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. Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano SPORTIVO NOVEMBRE/DICEMBRE 2009 - Anno XLVIII - N. 8 Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 303 del 26 Sett. 1969 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT Editoriale Giornale e informazione Con il nuovo anno cambierà il direttore de Il Veterano Sportivo; non sarà più Carlo Monti. È un evento previsto e annunciato da tempo, l’età ha fat- to la sua parte, ma non può passare inosservato. Monti è stato Il Veterano; è difficile dissociarlo dal nostro giornale; noi tutti speriamo che continui a partecipare, fino a che vorrà. Ad un suo pezzo il nuovo direttore troverà sempre una collocazione di riguardo. Il prossimo numero sarà un giornale un po’ diverso, è la realizzazione di una parte del pro- gramma del presidente Bertoni, pienamente con- diviso dal Consiglio Direttivo e che la segreteria ha messo in pratica. Il Consiglio Direttivo ha approvato anche il nuovo nome; il giornale si chiamerà Il Veterano dello Sport, anche se per renderlo definitivo è necessa- ria la modifica dello Statuto. È solo una piccola par- te dell’obiettivo finale che il cambiamento vuole raggiungere: raccogliere inserzioni di benefattori. Si è ritenuto di rendere il giornale più adatto a questo scopo. Rimarrà sempre il nostro organo uf- ficiale con una più equilibrata disponibilità di spa- zio per le sezioni e più articoli di opinione. In parallelo si muove l’informatizzazione che è ap- pena agli inizi; aver cambiato faccia al sito ufficia- le è la partenza, ora dobbiamo utilizzarlo; deve es- sere necessario complemento per una estesa e tempestiva informazione. La Segreteria Generale cer- ca di fare la propria parte utilizzando il sito per le pro- prie competenze, inserendo quello di cui viene messa a conoscenza, ma è necessaria la partecipazione più ampia dei veterani con l’invio di notizie digita- lizzate, con l’uso dei forum, con l’impegno di chi è esperto a farsi carico dell’istruzione dei meno esperti. Altro argomento correlato è la maggiore diffusio- ne nelle sezioni dell’indirizzo di posta elettronica. Gli appelli cominciano a dare i primi frutti, anche se la percentuale è sempre molto bassa. Oltre all’aspet- to economico ne trarrà molto vantaggio la tempe- stività e frequenza delle comunicazioni. È in atto la costituzione di un elenco di indirizzi e-mail di per- sonaggi ed enti a cui inviare gratuitamente il nostro giornale. Rinnoviamo la richiesta di aiuto alle sezioni perché procurino quelli gravanti nel loro ambito (au- torità civili e militari, dirigenti sportivi che non sia- no soci Unvs, enti pubblici, organizzazioni varie). Il numero precedente è già stato inviato con questo mezzo agli indirizzi disponibili. Ci proponiamo di su- perare, prima possibile, i 100.000 inviti. Riteniamo sia una importante forma di diffusione, gratuita, del nostro essere e utile per chi vorrà utilizzare il mez- zo per farsi conoscere ed essere generoso verso l’Unvs. La squadra Segreteria Generale cerca di rendere ese- cutive con la massima dedizione e nei tempi più bre- vi possibile, le delibere degli organi direttivi dell’Unvs, ed è completamente disponibile a rendersi utile, se competente, per ogni altra necessità. Giuliano Salvatorini Presenti al gran completo tutte le au- torità politiche rappresentative istitu- zionali e della nostra Unione. Il presi- dente Cultrera ha ricordato i presidenti del passato, i soci fondatori e le tante e tante manifestazioni organizzate in questo lungo periodo di tempo. Alle autorità ed ai dirigenti Unvs conse- gnata la medaglia ricordo segue a pag. 14-15 Al proscenio: Fusco, Errigo, Conti, Squinzi, Masseroni, Bianchi, Maccarani, Guderzo, Martini, Malagò, Zomegnan, Del Piero, Ghirardi. Come sempre a far da contorno la Corale Giuseppe Verdi. Fra i presenti anche il nostro presi- dente nazionale avv. Bertoni. Il Teatro Regio ha ospitato la manifestazione In questo numero L’Assemblea Nazionale a Bra in maggio pag. 3 Tuffi alla Cagnotto pag. 4 Campionati pag. 11-13 / 28-29 Atleti dell’Anno pag. 16-19 Manifestazioni pag. 20-27 L L a a P P r r e e s s i i d d e e n n z z a a e e l l a a S S e e g g r r e e t t e e r r i i a a N N a a z z i i o o n n a a l l e e a a u u g g u u r r a a n n o o a a t t u u t t t t i i i i v v e e t t e e r r a a n n i i d d e e l l l l o o s s p p o o r r t t e e d d a a i i l l o o r r o o f f a a m m i i l l i i a a r r i i B B u u o o n n N N a a t t a a l l e e e e u u n n s s e e r r e e n n o o 2 2 0 0 1 1 0 0 33 volte 33 Sport Civiltà a Parma la stupenda passerella di molti premiati segue a pag. 5 Pisa ed il suo mezzo secolo di vita veterana lunga la passerella dei ricordi del passato Le autorità presenti alla cerimonia

ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO … · a Livorno, a Bra l’assemblea nazionale del 2010 Nozze d’Oro a Genova Ecco la fotografia scattata ai nostri soci

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Page 1: ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO … · a Livorno, a Bra l’assemblea nazionale del 2010 Nozze d’Oro a Genova Ecco la fotografia scattata ai nostri soci

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Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano

SPORTIVO

NOVEMBRE/DICEMBRE 2009 - Anno XLVIII - N. 8Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 303 del 26 Sett. 1969

ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT

EditorialeGiornale e informazioneCon il nuovo anno cambierà il direttore de IlVeterano Sportivo; non sarà più Carlo Monti. È unevento previsto e annunciato da tempo, l’età ha fat-to la sua parte, ma non può passare inosservato.Monti è stato Il Veterano; è difficile dissociarlodal nostro giornale; noi tutti speriamo che continuia partecipare, fino a che vorrà. Ad un suo pezzo ilnuovo direttore troverà sempre una collocazione diriguardo. Il prossimo numero sarà un giornale unpo’ diverso, è la realizzazione di una parte del pro-gramma del presidente Bertoni, pienamente con-diviso dal Consiglio Direttivo e che la segreteria hamesso in pratica.Il Consiglio Direttivo ha approvato anche il nuovonome; il giornale si chiamerà Il Veterano delloSport, anche se per renderlo definitivo è necessa-ria la modifica dello Statuto. È solo una piccola par-te dell’obiettivo finale che il cambiamento vuoleraggiungere: raccogliere inserzioni di benefattori.Si è ritenuto di rendere il giornale più adatto aquesto scopo. Rimarrà sempre il nostro organo uf-ficiale con una più equilibrata disponibilità di spa-zio per le sezioni e più articoli di opinione.In parallelo si muove l’informatizzazione che è ap-pena agli inizi; aver cambiato faccia al sito ufficia-le è la partenza, ora dobbiamo utilizzarlo; deve es-sere necessario complemento per una estesa etempestiva informazione. La Segreteria Generale cer-ca di fare la propria parte utilizzando il sito per le pro-prie competenze, inserendo quello di cui vienemessa a conoscenza, ma è necessaria la partecipazionepiù ampia dei veterani con l’invio di notizie digita-lizzate, con l’uso dei forum, con l’impegno di chi èesperto a farsi carico dell’istruzione dei menoesperti.Altro argomento correlato è la maggiore diffusio-ne nelle sezioni dell’indirizzo di posta elettronica. Gliappelli cominciano a dare i primi frutti, anche se lapercentuale è sempre molto bassa. Oltre all’aspet-to economico ne trarrà molto vantaggio la tempe-stività e frequenza delle comunicazioni. È in atto lacostituzione di un elenco di indirizzi e-mail di per-sonaggi ed enti a cui inviare gratuitamente il nostrogiornale. Rinnoviamo la richiesta di aiuto alle sezioniperché procurino quelli gravanti nel loro ambito (au-torità civili e militari, dirigenti sportivi che non sia-no soci Unvs, enti pubblici, organizzazioni varie). Ilnumero precedente è già stato inviato con questomezzo agli indirizzi disponibili. Ci proponiamo di su-perare, prima possibile, i 100.000 inviti. Riteniamosia una importante forma di diffusione, gratuita, delnostro essere e utile per chi vorrà utilizzare il mez-zo per farsi conoscere ed essere generoso verso l’Unvs.La squadra Segreteria Generale cerca di rendere ese-cutive con la massima dedizione e nei tempi più bre-vi possibile, le delibere degli organi direttivi dell’Unvs,ed è completamente disponibile a rendersi utile,se competente, per ogni altra necessità.

Giuliano Salvatorini

Presenti al gran completo tutte le au-torità politiche rappresentative istitu-zionali e della nostra Unione. Il presi-dente Cultrera ha ricordato i presidentidel passato, i soci fondatori e le tante etante manifestazioni organizzate inquesto lungo periodo di tempo. Alleautorità ed ai dirigenti Unvs conse-gnata la medaglia ricordo

segue a pag. 14-15

Al proscenio: Fusco, Errigo, Conti,Squinzi, Masseroni, Bianchi, Maccarani,Guderzo, Martini, Malagò, Zomegnan,Del Piero, Ghirardi. Come sempre a farda contorno la Corale Giuseppe Verdi.Fra i presenti anche il nostro presi-dente nazionale avv. Bertoni. Il TeatroRegio ha ospitato la manifestazione

In questo numero

L’Assemblea Nazionale a Bra in maggio

pag. 3

Tuffi alla Cagnottopag. 4

Campionatipag. 11-13 / 28-29

Atleti dell’Annopag. 16-19

Manifestazionipag. 20-27

LLaa PPrreess iiddeennzzaaee llaa SSeeggrreetteerr iiaa NNaazziioonnaallee aauugguurraannoo

aa ttuutt tt ii ii vveetteerraannii ddee ll lloo ssppoorrtteedd aaii ll oorroo ffaammii ll iiaarrii

BBuuoonn NNaattaallee ee uunn sseerreennoo 22001100

33 volte 33 Sport Civiltà a Parmala stupenda passerella di molti premiati

segue a pag. 5

Pisa ed il suo mezzo secolo di vita veteranalunga la passerella dei ricordi del passato

Le autorità presenti alla cerimonia

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Il Veterano2pag. Comunicati

Periodico dellaUnione Nazionale

Veterani dello SportENTE BENEMERITO DEL CONI

DirettoreGian Paolo Bertoni

Direttore ResponsabileCarlo Monti

Comitato di GestioneAlberto Scotti

Gianandrea LombardoNazareno Agostini

Direzione, Redazione, Pubblicità

e [email protected]

Via Piranesi, 14

20137 Milano - tel. 0270104812

Autorizz. Tribunale di Milanon. 303 del 26/09/1969

Servizi editoriali SGE Servizi Grafici Editoriali

www.sgegrafica.it

Impaginazione e graficaGiandomenico Pozzi

Francesco Castelli

StampaStem Editoriale

Via Brescia, 22 Cernusco s/Naviglio

Tel. 02.92104710

La rivista é data in omaggio ai soci effettivi

SPORTIVO

SPORTIVO

UNVS

Comunicaton. 10/2009

UNVS

Comunicaton. 9/2009

Il giorno 18/10/2009, alle ore 8.30 presso il Grand HotelGolf, via dell’Edera, 29 in Tirrenia (Pi), si è riunito ilConsiglio Direttivo Nazionale unitamente al Collegio dei Revisoridei Conti ed al presidente del Collegio dei Probiviri:

PresentiConsiglio Direttivo Nazionale

Il presidente: G.P. BertoniI vice-presidenti: A. Scotti, G. LombardoI consiglieri: G. Carretto, D. Coletta, T. Cocuccioni,

A. Costantino, G. Guazzone, M. Massaro, A. Melacini, R. Nicetto,G. Roma, F. Sani

Il segretario generale: G. Salvatorini

Collegio dei Revisori dei Conti

Il presidente: G. PersianiI membri effettivi: M. Marchi, V. Tisci

Presenti per il Collegio dei Probiviri

Il presidente: P. Mantegazza

Assenti giustificatiConsiglio Direttivo Nazionale

Il vice-presidente: N. AgostiniI Consiglieri: G. Gaminara

Vengono discussi gli argomenti all’o.d.g. ed adottate le se-guenti decisioni:1. I verbali del Consiglio Direttivo Nazionale di Lucca del

9/5/2009, dei Comitati di Presidenza di Parma del 4/7e 15/9 vengono approvati all’unanimità.

2. In occasione della prossima Assemblea Nazionale ver-rà consegnato alla signora Vaccaro il Distintivo d’Onoread memoriam in segno di riconoscenza ed a perennericordo del vice-presidente Domenico Vaccaro.

3. Il Veterano Sportivo - Si stabilisce che a far data da gen-naio 2010 Il Veterano Sportivo uscirà in formato rivi-sta su carta lucida e sulla base della precedente deliberadi lasciare alla Sge il compito di realizzarla, ne viene af-fidata la direzione responsabile al sig. Giandomenico Pozzi,titolare della Sge.

4. Rinnovo Polizza Assicurativa - Considerato che nei treanni di vita della polizza nessun sinistro si è verificato,si stabilisce di disdire l’attuale polizza e di chiedere unpreventivo a condizioni economiche più favorevoli.

5. Assemblea Nazionale Ordinaria 2010 - Viene affidata l’or-ganizzazione della prossima Assemblea alla sezione AngiolinaCostantino di Bra.

6. Campionati Nazionali per il 2010 - Vengono assegna-ti su loro richiesta i seguenti campionati:❖ Bocce individuale raffa – sezione di Perugia – 28/29

agosto❖ Burraco – sezione di Massa – ottobre❖ Calcio a 11 – sezione di Vasto – data da stabilire❖ Canoa – sezione di Salerno – 18/19 settembre❖ Ciclismo su strada – sezione di Massa e La Spezia

– data da stabilire❖ Mezza maratona – sezione di Livorno – 14 no-

vembre❖ Nuoto master – sezione di Livorno – 12 dicembre❖ Scacchi – sezione di Massa – 15 novembre❖ Tiro avancarica – sezione di Faenza – data da sta-

bilire❖ Tiro con l’arco – sezione di Terni – 30 aprile/2

maggio❖ Tiro a segno – sezione di Spoleto – settembre

7. Ratifica dimissioni Delegato Regionale della Calabria -Vengono accettate le dimissioni presentate da SalvatoreCaputo da delegato regionale per la Calabria.

8. Regolamenti Campionati - Vengono apportate dellemodifiche al Regolamento vigente.

Il presidente Gian Paolo BertoniIl segretario Giuliano Salvatorini

Racchiuso nello scrigno,v’è un tesoro:gioie e tristezze;vecchi ricordinuove prospettive,l’amore d’una vitache flebile fiammellaancor ravviva.Tante fatiche del lavorche consunto ancorail tessuto nostro

non ha... se pur cosparsodi ferite.Ancora avanti andiamper noi, per altri...e nello scrigno oltre l’oro-se Dio vorrà- metteremdiamanti.

G. B. Pisaneschiin omaggio alla moglie03/09/1959 - 03/09/2009

Sabato 31 ottobre, ma anche domenica 8 novembre, sono sta-te giornate importanti e di grande soddisfazione per l’Unione Veteranidello Sport del Piemonte e della Valle d’Aosta. Il 31 ottobre si èsvolta infatti a Marene, in provincia di Cuneo, la 2 ̂Assemblea Regionaledel Piemonte e della Valle d’Aosta, magistralmente organizzata dal-la locale sezione di Cuneo e dal suo presidente Guido Cometto.Presso la splendida cornice del ristorante Ramè si sono riuniti,come lo scorso giugno a Torino, i presidenti, i segretari ed alcuniconsiglieri della maggioranza delle sezioni dell’area per discute-re, approfondire e deliberare sulle più importanti decisioni ed ini-ziative da definire ed intraprendere. Per prima cosa è stato di gran-de soddisfazione apprendere dal presidente della sezione di BraGianfranco Vergnano e dai consiglieri nazionali Giampiero Carrettoe Gianfranco Guazzone la decisione ufficiale della nostra PresidenzaNazionale, dopo il Consiglio Nazionale di Pisa dello scorso 18 ot-tobre, di affidare a Bra l’organizzazione dell’Assemblea Nazionaledel 2010 nelle date del 6, 7, 8 e 9 maggio. Proprio Carretto e Guazzonehanno informato tutta l’Assemblea degli sviluppi organizzativi dell’Unionecon particolare riferimento al giornale ed al sito internet, mentreVergnano ha aggiornato i presenti sull’importante iniziativa del 2010a Bra, senza dubbio una dei maggiori centri del barocco piemontesecon, a pochi chilometri, Pollenzo, un’antica città romana chel’Unesco ha inserito tra i beni patrimonio dell’umanità. Sono poiintervenuti su una serie di argomenti e proposte Paolo Cavaglià,presidente di Asti, Giuseppina Peri Gremmo, presidente di Biella,Michele Pezzana, presidente di Casale Monferrato, il padrone dicasa Guido Cometto, Sergio Torrazza, della sezione di NoviLigure e il revisore dei conti nazionale, Marco Sgarbi, presiden-

te di Torino, Pier Giorgio Janin e Riccarda Guidi in Bravi, rispet-tivamente assistente alla presidenza e segretaria dell’Assembleaed il delegato regionale Andrea Desana, che ha portato il salutoed il contributo del vice-presidente nazionale avv. Alberto Scotti.Molto importanti per i futuri aspetti organizzativi dell’Unione so-no stati i seguenti punti proposti ed approvati all’unanimitàdall’Assemblea, ovvero: a) mettere in rete per tutte le sezioni pro-getti e relativi regolamenti di manifestazioni svolte da singole se-zioni; b) ricostituzione delle Commissioni Regionali consultive perle singole discipline sportive; c) calendarizzazione di manifesta-zioni ed iniziative per una loro adeguata razionalizzazione; d)scambio intersezionale delle informazioni sulle manifestazioni chesi intendono organizzare, ovviamente il tutto con il coordinamentodel delegato regionale. Alessandro Pizzi, presidente di Aosta, e MicheleCochis di Torino organizzeranno poi i Campionati Regionali di Sci,che avranno luogo domenica 21 febbraio 2010 a Bardonecchia.Una notizia che ha fatto sicuramente piacere a tutta la nostra Unione,al Piemonte – Valle d’Aosta ed in particolare alla sezione diCasale Monferrato, è stata quella del grande quarto posto asso-luto del monferrino di Vignale Silvio Gambetta alla Mezzamaratonadi Livorno, svoltasi lo scorso 8 novembre. Con il notevolissimotempo di 1h11’32”, Gambetta si è laureato campione italiano ma-ster della sua categoria e, soprattutto, campione italiano della no-stra Unione, battuto soltanto dai due fortissimi kenioti, Rugut eRotich e dal greco Joannis. La prossima Assemblea Regionale ègià stata fissata per sabato 10 aprile 2010 a Torino.

Andrea Desana

Riuscita assemblea regionale a Marene,vittoria del monferrino Silvio Gambettaai campionati italiani di mezzamaratonaa Livorno, a Bra l’assemblea nazionale del 2010

Nozze d’Oro a GenovaEcco la fotografia scattata ai nostri soci MirellaBarberis e Benito Giuseppe Pisaneschi, in occasionedella ricorrenza delle loro Nozze d’Oro.

La bomboniera del cinquantesimo

Il giorno 18/10/2009, alle ore 8.30 presso il Grand Hotel Golf,via dell’Edera, 29 in Tirrenia (Pi), si è riunito il Consiglio DirettivoNazionale unitamente al Collegio dei Revisori dei Conti ed al pre-sidente del Collegio dei Probiviri:

PresentiConsiglio Direttivo NazionaleIl presidente: G.P. BertoniI vice-presidenti: A. Scotti, G. LombardoI consiglieri: G. Carretto, D. Coletta, T. Cocuccioni,

A. Costantino, G. Guazzone,M. Massaro, A. Melacini, R. Nicetto, G.Roma, F. Sani

Il segretario generale: G. Salvatorini

Collegio dei Revisori dei ContiIl presidente: G. PersianiI membri effettivi: M. Marchi, V. Tisci

Presenti per il Collegio dei ProbiviriIl presidente: P. MantegazzaAssenti giustificatiConsiglio Direttivo NazionaleIl vice-presidente: N. AgostiniI Consiglieri: G. Gaminara

È stata adottata la seguente decisione. Il Consiglio DirettivoNazionale a norma dell’art. 10 dello Statuto ha indetto per il 30 apri-le alle ore 8.00 in prima convocazione e l’8 maggio 2010 alle ore9.00 in seconda convocazione in Bra la 49^ Assemblea NazionaleOrdinaria, affidandone l’organizzazione alla sezione AngiolinaCostantino di Bra così come deliberato dalla XLVIII Assemblea NazionaleOrdinaria di Massa del 18 aprile 2009. Con successiva comunicazionee nei termini previsti dal regolamento, verranno rese note, oltre al-l’o.d.g. dei lavori assembleari tutte le altre modalità organizzative.

Il presidente Gian Paolo BertoniIl segretario Giuliano Salvatorini

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Il Veterano 3pag.Assemblea Nazionale

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Prossima Assemblea NazionaleIl Consiglio Direttivo Nazionale ha approvato Bra come sede dell’Assem-blea annuale ordinaria 2010 che si terrà l’8 maggio 2010. Al momento dichiudere il giornale la sezione deve ancora definire alcuni dettagli; ri-mandiamo pertanto la pubblicazione dei programmi e dei costi al pros-simo numero. Siamo sicuri che la zona e la capacità organizzativa della se-zione di Bra ci faranno partecipare ad una assemblea ricordevole sia peri delegati che per gli accompagnatori. Anticipiamo che i lavori dell’as-semblea si protrarranno anche per parte del pomeriggio del sabato. La se-zione di sta adoperando per rendere piacevole ai delegati questa varian-te alla consuetudine. Arrivederci numerosi a Bra ed intanto Buon Natale.

La Segreteria Generale

Bra uno dei maggiori centri del Barocco piemontese. Digrande impatto sono le imponenti costruzioni che si af-facciano sulla vecchia piazza del mercato (oggi piazzaCaduti per la Libertà), formando ideali cornice alla piaz-za stessa: il Palazzo Comunale, Palazzo Mathis, PalazzoGarrone e la chiesa di S. Andrea.La piazza, al cui centro si trova la statua di San GiuseppeBenedetto Cottolengo, si trova nella parte storicamen-te più antica del centro cittadino, denominata dellaRocca, ed a pochi passi da essa è possibile percorrerela parte alta del porticato dell’Ala che, affacciandosi sucorso Garibaldi e piazza XX Settembre, offre la possibilitàdi cogliere non solo un suggestivo panorama del cen-tro storico ma anche l’opportunità di raggiungere edi-fici storici quali la Chiesa della S.S. Trinità, la casa na-tale di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, lo storico PalazzoGuerra ed il Palazzo Rosso, per giungere infine allaChiesa di S. Maria degli Angeli.Lungo le vie che da piazza Caduti per la Libertà porta-no verso la parte collinare del centro storico è possibi-le ammirare gli storici Palazzo Valfrè di Bonzo, nell’an-golo tra via Serra e via Monte di Pietà, la cappella del SantoRosario (recentemente restaurata) ed il gotico PalazzoTraversa. Risalendo ulteriormente il Monte Guglielmo,punto più alto della Città, si giunge nel parco dellaZizzola, edifico a pianta ottagonale simbolo di Bra.Pochi passi ed è possibile scorgere la caratteristica sa-goma della Chiesa di S. Chiara, capolavoro dell’architetturarococò, mentre scendendo nella centrale via Vittorio Emanueletrovano spazio altre importanti testimonianze dell’artesacra quali la Chiesa di San Giovanni Decollato, S.Antonino e l’imponente parrocchiale di S. GiovanniBattista.In pieno centro, alla confluenza tra via Principi di

Piemonte e via Cavour, si incontra la Chiesa di SanRocco, che oggi, sconsacrata, ospita numerose mostrad’arte. Proseguendo verso l’ampia piazza C. Alberto, siresta colpiti dal porticato neoclassico e dalla maestosacupola del Civico Teatro Politeama Boglione, recentementerestaurato.Nella parte nord della città si trova il Santuario della Madonnadei Fiori, complesso religioso costruito a ricordo dell’apparizionedella Vergine Maria ad Egidia Mathis nel 1336.Nelle frazioni, grande rilievo artistico riveste il com-plesso monumentale di Pollenzo costituito dal castello,dall’agenzia e dalla parrocchiale che si affacciano lun-go la piazza centrale dell’antica città romana. L’Unescoha inserito Pollenzo nel World Heritage tra i beni patri-monio dell’umanità.

Il programma della Quattro Giorni

La nostra prossima Assemblea a Bra 6-7-8-9 maggio p.v.

Biblioteca CivicaVia E. Guala 45 – Bra - Tel. 0172/4130549 fax 0172/433735- Email: [email protected]

Museo di Scienze Naturali “Crateri”Via Crateri 15 – Bra - Tel. 0172/412010 fax 0172/415079 Email: [email protected]

Museo Storico Archeologico Palazzo TraversaVia Papera – Bra - Tel. 0172/423880Email: [email protected]

Museo del GiocattoloC/o Biblioteca Civica Via E. Guala 45 – BraTel. 0172/413049 fax 0172/433735Email: [email protected]

Teatro Politeama BoglionePiazza C. Alberto 23 – Bra - Tel. 0172/430185 fax 0172/418601 - Email: [email protected]

Cinema VittoriaVia Cavour 16 – Bra - Tel. 0172/412771

Cinema ImperoVia Vittorio Emanuele 211 – Bra - Tel. 0172/412317

Servizi – pernottamenti con 1° colazione in strutture di 3 stelle Bra e dintorni Camera doppia Camera singola

€ 260,00 € 280.00

€ 180.00 € 220,00

€ 200,00 € 230,00

€ 125,00 € 150,00

€ 125,00 € 135,00

€ 85,00 € 95.00

€ 60,00

(1) Sulle tracce dei Romani (giornata intera)alla riscoperta e allo studio delle nostre originiOre 10.00 appuntamento a Palazzo Traversa. Visita gui-data al Museo Archeologico di Palazzo Traversa dove so-no custodite le testimonianze di Pollentia, oggi PollenzoFrazione di Bra, da cui provengono i reperti, in prevalenzascavi nelle necropoli. Sono in mostra i corredi funera-ri e i reperti lapidei tra cui le stele del merkator vinariuse del purpurarius o l’ara di Castricia Saturnina. Buffet al-la Romana servito dal personale della mensa scolasti-ca. Trasferimento a Pollentia, antica città romana: visi-ta al percorso romano, sosta alla Banca del Vino eall’Università di Scienze Gastronomiche. Rientro a Braverso le ore 17.00.Quota di partecipazione a persona: euro 35,00 (visita gui-data al museo, buffet alla moda dei Romani, trasferimentoin pullman a Pollenzo, visita guidata al sito di Pollenzo).

(2) Bra e il Roero (giornata intera)tour alla scoperta del Roero con guida turisticaPartenza da Bra ore 10.00. Percorso turistico panora-mico sulle colline del Roero passando attraversoSommariva Perno, Ceresole, Bandissero, Monteu Roero,S. Stefano Roero. Arrivo a Montà d’Alba, pranzo in lo-cale tipico. Nel pomeriggio accompagnati da una guidanaturalistica si percorre il sentiero dell’apicoltura (circa2 ore), visita a due ciabot storici con arnie murali. Visitae degustazione azienda apistica.Ore 17.00 rientro a Bra.Quota individuale: euro 55,00 (comprensiva di trasfe-rimento in pullman, pranzo tipico, assistenza di guide,ingressi ai siti).

(3) Bra e la Langa (giornata intera)Tour del Barolo attraverso La Morra con sosta al panoramicobelvedere e visita alla Cantina Comunale con degusta-zione del pregiato vino barolo; visita all’Enoteca delBarolo nell’omonimo castello, visita al castello diSerralunga e passeggiata nel suggestivo borgo me-dioevale di Manforte. Pranzo in locale tipico. Sulla stra-da del ritorno sosta a Pollenzo, frazione del Comune diBra. Itinerario alla scoperta del sito archeologico e allasede dell’Università di Scienze Gastronomiche e alla Bancadel Vino.Quota individuale: euro 55,00 (comprensiva di trasfe-rimento in pullman, pranzo tipico, assistenza di guide,ingressi ai siti).

(4) Visite guidate alla cittàOgni giorno saranno a disposizione guide per la visitaalla Città di Bra. Ritrovo alle ore 10.00 davanti alMunicipio, piazza Caduti per la Libertà.Quota individuale: euro 5.00.

Noleggio biciclette automatico5 punti: Movicentro, Stazione FS

Municipio, piazza Caduti per la LibertàMercato Coperto, Strada MonteneroSantuario Madonna dei Fiori, viale Madonna

dei FioriOltreferrovia, via Rosselli

Ritiro card Ufficio Turismo e Manifestazioni, piazzaCaduti per la Libertà 20 - Bra

Ufficio Turismo e ManifestazionePiazza Caduti per la Libertà, 20 - 12042 BRAtel. 0172/430185 fax 0172/418601email [email protected] dal lunedì al venerdì ore 8.30-12.30/15.00-18.00sabato e domenica ore 9.00/12.00

Nome e cognome …………………………………………………………………………………Città …………………………………………………………prov. ……………………………….Via ………………………………………………………………………….. n…………………….Cap ………………………………. telefono……………………………fax ……………………….E-mail ………………………………………………………………………………………………….

Servizi alberghieri e ristorazione Tipologia di combinazione…………………………………………………….. (dal tipo A al tipo F)Numero di persone…………………………………………Numero di camere ……………………… Tipologia singole (…..) doppie (…..)Costo a persona ……………………………..costo totale ………………………….(1)

Gite ed escursioniTipologia gita ………………………………dal n. 1 al n. 4Numero persone………………………………………Costo a persona ………………………………………..costo totale ………………….(2)

Costo complessivo ………………………(1+2) Firma………………………………………..

Cosa fare a Bra

Servizio bici a noleggio

Info e prenotazioni

Prenotazioni

Richiesta di prenotazione servizi alberghieri e complementari

La città di Bra

Programma per Assemblea NazionaleBra, 6-7-8-9 maggio 2010

Escursionicon numero minimo di 30 persone

A.

B.

C.

D.

E.

F.

G.

Giovedì, venerdì, sabato e domenica

Giovedì, venerdì, sabato e domenica

Venerdì, sabato e domenica

Venerdì, sabato e domenica

Sabato e domenica

Sabato e domenica

Cena di gala

Trattamento pensione completa dalla cena di giovedì al pran-zo di domenica compresa cena di gala – bevande incluse

Trattamento mezza pensione. Cena giovedì, cena venerdì, ce-na di gala – bevande incluse

Trattamento pensione completa dal pranzo di venerdì al pran-zo di domenica compresa la cena di gala – bevande incluse

Trattamento di mezza pensione. Cena venerdì, cena sabato com-presa la cena di gala – bevande incluse

Trattamento pensione completa dal pranzo di sabato al pran-zo della domenica compresa la cena di gala- bevande incluse

Pernottamento e cena di gala

Le prenotazioni dovranno pervenire entro e non oltre 15 giorni dalla manifestazione compilandola scheda allegata all’ufficio turismo e manifestazioni del Comune di Bra – piazza Caduti per la Libertà,20 – 12042 Bra. Alla prenotazione dovrà seguire il versamento di una caparra pari al 25% del co-sto totale accreditando la somma con bonifico bancario intestato a Fondazione Politeama Teatrodel Piemonte – piazza C. Alberto, 23 – 12042 Bra - iban IT04 H060 9546 0400 0001 0107 513

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Il Veterano4pag. Eventi e Personaggi

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Sabato 28 novembre 2009 si è svolta al Museo delCiclismo – Madonna del Ghisallo una giornata im-portante per la presenza di alcuni ospiti speciali eper un significativo incremento del patrimonioche il museo potrà mettere in mostra dei suoi vi-sitatori.All’interno della serie Storie di ciclismo, pro-mossa dal direttore del museo Massimo Pirovano,in mattinata si è svolto un incontro dedicato ad EddyMerckx. Marino Vigna e Valerio Ferrari hanno consegna-to al museo un’eccezionale collezione di maglie ori-ginali del campione belga, indossate in occasionedi diverse corse a tappe vinte da Merckx, tra il 1968e il 1971, quando Vigna era suo direttore sportivoalla Faema e alla Faemino, ed il problema princi-pale del tecnico era quello di tenere a freno ilgiovane campione, nelle sue imprese che spessoapparivano impossibili. Fiorenzo Magni era statoil dirigente che in Italia aveva capito le doti straor-dinarie di Merckx, riuscendo a portarlo alla Faemadopo che alla Peugeot aveva già vinto il mondia-le di Heerlen nel 1967. Perciò i due campioni, di-ventati dirigenti, hanno raccontato ai visitatoridel museo aneddoti ed episodi significativi dellacarriera e del carattere del campione che ha vin-to più corse in bicicletta della storia.Era presente alla manifestazione anche MaryCressari, campionessa del ciclismo femminile de-gli anni ‘60/’70 e detentrice del record dell’ora nel1972, che ha consegnato a Fiorenzo Magni una suamaglia azzurra per il museo, anticipando che in pri-mavera porterà per l’esposizione nel Museo del Ciclismoanche la sua bicicletta del record.Alla manifestazione era presente anche l’avv.Carmine Castellano, storico patron del Giro dopol’era Torriani, che ha portato la sua testimonianza

e alcuni ricordi sul ciclismo di quegli anni. Nel pomeriggio è giunto al museo MauroSantambrogio, giovane protagonista della stagio-ne appena conclusa, grazie alle vittorie nella TreValli Varesine e nel Trittico Lombardo. Con lui siè parlato anche della Coppa Agostoni che lo ha vi-sto secondo sulle strade di casa e del Giro diLombardia in cui è stato tra i protagonisti fino agliultimissimi chilometri, dopo essere stato all’a-vanguardia della corsa sul Ghisallo come era ac-caduto anche lo scorso anno. Si è parlato anche delsuo imminente trasferimento alla squadra ameri-cana della Bmc, dove affiancherà il campione delmondo 2009 Cadel Evans, il campione del mon-do 2008 Ballan e George Hincapie, che debutte-rà in Australia per il Santos Tour Down Under dal17 al 24 gennaio. Santambrogio ha consegnato aldirettore del museo la sua maglia azzurra deiMondiali di Mendrisio, che è andata ad arricchi-re la collezione di cimeli dei mondiali che acco-glie i visitatori nella grande teca del museo.

Massimo Pirovano

Per quasi tutta la carriera ago-nistica è stato l’amico-rivaledi Klaus Dibiasi (entrambi clas-se 1947) oggi invece è il com-missario tecnico della squadraazzurri di tuffi ma per giorna-li, radio e televisioni è il papàdi Tania. Torinese di nascita ilsimpatico Giorgio Cagnotto(Franco per l’anagrafe) da mol-ti anni trapiantato a Bolzanodove ha sposato la campio-nessa di tuffi Carmen Casteiner

può essere battezzato il re del trampolino. Hacolto successi internazionali anche nei tuffi dallapiattaforma dei dieci metri ma soprattutto nei sal-ti acrobatici dai tre metri Giorgio Cagnotto ha di-mostrato la sua grande classe. Non basta il talen-to per vincere: ci vuole spirito di sacrificio, tantacostanza in allenamento, la ricerca giorno dopo gior-no del tuffo perfetto o quasi! Ed ecco i risultati della sua invidiabile carriera dal1964 al 1981: campione europeo a Barcellonanel 1970, terzo ai mondiali di Berlino del ’78, hapartecipato a ben cinque Olimpiadi da Tokyo ’64(debutto a soli 17 anni) a Mosca ’80 (quasi fine car-

riera a 33 anni) conquistando due me-daglie d’argento e di bronzo nei tuffi da3 e da 10 metri a Monaco ’72, altre duemedaglie d’argento e di bronzo nei tuf-fi dal trampolino a Montreal ’76 e a Mosca’80. Completano il suo palmarès altredue medaglie d’argento e una di bron-zo agli europei di Vienna e Jönköpinge una lunga serie di vittorie a livello in-ternazionale e nazionale.In virtù della sua esperienza e delle suecapacità didattiche – recita la motivazionedel premio alla carriera dell’Unvs –Giorgio Cagnotto si è rivelato maestrodi vita e di sport per tanti giovani che han-no scelto per vocazione agonistica la spet-tacolare specialità dei tuffi.

