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AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno I N. 35 - Domenica 28 Novembre 2010 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro CRONACA di Roberto POMI servizio a pagina 4 Nuova udienza del processo per il crollo del capannone della Bmw. Ieri è stata la volta dell’ar- ringa della difesa dell’architetto Giovanni Cardarelli. L’ultima battuta alla difesa il 10 dicembre. CRONACA di Micaela ROTELLI servizio a pagina 5 Colti con le mani nel sacco mentre cercavano di smantel- lare una serra di Tarquinia. I carabinieri li hanno accusati tra le altre cose di furto e ricet- tazione. CIVITAVECCHIA di Pietro COZZOLINO servizio a pagina 12 Singolare ringrazia- mento da parte di una coppia di statunitensi che hanno ricevuto assistenza presso il nosocomio cit- tadino. Crollo Bmw Parla la difesa Arrestati due romeni Piovono dollari sul “S.Paolo” SPORT - CALCIO di Emanuele FARAGLIA Al Rocchi la Viterbese ospita il fanalino di coda Guidonia: è arrivato il mo- mento di interrompere la se- rie di pareggi, ma non sarà una passeggiata... Al Rocchi c’è il Guidonia servizio a pagina 18 F orse nella Capitale il corredo della “Fanciulla della Doganella” scoperto a Vetralla nel 1887 e il cui sarcofago si trova tutt’ora a Tre Croci presso il Prato dei Fiorentini. Un patrimonio che fa parte dell’area di Foro Cassio, zona archeologica ancora tutta da scopri- re come dimostrano le numerose testimonianze storiche di “eruditi” e ri- cercatori, nonchè i reperti sparsi per le campagne e nel bosco di Montefo- gliano. Una ricchezza che an- drebbe tutelata e valoriz- zata per l’immenso valore culturale che rappresenta. A Roma il corredo della “Fanciulla” di Foro Cassio servizio a pagina 3 di Daniele CAMILLI L’EDITORIALE Meravigliosa Tuscia, terra d’oro buttato ai campi di Roberto POMI La nostra provinciale sembra essere piombata in un Medioevo troppo lungo. Forse per fede alla sua strut- tura antica o per nostalgia di staccarsi da questa immagine di città rocca, chiusa den- tro le quattro mura. Forse per una classe dirigente che raramente ha saputo essere illuminata, inanellando una dopo l’altra tutta una serie di scelte penalizzanti: dall’auto- strada del Sole, al permettere la chiusura delle Terme Inps. Sbagli che si stanno pagando cari con incrementi disarman- ti alle voci: disoccupazione e fuga di cervelli e risorse. I po- chi giovani che restano sono messi alle corde, senza reali prospettive e il vecchio conti- nua a rimaneggiare quel poco che rimane in pentola. Eppure ci sarebbero risor- se enormi da mettere a frutto. Le terme su tutto ma anche il patrimonio archeologico. Esca per turisti che bastereb- be completare la superstrada dei due mari - Civitavecchia- Ravenna - per portare a casa nostra. Sono circa sei milioni i croceristi che ogni anno passano per Civitavecchia se ognuno di loro venisse a Vi- terbo a bere un caffé all’om- bra di Palazzo dei Papi sa- rebbe un volano economico mostruoso. Eppur si dorme, senza tregua. Si dorme but- tando ai campi l’oro bianco delle acque termali e lascian- do crollare monumenti della storia come Foro Cassio. For- se come nel Medioevo non ci resta che sperare l’arrivo di qualche cavaliere illuminato, capace di regalarci un nuovo Rinascimento. Attendiamo.

Opinione Viterbo - 28 Novembre 2010

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edizione on line del 28 novembre 2010

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Page 1: Opinione Viterbo - 28 Novembre 2010

pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno I N. 35 - Domenica 28 Novembre 2010

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

CRONACA

di Roberto POMI

servizio a pagina 4

Nuova udienza del processo per il crollo del capannone della Bmw. Ieri è stata la volta dell’ar-ringa della difesa dell’architetto Giovanni Cardarelli. L’ultima battuta alla difesa il 10 dicembre.

CRONACA

di Micaela ROTELLI

servizio a pagina 5

Colti con le mani nel sacco mentre cercavano di smantel-lare una serra di Tarquinia. I carabinieri li hanno accusati tra le altre cose di furto e ricet-tazione.

CIVITAVECCHIA

di Pietro COZZOLINO

servizio a pagina 12

Singolare ringrazia-mento da parte di una coppia di statunitensi che hanno ricevuto assistenza presso il nosocomio cit-tadino.

Crollo BmwParla la difesa

Arrestatidue romeni

Piovono dollarisul “S.Paolo”

SPORT - CALCIO

di Emanuele FARAGLIA

Al Rocchi la Viterbese ospita il fanalino di coda Guidonia: è arrivato il mo-mento di interrompere la se-rie di pareggi, ma non sarà una passeggiata...

Al Rocchic’è il Guidonia

servizio a pagina 18

Forse nella Capitale il corredo della “Fanciulla della

Doganella” scoperto a Vetralla nel 1887 e il cui sarcofago si trova tutt’ora a Tre Croci presso il Prato dei Fiorentini.

Un patrimonio che fa parte dell’area di Foro Cassio, zona archeologica ancora tutta da scopri-re come dimostrano le numerose testimonianze storiche di “eruditi” e ri-cercatori, nonchè i reperti sparsi per le campagne e nel bosco di Montefo-gliano.

Una ricchezza che an-drebbe tutelata e valoriz-zata per l’immenso valore culturale che rappresenta.

A Roma il corredodella “Fanciulla”

di Foro Cassio

servizio a pagina 3

di Daniele CAMILLI

L’EDITORIALE

MeravigliosaTuscia, terra d’orobuttato ai campi

di Roberto POMI

La nostra provinciale sembra essere piombata in un Medioevo troppo lungo. Forse per fede alla sua strut-tura antica o per nostalgia di staccarsi da questa immagine di città rocca, chiusa den-tro le quattro mura. Forse per una classe dirigente che raramente ha saputo essere illuminata, inanellando una dopo l’altra tutta una serie di scelte penalizzanti: dall’auto-strada del Sole, al permettere la chiusura delle Terme Inps. Sbagli che si stanno pagando cari con incrementi disarman-ti alle voci: disoccupazione e fuga di cervelli e risorse. I po-chi giovani che restano sono messi alle corde, senza reali prospettive e il vecchio conti-nua a rimaneggiare quel poco che rimane in pentola.

Eppure ci sarebbero risor-se enormi da mettere a frutto. Le terme su tutto ma anche il patrimonio archeologico. Esca per turisti che bastereb-be completare la superstrada dei due mari - Civitavecchia-Ravenna - per portare a casa nostra. Sono circa sei milioni i croceristi che ogni anno passano per Civitavecchia se ognuno di loro venisse a Vi-terbo a bere un caffé all’om-bra di Palazzo dei Papi sa-rebbe un volano economico mostruoso. Eppur si dorme, senza tregua. Si dorme but-tando ai campi l’oro bianco delle acque termali e lascian-do crollare monumenti della storia come Foro Cassio. For-se come nel Medioevo non ci resta che sperare l’arrivo di qualche cavaliere illuminato, capace di regalarci un nuovo Rinascimento.

Attendiamo.

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2 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 28 Novembre 2010politica

Storace riaccende le speranze della TusciaIn molti hanno riempito la Sala Gattidi Roberto POMI

“Buona destra a tutti”, inizia così la serata di Francesco Storace tra

i viterbesi. Sala Gatti piena, come sot-

tolinea Andrea Scaramuccia: “Qui con La Destra solo posti in piedi”. Presente e interve-nuto anche il sindaco Giulio Marini. Tra il pubblico anche il consigliere provinciale Fran-cesco Battistoni, i consiglieri comunali Maurizio Federici e Francesco Moltoni e una delle voci storiche della destra viter-bese, il senatore Ferdinando Signorelli.

Marini traccia un discorso lineare, pulito: “Dobbiamo batterci per portare Viterbo via dall’anonimato in cui ci hanno sprofondato. Dobbia-mo battere i pugni in Regione, e qui l’amico Battistoni sarà il nostro riferimento. Viterbo deve conquistare la posizione che merita, deve trovare una dimensione per lo sviluppo e per dare la speranza ai gio-vani”. Le parole di Storace riprendono il Marini pensiero

e lo potenziano, gli danno corpo. Mutuo sociale, è questo il progetto politico che tiene banco. Uno dei temi più cari alla destra. “Quella vera”, sottolinea l’ex governatore del Lazio, lanciando una frecciata ai �niani. “Dobbiamo batterci per fare del Lazio una regione modello. Con il piano caso abbiamo fatto un passo avanti enorme. Dare un’abitazione dignitosa a tutti, questo è il nostro primo obiettivo e al

contempo dare lavoro. Il mat-tone è il 30% del fatturato di questa Regione”.

Poi tutta una serie di temi fondamentali toccati: il diritto alla salute e la necessità di do-tare di collegamenti con Roma la città dei Papi.

Tutto questo nel giorno in cui il treno Roma-Viterbo si è rotto e il pullma di sostituzione si è fermato a Sutri, lasciando tutti a piedi.

(Foto Zadro Press)

Simeone, “L’agricoltura è una ricchezzadella Tuscia che va salvaguardata”

di Luca APPIA

L’agricoltura in Itala rappresenta una delle maggiori fonti di gua-

dagno per i cittadini, non fa eccezione la Tuscia, dove nel 2009 l’incidenza della ricchez-za prodotta nella provincia dal settore argricolo ammonta al 4,3%, maggiore rispetto alla media nazionale del 2%. Ma il dato è in caduta conside-rando che solo nel 2007 era pari al 7,1%. La situazione per l’agricoltura non è certo rosea, per questo abbiamo deciso di sentire l’opinione di Franco Simeone, assessore provincia-le all’agricoltura, che ha un passato da coltivatore diretto, quindi ben conscio dei veri problemi che attanagliano la nostra terra.

Assessore la situazione non è delle più rosee. Cosa ne pensa della situazione dell’agricol-tura?

E’ vero la situazione non è buona. In questi giorni abbia-mo presentato una richiesta di stato di calamità per castagne e nocciole. Durante il prossi-mo raccolto, infatti, si prevede una riduzione del 10% rispetto all’anno scorso. Nell’area dei Cimini vive proprio grazie a questi raccolti e il dato è sicu-ramente allarmante. Sempre in questi giorni, inoltre, sono state presentate le feste dell’olio della Tuscia, che promuovono anche questo importante prodotto della nostra terra. C’è da dire, però, che le feste sono impor-tanti e utili per far conoscere il prodotto, ma non basta. L’agri-coltura è una delle attività più importanti per la Tuscia e at-tualmente si trova in ginocchio. I probelmi non sono solo per i Cimini, ma anche per altre zone del viterbese. A Montalto, ad esempio, la nuova alluvione che pochi giorni fa ha colpito la zona di sicuro porterà danni alle colture.

Ma allora cosa si può fare per risollevare l’agricoltura?

Può essere fatto molto. Non si deve dimenticare che que-sto settore è una delle attività prevalenti della zona e ha una notevole incidenza sul Pil. Si deve iniziare con il valorizza-re le produzioni tipiche della Tuscia, ma si deve anche soste-nere l’agricoltura. La Regione Lazio prevede di investire per

l’agricoltura il 2% del bilancio, ma non basta, serve di più. La passata amministrazione aveva promesso �nanziamenti agli agricoltori, �nanziamenti che per un motivo o per un altro non sono stati più elargiti, ma gli imprenditori sicuri di perce-pirli avevano già speso molto per migliorare le loro colture. Queste cose non devono acca-dere, serve una strategia condi-visa con la Regione.

Quale sarebbe secondo lei un modo per far arrivare fondi nelle casse della Tuscia?

Sono convinto che l’unica ricchezza a Viterbo sia quella che io chiamo il “bene ambien-te”: 60 centri storici di bellezza incontaminata. Si deve pensare un progetto per la valorizzazio-ne etrusca e per far diventare il viterbese un salotto buono a due passi da Roma, ma in questo momento sta solo di-ventando un dormitorio per chi passa e va oltre. Si deve risco-prire un attaccamento ai colori e alla bandiera, per sentirsi una sola entità. Per fare un esempio vicino al mondo agricolo, nella zona si valorizzano i vini, gli oli e i prodotti della terra, poi spostandoci in un ristorante della Tuscia non si trovano prodotti locali. La svolta deve partire anche dagli utenti, che devono diventare consapevoli e responsabili.Va bene portare i nostri prodotti all’estero, ma la promozione va fatta anche e soprattutto nella nostra terra.

Anche la caccia vive un mo-mento dif�cile a parer suo?

Non proprio. La caccia va bene, attualmente stiamo cer-cando di elaborare un piano

di caccia al cinghiale selettivo, perché ultimamente uno dei problemi che danneggia an-che l’agricoltura è diventato il cinghiale non autoctono. Pare infatti che il cinghiale nostra-no oltre ad essere più piccolo di quelli che siamo abituati a vedere, si riproduca lentamen-te, mentre quello che si aggira nelle nostre terre si riproduce in maniera vorticosa. Questo aumento incontrollato di cin-ghiali di grossa taglia spesso va a rovinare le colture agricole. Per questo motivo si andrà presto a costituire un comita-to con cacciatori, agricoltori e università per creare un sistema di caccia selettiva.

Parliamo di uno degli argo-menti più dibattuti negli ultimi anni: il Cinipide del castagno. Cosa ne pensa?

Credo che l’utilizzo del Tori-mus Sinesis per la battaglia al Cinipide sia di certo una buona idea. Tuttavia, pur appoggian-do una soluzione scienti�ca al problema, credo che i risultati siano un po’ troppo lenti. Da qui a quando la cura avrà ef-fetto il paziente potrebbe essere morto. La Tuscia è fatta di pic-coli appazzamenti di terreno, sui Cimini ci sono aziende di 2-3 ettari, molto piccole. Una soluzione sarebbe quella di far diventare questi imprenditori agricoli delle sentinelle del-l’ambiente. Grazie al lavoro che fanno sulla terra, infatti, è possibile evitare gli smottamen-ti del terreno invernali o preve-nire gli incendi boschivi estivi. Per farli sopravvivere occorre mettere mano al portafoglio e sostenere questo tipo di attività preventiva, solo questo ora può salvarli.

Corsa per la segreteria del Partito DemocraticoCongresso Pd,

in provincia avanza Panun-

zi. Il attesa dei dati su Viterbo all’interno del partito democratico ognuno dei candidati ha “spadroneggiato” nei propri feudi. Cane-

pina e Civita Castellana sono soviet di Panun-zi. Alessandro Dinelli primeggia sulla costa e salvo sorprese Egidi sembra lanciato alla conquista del capoluo-go viterbese. La lotta è aperta.

Page 3: Opinione Viterbo - 28 Novembre 2010

3pViterbo &Lazio NordDomenica 28 Novembre 2010 primo piano 3pViterbo &Lazio Nord primo piano

Il corredo della Fanciulla della Doganella si trova probabilmente nella Capitale

Gli antichi reperti forse conservati nei musei di Romadi DANIELE CAMILLI

Si trova probabilmente a Roma il corredo della “Fanciulla della Doganel-

la” scoperto a Vetralla nel 1887 all’interno d’un sarcofago d’epoca romana attualmente “conserva-to” a Tre Croci presso il Prato dei Fiorentini oggi Piazza Monsignor Grasselli. Forse nelle sale o nei sotterranei di uno dei Palazzi che ospitano i musei di Villa Giulia, dei Capitolini o di Palazzo Massi-mo dove ha sede il Museo Roma-no e dove si ha traccia di oggetti provenienti proprio dal territorio vetrallese. Come una “spilla d’oro e ametista con cammeo rilievo di una testa di donna” oppure un’altra “spilla d’oro e granato con l’intaglio scultura che rappre-senta una vittoria alata” ovvero il “retro dello specchio d’argento, dettaglio di sollievo Romana”. Periodo imperiale, provenienti anch’essi, a quanto pare, da una tomba ritrovata a Vetralla. Come il “sarcofago del Prato” portato alla luce in località Doganella. A poche centinaia di metri da Tre Croci e a ridosso di Foro Cassio, una delle più importanti e meno esplorate zone archeologiche della provincia di Viterbo. La scoperta è testimoniata da una dettagliata relazione di Giosafat Bazzichelli, datata appunto 1887. Al suo interno, non solo il corpo di una ragazza che avrà avuto poco più di vent’anni, ma anche preziosi oggetti d’ogni tipo. Sar-cofago e corredo che, col tempo, pare abbiano preso strade diverse. Il primo è �nito a Tre Croci, a fare prima da abbeveratoio per gli animali e poi da fontana – oggi marchiata a “verde” da un graf-�to – il secondo nella collezione di Augusto Castellani, mercante antiquario attivo a Roma tra la seconda metà dell’Ottocento e

i primi del secolo scorso. Una collezione che nel Novecento è diventata patrimonio nazionale �nendo nei musei di Villa Giulia e del Campidoglio. In un libro della Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale dedicato al collezionista romano (2000), si legge infatti quanto segue: “anco-

ra si potrebbe citare la storia del-l’altro noto corredo proveniente da una tomba rinvenuta alla Doganella di Vetralla che, acqui-stato da Augusto nel 1887 per la sua collezione, solo con gradi dif-�coltà fu da questi restituito allo Stato”. Della fanciulla si fa cenno anche in una nota di un testo dei

“civici musei di Udine” (2002): “Vetralla (Viterbo), località Do-ganella: fanciulla con unguentari, scatoline per cosmetici, scatolette, conocchia e fuso, statuette”. Og-getti del nostro passato. Il senso di “un tempo” che ci si ripresenta – e interroga – sottoforma di una “vecchia fontana”.

(

Al Foro Cassio di Ve-tralla c’è la chiesa di Forcassi, al centro, in

questi ultimi anni, di numerose battaglie per il suo recupero che mano mano sembra approssi-marsi grazie anche ai �nanzia-menti regionali e all’impegno di associazioni, comitati cittadini e non da ultimo della passata amministrazione vetrallese e del l’attuale Commissario pre-fettizio, Emiliana Carelli. Ma Foro Cassio non è soltanto la chiesa di Santa Maria - con i suoi dipinti, quel che resta, attri-buiti a Masaccio o alla Scuola di Lorenzo da Viterbo, ma anche una zona archeologica forse tra le meno esplorate della regione Lazio. A testimoniarlo i reperti sparsi ancora qua e là per le campagne e le prospe-zioni georadar realizzate una decina d’anni fa dalla British School at Rome (vedi foto) che evidenziano “in neretto” tutto

un patrimonio sotterraneo che nel corso degli anni pare abbia suscitato pure l’interesse di qualche “tombarolo”, condivi-dendo in questo la sorte subita da alcuni elementi architettonici che un tempo si trovavano sulla facciata della chiesa di Foro Cassio. Oppure è stato “vitti-ma” dei lavori che nei secoli hanno più volte “vangato” le terre del posto. Per comprende-re comunque �no in fondo cosa sorgeva “in situ”, basta sfoglia-re le pagine di un libro scritto da un sacerdote di Vetralla nel 1648, tale don Luigi Sera�ni. “Questo luogo (...) è molto de-gno da vedersi per la quantità di fabriche rovinate, che si vedono af�late l’una all’altra (...), in�ni-to numero di variati marmori (...), lucerne di creta (...), vittìne ripiene di cenere (...), colonne di marmoro, sepolture (...), vasche intonicate, e dipinte, bagni, e massicci torrioni”. (dc)

Ecco come si presentava il sarcofagoal momento della scoperta avvenuta nel 1887“Nella località chiamata

Doganella, vocabolo Capacqua, distante da

Vetralla, circa chilom. 4, e 2 da Foro Cassio, sopra un altipiano delle tante discendenti colline che formano le pendici dei Cimini, scavandosi delle lunghe fosse per le piantagioni delle viti e degli oli-vi, si fece la scoperta seguente.

Poco al di sotto della super-�cie del suolo, e quasi a �or di terra, fu rimesso in luce un sar-cofago di peperino, ricoperto e chiuso da un massicciato. La cas-sa, lunga esternamente m. 2,18, e larga m. 0,90, misura all’interno m. 1,75 in lunghezza e m. 0,55 in larghezza. Non vi sono ornati né iscrizioni. Nell’interno, a nord, è l’origliere con un incavo per la testa, sul quale fu rinvenuto un

cranio mancante della metà della mandibola inferiore (...). Si desu-me, essere di donna e giovane, perchè il dente molare, che suole apparire a 20 anni, era ancora chiuso nell’alveolo (...).

Nel sarcofago erano i se-guenti oggetti: Oro. Catenina ad anellini, che legano tanti piccoli cilindretti di smeraldo o agata verde, intatta e completa , con un suo uncinetto e fermaglio (...). Anello del diametro di mill. 12, a perle, con piccola piastra doppia ed incastonatura per due sme-raldini quadri. Anello del diam. di mill. 16, a canna vuota, con intorno intagliati dei piccoli pori piriformi, dove sono incastonate piccole granate, due delle quali sono aderenti alla piastrina (...). Ago con sua cruna, lungo m.

0,09, grosso nel massimo mill. 1. Argento. Frammento di lami-na battuta, concavo convessa, sagomata (...). Una tazzina del diam. di mill. 16, alta mill. 41, con due manichi a nastro, ornata intorno da sei ordini di bot-toncini concavi, che sembrano incavati alla ruota. Piccolo bal-samario alto m. 0,051, diametro m. 0,024, alquanto schiacciato e con due foglie ai �anchi e in luogo dei manichi. Due paste ovoidi, piano-convesse, di un verde chiaro, lisce. Pasta bianca opaca della forma suddetta; sulla parte convessa in rilievo, sono due �gurine alate, che possono ritenersi Amore e Psiche. Am-bra. Balsamario impresso tutto intorno a rilievi di tralci e foglie di edera, mancante di coperchio,

alto mill. 80, diametro mill. 45, con piccoli manichetti forati, per appendersi. Una conchiglia. Piccola tartaruga, lunga mill. 45. Piccolo coniglio. Un putto alto mill. 57, chiuso in mantello con cappuccio in testa. Altro balsa-mario foggiato a forma di grossa �amma. Piccolo gruppo di due genietti alati, che scherzano con due cani. Vari cilindretti in�lati in �lo metallico. Frammenti di vari oggetti, come anelletti, astic-ciuole terminanti in una specie di cucchiaio, bottoni ed altro, tutto rotto nel rovistare la cassa. Osso. Sei piccole borchie con testine di putto. Un mazzarello comune di incerta materia (...)”. (Giosafat Bazzichelli, Sarcofago con sup-pellettile funebre, in “Notizie Scavi”, 1887, pp. 62-63).

VETRALLA

IL RITROVAMENTO ALLA DOGANELLA Un “parco” archeologico nascosto tra alberi, fo-glie e sterpaglie del bo-

sco di Montefogliano. La realtà di Foro Cassio si estendeva forse �n qui. Tra Vetralla e Tre Croci. Una realtà semisconosciuta e in attesa di valorizzazione.

“Saracinesche” – in realtà de-positi di acqua successivamente utilizzati come ricovero per il bestiame – resti di abitazioni, blocchi di peperino e cunicoli sotterranei. Alcuni “racconti po-polari” sostengono anche che vi siano delle vere e proprie sepol-ture “d’epoca romana”.

Leggende popolari? Quale miglior modo per scoprirlo se non mediante un lavoro di ricer-ca e un’accurata valorizzazione del territorio boschivo?

Non solo, ma nei boschi vetrallesi sono presenti anche fontanili secolari – come ad esempio la cosiddetta Fonta-na del Nibbio – e condotte dell’acqua sotterranee ancora inesplorate.

Sempre dalle parti di Tre Croci, qualche decennio fa venne inoltre ritrovato un mosaico del III sec. d.C. tut-tora conservato presso il cor-tile della scuola dell’infanzia, a pochi passi dalla stazione ferroviaria.

In�ne, come alcuni studi con-

Un bosco ricco di storia

sultabili via web dimostrano, il bosco di Vetralla è anche sede di un importante patrimonio mineralogico.

Un dato su tutti: qualche anno fa nel Lazio vennero sco-perte due nuove specie mineralo-giche. Una di queste fu rinvenuta proprio nei boschi di Tre Croci e de La Botte. Si tratta della pier-gorite-(Ce). Un nome che deriva dalla fusione di alcune lettere dei cognomi dei collezionisti che l’hanno ritrovato: G. Pierini e P. Gorini. (dc)

Il mosaico di Tre Croci

Foro Cassio tutto ancora da scoprire

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4 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 28 Novembre 2010cronaca

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 21,30

Crollo Bmw, in aula le arringhe della difesaBartoletti: “Sui segnali del cedimento ognuno ha visto un film diverso”

di Roberto POMI

Crollo capannone Bmw, agli sgoccioli le arringhe delle difese.

Ieri in aula è stata la mattina della difesa dell’architetto Gio-vanni Cardarelli. Prima la lun-ghissima arringa dell’avvocato Giovanni Bartoletti, circa tre ore e mezza, con tanto di slides proiettate davanti al giudice Mautone. A chiudere, sempre per la difesa Cardarelli, l’avvo-cato Giuliano Migliorati. Non c’è stato il tempo di ascoltare l’avvocato Massatani che sarà protagonista di un’apposita udienza, con la quale si chiu-dono gli interventi della difesa, �ssata per il 10 dicembre. Per il 18 del prossimo mese invece sono attese le repliche.

Bartoletti e Migliorati han-no chiesto l’assoluzione con formula piena del proprio assistito. La linea difensiva ha insistito essenzialmente su due punti. Primo: Cardarelli ha eseguito il progetto per come era sulla carta. Punto secon-do: non ci sono state avvisa-glie del crollo. Tutto è venuto giù in pochi attimi. “Sul piano professionale – così Bartoletti – Cardarelli ha dimostrato grande responsabilità. Ha eseguito con correttezza il proprio ruolo di direttore dei lavori, �dandosi della profes-sionalità del progettista e, per l’esecuzione, dell’azienda che stava eseguendo i lavori. Gli alveoli su cui tanto si è di-scusso erano stati riempiti di cemento nella misura de�nita dal progetto così come il ferro inserito a sostegno delle lastre lesionate. Per quanto riguarda le avvisaglie del cedimento strutturale ogni testimone ha visto un �lm diverso. C’è da tenere in considerazione che le

deposizioni degli operai, alcu-ni dei quali hanno sostenuto che erano emerse avvisaglie del crollo da più di un mese, sono forse “inquinate” dalla necessità di difendere il pro-prio posto di lavoro. Se infatti la responsabilità ricadesse sulla Bmw questo ne com-porterebbe probabilmente il fallimento e la conseguente perdita dell’occupazione dei lavoratori stessi. E’ folle rite-nere che al cospetto di consi-stenti avvisaglie di cedimento Cardarelli, come gli altri tec-nici, avrebbero insistito per far lavorare ancora gli operai nel capannone”. Migliorati: “La posizione di Cardarelli è di garanzia. Non è né il progettista del capannone né l’esecutore materiale dei la-vori. Lui doveva vigilare che il progetto venisse realizzato conformemente a quanto su carta. Per condannare Car-darelli occorrerebbe stravol-gere l’assetto normativo, sul concetto di colpa, di questo Paese”.

TRIBUNALE

La storiadi un processoapertoda sei anni

L’accusa contestata agli imputati è di disastro e omicidio

colposo per la morte di un giovane operaio e lesioni colpose per le altre persone rimaste ferite dalle macerie. I fatti risalgono al 23 aprile del 2004, sei anni fa, quan-do venne giù la copertura del capannone, travolgendo sei persone. In quell’inferno di cemento e polvere perse la vita il giovane operaio, appena 23 anni, Fabrizio Feuli.

Un dipendente di Eu-roedilizia subì invece delle lesioni che ne hanno deter-minato un’invalidità certifi-cata del 40%. Il giovane si è costituito parte civile al pro-cesso, chiedendo 400mila euro di risarcimento, come il padre e il fratello della vittima (800mila euro a testa). Fu una giornata terri-bile per l’intera città e dopo il crollo tutti seguirono col fiato sospeso il fatto con la speranza, risultata poi vana, che non si dovessero registrare vittime. L’udienza dello scorso 16 ottobre si era chiusa con la richiesta, da parte del pm Franco Pacifici, di una condanna a tre anni e otto mesi per tutti gli imputati e l’assoluzione della sola Simonetta Vespi-niani. Il pm ha chiesto l’as-soluzione della Vespignani perché non si è mai interes-sata delle attività dell’im-presa del fratello Luigi di cui risulta cotitolare. Sei gli imputati rimasti: il titolare della Bmw Fabio Leonardo, dell’impresa Euroedilizia Luigi e il subappaltatore, il direttore dei lavori archi-tetto Giovanni Cardarelli, il direttore della sicurezza Paolo Turchini e il titolare della Pavistamp Eraldo Di Giacomoantonio. La requi-sitoria del pm del 16 ottobre aveva battuto su un punto: “Qui non è stato ipotizzato il dolo ma la colpa, il venir meno di determinati doveri da parte di precisi profes-sionisti – così aveva chiuso Petroselli -. A me interessa che queste figure profes-sionali cha hanno un ruolo di garanzia hanno di fatto omesso tutti quei controlli diretti a evitare la caduta della struttura. Nessuno di loro ha detto in questi anni ‘ho fatto delle valutazioni tecniche ma purtroppo si sono rivelate errate’. Sa-rebbe stata un’attenuante ai fini della pena. Qui siamo in presenza di una totale omes-sa valutazione sui lavori da parte di tutte quelle figure che dovevano controllare”. (rp)

Dati allarmanti sulle carceri del LazioCritica la situazione di MammagiallaSituazione critica a

Mammagialla.Il Garante dei diritti

dei detenuti del Lazio, Angio-lo Marroni, ha diffuso dati allarmanti sulla situazione delle carceri del Lazio. Il 24 novembre, per la prima volta in assoluto, è stata sfondata anche quota 6.400 presenze, con 6.434 reclusi ospitati nel-le 14 carceri della Regione. Il carcere di massima sicurezza di Viterbo ha quasi 300 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare. 737 detenuti attualmente presenti quando il carcere è stato concepito per ospitarne 444. “Il trend della regione – così il Garante - ri�ette quello nazionale dove i detenuti sono 69.313 e prima della �ne dell’anno sfonderan-

no sicuramente quota 70.000. Il dato peculiare che rende la situazione del Lazio parti-colarmente grave è un altro: secondo i calcoli nella regione la popolazione detenuta cre-sce, su base annua, a un ritmo quasi doppio rispetto alla me-dia nazionale: 12% nel Lazio contro il 7% del resto d’Italia. Una situazione drammatica che - complici il freddo dell’in-verno, il sovraffollamento e le precarie condizioni igieniche - potrebbe aggravarsi in manie-ra irreparabile già nelle prossi-me settimane”. Una situazione sicuramente allarmante che mette a serio rischio sia la sa-lute e l’incolumità dei detenuti che del personale del carcere stesso, costretto a far fronte a situazioni al limite. (rp)

Continua l’ondata di furti in villa nel viterbese. Ol-

tre ai paesi della provincia anche il capoluogo risulta colpito da bande di topi d’appartamento.

Nella serata di venerdì intorno alle ore 18:30 la centrale operativa dell’Isti-tuto di Vigilanza Privata è stata allertata dall’allarme scattato in una villa nella zona di Ponte di Cetti. Subito una pattuglia si è recata sul posto mettendo in fuga i ladri che aveva-no appena scassinato un ingresso.

Dopo mezz’ora un altro allarme, sempre di una villa, è scattato in strada Mezzogrosso. Il tempe-stivo intervento della vigilanza privata anche in questo caso ha messo in fuga i ladri.

La Vigilanza mette in fuga i ladri

In Breve

A fuoco garagea Soriano

Incendio in un gara-ge nella frazione di Soriano nel Cimino

chiamata Sant’Eutizio. Paura nella prima mat-tinata di ieri quando le fiamme hanno iniziato a fuoriuscire dalla rimessa auto posizionata alla base di un palazzo di più piani. Subito è stato dato l’al-larme ai Vigili del Fuoco che, giunti sul posto, hanno avuto rapidamen-te ragione delle fiamme. Nessun danno a persone. Soltanto un’auto è andata parzialmente distrutta.

Sicurezza sul lavoro...questa sconosciuta

Ancora lavoratori senza misure protettive in centro. Questa volta la Canon rapida del nostro fotografo Alberto Zadro ha sorpreso degli operai al lavoro per le vie del centro senza casco e cintura di sicurezza. Le più basilari norme di prevenzione degli infortuni

sul lavoro vengono puntualmente disattese con grande sfacciataggine e senza che nessuno inter-venga. Questa volta a essere “pizzicati” gli operai al lavoro nel posizionamento delle luminarie natalizie lungo Corso Italia.

