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PATRIMON - cnr.it · • Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico, storico-artistico e archeologico • Virtual Heritage:

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PATRIMONIO CULTURALE Istituti di prevista afferenza

! Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali ! Istituto di Studi sulle Civiltà dell'Egeo e del Vicino Oriente ! Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali ! Istituto di Studi sulle Civiltà Italiche e del Mediterraneo Antico ! Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali

Istituto per i beni archeologici e monumentali

Direttore: Prof. Francesco D' AndriaSede principale: Prov.le Lecce-Monteroni - 73100 Lecce (Le)Articolazione territoriale: Sezione di Catania, Sezione di Potenza, RomaSito web dell'Istituto: www.ibam.cnr.it

Dipartimento di prevista afferenzaPatrimonio Culturale

Missione

L!Istituto per i Beni Archeologi e Monumentali (IBAM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) svolge attività di ricerca, valorizzazione, trasferimento tecnologico e formazione relativamente alle seguenti tematiche:• Metodologie innovative per la conoscenza dei paesaggi antichi: applicazione e sviluppo di metodologie integrate per l!analisi e lo studio degli insediamenti e del territorio nelle sue trasformazioni nell!antichità, nel medioevo e in epoca moderna; studi multidisciplinari nel campo dell!archeologia, nella prospettiva mediterranea, con particolare riguardo all!Italia meridionale, alla Sicilia, a Creta e alla Turchia.• Approcci multidisciplinari integrati per l!analisi dei manufatti antichi: dalla produzione alla circolazione e all'uso.• Metodologie integrate innovative per la diagnostica finalizzata alla conservazione del patrimonio architettonico ed archeologico nel bacino del Mediterraneo. • Metodologie finalizzate alla conoscenza, alla diagnosi e all!intervento per la conservazione, il restauro e la presentazione del patrimonio archeologico e monumentale.

L!Istituto si avvale delle competenze di archeologi, architetti, geologi, ingegneri e informatici ed è dotato di una strumentazione di punta avanzata nei vari settori della ricerca e dello studio applicati ai Beni Culturali. Al suo interno operano 44 tra ricercatori, tecnologi e tecnici, ai quali va aggiunto un numero considerevole di borsisti, dottorandi, specializzandi e studenti che preparano tesi di laurea. L!IBAM si configura pertanto come una struttura scientifica interdisciplinare con competenze nel settore della CONOSCENZA, DOCUMENTAZIONE, DIAGNOSI, CONSERVAZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE del patrimonio archeologico e monumentale.

Attività di ricerca (2008)

Commesse

• Metodologie innovative per la conoscenza dei paesaggi antichi• Approcci multidisciplinari integrati per l'analisi dei manufatti: dalla produzione alla circolazione e

all'uso• Metodologie integrate di diagnostica per la conservazione del patrimonio architettonico ed

archeologico nel bacino del Mediterraneo• Metodi e tecnologie per la conoscenza e la gestione dei beni archeologici, monumentali, ambientali

del territorio• Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale in Basilicata in relazione all'evoluzione

del paesaggio ed ai fattori di rischio geomorfologico

Moduli

• Metodologie innovative per la conoscenza dei paesaggi antichi• Approcci multidisciplinari integrati per l'analisi dei manufatti: dalla produzione alla circolazione e

all'uso• Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi,la conservazione e il

riuso del patrimonio costruito• Metodologie e tecniche integrate per lo studio e la valorizzazione di monete e tesori monetali antichi• Metodologie integrate di diagnostica per la conservazione del patrimonio architettonico ed

archeologico nel bacino del Mediterraneo• Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico,

storico-artistico e archeologico• Virtual Heritage: tecnologie digitali integrate per la conoscenza, la valorizzazione e la

comunicazione dei beni culturali attraverso sistemi di realtà virtuale.• Metodi e tecnologie per la conoscenza e la gestione dei beni archeologici, monumentali, ambientali

del territorio• Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale in Basilicata in relazione all'evoluzione

del paesaggio ed ai fattori di rischio geomorfologico

• Metodologie innovative per la conoscenza dei paesaggi antichi• Approcci multidisciplinari integrati per l'analisi dei manufatti: dalla produzione alla circolazione e

all'uso• Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi,la conservazione e il

riuso del patrimonio costruito• Metodologie e tecniche integrate per lo studio e la valorizzazione di monete e tesori monetali antichi• Metodologie integrate di diagnostica per la conservazione del patrimonio architettonico ed

archeologico nel bacino del Mediterraneo• Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico,

storico-artistico e archeologico• Virtual Heritage: tecnologie digitali integrate per la conoscenza, la valorizzazione e la

comunicazione dei beni culturali attraverso sistemi di realtà virtuale.• Metodi e tecnologie per la conoscenza e la gestione dei beni archeologici, monumentali, ambientali

del territorio• Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale in Basilicata in relazione all'evoluzione

del paesaggio ed ai fattori di rischio geomorfologico

RSTL

• Analisi multidisciplinari per lo studio delle trasformazioni del settore nordovest dellabitato di Hierapolis di Frigia. Le insulae 3 e 5 della REGIO II

• Il mondo commerciale siciliano e catalano nel tardo medioevo con particolare attenzione alle donne operatrici economiche

• Dei senza volto": utilizzo delle fonti documentarie per l'identificazione e descrizione dei luoghi di culto nelle fasi recenti della preistoria e protostoria in Sicilia

Attività Commesse

Metodologie innovative per la conoscenza dei paesaggi antichi

Progetto: Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel MediterraneoDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: SCARDOZZI GIUSEPPE

Risultati conseguiti A Hierapolis di Frigia (Turchia), le attività di scavo e di ricognizione archeologica hanno permesso l'acquisizione di nuovi dati sui monumenti dell'area del Martyrion di S. Filippo e di quella a sud del Santuario di Apollo, mentre nuovi dati sull'impianto urbano sono stati acquisiti mediante prospezioni geofisiche e ricognizioni di superficie; sono stati completati lo studio della cinta muraria bizantina e del Teatro Nord e sono stati individuati nuovi edifici (tra cui forse il Macellum) nella parte meridionale della città. Sono stati realizzati modelli tridimensionali di vari monumenti della città ed animazioni VR ed AR. Le analisi diagnostiche hanno permesso di caratterizzare il materiale lapideo costituente le murature del Teatro, di individuare le forme e i prodotti di degrado (comprendendone le cause), nonché gli interventi conservativi effettuati in passato. Lo studio ha inoltre permesso l'identificazione di possibili trattamenti di finitura delle superfici architettoniche noti nelle pratiche antiche.A Priniàs (Creta) è stato realizzato lo studio dei materiali rinvenuti nelle campagne di scavo 2005 e 2007 e quello dei materiali individuati nel corso di una ricognizione di superficie nel territorio circostante l'abitato; sono stati aggiornati i rilievi di dettaglio e ampliata la cartografia generale.In Italia, sono stati raccolti ed elaborati dati per le carte archeologiche del territorio di Bomarzo (VT), di Ugento (LE) e di Centuripe, sono stati realizzati scavi e ricerche archeologiche in Sicilia, Puglia, Basilicata e Campania: Specchia Artanisi, territorio di Montescaglioso, Timmari, S. Maria d'Anglona, Castello di Miglionico, S. Maria dello Juso, Torre di Satriano, Castello di Mondragone.Nell'ambito degli studi sulla sismicità storica (che hanno riguardato la Basilicata e è stata messa a

punto una metodologia analitica per valutare la completezza dell'informazione geologica-geotecnica-geofisica già disponibile (presso differenti istituzioni pubbliche e/o privati) e relativa ai siti ospitanti monumenti e/o reperti archeologici; attraverso il calcolo di un parametro di completezza dell'informazione (EGUP) si ottiene un utile strumento a disposizione delle istituzioni operanti nella salvaguardia del patrimonio culturale per selezionare le priorità e razionalizzare l'esecuzione di indagini tecnico-conoscitive di sito. È proseguita la catalogazione scientifica dei principali siti di archeologia industriale del Meridione. Sono stati implementati GIS di siti archeologici e di contesti territoriali.I risultati delle ricerche sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche (monografie e articoli in riviste specializzate) e sono stati presentati in convegni nazionali ed internazionali. Tra le principali pubblicazioni, si segnala il volume "Atlante di Hierapolis di Frigia", in cui sono raccolti i risultati delle attività di ricerca degli ultimi anni ed è presentata la cartografia archeologica numerica della città; i dati sono stati anche pubblicati on-line grazie ad un Web-GIS dedicato.Una parte dell'attività del 2008 è stata infine finalizzata ad attività di formazione: in proposito, si segnala la Summer School "Paesaggio e patrimonio industriale" (San Cesario di Lecce-Cutrofiano-Otranto-Margherita di Savoia-San Giovanni Rotondo, 8-11 luglio 2008).

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniUniversità del Salento; Università di Bari; Università della Basilicata; Università di Roma La Sapienza; Università della Tuscia; Università di Napoli Federico II; Università Ca' Foscari di Venezia; Università Cattolica di Milano; Politecnico di Torino; Università di Messina; Università di Modena; Università di Catania; Università di Padova; Scuola Normale Superiore di Pisa; Università di Pamukkale (Turchia); Università di Oslo (Norvegia).Soprintendenze Archeologiche dell'Etruria Meridionale, del Lazio, dell'Abruzzo, della Puglia, della Calabria, di Catania e di Caltanissetta. CNR-IMAA, Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri, Centro di Archeologia Cretese, Scuola Archeologica Italiana di Atene, Eforia di Iraklion, Museo di Iraklion, Dimos di Haghia Varvara, Museo Archeologico di Palermo, Laboratorio LANDIS (INFN), Enti Locali.Parte delle attività di ricerca sono svolte nell'ambito della convenzione tra l'IBAM ed il Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento (Lecce), di quella con la Scuola Archeologica di Matera e di quella con il Laboratorio LANDIS di Catania.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Principali risorse strumentali utilizzateLa strumentazione utilizzata nell'ambito delle attività di ricerca della commessa consiste in: Workstations, PC portatili, Scanner A0, A3, A4, Fotocamere digitali, Tablet PC, Stampanti Laser a colori e B/N, sistema di ripresa aerea mediante pallone aerostatico frenato, Laser Scanner 3D per piccoli oggetti, Laser Scanner 3D topografico, termocamera, centralina di rilievo microambientale, attrezzatura per prove soniche, spettrofotometro, fotorestitutore analitico, scanner aerofotogrammetrico, GPS da navigazione, PC palmari. La collaborazione con la Sezione Geotecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Catania e con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica del Politecnico di Torino ha permesso l'utilizzo di: Dilatometro Sismico di Marchetti, Edometro, apparecchio di Taglio Diretto, apparecchio Triassiale, apparecchio di Taglio Torsionale Monotono e Ciclico, Colonna Risonante.La collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento ha permesso di poter disporre di un GPS differenziale e di una Stazione Totale impiegati nel lavoro a Hierapolis.

Approcci multidisciplinari integrati per l'analisi dei manufatti: dalla produzione alla circolazione e all'uso

Progetto: Il manufatto come testimonianza storica e materiale del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: MALFITANA DANIELE

Risultati conseguiti Le attività di ricerca condotte dai ricercatori impegnati nella commessa, organizzate su più fronti e lungo una prospettiva diacronica che va dalla Preistoria all'età Medievale, hanno dato i risultati di seguito elencati. Pubblicazioni scientifiche (22 articoli confluiti in riviste, atti di convegni o volumi miscellanei; 2 monografie (una costituisce il II volume delle Monografie IBAM [L. Grasso]). Seconda annata (2, 2008), della rivista scientifica internazionale peer review, Facta. A Journal of Roman material culture studies [Malfitana]) - Organizzazione scientifica, nell'ambito del progetto ARCANE, del Convegno "The Aegean Early Bronze Age: New Evidence" (Atene 10-14 Aprile) [Cultraro]. Studio dei materiali dell'età del Bronzo provenienti da diversi siti dell'area etnea e conservati presso il Museo Arch. Reg. di Adrano; revisione e studio del complesso di materiali preistorici del sito di Casalicchio-Agnone presso Licata (AG) [Cultraro] - Continuazione dello studio dei manufatti di età arcaica e classica dalla stipe votiva di Piazza S. Francesco a Catania: produzioni greco-orientali [Pautasso], attiche [Caruso], corinzie [Grasso], locali [Gigli] - Avvio delle ricerche nell'ambito del progetto PRIN 2007 "Archeologia dei luoghi di culto nel Mediterraneo. Approcci integrati allo studio dei complessi monumentali e delle pratiche rituali", coord. naz. M. P. Rossignani, Università Cattolica di Milano, Resp. Unità di ricerca locale, L. Grasso - Avvio e primi risultati del "Roman Sicily Project: the ceramic evidence" con il coinvolgimento di giovani ricercatori esterni e condotto d'intesa con progetto Roman Craft and Trade dell'Università Cattolica di Leuven, Università di Southampton (UK), British School of Rome con il contributo ed il supporto finanziario di Regione Sicilia, Dip. Beni Culturali e Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania [Malfitana]. Responsabilità e coordinamento di unità di ricerca nell'ambito del progetto Roman Crafts and Trade della KUL Leuven ed incarichi di studio di materiali da Tanagra (Grecia), Kinet Hoyuk (con Bilkent University), Sagalassos (con Sagalassos Archaeological Research Project), Hierapolis (con Missione archeologica Italiana) (Turchia) [Malfitana]. Avvio dei lavori e prime missioni di studio nell'ambito del progetto biennale finanziato da CNR-CNRS (Centre Camille Jullian) dal titolo "Problemi archeologici e archeometrici nelle importazioni di ceramiche africane nella Sicilia romana, vandala e bizantina. Status quaestionis, metodologie e percorsi di indagine" in collaborazione con tutte le Soprintendenze archeologiche della Regione Sicilia aderenti al progetto. Presentazione del progetto (Catania, 19 maggio 2008 – Aix en Provence, 12 dicembre 2008) [Malfitana]. - Collaborazioni con

diverse Soprintendenze archeologiche della Regione Sicilia per il supporto scientifico nell'organizzazione di mostre, etc. (es. Mostra L'Orestea al M. P. Orsi, giugno 2008, [Caruso]). Collaborazioni con la Scuola di Spec. in Archeologia dell'Università della Basilica per lo studio di manufatti da contesti dell'Italia meridionale [Roubis, Sogliani]; studio crono-tipologico di manufatti di età ellenistica da contesti della Sicilia (Centuripe [Biondi]) e del Salento [Giannotta] in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento. Attività di ricerca svolta nell'ambito di progetti di ricerca europei: progetto BYHERINET, Interregg e Plant and Culture:seeds of the cultural heritage of Europe (Culture Programme 2007-2013 [Roubis, Sogliani]. Indagini archeometriche su classi diverse di manufatti (ceramiche, ambre, ossidiane, pasta vitrea, diaspro, selce, etc.) in collaborazione con LNS/INFN, Università di Catania [Biondi, Cultraro, Grasso], Palermo [Cultraro], Roma II (prog. Ancient Charm, ISIS, Rutherford Appleton Laboratory (UK), IPCF – CNR Progetto Panarea - CNR, [Malfitana], Laboratorio di Archeometria di Lione, Dipartimento di geologia, Università di Genova [Malfitana]. Partecipazione alle attività di ricerca del "Grup de Recerca de la Corona catalano-aragonesa, l'Islam i el món mediterrani", "La Corona de Aragón en el Mediterráneo Medieval: puente entre culturas, mediadora entre Cristiandad e Islam" , 2007-2010 ed ancora del "Grupo de Investigación en Estudios Culturales (CRECS78) de la Universidad de Girona [Colesanti]. Sul fronte dell'approccio archeometrico all'analisi dei manufatti, nell'ambito della convenzione IBAM-LNS, è stato messo a punto e collaudato il laboratorio LAB-alfa dei LNS, l'unico laboratorio autorizzato alla manipolazione di radioisotopi per la realizzazione delle sorgenti portatili di 210Po e 244Cm. È stata avviata la campagna di misure per la classificazione mediante metodi non distruttivi della coroplastica della stipe S. Francesco di Catania; analisi PIXE, XRD e BSC-XRF sono state condotte su pitture rupestri di rifugio Cassataro (Centuripe) e su manufatti in ossidiana rinvenuti nei siti di S. Marco e Rocchicella.

