Opuscolo 2011

associazione turisticaPro Loco Castelplanio

Via Guglielmo Marconi, 160031 Castelplanio (AN)

348 1209846

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CONSIGLIO DIRETTIVO 2011Presidente: Adriano SantelliVicepresidente: Marco RagniSegretario: Paolo MariniTesoriere: Paolo UrbaniConsiglieri: Pierino Bartoloni, SauroCarletti, Giuliana Chiorrini, FabioForoni, Giuseppe Gasparini, CinziaPastori, Maurizio Ragaini, CristianaUrbaniPresidente onorario: Maria ConcettaScaglione UrbaniSoci benemeriti: Aldo Calderigi eEgilberto Chiorrini

Progetto grafico Pro Loco CastelplanioTesti a cura di Adriano SantelliChiuso in tipografia il 24 maggio 2011

È

NUOVO - USATO - VENDITA - NOLEGGIO

Via Brodolini - S.S.76 - Z. Ind.le - CASTELPLANIO (AN) - Tel. 0731 812231 336 449824www.caprariauto.it - [email protected]

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PREMIO

ITALIA CHE LAVORA

2008

Appuntamenti Pro Loco Castelplanio 20111

Questi nostri tre anni insieme

Con il 2011 si conclude ilmandato triennale del con-siglio direttivo della ProLoco Castelplanio attual-mente in carica mentrefervono i preparativi per leprincipali manifestazionidell’anno che sono la Festadella birra & 7° Motoradunodal 10 al 12 giugno e la tra-

dizionale Sagra della crescia sul panaro dal21 al 24 luglio, giunta alla 38esima edizione.

Due appuntamenti classici arricchiti dallaristorazione e dall’offerta di musica di buonaqualità, oltre che da spettacoli, animazione,intrattenimento per adulti e bambini.

Diverse novità alla Festa della birra, con unasfilata di auto d’epoca, la “sfida della damabirraia” e gustose ricette tedesche, oltre a birrad’importazione a caduta e alla spina. Anchenella prima parte del 2011 ci siamo impegnatia migliorare la qualità delle proposte comples-sive della Pro Loco a beneficio della cittadi-nanza e del pubblico dei visitatori cercando,nel contempo, di integrare la dotazione di mez-zi a disposizione, con l’acquisto, quest’anno,di tre gazebo, attrezzature per la cucina, setbirreria, tavoli e panche necessari per le atti-vità all’aperto. Da gennaio ad aprile abbiamomesso in cantiere otto iniziative nella Vineriadi Palazzo Fossa Mancini. Due tornei di burracoorganizzati con la collaborazione del Gruppodilettantistico burraco di Jesi seguiti dalla cena;poi siamo passati alla valorizzazione e degu-stazione di prodotti tipici lo-cali: il primo incontro, concena, dedicato al verdicchio,relatore l’esperto enologoSergio Paolucci; l’altro havisto protagonista PaoloMencarelli, artigiano delcioccolato e pasticciere cheha dato un saggio della suabravura offrendo al pubbli-co cioccolatini e altre delizieprodotti all’istante.

Due serate sono state de-dicate al cinema d’epoca,con le pellicole e le attrez-zature tecniche provenientidal fornitissimo archivio delcollezionista Livio Zitelli.

Abbiamo ritenuto di pun-

tare anche su iniziative culturali con la pre-sentazione di libri in due appuntamenti distinti:il primo con Grazia Cacciola che ci ha illustra-to il suo lavoro “Scappo dalla città” conclusosicon una cena vegana; l’altro ha avuto comeospite lo scrittore Diego Zandel che ci ha par-lato del suo romanzo “Il fratello greco”. Consoddisfazione nostra e degli autori i due in-contri sono stati seguiti con interesse dal pub-blico intervenuto in buon numero.

Quest’anno il Raduno delle Fiat 500 del 3aprile si è svolto in una magnifica giornata disole con la partecipazione di un centinaio diappassionati che si sono ritrovati presso il Cen-tro commerciale L’Oceano sfilando successi-vamente in un giro panoramico sui colli delVerdicchio per poi chiudere il tour in un affol-lato pranzo in un ristorante del territorio.

Abbiamo inoltre collaborato con la Festa delpatrono San Giuseppe, spostata dal parrocodon Mariano Piccotti al 25 aprile, per laconcomitanza con la Pasqua, organizzando unamerenda e offrendo alla citadinanza uno spet-tacolo teatrale nella sala polivalente.

Su questa pubblicazione troverete come diconsueto una vasta rassegna delle tante azien-de di Castelplanio, della Vallesina e dintorniche ci onorano della loro amicizia e del lorogeneroso sostegno sotto forma di abbinamentopubblicitario. Senza il loro contributo non sa-remmo in grado di promuovere l’attività dellanostra Pro Loco, e per questo le ringraziamosentitamente. L’opuscolo, inoltre, continua apresentare la realtà del nostro Comune dove

operano diverse associazioniche contribuiscono ad arric-chire la vita cittadina a parti-re dalle parrocchie di SanSebastiano e Santa Maria delCammino e da due gruppisportivi: Le Torri calcio eValvolley. Vogliamo ricorda-re infine Alfio Morici, un ami-co di tutta la Pro Loco che nonc’è più e del quale, con l’ap-prossimarsi delle nostre ma-nifestazioni di piazza, sentia-mo la mancanza.

Adriano Santellipresidente

Pro Loco Castelplanio


Le principali manifestazioni del 2011Gennaio-Aprile: Attività nella Vineria co-munale. Altre iniziative in Vineria sarannomesse a punto nel corso dell’anno.Domenica 3 aprile: Raduno delle Fiat 500.Lunedì 25 aprile: Collaborazione con Par-rocchia San Sebastiano per la Festa del Pa-trono (merenda, mongolfiere di carta, spet-tacolo teatrale).Domenica 29 maggio: Collaborazionecon il Comune alla Fiera di fine maggio(pranzo e cena in piazza).Domenica 5 giugno: Collaborazione conbanda L’Aurora (cena in piazza).

