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Osservatorio DTT Milano, 26 giugno 2008
IL MERCATO DELLA MULTIMEDIALITA’IL MERCATO DELLA MULTIMEDIALITA’PER L’EMITTENZA TELEVISIVA LOCALEPER L’EMITTENZA TELEVISIVA LOCALE
Roberto AzzanoVice Presidente ANFoV
La situazione attuale
TV locali
Commerciali Comunitarie
A metà 2007, Agcom e Ministero delle Comunicazioni hanno reso pubblico i dati del catasto delle frequenze censendo 629 emittenti.
Il 93% circa di esse sono definibili come TV locali.
584584
115
469
Commerciali Comunitarie
Nord Centro SUD e Isole
N. EMITTENTI LOCALI IN ITALIA - 2006
N. EMITTENTI LOCALI IN ITALIA - 2006
Fonte: FRT
126
116
N. EMITTENTI LOCALI PER AREA GEOGRAFICA
N. EMITTENTI LOCALI PER AREA GEOGRAFICA
227
19
24
72
N. TV locali/regionali in EU (etniche escluse)
• Francia: 120• UK: 28• Spagna: 900• Germania: 250
N. TV locali/regionali in EU (etniche escluse)
• Francia: 120• UK: 28• Spagna: 900• Germania: 250
La struttura delle emittenti locali
Secondo l’analisi FRT lo scenario del settore televisivo locale commerciale prima del definitivo passaggio al digitale è composto da 418 società attive che amministrano 460 emittenti televisive.Il totale dei ricavi delle 398 società prese in esame nel 2005 è stato di 583,6 Mni € di cui 453,3 Mni€ provenienti dalla pubblicità, 126,6 Mni€ provenienti da altre attività e contributi statali e 3,8 Mni € di proventi finanziari. I relativi costi ammontano a 591 Mni€
Secondo l’analisi FRT lo scenario del settore televisivo locale commerciale prima del definitivo passaggio al digitale è composto da 418 società attive che amministrano 460 emittenti televisive.Il totale dei ricavi delle 398 società prese in esame nel 2005 è stato di 583,6 Mni € di cui 453,3 Mni€ provenienti dalla pubblicità, 126,6 Mni€ provenienti da altre attività e contributi statali e 3,8 Mni € di proventi finanziari. I relativi costi ammontano a 591 Mni€
130
71 73
3442
48
Fino a 250K Da 250 a 500K Da 500 a 1.000K Da 1000 a1.500K
Da 1.500 a2.600K
Oltre 2.600KFonte: FRT – esercizio 2005
Composizione fatturato medioComposizione fatturato medio N. Emittenti locali per classi di ricavi pubblicitariN. Emittenti locali per classi di ricavi pubblicitari
Fatturato pubblicitario
medio: 1.138.000 €
Fatturato pubblicitario
medio: 1.138.000 €
Il ruolo delle emittenti locali in Italia
FRT: Ricavi del settore televisivoFRT: Ricavi del settore televisivo La redditività (Lombardia)La redditività (Lombardia)
L’audience delle emittenti TV locali
6,21%
5,40%
6,31%
5,69%
6,27%
5,97%
2004 2005 2006
0-24
Prime time
Share giorno medio (Auditel)Share giorno medio (Auditel)
Fonte: Auditel
L’audience delle TV locali è ormai stabile
Cresce l’audience delle TV SAT
L’audience delle TV locali è ormai stabile
Cresce l’audience delle TV SAT
Il digitale terrestre in Italia
A fine marzo il numero di famiglie in possesso di almeno un decoder (esterno o integrato) per il digitale terrestre ha raggiunto il valore di 5,6 Mni Il digitale terrestre ha raddoppiato la propria quota di ascolto fra maggio 2007 e aprile 2008. I valori sono cresciuti dal 2,2% al 4,4% . La crescita è costante e riguarda tutti i trimestri
Nelle aree all digital in aprile 2008: la Sardegna ha uno share di ascolto del 39,9% (+82% su 2007) i canali specifici hanno uno share del 5% In Valle D’Aosta lo share è del 21% (+110%)
Maggio 20084,8%
Maggio 20084,8%
Emittenti locali e Digitale Terrestre
A fine 2007 sono attivi numerosi multiplex sviluppati da emittenti locali, operanti 24 ore al giorno, che diffondono sia i programmi in simulcast in analogico che contenuti specifici. Alla data sono oltre 180 i mux eserciti da emittenti locali che ospitano al loro interno più canali digitali, molti dei quali prodotti specificamente per la diffusione digitale o comunque non disponibili via etereterrestre. 'Mag.07 'Dic.07
DTT63
57
N. TV LOCALI CON TRASMISSIONI H24 DIGITALI
N. TV LOCALI CON TRASMISSIONI H24 DIGITALI
Di cui 37 nel NordDi cui 37 nel NordFonte: DGTV
Italia e UK hanno finanziato i propri broadcaster pubblici (Rai e BBC) per incentivarli allo sviluppo della TDT.In Italia il finanziamento (ad oggi di 33 Mni€) è diretto all’adeguamento della copertura dei mux RAI. L’Italia ha anche stanziato 4 Mni€ per le emittenti locali in Sardegna e V. D’Aosta
