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Ottica fotograficaLezioni per il corso di Fisica per gli studenti del diploma di Ottica
Alessandro [email protected]
Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR
2 luglio 2009
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 1 / 25
Sommario
1 ObiettiviCaratteristiche degli obiettivi
2 Pellicole e SensoriConfronto tra formati
3 Il diaframmaIl Diaframma e la quantita di luceIl Diaframma e la Profondita di campo
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Obiettivi Caratteristiche degli obiettivi
IngrandimentoFormula approssimata
La formula relativa all’ingrandimento per un obiettivo fotografico di focalef quando fotografa un oggetto a distanza So e
M =f
So
Maggiore e la focale della lente e maggiore sara l’ingrandimento.
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Obiettivi Caratteristiche degli obiettivi
Ingrandimento e sensoreLa relazione
L’immagine fotografica deve formarsi su un negativo o un CCD didimensione fissa: maggiore e l’ingrandimento e minore sara il campo divisione inquadrato. Mentre le dimensioni di un oggetto su di un negativodipendono esclusivamente dalla focale di un obiettivo, l’angolo di campoinquadrato dipende invece dalle dimensioni del negativo. Sia α l’angolo dicampo: obiettivi di corta focale sono quelli che hanno α ≥ 65◦ e obiettividi lunga focale quelli per cui α ≤ 35◦.
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Obiettivi Caratteristiche degli obiettivi
titolosottotitolo
Si definisce talvolta una “focale normale”, cioe quella che rende laprospettiva la piu vicina possibile alla visione umana. In genere si fissa talevalore come α = 53◦. Nel caso del formato 35 mm o di una macchinadigitale in cui il sensore misuri 24x36 mm si possono trovare le relazioni diquesta tabella.
f (mm) α◦
28 75
50 47
105 23
135 18
300 8
Tabella: Corrispondenza tra focale e angolo di campo per il formato 24x36
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Pellicole e Sensori Confronto tra formati
Il formato tradizionaleLa pellicola “classica”
La pellicola piu utilizzata all’epoca della fotografia analogica era quella nelformato 24X36 millimetri. Essa e detta anche 35 millimetri, poiche questae la misura di un lato tenendo conto anche della parte con i buchi perl’aggancio della pellicola
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Pellicole e Sensori Confronto tra formati
Dalla pellicola ai sensoriUn passaggio epocale
Al giorno d’oggi e sempre piuevidente il passaggio dapellicola a sensore digitale, alpunto che la tradizionale fotodi inizio mandato delPresidente degli Stati UnitiObama e stata la prima dellastoria ad essere stata realizzatautilizzando un sensore digitale
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Pellicole e Sensori Confronto tra formati
I sensori digitaliDiversi formati
A differenza della pellicola, incui il formato 24X36 avevaassunto il significato di uno“standard”, nei sensori digitalivi sono molte dimensionidiverse. Al momento attuale lemacchine aventi un sensore didimensioni 24X36 sono 5,anche se e prevedibile cheaumentino sempre piu. Tuttele altre macchine digitali hannosensori di dimensioni minori.
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Pellicole e Sensori Confronto tra formati
Confronto tra formatiUn diverso effetto
Se il sensore e piu piccolo l’area inquadrata sara minore, come se stessimoutilizzando un obiettivo di focale maggiore: ma le dimensioni dell’oggettosul sensore non cambiano.
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Pellicole e Sensori Confronto tra formati
Confronto tra formatiEsempio
Esempio: questa macchina ha un sensore detto 1/2.5” di diagonale 7.18.Di conseguenza il rapporto rispetto al 35 mm (43.3 di diagonale) e di circa6. La focale vera e da 6.3 a 18.9 mm, quella equivalente sara da circa 36mm a circa 114 mm
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Il diaframma Il Diaframma e la quantita di luce
Il DiaframmaA cosa serve
Il diaframma e un foro che serve a far passare la luce che formeral’immagine. Piu aperto e il diaframma e maggiore sara la luce che arriverasul sensore.
