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www.torah.it 1 Parashat Bereshit פרשת בראשיתTraduzione italiana di Giovanni Diodati, 1649 Testo ebraico composto dal Mechon Mamre www.mechon-mamre.org Genesi 1 1. NEL principio Iddio creò il cielo e la terra. 2. E la terra era una cosa deserta e vacua; e tenebre erano sopra la faccia dell’abisso. E lo Spirito di Dio si moveva sopra la faccia delle acque. 3. E Iddio disse: Sia la luce. E la luce fu. 4. E Iddio vide che la luce era buona. E Iddio separò la luce dalle tenebre. 5. E Iddio nominò la luce Giorno, e le tenebre Notte. Così fu sera, e poi fu mattina, il giorno uno. 6. Poi Iddio disse: Vi sia una distesa tra le acque, la quale separi le acque dalle acque. 7. E Iddio fece quella distesa: e separò le acque che sono disotto alla distesa, da quelle che sono sopra ad essa. E così fu. 8. E Iddio nominò la distesa Cielo. Così fu sera, e poi fu mattina, il secondo giorno. 9. Poi Iddio disse: Siano tutte le acque, che sono sotto al cielo, raccolte in un luogo, ed appaia l’asciutto. E così fu. 10. E Iddio nominò l’asciutto Terra, e la raccolta delle acque Mari. E Iddio vide che ciò era buono. 11. Poi Iddio disse: Produca la terra erba minuta, erbe che facciano seme, ed alberi fruttiferi che portino frutto, secondo le loro specie; il cui seme sia in esso, sopra la terra. E così fu. 12. La terra dunque produsse erba minuta, erbe che fanno seme, secondo le loro specie, ed alberi che portano frutto, il cui seme è in esso, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono. א פרק בראשית א֖ ִ אשֵׁ רְ םִ יַ֖ מָ ַ ה תֵ֥ א יםִ֑ הֱ א אָ֣ רָ ית ץ׃ֶ רָֽ אָ ה תֵ֥ אְ ו ב הוּ֔ ֹ בָ ו֙ הוּ֨ ֹ ת הָ֥ תְ יָֽ ה ץֶ רָ֗ אָ הְ ו ים֔ ִ הֱ אַ וּח֣ רְ ו וֹם֑ הְ תיֵ֣ נְ ל־פַּ עֶ ֖ ֹ חְ ו ם׃ִ יָֽ ַ ה יֵ֥ נְ ל־פַּ ע תֶ פֶ֖ חַ רְ מ ג יםִ֖ הֱ א רֶ אמ֥ ֹ ַ ו וֹר׃ֽ י־אִ הְ יַֽ ו וֹר֑ א יִ֣ הְ י ד אְ רַ֧ ַ ו֛ ִ הֱ א ים יןֵ֥ ים֔ ִ הֱ א לֵ֣ ְ בַ ַ ו וֹב֑ י־טִ וֹר֖ אָ ת־הֶ א׃ֶ ֽ ֹ חַ ה יןֵ֥ וּב וֹר֖ אָ ה ה ׀ יםִ֤ הֱ א אָ֨ רְ קִ ַ ו בֶ רֶ֥ י־עִ הְ יַֽ ו הָ לְ יָ֑ ל אָ רָ֣ קֶ ֖ ֹ חַ לְ ו וֹם֔ י֙ אוֹרָ ל ד׃ָֽ חֶ א וֹם֥ י רֶ ק֖ ֹ י־בִ הְ יַֽ ו} פ{ ו֣ ֹ ַ ו֖ ִ קָ ר יִ֥ הְ י ים֔ ִ הֱ א רֶ אמ֣ תְ ַ יעָ֑ ַ ה םִ י ם׃ִ יָֽ מָ ל םִ יַ֖ מ יןֵ֥ ילִ֔ ְ בַ מ יִ֣ יהִ ו זַ עַ֣ ַ ו֙ םִ י֨ ַ ַ ה יןֵ֤ לֵ֗ ְ בַ ַ ו֒ ַ יעִ קָ רָֽ ת־הֶ א֮ יםִ הֱ א רֶ֖ ֲ א םִ י֔ ַ ַ ה יןֵ֣ וּבַ יע֔ ִ קָ רָֽ ל תַ חַ֣ ִ מ֙ רֶ ֲ א י־ִ הְ יַֽ וַ יעִ֑ קָ רָֽ ל לַ֣ עֵ מ ן׃ֵֽ כ ח֧ ָ רְ קִ ַ ו יםִ֛ הֱ א אֽ ָ לָ ַ יעִ֖ קָ רָ֑ מ וֹם֥ י רֶ ק֖ ֹ י־בִ הְ יַֽ ו בֶ רֶ֥ י־עִ הְ יַֽ ו םִ י י׃ִֽ נֵ } פ{ ט֣ ֹ ַ ו תַ חַ֤ ִ מ םִ י֜ ַ ַ ה֨ וָ ִ י ים֗ ִ הֱ א רֶ אמ הָ֑ ָ ַ ַ ה הֶ֖ אָ רֵֽ תְ ו דָ֔ חֶ א וֹם֣ קָ ל־מֶ א֙ םִ י֨ ַ מָ ַ ה ן׃ֵֽ י־כִ הְ יַֽ ו י ץֶ רֶ֔ א֙ הָ ָ ַ ַ ל ׀ יםִ֤ הֱ א אָ֨ רְ קִ ַ ו הֵ֥ וְ קִ מְ וּל םִ יַ֖ ַ ה֣ ָ רָ ק יםִ֖ הֱ א אְ רַ֥ ַ ו יםִ֑ ַ י א וֹב׃ֽ י־טִ יאֶ אמ֣ ֹ ַ ו֗ ִ הֱ א ר֙ ץֶ רָ֨ אָ ה אֵ֤ ְ דַֽ ים

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Parashat Bereshit בראשיתפרשת Traduzione italiana di Giovanni Diodati, 1649

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

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Genesi 1 1. NEL principio Iddio creò il cielo e la terra. 2. E la terra era una cosa deserta e vacua; e tenebre erano sopra la faccia dell’abisso. E lo Spirito di Dio si moveva sopra la faccia delle acque. 3. E Iddio disse: Sia la luce. E la luce fu. 4. E Iddio vide che la luce era buona. E Iddio separò la luce dalle tenebre. 5. E Iddio nominò la luce Giorno, e le tenebre Notte. Così fu sera, e poi fu mattina, il giorno uno. 6. Poi Iddio disse: Vi sia una distesa tra le acque, la quale separi le acque dalle acque. 7. E Iddio fece quella distesa: e separò le acque che sono disotto alla distesa, da quelle che sono sopra ad essa. E così fu. 8. E Iddio nominò la distesa Cielo. Così fu sera, e poi fu mattina, il secondo giorno. 9. Poi Iddio disse: Siano tutte le acque, che sono sotto al cielo, raccolte in un luogo, ed appaia l’asciutto. E così fu. 10. E Iddio nominò l’asciutto Terra, e la raccolta delle acque Mari. E Iddio vide che ciò era buono. 11. Poi Iddio disse: Produca la terra erba minuta, erbe che facciano seme, ed alberi fruttiferi che portino frutto, secondo le loro specie; il cui seme sia in esso, sopra la terra. E così fu. 12. La terra dunque produsse erba minuta, erbe che fanno seme, secondo le loro specie, ed alberi che portano frutto, il cui seme è in esso, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono.

בראשית פרק אים בראשא ת השמ ים א א אלה ית בר

רץ׃ ת הא הו בוא הו וב ה ת ית רץ ה והאים שך על־פני תהום ורוח אלה וח

ים׃ י המ פת על־פנ ים גמרח אמר אלה וי יהי־אור׃ י אור ו ים אלה וי ראד יה

ין ים ב ל אלה את־האור כי־טוב ויבדשך׃ ין הח ים ׀ ההאור וב א אלה ויקר

רב  יהי־ע ילה ו רא ל שך ק לאור יום ולחד׃ קר יום אח  יהי־ב }פ{ו

ו י ר ק וי ים יה ים ך המיע בתואמר אלהים׃ ים למ ין מ יל ב י מבד ויעש זויה

ים ין המ ל ב רקיע ויבד אלהים את־הר ים אש ין המ יע וב רק חת ל אשר מת

 יהי־ יע ו ר ק ל ל ן׃ מע ים ויקרחכ א אלהיע של קר יום מר ק  יהי־ב רב ו  יהי־ע ים ו

י׃ }פ{שנט חת וי ים מת ים יקוו המ אמר אלה

ה ה היבש רא ד ות ים אל־מקום אח השמן׃  יהי־כ רץ יו ים ׀ ליבשה א א אלה ויקרים ולמקוה ים קר המ ים וי רא אלה א ימ

אמיאכי־טוב׃ רץ ר אלה וי א הא דש ים ת

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13. Così fu sera, e poi fu mattina, il terzo giorno. 14. Poi Iddio disse: Vi siano dei luminari nella distesa del cielo, per far distinzione tra il giorno e la notte: e quelli siano per segni, e per distinguere le stagioni e i giorni e gli anni. 15. E siano per luminari nella distesa del cielo, per dare luce alla terra. E così fu. 16. Iddio dunque fece i due grandi luminari, il maggiore per governare il giorno, e il minore per governare la notte, e le stelle. 17. E Iddio li mise nella distesa del cielo, per portare la luce sopra la terra, 18. e per avere il governo del giorno e della notte, e per separare la luce dalle tenebre. E Iddio vide che ciò era buono. 19. Così fu sera, e poi fu mattina, il quarto giorno. 20. Poi Iddio disse: Producano le acque in quantità rettili, che siano animali viventi; e volino gli uccelli sopra la terra, e per la distesa del cielo. 21. Iddio dunque creò i grandi mostri marini, ed ogni animale vivente che va muovendosi; animali che le acque produssero copiosamente, secondo le loro specie; ed ogni sorta di uccelli che hanno ali, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono. 22. E Iddio li benedisse, dicendo: Generate, moltiplicatevi, e riempite le acque dei mari; ugualmente si moltiplichino gli uccelli sulla terra. 23. Così fu sera, e poi fu mattina, il quinto giorno. 24. Poi Iddio disse: Produca la terra animali viventi, secondo le loro specie; bestie domestiche, rettili e bestie selvatiche della terra, secondo le loro specie. E così fu. 25. Iddio dunque fece le bestie della terra, secondo le loro specie; e gli animali domestici, secondo le loro specie; ed ogni sorta di rettili della terra, secondo le loro specie. E Iddio

שה י ע ץ פר רע ע יע ז שב מזר שא ע דרץ ר זרעו־בו על־הא פרי למינו אש

ן׃  יהי־כ שיבו רץ ד א הא שב ותוצ א עי אשמזר שה־פר ץ ע הו וע רע למינ ר יע ז

ים כי־טוב׃ זרעו־ב ו למינהו וי רא אלהי׃ יג קר יום שליש  יהי־ב רב ו  יהי־ע }פ{ ויד יע וי י מארת בר ק ים יה אמר אלה

ים ל ילהשמ ילה בהבד ין הל ין היום ובים׃ ים ושנ ים ולימ טווהיו לאתת ולמועד

יר ים להא יע השמ והיו למאורת בר ק יהי־כ רץ ו ים ויטזן׃ על־הא עש אלה

ים א ת הגדל י המאר ר ת־המאואת־שנלת היום ואת־המאור הגדל לממש

ים׃ ת הכוכב ילה וא לת הל הקטן לממשים יז יע השמ ים בר ק ם אלה ן את וית

יר ע רץ׃ להא ביום ולמשליחל־האיל ילה ולהבד ין האובל שך ור וב ב ין הח

ים כי־טוב׃ רב יטוי רא אלה  יהי־ע וי׃ קר יום רביע  יהי־ב }פ{ו

כ רץ נפש וי ים ש ים ישרצו המ אמר אלהרץ על־פני ף על־הא חיה ועוף יעופ

ים יע השמ ים בר ויכא׃ ר ק א אלהת כל־נפש ים וא ם הגדל את־התנינ

רצו שת אשר ש רמ חיה ׀ ה ים המההו וי רא ת כל־עוף כנף למינ ם וא ינה למ

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vide che ciò era buono. 26. Poi Iddio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; ed abbia la signoria sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra le bestie, e sopra tutta la terra, e sopra ogni rettile che striscia sulla terra. 27. Iddio dunque creò l’uomo alla sua immagine; egli lo creò ad immagine di Dio; egli li creò maschio e femmina. 28. E Iddio li benedisse, e disse loro: Fruttate e moltiplicatevi, ed riempite la terra, e rendetevela soggetta, e signoreggiate sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra ogni bestia che cammina sopra la terra. 29. Oltre a ciò, Iddio disse: Ecco, io vi do tutte l’erbe che producono seme, che sono sopra tutta la terra; e tutti gli alberi fruttiferi che fanno seme. Queste cose vi saranno per cibo. 30. Ma a tutte le bestie della terra, ed a tutti gli uccelli del cielo, ed a tutti gli animali che strisciano sulla terra, nei quali è anima vivente, io do ogni erba verde per mangiarla. E così fu. 31. E Iddio vide tutto quello ch’egli aveva fatto; ed ecco, era molto buono. Così fu sera, e poi fu mattina, il sesto giorno.

ים כי־טוב׃ ים כבאלה ם אלה רך את ויבר ים רבפרו ולאמ ו ומלאו את־המ

רץ׃  רב בא ים והעוף י רב כגבימ  יהי־ע וקר יו  יהי־ב י׃ ו }פ{ם חמיש

כד רץ נפש חיה וי א הא ים תוצ אמר אלהרץ למינ יתו־א מש וח ה ור ה בהמ ה למינ

 יה ן׃ ו רץ ויכהי־כ ת הא עש אלהים את־חית ה וא ה ואת־הבהמה למינ למינ

ה למינ אדמ מש ה  כל־ר ים הו וי רא אלהם כוכי־טוב׃ ה אד עש ים נ אמר אלה וי

נו ויר נו כדמות ם גדו בדבצלמ ת הירץ ים ובבהמה ובכל־הא ובעוף השמ

רץ׃ ש על־הא רמ מש ה כזובכל־הרא אלה אדםויבר בצלמו ים ׀ את־ה

ה ר ונקב א אתו זכ ים בר לם אלה בצם׃ א את רךכחבר להים אתם א ויב

ים פרו ורבו ומלאו ם אלה אמר לה ויה ורדו בדגת הים רץ וכבש את־הא

שת מובעוף הש רמ ים ובכל־חיה הרץ׃ תי כטעל־הא ים הנה נת אמר אלה וי

ש ם את־כל־ע רע אשר ע זב ׀ זרלכץ רץ ואת־כל־הע על־פני כל־האהיה ם י ע ז רע לכ ץ זר אשר־בו פרי־ע

ה׃ ארץ ולכל־עוף ולכל־חיללאכל ת הרץ ש על־הא ל ׀ רומ ים ולכ השמ

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Genesi 2 1. Così furono compiuti i cieli e la terra, e tutto l’esercito di quelli. 2. Ora, avendo Iddio compiuta nel settimo giorno la sua opera, che egli aveva fatta, si riposò nel settimo giorno da ogni sua opera, che egli aveva fatta. 3. E Iddio benedisse il settimo giorno, e lo santificò; poiché in esso egli s’era riposato da ogni sua opera ch’egli aveva creata, per farla. 4. Tali furono le origini del cielo e della terra, quando quelle cose furono create, nel giorno che il Signore Iddio fece la terra e il cielo; 5. e ogni albero ed arboscello della campagna, prima che ve ne fosse alcuno sulla terra; ed ogni erba della campagna, prima che ne fosse germogliata alcuna; poiché il Signore Iddio non aveva ancora fatto piovere sulla terra, e non v’era alcun uomo per lavorare la terra. 6. Or un vapore saliva dalla terra, che bagnava tutta la faccia della terra. 7. E il Signore Iddio formò l’uomo di polvere dalla terra, e gli alitò nelle narici un soffio vitale; e l’uomo fu fatto anima vivente. 8. Or il Signore Iddio piantò un giardino in Eden, dall’Oriente, e vi pose l’uomo ch’egli aveva formato. 9. E il Signore Iddio fece germogliare dalla terra ogni sorta d’alberi piacevoli a guardarsi, e buoni per mangiare; e l’albero della vita, in mezzo al giardino; e l’albero della conoscenza del bene e del male.

ה שב י את־כל־אשר־בו נפש חי רק ען׃  יהי־כ ה ו וי רא אלהים לאלאכל

ד ה והנה־טוב מא ר עש את־כל־אש י רב ו  יהי־ע י׃ הי־בו }פ{קר יום השש

בראשית פרק בר ויכלא ים והא ם׃ ו השמ בץ וכל־צבאי מלאכתו ל אויכ להים ביום השביע

י ה וישבת ביום השביע ר עש אשה׃ ר עש רך גמכל־מלאכתו אש ויבי ויק י דאלהים את־יום השביע ש אתו כ

א ו אשר־ברכל־מלאכתבו שבת מעשות׃ ים ל }פ{אלה

רץ אד ים והא לה תולדות השמרץ ים א ה אלה ם ביום עשות יהו רא בהב

ים׃ היה הושמ רם י ה ט יח השד ל ׀ ש וכשב הש רץ וכל־ע ח כי דבא רם יצמ ה ט

א יר יהוה אלהים על רץ ל־האהמטה׃ אדמ ד את־ה עב ין ל ם א ד וואד וא

י ת־כל־פנ ה א רץ והש ק עלה מן־הא יה׃ אדמ ים זה ה אלה וייצר יהו

אדמ ם עפר מן־ה אד יו ה ויפאת־ה ח באפאדנשמ י ה פש חיה׃ ם לנת חיים ויה

דם ח דן מק ים גן־בע ע יהוה אלה ויטר׃ ר יצ ם אש אד ם את־ה וישם ש

ה ט אדמ ח יהוה אלהים מן־ה ויצמ

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10. Ed un fiume usciva dall’Eden, per bagnare il giardino; e di là si spartiva in quattro capi. 11. Il nome del primo è Pison; questo è quello che circonda tutto il paese di Havila, ove è dell’oro. 12. E l’oro di quel paese è buono; quivi ancora si trovano le perle e la pietra onice. 13. E il nome del secondo fiume è Ghihon; questo è quello che circonda tutto il paese di Cus. 14. E il nome del terzo fiume è Hiddechel; questo è quello che corre di fronte all’Assiria. E il quarto fiume è l’Eufrate. 15. Il Signore Iddio ddunque prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, per lavorarlo, e per guardarlo. 16. E il Signore Iddio comandò all’uomo, dicendo: Mangia pure d’ogni albero del giardino. 17. Ma non mangiar dell’albero della conoscenza del bene e del male; poiché, nel giorno che tu ne mangerai per certo tu morrai. 18. Il Signore Iddio disse ancora: non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto adatto a lui. 19. Or il Signore Iddio, avendo formate della terra tutte le bestie della campagna, e tutti gli uccelli del cielo, li menò ad Adamo, affinché vedere quale nome avrebbe posto a ciascuno di essi; e che qualunque nome Adamo ponesse ad ogni animale, quello sarebbe stato il suo nome. 20. E Adamo pose nome ad ogni animale domestico, ed agli uccelli del cielo, e ad ogni fiera della campagna; ma non si trovava per Adamo aiuto adatto a lui. 21. E il Signore Iddio fece cadere un profondo sonno sopra Adamo, finché egli si addormentò; e Iddio prese una delle sue costole, e richiuse la carne in quel punto. 22. E il Signore Iddio formò una donna

ד למ ץ נחמ ל וראכל־ע אכ ץ ה וטוב למ עחיים בתוך הג ע׃ ן ועה עת טוב ור ץ הד

 ן י דן להשקות את־הג ונהר יצא מעים׃ ה ראש ד והיה לארבע ומשם יפר

ת יא ב א ד פישון הוא הסב אח ם ה שה אשל־אכ חויל ב׃ רץ ה ם הזה ר־שב היב לח א וזה ם הבד וא טוב ש רץ הה

הם׃ בן הש י גיחון יגוא ר השנ ם־הנה ושרץ כוש׃ ת כל־א ב א ם ידהוא הסוב ושקל הו ר השלישי חד הלהנה ך א ה

ת אש י הוקדמ רביע ר ה ת׃ ור והנה א פרהו ויקטו ם וינח אד ים את־ה ה אלה ח יהו

ה׃ ה ולשמר דן לעבד ויצו יהוה טזבגן־ע ן ץ־הג ל ע ר מכ ם לאמ אד ים על־ה אלה

ל ת ל׃ אכ ע ומעיזאכ א ץ הד ע ל ת טוב ורל ממ נו מות נו כתאכ י ביום אכלך ממ

ים לא־טוב יחתמות׃ אמר יהוה אלה ויזר כנגדו׃ עשה־לו ע ם לבדו א אד היות ה

ה אלהיט אדמ ויצר יהו ה ים מן־הים שמת השדה ואת כל־עוף הכל־חי

ם לראות מה־יקרא־לו אד ויבא אל־הם נפש חיה אד ר יקרא־לו ה וכל אש

ם שמות כהוא שמו׃ אד א ה ויקרל חיהשמלכל־הבהמה ולעוף ת ים ולכא־מצ ם ל ה ולאד זר כנגדו׃ א עהשד

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della costola che egli aveva tolta ad Adamo, e la portò ad Adamo. 23. E Adamo disse: A stavolta ecco ecco ossa delle mie ossa, e carne della mia carne; costei sarà chiamata femmina d’uomo, poiché costei è stata tolta dall’uomo. 24. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre, e si unirà alla sua moglie, ed essi diverranno una stessa carne. 25. Entrambi, Adamo e la sua moglie, erano nudi, e non se ne vergognavano. Genesi 3 1. Ora il serpente era più astuto di qualunque altra bestia della campagna, che il Signore Iddio aveva fatta. Ed esso disse alla donna: Ha pure Iddio detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino? 2. E la donna disse al serpente: Noi possiamo mangiare del frutto degli alberi del giardino. 3. Ma del frutto dell’albero, ch’è in mezzo del giardino, Iddio ha detto: Non ne mangiate, e non lo toccate, affinché non muoiate. 4. E il serpente disse alla donna: Voi non morreste affatto. 5. Ma Iddio sa che, nel giorno che voi ne mangiaste, i vostri occhi si aprirebbero; sareste come dei, avendo conoscenza del bene e del male. 6. La donna dunque, vedendo che il frutto dell’albero era buono da mangiare, e ch’era bello a vedersi e che

ה כא ים ׀ תרדמ ה אלה ויפל יהויו ח אחת מצלעת ן ויק ם וייש אד על־ה

נה׃ ר תחת ר בש ה כבויסג ויבן יהות־הצלאלה ח ע אשרים ׀ א ־ל ק

ה וי ם לאש אד ם׃ באמן־ה אד ה אל־הצם כג עם ע את הפ אדם ז ויאמר ה

ה א אש י לזאת יקר ר מבשר י ובש עצמ מאת׃ קחה־ז יש ל י מא על־כן כדכ

יש עזב־א ק יו ואת־אמואת־אבי ודבד׃ שבאשתו והיו לב היו כהר אח וי

א ם ואשתו ול אד ים ה שניהם ערומשו׃ יתבש

בראשית פרק גה והנחשא היה ערום מכל חית השד

אמר ים וי ה יהוה אלה ר עש אשא א ים ל ר אלה י־אמ ף כ ה א אש ל־ה

 ן׃ ץ הג ל ע אכלו מכ ה בת אש אמר ה ותל׃  ן נאכ ץ־הג י ע ש מפר י ומפרג אל־הנח

א ים ל ר אלה ר בתוך־הגן אמ העץ אשא תגע נו ול אכלו ממ ו בו פן־תמתון׃ ת

א־מות ד ה ל אש ש אל־ה אמר הנח ויי ביום התמתון׃ ים כ ע אלה י יד כ

נו הייתם ונפקחאכלכם ממ ם ו יניכ ו עע׃ י טוב ור דע ים י אלה ה וכ אש רא ה ות

אוה־הוא כ י ת ל וכ אכ ץ למ י טוב הע

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l’albero era desiderabile per avere intelletto, prese del frutto, e ne mangiò, e ne diede anche al suo marito, affinché ne mangiasse. Ed egli ne mangiò. 7. Allora gli occhi di ambedue si aperirono, e si resero conto di essere nudi; cucirono allora insieme delle foglie di fico, e se ne fecero delle coperture cingere. 8. Poi, nel vento del dì, udirono la voce del Signore Iddio che percorreva il giardino. E Adamo, con la sua moglie, si nascose dal cospetto del Signore Iddio, per mezzo gli alberi del giardino. 9. E il Signore Iddio chiamò Adamo, e gli disse: Ove sei? 10. Ed egli disse: Io intesi la tua voce nel giardino, e temetti, poiché ero nudo; e mi nascosi. 11. E Iddio disse: Chi ti ha detto che tu eri nudo? Hai tu mangiato del frutto dell’albero, del quale io ti avevo vietato di mangiare? 12. E Adamo disse: La donna, che tu hai posta accanto a me, è lei che mi ha dato del frutto dell’albero, ed io ne ho mangiato. 13. E il Signore Iddio disse alla donna: Che cosa è questo che tu hai fatto? E la donna rispose: Il serpente mi ha sedotta, ed io ho mangiato. 14. Allora il Signore Iddio disse al serpente: Poiché tu hai fatto questo, sii maledetto più di ogni altro animale, e più di ogni altra bestia della campagna; tu striscerai sul tuo ventre, e mangerai la polvere tutti i giorni della tua vita. 15. Ed io metterò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di essa; essa ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno. 16. Poi disse alla donna: Io accrescerò grandemente i dolori del tuo parto e della tua gravidanza; tu partorirai figli con dolore, e i tuoi desideri dipenderanno dal tuo marito, ed egli signoreggerà sopra te.

ח יל ותק ד העץ להשכ ים ונחמ עינ לן גם־לאיש ל ותת ה ה עממפריו ותאכ

ל׃ י זויאכ ם וי דעו כ חנה עיני שניה ותפק י ם ו ם ה ירמ עשו ע ה וי תפרו עלה תאנת׃ ם חגר  ישמעו את־קול יהוה חלה ו

 ן לרוח היום וית ך בג ים מתהל א חבאלהים בתוך ם ואשתו מפני יהוה אלה אד ה

 ן׃ ץ הג הטע א יהו ים ויקר אלהאמר לו איכה׃ ם וי אד אמר יאל־ה וי

ם י־עיר א כ איר  ן ו עתי בג לך שמ את־קא׃ חב כי וא ויאאנ י י יד לך כ י הג אמר מ

יך ר צוית ץ אש תה המן־הע ם א עירי אכל־ לת׃ לבלת נו אכ אמר יבממ וי

וא י ה תה עמד ר נת אשה אש ם ה אד הל׃ אכ ץ ו י מן־הע תנה־ל היגנ אמר יהו וי

אמר אלה ית ות את עש ה מה־ז אש ים לל׃ אכ ני ו ש השיא ה הנח אש ויאמר ידה

ית זאת י עש ל־הנחש כ ים ׀ א ה אלה יהול חית ה ומכ ארור אתה מכל־הבהמ

נך ת ה על־גח ל להשד ר תאכ ך ועפי חייך׃ ינך טוכל־ימ ית ב ה ׀ אש ואיב

ה הוא ין זרע ין זרעך וב ה וב אש ין ה ובב׃ נו ע ק ה תשופ אש ואת }ס{ישופך ר

ל־האשטז ה ארבה א ר הרב ה אמים נ עצבו י בנ לד צב ת ך בע רנ ך וה

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17. E ad Adamo disse: Poiché tu hai ascoltato la voce di tua moglie, ed hai mangiato del frutto dell’albero, del quale io ti avevo dato questo comandamento: Non mangiarne: la terra sarà maledetta per causa tua; tu mangerai del frutto di essa con affanno, tutti i giorni della tua vita. 18. Ed ella ti produrrà spine e tribolazioni; e tu mangerai l’erba dei campi. 19. Tu mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritornerai alla terra; poiché tu ne sei stato tolto; tu sei polvere, tu ritornerai alla polvere. 20. E Adamo pose nome Eva alla sua moglie; poiché ella è stata madre di tutti i viventi. 21. E il Signore Iddio fece delle tonache di pelle ad Adamo ed alla sua moglie; e li vestì. 22. Poi il Signore Iddio disse: Ecco, l’uomo è divenuto come uno di noi, avendo conoscenza del bene e del male; ora dunque non stenda la mano, e non prenda ancora del frutto dell’albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo. 23. Perciò il Signore Iddio mandò l’uomo fuori del giardino dell’Eden, per lavorare la terra, dalla quale era stato tolto. 24. Così egli cacciò l’uomo, e pose dei Cherubini davanti al giardino di Eden, con una spada fiammeggiante che roteava, per proteggere la via dell’albero della vita. Genesi 4 1. OR Adamo conobbe la sua moglie, ed essa concepì, e partorì Caino, e disse: Io ho acquistato un uomo col Signore. 2. Poi partorì ancora Abele, fratello di

ך׃ ו ך והוא ימשל־ב אל־אישך תשוקתי־שמעת לקול ולאדיז }ס{ ר כ ם אמ

יך ר צוית ץ אש אכל מן־הע אשתך ותה נו ארור ל ממ א תאכ ר ל אדמהלאמ ה

אכל ך בעצבון ת עבור י חייך׃ ב ל ימ נה כר תצמיח כלת יח ל וקוץ ודרד ך וא

ה׃ שב השד אכל יטאת־ע יך ת ת אפ בזענה י ממ ה כ אדמ ד שובך אל־ה חם ע ל

י־עפלק ר תשוב׃ חת כ תה ואל־עפ ר אואכ י ה ם אשתו חוה כ ם ש אד א ה ויקר

ית י׃ ה ם כל־ח ים כאה א ה אלה ויעש יהום׃ ם ולאשתו כתנות עור וילבש לאד

כב }פ{ אדם אלהאמר ׀ יהוה וי ן ה ים הנו ד ממ ה היה כאח ע ועת עת טוב ור לד

ים חי ץ ה ם מע ׀ פן־ישלח ידו ולקח גם׃ י לעל ל וח ה כגואכ הו יהו  ישלח ו

עבד דן ל ים מגן־ע ה את־האלה אדמר ם׃ לקאש ם כדח מש אד  רש את־ה ויגת וי ים וא דן את־הכרב דם לגן־ע שכן מק

רך ר את־ד כת לשמ רב המתהפ הט הח לים׃ חי ץ ה }ס{ע

בראשית פרק דהר והא ע את־חוה אשתו ות ם יד אד

יש יתי א אמר קנ ין ות לד את־ק ותה׃ א יו בת־יהו דת את־אח סף לל ות

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esso. Ed Abele fu pastore di pecore, e Caino fu lavoratore della terra. 3. Or avvenne, trascorso del tempo, che Caino offrì al Signore un’offerta di frutti della terra. 4. Ed Abele offrì anch’esso dei primogeniti delle sue pecore, e del grasso di esse. E il Signore guardò Abele e la sua offerta. 5. Ma non guardò a Caino, né la sua offerta; per ciò Caino si sdegnò molto, e il suo volto fu abbattuto. 6. E il Signore disse a Caino: Perché sei tu sdegnato? e perché è il tuo volto abbattuto? 7. Se tu fai bene, non vi sarà esaltazione? ma altresì, se tu non fai del bene, il peccato giace alla porta. Ora i desiderio di esso dipende da te, e tu lo governi. 8. E Caino disse ad Abele suo fratello: Andiamo nei campi. Ed avvenne che essendo essi nei campi, Caino si levò contro ad Abele suo fratello, e l’uccise. 9. E il Signore disse a Caino: Ov’è Abele tuo fratello? Ed egli disse: Io non lo so; sono io guardiano del mio fratello? 10. E il Signore gli disse: Che hai fatto? ecco la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra. 11. Ora dunque tu sei maledetto, e sarai cacciato dalla terra, che ha aperta la sua bocca per ricevere il sangue del tuo fratello dalla tua mano. 12. Quando tu lavorerai la terra, ella non continuerà più di renderti la sua virtù; e tu sarai vagabondo ed errante sulla terra. 13. E Caino disse al Signore: La mia iniquità è tanto grande che io non posso sopportarla. 14. Ecco, tu mi hai oggi cacciato dalla faccia della terra, ed io sarò nascosto dal tuo cospetto, e sarò vagabondo ed errante sulla terra; ed avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà. 15. E il Signore gli disse: Perciò,

ין היה אן וק עה צ בל ר  יהי־ה בל ו את־הה׃ ד אדמ יגעב  יה ים וי מק ו ין בץ ימ א ק

ה׃ יהו ה ל ה מנח אדמ י ה בל דמפר והיא גם־הוא מבכרות צאנו ו ן הב חלבה מ

בל ואל־מנחתו׃ ה אל־ה וישע יהוה ויחר ה א שע ין ואל־מנחתו ל ואל־ק

ין מ  יפלו פאלק יו׃ ד ו ונ אמר יהוה וייך׃ פלו פנ מה נ ך ול רה ל מה ח ין ל אל־ק

יב הלוא אםז א תיט ת ואם ל ־תיטיב שאיך תשוקתו ץ ואל את רב תח חט לפ

ה תמשל־בו׃ אמחואת בלר ק וי ין אל־הין אח ה וי קם ק ם בשד היות  יהי ב יו ו

הו׃ הרג יו וי בל אח טאל־ה אמר יהוה ויעתי א יד אמר ל יך וי בל אח י ה ין א אל־ק

כי׃ י אנ ר אח ית יהשמ ה עש אמר מ וייךק י אח ע קול דמ ה׃ צ אדמ י מן־ה ים אלר יא אדמה אש תה מן־ה ה ארור א ועת

ה את־ צת יך פ י אח חת את־דמ יה ל ק פך׃ ף יבמיד א־תס ה ל אדמ עבד את־ה י ת כ

ך נע ונד ת ה ל רץ׃ היתת־כח ה באגי ין אל־יהוה גדול עו וי א׃ נאמר ק י מנשי היום מעיד שת את ה הן גר אדמ ל פני ה

רץ יתי נע ונד בא ר והי ומפניך אסתני׃ הרג י י צא אמטווהיה כל־מ ו ר ל וי

ה לכן ם כל־הריהו ים יק ין שבעת ג ק

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chiunque ucciderà Caino sarà punito a sette volte più di Caino. E il Signore pose un segnale in Caino, affinché nessuno, trovandolo, lo uccidesse. 16. E Caino si allontanò dal cospetto del Signore, e dimorò nel paese di Nod, dalla parte orientale di Eden. 17. E Caino conobbe la sua moglie, ed essa concepì, e partorì Enoch. Poi egli si mise ad edificare una città, e la nominò del nome del suo figliuolo Enoch. 18. E ad Enoch nacque Irad; e Irad generò Mehujael; e Mehujael generò Metusael; e Metusael generò Lamec. 19. E Lamec si prese due mogli; il nome dell’una delle quali era Ada, e il nome dell’altra Silla. 20. E Ada partorì Iabal. Esso fu padre di coloro che dimorano in tende, e sono mandriani. 21. E il nome del suo fratello fu Iubal. Esso fu padre di tutti coloro che maneggiano la cetra e l’organo. 22. E Silla partorì anch’ella Tubal-cain, il quale ha insegnato ad ogni fabbro di rame e di ferro; e la sorella di Tubal-cain fu Naama. 23. E Lamec disse ad Ada e Silla sue mogli: Ascoltate la mia voce, mogli di Lamec; Porgete l’orecchio al mio parlare. Certo io ho ucciso un uomo, procurandogli una ferita; Ed un giovane, dandogli una percossa. 24. Se Caino è vendicato sette volte, Lamec lo sarà a settanta volte sette. 25. E Adamo conobbe ancora la sua moglie; ed essa partorì un figliuolo, e gli pose nome Set; poiché, disse ella, Iddio mi ha riposta un’altra progenie in luogo di Abele, che Caino ha ucciso. 26. Ed a Set nacque ancora un figliuolo; ed egli gli pose nome Enos. Allora si cominciò a nominare una parte degli uomini del Nome del Signore.

י הכות־אתו ין אות לבלת שם יהוה לק ויצאו׃ ין מלפני יהוה וישב טזכל־מ ויצא ק

דן׃ רץ־נוד קדמת־ע ין יזבא וי דע קלו ותאת־אשת  יהי ד את־חנהר ות וך ו

ם בנו יר כש ם הע יר ויקרא ש נה ע בד ויויחחנוך׃ ד ועיר חנוך את־עיר לד ל

ל ילד ל ומחייא ד את־מחויא ילד את־ל ל יל ל ומתושא מך׃ את־מתושא

ח־ליט  ק אחת וי ם ה ים ש י נש מך שת ו לה׃ ית צל ם השנ ה וש ה כעד לד עד ות

הל ב א י יש ה אב ל הוא הי את־יבה׃ י כאומקנ ה אב ל הוא הי יו יוב ם אח וש

ש כנור ו ב׃ כל־תפ וא גם־הה וצלכבעוגש ש כל־חר ין לט לדה את־תובל ק י

אחות תובל־ק שת וברזל ו ה׃ נח עמ ין נען כג ה וצלה שמ יו עד מך לנש אמר ל וי

י א י כ מך האזנה אמרת י ל י נש יש קולי׃ פצעגתי להר רת י כדי וילד לחב כ

ים מך שבע ין ול ים יקם־ק שבעתה ם עוד את־אשתו כה׃ ושבע דע אד וי

י ת כ א את־שמו ש ן ותקר לד ב ותר ת י אלהים ז רע אח ת־ל י חת הש בל כ

ין׃ רגה ן כוו ק ת גם־הוא ילד־ב ולש ל לקר ז הוח א את־שמו אנוש א א ויקר

ה׃ ם יהו }ס{בש

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Genesis 5 1. QUESTA è la descrizione delle generazioni di Adamo. Nel giorno che Iddio creò l’uomo, egli lo fece a sua somiglianza. 2. Egli li creò maschio e femmina, e li benedisse, e pose loro nome UOMO, nel giorno che furono creati. 3. Ora Adamo, essendo vissuto centotrent’anni, generò un figliuolo a sua somiglianza, secondo la sua immagine; e gli pose nome Set. 4. E il tempo che visse Adamo, dopo ch’ebbe generato Set, fu ottocent’anni; e generò figliuoli e figliuole. 5. Così tutto il tempo che visse Adamo fu novecentotrent’anni; poi morì. 6. E Set, essendo vissuto centocinque anni, generò Enos. 7. E Set, dopo che ebbe generato Enos, visse ottocentosette anni, e generò figliuoli e figliuole. 8. Così tutto il tempo che visse Set fu novecentododici anni; poi morì. 9. Ed Enos, essendo vissuto novant’anni, generò Chenan. 10. Ed Enos, dopo ch’ebbe generato Chenan, visse ottocentoquindici anni, e generò figliuoli e figliuole. 11. Così tutto il tempo che visse Enos fu novecentocinque anni; poi morì. 12. E Chenan, essendo vissuto settant’anni, generò Mahalaleel. 13. E Chenan, dopo ch’ebbe generato Mahalaleel, visse ottocento quaranta anni, e generò figliuoli e figliuole. 14. Così tutto il tempo che Chenan visse fu novecentodieci anni; poi morì. 15. E Mahalaleel, essendo vissuto sessantacinque anni, generò Iared. 16. E Mahalaleel, dopo ch’ebbe generato Iared, visse ottocento trenta anni, e generò figliuoli e figliuole. 17. Così tutto il tempo che Mahalaleel visse fu ottocento novanta cinque anni; poi morì. 18. E Iared, essendo vissuto cento

בראשית פרק הא זא ם ביום בר ת אד פר תולד ה ס

ה אתו׃ ים עש ם בדמות אלה אלהים אדא ב ם ויקר רך את ם ויב ה ברא ר ונקב זכ

ם׃ רא ם ביום הב י ויחגאת־שמם אדה ו ים ומאת שנ ם שלש ולד בדמותו יאד

ת׃ א את־שמו ש היו דכצלמו ויקר וית שמנה חרי הולידו את־ש ם א ימי־אד

ים ובנות׃ ת שנה ויולד בנ היו המא ויי אדם א ה כל־ימ ע מאות שנ י תש שר־ח

ת׃ לשוש  יחי־שו }ס{ים שנה וימ ת ות שנה ויולד ים ומא ש שנ חמ

חרי הולידו זאת־אנוש׃ ת א  יחי־ש וים ושמנה מאות בע שנ את־אנוש ש

ים ובנות׃ שנה ויולד היו ח בנ ויים עשרהל־ימי־שכ ע שנת שת ה ותש

ת׃ י אנוש ויחט }ס{מאות שנה וימ ן׃ ים שנה ויולד את־קינ י יתשע ויח

ש ן חמ חרי הולידו את־קינ אנוש אה ושמנה מאות שנה עשרה ולד וי שנ

ים ובנות׃ ש יאבנ י אנוש חמ היו כל־ימ ויים ת׃ ותששנ }ס{ע מאות שנה וימ

ים שנה ויולד ויחיב  ן שבע י קינל׃ הללא ן איגאת־מ י קינ חרי הולידו ויחל הללא ה ושמנה ארבעאת־מ ים שנ

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sessantadue anni, generò Enoc. 19. E Iared, dopo ch’ebbe generato Enoc, visse ottocent’anni, e generò figliuoli e figliuole. 20. Così tutto il tempo che Iared visse fu novecento sessantadue anni; poi morì. 21. Ed Enoc essendo vissuto sessantacinque anni, generò Metusela. 22. Ed Enoc, dopo ch’ebbe generato Metusela, camminò con Dio per lo spazio di trecent’anni e generò figliuoli e figliuole. 23. Così, tutto il tempo che Enoc visse fu trecento sessanta cinque anni. 24. E dopo che Enoc ebbe camminato con Dio, non si vide più; poiché Iddio lo prese. 25. E Metusela, essendo vissuto cento ottantasette anni, generò Lamec. 26. E Metusela, dopo ch’ebbe generato Lamec, visse settecento ottantadue anni, e generò figliuoli e figliuole. 27. Così, tutto il tempo che Metusela visse fu novecento sessantanove anni; poi morì. 28. E Lamec, essendo vissuto cento ottantadue anni, generò un figliuolo. 29. E gli pose nome Noè, dicendo: Costui ci consolerà della nostra opera, e della fatica delle nostre mani, la quale portiamo per causa della terra che il Signore ha maledetta. 30. E Lamec, dopo ch’ebbe generato Noè, visse cinquecento novantacinque anni, e generò figliuoli e figliuole. 31. Così tutto il tempo che Lamec visse fu settecento settantasette anni; poi morì. 32. E Noè, essendo di età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Iafet.

ים ובנות׃ היו ידמאות שנה ויולד בנ וישר ש ן ע י קינ ע מאות נכל־ימ ים ותש

ת׃ ש ויחטו }ס{שנה וימ ל חמ הללא י מים ו  שנ ים שנה ויולד את־י רד׃ שש

רד ויחטז חרי הולידו את־י ל א הללא י מה ושמנה מאות שנה ויולד ים שנ שלש

ים ובנות׃ י מיזבנ היו כל־ימ ל הללא ויה וש ש ותשעים שנ מנה מאות שנה חמ

ת׃  יחי־ייח }ס{וימ ים ו ים ושש רד שתת שנה ויולד את־חנוך׃ שנה ומא

חרי הולידו את־חנוך יט רד א  יחי־י וים ובנות׃ שמנה מאות שנה ויולד בנ

הכ ים וש וי רד שת ה שיםיו כל־ימי־י שנת׃ ע מאות שנה וימ י ויחכא }ס{ותש

ים שנה ויולד ש ושש חנוך חמלח׃ ך חנוך כבאת־מתוש ויתהל

חרי הולידו ים א אלה את־הל ח שלש מאות שנה ויולדאת־מתוש

י חנוך חמכגים ובנות׃ בנ י כל־ימ ש ויהה׃ וששים ה ושלש מאות שנ שנ

נו כד ים ואינ אלה ך חנוך את־ה ויתהלים׃ ח אתו אלה י־ל ק י ויחכה }ס{כ

ים שנמ בע ושמנ לח ש ת ה ומאתושמך׃ לח כושנה ויולד את־ל י מתוש ויח

ים ושמונים מך שת חרי הולידו את־ל א

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Genesis 6 1. OR avvenne che, quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sopra la terra, e che furono loro nate delle figlie, 2. i figli di Dio, vedendo che le figlie degli uomini erano belle, si presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. 3. E il Signore disse: Lo Spirito mio non contenderà in perpetuo con gli uomini; poiché non sono altro che carne; e il loro termine sarà centoventi anni. 4. In quel tempo i giganti erano sulla terra, ed anche dopo, quando i figlidi Dio entrarono dalle figlie degli uomini, ed esse partorirono loro dei figli. Costoro sono quegli uomini possenti, i quali già anticamente erano uomini famosi. 5. E il Signore, vedendo che la malvagità degli uomini era grande in

ים ע מאות שנה ויולד בנ ה ושב שנהיכזובנות׃ שע כל־ימו וי לח ת י מתושת׃ שנוששים ע מאות שנה וימ ה ותש

 יחי־לכח }ס{ ים שנה ו ים ושמנ מך שתן׃ ת שנה ויולד ב א את־שמו כטומא ויקר

נו ומ מעש נו מ חמ ה ינ ר ז ח לאמ עצבון נה אדמ ינו מן־ה ה׃ אשיד ה יהו רר ר א

מך אל  יחי־ל ש חרי ו ח חמ הולידו את־נת שנה ויולד ש מא חמ ה ו ותשעים שנ

ים ובנות׃ בע לאבנ מך ש  יהי כל־ימי־ל וע מאות שנה ויושבעים ה ושב ת׃ שנ מ

 יהי־נלב }ס{ ש מאות שנה ו ח בן־חמפת׃ ם ואת־י ם את־ח ח את־ש ויולד נ

בראשית פרק ו יהיא ב על־פ ו ם לר אד ל ה י־הח י נ כ

ם׃ ה ובנות ילדו לה אדמ ויראו בהת י טב ם כ אד אלהים את־בנות ה בני־הרו׃ ר בח ל אש ים מכ נה ויקחו להם נש ה

א־ידג ה ל אמר יהו אדם ון רוח וי י בם בשגם הוא ה בשלעל יו מא ר והיו ימ

ים ש ה׃ ועשר ים היו בארץ דנ הנפלאו ר יב ן אש חרי־כ ים ההם וגם א בימם לדו לה ם וי אד אלהים אל־בנות ה בני ה

ימה הגברה ם אנש עול ר מ ם׃ ים אש הש }פ{

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terra; e che tutte le immaginazioni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo, 6. si pentì d’aver fatto l’uomo sulla terra, e se ne addolorò nel cuor suo. 7. E il Signore disse: Io sterminerò da su la terra gli uomini che io ho creati; io sterminerò ogni cosa, dagli uomini fino agli animali, ai rettili ed agli uccelli del cielo; poiché io mi pento di averli fatti. 8. Ma Noè trovò grazia presso il Signore.

הה וי  י רב ה כ ם רא יהו אד ת ה רעע ק ר ת לבו ר צר מחשב רץ וכל־י בא

ה וכל־היום׃ י־עש ה כ וינחם יהוב אל־לבו׃ רץ ויתעצ ם בא אד את־ה

ם ז אד ה את־ה ה אמח אמר יהו ויאדם אתי מעל פני הר־בראש ה מ אדמ

ים מש ועד־עוף השמ ה עד־ר עד־בהמם׃ י עשית מתי כ י נח ן חכ צא ח ח מ ונ

ה׃ י יהו }פ{בעינ

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Parashat Noah נחפרשת Traduzione italiana di Giovanni Diodati, 1649

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

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Genesi 6 9. Queste sono le generazioni di Noè. Noè fu uomo giusto, integro nelle sue generazioni, e camminò con Dio. 10. E generò tre figli: Sem, Cam e Iafet. 11. Ora, la terra si era corrotta nel cospetto di Dio, ed era piena di violenza. 12. E Iddio guardò la terra, ed ecco era corrotta; poiché ogni carne aveva corrotta la sua via sulla terra. 13. E Iddio disse a Noè: Di fronte a me la fine di ogni carne è giunta; poiché la terra è piena di violenza per causa di costoro; ed ecco io li farò perire, insieme con la terra. 14. Fatti un’Arca di legno di Gofer; falla a stanze, e coprila di pece, di fuori e di dentro, con pece. 15. E questa è la forma della quale tu la farai: la lunghezza di essa sia di trecento cubiti, e la larghezza di cinquanta cubiti, e l’altezza di trenta cubiti. 16. E dai luce all’Arca; e fa’ il comignolo di essa disopra di un cubito; e metti la porta dell’Arca al lato di essa; falla a tre palchi, basso, secondo e terzo. 17. Ed ecco io farò venir sopra la terra il diluvio delle acque, per far perire sotto al cielo ogni carne in cui è alito di vita; tutto ciò ch’è in terra morrà. 18. Ma io stabilirò il mio patto con

בראשית פרק וים לה תולד אט יק תמ יש צד ח א ח נ ת נ

ח׃ תהלך־נ ים ה אלה יו את־ה רת יהיה בדם ם את־ח ים את־ש ה בנ ח שלש ויולד נ

פת׃ רץ לפני ותשחיאואת־י ת האר א הא ים ותמל אלה ס׃ ה רא וי יבץ חמ

תה רץ והנה נשח ים את־הא אלהר את־דרכו ית כל־בש י־השח כ

רץ׃ יג }ס{על־הא ח וי נ ים ל  אמר אלהי י כ א לפנ ץ כל־בשר ב רץ ק ה הא ־מלא

י משח ם והננ ס מפניה ם יתחמרץ׃ פר ידאת־הא ת עצי־ג ה לך תב עש

ה פרת את ה וכ ה את־התב עש ים ת קנית ומ פר׃ חמב ה טווץ בכ עש ר ת ה אש וז

ה שלש מאו ה את רך התב ה א ת אמים אמה רחב ה ה ושלשחמש ים אמ

ה׃ ה טזקומת ה לתב עש הר ׀ ת צתח עלה ופ נה מלמ ואל־אמה תכל

ם ה בצדהתב ים תחתים שני ה תשע ים ת ה׃ושלש יא יזש י הנני מב אנ ות יםאת־המבול מ רץ לשח על־הא

חת ים מת ר אשר־בו רוח חי כל־בש

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te; e tu entrerai nell’Arca, tu, ed i tuoi figli, e la tua moglie, e le mogli dei tuoi figli con te. 19. E di ogni creatura vivente, di ogni carne, fanne entrare dentro l’Arca due per ciascuna, che saranno maschio e femmina, per conservarli in vita con te. 20. Degli uccelli, secondo le loro specie; delle bestie, secondo le loro specie; e di tutti i rettili, secondo le loro specie; due per ciascuna verranno a te, per esser conservati in vita. 21. E tu, prenditi di ogni cibo che si mangia, ed accoglilo appresso a te; affinché sia a te ed a quegli animali per cibo. 22. E Noè fece così; egli fece secondo tutto ciò che Iddio gli aveva comandato. Genesi 7 1. Poi il Signore disse a Noè: Entra tu, e tutta la tua famiglia dentro l’Arca; poiché in questa generazione io ti ho visto giusto davanti a me. 2. Di ciascuna specie di animali puri, prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri, un paio, un maschio e la sua femmina. 3. Degli uccelli del cielo, prendine ugualmente di ciascuna specie sette paia, maschio e femmina; per conservarne in vita la generazione sopra la terra. 4. Poiché da qui e sette dì, io farò piovere sulla terra per lo spazio di quaranta giorni e di quaranta notti, e sterminerò dalla terra ogni cosa sussistente che io ho fatta. 5. E Noè fece secondo tutto ciò che il Signore gli aveva comandato.

ע׃ רץ יגו ל אשר־בא ים כ חיהשממת ך ובאת וה ק י את י את־ברית

ה ה את ובניך ואשתך אל־התבך׃ י־בניך את חי ומכל־ה יטונש

ה יא אל־התב ל תב  ים מכ ר שנ כל־בש מהיו׃ ה י ר ונקב ך זכ ת את חי וף הע מכלה

מש ל ר ה מכ הו ומן־הבהמה למינ למינא יך ה או אל ל יב  ים מכ ה למינהו שנ דמחיות׃ ל אכל ואתכאה ה קח־לך מכל־מ

ם יך והיה לך ולה ספת אל ל וא ר יאכ אשה׃ ה אתו ויכב לאכל ר צו כל אש ח כ עש נ

ן עש ים כ ה׃אלה

בראשית פרק זא יתך נאמר יהוה ל  וי ה וכל־ב א־את ח ב

י יק לפנ יתי צד י־אתך רא ה כ אל־התבה׃ ה בבדור הז ה הטהור ל ׀ הבהמ מכ

יש ואשתו ה א ה שבע קח־לך שבע תומן־הב שר ל ה א וא שנ א טהרהמ ים ה ה

ה גיש ואשתו׃א ים שבע גם מעוף השמי ה לחיות ז רע על־פנ ר ונקב ה זכ שבע

רץ׃ נכי דכל־הא ה א ים עוד שבע כי לימרץ ארבע יר על־הא ים יום ממט

יתים לוארבע ת־כל־היקוםילה ומח י אה׃ אדמ י ה ל פנ יתי מע ר עש ויעש האש

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6. Or Noè aveva seicento anni, quando vi fu il diluvio, e le acque vennero sopra la terra. 7. E Noè, insieme con suoi figli, e con la sua moglie, e con le mogli dei suoi figli, entrò nell’Arca d’innanzi alle acque del diluvio. 8. Degli animali purii, e degli animali impuri, e degli uccelli, e di tutto ciò che striscia sulla terra, 9. ne vennero delle paia, maschio e femmina, a Noè, dentro l’Arca; come Iddio aveva comandato a Noè. 10. Ed avvenne, al termine dei sette giorni, che le acque del diluvio vennero sopra la terra. 11. L’anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, nel diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso scoppiarono, e le cateratte del cielo furono aperte. 12. E la pioggia fu sulla terra, per lo spazio di quaranta giorni e di quaranta notti. 13. In quello stesso giorno Noè entrò nell’Arca, insieme con Sem, Cam e Iafet, suoi figli, e con la sua moglie, e con le tre mogli dei suoi figli. 14. Essi vi entrarono, ed anche fiere de ogni specie, ed animali domestici di ogni specie, e rettili che strisciano sopra la terra di ogni specie, ed uccelli di ogni specie, ed uccelletti di ogni sorta di qualunque ala. 15. In somma, di ogni carne, in cui è alito di vita, ne venne un paio a Noè dentro l’Arca. 16. E gli animali che vennero erano maschio e femmina, come Iddio aveva comandato a Noè. Poi il Signore chiuse l’Arca sopra esso. 17. E il diluvio venne sopra la terra,

ה׃ הו יהו ל אשר־צו ח ככ ש ונ ח בן־ש ונים ה מ מאות שנה והמבול הי

רץ׃ ח ובניו וא ויבאזעל־הא ו שת ני־בנ י יו אתונש ה מפני מ ו אל־התב

ה חהמבול׃ מן־הבהמה הטהורה ר איננה טהר ה אש ן־הבהמ ומה׃ אדמ ש על־ה ל אשר־רמ ן־העוף וכ ומ

ים בט ים שנ ח אל־ה שנ ה תבאו אל־נר ונקב אשזכ ח׃ ה כ ים את־נ ה אלה יר צו

י המבול היו ים ומ ת הימ י לשבע ויהרץ׃ ת שש־מאות שנה יאעל־הא בשנ

ר ה־עש י בשבע דש השנ ח בח יום לחיי־נדש בי ל־מעינתה נבקעוום הזלח כ

חו׃ ים נפת ת השמ ארב ה ו יבתהום רבים יום רץ ארבע י הגשם על־הא ויה

ילה׃ ים ל א יגוארבע צם היום הזה ב בעם ו ח ושם־וח חנ ח ואיפת בני־נ שת נ

י־בנושל ה׃ שת נש ם אל־התב ידיו אתה וכל־הבהמה חיה למינ מה וכל־ה הרץ ש על־הא רמ מש ה ה וכל־הר למינל צפור הו כ למינהו וכל־העוף למינ

 ף׃ כל־כ אוטונ ה ח אל־התב אל־נ ויבר אשר־בו רוח שנ  ים מכל־הבש ים שנ

ים׃ ה מכל־בשר טזחי ר ונקב ים זכ והבאר ים ויסג ה אתו אלה ר צו אש או כ ב

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per lo spazio di quaranta giorni; e le acque crebbero, e sollevarono l’Arca, ed ella fu alzata dalla terra. 18. E le acque si rinforzarono, e crebbero grandemente sopra la terra; e l’Arca notava sopra le acque. 19. E le acque si rinforzarono moltissimo sopra la terra; e tutti gli alti monti, che sono sotto tutti i cieli, furono coperti. 20. Le acque superarono i monti, dell’altezza di quindici cubiti. Così i monti furono coperti. 21. Ed ogni carne che si muove sopra la terra, degli uccelli, degli animali domestici, delle fiere e di tutti i rettili che strisciano sopra la terra, morì, insieme con tutti gli uomini. 22. Tutto ciò che ha alito di vita nelle sue narici, tra tutto ciò ch’era nell’asciutto, morì. 23. E fu sterminata ogni cosa sussistente, che era sopra la faccia della terra, dagli uomini fino alle bestie, e i rettili, e gli uccelli del cielo; furono sterminati dalla terra; e Noè solo scampò, con quelli che erano con lui nell’Arca. 24. E le acque furono alte sopra la terra, per lo spazio di cento cinquanta giorni. Genesis 8 1. E Iddio si ricordò di Noè, e di tutte le fiere, e di tutti gli animali domestici che erano con lui nell’Arca; e fece passare un vento sulla terra; e le acque si posarono. 2. Ed essendo state le fonti dell’abisso e le cateratte del cielo serrate, e trattenuta la pioggia del cielo,

עדו׃ י היזיהוה ב ום ים ימבול ארבע ויהרץ ים וישאו וירבעל־הא ו המ

רץ׃ ל הא רם מע ה ות ויגברו יחאת־התבלך רץ ות ד על־הא ים וירבו מא המ

ים׃ י המ ה על־פנ ברו יטהתב ים ג והמרמא ד על־הא הץ ויכסד מא ריםו כל־ה

ים׃ חת כל־השמ ים אשר־ת כהגבהים ברו המ עלה ג ה אמה מלמ ש עשר חמ

ים׃ הר ר ׀ כאויכסו ה ע כל־בש ויגורץ בעוף ובבה ש על־הא רמ ה ה חי מה וב

ל ררץ השבכל־השו רץ וכ ץ על־האם׃ אד ים כבה ל אשר נשמת־רוח חי כ

תו׃ ה מ רב ר בח ל אש יו מכ מח כגבאפ ויה אדמ ר ׀ על־פני ה ת־כל־היקום ׀ אש א

ם עד־ב אד משמ וף ועד־עהמה עד־רי ח ם וימחהשמ אר אך־נ רץ ויש ו מן־הא

ה׃ ר אתו בתב אש ים כדו ויגברו המת יום׃ ים ומא רץ חמש על־הא

בראשית פרק ח

ת כל ויזכא ח וא חיה ר אלהים את־נ ־הה ר אתו בתב ה אש ואת־כל־הבהמכו רץ ויש ים רוח על־הא ר אלה עב וי

ים׃ ת בהמ ארב ת תהום ו כרו מעינ ויסא השמה ים׃ גים ויכל גשם מן־השמ

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3. le acque andarono gradatamente ritirandosi dalla terra. Al termine dunque di cento cinquanta giorni cominciarono a scemare. 4. E, nel diciassettesimo giorno del settimo mese, l’Arca si fermò sopra le montagne di Ararat. 5. E le acque andarono scemando fino al decimo mese. Nel primo giorno del decimo mese, le sommità dei monti apparvero. 6. E, in capo a quaranta giorni, Noè aprì la finestra dell’Arca, che egli aveva fatta. 7. E mandò fuori il corvo, il quale usciva di continuo fuori, e tornava, fin che le acque furono asciutte sulla terra. 8. Poi mandò via da sè la colomba, per veder se le acque erano scemate dalla faccia della terra. 9. Ma la colomba, non trovando ove posare la pianta del piede, se ne ritornò da lui dentro l’Arca; poiché v’erano ancora delle acque sopra la superficie di tutta la terra. Ed egli, stesa la mano, la prese, e l’accolse a sè, dentro l’Arca. 10. Ed egli aspettò altri sette giorni, e di nuovo mandò la colomba fuori dell’Arca. 11. E verso la sera, la colomba ritornò a lui; ed ecco, aveva nel becco una fronda staccata da un ulivo; onde Noè capì che le acque erano scemate dalla terra. 12. Ed egli aspettò sette altri giorni, e mandò fuori la colomba, ed essa non ritornò più a lui. 13. E, nell’anno seicentunesimo di Noè, nel primo giorno del primo mese, le acque furono asciutte sulla terra. E Noè tolse il coperchio dell’Arca, vide che la superficie della terra era asciutta.

