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INDICE
pag.
Servizi generali e amministrativi 2
Mission 3
Contesto 4
Le scuole dell'Istituto Comprensivo 5
La storia dell'Istituto 8
Struttura organizzativa 9
Funzioni/compiti individuali e degli organi collegiali 12
Piano di miglioramento 14
Cronologia del piano di miglioramento 15
Organico 17
Finalità del processo formativo 18
Progettazione di Istituto 18
Progettazione extracurricolare 19
Valutazione e RAV 20
Criteri generali di organizzazione e conduzione delle attività didattiche
• Scuola dell'infanzia
• Scuola primaria
• Scuola secondaria di primo grado
21
21
24
29
SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
DIREZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
Via Mons. Beggiato, 48 – 35026 Conselve (PD) C.F. 92249650281
Tel. 049 9500870 – 049 9513247 Fax 049 5384023
Posta elettronica e-mail: [email protected]
Posta elettronica certificata: [email protected]
Sito internet: www.ictommaseo.gov.it
ORARIO RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento presso la sede centrale di Conselve.
ORARIO APERTURA AL PUBBLICO DELLA SEGRETERIA
La direzione e gli uffici amministrativi sono situati presso la sede centrale di Conselve.
La segreteria durante l'anno scolastico è aperta al pubblico nei seguenti orari:
• dal lunedì al sabato: dalle ore 8.00 alle ore 8.30 – dalle ore 11.30 alle ore 13.30
• giovedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 17.00
L’orario estivo di apertura dello sportello di segreteria durante i mesi di luglio e agosto è il seguente:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 8.30 e dalle ore 11.30 alle ore 13.30
2
MISSION
Nell'ambito delle normative, linee di indirizzo e indicazioni, l'Istituto Comprensivo Nicolò Tommaseo di
Conselve si riferisce ai principi della Costituzione, in particolare all'art.1 e 3.
Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che
la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
In proposito l'Istituto Comprensivo promuove lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno nell'ottica di
valorizzare le competenze necessarie per il successivo ingresso nel mondo del lavoro.
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito
della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione
di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
In proposito l'Istituto Comprensivo promuove l'inclusione assicurando la partecipazione attiva di tutti gli
alunni.
Oltre ai principi della Costituzione, l'Istituto fa riferimento alle otto competenze chiave europee
nell'ottica di formare futuri cittadini del mondo in grado di inserirsi positivamente nel contesto sociale e
lavorativo:
• comunicazione nella madrelingua,
• comunicazione nelle lingue straniere,
• competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia,
• competenza digitale,
• imparare ad imparare,
• competenze sociali e civiche,
• spirito di iniziativa e imprenditorialità,
• consapevolezza ed espressione culturale.
3
CONTESTO
Il territorio
L’Istituto Comprensivo Nicolò Tommaseo di Conselve è localizzato nei quattro comuni di Conselve,
Cartura, Terrassa Padovana e Arre.
È un’area omogenea che nell’ultimo trentennio è stata interessata da una radicale trasformazione socio-
economica: da un territorio prevalentemente agricolo si è trasformata in un’area a vocazione industriale.
Lo sviluppo della zona industriale del conselvano, che interessa i comuni di Conselve e Arre ma anche
le zone artigianali di Terrassa Padovana e Cartura, ha portato alla nascita di nuove aree residenziali, al
conseguente aumento demografico, alla crescita di cittadini immigrati presenti nel territorio.
Negli ultimi anni anche il territorio del conselvano è stato coinvolto dalla crisi economica: alcuni genitori
con figli a carico hanno perso il lavoro, alcuni immigrati con le rispettive famiglie hanno scelto di
trasferirsi in altri Paesi.
Si assiste inoltre ad una evidente e significativa diminuzione delle nascite: nei quattro comuni sono nati
220 bambini nel 2008 e 174 nel 2014.
COMUNE SUPERFICIE ABITANTI
Conselve 24,24 Kmq 10.324
Arre 12,41 Kmq 2.156
Cartura 16,20 Kmq 4.685
Terrassa Padovana 14,72 Kmq 2.689
4
LE SCUOLE DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO NICOLÒ TOMMASEO
Dati aggiornati al 15 dicembre 2015 Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondaria
di primo grado
Totale
Popolazione scolastica (numero alunni) 297 810 577 1684
Sezioni/Classi 12 42 26 80
PLESSI SCUOLA DELL'INFANZIA TEMPO SCUOLA
E ORARIO
NUMERO
SEZIONI
STRUTTURE
Il Girasole (sede centrale)via Leone Traverso, 3 Conselve
tel.049/[email protected]
40 ore settimanali
8.00-16.00
dal lunedì al venerdì
7 7 aule di cui 2 aule multimediali con LIM
2 saloni
2 locali mensa
1 cucina
servizi
giardino
Il Girasole (sez. staccata) via Leone Traverso, 2 Conselve
tel.049/[email protected]
40 ore settimanali
8.00-16.00
dal lunedì al venerdì
2 2 aule
1 dormitorio
1 salone
1 locale mensa
servizi
giardino
Maria Immacolata via Navegauro, 41 Arzercavalli
tel/fax 049/[email protected]
40 ore settimanali
8.00-16.00
dal lunedì al venerdì
1 1 aula
1 aula laboratorio
1 locale mensa
1 dormitorio
servizi
giardino
Francesco Garbinvia Roma, 92 Arretel/fax 049/5389017
40 ore settimanali
8.00-16.00
dal lunedì al venerdì
2 2 aule
1 aula laboratorio
1 salone
1 locale mensa
1 dormitorio
servizi
giardino
5
PLESSI SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA E ORARIO
NUMEROCLASSI
STRUTTURE
Leonardo Da Vinci via V. Emanuele II, 26 Conselve
tel/fax 049/[email protected]
40 ore settimanali
8.05 -16.05dal lunedì al venerdì
10 10 aule di cui 6 aule multimediali con LIM1 aula “Giotto-Fila” - polivalente5 aule mensa1 sala adibita a palestra1 aula informatica1 aula per lavoro in gruppi1 aula blindata per sussidi1 ascensoreservizispazi alberati esternirampa di accesso per disabili esterna
Diego Valerivia Leone Traverso, 1 Conselve
tel/fax 049/[email protected]
27 ore settimanali
8.10 -12.40dal lunedì al sabato
11 9 aule di cui 3 aule multimediali con LIM2 classi ospitate alla scuola secondariadi Conselve1 aula per laboratorio arte-immagine1 aula predisposta per laboratorio d’informatica1 piccolo locale per fotocopie1 aula blindata al piano terra e n. 1 al primopiano (per custodia attrezzature)1 ampio atrio (al piano terra)rampa di accesso per disabili serviziampio spazio esterno alberato
Edmondo De Amicisvia Roma, 103 Arretel/fax 049/5389004
27 ore settimanali
lunedì 8.00-13.00martedì 8.00- 16.00mercoledì 8.00-13.00giovedì 8.00-13.00venerdì 8.00-13.00
5 5 aule di cui 2 aule multimediali con LIM1 aula per attività con gruppi o con alunni condisabilità o per l’insegnamento della lingua inglese1 sala insegnanti1 atrio1 cucinino1 ampio locale mensa1 palestra comunale comunicante serviziampio cortile alberato
San Giovanni Bosco viale dei Giardini, 1 Cartura
tel. 049/9555551 fax 049/[email protected]
27 ore settimanali
