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HAI UN'IDEA PER LA TUA IMPRESA? OSLA TI AIUTA A REALIZZARLA. Breaking News VENERDI 3 LUGLIO 2015 ANNO 5 N. 6 Direttore Responsabile: Avv. Mirko Dolcini Chi rappresenta chi? Ad ognuno il suo. Patto sociale a rischio frattura L’annuncio della Confederazione tra la nos- tra associazione con USC e USOT è l’ufficiliazzazione di un rapporto che ci ha visti spesso al fianco l’una dell’altra per lottare e far sentire la nostra voce contro quelle leggi che ci sembrano sempre più ingiuste e cer- vellotiche, prima fra tutte il “pasticcio SMaC”. Leggerai questo articolo in 4 minuti Come se non fosse suffi- ciente già l’indigesto boccone SMaC, ci servono un piatto ancora più amaro e cioè la “Legge rappresentatività” che così come presentata, è illiberale e antidemocratica. L’eventuale approvazione di una legge così pensata rischia la rottura del pat- to sociale (vedi approfondi- mento sotto) che è la base fondante, il collante invisi- bile che regge gli equilibri di una società. La rottura del patto sociale si verifica proprio quando il governo... ...continua nella pagina successiva... COS’E’ IL... PATTO SOCIALE? Attravero il Patto Sociale tra cittadino e Stato si instaura un tacito accordo in base al quale l’uomo, per creare una società, affida la sua libertà nelle mani di governanti che devono organizzare e orien- tare la vita sociale nell’interesse di tutti, maggioranza e minoranza, soggetti forti e soggetti deboli. Secondo Rousseau (uno dei filosofi teorizzatori del contratto so- ciale) fondamentale è la clasuola dell’alienazione: sottoscrivendo il Patto Sociale ciascun individuo rinuncia ad una parte della pro- pria libertà, delegando il potere di gestione sociale della sua vita al governo che deve tutelare equamente gli interessi di tutti. In caso contrario viene legittimata la resistenza e la ribellione del cittadino. COS’E’ IL... PRINCIPIO ERGA OMNES? La sua traduzione letterale è “nei confronti di tutti”. La Legge n. 7 del 1961 (art. 9) applica questo principio ai contratti di lavoro, indicando che dovrebbe essere presente un solo contratto, ma qualora vi siano più contratti, viene applicato quello più vantaggioso per il lavoratore. Il progetto di legge sotto accusa mantiene il principio dell’erga omnes ma non più basato sul miglior trattamento per il lavoratore (che dovrebbe essere una battaglia di tutti i sindacati...), bensì sul dato numerico del 50%+1 dei lavora- tori rappresentati da una data associazione o sindacato. In poche parole, si sostituisce un principio altamente civile come quello del miglior trattamento del lavoratore, con il principio prettamente numerico del 50%+1 che tra l’altro dovrebbe imporsi anche su rappresentanze consistenti su- periori addirittura al 49%.

OSLA BREAKING NEWS ANNO 5 N.6

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Gli articoli in questo numero: - Chi rappresenta chi? Ad ognuno il suo. Principio erga omnes e patto sociale. - Il lato rosa di OSLA - OSLA e compagni nutrono il pianeta all'EXPO Focus EXPO - 2010-2014. Come sta cambiando il numero delle imprese... - Corso Antincendio e Antincendio aggiornamento.

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HAI UN'IDEA PER LA TUA IMPRESA? OSLA TI AIUTA A REALIZZARLA.

BreakingNewsVENERDI 3 LUGLIO 2015ANNO 5 N. 6

Direttore Responsabile: Avv. Mirko Dolcini

Chi rappresenta chi? Ad ognuno il suo.Patto sociale a rischio frattura

L’annuncio della Confederazione tra la nos-tra associazione con USC e USOT è l’ufficiliazzazione di un rapporto che ci ha visti spesso al fianco l’una dell’altra per lottare e far sentire la nostra voce contro quelle leggi che ci sembrano sempre più ingiuste e cer-vellotiche, prima fra tutte il “pasticcio SMaC”.

Leggerai questo articolo in 4 minuti

Come se non fosse suffi-ciente già l’indigesto boccone SMaC, ci servono un piatto ancora più amaro e cioè la “Legge rappresentatività” che così come presentata, è illiberale e antidemocratica.L’eventuale approvazione di una legge così pensata rischia la rottura del pat-to sociale (vedi approfondi-mento sotto) che è la base fondante, il collante invisi-bile che regge gli equilibri di una società. La rottura del patto sociale si verifica proprio quando il governo...

...continua nella pagina successiva...

COS’E’ IL...PATTO SOCIALE?

