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www.confedilizia.it www.confedilizia.eu Anno 24 - novembre 2014 - n. 10 Poste Italiane - Sped. a.p. - 70% - DCB Roma All’interno NIENTE OPERAZIONE FIDUCIA? (pag. 2) L’ITALIA È IL PAESE CHE TASSA DI PIÙ GLI IMMOBILI (2,2% del Pil) (3) EBINPROF, bandi borse di studio (4) Riuniti a Roma i Coordinatori Catasto (7) Entro il 16 dicembre pagamento IMU e TASI (7) DIPLOMI CORSI CONDOMINIALI DELLA CONFEDILIZIA (7) TASI e aree fabbricabili (8 e 24) TASI, le stranezze dei Comuni (8) Rent to buy, necessità di miglioramenti (11) Tutela incolumità dall’aggressione dei cani (12) Casa, le tasse pesano più della rendita (13) Partiti anche i Corsi frontali presso le APE (15) Cura la tua città e paga meno tasse (17) Oggetti smarriti, cosa fare? (17) 250mila immobili comprati all’estero (18) (pagg. 21-23) Termine formazione periodica - Polizza dell’am- ministratore - Diritto di sopraelevazione - Ri- forma condominio e beni comuni - Cavedio, presunzione di condominialità - Attenzione alle prossime assemblee di condominio - Affissione dati amministratore - Compensi amministratore TUTTOCONDOMINIO CORSI CONDOMINIALI OBBLIGATORI CONFEDILIZIA PER TUTTA ITALIA Corsi on-line di formazione iniziale per chi vuole iniziare l'attività di amministratore di condominio o non l'ha svolta per almeno un anno consecutivo nel triennio dal 18/6/2010 al 18/6/2013 Corsi on-line di formazione periodica per coloro che svolgono da tempo l'attività di amministratore di condominio e per coloro che l'hanno svolta per almeno un anno consecutivo nel triennio dal 18/6/2010 al 18/6/2013 Riunioni per chiarimenti di ogni dubbio Esami finali presso le sedi indicate all’atto dell’iscrizione Corsi volontari (on-line) di formazione e/o aggiornamento per gli amministratori del proprio condominio e condòmini PER I CORSI OBBLIGATORI E VOLONTARI RESIDENZIALI INFORMAZIONI PRESSO LE SINGOLE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI Per informazioni: - contattare la Confedilizia centrale al numero verde 800.400.762 - rivolgersi alle Associazioni territoriali Confedilizia, presenti in ogni capoluogo provinciale ed anche nei maggiori centri (elenco sedi sul sito www.confedilizia.it)

(pag. OBBLIGATORI CONFEDILIZIA PER TUTTA ITALIA · La risposta è stata, da parte del Governo, di un pieno immobilismo al proposito. La legge di stabilità, come proposta e salvo

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Page 1: (pag. OBBLIGATORI CONFEDILIZIA PER TUTTA ITALIA · La risposta è stata, da parte del Governo, di un pieno immobilismo al proposito. La legge di stabilità, come proposta e salvo

www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 24 - novembre 2014 - n. 10 Poste Italiane - Sped. a.p. - 70% - DCB Roma

All’interno

• NIENTE OPERAZIONE FIDUCIA? (pag. 2)

• L’ITALIA È IL PAESECHE TASSA DI PIÙGLI IMMOBILI (2,2% del Pil) (3)

• EBINPROF, bandiborse di studio (4)

• Riuniti a Romai Coordinatori Catasto (7)

• Entro il 16 dicembrepagamento IMU e TASI (7)

• DIPLOMI CORSI CONDOMINIALIDELLA CONFEDILIZIA (7)

• TASI earee fabbricabili (8 e 24)

• TASI, le stranezzedei Comuni (8)

• Rent to buy,necessità di miglioramenti (11)

• Tutela incolumitàdall’aggressione dei cani (12)

• Casa, le tassepesano piùdella rendita (13)

• Partiti anchei Corsi frontalipresso le APE (15)

• Cura la tua cittàe paga meno tasse (17)

• Oggetti smarriti, cosa fare? (17)

• 250mila immobilicomprati all’estero (18)

(pagg. 21-23)

Termine formazione periodica - Polizza dell’am-ministratore - Diritto di sopraelevazione - Ri-forma condominio e beni comuni - Cavedio,presunzione di condominialità - Attenzione alleprossime assemblee di condominio - Affissionedati amministratore - Compensi amministratore

TUTTOCONDOMINIO

CORSI CONDOMINIALIOBBLIGATORI CONFEDILIZIA

PER TUTTA ITALIACorsi on-line di formazione iniziale per chi vuoleiniziare l'attività di amministratore di condominio o non l'ha svolta per almeno un anno consecutivo

nel triennio dal 18/6/2010 al 18/6/2013

Corsi on-line di formazione periodica per coloroche svolgono da tempo l'attività di amministratoredi condominio e per coloro che l'hanno svolta per

almeno un anno consecutivo nel triennio dal18/6/2010 al 18/6/2013

Riunioni per chiarimenti di ogni dubbio Esami finali presso le sedi indicate

all’atto dell’iscrizione

Corsi volontari (on-line) di formazione e/o aggiornamento per gli amministratori

del proprio condominio e condòmini

PER I CORSI OBBLIGATORI E VOLONTARI RESIDENZIALI INFORMAZIONI PRESSO LE SINGOLE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI

Per informazioni:

- contattare la Confedilizia centrale al numero verde800.400.762

- rivolgersi alle Associazioni territoriali Confedilizia, presentiin ogni capoluogo provinciale ed anche nei maggiori centri(elenco sedi sul sito www.confedilizia.it)

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2 novembre2014

EDITORIALE

Niente OPERAZIONE FIDUCIA?Nell’ultimo numero di questo notiziario, sostenevamo in un articolo

(al quale rimandiamo, per ogni dettaglio e motivazione) che il nostroPaese ha bisogno di una grande OPERAZIONE FIDUCIA, consistente– essenzialmente – nel fatto di dare un segnale in controtendenza (si-gnificativo, anche se non risolutivo) ai proprietari di casa. La fiducianel futuro, ne siamo convinti, ritornerebbe (e, con essa, la serenità).Cesserebbe, anche, la distruzione – materiale – del patrimonio im-mobiliare, oramai inteso come un incubo.

La risposta è stata, da parte del Governo, di un pieno immobilismoal proposito. La legge di stabilità, come proposta e salvo ripensamenti(che auspichiamo), non contiene nulla al proposito, e lascia anziinalterato – per l’anno prossimo – il possibile (saranno i Comuni adecidere, ma figurarsi…) aggravio della Tasi addirittura sino al 6 permille. L’unificazione, poi, della Tasi e dell’Imu sarebbe un semplice(e dovuto) atto di buonsenso, ma non riguarderebbe – in sé – l’intol-lerabile peso fiscale sulla casa che caratterizza l’Italia fra tutti i PaesiOCSE. A parte il fatto che farebbe inevitabilmente posto all’istituzionedi una (vera) tassa sui servizi, divisibili e/o indivisibili.

La risposta, poi, dei sindacati lavoratori (e delle associazioni con-sumatori, Domusconsumatori esclusa) è stata il silenzio, o addiritturala provocazione. È questo il caso della Camusso, alla quale ho chiesto(comunicato 13.10.’14) in quale Paese viva., dato che chiede l’istituzionedella “patrimoniale” in Italia. Abbiamo già, infatti, non una patrimoniale,ma molteplici patrimoniali, specie sugli immobili. Patrimonialitriplicate nel giro di tre anni in tutto. Se il Segretario generale dellaCGIL vuole aggiungerne un’altra ancora, lo dica pure. Già semplice-mente esprimersi nei termini di cui al suo comunicato è anch’essoun altro modo di imporre una patrimoniale perché non solo nonconsentirà la ripresa del mercato, ma contribuirà ad un ulteriore de-prezzamento degli immobili rispetto a quello che già si è concretizzatoin una caduta dei valori di circa duemila miliardi. Questa volta, poi,la Camusso non è neppure al passo coi tempi perché si batte, e non èda parte sua un fatto inedito, per una patrimoniale proprio nelmomento in cui i maxieconomisti (come abbiamo documentato negliscorsi numeri di questo notiziario) stanno facendo atti di pentimento,onestamente ammettendo che non avrebbero mai pensato che unasia pur smodata tassazione immobiliare (quella dei Governi Monti eLetta) avrebbe fatto importare in Italia la crisi nata negli Stati Uniti eavrebbe provocato una caduta dei valori così disastrosa.

Sulla dichiarazione della Camusso – crediamo – dovrebbe riflettereanche il Governo: con queste pensate, come può la Cgil esserechiamata come parte sociale alla Sala verde di Palazzo Chigi, dovedovrebbe rappresentare anche i risparmiatori dell’edilizia? È unevidente assurdo al quale la Presidenza del Consiglio può ovviaresolo convocando chi davvero rappresenta questa categoria anche sti-pulando da sempre il Contratto collettivo per i dipendenti del settoreConfedilizia/ CGIL-CISL-UIL.

Per il resto, auspichiamo – sull’OPERAZIONE FIDUCIA – un ripen-samento del Governo, come abbiamo già sopra scritto. Agendo sullalegge di stabilità, potrebbe ancora scattare.

c.s.f.

Zanon alla Corte costituzionale

Il prof. Nicolò Zanon, ordinariodi diritto costituzionale all’Uni-versità di Milano, è stato nominatogiudice della Corte costituzionaledal Presidente della Repubblica.

Il Presidente confederale ha per-sonalmente espresso al prof. Zanoni rallegramenti della Confediliziaed ogni migliore augurio.

Delega di funzioni al Sottosegretario di StatoBorletti Dell’Acqua Buitoni

Con decreto 12.9.’14, l’on. IlariaCarla Anna Borletti Dell’AcquaBuitoni, Sottosegretario di Statoai beni e alle attività culturali eal turismo, è stata delegata acoadiuvare il ministro France-schini nelle attività e nelle fun-zioni concernenti la qualità e latutela del paesaggio, nonché apresiedere i lavori dell’Osserva-torio nazionale per la qualità delpaesaggio. È stata inoltre delegataa coadiuvare lo stesso ministronelle attività e nelle funzioniconcernenti l’esposizione Uni-versale Expo Milano 2015.

Diavoletto informaticosu quel 3 per cento...

Nell’articolo “A proposito diquel famoso 3%...”, pubblicatosul numero di ottobre di Cn, unerrore di impaginazione in tipo-grafia ha prodotto una frase in-comprensibile, che di seguito siriporta nella formulazione origi-naria e corretta: “Per dovere dicronaca, è opportuno ricordareche tale misura del 3% – su espres-sa ammissione di Guy Abeille, unfunzionario del Ministero dellefinanze francese che, negli anni’80, ha contribuito a definirla perl’esecutivo transalpino, prima chefosse ripresa (all’inizio degli anni’90) dalla Commissione europeaper frenare l’indebitamento per imembri dell’unione monetaria –non si basa su alcuna teoria scien-tifica o analisi teorica, ma sem-plicemente sulla riflessione dimeno di un’ora (come esattamenterisulta da un’intervista rilasciataal quotidiano Aujourd’hui en Fran-ce - Le Paeisien)”.

Decreto Sblocca Italia in attesa di conversione

Al momento di chiudere in ti-pografia il presente numero delnotiziario, il decreto-legge cosid-detto Sblocca Italia (n. 133/’14, sucui cfr. Cn ott. ’14) è stato appro-vato – con qualche modifica –dalla Camera dei deputati ed è inattesa di essere esaminato dal Se-nato.

Sul prossimo numero di Confe-dilizia notizie saranno illustrati icontenuti definitivi del provvedi-mento, come convertito in legge.

CONVEGNO PIACENZA, NENCINI: VALORIZZARE COMUNITA’ VOLONTARIE“Nel decreto-legge Sblocca Italia è stata introdotta – su im-

pulso della Confedilizia – una norma fortemente innovativa, perla quale è necessario un grande appoggio da parte dei Comuni.Si tratta della disposizione che attribuisce alle amministrazionilocali la facoltà di affidare a comunità volontarie lo svolgimentodi alcuni compiti, prevedendo contemporaneamente sgravi fi-scali per i cittadini interessati. È un’esperienza che in altri Paesiè già stata realizzata con successo e che risponde all’esigenzache lo Stato rinunci finalmente a parte delle proprie attribuzioniin favore di una responsabilizzazione diretta dei cittadini”.

Lo ha detto il Viceministro del Ministero delle infrastrutture edei trasporti, sen. Riccardo Nencini, intervenendo al 24° Conve-gno del Coordinamento legali della Confedilizia.

“Prendono le case e opprimono l’uomo”“Sono avidi di case, e se le prendono. Così opprimono l’uomo,

e la sua casa.” Sono parole della Bibbia, nel libro del profetaMichea (cap. 2), scritto nell’ottavo secolo prima di Cristo.

Libretto casa pugliese

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale, 1ª serie speciale,dell’8.10.’14, n. 42, tra gli atti dipromovimento del giudizio dellaCorte, il ricorso n. 55 con il qualeil Governo ha impugnato perquestioni di illegittimità la leggedella Regione Puglia del 20.5.’14,n. 27 contenete “Disposizioniurgenti in materia di prevenzionedel rischio e sicurezza delle co-struzioni - Istituzione del fascicolodel fabbricato” (del libretto casa,in termini meno pomposi).

ECCEZIONI COSTITUZIONALITÀ

Gentiloni Ministrodegli esteri

L’on. Paolo Gentiloni è il nuovoMinistro degli affari esteri e dellacooperazione internazionale. So-stituisce l’on. Federica Mogherini,chiamata ad assumere la caricadi Alto rappresentante per la po-litica estera Ue.

Rallegramenti sono statiespressi al nuovo Ministro dalPresidente confederale.

Il genitore puòvisionare i temidi suo figlio

da 24Ore, 26.10.’14

Economisti pentiti“La professione dell’econo-

mista non si è coperta di gloriain questi ultimi sei anni, è ilminimo che si possa dire”.

Comincia così “l’autoco-scienza dell’economista” a fir-ma di Paul Krugman. Il premioNobel dell’economia includesé stesso nel bilancio negativo:“Quasi nessun economista ave-va previsto la crisi del 2008, equelli che lo fecero avevanoanche previsto troppe crisi chenon erano mai accadute”.

(F. Rampini, la Repubblica11.10.’14)

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3novembre2014

• L’Opera del Presidente con-federale (uscita in questi gior-ni) è aggiornata con:- il D.L. 12 settembre 2014, n.

133, recante nuove norme inmateria di liberalizzazionedel mercato delle grandi lo-cazioni e di rent to buy;

- il D.M. 14 maggio 2014, cheintroduce nuove disposizionisulla morosità incolpevole.

• Argomenti affrontati:L. 9 dicembre 1998, n. 431;

Equo canone; Normativa codi-cistica; Affittacamere; Agenti im-mobiliari; Alberghi, pensioni, lo-cande; Autocertificazione; Beniculturali; Beni immobili dema-niali e patrimoniali dello Stato;Bonifica; Canone (anticipazionedel); Canone minimo; Canone(Pagamento); Cassette postali;Cedolare; Cinematografi; Comu-nicazione all’Autorità di P.S.;Condominio negli edifici; Con-tratti negoziati fuori dei localicommerciali; Convenzioni in-ternazionali; Crediti del locatore;Credito al consumo; Danni (penaaccessoria del restauro e ma-nutenzione di beni immobili);Edilizia residenziale pubblica;Enti previdenziali; Esecuzionidi rilascio; Fallimento; Federa-lismo municipale; Fondo edificidi culto; Impianti; IUC, IMU,TARI, TASI; Mediazione; Morositàincolpevole; Occupazione abu-siva di immobili; Patrimonio im-mobiliare pubblico; Patti in de-roga; Privacy; Profughi (alloggio);Prostituzione; Radiotelecomuni-cazioni; Registro; Riscaldamento;Spese di giustizia; Stranieri edextracomunitari; Studi d’artista;Testo unico dell’edilizia; Tradi-zioni locali; Tributi e tariffe; Ve-nezia e Chioggia.

Il volume comprende unampio commento dottrinaleed un utilissimo formulario.

SEGNALIAMO

IL BUON GIORNOSI VEDE DAL MATTONE

Daniele Capezzone,a Montecitoriopresiede VI Commissione

Commissione delicata, quellaFinanze: le compete l’esame diprovvedimenti tributari. In questalegislatura, alla Camera la pre-siede Daniele Capezzone (ForzaItalia), liberale convinto (e neha dato ampia prova). Politico egiornalista con una lunghissimaesperienza nonostante l’età (hasuperato da poco i quarant’anni),anche per la precedente mili-tanza in Radicali Italiani (for-mazione di cui fu il primo se-gretario, nel 2001), Capezzonepratica bene i meccanismi dellapolitica, e si è fatto pure una so-lida conoscenza legislativa.

Il tema del fisco gli è moltocaro, specie da quando presiedela Commissione che ne trattaistituzionalmente. Ha consacratoun’attività particolare al disegnodi legge delega fiscale, dedi-candosi alla difesa del contri-buente. Si è poi interessato conestrema attenzione al decretolegislativo sulle commissionicensuarie, nel riuscito tentativodi modificare l’originario sche-ma (di chiara provenienza daben determinati uffici, poco ami-ci del contribuente). Attuandoun riuscito e originale tentativo,ha agito concordando i passicon il presidente della corri-spondente Commissione di pa-lazzo Madama, così da formareun comitato intercamerale cheha consentito alle Camere lavoripiù celeri e risultati più solidi,oltre che condivisi. “Il centrosta nella questione fiscale. Enon lo dico per passione liberale,quanto per il bene del Paese”,ha precisato in un’intervista aItaliaOggi.

PERSONALITÀ

A ciascuno il suoA ciascuno deve essere con-

sentito di sviluppare le abilitàche meglio ritiene di avere,e nel modo che sceglie.