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniAlle collaborazioni attivate negli anni precedenti e ufficialmente siglate tra le parti, se ne sono aggiunte altre formalizzate nel corso del 2008. Le attività di ricerca sono proseguite nell'ambito delle convenzioni o protocolli d'intesa: a) convenzione attuativa della Convenzione Quadro tra Università di Catania e CNR stipulata tra l'IBAM e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania; b) convenzione di tirocinio e di formazione stipulata tra l'IBAM e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania: in questo contesto si colloca lo svolgimento, nel corso del 2008, di diverse attività di tirocinio da parte di studenti dei corsi di laurea in Lettere, Scienze dei Beni Culturali e Scienze della Comunicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Ateneo catanese; c) convenzione operativa per lo studio dei materiali dal deposito votivo di Catania, stipulata tra l'IBAM e la Soprintendenza ai BB.CC.AA di Catania; d) Accordo supplementare di durata quadriennale, a decorrere da Novembre 2005 tra l'IBAM/CNR e i LNS/INFN di Catania per lo sviluppo di strumentazione portatile XRF, PIXE e XRD e metodi innovativi per la caratterizzazione non distruttiva di materiali di interesse storico e archeologico. Nel corso del 2008 sono state condotte ricerche all'interno di partenariati nei seguenti progetti: a) Progetto Plant and Culture: seeds of the cultural heritage of Europe (Culture Programme 2007-2013. b) Accordo di cooperazione scientifica e di ricerca, di durata quadriennale, siglato tra IBAM, Istituto Catalano di Archeologia Classica di Tarragona e Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania; c) Accordo di cooperazione scientifica e di ricerca finanziato per il biennio 2008-2009 tra IBAM – CNR e Centre Camille Jullian di Aix en Provence per lo sviluppo di uno specifico progetto di ricerca dal titolo "Problemi archeologici e archeometrici nelle importazioni di ceramiche africane nella Sicilia romana, vandala e bizantina. Status quaestionis, metodologie e percorsi di indagine" in collaborazione con tutte le Soprintendenze archeologiche della Regione Sicilia aderenti al progetto; d) Consejo Superior de Investigaciones Cientificas, Barcellona (Spagna)

e Università "Orientale" di Napoli; Soprintendenza Archeologica della Puglia, Provincia di Brindisi, Comune di Manduria; e) Collaborazioni con ricercatori del "Grup de Recerca de la Corona catalano-aragonesa, l'Islam i el món mediterrani", "La Corona de Aragón en el Mediterráneo Medieval: puente entre culturas, mediadora entre Cristiandad e Islam" , 2007-2010 ed ancora del "Grupo de Investigación en Estudios Culturales (CRECS78) de la Universidad de Girona.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Principali risorse strumentali utilizzatea) Attrezzatura per riprese fotografiche in medio formato: n. 1 apparecchio fotografico Hasselblad 500 CM; n. 1 obbiettivo 80 mm; n. 1 obbiettivo 50 mm; n. 1 serie di tre tubi per riprese macro; n. 2 magazzini pellicola; b) Attrezzatura in formato leica composta da: n. 1 corpi macchina Nikon FM2; n. 1 obbiettivo Nikon micro Nikkor 60 mm; n. 1 obbiettivo Nikon micro Nikkor 105 mm; n. 1 obbiettivo Nikon zoom 28-85 mm; n. 1 flash Nikon dedicato SB22; c) Attrezzatura per ripresa ed acquisizione digitale: n. 1 corpo macchina digitale Nikon D100 con scheda da 1GB; n. 1 notebook Acer Aspire 1513 ATH64 con Hard disk esterno da 160 GB; n. 1 obbiettivo Nikon zoom 28-80 mm; n. 1 flash dedicato Nikon SB26; d) Accessori per ripresa fotografica: n. 1 Kit di 3 Lampeggiatori Flash Multiblitz profelite C300; n. 1 esposimetro Minolta per luce ambiente e flash; n. 1 treppiedi Manfrotto super pro.n. 1 treppiedi Manfrotto Triaut; n. 3 bracci Manfrotto per riprese orizzontali con acc.; n. 1 pannello riflettente Lastolite; n. 1 pannello riflettente Lastolite Skykit; e) Attrezzatura per ripresa e proiezione video: n. 1 videocamera Canon UCX 1HI; n. 1 video proiettore Epson EMP.Tutte le attrezzature sono state utilizzate nell'ambito delle attività svolte dal Laboratorio di Fotografia archeologica istituito presso la sede di Catania dell'Istituto e la cui responsabilità è affidata a G. Fragalà, CTER, sede di Catania. Il potenziamento delle attrezzature previsto nel corso del 2009 consentirà di sviluppare ed avviare nuove iniziative.

Metodologie integrate di diagnostica per la conservazione del patrimonio architettonico ed archeologico nel bacino del Mediterraneo

Progetto: Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: MASINI NICOLA

Risultati conseguiti La commessa ha ottenuto significativi risultati nella ricerca applicata e di base volta alla messa a punto di procedure e tecnologie di integrazione nel campo della diagnostica applicata alla

conservazione, di metodologie di analisi di dati satellitari e di tecniche GIS per la ricerca archeologica, di metodologie di studio per la conservazione del patrimonio storico-architettonico e di un approccio integrato per la valorizzazione e gestione del patrimonio monumentale.Tali risultati sono stati ottenuti anche grazie ai numerosi studi effettuati e dati acquisiti nel corso delle campagne di indagine effettuate nell'ambito di Convezioni, Progetti europei e conto terzi con enti locali e soprintendenze, quali: a) Missione a Cahuachi (Peru) : le prospezioni geofisiche e le analisi di dati multispettrali satellitari hanno consentito di individuare una piramide sepolta nel letto del fiume Nazca, strutture di adobe e tombe nell'area archeologica;b) Progetto Byherinet (Interreg IIIB), output finali : catalogazione e GIS beni archeologici di età bizantina in Basilicata; indagini diagnostiche per la conservazione e piattaforme per fruizione a distanza di alcuni siti bizantini in Basilicata e Puglia..c) Prog. PALAIS, sviluppo e validazione effettuato con la SDA-Bocconi di Milano di un software per la gestione integrata e riuso del patrimonio architettonicod) Progetto Geomonumental Route : sviluppo su piattaforma web gis di itinerari geomonumentali nel Salento e nella Comunità di Madrid (con IGE-CSIC Madrid)e) Numerose campagne di indagine diagnostica, tra cui si segnalano :l'identificazione degli elementi di reimpiego e lo studio diagnostico dei materiali costituenti gli elementi architettonici del Tempio di San Giovanni al Sepolcro di Brindisi, le indagini per il restauro del portale della Cattedrale di Altamura, della Chiesa matrice di Santa Maria Maddalena di Uggiano La Chiesa, prospezioni georadar e indagini NDT nella Cattedrale di Matera per lo studio di problematiche strutturali, indagini diagnostiche nel Palombaro di Matera.f) Elaborazione dati satellitari multi spettrali nel sito etrusco di Vignale e nel territorio di Hierapolis;g) Per quanto riguarda le tecniche di map algebra si segnala un avanzamento nell'utilizzo di tecniche di spatial analysis ovvero analisi di intervisibilità (applicate per la ricostruzione dei paesaggi antichi), di site catchment per la ricostruzione delle aree di approvvigionamento delle materie prime nei siti antichi e nei metodi di analisi spaziale per l'analisi della distribuzione dei siti antichi sul territorio e individuazione dei confini politici antichi da essi posseduti.h) Progetto prodotti per la conservazione dei materiali lapidei: avanzamento nella sperimentazione di prodotti per la protezione superficiale, quali polisilossani a basso peso molecolare, titania, prodotti fotopolimerizzabili di nuova formulazione .i) Campagne d'indagine per la catalogazione dei marmi antichi reimpiegati nel Romanico PuglieseTra i risultati si registrano anche :i) l'organizzazione insieme con l'IMAA-CNR del I International EARSeL Workshop on "Advances of Remote Sensing for Archaeology and Cultural Haritage", tenutosi a Roma (30 settembre 4 ottobre );ii)l'organizzazione della sessione Remote Sensing for Cultural and Natural Heritage nell'ambito del congresso SPIE (Cardiff, 15-18 settembre 2008;iii) oltre cinquanta di pubblicazioni di cui 8 in riviste internazionali ISI e degli Atti del Workshop EARSeL. Riguardo a nuovi progetti si segnalano l'approvato Progetto Reti di Laboratori (Bando della regione Puglia), che consentirà nel 2009 l'avvio di nuove attività di sviluppo tecnologico nel campo del restauro strutturale di monumenti, all'interno di una rete di enti di ricerca, dipartimenti universitari e PMI.

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Principali collaborazioniInternazionali: UNESCO, EARSEL (European Association of Remote Sensing Laboratories ); SPIE, Environmental Research Centre di Glasgow; Centro de Estudios Arqueologicos Precolombinos (Nazca,Perù), CISIC-IGE di Madrid, National University of Athens, Scottish University; Università di

Cipro; Università Complutense di Madrid; Prefettura di Rethymnon (Grecia), Prefettura di Pieria (Grecia), Business and Innovation Center of Attika (Grecia), Spis Regional Development Agency (Slovacchia).Nazionali: CNR-IMAA, CNR-ITABC, CNR-IMIP, CNR-IREA, ASI, Univ. Basilicata, Univ. Bari, Politecnico di Bari, Univ. Lecce, IUAV-Venezia, Univ. Firenze, Scuola di Spec. di Archeologia di Matera, Sopr. Beni Archit. Basilicata, Sopr. Archeologica della Puglia, Accademia delle Belle Arti di Lecce, Università degli Studi di Pisa, Scuola Normale Superiore di Pisa. Enti regionali: Regione Basilicata, Regione Puglia, Regione Lombardia, Finlombarda. Enti locali: Provincia di Lecce, Comune di Cancellara, Comune di Tursi. Altro: Diocesi di Acerenza, Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Principali risorse strumentali utilizzateMicroscopio elettronico a scansione ESEM; stereomicroscopio; microscopio ottico a luce polarizzata; spettrofotometro FT-IR; diffrattometro per polveri a raggi X; porosimetro a mercurio; picnometro ad elio; conduttimetro e cromatografo ionico; calcimetro; banco attrezzato per prove di comportamento dei materiali; misuratore dell'angolo di contatto; colorimetro; camere climatiche per cicli di cristallizzazione salina e di gelo-disgelo; strumentazione per prove soniche e ultrasoniche e indagini penetrometriche; termocamera IR; centralina di monitoraggio ambientale indoor e outdoor; GPR impulsato con n. 4 antenne (200 Mhz, 600 Mhz, 900 Mhz, 2Ghz); strumentazione portatile per la misura del rumore sismico in alta risoluzione.

Metodi e tecnologie per la conoscenza e la gestione dei beni archeologici, monumentali, ambientali del territorio

Progetto: Fruizione e valorizzazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: GUAITOLI MARCELLO

Risultati conseguiti

Prodotti della ricerca (2008)

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Convegno

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Principali collaborazioniMinistero dei beni e delle attività Culturali; Commissione per i sistemi della Conoscenza delle città italiane e del territorioIstituto Centrale del Catalogo e della Documentazione (ICCD) del MBAC per la definizione degli standard cartografici in rapporto alla schedatura dei siti archeologici;Ufficio del responsabile per i sistemi informativi automatizzati del MIBAC per l'organizzazione di un sistema informativo geografico nazionale e di una banca dati connessa;Ufficio Centrale per i beni Ambientali e Paesaggistici (ICBAP) del MBAC per la produzione di un sistema informativo per l'analisi del territorio urbano ed extraurbano;Comando dei Carabinieri ' Nucleo Tutela Patrimonio Culturale: monitoraggio siti a rischio e la fornitura di dati georeferenziati e informazioni sui siti archeologici a rischio e sull'entità del patrimonio da tutelare nelle diverse regioni;Istituto Geografico Militare, Centro Informazioni Geotopografiche dell'Aeronautica Militare.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

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Principali risorse strumentali utilizzateStrumentazione (dispositivi, apparecchiature o impianti utilizzati per lo svolgimento delle attività) ' stazioni grafiche, server, scanner A4 e A3, plotter, digitalizzatori di immagini e di diapositive, ecc.' fotorestitutore digitale I livello Imagestation 2001;' fotorestitutore analitico;' sistemi GPS/DGPS ad alta precisione;' camera fotogrammetrica terrestre 13x18 Galileo

Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale in Basilicata in relazione all'evoluzione del paesaggio ed ai fattori di rischio geomorfologico

Progetto: Paesaggio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: LAZZARI MAURIZIO

Risultati conseguiti Le attività della commessa nel 2008 sono relative agli ultimi quattro mesi dell'anno ed hanno permesso di acquisire dati territoriali sulla dinamica e trasformazione del paesaggio in 5 dei 30 comuni dell'Alta Val d'Agri (Basilicata) su cui va sviluppato il progetto. I primi risultati conseguiti sono riassumibili nei seguenti punti:

1. censimento dei fenomeni franosi in aree urbane ed extraurbane di cinque comuni della Basilicata;

2. Censimento dei beni storico-architettonici ricadenti nei medesimi Comuni utilizzando la scheda ministeriale A e riportando in un geodatabase i dati di dettaglio relativi agli stessi beni;

3. Raccolta dei dati di archivio sui fenomeni franosi storici e sui danni indotti dal terremoto del 23 novembre 1980 sui beni architettonici censiti;

4. Definizione di una preliminare Carta del Rischio del patrimonio storico-architettonico censito

5. strutturazione di un prototipo di web-GIS su cui inserire i dati censiti, rilevati e georeferiti.