10-11-12 giugno: Festa della Birra e 7°Motoraduno.21-22-23-24 luglio: Sagra della Cresciasul panaro.Dal 17 al 21 agosto: Collaborazione conASD Le Torri per la Festa di fine estate alParco Gandhi.Dicembre: Manifestazioni varie di fineanno.La Pro Loco Castelplanio, inoltre, funge da sup-porto alle iniziative messe in cantiere dal Comu-ne e dalle altre associazioni cittadine che, di vol-ta in volta, ne chiedano la collaborazione.







www.vadoinbici.it

Vadoinbici.it non è un’associa-zione, bensì un sito Internet natoper iniziativa di un gruppo di ci-clisti castelplanesi. Era il 2005quando a Castelplanio, piccolarealtà, si formò un consistentegruppo di ciclisti amanti dellamontagna e della MTB che si ri-trovavano la domenica perescursioni nei monti della bellazona circostante; lo scopo inizialedel sito era la pubblicazione del-le uscite con percorsi, orari, ecc, cosìda evitare telefonate e passaparola.Ben presto, però, il sito è diventatoun portale sulla bici piuttosto riccodi informazioni: cataloga infatti moltiitinerari per MTB e stradali con de-scrizione, note tecniche, foto e trac-ce gps, racconti di viaggi cicloturisticisoprattutto in Germania e Austriacorredati da informazioni tecnicheutili a chi voglia organizzare auto-nomamente un viaggio del genere,foto (oltre 5000), video e altro. Rimane tuttoraun luogo d’appuntamento: nella sezione calen-dario, infatti, vengono proposte uscite settima-nali alle quali chiunque può partecipare. Graziea questi appuntamenti diversi ciclisti che cono-scono poco la zona o che sono abituati a uscire

da soli la domenica si unisconoalla nostra piccola comitiva. At-tualmente la componente dicastelplanesi si è molto ridotta,vuoi per impegni familiari o al-tro, ma il luogo d’appuntamentorimane sempre Castelplanio.

La particolarità del sito è che èaperto, ovvero chiunque può in-serire autonomamente i vari con-tenuti.

Ad oggi conta 160 iscritti, unnumero di accessi medio di circa30 al giorno, piccoli numeri ma an-che grandi per una realtà che la-vora, oltretutto, senza sponsor econ risorse minime.

Nell’agosto 2007 Vadoinbici haorganizzato una passeggiataciclistica Castelplanio-Rosora aper-ta a tutti che ha riscosso un ottimosuccesso contando circa 50 biciclet-te fra bambini, adulti, bici concammellino, ecc.; il cielo sereno ha

reso ancora più piacevole la pedalata! Con que-sta semplice iniziativa il gruppo vadoinbici.it havoluto dimostrare che, andando piano e utiliz-zando correttamente il cambio, è possibile pe-dalare anche nelle nostre colline!

(Paolo Urbani)

Raduno delle Fiat 500 e tour dei Castelli di JesiDomenica 3 aprile si è svolto l'8° Radu-

no delle Fiat 500 organizzato dalla ProLoco Castelplanio con il patrocinio del Co-mune, al quale hanno preso parte circacento vetture. Il ritrovo era fissato nellospazio antistante il centro commercialeL'Oceano, in località Pozzetto diCastelplanio.

Dopo la colazione offerta a tutti i parte-cipanti e una gimkana di assaggio, il va-riopinto e strombazzante corteo è partitoper un giro turistico nei Castelli di Jesiseguendo l'itinerario Pozzetto - Poggio SanMarcello - Castelplanio - Moie di MaiolatiSpontini - Castelbellino - San Paolo di Jesi.

In quest'ultima località c'è stata una sostaper l'incontro con la popolazione e la Pro LocoSan Paolo di Jesi, oltre che per l'aperitivo dirito e il tradizionale cin cin con il verdicchiodel posto.

Successivamente, l'allegra brigata ha im-

boccato la via del ritorno con gran finale pres-so un ristorante di Moie di Maiolati Spontiniper un eccellente pranzo e tanti premi aiconcorrenti offerti da aziende del territorioche, grazie alla loro disponibilità, rendonoancora possibili queste attività del tempo li-bero.





Il Comune di Castelplanio incollaborazione con la Pro Locoha organizzato una mostrapresso il museo civico di Pa-lazzo Fossa Mancini sulla sto-ria della riproduzione tecnicadella musica: dal fonografo diEdison agli Anni Settanta del‘900.Una magnifica panoramica sugrammofoni a “cilindri” e a“tromba”, registratori, appa-recchi radio, giradischi in buo-nissimo stato di conservazio-ne. I visitatori hanno la possibili-tà di ascoltare su vecchi dischia 78 giri alcune delle opere più belle dellamusica italiana con la voce immortale di unartista del calibro di Beniamino Gigli. Tra letante registrazioni, spiccano quelle diMadame Butterfly e Tosca di Giacomo Pucciniche si possono riascoltare in alcuneintramontabili versioni. Ampio spazio ai di-

La mostra di Livio Zitelli al museo civico

schi a 45 e 33 giri e alla musicaleggera degli Anni Cinquanta eSessanta con i migliori cantan-ti del tempo, alcuni dei quali liritroviamo ancora tra i prota-gonisti nel nuovo secolo. Gli ap-parecchi appartengono a LivioZitelli, collezionista d’eccezio-ne di Castelplanio.La mostra resterà aperta tuttele domeniche dal 25 aprileal 5 giugno 2011. Orario d’apertura: 16,30-20.Informazioni al numero 0731813401 (Comune diCastelplanio).



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Torna la Fiera di fine maggioa Castelplanio domenica 29con la seconda edizione orga-nizzata dal Comune in collabo-razione con la Pro Loco. Anchequest’anno l’assessore alle at-tività produttive MichelePompili presenta un program-ma completo per un’interagiornata da trascorrere nelcentro storico tra tante attra-zioni e la possibilità di pranza-re e cenare in piazzausufruendo del servizio diristorazione a cura della ProLoco. Le bancarelle costituisco-no il pezzo forte dell’iniziativache, subito dopo, vuole met-tere al centro dell’attenzione ibambini con una serie di gio-chi e intrattenimenti vari che literranno impegnati per largaparte della giornata. Infatti,nella piattaforma del Circolosaranno installati dei gonfiabiliper fare divertire i più piccoli,con arrampicate, scivolate, rin-corse, salti e tutto il repertorio che ognuno di lorosaprà mettere in atto. Un’intrattenitrice giocherà

Domenica 29 la Fiera di fine maggio

con i bimbi, truccandoli e di-pingendogli il viso, regalan-do loro delle sculture fattecon i palloncini, passeggian-do sui trampoli e così via,mentre un caricaturista ese-guirà ritratti più o meno iro-nici ai bambini, ai loro geni-tori e a chiunque sarà inte-ressato, cosicché in molti po-tranno tornare a casa con unsouvenir della giornata.

La premiata ditta Gustavoe Lucio Bucciarelli – una tra-dizione tramandata da padrea figlio – provvederà al lan-cio delle tradizionalimongolfiere di carta (alle ore18,30 circa) con l’aiuto del-l’esperto Gianni Spugni perla gioia e la curiosità dei ra-gazzi ma anche degli adulti.

Per concludere, tante ban-carelle, mostra mercato diprodotti agricoli e artigiana-to con l’opportunità di visi-tare al museo civico l’espo-

sizione allestita dal collezionista Livio Zitelli di cuitrattiamo in altra pagina dell’opuscolo.


Abitanti: 3.552 (al 31.12.2010)Altitudine: 305 m. slm.Superficie: 15.07 Kmq.Distanze:Dal casello aut. Ancona nord: 28 Km.Da Jesi: 15 Km.Dalle Grotte di Frasassi: 16 Km.Da Senigallia: 39 Km.Da Loreto: 62 Km.

