47
Euro 1,55 OMAGGIO Anno VII° - n. 8 Agosto 2011 31 lunghi anni da quel tristemente 2 agosto 1980 in cui alle 10,25 una bomba ha squarciato il silenzio di Bologna distruggendo parte della Stazione Ferroviaria e procurando 80 morti e 200 feriti. Tanti i processi susseguitesi, ma mai nessuno è giunto a dire chi sia stato il mandante! Ogni anno Bologna si unisce ai familiari delle vittime per onorarne la memoria MA da due anni NESSUNO DEL GOVERNO E’ PRESENTE ! servizio alle pag. 26-27-28-29

OMAGGIO - Sosed · 2007. 1. 1. · Voci dal Sud 1 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011 Anno VII° - n. 8 Agosto 2011 OMAGGIO Euro 1,55 31 lunghi anni da quel tristemente 2 agosto 1980 in

  • Upload
    others

  • View
    3

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

  • Voci dal Sud 1 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Euro 1,55OMAGGIOAnno VII° - n. 8 Agosto 2011

    31 lunghi anni da quel tristemente 2 agosto 1980 incui alle 10,25 una bomba ha squarciato il silenzio di

    Bologna distruggendo parte della StazioneFerroviaria e procurando 80 morti e 200 feriti.

    Tanti i processi susseguitesi, ma mai nessuno ègiunto a dire chi sia stato il mandante!

    Ogni anno Bologna si unisce ai familiari dellevittime per onorarne la memoria MA da due anni

    NESSUNO DEL GOVERNO E’ PRESENTE !

    servizio alle pag. 26-27-28-29

  • Voci dal Sud 2 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    V o c i d a l S u d... ai quattro venti

    Periodico indipendente di Attualità, Storiae Cultura

    Rassegna stampa dai mass media

    Reg. Tribunale di Palminr. 01/05 (fasc. 183/05) del 28/4/2005-2/05/2005

    Fromo Editore - Rosarno (RC)casella postale 77

    c.da Sella Badia 9 - 89025 ROSARNOtel. 333 6793434 - fax 0966 444118

    Indirizzo Internet www.sosed.eue-mail: [email protected]

    Direttore responsabile ed editorialeFranz Rodi-Morabito

    Segretaria redazione,Patrizia Rodi-Morabito

    Comitato redazioneMariasole Dalmonte e Michele Guardo

    Impaginazione telematicaMariasole Dalmonte

    __________________

    ABBONAMENTI (momentaneamente Omaggio)ordinario euro 15.50sostenitore euro 26.00

    enti/associazioni euro 26.00Amici Voci dal Sud euro 52.00

    Versamento tramite:Conto Bancoposta n.19810555

    ABI 07601 CAB 16300intestato a: Fracesco Rodi-Morabito (RC)

    PUBBLICITA’ - Tariffemodulo cmq 36 b/neuro 13*modulo cmq 64 b/neuro 26*

    modulo cmq 128 b/n euro 39*1/2 pagina interna b/n euro 52*Pagina intera interna euro 100*

    * A colori + 20%(I prezzi si intendono per ciascuna uscita)

    Altri moduli o posizioni di rigore(1.a ed ultima pagina, ecc.): da convenire.

    Le inserzioni appaiono su Internet e sueventuale edizione cartacea

    Tutte le collaborazioni sono a titolo gratuito a meno didiverso accordo. Testi, foto ed altro, anche se non pubblicati,

    non vengono restituiti e divengo proprietà dell’editore che potràutilizzarli anche su altre testate senza ulteriore consenso.I pezzi firmati sono riconducibili per la responsabilità sia

    civile che penale al firmatario dell’articolo ed alla testata da cuisono stati rilevati

    L’Editore ed il Direttore vengono così liberati da qualsiasicoinvolgimento e responsabilità.

    Foro competente: Palmi

  • Voci dal Sud 3 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Editoriale: di Franz Rodi Morabito

    ... continua a pagina successiva

    S o m m a r i o A g o s t o 2 0 1 1

    pag 5 - Devo correre, ho tanto da farepag 6 - Strada trasformata in deposito di rifiuti, scontro Comune-Anaspag 6 - I lavori alla stazione FS cittadina hanno molti punti discutibilipag 7 - Consorzio di bonifica, gli acquaioli sono pronti ad un nuovo scioperopag 8 - Michele Circosta, gioiese doc, nominato Vice Presidente nazionale della Conadpag 8- Cassa Integrazione per 470 lavoratori; è un contentino agonico?pag 9 - Opportunità imprenditoriali riservate ai giovanipag 9 - Un viale dedicato a Paolo Quattrone ideatore e fondatore del carcere modellodella città calabrese ricorderà che il carcere può essere luogo di riscattopag 10 - 40 anni addietro l’eccidio alla Banca Popolare - «Intitolare una via a quegli eroi»pag 11 - L’orchestra del centro aspromontano compie 10 anni!pag 12 - Dai “pruna du frati” nasce una linea cosmetica vegetalepag 12 - Ospedale della Piana, parte il bando di garapag 13 - Il “gommato” delle Taurensi alla Ppm entro 70 giornipag 14 - Per tentare di salvare i Kiwi urge strategia di contenimento della batteriosipag 15 - Olio di oliva calabrese: Successo per la Regione al workshop nella capitaleromena.pag 15 - Oro e argento all’olio prodotto dai fratelli Fazari titolari dell’Olearia Sangiorgiopag16- Napolitano si autoriduce lo stipendio di 2000 euro al meseQuirinale restituisce al Tesoro oltre 15 milionipag 17 - La “casta” comincia a pensare ai taglipag 18 - Nasce a Bari il partito del Sudpag 20 - Lombardo dichiara «La Sicilia abolirà le Province, presto la legge»pag 21 - Il 23 Luglio alle ore 11 a Monza Bossi apre le nuove sedi di Quattro Ministeri!pag 22 - I Ministeri al nord, quanto costano agli italiani?pag 23 - Il Presidente della Repubblica ha inviato una lettera a Berlusconi evidenziandoi contasti costituzionali e legalipag 24 - «Il Quirinale restituisca a Monza i mobili della Villa Reale»pag 25 - Bossi dice: «Il trasferimento dei Ministeri è previsto per legge»pag 26 - Bologna: Commemorazione della Strage - Assente il Governo per il secondoanno!pag 28 - 10,25 del 2 agosto 1980: l’inferno alla stazione FS di Bologna

  • Voci dal Sud 4 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    pag 30 - L’opposizione si scaglia contro il Carroccio definendola una penosa sceneggiata.Vivi i malumori anche nella stessa maggioranzapag 30 - Riccardo Villari, attuale Sottosegretario ai Beni Culturali annuncia apertura Mi-nistero a Napolipag 31 - Ecco i calabresi eletti al primo Parlamento italianopag 32 - Una serata ... fra le stellepag 34 - Treni, dal primo agosto nuova stangata in LombardiaRincaro del nove per cento (!)pag 35 - Gioia Tauro stazione Ferroviaria: sempre meno servizi e sempre maggioreabbandono!pag 36 - Parte la “manovra” cominciando dalle “pensioni d’oro”pag 37 - Una montagna d’oro completamente in nero - Scoperta maxi evasionepag 38 - Il Farinometropag 39 - Il Caccometropag 40 - Gli sgarbi di Sgarbi ... non hanno più limiti!pag 41 - Aruba, il colosso italiano di internet, in tilth per la seconda volta in quasi 3 mesi!pag 42 - Addio a Rubino Romeo Salmonì, l’ebreo di Auschwitz che ispirò Benignipag 43 - Militari imbarcati sulle navi italiane per fronteggiare la pirateriapag 44 - Morgana, la fata che incanta Reggio Calabriapag 45 - Fedele Bisceglia, ex frate francescano, condannato a 9 anni e 3 mesi per stupro diuna suorapag 46 - San Francisco, ruba un Picasso e scappa a piedi: immortalato dalle telecamere daun ristorante situato vicino al luogo del furto - Aveva staccato il quadro dalle pareti dellagalleria Weinstein e si era dileguato, ma è stato ripresopag 47 - Dopo 50 anni ritrova il libretto bancario ora chiede 400mila euro a Bankitaliapag 47 - Perchè attiriamo le zanzare?

    Arrivederci al prossimo mese

  • Voci dal Sud 5 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Editoriale Questo mese rinunzio volentieri al mio editoriale per fare unomaggio ad una nostra sempre valida collaboratrice dei tempipassati che ci ha seguito nei nostri primi passi editoriali sin dal

    1994: Antonella Tremon .-Il pezzo lei lo aveva letto sulla rivista Oggi durante un suo viaggio in treno.Ne era rimasta colpita e lo aveva adottato per regolare i suoi ritmi di vita e sperare di fare altrettanto

    per gli altri.Lo riproponiamo con vero piacere perchè è sempre pIù di attualità per tutti noi !

    DEVO CORRERE ho tanto da fare

    Esco dall’ufficio che sono quasi le tre del pomeriggio . Piove, ho fame, sento i nervi tesisotto la pelle . Per arrivare a casa devono passare almeno quindici semafori, sono semprerossi, chi sa per quale diavoleria. Mentre sono ferma all’ultimo, gli occhi fissi in attesa delverde, avverto un fruscìo contro il vetro della mia macchina. Accanto al finestrino si sonofermati dei fiori bellissimi, in fascio . Fanno parte di un’enorme corona che pende dalla fiancatadi un carro funebre .

    Siamo fermi tutt’e due al semaforo: io al volante ed il morto nella bara . Sarà uomo odonna? giovane o vecchio? ricco o povero ? fulminato da un infarto o consumato da una lungamalattia ?

    Ormai non ha più importanza !

    Sta lì, impassibile, fuori dal tempo, rigido come di pietra. Se potesse parlare, sicuramente,mi direbbe .” Dove vai ? Perchè corri ? Guarda me ! Avevo tanto da fare, mi sentivoinsostituibile, pensavo che il mondo si sarebbe sfasciato di lacrime per la mia morte ...

    invece niente !”

    Non succede mai niente ... per chiunque. Su, stai calmo! pensa che comunque vadano lecose questa sera avrai un giorno in meno da vivere!”

    Ma non parla, non può parlare. Ed intanto viene il verde, riparto di scatto, con rabbia.Nello specchietto retrovisore vedo il carro funebre sempre più lontano.

    Beato lui che può andare piano!

    IO DEVO CORRERE ... HO FRETTA ... HO TANTO DA FARE !

  • Voci dal Sud 6 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Un contenzioso con risvolti di natura legale si è accesotra il Comune di Rosarno e l’Anas.

    Il motivo del contendere riguarda i cumuli di rifiuti divario genere, depositati lungo la strada sterrata, aperta nel2006 dall’Anas, che corre parallela all’autostrada Sa-Rc eche collega la provinciale Serricella, alla periferia dell’abita-to, con la provinciale per Laureana di Borrello, Feroletodella Chiesa, Maropati e Galatro.

    A quale dei due Enti tocca provvedere alla rimozionedelle tonnellate di spazzatura di ogni tipo (materiale edile dirisulta, gomme di autoveicoli, elettrodomestici fuori uso,ecc.) che vengono scaricate da ignoti lungo l’arteria?

    Per l’Anas non ci sono dubbi: è il Comune che deveprocedere alla loro eliminazione, come scrive in una lettera-diffida alla Commissione straordinaria (del luglio 2009).

    Di avviso opposto il Comune di Rosarno, che nell’ago-sto 2009 invita l’Anas alla rimozione dei rifiuti.

