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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art.1 comma 1 - DCB - Roma Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Viterbo & Lazio Nord Direttore editoriale: Arturo Diaconale Direttore responsabile: Paolo Gianlorenzo Giovedì 7 ottobre 2010 Potere alla cultura Cervo: “Noi possibile volano di sviluppo per la Tuscia” Tuscia terra felice? Non proprio. La disoccupazio- ne ci strangola e costringe i nostri giovani alla fuga verso altri lidi e l’economia non decolla. Lo slogan più gettonato degli ultimi tem- pi sembra proprio essere: “Viterbo città d’arte e di cultura”. Talmente get- tonato che è stato scritto anche su qualche mani- festo. Peccato sia rimasto lì, anche se qualcosa di sostanzioso sembra bollire in pentola. Negli ultimi anni sono cresciute in città manifestazioni serie e negli ultimi mesi si è acceso un dibattito politico-cultura- le interessante. In mezzo a questo mare magno c’è un giovane viterbese, con- siderato uno dei più bravi drammaturghi europei attuali. Risponde al nome di Gian Maria Cervo e gli va riconosciuto che gran parte del “casino” sulla cultura, sollevato in questi mesi, porta la sua firma. Il suo festival, ‘Quartieri dell’Arte’, sta crescendo e conquistando spessore e posizioni ma ‘QdA’ sta facendo molto di più: det- ta una linea da seguire. Il messaggio di Cervo è chia- ro: “la cultura può salvare la Tuscia. Creare turismo e posti di lavoro. La cultura può dare a Vi- terbo quello che gli manca per diventare appetibile sul mercato degli sposta- menti: la visibilità. In tutto questo lui potrebbe rico- prire un ruolo da generale, insieme a pochi altri attivi a queste latitudini. Glielo lasceranno fare? Parola agli amministratori locali. Facciamoci il segno della croce. Se non si vuole af- fondare nello stagno prima o poi una rotta dovrà pur essere seguita. Buona navigazione e ci proteggano le stelle. Padre padrone denunciato per violenze dai figli Ieri in Tribunale le drammatiche testimonianze Politica CALCIO COPPA MOTOCICLISMO Vincenzo Bruni isolato dal Pdl a Palazzo Gentili Solo il Corneto agguanta gli ottavi Out Monterosi e Foglianese Oltre 200 centauri al ‘Motofesteggiando Letizia Marchetti’ E’ stato un mercoledì nero per le viterbesi impegnate nel ritorno del secondo turno di Coppa Italia Ec- cellenza. Soltanto il Corneto è riu- scito a passare il turno superando per 4-1 il Tor Bella Monaca, mentre Monterosi e Foglianese dicono ad- dio alla competizione. A pagina 16 Un bel carosello di moto per festeg- giare Letizia Marchetti e il suo titolo italiano femminile della classe 1000 Stock. Civita Castellana ha partecipato alla giornata dedicata alla campionessa, tra presente e un futuro che, si spera, le porterà in dote anche uno sponsor. A pagina 19 Cronaca Adolescente di Civita in un dirupo con la minicar, illeso Servizio a pagina 4 Servizio a pagina 2

Opinione di Viterbo

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Edizione online del 7 ottobre 2010

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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art.1 comma 1 - DCB - Roma

Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postaleViterbo & Lazio Nord

Direttore editoriale: Arturo Diaconale Direttore responsabile: Paolo GianlorenzoGiovedì 7 ottobre 2010

Potere alla cultura

Cervo: “Noi possibile volano di sviluppo per la Tuscia”

Tuscia terra felice? Non proprio. La disoccupazio-ne ci strangola e costringe i nostri giovani alla fuga verso altri lidi e l’economia non decolla. Lo slogan più gettonato degli ultimi tem-pi sembra proprio essere: “Viterbo città d’arte e di cultura”. Talmente get-tonato che è stato scritto anche su qualche mani-festo. Peccato sia rimasto lì, anche se qualcosa di sostanzioso sembra bollire in pentola. Negli ultimi anni sono cresciute in città manifestazioni serie e negli ultimi mesi si è acceso un dibattito politico-cultura-le interessante. In mezzo a questo mare magno c’è un giovane viterbese, con-siderato uno dei più bravi drammaturghi europei attuali. Risponde al nome di Gian Maria Cervo e gli va riconosciuto che gran parte del “casino” sulla cultura, sollevato in questi mesi, porta la sua firma. Il suo festival, ‘Quartieri dell’Arte’, sta crescendo e conquistando spessore e posizioni ma ‘QdA’ sta facendo molto di più: det-ta una linea da seguire. Il messaggio di Cervo è chia-ro: “la cultura può salvare la Tuscia. Creare turismo e posti di lavoro.

La cultura può dare a Vi-terbo quello che gli manca per diventare appetibile sul mercato degli sposta-menti: la visibilità. In tutto questo lui potrebbe rico-prire un ruolo da generale, insieme a pochi altri attivi a queste latitudini. Glielo lasceranno fare? Parola agli amministratori locali. Facciamoci il segno della croce. Se non si vuole af-fondare nello stagno prima o poi una rotta dovrà pur essere seguita.

Buona navigazione e ci proteggano le stelle.

Padre padrone denunciatoper violenze dai figliIeri in Tribunale le drammatiche testimonianze

Politica CALCIO COPPA MOTOCICLISMO

Vincenzo Bruniisolato dal Pdla Palazzo Gentili

Solo il Cornetoagguanta gli ottaviOut Monterosi e Foglianese

Oltre 200 centaurial ‘MotofesteggiandoLetizia Marchetti’

E’ stato un mercoledì nero per le viterbesi impegnate nel ritorno del secondo turno di Coppa Italia Ec-cellenza. Soltanto il Corneto è riu-scito a passare il turno superando per 4-1 il Tor Bella Monaca, mentre Monterosi e Foglianese dicono ad-dio alla competizione. A pagina 16

Un bel carosello di moto per festeg-giare Letizia Marchetti e il suo titolo italiano femminile della classe 1000 Stock. Civita Castellana ha partecipato alla giornata dedicata alla campionessa, tra presente e un futuro che, si spera, le porterà in dote anche uno sponsor.

A pagina 19

Cronaca

Adolescente di Civitain un dirupo con la minicar, illeso

Servizio a pagina 4 Servizio a pagina 2

2 Viterbo &Lazio Nord Giovedì 7 Ottobre 2010politica

Bruni sconfessato dai suoi: il Pdl si spaccaTredici voti contrari e dieci astenuti hanno stroncato

la mozione sulla “riduzione delle commissioni consiliari”

Presto un tavolo di confronto sulla ferrovia Viterbo-Civita Castellana-RomaUn tavolo di confronto sulla ferro-

via Viterbo-Civita Castellana-Roma. Ad ottenerlo è stato l’Idv di Raf-

faele Saladino e Giovanni Francola che ieri pomeriggio hanno presen-tato una mozione ad hoc approvata all’unanimità dal Consiglio provin-ciale. “Considerato che attualmente – si legge nel documento dell’Italia dei valori presentato all’attenzione dell’Aula di Palazzo Gentili – sulla tratta Civita Castellana-Viterbo cir-colano 5 treni Tibb del 1932 prossimi all’alienazione per problemi struttu-rali, il Consiglio provinciale impegna

il Presidente della Provincia a farsi promotore di un Tavolo tra Provin-cia, Regione, Sindaci dei Comuni in-teressati alla linea ferroviaria Civita Castellana – Viterbo e sindacati per concertare le misure da adottare per continuare a garantire un servizio di trasporto adeguato ai cittadini”.

Il Consiglio di ieri ha visto inol-tre l’approvazione dell’affidamento della convenzione per la valutazione d’impatto ambientale dell’Aeroporto di Viterbo con i voti favorevoli di Pdl, Pd e Udc e il no di Idv e Sel. “Questa è solo la prosecuzione di un

lavoro iniziato da qualche anno”, ha dichiarato il Presidente provinciale Marcello Meroi annunciando anche che il 13 ottobre l’assessore regiona-le all’Urbanistica Luciano Ciocchetti sarà a Viterbo per parlare di un pro-getto di sviluppo complessivo.

Meroi ha infine ribadito che le infrastrutture “propedeutiche” allo scalo “devono assolutamente essere realizzate”. Così come “la ferrovia che arriverà a Civita Castellana, nulla deve avere a che fare con quel-la al servizio dello scalo”.

D. C.

che si tratta di una mozione “demagogica”.

La richiesta del dottor Bruni era semplice. Dare indicazione “al Presidente del Consiglio di procedere alla riduzione del numero delle Commissioni Con-siliari, equiparandolo al numero degli assessori (7), e del numero dei componenti delle Commissioni stesse, portandolo a 7 (quattro per la maggioranza e tre per la minoranza)”.

L’appiglio per il no l’ha proposto il capogruppo Pdl Gianluca Mantuano dicen-do subito che si tratta di “organi previsti da statuto e regolamento. Dunque una mozione addirittura non am-missibile”. Dello stesso avvi-so anche il capogruppo del Pd Federico Grattarola. Due appigli che probabilmente

volevano fornire altrettanti assist per non arrivare al voto. Perché se una mozione non è ammissibile, allora neanche si vota e passa in cavalleria senza colpo ferire. Ovvero senza arri-vare alla sconfessione politica che c’è stata. E invece no. Dai banchi della maggioranza c’è stata la levata di scudi. Questa mozione s’ha da votare…e il consigliere Bruni bocciare!

Daniele Camilli

Vincenzo Bruni bocciato dalla maggioranza di centrodestra in Consiglio provinciale.

Vincenzo Bruni, Pdl, messo all’angolo dai suoi stessi compa-gni di partito. È successo ieri du-rante la riunione dell’Assemblea di Palazzo Gentili. Tredici voti contrari, dieci astenuti e la sua mozione per la “riduzione delle commissioni consiliari” viene mandata al macero senza alcuna pietà. In sua assenza, perché Bruni non c’era. E non è la prima volta. È invece la prima volta che l’aula fa rintoccare ben 13 no, tut-ti provenienti dalla maggioranza politica di cui fa parte. E tanto per rendere ancor più evidente la stroncatura, anche la minoranza c’ha messo del suo, astenendosi in blocco. Tra gli astenuti anche il Presidente della Provincia Mar-cello Meroi che forse non se l’è sentita di infierire assieme a tutti gli altri oppure si è reso conto che una mozione si era trasformata in un’evidente spaccatura politica interna al Popolo delle Libertà. Un dato di rilie-vo che comunque arriva alla fine di un percorso che aveva già mostrato chiari sintomi. Il più concreto, l’assenza di Bruni al Consiglio straordinario che il 27 settembre scorso ha approvato il docu-mento sulla Sanità qualche giorno dopo le contestazioni viterbesi alla titolare della Presidenza della Provincia, Renata Polverini. Un’assenza come un’altra? Nient’affatto! Vincenzo Bruni è dele-

gato provinciale alla Sanità. Dunque, o la seduta straordinaria è stata convocata consapevoli che non poteva essere pre-sente oppure è stato lo stesso Bruni a non volersi fare vivo. In entrambi i casi, c’è sempre qualcosa che non va. E il Pd non s’è lasciato sfuggire l’occasione per rimarcare il fatto. Maurizio Palozzi, che al momento della dichiarazione di voto se la sghignazzava sornione, ha giustifi-cato infatti l’astensione con le seguenti parole: “noi ci asteniamo perché il prin-cipio espresso è condivisibile e poi ci sarebbe piaciuto sentire la posizione del

consigliere che ha presentato la mozio-ne”. Il messaggio è implicito: caro Bruni noi ci asteniamo perché sono i tuoi che ti bocciano. Quando si dice girare il coltello nella ferita. Inoltre il Sindaco di Canepina non è stato certamente l’uni-co a ridersela. Poco prima, al momento della presentazione della mozione, chia-mato il consigliere del Pdl per la lettura del testo e notata la sua assenza, il Presi-dente Piero Camilli ha detto: “…questo non c’è mai!”. Risate da parte di tutti i consiglieri. Poi, tanto per rincarare la dose, Camilli s’è pure lasciato sfuggire

LA POLEMICA - Criticato l’atteggiamento della consigliera di Parità

Mantuano bacchetta la BizzarriVittorio Ricci critica duramente le disposizioni in materia di sanità regionale

Anche la Fials boccia il piano PolveriniDaniela Bizzarri bac-

chettata da Gianluca Man-tuano (Pdl).

Marcello Meroi approva, invitandola a mantenersi nell’ambito del ruolo che le è stato conferito oppure a vestire altri panni qua-lora decidesse di firmare interventi politici sulla stampa.

La consigliera di Parità della Provincia di Viter-bo, firmandosi come tale, nei comunicati inviati ai giornali “sempre più spesso – riporta l’interro-gazione presentata ieri al Consiglio provinciale dal capogruppo Pdl – assume posizione politiche, cosa

non attinente alla sua po-sizione”.

“Sono certo ha poi aggiunto – che avanzare giudizi politici non rientri nei compiti della consi-gliera di Parità” che sulle pagine dei quotidiani lo-cali ha più volte espresso considerazioni nei con-fronti di personalità po-litiche al femminile. Tra queste, Renata Polverini e Mara Carfagna.

D’accordo con Mantua-no il Presidente Meroi, che ha detto: “ho letto gli interventi della consiglie-ra di Parità che nulla han-no a che fare con i suoi compiti istituzionali”.

Piano Polverini, arriva il no anche della Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità. “Digerire le disposizioni contenute nel ‘Piano Sanitario’ scrive il Segretario Provinciale di Viterbo, Vittorio Ricci – di poco dissimile da quello prospettato nel dicembre 2009, patrocinato da Esterino Montino, non è cosa di poco conto, dal momento che si è voluto mettere in discussione la Sanità territoriale, infliggendo una sommatoria di limitazioni assistenziali, ad iniziare dalla cancellazione di oltre 170 posti letto nella provincia di Viterbo”. Da una analisi sugli allegati al Piano Sanitario, la Fials riscontra infatti “una pericolosa impostazione delle ‘emergenze’, in

quanto i DEA di II livello restano insufficienti e nemmeno ben distribuiti sul territorio; il numero dei ‘posti letto’ riconosciuti alle strutture pubbliche, non tiene conto delle diversità comunali e del loro indice abitativo e, la riprova di questo, sta nella spoliazione decisa per il bacino viterbese che, più di altri, soffrirà enormemente per una dotazione di posti letto, di per sé, carente da sempre; inoltre, si tiene poco conto dell’aspetto demografico anche sulla dotazione della ‘rete dei servizi’, in quanto disomogenea e non in linea con le diversità geografiche tra un territorio e l’altro. Per non parlare, poi, dell’annosa questione che riguarda il sistema viario di tutta la Provincia, particolarmente

deficitario, che non potrà agevolare sufficientemente la ‘mobilità forzata’ per accedere ai Servizi in funzione presso altri Presidi Sanitari”. Inoltre il sindacato pone in evidenza che “il preannunciato ‘piano dei reinvestimenti’ non trova riscontri ufficiali e concreti in quanto non vi è traccia alcuna nel documento Polverini, così come non viene esplicitato il destino di tutti gli operatori sanitari che si troveranno in esubero rispetto ai posti letto tagliati e sacrificati sull’altare di un inviso cinismo amministrativo”. Insomma, un “riordino della rete ospedaliera del Lazio” che per Ricci “farà pagare ai cittadini anni e anni di ‘gestione allegra’ della Sanità”. D.C.

3Viterbo &Lazio NordGiovedì 7 Ottobre 2010 primo piano

QUANDO LA BUROCRAZIA SOFFOCA I DIRITTI UMANI

I portatori di handicapdi quattro Comunida un giorno all’altrosono rimasti prividi un’indispensabileservizio di trasporto

C’era una volta un pulmino messo a disposizione dall’as-

sociazione sportiva di Gallese che portava i disabili di quattro Comuni a passare la mattinata in un centro socio-riabilitativo.

C’era un servizio che fun-zionava e che permetteva ai giovani e alle loro famiglie di dimenticare per un po’ il loro handicap e trascorrere dei mo-menti di gioco e d’istruzione in una struttura adeguata e studia-ta per le loro esigenze.

Tutto questo c’era fino a qualche tempo fa.

Ora purtroppo, per inaccet-tabili impedimenti burocratici, il centro H di Gallese è destina-

I disabili ‘lasciati a piedi’ dall’amministrazione di Vasanello

Una lettera ancora senza rispostaQuesta è parte della lettera

che Franca Maria ha inviato alle istituzioni per sollecitare

una soluzione al problema di suo fratel-lo in data 2 settembre.

“Con la presente, rendo noto quanto segue: In data 25 Agosto 2010 sono stata convocata con altri familiari di utenti del centro H di Gallese presso la USL VT 5 di Gallese. Alla riunione non era-no presenti né i rappresentanti comu-nali, né il distretto. In quella riunione siamo stati informati, come familiari degli utenti, che il trasporto per la fre-quentazione del Centro H sarebbe stato sospeso, venuta meno la disponibilità della società che se ne occupava.

Siamo stati invitati in via provviso-ria a organizzarci per accompagnare i ragazzi al centro. Ascoltati tutti, i fami-liari non hanno aderito a organizzarsi privatamente per portare i ragazzi al centro. Vi ribadisco le mie motivazio-ni. Già in passato mio fratello è stato accompagnato da un genitore di un al-tro ragazzo che accompagnava il figlio (poiché io lavorando non ho modo). Quella che era una soluzione prov-visoria, il comune l’ha messa come regola fissa. In più, nel momento in cui mio fratello è stato accompagnato col pulmino abbiamo ricevuto tutti i giorni, come altri genitori, la lamen-tela del conducente che non veniva

pagato dal comune di Gallese. Poiché a settembre 2009 era stato sospeso il servizio per mancanza pagamento ( c’è una lettera protocollata della Dott.ssa Schiano che avvisa i comuni di tale problema), con altri genitori , abbia-mo fatto presa sui comuni perché si verificasse il pagamento della propria quota e si spiegasse perché non veniva pagato il conducente. Dopo avere fat-to fuoco e fulmini e saette verso tutti i comuni è venuto fuori che il problema stava nella gestione della ragioneria del comune di Gallese ( almeno così mi è stato detto), quindi il problema burocratico è stato risolto e il servizio è ripartito. ... Il problema trasporto si

ripete ogni anno, e ogni anno noi fa-miliari siamo disperati.....Ora Gallese o no, mio fratello ha esigenze socio riabilitative, altrimenti si chiude e mi va in crisi. Se non esiste un centro che lo accoglie per poche ore e non ci si adopera per il trasporto, io non posso portarlo a Gallese, visto che lavoro tutti i giorni dal lunedì al venerdì e torno alle 20 quando va bene!