Margaret Thatcher

FISCO: GLI ULTIMI DATI CONFERMANO CHE L’ITALIA È IL PAESE CHE TASSA

DI PIÚ GLI IMMOBILIPressione fiscale al 2,2% rispetto

a una media Ocse dell’1,27%L’Italia, nel confronto internazionale, è il Paese con il maggior

livello di tassazione sugli immobili. Lo confermano gli ultimi datielaborati in uno studio realizzato dal prof. Francesco Forte, Eme-rito di Scienza delle finanze all’Università di Roma La Sapienza, epresentati nel corso di una conferenza stampa nel corso della qualeè intervenuto, oltre al prof. Forte, il Presidente confederale.

Già nel 2011 – emerge dallo studio – la media Ocse di imposteimmobiliari dirette e indirette era inferiore di 0,17 punti sul Pil edi 0,18 punti sul reddito disponibile netto rispetto al totale italiano.Si può dire quindi che l’Italia fosse allineata, con un piccolo scartopositivo, alla media Ocse. L’Italia superava invece la media Ue, ri-spettivamente di 0,30 e 0,50 punti per il Pil e per il reddito disponi-bile. Rispetto all’eurozona, la maggiore pressione fiscale dell’Italiaera pari a 0,25 e 0,29 punti.

La manovra Monti per il 2012 ha portato l’Italia a una pressionedella tassazione patrimoniale immobiliare del 2,2% sul Pil e del2,75% sul reddito disponibile contro la media Ocse di 1,27% e1,59%, ossia circa 1 punto in meno sul Pil e 1,15 sul reddito dispo-nibile. Il divario si accentua nei confronti della media Ue – che hauna pressione fiscale, rispettivamente, dell’1,15% e dell’1,40% –e, ulteriormente, con l’eurozona, che ha una pressione dell’1,13%e dell’1,40%, ossia la metà circa di quella dell’Italia sia rispetto alPil che al reddito disponibile.

La proprietà privata secondo un ex giudice della Consulta

Così Paolo Maddalena, magistrato, già giudice della Corte co-stituzionale, interpreta – nel pamphlet “Rottama Italia” (chevede, fra le altre, la firma di Salvatore Settis) – la funzione socialedella proprietà indicata nell’articolo 42 della Costituzione: “Sevien meno la «funzione sociale», vien meno anche il diritto diproprietà privata e il bene di cui si tratta torna nella disponibilitàdi tutti, cioè del popolo, senza bisogno di espropriazione e di cor-responsione di indennità di esproprio”.

SENZA COMMENTO

Tasse sulla casa, impoverimento e meno sicurezza per il futuro

Sulla casa, negli ultimi 4 anni, abbiamo sciaguratamente seguitoil mantra europeo della iper-tassazione dei patrimoni, nella presun-zione (a mio parere errata, almeno per l’Italia) che le imposte sullaricchezza siano poco dannose per la crescita. Il risultato è che perraccogliere 10-15 miliardi di tasse in più abbiamo abbattuto il valoredel patrimonio immobiliare degli italiani di un ammontare che è dif-ficile da stimare con precisione, ma che certamente è di un altro or-dine di grandezza, diciamo almeno 30 volte maggiore (ricordiamo,giusto per dare un’idea, che il patrimonio immobiliare degli italianisi aggirava sui 5 mila miliardi nel 2007, e da allora è diminuito di al-meno 1000 miliardi).

È così che, grazie alla politica, nel giro di pochi anni ci siamo ri-trovati molto meno ricchi, e soprattutto molto più timorosi per il fu-turo. Fino a pochi anni fa chi aveva una casa poteva pensare di avereuna riserva di valore racchiusa in un forziere, e se riusciva ad affit-tarla poteva anche pensare di percepirne un reddito, sia pure mo-desto. Proprio per questo poteva permettersi di consumare, equalche volta di indebitarsi per consumare.

Oggi chi ha una casa, e la maggior parte degli italiani ne ha una,non la vive come un tesoro ma come un fardello. Non può venderlasenza svenderla. Se aspetta a venderla non può escludere che fra 5-10 anni valga ancora di meno di oggi. Se l’affitta non sempre riescea coprire i costi della manutenzione e delle tasse. Se non la affitta sidissangua grazie alle molteplici tasse che comunque deve pagare.

Luca Ricolfi, La Stampa, 12.8.’14

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4 novembre2014

SISTEMA CONFEDILIZIA

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)ASSOCIAZIONE SINDACALE DATORI DI LAVORO DOMESTICO(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Bilancio sociale Inps. In aumento collaboratori domestici italianiÈ stato presentato il bilancio sociale dell’Inps dell’anno 2013. Tra

i dati contenuti nel documento è emerso l’aumento dei collaboratoridomestici italiani (4.240 unità in più, con un +2,8% rispetto al 2012).Solo il 21% dei domestici sono connazionali, ma negli ultimi dueanni la crescita tra le colf è stata quasi del 4%. Un fenomeno chel’Assindatcolf ha più volte segnalato in passato. Già nel 2009, infatti,a partire dalle regioni del Nord-Est, le nostre sedi avevano regi-strato un incremento di assunzioni di questa manodopera italiana,come risultato del reinserimento di molte donne licenziate o messein mobilità dalle fabbriche nelle quali avevano lavorato da sempre.Tale fenomeno in seguito è stato evidenziato anche in Lombardia,per estendersi poi al Centro.

Enasarco, nuova tassaNonostante la legge n.12 del 1973 indichi chiaramente che

Enasarco è l’ente previdenziale dei soli agenti di commercio, ilConsiglio di amministrazione dell’ente ha varato un nuovo Statutoche, modificando gli scopi istituzionali dell’ente stesso, obbligheràtutti gli intermediari, e quindi anche gli agenti immobiliari, aversare la contribuzione obbligatoria. Così facendo, almeno 500.000partite Iva si ritroveranno a versare somme, oltre che all’Inps,anche all’Enasarco.

Fiaip ricorda che le contribuzioni versate all’Enasarco nonpossono essere ricongiunte a quelle dell’Inps e che ad oggi in Italiasono più di 550.000 coloro i quali, denominati “silenti”, pur avendoversato regolarmente i contributi, non riceveranno alcun trattamentopensionistico da parte dell’ente.

Il Presidente della Fiaip Paolo Righi ha dichiarato: “Mentre ilGoverno sta faticosamente cercando di reperire le risorse per ri-lanciare l’economia, Enasarco cerca invece di imporre a tutti gliintermediari Italiani una nuova tassa previdenziale. Se il MinistroGiuliano Poletti dovesse firmare lo Statuto deliberato da Enasarco,renderebbe inefficaci per almeno 500.000 intermediari tutti i prov-vedimenti volti ad abbassare la pressione fiscale che sarannocontenuti nella legge di stabilità”

Fiaip, insieme a Federagenti e Anasf, ha chiesto la convocazionedi un tavolo di concertazione che possa delineare chiaramente ecorrettamente gli scopi e le finalità dell’Enasarco, oltre a rivederein toto lo Statuto stesso.

Jobs Act: Fidaldo in audizione alla XI Commissione della Camera dei Deputati

Nel corso dell’audizione avanti la XI Commissione – Lavoropubblico e privato – della Camera dei Deputati in merito al disegnodi legge cosìddetto Jobs act, la Fidaldo ha rilevato alcuni punti pro-blematici nell’applicabilità del testo al settore domestico. In parti-colare, la Federazione ha espresso la propria preoccupazione sultema della maternità e della conciliazione dei tempi di vita e dilavoro, rilevando come l’inserimento di maggiori tutele per le la-voratrici domestiche possa trasformarsi in minori tutele per le fa-miglie, che quelle lavoratrici hanno assunto proprio per conciliaresia la propria maternità sia, soprattutto, i propri tempi di vita e dilavoro.

Aperti i bandi per le borse di studio 2013-2014Domande entro il 28.2.2015

Sono aperti i bandi per le borse di studio 2013-2014 conferite,come ogni anno, dall’Ebinprof ai figli (o parenti entro il terzogrado, a seconda del bando considerato) a carico di dipendenti daproprietari di fabbricati che, congiuntamente con i datori di lavoro,siano in regola con i versamenti del contributo di assistenza con-trattuale di cui all’art. 6 Ccnl per i dipendenti della proprietàedilizia firmato il 12.11.’12 tra Confedilizia e Cgil/Cisl/Uil.

Per l’esattezza, sono in palio: n. 35 borse di studio da 1.500,00euro cadauna per studenti di istituti o scuole superiori che abbianosuperato l’esame di stato a conclusione dell’anno scolastico2013/2014; n. 35 borse di studio da 2.000,00 euro cadauna perstudenti universitari che abbiano sostenuto nell’anno accademico2013/2014 almeno il 70% degli esami previsti dal piano studi; n. 33borse di studio da 3.000,00 euro cadauna per neolaureati cheabbiano sostenuto l’esame di laurea entro l’anno 2014; n. 3 borsedi studio da 4.000,00 euro cadauna per neolaureati che nel 2014abbiano discusso la tesi in materia di diritto del lavoro o scienzesociali.

La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 28.2.’15con le modalità previste in ciascun bando, il cui testo completo è sca-ricabile agli indirizzi www.cassaportieri.it e www.ebinprof.it, mentremaggiori informazioni telefoniche possono essere chieste alla segreteriadell’Ente, contattando il numero 06.44.23.91.66.

Property day 2014: a Bruxelles conferenzasull’efficienza dei mercati delle locazioni

Nel quadro delle celebrazioni della Giornata internazionale dellaproprietà 2014, l’Uipi ha indetto per il 18 novembre, a Bruxelles, unaconferenza (dalle ore 10.00 alle 12.30) sull’efficienza dei mercatidelle locazioni alla luce dei recenti sviluppi nazionali e dell’Unioneeuropea. Le politiche abitative non rientrano tra le competenzedell’Ue. Tuttavia, le politiche dell’Unione hanno un impatto sulmercato immobiliare privato.

La finalità dell’evento è quello di fare il punto, a livello europeo,sugli sviluppi dei mercati delle locazioni e di discutere sulle recentiriforme nazionali nonché sul loro potenziale impatto sulla crescitaeconomica. La discussione dovrebbe, inoltre, concentrarsi sul ruolodella Troika in merito alla promozione di una riforma del mercatodelle locazioni in Portogallo, in Francia e in Germania e le conseguentiripercussioni sui mercati immobiliari nazionali. La relazione principalesarà svolta da Peter Pontuch, uno degli autori del documentoeconomico sulla “Regolamentazione dei mercati della locazionenell’Unione europea” recentemente approvato dalla Direzionegenerale Affari economici e finanziari della Commissione europea.

Prof. Menezes, Vicepresidente dell’UnioneIl Comitato esecutivo dell’Uipi ha eletto, nel corso dell’ultima

riunione svolta a Bruxelles, il prof. Luis Menezes, presidente del-l’Assosiacao Lisbonese de Propietarios (Alp), Vicepresidente del-l’Unione. Vive congratulazioni dalla nostra Organizzazione.

ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA

ENTE BILATERALE PER I DIPENDENTI DA PROPRIETARI DI FABBRICATICOSTITUITO DA CONFEDILIZIA E CGIL - CISL - UIL

UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIÉTÉ IMMOBILIÈRE(COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

Taglia i costiper l’amministrazione dei tuoi beni

Vieni in Confedilizia

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5novembre2014

SISTEMA CONFEDILIZIA

ASSOCIAZIONE DEI BED & BREAKFAST E AFFITTACAMERE(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

COORDINAMENTONAZIONALE CASE RISCATTOEDILIZIA PUBBLICA(ADERENTE ALLACONFEDILIZIA)

I REGISTRI AMMINISTRATORI SONO ISTITUITI PRESSO LE ASSOCIAZIONI TERRITORIALICONFEDILIZIA

FONDO INTEGRATIVO MULTISERVIZI PROPRIETARI EDILIZI (ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Redditi 2014, con la nuova certificazione unicaTra i vari servizi che il Coram offre ai propri associati vi è quello

di segnalare loro le principali novità attinenti le questioni diinteresse di un amministratore di condominio. Così, con un’appositacomunicazione, gli iscritti al Coram sono già stati avvertiti che dalprossimo anno i sostituti d’imposta avranno un solo modello perattestare sia i redditi di lavoro dipendente e assimilati, finorariportati nel Cud, sia altri redditi (per esempio di lavoro autonomoe “redditi diversi”), ad oggi certificati in forma libera. Dovrannocioè utilizzare la “Certificazione Unica”, che prende il posto delvecchio Cud e che attualmente è disponibile in bozza sul sito del-l’Agenzia delle entrate. La bozza è stata trasmessa assieme alla se-gnalazione di cui trattasi.

Tutela legale/assicurativaIl Fimpe offre ai propri associati, fra l’altro, una convenzione as-

sicurativa per la tutela delle spese legali. La polizza copre le speselegali che ci si può trovare a sostenere in conseguenza di fatti edatti relativi alla conduzione e/o proprietà della unità abitativa co-stituente la propria dimora abituale (domicilio) o secondaria (pre-via estensione).

Più precisamente, la garanzia si riferisce ai seguenti casi: a) con-troversie per danni extracontrattuali subìti da abitazione e arredidell’assicurato per fatto illecito di terzi; b) controversie per danniextracontrattuali cagionati a terzi per fatto illecito dell’assicurato;c) difesa penale dell’assicurato per delitto colposo o contravven-zione; d) difesa penale dell’assicurato per delitto doloso (a condi-zione che l’assicurato sia prosciolto in istruttoria o assolto consentenza passata in giudicato, esclusa ogni altra forma di estin-zione); e) controversie relative alla proprietà e/o locazione del-l’unità immobiliare costituente la dimora abituale dell’assicurato(o secondaria, previa estensione come già detto); f) controversie in-sorgenti da addebiti non dovuti praticati dall’amministrazione con-dominiale; g) vertenze contrattuali derivanti da contratti confornitori di prestazioni di manutenzione e/o trasformazione (senzaaumento dei volumi); h) spese conseguenti ad arbitrato.

Per conoscere le condizioni integrali della polizza in questione,le limitazioni, le modalità e i contributi di adesione alla stessa, sipuò inviare una mail a [email protected].

Opportunità per gli associatiPer gli associati Anbba è possibile richiedere – con un particolare

sconto – il SumUp PIN+ e cioè il pos da utilizzare per i pagamenticon carte di credito. Questa nuova tipologia di pos è particolar-mente interessante in quanto funziona senza necessità di collega-menti alla rete telefonica, ma solo grazie ad un piccolo accessorio(peraltro fornito gratuitamente nel momento dell’adesione) che siapplica allo smartphone o al tablet, consentendo così di portarlocon sé e di ricevere i pagamenti quando e dove si vuole.

Maggiori informazioni possono essere richieste alla Segreteriadell’Associazione al numero di tel. 089.76.31.15.

Edilizia residenziale pubblica, opposizione a provvedimento di rilascio

di alloggio occupato abusivamente“In tema di opposizione a provvedimento di rilascio di un

alloggio di E.R.P., l’opponente è titolare di una posizione di dirittosoggettivo tutte le volte in cui l’opposizione non incida sul provve-dimento amministrativo di assegnazione dell’alloggio che si assume,da parte della P.A., occupato sine titulo, ma miri a contrapporreall’atto amministrativo di autotutela un diritto soggettivo al mante-nimento della situazione di vantaggio, della quale occorre soltantoriscontrare la fondatezza, con conseguente predicabilità, in talcaso, della giurisdizione del giudice ordinario”.

Così il Tar della Campania (Napoli, Sez. V) con pronuncia n.4083 del 22.7.’14.Legge di stabilità, misure molto negative

Le misure sul Tfr in busta paga e l’aumento della tassazione dellerendite da fondi pensione previste nel disegno di legge di stabilitàsono “molto preoccupanti” perché costituiscono “un danno per legenerazioni future”: è l’avvertimento lanciato dal presidente del-l’Ania Aldo Minucci parlando all’Axa Forum, secondo quanto ripor-tato dall’Ansa.

Commentando le misure del Governo, Minucci ha osservato che“in questa situazione economica avere più soldi per i consumi puòessere positivo, ma mi preoccupa un aspetto culturale e cioè chenon si tengono in considerazione i rischi legati al futuro”.

Il Presidente dell’Ania ha rilevato infatti che “per due decenni ab-biamo fatto una politica per costruire un modello fondato sulla pre-videnza integrativa a fronte di un parziale ritiro dello stato eabbiamo incentivato le persone” in questo senso. Ora, con la nuovanorma sul Tfr, “c’è una non considerazione dei rischi collegati alfuturo. E accanto a questa, ce n’è un’altra più pesante che aumentadall’11 al 20% la tassazione sulle rendite da fondi pensione”. Se-condo Minucci, “stiamo disincentivando culturalmente le personea pensare ai problemi del futuro per concentrarsi su quelli del pre-sente. È un danno per le generazioni future. Per recuperare questavisione ci vorranno anni e anni”.

Uomini e donne illustri di casa SforzaLa collezione di ritratti

È stata presentata a Roma, nella bella e prestigiosa sala della con-sultazione presso l’Archivio storico capitolino, l’opera di Carla Be-nocci dal titolo “Uomini e donne illustri di casa Sforza Cesarini - lacollezione di ritratti”. Nel volume, curato dall’Adsi-Sezione Lazio,si trova una serie completa e organica di ritratti di famiglia dellacasata Sforza. Punto di forza della pubblicazione non sono solo leimmagini (di notevole pregio), ma il filo storico e organico in cuiCarla Benocci le inserisce, ricostruendo – attraverso i ritratti – levicende stesse della famiglia Sforza nelle sue diverse ramificazioni.

Hanno presentato il volume – con il Presidente confederale – Eli-sabetta Mori, Martine Boiteux e Donato Tamblè.