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5pViterbo &Lazio NordDomenica 28 Novembre 2010 cronaca

di Micaela ROTELLI

A seguito dei numero-si furti di materiale agricolo e derrate

alimentari che si sono veri-�cati tra Tarquinia e Mon-talto, comprendendo anche le zone dell’entroterra e del litorale �no a Capalbio, sono scattate le indagini investiga-

tive dirette dai carabinieri di Tarquinia, in collaborazione con i colleghi di Tuscania. Durante l’”Operazione Serra”, condotta appunto nell’ambito delle indagini, sono stati arrestati due uo-mini: S.P., 61enne italiano pensionato, e A.M., 38enne romeno. “S.P. – hanno spie-gato ieri gli uf�ciali - è a

“Operazione serra”, due arrestatiper furto e ricettazioneColti in flagranza mentre smantellavano una serra a Tarquinia

capo della comunità romena che si è insediata in località San Giorgio a Tarquinia e che, per la sua vastità e ra-dicamento nel territorio, crea molti disagi ai cittadini.

E’ lui il punto di riferimento italiano per i romeni che vivo-no in quella zona”. Il blitz dei militari è stato illustrato ieri, durante la conferenza stampa presso la stazione dei carabi-nieri di Viterbo, dal capitano della compagnia di Tuscania, Massimo Cuneo, e dal luogo-tenente, Stefano Girelli. Colti in �agranza di reato, giovedì scorso intorno alle 15.30, i due uomini, che si trovava-no a Tarquinia in località Pantano, stavano smontando una serra in ferro zincato del valore di 8.500 euro. Come ha spiegato il comandante Cuneo, “i due stavano cari-cando i pezzi (della serra) in una macchina. In seguito alla chiamata di due passanti che ci informavano del fatto, – ha proseguito Massimo Cuneo – siamo intervenuti con due macchine da Tarquinia e una da Tuscania”. Presenti anche

dei carabinieri in borghese, i militari hanno provveduto a bloccare le strade, riuscendo così a prendere i due uomini, che sono stati arrestati per furto, ricettazione e porto abusivo di materiali da scas-so. Le perquisizioni, presso i magazzini e le abitazioni degli imputati, siti in località San Giorgio, nei quali i due tenevano il materiale rubato, sono proseguite �no a notte inoltrata. A seguito di questi sopralluoghi, hanno spiegato i militari, “abbiamo sequestrato la macchina che sarebbe stata utilizzata per il furto, ma an-che arnesi per lo scasso, moto-seghe, attrezzi agricoli rubati e vestiti già imballati pronti

ad essere venduti in Roma-nia”. Durante l’operazione i carabinieri hanno anche de-nunciato il 57enne romano proprietario degli immobili in località San Giorgio, occupati dai due uomini: la denuncia è per violazione dei sigilli, omessa custodia giudiziale e inottemperanza all’ordinanza di demolizione che pendeva sulla struttura dal 2006, dopo un precedente sequestro mes-so in atto dalla polizia locale. Come ha spiegato Cuneo, in-fatti, “l’anno scorso avevamo posto su quelle abitazioni dei sigilli, perché erano delle co-struzioni abusive.

Erano, dunque, state seque-strate ma loro continuavano a

viverci. In questi giorni pro-cederemo allo sgombero dei locali e al riposizionamento dei sigilli”. Nel frattempo, per quanto riguarda i due arresta-ti, il giudice di Civitavecchia ha convalidato tutti i provve-dimenti della polizia giudizia-ria, rimettendo comunque in libertà gli uomini, in attesa del processo. L’azione dei carabinieri di Tuscania nella zona del litorale maremma-no continua; così come pro-seguono gli accertamenti per verificare se i colpi posti in essere dai malviventi possa-no aver interessato anche il Capalbiese, dove di recente si sono verificati episodi simili.

Foto Zadropress

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6 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 28 Novembre 2010attualità

Inaugurata a Viterbo a Palazzo degli Alessandri, nel quartiere medioevale

di San Pellegrino, la mostra “Andy Warhol… in the city”, una selezione di settanta opere tra le più rappresentative del-l’attività del padre della pop art. In esposizione, infatti, ol-tre alla “Marilyn Monroe” del 1967 e al “Mao Tze-Tung” del 1974, ci sono la “Liz Taylor” del 1964, il ritratto di Enzo Cucchi del 1978. E ancora: i “Campell’s Soup Cans” del 1974, il “Mick Jagger” del 1975. L’antologica compren-de anche il cosiddetto “Gold Book” del 1957 con i primi la-vori dell’artista. Tutte le opere esposte sono autenticate dalla Fondazione Andy Warhol di Pittsburgh (Pennsylvania,Usa). La maggior parte proviene dalla collezione Rosini-Gut-man di Riccione, le altre da

Alla ricerca di nuove befane per “la calza più lunga del mon-

do”La maxi calza è accompa-

gnata da cento ‘’vecchine’’, con tanto di gerla piena di doni e di scopa, che nel per-corso aiutano a sorreggere la calza e distribuiscono caramelle e dolcetti, ma anche carbone (dolce, natu-ralmente) a tutti. Per questo compito, si cercano aspiranti befane, anche “baby” befane, che con i loro travestimen-ti decisamente pittoreschi, renderanno ancora più spe-ciale, colorata e divertente la s�lata. “Anche quest’anno

– ha anticipato il Presidente del Centro Sociale Pilastro , Luciano Barozzi - tra tutte le “befane” che parteciperanno all’evento, sarà estratta una settimana di vacanza sulla neve delle Dolomiti, offer-ta dall’Avis di Viterbo con Asiago Neve. L’evento, che vede il patrocinio di Comune, Provincia e Regione, è giunto alla sua decima edizione e lo scorso anno ha subito uno stop a causa del forte mal-tempo. Sarà un’edizione che a maggior ragione, renderemo davvero speciale.”

La manifestazione ha rag-giunto una notevole popola-rità ed è stata,nel corso delle

passate edizioni, anche al cen-tro dell’attenzione dei mass media, sia locali sia nazionali. Ne hanno parlato i quotidiani nazionali e le reti Rai e Me-diaset, con servizi nei tele-giornali di Raidue e di Raitre, c’è stato un collegamento in diretta su “Uno mattina” di Raiuno e diversi passaggi su trasmissioni di Canale 5.

Per informazioni, le aspi-ranti befane possono con-tattare il Centro polivalente Pilastro, telefonando allo 0761.324148. L’appunta-mento con la presentazione della manifestazione è invece già �ssato per le 11,30 del 3 gennaio 2011.

Inaugurata la mostra dedicata al padre della Pop Art. A Viterbo fino al 16 gennaio

Andy Warhol è arrivato “in the city”

collezionisti privati italiani e stranieri. La mostra, organiz-zata da Studio 1 di Viterbo e dalla Pubbliwork di Perugia, è stata allestita con il patrocinio e il contributo degli assessorati alla cultura di Regione Lazio, Provincia e Comune di Viter-bo.

Prima del taglio del nastro, nella splendida cornice di Piazza San Pellegrino, è stata

esposta la “Pizza Marilyn” più grande del mondo (2x2 metri), realizzata da Giuseppe Cravero, vincitore della coppa del mondo di pizza napoletana 2010 e secondo classi�cato nel 2011, titolare della pizzeria Il Babbà di Vetralla, e la “T-shirt Warhol” da Guinness dei pri-mati (15 metri di lunghezza per 6 di larghezza), realizzata dalla G.Alba Management

di Alessandro Prelli e Attilio Apolloni.

“Con la mostra di Andy Warhol – ha detto il sinda-co di Viterbo Giulio Marini – si riapre anche Palazzo degli Alessandri, uno dei luoghi più suggestivi della città, che in passato ha ospitato le opere di grandissimi artisti come Ma-rino Marini, Sebastian Matta, Corrado Cagli, Alessio Pater-

Una commedia da gustare

Domenicaa teatroCon gli“insoliti noti”Domani alle ore 17,30

la compagnia “gli insoliti noti” di

Verona presenterà una esila-rante commedia di Donato De Silvestri dal titolo “un cretino per l’onorevole” per la regia di Vincenzo Rose nell’ambito del XV Premio Città di Viterbo.

La compagnia di Verona che è reduce dal Festival della Regione Veneto “ Il Grappolo D’Oro” in cui si è aggiudicata il secondo posto ed ottenuto il primo premio come mi-gliore attore protagonista si presenterà sul palco del San Leonardo con una diverten-tissima satira sul decadimen-to di una politica corrotta e priva di etica, tanto avvezza a comportamenti scandalosi che nulla scandalizza più. Uno spaccato esilarante di una vita politica scritta, come dichiara l’autore De Silvestri, quando ancora non si parlava di po-litica e veline, né si discuteva sulle mete degli aerei di Stato, quindi, come si scriveva una volta alla �ne dei �lm, ogni ri-ferimento a persone e/o a fatti realmente accaduti è pura-mente casuale. Il protagonista principale, Pignon, ispirato ad un sempliciotto personaggio di F. Veber, brevetta un distribu-tore automatico di mutandine usa e getta per cani e si reca dall’onorevole Vernier per proporrne l’acquisto. Una commedia veramente parti-colare e divertente che verrà proposta al pubblico viterbese che saprà certamente apprez-zare ancora una volta il grado di preparazione e la professio-nalità delle compagnie FITA che quest’anno hanno calcato il palco del San leonardo.

Buon divertimento.

Tempo libero

Quando il design dell’auto incontra la vita mondananasce il G out: il punto Grandori fuori dalla città

di ViTa

Nuove idee, nuove ini-ziative, un’ulteriore impresa che spolvera

il vecchio e mette in campo il giovane il dinamico ed il mo-derno. E’ stato inaugurato il 17 giugno scorso il nuovo bar Gran-dori contemporaneamente alla concessionaria Km 85. Fermo restando l’ombelico di Viterbo a piazza della Rocca, Sara Cianco-lini si è lanciata in questa nuova avventura. Un bar ultramoder-no, ma comunque accogliente e familiare, il “G Out” af�anca la nuova concessionaria di Matteo e Leonardo Leporatti “km 85”. L’idea è partita da loro, giovanis-simi imprenditori, già noti riven-ditori di automobili. Sfruttando un grande spazio, hanno pensato bene di offrire più di un servizio. Con la collaborazione dell’ar-chitetto Massimiliano Quaglia sono stati allestiti tre spazi: uno che mantiene la compravendita di automobili, uno che espone

auto, ma in realtà af�tta di tutto: dalle autovetture, ai motosca� �no agli elicotteri. Il terzo spazio è appunto il bar ristoran-te Grandori Out com-pletamente gestito da Sara. Con un investimento decisamente modesto ha allestito un bar degno dei locali più all’avan-guardia d’Italia sia per quanto riguarda l’arredamento, sia per quello che offre il servizio. E’ aperto dalla mattina alle sette alla sera alle nove per ora, ma si sta già muovendo con le ri-chieste di deroga per la licenza

di apertura il sabato notte oltre a quella per la vendita di tabac-chi. Mossa astuta: la posizione strategica, sulla Strada Statale Cassia Nord Km 85, permette a chi transita dalle discoteche, dai locali dentro e fuori Viterbo, di fare una sosta senza preoc-

cuparsi del parcheggio visto il grande piazzale a disposizione e poter fare il piacevole “cornetto e cappuccino” del dopo serata. Oltre questo, lo spazio riserva-to al ristorante è decisamente invitante. Uno stile moderno, essenziale, semplice, ma elegante dove all’ora del pranzo, sulla falsa riga dell’anziano parente di piazza della Rocca, il neonato of-fre piatti freddi e veloci a scelta, menù del giorno sempre diverso o pasti caldi tutti rigorosamente espressi. Sulla qualità ci si può contare perché lo staff della cu-cina è sempre quello che ormai conosciamo bene: la famiglia Ciancolini (mamma), lo chef ed il suo vice, che già lavorano da lungo tempo al Grandori. Al banco del bar ovviamente Sara ed una sorridente Miriam. Tanto l’impegno profuso dalla responsabile che, per l’amore di quel principio di ospitalità che ci fa italiani, sta mettendo tutta se stessa nel progetto. “Vita sociale zero”, ci ha con�dato sorridendo

nesi, Rafael Alberti, Mattia e Gregorio Preti”. Era infatti dal 2004, con la mostra pittorica dei fratelli Preti, inaugurata dal presidente della Repubbli-ca di Malta, Paese in cui ha operato a lungo Mattia Preti, che il celebre palazzo viterbese del XIII secolo non ospitava più mostre di livello nazionale e internazionale.

L’esposizione resterà aperta �no al 16 gennaio 2011. Que-sti gli orari di apertura: dal lunedì al venerdì 10.30-13.00 – 14.30-19.30; sabato e dome-nica orario continuato 10.30-19.30 (chiuso il 25 dicembre 2010 e il 1° gennaio 2011). Il costo del biglietto è 10 euro (ridotto 7 euro per studenti universitari, pensionati, mi-litari, disabili e minori di 18 anni; gruppi scuola 3,50 euro previa prenotazione al numero 338.5687372).

Alla ricerca di nuove Befaneper la “calza più lunga del mondo”

Sara, “dopo la chiusura torno a casa e crollo tra le braccia di papà, che mi mette a letto e mi rimbocca le coperte! Il nuovo astro del �rmamento mondano viterbese, benché ancora sprov-visto di una visibile insegna, ri�ette tanta luce da far presagire un lungo periodo di splendore.

Siamo rimasti solo un po’ stu-piti che molta più gente da fuori Viterbo abbia accolto l’invito all’inaugurazione. Inaugurazio-ne decisamente spettacolare sia per i nomi presenti che per l’organizzazione in grande stile dell’evento. Ci domandiamo perché spesso, quando c’è qual-

cuno che pensa, agisce o investe in grande, non venga sempre apprezzato dalla nostra Viterbo, che si, probabilmente rispetto alle grandi città è decisamente di dimensioni ridotte, ma ha tutte le chance per crescere. L’impor-tante è che chi mette la fantasia, l’energia e la volontà di lavorare venga supportato in primis dalla propria gente… anche perché la dimostrazione che le iniziative commerciali possono funziona-re le abbiamo avute e la grande presenza di personaggi più o meno noti all’inaugurazione del “G Out” e del “Km 85” ne è la dimostrazione.

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7pViterbo &Lazio NordDomenica 28 Novembre 2010 provincia

di FULVIO MEDICI

Organizzata dalla Parrocchia del San-to Sepolcro di Ac-

quapendente in collaborazione con la Missione Popolare ani-mata dai Padri Cappuccini di Viterbo, lunedì 29 novembre prenderà il via la Novena del-l’Immacolata, rappresentata per l’occasione dal Predicatore Reverendissimo Padre Provin-ciale della Provincia Romana, Carmine De Filippis. “Non solo semplici liturgie religio-se”, precisa il parroco Don Enrico Castauro, “ma l’occa-sione per dialogare e ri� ettere, in modo da avvicinarsi sempre più, all’ Immacolata Concezio-ne. Si inizierà alle ore 15.30 con l’incontro con il gruppo della Divina Misericordia e del Rinnovamento nello Spirito con il tema “parola e perdono” (Chiesa di Santo Stefano). Alle ore 18.00 avverrà la benedi-zione delle vestine per i nuovi chierichetti presso la Chiesa di S.Agostino. Martedì 30 alle ore 21.00 è previsto l’incontro con il gruppo delle catechiste ed il gruppo biblico, con il tema, “incarnare la parola”. Mercoledì 1 Dicembre alle ore 16.00 avverrà la celebrazione eucaristica presso la Casa di Riposo San Giuseppe con gli anziani, il personale ed il

La parrocchia si preparaalla Novena dell’Immacolata

Zelli e Pasqualetti, aggregare le realtà positive I “Quarantenni” del PdL fanno il punto in vista delle elezioni

VETRALLA

di DANIELE CAMILLI

I “quarantenni” del Pdl ar-rivano Vetralla. E in vista delle prossime elezioni

amministrative mettono attorno a un tavolo i rappresentanti di ben 8 comuni della zona sud della provincia. L’ennesima prova di forza in “quota 40” che mano mano sta prendendo piede su tut-to il territorio. A dimostrazione che il “risultato” è innanzitutto conseguenza di organizzazione e rami� cazione, e che la politica va fatta. Prim’ancora di pensarla. Al ristorante Imperiale, giovedì sera c’erano infatti l’assessore provin-ciale Paolo Bianchini e Mauro Rotelli. Entrambi punto di riferi-mento del Pdl viterbese. Assieme a loro gli organizzatori della serata, Giulio Zelli, Agostino Pasqualetti e Roberto Tomassini. “Un partito è più di un simbolo – ha detto Ro-telli – è una rete di rapporti uma-ni, il punto di raccordo e di snodo tra le domande del territorio e le risposte che la cittadinanza non è in grado di reperire da sola. La nostra idea di politica, secondo noi l’unica possibile nell’attuale congiuntura storica, è quella di un incontro fattivo tra le esigenze del territorio e le competenze e le risorse dei suoi rappresentanti a tutti i livelli”. Un’ottica che ha già visto il coinvolgimento di

Al via l’edizione 2011del Teatro DiffusoAl via l’edizione 2011

ACQUAPENDENTE

Pomeriggioal femminile

Viterbo, lunedì 29 novembre prenderà il via la Novena del-l’Immacolata, rappresentata per l’occasione dal Predicatore Pomeriggio

CAPODIMONTE

Anima & Terra. Culture parallele sarà il titolo della quinta edizione

del Teatro Diffuso che si svolge-rà nel mese di settembre 2011. Lanticipazione è stata data dagli organizzatori della rassegna tea-trale a chiusura delledizione di quest’ anno, facendo un bilancio più che positivo dell’ esperienza appena conclusa.

Più di 2.000 spettatori per i 18 appuntamenti della rassegna tra spettacoli teatrali, laboratori ed incontri a tema, con 10 com-pagnie diverse nazionali ed in-ternazionali ed un pubblico ben distribuito nelle varie fasce d’ età, dai bambini di 4 anni agli over 65, che ha partecipato volentieri ai seminari organizzati.

Il progetto ha visto coinvolti otto comuni diversi (Acqua-pendente come capo� la, Latera, Sorano, Castelgiorgio, Viterbo, Farnese, Bolsena, Gradoli). Per la prima volta il Teatro Diffuso ha inserito un evento nel Comune di Viterbo, presso La Fattoria di Alice, un luogo non deputato solitamente all’ organizzazione di spettacoli, ma che ben si è inseri-to nel programma ideato quest’ anno. Così pure a Bolsena la par-tecipazione del Comune si è con-cretizzata nella collaborazione con la Biblioteca Comunale e il Museo Territoriale. È importante sottolineare come gli eventi non

gruppo biblico. Alle ore 21.00 incontro con i giovani sul tema delle Beatitudini presso la chie-sa di Santo Stefano. Giovedì 2 alle ore 21.00 incontro di lettura e ri� essione sul Vangelo della domenica presso le zone Porta della Madonna, Pianta-ta, Valtieri e Madonnina. Ve-nerdì 3 alle ore 21.00 incontro con l’Unitalsi ed il Movimento per la Vita sul tema “buon Sa-maritano” sempre nella chiesa di Santo Stefano. Sabato 4 incontro con i bambini ed i ragazzi del catechismo presso la chiesa di Santa Vittoria. Do-menica 5 alle ore 15.00 visita in ospedale e Santa Messa per degenti e personale. Lunedì 6 alle ore 10.00 incontro con gli alunni del triennio del Liceo Scienti� co sul tema “Unde malum”. Alle ore 16.00, chiesa di Santo Stefano, incontro con la confraternita di San Rocco ed i cavalieri di S. Ermete, sul tema “Confraternita ancora di attualità? In� ne Martedì 7 alle ore 21.00 prevista veglia per tutta la comunità parrocchiale presso la Basilica Concattedra-le del Santo Sepolcro. Ogni singolo evento è stato organiz-zato e verrà gestito, dal punto di vista logistico, dal parroco Don Enrico Castauro, con l’aiuto del vicario parrocchiale Don Fortunato Rudakemwa e del collaboratore Don Giovan-

ACQUAPENDENTE

si sono svolti sempre all’interno di un teatro, ma in luoghi diversi come appunto una biblioteca, un museo e lungo la spiaggia del lago, perché in questo modo si coinvolgono realtà nuove e per il pubblico è uno stimolo a scoprire spazi diversi.

Anche nell’edizione di ques’an-no, dal titolo Anima & Terra. Vie d’ acqua’, che si è svolta da giugno a ottobre, è proseguita la collaborazione con i Comuni di Castelgiorgio e Sorano, che sono fuori dalla Regione Lazio ma for-temente collegati alla nostra real-tà territoriale. Sono questi luoghi che, al di là dei formali con� ni re-gionali dichiarano in una nota gli organizzatori -, appartengono ad un unicum territoriale dal quale non possiamo e non vogliamo prescindere. Per garantire conti-nuità ed una buona riuscita della rassegna abbiamo creato una stretta collaborazione con realtà associative locali che, operando in loco, sono in grado di incidere in maniera più diretta ed ef� cace sulla promozione e visibilità degli eventi.

Il � lo conduttore di quest’edi-zione è stato legato all’acqua, in questa veste sfaccettata di dispen-satrice di vita e dolori, di elemen-to naturale altamente simbolico ma anche estremamente concre-to, fonte di vita oggi minacciata dal nostro vivere moderno. Tra

gli spettacoli e laboratori, tutti di particolare pregio, ricordiamo come molto emozionante Miti dacqua con la compagnia O Thiasos TeatroNatura realizzato sulla spiaggia La Cetosa di Gra-doli che, grazie all’ambientazione e alla professionalità delle artiste coinvolte, ha regalato momen-ti di vera magia al calar della sera e grande soddisfazione per lAmministrazione di Gradoli che cortesemente ha offerto un buffet al termine dell’ evento. Molto seguiti gli incontri con la psicologa Elena Liotta sulla simbologia dell’acqua nel mito e nella psicologia.

Suggestivo, poi, l’evento della Notte di S. Giovanni, a S. Gio-vanni delle Contee frazione di Sorano, in cui tra mito e storia, letture e canti, la serata si è con-clusa con una degustazione di piatti a base di � ori ed erbe sel-vatiche che ha coinvolto giovani e meno giovani alla riscoperta di antiche tradizioni. Apprezzati gli spettacoli Acquaria dell’ ingegno-so Gek Tessaro che gioca con la sua lavagna luminosa incantan-do il pubblico e Sete di pixel della Mr Tamburino di Orvieto che ha messo insieme danza contempo-ranea, elaborazioni video e musi-ca dal vivo. In� ne, a chiudere la rassegna il 30 ottobre si è svolta la conferenza L’acqua negli ecosi-stemi lacustri e � uviali .

Oggi 28 novembre 2010 alle ore 17,30il � lm “Il

corpo delle donne”A Capodimonte presso la Sala Fanelli, si proietta il � lm di Lorella Zanardo e si prosegue con l’intervento di: Katia Maurelli: libraia presso “Le Sorgenti” Li-breria-Caffè di Bolsena, Anna Maria Crispino: giorna-lista, direttrice e editrice della ri-vista culturale “Leggendaria”, Antonella Ricci: singer, Writer, e vocal coach, Anna Maria Civico: attrice, cantante, trainer, ricercatrice. Un pomeriggio al femminile

La raccolta di � rme proposta da Teresa Sestito per evitare

il possibile trasferimento da Vetralla a Ronciglione del centro prelievi e del Cup (Centro Unico Prenotazio-ni) “non serve a nulla!”. A metterlo nero su bianco è il circolo vetrallese di Si-nistra Ecologia e Libertà. Un’iniziativa “demagogica” e “inutile”, così la de� nisco-no. “Servirebbe invece atti-varsi verso i propri referenti politici provinciali e regio-nali per impedire l’ulteriore chiusura di servizi su un ter-ritorio che nel giro di pochi anni ha visto chiudere tutto, dall’ospedale all’esattoria per � nire con l’Enel”. Tan-t’è vero che Sel “presenterà un’interrogazione in consi-glio regionale” per chiedere

“alle forze di centrodestra di attivarsi per una risposta positiva”.

Una decisione, quella del trasferimento, che secondo la Sinistra “azzera le strut-ture sanitarie pubbliche nel nostro comune”. Tra i presunti protagonisti della paventata chiusura dei due Centri, per Sel c’è anche “Riccardo Paradisi, presi-dente del Comitato ristret-to dei sindaci per la sanità e consigliere comunale di Ronciglione” che “deve celare il depotenziamento della struttura sanitaria di Ronciglione per opera della governatrice del La-zio. Perciò chiude i servizi a Vetralla per spostarli nel suo paese, dove svolge la sua attività politica”

(D.C.)

Vetralla - Sulla sanità la sinistra contesta la Sestito

Per SeL la raccoltafi rme è inutile

“amministratori provinciali e regionali, parlamentari italiani ed europei. Come Marco Scurria, che ha giocato un ruolo signi� ca-tivo per molte delle acquisizioni che la città di Viterbo ha goduto negli ultimi mesi”. Un operato “civicamente maturo che permet-te di presentarsi senza timori alle tornate elettorali: poco importa il simbolo o il contenitore politico che lo rappresenta – ha poi ag-giunto Rotelli – la vicenda delle recenti Regionali ha dimostrato che è il lavoro a pagare”.”Gradita e signi� cativa la presenza dei mili-tanti e di coloro che ricoprono in-carichi amministrativi a vari livelli – ha sottolineato invece Bianchini – ma anche e soprattutto di sim-patizzanti e di esponenti di realtà produttive e dell’associazionismo locale, ai quali cerchiamo di trasmettere in queste occasioni il senso di responsabilità e di par-tecipazione, che sono il sale della politica vera”. Zelli ha ribadito in� ne “la necessità di aggregare tutte le realtà propositive presenti sul territorio, facendo rete, coor-dinando ef� cacemente le risorse civili e politiche e raccogliendo le istanze della cittadinanza, in modo tale da creare quel rinnova-mento sostanziale, e non soltanto anagra� co, del quale il Pdl e la politica nazionale hanno assolu-tamente bisogno”.

Page 8: Opinione Viterbo - 28 Novembre 2010

8 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 21 Novembre 2010provincia

Accordo raggiunto tra Comune e GeressFirmati i patti parasociali per la casa di riposo Villa Serena che fi no alla fi ne del prossimo anno

sarà ancora una volta sotto la gestione dell’ingegner Massimo Forti

MONTEFIASCONE

di IMPERO GIANLORENZO

Il commissario Tarricone, per conto del comune di Monte� ascone, socio di

maggioranza della società mista pubblico-privata Villa Serena srl al 51% e l’amministratore de-legato della Geress srl ingegner Massimo Forti, socio privato di minoranza al 49%, che gestisce la casa di riposo e Rsa, venerdì hanno � rmato la validità dei “patti parasociali” � no a scaden-za dell’incarico del commissario prefettizio, prevista nel 2011.

Sarà poi il nuovo sindaco che sarà eletto nel 2011 a rivedere o confermare i “patti parasociali”, sottoscritti il 31 dicembre 2003, tra il comune di Monte� ascone dall’allora sindaco Mario Trapé e la società privata Geress che rego-lano i rapporti tra comune e Ge-ress srl per la gestione della casa di riposo Villa Serena, af� data, come detto, per un altro anno al-l’ingegner Massimo Forti, attuale amministratore delegato e socio di minoranza. Una vittoria che va attribuita soprattutto all’ope-ra svolta in tutti questi anni dal presidente di nomina comunale

Angelo Ubaldi che ha contribuito allo sviluppo e sana gestione della casa di riposo falisca, che per la prima volta (nel 2008 e 2008) dopo decenni, è ritornata ad ave-re un bilancio in attivo (entrambi chiusi con utile di gestione per

svariate decine di migliaia di euro su un bilancio complessivo an-nuale di svariati milioni di euro), da quando (nel 2003) la gestione istituzionalizzata dal comune è stata af� data alla società privata Geress srl., socio di minoranza

della società mista pubblico-pri-vata Villa Serena. L’appello del presidente Angelo Ubaldi alla responsabilità della gestione dei 100 posti letto per anziani au-tosuf� cienti della casa di riposo e degli 80 posti letto della Rsa

Villa Serena, è stato raccolto sia dall’ad della società Geress Mas-simo Forti, sia da tutti i lavoratori ed anche dalle Organizzazioni Sindacali, poiché l’alternativa sarebbe stata la chiusura della struttura. Bilancio 2009 di Villa Serena, che ha dato assistenza socio-sanitaria a circa 200 anzia-ni ospiti (120 in casa di riposo e 80 in Rsa) assistiti da 100 dipen-denti di cui 80 assunti in pianta organica a tempo indeterminato e 20 circa con appalto gestito dalla cooperativa Sinergie. Il bilancio è stato approvato prima dal cda di Villa Serena (Presidente Angelo Ubaldi e dai consiglieri Giancarlo Moscetti, Marco Marianello tutti nominati dal comune di Monte-� ascone socio di maggioranza al 51%, con Angelo Monaldi e l’ad ingegner Massimo Forti nominati dal socio privato Geress scarl al 49%) dopo la veri� ca dei sindaci revisori dei conti di Villa Serena e la rati� ca del commissario Tarricone. Un bilancio che per il secondo anno consecutivo si è chiuso in attivo, con cifre e dati a dir poco impressionati: circa 200 anziani ospiti assistiti in cui lavo-rano circa 100 i dipendenti (uno ogni due anziani).

Montefi ascone - Successo per la compagnia teatrale falisca

“I piccoli burloni” del collefanno il pieno di applausi

di Giuseppe BRACCHI

Grande successo di critica e di pubblico ha riscosso la Com-

pagnia de “I Piccoli Burloni” di Monte� ascone.

Gli attori e regista della compagnia teatrale falisca si sono cimentati, presso la Sala Teatro del Murialdo a Viterbo, nelle esilaranti ba-loccate di Giorgio Zerbini. La piccola compagnia teatrale, nata parallelamente a quella dei loro più collaudati cugini “I Burloni”, ha avuto così occasione di mostrare al pub-blico quanto già di buono avevano raccolto in prece-denti rappresentazioni, tra cui Ronciglione, dove avevano ad-dirittura raggiunto un ambito quanto meritato Primo premio.Merito di tanta indiscussa bravura e popolarità è del-la infaticabile maestra Gianna Scoponi, peraltro già registra e attrice della già citata compa-gnia de “I Burloni”, che tanto successo ha riscosso durante la stagione estiva ed oltre, por-tando in scena sulle piazze del Lazio e dell’Umbria, le diver-tenti commedie di Fausto Ga-lassi. “I Piccoli Burloni”, sotto la sapiente regia di Gianna Scoponi, hanno messo in pra-tica quanto di buono avevano saputo apprendere dell’arte del Teatro amatoriale, attra-

verso quel Laboratorio per bambini che anche quest’anno avrà inizio, presso l’Oratorio di Santa Maria delle Grazie, anche in virtù della fattiva col-laborazione del parroco don Luciano Trapè, a partire dal prossimo mese di dicembre. E si deve riconoscere che que-sti piccoli attori in erba non hanno assolutamente s� gurato né demeritato al cospetto dei loro ben più grandi e navigati cugini. Ben messi sul palcosce-nico, per nulla intimoriti dal pubblico ed, anzi, incoraggiati da meritati applausi, “I Piccoli Burloni” costituiranno certa-mente una buona fucina del Teatro amatoriale, nella speranza,comunque, che da quest’anno il numero dei par-tecipanti al Laboratorio possa crescere sempre di più. Per

ora non resta che godere del meritato successo e ringra-ziando la maestra Gianna Scoponi per quanto fatto � no ad oggi, vogliamo citare i singoli attori con un calo-roso abbraccio ed un grosso bravo a tutti: Kevin, Elena Terazzi, Giada Teodori, Beatrice Chiodo, Lara Ci-coria, Francesco De Santis, Gabriele De Santis, Redbecca Lupino e Jacopo Mariottini. La Compagnia Teatrale I Piccoli Burloni ha portato in scena le “Baloccate”,spaccati di vita quotidiana in dialetto monte� asconese. Le prime esi-bizioni sono:”Il talefono”,”la teleisione”,”il ballo de le studiente” e “Lisandrone e il panforte di Siena”. Arte� ce ed ideatrice dell’iniziativa, l’infaticabile Gianna Scoponi, Presidente dell’Associazione culturale “Monte� ascone 2000”, nonché regista della Compagnia teatrale “I Bur-loni”, che già tanta fama e tanto successo hanno riscosso sulle piazze della provincia di Viterbo e su quelle dell’Um-bria, con le rappresentazioni delle esilaranti piece di Fausto Galassi. E’ ormai attivo da di-verso tempo a Monte� ascone, un laboratorio teatrale per bambini, presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, in collaborazione con il parroco, don Luciano Trapè.

