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Didattica digitale Alcune premesse
⚫Il computer e le tecnologie digitali: ⚫sono uno sfondo all’interno del quale si
colloca l’ambiente di apprendimento, più vasto e complesso;
⚫non sono in tal senso attori del processo di apprendimento come riteneva la prima cibernetica cognitivista e neocomportamentista;
Didattica digitale Alcune premesse
⚫le tecnologie non sono una fonte di informazione neutra che non interagisce con la pratica didattica;
⚫non sono semplici strumenti perché consentono di creare un luogo di apprendimento al cui interno si collabora, coopera, scambia, condivide conoscenza;
Didattica digitale Alcune premesse
⚫integrano stili di apprendimento e stili didattici differenti creando una comunità di apprendimento (che dovrebbe essere, in grado diverso, anche una comunità di pratiche)
⚫comunità di apprendimento e pratiche possono avvalersi degli strumenti digitali (LIM, aule virtuali..).
⚫ESEMPIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE (RIVA DEL GARDA)
Il blended learning è una modalità di erogazione della didattica che prevede l'affiancamento di una piattaforma tecnologica alla didattica tradizionale in presenza (es. Moodle, Claroline). L'obiettivo è di favorire il passaggio di materiale didattico in formato digitale aperto dai docenti agli studenti e di instaurare tra gli stessi delle forme telematiche di comunicazione e di collaborazione.
Blended Learning
⚫In genere questi ambienti di apprendimento sono caratterizzati da un mix di codici di comunicazione per cui possono esservi biblioteche digitali, percorsi di formazione strutturati attraverso ipermedia interattivi, giochi di ruolo on-line, strumenti di verifica con forme avanzate di tutoring on-line.
Learning objects:
unità di apprendimento per l’e-learning riutilizzabili
⚫Segmentazione dei contenuti formativi in moduli di breve durata e utilizzabili on demand e non soltanto all’interno di un percorso di formazione rigido.
⚫Ci sono LO (learning objects) integrativi e di supporto: i primi sono i materiali di approfondimento (immagini, video,..); i secondi sono simulazioni interattive necessarie a comunicare i contenuti di una determinata materia.
Blended Learning
⚫Sistema tecnologico dotato di un’elevata capacità di monitoraggio (tracking) e mappatura dell’apprendimento.
⚫Le tecnologie abilitanti sono: LIM, Web, strumenti per la produzione di contenuti multimediali, piattaforme d’erogazione della formazione, ambienti di simulazione e classi virtuali.
Didattica digitale (EAS Episodi di apprendimento situato)
Il docente organizza le attività in tre fasi: 1. Preoperatoria: disegna ed espone un framework
concettuale dando uno sfondo reale al tema scelto. Fornisce se lo ritiene opportuno stimoli aggiuntivi.
2. Operatoria: gli studenti realizzano in autonomia un prodotto multimediale. Il docente osserva.
3. Ristrutturativa: analisi del prodotto (le due visioni, del docente e della classe, vengono integrate analizzando e valutando insieme il prodotto).
Didattica digitale Internet
⚫Internet (infrastruttura): è la rete fisica, il sistema di telecomunicazione che permette a computer di tutto il mondo di comunicare. Scrive Paolo Ferri: è una rete globale di calcolatori comunicanti attraverso un protocollo di comunicazione che permette lo scambio di dati tra computer, il protocollo TCP/IP. Il World Wide Web, letteralmente la «ragnatela mondiale», è un servizio ipertestuale grafico che permette di reperire tutte le informazioni distribuite su Internet.
⚫Web (contenuto): è un servizio di Internet, un enorme ipertesto formato da pagine di testo, video, audio, immagini e programmi collegati in parte tra loro.
Didattica digitale Internet
⚫Browser: programma che ha la funzione di richiamare dalla rete le pagine web che l’utente desidera consultare (Microsoft Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari, Opera).
⚫Ipertesto: è un insieme di documenti messi in relazione tra loro attraverso dei link cioè collegamenti. I documenti possono essere visti come i nodi di una rete. La caratteristica principale che connota un ipertesto è che può essere letto in maniera non lineare attraverso la scelta di alcune parole chiave usate come collegamento.