Associazione Dimore Storiche Italiane(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

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6 novembre2014

L’INCUBO DELLA PROPRIETÀdi

Corrado Sforza Fogliani*A causa della forte tassazione,

gli italiani proprietari di casa hannogià subito un “furto legalizzato”,per la caduta dei valori degli im-mobili causata dalle imposte, dicirca 2000 miliardi. La casa è cosìdiventata per molti un incubo e ilsuo valore non è stimabile: nonc’è mercato. Così gli italiani hannoscoperto una norma del Codicecivile che prevede che gli immobiliabbandonati non diventino res nul-lius, ma proprietà dello Stato. Au-mentano i casi di immobili situatiin montagna o collina. Se il feno-meno non si è esteso, è solo perl’incertezza sulle tasse da pagare.C’è chi ritiene che nulla debbaessere corrisposto. Altri che sidebbano pagare l’imposta di regi-stro, le ipotecarie e le catastali. Altri ancora le tasse su successionie donazioni, più le catastali e le ipotecarie. Somme, comunque,convenienti rispetto al pagamento annuale di Imu e Tasi, pur di li-berarsi di un bene che è solo un costo. Altri italiani preferisconofar sì che il loro immobile non sia più un “edificio” privandolo diun elemento strutturale: il tetto. Altri si orientano verso la totaledistruzione cancellandola dal Catasto. L’ignominia è sotto gli occhidi tutti. Un patrimonio che è stato, per anni, traguardo e simbolo disicurezza, viene distrutto per non pagare tasse senza giustificazionereddituale. Una classe politica responsabile se ne renderebbeconto. C’è bisogno – nella legge di stabilità – di una grande“operazione fiducia”. Che si può fare dando un preciso segnale diinversione di tendenza, diminuendo le rendite di qualche punto.Convincerebbe gli italiani che l’immobiliare non è sempre, e solo,un settore da mungere.

* presidente Confedilizia

FEDERPROPRIETÀ

Accordi in derogaL’ultimo numero di “Nuova proprietà fondiaria” reca un appro-

fondito articolo del Direttore Federproprietà dott. Antonio Olivadal titolo “L’importanza degli accordi in deroga”.

“È opportuno rimarcare – dice tra l’altro il Direttore – l’impor-tanza che tutti i proprietari di terra, sia che affittino piccole su-perfici che fondi agricoli di consistenti dimensioni, aderiscano allesedi provinciali della Federazione Nazionale della Proprietà Fon-diaria, che è l’organizzazione maggiormente rappresentativa, aisensi del dettato legislativo, che tutela e assiste la proprietà con-cedente in affitto. Solo da un equilibrato rapporto tra proprietaried affittuari, assistiti dalle rispettive organizzazioni di apparte-nenza, possono infatti scaturire – conclude il dott. Oliva – accordid’affittanza agraria moderni, dinamici e di reciproca soddisfa-zione”.

10 MILIARDI PER IL BONUS 80 EURO

da il Giornale, 17.10.’14

Senza entrare, dato chelo spazio è limitato, nellecritiche che si sono sus-seguite dopo la pubbli-cazione nel 1904 del sag-gio di Max Weber, vorreisolo ricordare come leorigini del capitalismopiù che a Martin Luterovanno fatte risalire sianella teoria, sia nellaprassi, all’opera dei fran-cescani nei secoli centrali del Medioevo.

La teoria di Max Weber sottolineava in parti-colare che il calvinismo avrebbe favorito lo“spirito” capitalistico, inteso come quella di-sposizione socio-culturale che, non solo considerapositiva la sete di guadagno, ma induce anchea reinvestire i frutti della propria attività pergenerare nuove iniziative economiche. Ma anchese questa analisi ha certamente solide basi so-ciologiche forse val la pena di ricordare che lariforma protestante risale al Cinquecento datoche le “tesi” di Lutero sono dal 1517 e di pochianni dopo la predicazione e le opere di GiovanniCalvino. Ebbene ben tre secoli prima il fratefrancescano Pietro Giovanni Olivi aveva il co-raggio di infrangere la tradizione che proibivail prestito con interessi e che considerava il de-naro come un simbolo negativo di ricchezzacon una distinzione fondamentale, quella trasterile pecunia e capitale, quest’ultimo capacedi generare altro denaro se affidato a uominicapaci e industriosi come gli artigiani o i mer-canti.

I francescani, a partire dalla seconda metàdel XIII secolo, iniziarono a elaborare sul pianodottrinale, una teologia economica e, conse-guentemente, a esercitare nella prassi un’in-fluenza positiva per il superamento delle difficoltàgiuridico-morali all’attività di impresa come l’in-teresse e la produttività del denaro. Ma non sitrattò solo di riflessioni teologiche. I francescanifurono tra i promotori dei Monti di Pietà e deiMonti frumentari, che servivano a calmierare ilcosto del denaro da una parte e il prezzo delgrano dell’altra, a favore di chi era in difficoltà edegli agricoltori. Il primo Monte di Pietà fufondato a Perugia da frate Barnaba Manassei daTerni nel 1462. Dieci anni dopo venne fondatoil Monte di Pietà di Siena che poi ha preso ilnome attuale di Monte dei Paschi. Fin qui lastoria. In sintesi si può forse dire che la prospettivasociologico-religiosa non è forse il metodo mi-gliore per giudicare l’attuale realtà economica.

da 24Ore, 14.10.’14

Fisco predatorio e burocrazia asfissianteL’occupazione difficile e il fisco predatorio, la burocrazia

asfissiante e la paura diffusa di fare passi sbagliati, tutto concorrea non creare lavoro nei vari settori del pubblico e del privato,non stimola l’inventiva, non trattiene i giovani nel Paese.

card. Angelo Bagnasco, al Consiglio episcopale permanente della Cei,

22.09.’14

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7novembre2014

Metodo Boffo “Metodo Boffo” è un’espres-

sione utilizzata nel linguaggiopolitico e giornalistico per in-dicare una campagna di dif-famazione basata su fatti realiuniti a presunte falsità. Lalocuzione trae origine dallavicenda subita, nell’estate del2009, dall’allora direttore diAvvenire Dino Boffo, destina-tario di pesanti accuse mossenei suoi confronti; accuse,che poi si rivelarono parzial-mente false e che lo indusseroa dimettersi.

s.m.s.La sigla “s.m.s.” (acronimo

dell’inglese Short MessageService: servizio messaggibrevi) indica un breve mes-saggio di testo (di massimo160 caratteri) inviato da untelefono cellulare ad un altro.

LA LENTEDI INGRANDIMENTO

LEGGE DI STABILITÀ,NIENTE RILANCIOSENZA SEGNALI PER L’IMMOBILIARE

Se non vi saranno correttivial disegno di legge di stabilitàpresentato dal Governo, nonvi sarà né crescita né ripresadei consumi. Il ritorno della fi-ducia negli italiani dipendedall’immobiliare, ma nella leggedi stabilità non vi sono decisisegnali per questo settore.

QUI ESPERANTOImpostopagantoj devas prizorgi la

elspezojn de la Ŝtato kiom plej strikteeble proporcie al sia kapablo, tioestas proporcie al la enspezo, kiun ilisukcesas atingi.

Così la traduzione, in espe-ranto, della seguente frase pro-nunciata da Adam Smith: “I con-tribuenti debbono provvederealle spese dello Stato quantopiù strettamente possibile inproporzione alla loro capacità,cioè in proporzione al redditoche essi riescono a conseguire”(cfr. Cn mar.’13).

a cura del Centro esperantista romano

tf. 333 824 8 222e-mail:

[email protected]

L’uomo veramente impor-tante è quello che fa sentireimportante ogni altro uomo.

G. K. Chesterton

Riuniti a Roma i Coordinatori provinciali Si è svolta a Roma una nuova riunione dei Coordinatori provinciali del Coordinamento nazionale inte-

rassociativo Catasto. Dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente della Confedilizia Sforza Fogliani,la prima parte della riunione è stata dedicata agli interventi dei Coordinatori, che hanno illustrato leproprie esperienze nell’attività di raccolta di documentazione, dando conto anche delle criticità emerse.Successivamente, hanno svolto relazioni su specifiche questioni il prof. Antonio De Santis, l’ing. VincenzoMele, il dott. Maurizio Mazzoni e il dott. Carlo Garbuio.

La riunione del Coordinamento – che riunisce Abi, Ance, Ania, Casartigiani, Cia, Cna, Coldiretti, Con-fagricoltura, Confartigianato, Confcommercio-Fimaa, Confedilizia, Confesercenti, Confindustria, Consiglionazionale del Notariato e Fiaip – è stata anche l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione dellariforma del Catasto, in particolare attraverso l’esame dei contenuti della nuova versione dello schema didecreto legislativo in materia di Commissioni censuarie, giunta al Parlamento con i correttivi – soprattuttoin punto di partecipazione alle Commissioni dei rappresentanti dei contribuenti – che si rendevano ne-cessari per rendere il testo governativo conforme alla legge delega approvata dal Parlamento.

CATASTO

Entro il 16 dicembre pagamento Imu e TasiProgramma di calcolo presso tutte le Associazioni territoriali

Martedì 16 dicembre c’è una doppia scadenza fiscale per i proprietari di casa. È infatti l’ultimo giornoper il pagamento sia dell’Imu sia della Tasi.

Per l’Imu, passata la scadenza del 16 giugno per il pagamento della prima rata (pari al 50% di quanto do-vuto per il 2014, determinato applicando aliquote e detrazioni stabilite per il 2013), dovrà essere pagato ilsaldo dell’imposta, applicando aliquote e detrazioni valide per quest’anno.

Quanto alla Tasi, la situazione è diversa a seconda del Comune in cui ci si trovi. Per la maggior parte deiComuni, il 16 dicembre è l’ultimo giorno per versare la seconda ed ultima rata dell’imposta, il cui accontoera dovuto entro il 16 giugno per 2.178 Comuni e il 16 ottobre per altri 5.227 Comuni, in relazione allediverse date di approvazione delle delibere. Per i 652 Comuni che non hanno deliberato in materia di Tasineppure entro lo scorso settembre, invece, entro il 16 dicembre va pagata l’intera imposta dovuta per il2014.

Si ricorda che, in questi 652 centri, così come in quelli in cui le amministrazioni locali non hanno deter-minato la percentuale da porre a carico dell’occupante (fra il 10 e il 30%), la Tasi dovuta dall’occupante “èpari al 10% dell’ammontare complessivo del tributo, determinato con riferimento alle condizioni del titolaredel diritto reale”.

Le Associazioni territoriali – dotate di un apposito programma di calcolo fornito dalla Sede centrale– sono a disposizione degli iscritti per ogni assistenza relativa al pagamento dell’Imu e della Tasi.

IMPORTANTE

Diploma per i Corsi amministratori ConfediliziaA coloro che avranno positivamente portato a termine – superando l’esame finale previsto dalla

normativa – un corso di formazione iniziale o periodica, frontale/residenziale convenzionato Con-fedilizia o in via telematica (cfr. Cn ott. ’14), Confedilizia rilascerà uno speciale diploma/attestato,differente per i diversi corsi, relativo al superamento degli stessi. Il diploma/attestato sarà firmato– per i corsi on line – dal Presidente confederale-responsabile scientifico Corrado Sforza Foglianie – per i corsi frontali/residenziali – dai responsabili scientifici degli stessi. I diplomi dei corsi online recheranno i loghi della Confedilizia e de La Tribuna e quelli dei corsi frontali/residenziali ladizione “Corso convenzionato Confedilizia” e l’indicazione dell’Associazione territoriale della Con-fedilizia organizzatrice.

Disciplina del Fondo di garanzia «prima casa»È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 29.9.’14, n. 226, il decreto 31.7.’14 del Ministero del-

l’economia e delle finanze, che disciplina il Fondo di garanzia «prima casa» di cui all’art. 1, comma48, lett. c), della l. 27.12.’13, n. 147 (cfr. Cn gen. ’14).

Con la pubblicazione del decreto in Gazzetta e la firma – avvenuta l’8.10.’14 – del protocollo tra ilDirettore generale del tesoro, Vincenzo La Via, e il Direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, ilFondo è divenuto operativo e sostituisce quello del 2008.

Il Fondo opera prestando una garanzia nella misura massima del 50% della quota capitale di mutuiipotecari (fino a 250.000 euro) richiesti per l’acquisto o per interventi di ristrutturazione e accresci-mento dell’efficienza energetica di unità immobiliari, site sul territorio nazionale, da adibire ad abi-tazione principale del mutuatario (gli immobili in questione non devono essere di lusso secondo ilDm del 1969 né di categoria catastale A1, A8 e A9; inoltre il richiedente deve avere delle caratteristicheben precise). Hanno priorità nell’accoglimento delle domande (oltre che ad aver diritto ad un tassocalmierato) le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, i conduttori di alloggidi proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, nonché i giovani dietà inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico.

La domanda di accesso al Fondo va presentata direttamente alla banca o all’intermediario finan-ziario aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo, utilizzando l’apposita modulistica che sarà resapresto disponibile sul sito del Tesoro.

Gli elenchi delle banche aderenti saranno disponibili sul sito della Consap Spa (www.consap.it),oltre che sul sito dell’Abi (www.abi.it).

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Tasi e aree fabbricabiliIn relazione al concetto di

area fabbricabile, la Cassazione,con sentenza n. 5161 del 5.3.’14,ha stabilito – in applicazionedella norma (pretesemente) in-terpretativa di cui all’art. 36,comma 2, d.l. n. 223/’06 (comeconvertito in legge) – che, intema di Ici, “l’edificabilità diun’area, ai fini dell’applicabilitàdel criterio di determinazionedella base imponibile fondatosul valore venale, deve esseredesunta dalla qualificazione adessa attribuita nel piano rego-latore generale adottato dal Co-mune, indipendentemente dal-l’approvazione dello stesso daparte della Regione e dall’ado-zione di strumenti urbanisticiattuativi”.

Il principio ricalca quanto giàstatuito dalle Sezioni Unite nellapronuncia. n. 25506 del 28.9.’06,così come la motivazione adot-tata: l’incremento del valore diun suolo (presupposto impositivodelle norme fiscali) è percepibilegià dal momento in cui è astrat-tamente possibile costruire sudi esso, giacché il mercato ri-conosce tale aspettativa di edi-ficabilità con un progressivo au-mento del valore del terrenoman mano che l’iter ammini-strativo avanza.

Va detto che in passato la que-stione è stata molto controversaed è per questo che della vicendasi è interessato anche il massimoorgano di nomofilachia.

Parte della giurisprudenza ri-teneva, infatti, che per aree fab-bricabili si dovesse intendere,ai fini fiscali (con specifico rife-rimento all’Ici), i terreni imme-diatamente utilizzabili a scopoedificatorio, con possibilità legaleed effettiva di rilascio di con-cessione edilizia al momentodell’imposizione tributaria, di-stinguendosi, nella disciplinadell’imposta, tra le zone urba-nizzate per le quali fosse con-sentito il rilascio della conces-sione edilizia secondo le previ-sioni del piano regolatore ge-nerale del Comune (ancora pri-ma dell’adozione dei piani at-tutivi), e le zone che, pur com-prese nelle previsioni del pianoregolatore generale, non fosseroimmediatamente utilizzabili ascopo edificatorio, essendo il ri-lascio della concessione a edi-ficare subordinato all’adozionedei piani particolareggiati o deipiani di lottizzazione (Cass. sent.n. 21573/’04, e Cass. sent. n.21644/’04). Le Sezioni Unite,come abbiamo visto, hanno in-vece (discutibilmente) optato –anche alla luce degli interventinormativi succedutisi in materia– per la tesi opposta.

Tornando alla citata sentenzan. 5161, ciò che è importantesottolineare, comunque, è cheviene, nella circostanza, riaffer-

mato il concetto che l’inappli-cabilità del criterio fondato sulvalore catastale dell’immobileimpone di tener conto, nella de-terminazione della base impo-nibile, “della maggiore o minoreattualità delle sue potenzialitàedificatorie”. Ciò, in quanto “lapresenza di vincoli o destinazioniurbanistiche che condizionino,in concreto, l’edificabilità delsuolo, pur non sottraendo l’areasu cui insistono al regime fiscaleproprio dei suoli edificabili, in-cide sulla valutazione del relativovalore venale e, conseguente-mente, sulla base imponibile”.

Si tratta di una precisazione,quest’ultima, di particolare in-teresse perché, com’è noto, labase imponibile dell’Ici è ana-loga non solo a quella dell’Imuma anche a quella Tasi.

La Cassazione indirettamenteconferma, quindi, che ancheper questo nuovo tributo suiservizi indivisibili – così comeprima per l’Ici e ora per l’Imu –non è possibile equiparare unsuolo effettivamente edificabilead un terreno che tale è solo aifini tributari. Ove ciò avvenisse,del resto, l’operazione sarebbecontraria al dettato dell’art. 5,comma 5, d.lgs. 504/’92, secondoil quale “per le aree fabbricabili,il valore è costituito da quellovenale in comune commercioal 1° gennaio dell’anno di im-

posizione, avendo riguardo allazona territoriale di ubicazione,all’indice di edificabilità, alladestinazione d’uso consentita,agli oneri per eventuali lavoridi adattamento del terreno ne-cessari per la costruzione, aiprezzi medi rilevati sul mercatodalla vendita di aree aventi ana-loghe caratteristiche”.

Come già evidenziato su que-ste colonne (cfr. Cn genn. ’07),la soluzione non può che essere,quindi, quella di prendere atto,nelle delibere comunali che fis-sano – ai sensi dell’art. 59, com-ma 1, lett. g), d.lgs. 446/’97 – ilvalore delle aree ai fini della li-mitazione del potere di accer-tamento da parte dei Comuni,della differenza di valore tra iterreni effettivamente edificabilie quelli che hanno una sempliceaspettativa di edificabilità, di-sciplinando, di conseguenza,tutte le concrete fattispecie con-nesse al grado di edificabilitàdei suoli. Diversamente, i pro-prietari dei terreni solo poten-zialmente fabbricabili, vedreb-bero disattesa, in loro danno, lacitata disposizione di cui all’art.5, comma 5, ed in più preclusala possibilità di sottrarsi al poteredi accertamento dell’ente locale,se non dichiarando un valoremaggiore e dunque non corri-spondente all’effettivo valorevenale del proprio fondo.

