I luo ghi più suggestivi del ParcoL a natura insegna

I nizia la stagione a r ischio incendiR iap er ta la M ola di M onte G elato

Anno 2019 - n. 2

ParcoValledelTreja

Le D imore Storiche del L azio

Periodico a distribuzione gratuita

Direttore responsabile Michele Buonanni

Progetto grafico Cristina De Simone

Testi, foto e grafica uffici del Parco

Editore Parco Regionale Valle del Treja

Uffici Piazza V. Emanuele II, 4 - 01030 Calcata (Vt)Tel. 0761 587617 - fax 0761 588951parco@parcotreja.it - www.parchilazio.it/valledeltreja

Presidente del Parco Silvana DeffereriaIl Parco Valle del Treja fa parte del sistema delle Aree Protettedella Regione Lazio

Registrazione Tribunale Viterbo n. 7 del 10-8-2012

Giugno 2019Anno VIII - n. 2

Stampato sucarta ecologica

Le Dimore Storiche del LazioInclusi nell’elenco regionale due immobili del Parco

Giugno 2019 - n. 2 Parco Valle del Treja2

Il Palazzo baronale di Calcata ospita pe-riodicamente mostre di ogni genere:

pittoriche, fotografiche, di scultura ecc.Il personale del Parco ha deciso di rea-lizzare una rassegna di immagini delterritorio dell’area protetta ed effet-tuare delle riprese dall’alto grazie alsupporto di un drone. Alcuni degli scattipiù rappresentativi presenti nell’archiviofotografico dell’Ente sono stati stampatisu supporto rigido, anche di grandi di-mensioni. I locali del Palazzo sono cosìadornati nei periodi in cui non sono pre-viste mostre, con circa 30 immagini cheillustrano alcuni degli aspetti natura-listici e storici più interessanti del ter-ritorio. Sono molte le tecniche utilizzateper cogliere i fotogrammi, dalla fotografiamacro, ai lunghi montaggi panoramici,

alle fotografie ripresedal drone. Inoltre isuggestivi video, gi-rati grazie a questoinnovativo strumentotecnologico, posso-no essere apprezza-ti su uno schermo55 pollici montato all’ingresso del Pa-lazzo. I soggetti sono i più svariati, daibei panorami ai centri storici di Calcata eMazzano Romano, colti da lontano o negliscorci più nascosti; dai variopinti fiori alfiero falco pellegrino, trovato nel Parcoferito, curato e poi fotografato subito pri-ma di essere liberato; dalle antiche tradi-zioni artigianali dei mattoni fatti a manoin passato con l’argilla del Parco, agli in-terni di piccole chiesette, dagli aspetti

geologici del territorio alle emer-genze archeologiche. Far ap-prezzare l’area protetta e farneconoscere ai numerosi visita-tori le bellezze, è una delle fi-nalità principali del Parco erappresenta il miglior modoper coinvolgere il pubblico nel-la tutela e nella valorizzazionedel territorio.

ParcoValle del Treja

Istituita con legge regionale n. 8 nell’an-no 2016, la rete delle dimore storiche

del Lazio èun’iniziativa vol-ta a valorizzareil patrimonioculturale dellaregione. L’elen-co, che com-prende ville,complessi ar-chitettonici epaesaggistici,parchi e giardinidi valore storico– artistico, an-novera ad oggi ben 128 beni consultabilisul sito www.retedimorestorichelazio.it.Dal 2019 sono inclusi all’interno dellarete delle dimore storiche due edificidi notevole importanza storico-arti-stica e di valore paesaggistico di pro-prietà del Parco. Sono il Palazzo Baro-nale “Anguillara” sito nel centro storicodi Calcata e la Mola di Monte Gelato,ubicata a ridosso delle omonime cascatenel comune di Mazzano Romano. En-

trambi i manufatti, acquistati rispettiva-mente nell’anno 1987 e 1990 con con-

tributi regiona-li, sono statioggetto neglianni ’90 di im-portanti lavoridi restauro chene hanno resti-tuito funziona-lità e decoro.I due beni fan-no parte di unmosaico di benipubblici e pri-vati dislocati in

tutto il Lazio, la cui bellezza svolge unimportante traino per il turismo paesag-gistico e culturale, spesso offuscato dalcono d’ombra proiettato dall’inestimabilepatrimonio storico – artistico della capi-tale. Aver incluso il Palazzo e la Molain questo elenco, oltre a renderci or-gogliosi, è importante per la valoriz-zazione, la tutela e la conservazionedelle strutture grazie ai finanziamentiper gli interventi di manutenzione e re-

cupero che la legge regionale assegnatramite bando pubblico. Benché nonesaustivo – l’elenco viene aggiornato an-nualmente – l’insieme delle dimore è rap-presentativo del grande valore di unaporzione del patrimonio culturale del La-zio ancora poco conosciuto e visitato.Dal 25 al 28 aprile scorsi si è svolta l’aper-tura straordinaria delle dimore storichedel Lazio. Il Parco ha partecipato conl’apertura del Palazzo Baronale che inquei giorni ha ospitato oltre 100 visitatori.Complessivamente sono state oltre 40mila le persone che hanno visitato le80 dimore aperte nelle 5 province.

