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Friedrich Engels | L’origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato Version 1884 12 agosto 2015

Origine Della Famiglia Della Proprieta Privata

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Origine Della Famiglia Della Proprieta Privata

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Friedrich Engels | Lorigine dellafamiglia, della propriet privata e delloStatoVersion 188412 agosto 2015Indice1 Prefazioni 11.1 Prefazione alla prima edizione del 1884. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11.2 Prefazione alla quarta edizione del 1891 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 Stadi preistorici della civilt 112.1 Stato selvaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112.2 Barbarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123 La famiglia 154 La gens irochese 495 La gens greca 576 Genesi dello Stato ateniese 637 Gens e Stato a Roma 718 La gens tra i Celti e i Tedeschi 779 La formazione dello Stato presso i Tedeschi 8710 Barbarie e civilt 9511 Appendice 107iiiCAPITOLO 1Prefazioni1.1Prefazione alla prima edizione del 1884I capitoli che seguono rappresentano, in certo qual modo, lesecuzione di un lascito. Non altri che Karl Marxsi era riservato il compito di esporre i risultati delle indagini di Morgan, connettendoli con i risultati della sua(posso dire nostra, entro certi limiti) indagine materialistica della storia, mettendo cos in evidenza tutta laloro importanza. Morgan, infatti, aveva riscoperto a modo suo in America quella concezione materialisticadella storia che quarantanni prima era stata scoperta da Marx e che,nel raffronto tra barbarie e civilt,laveva portato, nei punti principali, agli stessi risultati di Marx. E come in Germania Il Capitale fu per annisia zelantemente plagiato dagli economisti di professione, sia circondato dal pi ostinato silenzio, propriocos fu trattata in Inghilterra dai portavoce della scienza preistorica lAncient Society di Morgan (1). Ilmio lavoro pu solo offrire un modesto surrogato di ci che al mio amico scomparso non fu pi concessodi fare. Tuttavia ho davanti a me le annotazioni critiche ai suoi ampi estratti da Morgan, che riproduco quinella misura in cui possibile (2).Secondo la concezione materialistica, il momento determinante della storia, in ultima istanza, la produ-zione e la riproduzione della vita immediata. Ma questa a sua volta diduplice specie. Da un lato, laproduzionedi mezzi di sussistenza, di generi perlalimentazione, di oggetti di vestiario, di abitazioneedi strumenti necessari per queste cose; dallaltro, la produzione degli uomini stessi: la riproduzione dellaspecie. Le istituzioni sociali entro le quali gli uomini di una determinata epoca storica e di un determinatopaese vivono, sono condizionate da entrambe le specie della produzione; dallo stadio di sviluppo del lavoro,da una parte, e della famiglia, dallaltra. Quanto meno il lavoro ancora sviluppato, quanto pi limitata laquantit dei suoi prodotti e quindi anche la ricchezza della societ, tanto pi lordinamento sociale appareprevalentemente dominato da vincoli di parentela.Tuttavia sotto questa articolazione della societ fondata su vincoli di parentela si sviluppa sempre pi laproduttivit del lavoro e con questa si sviluppano la propriet privata e lo scambio, le disparit di ricchezze,la possibilit di utilizzare forza=lavoro estranea e insieme la base di antagonismi di classi: nuovi elementisociali che nel corso di generazioni si sforzano di adattare lantica costituzione sociale alle nuove condizioni,nch alla ne la incompatibilit delluna con le altre provoca un completo rivolgimento.Lanticasocietfondatasuunioni gentiliziesaltinarianellurtoconlenuoveclassi sociali sviluppatesie al suo posto subentr una nuova societ,che si compendia nello Stato,le cui unit inferiori non sonopiunioni gentilizie, maassociazioni locali, unasocietincui lordinamentofamiliarevieneinteramentedominato da quello della propriet e nella quale si dispiegano liberamente quegli antagonismi e quelle lottedi classi di cui consta il contenuto di tutta la storia scritta no ad oggi (3).Il grandemeritodi Morganquellodi averescopertoeristabilito, nei lorotratti principali, questebasipreistoriche della nostra storia1Friedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884scritta e di avere trovato nelle unioni gentilizie degli Indiani dellAmerica del Nord la chiave che ci schiude ipi importanti e n qui insolubili enigmi della pi antica storia greca, romana e tedesca. Ma il suo scritto non opera di un giorno. Per circa quarantanni egli ha lottato col suo materiale, nch lo ha completamentedominato. Perci il suo libro una delle poche opere del nostro tempo che fanno epoca.Nella esposizione che segue il lettore distinguer facilmente nel complesso che cosa proviene da Morgane che cosa ho aggiunto io. Nelle sezioni storiche che riguardano la Grecia e Roma non mi sono limitatoai documenti di Morgan, ma vi ho aggiunto quelli che avevo a disposizione. Le sezioni riguardanti i Celtie i Tedeschi sono in sostanza opera mia;Morgan qui disponeva quasi soltanto di fonti di seconda manoe,per le condizionitedesche,tranne Tacito,disponeva soltanto delle cattive falsicazioniliberalidelsig.Freeman (4). Le esposizioni economiche, in Morgan sufcienti al ne che egli si proponeva, assolutamenteinsufcienti al mio, sono state tutte rielaborate da me. Ed inne, dove Morgan non espressamente citato,si intende che sono responsabile io di tutte le conclusioni.Note 1) Ancient Society, or Researches in the Lines of Human Progress from Savagery, through Barbarism,toCivilisation[Lasocietantica, ossiaricerchesullelineedel progressoumanodallostatoselvaggio,attraverso la barbarie, alla civilt]. By Lewis H. Morgan. London, Macmillan Co., 1877. II libro stampatoin America ed estremamente difcile averlo a Londra. Lautore morto da qualche anno [Nota di Engels].2) Gli estratti commentati di Marx, formanti un manoscritto di 98 pagine, sono stati pubblicati in traduzionerussa, in Arkiv Marksa=Engelsa, t. XX, 1941.3) Nel sottolineare che le lotte delle classi formano il contenuto della storia scritta Engels vuole avvertiresubito che la divisione in classi un fenomeno storico secondario e relativamente recente (mentre il periodochiamato stato selvaggio dalMorgan dur centinaia dimigliaia dianni, nelVecchio Mondo gliuominicominciaronoapraticarelagricolturaelallevamentononprimadi 10.000anni fa, elascritturaesistesoltanto da 5000 anni circa). Si ricordi che allinizio del primo capitolo del Manifesto del partito comunistaMarx ed Engels affermavano: La storia di ogni societ sinora esistita storia di lotte di classi, e che inuna nota alledizione inglese del 1888 Engels precis quellaffermazione con questo commento: O, a dirmeglio, la storia scritta.Nel 1847 la preistoria sociale, lorganizzazione sociale precedente a tutte le storiescritte era come sconosciuta. Dopo dallora Haxthausen scopri la propriet comune del suolo in Russia,Maurer dimostr essere essa la base sociale da cui mossero storicamente tutte le stirpi tedesche, e a pocoa poco si trov che le comunit agricole col possesso del suolo in comune erano la forma primitiva dellasociet, dallIndianoallIrlanda. Innelintimaorganizzazionedi questaprimitivasocietcomunistafumessa a nudo nella sua forma tipica dalla scoperta di Morgan della vera natura della gens e della posizionedi questa nella trib. Con lo sciogliersi di queste comunit primitive ha principio la divisione della societin classi distinte che diventano poi antagonistiche. Io ho cercato di indagare questo processo nella Originedella famiglia ecc.4)EdwardAugustusFreeman(1823-1892), storicoinglese, professoreaOxford, scrissetralaltrounaHistory of the Norman Conquest of England (Storia della conquista normanna dellInghilterra), 1867-79 euna History of Federal Government in Greece (Storia del governo federale in Grecia), 1863.Le sue opereeranoispiratedauninteressequasi esclusivoperleistituzioni politiche, daunapronunciataideologialiberale e da una simpatia unilaterale per i popoli germanici.1.2Prefazione alla quarta edizione del 1891Le edizioni precedenti di questo scritto (pur essendo uscite in molte copie) sono esaurite da circa mezzoannoeleditoregidaqualchetempomi hachiestodi curareunaltraedizione. Lavori piurgenti melo hanno sin qui impedito. Dalla pubblicazione della prima edizione sono trascorsi sette anni nei quali laconoscenza delle forme originarie della famiglia ha fatto importanti progressi. Si trattava dunque di daremano a ritoccare e completare diligentemente il lavoro, tanto pi che la progettata edizione stereotipa deltesto presente mi render impossibili per qualche tempo ulteriori cambiamenti.2 Capitolo 1. PrefazioniFriedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884Ho dunque sottoposto ad una revisione accurata tutto il testo ed ho fatto una serie di aggiunte, in cui, comespero, tengo in dovuto conto lo stato attuale della scienza. Inoltre nel corso ulteriore di questa prefazioned un breve sguardo dinsieme allo sviluppo della della famiglia da Bachofen no a Morgan e ci soprattuttoperch la scuola preistorica inglese, leggermente tinta di sciovinismo, continua a fare del suo meglio perseppellire sotto il pi assoluto silenzio il rivolgimento delle concezioni delle origini della storia umana attuatodalle scoperte diMorgan,senza tuttavia esitare neppure un minuto ad appropriarsi irisultati diMorgan.Anche altrove, occasionalmente, si segue n troppo questo esempio inglese. Il mio lavoro stato tradottoindiverselinguestraniere. Dapprimainitaliano: Loriginedellafamiglia, dellaproprietprivataedelloStato, versione, rivedutadallautore, di PasqualeMartignetti. Benevento, 1885. Poi inrumeno: Originafamilei, proprietatei private si a statului, traducere de Joan Nadejde, nella rivista Contemporanul di Jassi,dal settembre1885noal maggio1886. Inoltreindanese: Familjens, PrivatejendommensogStatensOprindelse, Dansk, af Forfatteren gennemgaaet Udgave, besdrget af Gerson Trier. Kobenhavn, 1888. Unatraduzione francese di Henri Rav,fondata sulla presente edizione tedesca, in corso di stampa. Finoallinizio del decennio che va dal 60 al 70 non si pu parlare di una storia della famiglia. La scienza storicain questo campo era ancora interamente sotto linuenza dei cinque libri di Mos. La forma patriarcale dellafamiglia, ivi descritta in maniera pi circostanziata che altrove, non soltanto veniva considerata, senzaltro,come la pi antica, ma veniva anche identicata, previa eliminazione della poligamia, con la odierna famigliaborghese, cosicch propriamente la famiglia non avrebbe in generale percorso alcun sviluppo storico; tuttalpi si ammetteva che nei tempi primitivi fosse potuto esistere un periodo di promiscuit sessuale.Certo siconoscevano, oltre la monogamia, anche la poligamia orientale e la poliandria indo=tibetana, ma questetre forme non potevano essere ordinate in una successione storica e guravano luna accanto allaltra privedi unnesso. Chepressosingoli popoli dellastoriaanticacomepressoalcuni selvaggi ancoraesistentiladiscendenzavengacalcolatanonsecondoil padremasecondolamadre, chequindi si consideri lalinea femminile come la sola valida; che presso