Premiatala CarcaiaPremiata

GRADOLI

La guida dei vini pubbli-cata dall’Espresso ha assegnato al vino de “la

Carcaia” di Pier Francesco Ga-lassi e Mancini ben”4 bottiglie”, valutato come “Vino di alto livello” che esperti enologi italiani gli hanno assegnato un punteggio di oltre 17.5 ventesimi di punti, ponendolo così un gradino sotto il massimo riconosciuto ai migliori vini d’eccellenza nazionali, con 5 bottiglie, considerando che i 20/20 non viene assegnato a nessun vino poiché in cantina non esiste e non può esistere un vino valutato come vino perfetto.

Vino sovrano, ovviamente l’Aleatico, nella sua duplice ver-sione e tutti gli altri vini prodotti da Maria Serena, Pier Francesco, Eleonora e Ilaria nipoti della fondatrice Vittoria Capotosti Mancini. Questa la valutazione dell’Aleatico di Gradoli prodotto dalla cantina “la Carraia”: punti 17,5/20 al vino Aleatico, più pas-sito e denso della media, che fa emergere con l’aerazione una bella nota di confettura dì ciliegie, e una sfumatura di visciola deliziosa, purissima, irresistibile e invitante impatto aromatico di amarena fresca, semplice e diretto; bocca polposa, fresca; non molta com-plessità, molta bevibilità, con aro-mi e bouquet (profumi) da gran � nale, in analogia con i migliori vini italiani.

Esordio promettente per questa nuova cantina dell’alta Tuscia, che conta su numeri produttivi con-tenutissimi (pochi ettari di vigna, però di circa quarant’anni di età) ma anche su idee molto chiare: conduzione agronomica biodina-mica e ricerca di uno stile sobrio, naturale, depurato di ogni eccesso tecnico.

Il progetto della cantina “la Carraia” nasce dai 4 nipoti (come 4 bottiglie valgono i loro vini) Maria Serena, Pier France-sco, Eleonora e Ilaria, come un omaggio d’amore a nonna Vitto-ria Capotosti Mancini e affonda le sue radici nella saggezza popo-lare dei vecchi contadini, rispettosi dei tempi della natura, capaci di assecondare le stagioni, certi che il buon vino si fa in vigna prima an-cora che in cantina. È stato dun-que naturale compiere delle scelte di valore importanti: privilegiare sempre la qualità; valorizzare le produzioni autoctone; prediligere pratiche a basso impatto ambien-tale; impiegare cura ed attenzione ad ogni singolo � lare come pre-zioso e unico, il tutto unito a com-petenza e professionalità sotto la guida attenta ed affettuosa di Pier Francesco che, essendo agronomo, trasmette sempre il giusto equili-brio fra l’esperienza del passato ed il sapere di oggi. (ig)

Bolsena - Stasera importante a S. Francesco

Un paese rinato graziealla politica del fareSi deve all’iniziativa del

sindaco Paolo Dotta-relli e della sua giunta

la richiesta di contributi alla Regione per il rifacimento del giardino e verde pubblico in via Savastano con nuovo percorsi di arredo urbano e illuminazione d’avanguardia a lampade Led.

La messa in sicurezza del campo sportivo di allenamento calcio e tutta l’area antistante con la realizzazione del nuovo spogliatoio che consentirà la piena fruibilità dei nuovi im-pianti sportivi. La ciliegina è rappresentata dal racconto tea-trale scritto da Lorenzo Cognati “Il Giullare Pellegrino”, il lungo cammino di un giullare verso Santiago de Compostela, che stasera sarà rappresentato sul palcoscenico dello splenico tea-tro san Francesco. Medioevo ha consegnato ai posteri, oltre ad una in� nita schiera di battaglie ed eventi, opere d’arte e dell’in-gegno, equilibri politici e religio-si, anche numerose tradizioni ancora oggi esistenti. Tra queste la dimensione del pellegrinag-gio, come cammino di penitenza e redenzione verso una meta da guadagnare per mezzo delle fa-tiche del proprio lungo viaggio. Solo dopo l’anno mille infatti cominciarono i grandi pellegri-naggi europei in direzione di Roma, la Terrasanta e Santiago de Compostela. I viaggi erano lunghi, lenti e faticosi; capitava

dunque che i pellegrini, strada facendo o durante le soste, si sostenessero reciprocamente raccontandosi storie e leggen-de. Racconti ispirati ai luoghi visitati e ai santi verso cui si stava procedendo; aneddoti tra il sacro e il profano nei quali la spiritualità cristiana si coloriva e mescolava con la fantasia popo-lare del tempo.

Prendendo spunto da testi-monianze dell’epoca (i mano-scritti dei pellegrini medievali, le cronache e le novelle di più autori del XII – XIII secolo), lo spettacolo Il giullare pellegrino ricostruisce tappe e usanze di un ipotetico pellegrinaggio me-dievale da Roma � no a Santiago de Compostela. Raccontatrice della storia è una giullaressa che, affrontando il cammino in prima persona lungo i percorsi della Via Francigena, della Via Podense e del Cammino di San-tiago, rivive tappa dopo tappa il lungo viaggio attraverso l’Italia, la Francia e la Spagna. Un pelle-grinaggio dell’anima che alterna quadri storici, usanze tradizio-nali, episodi comici, racconti spirituali, canti e grammelot, in un’emozione unica che cresce ad ogni passo � no all’incontro con il Santo Giacomo Maggiore al-l’arrivo nella grande Cattedrale. Il testo del monologo interpre-tato da Marinella Montanari, è scritto da Lorenzo Cognatti, che � rma anche la regia. (i.g.)

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9pViterbo &Lazio NordDomenica 28 Novembre 2010 provincia

Dopo gli attacchi della sezione locale del Pd risponde il sindaco di

Civitella D’Agliano attraverso una nota diffusa alla stampa.

“Complimenti alla se-zione locale PD di Civitella d’Agliano. E’ l’unica che ha manifestato su tutti i mezzi di stampa la richiesta al sindaco del proprio paese di emettere un ordinanza in cui si dichiari la non potabilità dell’acqua a causa dei valori alti di arseni-co. Su questa richiesta del PD locale si chiede inoltre di dare massima risonanza possibile al problema in quanto , in taluni casi, .”puo’ causare gravi ma-lattie e per� no l’insorgere del cancro al fegato ed al colon”.

L’amministrazione Comuna-le di Civitella d’Agliano capisce bene che la sezione PD locale si batta per il bene comune, come puo’ essere l’arsenico nell’ac-qua potabile, ma è singolare vedere che è l’unica sezione del

“Il Pd dimostra ancoradi essere demagocico”

territorio di Viterbo sensibile a questo problema.

Quello che dispiace e mi rammarica è vedere personag-gi, del Pd Civitellese, cavalcare l’onda della deroga non data alla Regione Lazio per i valori di arsenico presenti nell’acqua soltanto per “far vedere di esistere” ed al � ne di screditare l’amministrazione del comune di Civitella d’Agliano, come successe anche un anno fa per i fatti giudiziari che coinvolsero la persona del Sindaco.

Il Pd di Civitella d’Agliano ha pensato bene di fare sia la richiesta di non potabilita’ del-l’acqua al sindaco e parallela-mente comunicarlo agli organi di stampa senza controllare che questo era gia’ avvenuto, segno che cavalcare l’onda del problema sia l’unica cosa che gli stia a cuore lucrando nel fare politica su un’emergenza come questa.

I valori di arsenico sono

sempre gli stessi da dieci anni a questa parte, ora sono sol-tanto cambiate le norme che indicano i parametri massimi, se veramente gli era a cuore il bene dei cittadini, è da chie-dersi dove era e cosa faceva il PD di Civitella d’Agliano per il problema dell’arsenico prima di oggi?

Diciamo piuttosto che la condizione del PD di Civitella sembra rispecchiare la situa-zione nazionale del partito, facendo nel caso di Civitella d’Agliano, semplice demagogia su molti problemi che interes-sano la popolazione dei piccoli comuni del Viterbese, creando allarmismo e terrorizzando la

La realtà giovaniledi Casa Pound

di Massimo CIRIONI

In questi ultimi tempi molti civito-nici hanno sentito

parlare di Casa Pound. Chissà se tutti sanno cosa significa quel nome straniero associato a casa?

Ezda Pound è stato uno dei più grandi poeti del novecento. Dal 1941 al 1943 Pound realizzò a Roma per la radio ita-liana numerose trasmis-sioni. Trasmesse in Gran Bretagna e USA, queste trasmissioni gli valsero un’incriminazione per tradimento da parte del governo americano. Fu arrestato da partigiani italiani e consegnato ai militari statunitensi, che lo imprigionarono. Dopo alcune settimane di reclusione in una cel-la di sicurezza, subì un tracollo fisico. Nel 1957 un gruppo di amici fra cui Hemingway, si prodi-garono per lui e alla fine il poeta tornò in libertà, ripartendo poco dopo per l’Italia. Nel 1959 Pound fu candidato al Premio Nobel. Il suo pensiero economico può essere brevemente riassunto nei seguenti postulati: Il denaro non è una merce ma una convenzione so-ciale; il lavoro non è una merce ma fondamento della ricchezza, e il modo più logico per distribuire; ricchezza è distribuire la-voro; lo Stato dispone del credito, non è quindi ne-cessario che si indebiti.

Fu molto apprezzato anche da Pierpaolo Pi-solini ed è rimasta me-morabile una intervista televisiva del regista a Pound poco prima della sua morte. Ma chi sono i ragazzi che lo hanno eletto come punto di ri-ferimento della loro bat-

taglia politica e sociale. Sono coloro che a Roma nel dicembre del 2003 occupano lo stabile di via Napoleone III numero 8, subito adibito ad Occupa-zione a Scopo Abitativo e battezzato con il nome del poeta che cantò la bellezza e sfidò l’usura: Ezra Pound. CasaPound diviene quindi un tetto stabile per molte famiglie in emergenza abitativa, nonché il cuore pulsante della Roma che non si arrende al conformismo politico e culturale vel-troniano. Da quella espe-rienza centinaia di altre ne sono state realizzate e l’organizzazione si è ramificata in tutta Italia. Uno dei cavalli di batta-glia politica è la proposta di “creare un ente in ogni regione che costruisca case e quartieri a misura d’uomo con soldi pubblici e che venda a prezzo di costo queste case a fa-miglie non proprietarie con la formula del mutuo sociale”.

“A Civita Castellana siamo una trentina” ci dice il responsabile pro-vinciale di Casa Pound Viterbo, Alessandro Mereu, “Ci muoviamo sul territorio, operan-do nel sociale. A livello locale la nostra ultima impresa è stata quella di denunciare attraverso una “azione goliardica” il colpo finale che la giunta Angelelli ha inferto al centro storico, chiudendo la Piazza Principale con orrende fioriere di ghisa. Abbiamo piazzato dei pupazzi nelle panchine della piazza, come a voler significare, che in quello che una volta era definito il salotto buono di Civita, non rimarranno che quei fantocci a testimonianza della sua definitiva ro-vina.”

CIVITELLA D’AGLIANO

popolazione specialmente nelle scuole e luoghi pubblici.

La salute dei Civitellesi sta’ a cuore a questa amministra-zione da molti anni e non solo adesso che è cambiata una leg-ge e tutti sembrano svegliarsi dal letargo

Il comune di Civitella d’Agliano, come tutti gli altri comuni interessati, stà analiz-zando e monitorando il pro-blema, in vista della riunione indetta dalla provincia di Viterbo per il giorno 2 dicem-bre in cui sicuramente si fara’ chiarezza sul problema e sara’ adottata una linea comune con tutti i sindaci interessati al � ne di tutelare la salute comune”.

CIVITA CASTELLANA

BAGNOREGIO

Pioggia di fondi per la sicurezza nelle scuoleDal Ministero dell’Istruzione 180mila euro per gli interventi sulla scuola media cittadina

Il Ministero dell’Istru-zione, dell’Università e della Ricerca ha eroga-

to un contributo, a suo com-pleto carico, di 180mila euro al Comune di Bagnoregio per la messa a norma e per interventi di sicurezza per la scuola media.

“Siamo convinti che la scuola meriti la dovuta at-tenzione, stiamo lavorando af� nché gli edi� ci che accol-gono i nostri studenti pos-sano essere, quanto prima, messe in completa sicurezza. – il commento del Sindaco Bigiotti – siamo riusciti ad intercettare un importante contributo ministeriale che

consentirà di fare interventi urgenti ed importanti sul-l’edi� cio delle scuole medie. Inoltre abbiamo già appalta-to il primo stralcio funziona-le dei lavori, con un contribu-to regionale di circa 400.000 euro, per l’ampliamente dello stesso plesso scolastico che consentirà, in tempi ragio-nevolmente brevi, di spostare le scuole elementari in una struttura moderna ed adegua-ta. Abbiamo fatto richiesta di contributo per la scuola di Vetriolo e siamo � duciosi che a breve potremo disporre del-le risorse suf� cienti per inter-venire anche qui in maniera determinante”.

ORTE

Grande ritorno del vino per “Orte in Cantina”di Luca APPIA

Torna a partire da oggi la IV edizione di “Orte in Cantina”, ormai

diventato appuntamento � sso dell’autunno ortano.

Come ogni anno l’associazio-ne culturale The Grove ha deciso di riproporre ai tanti fan della manifestazione un nuovo tour enogastronomico in giro per il centro storico. La grande parti-colarità dell’evento, infatti, risiede non solo nella bontà dei vini usati per l’occasione, ma anche per

lo splendido tour tra le cantine ortane offerto al pubblico. Anche quest’anno l’evento si compone di una serie di tappe in cui i par-tecipanti potranno gustare ogni volta un bicchiere di ottimo vino selezionato per l’occasione, ac-compagnato da una selezione di prodotti tipici della nostra terra: dalla carne ai frutti, dalla pasta alla verdura. Il tutto servito nelle splendide cantine ortane, spesso scavate all’interno della roccia tufacea sulla quale è arroccato il centro storico.

Un appuntamento unico e sug-

gestivo quello che si svolge a Orte da questo pomeriggio, e che verrà replicata in seconda battuta la prossima domenica, con un nuo-vo tour per chi volesse approf� ta-re di nuovo dell’occasione o non avesse ancora avuto il piacere di parteciparvi.

Data la grande mole di visi-tatori che ogni anno affollano il centro storico del paese per l’oc-casione, l’associazione The Grove consiglia vivamente la prenota-zione al 331.3040225, altre infor-mazioni possono essere ottenute sul sito www.orteincantina.it

Parte oggi una nuova serie di degustazioni enogastronomiche nel centro storico

Un set fotografi co in piazza

CIVITA CASTELLANA

Per i ragazzi dell’istituto statale d’arte “Midossi”

Piazza Marcantoni si è trasformata per un giorno in un set

fotografico con gli studenti dell’Istituto statale d’arte “Ulderico Midossi”.

Venerdì 26 novembre, nel nuovo centro commer-ciale di Civita Castellana, ha preso vita un vero e pro-prio backstage di fotografia che ha visto sperimentarsi dietro la lente fotografica i ragazzi della scuola d’ar-te. L’iniziativa è parte del concorso “Fotografa il tuo testimonial” che ha già pro-dotto 3000 scatti dei quali 200, ritenuti i migliori, sono esposti attualmente sugli ap-

positi totem posti all’interno dell’area commerciale. Tra i tanti testimonial ritratti nel-le foto, ne è stato scelto uno d’eccezione che, nei panni di un simpatico Babbo Natale, è stato protagonista delle foto fatte dagli studenti.

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10 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 28 Novembre 2010litorale

Montalto città dello sport?Il polo sportivo della cittadina litoranea è un fi ore all’occhiello della provincia

Piscine, palestre, campi da calcio e tennis ed inizaitive a livello internazionale

MONTALTO DI CASTRO

di VALERIA SEBASTIANI

Pochi giorni fa la notizia: Viterbo ha ottenuto il riconoscimento di città

dello sport. Tuttavia è un’ altra la città che vanta un polo sportivo � ore all’occhiello della Provincia, Montalto di Castro. Dieci anni fa il sindaco tutt’ora in carica, Salvatore Carai, iniziava la costruzione di una struttura sportiva capace di racco-gliere le varie attività che si svolge-vano separatamente sul territorio montaltese. Oggi il polo sportivo di Montalto conta 1500 iscritti, pro-venienti da Montalto e provincia, 2 scuole di danza, due piscine, pa-lestra � tness, sala attrezzi, 3 campi

da tennis, un campo di calcio, uno di calcetto, pista di atletica, una palestra per il basket, la pallavolo, il pattinaggio artistico ed il judo. I vari sport che si svolgono all’interno del palazzetto sono coordinati dal Centro Nuoto Montaltese e dalla Polisportiva di Montalto e sono veramente tanti, tutti quelli che si riescono ad immaginare. Corsi di alto livello, istruttori quali� cati che hanno permesso di costituire, ad esempio, una squadra agonistica di nuoto che ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale o una suola di danza, diretta da Lorella Rocchetti, ad indirizzo pro-fessionale. Ad accompagnarci nella visita, il Sindaco Carai, un cicerone

all’altezza del ruolo che non è riu-scito a mascherare l’orgoglio per “aver reso un luogo pubblico, vera-mente pubblico”. “La struttura già bella e funzionale- ci ha confessato Carai-oggi è, se possibile, ancora più bella grazie a chi se ne è preso cura negli anni, potenziandola e facendone un punto di riferimen-to a livello nazionale, in certi casi anche internazionale.”Già perché il polo sportivo di Montalto ospita regolarmente eventi di grande rile-vanza e prestigio che alimentano l’intero indotto cittadino, come il campionato internazionale di pat-tinaggio che si terrà in primavera o il campionato italiano di ginnastica artistica: grazie al quale sono già

3000 le prenotazioni di posti letto richieste dagli accompagnatori e dalle atlete. Il polo sportivo non è solo sport, è una realtà che vive nel territorio, del territorio. Il presi-dente della Polisportiva Montalto, Massimo Maietto, ci ha illustrato i tanti progetti che contribuiscono ad evidenziarne la vocazione so-ciale come il campionato di calcio nazionale Uisp dei centri d’igiene mentale, l’ospitalità che ogni estate viene fornita ai bambini del Sarawi, il progetto “Diamoci una Mossa” dedicato ai bambini delle scuole elementari e rivolto anche ai geni-tori, per educarli attraverso incontri e materiale formativo ad uno stile di vita sano.

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11pViterbo &Lazio NordDomenica 28 Novembre 2010 litorale

“Lavoreremo per aprirci agli altri partiti”Ieri mattina nella sede locale del partito la conferenza stampa “Il PD dopo il congresso”

Il segretario Gianni Petronio ha presentato al pubblico il nuovo direttivo e la segreteria

MONTALTO DI CASTRO

di VALERIA SEBASTIANI

Si è svolta ieri mattina a Montalto presso la locale sede del circolo del PD la

conferenza “Il PD di Montalto dopo il congresso” nella quale il nuovo segretario Gianni Pe-tronio ha presentato il nuovo direttivo e la segreteria. Ecco i nomi: nel direttivo troviamo Maurizio D’ Ascenzi, veronica Berti, Euno Iacorossi, Elisabetta Bronzetti, Sante Nardi, Silvia Stendardi, Mauro Carmignani, Alessandra Nicoletti, Claudio Marrocchi, Carlotta Salvati, Mario Migneco, Maira Ortenzi, Nazareno Sera� ni, Fabiola Fabi, Franco Ubaldi, Fiorella Binac-cioni, Daniele Fiorelli, Michela Flacca, Nester Petronio,Tiziana Belardinelli, Franco Longarini, Claudia Natalia Glejdan, Bruno Zei, Francesca Romana Saba-tini, Mauro Magalotti, Elena Campeanu, Giovanni Rocchetti, Daniela Petrino, Marco Pasqua-li, Ilaria Delmirani; tra i delegati provinciali Alessandro Ansidoni, Silvia De Paolis, Fabio Valentini, Gennj Guerrini; nella segre-teria Mario Migneco, Nester Petronio, Giuseppe Ceccantini,

Maurizio D’Ascenzi, Ilaria Delmirani, Fran-cesca Romana Sabatini, Elisabetta Bronzetti, Veronica Berti; nel comi-tato di garanzia Mario Cerboni, Vittorio Renzi, Marino Fracassi, Angelo Brizi, Emilio Rinelli. Pre-sidente: Gabriele Saitto; tesoriere: Riccardo Pera; segretario: Gianni Pe-tronio. La conferenza è stata fortemente voluta anche per fare il punto da quanto emerso nella convention del 12 no-vembre 2010. “Tanta la soddisfazione per i segnali di capacità del circolo locale dimostrati con una serie di incontri ed im-pegni sul territorio raccolti dai cittadini che hanno aderito al no-stro progetto- ha esordito Petro-nio- Lo spirito di gruppo paga, i tesserati sono 260, con 40 nuovi iscritti che fanno del circolo di Montalto la realtà più consisten-te in rapporto al totale della po-polazione su tutta la Provincia. I principali temi che ci proponia-mo di sviluppare a livello locale la cultura come recupero del

territorio, l’avvicinamento dei giovani per la partecipazione at-tiva alla vita pubblica, il lavoro”. Petronio ha poi lasciato la parola agli altri memebri del direttivo. Mario Migneco ha parlato della cultura “come processo di elabo-razione per sviluppare il modello di città che abbiamo in mente”. Veronica Berti ed Elisabetta Bronzetti hanno approfondito le politiche giovanili. “ Vogliamo coinvolgere i giovani nei nostri progetti per dare un futuro alle

di BRUNA DI BERARDINO

Questa estate la Delega-ta del sindaco Paola Calce fece una pro-

messa agli sportivi: “Il campo sportivo E. Galli sarà consegnato entro Natale”.Invece, come ricordato dallo stesso sindaco Ciogli : “Alcune operazioni al campo sportivo sarebbero do-vute essere avviate già a maggio, invece sono state effettuate solo a metà settembre”. I lavori non sono ancora partiti e 500 atleti non hanno un campo su cui gio-care. La giornata che il Cerveteri calcio avrebbe dovuto giocare in casa oggi, si disputerà nella capi-tale. I tifosi ceretani, oramai non vanno più a guardare le partite. Un autogol non solo per gli spor-tivi, ma anche per la politica che ha mostrato lacune e super� ciali-tà. Si deve giocare nella capitale perchè questa volta, il club del Fregene calcio, � nora disponibile ad aprire le porte ai verdeazzur-ri cerveterani, ha detto di no . “Abbiamo cercato di trovare altre soluzioni vicine- dichiara il Presidente Mazzarini- ma erano incompatibili secondo il presi-dente della Figc Lazio. Addirittu-ra una richiesta è stata quella di disputare l’incontro a Ladispoli proprio per manifestare la nostra buonafede”. La U.S. Ladispoli tende la mano ai cugini. “Ca-piamo i disagi derivanti dallo

stadio inutilizzabile – interviene il presidente della squadra rosso-blu, Umberto Paris – Conosco il presidente Mazzarini con il quale ho un ottimo rapporto. Mi sarei semmai aspettato un intervento della federazione magari nel far invertire le giornate”. I più maligni dei ladispolani sosten-gono che scegliere un campo in terra battuta possa penalizzare la squadra. Il Coni prende una posizione sulla vicenda. “Non ci interessano le questioni societarie – dice rattristato il responsabile Coni di tutta l’area del Litorale Nord, Pierluigi Risi – è un mo-mento drammatico per lo sport cerveterano. Da anni cerchiamo di spronare gli amministratori locali ad un’attenzione maggiore e costante. Così non si va da nes-suna parte”.

diverse iniziative ma vogliamo essere soprattutto un punto di riferimento per chiunque abbia delle proposte interessanti da realizzare insieme. Crediamo che i giovani possano rappresentare il futuro soltanto se riusciranno a realizzarsi sul territorio. Per questo è importante la forma-zione come sono importanti tutte quelle opportunità forma-tive che sosteniamo da tempo come la scuola alberghiera.” La parola è poi passata a Giuseppe

“Mai detto che l’agricoltura è causa dei tumori”Il sindaco Mazzola risponde alle accuse di Cesarini

TARQUINIA

di ALESSANDRO SACRIPANTI

Il sindaco Mauro Maz-zola risponde ad Ernesto Cesarini sulla questione

del registro provinciale tumori. “Mai affermato che l’agricoltu-ra sia la causa principale dell’in-sorgenza dei tumori”. Esordisce il primo cittadino, rispondendo alle deduzioni di Cesarini sulle sue dichiarazioni nella confe-renza stampa di Viterbo sulla creazione del registro provin-ciale tumori. “Le dichiarazioni di Cesarini sono millantatorie – afferma senza indugi Mazzo-la – non ho mai detto che la responsabilità dell’insorgenza dei tumori sia da imputare al comparto agricolo. Ho invece affermato che il registro dei tumori sarà un importante strumento per accertare quali siano le fonti d’inquinamento che possano favorire lo sviluppo della malattia”. Mazzola mo-stra perplessità sull’eventuale proiezione del video realizzato da Cesarini. “Sarebbe semplice manipolare il � lmato per de-contestualizzare le mie dichia-razioni, al � ne di condurre a una falsa verità. La conferenza è stata ripresa anche da altri ope-ratori quindi non ho nulla da temere e sono pronto a passare alle vie legali per tutelare la mia immagine di fronte a quella che è una vera e propria strategia del ‘gettare fango’. Cesarini sta tentando di uscire dal vicolo cie-co in cui è � nito. Sta cercando di trovare nuovi ‘alleati’ per la sua causa, trasformatasi oramai in una missione politica, tanto che nel corso degli anni tantissimi cittadini hanno abbandonato il ‘comitato’ di cui fa parte – con-clude Mauro Mazzola - apren-do gli occhi sulla realtà dei fatti e di alcune persone”.

TarquiniaNiente panicol’allarme Arsenicoè rientrato

Allarme Arsenico rien-trato per Il Comune di Tarquinia che co-

munica che i valori della con-centrazione di arsenico presenti nell’acqua potabile sono più bassi del limite di 10 micro-grammi per litro � ssato dalla Commissione Europea. Le analisi effettuate hanno infatti evidenziato nei tre punti di pre-levamento del Lido, del quar-tiere PEEP e di piazza Giacomo Matteotti valori rispettivamen-te di 6, 7 e 8 microgrammi per litro. Ciò è reso possibile dalla miscelazione delle acque prove-nienti dagli acquedotti gestiti dalla Società Talete, dal Con-sorzio Medio Tirreno e dalle fonti locali, che garantiscono il rifornimento idrico della città. L’Amministrazione rende noto che parteciperà alla riunione indetta dalla Provincia di Viter-bo per il 30 novembre. «Non si devono creare inutili allarmismi tra la popolazione. La situazio-ne è sotto controllo – afferma il sindaco Mazzola – I dati in nostro possesso dimostrano che i valori della concentrazio-ne di metallo nell’acqua sono inferiori anche ai limiti imposti dalla Commissione Europea. Il Comune a ogni modo manterrà alta l’attenzione e continuerà a rimanere in stretto contatto con la Provincia e la Regione Lazio».

E’ di Manuel Catini, consigliere del Popolo della Libertà all’Uni-

versità Agraria la forte critica rivolta all’assessore dell’ente di via Garibaldi Gino Stella su alcuni provvedimenti ed atti amministrativi che quest’ulti-mo ha de� nitivo recentemen-te, tra cui il concorso per la realizzazione della mascotte e del monumento ai butteri. “Sono atti giusti ma non sono una priorità per l’ente. Le risorse potrebbero essere indirizzate verso altre opere , prima fra tutte l’abbattimento delle barriere architettoniche presso palazzo Vipereschi con la realizzazione di un ascensore, motivo di aspra diatriba alcuni mesi fa, mentre ora, anche i diretti interessati – aggiunge Catini - sembra se ne siano dimenticati. Af� nché l’abbattimento si possa rea-lizzare sono disposto anche a rinviare il progetto del maneg-gio al coperto che avevo avan-zato”. Catini porta di nuovo al centro della polemica poli-tica l’assessore Gino Stella e con parole forti aggiunge “In pieno stile ‘mazzoliano’ dal quale ha appreso la sua parte peggiore, il navigato assessore accentra tutto il potere nelle sue mani. Mi spieghi a cosa è servito concedere al consi-gliere Marco Gentili la delega

“Progetto Giovani” se poi viene tenuto lontano dai pro-getti sul mondo giovanile. Ma Catini è un � ume in piena e la sua polemica è inarrestabile: “Sui bandi di Agraria è indi-cata la possibilità di reperire il materiale integrale sul sito dell’ente. Da giugno, quando avevo sottolineato la vetustà del sito web, è stato cambiato solo il colore o alcune piccole cose. Ad ogni � nestra che si vuole aprire appare la scritta ‘work in progress’. Forse, il presidente Antonelli, visti i buoni rapporti attuali, sta attendendo che, l’assessore comunale Ranucci gli dia il via ai lavori e gli prepari un nuovo comunicato apocalit-tico. Chiedo inoltre altre de-lucidazioni. Che � ne ha fatto il nuovo vestiario per il quale l’ente ha preso un impegno di spesa di circa 1.500 euro? Il mio intervento non vuole essere un attacco distruttivo – conclude Manuel Catini del Pdl - quindi con la speranza che non venga elargita una risposta prettamente perso-nale nel modo scomodo con la quale gli esponenti della sinistra sono abituati a rispon-dere, tranquillizzo l’amico Stella dicendogli che mi sto personalmente impegnando af� nché diverse persone par-tecipino ai concorsi”.

Ceccantini che ha approfondito il tema del lavoro già introdotto dalle colleghe”dobbiamo co-gliere tutte le opportunità che ci offre il territorio- ha esordito Ceccantini-lo sviluppo del foto-voltaico, il turismo e la risorsa delle politiche sociali”.Petronio ha annunciato poi l’imminente apertura dello sportello per gli immigrati. Chiamato a rispon-dere sulla situazione del parco di Vulci ha ribadito ancora una volta l’interesse del circolo al problema che attualmente non sembra più destare preoccupa-

zione. Sul nucleare il segretario ha sottolineato come l’indirizzo del partito sia quello di uno svi-luppo sostenibile del territorio e come di conseguenza il nucleare cozzi con tematiche di sviluppo legate al turismo, alla valorizza-zione del territorio e alle energie rinnovabili, in sintesi: “I nostri progetti non vanno in quella direzione”. “Il nostro lavoro fu-turo- ha concluso Petronio-sarà quello di adoperarci per allarga-re i rapporti sia con le altre forze politiche che con le associazioni presenti a Montalto”.

Catini, “Gino Stella èun accentratore”Catini, “Gino Stella è

TARQUINIACERVETERI

I “verdeazzurri” sonoancora senza stadio

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12 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 28 Novembre 2010civitavecchia

di PIETRO COZZOLINO

“La premessa è che il valo-re della salute non è e non può essere messo minima-

mente in discussione e che ogni atto prevedente la salvaguardia della medesima deve essere visto con favorevole interesse ed appro-vazione. Detto questo, va ricorda-to come controllori e garanti siano, per legge, le Asl locali ed i Sindaci, che dimostrano costantemente di svolgere al meglio il loro ruolo e che il Consorzio, mensilmente, procede a far analizzare le proprie acque in merito a tutti i valori che possono risultare nocivi”.

Inizia così un nota giuntaci in Redazione da parte di Fran-co Grassi, Presidente del locale Consorzio Acquedotto ‘Medio Tirreno’. “Entrando nel merito - continua - c’è da sottolineare, come è appurato, che il problema non sia di facile risoluzione, vista la dif�coltà a reperire fondi per gli ingenti costi dell’impianto di depu-razione e che, a nostro parere, sono la Comunità Europea e le Regioni

Medio Tirreno tranquillizza“Arsenico sotto controllo”

doversi far carico di tale situazione. Ciò, coordinandosi con i Sindaci suddetti per raggiungere l’obiettivo entro la data ultima prevista del 31 dicembre 2012”.