Come arrivareIn auto: Autostrada BO-AN A14 uscitaAncona nord - Superstrada S.S. 76 direzio-ne Jesi - Fabriano uscita Maiolati Spontini -CastelplanioIn treno: Ancona-Roma (stazioneCastelplanio-Cupramontana)In aereo: Aeroporto Raffaello Sanzio -Falconara Marittima

www.comune.castelplanio.an.it




Domenica 5 giugno si celebrail venticinquennale della banda“L’Aurora” di Castel-planio-Pog-gio San Marcello. E’ la festa ditutti i componenti del gruppomusicale, compresi gli exsuonatori, del presidente Giu-seppe Pierangeli e del maestroMichele Quagliani, ma è anchela festa di due paesi,Castelplanio e Poggio SanMarcello, i cui abitanti andranno in piazza adapplaudire i musicisti di questa benemeritaassociazione in una giornata che sarà vissu-ta intensamente da tutti i protagonisti. Perquesta ricorrenza l’ANBIMA Marche, l’asso-

Il 25ennale della banda L’Aurora di Castelplanio-Poggio San Marcello

ciazione che coordina le bandedella nostra regione, ha fatto lecose in grande invitando quat-tro gruppi marchigiani che siesibiranno insieme all’Aurora.

Il programma prevede un’an-teprima a Poggio San Marcellosabato 4 giugno, dove L’Aurorasfilerà nel centro storico intrat-tenendo il pubblico nel concer-to d’apertura (ore 21).

La giornata di domenica si aprirà con l’inau-gurazione di una mostra fotografica con im-magini di questi venticinque anni di attivitàin cui saranno ricordati i fondatori della ban-da – il maestro Aurelio Cantiani e Silvio Car-

dinali – e i direttori che sisono succeduti, da GabrieleBartoloni a Letizia Brunetti.

Le cinque bande parteci-panti saranno al centro del-l’attenzione per tutto il gior-no eseguendo i pezzi miglioridel loro repertorio precedutidall’inno di Mameli, dal mo-mento che la manifestazioneè inserita nell’ambito deifesteggiamenti per i 150 annidell’Unità d’Italia.

Uno spazio sarà riservatoalla premiazione dei migliorielaborati che gli allievi del-l’Istituto comprensivo “CarloUrbani” hanno eseguito de-dicando un componimento oun disegno a questo anniver-sario. Per il tardo pomeriggio– intorno alle ore 18,30 – èfissato il lancio dellemongolfiere di carta a cura diGianni Spugni, Gustavo eLucio Bucciarelli. La Pro Lococurerà la ristorazione prepa-rando la cena in piazza per icomponenti delle cinque ban-de e i rispettivi accompa-gnatori, oltre che per tutte lepersone che vorranno pren-dervi parte.










Senza voler risalire agli antenati e limitando ilcampo della ricerca agli ul-timi 50-60 anni, dal dopo-guerra in poi la crescia sulpanaro era considerata unalimento povero della cu-cina del nostro territorio,che si preparava con po-chi essenziali ingredienti.Si partiva dalla polenta, ecioè dalla farina di gran-turco cotta nell’acqua den-tro un apposito contenito-re (il “callaro”) dove veni-va rimestata continua-mente a mano con l’ausiliodi un arnese da cucina,una sorta di lungo cilindrodi legno con tre o quattrosporgenze metalliche sulfondo denominato, ap-punto, mestolo.

La crescia veniva confe-zionata con la polentaavanzata del giorno prima perché, in tempi gramicome quelli di cui stiamo parlando, non ci si po-teva permettere il lusso di sprecare alcunché e,piuttosto che lasciarla inutilizzata o mangiarlacontrovoglia, la polenta fredda si riutilizzava me-scolandola con un po’ di farina di grano, si impa-stava nuovamente (stavolta a mano) dando for-ma alla cosiddetta “cresciola”. Poi si passava alpanaro, cioè su una piastra metallica dotata dilungo manico, una specie di padella senza bordiche ancora si può ammirare nelle nostre case dicampagna appesa al muro oal caminetto, oggetto di orna-mento, non più strumento dilavoro.

Tolta dal fuoco, si guarnivacon verdura (bieta, cicoria,erbe di campo…), oppure conprosciutto o salsiccia e si pre-sentava anche in foggia di dol-ce una crescia non più passa-ta per il panaro ma fritta e ri-coperta da uno strato di zuc-chero. Una delizia, non soloper i bambini.

Ed ecco servita la crescia,gustosissima, appetitosa, fu-mante, bella da vedere e daaddentare come né più némeno accade ancora oggi più

che altro per sfizio di stagione. Un piatto rusticoe poco costoso che dove-va soddisfare quasi da solol’appetito, e in non pochicasi la fame, dopo il durolavoro nelle campagnedalle prime luci dell’alba altramonto. Più che sul piat-to, però, si mangiavacome oggi tenendola conle mani avvolta da ungrande foglio da imballo dicolore giallo, la ben notacarta da zucchero.

Il raggiungimento di uncerto benessere generalein epoca di boom econo-mico ha fatto diventarequasi una moda recupera-re gli antichi sapori dellanostra cucina di un tem-po; così sono state createle premesse per lariscoperta della crescia sul

panaro e, fatalmente, è scoccata la scintilla -un’idea che si è mostrata davvero lungimirante- di proporre una sagra estiva che data ormaida 36 edizioni. Con alcune provvidenziali varianti:non più, dopo un po’ di anni, il faticosissimo me-stolo da mulinare a mano per un tempo intermi-nabile, ma un ben più pratico braccio meccanicoche agisce automaticamente nel recipiente-impastatrice.

E poi, con un pizzico di fantasia, si è pensatodi arricchire la crescia fritta non solo di zucchero

ma anche, in alternativa, spal-mandola di cioccolata (la co-munissima nutella): un pro-dotto per golosi preferito so-prattutto dai giovanissimi.

Castelplanio, confermanomolti dei nostri visitatori checi vengono a trovare da tuttala provincia di Ancona e qual-che volta anche da fuori, è ri-masto uno degli ultimi luoghidelle Marche ad avere man-tenuto a un eccellente livellola tradizione della crescia.

E così la cittadina in luglio simobilita per celebrare questorito collettivo che, per fortu-na, continua magicamente adincontrare il favore del pub-blico.

Ecco servita la crescia…

Riproponiamo questo articolo già pubblicato nei precedenti opuscoli perché molti visitatori e anchenostri abituali interlocutori durante l’anno ci chiedono di conoscere l’origine della Sagra della cresciasul panaro e come vengono preparate e cucinate le cresce che offriamo al pubblico da 38 anni.Riteniamo di fare cosa gradita ai nostri lettoari mantenendo questo contributo nell’opuscolo 2011di “Appuntamenti Pro Loco Castelplanio”.






