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4/5/2018 Ticinonline - Parco del Locarnese, parlano i giovani: «Una grande occasione»
https://www.tio.ch/ticino/attualita/1256810/parco-del-locarnese--parlano-i-giovani---una-grande-occasione- 1/3
A destra i coordinatori del gruppo: Camilla Naiaretti e Romolo Pawlowski
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LOCARNO 03.05.2018 - 10:24 | LETTO 1'749
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Parco del Locarnese, parlano i giovani:«Una grande occasione»Il gruppo “Giovani a favore del Parco”, attivo da Pasqua, ha giàraccolto 80 adesioni
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LOCARNO - Il Parco del Locarnese «porterà sicuramente ad una valorizzazione
del nostro territorio» e «rappresenta un’importante opportunità per rilanciare le
periferie e le valli». Sono questi alcuni dei punti sollevati dal gruppo “Giovani a
favore del Parco”, che in poco più di un mese ha già raccolto 80 adesioni.
Un’idea «nata spontaneamente» - spiega il gruppo in una nota - a favore di un
progetto che «portando nuove risorse e posti di lavoro, rappresenta il futuro per
le vallate e per l’economia della regione», come «provato» dagli oltre 150
progetti pilota portati avanti in questi anni da enti e attori locali.
La popolazione dei comuni coinvolti - lo ricordiamo - sarà chiamata ad
esprimersi alle urne il prossimo 10 giugno e, in caso di approvazione, di nuovo
fra 10 anni per rinnovare l’adesione del proprio comune al progetto del Parco.
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LOCARNO Corriere del Ticino VENERDÌ 4 MAGGIO 201818
SPAZIO ELLE
Note e danze fiamminghe con il gruppo Shillelagh Nell’ambito della rassegna «LocarnoFolk», domani alle 20.30 allo Spazio Elle (piazza Pe-drazzini 12) si esibirà il gruppo Shillelagh. In scaletta musica da ballo dalle Fiandre france-si, ma anche «d’altrove». Il concerto sarà pre-ceduto, dalle 16.30 alle 19, da uno stage di dan-ze fiamminghe e alle 19.30 da una cena a tema. Prenotazioni: [email protected] oppure 078/876.89.97.
DOMANI
Al centro La Torre di Losone il racconto musicato «Lucas» Si intitola «Lucas» ed è un racconto musica-le ideato dalla MiniBanda composta dagli al-lievi della Società Filarmonica Losone e dell’Unione Filarmoniche Asconesi. Un atto unico musicato da Simone Cernuschi che la MiniBanda, diretta da Azem Masurica, suone-rà domani, alle 18, al centro La Torre di Loso-ne. Il racconto sarà rappresentato in scena da un gruppo di ragazzi di Scuola media.
SOLDUNO
La tribute band Vasco Jam in concerto al bar Pergola Sull’onda del successo riscontrato l’anno scorso, la tribute band Vasco Jam tornerà do-mani ad esibirsi al bar Pergola di Solduno. Ap-puntamento alle 20.30 per oltre due ore di spettacolo: il gruppo locarnese si farà interpre-te per voce di Alain Scherrer dei brani che han-no contraddistinto fino ad oggi la carriera del rocker italiano Vasco Rossi. Entrata gratuita. Griglia in funzione dalle 19.
