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Quando la gara finisce, la gioia dei contradaioli non può che es- sere enorme, incontenibile. Alessio Migheli, detto Girola- mo, il fantino vincitore, viene abbracciato da tutta la contrada e riceve la cop- pa direttamen- te dalle mani del Presidente dell'Ente Pa- lio Alessandro Fortini. Com'è andata questa gara? «Bene, un po' di difficoltà al- la mossa, ma tutto bene. Dovevo vincere. Ringrazio la contrada di San Giovanni, a cui dedico la vittoria». C'è tempo per parlare un po', e quando gli chiediamo come si allena, Ales- sio non esita a rispondere che «tutte le mattine mi alzo alle 5, poi monto a cavallo per cinque, sei ore. Al pomeriggio, tanta pa- lestra». Questa è la giornata tipo tutto l'anno, poi quando si ap- presta il Palio «si aumenta» - spiega il giovane fantino senese trentaduenne. Questi rinvii ti avevano stancato? «No, non so- no mai stan- co». La passio- ne per i cavalli gli è stata tra- smessa dal pa- dre Luigi, ex fantino, an- che lui presen- te ieri al palio, insieme alla moglie. «Sono molto orgo- glioso di mio figlio»,commenta il padre. Non avete paura che possa farsi ma- le? «Più mia moglie, io no, per- ché ero fantino anche io e so co- me si preparano». Vincitore per due anni, nel 2013 e nel 2015 con il borgo San Giacomo, di cui l'ultima l'anno scorso sempre su Bomario da Clodia. (v.cap.) rossoblu da record PALIO 2016, ULTIMO ATTO » LA CORSA DEI CAVALLI Un Bomario da Clodia veloce, rapido, preciso, montato dall' esperto Alessio Migheli, ha rega- lato la vittoria al Borgo San Gio- vanni, rompendo così un tabù che durava da 17 anni, da quan- do nel lontano 1999 la contrada della Lince Bendata conquistò il suo ultimo Palio di San Giorgio. Una contrada che detiene però il numero maggiore di palii vin- ti, ben 43. Una mossa veloce, al- le 10.15 i cavalli erano nell'anel- lo di piazza Ariostea, e alle 10.50 la partenza definitiva. Bomario è rimasto sempre in testa, segui- to per due giri dal cavallo Bonan- tonio da Clodia di San Giacomo, e negli ultimi giri da San Giorgio, che ha fatto un'ottima corsa, e San Paolo. Tanta paura per la ca- duta del cavallo di Santa Maria in Vado e del suo fantino, Walter Pusceddu che, partito in antici- po di mezzo minuto rispetto alla mossa, ha causato la caduta del cavallo, che ha inciampato nel canapo. Il fantino fortunatamen- te è caduto sotto l'animale, sen- za riportare conseguenze, e an- che Quella Rosa si è subito rial- zato. Attimi di paura anche per la caduta di Adrian Topalli, fanti- no di Santo Spirito ma il cavallo scosso (cioè senza fantino) è ri- masto in gara arrivando quarto. Un po' nervoso il cavallo di San Benedetto, che per due volte ha calciato un altro animale, facen- do decidere il mossiere all'uscita dal canapo per tutti. Al rientro, il cavallo Quan King montato da Andrea Coghe, per decisone del mossiere, è rimasto sempre leg- germente indietro rispetto agli altri. Ma dopo due false parten- ze, alcuni calci, un cavallo e un fantino caduto, il tempo della mossa è maturato e l'ingresso di rincorsa di Massimo Columbu su Bonantonio da Clodia, ha per- messo l'avvio della attesissima gara. Ha dato prova di ottime ca- pacità anche il fantino Simone Mereu, che si è sempre mostrato rapido e sicuro, tallonando all' ultimo giro di corsa il vincitore. Da segnalare che quest'anno Bo- mario da Clodia ha impiegato 14 secondi in più rispetto allo scor- so anno, quando vinse con una tempistica di 1minuto e 49 se- condi. Nonostante la situazione di rincorsa, anche San Giacomo ha fatto una buona prova. Molto soddisfatto il mossiere Renato Bircolotti: «Una bella gara, mai scontata, anche se il cavallo più forte è partito subito bene. La mossa è stata veloce, nessuno ha avuto obiezioni e si è gestito bene. Walter Pusceddu mi ha detto che aveva sbagliato, aven- do anticipato di mezzo minuto, pensando che la rincorsa fosse partita. La mossa è stata da ma- nuale, perfetta. Sono contento anche del rapporto di rispetto che si è instaurato tra me e i fan- tini. Anche Massimo Columbu mi ha detto che tutti si sono comportati bene perché come mossiere c'ero io. Ottima la pro- va di San Giorgio, con un Simo- ne Mereu bravo e sicuro». Al ter- mine, il borgo San Giovanni si è recato in piazza per i festeggia- menti e l'affissione della bandie- ra della contrada al palazzo del Municipio. Veronica Capucci Sopra: la caduta del fantino di Santa Maria in Vado Walter Pusceddu che ha tenuto tutti con il fiato sospeso Di fianco i cori della contrada vincitrice S. Giovanni spezza l’incantesimo e vince La Lince Bendata non trionfava dal 1999. Grande paura per Santa Maria. Il cavallo di S. Spirito arriva quarto senza fantino La partenza dei cavalli (fotoservizio Rossetti-Vecchiatini) Migheli portato in trionfo la gioia di alessio migheli “Girolamo”, figlio d’arte Passione e duro allenamento La premiazione del vincitore ■■ Non appena Alessio Migheli ha tagliato il traguardo, i contra- daioli di San Giovanni hanno cominciato a scandire i numeri, fino a 43: tanti sono infatti i palii - tra cavalli, putti, putte e asine - vinti finora dalla Lince bendata, un record assoluto fra le otto contrade. E con questo trofeo si arriva a 43 LUNEDÌ 20 GIUGNO 2016 LA NUOVA Cronaca 13 Copia di 5fdd5a98e5b49079ef5c1edab50a6195

