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ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL PERSONALE ATA ART. 6 – Relazioni a livello di istituzione scolastica ( In maniera particolare sul personale ATA e sulle materie

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ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL PERSONALE ATA

ART. 6 – Relazioni a livello di istituzione scolastica

(In maniera particolare sul personale ATA e sulle materie di contrattazione )

Comma 2h) Modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo;

i) Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo e ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall’intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani;

m) Criteri e modalità relativi all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente educativo e ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo e ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo d’istituto

Quali articoli del contratto è bene conoscere

1A cura della FLC-CGIL di Milano

Maggio 2012

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ART. 46 – Sistema di classificazione professionale del personale ATAComma 1

I profili professionali del personale ATA sono individuati dall’allegato Tabella A

area B……….Amministrativa

Tecnica

Cucina

Infermeria

Guardaroba

Aree:

area D………. Direzione

area C……….Amministrativa

Tecnica

area As……. Servizi scolastici

** Servizi agrari

area A……….Servizi scol. generali

Direttore SGA

Coordinatore AmministrativoCoordinatore Tecnico

Assistente Amministrativo

Assistente Tecnico

Cuoco

Infermiere

Guardarobiere

Collaboratore Scol. dei Servizi

Addetto alle aziende agrarie

Collaboratori Scolastici

Mai attivata

Attivata solo in parte

**

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Art. 47 - Compiti del personale ATA

Comma 1

a) attività e mansioni espressamente

previste dall’area di appartenenza TABELLA A

b) incarichi specifici + responsabilità

+ disagio

+ rischio (??!!) Comma 2

Attribuzione da parte del DS, secondo modalità, Particolarmente finalizzati

criteri e compensi definiti dalla contrattazione all’area A per :

d’Istituto, nell’ambito del POF - assistenza alla persona

- assistenza Handicap

- pronto soccorso

Risorse.. sulla base dell’art.50 CCNI 31/08/99 - nota Min.prot.n.624 del 25/09/2002

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ART. 7 - Posizioni economiche per il personale ATA

data 10 Maggio 2006 la firma dell’accordo applicativo

Contratto biennio economico 2004 – 2005

Le definisce e rinvia ad accordo successivo

Accordo Nazionale tra le OO. SS. e il MIUR concernente l’attuazione dell’art. 7 del CCNL per il secondo biennio economico 2004 – 2005

La sequenza contrattuale del 25/07/2008 integra il CCNL 2006/09 con i contenuti degli Art. 48 – 49 – 50 che stabiliscono nuove

e più precise modalità di mobilità professionale ATA, il sistema di valorizzazione professionale e le nuove posizioni economiche

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Attività aggiuntive

- svolgimento dello straordinario;

- le attività da considerare intensificazione

- la sede di svolgimento delle attività;

- individuazione del personale;

Vanno individuati i Criteri e le modalità per :

1. Disponibilità

2. Professionalità

Es : sostituzione dei colleghi assenti, fotocopie, servizi

esterni ecc……..

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Art. 51 – orario di lavoro del personale ATA

Comma 1……… Di norma 36 ore continuative antimeridiane

Comma 2 ……… In sede di contrattazione integrativa d’istituto saranno disciplinate :

- modalità di articolazione nei diversi istituti di flessibilità dell’orario

- ritardi, recuperi, riposi compensativi

- orario funzionale al servizio e all’apertura all’utenza

- ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane

- miglioramento della qualità delle prestazioni

- ampliamento della fruibilità dei sevizi da parte dell’utenza

- miglioramento della funzionalità con altri uffici

criteri

Prestazioni eccedenti l’orario di servizio, se autorizzate, compatibilmente con il FI, sono retribuite con i criteri e le modalità previste dalla contrattazione d’Istituto

L’orario può essere programmato su base plurisettimanale..