Convegno a Padova sulla fiscalitàSi è svolto a Padova – organizzato dalla Federazione nazionale della proprietà fondiaria e da Con-

fagricoltura Veneto – un convegno dal titolo “La fiscalità sulla proprietà in Italia”.Dopo gli interventi introduttivi – fra cui quello del Presidente della Federazione nazionale della pro-

prietà fondiaria, Dozzio Cagnoni – hanno svolto relazioni il Responsabile fiscale di Confagricoltura,Caputo (“Tributi locali sugli immobili rurali”) e il Segretario generale di Confedilizia, Spaziani Testa(“La fiscalità sugli immobili urbani”).

Le conclusioni del convegno – che è stato moderato dal Direttore della Federazione nazionale dellaproprietà fondiaria, Oliva – sono state svolte dal Presidente nazionale di Confagricoltura, Guidi.

TASI: IN UN DOSSIER, TUTTE LE STRANEZZE DELLE DELIBERE DEI COMUNI

A Ferrara, per conoscere la detrazione applicabile per la TASI sull’abitazione principale, bisognaapplicare una formula matematica. A Modena, sono previste 11 detrazioni diverse, ad Asti 9. Il Co-mune di Parma, poi, prevede una detrazione maggiorata per le abitazioni principali con riferimentoalla capacità contributiva della famiglia definita attraverso l’applicazione dell’indicatore ISEE e de-clinata in ben 24 fattispecie diverse. In alcune città importanti (Bologna, Ancona, Treviso), le ammi-nistrazioni non si sono limitate a stabilire le aliquote relative al 2014, ma hanno fissato la misuradell’imposta anche per il 2015 e il 2016, sfruttando subito la possibilità di superare il limite massimoche la legge di stabilità dello scorso anno ha previsto solo per il 2014 (a Bologna, ad esempio, l’aliquotaè stata fissata al 4,3 per mille sia per il 2015 che per il 2016). Sul “valore” dei figli, poi, ogni Comuneha la sua idea, che traduce in una diversa misura della (eventuale) specifica detrazione stabilita (10,20, 25, 30 euro ecc.).

Sono queste alcune delle complicazioni e delle stranezze contenute in un dossier elaborato dallaConfedilizia sulle delibere in materia di TASI approvate dai Comuni. La nuova imposta – che, si ri-corda, è solo una delle tre componenti della IUC la sedicente imposta unica comunale che comprendeanche l’IMU e la TARI – ha rappresentato infatti una nuova occasione, per i Comuni, per sbizzarrirsinelle scelte più diverse, soprattutto con riferimento ad aliquote e detrazioni.

A dimostrare lo stato di incertezza e di confusione determinato da questo tributo vale del resto –più di ogni discorso – quanto accaduto a Lignano Sabbiadoro (Udine), dove, nonostante il Comuneabbia deliberato l’azzeramento della TASI, il Sindaco ha riferito che dai cittadini sono arrivati decinee decine di versamenti del tributo...

Tasi: alcuni Comunice la fanno anche senza

Come abbiamo già riferitosu queste pagine, alcuni Co-muni riescono benissimo a“sopravvivere” anche azze-rando la Tasi per tutti gli im-mobili (cfr. da ultimo Cn ott.’14).

Ecco un altro elenco (esem-plificativo e non certo esau-stivo) di amministrazioni vir-tuose:

Bronte (CT)Crispano (NA)Gemona del Friuli (UD)Gosaldo (BL)Grana (AT)Irma (BS)Laurenzana (PZ)Lunano (PU)Mottola (TA)Narbolla (OR)Nurri (CA)Oltre il Colle (BG)Osini (OG)Palau (OT)Palazzo Adriano (PA)Quarna Sotto (VB)Rimasco (VC)San Giorgio Albanese (CS)Segariu (VS)Tarvisio (UD)Villarosa (EN)

novembre2014

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9novembre2014

occhioal nostropatrimonio

storicoPALAZZO CHIGI ALBANI (VT)

A Soriano del Cimino (VT), nel Palazzo Chigi Albani– ideato e realizzato dal Vignola –, i solai sono caduti,entrarvi è pericolosissimo. Sono state sfondate (scrivepure questo, Paolo Conti sul Corsera, 16.3.’14) anchele maestose vetrate. Abitato dagli Albani fino agli anni’80, venne venduto ad un privato che lo spogliò di ogniarredo e lo cedette poi al Comune nel 2004 (così, sonodieci anni che le forze politiche si confrontano sul suodestino e, intanto, non fanno niente, e i crolli ovviamentecontinuano).

Uno dei tanti pezzi di storia del nostro Paese “che sisbriciolano e spariscono per sempre”, scrive ancoraConti. Che così prosegue: “C’è l’insipienza della manopubblica, l’incapacità di programmare tutela e adeguatavalorizzazione. C’è la mancanza di fondi pubblici. Ec’è anche (se non soprattutto, talvolta) una cultura os-sessivamente statalista, anti-storica, nemica sempre ecomunque dell’intervento dei privati nella sfera delnostro patrimonio. Meglio un Palazzo Chigi Albani sot-tratto alla rovina anche grazie al contributo di un me-cenate, magari con la prospettiva di un uso misto sottodoverosa vigilanza dello Stato, o un bene crollato e inmacerie, ma rigorosamente in mano statale? Come di-mostrano fin troppi casi italiani, la cultura legata allaseconda posizione vince troppo spesso la partita. Conla sconfitta, però, del patrimonio”

11Collaborano i lettori

Segnalazioni alla redazione

Matera capitale europeadella cultura 2019

I Sassi, definiti da De Gasperi «vergogna d’Italia», sono statirecuperati e restituiti alla città. Matera non è stata metropoliz-zata e forse per questo ha vinto. Sospesa com’è – ha scritto AldoBonomi su 24Ore (26.10.’14) – su in alto con i suoi Sassi e le suechiese rupestri che guardano verso le Murge.

da Libero, 17.9.’14

PER LO STATO, NON ESISTE LA SOLIDARIETÀ

Associazione guide e scouts cattolici italiani(Agesci)

L’associazione guide e scouts cattolici italiani, che conta piùdi 177.000 soci, è un’associazione giovanile educativa che si pro-pone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-sco-lastiche, alla formazione della persona secondo i principii ed ilmetodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nellarealtà sociale italiana di oggi.

L’Agesci è nata nel 1974, come iniziativa educativa libera-mente promossa da credenti, dall’unificazione di due preesi-stenti associazioni, l’Asci (Associazione scout cattolici italiani),maschile, e l’Agi (Associazione guide italiane), femminile.

L’Associazione è presente su Internet: www.agesci.org

ASSOCIAZIONI

PER UN FISCO CIVILEL’imposta che ogni individuo è tenuto a

pagare dovrebbe essere certa e non arbi-traria. Il tempo di pagamento, il modo dipagamento, l’ammontare da pagare, tuttodovrebbe essere chiaro e preciso per ilcontribuente e per ogni altra persona

Adam Smith, La ricchezza delle nazioni (1776)

Il COORDINAMENTO NAZIONALE INTERASSOCIATIVO HA INCONTRATO IL PRESIDENTE CAPEZZONE

Il Coordinamento nazionale interassociativo Catasto ha incon-trato alla Camera il Presidente della Commissione Finanze on. Ca-pezzone. È stata l’occasione per l’esame, oltre che dei problemiinerenti i prossimi decreti legislativi in materia catastale, anche diparticolari problemi normativi interessanti le categorie aderenti alCoordinamento. In particolare, il Presidente Capezzone ha preci-sato che il decreto legislativo semplificazioni fiscali dovrà essereriesaminato dalla Commissione.

Il Coordinamento è in attesa di fissazione di un analogo incontroda parte del Presidente della Commissione Finanze del Senatosen. Marino.

CATASTO

ProsperitàLa prosperità non arriva dalle grandi conferenze di economisti,

ma da innumerevoli atti personali che si fondano sulla stima esulla fiducia di sé.

Margaret Thatcher

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10 novembre2014

Presentato il disegnodi legge di stabilità

Il Governo ha presentato ildisegno di legge di stabilità.Come di consueto, esso sarà il-lustrato su Confedilizia notiziedi gennaio, una volta che il prov-vedimento sarà divenuto legge.In questa sede, ci si limita adanticipare che il documento pre-sentato al Parlamento contiene– con riferimento al nostro set-tore – esclusivamente l’esten-sione a tutto il 2015 delle misurerafforzate delle detrazioni fiscaliper interventi di ristrutturazioneedilizia e di risparmio energe-tico.

IL VIAGGIODI PIOVENE (10)Bologna

Bologna è tra le città piùbelle d’Italia e d’Europa. Nonesiste città che le assomiglie che possa sostituirla. E’bella per la carica, per l’ab-bondanza del colore; e il co-lore che la satura è il rossoo il rossastro, il più fisico,quello che richiama di più ilcorpo ed il sangue umano.

(da: G. Piovene, Viaggio in Italia,

Baldini-Castoldi ed.)

Clooney e l’avvocato

George Clooney e l’avvocatoAmal Alamuddin hanno tra-scorso la prima notte di nozzeall’Amam resort a 7 stelle sulCanal Grande, nell’alcova “Tie-polo” dove dal letto si ammi-rano sul soffitto gli affreschidell’artista. Alla festa i duesono arrivati a bordo del mo-toscafo “Amore”, lei in abitobianco firmato Sarah Burton,la stessa stilista di Kate Mid-dleton. Al dito l’anello di fi-danzamento con diamante dasette carati costati 570milaeuro. Clooney in smoking hapronunciato per primo le pro-messe (in inglese), commuo-vendosi. Otto le damigelle dilei, mentre il padre dello sposo,Nick, andava dicendo a tuttiche non vede l’ora di diventarenonno. Clooney ha poi cantatoalla sua bella When I Fall inLove di Nat King Cole, accom-pagnato da un’orchestra d’archie da un trio jazz (tutti i giornalidel 28/9).

COSTUME

Abusi edilizi risalenti nel tempoCentralità della ricchezza immobiliareRiforma del condominio, un anno dopo

Sulla Rivista amministrativa (fasc. 11-12/’13, ora uscito) interessante articolo di Elena Tarli sul temadegli abusi edilizi risalenti nel tempo (analisi e riflessioni).

La Rivista penale (n. 10/’14) pubblica uno studio di Vincenzo Mu-sacchio sulla corruzione e il finanziamento illecito dei partiti nellecampagne elettorali in Italia (“Le regole europee”).

Numerosi studi da segnalare sull’Archivio delle locazioni e del con-dominio (n.5/’14), rivista diretta dal Presidente confederale, che vipubblica il consueto articolo di aggiornamento sull’immobiliare.“Centralità della ricchezza immobiliare e dei nuovi flussi nel bilanciodella nuova crescita produttiva e dell’occupazione e nella protezionedel risparmio”: questo l’eloquente titolo dello studio firmato dal prof.Paolo Savona. Paolo Scalettaris illustra analiticamente il decreto mi-nisteriale sulla morosità incolpevole e Antonio Scarpa ritorna sulproblema delle locazioni non registrate (in relazione al giudicato co-stituzionale). Da ultimo, il Presidente confederale e Antonio Nuceratrattano della riforma del condominio a un anno dalla sua entrata invigore, con luci, ombre e suggerimenti.

“La negoziazione assistita” è il tema trattato da Massimiliano DiPirro sull’Archivio giuridico della circolazione e dei sinistri stradali(n. 10/’14).

Da ultimo, Questione Giustizia (n. 2/’14). Che pubblica un articolodi Antonello Ciervo dal titolo “Esercizi di neoliberismo: in margine alla sentenza della Corte costitu-zionale sul caso Ilva”.

a cura dell’UFFICIO STUDI della Confedilizia

DALLE RIVISTE…

Ai let to riAlcuni lettori ci segnalano

che, in questa rubrica, molte te-state di riviste vengono “per er-rore” pubblicate con l’iniziale mi-nuscola.

Ringraziamo i nostri affezio-nati (ed attenti) lettori. Ma non sitratta di errori: le testate vengonopubblicate esattamente quali sono.E molte riviste (forse, solo percomplicarsi – e complicarci – lavita) usano l’iniziale minuscola,che noi – quindi – correttamenterispettiamo.

Locazione e favoreggiamento prostituzionePrecisa (ed anche innovativa) sentenza – n. 28754/’13, inedita – della Cassazione penale. “Non in-

tegra il reato di favoreggiamento della prostituzione la cessione in locazione, a prezzo di mercato,di un appartamento ad una prostituta, anche se il locatore – ha detto la Suprema Corte – sia consa-pevole che la locataria vi eserciterà la prostituzione in via del tutto autonoma e per proprio conto,atteso che la stipulazione del contratto non rappresenta un effettivo ausilio per il meretricio”.

Regolamento condominiale, sanzioniImportante sentenza della Cassazione (n. 820/’14) in materia di sanzioni e regolamento di condo-

minio. “Qualora nel regolamento condominiale sia inserita, secondo quanto previsto eccezional-mente dall’art. 70 disp. att. cod. civ., la previsione di una “sanzione pecuniaria” avente natura dipena privata, a carico del condòmino che contravvenga alle disposizioni del regolamento stesso,l’ammontare di tale sanzione non può essere superiore, a pena di nullità, alla misura massima con-sentita dallo stesso articolo. A maggior ragione, quindi – hanno detto i Supremi giudici –, per le in-frazioni dei condòmini (nella specie, parcheggio irregolare in area comune) non può ritenersiconsentito introdurre nel regolamento condominiale sanzioni diverse da quelle pecuniarie ovverodiversamente «afflittive» (nella specie, rimozione dell’autovettura), posto che ciò risulterebbe in con-trasto con i princìpi generali dell’ordinamento, che non consentono al privato – se non eccezional-mente – il diritto di «autotutela»”.

Autodisciplina condominiale“L’art. 1102 cod. civ., nel prescrivere che ciascun partecipante può servirsi della cosa comune purchè

non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne lo stesso uso secondo il lorodiritto, non pone una norma inderogabile, ragion per cui i suoi limiti possono essere resi più rigorosidal regolamento condominiale o dalle apposite delibere assembleari adottate con i «quorum» prescrittidalla legge”. Così ha deciso la Cassazione (sent. n. 27233/’13), che poi ha proseguito: “L’unico limitedella legittima «autodisciplina condominiale» è rappresentato dalla previsione del divieto sostanziale diutilizzazione generalizzata delle parti comuni; nel caso in cui, invece, l’assemblea condominiale (conle prescritte maggioranze) adotti una delibera che vieti soltanto un uso specifico (nella fattispecie, aper-tura di nuovi accessi nel muro comune), la stessa deliberazione deve ritenersi legittima”.

Mora del conduttore “In tema di locazione, allorché il conduttore abbia arrecato gravi danni all’immobile locato, o com-

piuto sullo stesso innovazioni non consentite, tali da rendere necessarie per l’esecuzione delle operedi ripristino l’esborso di somme di notevole entità, in base all’economia del contratto e tenuto co-munque conto delle condizioni delle parti, il locatore può legittimamente rifiutare di ricevere la re-stituzione del bene finché tali somme non siano state corrisposte dal conduttore, il quale, versandoin mora agli effetti dell’art. 1220 cod. civ., rimane tenuto altresì al pagamento del canone ex art. 1591cod. civ., quand’anche abbia smesso di servirsi dell’immobile per l’uso convenuto”. Lo ha stabilitola Cassazione, con sentenza n. 12977/’13.

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASA

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11novembre2014

Rent to buy, dal Convegno di Piacenzaè emersa la necessità di miglioramenti

Il contratto di rent to buy, come delineato nell’articolo 23 del decreto-legge Sblocca Italia, costituisceuna fattispecie del tutto nuova, che non può essere assimilata a nessuna delle forme contrattuali sinorautilizzate per combinare le caratteristiche della compravendita e quelle della locazione di immobili.Con la principale conseguenza che gli aspetti fiscali della nuova disciplina – non regolati nello SbloccaItalia – sono tutti da individuare, in via interpretativa ovvero attraverso integrazioni della normativaapprovata, comunque nel rispetto della ratio della disposizione, che mira ad agevolare l’accesso allaproprietà immobiliare.

È quanto è emerso, fra l’altro, nel corso del convegno “Il contratto di rent to buy, oggi”, tenutosi aPiacenza, organizzato dalla Confedilizia e nell’ambito del quale hanno svolto relazioni – dopo un’in-troduzione del Presidente confederale – il prof. Vincenzo Cuffaro, Ordinario di diritto privato all’Uni-versità di Firenze, e l’avv. Pier Paolo Bosso, del Coordinamento legali della Confederazione.

Il convegno – nel corso del quale è stato distribuito un contratto-tipo di rent to buy elaborato dal-l’Ufficio legale della Confedilizia e immediatamente trasmesso a tutte le le Associazioni territoriali,presso le quali è richiedibile dai soci – è stato anche l’occasione per mettere in luce alcune possibilimodifiche al testo della disposizione, fra cui l’introduzione della possibilità per il proprietario di av-valersi delle norme previste per la locazione in caso, in particolare, di morosità del futuro acquirentenel periodo di godimento dell’immobile. Così come è emersa l’esigenza che, alla normativa in temadi rent to buy, venga affiancata l’introduzione di agevolazioni fiscali per la permuta immobiliare, inmodo che il complesso delle disposizioni possa generare quegli effetti di stimolo di cui il mercato im-mobiliare ha drammaticamente bisogno.

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SEGNALIAMO

I soci della Confedilizia pos-sono richiedere gratuitamentecopia della pubblicazione di cuialla copertina sopra pubblicatatelefonando al numero verde800.162.261.

