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VIA CRUCIS Cristo che si dona sulla croce diventa eucaristia per la Chiesa (Meditazioni prof. don Saverio CIVILLERI) INNO ALLA CROCE GLORIOSA (Nostra gloria di M. Frisina oppure un altro canto adatto) Nostra gloria è la Croce di Cristo, Non c’è amore più grande in lei la vittoria ; di chi dona la sua vita. il Signore è la nostra salvezza, O Croce tu doni la vita la vita, la risurrezione. e splendi di gloria immortale. O Albero della vita Tu insegni ogni sapienza che ti innalzi come un vessillo, e confondi ogni stoltezza; tu guidaci verso la meta, in te contempliamo l’amore, o segno potente di grazia. da te riceviamo la vita. INTRODUZIONE V Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T Amen. Saluto V A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, Gesù Cristo nostro redentore, a lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. (cfr Ap 1,5) T Amen. Monizione 1

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VIA CRUCISCristo che si dona sulla croce diventa eucaristia per la Chiesa

(Meditazioni prof. don Saverio CIVILLERI)

INNO ALLA CROCE GLORIOSA

(Nostra gloria di M. Frisina oppure un altro canto adatto)

Nostra gloria è la Croce di Cristo, Non c’è amore più grandein lei la vittoria ; di chi dona la sua vita.il Signore è la nostra salvezza, O Croce tu doni la vitala vita, la risurrezione. e splendi di gloria immortale.

O Albero della vita Tu insegni ogni sapienzache ti innalzi come un vessillo, e confondi ogni stoltezza;tu guidaci verso la meta, in te contempliamo l’amore,o segno potente di grazia. da te riceviamo la vita.

INTRODUZIONE

V Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

T Amen.

Saluto

V A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, Gesù Cristo nostro redentore,a lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. (cfr Ap 1,5)

T Amen.

Monizione

V Ci troviamo raccolti a commemorare e vivere la Passione del Signore. La chiesa contempla il suo Sposoche, morendo, si offre vittima al Padre per liberare tutta l’umanità dal peccato e dalla morte.Noi veneriamo in questa Via Crucis il mistero della nostra salvezza e disponiamo il nostro cuore nella fede e nel pentimento perché possiamo essere raggiunti, guariti e santificatidal sacrificio di Cristo redentore.

Preghiamo

V O Padre, che hai voluto salvare gli uomini con la Croce del Cristo tuo Figlio, concedi a noi che abbiamo conosciuto in terra il suo mistero di amore, di godere in cielo i frutti della sua redenzione. Per il nostro Signore....

T Amen.

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PRIMA STAZIONE

GESÙ È CONDANNATO A MORTE

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale, nel luogo chiamato Litostroto, in ebraico Gabbatà. Era la Parasceve della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: “Ecco il vostro re”. Ma quelli gridarono: “Via, via, crocifiggilo!”. Disse loro Pilato: “Metterò in croce il vostro re?”. Risposero i sommi sacerdoti: “Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare”. Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso» (Gv 19,13-16).

Meditazione

Con un gioco di complotti e compromessi oscuri, si offusca la luce della divina regalità: un Innocente deve morire perché nessun tiranno sia sbalzato dal trono e nessuno perda il suo potere.Pilato, benché spietato, riconosce l’ingiustizia della condanna del Cristo voluta con ansia frenetica e minacciosa dai capi del Sinedrio; è bene che un uomo solo muoia per tutto il popolo. Pur senza conoscenza gli antichi cultori della legge compiono la legge, decretano il compimento dei tempi: il grano è maturo, deve essere falciato perché una manna nuova ristori le anime dei credenti. E’ stato trovato il Grano prelibato con il quale ottenere il pane della vita eterna. E’ stato trovato il Grappolo che pigiato deve dare il vino nuovo del Regno di Dio.E’ tempo di agire! Il mondo ha fame e sete della Giustizia, attende il nuovo e celeste alimento.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Pane di vita nuova,vero cibo dato agli uomini,nutrimento che sostiene il mondo,dono splendido di grazia.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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SECONDA STAZIONE

GESÙ PRENDE LA CROCE SULLE SPALLE

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita. Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà» (Lc 23,24-25). «Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Golgota» (Gv 19,17).