molti popoli doggi sia proibito il matrimonio allinterno dideterminati gruppi piampi, cheinquel tempononeranostati sottoposti apiprecisaindagine, echequestocostumesi trovi intutteleparti del mondo: questi fatti, certo, eranonoti eseneraccoglievanosemprenuovi esempi. Manonsi seppeutilizzarli epernonelleResearchesintotheEarlyHistoryofMankind(5)ecc. di E.B.Tylor, 1865, questi esempi guranocomesemplici straneusanze, accantoalla proibizione, vigente presso alcuni selvaggi, di toccare con un arnese di ferro legna ardente ed a similistramberie religiose.La storia della famiglia risale al 1861, con la pubblicazione del Mutterrecht (6) di Bachofen. Qui lautore fale asserzioni seguenti:1) che gliuominiallinizio erano vissutiin un commercio sessuale promiscuo,che egli,con espressioneinesatta, qualica come eterismo;2) che tale commercio esclude ogni certezza di paternit, che perci la discendenza poteva essere calcolatasolo in linea femminile,secondo il diritto matriarcale, e che ci originariamente avvenne in tutti i popoli dellantichit;3) che in conseguenza di ci,le donne,in quanto madri,cio in quanto genitrici sicuramente note dellagiovane generazione, godevano di cosi grande autorit e rispetto che, secondo lidea di Bachofen, si giunseno al completo dominio della donna (ginecocrazia);4) che il passaggio alla monogamia, in cui la donna apparteneva esclusivamente ad un uomo, rappresentla violazione di un antichissimo comandamento religioso (cio,in realt,una violazione dellantico tradi-zionale diritto alla stessa donna da parte degli altri uomini), violazione che doveva essere espiata o la cuitolleranza doveva essere acquistata mediante un temporaneo concedersi della donna.Bachofen trova le prove di queste asserzioni in innumerevoli passi della letteratura classica antica, riuniticon unindagine diligente.Secondolautore, levoluzionedalleterismoallamonogamiaedal matriarcatoal patriarcatoavviene,in particolare presso iGreci,in seguito ad unulteriore evoluzione delle idee religiose,allintroduzione dinuove divinit,rappresentantila nuova maniera divedere,nelvecchio gruppo tradizionale delle divinit,che rappresentava il vecchio modo di vedere; cosicch questultimo spinto sempre pi in secondo pianodal primo. Quindi non gi lo sviluppo delle reali condizioni di vita degli uomini,bens il riesso religioso1.2. Prefazione alla quarta edizione del 1891 3Friedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884di queste condizioni di vita nella mente degli uomini stessi, quello che, secondo Bachofen, ha causato imutamenti storici nella reciproca posizione sociale delluomo e della donna.Conseguentemente Bachofen presenta 1Orestiade (7) diEschilo come la descrizione drammatica dellalottatrail dirittomatriarcaleal suotramontoeil dirittopatriarcalenascenteevittoriosonelleteroica.Clitennestra, peramoredel suoamanteEgisto, hauccisoil maritoAgamennonechetornavainpatriareducedallaguerradi Troia, mail gliosuoedi Agamennone, Oreste, vendicalassassiniodel padreuccidendo la madre. Perci lo perseguitano le Erinni, custodi demoniache del diritto matriarcale, secondo ilquale il matricidio era il pi grave ed inespiabile delitto. Ma Apollo, che col suo oracolo aveva spinto Oreste aquesta azione, ed Atena, chiamata come giudice, entrambe divinit che qui rappresentano il nuovo ordine,il diritto patriarcale, lo difendono; Atena ascolta le due parti in causa. Tutta la controversia si compendia,in breve, nel dibattito che ora si svolge tra Oreste e le Erinni. Oreste si appella al fatto che Clitennestraha commesso un doppio delitto, uccidendo ad un tempo colui che era marito di lei e padre di lui . Perchallora le Erinni perseguitavano lui, e non lei che era molto pi colpevole?La risposta convincente:Ellanon aveva legami di sangue colluomo che uccise (8). Luccisione di un uomo non consanguineo, anchese marito dellassassina, espiabile e perci non riguarda le Erinni, il cui ufcio solo di punire i delitti traconsanguinei, e il matricidio, secondo il diritto matriarcale, il pi grave ed inespiabile dei delitti. Apollo sipresenta come difensore di Oreste. Atena fa votare gli Areopagiti, scabini del tribunale di Atene; i voti dicondanna eguagliano quelli di assoluzione; allora Atena, come presidentessa, vota a favore di Oreste e loproscioglie. Il diritto patriarcale ha riportato la vittoria sul diritto matriarcale. Gli dei di nuova stirpe (9),come sono chiamati dalle stesse Erinni, vincono le Erinni e queste alla ne si lasciano indurre ad assumereun nuovo ufcio a servizio del nuovo ordine.Questa interpretazione nuova, ma decisamente giusta, dellOrestiade tra i passi pi belli e migliori di tuttoil libro, ma mostra al tempo stesso che Bachofen crede, per lo meno quanto Eschilo, nelle Erinni, in Apolloe Atena; e crede persino che essi, nellet eroica della Grecia, abbiano compiuto il miracolo di rovesciare ildiritto matriarcale per mezzo del diritto patriarcale. Che una tale concezione, dove la religione rappresentala leva decisiva della storia universale,debba in conclusione andare a nire nel puro misticismo, cosachiara. Perci farsi strada attraverso il voluminoso in quarto di Bachofen un lavoro aspro e davverononsempre remunerativo. Ma tutto ci non diminuisce i suoi meriti di pioniere; egli per primo ha sostituito allefrasivaghe intorno ad un ignoto stato primitivo dicommercio sessuale promiscuo, la dimostrazione chelantica letteratura classica ci offre copiose tracce della effettiva esistenza, tra i Greci e gli Asiatici, di unostato di cose anteriore alla monogamia, nel quale non soltanto un uomo aveva commercio sessuale con pidonne, ma una donna con pi uomini senza offendere il costume; che tale costume non scomparve senzalasciare le sue tracce nel senso che le donne dovevano temporaneamente concedersi per comprarsi il dirittoalla monogamia; che perci originariamente la discendenza si poteva calcolare solo in linea femminile, dimadre in madre; che questa validit esclusiva del ramo femminile si mantenuta ancora a lungo nelletdella monogamia con paternit sicura o almeno riconosciuta, e che questa posizione originaria delle madri,in quanto genitrici sicure dei loro gli,assicurava loro,e conseguentemente alle donne in generale,unaposizione sociale pi elevata di quella che, dopo di allora, abbiano mai posseduta. Queste proposizioni,veramente, non furono espresse in maniera cosi chiara da Bachofen: glielo impediva la sua concezionemistica. Ma egli le ha dimostrate, e ci per il 1861 signicava una rivoluzione radicale.Il voluminoso in quarto di Bachofen fu scritto in tedesco, cio nella lingua del paese che allora meno si in-teressava della preistoria della famiglia odierna. Rimase perci ignorato. Il suo successore pi vicino, nellostesso campo di studi, comparve nel 1865 senza aver mai sentito parlare di Bachofen. Questo successorefu J. F. McLennan (10), che fu proprio lopposto del suo predecessore; invece del mistico geniale abbiamoqui larido giurista,invece della rigogliosa fantasia poetica,le plausibili argomentazioni dellavvocato chearringa. McLennan trova presso molti popoli selvaggi, barbari e anche civili di tempi vicini e remoti, unaforma di matrimonio secondo la quale lo sposo, solo o in compagnia degli amici, deve rapire la sposa ai suoiparenti, apparentemente con la violenza. Questo costume deve essere la sopravvivenza di un costume piantico secondo il quale gli uomini di una trib si procuravano le loro donne rapendole effettivamente con laforza, dallesterno, da altre trib. Come sorto dunque questo a matrimonio per ratto? Fino a quando gliuomini poterono trovare nella propria trib donne in numero sufciente, non vi fu assolutamente motivo perquesto fatto. Ma noi troviamo ora altrettanto frequentemente che presso popoli di scarso sviluppo esistonocerti gruppi (che verso il 1865 venivano ancora spesso identicati con le stesse trib), allinterno dei quali il4 Capitolo 1. PrefazioniFriedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884matrimonio era proibito, cosicch gli uomini e le donne sono costretti a prendere i loro coniugi al di fuori delgruppo; mentre presso altri popoli sussiste il costume per cui gli uomini di un certo gruppo sono costretti aprendere le loro donne solo allinterno del loro proprio gruppo. McLennan chiama i primi esogami, i secondiendogami e costruisce ora senzaltro una rigida antitesi fra trib esogame ed endogame. E quantunquela sua indagine sullesogamia glimetta sotto ilnaso ilfatto che questo contrasto esiste in molticasi,senon nella maggior parte o addirittura in tutti i casi, solo nella sua idea, egli tuttavia ne fa la base di tutta lasua teoria. Trib esogame potrebbero conseguentemente prendere le loro donne solo in altre trib e, datoil permanente stato di guerra tra trib e trib, proprio dello stato selvaggio, ci sarebbe potuto accaderesoltanto attraverso il ratto.McLennan si chiede inoltre: donde questo costume della esogamia?Lidea della consanguineit e dellin-cesto non potrebbe averci nulla a che fare,perch son cose che si sviluppano solo molto pi tardi. Maesisteva il costume assai diffuso fra i selvaggi di uccidere i neonati di sesso femminile. Da ci sorgerebbeuna eccedenza di maschi in ogni singola trib, la cui conseguenza pi immediata e inevitabile sarebbe chepi uomini possederebbero in comune una donna (poliandria). La conseguenza di ci a sua volta sarebbeche si sapeva chi era la madre di un bambino, ma non chi era il padre, e perci: parentela calcolata solo inlinea femminile, escludendo la linea maschile (matriarcato). E una seconda conseguenza della scarsezzadi donne nella trib, scarsezza attenuata ma non eliminata dalla poliandria, sarebbe stato precisamente ilsistematico, violento ratto di donne di trib straniere.Siccome esogamia e poliandria sorgono da una sola e medesima causa la sproporzione numerica tra idue sessi dobbiamo ritenere che tutte le razze esogame fossero originariamente dedite alla poliandria...E dobbiamo ritenere perci inoppugnabile che tra razze esogame il primo sistema di parentela fu quello checonosce legami di sangue solo per parte di madre. (McLennan, Studies in Ancient History, 1886. PrimitiveMarriage p. 124).Il meritodi McLennanquellodi avererichiamatolattenzionesulladiffusionegeneraleesullagrandeimportanza di ci che egli chiama esogamia. Egli non ha affatto scoperto e ancora meno ha capito il fattoaccertato dellesistenza di gruppi esogami. Prescindendo da notizie anteriori e isolate che ci sono in moltiosservatori (precisamente le fonti di McLennan), Latham (Descriptive Ethnology (11), 1859) aveva descrittocon precisione ed esattezza questa istituzione presso gli Indiani Magari e detto che essa era generalmentediffusa ed esistente in tutte le parti del mondo; passo questo che lo stesso McLennan cita.Ed il nostro Morgan ginel1847 nellesue lettere sugliIrochesi (nella American Review) enel1851 inThe League of the Iroquois (12) ne aveva dimostrata lesistenza presso questa trib e laveva descritta conesattezza; mentre, come vedremo, lintelletto avvocatesco di McLennan ha preso qui un abbaglio molto pigrosso di quello preso dalla mistica fantasia di Bachofen nel campo del diritto matriarcale. Un ulteriore me-rito di McLennan quello di aver riconosciuto come originario lordine di