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PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI OBIETTIVO D’APPRENDIMENTO Riflettere sulle caratteristiche di articolazione dei fonemi Cominciare ad associare segni (grafemi) e suoni alfabetici (fonemi). Differenziare le varie CONTENUTI E PROPOSTE DI ATTIVITA’ CLASSE PRIMA Ogni volta che vengono presentati i grafemi si procede: " al riconoscimento acustico concentrando l’attenzione sul “suono” che sentono mentre pronunciano una lettera (diverso da tutti gli altri suoni); Costruzione dell’alfabeto murale: " con oggetti significativi per i bambini ( un oggetto ritrovato, un oggetto personale…) " con immagini Esercizi per sviluppare abilità visuo-grafemiche che aiutino il bambino a sviluppare la capacità di discriminare tratti distintivi visivi: " riconoscimento di un disegno target tra disegni che presentano posizioni o particolari diversi; " riconoscimento di una forma target tra forme che presentano un orientamento diverso; " riconoscimento di un grafema target tra grafemi che si differenziano per tratti minimi. Esercizi motivati di pregrafismo volti a: " controllare la postura; " verificare le abilità dell’uso della mano destra e della mano sinistra; " controllare ed eventualmente correggere l’impugnatura; " controllare il movimento della mano, del polso, del braccio; " stimolare le abilità grafo-motorie: pressione, velocità di esecuzione, precisione; " tracciare i segni che formano le lettere (linee orizzontali, linee verticali, linee oblique, cerchi e semicerchi) seguendo la giusta direzione, dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra. Es.: 21 Esercizi per l’orientamento seriale da sinistra verso destra. Gli oggetti, le forme, i colori vanno “letti” da sinistra verso destra senza saltare unità. Es.: Presentazione delle lettere, dell’alfabeto in stampato maiuscolo, in stampato minuscolo, in corsivo. (Utilizzo di lettere magnetiche, cartoncini con le lettere… per sviluppare la capacità di associazione grafemi-fonemi.) Riconoscimento delle lettere in stampato maiuscolo, in stampato minuscolo, in corsivo. (Utilizzo di lettere magnetiche, cartoncini con le lettere… per sviluppare la capacità di associazione grafemi-fonemi.) 22 Associazione di grafemi ai rispettivi fonemi: " dettati di lettere, sillabe, non parole, parole, semplici frasi. Esercizi per sviluppare le capacità fonologiche e meta fonologiche:

OBIETTIVO CONTENUTI E PROPOSTE DI ATTIVITA ˇ D … e... · Osserva l ˇimmagine e scrivi almeno cinquele cose che accadono ... "parlare (pa rlò, parla), ripetere (r ipetØ, ripete),

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PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

OBIETTIVOD’APPRENDIMENTO

Riflettere sullecaratteristiche diarticolazione deifonemi

Cominciare adassociare segni(grafemi)e suoni alfabetici(fonemi).

Differenziare le varie

CONTENUTI E PROPOSTE DI ATTIVITA’CLASSE PRIMA

Ogni volta che vengono presentati i grafemi si procede:• al riconoscimento acustico concentrando l’attenzione sul “suono” chesentono mentre pronunciano una lettera (diverso da tutti gli altri suoni);Costruzione dell’alfabeto murale:• con oggetti significativi per i bambini ( un oggetto ritrovato, un oggettopersonale…)• con immagini

Esercizi per sviluppare abilità visuo-grafemiche che aiutino il bambino asviluppare la capacità di discriminare trattidistintivi visivi:• riconoscimento di un disegno target tra disegni che presentano posizioni oparticolari diversi;• riconoscimento di una forma target tra forme che presentano unorientamento diverso;• riconoscimento di un grafema target tra grafemi che si differenziano pertratti minimi.Esercizi motivati di pregrafismo volti a:• controllare la postura;• verificare le abilità dell’uso della mano destra e della mano sinistra;• controllare ed eventualmente correggere l’impugnatura;• controllare il movimento della mano, del polso, del braccio;• stimolare le abilità grafo-motorie: pressione, velocità di esecuzione,precisione;• tracciare i segni che formano le lettere (linee orizzontali, linee verticali,linee oblique, cerchi e semicerchi) seguendo la giusta direzione, dall’altoverso il basso e da sinistra verso destra.Es.:21Esercizi per l’orientamento seriale da sinistra verso destra.Gli oggetti, le forme, i colori vanno “letti” da sinistra verso destra senzasaltare unità.Es.:Presentazione delle lettere, dell’alfabeto in stampato maiuscolo, in stampatominuscolo, in corsivo.(Utilizzo di lettere magnetiche, cartoncini con le lettere… per sviluppare lacapacità di associazione grafemi-fonemi.)Riconoscimento delle lettere in stampato maiuscolo, in stampatominuscolo, in corsivo.(Utilizzo di lettere magnetiche, cartoncini con le lettere… per sviluppare lacapacità di associazione grafemi-fonemi.)22Associazione di grafemi ai rispettivi fonemi:• dettati di lettere, sillabe, non parole, parole, semplici frasi.Esercizi per sviluppare le capacità fonologiche e meta fonologiche:

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unità del contenutofonico e della sequenzascritta.

Produrreautonomamente brevifrasi.

• giochi per stimolare il bambino ad identificare il suono con cui inizianoalcune parole (es.: “È arrivato un bastimento carico di…”; “Con qualelettera iniziano questi disegni?” (mostrare alcuni disegni che illustranooggetti il cui nome inizia con la stessa lettera); “Quali di questi disegniiniziano con la lettera “m”…”)Esercizi per sviluppare la capacità di analisi della parola:• mostrare al bambino alcuni disegni invitandolo a scrivere il nomedell’oggetto, dell’animale o della persona raffigurata.Es.: Scrivi il nome degli animali e degli oggetti disegnatiPer questa attività è importante:• utilizzare il suono delle lettere e non il loro nome. Così, ad esempio, “l” enon “elle”;• seguire una certa gradualità nel presentare le parole sia per quantoriguarda la lunghezza, sia per quanto riguarda la complessità dei gruppisillabici che la compongono (bisillabe con sillabe semplici dirette, bisillabeformate da sillabe semplici ma con la prima inversa, bisillabe con la primasillaba complessa con vocale ventrale…);• utilizzare parole con i suoni “cia”, “cio”, “ciu”, “gia”, “gio”, “giu”, “chi”,“che”, “ghi”, “ghe”, “gn”, “sc”, “gli” e le doppie solo quando tali difficoltàortografiche sono state presentate;• seguire una certa gradualità nel presentare le parole sia per quantoriguarda la lunghezza, sia per quanto riguarda la complessità dei gruppisillabici che la compongono.Comporre parole date con sillabe o lettere prestampate su cartoncini o altro.Autodettati di parole e gruppi di parole.