Giorgio Cagnottore del trampolino

Atleta dell’Anno per i veterani atesini TaniaCagnotto, 24 anni di Bolzano, nipote e figlia d’ar-te. Otto Casteiner, il nonno, è stato con CarloDibiasi (il papà di Klaus) uno dei pionieri dei tuf-fi negli anni Trenta. Sua mamma, Carmen Casteiner,pluricampionessa italiana dalla piattaforma. Suopapà, Giorgio, uno dei più grandi campioni ditutti i tempi. Era inevitabile che Tania Cagnotto na-ta sotto il segno del toro nell’85, diventasse una re-gina dei tuffi. Con la piscina ha avuto un bel fee-ling sin da bambina. A livello giovanile la porta-colori della Bolzano Nuoto, passata successivamentealle Fiamme Gialle, ha vinto tutto quella che c’e-ra da vincere. In carriera Tania Cagnotto vanta lapartecipazione a ben tre edizioni delle Olimpiadiestive con il debutto a Sidney a soli 15 anni e

l’ingresso in finale adAtene e a Pechino, laconquista di ben 39 ti-toli italiani nelle va-rie specialità dei tuffi,una medaglia d’argentoe tre di bronzo ai cam-pionati mondiali e duemedaglie d’oro dallapiattaforma dei 10 me-tri e una d’argento aicampionati europei.In questo magico 2009Tania ha conquistato perl’Italia una medagliad’argento e una di bron-zo ai campionati mon-diali di tuffi a Roma nelsincro con la trentina Francesca Dallapè e neltrampolino tre metri. Inoltre si è piazzataquarta a un soffio dal podio nella finale nei tuf-fi da un metro. In primavera si era aggiudi-cata ben tre medaglie d’oro a Torino nella CoppaEuropa che equivale a un campionato conti-nentale. Bella, simpatica, solare girando il mondoTania parla con disinvoltura tre o quattrolingue. Dal trampolino della… popolarità siè lanciata recentemente in una serie di divertentiapparizioni televisive.

Tania Cagnottoregina dei tuffi

Papà e figlia premiati dai veterani atesini

Nel Meranese Zöggeler è un cognomefamoso. Non solo famoso ma anche vin-cente. Armin Zöggeler di Foiana è il cam-pionissimo dello slittino. Non a caso i veterani atesini dello sport glihanno consegnato ben due volte la fiaccolaardente dopo i trionfi alle Olimpiadi di SaltLake City 2002 e di Torino 2006 e glifanno un sacco di auguri per la prossimasfida olimpica fra un paio di mesi inCanada. Nella grande famiglia dei veteranisportivi dell’Alto Adige ci sono, fra i tan-ti soci, anche marito e moglie Zöggeler, isimpatici Luis ed Erika. Tanto per tenere fede a un cognome vin-cente anche i due coniugi meranesi han-no meritatamente conquistato il TrofeoFondazione Cassa di Risparmio di Bolzanoarticolato in cinque gare definite soft: bi-rilli automatici, pesca alla trota, tiro con l’ar-co, tiro a segno con la carabina ad aria com-pressa e automobilismo di regolarità sonole competizioni che registrano regolar-mente una partecipazione di veterani net-tamente superiore alle prove più impe-gnative sotto il profilo atletico quali losci di fondo, il ciclismo o la campestre. In realtà le gare soft richiedono precisio-ne, concentrazione e calma… olimpica.Basti pensare che Luis Zöggeler, vincito-re fra i supersenior over 66, ha realizzato200 punti su 200 nella gara di tiro a segnoal poligono di Merano: venti tiri, ventibersagli da dieci punti! Dominatore anchenella prova di tiro con l’arco Luis si è ag-giudicato l’ambito trofeo precedendo di po-

chi punti in classifica Guido Mazzoli eBenedetto Biancalana due veterani chehanno ormai l’abbonamento con il podio.Il successo in famiglia Zöggeler è stato com-pletato nell’unica categoria femminile daErika che ha staccato di cinque punti l’in-tramontabile Johanna Endrich (due vit-torie nei birilli e nella pesca) e di 15 pun-ti Eliana Valerio (prima nel tiro con l’ar-co) e Luise Fuchs (nuovamente vincitricenell’automobilismo in salita).Nelle due categorie maschili riservate agliover 31 e agli over 51 si sono impostiRoberto Zuliani e Floriano Baratto en-trambi di Bolzano. Zuliani è stato prota-gonista di una splendida doppietta con laconquista anche del Trofeo Prestige: solotre punti di vantaggio lo dividono da un com-battivo Salvatore Biondolillo. Al terzo posto il neo- papà Roland Piccoli.L’ex arbitro di calcio Floriano Baratto,nessuna vittoria nelle singole gare ma benquattro podi, ha superato il vincitore del PrestigeSandro Caneppele (primo nei birilli, nel ti-ro a segno e nell’automobilismo ma assentenelle altre due gare) e Piero Maddalozzo.Quest’anno sono stati premiati con ilTrofeo Fondazione Cassa di Risparmiodi Bolzano – il principale sponsor del-l’associazione – solamente i vincitori di ca-tegoria mentre nel nuovo regolamentodella prossima edizione è prevista la pre-miazione dei tre veterani (o veterane) chesaliranno sul podio.

F. S.

Gran Giornata al Museo del GhisalloUn incontro dedicato a Eddy Merckx

Cressari, Vigna, Ferrari, Pirovano, Magni eCastellano

Nelle 5 gare del Trofeo Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano

Zöggeler un cognome vincente

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di Salvatore CultreraSabato 17 ottobre scorso, nella splendida corni-ce della Sala delle Baleari del Comune di Pisa,la sezione G. Giagnoni ha tenuto la cerimonia uf-ficiale di celebrazione del 50° anniversario del-la sua fondazione.Molte le autorità istituzionali e sportive presen-ti: vice-sindaco, vice-prefetto, consigliere re-gionale, presidente della Commissione Sportdel Comune, presidente del Coni Provinciale, rap-presentanti della 46^ Brigata Aerea e del Cisam.La dirigenza nazionale e regionale dell’Unvsera quasi al completo: presidente nazionale GianPaolo Bertoni, vice-presidente vicario e per il NordItalia Alberto Scotti, vice-presidente per il Sud ItaliaGian Andrea Lombardo di Cumia, segretariogenerale Giuliano Salvatorini, i presidenti dei CollegiNazionali dei Probiviri Paolo Mantegazza, dei Revisoridei Conti Giuliano Persiani, della Commissioned’Appello Pier Luigi Boroni, 10 consiglieri na-zionali, 5 membri dei suddetti Collegi, delegatoRegione Toscana Ettore Biagini, delegato RegioneLazio Umberto Fusacchia, 9 presidenti o rappresentantidi sezioni toscane, presidente del Panathlon ClubPisa Salvatore Duca ed altri esponenti dell’as-sociazionismo sportivo.Una bella lettera di saluto e auguri è stata invia-ta, ed è stata letta nel corso della cerimonia, dalpresidente nazionale emerito Edoardo Mangiarotti,impossibilitato a partecipare per problemi di etàe di salute.La partecipazione così numerosa e qualificata dirappresentanti delle istituzioni e di dirigentiUnvs, che hanno voluto essere a Pisa in questagiornata storica, è certamente un indice del pre-stigio e della considerazione di cui gode la sezionepisana.

Nell’intervento di apertura il presidente dellasezione Salvatore Cultrera, dopo i saluti e i rin-graziamenti di rito, ha ricordato le tappe più si-gnificative dell’itinerario percorso dalla sezionein questi 50 anni. Una storia fatta anche di datee nomi, ma soprattutto di attività, di impegno, direalizzazioni volte a perseguire concretamente lefinalità sancite dallo Statuto.Sono seguiti gli indirizzi di saluto del vice-sin-daco, del vice-prefetto, del consigliere regiona-le, del presidente del Coni Provinciale, ed hachiuso la serie degli interventi il presidente na-zionale Bertoni, che dopo aver ricordato il ruo-lo dell’Unvs nel quadro delle problematiche del-lo sport, ha elogiato la sezione per le tante iniziativee l’intensa attività di cui si fa carico annual-mente.Momenti di commozione si sono registrati quan-do sono stati letti i nomi dei soci fondatori e an-cor più quando sono state consegnate le medagliericordo personalizzate ai familiari di alcuni pre-sidenti storici: a Roberto Giagnoni, figlio delfondatore Giovanni Giagnoni, a M. GiovannaGiovannini, familiare di Ferruccio Giovannini, a

G. Franco Salvatorini, figlio di Zelante Salvatorini,a Giuliana e Andrea Poli, moglie e figlio diValdo Poli.Alle autorità e dirigenti Unvs presenti è stataconsegnata la medaglia ricordo del 50°, mentrealla sezione è stata consegnata dal presidenteBertoni una splendida targa in plexiglas con in-castonati il distintivo dell’Unvs e la medaglia dell’Atletadell’Anno. Nell’atrio del Comune si sono svolte le operazionidi annullo filatelico a cura di due funzionari del-le poste, con la partecipazione del CircoloFilatelico Numismatico Iconografico Pisano.È seguita al Grand Hotel Golf di Tirrenia la ce-na di gala, con la partecipazione di tutta la diri-genza Unvs e di numerosi soci, familiari e ospi-ti, nel corso della quale è proseguita la consegnadelle medaglie ricordo. Nell’occasione si sono svolte al Grand HotelGolf due importanti riunioni della dirigenza na-zionale: quella del Comitato di Presidenza, sabatomattina, e quella del Consiglio Direttivo Nazionale,domenica mattina.Riteniamo di poter essere soddisfatti per la riuscita

della manifestazione: abbiamo celebrato il nostroCinquantennale in modo dignitoso e appropria-to all’importanza dell’evento.I primi 50 anni della nostra sezione sono ormaialle spalle, ma la storia continua e noi cerchere-mo di contribuire affinché i nostri successoriche nel 2059 celebreranno il Centennale, possa-no raccontare con orgoglio e soddisfazione an-che quella dei secondi 50 anni, quelli che comincianoda questo momento.

Il Veterano 5pag.Anniversario

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Una giornata straordinaria, diforte emozione, è stata vissu-ta mercoledì 14 ottobre dallasezione senese: settantaduenostri associati si sono recatiin udienza da Papa BenedettoXVI in piazza San Pietro aRoma. La comitiva, partita da Sienacon due pullman ben primadell’alba, capitanata dal con-sigliere naziona-le Unvs FederigoSani, dal presi-dente provincialeEzio Nativi e dal-l’assessore allosport del comunedi Siena MassimoBianchi, si è di-stinta tra i multietnici gruppi presenti in San Pietroper il calore e l’entusiasmo verso il SantoPadre. L’ex pilota di F1 Alessandro Nannini, dasempre socio Unvs, si è poi incaricato di offrirein dono al Pontefice un maxi panforte prodot-to dalla sua azienda. Al termine dell’udienza il gruppo si divideva:mentre la squadra di calcio Over 40 dell’Unvssenese, presente al gran completo guidata dalpresidente del gruppo sportivo Bruno Bianchi,si è recata nel campo di calcio del vicino NorthAmerican College, dove ha disputato un trian-golare con la nazionale della Città del Vaticanoed una rappresentativa dello stesso college, il

resto della comitiva ha messo a frutto il tem-

po a disposizione per un’interessantissima vi-sita ai musei vaticani ed alla cappella Sistina.Gli over 40 di Siena hanno naturalmente resoonore al loro titolo di campioni d’Italia della ca-tegoria vincendo entrambe le partite ed aggiu-dicandosi il triangolare.Alla fine grande festa, come si addice al terminedi un sano confronto sportivo, dove l’agonismodel campo lascia il posto ai più alti e nobili va-lori dell’amicizia, della fratellanza e della so-lidarietà.Se sul campo gli over 40 di Siena hanno trion-fato, (vedi la cronaca delle partite a pag. 27) in-torno al tavolo del gran buffet finale i giocato-ri delle tre squadre hanno chiuso in perfetto pa-reggio, mostrando di gradire in ugual misura leleccornie preparate per loro dal North AmericanCollege. Gran finale con scambio di doni e ri-entro a Siena in tarda serata: fine di una splen-dida giornata.

Udienza dal Santo Padreper la sezione di Siena

Pisa ed il suo mezzo secolo di vita veterana segue da pag. 1

Lʼintervento del presidente Bertoni

in alto/ Medaglia ricordo al figlio delfondatore G. Giagnoni

a destra/ Il presidente nazionale consegnauna targa ricordo al presidente della sezione

Riconoscimenti ed incarichi a veterani della sezione di BariNel corso degli ultimi mesi alcuni iscritti della sezione Francesco Martino di Bari hanno ricevutoincarichi importanti e riconoscimenti di alto valore nell’ambito dello sport nazionale.Nino Lionetti, presidente del Coni provinciale di Bari, durante la manifestazione della 21^ edi-zione Lo Sport dei Cittadini, organizzata dalla Uisp Bari, presieduta dal nostro socio Elio DiSumma, ha ricevuto l’ambito premio di Dirigente dell’Anno Uisp, mentre come Autoritàdell’Anno è stato premiato Michele Emiliano, sindaco di Bari. All’evento è intervenuta la cam-pionessa internazionale di canoa Josefa Idem, premiata come Atleta dell’Anno Uisp, in una cor-nice plaudente ed emozionato dal fascino di un atleta di grande rilievo.Fra gli iscritti alla sezione sono intervenuti il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro, MicheleLasorsa, Giuseppe Putignano, Carlo Gagliardi, Angela Cassano, Nicola Risola, ArcangeloTavarilli, Roberto D’Alessandro, Franco Granata, Gaetano Ingravallo, Mario Del Console,Gennaro Aspromonte, Lorenzo Cellamare. Numerosa la partecipazione dei veterani alla riusci-tissima manifestazione, sempre ottimamente organizzata dal direttivo della Uisp Bari, con il pre-sidente Franco Castellano chiamato sul palco per consegnare ad Antonio Guido il meritatissimoriconoscimento quale miglior Giornalista dell’Anno Uisp.Franco Castellano è stato nominato, nell’ultima riunione del Consiglio Direttivo dell’AssociazioneNazionale Stelle al Merito Sportivo (Ansmes), vice-presidente vicario nazionale. Domenico Marzulloè stato eletto vice-presidente nazionale del Centro Sportivo Educativo Nazionale (Csen).

A Gian Paolo Bertoni, il nostro presidente,la Stella d’Argento al Merito SportivoAl nostro presidente Gian Paolo Bertoni è stata conferita la Stella d’Argento al Merito Sportivo.Ecco la motivazione del Coni.

Caro Bertonisono lieto di comunicarle che le è stata conferita la Stella d’Argento al Merito Sportivo per lacarica da lei ricoperta, in quanto presidente di Associazione Benemerita.Mi congratulo vivamente con lei, augurando che nel proseguo dell’attività dirigenziale possaconseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni.Nell’informarla che l’onorificenza le sarà consegnata in occasione della riunione del ConsiglioNazionale che si terrà nella mattinata del 16 dicembre p.v. con inizio alle ore 10.00 a Roma, nelSalone d’Onore del Coni al Foro Italico, rinnovo i miei complimenti e le invio i miei più cor-diali saluti.

Giovanni Petrucci

RICONOSCIMENTI

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Il Veterano6pag. Personaggi

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Con grande soddisfazione la sezione di OmegnaA. Fraschini apprende del prestigioso 5° posto con-quistato dal socio Massimo Cossia nella garadelle 600 yard di Coazze in provincia di Torino.Con la sua Mgp.In. 308 Winchester, l’ornavasse-se ha dato buona prova raggiungendo un pun-teggio vicinissimo al massimo. La sezione pren-de atto con un pizzico di orgoglio della performancedel nostro veterano: “Nel rinnovare a Massimo Cossiai complimenti di tutti i componenti del ConsiglioDirettivo, oltre che di tutti i veterani e sportivi cu-siani, il presidente Giovanni Tomatis augura sem-pre più grandi traguardi e ringrazia per tuttoquello che ha fatto, per quello che fa, per portarsempre alto il nome della sezione e dello sport”.

Mario CameraAncora una volta, la ditta Martini spa, del sociodella sezione di Parma Fulvio Martini, è salita aglionori delle cronache: l’azienda, che quest’annofesteggia i quarant’anni di attività, ha ricevuto re-centemente il premio Sorba d’Oro 2009.L’autorevole riconoscimento, istituitodall’Amministrazione Comunale di Sorbolo(paese in provincia di Parma) insieme allaCommissione Attività Produttive, viene asse-gnato ad un’azienda che, attraverso il proprio ope-rato, promuove l’economia e il prestigio del ter-ritorio parmense. “Vedo la sala gremita di personeche lavorano con noi – ha detto il nostro amico

Fulvio al momento della premiazione – e so chequelli che non sono qui adesso sono in aziendaa preparare tutto per la visita che faremo dopo.Voglio ricordare quella parte della famiglia cheora non c’è più: per fare un’azienda servono lavoglia e la tenacia, come quelle che ci ha mes-so papà Ugo. Quarant’anni sembrano pochi, maper me sono tutta la vita”. All’amico Fulvio e al-la figlia Novella e a tutti i dipendenti dell’a-zienda, i complimenti della nostra sezione.

Lucia Bandini

La quindicenne Cristina d’Esposito premiatada promessa del tennis tavolo della CampaniaGrande soddisfazione per la sezione Terra delle Sirene e per il settore tennis tavolo federale della stes-sa. Infatti, nel mese di ottobre, il presidente del Comitato Regionale Fitet prof. Sergio Roncelli ha pre-miato la quindicenne portacolori Cristina d’Esposito come promessa del tennis tavolo campano. Alla ce-rimonia, che è servita anche a presentare la squadra di A2 maschile dello Stet Mugnano è intervenuto an-che il vice-presidente nazionale dell’Unvs, il dott. Gianandrea Lombardo di Cumia.

Di ferro temprato, classe 1934, Guido Zigliotto,una vita in bicicletta. Non è il caso di farsi ve-nire l’emicrania per il conteggio, sono 95 primavere,stessa classe del toscanaccio Gino Bartali.In uno sport in cui chi bacia la maglia oggi do-mani è già passato ad altra società Guido Zigliottomeglio noto come Guido Spera quando gestivail negozio di alimentari di Debba, porta la ma-glia del Veloce Club Vicenza da ben 82 anni, ro-ba da guinness!Guido è impegnato in una gara ad inseguimentoperché il suo sodalizio Veloce Club Vicenza hasuperato i 100 anni di vita ed il socio vetera-no Guido… Spera di non essere da meno.Ancora oggi super Guido svolge una intensa at-tività motoria, da pochi anni ha smesso (ordinedel medico) di fare attività cicloturistica. Guidoprendeva parte alle uscite del gruppo ed ai cicloraduni in ambito provinciale ma un paio di in-cidenti in cui ha riportato fratture e lussazioni lohanno riportato con i …piedi per terra e così tut-ti i giorni si sobbarca a piedi il tragitto che lun-go la pista ciclabile va da casa sua, al Tormeno,sino alla basilica di Monte Berico.Sino agli 85 anni ha preso parte ai campionatidel mondo veterani di St. Johann, in Austria,sfiorando il successo pieno in più occasioni.Nella sua lunga carriera Guido non ha mai avu-to l’opportunità di misurarsi a livello profes-sionistico, anche se le doti atletiche glieloavrebbero permesso ma negli anni della gio-vinezza ha vissuto le vicende delle due guer-re mondiali. Quando parlava delle sue imprese sportive ipiù giovani lo tacciavano di scimmiottare i pe-scatori alzando un po’ troppo il tiro. Niente af-fatto. A riconoscere i giusti meriti del veteranociclista vicentino ci ha pensato il vate del cicli-

smo berico, il cav.Roberto Concato che hascovato una pagina del-la Rosa del 17 gennaio1934 in cui sono ri-epilogati i successisportivi del campioneGuido Ziliotto, una sfil-za di vittorie da far riz-zare i capelli. Andiamo per ordine. Il10 gennaio del ’34 siè laureato campione provinciale di ciclo-cam-pestre bruciando allo sprint Canazza. Non an-

cora ventenne Zigliottoaveva già vinto laCoppa Prini, il cam-pionato provincialedei Giovani Fascisti, ilCircuito dei Berici perdue anni di seguito, lacoppa Serra, il circui-to di Montegalda, lacoppa Fochesato, lacoppa Poleo, il pre-mio Lovertino, il cam-

pionato dilettanti su pista e nel ’33 quello delVeloce Club. Sceso dalla bici ha mostrato di aver

benzina anche nelle gambe andando a guada-gnarsi il titolo di campione veneto di corsa cam-pestre, sempre nel 1934. La passione per la bici per Guido è pari all’at-taccamento al Veloce Club Vicenza – Campagnoloal quale non ha mai fatto mancare il proprio con-tributo nella promozione del settore cicloturisticosin dagli anni ’50 . A Guido Zigliotto, esempio di dedizione allo sportnonché di onestà, correttezza e simpatia, l’au-gurio di tutti gli sportivi vicentini e su tutti daicolleghi dell’Unvs, i veterani sportivi berici.

Giancarlo Marchetto

in alto/ Il terzo da sinistra è il cav. Guido Zigliotto alias GuidoSperaa sinistra / I veterani dello sport di Vicenza festeggiano GuidoZigliotto, quello con la medaglia al colloin basso/ La pagina della Gazzetta dello Sport del 17/01/1934

Guido Zigliotto: 95 ma non li dimostraIl novantacinquenne Guido Zigliotto era un campione vero come ha scoperto il cav. Roberto Concato sulla Gazzetta dello Sport del 17 gennaio 1934

Durante la premiazione: da sinistra Fulvio Martini, Novella Martini, il sindaco di Sorbolo AngelaZanichelli e il vice-presidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari

Massimo Cossia di Omegna si fa onorea Coazze nella gara delle 600 yard

Corbatto, un goriziano al 90° traguardoIl cav. uff. Albano Corbatto è un veterano docdal 1991, da tutti soprannominato El figuret il pic-cino. El figuret che tra pochi giorni festeggerà i90 anni è uno dei pochi monfalconesi testimonepiù autorevole della Monfalcone che fu. AdAlbano classe 1920 l’assessore comunale alla cul-tura della sua città le ha dedicato un appuntamentopubblico con i fiocchi alla galleria d’arte contemporaneadella sua città in quanto in questa strutturaCorbatto ha trascorso gran parte della sua vita. Perchi volesse approfondire la storia di Monfalconecinque anni fa ha pubblicato il libro in dialetto BisiacoLa storia de i otantazinque ani de la me vita, do-cumento di rara importanza. Ha sempre agito peril bene dei monfalconesi contribuendo a realiz-zare un campo di bocce e decine di edizioni dellocale carnevale con i carri super premiati, la ban-da, il Mutuo Soccorso e le feste per i contadinibisiachi. Al El figuret giungano gli auguri più sin-ceri ed affettuosi da tutti i veterani dello sport del-la provincia di Gorizia.

Alla ditta parmense Martini spaassegnato il Premio Sorba d’Oro

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Il Veterano 7pag.Salute

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La salute non è determinata solo dall’assenza dimalattia o di comportamenti a rischio, ma dipendeanche da variabili soggettive quali l’autostima,la visione che l’individuo ha di se, la soddisfa-zione per la propria vita, le relazioni sociali,soprattutto con i coetanei.Avere un concetto positivo di salute è lo strumentoideale per raggiungere una condizione dinami-ca a più dimensioni che altro non è che la formaed il mezzo attraverso cui è possibile raggiungerequesti obiettivi rappresenta il nostro stile di vi-ta, cioè l’insieme di scelte autonome da parte diogni individuo, orientate a mantenere il benes-sere fisico e psichico che comprende elementi in-tellettuali, socio-ambientali, spirituali, emozio-nali e fisici e che ha come ultimo obiettivo rag-giungibile una qualità ottimale di vita, il QoL cioèil benessere psico-fisico, condizionato, a suavolta, da fattori genetici, ambientali, dinamici, edu-cativi ed individuali.Dunque una sorta di educazione al benessere chevede coinvolti tutti insieme la famiglia, l’istru-zione scolastica, le istituzioni, il lavoro, le associazionie noi appunto come associazione ci sentiamo for-tissimamente coinvolti in questo programma.Se è vero come è vero che i disturbi correlati aduno stile di vita sedentaria secondo l’Oms rap-presentano una delle cause più importanti (tra leprime 10) di mortalità ed inabilità su tutto l’in-tero pianeta, sarebbe allora auspicabile che l’at-tività fisica venisse inserita tra le priorità a tuteladella salute e di ciò se ne facessero carico non so-lo le varie istituzioni ma soprattutto il Ministerodella Salute o Welfare che dir si voglia.Noi come Unvs stiamo cercando questo linkanche con il Miur per potere entrare nelle scuo-le, mettere a disposizione delle istituzioni scolastichela professionalità, l’esperienza e l’esempio eti-co di nostri soci ex atleti, docenti di attività mo-torie ed esperti qualificati del settore, essendo que-sto uno dei punti più qualificanti tracciati dal no-stro Presidente Bertoni nel programma del pros-simo quadriennio olimpico.Che muoversi fa bene al fisico ed alla mente losi sa fin dalla notte dei tempi, allora perché nonfarlo? Attività fisica non è sinonimo di sacrifi-ci e di fatica intesi come mortificazione del cor-po e della mente, quanto piuttosto di salute e dibenessere (wellness), che assieme ad una giustadieta, nell’accezione propria del termine (diai-ta) che sta a significare stile di vita, assieme al-la capacità di vivere in tranquillità indica la stra-da verso la salute ed in termini speculativi un pas-so avanti verso la saggezza.Già Ippocrate nel IV secolo prima di Cristoaveva intuito che il giusto dosaggio di nutri-mento ed attività motoria era appunto la giustastrada verso la salute intesa come percezione di

benessere e non solo come assenza di malattia.Diversi sono gli studi che dimostrano che cam-minare, anche 5 km/h comporta un dispendio ener-getico corrispondente a quello indicato comeattività fisica di moderata intensità; il camminareè un esercizio alla portata di tutti ed è definito co-me quasi perfetto. Anche mezz’ora quotidiana diquesto tipo di attività, per più giorni possibili lasettimana, produce sostanziali benefici per lasalute. Muoversi è equiparato ad un farmaco(Conconi nov. 2008) tanto che è capace di evi-tare il 70% dei tumori del colon, il 70% di ictuscerebrale, l’80% di infarti del miocardio ed il 90%di diabete mellito dell’adulto. Vi sono due stu-di emblematici anche in termini di gestione eco-nomica di risorse: uno recentissimo, condotto inUsa su 179 pazienti diabetici che percorrevano5 km al giorno ha dimostrato che la spesa pro-capite/anno per medicinali diminuiva di circa 550dollari e di circa 700 dollari per altre prestazio-ni sanitarie rispetto al resto della popolazione edun analogo studio denominato Perugia eviden-ziava risparmi per circa 660 euro/anno/pz.Per un atleta gli obiettivi principali dell’allena-mento sono la perdita del grasso corporeo, il man-tenimento ed incremento delle masse muscola-ri e la performance cardiorespiratoria, oltre, na-turalmente, al miglioramento della gestualità, de-strezza, abilità, pianificazione e gestione della ga-ra il tutto finalizzato al tipo di sport praticato.Esistono due ormoni che favoriscono l’aumen-to della massa muscolare ed altri due che lacontrastano: essi sono rispettivamente Testosteronee Gh (ormoni anabolici), Cortisolo e Prolattina(ormoni catabolici), fortissimamente condizio-

nati dall’attività fisica in senso positivo gli unie negativo gli altri, ulteriormente condizionati dasurmenage psicofisico e stress (non mi soffermo,ma ovviamente mi riferisco alla teoria di Selye).Questi meccanismi sono governati dal metabo-lismo corporeo che è la velocità con cui il cor-po brucia le calorie per soddisfare i bisogni vi-tali e che dipende dal dispendio energetico indottodall’attività fisica e dal metabolismo basale chealtro non è che il minimo dispendio energeticonecessario a mantenere le funzioni vitali e lo sta-to di veglia. Il metabolismo basale, a sua volta,è in stretta relazione con la massa magra: più mu-scoli si hanno e tanto più calorie si consumanonel corso della giornata; durante un lavoro aerobico(corsa) si consumano molte calorie (500-800kcal) ed il metabolismo corporeo rimane eleva-to anche per parecchie ore dopo la fine dell’al-lenamento (10-12 h); tale incremento arriva a fa-re bruciare complessivamente anche il doppio del-l’energia spesa direttamente durante l’eserci-zio. Esercizio che deve essere pianificato inquantità: almeno 5 volte la settimana, in inten-sità: inizio piano ed aumento ogni settimanacon una durata di almeno 30 minuti a seduta edaumento graduale fino a 45 – 60 minuti. Si rac-comanda di bere sempre molti liquidi. I benefi-ci che si ottengono riguardano la fitness car-dio-respiratoria, la capacità funzionale, i valoripressori, la frequenza cardiaca, la glicemia, il sen-so di benessere, la qualità della vita, lo statodell’umore. La non attività può essere responsabiledell’insorgenza di coronaropatie, diabete melli-to tipo 2, obesità, tumori, osteoporosi, depressione.Le attività consigliate sono marcia ad andatura

sostenuta, jogging, corsa, ciclismo, nuoto, per-corsi della salute, oltre naturalmente lo sportspecifico praticato in gioventù, ma adesso da pra-ticare a livello amatoriale. Il tutto completato daabitudini alimentari corrette come la dieta me-diterranea (alla quale si rimanda) e l’assunzio-ne quotidiana di fibre.L’esercizio fisico deve stimolare l’apparato car-diocircolatorio, i polmoni ed i muscoli nei limitidi capacità individuale, la sua intensità si deter-mina con la misura della frequenza cardiaca e de-ve avere un livello di efficacia e di sicurezza chesi raggiunge con un lavoro pari al 75% della ri-serva di frequenza cardiaca.Un valore orientativo di intensità dell’esercizioè dato dalla formula FCmax = 220 – età in an-ni, o dalla formula di Cerretelli : FCmax = 216-(1,1 x età in anni) sia per il sesso maschile chefemminile. Vale comunque la regola del buon sen-so: consigliare di non superare 200 battiti/min.in entrambi i sessi.Il comburente energetico che fa muovere i mu-scoli è rappresentato dall’ossigeno e la massimaquantità di O2 che può essere utilizzata nell’u-nità di tempo da un individuo, nel corso di un’at-tività fisica coinvolgente grandi gruppi musco-lari, di intensità progressivamente crescente e pro-tratta fino all’esaurimento equivale alla massi-ma potenza aerobica espressa come VO2max eche secondo Di Prampero può essere protratta almassimo per 10 minuti. Questo valore vieneespresso anche in ml O2/kg/min. ed a riposo èdi 250ml/min. con differenze dell’8% tra i duesessi ed è il risultato del prodotto tra frequenzacardiaca e gittata sistolica cardiaca :VO2max =FC x GS x (^A-V).Esso si calcola in modo empirico con il test dei7 minuti: viene eseguito in pista o su un percorso,pianeggiante e ben misurato, correndo a tutta ve-locità per sette minuti e si calcola con la formuladi Albanese dove VO2max = 29 x distanza per-corsa in km. Per esempio per un percorso di2.000 metri si calcola: VO2max = 29 x 2 = 58.Già il consumo di ossigeno e l’ossigenazione delsangue, ma se penso a quanto malaffare giraintorno a questo argomento (Emotrasfusione,Epo di I , II , III, IV ecc. generazione ), il mio sem-bra quasi un ingenuo ed incantato ragionamen-to naif.Ma sia pure naif questo mio dire se si rivolge aduno sport etico lontano dagli affari, dagli affaristie dai cultori dell’immagine, inteso non come pia-cere fine a se stesso, cioè in senso narcisistico,destinato a produrre soltanto effetti effimeri,caduchi e contingenti, ma uno sport, sia indivi-duale che di squadra, che nel rispetto delle regole,sia finalizzato al piacere sportivo inteso come sub-lime ricerca di una felicità interiore e duratura.

Il QoL, qualità ottimale di vitadel dott. Nino Costantino

Venerdì 13 novembre presso la sede della Famiglia Piasinteinasita in Piacenza – via don Giovanni, 7, la sezione Pino Dordoni diPiacenza, con il patrocinio della Fondazione di Piacenza e Vigevano,ha tenuto un convegno intitolato: Valore di una corretta e guida-ta attività fisico sportiva nella popolazione adulto-anziana.La serata ha avuto inizio con il saluto di Danilo Anelli, presiden-te della Famiglia Piasinteina e con l’introduzione del cav. FrancoZeppi, presidente dei veterani locali, il quale ha presentato tutti irelatori partecipanti.Il primo intervento argomentato dal dott. Renato Zurla (modera-tore della serata), ha illustrato il comportamento da adottare in età

senile per favorire un corretto stile di vita: essenziale sarebbecamminare per almeno 40 minuti al giorno, osservare una corret-ta alimentazione, controllare periodicamente la pressione arterio-sa e sottoporsi almeno una volta all’anno a controlli cardiaci.Successivamente l’intervento del prof. Luigi Cavanna (ematolo-go-oncologo) ha spiegato che, grazie alla sperimentazione condottasu un buon numero di malati di tumore alla mammella e al colon,si è dimostrato che una buona attività fisica aumenta la longevità.In seguito il convegno ha assistito alla relazione del dott. Carlo Gheduzzi(ortopedico) il quale ha evidenziato che, per una perfetta forma fi-sica (riguardante soprattutto la conservazione ottimale degli arti in-

feriori), sarebbe preferibile evitare di appesantire il corpo.È inoltre intervenuto il campione olimpionico Ippolito Sanfratello,candidato ufficiale a ricoprire la carica di componente del Cio(Comitato Internazionale Olimpico); il campione piacentino haparlato della sua carriera sportiva e della sua nuova carriera dirigenzialea livello tecnico. La serata si è conclusa con l’intervento del gior-nalista sportivo Paolo Gentilotti, il quale ha parlato degli ultratrentenninello sport agonistico, sottolineando che, lo stesso praticabile an-che fino a quarant’anni seguendo però una vita corretta e regolare.

Luigi Guarnieri

Valore di una corretta e guidata attività fisico sportivanella popolazione adulto-anziana

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Il Veterano8pag. Eventi

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Come da programma del 4° Galà dello Sport, chela sezione T. Bacchilega – V. Targioni di Massaha organizzato quest’anno nei locali del CentroSportivo Feet & Foot di via Fonda, hanno avu-to regolare svolgimento le seguenti principaliiniziative che meritano senz’altro un’attenta il-lustrazione.Ci riferiamo anzitutto all’esibizione dell’unità ci-nofila di soccorso per la Protezione Civile del-la Misericordia di Forte dei Marmi tenutasi al tar-do pomeriggio di sabato 29 agosto; i tanti spet-tatori presenti hanno avuto modo di apprezzarela bravura di diversi cani che i rispettivi padro-ni hanno guidato nella ricerca di persone disperse.Fra questi merita un plauso il cane Max, razza gol-den retriever di proprietà del dott. GiancarloZappi di Massa, che ha confermato negli esercizisvolti la massima bravura; è giusto ricordareche trattasi del cane che, nella recente sciaguraalla Stazione Ferroviaria di Viareggio, ha fatto tro-vare il piccolo Leonardo Piacentini, uno dei po-chi sopravvissuti nell’incidente ferroviario che hacausato tantissimi morti tra cui la sua mamma edi fratellini.Nel tardo pomeriggio di domenica 30 agosto, al-l’interno del ristorante Sale e Pepe, molto inte-ressante è stato il dibattito pubblico introdotto dal-l’assessore prof. Alessandro Volpi, dal presi-dente della sezione di Massa Orlando Venè e dalvice-presidente Lippi, che ha avuto come argo-mento Lo Sport nel Bilancio Partecipato. Tantigli interventi sia di carattere generale che di piùspecifici dettagli, che hanno animato la discus-sione; tra gli altri hanno esposto le loro idee edopinioni il dott. Andreazzoli presidente provin-ciale della Fci, il presidente del Club Rusco e FoglieM. Polini, il delegato regionale Unvs dott. Biagini,il tecnico comunale del Settore Sport RodolfoOrsingher.Nella mattinata di domenica 6 settembre oltre tren-ta atleti hanno partecipato all’interessante corsapodistica lungo il Parco Fluviale del Frigido,sviluppatasi in due giri interi per un totale di 9 km.Questa manifestazione ha visto coinvolto ilComitato Provinciale del Csi di Massa Carrarache, tramite il suo esperto Franco Caccialuppi hacurato tutta la parte tecnica della gara con l’iscrizione

dei podisti, la consegna del numero e le classi-fiche delle singole categorie che hanno vistovincitori nella C (16-19 anni) Marco Tarantola,nella E (29-38 anni) Andrea Della Bona, vinci-tore assoluto, nella F (39-48 anni) Franco Spadariseguito da Giuliano Rossi, nella G (49-58 anni)Giuliano Del Giudice seguito da Enrico Moscatelli,nella H (59-64 anni) Rinaldo Cherubini seguitoda Pierluigi Dalle Luche, nella I (65-70 anni) FrancescoBigi seguito da Ermanno Ricci e nella categoriaDonne oltre 36 anni Daniela Alderici.È giunto a conclusione anche il torneo di calcettoriservato ai giovani nati nel 1999 organizzato daIacopini; ha ottenuto la vittoria finale la squadradella Asd Tirrenia di Ronchi, che ha prevalsosull’Apuania, dimostrando una chiara suprema-zia sia tecnica che organizzativa sulle 6 squadrepartecipanti. A tutti i partecipanti alle diverseiniziative succedutesi nei complessivi cinquegiorni di durata del galà la sezione ha consegnatoun’artistica medaglia commemorativa per la ve-rità molto apprezzata.