8.05-12.35dal lunedì al sabato
10 10 aule di cui 5 aule multimediali con LIM1 ampio atrioaula informatica attrezzata blindatalocale per deposito e utilizzo sussidi multimedialilocale per deposito e custodia materiale didatticoservizi1 ascensore1 ampio locale mensaampio giardino utilizzo palestra della scuola sec. di primo grado
Ippolito Nievovia Madonna, 3 Terrassa Padovanatel. 049/5384331 fax 049/9513770
27 ore settimanali
8.00-12.30dal lunedì al sabato
6 6 aule di cui 2 aule multimediali con LIM1 aula per la lingua inglese1 laboratorio attrezzato d’informatica1 laboratorio d’immagine1 sala insegnanti e biblioteca1 locale per collaboratori scolastici 1 ampio atrio al piano terraservizi ampio cortileutilizzo della vicina palestra comunale
6
PLESSI SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
TEMPO SCUOLA
E ORARIO
NUMERO
CLASSI
STRUTTURE
Conselve sede centraleVia Monsignor Beggiato, 48
tel.049/9500870tel.049/9513247fax 049/5384023
30 ore settimanali
8.10-13.15dal lunedì al sabato
14 14 aule di cui 9 aule multimediali con LIM2 classi della scuola primaria Valeri2 aule per attività di sostegno2 laboratori d’informatica1 laboratorio di arte e immagine1 laboratorio di tecnologia1 laboratorio di scienze1 aula di musica2 sale insegnanti1 aula magna dotata di videoproiettore2 palestre 2 ascensori2 locali per collaboratori scolasticiservizi
Arre sezione staccatavia Roma, 103/A
tel/fax 049/[email protected]
30 ore settimanali
8.00-13.00dal lunedì al sabato
3 3 aule multimediali con LIM1 aula per attività di sostegno 1 laboratorio d’informatica1 laboratorio di arte e immagine1 aula attività di laboratorio1 sala insegnanti1 locale per collaboratori scolastici efotocopie1 ampio corridoio per attività di ricreazioneserviziampio cortileoltre ai locali della scuola viene utilizzata lavicina palestra comunale per le attività dieducazione motoria
Cartura sezione staccatavia Ponte di Riva, 2tel/fax 049/9555558
30 ore settimanali
8.05-13.10dal lunedì al sabato
6 6 aule di cui 3 aule multimediali con LIM1 aula per attività di sostegno1 laboratorio di arte e immagine1 laboratorio di scienze1 biblioteca1 stanza blindata per materiali e sussidi1 sala insegnanti1 guardiola collaboratori scolastici1 archivio1 magazzino1 atrioserviziampia palestracortile
Terrassa P. sezione staccatavia Madonna, 6
tel/fax 049/[email protected]
30 ore settimanali
8.10-13.15dal lunedì al sabato
4 4 aule di cui 3 aule multimediali con LIM1 laboratorio d’informatica1 aula di scienze con materiale per attivitàdi laboratorio scientifico1 sala insegnanti1 locale per collaboratori scolasticiservizicortile antistante l’edificiooltre ai locali della scuola viene utilizzata lavicina palestra comunale per le attività dieducazione motoria
7
Nello stesso territorio sono presenti inoltre:
Conselve: Asilo nido integrato “Il Girasole”, via L.Traverso 2 - tel.049/9501349
Conselve: Scuola dell’infanzia paritaria “S. G. R. de La Salle”, via C. Battisti 26 - tel. 049/5384032
Conselve: Scuola primaria paritaria “Maddalena di Canossa”, via C. Battisti 26 - tel. 049/5384032
Conselve: C.S.F. (Centro Servizi Formativi) ENAIP, via Martiri della Libertà 17 - tel. 049/5384325
Conselve: I.I.S. (Istituto di Istruzione Superiore) “Cattaneo”, via Traverso 6 - tel. 049/5385198
Cartura: Scuola dell’infanzia paritaria “Giovanni XXIII”, via Cimitero - tel. 049/9555572
Terrassa Padovana: Scuola dell’infanzia paritaria “Maria Immacolata”, via Roma 56 - tel. 049/5384291
LA STORIA DELL'ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo Nicolò Tommaseo di Conselve nasce il 1° settembre 2012 a fronte del
dimensionamento della rete scolastica (DGR n.120 del 31/01/2012) e accorpa il Circolo Didattico di
Conselve e la Scuola Secondaria di I grado Nicolò Tommaseo di Conselve con le relative sedi staccate
di Arre, Cartura, Terrassa Padovana.
Il Circolo Didattico di Conselve nasce nel 1910 dall’esigenza sentita da sei Comuni della Bassa
Padovana (Conselve, Cartura, Arre, Terrassa Padovana, Bagnoli di Sopra, Tribano) di istituire una
Direzione Didattica Consorziale. Nel tempo ci sono state successive ristrutturazioni interne con
entrate/uscite di scuole di altri comuni.
Dall’a.s. 1999/2000 si è costituito l’assetto comprendente le scuole dei comuni di Conselve, Arre,
Cartura, Terrassa Padovana.
La scuola dell’infanzia statale “Il Girasole” di Conselve viene istituita nel 1978 (L. 463 del 9 luglio
1978). Composta inizialmente da 6 sezioni, la struttura è stata poi ampliata con l’ala C fino ad avere 9
sezioni.
La scuola dell’infanzia “Maria Immacolata” di Arzercavalli, composta da una sezione, entra a far parte
del Circolo Didattico nell’a.s. 2007/2008.
La scuola dell’infanzia “Francesco Garbin” di Arre, composta da due sezioni, è diventata statale
nell’a.s. 2011/2012.
La scuola secondaria di I grado “Nicolò Tommaseo” nasce nel 1953 per soddisfare i bisogni formativi e
culturali del bacino di utenza di Conselve.
Nel corso degli anni alla sede centrale sono stati aggregati i plessi di Arre (a.s. 1963/1964), Terrassa
Padovana (a.s. 1997/1998), Cartura (a.s. 1999/2000).
8
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
AREA DI GOVERNO/DIREZIONE
ORGANIZZAZIONE INTERNA
La scuola, al fine di migliorare il coordinamento dell'azione didattica e la circolazione delle informazioni
all'interno dell'istituto, si è data un'organizzazione centrata sulla definizione di competenze e
responsabilità in riferimento ad aree di particolare importanza. All'interno del Collegio Docenti e del
Consiglio d'Istituto sono state identificate alcune figure per meglio coordinare le varie attività.
Dirigente Scolastico Dottor Massimo Bertazzo
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Gallo Ornella
Collaboratore DS vicario Russo Michela Paola
Collaboratore DS Sabatini Rita
9
Docenti Coordinatori di plesso
Salmistraro Rossana Scuola dell’Infanzia “Il girasole” di Conselve
Ripari Rita Scuola dell’Infanzia “Maria Immacolata” di Arzercavalli
Sguotti Maria Teresa Scuola dell’Infanzia “Francesco Garbin” di Arre
Novo Sara Scuola primaria “Leonardo da Vinci” di Conselve
Piva Paola Scuola primaria “Diego Valeri” di Conselve
Lotto Carla Scuola primaria “San Giovanni Bosco” di Cartura
Garbinato Rossana Scuola primaria “Ippolito Nievo” di Terrassa Padovana
Carraretto Paola Scuola primaria “Edmondo De Amicis” di Arre
Russo Michela Paola Scuola secondaria di I grado “N. Tommaseo” di Conselve
Vettorato Paola Scuola secondaria di I grado “N. Tommaseo” sez. stacc. di Cartura
Velasco Roberto Scuola secondaria di I grado “N. Tommaseo” sez. stacc. di Arre
Tietto Corrado Scuola secondaria di I grado “N. Tommaseo” sez. stacc. di Terrassa Padovana
Funzioni Strumentali eResponsabili progetto
Commissioni Componenti
FS Gelain Filippo Informatica Sabatini Rita, Donato Patrizia, Gramegna Elisa, Silvestri Davide, Frizzarin Alice, Garbinato Rossana, Velasco Roberto, Bozza Stefania, Tietto Corrado.
