4
MATERA 2009 / 2010 il Progetto OBIETTIVO RETE TUTELA DONNE VIOL ATE OBIETTIVO RETE TU TELA DO NNE VIO L ATE Comune di Matera Regione Basilicata Provincia di Matera Consigliera di Parità - Prov. Matera Comune di Nova Siri Comune di Rotondella CEPASA Progetto Finanziato dal Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità

Opuscolo Tunnel

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Vademecum istruzioni per l'uso

Citation preview

Page 1: Opuscolo Tunnel

MATERA 2009 / 2010

ilProgetto

OBIETTIVO RETE TUTELA DONNE VIOLATE

OBIETTIVO RETE TUTELA DONNE VIOLATE

Comune di Matera Regione Basilicata Provincia di Matera Consigliera di Parità - Prov. Matera

Comune di Nova Siri Comune di Rotondella CEPASA

Progetto Finanziato dal Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità

Page 2: Opuscolo Tunnel

PROGETTO TUNNEL2 7

ContattiSoggetto capofila

Comune di MateraAssessorato alle Politiche SocialiTel. 0835 241322 – email [email protected]

Partners

Provincia di MateraAssessorato alle Politiche del Lavoro, Formazione, Politiche giovanili, Scuola,Relazioni con l'UniversitàTel. 0835 306250 – email [email protected]

Consigliera di Parità della Provincia di MateraAntonietta GiacoiaTel. 0835 306310 – email [email protected]

A.S.M.Maria BubbicoTel. 0835 253643 – email [email protected]

Regione BasilicataNunzia CaiazzoTel. 0971 668189 – email [email protected]

Comune di Nova SiriAnna Rita TorchioTel. 0835 506201 – email [email protected]

Comune di RotondellaGiuseppe Di MuccioTel. 0835 844204 – email [email protected]

Cooperativa Sociale Matera Servizi m. c. l.Giovanna AbateTel. 0835 332241 – email [email protected]

Comitato Professionisti per la Tutela dei Diritti della Famiglia e del MinoreAnna Paola TotaroTel. 0835 319446 – email [email protected]

Ce.P.A.S.A. di Spoleto OnlusAntonia DelucaTel. 3207047477 – email [email protected]

Associazione Telefono Donna Onlus Casa delle Donne Ester ScardaccioneCinzia MarroccoliTel. 360437962 – email [email protected]

Societa’ Cooperativa Sociale La Città Essenziale - Consorzio Coop. SocialiGiuseppe BrunoTel. 0835 333118 – email [email protected]

Page 3: Opuscolo Tunnel

PROGETTO TUNNEL4 5

Le attivitàFase 1 – Seminari ed azioni di rete

Organizzazione e realizzazione del seminario di Presentazione del progettoper la sensibilizzazione degli attori locali.Organizzazione e realizzazione del seminario La fenomenologia della violenzadi genere per uno scambio di conoscenze ed esperienze tra i diversi operatori/operatrici coinvolti.Organizzazione e realizzazione del seminario I modelli d'intervento, al fine di evidenziare i punti di forza e le criticità nella gestione dei vari casi.Organizzazione e realizzazione del seminario Il lavoro di rete.Progettazione e realizzazione di una brochure informativa rivolta alle donne per una maggiore conoscenza della rete dei servizi presente (o in fase di creazione) sul territorio.Progettazione e realizzazione di uno spot pubblicitario e di un cortometraggiosul fenomeno della violenza di genere.Organizzazione della conferenza di chiusura del progetto finalizzata alla diffusione dei risultati.

Fase 2 – Azioni rivolte agli operatoriMappatura e relativa cartografia dei principali servizi socio-assistenziali, sanitaried educativo-culturali, pubblici e privati, presenti sul territorio provinciale.Formazione degli operatori.Progettazione, produzione e pubblicizzazione di procedure condivise (linee guida) per gli operatori, per accompagnare le donne in un percorso di uscitadalla violenza.

Fase 3 – Azioni rivolte alle organizzazioniOrganizzazione e realizzazione di incontri e tavoli di discussione per la sensibilizzazione degli attori locali e l'analisi della situazione reale.Pianificazione di attività finalizzate alla costituzione di una rete tra gli attori locali.Progettazione e realizzazione del manuale di procedure, al fine di costituire connessioni stabili e formalizzate tra enti ed associazioni del territorio, per incentivare un approccio programmato e di sistema nel settore della prevenzionee del contrasto di tutte le forme di violenza verso le donne.Formalizzazione degli atti, attraverso un protocollo d’intesa o un accordo di programma tra gli attori istituzionali del territorio di riferimento per consolidarei rapporti tra tutti coloro che si interfacciano con le donne violate

Il Progetto

FinalitàL’obiettivo strategico di questo progetto è di promuovere ed incentivare un approccioprogrammatico e di sistema nel settore della prevenzione e del contrasto di tutte leforme di violenza sessuale e di genere.Il progetto intende creare una rete di azione locale in grado di operare in condizioniidonee per fronteggiare la domanda di aiuto da parte delle donne vittime di violenza,al fine di costruire connessioni stabili e formalizzate tra attori pubblici ed associazionidel privato sociale, che implichino un reale impegno istituzionale ed una garanzia dicontinuità.