Composizione di frasi con l’utilizzo di immagini che rappresentanopersonaggi, oggetti, animali, azioni e aggettivi.Chiedere al bambino di costruire una frase seguendo, in un primo momento,l’ordine deciso dall’insegnante e successivamente un ordine scelto da lui.Per facilitare i bambini nel lavoro contrassegnare le immagini cherappresentano le “azioni” con una freccia.Es.: Osserva i disegni e scrivi ciò che succede.Es.: Osserva i disegni e scrivi tutte le frasi che riesci a trovare.Questo esercizio aiuta anche a separare correttamente una parola dall’altra.Dare delle immagini ricche di particolari che rappresentano un ambiente echiedere al bambino di formulare, prima oralmente, quindi per iscritto,alcune frasi che raccontano il contenuto dell’immagine.Es.: Osserva l’immagine e scrivi almeno cinque le cose che accadonoUtilizzare immagini ritagliate da riviste per comporre frasi.Comporre semplici frasi legate al proprio vissuto.

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OBIETTIVOD’APPRENDIMENTO

Comporre testi di tiponarrativo realizzandolacoerenza e la coesione

Riscrivere testinarrativimodificando l’ordinetemporale dellesequenze

Trascrivere i discorsidei fumetti sotto formadidialogo

Scrivere i discorsi deipersonaggi dati ifumetti

CONTENUTI E PROPOSTE DI ATTIVITA’CLASSE SECONDA

Raccontare una sequenza di vignette utilizzando i connettori di tempo e dicausa/effetto per collegare le varie sequenze.Es.: Osserva le vignette e scrivi ciò che succede.Raccolta di connettori di tempo e di causa – effetto da utilizzare nellascrittura di testi:Es,:Servono per dare ai fatti un ordine nel TEMPO (QUANDO?)• oggi, ieri, domani• un giorno, a quel tempo, all'inizio, una volta• ora, adesso, appena• poi, dopo, dopo un po' , poco dopo, di lì a poco, poco tempo dopo, dopoche, prima che, in passato, in futuro, in seguito, più tardi, successivamente• improvvisamente, all'improvviso, di colpo, subito, all'istante, ad un tratto• a poco a poco, a mano a mano, piano piano, di giorno in giorno, di tantoin tanto, ogni tanto• allora, durante, spesso, sempre, talvolta, a volte, tutte le volte che, quando,finalmente• contemporaneamente, mentre, intanto, nello stesso momento, nelfrattempo• alla fine, infine…Servono per introdurre le conseguenze di un fatto• quindi, allora, così …

Scrivere un testo sulla base di vignette disegnate e riscriverlo poicambiando l’ordine delle sequenze.Es.: Dai un titolo e racconta.Riscrivi il racconto.Completare racconti inserendo vignette e parti mancanti.Tradurre un racconto ascoltato in una sequenza di vignette e,successivamente, di frasi.

Dare un "parlato" a delle immagini e/o a una sequenza di immagini usandoconnettori per legare le parti.Punteggiatura del discorso diretto.

Tradurre le battute di un racconto a fumetti nel discorso diretto.Es.: Osserva le vignette e scrivi ciò che succede. Inserisci i dialoghiLa volpe e il corvoRaccolta di termini per non usare sempre dire:

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

Produrre brevi testi ditipo narrativo sullabase dischemi procedurali:a. narrativo fantasticob. narrativo realisticoc. narrativo diesperienzepersonali/ricordi

Comporre brevifilastrocche sulla baseditecniche di facilitazione

……………………….

• parlare (parlò, parla), ripetere (ripeté, ripete), borbottare (borbottò,borbotta)• chiedere (chiese, chiede), domandare(domandò, domanda)• rispondere (rispose, risponde)• esclamare (esclamò, esclama)• gridare (gridò, grida), urlare (urlò, urla)• sogghignare (sogghignò, sogghigna)• sussurrare (sussurrò, sussurra)…

Ricavare, con l’aiuto dell’insegnante, dalle fiabe la struttura narrativa chele caratterizza (situazione iniziale; azione del protagonista; azionedell’antagonista e danneggiamento del protagonista; eroe e salvataggio delprotagonista; finale).Es.: BIANCANEVESITUAZIONE INIZIALEIL PROTAGONISTA ENTRA IN AZIONEAZIONE DEL CATTIVOAZIONE DELL’EROE E SALVATAGGIO DEL PROTAGONISTASCONFITTA DEL CATTIVO E VITTORIA FINALERiscrivere autonomamente semplici fiabe utilizzando la struttura imparatacon l’aiuto di fumetti e non..Completare e/o scrivere fiabe collettivamente.

Ricerca a piccoli gruppi di parole che fanno rima tra loro.Invenzione di semplici filastrocche utilizzando le rime trovate e trascrizionedelle stesse ponendo attenzione all’organizzazione spaziale del foglio(quando andare a capo, lunghezza dei versi).

……………………………………………………………………………

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

OBIETTIVOD’APPRENDIMENTO

Saper raccogliere ideesull’argomento oggettodi scrittura.

Produrre brevi testi ditiponarrativo sulla base dischemi procedurali:a. narrativo fantasticob. narrativo realisticoc. narrativo diesperienzepersonali/ricordi

Produrre testi di tipodescrittivo sulla base dischemi procedurali

CONTENUTI E PROPOSTE DI ATTIVITA’CLASSE TERZA

Costruire Utilizzo uno schema-guida che i bambini devono completareprima di scrivere il testo. per la stesura di semplici testi.All’inizio tale lavoro dovrà potrà essere fatto insieme su un’esperienzavissuta da tutta la classecome un’uscita, su un’avventura accaduta al protagonista di una lettura lettain classe …PARTE INIZIALEQuando si svolge il fatto? Dove si svolge il fatto? Chi sono i personaggicoinvolti?PARTE CENTRALEOrdine degli avvenimenti:PARTE FINALECome finisce il racconto?Considerazioni (su come è andata a finire, sul comportamento deiprotagonisti, sequesta esperienza è stata divertente, interessante, noiosa, pericolosa,paurosa, fortunata…)

Scrivere autonomamente testi narrativi completi di:• parte iniziale (introduzione: ambientazione temporale, descrizione delluogo dove avviene il fatto, presentazione del protagonista/i…)• parte centrale (raccontare il fatto o il susseguirsi degli eventi: particolareattenzione alla successione temporale, alla coesione e alla coerenza)• parte finale (conclusione con qualche considerazione personalesull’accaduto.