Ettore Biagini

La tradizionale castagnata si è proposta in tut-to il suo entusiasmo partecipativo. L’incontro or-ganizzato dai veterani dello sport della provin-cia di Gorizia, con il presidente Angelo Bocciero,ha visto un’ampia partecipazione di soci, fami-liari e simpatizzanti provenienti da tutta la pro-vincia. Castagne magistralmente arrostite dal vi-ce-presidente Santostefano accompagnate dauna gustosissima ribolla e tanti dolci offerti co-me tradizione dalle signore intervenute. È sta-to un pomeriggio intenso e pieno di euforia.Perfetta l’organizzazione logistica messa in at-to grazie anche alla collaborazione della localeAssociazione Calcio di Pieris e dei soci della se-zione sempre pronti a dare una mano con la lo-ro collaudata abilità gastronomica.

La Foppapedretti concede il bis. Per la secondavolta consecutiva le giovani bergamasche si ag-giudicano il Trofeo Arianna, la manifestazione ri-servata a squadre giovanili giunta alla 3 ̂edizione,voluta e organizzata dal Comitato Provinciale Fipavdi Pavia, con il patrocinio anche dei veterani diPavia, per non dimenticare Arianna Scarano, ladiciottenne giovane e valente arbitro la cui vitaè stata bruscamente interrotta da un incidente stra-dale nel novembre 2006. Al PalaRavizza diPavia la Foppapedretti dopo aver superato insemifinale la Selezione Pavese per 3-0 s è impostaalla Selezione Lombarda che aveva battuto la JoiVolley Vicenza per 3-1 con lo stesso risultato an-che se, almeno nei primi due parziali, la partitaè stata equilibratissima.Al termine delle gare sono state premiate le at-lete Elisabetta Paddy della Foppapedretti comemiglior libero, Teresa Bernabè del Vicenza mi-glior palleggiatrice, Anna Danesi della SelezioneLombarda miglior attaccante e Bara Hawa del-la Foppapedretti come Mvp. Il premio della se-zione Gino Grevi di Pavia è stato consegnato dalpresidente Unvs di Pavia Ilario Lazzari.Al trofeo ha aderito quest’anno anche il SettoreTecnico Arbitri ed Osservatori Nazionale cheha svolto un corso di aggiornamento per arbitriRuolo Nazionale B. I direttori di gara si sono ri-trovati a Pavia nella Sala del Terzo Millennio do-ve relatori di assoluto prestigio quali BenitoMontesi (responsabile tecnico del Settore Arbitri

e Osservatori) e Vincenzo Alaia, FrancescoD’Alò e Leo Leotta (membri della CommissioneArbitri Nazionale) hanno tenuto l’aggiorna-mento.Una giornata di assoluto prestigio per non dimenticareArianna un arbitro ma soprattutto una ragazza che,pur giovanissima, ha lasciato un ricordo indele-bile in tutti coloro che l’hanno conosciuta.

Nel contesto dell’11^ edizione della manifesta-zione Sport Exhibition, svoltasi a Vigevano, si ètenuta la Giornata di Cultura Sportiva e Convivialedel mese di settembre del Panathlon Club Paviaorganizzata insieme all’Unvs, presieduta daIlario Lazzari.Tema della serata: “Sport e terza età: essere se-nior ma super”. Ospite e relatore la campiones-sa del mondo di tennis, categoria super senior over80: Pinuccia Russo.Occhi azzurri lampeggianti, capelli castani chia-ri, un sorriso smagliante ed accattivante, la ottantaduennetennista campione del mondo, duettando con lapanathleta Angela Scariato, che l’ha intervista-ta, ha conquistato l’attenzione, ma soprattutto ilcuore dei numerosi soci e ospiti del Panathlon ac-corsi ad ascoltarla. È stato un crescendo di aned-doti e rivelazioni che Pinuccia ha sciorinato perquasi un’intera ora, mettendo in risalto una luciditàdi pensiero davvero invidiabile, ma soprattuttoinfondendo una carica di vitalità prorompente edun’incredibile gioia di vivere.Pinuccia Russo è stata campionessa universita-ria. Ha smesso di giocare a tennis all’età di 23 an-ni per dedicarsi alla famiglia ed al lavoro di bio-loga, salvo riprendere a 43 e non smettere più...Lo scorso anno è andata fino ad Antalya, Turchia,per giocare e vincere i campionati mondiali over80. Un’esperienza straordinaria, resa ancora piùdolce da un ricorrenza speciale: durante il torneo,nel giorno della vittoria, Pinuccia ha festeggia-to il 55° anniversario di matrimonio. “È stata unabella esperienza - racconta - perché è con un suc-cesso che ho inseguito per 20 anni. Non ce l’a-vevo mai fatta prima perché c’era una giocatri-

ce più forte di me, Ruth Elanie Mason, che eraun ostacolo insormontabile. Ma agli Europei - con-tinua - la Mason non era più lei, non stava bene,ed allora ho capito che era il momento giusto perprovarci e ce l’ho fatta”. In finale Pinuccia ha scon-fitto la psicologa ungherese Erzsebet Szentirmayin una rocambolesca partita: in vantaggio con ilpunteggio di 6/1 5/1, è stata colpita da una con-trattura ad un gluteo. Rimontata fino al 5/5 ha avu-to la forza di chiudere con il punteggio di 6/1 7/5,dimostrando una forza mentale davvero invi-diabile.Durante la serata sono intervenuti anche i coniugiMonica Polgatti e Giovanni Savio della sezioneGino Grevi di Pavia che hanno portato le loro te-stimonianze ed esperienze sulla gara della maratonatra gli over.Al forum è intervenuto anche il consigliere na-zionale Unvs dott. Andrea Malacini.

Aldo Lazzari

A GoriziaCastagnata 2009

Il presidente Lazzari premia la migliorgiocatrice Bara Hawa

Nel ricordo della Scarano il 3° Trofeo Ariannadi Volley a Pavia è rivinto dalla Foppapedretti

Il presidente del Panathlon e socio UnvsBranzoni con la relatrice Pinuccia Russo

A Vigevano Sport Exhibition ha presentatoPinuccia Russo, ex campionessa di tennisNonostante le sue quattrovolte venti primavere, è statala protagonista della seratasul tema: “Sport e terza età:essere senior ma super”

La squadra Tirrenia e Apuania

A Massa 4° Gala dello Sport: in garacinofila, corsa podistica, calcettoSi sono imposti il cane Max, razza golden retriever, Tarantola,Della Bona, Del Giudice, Cherubini, Bigi e Daniela Alberici nel-la corsa, Asd Tirrenia di Ronchi nel calcetto

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Il Veterano 9pag.Raduni

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Nello storico paesaggio di Glaunicco (Udine)frequentato da Ippolito Nievo c’è una localitàchiamata Il Molino, dove esiste ancora la ruota gi-gante e le pale che muovevano la pesante maci-na di pietra che serviva a macinare il grano, sfrut-tando l’acqua del Varmo. La proprietà del Molinoera della famiglia dello scrittore. L’ex Molino è sta-to ristrutturato dai fratelli Del Negro (dirigenti Unvssezionali) ed oggi è un rinomato e tipico Ristorantedel Friuli che gode dei favori storici e di impor-tanti momenti annuali della cultura, con premi let-terari, concerti, convegni ed altri appuntamenti delcomprensorio.In questa importante struttura storica, trova postola sede della sezione Unvs al Molino, istituitanel 2002 in occasione del Convegno Triveneto deipresidenti delle sezioni di Trentino Alto Adige, Venetoe Friuli Venezia Giulia. La sezione è molto attiva,avendo già organizzato anche ben 4 campionati ita-liani Unvs di calcio a 5.Ottimamente organizzato dalla sezione al Molino,si è disputato sui campi La Terrazza Bocciofila diCodroipo la 2^ edizione dei Campionati RegionaliUnvs di bocce del Friuli Venezia Giulia.Le gare, con l’ottima direzione dell’arbitro re-gionale Gianfranco Rigo, hanno registrato la par-tecipazione di 12 coppie in rappresentanza dellesezioni di Gorizia, Cervignano e Glaunicco. Dopole varie qualificazioni avvenute nella mattinata, so-no approdati nel pomeriggio alle finali, nelle cor-sie della Bocciofila Codroipese coppie di gioca-tori di provata capacità.Dopo il 2° posto della passata edizione, la coppia

di casa Loris Salvador e Roberto Tonizzo, dopouna combattuta finale, si è aggiudicata il TrofeoRistorante al Molino, imponendosi per 11-8 sui rap-presentanti di Cervignano Quinto Macoratti eBenigno Vidon.I vincitori del 1° trofeo (2008) Adolfo Milocco eValter Bergamasco di Gorizia si sono classifica-ti al 3° posto, battendo la coppia Aurora Rosin eGiampaolo Puntin di Cervignano. In gara (ed incoppia) anche il presidente ed il segretario alMolino Ivano Zaninotto ed Ennio Bagnariol, chebene si sono difesi nei turni preliminari. Coppiedi Gorizia: Bergamasco-Milocco; coppie diCervignano: Rosin-Puntin, Macoratti-Vidon; cop-pie di Glaunicco: Salvador-Tonizzo, Zaninotto-Bagnariol,Liut-Zoratti, Simonato-Panigutti, Scaini-D’Anna.Le premiazioni si sono svolte nel suggestivo par-

co del Ristorante al Molino, con vista sulla enor-me ruota, inserita nel corso d’acqua del TorrenteVarmo (Var in friulano).Hanno partecipato alla premiazione numeroseautorità: l’assessore provinciale allo sport ing.Mario Virgili, il vice-presidente regionale delConi rag. Giuliano Gemo, il vice-sindaco diCamino al Tagliamento Moira Del Negro, l’ex sin-daco (e socio) Emilio Gregoris, il presidente se-zionale Ivano Zaninotto, il presidente di Goriziacav. Angelo Bocciero, il delegato regionale cav. EnzoBertolissi, i fratelli Gino e Renato Del Negro,l’ex dirigente dell’Ubi e della Pugilistica FriulanaLuigino Martinis, una rappresentanza di Cervignanoe molti simpatizzanti che hanno partecipato suc-cessivamente ad un momento conviviale.Soddisfazione da parte dei partecipanti per l’ottima

organizzazione, ed anche per la magnifica giornatadi sport all’insegna della più schietta ospitalità, inpiena linea sui principi che sono alla base delnostro Movimento Veterano.

Enzo Bertolissi

Si è svolto a Grottarossa di Roma il tradizionaleGran Premio di Grottarossa. Una gara podisti-ca di 12,00 km, riservata ai master e veterani del-la Fidal ed Eps. Ad onorare la prestigiosa cor-sa circa 400 podisti del Lazio e dintorni. Il per-corso agonistico di 12,00 km, disegnato nelverde del grande Parco Comunale Papacci diGrottarossa, assai impegnativo e selettivo a va-riabilità altimetrica, ha messo a dura prova la te-nuta fisica dei protagonisti in gara. Mattinata so-lare e ideale per affrontare la distanza agonisticadella corsa. Una gara piacevole e spettacolareche ha visto protagonista assoluto il campionecapitolino Giorgio Calcaterra (Rcf) che concludesolitario con il tempo di 37’36”. Alle piazze d’o-nore con tempi differenziati si piazzano Makloufi(Rcf) e Sergio Cocozza (Sporting Club DuePonti). Nella categoria Donne, bella affermazionedi Paola Salvatori che chiude con il tempo di 43’50”,alle sue spalle Annalisa Gabrielli (Asd AmatoriVilla Pamphili) con il tempo di 47’30” e ChiaraFiore (Gs Gabbi) con il tempo di 48’22”. La cro-naca: tutti insieme festosamente fino a metàgara, poi si registrano i primi frazionamenti

dovuti alla durezza del percorso e severe aspe-rità. Nel finale di gara Giorgio Calcaterra aumentail ritmo e nella rampa finale del percorso stac-ca tutti e si aggiudica a mani alzate la storica cor-sa di Grottarossa. Da segnalare le qualità tecnichee tenuta atletica dei podisti Antonio Gallone, DinoSergio, Roberto Radich e Massimiliano Pellino.Fra le donne una citazione particolare perClaudia De Vita, Patrizia Castellano; Simona Salviani

e Simona Fabi. Una citazione di merito perqualità e quantità di partecipazione alle associazionisportive: Asd Amatori Villa Pamphili, Gsd 42Roma ed Anguillara Sabazia Running Club.Bene anche la campionessa italo-franceseDominique Ciantar, socia Unvs della sezione diAnguillara, che si aggiudica il premio di rap-presentanza per la categoria W45 con il tempodi 1h01’09”. Ottima l’organizzazione curata

dal Team K42, presieduta dal campione italia-no e socio Unvs Ferdinando Rutolo. Al termi-ne ricca premiazione. Preciso ed oculato il ser-vizio giuria della Fidal di Roma coordinata dalGiudice Capo Giuseppe Masciaga. Appuntamentoalla prossima edizione.

Giovanni Maialetti

in alto/ Lʼarrivo di Giorgio Calcaterra,vincitore assoluto della manifestazione

a sinistra/ La partenza dei 383 concorrential Gran Premio Grottarossa 2009

in basso/ Paola Salvatori, 1^ classificatadonne, al ristoro

a sinistra/ Il direttivo ed igiocatori della sezione al Molinodi Glaunicco

a destra/ Da sinistra: Gino DelNegro, lʼassessore provincialeallo sport ing. Mario Virgili, LorisSalvador, Roberto Tonizzo, ilvice-presidente regionale delConi rag. Giuliano Gemo, ildelegato regionale cav. EnzoBertolissi e il segretario diGlaunicco Ennio Bagnariol

in basso a destra/ I giocatori conlʼarbitro

Spettacolare corsa podistica.Grande prova del campioneGiorgio Calcaterra (Rcf). Nel-la categoria Donne netta af-fermazione della titolata Pao-la Salvatori (Atletica Insieme)

Il Gran Premio di Grottarossa12 km vinti da Calcaterra e Salvatori

A Glaunicco 2° Trofeo al Molino di bocceLoris Salvador e Tonizzo si impongono su Cervignano per 11-8

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Il Veterano10pag. Cerimonie

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Fruttuoso incontro nella nuova sede dell’Assessoratodello Sport in Contra’ San Biagio a Vicenza, tra iveterani dello sport guidati dal neo presidenteavv. Claudio Pasqualin e l’assessore allo sport, non-

ché presidente del Coni, prof. Umberto Nicolai.Tanti i temi affrontati sulla realtà sportiva dello sportvicentino, dall’impiantistica, alle manifestazionipromozionali ed al sostegno della pubblica am-

ministrazione alle società sportive. La sezione diVicenza ha quale fine statutario quello di pro-muovere, sostenere e valorizzare la pratica di tut-ti gli sport in particolare quelli legati al mondo del-la scuola e quelli ingiustamente definiti minori.In questi anni l’Unvs vicentina ha legato il proprionome a quello di manifestazioni promozionalicome la Vicenza che corre, il Meeting dellaStanga, calcio, tiro a segno e ciclismo e soprattuttoad un evento che sintetizza l’attività sportiva di unastagione, l’elezione dell’atleta simbolo dello sportvicentino dell’anno. Nicolai ha parlato della suafilosofia dello sport, frutto di 40 anni di attività nelmondo della scuola, di un buon percorso da atle-ta agonista nella corsa prolungata e di tre lustri al-la guida del Coni provinciale. L’assessorato faràda cappello a quelle manifestazioni in cui lo stes-so assessorato è chiamato direttamente in campoin particolare Camminando tra gli sport, la ker-messe programmata la prima domenica di giugnoin cui tutte le federazioni possono mettersi inmostra e che ha avuto un riscontro oltre ogniaspettativa nell’edizione di quest’anno.Stop ai contributi a pioggia per privilegiare inve-ce i progetti innovativi che rilanciano la pratica spor-tiva. “Dopo 40 anni spesi nello sport scolastico èchiaro che andrò a sostenere maggiormente que-sta attività giovanile – ha spiegato Nicolai – manon ho alcuna preclusione anzi assicuro piena col-laborazione a tutti ma per il sostegno finanziariola disponibilità è esclusivamente per quelle ma-nifestazioni in cui l’assessorato è in cabina diregia”.I valori dello sport, la piaga del doping e l’impiantisticasportiva carente gli altri temi affrontati ed in par-ticolare tra gli impianti Nicolai ha tranquillizza-to i veterani spiegando che al campo scuolaPerraro è ormai completata la copertura della tri-

buna ed il riattamento degli spogliatoi e sono pu-re al via i lavori per la realizzazione di campi dacalcio su fondo sintetico nelle zone previste. Sulfenomeno del doping pugno duro ma senza ipo-crisia: “Attenzione a non fare di tutta un’erba unfascio, il ciclismo non è dopato anzi è uno sportda consigliare ai giovani – ha ammonito Nicolai– il doping è fenomeno relegato solo al mondo pro-fessionistico”.Poi il nuovo progetto Da Atene …a Londra 2012un percorso itinerante attraverso tre scadenzeolimpiche veicolato da campioni dello sport cheandranno a raccontare le rispettive esperienzenelle scuole e nelle associazioni. Altro pallino diNicolai, contagiato dal prof. Parolin, quello divoler riportare in auge la non-competitiva stracittadinaMarcia delle 7 porte da tempo cancellata dalcalendario.L’avv. Pasqualin ha ribadito che, come da statu-to, il compito dell’Unvs è quello della divulgazionedel verbo sportivo, offrendo la piena disponibili-tà a collaborare con l’assessorato ed il mondodella scuola nella promozione ed organizzazionedi eventi sportivi in una provincia, quale la nostra,che nello sport di base ed in quello di vertice, elo-quenti i risultati ottenuti dai nostri atleti in ogni di-sciplina, non teme confronti in ambito nazionale. In chiusura dell’incontro l’impegno concretodell’Unvs di essere già a fianco dell’assessoratolunedì 26 ottobre prossimo in occasione della19^ edizione della Vicenza che corre.

Giancarlo Marchetto

Lʼassessore Nicolai e i soci dellʼUnvs attornoal tavolo per parlare dello sport a Vicenza

Patto d’acciaio fra Unvs Vicenza,Coni ed Assessorato allo Sport

Egregio SignoreNicolai prof. Umberto

Vicenza, li 14 ottobre 2009

A nome dell’Unione Nazionale Veterani Sportivi sezione di Vicenza desidero, con la presente, espri-mere i sentimenti di pieno apprezzamento per aver accolto, nella sua nuova sede assessorile, la no-stra delegazione e per lo scambio di vedute sui temi sportivi che ci vede in perfetta sintonia. Per l’Unvsdi Vicenza lo sport nelle sue molteplici manifestazioni è un linguaggio privilegiato, un tramite chepermette di educare, dialogare, condividere e socializzare per cui l’incontro in assessorato era finalizzatonel riconoscimento dell’associazione in questo suo ruolo connaturato. Da statuto, è compitodell’Unvs operare per la divulgazione del verbo sportivo e con questo fine, come è emerso nell’in-contro, ribadiamo la piena disponibilità a collaborare con le istituzioni, società e scuola nella pro-mozione ed organizzazione di eventi sportivi in una provincia, quale la nostra, che nello sport di ba-se ed in quello di vertice, eloquenti i risultati ottenuti dai nostri atleti in ogni disciplina, non temeconfronti in ambito nazionale. Desidero infine rimarcare come il suo pensiero di uno sport apertoa tutti, senza preclusione, ma anche uno sport scevro da ipocrisie (doping), lacci e troppo legato aisussidi ci vede allineati sullo stesso piano perché siamo convinti che una corretta e positiva affer-mazione dello sport a tutti i livelli favorisca la crescita di una società migliore. L’attività sportiva le-gata al mondo della scuola infine è uno dei punti fermi della nostra filosofia sportiva come sta a di-mostrare la collaborazione, sin dalla prima edizione, della Vicenza che corre ed in questa direzio-ne siamo intenzionati a proseguire per rimarcare come lo sport sia una componente irrinunciabilenell’evoluzione dei nostri ragazzi. Le riconfermiamo infine la piena disponibilità dell’associazionee l’appoggio nel suo operato in un cammino, quello della divulgazione della pratica sportiva, sicu-ramente irto di difficoltà ma che parimenti saprà offrire anche meritate soddisfazioni.Un cordiale saluto ed augurio di buon lavoro da parte dei soci dell’Unvs di Vicenza.

Unione Nazionale Veterani Sportivisezione L. Veronese di Vicenza

(Il presidente)Avv. Claudio Pasqualin

Siamo veterani dello sport, ma abbiamo sempreavuto e sempre avremo un occhio di riguardoai giovani che si avvicinano all’attività sporti-va per dare loro sani insegnamenti di corretto com-portamento e trasmettere loro valori e idealiispirati al fair play ed alla lealtà. È una delle fi-nalità sancite dallo Statuto della nostra Unione.La sezione G. Giagnoni di Pisa, come da tradizione,l’ha fatto anche quest’anno con un torneo di pal-lacanestro under 14, manifestazione come sem-pre dedicata al grande Ferruccio Giovannini. L’evento,che ha avuto luogo nei giorni 3 e 4 ottobrepresso la Palestra Polifunzionale del Cus Pisa,ha visto la partecipazione delle squadre delGmv Ghezzano, Juventus Pontedera ed EtruscaS. Miniato per la categoria maschile, mentre perla categoria femminile erano presenti le formazionidi B.F. Pontedera, A.S. Pomarance e GmvGhezzano.All’organizzazione del torneo ha collaborato ilComitato Provinciale della Fip e l’arbitraggioè stato assicurato dalla Sezione Arbitri dellastessa Fip.Da sottolineare l’impegno e l’ottimo livellotecnico dimostrato dalle squadre in campo, so-prattutto negli incontri di semifinale e finale ca-ratterizzati da equilibrio e incertezza del risul-tato sino alla fine. Grande agonismo, ma anche

ammirevole correttezza e fair play nel com-portamento dei ragazzi.Per il torneo maschile si è definita la seguenteclassifica: 1^ Gmv Ghezzano, 2^ JuventusPontedera, 3^ Etrusca S. Miniato.

Per il torneo femminile si sono classificate: 1^Gmv Ghezzano, 2^ B.F. Pontedera, 3^ A.S.Pomarance.Le premiazioni sono state effettuate dal presi-dente della sezione Salvatore Cultrera, dal se-

gretario generale Unvs Giuliano Salvatorini e dalvice-presidente del Coni Provinciale RenzoPallini.

Pierluigi Ficini

La squadra femminile 1^ classificata La squadra maschile 1^ classificata

Pisa ha ospitato il torneo di basket under 14:a dominare, con uomini e donne, Gmv Ghezzano

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Il Veterano 11pag.Campionati

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Over 50

SquadreCecinaPenisola SorrentinaTrentoMassa

SemifinaliMassa – Cecina vincente MassaTrento – Penisola Sorrentina vincente Trento

Finale 1°-2° postoMassa – Trento vincente Massa

Finale 3°-4° postoCecina – Penisola Sorrentina vincente Cecina(disputato solo doppio per spareggio)

Classifica finale1^ Massa campione italiano Unvs over 502^ Trento3^ Cecina4^ Penisola Sorrentina

Composizione squadre over 50Cecina – Stefano Paoletti, Nicola Rocchetti,Luigi Becherucci, Marco NutiMassa – Danilo Raimondi, Roberto Perfigli,

Emilio Zappella, Riccardo Padolecchia, PierGiorgio Bettelani, Maurizio LocorotondoPenisola Sorrentina – Salvatore Orrico, TullioEspositoTrento – Franco Casale, Ugo Casagranda,Ferdinando Giua, Marco Russolo

Over 60

SquadreCecinaMassaPalmanovaTrento

SemifinaliMassa – Cecina vincente MassaTrento – Palmanova vincente Trento

Finale 1°-2° postoTrento – Massa vincente Trento

Finale 3°-4° postoPalmanova – Cecina vincente Palmanova

Classifica finale1^ Trentocampione italiano Unvs over 602^ Massa3^ Palmanova4^ Cecina

Composizione squadre over 60Cecina – Giancarlo Poli, Mauro Bruci, GiulianoDal Canto, Franco Falleni, Carlo NenciniMassa – Giancarlo Ardesi, Roberto Dall’Aste, RobertoBascherini, Gino Cerri, Silvio Manfredi, FedericoSoleriPalmanova – Gianni Mattiussi, Mario Buttò,Valter Buttò, Giorgio GiorginiTrento – Ezio Damolin, Giorgio Cagol, Bruno Benassi

ProgrammaTutti gli incontri sono stati disputati presso ilCircolo Tennis Garden – Cecina.Sabato 24 – ore 21.00Conviviale alla quale hanno partecipato i gioca-tori e dirigenti delle squadre partecipanti conscambio di doni. Per l’Unvs erano presenti il de-legato regionale toscano Ettore Biagini e il pre-sidente del Collegio Nazionale Revisore dei ContiGiuliano Persiani e il membro della CommissioneNazionale d’Appello Rudy Poli.Domenica 25 – ore 11.00Aperitivo presso l’Hotel Buca del Gatto alla pre-senza del presidente nazionale Unvs avv. Gian Paolo

Bertoni, del sindaco di Cecina rag. StefanoBenedetti e del vice-sindaco di Cecina dott.Antonio Garigali, di tutti i presenti alla manife-stazione (compresi Giuliano Persiani ed Ettore Biagini)e di tutto il Consiglio Direttivo della sezione di Cecinae Rudy Poli.

Premiazioni1 ̂classificata over 50 e 60, effettuate dall’avv. GianPaolo Bertoni2̂ classificata over 50 e 60, effettuate dal dott. GiulianoPersiani3 ̂classificata over 50 e 60, effettuate da Rudy Poli4 ̂classificata over 50 e 60, effettuate dal dott. EttoreBiaginiPremio miglior giocatore della manifestazione DaniloRaimondi della sezione di MassaPremio al giocatore più anziano del torneo FrancoFalleni nato nel 1931 della sezione di CecinaTarga ricordo al giudice arbitro Laudi MartelliTarghe ricordo ai collaboratori Mario Castellanie Fabrizio Franchi

Pietro Ginanni

Con quest’ultima edizione di quest’anno del nostro giornale, noiveterani di Bergamo desideriamo tirare le somme di ciò che la no-stra sezione è riuscita a realizzare sula base del programma cheil primo gennaio 2009 ci eravamo riproposti.Il programma stilato nella prima riunione di Consiglio era am-pio e variegato. Toccava varie discipline sportive da svilupparea favore dei giovani (come dal resto cita l’articolo 1 del nostroStatuto), oltre ad impegnarsi con iniziative mirate per i soci del-la nostra sezione. Elencare tutto il lavoro, che con grande passione,scrupolo e competenza è stato fatto, ci sembra pressoché inuti-le, dato che con la nuova iniziativa di comunicare le news dellasezione con la Gazzetta del Veterano Sportivo, tutti voi, nostri ca-ri soci, conoscete a perfezione le manifestazioni targate Guido

Calvi, che durante il corso dell’anno si sono svolte.Come potrete ben immaginare per la realizzazione di ciò che siè fatto non bastava la buona volontà ma serviva una buona dis-ponibilità economica, poiché con quanto ci resta della quota as-sociativa di 25 euro (14 euro alla Segreteria Nazionale e i rima-nenti 11 euro alla nostra sezione) la possibilità di ben operare sa-rebbe limitata.Indispensabile è stato l’apporto offerto da chi con generosità siè messo a disposizione come sponsor di alcune manifestazioni co-

me le famiglie Mazzoleni - Deretti per il nuoto, Duilio Tassetticon la Montecarlo per il tennis, Gianfranco Falardi - Innocentiunitamente alla Figc per il calcio, la Fips e Enzo Ballabbio perla pesca sportiva ed Aldo Terzi che ci dà la possibilità di uscirecon la nostra Gazzetta 4 volte l’anno. Non è mancato comunqueil contributo di altri soci che in diverse misure hanno concorsoalla realizzazione delle nostre iniziative. A tutti loro un sentito rin-graziamento perché il loro tangibile aiuto sprona tutti noi a con-tinuare nel cammino da tanto tempo intrapreso.Per concludere alla grande ci rimane solo di incontrarci il 19 di-cembre alla nostra Festa Sociale, dove, come sempre, potremorivivere le nostre gesta sportive.

Congediamoci dal 2009

La sezione di Massa, campione italiano Unvs over 50

Nella finalissima veterana di tennis over 50 e 60si impongono i veterani di Massa e di Cecina

Nelle gare degli over 50 al posto d’onore i tennisti di Trento, se-guiti da Cecina e Penisola Sorrentina; negli over 60 alle spalledella squadra vincente ecco Massa, Palmanova e Trento

Il 24 e 25 ottobre u.s. a Cecina si sono disputate le finali del campionato italianoUnvs di tennis over 50 e over 60. A conquistare i titoli sono stati le squadre di Massaper gli over 50 e di Trento per gli over 60. Ai posti dʼonore per gli over 50 la sezionedi Trento e ci Cecina; per gli over 60 i veterani di Massa e di Palmanova. Da an-noptare il brillantissimo comportamento dei rappresentanti di Massa.

La sezione di Trento, campione italiano Unvs over 60

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Il Veterano12pag. Campionati

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La manifestazione si è svolta sotto pessime con-dizioni di tempo (pioggia battente, forte vento etemperatura bassa), che hanno non poco ostacolatola corsa degli oltre 1.300 atleti provenienti da tut-ta Italia e da ben 16 paesi stranieri, che si sono ci-mentati nelle due distanze in programma: laMaratona e la Mezzamaratona. L'organizzazione,pur tra mille difficoltà, ha retto abbastanza benele difficoltà che si sono presentate per le avver-

se condizioni atmosferiche. Il dispiacere è che incondizioni ottimali almeno altri 500/600 atleti sisarebbero presentati ai nastri di partenza. La ga-ra della mezzamaratona, valida per il CampionatoItaliano Unvs, ha purtroppo risentito della scar-sa partecipazione per quanto sopra detto, manonostante questo i tesserati Unvs si sono dati bat-taglia sui 21,097 km del percorso ottenendo an-che dei buoni riscontri cronometrici, primo fra tut-

ti Silvio Gambetta (M40) della sezione di CasaleMonferrato, che al traguardo ha fermato i cronometrisull'ottimo tempo di 1h11'32" risultando addirittura4° assoluto e primo degli italiani.Il comitato organizzatore ringrazia tutti gli atle-ti Unvs che hanno partecipato, il presidente del-la sezione di Livorno Cesare Gentile ed il suo staff,che hanno aiutato sia per le premiazioni che perle classifiche. Un altro appuntamento per tutti i

tesserati è stato il 14 novembre, quando a Livornoe in occasione di un traguardo molto importan-te, la 30^ edizione della Maratona Città diLivorno, si sono svolti ancora i CampionatiItaliani di Mezzamaratona maschili e femmini-li e di sezione Unvs.Durante questa edizione, patrocinata dal Presidentedella Repubblica, si sono svolti anche i CampionatiItaliani Interforze di Maratona e Mezzamaratona.

CATEGORIA COGNOME NOME TEMPO SEZIONE PUNTI

W35 Bombonato Manuela 1h48’29” Siena 6W35 Fiorentini Laura 1h58’53” Livorno 4

W45 Brega Daniela 1h58’11” Siena 6

W50 Isolani Manuela 1h42’57” Collesalvetti 6W50 Lodovici Marina 1h44’36” Livorno 4W50 Giannettoni Rossana 1h51’38” Siena 2

W55 Geppetti Sonia 1h41’53” Collesalvetti 6W55 Carpita Patrizia 2h14’12” Pisa 4

M30 Tafani Leonardo 1h39’31” Siena 6

M35 Cardelli Mirko 1h38’01” Massa Carrara 6 M35 Mattia Carlo 1h48’25” Siena 4M35 Sammicheli Gabriele 1h56’50” Siena 2M35 Barbagli Francesco 2h17’07” Siena 1

M40 Gambetta Silvio 1h11’32” Casale Monferrato 6M40 Carbone Massimo 1h25’13” Follonica 4M40 Simoncini Andrea 1h31’49” Massa Carrara 2M40 Ciurlia Luca 1h37’53” Siena 1M40 Bettini Fabio 1h57’04” Siena 1M40 Rocchigiani Ranieri 2h17’05” Siena 1

M45 De Maria Maurizio 1h27’15” Livorno 6M45 Affuso Rocco Alfredo 1h28’03” Bari 4M45 Cecchelli Giancarlo 1h36’59” Volterra 2M45 Ulivelli Marco 1h45’16” Siena 1

M50 Giuntini Alessandro 1h31’23” Pisa 6M50 Landi Marino 1h50’30” Collesalvetti 4

M55 Mazzola Claudio 1h28’00” Piombino 6M55 Allori Aldo 1h30’23” Portoferraio 4M55 Isola Roberto 1h42’10” Pistoia 2

M60 Castropignano Emilio 1h39’15” Pisa 6

M65 D'Ambra Roberto 1h47’07” Livorno 6M65 Schiano Giancarlo 1h52’30” Collesalvetti 4M65 Moriconi Vinicio 1h58’50” Viareggio 2

M70 Cioni Giorgio 1h50’45” Collesalvetti 6

A Livorno il 29° campionato Unvsdi mezzamaratona: Siena 1^ fra le sezioni

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Il Veterano 13pag.Campionati

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Malawi, forse pochi lettori conoscono l'ubi-cazione od anche solo l'esistenza di questo pic-colo paese dell'Africa. Poco tempo fa è assuntoalla ribalta delle cronache perché la signoraVeronica Ciccone, meglio conosciuta comeMadonna, è volata in questo povero paese eda suon di milioni di dollari si è portata via unbambino. Uno dei nostri associati si è recato più voltein Malawi, presso un amico, un sacerdotedi colore che gestisce due asili frequentati daoltre 1.200 bambini e che viene aiutato nel-la sua opera a favore dei bambini grazie al mec-canismo delle adozioni a distanza. Nel corsodei nostri incontri il nostro associato ci ha rac-contato come anche nel più desolato villag-gio vi sia un campetto destinato alle partite di

calcio, ove di affrontano schiere di bambiniche si contendono, chiaramente a piedi nudi,un misero pallone costruito con i sacchetti diplastica. Abbiamo così deciso di contribuire a rende-re un poco felici quei poveri bambini e ragazzi,così nell'ultimo container organizzato dalnostro socio siamo riusciti ad inserire 3 seriedi tenute da calcio e numerosi palloni. Siamoriusciti così a vestire la squadra di una parrocchiasperduta nella savana e le squadre di bambi-ni e bambine partecipanti ad un torneo orga-nizzato fra scuole elementari di alcuni villaggi.Con orgoglio possiamo affermare che anchein questa situazione la sezione Guido Calvi havoluto essere partecipe, dimostrano una gran-de sensibilità.