בו המ רץ הלוך ושוב ויש ל הא ים מעת יום׃ ים ומא ה חמש ים מקצ ויחסרו המ

י ד דש השביע נח התבה בח ותדש ר יום לח ה־עש י עבשבע ל הר

ט׃ ד המ והארר ים היו הלוך וחסור עדש הח ד לח עשירי באח י ב עשיר דש ה

ים׃ הר י ה ץ ונראו ראש י מק ויהה ח את־חלון התב ח נ ים יום ויפת ארבע

ה׃ ר עש בוישל זאש ער א ויצח את־השת המ ל יצוא ושוב עד־יב ים מע

רץ׃ אתו חהא ח את־היונה מ וישלה׃ אדמ י ה ל פנ ים מע לו המ טלראות ה ק

ה ה מנוח לכף־רגל א־מצאה היונ ולש ה כב אליוות ים על־פני י־מ אל־התב

רץ וישל ה כל־הא א את ה ויב ח ידו ויקחה׃ יו אל־התב ת יאל ויחל עוד שבע

ח את־היונה סף של ים וי ים אחר ימה׃ יו הייאמן־התב א אל ת ונה ותב לערב וה יה וי דע נע ף בפ  ית טר ח ה עלה־ז נ

רץ׃ ל הא ים מע לו המ וייחל עוד יבכי־קה ים וישלח את־היונ ים אחר ת ימ שבע

יו עוד׃ ה שוב־אל א־יספ ת יגול יהי באח וה בשש־מאו דש ראשוןות שנ ד לח באח

רבו המ ח ח רץ ויסר נ ל הא ים מעי רבו פנ רא והנה ח ה וי ה התב את־מכס

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14. E, nel ventisettesimo giorno del secondo mese, la terra era tutta asciutta. 15. E Iddio parlò a Noè, dicendo: 16. Esci fuori dell’Arca, tu, e la tua moglie, ed i tuoi figli, e le mogli dei tuoi figli con te. 17. Fa uscir fuori con te tutti gli animali che sono con te, di qualunque carne, degli uccelli, delle bestie, e di tutti i rettili che strisciano sopra la terra; e lascia che vadano per la terra, e figlino, e si moltiplichino sulla terra. 18. E Noè uscì fuori, con i suoi figli, e con la sua moglie, e con le mogli dei suoi figli. 19. Tutte le bestie ancora, e tutti i rettili, e tutti gli uccelli, e tutti gli animali che si muovono sopra la terra, secondo le loro generazioni, uscirono fuor dell’Arca. 20. E Noè edificò un altare al Signore; e prese d’ogni specie di animali puri, e d’ogni specie di uccelli puri, ed offerse olocausti sopra l’altare. 21. E il Signore odorò un odor soave; e disse nel cuor suo: Io non maledirò più la terra per l’uomo; affinché l’immaginazione del cuor dell’uomo sia malvagia fin dalla sua fanciullezza; e non percoterò più ogni cosa vivente, come ho fatto. 22. Da ora innanzi, quanto durerà la terra, sementa e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno mai. Genesi 9 1. E IDDIO benedisse Noè, e i suoi figli; e disse loro; Fruttate, e moltiplicatevi, e riempite la terra. 2. E la paura e lo spavento di voi

ה׃ אדמ ה ידה י בשבע דש השנ ובחדש י ים יום לח רץ׃ בשועשר טו }ס{ה הא

ר׃ וידב ח לאמ ים אל־נ א צטזר אלהיך ה ואשתך ובנ ה את מן־התב

ך׃ י־בניך את ר־אתך יזונש ה אש חי כל־המש ה ובכל־הר ר בעוף ובבהמ מכל־בש

ש ע רמ ך את) היצא(רץ הוצא ל־האהרץ ופרו ורב רצו בא רץ׃ וש יחו על־הא

יו אתו׃ י־בנ ח ובניו ואשתו ונש יטויצא־נל מש וכל־העוף כ ה כל־הר חי כל־ה

תיה רץ למשפח ש על־הא צארומ ו ם ייהוה ויק ויכה׃ מן־התב ח ל ח מזב ח בן נ

ה ומכל העוף ה הטהר ל ׀ הבהמ מכח׃ וי רח יהוה כאהטהור ויעל עלת במזב

ה אל־לבו אמר יהו יח הניחח וי את־רא־א אדמהל עוד אתסף לקלל עבור ־ה ב

י יצר ל ם כ אד יו ה ע מנער ם ר אד ב הר אש י כ ף עוד להכות את־כל־ח א־אס ול

יתי׃ קציר כבעש רע ו רץ ז י הא ד כל־ימ ערף ויו יץ וח ם ו ק ר וח א ם ולוק ילה ל

תו׃יש ב

בראשית פרק טים א ויבא אמר רך אלה ח ואת־בניו וי ת־נ

רץ׃ ם פרו ורבו ומלאו את־הא בלה

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sia sopra tutte le bestie della terra, e sopra tutti gli uccelli del cielo; essi vi sono dati nelle mani, insieme con tutto ciò che striscia sopra la terra, e tutti i pesci del mare. 3. Ogni cosa che si muove, ed ha vita, vi sarà per cibo; io ve le do tutte, come le erbe verdi. 4. Ma non mangiate la carne con l’anima sua, che è il suo sangue. 5. E certamente io chiederò conto del vostro sangue, per le vostre persone; io ne chiederò conto ad ogni bestia, ed agli uomini; io chiederò conto della vita dell’uomo a qualunque suo fratello. 6. Il sangue di colui che spanderà il sangue dell’uomo sarà sparso dall’uomo; poiché Iddio ha fatto l’uomo alla sua immagine. 7. Voi dunque fruttate e molti-plicatevi; generate copiosamente sulla terra, e crescete in essa. 8. Poi Iddio parlò a Noè, ed ai suoi figli con lui, dicendo: 9. E quanto a me, ecco, io faccio il mio patto con voi, e con la vostra progenie dopo voi; 10. e con ogni animale vivente ch’è con voi, così degli uccelli, come degli animali domestici, e di tutte le fiere della terra, con voi; così con quelle che sono uscite fuori dell’Arca, come con ogni altra bestia della terra. 11. Io faccio il mio patto con voi, che ogni carne non sarà più distrutta dalle acque del diluvio, e che non vi sarà più diluvio, per guastare la terra. 12. Oltre a ciò, Iddio disse: Questo sarà il segno del patto che io faccio fra me e voi e tutti gli animali viventi, che sono con voi, in perpetuo per ogni generazione. 13. Io ho messo il mio Arco(baleno)

ל כל־חית ה ע הי ם וחתכם י אכ ומורר ים בכל אש ל כל־עוף השמ רץ וע הא

אד ש ה ם גה ובכל־דמתרמ י הים בידכנו׃ ם גנת י לכ ר הוא־ח מש אש כל־ר

ם תי לכ שב נת ה כי רק ע היה לאכל יל׃ א דאת־כ ר בנפשו דמו ל אך־בשלו׃ תיכם התאכ ם לנפש ך את־דמכ וא

נ כל־חיש מידאדר ו ומיד ה אדרשש את־נפש יו אדר יש אח ם מיד א אד ה

ם׃ אד ם דמו וה אד ם ב אד ם ה שפך דה ים עש לם אלה י בצ ך כ ישפ

ם׃ אד ם פרו ורבוזאת־ה ו שרצ ואתה׃ בא וח }ס{רץ ורבו־ב אמר אלהים י

ר׃ יו אתו לאמ ח ואל־בנ י טאל־נ י הננ אנ ום ת־זרעכ ם וא י אתכ ים את־ברית מ ק

ם׃ חריכ ר יא חיה אש ת כל־נפש ה ואם בעוף בב רץ המאתכ ה ובכל־חית הא

ל חית ם מכלאתכ ה לכ י התב צא ירץ׃ ם יאהא י את־בריתי אתכ מת וה ק

י המבול ר עוד ממ ת כל־בש א־יכר ולרץ׃ ת הא א־יהיה עוד מבול לשח יבול

את אות־הברית אמר אלהוי ים זין כל־נפש שר־אנא ם וב יניכ ן ביני וב י נת

ם׃ ת עול ם לדר ר אתכ יגחיה אשיתה לאות  ן וה ענ תי ב י נת את־קשת

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nella nuvola; ed esso sarà per segno del patto fra me e la terra. 14. Ed avverrà che, quando io avrò coperta la terra di nuvole, l’Arco apparirà nella nuvola. 15. Ed io mi ricorderò del mio patto, ch’è fra me e voi, ed ogni animale vivente, di qualunque carne; e le acque non faranno più diluvio, per distruggere ogni carne. 16. L’Arco dunque sarà nella nuvola, ed io lo guarderò, per ricordarmi del patto perpetuo, fra Dio ed ogni animale vivente, di qualunque carne ch’è sopra la terra. 17. Così Iddio disse a Noè: Questo è il segno del patto, che io ho fatto fra me ed ogni carne ch’è sopra la terra. 18. OR i figli di Noè, che uscirono fuor dell’Arca, furono Sem, Cam e Iafet. 19. E Cam fu padre di Canaan. Questi tre furono figli di Noè; e da essi, sparsi per tutta la terra, essa è stata popolata. 20. E Noè cominciò ad essere lavoratore della terra e piantò la vigna. 21. E bevve del vino, e s’inebriò, e si denudò dentro la sua tenda. 22. E Cam, padre di Canaan, vide le vergogne di suo padre, e lo riferì fuori ai suoi due fratelli. 23. Ma Sem e Iafet presero un mantello, e se lo misero ambedue in sulle spalle; e, camminando a ritroso, coprirono le vergogne del loro padre; e i loro visi erano volti all’indietro, così che non videro le vergogne del loro padre. 24. E, quando Noè si fu svegliato dal suo vino, seppe ciò che gli aveva fatto il suo figlio più piccolo. 25. E disse: Maledetto sia Canaan; sia servo dei servi dei suoi fratelli.

רץ׃ ין הא י וב ית בינ ה בידבר ננ והי  ן ע י ענרץ ונראת  ן׃ ה הקעל־הא ענ טושת ב

ם יניכ ר ביני וב י אש י את־ברית כרת וזה הי א־י ר ול ין כל־נפש חיה בכל־בש וב

ר׃ ת כל־בש ים למבול לשח טזעוד המי יהתוה  ן וראית ענ שת ב לזכרה הק

ים ובין כל־נפש ין אלה ם ב ית עול בררץ׃ ר על־הא ר אש ה בכל־בש יזחי

את אות־הברית ח ז ים אל־נ אמר אלה ויין כל־בש י וב תי בינ ר הקמ ר ר אשאש

רץ׃ }פ{על־האהיח ם י וי ה ש צאים מן־התב ח הי ו בני־נ

ען׃ י כנ ם הוא אב ם ויפת וח ה יטוח שלשרץ׃ ה כל־הא פצ לה נ ח ומא לה בני־נ כא

ה ויט אדמ יש ה ח א רם׃ ויחל נ כאע כל בתוך ין והי שת מן־וי ר ויתג ישכ

הלה׃ ת ערות כבא ען א י כנ ם אב רא ח וייו בחוץ׃ י־אח ד לשנ יו ויג ם כגאב ויקח ש

ימו על־שכם ה ויש פת את־השמל וירשניה ת ערות ית וינם וילכו אח כסו א

ם ית וערות אביה רנ ם ופניהם אח אביהא ראו׃ ת כדל דע א ח מיינו וי יקץ נ וי

ן׃ שה לו בנו הקט אמר כהאשר־ע ויב ען ע יד עבדארור כנ היה לאח כוו׃ ים י

ען וי י כנ ם ויה אמר ברוך יהוה אלהי ש

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26. Ma disse: Benedetto sia il Signore Iddio di Sem, e sia Canaan loro servo. 27. Iddio incrementii Iafet, ed abiti egli nelle tende di Sem; e sia Canaan loro servo. 28. E Noè visse dopo il diluvio trecento cinquanta anni. 29. E tutto il tempo che Noè visse fu di novecento cinquanta anni; poi morì.

Genesi 10 1. E queste sono le generazioni dei figli di Noè: Sem, Cam e Iafet; e ad essi nacquero figli dopo il diluvio. 2. I figli di Iafet furono Gomer, e Magog, e Madai, e Iavan, e Tubal, e Mesec, e Tiras. 3. E i figli di Gomer furono Aschenaz, e Rifat, e Togarma. 4. E i figli di Iavan furono Elisa e Tarsis, Chittim e Dodanim. 5. Da costoro, per le loro famiglie, nelle loro nazioni, è avvenuta la separazione dell’Isole delle genti, nei loro paesi, secondo la lingua di ciascun di essi. 6. E i figli di Cam furono Cus, Misraim, e Put, e Canaan. 7. E i figli di Cus furono Seba, ed Havila, e Sabta, e Rama, e Sabteca; ed i figli di Rama furono Seba e Dedan. 8. E Cus generò Nimrod. Esso cominciò ad esser possente sulla terra. 9. Egli fu un potente cacciatore nel cospetto del Signore; perciò si dice: Come Nimrod, potente cacciatore nel cospetto del Signore. 10. E il principio del suo regno fu Babilonia, ed Erec, ed Accad, e

מו׃ בד ל ן כזע פת וישכ יפת אלהים לימו׃ בד ל ען ע י כנ ם ויה הלי־ש כחבא

ר המבול שלש מא ח אח  יחי־נ ה ותו שנים ש חמש ה׃ ו היו וכטנ ע י ח תש כל־ימי־נ

ת׃ ים שנה וימ חמש ה ו }פ{מאות שנ

בראשית פרק ים ויפת ואא ם ח ח ש ת בני־נ לה תולד

ר המבול׃ ים אח ם בנ לדו לה בני בויומר ומגוג ומד פת ג שך י ל ומ  ן ותב י ויו

ס׃ מר אגותיר ת שכנ ובני ג ז וריפה׃ גרמ יש נ ובדות ה ותרש  ן אליש י יו

ים׃ דנ ים וד אלה נפרדו איי הגוים הכת מיש ללשנו למשפחת ם א ם בארצת

ם׃ ים ופוט ובגויה ם כוש ומצר ובני חען׃ ח ובנזוכנ ה וילי כוש סבא ו ה וסבת

ן׃ א ודד ה שב י רעמ א ובנ ה וסבתכ ורעמהיות ח ל ל ד הוא הח וכוש ילד את־נמר

ר בא יד לפני טרץ׃ גב ר־צ הוא־היה גביד אמיהוה על־כן י ד גבור צ ר כנמר

ה׃ נלפ ל יי יהו ית ממלכתו בב י ראש ותהר׃ רץ שנע ד וכלנה בא רך ואכ יאוא

וא יצא אשור רץ הה בן מן־הא וילח׃ יר ואת־כ ת ע ה ואת־רחב ינו ביאת־נ

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Calne, nel paese di Sinear. 11. Di quel paese uscì Assur, ed edificò Ninive, e la città di Rehobot, a Cala; 12. e, fra Ninive e Cala, Resen, la gran città. 13. E Misraim generò Ludim, ed Anamim, e Lehabim, e Naftuhim, 14. e Patrusim, e Casluhim onde sono usciti i Filistei, e Caftorim. 15. E Canaan generò Sidon suo primogenito, ed Het; 16. e il Gebuseo, e l’Amorreo, e il Ghirgaseo; 17. e l’Hivveo, e l’Archeo, e il Sineo; 18. e l’Arvadeo, e il Semareo, e l’Hamateo. E poi le famiglie dei Cananei si sparsero. 19. Ed i confini dei Cananei furono da Sidon, traendo verso Gherar, fino a Gaza; e traendo verso Sodoma, e Gomorra, ed Adma, e Seboim, fino a Lesa. 20. Questi sono i figli di Cam, secondo le loro famiglie e lingue, nei loro paesi e nazioni. 21. A Sem ancora, padre di tutti i figli di Eber, e fratello maggiore di Iafet, nacquero figli. 22. I figli di Sem furono Elam, ed Assur, ed Arfacsad, e Lud, ed Aram. 23. E i figli di Aram furono Us, Hul, Gheter, e Mas. 24. Ed Arfacsad generò Sela, e Sela generò Eber. 25. E ad Eber nacquero due figli, il nome dell’uno fu Peleg, poiché al suo tempo la terra fu divisa; e il nome dell’altro suo fratello fu Ioctan. 26. E Ioctan generò Almodad, e Selef, ed Asarmavet, e Iera; 27. e Hadoram, ed Huzal, e Dicla; 28. ed Obal, ed Abimael, e Seba;

את־ר יןו ינוה וב ין נ יר כסן ב וא הע לח הה׃ ים יגהגדל ד את־לוד ים יל ומצר

ים׃ ים ואת־נפתח ים ואת־להב ואת־ענמים ואיד את־פתרס ר ו ים אש ת־כסלח

ים ואת־כ ם פלשת צאו מש ים׃ י }ס{פתרת׃ וכנטו ן בכרו ואת־ח ד את־ציד טזען יל

י׃ ת הגרגש י וא אמר ואת־היבוסי ואת־הי׃ יז י ואת־הסינ ער ק י ואת־ה חו יח ואת־ה

י חמת י ואת־ה י ואת־הצמר ארוד ואת־הצו משחוא י׃ פחר נפ כנענ י יטות ה ויה

רה ה גר אכ ן ב כנעני מציד גבול הה ה ואדמ עמר מה ו ה סד אכ עד־עזה ב

שע׃ ם אכוצבים עד־ל לה בני־חם ם בארצת נת ם ללש ם׃ למשפחת בגויה

ד גם־הוא אבי ולשכא }ס{ ם ילי יפת הגדול׃ בר אח י כבכל־בני־ע בנ

ם׃ אר ד ולוד ו ם עילם ואשור וארפכש שש׃ ובני ארכג תר ומ כדם עוץ וחול וג

לח לח וש ד ילד את־ש ד ילוארפכשבר׃ ם כהאת־ע ים ש ד שני בנ בר יל ולע

ם רץ וש י בימיו נפלגה הא לג כ ד פ אח הן׃ יו יקט ד את־אלכואח ן יל ד ויקט מוד

 רח׃ ות ואת־י לף ואת־חצרמ ואת־שם ואת־אוכז ה׃ ז ואת־הדור ל ואת־דקלא׃ כח ל ואת־שב ימא ל ואת־אב ואת־עוב

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29. ed Ofir, ed Havila, e Iobab. Tutti costoro furono figli di Ioctan. 30. E le loro abitazioni furono da Mesa, traendo verso Sefar, fino al monte Orientale. 31. Costoro furono i figli di Sem, secondo le loro famiglie e lingue, nei loro paesi, per le loro nazioni. 32. Queste sono le famiglie dei figli di Noè secondo le loro generazioni, nelle loro nazioni; e da costoro sono discese le genti divise per la terra, dopo il diluvio. Genesi 11 1. OR tutta la terra era d’una sola lingua e linguaggio. 2. Ed avvenne che, muovendosi gli uomini da Oriente, trovarono una pianura nel paese di Sinear, e qui si insediarono. 3. E dissero l’uno all’altro: Or su, facciamo dei mattoni, e cuociamoli col fuoco. I mattoni dunque furono per loro come pietre, e il bitume come di malta. 4. Poi dissero: Or su, edifichiamoci una città, ed una torre, la cui sommità giunga fino al cielo, ed acquistiamoci fama; per non disperderci sopra la superficie di tutta la terra. 5. E il Signore discese, per veder la città e la torre che i figli degli uomini edificavano. 6. E il Signore disse: Ecco un solo popolo, ed essi tutti hanno un solo linguaggio, e questo è l’inizio del loro lavoro, ed ora tutto ciò che hanno programmato di fare, non sarà loro vietato. 7. Or su, scendiamo e confondiamo la loro lingua; affinché l’uno non

ב כט ה ואת־יוב ר ואת־חויל ואת־אופן׃ י יקט לה בנ י מושבלכל־א ם ויה

דם׃ ר הק רה ה ה ספ אכ א ב לאממשם למשפח לה בני־ש ם תא נת ם ללש

ם׃ ם לגויה ת לבבארצת לה משפח אלה נפרדו ם ומא ם בגויה ח לתולדת בני־נ

ר המב רץ אח }פ{ול׃ הגוים בא

בראשית פרק יאים ויהא ת ודבר ה אח רץ שפ י כל־הא

ים׃  ימצאו באחד דם ו ם מק י בנסע ויהם׃ ר וישבו ש רץ שנע ה בא גבקע

בה נלבנה הו ה יש אל־רע אמרו א ויים ונש ה ללבנ ם י להה ותהשרפרפ

מר׃ ם לח ר היה לה חמ בן וה דהלבנה לאיר ומגדל נו ע בה ׀ נבנה־ל אמרו ה וים פן־נפוץ נו ש עשה־ל ים ונ וראשו בשמ

רץ׃ י כל־הא ה לר וי רד יהעל־פנ ת אהויר י ואת־המגדאת־הע ר בנו בנ ל אש

ם׃ אד ה וה ם אחד ושפ ן ע ה ה אמר יהו ויעשות ועתה חלם ל ם וזה ה אחת לכלעשות׃  זמו ל ר י ל אש ם כ ר מה א־יבצ זל

  בה נ ה וה בלרד םנ א שפתה ש ם אשר להו׃ ת רע יש שפ פץ יהוה חישמעו א וי

 יחדלו רץ ו ם על־פני כל־הא ם מש את

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comprenda la lingua dell’altro. 8. E il Signore li disperse di là sopra la superficie di tutta la terra; ed essi cessarono di edificare la città. 9. Perciò essa fu nominata Babilonia; poiché il Signore confuse lì la lingua di tutta la terra, e li disperse di là sulla superficie di tutta la terra. 10. QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, avendo cento anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio. 11. E Sem, dopo ch’ebbe generato Arfacsad, visse cinquecento anni, e generò figli e figlie. 12. Ed Arfacsad, essendo vissuto trentacinque anni, generò Sela. 13. Ed Arfacsad, dopo che egli ebbe generato Sela, visse quattrocentotre anni, e generò figli e figlie. 14. E Sela, essendo vivuto trent’anni, generò Eber. 15. E Sela, dopo che ebbe generato Eber, visse quattrocentotre anni, e generò figli e figlie. 16. Ed Eber, essendo vivuto trentaquattro anni, generò Peleg. 17. Ed Eber, dopo che ebbe generato Peleg, visse quattro-centotrenta anni, e generò figli e figlie. 18. E Peleg, essendo vissuto trent’anni, generò Reu. 19. E Peleg, dopo che ebbe generato Reu, visse ducentonove anni, e generò figli e figlie. 20. E Reu, essendo vivuto trentadue anni, generò Serug. 21. E Reu, dopo che ebbe generato Serug, visse duecentosette anni, e generò figli e figlie.

יר׃ ת הע ל טלבנ א שמה בב ן קר על־כת כל ל יהוה שפ ם בל רץכי־ש ־הא

רץ׃ צ הפיומשם ה על־פני כל־הא ם יהו }פ{ה אי ת שנ ם בן־מא ם ש ת ש לה תולד

ר ים אח ד שנת ויולד את־ארפכשחרי הולידו יאהמבול׃ ם א  יחי־ש ו

ש מא ד חמ ה ויולד נות שאת־ארפכשים ובנות׃ ש וארפכשיב }ס{בנ י חמ ד ח

לח׃ ים שנה ויולד את־ש י יגושלש ויחלח שלש חרי הולידו את־ש ד א ארפכשים ע מאות שנה ויולד בנ ים וארב שנ

ים שנה ושיד }ס{׃ בנותו י שלש לח חבר׃ חרי טוויולד את־ע לח א  יחי־ש ו

ע ים וארב בר שלש שנ הולידו את־עים ובנות׃ טז }ס{מאות שנה ויולד בנ

 יחי־ע ים שנו ע ושלש ולד יה ובר ארבלג׃ חרי הולידו יזאת־פ בר א  יחי־ע ו

ע מאות ה וארב ים שנ לג שלש את־פים ובנות׃  יחי־פיח }ס{שנה ויולד בנ לג ו

ים שנה ויולד את־רעו׃ יטשלשחרי ה לג א  יחי־פ שע ידולו ו את־רעו ת

ים ובנות׃ ים שנה ויולד בנ ים ומאת שנים שנה ויחכ }ס{ ים ושלש י רעו שת

חרי כאויולד את־שרוג׃ י רעו א ויח

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22. E Serug, essendo vissuto trent’anni, generò Nahor. 23. E Serug, dopo che ebbe generato Nahor, visse duecento anni, e generò figli e figlie. 24. E Nahor, essendo vissuto ventinove anni, generò Tare. 25. E Nahor, dopo ch’ebbe generato Tare, visse cento diciannove anni, e generò figli e figlie. 26. E Tare, essendo vissuto settant’anni, generò Abramo, Nahor, e Haran. 27. E queste sono le generazioni di Tare: Tare generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot. 28. Or Haran morì in presenza di Tare suo padre, nel suo natio paese, in Ur dei Caldei. 29. Ed Abramo e Nahor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nahor, Milca, la quale era figlia di Haran, padre di Milca e d’Isca. 30. Or Sarai era sterile, e non aveva figli. 31. E Tare prese Abramo suo figlio, e Lot figlio del suo figlio, cioè di Haran, e Sarai sua nuora, moglie di Abramo suo figlio; ed essi uscirono con loro fuori d’Ur dei Caldei, per andare nel paese di Canaan; e, giunti fino in Charan, vi dimorarono. 32. E il tempo della vita di Tare fu duecentocinque anni; poi morì in Charan.

ים ים ומאת בע שנ הולידו את־שרוג שים ובנות׃ ה וינש י ויחכב }ס{ולד בנ

ים שנה ויולד את־נחור׃ כגשרוג שלשי הולידו את־נחור חר י שרוג א ויח

ים ובנות׃ ים שנה ויולד בנ כד }ס{מאתים שויח שע ועשר ה ויולד ני נחור ת

רח׃ חרי הולידו כהאת־ת י נחור א ויחת שנה ה שנה ומא ע־עשר רח תש את־ת

ים ובנות׃ }ס{ויולד בנ יחי־תכו ים שנה ויולד ו רח שבע

ן׃ ם את־נחור ואת־הר לה וא כזאת־אברם יד את־אבר רח הול רח ת ת ת תולדיד את־לוט׃ ן הול ן והר את־נחור ואת־הר

יו בכח רח אב ן על־פני ת רץ א וימת הרים׃ ם כטמולדתו באור כשד ח אבר ויק

ם נש י ים שונחור לה שת־אברם שר ם אן ה בת־הר שת־נחור מלכ ם א וש

ה׃ י יסכ אב ה ו י־מלכ י לאב י שר ותהה ול ין ל ה א רח ויקלאד׃ עקר ח ת

ם בנו ואת־לוט בן־הרן בן־בנו את־אברם בנו ויצאו רואת ש שת אבר י כלתו א

ען רצה כנ כת א ים לל ם מאור כשד אתם׃ ן וישבו ש או עד־חר ו הי וילבויב

ים שנה ים ומאת ש שנ רח חמ ימי־תן׃ רח בחר }פ{וימת ת

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Parashat Lech lechà ךלך־לפרשת Traduzione italiana di Giovanni Diodati, 1649

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

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Genesi 12 1. OR il Signore aveva detto ad Abramo: Vattene via dal tuo paese, e dal tuo parentado, e della casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò. 2. Ed io ti farò divenire una gran gente, e ti benedirò, e magnificherò il tuo nome; e tu sarai benedizione. 3. Ed io benedirò coloro che ti benediranno, e maledirò coloro che ti malediranno; e tutte le nazioni della terra saranno benedette in te. 4. Ed Abramo se ne andò, come il Signore gli aveva detto; e Lot andò con lui. Or Abramo aveva settanta cinque anni quando partì da Charan. 5. Abramo dunque prese Sarai sua moglie, e Lot figlio di suo fratello, e tutti i loro beni che avevano acquisiti, e anche le persone che avevano acquistate in Charan; e partirono, per andare nel paese di Canaan. E giunsero al paese di Canaan. 6. Ed Abramo passò per il paese, fino al luogo di Sichem, fino alla pianura di More. Ed in quel tempo i Cananei erano nel paese. 7. E il Signore apparve ad Abramo, e gli disse: Io darò questo paese alla tua progenie. Ed Abramo edificò lì un altare al Signore che gli era apparso. 8. Poi egli si spostò di là verso il monte, dalla parte orientale di Betel; e piantò le sue tende, avendo dal lato occidentale Betel, e dall’orientale Ai; ed edificò lì un altare al Signore, ed invocò il Nome del Signore.

בראשית פרק יבא ם לך־לך וי אמר יהוה אל־אבר

יך ית אב ארצך וממולדתך ומב מך׃ ר ארא רץ אש עשך לגוי באל־הא וא

היה ול ואבגד ך ו ה שמ אגדל רכך וה׃ רכה מגברכ יך ו ואב רכ מקללךב

ה׃ אדמ ת ה ל משפח ר ונברכו בך כ דאאה וילך ר אליו יהו ר דב אש ם כ וילך אבר

ש שנים בראתו לוט וא ם בן־חמן׃ חר ה בצאתו מ ים שנ ח ויקהושבע

י אשתו ואת־לוט ־שראברם אתשו ר רכ יו ואת־כל־רכושם אש בן־אחן ויצאו ואת־הנפש אשר־עשו בחר

רצה כ כת א ען׃ נלל רצה כנ או א וען ויבד מק רץ ע ר אברם בא עב ם עוי ד ום שכ

רץ׃ אל ז בא י א כנענ ה וה א זון מור וירן רעך את אמר לז ם וי יהוה אל־אבר

את ויבן שם מז רץ הז יהוה באת־הא ח ליו׃ ה אל רה חהנרא ם הה ק מש ויעת

דם ל ל ומק ית־א ב ל מים י ית־א הלה ב ט אה יהו ח ל ם מזב בן־ש דם וי י מק והע

ה׃ ם יהו א בש ויקר

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9. Poi Abramo partì, camminando e dirigendosi verso Sud. 10. E venne una carestia nel paese; ed Abramo scese in Egitto, per dimorarvi, poiché la fame era grave nel paese. 11. E, quando fu per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: Ecco, ora io so che tu sei donna di bell’aspetto. 12. Quindi avverrà che, quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: Costei è moglie di costui; e mi uccideranno, e a te scamperanno la vita. 13. Dì che sei mia sorella; affinché per causa tua mi sia fatto del bene, e per amor tuo la vita mi sia conservata. 14. Avvenne dunque che, come Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani guardarono quella donna, perché ella era molto bella. 15. Ed i principi del Faraone, vedutala, ne fecero le lodi al Faraone; così quella donna fu presa e portata in casa del Faraone. 16. Ed egli fece del bene ad Abramo, per amor di lei; ed egli n’ebbe pecore, e buoi, ed asini, e servi, e serve, ed asine, e cammelli. 17. Ma il Signore percosse il Faraone e la sua casa con grandi piaghe, per causa di Sarai, moglie di Abramo. 18. E il Faraone chiamò Abramo, e gli disse: Che cosa è questo che tu mi hai fatto? perché non mi hai informato che essa era tua moglie? 19. Perché dicesti: Essa è mia sorella? Così che io l’avevo presa per moglie; ora dunque, eccoti la tua moglie, prendila, e vattene. 20. E il Faraone lo affidò a degli uomini; ed essi lo mandarono via, lui e la sua moglie e tutto quello ch’era suo.

ם הלוך ונסט ע אבר  גבה׃ ויס }פ{וע הנימ ויהי ם מצר רד אבר רץ וי ב בא ה י רע

רץ׃ ב בא רע ד ה י־כב ם כ י יאלגור ש ויהאמר ימה וי יב לבוא מצר ר הקר אש כי א עתי כ י אשתו הנה־נא יד ה שאל־שר

ה א י־יראו אתך והייבת׃ יפת־מרא ה כים וא י המצר רגו את את וה מרו אשתו ז

ך יחיו׃ ען יגואת ת למ תי א אמרי־נא אחך׃ י בגלל ה נפש ית ך וח עבור י ב יטב־ל ידי

םיהו ימה ויראו מצרי כבוא אברה כ אש ד׃ המצרים את־ה וא מא ה ה י־יפ

ה טו ללו את ה ויה י פרע ויראו אתה שרה׃ ית פרע ה ב אש ח ה ה ותק טזאל־פרע

עב יב ב ם היט  יהי־לו ורולאבר ה ות ן־ובקרצא עבדים ושפח ים ו חמר ואתנ ים׃ ו ע יהוה ׀ יזת וגמל וינג

ים ואת־ביתו ים גדל ה נגע את־פרעם׃ שת אבר י א ר שר א יחעל־דב ויקר

אמ ם וי פרעה לאבר ית ר מה־ז את עשוי לל י אשתך ה י כ  דת ל א־הג יטא׃ מה ל

י ה ל ח את אק וא ו תי ה רת אח ה אמ למך׃ ח ול ה הנה אשתך ק ה ועת כלאש

 ישלחו ים ו ה אנש יו פרע ו על ו אתויצ ואת־כל־אשר־לו׃ואת־אשתו

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Genesi 13 1. Abramo dunque tornò dall’ Egitto, con la sua moglie, e con tutto ciò ch’era suo, e con Lot, dirigendosi verso il Neghev (Sud). 2. Or Abramo era molto ricco in bestiame, in argento ed in oro. 3. Ed egli, seguendo il suo viaggio, andò dal Neghev fino a Betel, fino al luogo dove prima erano state le sue tende, fra Betel ed Ai, 4. nel luogo ove era l’altare che egli aveva fatto lì; ed Abramo invocò lì il nome del Signore. 5. Anche Lot, che andava con Abramo, aveva pecore, e buoi, e tende. 6. E il paese non li poteva sostenere, se abitavano insieme; poiché possedevano molto, e non potevano dimorare insieme. 7. E nacque una contesa fra i pastori del bestiame di Abramo, ed i pastori del bestiame di Lot. E i Cananei ed i Ferezei abitavano allora nel paese. 8. Ed Abramo disse a Lot: Non ci sia contesa fra me e te, né fra i miei pastori ed i tuoi; poiché noi siamo fratelli. 9. Non c’è tutto il paese davanti a te? Separati da me; se tu vai a sinistra, io andrò a destra; e se tu vai a destra, io andrò a sinistra. 10. E Lot, alzati gli occhi, guardò tutta la pianura del Giordano, ch’era tutta irrigata; prima che il Signore avesse distrutto Sodoma e Gomorra, quella era come il giardino del Signore, come il paese di Egitto, fino a Soar. 11. E Lot scelse per se tutta la pianura del Giordano; ed egli partì,

בראשית פרק יגים הוא ואשתו אבר ויעלא ם ממצר

 גבה׃ בוכל־אשר־לו ולוט עמו הנב׃ סף ובזה ה בכ ד במקנ ד מא ם כב ואבר

 גב וג יו מנ לך למסע ית־א וי ל עד־בם יה ש הלהעד־המקום אשר־ה א

י׃ בתח ין הע ל וב ית־א ין ב ה ב דלם שה ש ח אשר־ע אל־מקום המזבה׃ ם יהו ם בש ם אבר א ש אשנה ויקר בר

ך את־אברה הל ם־ללוט ה ה ם הי וגים׃ הל ר וא א־נוצאן־וב ק ם ש ול א את

ב הא י־היה רכושם ר ו כ בת יחד רץ לשו׃ בת יחד כלו לש א י ין זול יב ב  יהי־ר ו

י מקנה־לוט ין רע ם וב י מקנה־אבר רעכנעני ו רץ׃ הפרזוה ב בא ז יש חי אאמר י ם אל־לוט אברוי א תה אל־נ

יך ין רע י וב ין רע ך וב י ובינ מריבה בינחנו׃ ים אנ ים אח י־אנש א טכ הל

י על רד נא מ יך הפ רץ לפנ כל־הא ין אל ואימאם־השמ נה ואם־הימ

ילה׃ יו וירא וט וישא־לי ואשמא את־עינה לפני ה מש ק י כל ן כ ר הירד את־כל־ככה ה את־סדם ואת־עמר ת יהו ׀ שח

ער׃ ה צ אכ ים ב רץ מצר יאכגן־יהוה כאר הירויבחר־ל ת כל־ככ ע דו לוט א ן ויס

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dall’Oriente; e così si separarono l’uno dall’altro. 12. Abramo dimorò nel paese di Canaan, e Lot dimorò nelle terre della pianura, e andò erigendo le sue tende fin che giunse a Sodoma. 13. E gli uomini di Sodoma erano grandemente scellerati e peccatori contro al Signore. 14. E il Signore disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato da lui: Alza ora gli occhi tuoi, e guarda, dal luogo ove tu sei, verso il Settentrione, verso il Mezzodì, verso l’Oriente, e verso l’Occidente. 15. Poiché io darò a te ed alla tua progenie, in perpetuo, il paese che tu vedi. 16. E farò sì che la tua progenie sia come la polvere della terra; se alcuno potrà contare (i granelli del) la polvere della terra, potrà anche contare la tua progenie. 17. Levati, cammina per il paese, in lungo ed in largo; poiché io te lo darò. 18. Abramo dunque andò erigendo le sue tende; e, giunto alle pianure di Mamre, che sono in Hebron, vi dimorò, e vi edificò un altare al Signore. Genesi 14 1. OR avvenne al tempo di Amrafel re di Sinear, d’Arioc re di Ellasar, di Chedor-laomer re di Elam, e di Tideal re de’ Goi, 2. ch’essi fecero guerra contro Bera re di Sodoma, e contro Birsa re di Gomorra, e contro Sineab re di Adma, e contro Semeeber re di Seboim, e contro il re di Bela, ch’è Soar. 3. Tutti costoro, alleatisi, si raduna-rono nella Valle di Siddim, che è il mar salato. 4. Essi erano stati soggetti a Chedor-laomer, per dodici anni,

יו׃ ל אח יש מע רדו א דם ויפ יבלוט מקי רץ־כנען ולוט ישב בער ב בא ם יש אבר

ם׃ ל עד־סד ר ויאה ם יגהככ י סד ואנשים ו ד׃ חטארע יהוה מא ה ידים ל יהו ור ח אל־אבראמ עמו ם א רד־לוט מ רי הפ

ה מן־המקום יך ורא א נא עינ שדמה  גבה ו ק נה ונ ם צפ ה ש אשר־את

מה׃ ה טווי רץ אשר־את י את־כל־הא כם׃ה לךרא טז אתננה ולזרעך עד־עול

ר ׀ י אושמת רץ אש ר הא עפ ת־זרעך כרץ ר הא יש למנות את־עפ ל א אם־יוכ

ה׃ ם־זרעך ימנ רץ יזג קום התהלך באי לך ה כ ה ולרחב נה׃ לארכ יח אתנ

ויאה ם ויב א שב באא ויל אבר י ממר לנה׃ יהו ח ל ם מזב בן־ש ר בחברון וי אש

}פ{ בראשית פרק יד

ל ויהא לך־שנעי בימי אמרפ ר אריוך מם לך עיל מר מ ר כדרלע לך אלס מ

ם׃ לך גוי ל מ ה בותדע עשו מלחמלך א ע מ ם ואת־ברש לך סד רע מ ת־ב

ה וש לך אדמ ב ׀ מ ה שנא בר מאעמרים ו לך צבי ער׃ ממ לע היא־צ גלך ב

ים הוא ים מק השד ברו אל־ע לה ח כל־אלח׃ ה דהמ ים עשרה שנ בדו שת ע

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ed al tredicesimo si erano ribellati. 5. E nell’anno quattordicesimo, Chedor-laomer e i re ch’erano con lui erano venuti, ed avevano colpito i Rafei in Asterot-carnaim, e gli Zuzei in Ham, e gli Emei nella pianura di Chiriataim, 6. e gli Horei nelle loro montagne di Seir, fino alla pianura di Paran, ch’è presso al deserto. 7. Poi, tornando indietro, erano venuti in Enmispat, ch’è Cades; ed avevano colpito tutto il territorio degli Amalechiti, ed anche gli Amorrei che dimoravano in Hasason-tamar. 8. E il re di Sodoma, e il re di Gomorra, e il re di Adma, e il re di Seboim, e il re di Bela, ch’è Soar, uscirono, ed ingaggiarono la battaglia nella Valle di Siddim, contro di questi: 9. contro Chedor-laomer re di Elam, e Tideal re de’ Goi, ed Amrafel re di Sinear, ed Arioc re di Ellasar; quattro re contro cinque. 10. E la valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; e i re di Sodoma e di Gomorra si misero in fuga, e caddero dentro quei pozzi; e coloro che scamparono fuggirono verso il monte. 11. E quei re presero tutte le ricchezze di Sodoma e di Gomorra, e tutta le loro vettovaglie; poi se ne andarono. 12. Presero anche Lot figlio del fratello di Abramo, il quale abitava a Sodoma, e la sua roba; poi se ne andarono. 13. Qualcuno ch’era scampato venne e riferì la cosa ad Abramo Ebreo, il quale dimorava nelle pianure di Mamre Amorreo, fratello di Escol, e fratello di Aner, i quali erano alleati con Abramo.

ה שנה מר ושלש־עשר את־כדרלעדו׃ ההמר א שנ ובארבע עשר ה ב

מר ו ר אתו ויכו המלכיםכדרלע אשים ת קרנ את־רפאים בעשתרים בש אימ ם ואת ה ים בה וה ואת־הזוז

ים׃ ד וקרית יר ע ם שע י בהרר חר ואת־הר על־המ ן אש יל פאר ר׃ א ישבו וזדב

ש ויכו בוי וא קד ין משפט ה או אל־עי אמר י וגם את־ה ל ק ה העמ ת־כל־שד א

ן צצ ב בח ר׃ היש ם ח תמ לך־סד א מ ויצים לך צבי לך אדמה ומ ה ומ לך עמר ומ

ער ומ לע הוא־צ ערכלך ב ו אתם ויים׃ מק השד ה בע ת טמלחמ א

ם לך גוי ם ותדעל מ לך עיל מר מ כדרלער ואמ לך אלס ר ואריוך מ לך שנע רפל מ

חמש ים את־ה ה מלכ מק ועיה׃ ארבעים ב ר וינסו ארהשד ארת חמ ת ב

מה ה ויפלו־ש עמר ם ו לך־סד מסו׃ רה נ ים ה יקחו יאוהנשאר ו

ה עמר ם ו ש סד את־כל־רככו׃ ם ויל ט ויקחו את־לויבואת־כל־אכל

י ואת־רכש כו והוא אברו בן־אח ם וילם׃ ב בסד ם יגיש יט ויגד לאבר ויבא הפל

ן י והוא שכ עבר י ה אמר א ה י ממר לנ באי על ם ב ר וה י ענ אח י אשכל ו אח

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14. Ed Abramo, come seppe che il suo fratello era prigioniero, armò trecento diciotto dei suoi allievi nati in casa sua, e li inseguì fino a Dan. 15. Ed egli, con i suoi servitori, li assalì di notte da diverse direzioni, e li sconfisse, e li inseguì fino a Hoba, ch’è dal lato sinistro di Damasco. 16. E recuperò tutta la roba; liberò anche Lot suo fratello, e la sua roba, ed anche le donne, e il popolo. 17. Successivamente, mentre egli ritornava dalla sconfitta di Chedor-laomer e dei re che erano con lui, il re di Sodoma gli uscì incontro nella Valle della pianura, che è la Valle del re. 18. E Melchisedec, re di Salem, portò pane e vino; egli era sacerdote dell’Iddio altissimo. 19. E lo benedisse, dicendo: Benedetto sia Abramo, presso l’Iddio altissimo, padrone del cielo e della terra. 20. E benedetto sia l’altissimo Iddio, che ha posto i tuoi nemici nelle tue mani. Ed Abramo gli diede la decima di ogni cosa. 21. E il re di Sodoma disse ad Abramo: Dammi le persone, e prendi per te la roba. 22. Ma Abramo rispose al re di Sodoma: Io ho alzato la mano al Signore Iddio altissimo, padrone del cielo e della terra; 23. se, di tutto ciò ch’è tuo, io prendo pure un filo, od una stringa di scarpa; che tu non possa dire: Io ho arricchito Abramo; 24. salvo quello che questi giovani hanno mangiato, e la parte degli uomini che sono venuti con me, cioè: Aner, Escol e Mamre; essi prenderanno la loro parte.

ם׃ י וישמיד ברית־אבר ם כ ה נשבע אברי ביתו שמנה יו יליד רק את־חניכ יו וי אח

ף עד־ד טון׃ עשר ושלש מאות וירדם יו ויכ עבד ילה הוא ו ם ׀ ל ק עליה ויחל

ה אש  ירדפם עד־חוב ו אל ר משמשק׃ רכש וגם וי טזלדמ ת כל־ה שב א

ם יב וג יו ורכשו הש את־לוט אחם׃ ים ואת־הע לך־סדם וייזאת־הנש צא מ

הכות י שובו מ חר לקראתו אים מר ואת־המלכ ר אתו אשאת־כדרלע

מק שו לך׃ ה האל־ע מק המ יחוא עיא לחם וי ין ם הוצ לך של דק מ ומלכי־צ

ל עליו ן לא ר יטן׃ והוא כה הו ויאמ  יברכ וים ל עליון קנה שמ ברוך אברם לא

רץ׃  וך וברכוא ל עליון אשר־מג יך ן צר אל׃ ר מכ עש ך ויתן־לו מ אמר כאביד וי

פש י הנ ם תן־ל ם אל־אבר לך־סד מך׃ ח־ל רכש ק ם כבוה אמר אבר וי

ל י אל־יהוה א תי יד ם הרמ לך סד אל־מים ואעלי אם־מחוטכגרץ׃ ון קנה שמ

ח על ואם־אק ד שרוך־נ וערתי עש י ה ר אנ א תאמ ך ול מכל־אשר־ל

ם׃ את־ כלו כדאבר ר א ק אש י ר בלעדלכו א ר ה ים אש אנש לק ה ים וח י תהנער

ל וממ ם׃ רענר אשכ ם יקחו חל ק א ה

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Genesi 15 1. DOPO queste cose, la parola del Signore fu indirizzata ad Abramo in visione, dicendo: Non temere, o Abramo, io ti sono scudo; il tuo premio è molto grande. 2. Ed Abramo disse: O Signore Iddio, che mi daresti? io sono senza figli, e colui che ha il governo della mia casa è Eliezer Damasceno. 3. Abramo disse ancora: Ecco, tu non mi hai dato progenie; ed ecco, un servo nato in casa mia sarà mio erede. 4. Ed in quel momento, la parola del Signore gli fu indirizzata, dicendo: Costui non sarà tuo erede; anzi colui che uscirà delle tue viscere sarà tuo erede. 5. Poi lo portò fuori, e gli disse: Gguarda ora verso il cielo, ed conta le stelle, se tu le puoi contare. Poi gli disse: Così sarà la tua progenie. 6. Ed egli credette al Signore; e ciò gli fu considerato un merito. 7. E gli disse: Io sono il Signore che ti ho fatto uscire di Ur de’ Caldei, per darti questo paese, affinché tu lo possegga. 8. Ed Abramo rispose: Signore Iddio, posso sapere che io lo possederò? 9. E il Signore gli disse: Prendimi una giovenca di tre anni, ed una capra di tre anni, ed un montone di tre anni, ed una tortora ed un piccione. 10. Ed egli prese tutte quelle cose, e le divise nel mezzo, e pose ciascuna metà di fronte all’altra; ma non divise gli uccelli. 11. Or certi uccelli discesero sopra quei corpi morti, ed Abramo li cacciò. 12. Ed al tramonto del sole, un profondo sonno cadde sopra Abramo; ed ecco, uno spavento ed una grande oscurità cadde sopra di lui.

בראשית פרק טולה היה דבר־יהוה אחא ים הא ר ׀ הדבר

מח ם ב א אל־אבר ר אל־תיר זה לאמד׃ ה מא רך הרב ך שכ  ן ל נכי מג ם א אבר

י ב ם אדני יהוה מה־תתן־ל אמר אבר ויי הו נכ י ובלוא י הוא ן־מך עריר שק בית

זר׃ שק אליע ן גדמ ם ה אמר אבר י וי לש י יור תה ז רע והנה בן־בית א נת ל

י׃ א דאת ר ל ה דבר־יהוה אליו לאמ והנר יצא מ ירשך זה כי־אם אש יך הוא מעי

י ך׃ י אמר ויוצהרש א אתו החוצה ויימ ים הבט־נא השמ ה וספר הכוכב

ה אמר לו כ ם וי ר את ל לספ אם־תוכך׃ היה זרע ה לו וי יהוה ויחשב ן ב אמ וה

ה׃ זצד ק יו אוי ר נאמר אל ה אש י יהותת לך ים ל יך מאור כשד הוצאת

ה׃ את־הא את לרשת ר חרץ הז ויאמנה׃ ירש י א ע כ ה אד ה במ טאדני יהושת וע ה לי עגלה משל יו קח אמר אל ז וי

ל׃ יל משלשת ואמשל ר וגוז יש ותלה ויב ח־לו את־כל־א  ק ר אתם וי ת

הו את רע ן איש־בתרו לקר וך וית בתר׃ א בת ר ל יט יאואת־הצפ וי רד העם ב את ים ויש ם׃ על־הפגר י ויהיב אבר

ם הש פלה על־אבר ה נ מש לבוא ותרדמ

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13. E il Signore disse ad Abramo: Sappi pure che la tua progenie dimorerà come straniera in un paese che non sarà suo, e servirà la gente di quel paese, la quale l’affliggerà; e ciò durerà quattrocento anni. 14. Ma io giudicherò la gente che avrà servito; poi essi se ne usciranno con grandi ricchezze. 15. E tu te ne andrai dai tuoi padri in pace, e sarai seppellito in buona vecchiaia. 16. E nella quarta generazione, essi ritorneranno qua; poiché fino ad ora l’iniquità degli Amorrei non è compiuta. 17. Ora, come il sole si fu coricato, venne una caligine; ed ecco, un forno fumante, ed un torchio acceso, il quale passò in mezzo alle parti di quegli animali. 18. In quel giorno il Signore fece un patto con Abramo, dicendo: Io ho dato alla tua progenie questo paese, dal fiume di Egitto fino al fiume grande, che è il fiume Eufrate; 19. il paese dei Chenei, e dei Chenizzei, e dei Cadmonei; 20. e degli Hittei, e dei Ferezei, e dei Rafei; 21. e degli Amorrei, e dei Cananei, e dei Ghirgasei, e dei Gebusei. Genesi 16 1. E Sarai, moglie di Abramo, non gli partoriva figliuoli; 2. ed avendo una serva egizia, chia-mata Agar, disse ad Abramo: Ecco, ora il Signore mi ha fatta sterile, in modo che non posso avere figli; entra dalla mia serva; forse avrò progenie da lei. Ed Abramo acconsentì alla voce di Sarai.

ה יו׃ והנה אימ לת על ה נפ ה גדל יג חשכהיה ע כי־גר ׀ י ע תד ם יד אמר לאבר ויעבדום וענו א ם ו א לה רץ ל ם תזרעך בא

ע מאו ה׃ ארב ר וגידת שנ ם את־הגוי אשח כי וא ן אנ דו ד עב ש י ן יצאו ברכ רי־כ

יך טוגדול׃ ה תבוא אל־אבת ואתה׃ ה טוב ר בשיב ודור טזבשלום תקב

נ י ישובו ה א־שלםה כרביע ן עוי לאמר נה׃ ה אה יזי עד־ה מש ב י הש ויהעלט ש ו יד א ה תנור עשן ולפ ה היה והנ

לה׃ ים הא ין הגזר ר ב ר עב ביום יחאשית ם בר ת יהוה את־אבר ההוא כר

את תר לזרעך נלאמ רץ הז תי את־האל ר הגד ים עד־הנה ר מצר מנה

ת׃ ת יטנהר־פר י וא את־הקיני ואת־הקנזי׃ י כהקדמנ י ואת־הפרז חת ואת־ה

ים׃ רפא אמרי ואתכאואת־ה ־ ואת־הכנענ י׃ ־הגרגשי ואתה }ס{י ואת־היבוס

בראשית פרק טז

שת א ושריא ה א ה לו ול לד א י ם ל ברר׃ ה הג ית ושמ ה מצר אמר בשפח ות

ם ה י אל־אבר ני יהוה נה־נשר א עצרי אבנה י אול דת בא־נא אל־שפחת מל

ם לקול ע אבר נה וישמ י׃ ממ שר

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3. Sarai dunque, moglie di Abramo, prese Agar egizia, sua serva, dopo che Abramo abitò nel paese di Canaan per dieci anni, e la diede ad Abramo suo marito, da essergli per moglie. 4. Ed egli entrò da lei, ed ella concepì; e, vedendo che aveva concepito, disprezzò la sua padrona. 5. E Sarai disse ad Abramo: L’ingiuria che è fatta a me è sopra te; io ti ho data la mia serva in seno; ed ella, vedendo che ha concepito, mi disprezza; il Signore giudichi fra me e te. 6. Ed Abramo rispose a Sarai: Ecco, la tua serva è in mano tua; falle come ti piacerà. Sarai dunque la afflisse; per cui essa fuggì dal suo cospetto. 7. E l’Angelo del Signore la trovò presso di una fonte d’acqua, nel deserto, presso della fonte che è sulla via di Sur. 8. E le disse: Agar, serva di Sarai, da dove vieni? E dove vai? Ed essa rispose: Io fuggo dal cospetto di Sarai, mia padrona. 9. E l’Angelo del Signore le disse: Ritornatene alla tua padrona, ed umiliati sotto la sua mano. 10. L’Angelo del Signore le disse ancora: Io moltiplicherò grandemente la tua progenie; e non si potrà contare, per la moltitudine. 11. L’Angelo del Signore le disse oltre a ciò: Ecco, tu sei gravida, e partorirai un figliuolo, al quale porrai nome Ismaele; poiché il Signore ha udita la tua afflizione. 12. Ed esso sarà un uomo somigliante ad un asino salvatico; la man sua sarà contro a tutti, e la man di tutti contro di lui; ed egli abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli. 13. Allora Agar chiamò il nome del Signore che parlava con lei: Tu sei l’Iddio che vede; poiché disse: Io ho visto anche qui,

ם את־הגר ותקג שת־אבר י א ח שרים שר שנ ה מקץ ע המצרית שפחת

ם בא בת אבר ה רץ כנלש ן את ען ותתה׃ ה לו לאש ם איש א דלאבר ויבי ה רא כ הר ות ל ראל־הגר ות תה ות ק

יה׃ ג ה בעינ י הברת אמר שר ותתי י נת נכ י עליך א אל־אברם חמס

ל חיקשפחתי ב א ק תה ו י הר רא כ ך ותיך׃ י ובינ ט יהוה בינ אמר ובעיניה ישפ וי

ם א ך י הנה של־שראבר פחתך בידי  יך ותענה שר ה הטוב בעינ עשי־ל

יה׃ ח מפנ  יזותבר ך יהוה מצא ו ה מלארך ין בד ר על־הע ים במדב ין המ על־ע

ר שפחחשור׃ ר הג י־מזת שר ויאמ ה י אי אמר מפני שר כי ות נה תל את וא ב

חת׃ י בר נכ י א אמר לה מלטגברת ך א ויחת י ת ך והתענ ה שובי אל־גברת יהו

יה׃ ה ייד ה הרב ך יהו אמר לה מלא ויךבאר ב׃ ה את־זרע ר מר א יספ יא ול

דת ה ויל  ך הר ה הנ ך יהו אמר לה מלא ויאת ש ן וקר ע יהוה מוב י־שמ אל כ ישמע

ם ידו יבאל־עני ך׃ רא אד היה פ והוא יל בו ל ויד כ ן׃ י כל־א ועל־פנבכ יו ישכ ח

ה יג יה את ר אל א שם־יהוה הדב ותקרם הל ה הג מר י א י כ ל רא יתי ם ראא

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dopo la mia visione (in casa di Abramo). 14. Perciò quel pozzo è stato nominato: Il pozzo del Vivente che mi vede; ecco, egli è fra Cades e Bered. 15. Ed Agar partorì un figliuolo ad Abramo; ed Abramo nominò il suo figliuolo, che Agar aveva partorito, Ismaele. 16. Ed Abramo era di età d’ottantasei anni, quando Agar gli partorì Ismaele.

