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S. Grato di Aosta Vescovo Martedì 7 Settembre 2010 Anno I Numero 63 Il fascino senza tempo della Coppa del Cimino Servizio alle pagine 16 e 17 F OTOZADROPRESS

Nuovo Viterbo Oggi - 7 Settembre 2010

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Edizione on line del 7 Settembre 2010

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S. Grato di Aosta VescovoMartedì 7 Settembre 2010

Anno I Numero 63

Il fascinosenza tempodella Coppadel Cimino

Servizio alle pagine 16 e 17

FOTOZADROPRESS

Investi sulla stampa.

Sapevamodi trovarti qui.

Qualunque sia il tuo target, è più facile raggiungerlo.

Ogni giornale, quotidiano o periodico, ha i suoi lettori.Può sembrare un’affermazione banale, ma se parliamo di investi-menti, la banalità è un pregio, perchè diventa sicurezza.Per fascia di età, per territorio, per abitudini, per interessi, per pro-filo culturale, economico o sociale: non importa quale sia il crite-rio, quello che importa è la possibilità di sapere chi ti sta leggendo. Come te, che eri il nostro target e volevamo parlarti di noi.E sembra che ci siamo riusciti

3VITERBONuovo Viterbo OggiMartedì 7 Settembre 2010

FARMACIE DI TURNO

OGGI 07/09/2010

MONTALBOLDI

(DIURNO E NOTTURNO)

PIAZZA VERDI, 1A

(VITERBO)

Una prima mondiale apre la decima edizio-ne del festival “Spazi e Memoria”, che si terrà nei giardini di Palazzo dei Priori dal 7 al 12 settembre alle 21. Si co-mincia con Ennio Flaia-no e il suo “Appunti di Viaggio”, per la regia di Massimo De Rossi con Massimo de Rossi e Ada Todaro, musiche di Dino Scuderi eseguite da Giacomo Zumpano.Un tributo al grande au-tore, del quale ricorre il centenario della na-scita, Ennio Flaiano, narratore instancabile e grafomane irresistibi-le, ha senza posa scritto in oltre trent’anni di attività romanzi, rac-conti, teatro, critiche, interventi giornalistici, resoconti di viaggi, ol-tre al numerosissime sceneggiature di film entrati a far parte della storia del cinema e per-ché no, anche del nostro vivere. Segna un apice la sua collaborazione con Federico Fellini: La dolce vita, Otto e mezzo, Giulietta degli spiriti, Le notti di Cabiria, Il bidone, La strada , i Vitelloni e molto altro ancora . Per il cinema scrive più di sessanta sceneggiature di film in circa trent’anniLo spettacolo propone un “viaggio” divertente e ironico, in compagnia di uno dei più gran-di autori-umoristi e sceneggiatori italiani.Potremmo definire “Appunti di Viaggio” semplicemente un “gioco”, un “divertisse-ment” serissimo in cui saranno messi in luce (attraverso canzoni, sketch, brani teatrali, note personali) mo-menti di vita italiana.Lo spettacolo si com-pone di brani tratti da alcune opere maggiori di Ennio Flaiano (in particolare da Il Diario degli Errori e La So-litudine del Satiro) in un montaggio serrato dove il ritmo narrativo si muta in immagine, in una scena, in una canzone, quasi sempre nel “teatro vivente” della società italia-

Ai giardini di Palazzo dei Priori dal 7 lal 12 Settembre

Al via la X edizione di “Spazi e Memoria”Si comincia con la prima mondiale “Appunti di Viaggio”

CULTURA

Ci racconta la storia di “Spazi e Memoria” ?

Il Festival nasce nel 1998 , allora era sinda-co di Viterbo Marcello Meroi, che accolse piace-volmente l’idea di fare un “Festival di Teatro”, come si chiamava allora, ab-biamo iniziato da piazza San Lorenzo nel cuore di San Pellegrino, un luogo medioevale di grande fascino caratteristica che tra l’altro ci ha spinto a scegliere proprio questa città .

Come siete arrivati al “Festival” di oggi?

La trasformazione è avvenuta nel 2000, con Gabbianelli sindaco di Viterbo, che ebbe la grandiosa idea di aprire al teatro Santa Maria delle Fortezze, uno spa-zio unico, addirittura in seguito fu inserito nel settembre viterbese, un vero successo, il sindaco fece addirittura apporre sulle mura cittadine dei gonfaloni con l’intero

Il presidente Marcello Meroi (nella foto) plaude al successo riscosso dalla manifestazione “Rosa Shopping” organizzata la sera del 4 settembre dall’As-sociazione “ViviAmo il centro storico” costituita dai commer-cianti di via Saffi .

Anche la Provincia ha offer-to il suo contributo mettendo a disposizione il cortile di Pa-lazzo Gentili per una mostra di auto e moto d’epoca, molto apprezzata dai visitatori. Tante le persone che hanno affollato le vie principali della città, passeggiando fra un negozio e l’altro e respirando a pieni polmoni l’atmosfera della fe-sta seguita al Trasporto della Macchina.

“Ringrazio i commercianti – è stato il commento di Meroi – perché, con questa bella ini-ziativa, hanno offerto un impor-tante contribuito alla valorizza-zione del centro storico. Anche la Provincia ha voluto dare una mano ai negozianti di via Saffi , aprendo al pubblico il cortile principale che è sembrato lo scenario ideale per ospitare la rassegna d’auto e moto d’epoca. Uno spazio pubblico che, per troppo tempo, è rimasto chiuso e che è nostra intenzione resti-tuire alla città contribuendo a rivitalizzare il centro storico con iniziative culturali di va-rio tipo. A tal proposito stiamo

La manifestazione organizzata dall’Associazione “VivAmo il Centro Storico”

Grande successoper “Rosa Shopping”

L’INTERVISTA - A tu per tu con il Direttore Artistico del Festival

Prosperini racconta la storia di Spazi e Memoria”“Un ringraziamento a Gabbianelli e Bracaglia per il sostegno”

na colta nei suoi aspetti più vistosi e pittoreschi, come nelle pieghe quasi invisibili della realtà.Sappiamo bene che nel-l’autore l’umorismo è la maschera di un totale disinganno: satira, iro-nia, comicità pura, si confrontano con la noia e le sciocchezze umane.In questa girandola di “Ap-punti”, Flaiano racconta anche se stesso: i suoi in-contri, la sua vita di scrit-tore, di uomo di spettacolo. Egli mette in risalto tutto quello che vede ma senza averne l’aria, con una scrit-tura delicata e pungente. Nei frammenti di vita di questo spettacolo si mani-festa la grande attualità di Flaiano, la sua atten-zione alle “cose semplici”. E allora ci accorgiamo che egli è un nostro contempo-raneo che ci aiuta a capire gli aspetti anche più con-traddittori di questi no-stri anni. Forse una delle ragioni del suo successo risiede proprio in questo.

Il regista Ettore Scola ebbe a dire di Flaiano: “Era un uomo che tutti avrebbero voluto avere per amico, per uscirci una sera a vedere un film, per parlarci, per scherzarci (…) Un uomo che tutti avrebbero volu-to avere per compagno di viaggio”.

già pensando quale genere di manifestazioni ospitare all’interno del palazzo, già a partire dai prossimi mesi. La Provincia svolge un ruolo determinante nella program-mazione e nella promozione della cultura come volano di sviluppo per il territorio. Ave-re a disposizione uno spazio che ben si presta alla produ-

zione di cultura di qualità, è un sicuro investimento”.

Durante la serata è sta-to consegnato al presidente Meroi e all’assessore Paolo Bianchini da parte dei commercianti, il “Viterbino D’Oro” una moneta coniata per l’occasione, a suggello della positiva collaborazio-ne instaurata.

DOMANI 08/09/2010

GIACCI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIALE TRIESTE, 36A

(VITERBO)

programma, veramente una bella idea per il quale lo rin-grazio ancora.

Non più solo teatro, ma anche danza e rappresen-tazioni cinematografiche inedite, allora era direttore artistico il grande Renato De Carmine (recentemente scom-parso) che voglio ricordare con affetto.

Come siete giunti in se-guito ai giardini di piazza

del Plebiscito?Purtroppo la strada

Cassia , vicina alle For-tezze disturbava le rappre-sentazioni così Gabbianel-li ci concesse il Cortile di Palazzo dei Priori, che è diventato il luogo storico del festival.

Da quest’anno oltre che in scena la trovia-mo anche in veste di di-rettore artistico come mai questa scelta?

Dopo l’ era De Carmine e Pambieri è arrivata que-sta nomina, un onore per me che ho fatto di questa iniziativa una ragione di vita, da questa edizione che ci tengo a ricordare è la decima, abbiamo stretto un forte legame con la Pro-vincia, e insieme abbiamo interessanti progetti per il futuro.

Ad aprire il sipario addirittura una prima mondiale ci può antici-pare cosa succederà ?

Quest’anno ricorre il centenario della nascita del grande Ennio Flaiano, che in oltre trent’anni di

attività ha scritto roman-zi, racconti, teatro, critiche, interventi giornalistici, resoconti di viaggi, oltre alle numerosissime sce-neggiature di film entrati a far parte della storia del cinema e perché no, anche del nostro vivere. Segna un apice la sua collabora-zione con Federico Fellini: La dolce vita, Otto e mezzo ,la Strada , I Vitelloni e altro ancora. Per il cinema scrive più di sessanta sce-neggiature di film in circa trent’anni. Ci sembrava doveroso un tributo a que-sto grande autore italiano, non perdetevi lo spettacolo del 7 settembre ,”Appunti di Viaggio”, un divertente gioco dove saranno messi in luce momenti di vita tutta italiana.

Un ultima cosa, vorrei ringraziare l’ex sindaco di Viterbo Giancarlo Gab-bianelli e l’ex assessore Bracaglia che ci hanno sostenuto negli anni pas-sati, è anche grazie a loro se oggi possiamo spengere dieci candeline”.

Marco Prosperini

5MONTEFIASCONENuovo Viterbo OggiMartedì 7 Settembre 2010

Quando le belle idee aiutano in modo importante il prossimo

Villa Serena, nasce la fi sioanimazioneLa fusione tra i gruppi di fi sioterapia e animazione permette agli ospiti di lavorare con il sorriso

SOLIDARIETÀ

Villa Serena, per il benessere degli anziani è nato il gruppo di fi sioani-mazione

I Fisioterapisti e ani-matori di Villa Serena hanno scritto su “La Voce” per parlare e far conosce-re la nascita del primo gruppo di fi sioanimazione della case di riposo della Tuscia e dintorni.

