Nuoro 10 ottobre 20081 Nuovi aspetti di prevenzione e tutela delle malattie professionali. Il ruolo dellINAIL Nuoro 10 ottobre 2008

Nuoro 10 ottobre 2008 1

Nuovi aspetti di Nuovi aspetti di prevenzioneprevenzione e tutela delle e tutela delle malattie professionali. malattie professionali. Il ruolo dell’INAILIl ruolo dell’INAIL

Nuoro 10 ottobre 2008Nuoro 10 ottobre 2008


Il D.M. 15 gennaio 2008. Il D.M. 15 gennaio 2008. AspettiAspettiinnovativi dell’elenco delle innovativi dell’elenco delle malattiemalattieprofessionali per le quali è professionali per le quali è obbligatoriaobbligatoriala denuncia/segnalazionela denuncia/segnalazione

Nuoro 10 ottobre 2008Nuoro 10 ottobre 2008

Carlo Enrico MancaCarlo Enrico MancaINAIL Direzione Regionale SardegnaINAIL Direzione Regionale Sardegna


MINISTERO DEL LAVORO MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALEE DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 14 gennaio 2008DECRETO 14 gennaio 2008

Elenco delle malattie per le quali è Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia, ai sensi e per gli obbligatoria la denuncia, ai sensi e per gli

effetti dell’art. 139 del testo unico, effetti dell’art. 139 del testo unico, approvato con decreto del Presidente della approvato con decreto del Presidente della

Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, e Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, e successive modificazioni e integrazioni successive modificazioni e integrazioni

ELENCO DELLE MALATTIE PER LE QUALI E’ OBBLIGATORIA LA DENUNCIA

Supplemento Ordinario n. 68 Supplemento Ordinario n. 68 G.U. n. 70 del 22 marzo 2008 G.U. n. 70 del 22 marzo 2008


RACCOMANDAZIONE 2003/670/CERACCOMANDAZIONE 2003/670/CE

La presente raccomandazione deve costituire uno La presente raccomandazione deve costituire uno strumento privilegiato per la prevenzione a livello strumento privilegiato per la prevenzione a livello comunitario, con la testuale raccomandazione agli comunitario, con la testuale raccomandazione agli stati membri di promuovere il contributo attivo dei stati membri di promuovere il contributo attivo dei sistemi sanitari nazionali alla prevenzione delle sistemi sanitari nazionali alla prevenzione delle malattie professionali, in particolare mediante una malattie professionali, in particolare mediante una maggiore sensibilizzazione del personale medico per maggiore sensibilizzazione del personale medico per migliorare la conoscenza e la diagnosi di queste migliorare la conoscenza e la diagnosi di queste malattiemalattie..




ObbligatorietàObbligatorietà per per ogni medicoogni medico

che ne riconosca l’esistenza di che ne riconosca l’esistenza di denuncia delle malattie denuncia delle malattie

professionali di cui all’elenco professionali di cui all’elenco contenuto nel decreto……. contenuto nel decreto…….

ARTICOLO 139 T.U. 1124/1965ARTICOLO 139 T.U. 1124/1965



D.M. 18 aprile 1973D.M. 18 aprile 1973


D.M. 14 gennaio 2008D.M. 14 gennaio 2008

Articolo 139 T.U. n. 1124/1965Articolo 139 T.U. n. 1124/1965



ARTICOLO 10 D.Lgs. 38/2000ARTICOLO 10 D.Lgs. 38/2000

(COMMA 1)(COMMA 1)

E’ costituita una commissione E’ costituita una commissione scientifica per scientifica per l'elaborazionel'elaborazione e e la la revisionerevisione periodicaperiodica dell‘dell‘Elenco Elenco delle malattie di delle malattie di cui all'articolo 139cui all'articolo 139 e delle e delle TabelleTabelle di cui agli articoli 3 e di cui agli articoli 3 e 211 del testo unico211 del testo unico



ARTICOLO 10 D.Lgs. 38/2000 (COMMA 1ARTICOLO 10 D.Lgs. 38/2000 (COMMA 1))

COMPOSIZIONE DELLA COMMISIONE COMPOSIZIONE DELLA COMMISIONE SCIENTIFICASCIENTIFICA

■ ■ MINISTERO LAVOROMINISTERO LAVORO

■ ■ MINISTERO SALUTEMINISTERO SALUTE

■ ■ MINISTERO TESOROMINISTERO TESORO

■ ■ ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’