Descrizione di ambienti: SCHEMA PROCEDURALE• Descrizione - test individuale di un’immagine raffigurante un paesaggio.• Analisi collettiva degli elaborati e scoperta “di cosa non va”.Esercizi per imparare ad utilizzare di un modulo operativo per descrivere:

fissare un punto di vista e dare un ordine alla descrizione (da destra versosinistra, dal primo pianoall’orizzonte…)

usare i connettori di spazio per dire dove si trovano le coseEs.:Servono per ordinare le posizioni di cose nello SPAZIO (DOVE?) • INPRIMO PIANO• SULLO SFONDO• DIETRO - PIÙ INDIETRO• DAVANTI• IN CENTRO• A DESTRA - A SINISTRA• DALLA PARTE OPPOSTA

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

• IN FONDO• IN CIMA• VICINO - ACCANTO• PRESSO• LONTANO• IN LONTANANZA• INTORNO• NEL MEZZO• ATTRAVERSO• DAPPERTUTTO• SOTTO - SOPRA• IN ALTO - IN BASSO• A FIANCO - IN PARTE• LÀ - LÌ• AL DI LÀ• QUI - QUA• A NORD - A SUD - A EST - A OVEST• TRA - FRA• DENTRO - ALL'INTERNO• FUORI - ALL'ESTERNO• OLTRE• DI FRONTE• …sostituire i verbi ESSERE e VEDERE con altri più appropriati;Es.:NON SEMPRE SI VEDE• SI NOTA• SI OSSERVA• SI AMMIRA• SI SCORGE• SI AVVISTA• SI INTRAVEDE• SI INDIVIDUA…NON SEMPRE C' È• APPARE• RISALTA• SI TROVA• STA• SPUNTA• SORGE• SI ALLARGA• SI ALLUNGA• SI INTRECCIA• SI ESTENDE• SI APRE• SI INNALZA• SI ELEVA• CORRE• SI DISPERDE• SPICCA• …

utilizzare gli aggettivi per arricchire la descrizione.Es.:Dare a metà classe l’immagine della vetrina di un negozio di fiori efargliela descrivere.Dare all’altra metà l’immagine della vetrina di un negozio dolci e farglieladescrivere.Alla fine i bambini si scambieranno le descrizioni e dovranno disegnare lavetrina in base alle informazioni presenti.

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

Descrizione di immagini riprese da vari punti di vista.• Ripetere il test iniziale e operare un confronto con quello iniziale.

Descrizione di persone: SCHEMA PROCEDURALE• Descrizione - test individuale di un compagno.• Analisi collettiva degli elaborati e scoperta “di cosa non va”.• Lettura di brani d'Autore e non per raccogliere dati e rilevare schemi diprocedura:

dare un ordine alla descrizione delle caratteristiche dell'aspetto fisico(partire dal generale perarrivare al particolare, iniziare dal viso per poi passare alla corporatura oviceversa…);

utilizzare gli aggettivi per arricchire la descrizione;descrivere alcuni aspetti del carattere ricorrendo ad atteggiamenti,

comportamenti o a fatti accadutiper dare l'idea.Raccolta di dati :Es.:ASPETTO FISICOcorporatura• STATURA MEDIA• BASSO• ALTO• MAGRO• ROBUSTO• PICCOLETTO• MINUTO• CICCIOTTELLO• GRASSO• MUSCOLOSO• TOZZO• …viso• ROTONDO• PAFFUTO• OVALE• PALLIDO• ARROSSATO• ABBRONZATO• ALLUNGATO• QUADRATO• SCHIACCIATO• RUGOSO• BRUTTO CEFFOcapelli• NERI• BIONDI• BIANCHI• LUNGHI• CORTI• RACCOLTI• SCIOLTI• DRITTI• RICCI• CASTANI• ROSSI• MOSSI• ONDULATI

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

• CRESPI• TAGLIATI A CASCHETTO• CALVONERI• CASTANI• CHIARI• AZZURRI• GRIGI• VERDI• PICCOLI• GRANDI• SORRIDENTI• TRISTI• LUCIDI• ROTONDI• A MANDORLA• SGUARDO TORVOsopracciglia• FOLTE• RADE• NERE• BIONDEnaso• DRITTO• ALL'INSÙ• A PUNTA• LUNGO• PICCOLINO• A PATATA• SCHIACCIATO• AQUILINObocca• NORMALE• PICCOLA• GRANDE• SORRIDENTE• LABRA SOTTILI• LABBRA CARNOSE• LABBRA SPORGENTIorecchie• A SVENTOLA• PICCOLE• GRANDI• NORMALI• A PUNTAabbigliamento• SPORTIVO• ELEGANTE• ALLA MODA• CLASSICO• ANTIQUATOCARATTERE• BUONO• GELOSO• GIOCHERELLONE• NERVOSO• VIVACE• RIBELLE• EDUCATO• BIRBONE• RINGHIOSO