Quello che mi aspetto è una solu-zione logistica che presuppone l’esi-stenza di un centro con la garanzia di raggiungibilità con mezzi messi a di-sposizione dalle istituzioni (i comuni). �ttività socio riabilitative adeguate.

Ora siamo a Settembre e mio fratel-

lo tutti i giorni si affaccia alla finestra per capire se qualcuno lo viene a pren-dere per fare una passeggiata o lo porta in un centro con gli amichetti. Credo che questo avvenga anche per gli altri utenti.Purtroppo loro non sono bambolette che mandiamo avanti o in-dietro su un soprammobile a seconda se si intona con l’arredamento. I fami-liari attendono da Aprile un confronto con tutti voi però ad ogni riunione i personaggi istituzionali mancano, preferiscono mandare i “tecnici” per riferire, o meglio, non vogliono parla-re con i genitori e di nuovo i “tecnici” si fanno garanti delle problematiche dell’utente........”

Giuseppe Lamberto Pace

to a rimanere solo un ricordo per tutti questi ragaz-zi che ancora oggi, puntualmente, si mettono sotto casa ad aspettare un pulmino che non passa più.

Ed ogni giorno è una nuova delusione. Un dolore troppo grande per chi, già provato

dalla disabilità e dalle sofferenze, è costretto a dover fare i conti con una realtà incomprensibile, fatta di riunioni, di incarichi, di deleghe e di com-petenze.

Loro no, i disabili non ci stanno e gridano forte il loro disappunto.

Come Giuseppe, Peppe per gli amici, che in una litania straziante ripete tristemente ogni mattina:

serviva quattro comuni: Vasanello, Cor-chiano, Fabrica, Vignanello. Era la Società Sportiva che aveva messo a disposizione un pulmino guidato da un volontario, poiché i comuni stessi non si sono mai adoperati per acquistare un mezzo e rimediare così alla problematica.

Ora la società è stata sciolta è, di conse-guenza, il pulmino non è più disponibile.

Ai familiari è stato detto di provvedere da soli ad accompagnare i ragazzi, con le pre-vedibili difficoltà di ogni singolo caso, legate problemi di lavoro, di salute ecc.”

Ecco, questi in breve, i dettagli della circostanza.

La cosa più assurda dell’intera vicen-da è che sono state fatte due riunioni, a distanza di poco tempo, per cercare di risolvere questi gravi problemi e, indo-

vinate un po’?A questi incontri entrambe le volte

mancava il rappresentante istituzionale incaricato, ovvero l’assessore ai Servizi Sociali, Alberto Mastromichele.

In un simile contesto di indifferenza e assurde procedure la soluzione della vicenda appare sempre più intricata e lontana.

E ad un problema se ne aggiunge un altro: quello di far comprendere l’assur-do ostacolo della burocrazia ad un ragaz-zo che vive perennemente in un mondo tutto suo.

Le parole di Peppe sono al riguardo, le più eloquenti possibile: “Che ci faccio io con il Sindaco e l’Assessore?

A me serve l’autista del pulmino”.

Simona Tenentini

“Ma oggi a scuola non ci vado?”, sperando che, prima o poi, qualcuno dia voce al suo disagio lacerante.

Fino ad ora però, Peppe, ha potuto contare solo sull’ostina-zione e sulla fermezza di sua sorella, Franca Maria, poiché le istituzioni sembrano averlo abbandonato al suo mesto destino. E’ proprio lei che sta lottando con tutte le sue forze per il ripri-stino di un servizio indispensabile per le famiglie, che ci guida alla scoperta di un mondo complesso, spesso sconosciuto alla persone cosiddette ‘normali’.

“Cosa è un centro H? E’ un centro socio riabilitativo per persone di-sabili. Ogni Asl ha un determinato numero di queste strutture che ven-gono gestite sulla base delle richieste del territorio ed in conformità ad un piano di zona stipulato ogni tre anni. Attualmente, per la nostra zona, era stato individuato il centro H di Gallese, situato in un punto scomodissimo da raggiungere e, perdipiù, dotato di un ascensore che non funziona mai e da una scala che sembra una scala antincendio.

Il Comune di Gallese, nonostante avesse un solo utente che frequenta il centro, si è sempre occupato anche del trasporto che

Viterbo &Lazio Nord Giovedì 7 Ottobre 2010cronaca4

Gli uomini della Forestale in servizio antibracconaggio hanno fatto la strana scoperta

Vasi etruschi rinvenuti nella boscagliaSono stati abbandonati dai “tombaroli” messi in fuga dagli agenti

Reperti etruschi nasco-sti tra i cespugli.

E’ questo il sin-golare ritrovamento operato ieri mattina dagli uomini del Corpo Forestale operativi sulla zona di Montalto di Castro. I forestali, mentre erano in ser-vizio per la prevenzione di fe-nomeni di bracconaggio nella

zona detta ‘Ponte dell’Abbadia’ hanno rinvenuto, occultato tra le siepi della boscaglia, del materiale archeologico. Preci-samente si tratta di due olle, una delle quali di notevoli di-mensioni. Al loro interno era-no stati nascosti dei sacchetti di plastica contenenti due vasi in bucchero sottile. Per la pre-

Vola per qualche metro dal Belvedere di Civita Castellana

17enne precipita in un burrone, illeso

Adolescente giù da un burrone a bordo del-la sua minicar.

Paura a Civita Castellana nella mattinata di ieri. Un 17enne, originario del posto, ha perso il controllo del pro-prio veicolo in via Belvedere finendo dritto dritto nel di-rupo. Dopo diversi metri di volo il veicolo è stato frenato dalla boscaglia. I passanti hanno immediatamente av-

visato i soccorsi. Sul posto si sono prantamente recati gli uomini del Pronto Intervento e i Vigili del Fuoco. Sono stati questi ultimi a svolgere il lavoro di recupero del ragazzo dal mezzo. Sono intervenuti in aiuto anche i carabinieri della stazione locale. I soccorritori sono giunti sul posto convinti di trovare di fronte a sé una tragedia invece hanno potuto toccare con mano un mira-

colo: il ragazzo era rimasto praticamente illeso all’inter-no della vettura. Lo hanno estratto e portato in salvo, affidandolo all’esperienza del personale del 118. Bilancio dell’incidente nessuna ferita di rilievo. Il giovane è stato co-munque trasportato per ragio-ni precauzionali all’ospedale Andosilla di Civita Castellana, dove è stato confermato il suo ottimo stato di salute.

Anche nella Tuscia arriva la famosa moz-zarella blu.

La segnalazione è stata fatta da una mamma che ha acquistato l’alimento lo scorso 4 ottobre in un alimentari di Tarquinia. La data di scadenza riportata sulla confezione in-dicava il 12 ottobre. La donna avrebbe dato il latticino al fi-glio per un salutare pranzo alla scuola dell’infanzia. Quando la suora dell’asilo ha aiutato il bimbo ad aprire la confezione è uscita fuori la sorpresa. Una mozzarella magicamente blu. Blu smorto come quello che tanto scalpore ha fatto sui tg nazionali. La maestra avrebbe allertato subito la signora che di fronte al grave fatto a rigira-to la palla ai carabinieri.

I militari hanno successiva-mente provveduto a inviare la mozzarella all’Arpa e poi ai Nas di Viterbo affinché procedes-sero alle analisi dell’alimento. A quanto risulta la mozzarella sarebbe di una nota marca italiana. Si è in attesa dei risultati delle analisi ma con tutta probabilità ci troviamo di fronte a una nuova ondata di mozzarelle contaminate e per questo blu.

cisione si tratta di un Kyathos e di una coppa. Oggetti trafugati sicuramente da qualche se-poltura etrusca nei paraggi. Il materiale archeologico è stato stimato appartenere al periodo tra la fine del VII e l’inizio del VI secolo a.C. I reperti sono stati messi sotto sequestro e a disposizione dell’autorità giu-diziaria. Molto probabilmente il “tombarolo” avvertendo la presenza dei forestali ha de-ciso di nascondere i vasi nella boscaglia, confidando che non sarebbero stati visti, e si è dile-guato nella macchia senza dare nell’occhio.

La vicenda porta nuovamen-te all’attenzione dell’opinione pubblica il problema dei “brac-conieri” delle tombe etrusche. Ladri di un patrimonio pubbli-co di inestimabile valore. Que-sta volta il trafugatore di reperti archeologici aveva portato a termine un colpo di modesta rilevanza ma non è da esclude-re che il materiale rinvenuto tra le foglie sia soltanto una parte di quello riportato alla luce dal “tombarolo” o dalla squadra di “tombaroli”.

Purtroppo quello dei sac-cheggiatori dei beni archeo-logici è un problema molto forte nelle zone dell’Etruria meridionale e di difficile con-trasto, considerando la grande diffusione di siti archeologici sul nostro territorio e le poche risorse stanziate per il controllo e la tutela di questo immenso patrimonio.

E’ finita nel pasto di un bambino dell’asilo. Arpa e Nas indagano

Mozzarella blu a Tarquinia

5Viterbo &Lazio NordGiovedì 7 Ottobre 2010 cronaca

Storia raccapricciantenell’aula del Tribunale

Insulti e botte, questo erail suo modo di stare in famiglia.Nel 2008 ha cercato di investire i suoi parenti e non ha mai smesso di minacciarlifacendoli vivere nell’inferno

Padre padrone accusatodi violenza dai figli

avergli fatto presente che il nipote non voleva più andare a trovarlo perchè non voleva giocare alla lotta con lui. Sia-mo scappati di casa più volte. Ricordo che mio fratello cre-scendo ha iniziato a difenderci

dalle violenze e spesso ci ha rimesso nel mettersi in mezzo. Lui bloccava nostro padre. Una volta mi ha aggredito an-che al cimitero. Uscivo con in braccio mio figlio piccolo. Mi ha detto che voleva parlarmi e

mi ha strattonato. Quando ha visto che prendevo in mano il cellulare e ha capito che stavo chiamando i carabinieri mi ha dato un ceffone. Sono anche stata pedinata più volte, mi ha seguito con la macchina. Ne

di Roberto Pomi

Violenze sui figli e sul-la moglie, oggi scom-parsa. Una famiglia

distrutta nel cuore quella di S. M., padre-padrone.

A carico dell’uomo l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Ieri la deposizione dei tre figli, due donne e un ragazzo, in aula. La moglie non c’è più, è scomparsa nel 2007, a seguito di un’operazione alla colonna vertebrale che non ha risolto il suo male. Picchiata anche dieci giorni prima di quell’in-tervento. La sua colpa? Non avere un lavoro. Il motivo dei ceffoni? “Spronarla” a rimboc-carsi le maniche e guadagnarsi “la pagnotta”.

Il processo non è chiu-so, aggiornato al prossimo 13 ottobre, ma quello che è stato raccontato in aula ha veramente del mostruoso. Tantissimi episodi, esposti dai tre giovani, per dipingere un quadro familiare imperdo-nabile. L’apice? Agosto 2009. “Chi se lo dimentica quel giorno”, ha commentato una delle figlie. “Era venuto sotto casa mia perché voleva ripren-dersi nostro fratello piccolo - racconta la donna, sposata e con figli -. Lo invitai a risalire in macchina e non farsi vedere più. Lui entrò nel mezzo, vidi che ingranava la retromarcia ma poi dal suo sguardo capii che stava per arrivare il peggio. Mio padre ingranò la prima e puntò dritto contro noi: i suoi tre figli, i nipoti e mio marito. Eravamo, fortunatamente su un marciapiede rialzato. Ci venne addosso ma gli scoppiò una ruota e l’auto non riuscì a travolgerci. Mio fratello perse l’equilibrio e finì col braccio all’altezza dello sportello di guida. Il finestrino era aperto, così mio padre bloccò il brac-cio del figlio trascinandolo per

circa 150 metri. La macchina si spense e il ragazzo riuscì a dare due pugni al padre e a sfilare le chiavi. Subito arrivarono i carabinieri. Abbiamo avuto paura da morire. Nostro fratel-lo riportò lesioni al braccio, al costato e alla testa”.

“Ci comandava senza rivol-gerci neppure la parola a volte. Bastava uno sguardo. A volte obbedivamo ai suoi ordini che consistevano nel battere le posate su un bicchiere o sul boccione del vino. Significava che voleva le sigarette o altro e noi subito pronti a scattare. E’ sempre stato così. Una vita violenta. Una volta ricordo che, rivolgendosi a me, disse: ‘Lo conosci il diavolo, io sono peggio’. Siamo stati terrorizza-ti da lui. Se andavamo a ballare ci insultava dandoci delle mi-gnotte. Al figlio maschio le ha sempre dette di tutti i colori: ‘Frocio. Esci con i tuoi amici perchè sei un rotto in culo’. Quando ho divorziato mi ha reso la vita impossibile. Non poteva avvicinarsi a me nessun altro uomo. Ci rendeva la vita impossibile con minacce e continui insulti. Ci ha sempre trattato come oggetti, a noi e alla mamma. Abbiamo sempre denunciato tutti ai carabinieri ma questo non ci ha salvato dalle sue persecuzioni, anzi. Non ha mai sopportato questo nostro modo di fare, di chiede-re aiuto alle forze dell’ordine. Un comportamento che non rispettava i principi della sua educazione. Quelle violenze erano cose di casa nostra e lui ha sempre voluto restassero tali. Una volta è andato sotto casa di mia sorella per parlare col figlio e mio cognato, nel portare via il ragazzo, notò che mio padre aveva con sè in macchina un coltello. Una volta mi ha mandata all’ospe-dale: spostamento della man-dibola. Un ceffone secco per

ho viste di tutti i colori”, così racconta la secondo genita.

“E’ sempre stato manesco - ha raccontato il figlio -. Soprat-tutto la sera era frequentissimo vederlo dare di matto. Una vol-ta sono tornato a casa e aveva sgombrato la sala dai mobili perchè voleva farmi vedere che era ancora forte e voleva fare a botte con me. Voleva anche che smettessi di studiare e mi ripeteva continuamente che non sarei mai riuscito a di-plomarmi. Ne ho viste di tutti i colori. Mi proibiva anche di vedere la televisione.

Diceva che poi la lasciavo accesa tutta la notte e un bel giorno me l’ha chiusa nell’ar-madio. Il giorno peggiore è stato quando ha rischiato di uccidermi con la macchina. E’ stato un vero e proprio incubo. Mi trascinò per metri, avendomi bloccato il braccio allo sportello della macchina. Mi ha pedinato una marea di volte e ogni volta ricoperto di insulti. Un giorno mi ha raggiunto anche dentro un bar dicendomi che voleva parlarmi e poi mi ha tirato un ceffone”.

Una storia di violenza, scritta da un padre padrone che ha saputo rovinare la vita dei propri figli e distruggere la propria famiglia.

Minacce al telefono:“Ti prendo e ti spezzo”

Molestie e minacce a mezzo telefono. La vicenda ha visto

contrapposti ieri in Tribuna-le M.B (denunciante) e il gio-vane che, da indagini svolte dai carabinieri, è risultato l’autore dell’azione illegale: G.G.

La vittima è stato tartassato per circa tre mesi. All’inizio si trattava di semplici squilli con il difetto di raggiungere l’uomo nel cuore della notte

e con una insistenza smo-data. Dopo il primo mese circa sono iniziate ad arrivare telefonate di minaccia del te-nore: “So dove abiti, vengo e ti distruggo”. Fatto singolare è che il numero del molesta-tore non era coperto. Fatto che ha permesso alla vittima di presentare una denuncia contro ignoti ma con una traccia evidente dell’esecu-tore. Il procedimento è stato rinviato al 19 gennaio 2011.

Viterbo &Lazio Nord Giovedì 7 Ottobre 2010attualità6

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7Viterbo &Lazio NordGiovedì 7 Ottobre 2010 attualità

‘Quartieri dell’Arte’ sbanca su RomaQuattordici cande-

line spente per ‘Quartieri dell’Ar-

te’ e tanta voglia di crescere.Il festival guidato dal viter-

bese Gian Maria Cervo torna nella Tuscia e si prepara per lo spettacolo di sabato alle Scuderie di Palazzo Farnese di Caprarola con Victor Lo-dato, grande autore a stelle e strisce. Torna con nel cuore una due giorni romana piena di soddisfazioni. ‘QdA’ ha saputo debuttare bene in uno dei luoghi storici dello spettacolo made in Roma: il Teatro Olimpico. Buon suc-cesso di pubblico e significa-tivo riscontro di critica. Ab-biamo deciso di intervistare per i lettori dell’Opinione il direttore artistivo Cervo.

‘QdA’ a Roma. Come è andata?

Un’esperienza fantastica. Il pubblico romano ci ha accolto benissimo. Anche i giornalisti della capitale lo hanno fatto. In genere ven-gono a seguirci a Viterbo ma questa volta siamo andati noi a trovarli. Lavorare su un palcoscenico prestigioso come l’Olimpico è un passo importante per la crescita del festival. Restiamo viter-besi però, ‘Quartieri dell’Ar-te’ è un festival viterbese e continuerà a esserlo anche se non mancheremo mai di essere inclusivi. La tappa su Roma fa parte di un passag-gio di crescita che il festival sta attraversando. Passaggio di crescita che guarda però sempre alla Tuscia come luogo di riferimento.

Cosa c’è in più in questa quattordicesima edizione?

Cìè maggiore consapevo-lezza del nostro ruolo. Di quello che possiamo fare per Viterbo e la sua provincia. C’è la convinzione che l’arte e la cultura debbano trovare la loro giusta dimensione e funzionare da volano anche per l’economia del territo-rio. Questo qualcosa in più

si è concretizzato in precise azioni che abbiamo messo in porto. Mi riferisco essenzial-mente al dibattito culturale

che abbiamo acceso in città ma anche a gesti concreti. Uno su tutti il recupero del dipinto del grande artista

americano Sol Le Witt. Ci siamo mossi per il recupero delle emergenze artistiche nella nostra città e sappiamo

Il festival viterbese va forte anche nella capitale. Gian Maria Cervo: “Noi, volano di sviluppo”benissimo che questo lavoro può essere importante anche per accendere l’interesse su Viterbo, per dare centralità a questa provincia.

Quali obiettivi per il fu-turo?