L’innovazione tecnica c’è già stata e le TV locali con i contributi previsti dalla legge Gasparri hanno provveduto alla digitalizzazione degli impianti ma sostanzialmente sono
attive in simulcast solo le emittenti maggioriLe altre stanno alla finestra o per occupare le frequenze trasmettono la notte
Riflessioni
La digitalizzazione ha creato o reso disponibile uno spazio enorme (in termini canali potenziali) che le emìttente locali non riempono poiché non hanno i contenuti né hanno modo di comprarli
Fanno eccezione le TV comunitarie che riescono per la disponibilità dei contenuti messi a disposizione dalle community stesse a riempire i palinsesti
Anche le City television evidenziano una certa vitalità
Le frequenze non utilizzate, se gestite con un progetto comune, potrebbero essere utilizzate per T-government che ha però evidenziato nelle sperimentazioni i suoi limiti nel gestire la interattività con il canale di ritorno
Il rischio (destino inevitabile ?) è quindi che le TV maggiori (incluse le TV locali) o i Telcos facciano shopping di frequenze
Gli effetti della multicanalità
La disponibilità di nuovi “media” e la frammentazione dell’audience sta producendo una forte diversificazione e focalizzazione delle TV minori: La disponibilità di nuovi “media” e la frammentazione dell’audience sta producendo una forte diversificazione e focalizzazione delle TV minori:
LocalizzazioneTematizzazioneTele-shopping
E’ l’area che attualmente assorbe la maggior parte delle risorse delle TV locali e che le lega al territorio
News/Info
Il modello di business della piattaforma SKY (pay) dimostra l’esistenza di un mercato ancora in parte inesplorato
ma con forti vincoli
di business
E’ uno dei terreni storici delle TV locali ora sempre più inseguito anche dalle grandi reti commerciali
WEB
Un numero crescente di TV locali è ormai presente sul Web Il Web appare sinergico
Analogico/DTTSAT/DTT
Analogico/DTT• Portali• UGC TV• Web TV
Ruolo di pubblica utilità L’ADV di tipo locale stà incrementando
Ruolo di pubblica utilità L’ADV di tipo locale stà incrementando
La partnership con grandi piattaforme free/pay appare essenziale
La partnership con grandi piattaforme free/pay appare essenziale
Fonte: dati GFKFonte: Screen Digest
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Altro (adults, ecc.)
Salute, Meteo, Viaggi
Cultura, Documentari,Education
Divertimento, PC,Games
Shopping
Sport
News, Economia,Politica
Musica
Film
Per bambini
Generalista
N. Canali TV 1995-2005 Eu27 N. Canali TV 1995-2005 Eu27
La segmentazione dell’offerta (soprattutto pay) ha moltiplicato per 7 il numero dei canali nazionali in Europa
La segmentazione dell’offerta (soprattutto pay) ha moltiplicato per 7 il numero dei canali nazionali in Europa
242
768
1.701
La long tail non nasce col web: la crescita dei canali televisivi in Europa
Le attuali tendenze delle TV tematiche in UE
Incremento dell'offerta da servizi pan-europei, a servizi regionalizzati o con versioni locali della struttura di palinsesto (Es. Discovery Channel)
Crescita dei canali a forte caratterizzazione di target etnico
Moltiplicazione dei canali professionali (rivolti a medici, agricoltori ecc.) che, secondo alcuni osservatori, rappresenta forse un nuovo settore chiave in futuro
Aumento dei canali di finanza personale e di informazioni sui mercati finanziari;
Persistente successo dell’adult. Il segmento rappresenta il "battipista" nel lancio di molte nuove modalità trasmissive ed è il segmento di programmazione pan-europea più diffuso,
Stabilità nel N.di canali di film e sport, ma con flessione dei primi e una spinta alla specializzazione per singole discipline sportive per i secondi.
Rinnovato successo per i canali musicali, che hanno rappresentato per molti anni uno dei volani di crescita della TV SAT
Un certa affermazione, con un'offerta avviata già dal 1998, dei canali religiosi in tutta UE
Un aumento dei canali culturali, assieme al successo dei canali per bambini
La multicanalità in ambito locale
L’OFCOM (UK) ha analizzato quale modello economico potesse essere sostenibile per servizi TV locali ed ha concluso che, in un ambiente digitale, solo utilizzando tutte le principali piattaforme di distribuzione è possibile massimizzare impatto e audience.
UGC ContentUGC
Content
EBITDA negativosenza finanz.
pubblico
EBITDA negativosenza finanz.
pubblicoPossibileEBITDA positivo
PossibileEBITDA positivo