I veterani di Bergamo in Africa

Giancarlo Brocci, socio della sezione di Siena,più volte segnalato con vari premi per il suo spi-rito sportivo (atleta notevole in sella alla bicicletta,promotore ricco di fantasia e di passionedell’Eroica, cicloturistica d’epoca, e della MontePaschi Eroica per professionisti) ha portato a ter-mine un altro progetto ambizioso: la realizzazionedel Giro Bio. Si tratta di un evento sportivonel quale ciclisti dilettanti under 27 al massimolivello mondiale impegnati in una gara a tappeche li riporti alle condizioni di inizio secolo: sta-re soli e tutti assieme a mangiare e dormire, mo-nitorati preventivamente da una serie di proto-colli biologici e poi costantemente durante le gior-nate di gara, supportati medicalmente dal solostaff dell’organizzazione. Un’iniziativa impor-tante sia per il valore sportivo che per i valori eti-ci che propone in uno sport ampiamente discussoe discutibile per le pratiche mediche che via viasono venute alla luce.Il giro si è svolto con il patrocinio della RegioneToscana e della Federazione Ciclistica Italianain 9 tappe da venerdì 12 giugno (partenza da Firenze)a domenica 21 giugno (arrivo a Gaiole inChianti) per complessivi 1.297 chilometri chehanno toccato Modena, il Lago di Garda,Asiago, Feltre, Ferrara, Cesenatico, per rientrarein Toscana da Bucine e Cavriglia. Vi hanno pre-so parte 170 atleti di ben 28 squadre e prove-nienti da ogni parte del mondo. Nel corso del-la manifestazione una numerosa equipe di me-dici ha seguito tutti gli atleti rilevando dati perla definizione di uno studio attento e comple-to sul comportamento di questi atleti sotto il pro-filo sanitario. Dati che saranno utili per chi af-fronta impegni fisico-sportivi di questo tipo.Un successo clamoroso, la realizzazione diquella che all’inizio sembrava un’utopia, cheGiancarlo Brocci ha saputo progettare e realizzarecon grande spirito di servizio nei confronti del-lo sport. Ci piace riportare una nota che lostesso Brocci ha pubblicato nei giorni del Giro,nota nella quale vengono messi in risalto iprincipi ispiratori del progetto.

Ecco l’articolo di Giancarlo Brocci, presidentedel Giro Bio:

Venite a vedere quanto sono belli questi ragazzi.Venite tutti, voi che pensate che il ciclismo siapratica per maledetti o voi che ritenete ineluttabilela deriva di ogni sport verso la produzione dispettacolo, i soldi e ciò che ne consegue. Venite a vederli far colazione, tutti assieme, colloro vassoio carico d’ogni cosa, mangiare dafar invidia ai tanti normali sovrappeso, veni-te a scoprire l’educazione, la capacità di di-sciplina, lo spettacolo di sana gioventù che of-

frono questi ciclisti al Giro Bio, il tutto a pre-scindere dallo spettacolo di agonismo che of-frono sulle strade.Ragazzi che, di questi tempi da facili lavori eancor più facili costumi, hanno scelto la gran-de fatica della bicicletta già sono da porre suun ideale piedistallo; più facile era, non-ostante strade e bici eroiche, arrivare a simi-le scelta quando l’alternativa, fino agli anni 50,si poneva con i mestieri di contadino e mura-tore, boscaiolo e, comunque, uomo di fatica.Loro hanno scelto oggi di essere uomini di fa-tica, in tempi in cui chi fa fatica sta tra i co-glioni del branco.Hanno scelto la disciplina, il rigore, allo sbal-lo, alla cultura del bicchiere in una mano e lasigaretta nell’altra, la dormita del sabato se-ra rispetto al randagismo da discoteca.Sono bellissimi, nella loro magrezza disseccatadai chilometri pedalati, dai rivoli di sudore spe-si per una passione che non muore di fronte al-la modernità. Non sono razza in via di estin-zione, per fortuna, perché hanno ancora mol-ta gente che li ama. Compresi, ora mi sento didire in primis, da quelli che stanno loro più vi-cini: direttori sportivi, meccanici, massag-giatori. Anch’essi li muove troppa passione per-ché non vogliano il bene dei loro ragazzi.Eppure il ciclismo ha problemi gravi; nonostantei riflettori ed il battage altrui siamo convintiche ne abbia meno di altri sport.Comunque il ciclismo può spezzare la spira-le, rompere il meccanismo di emulazione, ri-portare tutto il gruppo a ritmi biologici. Perchéproprio l’amore, l’attenzione degli addetti e lacompetenza dei suiveurs fanno del ciclismo losport più consapevole dei suoi problemi. E per-ché il ciclismo è elegia della fatica, è epica delsacrificio, tocca il cuore laddove riscopre le pro-prie straordinarie radici.Col Giro Bio stiamo provando una strada perrisolvere questi problemi, per farlo nell’unicomodo possibile, tutti assieme; ed oggi possiamodire che questa carovana viaggia unita col me-desimo obiettivo. Venite a vederli stare assie-me, ridere senza essere sguaiati, stare atten-ti a ciò che li circonda, trasmettere passioneper quanto fanno.Se è vero che oggi, in genere, i giovani hannotutto senza avere passione per niente, i cicli-sti, questi ciclisti del Giro Bio sono uno spet-tacolo raro che allarga l’anima alla speran-za. Dal ciclismo eroico voglio solo mutuare lachiusa di quell’Emilio Colombo che ai tempidei tubolari a tracolla dirigeva La Gazzetta del-lo Sport: “Tutti primi al traguardo del mio cuo-re”. Erano tempi di retorica ma se serve a da-re l’idea ben venga.

Il Giro Bio di Giancarlo BrocciCLASSIFICA PER SEZIONISiena 31Collesalvetti 22Livorno 20Pisa 16Massa Carrara 8Casale Monferrato 6Bari 4Firenze 4Follonica 4Portoferraio 4Casale Monferrato 2Pistoia 2Viareggio 2Volterra 2

Il team di tennis tavolo della sezione Terra del-le Sirene parte con il piede giusto nel campionatodi D2 regionale. I ragazzi della Costiera, infatti,nel primo impegno di campionato, tra le mu-ra amiche della Scuola Buonocore di Meta, fan-no cappotto rifilando un rotondo 5-0 al Csi Cavadei Tirreni. Autori dei punti: Raffaele Guastafierro(2), Silvio ed Adriano Russo e Cristinad’Esposito.La soddisfazione per il risultato è tutta nelle pa-role del presidente Paolo Pappalardo: “Abbiamoincamerato due punti importanti nell’econo-mia di un campionato lungo e difficile.Ovviamente, stante la giovane età dei nostri

atleti e dopo appena un anno di vita delle so-cietà, tutto quello che verrà sarà da noi tuttiben accolto. Il nostro augurio maggiore è dirivedere in palestra, in piena efficienza, misterMichele Pollio, attualmente ricoverato inospedale. Voglio segnalare, infine, – prosegueil patron – la grande soddisfazione avuta in set-timana con il premio conferito dal Comitatoregionale Fitet alla nostra Cristina d’Esposito,quale giovane ed appassionata atleta emergente.Meglio di così la stagione non poteva inizia-re, speriamo di confermarci nella difficile tra-sferta di Angri”.

Bella vittoria iniziale della squadra tennis tavolo di Terra delle Sirene

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Il Veterano14pag. Sport Civiltà

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33 volte 33 Sport Civiltà a Parma la stupenda

Bello è stato bello, ma questo lo si immaginava…Grande, beh, lo si sapeva perché quando haiospiti illustri che capiscono quanto valga il rico-noscimento e te lo sottolineano, allora si può in-tuire che si sta organizzando qualcosa di eccezionale…Che fosse però così frizzante e pieno di sorpresequesto se lo aspettavano in pochi… Perché, ef-fettivamente, il Premio Internazionale Sport Civiltà,il fiore all’occhiello della sezione di Parma, ha su-bito qualche leggero cambiamento che ha reso piùfrizzante il tardo pomeriggio del 16 novembre. Nellasplendida cornice dell’intoccabile Teatro Regio,le persone (tra cui una settantina di ragazzi con lefelpe di Sport Civiltà), stimate in ogni ordine diposto, sia in platea che nei palchi, pronte ad ap-plaudire tutti i campioni e le firme del giornali-smo sportivo, hanno decretato per primo il suc-cesso della manifestazione patrocinata dal Comunee dalla Provincia di Parma, e riuscita anche gra-zie alla collaborazione con Banca Monte Parma,Gazzetta di Parma, Barilla, Fondazione Monte diParma, Overmach, Tv Parma, Parmacotto, Tre Colli,Publiedi, Cedacri, RPR – Radio Parma, Ampollini,Aci, Baretz, Bon Cafè, Camera di Commercio, Casaledel Mare, Charmant, Cerve, Ciemme, Coppini ArteOlearia, Edil C, Essezeta, Fainardi, FondazioneSport Parma, Arredo Gipa, Granelli Costruzioni,Gitras, Ivri, Maller, Marchesi, Martini Massage,Migliazzi e Tagliavini, Morris, ParmigianoReggiano, Piazza Franco, Prosciutto di Parma, Stardea,Tecnovetro, Unione Parmense degli Industriali.Nel tempio della musica lirica, i veterani di Parmahanno optato per aprire la manifestazione con treparti delle più belle romanze del Maestro diBusseto, grazie al sempre riuscitissimo intratte-nimento musicale della Corale Giuseppe Verdi,dando spazio prima alla lirica e poi allo sport. Dopoil grande appoggio della Corale Giuseppe Verdi,che ha emozionato tutti i presenti, i conduttori del-la premiazione, Gianfranco De Laurentiis, premiatoa Sport Civiltà nel 1982 per il suo ottimo lavo-ro in Rai, e Manuela Boselli, giornalista di Tv Parma,hanno chiamato per i saluti iniziali un emozionatoCorrado Cavazzini, presidente della sezione di Parma

dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, al de-butto sul palco del Regio, un altrettanto com-mosso Gian Paolo Bertoni, presidente nazionaledei Veterani Sportivi, l’assessore allo sport del Comunedi Parma Roberto Ghiretti in rappresentanza delsindaco, il presidente della Provincia di Parma VincenzoBernazzoli, il presidente di Fondazione Monte diParma Gilberto Greci e il presidente della GiuriaVittorio Adorni. Le premiazioni vere e proprie han-no poi scatenato grande entusiasmo, un entusia-smo che ha lasciato il segno: da Andrea Fusco, gior-nalista Rai e conduttore di Dribbling, Premio Radioe Televisione, premiato da Aldo Ghidinidell’Overmach e da Matteo De Sensi di FondazioneSport Parma, ad Arianna Errigo, campionessa

del mondo a squadre nel fioretto e astro nascen-te di questa disciplina, Premio Atleta dell’Anno,premiata dal Prefetto di Parma Paolo Scarpis e dalpresidente di Parmacotto Marco Rosi; dal giornalistadi Tuttosport, Beppe Conti, Premio Stampa,premiato da Corrado Cavazzini e Giorgio Orlandini,uno dei fondatori di Sport Civiltà, a GiorgioSquinzi, patron della Mapei, che finanzia lo sport,dal calcio a sport cosiddetti minori (che minori nonsono…), passando per il ciclismo dove ha avutola squadra più vincente degli anni Novanta,Premio Sport e Lavoro, premiato da CesareAzzali dell’Unione Parmense degli Industriali eRuggero Cornini, presidente del Panathlon ClubParma; dalla Nazionale di ginnastica ritmica,

presente con le atlete Daniela Masseroni e ElisaBianchi e l’allenatrice Emanuela Maccarani, re-centemente laureatesi campionesse del mondo aMie, in Giappone, Premio Atleta dell’Anno,premiate dal presidente del Coni ProvincialeGianni Barbieri, e dal residente nazionale deiveterani Gian Paolo Bertoni, alla campionessa delmondo di ciclismo, Tatiana Guderzo, semprePremio Atleta dell’Anno, premiata da VittorioAdorni e da Tarcisio Persegona della Tre Colli; dalmitico Alfredo Martini, storico CommissarioTecnico della Nazionale di ciclismo, PremioUna vita per lo Sport, premiato da Guido ePaolo Barilla, a Giovanni Malagò, imprenditoree presidente del Comitato Organizzatore dei

Durante la consegna del Premio Ercole Negri, Vittorio Negri, il premiato Tommaso Ghirardi e ildirettore de La Gazzetta di Parma Giuliano Molossi

Lʼautorevole giurato, nonché assessore allo sport del Comune di Parma Roberto Ghiretti premia,insieme al presidente di Banca Monte Parma Alberto Guareschi, Angelo Zomegnan (al centro)

Il presidente nazionale dei Veterani delloSport Gian Paolo Bertoni durante i saluti

a sinistra / Il bellissimo e grandissimostendardo presente in piazza Garibaldi, sottoi portici del Comune, per ben due settimanea sinistra / Lʼambasciatore dello sportAlessandro Del Piero tra Sergio Capatti dellaCedacri ed Evelina Christillina destra / Tarcisio Persegona della Tre Colliapplaude una delle Atlete dellʼAnno TatianaGuderzo, abbracciata dal presidente di GiuriaVittorio Adorni

Un Teatro Regio veramente (e piacevolmente)gremito...

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Il Veterano 15pag.Sport Civiltà

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passerella di molti premiati segue da pag. 1

Mondiali di Nuoto Roma 2009, Premio Dirigente,premiato dal presidente nazionale della FederVolleyCarlo Magri; dal direttore del Giro d’Italia AngeloZomegnan, Premio Benemerenza Sportiva,premiato dal presidente di Banca Monte Parma AlbertoGuareschi e dall’autorevole membro della GiuriaRoberto Ghiretti, ad Alessandro Del Piero, cam-pione del mondo con la Nazionale di Lippi aBerlino 2006 e attaccante della Juventus, PremioAmbasciatori dello Sport, premiato dalla top ma-nager Evelina Christillin e da Sergio Capatti del-la Cedacri, e Tommaso Ghirardi, presidente delParma Calcio, Premio Ercole Negri, premiato daldirettore della Gazzetta di Parma Giuliano Molossie dal figlio di Ercole, Vittorio Negri. Grazie alle

interviste del giornalista de La Gazzetta delloSport Gianni Merlo, del giornalista Rai e vice-pre-sidente della Giuria Massimo De Luca, del direttoredi Radio - Tv Parma Andrea Gavazzoli, di CarloChiesa di Tv Parma, di Gian Franco Bellè, del gior-nalista della Gazzetta di Parma Sandro Piovanie dello stesso Gianfranco De Laurentiis, il pub-blico ha scoperto che Andrea Fusco è rimasto de-luso da un amico che gli aveva promesso un au-tografo di un campione e che poi era risultato es-sere un falso; o che Beppe Conti, così come lo stes-so Indro Montanelli, premiato a Sport Civiltà nel1991, leggeva sempre come prima pagina quel-la di Bruno Raschi; o ancora che il vero campionedello sport non era Del Piero ma Alfredo Martini

che, ad ottantotto anni e un album di ricordi da bri-vidi, ha “chiesto scusa, se qualcuno ha preferitoprendere delle scorciatoie nel ciclismo”. Applausia scena aperta. Perché, anche questo è il bello del-la manifestazione: una persona arriva per vede-re uno dei premiati e si incanta ad ascoltare an-che un altro, che magari fino a quel pomeriggionon conosceva…e scatta la curiosità, gli aneddoti,i ricordi, o come nel caso di Martini, le cartolinestoriche, proiettate nel maxischermo del Teatro Regio,così come le foto degli altri premiati (altra novi-tà di questa edizione). E se il momento clou do-veva essere appunto quello di un Del Piero, cheha catalizzato l’attenzione di centinaia e centinaiadi ragazzi, tanto da aver bloccato la strada, o

quello di Ghirardi, come ha ben sottolineato il di-rettore Gavazzoli (“Perché va bene Del Piero, cheè un grande campione, ma qui giochiamo in ca-sa…”), tutti son rimasti colpiti dalla bontà d’animodi un grande saggio come Martini. E con questagioia nel cuore e tanta soddisfazione (anche peril grande successo mediatico avuto), i veterani diParma hanno salutato l’edizione numero trenta-tré del Premio Internazionale Sport Civiltàdando il benvenuto alla numero trentaquattro…ma con un po’ di calma: godiamoci un attimo ilsuccesso e poi il Comitato Organizzatore, presiedutoda Renato Amoretti, si rimetterà in moto, nuovamente…

Lucia Bandini

I conduttori della manifestazione Gianfranco De Laurentiis e Manuela Boselli Il presidente Vincenzo Bendandi porta i salutidella Provincia di Parma

a sinistra / Le farfalle della ginnastica ritmicaDaniela Masseroni ed Elisa Bianchi elʼallenatrice Emanuela Maccarani premiate dalpresidente nazionale Gian Paolo Bertoni e dalpresidente del Coni Provinciale GianniBarbieria sinistra / Il grande Alfredo Martini, PremioUna vita per lo Sport, tra Paolo e Guido Barillaa destra / Gianni Merlo de La Gazzetta delloSport intervista il vincitore del PremioDirigente Giovanni Malagò, premiato da CarloMagri

La conduttrice Manuela Boselli di Tv Parma insieme al presidente di Fondazione Monte di ParmaGilberto Greci

La Corale Giuseppe Verdi ha aperto Sport Civiltà

La pagina de La Gazzetta di Parma dedicataa Sport Civiltà

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Il Veterano16pag. Atleta dell’Anno

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Con la consueta e numerosa platea di pubblico per-fettamente ospitata nella splendida Sala Consiliaredi Palazzo San Giorgio, sede del ConsiglioComunale di Casale Monferrato, si è svolta lo scor-so 18 ottobre la riuscitissima manifestazioneAtleta dell’Anno edizione 2009, come sempremagistralmente organizzata dalla sezione casaleseUmberto Caligaris ed Ugo Frigerio in collaborazionecon la locale sezione dell’Associazione AtletiAzzurri Olimpici d’Italia e con il bisettimanale IlMonferrato. Dopo i saluti inaugurali del neosindaco della città Giorgio De Mezzi e dell’assessoreallo sport Federico Riboldi, sono stati i presi-denti Unvs ed Azzurri, rispettivamente MichelePezzana e Massimo Barbano, ad inaugurare la ma-nifestazione. È intervenuto il delegato regionalePiemonte – Valle d’Aosta Andrea Desana cheha portato i saluti dei neo consiglieri nazionali GiampieroCarretto e Gianfranco Guazzone, nonché del vi-ce-presidente nazionale Alberto Scotti impegna-ti nel Consiglio Nazionale dell’Unione a Pisa edha ricordato al parterre de roi amministrativopresente l’obiettivo primario della costruzione aCasale Monferrato di una pista di atletica, base perlo sviluppo di tutti gli altri sport cittadini. Il direttoredel Monferrato Marco Giorcelli è quindi passa-to alla premiazione del www Atleta dell’Anno 2009,ovvero con votazioni via internet (istituito da treanni e sempre in crescendo di partecipazioni ): trai sei atleti in lizza, ovvero Michele Castagnone,portiere di calcio, Tommaso Fantoni, nazionale dipallacanestro, Carlo Alberto Mercandelli, mo-tori e podismo, Matteo Moro, hockey su prato, PietroMaria Piccaluga, ciclismo ed Irina Smirnova,tennis, è stata proprio quest’ultima a vincere il pre-mio messo in palio dagli Azzurri ed Olimpicid’Italia.Si è passati alla celebrazione del centenario del fa-

moso Casale Calcio, costituito proprio nel 1909e che vinse il campionato italiano nel 1914, conuna Torre (la torre di Santo Stefano è uno dei sim-boli di Casale Monferrato, insieme ai famosi bi-scotti Krumiri) consegnata dai veterani alla societàe con ben tredici medaglie personalizzate consegnatetramite l’addetto stampa del Casale Calcio AlbertoRossi a tredici glorie del passato, ovvero AngeloSchiavetta, Carlo Fante, Luigi Scaramuzza, MarioPrina, Felice Miglietta, Adriano Russi, LucioRomani, Giancarlo Piccinini, Giovanni Zanetto,Stelvio Della Casa, Oreste Prato, VincenzoReverchon e Renato Rustico. Altre importantipremiazioni sono state quelle di: Una vita per losport a Carlo Alberto Mercandelli, motorismo Parigi

Dakar e maratone benefiche, e Pier AugustoMesturini, ex dirigente e presidente della JuniorBasket, attuale dirigente nazionale della Federbasketche è riuscito recentemente a far giocare laNazionale italiana di pallacanestro al PalaFerrarisdi Casale Monferrato; poi Ambasciatore dello sportmonferrino a Paolo Secco, ironmen di livello mon-diale, quindi targhe di riconoscimento al nipote diPietro Ravetti, giocatore del Casale Calcio cam-pione d’Italia del 1914, a Fulvio ed AlbertoMarello autori di Cronache del cervo rampantesui 90 anni dell’Ozzano Calcio, quindi perga-mene con medaglia a due squadre, la NuovaCasale di tennistavolo ed alla Scuola Sobrero ditennis, infine a giovanissimi atleti quali i tennisti

Annalisa Boetti, Lorenzo Reali ed Alessio eDemichelis del Circolo Canottieri Casale, ViolaMassarotto per la pallapugno femminile (4^ aiCampionati Mondiali di Portland), Carlo Marianoper il nuoto, Cristina Moratti per il tiro con l’ar-co ed a Luca Tommaselli per le arti marziali.Infine la notizia di Pezzana, Desana e di FrancoBarco segretario dei veterani casalesi: recentementesi è associato alla sezione Silvio Gambetta, podistadi livello nazionale in campestri e mezze mara-tone, un atleta quarantenne con 74 vittorie que-st’anno ed un record sui 21 chilometri di 1 ora ed8 minuti.

Andrea Desana

Atleta dell’Anno a Casale Monferrato:Irina Smirnova, eletta via internetLa scelta della vincitrice è stata fatta con votazioni via internet; gli altri concorrenti in gara Castagnone, Fantoni, Mercandelli,Moro e Piccaluga. È stato festeggiato anche il centenario del Casale Calcio, costituito nel 1909, vincitore dello scudetto nel 1914

Sarà da oggi in poi l’A.C. Bra Veterani ad es-sere portacolori della sezione nella disciplina delcalcio, diventerà infatti Unvs Veterani A.C. BraCalcio. Sabato 10 ottobre, durante la cena sociale del-la società calcistica, il presidente della sezioneA. Costantino di Bra Gianfranco Vergnano haconsegnato la divisa nuova fiammante allacompagine calcistica braidese che scenderà incampo con il simbolo dell’Unvs, unitamente aquello della Rotopim, sponsor dell’iniziativa.La divisa, data “in comodato d’uso gratuito –come ha detto, scherzando, il presidente – è sta-ta realizzata in azzurro, il colore della NazionaleItaliana, quella stessa nazionale che oggi ha con-quistato il pass per i mondiali, un colore ed unconnubio sportivo che ci auguriamo possa es-sere un incentivo per l’A.C. Bra Calcio, da og-gi Unvs A.C. Bra Calcio. Di certo continueràun percorso fatto di successi ed importanti af-fermazioni e quella collaborazione sinergica incui crediamo, tanto che siam certi che questo so-dalizio sportivo porterà anche alla sezione

braidese dell’Unvs, la nostra sezione, una significativarappresentanza in uno degli sport che vanta ilmaggior numero di tesserati, il calcio appunto”.Alla consegna erano presenti, oltre ad un nutritogruppo di calciatori dell’A.C. Bra accompa-gnati dal presidente Piero Rinaldi, vero trasci-natore e sapiente coordinatore, dal segretario MaurizioDavid e da Roberto Gandolfi, anche numerosiappartenenti al direttivo dei veterani dello sport

e Clemente Ferro, campione italiano Unvs di at-letica leggera nei 100 metri M60, nonché SergioFasano, campione italiano Unvs nella marcia 5.000M60. Sergio, vice-presidente del direttivo dei ve-terani dello sport di Bra, festeggia quest’annole nozze d’argento con l’atletica, 25 anni dedi-cati alla marcia che gli hanno consegnato mol-ti meritati trofei e diversi titoli italiani ed inter-nazionali.

I presidenti delle due società hanno ringrazia-to i due campioni per le loro brillanti afferma-zioni sportive e tutti gli intervenuti alla piace-vole serata che sigla e dà il via ad una collabo-razione che porterà sicuramente successo esoddisfazione ad entrambi i gruppi.

Chiara Fissore

I veterani braidesi in veste di sponsordell’Unvs Veterani A.C. Calcio di Bra

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Il Veterano 17pag.Atleta dell’Anno

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È calato il sipario anche sulla 32 ̂edizione del TrofeoPrestige, la piccola olimpiade dei veterani atesi-ni dello sport articolata da gennaio a ottobre in do-dici gare di varie specialità: dalle prove definitehard (pattinaggio velocità su ghiaccio, slalomgigante e sci di fondo, corsa campestre e atleticaleggera, nuoto e ciclismo) alle prove soft (biril-li, tennis tavolo,tiro con l’arco e tiro a segno conla carabina, automobilismo di regolarità su stra-da di montagna). Queste ultime, oltre alla pescasportiva, sono valide anche per il Trofeo FondazioneCassa di Risparmio di Bolzano di cui scriviamoa parte. Per la prima volta hanno conquistato il Prestigeil debuttante Roberto Zuliani nella categoria A (un-der 50) e Sandro Caneppele di Merano nella B (un-der 65), mentre è tornata al successo dopo sei an-ni l’inossidabile Greti Dissertori di Bressanone incampo femminile. Nella categoria più affollata deipensionati e degli over 66 si è imposto per la quin-ta volta il giornalista Franco Sitton di Bolzano congli stessi punti dell’amico-rivale BenedettoBiancalana: sportivamente un verdetto ex aequoavrebbe premiato l’impegno e la polivalenza dientrambi i concorrenti ma a parità di punti e di sin-gole vittorie fa la differenza il numero di gare dis-putate. In base al regolamento vittoria di Sitton per11 a 10, nel linguaggio della scherma si potreb-be dire che Franco ha prevalso su Benedetto peruna sola stoccata!Ecco la fotografia del Prestige 2009 categoria percategoria. “Veni, vidi, vici”: l’antico motto lati-no coniato da Giulio Cesare si addice scherzosamenteai giorni nostri a Roberto Zuliani che ha debut-tato nella gara di fondo alla sua prima esperien-za sugli sci stretti. La matricola ha infilato una se-rie di successi (fondo, campestre, nuoto e tiro asegno) che lo ha portato a stravincere. Ai posti d’o-nore Salvatore Biondolillo e il plurivincitore delPrestige Roland Piccoli handicappato dalla par-tecipazione a sole 4 delle 12 gare. Premiati an-che il quarto e quinto in classifica, ossia ClaudioFerrini e Franco Di Vincenzo.Lo stesso discorso potrebbe valere per la categoriaB dominata dall’alto ufficiale degli alpini SandroCaneppele vincitore di ben sei gare (birilli, fon-do, nuoto, ciclismo, tiro a segno e automobilismo),che ha concluso questa maratona sportiva a tap-pe con largo margine di vantaggio su Lorenzo Sola,Ugo Piccoli, Floriano Baratta e Sergio Paolini.Quasi una trentina i veterani in gara nella cate-goria degli over 66. Nella prima parte della sta-gione era al comando il meranese Bruno Teti suc-cessivamente fermato da un infortunio. Nellospazio di pochi punti sono rimasti in quattro a con-tendersi il Prestige: sul filo di lana ha prevalso FrancoSitton, sei podi con i successi nella gara di fon-do e nella campestre, su Benedetto Biancalana,tre podi con le vittorie nei birilli e nel ciclismo.Al terzo posto Guido Mazzoli in virtù di quattrosecondi posti. Staccati di pochi punti il campio-ne di nuoto Fredi Dissertori e il meno giovane del-la compagnia quell’Aldo Zorzi che non finiscemai di stupire alla splendida età di 77 anni! Nell’unica categoria femminile Greti Dissertoriha conquistato il primato vincendo le prove di pat-tinaggio e ciclismo e partecipando a tutte le ga-re, fatta eccezione per l’ultima della serie, l’au-tomobilismo, quando ormai aveva il trofeo in ta-sca. Al secondo posto l’inossidabile JohannaEndrich che si era aggiudicata il Prestige in bencinque edizioni fra il 1994 e il 2004. Dal terzo alquinto posto la campionessa di corsa in monta-

gna Rosi Pattis, la debuttante Renate Teutsch ela meranese Erika Zöggeler.Infine nella classifica a squadre del Prestige an-cora un successo per Bolzano davanti a Merano,Unterland-Oltradige e Bressanone – val d’Isarco.Questa piccola olimpiade affratella veterane e ve-terani di lingua italiana e tedesca: sarebbe belloveder gareggiare anche gli sportivi del terzogruppo etnico, quello ladino, ma la val Badia ela val Gardena non sono proprio a due passi daBolzano, Merano e Laives, teatro di quasi tuttele sfide agonistiche.

Classifiche

Cat. A (under 50)1° Roberto Zuliani 151 punti2° Salvatore Biondolillo 87 punti3° Roland Piccoli 72 punti4° Claudio Ferrini 49 punti5° Franco Di Vincenzo 46 punti

Cat. B (under 65)1° Sandro Caneppele 154 punti2° Lorenzo Sola 103 punti3° Ugo Piccoli 82 punti4° Floriano Baratto 71 punti5° Sergio Paolini 57 punti

Cat. C (over 66)1° Franco Sitton 128 punti2° Benedetto Biancalana 128 punti 3° Guido Mazzoli 121 punti4° Fredi Dissertori 118 punti5° Aldo Zorzi 114 punti

Cat. Femminile1^ Greti Dissertori 134 punti2^ Johanna Endrich 94 punti3^ Rosi Pattis 89 punti4^ Renate Teutsch 82 punti5^ Erika Zöggeler 79 punti

Classifica a squadre1^ Bolzano 697 punti2^ Merano 519 punti3^ Unterland-Oltradige 479 punti4^ Bressanone – val dʼIsarco 403 punti

Nella Giornata del Veterano dello Sport, la se-zione forlivese ha celebrato nella giornata di sa-bato 28 novembre u.s. la sua manifestazione an-nuale, con la consegna del Medaglione d’Argentoa un giovane atleta che si è particolarmente di-stinto nel corso dell’annata sportiva.Numerosa è stata la partecipazione dei soci e deifamiliari alla S. Messa celebrata nella Cattedralein suffragio dei veterani defunti e officiata dalmons. Pietro Fabbri.La manifestazione è proseguita presso il RistoranteOasi, di via Ravegnana, col Pranzo Sociale de-gli Auguri.Molte le autorità presenti (che si sono avvi-cendate nelle premiazioni degli atleti) ben rap-presentate dalla prof.ssa Gabriella Tronconi,assessore alle politiche educative in rappresen-tanza dell’Amministrazione Comunale, dal col.Giacalone delegato regionale Unvs, dal comm.Amerigo Fabbri presidente della Polisportiva Edera,dai presidenti delle sezioni Unvs di Ravenna eImola, dall’olimpionica di ginnastica artistica MirandaCicognani.Il geom. Renato Gramellini, presidente della se-zione forlivese, nel suo breve saluto ai presen-ti ha esposto sull’attività svolta dalla sezione siain campo sportivo, sia culturale, con particola-re riferimento ai campionati italiani di atleticaleggera svoltisi a Cattolica nel mese di giugnoe al Meeting Sportabilia in settembre, manife-stazione organizzata per fare gareggiare insie-me gli studenti delle scuole medie, delle scuo-le superiori e i ragazzi diversamente abili.Nel corso della festa, sono stati consegnati:❖ Il Medaglione d’Argento della Segreteria

Nazionale Unvs all’azzurro Andrea Sanguinetti,a 17 anni è già un nome nell’atletica legge-ra italiana. Non c’è esagerazione! Il talentodi questo giovanissimo mezzofondista, èdavvero raro…. Selezionato per i mondialiunder 18 di Bressanone nella gara dei 2000siepi, è giunto all’appuntamento non al me-glio per un infortunio, ma ha stretto i dentied ha gareggiato con grinta in mezzo ai fe-nomeni africani. Non ha guadagnato la finale,ma si è rifatto a Milano, nel corso deiCampionati Italiani Assoluti dove è statoautore di un autentico capolavoro. Sulla di-stanza olimpica dei 3.000 siepi, nettamenteil più giovane in gara, è giunto 9°, ma ha cor-so nel tempo di 9’08’’69, nuovo record ita-

liano allievi di ben 4” inferiore al vecchio li-mite di Salvatore Nicosia, che resisteva dal1980! Ai regionali di categoria, ha vinto i 2.000siepi, coprendo la distanza in 5’51”51, mi-glior tempo stagionale in Europa; si è poi lau-reato campione italiano allievi, sempre nei 2.000siepi. Andrea è fra i trenta convocati azzur-ri alle Gymnasiadi 2009 che si terranno a Dohain Qatar, dal 7 al 12 dicembre p.v. un ap-puntamento internazionale per atleti-stu-denti.

❖ Il Distintivo d’Argento del PresidenzaNazionale Unvs al dott. Gaio Camporesi, “peruna vita dedicata allo sport come atleta (neltennis e nel nuoto, sport quest’ultimo che pra-tica tuttora) e come dirigente (è stato vice-pre-sidente del Coni Provinciale e socio fonda-tore della sezione dei veterani di Forlì, sezionedi cui oggi è vice-presidente.

❖ Nel solco della tradizione, che vede i vete-rani dello sport sempre più collaborativi conla locale sezione del Panathlon, nel corso delconvivio, il presidente Giovanni Bucci ha con-segnato il Premio Fair Play 2009, alla me-moria di Salvatore Gioiello, giornalista, scrit-tore, un autentico punto di riferimento per l’in-formazione del territorio, un uomo con pu-rezza di ideali, che non ha mai negato un sug-gerimento, un consiglio, un aiuto a chiunquesi rivolgeva a lui.

❖ Sono poi stati consegnati Attestati di Meritoai veterani della sezione, che nel corso del-l’annata agonistica 2009, si sono laureaticampioni d’Italia ai recenti campionati ita-liani di atletica a Cattolica: Giuliana Giannetti,A. Maria Garofoli, Antonella Bevilacqua,Marco Morigi, Pier Domenico Tolomei,Giuseppe Tassani, Raffaele Di Palo, UmbertoLaganà, Sabatino Vespier.

❖ Un premio speciale è stato consegnato al so-cio Ennio Tassani, classe 1927, che a 82 an-ni ha conquistato il titolo italiano di maratonaover 80, correndo a Treviso sulla distanza di42,195 km.

L’incontro, che si è svolto in una suggestiva at-mosfera natalizia, è terminato con un brindisi econ la distribuzione di un grazioso omaggio atutte le signore da parte del Presidente Gramellini.

Pino Vespignani

Conclusa la piccola olimpiade dei veterani atesini dello sport

Al Trofeo Prestige un poker di vincitoriGreti Dissertori di Bressanone, Sandro Caneppele di Merano,Roberto Zuliani e Franco Sitton di Bolzano hanno iscritto illoro nome nell’albo d’oro della manifestazione

A Forlì l’Atleta dell’Anno 2009è Andrea Sanguinetti17 anni ma già un nomedel mezzofondo e siepi atletici

Il presidente dellʼEdera Forlì col presidentedella sezione Gramellini premia lʼAtletadellʼAnno Andrea Sanguinetti

Dopo l’ottimo piazzamento della squadra di sci ca-pitanata da Renzo Righi sulle piste del MonteBondone al secondo posto su ben 19 sezioni si è svol-to a Rovereto il 45° Palio Città della Quercia mee-ting internazionale di atletica leggera. In quel-l’occasione in una spettacolare serata è stata inau-gurata la nuova pista ad 8 corsie! Secondo una tra-dizione ormai consolidata si sono svolte le gare delsettore giovanile dell’U.S. Quercia. Tutti i giova-ni atleti sono stati premiati dalla vice-presidente MariapiaBonamico affiancata da Franco Scantamburlo e daRenzo Righi (circa 64 atleti). Sarebbe bello che infuturo una di queste giovani promesse salisse sulgradino più alto del podio di importanti gare comequesta. È bello poter dire che la sezione di Rovereto

ha premiato come Atleta dell’Anno per il tiro conl’arco Elena Tonetta che è stata convocata alleOlimpiadi di Pechino. È bello poter dire che tra inostri soci c’è Giorgio Bianchi che gareggia da so-lo per la nostra sezione e che ai campionati di at-letica Unvs allo Stadio di Bressanone nei 2.000 sie-pi si è piazzato al secondo posto master e primo ve-terani e che ha vinto nella sua categoria anche a Cattolica.È bello avere tra noi il socio Alessandro Galvagniniche si sacrifica a sperimentare personalmente il me-nù dei ristoranti dove si organizzano le gite per ac-contentare i buongustai! È bello essere una picco-la sezione ma abbastanza viva!