Continuare sicuramente il dialogo con Roma. Ci rafforza ed è estremamente importante per la visibilità e l’immagine del nostro festival. Obiettivo è anche quello di poter essere un faro. Di essere portatori di un’idea di artista rinasci-mentale che è valida anco-ra oggi e può determinare benefici enormi a tutto il sistema Tuscia.

Il recupero dell’unico af-

fresco Le Witt realizzato in una chiesa del cinquecento è un qualcosa che fa bene a Vi-terbo, che può attivare anche quel turismo che la città e gli intorni meritano seriamente. E’ un modo per far parlare di questa terra. Un’operazione simile l’abbiamo fatta risco-prendo la figura di Goffredo da Viterbo, una delle fonti dell’ispirazione shakespea-riana. Se gli amministratori trovassero la convinzione di appoggiarci in questo nostro lavoro potremmo determi-nare una svolta significativa a livello culturale ma anche economico.

(Nella foto sotto Gian Ma-ria Cervo)

Viterbo &Lazio Nord Giovedì 7 Ottobre 2010provincia sud8

Dopo una lunga battagliaarrivano

fi nalmentele soddisfazioniper il comitatoCivitavecchia

CapranicaOrte

Tutto pronto per la Festa del TrenoL’atteso appuntamento è per domani a San Martino al Cimino

Caccia al cinghiale, la protesta di Giovannini

Scellerate sono state le proteste contro la Polverini

Indignati sconcertati e de-lusi gli agricoltori di Valle-rano dopo aver visto lungo

le strade interne ai noccioleti e castagneti numerose autovetture appartenenti a cacciatori impe-gnati in una battuta di caccia al cinghiale.

Del fatto è stato avvertito immediatamente il Sindaco Gio-vannini il quale si è fatto imme-diatamente carico di una vibrata protesta rivolta all’Assessore provinciale perché modifi chi im-mediatamente il calendario ve-natorio, almeno per quelle zone dove c’è il frutto non ancora raccolto come le castagne e parte di nocciole.

Il Sindaco rammenta, nella protesta, e rileva che oltretutto l’ingresso di automobili e per-sone nelle strade comunali e vicinali è vietato per ordinanza sindacale, emanata e in vigore da molti anni, proprio a tutela dell’incolumità personale degli agricoltori, considerato che i cacciatori non sparano fi ori ma cartucce, e poi per vietare quelle presenze di sedicenti uc-cellatori o raccoglitori di funghi, interessati alle castagne e alle nocciole, più che al cinghiale o altra selvaggina e ai funghi stessi. I castanicoltori sono particolarmente insofferenti a queste presenze, maggiormente

quest’anno che il raccolto è talmente scarso sia nella qualità che quantità. Si è parlato, infatti, nei convegni e nelle riunioni di categoria che il mancato raccolto delle castagne avrebbe supe-rato il 95 pencento.

L’ordinanza del Sindaco che vieta il transito nel territorio a vocazione agri-cola di vallerano, ai non residenti, sca-de la fi ne di questo mese e di fatto crea confl ittualità tra il calendario venatorio, e le esigenze della popolazione. Inoltre, nell’ordinanza, a dimostrazione del-l’importanza che riveste, sono previste sanzioni di una certa rilevanza, proprio per scoraggiare gl’intrepidi pseudo cercatori di funghi, cacciatori, pesta “mentuccia” dalla grande “catana”.

E.M.

La festa del treno, l’hanno chiamata.

L’appuntamento è per l’otto Ottobre ore 16.20 a S. Martino al Ci-mino.

Si sono messi insieme tutti nomi storici delle molteplici riunioni, segna-lazioni, dimostrazioni per la riapertura della tratta ferroviaria Civitavecchia-Capranica-Orte.

Dichiarata ramo secco e definitivamente chiusa nel 1994 dopo, appunto, incon-tri ad alto livello, dibattiti e proteste.

Si chiamano Raimondo Chiricozzi, Ennio La Malfa, Gabriele Pillon e Giacomo Traini con alcune associa-zioni, alle spalle, Kronos e comitato promotore per la stessa ferrovia.

Sono loro i veri amici del treno.

Ma sono anche i com-battenti di una guerra che hanno vinta il 3 settembre di quest’anno quando la Italfer, società controllata dal gruppo Ferrovie dello stato, si è aggiudicata, in-tanto, lo studio di fattibi-lità.

Tempo pochi mesi la società appaltatrice ci dirà il costo di rivedere il tre-no tagliare quasi a metà il centro Italia, e sfrecciare a poca distanza dalla nostra abitazione.

Sicuramente è il caso di spezzare una lancia in favore dei quattro che

definiremo”Moschettieri” soldati dalla giusta causa. Per la loro tenacia e fede nel-la riuscita della battaglia in favore della riapertura della tratta, anche se in definitiva è stata la volontà della Co-munità Europea, che final-mente ha capito l’importan-za strategica, commerciale e la fondamentale della tratta ferroviaria capace di colle-gare il tirreno all’Adriatico. L’impegno economico sarà a carico della UE, del porto di Civitavecchia e dell’in-terporto di Orte.

Questi signori all’in-contro indetto con il titolo “Festa dl Treno” ci diranno qualcosa in più sull’avveni-mento, ci mostreranno le

vecchie foto delle stazioni e dei caselli, e le foto sulla situazione attuale, quindi, anche per i non amanti della rotaia c’è qualcosa da conoscere.

Per i nostalgici, sarà un momento particolare, intri-so nei ricordi e dell’utilità estrema che ha rappresen-tato il treno, possiamo dire a portata di mano, o meglio sotto casa. Non dobbiamo dimenticare, tuttavia, che i settori più lunghi dell’in-tera tratta furono realizzati in pieno “ventennio” a di-mostrazione di quanto era la lungimiranza e l’analisi approfondita di ogni scelta.

E.M.

Riceviamo e pub-blichiamo dalla Giovane Italia

di Civita Castellana.

“Gli organi di stam-pa qualche giorno fa titolavano - L’ospedale Andosilla perde i pezzi: il sindaco Angelelli “ è una scelta scellerata”.Interessante che proprio il nostro sindaco usi questa parola … non è forse scel-lerata la maniera con cui ha impostato la protesta contro i decreti sulla sani-tà decisi dalla Polverini? Non è forse da scellerati ricoprirla di insulti e mo-strarle il dito medio du-

rante l’incontro che pote-va forse risollevare le sorti del nostro ospedale? Non è forse “una scelta scellera-ta” non condannare questi comportamenti? Eppure, il sindaco è stato zitto. Nemmeno un accenno di dissenso. Intendiamoci: noi non stiamo dicendo che il presidente della Regione Lazio Renata Polverini abbia deciso di chiudere dei reparti “solo” perché è stata insultata da una parte della nostra popolazione -che non ci rappresenta- capitanata in primis dal sindaco; di-ciamo piuttosto che invece di cercare di instaurare

un dialogo civile basato sull’elementare educazio-ne e sulla salvaguardia del sacrosanto diritto di poter beneficiare di tutti i servizi dell’ospedale An-dosilla, costruito e pagato da noi come il vicesindaco Corazza ama ripetere, si è deciso di attuare una protesta che alla fine non ci ha portato a nulla.Per fare un esempio pra-tico: Tarquinia – stessa situazione ma diverso sindaco… e indovinate un po’? diverso risultato!Ma come avranno fatto? Forse il sindaco Mau-ro Mazzola ha le idee più chiare del nostro?

non era l’allora consi-gliere Angelelli che nel 2007 accusava il sinda-co Giampieri di poca forza e colpevole di far chiudere l’ospedale?A questo punto ci trovia-mo spesso a riflettere su alcune cose : è mai possi-bile avere un sindaco che prima si lamenta dei pa-letti presenti sulle strade e poi elimina il parcheggio e dimezza la viabilità nella nostra piazza prin-cipale spendendo soldi inutilmente dato che poi non piace nemmeno a lui? È mai possibile che inve-ce di valorizzare Via S. Gratiliano come punto di

ritrovo per noi giovani la chiuda al traffico duran-te le notti del week-end (con scarsissimo succes-so)? È mai possibile che non riesca ad attuare una strategia – se così vogliamo chiamarla- in toni civili e nell’interesse comune per salvaguarda-re il nostro ospedale? È mai possibile che il no-stro sindaco sia un esem-pio di pura incoerenza?A queste domande non sappiamo dare una ri-sposta. Sappiamo solo che anche noi – cittadini di Civita Castellana - avrem-mo voluto un sindaco come Mauro Mazzola.

CIVITA CASTELLANA

VALLERANO

9Viterbo &Lazio NordGiovedì 7 Ottobre 2010 provincia nord

Un Nuovo partner e tante novità per la Boscolo Etoile Academy

Il 20 settembre ha preso il via il fitto calendario dei corsi e delle attivit‡ del gi‡ famoso

Istituto di Articulinarie Boscolo Etoile Aca-

demy, trasferito dal Veneto a Tu-scania nel prestigioso complesso di San

Francesco. Presto apriranno al pubblico anche un ristorante e spazi per eventi. Entro il

2011 il complesso accoglier‡ anche il Museo della gastronomia dentro le mura della Chiesa france-scana, l’orto dei semplici e un parco con arena per spettacoli all’aperto. Gruppo Mancinelli è da oggi partner del progetto di Rossano Boscolo, nell’ottica di una sinergia di ulteriore

crescita reciproca per queste due già solide realtà, molto apprezzate a livello nazionale e internazionale.

Un Gruppo che, con 45 anni d’esperienza al servizio della panifi-cazione, della pasticceria e del food

service, è in grado di soddisfare le esigenze di un sempre crescente numero di clienti, in Italia e all’este-ro e che ha fatto della “Qualità senza compromessi” e della “Pro-fessionalità” il cuore della propria

filosofia aziendale. Boscolo Etoi-le Academy e Gruppo Mancinelli si sono ritrovate accomunate su valori e linee guida che

da sempre pongono al centro della propria filosofia di sviluppo l’ alta professionalità delle risorse

umane e l’assoluta eccellenza delle materie prime.

Info: MANCINELLI GROUP, www.mancinelligroup.com

BOSCOLO ETOILE ACADEMY,mobile: 339 3841465 www.istitutoetoile.it

Centro anziani: aspettando le elezioniparte una denuncia

La carica è ora ricoperta dalla dott.ssa Papacchini

Chi vuol essere “segretario”?

Il segratario comunale ha lasciato Tuscania. Da dieci giorni il posto

del dirigente è vacante. Trop-pe le pressioni a cui era stata sottoposta la sua fi gura. Tra i motivi della ritirata, proba-bilmente decisivo l’ultimo consiglio comunale. Quando la seduta del consiglio è sta-ta sciolta, non rispettando i termini previsti, il segretario ha rifi utato di abbandonare l’aula del consiglio insieme alla maggioranza rimanen-do seduto al proprio posto,

rispettando il suo ruolo istituzionale. Una decisione che non è passata inosser-vata e della quale in molti hanno notato il disagio. Al momento, a svolgere le veci del segretario è la dirigente più alta in grado, la dotto-ressa Annarita Papacchini che oberata di lavoro, dovrà per forza delegare ai colleghi fi no a quando non si presen-terà un nuovo candidato. Per chi ambisse al ruolo, la poltrona è libera!

Vale. Seb.

Acquapendente: “No” alla chiusura dell’ospedalePolitici e cittadini al cinema Olympia per

il consiglio comunale straordinario

Acquapendente ha fatto il pieno. Gre-mito di presenze il

5 ottobre il consiglio comu-nale straordinario riunitosi presso il cinema Olympia il 5 ottobre. Cittadini, ma an-che il Vicepresidente della Provincia di Viterbo Paolo Equitani, i Sindaci di Gra-doli, san Lorenzo Nuovo, Onano, Bolsena e Latera, il consigliere Giuseppe Par-roncini e il capogruppo PD Esterino Montino a rap-presentanza della Regione ed i Sindaci di Sorano e Pitigliano, in rappresen-tanza della bassa Toscana, a dimostrazione di quanto il futuro della struttura sa-

nitaria aquesiana stia a cuore anche fuori regione, tutti insieme per dire “No” alla chiusura dell’ospedale di Acquapendente.

“Diciamo no al piano di rientro della Polverini – ha dichiarato il Sindaco Alberto Bambini che già nei giorni scorsi aveva annunciato che ne lui ne il suop paese sarebbero rimasti

a guardare mentre la città avrebbe perso il suo ospedale, aprendo la seduta -. Inutile prendersi in giro, il taglio dei posti letto praticamente signifi ca la chiusura dell’ospedale. Non si può parlare di riconversione in questo caso e noi non possiamo accettarlo in alcun modo. Fino alla data del 30 settembre l’ospedale era salvo e riconosciuto come ospedale per acuti, eravamo riusciti a difen-derlo. Il decreto della Polverini smantella completamente la nostra struttura, trasformandola in poco più di un poliambulatorio. E non sarà certo l’elisuperfi cie in costruzione a risolvere i problemi delle emergenze, ma può essere solo un servizio in più offerto dall’ospedale”.

Il Sindaco ha voluto sottolineare il metodo sbagliato che ha portato alla stesura di questo piano sanitario, redatto dalla Presidente Polverini senza alcuna concertazione con i rappresentanti istituzionali del terri-

torio. Gli effeti sono devastanti non solo per Acquapendente ma per tutti i paesi circostanti che si vedono così privati di un diritto fondamentale, quello della salute.

“Chiediamo fermamente il ritiro del piano sanitario – ha concluso il Sindaco – e l’apertura di un tavolo di confronto per discutere le nostre proposte mai prese in considerazio-ne. Siamo pronti a percorrere tutte le strade della mobilitazione civile per difendere il nostro ospedale; ricorre-remo al Tar e se necessario avvieremo le pratiche per il passaggio a Umbria o Toscana. Chiediamo a voi cittadini

e alle istituzioni di appoggiarci in questa battaglia comune. L’ospedale è aperto dal 1400 e non sarà certo la Polverini a chiuderlo”.

I tempi sono stretti perché entro la fi ne di ottobre il Direttore della Asl di Viterbo Pipino dovrà presen-tare un piano di attuazione in base a quello della Polverini, e tecnica-mente dal 1 gennaio 2011 dovreb-

be iniziare l’iter di trasformazione dell’ospedale in base alle indicazioni del decreto, il tutto entro sei mesi. La posizione del Consiglio Comunale di Acquapendente è ferma e decisa nel chiedere la revoca del provvedimento forte anche del sostegno dell’opposi-zione. Servono azioni forti e decisive così come la creazione di un consiglio comunale dei 60 comuni interessati dai tagli che deliberi la revoca del decreto, come suggerito dall’On. Sposetti.

Val. Seb.

Martedì scorso du-rante l’assemblea dei soci del centro

anziani, il commissario alla presenza dei consiglieri Bra-chetti e Nassi ha illustrato a tutti i soci le motivazioni che hanno portato al commis-sariamento e l’attuale situa-zione. Innanzitutto, è bene premetterlo, il commissario Fabrizio Fava ha rassicura-to gli animi sulle prossime elezioni. Il principale dubbio era infatti quello che il cir-colo arrivasse a nuovo anno senza un consiglio direttivo, quindi venisse sciolto. Sarà il commissario stesso ad in-dire le elezioni prima della data ultima del suo mandato, cioè il 21 ottobre. Dopo tale

data sarà il dirigente dei ser-vizi sociali a svolgere tutte le pratiche necessarie al corret-to svolgimento delle elezioni. La nuova dirigenza dovrebbe insediarsi, conti fatti, per no-vembre. Che si preparino le liste, quindi. Nel frattempo si continua con gli accertamen-ti sulla illegale conduzione del centro ad opera dell’ex “Presidentessa”. A quanto pare non esistono ammanchi economici che facciano pen-sare ad una cattiva fede della stessa. Le famose 10.000 euro che hanno dato l’avvio alla vi-cenda, sarebbero state impie-gate in progetti reali, testimo-niati da delibere e determine corrette da un punto di vista strettamente amministrativo.

Sulla conduzione del centro anziani rimangono comun-que ancora molte perplessità che si spera verranno chiarite nella relazione che il commis-sario si appresta a completare. Quello che è chiaro è che per anni è mancata la vigilanza necessaria da parte dell’am-ministrazione comunale che ha permesso il degenerare della situazione. Chiaro anche un’ altro dato: la Presidente in realtà non era Presidente! Il comune di Tuscania non ratifi cò mai l’ elezione della

stessa che oggi quindi si trova nella condizione di poter con-correre nuovamente, anche se di fatto avrebbe già espletato il numero dei mandati previsti dalla legge. Probabilmente la ritroveremo, a breve, a capo di una lista elettorale. Forse qualcosa però potrebbe cam-biare le carte in gioco: sembra che alla Procura sia arrivata una denuncia. Se la carica di Presidente non è mai stata ratifi cata, a quale titolo sono stati gestiti i soldi dei soci?

Valeria Sebastiani

Maggioranza ed opposizione insieme

per contrastare il decreto Polverini

TUSCANIAX

La Caritas di Tuscania cerca insegnanti

La Caritas Parrocc-chiale cerca mae-stre in pensione

o ragazze e ragazzi diplo-mati, fortemente motivati e con la vocazione del volontariato per riavviare il corso di lingua per im-migrati ed il doposcuola per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. Il progetto dei due corsi, realizzato dalla Caritasa interparrocchiale con la collaborazione della Parrocchia del Sacro Cuo-re di Tuscania, ha debut-tato lo scorso anno ed ha riscosso subito un grande successo. Due gruppi di 15 iscritti che due vol-te alla settimana hanno

seguito con dedizione le lezioni a loro dedicate. Il favore di pubblico è stato alto tra gli immigra t i , ai corsi in-fatti hanno partecipato sia bambini che adulti, ma anche tra i ragazzi e bambini di Tuscania che hanno partecipato al dopo-s c u o l a . La stessa dirigente scolastica del-l’istituto comprensivo di Tuscania ha sollecitato i

volontari della Caritas a riprendere al più presto le lezioni per l’anno 2010/

2011.” Non è un impegno che richiede troppo sa-crificio- ha commentato uno dei vo-lontari della Caritas, si tratta di due ore alla s e t t i m a n a da dedicare al prossimo, ovviamente è un servi-

zio di volontariato e come tale non ha compenso economico ma quello più

grande, a mio avviso, della consapevolezza sociale. Dedicare tempo al pros-simo non è perdere tempo ma investire su se stessi e sulla propria crescita. Tantissimi lo scorso anno i volontari, reclutati tra docenti in pensione ma anche tra giovanissimi neo diplomati volenterosi di cimentarsi nell’impresa e mettere alla prova le doti didattiche e le nozioni ap-prese sui banchi di scuola. Per chi fosse interessato ad arruolarsi volontario, rivolgersi alla Parrocchia del Sacro Cuore o a que-sto numero: 328 1584835.