■ ■ CNRCNR

■ ■ ISPESLISPESL

■ ■ Istituto Italiano di Medicina SocialeIstituto Italiano di Medicina Sociale

■ ■ INPSINPS

■ ■ INAILINAIL

■ ■ IPSEMAIPSEMA

■ ■ ASL (su designazione della Conferenza Stato-Regioni)ASL (su designazione della Conferenza Stato-Regioni)



Articolo 10, 4° comma D.Lgs 38/2000Articolo 10, 4° comma D.Lgs 38/2000

4. … Fermo restando che sono considerate malattie 4. … Fermo restando che sono considerate malattie professionali anche quelle non comprese nelle professionali anche quelle non comprese nelle tabelle di cui al comma 3 delle quali il lavoratore tabelle di cui al comma 3 delle quali il lavoratore dimostri l’origine professionale, dimostri l’origine professionale, l’elencol’elenco delle delle malattie di cui all’articolo 139 del testo unico malattie di cui all’articolo 139 del testo unico conterrà conterrà ancheanche liste di malattie di liste di malattie di probabileprobabile e di e di possibilepossibile origine lavorativa, da tenere sotto origine lavorativa, da tenere sotto osservazione ai fini della revisione delle tabelle osservazione ai fini della revisione delle tabelle delle malattie professionali di cui agli articoli 3 e delle malattie professionali di cui agli articoli 3 e 211 del testo unico.211 del testo unico.



Articolo 10, 4° comma D.Lgs 38/2000Articolo 10, 4° comma D.Lgs 38/2000

4. … Fermo restando che sono considerate malattie 4. … Fermo restando che sono considerate malattie professionali anche quelle non comprese nelle professionali anche quelle non comprese nelle tabelle di cui al comma 3 delle quali il lavoratore tabelle di cui al comma 3 delle quali il lavoratore dimostri l’origine professionale, dimostri l’origine professionale, l’elencol’elenco delle delle malattie di cui all’articolo 139 del testo unico malattie di cui all’articolo 139 del testo unico conterrà conterrà ancheanche liste di malattie di liste di malattie di probabileprobabile e di e di possibilepossibile origine lavorativa, da tenere sotto origine lavorativa, da tenere sotto osservazione ai fini della revisione delle tabelle osservazione ai fini della revisione delle tabelle delle malattie professionali di cui agli articoli 3 e delle malattie professionali di cui agli articoli 3 e 211 del testo unico.211 del testo unico.

… … Gli aggiornamenti dellGli aggiornamenti dell’elenco’elenco sono effettuati sono effettuati con cadenza con cadenza annualeannuale con con Decreto del MinistroDecreto del Ministro del del Lavoro e della previdenza sociale su proposta della Lavoro e della previdenza sociale su proposta della Commissione di cui al comma 1Commissione di cui al comma 1



RACCOMANDAZIONE 2003/670/CERACCOMANDAZIONE 2003/670/CE

Avendo finalità di indirizzo e coordinamento generale Avendo finalità di indirizzo e coordinamento generale indica:indica:- - All. IAll. I: Elenco europeo della : Elenco europeo della malattiemalattie (sicuramente) (sicuramente) professionaliprofessionali;;- - All. IIAll. II: Malattie di “: Malattie di “sospettasospetta” origine professionale ” origine professionale che serviranno ad implementare in futuro lo stesso che serviranno ad implementare in futuro lo stesso elenco elenco

DECRETO MINISTERIALEDECRETO MINISTERIALE

Comportando ripercussioni dirette sulla pratica Comportando ripercussioni dirette sulla pratica legale e medico-legale, mira a dare risposte più legale e medico-legale, mira a dare risposte più perentorie operative perentorie operative opta per la tripartizione senza opta per la tripartizione senza certezzecertezze


Le tre liste Le tre liste

LISTA ILISTA I Malattie la cui origine lavorativa è diMalattie la cui origine lavorativa è di

elevata probabilitàelevata probabilità

LISTA IILISTA II Malattie la cui origine lavorativa è diMalattie la cui origine lavorativa è di

limitata probabilitàlimitata probabilità

LISTA IIILISTA III Malattie la cui origine lavorativa è Malattie la cui origine lavorativa è

possibilepossibile




Malattia di Malattia di probabileprobabile origine origine lavorativalavorativa

==Malattia per la quale Malattia per la quale vi è una vi è una

sufficiente evidenzasufficiente evidenza epidemiologica ma è necessarioepidemiologica ma è necessario

stabilire il nesso causale con stabilire il nesso causale con l’attività lavoratival’attività lavorativa