י׃ י רא חר ר ידא ר בא א לבא על־כן קררד׃ ין ב ש וב י הנה בין־קד י רא טולח

ם לד הגר לות א אבר ן ויקר ם ב אבראל׃ ה הגר ישמע לד טזשם־בנו אשר־י

ם בן־שמנ ים ים שנואבר ש שנ ה ושם׃ אל לאבר ר את־ישמע דת־הג }ס{בל

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Parashat Vaierà ויראפרשת Traduzione italiana di Giovanni Diodati, 1649

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

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Genesi 18 1. POI il Signore gli apparve nelle pianure di Mamre, essendo egli a sedere all’entrata della tenda, nel caldo del giorno. 2. Ed egli, alzati gli occhi, guardò, ed ecco, tre uomini si presentarono a lui; e come li ebbe veduti, corse loro incontro dall’entrata della tenda, e s’inchinò verso terra. E disse: 3. Deh! Signore mio, se io ho trovato grazia presso di te, non passare, ti prego, oltre il tuo servitore. 4. Si prendaun poco d’acqua, e lavatevi i piedi, e riposatevi sotto quest’albero. 5. Ed io porterò una fetta di pane, e voi vi conforterete il cuore; poi procederete nel vostro cammino; poiché per questo siate passati presso il vostro servitore. Ed essi dissero: Fa’ così come tu hai detto. 6. Abrahamo dunque se ne andò in fretta nella tenda da Sara, e le disse: Prendi subito tre misure di fior di farina, ed impastala, e fanne delle focacce. 7. Abrahamo corse ancora all’armento, e ne prese un vitello tenero e buono, e lo diede al servitore, il qual si affrettò a prepararlo. 8. Poi prese del burro e del latte, e quel vitello che il servitore aveva apparecchiato, e pose queste cose davanti a loro: ed egli rimase in piedi accanto a loro sotto quell’albero; ed essi mangiarono. 9. E gli dissero: Dove è Sara tua moglie? Ed egli rispose: Eccola nella tenda. 10. Ed egli gli disse: Io tornerò da te,

בראשית פרק יחא והוא וירא לני ממר ה בא א אליו יהום היום׃ יש הל כח תח־הא א בב פ ויש

ים ים נצב ה אנש רא והנה שלש עיניו ויהל תח הא רא וי רץ לקראתם מפ יו וי על

ר חו א א ויאמגצה׃ וישת י אם־נ ר אדנאתי חן בעינ ל מצ ר מע עב יך אל־נא ת

ך׃ חצו דעבד ים ור ח־נא מעט־מ יקץ׃ חת הע שענו ת ם וה ה הרגליכ ואקח

רו עב ר ת עדו לבכם אח חם וס פת־לאמרו י־על־ככ ם וי ל־עבדכ ם ע ן עברתן רת׃ כ ר דב אש ה כ עש ר ו ת וימה

י הר אמר מ ה וי הלה אל־שר ם הא אברהי עש לת לושי ו מח ס שלש סאים ק

ץ אברזעגות׃ ר ר ח ה ואל־הב ק ם ויקן אל־ה ך וטוב וית ר ר ר בן־בק ער וימה נ

עשות אתו׃ ב חל ה וחל ח חמא ויקם ן לפניה ה וית ר עש ובן־הבקר אש

לו׃ ץ ויאכ חת הע ם ת ד עליה והוא־עמאמרוט אמר א וי ך וי ה אשת ליו איה שר

הל׃ הנה ב יך יא אמר שוב אשוב אל ויה ך ושר ה אשת ן לשר ה והנה־ב ת חי כע

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l’anno prossimo, in questa stessa stagione; ed ecco, Sara tua moglie avrà un figlio. E Sara ascoltava all’uscio della tenda, dietro al quale essa era. 11. Or Abrahamo e Sara erano vecchi ed attempati; ed era cessata a Sara la regola delle donne. 12. E Sara rise tra se stessa, dicendo: Può tornarmi la freschezza, dopo essere invecchiata? ed oltre a ciò, mio marito è vecchio. 13. E il Signore disse ad Abrahamo: Perchè ha riso Sara, dicendo: Potrei io partorire, essendo già vecchia? 14. Esiste cosa difficile al Signore? io ritornerò a te al termine stabilito, l’anno prossimo, in questa stessa stagione, e Sara avrà un figlio. 15. E Sara negò d’aver riso, dicendo: Io non ho riso; poiché ebbe paura. Ma egli le disse: Non dir così, perché tu hai riso. 16. POI quegli uomini si alzarono di là, e si diressero verso Sodoma; ed Abrahamo andava con loro, per accommiatarli. 17. E il Signore disse: Celerò io ad Abrahamo ciò che io sto per fare? 18. Poichè Abrahamo dovrà diventare una grande e possente nazione; ed in lui saranno benedette tutte le nazioni della terra. 19. Poiché io l’ho scelto, perché ordini ai suoi figli ed alla sua famiglia, dopo di lui, che osservino la via del Signore, per far giustizia e giudizio; affinché il Signore faccia avvenire ad Abrahamo quello che gli ha promesso. 20. Il Signore dunque disse: Certo il grido di Sodoma e di Gomorra è grande, e il loro peccato è molto grave. 21. Io scenderò, e vedrò se agiscono, come il grido che è pervenuto a me; e se no, io lo saprò. 22. Quegli uomini dunque, partiti da lì,

יו׃ חר הל והוא א תח הא עת פ שמים באיא ם ושרה זקנ ים ים בימ ואברה

רח כנש ה א היות לשר ים׃ חדל לי יב חר ר א ה לאמ ה בקרב ק שר ותצח

ן׃ י ז ק אדנ ה ו י עדנ יתה־ל בלתי המה זה יג ם ל אמר יהוה אל־אברה וי

ף ר הא ה לאמ ה שר חק ד אמנצ ם אלנתי׃ י ז ק אנ א מידו ר היפל יהוה דב

ה ת חיה ולשר יך כע ד אשוב אל למוען׃ קתי טוב א צח ר ל ה ׀ לאמ ש שר ותכח

קת׃ י צח א כ אמר ׀ ל אה וי י ׀ יר כמוטז פו על־פני משם וי ק ים ויש ק אנש ה

ם ם׃ סד ם לשלח ך עמ ם הל ברה ואם יז אברה ה אני מ מכס ר ה יהוה אמ ו

ה׃ י עש ר אנ אשהיה לגוי גדול ועצום יח ם היו י ברה וא

ברכו־בו רץ׃ כונ יו יטל גויי הא י ידעת כה את־בניו ואת־ביתו למע ר יצו ן אש

ה עשות צד ק ה ל רך יהו מרו ד יו וש חר אם יא יהוה על־אברה ען הב ט למ ומשפ

יו׃ ר על ת אשר־דב כא ה אמר יהו ויב ה כי־ר עמר ם ו ת סד ע ק י ז ם כ טאת ה וח

ד׃ ה מא בד ה כאכ רדה־נא וארא אה י עשו ׀ כל אה אל ה הב עקת הכצ

עה׃ א אד ים כבואם־ל אנש ויפנו משם ה

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si avviarono verso Sodoma; ed Abrahamo stette ancora davanti al Signore.

23. Ed Abrahamo si fece avanti, e disse: Faresti tu perire il giusto con l’empio? 24. Forse vi sono cinquanta uomini giusti dentro a quella città; li faresti tu perire? anzi non perdoneresti tu a quel paese per amore di cinquanta uomini giusti, che vi fossero dentro? 25. Sia lungi da te il fare una cosa simile, di far morire il giusto con l’empio, e che il giusto sia al pari con l’empio. Sia ciò lungi da te; il Giudice di tutta la terra non farebbe egli giustizia?26. E il Signore disse: Se io trovo dentro alla città di Sodoma cinquanta uomini giusti, io perdonerò a tutto il paese per amore di essi. 27. Ed Abrahamo rispose, e disse: Ecco, ora io ho osato parlare al Signore, benché io sia polvere e cenere. 28. Forse ne mancheranno cinque di quei cinquanta uomini giusti; distruggeresti tu tutta la città per cinque persone? E il Signore disse: Se io ve ne trovo quarantacinque, io non la distruggerò. 29. Ed Abrahamo continuò a parlargli, dicendo: Forse se ne troveranno quaranta. E il Signore disse: Per amor di quei quaranta, io non lo farò. 30. Ed Abrahamo disse: Non si adiri il Signore, ed io parlerò: Forse se ne troveranno trenta. E il Signore disse: Io non lo farò, se ne trovo trenta. 31. Ed Abrahamo disse: Ecco, oso parlare al Signore: Forse se ne troveranno venti. E il Signore disse: Per amore di quei venti, io non la distruggerò.

מה י ואוילכו סד ד לפנ נו עמ ם עוד ברהה׃ ף כגיהו ר הא ם ויאמ ויגש אברה

ע׃ יק עם־רש ה צד י יש כדתספ אולף תספה יר הא ם בתוך הע ים צדי ק חמשים ען חמש א למקום למ א־תש ול

ה׃ די קהצ ר בקרב לה לך כהם אש חלית צדיק מ ה להמ ר הז ת ׀ כדב עש

ך לה ל ע חל רש יק כ ע והיה כצד עם־רשט׃ ה משפ עש א י רץ ל השפט כל־הא

א בסדכו ה אם־אמצ אמר יהו ם וייר ונשחמש ם בתוך הע אתי ים צדי ק

ם׃ עבור ם כזלכל־המקום ב ויען אברהי ר אל־אדנ לתי לדב ר הנה־נא הוא ויאמ

פר׃ ר וא י עפ נכ אולי יחסרון כחואים הצדיקם חמ ית שחמש ה התשח

יר ו ה את־כל־הע חמש א ב אמר ל יים ם ארבע א ש ית אם־אמצ אשח

ה׃ חמש ר כטו ר אליו ויאמ סף עוד לדב ויא אמר ל ים וי ם ארבע צאון ש י ימ אול

עבור ה ב עש ים׃ א ארבע יאמר ול האדנ א יחר ל צאון אל־נ י ימ רה אול אדב י ו

ה עש א א אמר ל ים וי ם שלש שים׃ ם שלש א ש אמר לאאם־אמצ וי

י י אול ר אל־אדנ לתי לדב הנה־נא הואצאו ית ן שימ א אשח אמר ל ים וי ם עשר

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32. Ed Abrahamo disse: Non si adiri il Signore, ed io parlerò per l’ultima volta: Forse se ne troveranno dieci. E il Signore disse: Per amor di quei dieci, io non la distruggerò. 33. E quando il Signore ebbe finito di parlare ad Abrahamo, egli se ne andò; ed Abrahamo se ne ritornò al suo paese. Genesi 19 1. La sera quei due Angeli giunsero a Sodoma; e Lot sedeva alla porta di Sodoma; e come egli li vide, si levò per andar loro incontro, e s’inchinò verso terra. 2. E disse: Or su, signori miei, io vi prego, deviate verso la casa del vostro servitore, e alloggiatevi questa notte, e lavatevi i piedi: poi domattina vi alzerete, e proseguirete il vostro cammino. Ed essi dissero: No; noi pernotteremo per strada. 3. Ma egli insistette molto, tanto che essi deviarono verso di lui, ed entrarono in casa sua. Ed egli fece per loro un pranzo, e cosse dei pani azzimi, ed essi mangiarono. 4. Primai che si fossero coricassero, gli uomini della città di Sodoma circondarono la casa, giovani e vecchi, tutto il popolo, fin dalle estremità della città. 5. E chiamarono Lot, e gli dissero: Dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? portali fuori, affinché noi li conosciamo. 6. E Lot uscì fuori da loro, sulla porta, e si serrò l’uscio dietro. 7. E disse: Fratelli miei, non fate del male. 8. Ecco, ora io ho due figlie che non hanno conosciuto uomo;

ע ים׃ ב עשר א יחר לבבור ה יאמר אל־נ וצאון י ימ עם אול ה אך־הפ אדבר אדני ו לעבור ית ב א אשח אמר ל ה וי ם עשר ש

ה׃ עשר אש וילך יהולגה ה ה כ ר כלם וא ר אל־אברה ב לדב ם ש ברה

למקמו׃

בראשית פרק יטרב וא מה בע ים סד י המלאכ יבאו שנ

ם וירא־לוט וי קם ער־סד ב בש ולוט ישרצה׃ ים א חו אפ ם וישת לקראת

א ב י סורו נ א־אדנ אמר הנה נ ית וי אל־בם ול חצינועבדכ ם ו רגליכ ור ם והשכמת

רחוב י ב א כ אמרו ל ם וי ם לדרככ הלכת וין׃ או גנל יו ויב רו אל ד ויס ם מא ויפצר־ב

ה ומצ ה אל־ביתו ויעש להם משת ות אפלו׃ יר בו ישכ טרםדויאכ י הע ואנש

ית מנער בו על־הב י סדם נס אנשה׃ ם מקצ ן כל־הע ויקראו הועד־ז ק

ים אנש אמרו לו איה ה אל־לוט וייל יך הל או אל ינו אשר־ב ם אל ה הוציא

  ם׃דעונ ם לוט ויצו ה את א אלהיו׃ חר ר א לת סג תחה והד ר זהפ ויאמ

עו׃ י תר י חאל־נא אח י שת א ל הנה־ניאה־נא יש אוצ א־ידעו א ר ל בנות אש

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lasciate che io le porti fuori, e fate loro come vi piacerà; solo non fate nulla a questi uomini; perché per questo sono venuti sotto il mio tetto. 9. Ma essi gli dissero: Fatti in là. Poi dissero: Costui è venuto qua per dimorarvi come straniero, eppure fa il giudice! Ora noi faremo peggio a te che a loro. Fecero dunque gran forza su quell’uomo, Lot, e si accostarono per rompere l’uscio. 10. E quegli uomini (gli angeli) stesero le mani, e trassero Lot a loro, dentro alla casa; poi serrarono l’uscio. 11. E percossero abbagliandoli gli uomini ch’erano alla porta della casa, dal minore al maggiore; e non riuscirono a trovare la porta. 12. E quegli uomini dissero a Lot: Chi dei tuoi è ancora qui? fai uscire da questo paese generi, figli e figlie, e chiunque è dei tuoi in questa città. 13. Poiché noi distruggeremo questo paese; perché il grido loro è grande di fronte al Signore; e il Signore ci ha mandati per distruggerlo. 14. Lot dunque uscì fuori, e parlò ai suoi generi, che dovevano prender le sue figlie, e disse loro: Alzatevi, uscite da questo paese; poichè il Signore distruggerà questa città. Ma parve loro che egli si facesse beffe. 15. E, come l’alba cominciò ad apparire, gli Angeli sollecitarono Lot, dicendo: Alzati, prendi la tua moglie, e le tue due figlie che sono qui; che tu non perisca nell’iniquità della città. 16. Ed egli s’indugiava; ma quegli uomini presero lui, la sua moglie e le sue due figlie, per la mano poiché il Signore voleva risparmiarlo, e lo fecero uscire,

ם ו ן כטוב באתהן אליכ יניכעשו לה ם עאנשר ר ק ל עשו דב ים האל אל־ת

י׃ רת ל ק או בצ ן ב י־על־כ אמרו ׀ טכ ויא־לגור ד ב אח אמרו ה לאה וי גש־הם ע לך מה ה נר ט שפוט עת וישפ

יש בלו  יטויפצרו בא ד ו ר גש מא ו לשבלת׃ ם יהד אנשים את־יד וישלחו ה

יתה ם הב יאו את־לוט אליה ויברו׃ לת סג ים יאואת־הד את־האנש ו

ית הכו בסנור תח הב ן אשר־פ ים מקטו לל וילאועד־גדו תח׃ מצ אמרו יבא הפ וי

ה חתן י־לך פ ד מ ים אל־לוט ע אנש הא יר הוצ ל אשר־לך בע יך וכ ובניך ובנת

חנו יגמן־המקום׃ ים אנ י־משחת כעאת־המקום ה צ י־גדל קתםהזה כ

ה׃ י יהואת־פנ חת נו יהוה לש ה וישלחי יד ר ׀ אל־חתניו ׀ לקח א לוט וידב ויצ

ה אמר קומו צאו מן־המקום הז יו וי בנתיר וי ית יהוה את־הע י־משח ק כ י כמצח ה

י ח יו׃ בעינ יצו וכמוטותנ ה ויא חר על השח ר קום ק ים בלוט לאמ המלאכת יך הנמצא י בנת ת־אשתך ואת־שת א

עו ה ב יר׃ פן־תספ  יתמהמטזן הע ה ׀ ויק חז ים בידו ווי אנש ובידוביד־אשתו ה

הו צא יו וי ת יהוה על יו בחמל י בנת שת

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e lo misero fuor della città. 17. E quando li ebbero fatti uscire fuori, il Signore disse: Mettiti in salvo; Non guardare indietro, e non fermarti in tutta la pianura; scappa verso il monte, che tu non perisca. 18. E Lot disse loro: Deh! no, Signore. 19. Ecco, ora il tuo servitore ha trovato grazia presso di te, e tu hai usata gran benignità in ciò che hai fatto verso me, conservando in vita la mia persona; ma io non potrò fuggire verso il monte, che il male non mi giunga, ed io ne muoia. 20. Deh! ecco, questa città è vicina, per rifugiarmici, ed è poca cosa; deh! lascia che io mi salvi là, non chiedo molto, e la mia persona resterà in vita. 21. Ed egli gli disse: Ecco, io ti ho esaudito anche in questa cosa, per non sovvertir quella città, della quale tu hai parlato. 22. Affrettati, scappa là; poiché io non potrò far nulla fin che tu non vi sia arrivato. Perciò quella città è stata chiamata Soar. 23. Il sole si alzava sulla terra, quando Lot arrivò a Soar. 24. E il Signore fece piover dal cielo sopra Sodoma e sopra Gomorra, zolfo e fuoco, dal Signore. 25. E distrusse quelle città e tutta la pianura, e tutti gli abitanti di quelle città, e le piante della terra. 26. Or la moglie di Lot guardò dietro a lui, e divenne una statua di sale. 27. Ed Abrahamo levatosi la mattina a buon’ora, andò al luogo dove si era fermato davanti al Signore.

יר׃ הו מחוץ לע ם יזוינח ויהי כהוציאך אמר המלט על־נפש ם החוצה וי את

יך ו חר יט א ד אל־תב ל־תעמ אה׃ מלרה הר ההבכל־הככ ט פן־תספ

י׃ יח ם אל־נא אדנ אמר לוט אלה ויל יט א עבדך חן בעיניך ותגד א מצ הנה־נ

חיות י לה ית עמד ר עש חסדך אשי וא א אוכל להמלטאת־נפש י ל נכ

תי׃ תדב קרה פן־הה ה ומ רע ני הה לנוס כ את קרב יר הז א הע הנה־נ

מה א ש ה נ לט ר אמ וא מצע מה וה שי׃ י נפש וא ותח ר ה א מצע אמר כאהל וי

יו הנה יך גם לדאל אתי פנ ר הזה ב נשרת׃ בלתל ר דב יר אש י את־הע י הפכא אוכל כב י ל מה כ מהר המלט ש

א ן קר מה על־כ אך ש ר עד־ב עשות דב ליר צוער׃ א כגשם־הע מש יצ הש

ערהע א צ רץ ולוט ב יהוכד׃ ל־הא ה וש המט ית וא ה גפר ם ועל־עמר יר על־סד

ים׃ ת יהוה מן־השמ  יהפך כהמא ור ואת ת כל־הככ ל וא ים הא ער את־ה

ה׃ אדמ מח ה ים וצ ער י ה שב כל־יחרוכ ט אשתו מא יב צי ניו ותה ותב

לח׃ קר כזמ ם בב ם אברה וישכי ם את־פנ מד ש ל־המקום אשר־ע א

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www.torah.it 7 Testo sacro. Trattare la stampa di conseguenza.

28. E, guardando verso Sodoma e Gomorra e verso tutto il paese della pianura, vide che dalla terra saliva un fumo simile ad un fumo di fornace. 29. Così avvenne che, quando Iddio distrusse le città della pianura, egli si ricordò di Abrahamo, e mandò Lot fuori dalla distruzione, mentre egli distruggeva le città nelle quali Lot era dimorato. 30. Poi Lot salì da Soar, e dimorò sul monte, insieme con le sue due figlie poiché egli temeva di dimorare in Soar, e dimorò in una caverna, egli e le sue due figlie. 31. E la maggiore disse alla minore: Nostro padre è vecchio, e non vi è più uomo sulla terra ch’entri da noi, secondo l’usanza di tutta la terra. 32. Vieni, diamo da bere del vino a nostro padre, e giacciamo con lui; e così di nostro padre conserveremo in vita una progenie. 33. Quella stessa notte dunque diedero da bere del vino al loro padre; e la maggiore venne, e giacque con suo padre, il quale non si avvide né quando essa si pose a giacere, né quando si alzò. 34. E il giorno seguente, la maggiore disse alla minore: Ecco, la notte passata io sono stata con mio padre; diamogli da bere del vino ancche questa notte; poi vai, e giaci con lui; così di nostro padre conserveremo in vita una progenie. 35. Quella notte dunque diedero ancora da bere del vino al loro padre, e la minore si alzò, e giacque con lui; ed egli non si avvide né quando essa si pose a giacere, né quando si alzò. 36. E le due figliuole di Lot concepirono dal loro padre. 37. E la maggiore partorì un figlio, al quale pose nome Moab. Esso è il padre de’ Moabiti, che esistono ancora oggi.

ה׃ ה כחיהו עמר ף על־פני סדם ו וישקרא ו ר וי רץ הככ ל־כל־פני א הנה עלה וע

רץ כ ר הא ן׃ ר הכבקיטקיט י ויהכטשר ר ויזכ י הככ ת אלהים את־ער בשחח את־לוט ם וישל ים את־אברה אלהים ער הפך את־ה ה ב הפכ מתוך ה

ן לוט׃ ב בה יעל לוט מצוער ולאשר־ישא תר ושב בהויש י יר י בנתיו עמו כ

י ה הוא ושת שב במער בת בצוער וי לשיו׃ ה לאבנת ה אל־הצעיר אמר הבכיר ות

רץ לבוא ע ין בא יש א ן וא ינו ז ק ינו אב לרץ׃ רך כל־הא ה קה נש  לכלב כד

ה עמו ונחיה ינו י ין ונשכב את־אב רע׃ ינו ז אב ן י ין לגמ את־אביה ין ותש ק

ב א הבכירה ותשכ ילה הוא ותב בלע ב א־יד יה ול ה׃ את־אב ה ובקומ שכב

 ילד מחרהי ו מ אמר הבכירה ת ותי מש את־אב בתי א ה הן־שכ אל־הצעירי עמו אי שכב ילה וב ין גם־הל נו י נשק

 רע׃ ינו ז אב גם להונחיה מ ין ותשקן י ב ילה ההוא את־אביה קם ין ותלה צעירהה ע בשכב א־יד ב עמו ול ותשכ

ה׃ י בנות־לוט לוובקמ שת ין תהר ון׃ אביה א לזמ ן ותקר לד הבכירה ב ות

י־מו ב הוא אב ב עד־היום׃ שמו מוא א

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www.torah.it 8 Testo sacro. Trattare la stampa di conseguenza.

38. E la minore partorì anch’essa un figlio, al quale pose nome Ben-ammi. Esso è il padre degli Ammoniti, che esistono ancora oggi. Genesi 20 1. Ed Abrahamo se ne andò di là verso il paese del Neghev, e dimorò fra Cades e Sur; ed abitò come forestiero in Gherar. 2. Ed Abrahamo disse della sua moglie Sara: Essa è mia sorella. Ed Abimelecco, re di Gherar, mandò a prenderla. 3. Ma Iddio apparve ad Abimelecco in sogno di notte, e gli disse: Ecco, tu sei morto, per causa della donna che tu hai preso, essendo essa sposata ad un marito. 4. Or Abimelecco non si era accostato a lei. Ed egli disse: Signore, uccideresti tu tutta una nazione innocente? 5. Non mi ha egli detto: Essa è mia sorella? ed essa pure ha detto: Egli è mio fratello; io ho agito con integrità del mio cuore, e con innocenza delle mie mani. 6. E Iddio gli disse in sogno: Anch’io so che tu hai fatto questo con integrità del tuo cuore; perciò io ti ho impedito di peccar contro a me; perciò non ti ho permesso di toccarla. 7. Ora dunque restituisci la moglie a quest’uomo; poiché egli è profeta; ed egli pregherà per te, e tu vivrai; ma, se tu non la restituisci, sappi per certo che morrai, tu e tutti i tuoi. 8. Ed Abimelecco, alzatosi la mattina, chiamò tutti i suoi servitori, e raccontò in loro presenza tutte queste cose;

א לדה ב יה גם־הוא והצעירלח ן ותקרי־עמון י בנ י הוא אב שמו בן־עמ

}ס{עד־היום׃

בראשית פרק כגב וישב ויסא רצה הנ ם אברהם א ע מש

ין שור וי ג ש וב ר׃ בין־קד אמר בר בגר ויוא תי ה ה אשתו אח ם אל־שר אברהח ר ויק לך גר לך מ ח אבימ וישל

ה׃ א אגאת־שר לך ים אלה ויב ל־אבימאמר לו הנך מת ילה וי חלום הל בלת וא בע חת וה ה אשר־לק אש על־ה

על׃ ר דב יה ויאמ ב אל א קר לך ל אבימ וג׃ הר יק ת י הגוי גם־צד א הוא האדנ הל

מר־ל תיא וא אח יא־גם־ה וא וה י הי ן כפ י ובנקי י הוא בתם־לבב ה אח מר א

את׃ יתי ז ים ועש אלה יו ה ויאמר אלבך י בתם־לב עתי כ י יד נכ חלם גם א ב

נכ ך גם־א אחש את ו ית ז י אותךעשיה׃ ע אל יך לנג א־נתת ן ל י על־כ חטו־ל מ

יא הוא ז י־נב שת־האיש כ ב א ה הש ועתיב ינך מש חיה ואם־א עדך ו ל ב ויתפל

ך׃ ה וכל־אשר־ל ע כי־מות תמות את דקר ויקרא ם אכ וישח לך בב בימ

ים ר את־כל־הדבר יו וידב לכל־עבד

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www.torah.it 9 Testo sacro. Trattare la stampa di conseguenza.

e quegli uomini temettero grandemente. 9. Ed Abimelecco chiamò Abrahamo, e gli disse: Che cosa ci hai fatto? e di che ti ho offeso, così che tu abbia fatto venire sopra me, e sopra il mio regno, un gran peccato? Tu hai fatto verso me cose che non si debbono fare. 10. Abimelecco disse ancora ad Abrahamo: A che motivo avevi, per fare questo? 11. Ed Abrahamo disse: Io l’ho fatto, poiché io pensavo: non vi è alcun timor di Dio in questo paese; e mi uccideranno per causa della mia moglie. 12. E poi essa anche è mia sorella, figlia di mio padre, ma non figlia di mia madre; ed è divenuta mia moglie. 13. Or facendomi Iddio andare qua e là, fuori della casa di mio padre, io le ho detto: Questo è il favor che tu mi farai: dovunque noi giungeremo, dì di me: Egli è mio fratello. 14. Ed Abimelecco prese pecore, buoi, servi e serve, e le diede ad Abrahamo, e gli restituì Sara sua moglie. 15. Ed Abimelecco disse: Ecco, il mio paese è davanti a te, dimora dovunque ti piacerà. 16. Ed a Sara disse: Ecco, io ho donato mille sicli d’argento al tuo fratello; questo (risarcimento morale) ti farà riparo agli occhi di tutti coloro che sono con te. E con tutto ciò, sarai soddisfatta. 17. Ed Abrahamo pregò Dio; e Iddio guarì Abimelecco, e la sua moglie, e le sue serve; e poterono partorire. 18. Poiché il Signore aveva del tutto serrato ogni utero della casa di Abimelecco, per causa di Sara moglie di Abrahamo.

ד׃ ים מא אנש יראו ה ם וי לה באזניה האאמר לו ט ם וי לך לאברה א אבימ ויקר

ך אתי ל ה־חט נו ומ ית ל ה־עש מי־ ה הבכ י חטא י ועל־ממלכת את על

ית ר לא־יעשו עש עשים אש ה מ גדלי׃ ה יעמד ם מ לך אל־אברה אמר אבימ וי

ה׃ ר הז ית את־הדב י עש ית כ רארתייא י אמ ם כ אמר אברה ק ר ויהרגוני א ים במקום הזה ו ת אלה ין־ירא

י׃ ר אשת י יבעל־דב ה אחת וגם־אמני י ותהי־ל א בת־אמ ך ל וא א בת־אבי ה

ה׃ י אלהים יגלאש ר התעו את אש י כ ויהר אמ ית אבי ו ר ה למב ך אש זה חסד

ר נבוא ל כל־המקום אש י א י עמד עש תי הוא׃ י אח מה אמרי־ל ח ידש ויק

ן ת וית עבדים ושפח ר ו אן ובק לך צ אבימה אשתו ת שר ם וישב לו א ׃ לאברה

וטו י לפניך י לך הנה ארצ אמר אבימב׃ ה טזבטוב בעיניך ש ר הנ ה אמ ולשר

יך הנה הוא־לך סף לאח לף כ תי א נתל ת כ ך וא ר את ל אש ים לכ כסות עינ

חת׃ ים ברהל א ויתפליזונכ אלה ם אל־הלך ואת־אשתו ים את־אבימ א אלה וירפ

דו׃ יו ויל ה יחואמהת ר עצר יהו י־עצ כר לך על־דב ית אבימ חם לב ד כל־ר בע

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conseguenza.

Genesi 21 1. E il Signore visitò Sara, come aveva detto. E il Signore fece a Sara come ne aveva parlato. 2. Essa dunque concepì, e partorì un figlio ad Abrahamo, nella sua vecchiaia, al termine che Iddio gli aveva detto. 3. Ed Abrahamo pose nome Isacco al suo figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito. 4. Ed Abrahamo circoncise Isacco suo figlio, all’età di otto giorni, come Iddio gli aveva comandato. 5. Or Abrahamo aveva cento anni, quando gli nacque Isacco suo figlio. 6. E Sara disse: Iddio mi ha dato di che ridere; chiunque lo saprà riderà dime. 7. Disse ancora: Chi avrebbe detto ad Abrahamo che Sara avrebbe allattato dei figli? che io gli avrei partorito un figlio nella sua vecchiaia?. 8. Poi, essendo il fanciullo cresciuto, fu svezzato; e nel giorno che Isacco fu svezzato, Abrahamo fece un gran convito. 9. E Sara vide che il figlio di Agar Egizia, che essa aveva partorito ad Abrahamo, si faceva beffe. 10. Per cui essa disse ad Abrahamo: Caccia via questa serva e suo figlio; poiché il figlio di questa serva non sia erede con mio figlio Isacco. 11. E ciò dispiacque grandemente ad Abrahamo, per amore del suo figlio. 12. Ma Iddio gli disse: Non aver dispiacere per il fanciullo, né per la tua serva; acconsenti a Sara in tutto quello che essa ti dirà;

ם׃ שת אברה ה א }ס{שר

בראשית פרק כאיהוה פ א ר ק ו ר אמ אש ה כ ד את־שר

ר׃ ר דב אש ה כ ותהר בויעש יהוה לשרד ן לזקניו למוע ם ב ה לאברה לד שר ות

ים׃ ר אתו אלה א גאשר־דב ויקרת־שם־בנו הנ ם א וולד־לאברה

לדה־לאש ק׃ ר־י ה יצח וימל דו שרים ק בנו בן־שמנת ימ אברהם את־יצח

ים׃ ה אתו אלה ר צו אש ם הכ ואברהק בנו׃ ת יצח ת שנה בהולד לו א בן־מא

ה צחו אמר שר ים ה לשק ע ות י אלהי׃ צחק־ל ע י י מלל זכל־השמ אמר מ ות

דתי י־יל ה כ ים שר יקה בנ ם הינ לאברהיו׃ ן לזקנ ל ויעש חב ל הילד ויגמ ויגד

ה גדול ביום הגמ ל אברהם משתק ת־בן־הגר ותט׃ את־יצח ה א רא שר

ק׃ ם מצח ה לאברה לד ית אשר־י המצראת י ה הז אמ ש ה ם גר אמר לאברה ות

את ה הז אמ א יירש בן־ה י ל ואת־בנה כק׃ י עם־יצח ד ר רע הדב וי יאעם־בנ מא

ת בנו׃ ל אוד ם ע אמר יבבעיני אברה וייך ע בעינ ם אל־יר ים אל־אברה אלהר ר תאמ ך כל אש על־הנער ועל־אמת

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poiché in Isacco ti sarà nominata progenie. 13. Ma io farò che anche il figlio di questa serva divenga una nazione; poiché egli è tua progenie. 14. Abrahamo dunque, alzatosi la mattina di buon’ora, prese del pane, ed un otre d’acqua, e li diede ad Agar, mettendoglieli in spalla; le diede anche il fanciullo, e la mandò via. Ed essa partì, e andò errando per il deserto di Beerseba. 15. Ed essendo finita l’acqua del’otre, essa gettò il fanciullo sotto un arboscello. 16. Ed essa se ne andò, e si mise a sedere dirimpetto, alla distanza di un tiro d’arco; poiché essa diceva: Che io non veda morire il fanciullo; e sedendo così dirimpetto, alzò la voce e pianse. 17. E Iddio udì la voce del fanciullo, e l’Angelo di Dio chiamò Agar dal cielo, e le disse: Che hai, Agar? non temere; poiché Iddio ha udita la voce del fanciullo, là dove egli è. 18. Alzati, tira su il fanciullo, e sostienilo; poiché io lo farò divenire una grande nazione. 19. E Iddio le aprì gli occhi, ed essa vide un pozzo d’acqua, ed andò, ed empì l’otre d’acqua, e diede da bere al fanciullo. 20. E Iddio fu con quel fanciullo, ed egli divenne grande, e dimorò nel deserto, e fu tiratore d’arco. 21. Ed egli dimorò nel deserto di Paran; e sua madre gli prese una moglie del paese di Egitto. 22. Avvenne in quel tempo che Abimelecco con Picol, capo del suo esercito, parlò ad Abrahamo, dicendo: Iddio è con te in tutto ciò che tu fai.

ק י ביצח ע בקלה כ ה שמ יך שר אל ר א לך ז ם איגע׃ יקר אמ וג ה לגוי ת־בן־ה

י זרעך הוא׃ נו כ וישכם ידאשימים מת מ ח־לחם וח  ק קר וי ם ׀ בב אברהה ואת־הילד ם על־שכמ גר ש ן אל־ה וית

תע במד לך ות ה ות  ישלח ראר בבובע׃ מת ותשלך טוש ים מן־הח ויכלו המ

ם׃ ד השיח חת אח לד ת ותלך טזאת־הישת חוי ק גד הרחק כמט ה מנ שב ל ותשב ה במות הילד ות ה אל־ארא מר י א כ

בך׃ גד ותשמנ ה ות ע יזא את־קל וישמך אלהים את־קול הנער ויקרא מלאה אמר ל ים וי ים ׀ אל־הגר מן־השמ אלהים ע אלה י־שמ י כ ירא מה־לך הגר אל־ת

ר אש ם׃ אל־קול הנער ב ומי קיח הוא־שך בו יקי את־יד חז ער וה י את־הנ שא

נו׃ י־לגוי גדול אשימ ח אלהים יטכ ויפ קלך ותמלא ים ות ר מ רא בא יה ות את־עינ

ער׃ שק את־הנ ים ות מת מ י יה וכאת־החר להא שב במדב ל וי ים את־הנער ויגד

ת׃ ה קש י רב ן כאויה ר פאר וישב במדבים׃ רץ מצר ה מא ח־לו אמו אש ק }פ{ות

 יהיכב לך ו אמר אבימ וא וי ת הה בער ל־אברהו אופיכל שר־צבא ם לאמ

ה׃ ה עש ל אשר־את ים עמך בכ אלה

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23. Ora dunque giurami qui per il Nome di Dio, che non sarai ingrato a me, od al mio figliuolo, od al mio nipote; che tu userai la medesima benignità verso me, ed verso il paese dove tu hai dimorato come forestiero, che io ho usata verso di te. 24. Ed Abrahamo disse: Sì, io lo giurerò. 25. Ma Abrahamo si lamentò con Abimelecco, a causa di un pozzo d’acqua, che i servitori di Abimelecco avevano preso con la forza. 26. Ed Abimelecco disse: Io non so chi lo abbia fatto; né tu me l’hai fatto sapere, ed io non ne ho inteso nulla, se non oggi. 27. Ed Abrahamo prese pecore e buoi, e li diede ad Abimelecco, e strinsero insieme alleanza. 28. Poi Abrahamo mise da parte sette agnelle del gregge. 29. Ed Abimelecco disse ad Abrahamo: Che rappresentano queste sette agnelle che tu hai messo da parte? 30. Ed egli disse: Che tu prenderai queste sette agnelle dalla mia mano; perché questo sia per testimonianza che io ho scavato questo pozzo. 31. Perciò egli chiamò quel paese Beerseba; perchè ambedue vi giurarono. 32. Strinsero dunque alleanza in Beerseba. Poi Abimelecco con Picol, capo del suo esercito, si alzò, ed essi se ne ritornarono nel paese dei Filistei. 33. Ed Abrahamo piantò un tamericio in Beerseba, e quivi invocò il Nome del Signore Iddio eterno. 34. Ed Abrahamo dimorò come forestiero nel paese dei Filistei per molto tempo.

נה כג אלהים ה י ב בעה ל ה הש ועתס י כח י ולנכד י ולנינ ר ל ד אם־תשק

י אשר־עש ה עמד עש יתי עמך תרץ אשר  ועם־הא ה׃ ־ג אמר כדרתה ב וי

ע׃ י אשב נכ ם א ם כהאברה ח אברה והוכר ים אש ר המ לך על־אדות בא את־אבימ

לך׃ י אבימ  זלו עבד כו ג לך וי אמר אבימר ה ה את־הדב י עש עתי מ א יד הזל

א י ל נכ י וגם א  דת ל א־הג ה ל וגם־אתי היום׃ עתי בלת ח אברהם כזשמ ויק

לך ויכרתו ש אבימ ן ל ר וית אן ובק ם ניהצית׃ ת כחבר בע כבש ם את־ש ויצב אברהא ן׃ ן לבהצ כטדה לך וי אמר אבימ

בע כבשת נה ש ה ה ם מ אל־אברהנה׃ בת לבד ר הצ לה אש י להא אמר כ ויח ת תק בע כבש עבור מידאת־ש י ב

רתי את־הב י חפ ה כ י לעד היה־ל ראתאת׃ א למקום ההוא לאהז ן קר על־כ

ם׃ ם נשבעו שניה י ש בע כ ר ש באבע וי קם לב ר ש ית בבא ויכרתו בר

לך ופיכל בו שר־צבאאבימ ו וישים׃ רץ פלשת שלגאל־א ע א ר בבאל ויט

ם׃ ל עול ם יהוה א ם בש קרא־ש בע וי שים לד ים ימ רץ פלשת ם בא וי גר אברה

ים׃ }פ{רב

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Genesi 22 1. DOPO queste cose, Iddio provò Abrahamo, e gli disse: Abrahamo. Ed egli disse: Eccomi. 2. E Iddio gli disse: Prendi ora il tuo figliuolo, il tuo unico, che tu ami, cioè, Isacco; e vattene nella contrada di Moria, ed offerilo lì in olocausto, sopra l’uno di quei monti, che io ti indicherò. 3. Abrahamo dunque, alzatosi la mattina di buon’ora, mise il basto al suo asino, e prese con se due suoi servitori, ed Isacco, suo figlio; e spaccata della legna per l’olocausto, si alzò, e se ne andò verso il luogo che Iddio gli avea detto. 4. Al terzo giorno, Abrahamo alzò gli occhi, e vide quel luogo di lontano. 5. E disse ai suoi servitori: Restate qui con l’asino; ed io e il fanciullo andremo fin lì, ed adoreremo; poi ritorneremo a voi. 6. Ed Abrahamo prese la legna per l’olocausto, e la mise addosso ad Isacco, suo figlio; e prese in mano il fuoco e il coltello; e se ne andarono ambedue insieme. 7. Ed Isacco disse ad Abrahamo suo padre: Padre mio. Ed egli rispose: Eccomi, figlio mio. Ed Isacco disse: Ecco il fuoco e la legna; ma dove è l’agnello per l’olocausto? 8. Ed Abrahamo disse: Figlio mio, Iddio provvederà l’agnello per l’olocausto. Ed essi se ne andarono ambedue insieme. 9. E giunsero al luogo che Iddio aveva detto ad Abrahamo; ed egli edificò lì un altare,

בראשית פרק כבים ויהא אלה לה וה ים הא י אחר הדבר

יו אבר אמר אל ם וי ה את־אברה ם נס הני׃ אמר הנ א את־בנך בוי אמר קח־נ וי

ק בת את־יצח ידך אשר־אה את־יחריה וה רץ המ ך־לך אל־א הו שם עלול

ר ר אמ ים אש הר ד ה ל אח ה ע לעליך׃ ם בגאל ם אברה  יחבש וישכ קר ו ב

ת ח את־שני נעריו אתו וא את־חמרו ויקלך ה וי קם וי י על ק בנו ויבקע עצ יצח

ים׃ מקאל־ה אלה מר־לו ה ום אשר־אם את־עינד א אברה י ויש יו ביום השליש

ק׃ רח אמר הוי רא את־המקום מ וים פה יו שבו־לכ ם אל־נער אברהה ה עד־כ לכ ער נ י והנ אנ ם־החמור ו ע

שתחו ם׃ ונ ח וה ונשובה אליכ ויקשם על ה וי על י ה ם את־עצ ק אברה ־יצח

לת מאכ ש ואת־ה ח בידו את־הא בנו ויקו׃ ם יחד ק זוילכו שניה אמר יצח וים אביו ו אל־אברה אמר י י וי אמר אב

ים ואיה עצ אמר הנה האש וה י וי י בנ הננה׃ הש ים חה לעל ם אלה אמר אברה וי

ם י וילכו שניה ה בנ ה לעל יראה־לו השו׃ ל־המקוםטיחד או א מר־לו אש ויב ר א

ח ם אברהם את־המזב בן ש אלהים וי ה

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e vi pose la legna; e legò Isacco suo figlio, e lo mise sull’altare sopra alla legna. 10. Ed Abrahamo stese la mano, e prese il coltello per scannare suo figlio. 11. Ma l’Angelo del Signore gli gridò dal cielo, e disse: Abrahamo, Abrahamo. Ed egli disse: Eccomi. 12. E l’Angelo gli disse: Non metter la mano addosso al fanciullo, e non fargli nulla; poiché ora so che tu temi Iddio, poiché tu non mi hai negato il tuo figliuolo, il tuo unico. 13. Ed Abrahamo alzò gli occhi, e guardò; ed ecco un montone dietro a lui, impigliato per le corna ad un cespuglio. Ed Abrahamo andò, e prese quel montone, e l’offrì in olocausto, in luogo di suo figlio. 14. Ed Abrahamo nominò quel luogo: Il Signore provvede. E per questo oggi si dice: Nel monte del Signore c’è chi provvede. 15. E l’Angelo del Signore gridò ad Abrahamo dal cielo, la secondo volta. 16. E disse: Io giuro per me stesso, dice il Signore, che, poiché tu hai fatto questo e non mi hai negato il tuo figlio, il tuo unico; 17. io ti benedirò in tutto, e farò moltiplicare grandemente la tua progenie, così che essa sarà come le stelle del cielo, e come la rena che è in sulla spiaggia del mare; e la tua progenie possederà le città dei suoi nemici. 18. E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie; poiché tu hai ubbidito alla mia voce. 19. Poi Abrahamo se ne ritornò dai suoi servitori. E si alzarono, e se ne andarono insieme

עצ ך את־ה  יער ק בנו ו  יעקד את־יצח ים וים׃ עצ על ל ח ממ יוישם אתו על־המזב

ח וישלח אברהם את־ידו ויקמ ט את־בנו׃ אכאת־ה א יאלת לשח ויקר

אמר ים וי ך יהוה מן־השמ יו מלא אלני׃ א אמר הנ ם וי ם ׀ אברה אמר יבברה וי

עש לו ער ואל־ת  דך אל־הנ ח י אל־תשלעת ה יד י ׀ עת י־ירמאומה כ א אלהים י כ

ידך כת את־בנך את־יח א חש תה ול אני׃ יו וירא וישיגממ ם את־עינ א אברה

ך בקרניו ז בסב אח ר נ יל אח והנה־אעל יל וי ח את־הא הו וילך אברהם ויק

חת בנו׃ לעל ם ידה ת א אברה ויקרה א ם־המקום ההוא יהוה ׀ ירא שר ש

ה׃  רא ר יהוה י ר היום בה א טויאמ ויקרית ם שנ ך יהוה אל־אברה מלא

ים׃ י נשבטזמן־השמ אמר ב עתי ויר נאם־יהו ית את־הדב ר עש ען אש י י ה כ

כת את־ב א חש ה ול ך׃ הז נך את־יחידה יז ה ארב רכך והרב ך אב י־בר כ

ר ים וכחול אש י השמ ת־זרעך ככוכב את הי ער ם וירעל־שפ ת ש ש זרעך א

יו׃ יב ל גויי יחא רכו בזרעך כ והתברץ י׃ הא עת בקל ר שמ קב אש וישב יט ע

ו מו וילכו יחד יו וי ק אברהם אל־נער

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www.torah.it 15 Testo sacro. Trattare la stampa di

conseguenza.

a Beerseba, ove Abrahamo dimorava. 20. E dopo queste cose, fu riferito ad Abrahamo: Ecco, Milca ha anch’essa partorito figli a Nahor, tuo fratello. 21. Questi furono: Us suo primogenito, e Buz suo fratello, e Chemuel padre di Aram, 22. e Chesed, ed Hazo, e Pildas, ed Idlaf, e Betuel. E Betuel generò Rebecca. 23. Milca partorì questi otto a Nahor fratello di Abrahamo. 24. E la concubina di esso, il cui nome era Reuma, partorì anch’essa Tebach, e Gaham, e Tahas, e Maaca.

ם בע וישב אברה ר ש ר בבאאל־באבע׃ }פ{ש

ד ויהכ לה ויג ים הא חרי הדבר י אר ה ם לאמ ה לאברה ה מלכ לד נה י

יך׃ ים לנחור אח וא בנ את־עוץ כאגם־הי ל אב יו ואת־קמוא בכרו ואת־בוז אח

ם׃ ש לדו ואת־פשד ואת־חז ואת־ככבארל׃ ת בתוא ף וא ד כגואת־ידל ל יל ובתוא

ה את־רב ק ה מלכ לד לה י ה שמנה אם׃ י אברה ה כדלנחור אח ילגשו ושמ ופ

בח לד גם־הוא את־ט ה ות ראומח ת־ם ואת־תואת־ג ה׃ חש וא }פ{מעכ

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www.torah.it 1 Testo sacro. Trattare la stampa di conseguenza.

Parashat Haiiè Sarà חיי שרהפרשת Traduzione italiana di Giovanni Diodati, 1649

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

www.mechon-mamre.org

Genesi 23 1. La vita di Sara fu di cento ventisette anni. Questi furono gli anni della vita di Sara. 2. E Sara morì in Chiriat-Arba, ch’è Hebron, nel paese di Canaan, ed Abrahamo venne, per far lutto di Sara, e per piangerla. 3. Poi Abrahamo si levò di fronte al suo morto, e parlò a’ figli di Het, dicendo: 4. Io sono straniero e residente presso di voi; datemi la proprietà di una sepoltura presso di voi; in modo che io seppellisca il mio morto, e me lo tolga d’innanzi. 5. E i figli di Het risposero ad Abrahamo, dicendogli: 6. Signor mio, ascoltaci: Tu sei tra di noi un principe divino; seppellisci il tuo morto nella migliore delle nostre sepolture; nessuno di noi ti rifiuterà la sua sepoltura, che tu non vi seppellisca il tuo morto. 7. Ed Abrahamo si alzò, e s’inchinò al popolo del paese, ai figli di Het; e parlò con loro, dicendo: 8. Se voi avete nell’animo che io seppellisca il mio morto, e me lo tolga d’innanzi, ascoltatemi: Intercedete per me presso Efron, figlio di Sohar; 9. che mi dia la spelonca di Macpela, che è sua, la quale è nell’estremità del suo campo; che me la dia per suo pieno prezzo, per il possesso della sepoltura fra voi. 10. Or Efron sedeva per mezzo i figli di Het. Ed Efron Hitteo rispose ad Abrahamo, in presenza dei figli di Het, di tutti coloro che entravano nella porta della sua città, dicendo:

בראשית פרק כגהיוא ה שנה ועשר וי ה מא ים חיי שר

ה׃ ים שני חיי שר בע שנ שנה ושוא חברון ב ע ה ה בקרית ארב מת שר ות

ה ד לשר ם לספ רץ כנען ויבא אברה באה׃ קגולבכת ל פני מתו ם וי ם מע אברהר אל־ב ר׃ וידב ת לאמ ב דני־ח גר־ותוש

ם בר עמכ י אחזת־ק ם תנו ל י עמכ נכ אי׃ י מלפנ ה מת ת הואקבר ענו בני־ח ויר לו׃ ם לאמ נו ׀ואת־אברה י אדנ שמע

נו במ ים אתה בתוכ יא אלה ר נש בחנו יש ממ ך א ר את־מת ינו קב קבר

ך׃ ר מת ה ממך מקב א־יכל את־קברו לרץ ז חו לעם־הא ם וישת וי קם אברה

ת׃ ם לחלבני־ח ר את ר אם־יש אמ וידבר את־מתי ם לקב ת־נפשכ י א מלפנ

חר׃ י בעפרון בן־צ שמעוני ופגעו־לת המכפלה אשר־לו ט י את־מער ויתן־ל

י נה ל א יתנ סף מל הו בכ ר בקצה שד אשם ל בר׃ בתוככ ב ועפריאחזת־ק ון ישי בתוך ב חת ת ויען עפרון ה ני־ח

י ל בא ת לכ את־אברהם באזני בני־ח

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www.torah.it 2 Testo sacro. Trattare la stampa di conseguenza.

11. No, signor mio; ascoltami: Io ti dono il campo; ti dono anche la spelonca ch’è in esso; io te ne fo un dono, in presenza dei figli del mio popolo; seppellisci lì il tuo morto. 12. Ed Abrahamo s’inchinò al popolo del paese; 13. e parlò ad Efron, in presenza del popolo del paese, dicendo: Se così ti piace, ascoltami, ti prego: Io darò i danari del campo; prendili da me, ed io vi seppellirò il mio morto. 14. Ed Efron rispose ad Abrahamo, dicendogli: 15. Signor mio, ascoltami: Fra me e te che cosa è una terra di quattrocento sicli d’argento? seppelliscivi pure il tuo morto. 16. Ed Abrahamo acconsentì ad Efron, e gli pagò i danari che egli gli aveva detto, in presenza dei figli di Het; cioè quattrocento sicli d’argento, correnti fra i mercanti. 17. Così l’acquisto del campo di Efron, il quale è in Macpela, che è dirimpetto a Mamre, insieme con la spelonca che è in esso, e con tutti gli alberi ch’erano in quel campo, in tutti i suoi confini attorno attorno, 18. fu confermato ad Abrahamo, in presenza dei figli di Het, fra tutti coloro che entravano nella porta della sua città. 19. E dopo ciò, Abrahamo seppellì Sara, sua moglie, nella spelonca del campo di Macpela, che è dirimpetto a Mamre, che è Hebron, nel paese di Canaan. 20. Così l’acquisto di quel campo, e della spelonca ch’è in esso, fu confermato ad Abrahamo, per la proprietà della sepoltura, dai figli di Het.

ר׃ ער־עירו לאמ ני יאש י שמע א־אדנ לה אשר־בו ל ך והמער תי ל ךהשדה נת

יה י נתת י־עמ יה לעיני בנ ר נתת ך קב לך׃ ם יבמת ם לפני ע חו אברה וישת

רץ׃ ר אל־עפרון באזני יגהא וידבה לו ך אם־את ר א רץ לאמ עם־הא

סף השד תי כ ני נת ני השמע ח ממ קמה י ש ה את־מת ויען עפרון יד׃ ואקברר לו׃ ם לאמ ני טואת־אברה י שמע אדנ

ינך י וב סף בינ קל־כ ת ש ע מא ארץ ארבר׃ תך קב וא ואת־מ ע טזמה־ה וישמ

ל אברהם פרוןאברהם אל־ע וישקן את־הכ ר באזני לעפר ר דב סף אש

ר סף עב קל כ ע מאות ש ת ארב בני־חר׃ ה עפרון אשר יזלסח וי קם ׀ שד

א השדה ר לפני ממר ה אש במכפלר ה אשר־בוהמער ו וכל־העץ אש

ה אש יב׃ בשד ר בכל־גבלו סבל יח ת בכ ם למקנה לעיני בני־ח לאברה

ער־עירו׃ י ש ר יטבא חרי־כן קב ואת ה אשתו אל־מער ם את־שר אברה

ה המכפל וא ה על־פנשד א ה י ממררץ כ ען׃ חברון בא ה כנ קם השד וי

אחזת־ ם ל ה אשר־בו לאברה והמערת׃ ת בני־ח בר מא }ס{ק

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Genesi 24 1. OR Abrahamo, essendo vecchio ed attempato, ed avendolo il Signore benedetto in ogni cosa, 2. disse ad un suo servitore, ch’era il più vecchio della sua casa, il quale aveva il governo di tutte le sue cose: Deh! metti la tua mano sotto la mia coscia; 3. ed io ti farò giurare per il Signore Iddio del cielo, ed Iddio della terra, che tu non prenderai al mio figlio moglie tra le figlie dei Cananei, fra i quali io dimoro. 4. Ma che tu andrai nel mio paese, e dal mio parentado, e presso di esso prenderai moglie al mio figlio Isacco. 5. E quel servitore gli disse: Forse quella donna non gradirà di venire dietro a me in questo paese; forse servirà riportare tuo figlio nel paese dal quale tu sei uscito? 6. Ed Abrahamo gli disse: Guardati dal riportare là mio figlio. 7. Il Signore Iddio del cielo, il qual mi ha preso dalla casa di mio padre, e dal mio paese natio, e mi ha parlato, e mi ha giurato, dicendo: Io darò alla tua progenie questo paese; esso manderà l’Angelo suo davanti a te, e tu prenderai di là moglie a mio figlio. 8. E se la donna non gradirà di venir dietro a te, tu sarai sciolto da questo giuramento che io ti faccio fare; solo, non riportare là il mio figlio. 9. E il servitore pose la sua mano sotto la coscia di Abrahamo, suo signore, e gli giurò su questo incarico. 10. E il servitore prese dieci cammelli, di quei del suo signore, e partì, portando con se ogni sorta di beni del suo signore; e, messosi in viaggio, andò in Mesopotamia, alla città di Nahor.