    Al netto diniego opposto dall’Anas, trattandosi di «at-tribuzione dolosa o colposa nell’attività di abbandono deirifiuti» non ascrivibile all’Ente autostradale, il Comune emette

    Strada trasformata in deposito dirifiuti, scontro Comune-Anas

    Giuseppe Lacquaniti - Gazzetta del Sud

    ordinanza commissariale del 9 febbraio 2010, intimandoall’Anas di provvedere entro 15 giorni «alla pulizia e rimo-zione dei rifiuti».

    Contro il provvedimento, l’Anas ricorre al Tar che acco-glie l’istanza di sospensione cautelare dell’ordinanza.

    Nel frattempo interviene la Polizia Municipale che dispo-ne il sequestro dell’area, convalidato dal Gip di Palmi, chenomina custode giudiziario l’arch. Giovanni Mastruzzo, di-rigente comunale.

    Il sindaco Elisabetta Tripodi, considerato che sussista-no «gravi motivi di tutela della salute pubblica» ha fattoattivare con urgenza un piano di intervento, tramite PianaAmbiente.

    Nel contempo, ritenendo «che la responsabilità della pre-senza di rifiuti nel sito ricade in capo alla società Anas», haemesso nei giorni scorsi una nuova ordinanza in cui dispo-ne che la stessa provveda “«entro e non oltre 30 giorni alperfezionamento delle attività di pulizia e rimozione dei ri-fiuti».

    Rosarno

    Rosarno - Il delegato del sindaco ai trasporti, prof.Gaetano Spataro, a seguito di un attento sopralluogo effet-tuato nella stazione ferroviaria di Rosarno, dove si stannoeseguendo dei lavori di ristrutturazione, ha individuato dellecriticità nell’effettuazione degli stessi, meritevoli di esseresegnalate ai responsabili provinciali e nazionali della ReteFerroviaria Italiana, ingegneri Francesco Silipo, FrancescoTeofilo e Carlo De Vito.

    In primo luogo Spataro ha registrato «che dei due pas-saggi a raso che attraversavano i binari dal primo alsesto, posti a nord e a sud della stazione ferroviaria, ilprimo passaggio è limitato al quinto e al sesto binario,mentre l’altro è interrotto in prossimità del marciapiedea raso e poi continua fino al sesto».

    Per quanto riguarda gli ascensori, c’è da rilevare che ilprimo è posto sul primo marciapiede della stazione e il se-condo sul primo del corretto tracciato, per cui c’è da chie-dersi: «Come farà il personale preposto a spingere il carrel-lo fino al quinto binario per la sistemazione dei disabili sul

    I lavori alla stazione FS cittadina hannomolti punti discutibili

    Giuseppe Lacquaniti - Gazzetta del Sud

    treno?.Secondo il delegato del sindaco appare logico che un

    altro ascensore vada costruito sul secondo marciapiede,ritenuto il secondo corretto tracciato per i treni per Lameziavia Tropea, in modo da consentire a tutti gli utenti, giovanivecchi, bambini e disabili, di raggiungere il quarto e il quin-to binario, dove fanno capolinea la Metropolitana di super-ficie Rosarno-Melito Porto Salvo per Villa S. Giovanni,Messina e Reggio Calabria; i treni regionali per Lamezia evia Tropea; e tutti i treni a lunga percorrenza in ambo ledirezioni nord-sud, che percorrono quella traccia.

    «Ho la sensazione – commenta Spataro – che non si siatenuto conto che la stazione di Rosarno è l’unico scalod’interscambio della Provincia di Reggio; oltre che per ipullman che la collegano con la Locride, per i due trac-ciati che la uniscono a Lamezia via Mileto e via Tropea;nonché per la bretella che la congiunge a San FerdinandoMarittima».

  • Voci dal Sud 7 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Rosarno - Se entro il 5 agosto non si sbloccherà lavertenza, i lavoratori acquaioli del Consorzio di Bonifi-ca della Piana di Rosarno (n.d.r. “ex Piana di Rosarno”oggi ha cambiato nome e Rosarno ha perso anchequesto!) saranno costretti ad incrociare le braccia, congravissimi danni per le migliaia di aziende agricole, cherischiano di vedere compromessa la stagione agrumicolaed ortofrutticola e dei Kiwi che necessitano di acquaquasi tutti i giorni.

    E’ questo il risultato dell’incontro svoltosi l’altro ieria Rosarno tra i sindacati Cgil e Cisl, rappresentati ri-spettivamente da Renato Fida ed Enzo Musolino, e ilcommissario del Consorzio Giovambattista Valenzise,assistito dal direttore generale Gennaro Giuffrè.

    Presenti anche l’assessore provinciale all’agricoltu-ra, Gaetano Rao, e Luigi Rubino della Regione.

    Fida e Musolino, in una nota congiunta, dopo averechiesto scusa alle aziende per i disagi che lo scioperò inevi-tabilmente provocherà (n.d.r. basteranno le scuse a ripa-gare la perdita di un intero anno di lavoro e la fame delprossimo?) , fanno presente «la gravissima condizione incui versano le famiglie dei 33 acquaioli, che non percepi-scono il salario dal mese di maggio», e auspicano «cheprima del 5 agosto prevalga il buon senso, altrimenti non cifermeremo allo sciopero, ma faremo in modo che l’opinionepubblica e gli agricoltori, che sono i legittimi proprietari delConsorzio, siano messi a conoscenza di come allegramentelo stesso viene gestito da troppo tempo».

    Cgil e Cisl denunciano, infatti, «il gravissimo stato diabbandono dell’Ente consortile a iniziare dal fatto che, uni-ca esperienza in Calabria e in Italia, il Consorzio di Rosarnoè la realtà a cui non è concesso il ritorno della sua Ammini-strazione agli organi democraticamente eletti, in quantoquesto commissariamento dura e si protrae da ormai tantotroppo tempo».

    Per i due sindacati confederali, tutto ciò sarebbe il frutto«di occulte manovre politiche della classe dirigentecalabrese, che invece di tendere il suo impegno al migliora-mento delle condizioni generali dell’agricoltura pianigianae al benessere dei cittadini e dei lavoratori, pensa solo a sestessa e alla sua conservazione».

    Fida e Musolino rincarano la dose, affermando che nelConsorzio «non si progetta alcunché e vengono oltremo-do penalizzate e mortificate le figure professionali interne adiretto beneficio di consulenze esterne», mentre

    Rosarno

    Consorzio di bonifica, gli acquaioli sonopronti ad un nuovo sciopero

    «Prevalga il buon senso, altrimenti non ci fermeremo allo sciopero» i dipendenti prividello stipendio da maggio - La situazione è tragica visto che le campagne sono arse per il

    gran caldo e mancanza di acqua porterà alla perdita delle produzioni

    L’ente è commissariato da lunghissimo tempo e slittano sistematicamentele date per le elezioni del regolare Cda

    Giuseppe Lacquaniti - Gazzetta del Sud

    inspiegabilmente sono stati abbandonati i lavori sul Mesimae della diga sul Metramo.

    «Vige, insomma, il caos totale, sotto l’occhio compia-cente e consenziente degli organi superiori, che dovrebbe-ro controllare e verificare».

    Stando così le cose, per Cgil e Cisl è manifesta la volontàdi smantellare l’intero servizio irriguo di bonifica nella Pia-na.

    La denuncia dei sindacati non trascura la questione rela-tiva alla mancata assunzione dei lavoratori addetti alla ese-cuzione dei lavori, di cui al Psr ex 2078, «nonostante lepressioni del sindacato abbiano portato allo sblocco di unaparte dei finanziamenti». Sicché «75 giovani precari nonlavoreranno per la negligenza del Consorzio e per la indiffe-renza della Regione che pensa ad altro e alle altre provincecalabresi».

    I sindacalisti concludono rimarcando «oltremodo l’in-differenza dell’Ente, anche a fronte della mancata occasio-ne di utilizzare la disponibilità offerta dall’assessore pro-vinciale Rao, dichiaratosi disponibile ad avviare un tavolodi concertazione provinciale che dia sbocchi positivi allavertenza, nello spirito di tutelare i diritti negati dei lavorato-ri e delle aziende agricole della Piana, che perderanno lafornitura dell’acqua ad uso irriguo come conseguenza del-lo sciopero del 5 agosto di tutto il personale».

    Queste piante di agrumi pregiati fra qualche giornosaranno definitivamente morte a causa dellamancanza di acqua di irrigazione!

  • Voci dal Sud 8 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Prestigioso riconoscimento per un giovane impren-ditore di Gioia Tauro: Michele Circosta che è statonominato vice Presidente della società “Pac2000AConad” che gestisce in Italia circa mille punti di ven-dita che operano con questo marchio.

    Circosta, Amministratore Delegato delsupermarket Conad di GioiaTauro, gestito con alcunicongiunti, è stato designa-to all’importante incaricone l l ’annua le assemblea s v o l t a s inei g iorni scors i a l Pala Cavicchi di Roma,alla quale hanno partecipato oltre cinquecento socichiamati tra l’altro all’approvazione del bilancio 2010.

    Gioia TauroMichele Circosta, gioiese doc, nominatoVice Presidente nazionale della Conad

    g.s. - Gazzetta del SudNella stessa circostanza è stato confermato alla

    presidenza Claudio Al ib rand i e sono s t a t ie le t t i i vicepresidenti Vitaliano

    Gaggi di Perugia, il cam-p a n o C a s t r e s eCaradente e i l

    calabrese Michele Circosta.La notizia, e non poteva essere di-

    versamente, è stata appresa con notevole sod-disfazione negli ambienti cittadini di Gioia Tauro enella Piana, dove è subito rimbalzata e dove l’impren-ditore Circosta è molto noto e stimato.

    Gioia Tauro - La conclusione dell’accordo tra i sindacati confederali e la Mct sulla rotazione della cassa integrazione al porto (comeampiamente illustrato nel servizio nelle pagine regionali) fa scattare una “nuova vita” nello scalo. Zero costi per la Mct, che deverisanarsi; un piano senza sprechi e zero tagli. La crisi gestionale della società terminalista, che solo un anno fa proprio in questoperiodo concludeva il secondo step di cig ordinaria, allora avviata per la crisi del transhipment, dovrà essere sopportata da tutti oquasi.

    In primis dai lavoratori, chiamati a rese più elevate e ad un generale cambio di rotta. Da adesso dentro il porto di Gioia Tauro la parolad’ordine sarà “vietato assentarsi”. Ruoteranno in cassa integrazione 971 dipendenti per la durata di un anno. Coloro che sonoprossimi al pensionamento saranno collocati in regime di sospensione a zero ore.

    Da domani ogni singolo dipendente (esclusi gli infungibili) sarà valutato con dei parametri precisi. Al termine di ogni tre mesil’azienda darà i voti; coloro che non raggiungono il 5 saranno sospesi a zero ore. I dipendenti che nei due anni precedenti hanno avutouna presenza superiore al 90% saranno interessati alla eventuale sospensione a zero solo nel primo trimestre.

    Ecco quali: il primo e più sentito dall’azienda è la presenza al lavoro. Si avranno attribuiti 4 in caso di presenza sul posto di lavorosuperiore al 95%; 3 tra il 92 e il 95; 2 tra l’88 e il 92; 1 tra l’84 e l’88; 0 negli altri casi.

    Se i lavoratori si assenteranno nel primo turno (dall’una di notte alle sette del mattino) ci sarà una penalità di 1,5. Per chi negli ultimidue anni abbia totalizzato una presenza superiore al 90%, la franchigia prevista per un singolo episodio di malattia/infortunio saràraddoppiata.