Deroghe al trattamentopensionistico

È stata pubblicata sulla Gaz-zetta Ufficiale del 22.10.’14, n.246, la l. 10.10.’14, n. 147, con-tenente modifiche alla disci-plina dei requisiti per la frui-zione delle deroghe riguardantil’accesso al trattamento pen-sionistico.

Compensazionecartelle esattoriali

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale del 10.10.’14, n.236, il decreto del 24.9.’14 ema-nato dal Ministero dell’econo-mia e delle finanze di concertocon il Ministero dello sviluppoeconomico, con il quale è statadisposta la compensazione,nell’anno 2014, delle cartelleesattoriali in favore di impresee professionisti titolari di creditinon prescritti, certi, liquidi edesigibili, nei confronti dellapubblica amministrazione. Lemodalità per la compensazionesono quelle previste dal decretodel 25.6.’12.

Dichiarazione Imu/Tasi Enc

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale del 29.9.’14, n.226, il decreto del 23.9.’14 delMinistero dell’economia e dellefinanze con il quale è statoprorogato (dal 30 settembreal 30 novembre) il termine dipresentazione della dichiara-zione dell’IMU e della TASIper gli enti non commerciali(Enc) relativa agli anni 2012 e2013.

IN G.U.

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12 novembre2014

Processo tributarioalla Consulta

Sospetti di incostituzionalitàper le norme sul processo tri-butario. Lo ha stabilito la com-missione tributaria di ReggioEmilia, che, con l’ordinanza280/3/14, ha chiamato la Cortecostituzionale ad esprimersisulla legittimità di un foltogruppo di disposizioni che re-golamentano il contenziosotributario. I giudici (presidenteestensore Montanari, relatoreGianferrari) ritengono violatii valori di indipendenza e diimparzialità del giudice previstidalle norme europee sul giustoprocesso.

Innanzitutto, perché il per-sonale delle commissioni, checostituisce il supporto per losvolgimento della attività giu-risdizionale, appare “nellemani” della stessa Ammini-strazione (il Mef) cui appar-tengono le autorità che ema-nano gli atti impositivi, cosìdifettando il requisito della“apparenza”, proprio dell’in-dipendenza. Poi, perché i giu-dici tributari non dispongonoautonomamente dei mezzi ne-cessari al funzionamento del-l’apparato: la gestione spettasempre all’autorità che emettegli atti impositivi. Ancora, per-ché i compensi dei giudici sonodeterminati dal Ministero e li-quidati dalla Direzione regio-nale delle Entrate. Il Collegioha chiesto, in particolare, allaCorte costituzionale di vagliarele seguenti disposizioni sulprocesso tributario (articoli 2,13, 15, 19-bis, 31, 32, 33, 34,35 del Dlgs. n. 545/92, l’articolo6 del Dlgs. n. 546/92, oltre chel’articolo 51 cpc) alla luce degliarticoli 101 e 111 della Costi-tuzione e, per il tramite del-l’articolo 117, dell’articolo 6della convenzione per i dirittidell’uomo.

Anni OttantaLe politiche che abbiamo

avviato negli anni Ottantahanno incontrato una duraopposizione. Troppa gente etroppe industrie preferivanocontare su facili sussidi, in-vece che applicarsi nella di-sciplina finanziaria necessariaa tagliare i loro costi e a di-ventare competitivi. Altri pre-ferivano consumatori prigio-nieri dei monopoli o un lavorosicuro in un’industria dall’or-ganico sovra-dimensionato,piuttosto che la vita attivanella libertà dell’impresa.

Margaret Thatcher

Prorogata l’ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani

Con provvedimento del 28.8.’14, il Ministro della salute ha prorogato fino all’8.9.’15 la sua ordinanzadel 6.8.’13 concernente “la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”. Precisiamo chenel provvedimento prorogato è stabilito, in particolare, che, “ai fini della prevenzione di danni o lesionia persone, animali o cose, il proprietario e il detentore di un cane” devono: “a) utilizzare sempre ilguinzaglio a una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbanee nei luoghi aperti al pubblico” (fatte salve le aree per cani individuate dai Comuni); b) “portare consé una museruola, rigida o morbida”, da applicare in caso di “rischio per l’incolumità di persone oanimali o su richiesta delle autorità competenti”; c) affidare l’animale “a persone in grado di gestirlocorrettamente”; d) assumere informazioni “sulle caratteristiche fisiche ed etologiche” dell’animale,nonché sulle norme in vigore; e) “assicurare che l’animale abbia un comportamento adeguato allespecifiche esigenze di convivenza” in relazione al contesto in cui vive.

Nel provvedimento prorogato (della cui legittimità, comunque, si discute) fra le altre cose è previstoanche che chiunque conduca un cane in ambito urbano deve “raccoglierne le feci e avere con sé stru-menti idonei alla raccolta delle stesse”.

Decreto Commissioni censuarie, il Governo si conforma alle richieste del Parlamento

Il Consiglio dei ministri ha approvato in seconda lettura il decreto legislativo in materia di compo-sizione e funzionamento delle Commissioni censuarie.

Il nuovo testo recepisce in toto le richieste che il Senato e la Camera avevano posto come “condi-zioni” nei pareri approvati dalle rispettive Commissioni Finanze, presiedute la prima dal sen. Marinoe la seconda dall’on. Capezzone. Condizioni – ampiamente illustrate sul numero di settembre di Con-fedilizia notizie – che si sostanziano in particolare nella garanzia della presenza dei rappresentantidei contribuenti nelle nuove Commissioni e nella possibilità per gli stessi di godere delle stesse tutelegarantite all’Agenzia delle entrate e ai Comuni in termini di “appello” alla Commissione centrale ri-spetto alle decisioni assunte dalle Commissioni locali. Com’è ben noto, costante è stato in tema l’in-cessante (e solitario) presidio e intervento, anche agostano, di Confedilizia.

Come noto, quello in materia di Commissioni censuarie è solo il primo dei diversi decreti legislativiche il Governo è chiamato a varare in attuazione della delega contenuta nella legge n. 23 del 2014,che contiene – fra le altre misure – per l’appunto la revisione del Catasto.

Procedura d’infrazione per eccesso di zelo, in materia di ascensoriL’eccesso di zelo dei funzionari del Ministero dello sviluppo economico nel recepire la Di-

rettiva 95/16/CE in materia di ascensori, ha portato ad introdurre nel regolamento di cui alDpr 162/’99, di attuazione della Direttiva in parola, prescrizioni ultronee rispetto al dettatonormativo. Ciò ha dato luogo ad una contestazione da parte della Commissione Ue per il noncorretto recepimento della Direttiva, con la conseguente apertura di una procedura d’infra-zione nei confronti dello Stato italiano volta a chiedere la soppressione delle prescrizioni nonconformi. Roba da non credere...

L’Antitrust sanziona alcuni tra i principali operatori immobiliariL’Autorità garante della concorrenza e del mercato, dopo aver esaminato i moduli contrattuali uti-

lizzati dalle agenzie immobiliari aderenti ad alcuni tra i principali operatori del settore, ha sanzionatole società in quanto nei predetti modelli sono (o erano) contenute clausole vessatorie ai sensi dell’ar-ticolo 33, commi 1 e 2, del Codice del consumo.

I moduli contrattuali in questione riguardano (o riguardavano) i rapporti contrattuali tra l’impresae i clienti consumatori per il conferimento dell’incarico di mediazione per la vendita o la locazionedi immobili e per la formulazione e raccolta della proposta irrevocabile di acquisto o locazione. Trale criticità rilevate dall’Autorità, vi è la clausola che prevede (o prevedeva) il rinnovo tacito dell’inca-rico per un uguale periodo anche nel caso in cui sia (o fosse) stato conferito in esclusiva, nella qualeè stata ravvisata una limitazione della libertà contrattuale del consumatore nei confronti dei terzi inragione del rinnovo tacito dell’incarico unitamente al patto di esclusiva per un tempo indefinito.

Pensionato e corriere droga: ‘’Per pagare le tasse’’“Un pensionato 72enne di Reggio Emilia, senza precedenti penali, è stato arrestato dagli uomini

della Guardia di Finanza di Voghera (Pavia), perché sorpreso a trasportare sull’autostrada Torino-Piacenza 50 kg di droga”. Lo scrive la Repubblica, in un articolo del 24.7.’13, precisando che l’uomo“quando è stato fermato si è giustificando dicendo che era la prima volta e che quella “corsa” gliavrebbe fruttato 6 mila euro, indispensabili per pagare le tasse”.

CORBEILLE

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13novembre2014

L’OCSE TAGLIA PUNTI AL NOSTRO PIL. MA CHI TAGLIA I PUNTI ALL’OCSE CHE CI HA AMMANNITO LA CURA CHE HA PRODOTTO QUESTI RISULTATI?

L’Ocse taglia punti al nostro Pil. Ma chi taglia i punti all’Ocse che ci ha ammannito la curache ha prodotto questi risultati? L’averci obbligati insieme ad altri organismi internazionali al-l’insana cura di mettere l’immobiliare al centro della tassazione è la causa prima della sfiducianell’avvenire che hanno gli italiani, che non si sentono più sicuri proprio per la mancanza diquella garanzia che era data dal valore della casa in proprietà. Naturalmente, ne è conseguitala caduta di valori che l’Ocse non aveva previsto e che fa il paio con tutte le tante previsionisbagliate di questa burocrazia internazionale.

Eloquente titolo dell’approfondito articolo pubblicato da 24 ore (24.10.’14) e dovuto a SalvatorePadula.

Si sottolinea nello stesso che la proprietà edilizia versa annualmente al Fisco 50 miliardi di euro,“fra tributi e balzelli”, contro 37 di rendita. Le tasse – scrive la nota firma del quotidiano econo-mico – “pesano” molto più della rendita, per la precisione la superano di oltre il 35 per cento. “Ècome – continua Padula – se un investimento finanziario fosse tassato non sul rendimento otte-nuto (la rendita) ma sul valore del capitale, del patrimonio”.

“Non scopriamo da oggi – scrive ancora Padula – che la tassazione sul mattone ha raggiunto li-velli esorbitanti (basti dire che prima del 2012, il gettito immobiliare complessivo del mattonenon arrivava a 37-38 miliardi). È che ogni giorno diventa più evidente come sia urgente un ri-pensamento dell’intero sistema”.

Ma la politica (e la giustizia tributaria) lo capisce?

CORTE DI CASSAZIONE, BONIFICA E RICORSO CONGIUNTOSez. V, 22 febbraio 2013, n. 4490

Pres. Pivetti – Est. Crucitti – P.M. Del Core (conf.)Nel processo tributario, non contemplando il d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546 alcuna disposi-

zione in ordine al cumulo dei ricorsi, e rinviando al codice di procedura civile per quanto daesso non disposto e nei limiti della compatibilità con le sue norme, deve ritenersi applicabilel’istituto del litisconsorzio facoltativo di cui all’art. 103 c.p.c., in virtù del quale più parti possonoagire o essere convenute nello stesso processo, quando tra le cause che si propongono esisteconnessione per l’oggetto o per il titolo dal quale dipendono oppure quando la decisione di-pende, totalmente o parzialmente dalla risoluzione di identiche questioni. Pertanto, è legittimoil ricorso congiunto proposto da più contribuenti, anche se in relazione a distinte cartelle dipagamento, ove abbia ad oggetto identiche questioni dalla cui soluzione dipenda la decisionedella causa (in applicazione di questo principio, la Corte ha ritenuto ammissibile un ricorsoproposto cumulativamente e collettivamente avverso separati atti impositivi emessi da un Con-sorzio di bonifica a carico di distinti proprietari di immobili aventi caratteristiche diverse). (1)(1) In termini cfr. la sentenza citata in motivazione Cass. 10 gennaio 1991 n. 171, in Ius&Lexdvd n. 5/2009, Ed. La Tribuna.

Impianti termici, l’Enea detta le Linee guida Si segnala che l’Enea ha predisposto delle Linee guida al fine di standardizzare, da parte delle Regioni e

delle altre autorità competenti, gli aspetti applicativi inerenti l’esercizio, la manutenzione e l’ispezionedegli impianti termici degli edifici. Il documento si occupa degli aspetti procedurali, quali le cadenze delletrasmissioni dei rapporti di efficienza energetica, le cadenze delle ispezioni, le modalità comportamentalie gli obblighi dei responsabili degli impianti e degli ispettori. Inoltre, fra le altre cose, riporta modelli-tipoper comunicazioni tra utenza e autorità preposte ai controlli.

Maggiori informazioni possono essere attinte consultando il sito dell’Enea (www.efficienzaenergetica.enea.it).

Ognuno è un capitalista

Io credo che la proprietàprivata debba essere diffusail più possibile, essendo unbastione della libertà e del-l’indipendenza delle persone,e instillando il senso di re-sponsabilità nelle future ge-nerazioni. Ognuno è un capi-talista, questo era il mio sco-po. Le privatizzazioni e laproprietà della casa sono statidue dei nostri mezzi.

Margaret Thatcher

GovernoUn Governo non può controllare l’economia se non controllando le persone. E quando un Governo

si dispone a farlo, deve usare la forza e la coercizione per ottenere quanto si propone.(R. Reagan 27.10.’64)

I trucchi più usati per derubare in treno• Urtare la vittima

• Utilizzare cartoni, giornali oindumenti per coprire il mo-vimento delle mani durante ilborseggio

• Provocare assembramentodurante la salita e la discesadai treni

• Sporcare di proposito la vit-tima per poi offrirle aiuto

• Chiedere informazioni per di-strarre la vittima

• Raccontare storie commo-venti per elemosinare denaro

ATTENZIONE

Circolo viziosoPiù si tassa, meno si cresce,

meno si incassa e più si raf-forza la necessità di tassare:un vero circolo vizioso nelquale è caduta l’economia e lasocietà italiana.

Paolo Savona, Centralità della ricchezza

immobiliare e dei nuovi flussinel rilancio della crescita

produttiva e dell’occupazione enella protezione del risparmio

IL CENSISDELLA DE FILIPPI

E se avesse ragione CarloFreccero? In un’intervista hasostenuto provocatoriamente:“Maria De Filippi è il mio Cen-sis”. Per poi aggiungere: “Mifa sempre capire che cos’èoggi la realtà italiana e moltevolte capisco che l’Italia è unPaese anni trenta”

A. Grasso, Corsera 18.8.’13

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14 novembre2014

Lo scadenzario del proprietario di casa e del condominio – DICEMBRE 2014

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico – DICEMBRE 2014Tredicesima

Entro questo mese, il datore di lavoro corri-sponde al lavoratore la tredicesima mensilità. Aquei dipendenti le cui prestazioni non raggiun-gono un anno di servizio, sono corrisposti tantidodicesimi di detta mensilità quanti sono i mesidel rapporto di lavoro.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale di la-

voro domestico, contestualmente alla corre-sponsione periodica della retribuzione, deve es-sere predisposto in duplice copia il prospettopaga.

Lo scadenzario annuale del datore di lavorodomestico è presente – continuamente aggiornato– sul sito www.confedilizia.it

1 Dicembre 2014 – LunedìIrpef - Versamento acconto

Ultimo giorno per il versamento della se-conda o unica rata dell’acconto sull’Irpef dovutaper il 2014 dalle persone fisiche e dalle societàdi persone.

Cedolare secca - Versamento accontoUltimo giorno per il versamento della se-

conda o unica rata dell’acconto della cedolaresecca per il 2014.

16 Dicembre 2014 – MartedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento da parte delcondominio delle ritenute fiscali e dei contributiprevidenziali e assistenziali relativi a dipendenti,lavoratori autonomi nonché a contratti di appalto,con riferimento al mese di novembre 2014.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio della rata delle addizionali regio-nale e comunale all’Irpef trattenute ai dipen-denti sulle competenze di novembre 2014 aseguito delle operazioni di conguaglio di fineanno nonché per il versamento della rata del-l’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef2014 trattenuta ai dipendenti sulle competenzedi novembre 2014; ultimo giorno, inoltre, per ilversamento in unica soluzione delle predetteaddizionali trattenute, sempre sulle compe-tenze di novembre 2014, a seguito di cessazionedel rapporto di lavoro.

Versamento acconto imposta sostitutiva TfrUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio dell’imposta sostitutiva, a titolo diacconto, sulla rivalutazione del fondo per il trat-tamento di fine rapporto maturato nell’anno2014.

Imu - Versamento saldoUltimo giorno – salvo diversi termini stabiliti

dal Comune – per il versamento della secondarata dell’imposta municipale propria per il2014, pari al saldo dell’imposta dovuta (effet-tuando gli eventuali conguagli).

Tasi - Versamento saldo o in unica soluzioneUltimo giorno – salvo diversi termini stabiliti

dal Comune – per il versamento a saldo o inunica soluzione della Tasi per il 2014.

IMPOSTA DI REGISTRO

Regime IrpefI nuovi contratti di locazione di immobili de-

vono essere registrati entro 30 giorni dalla sti-pula, presentando all’ufficio delle entrate, oltreall’atto, l’attestato di versamento dell’imposta,ovvero avvalendosi della registrazione telema-tica, direttamente o tramite soggetti delegati.Per le cessioni, risoluzioni e proroghe di con-tratti, il versamento deve essere effettuato entro30 giorni dal giorno in cui le stesse hanno ef-fetto, presentando entro i 20 giorni successivil’attestato di versamento nonché, per i contrattiregistrati precedentemente il 1° luglio 2010, ilmodello Rli. Per le annualità successive allaprima di contratti pluriennali, deve essere ver-sata l’imposta entro 30 giorni dall’inizio dellanuova annualità, salvo che non si sia optato peril versamento unico per l’intera durata del con-tratto. Anche per il versamento può essere uti-lizzato il metodo telematico.