discendenza matriarcale, sebbenequi,come egliha riconosciuto in seguito,Bachofen lo abbia preceduto. Ma nemmeno in questo campoha le idee chiare: egli parla sempre di parentela solo in linea femminile (kinship through females only)ed applica continuamente questa espressione, giusta per uno stadio anteriore, anche a stadi di svilupposuccessivi, in cui discendenza ed ereditariet erano s, ancora calcolati in linea femminile esclusivamente,ma era riconosciuta ed espressa una parentela anche per parte maschile. questa la limitatezza del giu-rista che si crea unespressione giuridica ssa e continua ad applicarla, senza mutarla, a condizioni che,frattanto, lhanno resa inapplicabile.A quel che sembra, malgrado tutta la sua plausibilit, la teoria di McLennan non apparve troppo solidamentefondata neppure al suo autore.Per lo meno egli stesso rimase colpito dal fatto che sarebbe degno di attenzione che la forma del ratto[apparente] di donne si trova nella maniera pi spiccata e caratteristica precisamente presso i popoli neiquali domina la parentela maschile (intendendo la discendenza in linea maschile) (p. 140). E del pari: un fatto singolare che, per quanto ne sappiamo, linfanticidio non sia praticato in maniera sistematica innessun luogo dove lesogamia e la pi antica forma di parentela sussistono luna accanto allaltra (p. 146).Fatti, questi due, che fanno direttamente a pugni con la sua maniera di spiegare le cose e ai quali egli nonpu opporre che nuove ipotesi ancora pi intricate.Malgradoci, lasuateoriaincontrmoltosuccessoemoltofavoreinInghilterra. McLennaneraivi co-1.2. Prefazione alla quarta edizione del 1891 5Friedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884munemente considerato come il fondatore della storia della famiglia e la prima autorit in questo campo.Per quanto si potessero constatare singole eccezioni e varianti, la sua sintesi tra trib esogame ed en-dogame rimase per la base riconosciuta della maniera di vedere dominante e divenne il paraocchi cherese impossibile ogni libero sguardo dinsieme nel campo in esame e conseguentemente ogni progressodecisivo.Alla sopravvalutazione di McLennan, diventata consueta in Inghilterra e secondo il modello inglese anchealtrove, doveroso opporre il fatto che egli con la sua antitesi tra trib esogame ed endogame, dovuta apuro fraintendimento, ha portato pi danno di quanto con le sue indagini abbia giovato.Tuttavia ben presto vennero sempre pi alla luce fatti nuovi che non si inquadravano bene nella sua leg-giadra cornice. McLennan conosceva solo tre forme di matrimonio: poligamia, poliandria e monogamia.Ma,una volta diretta lattenzione su questo punto,si trovarono sempre pi prove che presso popoli nonsviluppati sussistevano forme di matrimonio nelle quali una serie di uomini possedeva in comune una seriedi donne e Lubbock (The Origin of Civilization (13), 1870) riconobbe come un fatto storicamente provatoquesto matrimonio di gruppo (communal marriage).Subitodopo, nel 1871, comparveMorganconmaterialenuovoepermolti aspetti decisivo. Egli si eraconvinto che il peculiare sistema di parentela vigente presso gli Irochesi fosse comune a tutti gli aborigenidegli Stati Uniti e che fosse quindi diffuso su tutto un continente, sebbene ci sia in diretto contrasto con igradi di parentela, quali risultano realmente dal sistema di matrimonio col in vigore. Egli indusse allora ilgoverno federale americano, in base a questionari e tabelle da lui stesso redatte, ad assumere informazionisui sistemi di parentela degli altri popoli, e in base alle risposte scopri:1)cheil sistemadi parentelaindio=americanoinvigoreancheinAsiae, informaunpo modicata,presso numerose trib di popolidellAfrica e dellAustralia;2) che ci sispiega completamente con una forma dimatrimonio digruppo gi in via destinzione nelleHawai ed in altre isole dellAustralia; e3) che per, accanto a questa forma di matrimonio, nelle stesse isole in vigore un sistema di parentelaspiegabile soltanto con una forma ancora pi primitiva di matrimonio di gruppo ora estinta. Egli pubblic lenotizie raccolte, con le connesse conclusioni, nei suoi Systems of Consanguinity and Afnity (14), 1871, ecosi port il dibattito in un campo innitamente pi vasto. Prendendo le mosse dai sistemi di parentela, ericostruendo le forme di famiglia ad essi corrispondenti, schiuse una nuova via di indagine e permise unosguardo retrospettivo pi ampio nella preistoria dellumanit. Se questo metodo avesse acquistato validit,la leggiadra costruzione di McLennan sarebbe andata in fumo.McLennan difese la sua teoria nella nuova edizione di Primitive Marriage (Studies in Ancient History, 1876).Mentre egli stesso combina una storia della famiglia, servendosi di pure ipotesi, in maniera estremamentearticiosa, pretende poi da Lubbock e da Morgan, non soltanto prove per ognuna delle loro osservazioni,ma prove di incontestabile validit, quali soltanto sono ammesse in un tribunale scozzese. E ci fa quellostesso uomo che dallo stretto legame tra fratello della madre e glio della sorella esistente presso i Tedeschi(Tacito, Germania, cap. XX), dal resoconto di Cesare (15) secondo cui tra i Britanni dieci o dodici uominihannoincomunelelorodonne, edatutti gli altri resoconti degli antichi scrittori sullaComunanzadelledonne presso i barbari, trae senza esitare la conclusione che presso tutti questi popoli abbia dominato lapoliandria. Si crederebbe di udire un pubblico accusatore che per aggiustare la sua tesi pu permettersiogni libert, ma che pretende dal difensore, per ogni parola, la pi formale prova giuridicamente valida.Il matrimonio di gruppo sarebbe una pura immaginazione, egli afferma, e ricade con ci molto pi indietrodi Bachofen. I sistemi diparentela di Morgan non sarebbero altro che semplici norme di cortesia sociale dimostrate dal fatto chegli Indiani si rivolgonoancheadunostraniero, adunbianco, chiamandolofratelloopadre. Ecomesesi volesse affermare che le denominazioni di padre,madre,fratello,sorella siano pure forme appellativeprive di senso perch ci si rivolge anche a preti e badesse cattolici con lappellativo di padre e madre,e perch monacie monache,e perno frammassoni e membri diassociazioni inglesi in seduta solennesi rivolgono la parola chiamandosi fratello e sorella. In breve la difesa di McLennan era miserevolmente6 Capitolo 1. PrefazioniFriedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884debole.Rimaneva per ancora un punto dove egli non era stato attaccato.Lantitesi tra trib esogame ed endo-game su cui si fondava tutto il suo sistema, non solo non era scossa, ma veniva comunemente riconosciutacome il cardine di tutta la storia della famiglia. Si ammetteva che il tentativo di McLennan di spiegare questaantitesi fosse insufciente e contraddicesse ai fatti da lui stesso enumerati. Ma lantitesi stessa, lesistenzadi due specie di trib tra loro escludentisi, autonome ed indipendenti, di cui luna prendeva le proprie donneallinterno della trib, mentre allaltra questo era assolutamente proibito, ci era considerato come inconte-stabile vangelo. Si confrontino per esempio le Origines de la famille di Giraud=Teulon (1874) (16) ed anchela stessa Origin of Civilization di Lubbock (IV edizione, 1882).Aquestopuntointervenneloperaprincipaledi Morgan: AncientSociety(1877), loperasucui si fondail presentelavoro. CicheMorgannel 1871presentivaancorasoltantooscuramente, qui sviluppatocon piena coscienza. Endogamia ed esogamia non costituiscono unantitesi;nora lesistenza di tribesogame non stata comprovata in alcun luogo. Ma quando dominava ancora il matrimonio di gruppo (edesso, secondo ogni verosimiglianza, una volta ha dominato dappertutto), la trib si articolava in un certonumero di gruppi consanguinei per parte di madre (gentes) allinterno dei quali dominava un rigoroso divietodi matrimonio, cosicch uomini duna gens potevano s prendere le loro donne allinterno della loro trib,e di regola le prendevano, ma le dovevano prendere allesterno della loro gens. Cosicch se la gens erarigorosamente esogama, la trib, che abbracciava la totalit delle gentes, era, altrettanto rigorosamente,endogama. Con ci lultimo residuo dellarticiosa costruzione di McLennan era denitivamente liquidato.Ma Morgan non si content di ci. La gens degli Indiani dAmerica gli serv inoltre per fare un secondodecisivo passo avanti nel campo da lui investigato. In questa gens organizzata secondo il diritto matriarcaleegli scopri la forma originaria, dalla quale si sviluppata la gens posteriore, organizzata secondo il dirittopatriarcale, la gens quale noi la troviamo presso gli antichi popoli civili.La gens greca e romana, un enigma per tutti gli storici no ai nostri giorni, trov la sua spiegazione nellagens indiana e cosi si trov un fondamento nuovo a tutta la storia primitiva.Questa riscoperta della gens originaria, matriarcale, come stadio anteriore della gens patriarcale dei popolicivili, ha per la storia delle originila stessa importanza che ha la teoria dellevoluzione diDarwin per labiologia, e la teoria del plusvalore di Marx per leconomia politica. Essa permise a Morgan di abbozzareper la prima volta una storia della famiglia in cui per lo meno sono ssati provvisoriamente i gradi classici disviluppo nel loro complesso, nella misura in cui lo consente il materiale oggi conosciuto. Che con ci siniziuna nuova epoca nella trattazione della storia primitiva chiaro a tutti. La gens matriarcale divenuta ilperno intorno a cui gira tutta questa scienza; dopo la sua scoperta si sa in che direzione e in che sensobisogna condurre le indagini e in che modo debba essere ordinato il risultato delle indagini. E in conformitdi ci si fanno ora in questo campo progressi ben diversamente rapidi di quanto non accadesse prima dellapubblicazione del libro di Morgan.AncheinInghilterragli studiosi dellapreistoriaoggi riconosconogeneralmentelescopertedi Morganopiuttosto se le appropriano. Ma quasinessuno riconosce apertamente che proprio a Morgan noisiamodebitori di questa rivoluzione delle concezioni. In Inghilterra il suo libro stato nei limiti del possibile sep-pellito sotto il silenzio pi assoluto, ed egli stesso stato liquidato con una lode piena di condiscendenzaper i suoi lavori precedenti . Si argomenta con zelo intorno ai particolari della sua esposizione, ma si taceostinatamente delle sue scoperte veramente grandi.LAncient Society esaurita nelledizione originale; inAmerica non vi smercio lucroso per lavori del genere; in Inghilterra, a quello che sembra, il libro statosistematicamente soppresso e lunica edizione di questa opera capitale che ancora circola nel commerciolibrario ... la traduzione tedesca (17).Donde questo riserbo,in cui difcile non vedere una congiura delsilenzio, specialmente difronte allenumerosissime citazioni di mera cortesia e ad altre dimostrazioni di cameratismo di cui brulicano gli scrittidei nostri riconosciuti studiosi della preistoria?Forse perch Morgan un americano ed molto duro perglistudiosidipreistoria inglesi,malgrado tutta la loro lodevolissima diligenza nella raccolta dimateriale,doversi fondaresuduegeniali stranieri, BachofeneMorgan, per i punti di vistagenerali cheservonoallordinamento e raggruppamento di questo materiale, in breve per le loro idee? Per