Meditazione

Il grano maturo, il grano celeste di Dio riceve il taglio deciso della falce: la croce. Essa definitivamente ammansisce il rigoglioso ergersi della stelo, lo abbassa e lo umilia. Il Cristo riceve la croce, inizio del suo cammino di trasformazione: il grano non può non morire, se non muore resta solo e non fa frutto . Come falce divina la croce cala nel Figlio di Dio, pronto a sostenere il peso del farsi lavorare dal suo taglio per diventare il pane della vita eterna. Deve essere profondamente umiliato e schiacciato perché il suo nutrimento di fede glorifichi i credenti: io quando sarò elevato da terra attirerò tutti a me.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Tu sei sublime frutto,di quell’albero di vita,che Adamo non potè toccare,ora è in Cristo a noi donato.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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TERZA STAZIONE

GESÙ CADE PER LA PRIMA VOLTA

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: “Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!”» (Gv 1,29). «Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità. Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori» (Is 53,11-12).

Meditazione

Il grano è caduto, il grappolo è pestato, nessuna resistenza alla pesante azione della lavorazione. Il Cristo cade al peso della grande croce, sembra sfinito dal cammino e dall’immane peso del legno. E’ l’insufficienza dei sensi ad illuderci; cade responsabilmente, il suo corpo deve essere ben schiacciato, ben macinato dall’odio del mondo perché la redenzione sia piena. Non si deve presumere che le fasi della passione siano colme. Il Grano per diventare farina di pane deve essere ben frantumato ed il Grappolo per diventare vino deve essere ben pigiato.Frantumare e pigiare senza sosta sotto il peso della croce affinché il Re dei popoli offra il glorioso corpo ed il prezioso sangue quale frutto generoso per salvare il mondo.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Sei l’Agnello immolato,nel cui sangue è la salvezza,memoriale della vera Pasqua,della nuova alleanza.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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QUARTA STAZIONE

GESÙ INCONTRA SUA MADRE

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Con che cosa ti metterò a confronto? A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme? Che cosa eguaglierò a te per consolarti, vergine figlia di Sion? Poiché è grande come il mare la tua rovina; chi potrà guarirti?» (Lam 2,13). «Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: “Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo”. Ed egli rispose: “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”» (Lc 2,48-49).

Meditazione

Ave mistico campo che frutti ricchissime grazie, ave Terra Promessa che effondi il pane della vita e il sangue di salvezza. Nel tuo grembo purissimo, Vergine Maria, lo Spirito ha germinato la materia del nuovo sacrificio e tu obbediente hai accolto la Gloria e il Dolore del privilegio.Guarda il tuo frutto, “il frutto benedetto del tuo seno” mentre è transustanziato nel celeste Alimento; il Verbo fatto carne in te, dinnanzi a te si cambia in pane e in vino perché tu che lo sfamasti ne sia saziata.Adora con noi e noi col tuo cuore, Madre del nuovo banchetto, madre dell’Eucaristia, il glorioso prodigio, il corpo è cambiato in pane e in vino si trasforma il suo sangue!Grida quale icona della Chiesa al mondo intero: Venite mangiate il mio pane bevete il mio vino, che ho preparato a voi.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Manna che nel deserto,nutri il popolo in cammino,sei sostegno e forza nella prova,per la chiesa in mezzo al mondo.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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QUINTA STAZIONE

SIMONE DI CIRENE PORTA LA CROCE DI GESÙ

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù» (Lc 23,26).

Meditazione

Il chicco di grano e l’acino d’uva non possono restare soli nel loro travaglio, altro grano e altra uva deve unirsi alla pigiatura e alla dolorosa lavorazione. Così aveva annunciato il Cristo: se uno vuole essere mio discepolo rinneghi se stesso prenda la sua croce e mi segua. Per questo nell’ora della passione non è solo a portare il legno, ma aiutato e imitato dal Cireneo che offre se stesso con il Cristo nel sacrificio. Il credente soffre nel mondo gli stessi patimenti di Cristo, è sigillato con le stesse stigmate della passione, è intimamente animato dagli stessi sentimenti di Amore al Padre, e così è unito al culto in Spirito e Verità del Sommo Sacerdote che offre non vittime esteriori ma il sacrificio spirituale santo e gradito a Dio. Come questo grano era sparso sopra i colli e raccolto è diventato un solo pane così si raccolga la tua Chiesa nel tuo unico corpo, Signore.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Vino che ci dà gioiache riscalda il nostro cuore,sei per noi il prezioso fruttodella vigna del Signore.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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SESTA STAZIONE

LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Molti si stupirono di lui tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo» (Is 52,14).