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

• IRASCIBILE• BURLONE• MALIZIOSO• IMPULSIVO• TESTARDO• CATTIVO• TIMIDO• DOLCE• CORTESE

ALLEGRO• SELVATICO• DIVERTENTE• ORDINATO• GENTILE• CARINO• PERMALOSO• PAUROSO• GENEROSO• SOCIEVOLE• SIMPATICO• SCHIZZINOSO• IMPRESSIONABILE• PIGRO• DISORDINATO• CHIACCHIERONE• SVOGLIATO• PREPOTENTE• CORAGGIOSO• sostituire i verbi ESSERE e AVERE con altri più appropriati;Es.:NON SEMPRE “C’È”• INDOSSARE• PORTARE• POSSEDERE• VESTIRE• CALZARE• METTERE• CINGERENON SEMPRE “HA”• SPICCARE• RISALTARE• APPARIRE• SEMBRARE• METTERE IN EVIDENZA• DISTINGUERSIEs.:Descrizione di alcune persone (madre, padre, fratelli, insegnanti…).Ripetere il test iniziale e operare un confronto con quello iniziale.Descrizione di animali: SCHEMA PROCEDURALE• Descrizione - test individuale di un animale che vive in casa o che siconosce..• Analisi collettiva degli elaborati e scoperta “di cosa non va”.• Lettura di brani d'Autore e non per raccogliere dati e rilevare schemi diprocedura:

dare un ordine alla descrizione delle caratteristiche dell'aspetto fisico(partire dal generale per

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

Manipolare testiaggiungendodescrizioni

Comporre brevifilastrocche sulla baseditecniche di facilitazione

arrivare al particolare);

utilizzare gli aggettivi per arricchire la descrizione;descrivere alcuni aspetti del carattere ricorrendo ad atteggiamenti,

comportamenti, fatti accaduti perdare l'idea;

parlare del coinvolgimento personale nel rapporto con l’animale.Descrizione di oggetti: SCHEMA PROCEDURALE• Descrizione - test individuale di un gioco, di un utensile….• Analisi collettiva degli elaborati e scoperta “di cosa non va”.• Lettura di brani d'Autore e non per raccogliere dati e rilevare schemi diprocedura:

dare un ordine alla descrizione (partire dal generale per poi passare aidettagli, eventualeuso/funzione…)

utilizzare gli aggettivi per arricchire la descrizione;utilizzare dati sensoriali (gustativi, tattili, olfattivi, uditivi, visivi)

Testi narrativi in cui i bambini devono inserire la descrizione di unambiente, di un personaggio, di un animale o di unoggetto.

Invenzioni di semplici filastrocche con rima baciata (ottenuta fra due versiconsecutivi) e rima alternata (quando i versi dispari rimano con i dispari e iversi pari rimano con i pari).Es.:Autoritratto in rimaMi chiamo … Robertoe di questo ne son più che certo.Mi piacciono i miei occhi bellie i miei neri e lisci capelli.Amo molto sulle piste sciaree sulla neve faccio tante gare.Il calcio è la mia passionee con il pallone sono un campione.Son bravo a disegnaree i pianeti mi piace ricopiare.Con tutti mi metto a giocare,con gli amici amo scherzare,ma se qualcuno mi fa arrabbiaredalla maestra vado a protestare.

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

…………………………

OBIETTIVOD’APPRENDIMENTO

Cimentarsi con i varitipidi testi trattati(narrativi edescrittivi) facendoriferimento agli schemiproceduraliprecedentementeelaborati

Conoscere lecaratteristicheprincipalidella favola.

Saper riassumeresemplicitesti.

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CONTENUTI E PROPOSTE DI ATTIVITA’CLASSEQUARTA

Proporre argomenti di vario tipo che gli alunni devono elaborare per iscrittoindividualmente utilizzando gli schemi guida

• Leggere varie favole• Discutere e ricavare le principali caratteristiche di una favola(luogo – tempo – personaggi e morale)• Ricavare le caratteristiche principali di una favola e inserirle in unoschema predisposto• Attribuire caratteristiche umane ai personaggi di una favola ( es. lupo =falso, prepotente; agnello = timoroso e mite)• Dati gli elementi principali inventare una favola• Data una morale inventare una favola• Riassumere una favola

Segmentare in paragrafi in sequenze i testi narrativi:• suddividere un racconto in parti, rappresentare con un disegno ogni partee scrivere una frase che sintetizzi il contenuto del paragrafo della sequenza;• evidenziare le informazioni più importanti.• abbinare immagini ai paragrafi alle sequenze di un racconto;• tradurre in sequenze illustrate un brano;• suddividere in paragrafi un semplice racconto sulla base di sequenzeillustrate;• segmentare un testo sulla base di titoli dati;• individuare le parti che caratterizzano un testo (confronto del lavoro dialcuni alunni e discussione).Abbinare titoli ai paragrafi alle sequenze di un semplice racconto:• trasformare frasi in titoli (nominalizzazione);• individuare tra più titoli quello adatto al brano in questione;• mettere il titolo ad un racconto (confronto dei titoli dati al testo daglialunni);• mettere un titolo alle varie sequenze di un racconto.Estrapolare da un paragrafo le informazioni più importanti:• interpretare il significato di ogni paragrafo in cui è suddiviso un raccontocon un disegno e abbinarvi una didascalia in modo che il racconto possaessere ricostruito da chi non lo ha letto;Riformulare il testo

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

• integrando e collegando le informazioni evidenziate (coerenza);riordinare le parti precedentemente messe in disordine di un testo

individuandone il filo logicocompletare un testo mancante di alcune parole con termini logicamente

appropriatiintegrare un testo ponendo al punto opportuno una frase scelta tra alcune

suggeriteIndividuare in un testo le informazioni superflue

• usando parole diverse (parafrasi);Es.: Leggi con attenzione la prima frase di ogni gruppo e poi scegli tra lealtre frasi del gruppo quella che ha lo stesso significato.1. Mi passi il sale per favore?Passami il sale.Ti passo il sale2. Con questi occhiali ci vedo bene.Questi occhiali sono troppo forti per me.Questi occhiali sono sufficientemente forti per me.3. Il mio cappotto è caldo anche se non è di lana.Il mio cappotto non è caldo anche se è di lana.Il mio cappotto è caldo pur non essendo di lana.4. Perché non ti compri un cappello?Comprati un cappello.Non comprarti un cappello5. Non togliere il quaderno dal banco!Lascia il quaderno sul banco..Prendi il quaderno dal banco.• servendosi della generalizzazione (uso di nomi generali)Es.:Come posso chiamare questo gruppo di oggetti con una parola sola?frigoriferolavastovigliefrullatorefornolavatricetritatutto• trasformando il testo dialogato in narrazione.Es.:Confronto di due testi di ugual contenuto scritti con il discorso diretto e conil discorso indiretto per individuarecosa si modifica:

sostituzione della punteggiatura del dialogo con le parole CHE, SE, DI;trasformazione del verbotrasformazione della persona e dei pronomi

Utilizzare lo schema procedurale del riassunto per sintetizzare un racconto:Leggere il testoDividere il testo in sequenze.Dare un titolo ad ogni sequenzaEvidenziare le informazioni essenziali.Collegare evitando i dialoghi, le ripetizioni, spostando, cambiando,togliendo, aggiungendo.