La parrocchia di Castelplanio capoluogo è dedi-cata a San Sebastiano Martire ed è affidata a donMariano Piccotti, originario di San Marcello, 63 annia giugno.

Il parroco don MarianoDon Mariano Piccotti è a Castelplanio dal 1993,

dapprima in aiuto a don Dino, poi parroco a tutti glieffetti. La sua gestione riguarda una popolazionedi un migliaio di persone, tra il paese, la campagnadelle Piagge e una parte della frazione Pozzetto,cui da sei anni si è aggiunto Poggio San Marcello,che ha un bacino di circa 750 abitanti.

Don Mariano si è formato al seminario regionaledi Fano, poi a quello di Ancona e nel 1973 era pre-te a San Marcello, dove si trovava la sua famiglia.In seguito (1980-82), ha proseguito per tre annigli studi a Roma frequentando Scienze dell’Educa-zione presso i Salesiani del quartiere Nuovo Sala-rio specializzandosi in Catechetica, come educaree non solo fare bene catechismo: l’educazione alcatechismo in aggiunta all’insegnamento del-la dottrina.

Da una ventina di anni insegna all’Istituto teolo-gico di Ancona con corsi periodici per preparare iseminaristi al sacerdozio proprio in questa materiapastorale.

L’organizzazione della PastoraleDal 2007 ha ricevuto dal nuovo vescovo Gerardo

Rocconi l’incarico di vicario per la diocesi di Jesidell’organizzazione della Pastorale coordinando leattività parrocchiali e gli organismi diocesani,Caritas compresa, su un vasto territorio con unapopolazione di circa 75mila abitanti.

La Cresima del 29 maggioUn’attenzione particolare è rivolta ad attività

formative e d’intrattenimento di un’ottantina diragazzi, tra Castelplanio e Poggio San Marcello, dallaprima elementare alla terza media. Il 29 maggio èin programma nella chiesa di San Sebastiano lacelebrazione della Cresima di 17giovani di terza media, ragazzi eragazze, come di consueto, diCastelplanio e Poggio.

La Via CrucisLe principali manifestazioni com-

prendono la liturgia del venerdìsanto con la spettacolare proces-sione del Cristo morto, la festa delpatrono San Giuseppe del 24 apri-le (quest’anno rinviata al giornodopo per la concomitanza con laPasqua), con riti religiosi e la pro-cessione, cui collabora la Pro Lococon la merenda, il lancio dellemongolfiere di carta e lo spettaco-lo teatrale della serata.

La tradizionale festa a Piagge sisvolge ogni anno la seconda dome-

Parrocchia San Sebastiano Martirenica di luglio.

Monticelli e PiaggeUn aspetto non secondario

delle iniziative curate da donMariano è la valorizzazione diluoghi significativi, come laCroce ai Monticelli, nel postopiù alto e panoramico del pae-se e la “figuretta”, l’edicola inzona Piagge con l’immaginedella Madonna di Lourdes, oltre alla messa all’apertonella campagna di Piagge il giorno di Ferragosto.

Il Centro di spiritualitàDa citare l’intenso rapporto con il Centro di spiri-

tualità Sul monte e l’annessa chiesa del Crocefissocon don Mariano animatore, insieme alle suore, dinumerose iniziative che spaziano dall’attività cul-turale-religiosa, alla lettura e commento del Van-gelo e della Bibbia, a corsi di formazione e orienta-mento per singole persone e famiglie.

Parroco a Poggio San MarcelloIntensa anche l’attività svolta a Poggio San

Marcello da don Mariano, con la prima settimanadi maggio e la giornata di domenica 8 dedicate allafesta della Madonna del Soccorso. Da segnalare,inoltre, l’appuntamento di domenica 23 ottobre inoccasione della proclamazione a santo del fonda-tore dei Saveriani Guido Maria Conforti, nato nel1865 e transitato a Poggio San Marcello nell’exseminario, ora trasformato nel bar-trattoria “DaStefàno”.

La messa in TV del 20 febbraioA conclusione di questa breve panoramica, chie-

diamo a don Mariano un parere sulla messa tra-smessa in diretta TV da Rai Uno dalla chiesa SanSebastiano lo scorso 20 febbraio. “Si è trattato –ha affermato il parroco – di una magnifica espe-rienza, una bella celebrazione cui hanno preso partefedeli attenti e partecipi.

Infatti, il set televisivo, le tele-camere e i potenti fari che illumi-navano l’ambiente non ci hannoridotto ad attori, avendo potutosvolgere le nostre letture di branidel Vangelo e le preghiere in tut-ta semplicità”.

“L’avvenimento – ha conclusodon Mariano – ha dato forza a noitutti e ha costituito un’ottimavetrina per Castelplanio diffusanon solo in Italia, a partire dallascheda iniziale divulgata pure inTV che ha illustrato le caratteri-stiche e gli aspetti salienti delnostro paese”. Una vera e propriarimpatriata per i tanti castel-planesi che vivono lontano dal loroluogo d’origine.





A.S.D. Le Torri, il calcio a Castelplanio

Il calcio a Castelplanio è targato ASD Le Torri,l’Associazione Sportiva Dilettantistica che cura unfiorente vivaio giovanile e che presenta anche unasquadra formata da 21 elementi iscritta al cam-pionato della FIGC (Federazione Italiana GiocoCalcio) Marche di Seconda categoria girone D che,al termine della stagioneagonistica 2010-11, ha rag-giunto l’obiettivo di unatranquilla salvezza, senzadover ricorrere ai playout.Prima squadra e JunioresL’allenatore Andrea Cuicchi– che da giocatore riuscì aesibirsi sul palcoscenico del-la Serie A – non sarà ricon-fermato.La società, infatti, è alla ri-cerca di un tecnico che pos-sa validamente sostituirlo.A fianco della formazioneper così dire maggiore ope-rano gli Juniores di RudyLucchetta che hanno partecipato, con una rosa diventi ragazzi, al campionato provinciale di cate-goria.Il principale obiettivo della società è l’addestra-mento al calcio delle giovani leve. A tale sco-po agisce un settore giovanile che svolge unanotevolissima attività formativa la cui responsa-bilità tecnica è assegnata a David Regnicoli,che coordina complessivamente la bellezza di 160ragazzini.Sette formazioni di ragazziIl settore ha sette rappresentative suddivise invarie categorie. Due formazioni, denominate “Pic-coli Amici” (bambini nati negli anni 2003-2004-2005), sono allenate da Lorenzo Perini e DavidRegnicoli.Tre le squadre che compongono i “Pulcini”: Pulci-ni 1° anno (classe 2002) seguiti da Stefano Ci-riaci e Luca Rossi; Pulcini 2° anno (2001) guidatida Luca Cesaroni e Rossano Rossi; Pulcini 3° anno(2000) di cui si occupa Massimiliano Priori.I “Giovanissimi” sono diretti da Graziano Tittarellie Osazee Obayuwana e comprendono i ragazzinati negli anni 1996-1997-1998. Infine, gli “Al-lievi” (nati nel 1994 e 1995) sono affidati a Pier-giorgio Fabbretti.ASD Le Torri è statafondata nell’agosto2007 e, dunque, lastagione 2011-12 re-gistrerà il quinto annodi attività.David Regnicoli re-sponsabile del set-tore giovanileDavid Regnicoli, qua-rantatré anni il pros-simo 16 settembre,nato a Jesi e residen-te a Poggio San Mar-