6. pubblicazione dei primi dati

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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2008 0 3 1 2 3 0 0 0 1 0

Principali collaborazioniNell'ambito della Commessa è stata avviata una collaborazione con la Direzione Regionale dei Beni Culturali della Basilicata inerente il completamento delle schede A dell'ICR (Istituto Centrale del restauro) e di quelle di vulnerabilità degli edifici storici danneggiati frane o terremoti.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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0 0

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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1 2

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

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di ricerca

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Professor

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 0 0

Principali risorse strumentali utilizzateIl finanziamento della Commessa con fondi esterni ha permesso di acquisire 300 fotogrammi aerei dell'IGM del 1980 e software GIS ArcMap 9.3 e Autocad Map 3D 2010. Sono stati acquistate anche 3 workstation e periferiche di stampa per l'elaborazione e gestione dei dati del progetto.

Attività Moduli

Metodologie innovative per la conoscenza dei paesaggi antichi

Commessa: Metodologie innovative per la conoscenza dei paesaggi antichiProgetto: Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel MediterraneoDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: SCARDOZZI GIUSEPPE

Risultati conseguiti A Hierapolis di Frigia (Turchia), le attività di scavo e di ricognizione archeologica hanno permesso l'acquisizione di nuovi dati sui monumenti dell'area del Martyrion di S. Filippo e di quella a sud del Santuario di Apollo, mentre nuovi dati sull'impianto urbano sono stati acquisiti mediante prospezioni geofisiche e ricognizioni di superficie; sono stati completati lo studio della cinta muraria bizantina e del Teatro Nord e sono stati individuati nuovi edifici (tra cui forse il Macellum) nella parte meridionale della città. Sono stati realizzati modelli tridimensionali di vari monumenti della città ed animazioni VR ed AR. Le analisi diagnostiche hanno permesso di caratterizzare il materiale lapideo costituente le murature del Teatro, di individuare le forme e i prodotti di degrado (comprendendone le cause), nonché gli interventi conservativi effettuati in passato. Lo studio ha inoltre permesso l'identificazione di possibili trattamenti di finitura delle superfici architettoniche noti nelle pratiche antiche.A Priniàs (Creta) è stato realizzato lo studio dei materiali rinvenuti nelle campagne di scavo 2005 e 2007 e quello dei materiali individuati nel corso di una ricognizione di superficie nel territorio circostante l'abitato; sono stati aggiornati i rilievi di dettaglio e ampliata la cartografia generale.In Italia, sono stati raccolti ed elaborati dati per le carte archeologiche del territorio di Bomarzo (VT), di Ugento (LE) e di Centuripe, sono stati realizzati scavi e ricerche archeologiche in Sicilia, Puglia, Basilicata e Campania: Specchia Artanisi, territorio di Montescaglioso, Timmari, S. Maria d'Anglona, Castello di Miglionico, S. Maria dello Juso, Torre di Satriano, Castello di Mondragone.Nell'ambito degli studi sulla sismicità storica (che hanno riguardato la Basilicata e è stata messa a punto una metodologia analitica per valutare la completezza dell'informazione geologica-geotecnica-geofisica già disponibile (presso differenti istituzioni pubbliche e/o privati) e relativa ai siti ospitanti monumenti e/o reperti archeologici; attraverso il calcolo di un parametro di completezza dell'informazione (EGUP) si ottiene un utile strumento a disposizione delle istituzioni operanti nella salvaguardia del patrimonio culturale per selezionare le priorità e razionalizzare l'esecuzione di indagini tecnico-conoscitive di sito. È proseguita la catalogazione scientifica dei principali siti di archeologia industriale del Meridione. Sono stati implementati GIS di siti archeologici e di contesti territoriali.I risultati delle ricerche sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche (monografie e articoli in riviste specializzate) e sono stati presentati in convegni nazionali ed internazionali. Tra le principali pubblicazioni, si segnala il volume "Atlante di Hierapolis di Frigia", in cui sono raccolti i risultati delle attività di ricerca degli ultimi anni ed è presentata la cartografia archeologica numerica della città; i dati sono stati anche pubblicati on-line grazie ad un Web-GIS dedicato.Una parte dell'attività del 2008 è stata infine finalizzata ad attività di formazione: in proposito, si segnala la Summer School "Paesaggio e patrimonio industriale" (San Cesario di Lecce-Cutrofiano-Otranto-Margherita di Savoia-San Giovanni Rotondo, 8-11 luglio 2008).

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 7 11 32 21 0 0 0 1 5

Principali collaborazioni

Università del Salento; Università di Bari; Università della Basilicata; Università di Roma La Sapienza; Università della Tuscia; Università di Napoli Federico II; Università Ca' Foscari di Venezia; Università Cattolica di Milano; Politecnico di Torino; Università di Messina; Università di Modena; Università di Catania; Università di Padova; Scuola Normale Superiore di Pisa; Università di Pamukkale (Turchia); Università di Oslo (Norvegia).Soprintendenze Archeologiche dell'Etruria Meridionale, del Lazio, dell'Abruzzo, della Puglia, della Calabria, di Catania e di Caltanissetta. CNR-IMAA, Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri, Centro di Archeologia Cretese, Scuola Archeologica Italiana di Atene, Eforia di Iraklion, Museo di Iraklion, Dimos di Haghia Varvara, Museo Archeologico di Palermo, Laboratorio LANDIS (INFN), Enti Locali.Parte delle attività di ricerca sono svolte nell'ambito della convenzione tra l'IBAM ed il Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento (Lecce), di quella con la Scuola Archeologica di Matera e di quella con il Laboratorio LANDIS di Catania.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

11 14

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

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Borsista Assegnista

Professor

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professionaleAltro Totale

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Approcci multidisciplinari integrati per l'analisi dei manufatti: dalla produzione alla circolazione e all'uso

Commessa: Approcci multidisciplinari integrati per l'analisi dei manufatti: dalla produzione alla circolazione e all'uso

Progetto: Il manufatto come testimonianza storica e materiale del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: MALFITANA DANIELE

Risultati conseguiti Le attività di ricerca condotte dai ricercatori impegnati nella commessa, organizzate su più fronti e lungo una prospettiva diacronica che va dalla Preistoria all'età Medievale, hanno dato i risultati di seguito elencati. Pubblicazioni scientifiche (22 articoli confluiti in riviste, atti di convegni o volumi miscellanei; 2 monografie (una costituisce il II volume delle Monografie IBAM [L. Grasso]). Seconda annata (2, 2008), della rivista scientifica internazionale peer review, Facta. A Journal of Roman material culture studies [Malfitana]) - Organizzazione scientifica, nell'ambito del progetto ARCANE, del Convegno "The Aegean Early Bronze Age: New Evidence" (Atene 10-14 Aprile) [Cultraro]. Studio dei materiali dell'età del Bronzo provenienti da diversi siti dell'area etnea e conservati presso il Museo Arch. Reg. di Adrano; revisione e studio del complesso di materiali preistorici del sito di Casalicchio-Agnone presso Licata (AG) [Cultraro] - Continuazione dello studio dei manufatti di età

arcaica e classica dalla stipe votiva di Piazza S. Francesco a Catania: produzioni greco-orientali [Pautasso], attiche [Caruso], corinzie [Grasso], locali [Gigli] - Avvio delle ricerche nell'ambito del progetto PRIN 2007 "Archeologia dei luoghi di culto nel Mediterraneo. Approcci integrati allo studio dei complessi monumentali e delle pratiche rituali", coord. naz. M. P. Rossignani, Università Cattolica di Milano, Resp. Unità di ricerca locale, L. Grasso - Avvio e primi risultati del "Roman Sicily Project: the ceramic evidence" con il coinvolgimento di giovani ricercatori esterni e condotto d'intesa con progetto Roman Craft and Trade dell'Università Cattolica di Leuven, Università di Southampton (UK), British School of Rome con il contributo ed il supporto finanziario di Regione Sicilia, Dip. Beni Culturali e Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania [Malfitana]. Responsabilità e coordinamento di unità di ricerca nell'ambito del progetto Roman Crafts and Trade della KUL Leuven ed incarichi di studio di materiali da Tanagra (Grecia), Kinet Hoyuk (con Bilkent University), Sagalassos (con Sagalassos Archaeological Research Project), Hierapolis (con Missione archeologica Italiana) (Turchia) [Malfitana]. Avvio dei lavori e prime missioni di studio nell'ambito del progetto biennale finanziato da CNR-CNRS (Centre Camille Jullian) dal titolo "Problemi archeologici e archeometrici nelle importazioni di ceramiche africane nella Sicilia romana, vandala e bizantina. Status quaestionis, metodologie e percorsi di indagine" in collaborazione con tutte le Soprintendenze archeologiche della Regione Sicilia aderenti al progetto. Presentazione del progetto (Catania, 19 maggio 2008 – Aix en Provence, 12 dicembre 2008) [Malfitana]. - Collaborazioni con diverse Soprintendenze archeologiche della Regione Sicilia per il supporto scientifico nell'organizzazione di mostre, etc. (es. Mostra L'Orestea al M. P. Orsi, giugno 2008, [Caruso]). Collaborazioni con la Scuola di Spec. in Archeologia dell'Università della Basilica per lo studio di manufatti da contesti dell'Italia meridionale [Roubis, Sogliani]; studio crono-tipologico di manufatti di età ellenistica da contesti della Sicilia (Centuripe [Biondi]) e del Salento [Giannotta] in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento. Attività di ricerca svolta nell'ambito di progetti di ricerca europei: progetto BYHERINET, Interregg e Plant and Culture:seeds of the cultural heritage of Europe (Culture Programme 2007-2013 [Roubis, Sogliani]. Indagini archeometriche su classi diverse di manufatti (ceramiche, ambre, ossidiane, pasta vitrea, diaspro, selce, etc.) in collaborazione con LNS/INFN, Università di Catania [Biondi, Cultraro, Grasso], Palermo [Cultraro], Roma II (prog. Ancient Charm, ISIS, Rutherford Appleton Laboratory (UK), IPCF – CNR Progetto Panarea - CNR, [Malfitana], Laboratorio di Archeometria di Lione, Dipartimento di geologia, Università di Genova [Malfitana]. Partecipazione alle attività di ricerca del "Grup de Recerca de la Corona catalano-aragonesa, l'Islam i el món mediterrani", "La Corona de Aragón en el Mediterráneo Medieval: puente entre culturas, mediadora entre Cristiandad e Islam" , 2007-2010 ed ancora del "Grupo de Investigación en Estudios Culturales (CRECS78) de la Universidad de Girona [Colesanti]. Sul fronte dell'approccio archeometrico all'analisi dei manufatti, nell'ambito della convenzione IBAM-LNS, è stato messo a punto e collaudato il laboratorio LAB-alfa dei LNS, l'unico laboratorio autorizzato alla manipolazione di radioisotopi per la realizzazione delle sorgenti portatili di 210Po e 244Cm. È stata avviata la campagna di misure per la classificazione mediante metodi non distruttivi della coroplastica della stipe S. Francesco di Catania; analisi PIXE, XRD e BSC-XRF sono state condotte su pitture rupestri di rifugio Cassataro (Centuripe) e su manufatti in ossidiana rinvenuti nei siti di S. Marco e Rocchicella.

