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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art.1 comma 1 - DCB - Roma Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Viterbo & Lazio Nord Direttore editoriale: Arturo Diaconale Direttore responsabile: Paolo Gianlorenzo Martedì 5 ottobre 2010 CARCERE Dalle 3 del mattino fino alle 8 in fila per fare un visita Sono all’incerca le tre di sabato mattina quando una lunga colonna di auto si avvi- cina nei pressi del carcere di Mammagialla. Il fatto ci incu- riosisce e ci mettiamo in coda per vedere di cosa si tratta. Dove ci condurrà mai quel “treno” di macchine”? Forse in un luogo dove si sta svolgendo una festa o un rave party? Niente di tutto ciò. Quelle macchine sono dirette pro- prio al carcere cittadino di Mammagialla e ordinatamen- te si mettono in fila davanti al cancello d’ingresso visite. C’è chi scende per fumare una sigarette e ne approfittia- mo per saperne di più. Ebbene, sono familiari dei detenuti che per essere i primi ad entrare in visita adottano lo stesso sistema af- fidabile dei centri di labora- torio analisi superaffollati. In mancanza di un numeretto, prima arrivi e prima entri. Davanti a tutti c’è un pan- dino rosso con dentro una signora. E’ arrivata alle tre meno cinque minuti. La pri- ma in assoluto. Con sé ha del cibo cotto che consegnerà in- sieme a pochi spiccioli al po- sto di controllo che poi prov- vederà a consegnarlo, dopo i controlli di rito, al detenuto. La signora è arrivata alle tre perché alle otto iniziano le visite e giungere dopo signi- ficherebbe perdere l’intera giornata. Il problema del so- vraffollamento delle carceri è tangibile anche da questo. Ci sono visitatori che giungono da ogni parte d’Italia. Sabato scorso, il primo del mese, è riservato solo alle visite di quei detenuti che proven- gono da città distanti oltre 300 chilometri da Viterbo. A giudicare dalla fila che si era formata davanti al cancello alle tre del mattino di lascia supporre che molti hanno viaggiato praticamente tutta la notte. Anche questo fa parte della nostra vita, storia quotidiana. piggi Tagli Ausl, il disagio dei malati oncologici Pdl compatto in difesa degli ospedali locali Cronaca RUGBY CALCIO Per sfuggire a una multa viene condannata a cinque mesi La Prime Sigma strappa applausi all’esordio Dalla serie D ai campionati giovanili regionali: ce n’è per tutti Un autovelox la “becca” qualche decina di chilometri orari al di sopra del limite di velocità. Le arriva a casa la multa ma lei denuncia di essere vittima della clonazione del- la targa. Pensa di farla franca ma le indagini dei carabinie- ri dimostrano che si tratta di un bluff. Denunciata per simulazione di reato è stata condannata dal Tribunale di Viterbo a cinque mesi e dieci giorni di reclusione in seguito al patteggiamento. Il fatto ha visto protagonista una signora viterbese a cui la sua “furbizia” è costata cara. Servizio a pagina 5 Se il buongiorno si vede dal mattino, è lecito sperare che la stagione 2010/2011 del- la Prime Sigma sia davvero meno sofferta di quella appena trascorsa. La squadra di coach Donato Scorzosi, dopo un avvio di gara difficile, ha regolato 22-17 il Pesaro nel primo match della serie B nazionale. Servizio a pagina 20 La Viterbese di mister Puccica con- tinua a macinare gioco ed avversari, mentre la Flaminia si lecca le ferite dopo il ko col Perugia. Ma il calcio non è solo serie D, non perdere i commenti su Eccellenza, Promozione, Prima, Se- conda e campionati giovanili regionali. Da pag. 15 a pag. 19 Attualità Le nuove disposizioni sugli autovelox nella provincia di Viterbo Servizio a pagina 7

Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

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edizione on line del 5 ottobre 2010

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Page 1: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art.1 comma 1 - DCB - Roma

Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postaleViterbo & Lazio Nord

Direttore editoriale: Arturo Diaconale Direttore responsabile: Paolo GianlorenzoMartedì 5 ottobre 2010

CARCERE

Dalle 3 del mattinofino alle 8 in filaper fare un visita

Sono all’incerca le tre di sabato mattina quando una lunga colonna di auto si avvi-cina nei pressi del carcere di Mammagialla. Il fatto ci incu-riosisce e ci mettiamo in coda per vedere di cosa si tratta. Dove ci condurrà mai quel “treno” di macchine”?

Forse in un luogo dove si sta svolgendo una festa o un rave party?

Niente di tutto ciò. Quelle macchine sono dirette pro-prio al carcere cittadino di Mammagialla e ordinatamen-te si mettono in fila davanti al cancello d’ingresso visite.

C’è chi scende per fumare una sigarette e ne approfittia-mo per saperne di più.

Ebbene, sono familiari dei detenuti che per essere i primi ad entrare in visita adottano lo stesso sistema af-fidabile dei centri di labora-torio analisi superaffollati. In mancanza di un numeretto, prima arrivi e prima entri.

Davanti a tutti c’è un pan-dino rosso con dentro una signora. E’ arrivata alle tre meno cinque minuti. La pri-ma in assoluto. Con sé ha del cibo cotto che consegnerà in-sieme a pochi spiccioli al po-sto di controllo che poi prov-vederà a consegnarlo, dopo i controlli di rito, al detenuto. La signora è arrivata alle tre perché alle otto iniziano le visite e giungere dopo signi-ficherebbe perdere l’intera giornata. Il problema del so-vraffollamento delle carceri è tangibile anche da questo. Ci sono visitatori che giungono da ogni parte d’Italia. Sabato scorso, il primo del mese, è riservato solo alle visite di quei detenuti che proven-gono da città distanti oltre 300 chilometri da Viterbo. A giudicare dalla fila che si era formata davanti al cancello alle tre del mattino di lascia supporre che molti hanno viaggiato praticamente tutta la notte. Anche questo fa parte della nostra vita, storia quotidiana.

piggi

Tagli Ausl, il disagio dei malati oncologiciPdl compatto in difesa degli ospedali locali

Cronaca RUGBY CALCIO

Per sfuggire a una multaviene condannata a cinque mesi

La Prime Sigmastrappa applausiall’esordio

Dalla serie Dai campionati giovaniliregionali: ce n’è per tutti

Un autovelox la “becca” qualche decina di chilometri orari al di sopra del limite di velocità.

Le arriva a casa la multa ma lei denuncia di essere vittima della clonazione del-la targa. Pensa di farla franca ma le indagini dei carabinie-ri dimostrano che si tratta di un bluff. Denunciata per simulazione di reato è stata condannata dal Tribunale di Viterbo a cinque mesi e dieci giorni di reclusione in seguito al patteggiamento. Il fatto ha visto protagonista una signora viterbese a cui la sua “furbizia” è costata cara.

Servizio a pagina 5

Se il buongiorno si vede dal mattino, è lecito sperare che la stagione 2010/2011 del-la Prime Sigma sia davvero meno sofferta di quella appena trascorsa. La squadra di coach Donato Scorzosi, dopo un avvio di gara difficile, ha regolato 22-17 il Pesaro nel primo match della serie B nazionale.

Servizio a pagina 20

La Viterbese di mister Puccica con-tinua a macinare gioco ed avversari, mentre la Flaminia si lecca le ferite dopo il ko col Perugia. Ma il calcio non è solo serie D, non perdere i commenti su Eccellenza, Promozione, Prima, Se-conda e campionati giovanili regionali.

Da pag. 15 a pag. 19

Attualità

Le nuove disposizioni sugli autovelox nella provincia di Viterbo

Servizio a pagina 7

Page 2: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

2 Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010politica cittadina

Intervista ad un cittadino “ex” malato di leucemia curato nelle strutture tagliate

“Dove fi niranno i malati oncologici?”“Non vorrei essere dirottato su Roma per i controlli”

Il Pdlscende in campo

in difesadegli ospedali

Anche i sindacisono contro i tagliLa posizione è trasversale, da destra a sinistra

Opposizione trasversale al Piano di rientro della sanità regionale della Presidente Renata Polverini. Ad essere contrari non solo di sindaci di centrosinistra, ma anche quelli del centrodestra. La sforbiciata ai posti let-to proprio non va giù e la contestazione nel viterbese sembra coinvolgere quasi tutti, indipendentemente dal colore politico. E mentre la Polverini durante il fi ne settimana ha annunciato che incontrerà amministratori e cittadini “perché tutti dob-biamo capire che in questo momento abbiamo l’oppor-tunità per la prima volta di rivoluzionare davvero il nostro sistema sanitario”, anche i primi cittadini del Pd dicono la loro.

“I sussulti – come ci aveva già spiegato domenica scorsa il Sindaco di Viterbo, Giulio Marini,– non li ha solo il Partito Democratico, ma an-che il Popolo delle Libertà. E posso assicurare che sono ampi e diffusi”.

A dargli ragione, gli am-ministratori che abbiamo sentito. Realtà “periferiche” che si trovano da cui non è poi così facile raggiungere in tempi brevi il Belcolle che dovrebbe invece diventare uno snodo centrale della nostra rete ospedaliera. “E’ assurdo che venga chiuso l’ospedale di Acquapenden-te – ha detto Piero Camilli di Grotte di Castro – Se un cittadino deve andare al Bel-colle, allora fa prima ad arri-vare a Orvieto o addirittura a Siena.

Però, per quanto riguarda l’ospedale acquesiate, non mi sta bene che ad urlare sia la sinistra che ha ammi-nistrato la città per 50 anni. Dov’è stata in tutto questo tempo? Cos’ha fatto per evitare che servizi fonda-mentali, non solo in ambito sanitario, fossero portati via? Invece di protestare – ha sottolineato il Sindaco di Grotte – Alberto Bambini dovrebbe fare un sincero e chiaro ‘mea culpa’”.

Dello stesso avviso il Coordinamento e Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà di Acquapendente. “Il Pdl di Acquapendente si schiera contro la chiusura e a sostegno dei dipendenti perché consapevole non solo del danno economico ma del disagio sociale che una simi-le scelta potrebbe arrecare”.

Tuttavia, se l’ospedale rischia di essere chiuso, è “solo per colpa di 60 anni di amministrazioni PCI-PDS-DS-PD. I ‘compagni’ in per-fetto stile stalinista vogliono darne la colpa alla giunta Polverini, dimenticandosi della terribile amministra-zione regionale ereditata

da Marrazzo e del ‘silenzio consapevole’ della giunta provinciale di Mazzoli”.

Contrario, anzi “contraris-simo” al Piano della Polveri-ni pure il Sindaco di Bolsena Paolo Dottarelli. “Riorganiz-zare è una cosa, chiudere un’altra. I tagli proposti non tengono conto né delle distanze né delle esigenze del territorio”. Insomma, un decreto da “bocciare”.

Più cauto il Sindaco di Vallerano, Mauro Giovanni-ni, che nel tardo pomeriggio di ieri si sarebbe riunito con i suoi assessori per analizza-re nel dettaglio tutti gli inter-venti approvati dalla Giunta regionale. “Fondamentale – ha però sottolineato – è la

tutela dei posti di lavoro da una parte e dei cittadini dal-l’altra. In quest’ultimo caso con una sanità che sia il più possibile al passo con i tem-pi. Va pur detto che molte persone della nostra provin-cia scelgono di recarsi negli ospedali di altre regioni. Questo, soprattutto quando i problemi di salute sono gra-vi. Bisogna allora chiedersi il perché di questa ‘fuga’.

Forse perché le nostre strutture non sono poi così effi cienti?”. Aspetto, que-st’ultimo, evidenziato anche, a proposito dei tagli ai posti letto nel Reperto di ostetri-cia e ginecologia di Civita Castallena, dal Sindaco di Viterbo nell’intervista rila-sciata a “l’Opinione” due giorni fa.

La ristrutturazione della sanità viene invece consi-derata necessaria dal Primo cittadino di Caprarola, Ales-sandro Cuzzoli.

“Un piano che andava fat-to. Ciò che conta sono qualità ed effi cienza delle strutture sanitarie. E il problema non è dove siano gli ospedali, ma che funzionino rispondendo a quelle che sono le aspetta-tive dei cittadini”.

Infi ne, per il Sindaco di Tuscania, Massimo Natali, “sebbene la situazione sani-taria del Lazio sia defi citaria, certamente i tagli della Pol-verini inaspriscono i rappor-ti con il territorio e dal Piano approvato il viterbese non ne esce fuori vincitore.

Speriamo solo – ha poi concluso – che non ci siano ripercussioni e diffi coltà sul-la cura del malato”.

Daniele Camilli

In merito alla chiu-sura degli ospedali di Montefiascone e

Ronciglione, e al Piano di rientro del Governatore Polverini, ci ha contattato un lettore che dieci anni fa fu colpito da una grave malattia. Curato con otti-mi risultati all’ospedale di Montefiascone, continua oggi a fare i dovuti controlli in quello di Ronciglione. La sua rabbia non è tanto per i tagli apportati a questi cen-tri, quanto al fatto che, se le strutture sanitarie fossero state gestite con maggiore attenzione, oggi il proble-ma – forse – non si sarebbe posto. E tutti i malati onco-logici potrebbero dormire sonni un po’ più tranquilli, affrontando il loro percorso con maggiore serenità.

Ascoltiamo cosa ha da dirci Antonio (nome di fantasia, perché la persona intervistata vuole mantene-re l’anonimato).

Signor Antonio, ci rac-conti la sua storia.

Era il mese di settembre del 1999. Cominciai allora ad accusare un malessere generale che in brevissimo tempo, questione di giorni, si trasformò in febbri al-tissime e infezioni diffuse. Fui ricoverato d’urgenza all’ospedale Belcolle e da li trasferito al reparto ematologia dell’ospedale di Montefiascone. Lì mi fu comunicata la diagnosi: leu-cemia mieloide acuta, quel-la che un tempo si chiamava “fulminante”. Un’equipe di straordinario valore, sia medico che umano, mi pre-

se in carico, e dopo circa otto mesi di degenza – dopo varie sedute di chemiotera-pia – mi fu comunicata la remissione della malattia. Potevo finalmente ritornare a casa.

Otto mesi sono tanti.Tantissimi, ma visto che

venivo curato sul posto, avevo anche il conforto della mia famiglia che ve-niva a visitarmi quotidiana-mente. Inoltre la vicinanza di casa mi procurava una certa tranquillità. Spesso guardavo dalla finestra del-l’ospedale e vedevo la mia Viterbo: mi faceva stare più tranquillo e affrontare la terapia con più coraggio e serenità. Probabilmente an-che questa serenità ha fatto sì che le terapie andassero a buon fine.

Quando è uscito dal-l’ospedale cosa è successo?

Ho continuato a fare i controlli, poi ematologia si è trasferita a Ronciglione e ho continuato lì.

Ora che succede?Purtroppo non lo so. Non

so se potrò continuare a fare i controlli a Ronciglio-ne oppure se verrò dirottato su Roma. Ma la rabbia non è tanto per me, quanto per quelli che stanno affron-tando lo stesso percorso che ho affrontato io e quelli che purtroppo lo dovranno affrontare.

In che senso?Il conforto della famiglia

è indispensabile in questo tipo di malattie. Pensate quali disagi dovranno af-frontare i familiari di un malato. Fare avanti e indie-

tro con Roma non è lo stesso che andare a Montefiascone o Ronciglione. E vi assicuro che, quando si è malati, i sensi di colpa per i possi-bili disagi che si creano, vengono eccome. Leggo sul vostro giornale di presunte malefatte. Leggo di proteste contro il Presidente della Regione per la decisione di chiudere le strutture. Spesso mi domando: ma se nel corso di decenni ci fosse stata maggiore attenzione, forse l’ospedale di Belcolle sarebbe già stato completa-to? Un interrogativo, pur-troppo, senza risposta. Ma tanto di noi a chi gliene può importare? Siamo malati e per questo un costo. Spero solo che non si lucri anche sulla nostra malattia.

Pietro Bevilacqua

SANITÀ

RENATA POLVERINI RASSICURA

“Mi confronterò col territorio” “Incontrerò i sindaci ma

anche i cittadini dei Comuni interessati dal Piano di rior-dino della rete ospedaliera, perché tutti dobbiamo capire che in questo momento ab-biamo l’opportunità per la prima volta di rivoluzionare davvero il nostro sistema sa-nitario e renderlo effi ciente rimettendo in carreggiata la nostra regione”.

E’quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, tor-nando a parlare di sanità al termine della processione per l’86esima Festa dell’Uva di Marino.

“Il piano è un buon piano e darà una sanità migliore, diversa da quella che abbiamo avuto fi no ad oggi, perché le esigenze di oggi sono cam-biate – ha aggiunto Polverini - Da un lato, infatti, punta a risanare l’economia della nostra sanità, dall’altro mira

a rendere i servizi migliori e quindi avremo punti di primo soccorso, medici a disposizio-ne 24 ore al giorno, infermieri e soprattutto assistenza domi-ciliare su tutto il territorio, non soltanto per le persone anziane ma anche per le tante patologie diffi cili o disabilità invalidanti”.

Il presidente già ieri aveva chiarito le misure stabilite dal Piano sanitario per gli ospedali di Bracciano e Su-biaco, che diventeranno en-trambi ospedali di territorio, ricordando che l’ospedale di Bracciano non verrà chiuso, ma riqualifi cato. Per quello di Subiaco, dove i dati sugli ac-cessi ai servizi mostrano come la struttura non risponda alle reali esigenze del territorio, Polverini ha spiegato che non sono previsti tagli, ma solo un aumento del livello di appro-priatezza e sicurezza per la salute dei cittadini.

Page 3: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

3Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 primo piano

POLEMICHE ALLA SCUOLA MATERNAIN LOCALITA’ PETIGNANO, AD ORTE

La struttura, inauguratasolo due anni fa presenta chiazze di umidità mentre all’interno crollano gli intonaci

Chi figlio e chi fi-gliastro.

A Orte mentre si celebra in pompa magna la riapertura della scuola elementare, con tutte le autorità al gran completo, la scuola materna di Peti-gnano versa nel più com-pleto degrado a soli due anni dalla sua apertura.

L’edificio, che, vista la recente edificazione dovrebbe essere in otti-me condizioni, in realtà presenta all’esterno delle evidenti chiazze dovute all’umidità, mentre all’in-

Materna nel degrado, è allarme tra i genitori

terno l’intonaco che cade a pezzi.

Una situazione di evi-dente degrado che non è certo sfuggita ai genitori dei bambini che frequenta-no la struttura, fortemente preoccupati per l’incolu-mità dei loro figli.

“Si tratta di una cir-costanza gravissima – afferma, al riguardo, il consigliere comunale del Pd, Angelo Zeppa, che pone degli inquietanti interrogativi soprattutto perchè è una struttura nuova che non dovrebbe

assolutamente presentare problematiche di questo genere.

La nostra apprensione è quella dei famigliari che non possono di certo sta-re tranquilli sapendo che i propri figli passano la maggior parte della gior-nata in un edificio con evidenti carenze igienico-ambientali.”

“La nostra è una richie-sta che non ha assoluta-mente un intento pole-mico: quando si parla di salute non esistono colori o distinzione politiche: è un bene che va tutelato aldilà di ogni schieramen-to partitico.

Ci auguriamo quindi – conclude il consigliere Zeppa – a nome dell’in-tera comunità, che l’am-ministrazione intervenga il prima possibile per sanare una situazione di disagio che, elemento an-cora più grave, coinvolge una fascia sociale che più di ogni altro ha bisogno di essere protetta e sal-vaguardata: i bambini che rappresentano il nostro futuro.”