PALIO 2016, ULTIMO ATTO LA CORSA DEI CAVALLI...mossa, ha causato la caduta del cavallo, che ha inciampato nel canapo.Il fantino fortunatamen-te è caduto sotto l'animale, sen-za riportare

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Quando la gara finisce, la gioiadei contradaioli non può che es-sere enorme, incontenibile.Alessio Migheli, detto Girola-mo, il fantino vincitore, vieneabbracciato da tutta la contradae riceve la cop-pa direttamen-te dalle manidel Presidentedell'Ente Pa-lio AlessandroFortini.Com'è andataquesta gara?«Bene, un po'di difficoltà al-la mossa, matutto bene.Dovevo vincere. Ringrazio lacontrada di San Giovanni, a cuidedico la vittoria». C'è tempoper parlare un po', e quando glichiediamo come si allena, Ales-sio non esita a rispondere che«tutte le mattine mi alzo alle 5,poi monto a cavallo per cinque,sei ore. Al pomeriggio, tanta pa-

lestra». Questa è la giornata tipotutto l'anno, poi quando si ap-presta il Palio «si aumenta» -spiega il giovane fantino senesetrentaduenne. Questi rinvii tiavevano stancato? «No, non so-

no mai stan-co». La passio-ne per i cavalligli è stata tra-smessa dal pa-dre Luigi, exfantino, an-che lui presen-te ieri al palio,insieme allamoglie. «Sonomolto orgo-glioso di mio

figlio»,commenta il padre. Nonavete paura che possa farsi ma-le? «Più mia moglie, io no, per-ché ero fantino anche io e so co-me si preparano». Vincitore perdue anni, nel 2013 e nel 2015con il borgo San Giacomo, di cuil'ultima l'anno scorso sempresu Bomario da Clodia. (v.cap.)