cello, dirige il movimento giovanile che compren-de i bambini dai cinque anni di età sino ai ragazzidi diciassette anni. Ha ottenuto il patentino “UEFAB” che gli consente di allenare sino alla Serie D.Ha alle spalle una lunga carriera di giocatore diquasi 25 anni che lo ha portato a militare sino alcampionato di Promozione (Barbara), passando per

tante squadre, tra cui spic-cano Angeli di Rosora, Ae-sina e Castelplanio. Nel suoruolo di centrocampistaesterno ne ha fatta di stra-da, percorrendo chilometrie chilometri ogni partita,mai risparmiandosi in fattodi impegno e generosità.Grazie all’esperienza matu-rata sul campo, ora sovrin-tende tutta l’attività delsettore tenendo i collega-menti con i singoli allena-tori e intervenendo diretta-mente nel lavoro di prepa-

razione dei ragazzi.Le norme che regolano l’attività dei piccoli cal-ciatori“E’ una responsabilità che mi sono assunto moltovolentieri – ha così risposto Regnicoli a una nostradomanda – perché mi dà modo di mettere a fruttogli insegnamenti che ho ricevuto da tanti anni tra-scorsi da giocatore, e poi perché in questa manie-ra appago la mia fortissima passione per il calcio”.Il tecnico, poi, ci spiega le norme che regolano ilmovimento giovanile inquadrato a tutti gli effettinell’ambito della Federcalcio marchigiana. “Neiprimi anni di calcio dei Piccoli Amici e dei Pulcini1° anno l’attività in inverno si svolge in palestraper poi passare, in primavera, all’aperto con alle-namenti e partite di tre tempi di dieci-quindiciminuti ciascuno e campi, porte e palloni adeguatiall’età dei bambini”. “Dal 2° anno dei Pulcini in poi – ha proseguitoRegnicoli – si gioca all’aperto e per quanto riguar-da le squadre, si parte da formazioni di quattro-cinque elementi sino a raggiungere gradualmentegli undici giocatori”.Ora che i campionati sono terminati, cominciano ivari tornei primavera-estate che cattureranno l’at-

tenzione di tifosi, ge-nitori e parenti dei gio-catori per un mese.Tra maggio e giugnoin programma tretorneiInfatti, dal 26 maggiosono al via tre torneiintestati a dirigenti(Pasquale Morici) o gio-catori (Simone Bruschie Mattia Masè) decedu-ti che tutto l’ambienteintende ricordare eonorare. Il “Morici” èriservato ai “Giovanis-


simi B” nati negli anni 1997-98; al “Bruschi” pren-dono parte i “Pulcini” classe 2000 e al “Masè” par-tecipano i nati nel 2001.A queste manifestazioni sono state invitatenumerose squadre della provincia di Ancona eMacerata (Loreto, Senigallia, Polverigi, Agugliano,Jesi, Filottrano, Cupramontana, Fabriano, Matelica,Apiro) e due rappresentative umbre (Gualdo Tadinoe Gubbio). Le finali si svolgeranno domenica 26giugno alla presenza – così è andata anche nel2010 – di un pubblico di centinaia di appassionati.Il gruppo dirigenteASD Le Torri opera grazie a un affiatato gruppodirigente composto dal presidente Primiero Collesi,dal vicepresidente Gianni Chiodi, dal direttoresportivo Mario Costantini, Graziano Tittarelli(amministrazione), Massimo Buschi, Marco Ragni,Sauro Carletti, Renato Chiorrini, Gianluca Chiodi,Claudio Montesi, Francesco Dottori, FabrizioFioretti, Federica Santoni (segreteria), LaraGentilucci (relazioni esterne e pubblicità).Il settore giovanile, inoltre, si avvale della preziosacollaborazione di uno psicologo (AlessandroStronati) e di uno stuolo di appassionati che sirendono molto utili nelle varie incombenze checaratterizzano un’attività così vasta e impegnativa.Il presidente Primiero CollesiAscoltiamo, infine, un commento del presidentePrimiero Collesi: “L’impegno del gruppo non èdei più semplici, ma possiamo disporre di uno staffdi allenatori, tecnici, volontari e dirigentiaccompagnatori molto preparato e sempre pronto

ad affrontare le varie problematiche che si possonocreare nella gestione di bambini e ragazzi, sicchésiamo in grado di svolgere le nostre attività conbuoni risultati proprio per la bravura e la dedizionedei vari componenti della società”.

“Teniamo impegnati i giovani del territorio”“C’è da tenere conto poi – ha rilevato Collesi –che noi lavoriamo per i ragazzi di Castelplanio,ma anche per i giovani del territorio, provenendoi nostri iscritti pure da Poggio San Marcello, Rosora,Mergo, Maiolati Spontini e Serra San Quirico”.“Riceviamo ampio consenso – ha continuato ilpresidente - dai genitori dei ragazzi e dai nostritifosi per un’attività che non è soltanto sportiva,poiché puntiamo all’educazione dei ragazzicercando di integrare il lavoro delle famiglie, dellascuola e degli oratori”.“E’ vero – ha ammesso – che ci sono degli aspettiancora da migliorare, come certi aeroplanini, bacie abbracci talvolta eccessivi, qualche espressionestonata, il fatto di togliersi la maglia dopo aversegnato un gol come ottusamente continuano afare i professionisti, ben consapevoli di andareincontro ad ammonizione sicura. Tutti gesti fuoriluogo mutuati dalla televisione che noi cerchiamoquanto meno di attenuare”.“E la collaborazione di uno psicologo al nostrosettore giovanile – ha concluso in crescendo unPrimiero davvero entusiasta – ritengo che sia laprova che i nostri propositi viaggiano su basiconcrete”.