FS Drago Orazio Gemellaggio Salmistraro Rossana, Sguotti Maria Teresa, Carraro Lorenza, Vettorato Paola, Pierini Anna.
FS Franzolin Pasqualina Sicurezza Soranzo Federica, Barison Emanuela, Perin Monica, Ripari Rita, Curtarello Paolo, Buson Silvia, Garbinato Rossana, Carraretto Paola, Russo Michela Paola, Velasco Roberto, Tietto Corrado, Vettorato Paola.
FS Bruni Marina BES Fantato Letizia, Berto Livia, Peraro Cristina, Russo M. Paola.
FS Lucchiaro Martina Handicap Docenti di sostegno.
FS Vianello Silvia PON Docente e personale amministrativo.
FS Carraro Lorenza Eventi musicali Docenti di musica e organico potenziato.
Responsabile progetto Tietto Corrado
Giochi matematici Trovò Daniela, Meneghesso Loretta, Ziron Chiara, Casadei Cristina, Donato Patrizia, Russo Michela Paola, Bovo Diana, Vianello Silvia, Marcolin Sonia, Cogo Andrea.
Responsabile progetto Sabatini Rita
Documentare Soave Antonella, Soranzo Federica, Ciccone Giorgia, Frizzarin Alice, Agosto Rosa, Silvestri Davide, Celon Greta, Gelain Filippo, Berto Alessandra, Velasco Roberto, Bozza Laura.
Curricolo Capuzzo Paola, Perin Monica, Sabatini Rita, ImbevaroRoberta, Gramegna Elisa, Russo Michela Paola, Lazzarin Susanna, Bovo Diana.
Spazio ascolto Drago Orazio, Cabato Melania, Rizzo Monica.
10
Consiglio di Istituto
Dirigente Scolastico
Rappresentanti dei genitori Rappresentanti dei docenti Rappresentati ATA
Dottor MassimoBertazzo
Botton Giampaolo (presidente)Vettorato Sara (vicepresidente)Bevilacqua Maria StellaMattiolo CinziaZanovello UrsulinaCesarotto AlessiaSilvoni FedericaGallo Barbara
Baraldo Maria LorettaMalerba SilviaCarraretto PaolaGaviano PaolaRusso Michela PaolaLevorato MartaMarinelli SandraSguotti Maria Teresa
Bolognin ManuelaFrison Annalisa
Giunta esecutiva
Presidente DSGA Genitori Docenti ATA
Dottor Massimo Bertazzo
Gallo Ornella Mattiolo CinziaSilvoni Federica
Russo Michela Paola
Frison Annalisa
Organo di garanzia
Presidente Genitori Docenti
Dottor Massimo Bertazzo Mattiolo CinziaCesarotto AlessiaGallo Barbara
Levorato MartaCarraretto PaolaSguotti Maria Teresa
Comitato di valutazione
Presiede Genitori Docenti
Dottor Massimo Bertazzo Zanovello UrsulinaBevilacqua Maria Stella(supplente Vettorato Sara)
Salmistraro Rossana (supplente Perin Monica)Zanetti Annamaria(supplente Sandrin Maria Cristina)Vianello Silvia(supplente Velasco Roberto)
I dati sono aggiornati al 20 dicembre 2015. Per gli incarichi si veda anche l'allegato 1.
11
FUNZIONI/COMPITI INDIVIDUALI E DEGLI ORGANI COLLEGIALI
INCARICO COMPITO
DIRIGENTESCOLASTICO
(DS)
• Assicura la gestione unitaria dell’istituzione.• È il legale rappresentante.• È responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei
risultati del servizio.• Ha autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione
delle risorse umane.• Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia
formativa. • È titolare delle relazioni sindacali.
DIRETTORE DEI SERVIZIGENERALI E
AMMINISTRATIVI (DSGA)
• Sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione.
• Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna.
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
SCOLASTICO
• Collaboratore vicario (1° collaboratore) ha l’incarico di sostituire il DS in caso di sua assenza in alcune delle sue funzioni, di coordinare attività e progetti su delega specifica del Dirigente.
• 2° collaboratore ha il compito di sostituire il DS in caso di assenza contemporanea del collaboratore vicario, di coordinare e organizzare attività e progetti su delega.
CONSIGLIO DI ISTITUTOE
GIUNTA ESECUTIVA
È l’organismo formato da otto genitori, otto docenti, due rappresentanti delpersonale ATA, il DS. È presente il DSGA quando necessario per i problemi dicompetenza. Tale organismo approva il POF triennale, il regolamento interno, i criteri dellaformazione delle classi ed elegge la Giunta Esecutiva.Delibera il bilancio preventivo (programma annuale) e il conto consuntivo.
ORGANO DI GARANZIA Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola (DPR 24/6/98 n. 249).
COLLEGIO DOCENTI Presieduto dal Dirigente Scolastico e composto da tutti gli insegnanti in servizionell’Istituto.Funzioni:
• delibera in materia di programmazione educativo-didattica,• approva i progetti,• verifica e valuta periodicamente l’efficacia dell’azione didattica,• adotta i libri di testo e la scelta dei sussidi didattici,• adotta iniziative di sperimentazione,• promuove iniziative di aggiornamento,• elegge le funzioni strumentali, • elegge due docenti che fanno parte del Comitato di valutazione.
Il Collegio si articola in Dipartimenti disciplinari e Commissioni.
CONSIGLIO DIINTERSEZIONE-
(scuola dell’infanzia)
Nella scuola dell’infanzia le classi sono sostituite dalle sezioni. É l’equivalente Consiglio di interclasse per la scuola primaria.
12
CONSIGLIO DI INTERCLASSE
(scuola primaria)
TecnicoRiguarda la sola componente docente del plesso.Funzioni: organizzazione e buon funzionamento dell’attività del plesso; scelta distrategie educative-didattiche, anche con progetti specifici; valutazione deglialunni.DemocraticoDurata: annuale. Presidente: il Dirigente Scolastico o un docente da luidelegato, membro del Consiglio. Componenti: gli insegnanti dello stesso plesso o dei gruppi di classi parallele.Ne fanno inoltre parte, per ciascuna delle classi interessate, un rappresentanteeletto dai genitori degli alunni.Funzioni: formula al Collegio dei docenti proposte relative all’azione educativa edidattica, alla sperimentazione, ai rapporti tra docenti, genitori e alunni; hafunzione di raccordo tra docenti e famiglie.
CONSIGLIODI CLASSE
(scuola secondaria diprimo grado)
È presieduto dal DS o dal coordinatore con delega, è costituito dai docenti diclasse e da quattro rappresentanti dei genitori. Funzioni:
• individua gli obiettivi educativi-didattici comuni,• elabora la programmazione annuale didattica e il piano delle attività
extracurricolari,• verifica e valuta i processi di apprendimento in itinere e finali, • formula al Collegio dei docenti proposte e iniziative di sperimentazione,• decide i provvedimenti disciplinari a carico degli studenti previsti dal
Regolamento d’Istituto.I rappresentanti dei genitori non prendono parte alle sedute di programmazionee valutazione; vengono convocati periodicamente per essere informatisull’andamento disciplinare e didattico del gruppo classe e per essere consultaticirca la realizzazione di progetti educativi. Possono chiedere al DirigenteScolastico, per motivate esigenze, la convocazione straordinaria del Consiglio diClasse.
DOCENTICOORDINATORI
DI PLESSO
• Collaborano con il Dirigente Scolastico, • hanno il compito di segnalare tempestivamente problemi ed emergenze, • riferiscono al DS nelle riunioni periodiche di coordinamento esigenze ed
eventuali situazioni problematiche dei plessi,• curano, in particolare, il piano per la sostituzione degli insegnanti in caso
di assenze brevi.
FUNZIONISTRUMENTALI
Le F.S. sono individuate annualmente in coerenza con gli obiettivi del POFtriennale.
