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PARROCCHIA DEI SS. PIETRO E PAOLO PARROCCHIA DI S. STEFANO CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ 8-15 GENNAIO 2017 Gesù si mette in fila con i peccatori, lui che era il puro di Dio, in fila, come l'ultimo di tutti. Ed entra nel mondo dal punto più basso, perché nessuno lo senta lontano, nessuno si senta escluso. Gesù tra i peccatori appare fuori posto, come se fosse saltato l'ordine normale delle cose. Giovanni non capisce e si ritrae, ma Gesù gli risponde che proprio questo è l'ordine giusto: «lascia fare... perché conviene che adempiamo ogni giustizia». La nuova giusti- zia consiste in questo ribaltamento che annulla la distanza tra il Puro e gli impuri, tra Dio e l'uomo. Ed ecco si aprirono i cieli e vide lo Spirito di Dio - che è la pienezza dell'amore, dell'energia, della vita di Dio scendere come una colomba sopra di lui. E una voce diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento». Questo fatto eccezionale, che avviene in un luogo qualsiasi e non nei recinti del sacro, lo strapparsi dei cieli con la dichiarazione d'amore di Dio e il volo ad ali aperte dello Spirito, è avvenuto anche per noi, ciò che il Padre dà a Ge- sù è dato ad ognuno. Lo garantisce un'espressione emozionante di Gesù: Sappiano, Padre, che li hai amati come hai amato me(Gv 17,23). Dio ama noi come ha amato Gesù, con la stessa intensità, la stessa passione, lo stesso slancio. Dio preferisce ciascuno, ognuno è figlio suo prediletto. Per il Padre io come Gesù, la stessa dichiarazione d'amore, le stesse tre parole: Figlio, amato, mio compiacimento. - Figlio è la prima parola. Un termine tecnico nel linguaggio biblico, dal significato preciso: «figlio» è colui che compie le stesse opere del Padre, che fa ciò che il padre fa', che gli assomiglia in tutto. - Amato. Prima che tu agisca, prima di ogni merito, che tu lo sappia o no, ad ogni risveglio il tuo nome per Dio è «amato». Imme- ritato, pregiudiziale, immotivato amore. - Mio compiacimento. Termine inusuale ma bellissimo, che deriva dal verbo «piacere»: tu mi piaci, mi fai felice, è bello stare con te. Ma quale gioia, quale soddisfazione può venire al Padre da questa canna fragile sempre sul punto di rompersi che sono io, da questo stoppino fumigante? Eppure «la sua delizia è sta- re con i figli dell'uomo» (Prov 8,31), stare con me. Al nostro Battesimo, esattamente come al Giordano, una voce ha ripetuto: Figlio, tu mi assomigli, io ti amo, tu mi dai gioia. Hai dentro il respiro del cielo, il soffio di Dio che ti avvolge, ti modella, trasforma pensieri, affetti, speranze, ti fa simile a me. Ad ogni mattino, anche i più oscuri, inizia la tua giorna- ta ascoltando per prima la Voce del Padre: Figlio, amore mio, mia gioia. E sentirai il buio che si squarcia e l'amore che spie-ga le sue ali dentro di te. Un principe molto ricco decise di costruire una chiesa per tutte le persone che abitavano nel villaggio. Era un bell'edificio elegante, posto sulla collina e dunque ben visibile a tutti. Ma aveva una stranezza: era senza fine- stre! Il giorno dell'inaugurazione, prima che il sacerdote cominciasse la celebrazione, il principe fece il suo di- scorso per consegnare il tempio alla comunità. Disse: "Questa chiesa sarà un luogo d'incontro con il Signore, che ci chiama a pregarlo ed a volerci bene. Vi chiede- rete come mai non sono state costruite finestre. Lo spiego subito. Quando ci sarà una celebrazione ad o- gni persona che entra in chiesa, verrà consegnata una candela. Ognuno di noi ha un suo posto. Quando sare- mo tutti presenti, la chiesa risplenderà ed ogni suo an- golo sarà illuminato. Quando invece mancherà qualcu- no, una parte del tempio rimarrà in ombra". Gli abitanti di quel villaggio furono molto grati al principe, che oltre ad essere ricco era anche molto saggio. Ogni cristiano è luce per gli altri, ed ha un suo posto particolare nella comunità. di P. Ermes Ronchi Sito internet:http://www.sospirologron.it E-mail: [email protected] tel.0437-89168 cell. 3292533862 L’AGNELLO DI DIO CHE PURIFICA I PECCATI DEL MONDO IL TEMPIO BUIO