    L’efficacia immediata delle condizioni aziendali è stata inserita anche per combattere la piaga delle assenze nel mese di agosto.Provvedimenti disciplinari.

    La Mct non ammette più sbagli. I richiami, le sospensioni e le multe saranno fonti di punteggi che si sommano o si sottraggono aquelli ottenuti per la presenza sul posto di lavoro. Il rapporto provvedimenti disciplinari/punteggio è il seguente: 0/4; 1/3; 2/2;3/1; 4/0.

    Chi, in sostanza, ha una presenza altissima al lavoro ma un numero elevato di infrazioni rischia di finire in sospensione a zero ore.Tutti i turni saranno tenuti sotto controllo e coloro che non terranno un comportamento consono rischieranno di essere sospesi a zeroore.

    Merito. Il criterio più complesso che, unitamente all’alternanza mezzo/terra, aveva rappresentato il maggiore fattore di criticità nellatrattativa. Per il momento è accantonato. Se ne discuterà a partire dal secondo trimestre. Non ci sono le 30 movimentazioni orariecontenute nel primo accordo, ma è prevista una generica previsione di aumento delle performance per garantire un livello richiesto dalmercato. A tal proposito c’è da rilevare che dagli ultimi dati sulla movimentazione si evince un netto balzo in avanti.

    Flessibilità. Sulla base dei dettagli dell’accordo, il personale dipendente (ad esclusione delle figure non interessate) sarà collocatoin cigs per la durata di un mese. A giro, ogni dipendente dovrebbe, quindi, maturare 6 mesi di integrazione salariale, e sei mesi di lavoropieno. Ma nei periodi in cui l’azienda avrà bisogno, potranno essere chiamati al lavoro coloro che in quel momento saranno in cigs,dando priorità a coloro che manifesteranno la disponibilità. In ogni caso l’azienda potrà utilizzare lo strumento della flessibilità cosìcome stabilita dal contratto porti.

    Vicenda Porto: i sindacati si sono “spaccati”

    Cassa Integrazione per 470 lavoratori; èun contentino agonico?

    Regola prima: vietato assentarsi - L’azienda assegnerà a ciascuno un “punteggio”, lavorachi è più “bravo”

    Alfonso Naso - Gazzetta del Sud

  • Voci dal Sud 9 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Si è tenuto nei giorni scorsi presso i locali della biblioteca comunale il primo incontro informativo sul fondo “Mecenate”promosso dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

    Alla presenza di un pubblico numeroso, formato soprattutto di giovani, hanno relazionato la dott.ssa Rosa Turco edil dott. Mauro Claudio della società “Nuove Opportunità” di Cosenza.

    Hanno altresì partecipato ai lavori il sindaco dott. Alessandro Cannatà ed il vicesindaco con delega alle politichegiovanili, ing. Domenico Bovalino.

    I relatori hanno illustrato il progetto “Mecenate” specificandolo nei suoi tratti salienti e rispondendo alle numerosedomande che sono pervenute dai giovani e dalle associazioni presenti al convegno.

    Il bando è rivolto ai giovani che intendono attivarsi nell’ambito della cultura, della innovazione tecnologica e scienti-fica, nonchè nel campo della riscoperta degli antichi mestieri. Esso prevede come beneficiari, tra gli altri, i giovani di etàinferiore ai 35 anni, intesi sia individualmente che associati in imprese eventualmente anche già esistenti.

    Dall’incontro è sorto un aperto ed interessante dibattito che ha coinvolto i giovani e le associazioni partecipanti allamanifestazione e che ha soddisfatto tutti i quesiti esposti sull’argomento.

    Sarà adesso cura dell’Amministrazione comunale, come è stato ribadito, porre in essere le iniziative necessarie attra-verso la creazione di un team temporaneo di operatori in modo tale da attuare tutte le condizioni per rendere piùaccessibili i vincoli previsti dal bando. L’obiettivo è quello di favorire dunque il metodo di fare impresa sotto forma dicooperazione.

    A tale scopo le associazioni, le fondazioni e le imprese interessate sono state sollecitate a far presente il loro interesseal Comune entro la fine del mese di luglio 2011, nonchè a consultare il bando sul sito internet del Comune o presso ilcostituendo sportello informativo.

    CittanovaOpportunità imprenditoriali

    riservate ai giovaniFlavia Bruzzese - Gazzetta del Sud online

    Commozione e gratitudine sono i sentimenti che hanno do-minato la intitolazione del viale di accesso alla strutturacarceraria “Luigi Daga” di Laureana alla memoria del compian-to dott. Paolo Quattrone. La cerimonia si è svolta in due mo-menti, prima in una sala convegno all’interno della casa di re-clusione e poi all’inizio del lungo e bel viale che da ora in poiporterà il nome dell’uomo, servitore dello Stato, artefice del-l’importante opera sociale che ha voluto per Laureana di Borrello,la cittadina che già lo aveva annoverato tra i suoi cittadinionorari.

    Sono stati presenti alla cerimonia la vedova ed i figli delcompianto Provveditore, le autorità religiose, militari e civili eun nutrito gruppo di cittadini di Laureana nonché tutti i dipen-denti, compresi gli ammirevoli volontari, e la Polizia Penitenziariadella moderna struttura carceraria “a custodia attenuata”, di-retta dalla dott.ssa Angela Marcello.

    È stata una solenne commemorazione e gli interventi ap-plauditi, del capo del DAP Franco Ionta della dirigente nazio-nale dott.ssa Maria Luigia Culla, del provveditorato regionaledella Calabria dott. Orazio Faramo , del sindaco di LaureanaRocco Domenico Ceravolo, del rappresentante della Provin-cia, Eduardo Lamberti Castronuovo, hanno sottolineato e ri-

    Un viale dedicato a PaoloQuattrone ideatore e fondatore

    del carcere modello della città calabrese ricorderà che il carcerepuò essere luogo di riscatto

    Laureana di Borrello

    Michelangelo Monea - Gazzetta del Sud

    cordato la figura e l’opera del dott. Quattrone, convinto assertoredella funzione sociale delle carceri secondo la Costituzione.

    Il saluto ed il ricordo ed il grazie a nome di tutti i suoi compa-gni di vita carceraria lo ha espresso, visibilmente commosso,con parole toccanti , uno degli “ospiti”, L.P. un giovane che,pur avendo sbagliato, oggi vuole - studiando intensamente -conseguire la laurea in Giurisprudenza ed è assistito in questasua fatica da Marilina Raspone, una assistente volontaria diLaureana. La motivazione della intitolazione della nuova viaadottata con il voto favorevole del consiglio comunale è stataletta dal presidente del consesso dott. Giuseppe Trapasso.

    Nella seconda parte della manifestazione, all’inizio del vialedove è stata posta la lastra marmorea, l’arciprete don VincenzoFeliciano, coadiuvato dal vice parroco don Antonio Lamannae dal cappellano delle carceri Padre Luigi Ragione ha benedet-to la nuova targa e la nuova via e, infine, sempre alla presenzadel folto numero di partecipanti e dei vigili urbani in alta unifor-me con il gonfalone municipale, sono state fatte risuonare lenote dell’Inno d’Italia salutato. Nel pomeriggio di ieri, poi, unamessa è stata celebrata a Reggio Calabria.

  • Voci dal Sud 10 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    POLISTENA - Ricorre l’anniversario del

    tragico evento accaduto 40 anni addietro,

    quando una banda armata diede l’assalto

    all’allora Banca Popolare assassinando

    quattro dipendenti: Pasquale Valensise,

    Francesco Jemma, Giovanni Garcea e

    Francesco Scarano .

    A ricordarlo è Alfredo De Pasquale, vice

    segretario regionale dell’Ugl Credito, il qua-

    le si dice stupito del fatto che a proposito

    di un possibile aggiornamento della

    toponomastica cittadina, nessuna

    intitolazione sarebbe prevista per i quattro

    bancari trucidati dalla mafia, definiti da De

    Pasquale “eroi polistenesi”.

    L’Ugl ricorda che ogni anno, come sindacato, commemora “i morti del 5 luglio 1971” e che

    varie volte è stato chiesto agli amministratori succedutisi negli anni d’intitolare una strada “5

    luglio 1971”, amministratori che però avrebbero fatto “orecchie da mercanti”.

    De Pasquale ricorda cosa ha rappresentato la Banca Popolare per tutto il territorio, consen-

    tendo l’accesso al credito ad artigiani, commercianti, piccole imprese e singoli cittadini, met-

    tendosi al servizio del territorio, mentre i suoi impiegati ebbero il coraggio di opporsi alla delin-

    quenza mafiosa, perdendo la vita, per difendere l’istituzione.

    De Pasquale conclude affermando: «è molto grave per una cittadina che dice di ricono-

    scersi negli ideali di lotta alla mafia e alla delinquenza organizzata, dimenticare i propri

    figli che nella lotta alla mafia hanno sacrificato la loro esistenza».

    Polistena

    40 anni addietro l’eccidio alla BancaPopolare - «Intitolare una via a quegli eroi»

    a. s. - Gazzetta del Sud

    Una foto pubblicata da “La Stampa” dell’epocamostra la folla attonita che staziona avanti

    all’ingresso della Banca pochi minuti dopo la strage

  • Voci dal Sud 11 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    L’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova, importantee per diversi aspetti “unica” realtà musicale calabrese, fon-data con una geniale intuizione dal dott. Giuseppe Scerra,farmacista del paese aspromontano ed entusiasta operato-re culturale, e “benedetta” da Riccardo Muti che l’ha diret-ta al Ravenna Festival 2008 nella serata dedicata alle “Ban-de d’Italia”, ha ora una nuova, autorevole, appassionata (eanche un po’ “rivoluzionaria”, (com’è giusto che sia quan-do si tratta di giovani) direzione artistica, che fa ben spera-re, e che di fatto è già alacremente e convintamente all’ope-ra.

    Al timone, ci sono adesso due ragazzi di sicuro talentocome Nino Cannatà e Girolamo Deraco, entrambi calabresi;il primo, regista-scenografo attivo a Firenze con prestigiosecollaborazioni con enti lirici e teatrali; il secondo composi-tore e musicista del Conservatorio “Boccherini” di Lucca,prolifico autore di partiture che variano dal contemporaneoalle colonne sonore per cinema e teatro, impegnato al Tea-tro del Giglio di Lucca con l’incarico di “maestro collabora-tore” e ispettore d’orchestra.

    Un suo fortunato progetto per i bambini, dal titolo “Ab-becedario”, è stato di recente eseguito con successo dal-l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da AlessandroCadario (regia di Nino Cannatà).

    La partitura, edita da “Sconfinarte”, è stata commissio-nata dall’orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento.

    L’Orchestra di Delianuova si avvia a festeggiare il deci-mo anniversario della nascita, con un ricco programma diiniziative ed importanti ospiti “amici” dell’Orchestra.

    Nel quartier generale di Delianuova fervono incessantiprove e preparativi per l’evento previsto nei primi giorni diagosto, che è innanzitutto un accurato lavoro di “sintesi”di un importante trascorso: Concorsi bandistici vinti in tut-t’Italia (su 10 cui l’Orchestra ha partecipato, ha ricevuto 9primi premi); oltre 200 concerti all’attivo; incisioni di opereprime; collaborazioni con grandi solisti; partecipazioni aprogrammi televisivi nazionali e a festivals.