E per quanto concerne nello speci�co il Consorzio stesso: “C’è da ribadire, ad ulteriore tranquil-

lità dei cittadini, che i valori re-gistrati di circa 11 microgrammi al litro sono notevolmente al di sotto della soglia dei 20 rappre-sentante, nelle stesse normative europee vigenti, il valore massimo assoluto. E va altresì ricordato che, seppur in regime di liquida-

Piovono dollari sul “San Paolo”Una coppia di statunitensi ha inviato 2500 “verdoni” per le cure ricevute

“Bruciare i rifiuti a Torrevaldaliga? No grazie”Netta presa di posizione del sindacato Usb contro la proposta del Polo Civico

E’ una netta presa di posizione quella di recente espressa della ‘UsB-Lavoro privato’ contro

la rinnovata proposta del Polo Civico di bruciare Cdr da ri�uti nella Centra-le Enel di Torre Valdaliga Nord. “Per quanto l’ipotesi sia già stata respinta dal Consiglio comunale, altresì con il voto della Maggioranza di cui fa parte il medesimo - è l’incip della nota - desta preoccupazione che si torni a rilanciarla in coincidenza della presentazione del Piano Regionale dei Ri�uti. Temiamo infatti - continuano dall’Unità Sindacale - che quest’ultimo, per la voluta ambi-guità che lo caratterizza, sia il preludio a nuove fasi emergenziali, necessarie per imporre soluzioni contrarie alla volontà dei territori: tra queste, anche quella, appunto, di bruciare ri�uti presso Tvn. Del resto - rincarano - la torta è grande,

e tra discariche e inceneritori c’è spazio per tutti gli appetiti. Vogliamo quindi essere chiari: la UsB è del tutto contraria ad una tale eventualità e farà di tutto per scongiurarla”. Quanto detto, per due, dichiarati motivi: “Primo, perché ciò contrasta clamorosamente con l’attuale normativa in materia, laddove l’inceneri-mento può eventualmente essere solo la fase residuale di un ciclo che deve invece fondarsi su riduzione, riuso e riciclo dei ri�uti. Secondo, perché avrebbe solo �ni speculativi a vantaggio della Spa suddet-ta e di pochi altri, con tutti i problemi ambientali posti da un inceneritore che presto o tardi diventerebbe solo un buco in cui in�ne buttare ogni sorta di schifez-za”. Ed andando a concludere: “Come lavoratori elettrici organizzati nella UsB ribadiamo quindi la nostra contrarietà ad una ipotesi tanto sciagurata. Come cit-

Amianto, qualcosa si muoveFinalmente in avvio il censimento degli immobili a rischio

Amministrazione comunale dichiaratamente in prima

linea per lo smaltimento del-l’amianto.

Da una sinergia tra l’Assessore all’Ambiente, Leonardo Roscioni, e la Commissione competente presieduta dal Consigliere Riccardo Sbrozzi, sono state infatti messe in cantiere due importanti iniziative per incentivare l’eliminazione del materiale cancerogeno poc’anzi citato che, ad oggi, risulta esser pur-troppo presente in molte zone della nostra città. “La prima cosa da fare - dichiara lo stesso Sbrozzi - è il cen-simento degli immobili comunali e, in presenza del medesimo, procede-re all’immediata disinfestazione. In questo modo, tutti i luoghi pubblici saranno �nalmente sicuri. Inoltre, abbiamo allo studio un progetto davvero rivoluzionario grazie al

quale, nel breve, i civitavecchiesi saranno in grado di smaltire da soli l’amianto presente nelle loro case”. All’uopo, l’istituzione di un Corso tenuto da un’equipe di Tecnici spe-cialisti che istruisca tutti gli interessa-ti a procedere ad uno smaltimento “fai da te”. “Tale corso è la soluzio-ne ottimale per questo tipo di pro-blema Pertanto, invitiamo sin d’ora chiunque sia a conoscenza della presenza di amianto in casa, a par-tecipare alle lezioni”. “La prossima settimana - aggiunge di concerto al citato Roscioni - ci recheremo in Re-gione, dove abbiamo appuntamen-to con chi di dovere, per reperire i fondi necessari a sviluppare il nostro progetto che, siamo sicuri, costitui-sce un contributo reale e concreto per il miglioramento ambientale di Civitavecchia”. “Devo ringraziare - conclude ancora il Presidente - tutta

la Commissione Ambiente per aver approvato senza esitazioni, ivi com-presi i Consiglieri di Opposizione, questo tipo di sperimentazione. È nostra intenzione procedere a partire dagli edi�ci scolastici, per l’incidenza che il materiale suddetto può avere sui bambini, per poi estenderlo a tutti quelli pubblici ed in�ne a quelli privati. Ciò, aperti ad ogni contribu-to di chi vorrà aiutare la causa, sia dalle parti politiche che dalla società civile, dalle quali molto spesso si è meritoriamente levato l’appello ad intervenire sulla problematica. “Reperire i �nanziamenti di cui so-pra sarà fondamentale - ha concluso - poiché i costi dell’intera operazione saranno elevati, ma riteniamo che la valenza ambientale e sanitaria del tutto sia tale per cui ogni sforzo in tal senso sarà ben riposto”.

Era ora! (P C)

Marini, Bachecaed i proseliti locali

Non capita certo tutti i giorni, in

un Ospedale pubblico, vedersi recapitare per posta un assegno a tito-lo di “ringraziamento” per un’attività svolta, magari allo stesso modo di altre centinaia, migliaia di volte.

Nell’occasione, è successo all’Ospedale ‘San Paolo’ di Civi-tavecchia la cui Dire-zione, alcuni giorni or sono, appunto tra l’abi-tuale corrispondenza, ha ricevuto con stupo-re una lettera di elogio proveniente niente meno che dagli Stati Uniti. Lettera, quella poc’anzi richiamata, con allegato un assegno di ben 2500 dollari quale “contri-

buto da utilizzare per qualcosa che sia ritenuto necessario”. Si tratta dell’insolito “grazie” di una simpa-tica coppia di crocieristi provenienti dalla Florida facente tappa, l’estate

scorsa, presso il nostro Scalo portuale.

Tappa, quest’ultima, che ha però altresì registrato un problema di salute per la signora L.P. alla quale, immediatamente trasportata al medesimo nosocomio locale, sono state effettuate le indispensabili indagini dia-gnostiche. Ciò, prima di esser trattata dagli alcuni specia-listi �no alle dimissioni e la susseguente ripartenza verso gli States. Diversi gli elogi rivolti a medici, operatori, infermieri e tecnici conosciuti in quei delicati momenti. E la somma sopra riportata,

ulteriore tangibile segno di stima e riconoscenza, sarà con buona probabilità destinata all’acquisto di una sonda ecogra�ca. (pc)

Consensi sulle nomine operate dal coordinatore Pdl Lollobrigida

Sta facendo �otte di pro-seliti, la scelta di recente operata dal Coordinatore

provinciale del PdL, Francesco Lollobrigida, di Giulio Marini (nella foto a destra) e Roberto Bacheca quali Commissario e vice Commissario del Par-tito della Libertà.

“Da tempo soste-nevamo che a livello locale servisse una guida; e �nalmen-te possiamo averla - è stato il commento congiunto di Pasquale Marino e di Patrizio Carraffa (Futuro Az-zurro) - Civitavecchia è stata per troppo tempo senza riferimento il che ha lasciato proliferare numerose Associazioni la cui attività è però rimasta senza un coordinamento capace di dare a tali movimenti spontanei una spin-ta positiva ed univoca. Speriamo che ora le tante anime che si rifan-no al PdL possano ricominciare a parlare la stessa lingua”.

“Scelte fatte individuando perso-nalità di alto pro�lo e spessore - è l’esordio del Consigliere comunale, Claudio La Camera - Auguro loro buon lavoro nella certezza che ben tra-ghetteranno il partito verso il Congresso cit-tadino anche nell’eventuali-tà che si debba andare alle Elezioni politi-che anticipate. Mai come in questo, par-ticolare mo-mento, infatti, c’è bisogno del senso di responsabilità di tutti e perciò faccio un appello a che si raggiunga quanto prima unità e compattezza”.

“Nomine che vanno nella dire-zione giusta di un radicamento ed una strutturazione - è intervenuto

Giuseppe Flacci, Dirigente regio-nale della ‘Giovane Italia’ - Sono sicuro che si lavorerà per una unità granitica del partito di Maggioran-za relativa in Italia e che il con-

fronto tra le diverse a n i m e p r e s e n t i localmen-te possa svolgersi in piena col-laborazio-ne con il G r u p p o presente in Consiglio comunale. Q u a n t o d e t t o , compat t i per rilan-ciare ancor

più un’azione politica verso nuove battaglie e gloriose vittorie”.

Ed a fargli quasi da eco: “Come Capogruppo consiliare comunale - ha affermato a sua volta Dimitri Vitali (foto sotto) - mi complimento per tali nomine frutto di una sereni-tà ritrovata e sono altresì pronto, sin da subito, ad una fattiva collabora-zione ai �ni organizzativi. Questa vicenda - ha inteso sottolineare

- dimostra come le dif�coltà, semmai ci fossero state realmente, siano da ritenere superate se non sepolte”.

Ad ideale com-pendio, le parole dello stesso Lollobri-gida: “Auguro buon lavoro a Marini e Bacheca, due per-sone preparate per gestire le esigenze di una città impor-tante come quella di Civitavecchia. En-trambi conoscono il territorio, uno è un

politico affermato e di lungo corso, l’altro è un giovane promettente che sta facendo molto bene come Sin-daco a Santa Marinella. Sapranno certamente regalare un quadro di equilibrio al partito”. (Pietr. Cozz.)

zione, stiamo da tempo elaborando, in collaborazione con l’Architetto, Giancarlo Presicci, docente dell’Uni-versità ‘La Sa-pienza’ di Roma, un progetto di fattibilità. Proget-to, quest’ultimo, che consiste nella miscelazione con acque che pre-sentano dati al di sotto dei limiti consentiti, così da rientrare nei para-metri previsti ed a costi notevolmente inferiori a quelli indicati per la rea-lizzazione dell’im-pianto sopracitato. In�ne, dobbiamo ricordare che le nostre sono ac-que di sorgente e dunque risultano essere di notevole qualità”.

tadini, invece, dopo l’aumento del 30% delle tariffe e il doppio ampliamento del-la discarica comunale, consiglieremmo al Consigliere Alvaro Balloni, ed allo stesso Polo Civico, un impegno di civiltà per elevare �nalmente la percentuale della raccolta differenziata nella nostra città, inchiodata da anni, per precisa volontà anche di questa Amministrazione, ad un misero quanto avvilente 5 %”. (CoPi)

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L’indirizzo dove potete inviare i vostri commenti è: [email protected] - Edizione di domenica 28 novembre pagina 13

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DONNA

Un consiglio, una risposta, fugare un dubbio? Scriveteci a [email protected]

DONNA A DONNAIntervista a Danila Annesi di Laura So�a Tanziani

A questo numero hanno collaborato:

PUNTO G dott.ssa Linda Fapperdue

PIACERE E PIACERSI Alessia Vitali

L’OPINIONE DI... Silvia Foglietta

In redazione: Laura So�a Tanziani, Micaela Rotelli, Valeria Sebastiani, Patrizia Feletig,Viviana Tartaglini, Simona Tenentini, Alessia Vitale

Intervista a tutto campo con Danila Annesi in servizio a Ronciglione

pieno attivando un’idea di collabo-razione tra scuola e volontari della Croce Rossa, iniziativa per cui ho ricevuto un encomio.

Quale il �ore all’occhiello del suo Istituto?

I miei ragazzi e le loro famiglie molto collaborative. Sono una Pre-side che ha sempre la porta aperta a tutti. Abbiamo attuato un progetto in collaborazione con la Regione Lazio, portare i ragazzi a visitare le campagne per riscoprire l’agri-coltura e i beni della propria terra. Questo aiuta i giovani a trovare radici e priorità sul territorio.

Sogno nel cassetto?Una scuola all’interno di

un’azienda agricola farebbe cono-scere ai ragazzi i tempi lenti della natura. Aiuterebbe l’attesa, impa-rare ad aspettare è una grande le-zione. Troppa teoria e poca pratica nelle scuole.

Che consiglio al Ministro della Pubblica Istruzione?

Effettuare maggiori controlli

sulla classe docente. L’insegnante deve essere motivato, preparato culturalmente e possedere equili-brio e requisiti psicologici adatti all’insegnamento.

Come gestisce l’integrazione raz-ziale nel suo Istituto?

Con dif�coltà pazzesche. Ho organizzato corsi di lingua italiana, le insegnanti erano costrette a espri-mersi a gesti per essere comprese.

Un topo in aula, cosa fa?Mi terrorizzo. E’ successo e con

le maestre abbiamo chiamato i Vi-gili di Civita Castellana che hanno risolto il problema.

Chi una guida, oggi?Nel presente non vedo guide, nel

passato San Francesco. Sapeva rinunziare, era uomo

d’azione e precursore dei tempi, oserei de�nirlo il primo ambien-talista.

Più ottimismo o pessimismo oggi?

Pessimismo, i tempi che viviamo sono segnale di una società al crol-

lo morale. I modelli di riferimento esibiti, quali calciatori, veline, gua-dagni facili e senza sacri�cio, sono campionature deleterie.

Tra i politici italiani chi buttereb-be dalla torre?

Oggi, tutti.Un giovane quando smette di

esserlo?Mai, se ha entusiasmo nella

vita.Crescendo cosa si impara?A prendere meno fregature.Consigli per affrontare il futuro?Contare sulle proprie forze, oggi

il lavoro bisogna saperlo inventare. Importante è non imitare, non ave-re falsi miti, farsi una buona cultura, ragionare con la propria testa e non ricorrere alle droghe come palliati-vo dei problemi.

Nella vita è fondamentale essere forti.

Che domanda avrebbe voluto e non le ho fatto?

Me le ha fatte tutte, peggio di un esame!

Una preside con laporta sempre aperta Quanti associano la scuola al ricordo della

noia ammazzata �ssando in maniera ip-notica la lancetta dei minuti piuttosto che

all’immagine di un irresistibile insegnante toccato dalla passione comunicativa? Non esiste lo studen-te pigro, ci sono però professori non “interessan-ti”. Non è la facile scusa accampata da scolaresca svogliata, bensì il giudizio di Mario Lodi, classe ’22, “maestro” per antonomasia, pedagogista e autore di fortunati libri per bambini come il ce-lebre Cipì. Lodi, e noi assieme a lui, ci �guriamo degli insegnanti che sappiano mantenere viva sui banchi di scuola, la scintilla che ogni bambino ha dentro di sé sin dalla sua nascita: la gioia della sco-perta, la spinta che lo fa giocare, chiedere, toccare e guardare ogni cosa. Insomma, docenti capaci di assolvere il compito di trasformare questo innato impulso nel piacere di imparare. Sono, a dir il vero, �gure più vicine a quelle di personaggi letterari come l’intramontabile maestro Perboni di Cuore o dell’anticonformista professore di letteratura John Keating interpretato da Robin Williams nel �lm L’Attimo Fuggente o ancora della combattiva Lou Ann Johnson alle prese con una classe del Bronx composta quasi esclusivamente da casi sociali; storia autobiogra�ca portata sugli schermi nel �lm Pensieri Pericolosi con Michelle Pfeiffer.

Se pochi hanno la fortuna di incontrare in aula insegnanti contagiati appunto da questa “grazia” che dimostrano che l’apprendimento non è noio-so, molti invece, �niscono per crederlo un assioma inevitabile. Non tanto per effetto di deludenti esperienze personali ma piuttosto perché, in questi decenni vuoi deliberatamente, vuoi per negligenza, si è lasciato che radicasse nell’opinione pubblica la convinzione che la scuola sia tutta da rottamare, da rifare da cima a fondo. Un pregiudizio diven-tato ormai patologico che travalica il reale valore dell’istituzione, marchia a fuoco la categoria, e appiattisce ogni tentativo di introdurre qualsiasi genere di innovazione frutto degli enormi progressi fatti dalla ricerca negli ultimi anni sui meccanismi di apprendimento e sulle tecniche di insegnamento più ef�caci. Ormai la scuola viene tenuta in così poco conto da genitori, studenti, e a volte dagli stessi insegnanti che cadono nella trappola auto-lesionista, che, ben superiore al risentimento per un suo presunto o effettivo malfunzionamento, è lo stupore che ci assale quando ci confrontiamo con un insegnante capace, un istituto funzionante, una classe pro�cua. Quasi fosse un’eccezione a limite dell’incredibile. Non solo questo discredito a priori morti�ca quella fetta di insegnanti che svolgono, tra mille sacri�ci, il loro mestiere- missio-ne, ma favorisce, in tutta la società, un sentimento di rassegnazione che condanna, a prescindere da qualsiasi tentativo di riforma, la scuola a ristagnare nella condizione di “allievo irrecuperabile”. Eppu-re anche i somari hanno voglia di riscattarsi anzi, solo si scoraggiano più facilmente. E’ quello che ci spiega magistralmente Daniel Pennac, scrittore francese che è stato sia cattivo alunno che maestro elementare, nel suo commovente e appassionato “Diario di Scuola”.

Della sua deplorevole scolarità, ricorda quel professore che “venne a recuperarmi in fondo al mio avvilimento per mollarmi solamente una volta che mi ero saldamente rimesso in piedi nella sua materie la quale poi si è rivelata l’anticamera della mia futura vita.

Non è che fosse più interessato a me che ai bravi studenti, affatto, considerava allo stesso modo bra-vi e cattivi, solo che in questi ultimi riusciva a riani-mare il desiderio di sapere e il gusto di imparare”.

Non sarebbe allora più provocatorio, più dirompente, invece delle solite occupazioni, delle solite manifestazioni, delle solite lamentele, indire piuttosto una Giornata dell’orgoglio della scuola. E ripartire da lì come ci insegna anche il caso del-l’alunno Pennac, divenuto un autore di successo mondiale.

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Se è vero che, tra i due litiganti, il terzo gode, nel rimpallo di colpe tra genitori e professori, gli alunni dovrebbero vivere in uno stato di grazia perpetua. Ma la situazione che si prospetta nello squarcio storico attuale, specialmente a seguito delle attuali polemiche sulla riforma universitaria, tutto è fuor che beata. Ragazzi, alunni strafottenti, lassisti, maleducati, irriverenti verso l’istituzione scolastica e chi più ne ha più ne metta: ma dove cercare le cause dalle quali scaturiscono gli atteggiamenti degli studenti di oggi? Ci sono due �loso�e di pensiero, quella dei genitori che additano i professori e viceversa. Sono gli insegnanti, come alcuni ritengono, impreparati a ricoprire il ruolo di educatori-formatori o sono le famiglie, ormai estranee a quelle che erano le solide gerarchie valoriali di un tempo, i veri colpevoli? Chi scrive non ha la presunzione di trovare una risposta al quesito, ma spera di poter sollevare un dibattito costruttivo che smuova le coscienze di uno e l’altro fronte, nel tentativo di raggiungere un dialogo che, quantomeno, non abbandoni i ragazzi in uno stato di effettivo disinteresse. Perché se da una parte è vero che gli insegnanti sembrano soccombere sempre più sotto gli atteggiamenti prevaricatori degli allievi, è vero anche che questi giovani non sono “�gli di nessuno”. Dove iniziano i con�ni dell’Istituzione famiglia e dove quelli dell’Istituzione Scuola? Sono, per altro, davvero territori da delimitare o, memori di vecchie strutture di pensiero, bisognerebbe tornare a favorire un’osmosi collaborativa tra i due organismi? Quando un genitore può permettersi il lusso di derogare al maestro il compito di educatore e quando l’insegnante può arrogarsi il diritto di smettere di essere formatore? Polemiche e urla a parte, non sarebbe molto più sano ed ef�cace un sistema che veda coattivi nella formazione dei ragazzi genitori ed insegnanti? Quel che è certo è che non è accettabile un professore incurante della sua classe, che svolge un mero compito da impiegato dimenticando di agire sulle menti e sulle coscienze di giovani uomini. Altrettanto certo è che è non si può glissare sull’atteggiamento insano di genitori che, di fronte alle lamentele degli insegnanti, reagiscono difendendo miopicamente i �gli anche nel caso in questi siano effettivamente indifendibili. La domanda, primaria e fondamentale, è: chi pensa al bene effettivo degli alunni?

IL RING

L’EDITORIALE

Danila Annesi, preside dell’Istituto Compren-sivo di Ronciglione,

sotto una zazzera sbarazzina scopre occhi sinceri e attenti al mondo dei giovani. L’edu-catrice esemplare di novecen-tocinquanta alunni, tra medie, elementari e materna, riesce a far “rigare dritto” solo con il sorriso. Ef�ciente e volitiva de-dica la sua vita agli altri, senza levare spazio all’amore per le �glie. Si divide tra scuola, fami-glia e rispetto per il territorio e non dimentica il piacere per la buona cucina. Segno zodiacale Vergine.

Quali i problemi del lavoro di Preside?

Con risorse ridotte all’osso legate alle dif�coltà economiche della Regione e della Provincia, è dif�cile fare progetti. Sono riuscita a garantire il tempo

di Laura Sofia TANZIANI

Ci sono studenti pigrio professoripoco interessanti?di Patrizia FELETIG

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14 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 28 Novembre 2010

donna��

DONNA

di Alessia VITALI

E’ con una punta di invidia - non lo nascondia-

mo - che affrontiamo il tema della pelle im-pura, con un pizzico di rammarico (per chi non è più una teen ager) per il fatto di essere di me-dia più interessate al problema delle rughe, indiscutibilmente più annoso e de� nitivo.La pelle impura difatti ha bisogno di pochi semplici gesti per pervenire antiestetici brufoletti (che badate bene, non è MAI il caso di schiacciare, nonostante la forte ten-tazione di qualcuno), ovvero essere detersa alla perfezione e al tempo stesso idratata.Numerosi sono i pro-dotti speci� ci in cir-colazione, e per tutte le tasche: procuratevi pertanto, giovani ami-che lettrici, un buon gel detergente, magari granuloso, che stimoli l’esfoliazione e di con-seguenza il rinnova-mento della pelle; un tonico astringente, un gel o una crema dalla texure leggerissima per idratare (è fon-damentale mantenere

l’equilibrio idrico che determina l’elasticità e la morbidezza cutanea) ed un prodotto, prefe-ribilmente in stick, da applicare sui punti spe-ci� ci che necessitano di essere “epurati”.

Anche i cerotti attualmente in com-mercio sono un valido aiuto: ricchi di principi attivi antiin� ammatori (perché di questo di fatto si tratta, un’in-� ammazione del folli-colo dovuta a batteri), una volta applicati localmente sull’imper-fezione, ne favorisco-no la scomparsa nel giro di poche ore.Per quanto concerne il make up, chiaramente è da prediligere nelle sue formulazioni oil free, rispetto a cosmetici che pur se coprenti, sono tremendamente “pe-santi” ed innaturali su una pelle giovane.

Ma poi dicia-mocelo, davvero ne avete bisogno?L’essenziale è essere costanti con la cura quotidiana della pelle. E per essere bellissime, non avrete bisogno di altro che del vostro sorriso.

PIACERE E PIACERSIBeata

imperfezione

Viaggio all’interno della scuola di oggi, com’è e soprattutto come diventerà

Il professor Giancarlo cerca di spiegare cosa serve“E’ fondamentale saper comunicare con i giovani”siamo di fronte ad un essere indotto al respiro. Abbiamo parlato con un professore (per comodità lo chiamere-mo Giancarlo) che insegna presso un istituto della zona cimina. La scelta non è stata casuale: volevamo analizzare lo spaccato di una realtà più ‘piccola’, un comprensorio da porre in contrasto con le scuole delle metropoli per poter delineare una situazio-ne facilmente declinabile e rapportabile alle molte realtà del nostro Paese. Parlando con il professore, è emersa come tematica principale quella inerente alla riforma e al sistema di debiti scolastici. La normativa vigente, lo ri-cordiamo, prevede che lo stu-dente giunto al termine del-l’anno scolastico con una o più insuf� cienze, che si ritiene possano essere recuperate, (il numero e la gravità vengono

stabiliti in piena autonomia di giudizio e in modo indi-vidualizzato dal Consiglio di classe), possa essere promos-so mediante assegnazione di una suf� cienza virtuale, che deve essere trasformata entro la � ne dell’anno successivo in una suf� cienza reale. Allo studente viene, dunque, asse-gnato il famigerato 6 rosso. Sorge spontaneo chiedersi, data l’età critica degli alunni e la contemporanea tendenza all’abbattimento di quel ti-more reverenziale che, seppur solo paventato, ha da sempre caratterizzato lo studente me-dio, quale sia l’atteggiamento dei giovani debitori. “La cosa fondamentale nel rapportarsi con gli alunni – ci ha spiegato il prof. Giancarlo – è saper comunicare”. Il sistema sco-lastico si basa su un grado di responsabilità che i ragazzi, soprattutto se si pensa alle

scuole medie, non hanno ancora sviluppato, “ne con-segue – spiega il nostro inter-locutore – “che noi professori ci siamo via via trasformati sempre più in educatori e for-matori, anziché insegnanti!”. Emerge dunque la necessità storica di sopperire alle man-canze della prima Istituzione fondamentale: la famiglia. “Bisogna essere capaci di far comprendere ai ragazzi, ma soprattutto alle famiglie, il reale valore di quella che può essere una bocciatura, che non è vero detto che sia una penalizzazione, o dei debiti, che, a conti fatti, sono una versione riveduta e corretta del vecchio sistema che rimandava all’esame di settembre”.

Insomma, concetto base, non innovativo ma da imple-mentare con rinata coscienza, è ancora e sempre la comu-

nicazione. Perché i genitori devono capire e trasmettere ai � gli la necessità di recu-perare le insuf� cienze e per farlo devono essere sorretti dalla stessa scuola che, “in quanto istituzione al servizio degli studenti – sottolinea il signor Giancarlo – deve agi-re in funzione del bene degli studenti: a tal proposito, nel-la scuola dove insegno, sono previsti corsi di recupero per andare incontro ed aiutare le famiglie nell’impegno one-roso delle ripetizioni e degli insegnanti di sostegno”.

L’istituto presso il quale insegna il nostro professore vanta una politica di sensi-bilizzazione della comunità che si pregia di un’attività supportata da una comunica-zione studiata ad hoc: condi-zione, questa, che dovremmo auspicare per tutte le scuole del nostro Paese.

Il ministro dell’Istruzione

Mariastella Gelmini

La scuola dei debitori

Tutta l’adolescenza ha come obiettivo l’inte-grazione di un con� itto emotivo infantile con la capacità di prendere possesso del pro-

prio corpo sessuato insieme ai pensieri, sentimenti, desideri che ne conseguono. Durante l’adolescenza si veri� cano regressioni affettive necessarie per lo svi-luppo che portano le piccole donne ad abbandonare le posizioni raggiunte per ritornare poi alla posizio-ne di donna “sessualmente capace”; l’autoerotismo viene usato come aspetto preparatorio al rapporto sessuale e si acquisisce la capacità di stabilire con il proprio partner un rapporto sessuale equilibrato e grati� cante. Questo genere di crisi ado-lescenziale, basata su una momentanea regressione affettiva, il ritorno all’antica ferita narcisistica, rappresentano uno sviluppo adole-scenziale normale. Altri adolescenti invece presentano un ri� uto verso il corpo sessuato, non riconoscono psicologicamente lo sviluppo genitale e si crea un’immagine corporea sessual-mente anormale, compromessa, danneggiata. Non si può abbandonare la sessualità infantile e la crisi adolescenziale assume le caratteristiche di una vera e proprio psicopatologia. Nel primo rapporto sessuale una rilevanza fondamentale è ricoperta dall’imene. Nella mitologia greca Imene era una divinità che guidava il corteo nuziale. Questo dio veniva raf� gu-rato bello, adolescente, amico di Eros, con in mano la � accola nuziale ed un � auto e una corona di � ori. In onore di questo dio i giovani che accompagnavano gli sposi intonavano un canto: l’Imeneo :

Vespero è spuntato ! Alzatevi, giovanotti !Il lume tanto atteso, Vespero portò al� ne in cielo.E’ ora di alzarsi, di lasciare le tavole imbandite:

sta per venire la sposa, intonare bisogna l’Imeneo,

Imene, o Imeneo, vieni Imene, o Imeneo !Le domande principali che rivolgono le adolescen-

ti sono: durante il primo rapporto sessuale proverò dolore ? Ci sarà una perdita di sangue ? Si può morire ? Qui è importante spiegare alle piccole donne che l’imene è una membrana elastica, può essere manual-mente dilatata prima di un rapporto, � no a sparire senza provare nessun dolore e qualche volta possono veri� carsi piccole perdite di sangue dovute alla lace-razione. Queste credenze culturali sbagliate e traman-date di generazione in generazione possono essere la causa di vaginismo, ossia la contrazione dei muscoli

vaginali che rendono impossibile la pene-trazione. La perdita della verginità attra-verso la de� orazione (dal latino de � os, che signi� ca privare del � ore della verginità) ossia la rottura del-l’imene, rappresenta l’iniziazione sessuale femminile. La rottura dell’imene è accompa-gnata, come detto, dal pregiudizio del dolore e del sangue; tanto che nei popoli primitivi, la paura del sangue fa-ceva si che la de� ora-

zione venisse portata avanti da un uomo diverso dal futuro sposo. L’accettazione del pene, contenere un uomo sessualmente, porta al contenimento materno, accogliere dentro di sé il bambino. Inoltre c’è il pas-saggio dalla dimensione narcisistica alla dimensione oggettuale. La perdita della verginità rappresenta un passaggio importante nella vita di una donna, è una crescita interna per arrivare ad una identità femmini-le sessuata. Questo processo di crescita ha bisogno di una elaborazione profonda, rappresenta la morte di alcuni simboli infantili. Diventare grandi è dif� cile e tante donne non riusciranno mai ad effettuare questo passaggio dal mondo infantile a quello adulto.

d.ssa Linda Fapperdue

Punto G

di Micaela ROTELLI

Un viaggio all’interno della scuola di oggi, istituzione criticata, sventrata e riassemblata, stanca e spesso fatiscente.

Paradigma societario da studiare e tenere sotto controllo in quanto campanello d’allarme per tutto il tessuto sociale. Ma com’è la scuola di oggi e quanta � bra ha perso s� lacciandosi lungo la strada lastricata di riforme e controriforme? Le grida dell’Istituzione italiana, benché attutite dal-l’eco delle polemiche, non lasciano spazi a dubbi:

Gentile dottoressa, ho partorito da circa nove mesi e non rie-sco ad avere rapporti sessuali con il mio compagno senza pro-vare dolore. Si tratta di un problema � sico o psicologico?

Provo a rispon-derle brevemente: la prima cosa da fare è escludere cause organiche, e per que-sto è suf� ciente una visita ginecologica: spesso si veri� cano in puerperio in� am-mazioni o fastidiose sensazioni legate a lacerazioni avvenute durante il parto. Una volta escluse questi aspetti, rimane una causa psicologica che si può esprimere con un vaginismo, cioè con la contrazione dei muscoli perineali, che possono rendere dif� cile e doloroso un rapporto sessuale.

La domanda delle lettrici

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continuate a scrivere:[email protected]

Page 15: Opinione Viterbo - 28 Novembre 2010

15pDomenica 28 Novembre 2010

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DONNA

La scuola è nel cuoredi chi la frequenta

Sguardo vivace, pulito, inizialmente timida nel dialogo e poi sempre più sicura di sé.

Così Silvia Foglietta, studentessa al secondo anno del liceo Scienti�co di Vi-terbo, risponde alle nostre domande in merito al suo rapporto con l’istituzione scolastica.

Iniziamo con dire che, in questi ultimi cinquant’anni, non è cambiato niente per quanto riguarda il rapporto tra studenti. Chi è ricco è ricco, chi è povero è povero e chi sta nel mezzo dice male sia dell’uno che dell’altro.

Oggi nel ricco si identi�ca il “piaz-zacrispino”, l’alternativo nell’“emo” o nel “dark” ed il “normale”, purtroppo, è lo s�gato o il secchione della comunità studentesca.

Cambiano i nomi ma i risultati sono gli stessi. Una volta c’era il paninaro, c’era il fascio, c’era il bomberino, oggi c’è dell’altro, ma in �n dei conti è la stessa identica cosa: appartenere ad un gruppo e abiurare chi non v’appartiene. Immutate, o quasi, in questi ultimi cen-to anni, rimangono le preferenze che i

professori nutrono per i loro “cocchetti” che, inspiegabilmente, miracolosamente, riescono ad avere un punto più rispetto ad altri. Sempre. Questo il rapporto tra “vivi”. Per quanto concerne le strutture le cose sono addirittura peggiorate. Mura cadenti, intonaci corrotti, bagni fatiscenti, a volte vetri rotti e per non farsi mancare nulla, ogni tanto qualche lampadario precipita durante l’ora di lezione. Non parliamo poi dell’ora di educazione �sica, che diventano due quando si è costretti a cambiare stabile o istituto per poterla praticare. L’infor-matica è solo sulla carta. Non ci sono aule attrezzate. In poche parole niente computers per fare pratica. Cosa che in-vece viene fatta in casa ad altissimo livel-lo, senza controllo, sui social networks più famosi come Facebook o Twitter. Sarebbe invece il caso di insegnare veramente ai giovani l’utilizzo sano del mondo internauta che li circonda.

Non c’è dibattito, non c’è discussio-ne, non si affrontano i problemi della vita di un adolescente come invece sa-rebbe opportuno, anzi, necessario fare.