Regime cedolare seccaI nuovi contratti di locazione di immobili, per

i quali il locatore opti per il regime fiscale dellacedolare secca, devono essere registrati – senzapagamento delle imposte di bollo e di registro –entro 30 giorni dalla stipula, comunicando anchel’opzione, tramite presentazione all’ufficio delleentrate del modello Rli ovvero avvalendosi dellaregistrazione telematica, direttamente o tramitesoggetti delegati. Per le cessioni, risoluzioni eproroghe di contratti, la registrazione e la sceltadell’opzione vanno effettuate presentando all’uf-ficio anzidetto il modello Rli entro 30 giorni dalgiorno in cui le stesse hanno effetto, negli ultimidue casi senza versamento di imposte. L’opzioneper la cedolare può essere esercitata anche apartire da una annualità intermedia, presen-tando il modello Rli entro 30 giorni dall’iniziodell’annualità. Finché perdura l’opzione, nondeve essere versata l’imposta di registro.

N.B. In tutti i casi in cui viene citato il condo-minio quale destinatario di un obbligo si in-tende che al relativo adempimento provveda,quando esistente, l’amministratore o, altri-menti, un soggetto designato dall’assembleacondominiale.

Lo sca den za rio annuale del proprietario di casae del condominio è presente – continuamente ag-giornato – sul sito www.confedilizia.it

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SEGNALAZIONI

Daniel Defoe, Diario dell’annodella peste, intr. di Goffredo Fofi,Elliot ed., pp. 240

Una delle più note descrizioniletterarie della peste: per rievocareil morbo che imperversò su Londranel 1665, De Foe si serve di testi-monianze, resoconti, ricordi, bol-lettini ufficiali.

Antonio Alosco, Gabriele D’An-nunzio socialista, pref. di GiordanoBruno Guerri, Graus ed., pp. 208con ill. nel testo

I rapporti del Vate con il mondosocialista: il passaggio da destra asinistra nella sua esperienza par-lamentare, la candidatura politicanel 1900, l’interventismo, il fiu-manesimo.

Fabio Franceschi con StefanoLorenzetto, L’Italia che vorrei, Mar-silio ed., pp. 174

Intervista all’imprenditore Fran-ceschi, presidente di Grafica Ve-neto, il quale esprime una speciedi “manifesto civile”, trattando dipolitica e di economia, di burocraziae di cultura.

Libertates, a cura di Carlo Lottierie Davide Velo Dalbrenta, IBLLibried., pp. 316

Svariati articoli (su Stato, politicae diritto alla prova delle libertà in-dividuali) frutto di studiosi soventelegati al filone libertario del pen-siero liberale.

Protagonisti dimenticati del Ri-sorgimento, a cura di Aldo A. Molae Massimo Nardini, Pontecorbolied., pp. 286 con ill. nel testo

Si pubblicano gli atti di un con-vegno dell’Istituto Lino Salvini, de-dicati a personaggi e episodi ri-sorgimentali: trono e altare, esercitoe popolo.

Giovanni Papini, Giuseppe Prez-zolini, Carteggio. III. 1915-1956, acura di Sandro Gentili e GloriaManghetti, Edizioni di Storia e Let-teratura e Biblioteca CantonaleLugano edd., pp. LX + 770, 16tavv. f .t.

Con un’amplissima introduzionee minuziose note a ciascuna lettera,si conclude la pubblicazione delcarteggio fra i due grandi intellet-tuali, che va dalla grande guerra,all’allontanamento di Prezzolinidall’Italia, all’ultimo dopoguerra.

Da Giolitti a Umberto II: la storiache torna, a cura di Aldo A. Mola,Centro Giolitti per lo studio delloStato ed., pp. 204 con ill.

Sono raccolti gli atti di due con-vegni, dedicati l’uno a Umberto IIa trent’anni dalla morte, l’altro aldiritto di voto dall’età giolittianaal fascismo.

Antonino Zarcone, Il generaleRoberto Segre, pref. di Aldo FolcoBiagini, Ufficio storico dello StatoMaggiore dell’Esercito ed., pp. 400con ill.

La prima biografia del generaleSegre (il quale comandò la mis-sione militare italiana a Viennaper l’armistizio), condotta dopo unaccurato spoglio delle fonti, atte-stato dalla ricca documentazioneofferta al lettore.

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15novembre2014

Obsolescenza programmataIn Francia è stato proposto di introdurre la reclusione “fino a due anni e un massimo di 300 mila

euro di multa per chi organizzi una «truffa al consumatore», «accorciando intenzionalmente la du-rata di vita di un prodotto sin dal suo concepimento»”. Lo segnala il Corriere della Sera del 29.9.’14,evidenziando come questa misura miri a colpire il fenomeno dell’”obsolescenza programmata”, checostringe il consumatore ad acquistare frequentemente merce nuova.“L’Osteria senz’oste”

Il quotidiano pagina99 del 20.9.’14 parla dell’“Osteria senz’oste” della Valdobbiadene. Un casale im-merso nei colli trevigiani dove, appunto, non c’è l’oste e “non ci sono regole, se non quelle del buon senso”.La gente ci va per bere un buon bicchiere di vino e rilassarsi. Naturalmente tutto è prezzato; nulla, però,è controllato, né con telecamere né con guardiani. Ci “si basa sulla fiducia verso il cliente”.Polizia municipale ad alta tecnologia

“Sosta selvaggia, nuovi tablet per le multe a strascico” Così s’intitola un articolo del Corriere dellaSera del 28.9.’14, nel quale si segnala che il Comune di Milano ha finanziato l’acquisto di 500 palmaridi ultima generazione che verranno distribuiti agli agenti nel 2015 per “migliorare controlli e san-zioni”. Con questi sistemi, infatti, la violazione potrà immediatamente essere segnalata al servercentrale, e ciò consentirà un notevole risparmio di tempo oltreché – non essendo più necessaria latrascrizione – una riduzione della percentuale di errori. Nel pezzo giornalistico si sottolinea ancheche è già dal 2010 che l’amministrazione meneghina sperimenta soluzioni innovative come, adesempio, la “contravvenzione elettronica”: telecamere installate su 40 veicoli della polizia locale, iquali muovendosi per la città sanzionano “le soste irregolari in doppia fila, sugli spazi per disabilie sulle corsie preferenziali”.Dopo anni bui, il quartiere parigino “La Défense riprende fiato”

“La Défense, il quartiere parigino degli affari dove svettano numerosi grattacieli, una sorta diNew York in miniatura, sta reagendo alla crisi che l’aveva colpito negli ultimi anni”. Così ItaliaOggidell’1.10.’14, che segnala come si stia registrando, in questa zona della Capitale francese, un’inver-sione di tendenza con gli immobili che stanno tornando a riempirsi. In particolare, quelli del grat-tacielo di Majunga appena inaugurato e che sarà occupato, per la metà, dagli uffici di un’importanteazienda assicurativa transalpina.I costi dei collaboratori di giustizia

“La tutela dei collaboratori di giustizia costa 35 milioni l’anno”. Lo scrive Panorama del 17.9.’14,precisando che, nel nostro Paese, il numero delle persone sotto tutela “supera le 5.300 unità”.“La terra è piatta”

Un articolo pubblicato su Libero del 5.9.’14 parla della “Flat Earth Society”, un’associazione natain Inghilterra per diffondere le idee di tale Samuel Birley Rowbothman, “un supposto inventore in-glese” che nella prima metà dell’Ottocento pubblicò un opuscolo per spiegare alla gente che il nostropianeta è un disco piatto, con al centro il Polo Nord e protetto, al Sud, da un enorme muro di ghiaccio(capace di trattenere le acque) e, in alto, da una miriade di stelle e pianeti posti a pochi chilometridagli alberi. Leggendo l’articolo si apprende che si tratta di un’associazione che ha migliaia di pro-seliti, tutti convinti che “l’osservazione sensoriale prevale sulle teorie scientifiche”.Classe “capovolta”

L’esperimento arriva dagli Stati Uniti, dove pare sia riuscito. Consiste in questo: gli studenti studiano acasa; in classe discutono, fanno esperimenti, si esercitano in laboratorio e così via. Si chiama, l’esperi-mento, classe “capovolta”, appunto. È in corso al Liceo classico/scientifico Melchiorre Gioia di Piacenza.

CORBEILLE

PARTITI ANCHE I CORSI FRONTALI PRESSO LE APE

L’OCCUPAZIONEE L’EUFEMISMO

La sanatoria degli abusi, DeMagistris – il sindaco – non l’hafatta. L’ha lasciata fare al con-siglio comunale, Pd e Pdl intesta, difendendola poi con ilsolito eufemismo politico: “Nonè una sanatoria. Io la chiamereidelibera sul diritto alla casa”. Ein effetti è una delibera che ri-conosce il diritto alla casa a chigià ce l’ha, avendola occupatacon la forza o con l’astuzia

A. Polito, Corsera 13.9.’13

TagliAbbiamo tagliato la spesa

pubblica. Abbiamo tagliato letasse sui redditi, in particolarele aliquote più alte, scorag-gianti e penalizzanti. Ricordoche il ministro delle FinanzeSingh ha citato, approvandolo,il professor Kaldor, secondoil quale nessuna società civi-lizzata ha una tassa sul redditocon un’aliquota marginalemassima superiore al 45%.Vi potrebbe interessare se vidico che, quando sono diven-tata Primo Ministro, l’aliquotamassima delle imposte sulreddito era dell’83% e quellapiù bassa del 33%. Quandoho lasciato l’incarico, l’ali-quota massima era ridotta al40% e la più bassa al 25%.Gli effetti incentivanti di que-sta riduzione sono stati estre-mamente benefici.

Margaret Thatcher

Diritti naturaliNon sono necessari l’espro-

prio o la confisca della pro-prietà privata per imporre aun popolo il socialismo. Cheimportanza volete che abbiail titolo di possesso di un’azien-da o di una proprietà se loStato detiene un potere di vitae di morte su quell’azienda osu quella proprietà? Un taleapparato è già in vigore. LoStato è, infatti, in grado di ad-dossare un capo d’accusa suqualunque società esso scelgadi perseguire. Ogni uomo d’af-fari ha la sua storia di molestieda raccontare. Da qualche par-te si è insinuata una qualcheforma di perversione. I nostridiritti naturali e inalienabilisono considerati alla streguadi un’elargizione dello Stato,e la libertà non è mai statacosì fragile, così vicina allosfuggirci di mano come in que-sto momento.

(R. Reagan 27.10.’64)

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16 novembre2014

da 24Ore, 2.11.’14Complimenti. Ce ne vorrebbero di persone

come lei (che si fanno sentire, invece di far chiac-chere – e richieste – insensate)

csf

Spoglio nei confronti dell’ex conduttoreImportante pronuncia della Cassazione con riferimento all’ipotesi

del compimento di atti diretti all’estromissione del conduttore dal-l’immobile una volta che sia scaduto il contratto di locazione.

Con la sentenza n. 18486 dell’1.9.‘14 la Corte afferma in argomento,innanzitutto, che il conduttore, pur dopo la scadenza del contratto,rimane detentore qualificato dell’immobile di cui continua a mantenerela disponibilità. Come tale, egli è pertanto legittimato a ricorrere allatutela possessoria, ex art. 1168, secondo comma, c.c., nell’ipotesi incui vengano compiuti atti, da parte del locatore e da parte di terzi, checomportino la violazione della sua condizione di detenzione del bene.

Ciò precisato, la Cassazione sottolinea, poi, che dopo la scadenzadel contratto di locazione il ricorso del locatore alla tutela giurisdizionaleesecutiva per il rilascio ex artt. 605 e segg. c.p.c. costituisce – in difettodi rilascio spontaneo del bene – l’unico modo consentito per ottenerela disponibilità dell’immobile: resta esclusa pertanto la possibilità delcompimento di eventuali interventi del locatore che siano finalizzatiad interrompere il rapporto tra il conduttore e la res con azioniviolente o clandestine, i quali – se compiuti – integrerebbero attivitàdi spoglio, come tali suscettibili di reazione, da parte del conduttore,con l’azione giudiziale possessoria.

Da notare che nell’ambito del ragionamento così svolto, la Corteafferma, altresì, che la situazione del conduttore di immobile, nellafase successiva alla scadenza del contratto di locazione, è differenteda quella del detentore per ragioni di servizio o di ospitalità: “Ilconduttore che si trovi nella detenzione dell’immobile dopo lacessazione di efficacia del contratto di locazione – osserva infatti laCorte – mantiene la veste e la qualità di conduttore, peraltro – ed èquesta una notazione fondamentale per valutare correttamente lafattispecie – inadempiente all’obbligo di restituzione dell’immobile”.Si tratta di rilievo di portata generale del quale deve tenersi conto inrelazione ad ogni questione concernente le vicende successive allascadenza o alla risoluzione del contratto di locazione.

Paolo Scalettaris

IL PUNTO SU ...

La Casta nel fortino del Consiglio nazionale dell’economia edel lavoro

“Il Senato ha già votato la soppressione del Cnel. Ma mezzosindacato è ancora sul suo libro paga”.

(La Notizia 7.10.’14)Costa Crociere: giustizia alla rovescia

“Schettino vince la causa: Costa gli pagherà l’avvocato”. (La Stampa 5.10.’14)

“Case popolari a pezzi ma il Comune pensa ai portieri bilingue”Gli abitanti degli alloggi popolari di Milano “chiedono più

sgomberi e manutenzione”. Il nuovo gestore che ha sostituitol’Aler “vola alto e cerca custodi che parlino arabo o cinese”.

(il Giornale 5.10.’14)L’Italia dei lavoratori furbetti

“La febbre da week-end lungo: uno su tre si ammala di lunedì”.(il Giornale 5.10.’14)

“Se per il giudice l’esproprio proletario è legale”A Pistoia, assolti dieci antagonisti che avevano occupato un edi-

ficio pubblico. La motivazione choc: “Immobile restituito alla col-lettività”.

(il Giornale 5.10.’14)Milano, “vite in trincea dei condannati Aler”

Cortile delle case popolari di via Recoaro, al Lorenteggio.“Oggi: settanta abusivi su 135 appartamenti”.

(Corriere della Sera 1.10.’14)Monumenti nel degrado

Nel 2014 si celebrano i duemila anni dalla morte di Augusto.Peccato però che il suo Mausoleo è chiuso, in stato di degrado,“in attesa di un restauro che non arriva mai”.

(Il Giornale 6.8.’14)Case ad un euro

In Sicilia e in Liguria in vendita “case (diroccate) ad un euro”.(ItaliaOggi 22.8.’14)

“Calabria, l’oasi felice per l’esercito dei dipendenti pubblici”“Trecento milioni. Più o meno 150 euro l’anno per ogni citta-

dino calabrese, neonati compresi. Costa tanto, ha calcolato laCorte dei conti, retribuire i dipendenti delle società partecipatee dei vari enti pubblici e di «diritto privato» della Regione Cala-bria: un esercito”.

(Corriere della Sera 29.9.’14)“Regioni senza freni: premi a piaggia ai dirigenti”

“In Liguria, Toscana ed Emilia Romagna si moltiplicano ibonus ai funzionari con motivazioni generiche. E non si fa distin-zione tra chi lavora bene e chi no”.

(Il Giornale 23.8.’14)Canoni low cost

Napoli, case di proprietà del Comune affittate “a prezzi stracciati”.(Il Mattino 12.9.’14)

BELLITALIA

da Le Chanard enchaîné, 22.10.’14

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17novembre2014

da FOGLIO, 18.9. ’14

CONFEDILIZIA

Oggetti smarriti, cosa deve fare chi li ritrova?Quali norme disciplinano gli oggetti smarriti? Le leggiamo nel codice civile, negli articoli dal 927 al 931. In sintesi, chi trova una cosa mobile deve restituirla al proprietario. Se non lo conosce, deve consegnarla

senza ritardo al sindaco del luogo del ritrovamento. Il sindaco dà pubblicità alla consegna mediantepubblicazione nell’albo pretorio. Passato un anno senza che si presenti il proprietario, la cosa (o il suoprezzo, se le circostanze ne hanno richiesto la vendita), appartiene al ritrovatore. Proprietario e ritrovatoredevono pagare le spese occorse. Il proprietario paga come premio al ritrovatore, se questi lo richiede, ildecimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata; di fatto, è il ventesimo, essendo il decimo previstofino a € 5,16. Se la cosa non ha valore commerciale, la misura del premio è fissata dal giudice secondoprudente apprezzamento.

In concreto, elenchi di cose smarrite e rubate si trovano in rete: nei siti dei Comuni, in banche dati deiCarabinieri della Polizia, del Ministero dell’Interno. Le società che gestiscono i trasporti ferroviari offronoai viaggiatori di taluni treni specifici servizi.

Le pianteperdono il nomelatino

Il latino, considerato una lin-gua morta, non ha intenzionedi scomparire, ma ha perso unabattaglia nel futuro della bota-nica. Non è più l’unica linguacon la quale vengono denomi-nate le nuove specie. È statasoppiantata dall’inglese, ma tut-tavia, il latino resiste ancora.

La botanica ha ben altri pro-blemi da risolvere. Ad ogni con-gresso mondiale di botanica,da decenni ormai, sono statepresentate proposte per mettereuna scadenza al monopolio dellatino, ma sono state tutte re-spinte. La svolta è arrivata nel2011, al congresso di Melbour-ne, che ha aperto alla denomi-nazione in inglese in aggiuntaal latino. Il rischio è che possavenire utilizzata qualsiasi lin-gua, mentre con la lingua mortauniversale, il latino, nessungruppo linguistico è favorito.Dal 2013 soltanto qualche spe-cie è descritta unicamente ininglese. Tuttavia, un certo nu-mero di persone, anche gli in-glesi stessi, si sforzano di ac-compagnare il nome inglesecon una descrizione in latino.Oggi, comunque, la botanicaha nuovi problemi dovendoavere a che fare ogni anno conla catalogazione di circa 2 milanuove specie e la riclassifica-zione di altrettante. I botanicimolto attivi sono oggi in Brasilee in Cina e ognuno pubblicasovente nella propria lingua.Al congresso di botanica che sitenne a Vienna nel 1905 le de-scrizioni delle specie avveni-vano in cinque lingue, minimo.Fu così che allora i russi feceropendere la bilancia per l’esclu-sività del latino.