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PARROCCHIA DEI SS. PIETRO E PAOLO

PARROCCHIA DI S. STEFANO CALENDARIO DELLE ATTIVITA’

8-15 GENNAIO 2017

Gesù si mette in fila con i peccatori, lui

che era il puro di Dio, in fila, come l'ultimo di

tutti. Ed entra nel mondo dal punto più basso,

perché nessuno lo senta lontano, nessuno si senta

escluso. Gesù tra i peccatori

appare fuori posto, come se fosse saltato l'ordine

normale delle cose. Giovanni non capisce e si

ritrae, ma Gesù gli risponde che proprio questo è

l'ordine giusto: «lascia fare... perché conviene

che adempiamo ogni giustizia». La nuova giusti-

zia consiste in questo ribaltamento che annulla la

distanza tra il Puro e gli impuri, tra Dio e l'uomo.

Ed ecco si aprirono i cieli e vide lo Spirito di Dio

- che è la pienezza dell'amore, dell'energia, della

vita di Dio scendere come una colomba sopra di

lui. E una voce diceva: «Questi è il Figlio mio,

l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Questo fatto eccezionale, che avviene in un luogo

qualsiasi e non nei recinti del sacro, lo strapparsi dei cieli con la dichiarazione d'amore di

Dio e il volo ad ali aperte dello Spirito, è avvenuto anche per noi, ciò che il Padre dà a Ge-

sù è dato ad ognuno. Lo garantisce un'espressione emozionante di Gesù: Sappiano, Padre,

che li hai amati come hai amato me(Gv 17,23). Dio ama noi come ha amato Gesù, con la

stessa intensità, la stessa passione, lo stesso slancio. Dio preferisce ciascuno, ognuno è

figlio suo prediletto. Per il Padre io come Gesù, la stessa dichiarazione d'amore, le stesse

tre parole: Figlio, amato, mio compiacimento.

- Figlio è la prima parola. Un termine

tecnico nel linguaggio biblico, dal significato preciso: «figlio» è colui che compie le stesse

opere del Padre, che fa ciò che il padre fa', che gli assomiglia in tutto.

- Amato. Prima che tu agisca, prima di

ogni merito, che tu lo sappia o no, ad ogni risveglio il tuo nome per Dio è «amato». Imme-

ritato, pregiudiziale, immotivato amore. - Mio compiacimento. Termine inusuale ma

bellissimo, che deriva dal verbo «piacere»: tu mi piaci, mi fai felice, è bello stare con te.

Ma quale gioia, quale soddisfazione può venire al Padre da questa canna fragile sempre sul

punto di rompersi che sono io, da questo stoppino fumigante? Eppure «la sua delizia è sta-

re con i figli dell'uomo» (Prov 8,31), stare con me. Al nostro Battesimo, esattamente come

al Giordano, una voce ha ripetuto: Figlio, tu mi assomigli, io ti amo, tu mi dai gioia. Hai

dentro il respiro del cielo, il soffio di Dio che ti avvolge, ti modella, trasforma pensieri,

affetti, speranze, ti fa simile a me. Ad ogni mattino, anche i più oscuri, inizia la tua giorna-

ta ascoltando per prima la Voce del Padre: Figlio, amore mio, mia gioia. E sentirai il buio

che si squarcia e l'amore che spie­ga le sue ali dentro di te.

Un principe molto ricco decise di costruire una chiesa

per tutte le persone che abitavano nel villaggio. Era un

bell'edificio elegante, posto sulla collina e dunque ben

visibile a tutti. Ma aveva una stranezza: era senza fine-

stre! Il giorno dell'inaugurazione, prima che il sacerdote

cominciasse la celebrazione, il principe fece il suo di-

scorso per consegnare il tempio alla comunità. Disse:

"Questa chiesa sarà un luogo d'incontro con il Signore,

che ci chiama a pregarlo ed a volerci bene. Vi chiede-

rete come mai non sono state costruite finestre. Lo

spiego subito. Quando ci sarà una celebrazione ad o-

gni persona che entra in chiesa, verrà consegnata una

candela. Ognuno di noi ha un suo posto. Quando sare-

mo tutti presenti, la chiesa risplenderà ed ogni suo an-

golo sarà illuminato. Quando invece mancherà qualcu-

no, una parte del tempio rimarrà in ombra". Gli abitanti

di quel villaggio furono molto grati al principe, che oltre

ad essere ricco era anche molto saggio.