Mariapia Bonamico

Piccola sezione ma in gambissima: Rovereto

Elena Tonetta proclamata Atleta dell’AnnoGiorgio Bianchi, master dalle gambe d’oro

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Il Veterano18pag. Atleta dell’Anno

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Graziosa e simpatica come sempre, elegante nella di-visa classica delle Fiamme Gialle: così si è presentataalla festa dell’atleta dell’anno la campionessa di tuf-fi Tania Cagnotto premiata dai veterani dello sport diBolzano per le tre medaglie d’oro conquistate aTorino in una competizione europea ma soprattuttoper l’argento e il bronzo ai mondiali di Roma. Accantoa Tania in prima fila in una sala affollatissima da spor-tivi e personalità c’erano mamma Carmen e papà Giorgio.Ospite d’onore Klaus Dibiasi tornato da Roma aBolzano per ricordare i 100 anni della nascita di suopapà Carlo, grande maestro di vita e di sport. Giorgioe Klaus, due amici e rivali nel mondo dei tuffi nei mi-tici anni ’60 e ’70, due campioni che hanno regala-to allo sport italiano tre medaglie d’oro, quattro d’ar-gento e due di bronzo ai giochi olimpici estivi oltrea vari titoli mondiali ed europei.È stata una bellissima festa all’insegna dell’amarcord:sul grande schermo le immagini in bianconero dei tuf-fi acrobatici di Klaus Dibiasi e Giorgio Cagnotto al-le Olimpiadi di Tokyo del 1964 quando i due campionissimidella piattaforma e del trampolino iniziavano a soli

17 anni una carriera ricca di successi. Erano imma-gini di 45 anni fa accompagnate dalla colonna sono-ra di We are the champions alternate al video d’an-nata con gli splendidi tuffi di Tania alla rassegna iri-data di Roma. Applausi e anche qualche lacrima di com-mozione in sala quando si sono sentite le voci dei ra-gazzini Klaus e Giorgio e del compianto Carlo Dibiasi,pioniere dei tuffi a Bolzano con Otto Casteiner, il non-no di Tania.Leggendo la motivazione Franco Sitton ha ricorda-to l’anno magico dello sport italiano in versione ro-sa: classe e tecnica ma anche grande spirito di sacri-ficio sono state le armi vincenti dei successi italianinel nuoto, nel ciclismo, nella scherma, nella pallavoloe nel tennis. Sono armi che hanno portato alla ribal-ta mondiale anche Tania Cagnotto, premiata con il me-daglione dell’Unvs che raffigura il frammento diun’antica anfora greca. Una bellissima insalatiera, uncesto di dolciumi della Loacker, il classico omaggiofloreale hanno completato la premiazione che ha vi-sto impegnati in primo piano – sotto i riflettori delletelevisioni locali – il vice-presidente della Cassa di Risparmio

di Bolzano Enrico Valentinelli, il presidente dellasezione Unvs Alberto Ferrini con il consigliere nazionaleMaurizio Massaro e la vice-presidente MarianneMarket. Successivamente sono stati premiati per i lo-ro strepitosi successi in carriera il papà di Tania, l’at-tuale commissario tecnico della nazionale di tuffiGiorgio Cagnotto e il leggendario Klaus Dibiasi,l’ex angelo biondo che, fra gli over 60, è passato nel-la categoria degli… angeli d’argento!Per testimoniare quanto i veterani atesini siano vici-ni anche al mondo giovanile sono stati premiati in sa-la con gli zainetti della Cassa di Risparmio di Bolzanoe i panettoni offerti dalla famosa Bauli di Verona i cam-pioni del futuro, ossia le nuove leve della Bolzano Nuoto.La festa dell’Atleta dell’Anno si era aperta con il sa-luto in lingua italiana e tedesca del vice-presidente FelixMartinolli che si è rivolto con parole simpatiche al sin-daco di Bolzano Luigi Spagnolli, al presidente dellaFondazione Cassa di Risparmio Gerhard Brandstätter,al vice-presidente della Cassa di Risparmio EnricoValentinelli, ai comandanti della Guardia di Finanzae dei carabinieri, ai numerosi esponenti del mondo spor-

tivo e politico altoatesino. Quindi il presidente dei ve-terani atesini Alberto Ferrini ha ricordato un’annatadi intensa attività: dalle elezioni del nuovo direttivoalle numerose gare organizzate, dai successi ai cam-pionati nazionali alle gite culturali, tutto all’insegnadel motto mens sana in corpore sano. Ferrini ha rin-graziato gli sponsor e tutti i suoi collaboratori. Sia ilsindaco Spagnolli sia l’avvocato Brandstätter si so-no complimentati con i veterani che sanno interpre-tare i valori più genuini dello sport amatoriale.È toccato al consigliere Guido Mazzoli gestire lapremiazione dei protagonisti individuali e di squadradei trofei Prestige e Fondazione Cassa di Risparmio,mentre Ivano Badalotti proiettava sullo schermo bel-le immagini di gare e personaggi: in altra parte del gior-nale parliamo dei successi dei veterani atesini impe-gnati da gennaio a novembre in una dozzina di sfideagonistiche. Un ricco brindisi ha concluso la festa de-dicata nel 2009 al mondo dei tuffi, ai campioni di ie-ri e di oggi.

F. S.

Per le medaglie conquistate ai mondiali di tuffi a Roma

Tania Cagnotto Atleta dell’Annopremiata dai veterani di Bolzano

a sinistra/ Foto di gruppocon Giorgio, Carmen eTania Cagnotto insieme aDibiasi

in basso a sinistra/ TrofeoFondazione Cassa diRisparmio 2009: i primi 5

in basso/ Prestige 2009: iprimi 5 della categoria C

a destra/ Tania mostramedaglione Unvs

Nuovi ed importanti riconoscimenti quelli assegnativenerdì 20 novembre nella Sala Giunta del Comunedi Bra dal sindaco della città prof. Bruna Sibille e dal-l’assessore allo sport Massimo Borrelli che hannovoluto riconoscere a due prestigiosi atleti-dirigenti del-la sezione Angiolina Costantino di Bra un particola-re presente per l’attività svolta. Ecco allora che ilmitico super Sergio Fasano, grande appassionato di at-letica leggera nella disciplina della marcia (per lui que-st’anno le Nozze d’Argento, 25 anni di attività con que-sta specialità sportiva), vice-presidente della sezione

braidese e dell’Asd Sportiamo, particolarmente atti-vo nel mondo del volontariato con i ragazzi diversa-mente abili e con una presenza continua in CroceRossa, ha ricevuto una targa quale riconoscimento peril lustro ed il prestigio dato ed offerto alla Città di Bra.Anche per la veterana Rosangela Tibaldi ed il New TwirlingBra un “momento di gloria istituzionale” per un grup-po che ha saputo nel tempo nascere, strutturarsi ecrescere ed ottenere prestigiosi risultati proprio gra-zie al presidente Tibaldi ed ad uno staff dirigenzialedi prim’ordine. La Città di Bra nel 2009 ha potuto vi-

vere la finale nazionale di serie A di twirling, sport con-siderato minore, ma indubbiamente impegnativo e bel-lo a vedersi tanto da richiamare al Palazzetto dello Sportun elevato numero di spettatori provenienti da tutta Italia.Due premi sicuramente meritati per i veterani Fasanoe Tibaldi, due riconoscimenti che sottolineano il gra-zie della Città di Bra e onorano la sezione Unvs cheancora una volta viene riconosciuta grazie a due rap-presentanti illustri e doc. A loro vanno il plauso ed icomplimenti più sinceri da parte del presidenteVergnano e di tutta la sezione braidese.

I veterani di Bra con i loro campioniSergio Fasano, riconoscimento alla carrieraRosangela Tibaldi e New Twirling momenti di gloria

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Il Veterano 19pag.Atleta dell’Anno

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Regolamento baseart. 5 – I concorrenti, ai fini delle classifiche e dei titolinazionali individuali e a squadre sono suddivisi secon-do quanto previsto dai regolamenti specifici o in man-canza, in conformità dei regolamenti delle federazioni diriferimento. Normalmente le categorie per età sonosuddivise per classe di 5 anni in 5 anni, salvo in caso dicampionati abbinati a gare organizzate da altri enti a cuici si debba adeguare. II computo degli anni di età per l’in-serimento dei concorrenti nelle varie categorie verràeffettuato sulla base della classe dei concorrenti stessie non dalla data di compimento degli anni. Per l’asse-gnazione del titolo di campione italiano di categoria, lacategoria deve essere formata da almeno quattro due iscrit-ti. Una categoria con meno iscritti va raggruppata in quel-la precedente (più giovane). Il titolo di campione italia-no (scudetto, maglia, ecc.) viene assegnato al vincito-re di questa categoria. Al primo di una categoria supe-riore inserito nella categoria inferiore sarà assegnato unattestato come migliore classificato di categoria. Leiscrizioni ai campionati italiani devono avvenire esclusivamentea mezzo della sezione di appartenenza entro 5 giorni pri-ma dell’evento (per dar modo agli organizzatori di pre-disporre i premi senza sprechi); gli altri iscritti possonopartecipare alla gara ed all’eventuale distribuzione dipremi di varia natura ma non al titolo di campione ita-liano ne all’attestato di cui al punto precedente).

art. 10 – Soci non residenti - A parziale modifica del pre-cedente art. 4, per i campionati a squadre, nel caso di

soci già tesserati per una sezione non residenti nell’areadi competenza della sezione a cui sono iscritti, la partecipazioneai campionati è consentita se l’iscrizione per la nuova se-zione all’Unvs ha una anzianità di almeno un anno conla stessa sezione.

art. 11 – Composizione delle squadre - Per la fase fi-nale la composizione delle squadre deve essere comu-nicata alla sezione organizzatrice della manifestazione eper conoscenza alla Segreteria Generale almeno sette gior-ni prima con l’attestazione del presidente della sezioneche per tutti i giocatori sono stati accertate e rispettatele regole di iscrizione. Qualora l’attestazione risultassenon corrispondente al vero, il presidente della sezioneverrà deferito agli organi di giustizia per l’applicazione del-la congrua sanzione.

art. 12 – Fasi - Le fasi dei campionati a squadre sono:regionale, interregionale e finale. Il numero delle sezio-ni partecipanti alla fase finale è disciplinato dai singoli re-golamenti. Nel caso una o più zone non fossero in gra-do di proporre le sezioni finaliste, il C.D.N. si riserva ildiritto di stabilire d’ufficio le squadre partecipanti alla fa-se finale scegliendo prioritariamente fra le migliori se-zioni delle altre zone, regolarmente iscritte ma non qua-lificate. La organizzazione, e la verifica della regolarità del-le fasi di qualificazione regionale e interregionale, è af-fidata rispettivamente ai delegati regionali ed ai vice-pre-sidenti, che potranno avvalersi di esperti specifici. La or-ganizzazione della fase finale sarà affidata dal C.D.N. al-

la sezione scelta tra quelle che ne faranno specifica ri-chiesta. I regolamenti delle fasi regionali ed interregio-nali, se necessario e ad insindacabile giudizio dei dele-gati regionali e dei vice-presidenti relativi possono de-rogare dal regolamento base che è inderogabile per lafase finale.

Pallavoloart. 4 – Composizione delle squadre - Possono esse-re costituite squadre composte da un massimo di 15 gio-catori soci Unvs con le caratteristiche di cui all’art. 1. edegli articoli 4 e 10 del regolamento base, che abbianosuperato 40 anni per la categoria maschile e 35 per lacategoria femminile. L’elenco da consegnare all’arbitronon deve superare 12 giocatori di cui massimo duepossono essere fuori quota i quali non potranno giocareanche contemporaneamente.

Tennisart. 4 – Composizione delle squadre - Possono esse-re costituite squadre composte da un minimo di due adun massimo di sei giocatori (comprese le riserve) sociUnvs con le caratteristiche di cui all’art. 1. e degli arti-coli 4 e 10 del regolamento base di cui solo due possonoessere classificati Fit ma solo uno può essere impiega-to in ogni incontro o nel singolare o nel doppio. Lacomposizione delle squadre deve essere comunicata neitempi e modi previsti dall’art. 11 del regolamento base.I giocatori delle liste possono essere sostituiti fino a treore prima di ogni incontro con giocatori aventi le caratteristiche

di cui all’art. 1). Non è consentito l’impiego di un giocatorein una squadra diversa da quella per la quale lo stessoabbia disputato anche un solo incontro.

art. 5 – Incontri - In tutte le fasi ogni incontro comprendedue singolari e un doppio. I giocatori che hanno dispu-tato il singolare (salvo quanto previsto al precedente ar-ticolo 4), non possono disputare anche il doppio, salvonei casi di motivata e comprovata indisponibilità di gio-catori di cui al precedente art. 4, tale da non consenti-re la formazione di un doppio. La composizione deldoppio può essere presentata, a cura del capitano, al ter-mine dei due singolari, solo nel caso che uno dei singolaristio entrambi, debbano disputare il doppio o a seguito diinfortunio; diversamente, i nominativi del doppio devo-no essere presentati almeno tre ore prima. Tutti gli in-contri si disputano al meglio di due set, con tie-break a7, a sei giochi pari. In caso di parità al termine dei dueset, il risultato finale sarà deciso attraverso la disputa diun tie-break a 11 (in luogo dell’eventuale terzo set).Si assegnano 2 punti ai vincitori del doppio, e un pun-to ai vincitori dei singolari lasciando al conteggio dei sete successivamente dei game complessivi vinti l’assegnazionedella vittoria di squadra.

Le modifiche entreranno in vigore dal 1°gennaio 2010; nel frattempo sarà aggiorna-ta sul sito www.unvs.it lʼedizione novem-bre 2009 dei regolamenti che diventerà edi-zione novembre 2010.

Auditorium al completo alla Bcc a Roreto diCherasco sabato 28 novembre. Con grande emo-zione sono stati premiati i partecipanti al concorsoStudia, fai sport e...vinci, giunto alla 3^ edizioneed indetto dalla sezione di Bra.Più di 60 i concorrenti delle scuole medie infe-riori e superiori che, presenti in massa davanti al-le autorità politico istituzionali, a numerosi diri-genti scolastici, insegnanti e familiari, sono sta-ti tutti riconosciuti con un premio.Tra loro i quattro vincitori delle borse di studio:Giulia Lucia dell’Istituto Comprensoriale diSanta Vittoria che pratica nuoto, Silvia Bragagnolodella Scuola Media Piumatti-Craveri-Dalla Chiesaper l’hockey, Andrea Battaglio e Marco Rattidell’Istituto Tecnico Salesiano San Domenico Savio,il primo per la pallapugno ed il secondo per il mo-tocross. Oltre ai premi citati sono state date men-zioni d’onore a: Andrea Nota, Eleonora Bonetto,Matteo Sampo, Chantal Scarafia, Nicolo Scarafia(scuola media inferiore) e Matteo Bevione,Andrea Bonetto, Giulia Garzia, Federica Pereno,Alberto Viberti (scuola media superiore).I ragazzi sono stati premiati dal presidente di BraGianfranco Vergnano e dal presidente del Conidi Cuneo Attilio Bravi. Con loro il vice-diretto-re generale della Banca di Cherasco CreditoCooperativo, Gianni Garesio ed il moderatore del-l’incontro, il giornalista de La Stampa, che pa-trocinava l’iniziativa, Renato Arduino. Sono in-tervenute numerose autorità fra cui l’assessore re-gionale Mino Taricco, l’assessore provincialeRoberto Russo, l’assessore del comune di Bra MassimoBorrelli ed il sindaco del comune di Cherasco ClaudioBogetti.“Sono davvero contento e soddisfatto del risul-tato finale di questa iniziativa, una iniziativa cheanche per l’anno scolastico 2009/10 avrà segui-to grazie alla conferma dell’appoggio della Banca

di Cherasco Credito Cooperativo e del DirettoreGenerale Giovanni Bottero attento al mondodello sport e vicino alla nostra realtà associativaed a cui va un doveroso ringraziamento”, dice ilpresidente della sezione di Bra GianfrancoVergnano. Nella stessa giornata, dedicata anche alla Cena de-gli Auguri del gruppo dei veterani braidesi, so-no stati assegnati premi e ringraziati i veterani del-lo sport che offrono il loro aiuto all’associazio-ne.Particolarmente importante l’assegnazione del pre-

mio Atleta dell’Anno 2009, che quest’anno è an-dato a Francesco Mancuso (Ciccio), atleta di-versamente abile, che dal 1979 partecipa allasocietà Uicep (Unione Italiana contro l’Emarginazionedei Paraplegici), di cui oggi è responsabile allapromozione dell’attività sportiva ed allenatore del-la squadra di mini basket. Nel suo curriculum spic-cano le partecipazioni a campionati nazionali einternazionali di basket in carrozzina e di IceSledge Hockey, nonché la partecipazione alleParalimpiadidi Torino 2006. Il premio Veterano Prestigioso è invece anda-

to a Matteo Cravero, per anni ciclista profes-sionista, con inizio nel 1969 con la Sanson di Veronaper ritrovarsi a partecipare alla Milano-Sanremoe al Giro d’Italia, con Gimondi e Felice Merckx.Il Premio Veterano nel Sociale e stato asse-gnato all’addetto stampa Chiara Fissore, per il vo-lontariato in Avis ed oggi in Aido.Con la chitarra e la voce del revisore dei conti eveterano di Bra Claudio Gallizio, supportato daicantanti-musicisti veterani Sergio Fasano e SergioProvera, si è conclusa in allegria la giornataall’Osteria Murivecchi di Bra.

Modifiche ai regolamenti dei campionati approvatedal Consiglio Direttivo Nazionale del 18 ottobre 2009

Premiati dall’Unvs i ragazzi sportivi del Concorso Giornalisticoper la sezione di Bra Francesco Ciccio Mancuso è l’Atleta dell’Anno 2009

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Il Veterano20pag. Manifestazioni

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Si è tenuto a Terni, presso l’Hotel de Paris, sabato24 ottobre un incontro, promosso dal vice-pre-sidente Nazzareno Agostini, responsabile Unvsarea Italia Centrale, avente per tema l’educazio-ne sportiva scolastica. È stata anche l’occasioneper un confronto sulle problematiche proposte dal-le sezioni umbre e laziali onde studiare le modalitàper incrementare il numero dei soci e soprattut-to delle sezioni nelle nostre due regioni. Presentiil consigliere nazionale Cocuccioni, il delegato re-gionale dell’Umbria Napoletti e il delegato regionaledel Lazio Fusacchia. Molte sezioni rappresenta-te: Terni, Spoleto, Fiamignano, Nettuno, Viterbo,Latina, Rieti e Cittaducale. Presentate proposte divario tipo, ad iniziare da quella di avviare gemellaggifra le sezioni a quella sulla necessità che le sezioniindividuino atleti e personaggi dello sport che han-no ottenuto significativi risultati parallelamenteai giovani che hanno dimostrato nell’ombra im-pegno e sacrificio, in coerenza con l’espressionedei valori morali ed educativi che l’Unvs sostie-ne. È stata anche sollevata la possibilità di age-volare la partecipazione alle gare sportive Unvsda parte dei tesserati delle federazioni concordandocon esse, intese formali. Infine, non di poco con-to è stata discussa l’importanza delle attività in-formative, quindi promuovere convegni, premi,da realizzare in stretta collaborazione con gli en-ti locali e le istituzioni. Piatto forte è stato il mo-mento dell’illustrazione del protocollo d’intesa trail Ministero dell’Istruzione, Università e ricercae l’Unione Nazionale Veterani dello Sport inmateria di educazione fisica, motoria e sportivanelle scuole. Il protocollo, come ha sottolineatoNazzareno Agostini, è ancora da ratificare, comunque,quando sarà concordato, porterà le firme del pre-

sidente nazionale Unvs Gian Paolo Bretoni e il mi-nistro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini. Fattopresente, che il Ministero dell’Istruzione ha recentementeapprovato precise linee guida per lo sviluppodell’attività sportiva scolastica onde diffondere lacultura dello sport e che l’Unvs, associazionebenemerita, è parte integrante del Coni, quindi dif-fusissima nel territorio nazionale, è gioco forza checi sono obiettivi comuni, come, diffondere nell’ambitoscolastico, modelli di pratica sportiva, promuo-vere una cultura sportiva, favorendo la crescita so-ciale oltre che fisica, proporre una sana occupa-zione del tempo libero a contatto con la natura opuntare il dito sul fair play, come stile di vita, nelpensiero e soprattutto nel comportamento. Siconviene dunque, che il Miur (Ministero IstruzioneUniversità e Ricerca) e l’Unvs si impegnino a col-laborare nell’attuazione di un vasto programmadi iniziative quali, collaborare con il coordinato-re provinciale di educazione fisica, proporre l’in-serimento di percorsi educativi sui valori del fairplay, sostenere le scuole nella fase organizzativae gestionale dei Centri Sportivi Scolastici, proporreuna serie di incontri formativi dedicati ai genitorie finalizzati a sostenere i ragazzi in una sanacompetizione sportiva. Il protocollo, certamen-te più elaborato di quanto accennato tra Miur el’Unvs potrà essere gestito al livello regionale, dacommissioni paritetiche, ed infine l’intesa raggiuntadovrebbe avere la validità per l’intero qua-driennio olimpico in corso, la data dell’entrata invigore sarà quella della stipula dell’accordo,speriamo, questo è il nostro auspicio che av-venga molto presto.

Asvero Antonetti

Successi strepitosi per le squadre massesi dellasezione T. Bacchilega – V. Targioni che, ben co-ordinate da Mauro Gabbanini, hanno conquistatoil diritto a partecipare sui campi del C.T. TennisGarden di Cecina (Li) nei giorni 24 e 25 ottobrealle fase finale nazionale del Campionato ItalianoUnvs di Tennis a squadre per classificati della ca-tegoria Over 60 con la squadra composta daGiancarlo Ardesi, Gino Cerri, Federico Soleri,Roberto Dall’Aste, Silvio Manfredi, RobertoBascherini della categoria Over 50 con AliboniMoreno, Danilo Raimondi, Roberto Perfigli,Maurizio Locorotondo, Raul Matraxia, RiccardoPadolecchia e Giorgio Bettelani. Il regolamen-to Unvs prevede quest’anno l’assegnazione di unpunto al vincitore del singolare e due punti a quel-lo del doppio (a pari punti valgono i sets vinti esuccessivamente i games vinti), l’utilizzo di unsolo classificato per ogni incontro (singolo odoppio), mentre i non classificati possono gio-care sia il singolare che il doppio e la disputa diqualifiche a livello Regione Toscana per deter-minare la finalista delle due categorie che insiemealle squadra di Cecina, sezione organizzatrice,e ad una rappresentanza del Nord ed ad unadel Sud avrebbero consentito di formare il grup-po di 4 finaliste per entrambe le categorie.Nella categoria Over 60 la squadra di Massa, giàcampione italiano 2007 e 2008, si è aggiudica-ta l’ingresso alle finali superando per 3-1 sui cam-pi del C.T. Pisa, in un incontro ad eliminazionediretta, l’agguerrita squadra locale grazie alla vit-toria di Ardesi (recente vincitore del Master Fita Verona) sul coriaceo Micheletti per 6/3 6/2 adimostrazione delle sue notevoli doti tecniche edei doppisti Dall’Aste – Bascherini su Franco Giaconi– Stefano Vanni (3/6 6/4 11/9) ottenuta al terminedi un confronto durato oltre due ore dando di-mostrazione di un grande affiatamento e pregevolicolpi a rete da parte di entrambi. Manfredi invecesi doveva arrendere all’eccellente Alessandro Cursi(per molti anni primo nella graduatoria del cir-colo e solo da quest’anno passato a questa categoria)e nonostante l’impegno e l’esecuzione di buo-ni colpi da fondo campo veniva sconfitto con unsecco 6/0 6/0.Nella categoria Over 50 la squadra di Massa, giàcampione italiano 2008, ha conquistato l’in-gresso in finale in un triangolare con Livorno ePisa. Nella prima partita a Livorno la squadra di

Massa si è conquistata la vittoria in base almaggior numero di games vinti (dopo che ipunti ed i set vinti erano pari) grazie alla vitto-ria dei nostri doppisti Padolecchia – Perfigli suAlberto Campi – Giorgio Bizzi (6/4 7/6) e mal-grado le sconfitte di Zappella da Nicola Piccolo(3/6 6/2 6/11) dopo ore 2 di scambi asfissianti edi Raimondi ad opera di un infaticabile AlessandroCiaponi (5/7 6/4 7/11) al termine di un combattimentoesaltante durato oltre due ore e mezzo e fatto dibordate micidiali, smorzate e chiusure a rete. Ilsuccessivo incontro programmato tra Pisa eLivorno non veniva disputato per i troppi impegnidi Ciaponi e la squadra di Pisa veniva quindi aMassa sabato 26 settembre per disputare l’incontrodecisivo che veniva vinto dai massesi per 4 seta 3 dopo che i punti era risultati 2 a testa.L’incontro si è potuto disputare su un solo cam-po del C.T. Riviera, ai Ronchi di Marina diMassa, per il contemporaneo montaggio dei trepalloni invernali; la vittoria è stata determinatadai successi di Raimondi opposto al deboleDaniele Biagi (6/0 6/0) e di Locorotondo che halottato a lungo e con alterne vicende controAlessandro Kievsky perdendo il primo set per 6/7dopo che aveva rimontato da 1/5 fino a 6 pari,vincendo il secondo set per 7/5 dopo che stavaperdendo per 3/5 e vincendo il tie break (sosti-tutivo del terzo set) per 12/10 dopo un brillan-te inizio fino a 7/3 e la rimonta del suo avversariofino a 9/10. Sconfitto invece il doppio Padolecchia– Perfigli dai forti avversari pisani Roberto Roye Enrico Ibelli per 5/7 2/6 a causa anche di un lie-ve strappo occorso a Perfigli quando i massesistavano vincendo per 5/4 nel primo set.Un ringraziamento particolare allo sponsorFondazione Cassa di Risparmio di Carrara e adElla Sport fornitrice delle palle da tennis ed ungrazie di cuore a tutti i giocatori e membri del-le due squadre che si sono allenati a lungo nel-le ultime settimane e che sono stati omaggiati daldirettivo massese durante una cena conviviale chesi è svolta nei locali del C.T. Riviera sabato 3 ot-tobre; un augurio a tutti di conquistare altre pre-ziose vittorie sui campi di Cecina analogamen-te a quanto fatto fino ad ora e di bissare il risul-tato delle finali del 2008 ottenuto sui campi diMassa.

Mauro Gabbanini

Grande festa dello sport a Forlì con Sportabiliagareggiano assieme studenti e diversamente abili

Educazione Sportiva Scolastica: temaproposto da Agostini e discusso a TerniNazzareno Agostini è il vice-presidente nazionale, responsabileUnvs dell’area Italia Centrale. Problematiche erano state pre-sentate dalle sezioni umbre e laziali per poter incrementare laloro area. Numerose le presenze dei dirigenti dell’Unione

La squadre massese Over 60 scesa in campo a Pisa (Ardesi, Manfredi, Bascherini e DallʼAste)

Tennis Massese e i suoi campionialla finale di Cecina

Una giornata di sport per abbattere le barrie-re; sabato 3 ottobre u.s. la sezione AmletoCasadei di Forlì, l’Associazione DilettantisticaIncontro senza Barriere, ha organizzato il pri-mo meeting per fare gareggiare insieme gli stu-denti delle scuole medie e superiori forlivesie i ragazzi diversamente abili. L’appuntamento,presso il Campo Scuola Carlo Gotti, ha coinvoltooltre 200 partecipanti fra normodotati e disabili,che si sono cimentati in gare di basket in car-rozzina, calcetto, salto in lungo, corsa e una staf-fetta finale: tutti insieme per abbattere le bar-riere fisiche e morali. Tutti uguali, dunque, glisportivi, come uguali sono stati i premi destinatia tutti gli atleti.La manifestazione è stata aperta dalla sfilatadei giovani sportivi; dopo il saluto delle autoritàpresenti, il vice-sindaco Biserna in rappre-sentanza dell’Amministrazione Comunale,la dott.ssa Cenesi in rappresentanza dell’UfficioScolastico Provinciale, il rag. GualbertoNavoni, il delegato provinciale del ComitatoItaliano Paralimpico e il colonnello Giacalone,delegato Unvs per la Romagna, oltre a rappresentatidi ditte sponsor della manifestazione, sono sta-ti due atleti paraolimpici a dare il via alle ga-re: il forlivese Luca Berardi, 26 anni campionedi nuoto e sci nordico e Azzurra Ciani diModigliana, campionessa di tiro con la cara-bina, più volte componente la squadra azzur-

ra alle Olimpiadi. Due ragazzi scelti proprioper dimostrare che la disabilità non deve es-sere un freno: “Sono contento della mia vitae della mia carriera – ha dichiarato Luca – quan-do si gareggia siamo tutti uguali, tutti ugual-mente decisi”. È anche per questo che il mee-ting ha inteso coinvolgere scuole e famiglie perfare conoscere loro le possibilità che la cittàoffre ai diversamente abili.Perfetta l’organizzazione della sezione diForlì, capeggiata dal presidente Gramellini, co-adiuvato egregiamente dal suo staff (Morigi,Ravaioli, Toscano, Franci e dall’infaticabile se-gretario Bonsangue) e dalle favolose ragazzedi Incontro senza Barriere. Il presidenteGramellini, intervistato da una tv locale, ha di-chiarato: “Come veterani dello sport ci sentiamovicini ai ragazzi con disabilità; per l’organizzazionedi questa manifestazione abbiamo trovatopremi per tutte le discipline e dopo le gare ab-biamo inteso dare un momento di diverti-mento a tutti i partecipanti, con la presenza diun barzellettiere e un piccolo buffet. Stareinsieme è il migliore modo per fare capire airagazzi più fortunati le problematiche, maanche le infinite risorse dei coetanei disabi-li. Oggi siamo felici perché abbiamo vintotutti”.

L. S.

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Gara di qualità con la presenza di campioni eu-ropei ed italiani. Giornata con cielo coperto, po-ca umidità, temperatura non eccessivamentebassa per il valore di stagione. Buone le con-dizioni di gara,Bernardo Cartoni è stato il vincitore assoluto,stabilendo il nuovo primato della manifesta-zione, mentre Dominique Ciantar ha fatto re-gistrare il nuovo record femminile.Dopo il colpo di pistola, Bernardo Cartoniha preso il largo e con una marcia in progres-sione, bella da vedersi nel singolo e nel dop-pio appoggio è arrivato solo, solo al traguar-do. Dietro di lui, inizialmente, un gruppo di par-tecipanti capitanati da Dominique Ciantar eFerdinando Rutolo, poi, a metà gara, Ciantaringrana una marcia in più e si porta al secon-do posto, mentre Ferdinando Rutolo cede leg-germente, ma con il passare dei chilometriconsolida la terza posizione sulla coppia PaoloMuscas, Mauro Evangelista, che, nell’ultimochilometro, allunga e si aggiudica il quarto po-sto. Leggero distacco, fin dalla partenza, fraCostantino Pinto, Antonio Ferro, MarinaManzoni e Patrizia Martini. È Marina Manzoniche intorno al settimo chilometro allunga edil gruppetto si sgrana e così rimane fino all’arrivo.Roberto Cellini e Nazzareno Proietti fannogara per proprio conto e così giungono al-l’arrivo, mentre Roberto Amici e Carmine

Sibio, nuovi a questo tipo di gara, registranoun buon tempo di categoria e permettono al K42di salire in vetta al Trofeo Internazionale.Percorso asfaltato, controllato dalla PoliziaLocale di Trevignano Romano, AnguillaraSabazia e dalla Polizia Provinciale di Roma.Rifornimenti e controlli alle distanze previstedal regolamento. Servizio sanitario espletatodalla dottoressa Raffaella Morucci. Ristoro, al-l’arrivo, offerto dal Ristorante Borricella.Onorevole premiazione.

Ordine di Arrivo 8^ ProvaTrofeo Internazionale di Marcia

Silla Del SoleTrevignano Romano – Anguillara Sabazia

1) Cartoni Bernardo - Atl. Acq. 1h04’03”2) Ciantar Dominique Kronos Rm 1h13’18”3) Rutolo Ferdinando - K42 1h14’51”4) Evangelista Mauro - Lib. Lanuvio 1h15’16”5) Muscas Paolo - K42 1h15’30”6) Ferro Antonio - K42 1h17’42”7) Pinto Costantino - Kronos Rm 1h18’09”8) Manzoni Marina - K42 1h19’00”9) Martini Patrizia - Kronos Rm 1h19’30”10) Cellini Roberto - K42 1h27’38”11) Proietti Nazzareno - K42 1h27’45”12) Amici Roberto - K42 1h28’41”13) Sibio Carmine - K42 1h34’05”

Il Veterano 21pag.Manifestazioni

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In una giornata fredda autunnale, clemente perl’assenza auspicata della pioggia, si è svoltadomenica 1 ottobre u.s. in Gravina di Puglia, lagara di atletica leggera giunta alla 17^ edizionedi Corri Gravina, organizzata dall’A.S. DorandoPietri, dove hanno partecipato oltre 1.000 atle-ti provenienti anche da fuori regione. I Veteranidello Sport e le Stelle al Merito Sportivo, gra-diti ospiti, erano rappresentati dal consigliere na-zionale Unvs Mimmo Coletta, dai rispettivi de-legati regionali Nicola Lobosco e Franco De Luciae dal presidente della sezione di AltamuraRaffaele Lobosco, che hanno ringraziato con re-lative targhe ricordo. Tanti anni di passione perlo sport atletico profuso con puro spirito volontaristicodal presidente Tonino Tisci e dal suo vice sem-pre presente e conosciuto nell’atletica per i suoievidentissimi baffi bianchi Vito Loglisci e da tut-ti i suoi validissimi collaboratori che hannocontribuito alla riuscita della manifestazione, ri-cevendo il plauso di tutti i partecipanti, contentiper l’ottima organizzazione ed attenzione lororiservata.Il suo Tisci-Loglisci, a maggior ragione, è con-fortato per perseguire sempre più ambiti tra-guardi perché Gravina possa avere meritata-mente la presenza di più campioni, soprattutto lo-cali. Hanno abbellito la manifestazione con la lo-ro presenza: l’assessore allo sport Loredana Di Battista,appassionata di danza artistica e sportiva; l’assessorealla pubblica istruzione Alessandra Ricciarelli.Gli atleti primi classificati fra le varie categoriesono stati premiati dal presidente del ConiProvinciale Nino Lionetti e dal presidente dellaFidal Angelo Ciliberti.

Nicola Lobosco

La sezione Oreste Gelli di Firenze, in collaborazionecon l’U.S. Affrico, ha organizzato nei giorni 26settembre e 3 ottobre il 3° Torneo Nazionale diCalcio Veterani dello Sport riservato ai giovaniatleti nati nell’anno 2000.Le squadre partecipanti sono state:

Girone A Girone BAffrico A Affrico BFirenze Sud SettignaneseFloria 2000 Ludus 90Bagno a Ripoli Scandicci

Per le gare effettuate nei campi di gioco dell’U.S.Affrico c’è stata una grande partecipazione di pub-blico. Sabato 3 ottobre si sono svolte le gare se-mifinali e finali e le squadre vincenti si sono clas-sificate nell’ordine: 1^ Settignanese, 2^ Bagnoa Ripoli, 3^ Ludus 90, 4^ Firenze Sud.Al termine dell’incontro si è svolta la cerimoniadi premiazione. Il nostro presidente onorarioRigoletto Fantappiè unitamente a rappresen-tanti del Coni ed al delegato regionale dellaToscana dott. Ettore Biagini hanno consegnatole coppe alle quattro squadre prime classificateed una medaglia ricordo a tutti i giovani calcia-tori. Per la nostra sezione era presente il presidenteSilvano Francini e numerosi altri soci. Nel suocomplesso riteniamo che lo svolgimento deltorneo sia veramente ben riuscito.

Ottima riuscita, con oltre quattrocento partecipanti,alla 30^ gita ciclo-turistica La strada del vino edei sapori, organizzata dalla sezione di Latisanae dalla locale sezione del Milan Club.Menzione di merito ad un gruppo di sportivi, giun-ti a Latisana da lontano: Gabriella Boemi,Giancarlo Cereda, Marina Sales, Mario Polenghie Matteo Cussigh, da Lodi, qui ritratti con ilcomm. Mario Ambrosio, segretario della sezio-ne di Latisana e dell’organizzazione.