Loredana, Enrica, A. Chiara, Viviana e Claudio, del gruppo di fi sioanima-zione hanno scritto:

“Gli ospiti di Villa Sere-na possono usufruire della Fisioterapia e gruppi di animazione, noi abbiamo fusi insieme i due gruppi per creare un nuovo grup-po di fi sioanimazione.

Come i giovani fre-quentano le palestre per mantenersi in forma, così i nostri nonni di Villa Serena si recano ogni mattina in “palestra” per allenarsi, cercare un po’ di sollievo e magari qualche soddisfazione. Le patolo-gie all’interno del nostro Istituto sono diverse, ma nella maggioranza dei casi i problemi più im-portanti sono legati alla deambulazione e a proble-mi articolari che limitano le funzionalità. E così il fi sioterapista cerca, dov’è possibile di migliorare e

Svelato il poster dell’istituto dopo l’ingresso nel gruppo Bancario Credito Valtellinese

La Basilica di S. Margherita entranella storia della Banca Cattolica

Pubblicato il manifesto della Banca Cattolica, che è entrata a far parte del Gruppo Bancario Credito Valtellinese.

Il nuovo poster (affi sso al palazzo di vetro della cardinal Salotti) riproduce con chiarezza la Basilica di S. Margherita,

che si inserisce così nella sto-ria e tradizione della Banca di Montefi asone.

La Banca Cattolica é sorta, dopo l’esperienza secolare de “Il Monte di Pietà e il Monte Fru-mentario” dal 1871 “Società

di Mutuo Soccorso”, nel 1884 come “Banca Cooperativa Popo-lare di Montefi ascone” seguita dall’Unione Agricola

Cattolica per trasformarsi in “Cassa Rurale Cattolica di de-posito e prestiti” (anno 1914) che cesserà dando luogo al

sorgere della “Banca Coopera-tiva Cattolica” nel 1928.

Non possiamo fare qui tutta la storia della Banca, che è stata sempre vicina alla chiesa fi no ad oggi, che s’è

inserita nel Gruppo banca-rio Credito Valtellinese.

La Banca, con le sue fi liali é uscita dalla zona falisca, per merito del Presidente Alessan-dro Fioretti e del Presidente Rodolfo Manzi, eletto il 21 marzo 1990, che ha operato fi no al 21 dicembre 2004, so-stituito da Pietro Lefevre. Nel 2005 è stata aperta una fi liale della Banca Cattolica a Orvie-to per iniziativa del direttore generale dottor Luciano Ven-tanni. Gli ultimi avvenimenti interni della Banca sono di questi ultimi anni.

Nel 2007 è stato eletto presidente della nuova Banca Cattolica di Montefi ascone l’avv. Angelo Angeloni, mentre i consiglieri erano: Pietro Le-fevre, Aldo Profi li, Salvatore Scoponi, Domenico Batinelli, Rodolfo Manzi, Ugo Leonardi. Giungiamo così - molto sinteti-camente - ai giorni nostri.

Ora la “Banca Cattolica” è entrata a far parte del Gruppo

restituire l’autonomia. Se la patologia è più gra-

ve, l’obiettivo più importante è cercare di non far peggiora-re la situazione generale del paziente.

La giornata, comunque, è lunga e gli ospiti sono tanti,così fi sioterapista e animatore hanno provato a collaborare insieme. Ed é nato il gruppo di fi sioanima-zione.

Nel pomeriggio, dopo che gli ospiti si sono trovati per il rosario, si dispongono in un grande cerchio, si inizia a sentire musica e cantare, nel mentre spuntano due ca-mici bianchi degli operatori fi sio-animatori con palloni e ausili che servono per poter far fare agli anziani esercizi in maniera simpatica, diver-tente e leggera.

Cerchiamo il movimento attivo dei quattro arti, la coordinazione, e là dove c’è qualche diffi coltà, interve-niamo con un po’ di aiuto. Tutto questo ci ha permesso di lavorare contempora-neamente su un numero di ospiti maggiore e regala ai nonni un appuntamento quotidiano a cui non voglio-no mancare. Trascorrono un’ora divertente nella quale sorridono si aiutano e fanno esercizi utili; perché ad una certa età, quando le giornate scorrono lente e i movimenti

bancario Credito Valtelline-se. Perché abbiamo voluto fare - sinteticamente - que-sta cronistoria della Banca? La nostra Basilica di S. Margherita è stata sempre all’attenzione dei dirigenti della Banca Cattolica, come si può notare anche nel ma-nifesto propagandistico del-la stessa. Perché allora non far fi gurare la Basilica sotto la protezione della Banca per le sue necessità soprat-tutto materiali? E questo è stato fatto dal Creval.

Il 15 aprile 2010, l’as-semblea ordinaria dei soci, che si è svolta alla Rocca dei Papi, ha approvato, all’una-nimità, il bilancio 2009, presentato dal presidente Valter Pasqua del Gruppo bancario Credito Valtelline-se e dal direttore generale Luciano Ventanni, presente il dottor Enzo Rocca, vicedi-rettore generale Creval.

Bilancio realizzato dalla Banca Cattolica con 60 dipendenti, compreso il direttore generale Luciano Ventanni e 9 fi liali di cui 8 nella Tuscia e una in Um-bria (ad Orvieto)

Questo il nuovo cda della Banca Cattolica-Creval, presidente Valter Pasqua, vicepresidente avv. Angelo Angeloni, consiglieri: Do-menico Batinelli, Pietro Lefevre, Ugo Leonardi, Ciro Carrino, Pietro Elia, Diego Muffatti e Marco Sala, direttore generale dott. Luciano Ventanni. Il noto avvocato Luca Scordino è presidente del Comitato per lo Sviluppo del Territorio istituito dalla Banca Catto-lica per lo sviluppo del colle falisco e della Tuscia, con i consiglieri Aldo Profi li e Salvatore Scarponi.

i.g.

diminuiscono, non si la-vora più, non si fa più la spesa ... creare l’alterna-tiva diventa importante e necessario. E la palestra diventa un momento d’in-contro, di socializzazione per parlare un po’, raccon-tarsi qualcosa e perché no ... anche “spettegolare” ! Insomma tra mattina e pomeriggio i nostri ospiti sono impegnati anche nel-la cura del proprio corpo. La fi sioterapia, come le altre discipline proposte, è importante per loro, ogni piccolo successo raggiunto riempie il cuore di gioia, a noi che lavoriamo e loro che lo compiono!

Antonio (nome di fanta-sia) non tornerà a cogliere le olive e a curare la sua vigna che ha accudito per decenni, ma potrà cammi-nare di nuovo da solo, come un volta, alzarsi dalla sua carrozzina quando riceve visite che, per lui, é motivo di orgoglio.

Tutte le fi gure professio-nali sono utili e necessarie in questi luoghi, i nostri ospiti hanno bisogno di tutto il nostro impegno e lavoro per vivere meglio, noi abbiamo bisogno di loro per tornare a casa fi eri del nostro operato”.

i.g.

6 PROVINCIA Nuovo Viterbo Oggi

Martedì 7 Settembre 2010

TUSCANIA

NEPI

Regino Brachetti si oppone fermamente all’eventualità della costruzione di un impianto a Tuscania

“No alla centrale a Pirolisi”La scelta di una località a ridosso della Riserva Naturale appare alquanto assurda

“La nostra contrarietà al progetto è netta.

Anche senza voler entrare, per un momento, nel merito delle ricadute ambientali dell’impianto che si vorreb-be realizzare, è l’impostazio-ne stessa del ragionamento a far acqua. Pensare che all’interno di una Riserva Naturale, a pochi passi da uno dei centri storici più belli del centro Italia, in un’area, per altro, posta in basso, rispetto all’abitato, si possa realizzare una strut-tura di quel genere è una contraddizione in termini: la sua presenza farebbe venir meno i presupposti su cui poggiano, o almeno dovreb-bero poggiare, i progetti di sviluppo dell’area, che sono impostati sulla valorizza-zione delle risorse naturali e ambientali locali”.

E’ decisamente di segno contrario il giudizio che Re-gino Brachetti, ex sindaco e capogruppo della lista “Patto per Tuscania” dà sul proget-to di centrale a Pirolisi, che si vorrebbe realizzare.

“A questo presupposto – prosegue Brachetti – si aggiunge un’altra riflessio-ne, che solleva più di un dubbio. Non si capisce come mai Tuscania, a scadenze ripetute, scateni appetiti e

interessi legati alla produ-zione di energia, attraverso la combustione di materiali di scarto: è chiaro che non può trattarsi soltanto di una

coincidenza. Già a suo tempo ci siamo opposti con fermez-za ad un progetto analogo, subendo anche attacchi personali, frutto di episo-

di oscuri, che tentavano di screditarci. Oggi, rafforzati anche dalla dimostrazione della correttezza e della li-nearità dimostrata allora,

con altrettanta determina-zione siamo pronti a fare una battaglia contro quella che ci sembra una mercifica-zione del territorio, magari portata avanti sotto l’onda emotiva del ricatto occupa-zionale.

Una cosa è, infatti, so-stenere la riapertura della cartiera in ossequio agli standard di tutela e garan-zia ambientale, nei confronti della quale non abbiamo al-cuna remora.

Altro è legare questo pas-saggio alla realizzazione di un impianto che non ha alcuna connessione con il contesto esistente. Tuscania non ha bisogno di centrali elettriche, ma di progetti in grado di valorizzarne le risorse e il patrimonio: sono questi gli unici argomenti sui quali siamo disposti a ragionare.

Per quanto ci riguarda, vi-gileremo, dunque, affinchè il territorio venga tutelato: ci auguriamo una analoga vi-gilanza da parte dell’Ammi-nistrazione Comunale, che sarebbe opportuno facesse conoscere pubblicamente, e in maniera chiara e inequi-vocabile, la sua opinione ri-spetto al progetto” conclude Brachetti.

(info 3409940560)

Il Pd punta il dito contro l’amministrazione comunale

Immigrazione, si usino gli strumenti a disposizione“Fino ad ora la situazione non è stata governata ma solo subìta”

Riceviamo e pubbli-chiamo dal Pd di Nepi.

“A proposito della situazione e delle pro-blematiche legate al-l’immigrazione a Nepi, che hanno recentemente portato alla luce episodi di scontri tra cittadini locali e stranieri, cre-do sia necessario fare chiarezza e placare le polemiche che rischiano solo di alimentare foco-lai di violenza e di asti ingiustificati e ingiusti-ficabili.