Astralmusic è un’associazione ca-stelplanese (Via del Commercio, 1presso il Centro L’Oceano, localitàPozzetto) che svolge una molte-plice attività nel campo della mu-sica e dello spettacolo, con parti-colare propensione a scuola dimusica, canto moderno, chitarraelettrica e folk, pianoforte, batte-ria, sax, violino, viola, fisarmoni-ca oltre a organizzare corsi di por-tamento, danza del ventre, fla-menco, danza afro e a fungere daagenzia di spettacolo e sfilate dimoda.Tutela degli artistiS’interessa della completa tuteladell’artista e racchiude diversi ca-nali di promozione musicale e ar-tistica, dalla gestione fiscale, al-l’etichetta discografica (tutti i cdprodotti sono acquistabili onlinesui più grandi stores del mondocome i Tunes, Napster, Amazon),mettendo a disposizione i miglioriinsegnanti della Regione. Astral-music veicola i suoi artisti ancheattraverso canali classici come“Starmaker TV”, il format che haottenuto tanti consensi nella pas-sata stagione in onda su “Tv Cen-tro Marche” e ora anche in digita-le.Scuola di musicaL’associazione, presieduta dal di-rettore artistico Giordano Tittarellicon il fratello Graziano in qualitàdi responsabile commerciale, for-ma gli aspiranti artisti attraversocorsi di musica e danza presso ilproprio Centro Studi di Castelpla-nio: non solo la produzione arti-stica di brani e di pubblicazioni di-scografiche ma anche l’assisten-za sotto il profilo delle pratiche bu-rocratiche SIAE ed ENPALS, orga-nizza festival ed eventi per Comu-ni, Pro Loco, centri di aggregazio-ne, ristoranti e alberghi. Accom-pagna l’artista dalla formazioneprofessionale all’inserimento nelmondo del lavoro fornendogli le

Astralmusic, canzoni e spettacoli a cura di Giordano e Graziano Tittarellicompetenze e gli strumenti neces-sari per il corretto svolgimento del-le attività artistiche e musicali, peraffrontare il pubblico dei grandieventi, una giuria professionale ei concorsi.Sanremo GiovaniNumerosi gli eventi che Astralmu-sic ha organizzato e continua apromuovere sul territorio: dalla se-lezione degli artisti per SanremoGiovani al “Vallesina Montalto Uf-fugo Pop Rock Festival”, concorsoper cantanti e band che intenda-no presentarsi al pubblico con bra-ni già noti o inediti.E a proposito di Sanremo Giovani,Astralmusic ha registrato nell’edi-zione di quest’anno il successo del-l’associato Raphael Gualazzi che siè imposto nella massima rassegnagiovanile italiana con la canzoneFollia d’amore. Il giovane talento,30 anni, originario diUrbino, ha trionfato ot-tenendo unanimi con-sensi nel concorso ca-noro più importanted’Italia, in un’edizioneassolutamente specialeche ha ripercorso i 150anni dell’Unità d’Italia.Pianista, compositore ecantante, Raphael ha portato allavittoria una canzone da lui scritta,prodotta e arrangiata che gli è val-sa anche il “Premio della critica MiaMartini”.Gualazzi fa parte della scuderiaAstralmusic, avendole affidato daoltre cinque anni la tutela fiscale.Raphael GualazziRiconoscimenti gli sono arrivati pri-ma dall’estero (Francia) poi anchedall’Italia. Raphael ha studiato alConservatorio Rossini di Pesaro,partecipando a festival internazio-nali, poi è pervenuto al successoper la sua musica originale che èun po’ una fusione rag-time, blues,soul e jazz. E’ uscito da poco il suoalbum “Reality and fantasy” perl’etichetta Sugar di Caterina Ca-selli. Il suo nuovo tour è partito l’8marzo dall’Auditorium Parco dellaMusica di Roma e di recente si èesibito al teatro Pergolesi di Jesi.Raphael non finisce di stupire,avendo conquistato il secondo po-sto all’Eurofestival 2011 di Düssel-dorf (trasmesso da Rai Due saba-to 14 maggio per la conduzione diRaffaella Carrà) con il brano san-remese Follia d’amore cantato an-

che in inglese nella versione tito-lata Madness of Love.L’auspicio comune, poco probabi-le da realizzare ma genuino – quiè il presidente della Pro Loco Ca-stelplanio che avanza questa pro-posta – è che in un futuro nontroppo lontano Raphael Gualazzipossa esibirsi sul palco di Castel-planio in una delle manifestazioniin calendario, magari grazie ai buo-ni uffici di Astralmusic intesi comecompenso non astronomico allaportata, insomma, di una Pro Loco.Gruppo di interesse comunalePer tornare alla nostra associazio-ne, c’è da aggiungere che nel cor-so di un consiglio comunale stra-ordinario convocato lo scorso 18gennaio su invito del Ministero peri beni e le attività culturali, Astral-music ha ottenuto il riconoscimen-to di “gruppo di interesse comu-

nale” al pari della ban-da L’Aurora di Castel-planio-Poggio SanMarcello. Il tutto in-quadrato nell’ambitodel Tavolo NazionaleMusica Popolare eAmatoriale in occasio-ne dei 150 anni del-l’Unità d’Italia.

Tra i principali collaboratori diAstralmusic figurano la cantanteRoberta Faccani, già voce dei Ma-tia Bazar, che introduce gli allievial canto, e le insegnanti KatiusciaGaleassi, Monica Leghissa e Simo-na Papa.La danza del ventrePer finire, la scuola di danza delventre “Mirra”, collegata ad Astral-music e attiva anche a Serra de’Conti, Senigallia e Fabriano, inse-gna danza orientale a un’ottanti-na di persone appassionate di que-sto tipo di ballo. Le più recenti esi-bizioni, sempre molto apprezzate,sono avvenute a Castelplanio, Pia-nello Vallesina e Apiro con la regiadi Noemi Donati.



La parrocchia Santa Maria del Cammino a Macine

La parrocchia Santa Maria delCammino è situata a Macine diCastelplanio (Via Roma, 4) ed è di-retta da don Gianfranco Ceci, 45anni compiuti il 12 maggio, che sioccupa anche della chiesa di BorgoLoreto. E’ dedicata alla Madonnadella Rosa e denominata del “Cam-mino” proprio per la sua collocazio-ne in un’importante arteria di co-municazione lungo la Vallesina; unastrada molto frequentata sulla di-rettrice Ancona-Fabriano-Roma, al-meno prima del raddoppio della Sta-tale 76 che ha alleggerito il trafficospostandolo in parte di qualche cen-tinaio di metri.

La festa del 31 maggioPer questa ragione, Santa Maria del Cammino è

considerata la protettrice degli autisti e dei mezzidi locomozione e la sua ricorrenza si celebra il 31maggio a conclusione di un ciclo di festeggiamenti,riti religiosi, incontri di preghiera organizzati sulterritorio per zone abitative alla presenza del ve-scovo di Jesi che benedice bambini, autisti e vet-ture al compimento del percorso catechistico an-nuale.

La Madonna della RosaLa festa della Madonna della Rosa, in coinciden-

za con la Cresima dei giovani, si celebra la primadomenica di settembre, quest’anno spostata a unmese dopo per via della concomitanza con il XXVcongresso eucaristico nazionale di Ancona che sisvolgerà dal 3 all’11 settembre.