il tedesco ci si potevaanchepassarsopra, maperlamericano? Di fronteallamericanoogni inglesediventapatriotticoene1.2. Prefazione alla quarta edizione del 1891 7Friedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884hoavutoesempi divertenti negli Stati Uniti. Maacisi aggiungeinoltrecheMcLennanera, percosdire, il fondatore e il capo, ufcialmente investito, della scuola preistorica inglese;che faceva parte in uncerto senso del galateo preistorico parlare col pi alto rispetto della sua articiosa costruzione storica cheporta dallinfanticidio, attraverso poliandria e matrimonio per ratto, alla famiglia matriarcale; che il minimodubbio sullesistenza ditrib esogame ed endogame assolutamente escludentisitra loro passava persacrilega eresia; e che quindi Morgan, mandando in fumo tutti questi dogmi consacrati, compiva una speciedi sacrilegio. Per giunta, poi, li dissolveva in un modo che il solo enunciarlo era sufciente per convincereil lettore; cosicchgli adoratori di McLennan, incerti edisorientati noaquestomomentotraesogamiaed endogamia, dovevano quasi darsi un pugno in fronte ed esclamare: come abbiamo potuto essere cosisciocchi da non aver trovato tutto ci da noi stessi gi da tempo?Ecomesequestodelittononbastasseperproibireallascuolaufcialeogni altrotrattamentochenonfosse un freddo silenzio, Morgan fece traboccare il vaso criticando non soltanto la civilt, la societ dellaproduzione delle merci, la forma fondamentale della nostra societ odierna, in una maniera che ricordaFourier (18), ma parlando di una trasformazione futura di questa societ con parole che avrebbero potutoessere pronunciate da Karl Marx (19).Egli ben meritava che McLennan gli muovesse lindignato rimprovero di nutrire una assoluta antipatia peril metodo storico e che ilsignor professore Giraud=Teulon a Ginevra glielo sanzionasse ancora nel 1884 (20). Pure lo stesso signorGiraud=Teulon ancora nel 1874 (Origines de la famille) brancolava disperatamente nel labirinto della eso-gamia di McLennan, da cui solo Morgan doveva tirarlo fuori! Non occorre che io qui mi soffermi sugli altriprogressi di cui la storia primitiva debitrice a Morgan; nel corso del mio lavoro si trover al riguardo quanto necessario. I quattordici anni che sono trascorsi dalla pubblicazione della sua opera principale hanno mol-to arricchito il materiale in nostro possesso per una storia delle societ umane primitive. Agli antropologi,ai viaggiatori, agli studiosi di preistoria di professione si sono aggiunti gli esperti del diritto comparato chehanno apportato in parte nuovo materiale, in parte nuovi punti di vista. Qualche ipotesi singola di Morgan divenuta perci incerta o perno caduca. Ma in nessun luogo il materiale recentemente raccolto haportato a sostituire con altriisuoipuntidivista fondamentali. Lordine introdotto da Morgan nella storiadelle origini ancora oggi valido nei suoi capisaldi. Si pu anzi dire che incontra sempre pi il generalericonoscimento, nella stessa misura in cui rimane celata la paternit di questo grande progresso (21).Londra, 16 giugno 1891.Friedrich EngelsNote:5) Researches into the Early History of Mankind and the Development of Civilisation (Ricerche sulla storiaprimitivadellumanitesullosviluppodellacivilt). London1865, di EdwardBurnettTylor(1832-1917),eminente antropologo ed etnologo inglese, professore a Oxford.6) Das Mutterrecht eine Untersuchung iiber die Gynaikokratie der alten Welt nach ihrer religisen und rech-tlichen Natur (Il Matriarcato. Ricerca sulla ginecocrazia del mondo antico secondo la sua natura religiosae giuridica), Stuttgart 1891. Johann Jakob Bachofen (1815- 1887), giurista svizzero, professore di dirittoromanoaBasilea, davainquestoperauninterpretazioneingranpartefantasticadellesocietantiche,sostenendo che in una certa fase dello sviluppo di ogni popolo domina una concezione femminile dellavita, che nella sferareligiosa si manifesta come culto della Madre divina, nelle istituzioni giuridico=sociali come matriarcato.7) La trilogia formata dalle tragedie:Agamennone, Le Coefore, Le Eumenidi , rappresentata nellanno 458ad Atene da Eschilo (525/24-456 a.C.).8) Eschilo, Le Eumenidi , v. 605, e cfr. v. 212.9) Ivi, v. 778.10)JohnnFergusonMcLennan(1827-1881); storicoegiuristascozzese. Di lui Engelsconsultlese-guenti opere: Primitive Marriage. An Inquiry into the Origin of the Form of Capture in Marriage Ceremo-8 Capitolo 1. PrefazioniFriedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884nies (Il matrimonio primitivo. Ricerca sulle origini della forma del ratto nelle cerimonie nuziali), Edinburgh1865; Studies in Ancient History Comprising a Reprint of Primitive Marriage ecc. (Studi di storia anticacomprendenti una ristampa del Matrimonio primitivo ecc.), London 1876, nuova ediz. 1886.11) Etnologia descrittiva. Di Robert Gordon Latham (1821-1888), studioso inglese di etnologia e linguisticacomparata, professore allUniversity College di Londra.12) TheLeagueof theHo=de=no=sau=neeor Iroquois, Rockester, 1851, checomponevaconaltromateriale, le quattordici Lettere sugli irochesi , gi pubblicate dal Morgan sullAmerican Review, 1847-1848.13)TheOriginof CivilisationandthePrimitiveConditionof Man(Loriginedellaciviltelacondizioneprimitiva delluomo), London1870. John Lubbock (1834-1913), notevole gura di studioso, nanziere e letterato inglese; nel campo dellapreistoria fu tra i primi atentare su larga scala una ricostruzione sistematica delle et remote, valendosi anche del confronto con lesopravviventi societ primitive; si deve a lui, tra laltro, la distinzione fra e paleolitico e neolitico nellEtdella pietra.14) Systems of Consanguinity and Afnity of the Human Family (Sistemi di consanguineit e afnit dellafamiglia umana), Washington 1871.15) Questi due passi di Tacito e di Cesare sono discussi da Engels pi avanti.16) Les origines de la famille. Questions sur les antcdents des socits patriarcales (Le originidellafamiglia. Questioni sugliantecedenti delle societ patriarcali), Genve=Paris 1874, di Alexis Giraud=Teulon, professore di storia aGinevra.17)AncientSocietyuscintedescoaStoccarda, nel 1891, nellatraduzionefattadaW.Eichhoffconlacollaborazione di K. Kautsky.18) Sui punti di contatto fra Morgan e Charles Fourier (1772-1537), come critici della societ civile, vedianche la nota di Engels alla ne del volume, dove egli dice che anzi era stata sua intenzione di sviluppareil confronto.Si pu ricordare il ritratto del Fourier tracciato da Engels in altra occasione: Ma dove Fourierapparepigrandenellasuaconcezionedellastoriadellacivilt. Egli dividetuttoil suocorso, qualesinora si svolto,in quattro fasidisviluppo: stato selvaggio,barbarie,stato patriarcale,civilt,la qualeultima coincide con quella che oggi si chiama societ borghese, e dimostra che lordinamento civile elevaognuno di quei vizi, che la barbarie pratica in maniera semplice, ad un modo di essere complesso, a doppiosenso, ambiguo e ipocrita, che la civilt si muove in un circolo vizioso, in contraddizioni che continuamenteriproduce senza poterle superare, cosicch essa raggiunge sempre il contrario di ci che vuol raggiungere.Cosicch, p. es., nella civilt la povert sorge dalla stessa abbondanza. Fourier, come si vede, maneggiala dialettica con la stessa maestria del suo contemporaneo Hegel. Con pari dialettica egli,di fronte allechiacchieresullinnitaperfettibilitumana, metteinrilievoil fattocheogni fasestoricahail suoramoascendente, ma ha anche il suo ramo discendente ed applica questo modo di vedere anche al futuro ditutta lumanit. Come Kant introdusse nella scienza naturale la futura distruzione della terra, cos Fourierintroduce nel pensiero storiograco la futura distruzione dellumanit F. Engels, Antidhring, Roma 1950,p. 284.19) In verit Engels,che disponeva di scarse notizie sulla persona del Morgan,come appare dalla notache chiude questa prefazione, attribuisce convinzioni troppo progressiste alletnologo americano; del qualeBernhard J. Stern, da noi citato nella prefazione, d questo giudizio: Placido, soddisfatto e padrone di s,egli non fu mai agitato da idee politiche o economiche rivoluzionarie. Per lui il capitalismo era il sistemamigliore, il governo degli Stati Uniti la migliore democrazia, il cristianesimo la sola vera religione in questomondo migliore di tutti i mondi precedenti.20) Nel volumeLesoriginesdumariageet delafamille(Leorigini del matrimonioedellafamiglia),Genve=Paris 1884.21) Nel viaggio di ritorno da New York, nel settembre del 1888, incontrai un ex deputato al Congresso della1.2. Prefazione alla quarta edizione del 1891 9Friedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884circoscrizione elettorale di Rockester, che aveva conosciuto Lewis Morgan. Purtroppo non mi seppe diremolto di lui.Morgan sarebbe vissuto a Rockester come privato cittadino, dedito soltanto ai suoi studi.Suofratello, colonnello, sarebbe stato addetto al Ministero della Guerra a Washington e, per sua intercessione,Morgan sarebbe riuscito ad interessare il governo alle sue ricerche e a stampare a pubbliche spese parec-chie delle sue opere. Egli stesso, il mio informatore, si sarebbe pi volte adoperato in tal senso al tempo incui faceva parte del Congresso. [Nota di Engels].10 Capitolo 1. PrefazioniCAPITOLO 2Stadi preistorici della civiltMorgan ilprimo che, con cognizione dicausa, cerca diportare un determinato ordine nella preistoriaumana. Fino a che un materiale notevolmente ampliato non costringer a mutamenti, con ogni probabilitlasuaclassicazionerestervalida. Delletreepocheprincipali: statoselvaggio, barbarieecivilt, lointeressano, ovviamente, solo le due prime e il passaggio alla terza. Egli divide ognuna delle due epochein uno stadio inferiore, in uno medio e in uno superiore, secondo il progresso della produzione dei mezzi disussistenza; egli dice infatti:Labilitinquestaproduzionedecisivaperil gradodi superioritdegli uomini edel lorodominiosullanatura: Soltanto luomo, tra tutti gli esseri, giunto ad un quasi incondizionato dominio sulla produzione dialimenti. Tutte le grandi epoche di progresso umano coincidono, pi o meno direttamente, con epoche diallargamento delle fonti di sostentamento.Lo sviluppo della famiglia va di pari passo, ma non offre un contrassegno cos lampante per la separazionedei periodi.2.1Stato selvaggio1. Stadio inferiore.Fanciullezza delgenere umano,ilquale viveva almeno in parte suglialberi solo cos sispiega ilsuosopravviveredi fronteai giganteschi animali dapredaesi trovavaancoranellesuesedi originarie:foreste tropicali o subtropicali.Frutta, noci, radici, gli servivano di nutrimento; la formazione del linguaggioarticolato il risultato principale di questo periodo. Di tutti i popoli conosciuti in epoche storiche, neppureuno si trova pi in tale stato primitivo. Sebbene questo periodo abbia potuto durare migliaia di anni, nonabbiamoprovedirettedellasuaesistenza, maunavoltaammessaladiscendenzadelluomodal regnoanimale, bisogna necessariamente ammettere questo passaggio.2. Stadio medio.Comincia con lutilizzazione dei pesci (tra essi annoveriamo anche i gamberi, le telline e altri animali ac-quatici) per lalimentazione,e con luso del fuoco. Questi due fatti sono connessi poich lalimentazioneittica diviene pienamente utilizzabile solo per mezzo del