CASA RESCHIGNA
«Nautilus», arte che aiuta la ricerca contro il cancro Il 6 maggio alle 17.30 allo spazio espositivo di Casa Reschigna a Locarno (via Sant’Antonio 3) verrà inaugurata la mostra «Nautilus» di Renzo Ugas. Le opere esposte testimoniano gli stati d’animo vissuti dall’artista durante la ra-dioterapia. Il ricavato delle vendite andrà a fa-vore della ricerca contro il cancro. Fino al 12 maggio la mostra sarà visitabile dalle 14 alle 18, in seguito su appuntamento: 076/499.42.39.N
OTI
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Scuole L’aeroporto visto dai piccoli Per più di un anno 160 allievi della regione hanno studiato le diverse attività dello scalo Ora l’associazione che sostiene la struttura locarnese ha trasformato il lavoro in una guida
BARBARA GIANETTI LORENZETTI
Quante volte vi è successo di passare accanto all’aeroporto di Locarno e osser-vare aerei in fase di decollo o l’atterraggio di qualche paracadutista? È innegabile che le attività aviatorie racchiudono da sempre un certo fascino. Se ciò accade per gli adulti, immaginiamoci l’attrazio-ne che possono esercitare sui bambini. Ne sanno qualcosa i 160 allievi di quarta elementare della regione che hanno par-tecipato al progetto «In volo con le scuo-le», avviato nel settembre del 2016 dall’Al-ba (l’Associazione locarnese e bellinzo-nese per l’aeroporto cantonale di Locar-no) e conclusosi ufficialmente ieri, con le sette classi e i loro docenti ospiti nell’han-gar 5 della Base aerea militare, dove i pic-coli ricercatori hanno scoperto che il lo-ro lavoro è stato trasformato in una vera e propria guida, da utilizzare in futuro sia per visite di loro coetanei sia per illustra-re al pubblico adulto strutture e attività dello scalo locarnese. Non solo. Si tratta del primo tassello di un mosaico che po-trebbe ulteriormente ampliarsi in futuro, con il contributo di altri bambini. Ad accogliere i piccoli ospiti all’aerodro-mo cantonale sono stati il direttore Davi-de Pedrioli, il copresidente dell’Alba Ste-fano Steiger (affiancato dall’altro copre-sidente, Claudio Franscella) e Giorgio Gilardi, direttore delle Scuole comunali di Ascona e coordinatore del progetto. Tutti hanno sottolineato il gran lavoro svolto dagli scolari e, soprattutto, l’ottimo risultato finale. Prezioso non solo per le classi stesse, ma anche – e forse soprattut-to – per l’aeroporto. Ad ascoltare, attentis-sime, gli interventi dei relatori sette clas-si di quarta elementare provenienti da Ascona, Gambarogno, Locarno e Ronco sopra Ascona. Ad ognuna di loro, nel cor-so del passato anno scolastico, era stato assegnato un tema. Chi si è occupato del-la logistica e dei mestieri presenti all’ae-roporto, chi della storia e dell’evoluzione dello scalo, chi delle peculiarità del volo e degli aerei, chi della base militare, chi di quella della Rega. Inizialmente si sono fatte interviste, ricerche, scattato fotogra-fie, letto documenti, scritto lettere. Tutto il materiale ha poi dovuto essere elaborato e affinato, dando origine ad un opuscolo riassuntivo per ogni scolaresca. L’Alba ha quindi provveduto a far stampare e a ri-unire in una cartella i lavori di tutte le clas-si, che offrono così uno spaccato decisa-mente interessante di quanto accade nel comparto dell’aerodromo locarnese. Al quale è dedicato anche un filmato didat-tico realizzato di recente in collaborazio-ne fra l’associazione e la Base militare e che è stato presentato ieri agli stessi bam-bini. I quali hanno poi ovviamente rice-vuto la cartella contenente il loro lavoro e hanno pranzato nell’hangar 5, dopo es-sersi ancora intrattenuti con i responsa-bili di vari servizi e aziende che operano all’aeroporto, dove – lo ricordiamo per concludere – lavorano circa 200 persone.