Didattica digitale Applicazioni
⚫Un’applicazione è un programma utilizzato dall’utente per eseguire operazioni o creare documenti.
⚫Le applicazioni oggi utilizzate sono talmente numerose e, a volte, complesse che risulta impossibile fare un elenco esaustivo (es: word, excel).
⚫Possono però essere raggruppate in categorie a seconda della loro funzione.
Didattica digitale Applicazioni
1. Videoscrittura 2. Foglio elettronico 3. Posta elettronica 4. Web browser (consentono di vedere non modificare documenti
web, anche se spesso vengono fornite applicazioni per creare documenti html come FrontPage)
5. Database (programmi per la gestione di grandi quantità di dati strutturati come Access)
6. Impaginazione (programmi per elaborare testi/immagini per la composizione editoriale, ad esempio Xpress e InDesign, o per creare libri come Atavist)
7. Creare lucidi/presentazioni/mappe/libri (PowerPoint, Mindomo, Prezi, GoogleDrive)
8. Elaborare immagini/creare disegni (Photoshop, Coreldraw, Thinglink)
GoogleDrive
⚫Google Drive è un servizio, in ambiente cloud computing,
di memorizzazione e sincronizzazione online introdotto da Google il 24 aprile 2012.
⚫ Consente la creazione, la condivisione e la modifica collaborativa di documenti fino a 15 GB gratuiti.
⚫ Il servizio può essere usato via Web, caricando e visualizzando i file tramite il web browser, oppure tramite l'applicazione installata su computer che sincronizza automaticamente una cartella locale del file system con quella condivisa.
⚫Su GoogleDrive sono presenti anche i documenti creati con Googledocs, le presentazioni con Googleslides, i fogli di lavoro con Googlesheets e i moduli con Googleforms.
Google Documenti
Google Documenti è un'applicazione Web e di office
automation (o suite per ufficio). Consente di salvare
documenti di testo e fogli di calcolo nei formati .doc, .odt
e .pdf, e di creare delle presentazioni, fogli di calcolo,
sondaggi e moduli HTML.
•E’ possibile:
•Archiviare files e cartelle
•Creare documenti, fogli di calcolo, presentazioni e
sondaggi
Nuovo
Cliccando in alto a sinistra il rettangolo azzurro NUOVO
appare una finestra che consente di:
•Creare una nuova cartella
•Caricare un file o un’intera cartella
•Creare Documenti, Fogli e presentazioni Google
•Altro (cioè creare Moduli e Disegni Google, Google
My Maps e Google Sites)
Proviamo a creare un documento con Googledocs
(percorso: NUOVO-Documenti Google)
Nuovo
Come prima operazione è utile nominare il file cliccando
sul titolo in alto a sinistra (untitled document).
Condividi
Cliccando sul rettangolo azzurro in alto a destra Condividi
è possibile:
•Ottenere un link condivisibile e copiarlo negli
appunti
•Consentire la condivisione a chiunque abbia il link
tramite visualizzazione, modifica o inserimento di
commenti
•Non attivare la funzione link condivisibile e scegliere
con chi condividerlo inserendo gli indirizzi mail nella
finestra sottostante (sempre con le tre opzioni
visualizzazione, modifica, inserimento commenti)
Condividi
Esistono diverse forme di condivisione di un documento
(anche in tempo reale):
•Chi lo apre, può solo leggerlo e stamparlo
•Chi lo apre, può suggerire delle modifiche (che
verranno evidenziate nel testo con l’opzione di
poterle accettare o rifiutare) e può inserire dei
commenti
•Chi lo apre, può modificarlo direttamente
link condivisibile
⚫ se si attiva la funzione link condivisibile si possono
scegliere le solite modalità di condivisione (lettura,
modifica, commento)+ altro
⚫ cliccando altro compare una schermata che consente
di condividere il documento sul web, con coloro che
hanno il link o con persone specifiche
Inserisci
Il documento può essere scritto tramite le impostazioni e
le funzionalità presenti nella barra degli strumenti (simili
a quelle di Word).