Innanzitutto bisogna registrare due fatti. Il primo è che fino ad oggi non ci sono mai stati grandi problemi di con-vivenza fra nepesini e stranieri, mentre pur-troppo sussistono dei problemi di integrazione. Nel nostro paese i cit-tadini stranieri vivono per la maggior parte nel centro storico, pratica-mente ghettizzati, e non partecipano minimamen-te alla vita sociale della cittadina. Purtroppo però pochi giorni fa c’è stata un’esasperazione del disagio, con il veri-

ficarsi di azioni violente che potrebbero sfociare in regolamenti di conti. Ma qui non siamo nel far west.

Il fatto è che fino ad oggi la situazione non è stata per nulla governa-ta, bensì subìta dall’at-tuale amministrazione, che invece avrebbe a disposizione diversi mez-zi legislativi per poter evitare l’emergere di tali situazioni, che appunto possono degenerare fa-cilmente una volta inne-scatesi.

Non faccio riferimento a ipotesi, ma alla legge. Il decreto n. 30 del 2007 parla chiaro, per i citta-dini comunitari, il per-messo di vivere in Italia è possibile fino a tre mesi, passati i quali de-vono dimostrare di avere un lavoro, di disporre per sé stessi e per i pro-pri familiari di risorseeconomiche sufficien-ti per non divenire un onere a carico dell’assi-stenza sociale, devono dimostrare di essere iscritti presso un istituto pubblico o privato rico-

nosciuto per frequentare un corso di studi o di formazione professiona-le, e avere un’assistenza sanitaria.

Se questi requisiti sussistono il cittadino straniero può rimanere in Italia, altrimenti il sindaco ha la facoltà di firmare un foglio di via, ovvero segnalare al

prefetto i singoli casi, il quale a sua volta si avvarrà dello strumen-to dell’allontanamento. Gli strumenti quindi ci sono, bisognerebbe solo adottarli.

Il sindaco Vita secon-do me deve avvalersi degli strumenti dei quali il Comune si è dotato nel corso degli anni. In

primis dovrebbe creare una sinergia fra polizia locale, uffici pubblici e forze dell’ordine.

A tal proposito marte-dì scorso ho avuto un col-loquio con il maresciallo dei Carabinieri che mi ha confermato la dispo-nibilità della caserma di Nepi a lavorare insieme per quanto riguarda i controlli giudiziari, ma anche per quelli di natura amministrativa.Bisognerebbe iniziare a controllare tutti i casi di nuove residenze e verificare periodicamen-te se all’interno delle abitazioni sono presenti solo coloro che ne hanno diritto o, come è succes-so fino ad oggi, anche altri immigrati, evitan-do così di creare casi di

promiscuità o situazioni dove il grado di civiltà è molto basso. C’è bisogno di controlli periodici, che vedano la collaborazione costante tra polizia loca-le e carabinieri e verifi-care se effettivamente le condizioni di soggiorno dei cittadini stranieri siano o meno rispettate.

Questo anche se ciò si-gnifica multe salate per chi affitta le case agli immigrati in condizioni indecenti. Non dobbia-mo avere paura, bensì caricarci delle nostre re-sponsabilità, cioè quelle di cercare di far vivere in pace e serenità tutti co-loro che abitano a Nepi, nepesini e non. Per que-sto propongo di creare un tavolo di discussione con le forze di polizia locale, i carabinieri, il sindaco e le associazioni che si occupano maggiormente di immigrazione, (vedi Caritas, Arci ed altri) per cercare di darci un metodo e delle regole per evitare i disagi che tutti i cittadini in questi gior-ni ci hanno sollecitato. Un tavolo per governare il fenomeno dell’immi-grazione, con un’intensi-ficazione dei controlli.

Altrimenti rischiamo di fermarci ad una let-terina scritta al prefetto che purtroppo i cittadini nepesini hanno visto come uno scarico di re-sponsabilità da parte del sindaco.

7PROVINCIANuovo Viterbo OggiMartedì 7 Settembre 2010

Nei giorni scorsi il presidente della Castanicoltori ha avuto un incontro con l’assessore Birindelli

Cinipide, l’impegno della RegioneRichiesto un nuovo intervento economico per il mantenimento della coltura Il presidente della Ca-

stanicoltori di Vallerano, Roberto Colla sempre in prima fila in difesa del prodotto castanicolo e dell’albero stesso, at-taccata, ormai da tanti anni, dalla terribile Ci-nipide, in questi giorni ha avuto un colloquio cola l’Assessore regio-nale all’agricoltura Amgela Birindelli, un colloquio durante il qua-le sono stati toccati gli argomenti più scottanti riguardo il settore della castanicoltura.

Ogni giorno che passa la raccolta delle casta-gne si presenta sempre più precaria, almeno, nel comprensorio più importante del viterbese che tutti conoscono più per le sagre che per i prob lemi di infe-stazione.

Ci pre-me dirlo, c’è il re-s p o n s a -bile della C a s t a n i -coltori di V a l l e -r a n o , R o b e r t o C o l l a nella sua d o p p i a veste di produtto-re e pre-s i d e n t e , il quale non de-morde il problema dell ’albe-ro e del frutto di castagno.

A t t r a v e r s o un comuni-cato stam-pa informa dell ’ incontro avuto con l ’ A s s e s s o r e , per quanto attiene la lot-ta alla grave infestazione del Cinipide. L’ A s s e s s o r e ha riconfer-mato l’im-pegno nel p r o s e g u i r e il lancio an-che nei ca-stagneti dei monti Cimini de l l ’ antago -nista esotico torymus, pur precisando giustamente le proble-matiche che tale lotta

biologica comporta in termini di ambienta-mento dell’insetto, di riproduzione, di accop-

piamento, di inquinamento, nonché i tempi lunghi che la lotta al cinipide comporta con le conoscenze tecniche sinora conosciute, con-ferma il presi-dente Colla.

“Ho documen-tato con foto - precisa Roberto Colla - la gra-vità della situa-zione della pre-sente stagione e puntualizzato che la perdita, in termini di prodotto, sarà, in media supe-

riore al 95% per tutti i Monti Cimini.”“Alla luce del gravissimo danno

– informa il presidente- per i castanicoltori che, pur non potendo godere di prodotto, dovranno affrontare ingenti spese per il mantenimento del-la coltura, ho richiesto nuovamente un pronto intervento economico in favore degli stessi, in una particolare congiun-tura economica dell’in-tero settore”.Promesse e assicurazioni a parte, per la grave situazione che ha colpito il nostro territorio l’onere più gravoso rimane, come dice il Dott. Colla, a carico dei produttori in quanto dovranno sob-barcarsi, a fronte di una notevole perdita del pro-dotto e quindi mancato ricavo, la spesa per il mantenimento dell’al-

bero, il q u a l e anche se m a l a t i c -cio va tenuto in vita.

L ’ A s -s e s s o r e B i r i n -delli si r e c h e r à q u a n t o p r i m a nei ca-stagneti , i quali apparen-t e m e n t e s e m b r a -no sani e vege-ti, per prendere v i s i o n e della si-tuazione.

E.M.

Con il Teatro Diffuso, dopo i successi della scorsa settimana

Giuliano Baglioni espone “Sassi di Paglia”Venerdì 10 alla Libreria Le Sorgenti a Bolsena

ACQUAPENDENTE - Dopo il successo degli spettacoli “Night To Remember” e “Sete di pixel” della scorsa settimana, continuano gli appuntamenti con il Teatro Diffuso.

Venerdì 10 settembre alle ore 18.30 a Bolsena presso la Libreria Le Sorgenti sarà possibile ammi-rare la mostra fotografica “Sassi di Paglia” di Giuliano Baglioni ed ascoltare la lettura di alcuni testi tratti dal libro omonimo con le voci di Giuliano Baglioni e Nadia Tiezzi. Senza dover fuggire verso una real-tà esotica Giuliano Baglioni crea un dialogo interiore osservando la natura che lo circonda in un luo-go che fa parte della sua e nostra quotidianità: il fiume Paglia. Da solo con i propri pensieri Giuliano osserva i sassi levigati dallÂ’acqua del fiume che come pezzettini di un puzzle trovano il loro posto sul letto del Paglia. I sassi sono per lui metafora dei giovani dÂ’oggi, figli

dell’incertezza e della precarietà che non riescono a trovare un senso al proprio essere ma che trasportati dal flusso degli eventi, proprio come i sassi dallÂ’acqua si spera trovino anch’essi una propria collocazione.

Sabato 11 settembre, poi, a La-tera al Museo della Terra alle ore 21.00 andrà in scena “Acquaria” di e con Gek Tessaro. Spettacolo di grande suggestione giocato preva-lentemente sulla forza evocativa delle immagini grazie all’uso di una lavagna luminosa. Acqua e aria. Tra mari e cieli prendono forma piccole storie di nuvole, aironi, creature marine, ghiacci e lune. È un viag-gio attraverso le trasformazioni dell’acqua, il mistero del mare e il fascino del cielo. Un viaggio che di-venta metafora del percorso umano, fatto anch’esso di continue trasfor-mazioni, di scoperte e di occasioni di incontro con la bellezza intesa in senso etico più che estetico. Le

immagini si trasformano e scom-paiono, spesso cancellate sotto gli occhi di chi guarda. A restare è solo il fragile eco di un’emozione.

Infine, domenica 12 settembre a Torre Alfina, frazione del Co-mune di Acquapendente, alle ore 18.00 appuntamento con la para-ta-spettacolo “Il Corpo Celeste” di Naira Gonzales. È una marcia sacra di tempi perduti e presenti: immagini di santi italiani, iberi-ci, latino-americani, realizzate a partire dalla raccolta di partico-lari pittorici, dall’assemblaggio e utilizzo di elementi diversi. Con Naira Gonzales era stato programmato un laboratorio per l’intero fine settimana, ma per motivi non dipendenti dall’or-ganizzazione è stato spostato a ottobre.

Per informazioni: tel. 0763/730246 www.teatrodiffuso.com [email protected].

VALLERANO

CULTURA

9LITORALENuovo Viterbo OggiMartedì 7 Settembre 2010

MONTALTO DI C.

EVENTO

Il consigliere del Popolo della Libertà all’Università Agraria Alessio Gambet-ti, mette in evidenza la grave situazio-ne in cui versa il parcheggio comunale sito il località Monterozzi.