Mario Ambrosio

Con una cerimonia semplice, ma tanto piena di af-fetto e calore, il 19 ottobre scorso presso la SalaConferenze del Chiostro delle Cererie, è avvenu-ta la cerimonia di intitolazione della neonata sezionedi Matera al compianto Rosario Lombardo. Eranopresenti il presidente regionale del Coni EustachioTortorelli, i presidenti provinciali del Coni diPotenza e Matera Antonio Pesarini ed Elio DiBari, il segretario del Coni Regionale Dino Desiderioe la prof.ssa Maria Spera, vedova di RosarioLombardo. A fare gli onori di casa la presidente del-la sezione materana dell’Unvs, la prof.ssa GiovannaGrieco, i componenti del Consiglio Direttivo e deiRevisori dei Conti, nonché associati.Siciliano di nascita, ma materano di adozione,Rosario Lombardo seppe distinguersi subito nel am-bito dello sport materano per le sue grandi doti uma-ne, organizzative e tecniche che seppe ben co-niugare nel corso della sua intensissima attività. Arbitrodi basket prima, e schermitore poi, ricoprì im-portanti ruoli in seno alle due federazioni ma, il suogrande amore, e l’attività che lo rese uomo inso-stituibile e stimatissimo, fu l’atletica leggera, in cui,per tantissimi anni, fu il responsabile del GruppoGiudici di Gara a cui trasferì tutta la sua conoscenzae la sua passione. Elegante nel suo portamento, sto-

rico fu il momento in cui, nel ruolo di tedoforo al-le Olimpiadi del 1960, accese il braciere a Metaponto.Successivamente si rese promotore della diffu-sione della disciplina di tiro con l’arco.Moltissimi componenti della sezione maternadell’Unvs lo hanno conosciuto come educatore eformatore nelle varie discipline sportive e, riconoscentealla sua splendida figura morale e di uomo disport, non poteva non accogliere positivamente laproposta della presidente Greco nel voler intitolarela sezione a Rosario Lombardo. Cosa che è avvenutaall’unanimità.Commoventi gli interventi delle autorità sportiveintervenute e di alcuni atleti e giudici di atletica che,con lui, hanno condiviso molti momenti della vi-ta sportiva materana. Al termine della serata, la pre-sidente Giovanna Greco ha offerto alla vedovaLombardo, una targa ricordo: “Sono commossa perquesta bella e semplice cerimonia. L’iniziativa davoi presa servirà a rendere sempre vivo, in chi loha conosciuto, ed in chi ne sentirà sempre parla-re, il ricordo di Rosario che, in tutta la sua vita, hasempre avuto un occhio particolare verso i piccoli”,ha detto commossa la signora Lombardo.

Ottavio Gurrado

Nel Trofeo Internazionale di Marcia a Romasuccessi con relativi record di Cartoni e Ciantar

La sezione di Finale Emilia nel mese scorso haorganizzato nell’impianto della Società SportingTrap di Massa Finalese il primo campionato so-ciale Unvs di tiro al piattello fossa. Favoriti da unabuona giornata, numerosi soci tiratori hannoaderito alla manifestazione con grande entusia-smo. La gara dotata di premi in coppe artistichesi è svolta sulla distanza di 50 piattelli ed alla fi-ne ha visto emergere fra tutti gli altri ottimi tira-tori, il socio di seconda categoria Fitav, GiulianoBregoli con il punteggio di 47 centri su 50. Al se-condo posto si è classificato il neo campioneitaliano Unvs della specialità (ottenuto il 25 apri-le scorso a S. Cesario) Rino Gennari, con il pun-teggio di 46, ed al terzo, il prima categoria AngeloPriante. Alla fine della gara l’ex presidente del-la sezione Augusto Pola, ha premiato i tiratori piaz-zati nei premi.

Mille partecipanti alla Corri Gravinagiunta alla sua17^ edizione

I ciclisti di Lodi con il segretario dellasezione di Latisana comm. Mario Ambrosio

Gente allegrain... bicicletta

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Lʼarrivo solitario di Bernardo Cartoni La prima donna, Dominique Ciantar

Il momento della premiazione del campionesociale Giuliano Bregoli

Giuliano Bregoli è il campione socialedi tiro al piattello di Finale Emilia

A Matera intitolata a RosarioLombardo la neonata sezione Unvs

Il delegato regionale della Toscana EttoreBiagini premia la 2^ squadra classificata

A Firenze la Settignanesedomina su Bagno di RipoliIl 3° Torneo Giovaniledi calcio Veterani dello Sport

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Il Veterano22pag. Manifestazioni

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La palestra polivalente del Cus Pisaha ospitato nei giorni 3 e 4 ottobreil Campionato Italiano di PallavoloMaschile riservato ai Veterani del-lo Sport. Sei compagini provenientida ogni parte d’Italia hanno datovita ad un torneo appassionante perl’impegno espresso in campo, ma an-che per il livello tecnico.Gli incontri eliminatori hanno por-tato alla fase finale quattro squadreveramente forti: Penisola Sorrentina,Trento, Povoletto e Pisa.Combattutissima la finale per il ter-zo posto conquistato al tie-breakdal forte Povoletto, mentre la fina-le per la conquista del titolo italia-no ha visto prevalere con relativa tranquillità laforte squadra pisana sull’altra pur sempre for-te finalista trentina. Ottimo l’arbitraggio forni-to dalla Sezione Arbitri del Comitato ProvincialeFipav, agevolato anche dal comportamentoesemplare tenuto in campo da tutti gli atleti.Una targa speciale è andata al miglior giocatoredel torneo, il pisano Marco Zuccaro Labellarte.Questa la classifica finale:1^ Pisa campione italiano 20092^ Trento3^ Povoletto4^ Penisola Sorrentina5^ Cecina6^ MassaOltre al presidente ed i consiglieri della sezio-ne, era presente la massima dirigenza nazionaledell’Unvs: il presidente nazionale Gian PaoloBertoni, il vice-presidente nazionale vicario eper il Nord Italia Alberto Scotti, il segretario ge-nerale Giuliano Salvatorini, il presidente del Collegio

Nazionale dei Revisori dei Conti GiulianoPersiani, il delegato della Regione ToscanaEttore Biagini e il delegato della Regione EmiliaBruno Valter Fassani. Il Comune di Pisa era rap-presentato dal consigliere Giuliano Bani ed ilConi Provinciale dal vice-presidente RenzoPallini.È stato un bel week-end di sport che ha segnatola riconquista da parte della sezione G. Giagnonidel titolo italiano dopo alcuni anni di predominiodella sezione di Trento.

Mauro Billi

I veterani pisani organizzano e vinconoil campionato Unvs di pallavolo maschileAlle spalle della squadra pisana si sono classificate Trento, Povoletto, Penisola Sorrentina, Cecina e Massa

in alto / La sezione di Pisa, campione italiano2009a dastra in basso / La sezione di Trento, 2^classificataa destra / Il miglior giocatore del torneo: ilpisano Zuccaro Labellarte

Il mezzofondo e la maratona convegno, orga-nizzato dalla sezione di Sassuolo ed in cui stel-la della serata è stato il professore olimpicoLuciano Gigliotti. Moderatore della serata il gior-nalista sportivo Luigi Esposito, che ha introdottoil prof. Gigliotti facendone una breve quanto nonesaustiva biografia. Del resto con un perso-naggio come il prof. Gigliotti che ha dato tan-to allo sport italiano non basterebbe scrivergliun libro per rendergli giustizia.Una serata piacevole fatta con uno dei grandi delnostro movimento che non negato di entrare intemi caldi del nostro sport.Tre ore di piacevole conversazione tenuta conappassionati tecnici e anche politici, fra i tantipartecipanti c’era anche l’assessore allo sport delComune di Sassuolo, Giorgio Barbieri.“La mia atletica è nell’occhio del ciclone – haesordito il prof. Gigliotti – è un periodo di vac-che magre, il movimento intero è in discussio-ne, ma anche tra i banchi di scuola stiamo cor-rendo un grande pericolo, perché si dà sempremeno importanza alla scuola e allo sport, i no-stri ragazzi quando finiscono di studiare sono spes-so parcheggiati di fronte alla televisione o da-vanti al computer, diventano quasi inerti perdonocapacità motorie che poi non riacquisteranno.Il papà e la mamma per Gigliotti sono i primiallenatori, ma anche loro stanno perdendo

questo ruolo, per i bambini correre e saltaresono le cose più semplici da fare ma questo gliviene negato. Lo sport ha un valore formativosenza eguali, ma purtroppo vive ancora di vo-lontariato, mentre viceversa altri lo legano ad in-teressi spietati come il denaro e il doping.

Tra le tante domande poste al prof. Gigliotti: co-me andare più forte in maratona?, come migliorareil proprio stile?, perché il fenomeno del do-ping? Quest’ultimo è un tema che il prof. olim-pico odia particolarmente, perché chi si dopa èun ladro che fa solo del male, a questo propo-

sito ha citato il giuramento che si fa quando sientra in nazionale: “Io giuro di lottare con ognimio sforzo e con assoluta lealtà per la mia ban-diera per la mia patria”.Chi usa sostanze illegali svuota lo sport di ognivalore, di ogni significato, è un malfattore.Altro argomento trattato è stato quello sul co-sto energetico nell’attività sportiva, il valoredel gesto sportivo che cambia in ogni persona,le componenti etiche e filosofiche dell’attivitàsportiva, la necessità anche in età avanzata di fa-re sport, perché espressione di cultura e co-scienza civile, questo però tenendo presenteche anche lo sport è fatto di stagioni, e quiGigliotti ha rovesciato il guanto chiedendo ai pre-senti perché si debba per forza cercare di andareforte anche in età avanzata, invece di gustarsi ilpiacere di vivere un momento sano senza far-lo divenire uno stress.Gigliotti non ha lesinato ai presenti ne commentidi storia sportiva che di biologia, trattando le pro-blematiche sull’alimentazione dello sportivocon un parlare semplice, accessibile a tutti. Il fi-nale è stato per la maratona, la specialità regi-na dell’atletica, da sempre nel cuore di Gigliottinonostante non ne abbia mai corsa una, una ga-ra che negli anni ha avuto un grande successosia per il fascino legata ad essa che per i cam-biamenti avvenuti in questi anni.A chi dei presenti gli faceva notare che ogni ot-to anni era riuscito a piazzare un suo atleta suun podio olimpico nella sua carriera, lui bona-riamente ha risposto: “Non ci avevo pensato!!Speriamo allora di trovare presto della materiaprima, perché Londra è troppo vicina”.

Convegno su mezzofondo e maratonastella della serata a Sassuolo Luciano Gigliotti

B R E S C I A N O T I Z I E

Torneo di bocce a coppieriservato a pantere e panteriniSi è concluso il torneo di bocce riservato apantere e panterini; ovvero, agli iscritti alcorso di attività motoria della nostra sezione.Cinque incontri combattuti che hanno da-to il seguente risultato: 1 ̂classificata la cop-pia Bronzin-Casari con 58 punti; 2^ Biasca-Rancati; 3 ̂a pari merito Biglione-Nabacinoe Soardi-Peserico.

A Brescia il Trofeo Leone Cella di boccecampionato provincialeUnvs 2009Classica annuale che ha visto contendersiil prestigioso trofeo da ben dodici coppie,formate in seguito a sorteggio. Essendol’organizzazione complessa e impegnativa,l’addetto alle bocce Angelo Rancati, vale adire il più qualificato dei nostri giocatori, nonha potuto prendervi parte e si è dovuto li-mitare alla computa dei punti e alla misu-razione sul campo. A lui grazie.Ed ecco la classifica: 1^ coppia MargheritaBiglione - Pietro Pollini, 2 ̂Dina Cambruzzi- Tarcisio Giulietti, 3 ̂Linda Soardi - GianniDeltratti, 4^ Gabre Gabric - Carlo Beretta,5 ̂Rina Peserico - Lino Peserico, 6 ̂GiulianaNabacino - Gabriele Nabacino, 7^ SilvanaFacchi - Del Bono, 8 ̂Umberta Gnutti - LuigiZani. Seguono alter 4 coppie. Le premia-zioni saranno effettuate nel corso dellaFesta degli Auguri natalizia.

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Com’è tradizione anche que-st’anno nella ridente cornice delLago San Biagio in quel diAlba, grazie alla valida atti-vità organizzativa del CircoloSportivo dell’Arpa Industrialespa ed in particolare degli in-faticabili ed instancabili GiovanniGhiazza e Silvano Maccagno,si è svolto il Trofeo ArpaChallenger giunto alla sua 4^edizione.Numerosa e partecipata l’ini-ziativa sportiva ed i concor-renti con sano e leale spirito ago-nistico si son dati gran battagliaper aggiudicarsi l’ambito tro-feo.L’edizione 2009 ha visto pri-meggiare Mauro Masento,campione di pesca sportiva inambito Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) ed appartenente alla se-zione Angiolina Costantino di Bra, che ha letteralmente sbaragliato i rivali facendo man bassa di cat-ture e salendo così sul gradino più alto del podio.A ruota Aldo Negro con un meritato secondo posto, mentre terzo è Igino Toppan. Dopo le premia-zioni, un succulento ed abbondante rinfresco ha concluso in modo allegro e spensierato questo po-sitivo, apprezzato e noto ritrovo annuale per il quale gli organizzatori intendono ringraziare in mo-do sentito tutti coloro che son stati parte attivi dell’iniziativa in modo particolare la nuova dirigen-za dell’Arpa Industriale spa che ha finanziato e reso possibile un appuntamento che sicuramente ver-rà riproposto anche nel 2010.

Il Veterano 23pag.Manifestazioni

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Gianni Campana e Silvia Rampazzo di aggiudicanoil combattutissimo Trofeo Cecconi di bocce a coppie di PadovaSprizzava gioia da tutti i pori Gianni Campana aconclusione dell’ennesimo Trofeo Cecconi dibocce. La sua soddisfazione derivava dal fatto che,pur partecipando con assiduità ed impegno atutti i tornei di bocce che la sezione patavina è an-data ad organizzare nel corso degli anni, nonera mai riuscito a vincerne uno. Al di là di qual-che onorevole piazzamento, non era mai riusci-to nell’impresa.Questa volta, partito alla chetichella, sfruttandol’allenamento presso il quotato bocciodromocomunale che si era impegnato a frequentarecon cadenza settimanale e, non ultimo, il fortu-nato abbinamento con Silvia Rampazzo, socia chedi bocce se ne intende, poiché, essa stessa partecipaa tornei, hanno trovato accordo e sintonia perfettiper sbaragliare il campo.Di buon mattino, dopo il consueto sorteggio equalche veloce, iniziale incontro per definire lecoppie, il torneo prende corpo e con i soliti in-contri-scontri senza risparmio di colpi. Uominie donne si danno battaglia con inaudita energia,accumulata durante il lungo periodo delle vacanzeappena concluse. I primi scontri vedono la cop-pia Gigliola Lazzarini - Quadri prevalere sullecoppie Maria Rossi - Meneghelli e poco doposu Zambotto-Artico. Teresa Girotto e BrunoRossi hanno dapprima la meglio su Maria Rossie Benvenuti ma non reggono di fronte a LuisaCecconi e Tonello. Silvia Rampazzo e GianniCampana prevalgono su Anna Maria Cecconi ePiccolo. Maria Rossi rientrata in coppia conContro sono battuti da Eleonora Fontana -Marcato, mentre Giuliana Zambotto e LucianoArtico non lasciano spazio ad Annamaria Cecconie Fregonese. Intanto Maria Luisa Cecconi eTonello prevalgono su Girotto-Rossi.Alla fine della mattinata il quadro dei finalisti ri-

sultava come segue: Gigliola Lazzarini ed AntonioQuadri (che sarà sostituito da Luciano Artico, poi-ché non poteva trattenersi oltre la mattinata) sela vedranno con Maria Luisa Cecconi e TarcisioTonello, mentre Silvia Rampazzo e GianniCampana avranno di fronte Eleonora Fontana eFrancesco Marcato.Intanto, sopraggiunta l’ora canonica, la tenzoneviene sospesa per dare spazio ai contendenti distemperare tensioni e ansietà di fronte ai succu-lenti piatti che il solito Walter propina con mo-derata attenzione onde evitare agli atleti so-vrabbondanze avventate e smodate bevute che po-trebbero inficiare il regolare proseguimento deltorneo.

Alla ripresa del gioco le coppie si ripresentano so-brie e concentrate, segno evidente che il pranzonon ha compromesso la loro efficienza fisica.I tre campi di gioco consentono ai quattro fina-listi di giocare in contemporanea.Dopo la prima giocata si può intuire chi sarannoi finalisti. Troppo emozionati, Fontana e Marcatocedono le armi di fronte al concentratissimoGianni Campana che ha nella compagna SilviaRampazzo, fredda e sicura, un’eccezionale pun-tista. Altrettanto concentrati Luisa Cecconi eTarcisio Tonello non faticano a superare GigliolaLazzarini e Luciano Artico, che ha sostituitoAntonio Quadri all’ultimo momento, risultandoun po’ svogliato.

La finalissima vede i coniugi Tonello l’un con-tro l’altro armati. Fatto sta che il pronostico è tut-to per la coppia Tonello-Cecconi, che però nonha ben calcolato la grinta e la cattiveria di GianniCampana e della Silvia, che al grido “o adesso omai più” hanno sciorinato una serie di palle im-possibili vincendo la finale, accolti da un prolungatoe festoso tripudio di battimani, guadagnando lemeritate congratulazioni e le calorose felicitazionida parte dei numerosi presenti.Alla fine della manifestazione la consegna dei pre-mi da parte del nuovo presidente della sezione GuidoBenvenuti ha chiuso la bella giornata.

Lino Marescotti

in alto / Bocciofila Ferruccia, la squadra 3^classificata: premia i vincitori il segretariodella sezione Giuliano PieriGianni Campanae Silvia Rampazzo vincitori del trofeo con ilnuovo presidente di sezione GuidoBenvenutia destra / Bocciofila Ferruccia, la squadra 3^classificata: premia i vincitori il segretariodella sezione Giuliano PieriUna parte delnumeroso gruppo di partecipanti al TrofeoCecconi di bocce a coppie di Padova

Mauro Masento si aggiudica il Trofeo Arpa Challenger 2009L’atleta, iscritto alla sezione di Bra, senza rivali

A Castelfiorentino la 6^ Coppa d’Oro Membrinodi bocce a squadre: il successo a Montemurlo

Un bel successo per il 6° anno consecutivo allaCoppa Oro Membrino, torneo regionale dibocce a squadre, che si è svolto nei giorni 3-4 ot-tobre 2009 (sabato e domenica), presso ilBocciodromo Comunale con la partecipazione di16 squadre della Toscana, con ben 96 atleti.Il torneo è stato organizzato dalla sezione AladoOrsi di Castelfiorentino con i patrocini delComune di Castelfiorentino e della Fib (FederazioneItaliana Bocce) - Comitato Regionale Toscano diFirenze.Gli incontri delle fasi finali, alla presenza di unnumeroso pubblico che ha partecipato con com-petenza e passione, si sono svolti nell’interagiornata della domenica e sono risultati tuttimolto interessanti e combattuti ed hanno visto lavittoria della Coppa Oro Membrino della squa-dra di Montemurlo (Po), dopo un avvincente e ti-ratissimo incontro con la squadra della PolisportivaIl Giglio di Castelfiorentino. Al terzo posto si èclassificata la squadra della Ferruccia di Prato edal quarto posto la squadra di San Romano (Pi).Le altre squadre partecipanti al torneo: Bocciofila

Certaldo, Progresso Montelupo, Bocciofila IlGiglio 2 di Castelfiorentino, Montemurlo 2,Agliana, Galilei di Prato, Dopolavoro Ferroviariodi Empoli, Castellana Castelfiorentino, Reggiana,Ferruccia 2. Alle premiazioni delle squadre finalistehanno partecipato le autorità cittadine ed un nu-meroso pubblico che hanno salutato i vincitori conun rinfresco offerto dalla sezione e con un arri-vederci al prossimo anno.

Tito Falorni

I vincitori del Trofeo Arpa Challenger con al centro MauroMasento, atleta della sezione di Bra: per lui un nuovo eprestigioso successo

a sinistra / Bocciofila Ferruccia, la squadra 3^classificata: premia i vincitori il segretario dellasezione Giuliano Pieriin alto / Bocciofila Ferruccia, la squadra 3^classificata: premia i vincitori il segretario dellasezione Giuliano PieriMontemurlo (Po), lasquadra 1^ classificata: premiano i vincitorilʼassessore allo sport del Comune dott.Alessandro Dei, il presidente della sezione TitoFalorni e la signora Vanna, moglie del nostrocarissimo socio e capitano della squadra dibocce Silio Saroldi, deceduto lo scorso anno

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Il Veterano24pag. Manifestazioni

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Nella gara femminile Clau-dine Amic, la staffetta è delCentro Sportivo GiovanileCz Lido

La Corsa dei Due Mari, organizzata dallaViolettaclub di Lamezia Terme, è una supermaratonadi 57 km. È partita dalla Marina di Curinga, edopo aver attraversato i centri di Acconia,Maida, Jacurso, Cortale, Girifalco e Borgia si èconclusa sulla Marina di Roccelletta di Borgia.Alla gara hanno partecipato oltre 150 atleti siaa livello individuale che a staffetta. La gara havisto il dominio incontrastato di LeonardoSestito (Hobby Marathon Catanzaro) che è par-tito col doppio fine di bissare il successo del 2008e di battere il record della corsa, da lui detenu-to. Ha centrato il primo obiettivo ed ha manca-to il record per poco.Sul secondo gradino del podio è salito Bruno Verbaro(Asi Crisal Soverato), che ha fatto una corsa inrimonta. Cimentandosi per la prima volta ingare tanto lunghe, non ha voluto osare, ma la fre-schezza dimostrata all’arrivo è di buon auspicioper le prossime edizioni.Il francese Louis Goirand (Spiridon DauphinoisVoiron Chartreuse) giunto al traguardo terzo, èuno specialista di queste supermaratone. All’arrivosi è complimentato con il presidente delViolettaclub Franco Cerra per la bellezza dei luo-ghi attraversati dalla gara e per l’ottima organizzazione.In campo femminile il successo è andato alla fran-cese Claudine Amic, che aveva vinto la gara an-

che nel 2007. Ha battuto la connazionale CècileDiaferia che ha preceduto la pugliese Angela Gargano.Angela Gargano è una esperta di supermarato-na, tanto che nel 2006 figurava in una specialeclassifica mondiale che la vedeva fra le prime15 donne nel mondo per numero di supermaratonedisputate: oltre cento in un anno. In questa clas-sifica, per il settore maschile, figurava ai verti-ci anche il marito Michele Rizzitelli, classificatosiottavo alla corsa. Per le staffette dei Comuni lavittoria è andata al Comune di Girifalco che hapreceduto i rivali di sempre, la staffetta diBorgia. La classifica per l’assegnazione del tro-feo di bronzo, opera dell’artista MaurizioCarnevali, vede al comando Girifalco con duevittorie seguita da Borgia con una. La sculturasarà definitivamente assegnata al comune che pertre volte si sarà imposto nella supermaratona.La manifestazione si è conclusa nel camping Ilcammello grigio di Roccelletta di Borgia dovesi è svolta la cerimonia di premiazione. Tutti gliatleti, i tecnici e gli accompagnatori hanno avu-to modo di gustare un ottimo pranzo che li ha ri-focillati dopo la fatica della corsa. Il presiden-te della Violettaclub Franco Cerra alla fine del-la manifestazione, ha ringraziato in particolar mo-do gli oltre 50 atleti francesi della SpiridonDauphinois Voiron Chartreuse capitanati daSalvatore Perri. Salvatore Perri è un lamentinoche da oltre cinquant’anni vive a Grenoble, è l’i-deatore della gara e da sempre è presente all’e-vento.Per il 2010 Franco Cerra si augura che La Corsadei Due Mari sia valida come prova del campionatoitaliano di gran fondo dei Vigili del Fuoco e siaspetta la conferma definitiva degli organi com-petenti.

A U T O R I T À P R E S E N T I A L L A G A R AIng. Domenico Pallaria, sindaco di Curinga;Giuseppe Vasta, consigliere comunale di Curinga;avv. Domenico Rijllo, sindaco di Borgia; dott.Bruno Riccardo, assessore del Comune di Borgiae consigliere provinciale; Salbatore Abbruzzo,assessore del Comune di Borgia; LeonardoMaiolo, consigliere del Comune di Borgia;Domenico Olivarese, Assessore del Comunedi Girifalco; Giovanni Bagaglia, ex vice-presi-dente nazionale Unvs; Antonio Costantino, con-sigliere nazionale Unvs; Gian Andrea Lombardodi Cumia, vice-presidente nazionale Unvs per ilSud; Caterina Bertolusso, presidente della sezionedi Falerna; Franco Cortese, presidente regionaleAics Calabria; Santino Mineo, presidente pro-vinciale Aics Catanzaro; Franco Cerra, presidenteViolettaclub; Lino Piricò, segretario Violettaclub.

L E I M P R E S S I O N I D I M I C H E L E R I Z Z I T E L L IPer un ultramaratoneta amatoriale come me,non c’è niente di più desiderabile della Corsa deiDue Mari, di 57 km: è lunga, non lunghissima;è dura, non durissima. Si corre tutta di un fiato,

senza quelle pause che una 100 km impone al-la maggior parte dei partecipanti. Diciamoci laverità, pur avendo un gran rispetto della faticadei camminatori, una gara lascia pienamente sod-disfatti se la si fa tutta di corsa. Quella calabre-se è una di queste, e si può portare a termine sen-za problemi anche se, la settimana precedente,hai concluso onestamente (12h15’09”) la Torino- Saint Vincent.La Corsa dei Due Mari, per le sue caratteristi-che, è un Passatore in scala ridotta, con la dif-ferenza che alla Piazza della Signoria di Firenzesostituisce il Golfo di S. Eufemia, ed alla Piazzadei Martiri di Faenza, il Golfo di Squillace; al-l’architettura creata dall’uomo contrapponequella della natura. Lungo il percorso si compostada madre premurosa. Non ti mette subito davantil’aspro cole di Fiesole, ma per 18 km ti riscal-da lungo una dolcissima salita, fra ulivi argen-tei ed aranceti già indorati. Il cuore non sale ingola, il respiro è eupnoico e la postura eretta, percui lo sguardo può posarsi sulle città adagiate sul-le prime colline, a farsi baciare dal sole ed a ri-specchiarsi nel Tirreno. Quando l’apparato cardiocircolatorio, respira-torio e locomotore sono a pieni giri, e la men-te ha messo in moto gli adattamenti, si comin-cia a fare sul serio. La madre comprensiva si tra-sforma in padre esigente. In due chilometri si sa-le a quota 400 metri per raggiungere Maida, ilcorrispettivo del Colla. Bisogna abbandonare le ampie falcate e proce-dere con passetti brevi e rapidi. Con il sudore checola dalla fronte e la maglietta impregnata, si giun-ge al centro abitato a raccogliere l’applausodegli accompagnatori francesi, al seguito dei lo-ro atleti. Il più è fatto. Ora si salta di cresta in cre-sta. Le salitelle di Jaccuso, Cortale e Girifalco(500 metri, 37 km) non rappresentano grosse dif-ficoltà, perché si può riprendere fiato nelle rispettivediscese. La natura è completamente cambiata.Al morbido paesaggio mediterraneo è subentratoquello simil-alpino, dove spadroneggiano lec-ci e faggi. Ampi burroni e profondi precipizi, sol-cati da ruscelli, conferiscono una sapore selvaggioalla natura rigogliosa.Se si sono ben dosate le forze, gli ultimi 20km sono un divertimento. Si plana dolcementesui 400 metri di Borgia, e si copre la distanza del-la maratona. Quando ricompare il fico d’Indiae l’agave, si possono rompere gli indugi, il tat-ticismo non ha più motivo d’essere, ed i passettipossono cedere il posto alle ampie falcate per in-volarsi nella lunga discesa verso il mare, che ren-de l’uomo libero, nella fattispecie dalla fatica.

Da sinistra Francesco Fanacai, membro deldirettivo della sezione di Falerna; LuigiTalarico, vice-presidente della sezione diFalerna; Maria Concetta, socia della sezionedi Falerna; Aldo Puja, vice-presidente dellasezione di Falerna; Gianni Bagaglia, ex vice-presidente nazionale e sostenitore della gara;il dott. Antonio Costantino, consiglierenazionale; il presidente del Violettaclub,organizzatore de La Corsa dei Due Mari, eGian Andrea Lombardo, vice-presidentenazionale Unvs per il Sud Italia che haseguito attentamente tutta la manifestazione.

Da sinistra il presidente del ViolettaClub, ilvice-presidente nazionale Unvs per il SudItalia Gian Andrea Lombardo di Cumia e iprimi arrivati a La Corsa dei Due Mari

La corsa dei Due Mari, 57 km di ultramaratonaLeonardo Sestito domina e vince nel tempo di 4h02’13”

C L A S S I F I C H E

Individuale maschile1° Leonardo Sestito (Hobby Marathon Cz) 4h02’13” vincitore della gara2° Bruno Verbaro (Atl. Sciuto) 4h55’07”3° Stefano De Stefani (Asi Crisal Soverato) 4h58’36”4° Giordan Lovis (Spiridon Voiron – Francia) 5h03’20”5° Giuseppe Vangeli (Atl. Vibo) 5h05’25”6° Mario Sciuto (Atl.Sciuto) 5h09’01”7° Giovambattista Malacari (Villa De Santis Roma) 5h13’18”8° Michele Rizzitelli (Disfida di Barletta) 5h40’10”9° Antonio Zarola (Atl. Libertas Lamezia) 6h03’28”10° Salvatore Perri (Spiridon Voiron – Francia) 6h15’48”

Individuale femminile1° Claudine Amic (Spiridon Voiron – Francia) 5h42’43”2° Cécile Dominique Diaferia (Spiridon Voiron – Francia) 5h48’37”3° Angela Gargano (Disfida di Barletta) 6h07’29”4° Solange Arrighino (Spiridon Voiron – Francia) 6h15’29”5° Christiane Brunet (Spiridon Voiron – Francia) 6h18’45”6° Cécile Charlier (Spiridon Voiron – Francia) 6h29’34”7° Viviane Fegy (Spiridon Voiron – Francia) 6h35’04”8° Laurence Albertino (Spiridon Voiron – Francia) 6h43’35”9° Marise Woronkowicz (Spiridon Voiron – Francia) 6h45’13”10° Iolanda Guzzo (Spiridon Voiron – Francia) 6h54’22

Staffetta maschile1° Centro Sportivo Giovanile Cz Lido/1 4h00’16”

(Vitaliano Rubino, Nicola Viscido, Raffaele Dattilo)2° Libertas Atl. Lamezia 4h14’25”3° Amatori Lamezia 4h16’17”4° Violettaclub 4h21’44”5° Team Basile (Cetraro) 4h32’05”6° Team Basile – Libertas Atl. Lamezia – Violettaclub 5h09’33”7° Centro Sportivo Giovanile Cz Lido/2 5h25’46”

Staffetta mista1° Violettaclub (Pasquale De Senzi, Orazio Di Marzo, Rossella Fazio)

Staffetta Comuni1° Girifalco (Rocco Ferraina, Filippo De Stefani, Antonio Giampà, Domenico Riccio, Sergio Ferraina, SalvatoreMarinaro, Antonio Cristofaro, Domenico Rodio, Raffaele Marino)2° Borgia

La mascotte dellʼultramaratona La Corsa deiDue Mari

Salvatore Perri, presidente dellʼassociazionefrancese Spiridon Dauphinois VoironChartreuse (associato alla sezione di Falerna),premia un atleta arrivato tra i primi

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Atleta Toscano 2008: l’olimpionica Giulia QuintavalleAtleta Emergente: lo schermitore Stefano SbragiaI veterani dello sport toscani per il 9° anno con-secutivo proclamano l’Atleta Toscano e per la 5^volta il Giovane Atleta Emergente. Quest’annosi era candidata da tempo all’organizzazione diquesta manifestazione, patrocinata dal Comunedi Collesalvetti, la sezione Unvs Ivo Mancini.Tra i membri che hanno votato per questa scel-ta tra tutti gli atleti dell’anno 2008 delle sezionitoscane, sono: il presidente nazionale avv. GianPaolo Bertoni, il delegato regionale per la Toscanadott. Ettore Biagini, il presidente regionale del Conidott. Paolo Ignesti, il giornalista de la Nazione diFirenze Bucchioni Enzo, Stefano Buti de ilTirreno di Livorno ed Enzo Baldini di Rai3.Giulia Quintavalle, nata a Livorno il 6-3-1983,è campionessa olimpica di judo, titolo brillantementee meritatamente conquistato nel 2008 a Pechino.Per tale eccezionale risultato, che ha portato lu-stro all’Italia, al Gruppo Sportivo delle FiammeGialle cui appartiene, ed alla Città di Livorno, èstata eletta Atleta dell’Anno 2008 dalla sezioneNedo Nadi di Livorno, in occasione della ma-nifestazione tenutasi domenica 7 dicembre 2008.Formatasi nella Società Kodokan Cecina, sottola competente guida del M° Renato Cantini, è poiapprodata al Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, do-ve è seguita dall’olimpionico Felice Mariani,che in pochi anni l’ha condotta a grossi risulta-ti. Lusinghiero il suo palmares: oro alle Olimpiadidi Pechino nel 2008, 5^ nel Campionato delMondo a Rio de Janeiro nel 2007, 5^ nelCampionato Europeo di Lisbona sempre nel2007, oro nei Campionati Italiani Assoluti diPesaro nel 2006, di Genova nel 2005, di Torinonel 2004, argento a Bergamo nel 2003, a Romanel 2001 e bronzo a Foligno nel 2000. La nostracampionessa ha conseguito molti altri risultati diprestigio salendo sul podio ai Giochi delMediterraneo nel 2005 ed in diversi tornei in-ternazionali.La 26enne è entrata ufficialmente a far parte diun importante albo d’oro che contempla già al-tri campioni concittadini come Alberto Fantini,campione mondiale di vela e primo a fregarsi diquesto alloro nel 2000, oltre al difensore GiorgioChiellini, ex Livorno e ora pilastro della Juve. Ilnome di Giulia farà buona compagnia ad altre stel-le dello sport regionale come il ciclista Diego Ulissicampione mondiale juniores (ciclismo), la pal-lavolista Francesca Piccinini e l’altro campioneolimpico di scherma Salvatore Sanzo. Presentialla cerimonia in rappresentanza del comunel’assessore allo sport di Collesalvetti Donatella

Fantozzi, il vice-presidente regionale del Coni MarioTinghi, il vice-presidente nazionale Unvs CentroItalia prof. Nazzareno Agostini, il segretario na-zionale Giuliano Salvatorini e di alcuni diri-genti nazionali come Giuliano Persiani, Rudy Poli,Renzo Pallini, Rolando Ceccotti, il delegato re-gionale Ettore Biagini. Sono intervenuti i rappresentantidelle sezioni toscane: Montevarchi (Firli, Casi),Castelfiorentino (Falorni, Pieri) Cecina (Ginanni),Follonica (Ticciati, Boscaglia), Grosseto (Migliorini,Caridi), Livorno (Pantani, Rocchi, Paoli, Panariello),Lucca (Miceli, Benedetti), Massa (Gentili,Gabbanini, Fruzzetti, Venè), Pisa (Cultrera,Foni), Siena (Bianchi), Viareggio (Del Freo),Collesalvetti (Tani, Ceccotti, Pierini, Cicheddu,Dodoli, Fabio Bacci). Assente giustificato invece,l’altro atleta che avrebbe dovuto ricevere la me-daglia celebrativa dalle mani del vice-presiden-

te nazionale del Centro Italia Nazzareno Agostini,il 19enne lucchese Stefano Sbragia è, infatti,un talento emergente nella scherma (già campioneitaliano tra i cadetti prima e tra i giovani poi nel-la specialità della sciabola) e in questi giorni si

trova impegnato in Polonia a tirare per i coloridella nazionale di categoria le premiazioni si èconclusa con la consegna di una targa offerta dal-la delegazione toscana a Nella Migliorini per lapreziosa attività svolta a favore dell’Unvs intanti anni da consigliere nazionale. Oltre alla pre-miazione era in programma nella mattina l’as-semblea delle sezioni toscane con i dirigentidell’unione regionale presso L’Agriturismo aGuasticce. L’assemblea era stata indetta dal de-legato regionale Ettore Biagini per motivi logi-stici. La partecipazione è stata veramente mas-siccia, presenti 17 sezioni toscane. Con vivointeresse abbiamo avuto il piacere di salutare ilnuovo vice-presidente nazionale Unvs dell’ItaliaCentrale prof. Nazzareno Agostini che si è pre-sentato ufficialmente dando indicazioni con-clusive molto interessanti all’assemblea stessa.La sezione di Collesalvetti ringrazia tutti quel-li che hanno contribuito alla riuscita di questa ma-nifestazione e ai soci che sono intervenuti alconvivio svoltosi nello splendido e caratteristi-co Agriturismo Oasi Spondone.