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

Manipolare semplicitestiin base ad un vincolodato

Applicare la propriacreatività componendoversiin rima.

Riconoscere ed usarealcune tecnichepoetiche

………………………

Invenzione e scrittura individuale di una storiella, un fatto divertenteaccaduto a se stessi o a qualche conoscente.Scelta di uno dei racconti prodotti e spiegazione del lavoro che gli alunnidovranno svolgere, facendo scoprire loro, attraverso la lettura di alcuniesempi, le possibilità della lingua italiana e di come si può giocare con leparole manipolando il testo originale, togliendo, aggiungendo, sostituendolettere o parole, costruendo rime... e così via.Applicare le procedure apprese manipolando il testo scelto in modi diversi.Es.:racconto originaleLE CHIAVI DI RISERVAUn giorno un bambino, la sorella più piccola e la loro mamma sono scesi in cortiledimenticando aperta la porta.Dopo un po’ la piccola, senza farsi vedere, è salita in casa e ha chiuso la portadietro di sé.La mamma disperata non sapeva più cosa fare. Ha chiamato la zia, lo zio e i vicini.Intanto il tempo passava e la bambina, spaventata, ha cominciato a piangere.Solo allora il fratello, con tutta calma, ha esclamato: “Perché vi agitate tanto? Intasca ho le chiavi di riserva!”senza usare la vocale EUn giorno una mamma con i suoi figli, uno di otto anni, una di quattro, va ingiardino lasciando la porta spalancata. Dopo un po’ la piccina torna a casa dinascosto.La porta fa sbammm… La mamma allora chiama in aiuto la zia, lo zio, i vicini.Intanto i minuti passano; la piccola, chiusa in casa, impaurita strilla. Solo allora ilbambino di otto anni tira fuori un mazzo di chiavi parlando con tutta calma così:“Non agitiamoci, qui in tasca ho il mazzo di chiavi di scorta.”con meno parole possibiliMamma, figlio e figlioletta scendono in cortile lasciando la porta aperta. Lapiccola rientra in casa chiudendo l’uscio. La mamma chiama parenti e vicini. Lapiccina piange ed il fratello esclama: “ Ho le chiavi di riserva.”

Composizione di filastrocche con ritmo binario e terziario

Individuare in testi poetici personificazioni e similitudini.Scrivere versi in base a consegne diverse:• … è come…• vorrei essere come…

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

OBIETTIVOD’APPRENDIMENTO

Cimentarsi con i varitipidi testi trattati(narrativi edescrittivi) facendoriferimento agli schemiproceduraliprecedentementeelaborati

Conoscere lecaratteristicheprincipali diuna cronaca.

Saper scrivere unacronaca

Esprimere opinioni estatid’animo in formeadeguateallo scopo e aldestinatario

CONTENUTI E PROPOSTE DI ATTIVITA’CLASSE QUINTA

Proporre argomenti di vario tipo che gli alunni devono elaborare per iscrittoindividualmente utilizzando gli schemiguida.Si verificano:• la capacità di utilizzare gli schemi guida appresi• la quantità e qualità delle informazioni (contenuto)• la concatenazione logica delle informazioni (coerenza)• la consistenza e la proprietà del lessico• il livello di correttezza ortografica e morfosintattica• il grado di originalità creativa linguistica

• Leggere articoli di cronaca• Discutere, analizzare e ricavarne le caratteristiche principali ( assenza dicommenti personali, assenza di descrizioni, oggettività)• Comprendere le informazioni indispensabili per scrivere una cronaca ericavarne uno schema (Tecnica delle 5 W: Chi? Dove? Come ? Quando?Perché?)• Analizzare alcune cronache completando uno schema predisposto• Riconoscere i vari tipi di cronaca (nera, sportiva …)

• Dati gli elementi principali scrivere una cronaca• Dato un titolo di giornale scrivere una cronaca e successivamenteconfrontarla con l’originale• Rielaborare una notizia del telegiornale scrivendone una cronaca• Scrivere la cronaca di una giornata

Raccontare la stessa vicenda da diversi punti di vista.Es.:Un sorpasso imprudenteIeri pomeriggio alle ore 14:30 in Viale Rovereto a Riva del Garda una motosi è scontrata con un’automobile.L’incidente è stato provocato da un sorpasso un po’ troppo azzardato:l’automobile infatti ha sorpassato un furgone mentre sull’altra corsia stavasopraggiungendo una moto. Le vittime, una donna e un bambino, cheviaggiavano sullo scooter attualmente sono ricoverate in ospedale e neavranno per un mese.I primi soccorritori sono stati dei passanti che hanno chiamatol’autoambulanza che è arrivata immediatamente sul luogo dell’incidente asirene spiegate. Dopo un po’ sono arrivati anche i carabinieri.Il fatto raccontato da un passanteStavo camminando sul marciapiedi quando ho visto un’automobile superareun furgone. Subito dopo ho sentito un forte botto: l’automobile si erascontrata con uno scooter che stava viaggiando in senso opposto sull’altra

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

Trasporre un testodialogato in narrazione

Costruire tabelle e/oschemi e raccoglierviinformazioni ricavatedatesti di studio

Dato un testoorale/scrittoprodurre una sintesiefficacee significativa.