בראשית פרק כדך ואברהא יהוה בר ים ו א בימ ן ב ם זק

ל׃ ם בכ ם באת־אברה אמר אברה ויל בכל־אשר־לו אל־עבדו ז ק ן ביתו המש

י׃ חת ירכ  דך ת ים־נא י יעך גש ואשביהוה אל אלהי השמהב ר ים ו רץ אש י הא

י כנענ י מבנות ה ח אשה לבנ א־תק לב בקרב י יוש נכ ר א י דו׃ אש י אל־ארצ כ

י ה לבנ קחת אש י תלך ול ואל־מולדתק׃ אמר אלהליצח בד אויו וי לי הע

י חר כת א ה לל אש ה ה א־תאב לב אשיב את־בנך הש את ה רץ הז אל־הא

רץ אשר־ ם׃ אל־הא את מש אמר ויצ וייב מר לך פן־תש ם הש יו אברה אל

מה׃ י ש ים מי הש אלה יהוה ׀זאת־בנרץ מולדתי ית אבי ומא ני מב ר לקח אשע־לי לאמ שב ר נ אש י ו ר דבר־ל אש ר ו

את הוא רץ הז ן את־הא רעך את לזי ה לבנ קחת אש יך ול ישלח מלאכו לפנ

ם׃ חמש אשה ללכת ואם־ל ה ה א תאבי ק את־בנ את ר י ז עת ית משב יך ונק חר א

מה׃ ב ש א תש בד את־ידו טל וישם העע לו ב ם אדניו ויש חת י רך אברה ת

ה׃ ר הז עביק ויעל־הדב ה ד עשרח היו לך וכל־טוב אדנ י אדניו וי ים מגמל גמל

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11. E, fatti accasciare i cammelli sulle ginocchia fuori della città, presso ad un pozzo d’acqua, verso sera, all’ora in cui quelle che vanno ad attingere l’acqua escono fuori, disse: 12. O Signore Iddio di Abrahamo mio signore, dammi, ti prego, che io faccia oggi un buon incontro; ed usa benignità verso Abrahamo mio signore. 13. Ecco, io mi fermerò presso la fonte d’acqua, e le figlie della gente della città usciranno per attingere dell’acqua. 14. Avvenga dunque, che la fanciulla, la quale, dicendole io: Deh! abbassa la tua secchia, perché io beva; mi dirà: Bevi, ed darò anche da bere ai tuoi cammelli; essa sia quella che tu hai preparata per Isacco, tuo servitore; ed con ciò saprò che tu avrai usato benignità verso il mio signore. 15. Ed avvenne che, prima che egli avesse finito di parlare, ecco che Rebecca, figlia di Betuel, figlio di Milca, moglie di Nahor, fratello di Abrahamo, usciva fuori, avendo la sua secchia sulla spalla. 16. E la fanciulla era di aspetto molto bello, vergine, ed nessun uomo l’aveva conosciuta. Ed ella scese alla fonte, ed empì la sua secchia, e se ne ritornava. 17. E quel servitore le corse incontro, e le disse: Deh! dammi a bere un poco d’acqua dalla tua secchia. 18. Ed ella disse: Bevi, signor mio. E prestamente, calatasi la secchia in mano, gli diede da bere. 19. E, dopo avergli dato da bere a sufficienza, disse: Io ne attingerò anche per i tuoi cammelli, finché abbiano bevuto a sufficienza. 20. E prestamente vuotò la sua secchia nell’abbeveratoio, e corse di nuovo al pozzo per attingere; e attinse per tutti i suoi cammelli. 21. E quell’uomo si stupiva

ם נ קם וילך אל־אר יר בידו וי ים אל־ע הריר יאנחור׃ ים מחוץ לע ך הגמל ויבר

ת רב לע ת ע ים לע ר המ את צאל־באא ת׃ הש י ויאמיבב ה אלהי אדנ ר ׀ יהו

י היום ם הקרה־נא לפנ אברהי אב ם אדנ סד ע עשה־ח ם׃ ו הנה יגרה

י ים ובנות אנש ין המ ב על־ע י נצ נכ אים׃ ב מ ת לשא צא יר י נ והיידהע ערה ה

ה יה הטי־נא כדך ואשת ר אל ר אמ אשה ה את יך אש ק ה וגם־גמל ה שת מר וא

ע ה ה אד ק וב חת לעבדך ליצח כי׃ סד עם־אדנ ית ח י־עש  יהי־הוא טוכ ו

את הנ וה לדברטרם כל ה יצ ה רב קשת ה א ל בן־מלכ ר ילדה לבתוא אש

ה על־שכ ם וכד י אברה ה׃ נחור אח מה טז ד בתול ת מראה מא נער טב וה

א ינה ותמל רד הע ה ות א ידע יש ל וא יזעל׃ ה ותכד ה וי בד לקראת רץ הע

ך׃ ים מכד יני נא מעט־מ אמר הגמיא ויה אדיח אמר שת רד ות ר ות י ותמה נ

הו׃ ה ותש ק ה על־יד ל יטכד ותכאמר גם לגמל ביךלהשקתו ות ד ע אשא

ת׃ ר כדה כאם־כלו לשת ר ותע ותמהב ר לשא ל־הבא רץ עוד א קת ות אל־הש

יו׃ ו ב לכל־גמל ה כאתשא יש משתא והא

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di lei, stando silenzioso a considerare se il Signore avesse fatto riuscire il suo viaggio, o no. 22. E quando i cammelli ebbero finito di bere, quell’uomo prese un monile d’oro, del peso d’un mezzo siclo, e glielo mise sopra al naso; e un paio di bracciali d’oro del peso di dieci sicli, e glieli mise sulle mani. 23. E le disse: Di chi sei figlia? deh! Dimmelo!. C’è in casa di tuo padre posto per ospitarci? 24. Ed essa rispose: Io sono figlia di Betuel, figlio di Milca; che essa partorì a Nahor. 25. Gli disse ancora: C’è molto fieno e pastura presso di noi, ed anche posto per ospitarvi. 26. E quell’uomo s’inchinò, e adorò il Signore. 27. E disse: Benedetto sia il Signore Iddio di Abrahamo mio signore, il quale non ha cessato la sua benignità e lealtà verso il mio signore; e quanto a me, il Signore mi ha condotto per la diritta via in casa dei fratelli del mio signore. 28. E la fanciulla corse, e riferì quelle cose in casa di sua madre. 29. Or Rebecca aveva un fratello, il cui nome era Labano; costui corse fuori da quell’uomo, alla fonte. 30. Come dunque egli ebbe visto quel monile, e quelli bracciali nelle mani di sua sorella; e come ebbe intese le parole di Rebecca sua sorella, che diceva: Quell’uomo mi ha così parlato; egli andò da quell’uomo; ed ecco, egli se ne stava accanto ai cammelli, vicino alla fonte. 31. Ed egli gli disse: Entra, benedetto dal Signore; perché te ne stai fuori? io ho preparato la casa, e il posto per i cammelli. 32. E quell’uomo entrò dentro la casa, e Labano scaricò i cammelli, e diede loro del fieno e della pastura; ugualmente portò dell’acqua per lavare i piedi a quell’uomo, ed a quelli che

יח יהוה דרכו הצל עת ה יש לד חר ה מ לא׃ א ר כלו הגמלים ויהכבם־ל אש י כ

קע ב ב ח האיש נ זם זה לשתות ויקה משקלו ושני צמיד יה עשר ים על־יד

ם׃ ב משקל ת כגזה י א אמר בת־מ ויי היש בית־אב ידי נא ל נו ום ליך מקהג

ין׃ כדלל כי ות ל אנ יו בת־בתוא אמר אלה לנחור׃ לד ר י ה אש אמר כהבן־מלכ ות

נו אל ב עמ בן גם־מספוא ר יו גם־תחו כוגם־מקום ללון׃ יש וישת ד הא ויק

יהו כזה׃ ל י ר בראמ וי וך יהוה אלהי אדנאמתו א־עזב חסדו ו שר ל ם א אברה

י בד נכ י א ם אדנ ית מע ה ב ני יהו רך נחי׃ י אדנ ית כחאח נער ותגד לב רץ ה ות

ים ה ה כדבר לה׃ אמ ח ולרב קכטא ה איש החוצה ן אל־הא רץ לב ן וי ושמו לב

ין׃ זםלאל־הע ת את־הנ י ׀ כרא ויהי אחתו וכשמעו את־הצמדים על־יד ור ה־דב ר כ ה אחתו לאמ י רב ק את־דבר

י ה ד אל־האיש ויבאאאל יש והנה עמין׃ ים על־הע אמר בוא לאעל־הגמל וי

נכי עמד בחוץ וא מה ת ברוך יהוה לים׃ ית ומקום לגמל יתי הב א לבפנ ויב

ח הגמ יתה ויפת בן ן תים ויתלהאיש הבי ץ רגל ים לרח ים ומ ו ומספוא לגמל

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erano con lui. 33. Poi gli fu posto avanti da mangiare; ma egli disse: Io non mangerò, finché io non abbia detto ciò che ho da dire. Ed esso gli disse: Parla. 34. Ed egli disse: Io son servitore di Abrahamo. 35. Ora, il Signore ha grandemente benedetto il mio signore, ed egli è divenuto grande; e il Signore gli ha dato pecore, e buoi, ed oro, ed argento, e servi, e serve, e cammelli, ed asini. 36. E Sara, moglie del mio signore, dopo esser divenuta vecchia gli ha partorito un figlio, al quale egli ha dato tutto ciò ch’egli ha. 37. E il mio signore mi ha fatto giurare, dicendo: Non prender moglie al mio figlio tra le figlie dei Cananei, nel cui paese io dimoro. 38. Anzi, vai alla casa di mio padre, ed alla mia nazione, e prendi moglie al mio figlio. 39. Ed io ho detto al mio signore: Forse quella donna non vorrà venirmi dietro. 40. Ed egli mi ha detto: Il Signore, nel cui cospetto io ho camminato, manderà il suo Angelo con te, e il tuo viaggio avrà successo, e tu prenderai moglie al mio figlio, dalla mia nazione, e dalla casa di mio padre. 41. Allora sarai sciolto dal giuramento che io ti faccio fare; quando sarai andato alla mia nazione, se essi non te l’avranno voluta dare, allora sarai sciolto dal giuramento che io ti faccio fare. 42. Essendo dunque giunto oggi alla fonte, io dissi: Signore Iddio di Abrahamo mio signore, se desideri dare successo al viaggio che io ho intapreso; 43. ecco, io mi fermerò presso questa fontana di acqua; avvenga dunque, che la vergine che uscirà per attingere, e che, dicendole io: Deh! dammi da bere un poco d’acqua della tua secchia;

ר אתו׃ ים אש אנש י ה ויישם לגורגלד לפניו) םויוש( ל ע א אכ אמר ל ל וי אכ ל

ר׃ אמר דב י וי רתי דבר ר ויאמלדאם־דבכי׃ רהבד אבע ך להם אנ ה בר יהו ו

ד ויג י מא אן ובקר את־אדנ ל ויתן־לו צ דים ת וגמל עבדם ושפח ב ו סף וזה וכ

ים׃ חמר י בן לוו שת אדנ לד שרה א ותי זקנ חר י א אדנ ו ־לה ויתןתל

ר לזאת־כל־אשר־לו׃ י לאמ ני אדנ וישבעי כנענ י מבנות ה ח אשה לבנ א־תק ל

ב בארצו׃ י יש נכ ר א א לחאש אם־לי ך ואל־משפחת י תל אל־בית־אב

קחת אש י׃ ול אמלטה לבנ י ו ר אל־אדני חר ה א אש ך ה א־תל י ל אמר מ׃ אל וי

ח יו ישל כתי לפנ ה אשר־התהל י יהו אלקחת ך ול יח דרכ מלאכו אתך והצל

י ומב י ממשפחת י׃ אשה לבנ ית אבי תבוא אמא י כ לת ז תנקה מא

י ו ית אל־משפחת ך והי א יתנו ל אם־לי׃ לת י מא ין מבנ ק א היום אל־הע אב ו

ם י אברה ר יהוה אלהי אדנ אמ ויח דרכ ני אשאם־ישך־נא מצל י כר א

יה׃ ך על ין מגהל ב על־ע י נצ נכ הנה אב ה עלמה היצאת לשא ים והיה ה מ

ים יני־נא מעט־מ יה הש ק י אל מרת וא

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44. mi dirà: Bevi pure; ed attingerò anche per i tuoi cammelli; essa sia la moglie che il Signore ha preparata al figlio del mio signore. 45. Prima che io avessi finito di parlare fra me stesso, ecco, Rebecca uscì fuori, avendo la sua secchia sulla spalla; e scese alla fontana, ed attinse. Ed io le dissi: Deh! dammi da bere. 46. Ed ella, calatasi prestamente la sua secchia da dosso, mi disse: Bevi; ed darò da bere anche ai tuoi cammelli. Ed io bevvi, ed essa diede ancora da bere ai cammelli. 47. Ed io le domandai, e le dissi: Di chi sei figlia? Ed essa mi disse: Io sono figlia di Betuel, figlio di Nahor, che Milca gli partorì. Allora io le posi quel monile sopra al naso, e quei bracciali sulle mani. 48. E m’inchinai, e adorai il Signore, e benedissi il Signore Iddio d’Abrahamo mio signore, il quale mi aveva, per la vera via, condotto a prendere al figlio del mio signore la figlia del suo fratello. 49. Ora dunque, se voi volete usare benignità e lealtà verso il mio signore, ditemelo; se no, fatemelo sapere, ed io mi rivolgerò a destra o a sinistra. 50. E Labano e Betuel risposero, e dissero: Questa cosa è venuta dal Signore; noi non possiamo dirtene né male né bene. 51. Ecco Rebecca a tua disposizione; prendila, e vattene; e sia moglie del figlio del tuo signore, come il Signore ne ha parlato. 52. E quando il servitore di Abrahamo ebbe udite le loro parole, s’inchinò a terra, e adorò il Signore. 53. Poi quel servitore trasse fuori vasellame d’argento e d’oro, e vesti; e li diede a Rebecca;

ך׃ ה מדמכד ה שת ה אלי גם־את מר ואם לגמל ה הביך אשאוג אש וא ה

י׃ יח יהוה לבן־אדנ רם אנמהאשר־הכ י טה יצאת ה רב ק י והנ ר אל־לב ה לדב אכלב ינה ותשא רד הע ה ות ה על־שכמ וכד

א׃ יני נ יה הש ק ר אל אמ ר מה ותמווה ד כדהותור אמר שת יה ות על מ

יך א ים וגם־גמל ם הגמל שת וג ה וא ש קתה׃ י מזהש ק אמר בת־מ ה ו ל את אשא ו

ר אמר בת־בתואל בן־נחור אש את ותלדה־לו מלכ אשי ה נם הה ו זם על־אפ

יה׃ ים על־יד דמחוהצמיד אק אשתחוה ו וי ך את־יהוה אלהי אדנ אבר יהוה ו לחת ת ל ק רך אמ ני בד ר הנח ם אש אברה

י לבנו׃ י אדנ עתמטאת־בת־אח ה וי עשםאם־ישכ ת את־אדנ אמ סד ו ים ח

י ואם־ל ידו ל י ואפנה הג ידו ל א הגאל׃ ין או על־שמ ן נעל־ימ ען לב וי

א ר ל א הדב יהוה יצ אמרו מ ובתואל ויע או־טו יך ר ר אל ל דב נאב׃ נוכ

י אשה הנה־רב ק ח ולך ותה ה לפניך קי ה׃ לבן־אדנ ר יהו ר דב אש י נבך כ ויה

ם ם את־דבריה בד אברה ע ע ר שמ אש כה׃ יהו רצה ל חו א בד נגוישת א הע ויוצ

סף וכ ה בגדי זהב ולכלי־כ ן לרב ק ים וית

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www.torah.it 8 Testo sacro. Trattare la stampa di conseguenza.

ed al fratello, ed alla madre di essa donò cose preziose. 54. E poi mangiarono e bevvero, egli, e gli uomini che erano con lui, ed albergarono lì quella notte; e la mattina seguente, essendosi alzati, egli disse: Rimandatemi dal mio signore. 55. E il fratello e la madre di Rebecca dissero: Rimanga la fanciulla con noi alcuni giorni, almeno dieci; poi tu te ne andrai. 56. Ed egli disse loro: Non mi ritardate, poiché il Signore ha concesso successo al mio viaggio: accomiatatemi, affinché io me ne vada dal mio signore. 57. Ed essi dissero: Chiamiamo la fanciulla, e domandiamo a lei stessa. 58. Chiamarono dunque Rebecca, e le dissero: Vuoi tu andare con quest’uomo? Ed ella rispose: Sì, io vi andrò. 59. Così mandarono Rebecca, loro sorella, e la sua balia, col servitore di Abrahamo, e con la sua gente. 60. E benedissero Rebecca, e le dissero: Tu sei nostra sorella: moltiplica in mille migliaia; e possegga la tua progenie la porta (la città) dei suoi nemici. 61. E Rebecca si alzò, insieme con le sue serve, e montarono sopra i cammelli, e andarono dietro a quell’uomo. E quel servitore prese Rebecca, e se ne andò. 62. Or Isacco se ne ritornava di verso il ‘Pozzo del Vivente che mi vede’; poiché egli abitava nella contrada del mezzodì. 63. Ed era uscito fuori per pregare in campagna, sul far della sera. E, alzati gli occhi, guardò, ed ecco dei cammelli che venivano. 64. Rebecca alzò anch’essa gli occhi, e vide Isacco, e si gettò giù dal cammello. 65. Poiché avendo detto a quel servitore: Chi è quell’uomo che ci cammina incontro nel campo? egli le aveva detto: Egli è il mio signore. E

יה ן לאח ת נת גדנ ה׃ ומ אכלו נדולאמ ויינו ים אשר־עמו ויל אנש וישתו הוא וה

י׃ אדנ ני ל אמר שלח קר וי נהויקומו בביה אמר אח נו שה ת ואמוי ער את ב הנ

ך ר תל ים או עשור אח אמר נו׃ ימ וייח יהוה הצל י ו חרו את אלהם אל־תא

י׃ אדנ ה ל לכ י שלחוני וא אמרו נזדרכ ויה את־ נער ונשאל א ל יה׃ נקר ו ויקראנחפ

י עם־הא לכ יה הת אמרו אל יש לרבקה ויך׃ אמר אל ה נטהזה ות  ישלחו את־רב ק ו

ם בד אברה ה ואת־ע נקת ם ואת־מ אחתיו׃ אמרוסואת־אנש רכו את־רבקה וי ויב

ש נו אה אחתל ה וייר י רבב י לאלפ ת הית ש ך א יו׃ זרע נא ה סאער ש קם רבק ות

כנה ים ותל בנה על־הגמל יה ותרכ ערת ונה בד את־רב ק ח הע יש ויק י הא חר א

ך׃ איצחק וסבויל י מב ב י רא ר לח וא בא  רץ הנ ב בא ק סגגב׃ והוא יוש א יצח ויצ

א עיניו רב ויש ה לפנות ע לשוח בשדים׃ ים בא רא והנה גמל א סדוי ותש

רא יה ות ל תפק ואת־יצחרבקה את־עינל׃ ל הגמ בד סהמע אמר אל־הע ות

י י־הא נו מ הלך בשדה לקראת ש הלזה היף ח הצע י ותק בד הוא אדנ אמר הע וי

ס׃ ת סוותתכ ק א בד ליצח ר הע ויספ

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www.torah.it 9 Testo sacro. Trattare la stampa di conseguenza.

prese un velo, e se ne coprì. 66. E il servitore raccontò ad Isacco tutte le cose ch’egli aveva fatte. 67. E Isacco portò Rebecca nel padiglione di Sara, sua madre; e la prese, ed essa divenne sua moglie, ed egli l’amò. E Isacco si consolò dopo la morte di sua madre. Genesi 25 1. ED Abrahamo prese un’altra moglie, il cui nome era Chetura. 2. Ed ella gli partorì Zimran, e Iocsan, e Medan, e Madian, e Isbac, e Sua. 3. E Iocsan generò Seba e Dedan. Ed i figli di Dedan furono Assurim, e Letusim, e Leummim. 4. Ed i figli di Madian furono Efa, ed Efer ed Hanoc, ed Abida, ed Eldaa. Tutti questi furono figli di Chetura. 5. Ed Abrahamo donò tutto il suo avere ad Isacco. 6. Ed ai figli delle sue concubine diede doni; e mentre era in vita, li mandò via da presso a suo figlio Isacco, verso il Levante, nel paese Orientale. 7. Or il tempo della vita di Abrahamo fu di centosettanta cinque anni. 8. Poi trapassò, e morì in buona vecchiaia, attempato, e sazio di vita: e fu riunito alla sua gente. 9. E Isacco ed Ismaele, suoi figli, lo seppellirono nella spelonca di Macpela nel campo di Efron, figli di Sohar Hitteo, che è dirimpetto a Mamre; 10. che è il campo che Abrahamo aveva comperato dai figli di Het; qui fu seppellito Abrahamo, e Sara, sua moglie.

ק ויבאסזה׃ ר עשים אשכל־הדבר ה יצחה אמו ויק הלה שר ה הא ח את־רב ק

ק ם יצח ה וינח ה ויאהב ותהי־לו לאשי אמו׃ חר }פ{א

בראשית פרק כה

ה ויא ה ושמ ח אש ם ויק סף אברהה׃ קטו ן ותבר לד לו את־זמרן ואת־יקש

ן ואת־מדי ן ק ואת־מד ואת־ישבא גואת־שוח׃ ד את־שב ן יל ויקש

ם ול ן היו אשור ן ובני דד ם טושואת־דדים׃ פדולאמ ה וע ן עיפ ך ר ובני מדי חנ ו

ה׃ י קטור לה בנ ה כל־א ע ואלדע אביד וק׃ ויה ם את־כל־אשר־לו ליצח ן אברה תן ו ם נת ר לאברה ילגשים אש ולבני הפ

ק בנו ם מתנאברה ל יצח ם מע  ישלח ת ודם׃ דבעו רץ ק דמה אל־א י ק לה זנו ח וא

י־חיי אב י שנ ת ימ י מא ם אשר־ח רהים׃ ש שנ ים שנה וחמ ע חשנה ושבע ויגו

ם בשי ע בוימת אברה ן ושב ה ז ק ה טוביו׃ סף אל־עמ ק ויקבר טויא ו אתו יצח

ת המכפל יו אל־מער ה וישמעאל בנר י אש חת חר ה ן בן־צ ה עפר אל־שד

א׃ י ממר ה אשר־קנה יעל־פנ השדם מ ר אאברה מה קב ת ש ת בני־ח

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www.torah.it 10 Testo sacro. Trattare la stampa di

conseguenza.

11. Ora, dopo che Abrahamo fu morto, Iddio benedisse Isacco, suo figlio; e Isacco abitò nei pressi del ‘Pozzo del Vivente che mi vede’. 12. Queste sono le generazioni d’Ismaele, figlio di Abrahamo, che Agar Egizia, serva di Sara, aveva partorito ad Abrahamo. 13. E questi sono i nomi dei figli d’Ismaele secondo i loro nomi nelle loro generazioni: Il primogenito d’Ismaele fu Nebaiot; poi v’era Chedar, ed Adbeel, e Mibsam; 14. e Misma, e Duma, e Massa; 15. ed Hadar, e Tema, e Ietur, e Nafis, e Chedma. 16. Questi furono i figli d’Ismaele, e questi sono i loro nomi, nei loro villaggi, e nei loro accampamenti; e ci furono dodici principi fra i loro popoli. 17. E gli anni della vita d’Ismaele furono centotrentasette; poi trapassò, e morì, e fu riunito alla sua gente. 18. Ed i suoi figli abitarono da Havila fin a Sur, ch’è di fronte all’Egitto, verso l’Assiria. Così esso si insediò di fronte a tutti i suoi fratelli.

ה אש ם ושר חרי ויהיאתו׃ אברה י אים את־יצח רך אלה ם ויב ק מות אברה

י׃ י רא ר לח ק עם־בא }פ{בנו וישב יצחם ואיב אל בן־אברה ת ישמע לד לה ת

ה ת שר ית שפח ה הגר המצר לד ר י אשם׃ לא אל ואיגברה לה שמות בני ישמע

ם ם לתולדת ת בשמת ר ישמעאל נבי בכל ומבש ר ואדבא ע ומשמידם׃ וקד

א׃ ה ומש יש טוודומ א יטור נפ ד ותימ חדדמה׃ ם בניטזו ק לה ה לה ישמעאל א וא

ר ם שנים־עש ירת ם ובט ם בחצריה שמתם׃ ם לאמת לה שני חיי יזנשיא וא

ים שנה אל מאישמע ת שנה ושלשיו׃ סף אל־עמ מת ויא ים ויגוע וי בע שנ וש

ה עד־שור אשר על־פני שכנ וייח חויל ו מה א אכ ים ב יו מצר י כל־אח שורה על־פנ

ל׃ }פ{נפ

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www.torah.it 1 Testo sacro.

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Parashat Toledot תולדתפרשת Traduzione italiana “riveduta” di Giovanni Luzzi, 1925

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

www.mechon-mamre.org

Genesi 25 19 E questi sono i discendenti d’Isacco, figliuolo d’Abrahamo. 20 Abrahamo generò Isacco; e Isacco era in età di quarant’anni quando prese per moglie Rebecca, figliuola di Bethuel, l’Arameo di Paddan-Aram, e sorella di Labano, l’Arameo. 21 Isacco pregò istantemente l’Eterno per sua moglie, perch’ella era sterile. L’Eterno l’esaudì, e Rebecca, sua moglie, concepì. 22 E i bambini si urtavano nel suo seno; ed ella disse: ‘Se così è, perché vivo?’ E andò a consultare l’Eterno. 23 E l’Eterno le disse: ‘Due nazioni sono nel tuo seno, e due popoli separati usciranno dalle tue viscere. Uno dei due popoli sarà più forte dell’altro, e il maggiore servirà il minore’. 24 E quando venne per lei il tempo di partorire, ecco ch’ella aveva due gemelli nel seno. 25 E il primo che uscì fuori era rosso, e tutto quanto come un mantello di pelo; e gli fu posto nome Esaù. 26 Dopo uscì il suo fratello, che con la mano teneva il calcagno di Esaù; e gli fu posto nome Giacobbe. Or Isacco era in età di sessant’anni quando Rebecca li partorì. 27 I due fanciulli crebbero, ed Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo, che se ne stava nelle tende. 28 Or Isacco amava Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto; e Rebecca amava Giacobbe.

בראשית פרק כהם ולדלה ת ואיט ק בן־אברה ת יצח

ק׃ יד את־יצח ם הול י יצחק כ אברה ויהה ה בקחתו את־רבק ים שנ בן־ארבע

ן אר י מפד ארמ ם אחות בת־בתואל הה׃ י לו לאש ארמ ן ה ק ר יצחעתוי כא לב

יהוה וא ל ה ה י עקר כח אשתו כ לנה אשתו׃ הר רב ק ה ות תר לו יהו ויע

אמר כב ה ות צצו הבנים בקרב ויתרמה ז ן ל ש אם־כ לך לדר כי ות ה אנ

ה׃ כג את־יהו י גיים ה שנה לאמר יהווידו יך יפר ים ממע ך ושני לאמ בבטנ

יר׃ ד צע עב ב י ץ ור ם יאמ ולאם מלא

דת והנה תומכד יה לל ם וימלאו ימה׃ י כ כה בבטנ ראשון אדמונ א ה ו לויצו׃רת שעכאד כו ר ויקראו שמו עש

ב ע ק זת ב יו וידו אח א אח ן יצ חרי־כ ואים ק בן־שש ב ויצח עק א שמו י ו ויקר עש

ם׃שנה בל י כז דת את ים ויה  יגדלו הנער ויש ישע עקב דו א ה וי יש שד יד א ע צ

ים׃ הל ב א ם יש יש ת ק כח א ב יצח ויאהבת ה אה יו ורב ק יד בפ ו כי־צ את־עש

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www.torah.it 2 Testo sacro.

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29 Or come Giacobbe s’era fatto cuocere una minestra, Esaù giunse dai campi, tutto stanco. 30 Ed Esaù disse a Giacobbe: ‘Deh, dammi da mangiare un po’ di cotesta minestra rossa; perché sono stanco’. Per questo fu chiamato Edom. 31 E Giacobbe gli rispose: ‘Vendimi prima di tutto la tua primogenitura’. 32 Ed Esaù disse: ‘Ecco io sto per morire; che mi giova la primogenitura?’ 33 E Giacobbe disse: ‘Prima, giuramelo’. Ed Esaù glielo giurò, e vendé la sua primogenitura a Giacobbe. 34 E Giacobbe diede a Esaù del pane e della minestra di lenticchie. Ed egli mangiò e bevve; poi si levò, e se ne andò. Così Esaù sprezzò la primogenitura.

Genesi 26 1 Or ci fu la carestia nel paese, oltre la prima carestia che c’era stata al tempo d’Abrahamo. E Isacco andò da Abimelec, re dei Filistei, a Gherar. 2 E l’Eterno gli apparve e gli disse: ‘Non scendere in Egitto; dimora nel paese che io ti dirò. 3 Soggiorna in questo paese, e io sarò teco e ti benedirò, poiché io darò a te e alla tua progenie tutti questi paesi, e manterrò il giuramento che feci ad Abrahamo tuo padre, 4 e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo, darò alla tua progenie tutti questi paesi, e tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie, 5 perché Abrahamo ubbidì alla mia voce e osservò quello che gli avevo ordinato, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi’.

ב׃ ת־יעק ע כט א  זד י ו וי א עש יד ויב ב נז ק  ה והוא עי ל ף׃מן־השד ו ר עשאמוי

אדם ם ה אד ני נא מן־ה ב הלעיט ל־יעק אא־שמו ן קר כי על־כ י עי ף אנ ה כ הז

ה כיום לא אדום׃ ב מכר עק אמר י ויי׃את־בכ י לב רתך ל נכ ו הנה א אמר עש ויה׃למה־זך למות ולהו י בכר אמר לג ה ל וי

ר ע לו וימכ בעה לי כיום וישב ב הש עק יב׃ עק רתו לי ו לד את־בכ ן לעש ב נת עק וי

חם שת וי קם ל אכל וי ים וי יד עדש ונזה׃ בז עשך ויילו }פ{ו את־הבכר

בראשית פרק כו

ראשון ויהא ב ה רע רץ מלבד ה י רעב באק ם וילך יצח י אברה ר היה בימ אש

לך מ רה׃אל־אבימ ים גר לך־פלשת

ד ב אמר אל־תר ה וי א אליו יהו וירן ב ימה שכ ראמצר יך׃ אמרץ אש ר אל

ך ג רכ היה עמך ואב את וא רץ הז גור באאר י־לך ולזרעך אתן את־כל־ה ת כ צ

ר ה אש מתי את־השבע ל וה ק האיך׃ ם אב עתי לאברה י ד נשב והרבית

ת־זרעך י לזרעך ככוכבא תת ים ונ י השמרכו בזרעך ל והתב ת הא ארצ ת כל־ה א

רץ׃ ל גויי הא ע ה כ קב אשר־שמ עי מצו י וישמר משמרת ם בקל י תאברה

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www.torah.it 3 Testo sacro.

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6 E Isacco dimorò in Gherar. 7 E quando la gente del luogo gli faceva delle domande intorno alla sua moglie, egli rispondeva: ‘È mia sorella’; perché avea paura di dire: ‘È mia moglie’. ‘Non vorrei’, egli pensava, ‘che la gente del luogo avesse ad uccidermi, a motivo di Rebecca’. Poiché ella era di bell’aspetto. 8 Ora, prolungandosi quivi il suo soggiorno, avvenne che Abimelec, re de’ Filistei, mentre guardava dalla finestra, vide Isacco che scherzava con Rebecca sua moglie. 9 E Abimelec chiamò Isacco, e gli disse: ‘Certo, costei è tua moglie; come mai dunque, hai detto: È mia sorella?’ E Isacco rispose: ‘Perché dicevo: Non vorrei esser messo a morte a motivo di lei’. 10 E Abimelec: ‘Che cos’è questo che ci hai fatto? Poco è mancato che qualcuno del popolo si giacesse con tua moglie, e tu ci avresti tirato addosso una gran colpa’. 11 E Abimelec diede quest’ordine a tutto il popolo: ‘Chiunque toccherà quest’uomo o sua moglie sia messo a morte’. 12 Isacco seminò in quel paese, e in quell’anno raccolse il centuplo; e l’Eterno lo benedisse. 13 Quest’uomo divenne grande, andò crescendo sempre più, finché diventò grande oltremisura. 14 Fu padrone di greggi di pecore, di mandre di buoi e di numerosa servitù. I Filistei lo invidiavano; 15 e perciò turarono ed empiron di terra tutti i pozzi che i servi di suo padre aveano scavati, al tempo d’Abrahamo suo padre. 16 E Abimelec disse ad Isacco: ‘Vattene da noi, poiché tu sei molto più potente di noi’. 17 Isacco allora si partì di là, s’accampò nella valle di Gherar,

י ותורת ר׃ב יצחשוי ו י׃חקות ק בגר

אמר ז י המקום לאשתו וי  ישאלו אנש וי ר אשת י ירא לאמ וא כ תי ה אח

ה פ י המקום על־רבק ני אנש הרג ן־יוא׃ ה ה ת מרא י־טוב רכו־ ח כ י א י כ ו לויה

לך משם הי לך מ ף אבימ ים וישקרא והנה יצחק חלון וי ד ה ים בע פלשת

ה אש ת רב ק ק א א ט תו׃מצח ויקרך הנה אשתך אמר א ק וי לך ליצח אבימ

רת יך אמ וא וא ו אחה תי ה אמר א וייה׃ רתי פן־אמות על י אמ ק כ אליו יצח

נו י ית ל את עש לך מה־ז אמר אבימ וימ ך כ ד העם את־אשת ב אח עט שכ

ם׃ ינו אש באת על לך יא וה ו אבימ ויצר העאת־כל־ה יש הזה נגם לאמ ע בא

ת׃ ע יצחק יב ובאשתו מות יומ ויזרוא מ א בשנה הה וא וימצ רץ הה ה בא א

ה׃ הו יהו  יברכ ים ו יש יג שער ל הא ויגדי־ג ד כ ל ע ד׃דוילך הלוך וגד ל מא

 יהי־ל יד ר ו ו מקנה־צאן ומקנה בקים׃ ה ויקנאו אתו פלשת ה רב עבד ו

ת אשטו יו וכל־הבאר י אב פרו עבד ר חים יו סתמום פלשת ם אב י אברה בימ

ר׃ ו טז וימלאום עפ לך אמר אבימינו אל־יצח מת ממ י־עצ נו כ עמ ך מ ק לד׃ חל־ג יז מא חן בנ ק וי ם יצח ר וילך מש ר

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www.torah.it 4 Testo sacro.

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e quivi dimorò. 18 E Isacco scavò di nuovo i pozzi d’acqua ch’erano stati scavati al tempo d’Abrahamo suo padre, e che i Filistei avean turati dopo la morte d’Abrahamo; e pose loro gli stessi nomi che avea loro posto suo padre. 19 E i servi d’Isacco scavarono nella valle, e vi trovarono un pozzo d’acqua viva. 20 Ma i pastori di Gherar altercarono coi pastori d’Isacco, dicendo: ‘L’acqua è nostra’. Ed egli chiamò il pozzo Esek, perché quelli aveano conteso con lui. 21 Poi i servi scavarono un altro pozzo, e per questo ancora quelli altercarono. E Isacco lo chiamò Sitna. 22 Allora egli si partì di là, e scavò un altro pozzo per il quale quelli non altercarono. Ed egli lo chiamò Rehoboth ‘perché’, disse, ‘ora l’Eterno ci ha messi al largo, e noi prospereremo nel paese’. 23 Poi di là Isacco salì a Beer-Sceba. 24 E l’Eterno gli apparve quella stessa notte, e gli disse: ‘Io sono l’Iddio d’Abrahamo tuo padre; non temere, poiché io sono teco e ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie per amor d’Abrahamo mio servo’. 25 Ed egli edificò quivi un altare, invocò il nome dell’Eterno, e vi piantò la sua tenda. E i servi d’Isacco scavaron quivi un pozzo. 26 Abimelec andò a lui da Gherar con Ahuzath, suo amico, e con Picol, capo del suo esercito. 27 E Isacco disse loro: ‘Perché venite da me, giacché mi odiate e m’avete mandato via dal vostro paese?’ 28 E quelli risposero: ‘Noi abbiamo chiaramente veduto che l’Eterno è teco; e abbiam detto: Si faccia ora un giuramento fra noi, fra noi e te, e facciam lega teco.

ם׃ ר יח וישב ש ק ויחפ שב יצח ׀ ויפרו בימי ר ח ים אש ת המ את־באר

י יו ויסתמם אבאברה חר ים א ום פלשתת א להן שמות כשמ ם ויקר מות אברה

יו ן אב א לה ויחפרו יט ׃אשר־קרר ם בא מצאו־ש ק בנחל וי י־יצח עבד

ים׃ ים חי יבו ר כ מ ר עםעויר י ־רעי גרא ים ויקר נו המ ר ל ק לאמ יצח

תעשקו עמו׃ י ה שק כ ם־הבאר ע ש

 יחפרו בכא יה ו יבו גם־על רת ויר ר אח אה׃ ה שטנ א שמ ם כב ויקר ק מש ויעת

ר באויחפר ר אח יה ת ול א רבו עלה י־עת אמר כ א שמה רחבות וי ויקר

רץ׃ ינו בא נו ופר יב יהוה ל ויעל כג הרחבע׃ ר ש ם בא יו יהוה כד מש א אל ויר

י א נכ אמר א ילה ההוא וי י להבלכי ם אבאברה י־אתך אנ יך אל־תירא כ

עבור ת־זרעך ב י א יך והרבית רכת ובי ם עבד ח ויקרא כה ׃אברה ם מזב בן ש וי

ם הלו ויכרו־ש ם א ה ויט־ש ם יהו בשר׃חעבדי־יצ אבימ כו ק בא יו ו ך אל לך הל

ל שר־צבאו׃ הו ופיכ רע אחזת מ ר ו מגר

ק מכז אמר אלהם יצח י וי ם אל דוע באתם׃ אתכ י ותשלחוני מ ם את ואתם שנאת

אמרו ראו ראכח י־הינווי ׀ ה יהוהי כינו ינות ה ב י נא אל אמר תה עמך ונ

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29 Giura che non ci farai alcun male, così come noi non t’abbiamo toccato, e non t’abbiamo fatto altro che del bene, e t’abbiamo lasciato andare in pace. Tu sei ora benedetto dall’Eterno’. 30 E Isacco fece loro un convito, ed essi mangiarono e bevvero. 31 La mattina dipoi si levarono di buon’ora e si fecero scambievole giuramento. Poi Isacco li accomiatò, e quelli si partirono da lui in pace. 32 Or avvenne che, in quello stesso giorno, i servi d’Isacco gli vennero a dar notizia del pozzo che aveano scavato, dicendogli: ‘Abbiam trovato dell’acqua’. 33 Ed egli lo chiamò Sciba. Per questo la città porta il nome di Beer-Sceba, fino al dì d’oggi. 34 Or Esaù, in età di quarant’anni, prese per moglie Judith, figliuola di Beeri, lo Hitteo, e Basmath, figliuola di Elon, lo Hitteo. Esse furon cagione d’amarezza d’animo a Isacco ed a Rebecca.

Genesi 27 1 Or avvenne, quando Isacco era divenuto vecchio e i suoi occhi indeboliti non ci vedevano più, ch’egli chiamò Esaù, suo figliuolo maggiore, e gli disse: ‘Figliuol mio!’ 2 E quello rispose: ‘Eccomi!’ E Isacco: ‘Ecco, io sono vecchio, e non so il giorno della mia morte. 3 Deh, prendi ora le tue armi, il tuo turcasso e il tuo arco, vattene fuori ai campi, prendimi un po’ di caccia, 4 e preparami una pietanza saporita di quelle che mi piacciono; portamela perch’io la mangi e l’anima mia ti

ך׃ ית עמ ה בר בינינו ובינ ך ונכרת

א כט אשר ל ה כ נו רע ה עמ עש אם־תינו עמך רק־טוב ר עש אש ענוך וכ נג

חךונש ה׃של בל ה ברוך יהו ה עת ום את

אכלו וישתו׃ל ה וי ויעש להם משת

ימו בבלא יו וישכ יש לאח בעו א קר וישאתו בשלום׃ ק וילכו מ ם יצח וישלח

ילב ק וא ויבום ההבי ׀ ויה י יצח או עבדרו ר חפ ר אש דו לו על־אדות הבא ויג

י אנו מ אמרו לו מצ ה לג ם׃וי א את ויקרד בע ע ר ש ן שם־העיר בא ה על־כ שבע

ה׃ ים עשוי ויהלד }ס{היום הז בן־ארבעי ית בת־באר ח אשה את־יהוד ה ויק שנ

י׃ חת ת בת־אילן ה שמ י ואת־ב חת ה

ה׃ לה ק ולרב ק רת רוח ליצח מ היין ות }ס{

בראשית פרק כז יהיא ת ו רא יו מ ין עינ ק ותכה ן יצח י־ז ק כ

ו א את־עש אמר אליו ׀ ויקר ל וי בנו הגדני׃ יו הנ אמר אל י וי אמר ב בנ א נה־נ הוי

י׃ עתי יום מות א יד נתי ל ועתה ג ז קה א כלשא־נ ך וצא השד יך תליך וקשת

י צידה יד(וצודה ל עשה־ל ד ׃)צ י וי יאה ל בתי והב ר אה אש ים כ מטעמ

עבור לה ב רכךואכ רם תב י בט נפש

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www.torah.it 6 Testo sacro.

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benedica prima ch’io muoia’. 5 Ora Rebecca stava ad ascoltare, mentre Isacco parlava ad Esaù suo figliuolo. Ed Esaù se n’andò ai campi per fare qualche caccia e portarla a suo padre. 6 E Rebecca parlò a Giacobbe suo figliuolo, e gli disse: ‘Ecco, io ho udito tuo padre che parlava ad Esaù tuo fratello, e gli diceva: 7 Portami un po’ di caccia e fammi una pietanza saporita perch’io la mangi e ti benedica nel cospetto dell’Eterno, prima ch’io muoia. 8 Or dunque, figliuol mio, ubbidisci alla mia voce e fa’ quello ch’io ti comando. 9 Va’ ora al gregge e prendimi due buoni capretti; e io ne farò una pietanza saporita per tuo padre, di quelle che gli piacciono. 10 E tu la porterai a tuo padre, perché la mangi, e così ti benedica prima di morire’. 11 E Giacobbe disse a Rebecca sua madre: ‘Ecco, Esaù mio fratello è peloso, e io no. 12 Può darsi che mio padre mi tasti; sarò allora da lui reputato un ingannatore, e mi trarrò addosso una maledizione, invece di una benedizione’. 13 E sua madre gli rispose: ‘Questa maledizione ricada su me, figliuol mio! Ubbidisci pure alla mia voce, e va’ a prendermi i capretti’. 14 Egli dunque andò a prenderli, e li menò a sua madre; e sua madre ne preparò una pietanza saporita, di quelle che piacevano al padre di lui. 15 Poi Rebecca prese i più bei vestiti di Esaù suo figliuolo maggiore, i quali aveva in casa presso di sé, e li fece indossare a Giacobbe suo figliuolo minore; 16 e con le pelli de’ capretti gli coprì le mani e il collo, 17 ch’era senza peli. Poi mise in mano a Giacobbe suo figliuolo la pietanza

עת בדב ה אמות׃ ה שמ ק ר יצחורב קיד ה לצוד צ ו בנו וילך עשו השד אל־עש

יא׃ ב בנה ו להב עק ה אל־י מר ורבקה איך מד עתי את־אב ר הנה שמ ר בלאמ

ר׃ יך לאמ ו אח יד ז אל־עש י צ יאה ל הבי עשה־ל ה מטעמו רככ לה ואב ים ואכ

י׃ י מות י יהוה לפנ ע ח לפנ י שמ ה בנ ועתך׃ ה את י מצו ר אנ אש י ל לך־נא ט בקל

ח אן ו ק ים ־לאל־הצ ם שני גדיי עז י משם מטע ה את עש ים וא יך מטב ים לאב

ב׃ ר אה אש ל י כ יך ואכ באת לאב והי מותו׃ רכך לפנ ר יב ר אש עב אמר יא ב ויו ן עש ה אמו ה ב אל־רב ק עק יש אחיי א

ק׃ יש חל י א נכ ר וא ני יב שע י ימש אולי בא באת ע וה יו כמתעת יתי בעינ י והי

ה׃ א ברכ ה ול י קלל אמר לו אמו יג על ותך י ול ע בקל ך שמ י א תך בנ י קלל על

י׃ק עש וי יד ח־ל א לאמו ות ח ויב לך ויקיו׃עמאמו מט ב אב ר אה אש ים כ

ו בנה הגדל טו י עש בקה את־בגד ח ר ותקש ית ותלב ה בב ר את ת אש חמד ה

ב בנה ת־יעק ן׃הא ת ערת גדיי וא טז קטיו ו ישה על־יד ים הלב עז ת עה ל חל ק

יו׃ ים יז צואר ן את־המטעמ ותתב עק תה ביד י ר עש חם אש ואת־הל

ה׃ י יח בנ אמר אב יו וי א אל־אב ויב

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www.torah.it 7 Testo sacro.

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saporita e il pane che avea preparato. 18 Ed egli venne a suo padre e gli disse: ‘Padre mio!’ E Isacco rispose: ‘Eccomi; chi sei tu, figliuol mio?’ 19 E Giacobbe disse a suo padre: ‘Sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu m’hai detto. Deh, lèvati, mettiti a sedere e mangia della mia caccia, affinché l’anima tua mi benedica’. 20 E Isacco disse al suo figliuolo: ‘Come hai fatto a trovarne così presto, figliuol mio?’ E quello rispose: ‘Perché l’Eterno, il tuo Dio, l’ha fatta venire sulla mia via’. 21 E Isacco disse a Giacobbe: ‘Fatti vicino, figliuol mio, ch’io ti tasti, per sapere se sei proprio il mio figliuolo Esaù, o no’. 22 Giacobbe dunque s’avvicinò a Isacco suo padre e, come questi l’ebbe tastato, disse: ‘La voce è la voce di Giacobbe; ma le mani son le mani d’Esaù’. 23 E non lo riconobbe, perché le mani di lui eran pelose come le mani di Esaù suo fratello: e lo benedisse. E disse: 24 ‘Sei tu proprio il mio figliuolo Esaù?’ Egli rispose: ‘Sì’. 25 E Isacco gli disse: ‘Servimi, ch’io mangi della caccia del mio figliuolo e l’anima mia ti benedica’. E Giacobbe lo servì, e Isacco mangiò. Giacobbe gli portò anche del vino, ed egli bevve. 26 Poi Isacco suo padre gli disse: ‘Deh, fatti vicino e baciami, figliuol mio’. 27 Ed egli s’avvicinò e lo baciò. E Isacco sentì l’odore de’ vestiti di lui, e lo benedisse dicendo: ‘Ecco, l’odor del mio figliuolo è come l’odor d’un campo, che l’Eterno ha benedetto.

28 Iddio ti dia della rugiada de’ cieli e della grassezza della terra e abbondanza di frumento e di vino. 29 Ti servano i popoli, e le nazioni s’inchinino davanti a te. Sii padrone de’ tuoi fratelli, e i figli di tua madre s’inchinino davanti a te. Maledetto sia chiunque ti maledice, benedetto sia chiunque ti benedice!’ 30 E avvenne che, come Isacco ebbe

אמר ה י׃נוי ה בנ י את ב יט ני מ עק אמר י וינכי יו א יתי עשאל־אב ך עש ו בכר

ה ואכלה י קום־נא שב רת אל ר דב אש כך׃ ני נפש רכ עבור תב י ב אמר כ מציד וי

י ה־זיצחק אל־בנו מ א בנ רת למצ ה מהה אלה ה יהו י הקר אמר כ י׃וי יך לפנ

כא ב גשה־נא וי ל־יעק אמר יצחק אא׃ ו אם־ל י עש ה זה בנ את י ה שך בנ ואמ

יו וכב ק אב ב אל־יצח עק הו משיויגש יו׃ י עש ים יד ב והיד עק אמר הקל קול י וי

כג יו ול ו אח י עש יו כיד י־היו יד א הכירו כהו׃  יברכ ת ו י כד שער ה זה בנ אמר את ויני׃ אמר א ו וי ש כה עש אמר הג ליהוי

י רכך נפש ען תב י למ יד בנ כלה מצ ואל ויבא לו י ין וישת׃ש־לוויג ויאכ

יו גשה־נא כו ק אב יו יצח אמר אל ויי׃ י בנ ויגש וישק־לו וי רח כז ושקה־ל

אמר ראה יח בגד־ראת הו וי  יברכ יו ויח ש י כר יח בנ ה׃דר רכו יהו ר ב ה אש

ים כח ים מטל השמ אלה תן־לך ה ויש׃  ן ותיר ב דג רץ ור ומשמני הא

ים וישתחו כט עבדוך עמ שתחוו(י לך) ויחוו לך יך וישת ים הוה גביר לאח לאמ

יך ברוך׃בנ יך ארור ומברכ רר ך א י אמ

ך ל ר כלה יצחק לבר אש י כ ויהב מא עק א יצא י ך יצ י א ת־יעקב ויה ת א

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www.torah.it 8 Testo sacro.

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finito di benedire Giacobbe e Giacobbe se n’era appena andato dalla presenza d’Isacco suo padre, Esaù suo fratello giunse dalla sua caccia. 31 Anch’egli preparò una pietanza saporita, la portò a suo padre, e gli disse: ‘Lèvisi mio padre, e mangi della caccia del suo figliuolo, affinché l’anima tua mi benedica’. 32 E Isacco suo padre gli disse: ‘Chi sei tu?’ Ed egli rispose: ‘Sono Esaù, il tuo figliuolo primogenito’. 33 Isacco fu preso da un tremito fortissimo, e disse: ‘E allora, chi è che ha preso della caccia e me l’ha portata? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi, e l’ho benedetto; e benedetto ei sarà’. 34 Quando Esaù ebbe udite le parole di suo padre, dette in un grido forte ed amarissimo. Poi disse a suo padre: ‘Benedici anche me, padre mio!’ 35 E Isacco rispose: ‘Il tuo fratello è venuto con inganno e ha preso la tua benedizione’. 36 Ed Esaù: ‘Non è forse a ragione ch’egli è stato chiamato Giacobbe? M’ha già soppiantato due volte: mi tolse la mia primogenitura, ed ecco che ora m’ha tolta la mia benedizione’. Poi aggiunse: ‘Non hai tu riserbato qualche benedizione per me?’ 37 E Isacco rispose e disse a Esaù: ‘Ecco, io l’ho costituito tuo padrone, e gli ho dato tutti i suoi fratelli per servi, e l’ho provvisto di frumento e di vino; che potrei dunque fare per te, figliuol mio?’ 38 Ed Esaù disse a suo padre: ‘Non hai tu che questa benedizione, padre mio? Benedici anche me, o padre mio!’ Ed

Esaù alzò la voce e pianse. 39 E Isacco suo padre rispose e gli disse: ‘Ecco, la tua dimora sarà priva della grassezza della terra e della rugiada che scende dai cieli. 40 Tu vivrai della tua spada, e sarai servo del tuo fratello; ma avverrà che,

א מצידו׃נפ יו ב ו אח יו ועש ק אב לא י יצח

יו ם־הואויעש ג א לאב ים ויב מטעמיד בנו ם אבי ויאכל מצ יו י ק אמר לאב וי

ך׃ ני נפש רכ ר תב עב ק לב ב אמר לו יצח וירך י־איו מאב י בנך בכ אמר אנ תה וי

ו׃ ד יצ לג עש ק חרדה גדלה חויחרי־אפוא הוא אמר מ עד־מאד וירם ל בט ל מכ אכ י ו בא ל ד־ציד וי הצ

היה׃ הו גם־ברוך י רכ תבוא ואב

ק שמכלד יו ויצע י אב ע עשו את־דברה ומר ה גדל אמר ה עד־מאצעק ד וי

י׃ ני אב ני גם־א רכ יו ב לאב

ח לה ה ויק יך במרמ א אח אמר ב ויך׃ א שמו י לו ברכת אמר הכי קר ב וי עק יעקב ח ו י לק רת ים את־בכ עמ ני זה פ

ה ר ל קוהנה עת י ויאמ ח ברכתה׃ י ברכ לת ל א־אצ ק לז הל ען יצח וי

יו לך יר שמת ן גב ו ה אמר לעש ויתי לו יו נת עואת־כל־אח  ן בד ל ים ודג

ה עש ה א ה אפוא מ יו ולכ ש סמכת ותירי׃ב לח נ ה וי ברכ יו ה ו אל־אב אמר עש

י ני אב ני גם־א רכ י ב וא־לך אב ת ה אחו קלו ויבך׃ א עש ק לט ויש יו ויען יצח אב

היה וי רץ י ה משמני הא יו הנ אמר אלך ומ ל׃טמושב ים מע ועל־חרבך מ ל השמ

ר אש ד והיה כ עב יך ת ה ואת־אח חי ת

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www.torah.it 9 Testo sacro.

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menando una vita errante, tu spezzerai il suo giogo di sul tuo collo’. 41 Ed Esaù prese a odiare Giacobbe a motivo della benedizione datagli da suo padre; e disse in cuor suo: ‘I giorni del lutto di mio padre si avvicinano; allora ucciderò il mio fratello Giacobbe’. 42 Furon riferite a Rebecca le parole di Esaù, suo figliuolo maggiore; ed ella mandò a chiamare Giacobbe, suo figliuolo minore, e gli disse: ‘Ecco, Esaù, tuo fratello, si consola riguardo a te, proponendosi d’ucciderti. 43 Or dunque, figliuol mio, ubbidisci alla mia voce; lèvati, e fuggi a Charan da Labano mio fratello; 44 e trattienti quivi qualche tempo, finché il furore del tuo fratello sia passato, 45 finché l’ira del tuo fratello si sia stornata da te ed egli abbia dimenticato quello che tu gli hai fatto; e allora io manderò a farti ricondurre di là. Perché sarei io privata di voi due in uno stesso giorno?’ 46 E Rebecca disse ad Isacco: ‘Io sono disgustata della vita a motivo di queste figliuole di Heth. Se Giacobbe prende in moglie, tra le figliuole di Heth, tra le figliuole del paese, una donna come quelle, che mi giova la vita?’

Genesi 28 1 Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede quest’ordine: ‘Non prender moglie tra le figliuole di Canaan. 2 Lèvati, vattene in Paddan-Aram, alla casa di Bethuel, padre di tua madre, e prenditi moglie di là, tra le figliuole di Labano, fratello di tua madre. 3 E l’Iddio onnipotente ti benedica, ti renda fecondo e ti moltiplichi, in guisa che tu diventi un’assemblea di popoli, 4 e ti dia la benedizione d’Abrahamo: a

ך׃ ל צואר רקת עלו מע יד ופ תר

ם מא ה ת־יעקעשו אוישט ל־הברכ ב עו אמר עש יו וי רכו אב ר ב ו בלבאש

ב עק הרגה את־י י וא בל אב יקרבו ימי אי׃ ו בנה מב אח י עש ה את־דבר ויגד לרבק

א ל ח ותקר ל ותשל עקבהגד ן בני ה הקטם יך מתנח ו אח יו הנה עש אמר אל ות

 ך׃לך י מג להרג ע בקל י שמ ה בנ ועתנה׃ י חר ן אח וקום ברח־לך אל־לב

ד מד ים ע ים אחד שבת עמו ימ וית אאשר־תשו יך׃ב חמ וב עד־ש מה ח

ית ת אשר־עש יך ממך ושכח א אף־אחל ל ה אשכ ם למ יך מש י ולקחת לחת ו וש

ד׃ ם יום אח אמר רבקה מו גם־שניכ ותי מפני בנות צתי בחי ק ק ת אל־יצח ח

לה ל קאם־ ת כא ה מבנות־ח עקב אש ח ירץ ל ים׃מה למבנות הא י חי

בראשית פרק כח

רך אתו ויקרא ב ויב ל־יעק ק א א יצחה מבנות ח אש א־תק אמר לו ל הו וי ויצו

ען׃ יתה פדקום לך ב כנ ם ב ה אר נה ך וקח־לך משם אש י אמ ל אב בתוא

י א ן אח ך׃מבנות לב ך וא ג מ ל שדי יברים׃ ל עמ ית לקה ך והי תך ויפרך וירב א

תד תן־לך את־ברכ ולזרעך ם לך אברהוי

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www.torah.it 10 Testo sacro.

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te, e alla tua progenie con te; affinché tu possegga il paese dove sei andato peregrinando, e che Dio donò ad Abrahamo’. 5 E Isacco fece partire Giacobbe, il quale se n’andò in Paddan-Aram da Labano, figliuolo di Bethuel, l’Arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù. 6 Or Esaù vide che Isacco avea benedetto Giacobbe e l’avea mandato in Paddan-Aram perché vi prendesse moglie; e che, benedicendolo, gli avea dato quest’ordine: ‘Non prender moglie tra le figliuole di Canaan’, 7 e che Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre, e se n’era andato in Paddan-Aram. 8 Ed Esaù s’accorse che le figliuole di Canaan dispiacevano ad Isacco suo padre; 9 e andò da Ismaele, e prese per moglie, oltre quelle che aveva già, Mahalath, figliuola d’Ismaele, figliuolo d’Abrahamo, sorella di Nebaioth.

ן יך אשר־נת רץ מגר ך לרשתך את־א אתם׃ ים לאברה ח יצחק לויש ה אלה

ן ם אל־לב ה אר נ ב וילך פד ת־יעק אב עק ם י ה א י רבק י אח ארמ בן־בתואל ה

ו׃ו ך יצחק וי  ועש י־בר ו כ רא עשם ה אר נ ח אתו פד ת־יעקב ושל א

חת־לו מש ו ם אשל ק רכו אתו ויצ ה בבה מבנות ח אש א־תק ר ל עליו לאמ

ען׃ ב אל־אב ז כנ עק ע י ו ־אמיו ואלוישמם׃ ה אר נ י רעות ח וילך פד ו כ וי רא עש

ק א יו׃בנות כנען בעיני יצח ו וי ט ב לך עשת ת־מחל ח א אל ויק ׀ אל־ישמע

ם אחות נביות אל בן־אברה בת־ישמעה׃ יו לועל־נש }ס{ לאש

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www.torah.it 1 Testo sacro.