Malattia di Malattia di possibilepossibile origine origine lavorativalavorativa

==Malattia per la Malattia per la qualequale l’origine l’origine

professionale è sospettata ma professionale è sospettata ma non vi sono sufficienti evidenzenon vi sono sufficienti evidenze

epidemiologiche, il grado di epidemiologiche, il grado di probabilità non è definibileprobabilità non è definibile



D.M. 18/04/1973D.M. 18/04/1973STRUTTURA DELL’ELENCO (certezza)STRUTTURA DELL’ELENCO (certezza)

1)Malattie provocate da agenti chimici2)Malattie professionali della pelle

causate da sostanze e agenti non comprese in altre voci

3)Malattie provocate da agenti diversi4)Malattie professionali provocate dalla

inalazione di sostanze ed agenti non compresi sotto altre voci

5)Malattie infettive e parassitarie di origine professionale

6)Malattie professionali dovute a carenza

7)Malattie professionali provocate da agenti fisici



D.M. 18/04/1973D.M. 18/04/1973STRUTTURA DELL’ELENCO (certezza)STRUTTURA DELL’ELENCO (certezza)

1)Malattie provocate da agenti chimici2)Malattie professionali della pelle

causate da sostanze e agenti non comprese in altre voci

3)Malattie provocate da agenti diversi4)Malattie professionali provocate dalla

inalazione di sostanze ed agenti non compresi sotto altre voci

5)Malattie infettive e parassitarie di origine professionale

6)Malattie professionali dovute a carenza

7)Malattie professionali provocate da agenti fisici



D.M. 27/04/2004D.M. 27/04/2004STRUTTURA DELL’ELENCO (tre Liste)STRUTTURA DELL’ELENCO (tre Liste)

1) Gruppo 1 Malattie da agenti chimici

2) Gruppo 2 Malattie da agenti fisici3) Gruppo 3 Malattie da agenti

biologici4) Gruppo 4 Malattie dell’apparato

respiratorio5) Gruppo 5 Malattie della pelle6) Gruppo 6 Tumori professionali 7) Gruppo 7 Malattie psichiche e

psicosomatiche da disfunzioni dell’organizzazione del lavoro



D.M. 27/04/2004D.M. 27/04/2004STRUTTURA DELL’ELENCO (tre Liste)STRUTTURA DELL’ELENCO (tre Liste)




respiratorio5) Gruppo 5 Malattie della pelle6) Gruppo 6 Tumori professionali 7) Gruppo 7 Malattie psichiche e




D.M. 14/01/2008D.M. 14/01/2008STRUTTURA DELL’ELENCO (tre Liste) STRUTTURA DELL’ELENCO (tre Liste)




respiratorio5) Gruppo 5 Malattie della pelle6) Gruppo 6 Tumori professionali7) Gruppo 7 Malattie psichiche e




ARTICOLO 10 D.Lgs. 38/2000ARTICOLO 10 D.Lgs. 38/2000

(COMMA 1)(COMMA 1)


D.M. 14 gennaio 2008D.M. 14 gennaio 2008



- Lista ILista IMalattie la cui origine lavorativa è di Malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilitàelevata probabilità che costituiranno la che costituiranno la base per la revisione delle base per la revisione delle tabelletabelle ex artt. ex artt. 3 e 211 del T.U.3 e 211 del T.U.



- Lista ILista IMalattie la cui origine lavorativa è di elevata Malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilitàprobabilità che costituiranno la base per la che costituiranno la base per la revisione delle revisione delle tabelletabelle ex artt. 3 e 211 del T.U. ex artt. 3 e 211 del T.U.

- Lista IILista IIMalattie la cui origine lavorativa è di Malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilitàlimitata probabilità per le quali non per le quali non sussistono ancora conoscenze sussistono ancora conoscenze sufficientemente approfondite perché sufficientemente approfondite perché siano incluse nel primo grupposiano incluse nel primo gruppo

-



- Lista ILista IMalattie la cui origine lavorativa è di elevata Malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilitàprobabilità che costituiranno la base per la che costituiranno la base per la revisione delle revisione delle tabelletabelle ex artt. 3 e 211 del T.U. ex artt. 3 e 211 del T.U.