Produrre testiargomentativi sullabase diuno schema strutturale

corsia. Sulla moto c’erano una donna e un bambino che sono caduti a terra.I due si lamentavano e il bambino urlava. Ho chiamatosubito il 113 per far venire un’ambulanza. Ero molto agitato! Per fortunal’ambulanza è arrivata subito.Il fatto raccontato da un infermiere dell’ambulanzaIeri mattina mi hanno chiamato con molta urgenza per andare a soccorreredelle persone in Viale Rovereto. Sono partito assieme a due miei colleghi,un’automobile si era scontrato con uno scooter. I feriti erano due eviaggiavano sulla moto: una donna e un bambino. La donna si lamentava esembrava molto dolorante, il bambino urlava. Ci siamo subito avvicinatiper capire cosa avessero e siccome non riuscivano a muoversi li abbiamocaricati in barella sull’autoambulanza. La donna si era rotta un braccio,mentre il bambino aveva una frattura alla gamba sinistra. Al prontosoccorso i medici li hanno ingessati.Il fatto raccontato dal bambino….Il fatto raccontato dalla mamma…Il fatto raccontato dai carabinieri…

Confronto di due testi di uguale contenuto scritti con il discorso diretto econ il discorso indiretto per individuare le parole che si modificano(Sostituzione della punteggiatura del dialogo con le parole CHE, SE, DI;tempo e persona dei verbi, pronomi...)Trasformazione di frasi dal discorso diretto al discorso indiretto e viceversa.Riscrivere storie a fumetti trasformando le parti dialogate.

Ordinare fatti ed eventi secondo il rapporto• di consequenzialità• causa/effettoCompletare schemi logici collocando al posto giusto messaggi einformazioni date.Elaborare semplici schemi di sintesi.

Utilizzare lo schema procedurale del riassunto per sintetizzare un racconto

Dibattito su un argomento prescelto.(In questa fase è bene che l’insegnante, per evitare di prendere un ruolotroppo direttivo, assuma unicamente il compito di coordinare edeventualmente riformulare sul piano linguistico le opinioni espresse dairagazzi.)

PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI ITALIANO RETE CURRICOLI

I banchi vengono disposti in cerchio e viene nominato un coordinatore deldibattito.Durante il dibattito possono essere formulate delle domande a cui tuttipossono rispondere.Es.:argomento: Programmi TV interrotti dagli SPOT pubblicitari.• Danno fastidio perché interrompono i film e i cartoni sul più bello.• Alcuni spot sono utili, come quelli contro la droga e la velocità inmacchina.• A volte lo stesso spot si ripete o le pubblicità sono troppe così finisconoper annoiare e per far cambiare canale.• Qualche volta si usa il tempo della pubblicità per andare in bagno o abere.• Succede che mentre si guardano i cartoni animati trasmettano la pubblicitàdi qualche programma non adatto ai bambini, come i film dell’orrore.• Alcune pubblicità non si capiscono.• Tante volte la pubblicità dei giocattoli non è vera: ti fanno credere che ungiocattolo faccia delle cose e poi scopri che non è così. Ti ingannano e restideluso.• Vengono reclamizzati tanti prodotti con caratteristiche simili o uguali enon si sa a chi credere.• A volte sono utili perché ti spiegano cosa serve per fare determinate cose,ti insegnano.Secondo te come si potrebbe risolvere il problema della messa in onda dellapubblicità?• Si potrebbe fare un canale dove trasmettono solo pubblicità.• Si può decidere di trasmettere gli spot all’inizio e alla fine dei cartoni o trail primo e il secondo tempo di un film.• Fare in modo che durante i programmi per bambini non venganotrasmesse pubblicità per i grandi.• Si potrebbe fare una protesta e non guardare la TV per un po’.Raccolta delle idee emerse.La conversazione può essere registrata e riascoltata in un secondo momentoper raccogliere così più facilmente le idee e le opinioni emerse in base acriteri decisi dai ragazzi.I punti di vista vengono quindi suddivisi in -> opinioni favorevoli eopinioni sfavorevoli.Es.:Programmi TV interrotti dagli SPOTpubblicitari.Tesi ArgomentazioniAFFERMAZIONI FAVOREVOLI RAGIONAMENTOLa pubblicità è utile • Per scopi sociali e ambientali (pubblicità progresso)• Dà indicazioni per conoscere il prodottoL’interruzione pubblicitaria ècomoda• Offre la possibilità di disporre di quel periodo di tempo per:

Vedere cosa trasmettono sulle altre retiBereAndare in bagno

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Saper sintetizzare inmodorapido ed efficace

…12AFFERMAZIONI CONTRARIERAGIONAMENTOLe interruzioni sono troppolunghe e frequenti.• Non permettono di gustare i programmi.A volte lo stesso spot si ripetenel corso del programma.• Annoia e fa venir voglia di non comprare quel prodotto.Vengono reclamizzati troppiprodotti con caratteristiche simili.• Non si sa a chi credere.All’interno di programmi per bambinivengono trasmesse pubblicità per adulti.• Vengono trasmesse pubblicità di film dell’orrore durante icartoni.Alcuni spot non sono veritieri.• Alcuni giochi ad esempio non sono come fanno vedere in TV.Illudono e tolgono fiducia.Alcuni spot sono incomprensibili.• Non si riesce a capire il messaggio.SOLUZIONI AL PROBLEMA• Concentrare gli spot in determinati momenti dei programmi, ad esempiofra il primo e il secondo tempo di unfilm.• Fare un canale esclusivamente per la pubblicità.• Fare una legge che regoli la messa in onda della pubblicità in base allefasce d’orario e all’età di chi guarda.• Fare una protesta generale: non guardare la TV per un periodo di tempo.CONCLUSIONELa pubblicità può essere utile, ma coloro che la fanno e la mettono in onda,dovrebbero pensare meno ai propriinteressi e più agli interessi della società.Raccolta di altri punti di vista sul problema attraverso:• interviste (altri alunni, genitori...)• lettura di testi, articoli... relativi all’argomento prescelto.Scoperta ed utilizzo nella produzione scritta del seguente schemaprocedurale:Introduzione del problema.Tesi principale (propria idea riguardo all’argomento: favorevole o sfavorevole).Affermazioni in difesa della tesi con i relativi esempi per convalidare ilragionamento.Opinione contraria e sua confutazione.Eventuali soluzioni.Conclusione che conferma l’opinione principale.

Prendere appunti.• Stesura individuale di appunti durante un’uscita, una visita guidata…(senza dare alcuna indicazione)• Analisi degli appunti presi dai bambini e individuazione delle operazioni

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Riconoscere ed usarealcune tecnichepoetiche

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OBIETTIVOD’APPRENDIMENTO

Produrre testi scritticoerenti,organici, coesi ecorretti

Comporre brevi testisuesperienze personalicon ordinetemporale e/o logico

Produrre brevi testi suunargomento di studio,un’attività scolastica,unalezione.