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Parashat Vaiezè ויצאפרשת Traduzione italiana “riveduta” di Giovanni Luzzi, 1925

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

www.mechon-mamre.org

Genesi 28 10 Or Giacobbe partì da Beer-Sceba e se n’andò verso Charan. 11 Capitò in un certo luogo, e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, la pose come suo capezzale, e si coricò quivi. 12 E sognò; ed ecco una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; ed ecco gli angeli di Dio, che salivano e scendevano per la scala. 13 E l’Eterno stava al disopra d’essa, e gli disse: ‘Io sono l’Eterno, l’Iddio d’Abrahamo tuo padre e l’Iddio d’Isacco; la terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua progenie; 14 e la tua progenie sarà come la polvere della terra, e tu ti estenderai ad occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzodì; e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua progenie. 15 Ed ecco, io son teco, e ti guarderò dovunque tu andrai, e ti ricondurrò in questo paese; poiché io non ti abbandonerò prima d’aver fatto quello che t’ho detto’. 16 E come Giacobbe si fu svegliato dal suo sonno, disse: ‘Certo, l’Eterno è in questo luogo ed io non lo sapevo!’ 17 Ed ebbe paura, e disse: ‘Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!’ 18 E Giacobbe si levò la mattina di buon’ora, prese

בראשית פרק כחנה׃ ויצי בע וילך חר ר ש ב מבא עק א י

ע במקום ויליא מש ן שםויפג א הש כי־ביו אשת אבני המקום וישם מר ויקח מ

ב במקום ההוא׃  יחלם ו יב וישכ הנה וימה מצסלם יע השמ רצה וראשו מג ב א

ים וי ים על י אלה ים בו׃רדוהנה מלאכ

ה יג י יהו ב עליו ויאמר אנ ה נצ ה יהו והנרץ ק הא י יצח אלה יך ו ם אב אלהי אברה

יה לך אתננה ב עלר אתה שכאשך׃ רץ יד ולזרע ר הא עפ והיה זרעך כרצ נה ונ גבה תופ דמה וצפ ימה ו ק

ה אדמ ת ה ונברכו בך כל־משפחך׃ ך ו טו ובזרע י עמ נכ ה א יךוהנ שמרת

ה בכ אדמ יך אל־ה בת ך והש ל אשר־תלד עזבך ע א א י ל את כ ר אשהזך׃ רתי ל ת אשר־דב יתי א אם־עש

אמר אכן יש טז עקב משנתו וי ץ י ויי קה במקום הז יהו י ל נכ עתי׃ה וא א יד

א המקום הזה וייראיז ר מה־נור ויאמי אם־ב ה כ ין ז ער ית אלהא ים וזה ש

ים׃ ח יח השמ קר ויק ב בב עק ם י וישכ

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la pietra che avea posta come suo capezzale, la eresse in monumento, e versò dell’olio sulla sommità d’essa. 19 E pose nome a quel luogo Bethel; ma, prima, il nome della città era Luz. 20 E Giacobbe fece un voto, dicendo: ‘Se Dio è meco, se mi guarda durante questo viaggio che fo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi, 21 e se ritorno sano e salvo alla casa del padre mio, l’Eterno sarà il mio Dio; 22 e questa pietra che ho eretta in monumento, sarà la casa di Dio; e di tutto quello che tu darai a me, io, certamente, darò a te la decima’. Genesi 29 1 Poi Giacobbe si mise in cammino e andò nel paese degli Orientali. 2 E guardò, e vide un pozzo in un campo; ed ecco tre greggi di pecore, giacenti lì presso; poiché a quel pozzo si abbeveravano i greggi; e la pietra sulla bocca del pozzo era grande. 3 Quivi s’adunavano tutti i greggi; i pastori rotolavan la pietra di sulla bocca del pozzo, abbeveravano le pecore, poi rimettevano al posto la pietra sulla bocca del pozzo. 4 E Giacobbe disse ai pastori: ‘Fratelli miei, di dove siete?’ E quelli risposero: ‘Siamo di Charan’. 5 Ed egli disse loro: ‘Conoscete voi Labano, figliuolo di Nahor?’ Ed essi: ‘Lo conosciamo’. 6 Ed egli disse loro: ‘Sta egli bene?’ E quelli: ‘Sta bene; ed ecco Rachele, sua figliuola, che viene

יו ויש אשת ם מר בן אשר־ש ם את־האה מצב ה׃ה ויצאת מן על־ראש ק ש

ל יט ית־א ם־המקום ההוא ב א את־ש ויקרה׃ולוא אשנ יר לר ר כ ם לוז שם־הע ויד

ים ה אלה הי ר אם־י ב נ דר לאמ עק ירך ה ני בד י ושמר נעמד ר א י כזה אש

ש׃ גד ללב ל וב אכ חם ל י ל תן־ל ך ונ הול

י בשלום אכא י והיה ל־בושבת ית אבים׃ אלה י ל את כב יהוה ל בן הז והא

ים ית אלה היה ב ה י מתי מצב אשר־שי עוכל אש ך׃שר תתן־ל נו ל ר אעשר

בראשית פרק כט

רצ וישא יו וילך א ב רגל עק ה א ידם׃ ה וי ב בני־ק ר בשד רא והנה בא

ים בצ ה עדרי־צאן ר ם שלש והנה־שר הה י מן־הבא יה כ ים על עדר וא ישקו הי הב ה על־פ בן גדל ר׃והא א

אספו־שג ים וגונ עדר ו ללמה כל־הר והשקו י הבא בן מעל פ את־האי בן על־פ יבו את־הא אן והש את־הצ

ה׃ ר למקמ אמ ד הבא י וי ב אח עק ר להם יחר אמרו מ ם וי ין את חנו׃מא ן אנ

ה ם אתוי ם הידעת ן בן־נחור ־לבאמר להענו׃ אמרו יד ם השלום לו ו וי אמר לה וי

ה ל בתו בא אמרו שלום והנה רח וי

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www.torah.it 3 Testo sacro.

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con le pecore’. 7 Ed egli disse: ‘Ecco, è ancora pieno giorno, e non è tempo di radunare il bestiame; abbeverate le pecore e menatele al pascolo’. 8 E quelli risposero: ‘Non possiamo, finché tutti i greggi siano radunati; allora si rotola la pietra di sulla bocca del pozzo, e abbeveriamo le pecore’. 9 Mentr’egli parlava ancora con loro, giunse Rachele con le pecore di suo padre; poich’ella era pastora. 10 E quando Giacobbe vide Rachele figliuola di Labano, fratello di sua madre, e le pecore di Labano fratello di sua madre, s’avvicinò, rotolò la pietra di sulla bocca del pozzo, e abbeverò il gregge di Labano fratello di sua madre. 11 E Giacobbe baciò Rachele, alzò la voce, e pianse. 12 E Giacobbe fe’ sapere a Rachele ch’egli era parente del padre di lei, e ch’era figliuolo di Rebecca. Ed ella corse a dirlo a suo padre. 13 E appena Labano ebbe udito le notizie di Giacobbe figliuolo della sua sorella, gli corse incontro, l’abbracciò, lo baciò, e lo menò a casa sua. Giacobbe raccontò a Labano tutte queste cose; 14 e Labano gli disse: ‘Tu sei proprio mie ossa e mia carne!’ Ed egli dimorò con lui durante un mese. 15 Poi Labano disse a Giacobbe: ‘Perché sei mio parente dovrai tu servirmi per nulla? Dimmi quale dev’essere il tuo salario’. 16 Or Labano aveva due figliuole: la maggiore si chiamava Lea, e la minore Rachele. 17 Lea aveva gli occhi delicati, ma Rachele era avvenente e di bell’aspetto. 18 E Giacobbe amava Rachele, e disse a Labano: ‘Io ti servirò sette anni, per Rachele tua figliuola minore’. 19 E Labano rispose:

אן׃ ן עוד היום גדול ז עם־הצ אמר ה וית אסלא־ע אן ה ף המקנה השקו הצאמרו ח עו׃ולכו ר ר וי ד אש ע א נוכל ל

בן ללו את־הא ים וג עדר ספו כל־ה יאינ ר והש ק י הבא ל פ אן׃מע נו ט ו הצ עוד

ל ם ורח ר עמ אה עם ׀ מדב ר ־הצאןב אשוא׃ ה ה י רע יה כ ה ויה י לאב אשר רא י כ

י אמו ל בת־לבן אח ב את־רח עק יב וי ג עק י אמו ויגש י ן אח אן לב ל ואת־צ

אן שק את־צ ר וי י הבא בן מעל פ את־האב לרח יא י אמו׃ן אחלב עק ק י א ל וישויש

י יב את־קלו ויבך׃ ל כ ב לרח עק ד י ויגרץ ה הוא ות י בן־רב ק יה הוא וכ י אב אח

יה׃ות ד לאב ן יג ג ע לב ויהי כשממע ב בן־אחתו וי רץ עקי ׀ את־ש

הו ק־לולקראתו ויחב וינשק־לו ויביאים ת כל־הדבר ן א ר ללב אל־ביתו ויספ

לה׃ ך יד הא ן א אמר לו לב י וי י ובשר עצמים׃ דש ימ תה וישב עמו ח טו א אמר וית י א י־אח ב הכ עק עבדתלבן לי ני ה ו

ך׃ י מה־משכרת ידה ל ן טז חנם הג וללבם ה וש ם הגדלה לא י בנות ש שת

ל׃הקט ה רכות ורחל יז נה רח י לא ועינה יפ ית ה׃ת־תה ת מרא ב יח אר ויפ ויאה

עק בע ב את־רחי עבדך ש אמר א ל ויה׃ ל בתך הקטנ ים ברח ן יט שנ אמר לב וי

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www.torah.it 4 Testo sacro.

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‘È meglio ch’io la dia a te che ad un altr’uomo; sta’ con me’. 20 E Giacobbe servì sette anni per Rachele; e gli parvero pochi giorni, per l’amore che le portava. 21 E Giacobbe disse a Labano: ‘Dammi la mia moglie, poiché il mio tempo è compiuto, ed io andrò da lei’. 22 Allora Labano radunò tutta la gente del luogo, e fece un convito. 23 Ma, la sera, prese Lea, sua figliuola, e la menò da Giacobbe, il quale entrò da lei. 24 E Labano dette la sua serva Zilpa per serva a Lea, sua figliuola. 25 L’indomani mattina, ecco che era Lea. E Giacobbe disse a Labano: ‘Che m’hai fatto? Non è egli per Rachele ch’io t’ho servito? Perché dunque m’hai ingannato?’ 26 E Labano rispose: ‘Non è usanza da noi di dare la minore prima della maggiore. Finisci la settimana di questa; 27 e ti daremo anche l’altra, per il servizio che presterai da me altri sette anni’. 28 Giacobbe fece così, e finì la settimana di quello sposalizio; poi Labano gli dette in moglie Rachele sua figliuola. 29 E Labano dette la sua serva Bilha per serva a Rachele, sua figliuola. 30 E Giacobbe entrò pure da Rachele, ed anche amò Rachele più di Lea, e servì da Labano altri sette anni. 31 L’Eterno, vedendo che Lea era odiata, la rese feconda; ma Rachele era sterile. 32 E Lea concepì e partorì un figliuolo, al quale pose nome Ruben; perché disse: ‘L’Eterno ha veduto la mia afflizione; e ora il mio marito mi amerà’.

ך ה ל י את יש טוב תת ה לא י את מתתי׃ ה עמד ר שב עב כ אח עקוי ל ד י ב ברחהי ים וי בע שנ ים ו בעיניוש ים אחד כימה׃ הבתו את ב אל־לבן כא בא עק אמר י וי

י לאו ימ י מ י כ ה את־אשת ואבואה הביה׃ י כב אל ן את־כל־אנש ף לב ויאסה׃מקה ר כג ום ויעש משת י בע ב ויקחויה

א יו ויב ה אל א את ה בתו ויב את־לאיה׃ ה שפחתו כד אל ה את־זלפ ן לבן ל ויתה ה׃ללא קר כה בתו שפח י בב ויה

ה ו וא לא והנה־ה ן מה־זאת י אמר אל־לב י הל ית ל מה א ברחלעש ך ול דתי עמ עבני׃ ן כו רמית ה כ א־יעש ן ל אמר לב וי

ה לפנ ת הצעיר נו לת ה׃במקומ י הבכיר

ה לך כז את ונתנ ע ז מלא שבגם־ יאת־ז ד עמד עב ר ת עבדה אש את בים אחרות׃ע בע־שנ עקב כח וד ש ויעש י

ל את ויתן־לו את־רח ע ז ן וימלא שב כל בתו כט ה׃בתו לו לאש ן לבן לרח וית

ה שפחת ה׃ו לאת־בלה ויבא ל ה לשפחל ה ויאהגם אל־רח ל מלא ם־את־רח ב ג

ים אחרות׃ בע־שנ ד עמו עוד ש עב וי

ה לאלא י־שנוא ח וי רא יהוה כ ה ויפתה׃ ל עקר ה ורח הר לאה לב את־רחמ ות

ן כות א שמו ראוב ן ותקר מרלד ב ה י אני ה יאהב י עת י כ ה יהוה בעני י־רא כ

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33 Poi concepì di nuovo e partorì un figliuolo, e disse: ‘L’Eterno ha udito ch’io ero odiata, e però m’ha dato anche questo figliuolo’. E lo chiamò Simeone. 34 E concepì di nuovo e partorì un figliuolo, e disse: ‘Questa volta, il mio marito sarà ben unito a me, poiché gli ho partorito tre figliuoli’. Per questo fu chiamato Levi. 35 E concepì di nuovo e partorì un figliuolo, e disse: ‘Questa volta celebrerò l’Eterno’. Perciò gli pose nome Giuda. E cessò d’aver figliuoli. Genesi 30 1 Rachele, vedendo che non dava figliuoli a Giacobbe, portò invidia alla sua sorella, e disse a Giacobbe: ‘Dammi de’ figliuoli; altrimenti muoio’. 2 E Giacobbe s’accese d’ira contro Rachele, e disse: ‘Tengo io il luogo di Dio che t’ha negato d’esser feconda?’ 3 Ed ella rispose: ‘Ecco la mia serva Bilha; entra da lei; essa partorirà sulle mie ginocchia, e, per mezzo di lei, avrò anch’io de’ figliuoli’. 4 Ed ella gli diede la sua serva Bilha per moglie, e Giacobbe entrò da lei. 5 E Bilha concepì e partorì un figliuolo a Giacobbe. 6 E Rachele disse: ‘Iddio m’ha reso giustizia, ha anche ascoltato la mia voce, e m’ha dato un figliuolo’. Perciò gli pose nome Dan. 7 E Bilha, serva di Rachele, concepì ancora e partorì a Giacobbe un secondo figliuolo. 8 E Rachele disse: ‘Io ho sostenuto con mia sorella lotte di Dio, e ho vinto’. Perciò gli pose nome Neftali. 9 Lea, vedendo che avea cessato d’aver figliuoli, prese la sua serva Zilpa

י׃ אמר לג איש לד בן ות הר עוד ות ותי־ש י כ כי ויתן־ל ה אנ י־שנוא ע יהוה כ מ

הר לד א שמו שמעון׃ה ותקרגם־את־ז ותעם ילוה ותעוד ה הפ אמר עת לד בן ות

ים ה בנ דתי לו שלש י־יל י כ אישי אלא־שמ ן קר י׃על־כ לד לה ו לו הר עוד ות ותעם אמר הפ ן ות ן אודב ה על־כ ה את־יהוה שמו י רא דת׃הודק ד מל תעמ ה ו

בראשית פרק ל

ב ותקנא ותא עק לדה לי א י י ל ל כ רא רח ה ות אחת ל ב י רח בה־ל ל־יעקב ה אמר א

כי׃ ה אנ ין מת ים ואם־א ף ב בנ חר־א ויכי חת אלהים אנ אמר הת ל וי ב ברח עק י

טן׃ע ממר־מנאש ג ך פרי־ב אמר הנה ותיה ותלד על־בר א אל ה ב י בלה י אמת כ

נה׃ י ממ נכ ותתן־לו ד ואבנה גם־איה א אל ה ויב ה לאש ה שפחת את־בלה

ב׃ עק ה ה י הר בלה ן׃עקלד לי ותות ב ב

ע ו ים וגם שמ אמר רחל דנני אלה ותי וית ן׃בקל ה שמו ד רא ן ק ן על־כ י ב ן־ל

ן ז ל ב ת רח ה שפח לד בלה הר עוד ות ותב׃ עק י לי ל נ ח שנ אמר רח י פתולות

לתי ׀ יםהאל י גם־יכ לתי עם־אחת נפתי׃ א שמו נפתל י ט ותקר ה כ רא לא ות

ה ה שפחת דת ותקח את־זלפ ה מל מד ע

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e la diede a Giacobbe per moglie. 10 E Zilpa, serva di Lea, partorì un figliuolo a Giacobbe. 11 E Lea disse: ‘Che fortuna!’ E gli pose nome Gad. 12 Poi Zilpa, serva di Lea, partorì a Giacobbe un secondo figliuolo. 13 E Lea disse: ‘Me felice! ché le fanciulle mi chiameranno beata’. Perciò gli pose nome Ascer. 14 Or Ruben uscì, al tempo della mietitura del grano, e trovò delle mandragole per i campi, e le portò a Lea sua madre. Allora Rachele disse a Lea: ‘Deh, dammi delle mandragole del tuo figliuolo!’ 15 Ed ella le rispose: ‘Ti par egli poco l’avermi tolto il marito, che mi vuoi togliere anche le mandragole del mio figliuolo?’ E Rachele disse: ‘Ebbene, si giaccia egli teco questa notte, in compenso delle mandragole del tuo figliuolo’. 16 E come Giacobbe, in sulla sera, se ne tornava dai campi, Lea uscì a incontrarlo, e gli disse: ‘Devi entrare da me; poiché io t’ho accaparrato con le mandragole del mio figliuolo’. Ed egli si giacque con lei quella notte. 17 E Dio esaudì Lea, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figliuolo. 18 Ed ella disse: ‘Iddio m’ha dato la mia mercede, perché diedi la mia serva a mio marito’. E gli pose nome Issacar. 19 E Lea concepì ancora, e partorì a Giacobbe un sesto figliuolo. 20 E Lea disse: ‘Iddio m’ha dotata di buona dote; questa volta il mio marito abiterà con me, poiché gli ho partorito sei figliuoli’. E gli pose nome Zabulon. 21 Poi partorì una figliuola, e le pose nome Dina. 22 Iddio si ricordò anche di Rachele;

ה׃ ב לאש עק ה לי ן את ה י ותת לד זלפ ותן׃עקה לית לאשפח ה יא ב ב אמר לא ותדב(בגד ד׃ותקר) א ג א את־שמו ג

י ויב ן שנ ה ב ת לא לד זלפה שפח תב׃ עק י יג לי י כ ה באשר אמר לא ות

א את־שמו אש ר׃אשרוני בנות ותקר

א לך ראובוייד ים וימצ י קציר־חט ן בימא א ה ויב ה דודאים בשד ם אל־לא ת

י ה תני־נא ל אמר רחל אל־לא אמו ות ך׃ י בנ ה המעט טו מדודא אמר ל ות

י ולק ך את־איש י דודאם את־חת גקחתילה ב עמך הל ל לכן ישכ אמר רח י ות בנ

חת ד  ך׃ת י בנ ב טז ודא עק א י ויבה לקראתו א לא מן־השדה בערב ותציך ר שכרת י שכ י תבוא כ אמר אל ות

ילה הוא׃ני בדודאב ה בל ב עמ י וישכ

ה יז ים אל־לא ע אלה לד וישמ הר ות ותי׃ ן חמיש ב ב עק ן יח לי ה נת אמר לא ות

י תי שפחת י אשר־נת אלהים שכרא שמו י ותקר ר׃לאיש הר ות יט יששכ

ב׃ עק י לי לד בן־שש ה ות עוד לא

ה כ אמר לא יםות ני אלה אתי זבד ׀ זבדדתי לו י־יל י כ ני איש עם יזבל טוב הפ

א את־שמו זבלון׃ ים ותקר ה בנ שש

ה ה בר ילדאחוכא א את־שמ ת ותקרה׃ ל וי כב דינ ים את־רח ר אלה ע ויזכ שמ

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www.torah.it 7 Testo sacro.

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Iddio l’esaudì, e la rese feconda; 23 ed ella concepì e partorì un figliuolo, e disse: ‘Iddio ha tolto il mio obbrobrio’. 24 E gli pose nome Giuseppe, dicendo: ‘L’Eterno m’aggiunga un altro figliuolo’. 25 Or dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Labano: ‘Dammi licenza, ch’io me ne vada a casa mia, nel mio paese. 26 Dammi le mie mogli, per le quali t’ho servito, e i miei figliuoli; e lasciami andare; poiché tu ben conosci il servizio che t’ho prestato’. 27 E Labano gli disse: ‘Se ho trovato grazia dinanzi a te, rimanti; giacché credo indovinare che l’Eterno mi ha benedetto per amor tuo’. 28 Poi disse: ‘Fissami il tuo salario, e te lo darò’. 29 Giacobbe gli rispose: ‘Tu sai in qual modo io t’ho servito, e quel che sia diventato il tuo bestiame nelle mie mani. 30 Poiché quel che avevi prima ch’io venissi, era poco; ma ora s’è accresciuto oltremodo, e l’Eterno t’ha benedetto dovunque io ho messo il piede. Ora, quando lavorerò io anche per la casa mia?’ 31 Labano gli disse: ‘Che ti darò io?’ E Giacobbe rispose: ‘Non mi dar nulla; se acconsenti a quel che sto per dirti, io pascerò di nuovo i tuoi greggi e n’avrò cura. 32 Passerò quest’oggi fra mezzo a tutti i tuoi greggi, mettendo da parte, di fra le pecore, ogni agnello macchiato e vaiolato, e ogni agnello nero; e di fra le capre, le vaiolate e le macchiate. E quello sarà il mio salario. 33 Così, da ora innanzi, il mio diritto risponderà per me nel tuo cospetto, quando verrai ad accertare il mio salario: tutto ciò che non sarà macchiato o vaiolato fra le capre, e nero fra gli agnelli, sarà rubato, se si troverà presso di me’.

ה׃ ח את־רחמ ים ויפת יה אלה אל

ים כג ף אלה אמר אס ן ות לד ב הר ות ותי׃ א את־שמו כד את־חרפת ף יוסותקר

ר׃ר יסלאמ ן אח י ב י כה ף יהוה ל ויהל את־י ה רח לד ר י אש אמר כ ף וי וס

י ה אל־מקומ לכ ני וא ן שלח עקב אל־לב יי׃ ר כו ולארצ י אש י ואת־ילד ה את־נש תנ

תך דתי א עת כה כן ואל בהעב ה יד י אתיך׃ ר עבדת י אש דת אמר כז את־עב וי

ן בעיניך אתי ח ן אם־נא מצ אליו לבך׃ ני יהוה בגלל רכ שתי ויב ר כח נח ויאמנה׃ י ואת רך על ה שכ כט נקב יו אלאמרוי

ת יך וא ר עבדת ת אש עת א ה יד אתי׃ י מעט ל אשר־היה מקנך את כ

רך ב ויב ץ לר ה לך לפני ויפר אשר־היה עש י א ה מת י ועת תך לרגל יהוה א

י לב נכ י׃גם־א א לא ית ך מר מוי ה אתן־לי מאומה א־תתן־ל עקב ל אמר י ויה אשובה ר הז עשה־לי הדב אם־ת

ר׃ אנך אשמ ה צ ר לב ארע עב אה ם כל־ש ר מש אנך היום הס ׀ בכל־צ

ד וטלוא וכ ים שב בכל־שה־חוםנקי׃ ים והיה שכר עז ד ב וטלוא ונק

י־תבוא לג ר כ י צדקתי ביום מח נתה־ב ועד ל אשר־איננו נק י לפניך כ על־שכרים גנוב הו ים וחום בכשב עז א וטלוא ב

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www.torah.it 8 Testo sacro.

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34 E Labano disse: ‘Ebbene, sia come tu dici!’ 35 E quello stesso giorno mise da parte i becchi striati e vaiolati e tutte le capre macchiate e vaiolate, tutto quello che avea del bianco e tutto quel ch’era nero fra gli agnelli, e li affidò ai suoi figliuoli. 36 E Labano frappose la distanza di tre giornate di cammino fra sé e Giacobbe; e Giacobbe pascolava il rimanente de’ greggi di Labano. 37 E Giacobbe prese delle verghe verdi di pioppo, di mandorlo e di platano; vi fece delle scortecciature bianche, mettendo allo scoperto il bianco delle verghe. 38 Poi collocò le verghe che avea scortecciate, in vista delle pecore, ne’ rigagnoli, negli abbeveratoi dove le pecore venivano a bere; ed entravano in caldo quando venivano a bere. 39 Le pecore dunque entravano in caldo avendo davanti quelle verghe, e figliavano agnelli striati, macchiati e vaiolati. 40 Poi Giacobbe metteva da parte questi agnelli, e faceva volger gli occhi delle pecore verso tutto quello ch’era striato e tutto quel ch’era nero nel gregge di Labano. Egli si formò così dei greggi a parte, che non unì ai greggi di Labano. 41 Or avveniva che, tutte le volte che le pecore vigorose del gregge entravano in caldo, Giacobbe metteva le verghe ne’ rigagnoli, in vista delle pecore, perché le pecore entrassero in caldo vicino alle verghe; 42 ma quando le pecore erano deboli, non ve le metteva; così gli agnelli deboli erano di Labano, e i vigorosi di Giacobbe. 43 E quest’uomo diventò ricco oltremodo, ed ebbe greggi numerosi, serve, servi, cammelli e asini.

י׃ ו לד את ך׃י י כדבר ן לו יה ן ה אמר לב

ים לה ויסר ביום ההוא את־התישעזים ת כל־ה ים וא ים והטלא עקד הל אשר־לבן בו ת כ הנקדות והטלא

ן ים וית יווכל־חום בכשב שם וי לו ׃ ביד־בנב עק ב וי עק ין י ים בינו וב רך שלשת ימ ד

ת׃ ן הנותר אן לב ה את־צ ח־לו לז רע  ק ויל ח ולוז וערמון ויפצ ל לבנה ל ב מק עק י

ןףבהן פצלות לבנות מחש ר ש א הלבר לח על־המקלות׃ ג את־המקלות אש ויצ

ים אשר קתות המ ים בש רהט ל ב פצאן כח הצ אן לשתות לנ הצ אן תב

ן לשתות׃ מנה בבא אן לט ויח ויחמו הצות ותלקלאל־המ ים דן הצ ים נקד אן עקדים׃ יתן מ וטלא עקב ו יד י והכשבים הפר

ן אן לב ד וכל־חום בצ אן אל־עק י הצ פנם א שת וישת־לו עדרים לבדו ול

ן׃ אן לב ה בכ מא על־צ ל־יחםוהי ן א הצב את־המקלות המקשרות עק ם י וש

נה במקלות׃ ים ליחמ רהט אן ב י הצ לעינ

ים והיה מב א יש אן ל יף הצ עט ובהב׃ עק ים לי ן והקשר עטפים ללב מג ה

יש ץ הא דמאויפר  ד מא אן יהי־לו ו צים ים וגמל עבד רבות ושפחות ו

ים׃ חמר ו

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www.torah.it 9 Testo sacro.

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Genesi 31 1 Or Giacobbe udì le parole de’ figliuoli di Labano, che dicevano: ‘Giacobbe ha tolto tutto quello che era di nostro padre; e con quello ch’era di nostro padre, s’è fatto tutta questa ricchezza’. 2 Giacobbe osservò pure il volto di Labano; ed ecco, non era più, verso di lui, quello di prima. 3 E l’Eterno disse a Giacobbe: ‘Torna al paese de’ tuoi padri e al tuo parentado; e io sarò teco’. 4 E Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea perché venissero ai campi, presso il suo gregge, e disse loro: 5 ‘Io vedo che il volto di vostro padre non è più, verso di me, quello di prima; ma l’Iddio di mio padre è stato meco. 6 E voi sapete che io ho servito il padre vostro con tutto il mio potere, 7 mentre vostro padre m’ha ingannato, e ha mutato il mio salario dieci volte; ma Dio non gli ha permesso di farmi del male. 8 Quand’egli diceva: I macchiati saranno il tuo salario, tutto il gregge figliava agnelli macchiati; e quando diceva: Gli striati saranno il tuo salario, tutto il gregge figliava agnelli striati. 9 Così Iddio ha tolto il bestiame a vostro padre, e me l’ha dato. 10 E una volta avvenne, al tempo che le pecore entravano in caldo, ch’io alzai gli occhi, e vidi, in sogno, che i maschi che montavano le femmine, erano striati, macchiati o chiazzati. 11 E l’Angelo di Dio mi disse nel sogno: Giacobbe! E io risposi: Eccomi! 12 Ed egli: Alza ora gli occhi e guarda; tutti i maschi che montano le femmine, sono striati, macchiati o chiazzati; perché ho veduto tutto quel che

בראשית פרק לאח וישמא ר ל ק י־לבן לאמ י בנ ע את־דבר

ר אש ינו ומ ר לאב ת כל־אש ב א עק ית כל־הכ ה א ינו עש ה׃בלאב וי רא בד הז

ן והנה איננו עמו ב את־פני לב עק י גכתמול שלשום׃ ב וי ל־יעק אמר יהוה א

היה ך וא יך ולמולדת רץ אבות שוב אל־אך׃ א לר ד עמ ב ויקר עק ל חוישלח י

ה ה אל־צאנו׃וללא ן ה השד אמר לה ויי־אינ ן כ נכי את־פני אביכ ה א י נו אלרא

י׃ י היה עמד י אב אלה ם ו ל שלש כתמ

דתי ו י עב י בכל־כח ן כ נה ידעת ואתן׃ אביכן ז את־אביכ ף הו חל י וה תל ב

א־נתנו ים ול רת מנ י עש את־משכרתע ים להר י׃אלה ר אם־כ ח עמד ה יאמ

אן לדו כל־הצ ך וי היה שכר נקדים יהיה ר עקדים י ה יאמ ים ואם־כ נקד

לדרשכ ים׃ך וי אן עקד ל ט ו כל־הצ ויצי׃ ם ויתן־ל ים את־מקנה אביכ י הוי י אלה

רא א עיני וא אש אן ו ם הצ בעת יחאן ים על־הצ על עתדים ה חלום והנה ה ב

ים ובר ים נקד ים׃עקד יא ד י וי אמר אלר אמ ב ו עק חלום י ים ב אלה ך ה מלא

ני׃ אמר ש יב הנ א עיניך וראה א־נויים אן עקד ים על־הצ על עתדים ה כל־הר ת כל־אש יתי א י רא ים כ ים וברד נקד

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www.torah.it 10 Testo sacro.

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Labano ti fa. 13 Io son l’Iddio di Bethel, dove tu ungesti un monumento e mi facesti un voto. Ora lèvati, partiti da questo paese, e torna al tuo paese natìo’. 14 Rachele e Lea risposero e gli dissero: ‘Abbiam noi forse ancora qualche parte o eredità in casa di nostro padre? 15 Non ci ha egli trattate da straniere, quando ci ha vendute e ha per di più mangiato il nostro danaro? 16 Tutte le ricchezze che Dio ha tolte a nostro padre, sono nostre e dei nostri figliuoli; or dunque, fa’ tutto quello che Dio t’ha detto’. 17 Allora Giacobbe si levò, mise i suoi figliuoli e le sue mogli sui cammelli, 18 e menò via tutto il suo bestiame, tutte le sostanze che aveva acquistate, il bestiame che gli apparteneva e che aveva acquistato in Paddan-Aram, per andarsene da Isacco suo padre, nel paese di Canaan. 19 Or mentre Labano se n’era andato a tosare le sue pecore, Rachele rubò gl’idoli di suo padre. 20 E Giacobbe si partì furtivamente da Labano, l’Arameo, senza dirgli che voleva fuggire. 21 Così se ne fuggì, con tutto quello che aveva; e si levò, passò il fiume, e si diresse verso il monte di Galaad. 22 Il terzo giorno, fu annunziato a Labano che Giacobbe se n’era fuggito. 23 Allora egli prese seco i suoi fratelli, lo inseguì per sette giornate di cammino, e lo raggiunse al monte di Galaad. 24 Ma Dio venne a Labano l’Arameo, in un sogno della notte, e gli disse: ‘Guardati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male’.

ךן עלב ר יג ׃שה ל ל אש ית־א י האל ב נכ אי רת ל ר נד ה אש חת שם מצב ם שמש

את רץ הז ה קום צא מן־הא נ דר עתך׃ רץ מולדת ען רחל יד ושוב אל־א ותרנה לו העו ה ותאמ לד לולא ק נו ח

ינו׃ ית אב ה בב חל הלוא נכריות טו וננו ו י מכר בנו לו כ נחש אכל גם־אכול י

נו׃ יל טז את־כספ ר הצ שר אש י כל־הע כה נו הוא ולבנינו ועת ינו ל אב אלהים מ

ר אשכל ה׃ר אמ יך עש ים אל אלה

יו יז יו ואת־נש א את־בנ ב ויש עק וי קם יים׃על־ הו וינה יח הגמל ג את־כל־מקנ

ש מקנה קנינו ר רכ ואת־כל־רכשו אשם לב ן אר ש בפד ר רכ ק וא אל־יצחאש

ען׃ רצה כנ יו א ז יט אב ך לגז ן הל ולבל את־ה ב רח ים תרפאת־צאנו ותגנ

יה׃ ר לאב ן כ אש ב לב ב את־ל עק ב י ויגנח הוא׃ י בר יד לו כ י על־בלי הג ארמ ה

חכא ר וכל־ הואויבר עב אשר־לו וי קם ויד׃ ר הגלע יו ה ר וישם את־פנ את־הנה

ח גויכב י בר י כ ן ביום השליש ד ללבב׃ עק ף כג י ח את־אחיו עמו וירד ויק

ת ימ רך שבע יו ד חר ק אתו בים וידאד׃ ר הגלע ן כד בה ים אל־לב א אלה ויב

י חלם הל י ב ארמ ה מר לה וי אמר לו השע׃ ב מטוב עד־ר ם־יעק ר ע לך פן־תדב

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25 Labano dunque raggiunse Giacobbe. Or Giacobbe avea piantata la sua tenda sul monte; e anche Labano e i suoi fratelli avean piantato le loro, sul monte di Galaad. 26 Allora Labano disse a Giacobbe: ‘Che hai fatto, partendoti da me furtivamente, e menando via le mie figliuole come prigioniere di guerra? 27 Perché te ne sei fuggito di nascosto, e sei partito da me furtivamente, e non m’hai avvertito? Io t’avrei accomiatato con gioia e con canti, a suon di timpano e di cetra. 28 E non m’hai neppur permesso di baciare i miei figliuoli e le mie figliuole! Tu hai agito stoltamente. 29 Ora è in poter mio di farvi del male; ma l’Iddio del padre vostro mi parlò la notte scorsa, dicendo: Guardati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male. 30 Ora dunque te ne sei certo andato, perché anelavi alla casa di tuo padre; ma perché hai rubato i miei dèi?’ 31 E Giacobbe rispose a Labano: ‘Egli è che avevo paura, perché dicevo fra me che tu m’avresti potuto togliere per forza le tue figliuole. 32 Ma chiunque sia colui presso il quale avrai trovato i tuoi dèi, egli deve morire! In presenza dei nostri fratelli, riscontra ciò ch’è tuo fra le cose mie, e prenditelo!’ Or Giacobbe ignorava che Rachele avesse rubato gl’idoli. 33 Labano dunque entrò nella tenda di Giacobbe, nella tenda di Lea e nella tenda delle due serve, ma non trovò nulla. E uscito dalla tenda di Lea, entrò nella tenda di Rachele. 34 Or Rachele avea preso gl’idoli, li avea messi nel basto del cammello, e vi s’era posta sopra a sedere. Labano frugò tutta la tenda, e non trovò nulla. 35 Ed ella disse a suo padre: ‘Non s’abbia il mio signore a male s’io non posso alzarmi davanti a te,

ע כה ב ת ק עק ב וי ת־יעק ן א ג לב וישיו ת־אהלוא ע את־אח ן ת ק ר ולב בה

ד׃ ר הגלע ה כו בה ב מ עק אמר לבן לי ויי ית ותגנעש י ותנהג את־בנת ב את־לבב

רב׃ ח כז כשביות ח את לבר מה נחב ל  א־הג י ול ב את אשלחך דת לותגנ י ו

ף ובכנור׃ ים בת ה ובשר א כח בשמח ולני לנש ה ק לבננטשת י עת י ולבנתלת עשו׃ עשות כט הסכ י ל ל יד יש־לא

מש ם א י אביכ אלה ע ו ם ר ר ׀ עמכ אמב י לאמלא ם־יעק ר ע מר לך מדב ר הש

ע׃ כת ל מטוב עד־ר ועתה הלך הלי מה ־נכסכ יך ל ית אב פתה לב ף נכס

י׃ בת את־אלה אמר לא גנ ב וי עק ויען יר י אמ אתי כ י יר ן כ ל תגזתי פן־ללב

י׃ עמ יך מ ר תמצא לב את־בנות ם אש עחיה נ ג א י ינו ד אחאת־אלהיך ל

ע א־יד ך ול ח־ל י ו ק ה עמד כר־לך מ התם׃ ל גנב י רח ב כ עק הל לג י ן בא א לב ויב

ב עק י הלובא ׀ י הל שת ה ובא לאה הל לא א ויצא מא א מצ ת ול אמה ה

הל א בא ל׃ויב ה ורח לד רח קח ל לשב ל ות ר הגמ ם בכ ים ותשמ את־התרפא הל ול ן את־כל־הא ש לב ם וימש עליה

א׃ לה מצ חר ות יה אל־י אמר אל־אביך י לוא אוכל לקום מפנ י כ בעיני אדנ

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www.torah.it 12 Testo sacro.

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perché ho le solite ricorrenze delle donne’. Ed egli cercò ma non trovò gl’idoli. 36 Allora Giacobbe si adirò e contese con Labano e riprese a dirgli: ‘Qual è il mio delitto, qual è il mio peccato, perché tu m’abbia inseguito con tanto ardore? 37 Tu hai frugato tutta la mia roba; che hai trovato di tutta la roba di casa tua? Mettilo qui davanti ai miei e tuoi fratelli, e giudichino loro fra noi due! 38 Ecco vent’anni che sono stato con te; le tue pecore e le tue capre non hanno abortito, e io non ho mangiato i montoni del tuo gregge. 39 Io non t’ho mai portato quel che le fiere aveano squarciato; n’ho subìto il danno io; tu mi ridomandavi conto di quello ch’era stato rubato di giorno o rubato di notte. 40 Di giorno, mi consumava il caldo; di notte, il gelo; e il sonno fuggiva dagli occhi miei. 41 Ecco vent’anni che sono in casa tua; t’ho servito quattordici anni per le tue due figliuole, e sei anni per le tue pecore, e tu hai mutato il mio salario dieci volte. 42 Se l’Iddio di mio padre, l’Iddio d’Abrahamo e il Terrore d’Isacco non fosse stato meco, certo, tu m’avresti ora rimandato a vuoto. Iddio ha veduto la mia afflizione e la fatica delle mie mani, e la notte scorsa ha pronunziato la sua sentenza’. 43 E Labano rispose a Giacobbe, dicendo: ‘Queste figliuole son mie figliuole, questi figliuoli son miei figliuoli, queste pecore son pecore mie, e tutto quel che vedi è mio. E che posso io fare oggi a queste mie figliuole o ai loro figliuoli ch’esse hanno partorito? 44 Or dunque vieni, facciamo un patto fra me e te, e serva esso di testimonianza fra me e te’. 45 Giacobbe prese una pietra, e la eresse in monumento. 46 E Giacobbe disse ai suoi fratelli:

א ־דכי א מצ ש ול י ויחפ ים ל רך נשים׃ ן לו את־התרפ ב וי רב בלב עק חר לי וי

אמר ל עקב וי ה ן מהלבויען י ־פשעי מי׃ חר קת א י דל י כ שת לז חטאת י־מש כ

י מה־ ך מצאת־כל־כל י־בית ל כל את מכין יחו ב יך ויוכ י ואח  גד אח ה נ ים כ ש

ינו׃ נכי ע לח שנ ים שנה א ך מזה עשרא רח אנך ל י צ לו ואיל א שכ יך ועזיך ל ל

לתי׃ אתי לט אכ א־הב י אלטרפה ל נכ יך אי יום בת נה גנ י תבקש נה מיד אחט

ילה׃ י ל בת רב מ וגנ ני ח יתי ביום אכל היי׃רח בלו ק עינ י מ ד שנת ילה ותד

יך מא ים שנה בביתך עבדת י עשר זה־לע־עשראר ש ב יך וש י בנת ה שנה בשת

י ף את־משכרת חל ים בצאנ ך ות שנים׃ רת מנ י אל מב עש י י אביהלול אלה

ה י עת י כ יה ל חד יצחק ה ם ופ אברהני את־עני ם שלחת י י ואת־יגרי ק יע כפ

מש׃ ים ויוכח א ה אלה ן מג רא ען לב ויים י והבנ ב הבנות בנת ל־יעק אמר א וי

ניב ה והצ ה רא ל אשר־את י וכ אן צאנלה היום ה לא ה־אעש י מ לי־הוא ולבנת

דו׃א ר יל ן אש ה מד ו לבניה ה לכ ועתי ד בינ תה והיה לע י וא ית אנ ה בר נכרת

 ך׃ ח י מה ובינ ה ב אעקויק בן וירימה׃ ב לאחיו לקטו מו מצב עק אמר י וי

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www.torah.it 13 Testo sacro.

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‘Raccogliete delle pietre’. Ed essi presero delle pietre, ne fecero un mucchio, e presso il mucchio mangiarono. 47 E Labano chiamò quel mucchio Jegar-Sahadutha, e Giacobbe lo chiamò Galed. 48 E Labano disse: ‘Questo mucchio è oggi testimonio fra me e te’. Perciò fu chiamato Galed, 49 e anche Mitspa, perché Labano disse: ‘L’Eterno tenga l’occhio su me e su te quando non ci potremo vedere l’un l’altro. 50 Se tu affliggi le mie figliuole e se prendi altre mogli oltre le mie figliuole, non un uomo sarà con noi; ma, bada, Iddio sarà testimonio fra me e te’. 51 Labano disse ancora a Giacobbe: ‘Ecco questo mucchio di pietre, ed ecco il monumento che io ho eretto fra me e te. 52 Sia questo mucchio un testimonio e sia questo monumento un testimonio che io non passerò oltre questo mucchio per andare a te, e che tu non passerai oltre questo mucchio e questo monumento, per far del male. 53 L’Iddio d’Abrahamo e l’Iddio di Nahor, l’Iddio del padre loro, sia giudice fra noi!’ E Giacobbe giurò per il Terrore d’Isacco suo padre. 54 Poi Giacobbe offrì un sacrifizio sul monte, e invitò i suoi fratelli a mangiar del pane. Essi dunque mangiarono del pane, e passarono la notte sul monte. Genesi 32 1 La mattina, Labano si levò di buon’ora, baciò i suoi figliuoli e le sue figliuole, e li benedisse. Poi Labano se ne andò, e tornò a casa sua. 2 Giacobbe continuò il suo cammino, e gli si fecero incontro degli angeli di Dio. 3 E come Giacobbe li vide,

י ים ויקחו אבנ אכלו ם ויעשו־גאבנ ל ויל׃ ם על־הג ן יגר מז ש ויקרא־לו לב

ד׃ רא לו גלע ב ק עק א וי הדות ש

אממח ינך ןר לבוי י וב ד בינ ל הזה ע הגד׃ א־שמו גלע ן קר היום על־כ

י הוהמצפמט צף יהוה בינ ר י ר אמ אשהו׃ רע יש מ ר א י נסת ובינ ך כ

ח נשים נ י ואם־תק אם־תענה את־בנתד נתעל־ב ים ע ה אלה נו רא יש עמ ין א י א

 ך׃ י ובינ עק נא בינ ן לי אמר לב ׀ הב הנויי יתי בינ ר יר ה אש ה והנה המצב הגל הז

 ך׃ ה נב ובינ ה המצב ה ועד ד הגל הז ענ א־אם־א ה אעבי ל יך את־הגל הז ר אל

ל הזה י את־הג ר אל א־תעב תה ל ואם־אה׃צבואת־המ את לרע י נג ה הז אלה

ינו י נחור ישפטו בינ אלה ם ו אברהח ב בפ עק ע י ם וישב י אביה יו ד אבאלה

ק׃ א נד יצח ר ויקר בח בה ב ז עק ח י ויזבאכלו חם וי אכל־ל יו ל ינו ללאח חם ויל

ר׃ בה

בראשית פרק לביו וישכא ק לבנ קר וינש ן בב ם לב

ם וילך ו רך אתה יו ויב ן ולבנות ישב לבב הלך לדרכו ויפגעו־בו ב למקמו׃ עק וי

ים׃ י אלה אש ג מלאכ עקב כ אמר י ר וי

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www.torah.it 14 Testo sacro.

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disse: ‘Questo è il campo di Dio’; e pose nome a quel luogo Mahanaim.

חרא א נם מ ים זה ויקר ה אלה ים׃ חנ ם־המקום ההוא מ }פ{ש

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www.torah.it 1 Testo sacro.

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Parashat Vaishlach חוישלפרשת Traduzione italiana “riveduta” di Giovanni Luzzi, 1925

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

www.mechon-mamre.org

Genesi 32 4 Giacobbe mandò davanti a sé dei messi a Esaù suo fratello, nel paese di Seir, nella campagna di Edom. 5 E dette loro quest’ordine: ‘Direte così ad Esaù, mio signore: Così dice il tuo servo Giacobbe: Io ho soggiornato presso Labano, e vi sono rimasto fino ad ora; 6 ho buoi, asini, pecore, servi e serve; e lo mando a dire al mio signore, per trovar grazia agli occhi tuoi’. 7 E i messi tornarono a Giacobbe, dicendo: ‘Siamo andati dal tuo fratello Esaù, ed eccolo che ti viene incontro con quattrocento uomini’. 8 Allora Giacobbe fu preso da gran paura ed angosciato; divise in due schiere la gente ch’era con lui, i greggi, gli armenti, i cammelli, e disse: 9 ‘Se Esaù viene contro una delle schiere e la batte, la schiera che rimane potrà salvarsi’. 10 Poi Giacobbe disse: ‘O Dio d’Abrahamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O Eterno, che mi dicesti: Torna al tuo paese e al tuo parentado e ti farò del bene, 11 io son troppo piccolo per esser degno di tutte le benignità che hai usate e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; poiché io passai questo Giordano col mio bastone, e ora son divenuto due schiere. 12 Liberami, ti prego, dalle mani

בראשית פרק לבו ד יו אל־עש ב מלאכים לפנ עק ח י וישל

ה אדום׃ יר שד רצה שע יו א ו ה אח ויצו י לעש אדנ אמרון ל ה ת ר כ אתם לאמרתי ן ג ב עם־לב עק ה אמר עבדך י כ

ת ר עד־ע אח חמור ו ה׃ו  יהי־לי שור ו ויד אשלחה להג ה ו בד ושפח אן וע צ

יך׃ ן בעינ י למצא־ח אדנ בו ז ל וישאנו ר ב ב לאמ ל־יעק ים א המלאכאתך ו וגם הלך לקר יך אל־עש אל־אח

יש עמו׃וארבע ב ח ־מאות א עק א י ויירם אשר־אתו חץ את־הע ד ויצר לו וי מאי ים לשנ ר והגמל אן ואת־הב ק ואת־הצ

חנות׃ ו ט מ אמר אם־יבוא עש ויהו והיה ת והכ אח חנה ה חנה אל־המ המ

ה׃ ר לפליט עקב אלהי י הנשא ויאמר יה ק יהו י יצח י אב אלה ם ו י אברה אבי שוב לארצך ולמולדתך ר אל אמ ה

ך׃ יבה עמ חסדים יא ואיט ל ה נתי מכ קטת אמ י ומכל־ה ך כ ית את־עבד ר עש אש

ה ה ועת ן הז רתי את־הירד י עב במקלחנות׃ י מ יתי לשנ ני נא מיד יב הי הציל

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www.torah.it 2 Testo sacro.

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di mio fratello, dalle mani di Esaù; perché io ho paura di lui e temo che venga e mi dia addosso, non risparmiando né madre né bambini. 13 E tu dicesti: Certo, io ti farò del bene, e farò diventare la tua progenie come la rena del mare, la quale non si può contare da tanta che ce n’è’. 14 Ed egli passò quivi quella notte; e di quello che avea sotto mano prese di che fare un dono al suo fratello Esaù: 15 duecento capre e venti capri, duecento pecore e venti montoni, 16 trenta cammelle allattanti coi loro parti, quaranta vacche e dieci tori, venti asine e dieci puledri. 17 E li consegnò ai suoi servi, gregge per gregge separatamente, e disse ai suoi servi: ‘Passate dinanzi a me, e fate che vi sia qualche intervallo fra gregge e gregge’. 18 E dette quest’ordine al primo: ‘Quando il mio fratello Esaù t’incontrerà e ti chiederà: Di chi sei? dove vai? a chi appartiene questo gregge che va dinanzi a te? 19 tu risponderai: Al tuo servo Giacobbe, è un dono inviato al mio signore Esaù; ed ecco, egli stesso vien dietro a noi’. 20 E dette lo stesso ordine al secondo, al terzo, e a tutti quelli che seguivano i greggi, dicendo: ‘In questo modo parlerete a Esaù, quando lo troverete, 21 e direte: ‘Ecco il tuo servo Giacobbe, che viene egli stesso dietro a noi’. Perché diceva: ‘Io lo placherò col dono che mi precede, e, dopo, vedrò la sua faccia; forse, mi farà buona accoglienza’. 22 Così il dono andò innanzi a lui, ed egli passò la notte nell’accampamento. 23 E si levò, quella notte,

נכי אתו א א י־יר ו כ י מיד עש אחים׃ ם על־בנ ני א ה יג פן־יבוא והכ ואת

י ך ושמת יב עמ ב איט רת היט אמר א־יספ ר ל ם אש ת־זרעך כחול הי א

ב׃ ח יד מר ילה ההוא ויק ם בל וילן שיו׃ ו אח ה לעש א בידו מנח ים טו מן־הב עז

ים ותיש ים מאת ים מאת ים רחל ים עשרים׃ ים עשר יניקות טז ואיל ים מ גמל

ים ים פרות ארבעים ופר ם שלש ובניהה׃ ם עשר ים ועיר ת עשר ה אתנ עשר

יז י דר לבדו ו דר ע יו ע אמר ויתן ביד־עבדין ימו ב וח תש י ור אל־עבדיו עברו לפנ

דר׃ ין ע דר וב ראשון יח ע ו את־ה ויצלך י ושא ו אח פגשך עש י י ר כ לאמלה י א ך ולמ נה תל תה וא ר למי־א לאמ

יך׃ מר יט לפנ ה וא ב מנח עק ת לעבדך ליו והנה גם־הוא י לעש אדנ ה ל הוא שלוח

ינו׃ חר ם כ א י ג ו גם את־השנ ויצי חר ים א לכ ם את־כל־הה י ג את־השלישר הזה תדבר ר כדב ים לאמ עדר ון ה

ם אתו׃ אכ ו במצ ם כא אל־עש ם ג אמרת ור י־אמ ינו כ חר ב א עק הנה עבדך יי הלכת לפנ יו במנחה ה ה פנ אכפרי׃ א פנ י יש יו אול ה פנ חרי־כן ארא וא

ר המנחכב עב ן ות ה על־פניו והוא למחנה׃ ילה־ההוא ב ילה ׀ וי קם כג בל בל

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www.torah.it 3 Testo sacro.

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prese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figliuoli, e passò il guado di Iabbok. 24 Li prese, fece loro passare il torrente, e lo fece passare a tutto quello che possedeva. 25 Giacobbe rimase solo, e un uomo lottò con lui fino all’apparir dell’alba. 26 E quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la commessura dell’anca; e la commessura dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. 27 E l’uomo disse: ‘Lasciami andare, ché spunta l’alba’. E Giacobbe: ‘Non ti lascerò andare prima che tu m’abbia benedetto!’ 28 E l’altro gli disse: ‘Qual è il tuo nome?’ Ed egli rispose: ‘Giacobbe’. 29 E quello disse: ‘Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con Dio e con gli uomini, ed hai vinto’. 30 E Giacobbe gli chiese: ‘Deh, palesami il tuo nome’. E quello rispose: ‘Perché mi chiedi il mio nome?’ 31 E lo benedisse quivi. E Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, ‘perché’, disse, ‘ho veduto Iddio a faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata’. 32 Il sole si levava com’egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dell’anca. 33 Per questo, fino al dì d’oggi, gl’Israeliti non mangiano il nervo della coscia che passa per la commessura dell’anca, perché quell’uomo avea toccato la commessura dell’anca di Giacobbe, al punto del nervo della coscia.

Genesi 33 1 Giacobbe alzò gli occhi, guardò, ed ecco Esaù che veniva, avendo seco quattrocento uomini. Allora divise i

י י נשיו ואת־שת ח את־שת הוא ויקר  יעב יו ו ר ילד ד עש יו ואת־אח שפחת

ק׃ ר יב עב ת מ עב כד א ם וי קח ם וי רר את־אשר־לו׃  יעב ר כה את־הנחל ו ויות

ד עלות ק איש עמו ע ב לבדו ויאב עק יחר׃ א יכל לו ויגע כו הש י ל רא כ וי

אבקו ב בה עק קע כף־י רך י בכף־ירכו ותחר כז ׃עמו ה הש י על ני כ אמר שלח וי

ני׃ רכת י אם־ב לחך כ א אש אמר ל וי

ב׃כח עק אמר י ך וי יו מה־שמ אמר אל וי

י כט ר עוד שמך כ עקב יאמ א י אמר ל ויי־ש ל כ ים אם־ישרא ית עם־אלה רל׃ ים ותוכ ב ל ועם־אנש עק ל י וישא

מה זה אמר ל ך וי ידה־נא שמ אמר הג וים׃ רך אתו ש י ויב ל לשמ א לא תשא ויקר

יתי י־רא ל כ ם המקום פניא ב ש עק יי׃ ל נפש ים ותנצ ים אל־פנ אלהים פנ

ר לב ר עב אש מש כ ח־לו הש  זר ויע על־ירכו׃ ל והוא צל ן לג את־פנוא על־כ

ה יד הנש ל את־ג י־ישרא א־יאכלו בנ לד ך ע ף היר י נגע אשר על־כ היום הזה כ

ה׃ יד הנש ב בג עק בכף־י רך י

בראשית פרק לגא וישא ו ב יו וירא והנה עש ב עינ עק א י

יש ויחץ ע מאות א ועמו ארב

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www.torah.it 4 Testo sacro.

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figliuoli fra Lea, Rachele e le due serve. 2 E mise davanti le serve e i loro figliuoli, poi Lea e i suoi figliuoli, e da ultimo Rachele e Giuseppe. 3 Ed egli stesso passò dinanzi a loro, s’inchinò fino a terra sette volte, finché si fu avvicinato al suo fratello. 4 Ed Esaù gli corse incontro, l’abbracciò, gli si gettò al collo, e lo baciò: e piansero. 5 Poi Esaù, alzando gli occhi, vide le donne e i fanciulli, e disse: ‘Chi son questi qui che hai teco?’ Giacobbe rispose: ‘Sono i figliuoli che Dio s’è compiaciuto di dare al tuo servo’. 6 Allora le serve s’accostarono, esse e i loro figliuoli, e s’inchinarono. 7 S’accostarono anche Lea e i suoi figliuoli, e s’inchinarono. Poi s’accostarono Giuseppe e Rachele, e s’inchinarono. 8 Ed Esaù disse: ‘Che ne vuoi fare di tutta quella schiera che ho incontrata?’ Giacobbe rispose: ‘È per trovar grazia agli occhi del mio signore’. 9 Ed Esaù: ‘Io ne ho assai della roba, fratel mio; tienti per te ciò ch’è tuo’. 10 Ma Giacobbe disse: ‘No, ti prego; se ho trovato grazia agli occhi tuoi, accetta il dono dalla mia mano, giacché io ho veduto la tua faccia, come uno vede la faccia di Dio, e tu m’hai fatto gradevole accoglienza. 11 Deh, accetta il mio dono che t’è stato recato; poiché Iddio m’ha usato grande bontà, e io ho di tutto’. E insisté tanto, che Esaù l’accettò. 12 Poi Esaù disse: ‘Partiamo, incamminiamoci, e io andrò innanzi a te’. 13 E Giacobbe rispose: ‘Il mio signore sa che i fanciulli son di tenera età, e che ho con me delle pecore e delle vacche che allattano; se si forzassero per un giorno solo a camminare, le bestie morrebbero tutte. 14 Deh, passi il mio signore

ל שת ל וע ים על־לאה ועל־רח י את־הילדוישם את־השפחות ב השפחות׃

ה אשנה ואת־לא ן ר ילדואת־ילדיה יה וים׃ חרנ ף א ל ואת־יוס ים ואת־רח חרנ א

רצה ג חו א ם וישת ר לפניה והוא עבים עד־גשתו עד־ בע פעמ יו׃ש רץ ד אח וי

ה  יחבק ו לקראתו ו ו עש ל על־צואר ו ויפיו וי רא ה הו ויבכו׃קש וי א את־עינ ויש

לה אמר מי־א ים וי את־הנשים ואת־הילד ן א ים אשר־חנ ר הילד ך ויאמ ים ל לה

ך׃ נה ו את־עבד השפחות ה שן ותגשת ן ות ין׃וילדיה ה ותג ז חו ש גם־לא

ל ף ורח ר נגש יוס שתחוו ואח יה וי ילד ושתחוו׃ חנה ח וי י לך כל־המ אמר מ וי

ן ה אמר למצא־ח שתי וי ר פג זה אשי׃ י אדנ אמר עש ט בעינ י ו יש־לוי ב אח י ר

ך׃ י לך אשר־ל ב אל־נא י יה עק אמר י ויקחת יך ול אתי חן בעינ א מצ אם־נ

י על י כ י מיד יך מנחת יתי פנ ן רא ־כני׃ ים ותרצ י אלה ת פנ קח־נא יא כרא

ני כתיאת־בר י־חנ ך כ את ל ר הב אשח׃ ל ויפצר־בו ויק י יש־לי־כ ים וכ אלה

ך׃יב ה לנגד לכ כה וא ה ונל אמר נסע וי

ים יג ים רכ י־הילד ע כ י יד יו אדנ אמר אל ויר אן והב ק י ודפקום יום עלוהצ ות על

אן׃ תו כל־הצ ד ומ י יד אח עבר־נא אדנ י

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innanzi al suo servo; e io me ne verrò pian piano, al passo del bestiame che mi precederà, e al passo de’ fanciulli, finché arrivi presso al mio signore, a Seir’. 15 Ed Esaù disse: ‘Permetti almeno ch’io lasci con te un po’ della gente che ho meco’. Ma Giacobbe rispose: ‘E perché questo? Basta ch’io trovi grazia agli occhi del mio signore’. 16 Così Esaù, in quel giorno stesso, rifece il cammino verso Seir. 17 Giacobbe partì alla volta di Succoth e edificò una casa per sé, e fece delle capanne per il suo bestiame; per questo quel luogo fu chiamato Succoth.18 Poi Giacobbe, tornando da Paddan-Aram, arrivò sano e salvo alla città di Sichem, nel paese di Canaan, e piantò le tende dirimpetto alla città. 19 E comprò dai figliuoli di Hemor, padre di Sichem, per cento pezzi di danaro, la parte del campo dove avea piantato le sue tende. 20 Ed eresse quivi un altare, e lo chiamò El-Elohè-Israel.