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 11 / 25
Il diaframma Il Diaframma e la quantita di luce
Apertura di un obiettivoDefinizione
L’apertura relativa N di un obiettivo e data dal rapporto tra la focale f e ildiametro del diaframma D:
N =f
D
Esempio: un obiettivo con diametro di 2.5 cm e con focale di 100 mm haun’apertura relativa di N = 10/2.5 = 4. In genere si tende a scrivere talevalore come f-numero: f/4. Piu piccolo l’f-numero e piu apertol’obiettivo.
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Il diaframma Il Diaframma e la quantita di luce
Gli f/numero: loro significato
I numeri che compaiono sulla ghiera del diaframma sembrano essere sceltia caso: 2.8 4 5.6 8 11 16 22
In realta sono selezionati in modo tale che passando da un numero aquello immediatamente inferiore l’area del diaframma raddoppia.
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 13 / 25
Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
La messa a fuocoLimiti dell’obiettivo
Un obiettivo riesce a mettere a fuoco (cioe a creare un’immaginepuntiforme) solo un piano a una distanza data. Ogni punto oggetto aun’altra distanza formra un’immagine circolare detta “disco di confusione”
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 14 / 25
Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
Il disco di minima confusione
Non e necessario che l’immagine sia perfettamente a fuoco per essereaccettabile. Basta che l’immagine di un punto sia un discosufficientemente piccolo, cosı da essere visto come un punto. Cioel’immagine di un punto deve essere piu piccola di un “disco di minimaconfusione”. In queste condizioni diremo che l’immagine e nitida.Per il tradizionale formato 24X36 nelle normali condizioni di visione il discodi minima confusione ha un diametro di circa 0.03 mm.
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 15 / 25
Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
La profondita di campo.
La profondita di campo e quella distanza (misurata sull’asse della lente)per cui si ha un’immagine sufficientemente nitida.A parita di distanza dell’oggetto dall’obiettivo, piu chiuso e il diaframma eminore sara la dimensione del disco di confusione.
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 16 / 25
Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
Prodfondita di campoAlcune considerazioni che nascono dall’esperienza
La profondita di campo aumenta chiudendo il diaframma
La profondita di campo e maggiore per le focali corte rispetto allefocali lunghe
La profondita di campo aumenta all’aumentare della distanza delsoggetto
Tali condizioni possono essere anche viste sotto forma matematica
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 17 / 25
Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
Punto prossimo e punto remotoDefinizioni
Punto Prossimo E il punto piu vicino all’obiettivo che puo ancora essereconsiderato nitido. Lo indicheremo con PP
Punto Remoto E il punto piu lontano dall’obiettivo che puo ancora essereconsiderato nitido. Lo indicheremo con PR
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Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
Punto prossimo e punto remotoFormulazione matematica
Punto prossimo
PP =uf 2
f 2 + NCu
Punto remoto
PR =uf 2
f 2 − NCu
dove u e la distanza su cui e messo a fuoco l’obiettivo, f la focaledell’obiettivo, N e l’f/numero e C il diametro del disco di minimaconfusione.
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 19 / 25
Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
Profondita di campoFormulazione matematica
Dalle formule del punto prossimo e punto remoto e possibile ricavare laformula per la profondita di campo T
T =2u2f 2NC
f 4 + N2C 2u2
Esiste anche una formula approssimata di piu semplice lettura
T ≈ 2u2NC
f 2
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Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
Profondita di campoDipendenza dalla focale
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 21 / 25
Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
Profondita di campoDipendenza dall’apertura del diaframma
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 22 / 25
Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
Profondita di campoDipendenza dalla distanza del soggetto
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 23 / 25
Il diaframma Il Diaframma e la Profondita di campo
Bibliografia
articolo Roorda
lezione Roorda cliccate qui!
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 24 / 25
Appendice Approfondimenti
Approfondimenti I
T.T. Norton, D.A. Corliss e J.E. BaileyThe Psychophysical Measurement of visual function.Butterworth Heinemann, 2002.
S. Someone.On this and that.Journal of This and That, 2(1):50–100, 2000.
Alessandro Farini [email protected] (Istituto Nazionale di Ottica Applicata-CNR)Ottica fotografica 2 luglio 2009 25 / 25