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Questa nuova edizione ENEL è finalizzata all’individuazione di uno standard di cabina che possa ospitare anche la parte elettronica e quindi costituire un elemento di rete molto rilevante dal punto di vista delle Smart Grids. Le principali novità sono la definizione della dimensione in lunghezza che la rendono sempre e ancora trasportabile in un’unica soluzione. Ciò è stato possibile con la riduzione del vano misure da 1200 a 900 mm. Per quanto riguarda lo spessore delle pareti invece ENEL ha fatto presente che in altri paesi europei le cabine hanno spessori anche superiori ai 10 cm, rispetto ai 7 cm prescritti nelle precedenti edizioni. Infatti, la circolare del 2 febbraio 2009 n.617 relativa alle istruzioni per l’applicazione delle norme tecniche per le costruzioni DM 14 gennaio 2008, al paragrafo C4.1.6.1.3 “Copriferro e interferro” determina gli spessori del copriferro che porterebbero lo spessore della parete a 10 cm. Questo punto per CEP S.r.l. è un altro elemento molto qualificante nei confronti di ENEL poiché dal 2010 la nostra Società produce i suoi manufatti con uno spessore di 12 cm! Correttamente Enel riguardo a quanto sopradetto ed anche alla lunghezza della parete che richiede maggior consistenza, ha definito in 9 cm il valore minimo dello spessore e non più 7 cm.
Questo documento trae spunto dalla specifica di costruzione ENEL DG2092 questa ha lo scopo di definire le caratteristiche costruttive delle cabine secondarie MT/BT per apparecchiature elettriche per la connessione degli utenti alla rete elettrica di Enel Distribuzione, si applica alle cabine box fuori standard Enel, prefabbricati (Tipo A). Tutte le cabine di consegna energia realizzate da CEP srl che è titolare della qualifica ENEL per la costruzione delle cabine elettriche prefabbricate nonché in possesso del certificato di omologazione delle cabine box DG 2061 Ed. vigente sono realizzate conformemente alla DG2092 Ed. vigente, a tutte le Leggi per la costruzione dei Manufatti Prefabbricati tra cui l’ultimo D.M. 14/01/2008 (Nuove norme tecniche antisismiche), così anche per le Leggi per l’elettromagnetismo ed ancora la Norma CEI EN 62271-‐202 per la costruzione delle Cabine elettriche.
Nuova Specifica Enel DG2092 ed. seconda -‐ 1 Luglio 2011
L’utente finale, prima del perfezionamento della connessione, deve produrre e consegnare al referente di Enel Distribuzione la documentazione a corredo della cabina come Manuale Tecnico meglio definita nell’allegato A.
Lista di controllo ALLEGATO A
Considerazioni elettromeccaniche e normative derivanti dall’assetto di rete Nazionale.
Come prevede la GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE–DICEMBRE 2010 ED. 2.1 al Punto D.2 viene fatto riferimento alle Fig.19 e Fig. 20 contenute nella CEI 0-‐16 ovvero normalmente oltre allo scomparto MT per la consegna energia viene sempre aggiunto almeno uno scomparto linea. Di consuetudine invece l’assetto di rete prevede il collegamento in entra-‐esce, quindi di fatto gli scomparti saranno almeno tre.
* Norma tecnica Cei 0-‐16:2008-‐07
Cabina Box consegna energia conforme alla DG2092
Ancora nella GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE – DICEMBRE 2010 ED. 2.1 (pag.136-‐137) gli standard tecnici sono sempre rappresentati a “trittico” sia che gli stessi siano isolati in aria, misti aria/gas o totalmente isolati in gas.
Cabina Box consegna energia conforme alla DG2092
I moderni assetti di rete previsti nella CEI 0-‐16, e così come previsto anche dalla Guida per le Connessioni, hanno inserito nel contesto della nostra Rete altre considerazioni come ad esempio l’inserimento alla Rete MT degli Utenti attivi ed ancora, come recepito dalla DG 2092, la possibilità che nello stesso punto di consegna il Distributore possa inserire un proprio punto di trasformazione MT/BT per fornire energia in BT ad Utenti limitrofi ma anche e principalmente per alimentare i circuiti ausiliari degli Utenti attivi (eolico, mini eolico,fotovoltaico, biomassa) che nello stesso punto hanno richiesto l’immissione in rete dell’energia prodotta.
L’assetto di Rete pur rimanendo uguale, ovvero entra-‐esce e consegna energia, richiede l’addendum di almeno un altro quadro MT per la protezione del trasformatore del Distributore; anch’esso può essere isolato in aria o misto aria/gas.
Entra-‐esce e consegna energia Entra-‐esce, consegna energia e protezione trasformatore
Considerazioni dimensionali ed architettoniche
Dalle dimensioni dei quadri MT scaturiscono ingombri diversi del locale consegna energia a seconda dell’utilizzo che l’Ente Erogatore farà nel proprio assetto di Rete ma anche dalle richieste che l’Utente farà nel punto di consegna ovvero se trattasi di Utente “attivo o “passivo”; cioè se l’Ente Erogatore in quel punto dovrà prevedere anche una fornitura in BT con l’evidente aggiunta di un Trasformatore MT/BT, un quadro BT e uno scomparto TM.
Ancora la pag. 72 della GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI ENEL DISTRIBUZIONE – DICEMBRE 2010 ED. 2.1 fa specifico riferimento alle dimensioni per il locale consegna energia, rimandando alla CEI 0-‐16 nonché per gli aspetti dimensionali e costruttivi alla DG2092 (vedi punto E.3.3.1 Locali) .