COMITATO DIVALUTAZIONE
Il Comitato per la valutazione dei docenti ha durata di tre anni scolastici, èpresieduto dal Dirigente Scolastico ed è costituito dai seguenti componenti:
• tre docenti dell’Istituto, di cui due scelti dal Collegio docenti e uno dalConsiglio d’Istituto,
• due rappresentanti dei genitori,• un componente esterno individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale tra
docenti, Dirigenti Scolastici e Dirigenti Tecnici.Funzioni:
• individua i criteri per la valorizzazione dei docenti,• esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di
prova per il personale docente (a tal fine il Comitato di valutazione è composto dal DS, da tre docenti dell’Istituto e dai tutor).
R.S.U
(RAPPRESENTANZESINDACALI UNITARIE)
Funzioni:• sottoscrive con il DS la contrattazione integrativa decentrata di Istituto• indice assemblee sindacali del personale in orario di lavoro• vigila, attraverso il Rappresentante Sindacale dei lavoratori, sulle
condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
13
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2015-2019
CRITICITÀ
1. Nelle scuole dell’Istituto si evidenzia la necessità di aggiornare le strumentazioni tecnologiche dei
laboratori di informatica. Molti computer sono obsoleti e non possono essere utilizzati, inoltre il numero
dei computer dei laboratori non è sufficiente per il lavoro con l’intera classe.
2 . Alla fine del I quadrimestre 2014-2015 i risultati scolastici evidenziavano una grossa differenziazione
tra classe e classe arrivando, per la stessa disciplina, anche a differenze notevoli: per la stessa materia
in alcune classi la media era 5,3 mentre in altre 6,7.
PRIORITÀ
Le priorità si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo
attraverso l'azione di miglioramento. Le priorità che la scuola si pone devono necessariamente
riguardare gli esiti degli studenti.
L’area che sarà presa in considerazione è, in primo luogo, quella dei risultati scolastici.
PRIORITÀ PRIMO AMBITO
Confrontarsi sul divario tra classe e classe, tra ordine di scuola circa i risultati scolastici.
Traguardo
Coinvolgere tutti i docenti dell’istituto in attività formative sulla valutazione (a.s. 2015-2016), sulla
programmazione per competenze (2016-2018), sull'informatica (2018-2019).
PRIORITÀ SECONDO AMBITO
Migliorare la didattica per competenze e migliorare le competenze tecnologiche dei docenti e degli
alunni.
Traguardo
Migliorare gli strumenti tecnologici della scuola (Lim, aule di informatica) e il loro utilizzo.
PRIORITÀ TERZO AMBITO
Migliorare le competenze in lingua straniera degli alunni attraverso una didattica per competenze.
Traguardo
Migliorare e programmare lezioni, attività didattiche e laboratoriali in lingua nelle varie discipline.
Programmare per competenze.
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DELLE PRIORITÀ
C'è una forte disparità nelle valutazioni finali tra classe e classe e tra ordini di scuola. In riferimento alla
mission dell'istituto, al futuro dei giovani cittadini del mondo, sono fondamentali le competenze
tecnologiche e in lingua straniera. Per questo motivo è prevista la formazione dei 170 docenti sui temi
della valutazione (2015-2016), della programmazione per competenze (2016-2018), dell'informatica
(2018-2019).
14
CRONOLOGIA DELLE AZIONI DI MIGLIORAMENTO
2015-2016
Come riportato nelle criticità alla fine del I quadrimestre 2014-2015 i risultati scolastici evidenziavano una
grossa differenziazione tra classe e classe. Il collegio docenti è stato coinvolto sul tema della valutazione
secondo le seguenti modalità:
• 5 marzo 2015 incontro laboratoriale per dipartimenti/classi parallele/sezioni parallele sul tema
della valutazione;
• 18 maggio 2015 condivisione del RAV e individuazione del percorso per l’anno scolastico 2015-
2016;
• 10 settembre 2015 formazione sulla valutazione con intervento del dott. Ugo Silvello;
• 28 settembre 2015 individuazione Funzione Strumentale PON per migliorare gli ambienti digitali;
• 3 dicembre 2015 formazione sulla nuova certificazione delle competenze (con intervento del dott.
Ugo Silvello) e adesione alla sperimentazione;
• 19 gennaio 2016 formazione su mente e valutazione con intervento della dott.ssa Daniela
Lucangeli;
• 22 gennaio 2016 approvazione del POF triennale da parte del Consiglio d’Istituto;
• 27 gennaio 2016 presentazione del POF triennale ai portatori d’interesse: personale della scuola,
genitori, cittadinanza presso la sala Dante di Conselve;
• II quadrimestre a. s. 2015-2016 tre incontri laboratoriali organizzati dalla Commissione Curricolo
che coinvolgono tutti i docenti.
2016-2017
• Tre incontri teorici sulla programmazione per competenze;
• tre incontri laboratoriali sulla programmazione per competenze;
• programmazione per competenze in lingua inglese o comunitaria.
2017-2018
• Un incontro sulla programmazione per competenze;
• confronto sulla programmazione per competenze nelle varie discipline per classi parallele,
dipartimenti, sezioni parallele;
• confronto trasversale sulla programmazione per competenze;
• verifica sulla programmazione per competenze nelle varie discipline per classi parallele,
dipartimenti, sezioni parallele;
• verifica trasversale sulla programmazione per competenze.
2018-2019
Programmazione per competenze in ambienti digitali.
15
RISORSE
1. La prima risorsa che la scuola ha è il personale, per questo motivo il piano di miglioramento
punta prioritariamente sulla formazione dei docenti e del personale ATA. Per quanto riguarda i
docenti, le risorse sono le ore previste dal CCNL/2007 per attività collegiali.
2. Collaborazione che si sta delineando con l’Università di Padova.
3. Commissione curricolo per la programmazione e l’organizzazione delle attività laboratoriali.
4. Unità di autovalutazione composta dai collaboratori del Dirigente Scolastico e dai coordinatori di
plesso che si ritrovano periodicamente con il Dirigente Scolastico.
5. Organico di potenziamento così come richiesto e approvato nel Collegio docenti del 28 settembre
2015 che è composto da:
• un docente di lingua inglese che possa elaborare dei progetti nei tre ordini di scuola, che si
colleghi al Trinity e che possa seguire i progetti del MIUR;
• un docente di area motoria che possa seguire dei progetti nei tre ordini di scuola e dei progetti
che riguardano lo sport;
• un docente di musica che possa seguire dei progetti nei tre ordini di scuola;
• un docente tecnico di laboratorio che si occupi delle strumentazioni tecnologiche e dei progetti di
informatica;
• due docenti di italiano per il potenziamento linguistico degli alunni stranieri e di alunni che vanno
sostenuti;
• un docente che segua i progetti che vengono dal MIUR e da altri enti;
• un docente di matematica per coprire il distaccamento del vicario.
6. Un animatore digitale.
INDICATORI PER LA VERIFICA
• Numero incontri di formazione effettuati e numero docenti coinvolti,
• numero incontri laboratoriali organizzati,
• elaborazione programmazione per competenze,
• unità di apprendimento in lingua inglese o comunitaria,
• unità di apprendimento in ambienti digitali.
COMUNICAZIONE ESTERNA
• 22 gennaio 2016: approvazione del POF triennale da parte del Consiglio d’Istituto;
• 27 gennaio 2016: presentazione del POF triennale ai portatori d’interesse: personale della
scuola, genitori, cittadinanza presso la Sala Dante di Conselve;
• giugno 2019: presentazione della verifica POF triennale ai portatori d’interesse: personale della
scuola, genitori, cittadinanza presso la Sala Dante di Conselve.
16
ORGANICO
1. Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno per la scuola dell'infanzia.