fuoco. Con questa nuova alimentazione gli uominicessarono di dipendere dal clima e dalla localit; seguendo i umi e le coste, anche nello stato selvaggio,gli uomini poteronodiffondersi sullamaggiorpartedellaterra. Gli arnesi dalavorodellapianticaet,fatti di pietra non levigata e rozzamente lavorata, cosiddetti paleolitici, e che in tutto, o in massima parte,appartengono a questo periodo, sono, per la loro diffusione su tutti i continenti, elementi di prova di que-ste migrazioni. Le zone di nuova occupazione, limpulso alla ricerca, ininterrottamente attivo, insieme colpossesso del fuoco prodotto mediante attrito, introdussero nuovi alimenti, come radici e bulbi amidacei cotti11Friedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884nella cenere calda o in fossi di cottura (forni di terra); come la selvaggina che, con linvenzione delle primearmi, clava e giavellotto, venne ad aggiungersi occasionalmente alla alimentazione. Popoli esclusivamentecacciatori, che vivono cio solo di caccia, quali gurino nei libri, non ce ne sono mai stati; il frutto della cac-cia infatti troppo incerto. A causa della continua incertezza delle fonti alimentari, sembra che in questostadio sia nata lantropofagia che,da allora in poi,fu praticata per lungo tempo. In questo stadio mediodello stato selvaggio vivono, ancor oggi, gli Australiani e molti Polinesiani.3. Stadio superiore.Comincia con linvenzione dellarco e della freccia, con cui la selvaggina divenne alimento regolare, e lacaccia uno dei normali rami di lavoro. Arco, corda e freccia formano gi uno strumento assai complesso, lacui invenzione presuppone lunga esperienza accumulata e intelligenza acuta, e quindi anche la conoscenzasimultanea di una quantit di altre invenzioni.Prendendo a paragone i popoli che conoscono bens arco efreccia, ma non ancora larte vasaria (che secondo Morgan segna la data di passaggio alla barbarie), noitroviamo in effetti gi qualche principio della costituzione di villaggi, una certa padronanza della produzionedei mezzi di sostentamento, vasi esuppellettili di legno, la tessitura a mano (senza telaio) con lamenti di raa, canestri intrecciati di raa o digiunco, strumenti di pietra levigata (neolitici). Per lo pi il fuoco e lascia di pietra hanno gi fornito ancheil battello scavato in tronco dalbero ed in qualche luogo travi ed assi per la costruzione di abitazioni. Tuttiquesti progressi noi li troviamo, per es., tra gli Indiani del nord=ovest dellAmerica che certo conoscono arcoe freccia, ma non larte vasaria. Per lo stato selvaggio arco e freccia sono stati ci che la spada di ferro stata per la barbarie e la canna da fuoco per la civilt: larma decisiva.2.2Barbarie1. Stadio inferiore.Comincia con lintroduzione della ceramica. Questa, come si pu dimostrare in molti casi, e verosimilmenteovunque, sorta dalluso di ricoprire canestri o recipienti di legno con argilla per renderli resistenti al fuoco.In questo modo si trov che largilla plasmata adempiva allo stesso ufcio, anche senza il recipiente interno.Finora ci stato possibile seguire il processo di sviluppo, in modo assolutamente generale, applicabile in unperiodo determinato a tutti i popoli, senza riferimento alla localit. Ma, con lavvento della barbarie, abbiamoraggiunto uno stadio in cui si fanno sentire le differenze tra le ricchezze naturali dei due grandi continentidella terra. Lelemento caratteristico del periodo della barbarie laddomesticamento e lallevamento deglianimali e la coltura delle piante. Ora, il continente orientale, il cosiddetto vecchio mondo, possedeva quasitutti gli animali atti ad essere addomesticati e tutte le specie di cereali coltivabili, eccetto una.Il continenteoccidentale, lAmerica, di mammiferi addomesticabili possedeva solo il lama e, anche questo, soltanto inuna parte del sud, e di tutti i cereali coltivabili ne aveva uno solo, ma il migliore: il mais. Queste diversericchezze naturali producono leffetto che dora in poi la popolazione di ciascun emisfero segue la propriavia particolare e che le pietre miliari che separano i singoli stadi sono diverse per ognuno dei due casi.2. Stadio intermedio.Comincia in oriente con laddomesticamento di animali, in occidente con la coltivazione di piante alimentariper mezzo dellirrigazione e con luso di mattoni crudi (essiccati al sole) e di pietre per costruzione.Cominceremoconloccidente, poichqui questostadiononfusuperatoinnessunluogoprimadellaconquista europea.Tra gli Indiani, nello stadio inferiore della barbarie (a cui appartenevano tutti quelli trovati a est del Missis-sippi) esisteva, gi al tempo della loro scoperta, una certa orticoltura di mais e forse anche di zucche, dimeloni e di altri ortaggi, la quale forniva un elemento essenzialissimo alla loro alimentazione. Abitavano incase di legno, in villaggi circondati da palizzate. Le trib del nord=ovest, specialmente quelle del territoriodel ume Columbia, si trovavano ancora nello stadio superiore dello stato selvaggio e non avevano la mi-nima conoscenza n dellarte vasaria n della coltura delle piante di qualunque genere. Invece gli Indiani12 Capitolo 2. Stadi preistorici della civiltFriedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884dei cosiddetti pueblos (1) del Nuovo Messico, i Messicani, gli abitanti dellAmerica centrale e i Peruviani, altempo della conquista, si trovavano nello stadio medio della barbarie.Abitavano in case di mattoni crudi o di pietra simili a fortezze, coltivavano mais e altre piante eduli, diversesecondo il luogo e il clima, in orti irrigati articialmente che fornivano le principali fonti dalimentazione edavevano perno gi addomesticato alcuni animali: i Messicani, il tacchino e altri volatili, i Peruviani, il lama.Inoltre essi conoscevano la lavorazione dei metalli ad eccezione del ferro, per la qual cosa non potevanoancora fare a meno delle armi e degli strumenti di pietra.La conquista spagnuola sbarr la strada ad ogniulteriore sviluppo autonomo.In oriente, lo stadio medio della barbarie cominci con laddomesticamento di animali da latte e da carne.Invece pare che qui lorticoltura sia rimasta sconosciuta no ad unepoca molto avanzata di questo periodo.Laddomesticamento e lallevamento del bestiame e la formazione di grandi armenti sembra abbiano datooccasione alla differenziazione degli ariani e dei semiti dalle altre masse dei barbari. Gli ariani dellEuropae dellAsia hanno ancora in comune i nomi del bestiame, ma quasi per nulla quelli delle piante coltivate.In luoghi adatti, la formazione di armenti condusse alla pastorizia; presso i semiti nelle pianure erbose del-lEufrate e del Tigri, presso gli ariani in quelle dellIndia, dellOsso e dello Jassarte, del Don e del Dniepr.Ai conni di tali terre da pascolo deve dapprima essere stato compiuto laddomesticamento del bestiame.I popoli pastori appaiono alle generazioni posteriori, perci, come originari di contrade che ben lungi dal-lessere la culla del genere umano,erano state,al contrario,quasi inabitabili per i loro selvaggi antenatie persino per la gente vivente nello stadio inferiore della barbarie. Viceversa, quando questi barbari dellostadio medio si furono una buona volta abituati alla pastorizia, non avrebbe potuto venir loro in mente ditornare volontariamente indietro dalle erbose pianure uviali nei territori boscosi gisede dei loro antenati. Anzi perno quando essi furono spinti pi lontano verso il nord e lovest, fu impos-sibile ai semiti e agli ariani di dirigersi nelle contrade boscose dellAsia occidentale e dellEuropa prima diessere stati messi in grado, attraverso la cerealicoltura, di alimentare il loro bestiame in questo suolo menofavorevole,e soprattutto di farlo svernare. pi che verosimile che la cerealicoltura sia sorta qui per laprima volta dal bisogno di foraggio per il bestiame,e che solo pi tardi abbia acquistato importanza perlalimentazione umana.Alla ricca alimentazione di carne e dilatte presso gli arianie isemiti e,specialmente,al suo favorevoleeffetto sullo sviluppo dei bambini, forse da attribuirsi il superiore sviluppo delle due razze. In effetti, gliIndiani Pueblos del Nuovo Messico, che sono ridotti a una dieta quasi esclusivamente vegetariana, hannoun cervello pi piccolo degli Indiani dello stadio inferiore della barbarie, che mangiano pi carne e pesce.In ogni caso in questo stadio scompare a poco a poco lantropofagia, e si mantiene solo come atto religiosoo strumento di magia, il che quasi lo stesso.3. Stadio superiore.Comincia con la fusione del ferro greggio e compie il passaggio alla civilt con linvenzione della scritturaalfabetica e con il suo uso per trascrizioni letterarie. Questo stadio che, come abbiamo detto, solo nellemi-sfero orientale fu percorso in maniera autonoma, per ci che riguarda il progresso della produzione fu piricco di tutti i precedenti presi insieme. Ad esso appartengono i Greci dellepoca eroica, le trib italiche dipoco anteriori alla fondazione di Roma, i Tedeschi di cui parla Tacito, i Normanni dellepoca dei Vichinghi.Anzitutto per la prima volta ci si presenta qui il vomere di ferro tirato da bestie, che rese possibile lagricolturasu larga scala, la coltivazione dei campi, e conseguentemente un aumento praticamente illimitato, per lecondizioni di allora, dei mezzi di sussistenza, econciancheil taglioelatrasformazionedi foresteinterreni da coltura e in prati, taglio che sarebbe rimasto impossibile, su larga scala, senza lascia e la vangadiferro. Ma neconseguianche unrapidoaumento della popolazione, e popolazione addensata inunapiccola area. Prima della coltivazione dei campi avrebbero dovuto vericarsi condizioni eccezionalissimeperch un mezzo milione di uomini si lasciasse riunire sotto ununica direzione centrale: verosimile checi non sia mai accaduto.Il orepialtodellostadiosuperioredellabarbarieci si offreconi poemi omerici, principalmenteconlIliade (2). Strumenti di ferro notevolmente perfezionati, il mantice, il mulino a mano, la ruota del vasaio,lapreparazionedellolioedel vino, unaprogreditalavorazionedei metalli inviadi diventareartigianato2.2. Barbarie 13Friedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884artistico, il carro comune e il carro da combattimento, la costruzione di battelli con travi ed assi, i primi passidellarchitettura come arte, citt turrite e merlate, circondate di mura, lepica omerica e tutta la mitologia:queste sono le principali eredit che i Greci portarono dalla barbarie nella civilt. Se noi paragoniamo ladescrizione fatta da Cesare, e persino da Tacito, dei Germani che si trovavano allinizio di quel medesimostadio di civilt da cui i Greci dOmero si accinsero a passare ad uno stadio pialto, noi vediamo quale ricchezza di sviluppo della produzione comprenda in s lo stadio superiore dellabarbarie.Il quadro dello sviluppo dellumanit che, seguendo Morgan, ho qui tratteggiato, giungendo, attraverso lostato selvaggio e la barbarie, agli inizi della civilt, abbastanza ricco di tratti nuovi e, per di pi, indiscutibili,perch dedotti direttamente dalla produzione. Tuttavia esso sembrer incolore e meschino a paragone delquadro che si dispiegher alla ne del nostro viaggio; solamente allora sar possibile porre in piena luce ilpassaggio dalla barbarie alla civilt, il contrasto stridente tra luna