    Da poco, poi, la partnership prestigiosa e certamenteforiera di ulteriore sviluppo, con A.I.G., l’Associazione Ita-liana Alberghi per la Gioventù, particolarmente in questitempi attiva nel progetto di convertire gli Ostelli italiani daluoghi di accoglienza e ricettività, in centri di aggregazionee sviluppo culturale, anche con la prossima apertura dei“Laboratori” artistici, musicali, teatrali, di cinema, arti visi-

    L’orchestra del centroaspromontano compie 10 anni!

    Guidata dai Maestri Nino Cannatà e Girolamo Deraco ha oltre 200 concerti all’attivoE’ stata scelta dal m.stro Riccardo Muti per essere da Lui diretta al “Ravenna

    Festival 2008” nella serata dedicata alle “Bande d’Italia”

    Roberto Messina - Gazzetta del Sud

    ve e giornalismo, in vari Ostelli del territorio nazionale.Si tratta al tempo stesso, comunque, di un impegno “nuo-

    vo”, e diremmo decisivo per il concreto rilancio della com-pagine strumentale, tale da superare definitivamente la fasedi volontariato, e puntare all’orizzonte di una più ambiziosa“stabilità” artistica e magari anche occupazionale con l’isti-tuzione di una Fondazione.

    La cerimonia di apertura è il 6 agosto sul lungomare diReggio Calabria, con un concerto nell’Arena dello Stretto,con l’Orchestra diretta da maestri di fama internazionalecome Fulvio Creux, Giampaolo Lazzeri, Alessandro Cadario,Marco Somadossi, Daniele Carnevali, Michele Netti, LinoBlanchod.

    Tra le sorprese, l’esecuzione di partiture del composito-re deliese, monsignor Marco Frisina e, per l’occasione, an-che un brano in prima assoluta del compositore cittanoveseGirolamo Deraco.

    Presenti, inoltre, “guest stars” come il tenore FrancescoAnile e Roger Webster cornetta solista tra le più celebri almondo.

    Il 7 agosto, alle porte del Parco Nazionale d’Aspromonte(Ente di cui l’Orchestra è organo ufficiale) sui “piani diCarmelia”, si rinnova l’appuntamento con la “Giornata re-gionale sull’educazione alla legalità”.

    In serata si prosegue con l’esibizione dei “Giovani Fiati”a Delianuova, nel concerto celebrativo del decennale, omag-gio alla città che li ha visti nascere.

    Oltre che da Roger Webster, saranno qui coadiuvati dalviolinista Sergio Messina, docente al Conservatorio diMusica di Cosenza e nome conosciuto ed apprezzato tra isolisti di livello.

    Il 10 agosto, prima e decisamente importante partecipa-zione in ambito internazionale, con l’esibizione al “BrinkhallFestival” di Turku, cittadina della Finlandia sud-occidenta-le, antica capitale del Regno e primario centro culturale (benquattro università e vari musei tra i quali quello intitolato almusicista Sibelius, luogo dell’esibizione) che quest’anno ècapitale della Cultura europea, con musica contemporaneainterpretata da un ensemble di sette strumentisti diretti daLorenzo Turchi Floris, in occasione delle celebrazioni del150° anniversario dell’Unità d’Italia

    Delianuova

  • Voci dal Sud 12 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Terranova SappoMinulio

    Dai “pruna du frati” nasce unalinea cosmetica vegetale

    TERRANOVA SAPPO MINULIO - Si chiama “Pruna Vitae” la nuova lineacosmetica che, tra meno di una settimana, si troverà sugli scaffali delle profume-rie ed erboristerie italiane.

    Si tratta di un prodotto cosmetico vegetale unico, la cui particolarità è quelladi essere realizzato con gli estratti delle prugne Deco di Terranova.

    L’anno scorso, in occasione del convegno di valorizzazione delle prugnetargato Gust’in Italy, che si svolge a Terranova ormai da quattro anni, MariaLetizia Lipari (foto) aveva presentato la sua idea per la cura e la bellezza delcorpo, utilizzando le bucce delle ormai famose “pruna di frati”, ricche di fibre edi antiossidanti.

    A distanza di anno, quella che era solo un’idea è diventata ormai realtà, e glistudi e la caparbietà della giovane Lipari sono stati premiati.

    Oltre ai prodotti gastronomici infatti, nel villaggio Deco, (novità della quartaedizione del convegno) era presente anche lo stand “Pruna Vitae”.

    La linea di cosmetici al momento comprende crema corpo, crema mani e crema viso e secondo quanto ha spiegato lacreatrice, presto sarà possibile acquistarla non solo nelle profumerie e nelle erboristerie ma anche sul web e per corri-spondenza.

    Per quanto riguarda la composizione dei prodotti invece, Maria Letizia Lipari ha tenuto a precisare che «del fruttodelle prugne, in cosmesi solitamente viene utilizzato solo il nocciolo e l’olio che vi si estrae, massimo l’1%.

    I prodotti pruna vitae invece – ha sottolineato - sono nuovi, inconsueti e naturali, perché ottenuti da buccette esemi, ossia le parti più ricche di principi attivi, coprodotti della lavorazione per la deliziosa confettura delle prugnedi Terranova».

    Teresa Cosmano

    Il bando di gara relativo alla realizzazione nuovo complesso ospedaliero della Piana di Gioia Tauro verrà pubblicato ilcinque agosto prossimo sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea esul sito istituzionale della Regione Calabria. La procedura di gara ha ad oggetto l’affidamento del contratto di concessio-ne di costruzione della struttura ospedaliera e di gestione dei servizi di supporto non sanitari rivolti all’Asp di ReggioCalabria, nonchè dei servizi commerciali compatibili con l’attività sanitaria. “La pubblicazione del bando per la realiz-zazione dell’Ospedale della Piana di Gioia Tauro – afferma il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – è unulteriore passo in avanti verso la razionalizzazione della rete ospedaliera regionale, che rientra, a pieno titolo, nelleattività poste in essere per l’attuazione dell’Accordo sul Piano di Rientro del debito del settore sanitario”.

    Il Responsabile Unico del Procedimento per la realizzazione del nuovo ospedale della Piana, Giovanni Laganà, hafornito alcuni dati relativi al bando di gara: l’importo complessivo stimato dell’intervento è pari a 126.174.452,11 euro; laquota di contribuzione pubblica è pari al 69,4% dell’investimento; il tempo di esecuzione dei lavori e di installazione delleattrezzature e degli arredi è stabilito in 1.060 giorni; la durata del contratto di concessione è stabilita in 370 mesi.

    PalmiOspedale della Piana, parte il

    bando di garaGazzetta del Sud

  • Voci dal Sud 13 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Oggi c’è l’ufficialità, il settoregommato delle linee Taurensi delleFdC sarà assorbito dallamunicipalizzata palmese Ppm.

    Fonti interne della S.p.a. control-lata al 100% dal comune di Palmihanno confermato che l’operazio-ne è giunta in porto.

    Entro 70 giorni dovrebberocominciare i viaggi nella Piana deibus che facevano parte delle Fer-rovie della Calabria controllati oradalla Piana Palmi multiservizi.

    La notizia, anticipata in esclusiva da CO lo scorso26 febbraio, rende oggi la municipalizzata palmeseprotagonista dei trasporti nel sud della regione.

    Era stato il presidente Ppm, Ettore Saffioti, a con-fermare, 6 mesi fa, l’interessamento dellamunicipalizzata al settore gommato delle FdCpianigiane.«C’è l’interessamento da parte della nostra

    azienda - aveva dichiarato il manager a CO - adallargare il raggio d’azione della società.

    Quindi gestire le linee Taurensi vorrebbe direavere un valore aggiunto, è qualcosa che ci po-trebbe interessare».

    Una realtà decisamente in crescita quella dellaPpm, salvata sull’orlo del fallimento nel 2008,riorganizzata negli anni successivi garantendo l’oc-cupazione di circa 50 lavoratori, e che oggi sembrapronta a spiccare il volo, allargando i suoi orizzontisu tutta la Piana di Gioia Tauro ed oltre.

    Lo stesso Saffioti infatti aveva detto che «da sem-pre vedo i collegamenti con gli aeroporti calabresicome un obiettivo per la Ppm.

    In questo senso le Taurensi potrebbero diven-

    Addio Calabro-Lucana !PalmiIl “gommato” delle Taurensi alla

    Ppm entro 70 giorniOrmai è ufficiale il passaggio delle linee alla municipalizzata

    palmese - Scompare una istituzione che ha riempito i sogni di interegenerazioni di giovanissimi e ... non più giovani

    tare un mezzo per raggiungere questo obiettivo».Nell’ultimo anno si erano susseguiti gli incontri tra

    Regione e parti sociali per cercare di rilanciare i col-legamenti regionali di FdC.

    Incontri però nei quali l’argomento Taurensi nonera stato mai trattato, a differenza dei comparticatanzarese e cosentino delle linee.

    Anche i sindacati infatti avevano denunciato lapoca chiarezza sulla vicenda, e un mancato impegnodelle Ferrovie della Calabria e delle istituzioni regio-nali per le Taurensi.

    Lo “strano” silenzio di Fdc sulle sorti delle Taurensi,potrebbe a questo punto farsi risalire alle probabilitrattative, sicuramente delicate, tre la Regione e lamunicipalizzata palmese.

    Una politica di allargamento che si sposa a pienocon il progetto di rilancio e potenziamento della so-cietà perseguito, come detto, fin dal suo insediamen-to dal presidente Saffioti.

    Tra poco più di due mese dunque le linee Taurensipasseranno nelle mani della Ppm, dopo mesi di trat-tative l’obbiettivo allora dichiarato da Ettore Saffiotiè stato raggiunto.

    MAURO NASTRI - Calabria Ora

  • Voci dal Sud 14 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Rosarno - Delle difese fisiosanitarie e delle tecniche dautilizzare per fare fronte al temibile “Pseudomonassyringae”, il batterio del kiwi, che rischia di distruggerenella Piana di Rosarno centinaia di ettari coltivati ad actinidia, si è parlato nel corso di un affollato seminario svoltosipresso l’Auditorium comunale, organizzato dalla Coldirettiregionale.

    La relazione scientifica di base è stata tenuta dal prof.Giorgio Mariano Balestra, della Facoltà di Agraria Univer-sità della Tuscia, Viterbo, uno dei massimi esperti diproblematiche di natura batterica, che ha relazionato suirisultati fin qui conseguiti nella lotta alla batteriosi, graziealle attività condotte in laboratorio o a pieno campo dal-l’équipe di ricercatori del suo Istituto.

    Secondo Balestra non esistono allo stato prodotti mira-colosi che possano debellare il male alla radice, tuttavia èpossibile attivare una strategia di contenimento dei fattoridi rischio e dell’eventuale epidemia, puntando con oppor-tuni trattamenti, a ridurre la carica batterica nelle piante eproteggerle con il potenziamento delle difese endogene.

    Fondamentale risulta l’opera di prevenzione per impedi-re che il patogeno entri nelle piante, per cui si rivela impor-tante la conoscenza piena del fenomeno da parte degli agri-coltori, che possono gestire direttamente la gran parte del-le pratiche agronomiche da attivare per circoscrivere la ma-lattia.

    Il prof. Balestra ha fatto chiaramente intendere che sitratta di una pandemia a livello mondiale, che riguarda tuttele nazioni dove si coltivano i kiwi.