Genesi 34 1 Or Dina, la figliuola che Lea aveva partorito a Giacobbe, uscì per vedere le figliuole del paese. 2 E Sichem, figliuolo di Hemor lo Hivveo, principe del paese, vedutala, la rapì, si giacque con lei, e la violentò. 3 E l’anima sua s’appassionò per Dina, figliuola di Giacobbe; egli amò la fanciulla, e parlò al cuore di lei. 4 Poi disse a Hemor suo padre: ‘Dammi questa fanciulla per moglie’. 5 Or Giacobbe udì ch’egli avea disonorato la sua figliuola Dina; e come i suoi figliuoli erano

גל י לר תנהלה לאט י א אנ לפני עבדו וה ד המלאכ ים ע גל הילד אשר־לפני ולר

ירה׃ י שע א אל־אדנ טו אשר־אב אמר ויי עש ר את ם אש יגה־נא עמך מן־הע ו אצ

י׃ י אדנ ן בעינ ה אמצא־ח מה ז אמר ל וי

ירה׃וישב ביום ההוא עשטז ו לדרכו שע

ית יז בן לו ב תה וי ע סכ עקב נס ויא הוולמקנ ן קר ת על־כ ה סכ עש

ב ויבאיח }ס{שם־המקום סכות׃ עק יען בבאו רץ כנ ם אשר בא יר שכ ם ע של

ן א יר׃מפד י הע חן את־פנ ם וי קן יט ר ויטה־ש ר נ ה אש ת השד הלו םאת־חל ק א

ה ם במא י שכ י־חמור אב מיד בנל ויצב־ש כ ה׃קשיט קרא־לו א ח וי ם מזב

ל׃ י ישרא }ס{אלה

דבראשית פרק לה ותצא לד ר י ה אש א דינה בת־לא

רץ׃ ב לראות בבנות הא עק רא ב לי וירץ יא הא י נש חו ם בן־חמור ה ה שכ את

ה׃ ה ויענ ב את ה וישכ ח את ק ג ויק ותדבנער ת־יעקבה ו בדיננפש ב ויאהב את־ה

׃ נער ב ה ר על־ל ם ד וידב אמר שכ ויי ח־ל ר ק יו לאמ אל־חמור אב

ה׃ את לאש ה הז ע ה את־הילד ב שמ עק וייו י טמא את־דינה בתו ובנ ו היכ

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ai campi col suo bestiame, Giacobbe si tacque finché non furon tornati. 6 E Hemor, padre di Sichem, si recò da Giacobbe per parlargli. 7 E i figliuoli di Giacobbe, com’ebbero udito il fatto, tornarono dai campi; e questi uomini furono addolorati e fortemente adirati perché costui aveva commessa un’infamia in Israele, giacendosi con la figliuola di Giacobbe: cosa che non era da farsi. 8 Ed Hemor parlò loro, dicendo: ‘L’anima del mio figliuolo Sichem s’è unita strettamente alla vostra figliuola; deh, dategliela per moglie; 9 e imparentatevi con noi; dateci le vostre figliuole, e prendetevi le figliuole nostre. 10 Voi abiterete con noi, e il paese sarà a vostra disposizione; dimoratevi, trafficatevi, e acquistatevi delle proprietà’. 11 Allora Sichem disse al padre e ai fratelli di Dina: ‘Fate ch’io trovi grazia agli occhi vostri, e vi darò quel che mi direte. 12 Imponetemi pure una gran dote e di gran doni; e io ve li darò come mi direte; ma datemi la fanciulla per moglie’. 13 I figliuoli di Giacobbe risposero a Sichem e ad Hemor suo padre, e parlarono loro con astuzia, perché Sichem avea disonorato Dina loro sorella; 14 e dissero loro: ‘Questa cosa non la possiamo fare; non possiam dare la nostra sorella a uno che non è circonciso; giacché questo, per noi, sarebbe un obbrobrio. 15 Soltanto a questa condizione acconsentiremo alla vostra richiesta: se vorrete essere come siam noi, circoncidendo ogni maschio tra voi. 16 Allora vi daremo le nostre figliuole, e noi ci prenderemo le figliuole vostre; abiteremo con voi, e diventeremo un popolo solo. 17 Ma se non ci volete ascoltare e non

ב הו בשדנאת־מק עק ש י חר ה והם׃ ם ו עד־בא י־שכ ויצא חמור אב

ר אתו׃ ב לדב ל־יעק או ז א ב ב עק י י ובנים אנש תעצבו ה ם וי מן־השדה כשמע

ד כ ם מא חר לה ל ה בישראה עשי־נבלויה׃ א יעש ן ל ב וכ ת־יעק לשכב את־ב

י ח ר שכם בנ ם לאמ ר חמור את וידבה לו ם תנו נא את ה נפשו בבתכ ש ק ח

ה׃ תיכם ט לאש נו בנ תחתנו את והם׃את־בנת ונותנו־לת ינו תקחו לכ

ם י היה לפניכ רץ ת בו והא נו תש ואתה׃ אחזו ב אמר יא שבו וסחרוה וה וי

ן יה אמצא־ח יה ואל־אח שכם אל־אבאמרו ר ת אש ם ו יניכ ן׃י את אלבע

ה הרביב תנ ן וא הר ומת י מאד מ ו עלנער י את־ה י ותנו־ל אמרו אל ר ת אש כ

ה׃ ם יג לאש ב את־שכ י־יעק ענו בנ ויר רו אש ה וידב יו במרמ ואת־חמור אב

א א אמר יד ם׃אחתה ת דינטמ ם וי ו אליהה לתת ר הז עשות הדב א נוכל ל לה יש אשר־לו ערל נו לא את־אחת

נו׃ וא ל ה ה י־חרפ את נאות טו כ אך־בזם ל לכ נו להמ היו כמ ם ת ם א לכ

ם ו את־בנתנתונ טז ר׃כל־זכ ינו לכם בנו אתכ נו ויש ח־ל  ק ם נ תיכ ואת־בנ

ד׃ ם אח ינו לע א תשמעו יז והי ואם־ל

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www.torah.it 7 Testo sacro.

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vi volete far circoncidere, noi prenderemo la nostra fanciulla e ce ne andremo’. 18 Le loro parole piacquero ad Hemor e a Sichem figliuolo di Hemor. 19 E il giovine non indugiò a fare la cosa, perché portava affezione alla figliuola di Giacobbe, ed era l’uomo più onorato in tutta la casa di suo padre. 20 Hemor e Sichem, suo figliuolo, vennero alla porta della loro città, e parlarono alla gente della loro città, dicendo: 21 ‘Questa è gente pacifica, qui tra noi; rimanga dunque pure nel paese, e vi traffichi; poiché, ecco, il paese è abbastanza ampio per loro. Noi prenderemo le loro figliuole per mogli, e daremo loro le nostre. 22 Ma soltanto a questa condizione questa gente acconsentirà ad abitare con noi per formare un popolo solo: che ogni maschio fra noi sia circonciso, come son circoncisi loro. 23 Il loro bestiame, le loro sostanze, tutti i loro animali non saran nostri? Acconsentiamo alla loro domanda ed essi abiteranno con noi’. 24 E tutti quelli che uscivano dalla porta della città diedero ascolto ad Hemor e a Sichem suo figliuolo; e ogni maschio fu circonciso: ognuno di quelli che uscivano dalla porta della città. 25 Or avvenne che il terzo giorno, mentre quelli eran sofferenti, due de’ figliuoli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, assalirono la città che si tenea sicura, e uccisero tutti i maschi. 26 Passarono anche a fil di spada Hemor e Sichem suo figliuolo, presero Dina dalla casa di Sichem, e uscirono. 27 I figliuoli di Giacobbe si gettarono sugli uccisi e saccheggiarono la città, perché la loro sorella era stata disonorata; 28 presero i loro greggi, i loro armenti,

כנו׃ נו והל חנו את־בת ינו להמול ול ק אל

ם בעייח יטבו דבריה י עינ ובי חמורנוים בן־חמור׃ ער יט שכ ר הנ א־אח ול

ב והוא ת־יעק ץ בב י חפ ר כ עשות הדב ליו׃ ית אב ל ב ד מכ א חמור כ נכב ויב

 ידברו ם ו ער עיר ם בנו אל־ש ושכי אנש כא ר׃ם לאמעיראל־אנש ים ה

רץ נו וישבו בא ם את ים ה למ לה ש האים חבת־יד רץ הנה ר ה והא ויסחרו אתים נו לנש ח־ל ם את־בנתם נק לפניה

ם׃ ן לה ינו נת זאת כב ואת־בנת תו יאאך־בם אנשיםנו הל היות לע נו ל בת את לש

ם ר ה אש ר כ נו כל־זכ ד בהמול ל אחים׃ ם כג נמל ם וקנינם וכל־בהמת מקנה

ם וישבו ך נאותה לה ם א נו ה הלוא לנו׃ ואל־שכם מורו אל־חשמעוי כד את

ר לו כל־זכ ער עירו וימ י ש צא בנו כל־יער עירו׃ י ש צא ויהי ביום כה כל־י

ים ויקחו אב ם כ היות י ב השלישי אח עקב שמעון ולו י־בני־י הי דינשנ

יש הרגו חרבא טח וי יר ב או על־הע ו ויבר׃ ואת־חמור ואת־שכם בנו כו כל־זכ

ית רב ויקחו את־דינה מב רגו לפי־ח האו׃ ם ויצ או כז שכ ב ב עק בני יים ויב חלל ר טמאו שיר אהעזו על־ה

ם׃ ם כח אחות את־צאנם ואת־בקר

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www.torah.it 8 Testo sacro.

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i loro asini, quello che era in città, e quello che era per i campi, 29 e portaron via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro piccoli bambini, le loro mogli, e tutto quello che si trovava nelle case. 30 Allora Giacobbe disse a Simeone ed a Levi: ‘Voi mi date grande affanno, mettendomi in cattivo odore presso gli abitanti del paese, presso i Cananei ed i Ferezei. Ed io non ho che poca gente; essi si raduneranno contro di me e mi daranno addosso, e sarò distrutto: io con la mia casa’. 31 Ed essi risposero: ‘Dovrà la nostra sorella esser trattata come una meretrice?’ Genesi 35 1 Iddio disse a Giacobbe: ‘Lèvati, vattene a Bethel, dimora quivi, e fa’ un altare all’Iddio che ti apparve, quando fuggivi dinanzi al tuo fratello Esaù’. 2 Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli ch’erano con lui: ‘Togliete gli dèi stranieri che sono fra voi, purificatevi, e cambiatevi i vestiti; 3 e leviamoci, andiamo a Bethel, ed io farò quivi un altare all’Iddio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia, e ch’è stato con me nel viaggio che ho fatto’. 4 Ed essi dettero a Giacobbe tutti gli dèi stranieri ch’erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; e Giacobbe li nascose sotto la quercia ch’è presso a Sichem. 5 Poi si partirono; e un terrore mandato da Dio invase le città ch’erano intorno a loro; talché non inseguirono i figliuoli di Giacobbe. 6 Così Giacobbe giunse a Luz, cioè

יר ת אשר־בע ם וא ריה ואת־חמחו׃ ה ל ק ר בשד ואת־אש

ם ואת־כל־טפם כט ואת־כל־חילר ת כל־אש זו וא ם שבו ויב ואת־נשיה

ל ׃יתבב עקאוי ב אל־שמעון ואל־לוי מר ירץ ב הא ני ביש ם אתי להבאיש עכרתאספו ר ונ י מספ אני מת י ו י ובפרז כנענ ב

י׃ י ובית י אנ עלי והכוני ונשמדת

אמרלא נו׃ עשה יכזונו הוי ה את־אחות

בראשית פרק להא ה וי ב קום על ל־יעק אמר אלהים א

ח לאל ם מזב עשה־ש ם ו ל ושב־ש ית־א ביך׃ ו אח רחך מפני עש יך בב ה אל הנרא

עקב אל־בב אמר י ר וי ל כל־אש יתו ואר הנכרירו את־אלהעמו הס אש

ם׃ יפו שמלתיכ חל טהרו וה ם וה ככ בת

ם ג עשה־ש ל וא ית־א ה ב על ונקומה ונ יהי י ו רת ענה אתי ביום צ ל ה ח לא מזב

כת ר הל רך אש י בד וויתנ ד י׃עמדל־יעק ר א י הנכר אש ת כל־אלה ב א

ן ם ויטמ ר באזניה ים אש ם ואת־הנזמ בידר ה אש אל חת ה ב ת עק אתם י

ם׃ י ה עם־שכ עו ויה ים ח ׀ ויס ת אלה תערים אשר םסביבעל־ה ותיה דפו ול א רב׃ עק י י י בנ חר ב לוזה אשר ו א עק א י ויב

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www.torah.it 9 Testo sacro.

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Bethel, ch’è nel paese di Canaan: egli con tutta la gente che avea seco; 7 ed edificò quivi un altare, e chiamò quel luogo El-Bethel, perché quivi Iddio gli era apparso, quando egli fuggiva dinanzi al suo fratello. 8 Allora morì Debora, balia di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Bethel, sotto la quercia, che fu chiamata Allon-Bacuth. 9 Iddio apparve ancora a Giacobbe, quando questi veniva da Paddan-Aram; e lo benedisse. 10 E Dio gli disse: ‘Il tuo nome è Giacobbe; tu non sarai più chiamato Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele’. E gli mise nome Israele. 11 E Dio gli disse: ‘Io sono l’Iddio onnipotente; sii fecondo e moltiplica; una nazione, anzi una moltitudine di nazioni discenderà da te, e dei re usciranno dai tuoi lombi; 12 e darò a te e alla tua progenie dopo di te il paese che detti ad Abrahamo e ad Isacco’. 13 E Dio risalì di presso a lui, dal luogo dove gli avea parlato. 14 E Giacobbe eresse un monumento di pietra nel luogo dove Iddio gli avea parlato; vi fece sopra una libazione e vi sparse su dell’olio. 15 E Giacobbe chiamò Bethel il luogo dove Dio gli avea parlato. 16 Poi partirono da Bethel; e c’era ancora qualche distanza per arrivare ad Efrata, quando Rachele partorì. Essa ebbe un duro parto; 17 e mentre penava a partorire, la levatrice le disse: ‘Non temere, perché eccoti un altro figliuolo’. 18 E com’ella stava per render l’anima (perché morì), pose nome

ם ל הוא וכל־הע ית־א וא ב ען ה רץ כנ באח ויקרא ז אשר־עמו׃ ויבן שם מזב

ם נל י ש ל כ ית־א ל ב ו אליוגלמקום אאלה יו׃ה י אח מת ח ים בברחו מפנ ות

חת ר מת ה ותקב דברה מינ קת רבקא שמו אלון אלון ויקר חת ה ל ת ית־א לב

ל־יעקב עוד א אל וירט }פ{בכות׃ ים א הרך אתו׃דבבאו מפ ם ויב אמר־לו י ן אר וי

א־יקרא שמך עוד ב ל עק ים שמך י אלהא ך ויקר היה שמ י אם־ישראל י ב כ עק י

ל׃ ים לוויאמרא יאת־שמו ישרא אלהל שדי פר י א ל גוים ה ורבאנ ה גוי וקה

או׃ יך יצ חלצ ים מ ך ומלכ היה ממ י

ם יב תי לאברה ר נת רץ אש ואת־האיך א חר ק לך אתננה ולזרעך א ן תוליצח

ים יג רץ׃את־הא יו אלה על ום במקויעל מר אתו׃ ה יד אשר־דב ב מצב עק ב י ויצ

בן בת א ר אתו מצ במקום אשר־דבמן׃ יה ש ק על סך ויצ יה נ ך על ויס

עטו א י ם המקום אשר ב את־שקויקרר אתו ש ל׃ם אלהדב ית־א ויסעו טז ים ב

רץ לבוא  יהי־עוד כברת־הא ל ו ית א מבה׃ ש בלדת ל ות ק לד רח תה ות אפר

אמריז ה ות ה בלדת י בהקשת ה לויהי־גם־זה להמי י כ ירא דת אל־ת ן׃ל ך ב

א ויהיח תה ותקר י מ את נפשה כ י בצ

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www.torah.it 10 Testo sacro.

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al bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò Beniamino. 19 E Rachele morì, e fu sepolta sulla via di Efrata; cioè di Bethlehem. 20 E Giacobbe eresse un monumento sulla tomba di lei. Questo è il monumento della tomba di Rachele, il quale esiste tuttora. 21 Poi Israele si partì, e piantò la sua tenda al di là di Migdal-Eder. 22 E avvenne che, mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò e si giacque con Bilha, concubina di suo padre. E Israele lo seppe. 23 Or i figliuoli di Giacobbe erano dodici. I figliuoli di Lea: Ruben, primogenito di Giacobbe, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zabulon. 24 I figliuoli di Rachele: Giuseppe e Beniamino. 25 I figliuoli di Bilha, serva di Rachele: Dan e Neftali. 26 I figliuoli di Zilpa, serva di Lea: Gad e Ascer. Questi sono i figliuoli di Giacobbe che gli nacquero in Paddan-Aram. 27 E Giacobbe venne da Isacco suo padre a Mamre, a Kiriath-Arba, cioè Hebron, dove Abrahamo e Isacco aveano soggiornato. 28 E i giorni d’Isacco furono centottant’anni. 29 E Isacco spirò, morì, e fu raccolto presso il suo popolo, vecchio e sazio di giorni; ed Esaù e Giacobbe, suoi figliuoli, lo seppellirono. Genesi 36 1 Questa è la posterità di Esaù, cioè Edom. 2 Esaù prese le sue mogli tra le figliuole de’ Cananei: Ada, figliuola di Elon, lo Hitteo; Oholibama,

ין׃ רא־לו בנימ יו ק י ואב שמו בן־אונ

תה יט רך אפר ל ותקבר בד מת רח ותחם׃ ית ל וא ב ה בויצ כה ב מצב עק י

וא ה ה רת ל מצעל־קב רת־רח בת קבהלה כא עד־היום׃ ל ויט א ע ישרא ויס

דר׃ לאה למגדל־ע ן ויה* כב מה י בשכן וישכ וא וילך ראוב רץ הה בישראל בא

ע ישאת־ב יו וישמ ל ראלהה פילגש אבהי }פ{ ר׃וי ב שנים עש י־יעק בני כג ו בנ

י ן ושמעון ולו ב ראוב עק ה בכור י לאר וזבלון׃ ה ויששכ יהוד ף כד ו ל יוס בני רח

ן׃ ן ו כה ובנימ ל ד ת רח בני בלהה שפחי׃ונ ה גד ובנ כו פתל ת לא ה שפח י זלפ

ן ר ילד־לו בפד ב אש עק לה בני י ר א ואשם׃ יו כז אר ק אב עקב אל־יצח א י ויב

וא ח ע ה ארב א קרית ה ברון ממרם וי ם אברה ר־ש ק׃אשר־ג הי כח צח ו וי

ה׃ ים שנ ת שנה ושמנ ק מא י יצח ימ

ן כט יו ז ק סף אל־עמ מת ויא ק וי ע יצח ויגוב עק ו וי ים ויקברו אתו עש ע ימ ושב

יו }פ{׃ בנ

בראשית פרק לוו הוא אדום׃ ואא לדות עש ו ב לה ת עש

ה יו מבנות כנען את־עד ח את־נש ל קיבמה י ואת־אהל חת בת־אילון ה

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www.torah.it 11 Testo sacro.

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figliuola di Ana, figliuola di Tsibeon, lo Hivveo; 3 e Basmath, figliuola d’Ismaele, sorella di Nebaioth. 4 Ada partorì ad Esaù Elifaz; Basmath partorì Reuel; 5 e Oholibama partorì Ieush, Ialam e Korah. Questi sono i figliuoli di Esaù, che gli nacquero nel paese di Canaan. 6 Esaù prese le sue mogli, i suoi figliuoli, le sue figliuole, tutte le persone della sua casa, i suoi greggi, tutto il suo bestiame e tutti i beni che aveva messi assieme nel paese di Canaan, e se ne andò in un altro paese, lontano da Giacobbe suo fratello; 7 giacché i loro beni erano troppo grandi perch’essi potessero dimorare assieme; e il paese nel quale soggiornavano, non era loro sufficiente a motivo del loro bestiame. 8 Ed Esaù abitò sulla montagna di Seir. Esaù è Edom. 9 Questa è la posterità di Esaù, padre degli Edomiti, sulla montagna di Seir. 10 Questi sono i nomi dei figliuoli di Esaù: Elifaz, figliuolo di Ada, moglie di Esaù; Reuel, figliuolo di Basmath, moglie di Esaù. 11 I figliuoli di Elifaz furono: Teman, Omar, Tsefo, Gatam e Kenaz. 12 Timna era la concubina di Elifaz, figliuolo di Esaù; essa partorì ad Elifaz Amalek. Questi furono i figliuoli di Ada, moglie di Esaù. 13 E questi furono i figliuoli di Reuel: Nahath e Zerach, Shammah e Mizza. Questi furono i figliuoli di Basmath, moglie di Esaù. 14 E questi furono i figliuoli di Oholibama, figliuola di Ana, figliuola di Tsibeon, moglie di Esaù; essa partorì a Esaù: Ieush, Ialam e Korah.

י׃ חו ה בת־צבעון ה ת ג בת־ענ שמ ואת־באל אח לד עד ד נביות׃ות בת־ישמע ה ות

ה לד ת י שמ ז וב ו את־אליפ לעשל׃ ה ה את־רעוא לד יבמה י ואהלרח ואת־יעל) ושיע(את־יעיש ם ואת־ק

רץ ר ילדו־לו בא ו אש לה בני עש אען׃ ח ע ו כנ וויק יו את־בנשיו ו את־נש

ואת־בנתיו ואת־כל־נפשות ביתו ואת־מקנהו ואת־כל־בהמתו ואת רץ כנען וילך ש בא ר רכ כל־קנינו אש

יו׃ ב אח עק רץ מפני י י־היה ז אל־א כרץ חדבת יב משם ררכוש ה א כל א י ו ול

ם׃ ם מפני מקניה את את מגוריהם לש

ו הוא אדום׃ח יר עש ר שע וישב עשו בה

ר ט י אדום בה ו אב לדות עש לה ת ואיר׃ לה שמות בנ י שע זשי־עא ו אליפת בן־עדה שמ ל בן־ב ו רעוא שת עש א

ו׃ שת עש ן יא א ז תימ היו בני אליפ ויז׃ ם וקנ ר צפו וגעת ה ׀ ותמנע יב אומ ית ה

אליפ לד ל ו ות אליפז בן־עש גש ל ז פיללת־עמלא ו׃ה בנק א שת עש ה א י עד

ה יג חת וז רח שמ ל נ לה בני רעוא ואו׃ שת עש ת א שמ י ב לה היו בנ ומזה א

ה בת־ענה יד יבמ י אהל לה היו בנ ואשת ע ו ובת־צבעון א ו לד לעשתש

רח׃ואת־יעל) ושיע(את־יעיש ם ואת־ק

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www.torah.it 12 Testo sacro.

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15 Questi sono i capi de’ figliuoli di Esaù: Figliuoli di Elifaz, primogenito di Esaù: il capo Teman, il capo Omar, il capo Tsefo, il capo Kenaz, 16 il capo Korah, il capo Gatam, il capo Amalek; questi sono i capi discesi da Elifaz, nel paese di Edom. E sono i figliuoli di Ada. 17 E questi sono i figliuoli di Reuel, figliuolo di Esaù: il capo Nahath, il capo Zerach, il capo Shammah, il capo Mizza; questi sono i capi discesi da Reuel, nel paese di Edom. E sono i figliuoli di Basmath, moglie di Esaù. 18 E questi sono i figliuoli di Oholibama, moglie di Esaù: il capo Ieush, il capo Ialam, il capo Korah; questi sono i capi discesi da Oholibama, figliuola di Ana, moglie di Esaù. 19 Questi sono i figliuoli di Esaù, che è Edom, e questi sono i loro capi. 20 Questi sono i figliuoli di Seir lo Horeo, che abitavano il paese: Lothan, Shobal, Tsibeon, 21 Ana, Dishon, Etser e Dishan. Questi sono i capi degli Horei, figliuoli di Seir, nel paese di Edom. 22 I figliuoli di Lothan furono: Hori e Hemam; e la sorella di Lothan fu Timna. 23 E questi sono i figliuoli di Shobal: Alvan, Manahath, Ebal, Scefo e Onam. 24 E questi sono i figliuoli di Tsibeon: Aiah e Ana. Questo è quell’Ana che trovò le acque calde nel deserto, mentre pasceva gli asini di Tsibeon suo padre. 25 E questi sono i figliuoli di Ana: Dishon e Oholibama, figliuola di Ana. 26 E questi sono i figliuoli di Dishon: Hemdan, Eshban, Iithran e Keran. 27 Questi sono i figliuoli di Etser: Bilhan, Zaavan e Akan. 28 Questi sono i figliuoli di Dishan: Uts e Aran. 29 Questi sono i capi degli Horei: il capo Lothan, il capo

ו בני אליפז בכור טו י־עש י בנ לה אלופ אר אלוף צפו ו אלוף תימן אלוף אומ עש

ז׃ ם טז אלוף קנ רח אלוף געת אלוף־קלהמללוף עא רץ אלופק א י אליפז בא

ה׃ י עד לה בנ לה בני רעואל יז אדום א וארח אלוף חת אלוף ז ו אלוף נ בן־עשי רעואל לה אלופ ה אלוף מזה א שמ

לה ב רץ אדום א י בבא שתשמנ ת או׃ ו וא יח עש שת עש יבמה א לה בני אהל

לה רח א ם אלוף ק אלוף יעוש אלוף יעלו׃ שת עש ה בת־ענה א הליבמ י א אלופ

ם הויט לה אלופיה ו וא י־עש לה בנ א אי אכ }ס{ם׃ אדו חר י־שעיר ה לה בנ

ה׃ ענ ל וצבעון ו ן ושוב רץ לוט י הא שב י

י כא חר י ה לה אלופ ן א צר ודיש ודשון וארץ אדום׃ יר בא י שע ן כב בנ י־לוט היו בנ וי

י וה ם וחר ע׃ לוטותאחימ לה כג ן תמנ ואל שפו  ן ומנחת ועיב ל עלו בני שוב

ם׃ ענה כד ואונ י־צבעון ואיה ו לה בנ ואר א את־הימם במדב ר מצ ה אש הוא ענ

ים לצב חמר יו׃עון אברעתו את־ה ב

ה ואכה יבמ ן ואהל י־ענה דש לה בנה׃ ן כו בת־ענ ן ואשב ן חמד לה בני דיש וא

ן׃ ן וכר  ן כז ויתר עו ן וז צר בלה לה בני־א אן׃ ע ק אר כח ו ן עוץ ו י־דיש לה בנ ן׃א

לכט י אלוף לוטן אלוף ה אלופא חר י ה

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www.torah.it 13 Testo sacro.

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Shobal, il capo Tsibeon, il capo Ana, 30 il capo Dishon, il capo Etser, il capo Dishan. Questi sono i capi degli Horei, i capi ch’essi ebbero nel paese di Seir. 31 Questi sono i re che regnarono nel paese di Edom, prima che alcun re regnasse sui figliuoli d’Israele: 32 Bela, figliuolo di Beor, regnò in Edom, e il nome della sua città fu Dinhaba. 33 Bela morì, e Iobab, figliuolo di Zerach, di Botsra, regnò in luogo suo. 34 Iobab morì, e Husham, del paese de’ Temaniti, regnò in luogo suo. 35 Husham morì, e Hadad, figliuolo di Bedad, che sconfisse i Madianiti ne’ campi di Moab, regnò in luogo suo; e il nome della sua città fu Avith. 36 Hadad morì, e Samla, di Masreka, regnò in luogo suo. 37 Samla morì, e Saul di Rehoboth sul Fiume, regnò in luogo suo. 38 Saul morì, e Baal-Hanan, figliuolo di Acbor, regnò in luogo suo. 39 Baal-Hanan, figliuolo di Acbor, morì, e Hadar regnò in luogo suo. Il nome della sua città fu Pau, e il nome della sua moglie, Mehetabeel, figliuola di Matred, figliuola di Mezahab. 40 E questi sono i nomi dei capi di Esaù, secondo le loro famiglie, secondo i loro territori, coi loro nomi: il capo Timna, il capo Alva, il capo Ieteth, 41 il capo Oholibama, il capo Ela, 42 il capo Pinon, il capo Kenaz, il capo Teman, il capo Mibtsar, il capo Magdiel, il capo Iram. 43 Questi sono i capi di Edom secondo le loro dimore, nel paese che possedevano. Questo è Esaù, il padre degli Edomiti.

ה׃ ל אלוף צבעון אלוף ענ אלוף ל שובי לה אלופ ן א צר אלוף דיש ן אלוף א דש

יר׃ רץ שע ם בא פיה י לאל חר }פ{הי ואלא ר לה המלכ לכם אש רץ מ ו בא

ל׃ י ישרא לך לבנ י מלך־מ אדום לפנ

ם עירו לב לע בן־בעור וש אדום ב וימלך בבה׃ ב לג דנה יו יוב לע וימלך תחת וימת ב

ה׃בן־ז רח מ ב וימת וי לד בצר ך מליובי׃ ימנ רץ הת ם מא יו חש וימת לה תחת

ה ד המכ ד בן־בד יו הד ם וימלך תחת חשית׃ ם עירו עו ב וש ה מוא את־מדין בשד

ד וימלךלו ה תחתוימת הד יו שמליו וי לז ה׃משר קמ ה וימלך תחת מת שמל

ר׃ רחבות הנה וימת שאול לח שאול מ ן בן־עכבור׃ על חנ יו ב וימלך תחת

על חנ ן בן־עכבור וימלך לט וימת בר ושחתיות ם אשתו עו ושם עירו פ הד

ב׃ י זה ת מ ד ב יטבאל בת־מטר מה

ם מ י עשו למשפחת אלה שמות אלופ ום אלוף תמנע אלוף ם בשמת מת למק

ת׃ לוה אלוף ית יבמאל מא ע ה וף אהלה אל ן׃אלוף אל אלוף קנז אלוף מב וף פינ

ר׃ ן אלוף מבצ ל מג תימ אלוף מגדיאלה ם א י אדום ׀ אלוף עיר אלופ

י ו אב ם הוא עש רץ אחזת שבתם בא למ }פ{אדום׃

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www.torah.it 14 Testo sacro.

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www.torah.it 1 Testo sacro.

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Parashat Vaieshev בוישפרשת Traduzione italiana “riveduta” di Giovanni Luzzi, 1925

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

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Genesi 37 1 Or Giacobbe dimorò nel paese dove suo padre avea soggiornato, nel paese di Canaan. 2 E questa è la posterità di Giacobbe. Giuseppe, all’età di diciassette anni, pasceva il gregge coi suoi fratelli; e, giovinetto com’era, stava coi figliuoli di Bilha e coi figliuoli di Zilpa, mogli di suo padre. E Giuseppe riferì al loro padre la mala fama che circolava sul loro conto. 3 Or Israele amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figliuoli, perché era il figlio della sua vecchiaia; e gli fece una veste lunga con le maniche. 4 E i suoi fratelli, vedendo che il loro padre l’amava più di tutti gli altri fratelli, l’odiavano, e non gli potevan parlare amichevolmente. 5 Or Giuseppe ebbe un sogno, e lo raccontò ai suoi fratelli; e questi l’odiaron più che mai. 6 Egli disse loro: ‘Udite, vi prego, il sogno che ho fatto. 7 Noi stavamo legando de’ covoni in mezzo ai campi, quand’ecco che il mio covone si levò su e si tenne ritto; ed ecco i covoni vostri farsi d’intorno al mio covone, e inchinarglisi dinanzi’. 8 Allora i suoi fratelli gli dissero: ‘Dovrai tu dunque regnare su noi? o dominarci?’ E l’odiarono più che mai a motivo de’ suoi sogni e delle sue parole.9 Egli ebbe ancora un altro sogno, e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: ‘Ho avuto un altro sogno!

בראשית פרק לזרץ א יו בא י אב רץ מגור ב בא עק וישב י

ען׃ לה ב כנ ף ׀ א ב יוס עק לדות י תה שנה ע־עשר ה בן־שב ה רע הי

ה י בלה ער את־בנ אן והוא נ את־אחיו בצף א יוס יו ויב י אב ה נש י זלפ ואת־בנ

ם׃ ה אל־אביה ם רע ל ג את־דבת וישראים י־בן־זקנ יו כ ב את־יוסף מכל־בנ אה

ש ים׃הוא לו וע נת פס ה לו כת

ב אביהם ד י־אתו אה יו כ ויראו אחכלו דברו א י  ישנאו אתו ול יו ו מכל־אח

יו ה לשלם׃ ויחלם יוסף חלום ויגד לאחא אתו׃ פו עוד שנ אמ ו ויוס ם וי ר אליה

מתי׃ ר חל חלום הזה אש א ה שמעו־נ

ים אלמים בתוך ז חנו מאלמ הנה אנ ובה י וגם־נצ מה אלמת ה והנה ק השדין שתחו ם ות תיכ ינה אלמ והנה תסב

י אלמת יו המלך ח ׃ל אמרו לו אח וינו ל ב ינו אם־משול תמש תמלך עליו א אתו על־חלמת פו עוד שנ ויוס

יו׃ ר ט ועל־דבר ויחלם עוד חלום אחמת ה חל אמר הנ יו וי ר אתו לאח י ויספ

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Ed ecco che il sole, la luna e undici stelle mi s’inchinavano dinanzi’. 10 Ei lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; e suo padre lo sgridò, e gli disse: ‘Che significa questo sogno che hai avuto? Dovremo dunque io e tua madre e i tuoi fratelli venir proprio a inchinarci davanti a te fino a terra?’ 11 E i suoi fratelli gli portavano invidia, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole. 12 Or i fratelli di Giuseppe erano andati a pascere il gregge del padre a Sichem. 13 E Israele disse a Giuseppe: ‘I tuoi fratelli non sono forse alla pastura a Sichem? Vieni, che ti manderò da loro’. Ed egli rispose: ‘Eccomi’. 14 Israele gli disse: ‘Va’ a vedere se i tuoi fratelli stanno bene, e se tutto va bene col gregge; e torna a dirmelo’. Così lo mandò dalla valle di Hebron, e Giuseppe arrivò a Sichem. 15 E un uomo lo trovò che andava errando per i campi e quest’uomo lo interrogò, dicendo: ‘Che cerchi?’ 16 Egli rispose: ‘Cerco i miei fratelli; deh, dimmi dove siano a pascere il gregge’. 17 E quell’uomo gli disse: ‘Son partiti di qui, perché li ho uditi che dicevano: Andiamocene a Dotan’. Giuseppe andò quindi in traccia de’ suoi fratelli, e li trovò a Dotan. 18 Essi lo scorsero da lontano; e prima ch’egli fosse loro vicino, macchinarono d’ucciderlo. 19 E dissero l’uno all’altro: ‘Ecco cotesto sognatore che viene! 20 Ora dunque venite, uccidiamolo, e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una mala bestia l’ha divorato, e vedremo che ne sarà de’ suoi sogni’. 21 Ruben udì questo,

ד ח ואח מש והיר חלום עוד והנה השי׃ ים ל שתחו ים מ ר י עשר כוכב ויספ

יו אל־אביו ואל־אחיו ויגער־בו אבמת ר חל חלום הזה אש ה ה אמר לו מ וי

יך הבוא נבוא אני וא מך ואחחו רצה׃להשת יו יא ת לך א ויקנאו־בו אח

ר׃ ר את־הדב יו שמ יו יב ואב וילכו אחם׃לרעות א ם בשכ אן אביה ת־צ

יך יג ף הלוא אח ל אל־יוס אמר ישרא וים ים בשכ ם רע חך אליה ה ואשל לכני׃ אמר לו הנ ה יד וי א רא אמר לו לך־נ וי

אן יך ואת־שלום הצ את־שלום אחמק חברון הו מע ר וישלח ני דב השב ו

מה׃ א שכ יש והנ טו ויב הו א ה וימצאר יש לאמ הו הא ה וישאל ה בשד תע

ש׃ י טז מה־תבק נכ י א אמר את־אח ויים׃ ם רע ה ה י איפ ידה־נא ל ש הג מבק

עתי יז י שמ ה כ סעו מז אמר האיש נ ויי ה דת לכ ים נ מר ר א נה וילך יוסף אח

ן׃ ם בדת יו וימצא ויראו אתו יח אחתנכלו ם וי ב אליה רם יקר ק ובט רח מ

המיתו׃ יו יט אתו ל יש אל־אח אמרו א ויא׃ חלמות הלזה ב על ה ה ב ׀ הועת כ הנ

ד הברות הו באח הו ונשלכ הרג לכו ונה תהו ונרא ה אכל רנו חיה רע ואמ

יו׃ היו חלמת ן כא מה־י ע ראוב וישמ

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e lo liberò dalle loro mani. Disse: ‘Non gli togliamo la vita’. 22 Poi Ruben aggiunse: ‘Non spargete sangue; gettatelo in quella cisterna ch’è nel deserto, ma non lo colpisca la vostra mano’. Diceva così, per liberarlo dalle loro mani e restituirlo a suo padre. 23 Quando Giuseppe fu giunto presso i suoi fratelli, lo spogliarono della sua veste, della veste lunga con le maniche che aveva addosso; 24 lo presero e lo gettarono nella cisterna. Or la cisterna era vuota; non c’era punt’acqua. 25 Poi si misero a sedere per prender cibo; e avendo alzati gli occhi, ecco che videro una carovana d’Ismaeliti, che veniva da Galaad, coi suoi cammelli carichi di aromi, di balsamo e di mirra, che portava in Egitto. 26 E Giuda disse ai suoi fratelli: ‘Che guadagneremo a uccidere il nostro fratello e a nascondere il suo sangue? 27 Venite, vendiamolo agl’Ismaeliti, e non lo colpisca la nostra mano, poiché è nostro fratello, nostra carne’. E i suoi fratelli gli diedero ascolto. 28 E come que’ mercanti Madianiti passavano, essi trassero e fecero salire Giuseppe su dalla cisterna, e lo vendettero per venti sicli d’argento a quegl’Ismaeliti. E questi menarono Giuseppe in Egitto. 29 Or Ruben tornò alla cisterna; ed ecco, Giuseppe non era più nella cisterna. Allora egli si stracciò le vesti, 30 tornò dai suoi fratelli, e disse: ‘Il fanciullo non c’è più; e io, dove andrò io?’ 31 Essi presero la veste di Giuseppe, scannarono un becco, e intrisero del sangue la veste.

פש׃ נו נ א נכ אמר ל ם וי הו מיד ויצל

אמר אלהכב ראובן אל־תשפכו־דם ׀ םויר יכו אתו אל־הבור הזה אש השליל ען הצ ר ויד אל־תשלחו־בו למ במדב

יו׃ השיבו אל־אב ם ל י כג אתו מיד ויהיטו יו ויפש ף אל־אח א יוס אשר־ב כ

ים א נת הפס ת־יוסף את־כתנתו את־כתיו׃ ר על כו אתו כד אש הו וישל קח וי

ים׃ ין בו מ ק א רה והבור ר וישבו כה הביניהם ויראו והנה אכל־לחם וישאו ע ל

ת ישמע רח ד א ה מגלע ים בא אלי ולט ים נכאת וצר שא ם נ וגמליה

ימה׃ יד מצר ים להור אמר כו הולכ ויהרג י נ צע כ יו מה־ב ה אל־אח יהוד

ינו את־דמו׃ ינו וכס לכו כז את־אחנו לישמ נו אל־תהי־בו ונמכר ים ויד עאל

יו׃  ישמעו אח נו הוא ו ינו בשר י־אח כ

ים כח חר ים ס ים מדינ עברו אנש ויעלו את־יוסף מן־הבור וימכרו  ימשכו וי ו

ים בעש ף לישמעאל סף את־יוס ים כ רימה׃ ף מצר יאו את־יוס וישב כט ויב

ף בבור ראובן אל־הבור והנה אין־יוסיו׃ ע את־בגד יו ל ויקר וישב אל־אח

א׃ נה אני־ב י א אנ נו ו ר הילד אינ ויאמ

יר ויקחו אלא  ישחטו שע ף ו נת יוס ת־כתם׃ נת בד ים ויטבלו את־הכת עז

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www.torah.it 4 Testo sacro.

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32 Poi mandarono uno a portare al padre loro la veste lunga con le maniche, e gli fecero dire: ‘Abbiam trovato questa veste; vedi tu se sia quella del tuo figliuolo, o no’. 33 Ed egli la riconobbe e disse: ‘È la veste del mio figliuolo; una mala bestia l’ha divorato; per certo, Giuseppe è stato sbranato’. 34 E Giacobbe si stracciò le vesti, si mise un cilicio sui fianchi, e fece cordoglio del suo figliuolo per molti giorni. 35 E tutti i suoi figliuoli e tutte le sue figliuole vennero a consolarlo; ma egli rifiutò d’esser consolato, e disse: ‘Io scenderò, facendo cordoglio, dal mio figliuolo, nel soggiorno de’ morti’. E suo padre lo pianse. 36 E que’ Madianiti lo vendettero in Egitto a Potifar, ufficiale di Faraone, capitano delle guardie.

Genesi 38 1 Or avvenne che, in quel tempo, Giuda discese di presso ai suoi fratelli, e andò a stare da un uomo di Adullam, che avea nome Hira. 2 E Giuda vide quivi la figliuola di un Cananeo, chiamato Shua; e se la prese, e convisse con lei. 3 Ed ella concepì e partorì un figliuolo, al quale egli pose nome Er. 4 Poi ella concepì di nuovo, e partorì un figliuolo, al quale pose nome Onan. 5 E partorì ancora un figliuolo, al quale pose nome Scela. Or Giuda era a Kezib, quand’ella lo partorì. 6 E Giuda prese per Er, suo primo-genito, una moglie di nome Tamar. 7 Ma Er, primogenito di Giuda, era perverso agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno lo fece morire. 8 Allora Giuda disse a Onan: ‘Va’ dalla moglie del tuo fratello, prenditela come cognato, e suscita una progenie al tuo

יאו לב ים ויב נת הפס  ישלחו את־כת וא אנו הכר־נ את מצ אמרו ז ם וי אל־אביה

א׃ וא אם־ל נת בנך ה ה וי לג הכת כירתהו ה אכל י חיה רע נת בנ אמר כת וי

ף׃ ף יוס ף טר יו לד טר עקב שמלת ע י ויקרים ל על־בנו ימ ק במתניו ויתאב וישם ש

ים׃ יו לה רב יו וכל־בנת ויקמו כל־בנד לנ י־אר אמר כ ם וי חמו וימאן להתנח

יו׃ לה ויבך אתו אב ל שא י אב אל־בנ

ים לו כרו אתו אל־מצר ים מ מדנ והים׃ ר הטבח ה ש יס פרע לפוטיפר סר

}פ{

בראשית פרק לחת א  יהי בע ת ו ה מא וא וי רד יהוד הה

ה׃ י ושמו חיר יש עדלמ יו ויט עד־א אח

י ושמו ב ענ יש כנ ה בת־א ם יהוד וירא־שיה׃ א אל ה ויב ן ג שוע ויקח לד ב הר ות ותר׃ א את־שמו ע לד ד ויקר הר עוד ות ות

 ן׃ א את־שמו אונ ן ותקר סף עוד ה ב ותה והיה א את־שמו של ן ותקר לד ב ות

ה אתו׃ יב בלדת ה ו בכז ה אש ח יהוד ויקר׃ ה תמ ר בכורו ושמ י ע ז לע ר בכור ויה

ה׃ הו יהו ע בעיני יהוה וימת ה ר יהוד

שת ח א אל־א ן ב אמר יהודה לאונ וייך׃ ם ז רע לאח ה וה ק ם את יך ויב אח

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fratello’. 9 E Onan, sapendo che quella progenie non sarebbe sua, quando s’accostava alla moglie del suo fratello, faceva in modo d’impedire il concepimento, per non dar progenie al fratello. 10 Ciò ch’egli faceva dispiacque all’Eterno, il quale fece morire anche lui. 11 Allora Giuda disse a Tamar sua nuora: ‘Rimani vedova in casa di tuo padre, finché Scela, mio figliuolo, sia cresciuto’. Perché diceva: ‘Badiamo che anch’egli non muoia come i suoi fratelli’. E Tamar se ne andò, e dimorò in casa di suo padre. 12 Passaron molti giorni, e morì la figliuola di Shua, moglie di Giuda; e dopo che Giuda si fu consolato, salì da quelli che tosavan le sue pecore a Timna; egli col suo amico Hira, l’Adullamita. 13 Di questo fu informata Tamar, e le fu detto: ‘Ecco, il tuo suocero sale a Timna a tosare le sue pecore’. 14 Allora ella si tolse le vesti da vedova, si coprì d’un velo, se ne avvolse tutta, e si pose a sedere alla porta di Enaim, ch’è sulla via di Timna; poiché vedeva che Scela era cresciuto, e nondimeno, lei non gli era stata data per moglie. 15 Come Giuda la vide, la prese per una meretrice, perch’essa aveva il viso coperto. 16 E accostatosi a lei sulla via, le disse: ‘Lasciami venire da te!’ Poiché non sapeva ch’ella fosse sua nuora. Ed ella rispose: ‘Che mi darai per venire da me?’ 17 Ed egli le disse: ‘Ti manderò un capretto del mio gregge’. Ed ella: ‘Mi darai tu un pegno finché tu me l’abbia mandato?’ 18 Ed egli: ‘Che pegno ti darò?’ E l’altra rispose: ‘Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano’. Egli glieli dette, andò da lei, ed ella rimase incinta di lui. 19 Poi ella si levò, e se ne andò; si tolse

ה ט  רע והי היה הז א לו י י ל ן כ וי דע אונא אל רצה אם־ב ת א שת אחיו ושח ־א

יו׃ י נתן־ז רע לאח י י לבלת וי רע בעינה וימת גם־אתו׃ ר עש אמר יא יהוה אש וי

י אלמנה ר כלתו שב יהודה לתמי א י כ יך עד־יגדל שלה בנ ר בית־אב מ

ר לך תמ יו ות פן־ימות גם־הוא כאחיה׃ ית אב שב ב מת יב ות ים ות וירבו הימ

על ה וי ה וינחם יהוד שת־יהוד בת־שוע אי עדלמ הו ה ה רע זזי צאנו הוא וחיר על־ג

תה׃תמ יך יג נ ר הנה חמ ר לאמ ד לתמ ויגז צאנו׃ ה תמנתה לג י יד על ותסר בגד

ף ס בצעיף ותתעל יה ותכ על ה מ אלמנותרך ר על־ד ים אש תח עינ שב בפ ות

אתה י ר וא תמנתה כ ה וה ל של י־גד כה׃ א־נתנה לו לאש ה טו ל ה יהוד וירא

יה׃ ה פנ י כסת ה לזונה כ  יחשב ט טז ו ויבה־נא אבוא אמר ה רך וי יה אל־הד אל

י כלתו ה ע כ א יד י ל יך כ אמר אל וא ותי׃ י תבוא אל י כ י יז מה־תתן־ל נכ אמר א וי

אמר אן ות ים מן־הצ י־עז ח גד אשלך׃ ד שלח רבון ע ן ע ה יח אם־תת אמר מ וי

מך אמר חת ר אתן־לך ות ערבון אש הא ופתיל ה ויב ך ויתן־ל ר ביד ך ומטך אש

הר לו׃ יה ות סר יט אל לך ות קם ות ותה׃ י אלמנות ש בגד יה ותלב על ה מ צעיפ

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il velo, e si rimise le vesti da vedova. 20 E Giuda mandò il capretto per mezzo del suo amico, l’Adullamita, affin di ritirare il pegno di man di quella donna; ma egli non la trovò. 21 Interrogò la gente del luogo, dicendo: ‘Dov’è quella meretrice che stava a Enaim, sulla via?’ E quelli risposero: ‘Qui non c’è stata alcuna meretrice’. 22 Ed egli se ne tornò a Giuda, e gli disse: ‘Non l’ho trovata; e, per di più, la gente del luogo m’ha detto: Qui non c’è stata alcuna meretrice’. 23 E Giuda disse: ‘Si tenga pure il pegno, che non abbiamo a incorrere nel disprezzo. Ecco, io ho mandato questo capretto, e tu non l’hai trovata’. 24 Or circa tre mesi dopo, vennero a dire a Giuda: ‘Tamar, tua nuora, si è prostituita; e, per di più, eccola incinta in seguito alla sua prostituzione’. E Giuda disse: ‘Menatela fuori, e sia arsa!’ 25 Come la menavano fuori, ella mandò a dire al suocero: ‘Sono incinta dell’uomo al quale appartengono queste cose’. E disse: ‘Riconosci, ti prego, di chi siano questo sigillo, questi cordoni e questo bastone’. 26 Giuda li riconobbe, e disse: ‘Ella è più giusta di me, giacché io non l’ho data a Scela, mio figliuolo’. Ed egli non ebbe più relazioni con lei. 27 Or quando venne il tempo in cui doveva partorire, ecco ch’essa aveva in seno due gemelli. 28 E mentre partoriva, l’un d’essi mise fuori una mano; e la levatrice la prese, e vi legò un filo di scarlatto, dicendo: ‘Questo qui esce il primo’. 29 Ma egli ritirò la mano, ed ecco uscir fuori il suo fratello. Allora la levatrice disse: ‘Perché ti sei fatta questa breccia?’ Per questo motivo gli fu messo nome Perets. 30 Poi uscì il suo fratello, che aveva alla mano il filo di scarlatto; e fu chiamato Zerach.

ים ביד כ עז י ה ה את־גד ח יהוד וישלעד הו ה רבון מיד רע חת הע י ל ק למ

ה׃ א מצא ה ול אש י כא ה ל את־אנש וישא ים עינ וא ב ה ה ר איה הקדש מקמה לאמה בזה א־הית אמרו ל רך וי על־הד

ה׃ א כב קדש אמר ל ה וי שב אל־יהוד וימרו י המקום א ם אנש יה וג מצאת

ה׃ ה בזה קדש א־הית אמר יהודה כג ל ויחתי היה לבוז הנה של ן נ ה פ ח־ל ק ת

ה׃ א מצאת ה ל ה ואת י הז יד כהגד ׀ ויהה לאמר יהוד ד ל ים ויג כמשלש חדשים ה לזנונ ך וגם הנה הר ר כלת נתה תמ ז

ף׃ ה הוציאוה ותשר אמר יהוד וא כה וי הר יה לאמ ה אל־חמ לח יא ש את וה מוצ

אמר לאיש אש ה ות י הר נכ לה לו א ר־אים מת והפתיל י החת א למ הכר־נ

לה׃ ה הא אמר כו והמט ה וי ר יהוד ויכיה לשלה א־נתת ן ל י־על־כ ני כ ה ממ ד ק צ

ה׃ ף עוד לדעת א־יס י ול ת כז בנ י בע ויהה׃ ים בבטנ ה והנה תאומ י כח לדת ויה

ר דת ותקש ח המיל ה ויתן־יד ותק בלדתה׃ אשנ א ר ר זה יצ על־ידו שני לאמ

יכט יו ׀ ויה א אח יב ידו והנה יצ כמשא ו רץ ויקר יך פ צת על אמר מה־פר ת

רץ׃ ר ל שמו פ יו אש א אח ואחר יצ רח׃ א שמו ז י ויקר }ס{על־ידו השנ

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Genesi 39 1 Giuseppe fu menato in Egitto; e Potifar, ufficiale di Faraone, capitano delle guardie, un Egiziano, lo comprò da quegl’Ismaeliti che l’avevano menato quivi. 2 E l’Eterno fu con Giuseppe, il quale prosperava e stava in casa del suo signore, l’Egiziano. 3 E il suo signore vide che l’Eterno era con lui, e che l’Eterno gli faceva prosperare nelle mani tutto quello che intraprendeva. 4 Giuseppe entrò nelle grazie di lui, e attendeva al servizio personale di Potifar, il quale lo fece maggiordomo della sua casa, e gli mise nelle mani tutto quello che possedeva. 5 E da che l’ebbe fatto maggiordomo della sua casa e gli ebbe affidato tutto quello che possedeva, l’Eterno benedisse la casa dell’Egiziano, per amor di Giuseppe; e la benedizione dell’Eterno riposò su tutto quello ch’egli possedeva, in casa e in campagna. 6 Potifar lasciò tutto quello che aveva, nelle mani di Giuseppe; e non s’occupava più di cosa alcuna, tranne del suo proprio cibo. - Or Giuseppe era di presenza avvenente e di bell’aspetto. 7 Dopo queste cose avvenne che la moglie del signore di Giuseppe gli mise gli occhi addosso, e gli disse: ‘Giàciti meco’. 8 Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo signore: ‘Ecco, il mio signore non s’informa da me di nulla ch’è nella casa, e ha messo nelle mie mani tutto quello che ha; 9 egli stesso non è più grande di me in questa casa; e nulla mi ha divietato, tranne che te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei io fare questo gran male e peccare contro Dio?’ 10 E bench’ella gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì, né a

בראשית פרק לטהו פוטיפר א ימה ויקנ ד מצר ף הור ויוס

ה ש יס פרע י סר יש מצר ר הטבחים אמה׃ הו ש ר הורד ים אש מיד הישמעאל

יח ב יש מצל י א ף ויה י יהוה את־יוס ויהי׃ יו המצר ית אדנ י בב יו ג ויה וי רא אדנ

י יהוה אתו וכל אשר־הוא ע ה יהוה כ שיח בידו׃ יו ד מצל ן בעינ ף ח א יוס וימצ

הו על־ביתו רת אתו ויפקד וישן בידו׃ יד ה וכל־יש־לו נת י מאז הפק ויה

רך ר יש־לו ויב אתו בביתו ועל כל־אשי יהוה א ף ויה ל יוס י בגל ית המצר ת־ב

ית ר יש־לו בב ת יהוה בכל־אש ברכה׃ ב כל־אשר־לו ביד־יוסף ו ובשד עז וי

חם י אם־הל ע אתו מאומה כ א־יד ולף י י יוס ל ויה אר אשר־הוא אוכ פה־ת

ה׃ ה מרא לה ז ויפ ים הא י אחר הדבר ויהף שת־אדניו את־עיניה אל־יוס א א ותש

י׃ ה עמ אמר שכב ן ח ות אמר ׀ וימא ויי ע את א־יד י ל ן אדנ יו ה שת אדנ אל־א

ית ו י׃מה־בב ן ביד ל אשר־יש־לו נת כ

ך ט א־חש ית הזה ממני ול נו גדול בב אינר אש ך ב י אם־אות ני מאומה כ ממה הגדלה רע ה ה עש יך א את־אשתו וא

ים׃ אלה אתי ל את וחט ה י הז י כדבר ויהף יום יה ׀ אל־יוס ע אל א־שמ יום ול

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giacersi né a stare con lei. 11 Or avvenne che un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; e non c’era quivi alcuno della gente di casa; 12 ed essa lo afferrò per la veste, e gli disse: ‘Giaciti meco’. Ma egli le lasciò in mano la veste, e fuggì fuori. 13 E quand’ella vide ch’egli le aveva lasciata la veste in mano e ch’era fuggito fuori, 14 chiamò la gente della sua casa, e le parlò così: ‘Vedete, ei ci ha menato in casa un Ebreo per pigliarsi giuoco di noi; esso è venuto da me per giacersi meco, ma io ho gridato a gran voce. 15 E com’egli ha udito ch’io alzavo la voce e gridavo, m’ha lasciato qui la sua veste, ed è fuggito fuori’. 16 E si tenne accanto la veste di lui, finché il suo signore non fu tornato a casa. 17 Allora ella gli parlò in questa maniera: ‘Quel servo ebreo che tu ci hai menato, venne da me per pigliarsi giuoco di me. 18 Ma com’io ho alzato la voce e ho gridato, egli m’ha lasciato qui la sua veste e se n’è fuggito fuori’. 19 Quando il signore di Giuseppe ebbe intese le parole di sua moglie che gli diceva: ‘Il tuo servo m’ha fatto questo!’ l’ira sua s’infiammò. 20 E il signore di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, nel luogo ove si tenevano chiusi i carcerati del re. Egli fu dunque là in quella prigione. 21 Ma l’Eterno fu con Giuseppe, e spiegò a pro di lui la sua benignità, cattivandogli le grazie del governatore della prigione. 22 E il governatore della prigione affidò alla sorveglianza di Giuseppe tutti i detenuti ch’erano nella carcere;

ה׃ היות עמ ה ל ב אצל  יהי כהיום יא לשכ וין עשות מלאכתו וא יתה ל א הב ה ויב הז

ית׃ ם בב ית ש י הב אנש יש מ א

י ויב ה עמ ר שכב הו בבגדו לאמ תתפשא החוצה׃ ה וינס ויצ ב בגדו ביד עז וי

ה וינס יג י־עזב בגדו ביד ה כ  יהי כראות ואמר יד החוצה׃ ה ות י בית א לאנש ותקרי להם יש עבר נו א ביא ל ר ראו ה לאמ

א אקר י ו ב עמ א אלי לשכ נו ב חק ב לצתי טו בקול גדול׃ י־הרימ י כשמעו כ ויה

א י וינס ויצ ב בגדו אצל עז א וי אקר י ו קולה עד־בוא ו טז החוצה׃ תנח בגדו אצל

יו אל־ביתו׃ ים יז אדנ יו כדבר ר אל ותדבי עבר בד ה י הע א־אל ר ב לה לאמ הא

י׃ חק ב נו לצ את ל י יח אשר־הב ויהב ב עז א וי אקר י ו י קול הרימ י כ גדו אצל

יו יט וינס החוצה׃ ע אדנ ויהי כשמה אליו ר דבר י אשתו אש את־דברך י עבד שה ל לה ע ים הא ר כדבר לאמ

הו כ ויחר אפו׃  יתנ ף אתו ו י יוס ויקח אדנהר מקום אשר־אסורי אל־ ית הס ב

י( ית ) אסיר ם בב  יהי־ש ים ו לך אסור המהר׃ יו כא הס ף ויט אל י יהוה את־יוס ויה

הר׃ ר בית־הס ן חנו בעיני ש סד וית ח

הר בכב ר בית־הס ן ש ת וית ף א יד־יוסת הר וא ית הס ר בב ם אש אסיר כל־ה

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e nulla si faceva quivi senza di lui. 23 Il governatore della prigione non rivedeva niente di quello ch’era affidato a lui, perché l’Eterno era con lui, e l’Eterno faceva prosperare tutto quello ch’egli intraprendeva.