Sezioni Posti comuni Sostegno IRC Totale
12 24 2 1 27
2. Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno per la scuola primaria.
Classi Posti comuni Sostegno Inglese IRC Totale
42 56 7 4 4 71
3. Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno per la scuola secondaria di primo grado.
Disciplina Docenti Cattedre + ore
lettere n.16 (12C +14h+12h+6h+12h)
matematica e scienze n.11 (6C +12h+12h+6h+12h+6h)
francese n. 4 (2C +6h+4h)
inglese n. 5 (4C +6h)
spagnolo n. 1 (6h)
tecnologia n. 3 (1C +1C di 22h+12h)
arte n. 4 (2C + 10h+6h)
musica n. 4 (2C + 10h+6h)
scienze motorie n. 4 (2C + 10h+6h)
strumenti musicali (Chitarra-Clarinetto-Pianoforte-Violino) n. 4 (4C)
religione n. 2 (1C di 20 h+6h)
sostegno n. 7 (7C)
totale n. 65
4. Fabbisogno di organico di posti di potenziamento:
• un docente di lingua inglese che possa elaborare dei progetti nei tre ordini di scuola, che sicolleghi al Trinity e che possa seguire i progetti del MIUR;
• un docente di area motoria che possa seguire dei progetti nei tre ordini di scuola e dei progetti che riguardano lo sport;
• un docente di musica che possa seguire dei progetti nei tre ordini di scuola;• un docente tecnico di laboratorio che si occupi delle strumentazioni tecnologiche e dei progetti di
informatica; • due docenti di italiano per il potenziamento linguistico degli alunni stranieri e di alunni che vanno
sostenuti;• un docente che segua i progetti che vengono dal MIUR e da altri enti• un docente di matematica per coprire il distaccamento del vicario.
5. Fabbisogno di organico di personale ATA:
D.S.G.A. n. 1
Assistenti amministrativi n. 10 (di cui n. 7 a 36 h, n. 2 a 18 h, n. 1 a 12 h)
Collaboratori scolastici n. 31 (di cui 27 a 36 h, n. 2 a 30 h, n. 1 a 18 h, n. 1 a 12 h)
Totale n. 4217
FINALITÀ DEL PROCESSO FORMATIVO
Le finalità del processo formativo si riferiscono:• alle Indicazioni nazionali http://www.indicazioninazionali.it/J/ • al Curricolo di Istituto http://www.ictommaseo.gov.it/curricolo-distituto/
PROGETTAZIONE DI ISTITUTO
Per i progetti si veda anche l'allegato 2.
18
CRITERI GENERALI DI ORGANIZZAZIONE
E CONDUZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
SCUOLA DELL’INFANZIA
TEMPI
L’orario della scuola dell’infanzia è di 40 ore settimanali (8 ore giornaliere dalle ore 8.00 alle 16.00 per
cinque giorni la settimana), per 37 settimane fino al 30 giugno.
È garantita dai collaboratori scolastici l’accoglienza anticipata per i bambini i cui genitori ne facciano
richiesta, a fronte di un effettivo bisogno.
Anche per la scuola dell’infanzia, data la sua particolare struttura, la suddivisione del monte ore annuale
non avviene in maniera rigida e precostituita, bensì adottando una modalità flessibile ed equilibrata.
Il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenità la propria giornata, di giocare, esplorare,
parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita al fine di
garantire tutte le dimensioni di sviluppo relative ai campi di esperienza che sono “Il sé e l’altro”, “Il corpo
e il movimento”, “Immagini, suoni, colori”, “I discorsi e le parole”, “La conoscenza del mondo”.
L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente
guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme
di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di
evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.
MODALITÀ DI INSERIMENTO
Per i bambini che iniziano a frequentare la scuola dell’infanzia per la prima volta è previsto uno
scaglionamento per favorire il graduale inserimento e la conoscenza dell’ambiente scolastico.
Periodo Orario di frequenza: dalle 8.00 alle 13.00 senza mensa
Orario di frequenza: dalle 8.00 alle 13.00 conmensa
Orario di frequenza: dalle 8.00 alle 16.00
Prima settimana di scuola
alunni di 4 e 5 anni alunni di 3 anni divisi in primo e secondo gruppo
Seconda settimana di scuola
alunni di 3 anni alunni di 4 e 5 anni
Terza settimana di scuola
alunni di 3 anni alunni di 4 e 5 anni
Quarta settimana di scuola
alunni di 3, 4 e 5 anni
ORGANIZZAZIONE DEL PLESSO
Si segue, nella formazione delle sezioni, il criterio della omogeneità di età dei bambini nella scuola Il
Girasole di Conselve, quello della eterogeneità nella scuola Maria Immacolata di Arzercavalli e nella
scuola Francesco Garbin di Arre.
21
Fermo restando l’iter di assegnazione dei docenti alle sezioni come indicato per la scuola primaria, per la
scuola dell’Infanzia sono mantenuti due docenti per sezione. Le due insegnanti di ogni sezione
organizzano attività didattiche da sviluppare all’interno dell’aula e negli spazi comuni dell’edificio. Ciò
presuppone spostamenti dell’arredo e/o della disposizione degli spazi in modo da stimolare nel bambino
l’osservazione, la curiosità, la partecipazione attiva. Inoltre, vengono salvaguardate e create possibilità di
organizzare attività non ristrette al gruppo di sezione ma coinvolgenti anche altre sezioni, l’ala di
appartenenza o tutta la scuola. Entrambe le insegnanti, nel corso della loro attività, svolgono un lavoro
costante di osservazione dell’iter acquisitivo di ogni bambino, dei passaggi evolutivi della sua affettività,
socialità, autonomia personale, conducendo, a turno, attività e argomenti in modo da assolvere sia un
insegnamento indirizzato al gruppo, sia quello individualizzato, collaborando e completandosi a vicenda.
FORMAZIONE DELLE SEZIONI
Per l’assegnazione delle aule in via generale, sulla base del criterio adottato dell’omogeneità, si
privilegia la distribuzione dei bambini di tre anni in ali diverse nella scuola dell'infanzia Il Girasole di
Conselve (dipende dal numero e dalle caratteristiche dei nuovi iscritti).
Criteri: Si ritiene valida l’attuale prassi (equilibrio tra le sezioni in merito al sesso, al mese di nascita, ad
eventuali certificazioni e soprattutto alle caratteristiche dell’alunno desumibili dalle schede compilate dai
genitori nell’accoglienza e dal passaggio di informazioni con il nido).
Per la scuola dell'infanzia “F.Garbin” di Arre, sulla base del criterio adottato dell’eterogeneità, i bambini
di tre anni sono suddivisi nelle due sezioni esistenti sempre nell’ambito dei criteri relativi a equilibrio tra
le sezioni in merito al sesso, al mese di nascita e soprattutto alle caratteristiche dell’alunno desumibili
dalle schede compilate dai genitori nell’accoglienza.
Per la scuola dell'infanzia “M Immacolata” di Arzercavalli, essendoci una sola sezione, non sussistono
criteri particolari.
Accoglienza: Prima del termine fissato dal Ministero per le iscrizioni ogni anno c’è l’incontro con i
genitori dei bambini nuovi iscritti per il successivo anno scolastico che ricevono le prime informazioni
sull’organizzazione e sulle attività della scuola dell’infanzia attraverso eventualmente brochure e visione
di cd dove sia più opportuno per il numero elevato degli alunni iscritti e dei genitori presenti.
A giugno o nel primo giorno di scuola i futuri nuovi alunni vengono accolti con i genitori a scuola per un
giorno e partecipano a semplici attività con i bambini più grandi per qualche ora.
Poiché presenta elementi di problematicità, l’inserimento di nuovi alunni nel corso dell’anno viene
valutato dallo staff insegnanti e dal Dirigente, sulla scorta di criteri mirati al miglior inserimento possibile.