Simona Tenentini

Page 4: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010Politica provinciale4

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Page 5: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

5Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 cronaca

Investigatore privato scambiato per stalker

CronacaGiudiziaria

“Beccata” da un autoveloxdenuncia una clonazionedella targa. I carabinieri scoprono che si tratta di una montatura. Donna fi nisce in Tribunaleper simulazione di reato

Finisce in tribunale per sfuggire a una multa per eccesso

di velocità.Una donna viene “piz-

zicata” da una delle tante macchinette di controllo elettronico che popolano le strade della Tuscia. La macchina compie il suo lavoro: scatta la foto. Dopo qualche decina di giorni le arriva a casa la multa e lei pensa bene di simulare un reato. Si reca alla stazione dei Carabinieri dove de-nuncia come “anomala” la sanzione. “E’ impossibile,

dichiara la donna, perchè in quel giorno la mia vettu-ra era ferma dal carroziere. Mi hanno clonato la targa, io non la pago”, questa la reazione della signora.

I carabinieri però fanno partire l’indagine e nel corso delle ricerche intui-scono e poi dimostrano che si tratta di una montatura. In poche parole la donna si è inventata tutto ritenen-do possibile di sfuggire al pagamento della contrav-venzione con questo sem-plicissimo stratagemma. Gli uomini dell’Arma rilevata

Droga partyanche con minori

Per sfuggire a una multa viene condannata a 5 mesi di reclusione

SPACCIOla reale dinamica dei fatti la denunciano per simulazio-ne di reato.

Ieri mattina in tribunale la signora in questione ha patteggiato, non essendo in condizione di altro tipo di difesa. La sentenza del giudice? Condanna a cin-que mesi e dieci giorni di reclusione.

Il tutto è stato tradotto in pena pecuniaria per un

ammontare di circa seimila euro da versare allo Stato in venticineue comode rate.

Un giochetto costato piuttosto caro.

Probabilmente la signora non avrebbe mai creduto che gli inquirenti si sareb-bero mai dedicati con tanto zelo alla questione. Invece si sbagliava e la furbizia tentata si è rivelata vera-mente un pessimo affare. Sabato notte da brivido

per sei ragazzi, tutti di età compresa tra i 16 e i

21 anni, sorpresi dai carabinieri nel pieno di un droga party.

Una consuetudine del fi ne settimana, a quanto pare, per l’allegra combriccola. Sono stati tutti portati in caserma e denun-ciati per coltivazione e detenzio-ne ai fi ni di spaccio. Per loro non fi nisce qui. E’ infatti scat-tata di rito la segnalazione alla Prefettura come consumatori abituali di stupefacenti. Tutta marijuana fatta in casa e alcuni di loro sono stati “pizzicati” proprio nell’atto di annaffi are le amate piantine. I festini alcol e droga leggera avvenivano sem-pre all’interno di una casa collo-cata nella frazione vetrallese La Botte. I carabinieri di Vetralla tenevano d’occhio da qualche tempo la comitiva. Prima han-no individuato la casa in cui si svolgevano i festini. Poi, dopo alcuni servizi di appostamento

nei pressi dell’abitazione, sono entrati in azione.

Il blitz è scattato proprio mentre era in corso il party.

Gli uomini dell’Arma hanno sequestrato cinque piantine di cannabis e alcune dosi di stu-pefacenti pronte allo spaccio tra coetanei. I ragazzi portati in caserma, tre maggiorenni e tre minorenni, originari di Vetralla e Celleno, tra i quali anche due ragazze sono rimasti sbigottiti dall’arrivo delle forze dell’ordine.

Investigatore privato tal-mente “evidente” da venir segnalato come molesta-

tore. Il fatto si è consumato sul lito-

rale, a Tarquinia. Qui una donna si è recata al commissariato locale per chiedere aiuto agli agenti del vicequestore Riccardo Bartoli. Da alcuni giorni aveva notato di essere praticamente “braccata” da un uomo. Uno stalker? La signora allarmata dal fatto si è recata alla Polizia e in pochissimo tempo gli uomini in servizio hanno indivi-duato l’uomo. La scoperta è stata sensazionale: un investigatore pri-vato “assoldato” dal marito geloso della stessa.

Page 6: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010cronaca6

Lo sfogo di un autista degli autobus cittadini

“Noi, bistrattati dai capi”“Ci trattano come ladri”

Scapigliatie Giorgio

non hannopiù una

coperturapolitica

Nervi tesi in Francigena.Riportiamo inte-

gralmente una lettera inviataci da un autista degli autobus del servizio di trasporto cittadino. La trovate pubblicata qui a fi anco. Possiamo però aprire, partendo da questa, una rifl essione tenendo in considera-zione una serie di fattori. In data 30 settembre 2010 arriva una bel-la notizia dalle parti di San Biele: il Movimento per la Difesa del Cittadino Lazio e il Movimento Consumatori sezione di Roma - diffondono i risultati dell’in-dagine effettuata su centinaia di utenti degli autobus pubblici locali. Sotto osservazione anche la municipalizzata della città dei Papi. Nel dossier sono stati confermati i già ottimi responsi avuti nell’indagine svolta l’anno scorso in sede universitaria.

A rilanciare la news il sindaco Marini, soddisfatto per il supe-ramento di questo “esame” da parte della Francigena

“Mi complimento con tutti, per il loro operato che viene portato avanti, nonostante le diffi coltà, con attaccamento e impegno. L’analisi dell’indagine, poi, oltre che essere motivo di soddisfazione, ci è oltre modo utile per migliorare il servizio”, così il primo cittadino.

Nel documento è possibile leggere che emerge “una pulizia e igiene dei veicoli [che], a parte qualche scritta, risultano essere molto ben tenuti e quasi del tutto privi di rifi uti a terra o sui sedili.

Anche la gestione delle corse risulta buona, priva di eccessivi ritardi o di guasti che hanno compromesso il regolare servizio dei veicoli... cortese e disponibile il personale degli automezzi, pronto a fornire informazioni esaustive a chi ne avesse biso-gno”.

“È chiaro che ci sono sempre margini per fare meglio - il com-mento del presidente Francige-na Di Toro - e che terremo conto a tal fi ne di quanto richiesto dal-l’utenza, soprattutto a favore dei portatori di handicap, per i quali è già prevista l’istituzione di una linea che dia migliore copertura a servizi e istituzioni per loro rile-vanti. Dispiace che sul piano del comfort del viaggio scontiamo il problema di avere un parco mezzi vecchio (che peraltro non sempre consente l’installazione di apposite pedane per disabili) e carenti di climatizzazioni.

Tutto quel che si può fare - e lo stiamo facendo anche con successo - è di partecipare a ban-di per acquisire fi nanziamenti aggiuntivi, attività diffi cile, ma nella quale ci impegniamo, insie-me all’amministrazione comuna-le di Viterbo e che permetterà a breve di migliorare una parte del parco mezzi Tpl, degli scuolabus e della viabilità cittadina. Cito ad esempio la richiesta di fi nanzia-mento per le navette elettriche in centro o la partecipazione al pro-getto europeo sul bike sharing, integrato con il Tpl e incentrato sul concetto di intermodalità: si scende dal mezzo pubblico, si prosegue con la bici. Innegabili

i positivi benefi ci sulla qualità dell’aria e, più in generale, sulla sostenibilità ambientale del no-stro territorio”.

Complimenti, punto e a capo.Un buon traguardo raggiunto

e un duro intervento di un lavo-ratore contro il Cda.

Negli scorsi mesi abbiamo se-guito da vicino il servizio offerto sui bus Francigena. Ne avevamo individuato alcune criticità e alla luce del rapporto dei movimenti del consumatore abbiamo ragio-

ne di credere che quell’inchiesta possa aver agito da pungolo per mettere le cose in sesto. Quello che avevamo toccato con mano, salendo proprio sugli autobus e viaggiando insieme alla gente, era appunto il disagio dei lavora-tori della partecipata.

Disagio per come si senti-vano trattati dall’azienda. Un problema che ancora oggi pare essere radicato. Se a scrivere direttamente è soltanto un auti-sta questo non toglie che le sue “lamentele” riguardino l’intera categoria. Quello infatti che il signor Urbani evidenzia è un metodo di relazionarsi tra Cda e lavoratori non proprio idilliaco. Sarebbe il caso che il Cda inizi a muoversi in questa direzione e per molti versi imbocchi l’inver-sione di marcia.

Tenendo conto anche del fatto che l’attuale Cda dovrebbe essere giunto al capolinea per ragioni politiche e sarebbe op-portuno che i tre manager si pre-parino a lasciare la società nelle migliori condizioni possibili.

Se infatti i tre siedono sugli

scranni della municipalizzata è più che altro per ragioni po-litiche. Ragioni politiche che sono andate depotenziandosi in questi anni in virtù di un cambio dello stesso scenario politico. La questione riguarda più che altro le spalle del presidente Di Toro: Guido Scapigliati e Francesco Giorgio.

Il primo sostenuto da Viterbo Vola è ormai un tecnico senza “copertura”, visto e considerato il disfacimento delle truppe consigliari dell’assessore volante Giovanni Bartoletti. Il secondo è fuoriuscito dai ranghi con il passaggio tra i fi niani di Futuro e Libertà. Dopo il rimpasto in Co-mune, imposto al primo cittadi-no Giulio Marini dallo sviluppo dei fatti politici, è praticamente necessario un rimpasto anche all’interno del Cda.

Simili interventi a gamba tesa del personale della municipaliz-zata potrebbero funzionare da catalizzatore per la maturazione di una nuova situazione nel consiglio d’amministrazione dell’azienda.

CRITICITÀ

Francigena, nervi tesie lamentele verso il CdaIl fatto potrebbe accellerare cambi al vertice

Abbiamo ritenuto oppor-tuno riportare integral-mente la lettera firmata

da Urbani Guido - autista degli autobus Francigena - a commento dell’assemblea generale del Cda della società.

Ecco il corpo dell’intervento: “Noi autisti ci svegliamo la mattina presto, prepariamo il nostro pro-gramma e andiamo a lavorare. Op-pure andiamo a lavorare a pancia piena con il turno serale. Respiria-mo smog proveniente dall’esterno, respiriamo polveri ormai residenti da tempo all’interno dell’autobus. Polveri che chiedono l’uso capione. Qualche volta ci si svegli in piena notte con la tosse per quello che re-spiriamo. Siamo sottoposti a ernie al disco, a lombalgie, a sciatalgie. Ma non solo: stress da ingorghi stradali, occhio vigile agli utenti, occhi vigili agli automobilisti, motociclisti, cicli-stini che non ci rispettano. Siamo soggetti a minuti preziosi di pausa lasciati in mezzo al traffico. In tutto questo continuiamo a fare il nostro dovere con eleganza e rispetto e non ci servono contentini da inda-gini statistiche per dimostrarcelo. Al contrario ci puntate il dito con-tro come se fossimo noi i colpevoli dell’economia della Francigena. Non solo, ci prendete in giro con premi di produttività sulla vendita dei biglietti. Premio che scatta rag-giunto un numero di vendite che a 1,50 euro non raggiungeremo mai. Al contrario date dei premi agli impiegati che per digitare qualche pulsante in più si sentono stressati

mentre invece dovrebbe essere il loro lavoro normale. Premi da stati-stiche simpatiche alla manutenzio-ne che non riesce a preparare e a pulire i bus adeguatamente perché non hanno i mezzi a disposizione. Per fare un esempio, la mattina presto al sorgere del sole in molti bus abbiamo visibilità quasi zero per i parabrezza sporchi all’interno e per gli specchietti laterali sporchi. Tutto questo ci crea difficoltà di guida. Siamo stati sottoposti a con-trolli nella timbratura di entrata e di uscita da un’impiegata.

Tutto come se fossimo dei ladri, come se volessimo rubare qualcosa al lavoro già svolto e finito. Fortuna-tamente questa deprimenza non esiste più ormai da tempo anche se è difficile dimenticare quanto accaduto.

Siete sempre alla ricerca di toglierci qualcosa, anche dei nostri diritti (vedi parametro e straordinari sottopagati). Nelle altre regioni con i Cda non funziona così, forse gli altri Cda saranno impreparati alle nuove regole?

Comunque sia noi non voglia-mo nè regali nè premi inventati made in Italy. Vogliamo essere

solo rispettati per il lavoro che svolgiamo, forse così avrete anche voi quel qualcosa in più che ci chiedete e che già abbiamo dato venendovi incontro per aiutare l’azienda con i doppi turni, senza chiedere un centesimo in più. E forse noi avremmo un Cda che invece di puntare il dito verso chi lavora onestamente ci parla di risul-tati splendidi e non di una lettera di richiamo per un panino con la porchetta preso per colazione con il bus a cinque metri come se fosse stato abbandonato un carro armato carico di esplosivo.

Personalmente dal 1993 a oggi ho 10 giorni circa di malattia, 4 giorni negli ultimi 5 anni per un’operazione alla bocca e sentirmi puntato il dito come se fossi un furbo, detto da chi può insegnarmi qualcosa in proposito fa male. E invece di pensare a quei 5 furbetti che per le malattie ne fanno un prolungamento delle ferie, pensate a chi onestamente viene a lavorare dando sempre il massimo, pur sen-tendosi bistrattato dal Cda, come se per il nostro lavoro prendiamo troppo e qualcosa rubiamo”.

Questo lo sfogo, duro, di uno

Page 7: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

7Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 attualità

Tutti i tratti di strada sui quali non è possibile la contestazione immediata

Incaricati di dare esecuzione al decreto, gli organi di Polizia Stradale. Alla P.S. di Viterbo il coordinamento operativo e la raccolta dati

Ecco i tratti stradali della provincia di Viterbo “sui

quali non è possibile la contestazione immediata delle violazioni di cui agli artt. 142 e 148 del Codice della Strada e risulta legittimo non effettuarla”. A stabilirli un decreto del Prefetto di Viterbo, Carmelo Aronica (nella foto in basso). Stiamo parlando di autovelox. Quindi occhio: se vi arriva a casa una multa per eccesso di velocità e cominciate a chiedervi perché le forze dell’ordine non vi hanno fermato contestandovela sul posto, sappiate che, laddove stavate percorrendo una delle strade che riportiamo di seguito, non c’era bisogno. Tuttavia “dovrà essere data informazione agli automobilisti

Le nuove disposizioni sugli autovelox

dell’installazione dei mezzi tecnici di controllo del traffico, e qualora siano istallati all’interno del centro abitato dovrà essere assicurata la presenza di un agente accertatore al momento del rilevamento delle infrazioni”. Mentre gli organi di Polizia Stradale saranno incaricati a dare esecuzione al decreto, il coordinamento operativo e la raccolta dei dati relativi ai servizi svolti spetterà invece “alla Sezione della Polizia Stradale di Viterbo”.

STRADE STATALI

S.S. 1 AureliaTarquinia – dal Km.

81,000 al Km. 85,000Tarquinia – dal Km.

92,000 al Km. 95,000Tarquinia – dal Km.

102,000 al Km. 104,400

Montalto di Castro – dal Km. 104,401 al Km. 117,000

S.S. 1bis AureliaTarquinia – dal Km.

0,000 al Km. 9,950Monte Romano – dal

Km. 9,951 al Km. 13,199

Monte Romano – dal Km. 14,931 al Km. 19,000

Vetralla – dal Km. 19,001 al km. 29,000

S.S. 675 Umbro LazialeViterbo – dal Km. 42,000

al Km. 54,000Viterbo – dal Km. 0,000

al Km. 5,200Vitorchiano – dal Km.

5,201 al Km. 9,000Soriano nel Cimino – dal

Km. 9,001 al Km. 17,200

Bassano in Teverina – dal Km. 17,201 al Km. 20,390

Vasanello – dal Km. 20,391 al Km. 21, 150

Orte – dal Km. 21,151 al Km. 29,050

STRADE REGIONALI

S.R. Cassia (ex S.S. 2 Cassia)Nepi – dal Km. 35,000 al

Km. 39,000Nepi – dal Km. 41,000 al

Km. 43,492Sutri – dal Km. 43,493 al

Km. 51,747Capranica – dal Km.

51,748 al Km. 61,585Vetralla – dal Km. 61,586

al Km. 71,655Viterbo – dal Km. 71,656

al Km. 73,000Viterbo – dal Km. 75,000

al Km. 92,808Montefiascone – dal

Km. 92,809 al Km. 105,648

Bolsena – dal Km. 105,649 al Km. 118,179

San Lorenzo Nuovo – dal Km 118,180 al Km. 125,878

Acquapendente – dal Km. 125,879 al Km. 137,331

Proceno – dal Km. 137,332 al Km. 141,522

S.R. 3 FlaminiaFaleria – dal Km. 43,000

al Km. 45,194

S.R. 312 Castrense (ex S.S. 312 Castrense)

Montalto di Castro – dal Km. 0,000 al Km. 9,074

Canino – dal Km. 9,075 al Km. 10,700

Canino – dal Km. 11,601 al Km. 23,400

Cellere – dal Km. 23,401 al Km. 29,063

Valentano – dal Km. 29,064 al Km. 36,095

Latera – dal Km. 36,096 al Km. 40,708

S.P. 1 CiminaViterbo – dal Km. 0,000

al Km. 9,335Canepina – dal Km.

9,336 al Km. 12,600Caprarola – dal Km.

12,601 al Km. 19,010Ronciglione – dal Km.

19,011 al Km. 26,000

S.P. 2 TuscaneseViterbo – dal Km. 0,000

al Km. 6,000

S.P. 3 TarquinenseTuscania – dal Km. 0,000

al Km. 16,278

Tarquinia – dal Km. 16,279 al Km. 21,000

S.P. 7 CommendaViterbo – dal Km. 0,000

al Km. 4,230Montefiascone – dal Km.

4,231 al Km. 10,286Viterbo – dal Km. 10,287

al Km. 11,000

S.P. 8 VerentanaMontefiascone – dal Km.

7,000 al Km. 7,341Marta – dal Km. 7,342 al

Km. 11,000Capodimonte – dal Km.

16,000 al Km. 18,913Valentano – dal Km.

18,914 al Km. 19,000

S.P. 149 Nepesina (ex S.S. 311)

Nepi – dal Km. 0,000 al Km. 11,348

Castel Sant’Elia – dal Km. 11,349 al Km. 12,716

Civita Castellana – dal Km. 12,717 al Km. 16,100

S.P. 151 OrtanaOrte – dal Km. 32,000 al

Km. 32,500

Page 8: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010attualità8

‘QdA’ sbarca a Roma e fa par-lare di sè sui giornali nazionali.

Bel colpo per il festival che vede come uno dei due direttori artistici il viterbese Gian Maria CErvo, noto alle cronache come uno dei più grandi drammatur-ghi giovani europei. Ieri il primo appuntamento con la maratona romana. Luogo il Teatro Olim-pico. Inizio fissato nel pomerig-gio, ore 17, con la presentazione di due libri editi da Bompiani. Si tratta di ‘Linee guida sulla fero-cia’ del giovanissimo Vincenzo Latronico e di ‘Mathilda Savitch’ dell’autore statunitense e vinci-tore del premio ‘Pen’ – secondo riconoscimento letterario made in Usa dopo il Pulitzer – Victor Lodato. Lo stesso Lodato sarà presente in sala a testimoniare la sua vicinanza a ‘Quartieri dell’Arte’ che con questa sua quattordicesima edizione si sta confermando una manifestazio-ne di valore internazionale.

Una giornata anche di messe in scena di alto livello. Alle 18 ‘Cellule’ di Luca De Bei, per la regia di Dario Aita e Barbara Alesse. La cellula è la più piccola struttura ad essere classificata come vivente, è un’entità chiusa e autosufficiente: nemmeno per riprodursi ha bisogno di un suo simile. Così sono i personaggi di “Cellule”: completamente impermeabili alle emozioni e alle vite altrui. Nessuno scambio può avvenire tra questi personaggi, solo scontro e violenza. La soli-tudine è il loro tratto distintivo:

nessuno riesce ad entrare nel mondo degli altri. Nessuno rie-sce a comunicare il proprio dolo-re, il proprio disagio. Nel mondo descritto da Luca De Bei non c’è spazio per la com-passione, non c’è empatia tra gli esseri umani. Come in un organismo, dove le cellule non si toccano tra loro anche se sono tutte collegate dal-la stessa linfa vitale, i personaggi del testo seguono un fil rouge che li accomuna tutti. Anche se loro non ne sono consapevoli.