- Lista IILista IIMalattie la cui origine lavorativa è di limitata Malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilitàprobabilità per le quali non sussistono ancora per le quali non sussistono ancora conoscenze sufficientemente approfondite perché conoscenze sufficientemente approfondite perché siano incluse nel primo grupposiano incluse nel primo gruppo

- Lista IIILista IIIMalattie la cui origine lavorativa si può Malattie la cui origine lavorativa si può ritenere possibile ritenere possibile e per le quali non è e per le quali non è definibile il grado di probabilità per le definibile il grado di probabilità per le sporadiche ed ancora non precisabili sporadiche ed ancora non precisabili evidenze scientifiche.evidenze scientifiche.



■ ■ L’ELENCO PREVEDE L’INDICAZIONE IN L’ELENCO PREVEDE L’INDICAZIONE IN DUE DUE

COLONNECOLONNE DEGLI DEGLI AGENTIAGENTI DI RISCHIO E DELLE DI RISCHIO E DELLE

PRINCIPALI E PIU’ NOTE PRINCIPALI E PIU’ NOTE MALATTIEMALATTIE AD ESSI AD ESSI

CORRELATE SECONDO LE PIU’ AGGIORNATE CORRELATE SECONDO LE PIU’ AGGIORNATE

CONOSCENZECONOSCENZE



■ ■ L’ELENCO PREVEDE L’INDICAZIONE IN L’ELENCO PREVEDE L’INDICAZIONE IN DUE DUE

COLONNECOLONNE DEGLI DEGLI AGENTIAGENTI DI RISCHIO E DELLE DI RISCHIO E DELLE

PRINCIPALI E PIU’ NOTE PRINCIPALI E PIU’ NOTE MALATTIEMALATTIE AD ESSI AD ESSI

CORRELATE SECONDO LE PIU’ AGGIORNATE CORRELATE SECONDO LE PIU’ AGGIORNATE

CONOSCENZECONOSCENZE

■ ■ NELLA NELLA TERZA COLONNATERZA COLONNA VI E’ IL VI E’ IL CODICECODICE DELLE DELLE

MALATTIE ELENCATE SECONDO LA CODIFICA MALATTIE ELENCATE SECONDO LA CODIFICA

INTERNAZIONALE ALLA DECIMA REVISIONE (ICD-INTERNAZIONALE ALLA DECIMA REVISIONE (ICD-

10), ADEGUANDO LA DEFINZIONE E LA 10), ADEGUANDO LA DEFINZIONE E LA

TERMINOLOGIA DELLE MALATTIE A TALE CODIFICATERMINOLOGIA DELLE MALATTIE A TALE CODIFICA



CODICE IDENTIFICATIVO CODICE IDENTIFICATIVO INTERNAZIONALE (ICD – 10)INTERNAZIONALE (ICD – 10)

1° CIFRA1° CIFRA - LISTA I – II – III - LISTA I – II – III





2° CIFRA2° CIFRA - GRUPPO AGENTE 1-2-3-4-5-6-7 - GRUPPO AGENTE 1-2-3-4-5-6-7 MALATTIAMALATTIA





2° CIFRA2° CIFRA - GRUPPO AGENTE 1-2-3-4-5-6-7 - GRUPPO AGENTE 1-2-3-4-5-6-7 MALATTIAMALATTIA

3° CIFRA3° CIFRA - NUMERO PROGRESSIVO DELL’AGENTE - NUMERO PROGRESSIVO DELL’AGENTE SEGUITO DAL CODICE MALATTIA SEGUITO DAL CODICE MALATTIA ICD-10 (anche nella lista III per i soliICD-10 (anche nella lista III per i soli tumori, prima non presente)tumori, prima non presente)



GRUPPO n. 1GRUPPO n. 1

MALATTIE DA AGENTI CHIMICIMALATTIE DA AGENTI CHIMICI

Lista N. ILista N. I N. 59 N. 59

Lista N. IILista N. II N. 5N. 5

Lista N. IIILista N. III N. 2N. 2




MALATTIE AGENTI FISICIMALATTIE AGENTI FISICI

Lista N. ILista N. I N. 11N. 11






MALATTIE DA AGENTI BIOLOGICI MALATTIE DA AGENTI BIOLOGICI (batteri, virus, parassiti, etc.)(batteri, virus, parassiti, etc.)