Continuità: Rapporti con le scuole primarie: un documento, comprensivo delle competenze acquisite
nel corso della frequenza scolastica, accompagna ogni alunno, qualsiasi sia la destinazione nel
settembre successivo ed è all’attenzione delle future insegnanti dei bambini (è comunque accompagnato
da colloqui tra le insegnanti dei due ordini di scuola).
C’è sempre la disponibilità delle insegnanti della scuola dell’infanzia per colloqui a posteriori con le
insegnanti della scuola primaria nell’ottobre successivo al passaggio.
22
Vengono inoltre previste delle attività di continuità tra i bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia e
i bambini della scuola primaria per favorire la conoscenza dell’ambiente scolastico che frequenteranno.
Rapporti con l’asilo nido: ogni anno vengono programmate delle attività con i bambini di 4 anni per
favorire il passaggio dei futuri nuovi alunni. Durante gli incontri sono presenti a turno le insegnanti dei
futuri bambini di 3 anni. A fine anno le educatrici del nido presentano e forniscono informazioni sui bambini
alle insegnanti di scuola dell’infanzia.
Integrazione alunni disabili: tutte le insegnanti, sia di classe che di sostegno, sono interscambiabili nella
gestione della sezione e delle attività finalizzate all’integrazione scolastica.
Fasi del progetto educativo curricolare
Descrizione
Prove d’ingresso La situazione di partenza viene rilevata principalmente tramite osservazioni sistematiche iniziali in modo che le docenti possano stabilire la reale situazione della sezione e dei singoli alunni.
Programmazione Le docenti della scuola dell'infanzia elaborano la programmazioneindividuando criteri comuni.Si progettano:
• gli obiettivi educativi-didattici,• le attività, • i metodi e gli strumenti di lavoro,• i tempi di attuazione,• le visite di istruzione,• i laboratori,• le modalità di osservazione.
Registro di classe (cartaceo)
Viene utilizzato per registrare: • le assenze degli alunni,• le attività svolte,• le schede di osservazione individuali.
Patto di corresponsabilità
Il primo anno di frequenza dei vari ordini di scuola viene sottoscritto il patto di corresponsabilità. Si veda l'allegato 3.
Verifiche Alla fine di ogni unità di apprendimento, si accertano le competenze deglialunni. Sono utilizzate griglie di registrazione.
Relazione finale Relazione consuntiva delle attività svolte e delle competenze raggiunte dagli alunni.
23
SCUOLA PRIMARIA
Per garantire il successo formativo di ogni alunno, la scuola è particolarmente attenta all’efficacia
dell’insegnamento, alla pratica cioè di una didattica che sia capace di promuovere e favorire le
potenzialità di ciascuno alunno.
La flessibilità dell’organizzazione didattica, diventa uno degli elementi portanti ed è finalizzata al rispetto
dei tempi del percorso di apprendimento di ogni allievo.
IL TEMPO DEL CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA
Tot. ore settimanali: 27 (D. Valeri, S. G. Bosco, E. De Amicis, I. Nievo)
ORE SETTIMANALI PER DISCIPLINA - PER CLASSEDISCIPLINE CLASSE I CLASSE II CLASSE III-IV-V
• ITALIANO 7 7 7• STORIA 2 2 2• GEOGRAFIA 2 2 2• MATEMATICA 6 6 5• SCIENZE 2 2 2• SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1 1 1• MUSICA 1 1 1• ARTE E IMMAGINE 2 1 1• TECNOLOGIA 1 1 1• INGLESE 1 2 3• RELIGIONE CATTOLICA 2 2 2
Conselve (Vinci): T.P. (Tempo Pieno) dalla cl. 1 alla cl. 5 = 40 ore
ORE SETTIMANALI PER DISCIPLINA - PER CLASSEDISCIPLINE CLASSE I CLASSE II CLASSE III-IV-V
• ITALIANO 7 7 7• STORIA 2 2 2• GEOGRAFIA 2 2 2• MATEMATICA 6 6 5• SCIENZE 2 2 2• SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1 1 1• MUSICA 1 1 1• ARTE E IMMAGINE 2 1 1• TECNOLOGIA 1 1 1• INGLESE 1 2 3• RELIGIONE CATTOLICA 2 2 2• LABORATORIO (3 ore utilizzate in
diversi ambiti a discrezione del Consiglio di Classe)
3 3 3
10 ore intervallo e pausa pranzo
È opportuno che l’orario scolastico sia utilizzato in modo flessibile, funzionale agli obiettivi da
raggiungere: la scansione settimanale pertanto non va considerata un limite, ma uno strumento utile al
raggiungimento delle competenze da parte degli allievi.
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PROGETTO EDUCATIVO-CURRICOLARE
Fasi del progetto educativo curricolare
Descrizione
Prove d’ingresso La situazione di partenza viene rilevata principalmente tramite osservazionisistematiche iniziali, che includono anche le prove d’ingresso, in modo che i docenti possano stabilire la reale situazione della classe e dei singoli alunni.
Programmazione dell'equipe pedagogica
La programmazione educativo - didattica per la classe considera:• la situazione di partenza di ogni alunno,• gli obiettivi educativi-didattici,• i metodi e gli strumenti di lavoro,• le uscite e le visite di istruzione,• le attività e i progetti.
Piano di lavoro del docente
I docenti della scuola primaria elaborano la programmazione disciplinare e,durante gli incontri di classi parallele, individuano criteri di valutazione e prove di verifica comuni.
Registro personale deldocente (on line)
Ciascun docente annota gli esiti delle verifiche.
Registro di classe (cartaceo)
Si registrano:
• la firma di presenza del docente,• le assenze degli alunni e relative giustificazioni,• permessi di entrata e uscita dell’alunno,• le attività svolte e assegnate,• le comunicazioni scuola-famiglia,• le eventuali sanzioni disciplinari.
Libretto personale dell’alunno
Strumento di comunicazione scuola-famiglia e di registrazione degli esiti del processo educativo e didattico dell’alunno.
Patto di corresponsabilità
Il primo anno di frequenza dei vari ordini di scuola viene sottoscritto il patto di corresponsabilità. Si veda l'allegato 3.
Verifiche In itinere o alla fine di ogni modulo di apprendimento, si accertano:• conoscenze, abilità e competenze acquisite relative ad ogni singola
disciplina,• metodo di lavoro dell’alunno.
Scheda di valutazione Documento compilato dal Consiglio di Classe con cadenza quadrimestrale,a seguito di scrutinio. Per la valutazione disciplinare quadrimestrale e finale si considera:
• la progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza,• l’impegno (volontà e costanza nel lavoro),• organizzazione del lavoro (autonomia e metodo di studio),• situazione personale (eventuale difficoltà di salute, di relazione,
ecc.),• l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali, • gli esiti delle verifiche disciplinari (vedi tabella “Criteri generali per la
valutazione”).
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La normativa, per la scuola primaria, prevede che la valutazione delcomportamento sia ancora espressa con giudizio.Sono considerati di particolare importanza i seguenti criteri:
• partecipare alla vita della classe mostrando senso di responsabilità,• portare a termine le attività intraprese,• mostrarsi disponibile nei confronti dei compagni e del gruppo,• avere un atteggiamento corretto e rispettoso nei riguardi delle
persone, delle cose e degli ambienti,• iniziare a controllare le proprie reazioni emotive.
Sempre secondo la normativa, nel Documento di valutazione, è previstoanche un giudizio analitico relativo al livello globale di maturazione raggiuntodall’alunno.
Certificazione delle competenze
L’Istituto ha aderito alla sperimentazione del nuovo modello di certificazione delle competenze. Si veda l'allegato 4.