- Massimo 9 ore giornaliere - Dopo 6 ore continuative giornaliere almeno 30 minuti di pausa a richiesta del lavoratore - Pausa di almeno 30 min.obbligatoria se l’orario giornaliero supera le 7 ore e 12 minuti continuativi

regole

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Piano delle attività del personale ATA :

1. Inizio a.s. il DSGA formula una proposta di piano delle attività, sentito il personale ATA; ( riunione di servizio in orario di lavoro )

2. Il DS verifica la congruenza con il POF ed espletate le procedure di cui all’art. 6 del CCNL con RSU e Sindacati firmatari adotta

il piano delle attività;

3. Il piano adottato dopo il passaggio contrattuale torna al DSGA che ne cura l’attuazione;

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ART. 53- Modalità di prestazione dell’orario di lavoro Comma 2

Tipologie di orario che si possono adottare in relazione alle esigenze e obiettivi definiti da ogni singolo istituto :

a) Orario di lavoro flessibile

b) Plurisettimanale

c) Turnazioni

Personale che si trova in situazioni particolari: L.104 ; L.1204 ,L.53 ecc…..

Comma 3

Orario di lavoro Assistenti Tecnici :

almeno 24 h di compresenza con i docenti

12 h per manutenzione, preparazione e

predisposizione dei laboratori

Compatibilmente con il servizio va favorito

36 h settimanali di cui…

oltre le 36 settimanali fino a un massimo di 42 per non più di 3 sett. continuative. ( periodo max e min. per non più di 13 settimane)

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ART. 54 - Ritardi, recuperi e riposi compensativi

Comma 1 da recuperare entro il mese successivo Ritardi

Comma 2 RitardiSe non recuperato per responsabilità del dipendente decurtazione dallo stipendio, cumulando le frazioni orarie fino a un’ora di lavoro.

Comma 3 In quanto autorizzate tutte le prestazioni eccedenti l’orario di servizio

sono retribuite.

Comma 4 Il dipendente può chiedere invece del pagamento il recupero come riposo

compensativo ( compatibilmente con il servizio, preferibilmente durante i

periodi estivi )

Comma 5 Giornate di riposo non oltre l’a.s. (solo in casi eccezionali nei tre mesi

successivi - se non usufruite per motivi oggettivi comunque retribuite - ) Comma 6 L’istituzione scolastica fornirà mensilmente a ciascun dipendente un

quadro riepilogativo con recuperi e crediti orari acquisiti

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Art. 55 – Riduzione dell’orario a 35 ore

Comma 1 Il personale coinvolto è quello che ha l’orario su più turni o sistemi

di orario che comportino significative oscillazioni dell’orario individuale rispetto a quello ordinario finalizzati all’ampliamento

dei servizi all’utenza e/o comprendenti particolari gravosità nelle seguenti istituzioni scolastiche:

1. Istituzioni educative; 2. Istituti con annesse aziende agrarie; 3. Scuole strutturate con orario di servizio giornaliero superiore alle 10 ore per almeno tre giorni a settimana;

Comma 2 Sarà definito a livello di singola istituzione scolastica il numero e la tipologiadi addetti che potranno usufruire di tale riduzione ( tramite contrattazione )

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2 SPAZIO NEGOZIALE (ATA)

• Utilizzazione e assegnazione ai plessi, ai reparti,

alle varie attività;

• Articolazione dell’orario di lavoro;

• Organizzazione del lavoro;

Ambiti in cui rimanere e muoversi

1. Il POF;

2. Il modello di organizzazione del lavoro che definisce gli ambiti di responsabilità, competenza, autonomia, attraverso le norme contrattuali e i mansionari;

A cura della FLC-CGIL di Milano Maggio 2012

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Riferimenti per il DSGA necessari per preparare il piano che diventerà attuativo solo dopo i criteri

definiti dalla contrattazione integrativa d’istituto

La riunione di servizio con il personale ATA di inizio a.s. o le diverse modalità attraverso cui il DSGA sente il personale prima della formulazione della proposta di piano delle attività, ( art. 53 comma 1 CCNL), non è sostitutiva della contrattazione o dell’informazione alla RSU.

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Utilizzazione

•Assegnazione del personale ai plessi •Assegnazione ai compiti specifici del profilo •Assegnazione alle attività aggiuntive •Assegnazione agli incarichi specifici

Si stabilisconoi criteri generali..:

1. anzianità; 2. professionalità derivante da esperienze e/o formazione ( se ci sono più aspiranti che posti, si rende necessario fare una graduatoria;)

es:

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Assegnazione ai plessi

:

Il contratto stabilisce i criteri… che possono essere:

- compiti da svolgere

- anzianità

- continuità nel plesso

- esigenze tutelate da leggi

- per i tecnici la corrispondenza aree / laboratori

sicuramente

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Assegnazione ai compiti specifici del profilo

- titoli;

- professionalità;

- esperienze lavorative;

- esigenze di servizio;

-

Il contratto stabilisce i criteri di assegnazione del personale alle aree amministrative, ai laboratori, alle postazioni.