    Migliaia sono gli ettari in Italia già colpiti dalla batteriosi,soprattutto nel Lazio, mentre nella Piana di Rosarno il feno-meno è presente, ma in forma ancora contenuta, per cui sipossono approntare le misure più idonee per proteggereuna coltivazione che costituisce una delle eccellenze del-l’agricoltura calabrese.

    Balestra ha concluso il suo intervento invitandocaldamente gli agricoltori, nei cui appezzamenti si sospettal’insorgenza della malattia, ad informare tempestivamente ilpresidio fisiosanitario regionale per ricevere tutta l’assi-stenza necessaria ad approntare i rimedi ritenuti più oppor-tuni.

    Un invito questo, rimarcato da Lorenzo Bazzana, del-l’area Economica della Coldiretti, che ha sottolineato come« tenere nascosta una cosa del genere costituisce il dannomaggiore che l’agricoltore possa fare a sè stesso e aglialtri».

    Invece si rende indispensabile un fronte di lotta comu-ne, organizzato in modo razionale e tempestivo.

    A g r i c o l t u r a

    Per tentare di salvare i Kiwi urge strategiadi contenimento della batteriosi

    Interessante convegno a Rosarno promosso dalla Coldiretti che ha visto lapresenza di ricercatori del calibro del prof. Balestra dell’Università della Tuscia Ad

    oggi quasi nulle le armi per combattere la terribile batteriosi che sta portanto amorte milioni di piante e mettendo in ginocchio le economie di intere regioni

    Giuseppe Lacquaniti - Gazzetta del Sud

    «La politica – ha detto Bazzana – deve convincere gliagricoltori a fare la loro parte, trattandosi di azione di pub-blica utilità, ma deve anche fornire incentivi che aiutino leaziende a far fronte al problema».

    Tra le proposte avanzate dal dirigente Coldiretti per ri-solvere l’emergenza si segnalano: lo stanziamento di ade-guate risorse per indennizzare espianti e mancato reddito;maggiori controlli sul materiale vivaistico e maggiori verifi-che sui prodotti e materiali vegetali di importazione.

    La situazione nella Piana della batteriosi del kiwi (che,ricordiamo, non crea nessun problema alla salute dell’uo-mo) è stata rilevata da Lidia Viterale, Direttrice del Centro didivulgazione Arssa di Gioia Tauro, secondo cui i casi finorasegnalati ufficialmente nel nostro Comprensorio sono quat-tro.

    Mentre Carmela Barbalace, Dirigente ServizioFitosanitario della Regione, ha messo in evidenza il lavorosinergico fin qui svolto con l’Arssa per fornire un adegua-to aiuto agli agricoltori in difficoltà in un clima di ampiacollaborazione.

    Per il presidente della Coldiretti regionale, PietroMolinaro, Rosarno e la sua Piana vanno difese e tutelate,poiché costituiscono un punto d’eccellenza dell’agricoltu-ra “made in Calabria”.

    L’emergenza che si è creata nel settore dei kiwi richiedeun intervento comune tra vari enti ed istituzioni, supportatidalla ricerca universitaria.

    “Noi Coldiretti auspichiamo che tutti facciano la loroparte nell’interesse comune, che è quello di tutelare unaproduzione di alto livello qualitativo ed economico”.

    Al dibattito, coordinato da Francesco Cosentini, Diret-tore Coldiretti Calabria, hanno preso parte l’assessore Mi-chele Brilli, che ha portato i saluti istituzionali della Città diRosarno, l’agronomo Domenico Varamo dell’Op “Il Mon-te” di Polistena, e gli agricoltori Franco Orfanò, AntonioRodinò di Miglione, Rocco Fiaschè.

  • Voci dal Sud 15 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    A g r i c o l t u r a

    CATANZARO, 6 LUG - “L’olio calabrese di alta qualità incontra l’Europa”: è stato questo il tema di un workshop chesi è svolto a Bucarest organizzato dall’ Associazione olivicola cosentina, nell’ambito del programma Calabria sott’olio.La manifestazione si è snodata attraverso interventi e testimonianze di operatori, imprenditori e autorità istituzionali chenel corso dei lavori hanno illustrato ai partecipanti il modello agroalimentare italiano e l’eccellenza dell’olio extraverginedi oliva calabrese. Si è dibattuto sugli strumenti e i progetti per favorire la diffusione del prodotto oleario italiano diqualità sul mercato romeno, scelto quale tappa del progetto, come paese di nuovo ingresso nella Ue e tradizionalmentenon consumatore del prodotto olio. Alla manifestazione hanno partecipato operatori locali del settore, dalla distribuzio-ne specializzata, ristoratori, esponenti delle istituzioni italo-romene come Camera di Commercio e Ice e la stampa. Aguidare la delegazione calabrese il presidente della Olivicola Cosentina Massimo Magliocchi, promotore del progetto divalorizzazione dell’olio extra vergine di oliva “Calabria sott’Olio”, e, in rappresentanza della Regione, Giacomo Giovinazzo,dirigente del settore valorizzazione e promozione risorse agricole e produttive dell’Assessorato Agricoltura Foreste eforestazione; Stefano Morabito, componente della Segreteria del Dipartimento Agricoltura foreste e Forestazione eRosario Franco panel leader - analista sensoriale che ha illustrato le proprietà organolettiche dell’olio calabrese propo-nendo ai presenti degli assaggi guidati. “Vogliamo dare - afferma Magliocchi - una percezione al consumatore rumeno, diun prodotto qualitativamente superiore rispetto ad altri oli presenti su questo mercato, per favorire una crescita nelmercato rumeno, tradizionalmente non consumatore e di nuovo ingresso nell’Europa dei 25; da questo è nata l’idea diorganizzare una giornata sulla promozione dell’olio extra-vergine di oliva Made in Calabria, illustrando le peculiarità deinostri marchi di qualità quali le Dop, il Bio e la nascente Igp”.(ANSA).

    Olio di oliva calabrese: Successo per laRegione al workshop nella capitale romena.

    Dr. Rosario Franco

    SAN GIORGIO MORGETO (Reggio Calabria) - LaCalabria dell’olio non meraviglia più nessuno: sem-pre ai primi posti nel ranking internazionale dei pre-mi oleari.

    Da poco archiviata la seconda edizione del pre-mio internazionale “TerraOlivo” di Gerusalemme, cheha visto tutte e otto le aziende partecipanti al premioconseguire un risultato di prestigio (Medal PrestigeGold e Gold), ecco che dal Canada (Sial Tradeshowdi Toronto) giunge la notizia dell’ottima affermazio-ne “in assoluto” di un’azienda calabrese d’eccellen-za: l’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari.

    L’azienda di San Giorgio Morgeto (RC), ormaiavvezza alla frequenza dei primi posti delle classifi-che internazionali dei concorsi sugli oli, ha portato acasa dal Canada ben due riconoscimenti assoluti: la“Gold Medal Olive d’Or 2011" nella categoriafruttato leggero con l’olio “L’OttobraticoMonocultivar” e la “Silver Medal Olive d’Or 2011"sempre nella categoria fruttato leggero con l’olio

    Oro e argento all’olio prodotto dai fratelliFazari titolari dell’Olearia Sangiorgio

    Attilio Sergio - Gazzetta del Sud

    “Terre di San Mauro Organic”.«Il nuovo premio – ha detto l’amministratore

    dell’Olearia San Giorgio, Domenico Fazari, oltreche inorgoglire giustamente tutta la nostra azienda, èun legittimo vanto per la beneamata terra di Calabriaormai, senza tema di smentita, ai vertici internazio-nali “dell’arte del far l’olio”.

    Riconoscimenti per la nuova affermazione anchedai vertici della Regione Calabria, riassunti nelle pa-role dell’assessore Michele Trematerra, il quale, ri-badendo la giusta soddisfazione del proprio diparti-mento per la nuova affermazione internazionale di unolio calabrese, ha auspicato che tali riconoscimentipossano servire da traino, congiuntamente all’attivi-tà del Dipartimento agricoltura, a tutto il settoreolivicolo/elaiotecnico calabrese.

  • Voci dal Sud 16 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Iniziano i tagli per risparmiare

    ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,rinuncia all’aumento dello stipendio. Il capo dello Stato hacomunicato al ministro dell’Economia e delle Finanze di rinun-ciare, dal corrente anno e finoalla scadenza del suo manda-to, all’adeguamento all’indicedei prezzi al consumo. Larivalutazione dell’assegno per-sonale del capo dello Stato èprevista per legge, la numero372 del 23 luglio 1985 secondola quale “l’assegno personaledel Presidente della Repubbli-ca previsto dall’articolo 84, ul-timo comma, della Costituzio-ne” sia stabilito in 200 milionidi lire all’anno “da corrispon-dersi in dodici mensilità” e chevenga “adeguato ogni anno inmisura pari alla variazione ac-certata dall’Istat dell’indice deiprezzi al consumo registratanell’anno precedente”. Lo rende noto il sito internet 1 delQuirinale.

    Alla vigilia dell’approvazione dei bilanci interni di Camera eSenato, che prevedono nuovi tagli alle spese dei Palazzi per iprossimi tre anni, anche il Quirinale stringe la cinghia. Oltreche dal blocco dello stipendio di Napolitano, risparmi per loStato arriveranno anche dalla riduzione delle pensioni delQuirinale: il capo dello Stato infatti ha firmato anche i decretiper l’applicazione del contributo di solidarietà sulle pensioni eper la riforma delle pensioni di anzianità. Si è così completatal’attuazione dei tagli del 5 e del 10% delle retribuzioni e dellepensioni,

    del blocco delle progressioni automatiche e della riduzionedelle spese per beni e servizi, previsti dalle manovre economi-che di quest’anno e dell’anno scorso. Nei prossimi tre anni,

    Napolitano si autoriduce lostipendio di 2000 euro al meseQuirinale restituisce al Tesoro

    oltre 15 milioniIl capo dello Stato ha comunicato al Ministrero dell’Economia e delle Finanze di

    rinunciare, da quest’anno e fino alla scadenza del suo mandato, all’adeguamentoall’indice dei prezzi al consumo. I risparmi del triennio 2011-2013 si aggiungono aquelli del periodo 2006-2011, pari a più di 56 milioni, anzi si riduce l’appannagio

    mensile.

    quindi, il Colle restituirà al ministero dell’Economia 15.048.000euro, nonchè 562.737 euro nell’anno 2014.

    Nessun taglio invece alla dotazione del capo dello Statoche, sempre la legge del 1985,stabilisce in 2.500 milioni di lire- anche questi adeguati di vol-ta in volta all’inflazione - stan-ziati nello stato di previsionedella spesa del Ministero deltesoro e corrisposti in dodicimensilità.