e laltra.Per ora possiamo cos generalizzare la divisione di Morgan: stato selvaggio: periodo in cui prevale lappro-priazione di prodotti naturali belli e fatti; i prodotti dellarte umana consistono prevalentemente in strumentiausiliari per questa appropriazione. Barbarie: periodo dellacquisizione dellallevamento del bestiame, del-lagricoltura, dellapprendimentodi metodi perlaproduzionedi prodotti naturali, accresciutadallattivitumana. Civilt: periodo dellapprendimento dellulteriore elaborazione di prodotti naturali, dellindustria edellarte propriamente dette.Note:1) Nome attribuito dagli Spagnoli a un gruppo di trib indiane del Nuovo Messico, e derivato dalle particolariabitazioni, formate da innumerevoli ambienti strettamente addossati luno allaltro.2) NellIliade e nellOdissea, che descrivono unepoca assai remota per i loro autori, le armi e gli utensilisono quasisempre dibronzo; ma altempo in cuiipoemifurono composti(VIII=VII secolo a.C.) iGrecilavoravano gi comunemente il ferro.14 Capitolo 2. Stadi preistorici della civiltCAPITOLO 3La famigliaGuida alla letturaLafamiglianonsemprestatacoscomelaconosciamoora. Anzi, peralcunefasistoriche non neppure corretto parlare di famiglia e lo si evince dalla strutturazione di diverse trib ancoraesistenti.Le prime societ umane si fondavano su unorganizzazione matriarcale perch i rapporti sessuali liberi nonconsentivano di sapere chi fosse il padre della prole. I bambini venivano cresciuti dalle donne in manieracollettiva e la divisione del lavoro fra i sessi non causava alcuna discriminazione.Il progresso nella tecnica consent di creare ricchezza oltre a garantire sussistenza. La possibilit di averea disposizione cibo e oggetti in abbondanza determinarono un avanzamento delle attivit degli uomini adiscapito di quelle delle donne: la posizione centrale rivestita dalle madri allinterno della comunit vennesurclassata in favore della produzione. Dalla nuova necessit di tramandare un patrimonio nacque dunquelesigenza di riconoscere la prole, quindi listituzione della monogamia.Se la procreazione dei gli rivestiva la prima naturale divisione del lavoro tra uomo e donna, la monogamiagener il primo antagonismo di classe tra chi produceva e chi ri=produceva, comportando loppressione delsesso femminile da parte di quello maschile.Solo con linstaurazione del sistema capitalistico si pongono le basi per un primo superamento di questoscontro, poichladonnavienereinseritanel processoproduttivodopomigliaiadi anni di esclusioneereclusione. Non un caso che la conquista di diritti fondamentali come divorzio o aborto avvengano ginella societ contemporanea: entrando in fabbrica, la donna torna ad essere pari alluomo nel processoproduttivo, quindi meno disponibile alla sottomissione familiare.Cicheil capitalismononingradodi reintrodurre, per, il caratterepubblicodellamministrazionedomestica: la donna mantiene il proprio ruolo di serva pur partecipando alla produzione. Oltre alla contrad-dizione capitale=lavoro, subisce anche la contraddizione famiglia=lavoro, per cui afanca allo sfruttamentodella borghesia anche lo sfruttamento della famiglia.Loppressione della donna, dunque, non sempre esistita. E un fenomeno che compare congiuntamentealla divisione della societ in classi e scomparir del tutto abolendo lo sfruttamento delluomo sulluomo.Cinonvuol direcheledonnedebbanoattendereil socialismoperaveregiustizia, tuttaltro. Lalottacontro il maschilismo e il patriarcato va condotta quotidianamente perch gi oggi possibile accrescere lecondizioni di vita delle lavoratrici e delle loro glie.Il movimento femminile, per, non pu accontentarsi di vivere meglio in una societ di sfruttati: la sua ambi-zione deve puntare pi in alto.Come parte integrante e maggiormente sfruttata del movimento operaio, ladonna lavoratrice pu giocare un ruolo da protagonista nellabbattimento del capitalismo e deve convogliarein questa lotta tutta la sua forza e la sua intelligenza.Morgan, che ha trascorso gran parte della sua vita tra gli Irochesi, che risiedono ancora oggi nello Stato diNew York, e che fu adottato in una delle loro trib (quella dei Seneca), trov in vigore tra essi un sistemadi parentelacheeraincontraddizioneconi lororeali rapporti familiari. Pressodi lorodominavaquel15Friedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884matrimonio monogamico facilmente dissolubile da ambo le parti, che Morgan chiama famiglia di coppia[i]1.La discendenza di una tale coppia era, quindi, nota a tutti e da tutti riconosciuta, n potevano sorgere dubbisulle persone a cui dovevano applicarsi le denominazioni di padre, madre, glio, glia, fratello, sorella.Maluso reale di queste espressioni contraddice a ci.LIrochese non chiama col nome di glio e glia soltanto i propri gli, ma anche quelli dei suoi fratelli, ed essilo chiamano padre.I gli delle sorelle invece egli li chiama suoi nipoti, ed essi lo chiamano zio.Viceversa,la donna irochese chiama suoi gli e glie, oltre che i propri gli, anche i gli e le glie delle sue sorelle, equesti la chiamano madre. I gli dei suoi fratelli, per, essa li chiama nipoti, ed essi la chiamano loro zia.Del pari i gli di fratelli si chiamano tra loro fratelli e sorelle, cos i gli di sorelle. I gli di una donna e quellidi suo fratello si chiamano invece tra loro cugini e cugine. E questi non sono solo vuoti nomi, ma concezionieffettivamente valide, di vicinanza e di lontananza, di eguaglianza e di diseguaglianza della consanguineit;e queste concezioni servono di base ad un sistema di parentela completamente elaborato, che in grado diesprimere parecchie centinaia di differenti rapporti di parentela di un singolo individuo. E c di pi. Questosistema non soltanto in pieno vigore presso tutti gli Indiani dAmerica (nora non si trovata nessunaeccezione), ma vige anche, quasi invariato, presso gli abitanti originari dellIndia, nelle trib dravidiche delDeccan e presso le trib Gaura dellIndostan.Leespressioni di parenteladei Tamili dellIndiameridionaleedegli Irochesi SenecadelloStatodi NewYorkconcordano, ancoraoggi, per pidi duecentodifferentirapporti di parentela. Edanchefraquestetrib dellIndia, come fra tutte le trib degli Indiani dAmerica, i rapporti di parentela derivanti dalla forma difamiglia in vigore, sono in contrasto col sistema di parentela.Come spiegare ora questo fatto? Data la funzione decisiva che svolge la parentela presso tuttiipopoliselvaggi e barbari nellordinamento della societ,non si pu accantonare con giri di frasi il signicato diquesto sistema cos esteso. Un sistema universalmente in vigore in America, esistente, del pari, in Asia,pressopopoli di razzedel tuttodifferenti edel qualesi trovanonumeroseformepiomenomodicatedappertutto, in Africa e in Australia, un tale sistema deve essere storicamente spiegato e non eliminato convuote chiacchiere come, per esempio, ha cercato di fare McLennan.Le denominazioni di padre, glio, fratello e sorella non sono semplici titoli onorici, ma comportano reciprocidoveri assolutamente precisi e molto seri, il cui insieme costituisce una parte essenziale della costituzionesociale di questi popoli. E se ne trovata la spiegazione. Nelle isole Sandwich (Hawaii) sussisteva ancora,nella prima met di questo secolo, una forma di famiglia che forniva padri, madri, fratelli, sorelle, gli e glie,zii e zie, nipoti dei due sessi, precisamente quali esige lantico sistema di parentela degli Indiani dAmerica.Ma, cosa strana, il sistema di parentela in vigore nelle Hawaii non si accordava a sua volta con la formadifamiglia ivieffettivamente esistente. Ossia,l,proprio tuttiiglidifratellie sorelle,senza eccezione,sono fratelli e sorelle e passano per gli comuni non solo della loro madre e delle sorelle di questa o delloro padre e deifratellidiquesto, ma anche dituttiifratellie sorelle deiloro genitorisenza distinzione.Se dunque, il sistema di parentela americano presuppone una forma pi primitiva della famiglia, non piesistente in America, ma che invece troviamo ancora effettivamente nelle Hawaii, daltra parte, il sistema diparentela Hawaiano ci rimanda ad una forma di famiglia ancora pi primitiva di cui non possiamo, vero, pisegnalare lesistenza in nessun luogo, ma che deve essere esistita, perch, in caso contrario, non avrebbepotuto sorgere il corrispondente sistema di parentela.La famiglia dice Morgan lelemento attivo, essa non mai stazionaria, ma procede da una formainferiore ad una superiore, nella misura in cui la societ si sviluppa da uno stadio inferiore ad uno superiore...Invece, i sistemi di parentela sono passivi e solo a lunghi intervalli registrano i progressi che la famiglia hafatto nel corso deltempo e subiscono un mutamento radicale solo allorch la famiglia si radicalmentecambiata.E aggiunge Marx lo stesso vale per i sistemi politici, giuridici, religiosi, losoci, in generale. Mentreper la famiglia la vita continua, il sistema di parentela si ossica, e mentre questo continua a sussistere inforza dellabitudine, la famiglia lo supera progredendo. Ma, con la stessa sicurezza con cui Cuvier[ii]2dalleossa duno scheletro danimale,trovato presso Parigi,ha potuto trarre la conclusione che esse apparte-1le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn12le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn216 Capitolo 3. La famigliaFriedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884nevano ad un marsupiale e che in quel posto, una volta, avevano vissuto dei marsupiali ora estinti, con lastessa sicurezza noi possiamo trarre, da un sistema di parentela tramandato dalla storia, la conclusioneche esistita la forma di famiglia ad esso corrispondente, e ora estinta. I sistemi di parentela e le forme difamiglia che abbiamo menzionato si differenziano da quelli ora dominanti per il fatto che ogni bambino hapi padri e madri. Nel sistema di parentela americano, a cui corrisponde la famiglia Hawaiana, fratello esorella non possono essere padre e madre di uno stesso bambino; il sistema di parentela Hawaiano per,presuppone una famiglia in cui ci invece era la regola. Noi ci troviamo cos trasportati in una serie di formedi famiglia che sono direttamente in contraddizione con quelle comunemente accettate nora come le solevigenti. Lidea tradizionale conosce solo la monogamia, ed accanto a questa la poligamia di un solo uomo,e se mai anche la poliandria di una sola donna,e passa cos sotto silenzio,come si conviene al listeomoraleggiante, che la prassi, in maniera tacita, ma disinvolta, non tiene conto dei limiti imposti dalla societufciale. Lo studio della storia delle origini invece ci presenta condizioni in cui gli uomini vivono in poligamiae contemporaneamente le loro donne vivono in poliandria, e i gli comuni sono perci considerati anchecome cosa comune a tutti loro. Condizioni, queste, che hanno a loro volta attraversato esse stesse tuttauna serie di mutamenti, no alla loro dissoluzione nella monogamia. Questi mutamenti sono di tal genereche la cerchia abbracciata dal vincolo matrimoniale comune, allorigine assai larga, si restringe sempre pisinch alla ne lascia sussistere solo la coppia singola che oggi predomina.Costruendo in questa maniera retrospettiva la storia della famiglia, Morgan arriva, daccordo con la maggio-ranza dei suoi