•Comando Inserisci: si possono inserire immagini,
link, equazioni, disegni, grafici e tabelle.
Inserisci
•Ad esempio, scegliendo Inserisci Immagine è possibile:
•Scattare una foto
•Inserire un indirizzo URL
•Scegliere un’immagine nella cartella I tuoi album
•Accedere direttamente a GoogleDrive
•Cerca (Google): accedere al web
Comando Esplora
Esiste un altro modo per caricare immagini dal web o
creare collegamenti ipertestuali, rapido ed efficace: il
comando Esplora in basso a destra nello schermo
(accessibile anche dalla barra degli strumenti: Strumenti-
Esplora).
•Compare infatti una finestra con 3 opzioni:
1.Web
2.Immagini
3.Drive
Comando Esplora
Esempio: Italo Svevo
1.Web: inserendo Italo Svevo compariranno numerosi
collegamenti.
Posso operare in 2 modi:
Aprire un documento in un’altra pagina, copiarlo e incollarlo nel mio
file GoogleDocs
Cliccare sul collegamento e trascinarlo direttamente nel mio file
GoogleDocs
2.Immagini: inserendo Svevo nella finestra Cerca avrò a
disposizione moltissime immagini.
3.Drive: posso accedere agli altri miei documenti Google
Risorse del web: Inserire files, immagini, video
COME INSERIRE FILES IN GOOGLEDRIVE
Componenti aggiuntivi
Mindmeister
I componenti aggiuntivi sono altre applicazioni a volte
scaricabili gratuitamente.
•Una funzione interessante è quella legata a
Mindmeister: è possibile selezionare uno schema e
tradurlo automaticamente in una mappa.
1.Si selezionano nel testo gli elementi che si
desiderano inserire nella mappa, inseriti come punti
di un elenco puntato o numerato
2.Si sceglie dalla barra degli strumenti la voce
Componenti aggiuntivi poi Mindmeister e Insert as
mind map
Strumenti Sintesi vocale
Scegliendo Strumenti nella barra degli strumenti e poi Digitazione vocale è possibile utilizzare la sintesi vocale (si attiva il microfono e si dice ciò che si vuole scrivere).
File
Una volta creato il documento, esistono delle funzioni
utili al normale svolgimento dell’attività didattica.
•Cliccando su File in alto a sinistra è possibile:
1.Scaricare il documento in diversi formati (Word,
PDF..) e stamparlo
2.Pubblicarlo sul web
3.Inviarlo come mail
4.Inviarlo come allegato a una mail
Caricare immagini e collegamenti con Esplora
GALILEO
Googleslides
Googlesheets
Sono simili a PowerPoint (presentazioni) e a Excel (fogli di calcolo) ma consentono di inserire immagini, video, tabelle, grafici, collegamenti ipertestuali, esercizi, simulazioni.
Per realizzare una presentazione valgono le stesse
impostazioni e funzionalità già viste in GoogleDocs:
•è possibile condividerla e stenderla collegialmente
secondo gradi diversi di collaborazione
•esistono diversi modi per attingere risorse dal web o
dal proprio pc
Googleforms
Cliccando NUOVO
•Poi Altro
Abbiamo:
⚫ Moduli (per creare sondaggi e
verifiche)
⚫ Disegni
⚫ Google My maps
⚫ Google sites
Googleforms
•E’ uno strumento particolarmente utile perché
consente di costruire sondaggi, questionari e
verifiche prevedendo quesiti a risposta aperta,
semiaperta, chiusa e la correzione automatica.
•Permette di accedere a risorse del proprio pc e
direttamente a quelle del web secondo le
modalità già viste in Googledocs..
•GoogleDocs e GoogleForms consentono di rendere
automatiche alcune operazioni che connotano
abitualmente l’attività didattica.
•Tramite GoogleDocs è possibile inviare un documento a
tutti gli studenti, in visualizzazione o modifica (semplice
materiale, anche multimediale, esercitazioni, compiti
ecc), scaricarlo come file, inviarlo come allegato di una
mail, inviarlo come mail con inserito direttamente il
collegamento al documento.