Lista N. IILista N. II N. N. 00





MALATTIE DELL’APPARATO MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO NON COMPRESE RESPIRATORIO NON COMPRESE IN ALTRE VOCIIN ALTRE VOCI







MALATTIE DELLA PELLEMALATTIE DELLA PELLE







TUMORI PROFESSIONALITUMORI PROFESSIONALI

Lista N. ILista N. I N. 44 N. 44 (38*)(38*)

Lista N. IILista N. II N. 29 N. 29 (22*)(22*)

Lista N. IIILista N. III N. 11 N. 11 (6*)(6*)

*precedente edizione 2004*precedente edizione 2004




MALATTIE PSICHICHE E MALATTIE PSICHICHE E PSICOSOMATICHE DA DISFUNZIONI PSICOSOMATICHE DA DISFUNZIONI DELL’ORGANIZZAZIONE DEL DELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVOROLAVORO




ELENCO DELLE MALATTIE PER LE QUALI E’ OBBLIGATORIA LA DENUNCIAELENCO DELLE MALATTIE PER LE QUALI E’ OBBLIGATORIA LA DENUNCIA




TUMORI PROFESSIONALITUMORI PROFESSIONALI

E’ stato deciso di indicare i E’ stato deciso di indicare i tumori tumori unicamente nel unicamente nel gruppo 6gruppo 6 di di ciascuna Lista e di non citarli nei ciascuna Lista e di non citarli nei restanti gruppi.restanti gruppi.

In Lista I cancerogeni gruppo 1 In Lista I cancerogeni gruppo 1 IARC o 1 UEIARC o 1 UE

Apportate Apportate modifichemodifiche e introdotti e introdotti nuovinuovi agenti agenti


Modifiche salienti:Modifiche salienti:

Silice cristallinaSilice cristallina: : Portata in Lista I correlando “tumore Portata in Lista I correlando “tumore

del polmone in silicotici”.del polmone in silicotici”. Lasciata in Lista II per la correlazione Lasciata in Lista II per la correlazione

con la sola esposizionecon la sola esposizione




Fumo passivoFumo passivo (attività lavorative che (attività lavorative che espongono al fumo passivo)espongono al fumo passivo): :

Portata in Lista I dalla Lista III Portata in Lista I dalla Lista III (consolidata la permanenza nella (consolidata la permanenza nella classifica tra i cancerogeni di gruppo 1 classifica tra i cancerogeni di gruppo 1 IARC)IARC)

Amine aromaticheAmine aromatiche: : ripartite nelle tre liste secondo gli ripartite nelle tre liste secondo gli

aggiornamenti UE e IARCaggiornamenti UE e IARC




FormaldeideFormaldeide: : Portata in Lista I, limitatamente ai tumori Portata in Lista I, limitatamente ai tumori

del nasofaringe. Resta in Lista II per tumori del nasofaringe. Resta in Lista II per tumori dei seni nasali e paranasali e per leucemiedei seni nasali e paranasali e per leucemie

Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA)Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA): : Trasferito in Lista I da Lista II il Trasferito in Lista I da Lista II il

benzo[a]pirene (agg.to IARC), gli altri in benzo[a]pirene (agg.to IARC), gli altri in Lista I I (2A IARC e 2 UE)Lista I I (2A IARC e 2 UE)



Nuovi agenti, salienti:Nuovi agenti, salienti:

LISTA ILISTA I Distillazione del catrame di carbone Distillazione del catrame di carbone

(tumori della cute)(tumori della cute)




LISTA IILISTA II Pesticidi non arsenicaliPesticidi non arsenicali (tumori del sistema (tumori del sistema

emolinfopoietico, del polmone, della cute, emolinfopoietico, del polmone, della cute, cerebrali)cerebrali)

Coloranti a base di benzidinaColoranti a base di benzidina (tumori della (tumori della vescica)vescica)

Composti inorganici del piomboComposti inorganici del piombo (tumori dello (tumori dello stomaco, del rene, cerebrali)stomaco, del rene, cerebrali)

………………




LISTA IIILISTA III …….. Sostanze del gruppo 2A IARC E 2 UE Sostanze del gruppo 2A IARC E 2 UE di cui di cui

non sono ancora definiti nell’uomo gli organi non sono ancora definiti nell’uomo gli organi bersagliobersaglio

Altri agenti cancerogeni occupazionali Altri agenti cancerogeni occupazionali classificati R45, R49 dalla UE classificati R45, R49 dalla UE per i quali non per i quali non sono stati ancora definiti nell’uomo gli sono stati ancora definiti nell’uomo gli organi bersaglio (“Quarta Lista” del organi bersaglio (“Quarta Lista” del Registro)Registro)