V.S.

Viterbo &Lazio Nord Giovedì 7 Ottobre 2010montefi ascone10

Giancarlo Breccola e la “cultura del pane”

PERSONAGGI - IIl prossimo 6 novembre, il medico falisco modererà iI convegno” Medicina Legale, attualità in campo”

Prestigioso incarico a Roberto CatascaInterverranno giuristi, medici legali e rappresentanti delle forze dell’ordine

Lo storico falisco Gian-carlo Breccola par-tecipa all’incontro di

studio “La cultura del pane a Viterbo in età moderna” orga-nizzato dal professor dell’Uni-versità della Tuscia Luciano Osbat e dallo storico civitonico professor Luigi Cimarra, che si svolgerà Venerdì 8 Ottobre 2010 al Centro di documentazione, Palazzo Papale (nei locali sotto-stanti la sala del conclave) .

Gli Incontri Gli Incontri sono dedicati a presentare lavori di ri-cerca svolti in occasione di tirocini didattici, tesi di laurea e di dotto-rato degli studenti della Facoltà di conservazione dei beni culturali dell’Università della Tuscia presso il Centro diocesano di documen-tazione. Serviranno inoltre per illustrare temi di interesse per la storia di Viterbo e dell’Alto Lazio, della Diocesi di Viterbo e delle al-tre diocesi del territorio o ricerche condotte da studiosi sulla docu-mentazione presente presso il Centro diocesano di documenta-zione che ha sede presso il Palazzo Papale. Gli Incontri si avvalgono di un contributo dell’Assessorato alla cultura dell’Amministrazione provinciale di Viterbo e del patro-cinio dell’Assessorato alla cultura della Regione Lazio

Venerdì 8 ottobre, presso il palazzo Papale prenderà il via il primo incontro di studio del ciclo di conferenze a Viterbo, organizzato dal Centro diocesano di documentazione per la storia e la cultura religiosa di Viterbo, dal dipartimento di Storia e cul-ture del testo e del documento dell’università della Tuscia e dal Centro di ricerche per la storia dell’Alto Lazio. Con il patrocinio della Regione Lazio, della Pro-vincia e dell’università degli Studi della Tuscia.

Il pane è stato per secoli il problema più assillante delle comunità che avevano il compito di provvedere che non mancasse ed era una questione drammatica

per quasi tutta la popolazione che contava sul pane per sopravvivere. Di questa cultura del pane sono rimasti ci parlano i documenti della vita quotidiana, i proverbi e i detti popolari.

Il panifi cio moderno: la di-stinzione tra le tecniche di pro-duzione artigianali e quelle

prettamente industriali.Un confronto tra le apparec-

chiature in uso nella panetteria di ieri e di oggi spiega la

trasformazione avutasi nel lavoro quotidiano di chi esercita questa professione.

Apparecchiature e macchineQuando parliamo di produ-

zione panaria moderna, oggi dobbiamo distinguere tra due diverse

tecniche di produzione: quella artigianale e quella industriale.

L’attività della panetteria arti-gianale trae origini da tradizioni antichissime.

La panetteria industriale na-sce dalla necessità di assicurare il rifornimento di pane ad una

popolazione sempre più nu-merosa.

Le due tecniche di produ-zione panaria si completano a vicenda per quanto riguarda il rifornimento base alla nostra popolazione.

Oggi, la tecnica non sostitui-sce i professionisti ma semplifi ca loro il lavoro. L’impianto per la

preparazione delle farine, l’impastatrice meccanica, spezza-trici, pesatrici, formatrici,

l’apparecchiatura per il ca-ricamento del forno, aiutano a razionalizzare il processo di pa-nifi cazione. Tuttavia, l’elemento determinante della panetteria è il forno: secondo la capacità di produzione, l’età dell’impianto, le tecniche di lavoro e il sistema di riscaldamento, i forni in uso nelle panetterie possono essere di tipo molto diverso. E qui comincia la storia moderna del pane………………..

i.g.

Il falisco dottor Roberto Catasca moderatore del Convegno “La medicina

Legale, attualità in campo”.Prestigioso incarico al dottor

Roberto Catasca, dirigente medi-co della Asl Vt, scelto tra i mode-ratori del corso di aggiornamento “La medicina Legale, attualità in campo” che si svolgerà il prossi-mo 6 Novembre 2010 nell’Aula Ordine dei Medici di Viterbo a Via Genova insieme al Dott. Giuseppe Cimarello Direttore Sanitario P.O.C. Belcolle - Viterbo; Dott.ssa Francesca Gubbiotti Dirigente Uffi cio Personale ASL Viterbo; Dott. Antonio Maria Lanzetti Pre-sidente Ordine Medici di Viterbo; Dott. Attilio Mancini Direttore Sanitario, Villa Margherita Mon-tefi ascone e l’Avvocato Roberto Massatani Presidente Camera Penale Viterbo.

Il corso è rivolto agli operatori sa-nitari che operano nell’emergenza ed a quelli che vengono chiamati in urgenza. Esso ha il compito di fornire e condividere no-zioni medico-legali al fi ne di abbattere le numerosissime azioni giuridiche sia civili che penali che da tempo bersagliano gli operatori sanitari. A tal fi ne è risultato importante far parteci-pare a questo convegno giuristi, medici legali e rappresentanti delle forze dell’ordine che quo-tidianamente si trovano a dover affrontare da un punto di vista tecnico le criticità che la medicina legale oggi impone

Il programma prevede la pre-sentazione del Corso da parte del

Montefi ascone si è stretta attorno alla famiglia dello scomparso avvocato trentanovenne

Alessandro vive ancora nel ricordo di tutti

PERSONAGGI 2

Lo scomparso avvocato Alessandro Ranaldi (nella foto) “vive ancora”

nel cuore e nella solidarietà dei familiari e dei tanti amici falisci.

Una solidarietà iniziata timida-mente, come era il suo carattere, per diventare un vero e proprio fi ume di offerte.

La famiglia dello scomparso avvocato falisco, tramite la moglie Roberta Fucelli ha fatto sapere alla nostra Redazione: “Grazie per avere partecipato ai vostri lettori la notizia della scomparsa di mio marito in data 16/09/2010 ora, se possibile, vorrei che venisssero pubblicati i ringraziamenti della famiglia per la grande e commos-sa partecipazione alle Sue esequie di quanti, al pari dei suoi cari, hanno avuto la fortuna di amarLo e stimarLo. Le offerte raccolte sono state generose (2.500,00 euro molti dei quali provenienti dalle scuole di Montefi ascone) e sono stati destinati per l’acquisto di un letto per il reparto di Onco-logia di Terni, diretto dal Dott. Fausto Roila e per una missione in Burkina Faso a favore di bam-bini malati”.

L’avvocato Alessandro Ranal-di, nato a Roma il 2 settembre 1961 è scomparso il 16 settembre 2010

lasciando la moglie Roberta e due fi gli: Andrea di 3 anni e

Alessia di 2 anni, la madre, sorella e cognati.

Una folla commossa e compo-sta ha seguito i funerali dell’avvo-cato Alessandro Ranaldi celebrati da padre Terenzio D’Ortenzio della Congregazione dei Figli del-l’Immacolata Concezione insieme a don Agostino Ballarotto, decano e parroco di santa Margherita.

Toccante omelia di padre Te-renzio sui misteri della vita e della chiamata di Dio in ogni momen-to dell’esistenza, che di fronte alla

morte dell’uomo lascia sgomenti e nella impossibilità di compren-dere i disegni di Dio cui i familiari del defunto si rivolgono con fede, perché conceda la pace e la forza di proseguire nel cammino della seppur breve vita tracciato da Alessandro.

Presenti tutti i familiari di Alessandro, dalla moglie alla ma-dre, sorelle e cognati, tantissimi avvocati del foro di Viterbo, amici e colleghi di Alessandro, stimato e apprezzato da tutti, per il suo

carattere mite e riservato, ma sempre disponibile ad ascoltare tutti.

Folta delegazione della Banca Cattolica di Montefi ascon e gui-data dal vicepresidente avvocato Angelo Angeloni, con i consiglie-ri Pietro Lefevre e Ugo Leonardi, il direttore generale dell’istituto di credito falisco dottor Luciano Ventanni e tantissimi colleghi di Lorenzo Minciotti, cognato di Alessandro Ranaldi.

Dopo il funerale, una folla commossa ha atteso l’uscita della bara che è passata tra due ali di giovanissimi ragazzi della scuola calcio, vestiti con la tuta azzurra, della società sportiva calcio Mon-tefi ascone del presidente Loren-zo Minciotti.

Per volontà di Alessandro è stata fatta una raccolta fondi da destinare al reparto oncologico dell’ospedale di Terni (il primario di oncologia dr. Fausto Roila che opera all’ospedale di Terni, è un professionista di primo piano a livello internazionale che permet-terà all’Azienda Ospedaliera di Terni di compiere notevoli passi in avanti sul versante della lotta ai tumori) e ai bambini africani malati del Burkina Faso. Solida-rietà che è diventata poi, come detto, un vero e proprio fi ume di offerte.

i.g.

Dott. Antonio Maria Lanzetti e del Dott. Adolfo Pipino, Direttore Generale ASL Viterbo.

“Lettura Magistrale “LA CARTELLA CLINICA DEL-L’URGENZA DAL PUNTO DI VISTA MEDICO LEGALE”

del relatore Prof. Rodolfo Proietti, Direttore DEA Policlini-co “A. Gemelli”, Università Catto-lica Sacro Cuore di Roma.

I moderatori della 1 ̂Sessio-ne saranno il Dott. Giuseppe Cimarello e Dott. Antonio Maria Lanzetti

LA REFERTAZIONE: Dott. Alfredo Borghetti, Dirigente Pronto Soccorso Ospedale Bel-colle Viterbo

PROVVEDIMENTI PE-

NALI: Avv. Roberto Massatani, Presidente Camera Penale Di Viterbo

TUTELA PRIVACY: Prof.ssa Paola Frati, Docente di Medicina Legale Università degli Studi di Roma.

LA COMUNICAZIONE CON I PARENTI E CON I PAZIENTI: Dott. Antonio Cuzzoli, Direttore u.o.c. Pronto Soccorso - Breve Osservazione POC Ospedale Belcolle di Viterbo

Moderatori della 2 ̂Sessione: Avv. Roberto Massatani, Dott. Attilio Mancini

RESPONSABILITA’ PRO-FESSIONALE NEL TRIAGE: Prof. Mario Gabbrielli e Prof. Matteo Benvenuti dell’Università

di Siena.IL FALSO IDEOLOGICO:

Prof. Mauro Bacci, Università di Perugia

IL FALSO MATERIALE: Dr. Aldo Natalini, Magistrato

IL COMPORTAMENTO OMISSIVO E COMMISSIVO: Dott.ssa Paola Conti, Sostituto

Procuratore della Repubblica di Viterbo

IL REATO DI OMISSIONE D’ATTI D’UFFICIO: Dr. Gaeta-no Mautone, Magistrato.

Moderatori della 3 ̂Sessione: Dott.ssa Francesca Gubbiotti e il Dott. Roberto Catasca

PROVVEDIMENTI DISCI-PLINARI: Dr. Simone Pallìccìa, Penalista Roma

IL PUBBLICO UFFICIALE E L’INCARICATO DI PUB-BLICO SERVIZIO, Avv. Maria Antonietta Russo,

Penalista Viterbo RAPPORTO FORZE DEL-

L’ORDINE ED I MEDICI DELL’URGENZA: Ten. Gianni Martufi , Comandante Nucleo

Radiomobile CC - Viterbo IL SEGRETO PROFESSIO-

NALE: Dott Roberta Ramicone, Dirigente Medico - ASL Viterbo

GLI ACCERTAMENTI TOSSICOLOGICI NEGLI STATI DI EBREZZA: LE NUO-VE SENTENZE DELLA

CASSAZIONE NEL MERI-TO GIURIDICO: Avv. Giuliano Migliorati, Penalista Viterbo.

Responsabile Scientifi co del convegno il Dott Alfredo Bor-ghetti

i.g.

Dottor Roberto Catasca

11Viterbo &Lazio NordGiovedì 7 Ottobre 2010 litorale

TARQUINIA - Dopo la notizia dell’apertura di una riserva per i soli cittadini

I ferlenghi scatenano la polemicaL’ex presidente dell’Università Agraria, Carlo Piccioni, si scaglia contro Antonelli

La notizia dell’aper-tura di una riserva di funghi Ferlenghi

riservata ai soli cittadini tar-quiniesi, da parte dell’Uni-versità Agraria ha innescato nel mondo politico locale una serie di reazioni, tra cui quella dell’ex presidente dell’ente di via Garibaldi Carlo Piccioni. Infatti è dura la risposta di Piccioni nei confronti del presidente Alessandro Anto-nelli –”Non si inventa niente, guardasse l’archivio, non è la prima riserva di funghi Fer-lenghi riservata ai tarquiniesi. Ne feci una identica venti anni fa quando ero presidente del-l’ente. La tolse l’amministra-zione di sinistra che subentrò dopo le mie dimissioni. Sono

lieto – continua Piccioni - che l’amministrazione Antonelli si sia finalmente accorta che la collettività, reale proprie-taria dei terreni di uso civico dell’ente, aveva quanto meno un certo diritto ad una limi-tata priorità nella raccolta del Fungo Ferlengo. Mi permetto però di osservare che non è la prima riserva per la raccolta a favore dei Tarquiniesi, sem-mai hanno rispolverato quella che istituì l’Università Agraria 20 anni fa sotto la mia presi-denza”. Queste sono le prime dichiarazioni dell’ex presi-dente dell’ente Carlo Piccioni sulla vicenda. “La riserva – ag-giunge Piccioni - era di 110 ettari circa, nei terreni Civita e Pian della Regina, esattamen-

TARQUINIA - Domani l’attesa inaugurazione nella sala consiliare

Porte aperte alla culturaLetteratura, cinema

e archeologia per il primo fine settimana

di “Tarquinia a porte aperte – Un museo nella città”, la manifestazione promossa dall’assessorato alla Cultura. Il weekend si aprirà domani con la presentazione (ore 17), nella sala consiliare del palaz-zo comunale, del volume di Antonella Travaglini Viterbo e la Tuscia, un importante contributo alla conoscenza storica e artistica della pro-duzione ceramica nei centri alto laziali tra medioevo e rinascimento. Il 9 ottobre (ore 17) la Sala Grande della biblioteca comunale “Dante Alighieri” ospiterà l’incon-tro con l’illustratrice Lucia Sforza, nell’ambito “Pagine a colori”, il festival dedicato alla scrittura, all’illustrazio-ne e all’editoria per ragazzi. Sempre il 9 ottobre, nella sala consigliare (ore 18) il saggista e critico di lettera-tura italiana Massimo Onofri inaugurerà la 3ª edizione di “Incontri con l’autore”, il ciclo di appuntamenti con i più importanti intellettuali italiani organizzato all’inter-no del “Premio Tarquinia

Cardarelli”. Dopo il successo estivo di “Cin’è Cucina”, il 10 ottobre (ore 17) avrà inizio la nuova rassegna cinematogra-fica “Cin’è Musica Concerto”. La prima pellicola proiettata nella sala consiliare sarà L’orchestra di piazza Vittorio, “documusical” che racconta la sofferta, entusiastica e travagliata genesi dell’omo-nima orchestra, per la regia di Agostino Ferrente. A

seguire la presentazione del dvd Il flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, con Leandro Piccioni, Ma-rio Tronco e Pino Pecorelli. Per tutto il fine settimana (venerdì e sabato ore 15.30, domenica ore 10) avranno luogo le visite guidate alle tombe etrusche del Barone, degli Àuguri e dei Tori, della Necropoli Scataglini e della Via dei Principi.

Il Comune ha indetto una procedura selettiva pubblica per un posto

a tempo indeterminato ed a tempo parziale da funziona-rio tecnico, come Ingegnere o architetto. Il profilo pro-fessionale richiesto è quello di categoria ‘D3’, e il pro-cedimento è stato reso noto dal responsabile del settore gestione e sviluppo risorse umane del Comune di Tar-quinia, che vista la delibera-zione della Giunta Comunale n.280 del 17/08/2010, relativa alla programmazione del fab-bisogno di personale a tempo indeterminato per il triennio 2010/2012- Annualità 2010, e le altre successive modifiche ed integrazioni, visto il rego-lamento per la disciplina dei concorsi e delle altre proce-dure di assunzione, approvato con deliberazione della Giun-ta Comunale n. 346 del 19/06/2001 e modificato con succes-siva deliberazione di Giunta n. 198 del 15/05/2003, visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del com-parto Regioni - Autonomie locali ed il relativo sistema di classificazione professionale del personale, ed in ultimo

vista la propria determina-zione n. 21/27 del 31/08/2010, con la quale è stato approvato lo schema del bando di sele-zione in oggetto rende nota la normativa. La procedura selettiva pubblica, attuata per titoli ed esami, per la copertu-ra a tempo indeterminato ed a tempo parziale del 50% di un posto di categoria di accesso ‘D3’, con profilo professio-nale ‘Funzionario Tecnico da Ingegnere/Architetto’ essen-dosi verificata una somma di frazioni di riserva superiore all’unità, il posto messo a concorso è riservato priori-tariamente ai volontari delle Forze Armate in ferma breve o in ferma prefissata (V.F.B. – D. Lgs. 196/95; V.F.P. 4 -

Legge 226/04) congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali raf-ferme contratte, nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata (D. Lgs. n. 236/03 art.11) che abbiano completato senza demerito la ferma contratta. Nel caso in cui nessuno candidato riser-vatario risultasse idoneo, la copertura del posto riservato avverrà seguendo l’ordine della graduatoria di merito. Le modalità di partecipazione e di svolgimento della selezio-ne sono disciplinate dal ban-do che si può compilare diret-tamente dal sito del Comune www.comune.tarquinia.vt.it entro il 18 ottobre.

te come questa e fu tolta dal-l’amministrazione Mancinelli, dopo le mie dimissioni. L’uni-ca differenza è che all’epoca, per averla, gli interessati ad usarla pagavano dieci mila lire a testa, per avere il tesserino per l’accesso alla riserva, e i soldi furono usati per i tabel-loni indicanti l’area di raccolta riservata ai residenti, delimi-tare la zona e per acquistare il necessario per il controllo. Si raccoglieva quattro giorni a settimana – sottolinea Piccioni - dall’alba al tramonto, per un massimo di 3 chili di funghi al giorno per raccoglitore.