Attravero il Patto Sociale tra cittadino e Stato si instaura un tacito accordo in base al quale l’uomo, per creare una società, affida la sua libertà nelle mani di governanti che devono organizzare e orien-tare la vita sociale nell’interesse di tutti, maggioranza e minoranza, soggetti forti e soggetti deboli.Secondo Rousseau (uno dei filosofi teorizzatori del contratto so-ciale) fondamentale è la clasuola dell’alienazione: sottoscrivendo il Patto Sociale ciascun individuo rinuncia ad una parte della pro-pria libertà, delegando il potere di gestione sociale della sua vita al governo che deve tutelare equamente gli interessi di tutti. In caso contrario viene legittimata la resistenza e la ribellione del cittadino.

COS’E’ IL...PRINCIPIO ERGA OMNES?

La sua traduzione letterale è “nei confronti di tutti”. La Legge n. 7 del 1961 (art. 9) applica questo principio ai contratti di lavoro, indicando che dovrebbe essere presente un solo contratto, ma qualora vi siano più contratti, viene applicato quello più vantaggioso per il lavoratore. Il progetto di legge sotto accusa mantiene il principio dell’erga omnes ma non più basato sul miglior trattamento per il lavoratore (che dovrebbe essere una battaglia di tutti i sindacati...), bensì sul dato numerico del 50%+1 dei lavora-tori rappresentati da una data associazione o sindacato. In poche parole, si sostituisce un principio altamente civile come quello del miglior trattamento del lavoratore, con il principio prettamente numerico del 50%+1 che tra l’altro dovrebbe imporsi anche su rappresentanze consistenti su-periori addirittura al 49%.

VENERDI 3 LUGLIO 2015

Il lato rosa di OSLAAll’articolo “Squadra che vince, non si cambia” pub-blicato nel numero di OSLA BREAKING NEWS del mese di maggio, abbiamo ripresentato il Consiglio Di-rettivo OSLA che è stato qua-si totalmente riconfermato.

Oggi però vorremmo spos-tare la lente di ingradimento sulle quote rosa del diret-tivo OSLA. Quote detenute da Tullia Grossi (membro del consiglio dal 2012) e Maria Teresa Venturini con una lunga carriera

nell’associazione.Membro del Consiglio Diret-tivo dal 1985 (anno di cos-tituzione), ricopre il ruolo di Presidente del settore Commercio per più manda-ti. Nel 2003 viene eletta Vi-cepresidente fino al 2006 quando ottiene la nomina a Presidente generale. Terminato il mandato, dal 2009 ad oggi è Presi-dente Onorario, tutti i ruoli ricoperti con il massimo im-pegno.Doveroso dunque un ringra-ziamento a Teresa e a Tullia

per il meticoloso ed intenso impegno che ogni giorno dedicano alla nostra asso-ciazione.

Un augurio di buon lavoro anche ai sindaci (anch’essi riconfermati e con una quota rosa): Milena Biz-zocchi - Presidente del Collegio dei Sindaci Revi-sori, Lorenzo Simoncini e Massimo Tamagnini.

Monica Dominici

Leggerai questo articolo in 1 minuto

...continua dalla pagina precedente...

...diventa di pochi oppure quando lo Stato si dissolve. Ora, non vogliamo nè fomen-tare una rivolta nè avanzare dichiarazioni di guerra a nes-suna istituzione ma la storia dovrebbe insegnare e con-sigliamo a chi ci governa la lettura di qualche testo di Jean-Jacques Rousseau o di Cesare Beccaria; del resto non possiamo essere cittadini che rinunciano a proprie libertà per uno Stato che non resti-tuisce.In soldoni, nella nuova legge

viene sì mantenuto il prin-cipio erga omnes (vedi riquadro di approfondimento nella prima pagina) ma ba-sandolo sull’attribuzione della maggiore rappresenta-tività a quelle aziende che hanno più dipenden-ti (rapprensentanza del 50%+1). E quelli che rappren-tano il 50%-1?! Non sono rap-presentativi?!

Se proprio si vuol cambiare l’attuale legge n. 7 del 1961 (ora in vigore) al nuovo criterio della mag-gior rappresentatività va sostituito il miglior criterio

della RAPPRESENTATIVITA’

PROPORZIONALE (ciascun sindacato/asso-ciazione rappresenta i suoi iscritti).Mercoledì 24 giugno si è tenuto sull’argomento un colloquio con i Capi-tani Reggenti, incontro che ha riacceso in noi la speranza che il tavolo della collaborazione e della condivi-sione con le istituzioni possa ancora essere intrapreso.