Foto di copertina Gianni Guaita

I luoghi più suggestivi del Parco 30 scatti e alcuni video sulla valle del Treja

Tomba a camera in località Pizzopede

Nuovi nati nel Parco

Si è conclusa con successo la nidifi-cazione delle coppie di Falco pelle-grino che il personale del Parco, incollaborazione con la Regione Lazio,monitora nella Valle del Treja. Sonotre le coppie oggetto di studio ormaida diversi anni e anche quest’annotutte e tre hanno occupato i siti noti.Nel corso della primavera, è statopossibile monitorare le varie fasi dinidificazione di due di loro, graziealla posizione scelta per il nido cheha consentito di osservarli mante-nendosi alla giusta distanza per nondisturbare. E così, alla fine di maggio,è stato possibile documentare l’in-volo di tre giovani per ciascun nido(nella foto sotto i giovani a pochigiorni dal primo volo). Questo suc-cesso testimonia la ricchezza e in-tegrità dell’ambiente lungo il Treja,in grado di sostenere a una densitàpiuttosto elevata la popolazione diun superpredatore come il Falco pel-legrino, posto all’apice della catenaalimentare e molto selettivo nellascelta del sito di nidificazione.

Giugno 2019 - n. 2

S ono sempre più numerose le sco-laresche che ogni anno visitano

il Parco e, se nel mese di maggio lepiogge hanno creato qualche proble-ma limitando le uscite, ad aprile èstato un susseguirsi di classi che han-no percorso i sentieri e visitato la no-stra sede. Il Parco fin dalla istituzione

ha messo a disposizione il suo per-sonale per accompagnare gli studen-ti e sono state decine negli anni lescuole che hanno richiesto di esse-re guidate dai guardiaparco allascoperta della natura e della storiadi questo territorio. La maggior par-te delle scuole interessate sono della

La natura insegnaSempre più scuole visitano il Parco

Riaperta la Mola di Monte GelatoUna convenzione per la gestione dell’apertura

Parco Valle del Treja 3

zona di Roma naturalmente, ma sonotante anche quelle provenienti da al-tri luoghi che percorrono molti chi-lometri per immergersi nei particolariambienti delle forre. Accanto al ser-vizio svolto dal Parco ci sono diver-se associazioni, divenute nel temposempre più numerose, che in auto-

nomia portano le scuole aconoscere la Valle del Tre-ja. I servizi offerti sonotanti, dalle semplici visiteguidate a veri e propri la-boratori all’aperto, finaliz-zati, ad esempio, a cono-scere le tecniche perorientarsi o ad impararecome valutare il grado diinquinamento delle ac-que. L’educazione am-bientale rientra tra lepiù importanti finalità di

un’area protetta e, in questo senso,l’incremento di offerte per la scuolanel nostro territorio rappresenta mo-tivo di grande soddisfazione, datoche farlo conoscere a sempre piùpersone può aiutare a sviluppareil senso di appartenenza e il rispet-to per il nostro Parco.

Parco Valle del Treja

Dopo un robusto intervento di ma-nutenzione straordinaria e messa

in sicurezza dell’area circostante, ese-guito dal personale, il Parco ha sotto-scritto con la Società CooperativaALCHIMIA una convenzione per la ge-stione della Mola di Monte Gelato, nelcomune di Mazzano Romano. La Coo-perativa Alchimia lavora dagli inizidegli anni 2000 nel campo dell’educa-zione ambientale, promuovendo atti-vità all’aperto e servizi in campoambientale e sostenendo con forzaprogrammi di didattica esperenziale(learning by doing). L’apertura dellaMola di Monte Gelato da parte dellaCooperativa Alchimia avrà luogo neifine settimana e nei giorni festivi in-frasettimanali fino a ottobre, dalle10 alle 17. L’oggetto della convenzioneriguarda il complesso di Monte Gelato,

che con la torre medievale, l’antico mu-lino ad acqua e le cascate lungo il fiumeTreja è non solo uno dei luoghi più notidel Parco, ma costituisce un impor-tante polo di attrazione turistica pertutto il territorio circostante. La Mola at-tualmente ospita una mostra perma-nente che, attraverso plastici epannelli, illustra alcuni aspetti dellastruttura e del territorio circostante.L’apertura della Mola è finalizzataquindi alla valorizzazione e promo-zione del territorio, alla diffusione del-l’informazione naturalistica eall’educazione ambientale; di questoservizio di informazione e sensibilizza-zione potranno usufruire i residenti epiù in generale scuole, gruppi e turisti. Per informazioni sulle attività consul-tare il sito https://lamoladimontege-lato.com