Non si parla di sesso, non si parla del pericolo delle droghe che, pur essendo sempre ben nascoste, girano e di brutto tra gli adolescenti.

Le due ore al mese dedicate al “collettivo”, che per ottenerle sono state al centro di lunghe battaglie dei loro predecessori, sono in realtà, due ore di fancazzismo puro; una svolta per evitare lezioni noiose o interroga-zioni pericolose. L’assemblea d’istituto, una al mese, è già più impegnativa. La proiezione di un �lm culturale o contemporaneo sul quale creare un dibattito che, non sempre, ovviamente, coinvolge o interessa tutti. Forse la cosa che più utile, tra le iniziative della scuola moderna, è lo sportello amico. Cos’è e come funziona?

Semplice, gli studenti del triennio che hanno una votazione complessiva di otto o più di esso in Latino, Matematica o Italiano, danno un aiuto a chi, invece, al contrario non ha ottenuto che debiti. Duplice convenienza: chi è bravo e ade-risce all’iniziativa non fa che aumentare i suoi crediti; chi ha bisogno di aiuto

Consigli (In) utilidi Micaela ROTELLI

Questa settimana par-liamo di scuola e, in questa sede, del dopo

scuola: momento agognato da gli studenti di tutto il mondo. Cosa fare e come divertirsi, dopo le ore spese sui libri? Inutile dirlo il primo pensiero va ai non-luoghi … Gli affollati universi virtuali dei social network più in voga, pensiamo a Facebook piuttosto che Twitter o MySpace, dove potrete ‘vivere’ ed ‘incontrare’ le migliaia di amici nautici della rete. Rimanendo nell’ambito fantastico immancabile la cara vecchia televisione. Ma, scusate la polemica un po’ impolverata, è necessario e salutare immerger-si nel mondo ‘vero’ e affrontare il fuori da sé concreto. A tal propo-sito, intramontabili gli oratori di quartiere: a Viterbo e provincia ce ne sono a iosa. Qui ve ne proponiamo alcuni. A Viterbo, tra i tanti, ci sono quelli delle parrocchie di Santa Maria della Quercia, Santa Maria Nuova e SS. Marta e Biagio. A Tuscania, invece, vi aspetta l’Oratorio S. Luigi che, tra le offerte per i giovani, vanta una nuovissima sala di registrazione. Ancora, consigliamo l’oratorio Corsaro a Grotte Santo Stefano e quello della Madonna del Sole di Ac-quapendente.

Per i pomeriggi all’insegna del divertimento, in�ne, oltre agli or-mai abitudinari centri commer-ciali che offrono attività per tutti i gusti, vi segnaliamo le proposte del Circolo Culturale Tetraedo di Montalto di Castro che, sempre moderno e accattivante, strizza l’occhio ai giovani con eventi dedicati.

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DONNA

Tra i tanti difetti, nei giovani studenti, emerge la voglia di “emergere”

Rispetto a dieci anni fa, più spinelli e pro�lattici nei bagni o i soliti “mozzico-ni” di sigaretta?

“Ma quali pro�lattici, ma quali spi-nelli!

Se trovo un “mozzicone” me li magno a “mozzichi” io stì ragazzini!”

Perledi...

saggezza

“O capitano, mio capi-tano”.

Famosa frase del celebre �lm L’Attimo Fug-gente.

Se volete omaggiare il prof. che più amate vi proponiamo un’idea carina, elegante e semplice da realizzare.

Il decoupage ci viene in soccorso: cosa c’è di più rap-presentativo di una cornice realizzata da voi, con le vostre foto di classe, per ricordare al professore l’affetto e la stima che si è guadagnato?

Procuratevi una cornice in legno grezzo, colla vinili-ca, primer, vernice �ssante, con l’effetto che preferite, e, naturalmente, due pennelli. Stampate (su carta normale) la foto di classe che intendete adoperare, o altre foto che vi ritraggano, e ritagliatene i volti.

Passate ora una mano di primer sulla cornice e pre-parate il collante (metà colla vinilica e metà acqua).

Dopo averli ammorbiditi in un po’ d’acqua, incollate sulla super�cie in legno i volti precedentemente ritagliati: per ogni volto passate una pennellata di colla (non teme-te: anche se vi sembra che la colla sporchi la cornice, una volta asciutta è invisibile).

Aspettate che la super�cie sia completamente asciutta e passate la vernice �ssante trasparente.

Ora inserite la foto all’in-terno della cornice, et voilà!, il gioco è fatto e la promozione garantita.

nello studio, probabilmente riuscirà ad averne. L’ultima nota dolente è quella del rapporto tra docenti e scolari.

Non c’è più la �gura de “il professore” o “la professoressa”. Gli alunni sono numeri statistici da incasellare nei registri, giorno dopo giorno. Non esiste più il volontario alla lavagna che salva tutti. Sarà

colpa della storia, sarà colpa del mondo moderno ma, la scuola è il primo passo dell’alienazione sociale che af�igge la nostra comunità. Ri-forme? Tutti ne parlano ma pochi le conoscono, l’importante è, se oc-corre, scioperare. La speranza, nei giovani, è sempre viva e forte. Chi crede nello studio e nella scuola, come Silvia, alla �ne troverà la via.

Domanda alla donna della settimana

di Valeria SEBASTIANI

IL FASCINO SUDAMERICANO ‘COLPISCE’ IN ALTOUn uomo in vista della città dei Papi sarebbe rimasto fatal-

mente vittima del fascino sudamericano. Galeotto lo sguardo, e non solo, profondissimo di lei che in cambio di amore, più o meno lungo e più o meno destinato a durare, starebbe otte-nendo bene�t da vera e propria signora. Storia clandestina e opportunamente rimasta tale che sta tuttavia alimentando un chiacchiericcio ai quattro lati della città di Faul. Cene in posti sperduti della provincia e lunghe ore nell’appartamento di lei sembrerebbero essere all’origine della stanchezza e delle occhiaie di lui. Pasticchetta blu o gialla?

xxxxxxxxL’AMAZZONE ROMANA CON GLI SCHIAVI ETRUSCHI

Giovedì sera in città, protagonista un’avvenente signora della provincia romana solita a scorribande nell’Alta Tuscia. E’stata avvistata al tavolo di un noto locale del centro, molto centro, con un bel ragazzotto. Pare che lei sia piena di soldi e pare che il bel ragazzo al suo �anco non sia proprio sempre lo stesso bel ragazzo. Amanti seriali?

Non proprio. Piuttosto gigolò a mezzo servizio. “Non vado al letto con gli schiavi”, pare sia la frase preferita dalla donna nelle conversazioni con amiche e conoscenti di turno.

Sarà vero? Non sono pochi i viterbesi assoldati alla corte dell’amazzone romana. Metodo etrusco per difendere il salario dall’in�azione? Questione di prospettive.

Gossip hour

di Viviana TARTAGLINI

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Page 16: Opinione Viterbo - 28 Novembre 2010

16 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 21 Novembre 2010

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DONNA

Page 17: Opinione Viterbo - 28 Novembre 2010

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

Edizione del 28 novembre 2010

BASKET - A2 femminile

di Glauco ANTONIACCI

servizio a pagina 27

Defensor oknell’anticipo

RUGBY - Torna la serie B

di Glauco ANTONIACCI

servizio a pagina 26

Prime Sigmaper il riscatto

PALLAVOLO 1ª DIVISIONE - Le biancorosse ospitano la Dea Tarquinia

Volley Orte, è l’ora del riscatto

ATLETICA - Convocati per l’appuntamento di Ancona

Romano e Carnicellial raduno della Fidal I due giovani dell’Alto Lazio sono allenati da Fabio Grassi

JUDO - Appuntamento oggi a Fabrica di Roma

Torna il torneo ‘Terra Falisca’vetrina perfetta per i giovani

Parata di stelle al Premio EtruscoAppuntamento è per domani alle 17,30 presso le Terme dei Papi. Super ospite Edy Reja I nove tecnici che riceveranno la prestigiosa statuetta. Premio alla carriera per Menichini e Puccica

L’EVENTO

Domani con inizio alle 17,30 presso le Terme dei Papi parata di stelle

in occasione della consegna del Pre-mio Etrusco promosso dall’Aiac (Associazione Italiana calciatori, se-zione di Viterbo). E sarà una grande serata con tantissime autorità. Per impegni con la nazionale under 21 non potrà purtroppo essere presen-te Angelo Peruzzi.

LA SERATAA fare gli onori di casa ci sarà

il presidente dell’Aiac di Viterbo Otello Settimi e a dare lustro all’evento tantissime autorità e nomi importanti dello sport locale e nazionale.

Edy Reja – Responsabile tecni-co della Lazio, che si è dichiarato disponibile per un dibattito tecni-co-tattico

Renzo Ulivieri – Presidente na-zionale dell’A.I.A.C.

Giovanni Lopez - Allenatore in seconda della Lazio;

Giuliano Ragonesi- Segretario nazionale dell’Aiac

Oltre a colleghi professionisti della sezione Aiac di Viterbo come Alessandro Conticchio, Giancarlo Carloni, Daniele Goletti, Mauro Valentini. Il compito di moderatore

Tempo di raduni per l’atletica, con il setto-re federale che vuole

monitorare costantemente i giovani di maggiore interesse.

Ecco quindi che sono ben 179 gli atleti under 20 che, in questo week-end, saranno im-pegnati tra Modena, Nembro, Pietrasanta, Saronno e Schio per una serie di impegni della macro-regione nord.

Altri 85 atleti, dal 3 al 5 dicembre prossimi, sono stati convocati ad Ancona e Cer-cola (NA) per i raduni delle macro aree Centro e Sud. Sono Allievi (classe 1993-94)

e Juniores (1992) che che, in queste tre giorni, si alleneran-no sotto l’occhio attento dallo staff federale assistito dai coordinatori delle macroaree, dai � duciari regionali e dai vari tecnici sociali. Di questi 85 atleti, 47 saranno attesi ad Ancona, dove avranno a di-spozione il Palaindoor, mentre i 38 di Cercola svolgeranno la loro tre giorni di preparazio-ne presso lo Stadio “Giuseppe Piccolo”.

Le ottime prestazioni di alcuni portacolori dell’Alto Lazio Colavene non sono cer-to passate inosservate, così lo staff federale ha incluso anche due ragazzi della società civi-tonica nella lista dei parteci-panti al raduno di Ancona.

Si tratta di Mirko Romano, classe 1994, e di Sara Carni-celli, anche lei del 1994; il pri-mo è specialista degli ostacoli su distanze brevi mentre la seconda è spesso protagonista nelle gare dei 2000 siepi. En-trambi i giovani hanno come allenatore Fabio Grassi, cui va attribuito il merito della crescita nel rendimento dei ragazzi, giustamente tenuti d’occhio dai tecnici federali che ne hanno intravisto l’ot-timo potenziale.

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ༀ܀ကЀᄀAncora una volta Fabrica

di Roma si prepara ad ospitare un evento di grandissimo interesse per quanto riguarda il Judo regionale. Oggi infatti, a partire dalle 9, presso la palestra comunale di Piazzale D. Alighieri si svolgerà la VI edizione del Tor-neo ‘Terra Falisca’, appuntamen-to riservato a giovani promesse del tatami che è capace ogni anno di richiamare le migliori palestre della Regione, tutte rappresentate dai loro migliori giovani atleti. Organizzata dal M° Domenico

Petti della Yama Bushi di Fabrica di Roma, grazie anche al sostegno tecnico essenziale del Comitato Regionale Lazio della Fijlkam sett. Judo del Presidente M° Gennaro Maccaro, l’importante manifestazione sportiva potrà godere anche del patrocinio del Comune di Fabrica, Assessorato allo Sport, che ha dimostrato sensibilità verso l’evento. L’ingres-so sarà libero e gratuito, con la � nalità di promuovere uno sport come il judo che è formativo sia per il carattere che per il corpo.

Mirko Romano

sposizione tutta la squadra visto che, dopo il forfait per influenza della scorsa settimana, rientra anche la schiacciatrice Claudia Sam-pietro.

VIGILIA DEL MATCHAlla ricerca della pro-

pria squadra anche coach Frasca. Ecco le sue parole: “Siamo in un momento delicato perché siamo par-titi per far bene e dopo due

di ALESSANDRO URSINI

Dopo la prima scon-fitta stagionale interna subita per

mano del NepiMonterosi e l’altro brutto kappaò per 3-0 patito domenica scorsa a Cerveteri, tornerà in campo questa sera il Volley Orte di coach Achille Frasca (nella foto) che presso il “PalaFa-bioBesta” affronterà (inizio ore 20:30) la Dea Clima Tarquinia. Un avvio di sta-gione inaspettato questo delle ragazze biancorosse che hanno come obiettivo stagionale la conquista della categoria superiore ma che, dopo due match, si ritrovano con un solo pun-ticino in classifica.

SQUADRA AL COMPLETOPer il match odierno il

tecnico ortano avrà a di-

giornate ci ritroviamo senza aver ancora vinto. Questo a livello mentale pesa un po’ soprattutto sulle ragazze che anche per questo non riescono ad esprimersi sui loro livelli. Oggi sarà una gara molto difficile ma mi aspetto dalla mia compagi-ne una reazione almeno sul piano caratteriale. Voglio che tirino fuori la grinta e facciano vedere a tutti di che pasta sono fatte e quanto sono forti. Io cre-do in loro e sono certo che sapremo rialzarci da questo momento complicato. L’im-portante sarà mantenere sempre la calma, andare in campo con la mente li-bera, senza preoccupazioni e soprattutto, nei momenti di difficoltà, se ci saranno, rimanere concentrati al massimo. Seguendo quan-to detto sono sicuro che riusciremo ad ottenere un buon risultato”.

I maestri Domenico Petti

e Gennaro Maccaro visionano due allievi

del corso adulti durante uno stage a Fabrica di Roma

della serata è af� dato a Massimi-liano Mascolo, noto giornalista sportivo della Rai.

PREMI ALLA CARRIERANella circostanza avrà luogo

la consegna di un premio alla carriera a due tecnici della nostra provincia che si sono partico-larmente distinti per capacità professionali unite a doti umane e morali. Si tratta di Leonardo Me-nichini, attuale tecnico del Croto-ne, e Rosolino Puccica allenatore della Viterbese Calcio.

PREMIATIEd ecco quelli che saranno i ma-

gni� ci nove tecnici che riceveranno il premio.

Ciro Granato - Per il successo del Corneto Tarquinia nel campio-nato di Promozione, girone A.

Fabio Scatena - Per il primo posto nel girone A della Juniores Provinciale, poi ci fu lo spareggio perso contro il Tolfa ma ciò che conta è il primato nella stagione regolare

Michele Venanzi - Per il trionfo della juniores del Monte� ascone nel campionato provincial, giro-ne B.

Stefano Pera - Per il trionfo del Montalto Calcio nel girone A 2009/2010 della Seconda Categoria.

Domenico Gavazzi - Per la splendida affermazione del Vigna-nello nel girone B della Seconda Categoria 2009/2010

Claudio Belli - Per il trionfo nel girone G del campionato toscano di Seconda Categoria con il Santa Fiora, stagione 2009/2010.

Mauro Cecchetti -Per il successo ex aequo con l’Etrusca nel campio-nato Giovanissimi Fascia B 2009/2010 con il Pianoscarano.

Aldo Coletta - Per la vittoria ex aequo con il Pianoscarano del campionato Giovanissimi Fascia B 2009/2010 alla guida dell’Etrusca Calcio

Marco Feriozzi -Per il successo nella serie U umbra di calcio a 5 con l’Ortana nel campionato 2008/2009

E C’E’ ANCHEIL “CLASSICO”E il presidente Otello Settimi ha

pensato proprio a tutto. Durante la cena ci sarà anche lo schermo per assistere al tanto atteso big match del campionato spagnolo Barcello-na-Real Madrid. (agv)

Page 18: Opinione Viterbo - 28 Novembre 2010

di EMANUELE FARAGLIA

Tutti abili ed arruolabili i ragazzi di mister Puccica ad eccezione di Maron-

giu fermo ai box per un leggero infortunio.

Il resto della truppa, compreso l’ultimo arrivato Daniele Bordac-coni regolarmente tesserato vener-dì, è a disposizione del tecnico di Capranica che mai come in questa occasione vorrà dare dimostra-zione di forza dopo ben cinque pareggi consecutivi. Una s�lza di “X” che se da un lato hanno por-tato a 12 le partite di imbattibilità della Viterbese (e a quanto ci risulta dovrebbe trattarsi di record storico, ndr) dall’altro hanno fatto perdere punti preziosi nei confronti delle battistrada ed in particolare del Monterotondo che ora vanta un +5 non preoccupante ma comun-

que consistente.Un distacco che naturalmente il

popolo gialloblu, particolarmente galvanizzato dal ritorno di Borda-gol, si augura possa essere notevol-mente ridotto già oggi anche se gli eretini di mister Ferrazzoli affronta-no in casa il non irresistibile Budoni. Tornando alla gara del Rocchi c’è attesa per le prove, tra gli altri, degli attaccanti Federici, Palumbo e lo stesso Di Matera (nella foto in alto a destra) apparso in forma nelle ul-time settimane e migliore in campo ad Anzio. Per quanto riguarda gli avversari Scoppetta e compagnia farebbero bene a non sottovalutarli visto che, tanto per cominciare, in numerose occasioni, come col Fide-ne ed il Budoni, i giallorossoblu si son visti superare giusto nei minuti di recupero. Chi ha potuto seguire da vicino il dif�cile campionato del Guidonia ci ha parlato di un gruppo col morale sotto i tacchi ma

SERIE D GIRONE G - Dopo cinque pareggi consecutivi i gialloblu vogliono tornare a vincere

Un solo obiettivo per Puccica e i suoiStendere il fanalino di coda Guidonia

1 GRANDCLEMENT 1 OPARA

2 SCOPPETTA 2 BANGRAZI

3 ESPOSITO 3 CAPONE

4 LENTINI 4 CICCIOLI

5 CIAFREI 5 CARLETTI

6 CORRAL 6 LOLLI

7 CADEDDU 7 FIORENTINI

8 BRICCHETTI 8 TAMALIO

9 PALUMBO 9 TANGREDI

10 FEDERICI 10 MEREU

11 MEZZOTERO 11 PANGRAZI

ALL: Puccica ALL: Alvardi

ARBITRO: Juan Luca Sacchi di Macerata

VITERBESE GUIDONIA

Oggial “Rocchi”ore 14,30

JUNIORES NAZIONALI - Pieri firma l’1-0 ospite, ma nella ripresa è Bordi show

Flaminia e Viterbese si neutralizzanoUn pareggio dai tanti

rimpianti. Il derby della Tuscia tra Fla-

minia e Viterbese �nisce 1-1 ed i due tecnici a �ne gara sono entrambi rammaricati, ovvia-mente per motivi diversi.

FLAMINIA 1VITERBESE 1Flaminia: Ortame, Simmi,

Odore, Gioacchini, Terrana (33’ st Cesarei), Turnu, Russo (10’ st Monopoli), Materazzi, Pioli, Bordi (36’ st Greca), Mo-retti. All: Morelli.

Viterbese: Cardarelli, Feli-

vogliamo fare comunque la nostra �gura” le sue parole alla vigilia. Per dovere di cronaca è stato uno dei pochi a reggere botta nel naufragio di sette giorni fa (0-4 ad Aprilia) e senza alcun dubbio la generosità e l’esperienza non gli mancheranno di fronte al suo vecchio pubblico. Da tenere d’occhio, per Ciafrei, Corral e gli altri, ci sono sopra-tutto i due fantasisti del Guidonia Damiano Mereu, autore di due gol che hanno fruttato sei punti contro Astrea e Cynthia, e Giorgio Ceni, arrivato da un mese e protagonista col Gallipoli del “Principe” Gianni-ni capace di conquistare la storica promozione in serie B nel 2009.

A mister Alvardi mancheranno SERIE D GIRONE “G” - 13ª GIORNATABACOLI - CASTIADAS 11,00CYNTHIA - SANLURI 14,30

FIDENE - ARZACHENA 14,30MONTEROTONDO - BUDONI 14,30PORTOTORRES - ASTREA 14,30

TAVOLARA - APRILIA 14,30VIRIBUS UNITIS - SELARGIUS 11,00

VITERBESE - GUIDONIA 14,30ZAGAROLO - ANZIOLAVINIO 14,30

18 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 28 Novembre 2010sport�

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SPORT

SERIE D GIRONE GMONTEROTONDO 25

BACOLI 22PORTOTORRES 20

VITERBESE 20FIDENE 20

ANZIOLAVINIO 19ARZACHENA 18

APRILIA 17ZAGAROLO 17

ASTREA 17VIRIBUS UNITIS 17

SANLURI 15SELARGIUS 13

BUDONI 12CASTIADAS 11

CYNTHIA 10TAVOLARA 8GUIDONIA 8

ziani, Zanfardino, Solari, Toli, Foglietta, Manini, Grandicelli, Lombardi (15’ st Macino), Burla (30’ st Ferri), Pieri. All: Viviani.

Marcatori: 4’ pt Pieri (V), 25’ st Bordi (F).

Espulso al 34’ st Materazzi (F).

POST-GARA“Non sono contento - di-

chiara apertamente mister Vi-viani - proprio come temevo i ragazzi non hanno sfoggiato una prestazione all’altezza delle ultime gare. Ed il fatto di essere andati subito in van-taggio si è rivelato fatale. Il

pareggio è giusto, ma sono di-spiaciuto perché siamo riusciti a fare il nostro gioco soltanto nei primi 20 minuti, per il resto abbiamo sofferto anche i loro continui lanci lunghi a cercare la propria punta”.

Ancora meno soddisfatto il tecnico dei padroni di casa Mauro Morelli: “Il pareggio è giusto, ma abbiamo sprecato davvero troppe occasioni lì davanti. Per l’ennesima volta abbiamo �nito la gara in dieci ed inoltre lamentiamo un calcio di rigore non concesso nel �na-le di gara. Il gol subito all’inizio della partita è scaturito da una nostra ingenuità”. (E F)

GIOVANILI - La splendida esperienza dei giovani atleti viterbesi

Bagnoregio-Ascoli, contatto! Continuano gli eventi che

vanno ad intensi�care la collaborazione, ora al

quarto anno, tra la società viterbe-se e la storica società marchigiana. Sabato 20 novembre 2010 tre ca-tegorie del’A.S.D. Bagnoregio 2009 (Pulcini, Esordienti e Giovanissimi ) sono andati a fare visita all’Ascoli calcio.

Esperienza bellissima, sia per i ragazzi che per la prima volta hanno vissuto questi momenti, mentre han-no avuto un ritorno entusiasmante coloro che già avevano vissuto questa esperienza in precedenza. In tutto 55 persone tra atleti (45) ed ac-compagnatori, sotto la supervisione del Dirigente Responsabile Angelo Modanesi, e dei suoi collaboratori

In alto la formazione dei Giovanissimi del BagnoregioSotto la squadra degli Esordienti

Katia Pelizzari e Walter Artemi, il quale ci racconta: “Sabato 20, alle 08:30 circa, inizia questa avventura con la partenza da Bagnoregio, arrivati ad Ascoli, alle 12:00 circa, ad attenderci: Giuseppe Mal-lo, nostro cicerone e responsabile delle af�liazioni Ascoli calcio, il quale ci ha accompagnato a pranzo e poi ci ha con-dotto allo stadio per assistere alla partita di serie B Ascoli-Varese ( purtroppo �nita solo 0-0) .

Altro servizio sul web all’indirizzo http://www.nuovoviterbooggi.it/sport/calcio-giovanile/5217-calcio-giovanile-si-rafforza-la-collaborazione-tra-asd-ba-gnoregio-2009-e-ascoli-calcio.html

tecnicamente in grado di impensie-rire anche gli avversari più blaso-nati. Dalla loro gli ospiti avranno il ‘talismano’ Alessandro Lolli, ex

bandiera della Viterbese che contro la squadra di via della Palazzina non ha mai perso: “Non stiamo messi benissimo in classi�ca, ma

il difensore Romaggioli e l’esterno destro ‘92 Di Gennaro, mentre il centrocampista Cascini è in dub-bio.

L’ex di turno Alessandro Lolli

Passo indietro rispetto alle ultime prove per la Viterbese

Il tecnico Mauro Morelli(Flaminia)

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19pViterbo &Lazio NordDomenica 28 Novembre 2010 sport�

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SPORT

PROMOZIONE UMBRA - Per la dodicesima di andata ospita il forte San Venanzo

Ortana, tre punti che valgono oro

SERIE D GIRONE E - Trasferta insidiosa per i civitonici privi di Okoroji,Scardala e Morini

Flaminia a MonteriggioniServe un moto d’orgoglio

di EMANUELE FARAGLIA

Una scon�tta per 2-0 ed un pareggio inter-no non sono il mas-

simo della vita per un tecnico all’esordio in serie D.

Mister Rossi lo sa bene e dunque per la partita odierna contro il Monteriggioni sarà fondamentale trovare i primi tre punti o quantomeno una prestazione convincente sotto tutti i pro�li. Il clima all’inter-no dello spogliatoio rossoblu non può essere idilliaco anche se c’è grande voglia da parte

di ALESSANDRO URSINI

Dopo la splendida affermazione di Bettona contro

l’ex capolista Real Virtus, torna a giocare in casa l’Ortana del presidente Fabrizio Sabatini che per la dodicesima giornata di campionato ospiterà il San Venanzo.

Biancorossi che arriva-no a questo match con il morale alto e l’entusia-smo di chi sa che sta di-sputando un buonissimo campionato e che può addirittura sognare qual-cosa in più della semplice salvezza prefissata come obiettivo ad inizio sta-gione.

A confermare quanto detto c’è una classifica

abbastanza chiara che vede capitan Ceglia e compagni ad un passo dai play-off e a sole 5 lunghezze dalla prima posizione occupata dal Campitello.

Un match quello odier-no che però non sarà si-curamente semplice per i viterbesi visto che gli umbri sono una squadra scorbutica da affrontare ed hanno a loro volta una buona classifica visto che precedono gli ortani di due punti ed hanno anche una gara in meno visto il rinvio per impraticabilità di campo dell’incontro della scorsa settimana contro il Bevagna.

SQUALIFICATO PAOLUZZICi sarà un assenza

pesante nelle fila dei biancorossi visto che il centrocampista centrale Daniele Paoluzzi è stato fermato dal giudice spor-tivo per un turno per rag-giunto limite di cartellini gialli.

PRE PARTITAVoglioso di confermare

quanto di buono fatto in trasferta Manuel Palom-ba: “E’ il momento giusto per tornare a vincere in casa. Il colpo di domenica scorsa dimostra la bontà della nostra squadra ma per compiere il definitivo salto di qualità e pensare a qualcosa in più della salvezza, dobbiamo tor-nare a fare punti davanti al nostro pubblico dove l’ultimo successo è quello con il Subasio. Certo, il

manto del Gildo Filesi, compromesso dalle tante piogge, non ci aiuta visto che noi prediligiamo gio-care palla a terra e questo su un campo non perfetto non è per nulla semplice. Sicuramente un terreno non al top aiuta più chi si difende e gioca in con-

tropiede. Comunque non ci piangiamo addosso, andremo in campo e cer-cheremo di fare la nostra solita partita provando a giocare come sappiamo e a sfruttare nel migliore dei modi le occasioni che riusciremo a creare. Sono molto fiducioso”.

1 MANDORLINI 1 ASSOGNA

2 ANTONIO 2 RUOCCO

3 BECHERINI 3 GENTILI

4 ALUNNO 4 TRAVAGLIONE

5 CORBUCCI 5 PETRICCA

6 TORI 6 ERBA

7 CUPELLI MASONE 7 LAZZARINI

8 PIETROBATTISTA 8 DI PIETRO

9 FUSCO 9 LA CAVA

10 BELIGNI 10 FARRUGIA

11 TURCHI 11 ROSSI A

ALL: Beltrami ALL: Rossi R

ARBITRO: Filippo Pisicoli di Nichelino

MONTERIGGIONI FLAMINIA

Oggial “Madami”

ore 14,30

di La Cava e compagni di far vedere a tutti il proprio valore e lo stesso direttore sportivo Maurizio Manfra chiarisce: “Problemi all’interno del gruppo? E’ ora di �nirla con questa storia. Mister Torrisi non è andato via per i risultati o per le prestazioni della squa-dra, lo sanno tutti. Il tecnico non è riuscito a gestire alcune situazioni e per questo la di-rigenza, dopo aver aspettato qualche settimana, ha preso atto della situazione e deciso di cambiare gestione tecnica. Adesso lamentiamo un ritardo di tre o quattro punti nella nostra tabella di marcia, ma da qui a dire che la nostra è una stagione fallimentare credo che ce ne passi. Su un quoti-diano locale è apparsa la voce che il nostro main sponsor Augusto Ciarrocchi avrebbe convocato la squadra il mar-tedì per prendere chissà quali decisioni. Ebbene la realtà è un’altra e dico solo che chi ha scritto quella cosa ha rischiato di prendersi una querela”.

Lasciamo stare va, tornia-mo a parlare di calcio che è meglio: oltre allo squali�cato Scardala chi mancherà a mi-ster Rossi?

“Morini ha rimediato uno stiramento mentre Okoroji è in Nigeria per un lutto fami-liare. Comunque ci sono tanti altri giocatori validi in orga-nico e quindi non facciamo drammi”.

A Monteriggioni serve una vittoria o no?

“Non sarà facile, ci siamo documentati come sempre sul-l’avversario e sappiamo a cosa andiamo incontro. Il campo su cui giocheremo è di picco-le dimensioni e come sempre ci aspettiamo una squadra aggressiva e vogliosa di far risultato. Bisognerà essere concentrati al massimo perché,

SERIE D GIRONE “E” - 13ª GIORNATADERUTA - ATLETICO AREZZO

FORTIS JUVENTUS - PONTEVECCHIOGROUP CITTA’ DI CASTELLO - SPORTING TERNI

MONTERIGGIONI - FLAMINIA CIVITA CASTELLANAMONTEVARCHI - CASTEL RIGONE

PERUGIA - TODISANSEPOLCRO - ORVIETANA

SCANDICCI - SESTESEVOLUNTAS SPOLETO - PIANESE

SERIE D GIRONE ETODI 29

PERUGIA * 26MONTEVARCHI 25

CASTEL RIGONE 24SANSEPOLCRO 21

VOLUNTAS SPOLETO 17SCANDICCI 17FLAMINIA 17

PONTEVECCHIO 15PIANESE * 15

G.CITTA’ DI CASTELLO 14SPORTING TERNI 14

DERUTA 14ORVIETANA 12

FORTIS JUVENTUS 10SESTESE 7

MONTERIGGIONI 7ATL. AREZZO

* UNA PARTITA IN MENO

e questo i ragazzi lo sanno, il Monteriggioni è l’unica squa-dra che ha battuto il Perugia al Curi. Va bene che era l’inizio del campionato, ma un dato del genere va tenuto nella do-vuta considerazione”.

Ranalli sta recuperando dall’infortunio oppure è anco-ra indisponibile?

“Per questa partita non ci sarà, poi vedremo. In questo caso c’è un discorso da fare insieme”.

Parliamo un po’ di mercato: è vero che Di Pietro tornerà a Gaeta?

“Sì, Andrea, che è un pro-fessionista serio, ha scelto di tornare vicino a casa anche per

seguire più da vicino il padre che è malato e ha subito una serie di interventi al cuore. Gli faccio i migliori auguri”.

Tornando al match ha ragio-ne da vendere il direttore spor-tivo della Flaminia nel mettere in guardia Travaglione e soci. I toscani sono infatti reduci da un pareggio in trasferta contro la Sestese maturato nei minuti �na-li dopo una buona gara condotta con personalità da parte degli uomini di mister Beltrami. Ov-viamente, se i rossoverdi hanno il cosiddetto dente avvelenato non si può certo dire che i civitonici vivano un momento positivo, dunque chi la spunterà?

Mattia Petricca: sarà luiil leader del reparto

arretrato dei rossoblu

Ad Henry Ndubueze Okorojigiungano le più sentite

condoglianze della redazione per la perdita

dell’amato padre

CLASSIFICACAMPITELLO 22

REAL VIRTUS 20

SAN VENANZO * 19

FEDERICO MOSCONI 19

BASTARDO 18

CLITUNNO 18

GRIFO ATTIGLIANO 18

ORTANA 17

GM 10 15

SUBASIO 15

PANTALLA 12

BEVAGNA * 11

MASSA MARTANA 11

PETRIGNANO 10

AMERINA 6

JULIA SPELLO 4

* UNA GARA IN MENO

Manuel Palomba suona la carica

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20 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 28 Novembre 2010sport�

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SPORT

Esordio da brividi per Cacciatori“Voglio un Monterosi aggressivo”

di EMANUELE FARAGLIA

Non sarà una passeggiata la prima gara di mister Cacciatori sulla panchi-

na del Monterosi. La tredicesima giornata prevede

infatti per i biancorossi del tecnico ex Civitavecchia la proibitiva trasferta di Rieti, con gli amaran-tocelesti che saranno vogliosi di riscatto dopo il ko di sette giorni fa a Pomezia. Turni, almeno sulla carta, più agevoli per la Foglianese in casa con la Fontenuovese e per il Corneto che aspetta il Fregene.