Genesi 40 1 Or, dopo queste cose, avvenne che il coppiere e il panattiere del re d’Egitto offesero il loro signore, il re d’Egitto. 2 E Faraone s’indignò contro i suoi due ufficiali, contro il capo de’ coppieri e il capo de’ panattieri, 3 e li fece mettere in carcere, nella casa del capo delle guardie; nella prigione stessa dove Giuseppe stava rinchiuso. 4 E il capitano delle guardie li affidò alla sorveglianza di Giuseppe, il quale li serviva. Ed essi rimasero in prigione per un certo tempo. 5 E durante una medesima notte, il coppiere e il panattiere del re d’Egitto, ch’erano rinchiusi nella prigione, ebbero ambedue un sogno, un sogno per uno, e ciascun sogno aveva il suo significato particolare. 6 Giuseppe, venuto la mattina da loro, li guardò, ed ecco, erano conturbati. 7 E interrogò gli ufficiali di Faraone ch’eran con lui in prigione nella casa del suo signore, e disse: ‘Perché avete oggi il viso così mesto?’ 8 E quelli gli risposero: ‘Abbiam fatto un sogno e non v’è alcuno che ce lo interpreti’. E Giuseppe disse loro: ‘Le interpretazioni non appartengono a Dio? Raccontatemi i sogni, vi prego’. 9 E il capo de’ coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe, e gli disse: ‘Nel mio sogno, ecco, mi stava davanti una vite;

ה׃ ם הוא היה עש ר עשים ש כל־אש

יןכג ה ׀ א הר רא ר בית־הס שר יהוה אתו אש ת־כל־מאומה בידו ב א

ה מצל ה יהו אשר־הוא עש }פ{יח׃ ו

בראשית פרק מטאו א לה ח ים הא י אחר הדבר ויה

ם ניה ה לאד אפ ים וה לך־מצר ה מ מש קים׃ לך מצר ל שני ב למ ה ע ף פרע ויקצ

ר ל ש ים וע ר המשק ל ש יו ע ריס סים׃ אופ ר ג ה ית ש ר ב ם במשמ ן את וית

ר הר מקום אש ית הס ים אל־ב הטבחם׃ ף אסור ש ים ד יוס ר הטבח יפקד ש ו

ים היו ימ ם וי רת את ם ויש ף את את־יוסר׃ חלמו חלום שנ ה במשמ יש וי ם א יה

יש כפתרון חלמו ד א ילה אח חלמו בלים לך מצר ה אשר למ אפ ה וה המש ק

הר׃ ית הס ים בב ר אסור א ו אש ויבם והנם קר וי רא את ף בב ם יוס אליה

ים׃ עפ ר וישא ז ז ה אש י פרע ל את־סריסר מדוע יו לאמ ית אדנ ר ב אתו במשמ

ים היום׃ ם רע יו חלום ח פניכ אמרו אל וים אמר אלה ין אתו וי ר א מנו ופת חלים ספרו־נא אלהים פתרנ ף הלוא ל יוס

י׃ ים את־חלמו ט ל ר־המש ק ר ש ויספי׃ פן לפנ י והנה־ג חלומ אמר לו ב ף וי ליוס

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www.torah.it 10 Testo sacro.

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10 e in quella vite c’eran tre tralci; e mi pareva ch’essa germogliasse, poi fiorisse, e desse in fine dei grappoli d’uva matura. 11 E io avevo in mano la coppa di Faraone; presi l’uva, la spremei nella coppa di Faraone, e diedi la coppa in mano a Faraone’. 12 Giuseppe gli disse: ‘Questa è l’interpretazione del sogno: i tre tralci sono tre giorni; 13 ancora tre giorni, e Faraone ti farà rialzare il capo, ti ristabilirà nel tuo ufficio, e tu darai in mano a Faraone la sua coppa, nel modo che facevi prima, quand’eri suo coppiere. 14 Ma ricordati di me, quando sarai felice, e siimi benigno, ti prego; parla di me a Faraone, e fammi uscire da questa casa; 15 perché io fui portato via furtivamente dal paese degli Ebrei, e anche qui non ho fatto nulla da esser messo in questa fossa’. 16 Il capo de’ panattieri, vedendo che la interpretazione di Giuseppe era favorevole, gli disse: ‘Anch’io, nel mio sogno, ecco, avevo tre canestri di pan bianco, sul capo; 17 e nel canestro più alto c’era per Faraone ogni sorta di vivande cotte al forno; e gli uccelli le mangiavano dentro al canestro sul mio capo’. 18 Giuseppe rispose e disse: ‘Questa è l’interpretazione del sogno: i tre canestri sono tre giorni; 19 ancora tre giorni, e Faraone ti porterà via la testa di sulle spalle, ti farà impiccare a un albero, e gli uccelli ti mangeranno le carni addosso’. 20 E avvenne, il terzo giorno, ch’era il natalizio di Faraone, che questi dette un convito a tutti i suoi servitori, e fece alzare

חת י וא כפר ם וה ריג ה ש פן שלש ובגים׃ יה ענב ילו אשכלת ה הבש ה נצ לת ע

ים וכוס פרעיא ענב ח את־ה אק י ו ה בידן את ה ו ט אתם אל־כוס פרע אשח ו

ה׃ ף פרע אמר לו יב את־הכוס על־כ ויים שלשת רג ף זה פתרנו שלשת הש יוס

ם׃ ים ה ים י ׀ בעוד יג ימ א שלשת ימ שיבך על־כנ ך ך והש פרעה את־ראשראשון תת כוס־פרעה בידו כמשפט ה ונ

הו׃ ית מש ק ר הי ני יד אש י אם־זכרת כי ית־נא עמד ך ועש אשר ייטב ל אתך כ

סד וה ני ח ה והוצאת ני אל־פרע זכרתה׃ ית הז רץ טו מן־הב בתי מא ב גנ י־גנ כ

י מאומה ית א־עש ים וגם־פה ל עבר הי בבור׃ י־שמו את ים טז כ אפ וי רא שר־ה

אמר א ר וי י טוב פת ף אף־אני כ ל־יוסי י חר ה סל ה שלש י והנ חלומ ב

י׃ ל יז על־ראש אכ ל מ עליון מכ ל ה ובסם ל את ה והעוף אכ ה אפ עש ה מ פרע

י׃ ל ראש ל מע אמר יח מן־הס ויען יוסף ויים זה פתרנ ים שלשת ימ ו שלשת הסל

ם׃ ה ׀ בעוד יט ה א פרע ים יש שלשת ימץ ה אותך על־ע יך ותל על אשך מ את־ר

יך׃ על רך מ ל העוף את־בש י כ ואכ ׀ ויהד י יום הל ה ביום השליש ת את־פרע

א יו ויש ה לכל־עבד ויעש משת

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www.torah.it 11 Testo sacro.

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il capo al gran coppiere, e alzare il capo al gran panattiere in mezzo ai suoi servitori: 21 ristabilì il gran coppiere nel suo ufficio di coppiere, perché mettesse la coppa in man di Faraone, 22 ma fece appiccare il gran panattiere, secondo la interpretazione che Giuseppe avea loro data. 23 Il gran coppiere però non si ricordò di Giuseppe, ma lo dimenticò.

אש ר ׀ את־ר אש ש ים ואת־ר ר המשק שיו׃ ים בתוך עבד אפ ר כא ה וישב את־ש

ף ן הכוס על־כ הו וית ים על־מש ק המש קה׃ ת כב פרע ר וא אש ה כ ים תל אפ ר ה ש

ף׃ ם יוס ר לה ר כג פת א־זכ ולהו׃ ף וישכח ים את־יוס ר־המש ק }פ{ש

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www.torah.it 1 Testo sacro.

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Parashat Mikez ץמקפרשת Traduzione italiana “riveduta” di Giovanni Luzzi, 1925

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

www.mechon-mamre.org

Genesi 41 1 Or avvenne, in capo a due anni interi, che Faraone ebbe un sogno. Ed ecco che stava presso il fiume; 2 e su dal fiume ecco salire sette vacche, di bell’apparenza e grasse, e mettersi a pascere nella giuncaia. 3 E, dopo quelle, ecco salire dal fiume altre sette vacche di brutt’apparenza e scarne, e fermarsi presso alle prime, sulla riva del fiume. 4 E le vacche di brutt’apparenza e scarne, divorarono le sette vacche di bell’apparenza e grasse. E Faraone si svegliò. 5 Poi si riaddormentò, e sognò di nuovo; ed ecco sette spighe, grasse e belle, venir su da un unico stelo. 6 Poi ecco sette spighe, sottili e arse dal vento orientale, germogliare dopo quelle altre. 7 E le spighe sottili inghiottirono le sette spighe grasse e piene. E Faraone si svegliò: ed ecco, era un sogno. 8 La mattina, lo spirito di Faraone fu conturbato; ed egli mandò a chiamare tutti i magi e tutti i savi d’Egitto, e raccontò loro i suoi sogni; ma non ci fu alcuno che li potesse interpretare a Faraone. 9 Allora il capo de’ coppieri parlò a Faraone, dicendo: ‘Ricordo

בראשית פרק מאם ויהא ה חל ים ופרע ים ימ ץ שנת י מק

ר׃ ד על־היא ר ב והנה עמ והנה מן־היאת ה ובריא בע פרות יפות מרא עלת ש

חו׃ ינה בא ר ותרע בע פרות ג בש ה ש והנחרי ר רעות מןהןאחרות עלות א ־היא

צל דנה א תעמ ר ו ה ודקות בש מראר׃ ת היא לנה ד הפרות על־שפ ותאכ

ת ר א ת הבש הפרות רעות המראה ודקת ה והבריא ת המרא בע הפרות יפ ש

ץ פרע ית והנהיישו ה ה׃ויי ק  יחלם שנ ׀ ן וד בריאות ים עלות בקנה אח בע שבל ש

ים דקות ו וטבות׃ בע שבל והנה שן׃ חריה מחות א ים צ ת קד ושדופ

ים הדקות אז ענה השבל בע ת שותבלץ ים הבריאות והמלאות ויי ק שבל ה

ה והנה חלום׃ עם ח פרע קר ותפ י בב ויהי א את־כל־חרטמ ח ויקר רוחו וישלה ר פרע יה ויספ ים ואת־כל־חכמ מצר

ם ו ומלהם את־חל ר אות אין־פותה׃ ים ט לפרע ר המשק וידבר ש

יר י מזכ י אנ ר את־חטא ה לאמ את־פרע

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www.torah.it 2 Testo sacro.

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oggi i miei falli. 10 Faraone s’era sdegnato contro i suoi servitori, e m’avea fatto mettere in prigione in casa del capo delle guardie: me, e il capo de’ panattieri. 11 L’uno e l’altro facemmo un sogno, nella medesima notte: facemmo ciascuno un sogno, avente il suo proprio significato. 12 Or c’era quivi con noi un giovane ebreo, servo del capo delle guardie; a lui raccontammo i nostri sogni, ed egli ce li interpretò, dando a ciascu-no l’interpretazione del suo sogno. 13 E le cose avvennero secondo l’interpretazione ch’egli ci aveva data: Faraone ristabilì me nel mio ufficio, e l’altro lo fece appiccare’. 14 Allora Faraone mandò a chiamare Giuseppe, il quale fu tosto tratto fuor dalla prigione sotterranea. Egli si rase, si cambiò il vestito, e venne da Faraone. 15 E Faraone disse a Giuseppe: ‘Ho fatto un sogno, e non c’è chi lo possa interpretare; e ho udito dir di te che, quando t’hanno raccontato un sogno, tu lo puoi interpretare’. 16 Giuseppe rispose a Faraone, dicendo: ‘Non son io; ma sarà Dio che darà a Faraone una risposta favorevole’. 17 E Faraone disse a Giuseppe: ‘Nel mio sogno, ero sulla riva del fiume; 18 quand’ecco salir dal fiume sette vacche grasse e di bell’apparenza, e mettersi a pascere nella giuncaia. 19 E, dopo quelle, ecco salire altre sette vacche magre, di bruttissima apparenza e scarne: tali, che non ne vidi mai di così brutte in tutto il paese d’Egitto. 20 E le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche grasse;

י י היום׃ ן את יו וית ף על־עבד ה קצ פרעת י וא ים את ר הטבח ית ש ר ב במשמ

אפ ר ה חלמ יאים׃ש ילה ונ ה חלום בליש כפתרון חלמו י והוא א ד אנ אח

מנו׃ בד יב חל י ע נו נער עבר ם את ושנו נספר־לו ויפתר־ל ים ו ר הטבח לש

ר׃ חלמו פת יש כ ינו א י הוי יג את־חלמתיב י הש ן היה את נו כ תר־ל ר פ אש כ

ה׃ י ואתו תל וישלח פרעה יד על־כנהו מן־הבור ויגלח ף ויריצ א את־יוס ויקר

ה׃ א אל־פרע יו ויב ויחלף שמלת

אמר פרטו מתי עהוי ף חלום חל אל־יוסר יך לאמ עתי על י שמ אנ ין אתו ו ר א ופת

ר אתו׃ ע חלום לפת ף טז תשמ ען יוס ויענה ים י י אלה ר בלעד ה לאמ את־פרע

ה׃ ר פר יז את־שלום פרע ה עוידבת ד על־שפ י עמ י הננ חלמ ף ב אל־יוס

ר׃ בע יח היא ר עלת ש והנה מן־היאאר ת ת ר ויפ פרות בריאות בש

חו׃ ינה בא בע־פרות יט ותרע ה ש והנן דלות ור חריה ותעאחרות עלות א

יתי א־רא ר ל ד ורקות בש אר מא תע׃ ים לר רץ מצר נה בכל־א כה

ת כ רעות א רקות וה לנה הפרות ה ותאכת׃ אשנות הבריא בע הפרות הר ש

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www.torah.it 3 Testo sacro.

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21 e quelle entrarono loro in corpo, e non si riconobbe che vi fossero entrate; erano di brutt’apparenza come prima. E mi svegliai. 22 Poi vidi ancora nel mio sogno sette spighe venir su da un unico stelo, piene e belle; 23 ed ecco altre sette spighe vuote, sottili e arse dal vento orientale, germogliare dopo quelle altre. 24 E le spighe sottili inghiottirono le sette spighe belle. Io ho raccontato questo ai magi; ma non c’è stato alcuno che abbia saputo spiegarmelo’. 25 Allora Giuseppe disse a Faraone: ‘Ciò che Faraone ha sognato è una stessa cosa. Iddio ha significato a Faraone quello che sta per fare. 26 Le sette vacche belle sono sette anni, e le sette spighe belle sono sette anni; è uno stesso sogno. 27 E le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre, sono sette anni; come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia. 28 Questo è quel che ho detto a Faraone: Iddio ha mostrato a Faraone quello che sta per fare. 29 Ecco, stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese d’Egitto; 30 e dopo, verranno sette anni di carestia; e tutta quell’abbondanza sarà dimenticata nel paese d’Egitto, e la carestia consumerà il paese. 31 E uno non si accorgerà più di quell’abbondanza nel paese, a motivo della carestia che seguirà; perché questa sarà molto aspra. 32 E l’essersi il sogno replicato due volte a Faraone vuol dire che la cosa è decretata

א נודע ככא נה ול אנה אל־קרב או ־ביותבה ר בתחל אש ע כ ן ר נה ומראיה אל־קרב

ץ׃ אי ק י והנה כב ו חלמ רא ב בע ׀ וא שת וטבות׃ ד מלא ים עלת בקנה אח שבל

ים צנמות דקות כג בע שבל והנה שים ם׃מח צשדפות קד חריה ות א

בע כד ת ש ת א ים הדק השבל ען ותבלים חרטמ אמר אל־ה ים הטבות ו שבל ה

י׃ יד ל ין מג ה כה וא אמר יוסף אל־פרע ויר ת אש ד הוא א ה אח חלום פרע

ים אלה ה׃ש עה יד לפרע בע כו ה הג שבע נה וש בע שנים ה ת ש ת הטב פרנה חלום ים ה בע שנ ת ש שבלים הטב ה

ד הוא׃ רקות כז אח פרות ה בע ה ושבע שנים ה ן ש חריה עלת א ת ה רע נה וה

ים וש רקות שדפות הקד שבלים ה בע הב׃ י רע בע שנ היו ש ר כח י ר אש הוא הדב

ה ים עש אלה ר ה ה אש רתי אל־פרע דבה׃ ה את־פרע ים כט הרא בע שנ הנה ש

ע ג ים׃דבאות שב רץ מצר ול בכל־א

ח ל ן ונשכ חריה בע שני רעב א קמו ש וב רע ה ה ים וכל רץ מצר ע בא כל־השב

רץ׃ רץ לא את־הא ע השבע בא א־יוד ולי־כב ן כ חרי־כ ב ההוא א רע ד מפני ה

ד׃ה חלום לב וא מא ל השנות ה ועם י־נכון הדבר מע ים כ עמ ה פ אל־פרע

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www.torah.it 4 Testo sacro.

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da Dio, e che Dio l’eseguirà tosto. 33 Or dunque si provveda Faraone d’un uomo intelligente e savio e lo stabilisca sul paese d’Egitto. 34 Faraone faccia così: Costituisca de’ commissari sul paese per prelevare il quinto delle raccolte del paese d’Egitto, durante i sette anni dell’abbondanza. 35 E radunino essi tutti i viveri di queste sette buone annate che stan per venire, e ammassino il grano a disposizione di Faraone per l’approvvigionamento delle città, e lo conservino. 36 Questi viveri saranno una riserva per il paese, in vista dei sette anni di carestia che verranno nel paese d’Egitto; e così il paese non perirà per la carestia’. 37 Piacque la cosa a Faraone e a tutti i suoi servitori. 38 E Faraone disse ai suoi servitori: ‘Potremmo noi trovare un uomo pari a questo, in cui sia lo spirito di Dio?’39 E Faraone disse a Giuseppe: ‘Giacché Iddio t’ha fatto conoscere tutto questo, non v’è alcuno che sia intelligente e savio al pari di te. 40 Tu sarai sopra la mia casa, e tutto il mio popolo obbedirà ai tuoi ordini; per il trono soltanto, io sarò più grande di te.’ 41 E Faraone disse a Giuseppe: ‘Vedi, io ti stabilisco su tutto il paese d’Egitto’. 42 E Faraone si tolse l’anello di mano e lo mise alla mano di Giuseppe; lo fece vestire di abiti di lino fino, e gli mise al collo una collana d’oro. 43 Lo fece montare sul suo secondo carro, e davanti a lui si gridava: ‘In ginocchio!’ Così Faraone lo costituì su tutto il paese d’Egitto.

עשתו׃ ים ל אלה ר ה ים וממה אלה ה

ם לג יש נבון וחכ ה א א פרע ועתה ירים׃ רץ מצר הו על־א ישית ה עשי לד ו

רץ וחמש ים על־הא ד פקד ה ויפ ק פרעע׃ י השב בע שנ ים בש רץ מצר את־א

ים הטבות לה כל השנ ויקבצו את־כל־אחת ר ת לה ויצברו־ב ת הא הבא

ים וש ער כל ב ה א רו׃יד־פרע ה והי לו מב רע בע שני ה רץ לש כל לפקדון לא האת א־תכר ים ול רץ מצר בא היין ר ת אש

ב׃ רע רץ ב ר בעיני לז הא ב הדב וייטיו׃ ה ובעיני כל־עבד אמר פרע לח פרע הוי

ר רוח אל־עבד יש אש ה א א כז יו הנמצים בו׃ ף לט אלה אמר פרעה אל־יוס וי

את ים אותך את־כל־ז יע אלה י הוד חר אם כמוך׃ היה מ אין־נבון וחכ אתה ת

ק כ יך יש י ועל־פ ק ל־עמעל־בית י רך׃ ל ממ א אגד ה מא הכס אמר פרע וי

רץ ל כל־א תך ע תי א ף ראה נת אל־יוסים׃ ל מב מצר ה את־טבעתו מע סר פרע וי

ש אתו ף וילב ה על־יד יוס ן את ידו ויתב על־צוארו׃י־שבגד ד הזה ש וישם רב

בת המשנה מג וירכב אתו במרכך ונתון אתו יו אבר אשר־לו ויקראו לפנ

ים׃ רץ מצר ל כל־א ע

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www.torah.it 5 Testo sacro.

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44 E Faraone disse a Giuseppe: ‘Io son Faraone! e senza te, nessuno alzerà la mano o il piede in tutto il paese d’Egitto’. 45 E Faraone chiamò Giuseppe Tsafnath-Paneach e gli dette per moglie Asenath figliuola di Potifera, sacerdote di On. E Giuseppe partì per visitare il paese d’Egitto. 46 Or Giuseppe avea trent’anni quando si presentò dinanzi a Faraone re d’Egitto. E Giuseppe uscì dal cospetto di Faraone, e percorse tutto il paese d’Egitto. 47 Durante i sette anni d’abbondanza, la terra produsse a piene mani; 48 e Giuseppe adunò tutti i viveri di quei sette anni che vennero nel paese d’Egitto, e ripose i viveri nelle città; ripose in ogni città i viveri del territorio circonvicino. 49 Così Giuseppe ammassò grano come la rena del mare; in così gran quantità, che si smise di contarlo, perch’era innumerevole. 50 Or avanti che venisse il primo anno della carestia, nacquero a Giuseppe due figliuoli, che Asenath figliuola di Potifera sacerdote di On gli partorì. 51 E Giuseppe chiamò il primogenito Manasse, perché, disse, ‘Iddio m’ha fatto dimenticare ogni mio affanno e tutta la casa di mio padre’. 52 E al secondo pose nome Efraim, perché, disse, ‘Iddio m’ha reso fecondo nel paese della mia afflizione’. 53 I sette anni d’abbondanza ch’erano stati nel paese d’Egitto, finirono; 54 e cominciarono a venire i sette anni della carestia, come Giuseppe

ה מד י פרע ף אנ ה אל־יוס אמר פרע וייש את־ידו דעובל ים א א־יר יך ל

ים׃ רץ מצר א מה ואת־רגלו בכל־א ויקרפנת פענח ויתן־לו ה שם־יוסף צ פרעה ן לאש ן א רע כה ת בת־פוטי פ סנ את־א

ים׃ רץ מצר ף על־א א יוס יוסףוו מויצה ה בעמדו לפני פרע ים שנ בן־שלשה א יוסף מלפני פרע ים ויצ לך־מצר מ

ים׃ רץ מצר ר בכל־א  יעב רץ מז ו עש הא ותים׃ ע לקמצ בע שני השב ץ מח בש ויקב

ר היו ש ׀ כלאאת־כל־ ים אש בע שנכל ים א ער כל ב ים ויתן־א רץ מצר באה׃ ן בתוכ יה נת יבת ר סב יר אש שדה־הע

ה מט ר כחול הים הרב ף ב ר יוס ויצבר כי־א ל לספ י־חד ד כ ד ע ר׃יןמא נ מספ

רם תבוא שנת וליוס ים בט ף ילד שני בנת בת־פוטי סנ לדה־לו א ר י ב אש רע ה

ן און׃ רע כה ם נא פ ף את־ש א יוס ויקרני אלהים י־נש ה כ הבכור מנש

י׃אי ואת־כל־עמל ית אב ת נב ת כל־ב ואני י־הפר ים כ א אפר י קר ם השנ ש

י׃ רץ עני ים בא בע שני נג אלה ינה ש ותכלים׃ רץ מצר ר היה בא ע אש השב

רעב לבואנד בע שני ה ינה ש ותחלף אשכ ר יוס ר אמ

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www.torah.it 6 Testo sacro.

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avea detto. E ci fu carestia in tutti i paesi; ma in tutto il paese d’Egitto c’era del pane. 55 Poi la carestia si estese a tutto il paese d’Egitto, e il popolo gridò a Faraone per aver del pane. E Faraone disse a tutti gli Egiziani: ‘Andate da Giuseppe, e fate quello che vi dirà’. 56 La carestia era sparsa su tutta la superficie del paese, e Giuseppe aperse tutti i depositi e vendé grano agli Egiziani. E la carestia s’aggravò nel paese d’Egitto. 57 E da tutti i paesi si veniva in Egitto da Giuseppe per comprar del grano, perché la carestia era grave per tutta la terra. Genesi 42 1 Or Giacobbe, vedendo che c’era del grano in Egitto, disse ai suoi figliuoli: ‘Perché vi state a guardare l’un l’altro?’ 2 Poi disse: ‘Ecco, ho sentito dire che c’è del grano in Egitto; scendete colà per comprarcene, onde possiam vivere e non abbiamo a morire’. 3 E dieci de’ fratelli di Giuseppe sce-sero in Egitto per comprare grano. 4 Ma Giacobbe non mandò Benia-mino, fratello di Giuseppe, co’ suoi fratelli, perché diceva: ‘Che non gli debba succedere qualche disgrazia!’ 5 E i figliuoli d’Israele giunsero per comprare del grano in mezzo agli altri, che pur venivano; poiché nel paese di Canaan c’era la carestia. 6 Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese; e i fratelli di Giuseppe vennero, e si prostrarono dinanzi a lui con la faccia a terra.

רץ ארצות ובכל־א י רעב בכל־ה ויהחם׃ יה ל ים ה רץ נה מצר ותרעב כל־א

חם ה לל ם אל־פרע ק הע ים ויצע מצרף ים לכו אל־יוס ה לכל־מצר אמר פרע וי

ר לאשר־יא עשו׃כמ ה נו ם ת ב הי רע והף ח יוס רץ ויפת ל כל־פני הא עים ר למצר ר בהם וישב ת־כל־אש א

ים׃ רץ מצר ב בא רע רץ נז ויחזק ה וכל־האף ר אל־יוס ימה לשב או מצר י־ב ק חזכ

רץ׃ ב בכל־הא רע ה

בראשית פרק מבים וי א בר במצר י יש־ש ב כ עק רא י

מה תתראו׃ יו ל עקב לבנ אמר י וי

בר ב י יש־ש עתי כ אמר הנה שמ וימה ים רדו־ש ם ־ל ושברובמצר נו משא נמות׃ חיה ול  רד ג ונ י־יוסוי ף ו אח

ים׃ ר ממצר ר ב ה לשב ואת־בנימין ד עשרי יו כ ב את־אח עק ח י א־של ף ל י יוס אח

נו אסון׃ ר פן־יקרא או ה אמ י בנויבי־היה יש ים כ ר בתוך הבא ל לשב ראען׃רעה רץ כנ יט ו ב בא ף הוא השל ויוס

רץ ם הא יר לכל־ע רץ הוא המשב על־האים חוו־לו אפ ף וישת י יוס או אח ויב

רצה׃ א

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7 E Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma fece lo straniero davanti a loro, e parlò loro aspramente, e disse loro: ‘Donde venite?’ Ed essi risposero: ‘Dal paese di Canaan per comprar de’ viveri’. 8 E Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui. 9 E Giuseppe si ricordò de’ sogni che aveva avuti intorno a loro, e disse: ‘Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi sforniti del paese!’ 10 Ed essi a lui: ‘No, signor mio; i tuoi servitori son venuti a comprar de’ viveri. 11 Siamo tutti figliuoli d’uno stesso uomo; siamo gente sincera; i tuoi servitori non son delle spie’. 12 Ed egli disse loro: ‘No, siete venuti per vedere i luoghi sforniti del paese!’ 13 E quelli risposero: ‘Noi, tuoi servitori, siamo dodici fratelli, figliuoli d’uno stesso uomo, del paese di Canaan. Ed ecco, il più giovane è oggi con nostro padre e uno non è più’. 14 E Giuseppe disse loro: ‘La cosa è come v’ho detto; siete delle spie! 15 Ecco come sarete messi alla prova: Per la vita di Faraone, non uscirete di qui prima che il vostro fratello più giovine sia venuto qua. 16 Mandate uno di voi a prendere il vostro fratello; e voi resterete qui in carcere, perché le vostre parole siano messe alla prova, e si vegga se c’è del vero in voi; se no, per la vita di Faraone, siete delle spie!’ 17 E li mise assieme in prigione per tre giorni. 18 Il terzo giorno, Giuseppe disse loro: ‘Fate questo, e vivrete; io temo Iddio!

 וז ר רא יוי ם ויתנכ יו ויכר ף את־אח סם ו אמר אלהם ידבאליה ם קשות וי ר את

ען רץ כנ אמרו מא ם וי ין באת מאכל׃ ם ח לשבר־א יו וה ף את־אח ר יוס ויכהו׃ א הכר ר ט ל חלמות ף א יוסויזכ ת ה

אמר אלהם ם וי ם לה ר חל ים מרגלאשם׃ רץ באת ם לראות את־ערות הא את

או י יך ב עבד י ו א אדנ יו ל אמרו אל ויכל׃ ד נחנו יא לשבר־א י איש־אח נו בנ כל

ים׃ים אנכ יך מרגל א־היו עבד חנו ל נ

אמריב רץ אלהוי י־ערות הא א כ ם לם לראות׃ באת

יםיג יך אח אמרו שנים עשר עבד ׀ ויה רץ כנען והנ ד בא י איש־אח אנחנו בנ

ן א נו׃ת־אבהקט ד אינ אח ינו היום וה

םיד אמר אלה רתי יוסוי ר דב ף הוא אשם׃ ים את ר מרגל ם לאמ את טו אלכ בז

י ה כ צאו מז י פרעה אם־ת נו ח תבחנה׃ ן ה ם הקט ו חשל טזאם־בבוא אחיכ

ח את־אחיכם ואתם מכם אחד ויקסר חנוהא ם ו ויב ת אתכ אמ ם ה דבריכ

ם׃ ים את י מרגל ה כ י פרע א ח ואם־ל

ים׃יז ר שלשת ימ ם אל־משמ ף את ויאס

ם יויח אמר אלה את סףוי י ז ביום השלישאלה חיו את־ה א׃ים אנעשו ו י יר

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www.torah.it 8 Testo sacro.

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19 Se siete gente sincera, uno di voi fratelli resti qui incatenato nella vostra prigione; e voi, andate, portate del grano per la necessità delle vostre famiglie; 20 e menatemi il vostro fratello più giovine; così le vostre parole saranno verificate, e voi non morrete’. Ed essi fecero così. 21 E si dicevano l’uno all’altro: ‘Sì, noi fummo colpevoli verso il nostro fratello, giacché vedemmo l’angoscia dell’anima sua quando egli ci supplicava, e noi non gli demmo ascolto! Ecco perché ci viene addosso quest’angoscia’. 22 E Ruben rispose loro, dicendo: ‘Non ve lo dicevo io: Non commettete questo peccato contro il fanciullo? Ma voi non mi voleste dare ascolto. Perciò, ecco, che il suo sangue ci è ridomandato’. 23 Or quelli non sapevano che Giuseppe li capiva, perché fra lui e loro c’era un interprete. 24 Ed egli s’allontanò da essi, e pianse. Poi tornò, parlò loro, e prese di fra loro Simeone, che fece incatenare sotto i loro occhi. 25 Poi Giuseppe ordinò che s’empissero di grano i loro sacchi, che si rimettesse il danaro di ciascuno nel suo sacco, e che si dessero loro delle provvisioni per il viaggio. E così fu fatto. 26 Ed essi caricarono il loro grano sui loro asini, e se ne andarono. 27 Or l’un d’essi aprì il suo sacco per dare del foraggio all’asino, nel luogo ove pernottavano, e vide il suo danaro ch’era alla bocca del sacco; 28 e disse ai suoi fratelli: ‘Il mio danaro m’è stato restituito, ed eccolo qui nel mio sacco’. Allora il cuore venne lor meno, e, tremando,

ר יט ד יאס ם אחיכם אח ים את אם־כנבר יאו ש ם ואתם לכו הב ית משמרכ בב

ם׃ תיכ עבון ב ם הקטן כ ר ואת־אחיכיא א תמותו ו אלתב ם ול מנו דבריכ י ויאאמר כא ן׃ויעשו־כ יו אבל וי יש אל־אח ו אים ינו ׀ אשמ ר רא אנחנו על־אחינו אש

ענו א שמ ינו ול ננו אל ת נפשו בהתח צראה אל את׃ינו הצרעל־כן ב ויען כב ה הז

ר הלו ם לאמ ן את רתי אראוב אמם א ׀ אליכ חטאו בילד ול ר אל־ת לאמ

ש׃ ם וגם־דמו הנה נדר א כג שמעת והם לינ יץ ב י המל ף כ ע יוס י שמ  דעו כ ם׃י ת

ם ויבך וישב אלהם ויסכד עליה ב מאתם את־שמעון דבוי ח מ ם ויק ר אלה

ם׃ יניה ר אתו לע ף כה ויאס ו יוס ויציב כספיהם וימלאו את־כליהם בר ולהש

יש אל־שק רך ו ולתא ה לד ם צד ת להן׃ ם כ ם שאוי כו ויעש לה ו את־שבר

ם׃ ם וילכו מש ריה ח כז על־חמ ויפתחמרו ת מספוא ל ד את־שקו לת אח הי פבמלון וירא את־כספו והנה־הוא ב

ב כח אמתחתו׃ אמר אל־אחיו הוש ויי ו ם גכספ י ויצא לב ם הנה באמתחת

את ר מה־ז יש אל־אחיו לאמ ויחרדו אנו׃ ים ל ה אלה עש

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www.torah.it 9 Testo sacro.

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dicevano l’uno all’altro: ‘Che è mai questo che Dio ci ha fatto?’ 29 E vennero a Giacobbe, loro padre, nel paese di Canaan, e gli raccontarono tutto quello ch’era loro accaduto, dicendo: 30 ‘L’uomo ch’è il signor del paese, ci ha parlato aspramente e ci ha trattato da spie del paese. 31 E noi gli abbiamo detto: Siamo gente sincera; non siamo delle spie; 32 siamo dodici fratelli, figliuoli di nostro padre; uno non è più, e il più giovine è oggi con nostro padre nel paese di Canaan. 33 E quell’uomo, signore del paese, ci ha detto: Da questo conoscerò se siete gente sincera; lasciate presso di me uno dei vostri fratelli, prendete quel che vi necessita per le vostre famiglie, partite, e menatemi il vostro fratello più giovine. 34 Allora conoscerò che non siete delle spie ma gente sincera; io vi renderò il vostro fratello, e voi potrete trafficare nel paese’. 35 Or com’essi votavano i loro sacchi, ecco che l’involto del danaro di ciascuno era nel suo sacco; essi e il padre loro videro gl’involti del loro danaro, e furon presi da paura. 36 E Giacobbe, loro padre, disse: ‘Voi m’avete privato dei miei figliuoli! Giuseppe non è più, Simeone non è più, e mi volete togliere anche Beniamino! Tutto questo cade addosso a me!’ 37 E Ruben disse a suo padre: ‘Se non te lo rimeno, fa’ morire i miei due figliuoli! Affidalo a me, io te lo ricondurrò’. 38 Ma Giacobbe rispose: ‘Il mio figliuolo non scenderà con voi; poiché il suo fratello è morto, e questo solo è rimasto: se gli

רצה כנעןכט ם א ב אביה עק או אל־י ויבר׃יגו ם לאמ ת את ת כל־הקר ל ידו לו א

בר הא נו קשות יש אדנד רץ את י הארץ׃ ים את־הא מרגל נו כ ן את לא וית

ינו א הי ים אנחנו ל יו כנ אמר אל ונים׃ ר א לב מרגל ים בני חנו אחנשנים־עש

ן הי נו והקט ד אינ אח ינו ה ום אבען׃את־אב רץ כנ ינו לג ינו בא אמר אל וי

ים י כנ ע כ את אד רץ בז האיש אדני האי יחו את אחד הנ ם ה ם אחיכ את

עבון כו׃תיכ בואת־ר הביאו לד ם קחו ול וא ליאת־אחיכם הקטן א י ל ה כ דע וא

ם את־אחיכם ים את י כנ ם כ מרגלים אתרו׃ רץ תסח ם ואת־הא ן לכ י לה את ויה

יש ם והנה־א ים שקיה ם מרי ק הו בשקו ויראו את־צררות ור־כספצר

ם ה אביהכספיה או׃מה ו אמר לו ם וייר ויף ם יוס י שכלת ם את ב אביה עק אלהם יחו ן תק נו ואת־בנימ נו ושמעון אינ אינ

י היו לז נה׃כלעל יו וי אמר ראובן אל־אבר את־שני בנ א ילאמ ית אם־ל תמ

י אנ י ו יך תנה אתו על־יד נו אל אביאיך׃ נו אל י לח אשיב ד בנ א־יר אמר ל וי

ת והוא לבדו נ יו מ י־אח ם כ ר אשעמכה לכו־ב ר ת רך אש הו אסון בד וקרא

י ביגון שאולה׃ורדתוה יבת ם את־ש

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www.torah.it 10 Testo sacro.

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succedesse qualche disgrazia durante il vostro viaggio, fareste scendere con cordoglio la mia canizie nel soggiorno de’ morti’.

Genesi 43 1 Or la carestia era grave nel paese; 2 e quand’ebbero finito di mangiare il grano che aveano portato dall’Egitto, il padre disse loro: ‘Tornate a comprarci un po’ di viveri’. 3 E Giuda gli rispose, dicendo: ‘Quell’uomo ce lo dichiarò positivamente: Non vedrete la mia faccia, se il vostro fratello non sarà con voi. 4 Se tu mandi il nostro fratello con noi, noi scenderemo e ti compreremo dei viveri; 5 ma, se non lo mandi, non scenderemo; perché quell’uomo ci ha detto: Non vedrete la mia faccia, se il vostro fratello non sarà con voi’.6 E Israele disse: ‘Perché m’avete fatto questo torto di dire a quell’uo-mo che avevate ancora un fratello?’ 7 Quelli risposero: ‘Quell’uomo c’interrogò partitamente intorno a noi e al nostro parentado, dicendo: Vostro padre vive egli ancora? Avete qualche altro fratello? E noi gli rispondemmo a tenore delle sue domande. Potevam noi mai sapere che ci avrebbe detto: Fate venire il vostro fratello?’ 8 E Giuda disse a Israele suo padre: ‘Lascia venire il fanciullo con me, e ci leveremo e anderemo; e noi vivremo e non morremo: né noi, né tu, né i nostri piccini. 9 Io mi rendo garante di lui; ridomandane conto alla mia mano; se non te lo riconduco e non te lo

בראשית פרק מגרעא רץ׃ וה ד בא ר כלו ב ב כב אש י כ ויה

יאו ממצר ר הב בר אש ל את־הש אכ יםל נו וי בו שברו־ל ם ש אמר אליהם אביה

כל׃ ר ג מעט־א ה לאמ יו יהוד אמר אל וינו הא ד העד ב א־תראו יש לאמרהע ל

ם׃ ם אתכ י אחיכ י בלת אם־ישך ד פננו ינו את ח את־אח  רמשל ה דנ ה ונשבר

כל׃ ד ה לך א א נר ח ל ינך משל ואם־אי א־תראו פנ ינו ל ר אל יש אמ י־הא כ

ם׃תבל ם אתכ ל ו י אחיכ אמר ישרא וייש העוד יד לא י להג ם ל עת ה הר למ

ח ם א אמר ז ׃לכ איש וי אל־ה ו שאול שם חי ר העוד אביכ נו לאמ נו ולמולדת ל

גד־לו ע ח ונ ים ל־פהיש לכם א י הדברידו ר הור י יאמ ע כ לה הידוע נד הא

ם׃ ה אל־ ח את־אחיכ אמר יהוד ל ראישויכה י ונקומה ונל ה הנער את יו שלח אבה חנו גם־את א נמות גם־אנ חיה ול ונ

נו נכי ט ׃גם־טפ נו א י תבקש נו מיד ערב איך יו לפנ יך והצגת יו אל יאת א הב אם־ל

י לךחטו ים׃את כל־הימ

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www.torah.it 11 Testo sacro.

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rimetto davanti, io sarò per sempre colpevole verso di te. 10 Se non ci fossimo indugiati, a quest’ora saremmo già tornati due volte’. 11 Allora Israele, loro padre, disse loro: ‘Se così è, fate questo: Prendete ne’ vostri sacchi delle cose più squisite di questo paese, e portate a quell’uomo un dono: un po’ di balsamo, un po’ di miele, degli aromi e della mirra, de’ pistacchi e delle mandorle; 12 e pigliate con voi il doppio del danaro, e riportate il danaro che fu rimesso alla bocca de’ vostri sacchi; forse fu un errore; 13 prendete anche il vostro fratello, e levatevi, tornate da quell’uomo; 14 e l’Iddio onnipotente vi faccia trovar grazia dinanzi a quell’uomo, sì ch’egli vi rilasci l’altro vostro fra-tello e Beniamino. E se debbo esser privato de’ miei figliuoli, ch’io lo sia!’ 15 Quelli presero dunque il dono, presero seco il doppio del danaro, e Beniamino; e, levatisi, scesero in Egitto, e si presentarono dinanzi a Giuseppe. 16 E come Giuseppe vide Beniamino con loro, disse al suo maestro di casa: ‘Conduci questi uomini in casa; macella, e prepara tutto; perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno’. 17 E l’uomo fece come Giuseppe aveva ordinato, e li menò in casa di Giuseppe. 18 E quelli ebbero paura, perché eran menati in casa di Giuseppe, e dissero: ‘Siamo menati qui a motivo di quel danaro che ci fu rimesso nei sacchi la prima volta; ei vuol darci addosso, precipitarsi su noi e pren-derci come schiavi, coi nostri asini’.

בנו זה י ה ש י־עת הנו כ י לולא התמהמ כים׃ עמ ם ישר יא פ אמר אלה ם אוי ל אביהן ת ׀ אם־כ את עשו קחו מזמר אפוא ז

יש מ ידו לא ם והור רץ בכליכ ה נחהאים מע את ולט בטנ ש נכ ט דב ט צרי ומע

ים׃ ם יב ושקד סף משנה קחו בידכ וכסף המו תיכם שואת־הכ י אמתח ב בפ

י משגה הוא׃ ם אול יבו בידכ יג תש

חו וקומ ם ק ובו ו שואת־אחיכיש׃ חמים וא יד אל־הא ם ר ן לכ י ית ל שד

ם ם את־אחיכ ח לכ יש ושל לפני האר ואת־בני לתי מאח ר שכ אש י כ אנ ין ו

לתי׃ ה טו שכ אנשים את־המנח ויקחו האת ומש קחנה־כהז ם סף ל ו ביד

עמדו ים וי  רדו מצר מו וי ן ויק ואת־בנימף׃ י יוס ף טז לפנ רא יוס את־בנימין אתםוי

א ר על־ביתו הב אש אמר ל ויבח ח ט יתה וטב ים הב אנש ן והכאת־ה

ים׃כ צהר ים ב אנש אכלו ה י י ויעש יז י אתיש א הא ף ויב ר יוס ר אמ אש יש כ הא

ף׃אנשאת־ה יתה יוס יראו יח ים ב ויאמרו ית יוסף וי י הובאו ב ים כ אנש ה

ינו כר העל־דב ב באמתחת סף השינו ל על ים להתגל חנו מובא ה אנ בתחל

ח ינו ול ק ל על ים ת אתולהתנפ עבד נו לינו׃ ואת־חמר

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www.torah.it 12 Testo sacro.

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19 E accostatisi al maestro di casa di Giuseppe, gli parlarono sulla porta della casa, e dissero: 20 ‘Scusa, signor mio! noi scendemmo già una prima volta a comprar dei viveri; 21 e avvenne che, quando fummo giunti al luogo dove pernottammo, aprimmo i sacchi, ed ecco il danaro di ciascun di noi era alla bocca del suo sacco: il nostro danaro del peso esatto; e noi l’abbiam riportato con noi. 22 E abbiam portato con noi dell’altro danaro per comprar de’ viveri; noi non sappiamo chi avesse messo il nostro danaro nei nostri sacchi’. 23 Ed egli disse: ‘Datevi pace, non temete; l’Iddio vostro e l’Iddio del vostro padre ha messo un tesoro nei vostri sacchi. Io ebbi il vostro danaro’. E, fatto uscire Simeone, lo condusse loro. 24 Quell’uomo li fece entrare in casa di Giuseppe; dette loro dell’acqua, ed essi si lavarono i piedi; ed egli dette del foraggio ai loro asini. 25 Ed essi prepararono il regalo, aspettando che Giuseppe venisse a mezzogiorno; perché aveano inteso che rimarrebbero quivi a mangiare. 26 E quando Giuseppe venne a casa, quelli gli porsero il dono che aveano portato seco nella casa, e s’inchinarono fino a terra davanti a lui. 27 Egli domandò loro come stessero, e disse: ‘Vostro padre, il vecchio di cui mi parlaste, sta egli bene? Vive egli ancora?’ 28 E quelli risposero: ‘Il padre nostro, tuo servo, sta bene; vive ancora’. E s’inchinarono, e gli fecero riverenza.

ף יט ית יוס ר על־ב יש אש  יגשו אל־הא וית׃יו פ אלוידברו י כ תח הב אמרו ב וי

כל׃ ה לשבר־א דנו בתחל ד יר י יר אדנ

אנו אל־המכא י כי־ב נפתחה לויה ון וי סף־איש בפ ינו והנה כ את־אמתחת

נו במש שב אתו נקלו ואמתחתו כספנו׃ ביד

כל כב נו לשבר־א דנו ביד ר הור סף אח וכנו באמ ם כספ ענו מי־ש א יד ינו׃ל תחת

ם ויאמרכג או אלהיכ ם אל־תיר שלום לכם מט ן לכ י אביכם נת אלה מון ו

א מתחבא י ויוצ א אל ם ב ם כספכ תיכם את־שמעון׃ אלה

ףכד יתה יוס ים ב אנש יש את־ה א הא ויבן מספוא ויתן־מ ם וית ים וירחצו רגליה

ם׃ ריה לחמ

ינו את־המכה ה עד־בויכ ף וא יוסנחחם׃ אכלו ל ם י מעו כי־ש י ש ים כ צהר ב

יאו לו כו יתה ויב א יוסף הב ויביתה נחאת־המ ם הב ה אשר־ביד

רצה׃ חוו־לו א וישת

ל להם לשלום וכז אמר השוישא ום ליי׃ נו ח עוד ם ה ר אמרת ן אש ם הז ק אביכ

נו כח ינו עוד אמרו שלום לעבדך לאב וי  י ו שתחוו(ו וישתחו יקדח ׃)וי

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www.torah.it 13 Testo sacro.

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29 Poi Giuseppe alzò gli occhi, vide Beniamino suo fratello, figliuolo della madre sua, e disse: ‘È questo il vostro fratello più giovine di cui mi parlaste?’ Poi disse a lui: ‘Iddio ti sia propizio, figliuol mio!’ 30 E Giuseppe s’affrettò ad uscire, perché le sue viscere s’eran commosse per il suo fratello; e cercava un luogo dove piangere; entrò nella sua camera, e quivi pianse. 31 Poi si lavò la faccia, e uscì; si fece forza, e disse: ‘Portate il pranzo’. 32 Fu dunque portato il cibo per lui a parte, e per loro a parte, e per gli Egiziani che mangiavan con loro, a parte; perché gli Egiziani non possono mangiare con gli Ebrei; per gli Egiziani è cosa abominevole. 33 Ed essi si misero a sedere dinan-zi a lui: il primogenito, secondo il suo diritto di primogenitura, e il più giovine secondo la sua età; si guar-davano l’un l’altro con maraviglia. 34 E Giuseppe fe’ loro portare delle vivande che aveva dinanzi; ma la porzione di Beniamino era cinque volte maggiore di quella d’ogni altro di loro. E bevvero, e stettero allegri con lui. Genesi 44 1 Giuseppe dette quest’ordine al suo maestro di casa: ‘Riempi i sacchi di questi uomini di tanti viveri quanti ne posson portare, e metti il danaro di ciascun d’essi alla bocca del suo sacco. 2 E metti la mia coppa, la coppa d’argento, alla bocca del sacco del più giovine, assieme al danaro del suo grano’. Ed egli fece come Giuseppe avea detto.

ין אחיו וישכט רא את־בנימ יו וי א עינאמבן־ ר ר הזהאמו וי ן אש אחיכם הקט

י׃ ים יחנך בנ ר אלה י ויאמ ם אל ל אמרת

י־נכמרו ף כ ר יוס חמיווימה יו ר אל־אחמה׃ דרה ויבך ש א הח ש לבכות ויב ויבק

ץלא יו ויצוירח ימו א וי פנ אמר ש ק וי תאפחם׃ ם לב ל ם לבד ימו לו לבדו ולה ויש

ים אתו ל כל ים הא א בדולמצר ם כי לחם עברים ל ל את־ה אכ ים ל יוכלון המצר

וא למ ה ה י־תועב ים׃כ יו שבוי לג צר ו לפנרתו יר כצע רתו והצע הבכר כבכ

הו׃ יש אל־רע ים א אנש ויתמהו ה

רב א משאוישלד ת פניו אלהם ות ת מאש יד ם חמ ת כל ן ממשא ת בנימ ות משא

 ישכרוישתו ו עמו׃ ו

בראשית פרק מדא ויצא ר על־ביתו לאמר מל ו את־אש

ר אש כל כ אנשים א ת ה את־אמתחי יש בפ סף־א ים כ ת וש יוכלון שא

י גב ב אמתחתו׃ סף ואת־גביע יע הכחת הק ת כטתשים בפי אמת סף ן וא

ר׃שבר ר דב ף אש ר יוס עש כדב ו וי

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www.torah.it 14 Testo sacro.

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3 La mattina, non appena fu giorno, quegli uomini furon fatti partire coi loro asini. 4 E quando furono usciti dalla città e non erano ancora lontani, Giuseppe disse al suo maestro di casa: ‘Lèvati, va’ dietro a quegli uomini; e quando li avrai raggiunti, di’ loro: Perché avete reso mal per bene? 5 Non è quella la coppa nella quale il mio signore beve, e della quale si serve per indovinare? Avete fatto male a far questo!’ 6 Egli li raggiunse, e disse loro quelle parole. 7 Ed essi gli risposero: ‘Perché il mio signore ci rivolge parole come queste? Iddio preservi i tuoi servitori dal fare una tal cosa! 8 Ecco, noi t’abbiam riportato dal paese di Canaan il danaro che avevam trovato alla bocca de’ nostri sacchi; come dunque avremmo rubato dell’argento o dell’oro dalla casa del tuo signore? 9 Quello de’ tuoi servitori presso il quale si troverà la coppa, sia messo a morte; e noi pure saremo schiavi del tuo signore!’ 10 Ed egli disse: ‘Ebbene, sia fatto come dite: colui presso il quale essa sarà trovata, sarà mio schiavo; e voi sarete innocenti’. 11 In tutta fretta, ognuno d’essi mise giù il suo sacco a terra, e ciascuno aprì il suo. 12 Il maestro di casa li frugò, cominciando da quello del maggiore, per finire con quello del più giovane; e la coppa fu trovata nel sacco di Beniamino. 13 Allora quelli si stracciarono le vesti, ognuno ricaricò il suo asino, e tornarono alla città.

מה ג ים שלחו ה אנש קר אור וה הבם׃ ריה א ד וחמ צאו את־העיר ל ם י ה

ף אמ ר על־ביתו הרחיקו ויוס אש ר לחר ף א אנשקום רד והשגתםיםי ה

חת ה ת ם רע מה שלמת ם ל מרת אלה ואה׃ ה אדני בו ה טוב ר ישת ה אש הלוא ז

ר ם אש עת ש בו הר ש ינח והוא נחם׃עשי ת

ם את־ו ר אלה  ישגם וידב ים הדברולה׃ה א

אמרז ים וי י כדבר ר אדנ מה ידב יו ל ו אלר עשות כדב יך מ עבד ילה ל לה חל הא

ה׃ י ח הז אנו בפ ר מצ סף אש ן כ הרץ כנען אמתח יך מא נו אל ינו השיב ת

ב׃ביך נגנוא סף או זה יך כ ית אדנ מב

ת ט יך ומ עבד א אתו מ ר ימצ אשים׃ עבד י ל אדנ היה ל חנו נ וגם־אנ

ם כןי ה כדבריכ אמר גם־עת ־הוא ויב י ע היה־ל א אתו י ר ימצ ם ד ואתאש

ם׃הית ו נקי

יש את־אמתחתו יא דו א  ימהרו ויור ויש אמתחתו׃  יפתחו א רצה ו ש יב א ויחפה וימצ ן כל ל ובקט יע בגדול הח א הגב

ן׃ חת בנימ באמת

 ייג יש לתו שמקרעו  יעמס א ם וירה׃ בו הע על־חמרו ויש

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www.torah.it 15 Testo sacro.

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14 Giuda e i suoi fratelli arrivarono alla casa di Giuseppe, il quale era ancora quivi; e si gettarono in terra dinanzi a lui. 15 E Giuseppe disse loro: ‘Che azione è questa che avete fatta? Non lo sapete che un uomo come me ha potere d’indovinare?’ 16 Giuda rispose: ‘Che diremo al mio signore? quali parole useremo? o come ci giustificheremo? Dio ha ritrovato l’iniquità de’ tuoi servitori. Ecco, siamo schiavi del mio signore: tanto noi, quanto colui in mano del quale è stata trovata la coppa’. 17 Ma Giuseppe disse: ‘Mi guardi Iddio dal far questo! L’uomo in man del quale è stata trovata la coppa, sarà mio schiavo; quanto a voi, risalite in pace dal padre vostro’.

ף והוא יד יתה יוס ה ואחיו ב א יהוד ויברצה׃ יו א ם ויפלו לפנ נו ש אמר טו עוד וי

ר ל ה הזה אש ה־המעש ף מ הם יוסש דעתם הלוא יתעשי ש ינח י־נח ם כ

ני׃ ר כמ יש אש ה טז א אמר יהוד ויק ר ומה־נצטד י מה־נדב אדנ מה־נאמר ל

ים מצא את־עו אלה ננו יך הן עבדהחנו גם א י גם־אנ אדנ א שר־נמצעבדים ל

עשות יז יע בידו׃גבה י מ ילה ל אמר חל וייע בידו א הגב יש אשר נמצ את הא זם עלו לשלום בד ואת י ע היה־ל הוא י

ם }ס{׃ אל־אביכ

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www.torah.it 1 Testo sacro.

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Parashat Vaigash שויגפרשת Traduzione italiana “riveduta” di Giovanni Luzzi, 1925

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

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Genesi 44 18 Allora Giuda s’accostò a Giuseppe, e disse: ‘Di grazia, signor mio, permetti al tuo servitore di far udire una parola al mio signore, e non s’accenda l’ira tua contro il tuo servitore! poiché tu sei come Faraone. 19 Il mio signore interrogò i suoi servitori, dicendo: Avete voi padre o fratello? 20 E noi rispondemmo al mio signore: Abbiamo un padre ch’è vecchio, con un giovane figliuolo, natogli nella vecchiaia; il fratello di questo è morto, talché egli è rimasto solo de’ figli di sua madre; e suo padre l’ama. 21 Allora tu dicesti ai tuoi servitori: Menatemelo, perch’io lo vegga co’ miei occhi. 22 E noi dicemmo al mio signore: Il fanciullo non può lasciare suo padre; perché, se lo lasciasse, suo padre morrebbe. 23 E tu dicesti ai tuoi servitori: Se il vostro fratello più giovine non scende con voi, voi non vedrete più la mia faccia. 24 E come fummo risaliti a mio padre, tuo servitore, gli riferimmo le parole del mio signore. 25 Poi nostro padre disse: Tornate a comprarci un po’ di viveri. 26 E noi rispondemmo: Non possiamo scender laggiù; se il nostro fratello più giovine verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo veder la faccia di quell’uomo, se il nostro fratello più giovine non è con noi. 27 E mio padre, tuo servitore, ci rispose: Voi sapete che mia moglie mi partorì due figliuoli;

בראשית פרק מדי אדני ויגיח ה ויאמר ב יו יהוד ש אלי בר־ניד א עבדך דבר באזני אדנ

ה׃ י כמוך כפרע ך כ חר אפך בעבד ואל־י

ר יט יו לאמ ל את־עבד י שא אדנח׃ ב או־א ם א כ היש־לכ י מראונ אל־אדנ

ים ן וילד זקנ ב זק נו א יו קטיש־ל ן ואחיו אהבו׃ ר הוא לבדו לאמו ואב ת ויות מ

י כא הו אל יך הורד אמר אל־עבד ותיו׃ י על ימה עינ י כב ואש אמר אל־אדנ ונ

א יו ועזב יוכ־ל ב את־אב עז ל הנער ליו ו ת׃את־אב כג מ יך ות אמר אל־עבד

א ם ל ן אתכ ם הקט ד אחיכ א יר אם־לי׃ ספון לראות פנ ינו כד ת י על  יהי כ ו

ת ד גד־לו א י ונ ל־עבדך אב י׃ברא י אדנ

נכה בו שברו־ל ינו ש אמר אב ו ויכל׃ כו מעט־א דת ונ ל לר א נוכ אמר ל

א דנו כי־ל נו ויר ן את ינו הקט אם־יש אחן ינו הקט יש ואח ל לראות פני הא נוכ

נו נו את כז ׃אינ ינו וי י אל אמר עבדך אבם ידעת י׃ם כאת י אשת לדה־ל  ים י י שנ

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www.torah.it 2 Testo sacro.