I funghi – prosegue Piccio-ni - dovevano avere almeno 3 cm di cappello per evitare anche la raccolta di quelli molto piccoli. A controllare il rispetto della riserva e delle sue regole, c’erano poi ogni giorno Guardia Forestale, 45 Guardia caccia e i Guardiani dell’ente.

Se Antonelli e i suoi aves-sero guardato nell’archivio dell’Università Agraria, lo saprebbero.

Ma viste le incredibili si-militudini con quella prima riserva – conclude l’ex presi-dente Carlo Piccioni - forse hanno davvero semplicemen-te riportato in vita quella del-l’epoca. Non vedo però il mo-tivo di indicarla come prima e attribuirsi la paternità di un servizio che proprio la sinistra ha successivamente tolto”.

Alessandro Sacripanti

CONCORSI PUBBLICI - Bando del Comune di Tarquinia

Ingegneri o architetti cercasi

Viterbo &Lazio Nord Giovedì 7 Ottobre 2010braccianese

13Viterbo &Lazio NordGiovedì 7 Ottobre 2010 braccianese

No alla chiusura dell’agenzia delle entrateIl sindaco Sala: “Non rimarremo passivi di fronte ad una decisione che penalizza 55.000 utenti”

Anche la biblioteca di Bracciano diventa Biblioteca del Mondo

Otto biblioteche di altrettanti co-muni della provincia di Roma diventano Biblioteche del mondo.

Le biblioteche civiche di Anzio, Bracciano, Mazzano Romano, Fiumicino, Ladispoli, Lanuvio, Tivoli e Zagarolo avranno una forte e particolare connota-zione interculturale. La rete delle Biblioteche del mondo offrirà a tutti i cittadini, di ogni fascia di età, un ricco programma di iniziative sui temi legati al-l’incontro con e tra le culture, i popoli, gli stili di vita, le tradizioni, i cibi, i costumi. Chi arriva e chi nasce in una terra straniera, avrà una sede per raccontarsi, per ascoltare, per leggere in lingua, per mantenere contatti culturali con le culture d’origine e cono-scere meglio quella del paese in cui vive. Il progetto individua infatti nelle biblioteche civiche i luoghi di strategica importanza per la promozione di politiche

interculturali e lo sviluppo di reti sociali, culturali e umane che favoriscono lo scambio e l’incontro con e tra le persone migranti sul nostro territorio provinciale.

Al centro della vita culturale che si svolgerà nelle Biblioteche del mondo ci sarà il libro, inteso come simbolo che unisce le culture del mondo, ma intorno ad esso prenderanno vita gruppi di lettura su storie e romanzi, cicli di film e documentari, laboratori di fiabe di tutto il mondo lette e animate a bambine e bambini, mostre d’arte e fotografiche, spettacoli teatrali, incontri con scrittrici e scrittori, laboratori di aggiornamento per gli insegnanti, seminari e pre-sentazioni di ricerche. Le iniziative saranno ideate e realizzate nelle biblioteche da una stretta collaborazione tra bibliotecari, mediatori, associazioni di persone migranti, associazioni culturali, compagnie teatrali e

scuole del territorio. Per alcune specifiche iniziative di formazione e ricerca saranno coinvolte le Università. Le Biblioteche del mondo saranno tutte dotate di uno specifico patrimonio librario e multimediale, in relazio-ne alle diverse culture e gruppi etnici presenti nel terri-torio, che oltre ai testi letterari classici delle letterature d’origine comprenderà romanzi di autori contempora-nei, riviste, giornali, periodici, manuali, ricettari.

Per riconoscerle: Le “Biblioteche del mondo” avranno una peculiare caratterizzazione sul piano del-l’identità visiva, della comunicazione e della promozio-ne, un logo, un corredo di segnaletica esterna ed interna che permette la fruizione autonoma dei materiali,

Inaugurazione del progetto mercoledì 16 dicembre ore 11,00 presso la biblioteca comunale, alla presenza dell’assessore provinciale alle politiche culturali Cecilia D’Elia.

Fantauzzi critica l’atteggiamentio della lista Di Gioia

Nonsense e assoluta inspiegabilità di scelte che vanno contro il

buon senso. Si è conclusa così la conferenza stampa, indetta dal Sindaco Sala per chiedere la ria-pertura dello sportello Agenzia delle Entrate. Dal primo agosto scorso, infatti, dopo sei anni di attività, l’Agenzia delle entrate di Bracciano è stata chiusa al pubblico nonostante la contra-rietà del Comune e dei 55.000 cittadini che ne usufruivano. Leonardo Zommarchi, diret-tore provinciale dell’Agenzia delle Entrate, il 7 luglio scorso

ha comunicato al Sindaco la sospensione, per sopravvenute diffi coltà organizzative, dello sportello decentrato situato nei locali del Comune di Bracciano a causa dell’esigenza di ottimizzare l’impiego delle risorse a dispo-sizione, al fi ne di rendere sem-pre più razionale ed effi ciente l’azione di erogazione dei servizi forniti all’utenza di tutto il terri-torio di competenza. Queste mo-tivazioni non soddisfano però il Sindaco, né Emiliano Minnucci, Consigliere Regionale, né Pietro Daminato, coordinatore Unione Democratica, entrambi presenti

Abbiamo letto con stupore ed incredulità il comunicato dei Consiglieri della Lista

Di Gioia sul ruolo svolto nel consiglio comunale del 29 settembre scorso.Ovviamente non entriamo nel merito delle autoconvinzioni quando gli stessi sostengono di avere in Consiglio un comportamen-to serio, fermo, responsabile e propositi-vo: ognuno ha il suo parametro di riferi-mento ed è legittimo illudere se stessi ed il proprio elettorato “gratificandosi” con termini che spesso non combaciano con le azioni “registrate” in aula consiliare.Ben altro significato riveste la “supponen-te rivendicazione” di essere l’unica oppo-sizione nel panorama politico sabatino.Lo svolgimento dell’ ultima Assise Comunale ha piuttosto stabilito che esistono due modi divergenti di svolgere il mandato di minoranza assegnato dal voto dei cittadini :Il primo dedito all’incoerenza e contrad-

dizione di fondo (mozione matrice PD inerente la cava del Quartaccio: Fio-rentini assente,Di Gioia uscito mentre Francocci hà votato contro se stesso), imperniato dalla divisione su medesimi valori e principi (doppi comunicati e di-verso atteggiamento sull’ emendamento UDC al bilancio per il contributo alle parrocchie) e infine sulla irresponsabilità rispetto ai propri doveri di consiglieri co-munali (la fuga dai problemi dei cittadini non è una tattica condivisibile);

Il secondo dedito alla responsa-bilità istituzionale anche attraverso la critica feroce ma senza scendere nel personale (Paolessi credo abbia compreso,finalmente,che critichiamo esclusivamente il ruolo politico) , entran-do nel merito dei problemi della gente e dei punti proposti.

Di fatto la nostra presenza e opposi-zione ha comportato il ritiro di tre pro-poste di delibera e precisamente la 4,la 6 e la 8 e concesso alla vostra componente

politica di inserirvi nella mozione della cava in quanto , per stessa ammissione del capogruppo Di Gioia, neanche in grado di protocollarla nei termini.Altresì ha reso manifeste le difficoltà e lo sbando nella quale versa l’attuale maggioranza (che per noi non esiste piu’). Alla PDL spetta ora il compito di decidere se tenere la poltrona navigan-do a vista, oppure dimettersi azzerando la giunta.

Noi preferiamo affrontare i problemi della gente ed essere utili alla città. Il calcolo cinico e ribadiamo futile di far mancare il numero legale (in prece-denza era garantito dalla maggioranza) avrebbe consentito alla compagine di destra di ricompattarsi con le scuse di rito (mal di pancia, lavoro, famiglia, ecc) e di votare in solitudine in seconda convocazione anche solamente in sette (art.51 comma 3 del regolamento di consiglio votato anche dalla Lista Di Gioia) assumendosi tutti i meriti

ANGUILLARA

CULTURA

alla conferenza. Ci si interroga sul perché di questa brusca in-versione di marcia da parte del-l’Agenzia delle Entrate visto che «lo sportello polivalente era un punto di riferimento per un ba-cino territoriale, comprendente i Comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, Trevignano Romano, Manziana e Canale Monteranno, di circa 55.000 abitanti». Che ci fossero dei problemi organiz-zativi dovuto l’elevato affl usso di cittadini è un dato di fatto, come lo è l’impegno profuso dal Comune di Bracciano nel fornire una nuova dislocazione con più stanze, nella zona nuova di Brac-ciano. «E la volontà di spostare gli uffi ci e ampliare, nel tempo, le giornate di apertura sono state concordate con l’Agenzia delle Entrate. – spiega Sala – A maggio eravamo pronti per il trasloco nei nuovi locali. Le comunicazioni giunte a luglio mi hanno lasciato quantomeno sbalordito.».

Insomma non si riesce a ca-pire il perché di una scelta così poco incline al bene dei cittadini, costretti ora a rivolgersi all’Uffi -cio Territoriale di Roma 3 – Set-tebagni oppure presso uno degli Uffi ci Territoriali della Direzione Provinciale di Roma I.

«Questo è il frutto della po-litica economica del governo – afferma senza mezzi termini Daminato – scelte che mirano a

far quadrare i conti senza porsi il problema del bene pubblico. Siamo in una fase di tagli e c’è la necessità di creare un sistema di alleanze per dare rilevanza a situazioni come questa. Le 1.500 fi rme per chiedere l’immediato ripristino dello sportello, raccol-te dall’Unione Democratica per Bracciano, verranno inviate al Ministro Tremonti e alla direzio-ne dell’Agenzia delle entrate.». Il Sindaco ha ribadito che sì «la comunicazione di sospensione ha lasciato intendere che i pro-blemi siano di tipo fi nanziario-organizzativo. Ma credo più in un’effettiva diffi coltà di controllo

dei dipendenti decentrati perché i problemi organizzativi erano stati risolti con il trasloco nei nuovi locali, che tutt’ora sono disponibili e pronti all’uso.»

Decentramento. Eccolo il concetto chiave che rende intri-cata la situazione. Sembra non avere dubbi in merito il Consi-gliere Minnucci che ha parlato di una vicenda «questa come quella della chiusura dell’Ospe-dale di Bracciano, che è in netta controtendenza con il fenomeno della fuga dalle città ed il relativo sviluppo economico e demogra-fi co provinciale. È necessaria una rete solidale tra i Comuni

ed il coinvolgimento dell’Ente Provinciale per ciò che comporta l’intero sistema di erogazione dei servizi. Bisogna essere più forti – continua il Consigliere – contro l’accentramento ro-mano-centrista, la cui eccessiva importanza politica e sociale schiaccia il singolo Comune. Non si tratta di campanilismo ma di una linea politica di decentra-mento effettiva.»

Sul fi nire della riunione è chiaro che il Sindaco Sala non intende rimanere inerme di fronte alla situazione defi nita da Daminato «una battaglia ancora tutta in piedi».

nei confronti del Consorzio Colle dei Pini.

Tra l’altro vorremmo rammen-tare ai lettori che il punto”Consorzio Colle dei Pini” è stato già oggetto di osservazione alla variante del PRG (tra le richieste del PD) e che fu accolta con il voto favorevole di tutta la sinistra dell’epoca (cambian-do l’ordine dei cognomi il risultato non cambia) in data 08 Aprile 2008.Alle rimostranze successive rispondiamo solo alla prima in quanto riteniamo non dareulteriore spazio e importanza alle evidenti farneticazioni del comunicato. Crediamo chebastino le registrazioni e gli atti di con-siglio per smentirle pubblicamente.

- Noi al contrario della sinistra abbiamo votato il Presidente del Con-siglio col fine di garantire una riparti-zione equilibrata e proporzionale di presenza delle minoranze nelle com-

missioni consiliari obbligatorie. Avete preferito(ecco il vostro concetto di de-mocrazia) alzare lo steccato con l’illusio-ne che fossero tutte di appannaggio delPartito Democratico. Quando la pre-senza nella commissione Servizi Sociali spettava all’UdC (noi abbiamo indicato la Dott.ssa Corona preparata professio-nalmente e meritevole nel compito), in camera caritatis avete elemosinato per voi quella “poltrona” che la PDL vi ha concesso alterando gli equilibri di rappresentanza.

Ribadiamo, a fronte anche delle questioni pregiudiziali sul comporta-mento istituzionale di Tosi esternate dal Capogruppo UdC Manciuria ad inizio seduta e nella conferenza del27 settembre, che il vostro abban-dono dell’aula è solo strumentale e nasconde le eterne contraddizioni della sinistra ad Anguillara in ter-mine di conduzione della linea po-litica e della condivisione dei valori.

Per dimostrare che noi dell’UDC non rappresentiamo la stampella di nessuno bensì valutiamo autonoma-mente e oggettivamente ogni singolo provvedimento anticipiamo che : Qualora la lista Di Gioia coerentemente con le stesse motivazioni della” fuga” inol-trasse la sfiducia alla Presidenza del Con-siglio garantiamo sin d’ora il nostro voto.Dubitiamo che cio’ avvenga ma aspet-tiamo fiduciosi che il coraggio ogni tanto faccia capolino anche a sinistra.

Mario Fantauzzi

Viterbo &Lazio Nord Giovedì 7 Ottobre 2010Sport Vetrina14

CALCIO SERIE D - Tra tre giorni la sf ida con i l Monterotondo

Viterbese, un gruppo coriaceoI gialloblu vantano la miglior difesa di tutta la D insieme con Boville e Civitanovese

E così, mentre uno sfidava un certo Eto a San Siro, l’altro viveva la sua domenica di passio-ne a Vignanello, per un esordio tutt’altro che da ricordare nel campionato di Prima Categoria.

La domenica diversa dei fratelli Bonucci è tutta qui: Leonardo, dopo aver vissuto da protagonista il derby d’Italia è partito in ritiro con la Nazionale, Riccardo, invece, dopo appena cinque minuti di gara s’è fatto buttare fuo-ri per una ‘fesseria’.

Batte il fallo laterale, l’allenatore avversario richiama l’attenzione dell’arbitro: “Era irrego-lare! Aveva un piede sulla linea...”. Lui si infuria e fa: “Ma fatti gli affari tuoi!”. L’arbitro lo sen-te e non lo perdona: è rosso. Insomma per uno la gloria, per l’altro un fottutissimo cartellino rosso...Riccardo Bonucci

(Latera)

IL GIUDICE SPORTIVO - Le decisioni nel girone G

Nessuna punizione per Viterbese e Flaminia

A seguire vi proponia-mo tutte le decisioni del giudice sportivo in merito alla quinta giornata del girone G della serie D di-sputata domenica scorsa.

ALLENATORIUn turno di squalifi-

ca a Nini Corda (Tavo-lara) per essere entrato indebitamente sul terreno di gioco protestando nei confronti del Direttore di gara.

GIOCATORITre giornate di

squalifica a Jose Matias Zaro (Sanluri) per avere, a gioco in svolgimento, colpito con una violenta gomitata al volto un calciatore avversario cagionandogli sensazione dolorifica e fuoruscita di sangue dal labbro.

Due turni di stop a Giorgio Galluzzo (Aprilia) per avere, in reazione ed a gioco in svolgimento, colpito un calciatore avversario con uno schiaffo al volto ed uno alla schiena.

Due giornate anche ad Alessio Figos (Arzachena) per avere, in azione di gioco, colpito un avversario con una gomitata al volto.

Due turni a Roberto Orlandi (Cynthia) per avere, a gioco fermo, scalciato le gambe di un calciatore avversario senza tuttavia cagionargli danni fisici.

Una giornata a Davide Sentinelli (Tavolara) per intervento falloso in azione di gioco.

Un turno di stop per doppia ammonizione a: Francesco Nardi e Luca Pannozzo (Zagarolo).

Redazione Sportiva

CASI STRANI - Mentre Leonardo vive da protagonista il derby d’Italia a San Siro...

La domenica diversa dei BonucciRiccardo rimedia un fottutissimo cartellino rosso in Vignanello-Latera

Leonardo Bonucci(Latera)

15Viterbo &Lazio NordGiovedì 7 Ottobre 2010 sport - calcio

CALCIO E C/5 PROVINCIALE - Oggi la Delegazione provinciale Figc renderà noti i calendari

In 143 attendono i loro percorsi del 2010/2011Si gioca il terzo week-end di ottobre. Prime sfi de nel calcio a cinque, venerdì 15

Casillo è tornato a casa,presto lo rivedremo in campoIl giocatore del Vasanello ora sta meglio

Dopo il grande spaven-to il ritorno a casa.

Giuseppe Casillo è uscito dall’ospedale Belcolle di Viterbo e sta riposando nella sua casa circondato dall’affetto dei suoi cari. Casillo, lo ricor-derete, è stato protagonista di un brutto scontro di gioco con

il portiere del Monte Romano Giuseppe Paoli domenica scor-sa. Nell’occasione il giocatore del Vasanello svenne e subì un arresto cardiaco. Se adesso può ricordare e magari raccontare quell’incredibile incidente lo deve tutto a Giuseppe Tretta, il dirigente ex carabiniere che

LIETO FINE 1ª/2ª Motori accesi

Tiene bancoa Tarquinia

il derbydel Tirreno

Ed è già conto alla rovescia per la seconda

giornata di domenica nei campionati di Prima e Seconda Categoria dei quali approfondiremo le tematiche nelle prossime ore.

IN PRIMAEcco i confronti della

seconda giornata nel gi-rone A.

A. Tarquinia-MontaltoCanepina-V. PilastroLatera-VasanelloLubriano-CapranicaM. Romano-SorianeseTuscania Bolsena-Grotte di CastroValentano-VignanelloValleranese-Ischia di Castro

IN SECONDACosì per le sfide del secondo

turno nel girone A.Civitella D’Agliano-QuerciaolaFarnese-Barco MurialdinaGraffignano-CellenoN. Bagnaia-Doria S. MartinoV. Bolsena-Pescia RomanaVirtus Marta-S. Lorenzo NuovoViterbo Pool-Tre CrociVitorchiano-Etrusca

Per il girone B abbiamo que-sti match.