rossoblu da record

PALIO 2016, ULTIMO ATTO » LA CORSA DEI CAVALLI

Un Bomario da Clodia veloce,rapido, preciso, montato dall'esperto Alessio Migheli, ha rega-lato la vittoria al Borgo San Gio-vanni, rompendo così un tabùche durava da 17 anni, da quan-do nel lontano 1999 la contradadella Lince Bendata conquistò ilsuo ultimo Palio di San Giorgio.Una contrada che detiene peròil numero maggiore di palii vin-ti, ben 43. Una mossa veloce, al-le 10.15 i cavalli erano nell'anel-lo di piazza Ariostea, e alle 10.50la partenza definitiva. Bomarioè rimasto sempre in testa, segui-to per due giri dal cavallo Bonan-tonio da Clodia di San Giacomo,e negli ultimi giri da San Giorgio,che ha fatto un'ottima corsa, eSan Paolo. Tanta paura per la ca-duta del cavallo di Santa Mariain Vado e del suo fantino, WalterPusceddu che, partito in antici-po di mezzo minuto rispetto allamossa, ha causato la caduta delcavallo, che ha inciampato nelcanapo. Il fantino fortunatamen-te è caduto sotto l'animale, sen-za riportare conseguenze, e an-che Quella Rosa si è subito rial-zato. Attimi di paura anche perla caduta di Adrian Topalli, fanti-no di Santo Spirito ma il cavalloscosso (cioè senza fantino) è ri-masto in gara arrivando quarto.Un po' nervoso il cavallo di San

Benedetto, che per due volte hacalciato un altro animale, facen-do decidere il mossiere all'uscitadal canapo per tutti. Al rientro, ilcavallo Quan King montato daAndrea Coghe, per decisone delmossiere, è rimasto sempre leg-germente indietro rispetto aglialtri. Ma dopo due false parten-ze, alcuni calci, un cavallo e unfantino caduto, il tempo dellamossa è maturato e l'ingresso dirincorsa di Massimo Columbusu Bonantonio da Clodia, ha per-messo l'avvio della attesissimagara. Ha dato prova di ottime ca-pacità anche il fantino SimoneMereu, che si è sempre mostrato

rapido e sicuro, tallonando all'ultimo giro di corsa il vincitore.Da segnalare che quest'anno Bo-mario da Clodia ha impiegato 14secondi in più rispetto allo scor-so anno, quando vinse con unatempistica di 1minuto e 49 se-condi. Nonostante la situazionedi rincorsa, anche San Giacomoha fatto una buona prova. Moltosoddisfatto il mossiere RenatoBircolotti: «Una bella gara, maiscontata, anche se il cavallo piùforte è partito subito bene. Lamossa è stata veloce, nessunoha avuto obiezioni e si è gestitobene. Walter Pusceddu mi hadetto che aveva sbagliato, aven-

do anticipato di mezzo minuto,pensando che la rincorsa fossepartita. La mossa è stata da ma-nuale, perfetta. Sono contentoanche del rapporto di rispettoche si è instaurato tra me e i fan-tini. Anche Massimo Columbumi ha detto che tutti si sonocomportati bene perché comemossiere c'ero io. Ottima la pro-va di San Giorgio, con un Simo-ne Mereu bravo e sicuro». Al ter-mine, il borgo San Giovanni si èrecato in piazza per i festeggia-menti e l'affissione della bandie-ra della contrada al palazzo delMunicipio.

Veronica Capucci

Sopra:la cadutadel fantinodi Santa Mariain VadoWalterPuscedduche ha tenutotutti conil fiato sospesoDi fiancoi cori dellacontradavincitrice

S. Giovanni spezza l’incantesimo e vinceLa Lince Bendata non trionfava dal 1999. Grande paura per Santa Maria. Il cavallo di S. Spirito arriva quarto senza fantino

La partenza dei cavalli (fotoservizio Rossetti-Vecchiatini) Migheli portato in trionfo

la gioia di alessio migheli

“Girolamo”, figlio d’artePassione e duro allenamento

La premiazione del vincitore

■■ Non appena Alessio Migheli ha tagliato il traguardo, i contra-daioli di San Giovanni hanno cominciato a scandire i numeri, fino a43: tanti sono infatti i palii - tra cavalli, putti, putte e asine - vintifinora dalla Lince bendata, un record assoluto fra le otto contrade.

E con questo trofeo si arriva a 43

LUNEDÌ 20 GIUGNO 2016 LA NUOVA Cronaca 13

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