In quest’occasione, i fedeli offrono una “rosa”,appunto, in onore della Madonna, la cui statua vieneportata a spalla nel piazzale antistante la chiesamentre la gente saluta agitando un fazzoletto allamaniera di quanto avviene al santuario di Fatima.

La chiesa di Borgo LoretoIl 22 maggio c’è stata la Prima Comunione, che

ha interessato una ventina di bambini. E ad ago-sto si fa festa a Borgo Loreto nella chiesa dedicataalla Madonna di Loreto recentemente restaurata eriaperta al culto domenica 27 marzo con l’inter-vento del vescovo di Jesi Gerardo Rocconi.

Singolare la storia di don Gianfranco, ammini-stratore parrocchiale (non parroco) dapprima inaffiancamento poi in sostituzione di don SandrinoPaoloni, deceduto nel 2010, e successivamentetitolare di Macine e Borgo Loreto.

Don Gianfranco Ceci, prete e geologoDon Gianfranco, nativo di Serra de’ Conti, stabi-

litosi a Macine di Castelplanio con la famiglia nel1969, il babbo segretario comunale e una sorella,si è laureato in Geologia all’Università di Urbino.La “chiamata” del Signore alla vita sacerdotale ègiunta non in giovanissima età ma quando stavaterminando gli studi universitari, cosicché le Mar-che hanno perso un bravo geologo e acquisito unottimo prete, di cui c’è gran bisogno, stante laperdurante crisi di vocazioni.

Infatti, Gianfranco amministra Macine e BorgoLoreto, un bacino di oltre duemila anime cui è sta-

to aggiunto l’incarico aMontecarotto, altre duemila e pas-sa persone da curare in un impegnoa tutto campo che lo vede ogni gior-no pendolare della fede da Macinea Montecarotto in due importanti re-altà del nostro territorio.

Gianfranco è stato ordinato sacer-dote il 21 maggio 2005 nel corso diuna bella cerimonia al Duomo di Jesialla presenza di Giancarlo Vecerrica,vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, e di amici e parrocchianidi Macine. In precedenza aveva fre-quentato il seminario regionale diAncona, al Pinocchio.

Il volontariato in parrocchiaUn bel gruppo di volontari colla-

bora alle attività parrocchiali coinvolgendo giovanie anziani; sei “ministri” straordinari della comu-nione vanno nelle case a somministrare l’eucaristiaad anziani e malati con problemi di deambulazione.

La Casa del catechismo, autentico fiore all’oc-chiello della comunità di Macine, dotata di diverseaule per incontri, giochi, campo di calcetto epallavolo, impegna i giovani dell’oratorio Alegria,scritto con una sola elle, in spagnolo, per volontàdei ragazzi.

Le iniziative per ragazziTra le iniziative vacanziere più imminenti della

parrocchia, spiccano il Campo giovani di 1.-3. su-periore a Cortona, in provincia di Arezzo, dal 16 al19 giugno; il Grest (Gruppo Ragazzi ESTate) dal 4al 9 luglio per ragazzi dalla 3. elementare alla 2.media; il camposcuola per ragazzi di 1.-3.mediaall’abbazia di Sant’Eutizio di Preci (Perugia) dal 31luglio al 7 agosto. E’ anche prevista la partecipa-zione alle Giornate mondiali della Gioventù di Ma-drid per giovani over 16 dal 16 al 21 agosto. LaCasa del catechismo quest’anno ospiterà gruppi difedeli che in settembre parteciperanno al congressodi Ancona. Tra i primi prenotati figura una comiti-va proveniente dal Trentino.

La Casa del catechismo prestata alla scuolamedia

Ultima questione, ma non ultima per importan-za, è la cessione non si sa quanto temporanea dellaCasa del catechismo al Comune di Castelplanio,che dall’anno scolastico 2009-10 vi ha allocato lascuola media “Enrico Fermi” per la nota inagibilitàdell’edificio del capoluogo.

Questo prestito della Casa sotto forma di offertadi aule per poter svolgere le lezioni ha ridottodrasticamente l’operatività dell’oratorio, né è datosapere per quanto altro tempo sarà in vigore que-sta emergenza che pesa un po’ su tutti, parroc-chia, alunni e amministrazione pubblica. L’auspi-cio comune, dando atto della generosità della par-rocchia, è che in tempi ragionevoli si possa torna-re alla normalità con l’avvio, finalmente, dei lavoridi consolidamento strutturale e antisismico dell’edi-ficio di Castelplanio per i quali, peraltro, risultanogià stanziati i necessari finanziamenti.



L’associazione sportiva Valvolley Castelplanio Stazione

Filiale di Angeli di Rosora (Ancona)

L’Associazione SportivaDilettantistica Valvolley diCastelplanio Stazionesvolge un’intensa attivitàagonistica e anche di av-viamento alla pallavolotenendo impegnati un’ot-tantina di atleti tra maschie femmine, compresi ibambini del minivolley.

La società è stata fon-data nel 1992 come “Ca-stelplanio Pallavolo”; inuna prima fase era forma-ta da un’unica squadrafemminile e, priva di un proprio impianto sportivo,si allenava presso la palestra della scuola media delcapoluogo. Nel corso degli anni la Valvolley ha vistocontinuamente aumentare il numero degli iscrittitanto da cominciare a partecipare a vari campiona-ti di categoria sia nel settore femminile sia in quellomaschile.

Nel 1996 alla società viene finalmente concessol’utilizzo della nuova palestra di Angeli di Rosora; inseguito rinnova l’organico dirigenziale e dalla sta-gione 2006-07 partecipa a vari campionati in am-bito provinciale con la nuova denominazione di Val-volley Castelplanio.

L’obiettivo primario è quello di promuovere e dif-fondere anche a livello agonistico la pallavolo comemezzo di formazione fisica e morale della gioventùattraverso l’addestramento di allievi di tutte le età,la gestione della palestra comunale “Massimo Pom-pili” di via Dante Alighieri a Macine e la collabora-zione con associazioni sportive aventi scopi analo-ghi e complementari.

Nel 2010-11 Valvolley ha partecipato al campio-nato maschile di 2. Divisione provinciale classifi-candosi alla fase finale dei playoff.

Queste le altre squadre della società: la forma-zione che partecipa alla 2. Divisione femminile,Under 16 F e Under 13 F, mentre l’Under 14 è mi-sta, essendo composta da 5 maschi e 11 femmine.

Il minivolley introduce alla pallavolo i piccolissi-mi, con netta prevalenza femminile (14 bimbette

su un organico di 17 allie-vi).

Fabio Profili è il presiden-te, coadiuvato dal vice Pa-olo Bussoletti e da un con-siglio direttivo formato daLuca Amadio, Michele Bu-scalferri, Mario Capitani,Galdino Cardinali, SilviaManci, Laura Porfiri, RitaRicci, Simone Scaloni eGiuseppe Tisba, con AnnaGalluccio segretaria e Ma-rio Pennacchietti addettoalle pubbliche relazioni.