Meditazione

Il gesto della Veronica è il gesto pietoso della fede che cerca il volto di Dio: il tuo volto, Signore, io cerco non nascondermi il tuo volto. Il velo raccoglie l’immagine più vera del Divino; il velo che avvolge, nasconde ed insieme rivela: “mistero di realtà sublimi – canta infatti la chiesa - nel segno che appare si nasconde…” Come la Veronica ci accostiamo con un velo al Signore e lo troviamo nel suo Pane e nel suo Vino, “la fede qui basta ad un cuore puro”. Come la Veronica contempliamo al culmine della nostra fede, nel velo, cioè nella conoscenza come in uno specchio e per enigmi della verità di Dio, l’Eucaristia quale volto luminoso e vivo del Dio Uno e Trino!

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Dalla vite ai tralci,scorre la vitale linfache ci dona la vita divina,scorre il sangue dell’amore.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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SETTIMA STAZIONE

GESÙ CADE PER LA SECONDA VOLTA

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti» (Is 53,6).

Meditazione

Crolla ancora sotto il peso della croce il tenero grano e la fragile uva. La Pigiatura e la Frantumazione sono accolti con docilità dal Santo di Dio, affinché sia raggiunta la perfezione nel soffrire ed il pane sia con il vino colmo di redenzione, pane che soddisfa ogni gusto, vino che allieta il cuore dell’uomo.Non si può arrestare il cruento lavorio che schiaccia e frantuma, il mondo deve essere salvato, il peso dei nostri peccati deve generare il pane del Perdono, il cibo dell’amnistia.Ormai quasi non ha più apparenza né bellezza d’uomo per attirare il nostro sguardo, ma apparenza e bellezza di spirituale nutrimento per attrarre il nostro gusto: gustate e vedete quanto è buono il Signore.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Al banchetto ci invitiche per noi hai preparato,doni all’uomo la tua sapienza,doni il Verbo della vita.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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OTTAVA STAZIONE

GESÙ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi, e ai colli: Copriteci. Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?”. Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati» (Lc 23,27-32).

Meditazione

Nessuno deve consolare il Grano nel suo subire il dolore, non avremmo mai il pane; e nessuno può avere lacrime sull’acino delicato d’uva, non avremmo più vino: non piangete su di me… voi vi rattristate ma il mondo –vi dico- si rallegrerà.Paradossale l’Amore del Figlio del Padre per l’uomo, non vuole aver consolazione Lui che è venuto a soffrire i dolori per consolarci. Nessuno può distoglierlo dal peso della croce, nemmeno le calde lacrime delle donne.Ad esse è piuttosto chiesto di piangere per i figli della ingratitudine, per quanti disdegnano di mangiare il pane di vita, che per amore si è frantumato nel dolore.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Segno d’amore eternopegno di sublimi nozzecomunione nell’unico corpoche in Cristo noi formiamo.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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NONA STAZIONE

TERZA CADUTA DI GESÙ

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, come noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno» (Eb 4,15-16).

Meditazione

In mezzo alla folla degli insulti, con il silenzio della stessa pietà, cade ancora sotto il peso del dolore il corpo macinato dal peccato, per volere del Padre. Lenta si compie ormai la trasformazione: “Dio lo ha fatto peccato per noi…”, maledizione per la nostra benedizione. Il seme caduto a terra è stato ormai trasformato in frumento ben pigiato e frantumato per nutrire di bene le fauci aperte del peccato, chiamato a diventare pentimento e conversione. Caduto dal cielo non può restare a terra il Divino Alimento, ma consumato ha il potere di cambiare il male in bene: Dio fece cadere su di Lui il peccato di noi tutti, solo chi mangia di questo pane ha la vita eterna.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Nel tuo sangue è la vitaed il fuoco dello Spiritola sua fiamma incendia il nostro cuoree purifica il mondo

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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DECIMA STAZIONE

GESÙ SPOGLIATO DELLE VESTI

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: “Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca”. Così si adempiva la Scrittura: “Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte”. E i soldati fecero proprio così» (Gv 19,23-24).