Si tratta infatti di un ‘parcheggio tu-ristico’ posto a pochi passi dalla Necro-poli Etrusca, ma Gambetti in quel luogo in cui il ‘turista’ dovrebbe prendere il primo contatto con la località che ha scelto di visitare è quindi il ‘bigliet-to da visita’ della città stessa, trova una situazione di grave trascuratezza. E su questo Gambetti riferisce –“Mi chiedo perché il parcheggio ‘comunale’ della Monterozzi, vicino alla Necro-poli Etrusca ‘Patrimonio Unesco dal 2004’, e alla zona dei Grandi Tumuli della Doganaccia, versa in condizioni di incuria ed è trascurato? Appena si entra nell’area parcheggio – aggiunge Gambetti - si incontra subito l’edificio dei servizi igienici, la cui situazione interna ed esterna è di trascuratezza ed è circondato da alte erbacce. Mentre sul piazzale c’è una fontanella che non funziona ricoperta da erbacce. Dovrebbe essere un servizio per il turista che non potrà usare mai. Ma il pericolo maggiore – sottolinea il consigliere del Pdl - è

la presenza di un grande tombino aperto senza grata, proprio sul piazzale. Se una persona o un mezzo cades-se all’interno sarebbe un grosso guaio. Mentre i mar-ciapiedi sono ricoperti dall’erba alta ‘qualche metro’

ed i lampioni che durante la notte sono spenti sono usati ormai dagli uccelli per nidificare”. Gambetti allora gira la domanda all’ammini-strazione del sindaco Mazzola –“Perché questo parcheggio versa in questo stato di abbandono e di incuria?, perché si parla di parcheggio ‘custodito’ quando invece del custode non c’è neanche l’ombra?, pensiamo a quanti turisti si sono recati in questo parcheggio senza trovare nessuno, e che cosa penseranno? È necessario che l’amministrazione Mazzola faccia più atten-zione e controlli in modo più costante lo stato del parcheggio turistico. Bisognerebbe tenerlo in modo più decoroso ed invece è abbandonato a se stesso. Tutto questo alla luce di ‘un’emergen-za parcheggi’ è molto grave per la nostra città, sarebbe importante invece ottimizzare struttu-re come questa che possono decongestionare il traffico, specie in una zona come quella della Necropoli molto spesso invece ‘congestionata’ da macchine e bus turistici. L’attenzione al nostro patrimonio culturale, archeologico ed ar-tistico – conclude il consigliere dell’Agraria del Pdl Alessio Gambetti - passa soprattutto attra-verso la cura di un’area parcheggio come questa della Monterozzi, che è un ‘luogo di accoglienza’

dei turisti nella nostra città”.

Alessandro Sacripanti

La struttura, a pochi passi dalla Necropoli, è il primo biglietto da visita della città per i turisti

Parcheggio a Monterozzi:degrado intollerabileIl consigliere Gambetti denuncia una situazione di inaccettabile abbandono

LA POLEMICA

Cosimelli (Nuovo Psi) condanna la vicenda che ha visto protagonista la Prociv

“Petronio e Maietto la smettano di prenderci in giro”A Montalto di Castro, le varie parti

politiche d’opposizione, non sembrano avere nessuna intenzione di placare la polemica sulla vicenda Protezione civile-Assessore Petronio.

Filippo Cosimelli, responsabile del Nuovo PSI di Pescia Romana, intervi-stato questa mattina, commenta così :

“La vicenda degli uomini della Pro-tezione civile, trovati ad innaffiare le piante dell’assessore Petronio, mi ha lasciato senza parole: è uno scanda-lo.

Come può, un ente pubblico, a servizio dei cittadini, mettersi al servizio di un privato, che non è un semplice cittadino, ma un assessore comunale?

Dovrebbero spiegarci, i signori Maietto e Petronio –continua Cosi-melli- su quale regolamento sta scrit-

to che in cambio di un contributo, la Prociv. possa svuotare –come da prassi-la cisterna dell’autobotte in un qualsiasi giardino di un pri-vato. Che non cerchino di arram-picarsi sugli specchi: non esiste nessun regolamento che prevede una cosa simile. La stessa Prociv. regionale ha smentito la versione di Alessandro Maietto.

Quindi mi chiedo: perché conti-nuare a prendere in giro i cittadi-ni di Montalto e Pescia?

Che il presidente e l’assesso-re –conclude il responsabile del Nuovo PSI- si prendano le loro responsabilità e chiedano scusa pubblicamente per quello che, a parere di tutti, è stato un gesto vergognoso, che nessuno, né tan-tomeno due cariche pubbliche, possono permettersi di compiere”.

Il presidente Antonelli commenta positivamente l’inizio della manifestazione

Book & Wine, pienone al primo appuntamento

Il Book & Wine ha conquistato il pubblico al primo appuntamento oltre ogni aspettativa, e si è dimostrata ma-nifestazione di grande successo. Nata da un’idea dell’Università Agraria di Tarquinia, ‘Book & Wine’ è il coraggioso tentativo di mettere insieme la cultura del sapere letterario con la cultura del gusto, attraverso il vino. “L’Università Agraria - riferisce il presidente Anto-nelli – si conferma capace di porre in atto provocazioni di successo. Book & Wine ha subito conquistato il pubblico. Il primo appuntamento, con un libro impegnativo, visti i temi trattati, e un luogo dal grande fascino ha dimo-strato che siamo sulla strada giusta. Un progetto che va avanti e vivrà per tutto l’anno. Siamo già al lavoro per la presentazione del 25 settembre, presso

la torre di Dante, dell’opera prima di Alessio Colotti sul poeta dialettale Riccardo Colotti. Un tuffo nella poetica a braccio, nel mondo delle osterie del tempo passato, con degustazione dei migliori vini prodotti dalle cantine della nostra città” L’evento si è svolto presso il centro culturale dell’ex Mat-tatoio, dove è stato presentato il libro della saggista di fama nazionale An-tonella Colonna Vilasi, ‘Il Terrorismo’. Una platea gremita, ha affrontato la strategia della Tensione e gli anni di piombo con attenzione febbrile. Soddi-sfazione dell’autrice Antonella Colonna Vilasi –“Raramente la presentazione di un libro, ha un pubblico così numeroso e appassionato.

Il libro analizza una pagina della storia italiana recente ancora aperta.

Basta pensare alla strage di Piazza Fontana, dopo sette processi nessuna condanna e una scia di morti misteriose e suicidi improbabili. Un periodo con troppe ombre e poche luci”. L’iniziativa, voluta dall’Università Agraria e curata dall’Associazione culturale la Lestra, è poi proseguita con una degustazione di vini dal titolo provocatorio ‘i Rossi e i Neri’ e con la proiezione del fi lm ‘Buongiorno Notte’ di Marco Bellocchio. Per Lucio Pontani, presidente della Lestra, si è trat-tato di una serata ricca di patos. L’idea di abbinare libri e vino appare vincente. Un modo dinamico di intendere la cultura. Una fusione ben riuscita in un luogo, l’ex Mattatoio, che sta divenendo fucina di iniziativa di successo grazie anche al lavoro di tutti gli associati della Lestra.

A.S.

I gialloblu di Puccica sono l’unica squadra della Tuscia a festeggiare la vittoria grazie al bomber ex Tavolara

Palumbo-gol e la Viterbese sorrideE lo staff ha uffi cializzato anche l’acquisto dell’attaccante Daniele Federici

CALCIO SERIE D

Nuovo Viterbo Oggi Sport10 Martedì 7 Settembre 2010

SERIE D GIR. G 1ª ANDATAANZIOLAVINIO - SELARGIUS 0-0

APRILIA - MONTEROTONDO 1-1

ARZACHENA - CASTIADAS 4-1

ASTREA - VIRIBUS UNITIS 1-1

BACOLI SIBILLA F. - CYNTHIA 3-1

GUIDONIA - FIDENE 1-2

SANLURI - BUDONI 1-0

TAVOLARA - PORTOTORRES 1-2

VITERBESE - ZAGAROLO 1-0

SERIE D GIR. G 2ª ANDATA (12/09)BUDONI - ARZACHENA

CASTIADAS - TAVOLARA

CYNTHIA - GUIDONIA

FIDENE - APRILIA

MONTEROTONDO - ASTREA

PORTO TORRES - VITERBESE

SELARGIUS - SANLURI

VIRIBUS UNITIS - ANZIOLAVINIO

ZAGAROLO - BACOLI SIBILLA

CLASSIFICA GIRONE GFIDENE 3

PORTOTORRES 3

ARZACHENA 3

BACOLLI SIBILLA 3

VITERBESE 3

SANLURI 3

SELARGIUS 1

MONTEROTONDO 1

VIRIBUS UNTIS 1

APRILIA 1

ASTREA 1

ANZOLAVINIO 1

BUDONI 0

ZAGAROLO 0

CYNTHIA 0

CASTIADAS 0

TAVOLARA 0

GUIDONIA 0

Per fortuna che c’è la Viterbese. A leggere i risul-tati della prima giornata in serie D, Eccellenza e Pro-mozione si avrà infatti l’im-pressione di avere sotto gli occhi un bollettino di guerra: soltanto i gialloblu di mister Puccica hanno portato a casa la vittoria, per il resto solo sconfi tte e pareggi per le rappresentanti della Tuscia. Campanello d’allarme o sem-plice coincidenza? Si dirà che c’è tempo per rimediare ma di certo non è un bell’inizio.

Per fortuna che c’è la Viterbese si diceva, per for-tuna che c’è Palumbo viene da osservare. L’attaccante ex Olbia e Tavolara tanto invo-cato da Puccica s’è dimostra-

to subito quel cecchino che il tecnico ha sempre creduto che fosse. E così la prima uscita stagionale al Rocchi è stata risolta da quell’at-taccante che era mancato - e tanto - nel precedente e sfor-tunato impegno di Coppa. E chissà cosa potrà combinare in coppia con quel Daniele Federici che proprio subito dopo il match con lo Zagarolo è stato presentato dai rag-gianti Fiaschetti ed Aprea. Era importante, fondamen-tale partire bene, sia per rispondere positivamente a quel risveglio di entusiasmo nel tifo viterbese sia perché un altro risultato negativo avrebbe rischiato di gettare malcontento e sfi ducia in

un gruppo che ha bisogno di fare punti e morale da subito.

“Non c’è miglior cura del-la vittoria - attacca Fabio Ciafrei, autore dell’assist vincente per Palumbo e tra i migliori in campo in asso-luto - e dopo aver perso 3-0 in Coppa era necessario vol-tare subito pagina. Per me poi l’esordio al Rocchi ha un gusto particolare. Ci tenevo moltissimo ad iniziare bene, perché per me essere arriva-to a Viterbo è un traguardo grandissimo”.