Blera-Bassano RomanoCalcio Sutri-Manziana (sabato)C. Ronciglione-StimiglianoMazzano Romano-MorlupoR. Collevecchio-C. CastellanaSoratte-TusciaT. Anguillara-MaglianeseVejanese-Vetralla

Ed oggi la Delegazione Provinciale della Figc di Viterbo renderà noti

i calendari della stagione 2010/2011 per i campionati di calcio di Terza Categoria e quelli giovanili di Juniores, Allievi, Giovanissimi, Giovanissimi fascia B e calcio a 5 maschile e femminile.

Un esercito di compagini, ben 143 per la precisione che rappre-sentano in tutto per tutto il fulcro del nostro pallone della Tuscia. Un esercito di compagini che da nord a sud riempiono di gioia e di emozioni i campi sportivi del viterbese.

E nel comunicato odierno la Delegazione renderà noto anche il programma gare delle prime due giornate in tutti i campionati, salvo qualche possibile variazione che verrà comunicata tempesti-vamente. E andiamo a ricordarle queste 143 compagini, alcune delle quali facenti parte del com-prensorio di Civitavecchia. Nel gruppone anche tante new entry in particolare.

TERZA CATEGORIA GIRONE ATredici formazioni nel girone

A che sono le seguenti. Nuove - Sono compagini

news le seguenti: Accordia Oriolo Romano, Doc Gallese, Fabrica Cal-cio 2010; Real Caprarola, Tarkna Tarquinia 2007, Team Canepinese e Virtus Corchiano 2010.

Conferme - Le riconfermate sono Barbarano Romano Castel S.Elia, Csl Soccer, Las Vegas Soccer, Murialdina, Vicus Ronciglione.

GIRONE BQui abbiamo quattordici

squadre.Nuove - Cicram Ronciglione, Gi-

glio Zepponami, Oratorio Madonna del Fiore, Sipicciano, Sporting Ron-ciglione e Sporting Bagnoregio.

Confermate - Delle vecchie conoscenze abbiamo Bassano in Teverina, Bomarzo, Canino Calcio, Grotte Santo Stefano, Onano Sport Calcio, Proceno, Real Gradolese e Real Montefiascone.

JUNIORESDue gruppi da 11 per quanto

concerne il campionato provin-ciale. New e riconferme nei due raggruppamenti.

GIRONE A

Blera, Tolfa Allumiere, Calcio Tu-scia, Canale Monterano, Fabrica Calcio 2010, Manziana, Monterosi, Oratorio Grandori, Oratorio Vil-lanova, Real Monterosi, San Pio X, Virtus Cimini e Virtus Pilastro.

Girone B - Le 14 compagini del gruppo B sono Atletico Tarqui-nia, Bassano in Teverina, Caninese, Corneto Tarquinia, Etrusca, Grotte Santo Stefano, Lubriano, Montalto, Montefiascone, Nuova Sorianese, Pol. Real Azzurra Grotte di Castro, Tuscania Bolsena, Vigor Acquapen-dente e Vulsinia Bolsena.

GIOVANISSIMIDue gruppi da undici com-

pagini.Girone A - Si cimenteranno

Accordia Oriolo, Blera, Tolfa Al-lumiere, Canale Monterano, Cane-pina, Corchiano Gallese Calcio, Dlf Civitavecchia, Maglianese, Santa Marinella, Vignanello e Virtus Ci-mini.

Girone B - Qui in rappresen-tanza della zona a nord del capo-luogo Bagnoregio, Calcio Tuscia, Ischia di Castro, Montalto Calcio, Nuova Bagnaia, Nuova Sorianese, Pol. Real Azzurra Grotte di Castro, Vigor Acquapendente, Virtus Marta, Virtus Pilastro e Vulsinia Bolsena.

GIOVANISSIMIFASCIA BGirone Unico - Un solo

gruppo con 12 formazioni che sono: Barco Murialdina,. Tolfa Allumiere, Cimina Ronciglione, Civita Castellana Calcio Giovani-le, Civitavecchia 1920, Comunale Foglianese, Corneto Tarquinia, Dlf Civitavecchia, Manziana, Real Monterosi, San Gordiano e Tre Croci.

SERIE D C/5 MASCHILESedici compagini in un giro-

ne unico: Active Network Futsal, Ada, Calcio Rossoblu, Caprarola, Castel S.Elia, Cicram, Civita Ca-stellana, Futbol Club, Nepi Sport Event, Ronciglione 2003, Sporting Center Colle Diana, Sportuing Vignanello, Santa Marinella, Virtus Ceramica Flaminia, Virtus Monterosi e Virtus Pilastro.

SERIED C/5 DONNECosì fra le donne: Accordia,

Bassanese, Blera, Canale Montera-no, Caninese, Celleno, Cus Viterbo, Femminile Civitavecchia, Flaminia C. Castellana, Graffignano, Grotte S. Stefano, Montefiascone, Montero-si, Vignanello, Virtus Calcio Bolsena e Virtus Pilastro.

Conferme - C’erano anche nella passata stagione i team di Capranica, Compagnia Portuale, Monte Romano, Vasanello, 2001 Tuscia e Virtus Cimini (anche se si chiamava Fabrica Carbognano) e Corchiano Gallese Calcio (nel 2009/2010 solo Corchiano)

Novità - Le seguenti: Blera, Calcio Bassano Romano, F. Nepi e San Pio X.

GIRONE BAnche qui ci sono undici com-

pagini e a turno una riposerà.Conferme - Ritroviamo Atletico

Tarquinia, Barco Murialdina, Cani-nese, Montalto, Nuova Sorianese (nel 2009/2010 Sorianese), Valentano, Vi-gor Acquapendente e Virtus Pilastro.

Nuove - Sotto con Etrusca, Lu-briano e Tuscania Bolsena.

ALLIEVIQui ben 14 compagini per

i due gironi che vi andiamo a ricordare.

Girone A - Barco Murialdina,

Da sinistra: Giuseppe Casillo e Giuseppe Tretta

per primo ha soccorso il gio-catore. Il rapido intervento di Tretta ha permesso a Casillo di riprendersi visto che subito dopo lo scontro il 21enne era in condizioni davvero diffi cili: “Aveva gli occhi girati, non re-spirava e stava per inghiottire la lingua - ha spiegato Tretta - così gliel’ho bloccata e poi gli ho fatto un massaggio cardiaco. Quando si è ripreso aveva la mandibola rotta e aveva perso diversi denti, è stata una scena tremenda”.

Una scena che per fortuna non si è tramutata in tragedia. L’autoambulanza è arrivata infatti con qualche minuto di ritardo, ma per questa volta tut-to si è concluso nel migliore dei modi. Di sicuro per le prossime occasioni servirà una maggior attenzione.

Il buon Casillo ora riposa a casa, ne avrà per almeno una ventina di giorni, tempo neces-sario per riprendersi dopo aver riportato la frattura della mandi-bola ed aver perso diversi denti. Al Belcolle hanno scongiurato la necessità di un intervento e così tutto potrà risolversi in modo ancora più rapido. Per Casillo una brutta avventura che per fortuna ha avuto un lieto fi ne. A lui vanno gli auguri di una pronta guarigione insieme con la speranza di rivederlo presto in campo. L’ambulanza domenica è intervenuta con un certo ritardo

Giuseppe Casillo

Viterbo &Lazio Nord Giovedì 7 Ottobre 2010sport - calcio16

COPPA ITALIA ECCELLENZA - Solo i tarquiniesi accedono agli ottavi di finale

Gioia Corneto, a casa Monterosi e FoglianeseA Tor Bella Monaca i tarquiniesi calano il poker, pareggi amari per le altre

Soltanto il Corneto esce indenne, anzi vincito-re, dal secondo turno

di Coppa Italia.Nella giornata di ieri infatti

hanno salutato la competizione sia il Monterosi di mister Lau-retti che la Foglianese di De Vecchis.

Ma partiamo dalla bella e convincente vittoria dei tarqui-niesi a Tor Bella Monaca.

TOR BELLA MONACA 1CORNETO 4(and. 2-1 per il Corneto)Marcatori: Emiliani (2) (C),

Groos (T), Bisozzi (C) su rig., Ca-scianelli (C).

Grande prova da parte dei ragazzi di mister Gufi che dopo il 2 a 1 dell’andata avrebbero potuto anche accontentarsi di un pareggio. Ed invece dopo un inizio timoroso per via dei tanti under in campo (ben sei compreso il portiere) il Corneto è riuscito a sbloccare il risultato grazie ad una bella incursione di Emiliani che dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo ha rubato il tempo a tutti ed infilato il portie-re avversario. A quel punto i tar-quiniesi subivano il ritorno dei padroni di casa che firmavano il pareggio e mettevano paura ai rossoblu. Paura che durava però pochissimo visto che in avvio di ripresa Francesco Granato riu-sciva a procurarsi un rigore che

Bisozzi era bravo a realizzare per il 2 a 1 ospite. La gara si metteva così in discesa per il Corneto che approfittava di un evidente in-nervosimento da parte dei locali e coglieva il gol del 3 a 1 con Ca-scianelli bravo autore di una gran botta da fuori area. Nel finale di gara c’era tempo anche per la doppietta di Emiliani che veni-va servito dall’altruista Granato abile a superare il portiere avver-sario e servire il compagno per un gol facile facile. Al termine della partita abbiamo raccolto il commento di Perugini: “E’ stata davvero una grande soddisfazione vincere con tanti giovani in campo.

Dagli avversari ci aspettavamo sinceramente qualcosa di più, ma va bene così. Abbiamo allungato la nostra striscia positiva a tre vittorie consecutive tra campionato e Coppa e speriamo di proseguire con lo stesso spirito e con il morale alto”.

Unica nota dolente del match l’infortunio occorso a Verde che ha dovuto lasciare il campo per Bordo.

Questa è la formazione scesa in campo ieri pomeriggio.

Corneto: Ercolani, Galli, Gufi S, Verde (5’ st Bordo), Giammusso, Scatena, Codoni, Bisozzi (20’ st Cascianelli), Emiliani, Granato, Perugini (35’ st Bramucci).

FOGLIANESE 0SAN CESAREO 0(and. 2-1 per il S.Cesareo)Nemmeno in Coppa la Fo-

glianese trova sollievo. Davvero brutta la gara del San Paolo che ha visto i padroni di casa inca-paci di andare al tiro ed in più di qualche frangente in balia di un avversario apparso più in palla. Da rimarcare almeno quattro interventi decisivi da parte del giovane Barlocci che ha così evitato il peggio. Dal-l’entourage vetrallese fanno sapere che mister De Vecchis non trema e resta fermo al suo posto, ma è chiaro che la situa-

zione si è fatta ormai pesante. E lavorare in queste condizioni non deve essere uno scherzo, soprattutto per chi è stato sa-lutato fino ad un paio di mesi fa come il principale artefice di una storica promozione. Da valutare, tanto per gradire, le condizioni del centrale di dife-sa Malè che ha riportato dopo una manciata di minuti uno stiramento muscolare.

A seguire il tabellino della partita.

Foglianese: Barlocci, Fanka, Angeletti (40’ st Tomassini), Tes-sicini, Malè (9’ pt Fratoni), Rossi, Aquilani, Polidori, Fioravanti,

Grimaldi, Quintiliani (30’ st Chia-randa). A disp: Anzera, Profili, Coconi, Marucci. All: De Vecchis.

San Cesareo: Sidqi, Brasiello, Minotti (35’ st Gabrieli), Rubi-no, Cavalieri, Razzini, Krustic, N’dyaye, Marcucci (25’ st Reali), Iannotti, Tayarol. A disp: Macel-lari, Davato, Rea, Antonini, Neri. All: Lucidi.

Arbitro: Rezzonico di Civita-vecchia.

Ammoniti: Marcucci e Fratoni.Calci d’angolo: 5-1 per il San

Cesareo.

LUPA FRASCATI 1MONTEROSI 1(4-2 d.c.r)(and. 1-1)Marcatori: Ambrosi (L) su rig.,

Campagna (M).Lotta ma alla fine cede ai

rigori il Monterosi di mister Lauretti che dopo la buona prova dell’andata si ripete con-tro uno squadrone del calibro della Lupa Frascati prima a punteggio pieno nel girone B dell’Eccellenza.

I biancorossi vanno sotto su rigore realizzato da Ambrosi ma riescono a trovare il meri-tato pareggio con Campagna. Il risultato resta invariato fino alla fine e così il passaggio del turno viene deciso dagli undici metri.

Redazione Sportiva

COPPA ITALIA ECCELLENZA/2 - Il quadro completo delle gare disputate ieri pomeriggio

Pisoniano e Vigor Cisterna di forzaPassano il turno anche Albalonga, Formia, Fregene, Fiumicino e Ceccano

Grimaldi(Foglianese)

Cascianelli: autoredel 3 a 1 per il Corneto

Ed ecco il quadro completo delle gare di ritorno dei 16esi-

mi di finale di Coppa Italia disputate ieri pomeriggio. In neretto le qualificate.

Ricordiamo che le gare di andata degli ottavi di finale si svolgeranno mercoledì 20 ottobre.

ALBALONGA 3ANITRELLA 1Marcatori: Molinari, Bucri

(AL), Caldaroni (AN), Eramo (AL).

FORMIA 2REAL POMEZIA 1Marcatori: Adjei (F), Moli-

nari (RP), Russo (F) su rig.

PISONIANO 4SORA 2Marcatori: Festa, Toscano,

Deodati, Fazi (P), Volante, Pagnani (S).

ROMA VIII 4FREGENE 3Gaetani (F), Tortorella (R),

Rughetti (F), D’Alessio (F), Sgrulloni (R), Marronaro (R).

DIANA NEMI 1FIUMICINO 1Pace (D), Napoleone (F).

N. TOR TRE TESTE 3CECCANO 3Ripa (C), 2 Giacani (N),

Bocchini (N), Massari (C), Ripa (C) su rig.

M.SAN GIOVANNI 0OSTIA MARE 1Spaziani (OM).

VIS ARTENA 2CECCHINA 2Callarà e Maglitto (C), In-

nocenzi e Prosia (V).

PESCATORI OSTIA 1RIETI 2Martino (P), De Simone e

Marcheggiani (R).

FONTENUOVESE 1VIGOR CISTERNA 3Garat, Venerelli, Tavano

(VC), Fontinovi (F).

PALESTRINA 2MOROLO 0

CIVITAVECCHIA 2LARIANO 0

MARINO 1GIADA MACCARESE 0Corsi (M).

FOGLIANESE 0SAN CESAREO 0

LUPA FRASCATI 1MONTEROSI 1

TOR BELLA MONACA 1CORNETO 4

Red. Sport.

17Viterbo &Lazio NordGiovedì 7 Ottobre 2010 sport

Altra carrellata di immagini dalla festa fi nale del Pallone

d’Oro 2009/2010 e in attesa che ricominci quella della sesta edizione, targata 2010/2011. Altro giro e altre foto ricordo di quella che è stata la grean-de kermesse conclusiva della quinta edizione.

FOTO RICORDOA sinistra dall’alto a scende-

re il duo del Pianoscarano ‘95 Michael De Grandis e Tom-maso Bronco, la coppia del Cus C/5 2009/2010 mister Esposito e il portiere Alessandro Pecci e sotto ancora Esposito che riceve il premio da Rossano Certini di CalcioMania. Al cen-tro in basso il fortissimo Alessio

Provenzano viene premiato dal tecnico della Vigor Massimo Quintarelli e ancora sotto Cer-tini premia la super bomber del c/5 donne Mariella Prosperi.

Nella colonna a destra in alto Paolo Gianlorenzo con-ferisce a mister Ciro Granato, il premio di tecnico dell’anno per il trionfo del suo Corneto nel campionato di Promozione 2009/2010.

Sotto è la volta della donne, la premiazione della Real Colle-vecchio c/5 femminile per i suoi 90 punti ottenuti nella scorsa stagione (sui 90 a disposizione) e infi ne la mamma di France-sco Persi ritira il premio per il fi glio, giocatore della Virtus Pilastro.

EVENTO

Pallone D’Oro è la festacontinua. In attesa di...

Viterbo &Lazio Nord Giovedì 7 Ottobre 2010sport - atletica18

Martina Ceccaniprotagonista a Formia

CAMPIONATI ITALIANI - A Rieti sono stati impegnati anche cinque rappresentanti dell’Alto Lazio

Ianiro e Carnicelli sul podio ai Tricolori AllieviQuinta posizione rispettivamente nel Getto del Peso e nei 3000 Siepi (col record personale)

Proseguono le ma-nifestazioni a ca-rattere regionale e

non solo per i protagonisti dell’atletica; Un appunta-mento molto interessante si è svolto presso l’impianto sportivo di Formia, sede del XIII Memorial Placani-ca, valevole come incontro Interregionale di rappre-sentative per le categorie Ragazzi e Ragazze.

Il Lazio ha schierato al via anche alcuni portacolori dell’atletica viterbese, come la giovane Martina Ceccani (classe 1997), tesserata per l’Alto Lazio Colavene di Civita Castellana. La ragazza della Colavene è stata impegnata nella gara del lancio del vortex, dove è riuscita a piazzarsi al 4° posto con l’ottima misura di 42.75 sfiorando anche il suo record personale che è attualmente di 43 metri.

La Ceccani ha poi disputato, insieme alle altre ragazze della rappresentativa, la staffetta svedese, allestita con quattro frazioni di

lunghezza variabile (200, 400, 600 e 800 metri); l’atleta civitonica è stata impegnata nella frazione dei 600 metri, contribuendo con la sua prestazione al 6°posto assoluto della squadra.

A distanza di una setti-mana, Martina Ceccani ha ottenuto un altro lusinghie-ro quarto posto nel Vortex al campionato regionale individuale per la catego-ria Ragazze che si è svolto al “Paolo Rosi” all’Acqua Acetosa. La misura è stata inferiore (37,94) ma forse ha pagato un pizzico di emozione e non è riuscita a confermare quanto di buono fatto vedere anche in allenamento.