Problema . ..chi valuta e su quale base !

Su questo punto si possonoprevedere inoltre eventuali rotazioni finalizzate a: / motivate da :

- garantire pari opportunità

di formazione, esperienze e

valutazione del lavoro svoltoPunto critico sul quale spesso il contratto deve conciliare interessi diversi:

-- chi deve essere spostato per motivi di servizio; -- chi deve o vuole essere spostato per i titoli professionali acquisiti o incarichi assegnati; -- chi vuole restare dov’è; -- chi vuole cambiare;

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Ore aggiuntive, straordinari e sostituzione dei colleghi assenti

• Il contratto integrativo d’Istituto dovrebbe anche stabilire modalità e criteri per l’effettuazione degli straordinari.

• Dopo quanti giorni di assenza di un titolare si deve chiamare il supplente ?• Il personale interno che effettua la sostituzione come e quando viene

retribuito?• Il lavoro dell’assente verrà redistribuito fra quante unità di personale e come

verrà stabilito il compenso ?• Come stabilisce l’amministrazione l’attribuzione degli straordinari?

Stabilire i criteri nel contratto d’Istituto !

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• E’ bene evidenziare che gli straordinari in quanto tali non possono rappresentare un obbligo per il lavoratore.

• Stabilire tempi e modalità con cui l’amministrazione all’inizio dell’anno scolastico chiede ai lavoratori la disponibilità ad effettuare ore eccedenti ( strordinari )

• Far sì che si provveda a fare ordini di servizio contenenti i dettagli della richiesta di servizio, l’eventuale divisione e attribuzione degli spazi ai singoli soggetti con orari e i compensi stabiliti

• E’ bene precisare che gli straordinari del personale devono essere preventivamente autorizzati dall’amministrazione.

• > sia in termini di ore eccedenti, che di intensificazione• > sia in termini di remunerazione sotto forma di pagamento o di riposi compensativi

– In caso di assenza di un titolare, la procedura nell’assegnazione degli straordinari dovrà prevedere prima la consultazione del personale disponibile alle ore eccedenti e solo secondariamente, in assenza di questi l’interpello degli altri.

– L’assegnazione d’ufficio di ore straordinarie sarà eccezionale e successiva ai passaggi predetti, comunque sarà limitata al tempo strettamente necessario in attesa del supplente nominato.

Considerando che

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• E’ bene ricordarsi inoltre, ( anche ai fini della suddivisione economica del FIS ), che le ore di straordinario per pagare le sostituzioni degli assenti con personale interno sono sempre a carico del FIS

Attenzione alla situazione degli organici e delle attribuzioni del personale ATA in relazione alle problematiche ( ancora irrisolte), del personale con mansioni ridotte per problematiche fisiche, in presenza din certificazioni mediche specifiche o di verbali della Commissione Medica di Verifica

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Incarichi specifici (ex FA )

o incarichi assegnati agli ex art.7 – prima posizione economica per CS - e prima e seconda posizioni per AA e AT

Le tipologie vengono individuate dal DSGA nell’ambito della sua proposta di piano delle attività;

viene disposta dal DS in base ai criteri

individuati in sede di contrattazione … (… o in base al numero per gli art.7 )

- la tipologia in relazione ai vari profili;

- i criteri di sostituzione e il compenso;

- i criteri di distribuzione sui vari plessi;

- il numero in base alle risorse;

L’assegnazione

Il contratto di scuola regola :

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Esempi di tipologia di incarico in relazione ai profili

Collaboratori Scolastici:…

Assistente Amministrativo:

Assistente Tecnico:………

assistenza handicap; assistenza bambini scuola materna; primo soccorso; piccola manutenzione; supporto attività amministrativa; …..altro

sostituzione DSGA; coordinamento area o progetto; gestione reti, programmi informatici e amministrativi; ……… altro

collaborazione con l’ ufficio tecnico; coordinamento area o progetto complesso; …… altro