“Non è mai facile partire col piede giusto - prosegue il difensore ex Virtus Verona e Flaminia - invece contro lo Zagarolo abbiamo dimo-strato di essere all’altezza sia sotto il profi lo tecnico che sotto quello agonistico. Momenti diffi cili? Proba-bilmente il momento di maggior sofferenza è stato il fi nale di gara: negli ultimi 15 minuti la stanchezza si è fatta sentire ed il fatto di es-sere in inferiorità numerica non ha aiutato. Comunque abbiamo dismostrato di avere personalità e anche nella ripresa siamo rimasti con la difesa a tre”.

Tra l’altro pare che bomber Palumbo sia stato punzecchiato più volte dal diretto marca-

tore...“Sì, gli diceva ‘anche

stavolta sei arrivato in ri-tardo...’ e Vincenzo gli ha risposto ‘attento che a volte conviene arrivare dopo...’ ed infatti nella ripresa ha siglato il gol decisivo. Vin-cenzo è davvero incredibile, gli basta una sola occasione per spaccare la partita in due. Lui non doveva dimo-strare nulla, ma se lotta in quel modo ci farà divertire parecchio”.

Insomma avete rotto il ghiaccio...

“Era importante otte-nere subito una vittoria. Anche perché la sconfitta di Coppa aveva creato già i primi mugugni e per una squadra nuova certi malumori non fan-no bene. Sono contento anche perché tutti si sono dimostrati all’altezza. Il mister aveva parlato di un po’ di apprensione magari per i più giovani, invece si sono comportati tutti egregiamente. Parlo ad esempio di Lentini che in mezzo al campo svolge un lavoro non facile in questa categoria, ma anche chi è entrato a partita in corso ha dato il suo contributo facendo rifiatare la squa-dra. Veramente, non pote-vamo iniziare meglio”.

VITERBESE 1ZAGAROLO 0

Viterbese (3-4-3): Grandclement; Scoppetta, Ciafrei, Cor-ral; Antonini (13’ st Cadeddu), Lentini (15’ st Scerrati), Testa, Esposito; Di Matera, Palumbo, Mezzotero (25’ st Russo). A disp: Sperduti, Marongiu, Bricchetti, Marigliano. All: Puccica.

Zagarolo (4-3-3): Schiavella; Nardi, Pannozzo, Bartoli (30’ st Amassoka), Ancona; Spitoni (21’ st De Paolis), Gay, Carlini E; Venerelli (34’ st Maraga), Carlini A, Scacchetti. A disp: Po-mepi, Paglia, D’Andrea, Campana. All: Scarfi ni.

Arbitro: Di Martino di Teramo.Marcatore: 29’ st Palumbo.Espulso: al 32’ pt Esposito (V) per doppia ammonizione.Amm: Bartoli, Pannozzo, Gay, Ancona, Scerrati.Note: spettatori 550 circa. Angoli 5-5. Recuperi 1’ pt e 4’

st.

Vincenzo Palumbo:gol alla prima uscita

Daniele Federici:l’ultimo acquisto

Fabio Ciafrei:suo l’assist vincente

11SPORTNuovo Viterbo OggiMartedì 7 Settembre 2010

Altra buona prova della Flaminia che però col Pontevecchio spreca troppoIn rete il giovane classe ‘92 ‘scartato’ dal Grosseto e rientrato alla base

Berardi torna e segna, ma non basta“Mister Torrisi ha visto in me qualità che non pensavo di avere. La squadra punta ai playoff, io spero nei pro...”

CALCIO SERIE D

Niente da fare, la Flami-nia perde ancora l’appun-tamento con la vittoria.

E dire che contro il Pontevecchio i rossoblu di mister Torrisi hanno sfode-rato un’altra prestazione positiva che probabilmente avrebbe meritato miglior fortuna. Ma le troppe oc-casioni mancate - proprio come contro il Forcoli - fi-niscono per pesare sul ri-sultato finale, un risultato che lascia l’amaro in bocca ai civitonici: “Avremmo dovuto chiudere il primo tempo sul 3-0 - conferma il direttore sportivo Mau-rizio Manfra - e nessuno avrebbe avuto da recrimi-nare. Purtroppo il nostro La Cava ha mancato di-verse opportunità, ma non è il caso di colpevolizzare nessuno, abbiamo massima fiducia in Mario e sap-piamo che prima o poi si sbloccherà. Quello che con-ta è che abbiamo fatto una grande gara ed oltre alle tante chance create siamo stati anche sfortunati in occasione del palo colpito da Morini. E non dimen-

tichiamo che giocavamo contro una squadra che non è sicuramente l’ultima arrivata”.

Soddisfazione per la prestazione da un lato e rammarico per il risultato dall’altra, ma c’è anche chi sorride più degli altri in casa Flaminia. Parliamo di Giorgio Berardi che subito dopo la parentesi negativa di Grosseto ha bagnato nel migliore dei modi il ritorno all’ovile: “E’ vero, l’esperienza di Grosseto è stata negativa, ma adesso è una cosa archiviata, per quanto mi riguarda penso a fare bene con la Flaminia e basta”.

Tornato a Civita Castellana giovedì, sei stato buttato nella mi-schia e hai fatto subito centro...

“Sì, è stato davvero in-credibile, non me l’aspetta-vo di andare subito in gol, anche perché il mister mi ha fatto giocare in un ruolo che non avevo mai fatto, l’esterno nel 4-4-2. In que-sto modo sono più lontano dalla porta, ma se riesco ad

inserirmi coi tempi giusti posso lo stesso andare in rete”.

Che differenze hai notato con il passaggio del testimone da Farris a Torrisi?

“Beh, non so gli altri ma per quanto mi riguarda il nuovo tecnico ha notato in me delle qualità che non pensavo di avere. Adesso gioco in un ruolo diverso e so che devo migliorare tanto, soprattutto nei movi-menti da eseguire”.

Proprio nessun rim-pianto se pensi al Gros-seto?

“No, certo sembrava tutto fatto visto che avevo anche firmato, ma ci sono stati dei problemi: non sono riusciti a mandar via dei ragazzi che hanno fatto un precontratto e così è toccato a me fare le valige. Ripeto, per me è una partentesi chiusa, ora penso solo alla Flaminia”.

Quali sono gli obiet-tivi di squadra ed i tuoi personali?

“Senza dubbio puntiamo ad arrivare in zona play

off. L’organico è importante e se continuiamo a giocare come stiamo facendo presto arriveranno le vittorie. Tra l’altro c’è davvero gusto a giocare così, ci divertiamo tutti e se non avessimo mancato le tante occasioni ora staremmo festeggiando per il primo successo”.

Ed a livello persona-le?

“Intanto vorrei fare più gol dell’anno scorso quan-do ne feci tre. Inoltre spero di migliorare sotto tutti i punti di vista, giocare con maggior continuità e ma-gari trovare un club tra i professionisti”.

Intanto l’annata è inizia-ta nel migliore dei modi per Berardi, un classe ‘92 che non teme la concorrenza dei vari Ranalli, Farrugia e La Cava. Per il momento è lui l’unico marcatore della Flaminia e, per dimenti-care in fretta la delusione grossetana non c’è miglior medicina che buttarla den-tro con la maglia di una squadra che finora non l’ha mai illuso...

SERIE D GIR. E 1ª ANDATADERUTA - FORTIS JUVENTUS 1-1

FLAMINIA - PONTEVECCHIO 1-1

CITTA’ DI CASTELLO - PIANESE 1-1

MONTERIGGIONI - CASTEL RIGONE 1-1

ORVIETANA - MONTEVARCHI 1-2

SANSEPOLCRO - PERUGIA 2-2

SCANDICCI - SPOLETO 1-0

SESTESE - ATLETICO AREZZO 2-0

SPORTING TERNI - TODI 1-1

SERIE D GIR. E 2ª ANDATA (12/09)AREZZO - ORVIETANA

CASTEL RIGONE - CITTA’ DI CASTELLOFORTIS.J. - SANSEPOLCROMONTEVARCHI - DERUTA

PERUGIA - SCANDICCIPIANESE - SPORTING TERNIPONTEVECCHIO - SESTESE

TODI - FLAMINIASPOLETO - MONTERIGGIONI

CLASSIFICA GIRONE EMONTEVARCHI 3

SESTESE 3

SCANDICCI 3

PERUGIA 1

FORTIS JUVENTUS 1

PONTEVECCHIO 1

PIANESE 1

CASTEL RIGONE 1

TODI 1

SPORTING TERNI 1

MONTERIGGIONI 1

CITTA’ DI CASTELLO 1

FLAMINIA 1

DERUTA 1

SANSEPOLCRO 1

SPOLETO 0

ATLETICO - AREZZO 0

ORVIETANA 0

Prima vittoria stagionale per l’Ortana di mister Bernabei che al “G. Filesi” piega per 1-0 il GM 10. Un successo che, visto il successo dell’ Attigliano sull’Amerina, non basta per centrare la qualifi cazio-ne ma che sicuramente da morale in vista dell’esordio in campionato e che permette a Paoluzzi e compagni di chiudere imbattuti il girone di Coppa. A decidere la sfi da con la formazione orvietana nata dalla fusione tra Guardea e A. Montecchio è stato un colpo di testa di Emanuele Uccellini ovve-ro uno dei giovani ortani lanciati in prima squadra qualche tempo fa dalla gestione societaria del pa-tron Sabatini. Una gestione che negli ultimi anni ha permesso ai viterbese di tirar fuori più di qual-che giovane interessante. Patron Sabatini che dalla scalinata della tribuna dello stadio, da buon pri-mo tifoso oltre che presidente, non ha fatto mai mancare il proprio sostegno ai ragazzi.

ESORDIOA neanche due giorni dal-

l’uffi cializzazione dell’acquisto e seppur con una condizione ancora approssimativa, nella se-conda metà della ripresa c’è stato l’esordio in maglia biancorossa dell’attaccante Patrizio Sciom-meri. Circa 25 i minuti giocati

dal centravanti romano, minuti che però hanno permesso subito a tutti i presenti di intuire ed apprezzare le sue innegabili doti fi siche e tecniche.

POST PARTITASoddisfatto mister Bernabei:

“Una bella vittoria che ci da en-tusiasmo in vista dell’esordio in campionato contro il Bastardo. Devo ammettere che forse in quest’occasione ci siamo espressi meno bene che nel match infra-settimanale contro l’Amerina ma proprio il fatto di aver vinto nono-stante questo mi lascia fi ducioso anche per il futuro. La squadra infatti è in crescita, sia dal punto di vista della condizione fi sica che del gioco. I ragazzi mi seguono e si impegnano al massimo quindi credo che ci siano tutti i requisiti per provare a far bene”.