Produrre testi scrittidiversi:descrittivo, narrativo,fantastico, informativo,espositivo,

necessarie per stenderlicorrettamente.Es.: per scrivere gli appunti devo aver chiaro:

lo scopo (sapere a cosa servono)devono essere sintetici e breviposso usare abbreviazioni e segni comprensibili solo da me (x invece di

per)devo ricordarmi che bisogna essere veloci nella scritturanon ci devono essere ripetizioni

• Stesura collettiva degli appunti riguardante la visita guidata

Individuare in testi poetici personificazioni, similitudini e metaforeUsare personificazioni, similitudini e metafore per comporre semplici testipoetici.

CONTENUTI E PROPOSTE DI ATTIVITA’CLASSI PRIMA E SECONDA MEDIA

In diverse situazioni l’alunno sa formulare richieste o messaggi chiari ecomprensibili

Dopo un uscita, una vacanza, un evento particolare l’alunno relaziona , periscritto, con ordine logico etemporale l’esperienza sia liberamente sia seguendo uno schema prefissato

Dopo un’attività scolastica , una lezione o un lavoro particolare l’alunnoviene invitato a relazionare su quanto ascoltato o sperimentato seguendouna scaletta o uno schema prefissato

Testo descrittivo (classe I)• Partendo da un gioco di autodescrizione gli alunni sono invitati araccogliere su un foglietto alcuni aggettiviche li caratterizzano• L’insegnante legge i bigliettini e la classe deve indovinare il soggettodella descrizione• Si produce una tabella con dati personali relativi all’aspetto fisico e al

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espressivopersonale,regolativi, rispettandole caratteristiche dellatipologia testuale

carattere , si confrontano i dati e siproduce un elenco di aggettivi utilizzabili• Si passa dalla descrizione oggettiva a quella soggettiva• Gli alunni descrivono a turno , per iscritto, un compagno che si devericonoscere• Esercizi su ; descrizione oggettiva di altre persone (Famigliari, amici,insegnanti• Ripetere le esercitazioni per descrizione di animali e oggetti

Classe II ripetere le esercitazioni su descrizione di ambienti e luoghi

Testo fantastico :Dalla lettura di fiabe e favole si passa alla individuazione dellecaratteristiche specifichee alla produzione e manipolazione con :• modificare il finale• invertire i ruoli• cambiare i personaggi• modernizzare il testo• mescolare più fiabe e favole• inserire nuovi elementi e nuove sequenzeTesto narrativo .(1°-2°-3°)Dopo alcune letture produrre testi narrativi :• utilizzando alcuni elementi dati• continuando un testo letto• raccontando gli stessi fatti da un unto di vista diverso :ad es. un incidente , una lite, un concerto, visto da : un bambino, unpassante, un protagonista, una mamma,un rappresentante delle forze dell’ordineTesto informativo (classi 2° e 3°)dopo una visita o un ‘ esperienza didattica significativa l’alunno stende unarelazione o un resoconto contenente:• i fatti i ordine cronologico• lo scopo dell’attività• il livello di gradimento personaleil lavoro può essere svolto seguendo uno schema prefissatoDopo aver letto diversi tipi di articoli giornalistici e aver individuato lecaratteristiche della cronacal’alunno stende un articolo di giornale (classe 2 e 3 )rispettando la tipologiatestuale• cambia i titoli ad articoli dati: es. da freddi a caldiviceversa• formula articoli diversi perché deve dare le stesse informazioni ad utenzediverse( ad esempio ad alunni e insegnanti, a figli e genitori ecc)Testo espositivo, espressivo personale : diario lettera autobiografia(classi 2° e 3°)Dopo aver letto e individuato le caratteristiche tipiche della tipologiatestuale si producono :• pagine di diario,personale e fantastico , umoristico partendo da situazionidate o inventate

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Saper padroneggiare latecnica del riassunto

Sintetizzare leinformazioniprincipali di un testo

Produrre testi scritticonfunzioni comunicativee registriadeguati allasituazione

Riscrivere un testoapplicandotrasformazionistilistichee linguistiche

Espandere un testo

Si mettono a confronto le diverse tipologie nel :• passare dal diario alla lettera e viceversa• passare dalla lettera confidenziale a quella ufficialesi producono , individuandone le specificità:• lettere aperte al giornale su tematiche ambientali o adolescenziali• risposte a lettere gia formulate• lettere confidenziali, e ufficiali• richieste di lavoro• autobiografie di personaggi famosi / storiciES: Chiedere all’albergo dove hai trascorso una notte la restituzione di unamaglietta dimenticata nell’armadioProporre al sindaco del paese la costruzione di un centro polisportivo per iragazziSensibilizzare l’opinione pubblica sull’abbandono degli animali in estateScrivere a dei ragazzi autori di un fatto di cronaca

Dopo aver letto un brano i ragazzi devono imparare a :• Dividere il testo in sequenze• Individuare le parole chiave• Schematizzare sintetizzare ogni sequenza• Riordinare ,secondo un ordine logico, sequenze in disordine• Smontaggio e rimontaggio del brano• Produrre riassunti sempre più brevi cancellando le parole non necessarie esintetizzando ulteriormente lafrase

Riempire dopo la lettura, una tabella che richieda informazioni relative altesto

Dopo aver formulato un messaggio questo viene modificato a secondadell’utente, della funzione comunicativa e delle situazione

Ad esempio:• riscrivere un racconto sottoforma di lettera• trascrivere una lettera come una pagina di diario• trasformare un testo descrittivo in testo narrativo

Partendo da un testo minimo ( il nucleo di un racconto o di una fiaba ecc…)• Espandere le informazioni• Aggiungere dettagli descrittivi• Introdurre nuovi elementi che modificano il racconto

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minimoe rielaborarlo in modopersonale

Produrre brevi testipoeticisu schemi prestabilitiutilizzando unlinguaggioadeguato

Parafrasare ecommentareun testo poetico

Analizzare e/ oconfrontarelinguaggi poeticidiversi

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OBIETTIVOD’APPRENDIMENTO

Produrre testi scritticoerenti, organici, coesiecorretti

Classi 1°Giochi linguistici : acrostici, mesostici, logogrifo, tautogramma,anagramma, metagramma, lipogrammaFilastrocche , limerik, calligrammi ecc.Brevi testi con rime baciate alternate o incatenate partendo dallo stessoincipitEs. se fossi … vorrei ….non sai che…..Classi 2°Partendo da una poesia breve giocare sulla produzione di altre poesie :• sostituendo aggettivi e verbi• invertendo l’ordine delle parole• giocando sulle diverse combinazioni delle parole• abbinando casualmente versi di poesie diverse• accostando titoli di poesie• modificando le preposizioni• eliminando particelle e preposizionies.: m’illumino d’immenso d’immenso mi illuminomi accendo d’infinito d’infinito mi accendo