colleghi, a uno stadio primitivo in cui dominava un commercio sessuale illimitato allinternoduna trib, cosicch ogni donna apparteneva indistintamente ad ogni uomo,e viceversa[iii]3. Di un talestato primitivo si parlava gi n dal secolo scorso, ma solo con frasi generiche. Bachofen[iv]4per primo,ed questo uno dei suoi grandi meriti, se ne occup seriamente cercando tracce di questo stato di cosenelle tradizioni storiche e religiose. Sappiamo oggi che queste tracce da lui trovate non riconducono affattoad uno stadio della societ in cui vigeva la promiscuit nel commercio sessuale, ma ad una forma moltoposteriore: il matrimonio di gruppo.Quello stadio primitivo della societ, nel caso che sia veramente esistito, appartiene a unepoca cos lon-tana che noi difcilmente possiamo aspettarci di trovare tra i fossili sociali i selvaggi ancora esistenti dirette testimonianze della sua passata esistenza. Il merito di Bachofen consiste appunto nellaver postoquestaquestioneinprimopianonellasuaindagine. diventatorecentementedi modanegarequestostadio iniziale della vita sessuale delluomo. Si vuole risparmiare allumanit questa vergogna. E precisa-mente ci si richiama, oltre che alla mancanza di ogni prova diretta, principalmente allesempio del rimanentemondo animale. Da esso Letourneau[v]5(Evolution du mariage et de la famille, 1888) ha raccolto nume-rosi fatti secondo i quali,anche qui,un commercio sessuale assolutamente promiscuo pu apparteneresoltanto a uno stadio alquanto basso. Ma da tutti questi fatti posso concludere solo che essi non provanoassolutamente nulla per luomo e per le sue condizioni di vita nellet delle origini.Gli accoppiamenti di pi lunga durata tra i vertebrati si spiegano sufcientemente con cause siologiche,per esempio negli uccelli, con il bisogno di aiuto da parte della femmina durante il periodo della cova; gliesempi di fedele monogamia che esistono tra gli uccelli non provano nulla per gli uomini poich questi nonderivano certo da uccelli. E se una rigorosa monogamia il culmine dogni virt, la palma spetta alla teniache in ciascuna delle sue proglottidi o segmenti del corpo, che vanno da cinquanta a duecento, possiedeun completo apparato sessuale maschile e femminile e passa tutta la vita ad accoppiarsi con se stessainciascunodi questi segmenti. Maseci limitiamoai mammiferi, troviamotralorotutteleformedi vitasessuale: promiscuit, tracce di matrimoni di gruppo, poligamia, monogamia. Manca solo la poliandria, acui poteva arrivare solamente luomo.I nostri stessi prossimi parenti, i quadrumani, ci offrono ogni possibile differenziazione nel raggruppamentodi maschi e di femmine; e se noi restringiamo ancora di pi i limiti e consideriamo solo le quattro scimmieantropomorfe, Letourneau sa dirci soltanto che queste ora sono monogame ora poligame, mentre Saussu-re[vi]6, citato da Giraud=Teulon, sostiene che sono monogame. Anche le affermazioni pi recenti fatte da3le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn34le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn45le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn56le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn617Friedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884Westermarck[vii]7(History of Human Marriage, London, 1891) in favore della monogamia delle scimmie an-tropomorfe, non sono per nulla probanti. In breve, le notizie che abbiamo sono tali che lonesto Letourneaufa le seguenti ammissioni: Del resto non esiste nei mammiferi assolutamente nessun rigoroso rapportotra il grado dello sviluppo intellettuale e la forma del commercio sessuale. Ed Espinas[viii]8(Des socitsanimales, 1877) aggiunge:Lordail pialtogrupposocialechepossiamoosservaretralebestie. Essa, aquel chesembra,composta di famiglie, ma gi n dallinizio, famiglia e orda sono in contrasto: esse si sviluppano in rapportoinverso.Comemostracicheabbiamodetto, sullefamiglieealtri gruppi sociali dellescimmieantropomorfe, diveramenteprecisononconosciamopressochnulla. Lenotiziesonoindirettacontraddizionelunaconlaltra. N c da meravigliarsene. Se piene di contraddizioni e bisognose di analisi critica e di vaglio sonolenotiziechepossediamosulletribumaneallostatoselvaggio, di granlungapiarduolosservaresocietdi scimmiechenonsialosservaresocietumane. Finoaprovacontraria, dunque, dobbiamorespingere ogni conclusione tratta da tali informazioni, assolutamente malde.Invece, la frase di Espinas, da noi citata, ci offre un miglior punto dappoggio. Orda e famiglia, negli animalisuperiori, nonsi completanoreciprocamente, masonoincontrasto. Espinasesponeassai felicementecome la gelosia dei maschi, in periodo di calore, renda rilassati o temporaneamente sciolga i vincoli in ogniorda.Dove la famiglia molto compatta, solo in rari casi eccezionali si formano orde. Invece, dove libero com-mercio sessuale o poligamia dominano, lorda si forma in modo quasi spontaneo... Perch unorda possaformarsi, i legami familiari devono essersi rilassati e lindividuo deve essere ridivenuto libero. Perci tantodi rado troviamo tra gli uccelli orde organizzate... Tra i mammiferi invece troviamo, in certo qual modo, so-ciet organizzate, precisamente perch qui lindividuo non si dissolve nella famiglia... Il sentimento comunedellorda in sul nascere non deve quindi aver avuto peggior nemico del sentimento comune della famiglia.Non esitiamo ad esprimerci nel senso che se si sviluppata una forma sociale pi alta della famiglia, cipu essere accaduto solo per il fatto che essa ha assimilato in s famiglie che avevano subito un radicalecambiamento; il chenonescludechequestefamiglieabbianotrovato, pitardi, precisamentepercilapossibilit di ricostruirsi in condizioni innitamente pi favorevoli (Espinas, op. cit., citato in Giraud=Teulon,Origines du mariage et de la famille, 1884, pp. 518-520).E evidente dunque che le societ animali hanno un certo valore per trarre conclusioni retrospettive sullesociet umane, ma un valore solo negativo. I vertebrati superiori conoscono, per quel che ne sappiamo,solo due forme di famiglia:poligamia e coppie separate; in entrambe ammesso un maschio adulto, solounmarito. Lagelosiadel maschio, insiemelegameelimitedellafamiglia, mettelafamigliaanimaleinantagonismo con lorda. Lorda, la forma superiore di associazione, diventa qui impossibile, e l si rilassa o,durante il periodo di calore, si dissolve e, nel migliore dei casi, il suo sviluppo progressivo viene ostacolatodallagelosiadei maschi. Soloquestobastaadimostrarechelafamigliaanimaleelasocietumanaprimitiva sono cose tra loro incompatibili e che, nello sforzo di sollevarsi dalla ferinit, gli uomini primitivi, onon conobbero la famiglia, o al massimo ne conobbero una che non esiste nel mondo animale.Un animale inerme come era luomo che si andava formando, poteva tirare avanti in piccolo numero anchein quellisolamento, la cui superiore forma sociale la coppia separata, quale Westermarck, sulla scorta diresoconti di cacciatori, attribuiva al gorilla e allo scimpanz.Per uno sviluppo che esca dalla animalit, per il compimento del pi grande progresso che la natura pre-senta, ci voleva un ulteriore elemento: la sostituzione della scarsa capacit di difesa dellindividuo mediantela forza unita e la cooperazione dellorda. Il passaggio dalle condizioni in cui vivono oggi le scimmie antro-pomorfe allo stato umano sarebbe veramente inspiegabile; queste scimmie danno assai pi limpressionedi essere rami collaterali smarriti che vanno incontro a graduale estinzione e che, in ogni modo, sono indeclino. Questo solo basta a respingere ogni conclusione che porta ad un parallelismo tra le loro forme difamiglie e quelle degli uomini primitivi. La tolleranza reciproca dei maschi adulti, la mancanza di gelosiafu per la prima condizione per la formazione di tali gruppi alquanto vasti e duraturi entro i quali soltanto7le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn78le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn818 Capitolo 3. La famigliaFriedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884pot compiersi il passaggio dallanimale alluomo. E in effetti, qual la forma di famiglia che noi troviamocome la pi antica e primitiva di cui possiamo provare inconfutabilmente lesistenza storica e che ancoraoggi possiamo studiare qua e l? Il matrimonio a gruppi, la forma nella quale interi gruppi di uomini e interigruppi di donne si possiedono reciprocamente e che lascia poco spazio per la gelosia.Inoltre, troviamo, in uno stadio di sviluppo pi tardo, la forma eccezionale della poliandria, che tanto pi faa pugni con tutti i sentimenti di gelosia ed perci sconosciuta agli animali. Ma, poich le forme a noi notedi matrimoni di gruppo sono accompagnate da condizioni cos particolarmente complicate da rimandare,necessariamente, a forme anteriori pi semplici del commercio sessuale e perci in ultima istanza ad unperiododi commerciopromiscuocorrispondenteal passaggiodallaanimalitallumanit, i riferimenti aimatrimoni animali ci riportano precisamente al punto da cui dovevamo allontanarci una volta per tutte. Checosa vuol dire, infatti, commercio sessuale promiscuo?Vuol dire che le limitazioni proibitive in vigore oggio in unepoca anteriore non erano allora in vigore.Le limitazioni della gelosia le abbiamo gi viste cadere.Se un fatto rimane ben fermo che la gelosia un sentimento sviluppatosi relativamente tardi. Lo stessovale per lidea di incesto. Non soltanto originariamente fratello e sorella erano marito e moglie, ma anche ilcommercio sessuale tra genitori e gli, ancor oggi, ammesso tra molti popoli. Bancroft (The native Racesof the Pacic States of North America, 1875, vol. I)[ix]9testimonia ci a proposito dei Caviati dello strettodi Behring, dei Kadiaki dellazonadellAlaska, dei TinnehsdellinternodellAmericadel Nordbritannica;Letourneau raccoglie resoconti sugli stessi fatti a proposito degli Indiani Chippeway, dei Cucu del Cile, deiCaraibi, dei Karen dellIndia posteriore[x]10, per tacere dei racconti degli antichi Greci e Romani sui Parti, iPersiani, gli Sciti, gli Unni ecc.Primachelincestofosseinventato(edessoveramenteuninvenzioneepergiuntapreziosissima), ilcommercio sessuale tra genitorie glinon poteva suscitare scandalo maggiore delle unionitra personeappartenenti a generazioni differenti, e ci accade anche oggi persino nei paesi pi listei senza suscitaregrande orrore.Perno zitelle attempate che hanno passato la sessantina sposano talvolta, se hanno ab-bastanza denaro, giovanotti trentenni. Ma, se togliamo dalle forme familiari pi primitive che conosciamo leidee di incesto collegate ad esse, idee che sono totalmente diverse dalle nostre, e che di frequente sonoin diretta contraddizione con esse, giungiamo ad una forma di commercio sessuale che si pu chiamaresolo privo di norme. Privo di norme, in quanto che le limitazioni imposte pi tardi dal costume non esiste-vano ancora. Ma da ci non conseguono affatto necessariamente, nella prassi quotidiana, confusione edisordine. Non sono affatto esclusi temporanei accoppiamenti singoli; i quali infatti nei matrimoni di gruppoformano la maggior parte dei casi. E se il pi recente sostenitore della inesistenza dun tale stato di coseprimitivo,Westermarck,indica colnome dimatrimonio ognistato dicose in cuiilmaschio