03/12/2013

1

Sondrio 27 novembre 2013

IL RUOLO DEL DIPARTIMENTO VETERINARIO NEL

RICONOSCIMENTO DELLE STRUTTURE PRODUTTIVE D’ALPE

Dipartimento di Prevenzione VeterinarioMarchetti Marco

OVVERO:

″famm, frecc e fastidi ″

03/12/2013

2

3

a proposito di … tanti Enti coinvolti …

MAX WEBER (1864 – 1920)

Giurista, economista, sociologo e politologo“L’Etica Protestante e lo Spirito del Capitalismo “

In “Economia e Societa’”delinea il modello ideal-tipico della burocrazia, la cui ascesa e’ legata all’affermarsi del capitalismo industriale

03/12/2013

3

LA BUROCRAZIA SECONDO WEBER:

• Divisione del lavoro fondata su norme (leggi e Regolamenti)

• Gerarchia degli uffici che determina ambiti di autorita’ e flussi di comunicazione (verifica e controllo)

• Sistema di regole generali che governano azioni e decisioni (competenze)

• Impersonalita’ delle relazioni; evita interferenze di sentimenti nel lavoro (trattamento imparziale)

• Lavoro come professione fondato su qualificazione e

prestazioni (minuziosa preparazione del burocrate)

NEGLI ULTIMI 12 MESI A SONDRIO:• MACELLO A: 6 vitelli sequestrati e distrutti, sanzione pecuniaria (D. lgs n. 193/07)

• MACELLO B: sequestro carne poi distrutta, sanzione pecuniaria (D. lgs n. 193/07)

• MACELLO C: denuncia all’AG per scarichi non autorizzati

• MACELLO D: denuncia all’AG per scarichi non autorizzati

• ALLEVAMENTO BOVINI: 120 pbl sequestrati, sanzione pecuniaria (D. lgs n. 193/07)

• STABILIMENTO PBC A: denuncia all’AG per scarichi non autorizzati

• STABILIMENTO PBC B: denuncia all’AG per scarichi non autorizzati

• STABILIMENTO PBC C: denuncia all’AG per scarichi non autorizzati

• STABILIMENTO PBC D: sanzione pecuniaria (D. lgs n. 193/07

• STABILIMENTO PBC E: sanzione pecuniaria (D. lgs n. 193/07

• MACELLERIA: sanzione pecuniaria (D. lgs n. 193/07)

• PESCHERIA: sanzione pecuniaria (D. lgs n. 193/07

• GASTRONOMIA: sequestro burro, sanzione pecuniaria (D. lgs n. 193/07

• ALLEVAMENTO BOVINI: riscontro analitico ab (sanzione e denuncia all’AG)

03/12/2013

4

l’istanza

gli allegati

03/12/2013

5

l’istanza di aggiornamento

gli allegati

03/12/2013

6

la voltura di ragione sociale

la comunicazione di modifiche

strutturali/impiantistiche

03/12/2013

7

RIASSUMENDO• ISTANZA D RICONOSCIMENTO

• ISTANZA DI AGGIORNAMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE

• VOLTURA DI RAGIONE SOCIALE

• COMUNICAZIONE DI MODIFICHE STRUTTURALI/IMPIANTISTICHE CHE NON COMPORTANO AGGIUNTE NELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

03/12/2013

8

AZIENDA AGRICOLA LAMS DI MARCHETTI MARCO & C

Via Privata le primule 5

m.marchetti@asl.sondrio.it

MRCMRC62L07F205T

111111111111111111

NON EQUIVALE A:

AZ. AGR. LAMS DI MARCHETTI MARCO

LAMS DI MARCHETTI MARCO

LAMS DI MARCHETTI MARCO & C

DITTA LAMS DI MARCHETTI MARCO & C

AZIENDA AGRICOLA LAMS

MA EQUIVALE A:

AZIENDA AGRICOLA LAMS DI MARCHETTI MARCO & C

AZIENDA AGRICOLA LAMS DI MARCHETTI MARCO & C

03/12/2013

9

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

DELL'ATTO DI NOTORIETA'

apposita dichiarazione, prevista dal D.P.R. n.

445/2000, che deve essere utilizzata nei

rapporti con la PA e con … … omissis … ... per

comprovare stati, qualità personali e fatti a

diretta conoscenza dell'interessato

03/12/2013

10

COSA SI PUÒ DICHIARARESi può usare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà percertificare, a titolo definitivo:

• stati, fatti e qualità personali, a diretta conoscenza dell'interessato, noncompresi nell'elenco dei casi in cui si può ricorrereall'autocertificazione;

• stati, fatti e qualità personali relativi ad altri soggetti di cui ildichiarante abbia conoscenza diretta.