    ”Le suindicate restituzioni -si legge nella nota - si aggiun-gono ai risparmi realizzati nelperiodo 2006-2011 - che am-montano complessivamente a56.316.000 euro - per effetto deiprovvedimenti dicontenimento della spesa giàadottati autonomamente nelmedesimo periodo (blocco delturnover, soppressione del

    meccanismo di allineamento automatico delle retribuzioni aquelle del personale del senato, congelamento fino al 2013degli importi tabellari degli stipendi e delle pensioni, riduzionedei compensi per il personale comandato e distaccato e dinumerose indennità, contenimento degli straordinari, riduzio-ne delle ferie, aumento dell’orario di lavoro e riorganizzazioneamministrativa interna). Tali economie e aumenti di produttivi-tà, unitamente al contenimento dei pensionamenti anticipatiper effetto della incisiva riforma delle pensioni di anzianità,hanno consentito - si legge ancora nel documento -, grazie airisparmi realizzati, di bloccare fino al 2013 la dotazione a caricodel bilancio dello stato al valore nominale del 2008 a fronte diuna inflazione che da allora ha già raggiunto il 6,6% sulla basedell’indice dei prezzi al consumo

    E’il caso che siano rivisti anche gli stipendidel personale della Camera e del Senato.Una dattilografa della Camera dei Deputatiprende uno stipendio pari a 4/5 volte lostipendio mensile di un normale impiegatopubblico di altro ufficio e di un lavoratoredel privato.Ovvio che questo non vuole essere un invitoa ridurre alla fame i lavoratori, ma deveesserci un livellamento ed una omogeneitàanche fra un lavoratore della Camera e delSenato ed uno delle Poste o della ditta PincoPallino

  • Voci dal Sud 17 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    ROMA - Tagliare i costi della politica, e far-lo il prima possibile. A pochi giorni dall’appro-vazione di una manovra che ha solo sfioratol’argomento, rimandandolo alla prossima legi-slatura, governo e Parlamento si danno da fareper anticipare le «sforbiciate» delle propriespese, cercando di arginare il vento anti-castache è tornato a soffiare anche sul web, con lerivelazioni di Spider Truman, l’ex precario diMontecitorio che ha iniziato a pubblicare, ap-punto, «tutti i segreti della casta».

    L’intenzione, certo, è ormai bipartisan, an-che se ogni forza politica sta cercando di met-tere a punto le sue proposte. E nel mirino en-tra tutto, dai vitalizi (sono «un furto» secondol’Idv), alle auto blu, passando per l’abolizionedelle province (riproposta dal Pd), fino all’abo-lizione dei finanziamenti ai partiti, chiesta a granvoce dai Radicali.

    A muoversi per primo era stato il presidentedella Camera, Gianfranco Fini, annunciandouna riunione dei questori di Montecitorio ePalazzo Madama per studiare gli interventi sullespese del Parlamento dopo l’ok alla manovra.

    Riunione che ci sarà oggi pomeriggio (n.d.r.30 luglio) , preceduta da un incontro con lostesso Presidente della Camera che illustreràai questori alcune sue proposte, che poi Finiporterà anche all’ufficio di Presidenza diMontecitorio già convocato per giovedì.

    La settimana prossima, poi, la Camera do-vrà discutere il suo bilancio. E quella, ha sot-tolineato anche il leader dell’UdcPierferdinando Casini, sarà l’occasione per«fare scelte concrete» e non «chiacchiere».Anche per l’Idv, mentre Antonio Di Pietro con-ferma l’intenzione di organizzare a settembreuna «grande manifestazione nazionale» contro«la casta al potere», il bilancio della Camera

    Iniziano i tagli per risparmiare

    La “casta” comincia a pensare ai tagliFioccano le iniziative bipartisan mentre i cittadini restano in attesa di vedere le“sforbiciate” - E’ il caso anche che i Parlamentari lavorino di più stante quantoemerso dalle ultime rivelazioni di un onorevole sulle ore di lavoro settimanale

    Silvia Gasparetto - La Repubblica

    sarà «un banco di prova» per vedere le realiintenzioni della maggioranza «dopo tante pa-role spese prima della manovra e poi non man-tenute nel testo».

    Una risposta da parte del governo, intanto,è già arrivata, con la bozza, presentata daUmberto Bossi, di riforma costituzionale chedimezza il numero dei parlamentari e istituisceil Senato federale. Un modo, ha sottolineatoRoberto Calderoli, per passare «dalle paroleai fatti», perchè si porta dietro, come conse-guenza «il dimezzamento dei costi dell’interastruttura parlamentare». Anche se, attacca ilPd, nel frattempo si «aumentano» le speseaprendo gli uffici di tre ministeri a Monza: quellidi Bossi, di Calderoli e di Tremonti.

    Il Pd non sta con le mani in mano e presentail pacchetto per dare «battaglia» sull’abbatti-mento dei costi della politica. Primo punto, ilcalcolo dei vitalizi per i parlamentari con lostesso sistema con cui vengono calcolate lepensioni Inps dei comuni lavoratori, cioè il con-tributivo.

    E mentre tutti si dicono intenzionati a passa-re dalle parole ai fatti, continua a imperversarein rete la rabbia di molti cittadini, a partire dai«mi piace» sulla pagina di Facebook di SpiderTruman, che si avvia a superare i 300mila click.

    Per niente intenzionato a rivelare la sua iden-tità, l’ex precario di Montecitorio fa sapere che«Spider Truman» rappresenta tutti i precari,cassaintegrati e disoccupati d’Italia.

  • Voci dal Sud 18 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Il Sud è talmente Italia che un partito del Sud non potràmai essere separatista o anti italiano.

    Ne sono convinti Adriana Poli Bortone, Senatrice dellaRepubblica e Gianfranco Miccichè, Sottosegretario di Sta-to e leader di Forza del Sud, movimento parallelo e gemelloa IoSud, della Poli Bortone.

    La sala degli specchi all’Hotel Palace di Bari è giàstrapiena in ogni ordine di posti.

    Sono almeno 600 i presenti, confluiti da tutte le regionimeridionali.

    Seguiteci anche su Bari Radio Cità Futura e sulla nostrafan page di Facebook.

    19.07 Rosario Polizzi (Coordinatore regionale di “Iosud”): Sono felice di guardare una sala così motivata.

    Sono felice di vedere coronarsi un sogno.Dobbiamo metterci in testa che l’accordo fra queste ani-

    me, in Italia, rappresenta un fenomeno veramente nuovo.Dobbiamo essere catalizzatori di un processo nuovo,

    verso un’Italia differente dove non ci sianocontrapposizioni.

    Da oggi vi chiederò di aderire in maniera formale a que-sto progetto.

    Non è più il tempo delle parole, delle analisi, ma dell’in-tervento.

    Occorre chiedersi se la questione meridionale è davveroall’ordine del giorno della politica italiana.

    Il nostro è un popolo che richiede una adeguata rappre-sentanza.

    Un popolo, il nostro, che chiede a noi di organizzarci inun partito che sia capace di incidere nelle azioni di Gover-no.

    Un partito del sud che nulla deve cedere al populismo eche non deve cavalcare il malcontento.

    19.32 Dott Monaco, (Partito dei Consumatori): Come as-sociazione, con 34.000 iscritti la nostra sede l’abbiamo vo-luta a Martina Franca in Sud.

    Adriana, i consumatori sono incazzati. Vogliamo lanciaredelle proposte. Noi tutti insieme in ogni paese dobbiamoaprire le sezioni, i cittadini devono venire da noi e dobbia-mo aiutarli ad andare avanti.

    19.52 Presidente Giuseppe Iannaccone (di “Noi sud”):Grazie ad Adriana che, con grande intuito ed entusiasmoha dato vita a questo incontro, che ha assunto il significatodi Costituente per il partito del Sud.

    Oggi è una giornata storica. fino a qualche tempo fasembrava impossibile che si potesse organizzare un gran-

    ... il Meridione si svelia dal lungo sonno

    de partito del sud.Questi tre partiti

    all’inizio sembrava-no quasi incompetiziona fraloro.

    Abbiamo supe-rato questa fase edabbiamo immagina-to di dar vita algrande partito delsud.

    Dopo 150 anni laquestione meridio-nale è rimasta nonrisolta!

    Vorrei immagina-re qui idealmente itanti giovani meri-dionali che sonostati costretti ademigrare.

    Il nostro impe-gno deve riportarliqui, a spenderenella loro terra il proprio talento.

    Noi dobbiamo essere per i nostri giovani una nuova spe-ranza. Dobbiamo organizzare una nuova classe dirigenteonesta, irreprensibile e non disponibile a vendersi, come èavvenuto nel passato recente. Siamo per un meridionalismonuovo.

    Non mi piace parlare di questione meridionale, perchè visono legati tanti inesorabili fallimenti. Preferisco parlare diquestione del sud, come questione giovanile, del deficitinfrastrutturale, degli investimenti nel turismo e nell’agri-coltura. I 14 Parlamentari che fanno parte della Costituenteper il sud dovranno impegnarsi in Camera e Senato perchèsi raggiunga il segno di un’inversione di tendenza, perchèè il nostro popolo che ce lo chiede.

    In autunno ci sarà una grande convention per lanciare ilpartito unico del sud.

    Ad Adriana va riconosciuto di aver spinto affinchè sirealizzasse questa iniziativa e l’entusiasmo di oggi ci spin-ge ad andare avanti. Abbiamo la possibilità di costruireuno strumento che ci permetta di competere alla pari con lalega nord.

    Questo articolo, rilevato da Internet, è sotto licenzaCreative Commons

    Nasce a Bari il partito del SudAdriana Poli Bortone e Gianfranco Miccichè danno vita alla nuova

    compagine meridionalista annunciando la nascita ad una salagremita di oltre 600 delegati di tutto il meridione

  • Voci dal Sud 19 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    ... il Meridione si svelia dal lungo sonno

    20.04 Gianfranco Miccichè: Da buon “copiatore” dellaLega, anch’io voglio andare da Berlusconi e dire “o si votaquesta legge o cade il governo”.

    Se mi permettete, la Lega ha fatto tantissimo di buono,ma per la Padania, non per noi.

    Oggi abbiamo una situazione per cui Berlusconi è co-stretto a dire sì perchè lo vuole Calderoli.

    Allora perchè faccio parte ancora di questo Governo?Perchè mi conviene e non voglio rinunciare a nulla.

    Ci siamo accorti tutti che questo Governo è stato capacedi prendere i soldi del sud per pagare le quote latte solodegli allevatori padani.

    Mi ero promesso di non parlare di Ministri di questoGoverno, ma quando sen-to Fitto che dice “vogliovedere se questo partitosarà leale”, penso “ma luicon chi è stato leale”?.

    Lui è il responsabile nu-mero uno del fatto cheVendola oggi sta in Regio-ne; Fitto ha convinto lagente che la Poli Bortonenon andava bene.

    Io sono una personavera: la terza gamba ce l’hoio, non sono la terza gambadi nessuno.

    Io devo raggiungere degli obiettivi.Ho tre figlie e finchè non le sistemo non me ne vado.Ma un problema ce l’ho. Le mie figlie sono di tre genera-

    zioni diverse. La mia ultima figlia frequenta le medie e nonho intenzione di farla andare via.

    Fitto non si può permettere di mettere a rischio la vita deifigli del sud, perchè se ne sta fregando. Se è necessariorompiamo col Pldl per colpa di Fitto.

    Adriana non abbiamo paura di nessuno! Noi rappresen-tiamo quella parte sana della politica e del centro destra. Voine avete la prova.

    Oggi tutti noi abbiamo messo a rischio il nostro futuropersonale perchè pensiamo molto di più al futuro della gen-te che ci sta intorno.

    Per questo siamo persone sane e leali. I sacrifici chestiamo facendo sono enormi e non vi voglio raccontarequello che il partito mi sta costando, anche in termini eco-nomici, ma è una cosa che vogliamo fare, che sappiamo divolere fare se vogliamo essere classe dirigente.

    Chiediamo il vostro aiuto e siamo disposti a darci total-mente. Questa di oggi è una tappa importante. Abbiamoavuto tutti contro, e solo con la caparbietà di noi tre pazzi edi quelli che ci sono venuti dietro siamo riusciti ad esserequa.

    L’ultimo passo sarà quello di Roma, ma quello sarà ilprimo passo, perchè da quel momento saremo pronti percandidarci alla prossima campagna elettorale.