Ogni cristiano è luce per gli altri, ed ha un suo posto

particolare nella comunità.

di P. Ermes Ronchi

Sito internet:http://www.sospirologron.it

E-mail: [email protected]

tel.0437-89168 cell. 3292533862

L’AGNELLO DI DIO CHE PURIFICA

I PECCATI DEL MONDO

IL TEMPIO BUIO

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DOMENICA 15 GENNAIO 2ª DOMENICA TEMPO ORDINARIO

GRON Ore 8.00 : Ann. def. Casanova Maria ord. fam.ri

SOSPIR. Ore 10.00 : Ann. def. Rizzo Aldo ord. fam.ri

Ann. def. Crosato Vittorio ord. moglie

GRON Ore 10.30 : MESSA PER LA COMUNITA’

LUNEDI’ 16 GENNAIO OREGNE Ore 10.00

S. TIZIANO: PROCESSIONE DALLA CHIESA AL TENDONE PER

LA MESSA SOLENNE IN ONORE DEL PATRONO

MARTEDI’ 17 GENNAIO SOSPIROLO-CAPPELLA Ore 17.00

VESPERO e SANTA MESSA

MERC. 18 GENNAIO SUSIN Ore 17.00

Ann. def. Zapparoli Maria e Carla ord. fam.ri

GIOVEDI’ 19 GENNAIO SOSPIROLO-CAPPELLA Ore 17.00

VESPERO e SANTA MESSA

VENERDI’ 20 GENNAIO SOSPIROLO-CAPPELLA Ore 17.00

VESPERO e SANTA MESSA

SABATO 21 GENNAIO SOSPIROLO Ore 18.00

PER LA COMUNITA’ PARROCCHIALE

DOMENICA 15 GENNAIO 3ª DOMENICA TEMPO ORDINARIO

GRON Ore 8.00 : Def. Angelo Balzan

Def. Cadore Rina ord. fam.ri

SOSPIR. Ore 10.00 : PER L’NIONE TRA I CRISTIANI

GRON Ore 10.30 : Ann. def. CADORIN Giulio ord. fam.ri

ORARI - INTENZIONI DELLE MESSE APPUNTAMENTI ED AVVISI PER LA SETTIMANA

DOMENICA 15 GENNAIO RICORRE LA GIORNATA MONDIALE

DELLE MIGRAZIONI: Ricorderemo ANCHE i nostri EMIGRATI e pre-

gheremo per chi è costretto ancora ad emigrare per dare sicurezza e futuro

alla propria famiglia. Le offerte della Messa saranno per aiutare le struttu-

re che si occupano della Emigrazione.

LUNEDI’ 16 GENNAIO: SAGRA DI SAN TIZIANO AD OREGNE. ORE

10.00 NELLA CHIESETTA DEL SANTO SI INIZIERA’ LA PROCESSIONE

CON LA PREGHIERA E IL CANTO DELLE LITANIE. Arrivati al TENDO-

NE sarà celebrata la SANTA MESSA CANTATA E SOLENNE. Dopo la

Messa ci si può fermare per il PRANZO e gustare i piatti tradizionali

(“polenta e scopeton”...ecc.).

MERCOLEDI’ 18 GENNAIO: riprende il CATECHISMO PER LE

ELEMENTARI DELLE DUE COMUNITA’ con il solito orario e luogo

(GRON). Raccomando ancora la presenza alla Messa della Festa: questo è

il vero CATECHISMO!

Dal 18 al 24 gennaio si svolge la SETTIMANA DI PREGHIERA PER

L’UNIONE DEI CRISTIANI.

Tutti siamo chiamati all’impegno della preghiera, della conversione e e di

fraternità, affinché sotto l’azione dello Spirito Santo si ricomponga l’unità

fra le Chiese. Si abbia cura di eliminare parole, giudizi e opere che

non rispecchiano con equità e verità la condizione di fratelli separati e per-

ciò rendono più difficili le relazioni con loro

XVI CONVEGNO BIBLICO DIOCESANO

Istituto "Agosti" domenica 22 gennaio 2016- Ore 8.00-16.30

Sono aperte le iscrizioni al Convegno Biblico Diocesano che quest'anno

avrà come tema:NELLA GIOIA DEL VANGELO. (vedi locandina alle porte

della chiesa).