OSPITI ALLA BASE Ad ospitare i 160 allievi durante la giornata conclusiva del progetto «In volo con le scuole» è stato l’ae-rodromo militare, che ha messo a loro disposizione un intero hangar. (Foto Garbani)
VERZASCA E PIANO
Tutti i municipali e i sindaci del PPD contro i semafori I popolari democratici della sponda destra del Ticino scendono in campo contro i semafori. Con una nota diffusa ieri i municipali e i sindaci PPD del gruppo Verzasca e Piano hanno infatti preso posizione sul messaggio con il quale il Consiglio di Stato chiede un cre-dito di 3,3 milioni di franchi da destina-re alla sostituzione con segnali lumino-si intelligenti di alcune delle rotonde si-tuate sulla strada cantonale fra Cade-nazzo e Quartino. «A nostro avviso – si legge nel comuni-cato – questo nuovo intervento provo-cherà un inevitabile cambio d’abitudi-ne di almeno una parte degli utenti i quali, alla luce di questi nuovi "dosato-ri di traffico", spaventati, proveranno l’alternativa, ovvero la tratta parallela sull’altro lato del Piano di Magadino, però pure già abbondantemente collas-sata».
Cantieri anche sulla ferrovia Chiedendosi poi come mai, visto che l’unico cambiamento dalla realizzazio-ne delle rotonde sulla tratta in questione è stato un ulteriore incremento di traffi-co sull’arteria, si sia deciso di eliminare le rotatorie e di sostituirle con i semafo-ri, i rappresentanti popolari democrati-ci mettono poi in relazione l’intervento con il fatto che anche le FFS stanno po-tenziando la propria linea nella zona. L’obiettivo sarebbe, insomma, quello di disincentivare il traffico veicolare per in-centivare il numero di passeggeri sui tre-ni. Almeno fino a quando non sarà rea-lizzato il tanto atteso collegamento stra-dale A2-A13. Se questo fosse lo scopo, municipali e sindaci PPD si chiedono perché non dirlo apertamente. Adottan-do anche misure alternative, come la partecipazione ai costi dell’abbona-mento Arcobaleno per i residenti locali oppure avviando contatti con le autori-tà italiane affinché creino efficaci Park and Rail oltre confine nei pressi delle stazioni ferroviarie, in modo da ridurre il traffico dei frontalieri. Obiettivo, quest’ultimo, sostiene ancora la nota, difficilmente concretizzabile a breve termine. Ecco dunque che i firmatari della presa di posizione suggeriscono al Consiglio di Stato di utilizzare i 3,3 mi-lioni per altri interventi, «come la com-pletazione delle corsie preferenziali per i bus, la creazione/completamento e la messa in sicurezza di tratte per il traffico lento (marciapiedi e/o ciclopiste, ecce-tera».
L’appello lanciato ai deputati Infine, definendo il progetto del Canto-ne «indigesto» e presagendo altre rea-zioni negative, sindaci e municipali PPD del Piano e della Verzasca invitano i po-litici locali e, in particolare, i deputati in Gran Consiglio del Locarnese a sotto-scrivere la propria linea, «respingendo la richiesta di credito in quanto ingiusti-ficata, fuori luogo e inutile».
Parco Ottanta giovani uniti per sostenere il progetto «Il Parco del Locarnese porterà sicu-ramente ad una valorizzazione del no-stro territorio, favorendo il turismo e permettendo di apprezzare meglio il paesaggio. Fattori molto importanti per l’economia locale». Sono tante le osser-vazioni come questa raccolte, nel giro di circa un mese, da Romolo Pawlowski di Losone e Camilla Naiaretti di Ascona, scesi in campo a favore del progetto di parco nazionale. In vista della votazio-ne del prossimo 10 giugno hanno deci-so di mobilitare tutti i giovani pronti a sostenere la creazione dell’ente e hanno già raggiunto un’ottantina di adesioni. Diverse le motivazioni addotte da chi è agganciato all’iniziativa. Un occhio par-ticolare è dedicato alle valli e all’econo-mia della regione, che – secondo i gio-vani – beneficerebbero del progetto gra-zie alle previste nuove risorse e ai posti di lavoro. Nella nota di presentazione del gruppo – che si aggiunge, lo ricordia-