RIETIMONTEROSI“Ci siamo fatti la radiogra� a a

vicenda”. Mister Davide Cacciatori

non gira intorno al nocciolo della questione, ovvero il suo approccio avvenuto lungo il corso della setti-mana con un gruppo già consoli-dato e - ma questo ovviamente non lo dice lui - costruito da altri. “Sono rimasto colpito sia dalla vicinanza del presidente Cialli e del direttore sportivo alla squadra sia dal calore della gente, aspetti nient’affatto secondari nella gestione del gruppo. Ho visto giocatori molto disponibili nei miei confronti e questo mi lascia ben sperare”.

“Per quanto riguarda la gara di Rieti ho chiesto ai giocatori di avere un atteggiamento aggressivo e di sfruttare la nostra arma migliore, ovvero l’attacco, cercando di servire nel migliore dei modi le punte. Ov-viamente, allo stesso tempo, dovre-mo stare attenti alla fase difensiva visto che siamo la sesta retroguar-dia più perforata del girone”.

E proprio lì dietro mancherà lo squali� cato Piergentili, assenza che catapulterà Gianluca Cosenza sul campo dal primo minuto e per la prima volta. “Ho parlato con il gio-catore - ci con� da Cacciatori - ho cercato di trasmettergli tranquillità perché so che non sarà semplice per lui”. Ad occhio e croce non sarà una passeggiata nemmeno per il resto dei suoi compagni. Ed allo “Scopigno” si prevede un pubblico di tutto rispetto visto che il club ha prolungato l’iniziativa dell’ingresso gratuito per tutti.

Così in campo - De Angelis, Co-letti, Iannuccillo, Speziali, Cosenza, Merelli, Tomassetti, Donninelli, Pirillo, Maestà, Novelli. All: Cac-ciatori.

La terna - Arbitra Carbonari di Roma 1, assistito da Di Stefano e De Iorio di Roma 1.

Pronostico - Vittoria del Rieti al 45%, pareggio al 30%, vittoria del Monterosi al 25%.

FOGLIANESEFONTENUOVESELa conferma dopo il risveglio.

Appuntamento con il pianeta juniores. Ecco i risultati dei confronti

delle nostre formazioni nella gior-nata di ieri.

ELITEScon� tta beffa per il Pianoscara-

no che cede in pieno recupero per 1-0 sul campo della Nuova Tor Tre Teste che ha vinto con il tiro della disperazione. Peccato per i rionali che un punto lo avrebbero merita-to di lusso ma resta la soddisfazione per l’ottima prestazione.

FASCIA BE supera anche la prova del 9 lo

straordinario Corneto di mister Bo-nelli corsaro per 1-0 anche a Mon-tespaccato con un gol di bomber Rosati. Nove partite, nove successi. Semplicemente una squadra di fe-nomeni. Bravi ragazzi! Brutta scon-� tta per il Monte� ascone che cede 2-0 in casa contro la Vis Aurelia in

uno scontro diretto importante per la corsa al salvezza. Falisci sotto tono e che nel corso della ripresa si sono innervositi e hanno � nito per fare il gioco degli avversari. Ben tre cartellini rossi, due tra gli ospiti e uno fra i padroni di casa. Colpo grosso invece per la Foglianese di Cristiano Giovannini corsara per 1-0 a Monterosi con un gol di Brunetti al 39’ del primo tempo. Queste le formazioni del derby.

MONTEROSI 0FOGLIANESE 1Monterosi: Malatesta, Nicoletti

(22’ st Paravani), Rossetti, Saolini, M. Del Torto (5’ st Arnaud), Zollo, Lucidi, Rizzo, Mariuta, Racioppa (15’ st Maxsim), L. Del Torto. All: Cinti

Foglianese: Barlocci, Seralessan-dri, Giusti, Biviglia, Ferro, Cretu, Silvani (22’ st Volpi), Coconi, Bru-netti (35’ st Monteanu), Anselmi (13’ st Tallarico), Polidori. All: Giovannini

Arbitro: Vittorio Filabozzi di Roma 1

Marcatore: pt 39’ BrunettiNote: pt 0-1. Ammoniti: Ma-

riuta, Lucidi e Nicoletti (Monte-rosi); Silvani, Barlocci e Ferro (Foglianese).

PROVINCIALI GIRONE AAllungo del Capranica corsa-

ro per 5-2 sul terreno del Cor-chiano Gallese. Tutti in trasferta gli altri successi di giornata: Bassano Romano-2001 Tuscia 2-4; Monteromano-F. Nepi 0-3; San Pio X-Virtus Cimini 0-1 e Vasanello-Blera 0-3 (gara

sospesa alla � ne del pt con i lo-cali ridotti con soli 6 giocatori, organico limitatissimo per le note squali� che). Ha riposato la C. Portuale.

GIRONE BQui un groviglio di squadre

in pochissimi punti dopo i risul-tati di ieri. Colpo grosso della N. Sorianese che vince 3-0 sul campo dell’Atletico Tarquinia. Il Lubriano batte 1-0 la Ca-ninese, 2-0 del Montalto sul Valentano, vince 2-1 il Tuscania Bolsena in casa contro l’Etrusca e pareggio per 1-1 tra Vigor e Virtus Pilastro. Ha riposato il Barco Murialdina.

ECCELLENZA

PIANETA JUNIORES - I risultati della settima di andata nei provinciali

E’ un Corneto sensazionale!La Foglianese espugna Monterosi. Ko allo scadere del Pianoscarano

La Foglianese di mister De Vecchis cerca al San Paolo punti importanti dopo aver sfatato il tabù vittorie contro la Pescatori Ostia appena sette giorni fa. L’avversario odierno è però di quelli da non sottovaluta-re: “Hanno giocatori di grandissi-ma qualità come Giannetti e Fonti-novi. Il primo sa essere letale sia sui calci piazzati che in area di rigore, il secondo m’ha fatto piangere più di qualche volta. Inoltre conosco bene il direttore sportivo Luciani, uno che sa costruire benissimo le sue squadre. Detto questo noi stiamo bene sia nella testa che nelle gambe, la vittoria di domenica scorsa ci ha rigenerato. Sembra incredibile, forse nessuno lo avrebbe detto dopo quell’avvio di stagione così disa-stroso, ma se riuscissimo a far bot-tino pieno oggi potremmo toglierci dai guai e rimetterci in carreggiata. Dopo questa delicata s� da infatti c’è la trasferta a Fregene contro una squadra in smobilitazione a quanto ho saputo. Davvero, sono ottimista, i ragazzi mi sono sembrati brillanti in settimana”.

Out lo squali� cato Cerica, al suo posto avanzerà dalla linea difensiva il pari età Pro� li. L’ex capitano Fra-toni, ormai con le valige in mano, partirà invece con ogni probabilità dalla panchina.

Così in campo - Maiorani,

Il Civitavecchia vuole continuare la serie positiva

Fanka, Tessicini, Malè, Angeletti, Chiaranda, Mandro, Fioravanti, Grimaldi, Quintiliani, Pro� li.

La terna - Dirige il signor Damiano Velluti di Ciampino, coadiuvato da Marini e Duca di Ciampino.

Pronostico - Vittoria della Foglianese al 40%, pareggio al 20%, vittoria della Fontenuovese al 40%.

N.TOR TRE TESTECIVITAVECCHIAA Roma per vincere e conti-

nuare la scalata alla classi� ca del girone A di Eccellenza. Torna in campo il Civitavecchia che questa mattina alle 11 è atteso nella ca-pitale dalla Nuova Tor Tre Teste. Un match di alta classi� ca, con i nerazzurri al terzo posto e i pa-droni di casa ad un passo. Squadra giovane quella di via Candiani che sta facendo molto bene in questa prima parte di campionato e che si presenta come avversario ostico da affrontare. Insomma servirà davvero un grande Civitavecchia per portare a casa un risultato positivo, magari i tre punti che avrebbero un signi� cato anche dal punto di vista psicologico per la truppa allenata da Pino Petrelli. Tecnico che comunque invita tutti alla calma e soprattutto al fatto che il campionato sia ancora mol-to lungo. “Squadra decisamente ostica – ammette – fatta di giovani dalle grandi potenzialità e che sta facendo bene; dovremo essere bra-vi a sfruttare le nostre doti e non far emergere quelle degli altri an-che perché ripeto saranno novanta minuti durissimi”.

CORNETOFREGENEDeve fare un certo effetto ai

tarquiniesi ritrovarsi a quattro punti di vantaggio su una squadra ben più blasonata ed abituata alla categoria. Mister Nazareno Gu� , reduce dalla scon� tta per 3-1 con

LucaPirillo

CristianoGiovannini

la Fontenuovese, non nasconde la piacevole sensazione e mette in guardia i suoi: “Non cerchiamo nessun riscatto, piuttosto ci aspet-ta una gara importante contro av-versari che avranno a disposizione tanti giovani provenienti da sta-gioni nei campionati Elite, dunque ben rodati. Tra l’altro loro hanno fatto tutti i punti fuori casa, dun-que dovremo sicuramente faticare per ottenere un risultato positivo. Ed i problemi di formazione, pur-troppo, non mancano”.

Oltre allo squali� cato Verde infatti i tarquiniesi lamentano le assenze dell’esperto e coriaceo Bel-lucci, out per problemi di lavoro, e del terzino Giammusso, indisponi-

bilità questa particolarmente gra-vosa visto che al suo posto dovrà giocare un Bordo spostato dal suo ruolo naturale di centrocampista centrale. “Leonardo sta tornando a giocare in modo brillante come in avvio di stagione, per questo sono � ducioso” taglia corto mister Gu� .

Così in campo - Casali, Celesti-ni, Bordo, Gaglione, Gu� S, Emi-liani, Spirito, Cascianelli, Giorgi, Scatena, Bisozzi. All: Gu� .

La terna - Dirige Simiele di Al-bano Laziale, assistito da Tartaglia e Mazzarella di Ostia Lido.

Pronostico - Vittoria del Cor-neto al 40%, pareggio al 30%, scon� tta al 30%.

GIRONE “A”PISONIANO 28

ALBALONGA 26

RIETI 25

CIVITAVECCHIA 25

PALESTRINA 24

N. TOR TRE TESTE 23

REAL POMEZIA 21

GIADA MACCARESE 19

MONTEROSI 18

FONTENUOVESE 17

OSTIA MARE 14

CORNETO 13

CECCHINA AL.PA. 13

FIUMICINO 11

FREGENE 9

PESCATORI OSTIA 6

FOGLIANESE 6

TORRENOVA 4

ECCELLENZA GIR. A - 13ª GIORNATA (oggi)CECCHINA - ALBALONGA 11,00

CORNETO TARQUINIA - FREGENE 11,00GIADA MACCARESE - REAL POMEZIA 11,00

NUOVA TOR TRE TESTE - CIVITAVECCHIA 11,00OSTIA MARE - FIUMICINO 11,00

FOGLIANESE - FONTENUOVESE 14,30PALESTRINA - TORRENOVA 14,30

PISONIANO - PESCATORI OSTIA 14,30

RIETI - MONTEROSI 14,30

JUNIORES ACAPRANICA * 16

C. PORTUALE * 13

2001 TUSCIA 11

VIRTUS CIMINI * 11

SAN PIO X 9

BLERA # 8

FORTITUDO NEPI * 8

CORCHIANO GALLESE * # 7

VASANELLO * 5

BASSANO ROMANO * 3

MONTE ROMANO 0

# DEVONO RECUPERARE

* HANNO RIPOSATO

JUNIORES BNUOVA SORIANESE * 13

MONTALTO * 13

VIRTUS PILASTRO 11

ATLETICO TARQUINIA 11

CANINESE 10

BARCO MURIALDINA * 10

LUBRIANO * 10

VALENTANO * 7

VIGOR ACQUAPENDENTE * 6

TUSCANIA BOLSENA 6

ETRUSCA * 3

* HANNO RIPOSATO

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21pViterbo &Lazio NordDomenica 28 Novembre 2010 sport�

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SPORT

L’ anticipo - Ko del Civita, sale la Maglianese

Caninese in cerca di confermea Santa Marinella.

Il dopo “Oliva” per la Vigor riparte da Monteverde

Si è giocato ieri pomeriggio l’anticipo del campionato di Seconda Categoria girone B.

C. CASTELLANA 0MAGLIANESE 2Ancora nulla da fare per i pur

bravi volenterosi ragazzi di mister Livi. Civita Castellana battuto nel corso della ripresa dalla Maglianese del tecnico civitonico Gianni Boccia che si è imposta per 2-0 ed ha tro-vato tre punti d’oro per continuare la sua salita in classi�ca generale a ridosso delle prime. Per il Civita l’amarezza dell’ottava scon�tta di �la ma anche la voglia matta di non mollare come ci ha spiegato il tecnico Livi: “E’ un gruppo giovane che ce la sta mettendo tutta ma a volte un po’ per esperienza, un po’ per una sorta di soggezione contro squadre che hanno giocatori più navigati �niamo per soccombere. Il nostro obiettivo è quello di cercare di far crescere i ragazzi e insieme

Promozione avanti tutta. Se i metereologi ci hanno preso ancora sotto gli ombrelli e

con la speranza che i campi siano praticabili. Tredicesima giornata in un girone A di Promozione che arriva dopo una settimana ricca di notizie frizzanti. Le più eclatanti: lo scoppio del Monte�ascone leader del girone nella gara di Coppa, con il rovescio di mercoledì scorso sul campo del Valmontone. Ed ancora le date dei recuperi delle due gare saltate domenica scorsa. Confer-mato che Vigor-Virtus Cimini si giocherà mercoledì 1° dicembre alle ore 14,30 mentre slitta all’8 dicem-bre il confronto tra Caninese e Tolfa su accordo tra le due società. E a ri-scaldare gli animi anche le chicchette di calcio mercato con la notizia clou legata all’addio tra bomber Oliva (sempre più vicino al Manciano) e la Vigor e al rientro dell’attaccante Braccini con i colori del Tolfa. In-somma di tutto un po’ e oggi sotto con la tredicesima giornata.

F. NEPIMONTEFIASCONEE’ l’unico derby della domenica.

Monte�ascone smanioso di riscat-tare la debacle di Coppa dove la lampadina degli uomini di mister Antolovic è rimasta spenta sotto i colpi dello scatenato De Francesco. E’ stato un Monte�ascone troppo brutto per essere vero ed oggi il tecni-co e la dirgenza falisca si attendono una reazione in una s�da tosta con-tro una F. Nepi rigenerata dalla cura

Carloni (6 punti in 3 incontri, contro i 5 conseguiti nelle restanti 9 gare). Assenze da una parte e dall’altra. Carloni rinuncia a Marini, Fantini e Santini. Antolovic non dispone di Nobili, Ciorba e De Paolis.

Così in campo - Queste le probabili formazioni. Fort.Nepi: Croce, Petri, Panichelli, Cristofari, Fr.Giovanale; Alimelli, Adolini, Mariani, Laurato; Biancalana, Salvi. Monte�ascone: Nencioni, Giannini, Calistri, Zucchetta, Cesarini; Di Giacinto, Venanzi, Parri; Genovesi, Cianfana, Vittori.

Arbitro: Leo di Roma 2 (Politano e Euranelli di Roma 2).

Pronostico: x2

ANGUILLARACORCHIANO GALLESEDuro il compito per il Corchiano

Gallese di mister Porcelli che torna da ex in quel di Anguillara dove la prima della classe vuole riprendere la sua marcia spedida dopo il pareggio (comunque ottimo di Ladispoli). L’Anguillara sinora in casa non ha fallito un solo colpo e questo dato (6 successi in sei incontri) la dice lunga sulla forza del team lacuale al Capparella. Padroni di casa privi di

Barcaroli (si preannuncia un lungo stop) e ospiti che con una barca carica e zeppa di ex schiumano una voglia matta di farsi rimpiangere.

Così in campo - Il Corchiano dell’imbattuto Porcelli (5 punti in tre incontri) potrebbe schierarsi con il seguente undici: Ricci, Matteucci, D.Mangiante, Fapperdue, Merlin; Besi, Ceccarelli, Zagarella, Carletti, Stillo, S.Mangiante.

Arbitro: Paskuku di Albano Laziale (Montini-Migliaccio di Roma 2)

Pronostico: 1

CERVETERILADISPOLISi gioca il classico derby con i pa-

droni di casa di mister Teloni (ex tec-nico dei tempi d’oro del Pitigliano) fortemente voluto dall’altrettanto ex patron Pinelli che dopo un buon avvio è in evidente calo anche se è re-duce dal buon pari contro La Storta e il Ladispoli di mister Galli proteso alla ricerca dei tre punti, sperando un un passo falso delle formazioni che la precedono in graduatoria. Campanilismo che dovrebbe farsi sentire. Cerveteri privo di Lancioni, Gallo, Mazzarini. Morelli, Petran-geli e Ranieri tutti infortunati e dello squali�cato Pulcini. Ladispoli al completo e che vuole i tre punti con il vice presidente Paris che ha dichiarato: “Servono i tre punti, non ci nascondiamo”.

Arbitro: Giancola di Latina (De Lorenzo e Ninà di Latina)

Pronostico 2

FOCENETANAS CASALOTTIE’ uno dei confronti più interes-

santi della giornata. Il ds del Focene Vignoli con�da e molto sul rientro del bomber Feola che ha scontato il turno di squali�ca. Un Feola che ha avuto richieste anche dalla nostra zona ma che dif�cilmente lascerà il

Focene. Per mister Firotto tecnico del Tanas problemi con la classica pala visto che ha moltio infortunati e appaiono scontate le assenze dei vari Di Biagio, Eufemi, Giuliani e Di Carlo.

Arbitro: Sacco di Roma 1 (Santo-stefano e Braccini di Viterbo)

Pronostico: 1

S. MARINELLA CANINESEProvaci ancora magica Caninese.

- 5 dal primatp e una gara da recu-perare per la fantastica Caninese di mister Mirto, del presidente Moro-sini e del ds Fosco Luzzi. Oggi altra veri�ca importantissima sul campo di un Santa Marinella che è in gran-de salute e galvanizzato dal poker esterno di sette giorni fa sul terreno del Trevignano. Mister Bentivoglio deve rinunciare soltanto a Poggi. Sta ancor meglio la Caninese che ha tutti gli effettivi a disposizione e vuole sfruttare al massimo le sue caratteristiche formato esterno.

Così in campo - Questo il possibile undici Caninese: Castra, Mirto, Di Mario, Negro, Corasaniti; Burla, Russo, Pesci, Troili, Medori, G.Paoloni.

Arbitro: D’Ambrogio di Fro-sinone (Mastropietro e Orsini di Frosinone)

Pronostico x

REAL MONTEVERDEVIGOR ACQUAPENDENTEIl pensiero stupendo degli ac-

quesiani è quello di fare un bell’en-plein tra il confronto odierno nella capitale contro un Real Monteverde che non è che scoppi di salute come ha dimostrato domenica scorsa nel ko di Nepi e poi mercoledì sul terreno amico nel recupero della Virtus Cimini. Mister Quintarelli farà buon viso a cattivo gioco visto che era legatissimo a Sergio Oliva sia umanamente che “tatticamente” ma si è dovuto adegiare alle scelte societarie e in primis del patron acquesiano. Si va avanti comunque con un buon organico in grado di affrontare questo campionato, da

matricola (non dimentichiamocelo) senza grossi assilli. Tra i gialloblu oggi c’è il rientro di Maico Colonelli, non ci saranno invece lo squali�cato D’Amico (assenza non leggera) e il giovane e bravo Mechella.

Così in campo - Vigor in azione con questa possibile formazione: Pro�li, Bedini, Stradiotto, Bayslach, Marziali; Colonnelli, Fini, Pedetta, Cardellini; Goretti, Francis.

Arbitro: Di Marco di Ciampino (Carnevale e Foglietta di Frosinone)

Pronostico: x

TOLFALA STORTADopo la sosta forzata per il ma-

tch di Canino il team del presidente Marocchi annunciando che in rosa tornerà l’attaccante Braccini (un gran bel rinforzo dalle prossime settimane) vuole i tre punti dal ma-tch casalingo contro la formazione romana de La Storta che sinora in esterna non ha mai usato le mezze misure con 3 successi e 3 scon�tte. In casa Tolfa per Amabili la stagione può dirsi conclusa, Pierini si rivedrà in azione dopo Natale ed è assente anche Aguzzino. Se mister Incorvaia ha i suoi problemi non sta meglio il tecnico degli ospiti Verdiglione privo dello squali�cato Nesti e degli infor-tunati Scelilla, Lisci e Capua.

Arbitro: Rocchi di Ostia (Samari-tani e Leprotti di Ostia)

Pronostico 1

ATLETICO VESCOVIO PIANOSCARANOEntrambe in crisi. Chi ne uscirà

fuori? I rionali non vincono dallo scorso 19 settembre e la società rossoblu prima di questo confronto e delle due precedenti gare contro il Tanas Casalotti in casa e il Monte-�ascone in esterna aveva chiesto due successi dal trittico. Sinora solo un punto e oggi è quasi ultima spiaggia per cercare di vedere un futuro meno nebuloso di quello che si presenta. Non sta meglio il Vescovio che non vince da quattro turni. Il tecnico Lu-carini deve fare a meno di Tassoni, Baggiani e Veneruso. E non è roba

da poco.Arbitro: Napoli di Aprilia (Scopa

e Assanti di Frosinone)Pronostico: 2

V. CIMINITREVIGNANOAltra ultima spiaggia per una

Virtus Cimini che in attesa della �nestra di mercato invernale ha preso le sembianze di un porto di mare tra gente che parte e gente che arriverà. Ciò che pesa è lo 0 in classi�ca generale. Trevignano mal messo con mister Sperduti che non ha Luciani e Chioccae spera in un recupero in extremis di Borgognoni e Di Carlo.

Arbitro Cerquozzi di Roma 1 (Palladino e Cicciopino di Ostia)

Pronostico: x

GLI ALTRI MATCHE CHI FISCHIAOggi nel girone B della Seconda

Categoria si giocano i restanti sei confronti. Ricordiamo gare, orari e arbitri. Alle 11 di questa mattina ecco i confronti.

Real Collevecchio-C. Ronci-glione (Stefano Cacchia di Roma 2)

Vejanese-T.C. Anguillara (Ales-sandro Albertini di Ostia Lido)

Vetralla 1928-Morlupo (Gio-van Battista Verdecchia di Ostia Lido)

Bassano Romano-Manziana (Roberto D’Ascanio di Roma 2)

Alle 14,30 le ultime due s�de.

Soratte-C. Sutri (Leonardo Vacca di Roma 2)

2001 Tuscia-Stimigliano (Luigi Magliulo di Civitavecchia)

Riposa il Blera (agv)

alla società è in questa ottica che stiamo ragionando. Certo i risultati positivi servono anche per il morale. Ultimamente non siamo fortunati neanche con gli arbitraggi, fermo restando che la Maglianese ha me-ritato la vittoria. Adesso con�diamo su un calendario che sulla carta è un pochino in discesa per i prossimi confronti”.

La giornata - Gare e arbitri in 1ª e 2ª Ricordiamo orari, in-

contri e arbitri nelle gare odierne dei

campionati di Prima e Secon-da Categoria giunti alla nona di andata.

1ª CATEGORIATutti i confronti alle ore 11

tranne quelli di Soriano nel Cimino e Vasanello. Ecco le s�de in programma con fari puntati sul match della capo-lista Canepina.

Canepina-Lubriano (Sal-vatore Polistena sez. Civita-vecchia)

Vasanello-Grotte di Castro (Andrea Jacopo Cataldi sez. Roma 2)

Latera-Valleranese (Stefano Domenici, sez. Ciampino)

Monte Romano-Tuscania Bolsena (Marco Fares, sez. Roma 1)

1)2ª CATEGORIA AAnche qui nona di andata.

Questi i match delle ore 11

Pescia Romana-San Loren-zo Nuovo (non comunicato)

Viterbo Pool-V. Marta (Antonino Lo Iacono, Civi-tavecchia)

Querciaiola-Celleno (Anto-nio Lenzo, sez. Civitavecchia)

Barco Murialdina-Etrusca (Vital Picardi, sez. Civitavec-chia).

Alle 14,30 abbiamo i re-stanti confronti

V. Bolsena-Vitorchiano (non comunicato)

Tre Croci-Doria San Marti-no (non comunicato)

Farnese-Graf�gnano (non comunicato)

Civitella D’Agliano-N. Bagnaia (Flavio Aprea, sez. Civitavecchia)

Vignanello-Ischia di Castro (Nicolò Di Matteo, sez. Ciam-pino)

Valentano- A. Tarquinia (Dario Pellegrini, sez. Roma 1)

V. Pilastro-Montalto (Da-niele Costa, sez. Roma 2)

N. Sorianese-Capranica (Matteo Patrignani, sez. Roma

VitalPicardi

Montefiascone a Nepiper scordarsi Valmontone

MisterLivi

Mister Mirto (Caninese) Mister Sperduti (Trevignano)

PROMOZIONEANGUILLARA 26

MONTEFIASCONE 26

LADISPOLI 23

CANINESE * 21

FOCENE 21

TANAS CASALOTTI 23

S. MARINELLA 23

VIGOR ACQUAPENDE. * 17

LA STORTA 18

REAL MONTEVERDE 15

TOLFA * 15

CITTA’ DI CERVETERI 13

TREVIGNANO 12

PIANOSCARANO 11

ATLETICO VESCOVIO 10

CORCHIANO GALLESE 9

FORTITUDO NEPI 11

VIRTUS CIMINI * 0

* UNA GARA IN MENO

PROMOZIONE GIR. A - 13ª GIORNATA (oggi)ANGUILLARA - CORCHIANO GALLESE 11,00

ATLETICO VESCOVIO - PIANOSCARANO 11,00

CITTA’ DI CERVETERI - LADISPOLI 14,30

FOCENE - TANAS CASALOTTI 11,00

FORTITUDO NEPI - MONTEFIASCONE 11,00

REAL MONTEVERDE - VIGOR ACQUAPENDENTE 11,00

S. MARINELLA - CANINESE 11,00

TOLFA - LA STORTA 14,30

VIRTUS CIMINI - TREVIGNANO 11,00

Page 22: Opinione Viterbo - 28 Novembre 2010

22 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 28 Novembre 2010sport�

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SPORT

PALLONE D’ORO 2010/2011 - I voti con i coupon dell’Opinione e con il sito www.nuovoviterbooggi.it

Già 150 partecipanti e la festa continuaAvanti con la se-

sta edizione del Pallone D’Oro

2010/2011 che “raddop-pia” con le votazioni classiche con il coupon del quotidiano l’Opinio-ne Viterbo e Lazio Nord e il voto on line sul sito www.nuovoviterbooggi.it (opinioneviterbo.it)

COUPONNello spazio in alto a

destra dello Sport Vetri-na troverete sempre il coupon della sesta edi-zione sino al 30 giugno quando la manifestazio-ne si concluderà. Otto mesi da vivere insieme, giorno dopo giorno, voto dopo voto. Ed è sul coupon che dovrete scri-vere nome e cognome del tesserato, ruolo e società sportiva.

Voto Doppio - I taglian-di del quotidiano rispetto ai voti on line avranno un valore doppio. Esempio, 10 consegnati, 20 conteg-giati.

On Line - Vai sul sito e c’è tutto il regolamento per le votazioni on line e per il Pallone D’Oro 2010/2011.

FONDAMENTALEI tagliandi dovranno

essere spediti al quoti-diano l’Opinione Viterbo e Lazio Nord (via Cassia Nord 12 A Viterbo) o consegnati personalmente allo stesso indirizzo pres-so la redazione o presso CalcioMania (nostro sponsor e alleato da sem-pre nella manifestazione) in via Augusto Gargana a Viterbo. E’ fondamentale ritagliare anche la data sotto il coupon e non sono consentiti più di 10 voti con la data dello stes-so giorno per il votato.

CLASSIFICHEEcco le graduatorie

aggiornate alle 12,00 di ieri.

ECCELLENZAE PROMOZIONE20 voti: Fabio Bisozzi

(Corneto Tarquinia)15 voti: Stefano Polido-

ri (Foglianese)10 voti: Fabio Perugini

(Corneto)10 voti: Morgan Croce

(F. Nepi)9 voti: Roberto Corasa-

niti (Caninese)8 voti: Stefano Ciorba

(Montefiascone)6 voti: Michele Lucci

(Pianoscarano)5 voti: Sergio Oliva

(Vigor)5 voti: Maico Colon-

nelli (Vigor)5 voti: Luca Malagigi

(Pianoscarano)3 voti: GianMarco

Quintiliani (Foglianese)3 voti : Giovanni Parri

(Montefiascone)2 voti Andrea Proven-

zano (Caninese)

MISTER3 voti: Nazareno Gufi

(Corneto Tarquinia)

PRIMA CATEGORIA15 voti: Daniele Bonin-

segna (Valentano)10 voti: David Poleggi

(Vasanello)10 voti: Matteo Maio

(Virtus Pilastro)6 voti: Stelio Salvitti

(Capranica)5 voti: Daniele Nebbio-

so (Capranica)3 voti: Dominik Gaska

(Latera)3 voti: Cristian Pecci

(Capranica)2 voti: Gianluca Macu-

lani (Canepina)1 voto: Andrea Colinel-

li (Canepina)

MISTER5 voto: Paolo Proietti

(Canepina)3 voti: Roberto Blasi

(Atletico Tarquinia)

SECONDA CATEGORIA109 voti: Luca Cesarini

(Celleno)21 voti: Fabio Stefani

(2001 Tuscia)15 voti: Cristian Giorgi

(Barco Murialdina)10 voti: Walter Peris

(Nuova Bagnaia)7 voti: Michele D’Ono-

frio (Querciaiola)5 voti: Valerio Faccen-

da (Viterbo Pool)5 voti: Davide Botarelli

(Virtus Bolsena)5 voti: Riccardo Milani

(Barco Murialdina)4 voti: Luigi Roselli

(Tre Croci)4 voti: Fabio Stefani

(2001 Tuscia)4 voti: Gabriele Carloni

(1928 Vetralla)3 voti: Riccardo Maria-

ni (Barco Murialdina)3 voti: Carlo Coppari

(1928 Vetralla)2 voti: Carlo Puddu

(Vetralla 1928)2 voti: Cesare Falcinelli

(Celleno)2 voti: Andrea Fa (1928

Vetralla)

corso di questi campiona-ti 2010/2011. (agv)

PALLONE ROSASPAZIO DONNEMa la grande novità

di questo 2010/2011 è riservata al neonato pre-mio del Pallone Rosa. A curarlo sarà la redattrice Micaela Rotelli.

Se la domenica ci la-sciano sempre sole… noi votiamo!

Vi chiediamo, dunque, di votare, , quello che se-condo il vostro giudizio è il giocatore più bello, più simpatico, più “buo-no e bono”. Potete farlo nel coupon pubblicato in alto a sinitra nella pagina Vetrina Sport indicando nome, cognome, squadra, campionato e specifican-do Pallone Rosa.

PALLONE ROSA15 voti: Jacopo Cianfa-

na (Montefiascone)10 voti: Stefano Maestà

(Monterosi) 5 voti: Manuel Pecci

(Grotte di Castro)

ALTRI ISCRITTISi sono inoltre iscritti

al Pallone D’Oro on line ma ancora non hanno ricevuto voti i seguen-ti tesserati: Massimino Doschi (magazziniere Tuscania Bolsena Prima Categoria); Alessio Feli-ciani (Real Virtus Cimi-ni, Promozione); Enrico Frontoni (Tre Croci, Se-conda Categoria); Giu-lio D’Alessio (ds settore giovanile Montefiascone); Mirko Cisterna (juniores Viterbese); Ivan Mancini (Onano, Terza Catego-ria); Luigi Mancini (Ona-no, Terza Categoria); Yuri Stirpe (juniores Canine-se); Luciano Renzoni ; Nicola Ferri, Gabriele Ramacci, Omero An-tonini, Marco Proietti, Gianluca Alamanno, Ma-rino Benedetti, Erminio Antonini, Fabio Petti, Giovanni Petti, Lorenzo Foglietta, Mario Fanelli, Bernardino Renzoni (mi-ster), Luca Testa, Gino Fanelli, Caudio Petti tutti della Team Canepinese; Mattia Foglietta (junio-res nazionali Viterbese); Stefano Serafinelli (San Lorenzo Nuovo, Seconda Categoria); Stefano Ca-levi (Tre Croci, Seconda Categoria); Michel Stefa-nelli (C/5 Civita Castel-lana); Giordano Morelli (juniores Caninese); Piero Pareti Abetoni (juniores Caninese); Paolo Chia-rabini (dirigente Barco); Massimiliano Tiberti (Cimina Ronciglione, 2 Categoria); Giuseppe Fazzi (allievi Blera); Mar-co Mariani (Vasanello, 2 Categoria); Maurizio De Bartolo (Sporting Bagno-regio 3 Categoria).