Meditazione

Si mostra nella sua umile e gloriosa epifania il Verbo della vita al mondo come cibo preparato con fatica. Evidente nel suo corpo il lavorio voluto per perfezione: reso perfetto con somma sofferenza il Pane che dona la vita. Non un pane qualunque, non la manna data ai padri, incapace di dare salvezza, ma pane di ben faticata e dolorosa lavorazione; non comune il suo aspetto – al Padre piacque prepararlo nel dolore – non solita la sua visione, ma impastato da mano divina che allo svelarsi del nudo mistero grida: venite mangiate il mio Pane che – io somma ed eterna sapienza – ho preparato per voi … chi non ha danaro venga ugualmente … non spendete per ciò che non è Pane, questo che si svela è il solo pane della vita eterna. “È un segno ciò che appare ma nasconde realtà sublime”: “il mistero dell’Amore…il corpo glorioso…a noi dato, per noi nato”.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Nel prodigio dei pani tu sfamasti ogni uomonel tuo amore il povero è nutritoe riceve la tua vita.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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UNDICESIMA STAZIONE

GESÙ È INNALZATO SULLA CROCE

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«E quelli che passavano di là lo insultavano scuotendo il capo e dicendo: “Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei il figlio di Dio, scendi dalla croce!”. Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano: “Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. È il re d’Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo. Ha confidato in Dio; lo liberi lui ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: Sono il Figlio di Dio!”. Anche i ladroni crocifissi con lui lo oltraggiavano allo stesso modo» (Mt 27,39-44).

Meditazione

Superbo albero di maledizione, la Croce accoglie il Corpo del Frutto Benedetto del Grembo della Vergine Maria. Fletti i tuoi rami albero superno, tendi le tue rigide fibre, accogli il Corpo del Pane della Vita, nuovo frutto che dona salvezza. Infatti condolendosi dell’inganno che nutrì di male il Primo Adamo, scelse il Signore l’albero della Croce cui appendere il cibo che non acceca ma comunica la Luce, ossia il Figlio creatore del mondo. Stendi ora il tuo braccio, Stirpe del Peccato, mangia non più la condanna ma l’Ostia salutare che non chiude ma apre le porte del cielo, per cui l’anima ricolma di grazia pregusta la Gloria futura. Non temere di accostarti all’albero da cui pende il riscatto, appetibile e buono è per essere mangiato l’appeso al dolce legno. Ascolta il suo invito: prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo dato per voi…se uno non magia di me non avrà la vita.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Sacerdote eternotu sei vittima ed altareoffri al Padre tutto l’universosacrificio dell’amore

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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DODICESIMA STAZIONE

GESÙ MUORE IN CROCE

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: “Elì, Elì, lemà sabactàni?”, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: “Costui chiama Elia”. E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere. Gli altri dicevano: “Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!”. E Gesù, emesso un alto grido, spirò» (Mt 27,45-50).

Meditazione

Con uno Spirito Eterno Cristo offrì se stesso senza macchia a Dio, per purificare la nostra coscienza dalle opere morte e servire il Dio vivente. È lo Spirito Santo, lo Spirito Eterno che trasforma la morte di Gesù in “Sacrificio perfetto”. Come nell’Antico Testamento il Fuoco di Dio consuma le vittime gradite, così ora sull’ara della Croce il fuoco dello Spirito Santo accoglie la morte di Cristo e la rende comunione perfetta con il Padre e fonte di comunione dell’uomo con Dio. Il Pane della Vita venuto dal cielo è avvolto dalla Fiamma dell’Eterno Amore e fatto colonna di Fuoco che conduce nella tenebra del mondo. Chi lo mangia riceve il Verbo della vita e con questo l’Unzione dello Spirito che fa per Cristo morto di ogni vita fedele un sacrificio gradito al Padre: Egli – supplica la Chiesa nella preghiera eucaristica – lo Spirito consacrante la morte del Figlio, emesso dal Figlio sulla Croce, Epiclesi permanente della Chiesa, “faccia di noi un Sacrificio perenne” a Dio gradito.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Il tuo corpo è tempiodella lode della Chiesa,dal costato tu l’hai generata,nel tuo sangue l’hai redenta.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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TREDICESIMA STAZIONE

GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il costato con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua» (Gv 19,31-34).