mo, a quello formato da diversi medici del comprensorio e a quello voluto dai ristoratori – si segnalano poi altre tema-tiche, come la possibilità di sviluppo in sintonia delle attività umane e della na-tura. Sottolineata anche la tutela favori-ta dalle zone centrali, «che garantisco-no la salvaguardia e valorizzano uno dei patrimoni più preziosi del nostro terri-torio, la natura». Senza dimenticare, sot-tolineano i giovani, gli oltre 150 proget-ti pilota già portati avanti finora con il so-stegno del candidato Parco nazionale, i quali «sono la prova delle nuove oppor-tunità che i finanziamenti e l’accompa-gnamento» del nuovo ente permettono. Si ricorda, infine, la durata di 10 anni della prima fase, dopo la quale la popo-lazione potrà nuovamente esprimersi. Eventuali interessati ad aderire al grup-po possono scrivere agli indirizzi e-mail: [email protected] oppure [email protected]
Criminali A processo l’uomo di 45 anni che abusò di due bimbe È stato fissato per lunedì 14 maggio il processo a carico dell’uomo di 45 anni do-miciliato nel Locarnese accusato di avere abusato di due bambine. Difeso dall’avvocato Luigi Mattei, l’impu-tato è prevenuto colpevole di ripetuti atti sessuali con persone incapaci di discerni-mento o inette a resistere, atti sessuali con fanciulli e pornografia. In particolare il 45.enne, tra dicembre 2014 e l’estate scor-sa, avrebbe approfittato della figlia di una conoscente e di un’amica della bimba. Fi-nito in manette a luglio 2017 a seguito di una segnalazione, l’uomo avrebbe confes-sato gli abusi e dovrà rispondere dagli ad-debiti promossi a suo carico dalla procura-trice pubblica Valentina Tuoni davanti alla Corte delle Assise criminali di Locarno, ri-unite a Lugano. Corte che sarà presieduta dal giudice Mauro Ermani e completata dai giudici a latere Renata Loss Campana e Invano Ranzanici. Il processo si svolgerà a porte chiuse.
+8 LOCARNO E VALLI G I O R NA L E delPOPOLOVENERDÌ 4 MAGGIO 2018
LOCARNO Evento nato nel 2001
Fragole in Piazzatorna il 10 maggio
Nata nel 2001, su iniziativa del Gruppo Geni-tori della Ginnastica Ritmica (SFG di Locarno),giovedì 10 maggio torna la manifestazione Fra-gole in Piazza, ideata da Franco Barloggio e daAldo Valerio Doering e subito sostenuta dall’al-lora presidente Silvio Rusca. La manifestazionevive, di anno in anno, grazie ad oltre una settan-tina di collaboratori e collaboratrici. I quantita-tivi necessari per la distribuzione sono, nel det-taglio: 300 kg di fragole , 2.200 porzioni di tortaalle fragole, 110 kg di gelato alla fragola e altroancora. Si esibiranno 8 Gruppi ginnici e 9 Scuo-le di danza. Alle 14 il taglio del nastro alla pre-senza dei sindaci della regione locarnese, conalla testa il sindaco di Locarno Alain Scherrer.
NOTIZIE INBREVE
n Patriziato di Palagnedra,sì al Parco (con dubbi)Diciotto (sugli oltre 400 iscritti) i patriziintervenuti alla recente assemblea delPatriziato di Palagnedra presieduta dalsindaco del Comune delle CentovalliOttavio Guerra. Tra i punti all’o rd i n edel giorno i consuntivi 2017 (che sichiudono in parità) e il preventivo 2018(accettati all’unanimità). Archiviati an-che i conti della Riserva forestale. L’atti -vo di 27mila fr. (grazie ai sussidi) saràdestinato alla manutenzione dei sen-tieri della Riserva, la quale fungerà dapolmone verde all’interno del futuroParco Nazionale del Locarnese inquanto farà parte della Zona centrale.Zona centrale che è stata oggetto diun’animata discussione durante l’as -semblea, in quanto da alcuni ritenutafonte di proibizioni e limitazioni nelmuoversi al di fuori dei sentieri. Da al-tri, ed in particolare dall’Amministra -zione viene invece vista come serbatoiodi biodiversità e quindi motivo di ri-chiamo, tra gli altri, per giovani ricerca-tori. Il presidente del Patriziato ClaudioSimoni ha fatto notare come «il nostropiccolo ente beneficerà di un compen-so di circa 25.000 franchi annui di peraver messo, se così si può dire, a dispo-sizione del Parco la nostra impervia zo-na centrale». «Un’entrata mai vista inprecedenza e che permetterà al Patri-ziato di investire in opere utili per i no-stri villaggi», ha aggiunto il segretarioGiampiero Mazzi, che ha, fra l’a l t ro,spiegato la necessità di intervenire dinuovo sul meccanismo del mulino pa-tr iziale.