Alle 19 la scena è stata con-quistata dal capolavoro ‘Mathilda Savitch’, prima assoluta per la regia dello stesso autore. Lodato ha realizzato appositamente per il festival una versione teatrale del suo romanzo, portandola in scena con gli allievi del secondo e terzo anno del corso di recita-zione del Centro Sperimentale di Cinematografia. merito al romanzo l’autore ricorda: “La voce di Mathilda arrivò una mattina con una forza pazzesca. Mi ricordo che ancora insonno-lito guardavo fuori dalla finestra della camera quando iniziai a bisbigliare precipitosamente le prime parole del romanzo. Come drammaturgo sono solito ascol-tare le voci, ma quella di Mathil-

da era particolarmente insistente e violentemente seducente. Pensai che le sue prime parole sarebbero potute sembrare un po’ malvagie ‘Voglio essere ter-ribile. Voglio fare cose orribili’, ma sapevo senza alcun indugio che era la voce di una bambina e che non vi era nulla di mali-gno, piuttosto erano parole che provenivano da un personaggio pieno di caparbietà ed energia, qualcuno che rifiutava di essere imbrigliato”.

Alle 21 è stato il turno di La-tronico con ‘Linee guida sulla ferocia’ per la regia di Franco Eco. Gli uffici sono, nella so-stanza, tutti uguali, e questo li rende mostruosi. L’ufficio è uno spazio con finalità proprie, i cui abitatori sono al meglio tollerati

Un momento di riflessione proposto per domenica dall’Anmil

Giornata contro gli incidenti sul lavoro “In Italia oltre mille

persone hanno perso la vita nel 2009 per incidenti sul lavoro, circa 300 sono morte a seguito di una malattia professionale mentre 790mila sono stati gli infortunati.

Queste cifre dimo-strano, purtroppo, che l’impegno comune finora profuso non è assoluta-mente sufficiente a tute-lare la salute dei lavora-tori e per questo merita un’attenzione particolare nel nostro Paese, sia da parte della società civile che dalle istituzioni”, così l’Anmil provinciale. Con questo obiettivo l’Anmil intende richiamare l’at-tenzione sulla gravità di questo fenomeno, nel-l’ambito delle manifesta-zioni che si svolgeranno contemporaneamente in tutte le province d’Italia il prossimo 10 ottobre per la Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro - istituziona-

lizzata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1998 - cui parteciperanno le mas-sime istituzioni per con-frontarsi sulle politiche da attuare per invertire l’andamento infortunisti-co in modo significativo.

La Sezione ANMIL di Viterbo ha organizzato, per questa Giornata, una manifestazione che avrà il seguente programma: Ore 9,00 S. Messa – Chiesa S. Angelo “ Piazza del Plebiscito “; ore 10,30 Deposizione di una coro-na d’alloro “ Monumento dei Caduti – Piazza dei Caduti “; ore 11,30 Ce-rimonia civile – “ Sala Tu-scia” – Pianeta Benessere Grand Hotel Salus delle Terme – Strada Tuscane-se, 26/28 Viterbo.

In chiusura la conse-gna dei distintivi e dei Brevetti d’onore da parte dell’ Inail agli Invalidi del Lavoro. Alle 13,30 pranzo sociale.

APPUNTAMENTO D’ECCEZIONE

In città l’astronauta Vittori

Grandissiminomi

della drammaturgiamondialein Italiagrazie

al direttoreGian Maria Cervo

Uno dei viterbesi più famosi nel mondo tornerà nella città dei Papi per un evento pubblico nei prossimi giorni. Stiamo parlan-do del noto astronauta Roberto Vittori.

L’Associazione Valori Bo-marzo è lieta di comunicare che il 9 ottobre 2010, ore 10, presso l’Auditorium dell’Università della Tuscia si svolgerà la premiazione del IV concorso internazionale di poesia ‘Poeta anch’Io’. Un viaggio fantastico tra scienza e poesia guidato proprio dal colonnello dell’Esa Vittori.

Nel 2002 Roberto Vittori ha partecipato alla missione “Marco Polo” presso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), nell’ambito di un accordo di programma tra l’agenzia russa Rosaviakosmos, l’Agenzia Spaziale Italiana, e l’ESA. È stato il primo astronauta italiano a partire dalla base spazia-le di Baikonur. Il 15 aprile 2005 partecipa alla missione “Eneide”

pilotando la navetta Soyuz all’ap-proccio con la ISS, dove effettua degli esperimenti tra cui la germi-nazione di semi per una possibile fonte di futuro cibo spaziale Vit-tori è il primo astronauta europeo a visitare due volte la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e ritorna a Terra il 24 aprile data in cui, nel suo paese Bomarzo (VT), si svolgono i festeggiamenti in onore del Patrono Sant’Anselmo. E’ stato il primo astronauta euro-peo a conseguire la qualifica di Comandante Soyuz. Per il 2011, presumibilmente a febbraio,è sta-to assegnato alla missione Shuttle STS-134. Sarà il primo Italiano a volare nello spazio con Shuttle e Soyuz. Roberto è sposato con Va-leria ed hanno tre figli. Persona pacata e riservata vive il rapporto umano come fosse ancora nella sua serena Bomarzo a cui resta legato e dove, appena può, si rifu-gia coccolato dai genitori, parenti ed amici.

‘QdA’ conquista RomaIl festival viterbese

spopola all’Olimpico

e, al peggio, mobilio o strumenti d’uso. In questo particolare luo-go i lavoratori saranno costretti a vivere per due settimane. L’uf-ficio, questo ufficio, è un luogo di dovere. Un perenne dubbio di falsità spiega le reticenze e le oscillazioni emotive dei perso-naggi, il loro essere così chiusi gli uni con gli altri e così aperti con il pubblico. Quando monologa-no, in un dialogo che potremmo immaginare ad occhi ben sgra-nati, non dicono la verità: dicono ciò che dicono a se stessi. Non si tratta di immagini meno false delle altre; sono solo di una fal-sità diversa. Non sono false come confessioni, ma come le pagine di un diario. Sentono il bisogno di farlo, di aprirsi mentendo, come reazione al peso impossibi-le di questo ruolo di umani fuori contesto, per portare una traccia di sé in un posto impermeabile alle tracce. È un modo come un altro di fare mente locale su chi sono.

Page 9: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

9Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 tuscania

Tutti in piazza per la Sagra della CioccolataLa cioccolata a “squajo” ha portatoin paese

una folla di golosi di tutte le età

Una folla record quest’an-no per la 5ª edizione della sagra della Cioc-

colata a Squajo. Dalle prime stime, risultano essere oltre 15.000 i golosi di tutte le età accorsi da ogni dove per degustare la cioccolata in tazza, preparata secondo antica ricetta, accompagnata dai tipici “panini”. Svoltasi, come ormai da consuetudine, il primo week end di ottobre quella che ormai è diventa-ta un vero e proprio appuntamento con il gusto ha soddisfatto appieno le aspettative degli organizzatori e dei volontari che ogni anno met-tono a disposizione il loro tempo in nome della solidarietà. L’assso-ciazione Solidalia Onlus, organiz-zatrice dell’evento, provvederà a dovolvere l’intero incasso delle due giornate in beneficenza alla Cari-tas e all’oratorio interparrocchiale S. Luigi. In beneficenza andranno anche i proventi delle vendite dei biglietti della Lotteria delle Dolcezze, abbinata alla sagra e sponsorizzata dal Mercatone Uno di Viterbo. Tantissimi anche que-st’anno i premi in palio: dalla TV LCD a 32 pollici, alla videocamera digitale, ai cellulari, ai lettori mp3. Ad allietare il banchetto dei tantis-simi ospiti, l’animazione per bam-bini, la banda musicale del paese, la musica degli Andrea Principe band, il cabaret di Laura e Bruno Benedetti, i numeri del giovane mago tuscanese Stefan Clod e ovviamente l’ormai immancabile “cioccolataio” Pietro Tizi che nella sua uniforme rossa è diventato la mascotte dei più piccoli. Testimo-nial d’eccezione quest’anno Giorgio Tirabassi, il popolare attore di fama nazionale, che prende il testi-mone da Daniela Poggi, madrina dell’edizione 2009.

Valeria Sebastiani

BIGLIETTI VINCENTI

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FotoZadroPress

Page 10: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010montefi ascone10

Lo strano caso delle mamme al bar

POLITICA - L’ex sindaco ci riprova, con Bracaloni ed altri fi di “scudieri”, convinto di sbaragliare la concorrenza

Danti si autocandida a primo cittadino Dalla lista Udc sono esclusi i “forzisti” Morleschi, Busà e Guarducci

Per incontrarsi o per mettersi in mostra o per far invidia a qualche timida amica? Una persona attenta a questo feno-meno ha scritto: “…. se le mamme vanno a fare colazione

al bar é perché forse anche i mariti le lasciano sole. Fare colazione al bar è una scelta che una persona è libera di fare. Altre mamme “normali” scelgono, altrettanto liberamente, di fare colazione a casa e spendere molto meno. Per le “signore” di Zepponami è forse indispensabile fare colazione al bar anziché a casa come erano abituate a fare fi no ad ora, proprio per permettere a queste famigerate mamme ‘spendaccione’ di scegliere liberamente di farsi vedere da tutti gli automobilisti in transito sulla statale Cassia che attraversa tutta la frazione di Zepponami. Sinceramente sono abbastanza stufa di questo modo di pensare, che sta portando la frazione gigliata a critiche feroci. Si sono veramente stufa ... .. di vedere ogni mattina le signore mettersi in mostra anche se non sanno neanche sorseggiare un cappuccino con una brioche, perché fi no ad ora hanno sempre preso a casa caffèlatte con pane o biscotti. Ma queste signore che fanno colazione al bar, metten-dosi in bella vista sulla veranda, prima di accompagnare i fi gli a scuola o fare la spesa, andare dal dottore o aprire il negozio, li hanno sentiti i commenti dei zep-ponamesi?”. “Se c’è una cosa che di tanto in tanto mi dà soddisfazio-ne” ha detto una signora “gigliata” “é quella di far colazione al bar”. “L’altra mattina ho scelto di far co-lazione (non come fanno al solito le mie amiche che sarebbe meglio de-fi nire semplici conoscenti) all’unico bar di Zepponami, un bar dall’aria sfi gata dove mi sono infi lata per go-dermi qualche minuto di tranquilli-tà. Il piccolo dramma della colazio-ne fuori casa è lo zucchero a velo delle paste. Quelle normali sono ricoperte da almeno due etti di manto biancastro che mi danno subito l’idea delle calorie che sto per ingerire. Quando addento un boccone, mi spezzo la schiena per cercare di non imbiancarmi la giacca. Normalmente ci riesco, tranne uscire dal locale e alla prima vetrina accorgermi di avere un bel paio di baffi bianchi. Nel bar, dicevo, un paio di gestori hanno contribuito a rendere il tutto più complicato. Sono uscita dal baretto e mi sono avviata nel vicino negozio per far la spesa. Girato l’angolo, oltre al negozio, mi sono girata per vedere cosa facevano le signore rimaste sulla pedana (il tempo ancora glielo permette). I tavoli sono disposti ma l’effetto è curioso: le signore sono tutte ben disposte lungo la pe-dana rialzata, truccate e ingioiellate. Tutte sorridono e parlano tra loro, che avranno poi da sorridere in questi tempi e cosa dirsi di tanto divertente non è dato di sapere (forse per dir male di qualche signora appena uscita dal bar?). Sui tavoli, accanto alla colazione, è buona norma tenere un giornale e far fi nta di leggere le notizie. Ogni mattina, ad ogni ora. Ogni volta che passo davanti a questo bar mi dico: più tardi entro e chiedo al barista di farmi provare lo stesso cappuccino e pasta che prendono le signore che siedono sulla vetrina esterna”.

La frazione al centro

di una polemicain rosa

Sembra che abbia già predisposto la sua lista con

l’Udc. senza l’accordo del centrodestra (An e Forza Italia)

Con lui e Bracaloni, pro-babilmente scenderanno in campo un’altra volta i suoi più fi di scudieri e porta-voti da Lia Saraca a Silvia Somigli, Cristina Orzi e Angelo Caporiccio del suo uffi cio elettorale e forse gli ex assessori Massimo Paoli-ni con Massimo Ceccarelli (con 500 voti di preferenza ciascuno), Carla Pepponi Bartoleschi (che metterà in lista solo se glielo chiederà il marito medico Giuseppe Bartoleschi) e Agata Urso Dainelli (quanto detto per Bartoleschi è valido anche per il direttore del Banco di Brescia di Viterbo Giorgio Dainelli)

Dalla sua lista Danti escluderà i “forzisti del centrodestra” Raffaele Mor-leschi e Angelo Busà

Già predisposto il decalo-go con il quale Danti si è au-tocandidato per le prossime elezioni 2011:

1. Non ci sarà altro sin-daco all’infuori di me

2. Io e Bracaloni (futu-ro vice) e Caporiccio spazze-remo via tutti un’altra volta

3. Tutti si dovranno ri-cordare di obbedire ai miei ordini politici e amministra-tivi

4. Sarò io a decidere

chi mettere in lista con l’Udc

5. Bracaloni sarà mio consulente personale e braccio destro nella prossi-ma lista elettorale

6. E’ fi nito il tempo dei sogni metterò tutti in riga e cadranno molte teste (Lele, Busà e…… )

7. Non ci sarà altra li-sta di centrodestra se non la mia e fatta con chi dico io.

8. Per far scivolare la mia lista all’olio (di ricino?) ci penserà Bracaloni

9. Completerò il repu-listi cacciando dai posti di potere tutti gli uomini della vecchia guardia

10. Tutte le associazioni falische dovranno votare e lavorare (politicamente) per me

Sembra che nell’incontro avuto dall’autocandidato a sindaco Andrea Danti e il futuro vice sindaco Augu-sto Bracaloni, con un noto imprenditore della sanità falisca, abbiano parafrasato (con tono tra il minaccioso e l’arrogante, il serio e il faceto) “che noi vinciamo è cosa certa”.

Sembra, a detta dei soliti ben informati, che Danti abbia precisato che questa volta non vorrà i voti dei “forzisti” Morleschi, Busà e Guarducci perché gli baste-ranno quelli dell’Udc.

Le elezioni del 2009 gli hanno forse dato alla testa, tanto è vero che per il suo modo “spocchioso” di fare

lo hanno portato al defe-nestramento da sindaco da palazzo Renzi-Doria, dopo appena dieci mesi di gover-no, per la sfi ducia datagli da ben 13 ex consiglieri comunali di maggioranza e opposizione insieme.

Dai magnifi ci 7 ribelli del centrodestra, suoi ex alleati: Luca Bellacanzone, Pie-tro Bologna, Angelo Busà, Gabriele Capotosto, Um-berto Della Casa, Raffaele Morleschi e David Proietti Petretti, di cui due asses-sori importanti: Raffaele Morleschi delegato agli Affari Generali - Economa-to - Attività caccia e pesca

- Bilancio - Personale e il dottor Angelo Cesare Busà alle Politiche per l’ambiente ed il territorio - Acquedotto - Fognature - Depurazio-ne ed energia alternativa - RSU - Nettezza Urbana - Smaltimento Rifi uti e dai 6 ex consiglieri comunali di opposizione di centrosi-nistra: Giorgio Cacalloro, Luciano Cimarello, Lorenzo Minciotti, Giulia Moscetti, Angelo Orfei e Renato Trapé.

Chi, dei politici falisci, se la sentirà di mettersi contro la lista Andrea Danti e Au-gusto Bracaloni?

i.g.

ATTUALITA’ - Bernd Gasser sensibilizza le aziende turistiche locali

Arriva il turismo accessibile

ZEPPONAMI

Nuovo progetto di Eleono-re und professor Bernd Gasser dell’agenzia “Om-

brellone” per un miglioramento della quantità e qualità del turismo Nel panorama delle aziende turistiche in Italia, l’aspetto dell’ “Accessibilità per persone con limitazioni” è poco considerato, tanto meno esiste un por-tale-Internet o una guida turistica in Germania, Austria, Svizzera o Paesi Bassi che proponga nello specifi co un “Turi-smo di qualità per tutti/ Turismo acces-sibile/ turismo per la terza età in Italia”. Bernd Gasser, operatore turistico berli-nese specialista nell’ organizzazione di viaggi in Italia (www.bolsenainfo.it), si è prefi sso lo scopo di cambiare tutto ciò.Lui vorrebbe creare per l’area tede-sca (Germania, Austria, Svizzera e Paesi Bassi) un portale internet con tutte le offerte relative al “Turismo di qualità per tutti / Turismo accessibi-le / Turismo per la terza età in Italia”. Con l’aiuto di tale iniziativa, le destina-zioni italiane e gli organismi fornitori di servizi verrebbero messi nella condizio-ne di presentarsi al mercato, in modo duraturo e a livello internazionale, in una maniera migliore e più effi cace. La richiesta di un’offerta del genere é molto alta tra i molti viaggiatori dell’area tedesca con disabilità, tra i grossi operato-ri turistici tedeschi, tra i portali delle case vacanze, e per esempio anche da parte

del tedesco Automobil Club ADAC che da solo conta più di 9.000.000 membri. Con questo non ci si vuole rivolgere solamente al gruppo di disabili inteso in senso convenzionale, ma nell’insie-me si mira ad un miglioramento della qualità dell’offerta turistica, che torna utile a tutte le persone e che tiene con-to della grande varietà di limitazioni. Non ci sono infatti solamente i disabili in sedia a rotelle con limitazione di mo-vimenti e di spostamento, ci sono per esempio anche le mamme e le famiglie con passeggini, ci sono le persone tem-poraneamente lese per un incidente durante la pratica sportiva o per un in-cidente stradale, persone con problemi relativi ai sensi della vista e dell’udito, persone con allergie ed intolleranze ali-

mentari e persone anziane, le quali in par-ticolare necessitano di aiuto e assistenza. Proprio il numero sempre più crescente di persone anziane con le loro esigenze parti-colari, rappresenta per il turismo una gros-sa sfi da che costituisce allo stesso tempo un fattore economico totalmente nuovo. Nell’anno 2035 quasi la metà della popolazione in Germania e anche in Italia avrà 50 anni o anche più e una persona su tre avrà più di 60 anni. Con prodotti e servizi orientati ai biso-gni e alle necessità delle persone anzia-ne, le imprese turistiche darebbero un contributo essenziale al miglioramento della qualità della vita nell’età senile. Un buon servizio, alta qualità e confort sono le richieste della clientela più anziana. Le imprese turistiche che strategica-mente si adeguano a questa clientela, possono assicurarsi vantaggi durevoli e concorrenziali, specialmente se ser-vizio, qualità e confort offrono un van-taggio a tutti i gruppi della clientela.Tutti gli addetti italiani che offrono un “turismo di qualità per tutti/ turismo ac-cessibile / turismo per la terza età” sono pregati di mettersi in contatto con Bernd Gasser ([email protected] ), per par-lare delle possibilità di una cooperazione. Inoltre Bernd Gasser sarà presente perso-nalmente al “ Travel Trade Italia Rimini (Tti) del 22 e 23 ottobre workshop 2010” che si terrà a Rimini il 22 e 23 ottobre. i.g.

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11Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 provincia sud

Allegrini: “Cinipide, raccolti compromessi”

VASANELLO - Dopo la scomparsa di Sergio Paganini è partito un progetto in Rete

Ambulanza, il popolo di Facebook si mobilitaAnche il Comune si è reso immediatamente disponibile per la realizzazione della proposta

“Ho voluto verifi care di persona ciò che il Presidente dell’Asso-

ciazione Vallecimina, Dott. Roberto Colla, va già dicendo da qualche mese; purtroppo la facile “profezia” della qua-si totale compromissione del raccolto 2010 mi sembra che stia diventando realtà.