MatteoGemini

FabioBisozzi

1 voto: Massimiliano Proietti Palombi (Viterbo Pool)

1 voto: Matteo Achilli (Viterbo Pool)

MISTER10 voti

B i a g i o Z a c c a r o (Tre Cro-ci)

8 voti: M a u r i z i o Cozza (San L o r e n z o Nuovo)

3 voti: Domenico G a v a z z i (C. Ronci-glione)

T E R Z A C AT E G O -RIA

319 voti: Paolo Anto-nuzzi (Onano)

51 voti: Tiberio Proietti (Team Canepinese)

11 voti: Michel Mari-netti (Asd Sipicciano)

10 voti: Daniele Napoli (Giglio Zepponami)

10 voti: Simone Napoli (Giglio Zepponami)

8 voti: Nico Savoca (Bomarzo)

5 voti: Giacomo Fanelli (Team Canepinese)

3 voti: Giacomo Artieri (Real Gradolese)

2 voti: Mario Tysserand (Real Gradolese)

1 voto: Fabrizio Petti (Team Canepinese)

MISTER1 voto: Luca Vaccarelli

(Virtus Corchiano)

AMATORI CSI9 voti: Simone Serafi-

nelli (Torrese)1 voto: Jacopo Cavallo-

ro (Amatori Bolsena)

JUNIORES65 voti: Guido Manci-

nelli (Pianoscarano)46 voti: Marco Basili

(Pianoscarano)20 voti: Alessandro Ro-

sati (Corneto Tarquinia)10 voti: Marco Basili

(Pianoscarano)

8 voti: Fabiano Silve-stri (Valentano)

5 voti: Daniele Macino (Viterbese)

2 voti: Giorgio Barbano (Etrusca)

1 voto: G i o r d a n o Morelli (Ca-ninese)

MISTER8 voti: Er-

minio Tizia-no (Atletico Tarquinia)

5 voti: An-gelo Bonelli (V. Pilastro)

3 voti: Renzo Bonel-li (Corneto Tarquinia)

ALLIEVI82 voti: Giacomo Ba-

cocco (C. Foglianese)72 voti: Giovanni Zuc-

chetto (Real Monterosi)16 voti: Jacopo De Car-

lo (Barco Murialdina)14 voti: Francesco Sca-

rinci (Etrusca)9 voti: Andrea Fattori

(Real Monterosi)3 voti: Luca D’Avino

(Ladispoli)2 voti: Alessandro

Quattrociocchi (C. Mon-terano)

2 voti: Davide Guada-gno (Viterbese)

1 voto: Leonardo Ca-valloro (Vulsinia Bolse-na)

MISTER8 voti: Giuseppe Salta

(Pol. Tuscania Bolsena)

GIOVANISSIMI8 voti: Luca Serafinelli

(Vigor Acquapendente)6 voti: Alessio Proven-

zano (Viterbese)2 voti. Luca Serafinelli

(Vigor Acquapendente)2 voti: Davide Randisi

(Viterbese)2 voti : Davide Restuc-

cia (Pianoscarano)2 voti: Federico Matro-

nicola (Foglianese)1 voto: Alessandro Bel-

lacanzone (Viterbese)

1 voto: Federico Ricci (Corneto Tarquinia)

ESORDIENTI50 voti: Luca Fazioli

(Vasanello)50 voti: Paola Pace (Va-

sanello)

PULCINI218 voti: Alessio Stefa-

noni (V. Pilastro)77 voti: Gianmarco To-

mai (Calcio Tuscia)24 voti: Luca Di Pro-

spero (Virtus Pilastro)18 voti: Jacopo Barzel-

lotti (V.Pilastro)18 voti: Matteo Gemini

(V. Pilastro)

MISTER11 voti: Giovanni Lu-

niddi (Nuova Sorianese)

C/5 MASCHILE15 voti: Javier Torres

(Active Network)10 voti: Alberto Ansa-

lone (Virtus Pilastro)10 voti: Yuri Gori (Ac-

tive Cus Vt)5 voti: Gianluca Ara (S.

Marinellese)

C/5 DONNE7 voti: Veronica Meni-

chelli (Grotte S. Stefano)1 voto: Noemi Lattanzi

(Celleno C/5 donne)

DIRIGENTI40 voti: Claudio Valen-

tini (Accordia c/5 Donne)2 voti: Katia Pellizzari

(Lubriano)

MAGAZZINIERI5 voti: Pietro Tizi (Tu-

scania Bolsena)

ARBITRI3 voti: Ennio Mariani

DAL CAMPOCome avvenuto nel

2009/2010 non potranno vincere il Pallone D’Oro e la Panchina d’Oro dei Dilettanti e dei Baby coloro che lo hanno già vinto in passato e inoltre ci saranno i titoli di Pal-lone D’Oro e Panchina d’Oro per effettivi meriti conseguiti sul campo nel

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23pViterbo &Lazio NordDomenica 28 Novembre 2010 sport�

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SPORT

“Tevez” Guadagnini regala il tris al BarbaranoNel girone B conferme per Real Gradolese, Bassano e Procenodi DANILO PALUMBO

Nella settima giornata di andata attendevamo i fuochi d’arti� cio dal girone

B, in cui erano in programma alcuni importanti scontri diretti, e invece è stato l’altro raggruppamento provinciale a fornire risultati roboanti. Vediamo comunque nel dettaglio le gare già giocate e quelle � ssate per oggi.

GIRONE ACompiono un bel balzo in classi� ca il Castel Sant’Elia, con il successo per due a zero sul Las Vegas Soccer, e il Barbarano Romano che supera per tre a uno la Virtus Corchiano. Da segnalare il mezzo passo falso del Team Canepinese, che non va oltre l’uno pari contro la Vicus Ronciglione.

Team Canepinese-Vicus Ronciglione 1-1 Un plauso alla Vicus che sfrutta una giornata non proprio brillante del Team Canepinese per ottenere il primo punto stagionale. Gli ospiti hanno disputato un ottimo primo tempo, portandosi a condurre con Baldinelli, ed hanno stretto i denti nella seconda frazione dopo il pareggio di testa siglato da Marino Benedetti. Il tecnico canepinese Bernardino Renzoni avrà sicuramente modo di lasciarsi alle spalle questa giornata un po’ amara nel corso della Juventus Soccer School, cui prenderà parte il prossimo � ne settimana a Vinovo: su questo tema torneremo nel consueto approfondimento del mercoledì.

Castel Sant’Elia-Las Vegas Soccer 2-0 Gara che si decide a cavallo del quarantesimo minuto del primo tempo: per la squadra di mister Rosella segnano Romano Giovanale e Pierpaolo Pazzetta. A inizio ripresa il Las Vegas � nalmente si scuote, pressa i padroni di casa ma fallisce un penalty; sventato il pericolo il Castel Sant’Elia torna a controllare le operazioni e incamera i tre punti che lo issano al terzo posto.

Barbarano Romano-Virtus Corchiano 3-1 Una prestazione che tutto il Barbarano Romano dedica a Fulvio Rossi in attesa che quest’ultimo superi il suo momento non facile e torni a frequentare il Santa Barbara. La situazione si sblocca con la rete dal dischetto di Badassa; gli ospiti dopo qualche minuto dal vantaggio avversario restano in dieci per l’espulsione del portiere ma nonostante questo riescono ad acciuffare il pareggio. Una semplice illusione per la Virtus Corchiano perché fra le � la del Barbarano si scatena “Tevez” Guadagnini che segna una doppietta nel corso della ripresa.

Doc Gallese-Real Caprarola 0-0 Uno a zero a zero ricco di emozioni. È soprattutto il Real Caprarola a costruire molto senza tuttavia trovare la strada della porta: colpa anche dell’assenza della punta centrale Ceccarelli, ancora dolorante a una caviglia dopo la s� da del turno scorso contro il Castel Sant’Elia.

Murialdina-Fabrica Calcio 2-1 Dobbiamo fare pubblica ammenda, avevamo dato i rionali come sfavoriti a causa delle tante assenze per squali� ca e invece siamo stati

Oggi la Csl Soccer se vince può allungareCastel Sant’Elia, la rincorsa continua

Acuti Murialdina e SportingBagnoregio. Per il Grotte settimo ko

smentiti. Una bella impresa per i ragazzi del presidente Lombardelli costruita tutta nel corso della ripresa: in mischia Marcelli scova l’uno a zero a seguito di un calcio d’angolo; Bianchi e Di Prospero dispongono dell’opportunità per il raddoppio ma nel momento

migliore della Murialdina il Fabrica confeziona il pareggio con un gran tiro dalla distanza. Nel � nale Orlandi serve un pallone d’oro a Lombardelli che con freddezza tra� gge il portiere in uscita per la seconda vittoria stagionale.

Oggi in campo - Con l’Accordia che riposa, la CSL Soccer contro il Tarkna 2007 ha oggi l’opportunità di portare a sei i punti di vantaggio sulla compagine di Oriolo: un margine virtuale, perché i civitavecchiesi dovranno poi stare fermi alla nona giornata, ma pur sempre importante. Il match del “Riccucci”, l’unico odierno nel girone B, scatterà alle ore 14.30.

GIRONE BPreziosa vittoria esterna per la Real Gradolese che aggrava la crisi, più di risultati che di gioco, del Giglio Zepponami incapace di ottenere punti da tre turni. Il Bassano in Teverina fa sua una delicata s� da contro il Canino che veniva da quattro vittorie consecutive. Vittoria con batticuore � nale per lo Sporting Bagnoregio avanti per tre a zero nel primo tempo: contro l’Onano � nisce tre a due.

Giglio Zepponami-Real Gradolese 0-2 La Real Gradolese dimentica la delusione della settimana scorsa contro la Cicram con un secco due a zero sul terreno del Giglio. Gli uomini di mister Vittori hanno ancora una volta giocato bene ma non hanno trasformato le occasioni create. A condannare il Giglio sono poi arrivati due svarioni difensivi che, di fatto, hanno steso un tappeto rosso di fronte alla Real Gradolese.

Bassano in Teverina-Canino Calcio 1-0 Anche a detta del tecnico del Bassano in Teverina Alfonso Santori un pareggio sarebbe stato più giusto: “Voglio elogiare il Canino, una squadra compatta, equilibrata e che sa ben manovrare, forse la compagine che sino a questo momento mi è piaciuta di più sul nostro terreno”. L’undici di mister Fiorentini è stato in effetti condannato da un’autorete: un difensore, nel disperato tentativo di anticipare su un cross insidioso

3ª CATEGORIA

Mister Alfonso Santori (Bassano in Teverina)

La formazione del Giglio Zepponami 2010/2010

raddoppio con un colpo di testa di Marziali su azione di calcio d’angolo. I grottani ci provano con generosità anche nel secondo tempo, con tiri da lontano e molte mischie in area, ma senza risultato.

Sporting Ronciglione-Sipicciano 2-0 Ancora troppe assenze per il Sipicciano che paga dazio su un campo dif� cile come quello dello Sporting Ronciglione. Per i padroni di casa reti di Focaracci al 15’ della ripresa e di Andrea Mariani in pieno recupero. Successo meritato e la rincorsa alle prime continnua.

Sporting Bagnoregio-Onano Sport Calcio 3-2 Lo Sporting gioca uno splendido primo tempo portandosi al riposo avanti di tre reti: da segnalare in particolare quella segnata da Luca Cappuccini con un’azione solitaria partita dalla fascia. Le cose cambiano dopo il cambio di campo: l’Onano segna subito, per giunta i locali rimangono in dieci attorno al 20’ ma sono bravi a non sbandare e a condurre in porto la seconda vittoria stagionale.

Oggi in campo - L’Oratorio Madonna del Fiore deve rispondere alla Real Gradolese nella s� da che lo oppone al Real Monte� ascone; i falisci saranno privi dello squali� cato Lorenzo Trapè. Nell’altro match domenicale la Cicram del presidente Diego Piermattei riceve la visita del Bomarzo.

l’accorrente Pisanelli, ha insaccato nella propria porta. I padroni di casa, con il Canino che si è sbilanciato progressivamente in avanti, hanno poi avuto a disposizione un altro paio di occasioni per chiudere la gara ma non le hanno concretizzate.

Grotte Santo Stefano-Proceno 0-2 Il Grotte vende cara la pelle contro il Proceno: gli uomini allenati da Mario Arconi si rendono pericolosi specialmente all’inizio ma vengono tra� tti dal goal del solito Sauro Pasquini. Gli ospiti hanno poi il grande merito di trovare subito il

Emiliano Guadagni, il “Tevez” del Barbarano brinda

GIRONE B 7ª ANDATABASSANO IN TEVERINA - CANINO CALCIO 1 - 0

CICRAM - BOMARZO (oggi ore 11,00)

GIGLIO ZEPPONAMI - REAL GRADOLESE 0 - 2GROTTE S. STEFANO - PROCENO 0 - 2

ORATORIO MDF - R. MONTEFIASCONE (oggi ore 11,00)

SPORTING BAGNOREGIO - ONANO SPORT 3 - 2SPORTING RONCIGLIONE - SIPICCIANO 2 - 0

GIRONE A 7ª ANDATABARBARANO ROMANO - VIRTUS CORCHIANO 3 - 1

CASTEL SANT’ELIA - LAS VEGAS SOCCER 2 - 0

CSL SOCCER - TARKNA TARQUINIA (oggi ore 14,30)

DOC GALLESE - REAL CAPRAROLA 0 - 0

MURIALDINA 2003 - FABRICA CALCIO 2010 2 - 1

TEAM CANEPINESE - VICUS RONCIGLIONE 1 - 1

RIPOSA: ACCORDIA ORIOLO

GIRONE ACSL SOCCER (#) 18

ACCORDIA ORIOLO * 15

TEAM CANEPINESE 9

CASTEL S.ELIA * 9

VIRTUS CORCHIANO 8

BARBARANO ROMANO * 8

DOC GALLESE * 7

FABRICA CALCIO # 7

TARKNA TARQUINIA (#) 6

LAS VEGAS * 6

REAL CAPRAROLA * # 6

MURIALDINA * 6

VICUS RONCIGLIONE 1

* riposato; (#) oggi; # recupero

GIRONE BREAL GRADOLESE 18

BASSANO IN TEVERINA 16

ORATORIO MAD. D.F (#) 15

PROCENO 15

SP. RONCIGLIONE 15

CANINO CALCIO 12

CICRAM (#) 10

GIGLIO ZEPPONAMI 8

SIPICCIANO 7

REAL MONTEFIASCONE (#) 6

S. BAGNOREGIO 6

ONANO 5

BOMARZO (#) 4

GROTTE S. STEFANO 0

(#) giocano oggi

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SPORT

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SPORT

Prime Sigma, si riparte dall’ArezzoDopo la lunga sosta i ragazzi di Scorzosi e Racean cercano una vittoria casalinga che faccia superare la crisi

RUGBY

di GLAUCO ANTONIACCI

Un primo tempo di grande sofferenza, con errori banali che han-

no favorito gli avversari e sono costati uno svantaggio di sette punti. Una ripresa di tutt’altro tenore, sia sotto il pro� lo agoni-stico che tecnico, in cui ha avuto un ruolo importante anche Riccardo Bocchino. Il giovane mediano di apertura viterbese ha dato il suo contributo al suc-cesso dell’Italia sulle Isole Figi (24-16), il modo migliore per chiudere il trittico di Test Match programmati a novembre.

Allo stadio Braglia di Mo-dena, i ragazzi di Nick Mallett hanno pasticciato molto nel primo tempo, subendo la meta in apertura di Talemaitoga e trovandosi sempre ad inseguire � no al 9-16 del riposo.

Nel secondo tempo, inizia-to con un uomo in meno per l’espulsione temporanea di Ca-strogiovanni allo scadere della prima frazione, si è vista un’al-tra Italia che, pur non essendo mai riuscita a varcare la linea di meta ospite, ha saputo capi-talizzare al massimo le penalità commesse dai giocatori delle

Figi. Riccardo Bocchino, partito dalla panchina, è entrato al 12’ della ripresa al posto dell’infor-tunato Orquera e la partita, con lui in campo, ha cambiato volto. Preciso in difesa e nei placcaggi, un po’ meno nei calci di sposta-mento che, un paio di volte, lo hanno visto scagliare il pallone direttamente in touche da oltre la linea dei 22, Bocchino non è stato molto propositivo in attacco, ma a garantire i punti ci ha pensato il piede di Mirco

Bergamasco che ha realizzato ben otto calci piazzati permet-tendo all’Italia di interrompere la serie negativa e ribadire un sostanziale equilibrio nei prece-denti contro le Figi.

Ora la Nazionale si conce-derà un po’ di tregua � no al Sei Nazioni 2011, in cui gli Azzurri incontreranno nuovamente Francia, Inghilterra, Scozia, Irlanda e Galles. Vedremo se Riccardo Bocchino, giunto ieri al suo sesto ‘cap’ con la Nazio-

nale, continuerà a far parte del gruppo.

IL TABELLINO

ITALIA: McLean; Masi (dal 17’ s.t. Benvenuti), Canale, Sgarbi, Mi. Bergamasco; Or-quera (dal 12’ s.t. Bocchino), Gori; Parisse (cap.), Barbieri (dal 29’ s.t. Derbyshire), Zanni; Geldenhuys, Del Fava (dal 9’ p.t. Dellapè); Castrogiovanni, Ongaro (dal 12’ s.t. Festuccia), Perugini (dal 21’ s.t. Lo Cicero). C.t. Mallett.

FIGI: Ligairi; Goneva (dal 21’ s.t. Rabeni), Vulivuli, Lovo-balavu, Malaga; Bai, Kenatale; Koyamaibole (dal 15’ s.t. Ka-lou), Qera (dal 29’ s.t. Naika-dawa), Saukawa; Qovu, Lewa-ravu; Manu (cap.), Talemaitoga, Ma’afu (dal 29’ s.t. Rarawa). C.t. Domoni.

ARBITRO: Pearson (ING).MARCATORI: p.t. al 10’ m.

Talemaitoga tr Bai, 13’ e 21’ c.p. Bergamasco, 24’ e 27’ c.p. Bai, 36’ c.p. Bergamasco, 40’ c.p. Bai; s.t. al 5’, 13’, 20’, 35’ e 38’ c.p. Bergamasco

NOTE: spettatori 16 mila circa. Cartellini gialli: Castro-giovanni (40’ p.t.). Man of the Match: Bergamasco.

RUGBY NAZIONALE - Successo 24-16 degli Azzurri di Mallett nell’ultimo Test Match autunnale

L’Italia s’è desta e ha battuto le Figi La svolta nel secondo tempo con Riccardo Bocchino in campo

RUGBY C - In palio le posizioni che contano

Scontri di alta classifi caper Amatori Civita e Oriolo

Per qualche settimana sono state le under 16 a tenere banco, con i ‘fra-

telli maggiori’ a riposo. Stavolta sarà invece la under 18 l’unica formazione dei Lions Alto Lazio impegnata nel week-end. I ragazzi di Ruggero Grassotti, costretto ad assistere al match dalla tribuna in quanto squali� cato, giocheranno alle 12 sul campo della Rugby Roma 2000. Il campionato Elite, cui i ragazzi viterbesi partecipano per la prima volta, ha riservato in-fatti � nora poche soddisfazioni in termini di punti conquistati, ma l’avversaria odierna sembra alla portata dei Lions, ancora privi di Cemicetti, che andranno alla ricerca di un successo importante per la classi� ca e il morale.

“I ragazzi sono motivati, con-sapevoli dell’obiettivo che hanno di fronte - ha affermato Grassotti - per cui sono moderatamente ottimista. La Roma arriva da una scon� tta molto pesante (29-0 a Frascati) e sta a noi fare la partita. Questa settimana abbiamo svolto due allenamenti collettivi, invece di uno come si fa di solito, e il lavoro ha dato i suoi frutti”.

RUGBY GIOVANILE - Fermi i due campionati under 16

Lions Alto Lazio ottimistiCon la Roma 2000 si può fare

ANNULLATOOggi al Sandro Quatrini

avrebbe dovuto svolgersi un concentramento riservato alle categorie under 8 e under 10. Come si legge sul sito del Comi-tato Regionale (www.� rlazio.it), l’appuntamento però è stato annullato a causa delle pessime condizioni del terreno, sottopo-sto negli ultimi giorni a piogge intense che hanno messo a dura prova la sua capacità di drenare l’acqua. Un vero peccato per i giovani rugbysti.

Tre scon� te prima della sosta, durata altre tre settimane, signi� cano

che per trovare una vittoria in campionato della Prime Sigma bisogna risalire addirittura al 17 ottobre, match casalingo contro il Prato Sesto.

I ragazzi allenati da Donato Scorzosi (nella foto) e Nicola Racean proveranno ad inter-rompere questo lungo digiuno oggi alle 14.30 sul terreno amico del Sandro Quatrini; sfruttare il fattore campo è di solito una delle regole basilari per costruire una stagione tranquilla, anche se l’avversaria promette di essere tutto tranne che arrendevole.

A Viterbo arriverà infatti il Vasari Arezzo, terza forza del campionato con un rendimento � nora estremamente positivo. La lunga sosta può certo aver contribuito a mescolare le carte, ma in casa Prime Sigma non ci sono alternative ad un

Archiviato un � ne settimana dall’anda-mento decisamente

alterno, la serie C di rugby torna in campo proponendo match molto insidiosi per le due rappresentanti della Tuscia.

L’Amatori Civita Castel-lana, reduce dal successo esterno contro il temibile Fiumicino, ha di fronte a sè una montagna ancora più ardua da scalare. Il quindici di mister Fabiani dovrà infatti provare a fermare la marcia solitaria della capolista Ama-tori Tivoli, una squadra con numeri che mettono sogge-zione: sette vittorie in sette partite, 25 mete messe a segno (tre e mezza di media), solo 43 punti subiti e una superio-rità � nora netta su qualunque avversaria incontrata. Ci pro-veranno i civitonici a riaprire il campionato e a regalarsi magari un ulteriore salto in avanti in classi� ca, a caccia della seconda posizione.

Obiettivo simile anche per l’Union Oriolo che oggi po-meriggio, alle 14,30 sul cam-po di Montevirginio, ospiterà il temibile Centumcellae Civi-tavecchia; l’ultimo week-end

di campionato ha esaltato i civitavecchiesi (tranquillo 36-0 al Vantaggio Rugby) e ‘bacchettato’ l’Union, uscita scon� tta dalla trasferta sul campo dei Corsari Roma. La speranza è che il passo falso sia stato metabolizzato dalla formazione oriolese e che arrivi prontamente il riscatto casalingo, in un match contro una antagonista diretta per le posizioni più nobili della clas-si� ca. (GA)

RUGBY SERIE B 7ª DI ANDATA (oggi)PRIMA SIGMA VITERBO - VASARI AREZZO

PESARO - COLORNO

LIONS AMARANTO - CUS ROMA

IMOLA - ROMAGNA

CAPITOLINA - CUS PERUGIA

PRATO SESTO - TIRRENO

CLASSIFICAROMAGNA 25

CAPITOLINA 24

VASARI AREZZO 20

COLORNO 17

CUS ROMA 16

PRATO SESTO 15

CUS PERUGIA 15

TIRRENO 14

IMOLA 10

PRIME SIGMA VITERBO 9

LIONS AMARANTO 7

PESARO 2

risultato positivo per ridare ossigeno alla classi� ca.

La serie negativa, frutto an-che dei troppi infortuni capitati � n qui, va interrotta immedia-tamente, pur se occorrerà fare

i conti con un’emergenza che rimane. Nel reparto arretrato, ad esempio, alle assenze di lungo corso si sono aggiunte quelle di Andrea Menghini, Andrea Agostini ed ultima quella di Stefano Bocchino, in-fortunatosi nell’allenamento di ri� nitura di venerdì sera. Buone notizie invece vengono dal me-diano d’apertura Zappi, che ha smaltito il fastidio al ginocchio accusato in settimana e sarà quindi regolarmente in campo.

Meglio non se la passa la mi-schia orfana di Borgatti, Grossi e Baiocco, che però potrà con-tare di nuovo su Turchetti e De Angelis.

“Abbiamo qualche proble-ma – dice il capitano Menghini

– le defezioni sono tante ma i giovani che andranno in campo non li faranno rimpiangere”.

Diventerà basilare l’approc-cio mentale per la Prime Sigma, opposta ad una squadra dall’età media molto bassa che fa della mischia la sua arma vincente. E’ una prova dura, che però i gialloblù devono dimostrare di saper superare.

I CONVOCATI Bonavia, Bocchino, Bonucci,

Canestro, Cencioni, Cecchetti, De Angelis, Desana, Del Tosto, Geri, Martella, Mengoni, Me-nicocci, Oguntimirin, Pastori, Palumbo, Paoletti, Perandria, Pompei, Ricci, Tichetti, Tur-chetti, Zappi.

Riccardo Bocchino

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27pViterbo &Lazio NordDomenica 28 Novembre 2010 sport�

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SPORT

Basket A1 - Aronne e Tola tra blasone e novità

Domenica di grande basket con la serie A1, il campionato

nazionale più importante per tutti gli appassionati della palla a spicchi. Nella domenica a tutto basket saranno protagonisti due � schietti viterbesi, designati per gare importanti fra tra-dizioni e novità, tra piazze storiche che si s� dano e realtà emergenti che hanno appena scoperto la serie A1 e traboccano di genuino en-tusiasmo.

Emanuele Aronne avrà ancora una volta addosso le luci della ribalta, cioè le telecamere della diretta Sky; insieme a Tolga Sahin e Gianluca Mattioli, infatti, è stato designato per l’an-

Esame di maturitàcontro la capolistaper la Belli CGT

Basket D - La Sovil cambia ancora volto nella trasferta di Itri

di GLAUCO ANTONIACCI

Quale miglior test della prima della classe per capire se

davvero il momento dif� cile è alle spalle? Per la Belli CGT, reduce dallo stop forzato pro-posto dal calendario ma anche da due vittorie di � la prima della pausa, la gara di oggi al PalaMalè contro la Petriana, capolista imbattuta del cam-pionato con otto vittorie in al-trettanti incontri, è l’occasione giusta per capire quanti passi avanti sono stati fatti rispetto all’inizio di stagione. I romani, guidati in panchina da coach Mininni, hanno subito fatto capire a suon di vittorie quanto potesse star loro stretto il ruolo di semplice matricola del cam-pionato, conquistato vincendo lo scorso anno i playoff di serie D dopo aver superato anche la Belli CGT. Centimetri, talento, esperienza e l’entusiasmo che

BASKET C

deriva da una prima parte di stagione senza imperfezioni. Armi che la Petriana proverà a far valere anche al PalaMalè, dove troverà ad attenderla una Belli CGT con qualche acciac-co � sico ma anche con tanta voglia di proseguire la rincorsa alle prime posizioni.

Fausto Cipriani deve però fare i conti con le notizie che arrivano dall’infermeria, de-cisamente affollata: Marano, uscito per infortunio alla cavi-glia nella gara contro il Palocco Città Futura, è rimasto a riposo per dieci giorni ma ha ripreso gli allenamenti giovedì e andrà regolarmente in panchina, così come Rafaele Carbone (nella

foto) che stringerà i denti pur avendo qualche problema che richiederebbe riposo. Guai anche per Giacomo Peroni, alle prese con una contrattura ac-cusata durante la settimana. In tutto l’ambiente c’è la consape-volezza che un successo contro la Petriana segnerebbe il de� ni-tivo rilancio dei neroarancio, magari grazie alla spinta data dal calore del pubblico. Laso-cietà ha deciso per questa gara di riscaldare adeguatamente il PalaMalè, tenendo acceso l’impianto già da alcune ore prima del match visto anche il progressivo abbassamento delle temperature ed un clima sempre più invernale.

La palla a due è prevista alle 18 e gli arbitri designati saranno Marco Ciceroni e Fabrizio Pierbattista, entram-bi di Roma. Anche per la gara contro la capolista Petriana proseguirà l’iniziativa del ‘tiro da metà campo’, la s� da rivolta a cinque spettatori estratti a sorte tra il pubbli-co che, durante l’intervallo tra secondo e terzo quarto, saranno chiamati a segnare un canestro dalla linea di metà campo; per chi dovesse riuscirci il premio sarà un buono sconto di 500 euro da spendere presso il punto vendita viterbese di Poltrone e Sofà.

I neroarancio ospitanol’imbattuta Petriana

Riscaldamenti accesi a caccia dell’impresa

Peroni e Cammillucciimpegnati con la C

Hewitt torna a Londraed esordisce Porrone

Leggendo i dieci a referto di domenica scorsa e quelli che giocheranno

oggi, sembra quasi di parlare di due squadre diverse. La Sovil 2010/2011 però è così, cambia volto ogni settimana, mai per scelta ma sempre per necessità, e non farà eccezione nemmeno oggi alle 18, nella lunga e dif� cile trasferta sul campo di Itri. Classi-� ca alla mano dovrebbe trattarsi di uno scontro salvezza, ma il problema è che i neroarancio, ancora a secco di vittorie, sono molto più indietro di qualsiasi al-tra avversaria nella costruzione di un gruppo e di una squadra. Sette giorni fa, contro gli Ostia Sharks, c’erano Peroni e Cammillucci che oggi saranno assenti perchè impe-

gnati con la Belli CGT, e c’era an-che Hewitt cui però è stato dato il benservito de� nitivo: mai integra-to nel gruppo e unico inglese della storia a soffrire di ‘saudade’ che sembrava essere una prerogativa dei brasiliani, Hewitt tornerà a Londra mercoledì prossimo.

Spazio nei dieci a referto, quin-di, per Aquilanti e Cocchi e ci sarà anche il debutto come under del giovanissimo Porrone. Accanto

a lui sono stati confermati Ca-rioti, Gasbarri, Giorgi, Negroni, Sabatini, Isidori e Raducan, che deve dimostrare di poter essere davvero un fattore in questo campionato.

Vincere a Itri non sarebbe impossibile, anche perchè i pa-droni di casa hanno avuto un rendimento indecifrabile (subito tre scon� tte con le prime tre della classi� ca, poi tre successi e una nuova striscia, ancora aperta, di tre ko di � la). Il problema è capire che Sovil ci sarà in campo, e non solo per i nomi sulle maglie. L’at-teggiamento deve essere quello di chi non ha più nulla da perdere e gioca ogni gara allo spasimo: ci sono abbastanza energie per farlo? (GA)

e alle famiglie incentivando sani principi e valori per la crescita di ogni individuo.

Lunedì 6 dicembre, dunque, i Pionieri della Croce Rossa di Viterbo, in collaborazione con le altre componenti volontaristiche della C.R.I., illustreranno tali argomenti ai presenti, suddivisi in gruppi e coinvolti tramite giochi e attività educative. Per l’occasione saranno presenti il Commissario provinciale della C.R.I. di Viterbo, l’Ispettore provinciale Pionieri C.R.I. e l’Ispettore provinciale dei Volontari del Soccorso, che porteranno i loro saluti ai partecipanti. I partecipanti maggiori di 14 anni avranno inoltre l’opportunità di iscriversi al corso di primo soccorso per ottenere il BEPS (Brevetto europeo di primo soccorso) rilasciato dalla C.R.I., valido per gli studenti come credito formativo scolastico. Il corso si terrà presso la sede della Fip di Viterbo all’interno del PalaMalè.

I Pionieri rappresentano la componente anagra� camente più giovane della Croce Rossa Italiana. Prestano il loro contributo volontario in particolare nelle aree della salute, della pace, del servizio alla comunità e della cooperazione internazionale e dello sviluppo. La loro attività è rivolta soprattutto ai giovani, senza dimenticare il prezioso lavoro svolto nelle corsie degli ospedali, nelle case di riposo, nei reparti pediatrici e presso le abitazioni di quanti necessitano di un’assistenza domiciliare. Prestano anche la loro opera nelle scuole lavorando su temi quali l’educazione sanitaria, la pace, l’ecologia e la prevenzione.