Quarta piazzaper la giovanedella Colavene

nel Vortex

Rieti ha ospitato lo scorso fi ne setti-mana i Campionati Italiani Allievi Individuali di Atletica, con la pre-

senza in pista e sulle pedane di molte spe-ranze del panorama nazionale. Tra questi giovani interessanti c’erano anche quattro atleti della Colavene Alto Lazio. Nella prima giornata di gara la sorpresa è stata Matteo Amorusi, eclettico velocista di Bracciano che, pur partendo senza i favori del prono-stico e soltanto il 26°tempo di accredito, ha centrato nella sua batteria dei 110Hs il nuo-vo record personale con il tempo di 15”25, accedendo direttamente alla fi nale B. Forse un po’ scarico per il risultato della batteria, in fi nale si è fermato a 15”51 che gli è valso la settima posizione ma si tratta certamente di un nome da segurie, essendo solamente al primo anno nella categoria Allievi. Meno fortunata la gara di Michele Carosi, entrato con l’11esima misura di accredito (14,41) nella gara del Peso. Carosi è rimasto 20cm sotto il suo accredito, recuperando però una posizione e piazzandosi decimo; una piccola soddisfazione per un atleta che ha

LANCI

Splendida doppietta d’oro per Ludwig SchertelFinass Assicurazioniabbonata ai successi

Medaglie preziosein tante specialità

La Finass Assicu-razioni Viterbo si è portata casa

un ricco bottino di podi ai Campionati Regionali Ragazzi/e di atletica che si sono svolti domenica scorsa nell’impianto ro-mano ‘Paolo Rosi’ del-l’Acqua Acetosa.

Opposti alle migliori speranze giovanili del La-zio al limite dei 13 anni, tutti in pista a contender-si l’ambito titolo di cam-pione regionale 2010 nelle varie specialità previste dal programma, i viterbesi non hanno certo sfigura-to, anzi sono stati ottimi protagonisti.

In evidenza soprattutto Ludwig Schertel, capace di due medaglie d’oro del-la categoria ‘98 nel Lancio del Vortex (61,30m) e nel Salto in Alto (miglior mi-sura saltata 1,37m). Chiara Salvatori ha ottenuto l’ar-gento nel Lungo con 4,51 ed il bronzo nei 60Hs. con il tempo di 10”08.

Medaglia (di bronzo)

anche per Cristian Mo-retti che ha chiuso terzo nel Peso con 14,68 (e al 6° nel Vortex con 49,30), mentre Delia Pala, classe 1998, si è piazzata seconda nei 2 Km. di Marcia con 12’08”23.

Risultati validi anche per Jessica Carosi, sesta nel Getto del Peso con 8,51, per Roberto Fer-rante, anche lui sesto ma nel Salto in Lungo con

4,60 (e 9”91 nei 60Hs), per Riccardo Labellarte nei 60m e nel Lungo, per Ilaria Pelosi e Ludovica Locchi nella velocità e nel Lungo.

Viva soddisfazione è stata espressa dal titolare della Finass Assicurazio-ni Viterbo, con i risultati conseguiti che hanno premiato il grande lavoro svolto dai tecnici della so-cietà e dagli atleti.

Il clamoroso lancio a 71,03 del martel-lista juniores Simone Falloni è stato certamente l’acuto più signifi cativo del

Trofeo d’Autunno, manifestazione svoltasi a Viterbo presso il Campo Sportivo Scolastico. Oltre al grandissimo record dell’atleta reati-no, che con la stessa misura ai recenti Cam-pionati Mondiali canadesi avrebbe addirittura conquistato una medaglia, ci sono state altre prestazioni di livello, a partire dal risultato ottenuto dalla giovanissima Carolina Visca, solo al primo anno della categoria Esordienti, che ha realizzato 51,94m nel Lancio del Vor-tex stampando la migliore prestazione italiana dell’anno. Il primato precedente era sempre suo, con quasi 49m.

Numerosi risultati positivi sono stati otte-nuti anche dagli atleti dell’Alto Lazio Cola-vene: Giorgia Angeli ha corso i 50Hs. in 9”2 e la compagna di squadra Martina Turco in 9”3 (ottenendo anche 36,94 nel Vortex, 4^ prestazione italiana dell’anno). terzo posto nei 50Hs. per la rappresentante della Finass Flavia Goletti con 9”5.

Tra gli assoluti hanno fatto bene il rien-trante Lorenzo Nuvoli, vincitore dei 100m. con 12”0 davanti al compagno di squadra del-l’Alto Lazio Francesco Bucci che ha ottenuto

lo stesso tempo (ed ha vinto il Lungo con 5,57) ed a Luca Palazzetti con 12”1 (e con il primo posto nei 110Hs. con 16”5). Nei 1000m. Ra-gazze, Francesca Raucci dell’Atl. 90 Tarquinia ha realizzato 4’06”3 e la rappresentante della Fulgur Tuscania Gloria Vincenti ha corso in 4’09”5, Il cadetto Alessio Tufarolo dell’Atl. 90 Tarquinia ha saltato 4,91m nel Lungo mentre il mezzofondista della Colavene Alto Lazio Francesco Marinelli (nella foto), ha centrato il record personale sui 1500m. con 4’12”3.

Tante prestazioni signifi cative nell’evento del Campo Sportivo Scolastico

Non solo Falloni al Trofeo d’AutunnoMiglior misura dell’anno nel Vortex per Carolina Visca

La stagione delle gare podistiche vivrà un altro

atto importante con la Salifag-geta, gara competitiva su strada di 9,2 Km che si disputerà domenica 17 ottobre. La par-tenza è fi ssata alle 10 dal centro di Soriano nel Cimino, con i concorrenti che, al termine di una dura ed impegnativa salita (dislivello totale di oltre 500 metri), raggiungeranno la Fag-geta. La gara è stata organizzata dall’Atletica Cimina, società che sta mettendo a punto tutti i dettagli in collaborazione con Confartigianato Viterbo.

La Salifaggeta fa parte del circuito podistico Corrintu-scia 2010 e prevede premi per i primi tre classifi cati (maschile e femminile) e per i primi 10 di ognuna delle categorie. Nell’edizione delloscorso anno furono 157 gli atleti al via e si prevede che, anche quest’anno, la compe-tizione sarà molto serrata. Per informazioni ed iscrizioni si possono chiamare i numeri 347/9833467, 328/4111110 o 333/4914620. Disponibile un numero di fax 0761/1760266.

Il regolamento e le foto dello scorso anno sono presenti sul sito www.salifaggeta.it.

certamente un potenziale tecnico e fi sico maggiore. In questa circostanza ha forse pagato l’emozione e la voglia di fare bene a tutti i costi, incappando in una giornata non proprio positiva.

I podi per l’Alto Lazio Colavene sono arri-vate grazie alle due Allieve Ilaria Ianiro (Getto del Peso) e Sara Carnicelli (3000 Siepi).

La Ianiro, che nell’ultima settimana aveva scagliato l’attrezzo vicino ai 12m, si è fermata a 11,15 dovendosi accontentare del 5° posto con la stessa misura della compagna di allena-menti di Orvieto Elisa Stampachiacchere.

Quinto posto anche per Sara Carnicelli che ha corso i 3000 Siepi con il nuovo personale di 7’29”5 mostrando tutti i progressi degli ul-timi periodi e siglando la seconda prestazione per la categoria Allieve del 1° anno.

Soddisfatti dei piazzamenti ottenuti, anche alla luce della giovanissima età dei loro atleti, i due tecnici dell’Alto Lazio, Antonio Ernesti e Fabio Grassi, che potranno lavorare con grande impegno anche nel 2011 per aiutare i ragazzi ad ottenere risultati sempre migliori.

SALIFAGGETA

Sfi da in salitasolo per atleti

di grande livello

IlariaIaniro

SaraCarnicelli

19Viterbo &Lazio NordGiovedì 7 Ottobre 2010 sport

Un bagno di folla e amici per la campionessa Grande festa a Civita Castellana per celebrare Letizia Marchetti

Nel futuro prossimo anche una collaborazione con le scuole

Lupino 4° nel Motocross delle Nazioni europeo

Sette giorni dopo aver difeso il trico-lore nel Motocross del Nazioni, con l’Italia settima nella manifestazione

dominata dai padroni di casa degli Stati Uniti, Alessandro Lupino ha nuovamente indossato l’azzurro per un’altra sfida tra Nazioni, questa volta a livello europeo. Sul tracciato quasi inedito di Markelo, in Olan-da, l’Italia ha chiuso al quarto posto con il terzetto formato dal talento viterbese, impe-gnato nella MX2, da Manuel Monni, anche lui reduce dal motocross delle Nazioni negli Stati Uniti, e da Matteo Bonini. Su una pista fangosa e difficile, Lupino aveva ottenuto

il miglior tempo nelle prime prove ma la manche di qualifica gli ha riservato una brutta sorpresa: “Sono caduto in partenza, ho battuto la testa e non mi ricordo nulla dei tre giri successivi. Mi sono ritirato in quella manche e la domenica ho provato a dare ugualmente il massimo: in una manche (la seconda, ndr) ho ottenuto il settimo posto, nell’altra mi sono dovuto ritirare (classificato 18°) ma in quelle condizioni di pista era dif-ficile fare qualcosa di più”.

Con i piazzamenti di Lupino e quelli dei due compagni di squadra, il trio del c.t. Ilario Ricci ha sfiorato il podio, finendo di

pochissimo alle spalle della Danimarca.Lupino intanto è rientrato in Italia e sta

già provando l’Husqvarna, la moto che verrà adottata la prossima stagione dal team Ricci Racing di cui Lupino è una delle punte sicu-re. Con alle spalle un gigante come BMW, deciso a dar battaglia alla KTM, l’Husqvarna dovrà però svilupparsi in fretta e si prean-nuncia tanto lavoro per il pilota viterbese. Indiscrezioni di mercato danno lo statuni-tense Leib come suo prossimo compagno di squadra, in un 2011 in cui ci si attende un ulteriore salto di qualità del ‘Lupo’.

Glauco Antoniacci

La Prime Sigma c’è: ora abbiamo le proveVittoria importanteall’esordio ufficialema ora è già tempodi guardare avanti

La vittoria al debutto stagionale contro il Pesaro costituisce una

vera iniezione di fiducia per la Prime Sigma Viterbo: i ragazzi capitanati da Andrea Menghini avevano proprio bisogno di un successo per mettersi alle spalle tante paure, frutto della stagione scorsa. La retrocessione matura-ta sul campo era stata cancellata in estate dalla Federazione ma c’era il rischio che essa potesse ancora pesare sulla mente di molti giocatori. Con gli ottanta minuti di domenica i giallo-blù dimostrano di essere vivi, pronti a combattere per traguardi che ci si augura non siano la sola salvezza. Proprio l’andamento del match dice molto: i difficili dieci minuti iniziali, con l’estre-mo avversario capace due volte di centrare i pali su punizione, avrebbe potuto rinvigorire vecchi fantasmi; le sofferen-

ze in mischia, con un paio di introduzioni perse, avrebbero potuto fare il resto: al contrario i viterbesi si sono compattati e hanno ribaltato la partita sino al ventidue a nove. Solo un calo mentale negli ultimi cinque minuti ha consentito agli ospiti di accorciare le distanze sino al ventidue a diciassette finale.

In vista dei prossimi impegni ci sarà da migliorare l’affiata-mento della prima linea: a tal fine saranno preziosi i rientri di Carlo Borgatti e, si spera, di

Alessandro Baiocco. Molto bene è invece andato il gioco nelle ri-messe laterali con Emanuele De Angelis, al rientro dopo più di un anno, che ha di fatto sbagliato un solo lancio su dodici.

Allargando l’analisi all’intera prima giornata balza all’occhio come nel girone 2 vi sia stata una sola vittoria con bonus, quella del Romagna al cospetto della pur valida Capitolina: i quaran-tanove punti rifilati dai galletti ai romani sono un chiaro segnale lanciato alle altre squadre che

Sorriso smagliante, tenuta non esattamente motoci-clistica con jeans e tacchi

a spillo, un look magari poco prati-co ma decisamente apprezzato da tutti i presenti. Letizia Marchetti ha festeggiato nella ‘sua’ Civita Castel-lana il titolo italiano della categoria 1000, conquistato a Vallelunga lo scorso 12 settembre in sella alla Suzuki del team Crazy Old Men. La giornata, denominata ‘Motofe-steggiando Letizia Marchetti’, si è rivelata un successo, anche grazie

all’impegno in prima persona del sindaco Gianluca Angelelli che ha voluto ringraziare personalmente la campionessa italiana: “Non mi aspettavo una festa così bella - commenta la Marchetti - c’erano circa 200 motociclisti che hanno partecipato al motogiro e oltre 100 si sono fermati per il pranzo. Ho visto tante persone che ci teneva-no a partecipare a questa festa e mi ha fatto molto piacere. Devo ringraziare il sindaco Angelelli che ha dimostrato ancora una volta di

tenere molto ai giovani e mi ha indicato come modello da seguire per chi non svolge attività fisica e invece dovrebbe trovare una disciplina da praticare. Grazie al suo interessamento daremo il via presto ad una collaborazione con le scuole; io sono anche istruttrice di guida sicura a Vallelunga e vo-gliamo organizzare incontri con i ragazzi per spiegare l’importanza di seguire alcune regole preziose quando si guida un motorino o una moto, a partire dall’uso obbli-gatorio del casco allacciato”.

Per la campionessa tricolore una giornata davvero speciale, nell’attesa di chiudere la stagione con il Trofeo del Centauro a Val-lelunga il 31 ottobre prossimo.

Per la stagione che verrà si spera che, oltre all’affetto di tante persone, arrivi anche uno spon-sor in grado di sostenerla e farle disputare campionati ambiziosi, in cui ha già dimostrato di poter battagliare con tantgi colleghi uo-mini. Questo sarebbe di certo un regalo ancorpiù gradito.

Gla.Ant.

covano ambizioni di alta clas-sifica. Ci riferiamo in primis al Colorno, presentatosi ad Arezzo con soli diciotto elementi a causa di infortuni e defezioni varie, e capace di spuntarla per cinque punti. Oltre a quella degli emi-liani vi sono state altre due vit-torie in trasferta: quella del Cus Perugia al cospetto dei Lions Livorno e quella del Prato Sesto sul terreno dell’altra matricola Imola Rugby.

Il prossimo avversario della

Prime Sigma Viterbo, l’Unione Tirreno, è invece tornato a mani vuote dalla trasferta nella capitale in cui era opposto al Cus Roma: un match in cui i toscani hanno messo in mostra buon agoni-smo e soprattutto eccellente abilità nei recuperi del pallone nelle rack. Al contrario, pro-prio uno degli aspetti in cui i viterbesi sono apparsi più a disagio nelle prime uscite sta-gionali è la capacità di fornire il giusto sostegno al portatore placcato dalla difesa avversaria: nei primi due allenamenti di questa settimana il duo Scorzo-si-Racean ha voluto porre l’at-tenzione, con esercizi specifici, su questo particolare tecnico e la situazione dovrebbe migliorare già a partire da domenica pros-sima. Una gara in cui dovrebbe tornare a disposizione Mattia Cecchetti, bloccato contro il Pe-saro da un attacco influenzale: il giovane utility-back saprà senza dubbio fornire ancora più im-prevedibilità alla manovra della linea arretrata, capace già contro

RUGBY BVITERBO 4

COLORNO 4

CUS ROMA 4

PRATO SESTO 4

PERUGIA 4

PESARO 1

AREZZO 1

IMOLA 1

LIVORNO 1

ROMAGNA 1

TIRRENO 0

CAPITOLINA 0

i marchigiani di buoni spunti in velocità come nel caso della meta siglata da Luca Ranieri.

Danilo Palumbo

RUGBY SERIE B 2ª ANDATA (10/10)TIRRENO - PRIME SIGMA VITERBO

PESARO - AREZZO

COLORNO - CUS ROMA

CAPITOLINA - IMOLA

PRATO SESTO - LIVORNO

PERUGIA - ROMAGNA

Andrea Menghini

Viterbo &Lazio Nord Giovedì 7 Ottobre 2010sport20

BELLICGT - Notizie contrastanti dall’infermeria del team neroarancio

Zena sta meglio, Ottaviani si opera?Cipriani preoccupato: “Non siamo ancora il gruppo che volevamo essere”

Andrea Masinielogia i biancoblù“Sono un quintettoda prime posizioni”

La Stella incassa i complimentima già pensa al Sabaudia

Orchi: “Abbiamo fatto solo un passetto avanti”

Per molti osservatori neutrali è stata una delle maggiori sor-

prese del primo turno di cam-pionato in serie C regionale. La Harley Davidson, pur con i tanti innesti di qualità, è una matricola nella categoria men-tre il San Paolo Ostiense, pur con qualche assenza, resta la squadra che lo scorso anno ha

perso sul fi lo di lana la fi nale playoff.

Andrea Masini, coach di Monterotondo ed ex tecnico viterbese, ci è venuto a tro-vare in redazione ed ha però proposto una chiave di lettura diversa del successo esterno dei biancoblù: “A livello di quintetto - ci ha detto - credo che la Stella Azzurra sia tra le migliori squadre del girone. Se poi anche i giovani staranno al passo degli altri e daranno un contributo importante, credo che potranno togliersi belle soddisfazioni. Nel torneo gio-cato a casa nostra hanno di-sputato due ottime gare”.

Complimenti girati subito ad Orlando Orchi, tecnico della Harley Davidson, che ha però provveduto a dedicarsi alla sua principale attività della settimana, quella del pompiere impegnato a spegnere l’eccesso di entusiasmo: “Ringrazio Ma-sini delle belle parole - ha repli-cato - e sono anch’io convinto che, quando saremo arrivati a regime con la forma, potremo toglierci belle soddisfazioni, ma per le prime posizioni ci sono sicuramente altre squadre più qualifi cate di noi”.

La soddisfazione in casa biancoblù dopo la vittoria esterna di sabato è però evi-dente: “Una gioia per tutti, dai giocatori ai dirigenti, una

Una seduta di atletica e tiro lunedì, poi un lavoro tecnico martedì

e stasera il terzo allenamento settimanale. La Belli Cgt, dopo la sconfi tta all’esordio in campio-nato contro la Fortitudo Roma, cerca di guardare avanti, al match di domenica contro Cassino, anche se dall’infermeria arrivano notizie non proprio incoraggianti. Se infatti Federico Zena è rima-sto ancora a riposo ma dovrebbe provare ad allenarsi con i compa-gni già stasera, con la possibilità concreta di tornare a disposizione domenica, Alessandro Ottaviani

si è invece sottoposto ad una visita specialista a Roma che ha eviden-ziato una piccola ernia inguinale. La società ed il giocatore stanno pensando ad un intervento chirurgico che costringerebbe il capitano viterbese ad uno stop di un paio di mesi ma lo renderebbe disponibile almeno per la secon-da parte della stagione, ed even-tualmente per la post-season.