La dichiarazione può riguardare anche la conformità all'originale dellacopia di:

• atti o documenti conservati o rilasciati da una pubblicaamministrazione;

• … omissis ... .

La PA è tenuta ad effettuare idonei controlli a campione e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47

Qualora le dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47

presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d’ufficio, non costituenti falsità, la PA dà notizia all’interessato di tale irregolarità

Questi è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in mancanza il procedimento non ha seguito

03/12/2013

11

Assenza di responsabilità della PALe PA salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da

ogni responsabilità per gli atti emanati, quando

l’emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni o di

documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a

verità, prodotti dall’interessato o da terzi

Violazione dei doveri d’ufficioCostituisce violazione dei doveri d’ufficio la mancata

accettazione delle dichiarazioni di atto di notorietà rese a

norma delle disposizioni di legge

Decadenza dai benefici

… … qualora dai controlli emerga la non

veridicità del contenuto della dichiarazione,

il dichiarante decade dai benefici

eventualmente conseguenti al

provvedimento emanato sulla base della

dichiarazione non veritiera

03/12/2013

12

Norme penaliChiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso

è punito ai sensi del cp e delle leggi speciali in materia

L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità

equivale ad uso di atto falso

Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio sono considerate come

fatte a pubblico ufficiale

Se tali reati sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico

ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il

giudice, nei casi più gravi, può applicare l'interdizione temporanea

dai pubblici uffici o dalla professione e arte.

VALIDITÀ

Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessavalidità temporale degli atti che sostituiscono.

Per i certificati rilasciati dalle pubblicheamministrazioni attestanti stati, qualità personalie fatti non soggetti a modificazioni è illimitata

03/12/2013

13

Reg. (CE) 29 aprile 2004, n. 852/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari

E PER QUANTO RIGUARDA LE ATTIVITÀ SOGGETTE A REGISTRAZIONE ???? (SCIA)

03/12/2013

14

03/12/2013

15

03/12/2013

16

RELAZIONE TECNICA

03/12/2013

17

Caratteristica principale di una relazione tecnica

non è realizzata per se stessi,ma per farla leggere e comprendere ad altri

dimostrare/spiegare la correttezza

dell’impianto e delle attività lavorative

03/12/2013

18

I CONTENUTI DEVONO ESSERE:

EsaustiviDocumentatiPertinenti OrganizzatiCoerenti

LA FORMA SI AUSPICA SIA:

ChiaraScorrevoleOrdinataCapace di evidenziare i punti essenziali

03/12/2013

19

Cosa vogliamo che il lettore (DPV dell’ASL) sappia, pensi e, soprattutto,

faccia dopo aver letto la RT?????

Dia un esito favorevole all’istanza.

Cioè autorizzi o meglio conceda il Riconoscimento

(cosiddetto BOLLO CE)

ALCUNI, SOLO ALCUNI, ESEMPI DI INFORMAZIONI UTILI:

• approvvigionamento idrico da acquedotto pubblico oprivato?

• disponibilità di acqua corrente calda e fredda

• impianti di scarico progettati e costruiti in modo da evitare il rischio di contaminazione

• smaltimento rifiuti solidi e liquidi

• smaltimento degli scarti di lavorazione (sottoprodotti della lavorazione, prodotti non conformi

03/12/2013

20

ALTRI ESEMPI DI INFORMAZIONI UTILI:

• i pavimenti, lisci, facilmente lavabili, disinfettabili, impermeabili, rivestiti da materiale resistente e non tossico costituito da: …..

• le pareti, lisce, facilmente lavabili, disinfettabili, impermeabili, rivestite da materiale resistente e non tossico fino ad un’altezza* di metri ___ costituite da: ….

• il soffitto e le attrezzature sopraelevate realizzati in modo da evitare l’accumulo di sporcizia e ridurre la condensa, la formazione di muffa e la caduta di particelle

• i serramenti (porte e finestre) realizzati in modo da impedire l’accumulo di sporcizia, in materiale facilmente lavabile, disinfettabile, liscio, resistente alla corrosione e non tossico

• DISPOSITIVI DI PROTEZIONE CONTRO ANIMALI INDESIDERATI:

1. barriere antinsetti facilmente rimovibili per la pulizia

2. lampade attrattive/trappole uv (a captazione – a scarica elettrica)

3. griglie a maglie strette presenti sul pavimento in corrispondenza dei punti di scarico

03/12/2013

21

• LAVABO:

1. dotato di comando non manuale (a pedale, a

fotocellula,)