Un pomeriggio dedicato ai giovani e le famiglie, in cui coniugare sport,

salute e volontariato, sottoli-neando quanto siano importanti l’uno per l’altro. Si terrà lunedì 6 dicembre presso il Palazzetto dello Sport di Via Monti Cimini a Viterbo, dalle 16 alle 18.30 con ingresso libero, la giornata informativa con giovani della Croce Rossa Italiana “Sport, sa-lute, volontariato”, organizzata dai Pionieri della Croce Rossa Italiana, dalla Fip provinciale di Viterbo e dalla Fipav provinciale di Viterbo.

L’iniziativa è rivolta principal-mente a ragazze e ragazzi dagli 8 ai 25 anni, ma è aperta a tutti coloro che vogliono conoscere e approfondire, in modo anche divertente, le importanti tema-tiche che verranno trattate: si parlerà di droghe, alcol, malattie sessualmente trasmissibili e degli effetti terribilmente negativi che possono avere sullo sport; la ne-cessità di un’alimentazione sana, fondamentale per chi a tutte le età svolge pratica sportiva, e l’importanza dello sport come mezzo di crescita e prevenzione. Per questo Fip e Fipav vogliono essere vicine ai giovani, ai genitori

BASKET

Un importante convegnodestinato ai più giovani

Emanuele Aronne Luciano Tola

società italiane più titolate di sempre. Una vetrina im-portante per Aronne che, al primo anno nel massimo campionato, si sta rendendo protagonista di ottime dire-zioni di gara.

Chi di esperienza ne ha da vendere è invece Luciano Tola, impegnato oggi al Pa-laSerradimigni di Sassari per la gara tra le due neopro-mosse in A1; i sardi affron-teranno infatti Brindisi, una gara che si prevede spettaco-lare e certamente animata da un tifo molto caloroso come sempre accade nel pa-lazzetto sassarese dedicato a Roberta Serradimigni, indi-menticata giocatrice anche della Sisv Viterbo negli anni ‘80. (GA)

ticipo dell’ora di pranzo che, oggi, si disputa niente meno che al palazzetto dello sport di Masnago, casa della Cimberio Varese. I lombardi ospiteranno la Canadian Solar Bologna,

s� da tra due squadre appaia-te in classi� ca con otto punti dopo sei giornate e che hanno, in comune, anche il fatto di essere le due principali insegui-trici di Milano nella lista delle

BASKET A2 DONNE

La Defensortorna alla vittoria Si può dire che è una

vittoria scacciacrisi quella ottenuta ieri

nell’anticipo dalla Defensor Viterbo contro la Virtus La Spezia dell’ex tecnico Agresti.

Le ragazze di coach Sca-ramuccia si sono imposte 71-65 dopo una gara dai tre volti.

Nel primo quarto le ospiti spezzine si portano avanti chiudendo il parziale 11-17.

Al rientro sul parquet del PalaMalè le gialloblù aggan-

ciano La Spezia per conclu-dere il primo tempo 31-31.

La svolta nel terzo quarto quando le padrone di casa non sbagliano più nulla che le porta al + 7, 54-47.

Nell’ultima frazione di gioco le due squadre si fron-teggiano colpo su colpo, partono bene le liguri fino ad arrivare a -2. Risponde la Defensor che dall’allungo conclusivo aggiudicando-si una gara fondamentale contro una formazione che aveva gli stessi punti in classifica.

Finita l’avventura italiana di Joel Hewitt

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SPORT

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TENNIS

Tennis - Francesca Schiavone ‘vede’ la Davis e conquista Sports Illustrateddi GLAUCO ANTONIACCI

Rumors sempre più consistenti, al punto che ormai c’è chi ri-

tiene che non siano solamente chiacchiere.

Anche in un’intervista rila-sciata recentemente al Corrie-re dello Sport, quando è stata interrogata sulla questione, la stessa diretta interessata ha fatto una mezza ammissione, non si sa se per stuzzicare la curiosità o per ‘gioco’.

Francesca Schiavone capita-no di Coppa Davis (non della Fed Cup ma proprio della Da-vis maschile) è un’eventualità che sembra ancor più concreta dopo quello che la giocatrice

del Tc Viterbo ha dichiarato al giornalista del Corriere dello Sport che la stava intervistan-do. Quando le è stato detto che non è mai accaduto che una donna fosse capitano di Coppa Davis, la sua risposta è stata: “Saremo i primi”. Il suo 2010 l’ha vista entrare nel libro dei record del tennis azzurro in tantissime voci e il suo legame con Corrado Barazzutti, attuale capitano sia di Davis che di Fed Cup, è ormai consolidato, quindi po-trebbe essere proprio lei il col-po a sorpresa per rilanciare la squadra maschile di Davis che atttualmente naviga in serie B e sembra lontana anni luce dal ricostruire un gruppo come quello che, con Barazzutti

in campo insieme a Panatta, Bertolucci e Zugarelli, vinse la Davis nel 1976 in Cile.

Il futuro di Francesca Schiavone resta incerto ma nel presente c’è un altro riconosci-mento prezioso; è stata infatti candidata a ricevere il premio di ‘Sportivo dell’anno’ niente meno che dal mensile Sports Illustrated, catturato dallo spirito e dalla grinta della giocatrice azzurra, capace di vincere da outsider il Roland Garros. Bryan Armen Graham ha sottolineato come il suo bacio alla terra rossa parigina sia l’immagine dell’anno ed è certo una bella soddisfazione per una giocatrice che ha sem-pre dato il massimo in ogni incontro.

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SPORT

A tu per tu con Paolo Ricci, capitano del team di serie A1che oggi a Prato cercherà il lasciapassare per la fi nale

Tc Viterbo, la forza è nella basedi SIMONA MAIOLA

Il T.C. Viterbo scenderà in campo oggi a Prato per l’ul-tima giornata di campionato

a squadre di serie A/1 femminile. La formazione gialloblù, capita-nata dal maestro Paolo Ricci, sarà impegnata in una trasferta molto importante e delicata per quanto riguarda il discorso quali� cazione � nale, prevista a Rovereto il pros-simo 12 dicembre. La squadra vi-terbese approderà in terra toscana con l’intento di fare bottino pieno in termini di punti e match af� nché possa accedere direttamente alla � nale scudetto. L’inatteso pareg-gio casalingo ottenuto domenica scorsa contro la rivale Mestre non ha lasciato dubbi e perplessità alla convinzione del circolo viterbese, diviso tra tecnici e sostenitori, che con� da ciecamente nelle capacità delle proprie beniamine. Sarà anche il momento di Francesca Schiavone, uno dei tanti attesi di questa indimenticabile stagione per lei. In previsione dello scontro decisivo contro Prato, le parole di Paolo Ricci.

Un dominio quasi totale del T.C. Viterbo con tre vittorie e un pareggio, piuttosto bene...

“Tutto bene, domenica scorsa c’è stata una situazione imprevista diciamo per i non addetti ai lavori: non prevedevo le due scon� tte, però sapevo che erano due partite dif� cili. Primo perché Garbin, essendo di Mestre, è chiaro che si trovasse in una situazione partico-lare, poiché giocare contro il pro-prio circolo di nascita non è mai una cosa semplice sia per gli effetti positivi, sia per eventuali rancori che ci si può portare dietro: quindi, ha giocato un primo set abbastan-za alla pari e, poi, dopo ha avuto un calo secondo me più nervoso che � sico. Anna, invece, ha giocato contro Evelyn Mayr che è comun-

que una giocatrice emergente, che si è espressa particolarmente bene domenica in un match molto equilibrato. Anna forse era un po’ nervosa, perché per lei questa serie A ha sempre un doppio aspetto: una cosa è andare a giocare in circoli dove tu non ti alleni e una cosa è giocare in circoli dove tu ti alleni con il capitano che è anche il tuo coach; quindi, sai che hai una doppia responsabilità. Queste dinamiche nervose non debbono emergere e alle volte lei ci riesce ed altre volte no; ormai ha dimostrato ampiamente di essere una giocatri-ce di ottimo livello. Ora, questo due pari non pregiudica niente: c’è solo il discorso che a Prato per la certezza matematica della � nale dobbiamo vincere 4 a 0; mentre, se vinciamo 3 a 1 e Mestre vince 4 a 0 con le Pleiadi, si ricorrerà a un sorteggio per determinare la prima in classi� ca legittimata ad accedere direttamente alle � nali. Insomma, noi andiamo lì bene attrezzati, pre-videnti su tante cose vista anche la sorpresa che abbiamo trovato domenica scorsa”.

Il T.C. Viterbo cos’ha in più rispetto alle altre squadre?

“Io ho avuto una polemica con un articolo uscito su Federtennis.it (il sito uf� ciale della Federazione tennis) dove diceva ‘Giovani in vetrina’, riferendosi all’under 12, l’undicenne, che ha giocato do-menica. Io ho solo precisato che questa ragazzina, sicuramente ma-gari diventerà la prossima numero 1 del mondo, però è un’under 12 (di medio livello e nemmeno di alto livello) ed è stata catapultata in campo e, secondo me, questo non fa bene alla serie A: cioè, non mi sembra una cosa normale che sul sito uf� ciale della Federtennis si metta in evidenza l’esordio di una ragazzina under 12 che non c’entra niente con la serie A. Quindi, ciò che ha in più il T.C. Viterbo rispet-

fondamentali sono che la donna è sicuramente sotto l’aspetto men-tale più forte rispetto all’uomo, però, è anche molto più discon-tinua; se si effettua un’indagine a livello statistico considerando le giocatrici impegnate nei tornei che determinano la classi� ca e si levano i primi cinque tornei più importanti, si ha un livello ab-bastanza omogeneo: questo per testimoniare che la donna ha solo cinque settimane all’anno di gran-de livello. I maschi, invece, hanno sicuramente maggiore continuità per raggiungere il vertice, cioè non bastano loro le cinque settimane all’anno. Quindi, già questa è una grande differenza. In base all’aspetto tecnico subentra un discorso sempre di forza differente per cui c’è anche una tecnica e un concetto di gioco completamente differente dove il divario risulta abissale. Inoltre, la tecnica non può essere completamente distolta dall’aspetto emotivo e la donna in questo senso pratica sicuramente un tennis molto più emotivo ri-spetto ai maschi ed anche questo produce molta discontinuità”.

A parte le big come Schiavone, Garbin, Floris e Sulpizio, il Tc Viterbo è anche Martina Alabiso e Martina Natali, può darci una breve descrizione di queste due giocatrici?

Martina Alabiso è una ragazza che ho cresciuto a 8 – 9 anni; ere-dita la mia mentalità che è quella di studiare quando non si è particolar-mente dei fenomeni; infatti, laurea-ta e diventata avvocato, cerca ora di dare pure il massimo in questo sport. E’ una giocatrice 2.5 e se tutti i circoli portassero i propri ragazzi da 0 a 2.5 magari in mezzo a tanto bel lavoro uscirebbero sicuramente giocatori più forti. Martina Natali è una ragazzina ancora giovane, ha 17 anni e si allena spesso con Anna, quindi è una giocatrice che regge

già una palla della 150 del mondo. Su di lei io con� do molto, non fac-cio pronostici però sicuramente è un’atleta che arriverà lontano; e ciò signi� ca per me arrivare minimo 2.3 – 2.2, una classi� ca che può raggiungere senza problemi otte-nendo poi un ranking mondiale. È stata sempre tra le prime in Italia a livello giovanile ed anche se non fosse stata tale per me è una gio-catrice che ha dei buoni colpi, una buona predisposizione e per questo la porterò dove lei vorrà arrivare”.

Tathiana Garbin lascerà il ten-nis dopo gli Australian Open: cosa ne pensa?

“Secondo me, lei ha dato tanto ed è stanca e ogni anno (lo vedo con Anna) è sempre più duro perché devi migliorarti, devi met-terti in discussione e, poi, arrivano tutte queste ragazze giovani dell’est sempre più forti e bisogna stargli dietro. Lei probabilmente è stanca a livello mentale, però giocherà an-cora in doppio. Potrà dare ancora molto al tennis se la Federazione le concederà spazio”.

Un pronostico per oggi: come � nirà Prato-Tc Viterbo?

“Io i pronostici li lascio fare sempre agli altri perché da tecni-co i pronostici non si fanno; se, però, da tifoso devo esprimere un parere, per la legge dei grandi nu-meri, avendo avuto una sorpresa domenica scorsa contro Mestre, sarà dif� cile avere una sorpresa anche questa settimana. Nel tennis femminile, però, so che tutto è pos-sibile: abbiamo visto, ad esempio, perdere Francesca in Fed Cup con una giocatrice meno quotata di lei e quindi anche una campionessa può incappare in una giornata negativa. Cosa che è ancora più probabile quando si scende di livello soprattutto in un periodo così dif� cile come questo”.

to a questi circoli è che possiede nel proprio serbatoio non una under 11 ma una Martina Alabiso, nata qua dentro, e una Martina Natali che sono giocatrici di categoria 2.6 e 2.5; e soprattutto Anna Floris che è la n. 150 del mondo che si allena qui al T.C. Viterbo da quattro anni; inoltre, una Valentina Sulpi-zio che, periodicamente, viene qui ad allenarsi (perché io non vendo quello che non vedo). Questo se-condo me è una grande forza del Tennis Club Viterbo rispetto agli altri circoli dove c’è solo l’aspetto economico. Il fatto, poi, di com-pletare la cosa con una Francesca Schiavone e con una Tathiana Garbin deriva soltanto da un di-scorso prettamente economico di bravura manageriale; però, tutto il resto comprende un vivaio di 130 ragazzini. Abbiamo fatto una struttura nuova di 150.000 euro per allenare l’alto livello: abbiamo tanti ragazzi di cui sei di seconda categoria under 18, altri dieci ra-

gazzi under 16 di terza categoria e una scuola di 120 ragazzini. Que-sta è la forza del T.C. Viterbo”.

Paolo Ricci è allenatore sia di donne che di uomini: mi saprebbe dire le caratteristiche delle une e degli altri?

“Ho ricevuto da Alberto Ca-stellani, che tutti conoscono come ottimo allenatore, una e-mail in cui mi diceva che ha tenuto pro-prio un convegno dove il tema principale era la differenza tra il tennis maschile e il tennis femmi-nile. Io dico che il tennis maschile e quello femminile sono due sport completamente differenti: aven-do allenato, certo non maschi di vertice come Anna insomma, bensì giocatori molto forti a livello under che hanno cominciato la tra� la del passaggio da under a professionisti, posso dire che la dif-ferenza riguarda sia il punto di vi-sta mentale che tecnico. Gli aspetti

Da sinistra: Valentina Sulpizio, Anna Floris, Fausto Barili, Tathiana Garbin, Martina Alabiso,

il capitano Paolo Ricci e il presidente onorario Giorgio Barili

Passaggio di consegne a capi-tano della Coppa

Davis?Francesca Schia-vone potrebbe sostituire Cor-rado Barazzutti alla guida della

squadra maschile. Chissà se la

leonessa dopo aver portato al

trionfo la squadra femminile potrà riuscire nell’im-presa di conqui-stare la Coppa

Davis dopo oltre 30 anni

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30 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 28 Novembre 2010almanacco

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Telefono azzurro19696 • Fisco in linea (ministero delle � nanze)16474• Unità di crisi - ministero degli affari esteri 06.36225 • Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione Emergenza Salute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 1678 61126 Aeroporto Fiumicino• Informazioni 1478 65643• Prenotazioni Nazionali 1478 65641• Prenotazioni Internazionali 1478 65642 Ferrovie dello Stato• Porta Fiorentina 0761 3161• Ufficio Biglietti 0761 316550• Porta Romana 0761 303429

Numeri Utili

• Orte Scalo 0761 40281 Cotral• Ferrovia Roma-Viterbo 0761 307679• Autolinee Riello 0761 324914• Servizio Taxi 0761 340777 Questura• Passaporti e Permessi Sog-giorno 0761 3341• Vigili Urbani 0761 228383• Aci 0761 324806 Ospedale Belcolle• Centralino 0761 3391• Pronto Soccorso 0761 308622

• Guardia Medica 0761 324221• Croce Rossa 0761 304033• Avis-Aido 0761 342890 Apt• S. Martino al Cimino 0761 291003• Informazioni 0761 304795 Comune di Viterbo• Centralino 0761 3481 Provincia• Centralino 0761 3131 Biblioteche• Ardenti 0761 340695• Anselmi 0761 228162 Camera Commercio• Centralino 0761 29221• Cefas 0761 345974 Universita’• S.Maria Gradi 0761 3571• Agraria 0761 357544• Scienze Matematiche 0761 357112• Beni Culturali 0761 357606• Economia 0761 357801• Lingue 0761 357646

AL CINEMA

di FORTUNATO LICANDRO

Quanto a lungo si può spremere una saga che, dopo essere par-

tita con una buona storia, dei personaggi fatti abbastanza bene ed un mondo fatato fatto di un linguaggio tutto proprio, inizia a dare dei segni di cedimento?

Ce lo spiegano, anche se forse nessuno glielo aveva chiesto, i produttori della Warner Bros. (tra i quali compare la stessa creatrice del maghetto, J.K. Rowling) che ci mostrano come dilatare il tempo dell’ultimo epi-sodio della saga di Harry Potter. Volutamente girato in due parti, “Harry Potter e i Doni della Morte” è l’esempio lampante di come si possa spillare sangue (e soldi) anche da una rapa, per inchinarsi di fronte al giro d’af-fari che il fenomeno Potter ha creato.

In questo nuovo episodio troviamo un Harry Potter sim-bolo della speranza del mondo magico di fronte all’avanzata

di Voldemort. Dopo la morte di Silente (Michael Gambon), Ala-stor Moody (Brendan Gleeson) è alla guida delle ultime frange dell’Ordine della Fenice, tra cui troviamo anche i fedelissimi Hermione (Emma Watson), Ron (Rupert Grint), Hagrid e i gemel-li Weasley. La priorità per tutti è portare il maghetto prescelto in salvo dalle entità malvagie.

Purtroppo il piano di fuga, a base di pozione di polisucco, fallisce a causa di un traditore che si cela proprio tra gli alleati di Harry.

Riparati a casa Weasley, i tre amici incontrano il Ministro della magia (interpretato dal sempre bravo Bill Nighy) il quale noti� ca loro le ultime vo-lontà di Silente: l’anziano mago ha lasciato in eredità a Harry il boccino della sua prima parti-ta di Quidditch, a Hermione un libro di � abe per bambini e a Ron un aggeggio magico, inventato dallo stesso Silente, capace di assorbire energia da fonti luminose.

Il gruppo di eroi crede di

Harry Potter e i Donidella Morte (I parte)

essere ormai al sicuro ma, durante i festeggiamenti del matrimonio tra Bill e Fleur, i Mangiamorte attaccano nuo-vamente, costringendo il trio ad un’ennesima e repentina fuga.

Inizierà così per i più famosi ex-studenti di Hogwarts la ricerca dei restanti “Horcrux”, oggetti o persone dentro i quali è possibile lasciare una parte della propria anima, unica pos-

sibilità di distruggere l’essenza malvagia di Voldermort e per quest’ultimo la caccia ad uno dei “Doni della Morte”, una bacchetta di sambuco abba-stanza potente da poter contra-stare il prescelto in uno scontro � nale all’ultimo incantesimo.

Il regista David Yates ci rica-sca e, dopo la penosa riuscita di “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”, ci tedia con la sua messinscena per più di due ore. Le numerose forzature dei dialoghi e gli in� niti tempi morti sicuramente non aiutano una re-gia priva di alcun raccordo, dove molte sequenze sembrano essere legate tra di loro in maniera ca-suale. Tutto ciò indubbiamente non facilita la visione di un � lm che, solo nel � nale, sembra trovare un piccolo spunto di vi-vacità e ritmo.

Mentre aspettiamo il 2011 per poter vedere il � nale di questa saga “in� nita”, non pos-siamo fare a meno di doman-darci se fosse così necessaria la divisione di un’unica storia in due capitoli; che Albus Silente sia morto in vano per salvare il mondo e l’ormai non più picco-lo Harry Potter? Non so voi ma a me sembra di sentirlo rigirarsi nella tomba.

Farmacie

OGGI 28 NOVEMBRE

DOMANI 29 NOVEMBRE

ROSSI

(DIURNO E NOTTURNO)

LARGO AFRICA, 14 (VT)

PETROSELLI (DIURNO)VIA C.CATTANEO, 32A (VT)

GALIANO (NOTTURNO)VIA GARIBALDI, 1 (VT)

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142

3821

I magnifi ci 18 anni del “grande” Eugen

Festeggia oggi i suoi fantast ic i 18 anni Eugen Ioan Moga. 18 candel ine da spegnere circonda-to dal l ’affetto del la mamma Anisoara, del papà Eugen, dei parenti e dei suoi tantiss imi amici . In questo giorno così importante, al super Eu-gen, un grande abbraccio ed un augurio per un futuro r icco di gioie da parte di tutta la reda-zione del l ’Opinione di Viterbo e Lazio Nord e di www.nuovoviterbooggi. i t

Page 30: Opinione Viterbo - 28 Novembre 2010

31pViterbo &Lazio NordDomenica 28 Novembre 2010 almanacco

PREVISIONI ASTROLOGICHE DAL 28 NOVEMBRE AL 4 DICEMBRE a cura di Gioia Oddi

A metà settimana la Venere passa dalla Bilancia allo Scorpio-

ne liberando così i nativi della terza decade dall’orbita com-

plessa. La vita rela-z i o n a l e mig l iora no t evo l -mente e le tensioni g radua l -mente si appiana-no. Mer-

curio in Capricorno non aiuta la concentrazione della prima decade, sottoposta a dei cari-chi di lavoro notevoli.

Con la �ne del mese il vostro astro gui-da Venere entra nel

segno dello Scorpione dispo-nendosi in aspetto di oppo-

s i z i o n e ai nativi d e l l a prima de-cade, che a v r a n n o dei males-seri nella loro vita di coppia. Q u a l c h e

litigio permetterà tuttavia di esternare i disagi, anche se non è facile dire o sentirsi dire la verità.

Saturno si trova a metà della seconda decade della Bilancia e con

questa orbita invita il segno a prendere delle decisioni im-

portanti , c a r a t t e -r i z z a t e da una maggiore r e s p o n -s a b i l i t à r i s p e t t o ad alcune situazioni di vita.

La terza decade deve ancora pazientare, bersagliata dal transito complesso di Marte in Sagittario.

Ancora qualche giorno di pazienza e poi la terza decade troverà

una maggiore serenità affetti-va quando la Venere lascerà il

segno del-la Bilancia per pas-sare nello Scorp io -ne. Con l’inizio di dicembre i n v e c e i nativi della pri-

ma decade avranno l’ostilità di Mercurio, che non aiuta la comunicazione e il dialogo, so-prattutto nella vita di coppia.

Per tutta la settimana Marte in Sagittario sosterrà la terza de-

cade, animata da una grande energia, grazie alla quale por-

terà a ter-mine dei p r o g e t t i in cantie-re da mol-ti mesi. La p r e s enza di Vene-re nello Scorpione a metà

settimana stimola la vita affettiva della prima decade, coinvolta in situazioni moz-za�ato.

Con gli inizi di dicem-bre i nativi della pri-ma decade avranno

dalla loro parte l’orbita favo-revole di Mercurio, che regala

c o n c e n -t r a z i o n e e lucidità, s o p r a t -tutto per prendere delle de-c i s i o n i d ’ a f f a r i molto im-portant i .

Anche Plutone è un ottimo al-leato in questo senso. Bisogna solamente avere il coraggio di osare.

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno 22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

Venere sta per lasciare il segno, dopo un lun-go periodo di transi-

to. Il pianeta ha permesso di curare quei legami in crisi, che

richiede-vano una particola-re atten-zione. Al-l’opera si è prestato a n c h e N e t t u n o in transito n e l l ’ A c -

quario, astro devoto e compas-sionevole, capace di sviluppare un senso degli affetti puro e sensibile.

Con la �ne del mese di novembre la prima decade avrà dalla sua

parte il supporto di Venere nel segno, capace di coniugare la

tenerezza e la pas-sione, nel rapporto di coppia. Giove e Urano nei Pesci si mostrano molto ge-nerosi con

la terza decade, che ha dalla sua parte una notevole carica di energia e quel pizzico di fortu-na che aiuta le nuove imprese.

Il pianeta Marte è ancora nel segno, in transito lungo la terza decade, animata

da una notevole grinta. Bisogna evitare tuttavia ogni forma di

eccesso e dosare con scrupolo le proprie e n e r g i e . U r a n o in Pesci t a l v o l t a sottopone a dei ritmi stressanti,

che rischiano di creare delle dispersioni. Qualche spesa inattesa per la terza decade, con Giove in orbita dif�cile.

Con l’inizio del mese Mercurio farà il suo ingresso nel segno,

favorendo soprattutto la prima decade, notevolmente stimo-

lata nei c o n t a t t i professio-nali e nelle nuove co-noscenze. Dopo la fatica di Sa turno , r i t o r n a un po’ di

energia mentale. Anche Venere in Scorpione favorisce i nativi. Date il giusto spazio agli affetti e concedetevi del sano relax.

Con l’ingresso di Ve-nere nello Scorpione i nativi della prima

decade avranno una piccola battuta d’arresto nella vita di

c o p p i a , o p a c i z -zata da malesseri e scontri futili. Vi s e n t i t e soli e poco seguiti dal p a r t n e r, ma po-

trebbe essere solo una vostra proiezione. Lasciate passare questa fase e non prendete nessuna posizione rigida.

Nuovi fermenti affet-tivi e mentali grazie al sostegno di Venere

nello Scorpione e di Mercurio in Capricorno. Se i nativi si

s e n t o n o s c a r i c h i p o s s o n o contare su un ritorno di energia, da ap-plicare a nuove idee e progetti. La terza

decade è ancora coinvolta dal fortunato transito di Giove nel segno: appro�ttate di questo passaggio generoso.

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre 22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

INGREDIENTIPer 4 persone: 800-900 gr. di

“cappello del prete” (chiedete al macellaio)

1 porro2 scalogni1 carota1 gambo di sedano1 spicchio di aglio pulito4 pomodori da sugo maturi1/2 bicchiere di olio extravergine

di oliva1 bicchiere di vino bianco secco1 cucchiaino di zenzero in

polvere - un po’ di peperoncino a piacere

1 dado di carnesalepepebrodo di carne (al bisogno)Crema di polenta

PREPARAZIONEScaldate l’olio con l’aglio e fatevi

rosolare la carne tagliata a boccon-cini di media grossezza, sfumate con metà del vino bianco, fate eva-porare, quindi t o - gliete

l’aglio. Tagliate a cubetti le verdure aggiungetele alla carne, mescolate, aggiungete l’altra metà del vino e cuocete per una decina di minuti a fuoco medio con il

coperchioSbollentate e togliete la pelle

ai pomodori, quindi tagliateli a cubetti, versateli nella pentola con il resto aggiungendo lo zenzero, peperoncino a piacere, il dado di carne, un po’ di sale e pepe.Cuocete coperto per un’ora circa, mescolando spesso, aggiungendo del brodo se il fondo asciuga troppo e assaggiando di sale.

Nel frattempo preparate la Cre-ma di polenta (circa 1 lt d’acqua per 4 persone) e tenetela sul fuoco basso �no al momento di servirla.

Una volta portata a cottura la carne, mettete la crema sul fondo del piatto ricavando uno spazio nel centro, poi riempite con i bocconci-ni e servite caldissimo.

Tempo: 1 ora e 15 minuti circa

[email protected]

OGGITransito di un vortice di

bassa pressione che deter-mina una giornata di mal-tempo. Piogge e rovesci che interessano tutto il settore coinvolgendo con fenomeni abbondanti in particolare Toscana, Umbria e alto La-zio. Solo dalla notte schia-rite da ovest e calo termico in quota. Nevicate in rial-zo, ancora fino a 800m su dorsale alta Toscana, oltre i 1600-1800m su quella la-ziale. Temperature in deciso aumento sul Lazio, specie in quota e nei massimi. Venti moderati o tesi da SE a SO sul Lazio, da NE sull’alta Toscana, in genere da NO dalla tarda sera. Mari molto mossi.

DOMANIMeteo estremamente

dinamico. Continuano a

dominare correnti libecciali che oggi determinano poche nubi al mattino, aumento della copertura nel pome-riggio e nuovo peggiora-

mento tra la sera e la notte con nuove piogge a partire dalle coste verso l’interno. Temperature in lieve calo nei massimi sul Lazio, in

aumento in Toscana. Ven-ti moderati di libeccio in attenuazione e rotazione a scirocco in serata, tesi da OSO in quota. Mari da mol-to mossi a mossi.

MARTEDI’ 30L’Italia rimane interessata

da un corridoio di correnti molto umide, terra di scon-tro tra l’aria fredda artica e quella calda africana. La giornata vedrà ancora un serio peggioramento del tempo con accumuli local-mente abbondanti sull’alta Toscana, ma importanti anche su Umbria e Lazio. Temperature in aumento, su valori miti ovunque, ma specie sul Lazio. Venti tesi di scirocco in rotazione a SSO al suolo, forti da SO in quota. Mari molto mossi. Zero termico in rialzo ad oltre 2000m.

Meteo dal 28 al 30 Novembre 2010

La ricetta - Bocconcini del prete con crema di polenta

E’ SUCCESSO OGGI

399 - Sant’Anastasio I diventa Papa1095 - Papa Urbano II dichiara la Prima

Crociata al Concilio di Clermont1703 - Il primo Faro di Eddystone viene

distrutto da una tempesta1798 - Si combatte la battaglia di Terni,

tra l’esercito della Prima repubblica france-se e quello del Regno di Napoli.

1839 - A Boston (Massachusetts), viene fondata la American Statistical Association

1863 - Guerra di secessione americana: il comandante della cavalleria confederata John Hunt Morgan, e diversi dei suoi uomi-ni, evadono dalla prigione di stato dell’Ohio e tornano sani a salvi al Sud

1868 - Guerre indiane: Battaglia di Washi-ta River - George Armstrong Custer, tenente colonnello dell’esercito statunitense, gui-da un attacco contro un gruppo di pacifici Cheyenne che vivono nelle riserve

1895 - Alfred Nobel sottoscrive il proprio testamento, con il quale istituisce i ricono-scimenti oggi noti come Premio Nobel (nella foto).

1912 - La Spagna dichiara un protettorato sulle coste settentrionali del Marocco

1922 - Howard Carter e Lord Carnarvon diventano le prime persone dell’era moderna ad entrare nella tomba del faraone egiziano Tutankhamon

1940 - In Romania, le Guardie di ferro del generale Ion Antonescu arrestano e giusti-ziano oltre 60 degli aiutanti del re in esilio Carol II di Romania, compresi ex ministri e il noto storico Nicolae Iorga

1941 - Con la resa di Gondar, l’Italia ab-bandona l’Africa orientale

1946 - Guerra Fredda: il primo ministro Indiano Jawaharlal Nehru si appella a Stati Uniti ed Unione Sovietica per cessare i test nucleari e iniziare il disarmo nucleare, di-chiarando che una tale azione “salverebbe l’umanità dal disastro finale”

1965 - Guerra del Vietnam: Il Pentagono dice al presidente statunitense Lyndon B. Johnson, che per far sì che le operazioni pianificate ab-biano successo, il numero di soldati americani in Vietnam deve essere incrementato da 120.000 a 400.000 1971 - la sonda russa Mars 2 raggiunge Marte, ma non ottiene alcun dato utile

1973 - Il Senato degli Stati Uniti vota 92 a 3 per la conferma di Gerald Ford come Vice Presidente degli Stati Uniti (il 6 dicembre, la Camera lo confermerà con 387 voti a 35)

1978 - A San Francisco, il sindaco George Moscone e il supervisore cittadino Harvey Milk vengono assassinati dall’ex supervisore Dan White

1990 Il Partito conservatore britannico sceglie John Major come successore di Mar-garet Thatcher a Primo Ministro del Regno Unito

Unione Europea: l’Italia firma gli Accordi di Schengen

1991 - Il Consiglio di Sicurezza delle Na-zioni Unite adotta la Risoluzione ONU 721, che porta alla creazione di operazioni di pea-cekeeping in Jugoslavia

2002 - Nazioni Unite: Hans Blix diventa responsabile degli ispettori inviati in Iraq nell’ambito della Risoluzione ONU 1441, riguardante le armi di distruzione di massa detenute da quel paese, mentre Mohamed ElBaradei diventa capo degli ispettori ONU e della IAEA nell’ambito della stessa Risolu-zione ONU 1441 per il disarmo delle armi di distruzione di massa

2004 - Italia: si svolge la quarta edizione del Linux Day in 100 città sparse su tutto il territorio nazionale.

2005 - Il fiume Tevere esonda in Umbria e a Roma raggiunge i 12 metri, livello record che viene superato solo dai 12 metri e 41 centimetri del 1986

2008 - Attacchi terroristici in India, un italiano morto e altri 7 in ostaggio.

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