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Principali collaborazioniAlle collaborazioni attivate negli anni precedenti e ufficialmente siglate tra le parti, se ne sono aggiunte altre formalizzate nel corso del 2008. Le attività di ricerca sono proseguite nell'ambito delle convenzioni o protocolli d'intesa: a) convenzione attuativa della Convenzione Quadro tra Università di Catania e CNR stipulata tra l'IBAM e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania; b) convenzione di tirocinio e di formazione stipulata tra l'IBAM e la Facoltà di Lettere e Filosofia

dell'Università di Catania: in questo contesto si colloca lo svolgimento, nel corso del 2008, di diverse attività di tirocinio da parte di studenti dei corsi di laurea in Lettere, Scienze dei Beni Culturali e Scienze della Comunicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Ateneo catanese; c) convenzione operativa per lo studio dei materiali dal deposito votivo di Catania, stipulata tra l'IBAM e la Soprintendenza ai BB.CC.AA di Catania; d) Accordo supplementare di durata quadriennale, a decorrere da Novembre 2005 tra l'IBAM/CNR e i LNS/INFN di Catania per lo sviluppo di strumentazione portatile XRF, PIXE e XRD e metodi innovativi per la caratterizzazione non distruttiva di materiali di interesse storico e archeologico. Nel corso del 2008 sono state condotte ricerche all'interno di partenariati nei seguenti progetti: a) Progetto Plant and Culture: seeds of the cultural heritage of Europe (Culture Programme 2007-2013. b) Accordo di cooperazione scientifica e di ricerca, di durata quadriennale, siglato tra IBAM, Istituto Catalano di Archeologia Classica di Tarragona e Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania; c) Accordo di cooperazione scientifica e di ricerca finanziato per il biennio 2008-2009 tra IBAM – CNR e Centre Camille Jullian di Aix en Provence per lo sviluppo di uno specifico progetto di ricerca dal titolo "Problemi archeologici e archeometrici nelle importazioni di ceramiche africane nella Sicilia romana, vandala e bizantina. Status quaestionis, metodologie e percorsi di indagine" in collaborazione con tutte le Soprintendenze archeologiche della Regione Sicilia aderenti al progetto; d) Consejo Superior de Investigaciones Cientificas, Barcellona (Spagna) e Università "Orientale" di Napoli; Soprintendenza Archeologica della Puglia, Provincia di Brindisi, Comune di Manduria; e) Collaborazioni con ricercatori del "Grup de Recerca de la Corona catalano-aragonesa, l'Islam i el món mediterrani", "La Corona de Aragón en el Mediterráneo Medieval: puente entre culturas, mediadora entre Cristiandad e Islam" , 2007-2010 ed ancora del "Grupo de Investigación en Estudios Culturales (CRECS78) de la Universidad de Girona.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

7 12

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi,la conservazione e il riuso del patrimonio costruito

Commessa: Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi, la conservazione e il riuso del patrimonio costruito

Progetto: Il manufatto come testimonianza storica e materiale del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: QUARTA GIOVANNI

Risultati conseguiti

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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2008 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0

Principali collaborazioni

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

1 1

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

do

Borsista Assegnista

Professor

e

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 0 0

Metodologie e tecniche integrate per lo studio e la valorizzazione di monete e tesori monetali antichi

Commessa: Metodologie e tecniche integrate di catalogazione, analisi, datazione e studio di manufatti mobili archeologici, storici e artistici

Progetto: Il manufatto come testimonianza storica e materiale del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: CARUSO FABIO

Risultati conseguiti Coerentemente con le previsioni, nel 2008 è stata effettuata a Leptis Magna per lo studio del tesoro di Misurata una missione di studio della durata di un mese, con personale dell'ITABC-CNR, dell'IBAM-CNR, dei LNS/INFN e dell'Università di Catania, Dip. di ChimicaSi sono in primo luogo portati avanti la catalogazione informatizzata del tesoro e il riversamento delle schede cartacee compilate nei primi anni della Missione: il database pertinente al sistema informativo appositamente realizzato ospita già oltre 60.000 record.Particolare sviluppo hanno avuto le indagini archeometriche sulle monete del tesoro con le apparecchiature messe a disposizione dall'INFN a seguito della convenzione di ricerca in atto con l'IBAM. Nel corso della campagna di studio sono state caratterizzate con la strumentazione portatile non distruttiva con tecnica XRF stabilizzato, oltre 400 esemplari che hanno portato il totale delle monete sinora esaminate a circa 700. Il target di queste misure è stato soprattutto quello della mappatura della presenza di mercurio negli strati relativi all'arricchimento superficiale in AG dei folles (nummi) tenendo presente lo sviluppo temporale delle serie considerate - dal 294 al 333 ca - e

le diverse aree (zecche) di produzione. I risultati, ancorché provvisori - l'obbiettivo è quello di esaminare almeno 2000 folles, in modo di avere una campionatura significativa sul totale delle monete del tesoro, sia dal punto di vista della distribuzione temporale che di quella areale - sono già di grande interesse; se ulteriormente confermati, porteranno ad una significativa rivisitazione delle teorie sinora avanzate sulla tecnica di produzione delle monete stesse e di arricchimento superficiale in argento. Allo stato attuale, le analisi condotte al SEM sulla superficie e sulle sezioni di alcuni campioni (frammenti) effettuate dal Dipartimento di Chimica dell'Università di Catania sembrano in ogni caso confermare i dati forniti dalle misure non distruttive.Sono state infine ultimate la progettazione e l'implementazione del sito WEB del tesoro, attualmente ospitato dall'Università di Catania: e la realizzazione delle pagine è in corso. I risultati acquisiti attraverso le attività di catalogazione, studio e ricerca relative al tesoro di Misurata sopra descritta sono stati illustrati attraverso lavori pubblicati su riviste ISI e in atti di convegni nazionali e internazionali.

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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2008 0 1 0 1 0 0 0 0 1 0

Principali collaborazioniIstituto per le tecnologie applicate ai Beni Culturali del CNR; Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori nazionali del Sud (CT) Dipartimento di beni Culturali, Università di Palermo,Dipartimento di Chimica, Università La Sapienza, Roma, Dipartimento di Chimica, Università di Catania, Dipartimento di matematica ed Informatica, Università di Catania, Dipartimento di Chimica, Sezione di Metallurgia, Università di Genova, Departement of Coins and Medals, The British Museum, London; Dipartimento di Antichità, Repubblica Araba Popolare Socialista Libica.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

1 3

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

1 3

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

do

Borsista Assegnista

Professor

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 2 2

Metodologie integrate di diagnostica per la conservazione del patrimonio architettonico ed archeologico nel bacino del Mediterraneo

Commessa: Metodologie integrate di diagnostica per la conservazione del patrimonio architettonico ed archeologico nel bacino del Mediterraneo

Progetto: Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: MASINI NICOLA

Commessa: Metodologie integrate di diagnostica per la conservazione del patrimonio architettonico ed archeologico nel bacino del Mediterraneo

Progetto: Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: MASINI NICOLA

Risultati conseguiti In riferimento alle attività sopradescritte si elencano i risultati ottenuti per ciascun progetto e linea di ricerca:- Missione Cahuachi (Peru) : le prospezioni geofisiche e le analisi di dati multispettrali satellitari hanno consentito di individuare una piramide sepolta nel letto del fiume Nazca, strutture di adobe e tombe nell'area archeologica;- Progetto Byherinet (Interreg IIIB), output finali : catalogazione e GIS beni archeologici di età bizantina in Basilicata; indagini diagnostiche per la conservazione e piattaforme per fruizione a distanza di alcuni siti bizantini in Basilicata e Puglia..- Prog. PALAIS, sviluppo e validazione effettuato con la SDA-Bocconi di Milano di un software per la gestione integrata e riuso del patrimonio architettonico- Progetto Geomonumental Route : sviluppo su piattaforma web gis di itinerari geomonumentali nel Salento e nella Comunità di Madrid (con IGE-CSIC Madrid)- Numerose campagne di indagine diagnostica, tra cui si segnalano :l'identificazione degli elementi di reimpiego e lo studio diagnostico dei materiali costituenti gli elementi architettonici del Tempio di San Giovanni al Sepolcro di Brindisi, le indagini per il restauro del portale della Cattedrale di Altamura, della Chiesa matrice di Santa Maria Maddalena di Uggiano La Chiesa, prospezioni georadar e indagini NDT nella Cattedrale di Matera per lo studio di problematiche strutturali, indagini diagnostiche nel Palombaro di Matera.- Elaborazione dati satellitari multi spettrali nel sito etrusco di Vignale e nel territorio di Hierapolis;- Campagne d'indagine per la catalogazione dei marmi antichi reimpiegati nel Romanico PuglieseTra i risultati si registrano anche :i) l'organizzazione insieme con l'IMAA-CNR del I International EARSeL Workshop on "Advances of Remote Sensing for Archaeology and Cultural Haritage", tenutosi a Roma (30 settembre 4 ottobre );ii)l'organizzazione della sessione Remote Sensing for Cultural and Natural Heritage nell'ambito del congresso SPIE (Cardiff, 15-18 settembre 2008;iii) oltre cinquanta di pubblicazioni di cui 8 in riviste internazionali ISI e degli Atti del Workshop EARSeL.

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 4 7 22 2 4 2 0 3 1

Principali collaborazioniInternazionali: UNESCO, EARSEL (European Association of Remote Sensing Laboratories ); SPIE, Environmental Research Centre di Glasgow; Centro de Estudios Arqueologicos Precolombinos (Nazca,Perù), CISIC-IGE di Madrid, National University of Athens, University of Tel Aviv, Scottish University; Università di Cipro; Università Complutense di Madrid; Prefettura di Rethymnon (Grecia), Prefettura di Pieria (Grecia), Business and Innovation Center of Attika (Grecia), Spis Regional Development Agency (Slovacchia).Nazionali: CNR-IMAA, CNR-ITABC, CNR-IMIP, CNR-IREA, ASI, Univ. Basilicata, Univ. Bari, Politecnico di Bari, Univ. Lecce, IUAV-Venezia, Univ. Firenze, Scuola di Spec. di Archeologia di Matera, Sopr. Beni Archit. Basilicata, Sopr. Archeologica della Puglia, Accademia delle Belle Arti di Lecce, Università degli Studi di Pisa, Scuola Normale Superiore di Pisa. Enti regionali: Regione Basilicata, Regione Puglia, Regione Lombardia, Finlombarda. Enti locali: Provincia di Lecce, Comune di Cancellara, Comune di Tursi. Altro: Diocesi di Acerenza, Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

8 12

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

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Borsista Assegnista

Professor

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 0 0

Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico, storico-artistico e archeologico

Commessa: Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico, storico-artistico e archeologico

Progetto: Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: CALIA ANGELA

Risultati conseguiti La raccolta dati per la valutazione della progressione del degrado e della tenuta dei trattamenti conservativi sulle superfici del barocco leccese prosegue con regolarità annuale, avendo evidenziato la necessita di una proiezione pluriennale, perché le variazioni registrate nei parametri misurati siano significative di alterazioni intervenute nelle reali prestazioni dei trattamenti e non di fattori contingenti.Sono state inoltre studiate le finiture di superficie del passato, che hanno evidenziato l'esistenza di antiche pratiche di intervento a scopo conservativo e/o estetico, di grande interesse in relazione alle attività di conservazione.Ai fini della comprensione del comportamento nel tempo di nuovi prodotti per il restauro sono state monitorate le proprietà di differenti prodotti in soluzione acquosa per la protezione superficiale; sono stati inoltre studiati nuovi sistemi di protezione delle superfici attraverso l'impiego della titania nanostrutturata, materiale molto promettente per le sue proprietà fotocatalitiche. Tale attività è stata svolta in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell'Università del Salento, che cura la sintesi di differenti soluzioni, e attraverso la sperimentazione su differenti tipologie di substrati lapidei, è volta a verificare le proprietà di questi nuovi prodotti e a fornire i feedbacks necessari alla loro ottimizzazione in relazione alle esigenze di conservazione del patrimonio storico-architettonico e della differente natura dei materiali lapidei.Su questi differenti filoni diricerca sono state assegnate tesi di Laurea in Conservazione dei beni culturali presso l'Università del Salento.

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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Articoli

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Attività

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2008 0 1 0 3 0 0 1 0 1 0

Principali collaborazioniSoprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio della Puglia , Università di Lecce, PMI nel settore dei prodotti chimici per il restauro.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

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Borsista Assegnista

Professor

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visitatore

Collaboratore

professionaleAltro Totale

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Virtual Heritage: tecnologie digitali integrate per la conoscenza, la valorizzazione e la comunicazione dei beni culturali attraverso sistemi di realtà virtuale.

Commessa: Virtual Heritage: tecnologie digitali integrate per la conoscenza, la valorizzazione e la comunicazione dei beni culturali attraverso sistemi di realtà virtuale.

Progetto: Formazione e creazione del bisogno di patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: GABELLONE FRANCESCO

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Metodi e tecnologie per la conoscenza e la gestione dei beni archeologici, monumentali, ambientali del territorio

Commessa: Metodi e tecnologie per la conoscenza e la gestione dei beni archeologici, monumentali, ambientali del territorio

Progetto: Fruizione e valorizzazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: GUAITOLI MARCELLO

Risultati conseguiti

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioni

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Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale in Basilicata in relazione all'evoluzione del paesaggio ed ai fattori di rischio geomorfologico

Commessa: Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale in Basilicata in relazione all'evoluzione del paesaggio ed ai fattori di rischio geomorfologico

Progetto: Paesaggio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: LAZZARI MAURIZIO

Risultati conseguiti Le attività della commessa nel 2008 sono relative agli ultimi quattro mesi dell'anno ed hanno permesso di acquisire dati territoriali sulla dinamica e trasformazione del paesaggio in 5 dei 30 comuni dell'Alta Val d'Agri (Basilicata) su cui va sviluppato il progetto. I primi risultati conseguiti sono riassumibili nei seguenti punti:

1. censimento dei fenomeni franosi in aree urbane ed extraurbane di cinque comuni della Basilicata;2. Censimento dei beni storico-architettonici ricadenti nei medesimi Comuni utilizzando la scheda ministeriale A e riportando in un geodatabase i dati di dettaglio relativi agli stessi beni;3. Raccolta dei dati di archivio sui fenomeni franosi storici e sui danni indotti dal terremoto del 23 novembre 1980 sui beni architettonici censiti;4. Definizione di una preliminare Carta del Rischio del patrimonio storico-architettonico censito5. strutturazione di un prototipo di web-GIS su cui inserire i dati censiti, rilevati e georeferiti.6. pubblicazione dei primi dati

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniLe principali collaborazioni sono quelle con La Regione Basilicata Dipartimento Ambiente e territorio, con L'Autorità di bacino della Basilicata, con la Direzione Regionale dei beni culturali, con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata e con quella Archeologica.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Attività RSTL

Analisi multidisciplinari per lo studio delle trasformazioni del settore nordovest dellabitato di Hierapolis di Frigia. Le insulae 3 e 5 della REGIO II