Assemblea Atleta Toscano dellʼAnno

Bella rimpatriata dei veterani cadoriniper una giornata di tanti ricordiI sempre attivi veterani ca-dorini hanno voluto ri-pristinare una tradizioneche purtroppo in questiultimi anni era stata di-menticata: una giornatadi ricordo per gli amiciscomparsi, abbinando-la al benvenuto per i nuo-vi soci.L’incontro, al quale erainvitato (e presente) ilsempre disponibile delegatoregionale e caro amicoBruno Dal Ben, ha datomotivo per una disami-na alla ricerca di ciò chesia possibile fare per la nostra Unione ed in particolare per la sezione bellunese.Ecco, comunque, il diario della giornata. I soci, giunti per tempo a Pieve di Cadore, hanno avuto lapossibilità di visitare la Mostra dell’Occhiale che sintetizza un centinaio di modelli e con le prima mac-chine usate per la lavorazione la storia, dalla nascita ad oggi, di quel piccolo accessorio che (a secondadei casi) migliora (occhiali da vista) o protegge (occhiali da sole) la vista di molti.Alle ore 11.00 nella Chiesa Arcipetrale di Pieve di Cadore è stata celebrata la Santa Messa a ricordodei soci defunti, ricordati dall’officiante nel suo sermone. Alla cerimonia è seguito il Pranzo Socialed’Autunno, durante il quale non sono mancati i saluti da parte del presidente della sezione Giorgio Fabbianee del vice Silvano Cetta e, dulcis in fundo, sono state consegnate, da parte del delegato regionale, letessere dell’Unione ai nuovi soci: Elodia Cusinato, Martin Denis Zannantonio, Renato Munerati, AntonioVecellio e Benito Corsini.

Bruno Callegari

Da sinistra: Silvano Cetta, Bruno Dal Ben, Carla Livan e il presidenteGiorgio Fabbiane

In una splendida giornata ottobrina, comesolo la Valle d'Aosta sa confezionare (quan-do ne ha voglia), la Polisportiva Saint Christophe,con la partecipazione del Comitato ParalimpicoItaliano e con la collaborazione delle sezionivaldostane dell'Unvs e del Coni, ha ospitatoun torneo-esibizione di tennis per disabili.Davanti ad un numeroso pubblico formato daresponsabili sportivi e spettatori, si sono esi-biti: Luca Spano, più volte convocato nellaNazionale Italiana per i mondiali in Olanda,Brasile e Svezia; Ivan Lion, 2 volte campio-ne italiano juniores; Pietro Mazzei, campio-ne italiano a squadre; Diego Amadori, na-zionale italiano e partecipante ai mondiali inOlanda. I giocatori hanno dato vita ad un mi-ni torneo di singolo, del quale è risultato vin-

citore Pietro Mazzei, davanti a Luca Spano,

terzi Lion e Amadori. Gli stessi dimostratorisi sono poi impegnati in un incontro di doppiomisto con quattro giocatori normodotati del cir-colo locale. Sono stato colpito dalla tecnica edalla classe messa in mostra dai giocatori nelsingolare, ma ancora di più ho apprezzato leloro capacità nel misto, dove, in coppia con unnormodotato, si sono mossi in campo conagilità ed intelligenza tattica.L'esperienza di un incontro di questo tipo, il pri-mo in Valle d'Aosta, è stata altamente positi-va e particolarmente apprezzata dagli spetta-tori che hanno avuto l'opportunità di assiste-re a degli incontri interessanti e spettacolari, tan-to da suggerirci di ripetere la manifestazioneil prossimo anno, magari organizzando una ve-ra competizione e con l'intervento anche di gio-catori iscritti ad altre sezioni Unvs.

Disabili in vetrina in un torneoed esibizione di tennis ad Aosta

Il presidente Rocchi Biagini con Agostini

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Il Veterano26pag. Manifestazioni

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Giuliana Zambotto, alla fine del torneo, gongolavasoddisfatta ostentando l’ambito trofeo che, consorpresa ma meritatamente, è riuscita per laprima volta ad aggiudicarsi, in coppia conEugenio Contro, più contenuto ma non meno emo-zionato ed appagato. Questa volta, in conside-razione dell’esiguo numero di soci partecipan-ti, si è voluto dare al torneo una nuova formu-la che alla fine è risultata positiva e molto gra-dita da tutti i giocatori. Infatti, ferma restando la prassi del sorteggio pergli accoppiamenti, è stato deciso che ogni cop-pia avrebbe dovuto incontrare tutte le altre, as-segnando tre punti alla vincitrice e un punto al-la perdente. In questo modo, alla fine, sarebbestata stilata una classifica in base ai punti con-quistati. Il nuovo sistema di gioco ha reso gli in-contri più agguerriti e incerti perché, esclusa l’a-bituale procedura dell’eliminazione delle cop-pie perdenti, è accresciuta la possibilità del re-cupero, per cui anche perdendo una partita, sipoteva rientrare in gioco e magari, con un po’di fortuna, superare anche le coppie più affer-mate.E così, infatti, è stato perché alla fine di tutti gliincontri la classifica era talmente appiattitache ben tre coppie hanno concluso appaiate intesta alla classifica, tant’è che per definire la vin-cente, la seconda e la terza, si è dovuto ricor-rere al sorteggio. Sorteggio che come ho det-to all’inizio ha dato la seguente classifica: cop-pia vincitrice Giuliana Zambotto – Eugenio Contro,Grazia Buoso – Bruno Rossi secondi classifi-cati, Teresa Girotto – Luciano Artico terzi,mentre Maria Rossi – Guido Benvenuti si so-no classificati al quarto posto con qualche pun-to di differenza. Quindi, come ripeto, la nuo-

va formula è risultata positiva e molto ap-prezzata. Vale la pena pertanto di attuarla nell’occasionedel prossimo torneo primaverile, magari con unpo’ di tempo in più in modo che se le coppie con-cludono in parità si abbia lo spazio per eventualespareggio con altra gara al posto del sorteggio

che, per quanto valido, è sempre condizionatoda occasionali colpi di fortuna. Giuliana Zambottoed Eugenio Contro comunque hanno meritatola vittoria sia per l’impegno, la grinta e la con-centrazione esibite.Alla fine, come di consueto, dopo la consegnadei premi con un brindisi bene augurante si è con-

clusa la bella giornata di sport con l’esortazio-ne del presidente Guido Benvenuti a presenziarenumerosi alla Festa degli Auguri di dicembre checoncluderà l’intensa annata di incontri e mani-festazioni.

Lino Marescotti

Alla coppia Giuliana Zambotto – Eugenio Control’ambito Trofeo W. Saetta di bocce a Padova

I VETERANI PER I GIOVANINell’ambito del sempre più coinvolgente impe-gno verso i giovani, la sezione di Cervignano delFriuli ha dato il proprio contributo alla riuscita del-la manifestazione che si è tenuta presso le strut-ture della società locale di baseball per i bambi-ni delle scuole primarie dei locali distretti scolastici.Oltre 380 bambini, provenienti oltre che daCervignano anche dai limitrofi paesi della BassaFriulana, hanno trascorso una vivace e diver-tente giornata cimentandosi in varie attività spor-tive e di gioco.

TEATROScritta dal socio Claudio Donda e recitata dal suogruppo teatrale è stata rappresentata presso ilTeatro Pasolini di Cervignano del Friuli, esauri-to in ogni ordine di posti, la commedia in friulanoL’eredità. La manifestazione, che ha rinnovatoil successo di quella dello scorso anno quando lostesso gruppo ed autore aveva presentato L’uffizipostal, è stata realizzata nell’ambito della attivitàculturale e popolare con cui la sezione E. Pianisempre più si distingue nel territorio.

TORNEO DEI BORGHIOtto borghi, una ventina di competizioni. Sonoquesti alcuni numeri della nona edizione delTorneo dei Borghi di Cervignano del Friuli, vin-ta quest’anno dal Borgo Pradulin. Organizzato dal-la locale sezione in collaborazione conl’Amministrazione Comunale il torneo ha coin-volto nel corso del mese di giugno migliaia di per-sone con l’apice rappresentato dalla Ciclolonga:in tale occasione circa 700 persone si sono ritrovate

per la suggestiva biciclettata sulle strade più pit-toresche del territorio comunale. Accanto a questa il mese di giugno si è snoda-to tra appassionate sfide, dal calcio balilla altennis, dal calcio al basket ed al volley, passan-do per le bocce, le gare sul fiume, brisola, tres-sette, pesca, ping pong ed infine gli appassionatigiochi popolari che hanno visto protagonistibambini e ragazzi a decidere la vittoria nel tor-neo. Sabato 27 giugno la spettacolare pre-miazione finale e lo scorso 3 settembre la ce-rimonia di affidamento della Torressa al sin-daco per la messa in palio nella prossima de-cima edizione del 2011.

FESTA ANNUALENel corso dell’oramai tradizionale incontro in

occasione del Ferragosto, anche quest’anno lasezione di Cervignano ha riunito soci e simpatizzantinell’accogliente sede della Bocciofila di Muscoliper trascorrere un’intera giornata in allegriacon il pensiero sempre però rivolto ai valori del-lo sport. Numerosi hanno risposto all’invito del diretti-vo, superiore ad ogni aspettativa a conferma delradicamento dell’Unvs sul territorio.Punti d’attrazione per la giornata, oltre alle bon-tà gastronomiche opera anche di brave e simpa-tiche mogli simpatizzanti, la gara di bocce, quel-la di briscola e tressette e, per la prima volta laappassionante Tombola del Veterano che hadivertito insieme grandi e piccoli.

Francesco Gratton

Gli impegni dei veterani di Cervignano del Friuli

in alto / Il past presidentMario Donaggio insieme aFrancesco Gratton in unmeritato momento di pausadel Torneo dei Borghia sinistra / Foto di gruppo altorneo di bocce aFerragosto

Giuliana Zambotto ed Eugenio Contro,vincitori del Trofeo Walter Saetta di Padova,premiati dalla signora Luciana Saetta e dalpresidente di sezione Guido Benvenuti

Giocatori e socie presenti fanno corona alla signora Luciana Scarparolo Saetta, mogliedellʼindimenticabile Walter, nellʼoccasione del trofeo di bocce a coppie dedicato al marito

La nostraMadonninaSabato 3 ottobre si è proceduto alla bene-dizione della statua raffigurante la Beata VergineMaria che il Gruppo Escursionistico dellasezione di Bergamo ha voluto collocarealle pendici del Monte Podona a lato del sen-tiero che da Selvino porta alla località di Lonno.Il programma della mattinata ha impegna-to gli oltre 30 soci partecipanti ad una pas-seggiata di poco più di un’ora fra i saliscendidel percorso.Partiti da Selvino alle 9.30 e raggiunto il luo-go dove è stata deposta la statuetta, il grup-po dei partecipanti si è radunato per laSanta Benedizione nel piccolo spiazzo ri-cavato con cura dai nostri escursionisti.La cerimonia è stata presieduta dal Parrocodella Celadina don Mario Carminati che perl’occasione aveva provveduto alla distribuzionedi un libretto per meglio seguire i vari mo-menti liturgici, coinvolgendo tutti i pre-senti alla solennità del momento.Terminata la cerimonia, al ritorno, lungo ilsentiero non sono mancati gli apprezza-menti per l’iniziativa ed il lavoro svolto dainostri soci escursionisti. In merito a questainiziativa, il nostro Consiglio Direttivo,nella certezza che la nostra Madonnina dalassù non mancherà di proteggere la mostrasezione, ha disposto che per gli anni a ve-nire il primo sabato di ottobre, sia dedica-to alla visita di questo nuovo nostro sito co-me giornata di ringraziamento.

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Nel contesto della Giornata del Dirigente Sportivo,splendidamente organizzata dal presidente re-gionale del Coni, arch. Paolo Ignesti, giovedì 19novembre u.s., è stata conferita la benemerenzaConi alla memoria del nostro compianto vice-pre-sidente nazionale Giovanni Domenico Vaccaro.A ritirare il gradito e meritato premio, consegnatonello storico Salone dei Cinquecento in PalazzoVecchio (Comune) a Firenze, erano presenti i piùstretti familiari: la vedova sig.ra Susi, i figliAndrea e Luca con la moglie Barbara, insieme aldelegato regionale Ettore Biagini accompagna-to dal dirigente nazionale Giuliano Persiani.La proposta per questa speciale premiazione erastata formalizzata dalla delegazione Unvs Toscanacon l’approvazione unanime di tutte le sezioni pre-senti alla riunione regionale del 10 ottobre 2009a Collesalvetti.

C U R R I C U L U M D I G I O V A N N ID O M E N I C O V A C C A R O

Giovanni Domenico Vaccaro, nato il 23 giugno1939, originario della Calabria, ha trascorso la mag-gior parte della sua vita e dell’attività professio-nale e sportiva, quale dipendente dalla Marina Militare,presso l’Accademia Navale di Livorno, dove haricoperto per lunghi anni la carica di nostromo.

Sposato in Livorno con la signora Susy ha duefigli Andrea e Luca.

Iscrittosi come socio ordinario alla sezione NedoNadi di Livorno nel maggio del 1995, è divenu-to presto membro del direttivo sezionale per poiassumere la carica di presidente fino a tutto il 2001.

Nello stesso anno 2001 viene eletto consiglierenazionale dell’Unvs per il quadriennio olimpico2001/2004, poi riconfermato per il quadrienniosuccessivo 2005/2008.

Ad aprile 2009, rieletto consigliere nazionalenell’Assemblea Generale di Marina di Massa, vie-ne nominato vice-presidente nazionale per ilCentro Italia.

Poco dopo, nel pomeriggio del 20 maggio e nelpieno dell’attività di detta importantissima fun-zione, ci ha purtroppo lasciati improvvisamente.Questi i principali riconoscimenti ottenuti:• Cav. Uff. della Repubblica Italiana

• Medaglia d’oro di Lunga Navigazione della MarinaItaliana

• Croce d’oro per i 40 anni trascorsi nell’AccademiaNavale di Livorno

• Medaglia di Bronzo al valore della MarinaMilitare per i salvataggi

• Medaglia d’Oro del Comune di Livorno per me-riti sportivi

• Distintivo d’Oro per Attività Remiere

• Stella di Bronzo del Coni Provinciale di Livorno• Accademico dei Cavalieri di S. Stefano con ildiploma e distintivo di socio corrispondente

Mi piace anche riportare in sintesi le belle espres-sioni rivolte ai presenti dal presidente regionaleConi Paolo Ignesti: “In questa giornata festeggiamoquelli che amo chiamare i timonieri dello sport,coloro che in prima persona lavorano ogni gior-no con passione, impegno e professionalità, co-loro senza i quali il movimento sportivo nonesisterebbe. Figure che hanno meriti straordi-nari e che, purtroppo, raramente vengono pub-blicamente riconosciuti. Oggi festeggiamo i di-rigenti sportivi, tassello fondamentale ed ele-mento indefettibile di ogni società per centrare obiet-tivi cari a tutti. Le vittorie, quelle vere, si costruiscono

così. Con il lavoro di squadra che parta da societàimpegnate, serie, appassionate guidate da gran-di uomini e grandi donne. Le stesse persone checelebriamo nel corso della Giornata del Dirigente,nella storica cornice del Salone dei Cinquecento.Qui, accanto al Genio della Vittoria di Michelangeloed alle opere del Vasari, qui dove è nata e matu-rata la storia di Firenze si racconta oggi la storiadello sport e dei suoi uomini. E noi siamo orgo-gliosi di essere al loro fianco, al fianco dei diri-genti sportivi, ai quali rivolgo il mio grazie piùsentito per la responsabilità ed il senso del dovereche portano avanti con successo, contribuendo afare della Toscana una grande regione di sport edi sportivi”.

Il Veterano 27pag.Manifestazioni

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Sul magnifico impianto in erba sintetica del NorthAmerican College, la squadra di calcio over 40della sezione di Siena ha reso onore al suo 5°titolo di campione d’Italia conquistato lo scor-so giugno a Lamezia Terme, imponendosi in untriangolare appositamente organizzato a mar-gine dell’udienza papale. Gli over 40 senesi han-no incontrato prima una rappresentativa diospiti del college, poi la più impegnativa eprestigiosa squadra nazionale della Città del Vaticano. Nella gara contro la rappresentativa Nac, mi-ster Nativi ha mandato in campo la seguente for-mazione: Siliberto, Bigazzi, Bazzuoli, Carsetti,Bencini, Cenni, Kemir, Mariani, Macrì,Carmignani, Borghi.La partita è parsa subito a senso unico, con i se-nesi a spingere ed i volenterosi nordamerica-ni a contenere le folate offensive portate avan-ti a tenaglia da Carsetti e Mariani, finalizzatepoi da Macrì. È stato infatti il centravanti a se-gnare la rete del successo senese, ma sui suoipiedi e sulla sua testa sono capitate almeno al-tre quattro palle gol fallite di pochissimo.Vittoria di misura, quindi, ma mai apparsa indiscussione, come dimostra l’assoluta inattivitàdel portiere Siliberto.Più difficile, ma anche più tecnica e spettaco-lare, la partita con la Città del Vaticano. I pa-

palini venivano dal vistoso successo per 6-0 con-tro il Nac, ma i senesi li hanno subito riporta-ti con i piedi per terra impegnando la loro di-fesa fin dalle prime battute. Mister Nativi man-dava in campo Pepi al posto di Mazzuoli,

Tollapi al posto di Macrì, Bocci al posto di Cenni,e Iammatteo al posto di Kemir. Questa secon-da partita è apparsa subito più equilibrata maanche di notevole spessore tecnico, con buonegiocate da una parte e dall’altra.

All’8’ Carsetti serve bene Tollapi in mezzoall’area ma l’attaccante non arriva alla devia-zione vincente. Al 13’ è Tollapi che serve un buonpallone a Biagiotti, il quale batte lestamente conviolenza e precisione a rete dalla tre quarti e man-da il pallone ad insaccarsi nell’angolo alto al-la destra del portiere. Uno a zero e tanti applausianche dagli avversari per un gol davvero superbo.Il vantaggio mette le ali ai piedi dei senesi chesfiorano il raddoppio nei due minuti successi-vi, sempre con Mariani, autore prima di undiagonale che esce di centimetri e poi con unapunizione al limite alta di poco. Ancora Mariani protagonista al 25’ con uncolpo di testa troppo centrale che il portiere paraagevolmente. Al 26’ la pressione dei senesi siconcretizza con uno splendido assolo di Bocci,che prende palla sulla fascia sinistra, si producein una lunga galoppata, entra in area convergendoal centro e scarica un sinistro potentissimo chesi insacca all’angolo opposto dell’incolpevoleportiere. C’è tempo per due prodigiose paratedel portiere Siliberto che salva il risultato pri-ma su un tiro ravvicinato di Troiani e poi get-tandosi a tuffo sui piedi di Perugini. Hanno diretto le tre partite gli arbitri della se-zione Aics di Siena Mario Biagi, SimoneLorenzini e Luca Camaiani.

Numerosi iscritti alla sezione FrancescoMartino di Bari hanno preso parte alla ma-ratona nazionale BariMarathon. SonoVincenzo Bassi, Angelo Lorusso, LorenzoTavano, Vincenzo Somma (2^ cat. M45),Gianluca Lopasso, Leonardo Valerio,Giovanni Gratton (1^ cat. M40), CarloCallea, Raffaele Callea, Natale Sforza,Nicolangelo Andriola, Rocco Affuso,Gaetano Campione, Angelo Giliberto,Domenico Ginefra, Annunziata Cittadino(5^ cat. W40), Carmela Glorioso, MariaLegrottaglie, Maddalena Attolico.Si sono aggiudicati l'ambito Trofeo CaravellaVincenzo Somma, Giovanni Gratton,Annunziata Cittadino. L'ambito riconosci-mento va ai fondisti che hanno preso par-te, ottenendo buoni risultati, alle gare di Vivicittà,Maratonina del Levante e BariMarathon. Diconseguenza eccellenti le prestazioni dei fon-disti della sezione di Bari.

I calciatori senesi si impongono in un triangolare di calcio in Vaticano

La formazione senese

Nutrita partecipazionedi soci alla MaratonaNazionale di Bari

Bellissima cerimonia Coni in Palazzo Vecchio a Firenze

Consegna della benemerenza: da sinistra Biagini, il figlio Luca, il presidente del Coni Ignesti, lamoglie Susi, il figlio Andrea, Bresci e il vice-presidenti del Coni Taiti (foto CONIRES 689)

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Il Veterano28pag. Campionati

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La Nazionale Italiana di Ju-Jitsu è appena ri-entrata dai Campionati del Mondo U18 e U21che si sono svolti ad Atene dal 26 al 29 novembrescorso ove nella splendida cornice dellaOlympic Wrestling Arena oltre 1.000 atleti, in

rappresentanza di 29 nazioni, hanno presoparte alla grande kermesse. La prima giornata di gara vedeva salire sul po-dio per la specialità Fighting System:■ Jessica Scricciolo (Perugia, 15 anni, 52

Kg), medaglia di bronzo al termine di cinqueentusiasmanti incontri;■ Michelangelo Lupoli (Napoli, 15 anni, 55kg), medaglia d’argento, esordiente assoluto incampo internazionale;

■ Tommaso Vasaturo (Napoli, 17 anni, 60 kg),medaglia di bronzo dopo 4 vittorie ed una so-la sconfitta;La seconda giornata conquistavano altre me-daglie:■ Alessandra Ravotto (Imperia, 17 anni,+70 kg) , il primo oro mondiale del Ju-Jitsuitaliano;■ Moreno Manitto (Genova, 18 anni, +94 kg),un meritatissimo bronzo per il forte atleta ligure;■ Sarah Calanna e Davide Maccarone(Catania, 17 e 15 anni, Duo System Mix), altermine di una gara strepitosa conquistavanol’argento cedendo il passo alla forte coppia fran-cese;L’ultima giornata regalava la settima medaglia(record assoluto) alla squadra azzurra me-diante la prova superlativa delle diciassetten-ni perugine Jessica Castellani e MartinaPacioselli nel Duo System Women.Al termine della competizione nella specialeclassifica per nazioni l’Italia risultava terza, pre-ceduta soltanto da Russia e Germania, superandoper la prima volta formazioni blasonate comeFrancia, Olanda e Svezia.

La delegazione italiana era composta da:

A T L E T IFighting System: Ilaria Laezza (Napoli, 48kg), Jessica Scricciolo (Perugia, 52 kg),Alessandra Cerbini (Perugia, 57 kg), BeatriceGiacalone (Genova, 63 kg), Alessandra Ravotto(Imperia, +70 kg), Michelangelo Lupoli(Napoli, 55 kg), Tommaso Vasaturo (Napoli,60 kg), Francesco Chiarenza (Catania, 66kg), Lorenzo Montagnoli (Perugia, 73 kg), LucaCirelli (Genova, 81 kg), Francesco Di Placido(Roma, +81 kg), Chiara Forte (Genova, 62 kg),Alice De Nicolo (Genova, 70 Kg), Juan PabloPicchiotti (Perugia, 62 kg), Giovanni Vitale(Palermo, 69 kg), Leonardo Pantaleo (Brindisi,77 kg), Roberto Crispolti (Perugia, 85 Kg), MorenoManitto (Genova, 94 kg)Duo System: Martina Pacioselli – JessicaCastellani (Perugia), Sarah Calanna – DavideMaccarone (Catania), Sara Mazzeschi –Agnese Brizzi (Perugia)

S T A F F T E C N I C OM° Massimo Bistocchi (direttore generale), M°Valeriano Casagrande (allenatore Duo System),M° Paolo Palma (allenatore Fighting System),istruttore Marco Baratti, capitano dellaNazionale Senior (aiuto allenatore)

D I R I G E N T IM° Dario Quenza (presidente Aijj), M° AlfredoPellecchia (vice-presidente), M° RaffaellaFucini (consigliere nazionale)

A C C O M P A G N A T O R IM° Claudio Faraghini e istruttore Raffaele StaffCalzoni (Comitato Organizzatore Aijj); M°Alessandro Ponzio, M° Daniele Berghi e M°Pasquale Stanzione (delegazione Fijlkam)Il risultato conseguito al mondiale under 18 e21 arricchisce ulteriormente il medagliere del2009 già caratterizzato dai tre podi agli euro-pei seniores in Montenegro e l’argento aiWorld Games in Taiwan.Il prossimo appuntamento vedrà impegnata laNazionale giovanile ai campionati europei dicategoria in programma a Vienna a fine mag-gio 2010.

M° Massimo Bistocchi

La Nazionale Italiana sette volte sul podio ai Mondiali di AtenePalmares da record: 2 medaglie d’oro, 2 d’argento e 3 di bronzo

Una folta rappresentativa di marciatori e podistimaschili e femminili della dinamica e storicasezione italiana Unvs-Ewt di Anguillara Sabazia(Roma) ha partecipato con entusiasmo sportivoalla prestigiosa gara internazionale di marcia e cor-sa, svoltasi nella bella ed ospitale cittadina di Allan(Francia). La manifestazione titolata Transclavienne- Allan Drome - Provencale, ottimamente orga-nizzata dalla società locale, si è svolta in uno splen-dido percorso parzialmente vallonato di 15 km(marcia e corsa) interamente assistito e protettodalla Protezione Civile. Al nastro di partenza540 marciatori e podisti con numerosa e motivatapresenza femminile.La partenza unica alle ore 9.00. È stata una con-tesa divertente e spettacolare, in evidenza i coloriitalici, degnamente rappresentati dai nostri cam-pioni veterani. Bruno Carradori (Unvs-Ewt) si con-ferma i, miglior in assoluto tra gli italiani nellacorsa, coprendo l distanza di 15 km in 1h08'55",dietro di lui conclude Mark Steinborn con1h10'29". Seguono nell'ordine Marco di Zio(1h31'26") e Costantino Pinto (1h31'43"). Fra ledonne, prima è risultata la campionessa Daniela

Ricciutelli (Unvs-Ewt) con il tempo di 1h16'46";a seguire l'ottima Dominique Ciantar (1h27'17"),più distanziata Patrizia Martini ambedue veteranesportive (Unvs-Ewt). Un giudizio tecnico: Tuttii partecipanti hanno espresso generosità, capar-bietà e vivacità nei movimenti, in una gara du-ra ed impegnativa. Nella marcia donne MarinaManzoni termina con il tempo di 1h46'41" pre-cedendo la compagna di squadra Teresa Strianeseche conclude con il tempo di 1h46'42". Nella ca-tegoria uomini Ferdinando Mazzei (Unvs-Ewt)è risultato il primo marciatore italiano ed ha

chiuso i 15 km di gara con il tempo di 1h54'01".Nel complesso anche i marciatori e le marciatricihanno messo in luce un armonia di movimenti eduna plasticità nel rispetto del regolamento tecnicointernazionale. Al termine delle due spettacola-ri contese, seguiva una festosa e suggestiva ce-rimonia delle premiazioni onorate da numerosapresenza sportiva e da autorità locali rappresen-tate dal signor Daniel Valette, fiduciario sporti-vo della Provincia di Transclavienne, Cristine CoteColisson l'anima della manifestazione e DominiqueCiantar Il Gancio del simpatico e fraterno incontrotra la rappresentativa francese e quella italiana te-stimoniata dalla sezione Unvs-Ewt di Anguillarasabazia, presieduta dal prof. Maurizio Longega.La conclusione di questo incontro di marcia e cor-sa internazionale (Francia e Italia), un'esperien-za positiva e di valore per i colori italici, una par-tecipazione dove i nostri campioni veterani, han-no raccolto consensi ed applaudi dai cugini trans-alpini e dal festoso pubblico sportivo. Arrivedercialla prossima edizione 2010.

Giovanni Maialetti

Marcia e Corsa in Francia: al via una foltarappresentativa dei veterani di AnguillaraLe gare di marcia e corsa di 15 km vedono brillare Marco di Carradori, Marco di Zio e fra le at-lete Daniela Ricciutelli e Dominique Ciantar

L’ITALIA DEI PRIMATI

Mondiali di AteneIl M° Bistocchi con le campionesse delmondo Pacioselli e Castellani

Ignazio Iacono di Anguillara vince il titolo Unvs di tiro alla pistolaGrande risultato tecnico quello conseguito dalsocio Ignazio Iacono della sezione Silla del Sole- Ferri-Tudoni di Anguillara Sabazia (Roma) neirecenti Campionati Italiani Unvs di Tiro con la Pistola,disputatosi a Terni. Il nostro simpatico campione(per ben tre volte!!!) è salito sul podio tricolore con-quistando tre medaglie di cui una d'oro nella pi-stola a 50 metri, una d'argento nella pistola gros-so calibro e una di bronzo nella pistola automati-

ca ed in fine un quarto posto nella pistola standard.Gli straordinari risultati sportivi ottenuti da IgnazioIacono sono il frutto di elevate risorse interne(calma, autocontrollo, tenacia e concentrazione)di cui egli dispone e gestisce con intelligenza, iltutto, grazie ad un continuo allenamento e ad unaperfetta preparazione psicofisica. Il nostro campioneha poi concluso le prove di campionato visibilmenteprovato, ma sorridente e soddisfatto per i fantastici

risultati tecnici ed agonistici raggiunti. Per questasua grande prestazione, il campione tricoloreIgnazio Iacono sarà uno dei candidati alla nomi-nation del prestigioso Premio Atleta dell'Anno2009, oppure al riconoscimento sportivo Coni-Unvsnell'ambito del Premio Nazionale Sabatino. Al no-stro campione veterano congratulazione sportive.

Giovanni Maialetti

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Il Veterano 29pag.Campionati

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REGOLAMENTOArt. 1La sezione Unvs di Trento, con la collabora-zione dello Sci Club G.S. Marzola di Povo(Trento) indice ed organizza il 29° Campiona-to Italiano Unvs di sci alpino e nordico validoper l’assegnazione del 3° Trofeo Memorial BillCestari, che si disputerà sul Monte Bondone(Trento) nei giorni 27 e 28 febbraio 2010.Art. 2 – Caratteristiche delle gareLe gare di fondo e di slalom gigante si dis-puteranno sul Monte Bondone (Trento) conil seguente programma orario:sabato 27 febbraio 2010 – ore 9.30 – fondo– località Viote - Vanezea) tecnica classica – distanza 5 km per veterani di categoria A-B-Cb) tecnica libera – distanza 10 km per veterani di categoria Ac) tecnica libera – distanza 5 km per veterani di categoria B-Cd) tecnica libera – distanza 3 kmper familiariLa gara di slalom gigante, a prova unica, sieffettuerà in località Vason di Vaneze (Tren-to) domenica 28 marzo 2010 alle ore 9.30

Art. 3 - PartecipazioneAlle gare possono partecipare tutti i soci Unvstesserati per l’anno 2010, di età superiore ai 30anni e familiari dei soci stessi (coniugi, figli,nipoti) in regola con le norme assicurative edi tutela sanitaria previste dalle leggi (art. 5D.M. 18.02.1982 e D.P.R. 15072).

Art. 4 - CategorieI partecipanti alle gare saranno suddivisi nel-le seguenti categorie:

VeteraniA1 dal 1979 al 1975 B1 dal 1954 al 1950A2 dal 1974 al 1970 B2 dal 1949 al 1945A3 dal 1969 al 1965 B3 dal 1944 al 1940A4 dal 1964 al 1960 B4 dal 1939 al 1935A5 dal 1959 al 1955 B5 dal 1934 al 1930

B6 dal 1929 e prec.

DameC1 dal 1979 al 1975C2 dal 1974 al 1963C3 dal 1964 al 1953C4 dal 1954 al 1943C5 dal 1944 e prec.

Figli/nipotiD1/M.F. dal 2000 e succ.D2/M.F. dal 1999 al 1994D1/M.F. dal 1993 e prec.

Familiari Categoria unicaConiugi Categoria unica

Art. 5 - Ordini di partenzaL’ordine di partenza della gara di fondo avràla seguente sequenza:a) tecnica classica km 5b) tecnica libera km 10c) tecnica libera km 5d) tecnica libera km 3N.B.: I concorrenti iscritti e partecipanti adambedue le tecniche saranno sorteggiati perprimi nell’ordine di partenza della gara dei 5km tecnica classica.L’ordine di partenza nella gara di slalom gi-gante osserverà la precedenza alle categorieDame e Familiari.

Art. 6 - IscrizioniSi effettuano a mezzo modulo di iscrizione

unico e cumulativo, debitamente convalida-to dalla sezione di appartenenza. Dovrà per-venire al Comitato Organizzatore presso lasede Unvs di Trento, via Dos Trento, 23/b -38122 entro e non oltre il 20 febbraio 2010accompagnate dalla copia dell’avvenuto pa-gamento delle quote d’iscrizione. Tali quote sono fissate in euro 15,00 per unasingola partecipazione, euro 20,00 per duegare ed euro 25,00 per tre gare. Il pagamen-to delle quote d’iscrizione si effettua tramitebonifico bancario intestato a: sezione Unvs diTrento – Cassa Rurale di Trento - Agenziadi via S. Croce, eu-iban: IT87 T0830401813000013302940.

Art. 7 - Ufficio Gare - Sorteggio numero dipartenza - PettoraliA partire dal 25 febbraio l’Ufficio Gare e lasegreteria funzioneranno con orario 9.00 -17.00 presso la Scuola Italiana di Sci - Mon-te Bondone - località Vason Vaneze di Tren-to. Il sorteggio dei numeri di partenza avràluogo il 23 febbraio 2010 alla presenza deigiudici del Comitato Tecnico. I pettorali di

gara potranno essere ritirati direttamente pres-so l’Ufficio Gare dalle ore 15.00 alle ore18.00 nel giorno precedente o, eccezional-mente, alla partenza delle singole gare.

Art. 8 - Premi d’OnoreVerranno premiati con medaglia i primi treclassificati nelle varie categorie del fondo edello slalom. Ai fini della classifica per se-zioni verranno assegnati punti 6 al 1°, punti4 al 2°, punti 3 al 3° e punti 1 a tutti i classi-ficati che seguono, nell’ordine di categoria. Aciascun vincitore di categoria verrà assegna-to lo scudetto di campione d’Italia. Alla se-zione 1^ classificata verrà assegnato il 3°Trofeo Bill Cestari. Per i concorrenti Fami-liari saranno stilate a parte apposite classifi-che. Altri premi saranno resi noti con appo-sita circolare informativa, al momento del-l’accredito presso l’Ufficio Gare.

Art. 9 - Eventi pregiudizievoliIl Comitato Organizzatore provvederà a sot-toscrivere una polizza di assicurazione perla responsabilità civile verso terzi durante losvolgimento delle gare, ma declina ogni re-sponsabilità per incidenti occorsi a concor-renti prima, durante e dopo lo svolgimentodella manifestazione. Con l’iscrizione il con-corrente dichiara di conoscere e di accettareintegralmente il Regolamento, di essere nel-le prescritte condizioni fisiche per disputarele gare, di esonerare il Comitato Organizza-tore da ogni responsabilità, sia civile che pe-nale, previa sottoscrizione della dichiarazio-ne di responsabilità sostitutiva di certifica-zione all’atto della consegna del pettorale.

Art. 10 - VariazioniIl Comitato Organizzatore si riserva di ap-portare in qualsiasi momento le eventuali ne-cessarie modifiche al Regolamento ed al re-lativo programma della manifestazione.

Art. 11 - ReclamiEventuali reclami dovranno essere inoltratiper iscritto al Giudice Arbitro entro 1 oradalla esposizione della classifica accompa-gnati dalla tassa di euro 50,00. Tale importosarà restituito solo in caso di accettazionedel reclamo. È fatto obbligo, al ricorrente,fornire adeguate motivazioni e dimostrazio-ni a supporto del reclamo.

Torna a Trento il campionato Unvs di sci e slalom:l'appuntamento il 27-28 febbraio 2010

A Roma presso lo Stadio Martellini delle Terme,spettacolare finale ai campionati regionale ma-ster di atletica leggera su pista. In evidenza i mar-ciatori Unvs Gianfranco De Lucia (M65 -30'42"81), Ferdinando Rutolo (M60 - 31'54"40),Dominique Ciantar (W45 - 30'55"13) conqui-stano la medaglia d'oro e il primo posto e si ag-giudicano il titolo di campione regionale dimarcia (5 km su pista). Secondo posto e medagliad'argento per Paolo Muscas (M60 - 32'28"35)e Piergiorgio Andreotti (M65 - 32'58"10). Nellastessa riunione, conquistano il titolo regionaleAlfredo Tonnini (M75 - 32'55"08), Giovanni Pettorino(M50 - 28'25"36) e Daniele Daclon (M45 -

29'55"34). Positivo risultato per Antonio Ferro,medaglia di bronzo con il tempo di 33'28"95.I protagonisti in gara hanno dato saggio di bra-vura e tecnica ottenendo il massimo rendi-mento con il minimo dispendio di energie.Una nota stonata della finale regionale, unabassa partecipazione dovuta alla concomitan-za delle ferie estive del mese di agosto. Per ilfuturo, la Fidal Lazio, per ovviare a questedisattese, è bene che provveda a tempo di dis-tribuire meglio le attività agonistiche previstenella stagione delle vacanze.