Dopo aver letto la poesia• Si riscrive con parole più semplici e comuni senza eliminare alcunainformazione e secondo l’ordine datodall’autore• Esporre le caratteristiche fondamentali• Individuare i sentimenti e le riflessioni che l’autore ha voluto esprimere• Le nostre osservazioni ,impressioni, emozioni

Porre a confronto due poesie sullo stesso temaEs.: la mia sera di Pascoli e La quiete dopo la tempesta di leopardi• Individuare la rima, il ritmo, la metrica , le figure retoriche• Confrontare la scelta lessicale , il messaggio, le immagini

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CONTENUTI E PROPOSTE DI ATTIVITA’CLASSE TERZA MEDIA

In diverse situazioni l’alunno sa formulare richieste o messaggi chiari ecomprensibili

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Comporre brevi testisuesperienze personaliconordine temporale e/ologico

Produrre brevi testi suunargomento di studio,un’attività scolastica,unalezione.

Produrre testi scrittidiversi : descrittivo,narrativo, fantastico,informativo, espositivo,espressivo-personale,regolativi, rispettandolecaratteristiche dellatipologia testuale

Dopo un uscita, una vacanza, un evento particolare l’alunno relaziona , periscritto, con ordine logico etemporale l’esperienza sia liberamente sia seguendo uno schema prefissato

Dopo un’attività scolastica , una lezione o un lavoro particolare l’alunnoviene invitato a relazionare su quanto ascoltato o sperimentato seguendouna scaletta o uno schema prefissato

Testo narrativo .(1°-2°-3°)Dopo alcune letture produrre testi narrativi :• utilizzando alcuni elementi dati• continuando un testo letto• raccontando gli stessi fatti da un unto di vista diverso :ad es. un incidente , una lite, un concerto, visto da : un bambino, unpassante, un protagonista, una mamma, un rappresentante delle forzedell’ordineTesto informativo (classi 2° e 3°)• Dopo una visita o un ‘ esperienza didattica significativa l’alunno stendeuna relazione o un resocontocontenente:i• fatti i ordine cronologico• lo scopo dell’attività• il livello di gradimento personaleil lavoro può essere svolto seguendo uno schema prefissatoDopo aver letto diversi tipi di articoli giornalistici e aver individuato lecaratteristiche della cronacal’alunno stende un articolo di giornale (classe 2 e 3 )rispettando la tipologiatestuale• cambia i titoli ad articoli dati: es. da freddi a caldi e viceversa• formula articoli diversi perché deve dare le stesse informazioni ad utenzediverse( ad esempio ad alunni e insegnanti, a figli e genitori ecc)Testo espositivo, espressivo personale : diario lettera autobiografia(classi 2° e 3°)Dopo aver letto e individuato le caratteristiche tipiche della tipologiatestuale si producono :• pagine di diario,personale e fantastico , umoristico partendo da situazionidate o inventateSi mettono a confronto le diverse tipologie nel :• passare dal diario alla lettera e viceversa• passare dalla lettera confidenziale a quella ufficialesi producono , individuandone le specificità:

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Saper padroneggiare latecnica del riassunto

Sintetizzare leinformazioni principalidi un testo

Produrre testi scritticonfunzioni comunicativeeregistri adeguati allasituazione

Riscrivere un testoapplicandotrasformazionistilistiche e linguistiche

Espandere un testominimo e rielaborarloinmodo personale

Produrre brevi testipoetici su schemiprestabilitiutilizzando unlinguaggio

• lettere aperte al giornale su tematiche ambientali o adolescenziali• risposte a lettere gia formulate• lettere confidenziali, e ufficiali• richieste di lavoro• autobiografie di personaggi famosi / storiciES: Chiedere all’albergo dove hai trascorso una notte la restituzione di unamaglietta dimenticata nell’armadioProporre al sindaco del paese la costruzione di un centro polisportivo per iragazziSensibilizzare l’opinione pubblica sull’abbandono degli animali in estateScrivere a dei ragazzi autori di un fatto di cronaca

Dopo aver letto un testo i ragazzi devono saper:.• Individuare i concetti fondamentali• Schematizzarli e sintetizzarli• Tradurli in mappe logiche o schemi

Riempire dopo la lettura, una tabella che richieda informazioni relative altesto

Dopo aver formulato un messaggio questo viene modificato a secondadell’utente, della funzione comunicativa e delle situazione

Ad esempio:• riscrivere un racconto sottoforma di lettera• trascrivere una lettera come una pagina di diario• trasformare un testo descrittivo in testo narrativo

Partendo da un testo minimo (il nucleo di un testo, di u racconto, di ungiallo, di un articolo ecc…)• Espandere le informazioni• Aggiungere dettagli descrittivi• Introdurre nuovi elementi che modificano il racconto

Dopo aver analizzato testi poetici diversi ed aver individuato: metafore,anafore, allitterazione, ossimoro ,rima, ritmo si producono brevi testiEs.: partendo dalla struttura di n poesie come “Soldati “ di Ungaretti sicostruiscono , con lo stesso schema poesiesu temi diversi :ad es.: pace, guerra, libertà, amore, bellezza, luce ecc….ecc…

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adeguato

Parafrasare ecommentare un testopoetico

Analizzare e/ oconfrontare linguaggipoetici diversi

Dopo aver letto la poesia• Si riscrive con parole più semplici e comuni senza eliminare alcunainformazione e secondo l’ordinedato dall’autore• Esporre le caratteristiche fondamentali• Individuare i sentimenti e le riflessioni che l’autore ha voluto esprimere• Le nostre osservazioni ,impressioni, emozioni

Da un testo poetico :• Individuare la rima, il ritmo, la metrica , le figure retoriche• Evidenziare messaggio , tematica, e le immagini trasmesse• Capire il tipo di linguaggio poetico• Confrontare la scelta lessicale , il messaggio, le immagini