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28 l’un d’essi si partì da me, e io dissi: Certo, egli è stato sbranato; e non l’ho più visto da allora; 29 e se mi togliete anche questo, e se gli avviene qualche disgrazia, voi farete scendere con dolore la mia canizie nel soggiorno de’ morti. 30 Or dunque, quando giungerò da mio padre, tuo servitore, se il fanciullo, all’anima del quale la sua è legata, non è con noi, 31 avverrà che, come avrà veduto che il fanciullo non c’è, egli morrà; e i tuoi servitori avranno fatto scendere con cordoglio la canizie del tuo servitore nostro padre nel soggiorno de’ morti. 32 Ora, siccome il tuo servitore s’è reso garante del fanciullo presso mio padre, e gli ha detto: Se non te lo riconduco sarò per sempre colpevole verso mio padre, 33 deh, permetti ora che il tuo servitore rimanga schiavo del mio signore, invece del fanciullo, e che il fanciullo se ne torni coi suoi fratelli. 34 Perché, come farei a risalire da mio padre senz’aver meco il fanciullo? Ah, ch’io non vegga il dolore che ne verrebbe a mio padre!’ Genesi 45 1 Allora Giuseppe non poté più contenersi dinanzi a tutti gli astanti, e gridò: ‘Fate uscir tutti dalla mia presenza!’ E nessuno rimase con Giuseppe quand’egli si diè a conoscere ai suoi fratelli. 2 E alzò la voce piangendo; gli Egiziani l’udirono, e l’udì la casa di Faraone. 3 E Giuseppe disse ai suoi fratelli: ‘Io son Giuseppe; mio padre vive egli tuttora?’ Ma i suoi fratelli non gli potevano rispondere, perché erano sbigottiti alla sua presenza. 4 E Giuseppe disse ai suoi fratelli: ‘Deh, avvicinatevi a me!’ Quelli s’avvicinarono, ed egli disse: ‘Io son

ף כח ך טר ר א אמ י ו את אחד מ א ה ויצנה׃ יו עד־ה א ראית ף ול ם כט טר ולקחתי וק ם פנ הגם־את־זה מע ון ו אסר

לה ה שא י ברע יבת ם את־ש ׃והורדת

י והנער ועתל ה כבאי אל־עבדך אבה בנפשו׃ נו ונפשו קשור איננו את

ת לא ין הנער ומ ה כראותו כי־א והיידו עבד ינו ת־שיביך אוהור ת עבדך אבלה׃ י לב ביגון שא ער עבדךכ ב את־הנ ער

יך נו אל א אביא ר אם־ל י לאמ ם אב מעים׃ י כל־הימ אתי לאב ה לג וחט ועת

בד ל ער ע חת הנ י אדנישב־נא עבדך תיו׃והנ עלה לד ער יעל עם־אח כי־איך אה ל־אבא ן ארא י פ י והנער איננו את

י׃ א את־אב ר ימצ ע אש בר

בראשית פרק מהא־יכא ל הנצבים ול ק לכ ף להתאפ ל יוס

א הו יו ויקר י על על יש מ יאו כל־א צף ע יוס מד איש אתו בהתוד ולא־ע

יו׃ י וישמעו ב אל־אח ן את־קלו בבכ ויתית פ ע ב ים וישמ ה׃מצר ג רע ף וי אמר יוס

י י ח ף העוד אב י יוס אל־אחיו אנ י נבהלו ול ענות אתו כ א־יכלו אחיו ל

יו׃ יו גשו־נא ד מפנ ף אל־אח אמר יוס וים ף אחיכ אמר אני יוס י ויגשו וי אל

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www.torah.it 3 Testo sacro.

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Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste perché fosse menato in Egitto.5 Ma ora non vi contristate, né vi dolga d’avermi venduto perch’io fossi menato qua; poiché Iddio m’ha mandato innanzi a voi per conservarvi in vita. 6 Infatti, sono due anni che la carestia è nel paese; e ce ne saranno altri cinque, durante i quali non ci sarà né aratura né mèsse. 7 Ma Dio mi ha mandato dinanzi a voi, perché sia conservato di voi un resto sulla terra, e per salvarvi la vita con una grande liberazione. 8 Non siete dunque voi che m’avete mandato qua, ma è Dio; egli m’ha stabilito come padre di Faraone, signore di tutta la sua casa, e governatore di tutto il paese d’Egitto. 9 Affrettatevi a risalire da mio padre, e ditegli: Così dice il tuo figliuolo Giuseppe: Iddio mi ha stabilito signore di tutto l’Egitto; scendi da me; non tardare; 10 tu dimorerai nel paese di Goscen, e sarai vicino a me; tu e i tuoi figliuoli, i figliuoli de’ tuoi figliuoli, i tuoi greggi, i tuoi armenti, e tutto quello che possiedi. 11 E quivi io ti sostenterò (perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), onde tu non sia ridotto alla miseria: tu, la tua famiglia, e tutto quello che possiedi. 12 Ed ecco, voi vedete coi vostri occhi, e il mio fratello Beniamino vede con gli occhi suoi, ch’è proprio la bocca mia quella che vi parla. 13 Raccontate dunque a mio padre tutta la mia gloria in Egitto, e tutto quello che avete veduto; e fate che mio padre scenda presto qua’. 14 E gettatosi al collo di Beniamino, suo fratello, pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui. 15 Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. E, dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui.

ימה׃ר־מכרתאש י מצר ה ה ם את ׀ ועתחר צבו ואל־י ם אל־תע יניכ בע

ני ה שלח חי י למ נה כ י ה ם את י־מכרת כם׃ ים לפניכ ב ו אלה רע ים ה כי־זה שנת

ש שנ רץ ועוד חמ רב הא ר ים אשב קיר׃ יש וקצ ני אלהים ז אין־חר וישלח

ם לש רץ לפניכ ית בא ם שאר ום לכה׃ ה גדל ם לפליט חיות לכ ה ח ולה ועת

ים אלה י ה נה כ ם אתי ה ם שלחת א־את לב ל י לא נ ה ולאדון לכל־ביתו פרעוישימ

ים׃ רץ מצר ל בכל־א הר ט ומש עלו מ ו וה אמר בנך יו כ ם אל אמרת אל־אבי וים ים לאדון לכל־מצר ני אלה ף שמ יוס

ד׃ ל־תעמ י א ה אל שבת בא י רד שן רץ־גויה ובניך ובני בניך י את והיית קרוב אל

ך׃וצ רך וכל־אשר־ל י יא אנך וב ק וכלכלתב ים רע ש שנ ם כי־עוד חמ תך ש אך׃ יתך וכל־אשר־ל ה וב ש את פן־תור

ין נוהיב י בנימ יניכם ראות ועיני אח ה ער א מדב י ה ם׃כי־פ י יג ליכ ם לאב והגדת

ר ת כל־אש ים וא את־כל־כבודי במצרי ם את־אב ם והורדת הרת ם ומ ראית

נה׃ ל על־צוא יד ה יו ויבך רויפ מן־אח י בנייו׃ ה על־צואר ן בכ נימ ק ו טו וב ינש

ן דברו חרי כ ם וא יו ויבך עלה לכל־אחיו אתו׃ אח

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www.torah.it 4 Testo sacro.

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16 Il rumore della cosa si sparse nella casa di Faraone, e si disse: ‘Sono arrivati i fratelli di Giuseppe’. Il che piacque a Faraone ed ai suoi servitori. 17 E Faraone disse a Giuseppe: ‘Di’ ai tuoi fratelli: Fate questo: caricate le vostre bestie, e andate, tornate al paese di Canaan; 18 prendete vostro padre e le vostre famiglie, e venite da me; io vi darò del meglio del paese d’Egitto, e voi mangerete il grasso del paese. 19 Tu hai l’ordine di dir loro: Fate questo: Prendete nel paese di Egitto de’ carri per i vostri piccini e per le vostre mogli; conducete vostro padre, e venite.20 E non vi rincresca di lasciar le vostre masserizie; perché il meglio di tutto il paese d’Egitto sarà vostro’. 21 I figliuoli d’Israele fecero così, e Giuseppe diede loro dei carri, secondo l’ordine di Faraone, e diede loro delle provvisioni per il viaggio. 22 A tutti dette un abito di ricambio per ciascuno; ma a Beniamino dette trecento sicli d’argento e cinque mute di vestiti; 23 e a suo padre mandò questo: dieci asini carichi delle migliori cose d’Egitto, dieci asine cariche di grano, di pane e di viveri, per suo padre, durante il viaggio. 24 Così licenziò i suoi fratelli, e questi partirono; ed egli disse loro: ‘Non ci siano, per via, delle dispute fra voi’. 25 Ed essi risalirono dall’Egitto, e vennero nel paese di Canaan da Giacobbe loro padre. 26 E gli riferirono ogni cosa, dicendo: ‘Giuseppe vive tutt’ora, ed è il governatore di tutto il paese d’Egitto’. Ma il suo cuore rimase freddo, perch’egli non credeva loro. 27 Essi gli ripeterono tutte le parole che Giuseppe avea dette loro;

או טז ר ב ית פרעה לאמ ע ב ל נשמ והקף וייטב בע י יוס ה ובעיני ינאח י פרע

יו׃ ף אמ יז עבד אמר פרעה אל־יוס ר וים ירכ ענו את־בע את עשו ט יך ז אל־אח

ען׃ רצה כנ או א וקחו יח ולכו־בי או אל ם וב תיכ ם ואת־ב את־אביכ

ם את־ ים טובואתנה לכ רץ מצר ארץ׃ לב הא יתה יט ואכלו את־ח ה צו ואת

ים רץ מצר את עשו קחו־לכם מא זם ם ונשאת עגלות לטפכם ולנשיכ

ם׃ ם ובאת ס כ את־אביכ ם אל־תח ינכ ועם כי־טוב כ ם ל־אעל־כליכ ים לכ רץ מצר

ל ו כא הוא׃ ם ויעשו־כן בני ישרא ן לה יתם ן לה ה וית י פרע ף עגלות על־פ יוס

רך׃ ה לד יש חלפות כב צד ן לא ם נת לכלן נתן שלש מאות סף כשמלת ולבנימ

ת שמלת׃ ש חלפ יו שלח כג וחמ ולאבים מטוב כזאת עשר שא ים נ ה חמר

ת נמ שר אתנ ים וע חם צר ר ול שאת ברך׃ יו לד יו כד ומזון לאב ח את־אח וישלאמר אלה כו וי ל־תרגזויל רך׃ם א ו בד

או אכה ים ויב  יעלו ממצר ען ו רץ כנם׃ ב אביה ל־יעק ר עוד כו א דו לו לאמ ויג

ים רץ מצר ל בכל־א י־הוא מש י וכ ף ח יוסין לה א־האמ י ל ו וידבר כז ם׃ויפג לבו כ

ר ר דב י יוסף אש ת כל־דבר יו א אל

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www.torah.it 5 Testo sacro.

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ed egli vide i carri che Giuseppe avea mandato per condurlo via; allora lo spirito di Giacobbe loro padre si ravvivò, e Israele disse: 28 ‘Basta; il mio figliuolo Giuseppe vive tuttora; io andrò, e lo vedrò prima di morire’.

Genesi 46 1 Israele dunque si partì con tutto quello che aveva; e, giunto a Beer-Sceba, offrì sacrifizi all’Iddio d’Isacco suo padre. 2 E Dio parlò a Israele in visioni notturne, e disse: ‘Giacobbe, Giacobbe!’ Ed egli rispose: ‘Eccomi’. 3 E Dio disse: ‘Io sono Iddio, l’Iddio di tuo padre; non temere di scendere in Egitto, perché là ti farò diventare una grande nazione. 4 Io scenderò con te in Egitto, e te ne farò anche sicuramente risalire; e Giuseppe ti chiuderà gli occhi’. 5 Allora Giacobbe partì da Beer-Sceba; e i figliuoli d’Israele fecero salire Giacobbe loro padre, i loro piccini e le loro mogli sui carri che Faraone avea mandato per trasportarli. 6 Ed essi presero il loro bestiame e i beni che aveano acquistato nel paese di Canaan, e vennero in Egitto: Giacobbe, e tutta la sua famiglia con lui. 7 Egli condusse seco in Egitto i suoi figliuoli, i figliuoli de’ suoi figliuoli, le sue figliuole, le figliuole de’ suoi figliuoli, e tutta la sua famiglia. 8 Questi sono i nomi de’ figliuoli d’Israele che vennero in Egitto: Giacobbe e i suoi figliuoli. Il primogenito di Giacobbe: Ruben. 9 I figliuoli di Ruben: Henoc, Pallu, Hetsron e Carmi. 10 I figliuoli di Simeone: Iemuel,

ח אל עגלות אשר־של ם וירא את־ה הב עק י רוח י את אתו ותח ף לש יוס

ם׃ ף כח אביה ב עוד־יוס ל ר אמר ישרא ויה לכ י א י ח רם אמות׃ ואראבנ נו בט

בראשית פרק מו

רה ע ישראל וכל־ ויסא א בא אשר־לו ויבק׃ יו יצח י אב אלה ים ל ח זבח בע ויזב ש

יםב אמר אלה ת ׀ וי לישראל במראב עק אמר י ילה וי עק ׀ הל ני׃י אמר הנ ב וי

אמר אג י אבנכוי ל אלה יך י האי־לגוי גדול ימה כ ה מצר רד אל־תירא מ

ם׃ ימך ש ימה ד אש ד עמך מצר י אר נכ אית י ף יש עלך גם־עלה ויוס י א נכ ו דוא

יך׃ ב מב ה על־עינ עק בע אוי קם י ר שם וישאו בנ ב אביה עק ל את־י י־ישרא

עגלות ם ב ואת־טפם ואת־נשיהאת אתו׃ ה לש ח פרע ויקחו ו אשר־שלם ואת־רכושם אש כשואת־מקניה ר ר

או מ ען ויב רץ כנ ב צרבא עק ימה ייו ובני בניו אתו ז עו אתו׃וכל־זר בנ

יא אתו יו וכל־זרעו הב יו ובנות בנ בנתימה׃ לה שמות ואח }ס{מצר

ל הבא י־ישרא ב ובניו ים מצרבנ עק ימה ין׃ ב ראוב עק ר י ן חנוך ט בכ ובני ראובי׃ ן וכרמ ל י ופלוא וחצר ובני שמעון ימוא

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www.torah.it 6 Testo sacro.

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Iamin, Ohad, Iakin, Tsohar e Saul, figliuolo di una Cananea. 11 I figliuoli di Levi: Gherson, Kehath e Merari. 12 I figliuoli di Giuda: Er, Onan, Scela, Perets e Zerah; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan; e i figliuoli di Perets furono: Hetsron e Hamul. 13 I figliuoli d’Issacar: Tola, Puva, Iob e Scimron. 14 I figliuoli di Zabulon: Sered, Elon, e Iahleel. 15 Cotesti sono i figliuoli che Lea partorì a Giacobbe a Paddan-Aram, oltre Dina, figliuola di lui. I suoi figliuoli e le sue figliuole erano in tutto trentatre persone. 16 I figliuoli di Gad: Tsifion, Haggi, Shuni, Etsbon, Eri, Arodi e Areli. 17 I figliuoli di Ascer: Imna, Tishva, Tishvi, Beria e Serach loro sorella. E i figliuoli di Beria: Heber e Malkiel. 18 Cotesti furono i figliuoli di Zilpa che Labano avea dato a Lea sua figliuola; ed essa li partorì a Giacobbe: in tutto sedici persone. 19 I figliuoli di Rachele, moglie di Giacobbe: Giuseppe e Beniamino. 20 E a Giuseppe, nel paese d’Egitto, nacquero Manasse ed Efraim, i quali Asenath, figliuola di Potifera, sacerdote di On, gli partorì. 21 I figliuoli di Beniamino: Bela, Beker, Ashbel, Ghera, Naaman, Ehi, Rosh, Muppim, Huppim e Ard. 22 Cotesti sono i figliuoli di Rachele che nacquero a Giacobbe: in tutto, quattordici persone. 23 I figliuoli di Dan: Huscim. 24 I figliuoli di Neftali: Iahtseel, Guni, Ietser e Scillem. 25 Cotesti sono i figliuoli di Bilha che Labano avea dato a Rachele sua figliuola, ed essa li partorì a Giacobbe: in tutto, sette persone. 26 Le persone che vennero

חר ושאו ין וצ הד ויכ ין וא ל וימית׃ כנענ  ובנ יא בן־ה י ג ת רשי לו ון קה

י׃  ן וש יב ומרר ר ואונ ה ע ה ובני יהוד לען רץ כנ ר ואונן בא מת ע רץ וז רח וי ופ

ן וחמול׃ רץ חצר היו בני־פ ובני יג ויר ן׃ תוליששכ י ובנ יד ע ופוה ויוב ושמרל׃זבל רד ואלון ויחלא לה טו ון ס בני ׀ את לא ם וא ן אר עקב בפד ה לי לד ר י ה אש

ים יו שלש דינה בתו כל־נפש בניו ובנותי ואצבנו טז ושלש׃ י שונ ד צפיון וחג ן בי ג

י׃ י ואראל ארוד י ו ר ימנה יז ער ובני אשם ובני רח אחת ה וש י ובריע וישוה וישו

ל׃ בר ומלכיא ה ח ה יח בריע לה בני זלפ אן לד לבאשר־נת ה בתו ות ן ללאלה עקאת־א פש׃לי ה נ ש עשר בני יט ב ש

ע שת י ן׃רחל א ף ובנימ ב יוס ויולד כ קלדה־לו ר י רץ מצרים אש ליוסף בא

ן ן א רע כה ת בת־פוטי פ סנ ה את־מנשאים׃ כר נימובני ב כא ואת־אפר לע וב ן ב

י ו ן אח עמ א ונ ל גר ים ואשב אש מפ ררד׃ ים וא ד כב וחפ ר יל ל אש לה בני רח א

ר׃ ה עש ב כל־נפש ארבע עק ן ובני־ד כג ליים׃ לובנ כד חש י יחצא י ויצר וגוני נפתלם׃ ה אשר־נ כה ושל לה בני בלה ן א ן לב ת

ב עק לה לי לד את־א ל בתו ות לרחה׃ ה כו כל־נפש שבע נפש הבא כל־ה

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con Giacobbe in Egitto, discendenti da lui, senza contare le mogli de’ figliuoli di Giacobbe, erano in tutto sessantasei.27 E i figliuoli di Giuseppe, natigli in Egitto, erano due. Il totale delle persone della famiglia di Giacobbe che vennero in Egitto, era di settanta. 28 Or Giacobbe mandò avanti a sé Giuda a Giuseppe, perché questi lo introducesse nel paese di Goscen. E giunsero nel paese di Goscen. 29 Giuseppe fece attaccare il suo carro, e salì in Goscen a incontrare Israele, suo padre; e gli si presentò, gli si gettò al collo, e pianse lungamente sul collo di lui. 30 E Israele disse a Giuseppe: ‘Ora, ch’io muoia pure, giacché ho veduto la tua faccia, e tu vivi ancora!’ 31 E Giuseppe disse ai suoi fratelli e alla famiglia di suo padre: ‘Io salirò a informare Faraone, e gli dirò: I miei fratelli e la famiglia di mio padre che erano nel paese di Canaan, sono venuti da me. 32 Questi uomini sono pastori, poiché son sempre stati allevatori di bestiame; e hanno menato seco i loro greggi, i loro armenti, e tutto quello che posseggono. 33 E quando Faraone vi farà chiamare e vi dirà: Qual’è la vostra occupazione? risponderete: 34 I tuoi servitori sono stati allevatori di bestiame dalla loro infanzia fino a quest’ora: così noi come i nostri padri. Direte così, perché possiate abitare nel paese di Goscen. Poiché gli Egiziani hanno in abominio tutti i pastori’. Genesi 47 1 Giuseppe andò quindi a informare Faraone, e gli disse: ‘Mio padre e i miei fratelli coi loro greggi, coi loro armenti e

ימ ב מצר עק י הלי ד נש י ירכו מלב צא יי־ ש׃יעקבנ ים וש י כז ב כל־נפש שש ובנ

ף אשר  ים יוס ים נפש שנ ־ילד־לו במצרימה אה מצר ב הב ית־יעק כל־הנפש לב

ים׃ ה שלח לפניו ואת־יהודכח }ס{שבעיו ג ת לפנ ף להור או שנה ויבאל־יוס

שן׃ רצה ג ר יוסף מרכ כט א בתו ויעל ויאסיו א אל שנה ויר יו ג ל אב את־ישרא לקר

יו ויבך יו עוד׃ על־צוארויפל על־צואר

ף אמותהל ל אל־יוס אמר ישרא עם הפויי׃ י עודך ח יך כ י את־פנ חרי ראות א

יו א ל ית אב ף אל־אחיו ואל־ב אמר יוס ויי יו אח ה אל מר ה וא ידה לפרע ה ואג על א

י׃ית־אבוב או אל ען ב רץ־כנ ר בא י אש

אנשלב י מקנה היו יםוה י־אנש אן כ עי צ ריאו׃וצאנם ובקר ם הב ר לה ם וכל־אש

ר לג ה ואמ ם פרע א לכ י־יקר ה כ והים׃ עשיכ אמר לד מה־מ ה תו י מקנ ם אנש

ינו ועד־ע יך מנעור תה היו עבדשבו גם־אנ עבור ת ינו ב חנו גם־אבתעה בא ים כל־ר ת מצר י־תועב שן כ רץ גאן׃ צ

בראשית פרק מז

א י ויב אמר אב א יוסף ויגד לפרעה ויאו ם ב ר לה י וצאנם ובקרם וכל־אש ואח

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www.torah.it 8 Testo sacro.

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con tutto quello che hanno, son venuti dal paese di Canaan; ed ecco, sono nel paese di Goscen’. 2 E prese cinque uomini di tra i suoi fratelli e li presentò a Faraone. 3 E Faraone disse ai fratelli di Giuseppe: ‘Qual’è la vostra occupazione?’ Ed essi risposero a Faraone: ‘I tuoi servitori sono pastori, come furono i nostri padri’. 4 Poi dissero a Faraone: ‘Siam venuti per dimorare in questo paese, perché nel paese di Canaan non c’è pastura per i greggi dei tuoi servitori; poiché la carestia v’è grave; deh, permetti ora che i tuoi servi dimorino nel paese di Goscen’. 5 E Faraone parlò a Giuseppe, dicendo: ‘Tuo padre e i tuoi fratelli son venuti da te; 6 il paese d’Egitto ti sta dinanzi; fa’ abitare tuo padre e i tuoi fratelli nella parte migliore del paese; dimorino pure nel paese di Goscen; e se conosci fra loro degli uomini capaci, falli sovrintendenti del mio bestiame’. 7 Poi Giuseppe menò Giacobbe suo padre da Faraone, e glielo presentò. E Giacobbe benedisse Faraone. 8 E Faraone disse a Giacobbe: ‘Quanti sono i giorni del tempo della tua vita?’ 9 Giacobbe rispose a Faraone: ‘I giorni del tempo de’ miei pellegrinaggi sono centotrent’anni; i giorni del tempo della mia vita sono stati pochi e cattivi, e non hanno raggiunto il numero dei giorni della vita de’ miei padri, ai dì dei loro pellegrinaggi’. 10 Giacobbe benedisse ancora Faraone, e si ritirò dalla presenza di lui. 11 E Giuseppe stabilì suo padre e i suoi fratelli, e dette loro un possesso nel paese d’Egitto, nella parte migliore del paese, nella contrada di Ramses, come Faraone aveva ordinato. 12 E Giuseppe sostentò

שן׃ רץ ג רץ כנען והנם בא ומקצה ב מאי ים ויצגם לפנ ה אנש ח חמש יו ל ק אח

ה׃ ג פרע יו אמר פרעוי ה אל־אחה ה רע אמרו אל־פרע ם וי עשיכ מה־מ

ינו׃ חנו גם־אבות יך גם־אנ צאן עבד

ה לגור בארד אמרו אל־פרע ץ באנו וייך עבד ר ל ה לצאן אש ין מרע כי־א

ד י־כב רעכ ה ה רץ כנען ועת ב באשן׃ רץ ג יך בא אמר ה ישבו־נא עבד וי

או יך ב יך ואח ר אב ף לאמ ה אל־יוס פרעיך׃ רץ מצ ו אל ב א וא במיט ים לפניך ה ר

יך ואת־אח ב את־אב רץ הוש יך ישבוהאעת ויש־בם שן ואם־יד רץ ג באי מקנה ם שר יל ושמת אנשי־ח

י׃ יו ז על־אשר־ל ב אב עק א יוסף את־י ויבע ב וי עק רך י ה ויב הו לפני פרע מד

ה׃ אמר ח את־פרע ב פרעוי ל־יעק ה אי חייך׃ י שנ ה ימ עקב ט כמ אמר י וי

ת ים ומא י שלש ה ימי שני מגור אל־פרעים היו ימי ט ורע א שנה מע י ול שני חי

י בי יגו את־ימי שני חיי אבת י מהשם׃ א י מגוריה ה ויצ ב את־פרע עק רך י ויב

ה׃ י פרע יו יא מלפנ ב יוסף את־אב ויושרץ ם אחזה בא ן לה ואת־אחיו וית

ס מ רץ רעמס רץ בא ב הא ים במיט צרה פרע ר צו אש ל יוסף ויכלכ יב ה׃כ

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suo padre, i suoi fratelli e tutta la famiglia di suo padre, provvedendoli di pane, secondo il numero de’ figliuoli. 13 Or in tutto il paese non c’era pane, perché la carestia era gravissima; il paese d’Egitto e il paese di Canaan languivano a motivo della carestia. 14 Giuseppe ammassò tutto il danaro che si trovava nel paese d’Egitto e nel paese di Canaan, come prezzo del grano che si comprava; e Giuseppe portò questo danaro nella casa di Faraone. 15 E quando il danaro fu esaurito nel paese d’Egitto e nel paese di Canaan, tutti gli Egiziani vennero a Giuseppe e dissero: ‘Dacci del pane! Perché dovremmo morire in tua presenza? giacché il danaro è finito’. 16 E Giuseppe disse: ‘Date il vostro bestiame; e io vi darò del pane in cambio del vostro bestiame, se non avete più danaro’. 17 E quelli menarono a Giuseppe il loro bestiame; e Giuseppe diede loro del pane in cambio dei loro cavalli, dei loro greggi di pecore, delle loro mandre di buoi e dei loro asini. Così fornì loro del pane per quell’anno, in cambio di tutto il loro bestiame. 18 Passato quell’anno, tornarono a lui l’anno seguente, e gli dissero: ‘Noi non celeremo al mio signore che, il danaro essendo esaurito e le mandre del nostro bestiame essendo passate al mio signore, nulla più resta che il mio signore possa prendere, tranne i nostri corpi e le nostre terre. 19 E perché dovremmo perire sotto gli occhi tuoi: noi e le nostre terre? Compra noi e le terre nostre in cambio di pane; e noi con le nostre terre saremo schiavi di Faraone; e dacci da seminare affinché possiam vivere e non moriamo, e il suolo non diventi un deserto’. 20 Così Giuseppe comprò per Faraone tutte le terre d’Egitto;

יו ית אב ת כל־ב יו וא יו ואת־אח את־אבף׃ י הט חם לפ רץ יג ל חם אין בכל־הא ול

לה ד ות ב מא רע ד ה י־כב ים כ רץ מצר אב׃ רע ען מפני ה רץ כנ ט יו יד וא ף סוילק

ים רץ־מצר א בא סף הנמצ את־כל־הכים בר ם ש בר אשר־ה ען בש רץ כנ ובא

ה׃ יתה פרע סף ב ף את־הכ א יוס ויב

רץ ויתטו רץ מצרים ומא סף מא ם הכי ף לאמר ם אל־יוסכנען ויבאו כל־מצר

י ך כ מה נמות נגד חם ול נו ל בה־ל הסף׃ ס כ ם טז אפ אמר יוסף הבו מקניכ וי

ם אם־אפ ם במקניכ סף׃ואתנה לכ ס כ

ן להם יז יאו את־מקניהם אל־יוסף וית ויבאן ף ליוס ים ובמקנה הצ חם בסוס

חם הלם בל ים וינ חמר ר וב ובמקנה הב קוא׃ ם בשנה הה ותתם יח בכל־מקנה

ית השנה הה יו בשנה השנ או אל וא ויבא־נכח אמרו לו ל אדנוי ם ד מ י אם־ת י כ

א י ל ה אל־אדנ סף ומקנה הבהמ הכנו י אם־גוית י בלת נשאר לפני אדנ

נו׃ מה נמות לע יט ואדמת יך ל יננו נו קנה־את חנו גם אדמת גם־אנ

נו ה אנחנו בלואת־אדמת הי חם ונחיה רע ונ ה ותן־ז ים לפרע נו עבד ואדמת

ם׃ א תש ה ל אדמ א נמות וה קן כ ול וית ף את־כל־אדמ ה יוס ים לפרע מצר

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www.torah.it 10 Testo sacro.

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giacché gli Egiziani venderono ognuno il suo campo, perché la carestia li colpiva gravemente. Così il paese diventò proprietà di Faraone. 21 Quanto al popolo, lo fece passare nelle città, da un capo all’altro dell’Egitto; 22 solo le terre dei sacerdoti non acquistò; perché i sacerdoti ricevevano una provvisione assegnata loro da Faraone, e vivevano della provvisione che Faraone dava loro; per questo essi non venderono le loro terre. 23 E Giuseppe disse al popolo: ‘Ecco, oggi ho acquistato voi e le vostre terre per Faraone; eccovi del seme; seminate la terra; 24 e al tempo della raccolta, ne darete il quinto a Faraone, e quattro parti saran vostre, per la sementa dei campi e per il nutrimento vostro, di quelli che sono in casa vostra, e per il nutrimento de’ vostri bambini’. 25 E quelli dissero: ‘Tu ci hai salvato la vita! ci sia dato di trovar grazia agli occhi del mio signore, e saremo schiavi di Faraone!’. 26 Giuseppe ne fece una legge, che dura fino al dì d’oggi, secondo la quale un quinto del reddito delle terre d’Egitto era per Faraone; non ci furono che le terre dei sacerdoti che non furon di Faraone. 27 Così gl’Israeliti abitarono nel paese d’Egitto, nel paese di Goscen; vi ebbero de’ possessi, vi s’accrebbero, e moltiplicarono oltremodo.

י־חז הו כ יש שד ים א י־מכרו מצר ק כה׃עלה רץ לפרע י הא ב ותה רע ם ה

ה כא ים מקצ ער יר אתו ל עב ם ה ת־הע ואהו׃ ים ועד־קצ ת כב גבול־מצר ק אדמ ר

א ים ל הנ ת הכ ים מא הנ ק לכ קנה כי חכלו את־חקם אש ה וא ן להם ר נתפרע

ם׃ כרו את־אדמת א מ ן ל ה על־כ פרע

ם כג יתי אתכ ם הן קנ אמר יוסף אל־הע ויא־לכם ה ה ם לפרע היום ואת־אדמתכ

ה׃ אדמ ם את־ה רע וזרעת והיה כד זם חמי ת ונתת ה שבתבוא ית לפרע

ה רע השד היה לכם לז ת י ע היד וארבל אכ ם ול תיכ ר בב אש ם ול ולאכלכ

ם׃ נו כה לטפכ חית אמרו ה נמצא־חן ויה׃ ים לפרע ינו עבד י והי בעיני אדנ

ה ם אתוישכו ף לחק עד־היום הז ה יוסק מש ר ה לח ים לפרע ת מצר על־אדמה ית א ה ם ל הנים לבד ת הכ אדמ

ה׃ ים וישב יש כז לפרע רץ מצר ל בא ראה ויפרו ו חזו ב שן ויא רץ ג ד׃ירבבא ו מא

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www.torah.it 1 Testo sacro.

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Parashat Vaichì יויחפרשת Traduzione italiana “riveduta” di Giovanni Luzzi, 1925

Testo ebraico composto dal Mechon Mamre

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Genesi 47 28 E Giacobbe visse nel paese d’Egitto diciassette anni; e i giorni di Giacobbe, gli anni della sua vita, furono centoquarantasette. 29 E quando Israele s’avvicinò al giorno della sua morte, chiamò il suo figliuolo Giuseppe, e gli disse: ‘Deh, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, mettimi la mano sotto la coscia, e usami benignità e fedeltà; deh, non mi seppellire in Egitto! 30 ma, quando giacerò coi miei padri, portami fuori d’Egitto, e seppelliscimi nel loro sepolcro!’ 31 Ed egli rispose: ‘Farò come tu dici’. E Giacobbe disse: ‘Giuramelo’. E Giuseppe glielo giurò. E Israele, vòlto al capo del letto, adorò. Genesi 48 1 Dopo queste cose, avvenne che fu detto a Giuseppe: ‘Ecco, tuo padre è ammalato’. Ed egli prese seco i suoi due figliuoli, Manasse ed Efraim. 2 Giacobbe ne fu informato, e gli fu detto: ‘Ecco, il tuo figliuolo Giuseppe viene da te’. E Israele raccolse le sue forze, e si mise a sedere sul letto. 3 E Giacobbe disse a Giuseppe: ‘L’Iddio onnipotente mi apparve a Luz nel paese di Canaan, mi benedisse, 4 e mi disse: Ecco, io ti farò fruttare, ti moltiplicherò,

בראשית פרק מזה כח ע עשר ים שב רץ מצר עקב בא י י ויח

ים בע שנ יו ש י־יעקב שני חי י ימ שנה ויהה׃ ת שנ ים ומא ויקרבו כט וארבעא י־ישראל למות ויקר ף ו ליוסנלב ׀ ימ

יך וי אתי חן בעינ א מצ אמר לו אם־נית עמדי י ועש חת ירכ  דך ת ים־נא י שים׃ ני במצר ת אל־נא תקבר אמ סד ו ח

ים ל ני ממצר י ונשאת כבתי עם־אבת ושרתוקברת ה םני בקב עש י א נכ ר א ויאמך׃ ע לו לא כדבר י וישב בעה ל אמר הש וי

ה׃ אש המט ל על־ר חו ישרא }פ{וישת

בראשית פרק מחאמר ויהא לה וי ים הא חרי הדבר י א

ה יך חל ף הנה אב ח את־שני ליוס ויקים׃ ה ואת־אפר ויגד ב בניו עמו את־מנש

יך א אל ף ב אמר הנה בנך יוס ב וי עק ליה׃רא ישתחזקוי ל וישב על־המט

י ג ל שד ף א עקב אל־יוס אמר י ויי׃נר רך את רץ כנען ויב י בלוז בא ה־אל א

ך ד י מפרך והרבית י הננ אמר אל וי

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www.torah.it 2 Testo sacro.

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ti farò diventare una moltitudine di popoli, e darò questo paese alla tua progenie dopo di te, come un possesso perpetuo. 5 E ora, i tuoi due figliuoli che ti son nati nel paese d’Egitto prima ch’io venissi da te in Egitto, sono miei. Efraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone. 6 Ma i figliuoli che hai generati dopo di loro, saranno tuoi; essi saranno chiamati col nome dei loro fratelli, quanto alla loro eredità. 7 Quanto a me, allorché tornavo da Paddan, Rachele morì presso di me, nel paese di Canaan, durante il viaggio, a qualche distanza da Efrata; e la seppellii quivi, sulla via di Efrata, che è Bethlehem’. 8 Israele guardò i figliuoli di Giuseppe, e disse: ‘Questi, chi sono?’ 9 E Giuseppe rispose a suo padre: ‘Sono miei figliuoli, che Dio mi ha dati qui’. Ed egli disse: ‘Deh, fa’ che si appressino a me, e io li benedirò’. 10 Or gli occhi d’Israele erano annebbiati a motivo dell’età, sì che non ci vedeva più. E Giuseppe li fece avvicinare a lui, ed egli li baciò e li abbracciò. 11 E Israele disse a Giuseppe: ‘Io non pensavo di riveder più la tua faccia; ed ecco che Iddio m’ha dato di vedere anche la tua progenie’. 12 Giuseppe li ritirò di tra le ginocchia di suo padre, e si prostrò con la faccia a terra. 13 Poi Giuseppe li prese ambedue: Efraim alla sua destra, alla sinistra d’Israele; e Manasse alla sua sinistra, alla destra d’Israele; e li fece avvicinare a lui. 14 E Israele stese la sua man destra, e la posò sul capo di Efraim ch’era il più giovane; e posò la sua mano sinistra sul capo di Manasse, incrociando le mani; poiché Manasse era il primogenito.

ים ונ ל עמ יך לקה רץ י את־האתתונתת ם׃הז יך אחזת עול חר את לזרעך א

י־בניךה ה שנ רץ ועת ים לך בא הנולדם ימה לי־ה יך מצר י אל ים עד־בא מצרי׃ היו־ל ן ושמעון י ה כראוב ים ומנש אפר

ם לך אשר־הולמולדתךוו חריה דת אם יקראו בנ ם אחיה ל ש היו ע ם׃י חלת

יז אנ רץ ׀ ו ל בא י רח ן מתה על י מפד בבאא רץ לב רך בעוד כברת־א ען בד כנ

אקבר תה ו וא ד בה שםאפר ת ה רך אפרחם׃ ית ל ף ח ב ל את־בני יוס וי רא ישרא

לה׃וי יו ט אמר מי־א אמר יוסף אל־אב ויר ים בזה ויאמ י אלה תן־ל ם אשר־נ בני ה

ם׃ רכ י ואב חם־נא אל י ישראלנועי י קבד ל לראות ויגש אתם כ א יוכ קן ל ו מז

ק יו ויש ם׃אל ק לה ם ויחב אמר יא לה וילתי א פל ה פניך ל ף רא ישראל אל־יוסך׃ ם את־זרע ים ג י אלה ה את ה הרא והנ

חו וסא יויוציב יו וישת ם ברכ ם מע ף אתרצה׃ יו א ח י יג לאפ וסף את־שניהם ויק

ל אל ישרא ימינו משמ ים ב את־אפרל ויגש ין ישרא ה בשמאלו מימ ואת־מנש

יו׃ שת ל את־ימינ ישראלחויש יד אל ו וייר ים והוא הצע אש אפר על־ר

ה שכל ואת־שמאלו אש מנש על־רה הבכור׃ י מנש יו כ את־יד

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www.torah.it 3 Testo sacro.

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15 E benedisse Giuseppe, e disse: ‘L’Iddio, nel cui cospetto camminarono i miei padri Abrahamo e Isacco, l’Iddio ch’è stato il mio pastore dacché esisto fino a questo giorno, 16 l’angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi fanciulli! Siano chiamati col mio nome e col nome de’ miei padri Abrahamo ed Isacco, e moltiplichino copiosamente sulla terra!’ 17 Or quando Giuseppe vide che suo padre posava la man destra sul capo di Efraim, n’ebbe dispiacere, e prese la mano di suo padre per levarla di sul capo di Efraim e metterla sul capo di Manasse. 18 E Giuseppe disse a suo padre: ‘Non così, padre mio; perché questo è il primogenito; metti la tua man destra sul suo capo’. 19 Ma suo padre ricusò e disse: ‘Lo so, figliuol mio, lo so; anch’egli diventerà un popolo, e anch’egli sarà grande; nondimeno, il suo fratello più giovane sarà più grande di lui, e la sua progenie diventerà una moltitudine di nazioni’. 20 E in quel giorno li benedisse, dicendo: ‘Per te Israele benedirà, dicendo: Iddio ti faccia simile ad Efraim ed a Manasse!’ E mise Efraim prima di Manasse. 21 Poi Israele disse a Giuseppe: ‘Ecco, io mi muoio; ma Dio sarà con voi, e vi ricondurrà nel paese dei vostri padri. 22 E io ti do una parte di più che ai tuoi fratelli: quella che conquistai dalle mani degli Amorei, con la mia spada e col mio arco’.

ים אשר טו אלה ר ה ף ויאמ רך את־יוס ויבי ק ה אברלפניוהתהלכו אבת ם ויצח

י עד־היום עוד י מ ה את רע אלהים ה הה׃ ע ה טז הז י מכל־ר ל את מלאך הגא

י א בהם שמ יברך את־הנערים ויקרב ק וידגו לר ם ויצח י אברה ם אבת וש

רץ׃ב ק ית וי  יז רב הא י־יש ף כ רא יוסים וי  אש אפר יו יד־ימינו על־ר רע אב

ה יר את יו להס ך יד־אב בעיניו ויתמה׃ אש מנש ים על־ר ל ראש־אפר מע

ן אביח יו לא־כ ף אל־אב אמר יוס י ויינך על־ראשו׃כה הבכי־ז ים ימ ר ש

עתיט אמר יד יו וי ן אב עתי וימא י בני ידם ל ואול ם וגם־הוא יגד היה־לע גם־הוא יהיה נו וזרעו י ל ממ יו הקטן יגד אח

א־הגוי ם ביום ההוא כרויב כ ם׃מלמך ר יש ך ישראל לאמ לאמור בך יבר

ה וישם א ים וכמנש ים כאפר להה׃ י מנש ים לפנ אמר כא את־אפר וי

ת והיה י מ נכ ף הנה א ישראל אל־יוסםהיםאל רץ והש עמכ ם אל־א יב אתכ

ם׃ תיכ י לך שכ כב אב ת י נת אנ ד ו ם אחי אמר חתי מיד ה ר לק יך אש על־אח

י׃ י ובקשת }פ{בחרב

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www.torah.it 4 Testo sacro.

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Genesi 49 1 Poi Giacobbe chiamò i suoi figliuoli, e disse: ‘Adunatevi, e vi annunzierò ciò che vi avverrà ne’ giorni a venire. 2 Adunatevi e ascoltate, o figliuoli di Giacobbe! Date ascolto a Israele, vostro padre! 3 Ruben, tu sei il mio primogenito, la mia forza, la primizia del mio vigore, eminente in dignità ed eminente in forza. 4 Impetuoso come l’acqua, tu non avrai la preeminenza, perché sei salito sul letto di tuo padre. Allora tu l’hai profanato. Egli è salito sul mio letto. 5 Simeone e Levi sono fratelli: le loro spade sono strumenti di violenza. 6 Non entri l’anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria alla loro raunanza! Poiché nella loro ira hanno ucciso degli uomini, e nel loro mal animo han tagliato i garetti ai tori. 7 Maledetta l’ira loro, perch’è stata violenta, e il loro furore perch’è stato crudele! Io li dividerò in Giacobbe, e li disperderò in Israele. 8 Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sulla cervice de’ tuoi nemici; i figliuoli di tuo padre si prostreranno dinanzi a te. 9 Giuda è un giovine leone; tu risali dalla preda, figliuol mio; egli si china, s’accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà levare? 10 Lo scettro non sarà rimosso da Giu-da, né il bastone del comando di fra i suoi piedi, finché venga Colui che darà il riposo, al quale ubbidiranno i popoli. 11 Egli lega il suo asinello alla vite, e il puledro della sua asina, alla vite migliore; lava la sua veste col vino, e il suo manto col sangue dell’uva. 12 Egli ha gli occhi rossi dal vino, e i denti bianchi dal latte. 13 Zabulon abiterà sulla costa dei ma-ri; sarà sulla costa ove giungono le na-vi, e il suo fianco s’appoggerà a Sidon.

בראשית פרק מטספו ויקרא אמר הא ב אל־בניו וי עק א י

ם א אתכ ת אשר־יקר ם א ידה לכ ואגים׃ ית הימ חר בצו ושמעו בני הק ב בא

ם׃ ל אביכ ב ושמעו אל־ישרא עק י

תה כחג רי א י י וראשראובן בכ ית אונז׃ ת ויתר ע ים ד יתר שא חז כמ פ

ז יך א י אב ית משכב י על ר כ אל־תותלת י ה׃ חל י על }פ{צוע

ס שמעה י חמ ים כל י אח ון ולום׃ תיה א נפש ו מכר י בסדם אל־תב

רגו בקהל י באפם ה י כ ד כבד ם אל־תחיש וברצנם עקרו־שור׃ י ז א ארור אפם כ

ם כ ז ועברת תה אחל ע ב קי קש עק ם ביל׃ ם בישרא אפיצ }פ{ו

  יהודח יך י רף דךה אתה יודוך אח בעיך׃ י אב חוו לך בנ יך ישת יב גור אריה ט א

ץ ע רב ית כר י על רף בנ ה מט יהודנו׃כ י יקימ יא מ א־יסור י אריה וכלב ל

יהוד בט מ ד ה ומחקש יו ע ין רגל ק מבכ ים׃י־יב ת עמ י יא א שילה ולו יקה סר א

ין ס בי י אתנו כב ה בנ ר ק ה ולש פן עיר לגה׃לבשו ים סות י יב ובדם־ענב חכליל

 ים מי ין ולבן־ש  עינ ב׃ נ חל }פ{ים מן והוא לחוף וף ימן לח זבוליג ים ישכ

ן׃ ת וירכתו על־ציד }פ{אני

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www.torah.it 5 Testo sacro.

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14 Issacar è un asino robusto, sdraiato fra i tramezzi del chiuso. 15 Egli ha visto che il riposo è buono, e che il paese è ameno; ha curvato la spalla per portare il peso, ed è divenuto un servo forzato al lavoro. 16 Dan giudicherà il suo popolo, come una delle tribù d’Israele. 17 Dan sarà una serpe sulla strada, una cerasta sul sentiero, che morde i talloni del cavallo, sì che il cavaliere cade all’indietro. 18 Io ho aspettato la tua salvezza, o Eterno! 19 Gad, l’assaliranno delle bande armate, ma egli a sua volta le assalirà, e le inseguirà. 20 Da Ascer verrà il pane saporito, ed ei fornirà delizie reali. 21 Neftali è una cerva messa in libertà; egli dice delle belle parole. 22 Giuseppe è un ramo d’albero fruttifero; un ramo d’albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami si stendono sopra il muro. 23 Gli arcieri l’hanno provocato, gli han lanciato dei dardi, l’hanno perseguitato; 24 ma l’arco suo è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe, da colui ch’è il pastore e la roccia d’Israele, 25 dall’Iddio di tuo padre che t’aiuterà, e dall’Altissimo che ti benedirà con benedizioni del cielo di sopra, con benedizioni dell’abisso che giace di sotto, con benedizioni delle mammelle e del seno materno. 26 Le benedizioni di tuo padre sorpassano le benedizioni dei miei progenitori, fino a raggiunger la cima delle colline eterne. Esse saranno sul capo di Giuseppe, sulla fronte del principe de’ suoi fratelli. 27 Beniamino è un lupo rapace; la mattina divora la preda, e la sera spartisce le spoglie’.

ין יששכיד ץ ב  רם רב ר ג ר חמים׃ משפת י טוב טו ה וי רא מנחה כ

ל מה ויט שכמו לסב י נע רץ כ ואת־האי למס־עב }ס{ד׃ ויה

ל׃ דטז י ישרא ד שבט ין עמו כאח ן יד

רח יז ן עלי־א רך שפיפ ש עלי־ד יהי־דן נחכבו אחור׃ ל ר הנשך עקבי־סוס ויפ

ה׃ יח יתי יהו ישועתך קו }ס{לנ גיט ב׃ ו והד גדוד יגוד }ס{וא יגד ע קאשכ ן ר שמנה לחמו והוא מ ית

לך׃ עדני־מ }ס{מן נפתלכא ה הנת י אילה שלח

פר׃ }ס{אמרי־שין בנות בכב ת עלי־ע ן פר ף ב ן פרת יוס

ה עלי־שור עד  ימרר כג ׃צ בו ו הו ורים׃ י חצ על הו ב  ישטמ שב באיתן ו כד ו ת

ב עק יר י יו מידי אב י יד זו זרע קשתו ויפם ר ל׃עמש בן ישרא יך כה ה א ל אב מא

ר ת שדי ויב ך וא ים כויעזר ת שמ ך ברכחת ב צת ת ת תהום רב ל ברכ ת מע רכ

חם׃ ים ור ברו כו שד יך ג ת אב ברכד־תאות ג י ע ת הור ם בעעל־ברכ ת עול

יו׃ יר אח ד נז ף ולקדק אש יוס לר ין הי ת }פ{ד בנימיןכז אכל ע קר י ף בב ב יטר זא

ק רב יחל ל׃ולע של

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28 Tutti costoro sono gli antenati delle dodici tribù d’Israele; e questo è quello che il loro padre disse loro, quando li benedisse. Li benedisse, dando a ciascuno la sua benedizione particolare. 29 Poi dette loro i suoi ordini, e disse: ‘Io sto per essere riunito al mio popolo; seppellitemi coi miei padri nella spelonca ch’è nel campo di Efron lo Hitteo, 30 nella spelonca ch’è nel campo di Macpela, dirimpetto a Mamre, nel paese di Canaan, la quale Abrahamo comprò, col campo, da Efron lo Hitteo, come sepolcro di sua proprietà. 31 Quivi furon sepolti Abrahamo e Sara sua moglie; quivi furon sepolti Isacco e Rebecca sua moglie, e quivi io seppellii Lea. 32 Il campo e la spelonca che vi si trova, furon comprati dai figliuoli di Heth’. 33 Quando Giacobbe ebbe finito di dare questi ordini ai suoi figliuoli, ritirò i piedi entro il letto, e spirò, e fu riunito al suo popolo. Genesi 50 1 Allora Giuseppe si gettò sulla faccia di suo padre, pianse su lui, e lo baciò. 2 Poi Giuseppe ordinò ai medici ch’erano al suo servizio, d’imbalsamare suo padre; e i medici imbalsamarono Israele. 3 Ci vollero quaranta giorni; perché tanto è il tempo che s’impiega ad imbalsamare; e gli Egiziani lo piansero settanta giorni. 4 E quando i giorni del lutto fatto per lui furon passati, Giuseppe parlò alla casa di Faraone, dicendo: ‘Se ora ho trovato grazia agli occhi vostri,

ר כח ל שנים עש י ישרא לה שבט כל־ארך ם אביהם ויב ר לה זאת אשר־דב ום׃ ך את ר כברכתו בר יש אש ם א אות

ף ו אותויצכט אס אמר אלהם אני נ ם ויי קברו את י אל־עמ י אל־אבת

י׃ חת ה עפרון ה ר בשד ה אש ל־המער אר ל ה אש ה המכפל ר בשד ה אש במער

רץ כנען אשר ק א בא י־ממר ה על־פנ ני אברה חת ן ה ת עפר ה מא ם את־השד

אחזת־ק ברו לא בר׃ל מה ק שמה ה אשתו ש ם ואת שר את־אברהה אשתו ת רב ק ק וא ברו את־יצח ק

ה׃ רתי את־לא מה קב ה מקנה השד לב ושת׃והמער ת בני־ח ל לג ה אשר־בו מא ויכ

עקב ל יו ת את־בנצוי ף רגל יו ויאסיו׃ סף אל־עמ ה ויגוע ויא אל־המט

בראשית פרק נ

יו ויפא יו ויבך על ף על־פני אב ל יוסף את־עבדיו ב וישק־לו׃ ו יוס ויצ

ט את־א חנ ים ל פא חנטו את־הר יו וי בל׃ ים את־ישרא פא וימלאו־לו ג הר

י כ ים יום כ ים ימון ימלאארבע חנט י הים יום׃ ים שבע עברו ד ויבכו אתו מצר וי

ה ית פרע ף אל־ב ר יוס י בכיתו וידב ימם יניכ אתי חן בע א מצ ר אם־נ לאמ

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fate giungere agli orecchi di Faraone queste parole: 5 Mio padre m’ha fatto giurare e m’ha detto: Ecco, io mi muoio; seppelliscimi nel mio sepolcro, che mi sono scavato nel paese di Canaan. Ora dunque, permetti ch’io salga e seppellisca mio padre; poi tornerò’. 6 E Faraone rispose: ‘Sali, e seppellisci tuo padre come t’ha fatto giurare’. 7 Allora Giuseppe salì a seppellire suo padre; e con lui salirono tutti i servitori di Faraone, gli Anziani della sua casa e tutti gli Anziani del paese d’Egitto, 8 e tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre. Non lasciarono nel paese di Goscen che i loro bambini, i loro greggi e i loro armenti. 9 Con lui salirono pure carri e cavalieri; talché il corteggio era numerosissimo. 10 E come furon giunti all’aia di Atad, ch’è oltre il Giordano, vi fecero grandi e profondi lamenti; e Giuseppe fece a suo padre un lutto di sette giorni. 11 Or quando gli abitanti del paese, i Cananei, videro il lutto dell’aia di Atad, dissero: ‘Questo è un grave lutto per gli Egiziani!’ Perciò fu messo nome Abel-Mitsraim a quell’aia, ch’è oltre il Giordano. 12 I figliuoli di Giacobbe fecero per lui quello ch’egli aveva ordinato loro: 13 lo trasportarono nel paese di Canaan, e lo seppellirono nella spelonca del campo di Macpela, che Abrahamo avea comprato, col campo, da Efron lo Hitteo, come sepolcro di sua proprietà, dirimpetto a Mamre. 14 Giuseppe, dopo ch’ebbe sepolto suo padre, se ne tornò in Egitto coi suoi fratelli e con tutti quelli ch’erano saliti con lui a seppellire suo padre.

ר׃ ה לאמ י פרע א באזנ י אב ה דברו־נני לאמ י השביע נכי מת בקבר ר הנה א

מה ען ש רץ כנ יתי לי בא ר כר אשעלה־נא ו ה א ני ועת ה תקבר אקבר

י ואשובה׃ ה עלה ו את־אב אמר פרע ויאש יך כ ר את־אב ך׃וקב על וי ז ר השביע

עלו אתו יו וי ר את־אב ף לקב יוסי ל זקנ י פרעה זקני ביתו וכ כל־עבד

ים׃ רץ־מצר יו חא ף ואח ית יוס וכל בזבו ם ע ק טפם וצאנם ובקר יו ר ית אב וב

שן׃בא ט רץ ג כב וי על עמו גם־רד׃ ד מא מחנה כב י ה ים ויה רש גם־פ

בר י ד אשר בע אט רן ה או עד־ג ויבד ד גדול וכב ם מספ ספדו־ש ן וי הירד

בל ש יו א ד ויעש לאב יבעמא ם׃ת ימ

בל וייא י את־הא כנענ רץ ה רא יושב האד זה בל־כב אמרו א ד וי אט רן ה בג

ן ק ים על־כ ים למצר ל מצר א שמה אב רן׃ בר הירד ר בע ן יב אש יו לו כ עשו בנ וי

ם׃ר צאשכ רצה וישא יג ו ו אתו בניו אה ת שד ען ויקברו אתו במער כנ

ם א ר קנה אברה ה אש ה המכפל ת־השדי י על־פנ חת ן ה ת עפר בר מא אחזת־ק ל

א׃ שב יוס יד ממר הוא הימף מצרוייו ר את־אב ים אתו לקב על יו וכל־ה ואח

יו׃ י קברו את־אב חר א

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15 I fratelli di Giuseppe, quando videro che il loro padre era morto, dissero: ‘Chi sa che Giuseppe non ci porti odio, e non ci renda tutto il male che gli abbiam fatto!’ 16 E mandarono a dire a Giuseppe: ‘Tuo padre, prima di morire, dette quest’ordine: 17 Dite così a Giuseppe: Deh, perdona ora ai tuoi fratelli il loro misfatto e il loro peccato; perché t’hanno fatto del male. Deh, perdona dunque ora il misfatto de’ servi dell’Iddio di tuo padre!’ E Giuseppe, quando gli fu parlato così, pianse. 18 E i suoi fratelli vennero anch’essi, si prostrarono ai suoi piedi, e dissero: ‘Ecco, siamo tuoi servi’. 19 E Giuseppe disse loro: ‘Non temete; poiché son io forse al posto di Dio? 20 Voi avevate pensato del male contro a me; ma Dio ha pensato di convertirlo in bene, per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso. 21 Ora dunque non temete; io sostenterò voi e i vostri figliuoli’. E li confortò, e parlò al loro cuore. 22 Giuseppe dimorò in Egitto: egli, con la casa di suo padre; e visse centodieci anni. 23 Giuseppe vide i figliuoli di Efraim, fino alla terza generazione; anche i figliuoli di Makir, figliuolo di Manasse, nacquero sulle sue ginocchia. 24 E Giuseppe disse ai suoi fratelli: ‘Io sto per morire; ma Dio per certo vi visiterà, e vi farà salire, da questo paese, nel paese che promise con giuramento ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe’. 25 E Giuseppe fece giurare i figliuoli d’Israele, dicendo: ‘Iddio per certo vi visiterà; allora, trasportate di qui le mie ossa’.

ת אבטו י־יוסף כי־מ ם ויראו אח יהנו ב ישיב ל ף והש נו יוס אמרו לו ישטמ וי

ר ה אש רע ת כל־ה ו ויצו טז תו׃לנו אגמאי מותו ה לפנ יך צו ר אב ף לאמ אל־יוס

ר׃ א יז לאמ א נ א ש נ ף א ה־תאמרו ליוס כש ה גמלוך פ י־רע יך וחטאתם כ ע אח

י אב י אלה שע עבד א לפ א נ יך ועתה שיו׃ יוסבךוי ם אל וילכו יח ף בדבר

נו לך אמרו הנ  יפלו לפניו וי יו ו גם־אחים׃ עבד יט ל ף וי ם יוס אמר אלה

ני׃ ים א חת אלה י הת או כ אל־תיר

י כ ם על ם חשבת יםה אלהרעואתה כיום הזה ען עש ה למ ה לטב חשב

ב׃ ת עם־ר חי או כא לה ועתה אל־תירם ל אתכ י אכלכ נכ ם א ם וינח ת־טפכ ואם׃ ר על־לב ם וידב וישב יוסף כב אות

ים הוא ה יו ויחית אבובבמצר ף מא י יוסים׃ שר שנ ים בני כג וע וי רא יוסף לאפר

ה ם בני מכיר בן־מנש ים ג ילדו שלשף׃ י יוס יו כד על־ברכ אמר יוסף אל־אח וי

ד ים פק אלה ת ו י מ נכ ם כד אתיפקאאת רץ הז ה אתכם מן־הא על והק ם ליצח ע לאברה ר נשב רץ אש אל־הא

ב׃ ע יוס כה וליעק ל וישב י ישרא ף את־בנם ד אלהים אתכ ד יפק ר פק לאמ

י מ ם את־עצמת עלת ה׃וה ז

Page 145: Parashat Bereshit תישארב תשרפariebennun.altervista.org/ariebennun.altervista.org/Tora_files... · NEL principio Iddio creò il cielo e la terra. 2. E la terra era una cosa

www.torah.it 9 Testo sacro.

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26 Poi Giuseppe morì, in età di centodieci anni; e fu imbalsamato, e posto in una bara in Egitto.

ים וימת יוסכו שר שנ ה וע ף בן־מאים׃ ארון במצר ישם ב חנטו אתו וי }ש{וי