SI GIOCA SABATOSarà proprio l’Ortana ad apri-

re il campionato di Promozione Umbra. La società biancorossa (che affronterà al “Filesi” il Ba-stardo ndr) infatti, vista la conco-mitanza con la Festa dell’Ottava Medievale e con il Palio degli Arceri che si terrà ad Orte Dome-nica 12 Settembre, ha chiesto ed ottenuto dalla Figc umbra l’ok per l’anticipo al Sabato.

Alessandro Ursini

COPPA UMBRA - L’Ortana batte 1-0 il GM 10

Decide un gol di Uccellini

Sabato prossimo esordio in campionato

FLAMINIA 1PONTEVECCHIO 1

Flaminia (4-3-3): Assogna; Morini, Petricca, Scardala, Gentili; Lazzarini (26’ st Santi), Travaglione, Di Pietro; Berar-di (1’ st Rossi), Ranalli, La Cava. A disp: Martellacci, Ruocco, Floccari, Palmigiani, Minocchi. All: Torrisi.

Pontevecchio (4-3-3): Scarabattola; Morucci, Cottini, Brunori, Battaglini; Filosi (8’ st Cecchini), Bertolini (35’ st Esposito), Moscatello; Sisani, Fioretti (1’ st Magionami), Marti-netti. A disp: Migni, Di Meo, Farnelli, Fruganti. All: Spazzoni.

Arbitro: Tesi di Pistoia.Marcatori: 5’ pt Berardi (F), 36’ pt Fioretti (P).Amm: Ranalli, Morini, Gentili, Esposito, Filosi, Magiona-

mi.Note: spettatori 300 circa. Angoli 5 a 1 per la Flaminia.

Recuperi 1’ pt e 3’ st.

Giorgio Berardi (‘92):1 gol in 45 minuti di gioco

Il match-winner Emanuele Uccellini

12 SPORT Nuovo Viterbo OggiMartdì 7 Settembre 2010

CALCIO ECCELLENZA

Magro bottino per le viterbesi nel girone A: due pareggi ed una sconfi ttaDe Vecchis: “Per un’ora ho visto una buonissima squadra. Non disperiamo”

Foglianese: falsa partenzaCorneto e Monterosi mille emozioniMister Gufi : “Ottimo primo tempo, poi abbiamo rischiato di perdere”

Due pareggi ed una scon-fi tta: è questo il magro bottino delle tre viterbesi impegnate domenica nella prima del gi-rone A d’Eccellenza.

Che non sarebbe stata una passeggiata era facile prevederlo, ma forse era lecito attendersi qualcosina in più. In ogni caso siamo andati a raccogliere i commenti dei protagonisti, a cominciare dal tecnico del Corneto Nazareno Gufi .

CORNETO 2PISONIANO 2Marcatori: 13’ pt Bisozzi

(C), 30’ pt Spirito (C), 15’ st Cioffi (P), 20’ st Toscano (P).

La prima domanda a mister Gufi è obbligatoria: è maggiore la soddisfazione per aver tenuto testa ad uno squadrone come il Pisoniano oppure il ram-marico per non essere riusciti a portare a casa la vittoria?

“Più passa il tempo è più aumenta il rammarico. Certo sono contento della prova dei ragazzi e poi quando loro sono

usciti fuori hanno avuto quattro o cinque occasioni tutte insieme. Purtroppo il 2-1 è arrivato subito dopo un gol sfi orato da Spirito (sarebbe stato il 3-0 per i locali, ndr) e su un contropiede sciocco. Però non dobbiamo dimenticare che giocavamo contro una squa-dra che punta a vincere il cam-pionato e dotata di giocatori forti sia tecnicamente che fi sicamente. Alcuni di loro sembravano gioca-tori di basket tanto erano alti”.

“Andando a rileggere la par-tita - prosegue Gufi - abbiamo disputato un ottimo primo tempo e quando nella ripresa abbiamo continuato a giocare ad alti livelli ho pensato davvero che potesse essere la giornata buona per noi. Invece il loro momento migliore è coinciso con una decina di minuti diffi cili per noi e ci siamo fatti re-cuperare. A dir la verità nel fi nale

avremmo potuto addirittura per-dere, invece è fi nita 2 a 2 e sincera-mente a me va benissimo così”.

L’unico problema è che le partite dure non sono affatto fi nite...

“E’ vero, abbiamo un inizio pazzesco e sarebbe stato il caso di incamerare subito i tre punti. Do-menica abbiamo il Cecchina, poi Ostia Mare e Rieti, comunque il nostro esordio è stato positivo, c’era anche un discreto pubblico...”.

La domenica è stata un mezzo disastro per le viterbe-si: c’è da preoccuparsi?

“Non credo. Siamo all’inizio e prima di giudicare bisogna aspettare un altro po’. Soprat-tutto sarebbe importante capire come si sono allenate le squadre, sicuramente qualcuno è ancora imballato dopo i pesanti carichi di lavoro delle scorse settimane.

ECCELLENZA 2ª ANDATA (12/09)CECCHINA - CORNETO

CIVITAVECCHIA - FIUMICINOGIADA MACCARESE - FREGENE

MONTEROSI - ALBALONGAN. TOR TRE TESTE - FONTENUOVESE

OSTIA MARE - PALESTRINAPISONIANO - FOGLIANESE

REAL POMEZIA - PESCATORI OSTIARIETI - TORRENOVAMister Neno

Gufi

ECCELLENZA 1ª ANDATAALBALONGA - REAL POMEZIA 0-1

FOGLIANESE - CIVITAVECCHIA 0-3

CORNETO - PISONIANO 2-2

FIUMICINO - MONTEROSI 3-3

FONTENUOVESE - GIADA MACCARESE 2-4

FREGENE - RIETI 0-2

PALESTRINA - CECCHINA 0-0

PESCATORI OSTIA - N. TOR TRE TESTE 1-3

TORRENOVA - OSTIA MARE 0-2

CLASSIFICACIVITAVECCHIA 3

GIADA MACCARESE 3

NUOVA TOR TRE TESTE 3

OSTIA MARE 3

REAL POMEZIA 3

RIETI 3

MONTEROSI 1

FIUMICINO 1

PISONIANO 1

CORNETO TARQUINIA 1

CECCHINA 1

PALESTRINA 1

FREGENE 0

ALBALONGA 0

TORRENOVA 0

PESCATORI OSTIA 0

FONTENUOVESE 0

FOGLIANESE 0

DarioSpirito

Inoltre per quanto riguarda l’Ec-cellenza avevamo tutte avversarie diffi cili e da quello che mi hanno raccontato anche le altre se la sono battuta alla pari, compresa la Foglianese...”.

FOGLIANESE 0CIVITAVECCHIA 3Marcatori: 13’ pt e 27’ st Di

Giacomo, 41’ st Iezzi.Brutta partenza per la Fo-

glianese di De Vecchis che al San Paolo ha disputato la sua prima storica partita nell’Eccellenza laziale. Eppure il risultato non racconta quanto visto a Cura di Vetralla, come ci spiega il tecnico dei padroni di casa: “Sul piano del gioco ho visto una buonissima Foglianese per almeno un’ora. Specialmente nel primo tempo abbiamo giocato soltanto noi e costretto una squadra come il Civitavecchia a subire la nostra iniziativa. Purtroppo se non segni vieni punito e così è accaduto. Tes-sicini s’è mangiato un gol a due metri dalla porta e loro alla prima occasione ci hanno punito”.

Inoltre alla mezz’ora Do-nati ha sbagliato il penalty del possibile 1-1.

“Quell’episodio ha rischiato di tagliarci le gambe, ma in realtà nella ripresa siamo entrati di nuovo in campo col piglio giusto. La verità è che ci è mancata la freddezza di capitalizzare le oc-casioni create eppoi la giornata nera di capitan Marucci ha fatto il resto...”.

Insomma c’è da preoccu-parsi per il proseguio?

“Assolutamente no. Intanto ci mancavano diverse pedine im-portanti come Grimaldi, Mandro e Malè. Inoltre i ragazzi hanno dimostrato di esserci: dalla gara col Civitavecchia dobbiamo uscire consapevoli della nostra forza. Sappiamo che abbiamo un inizio diffi cile, ma non possiamo essere pessimisti. Abbiamo diverse frecce da tirar fuori ancora e sono tanti anche i motivi per avere fi ducia: Fanka ha svolto solo due allena-menti con noi e già ha fatto vedere cose interessanti, poi visto che Quintiliani?”.

E proprio il classe ‘91 ex Montalto di Castro è stato una delle migliori sorprese della gior-nata in casa Foglianese. Una Fo-glianese che dovrà rialzare subito la testa visto che già domani sarà impegnata nel turno preliminare di Coppa Italia contro il Tor Sa-

pienza e poi domenica affronte-rà il forte Pisoniano.

FIUMICINO 3MONTEROSI 3Marcatori: 10’ pt Sinceri

(F), 11’ st Ramacci (F), 19’ st Pirillo (M), 23’ st Di Fiandra (F), 36’ st Morelli (M), 39’ st Maestà (M).

Partenza pirotecnica per il Monterosi di mister Lauretti che a Fiumicino ha dato vita ad una battaglia dalle mille emozioni che alla fi ne ha fruttato un punto per certi versi insperato. Non è però soddisfatto il tecnico dei biancorossi, ecco spiegato il motivo: “Non abbiamo avuto la cattiveria giusta per vincere la parti-ta. Siamo entrati in campo molli, senza l’atteggiamento

giusto e di questo mi prendo le responsabilità. Non si pos-sono fare tre gol in trasferta e tornare a casa solo con un punto. E non si può giocare solamente un tempo. C’è tan-to da lavorare. Sulle presta-zioni dei singoli è naturale avere giudizi discordanti: c’è chi ha già il ritmo giusto e chi invece è in ritardo ma questo non mi preoccupa. Di positivo c’è stato il fatto che la squadra ha retto bene anche dopo aver subito l’1 a 3 e non si è arresa. Qual-siasi altra squadra sarebbe probabilmente crollata, noi invece non abbiamo molla-to. Che sia stata una gara spettacolare poi è un altro affare: d’altronde sapevamo di non essere una squadra difensivista...”.