ARTICOLO 10 D.L. 38/2000ARTICOLO 10 D.L. 38/2000

(COMMA 4)(COMMA 4)

La trasmissione della copia della La trasmissione della copia della denuncia , di cui all’art. 139, comma 2, denuncia , di cui all’art. 139, comma 2, del testo unico e successive modificazioni del testo unico e successive modificazioni e integrazioni, è effettuata, e integrazioni, è effettuata, oltreoltre che alla che alla azienda sanitaria localeazienda sanitaria locale, anche alla , anche alla sede sede dell’istituto assicuratoredell’istituto assicuratore competente per competente per territorio.territorio.



FINALITA’FINALITA’

Istituzione, presso la banca Istituzione, presso la banca Dati INAIL, del Dati INAIL, del Registro Registro

Nazionale Nazionale delle malattie causate dal delle malattie causate dal lavoro o ad esso correlatelavoro o ad esso correlate (ARTICOLO 10, D.L. 38/2000,(ARTICOLO 10, D.L. 38/2000,COMMA 5)COMMA 5)



segnalazioni ex segnalazioni ex articolo 139 t.u. articolo 139 t.u.

MEDICI ESTERNIMEDICI ESTERNI

Registro Nazionale Malattie Registro Nazionale Malattie causate dal lavoro ovvero ad causate dal lavoro ovvero ad

esso correlateesso correlate

segnalazioni ex segnalazioni ex articolo 139 t.u. articolo 139 t.u.

MEDICI INAILMEDICI INAIL



ACCESSO AL REGISTROACCESSO AL REGISTRO

■ ■ Commissione Scientifica (comma 1)Commissione Scientifica (comma 1)■ ■ Strutture Servizio Sanitario NazionaleStrutture Servizio Sanitario Nazionale■ ■ Direzioni Provinciali LavoroDirezioni Provinciali Lavoro■ ■ Soggetti pubblici con compiti in Soggetti pubblici con compiti in materia di protezione della salute e di materia di protezione della salute e di sicurezza dei lavoratori sui luoghi di sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.lavoro.



■ ■ finalità assicurativafinalità assicurativa

Strumento per la raccolta Dati Strumento per la raccolta Dati concon

Registro NazionaleRegistro Nazionale

■■ finalità prevenzionalefinalità prevenzionale



■ ■ finalità assicurativafinalità assicurativa


■■ fornisce indicazioni utili alla fornisce indicazioni utili alla modifica e integrazione delle modifica e integrazione delle Tabelle delle Malattie Tabelle delle Malattie Professionali (art. 3 e 211 del Professionali (art. 3 e 211 del T.U.)T.U.)



■ ■ finalità prevenzionalefinalità prevenzionale


■■ permette la conoscenza, fra i permette la conoscenza, fra i soggetti preposti alla prevenzione, soggetti preposti alla prevenzione, delle malattie di origine lavorativa delle malattie di origine lavorativa (probabile o possibile) più ricorrenti, (probabile o possibile) più ricorrenti, a prescindere dalle denunce all’INAIL a prescindere dalle denunce all’INAIL a fini assicurativia fini assicurativi


CRITICITA’CRITICITA’

1. quale istituzione prima 1. quale istituzione prima destinataria della segnalazione ?destinataria della segnalazione ?

mod. 92 bis SS INAIL = mod. 92 bis SS INAIL = Direzione Direzione Provinciale del LavoroProvinciale del Lavoro

Art. 10, comma 4, D. L.vo 38 = Art. 10, comma 4, D. L.vo 38 = Azienda sanitaria localeAzienda sanitaria locale




2. Complessità compilazione2. Complessità compilazione individuazione del individuazione del settore settore

lavorativolavorativo (quasi 50 voci) e della (quasi 50 voci) e della mansione/attivitàmansione/attività lavorativa (quasi lavorativa (quasi 700 voci), in attesa attivazione 700 voci), in attesa attivazione compilazione sul web (dove sarà compilazione sul web (dove sarà consultabile con menù a tendina)consultabile con menù a tendina)




2. Complessità compilazione2. Complessità compilazione Moduli diversi per i diversi Moduli diversi per i diversi

adempimenti: denuncia/segnalazione adempimenti: denuncia/segnalazione – 1° certificato medico – referto per la – 1° certificato medico – referto per la A.G. (MODELLO DI DENUNCIA UNICO?)A.G. (MODELLO DI DENUNCIA UNICO?)