Meditazione

Il Fuoco dello Spirito Santo ha consumato il Sacrificio, il Pane è il Corpo Immolato di Cristo il Vino è il suo Sangue. Pronta è la Chiesa a riceverli come Maria, alla deposizione dalla Croce, nel suo seno, affinché per la comunione al Corpo e Sangue del Redentore, lo Spirito Santo la riunisca in un solo Corpo. Infatti mangi carne e bevi sangue ma rimane Cristo intero in ogni specie. Chi lo mangia non lo spezza ma Uno i molti lo ricevono; poiché infatti c’è un solo pane noi pur essendo molti siamo un corpo solo, significati in Maria, icona dei credenti, che accoglie nel pane formato dal dolore la Spada della Parola che annienta i limiti della solitudine nella comunione della Chiesa.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Vero corpo di Cristotratto da Maria Vergine,dal tuo fianco doni a noi la graziaper mandarci tra le genti.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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QUATTORDICESIMA STAZIONE

GESÙ È DEPOSTO NEL SEPOLCRO

C Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.

T Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettura biblica

«Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Pilato ordinò che gli fosse consegnato. Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò. Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Magdala e l’altra Maria» (Mt 27,57-61).

Meditazione

È deposto il Pane della vita nel Luogo del suo riposo, non nel chiuso della tomba ma nelle viscere del credente perché sia crocifissa con Cristo la sua vita e viva in ogni membro della Chiesa. Infatti siamo morti e la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio. Così aveva annunciato il Signore: Come il Padre che mi ha inviato è la Vita, ed Io vivo della vita stessa del Padre, così chi mangia di me vivrà della Vita che riceve da Me … chi mangia di questo Pane vive in eterno … chi rimane in me ed io in Lui porta molto frutto…. E chiudendo i sette messaggi alle sette chiese, nell’Apocalisse, così scrive alla Chiesa il Risorto: Ecco sto alla soglia e busso; ed entrerò da chi ascolterà la mia voce e mi aprirà la porta, e cenerò con lui e Lui con me. Con tutta la Chiesa nello stupore del Dono anche noi preghiamo: O Buon Gesù esaudiscici. Dentro le tue piaghe nascondici. Non permettere che ci separiamo mai da Te.

T Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…

(Si consiglia strofa e ritornello del canto Pane di vita nuova di M. Frisina o altro canto eucaristico)

Dai confini del mondoda ogni tempo e ogni luogo,il creato a te renda grazieper l’ eternità ti adori.

Pane della vita,sangue di salvezza,vero corpo, vera bevanda,cibo di grazia per il mondo.

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OMELIA DEL VESCOVO

V. Preghiamo

Padre Santo dal costato di tuo Figlio Crocifisso,sono sgorgati l’acqua e il sangue:guardando a Lui, il trafitto per i nostri peccatifa che scopriamo come Egli ci ha amatie dissetaci con l’acqua viva del suo Spiritoaffinché lo possiamo seguire sul cammino che ci porta a TeDio benedetto nei secoli dei secoli.

T Amen.

BENEDIZIONE

V Dio che nella passione del suo Figlioci ha manifestato la grandezza del suo amore,vi faccia gustare la gioia dello Spiritonell’umile servizio dei fratelli.

T Amen.

V Cristo Signore, che con la sua croce ci ha salvato dalla morte eterna,vi conceda la vita senza fine.

T Amen.

V Voi che seguite Cristo umiliato e sofferente,possiate aver parte alla sua risurrezione.

T Amen.

V E la benedizione di Dio onnipotente…

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