LucaPirillo

Fanka (Foglianese) tra Mencio e Burelli (Civitavecchia)

Foto by G. Luziatelli

13SPORTNuovo Viterbo OggiMartedì 7 Settembre 2010

CALCIO PROMOZIONE Esordio amaro per le portacolori della Tuscia:perdono tutte tranne la squadra di mister Quintarelli

Ecatombe per le viterbesiSi salva solo la Vigor

Antolovic e Paoloni se la prendono con gli arbitri

Peggio di così era davvero diffi cile fare. Le viterbesi esco-no con le ossa rotte dalla pri-ma di campionato e si guarda-no dentro per capire cosa non ha funzionato. I poker rifi lati a Montefi ascone, Nepi e Ca-ninese fanno male soprattutto alle ambizioni della prima e ai nervi delle altre due. In un contesto molto grigio si salva solamente la Vigor, per giunta con un gol allo scadere, e per fortuna che siamo all’inizio e ci sarà tempo per mettere le cose a posto. Certo un esordio così a tinte fosche era da tempo che non si registrava.

ANGUILLARA 4MONTEFIASCONE 1Marcatori: 7’ pt Pulcini

(A), 45’ pt Barcaioli (A) su rig., 23’ st Catracchia (A), 28’ st Ciorba (M), 44’ st Palombini (A).

Cominciamo con quello che è stato senza dubbio il risultato più pesante e meno pronosticabile dell’intera gior-nata. Ad Anguillara la banda di Antolovic è andata subito sotto e non ha più avuto la for-za di rimontare. Una partenza tutta da dimenticare per una squadra che avrebbe dovuto invece indossare i panni della reginetta fi n dall’inizio. Un poker che fa male, ma che mi-ster Antolovic, il giorno dopo, ha provato a spiegare senza troppi allarmismi: “Abbiamo commesso tanti piccoli errori che ci sono costati moltissimo. Dopo cinque minuti c’è stato subito un errore di tipo tattico dovuto sia ad un errato po-sizionamento da parte della difesa sia ad un pressing trop-po morbido che ha permesso ad un avversario di superare l’accerchiamento di tre miei giocatori. Dopodiché abbiamo creato diverse occasioni ma non siamo riusciti a sfruttar-ne alcuna. Il 2 a 0 poi è stato provocato da un episodio che ha del clamoroso: la palla battuta su calcio d’angolo era innocua ed ha sorvolato tutta

l’area, nessuno è caduto a terra, non è successo nulla e l’arbitro ha decretato il calcio di rigore. Nella ripresa siamo partiti in quarta perché sapevamo di poter recupe-rare, abbiamo anche spostato in avanti il nostro baricentro perché loro si facevano vedere solo con fu-gaci ripartenze. Proprio su una di queste la terna ne ha combinata un’altra: Catracchia era in fuori gioco di almeno 7-8 metri e non capisco come il guardialinee ab-bia potuto far proseguire. E’ stato un errore atroce che ci ha condan-nato. A quel punto la gara è fi nita. I nostri errori sono stati evidenti, siamo stati troppo tecnici e poco pratici. Di sicuro la nostra non è stata una buona prestazione e non voglio giustifi care un passivo del genere, però certe valutazioni ci hanno penalizzato”.

E adesso, come ripartire?“La squadra deve crescere,

inutile negarlo. Soprattutto dal punto di vista dei fuoriquota ab-biamo qualcosa in meno rispetto ad esempio al Ladispoli che ha

fatto esordire un ‘93 autore subito di una doppietta. Noi invece avevamo un giovane come Tassoni che viene da un crociato rotto e che non è riu-scito praticamente mai ad entrare in partita, mentre l’altro under era alla sua prima esperienza dopo un anno con la Juniores provinciale. Noi cre-diamo in questi ragazzi, ma ci vuole tempo per farli crescere”.

CANINESE 3TREVIGNANO 4Marcatori: 21’ pt Paoloni (C),

26’ pt Borgognoni A (T), 42’ pt Mo-retti (T), 8’ st Borgognoni A (T), 11’ st Medori (C), 26’ st Borgognoni A (T), 41’ st Medori (C).

Dalle lamentele di Antolovic a quelle di Paoloni che non usa mez-ze misure: “Il direttore di gara ha arbitrato al contrario, se non aves-se espulso Negro non so proprio come sarebbe fi nita la gara”.

L’attaccante della Caninese, autore del gol dell’1 a o fa però an-che mea culpa: “Noi abbiamo fatto la nostra gara, magari avremmo potuto giocare con maggior grin-ta e più pressing, sicuramente c’è tanto da lavorare, però è evidente che dopo il rigore ci siamo un po’ demoralizzati e poi loro hanno sfruttato tutte le occasioni capi-tate. Vorrà dire che cercheremo di rifarci alla prossima anche se non sarà facile”.

L’avversario per gli uomini di mister Mirto sarà infatti il Montefi ascone di Antolovic, altra squadra col dente avvelenato e bi-sognosa di dimenticare il pessimo avvio in quel di Anguillara.

PROMOZIONE 1ª ANDATA (12/09)CITTA’ CERVETERI - ANGUILLARA

NEPI - CORCHIANOGALLESEMONTEFIASCONE - CANINESE

MONTEVERDE - TANAS CASALOTTIS. MARINELLA - ATL. VESCOVIO

TOLFA - FOCENETREVIGNANO - LA STORTA

VIGOR ACQUAPENDENTE - LADISPOLIVIRTUS CIMINI - PIANOSCARANO

CLASSIFICATOLFA 3

REAL MONTEVERDE 3

S. MARINELLA 3

TREVIGNNO 3

ANGUILLARA 3

FOCENE 3

LADISPOLI 3

TANAS CASALOTTI 3

LA STORTA 0

VIGOR ACQUAPENDENTE 0

VIRTUS CIMINI 0

FORTITUDO NEPI 0

CERVETERI 0

MONTEFIASCONE 0

CANINESE 0

PIANOSCARANO 0

CORCHIANOGALLESE 0

ATLETICO VESCOVIO 0

PROMOZIONE 1ª ANDATAANGUILLARA - MONTEFIASCONE 4-1

ATLETICO VESCOVIO - TOLFA 1-2

CANINESE - TREVIGNANO 3-4

CORCHIANOGALLESE - R.MONTEVERDE 0-1

FOCENE - CERVETERI 4-0

LA STORTA - VIGOR ACQUAPENDENTE 1-1

LADISPOLI - FORTITUDO NEPI 4-1

PIANOSCARANO - S.MARINELLA 0-1

TANAS CASALOTTI - VIRTUS CIMINI 1-0

Mister Quintarelli(Vigor)

Bomber Paoloni:suo il gol del vantaggio,

ma non è bastato

LA STORTA 1VIGOR ACQUAPEND. 1Marcatori: 16’ pt Nesti (L),

45’ st Fini (V).“Siamo contenti per aver

recuperato proprio nel fi nale - ha dichiarato mister Quinta-relli - d’altra parte di strada da fare ce n’è parecchia. Nel primo tempo abbiamo pagato lo scotto della prima giornata, poi nella ripresa tutta la squadra ha girato meglio, anche grazie ai nuovi entrati. Risultato giusto, anche se avremmo potuto addi-rittura vincere con Francis. Ora bisogna affrontare un ciclo di tre gare in due settimane visto che c’è la Coppa: sarà impegna-tivo ma ci permetterà di entrare meglio nel clima partita”.

Stupendo e piro-tecnico inizio di sta-gione 2010-2011 per il calcio aquesiano. Con l’eccezionale “vernisagge” targato Calcio a 5 Vigor che sbanca nel primo turno di Coppa Ita-lia umbra riservata a formazioni di Ca-tegoria C2 il parquet del Canale Calcio a 5. Nel 5-1 finale a fa-vore dei ragazzi del presidentissimo Ste-fano Alberelli presso il Palazzetto di Via Urano, protagonista principale Enrico Putano Bisti che per l’occasione mette a segno una doppietta.

A seguire le reti di Davide Bartocci-ni, Ludovico Vitali e Michele Guerrini. In virtù di questi tre punti conquistati la qualificazione al turno successivo di Coppa sembra essere

quasi archiviata. Nella gara di ri-

torno in programma presso il Palasport di Acquapendente Mercoledì 8 Settem-bre alle ore 21.15, sarà sufficiente agli aquesiani pareggiare o anche perdere con tre goal di scarto.

“Sono soddisfatto della prova dei ra-gazzi - sottolinea il tecnico Roberto Mor-ri - anche se dobbia-mo rimanere umili e concentrati anche fra tre giorni.

Per evitare brutte sorprese sempre die-tro all’angolo in una specialità sportiva come la nostra.

Che richiede sem-pre ed in ogni caso contro qualsiasi avversario una pia-nificazione gara in-telligente e control-lata”.

CALCIO A CINQUE - 1° turno di Coppa Umbra C2

Contro il Canale la Vigor fa cinquina Vitali e soci si impongo in trasferta per 5-1

L’allenatore Roberto Morri

Mister Antolovic:“Errori atroci della terna”

14 SPORT Nuovo Viterbo OggiMartdì 7 Settembre 2010

CALCIO GIOVANILE

Presso il Centro Sportivo Salamaro a Viterbovia all’iniziativa promossa dal GSD Pianoscarano

Il 5° Camp Academy Rossoblùparte subito con il piede giustoGrande entusiasmo e divertimento per i piccoli partecipanti

E’ partita lunedì, con un doppio appuntamento mattu-tino e pomeridiano presso il Centro Sportivo Salamaro, in via S. Maria in Silice a Viterbo, la quinta edizione del Camp Academy Rossoblù scuola calcio, organizzato dal G.S.D. Pianoscarano, che anche quest’anno è stato accolto con grande entusiasmo dai giova-nissimi partecipanti, oltre 100 in totale. Dopo l’abbuffata di impegni di ieri, il camp prose-guirà oggi con due ore di alle-namento pomeridiano, dalle 15,30 alle 17,30 circa, e si chiu-derà giovedì, sempre con due ore pomeridiane dalle 15,30 alle 17,30 e sempre presso il Centro Sportivo Salamaro. L’iniziativa è aperta a tutti gli iscritti dell’Academy Rossoblù e a tutti i bambini che vogliono trascorrere qualche ora con giochi e divertimento; non si parla di tattica ma principal-mente di attività motoria, al-l’insegna della voglia di stare insieme e di ritrovarsi dopo l’interruzione per le vacanze estive. La partecipazione è as-solutamente gratuita e rivolta ai bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni che, naturalmen-te, vengono suddivisi in diversi gruppi a seconda dell’età. E’ ancora possibile iscriversi, ricevendo in omaggio una maglietta con il logo del camp; un’occasione d’oro per divertir-si sotto lo sguardo attento di istruttori qualifi cati del G.S.D. Pianoscarano che seguono tut-te le attività svolte dispensan-do preziosi consigli ai ragazzi. Per informazioni sul camp o per iscrizioni alla Scuola Cal-cio del G.S.D. Pianoscarano si possono contattare i numeri 346-0911759 oppure 328-3739325 (Rossella Pandolfi ).