Ho svolto un sopralluogo, accompagnata da alcuni pro-duttori in diversi comuni dei cimini e ho verifi cato una si-tuazione quasi generalizzata. Pochissimi ricci in pianta e tantissimo “cinipide”. E non solo manca il frutto, e quindi il raccolto, ma anche la chio-ma dei castagni è rarefatta tanto che i fondi risultano assolati a tratti e sicuramente meno ombreggiati del solito.

Credo che il problema non possa essere sottovalutato anche dal punto di vista am-bientale oltre che economico. Ritengo quindi di coinvolge-re, nei prossimi giorni, anche il Ministero dell’ Ambiente visto che,come è noto, il ci-nipide non salva neppure il castagneto ceduo.

Intanto, comunque, occor-re individuare una qualche forma di sostegno ai produt-tori e all’indotto, che subirà il contraccolpo a causa del “fermo” pressochè totale.

Speriamo anche che quanto è stato messo in campo in termini di ricerca e sperimentazione dia i frutti sperati e dica una parola defi -nitiva sulle modalità e tempi di utilizzo degli antagonisti”.

La recente ed im-provvisa morte di Segio Paganini,

scomparso circa una set-timana fa a seguito di un blocco cardiocircolatorio ha lasciato un profondo dolore in paese tra tutti coloro che lo conoscevano, e non solo.

Insieme al dispiacere per una perdita cosi fulminea ed inspiegabile, aumentano, con il crescere dei giorni, anche gli interrogativi che tormentano le coscienze di tutti i suoi concittadini.

Si sarebbe potuto fare qualcosa per evitare la sua morte?

Se fosse stata presente un’ambulanza in paese i soccorsi tempestivi avrebbe-ro potuto cambiare il corso degli eventi?

Si tratta di domande in-cresciose che, purtroppo, sono destinate a rimanere senza risposta ma che, nello stesso tempo, sono state uti-li ad alimentare su Facebook un dibattito propositivo per la realizzazione di qualcosa di concreto.

All’indomani dei funerali, infatti, è stata pubblicata in Rete un’interessante rifl es-sione: “Se iniziassimo seria-mente a pensare all’acquisto di un’ambulanza a disposi-zione della cittadinanza in situazioni di emergenza?”.

La domanda non è certo caduta nel nulla, ma anzi, si è scatenato da subito un botta e risposta tra numerosi utenti che, al riguardo, han-

no voluto esprimere la loro opinione.

La rsiposta unanime è stata quella di una comune volontà positiva per riuscire a dare concretezza alla pro-posta e più di qualcuno si è anche dimostrato pronto a cogliere il contemporaneo invito a frequentare dei cor-si di formazione per il primo soccorso.

Una così imponente mo-bilitazione non poteva certo lasciare indifferenti gli am-

ministratori.E’ stato l’assessore ai

servizi sociali, Alberto Mastromichele che, racco-gliendo l’invito del popolo di facebook, si è reso subito disponibile per un incontro pubblico con la comunità e tutti gli enti e le associazioni presenti in loco per l’avvio immediato del progetto “Un’ambulanza per Vasa-nello”.

Nello stesso tempo è stata garantita,da parte del Comu-

ne, la disponibilità di un lo-cale, sia per il mezzo stesso che per l’eventuale persona-le abilitato al soccorso.

Insomma, qualcosa si muove.

La speranza ora è che i tempi per la messa in pra-tica della proposta siano i più brevi possibili e che sia presto realtà la presenza, sul territorio, di una struttura adeguata per far fronte a qualsiasi tipo di emergenza.

Simona Tenentini

RONCIGLIONE - Insorgono i comitati in difesa dell’ospedale

Sanità, il sindaco è latitanteRiceviamo e pubbli-

chiamo da Rosalinda Bucciarelli.

“Il Comitato ospedale S.Anna non avendo compreso i motivi le-gati alla chiusura o alla riconver-sione dell’ospedale, vista anche la mobilitazione provinciale e regio-nale a difesa del diritto alla salute dei cittadini di interi territori, vista la mancata partecipazione del Sindaco Massimo Sangiorgi a tutti gli incontri che hanno avuto per oggetto il mantenimento del-l’Ospedale S.Anna di Ronciglio-ne, chiedono di poter rappresen-tare i cittadini del comprensorio servito dall’ospedale S.Anna nelle iniziative o riunioni che verranno programmate in difesa della sa-nità pubblica del viterbese e del Lazio ed in particolare la riunione proposta dal Sen.Ugo Sposetti al palazzetto dello Sport di Viterbo.

Per il non declassamento, il potenziamento e il miglioramento dell’Ospedale S. Anna di Ronci-glione tutti i cittadini del compren-sorio hanno contribuito con fondi.

Ci sono stati contributi volonta-ri, il contributo IRPEF destinato ad esso, il contributo del Banco di credito Cooperativo di Ronciglio-ne. C’è poi il lascito testamentario di Guido Della Manna, del quale non se ne parla più fi nito nelle

pastoie della legge istitutiva delle unità sanitarie. I cittadini del com-prensorio hanno quindi speso in-genti somme per il potenziamento delle strutture che in alcuni reparti sono divenute all’avanguardia.

Si richiede allora il mante-nimento delle strutture esistenti e degli attuali servizi, il poten-ziamento del Day Surgery con interventi appropriati, perché ha una funzione di fi ltro utile anche alle sale operatorie dell’ospedale di Belcolle, il mantenimento del day Hospital di ematologia, il

potenziamento degli ambulatori specialistici, il potenziamento dei servizi domiciliari.

Non si stanno chiedendo cose strampalate o prive di fondamen-to. Per il mantenimento di una struttura, creata per la difesa e cura della salute, dai progenitori degli attuali cittadini di Ronciglio-ne, il comitato ospedale S.Anna intende battersi e non rilasciare deleghe a coloro che dovrebbero interessarsene per carica istitu-zionale, ma hanno dimostrato nei fatti la loro latitanza.”

Un assiduo lettore de l’Opinione

ci scrive una lettera che vuole essere un augurio e una felici-tazione per l’allarga-mento alla Provincia di Viterbo della te-stata, progetto che, evidentemente, il lettore ha visionato sul Web.

La lettera ci sembra più che uno sprone a fare meglio, per servire i lettori consumatori della carta stampa-ta, l’auspicio per un prodotto diverso confacente alle ne-cessità del territorio. La lettera è corre-data di una foto, di facile lettura, anche se il lettore, che vuole sia man-tenuto l’anonimato, da par suo ci fornisce la chiave di analisi dell’immagine stessa.

Di seguito il testo della lettera. “Alla redazione della testata L’Opinione di Viterbo e Provincia. Per quanto attie-ne al giornale l’Opinione, in edicola da molti anni, devo

dire con sincerità che è di mio gradimento, diversamente non l’acquisterei. Per estensione, se tanto mi dà tanto, anche le notizie dalla provincia intesa anche come Comuni non dovrebbero deludermi. Tanti auguri! C’è bisogno d’onestà intellettuale, di sincerità e obiettività.

La foto, preparata ad hoc,

mi è stata ispirata da tanti pensieri e desideri: l’esten-sione del giornale, il lancio sul web preparatorio, la presenza in edico-la in questo mese, la preparazione, per approfondire alcuni argomenti rispetto ad altri etc.etc.

L’idea che mi è piaciuta è pa-ragonare il gior-nale nella veste e negli scritti, ai frutti dell’autun-no, i migliori per sapore e colore, (vedi foto). Poi ci sono le giug-giole (nel Lazio gnegnere) che sono frutti non

comuni, signifi cando la novità nella ricerca, uno strappo del-l’Opinione e gli occhiali per la buona e attenta lettura.

Con la fotografi a di frutta autunnale vorrei dire tante altre cose oltre agli auguri più sinceri.

E.M.

Un giornale che è come i frutti dell’autunno che sono i migliori

L’augurio dei lettori

Allegrini: “Cinipide, MONTI CIMINI

Page 12: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010vetralla12

Investi sulla stampa.

Sapevamodi trovarti qui.

Qualunque sia il tuo target, è più facile raggiungerlo.

Ogni giornale, quotidiano o periodico, ha i suoi lettori.Può sembrare un’affermazione banale, ma se parliamo di investi-menti, la banalità è un pregio, perchè diventa sicurezza.Per fascia di età, per territorio, per abitudini, per interessi, per pro-filo culturale, economico o sociale: non importa quale sia il crite-rio, quello che importa è la possibilità di sapere chi ti sta leggendo. Come te, che eri il nostro target e volevamo parlarti di noi.E sembra che ci siamo riusciti

Page 13: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

13Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 litorale

Pdl: “Polverini, saggia decisione”

TARQUINIA - Il consigliere provinciale Meraviglia replica alle polemiche

“Esterrefatto dalle dichiarazioni del Pd”“Mi sono sempre occupato dell’ospedale, anche in campagna elettorale”

Dopo la notizia dei giorni scorsi sul passo indietro

fatto dalla presidente della Regione Lazio Renata Pol-verini sui provvedimenti che riguardano la sanità, e quindi anche quello di non chiudere reparto di ostetri-cia e il ginecologia del no-socomio tarquiniese, sono scaturite molteplici reazio-ni dal mondo politico.

E proprio dal della Li-bertà di Tarquinia arriva la nota che esprime viva sod-disfazione per la decisione della presidente Polverini di non chiudere il reparto di ostetricia e il punto na-scita, e su questo il Pdl ag-giunge –”Un successo otte-nuto con la collaborazione di tutte le forze politiche e dei cittadini, per il quale il Popolo della Libertà ha fatto sentire forte la sua voce e quella di tutti i suoi rappresentanti sul territo-rio: consiglieri comunali, provinciali e regionali, parlamentari.

Una decisione saggia quella della Polverini – prosegue il Pdl locale - confortata anche dalla re-lazione degli esperti della Regione, ma che non deve farci dormire sugli allori. Occorre ripagare questa fiducia, moltiplicando gli sforzi per fare dell’ospe-dale di Tarquinia uno dei centri d’eccellenza sanita-ria del Lazio.

Questo obiettivo può

essere raggiunto solo con la collaborazione di tutti, a partire dagli enti, forze politiche e sindacali, im-prenditori locali, medici e operatori sanitari.

Adesso – continua il Pdl - va aperto un confronto serio e costruttivo per in-dividuare i punti deboli del nosocomio tarquiniese e migliorarne le prestazio-

ni. Inoltre – sottolineano dal centrodestra - occorre una maggiore pubblicità sul prezioso lavoro svol-to da medici e personale sanitario dell’ospedale, al fine di limitare la ‘fuga’ dei pazienti verso altre città”. Sull’argomento il Pdl di Tarquinia approva anche una proposta indicata dal primo cittadino –”Nell’ot-tica di offrire alla popola-zione un migliore servizio e un’assistenza sanitaria di prim’ordine, si può lavora-re sulla proposta lanciata dal sindaco Mauro Mazzola di creare un nuovo Ospe-dale d’eccellenza in siner-gia con Civitavecchia”.

Buona la propostadi collaborarecon l’ospedaledi Civitavecchia

Il consigliere pro-vinciale Udc Alfi o Meraviglia, unico

rappresentante tarquiniese in via Saffi replica alle re-centi dichiarazioni del Par-tito Democratico in merito alla vicenda ‘Ospedale’. “Sono rimasto esterrefat-to dalle affermazioni del Pd che rivela una natura meschina di una certa vecchia e primitiva politica rappresentata da alcuni, sottolineando alcuni, esponenti del Pd che usa-no i problemi della gente per pura demagogia senza preoccuparsi dell’esito fi nale delle loro battaglie” esordisce così Meraviglia – “Mi sono sempre occupato del problema, fi n dalla mia campagna elettorale per la Provincia, chiedendo ad-dirittura il potenziamento del nostro nosocomio, e ho atteso con impazienza la prima riunione del Con-siglio per difendere il no-stro Ospedale. Forse per la loro miopia e per non aver nemmeno cercato il dialo-go con me sull’argomento – aggiunge Meraviglia - chi mi attacca non sa che ho parlato già da tempo diret-tamente con la Polverini dell’Ospedale di Tarqui-nia, cercando di farle capi-re quanto siano burocratici ed insensati i tagli che sta per proporre. A questi signori non interessa che io abbia difeso l’Ospedale pubblicamente, con ragio-

ni obiettive innanzi al consesso nel quale io sono l’unico rap-presentante di Tarquinia. Se fossero stati interessati alla causa sarebbero felici e creerebbero con me anche a livello regionale una vera e propria cordata per continuare a scalare la montagna dell’indifferenza. E invece no – tuona il consigliere provinciale - si sentono minacciati che qual-cuno possa soffi argli il monopo-lio sulla battaglia. Nulla dicono infatti sui passaggi del mio inter-vento ripreso in tutti i giornali in

cui ricordo l’eccezionale valore aggiunto in termini di qualità e necessità per il territorio del nosocomio di Tarquinia. Questo genere di attacchi che screditano l’avversario non appartengono al mio modo di pensare, e sono sicuro che non sia il modo di fare della maggioranza degli iscritti del Pd, che mi auguro riusciranno ad emarginare que-sti singoli individui capaci solo di fare polemica di bassa lega. Gra-zie alla mia esperienza in Europa – continua Meraviglia - so che le

battaglie per difendere interessi cruciali vanno condotte insie-me, con il più ampio supporto possibile. E per questo chi se ne importa se di destra, di sinistra o di centro. L’Ospedale non è un gioco, e se con il mio impegno o quello di altre componenti politiche – conclu-de Alfi o Meraviglia - riusciremo ad evitare la chiusura di alcuni reparti, gli altri si potranno prendere tutti i meriti perché a me, ed al gruppo che rappresento, questi riconoscimenti non interessano”.

Alessandro Sacripanti

SANITA’- Il Partito Democratico esprime soddisfazione per il risultato ottenuto

Nosocomio, il plauso a Mazzola

OSPEDALE

Il Partito Demo-cratico plaude il sindaco Mauro

Mazzola per il risultato ottenuto in merito al-l’Ospedale.

Nella nota il Pd tar-quiniese esprime gran-de soddisfazione per l’importante esito che scongiura la chiusura dei reparti di ostetricia e ginecologia, e indicano come personaggio chia-ve di questo risultato il sindaco Mauro Mazzola e la sua amministrazio-ne –”Grazie anche alla collaborazione dell’in-tera cittadinanza e dei lavoratori dell’ospedale di Tarquinia – riferi-sce il Pd – il sindaco Mazzola ha evitato la chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia inizialmente prevista nel piano di riordino del sistema sanitario regio-nale presentato dal go-vernatore della Regione Lazio Renata Polverini. L’aver tutelato il diritto alla salute popolazione tarquiniese – continua il

Pd di Tarquinia - è una nuova dimostrazione di buon governo dell’am-ministrazione Mazzola che, nel quadro desolan-te di una rete ospedalie-ra provinciale azzerata, è riuscita con serietà e caparbietà a far rispet-tare le giuste istanze di una città che, in questi mesi, si è dimostrata unita esprimendo in modo forte e chiaro tutto il suo dissenso. L’unità di ostetricia e ginecologia costituisce un fiore all’occhiello dei servizi offerti dal noso-comio, come lo dimostra la realtà dei numeri che vede sempre più donne residenti nei comuni li-mitrofi scegliere il punto nascite di Tarquinia per partorire. L’ammini-strazione Mazzola, inol-tre – aggiungono dalla sinistra - dimostrando grande lungimiranza ha acquistato la prima vasca per il parto in acqua del Lazio che, una volta en-trata in funzione, porrà il reparto all’avanguar-

dia a livello provinciale e regionale. Il Partito Democratico tarquiniese infine esprime profon-da preoccupazione per le altre realtà sanitarie limitrofe –”la gravissima situazione in cui il Pdl ha gettato la sanità vi-terbese – conclude il Pd - dove la chiusura degli

ospedali di Montefia-scone, Acquapendente e Ronciglione e il ridimen-sionamento di quello di Civita Castellana cause-ranno enormi disagi alla popolazione, costretta a rivolgersi ad altre strut-ture presenti fuori dalla Tuscia per curarsi”.

Ale. Sac.

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Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010braccianese14

Centinaia di cittadina in piazza per il Consiglio Comunale sulla la chiusura del Padre Pio

Raccolte più di 1000 firme La mobilitazione continua contro il Piano di Riordino della Regione

Centinaia di cittadini in piazza per il Consiglio co-munale aperto, convocato

contro la chiusura del Padre PioRaccolte più di 1000 firme con-

tro il piano di riordino della Regio-ne Lazio

La mobilitazione continua

Centinaia di cittadini hanno partecipato ieri alla seduta aperta del Consiglio comunale che si è tenuto in piazza IV novembre. Al centro della discussione il futuro dell’ospedale Padre Pio alla luce dei provvedimenti contenuti nel piano di riordino della rete ospedaliera che il presidente della Regione La-zio, Renata Polverini, ha presentato al Ministero della Salute. All’in-contro hanno preso parte anche gli amministratori dei Comuni vicini (Manziana, Canale Monte-rano, Oriolo Romano, Ladispoli, Trevignano Romano) e alcuni dei rappresentanti eletti nel territorio, come l’On. Pietro Tidei; il Consi-gliere regionale Carlo Lucherini; e il Consigliere provinciale, Emi-liano Minnucci. Al termine della discussione pubblica, in cui si sono alternate diverse testimonianze delle istituzioni, degli operatori del nosocomio e della cittadinanza, è stata votata una delibera conclusiva con la quale il Consiglio comunale

di Bracciano prende una posizione nettamente contraria alla ricon-versione dell’ospedale Padre Pio in punto di primo intervento (che equivarrebbe a una sua chiusura in virtù della cancellazione dei po-sti letto day hospital e di quelli di degenza), a causa delle funeste con-seguenze del provvedimento che priverebbe circa 120mila cittadini di un ospedale territoriale facilmen-te raggiungibile, mettendo a serio

rischio il loro diritto a un’assisten-za sanitaria pubblica. Nello stesso documento, inoltre, si chiede alle istituzioni regionali e al Ministero di rivedere la decisione adottata e, pur essendo coscienti della necessità di effettuare un riordino del sistema sanitario regionale, si propone un potenziamento e un rilancio della struttura (che ha tutti i presupposti per costituirsi come polo di eccel-lenza) al fine di non disperdere il

know how del personale impiegato e non vanificare i significativi investi-menti economici realizzati in questi anni nella struttura. La delibera ha avuto il voto favorevole dell’intero Consiglio comunale. I consiglieri di minoranza del Pdl hanno chie-sto, con la propria dichiarazione di voto, la convocazione di un tavolo istituzionale e un confronto con la Presidente Polverini. Nel frat-tempo, la mobilitazione continua e

altre azioni di protesta seguiranno a quelle di ieri. Per gestirle i sindaci e gli amministratori del territorio costituiranno un coordinamento che pianificherà le azioni di mobili-tazione dei prossimi giorni. Intanto, già oggi, dalle ore 7, si è tenuto un nuovo presidio di fronte all’ospe-dale Padre Pio, per non abbassare l’attenzione della cittadinanza su questa delicata vicenda. Prosegue, inoltre, la raccolta di firme contro la chiusura dell’ospedale che, nella sola giornata di ieri, ha registrato oltre mille sottoscrizioni. I cittadini sono poi invitati a esprimere la loro opinione anche via e-mail, scriven-do all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Le lettere saranno poi inviate alla Pre-sidenza della Regione Lazio. Infine, dal Consiglio comunale è partito un nuovo appello agli amministratori e alle istituzioni del comprensorio affinché si mobilitino e informino la cittadinanza di quanto sta avve-nendo, perché solo lavorando tutti insieme, al di là di ogni bandiera, si potranno ottenere dei risultati significativi. L’On Tidei, dal canto suo, ha annunciato che nei prossimi giorni presenterà un’interrogazione parlamentare al Ministro Fazio sulla vicenda.