n Tre conferenze sulla mostra”Spazio Sacro. Mario Botta”Il Dicastero Cultura della Città proponeun ciclo di tre conferenze pubbliche incui verranno illustrate e approfonditele tematiche che si riallacciano alla mo-stra “Mario Botta. Spazio Sacro”, in cor-so a Casa Rusca (fino al 12 agosto). Letre conferenze si svolgeranno nella Saladella Corporazione Borghese. Il 9 mag-gio, ore 20, Pierluigi Panza, “Lo spaziosacro degli altri. Come l’Europa conob-be i luoghi liturgici d’Or iente”; 17 mag-gio alle 20 Bruno Pedretti, “Riti mate-riali di architettura”; 23 maggio alle 20,Alessandra Coppa, “Quasi un album.Un racconto per immagini della vita diMario Botta”. Le serate saranno intro-dotte da Rodolfo Huber, Archivista del-la Città. Entrata libera
n Nato il gruppo“Giovani a favore del Parco”È nato spontaneamente il gruppo “Gio -vani a favore del Parco”, che ha raggiun-to da poco le 50 adesioni. I giovani pro-motori inviato a votare sì il 10 giugno,quando la popolazione dei Comunicoinvolti nel progetto di Parco Nazio-nale sarà chiamata ad esprimersi. «IlParco - scrivono in un comunicato -portando nuove risorse e posti di lavo-ro, rappresenta il futuro per le vallate eper l’economia della regione». Per ade-rire al gruppo è sufficiente compilareun modulo all’indirizzo internet ht-tps ://goo.gl/forms/Lh4fiqOKD1B-VKufF3 o contattare di portavoe Romo-lo Pawlowski e Camilla Naiaretti ([email protected] o ca-m i na ia 9 8 @ h o t ma i l . i t ) .
piccola cronacan Ascona, Biblioteca dei ragazzi A-pertura straordinaria mensile di sa-bato 5 maggio dalle 09.30 alle11.30.
n Vasco Jam Sabato 5 maggio la Va-sco Jam torna al Bar Pergola di Sol-duno per proporre e regalare alpubblico oltre 2 ore di spettacoloche varierà dai primissimi pezzi fi-no agli ultimi pezzi dell’ultimo di-sco tipo “Gu a i”, il tutto suonato inun solo set. Entrata gratuita e dalle19 grigliata. I gerenti Gaspare eConcetta con tutto il loro staff acco-glieranno tutti a braccia aperte.
n Losone Sabato 5 maggio alle 18 alCentro La Torre andrà in scena il
racconto musicale LUCAS. Un uni-co atto ideato e suonato dalla Mini-Banda Ascona-Losone - compostadagli allievi della Società Filarmo-nica Losone e dell'Unione Filarmo-niche Asconesi - e musicato da Si-mone Cernuschi. Dirige il ma. A-zem Masurica.
nLocarno, mercatino Caritas Da lu-nedì 7 maggio il Mercatino apriràcon i seguenti orari: lunedì-merco-ledì-giovedì e venerdì dalle 15 alle18, martedì dalle 14 alle 17, sabatochius o.