Responsabile: CAGGIA MARIA PIERA

Risultati conseguiti La ricerca si è svolta nell'ambito delle attività della Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia (Turchia) ed è stata rivolta allo studio di un settore dell'abitato interessato da continue frequentazioni a partire dalla prima età imperiale fino all'età ottomana. Le indagini archeologiche hanno permesso di identificare nelle insulae 3 e 5 una stratigrafia molto complessa riferibile a modi diversi di occupazione dello spazio: dagli imponenti edifici di età romana fino alle strutture riferibili alle tende delle popolazioni nomadi di età ottomana. L'edificio di età romana si articola in due parti distinte: quella ovest costituita da diversi ambienti che si dispongono su due file parallele allo stenopos H e quella est, più estesa, dove è possibile ipotizzare la presenza di uno spazio aperto, forse un grande portico al quale si possono riferire i diversi fusti di colonne in marmo e in travertino. Le murature perimetrali sono costruite con blocchi di calcare di grandi dimensioni ben squadrati; le strutture interne, invece, sono costituite da piccoli blocchi di calcare disposti su due filari, con riempimento di terra e piccole pietre. I dati recuperati nel corso delle indagini, come le condutture fittili all'interno delle murature degli ambienti e le tracce per gli alloggiamenti di tubature, hanno fatto ipotizzare una funzione termale del complesso anche se è difficile identificarne l'articolazione interna e individuare la funzione dei vari spazi.Ad età mediobizantina (IX-X sec. d.C.) sono riferibili numerose strutture, probabilmente abitative, che si impostano sui ruderi di età romana lungo tortuosi viottoli. Alle fasi più recenti di occupazione dell'area, età selgiuchide e ottomana, sono riferibili gli accampamenti di tende a pianta circolare, di cui si conservano i basamenti di piccole pietre, ed i grandi vasi di argilla, con cordoni applicati, alloggiati in fosse scavate tra le macerie.Per la gestione e l'elaborazione dei dati stratigrafici ed alfanumerici ci si è avvalsi del programma di gestione automatizzata dei dati di scavo "ODOS", messo a punto presso il Laboratorio di Informatica per l'Archeologia dell'Università del Salento. La possibilità di gestire in modo informatizzato i dati relativi allo scavo e quelli relativi ai materiali recuperati hanno permesso un'analisi più approfondita dei reperti studiati nel loro contesto di rinvenimento e una classificazione funzionale dei materiali ceramici; si potrà quindi procedere alla gestione di una notevole quantità di dati e, grazie all'utilizzo degli strumenti informatici, ad elaborazioni di tipo statistico dei dati relativi ai materiali ceramici che evidenziano i rapporti quantitativi e la distribuzione spaziale dei reperti nelle varie fasi di occupazione. L'utilizzo di un sistema GIS per la gestione dei dati planimetrici di tutta l'area, anche dei rilievi di dettaglio elaborati sullo scavo mediante l'utilizzo della stazione totale, ha permesso di elaborare carte diacroniche delle diverse fasi di occupazione dell'area. Lo scavo archeologico è stato affiancato, in situazioni particolari, quali presenza di concentrazioni carboniose o strati fortemente alterati termicamente, da interventi microstratigrafici e da prelievi di campioni di terreno operati da paleobotanici. I successivi trattamenti dei sedimenti raccolti, flottazione ed analisi al microscopio dei resti, permetteranno l'identificazione del materiale organico. Ricerche specialistiche sono state condotte sui resti vegetali (semi o altri resti carbonizzati) dall'equipe del Laboratorio di Bioarcheologia dell'Università del Salento. Le ricerche sono state finalizzate alla ricostruzione della flora antica e della dieta alimentare nei diversi momenti di occupazione oltre che ad una migliore comprensione delle dinamiche insediative.Presso il Centro di Datazione e Diagnostica (CEDAD) del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell'Università del Salento si è proceduto alla datazione dei frammenti di legno carbonizzati con il metodo del radiocarbonio mediante la tecnica della spettrometria di massa ad alta risoluzione (AMS). I risultati di tali analisi hanno permesso di datare con molta precisione i materiali ceramici rinvenuti in associazione con frammenti carbonizzati.

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniUniversità del Salento, Lecce - Dipartimento di Beni Culturali della Facoltà di Beni Culturali (Lab. di Informatica per l'Archeologia, Lab. di bioarcheologia -prof. G. Fiorentino); Laboratorio CEDAD (prof. L. Calcagnile), Centro di Datazione e Diagnostica, Dip. di Ingegneria dell'Innovazione, Università del Salento-Lecce,Ministero per la Cultura e il Turismo della Turchia (Kültür ve Turizm Bakanl1!1), Museo di Denizli

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Principali risorse strumentali utilizzateSono stati utilizzati i seguenti laboratori:- Laboratorio di Informatica per l'Archeologia del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento.- Centro di Datazione e Diagnostica (CEDAD) del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell'Università del Salento.- Laboratorio di bioarcheologia del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento.Sono state impiegate le seguenti attrezzature:Attrezzatura per riprese fotografiche con pallone frenato; statione totale; attrezzatura per riprese ed acquisizioni digitali.

Il mondo commerciale siciliano e catalano nel tardo medioevo con particolare attenzione alle donne operatrici economiche

Responsabile: COLESANTI GEMMA TERESA

Risultati conseguiti Ad oggi (settembre 2009) la mia Ricerca Scientifica a Tema Libero (RSTL) non è stata finanziata, nonostante la valutazione positiva espressa da commissione di esperti nominate dal CNR - Sede e dopo i diversi solleciti inoltrati da parte della responsabile si è avuta la notizia di un finaziamento di

euro 0,00.Le attività previste ed i risultati conseguiti sono parzialmente confluiti nelle commesse di ricerca di cui l'IBAM è titolare e cioè:

PC.P02.001 "Approcci multidisciplinari integrati per l'analisi dei manufatti: dalla produzione alla circolazione e all'uso";PC.P03.001 "Metodologie integrate di diagnostica per la conservazione del patrimonio architettonico ed archeologico nel bacino del Mediterraneo".Si suggerisce pertanto un'attenta lettura del consuntivo relativo alle commesse di ricerca dell'IBAM.

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioni2. Partecipa al "Grup de Recerca de la Corona catalano-aragonesa, l'Islam i el món mediterrani", approvato come gruppo consolidato e finanziato dalla Direcció General de Recerca – Comissionat per a Universitat i Recerca de la Generalitat de Catalunya. (SGR 00328). Entidad financiadora: Direcció General de Recerca. Comissionat per a Universitats i Recerca. Generalitat de Catalunya. Responsabile: M.T. Ferrer Mallol del Consejo Superior de Investigación Cientificas- Instituciò Milà i Fontanals. Partecipanti: 8 ricercatori del Departamento de Estudios Medievales. Institución Milá y Fontanals, CSIC Barcelona; Duración, 2005 – 2008; 32.000 ".

3. Partecipa al progetto diretto dalla dott.ssa R. Salicrú i Lluch "La Corona de Aragón en el Mediterráneo Medieval: puente entre culturas, mediadora entre Cristiandad e Islam". Entidad financiadora: MEC (HUM2007-61131); Entidades participantes: Departamento de Estudios Medievales, Institución Milà i Fontanals (CSIC); Duración, desde: octubre 2007 hasta: septiembre 2010; Cuantía de la subvención: 45.000 "; investigadores participantes: 9

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Principali risorse strumentali utilizzate

Dei senza volto": utilizzo delle fonti documentarie per l'identificazione e descrizione dei luoghi di culto nelle fasi recenti della preistoria e protostoria in Sicilia

Responsabile: CULTRARO MASSIMO

Risultati conseguiti La ricerca presenta interessanti sviluppi che si collegano direttamente alle direttirici investigative e ai risultati preliminari emersi nell'attività avviata nel 2007.Agli inizi del 2008 è stato avviato lo studio di un interessante gruppo di figurine fittili, genericamente datato all'età del Bronzo, conservato presso il Museo Archeologico Regionale Salinas di Palermo. Note in letterature, queste rappresentazioni, tuttavia, erano prive di un adeguato studio sulla loro cronologia e il contesto di rinvenimento, che è stato possibile ricostruire in base ad un accurata integrazione tra analisi diretta sui manufatti e informazioni d'archivio. Presso il Museo di Caltanissetta, nella seconda metà del 2008, è stato avviato lo studio dell'importante complesso di figurine fittili dell'età del Bronzo da Monte Sangiuliano. Il disegno di oltre un centinaio tra esemplari integri e in frammenti, ha permesso di definire l'iconografia del tipo. Il contesto ricostruito è quello di un imponente scarico votivo che, insieme alle terracotte figurate, conteneva anche vasellame di pregevola fattura. Tra queste si nota la prevalenza di tazze e attingitoi che rimandano alle forme del banchetto e a rituali connessi all'impiego di sostanze liquide.Di particolare interesse risulta la presenza, nel medesimo deposito, di rappresentazioni fittili di cani e piccoli quadrupedi che sembrano rimandare alla sfera di possibili culti o rituali di passaggio legati a specifiche classi di età.I risultati preliminari di queste ricerche saranno presentati in un lavoro di sintesi che sarà pubblicato sulla Rivista di Scienze Preistoriche 2009.

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniLa ricerca RSTL si presenta come uno studio organico e intergrato e, pertanto, si avvale della collaborazione interdisciplinare di alcuni colleghi provenienti da discipline differenti dall'area storico-archeologica.Lo studio dei manufatti in ambra è stato reso possibile grazie alla disponibilità del prof. E. Ciliberto, del Dipartimento di Chimica dell'Università di Catania, il quale ha messo a disposizione la sua banca dati e uno spettrometro.Alla dott.ssa M.T. Lettieri, ricercatore a tempo determinato presso il CNR-IBAM, si devono le prime analisi gas-cromatografiche HPLC su alcuni campioni di vasi provenienti da depositi votivi della regione etnea e attualmente conservati presso il Museo Archeologico di Adrano (CT). Infine, lo studio dei resti faunistici proveninti dai principali luoghi di culto presi in esame, è stato affidato al dott. M. De Rosa, del Museo Archeologico Regionale A. Salinas di Palermo.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

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Borsista Assegnista

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Principali risorse strumentali utilizzateSono stati utilizzati i seguenti laboratori:- Laboratori IBAM di Lecce per analisi gas-cromatrografiche su residui in traccia.- Laboratorio del Dipartimento di Chimica , Università degli Studi di Catania (prof. E. Ciliberto), per analisi sulle ambre da conesti sacri;- Laboratorio dell'INFN (Catania) per analisi su materiali litici e ceramici.Inoltre sono state impiegate le seguenti attrezzature:Attrezzatura per riprese fotografiche in medio formato; attrezzatura per ripresa ed acquisizione digitale (macchina digitale Nikon D100 con scheda da 1GB).

Elenco pubblicazioni dell!Istituto

Articoli ISI

1 R. Persico (1), G. Prisco (2) - A Reconfigurative Approach for SF-GPR Prospecting - IEEE TRANSACTIONS ON ANTENNAS AND PROPAGATION, Vol. 56, Pagg. 2673-2680

2 M.R. Iovino, L. Maniscalco, G. Pappalardo,L. Pappalardo, D. Puglisi, F. Rizzo, F. P. Romano - Archaeological volcanic glass from the site of Rocchicella (Sicily, Italy) - ARCHAEOMETRY, Vol. 50,3, Pagg. -

3 Pappalardo, G., Esposito, A., Cirrone, G.A.., Cuttone, S., Garraffo, S., Pappalardo, L., Rizzo, F., Romano, F.P.., Russo, S. - EFFECTS OF THE BEHAVIOUR OF THE PROTON INDUCED ISOTOPES PRODUCTION ON THE ANALYSIS OF ANCIENT cOINS - NUCLEAR INSTRUMENTS & METHODS IN PHYSICS RESEARCH SECTION B-BEAM INTERACTIONS WITH MATERIALS AND ATOMS, Vol. 6,10, Pagg. 2286-2291

4 R. Persico, F. Soldovieri - Effects of the Background Removal in Linear Inverse Scattering - IEEE TRANSACTIONS ON GEOSCIENCE AND REMOTE SENSING, Vol. 46,4, Pagg. -

5 G. Biondi - Evidence for the Battle of Sicily (1943) from Archaeological Survey - ANTIQUITY, Vol. 82, Pagg. -

6 F.T. GIZZI - Identifying geological and geotechnical influences that threaten historical sites: a method to evaluate the usefulness of data already available - JOURNAL OF CULTURAL HERITAGE, Vol. IX,3, Pagg. -

7 NAUDET V., LAZZARI M., PERRONE A., LOPERTE A., PISCITELLI S., LAPENNA V. - Integrated geophysical techniques and geomorphological approach to investigate the snowmelt-triggered landslide of Bosco Piccolo village (Basilicata, southern Italy) - ENGINEERING GEOLOGY, Vol. 98, Pagg. 156-167

8 DANESE M., LAZZARI M., MURGANTE B. - Kernel Density Estimation Methods for a Geostatistical Approach in Seismic Risk Analysis: the Case Study of Potenza Hilltop Town (southern Italy). - LECTURE NOTES IN COMPUTER SCIENCE, Vol. 5072, Pagg. 415-429

9 M. Frigione, M. Lettieri: - Procedures conditioning the absorption/desorption behavior of cold-cured epoxy resins - JOURNAL OF POLYMER SCIENCE PART B-POLYMER PHYSICS, Vol. 46, Pagg. 1320-1336

10 L. Pappalardo, M. Bicchieri, M. Nardone, G. Pappalardo, F. P. Romano, P. A. Russo, A. Sodo - The LNS portable PIXE-alpha system for the examination of gold preparations in the Salerno 492 code miniatures - X-RAY SPECTROMETRY, Vol. 37,4, Pagg. -

11 L. Pappalardo, G. Pappalardo, F. Amorini, M. G. Branciforti, F. P. Romano, J. de Sanoit, F. Rizzo, E. Scafiri, A. Taormina, G. Gatto Rotondo - The complementary use of PIXE- and XRD non-destructive portable systems for the quantitative analysis of painted surfaces - X-RAY SPECTROMETRY, Vol. 37,4, Pagg. -

12 Persico R., F. Soldovieri - Two Dimensional Inverse Scattering from Buried Magnetic Anomalies - ANNALS OF GEOPHYSICS, Vol. , Pagg. -

13 SCHIATTARELLA M., BENEDUCE P., CAPOLONGO D., DI LEO P., GIANO S.I., GIOIA D., LAZZARI M., MARTINO C. - Uplift and erosion rates from the southern Apennines, Italy - BOLLETTINO DI GEOFISICA TEORICA ED APPLICATA, Vol. 49, Pagg. 470-475

Articoli non ISI

1 Masini N., R. Persico, A. Guida, A. Pagliuca - A Multifrequency and Multisensor Approach for the Study and the Restoration of Monuments: the Case of the Cathedral of Matera - Advances in Geoscience, Vol. 19, Pagg. 1-6

2 L. CASTRIANNI, G. DI GIACOMO, I. DITARANTO, G. SCARDOZZI - An Online Archaeological Atlas: The webGIS for the Monuments of Hierapolis in Phrygia - Archaeological Computing Newsletter, Vol. 69, Pagg. 1-8