Il settore tecnico è affidato a cinque allenatori:Daniele Gasparini (Under 14 mista e Under 16 F),Simone Scaloni (2. Divisione F), Corrado Squartini(2. Divisione M), Margherita Venanzi e Martina Ti-sba (Under 13 F e minivolley).

Il vicepresidente Paolo Bussoletti, 29 anni il pros-simo 12 luglio, non nasconde la propria soddisfa-zione. “Siamo un gruppo entusiasta e affiatato –ha dichiarato Paolo – che svolge una notevole atti-vità sportiva a favore dei ragazzi castelplanesi maanche di giovani di Angeli di Rosora e Serra SanQuirico”.

“Abbiamo il conforto – ha aggiunto il vicepresi-dente – della partecipazione dei genitori dei ragazziche ci seguono in tutte le partite e talvolta anchenegli allenamenti sia nella palestra di Macine sianelle trasferte in paesi della provincia di Ancona.”

“Desidero cogliere questa opportunità – ha tenu-to a sottolineare Bussoletti – per ringraziare il sin-daco, l’amministrazione e tutto il personale del Co-mune per la disponibilità mostrata in questi anni dicollaborazione”.

“Raccomando a tutti i genitori – si è così conge-dato Paolo – di impegnare i figli in attività sportiveappropriate tra cui includere la pallavolo: uno sportgiovanile, fresco, improntato allo spirito di gruppo,alla lealtà e persino alla cordialità come si può rile-vare anche dalle immagini televisive di ogni finepartita, quando gli atleti sfilano in campo dandosi ilcinque sotto la rete”.


Appuntamentogiovedì, venerdì e

sabato

GiovedìCentro Relax


Centro Studi Danza "Gaspare Spontini"Il Centro studi danza “Gaspare Spontini”

opera nel territorio della Vallesina da circatrenta anni e conta attualmente su 120 iscrit-ti. Si occupa di corsi di danza classica, babydance (per bambini dai 3 ai 5 anni), danzamoderna, hip hop e break dance. Si trova aCastelplanio in via degli Artigiani, 10. Gli in-segnanti con la loro professionalità, oltre allatecnica, desiderano trasmettere ai giovanil’amore e la passione per la danza cercandodi farli crescere costantemente sviluppando al megliole loro doti e capacità.

Lo scorso mese di marzo gli allievi di danza classica

hanno sostenuto gli esami ottenendo ottimirisultati. Successivamente si sono impegna-ti nella preparazione degli spettacoli di finecorso in programma il 18 e 19 giugno alTeatro Comunale di Maiolati Spontini.Dal 5settembre 2011 sono aperte le nuove iscri-zioni ai corsi di danza che cominceranno lasettimana dopo. Le insegnanti del Centroaspettano i giovani del territorio dellaVallesina che intendono cimentarsi nell’af-

fascinante disciplina della danza con prove gratuite pertutto settembre. Informazioni ai cellulari 335 6611707– 329 1247830.



L’angolo degli autori di casa nostra

'A fiera del San Sebastia'di Aldo Calderigi

'L 20 gennaro è San Sebastianoche è il protettore de Castelplanio

quindi festa e fiera e nell'intervalloun bel salone pel gran ballo

Ricordo gli Anni Cinquantaperché so' 'n po' vecchietto

de gente ne venìa tantae arivàa pure col biroccetto

Tanti puji e molto bestiamevedéi 'a gente passà a sciame

le manze 'taccade nte le catenellee a spasso ragazzette tanto belle

Le vedéi passà e poi non piùr'manea la gente adulta, no 'a gioventù

per loro 'a parola era una solatutti quanti a ballà sotto 'a scòla!

E vedéi gruppi sparsi all'arrembaggiopé giocà a ruzzola de formaggioche invece della rotola de legno

usàa 'na forma de pecorino fatta con ingegno

L'ommini preferìa 'l gioco del formaggio'nvece del ballo o del sartarello

tan'è vero che c'è 'na viace l'ha dedicada 'l Comune de Castello!

La fiera duràa mezza giornadamentre pe 'l ballo se tiràa la serada

ce n'era tanti che a ballà 'nvitàae… non c'era mica la lambada!

Le mamme verso nottevenìa a ritirà le giovanotte:anche se era belle e cotte

sarìa r'maste lì fino a mezzanotte!

Molte madri r'manea sempre lìe jé dicea a ballà con chi dovéa gì

le consiglia cucì nell'intervallo:"con quello ricco, facce più de 'n ballo!"

Questo era 'l ballo dell'Anni Cinquantae a quei tempi 'a miseria era tanta

ma c'era 'l core pieno d'allegriaanche se geàmo scalzi, giù pe' la via

Nell’angolo riservato agli autori di casa nostra, dialettali e non, nostri soci e amici delterritorio, figurano ormai in pianta stabile Aldo Calderigi e Angelo Sebastiano ai quali si èaggiunto Emilio Ortolani di Rosora.

Viveredi Angelo Sebastiano

Ti chiamano eroe, samaritanoma ti consideri un semplice umano

non vuoi essere eroe consideratoma semplicemente ricordato.

A gente sconosciuta dai il tuo aiutosenza chiedere alcun tributoil tuo contributo ad altri portirendendoli nell’animo forti.

Per te non esiste il colore della pellema non ti consideri un ribelle

non conosci pericolo e nella mischia ti buttiper cercare di salvarli tutti.

Sono sani i tuoi idealiper rendere tutti uguali

per la tua opera il Nobel ti hanno datocon tanta semplicità hai accettato.

La testa non ti ha montatoquesto premio da tanti agognato

di te tanto scrivonoma tu non senti cosa dicono.

Col tuo deltaplano sorvoli l’altipianodove è posto Castelplanio

guardando in giùvedi noi povere formiche o poco più.

Tra le nuvole te ne vaima di noi non ti scorderaici saluti con le ali al vento

aspettando il magico momento.

VETRINA


Futuri sposidi Emilio Ortolani

Tutto quanto ormai è preparadoanche la camera ho imbiancado

quel che c'è tutto se vedec'è rmasto solo de comprà 'e fede

Quel che c'ho mo ve l' digopeperoni pomodori e melanciani

contadini e artigianitutti quanti vien da meperché tutto quanto c'è

'L gra' ce basta tutto l'anno e 'l grantù se ven compranno

è la vigna che dà fruttoventi some c'ha già fatto

Ho mazzado 'l porco da trecentoche ce sbafo e sto contentoc'ho tre pegore e 'n montò

e 'l ca' e 'l gatto ce l'ho ancòHo tre schioppi e 'na doppietta

e 'na pistola a meravigliache ce la sa pure vostra figlia.

Alla pistola voi badateio non voglio che la usiatepò succede qualche cosava per aria sposo e sposa


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Opuscolo 2011