e la femminarimangono appaiati no alla nascita della prole, c da dire che questa specie di matrimonio poteva benissi-mo incontrarsi nello stato di commercio sessuale promiscuo, senza contraddizione con la promiscuit, ciocon lassenza di limitazioni poste al commercio sessuale dalla consuetudine.Westermarck prende certamente le mosse dallopinione che assenza di norme implica la compressionedelle tendenze individuali cos che la prostituzione la forma pi autentica di essa. Mi sembra inveceche ogni intelligenza delle condizioni primitive rimanga impossibile nch si guardano attraverso le lenti delbordello. Torneremo ancora su questo punto, parlando del matrimonio di gruppo.SecondoMorgan, daquestostatoprimitivodi commerciopromiscuo, verosimilmentesi sviluppassaipresto:1. La famiglia consanguinea, primo stadio della famiglia.Qui i gruppi matrimoniali sono separati per generazioni. Tutti i nonni e le nonne nellambito della famigliasono, tutti insiemetraloro, maritoemoglieecosi lorogli, cioi padri elemadri, comeanchei glidi costoro formeranno alla loro volta una terza cerchia di coniugi comuni e i gli di costoro, pronipoti deiprimi, ne formeranno una quarta. In questa forma familiare quindi, solo ascendenti e discendenti, padri egli, sono esclusi dai diritti, cos come dai doveri (diremmo noi), del matrimonio tra loro. Fratelli e sorelle,cugini e cugine di primo, secondo e pi largo grado, sono tutti, tra loro, fratelli e sorelle e, appunto perci,tutti marito e moglie luno dellaltra. Il rapporto tra fratello e sorella include, in questo stadio, il vicendevole9le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn910le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn1019Friedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884commerciosessuale[xi]11. Laformatipicadi unatalefamigliaconsisterebbenelladiscendenzadi unacoppia, i cui discendenti di ogni singologradosono, alorovolta, fratelli esorelletraloroeperquestoappunto marito e moglie.La famiglia consanguinea scomparsa e nemmeno i popoli pi rozzi di cui parla la storia suggerisconoalcun esempio dimostrabile di un tale fenomeno. Ma che questa famiglia deve essere esistita ci costringe apensarlo il sistema di parentela Hawaiano ancor oggi in vigore in tutta la Polinesia e che esprime un gradodi consanguineit quale pu sorgere solo in questa forma di famiglia; e ci costringe a pensarlo anche tuttolulteriore sviluppo della famiglia che presuppone quella forma come necessario stadio anteriore.1. La famiglia punalua.Se il primo progresso dellorganizzazione consistette nella esclusione di genitori e gli dal reciproco com-mercio sessuale, il secondo consistette nellesclusione di sorelle e fratelli. Questo progresso, essendo gliinteressati pi vicini tra loro negli anni, fu innitamente pi importante, ma anche pi difcile del primo. Sicomp a poco a poco,cominciando verosimilmente con lesclusione dalcommercio sessuale difratelliesorelle carnali(cio per parte dimadre),esclusione che siebbe,dapprima,in singolicasi,che divennea poco a poco regolare (nelle Hawaii in questo secolo si trovavano ancora delle eccezioni) e termin conla proibizione del matrimonio anche tra fratelli e sorelle di ramo collaterale, cio, secondo la terminologia,fragli, nipoti epronipoti di fratelli esorelle; secondoMorgan, untaleprogressoformaunaeccellenteillustrazione del come opera il principio della selezione naturale.Indubbiamente le trib in cui lunione tra consanguinei fu limitata da questo progresso, dovettero svilupparsiin maniera pi rapida e perfetta di quelle in cui il matrimonio tra fratelli e sorelle rimase regola e precetto. Equanto fortemente fosse sentito leffetto di questo progresso, lo dimostra listituzione della gens, istituzionesorta direttamente da esso, e che si spinse molto al di l del ne che si preggeva. La gens forma la basedellordinamentosocialedellamaggiorparte, senondi tutti i popoli barbari dellaterraedaessa, nellaGrecia e a Roma, entriamo direttamente nella civilt.Ogni famiglia primitiva doveva scindersi, al pi tardi dopo un paio di generazioni. La primitiva amministrazio-ne collettiva comunistica, che domin senza eccezioni no al cuore della barbarie media, determinava unaestensione massima della comunit familiare, mutevole secondo le condizioni, ma abbastanza precisa inogni localit. Appena nacque lidea della sconvenienza del commercio sessuale tra gli della stessa madre,essa dovette far sentire la sua inuenza in tali scissioni di antiche comunit domestiche e nella fondazionedi nuove comunit domestiche (che per non coincidevano necessariamente con il gruppo familiare).Una o pi serie di sorelle costituirono il nucleo delle une, i loro fratelli carnali costituirono il nucleo delle altre.Pi o meno cos venne fuori dalla famiglia consanguinea la forma che Morgan ha chiamato famiglia punalua.Secondo il costume Hawaiano, un numero di sorelle carnali o pi lontane (cio cugine di primo, secondoopilontanogrado)eranolemogli comuni dei lorocomuni mariti dai quali pereranoesclusi i proprifratelli. Questi mariti non si chiamavano pi fratelli, anche perch essi non ne sentivano pi la necessit,ma punalua, cio compagno intimo, per cos dire associ. Ugualmente, una serie di fratelli carnali o pilontani avevano in matrimonio comune un numero di donne non loro sorelle,che si chiamavano tra loropunalua. Questa la sionomia classica diuna formazione familiare che permise pi tardiuna serie divariazioni e il cui essenziale tratto caratteristico era la reciproca comunanza di uomini e donne nellinternodi una determinata cerchia familiare, da cui per erano esclusi i fratelli delle donne, dapprima i carnali, poianche i collaterali, cos come, daltro canto, erano anche escluse le sorelle degli uomini.Questa forma di famiglia ci offre ora con la pi grande precisione i gradi di parentela come sono espressinelsistema americano. I glidelle sorelle dimia madre, sono ancor sempre glidimia madre e cos igli dei fratelli di mio padre sono gli di mio padre e sono tutti miei fratelli e sorelle, ma i gli dei fratelli dimia madre sono nipoti di mia madre, i gli delle sorelle di mio padre sono nipoti di mio padre e sono tuttimiei cugini e cugine.Mentre infatti i mariti delle sorelle di mia madre sono pur sempre mariti di mia madree del pari le mogli dei fratelli di mio padre sono,di diritto se non sempre di fatto,mogli di mio padre,laproscrizione sociale del commercio sessuale tra fratelli e sorelle ha diviso in due classi i gli di fratelli e disorelle, considerati n qui indistintamente come fratelli e sorelle. Gli uni rimangono tra loro, come prima,fratelli esorellepilontani; gli altri, cio, inuncasoi gli del fratello, nellaltroquelli dellasorella, non11le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn1120 Capitolo 3. La famigliaFriedrich Engels | Lorigine della famiglia, della propriet privata e dello Stato, Version 1884possono rimanere pi a lungo fratelli e sorelle; non possono pi avere genitori in comune,n padre,nmadre, n entrambi e perci, per la prima volta, diventa necessaria la classe dei nipoti, maschi e femmine,dei cugini e delle cugine, la quale, nel precedente ordinamento familiare, non avrebbe avuto senso.Il sistemaamericanodi parentelacheappareunpurocontrosensoperogni formafamiliarefondata, inqualunque maniera,sul matrimonio monogamico, chiarito razionalmente n nei minimi particolari ed motivatoinmanieranaturaledal sistemapunalua. Esattamentendovesi diffusoquestosistemadiparentela,esattamente n l,per lo meno,deve essere esistita anche la famiglia punalua od una formaanaloga[xii]12.Questaformafamiliare, di cui nelleHawaii statadimostrataleffettivaesistenza, conogni probabilitci sarebbestatatramandatadatuttalaPolinesiasei pii missionari, comeuntempoi monaci spagnoliinAmerica, intali relazioni anticristianefosserostati capaci di vederequalchecosadi pidel sempliceabominio[xiii]13.Quando Cesare a proposito dei Britanni, che si trovavano allora nello stadio medio dellabarbarie[xiv]14,narra che avevano,ognidiecio dodici,le loro mogliin comune e precisamente,nelpidei casi, fratelli con fratelli, genitori con gli, questo fatto si spiega nel modo migliore come matrimonio digruppo. Le madri barbare non hanno dieci o dodici gli di et sufciente per poter avere mogli in comune,ma il sistema di parentela americano, che corrisponde alla famiglia punalua, d molti fratelli, poich tutti icugini, di primo o diverso grado, di un uomo, sono suoi fratelli. Il termine genitori e gli pu esser natodaunfraintendimentodi Cesare, machepadreeglioemadreegliapotesserotrovarsi nellostessogruppo matrimoniale non assolutamente escluso in questo sistema, mentre invece rimane impossibile lapresenza di padre e glia, di madre e glio. Cos, questa od altra analoga forma di matrimonio di gruppofornisce la pi ovvia spiegazione dei resoconti di Erodoto[xv]15e di altri antichi scrittori sulla comunanzadi donne presso popoli selvaggi e barbari. Il che vale anche per ci che Watson e Kaye, in The People ofIndia[xvi]16, raccontano dei Tikur dellAudh (a nord del Gange): essi vivono insieme (cio dal punto di vistasessuale) in maniera quasi indifferenziata, in grandi comunit, e se due persone sono considerate unite dalvincolo matrimoniale, questo legame tuttavia solo nominale.Direttamente dalla famiglia punalua sembra essere venuta fuori,nella stragrande maggioranza deicasi,listituzione della gens.In verit ce ne offre un punto di partenza anche il sistema di classi australiano.Gliaustraliani hanno gentes ma non ancora la famiglia punalua; bens una forma pi rozza del matrimonio digruppo.In tutte le forme di famiglia di gruppo incerto chi sia il padre di un bambino, certo per chi ne la madre.Anche se costei chiama tutti i bambini di tutta la famiglia suoi gli, e ha verso di loro doveri di madre, essatuttavia riconosce sempre i suoi propri gli carnali dagli altri. quindi chiaro che, no a quando sussisteil matrimonio di gruppo, solo la discendenza per parte di madre pu essere indicata, e quindi solo la lineafemminile riconosciuta.Questoineffetti il casodi tutti i popoli appartenenti allostadioselvaggioeallostadioinferioredellabarbarie. E il secondo grande merito di Bachofen sta appunto nellaver fatto, per primo, questa scoperta.Egli indica questo riconoscimento esclusivo dellordine di discendenza per parte di madre e i rapporti dieredit che col tempo ne derivano, col nome di diritto matriarcale. Questa espressione, che mantengo peramor di brevit, inesatta poich in questo stadio della societ non si pu ancora parlare di diritto nel sensogiuridico della parola.Se prendiamo ora dalla famiglia punalua uno dei due gruppi modello e precisamente quello di una seriedi sorelle carnali e di sorelle pi lontane (cio che discendono in primo, secondo o meno stretto grado dasorelle carnali) insieme ai loro gli e ai loro fratelli carnali o pi lontani per parte di madre (che secondoil nostropresuppostononsonoloromariti)avremoesattamentelacerchiadellepersonechepitardiappaiono come membri duna gens nella forma primitiva di questa istituzione.Tutti questi hannounacapostipitecomune: peril fattodi discenderedaessa, lediscendenti di sesso12le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/La%20famiglia.docx#_edn1213le:///C:/Users/Scriccioli/Downloads/