3 A. Pautasso - Area del tempio A (scavo 2005) - Annuario Scuola Archeologica Italiana Atene, Vol. , Pagg. 596-603

4 F. SOGLIANI, A. D!ULIZIA - Dai documenti di archivio al dato archeologico: Satrianum e la sua forma urbana - SIRIS. Studi e ricerche della Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera, Vol. , Pagg. 171-180

5 G. Scardozzi - Fotografie aeree storiche e ricerche di topografia antica nell!Etruria Meridionale interna - Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica, Vol. III, Pagg. 21-59

6 F. D'Andria - Hierapolis in Phrygia: New Studies of the Sanctuary and the Oracle of Apollo - Arkeoloji Dergisi, Vol. , Pagg. -

7 Gizzi F.T., V. Lapenna, N. Masini, E. Rizzo - Historical damage pattern and causes of differential damage: an approach based on combining geophysical prospecting, geological and historical-technical data - Advances in Geoscience, Vol. 19, Pagg. 23-32

8 LAZZARI M. - Il comportamento tettonico e sedimentario del bacino d!avanfossa Bradanica durante il Pleistocene inferiore. - Memorie Descrittive della Carta Geologica d'Italia, Vol. LXXV, Pagg. 61-76

9 Delli Santi M. - Il reimpiego dei marmi antichi nel mausoleo normanno di Boemondo a Canosa - Yrie Quaderni di studi storici salentini, Vol. , Pagg. 101-120

10 M.CIARDO, A.MONTE - Il villaggio operaio di Cardigliano (Specchia-Lecce,Puglia) per la coltivazione e la lavorazione del tabacco - Ricerche Storiche, Vol. 37,2, Pagg. -

11 Masini N., C. Tancredi, R. Persico - Integrated and Multi-Scale NDT Tests for the Study of Artifatcs and Architectural Heritage - Geophysical Research Abstracts, Vol. 18, Pagg. -

12 Masini N., E. Rizzo, R. Lasaponara, G. Orefici - Integrated remote sensing techniques for the detection of buried archaeological adobe structures: preliminary results in Cahuachi (Peru) - Advances in Geoscience, Vol. 19, Pagg. 75-82

13 D. Palermo, A. Pautasso, R. Gigli - Lo scavo del 2003 sulla Patela di Priniàs. Relazione preliminare - Creta Antica, Vol. 9, Pagg. -

14 Lasaponara R., Masini N., Scardozzi G. - New perspectives for satellite-based archaeological research in the ancient territory of Hierapolis (Turkey) - Advances in Geoscience, Vol. 19, Pagg. 87-96

15 G. Scardozzi - Recensione. From Space to Place - Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica, Vol. III, Pagg. -

16 F. D'Andria - Reincanti virgiliani. La scoperta del Palladio di Castrum Minervae - Quaderno di Comunicazione, Vol. , Pagg. -

17 Fragasso L. - Una statua di San Francesco da Paola a Castelluccio Superiore (Potenza) - Bollettino storico della Basilicata, Vol. XXIII, Pagg. 105-114

Articoli in atti di Convegno

1 Backe Forsberg Y., R. Holmgren, A. Lanorte, R. Lasaponara, N. Masini - Airborne and satellite Multispectral imagery at the Etruscan site of San Giovenale, Blera (Lazio) – Preliminary results - I EARSeL International Workshop, Roma

2 A. Pautasso - Anakalypsis e Anakalypteria. Iconografie votive e culto di Persefone - Demetra. La divinità, i santuari, il culto, la leggenda, I Convegno Internazionale,

3 P. Tartara - Apporti della fotografia aerea all!identificazione delle necropoli e degli insediamenti Vestini - Atti dell!Incontro di studio Ricerche di archeologia medio-adriatica, 1. Le necropoli: contesti e materiali, Lecce

4 D. Roubis, F. Sogliani, F. Gabellone, M. Danese, D. Gnesi - Archaeological Landscapes through GIS (Cost Surface Analysis) and Virtual Reality. A case study on the monastic site of Jure Vetere (Calabria – Italy) - On the Road to Reconstructing the Past. CAA 2008, Computer Applications and Quantitative Methods in Archaeology, Proceedings of the 36th Conference, Budapest

5 GABELLONE F., ROUBIS D., SOGLIANI D. - Archaeological Landscapes through GIS and Computer Graphics. A case study of the monastic site of Jure Vetere - CAA 2008, Computer applications and quantitative methods in Archaeology, Budapest

6 Danese M., Sanseverino D. - Basic statistic measures for IRT images analysis: a #sample wall! taken from Matera Cathedral - 1st international Workshop in “Advances in Remote Sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management, Roma

7 E. Pappalardo, L. Pappalardo, F.P. Romano, F. Rizzo - Caratterizzazione non distruttiva di ceramica da strato proveniente dall! edificio “E” di Polizzello (Cl) - Aiar, V Congresso nazionale di Archeometria, Siracusa

8 F.T. GIZZI, M.R. POTENZA, C. ZOTTA - Carte tematiche “storiche” da elaborazioni GIS di dati tecnico-amministrativi relativi a terremoti del passato - Atti della Conferenza Nazionale delle Associazioni Scientifiche. per le Informazioni Territoriali e Ambientali (ASITA), L'Aquila

9 Delli Santi M. - Censimento e catalogazione dei “marmi antichi”: un!applicazione G.I.S. - 12 Conferenza Nazionale ASITA, L!Aquila

10 G. Biondi - Centuripe (EN). Nuovi dati sull!edificio romano di Contrada “Vagni” - Soma 2005. Proceedings of the IX Symposium on Mediterranean Archaeology, Chieti

11 D. Roubis, F. Sogliani, M. Lazzari, A.M. Mercuri - Climate, Geoarchaeological and Bioarchaeological Practices, Landscape Archaeology. Data To Evaluate the Use and the Transformation of a Monastic Site (Jure Vetere, Italy) - Landscape Evolution and Geoarchaeology, Geoarch 2008, Proceedings of the 13th Belgium, France, Italy, Romania Geomorphological Meeting, Porto Heli

12 Delli Santi M. - Cultural Heritage management in GIS: cataloguing of ancient marbles in Apulia (Southern Italy), - I International EARSeL Workshop “Advances in Remote Sensing for Archaeology and Culturale Heritage Management, Roma

13 Aiazzi B., S. Baronti, L. Alparone, R. Lasaponara, N. Masini - Data fusion techniques for supporting and improving satellite-based archaeological research - I EARSeL International Workshop, Roma

14 Cavallaro A., Grasso S., Maugeri M. - Dynamic Geotechnical Characterization of Sangiuliano di Puglia Seismic Area - Proceedings of the 6th International Conference on Case Histories in Geotechnical Engineering, Arlington

15 M. CULTRARO, F. GABELLONE, G. SCARDOZZI - From remote sensing to 3D modelling and virtual reconstructions of the Iraqi archaeological sites: the case of Hatra - Remote sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management. Proceedings of the 1st International Workshop, Roma

16 LAZZARI M., DANESE M., MASINI N. - GIS applications for recovery and management of historical-architectonic heritage: case study of Tursi-Rabatana medieval site (southern Italy) - Advances in Remote Sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management, Roma

17 Alvarez de Buergo M., N. Masini , E. Perez-Monserrat , A. Calia , M.J. Varas, G. Quarta, R. Fort , M.T. Giannotta, C. Vazquez-Calvo, M. Danese, M. Sileo - Geomonumental routes: the granitic bridges over the Guadarrama River (Madrid, Spain) and the calcarenitic coastal towers from the Salento (Italy) - 11th Int. Congr. On Deterioration and Conservation of Stone, Torun. 15-20 settembre 2008, Torun

18 Cavallaro A., Grasso S., Lentini V., Maugeri M. - Geotechnical Characterization of a Soft Clay Soil Subjected to a Preloading Embankment - Proceedings of the 6th International Conference on Case Histories in Geotechnical Engineering, Arlington

19 Ciminale M., D. Gallo, R. Lasaponara, N. Masini - Ground-based, aerial and satellite remote sensing to investigate archaeological and palaeoenvironmental features: the study case of Tavoliere (Apulia, Italy) - I EARSeL International Workshop, Roma

20 G. Scardozzi - Hierapolis of Phrygia Project: integration of archaeological survey and remote sensing data - Remote sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management. Proceedings of the 1st International Workshop, Roma

21 P. Tartara - Historical aerial photographs: the case of Caere - Proceedings of SPIE, Remote Sensing for Environmental Monitoring, GIS Applications, and Geology VIII, Cardiff

22 P. Tartara - Historical and modern aerial photographs for cultural heritage and environment knowledge - Proceedings of SPIE, Remote Sensing for Environmental Monitoring, GIS Applications, and Geology VIII, Cardiff

23 Lettieri M., M. Masieri, F. Lionetto, M. Frigione, L. Prezzi, L. Mascia - Ibridi epossi-silice per il consolidamento di materiali lapidei: risultati preliminari dell'applicazione su pietra leccese - 9° Convegno Nazionale AIMAT, Piano di sorrento

24 LAZZARI M. & PALMENTOLA G. - Il processo di antropizzazione del litorale ionico lucano in relazione allo stato di conservazione della morfologia costiera. - Secondo Simposio Internazionale sul Monitoraggio costiero, Napoli

25 F. D'Andria - Il ruolo dell!Università nel sistema della tutela - Storia e Archeologia della Daunia, in ricordo di Marina Mazzei, Atti delle giornate di studio,

26 Nuzzo L., N. Masini; E. Rizzo; R. Lasaponara - Integrated and multiscale NDT for the study of architectural heritage - SPIE European Remote Sensing, Cardiff

27 Masini N., E. Rizzo, R. Lasaponara, G. Orefici - Integrated remote sensing techniques for the detection of buried archaeological adobe structures: Preliminary results in Cahuachi (Peru) - I EARSeL International Workshop, Roma

28 G. DI GIACOMO, G.P. DI GIACOMO, G. SCARDOZZI - Integration between high resolution satellite images, GPS and Tablet PC with a new software for archaeological survey: the Ulixes system - Remote sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management. Proceedings of the 1st International Workshop, Roma

29 A.Carruba, G.Gatto Rotondo, G.Pappalardo, L. Pappalardo, F. Rizzo, F.P.Romano - Interventi con strumentazione portatile XRF e PIXE presso il Museo Archeologico Regionale “A. Salinas” di Palermo - Società Italiana di Fisica, XCIV Congresso Nazionale, Genova

30 A. MONTE, A.M. STAGIRA - Le tonnare in Terra d!Otranto - Atti del Seminario di Studi “Pesca e archeologia industriale. Tecniche, strutture e organizzazione (Sicilia, Puglia e Dalmazia tra XIX e XX secolo”, Bari

31 Persico R., M.Fedi, B. Garofalo, G Leucci, N. Masini - Linear Inverse Scattering Applied to Monument Monitoring - 12th International Conference on Ground Penetrating Radar, GPR2008, Birmingham

32 L. Maniscalco, A. Massimino, V. Motta, L. Pappalardo, G. Pappalardo, F.P. Romano, F.Rizzo - L!ossidiana di San Marco (Paternò) nel contesto dei ritrovamenti siciliani - L!ossidiana di San Marco (Paternò) nel contesto dei ritrovamenti siciliani, in Aiar, V Congresso nazionale di Archeometria, Siracusa

33 Soldovieri F., G. Prisco, R. Persico - Microwave Tomography Based Algorithm for Soil Characterization - 12th International Conference on Ground Penetrating Radar, GPR2008, Birmingham

34 G. Scardozzi - Multitemporal remote sensing data for the knowledge and the monitoring of the Iraqi archaeological sites - Remote sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management. Proceedings of the 1st International Workshop, Roma

35 Masini N., Lasaponara R., Coluzzi R., Orefici G. - New perspectives for archaeological research by satellite imagery in Cahuachi (Peru) - I EARSeL International Workshop, Roma

36 Garraffo, S., Nicolosi, A., Pappalardo, G., Pappalardo, L., Romano, F.P. - Non Destructive Investigations of the Ag distribution in the late roman folles from about 309 to 333 AD - 4th Symposium on Archaeometry of the Hellenic Society of Archaeometry - National Hellenic Research Foundation, Athens 28-31 Maggio 2003”, eds. Y. Facorellis, N. Zacharias & K. Polikreti, Proceedings, BAR International Series, vol. S1746, Oxford

37 G. Scardozzi - Old high resolution satellite images for landscape archaeology: case studies from Turkey and Iraq - Remote Sensing for Environmental Monitoring, GIS Applications, and Geology. Proceedings of SPIE Europe Remote Sensing, Conference 7110 “Remote Sensing and Archaeology”, Cardiff

38 F. D'Andria - Phrygia Hierapolisi 2006 y1l1 Ara_t1rma, Kaz1 ve Onar1m Çal1_malar1 - 29.Kaz1 Sonuçlar1 Toplant1s1, Kocaeli

39 F. D'Andria - Preface - Charcoals from the Past: Cultural and Palaeoenvironmental Implications. Proceedings of the Third. International Meeting of Anthracology,

40 F. D'Andria - Presentazione - Remote sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management, Proceedings Ist. Intern. EARsel workshop,

41 Prisco G., R. Persico - Reconfigurable Stepped Frequency GPR Systems - 12th International Conference on Ground Penetrating Radar, GPR2008, Birmingham

42 G. SCARDOZZI, A. SPANÒ - Remote sensing and GIS data managing for archaeological maps: the case of Hierapolis of Phrygia (Turkey) - Remote sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management. Proceedings of the 1st International Workshop, Roma

43 Lasaponara R., N. Masini, G. Scardozzi - Satellite-based archaeological research in the ancient territory of Hierapolis (Turkey) - I EARSeL International Workshop, Roma

44 Lasaponara R, Masini N., Aiazzi B, Alparone L, Baronti S - Satellite-based enhancement of archaeological marks through data fusion techniques - SPIE European Remote Sensing, Cardiff

45 Cavallaro A., Grasso S., Maugeri M. - Site Response Analysis for Tito Scalo Area (PZ) in the Basilicata Region, Italy - Proceedings of the 4th Geotechnical Earthquake Engineering and Soil Dynamics Conference, Sacramento