NOVITÀ

Libertà e libertàeconomica

La libertà economica è veralibertà, non un suo surrogato.La capacità di lavorare, gua-dagnare, risparmiare, donareed ereditare liberamente, sen-za essere soffocati dalla tuteladello Stato, è di vitale impor-tanza in una società libera.L’economia non è una scienzagestionale, è una scienza mo-rale. Il capitalismo è, nellarealtà, democrazia economi-ca. Con il capitalismo il potereè diffuso fra innumerevoli in-dividui che esprimono unamiriade di scelte, che non èpiù nelle mani dello Stato.

Margaret Thatcher

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18 novembre2014

CINGUETTII www.confedilizia.it

I 59 nomadi ricchi che vivevano nei campi a spese del Comune. Un rom aveva in banca 372 mila euro. Altri cinque avevanopiù di 200 mila euro a testa (Corsera Roma, 3.9.’14)

La famiglia italiana tipo oggi paga circa 94 euro all’anno, in aggiunta alla propria bolletta, per sostenere le energie “verdi”,contro i 31 euro all’anno del 2010 (C. Stagnaro, FOGLIO 3.9.’14)

Streaming di qua, streaming di là. Ma non sarebbe meglio che – molto più semplicemente – rendessero pubbliche le sedutedelle Commissioni parlamentari? I verbali non dicono neppure, addirittura, i presenti e come abbiano votato

Vietare a tutti per permettere a pochi. La ricetta del clientelismo

Cetaceo avvistato col suo piccolo al largo della Croazia. La mamma delfino abbraccia il figlio morto. La madre ha adagiato ilcucciolo tra le sue pinne. E lo ha portato al largo (il Giornale 13.8.’14)

Real Estate. Manca la coesione ? E’ vero, verissimo. A condurre la battaglia in sua difesa, in pieno agosto, c’eravamo solonoi. Che coesione è possibile con chi non c’è mai?

“Solo una guerra (mondiale) fermerà i fanatici” (F. Alberoni, il Giornale 31.8.’14)

Luigi Carlo Farini, nel 1859, decretò che i giudici non sarebbero andati in pensione fino che non avessero esaurito l’arretrato.Altri tempi

Confindustria. Quale autonomia può vantare nei confronti di un governo che, paradossalmente, è esso stesso associato at-traverso le aziende che possiede? (FOGLIO 28.8.’14)

Ci riusciranno, dunque, a far chiudere Italo? Strano Paese, il nostro: la concorrenza è difesa a parole e sabotata nei fatti

La Chiesa ai sacerdoti: “Il segno della pace non è uno show”. Nuova direttiva: “Più sobrietà e meno effusioni durante la messa”.(la Repubblica, 3.9.’14)

Il premier greco Samatras ha annunciato a Cernobbio la diminuzione della tassa sulla proprietà immobiliare. Una lezione al-l’Italia e ai maxieconomisti (che hanno sbagliato tutto)

La legge sull’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici compare nella Gazzetta Ufficiale il 23 giugno. Il 24 la stessa G. U.pubblica un decreto-legge che sopprime l’Autorità (Italia Oggi, 21.8.’14)

“Camera, vestire i commessi ci costa un milione e mezzo. Montecitorio lancia un bando per comprare divise su misura,camicie, calze e scarpe nuove ai suoi 1.550 dipendenti” (il Giornale 28.8.’14)

“I privati salvano l’arte”. E’ il titolo di un’intervista a Franceschini (Panorama 17.9.’14). Intanto, quelli che ci hanno credutoaspettano 97 milioni da più e più anni

"La sola funzione delle previsioni degli economisti è far sembrare rispettabile l'astrologia" (John K. Galbraith)

In Italia c’è la legge del braccialetto elettronico, ma i giudici non la applicano (dalla trasmissione su Radiouno di E. Falcetti del19.9.’14 ore 17)

Alla faccia della spending review. Il Piemonte elargisce 9 milioni di vitalizi. Ogni mese la Regione dà 730mila euro agli ex consiglieri.Pensioni più alte degli stipendi attuali (il Giornale 18.9.’14)

Italia Paese con le più alte tasse sull’immobiliare (pari al 2,25% del pil). Vedere comunicato dettagliato su questo sito

La Regione Sicilia ha stoppato il tetto alle poltrone della politica disposto da Monti. Nel 2014 ci sono stati 198 eletti in più, checostano oltre tre milioni all’anno (N. Sunseri, Libero 1.10.’14

Italiani in fuga dalla sanità pubblica: Cure, tre su dieci rinunciano (Messaggero, 1.10.’14)

1) Dal punto di vista morale, il fatto che si sia colpito fiscalmente persino lo sfitto involontario semplicemente ripugna. Cosa puòpretendere un Fisco come questo? Rispetto, forse?

2) Dimenticavamo di dire che lo sfitto involontario è stato colpito su “suggerimento” della Confindustria. Per gli assatanati diavere soldi (che sia lo Stato o che siano altri) non c’è ragione che tenga

“Se mai avessi bisogno di distruggere la concorrenza con mezzi sleali, la doterei di esperti” (Henry Ford, da un articolo di M.Valerio Lo Prete, FOGLIO, 23.8.’14)

Renzi vuol cambiare i rapporti coi sindacati. Sono una forza conservatrice. A me il contratto a tutele crescenti sembra un’ottimacosa, anche per il pubblico impiego (B. Severgnini, Sette 10.10.’14)

I bambini italiani piccoli paperoni, è loro la paghetta più alta d’Europa. 16 euro la paghetta media settimanale (la Repubblica17.8.’14)

I francesi hanno chiarissimi i loro diritti, hanno fatto una rivoluzione per affermarli. Da noi c’è l’inclinazione ad accettare qualsiasicosa dallo Stato (M. Moravelli, Intervista a Ostellino, Libero 8.9.’13)

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250mila immobili invenduti, gli italiani comprano all’esterodi Achille Colombo Clerici

L’economia immobiliare nonè una variabile indipendentedel sistema economico, comehanno di fatto ritenuto da annieconomisti e politici.

Per cui, comunque la si trattisul piano economico e fiscale,anche comprimendola attraversoun regime tributario vessatorioe punitivo, non si produrrebberoeffetti conseguenti sull’economiagenerale.

Essa è viceversa una parteintegrante di quest’ultima: e losi è compreso all’improvviso,quando le misure fiscali intro-dotte dal Governo dei tecnicihanno superato il break even,innescando la crisi del settoreimmobiliare, causa a sua voltadello stato generale di sfiduciadei risparmiatori che, con il calodei consumi e degli investimenti,ha generato la crisi della nostraeconomia.

SFIDUCIACome se non bastasse l’attuale

carico fiscale ad alimentare lasfiducia dei risparmiatori versoil comparto immobiliare, questaè rinfocolata giorno dopo giornodallo stato di assoluta incertezzache regna nella fiscalità del set-tore.

Non bastano dunque le tasseche paghiamo. Quotidianamentesentiamo parlare di revisione ca-tastale che innalzerà i valori im-ponibili per tutte le imposte im-mobiliari: un processo questoche preoccupa perché, pilotatocom’è dalla burocrazia, rischiadi sfuggire di mano ai nostri go-vernanti con esiti nefasti per icontribuenti. Di restyling del-l’imposta di successione; di pos-sibile incremento delle aliquoteTasi fino al 6 per mille; di TFRda anticipare ai dipendenti; diopere manutentive o di adegua-mento tecnologico rese obbliga-torie da disposizioni di legge oda regolamenti; di blocchi deglisfratti anche per i casi di morositàdegli inquilini. Non parliamo deicontinui accenni ad un’impostapatrimoniale, che, a seconda deidifferenti angoli di visuale, appareora la panacea di tutti i mali, oralo spauracchio da agitare dal pal-co, ora la bandiera da sventolarenell’azione politica.

In questo quadro, non c’è dameravigliarsi dunque se gli ita-liani non investono più un soloeuro in immobili-risparmio.

PREZZIDi conseguenza, i prezzi del

mercato immobiliare in Italiastanno letteralmente crollandoed il risparmio investito negli

Segue nella pagina a fianco

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19novembre2014

immobili si sta dissolvendo.In Italia ci sono 250 mila abi-

tazioni nuove che sono inven-dute e che i costruttori son prontia vendere a prezzi di liquida-zione. Ma i nostri connazionalireagiscono investendo all’esteroe comperando a prezzo pienoannualmente 45 mila case neiPaesi più disparati: equivalentiad un’intera città come Pisa.

Ma lo fanno, non tanto perchéall’estero non si paghino impostesugli immobili; quanto piuttostoperché in tal modo essi hannouna certa sicurezza nella tenutadi valore del proprio investi-mento.

Abbiamo finalmente capito inche razza di circolo vizioso cihanno cacciato?

Colpendo prevalentemente gliimmobili, si è minata la credi-bilità dell’economia italiana agliocchi degli italiani stessi; e se-minando sfiducia non si è ge-nerata crescita economica.

Con queste riflessioni generaliiniziamo la nostra collaborazionecon Libero.

Pubblico drenaggioNon è lo Stato che rende

sana l’economia. Quando loStato cresce troppo, le personemigliori sentono di contaresempre meno. Lo Stato drenala società, non solo delle suericchezze, ma anche delle sueiniziative, delle sue energie,della volontà di migliorare einnovare, oltre che di conser-vare il meglio. Il nostro scopoè quello di fare sentire allagente di contare sempre di più.

Margaret Thatcher

Paesi ricchiI Paesi non sono ricchi in

base alle loro risorse naturali;se lo fossero, la Russia sa-rebbe il Paese più ricco delmondo. Ha tutto: petrolio, gas,diamanti, platino, oro, argen-to, metalli industriali, legnoe un terreno ricco. I Paesiricchi sono quelli i cui governiincoraggiano la creativitàdell’uomo, perché possa riu-scire a lavorare con altri nelprodurre beni e servizi chela gente vuole comprare. Cosìil Giappone, la Svizzera, HongKong, Taiwan, Singapore ealtri, non hanno risorse na-turali, ma ora sono fra i piùprosperi Paesi del mondo.

Margaret Thatcher

Parola di SottosegretarioPer Lei pagare l’Imu su 16 appartamenti non sarà uno scherzo.«Guardi, per me sarà una beffa. Voglio dire: a parole sembro un riccastro e, invece, se non mi sbrigo

a vendere un po’ di appartamenti, rischio di lavorare per pagare le tasse».(da un’intervista al Sottosegretario alle Infrastrutture (Governo Monti), Guido Improta – Corriere della Sera, 13.1.’12)

da STYLE n.10, ottobre ’14

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20 novembre2014

da ItaliaOggi, 25.10.’14

INTERNET MINISTERIALE, orario uffici

Un altro disastro nella burocrazia

Partono i corsi condominiali ConfediliziaInfo: www.confedilizia.it

numero verde [email protected]

Intera pagina pubblicata su diversi quotidiani nazionali

da LA STAMPA, 4.10.’14

da il Giornale, 26.10.’14

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21novembre2014

Che termine (a quo e ad quem) per la formazione periodica?Ai sensi dell’art. 71-bis disp. att. c.c. per svolgere l’incarico di amministratore (non del pro-

prio condominio) occorre, fra le altre cose, frequentare un corso, prima di formazione inizialee poi, annualmente, di formazione periodica, in materia di amministrazione condominiale.

Un’eccezione è prevista dall’ultimo comma della stessa norma per coloro che abbiano svoltoattività di amministrazione condominiale per almeno un anno nel periodo – facendo riferi-mento la legge all’entrata in vigore della stessa – che va dal 18.6.’10 al 18.6.’13: tali soggetti,infatti, possono svolgere l’attività in questione adempiendo solo all’obbligo annuale di forma-zione periodica.

Ciò posto, si fa presente che già alle consuete prossime assemblee condominiali per la no-mina o la conferma dell’amministratore o per l’approvazione dei bilanci, qualsiasi condominopotrà chiedere l’esibizione della documentazione relativa all’espletamento sia del corso inizialesia del corso periodico/annuale (ove si tratti di amministratore esonerato dal primo). Con ri-guardo a quest’ultimo tipo di corso, è da ritenersi – infatti – che la cadenza annuale decorradal 9.10.’14, data di entrata in vigore del d.m. 140/’14, recante “la determinazione dei criteri edelle modalità per la formazione degli amministratori di condominio nonché dei corsi di for-mazione per gli amministratori condominiali”. Di qui, la possibilità che la frequentazione diun corso di formazione periodica possa essere già sin d’ora richiesta dai condòmini. Comun-que, è anche vero (ma non certo) che il termine massimo scade il 9 ottobre dell’anno prossimo.Ragioni di prudenza e di opportunità consigliano comunque che il corso sia frequentato al piùpresto dato che l’obbligo relativo deve, prima o dopo, essere adempiuto.

TUTTOCONDOMINIO

da LA STAMPA, 13.10.’14

VI SERVE UN AMMINISTRATORE PER IL CONDOMINIO?RIVOLGETEVI ALLA locale CONFEDILIZIA

La Confedilizia locale è a disposizione di condòmini e condominii che hanno biso-gno di un amministratore. I nomi segnalati dalla Confedilizia sono di professionistiche intendono svolgere la propria attività al servizio della proprietà, nell’interessedella proprietà, rispondendo alla proprietà.

CONFEDILIZIAÈ  difficile  rappresentare leesigenze di tutti i proprietari.Specie  se  non  sono  iscritti.

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giurisprudenziale e pratica

TRAMITECONFEDILIZIAPUOI COMODAMENTEOTTENEREVISURE CATASTALIANCHE IPOTECARIEInformazioni presso tutte le Associazioni e leDelegazioni territoriali

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22 novembre2014

TUTTOCONDOMINIOIl diritto di sopraelevazione e il condominio

Il diritto di sopraelevazione,o meglio di costruire “sopra l’ul-timo piano dell’edificio”, è di-sciplinato dall’art. 1127 c.c.: unanorma non toccata dalla leggedi riforma che si compone diquattro commi. Il primo disponeche “il proprietario dell’ultimopiano dell’edificio può elevarenuovi piani o nuove fabbriche,salvo che risulti altrimenti daltitolo”, aggiungendo che “la stes-sa facoltà spetta a chi è pro-prietario esclusivo del lastricosolare”. Il secondo precisa che“la sopraelevazione non è am-messa se le condizioni statichedell’edificio non la consentono”.Il terzo prevede che “i condominipossono altresì opporsi alla so-praelevazione, se questa pre-giudica l’aspetto architettonicodell’edificio ovvero diminuiscenotevolmente l’aria o la lucedei piani sottostanti”. L’ultimocomma stabilisce, infine, che“chi fa la sopraelevazione devecorrispondere agli altri condo-mini un’indennità pari al valoreattuale dell’area da occuparsicon la nuova fabbrica, divisoper il numero dei piani, ivi com-preso quello da edificare, e de-tratto l’importo della quota alui spettante”. Inoltre, che chisopraeleva è “tenuto a ricostruireil lastrico solare di cui tutti oparte dei condomini avevano ildiritto di usare”.

In proposito, le Sezioni Unitedella Cassazione, dopo aver chia-rito che è “indiscussa l’inappli-cabilità della norma in esamenell’ipotesi di pura e sempliceristrutturazione interna, tale danon comportare alcuna altera-zione nella superficie e nellavolumetria degli spazi interes-sati”, hanno precisato che la fat-tispecie dalla stessa regolata varavvisata, invece, “in ogni ipotesid’incremento delle dette super-ficie e volumetria”, indipenden-temente dal fatto che ciò dipendao meno dall’innalzamento del-l’altezza del fabbricato (“adesempio, ferma l’altezza del col-mo del tetto, ove l’incrementodi superficie effettivamente uti-lizzabile e di volumetria si rea-lizzino mediante la trasforma-zione dello spiovente da rettilineocon pendenza unica a spezzatocon pendenze diverse”: cfr. sent.n. 16794 del 30.7.’07).

Sempre la giurisprudenza haanche osservato che il medesimodiritto che l’art. 1127 c.c. attri-buisce tanto al proprietario del-l’ultimo piano quanto al pro-prietario esclusivo del lastricosolare spetta pure al proprietariodella terrazza a livello (per lamedesima funzione di coperturache questa struttura svolge inrelazione all’edificio: cfr. Cass.sent. n. 2924 del 28.4.’86 e Cass.

sent. n. 7678 del 19.7.’99). In dottrina è stato posto l’ac-

cento sul fatto, invece, che il di-ritto di sopraelevazione può for-mare oggetto autonomo di tra-sferimento a favore di terzi, conla conseguenza che il proprie-tario dell’ultimo piano (o del la-strico solare) può conservare lasua proprietà e vendere il dirittostesso, ovvero riservarsi tale di-ritto e vendere la proprietà delpiano (o del lastrico). L’acqui-rente, comunque, assumerà laqualità di condomino nel mo-mento in cui realizzerà la co-struzione in sopraelevazione,giacché solo in quell’istante di-verrà proprietario di un piano ouna porzione di piano del fab-bricato condominiale (cfr. AA.VV., Trattato del condominio,ed. Cedam, 2008, 295).

Venendo ai limiti che l’art.1127 c.c. pone al diritto di so-praelevazione, è stato sottoli-neato, in punto, come il divietodi sopraelevare (ove le condi-zioni statiche dell’edificio nonlo consentano), di cui al secondocomma, abbia carattere assoluto,con la conseguenza che neppure

il consenso unanime della tota-lità della compagine condomi-niale avrebbe il potere di ri-muovere questo vincolo (cfr.AA. VV., in op. cit., 302). Quanto,invece agli altri due limiti (pre-giudizio dell’aspetto architetto-nico e notevole diminuzionedell’aria o della luce dei pianisottostanti) previsti al successivoterzo comma, è stato evidenziato,in particolare, come l’opposi-zione dei condòmini, ove si ri-tenga violato uno di questi limiti,possa avvenire non solo primadell’inizio dei lavori ma anchedopo che la nuova opera siastata terminata (cfr. Cass. sent.n. 10334 del 19.10.1998).