Micaela Rotelli

Page 15: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

15Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 sport - calcio

SERIE D girone “G” - 5ª ANDATAZAGAROLO - CYNTHIA 1 - 1

ANZIOLAVINIO - CASTIADAS 2 - 0

GUIDONIA - BUDONI 0 - 1

APRILIA - ARZACHENA 3 - 0

PORTOTORRES - FIDENE 1 - 0

ASTREA - SANLURI 3 - 0

TAVOLARA - MONTEROTONDO 0 - 1

BACOLI - SELARGIUS 2 - 0

VITERBESE - VIRIBUS UNITIS 2 - 1

CLASSIFICA SERIE D girone “G”BACOLI SIBILLA 13

ANZIOLAVINIO 11

PORTOTORRES 11

VITERBESE 11

ASTREA 9

MONTEROTONDO 8

CASTIADAS 7

ARZACHENA 7

APRILIA 5

ZAGAROLO 5

FIDENE 5

VIRIBUS UNITIS 5

SELARGIUS 5

TAVOLARA 4

SANLURI 4

GUIDONIA 4

BUDONI 4

CYNTHIA 2Federici: primo gol in gialloblu

Con la sofferta e meritata vittoria sulla Viribus Unitisla Viterbese mantiene il secondo posto e punta in alto

Federici-Palumbo: così si va lontano

SERIE D girone “G” - 6ª ANDATA (10/10)ARZACHENA - ASTREA

BUDONI - APRILIA

CASTIADAS - ZAGAROLO

CYNTHIA - PORTOTORRES

FIDENE - TAVOLARA

MONTEROTONDO - VITERBESE

SANLURI - ANZIOLAVINIO

SELARGIUS - GUIDONIA

VIRIBUS UNITIS - BACOLI Palumbo: 2° gol

Alla vigilia della sfida del Rocchi avevamo chiesto al consulente

di mercato Talarico quanto fosse importante per uno come Federici sbloccarsi.

E lui, sornione, aveva ri-sposto che il fatto di segnare o meno non poteva rappre-sentare un problema per il compagno di Palumbo, prima o poi sarebbe arrivata la prima gemma. Ebbene non sono passate nemmeno 24 ore che l’attaccante romano ha messo il proprio sigillo nella partita contro la Viribus, una gara che ha confermato la bontà del progetto gialloblu e la concre-tezza delle ambizioni di staff e giocatori.

“E per fortuna che il gol è arrivato - ammette raggiante Federici - per un attaccante segnare è importante perché dà morale, forza e ti spinge ad an-dare avanti con fiducia e voglia di fare bene. Noi non siamo ancora al 100%, c’è tanto da fare, ma la strada intrapresa è quella giusta, giocando così si può fare tutto”.

Sarà difficile d’ora in poi rispedire al mittente le voci di chi considera la Viterbese uno squadrone...

“Da diverso tempo sento dire che la Viterbese deve vincere il campionato e che abbiamo uno

squadrone, però ogni domenica vedo che le nostre avversarie sono tutte attrezzate e dispongono di uomini e mezzi per essere prota-gonisti. Questo è un campionato difficilissimo e per restare lassù ci sarà da lottare parecchio”.

Fino ad ora quali sono le squadre che ti hanno impres-sionato di più?

“Senza dubbio il Fidene è quella che mi ha fatto un’impres-sione migliore, sia come uomini che come compattezza. Anche la Viribus Unitis mi è apparsa ben messa in campo e dotata di valori interessanti”.

Quanto può crescere anco-ra questa Viterbese?

“Molto, a cominciare dai mec-canismi e dalla fluidità di gioco che devono essere migliorati. Dal punto di vista personale so di do-ver crescere per quel che riguarda la condizione fisica, non mi sento ancora al 100%”.

Si è parlato spesso di gruppo unito nella Viterbese: come è stato possibile in così poco tempo?

“Tutto dipende dalla disponi-bilità dei ragazzi e dalla capacità di accettare le decisioni del mister. C’è un ottimo clima e questo si vede anche durante le sostituzio-ni, quando chi esce lo fa sempre con un atteggiamento positivo”.

Qual’è la caratteristica di

squadra che mister Puccica tiene più in considerazione rispetto alle altre?

“Senza dubbio la capacità di non mollare mai, inoltre il mister è particolarmente attento alla qualità di gioco espressa dalla squadra. Infine dobbiamo entrare sempre in campo con la consapevolezza di poter imporre il nostro gioco”.

Avete incontrato delle difficoltà ricorrenti durante queste prime gare?

“Siamo una squadra nuova composta da giocatori che non hanno mai giocato insieme e giovane per via delle regole degli under, quindi c’è tanto da fare ancora. Dobbiamo amalgamarci e crescere insieme domenica dopo domenica”.

Il pubblico del Rocchi sembra più caldo rispetto agli ultimi tempi...

“Mi hanno sempre parlato bene del pubblico viterbese e quanto sto vedendo in queste settimane lo conferma. Adesso ovviamente sta a noi mantenere viva questa passione: nel calcio è così, se la squadra va bene allora il pubblico ti segue, altrimenti...”.

Per il momento tutto fila per il verso giusto, la squadra gioca e vince sapendo anche soffrire. E da domenica pure Federici ha messo il suo nome nella lista dei marcatori gialloblu, tanto per non far soffrire di so-litudine Vincenzo Palumbo...

Emanuele Faraglia

Capitan Scoppetta La tribuna del Rocchi

Page 16: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010sport - calcio12

SERIE D girone “E” - 5ª ANDATASPORTING TERNI - FORTIS JUVENTUS 3 - 2

ATLETICO AREZZO - PIANESE 0 - 1

ORVIETANA - CASTEL RIGONE 0 - 2

FLAMINIA - PERUGIA 0 - 1

PONTEVECCHIO - TODI 0 - 1

CITTA’ DI CASTELLO - DERUTA 1 - 1

SCANDICCI - MONTEVARCHI 2 - 2

MONTERIGGIONI - SANSEPOLCRO 0 - 1

SESTESE - VOLUNTAS SPOLETO 0 - 2

CLASSIFICA SERIE D girone “E”PIANESE 11

TODI 11

SCANDICCI 11

VOLUNTAS SPOLETO 10

CASTEL RIGONE 10

PONTEVECCHIO 10

MONTEVARCHI 8

PERUGIA 8

SANSEPOLCRO 8

FLAMINIA 6

FORTIS JUVENTUS 5

SPORTING TERNI 5

DERUTA 5

MONTERIGGIONI 4

SESTESE 3

CITTA’ DI CASTELLO 2

ATLETICO AREZZO 2

ORVIETANA 1

CALCIO SERIE D - La sconfitta interna con il Perugia potrebbe avere ripercussioni sul morale, così interviene il patron

Ciappici: “Non siamo ridimensionati”“Non è stata una bella gara, ma fino ad ora abbiamo affrontato le più forti”

SERIE D girone “E” - 6ª ANDATA (10/10)CASTEL RIGONE - SESTESE

DERUTA - MONTERIGGIONI

FORTIS JUVENTUS - CITTA’ DI CASTELLO

MONTEVARCHI - PONTEVECCHIO

PERUGIA - SPORTING TERNI

PIANESE - ORVIETANA

SANSEPOLCRO - SCANDICCI

TODI - ATLETICO AREZZO

VOLUNTAS SPOLETO - FLAMINIA

PROMOZIONE UMBRA- 4ª GIORNATA

Ortana, contro il GM 10 arriva un altro pareggioI padroni di casa non pungono, finisce a reti bianche Biancorossi peggior attacco e miglior difesa del torneo

Non era certo l’avver-sario più abbordabile che potesse capitare.

E nessuno si aspettava un Perugia arrendevole o intimori-to al Madami. Il modo però in cui la Flaminia ha affrontato l’impegno non è che lasci tanti pensieri positivi. I civitonici non hanno praticamente mai impensierito l’estremo difensore avversario, non riuscendo a far valere in alcun modo il fattore campo. Anzi. La sconfitta per 1 a 0 finisce così per ridimensionare almeno sulla carta le ambizioni rossoblu, anche se il presidente Roberto Ciappici tenta di butta-re acqua sul fuoco, evitando di fare drammi.

“Non credo che la Flaminia esca ridimensionata da questa partita. Piuttosto ho visto i ragazzi spaesati e forse un po’ impauriti contro una squadra che tutti conosciamo. Non è sta-ta sicuramente una bella gara, ma sono convinto che potremo lottare fino alla fine per questo campionato”.

Ritiene che la vittoria del Perugia sia stata meritata?

“Mah, su questo punto ho i miei dubbi. Credo che un pareg-gio sarebbe stato più giusto. E’ vero che noi non siamo riusciti a tirare mai in porta, ma anche

loro non è che abbiano avuto tut-te queste palle gol. Sono riusciti a superarci nel finale sfruttan-do una delle poche occasioni a disposizione. Probabilmente per noi sarebbe stato molto meglio prendere gol nella prima parte di gioco. Forse in quel modo avrem-mo dovuto liberarci di quella paura che invece ci ha condi-zionato per tutta la gara. Credo che anche i tanti tifosi venuti da Perugia abbiano cambiato le condizioni della partita, erano in 400 e sembrava di giocare fuori casa”.

Presidente, il bilancio di questo avvio di stagione è positivo o no?

“Abbiamo affrontato le squadre più forti del girone, dal Castel Rigone alla Pianese passando per il Todi. Si tratta di formazioni che dispongono tutte di organici importanti. A questo punto non ci resta che sperare di ribaltare il risultato nelle gare di ritorno”.

Questa Flaminia ha anco-ra margini di miglioramento o sta già dando il massimo?

“Senza dubbio possiamo an-cora crescere. Ci sono giocatori come Farrugia e Fortunato che hanno iniziato tardi la prepara-zione e sono un po’ in ritardo, li aspettiamo”.

CLASSIFICACAMPITELLO 9

FEDERICO MOSCONI 9BASTARDO 7BEVAGNA 7

GRIFO ATTIGLIANO 7MASSA MARTANA 7

CAMPITELLO 6CLITUNNO 6ORTANA 5

PANTALLA 5SUBASIO 5

REAL VIRTUS 4GM 10 3

AMERINA 2JULIA SPELLO 2PETRIGNANO 1

Pari a reti bianche al “Gi-ldo Filesi” di Orte dove per la quarta giornata

del campionato di Promozione umbra si sono affrontate l’Orta-na e il GM 10.

Secondo pareggio consecu-tivo quindi per i biancorossi di mister Bernabei che la scorsa giornata, sempre in casa, era stata fermata sul risultato ad occhiali dalla Julia Spello. Un doppio 0-0 che evidenzia netta-mente il problema maggiore dei viterbesi ovvero quello del gol. Una problematica che l’Ortana si porta dietro ormai da vari anni visto che un centravanti da 10-15 gol in maglia biancorossa non si vede dai tempi di Giovanni La Camera (ora in C con il Be-nevento, dopo l’esperienza in B con il Rimini). Tornando ai gior-ni d’oggi, nulla da dire sull’impe-gno e l’applicazione degli attac-canti attuali ma due su tre sono molto giovani e a volte peccano di inesperienza e cattiveria sotto porta. Detto questo, c’è da dare a “Cesare quello che è di Cesare” ovvero riconoscere la bravura individuale e l’organizzazione difensiva dei biancorossi, capaci in questi primi quattro turni ad incassare due sole reti, dato stati-stico che rende la truppa ortana la miglior retroguardia insieme a quella del Subasio e a quella del-la Grifo Attigliano. Per quanto concerne la gara, il match è stato abbastanza equilibrato anche se i padroni di casa hanno pagato e molto l’assenza del centrocampi-sta Palomba (auguri per la nasci-

ta della figlia ndr), vero fulcro del gioco offensivo della compagine di mister Bernabei. Pochissime le azioni da segnalare, la prima ad inizio match creata dagli ospi-ti con Proietti, la cui conclusione a botta sicura veniva deviata da Ceglia (con le mani secondo i ternani) e la seconda sul finire del primo tempo con Piciucchi che da buona posizione non riu-sciva a riusciva a trovare l’angolo giusto per portare avanti i suoi.

Ale.Urs.

Il portiere Stefan Condur (Ortana)

Patron Roberto Ciappici Mister Fortunato Torrisi

Page 17: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

17Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 sport - calcio

CALCIO PROMOZIONE - Nel girone A continua la marcia della capolista

Anguillara, altro che sorpresaIl tecnico del Nepi Palazzini: “Soddisfatto dei miei, ora serve continuità”

Mister Lauretti(Monterosi):“Ottima gara,

stiamo crescendo”

Corneto e Monterosi ridonoFoglianese ancora bloccataFrateiacci: “Non me la prendo con nessuno”

Nel girone A c’è gioia per tutti, tranne che per la

Foglianese.Mentre Corneto e Mon-

terosi fanno punti pesanti

e muovono la classifica, i ragazzi di mister De Vec-chis restano fermi al palo. Ecco le parole del diretto-re generale dei vetrallesi Tonino Frateiacci.

“Il Rieti ci è stato net-tamente superiore, non ho nulla da ridire sulla loro vittoria. Lasciamo perdere il fuorigioco o meno del se-condo gol, al termine della gara ho fatto i complimenti sia agli avversari che alla terna. Certo non riesco a vedermi ancora a 0 punti... E dire che il primo tempo l’avevamo giocato a ritmi alti, sicuramente alla pari del Rieti. Nella ripresa in-vece loro sono usciti fuori e ci hanno fatto pagare care alcune disattenzioni”.

Il dirigente dei rossoblu non ha alcuna intenzione di criticare i suoi: “Non me la prendo né con i ragazzi né con l’allenatore. Questa squadra ha dimostrato di valere anche in Coppa dove abbiamo battuto il Tor Sa-pienza che ora è secondo nel girone B. A questo proposito credo che non ci sia para-gone tra i due raggruppa-menti, ma questo è un altro discorso”.

“Tornando alla gara - prosegue Frateiacci - credo che il Rieti ci sia stato

falso del Focene.D’ora in poi dunque

sarà impossibile parlare di sorpresa: cinque vittorie in altrettante gare, 14 reti se-gnate e soltanto 2 subite, il tutto condito da una solidità di gioco e da una persona-lità che hanno colpito più di un osservatore. E’ questa la splendida Anguillara che vuole creare il vuoto dietro di sé. All’inseguimento appare in ritardo il Ladispoli che cade di nuovo in casa, mentre il Montefi ascone di Antolovic piega in trasferta il La Storta grazie a Vittori e si accomoda subito dietro le tre regine del girone.

Lasciamo stare per un momento l’alta classifi ca per occuparci di una Fortitudo Nepi che pare aver abbando-nato le sabbie mobili di ini-zio stagione per entrare nel vivo del campionato: “Sono contento del pareggio ottenuto domenica. Innanzitutto perché si trattava di un campo diffi cile e poi perché abbiamo affrontato una buona squadra, dotata di individualità importanti. E’

stata una gara combattuta e per quanto mi riguarda sono soddisfatto della strada che abbiamo intrapreso nelle ultime due partite. Non siamo partiti benissimo, abbiamo pagato un calendario non certo facile con Ladispoli e Tanas nelle prime giornate. Ora però stiamo cre-scendo, abbiamo svolto una pre-parazione impegnativa e piano piano sono convinto che i frutti si vedranno”.

“Tornando alla partita siamo passati in vantaggio con un eu-rogol di Laurato, poi abbiamo subito il ritorno degli avversari e se non fosse stato per Fresa avremmo anche potuto perdere. Nel fi nale però ci siamo risolle-vati e con un po’ di cattiveria in più sarebbe potuta uscire anche una vittoria. Ci tengo però a sot-tolineare che si è trattato di una partita correttissima, disputata in un ambiente che ci avevano raccontato particolarmente ostile ed invece si è dimostrato caldo sì ma pur sempre sportivo. Anzi, nel fi nale ci siamo scam-biati i saluti in un clima del tutto cordiale”.

Per fi nire, abbiamo chiesto a

mister Luca Palazzini un breve commento sul campionato delle altre a cominciare dal Monte-fi ascone di mister Antolovic: “Conosco bene Daniele per averci giocato insieme e non solo. Senza dubbio il Monte-fi ascone è la squadra meglio attrezzata per la vittoria fi nale e non sono rimasto di certo sor-preso dalla vittoria sul Tolfa. In seconda linea metto Ladispoli e Santa Marinella, con questi ultimi che prima o poi dovranno uscire fuori. Ovviamente non vanno dimenticate Tanas Ca-salotti e questo Anguillara che continuo a considerare l’auten-tica sorpresa del girone. Sulla vittoria della Caninese non ho nulla da dire se non che la squadra di Mirto ha gli uomini per fare bene, anzi benissimo. Forse hanno raccolto anche meno di quanto ci si aspettasse. Ci hanno soffi ato Corasaniti per poco...”.

Una battuta sulle diffi col-tà della Virtus Cimini?

“Credo che la classifi ca parli chiaro, loro d’altra parte hanno deciso di iniziare il 19 agosto ma non credo che la scelta abbia paga-

to, anzi. Per carità ognuno vede il calcio a modo proprio ed io faccio loro gli auguri di un pronto riscat-to, però per quanto mi riguarda avrei preferito iniziare a lavorare il 2 agosto invece del 9... Adesso comunque devo pensare alla mia

squadra. Sono soddisfatto al 60-70%, abbiamo preso il sentiero giusto ma ci serve la continuità. Dobbiamo trovare i risultati in almeno 6-7 gare per poter defi nire meglio la nostra identità e la nostra posizione in classifi ca”.

CALCIO ECCELLENZA

PROMOZIONEANGUILLARA 15

FOCENE 12

TANAS CASALOTTI 12

MONTEFIASCONE 10

LADISPOLI 9

CANINESE 9

V. ACQUAPENDENTE 8

REAL MONTEVERDE 8

ATLETICO VESCOVIO 7

PIANOSCARANO 7

LA STORTA 7

FORTITUDO NEPI 5

TOLFA 4

CORCHIANOGALLESE 4

S. MARINELLA 4

TREVIGNANO 3

CITTA’ DI CERVETERI 3

VIRTUS CIMINI 0

PROMOZIONE 5ª ANDATAANGUILLARA - VIRTUS CIMINI 3-0

ATLETICO VESCOVIO - FORTITUDO NEPI 1-1CITTA’ DI CERVETERI - S. MARINELLA 2-2

CORCHIANO GALLESE - CANINESE 0-2FOCENE - MONTEVERDE 1-2LADISPOLI - LA STORTA 0-1

PIANOSCARANO - VIGOR ACQUAPENDENTE 0-0TANAS CASALOTTI - TREVIGNANO 3-2

TOLFA - MONTEFIASCONE 0-1

L’Anguillara non perde un colpo ed approfi tta del passo

ECCELLENZANUOVA TOR TRE TESTE 12

ALBALONGA 12

PALESTRINA 11

RIETI * 10

OSTIA MARE 10

GIADA MACCARESE 9

REAL POMEZIA 9

PISONIANO 9

CIVITAVECCHIA 9

MONTEROSI 7

CECCHINA 6

CORNETO * 5

FONTENUOVESE 4

FREGENE 3

FIUMICINO 3

PESCATORI OSTIA 3

TORRENOVA 3

FOGLIANESE 0

* UNA PARTITA IN MENO

ECCELLENZA 5ª ANDATACORNETO TARQUINIA - GIADA MACCARESE 1-0

FOGLIANESE - RIETI 1-3

CECCHINA - CIVITAVECCHIA 0-2

FONTENUOVESE - FIUMICINO 3-1

FREGENE - MONTEROSI 1-4

PALESTRINA - NUOVA TOR TRE TESTE 4-0

PESCATORI OSTIA - ALBALONGA 2-3

PISONIANO - OSTIA MARE 1-1

TORRENOVA - REAL POMEZIA 2-1

ha permesso anche di lasciare alle spalle quel-la paura che rischiava di insinuarsi nelle fila dei biancorossi: “La gara con la Fontenuovese era stata caratterizzata da un po’ di timore, ma credo che fosse normale perché venivamo dai cinque gol presi la set-timana precedente. Comun-que anche al Martoni avevo

visto cose positive, certo la gara di domenica ci ha dato una grande spinta”.

E a questo punto mister Lauretti spera di recupe-rare Maestà, assente per infortunio, e lo stesso Donninelli uscito malcon-cio dal campo dopo uno scontro di gioco.