4 Giugno 2019 - n. 2

Inizia la stagione a rischio incendi

All’inizio dell’estate torna d’attualitàl’emergenza incendi e il Parco è im-

pegnato, come tutti gli anni, in un attivoservizio di vigilanza.Gli incendi possono mettere a rischio inostri boschi, sia a livello regionale, siadelle aree protette. Il territorio del Parcodel Treja, per le sue caratteristiche mor-fologiche ed ecologiche, è molto vulne-rabile e quindi necessita di prevenzioneed eventualmente di interventi imme-diati ed efficienti. Nella loro attività disorveglianza i guardiaparco si avvalgo-no di un mezzo attrezzato con moduloantincendio, costituito da un grossoserbatoio di acqua dotato di una pompamolto potente, che permette di inter-

venire su focolai di limitate dimensionio di arginare situazioni più gravi in at-tesa dell’intervento dei vigili del fuoco.Oltre all’azione di sorveglianza effettua-ta dai guardiaparco nella prevenzionee nello spegnimento degli incendi, è ne-cessario comunque che, prima di tutto,sia diffuso un atteggiamento respon-sabile e consapevole da parte dei cit-tadini. Nella maggioranza dei casi gliincendi sono causati dalla negligenzae dalla disattenzione dell’uomo. Spes-so azioni considerate innocue, comel’accensione di un barbecue, di un falòo la bruciatura di residui agricoli, pos-sono invece rivelarsi disastrosi per ettarie ettari di bosco.

Dal 15 giugno al 30 settembre il periodo di massima allerta

Parco Valle del Treja

Istituzione: anno 1982

Estensione: 658 ettari

Gestione: il Parco è un con-sorzio tra i comuni di Calcata(Viterbo) e Mazzano Romano(Roma)

Fiume: Treja, affluente di de-stra del Tevere. Scorre per 13chilometri nell’area protetta

La funzione principale diun’area protetta è manteneregli equilibri ambientali del ter-ritorio e la sua biodiversità. Inparticolare, il Parco RegionaleValle del Treja è stato istituitoper tutelare l’integrità dellecaratteristiche naturali, pae-saggistiche e culturali dellavalle omonima e per contri-buire al benessere sociale e al-lo sviluppo economico deisuoi abitanti.

I numeri del Parco

Visite guidate

GiugnoSabato 8 “Le piante dell’apice della forra” prenotazioni: 328 1876013Domenica 9“La madre Terra e le sue acque” prenotazioni: 328 0166513Sabato 15“Lungo il fiume, per boschi e campi”prenotazioni: 349 4409855Domenica 16”Antichi sentieri, torri e castelli medievali”prenotazioni: 338 5064584Sabato 22“Lucciole e racconti: notturno incantolungo il Treja” prenotazioni: 339 8800286Domenica 23 “Ricaricarsi nella natura: pratica di QIGONG nel Parco Valle del Treja” prenotazioni: 349 7308634Domenica 30“Lungo la via per Capena: dalle necropolidi Contrada Morgi e Monte Cerreto all’abi-tato di Pizzo Piede” prenotazioni: 333 9299706

LuglioSabato 13“Il cielo stellato sopra di noi” prenotazioni: 389 0195358

SettembreDomenica 1“Natura e Medioevo” prenotazioni: 328 0166513Domenica 8“Pratica di TAI CHI/QI GONG nel ParcoValle del Treja ” prenotazioni: 349 7308634Domenica 15“Lungo la via per Falerii: dall’abitato diNarce al tempio de Le Rote” prenotazioni: 333 9299706Domenica 22 “ L’evoluzione del la val le f luviale” pre-notazioni: 335 6908993Domenica 29“Etruschi e Falisci sulle sponde del Treja” prenotazioni: 338 5064584

I prossimi appuntamenti

Un promemoria da r isp ettare p er la prevenzioneNon bruciare residui vegetali, neppure fuori dalle aree boscate.Non accendere fuochi, tranne nelle aree appositamente attrezzate e autorizzate.Prima di abbandonare un fuoco in un’area autorizzata spegnere bene le braci.Non gettare mozziconi di sigaretta.Non abbandonare rifiuti nei boschi: possono costituire un innesco per gli incendi.Non parcheggiare auto su terreni con erba secca.Nelle zone a rischio, non usare apparecchi che producono fiamme o scintille.Nelle zone più esposte agli incendi mantenere il terreno sgombro dalla vegetazionearbustiva e infestante, dai rifiuti e dal materiale facilmente combustibile.Segnalare prontamente la presenza di fumo o di fiamme ai numeri:Numero unico emergenza 112Sala operativa regionale permanente 803555Parco Valle del Treja 333 3273640 / 0761 587617