3. consenso alla trattazione ai fini 3. consenso alla trattazione ai fini assicurativi, rilasciato dal lavoratoreassicurativi, rilasciato dal lavoratore





Confusione tra:

denuncia ai sensi dell’art. 139 T.U.

certificato ai sensi dell’art. 53

T.U.

referto art. 365 C.P.




ART.139E' obbligatoria per ogni medico,ogni medico, che ne riconosca l'esistenza, la denuncia delle malattie professionali, che saranno indicate in un elenco da approvarsi con decreto del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale di concerto con quello per la sanità sentita la Commissione di cui all’ìart. 10 D.Lgs n.38/2000 La denuncia deve essere fatta alla Direzione Provinciale del Lavoro competente per territorio, la quale ne trasmette copia alla Azienda Sanitaria Locale, ed anche alla sede dell’Istituto Assicuratore competente per territorio.I contravventori alle disposizioni dei commi precedenti sono puniti con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammendal'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda da euro da euro 258 a euro 1.032*258 a euro 1.032*Se la contravvenzione è stata commessa dal medico medico competentecompetente, la pena è dell'arresto da due a quattro mesi o dell'arresto da due a quattro mesi o dell'ammendadell'ammenda da euro 516 a euro 2.582* da euro 516 a euro 2.582*

* Decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758, art. 26, comma 46




ART. 8ART. 8Denunce segnalazioni ai sensi dell'art. 139 del T.U. Denunce segnalazioni ai sensi dell'art. 139 del T.U. (DPR n. 1124/65).(DPR n. 1124/65).In attesa della semplificazione del flusso di trasmissione delle In attesa della semplificazione del flusso di trasmissione delle denunce/segnalazioni…, ai fini dell'alimentazione del Registro denunce/segnalazioni…, ai fini dell'alimentazione del Registro nazionale delle malattie causate dal lavoro o ad esso nazionale delle malattie causate dal lavoro o ad esso correlate,… correlate,… i medici di famiglia si impegnano a trasmetterei medici di famiglia si impegnano a trasmettere copia di dette denunce/segnalazioni alle competenti Sedi copia di dette denunce/segnalazioni alle competenti Sedi dell'INAIL.dell'INAIL.L'INAILL'INAIL si impegna, altresì, a realizzare si impegna, altresì, a realizzare idonei strumenti idonei strumenti informaticiinformatici al fine di agevolare sia la compilazione che la al fine di agevolare sia la compilazione che la trasmissione all'INAIL delle copie di dette trasmissione all'INAIL delle copie di dette denunce/segnalazioni.denunce/segnalazioni.


6 settembre 2007 - Accordo in materia di certificazioni redatte a favore degli assicurati INAIL dai medici di famiglia (FIMMG, SIMET E SMI-EX CUMI)



Art. 9. Art. 9. Denunce segnalazioni ai sensi dell'art. 139 del T.U. (DPR n. Denunce segnalazioni ai sensi dell'art. 139 del T.U. (DPR n. 1124/65).1124/65).In attesa della semplificazione del flusso di trasmissione delle In attesa della semplificazione del flusso di trasmissione delle denunce/segnalazioni…, ai fini dell'alimentazione del Registro denunce/segnalazioni…, ai fini dell'alimentazione del Registro nazionale delle malattie causate dal lavoro o ad esso correlate,… nazionale delle malattie causate dal lavoro o ad esso correlate,… i i medici si impegnano a trasmetteremedici si impegnano a trasmettere copia di dette denunce/segnalazioni copia di dette denunce/segnalazioni alle competenti Sedi dell'INAIL.alle competenti Sedi dell'INAIL.L'INAIL L'INAIL si impegna, altresì, a realizzare si impegna, altresì, a realizzare idonei strumenti informaticiidonei strumenti informatici al al fine di agevolare sia la compilazione che la trasmissione all'INAIL delle fine di agevolare sia la compilazione che la trasmissione all'INAIL delle copie di dette denunce/segnalazioni.copie di dette denunce/segnalazioni.