E. F.

Il centrocampista Fratoni (Foglianese)

Luca Palazzini: “Bene nelleultime due gare, ora la continuità”

nettamente superiore. Con il Palestrina rappresentano il meglio del girone”.

Ma questa Foglianese ha bisogno di rinforzi?

“Avrebbe bisogno di un paio di under di categoria superiore, non perché quelli che abbiamo noi non siano all’altezza, ma 90 minuti sono davvero tanti ed alla lunga soffriamo di cali di tensione che ci portano a commettere delle ingenuità pagate a caro prezzo. Il fatto è che non giochiamo male, ci mancano due o tre punti: avremmo meritato il pareggio sia con il Cecchina che con Pisoniano e Ostia Mare”.

Ed invece anche in quelle occasioni sono ar-rivate cocenti sconfitte: cinque in cinque turni, un record negativo che rischia di abbattere il mo-rale di un gruppo che si-curamente non merita i 0 punti in classifica ma che deve al più presto rialzarsi

se non vuole incamminar-si verso una ripidissima e dolorosa via crucis che porta direttamente alla Promozione.

LAURETTI: “OTTIMAPARTITA, STIAMOCRESCENDO”E finalmente il poten-

ziale offensivo del Monte-rosi ha trovato l’adeguata copertura difensiva: a Fregene Pirillo e compa-gni ne hanno fatti quattro subendone uno soltanto, per la gioia di mister Pier-paolo Lauretti: “E’ andata bene, è stata un’ottima par-tita. Siamo riusciti a farla diventare semplice perché c’è stata applicazione sotto tutti i punti di vista. D’altra parte l’avevo detto in tempi non sospetti che ci voleva pazienza e che i risultati sarebbero arrivati. Bisogna credere nelle proprie possi-bilità e andare avanti per la propria strada”.

La vittoria di Fregene

Foto by G. Luziatelli

Page 18: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010sport - calcio18

Una prima giornata anemica che più anemica non si può

nel girone A della Prima Ca-tegoria. 4 pareggi per 0-0 nei confronti tra Grotte di Castro e Valleranese; Capranica Sutri-Pol. Tuscania-Bolsena; Pilastro-Atletico Tarquinia e Vignanello-Latera.

Da segnalare i blitz esterni del Canepina sul terreno della Nuova Sorianese, del Valen-tano ad Ischia di Castro e del Lubriano a Montalto di Castro tutti con il punteggio di 2-1 per unn fattore campo che è anda-to a farsi benedire decisamente. Sospeso per l’infortunio occor-so al giocatore Casillo del Vasa-nello il confronto tra Vasanello e Monteromano.

CASILLO STAMEGLIOUn grosso in bocca al lupo al

giovane Giuseppe Casillo che già da ieri stava meglio dopo il ricovero all’ospedale di Bel-colle. Per lui un trauma maxillo facciale dopo la commozione cerebrale avuta sul campo in occasione dello scontro ac-cidentale con il portiere del Monteromano.

PROMOSSISul podio dei promossi ecco

le valutazioni.

1° posto - Al terzetto corsaro formato da Canepina, Lubria-no e Valentano segno tangibile che il lavoro svolto dai mister Proietti, Baggiani e dal duo Billi-Crisostomi ha subito dato segnali soddisfacenti.

2° posto - Ai bomber Bo-ninsegna e Taratufolo autori di doppiette nelle vittorie del Valentano e del Canepina e che possono essere i grandi trascinatori dei rispettivi club nel corso di questa stagione appena all’inizio.

3° posto - Alla Valleranese di mister Gianni Patrizi che ha saputo imbrigliare alla grande il Grotte di Castro nel difficile esordio stagionale e che cammin facendo ha i mezzi per ripetere questa eccellente prestazione.

BOCCIATI1° posto - A giocatori di

valore quali sono De Cillis e Bonucci che all’esordio hanno rimediato subito cartellini rossi da evitare in seguito. Hai voglia a prendertela con gli arbitri ma gente di questa esperienza non può subito venire fatta fuori dal pischello di turno con il fischietto. Ingenui!

2° posto - All’Ischia di Castro che sembrava dovesse fare sfraceli e che invece si è fatta sorprendere dalla vitalità

e dalla dimostrazione di forza ed esuberanza di un Valen-tano tutta grinta ed euforia. Che possa essere una lezione salutare.

3° posto - A Morice e Pacen-za coppia d’attacco del Grotte di Castro. Dovevano fare pen-tole e coperchi ed invece con la Valleranese non si sono notati. Attesi a importanti verifiche.

LA STRADA GIUSTAE’ QUESTATra i protagonisti del cam-

pionato la parola a Gianluca

Maculani (nella foto), esterno del Canepina che carica ul-teriormente i suoi dopo il bel blitz di Soriano nel Cimino contro una Nuova Sorianese da rivedere: “Un successo inec-cepibile che abbiamo centrato giocando un confronto su ottimi livelli anche in considerazione che eravamo soltanto alla prima gior-nata. Tre punti che servono per il morale e per preparare al meglio il confronto di domenica prossi-ma”. Ben 4 pareggi a reti bian-che in questo turno inaugurale che cosa significa? “Per tutte le

2ª CATEGORIA A/B - L’analisi dopo la prima giornata nei due gironi

Mister Zucchi (Querciaola): “Partenza ottima”Ok le big Doria, V.Bolsena, Pool Viterbo e San Lorenzo. Nel B trema il Ronciglione

Maculani lancia il Canepina: “E’ la strada giusta”L’analisi del primo turno con i blitz dei cimini, Lubriano e Valentano. Promossi e bocciatiAttacchi anemici, sospeso il match Vasanello-M. Romano ma la paura è passata. I bomber

formazioni il primo mese sarà una sorta di mese di rodaggio e quindi credo che si prematuro lasciarsi andare a giudizi che possono esse-re affrettati. Tanti pareggi e suc-cessi di misura stanno comunque a testimoniare quello che potrebbe essere un grosso equilibrio e penso che ci siano tutte le premesse per un campionato appassionante. Non penso che ci siano formazioni in grado di prendere la via della fuga come accadde nello scorso campionato”.

I MARCATORIDOPO IL 1° TURNOQuesta la classifica dei mar-

catori dopo la prima giornata.

2 reti - Boninsegna (Valenta-no) e A. Taratufolo (Canepina)

1 rete - Capocecera e Bacello (Lubriano); Cardoni (Montalto Calcio) e Carli (Ischia di Ca-stro)

PROSSIMO TURNOCosì in campo domenica

prossima per le sfide della se-conda giornata. Andranno in cerca di verifiche le 16 compa-gini con questi impegni: Late-ra-Vasanello

Valentano-VignanelloLubriano-CapranicaValleranese-Ischia di Ca-

stro

A. Tarquinia-Montalto Calcio

Monte Romano-N. Soria-nese

Canepina-Virtus PilastroTuscania-Bolsena-Grotte di

Castro

E’ andata la prima giornata del girone A di Seconda Cate-goria. E’ andata all’insegna

dei moltissimi gol, ben 31 e di goleade imprevedibili alla vigilia.

GIRONE AQuesto il quadro completo di quanto

avvenuto nel girone A.

ETRUSCA-FARNESE 0-1

DORIA SAN MARTINO-VIRTUS MARTA 2-1

N. PESCIA ROMANA-POOL VITERBO 0-2

SAN LORENZO NUOVO-VITOR-CHIANO 8-2

TRE CROCI-CIVITELLA D’AGLIANO 1-1

QUERCIAOLA-GRAFFIGNANO 5-1

CELLENO-NUOVA BAGNAIA 4-0

BARCO MURIALDINA-VIRTUS BOLSENA 1-2.

A TU PER TU CONMISTER ZUCCHI(QUERCIAIOLA)Parte forte la Querciaiola di mister

Zucchi (nella foto) che rifila 5 reti al Graffignano. E’ tutto oro quello che luccica? “Risultato sicuramente bugiardo nei confronti dei nostri avversari, loro una volta in svantaggio si sono messi a tre in difesa e noi ne abbiamo approfittato. Sono stati anche sfortunati visto che hanno colpito due legni”. Gli obiettivi della tua Querciaiola? “Il raggiungimento al più presto della salvezza e la possibilità di toglierci delle soddisfazioni e ritengo che le possibilità per fare questo ci siano tutte”. Prima giornata con tantissimi gol. Che cosa vuol dire? “Ci sono compagi-ni che hanno organici di spessore, team come Doria San Martino, Virtus Bolsena, Pool Viterbo e San Lorenzo Nuovo hanno ottime facilità realizzative e ritengo che il primato sia una questione tra queste quattro compagini. I tanti gol possono essere anche legati al fatto che ci sono stati diversi ripescaggi e magari chi viene dalla Terza ha la necessità di un po’ di tempo per entrare nell’ottica di questa categoria”. Il risultato che ti ha sorpreso? “La netta e pesante sconfitta subita dalla

Nuova Bagnaia a Celleno, non avrei mai creduto”. Con quanta voglia sei tornato in azione? “Sono carico, l’anno di stacco mi ha fatto bene ed ora con questi ragazzi vogliamo cercare di fare del nostro meglio”.

I MARCATORICosì dopo la prima giornata nel

girone A.

3 reti -Orlandi (Querciaiola)

2 reti - Nami (Celleno); Tiberi, Tupu Vasile, Pinzi del San Lorenzo Nuovo; Lanzi (Vitorchiano);

1 rete - Falcinelli e Di Martino (Celle-no); Chirila (Barco Murialdina); Noudem e Donnini (V. Bolsena); D’Onofrio (rig) e Spaccapeli (Querciaiola); Grassi (Tre Croci); Allegri (rig.) Civitella D’ Agliano; Scribano e Proietti Palombi (Viterbo Pool); Rastrello (Virtus Marta); F. Pe-tretti e A. Iaconissi (Doria San Martino); Perello (Farnese); Sforza e Lucchi (San Lorenzo Nuovo)

autogol: Carosi (Querciaiola, a favore del Graffignano).

GIRONE BNel turno inaugurale del girone B

ecco come è andata.

A. MORLUPO-T. ANGUILLARA 2-0

BASSANO R. -SORATTE 0-1

C. CASTELLANA-VEJANESE 4-1

MAGLIANESE-C. RONCIGLIO-NE 2-2

MANZIANA-BLERA 1-1

STIMIGLIANO-C. SUTRI 1-2

VETRALLA-M. ROMANO 4-1

TUSCIA-REAL COLLEVEC-CHIO 1-0

Il risultato per certi versi più eclatante è arrivato da Magliano in Sabina dove il quotato e ambizioso team della Cimina Ronciglione non è andato oltre il pa-reggio per 2-2 contro i padroni di casa e buon per la squadra di mister Gavazzi che ha saputo venire a capo di una situazione difficile visto l’iniziale doppio vantaggio dei sabini che si è poi annullato con le reti di Tiberti e Gentili.

Delle nostre da segnalare la bellissima vittoria del Civita Castellana per 4-1 ai danni della Vejanese in un derby senza storia giocato nell’anticpo di sabato, l’ot-timo blitz esterno del Calcio Sutri di mi-ster Balzani passato corsaro per 3-2 con le reti di De Matteo, Tosi e Mancinelli a

Stimigliano. Parte con un pari il Blera del presidente Mantovani nella temuta trasferta derby di Manziana (reti dell’ex Oriolo Farnetti e di Mazzarella per il team blerano) ed esordio interno con ko per il Bassano Romano del presidentissimo Boldorini sconfitto a domicilio dal So-ratte. Infine sfruttano al meglio il fattore campo il 2001 Tuscia di mister Romiti che con un gol di Giuseppe Latini, un lusso per questa categoria si impone per 1-0 sul Real Collevecchio e lo scatenato As Vetralla che batte con un nettissimo 4-1 il Mazzano Romano con le reti di Fa, Carloni, Riccucci e Puddu su rigore.

I MARCATORIIn questo girone terremo il conto dei

marcatori delle formazioni della Tuscia e questa è la graduatoria dopo la prima giornata.

4 reti - Barduani (Civita Castellana)

1 rete - De Matteo, Tosi e Mancinelli (Calcio Sutri); Latini (2001 Tuscia); Mazzarella (Blera); Gentili e Tiberti (C. Ronciglione); Fa Carloni, Riccucci e Puddu (rig) dell’As Vetralla; Sterpa (Vejanese)

1ª CATEGORIACANEPINA 3

LUBRIANO 3

VALENTANO 3

ATL. TARQUINIA 1

LATERA 1

TUSCANIABOLSENA 1

VALLERANESE 1

CAPRANICA 1

GROTTE DI CASTRO 1

VIRTUS PILASTRO 1

VIGNANELLO 1

MONTEROMANO 0

VASANELLO 0

ISCHIA DI CASTRO 0

MONTALTO 0

N. SORIANESE 0

2ª CATEGORIA AS. LORENZO NUOVO 3

QUERCIAIOLA 3CELLENO 3

VIRTUS BOLSENA 3VITERBO POOL 3

DORIA S. MARTINO 3FARNESE 3

CIVITELLA D’AGL. 1TRE CROCI 1

VIRTUS MARTA 0ETRUSCA 0

N. PESCIA ROMANA 0BARCO MURIALDINA 0

GRAFFIGNANO 0NUOVA BAGNAIA 0

VITORCHIANO 0

2ª CATEGORIA BCIVITA CASTELLANA 3

1928 VETRALLA 3ATLETICO MORLUPO 3

CALCIO SUTRI 3SORATTE 3

2001 TUSCIA 3C. RONCIGLIONE 1

MAGLIANESE 1BLERA 1

MANZIANA 1STIMIGLIANO 0

REAL COLLEVECCHIO 0BASSANO ROMANO 0

T. ANGUILLARA 0MAZZANO 0VEJANESE 0

Page 19: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

19Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 sport - calcio

ALLIEVI (elite)SPES MONTES. 3

VILLALBA 3

T. SOCCER S. 3

N. TOR T. TESTE 3

MONTE ROTONDO 3

URBETEVERE 3

RIETI 3

OSTIA MARE 1

CIVITAVECCHIA 1

AURELIO 0

DELLE VITTORIE 0

LADISPOLI 0

FUTBOL CLUB 0

OTTAVIA 0

PESCATORI OSTIA 0

VITERBESE 0

Viterbese ‘96, Provenzano e Venanzi showNel 5-0 esterno rifilato all’esordio con la Romulea

Il fantastico mondo del calcio giovanile regionale ha preso il via nello scorso fine settimana quasi al gran completo. Ecco il quadro dei confronti delle nostre compa-gini con i vari approfondimenti.

JUNIORESELITEBatosta per il Pianoscarano

battuto per 6-0 nella trasferta contro la Vigor Perconti in un match in cui i rossoblu hanno giocato sottotono, nonchè for-temente condizionati dall’essere rimasti in 10 dal 15’ del primo tempo quando è stato espulso Poldini per bestemmia. Questa la formazione schierata da mister Damiani: Casalicchio, Palazzolo, Mancinelli. Guerrini (5’ st Perello), Poldini, Alinji (15’ st Lanzalonga), Lattanzi, Costabile, Faiola, Mechi-zouri, Mattioli (20’ st Della Rosa). Angelucci (15’ st Tofani). Sabato prossimo serve il riscatto con la gara interna contro il Ladispoli.

JUNIORESFASCIA BPer il nostro poker all’esordio

in questo campionato sorrisi per Monterosi e Corneto Tarquinia e lacrime per Foglianese e Monte-fiascone. Il Monterosi di mister Andrea Pedica ha vinto per 2-1 sul campo della Quercia 98 e il Corneto, retrocesso dall’elite e affidato alle cure di mister Bonelli è partito forte andando a vincere per 2-0 sul terreno del Pescatori Ostia. Per il Montefiascone di mister Cerci sconfitta interna contro il Casal Bernocchi con il punteggio di 3-2 in un esordio dal quale era lecito attendersi di più. Parte con una sconfitta anche la matricola Foglianese di mister Cristiano Giovannini battuta 1-0 nella trasferta di Santa Marinella. Questa la formazione della Foglianese nella sua prima di campionato: Barlocci, Montini, Lanzalonga, Coconi (85’ Giusti), Chiaranza, Ferro, Tomassini (70’ Cretu), Rasente. Brunetti, Anselmi, Volpi (59’ Petrelli).

ALLIEVI ELITEKo casalingo per il team di mi-

ster Bertini con la Viterbese che all’esordio sul campo di Bassano in Teverina contro i pari età del Rieti si è fatta sorprendere per

Per la juniores fascia B partenze ok per il Monterosi e Corneto,

perdono il Montefiascone in casae la Foglianese in trasferta

Alla prima dei giovanissimiregionali 6-0 per la Foglianesenel derby contro il Civita, benePianoscarano e Montefiascone

3-1. Un ko inaspettato alla vigilia per una Viterbese che è scesa in campo con questa formazione: Fernando, Rapano, Crocicchia, Natale (32’ st Stella), De Santis, D’Orazio, A. Gentili, F. Gentili (25’ st Guerrini), Menci, Faina (25’ pt Lodi), Cappetti (1’ st Valgiusti, 32’ st Renzetti). La rete dei gialloblu è stata segnata da Natale per il momentaneo 1-1.

ALLIEVIREGIONALIQui sono tre le nostre por-

tacolori provinciali, più la com-prensoriale compagine dell’Etru-sca. Sorride solo il team della Foglianese di mister Lorenzini che si è imposto per 2-1 nella tra-sferta derby contro il Civita Ca-stellana Calcio Giovanile in cui ha vinto di misura conquistando i primi tre punti della stagione. E’ comunque buono il pareggio esterno del Pianoscarano di

mister Andrea Celestini che ha impattato per 1-1 sul terreno del Massimina, formazione di buon valore. Nulla da fare per l’Etru-sca che ha bagnato il suo esordio perdendo in casa per 5-1 contro il forte Focene che è apparso già in grandissima forma.

ALLIEVI FASCIA BECCELLENZASolo un pareggio per 2-2 per

la Viterbese di mister Valentini all’esorsio in campionato nella trasferta contro il San Paolo Ostiense e non poco rammarico per i gialloblu che conducevano 2-0 alla fine del primo tempo con le reti di Cioccolini e Guerrini ed hanno poi subito il ritorno degli avversari. Viterbese così in campo: Bellacanzone, Andreoli, Guerrini, Scorzoso, D’Alessio, Pa-glialunga, Ciccolini, Lanciano (37’ st Erasmi), Ravoni, Guadagno (20’ st Pereira), Mei (10’ st Morucci).

GIOVANISSIMIECCELLENZAMigliore partenza non pote-

va esserci per gli allievi fascia B di Eccellenza con la nostra unica portacolori che è la Vi-terbese di mister Alessandro Conticchio, capace di andare a vincere per 5-0 sul terreno della Romulea, giocando un confronto straordinario vinto con le reti di Provenzano (2), Venanzi (2) e Salvatori in un match senza storia in cui il gioiello Alessio Provenzano (nella foto), già ingaggiato dal-l’Udinese ha giocato una gara straordinaria. Ottimo il lavoro di mister Conticchio.

GIOVANISSIMIREGIONALIQui sono ben sette le no-

stre portacolori. Partono bene la Comunale Foglianese di mister Bevilacqua con il 6-0 nel derby rifilato al Civita Ca-stellana Calcio Giovanile con tripletta di Foglietta. doppietta di Gasponi e gol di Palombi; ok il Pianoscarano di mister Cecchetti che batte 3-0 il San Gordiano, apre le danze dei gol Archita. Buon pari del Corneto per 0-0 sul campo del Pescatori Ostia, impatta il Real Montero-si per 1-1 in casa contro l’Aure-lio e sconfitta di misura per 1-0 del Barco Murialdina contro il Civitavecchia. Tra i match più attesi quello fra Montefiascone ed Etrusca finito 2-1.