Inviare i compiti
Proviamo ad inviare dei compiti agli studenti
di una classe.
•E’ utile disporre di una mail di classe per
velocizzare le procedure del docente, che
dovrà gestire un unico indirizzo di posta
elettronica.
•Si può comunque copiare un elenco di
mail nella finestra di condivisione e
aggiungere tutti gli studenti
Googleforms
•GoogleForms permette costruire prove di
verifica e inviarle a tutti gli studenti (mescolando
sia le domande sia le opzioni di risposta). Il
docente ottiene, appena terminata la prova, un
foglio con le risposte e i punteggi.
•Grazie alla correzione automatica e ad alcune
opzioni presenti, ogni studente, una volta
terminata e inviata la prova, visualizzerà
immediatamente il punteggio. Riceverà poi via
mail la prova.
Googleforms
•Proviamo ora a creare un prova di verifica,
ad inviarla e a visualizzare i risultati con
modalità diverse (elenco, grafici, media,
ecc).
Sondaggi Verifiche
Come prima operazione è utile nominare il file cliccando sulla prima riga del modulo oppure in alto a sinistra nella schermata iniziale
Sondaggi Verifiche
⚫ Si procede poi impostando la prova di verifica cliccando sulla rotellina in alto a destra
Informazioni generali
⚫ Per quanto riguarda le informazioni generali, selezionando Raccogli indirizzi email, gli studenti dovranno come prima operazione inserire la loro mail.
⚫ Spuntando l’opzione Ricevute di risposta, gli studenti, al termine della prova, riceveranno una copia della verifica con le loro risposte (su richiesta o sempre).
⚫ Le altre opzioni consentono di limitare l’accesso a una volta, oppure di permettere allo studente di apportare modifiche dopo l’invio o di visualizzare dati riepilogativi delle risposte.
Presentazione
Proseguendo nelle impostazioni è possibile inserire alcune funzioni: ⚫ mostrare la barra di avanzamento ⚫ ordinare le domande in modo casuale (le prove
saranno tutte differenti) ⚫ mostrare il link per inviare un’altra risposta ⚫ inserire un messaggio dell’avvenuta registrazione
della risposta
Quiz
⚫ Per completare le impostazioni della prova di verifica bisogna trasformarla in un quiz con la correzione automatica scegliendo la funzione apposita.
⚫ Lo studente potrà ricevere il punteggio subito, appena inviata la prova, o in un secondo momento se il docente spunta l’opzione Successivamente dopo la revisione manuale.
⚫ E’ possibile inoltre inserire la visualizzazione delle risposte sbagliate e delle risposte corrette.
Domande
La barra degli strumenti a destra consente di aggiungere una domanda, un titolo e una descrizione, un’immagine, un video o una nuova sezione della prova.
Domande
Per scegliere la modalità delle risposte si seleziona la finestra indicata. Sono presenti più opzioni: risposta aperta, risposta breve, scelta multipla, caselle di controllo, elenco a discesa, scala lineare, griglia a scala multipla, data e ora.
Risposte
Inserita la domanda, si seleziona in basso chiave di risposta e si inseriscono la soluzione corretta e il punteggio. Spostando il cursore obbligatorio si rende la risposta necessaria per proseguire nella prova. Selezionando i tre pallini a destra è possibile ordinare le risposte in modo casuale nel caso di scelte multiple.
Risposte
Per inviare la prova è consigliabile avere una mail di classe per velocizzare la procedura. In caso contrario, si possono copiare e incollare gli indirizzi mail nella finestra di invio. Vediamo le funzioni associate alle risposte.
Risposte
Per ricevere le risposte bisogna spostare il cursore accetta risposte. Selezionando i tre pallini a destra sono possibili alcune operazioni tra cui scaricare le risposte e stampare le prove. Scegliendo scarica risposte viene creato un foglio excel con i nomi degli studenti, gli indirizzi mail, i punteggi e le singole risposte.