Obiettivi specificiLa particolare complessità della violenza di genere sta nelle sue varie manifestazioni,nei vari livelli di vulnerabilità e nella diversità territoriale e sociale in cui si esprime.Questo comporta la necessità di comprendere ed approfondire il fenomeno prima diintervenire.

Comprendere ed approfondire per intervenire _ Sensibilizzare e informare i vari attoriterritoriali coinvolti attraverso seminari, strumenti cartacei e multimediali per approfondireil complesso fenomeno della violenza contro le donne e acquisire metodologie perprevenirlo e contrastarlo.

Preparare ed adattare i ruoli e le persone _ Individuare le varie forme di violenza,valutare il loro impatto sociale, economico e culturale e sviluppare meccanismi diinformazione e formazione sul fenomeno e la sua complessità. Particolare attenzioneverrà data alle forme di violenza meno visibili, come la violenza in ambito familiare,la violenza assistita ai minori, la violenza nelle relazioni affettive, le violenze psicologichee fisiche rivolte ai migranti.

Migliorare le competenze e le strategie di intervento nel lavoro con le donne vittimedi violenza, al fine di sviluppare la capacità di leggere ed interpretare i contesti di vitae le situazioni a rischio, con l’obiettivo di approfondire concetti, metodologie, pratichee strumenti di lavoro.

Preparare ed adattare le organizzazioni _ Sviluppare e sperimentare standard eprocedure per i processi inter-organizzativi e inter-settoriali indispensabili per il governodella rete.

Promuovere il consolidamento dei rapporti tra coloro che in varie vesti s’interfaccianocon le donne violate, nell’ottica della creazione di una rete locale, funzionale allaadozione di un linguaggio comune, di una forte reciprocità e di metodologie d'interventocondivise.

Page 4: Opuscolo Tunnel

PROGETTO TUNNEL6 3

I risultati attesi

Aprire quelle porte che troppo spesso sono ancora chiuse e a cui le vittime non hannoil coraggio di affacciarsi per chiedere aiuto.

Combattere non solo contro gli abusi, ma anche contro indifferenza e oblio. Il silenzioè un’aggravante del problema. Il silenzio privato delle vittime che sono isolate e dirado parlano delle loro paure o della loro esperienza traumatica, il silenzio pubblicoe politico dato che, spesso, la violenza entro le mura domestiche è poco visibile.

Attuare azioni concrete per prevenire la violenza, attraverso l’adozione di strumentidi sensibilizzazione/informazione di facile comprensione, rivolti ad un pubblico piùampio.

Promuovere, sostenere e rafforzare le politiche locali contro la violenza sulle donne.

Incentivare un approccio programmato e di sistema nel settore della prevenzione edel contrasto di tutte le forme di violenza verso le donne.

I destinatari

Operatori ed operatrici delle strutture locali

Volontari operanti nei centri di ascolto

Responsabili dei servizi

Referenti delle istituzioni locali

Forze dell’Ordine

Ordine degli Avvocati

Ordine dei Medici

Parrocchie

Dirigenti Scolastici

Comitati Pari Opportunità

Presentazione

Promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle PariOpportunità volto alla promozione e alla tutela dei diritti fondamentali dellapersona e dell’uguaglianza fra le persone, finalizzato a rafforzare le azioni diprevenzione e contrasto della violenza di genere.

Finanziato dal Dipartimento per i diritti e le pari opportunità.

Realizzato in partenariato con:

Comune di Matera – Soggetto capofila

Provincia di Matera

Consigliera di Parità della Provincia di Matera

A.S.M. (ex A.S.L. n. 4 del materano)

Regione Basilicata

Comune di Nova Siri

Comune di Rotondella

Associazione Telefono Donna Onlus Casa delle Donne Ester Scardaccione

Ce.P.A.S.A. Onlus di Spoleto

Comitato Professionisti per la Tutela dei Diritti della Famiglia e del Minore

Cooperativa Sociale Matera Servizi m. c. l.

Societa’ Cooperativa Sociale La Città Essenziale - Consorzio Cooperative Sociali