Giovanni Maialetti

I campionati laziali di marcia a Roma:i titolati De Lucia, Ruotolo e CiantarAllo Stadio delle Terme di Roma - nella marcia oro per Gian-franco De Lucia, Ferdinando Rutolo e Dominique Ciantar; ar-gento per Paolo Muscas e Piergiorgio Andreotti

Campionato Italiano Unvs 2010tiro avancarica a FaenzaLa gara si disputerà presso il poligono di Faenza(Ra) nei giorni di sabato 17 e domenica 18aprile 2010, in concomitanza con la disputa deltradizionale Trofeo delle Ceramiche per armiad avancarica ed avrà il patrocinio della Cnda(Consociazione Nazionale degli Archibugieri).Vigeranno i regolamenti nazionali della Cnda edinternazionali del Mlaic. Per il campionato Unvs sono previste tre specialitàdi tiro comuni ad ogni fascia d’età (A, B, C e D)senza distinzione tra armi originali o repliche ecaratteristiche tecniche: fucile ad avancaricaa m. 50, pistola ad avancarica e revolver ad avan-carica a m. 25.Prima dell’inizio delle gare è previsto il con-trollo delle armi e del tesseramento Unvs. La gara si disputerà con tredici colpi in 30 minuti,con lo scarto dei tre colpi peggiori. La quotad’iscrizione è fissata in euro 15,00 come per i par-

tecipanti al Trofeo delle Ceramiche. Per l’assegnazione dei titoli di campione italia-no Unvs individuale e a squadra, varranno le nor-me del regolamento Unvs.Saranno premiati i primi tre classificati di ogni spe-cialità per fascia d’età, alla sezione Unvs cheavrà ottenuto il miglior punteggio sommando ilmiglior risultato individuale di ogni specialità, ol-tre al titolo di campione d’Italia a squadre, un pre-mio offerto dalla Cnda. Eventuali altre premiazionisaranno comunicate sul momento. Le iscrizionial Campionato Italiano Unvs di tiro ad avancaricapotranno essere fatte via mail, fax o telefono e sichiuderanno il giorno 15 aprile 2010.La gara in oggetto sarà pubblicizzata sull’orga-no ufficiale della Cnda, Avancarica Magazine,sul sito web della Cnda (cnda.it), sul sito web delTsn Faenza, sulla stampa specializzata e sui quo-tidiani locali.

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Il Veterano30pag. Commiati

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BresciaPurtroppo quest’anno ben due soci sono scomparsi dopo brevissimamalattia

Girolamo Ghezzi, ex atleta delle Fiamme Gialle prima e giudice in-ternazionale di gara poi, nonché starter, non ha mai abbandonato il cam-po dell’atletica leggera. Purtroppo, nel breve giro di un paio di mesi,il male del secolo ha galoppato distruggendo ogni speranza. Si leggecontinuamente di scoperte che permettono molto ma che in realtà nonmantengono niente. Se vi era una persona ricca di iniziativa e dina-mica quella era proprio Girolamo. Purtroppo quell’ultimo appuntamentonon è mai rimandabile. Alla moglie (lei pure giudice di gara) ed ai fi-gli l’affetto della nostra sezione e le nostre sentite condoglianze.

È scomparso pure Lucio Bronzin, ex atleta e giocatore di basket, diorigine istriana, socio fondatore della nostra sezione, che sino aduna settimana dal decesso è stato assiduo partecipante all’attivitàmotoria della sezione e che si è pure aggiudicato il recente torneo dibocce riservato a pantere e panterini. Purtroppo, nel corso dell’ultimaseduta in palestra è apparso stanco e sofferente per cui ha deciso di sot-toporsi a controllo sanitario. Un breve ricovero e la notizia improv-visa e difficile da accettare: “Lucio è spirato”. Che dire? Nulla, se nonaccettare la logica della natura e sperare che il tempo porti serenità.Alla moglie Jolanda un caro abbraccio da noi tutti che le siamo vici-ni in questo momento tremendamente infelice. Coraggio.

Cervignano del FriuliI veterani sportivi di Cervignano commemorano i soci che sono ve-nuti a mancare nel 2009.Ettore Dissabo, 89 anni, figura conosciuta ed apprezzata per le suequalità, esemplare figura di uomo di sport, noto per essere stato a lun-go massaggiatore della squadra di calcio della Pro Cervignano, socioda anni della sezione.Adone Merlin, 80 anni, personaggio molto conosciuto anche per lapropria attività professionale, si era sportivamente distinto prima nelcalcio e quindi nelle bocce.Giuseppe Capocasale, 77 anni, apprezzato atleta distintosi nel cal-

cio, nuoto, atletica leggera ed ultimamente le bocce.Firmino Pilotto, 63 anni, per lunghi anni dirigente sportivo della lo-cale squadra di calcio.Giovanni Zanutel, 52 anni, la cui vita sportiva è iniziata con il cal-cio per poi dedicarsi con grande successo al basket dove ha giovatoin tutte le categorie, dai campionati giovanili dilettanti sino alla mas-sima serie sui campi di Roma e Caserta.Ai familiari ed amici le sincere condoglianze dei veterani di Cervignanodel Friuli.

FaenzaÈ venuto a mancare all’età di 82 anni il socio del-la sezione di Faenza Enio Bandini. In gioventùatleta di calcio per l’allora U.S. S. Corbari – I Fioridal 1946 al 1954. Giocato anche nelle rappresentanzegiovanili di calcio a livello regionale. Raggiuntala pensione ha svolto l’incarico di presidentedell’Associazione Mutilati e Invalidi Civili diFaenza per 20 anni, tutt’ora in carica e stimato dal-l’associazione in campo locale e oltre. Ci associamoal lutto dei familiari a nome dell’Unvs e dei tan-ti amici ed estimatori.

Slim

La sezione di Faenza annuncia l’improvvisa scomparsa del socioSergio Ceci di 80 anni. In gioventù giocatore di calcio nelle file del-la U.S. Corbari Calcio e C.A. Faenza, passato poi come appassiona-to alla pallacanestro. Portato all’amicizia e animatore dei nostri incontriannuali della sezione di Faenza già pronto a festeggiare il 40° difondazione al prossimo 12 dicembre 2009 e venuto, improvvisa-mente, a mancare ai suoi cari ed alla nostra amicizia. Ci associamo allutto dei familiari.

La SpeziaLa scomparsa di Amedeo Fusco (86 anni), socio fondatore della se-zione spezzina e per anni revisore dei conti della medesima, lascia unvuoto nel mondo dello sport locale e nazionale. Le sue passioni furonole attività nella pallavolo, pallacanestro, calcio, atletica leggera evi-denziandosi quale atleta, arbitro, dirigente, organizzatore, giornalista.

La sua presenza sui campi da giovo fra giovani e professionisti por-tò ad ottenere dei risultati di notevole valore in particolare nei cam-pionati italiani di pallavolo.Assiduo frequentatore della sezione, schivo da incarichi ma pronto afornire collaborazione e consigli, Amedeo era uomo di rara virtù.

L’amico dirigente sportivo William Toti ci ha lasciati all’età di 86 an-ni inaspettatamente. Eravamo abituati ad incontrarlo nei locali del Coniche lui frequentava con assiduità. Arbitro di calcio nell’Aia serie C ave-va ricevuto diversi incarichi dirigenziali a livello regionale e nazio-nale. Era denominato il fischietto d’oro per la competenza, onestà, do-ti non comuni in settore delicatissimo. Socio della sezione Unvs dal1977 era interessato alle numerose iniziative locali allargando i suoiinteressi sportivi al calcio giovanile ed all’atletica leggera. Lo ricor-deremo e lo onoreremo di conseguenza.

OmegnaCon profonda tristezza la sezione E. Fraschini di Omegna piange lascomparsa del socio Vittorio Bertoli,una delle figure storiche dell’imprenditoriaomegnese, 102 anni in ottobre 2009. Ilsuo nome legato alla grande e notaazienda Fraber, per decenni produttri-ce di articoli in legno, in particolarevassoi.Le sue oltre cento primavere le ha vis-sute studiando, lavorando, impegnan-dosi nello sport e nel sociale. Ultimamente,camminando per le vie cittadine, si in-tratteneva a parlare con amici e conoscenti con alto spirito. ConVittorio la famiglia dei veterani ha perso un socio, un amico, un per-sonaggio al quale era impossibile non voler bene.

Mario Camera

Potenza PicenaLa sezione Sassetti-Giacomelli di Potenza Picena e Monteluponeinvia le più sentite condoglianze al socio fondatore e presidente ono-rario Orlando Mazzoni per la perdita della moglie Celestina Sassetti,figlia di Memo e sorella di Peppino Sassetti.

Marino Foresi

Commiati Ai familiari le più sentite condoglianze ed i più vivi sentimenti di dolorosa comprensione per il lutto che li ha colpiti

Monterchi - Il villaggio medioevale sorge su uncolle che in epoca romano-etrusca fu dedicato al cul-to di Ercole, ma Monterchi è nota soprattutto per-ché conserva il celebre affresco della Madonnadel Parto ed oggi esposta nell'ex scuola elementa-re di Monterchi adibita a museo. L'immagine èun'esaltazione della maternità, umanissima e mistica.Il volto è molto giovane, delicato e particolar-mente bello. Gli angeli che tengono scostate letende presentano la Vergine vestita semplicemen-te con un abito azzurro, con i capelli chiari raccoltied intrecciati, adorni di un candido e leggero velo.L'immagine sacra è sempre stata oggetto di vene-razione da parte delle donne di Monterchi che piùvolte si sono opposte ad un suo allontanamento.

Anghiari - Antico borgo con stretti vicoli e ca-se medioevali nota per la famosa battaglia diAnghiari vinta dai fiorentini guidati da GiampaoloOrsini contro l'esercito di Filippo Maria Visconti du-ca di Milano. L'aspetto medioevale della cittadinaricorda antiche vicende di feudatari, di vescovi e lon-tane contese civiche.Alle 13.00 ci troviamo tutti riuniti per il convivioal ristorante del Castello di Sorci ed in perfettaarmonia trascorriamo due piacevoli ore. Il Castellodi Sorci fu abitazione del capitano di venturaBaldaccio, il cui fantasma, dicono, che ancora og-gi si aggiri fra le mura della sua dimora. Proseguiamoper la visita alla cittadina di San Sepolcro.

San Sepolcro - Vicinissima ad Anghiari siraggiunge in pochi minuti di strada diritta che pre-cipita verso la piana del Tevere. Lo storico centromantiene quasi inalterato l'assetto urbanistico me-dioevale con arricchimento di pregevoli edifici ri-nascimentali. Città natale di Piero della Francescaconserva nel museo civico importanti opere del mae-stro. La Madonna della Misericordia" polittico lacui intelaiatura originale è andata perduta, racco-glie i fedeli sotto il suo manto per proteggerli dal-la peste. Il volto della Madonna è sempre giovanissimoed il suo sguardo è rivolto verso i fedeli a promessadel conforto. L'abito colore rosso è semplice ma raf-

finato ed il mantello che si allarga a raccogliere glioranti è impreziosito da un rubino incastonato daperle simbolo della parola di Dio che illumina gliuomini e li salva. I fedeli ritratti sono ricchi borghesie donne alla moda. Oltre alla Vergine del politticosi conservano le tavole dei santi: San Sebastiano,San Giovanni Battista, San Bernardino da Siena, SanBenedetto da Norcia e San Francesco d'Assisi,l'Annunciazione e la Crocifissione. La predella

non è opera di Piero della Francesca ma di un pit-tore più modesto. La Resurrezione è considerata l'o-pera migliore di Piero della Francesca. Il Cristo cherisorge alla luce del mattino ha sullo sfondo i mon-ti ontani della Valtiberina. Il suo sguardo e l'atteg-giamento maestoso e severo esprimono l'espe-rienza del dolore e della morte da cui è ritornato perla redenzione degli uomini. Il suo corpo vigorosoè forza e capacità di guida. Alla base del sepolcro

i soldati addormentati, tra i quali si ravvisa un au-toritratto del pittore, il milite a sinistra che appog-gia le spalle al sepolcro. Si ammirano poi i ritrattidi San Giuliano proveniente dalla Chiesa diSant'Agostino e di San Lodovico proveniente da unasala del Palazzo Pretorio. Una visita veloce alla cat-tedrale romanica per ammirare la più antica scul-tura lignea del Volto Santo eseguita in un unico tron-co di noce tra l'ottavo e il nono secolo e da sempreoggetto di venerazione perché ritenuto un'immaginemiracolosa.È l'ora del rientro a Firenze, si ringrazia il ConsiglioDirettivo della sezione per l'organizzazione e ci siaugura un prossimo piacevole incontro.

Ilde Liva

Veterani fiorentini in gita in ValtiberinaCinquantaquattro veterani della sezione O. Gelli di Firenze si sono dati appuntamen-to alle ore 8.00 del 24 ottobre, per trascorrere una piacevole giornata dedicata alla vi-sita di Monterchi, Anghiari e San Sepolcro.

Grande successo hanno riscosso, per la sezioneMenenio Bortolozzi di Treviso, le manifesta-zioni conclusive del 2009, ancora un anno intensodi attività e ricco di soddisfazioni (l’ultimo ap-puntamento sarà la gara sociale di tennis tavoloin programma il 27 novembre).Il 4 ottobre, in una splendida giornata di sole, me-ta della gita annuale è stata Ferrara. Per la cinquantinadi partecipanti, dopo l’incontro con la guida edun giro panoramico in pullman lungo il perimetrodelle estese mura difensive, è seguito il percor-so a piedi tra le strade della città costellate da de-cine di edifici e chiese monumentali, tra i chio-stri, i giardini e negli ampi spazi verdi. Dopo lavisita del Palazzo Schifanoia con i meraviglio-si affreschi del periodo estense è seguito il pran-zo in un ristorante centrale con menù locale. Lavisita guidata del Castello Estense e del centro sto-rico iscritto dall’Unesco nella lista del Patrimonio

Mondiale dell’Umanità è proseguita nell’intero

pomeriggio. Al ritorno, in un clima sempre fe-stoso, non è mancata la sosta per il tradizionaleristoro serale conclusivo.Il 22 ottobre, al Bowling di Villorba, nell’ambi-to delle manifestazioni interaziendali è stata dis-putata la 2^ gara sociale Unvs di bowling con lapartecipazione di una decina di veterani, conpremiazioni programmate il 25/10.Il 25 Ottobre, presso il Bocciodromo di Villorba,nell’annuale giornata del veterano sportivo, si so-no svolte, in mattinata, le tradizionali gare di boc-ce e di freccette. Alle ore 12.45, per i numerosiconvenuti, è iniziato il pranzo sociale, con spe-cialità spiedo, nella lunga tavolata preparata nel-lo spazio antistante i campi bocce. Dopo la de-gustazione dei dolci, portati dalle signore, il pre-sidente Aldo Tognana con la collaborazione deldelegato regionale Bruno Dal Ben, dei vice-pre-sidenti Giorgio Fantin e Pietro Zalla, del consi-gliere Nando De Polo e grazie all’impegno pre-

paratorio del segretario Renato Ferlin, forzatamenteassente, ha proceduto alle premiazioni delle va-rie gare sociali:• sci – 18/3/09 – slalom gigante: 1° AlessandroPiovesan, 2° Gabriella Zulian Piovesan, 3° Pietro Zalla• bowling: 1° Lucio Zanette, 2° Bruno Dal Ben,3° Pietro Zalla• bocce: soci – 1° Luigi Botter (con trofeo inti-tolato al compianto Toni Turchetto ), 2° Lucio Zanette,3° Livio Lovatti e Prando Prandi• bocce: dame – 1̂ Marchetto, 2̂ Prandi, 3̂ Malatestae Mazzon• freccette: 1° Nando De Polo, 2° GiulianoGardenal, 3° Luciano Crespan• gara dei dolci: 1 ̂Sig.ra Sartorato, 2 ̂Sig.ra Barsè,3^ Sig.ra Cappellazzo e Sig.ra FeltrinLa bellissima giornata conviviale dei veterani spor-tivi si è conclusa con la tradizionale lotteria.

Pietro Zalla

La gita sociale a Ferrara, la serata con gara sociale di bowlinge la Giornata del Veterano Sportivo della sezione di Treviso

GITE

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Il Veterano 31pag.Opinioni

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Le finalità dell’Unvs sono riportate chiara-mente nell’art. 4 dello Statuto dell’Asso-ciazione: “...Riunire tutti i veterani dellosport al fine di essere sprone e guida aigiovani, che si dedicano o si avvicinano al-lo sport con l’esempio, la disciplina e lapropria competenza, alimentando la pas-sione, promuovendo iniziative agonistiche,tecniche, culturali e ricreative, effettuateanche mediante iniziative promozionali acarattere organizzativo, di stampa ed affini,per le migliori fortune dello sport italiano.…Collaborare col Coni, con le singole fe-derazioni, con le discipline sportive asso-ciate, con gli enti locali, con gli enti spor-tivi e turistici, con le scuole pubbliche eprivate, offrendo patrocinio ed organizza-zione, d’intesa con le competenti federa-zioni, con particolare riguardo allo sportgiovanile, attraverso attività di natura scien-tifica finalizzate alla conoscenza e all’ap-profondimento del fenomeno sportivo sulpiano teorico e pratico...”.Ecco dunque sintetizzati i valori ed i principiche governano l’azione quotidiana del-l’Associazione, a cui è possibile aderire giàdopo aver compiuto i trent’anni: perché ve-terano non significa vecchio, bensì più no-bilmente esperto, dunque profondo cono-scitore.Vogliamo l’apporto che puoi darci conla tua esperienza, iscriviti all’Unione Na-zionale Veterani dello Sport!Parteciperai alla promozione di una seriedi progetti importanti di respiro nazionale,senza perdere contatto con le realtà locali.Pistoia e il suo territorio, infatti, dispongo-no di grandi risorse, un patrimonio enormeche l’Associazione intende promuovere evalorizzare più di quanto non sia stato fi-nora fatto dagli enti e istituzione preposte atale scopo.Concretamente, nel 2010 l’Unvs sarà pro-motrice e organizzatrice dei seguenti even-ti:1) sarà celebrata la XXVI edizione del Me-morial Giampaolo Bardelli, la sola ini-ziativa al mondo il cui scopo sia premiarechi abbia compiuto atti tangibili contro ildoping nello sport, così come chi si adope-ri affinché l’etica costituisca un valore im-prescindibile dallo sport stesso;2) verrà organizzato un convegno con laFmsi (Federazione Medici Sportivi Italiani)di Pistoia per affrontare e approfondire le te-matiche della lotta al doping;3) sarà condotta una campagna di sensibi-lizzazione riguardante il problema fonda-mentale della carenza, drammatica e con-clamata in tutto il territorio provinciale, distrutture idonee alla pratica sportiva;4) il 2 gennaio 2010 l’Unvs parteciperà al-la celebrazione che si terrà ad Agliana percommemorare l’indimenticabile FaustoCoppi a 50 anni dalla sua scomparsa;5) saranno compiuti i passi necessari a sti-molare la realizzazione dei vari punti del-l’ampio Progetto per Pistoia (presentatoin dettaglio lo scorso 30 ottobre), un ambi-zioso insieme di idee concretizzabili il cuiscopo è: a) stimolare interazioni, interlocu-zioni e riflessioni su come fare sport sul

territorio e su come coinvolgere forze po-litiche, sociali, del volontariato e dell’asso-ciazionismo, al fine di contribuire ad un or-ganico movimento di sviluppo della praticasportiva di base; b) dare forza a proposteche attivino finanziamenti pubblici e pri-vati per progetti praticabili ed organici cherispecchino realtà specifiche e ne interpre-tino l’anima e il cuore, ovvero le peculia-rità più belle dello sport.Dai anche tu un contributo concreto allosviluppo del nostro progetto, aderisci al-l’Unvs!Il Progetto per Pistoia merita un appro-fondimento a parte, in quanto realmente diampio respiro: vi rientrano infatti le seguentiiniziative: 1) Creazione di un Museo dello Sport pi-stoiese intitolato a Piero Sala. Un museoper tutte le discipline sportive e per valo-rizzare la memoria dei campioni veri delpassato di ogni territorio; 2) Istituzione dello Sportello Antidopingdello sport;3) Progetto Pistoia Città d’Arte, da riser-vare alle ipotesi programmatiche previstedal Comune capoluogo e dalla Agenzia peril Turismo, col supporto dell’Ente Provincia;4) Progetto per la realizzazione di piste ci-clabili al servizio della mobilità urbana edextraurbana;5) Progetto per la realizzazione di un cir-cuito ciclabile chiuso per gare agonistichenella zona di via Mezzomonte;6) Progetto per la realizzazione di percorsinaturalistici sulle strade bianche del Mon-talbano e nel Padule di Fucecchio; 7) Convegno annuale sulle tematiche dellosport pulito in collegamento col Corso diLaurea in Scienze Motorie della Facoltà diMedicina dell’Università di Firenze e con laRegione; 8) Dibattiti nelle scuole sulle tematiche esui libri antidoping e per la corretta praticasportiva.Non si tratta di utopie, ma di progetti rea-lizzabili. Anche grazie al tuo aiuto!Esistono infatti finanziamenti e opportuni-tà tali da poter auspicare il reperimento deifondi necessari alla loro concreta realizza-zione: è tutto documentabile. L’Unvs ritie-ne che occorra convincersi di un aspetto as-solutamente fondamentale, cioè la neces-sità di sapere attivare risorse pubbliche.Ciò deve avvenire attraverso la predispo-sizione di progetti e lo sfruttamento dellerisorse rese disponibili dalle leggi già vi-genti. I finanziamenti – europei, nazionali,regionali e provinciali – per la realizzazio-ne concreta delle iniziative indicate esisto-no già. L’Unvs vuole intraprendere una costanteazione di pungolo, di stimolo incessante,che costringa le istituzioni a confrontarsicon le proposte dell’Associazione, facen-do sì che prendano atto che gli strumentinecessari a far progredire la nostra societàattraverso lo Sport non mancano.Unvs: sport, cultura, sviluppo, moderni-tà e progresso!

Renzo Bardelli e Luca Pacini

Campagna soci Unvs a Pistoia Queste sono le idee della sezione Celina Seghi di Pistoia per au-

mentare il numero dei soci. È una campagna soci che propone al-

cuni ottimi programmi nel vero spirito veterano e che pubblichia-

mo volentieri perché può offrire spunto per iniziative similari

OPINIONI

Di fronte agli sviluppi poco edificanti che una par-te del mondo sportivo ha recentemente offerto all’attenzionenazionale ed internazionale, ribadiamo il nostro or-goglio di appartenere ad un settore che ha saputo man-tenersi alla larga da facili ammiccamenti legati da unerrato concetto di competitività.Vivere a margine dei grandi giochi di potere, al ri-paro della valanga di interessi che investe certe di-scipline, rafforza negli iscritti alle associazioni ama-toriali i valori insiti nello sport, nelle sue finalità e neisuoi progetti. Siamo andati persino oltre i principi de-cubertiani della pratica sportiva, in quanto riferibi-li alla partecipazione in un contesto competitivo: noiconcepiamo l’attività motoria come autoregolatricedel comportamento, come misura autonoma delle ca-pacità individuali in grado di rapportarci con l’am-biente umano e fisico in cui opera.La nostra filosofia di sport guarda alla salute del par-tecipante, al miglioramento dei suoi livelli di vita edalla correttezza dei rapporti sociali; puntando al-l’integrazione ed alla solidarietà, giudicandoli stru-menti di base per la diffusione e la crescita di valo-ri intesi come patrimonio universale.L’assenza di competitività annulla il ricorso al do-ping, scorciatoia morale e piaga sociale di tante,troppe discipline; priva di interessi economici laprestazione e l’atleta, impegnato con se stesso, sep-pure in relazione con quanto lo circondi.Ma non abbiamo avversione o preconcetti nei con-fronti dello sport competitivo: il nostro obiettivo èdi contribuire a migliorarlo con l’esempio e conl’impegno, ricondurlo nei canoni di correttezza e va-

lorizzarne le prestazioni quando ottenute con il sa-crificio, l’affinamento della tecnica, il coraggio.Un recente sondaggio, condotto presso gli alunni del-le Scuole medie, ha messo in evidenza che oltre lametà dei ragazzi sarebbe disposto ad assumere so-stanze dopanti pur di raggiungere notorietà e ricchezza.Il dato dimostra che al pericoloso riferimento a cer-ti modelli non fa riscontro un’adeguata educazionemorale ed evidenzia la profonda crisi che la famigliae la scuola vivono nella formazione delle giovani ge-nerazioni. Crescere nell’ottica dell’agiatezza, raggiuntacon ogni scorciatoia percorribile, è ormai l’aspira-zione di ogni giovane, alimentata dall’avidità degliadulti e sostenuta da media incuranti dei danni so-ciali che provocano i loro messaggi.Ricondurre errati modelli sociali in un ambito di mag-gior rispetto per la dignità della persona, diventa im-perativo includibile se si vuole recuperare il patrimoniodi valori che connota una società civile.La Scuola deve sobbarcarsi forse il ruolo più impe-gnativo per formare una coscienza nuova nelle gio-vani generazioni; riproponendo ideali collettivi ed in-dividuali che superino il richiamo ingannevole di sport,così come presentato dai media. Dalla scuola deve prendere avvio un preciso programmadi ricupero; da essa, più che dalla società in crisi divalori, deve scaturire la spinta e lo stimolo a concepirel’attività motoria, non più come mezzo per rag-giungere benessere economico, ma per arricchire mu-scoli e spirito.

Giocondo Talamonti

La nostra filosofia di sport guarda alla salute

“Main de Dieu” o mano di mariuolo?La chiamano mano de Dios, il gol segnato con la ma-no e decisivo per vincere un incontro con l’inganno.L’ipocrisia di scomodare l’Onnipotente per casi co-sì banali (fra l’altro s’ignora se Lui sappia giocare alcalcio, anche se gira voce che se la cavi in ogni di-sciplina), è invece tipicamente umana, in linea conla sua natura vigliacca e con i tentativi goffi di na-scondere la vergogna. A Maradona, una pari impresariuscì perfettamente in un incontro mondiale control’Inghilterra, eliminandola, senza troppi travagli dicoscienza. Anzi, se ne fece un vanto, sbandierandoil gesto come sostenuto da una volontà superiore diripristinare con l’equità sportiva, le diseguaglianzeeconomiche, sociali, militari e nazionali (l’Argentinaaveva appena perso la battaglia delle Falklands).Motivi molto meno nobili deve aver trovato Henryper giustificare il tocco di mano che ha concesso al-la Francia di eliminare l’Irlanda di Trapattoni, ma igiornali francesi hanno parlato di main de Dieu,alimentando il sospetto che l’Altissimo confonda ora-mai il football con il volley.L’imbarazzo degli sportivi d’oltralpe è comunque enor-me. Loro, i figli di De Coubertin, i cantori delle sof-ferenze epiche del Tour, i sostenitori della filosofiadel rugby, i cultori del rispetto nello sport e nella vi-ta, loro che si sono sbranati in casa per difendere nelmondo i principi di uguaglianza, di libertà e di fra-ternità, si ritrovano addosso un’infamia di tale bas-sezza etica che farebbe salire il rossore perfino alleguance dei peggiori dissacratori dell’umanità.L’esempio è devastante per i giovani, in specie perquelli cresciuti all’ombra di mille raccomandazioni,allevati con l’assillo continuo di perseguire i valoridella vita, impartiti da generazioni di padri e di do-centi bacchettoni, che appaiono, alla luce dei fatti at-tuali, dei poveri illusi, degli ingenui, capaci di farsifregare, come Pinocchio dalle schiere di gatti e di vol-pi che animano la società moderna.Se accettiamo di sdoganare il raggiro, le scorciatoie,i mezzucci per soddisfare il tornaconto personale, al-lora non meravigliamoci se poi il passaggio all’illegalitàtotale si realizza nell’assunzione di sostanze proibite,nelle combine di ogni tipo, dalla corruzione allafrode. Noi italiani, che quanto a paternità possiamofar conto su strateghi del calibro di Machiavelli,non possiamo per onestà intellettuale chiamarci

fuori dalle logiche applicate all’utilitarismo.È vero che la cronaca sportiva può far conto suslanci lodevoli (Di Canio che in Inghilterra, accor-tosi di un avversario caduto in area, rifiuta di spin-gere in rete la palla, o De Rossi che confessa all’arbitrodi aver segnato con una mano, o Gilardino che chie-de l’annullamento del gol concesso dall’arbitro perirregolarità), ma non facciamo gli ipocriti: quelle nonsi potevano considerare mani di Dio. E dal mo-mento che non ci facciamo mancar niente in mate-ria di furbizie, pare giusto ricordare la caduta rovi-nosa in area agli ultimi mondiali di Grosso. Ci val-se un rigore che Totti segnò, facendoci proseguire sul-la strada della finale. Bisogna riconoscere che se faraffidamento sulla lealtà sportiva può suonare anacronisticoin una società allo sfascio, è bene ricorrere agli stru-menti più opportuni per contrastare il dilagare di sce-neggiate e finzioni sui campi di calcio. La tecnolo-gia ha trovato ampio spazio nel football moderno; ar-bitro, guardalinee e quarto uomo possono scam-biarsi opinioni in tempo reale circa la validità di un’a-zione comunicando via radio, gli strumenti per va-lutare un fuorigioco consentono di misurare in mil-limetri una posizione irregolare; le scorrettezze fraavversari possono essere punite grazie a decine di te-lecamere che consentono di non aver dubbi neanchea proposito di eventuali frasi offensive rilevate attraversoil labiale. Allora, perché ostinarsi a tener fuori la mo-viola per accertare la regolarità di un’azione se il ri-corso consente di applicare criteri di giustizia spor-tiva? Gli interessi economici, che abbracciano, acerti livelli, manifestazioni calcistiche di rilievo,sono enormi, al punto da decidere, nel bene o nel ma-le, il futuro di molte nazionali e club privati. Non con-vince la spiegazione secondo la quale si togliereb-be alla disciplina molto del fascino derivante dallaimprevedibilità o dall’imponderabilità oggettiva delgiudizio, così come scaturisce dalla velocità del-l’azione di gioco, la posizione del giudice di gara, lacapacità percettiva del momento.Se poi esistono altri interessi contrari alla trasparenza,alla lealtà e alla correttezza, cerchiamo di recuperarealmeno un po’ di dignità e onestà sportiva: la manoche s’allunga per segnare un gol fasullo chiamiamolamano di mariuolo.

G.T.

Page 32: ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO … · a Livorno, a Bra l’assemblea nazionale del 2010 Nozze d’Oro a Genova Ecco la fotografia scattata ai nostri soci

- Siamo tutti in casa? - domandò mio padre, rientrando una sera sul tardi,tutto intabarrato e col suo fazzoletto di seta nera al collo. E dopo un rapi-do sguardo intorno si volse a chiudere la porta col paletto e con la stanga,quasi fuori s’avanzasse una torma di ladri o di lupi. Noi bambine gli sisaltò intorno curiose e spaurite.- Che c’è, che c’è?- C’è che comincia a nevicare e ne avremo per tutta la notte e parecchigiorni ancora: il cielo sembra il petto di un colombo.- Bene - disse la piccola nonna soddisfatta. - Così crederete a quello cheraccontavo poco fa.Poco fa la piccola nonna, che per la sua statura e il suo viso roseo rassomi-gliava a noi bambine, ed era più innocente e buona di noi, raccontava perla millesima volta che un anno, quando anche lei era davvero bambina(nel mille, diceva il fratellino studente, già scettico e poco rispettoso dellasanta vecchiaia), una lunga nevicata aveva sepolto e quasi distrutto ilpaese.- Quattordici giorni e quattordici notti nevicò di continuo, senza un attimod’interruzione. Nei primi giorni i giovani e anche le donne più audaciuscivano di casa a cavallo e calpestavano la neve nelle strade; e i servipraticavano qualche viottolo in mezzo a quelle montagne bianche ch’era-no diventati gli orti ed i prati. Ma poi ci si rinchiuse tutti in casa, più cheper la neve, per l’impressione che si trattasse di unavvenimento misterioso; un castigo divino. Sicominciò a credere che la nevicata durasse ineterno, e ci seppellisse tutti, entro le nostrecase delle quali da un momento all’altrosi aspettava il crollo. Peccati da scon-tare ne avevamo tutti, anche i bam-bini che non rispettavano i vecchi(questa è per te, signorino stu-dente); e tutti si aveva anchepaura di morire di fame.- Potevate mangiare i teneribambini, come nel mille -insiste lo studentello sfac-ciato.- Va via, ti compatiscoperché sei nell’età ingrata,- dice il babbo, che trovasempre una scusa per per-donare, - ma con queste cosequi non si scherza. Vedrai chefior di nevicata avremo adesso.Eppoi senti senti...D’improvviso saliva dalla valle unmuggito di vento che riempiva l’aria diterrore: e noi bambine ci raccogliemmo intor-no al babbo come per nasconderci sotto le ali delsuo tabarro.- Ho dimenticato una cosa: bisogna che vada fuori unmomento - egli dice frugandosi in tasca.- Vado io, babbo - grida imperterrito il ragazzo; mala mamma, bianca in viso, ferma tutti con un gesto.- No, no, per carità, adesso!- Eppure è necessario - insiste il babbo preoccupa-to. - Ho dimenticato di comprare il tabacco.

Allora la mamma si rischiara in viso e va a cercare qualche cosa nell’arma-dio.- Domani è Sant’Antonio; è la tua festa, ed io avevo pensato di regalarti...Gli presenta una borsa piena di tabacco, ed egli s’inchina, ringrazia, diceche la gradisce come se fosse piena d’oro; intanto si lascia togliere dallespalle il tabarro e siede a tavola per cenare.La cena non è come al solito, movimentata e turbata da incidenti quasisempre provocati dall’irrequietudine dei commensali più piccoli; tutti sista fermi, quieti, intenti alle voci di fuori.- Ma quando c’è questo gran vento, - dice la nonna - la nevicata non puòessere lunga. Quella volta...Ed ecco che ricomincia a raccontare; ed i particolari terribili di quella voltaaumentano la nostra ansia, che in fondo però ha qualche cosa di piacevo-le. Pare di ascoltare una fiaba che da un momento all’altro può mutarsi inrealtà.Quello che sopratutto ci preoccupa è di sapere se abbiamo abbastanza pervivere, nei giorni di clausura che si preparano.- Il peggio è per il latte: con questo tempo non è facile averlo.Ma la mamma dice che ha una grossa scatola di cacao: e la notizia fa sghi-gnazzare di gioia il ragazzo, che odia il latte. Gli altri bambini non osano

imitarlo; ma non si afferma che la notizia sia sgradita. Ancheperché si sa che oltre il cacao esiste una misteriosa riserva

di cioccolata e, in caso di estrema necessità, c’è ancheun vaso di miele.

Delle altre cose necessarie alla vita non c’è dapreoccuparsi. Di olio e vino, formaggio e

farina, salumi e patate, e altre provviste,la cantina e la dispensa sono rigurgi-

tanti. E carbone e legna non manca-no. Eravamo ricchi, allora, e non lo

sapevamo.- E adesso - dice nostro padre,alzandosi da tavola per prendereil suo posto accanto al fuoco - vivoglio raccontare la storia diGiaffà.

Allora vi fu una vera battagliaper accaparrarsi il posto più vicino

a lui: e persino la voce del vento sitacque, per lasciarci ascoltare meglio.

Ma la nonnina, allarmata dal silenzio difuori, andò a guardare dalla finestra di

cucina, e disse con inquietudine e piacere:- Questa volta mi pare che sia proprio come

quell’altra.

Tutta la notte nevicò, e il mondo, come una grande naveche fa acqua, parve sommergersi piano piano in questo

mare bianco. A noi pareva di essere entro la grande nave: siandava giù, nei brutti sogni, sepolti a poco a poco, pieni dipaura ma pure cullati dalla speranza in Dio.

E la mattina dopo, il buon Dio fece splendere un meraviglio-so sole d’inverno sulla terra candida, ove i fusti dei pioppi

parevano davvero gli alberi di una nave pavesata dibianco.

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Il Racconto di Natale

Comincia a nevicaredi Maria Grazia Deledda