Diffi coltà ulteriori per coach Cipriani che così commenta la prestazione a Roma contro la Fortitudo: “La squadra è apparsa impaurita, forse perchè ci sono tanti giocatori nuovi, molti sono

giovani ed hanno sofferto l’assen-za di elementi importanti come Zena e Ottaviani. Alcuni ragazzi avevano già giocato in C regionale ma sempre con ruoli secondari, mentre ora gli viene chiesto di portare un mattoncino signifi cati-vo. Abbiamo tirato bene dal cam-po, con percentuali complessive oltre il 50%, sbagliando troppo ai liberi ma soprattutto abbiamo subito i loro tiri dalla distanza. Questa sconfi tta ha dimostrato purtroppo che non siamo ancora, per diversi motivi, il gruppo che volevamo all’inizio”.

La squadra cercherà un im-mediato riscatto già domenica (si gioca alle 18), quando la società ha già preparato alcune iniziative molto interessanti: prima della gara, durante la fase di riscalda-mento, verranno infatti distribuiti ai presenti fi no ad esaurimento alcuni gadget della Nuova Forti-tudo e sarà presentato il nuovo inno uffi ciale della squadra. Nel-l’intervallo tra la fi ne del secondo e l’inizio del terzo periodo, cinque spettatori estratti a sorte in base al numero sui tagliandini distribuiti all’ingresso (gratuito) potranno ci-

BASKET C2

CLASSIFICAHARLEY D. VT 2

MARINO 2

EUROBASKET 2

F. CISTERNA 2

MONTEROTONDO 2

TERRACINA 2

ALATRI 2

PAMPHILI 0

V. FRUSINO 0

SMG LATINA 0

S. PAOLO O. 0

SABAUDIA 0

V. VELLETRI 0

V. PRAENESTE 0

BASKET C2 GIRONE B 2ª ANDATAFORTITUDO CISTERNA - MONTEROTONDO (ore 18,15) 10/10

MARINO - S. PAOLO OSTIENSE (ore 18,30) 09/10

HARLEY DAVIDSON VITERBO - SABAUDIA (18,30) 09/10

SMG LATINA - PAMPHILI WORLD (18,15) 09/10

TERRACINA - EUROBASKET (20,30) 14/10

ALATRI - VIRTUS FRUSINO (18,00) 09/10

VIRTUS VELLETRI - VIRTUS PRAENESTE (18,00) 09/10

vittoria meritata, arrivata in una gara che, come avevo detto ai ragazzi, era un esame importante. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare senza troppi problemi nel mese e mezzo di preparazione ed in campo la squadra è stata super anche sotto il profi lo mentale, dimostrando maturità con tut-ti i giocatori. Abbiamo vinto su un campo diffi cile ma è solo un passetto avanti, per questo sto cercando di tenere tutti

buoni e pensare al prossimo match con Sabaudia che ha perso in casa la prima e sarà molto carica. Noi dobbiamo ancora mettere a punto alcune cose, ci sono giocatori abituati ad altri minutaggi e responsa-bilità che ora avranno meno tiri e dovranno essere bravi a selezionarli meglio. E’ uno sforzo che ho chiesto a tutti e che potrà farci compiere un altro salto di qualità”.

Glauco Antoniacci

CLASSIFICAPETRIANA 2

SE.GI.CIVITAVECCH. 2

FORTITUDO ROMA 2

CITTA’ FUTURA 2

VIGNA PIA 2

BORGO DON BOSCO 2

BELLI CGT VT 0

FOX 0

VELESTER 0

CASSINO 0

LA FORESTA 0

FABIANI FORMIA 0

ALFA OMEGA * 0

* HA RIPOSATO

BASKET C2 GIRONE A 2ª ANDATAVELESTER - LA FORESTA RIETI (ore 18,00) 09/10

PETRIANA - FORTITUDO ROMA (ore 18,00) 09/10

BELLI CGT VITERBO - CASSINO (ore 18,00) 10/10

ALFA OMEGA - VIGNA PIA (ore 19,00) 10/10

FOX ROMA - SE.GI. CIVITAVECCHIA (ore 21,00) 09/10

CITTA’ FUTURA - BORGO DON BOSCO (ore 19,30) 10/10

RIPOSA: FABIANI FORMIA

mentarsi nel tiro da metà campo. Chi riuscirà a segnare riceverà un buono spesa di 500 euro da consumare nel punto vendita Poltrone&Sofà di Viterbo.

Gla.Ant.

TENNIS - Battuta la russa Dushevina

Schiavone nei quartial torneo di Pechino

Brava Sulpizio nell’Itf di Cagliari

I ‘fantasmi di Wimble-don’ non è il titolo di una tragedia di Shake-

speare ma il succo di quanto potrebbe essere passato nella mente di Francesca Schiavone a Pechino.

Nel terzo turno del ricco torneo cinese, infatti, la cam-pionessa del Tc Viterbo stava giocando contro la russa Du-shevina che, qualche mese fa, l’aveva eliminata subito nel prestigioso torneo londinese, e il canovaccio sembrava ripe-tersi in maniera drammatica.

La giocatrice russa, non cer-to una delle più forti al mondo ma evidentemente avversaria ‘fastidiosa’ per l’azzurra che aveva perso entrambi i con-fronti diretti, si era aggiudicata il primo set per 6-4 e qualche brivido freddo deve aver attra-versato la schiena dei tifosi ita-liani e della stessa Schiavone.

L’azzurra è però tornata ad esprimere un gioco di qualità in queste settimane ed ha ri-trovato solidità mentale prima ancora che fi sica; nel secondo set ha dovuto fronteggiare diverse situazioni pericolose sul suo servizio, specialmente al quinto game in cui ha com-messo ben tre doppi falli, ma ha improvvisamente cambiato

marcia chiudendo la seconda frazione per 6-3 e dominando la terza per 6-1.

Per la tennista gialloblù una prova convincente e l’ingresso nei quarti, dove troverà l’atle-ta che ambisce, senza mezzi termini, al ruolo di sua ‘bestia nera’ uffi ciale: Vera Zvonare-va, oltre ad essere la testa di serie numero due del torneo e ad aver strappato già il pass per il Masters di Doha, ha anche vinto tutti e nove i con-fronti diretti con la Schiavone. L’ostacolo verso la semifi nale è, insomma, uno dei peggiori che potesse capitarle, ma la ‘leonessa’ non ha certo voglia di cedere senza lottare e per la Zvonareva si prevede una dura battaglia.

ITF CAGLIARIEsordio positivo per Va-

lentina Sulpizio, testa di serie numero due del singolare: al primo turno l’atleta del Tc Viterbo ha piegato con un du-plice 6-3 Valeria Podda ed ora affronterà la wild card Giulia Sussarello. Successo anche in doppio (6-4 6-3) insieme alla Salis; avversarie delle due azzurre erano Podda e Baum-garten.

G.A.

21Viterbo &Lazio NordGiovedì 7 Ottobre 2010 sport - civitavecchia

PALLAMANO FEMMINILE - Si avvicina l’esordio in campionato per il GSH Flavioni

Il Gsh Flavioni si avvicina a grandi passi al debutto nel campionato di serie A2 femminile di pallamano previsto il

prossimo 23 ottobre al Chiara Grammatico di via Leopoli con il Mugello.

Le gialloblù di Tine Lindberg sabato sera hanno disputato un interessante test ami-chevole sul campo del Pontinia. A parte il risultato, che ha premiato le padrone di casa, il tecnico della Flavioni ha avuto comunque delle buone risposte da parte della squadra. Nonostante l’assenza di diverse giocatrici titolari, che hanno saltato l’amichevole per impegni di lavoro, il Gsh ha risposto bene alle indicazioni di Tine Lindberg ed in particolare si sono messe in evidenza le più giovani. Le under Crosta, Berneschi, Muneroni e Chiara Bonamano si sono impegnate molto, gio-cando su buoni livelli contro un avversario molto valido tecnicamente come il sette del Pontinia. Domenica ci sarà subito l’occasione del riscatto con la rivincita in occasione del

memorial Luigi Mauto. La manifestazione che precede come di consueto il via del cam-pionato di serie A2 è giunta alla quarta edi-zione e quest’anno si arricchisce di un torneo riservato al settore giovanile sia femminile che maschile. Il torneo principale prevede come sempre un quadrangolare tra le squadre maggiori del Gsh Flavioni, del Pontinia, del Grosseto e di un’altra formazione toscana che nei prossimi giorni dovrebbe confermare la presenza al memorial Luigi Mauto. Un girone all’italiana con gare di 20 minuti al termine del quale le prime due squadre classificate si qualificheranno per la finale. Tra una gara e l’altra ci sarà spazio anche per il torneo dei

giovani che vedrà in campo le formazioni under 16 femminili e maschili delle quattro società presenti. «Sarà una 12 ore di pallama-no ricca di incontri. Al classico quadrangolare con le squadre di serie A2 - spiega il presiden-te gialloblù - Eleonora Gorla - abbiamo volu-to anche un minitorneo per le giovanili per rendere questa manifestazione ancora più importante e ricordare nel migliore dei modi possibili Luigi Mauto». Il memorial è in pro-gramma domenica al Chiara Grammatico di via Leopoli con le prime partite che inizieran-no alle 10. Il torneo andrà avanti per tutta la giornata e si concluderà nel tardo pomeriggio con le finali e le premiazioni. Per le gialloblù di Tine Lindberg sarà un valido test per veri-ficare lo stato di forma della squadra a meno di due settimane dall’inizio del campionato di serie A2 che si annuncia molto più difficile di quello dello scorso anno con l’aumento del numero delle squadre e con trasferte molto lunghe e impegnative.

ORIENTEERING - In attesa della prova di Allumiere

Buona prova a Fondi di Jennedel team di Stefano Mappa

In attesa della seconda prova di ‘‘Orientiamoci in collina’’ (in programma

questa domenica ad Allumiere) l’Asd Civitavecchia Orienteering Team di Stefano Mappa, si è fatta valere a Fondi di Jenne nei campionati Laziali long di corsa di orientamento nella manifesta-zione valida come 6 ̂prova del Trofeo Italia Centrale, che si è svolta nell’area boschiva vicino Monte Livata a Subiaco.

La competizione organiz-zata dal Gruppo Orientisti di Subiaco, ha visto al via circa 85 atleti in rappresentanza ol-tre 10 società laziali; tra questi fi guravano anche appunto i tesserati dell’A.S.D. Civita-vecchia Orienteering Team. Come da regolamento, la prova prevedeva percorsi diversi, per lunghezza e diffi coltà, a seconda della categoria d’appartenenza; tra queste quella degli M 50, con i suoi 5,3 chilometri e 700 metri di dislivello e ben 14 punti di controllo, è stata tra quelle che sicuramente ha visto confron-tarsi concorrenti molto esperti, in grado di fornire prestazioni tecniche di ottimo rilievo.

Mauro Lorusso, non ha tra-dito le aspettative della vigilia, cogliendo, dopo un ora e circa 3

minuti di gara e qualche piccolo errore nella scelte di alcune tratte di navigazione, la quinta posizio-ne assoluta della categoria M50.

Sicuramente migliore e degna di particolare nota, è stata invece la prestazione di Nicola Di Liello nella prova disputata nella cate-goria M C: sul tracciato, lungo 3300 metri e caratterizzato da un dislivello di 100 metri e 10 punti di controllo, dopo 30 minuti e 34 secondi di gara, è riuscito a com-pletare il suo percorso al terzo posto assoluto, a soli 50 secondi dal secondo ed 1 minuto e 30 dal primo, salendo sul podio di una competizione uffi ciale della Fe-derazione italiana Sport Orien-tamento, lasciando presagire altre importanti affermazioni.

La stessa prova ha visto in gara anche Maurizio Morelli il quale, vittima di una giornata poco brillante sotto il profi lo della concentrazione, non è riuscito andare oltre la decima posizione assoluta. Chiudono la fortunata spedizione del-l’A.S.D. Civitavecchia Orien-teering sui monti Simbruini, le prove di Teresa Lucignani in Woman C e Vincenzo Gionti in Open classifi catisi, rispettivamente, al quinto e quarto posto.

CALCIO A 5 - Debutto ok in C2 per A.Sacchetti e Civitavecchia I gialloblu di Nunzivincono

in rimontacon l’Atl. Garbatella

È iniziato nel migliore dei modi il campio-nato per l’Atletico

Sacchetti e l’As Civitavecchia che sabato scorso hanno con-quistato subito i tre punti nel debutto stagionale in serie C2.

I gialloblù di Fabrizio Nunzi hanno sconfi tto abbastanza nettamente l’Atletico Garbatel-la al Tamagnini nonostante lo svantaggio iniziale. La rimonta civitavecchiese è cominciata con la rete di capitan Tangini che ha dato il là alla vittoria. «Ho aperto le danze e spero che questo sia il primo di tanti gol. Abbiamo iniziato bene la stagione - commenta Simone Tangini - con il passaggio del

turno in Coppa Lazio e il successo in campionato. Vogliamo disputare un buon torneo e vedremo tra qualche partita a quale obiettivo possiamo ambire. Ci teniamo però a fare bene e a toglierci tante soddisfa-zioni dopo una stagione molto negativa come quella dell’anno scorso. Abbiamo metabolizzato in fretta la retrocessione e l’approccio alla serie C2 è stato buono da parte di tutta la squadra». Il capitano dell’Atletico sottolinea anche l’ottimo rapporto che si è creato con il tecnico Fabrizio Nunzi. «Non avevo mai lavorato con lui e adesso che siamo a stretto contatto posso dire che oltre ad essere una gran brava persona è anche un ottimo allenatore, molto competente e preparato che sono sicuro farà molto bene con l’Atletico». La società del presidente Antonio Mammoli ha intanto annunciato i nuovi sponsor che hanno legato il pro-prio nome ai colori gialloblù. Il main sponsor della prima squadra sarà l’impresa Sacchetti, quello della formazione under 21 la Tre Colli mentre la squadra di serie D femminile è stata abbinata alla Pmt. Il successo di Roma con il Circolo Tennis Eur ha in-vece confermato le ambizioni di alta classifi ca dell’As Civitavecchia che si candida ad un campionato da

protagonista. Per i nerazzurri di Andrea Scorpioni ci sarà subito uno scontro al vertice con il Ponte Galeria che sabato si presenterà al Palazzetto dello Sport di via Barbaranelli. La vittoria di Roma ottenuta su un campo molto diffi cile e con diverse assenze ha però soddisfatto l’allenatore nerazzurro.

«Chi ben comincia ... - esordisce scaramantica-

mente Scorpioni - Siamo partiti bene ed era im-portante prendere i tre punti. Il Circolo Tennis Eur si è confermata una buona squadra con un paio di elementi interessanti e non è stato semplice portare a casa la vittoria. Dovevamo chiudere il primo tem-po con qualche gol in più di vantaggio ma abbiamo sprecato delle buone occasioni e poi nella ripresa ci siamo ritrovati in parità. La squadra è stata però brava a rimanere concentrata e nel fi nale con due giocate di Righini siamo riusciti a conquistare la vittoria che è già molto importante per il morale e la classifi ca». Nessun dramma invece in casa Erre Esse dopo lo stop esterno con il Ponte Galeria. «Non sono queste le partite dove siamo chiamati a fare punti. Abbia-mo provato a fare il possibile ma il Ponte Galeria ha dimostrato tutta la sua forza. Fin dai primi minuti - commenta l’allenatore Angelo Branchesi - ci sono venuti a pressare fi no alla nostra metà campo metten-doci in grossa diffi coltà. Abbiamo comunque tenuto per quasi tutto il primo tempo ma poi negli ultimi cinque minuti abbiamo subito tre gol che ci hanno tagliato le gambe. Adesso ci aspetta però subito un’al-tra gara proibitiva con l’Ostia Antica».

Il Circolo Canottieri Civitavecchia ha fatto incetta di medaglie

anche sul lago di Vico, che domenica scorsa ha ospitato la quarta regata regionale.

Il sodalizio di Franco Tranquilli - che nonostante i problemi logistici ed eco-nomici continua a dimo-strare che lo sport non si fa con le chiacchiere e che volere è davvero potere... - è tornato a casa da questa trasferta con l’ennesima conferma dell’ottimo lavoro che sta svolgendo il tecni-co Ernesto Berretti e della qualità di questi ragazzi che rappresentano un tesoro da amministrare e conservare gelosamente per il futuro. Per la cronaca in quel di Rociglione il team locale è salito la bellezza di undici volte sul podio e per quat-tro volte si è accomodato

sul gradino più alto. Lo ha fatto con Martina Maddalo-ni, che ha dominato nel sin-golo cadetti e poi nel 7,30 allievi B, poi con Jennifer Corrente, prima nel 7,20 allievi C ed infine con il doppio junior composto da Stefano Berretti e Tiziano Evangelisti che la scorsa settimana aveva brillato agli Italiani e che ora in ambito regionale ha palesato tutta la sua superiorità. Di rilie-vo anche il resto dei piazza-menti. A partire da quello di Alessandro Ferrari che ha conquistato l’argento nel singolo cadetti. Stesso risultato per Andrea La Rosa nel singolo ragazzi, per Patrizio Marzano nel 7,20 allievi C, per Patrizio Evangelisti e Mattia Di Lorenzo nel 7,20 allievi B, per Mattia Tranquilli (an-che lui reduce dalla prova

CANOTTAGGIO

Domenica eccoil memorial

“Luigi Mauto”

I ragazzi di Tranquillihanno ‘sbancato’ il lago di Vico

tricolore di Mantova) e per Chiara Leone. Il Circolo Canottieri Civitavecchia ha anche collezionato tre me-daglie di bronzo, veden-do chiudere le regate in terza posizione a Tiziano Venturini nel 7,20 allievi C, a Luca Nunzi e Davi-de Giocondo che insieme hanno dato vita al doppio della categoria ragazzi e quindi a Federica Papi, sul gradino più basso del podio nel 7,20 allievi B. A mani vuote, ma con la

consapevolezza di essersi espresse ad ottimi livelli ma poter ancora crescere e migliorare le ragazze che da meno tempo fanno par-te del gruppo, ma che han-no tutte chiuso la regata regionale di Vico a ridosso dei medagliati, piazzando-si tutte e tre al quarto po-sto: si tratta di Valentina Cozzolino, Elisa La Valle e Federica Evangelisti (la prima ha gareggiato nel 7,20 allievi C e le altre due nel 7,20 allievi B).

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