I Capitani Reggenti mostran-do massima attenzione al nostro appello hanno

dichiarato che si faranno ga-ranti del rispetto dei diritti dell’uomo e della democrazia, sottolineando che tuteleran-no la condivisione dei proget-ti di legge da parte di tutte le parti sociali.

Monica Dominici

Nella fotoMaria Teresa Venturini

Presidente Onorario

VENERDI 3 LUGLIO 2015

OSLA e compagni nutrono il pianeta all’EXPO

Saliti tutti sull’autobus anco-ra un po’ assonnati, alle 6 del mattino di sabato 13 giugno, con una delegazione OSLA ed un gruppo di travel addicted, siamo partiti da San Marino. Destinazione EXPO di Milano.Il tema scelto quest’anno per l’esposizione che Milano ospiterà fino al 31 ottobre, è quello dell’alimentazione e della nutrizione, non solo attraverso padiglioni in-novativi e scenografici ma creando una piazza di con-fronto di idee e soluzioni sul tema, promuovendo le inno-vazioni per un futuro sos-tenibile.Durante la nostra due giorni, abbiamo avuto la possibilità non soltanto di avvicinarci ed immergerci nelle culture di paesi più o meno lontani,

sperimentando le cucine lo-cali che sono da sempre il miglior biglietto da visita ed il tratto distintivo di ciascun Paese, ma abbiamo anche avuto il piacere di vedere esportate le nostre tradizioni sammarinesi, oltre confine.

Domenica 14 giugno, nelle vie principali dell’esposizione (De-cumano e Cardo), ma anche nel Cluster Bio-Mediter-raneo (all’interno del quale è presente il padiglione di San Marino!) si è svolto il San Marino National Day. Dopo la mattinata con gli im-pegni istituazionali, tra cui il saluto dei Capitani Reggenti, le parate e la conferenza stampa “San Marino tra passato e futuro”, alla quale hanno preso parte anche i

Leggerai questo articolo in 3 minuti

FOCUS EXPOEXPO è un’esposizione mondiale che oggi si tiene ogni 5 anni ed, in base all’organismo internazionale che sovraintende all’EXPO, è giunta alla sua 34esima edizione. Tutto inizia nel 1851 quando l’Impero Britannico decise di ospitare a Londra un’esposizione che mostri la sua potenza industriale. L’Italia ospita il suo primo EXPO nel 1906, sempre di casa a Milano, poi nel 1911 ma a Torino. Tra le due esposizioni venne anche scelta Roma nel 1942 ma fu annullata a causa della II Guerra Mondiale. Il prossimo EXPO, cioè quello del 2020, sarà ospitato dalla città di Dubai e si svilupperà sul tema “Connecting Minds, creating the future” (collegare le menti, creare il futuro); l’antico nome arabo di Dubai infatti era Al Wasl che sig-nifica appunto “la connessione”.

Segretari di Stato Mularoni, Lonfernini, Arzilli e Capicchio-ni; il pomeriggio ha visto en-trare in scena i prodotti tipici di San Marino. Degustazioni dei prodotti

made in San Marino, in particolare del Brugneto Riserva 2012 (Consorzio vini tipici di San Marino) ed il battesimo del......continua nella pagina successiva...

VENERDI 3 LUGLIO 2015

P a r t n e r d e l l a t u a i m p r e s a .P a r t n e r d e l l a t u a i m p r e s a .P a r t n e r d e l l a t u a i m p r e s a .

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2010-2014Come sta cambiando il numero delle imprese...

Basso Rischio15 luglio

Durata 5 oreorario 13.00-18.00

sede OSLA

Medio RischioDate:

15 (teoria) e 16 luglio (pratica)

Durata 8 ore

orario 13.00-18.00 (tepria)

e 15.00-18.00 (pratica)

sede OSLA e campo prova

Corso Antincendio

Basso Rischio16 luglio

Durata 3 oreorario 15.00-18.00

sede campo prova

Medio RischioDate:

14 (teoria) e 16 luglio (pratica)

Durata 5 ore

orario 9.00-11.00 (tepria)

e 15.00-18.00 (pratica)

sede OSLA e campo prova

Aggiornamento Antincendio

...continua dalla pagina precedente...

“Panino del Consorzio”, realizzato con il tipico pane sammarinese (nella ver-sione forma a caramella), roast beef, campagnola (formaggio stagiona-to), una salsa a base di miele con una nota di senape, rucola ed un filo di olio extravergine d’oliva, tutto rigorosamente a KM 0. Un giro del mondo in due giorni, ritrovando però anche le nos-tre origini. Un ringraziamento speciale a tutto il gruppo che ha viaggiato con noi, per la compagnia e per aver condi-viso consigli e suggerimenti per sfruttare al meglio i due giorni di visita all’EXPO.

Monica Dominici