MONTEFIASCONE 2ETRUSCA 1Montefiascone: Stella; Man-

cini, Aronne; Salvatori, Rubeca, Ferri; Selvi, D’Alessio, Bianchi, Ceccarini, Governatori. All. Da-nilo Santucci. A disp. Tontoni, Panichi, Cojogar, Leonardi, Bronzetti, Minciotti, Barbato.

Etrusca Calcio: Tondini; Citti, Coletta; Taliani, Bilaj, Rocchi; Zalabra, Leo, Luzzitelli, Salza, Palombi. All. Aldo Co-letta. A disp. Di Rosa, Fabretti, Casamassa, Recchia, Zucchini, Franco.

Arbitro: Simionica di Viter-bo.

Marcatori: Luzzitelli(32°), Selvi(53°), Ceccarini(69°).

Espulsi: Bilaj(70°) per dop-pia ammonizione.

I “Giovanissimi Regionali” falisci, guidati da mister San-tucci, sul campo amico delle Fontanelle, in una mattinata dal cielo coperto, su un campo in ottime condizioni, alla pre-senza di un folto pubblico.

con una temperatura intor-no ai 18 gradi, non emulando i coetanei più grandi della Ju-niores che hanno subito una netta sconfitta nella prima gara casalinga. Le due formazioni, scese in campo di buon mat-tino, hanno condotto i primi venti minuti di gara con un ritmo piuttosto blando senza offrire grandi emozioni al folto pubblico presente sulle tribu-ne, fatta salva la prima ammo-nizione comminata dall’arbitro Simionica al centrocampista Bilaj intorno al ventiduesimo. Poi il ritmo della gara ha avuto un impennata e così, al trenta-duesimo, Luzzitelli ha portato in vantaggio gli ospiti. Il se-condo tempo è iniziato rical-cando l’andamento del primo ed i locali, lenti ed impacciati, non hanno mai impensierito l’estremo difensore Tondini anche se, al 43°, uno spen-

to Ceccarini colpiva il palo. Santucci, volendo dare uno scossone alla squadra, sostitui-va al 44° Bianchi con Leonardi ed al 55° Mancini con Panichi. Il giuoco non mutava di molto tuttavia, al 57°, Selvi segnava la rete del pareggio. Quando ormai le squadre sembravano appacate del risultato, quasi a sorpresa, con un secco dia-gonale Ceccarini realizzava la rete della vittoria e Simionica espelleva Bilaj che, protestan-do, si era attirata la seconda ammonizione. Seguivano quattro minuti di recupero senza altre emozioni. (P.B.)

GIOVANISSIMIFASCIA B ECCELL.Inizia con una sconfitta il

campionato della Viterbese ‘97 allenata da mister Rossi. Ko per 1-0 in casa contro il Futbol Club nel match che si è giocato a Marta. Questa la formazione dei gialloblu: Stanzi, Paolelli, Compagnone, Raucci, D’Ales-sio, Salimbeni (Paolocci), Panichelli, Randisi, Ceparano (26’ st Broccatelli), Martinelli, Giambi (10’ st Francia).

GIOVANISSIMI (elite)VITERBESE 3

DELLE VITTORIE 3

OTTAVIA 3

TOR DI QUINTO 3

SPES ARTIGLIO 3

LADISPOLI 1

T. SOCCER SCHOOL 1

VIS AURELIA 1

RIETI 1

SAVIO 1

URBETEVERE 1

OLIMPIA 0

FOCENE 0

OSTIA MARE 0

TOR DEI CENCI 0

ROMULEA 0

JUNIORES (elite)FIUMICINO 9

N. T. TRE TESTE 9VILLANOVA 6OSTIA MARE 6

C. MONTERANO 6VIGOR PERCONTI 5

FUTBOL CLUB 5SETTEBAGNI 4

FREGENE 3OTTAVIA 3

TANAS CASALOTTI 3LADISPOLI 2

PIANOSCARANO 2MACCARESE 1

OLIMPIA 1LA SABINA 0

JUNIORES (fascia B)CIVITAVECCHIA 3

CASAL BERNOCCHI 3PALOCCO 3CORNETO 3

MONTEROSI 3FORTE AURELIO 3

SANTA MARINELLA 3PIAN DUE TORRI 1

VIS AURELIA 1MONTESPACCATO 0MONTEFIASCONE 0

TOLFA 0PESCATORI OSTIA 0COM. FOGLIANESE 0

REAL MONTEVERDE 0LA QUERCIA 88 0

ALLIEVI (regionali)MONTESPACCATO 3

C. FOGLIANESE 3

FOCENE 3

VIG. URBANI 3

FREGENE 3

ALMAS 1

MACCARESE 1

MASSIMINA 1

PIANOSCARANO 1

S. P. OSTIENSE 1

SAN GORDIANO 1

C. CASTELLANA 0

LA STORTA 0

ETRUSCA 0

PALOCCO 0

VIS AURELIA 0

ALLIEVI (fascia B ecc)LAZIO 3

MONTEROTONDO 3

PRO ROMA 3

ROMA 3

SAVIO 3

V. PERCONTI 3

N. T,. TRE TESTE 1

SAN P. OSTIENSE 1

T. S. SCHOOL 1

VITERBESE 1

APRILIA 0

ATLETICO ROMA 0

DELLE VITTORIE 0

OSTIA MARE 0

TOR DI QUINTO 0

URBETEVERE 0

GIOVANISSIMI (reg)CIVITAVECCHIA 3

C. FOGLIANESE 3

PIANOSCARANO 3

FREGENE 3

MONTEFIASCONE 3

S. P. OSTIENSE 3

AURELIO 1

CORNETO 1

PESCATORI OSTIA 1

REAL MONTEROSI 1

BARCO MURIALD. 0

ETRUSCA 0

SAN GORDIANO 0

C. CASTELLANA 0

PIAN DUE TORRI 0

MACCARESE 0

GIOVANISSIMI (fascia B ecc)AURELIO 3

FUTBOL CLUB 3

LAZIO 3

ROMA 3

SAVIO 3

VIGOR PERCONTI 3

LODIGIANI 1

URBETEVERE 1

ANZIO LAVINIO 0

APRILIA 0

N. TOR TRE TESTE 0

PRO ROMA 0

TOR DI QUINTO 0

VITERBESE 0

FROSINONE 0

PRO CALCIO 0

Page 20: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010sport20

Emozione e gioiaper i debuttanti

RUGBY - Esordio vittorioso in serie B per il quindici allenato dalla coppia Scorzosi-Racean

La nuova Prime Sigma strappa applausiAvvio diffi cile (0-6) poi la riscossa con le mete di Martella e Ranieri e il piede magico di Del Tosto

È sicuramente presto per dire che il vento sia cambiato ma una cosa è indiscutibile: partite come quelle con il Pesaro il Viterbo lo scorso anno le avrebbe perse. La partenza a marce ridotte ha invece trovato un quindici pronto a re-spingere i primi attacchi avversari e soprattutto la sofferenza iniziale in mischia chiusa non si è trasfor-mata in un alibi per alzare ban-diera bianca; al contrario la prima linea gialloblù ha man mano pre-so le misure a quella marchigiana consentendo al reparto arretrato di giocarsi le proprie carte al largo. In tutto questo si vede già la mano di Donato Scorzosi che ha ridato entusiasmo a un gruppo sfi duciato da una stagione come quella passata; senza dimenticare gli innesti di giovani interessanti che hanno dimostrato di saper reggere l’impatto con la platea della serie B. Ci riferiamo in particolare a Valerio Bonucci e Daniele Pastori, che sono scesi in campo dal primo minuto: “Ero emozionato e un pizzico preoccupa-to, dalla mia non ho un gran fisico e dunque temevo di accusare il salto rispetto alla giovanile – dichiara Bo-nucci – invece dopo le prime azioni mi sono tranquillizzato e da lì in poi è stato tutto più facile. Mi sono alle-nato con costanza sin da fine agosto e dunque avevo qualche speranza di giocare, comunque quando è stata annunciata la formazione sono stato contentissimo”. Con il giovane tre-quarti ala è possibile affrontare anche il tema del gioco al largo della squadra: “All’inizio la nostra mischia ha patito un po’ la spinta avversaria e dunque era difficile gio-care il pallone negli spazi, poi un paio di palle pulite mi sono arrivate. Sono invece stato molto impegnato dal gio-co al piede dell’estremo avversario; in ricezione non ho avuto problemi, è un aspetto su cui mi sento sicuro, posso migliorare nel gioco tattico in attacco e per questo sto lavorando”.

Altro debuttante assoluto il seconda linea Daniele Pastori: “Grazie all’aiuto di tutto lo spoglia-toio sono riuscito a gestire l’emozione iniziale. Già martedì qualche com-pagno mi aveva suggerito di tenermi pronto, poi ho notato che l’allenatore nelle partitelle mi schierava spesso nel quindici titolare e ho cominciato a sperarci. In futuro, con il ritorno di elementi di esperienza come Luigi Bocchino e Gianlorenzo D’Alterio, il mio minutaggio potrebbe scendere ma sono a disposizione della squa-dra e saprò dare il massimo anche entrando dalla panchina. Senza dubbio per noi ex giovanile il fatto

di aver ritrovato Donato sulla pan-china della prima squadra ci facilita molto, c’è una profonda conoscenza reciproca e poi la schiettezza è uno dei suoi maggiori pregi”.

Fra i protagonisti assoluti an-che l’estremo Pietro Del Tosto, autore di dodici punti al piede: “Del primo calcio, la trasformazione della meta siglata da Angelo Martel-la, si è fatto carico il capitano Andrea Menghini, poi la prima punizione si adattava meglio alle mie caratteri-stiche perché più distante dai pali; ho trovato un ottimo feeling e a quel punto ho deciso di continuare dalla piazzola. Voglio lodare la prestazio-ne di Valerio e Daniele, che si sono subito ben inseriti, e più in generale la discreta manovra dei tre-quarti che hanno mostrato una maggiore sin-tonia e soprattutto hanno perso meno palloni rispetto al recente passato”.

Danilo Palumbo

Bonucci felice“In avvio ero tesopoi è diventatotutto più facile”

PRIME SIGMA 22RUGBY PESARO 17(primo tempo 8-6)Prime Sigma Viterbo: Del

Tosto, Ranieri, Agostini (78’ Geri), Bocchino, Bonucci (45’Ca-nestro), Zappi, Menghini, Men-goni, Palumbo (56’ Turchetti), Grossi, Pastori (68’ Bevilacqua), Martella, Menicocci (38’ Desa-na), (65’ Fraccaro) De Angelis, Perandria. A disp. Pompei. All. Scorzosi – Racean.

Rugby Pesaro: Martinelli, Ceccarelli, Rossi, Mancini (30’ Gabucci), Jaouhari, Panzieri, Candela, Riccardi, Sanchioni, Bevilacqua, Battisti, Nucci, Ca-soli, Galdelli, Riccardi (48’ Bella-gamba). A disp. Pistolesi, Borelli, Minardi, Angelini, Gennari. All. Subissati.

Marcatori: 7’ e 11’ cp. Mar-tinelli (P), 27’ meta Martella nt. (V) , 36’, 44’ 60’, 67’ cp. Del Tosto (V), 47’ drop Rossi, 50’ meta Ra-nieri (V) nt, 74’ cp Martinelli, 76’ meta Jaouhari nt.

Note: Espulsione temporanea Perandria (V) al 39’. Spettatori 200 circa

Se il buongiorno si vede dal mattino, è lecito sperare che la stagione 2010/2011 della Prime Sigma sia davvero meno sofferta di quella appena trascorsa. La squadra di coach

Donato Scorzosi, dopo un avvio di gara diffi cile, ha rego-lato 22-17 il Pesaro nel primo match della serie B nazionale, iniziando il campionato fi nal-mente con il piede giusto.

La meta di potenza messa a segno da Martella (nella foto), al minuto 27 del primo tempo, ha sbloccato mentalmente la squadra gialloblù che, trascina-ta da duecento spettatori circa, altro segnale della rinnovata fi ducia, ha messo in mostra gioco e grinta tali da meritarsi tanti applausi convinti.

Dopo lo 0-6 iniziale, fi ssato da due piazzati dell’estremo ospite Martinelli, i viterbesi hanno aumentato la pressio-ne nella metà campo ospite, varcando fi nalmente la linea di meta con Martella, bravo a raccogliere un pallone cal-ciato in profondità da Andrea Menghini. La trasformazione fallita lascia in vantaggio i mar-chigiani ma dieci minuti dopo c’è il piazzato di Del Tosto che permette alla Prime Sigma di andare al riposo avanti di due lunghezze ma con un uomo in meno per il giallo a Perandria.

I viterbesi non si perdono d’animo e superano i dieci minuti di inferiorità rimanen-do avanti don un calcio di Del Tosto cui segue un drop del

pesarese Rossi. Il punteggio è ancora in bilico ma a spez-zare l’equilibrio arriva la meta di Ranieri a conclusione di un’azione pregevole, iniziata da Zappi e proseguita da Ste-fano Bocchino. Del Tosto non trasforma la meta ma segna al-tri due piazzati che lanciano la Prime Sigma sul 22-9. Pesaro può solo accorciare le distanze con un piazzato di Martinelli e con la meta di Jaouhari, ma la festa è tutta gialloblù; se i gio-

vani giocheranno sempre su buoni livelli, dando man forte ad un gruppo di ‘senatori’ nuo-vamente motivato e grintoso, il pubblico di fede viterbese po-trà davvero applaudire spesso i propri beniamini, tornati a vincere al Quatrini dopo quasi un anno solare di digiuno.

E’ solo la prima gara e non avrebbe senso esaltarsi troppo, ma si respira un’aria decisa-mente diversa.

Gla.Ant.

ATLETICA - Grande lancio dello juniores reatino al Campo Sportivo Scolastico

Falloni abbatte il muro dei 70m a martellate

INTERVISTE

Se serviva una conferma che Viterbo può ambire ad organizzare il Campionato Italiano Lanci Lunghi Inver-nali, è stato Simone Falloni a darla; il forte martellista Juniores della Cassa di Ri-sparmio di Rieti, impegnato nella specialità del lancio del Martello al Trofeo d’Autunno organizzato dalla Fidal Viter-bo, ha centrato la migliore prestazione dell’anno della sua categoria con uno strepi-toso 71,03m. Evidentemente il Campo Sportivo Scolastico di Viterbo porta bene a Fal-loni che, nei lanci effettuati il 30 settembre prima che la gara venisse interrotta per motivi tecnici, aveva già rag-giunto i 67m e sfi orato i 70 con un nullo millimetrico di pedana.

Questa volta nessun osta-colo per l’atleta reatino che ha cancellato il suo primato precedente (68,45), ottenu-to sempre a Viterbo, ed ha staccato di quasi tre metri dal vertice delle classifi che italia-ne di specialità il fi orentino Gianlorenzo Ferretti, in una seri che lo ha portato anche a 69,53.

La portata della presta-zione di Falloni si intuisce pensando che, con quelle misure, avrebbe lottato per il pdio ai Campionati Mondiali Juniores, dove invece non ha saputo esprimersi su buoni livelli. Dopo aver abbattuto la signifi cativa barriera dei 70m, ora la speranza dei tecnici è che sappia crescere ancora e diventare atleta di livello internazionale.

TENNIS - Settimana importante anche per Anna Floris

Schiavone in corsaper il premio del cuore

Settimana importante an-cora una volta per il tennis azzurro, in particolare per le atlete del Tc Viterbo impegna-te nei vari tornei dei circuiti WTA e ITF. Francesca Schia-vone, fresca di ritorno alla sua migliore classifi ca in carriera con il numero 6, grazie alla semifi nale ottenuta a Tokyo, si è spostata di poco per rag-giungere Pechino, dove è in programma un evento dotato di un montepremi di 4,5 mi-lioni di dollari.

L’azzurra, testa di serie numero cinque, aspetta al secondo turno la vincitrice del match tra la slovacca Han-tuchova e la slovena Hercog. La Schiavone sarà certamente il punto di forza dell’Italia che, tra poco più di un mese, affronterà gli Stati Uniti nella fi nale di Fed Cup; in quella occasione verrà assegnato anche il Fed Cup by BNP Paribas Heart Award, ricono-scimento che va ad una gioca-trice distintasi per coraggio e dedizione alla squadra nel corso della manifestazione. La

scelta verrà effettuata in base ai voti arrivati via internet tra le quattro candidate; oltre alla Schiavone possono essere votate anche Flavia Pennetta e le americane Liezel Huber e Bethanie Mattek-Sands. Alla vincitrice andranno un braccialetto d’argento e un assegno da 10mila dollari da versare in benefi cenza.

Tornando ai match, Anna Floris sarà chiamata a difen-dere il titolo vinto lo scorso anno a Madrid nell’Itf da 50mila dollari. Un torneo importante perchè, se non dovesse riuscire a fare molta strada, perderà diverse po-sizioni nella classifi ca mon-diale.

Valentina Sulpizio è inve-ce a Cagliari, per un turneo dotato di un montepremi da 10mila dollari; è la seconda testa di serie del singolare (esordio con la qualifi cata Podda) e gioca anche in dop-pio con l’altra azzurra Salis (primo turno contro Baum-garten-Podda).

G.A.

LucaRanieri

Page 21: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

21Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 sport - basket

Santa Rosa ok nel segno della continuità, che scoppola per la Sovil

Così vicine, eppure così lontane. Dopo aver par-lato dei tanti punti di

contatto tra Sovil e Santa Rosa, le due formazioni viterbesi che militano in serie D regionale di basket, dopo la prima giornata dobbiamo parlare anche di un esordio quanto meno di segno op-posto. Se infatti i biancorossi, alla prima panchina senior di Lorenzo Tedeschi, hanno sconfi tto in casa il Valcanneto, con un punteggio (56-48) che ricorda quelli dell’era Ugo Cardoni, il gruppo di Carlo Biteto è tornato con qualche atte-nuante ma pur sempre con le ossa rotte dalla trasferta di Cisterna, precipitando fi n quasi a -60 (104-45).

Debutti completamente diversi, segnali preoccupanti in un caso e

positivi nell’altro, con la consape-volezza che siamo solo alla prima gara e c’è tutto il tempo per rive-dere i giudizi.

QUI SANTA ROSAQualche dubbio c’era alla vigilia,

come in ogni esordio che si rispetti, e i primi minuti, con il quintet-

to guidato dai verdissimi esterni Troili-Cannone, ha contribuito ad alimentarlo. Gli ospiti sono scap-pati 18-5 con D’Auria e D’Alonzo, così Tedeschi ha dovuto affi darsi ai ‘senatori’, ben poco avvezzi a con-siderarsi già sul viale del tramonto. La Torre (nella foto) e Sensini sotto canestro si sono trasformati in un muro contro cui gli ospiti hanno sbattuto senza costrutto, l’attacco è diventato più fl uido e la zona ha fatto il resto, spegnendo le bocche da fuoco ospiti. A metà gara si è materializzato il sorpasso (26-24) e i biancorossi, sulle spalle di un La Torre versione ‘one-man-show’, hanno resistito anche all’ultimo tentativo di fuga del Valcanneto (37-41 al 30’), dominando poi il periodo conclusivo. Gli ospiti han-no messo a segno solo 7 punti, La

Torre si è impadronito dell’area pitturata e il gioco è stato fatto. Per vedere i giovani protagonisti occor-rerà aspettare un’altra occasione.

QUI SOVILDiffi cile commentare un -59

contro un’avversaria che, tra l’altro, non è nemmeno tra le big o presun-te tali del girone. Certo va detto che gli assenti (Peroni, Cammillucci, Raducan, Negroni, Carioti e Ros-sini) rappresentano un sestetto che

in serie D può fare tutta la differen-za del mondo, ma in pochi si aspet-tavano un ko di queste dimensioni. Coach Carlo Bitetto aveva detto che la squadra era un po’ in ritardo e, una volta sfuggita di mano la gara (49-28 al 20’) ha dato più spazio ai giovani per farli abituare al gioco che c’è in serie D. La società ha fatto sapere di voler guardare con interesse anche alla crescita dei ragazzi, più che al risultato imme-diato, ma ora ci sarà da rimboccarsi le maniche e lavorare con ulteriore grinta. Domenica arriva Collefi ori-to, formazione temibile, e di sicuro Bitetto ritroverà qualcuno degli assenti (almeno la coppia Rossini-Carioti), per cancellare dalla mente di tutti questo inizio assolutamente traumatico.