46 Cavallaro A., Ferraro A., Grasso S., Maugeri M. - Site Response Analysis of the Monte Po Hill in the City of Catania - 2008 Seismic Engineering International Conference Commemorating the 1908 Messina and Reggio Calabria Earthquake MERCEA!08, Reggio Calabria - Messina

47 Quarta G., A. Calia, D. Melica, M. Sileo - Soft calcarenites constituting as materials in the architectural baroque architectural heritage in of Southern Italy: factors influencing the decay response - ,

48 G. DI GIACOMO, I. DITARANTO, G. SCARDOZZI - Stereoscopic view, extracting DEM and cartography for archaeological purposes from Ikonos stereo pair: a case from Hierapolis of Phrygia territory (Turkey) - Remote sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management. Proceedings of the 1st International Workshop, Roma

49 Calia A., G. Quarta, G. E. De Benedetto, D.Rizzo, M. Lettieri, M.Masieri - Surface finishes on historic buildings in the Salento Pninsular (Apulia, South Italy): early data - 11th Int. Congr. on Deterioration and Conservation of Stone, Torun

50 Calia A., M. Laurenzi Tabasso, M. Lettieri, A. M. Mecchi, G. Quarta - The monitoring of the conservation treatments on Lecce stone monuments: measure of the water-repellent characteristics - Int. Congr. In situ Monitoring of Monumental Surfaces, Firenze

51 A. MONTE - Tra storia feudale e archeologia industriale: il palazzo-fabbrica per la trasformazione del tabacco - Atti della Giornata di studi su “Il Palazzo dei Celestini di Carmiano: salvaguardia e recupero di un bene architettonico, Carmiano (LE)

52 Soldovieri F., G. Prisco, R. Persico, M. Golovko, G. Pochaninc - Two strategies for the determination of soil permittivity by GPR data - 12th International Conference on Ground Penetrating Radar, GPR2008, Birmingham

53 Gizzi F.T., M.R. Potenza, N. Masini - Using GIS for storing and analysing information concerning the consequences of earthquakes in historical centres - I EARSeL International Workshop, Roma

54 GABELLONE F. - Virtual Cerrate: a DVR-based knowledge platform for an archaeological complex of the Byzantine age - CAA 2008, Computer applications and quantitative methods in Archaeology, Budapest

Libri

1 M. P. Caggia - Agora Nord-Stoa Nord, Edificio Ottagonale, Gradinata, Ambiente absidato, Ponte di San Filippo - , Ege Yayinlari, Istanbul

2 L. CASTRIANNI, G. DI GIACOMO, I. DITARANTO, G. SCARDOZZI - Appendice. Atlante di Hierapolis on-line: un applicativo WebGIS per l!archeologia - Atlante di Hierapolis di Frigia, (Hierapolis di Frigia II), , Istanbul

3 A. PELLETTIERI - Capua e l'Ordine dei Cavalieri du San Giovanni - Il Gran Priorato giovannita di Capua, , Matera

4 G. Scardozzi - Carta archeologica di Hierapolis. Ricognizioni di superficie, immagini satellitari ad alta risoluzione e prospezioni geofisiche - Atlante di Hierapolis di Frigia, (Hierapolis di Frigia II), , Istanbul

5 F. D'Andria, G. Mastronuzzi - Cippi e stele nei contesti cultuali della Messapia - Doni agli Dei. Il sistema dei doni votivi nei santuari, ,

6 LAZZARI M. & SCHIATTARELLA M. - Confronto tra tassi di erosione fluviale e da franosità in alta Val d!Agri (Appennino meridionale). - Studi di base sull'interazione tra clima, tettonica e morfoevoluzione in Italia meridionale durante il Quaternario, Dibuono Edizioni, Villa d'Agri

7 A. Monte - Dal palmento allo stabilimento. Luoghi e protagonisti della produzione vinicola salentina - Catalogo della mostra documentaria “Memorie di vite”, , Lecce

8 M. P. Caggia - Grande Edificio - Atlante di Hierapolis di Frigia, (Hierapolis di Frigia II), Ege Yayinlari, Istanbul

9 F. D'Andria - Hierapolis ai tempi di Paolo Verzone - Umanità e ironia di Paolo Verzone, , 10 A. PELLETTIERI - I registri patrimoniali capuani - Il Gran Priorato giovannita di Capua, , Matera11 A. PELLETTIERI - I segni dei Cavalieri in Basilicata - , , Potenza12 GIZZI F.T. & LAZZARI M. - Il dibattito scientifico sui terremoti. - La citta! ferita. Il terremoto dello

Stretto e la comunità internazionale, Franco Angeli Editore, 13 A. PELLETTIERI - Introduzione - Il Gran Priorato giovannita di Capua, , Matera14 A. Monte - La catalogazione del patrimonio industriale: le infrastrutture del patrimonio ferroviario.

Schede di rilevazione - “Storia di rotaie. Sviluppo delle strade ferrate nel Salento: infrastrutture ferroviarie nell!area della Cupa”, , Lecce

15 G. Scardozzi - Le fasi di trasformazione dell!impianto urbano - Atlante di Hierapolis di Frigia, (Hierapolis di Frigia II), , Istanbul

16 R. COVINO, A. MONTE, A. SICILIANO - Le reti del mare in Terra d!Otranto: porti, fari e l!Arsenale Militare Marittimo di Taranto - “Interadria: Culture dell!Adriatico”, Miscellanea vol. 2-Archeologia industriale, , Roma

17 LAZZARI M. - L!Unità geologica di Longobucco (Sila Grande, Calabria) - Longobucco dal mito alla storia, Edizioni Librare, San Giovanni in Fiore (CS)

18 Calia A., N. Masini, G. Quarta - Metodologie di indagine diagnostica per la conservazione e la conoscenza del patrimonio architettonico: i casi della Cattedrale di Troia e del Teatro Petruzzelli di Bari - Il CNR e le strategie per la conservazione del patrimonio culturale, Convegno di studio in onore di Cesare Brandi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma

19 A. Monte - Percorsi del patrimonio industriale in Italia: Puglia - Catalogo della mostra organizzata in occasione del XIII Congresso Internazionale del TICCIH, , Perugia

20 F. D'Andria - Prefazione - La stipe del santuario di Alaimo a Lentini, , 21 F. D'Andria - Presentazione - Il sistema delle immagini negli anfiteatri romani, , 22 F. D'Andria - Presentazione - Priniàs. La città arcaica sulla Patela, , 23 G. Rizza - Scavi sulla Patela di Priniàs - , , Catania24 G. Scardozzi - Strutture a pilastri, Porta Sud, Porta Sud-Est, Porta Sud-Ovest, Ponte Sud -

Atlante di Hierapolis di Frigia, (Hierapolis di Frigia II), , Istanbul25 Liberatore D., M. Mucciarelli, M. R. Gallipoli, N. Masini - Two Applications of the HVSR Technique

to Cultural Heritage and Historical Masonry in Increasing Seismic Safety by Combining Engineering Technologies and Seismological Data - Increasing Seismic Safety by Combining Engineering Technologies and Seismological Data, M. Mucciarelli, M. Herak and J. Cassidy eds, Springer,

26 Gemma Teresa Colesanti - Una mujer de negocios catalana en la Sicilia del siglo xv: Caterina Llull i Çabastida. Estudio y edición de su libro maestro 1472-1479. “Anejos” dell!Anuario de Estudios Medievales” - , Consejo superior de Investigacion Cientifica, Barcelona

27 G. Scardozzi - Viabilità antica, Abitazioni turche, Strutture murarie, Mura bizantine, Porta Nord-Ovest, Casa Fiorentini, Porta Nord, Porta Nord-Est, Aghiasma, Viadotto, Impianto urbano, Porta di San Filippo, Edificio bizantino, Porta sopra il Teatro - Atlante di Hierapolis di Frigia, (Hierapolis di Frigia II), , Istanbul

Rapporti

1 Angela Calia, Giovanni Quarta, Mariateresa Lettieri, Loredana Matera, Davide Melica - ANALISI DIAGNOSTICHE SULLE SUPERFICI DEL PORTALE DELLA CATTEDRALE DI ALTAMURA

2 Quarta Giovanni, Melica Davide - Studio diagnostico sui mosaici parietali e sul portale prinicipale dell Chiesa di San Benedetto di Conversano (BA)

3 Quarta Giovanni, Giannotta Maria Teresa, Angel Calia, Davide melica - Tempio di San Giovanni al Sepolcro di Brindisi: Identificazione degli elemnti di reimpiego e studio diagnostico dei materiali costituenti gli elementi architettonici e degli intonaci dipinti

4 Quarta Giovanni, Melica Davide - studio diagnostico sulle decorazioni del fregio della facciata principale del Teatro Petruzzelli di Bari

Risultati progettuali

1 A.Calia, M. Frigione, M. Lettieri - Adesivi nanocopositi ibridi di elevata durabilità per l'impiego in applicazioni di restauro della pietra di Lecce

2 Masini N., Roubis D., Sogliani F. - ByHeriNet: Byzantine Heritage Network (Interreg IIIB - Archimed)

3 MASINI N. - Progetto PALAIS (Patrimoine Architectural Locale t Aménagement Innovante et Stratégique) - iNTERREG IIIC

Attività editoriali

1 Lasaponara R., Masini N. - Advances in Remote Sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management

2 F. D!Andria, G. Scardozzi, N. Spanò - Atlante di Hierapolis di Frigia, (Hierapolis di Frigia II)3 A. PELLETTIERI - Il Gran Priorato Giovannita di Capua4 A. Monte - Il patrimonio industriale della Puglia: ricerche, progetti e realizzazioni5 R. COVINO, A. MONTE - Il patrimonio industriale marittimo di Terra d!Otranto. L!Arsenale Militare

di Taranto, i porti e i fari6 J. DE GROSSI MAZZORIN, G. FIORENTINO, F. D'ANDRIA - Uomini, piante e animali nella

dimensione del sacro

Principali risorse strumentali dell!Istituto

Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione

Considerazioni generali

Elementi di autovalutazioneL'attività dell'Istituto nel 2008 è stata articolata in tre Commesse e in vari Moduli attivi in altre Commesse del Dipartimento Patrimonio Culturale, rientranti in Progetti relativi a linee tematiche a carattere strategico, che hanno evidenziato l'ampiezza e la multidisciplinarietà delle competenze di cui dispone l'IBAM; parte del personale è stata poi impegnata in ricerche a tema libero, che però non sono state ancora finanziate.Nell'ambito della Commessa "Metodologie innovative per la conoscenza dei paesaggi antichi" (resp. G. Scardozzi) sono stati messi in atto processi innovativi per la conoscenza diacronica di sistemi insediativi (urbani e territoriali) in Italia centrale e meridionale e nel bacino del Mediterraneo, sviluppando metodologie e tecnologie per la gestione di SIT sui paesaggi antichi, per la gestione informatizzata dei dati delle survey direttamente sul campo, mediante sistemi GPS. La programmazione delle linee di attività ha consentito di raggiungere i risultati proposti con una rilevante produzione di contributi scientifici pubblicati in riviste o in atti di convegni nazionali e internazionali; sono stati inoltre organizzati due convegni internazionali e una giornata di studio. A Hierapolis di Frigia (Turchia) gli scavi hanno permesso di acquisire nuovi dati sul Teatro, il Santuario di Apollo, l'area del Martyrion di S. Filippo, mentre l'uso integrato di prospezioni geofisiche e applicazioni di telerilevamento da satellite ha consentito di recuperare importanti dati su parti dell'impianto urbano coperti da depositi calcarei; le ricognizioni nel territorio hanno portato alla quasi completa esplorazione del territorio controllato dalla città, con l'individuazione di numerosi insediamenti rustici e villaggi, da cui sono state recuperate importanti iscrizioni. In Italia sono stati completati lo studio e la pubblicazione dei dati di scavo del sito medievale di Jure Vetere, mentre le ricerche topografiche per la realizzazione o l'aggiornamento di carte archeologiche hanno interessato Lazio, Abruzzo, Basilicata e Puglia. Si è proceduto all'aggiornamento dei GIS di scavo e dei SIT sulle evidenze archeologiche del territorio. Sono state sviluppate numerose applicazioni di remote sensing archeologico con immagini satellitari ad alta risoluzione (estrazione DEM, elaborazioni multispettrali e uso "cartografico" delle riprese) e di aerotopografia con casi di studio in Italia e in Turchia, anche in collaborazione con la Commessa "Metodologie integrate di diagnostica per la conservazione del patrimonio architettonico ed archeologico nel bacino del Mediterraneo". Altre attività di ricerca hanno interessato i monumenti del patrimonio industriale del Meridione; inoltre sono stati realizzati studi di sismicità storica di alcuni centri della Basilicata e studi di microzonazione sismica del centro storico di Catania. Molte delle ricerche comprese nella Commessa hanno anche previsto la realizzazione di modelli 3D e applicazioni di Realtà Virtuale, finalizzate allo studio e a favorire la fruizione dei dati. Sono state attivate numerose collaborazioni con Università e Centri di Ricerca italiani ed esteri e con gli enti locali, sia per sviluppare le ricerche sul campo che per recuperare fondi esterni, grazie alla partecipazione a bandi e progetti a carattere nazionale e internazionale.L'attività della Commessa "Approcci multidisciplinari integrati per l'analisi dei manufatti: dalla produzione alla circolazione e all'uso" (resp. D. Malfitana) si è concentrata, nel corso del 2007, su: a) prosecuzione dello studio delle diverse classi di manufatti provenienti dalle indagini condotte dai ricercatori impegnati nelle attività della commessa; b) studi di archeologia della produzione e dei consumi applicati alle diverse classi di manufatti provenienti da scavi o ricognizioni in contesti del Mediterraneo (in part. Italia meridionale e Sicilia); c) partecipazione ad attività di ricerca e partenariato con soprintendenze archeologiche finalizzate al supporto scientifico per l'allestimento di mostre e con Università italiane ed estere; d) progetti di internazionalizzazione delle ricerca