Muovendo, infine, dalla pre-messa che il diritto di sopraeleva-zione è strettamente connaturatoalla proprietà del bene, si è affer-mata la natura reale di tale diritto;ciò che è valso anche a caratteriz-zarlo, secondo la prevalente dot-trina, come imprescrittibile, alcontrario del diritto all’indennità,ritenuto invece suscettibile di estin-zione per prescrizione (cfr. R. Trio-la, Il nuovo condominio, Giappi-chelli editore, 2013, 378).

La piagadella burocrazia

La piaga italiana sta princi-palmente nella burocratizzazionegenerale: lo Stato, le aziende sta-tali, le banche, gli enti statali oparastatali e perfino le grandiimprese industriali e agrarie sonotutte burocratizzate: la burocraziavi comanda e vi impera.

L’impresa piccola e media,fisco permettendo, banca per-mettendo, sindacato permettendo,congiuntura permettendo, viveo vivacchia, secondo i casi, o vain malora con fallimenti risana-tori. Ma il grosso, quello che Er-nesto Rossi definisce dei «pirati»,dei «briganti», dei «baroni», vivecon l’aiuto diretto o indiretto delloStato, con i favori della burocrazia,con il consenso non disinteressatodei partiti.

Quel poco che ci mette l’ini-ziativa privata da sola, al di fuoridei contatti ibridi e torbidi con loStato, è merito di imprenditoriintelligenti, di tecnici superiori,di mano d’opera qualificata, dellavecchia libera tradizione italiana.Ma va scomparendo sotto l’ondatadirigista e monopolista.

don Luigi Sturzo, in La via 6.10.51

La riforma del condominio e i beni comuni di cui all’art. 1117 c.c. L’art. 1117 c.c., così come riscritto dalla legge di riforma del condominio (l. n. 220/’12), stabilisce

che sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell’edificio,anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo:

1) tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune, come il suolo su cui sorge l’edificio, le fon-dazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso,i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate;

2) le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune, come la portineria, inclusol’alloggio del portiere, la lavanderia, gli stenditoi e i sottotetti destinati, per le caratteristiche strutturalie funzionali, all’uso comune;

3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all’uso comune, come gliascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centralizzati di distribuzione e ditrasmissione per il gas, per l’energia elettrica, per il riscaldamento ed il condizionamento dell’aria,per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, ancheda satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà in-dividuale dei singoli condomini, ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza, salvoquanto disposto dalle normative di settore in materia di reti pubbliche.

Rispetto al testo della norma previgente sono, ora, stati espressamente inseriti i pilastri, le traviportanti, le facciate, le aree destinate a parcheggio, i sottotetti, gli impianti per il condizionamentodell’aria, gli impianti centralizzati per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altrogenere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo.

Ciò che bisogna tener presente, però, è che continua a trattarsi di una elencazione meramenteesemplificativa di beni che si presumono comuni salvo prova contraria. Prova, che può essere fornitada un “titolo” come un regolamento condominiale di origine contrattuale, cioè un regolamento for-mato con il consenso unanime di tutti i condòmini ovvero predisposto dal costruttore e accettato daglistessi condòmini nei loro atti di acquisto (Cass. sent. n. 2984 del 6.5.’80).

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IN PIÚ CI SI DIFENDE MEGLIO!

L’UNIONE FA LA FORZA

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23novembre2014

TUTTOCONDOMINIO

In assemblea deleghe solo scritte

Ciascun condomino puòintervenire all’assemblea an-che mediante un delegato.Lo prevede l’art. 67 disp. att.cod. civ., nella nuova for-mulazione, obbligando peròa rilasciare una “delega scrit-ta” e limitando, qualora icondòmini superino i venti,la rappresentanza di ciascundelegato a “un quinto deicondòmini e del valore pro-porzionale”.

Chi succede nel contratto

La successione nel con-tratto di locazione è disci-plinata dall’art. 6 della leggen. 392/’78. In caso di mortedel conduttore, succedonoconiuge, eredi, parenti e af-fini “con lui abitualmenteconviventi” e anche (sen-tenza n. 404/’88 della Cortecostituzionale) il conviventemore uxorio. Particolari nor-me riguardano coniugi se-parati o divorziati.

LOCAZIONI IN PILLOLE

CONDOMINIO IN PILLOLE

Cavedio e presunzione di condominialità “Il cavedio (talora denominato chiostrina, vanella o pozzo luce) – cortile di piccole dimensioni,

circoscritto dai muri perimetrali e dalle fondamenta dell’edificio comune – essendo destinato pre-valentemente a dare aria e luce a locali secondari (quali ad esempio bagni, disimpegni, servizi), èsottoposto al medesimo regime giuridico del cortile, espressamente contemplato dall’art. 1117 c.c.,n. 1, tra i beni comuni, salvo titolo contrario”.

Così la Cassazione, con sentenza n. 17556 dell’1.8.’14, respingendo il ricorso di un condominoche rivendicava il diritto all’uso esclusivo di un cavedio accessibile unicamente dal suo apparta-mento e contenente impianti collegati solo alla sua proprietà. Circostanze, queste, che la Corte nonha ritenuto sufficienti a superare la presunzione di condominialità di cui al citato art. 1117 c.c., nonessendo “l’utilità particolare che deriva da tali circostanze” suscettibile di “incidere sulla destina-zione tipica e normale del bene” in questione, che “è quella di dare aria e luce alle unità immobiliaridi cui si compone l’edificio condominiale”.

IMPORTANTE

Affissione dei dati dell’amministratore o della persona che svolge funzioni analoghe

L’art. 1129 c.c. prevede, al quin-to comma, che “sul luogo di ac-cesso al condominio o di maggioruso comune, accessibile ancheai terzi,” sia “affissa l’indicazionedelle generalità, del domicilio edei recapiti, anche telefonici, del-l’amministratore”.

Si tratta di previsione non san-zionata, che, peraltro, nulla di-spone su chi debba provvedereall’adempimento in questione.Con riferimento a quest’ultimoaspetto, tuttavia, deve ritenersi,nel silenzio della legge, che ognidecisione al riguardo non possache essere di competenza del-l’assemblea che – ove decida diprovvedere all’“affissione” in pa-rola (termine che fa pensare adun supporto cartaceo) – dovràdeterminarne anche l’esatto luogooltre che deliberarne la relativaspesa (quest’ultima – tra l’altro –ricorrente ad ogni cambio di am-ministratore, per cui la stessapotrà eventualmente essere postaa carico dell’amministratore sceltocomprendendola nel compensopattuito) (cfr. C. Sforza Fogliani,

Codice del nuovo condominiodopo la riforma, ed. La Tribuna,II edizione, 2014, 134).

Per l’“affissione” dei dati di cuialla norma (che, se effettuata al-l’esterno dell’edificio condomi-niale, potrà essere spesso dan-neggiata) l’assemblea dovrà ac-quisire il consenso (scritto) del-l’amministratore ad esporre i datiin questione, sussistendo peraltrol’obbligo dello stesso di prestareil consenso – deve ritenersi – ovela richiesta gli sia formulata con-testualmente al conferimentodell’incarico e alla pattuizionedel compenso. Allo stesso am-ministratore competerà di porreall’ordine del giorno dell’assem-blea l’argomento (anche sotto ilprofilo della spesa relativa) dellasostituzione dell’“affissione” comeeffettuata, in caso di danneggia-mento della stessa.

Sempre in sede di assembleadovranno essere valutati gli in-convenienti che l’esposizione alpubblico dei dati in parola hagià provocato nei territori diquei Comuni che l’hanno pre-

vista, prestandosi la conoscenzadel nome dell’amministratoreall’effettuazione di truffe. Al pari,l’assemblea dovrà valutare i pos-sibili danni ai quali potrà darluogo una non tempestiva so-stituzione dei dati affissi in casodi cambio di amministratore(es.: citazione in giudizio di unamministratore anziché di unaltro).

In argomento – e per quantostabilito dal successivo sestocomma secondo cui, in man-canza dell’amministratore, i datiin questione devono essere quel-li “della persona che svolge fun-zioni analoghe a quelle dell’am-ministratore” – è da osservarsiche potrà in molti casi porsi ilproblema dell’individuazione ditale persona e che – ove l’as-semblea decida l’“affissione” dicui trattasi – potrà porsi il casodella necessità dell’“affissione”di più nomi e dati, sempre – inogni caso – esperite le formalitàdi ottenimento del dovuto con-senso (cfr., ancora, C. SforzaFogliani, in op. cit., 135).

DECIDE SOLO L’ASSEMBLEA

Compenso dell’amministratore condominiale in caso di locazioneIn merito al tema del compenso dell’amministratore in caso di locazione (Cn apr. ’14), segnaliamo che la

Cassazione in una recente sentenza – la n. 15482 dell’8.7.’14 – ha osservato, riprendendo un orientamentoespresso in altre pronunce, che detto compenso non rientra tra le spese che il conduttore deve rimborsareal locatore, il quale, “diretto interessato all’attività di amministrazione e relativo mandante, ne sopporta perintero il carico in difetto di diversa previsione contrattuale”.

Si tratta di un’osservazione, tuttavia, che non tiene conto, all’evidenza, delle novità recate dalla l. n. 220/’12alla disciplina sul condominio. La riforma ha, infatti, dato rilievo, in ambito condominiale, alla figura delconduttore. Basti pensare all’art. 1129 c.c., il quale prevede, al secondo comma, che “ogni interessato” (equindi anche l’inquilino), “previa richiesta all’amministratore”, possa prendere visione ed estrarre copiadei registri di cui ai numeri 6 e 7 del successivo art. 1130 (si tratta del registro di anagrafe condominiale, diquello dei verbali di assemblee, di nomina e revoca dell’amministratore, di contabilità). Oppure si consideril’art. 1130 bis, primo comma, c.c. che stabilisce che anche i titolari di diritti personali di godimento (qualisono, appunto, i conduttori) possono prendere visione ed estrarre copia dei documenti giustificativi di spesa(cfr. Cn sett. ’13).

Affermare quindi, come fa la Corte nella circostanza, che il locatore è “il diretto interessato all’attività diamministrazione” e che, per questo, deve farsi carico interamente del compenso dell’amministratore, nonrispecchia affatto una realtà, come quella attuale, che riconosce al conduttore – per diversi aspetti – gli stessidiritti di un qualsiasi condomino e, conseguentemente, lo rende egualmente interessato all’attività in que-stione. In particolare, l’amministratore svolge funzioni (come sopra detto, es.: ispezioni varie) a favore,espressamente, dei conduttori.

ATTENZIONE

Già alle consuete prossimeassemblee di condominioper la nomina o la confermadell’amministratore o perl’approvazione dei bilanci,qualsiasi condòmino potràchiedere l’esibizione delladocumentazione relativaall’espletamento sia del corsoiniziale che del corso peri-odico/annuale (ove si trattidi amministratore esoneratodal primo).

Libera impresaPerché le libere imprese

diano frutti, le leggi devonoessere chiare, comprensibilie giuste. Le regole non de-vono essere più pesanti dellostretto necessario, sia per pro-teggere un bene genuina-mente comune, quale l’am-biente, sia per rassicurare iconsumatori, gli investitori, ilavoratori e gli altri, che certistandard saranno rispettati.

Margaret Thatcher

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24 novembre2014

No ti zia rio men si le fuori commerciodiffuso esclusivamente

tramite le Associazioni territorialidella Confedilizia

Anno 24Numero 10

Di ret to re re spon sa bi leCOR RA DO SFOR ZA FO GLIA NI

Re dat to reFLAVIO SALTARELLI

Re da zio neUf fi cio Stam pa Con fe di li zia

00187 - Ro ma - Via Borgognona, 47Tel. 06/6793489 (r.a.)

Fax. 06/6793447Impaginazione e fotocomposizione

Publitep - PiacenzaStampa

TEP s.r.l. - PiacenzaRegistrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampail 4 novembre 2014

Il numero di ottobre 2014è stato postalizzato il 21.10.2014

Co sto del la vi ta - In di ci na zio na li(Co mu ni ca zio ni ISTAT ai sen si dell’art. 81 leg ge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed im pie gati - da utilizzareper l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTAT 75%Variazione aprile 2013 - aprile 2014 0,5 % 0,375 %Variazione maggio 2013 - maggio 2014 0,4 % 0,300 %Variazione giugno 2013 - giugno 2014 0,3 % 0,225 %Variazione luglio 2013 - luglio 2014 0,1 % 0,075 %Variazione agosto 2013 - agosto 2014 - 0,1 % - 0,075 %Variazione settembre 2013 - settembre 2014 - 0,1 % - 0,075 %

VA RIA ZIO NE BIEN NA LEIl dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressionedell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi neavesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.

AVVERTENZA - Il dato al 75% viene qua pubblicato con tre decimali, come da computo arit-metico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimaliLe variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi del l’U nio ne Europea”(cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare con specifica clausola nei contratti dilocazione abitativa per l’aggiornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono leseguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTATVariazione aprile 2013 - aprile 2014 0,5 %Variazione maggio 2013 - maggio 2014 0,4 %Variazione giugno 2013 - giugno 2014 0,2 %Variazione luglio 2013 - luglio 2014 0,0 %Variazione agosto 2013 - agosto 2014 - 0,2 %Variazione settembre 2013 - settembre 2014 - 0,1 %I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso del la diffusione) presso le Associazioniterritoriali della Confedilizia.

SEGNALAZIONI

Deirdre N. McCloskey, I vizidegli economisti, le virtù dellaborghesia, IBLLibri ed., pp. 136

Gli economisti proseguonoimperterriti negli errori checommettono da decenni, avendoabbandonato le solide virtù bor-ghesi: bisognerebbe tornare allalezione di classici liberali qualiDavid Hume e Adam Smith.

Antonio Spadaro, Da Benedettoa Francesco, Lindau ed., pp. 134

L’autore, gesuita e direttorede La Civiltà Cattolica, esponebrani quasi diaristici come cro-naca della successione dei duepontefici, da lui seguita con par-tecipe vicinanza.

Aldo Cucchi, Il mito di Stalinnell’Europa orientale, a cura diAndrea Ungari, il canneto ed.,pp. 70

Una serie di articoli, apparsinel 1961 sul Resto del Carlino,che documentano dall’internocrudeltà e tragedie del comu-nismo nell’Europa orientale, sot-to Stalin e dopo di lui.

Giuseppe De Lucia Lumeno,Lord Acton e il Liberalismo Etico,Edizioni per il Credito, pp. 140

Riflessioni e pensieri di JohnActon, nome insigne del catto-licesimo liberale ottocentesco,doviziosamente presentati.

Bianca Montale, Pagine sparsesu Genova risorgimentale, Ac-cademia Ligure di Scienze eLettere ed., pp. 220

Una raccolta di saggi su Ge-nova negli anni di costruzionedell’Unità nazionale, fra lottepolitiche, influssi culturali, ri-vendicazioni locali.

Antonio Grego, Figlie dellastessa lupa, Fuoco Edizioni, pp.98

I rapporti fra Italia e Romaniaalla vigilia della seconda guerramondiale: nonostante mutamen-ti in politica estera, i rumenifurono costretti a pesanti ces-sioni territoriali a favore di Urss,Ungheria e Bulgaria.

Ettore Socci, I misteri di Mon-tecitorio, intr. di Saverio Fossati,Studio Garamond ed., pp. 176

Romanzo parlamentare di fineOttocento, che narra le vicendedi un avvocato di provincia elettodeputato nella sinistra: l’autore,anch’egli deputato per cinquelegislature a cavallo fra Otto eNovecento, descrive i vizi dellacasta.

Elisabetta Piqué, Francesco.Vita e rivoluzione, Lindau ed.,pp. 378

Importante biografia di papaBergoglio, utile per i molti rife-rimenti alle precedenti espe-rienze del pontefice, specie comepresule argentino: sono esami-nati anche i primi mesi di attivitàpapale.

Proposte e interrogazioni di nostro interesseIl Ministro per gli affari regionali è il destinatario di un’interro-

gazione predisposta dal Gruppo parlamentare della Lega, primo fir-matario Fedriga, con la quale si chiede quali iniziative il Governointenda adottare per far sì che non si crei di fatto una disparità ditrattamento negli interventi volti a risolvere i problemi dell’emer-genza abitativa fra italiani e immigrati.

La deputata Iacono (Pd) è la prima firmataria di una proposta dilegge con la quale si intende recuperare i centri storici attraversol’incentivazione dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.

Il sottosegretario all’Economia, Zanetti, rispondendo ad un’inter-rogazione del deputato Causi (Pd) con la quale si chiedevano delu-cidazioni in merito al pagamento della Tasi in caso di Comunirisultanti da una fusione, ha detto che è possibile effettuare il paga-mento del tributo tramite modello F24 indicando il codice catastaledel Comune soppresso.

Il senatore Mauro Marino (Pd) è il primo firmatario di un disegnodi legge recante disposizioni in materia di certificazione tributariae premialità fiscale.

DAL PARLAMENTO Ci ta zio ni

Le frasi riprodotte in questo nu-mero di Confedilizia notizie (perstimolo di conoscenza e discus-sione) sono tratte dal volume Thislady is not for turning – I grandidiscorsi di Margaret Thatcher acura di Stefano Magni ed edito daIBLLibri (Torino).

Pubblica tentazione

Troppo spesso lo Stato è ten-tato di svolgere attività per lequali è inadatto o che vannooltre le sue capacità. Probabil-mente la più grande di questetentazioni è il desiderio delloStato di concentrare il potereeconomico nelle sue mani.

Margaret Thatcher

da LIBERTÀ, 26.10.’14