24 dicembre 2007. - Accordo in materia di certificazioni redatte a favore degli assicurati INAIL dai medici che operano presso le strutture sanitarie pubbliche


DENUNCE/SEGNALAZIONI EX ART.139 TU E ART.10 DLGS 38/00 TRASMESSE ALL'INAIL DAI MEDICI ESTERNI DENUNCE/SEGNALAZIONI EX ART.139 TU E ART.10 DLGS 38/00 TRASMESSE ALL'INAIL DAI MEDICI ESTERNI E INSERITI NELLA PROCEDURA DEL REGISTRO ALLA DATA DEL 31.12.2007E INSERITI NELLA PROCEDURA DEL REGISTRO ALLA DATA DEL 31.12.2007

PER TIPOLOGIA DI MEDICO E REGIONEPER TIPOLOGIA DI MEDICO E REGIONE

Sede3Sede3

MEDICO MEDICO COMPETENCOMPETEN

TETE

MEDICO MEDICO OSPEDALIEOSPEDALIE

RORO

MEDICO MEDICO SPECIALISTA SPECIALISTA AMBULATORIAMBULATORI

ALE ALE ASL/AZIENDA ASL/AZIENDA

OSP.OSP.

LIBERO LIBERO PROFESSIONISPROFESSIONIS

TATA

MEDICO MEDICO DIPARTIMENDIPARTIMEN

TO TO PREVENZIOPREVENZIO

NE ASLNE ASL

MEDICO MEDICO DEL DEL

PATRONAPATRONATOTO

MEDICO MEDICO ISTITUTO ISTITUTO

UNIVERSITAUNIVERSITARIORIO

MEDICMEDICO DI O DI

FAMIGFAMIGLIALIA

Totale Totale complescomples

sivosivo

PIEMONTEPIEMONTE 1616 55 44 33 11 66 1010 4545

VALLE VALLE D'AOSTAD'AOSTA 4242 4242

LOMBARDIALOMBARDIA 311311 356356 4343 3131 2121 66 1919 33 790790

TRENTOTRENTO 3333 2121 3636 11 9191

VENETOVENETO 148148 33 8989 1111 4646 297297

FRIULI V.G.FRIULI V.G. 22 55 33 11 44 2020 33 3838

LIGURIALIGURIA 44 44 88

EMILIA R.EMILIA R. 183183 22 2727 3535 11 44 252252

TOSCANATOSCANA 11 22 11 44

UMBRIAUMBRIA 11 11

MARCHEMARCHE 44 44

LAZIOLAZIO 6666 33 1212 33 22 8686

CAMPANIACAMPANIA 1212 22 33 1717

PUGLIAPUGLIA 11 88 99

CALABRIACALABRIA 11 11

SARDEGNASARDEGNA 11 11 22

ITALIAITALIA 822822 374374 190190 121121 8888 3737 3333 2222 1.687 1.687

valori %valori % 48,748,7 22,222,2 11,311,3 7,27,2 5,25,2 2,22,2 2,02,0 1,31,3 100,0100,0


REGISTRO NAZIONALEREGISTRO NAZIONALE

Denunce/segnalazioni ex art. 139 da Denunce/segnalazioni ex art. 139 da Medici Medici EsterniEsterni pervenute al 31 agosto 2008 pervenute al 31 agosto 2008

2006 2007 2008

Italia 681 2.691 5.050Italia 681 2.691 5.050

Sardegna 5 19 2Sardegna 5 19 2




Denunce/Denunce/segnalazioni ex segnalazioni ex art. 139 art. 139

da Medici Esterni da Medici Esterni anno anno 20072007

Denunce INAIL ex Denunce INAIL ex art. 53 art. 53

anno anno 20072007

Italia 2.691 28.643Italia 2.691 28.643

Sardegna 19 1.033Sardegna 19 1.033

= 9,4%= 9,4%

= 1,8%= 1,8%




Denunce/segnalazioni ex art. 139 pervenute e inserite Denunce/segnalazioni ex art. 139 pervenute e inserite in procedura dall’INAIL al 31 dicembre 2007, dalla in procedura dall’INAIL al 31 dicembre 2007, dalla istituzione del Registro Nazionale - istituzione del Registro Nazionale - ITALIA ITALIA

Da Medici INAIL = 10.980Da Medici INAIL = 10.980

Da Medici Esterni = 1.687 Da Medici Esterni = 1.687 **

* * Di cui da Medici CompetentiDi cui da Medici Competenti = 822 (6,4% = 822 (6,4% del totale)del totale)

In TOTALE = 12.767In TOTALE = 12.767



Documents

Nuoro 10 ottobre 20081 Nuovi aspetti di prevenzione e tutela delle malattie professionali. Il ruolo dellINAIL Nuoro 10 ottobre 2008