Relazione finale dell'equipe pedagogica
Relazione consuntiva delle attività svolte e dei livelli di apprendimento disciplinari raggiunti dagli alunni con riferimento alla situazione iniziale della classe.
FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
Nei plessi con doppie sezioni di classe (Conselve/L.Da Vinci, Conselve/D.Valeri e Cartura), all’inizio
dell’anno gli alunni di classe prima sono tenuti insieme per circa 10/15 giorni, un tempo necessario per
valutare la successiva formazione delle 2 sezioni, al fine di garantire la maggiore omogeneità possibile in
base a criteri di sesso, cittadinanza, certificazioni di disabilità, segnalazioni di disagio, livelli di
competenza in entrata desunti dalla documentazione prodotta dalle docenti della scuola infanzia, dai
confronti fra docenti nell’ambito degli incontri per la “continuità tra ordini di scuola”, dalle prove di
ingresso e dalle osservazioni dell’equipe pedagogica di classe prima.
MODALITÀ DI RAGGRUPPAMENTO DEGLI ALUNNI
La scuola ricerca da sempre modalità di conduzione che siano efficaci mediatori cognitivo - didattici, ma
anche relazionali, tali da favorire cioè una motivazione personale ad apprendere, un’intensità affettiva,
una produttività concreta. A tale scopo si farà ricorso a un’articolazione flessibile del gruppo-classe.
La scuola si è attivata anche per la realizzazione di laboratori organizzati per gruppi di allievi riuniti per
livello, per compito, per lezione a seconda della necessità didattica e di apprendimento, sulla scorta
anche delle sollecitazioni derivanti dalla pratica dell’apprendimento cooperativo e della “Peer Education”
(educazione tra pari).
MEDIATORI DIDATTICO - RELAZIONALI
Nella scuola primaria si utilizzano una varietà di mediatori didattici, ossia strategie e modalità che ogni
docente ricerca e utilizza, per favorire apprendimenti e relazioni in modi e tempi diversificati: esperienze
dirette, comunicazione orale, giochi di simulazione o giochi di ruolo, circle time, problem solving,
apprendimento tra pari, apprendimento cooperativo.
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VALUTAZIONE
Gli insegnanti hanno definito e descritto i seguenti criteri generali di valutazione e le rispettive
corrispondenze in voti numerici, coerenti con gli obiettivi del curricolo, delle programmazioni annuali e
delle unità d’apprendimento.
CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE
VOTI CLASSI CRITERIO
10 III-IV-V Conseguimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi, con capacità di rielaborazionepersonale.
I-II Conseguimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi.
9 III-IV-V Conseguimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi, con eventuale capacità dirielaborazione personale.
I-II Conseguimento completo di tutti gli obiettivi.
8 Tutte Conseguimento sicuro di tutti gli obiettivi.
7 Tutte Conseguimento più che sufficiente di tutti gli obiettivi.
6 Tutte Acquisizione sufficiente delle conoscenze e delle abilità fondamentali.
5 Tutte Acquisizione parziale e frammentaria delle conoscenze e delle abilità fondamentali.
DETERMINAZIONE DEL VOTO
Contribuiscono al percorso di apprendimento e quindi ai risultati conseguiti nelle varie discipline:
• impegno (volontà e costanza nel lavoro),
• progressione dell’apprendimento (rispetto ai livelli di partenza),
• organizzazione del lavoro (autonomia e metodo di studio) e situazione personale (eventuale
difficoltà di salute, di relazione, ecc.).
Per quanto riguarda la Religione Cattolica la scuola si attiene alla normativa esistente che prevede che
“per l’insegnamento della Religione Cattolica, in luogo di voti e di esami, viene redatta a cura del
docente e comunicata alla famiglia, per gli alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota, da
consegnare unitamente alla scheda o alla pagella scolastica, riguardante l’interesse con il quale l’alunno
segue l’insegnamento e il profitto che ne ritrae”.
Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica (Attività Alternativa)
viene predisposto dalla scuola uno specifico documento, attestante anch’esso un giudizio relativo
all’interesse con il quale l’alunno segue l’insegnamento e al profitto.
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GIUDIZIO CRITERI PER LA VALUTAZIONE IRC E ATTIVITÀ ALTERNATIVA
OTTIMO • Conseguimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi. • Spiccato interesse. • Partecipazione assidua e costruttiva con contributi personali ed originali.
DISTINTO • Conseguimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi. • Interesse curioso e brillante. • Partecipazione attiva.
BUONO • Conseguimento sicuro di quasi tutti gli obiettivi. • Interesse costante. • Partecipazione abbastanza costante.
SUFFICIENTE • Acquisizione sufficiente delle conoscenze e delle abilità fondamentali. Interesse discontinuo.
• Partecipazione attiva anche se necessita della sollecitazione dell'insegnante.
INSUFFICIENTE • Acquisizione parziale e frammentaria delle conoscenze e delle abilità fondamentali.
• Interesse scarso.• Partecipazione assente.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La normativa, per la scuola primaria, prevede che la valutazione del comportamento sia ancora
espressa con giudizio. Sono considerati di particolare importanza i seguenti criteri:
• partecipare alla vita della classe mostrando senso di responsabilità;
• portare a termine le attività intraprese;
• mostrarsi disponibile nei confronti dei compagni e del gruppo;
• avere un atteggiamento corretto e rispettoso nei riguardi delle persone, delle cose e degli ambienti
• iniziare a controllare le proprie reazioni emotive.
Il rispetto di questi criteri determina la valutazione del comportamento:
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
OTTIMO Pienamente rispettati tutti i punti sopra elencati.
DISTINTO Quasi sempre rispettati tutti i punti.
BUONO Rispettati parzialmente i punti sopra elencati.
PIÙ CHE SUFFICIENTE Rispettati con difficoltà i punti.
SUFFICIENTE Non rispettati mai i punti previsti.
Giudizio analitico
Sempre secondo la normativa, nel documento di valutazione, è previsto anche un giudizio analitico
relativo al livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. Le voci relative a tale giudizio sono:
• progressi,• interesse e motivazione,• impegno,• autonomia personale,• il livello delle competenze raggiunto è “……”
Tali voci sono valutabili con i seguenti giudizi sintetici: scarso, sufficiente, più che sufficiente, buono,
distinto, ottimo.
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
IL TEMPO DEL CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Tot. ore settimanali: 30
ORE SETTIMANALI PER DISCIPLINA - PER CLASSE - PER TUTTI I PLESSI
DISCIPLINE CLASSI I-II-III
• ITALIANO - STORIA - GEOGRAFIA 10
• MATEMATICA E SCIENZE 6
• INGLESE 3
• SECONDA LINGUA COMUNITARIA 2
• ARTE E IMMAGINE 2
• TECNOLOGIA 2
• SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2
• MUSICA 2
• RELIGIONE CATTOLICA/ALTERNATIVA 1
TOTALE 30
PROGETTAZIONE EDUCATIVO CURRICOLARE
All’inizio di ogni anno scolastico il consiglio di classe elabora il progetto educativo curricolareconcordando i criteri, gli strumenti di valutazione degli apprendimenti e le modalità di comunicazione allefamiglie.
Fasi del progetto educativo curricolare
Descrizione
Prove d’ingresso Si accertano gli stili cognitivi, le conoscenze, le abilità e le competenze.Programmazione del Consiglio di Classe
La programmazione educativo-didattica per la classe considera :• la situazione di partenza di ogni alunno,• gli obiettivi educativi-didattici,• i metodi e gli strumenti di lavoro,• le uscite e le visite di istruzione,• le attività e i progetti,• l’orientamento.
Piano di lavoro del docente
Ogni docente programma:• i contenuti disciplinari e le attività interdisciplinari che intende
sviluppare nel corso dell’anno,• i tempi di attuazione,• la metodologia,• le modalità di verifica, • i criteri di valutazione.