2. provvisto di: erogazione di acqua corrente calda e

fredda

3. sistema igienico di asciugatura (asciugamani

monouso) e distributore sapone liquido

Presenza di altri lavabi/lavatoi?? Per attrezzi e utensili

SERVIZI IGIENICI ADDETTI ATTIVITA’:

1. porta dell’antibagno a spinta verso l’esterno dotata di chiusura automatica

2. lavamani dotato di comando non manuale (a pedale, a fotocellula)

3. erogazione di acqua corrente calda e fredda

4. sistema igienico di asciugatura (asciugamani monouso) e distributore di sapone liquido

5. contenitore, dotato di coperchio apribile mediante pedale, per i rifiuti

con: pavimenti, pareti, soffitto, attrezzature sopraelevate, serramenti (porte e finestre) realizzati come ???

in modo da impedire l’accumulo di sporcizia, in materiale facilmente lavabile, disinfettabile, liscio, resistente alla corrosione e non tossico?

e gli spogliatoi??? e la stagionatura???

03/12/2013

22

DESCRIZIONE STRUTTURE ED IMPIANTI

• Descritti schema e dimensioni dei locali con l’indicazione delle relative

destinazioni d’uso, materiali di rivestimento delle pareti e del pavimento

• Dichiarata la disponibilità di acqua potabile calda e fredda e del sistema di

smaltimento dei reflui a norma

• Dichiarata la natura e l’idoneità dei sistemi di aerazione presenti, la

presenza di adeguati dispositivi per evitare l’ingresso di animali infestanti;

• Dichiarata la disponibilità di adeguati impianti di stoccaggio/esposizione a

temperatura controllata per i prodotti deperibili e la presenza di idonea

attrezzatura per il lavaggio degli alimenti (quando necessario) e delle

attrezzature e delle mani

• Dichiarata la presenza dei servizi igienici non in diretta comunicazione con

le aree di produzione/manipolazione degli alimenti e la disponibilità di

locali chiusi e/o armadi per riporre i materiali di pulizia

• Descritte le attrezzature e gli impianti tecnologici utilizzati nell’impresa

DESCRIZIONE CICLO DI PRODUZIONE

• Descritti i prodotti realizzati dalla impresa alimentare

specificando eventuali destinazioni a consumatori a rischio

• Elencate le materie prime utilizzate, le principali fasi del ciclo

produttivo, l’organizzazione del medesimo finalizzata ad evitare

contaminazioni crociate dei prodotti e delle attrezzature

• Indicato il numero complessivo degli addetti e precisata la loro

formazione specifica relativa all’attività svolta

• Dichiarata l’elaborazione e la tempestiva applicazione di

procedure di autocontrollo con il metodo HACCP, di procedure di

sanificazione dei locali e delle attrezzature e di difesa dagli

animali infestanti, di rintracciabilità ed eventuale ritiro dal

commercio

03/12/2013

23

PIANTE

PLANIMETRICHE

CARATTERISTICHE DELLE PLANIMETRIE• SCALA 1:100 SPECIFICANDO:

• · Tipologia dell’attività;

• · Nome e cognome del richiedente;

• · Via e numero civico dell’insediamento;

• · Superficie totale espressa in mq;

• · L’uso cui viene destinato ogni singolo ambiente;

• · Superficie in mq e altezza per ogni singolo ambiente;

• · Superficie delle aperture fisse e mobili.

03/12/2013

24

DOVREBBERO ESSERE DATATE

E SOTTOSCRITTE DA UN

TECNICO ABILITATO E

RAPPRESENTARE LO STATO DI

FATTO CIOE’ LA SITUAZIONE

REALE ED ATTUALE

Una pianta può essere trattata

graficamente anche in funzione delle

finalità per le quali viene redatta Finalità: evidenziare le caratteristiche distributive e

funzionali

Finalità: fornire informazioni sulle caratteristiche

dimensionali

Finalità: verificare il corretto dimensionamento degli

ambienti in funzione della loro destinazione d’uso

03/12/2013

25

SOPRATTUTTO SI SPERA

CORRISPONDA

SPECULARMENTE ALLA

RELAZIONE TECNICA

Locali in cui si svolge l’attività, redatta e timbrata da un tecnico

abilitato, in scala 1:50 0 1:100, indicante:

a) tipologia dell’attività;

b) comune via numero civico

c) piano (terra, seminterrato, interrato);

d) superficie totale ;

d) dimensioni (superficie, altezza) di ogni singolo ambiente;

e) uso cui viene destinato ogni singolo ambiente con

indicazione delle apparecchiature e delle attrezzature fisse;

f) superficie per ogni singolo ambiente delle aperture fisse e di

quelle apribili

03/12/2013

26

grazie per la cortese attenzione e ….. questo non è un servizio igienico rispondente alla normativa vigente (neanche in alpeggio)