    20.25 Adriana Poli Bortone: In un’Italia senza valori e

    prospettiva, riuscire ad avere una prospettiva e l’entusia-smo di realizzare un progetto è il regalo più grande chepossiamo fare agli italiani tutti.

    E dico “italiani” è perchè noi ci sentiamo italiani adifferenza della Lega.

    La Lega è stata abilissima, perchè è riuscita a raggiunge-re i suoi obiettivi. Ma io non so come facciamo ad avereMinistri che rifiutano la Costituzione italiana.

    Noi non siamo nati per dividere, non siamo contro qual-cuno, non mettiamo in discussione l’Unità.

    Noi stiamo festeggiando nella maniera più degna i 150anni, perchè stiamo ricostruendo l’Italia, partendo dal sud.

    Adesso abbiamo impa-rato la lezione e i tempi sonofinalmente maturi.

    Quando si crede nellecose si deve avere pazien-za ed umiltà.

    In Puglia grazie a qual-cuno la parola umiltà è sta-ta cancellata.

    Noi potevamo stilare undocumento, ma non l’abbia-mo fatto perchè vogliamocotruirlo insieme con voi.

    Stasera abbiamo solovoluto porre delle questio-

    ni molto importanti per il sud.Noi siamo italiani che abitano a sud, ma siamo italiani

    che hanno gli stessi doveri, ma anche gli stessi diritti degliitaliani che vivono al nord.

    Se per caso il nostro mezzogiorno è in ritardo di svilup-po, occorre qualcuno che invece di toglierci i soldi per an-darli a trasferire altrove, perchè è quello che la Lega vuole,ci vuole un Governo che ci supporti, qualcuno che ci creda,che creda che se vogliamo uscire dalla crisi è necessariopartire dalle regioni più povere.

    Non chiediamo danaro a fondo perduto, vogliamo dana-ro per lo sviluppo. D’ora in poi concorderemo tutte le azio-ni e gli emendamenti che servono per andare avanti, manon faremo sconti a nessuno. Abbiamo il senso della grati-tudine nei confronti di Berlusconi, perchè è un valore delladestra vera.

    Non chiedetemi se sto con il centro sinistra o con il cen-tro destra, perchè io sto con tutti gli amici che credononella politica del Mezzogiorno d’Italia.

    Usciamo da questo incontro con maggiore entusiasmo ecoraggio.

    Non siamo contro il Governo. Siamo per il nostro territo-rio. Non è il costo della democrazia, è quellodell’assemblearismo che non ci possiamo e non ci dobbia-mo permettere .

    Andiamo avanti con l’orgoglio di essere meridionali.

    E’ giusto essere ogogliosi del proprio passato, manon dobbiamo fossilizzarci nei ricordi.

    Occorre organizzarsi e costruire il futuropoggiandolo sul nostro glorioso passato, ma

    facendo divenire il Meridione una terra propositivae fattiva capace di realizzare nel concreto.

    Ricordiamo comunuqe che non siamo stati noi achiedere l’annessione all’Italia Unita, ma è stato il

    nord a “conquistarci” con la forza delle armi.Oggi siamo italiani a tutti gli effetti e ci sentiamo

    obbligati al rispetto delle Leggi, ma anche esigiamoessere rispettati e non trattati da coloni

  • Voci dal Sud 20 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    PALERMO «Bisogna tagliare gli sprechi. Ierila tante volte declamata eliminazione delle Pro-vince non è stata votata in Parlamento. Noi pos-siamo farlo in Sicilia».

    Lo scrive sul suo blog il Presidente della RegioneSiciliana, Raffaele Lombardo.

    «La prossima settimana l’assessore CaterinaChinnici – aggiunge – definirà il testo per la crea-zione dei liberi consorzi dei Comuni che dovran-no essere destinatari di molte competenze regio-nali e avranno il compito di mettere insieme iservizi.

    Se in una città come Palermo c’è un unico se-gretario generale, un ragioniere generale o uncapo dei vigli urbani perchè – osserva – non cipuò essere una figura unica anche per 10 o 15comuni che insieme fanno 150 o 200 mila abi-tanti? Ai consorzi dei Comuni e ai Comuni stessidovremo delegare funzioni.

    La Sicilia poi, piuttosto che essere l’ultima ruo-ta del carro, abolendo le Province e puntandosui Comuni e sui liberi consorzi, – conclude – in-traprenderà una strada che il Parlamento Na-zionale e le altre Regioni non potranno non se-guire.

    Questa è la più grande rivoluzione che possia-mo realizzare.

    Credo – osserva Lombardo – che il nostro go-verno e l’assemblea non potranno che accoglie-re questa volontà.

    I sindaci dei Comuni saranno inoltre eletti conla consapevolezza dei cittadini che dovrannoesprimere – dice – il voto confermativo per la

    Lombardo dichiara«La Sicilia abolirà le Province,

    presto la legge»Gazzetta del Sud

    ».

    loro scelta.Così avremo Sindaci voluti maggiormente dai

    cittadini e non trascinati dalle liste di supportodei partiti.

    Gli Assessori, in numero limitato, avranno poiampi poteri».

    Ribatte a questo asserto così il coordinatore re-gionale del PdL, Giuseppe Castiglione, all’ennesi-mo annuncio del governatore della Sicilia, RaffaeleLombardo, in merito all’abolizione delle nove Pro-vince nell’Isola: “Lo spreco vero, oggi, è la Regio-ne siciliana”.

    Sono sotto gli occhi di tutti le innumerevolioccasioni mancate da parte della Regione sici-liana, l’interminabile elenco di cifre che segnanouna Sicilia in ginocchio, per dirne una, ne sonola testimonianza tangibile – aggiunge Castiglione– segno inequivocabile di un conseguente falli-mento del governo Lombardo».

    Poi rilancia: «È da oltre un anno che aspettia-mo dal presidente Lombardo il tanto strillato di-segno di legge di abolizione delle Province.

    Tuttavia – prosegue Castiglione - siamo certi chel’assessore “tecnico” al ramo, Caterina Chinnici,non metterà mai la sua firma su un obbrobrioistituzionale.

    In ogni caso, vale la pena ricordare al presi-dente Lombardo che la soppressione delle Pro-vince deve seguire un percorso di modifica costi-tuzionale».

    Tagl io agl i sprech i . . .

  • Voci dal Sud 21 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    . . . o co rsa agl i sprech i ?Il 23 Luglio alle ore 11 a Monza Bossi

    apre le nuove sedi di Quattro Ministeri!Alla faccia della crisi! Prima c’erano Il Ministero, La Regione, la Provincia,

    il Comune; adesso si aggiunge il nuovo Ufficio detto “delegazione” -Quale i compiti ?

    MONZA - Il primo settembre alla Villa Rea-le di Monza apriranno gli uffici distaccati diquattro ministeri la cui inaugurazione è statafatta dai big politici il 23 luglio u.s. -

    Per la Lega Nord, che su questo progettoha fatto una vera battaglia, è «un sogno chesi realizza»; per il sindaco di Roma GianniAlemanno una cosa «semplicemente inaccet-tabile», per l’opposizione una «penosa sce-neggiata».

    In effetti lo spazio alla Villa Reale non èenorme: 150 metri quadrati, nelle stanze vici-no all’istituto d’arte.

    Il Ministro della Semplificazione RobertoCalderoli, quello dell’Economia Giulio Tremontie quello del Turismo Michela Vittoria Brambilladivideranno un unico ufficio con tre scrivanie(quella di Brambilla deve ancora arrivare), labandiera italiana e quella europea, la foto delCapo dello Stato Giorgio Napolitano e quella di Umberto Bossi,oltre a una statua e un quadro di Alberto da Giussano.

    Per ora il computer è uno solo.Dall’altro lato del corridoio c’è la stanza di Bossi, e poi un

    ufficio per le segretarie.Le scrivanie, (rigorosamente !) «fatte in Brianza» ci tiene a

    precisare Calderoli, se le sono pagate i singoli ministri: circa340 euro a testa.

    Umberto Bossi (reduce dall’operazione di cataratta per cuiancora porta gli occhiali) ci ha scherzato sopra, arrivandoall’inaugurazione un paio d’ore dopo l’orario previsto per iltaglio del nastro.

    Si è presentato con un fascio di banconote in mano, primadi dire che questo è «l’inizio del decentramento».

    «Poteva iniziare dando competenze alle Regioni – haspiegato Bossi – ma in un Paese dove non si vuol cambiareniente, abbiamo dovuto partire da qualcosa».

    E comunque questa è una iniziativa «buona» tanto che «siè agganciata anche “la rossa”», ovvero il ministro Brambilla,che ha annunciato la decisione di aprire la sua nuova sedepochi giorni fa.

    Tremonti, in look leghista con pantaloni verdi, si è messo achiacchierare nell’ufficio che condividerà con Calderoli eBrambilla, con una serie di esponenti del Carroccio, dal presi-dente del Piemonte Roberto Cota al capogruppo leghista alSenato Federico Bricolo.

    Bianca Maria Manfredi - Gazzetta del Sud

    Un modo per sottolineare che il buon rapporto fra il mini-stro e la Lega Nord rimane.

    Doveva essere presente anche il «dissidente» RobertoMaroni, ma è stato bloccato da una intossicazione alimenta-re.«Noi – ha però assicurato Calderoli – siamo sempre uniti

    come una volta».L’inaugurazione è servita a dimostrare che Pdl e Lega sono

    coesi.D’altronde ad avere la sede distaccata sono due ministri

    del Carroccio e due del Pdl, «segno chiaro – secondolaBrambilla – di quanto sia unita e compatta la maggioran-za».

    Calderoli è talmente convinto dell’utilità del decentramentoche prospetta aperture in tutta Italia e annuncia che Monzadiventerà anche una sorta di sportello per il cittadino, dovepotrà rivolgersi chi ha dei problemi con Roma.

    E sarà anche un «pensatoio» che organizzerà seminari sutemi come lo sviluppo economico perchè «se si scrive il pattodi stabilità solo a Roma con i debiti del Comune e della Regio-ne, è difficile che sia buono».

    Si tratta di istituzioni vicine alla gente che, ha assicuratoBossi, «non costano nulla allo Stato».

    Ma le proteste non sono mancate, con un presidioantileghista davanti alla Villa oltre alle vivaci critiche diAlemanno e del centrosinistra.

    ... quoque tu Tremonti e Brambilla?E se tanto mi da tanto come possono curare gli

    interessi anche del Meridione?

  • Voci dal Sud 22 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Sono state inaugurate pochi giorni fa, ma in veritàdovrebbero diventare operative solo dal 1° settem-bre.

    Si tratta delle sedi distaccate dei Ministeri a quo-ta leghista che in quella data verranno aperte aMonza.

    Sì, sedi distaccate: nonsi tratta infatti di un tra-sferimento dei Ministeriin toto.

    Eppure, la scelta delgoverno ha trovato nonsolo - com’eraprevedibile - la strenuaopposizione della mino-ranza, ma anche il ri-scontro di pochi favoriall’interno del Pdl.

    Dalle polemiche, ov-vie, tra le componentiromane del centrodestrae quelle “padane” aidubbi espressi anche dalPresidente della Repub-blica, sono molti i nodiancora non sciolti.

    Uno di essi è partico-larmente interessante,perché trascende la mera politica per riflettersi sullegià provate finanze collettive: quanto costerà agli ita-liani questo spostamento?

    La Corte dei Conti sta attualmente studiando idecreti del Governo, che non sono ancora stati pub-blicati sulla Gazzetta ufficiale.