Registro personale del docente (on line)
Ciascun docente annota:• le attività didattiche quotidiane,• le osservazioni sistematiche relative agli alunni,• gli esiti delle verifiche,• le assenze.
Registro di classe (cartaceo)
Si registrano:• la firma di presenza del docente,• le assenze degli alunni e relative giustificazioni,• permessi di entrata e uscita dell’alunno,• le attività svolte e assegnate,,• le comunicazioni scuola-famiglia,• le eventuali sanzioni disciplinari.
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Libretto personale dell’alunno
Strumento di comunicazione scuola-famiglia e di registrazione degli esiti delprocesso educativo e didattico dell’alunno.
Patto di corresponsabilità
Il primo anno di frequenza dei vari ordini di scuola viene sottoscritto il patto di corresponsabilità. Si veda l'allegato 3.
Verifiche In itinere o alla fine di ogni modulo di apprendimento, si accertano:• conoscenze, abilità e competenze acquisite relative ad ogni singola
disciplina• metodo di lavoro dell’alunno.
I genitori possono prendere visione delle verifiche scritte durante il colloquiocon il docente.
Scheda di valutazione Documento compilato dal Consiglio di Classe con cadenza quadrimestrale, aseguito di scrutinio. Per la valutazione disciplinare quadrimestrale e finale si considera:
• la progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza,• gli esiti delle verifiche disciplinari (vedi tabella “Criteri generali per la
valutazione”),• il metodo di lavoro acquisito (classi seconde e terze).
Per la valutazione del comportamento quadrimestrale e finale, in riferimentoal “Testo coordinato del D.L. N.137 dell’1/9/2008 con la Legge N.169 del30/10/2008, art.2 e art.3”, si valuta:
• il rispetto delle regole, delle persone e delle cose,• l’impegno e l’interesse dimostrati,• la responsabilità negli impegni e nelle azioni,• la collaborazione con compagni ed insegnanti.
Certificazione delle competenze
L’Istituto ha aderito alla sperimentazione del nuovo modello di certificazione delle competenze. Si veda l'allegato 5.
Relazione finale del Consiglio di classe
Relazione consuntiva delle attività svolte e dei livelli di apprendimento disciplinari raggiunti dagli alunni con riferimento alla situazione iniziale della classe.
CURRICOLO FACOLTATIVO INDIRIZZO MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Il corso ad indirizzo musicale, istituito dall’anno scolastico 2003/04, costituisce parte integrante del
processo educativo-metodologico-didattico della scuola secondaria di primo grado. Lo studio specifico di
uno strumento contribuisce alla formazione globale dell’alunno, alla sua maturazione espressivo –
comunicativa e allo sviluppo del gusto estetico e della capacità di giudizio critico.
La partecipazione al corso, rivolta a tutti i plessi dell’Istituto, si effettua presso la sede centrale di
Conselve, previo esame attitudinale per gli alunni che ne hanno fatto richiesta all’atto dell’iscrizione.
Gli strumenti oggetto del corso sono pianoforte, violino, chitarra classica e clarinetto.
Le lezioni sono strutturate in due ore settimanali pomeridiane: una individuale di strumento e una di
teoria e solfeggio/orchestra.
Nel corso dell’anno potranno essere effettuati saggi di classe, concerti di Istituto (Natale e fine anno
scolastico), lezioni-concerto nella scuola primaria, partecipazione a concorsi e preparazioni a concerti.
FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
La formazione delle classi prime è effettuata dagli insegnanti incaricati in base ai criteri stabiliti dal
Consiglio d’Istituto e dal Collegio dei docenti.
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Al fine di formare gruppi-classe il più possibile eterogenei, si considerano:
• la scelta della sede (Conselve, Cartura, Arre e Terrassa),
• la raccolta di dati ed osservazioni relativi agli alunni forniti dalle insegnanti di scuola primaria,
• la scelta individuale dello strumento musicale,
• estrazione della sezione assegnata al gruppo-classe da parte del Dirigente Scolastico alla
presenza dei rappresentanti dei genitori delle classi quinte.
VALUTAZIONE
CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE
Valutazione in decimi
Descrittori
10• Conosce in modo completo e approfondito i contenuti delle discipline,• rielabora autonomamente i contenuti,• comprende e si esprime utilizzando i linguaggi specifici con molta
padronanza.
9• Conosce in modo completo i contenuti propri delle discipline,• rielabora con sicurezza i contenuti,• comprende e si esprime utilizzando i linguaggi specifici con buona
padronanza.
8• Conosce in modo soddisfacente i contenuti propri delle discipline,• relaziona in modo adeguato i contenuti,• comprende e si esprime utilizzando correttamente i linguaggi specifici.
7• Conosce i contenuti fondamentali propri delle discipline,• esprime generalmente i contenuti in modo chiaro,• comprende e si esprime utilizzando i linguaggi specifici con qualche
imprecisione.
6• Conosce i contenuti essenziali delle discipline,• utilizza le conoscenze senza rielaborarle,• comprende e utilizza solo in parte i linguaggi specifici.
5• Conosce parzialmente i contenuti fondamentali delle discipline,• utilizza le conoscenze minime, solo se guidato,• comprende e usa in modo inadeguato e/o insicuro i linguaggi specifici.
4• Non conosce i contenuti fondamentali delle discipline,• non utilizza le conoscenze anche se guidato,• non comprende e non utilizza i linguaggi specifici.
Contribuiscono inoltre alla determinazione della valutazione:
- l’impegno,
- la progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza,
- il raggiungimento degli obiettivi educativi.
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GIUDIZIO CRITERI PER LA VALUTAZIONE IRC E ATTIVITÀ ALTERNATIVA
OTTIMO • Conseguimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi. • Spiccato interesse. • Partecipazione assidua e costruttiva con contributi personali ed originali.
DISTINTO • Conseguimento completo e sicuro di tutti gli obiettivi. • Interesse curioso e brillante. • Partecipazione attiva.
BUONO • Conseguimento sicuro di quasi tutti gli obiettivi. • Interesse costante. • Partecipazione abbastanza costante.
SUFFICIENTE • Acquisizione sufficiente delle conoscenze e delle abilità fondamentali.• Interesse discontinuo. • Partecipazione attiva anche se necessita della sollecitazione
dell'insegnante. INSUFFICIENTE • Acquisizione parziale e frammentaria delle conoscenze e delle abilità
fondamentali. • Interesse scarso.• Partecipazione assente.
CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
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• Rispetta sempre regole, persone e cose.• È collaborativo.• È sempre responsabile negli impegni e nelle azioni.
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• Rispetta regole, persone e cose. • È corretto.• È responsabile negli impegni e nelle azioni.
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• In genere rispetta regole, persone e cose.• È corretto.• In genere è responsabile negli impegni e nelle azioni.
7
• Non sempre rispetta regole, persone e cose. • È poco sensibile ai richiami/poco controllato.• Non è sempre responsabile negli impegni e nelle azioni.
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• Non sempre rispetta regole, persone e cose.• Non è corretto con compagni ed insegnanti e incapace di autocontrollo .• Non è sempre responsabile negli impegni e nelle azioni.
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• (*) Non rispetta regole, persone e cose.• È scorretto e incapace di autocontrollo.• Non è responsabile negli impegni e nelle azioni.
(*) Si veda il D.M. n. 5 del 16/01/2009 che stabilisce i criteri in merito.
CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O ALL’ESAME DI STATO
Dal Testo coordinato del D.L. N.137 dell’1/9/2008 con la Legge N.169 del 30/10/2008 (art.3) si evince
che: “Nella scuola secondaria di primo grado, sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di
Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal
Consiglio di classe, un voto non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.”
Approvato dal Consiglio di Istituto in data 22 gennaio 2016
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