G.A.

SERIE C - Biancoblù vittoriosi 76-67

Impresa Harley Davidsoncontro il S.Paolo Ostiense

Alla vigilia coach Orlando Orchi una mezza speranziella

ce l’aveva e non aveva esitato a farcelo sapere: “Certo che se riuscissimo a vincere sa-rebbe davvero un bel colpo”.

La matricola Harley Da-vidson, arrivata da ripescata al ‘grande ballo’ della serie C regionale, andava a far visita al San Paolo Ostiense, corazzata indicata da tutti tra le favorite per la promo-zione, e in pochi avrebbero scommesso sul successo dei biancoblù.

Siccome però si trattava pur sempre della prima gior-nata in cui, tradizionalmente, può succedere di tutto, e in più i padroni di casa avevano qualche assenza importante, ecco che i pochi scommetti-tori sui biancoblù avrebbero fatto letteralmente saltare il banco con la combinazione 67-76. La squadra di Orchi ha giocato benissimo, ha vi-sto i nuovi innesti dar man forte ad un Sacripanti che,

in barba alle primavere che passano, continua a non perdere un colpo, ha guida-to praticamente sempre nel punteggio ed ha portato a casa con pieno merito i due punti in palio, per la gioia di una bella delegazione di tifosi arrivati a Roma per so-stenere la squadra.

Per spiegare il successo si potrebbero citare i 20 punti di un inarrestabile Lanfaloni (nella foto), i 15 del già elo-giato Sacripanti, la doppia cifra anche per Pasqualini e Giganti, ma è sicuramente meglio imputare questa af-fermazione alla prova di tutta la squadra che, nell’arco dei 40 minuti, ha tenuto botta sia a rimbalzo che in difesa contro il quintetto di Colella. Nel momento più diffi cile del match, con Patrizi uscito per cinque falli e i romani sem-pre più aggressivi in difesa, sono stati preziosi anche Cosentino e Baliva, segno che la squadra ha suffi ciente profondità per ruotare gli uomini in modo continuo.

In casa Stella Azzurra il successo è stato salutato con grande gioia, trattandosi del primo acuto in serie C, ma la diffi coltà del campionato impone di pensare subito al prossimo impegno, sabato in casa contro il Giocobasket Sabaudia. Mancano ancora quattro giorni ma possiamo scommettere (e questa volta con ottime probabilità) su un dato: la Palestra della Verità sarà piena di entusiasmo.Belli CGT, falsa partenzaSERIE C

I neroaranciosono stati battutidalla Fort. Roma

L’impatto con la se-rie C non è roba da poco; può sembrare

un salto piccolo, quello dalla seconda alla prima categoria regionale, ma l’innalzamento del livello tecnico si sente e si vede e le avversarie non rega-lano niente.

La Belli CGT ha invece do-vuto regalare, suo malgrado, molti giocatori alla Fortitudo Roma nel match inaugurale della stagione e, a conti fatti, tutte queste defezioni han-no pesato nell’81-74 che ha

condannato i ragazzi di coach Fausto Cipriani.

Più del pivot Raducan e di un Joel Hewitt non del tutto convincente fi -

nora, a pesare è stato però il vuoto tra gli esterni per i forfait di Zena e Ot-taviani, in panchina solo per onor di fi rma; l’assenza del primo ha privato i neroarancio del tiro da fuori fonda-mentale per aprire la scatola difensiva e regalare più spazi ai lunghi, mentre il capitano, con la sua tradizionale grinta e tenacia, avrebbe garantito un’aggressività difensiva che invece, in alcuni momenti della gara, è ve-nuta meno.

La Belli CGT, nonostante tutti questi guai, è rimasta in partita per quasi tutti i 40 minuti, iniziando bene ma incassando ben 32 punti nel se-condo periodo, quando la Fortitudo Roma ha ribaltato l’incontro ed ha preso entusiasmo e fi ducia.

Al 30’, tuttavia, le due squadre erano ancora in perfetta parità (65-65) e le possibilità di portare a casa la vittoria c’erano tutte. Quando i padroni di casa hanno iniziato a di-fendere a zona, però, si è notata la mancanza del principale ‘bombarolo’ nella persona di Federico Zena, lo stesso che aveva propiziato la vittoria in amichevole contro Civitavecchia e che è arrivato in estate proprio per scardinare le difese avversarie con i tiri dalla distanza.

Si spiegano così i soli 9 punti rea-lizzati in dieci minuti da una squadra che ha un notevole potenziale offen-sivo, e si spiega così una sconfi tta che, nell’economia di una stagione, po-trebbe non avere un grosso peso ma

che di certo non permette di trovare subito morale ed entusiasmo.

In questi giorni coach Cipriani cer-cherà sicuramente qualche contromi-sura ai problemi emersi a Roma, in più dovrebbe esserci il recupero di Zena mentre per Ottaviani, alle prese con un risentimento inguinale, ver-ranno effettuate altre visite di control-lo per defi nire i tempi di recupero. Di sicuro migliorerà l’inserimento del-l’argentino Guido, in doppia cifra a Roma come Bitetto (nella foto), Cam-millucci e Marano, e di sicuro l’aria di casa dovrebbe dare stimoli maggiori alla squadra. Serviranno tutte queste armi per superare Cassino, battuto a sua volta all’esordio in casa e voglioso di un immediato riscatto.

Di fronte ad una delle regine annunciate del campionato, la

Passalacqua Spedizioni Ragusa, la Defensor dimostra che il pre-campionato senza sconfi tte non era un caso ma il segnale che le gialloblù hanno le qualità per dar fastidio a molte avversarie, anche più titolate. Va detto che Ragusa, a fronte di investimenti sostan-ziosi per assicurarsi tre esterne del calibro di Granieri, Buzzanca e Di Battista e una lunga valida come Georgieva, ha un gruppo con un forte squilibrio fra titolari e panchina, al punto che coach Romano ha concesso la miseria di 15 minuti totali alle riserve. Discorso diverso per Carlo Sca-ramuccia che ha ruotato bene le sue atlete, le ha avute fresche al momento giusto e si è portato a casa due punti pesantissimi.

LA CRONACAPartenza sprint delle gialloblù

(6-0), poi il parziale recupero ospite in un primo periodo co-munque gestito senza affanni. Ancora Defensor a fare corsa di testa nella seconda frazione, con

A2 DONNE

Biancorossi vincentigrazie ai senatoriIl team di Bitetto

travolto a Cisterna

Brava Defensor!Ragusa al tappeto

Rejchova spesso immarcabile sotto i tabelloni e una positiva Narcisi. Al rientro in campo dagli spogliatoi sembra tutto pronto per la fuga delle viterbesi (39-31) ma una fi ammata siciliana ripor-ta il match in equilibrio e regala addirittura il sorpasso esterno (41-42). Da quel momento in poi si va avanti punto a punto, nessuna delle due squadre prende in mano decisamente il match perchè le triple di Cora-ducci e Buzzanca si annullano a vicenda.

Quando il gioco si fa duro, però, i duri cominciano a gio-care e in casa Defensor arriva il momento di Kouznetsova (nella foto). L’ala gialloblù segna punti e liberi decisivi per respingere ogni tentativo ospite, così Vi-

terbo può iniziare con il piede giusto la sua avventura.

LA GIOIA DEL COACHCarlo Scaramuccia è sod-

disfatto ma guarda già avanti: “Una bella vittoria, una partita intensa contro una squadra for-te, contro la quale sarà diffi cile per tutti vincere. Sono contento della prova della squadra, ca-pace di mettere in campo una grinta notevole. Ora però pen-siamo alla trasferta di Firenze che ha vinto a sorpresa fuori casa con College Italia. Risultati di questo tipo possono pesare molto nella corsa salvezza, ma soprattutto ci dicono che sabato prossimo andremo ad affronta-re un’avversaria già in forma e molto temibile.

Glauco Antoniacci

CLASSIFICADEFENSOR VT 2

FIRENZE 2

SIENA 2

ORVIETO 2

ALCAMO 2

BASKET CLUB SP 2

NAPOLI ** 0

BATTIPAGLIA ** 0

VIRTUS SP * 0

RAGUSA 0

COLLEGE ITALIA 0

RENDE 0

CUS CHIETI 0

ANCONA 0

POMEZIA 0

* HA RIPOSATO** UNA GARA IN MENO

Page 22: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

Viterbo &Lazio Nord Martedì 5 Ottobre 2010sport - volley22

Tutto come un anno fa: è ancora VBCLe gialloblù di coach Iacovacci si impongono anche nel 5° Torneo Test

battendo in finale la Roma Pallavolo

Tutto come dodici mesi fa: stesso entusiasmo, stessa festa del volley regionale e stessa squadra vincitrice. La quinta edizione del Torneo Test, organizzato lo scorso fine settimana a Viterbo, ha visto ben dieci squadre pre-senti ed ha fatto registrare, proprio come lo scorso anno, il successo del VBC Città dei Papi. Le ragazze di coach Ia-covacci si augurano che sia di buon auspicio per la stagione di serie C ormai alle porte, proprio come accadde nella quarta edizione che fece da prologo ad un campionato esaltante.

La giornata conclusiva di gare si è aperta con le due semifinali che hanno visto la Roma Pallavolo prevalere per

2-0 sul team Italo Svevo e il VBC regolare con identico punteggio sul Villa Flaminia. Grandi emozioni nella fina-lissima, con le romane avanti di un set (25-15), le viterbesi bravissime a pareggiare dopo una battaglia serrata (27-25) e ad imporsi al tie-break, finito ai vantaggi per 17-15.

Terzo posto per l’Italo Svevo davanti al Villa Flami-nia, quinto il Prometeo che ha sconfitto 2-0 la Roma XV.

Nel girone provinciale, di-sputato con la formula all’ita-liana, successo del Sempione davanti a Marconi Stella, MC Team e Sigger Viterbo.

SIGGER VOLLEY VITERBO ROMA PALLAVOLO

ROMA XV

SEMPIONE ITALO SVEVO

MARCONI STELLA MC TEAM

VBC VITERBO

Page 23: Opinione Viterbo - 5 Ottobre 2010

23Viterbo &Lazio NordMartedì 5 Ottobre 2010 sport civitavecchia

HOCKEY - I ragazzi di Stefan Bendula hanno sconfitto 12-5 gli Asiago Vipers nella semifinale di ritorno di Coppa Italia

I pirati approdano in finaleVittoria conquistata grazie ai poker di Simunek e Doran, oltre alle reti di Kucera, Ottino e Cocino

CIVITAVECCHIA – I Pirati vincono e accedono alla fina-

le di Coppa Italia riservata alle compagini di serie A di hockey in line. Con una pre-stazione memorabile i Pirati Royal Bus di Stefan Bendu-la hanno sconfitto ieri sera ad Empoli gli Asiago Vipers nel ritorno della semifinale di coppa Italia: 12-5 lo score (7-2 il parziale). Marcatori Roman Simunek e Joey Doran (quattro reti a testa), doppietta di Zdenek Kuce-ra, poi Ottino e Cocino.

“Sono stati fantastici - ha detto a fine partita l’al-lenatore gialloblù Stefan Bendula - I ragazzi hanno dimostrato sul campo di essere più forti di Asiago. Sono molto felice, mi hanno fatto proprio un bel regalo: grazie”. Ben-dula compie proprio oggi 51 anni.

In finale i pupilli del presidente Sergio Calcagno trovano Milano 24, che ha sconfitto Ferrara 5-4 (all’an-data era finita 5-3 in favore dei lombardi). L’andata della finalissima si giocherà il 2 novembre tra le mura amiche mentre il ritorno è fissato per martedì 30 no-vembre a Milano. Dunque, per la prima volta nella loro storia i Pirati Royal Bus Ci-vitavecchia strappano il pass per la finale di Coppa Italia, facendo fuori addirittura una grandissima come gli Asiago Vipers, che dal 2002

ad oggi aveva mancato a una sola finale (quella del 2005) e che ha messo in bacheca le ultime 4 coppe in fila. 12-5 il punteggio finale (parziale 7-2), dal quale si evince di una partita dominata dai Pirati che hanno dimostra-to rispetto all’avversario un maggiore cinismo nei mo-menti decisivi (mai i Vipers erano stati costretti a una così larga sconfitta).

Per la gara coach Bendula recupera Valentini, pur non al 100% dopo l’infortunio di

Arezzo, ma deve rinunciare al fuoriclasse americano Campbell, appiedato dal giudice sportivo. Forte dal canto suo è invece costretto a lasciare a casa due senatori del calibro di Sartori e Lon-ghini, dopo gli avvenimenti dell’andata.

La partita inizia subito con gli arbitri attenti a non farla degenerare e fioccano penalità. Simunek porta avanti i gialloblù, Franko regge il fortino e Doran in inferiorità porta i suoi sul

CALCIO PROMOZIONE - Seconda sconfitta stagionale per i ragazzi di mister Galli

D’Angeli fa piangere il LadispoliLADISPOLI - Dopo

la bella vittoria di domenica scorsa a

Canino e quella di mercoledì in Coppa Italia il Ladispoli incappa nella seconda scon-fitta stagionale, di nuovo in casa, di nuovo per 1-0, sta-volta contro La Storta. La prima occasione della partita è degli ospiti con D’Angeli che su cross dalla destra colpisce di esterno destro da posizione defilata mandando sull’esterno della rete.

Al 14’ punizione di Sacco dalla destra salta Castelletti in area che per poco non tro-va l’impatto col pallone. Al 25’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Provinciali riesce a colpire il pallone in caduta centrando la parte alta della traversa. Al 33’ destro dal li-mite di Abis sul fondo. Al 45’ punizione dalla trequarti di Loiseaux che pesca Iacovac-ci, il quale tenta il piattone al volo ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Brivido per il Ladispoli nel finale di pri-mo tempo con una punizione dalla sinistra di Croce che si stampa sul palo. Il primo tempo termina 0-0.

Al 7’ del secondo tempo Landi blocca in tuffo un si-

Il Civitavecchia espu-gna per 2 a 0 il campo del Cecchina e tira un

bel sospiro di sollievo. C’era grande attesa in casa neraz-zurra per la sfida sui Castelli Romani; una gara a cui si arrivava con ben tre sconfitte di fila e una situazione dal punto psicologica non certo delle migliori.Insomma Cec-china era una tappa da non fallire per guardare con un certo ottimismo al proseguo della stagione. I nerazzurri hanno tirato fuori la grinta, trovando la prima rete con Gatta sul finire del primo tempo e il raddoppio con Iezzi (nella foto) in chiusura di match; una prova convin-cente quindi, quella che ci si aspettava dopo i due passi falsi in campionati. Tre punti che consentono alla truppa di Petrelli di avvicinarsi an-che alla vetta della classifica, distante soli tre punti anche se la graduatoria del girone A rimane molto equilibrata, con diverse squadre nel giro di pochi punti. Bisognerà ri-partire da questa vittoria per riprendere il cammino

interrotto, con una setti-mana che si annuncia parti-colarmente importante per il

team di via Attilio Bandiera. Domani l’impegno di Coppa Italia al comunale contro il Lariano,con i nerazzurri che nella gara d’andata sono usci-ti sconfitti per 3 a 2 e quindi hanno tutta la possibilità di passare al turno successivo. Domenica poi di nuovo sul sintetico di via Bandiera al cospetto della Pescatori Ostia, in novanta minuti im-portanti per dare seguito ai tre punti conquistati in quel di Cecchina.

S. F.

con un tocco a scavalcare Bartozzi ma Fabiani si trova lì e salva sulla linea di testa. Nel recupero ospiti vicini al raddoppio con un pallonetto di D’ Angeli di poco a lato. Sconfitta dunque per il La-dispoli nella quinta giornata di campionato, ora i rosso-blu dovranno rifarsi dome-nica prossima sul campo del Montefiascone.

Sim. Fan.

CALCIO ECCELLENZA - Civitavecchia ok nel girone AGatta e Iezzi rilancianole ambizioni nerazzurre

doppio vantaggio con un gol fantastico. Arriva anche il 3-0, targato sempre Simu-nek, prima del 3-1 ospite in powerplay. Ma il vantaggio dà sicurezza ai Royal Bus che possono non scoprirsi e colpire in contropiede, dove si dimostrano letali. Stella si vede arrivare i gialloblu da tutte le parti e la prima frazione si chiude con un 7-2 che di fatto chiude i gio-chi. Nell’intervallo Bendula predica calma, privilegiando la difesa e invitando alla calma nel caso di eventuali provocazioni. La partita per fortuna scorre tranquilla pur con numerose penali-tà, e la rimonta dei Vipers non riesce mai nemmeno a iniziare. Unica nota stonata il brutto infortunio occorso a Sigillo, uscito dolorante a una spalla dopo uno scontro con un avversario e in attesa di accertamenti

clinici. Praticamente im-possibile il recupero per la prima di campionato.

Al fischio finale scoppia-no i festeggiamenti per i Pirati Royal Bus, che danno vita a una grande festa per lo storico risultato raggiun-to. Sono ben 6 le reti per Simunek, 4 per Doran, 1 a testa per Cocino e Ottino. Sugli scudi Kucera, autore di qualcosa come ben 7 assist.

Simone Fantasia

Prima giornata di C2 con alti e bassi per le formazioni civi-

tavecchiesi . Nel girone A il Civitavecchia ha battuto sul campo del Circolo Tennis Eur i padroni di casa per 5-3 mentre l’ Erre Esse ha perso fuori casa contro il Ponte Galeria, additata come una delle favorite per la vittoria del campionato, con il risul-tato di 7-2. Vittoria casalinga per l’ Atletico Civitavecchia che ha battuto l’ Atletico Garbatella per 5-2.

I gialloblù erano di sce-na per la prima volta al Tamagnini di Campo dell’ Oro dopo il trasloco estivo dal campo del Dopolavoro Ferroviario. Dopo l’ inizia-le svantaggio, la squadra del presidente Antonio Mammoli ha reagito, ha pareggiato con il capitano Tangini ed è poi passata in vantaggio con Gigli. Lo stes-so giocatore civitavecchiese è stato poi espulso all’ inizio del secondo tempo per un doppio cartellino giallo. I ragazzi guidati in panchina da Fabrizio Nunzi hanno comunque chiuso i conti con De Fazi, Baffioni e Cuo-

mo fissando il risultato sul 5 a 1. Nel finale l’Atletico Garbatella ha siglato il defi-nitivo 5 a 2. “La squadra ha reagito ottimamente al gol de-gli avversari - esordisce l’al-lenatore Nunzi - e ha vinto disputando un’ottima partita. Nel primo tempo dopo il loro gol abbastanza casuale abbia-mo preso in mano l’ incontro ma non abbiamo concretizzato a dovere. Nel secondo tempo invece siamo riusciti a chiude-re la gara”.

TENNIS - Nella prima giornata di C2Bene Civitavecchia e Atletico

L’Erre Esse cade 7-2 col Ponte Galeria

nistro da fuori di Liscio.All’ 11’ bel cross di Palmisani dalla destra con Provinciali che non arriva sul pallone per un soffio. Due minuti dopo Croce sfiora la traver-sa con una gran botta dai 25 metri. Al 20’ il vantaggio degli ospiti: Malinconico se ne va sulla destra e mette in mezzo un bel pallone pescando D’Angeli, tutto solo al centro dell’ area, che insacca da pochi passi.

Il Ladispoli a questo punto tenta la reazione, al 28’ pro-va Loiseaux con un destro in diagonale che viene però bloccato da Bartozzi.Al 41’ calcio d’angolo per i rosso-blu, mischia furibonda in area la palla giunge sui piedi di Gravina che si libera per il tiro che però risulta sbilenco e pallone che si spegne sul fondo. Un minuto più tardi Colibazzi crossa al centro trovando Boriello che riesce

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