n Corsi estivi per le scuole L’Ass o-ciazione Genitori Scuole Medie Lo-carno 2 (Morettina) organizza an-
che quest’anno i corsi estivi per lemedie (anche sedi esterne). La set-timana va da lunedì 20 a venerdì 24agosto. Ogni materia prevede 10 o-re al costo di 100 fr. Info www.smlo-carno2.ti.ch o tel. 076/414.05.00.
n Montedato-Lavertezzo Piano D o-menica 6 maggio Festa della Ma-donna di Fatima nella chiesa diMontedato. Per l'occasione la SantaMessa sarà alle ore 10 seguita dallaprocessione e, meteo permettendo,da l l’aperitivo offerto e la lotteria.
n Ronco s/Ascona, nuova corsa busCorsa serale ogni giovedì feriale Lo-carno Stazione partenza 21.02, ar-rivo a Ronco 21.26; partenza Ronco
21.32, arrivo Locarno Stazione21.56.
n Cena con Padre Carletti Si sta or-ganizzando una cena che si terrànella Palestra di Cavigliano, dalle19: minestrone offerto. Sarannoproiettate foto e filmati della Mis-sione in Ecuador e commentati daPadre Carletti, canti e momentoconviviale in compagnia. Prenota-re contattando Maria allo091/796.27.23 o Lorenza allo091/796.22.11, ore pasti.
n Verzasca, attività SEV D omenica6 maggio salita al monte Eus e pran-zo in comune. Partenza ore 7 daGordola, posteggio Gnesa.
A13 QUARTINO-CADENAZZO Gli esponenti PPD della sponda destra del Piano contrari al nuovo progetto
«Insensato posare semafori al posto delle rotonde»È notizia di queste settimane che
sui banchi del Gran Consiglio è ap-prodato un nuovo messaggio per larichiesta di 3,3 milioni di franchicon i quali il Dipartimento del ter-ritorio (DT) intende dimezzare ilnumero di rotonde lungo l’A13 neltratto più congestionato tra Quar-tino e Cadenazzo sostituendolecon semafori “intellig enti” (cfr. G-dP del 16 marzo) .
Un progetto contro il quale sistanno levando anche voci contra-rie. Dopo i dubbi espressi durantel’ultimo Consiglio comunale diGambarogno, ora si esprimono an-che i sindaci, i municipali e i presi-denti sezionali del PPD del GruppoVerzasca e Piano (sponda destra):
Vogorno, Gordola, Lavertezzo Val-le/ Piano e Cugnasco-Gerra. «Anostro avviso - si legge in un testoscritto da Mauro Calzascia a nomedel gruppo citato - questo nuovointervento provocherà un inevita-bile cambio d’abitudine di almenouna parte degli utenti, i quali, allaluce di questi nuovi “dosatori dit ra ff ic o”, spaventati, proverannol’alternativa, ovvero la tratta paral-lela sull’altro lato del Piano di Ma-gadino, però pure già abbondante-mente collassata». Ci si chiede perquale motivo «non molti anni fa» ipianificatori cantonali del traffico«davano quale soluzione ottimaleper quella tratta la costruzione del-le attuali ben sei rotonde (dal costo
di 10 milioni di franchi), mentre o-ra, senza che i parametri subisserosostanziali modifiche (se non unulteriore aumento dei veicoli intransito), sembrerebbero ritornaredi moda i semafori (un tempo de-monizzati in quanto causa di lun-ghe attese)? Se è vero che a “Pe n sa rmale non è una buona cosa, peròspesso ci si azzecca”, allora si po-trebbe ipotizzare che qualcuno ab-bia in mente un secondo fine».
Secondo gli esponenti locali delPPD «se si considera che sullo stes-so tragitto anche le FFS stanno la-vorando per poter intensificare ipassaggi dei treni, ecco che il clas-sico calcolo aritmetico puerile del1+1 riaffiora. Disincentivare l’us o
di quella tratta per il traffico ditransito, incentivando di riflesso ilnumero dei passeggeri sui TILO.Tutto ciò almeno fino a quando ilsecolare progetto del raccordo A2-A13, che l’USTRA dovrebbe farpartire nel 2020 (ricordiamo che ladurata dei lavori prevista sarà di al-meno 10 anni) vedrà la luce».