    Intanto, girano le prime cifre: Il Sole 24 Ore, alcu-ne settimane fa, aveva quantificato in circa 2,5 mi-liardi di euro l’anno lo spostamento complessivodei Ministeri di Economia, Riforme per il federalismo,alla Semplificazione e Turismo (l’unico non leghista,visto che a capo vi è Michela Vittoria Brambilla).

    Quel che resta ancor meno chiaro, comunque, è ilpeso economico della “semplice” apertura di quat-tro sedi distaccate.

    Secondo gli esponenti della Lega, il peso è nullo.L’acquisto degli arredi è stato fatto con denaro

    personale: ciascun ministro ha contribuito con 340euro all’acquisto delle scrivanie.

    Le follie della Lega

    I Ministeri al nord, quantocostano agli italiani?

    Yahoo Finanze

    Se si aggiunge che la sede è offerta gratuitamente,si conclude che non vi saranno costi aggiuntivi per icittadini.

    Anche i decreti stessi, dopotutto, parlano di que-gli uffici come di “rappresentanze operative e con

    funzioni di sportello peri cittadini”, le quali “nondevono derivare mag-giori oneri a carico del-lo Stato”.

    Ci sarebbe, insom-ma, solo da guada-gnarci: uno studio del-la Camera di Commer-cio di Monza e Brianzaha calcolato che il“brand” della provincia,tuttora stimato in 40miliardi di euro, ve-drebbe un incrementodel 5% (800 milioni).Non è chiaro, però, inquali vantaggi pratici sitradurrebbe tale cresci-ta.

    La questione - dice-vamo - non rassicural’opposizione, come di-

    mostrano le parole del presidente della Provincia diRoma Nicola Zingaretti: “A me sembrano matti.

    Con queste sedi avremo più spesa pubblica.L’Italia ha bisogno di politiche per lo sviluppo

    e non per le poltrone”.Eppure, al momento, notizie certe non vi sono.A dire la verità non vi è neppure la certezza che a

    settembre le quattro “sedi rappresentative” apranoveramente i battenti.

    I dubbi, non celati, di Giorgio Napolitano e lafronda interna alla stessa maggioranza potrebberofar fare un passo indietro a Bossi e ai suoi ministri.Se, poi, la Conte dei Conti darà delle cifre chiare edevidenti, allora si potrà capire chi sta bluffando.

    Di sicuro, al di là del balletto delle cifre, c’è che150 metri da condividere tra quattro Ministeri diffi-cilmente si può considerare il decentramento che laLega si auspicava.

    Ma, magari, è veramente a costo zero.

    A dire il vero il “costo zero” sembra piùuna bufala che una notizia credibile! ci

    sono spese che prescindono dalle scrivaniee dalla sede gratuita e che non possono

    essere a costo zero.Luce, acqua, telefoni, pulizie, impiegati,contributi previdenziali, future pensioni,

    telefoni saranno comunque a titolo onerosoe non possono nemmeno essere offerti “inOMAGGIO” da qualche volenteroso dalmomento che si tratta di uffici pubblici.

    Una duplicazione di uffici che va in sensocontrario all’orientemento di eliminaresprechi e doppioni ed unificare quelli

    esistenti.Ricordiamo che oggi ci sono

    le Regioni, le Province, i Comuni.

  • Voci dal Sud 23 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Le follie della Lega

    ROMA - “ Il Presidente della Repubblica ha oggiinviato al presidente del Consiglio una lettera conte-nente rilievi e mo-tivi di preoccupa-zione sul tema,oggetto di ampiodibattito, deldecentramentodelle sedi dei Mi-nisteri sul territo-rio”.

    È quanto si leg-ge in una nota delQuirinale.

    L’intervento diNapolitano ha ri-scosso apprezza-mento da più partiall’interno del panorama politico.

    “Il Presidente Napolitano con i suoi rilievi e la suapreoccupazione esprime lo sdegno dell’intera Na-zione per l’autentica pagliacciata dell’apertura dellesedi ministeriali a Monza, è stato il commento delvicepresidente del Fli, Italo Bocchino.

    Mentre si chiedono sacrifici agli italiani - aggiunge- la politica dovrebbe dare l’esempio riducendo mi-nisteri, poltrone e costi e la decisione di aprire nuo-ve sedi a cui seguiranno altri doppioni in giro perl’Italia umilia quegli italiani chiamati a tirare la cinghiaper pagare sprechi inutili”.

    Una buffonata che va fermata è, per AnnaFinocchiaro, presidente dei senatori del Pd, quellaproposta dalla Lega: «Come sempre il Presidentedella Repubblica interpreta al meglio, in modo pun-tuale, il sentire comune dei cittadini italiani, stanchi diun governo ostaggio delle pericolose pagliacciate edella propaganda leghista».

    Le parole del Capo dello Stato, per il leaderdell’Udc, Pier Ferdinando Casini, interpretanoun’esigenza di serietà avvertita in tutta la nazione.

    Apprezzamento alle parole di Napolitano è stato

    Il Presidente della Repubblica ha inviatouna lettera a Berlusconi evidenziando i

    contasti costituzionali e legaliespresso dal presidente nazionale dei Verdi, AngeloBonelli, che si augura che il governo metta una volta

    per tutte la parolafine su questa vi-cenda ai limiti delgrottesco.

    “Il Presidentedella Repubblicaassolve alla suafunzione di garantedell’unità edell’ordinamento.

    Chi disattende ilgiuramento fattosulla Costituzione,invece, è il go-verno che si di-verte a giocare

    con le sedi dei dicasteri, in aperta violazione dellalegalità costituzionale e in contrasto con l’idea veradi federalismo, che consiste nel decentramento dellecompetenze.

    Altra cosa è il costoso spostamento di sedi e strut-ture fatte esclusivamente per soddisfare selvaggi co-nati secessionisti, ha detto il portavoce dell’Italia deiValori, Leoluca Orlando.

    Condivido la preoccupazione del presidenteNapolitano - ha commentato il sindaco di Roma,Gianni Alemanno -. Dopo molti segnali confusi -aggiunge Alemanno - era inevitabile che il Presiden-te della Repubblica facesse sentire la sua voce a di-fesa delle prerogative costituzionali di Roma Capi-tale.

    Mi auguro che il presidente Berlusconi tragga daquesta lettera del capo dello Stato la spinta politicaper confermare in maniera chiara e definitiva il pienosostegno del Governo di centrodestra a Roma Ca-pitale.

  • Voci dal Sud 24 AnnoVII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Le follie della Lega

    Bossi, Ministro dello Stato giunge a ricattare e minacciare ilPresidente della Repubblica Italia!

    In parole povere dice: “... O stai zitto o vogliamo restituito quantoin passato fu derubato dal Quirinale a villa reale di Monza!”

    ROMA - Lo scontro istituzionale tra Quirinale e Lega suiministeri al Nord, passa anche attraverso una “strana”triangolazione che vede coinvolgere la brianza, Roma e Ca-tania.

    Oggetto: la mobilia di cuii nuovi dicasteri si sono do-vuti velocemente dotare.

    Svelato lo “scoop” sullescrivanie siciliane – prefe-rite dai lumbard a quelledell’hinterland di Monza(considerata la patria delmobile) – ieri i nuovi mini-steri regalano una nuovasorpresa.

    Dopo aver riempito lestanze vuote di Villa Realecon sedie, cassettiere e ta-voli «made in Catania» (mamontate in loco da operaidi Gallarate), Umberto Bossi, pur assicurando che i rapporticon il Presidente della Repubblica non si romperanno mai,tantomeno per la querelle dei ministeri, ha voluto prendersiuna piccola rivincita “minacciando” una sorta di ritor-sione “diplomatica” nei confronti del Colle più alto...

    Con una battuta, o poco più, il Senatùr ha lasciato cade-re in mezzo a un discorso che in caso di rottura dei rapporticon Napolitano, a quel punto «gli chiederemo indietro imobili che si è preso dalla Villa Reale» di Monza.

    Da una piccola ricerca risulta infatti che alcuni pezzipregiati oggi esposti e utilizzati al Palazzo del Quirinale,provengono proprio da una parte degli arredi della Villa cheospita i nuovi ministeri distaccati.

    Un “furto” che, però, non è avvenuto durante ilsettennato di Napolitano, ma molto più in là nel tempo...

    Come si legge sul sito della Presidenza della Repubblica,infatti, «la specchiera in legno intagliato laccato e dorato»,delle Sale Rosse, ad esempio, «proviene degli arredi dellaVilla Reale di Monza, confluiti nella Reggia del Quirinale inseguito al passaggio della residenza lombarda al demanionel 1919».

    «Il Quirinale restituisca a Monza imobili della Villa Reale»

    Gazzetta del Sud

    Nel frattempo, il capo dello Stato non nasconde le preoc-cupazioni già ribadite a più riprese sul tema della giustizia.

    Ma non manca di intervenire anche sulla situazione dicrisi economica in cui ver-sa il nostro Paese.

    Un riferimento, quest’ul-timo, solo indiretto, nel-l’ambito di un discorsocentrato sulla giustizia.

    Ma significativo, all’in-domani dell’appello rivoltoalla politica dalle parti so-ciali, perchè ci sia«discontinuità» per la «cre-scita».

    La sponda del capo del-lo Stato alle richieste di im-prenditori, banche e sinda-cati risuona nelle sue paro-le.

    La politica, sottolinea, è «incapace di produrre sceltecoraggiose, coerenti e condivise. Ma non sono proprioscelte di questa natura che ogni giorno di più si impongo-no, dinanzi alla gravità dei problemi e delle sfide che ciincalzano? Non dovremmo tutti essere capaci di una similesvolta, non foss’altro per istinto di sopravvivenza nazio-nale?».

    Questa invocazione del presidente vale per l’economiacome per la giustizia, tema di cui si occupa a un convegnodei Radicali italiani. Raccogliendo l’invito di Marco Pannella,Napolitano ricorda con parole dure le esigenze di una giu-stizia «ritardata e negata, o deviata da conflitti fatali trapolitica e magistratura» e sullo stato delle carceri, «tema diprepotente urgenza».

    Lo fa nel giorno in cui il governo pone la fiducia sulcosiddetto «processo lungo» e in cui al Quirinale giuranelle sue mani il nuovo ministro della Giustizia, Nitto Palma.A lui e a Silvio Berlusconi, con il quale ha anche un brevecolloquio, ma più in generale alla «politica» è diretto l’allar-me del presidente su giustizia e carceri.

    E’ incredibile come il Ministro in carica,Bossi, osi minacciare il Presidente dellaRepubblica invitandolo a “stare buono

    altrimenti pretende la restituzione di quantosottratto dal quirinale alla Villa Reale di

    Monza nel 1919 (!)”Un’ impensabile “trattativa fra un Ministro

    ed il Presidente della RepubblicaMa se Bossi ritiene si sia perpetrato un

    furto (mai prescritto) non avrebbe il doveredi denunciare come qualsiasi cittadino che

    viene a conoscenza di un reato penal’essere considerato correo?

  • Voci dal Sud 25 Anno VII° nr. 8 Agosto 2011w w w . s o s e d .eu

    Le follie della Lega

    Nessun arretramento,anzi, benzina sul fuoco diuno scontro con il Quirinaletutt’altro che archiviato.

    Perché il consiglio fede-rale della Lega, riunito daUmberto Bossi a viaBellerio, ha confermato lalinea dura anticipata ieri dalSenatur, e cioè che i mini-steri al Nord non si debbo-no toccare.