15SPORTNuovo Viterbo OggiMartedì 7 Settembre 2010

La portacolori del T.C. Viterbo promossa ai quarti del tabellone degli Us Open a Flushing Meadows

Schiavone, ora c’è il tabù ‘Venere’ Distrutta la Pavlyuchenkova, il prossimo ostacolo è la maggiore delle sorelle Williams

TENNIS

CICLISMO/1 - Si corre tra Belgio e Francia

Tris internazionale per il Team Flaminia

Il team Ceramica Flami-nia sarà impegnato in Bel-gio e Francia, ultime tappe straniere della stagione 2010. La squadra, diretta da Pino Petito, sarà infatti al via del GP Rik Van Steenberger, GP Izegem e Parigi Bruxelles, tre corse che richiedono il mas-simo impegno. La Ceramica Flaminia sarà composta da: Filippo Baggio, Raivis Be-lohvoscics, Luca Celli, Danie-le Colli, Cristiano Fumagalli, Edoardo Girardi, Alessandro Maserati, Enrico Rossi.

“La trasferta in Belgio e Francia sarà l’ultima della stagione fuori dei confi ni na-zionali per la nostra squadra - ha commentato il diesse Pino Petito - parteciperemo a

tre appuntamenti. Il primo è il G.P. Van Steenbergen, in programma domani; si trat-ta di una classica dedicata al grande sprinter belga, una classica per velocisti che si corre nei dintorni di Anversa, con un albo d’oro ricco di campioni. Saremo al via poi della Parigi-Bru-xelles, sabato 11 settembre, una gara che non presenta grandi salite ma una serie continua di strappi e senza praticamente mai tratti in pianura, con l’incognita del vento nella parte iniziale e con il fi nale intorno alla collina di Alsemberg, alla periferia sud della capitale belga. Sono i luoghi dove viene disputata la Freccia del Brabante in aprile ed è una corsa aperta a tutte le soluzioni. Noi lavoreremo per onorare al meglio i no-stri impegni. Gli atleti sono ben disposti e motivati; Da-niele Colli ed Enrico Rossi saranno le nostre punte sorrette da un gruppo di compagni validi per questo tipo di prove. Il 9 settem-bre inoltre parteciperemo ad una gara nazionale ad Izegem”.

La voglia è quella di ben fi gurare e accumulare qualche altro punto nelle classifi che internazionali.

Meno male che era partita con tanti punti interrogativi sulla sua condizione e sulle possibilità di essere davvero competitiva. In una settima-na, Francesca Schiavone ha fugato ogni dubbio demolendo le quattro avversarie capitate sulla sua strada e raggiungen-do i quarti di fi nale degli Us Open di Flushing Meadows. La portacolori del Tc Viterbo, dopo aver regalato spettacolo contro l’ucraina Alona Bonda-renko con un colpo in mezzo alle gambe ‘alla Federer’ che rimarrà certamente uno degli highlights del torneo, ha af-frontato negli ottavi di fi nale Anastasia Pavlyuchenkova, giovane talento in rampa di lancio dell’apparentemente inesauribile vivaio russo. Sul-la carta sembrava un match insidioso ma in campo, compli-ce a quanto pare anche un leg-gero malanno al braccio destro della Pavlyuchenkova, non c’è mai stata storia. La Schiavone è partita subito forte (3-0), annullando quella che è stata anche l’unica palla break per la sua avversaria sul 2-0, poi ha controllato agevolmente la situazione chiudendo il primo

parziale per 6-3. Ancor più a senso unico il secondo set, in cui la campionessa d’Italia con i colori del circolo viterbese non ha lasciato nemmeno un game alla sua rivale. Sette anni dopo la prima volta, la Schiavone è così tornata nei quarti degli Us Open e, questa volta come allora, proverà a

sbarrarle la strada una tenni-sta di casa: nel 2003 Jennifer Capriati riuscà a sconfi ggerla, questa volta sulla sua strada ci sarà Venus Williams. Nei sette precedenti ha sempre vinto l’americana e l’impresa sembra davvero ardua, ma in questo magico 2010 del suc-cesso al Roland Garros tutto

può accadere.Si è intato fermata al terzo

turno l’avventura in doppio di Tathiana Garbin con la sviz-zera Bacsinszky; dopo aver piegato le cinesi Peng e Hsieh, è arrivato il ko per 6-3 6-3 contro le teste di serie numero due, l’americana Huber e la russa Petrova.

CICLISMO/2 - Si è disputata la quarta edizione del Trofeo Mobili Nando Graziosi a Castel S.Elia

Trionfo in solitudine per Carlo GrecoAzione di forza del portacolori della Nuova Larianese che precede Di Somma e Arabi

Spettacolo ed emozioni, gra-zie alla presenza di molti atleti di spicco del centro Italia, con la 4° edizione del Trofeo Mobili Nando Graziosi, corsa che sta diventando ormai una realtà importante nel panorama del-le gare ciclistiche viterbesi.

Alla presenza dei patron Nando e Luigi, i migliori ci-clisti del centro Italia, grazie all’organizzazione della Forti-tudo Nepi ciclismo e del suo presidente Amedeo Formica, del comitato provinciale Udace e con il patrocinio del comune di Castel Sant’Elia, si sono dati appuntamento per una manifestazione che ancora una volta ha riscosso un gran-de successo. Anche il sindaco di Castel Sant’Elia, dott. Rodolfo Mazzolini, ha presenziato alla premiazione dei primi classi-

fi cati, soddisfacendo con una ricca premiazione quasi tutti gli arrivati al traguardo.

Vittoria conquistata dal ro-mano Carlo Greco della Nuova Larianese che ha prodotto un forcing irresistibile per tutti gli altri corridori, involandosi in una fuga solitaria durata circa 40 km e che lo ha portato a trionfare solitario sulla linea di arrivo.

A debita distanza il pontino Fabrizio Di Somma del team S. Anastasia di Fondi ha antici-pato un gruppetto di corridori tra i quali il reatino Arabi, che si è piazzato sul gradino più basso del podio.

Da segnalare tra i vincitori di categoria il viterbese Marco Crocicchia e il sorianese Pao-lo Biagi insieme a Corinne Biagioni del Timebike di

Montefi ascone nel settore femmi-nile; con volate magistrali, questi atleti hanno imposto la propria ruota davanti agli avversari di categoria.

Un ringraziamento parti-colare è stato rivolto alle forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia Municipale e Protezione Civile, per la indispensabile collaborazio-ne dimostrata nei confronti della manifestazione.

Al termine rinfresco per tutti i partecipanti e ricchissime pre-miazioni con un arrivederci al prossimo anno per la 5° edizione del Trofeo Mobili Nando Graziosi.

CLASSIFICHE DEI PRIMI1) Greco Carlo (Nuova Laria-

nese) 2) Di Somma Fabrizio (S. Ana-

stasia Fondi)

3) Arabi Pasquale (Aguzzi Rieti)

4) Tommasi Federico (Asd Treviso)

5) Cecconi Matteo (El Moji-tero)

VETERANI 1) Soldi Giuseppe (Latina

Sport) 2) Ferruzzi Stefano Cicli Mon-

tanini) 3) Capati Caminito (Cicli Mon-

tanini) GENTLEMEN 1) Crocicchia Marco (Mtb

Viterbo) 2) Gentili Mario (Cicli Gentili) 3) Santangeli Filippo (Morena

Bike) SUPERGENTLEMEN 1) Biagi Paolo (Fornolese Bike) 2) Colterari Alvaro (Dlf Orte) 3) Brunotti Pietro (Bicimania

Tr)

Il ds Pino Petito

16 SPORT Nuovo Viterbo OggiMartedì 7 Settembre 2010

AUTO STORICHE/1

Grande trionfo per Denny Zardo

La 38^ Coppa del Cimino, gara valida per il Campiona-to Italiano della Montagna riservato alle Autostoriche, è stata vinta da Denny Zardo della Scuderia Team Italia, al volante di una Osella PA 6/90, che ha completato la sua prova con un tempo di 2’27”762 nella prima manche e 2’27”608 nella seconda, se-gnando una media di 146,3 km/h.

I piloti verifi cati ed am-messi alla partenza erano 94, provenienti da tutta Italia, e la qualità dell’edizione 2010 si è capita già dalle prove. Le ottime prestazioni dei piloti si sono puntualmente ripetute lungo il percorso, durante una appassionante contesa, condotta in due manche, per l’aggiudicazione della 38^ Edizione della Coppa del Cimino.

Denny Zardo si è aggiudi-cato sia il 23° Trofeo Carivit che il Trofeo Giorgio Pompei, Presidente dell’Automobile Club di Viterbo scomparso dieci anni fa. Entusiasmante e spettacolare il revival ad ogni tornante della salita dei mon-ti Cimini, dove si è assiepato un folto pubblico stimabile in oltre settemila persone con

un netto incremento rispetto allo scorso anno. Il grande impegno organizzativo messo in campo dall’Automobile Club di Viterbo ha dato ottimi risultati.

Soddisfatto il presiden-te-pilota Sandro Zucchi, piazzatosi 2° assoluto del I^ Raggruppamento sulla sua Muccini Sport: “La gara continua ad affermarsi nella sua tradizione di prestigioso evento sportivo di qualità. Di questo siamo grati anche agli sponsor e agli enti che hanno dato il proprio patrocinio: la Regione Lazio, la Provincia e il Comune di Viterbo ma an-che all’equipe organizzativa dell’Aci di Viterbo che ha la-vorato con impegno totale alla sua migliore riuscita. C’è un ulteriore salto di qualità che vogliamo compiere portando la gara nel Campionato euro-peo, in tempi brevi”.

L’Automobile Club di Viterbo è l’unico ad organiz-zare due gare importanti e tradizionali, valide per il Campionato Italiano della Montagna per Autostoriche: la Coppa del Cimino e la Lago-Montefi ascone, segno di grande capacità e di passione per questa specialità.

17SPORTNuovo Viterbo OggiMartdì 7 Settembre 2010

AUTIOSTORICHE/2

nella XXXVIII Coppa del Cimino

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