Nella presa di posizione si sugge-riscono soluzioni alternative comesostenere i residenti nei costid e ll’abbonamento Arcobaleno espingere le autorità di oltre confineaffinché si realizzino efficaci “Pa rkand Rail” presso le stazioni ferro-viarie per ridurre il traffico genera-to da frontalieri.
( M . V. )
VIA CECCHINO Le autorità: «Duemila metri cubi ora in sicurezza e monitorati»
Frana sopra Gordola,sfollati già rientratiLa zona è nota perla notevole instabilitàdei suoi versanti a causadelle rocce friabili.Il sindaco Vignuta:«Erano già in corsoopere di sbarramento».
La frana è caduta giovedì 25 apri-le in piena notte, poco dopo le 4 delmattino. Il botto ha svegliato di so-prassalto gli abitanti di una casa invia Cecchino. «È stato un momen-to di grande paura e di preoccupa-zione», ricordano i residenti a di-stanza di giorni. Immediato l’a l la r -me e l’intervento delle polizie can-tonale e intercomunale, dei pom-pieri di Tenero e dell’Ufficio tecni-co di Gordola. Uno scoscendimen-to di circa 2mila metri cubi di ma-teriale dal versante sinistro dellavalle del Carcale. Per precauzionesono state evacuate quattro abita-zioni e sbarrata la strada, compre-so un tornante della soprastantevia Montecucco, all’apice dellafrana. Alle 7 è stato comunqueconcesso il rientro degli sfollati alloro domicilio, provvedendo peròalla presenza di un controllo du-rante la giornata mentre è stata di-sposta la chiusura di via Cecchinonelle ore notturne.
In realtà, come ha ricordato ieriil sindaco Damiano Vignuta insie-me al tecnico comunale FrancoDella Torre, già nei giorni prece-denti si erano verificati dei mode-sti cedimenti della parete. Del re-sto la valle del Carcale è nota per lasua instabilità, tanto che attual-mente sono in corso delle opere disicurezza disposte da tempo dal
Municipio mediante la costruzio-ne, sempre in via Cecchino, di unosbarramento per bloccare even-tuali depositi di materiale affluitolungo va valle.
La reiterazione del fenomenofranoso ha richiesto un sopralluo-go del geologo cantonale, LorenzaRe, oltre che di quello comunale,Della Torre dello studio Amman diLosone. in una successiva valuta-zione sono state avvistate delle fes-surazioni nella parte alta dello sco-scendimento, con la posa dei rela-tivi monitoraggi. Intanto le fessuresi vanno allargando lentamente.Questione di pochissimi movi-menti (mezzo centimetro al gior-no), ma sufficienti a creare dellepreoccupazioni anche in conside-razione della presenza di diverse
abitazioni sia sotto, sia sopra ilpunto di distacco. La casa più vici-na è a circa 10 metri dal verticedella placca rocciosa sulla quale èavvenuto lo scoscendimento. Co-munque anche gli accessi in viaMontecucco sono praticabili: nel-la parte bassa da Gordola, in quel-la alta da Lavertezzo-sasso Fendu-t o.
«Allo stato attuale, si confermache la situazione rimane critica equindi necessita di un costantemonitoraggio», dice il sindaco Da-miano Vignuta. «Il rischio di unulteriore scoscendimento è alto eil materiale potrebbe interessareanche la strada comunale sopra-stante. Per questo via Montecuccocontinua a restare chiusa nel pun-to più critico. Contestualmente
abbiamo predisposto un sistemadi monitoraggio continuo, Sonopure state stabilite delle misure diurgenza per il riale Carcale, conl’eventuale sua deviazione. Abbia-mo quindi chiesto la collaborazio-ne della Protezione Civile. Del re-sto, finora – aggiunge Vignuta – lacollaborazione è stata ottima fratutte le parti interessate. Conti-nuiamo a dedicare la massima at-tenzione alla gestione della situa-zione che al momento è comun-que stata messa in sicurezza. In-somma, il Municipio procede eprocederà a fornire un’infor ma-zione chiara a trasparente alla po-polazione poiché la situazione è incontinua evoluzione, ma è anchecostantemente monitorata».
(T. V.)
Il sindaco Vignuta con uno dei tecnici ai piedi della frana. (Foto Garbani)
4/5/2018 laRegione - Parco nazionale, nasce il Gruppo giovani
https://www.laregione.ch/cantone/locarnese/1256806/parco-nazionale--nasce-il-gruppo-giovani 1/2
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LOCARNESE 03.05.2018 - 10:17 | letto 129
Parco nazionale, nasce il Gruppo giovani'Vogliamo manifestare il nostro sostegno a questo progetto concreto,
innovativo e importante'
@LaRegione
È nato spontaneamente il gruppo “Giovani a favore del Parco”, che ha
raggiunto da poco le 80 adesioni.
Il 10 giugno, la popolazione dei Comuni coinvolti sarà chiamata ad
esprimersi, in sede di votazione, sulla creazione del Parco Nazionale del
Locarnese, che si estenderà sulla sponda destra della Mag-gia e nelle valli
Onsernone e Centovalli, comprendendo i Comuni di Ascona, Losone,
Brissago, Ronco s/Ascona, Terre di Pedemonte, Centovalli, Onsernone e
Bosco Gurin,
"L’idea di creare un gruppo di giovani a favore del Parco Nazionale del
Locarnese è nata spontaneamente, in particolare per manifestare il nostro
sostegno e quello dei nostri coetanei a questo progetto concreto, innovativo
e importante", si legge in una nota del gruppo. I cui membri "sono a favore
perché, portando nuove risorse e posti di lavoro, il Parco rappresenta il
futuro per le vallate e per l’economia della regione. Permette infatti all’uomo
con le sue attività e alla natura di andare a braccetto, a favore della realtà
locale. Inoltre, le zone centrali, ossia quelle maggiormente tutelate,
garantiscono la salvaguardia e valorizzano uno dei pa-trimoni più preziosi del
nostro territorio, la natura".
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4/5/2018 laRegione - Parco nazionale, nasce il Gruppo giovani
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parco parco nazionale progetto gruppo giovani favore locarnese popolazione
Inoltre, "i più di 150 progetti pilota portati avanti in questi anni da enti e
attori locali e sostenuti dal progetto di Parco Nazionale (per esempio il
recupero dell’appena inaugurato “Sentiero del sole” nelle Terre di
Pedemonte, quello del Parco dei Mulini di Lionza o gli interventi di miglioria
all’Alpe Salei), sono la prova delle nuove opportunità che i �nanziamenti e
l’accompagnamento dal Parco permettono. Va ricordato che il Parco ha una
durata di 10 anni, nel corso dei quali le regole del gioco non possono
cambiare, al termine dei quali la popolazione sarà richiamata alle urne per
rinnovare l’adesione del proprio Comune al Parco".
Per aderire al gruppo "basta compilare un modulo online in cui si lasciano i
propri dati e le proprie opinioni rispetto al progetto del Parco. Infatti, ogni
sostenitore può lasciare il proprio pensiero. Chiunque può sostenere il
gruppo, sia che venga o non venga dal Locarnese, sia che sia giovane o meno
giovane, in quanto riteniamo che il concetto di giovinezza sia molto
personale".
Il gruppo, viene sottolineato, "è totalmente indipendente e spontaneo ed è
anche �nanziariamente indipendente. Difatti, l’obiettivo principale è
sensibilizzare i nostri coetanei (ma anche chi ha qualche anno in più) su
questo tema e dimostrare l’interessamento per il progetto da parte di tutta la
popolazione".
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