attuati con la stipula di accordi di collaborazione con istituti di ricerca, italiani ed esteri (v. ad es. accordo con ICAC, Tarragona); e) organizzazione di una Summer School internazionale dedicata alle metodologie di studio della ceramica romana; f) analisi archeometriche, distruttive e non, applicate alle diverse classi di manufatti e condotte in collaborazione con laboratori e progetti di ricerca europei. Significativi i risultati raggiunti cui si accompagna una notevole produzione di contributi scientifici editi in riviste o atti di convegni. Significativo è stato, nel complesso, l'insieme dei risultati raggiunti grazie anche all'utilizzo di pluridisciplinari metodologie di approccio che hanno garantito forte integrazione tra archeologia, storia socio-economica ed archeometria. La rilevanza scientifica dei contributi realizzati e le strette collaborazioni attivate con i più prestigiosi istituti di ricerca italiani ed esteri, pongono su livelli elevati le ricerche condotte dal team di ricercatori. Le connessioni con le istituzioni locali (Regioni, Province, Comuni) avviate nel 2006 orientano verso l'attivazione di strumenti di dialogo con le strutture operanti nel territorio che permettano di giungere all'acquisizione di risorse esterne a sostegno delle attività delle ricerche della Commessa.L'attività della Commessa "Metodologie integrate di diagnostica per la conservazione del patrimonio architettonico ed archeologico nel bacino del Mediterraneo" (resp. N. Masini), ha ottenuto significativi risultati nella ricerca applicata e di base volta alla messa a punto di procedure e tecnologie di integrazione nel campo della diagnostica applicata alla conservazione, di tecniche ed algoritmi di processamento di dati telerilevati in ambito archeologico, di metodologie di studio per la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico.Tali risultati sono stati ottenuti anche grazie ai numerosi studi effettuati e dati acquisiti nel corso delle campagne di indagine effettuate nell'ambito di Convezioni, Progetti europei e conto terzi con enti locali e soprintendenze, quali: a) prog. Byherinet: catalogazione e GIS BBCC bizantini in Basilicata e nel Salento; studio di fattibilità per la valorizzaz. itinerari della civiltà bizantina in Basilicata; indagini diagnostiche chiese Madonna Croci a Matera, S.Angelo a S.Chirico, S.Maria di Cerrate; piattaforme off-line e on-line per fruizione a distanza di siti di età bizantina in Basilicata e nel Salento;b) prog. PALAIS modelli di gestione integrata di beni storico architettonici;c) prog. itinerari geomonumentali nel Salento e nella Comunità di Madrid (collaboraz. Con IGE-CSIC Madrid);d) campagne di indagine diagnostica: Castelli di Cancellara e Melfi, Palombaro e Cattedrale di Matera,Teatro Margherita a Bari,Chiesa di S. Giovanni a Brindisi.e) continuazione attività di ricerca 'ipogei apuli dipinti' (domus romane di Brindisi);f) elaboraz. dati satellitari di siti archeologici (Cahuachi-Peru, S.Giovenale);f) monitoraggio: Convento di S. Francesco a Folloni a Montella; g) analisi fattori di rischio naturale su piattaforma GIS (caso studio la Rabatana a Tursi).Tra i risultati si registrano numerose pubblicazioni, alcune in riviste internazionali ISI.Dal 2008 sarà poi attiva una nuova Commessa, dal titolo "" (resp. M. Guaitoli), che amplierà il ventaglio delle applicazioni dell'IBAM nel settore della conoscenza dei Beni Archeologici e Monumentali. Obiettivo base della ricerca sarà la creazione, la sperimentazione e la formalizzazione delle metodologie per l'analisi e la gestione delle evidenze archeologiche dei centri urbani antichi e del territorio. Nell'attività dei Beni Culturali sono individuabili due importanti esigenze: a) conoscenza del patrimonio nella sostanza e nel dettaglio delle singole evidenze, conoscenza analitica e supportata da documentazione oggettiva per consentire azione di prevenzione (vincoli), tutela e valorizzazione, messa a frutto dei beni; b) individuazione di strumenti agili, duttili, ma completi nella base documentaria, per gestire ed elaborare quantità notevoli di dati, in funzione di una sempre più efficace e rapida azione di tutela e valorizzazione. Per favorire il trasferimento dei dati ai settori pubblici interessati, è necessario farli confluire in un Sistema Informativo Territoriale, raccogliendo le esperienze e le tecnologie messe a punto e testate attraverso successivi affinamenti in una serie di territori campione. Finalità primaria del Sistema è la conoscenza, lo studio e la diffusione di un immenso patrimonio che costituisce la base culturale comune di molti paesi del Mediterraneo, ma sono evidenti i vantaggi organizzativi e le applicazioni di razionali criteri di gestione ed anche di finanziamento che potrebbero derivare da un sistema unitario. Il SIT, costituito per il patrimonio culturale, è utilizzabile a tutti i livelli (catasto, gestione di reti e servizi, censimenti, problemi del territorio e della gestione agricola etc.) da tutte le amministrazioni regionali o comunali dei vari paesi, applicandolo e modificandolo secondo le procedure delle varie

nazioni. Sulla base di quanto già realizzato e in gran parte pienamente operativo sarebbe possibile estendere il sistema ad altre nazioni europee e dell'Area Mediterranea, in particolare Nord Africa e Asia minore, costituendo un modulo unico e interagente, per la catalogazione dei complessi archeologici e materiali.

Proposta di interventi organizzativiNel corso del 2008 la partecipazione a vari progetti nazionali ed europei ed il finanziamento per il potenziamento delle attrezzature dall'intesa MIUR-CNR ricevuto dall'IBAM, consentiranno nel 2009 un forte accrescimento della strumentazione scientifica presente nei laboratori delle sedi dell'Istituto. A fronte di un forte e strategico potenziamento delle attrezzature sarebbe però auspicabile anche un adeguato incremento anche delle risorse umane da impiegare nei suddetti laboratori.

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Istituto di Studi sulle Civiltà dell'Egeo e del Vicino Oriente

Direttore: Dott.ssa MARIE CLAUDE TREMOUILLE

Sede principale: Via Giano della Bella, 18 - 00162 Roma (RM)

Articolazione territoriale:

Sito web dell'Istituto: www.icevo.cnr.it

Dipartimento di prevista afferenzaPatrimonio Culturale

Missione

Svolgere ricerche interdisciplinari, storiche archeologiche e filologiche, integrate con metodologie archeometriche e tecnologie informatiche per contribuire alla ricostruzione delle civiltà dell'Egeo e del Vicino Oriente dal III al I millennio a.C., viste anche nelle loro interazioni con altre civiltà antiche del Mediterraneo.

Attività di ricerca (2008)

Commesse

• Le civiltà dell'Egeo preclassico nel quadro delle dinamiche politiche, sociali ed economiche del Mediterraneo nel II millennio a.C.

• Civiltà dell' Anatolia e del Vicino Oriente dal III al I millennio a. C.

Moduli

• Le civiltà dell'Egeo preclassico nel quadro delle dinamiche politiche, sociali ed economiche del Mediterraneo nel II millennio a.C.

• Civiltà dell' Anatolia e del Vicino Oriente dal III al I millennio a. C.

RSTL

Attività Commesse

Le civiltà dell'Egeo preclassico nel quadro delle dinamiche politiche, sociali ed economiche del Mediterraneo nel II millennio a.C.

Progetto: Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: VAGNETTI LUCIA

Risultati conseguiti I risultati conseguiti dai partecipanti alla commessa sono stati in parte pubblicati attraverso una decina di lavori a stampa (data 2008) e in altrettanti lavori consegnati per la stampa. Inoltre i partecipanti alla commessa hanno presentato relazioni ed interventi a Congressi e Workshop nazionali ed internazionali illustrando i risultati preliminari delle attività. Si sono svolte attività didattiche attraverso corsi a contratto (D'Agata, Università di Siena; Bettelli, Università della Basilicata), attraverso la partecipazione a Dottorati di Ricerca (Scafa, Bettelli, Università di Milano,

IULM), sia attraverso lo svolgimento di occasionali seminari e conferenze.

Le principali attività svolte nel 2008 sono:

1. Progetto SYBAP www.sybrita.icevo.cnr.it (D'Agata)E' stata svolta la campagna annuale, in collaborazione con la Sovrintendenza alle antichità di Chanià, realtiva all'indagine sistematica del sito di Thronos Kephala (antica Sybrita) a Creta, finalizzata alla ricostruzione dei processi socio-politici verificatisi tra il 1200 e il 700 a.C, nel periodo compreso tra la scomparsa degli stati territoriali dell'età del Bronzo e la formazione delle città-stato. Attraverso annuali campagne di scavo e di studio il progetto ha raggiunto risultati originali che si possono così riassumere: a) contribuisce in maniera determinante a ricostruire i modi in cui elementi della civiltà palaziale dell'età del Bronzo furono trasmessi alle società della Grecia arcaica e classica; b) fornisce gli elementi per ricostruire un modello locale di 'microstato' nella Creta centro occidentale; c) innesca una riflessione di carattere antropologico sul modo in cui fenomeni ancora riscontrabili ai nostri giorni nella stessa regione di Creta possano risultare essenziali per comprendere fenomeni simili individuati, per il periodo compreso tra 12mo e 7mo a.C., dalla ricerca archeologica. L'indagine sull'insediamento di Sybrita ha assunto un valore paradigmatico nello studio della formazione a Creta di società complesse.

2. Cilicia Survey Project (D'Agata)Avviato in collaborazione con l'Università di Pisa per verificare la presunta ellenizzazione della piana del Ceyhan in Turchia sud-orientale, il Cilicia Survey Project si è rapidamente trasformato in un programma a lungo termine mirato alla ricostruzione della storia, in termini multidisciplinari e di lunga durata, del centro di Misis, l'antica Mopsouhestia, uno dei central places della regione. Tra i risultati fondamentali della ricerca sono l'individuazione dell'insediamento preistorico di Misis, che risale al neolitico, e l'avvio della ricostruzione della fisionomia del centro nel corso delle età del bronzo e del ferro.

3. Interrelazioni fra le civiltà preclassiche dell'Egeo e il Mediterraneo centrale (Vagnetti, Bettelli, Alberti, Lo Schiavo).Proseguimento della preparazione per la stampa dei risultati di analisi archeometriche su ceramiche egeo-micenee rinvenute in Italia (Vagnetti, Bettelli, Alberti), in collaborazione con R. E. Jones (UniGlasgow) e Sara T. Levi (UniModena). Catalogazione, studio ed edizione di complessi archeologici inediti, finalizzati alla ricostruzione di aspetti generali e specifici delle interrelazioni mediterranee del II millennio a.C. fra i quali si segnalano quelli di Afragola (NA), Coppa Nevigata (FG), Taureana di Palmi (RC), Nuraghe Antigori di Sarroch (CA), Fondo Paviani (VR), particolarmente ricchi di materiali provenienti dall'Egeo o imitati localmente.Preparazione del repertorio topografico in formato elettronico dei siti con materiali micenei dal Mediterraneo centrale che, al completamento, sarà reso disponibile on-line (Bettelli, Di Renzoni).Direzione scientifica dello scavo dei livelli dell'età del bronzo di Taureana di Palmi (RC), in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Calabria e l'Università della Basilicata (Bettelli).Studio delle ceramiche d'impasto a superficie lucida dall'insediamento di Xeropolis-Lefkandi, nell'ambito del progetto di ricerca condotto dall'Università di Oxford (Bettelli).Preparazione della monografia sui lingotti di rame di tipo ox-hide, di derivazione cipriota, rinvenuti nel Mediterraneo centrale (Lo Schiavo).

4. Proseguimento della catalogazione preliminare della collezione di antichità cipriote del Museo Archeologico Nazionale di Firenze (Vagnetti, Bettelli, Di Paolo).

5. Proseguimento della ricerca relativa alle politiche dei regni micenei viste attraverso lo studio dei testi relativi all'amministrazione, all'organizzazione militare e al commercio (Scafa).

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 0 1 8 5 0 0 0 3 1

Principali collaborazioniMinistero della Cultura di Grecia; Fondazione Anastasios Leventis, Cipro; Ministero dei Beni e Attività Culturali (Soprintendenze archeologiche di Napoli e Caserta, della Sardegna, della Toscana); Sovraintendenza archeologica comunale di Roma; Scuola Archeologica Italiana di Atene; British School at Athens; Università di Glasgow; Università di Roma "La Sapienza"; Università di Modena; Università della Basilicata; Università di Pisa; Università di Milano, IULM.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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professionaleAltro Totale

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Principali risorse strumentali utilizzateAttrezzature elettroniche di base (personal computers, stampanti, scanners, fotocamere digitali).

Civiltà dell' Anatolia e del Vicino Oriente dal III al I millennio a. C.

Progetto: Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: TREMOUILLE MARIE CLAUDE

Risultati conseguiti Progetto Urartu: completamento di 3 volumi del Corpus dei Testi Urartei (Salvini); studio dell'arte figurativa urartea (Di Paolo); schedatura delle fortezze pre-urartee in Armenia e in Turchia orientale (Biscione, Parmegiani); ricognizione urartologica nella regione ad est del lago Urmia (Iran) (Biscione). Progetto e-ChS: proseguimento dell'allestimento del catalogo on-line dei testi in lingua hurrica (Parmegiani, Trémouille); Programma Kizzuwatna: ricerche di geografia storica sulla regione di Kizzuwatna (odierna Cilicia piana, Turchia) (Trémouille, De Cristofaro, Dan). Completamento del volume di copie autografe di tavolette da Boghazköy (KBo 51) (Trémouille). Proseguimento della ricerca sulla comunicazione non-verbale presso gli Ittiti (Alaura). Proseguimento dello studio delle liste lessicali (Bonechi). Proseguimento della preparazione di un volume sull'ideologia regale nel periodo paleobabilonese (Di Paolo). Inoltre prosecuzione delle ricerche sulla storia degli studi (Alaura, Di Paolo). Le ricerche svolte nell'ambito della commessa hanno prodotto 34 pubblicazioni (8 stampate; 26

consegnate per la stampa) e 4 presentazioni a convegni internazionali.

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 0 3 2 3 0 1 0 1 1

Principali collaborazioniUniversità di Trieste, Pavia, Napoli; Università di Berlino-Freie Universität; Università di Würzburg; Institut Catholique de Paris; Università di Smirne, Istanbul, Ankara, Van; Akademie der Wissenschaften und der Literatur (Mainz); Accademia nazionale delle Scienze di Armenia, Deutsches Archäologisches Institut, Abteilungen Berlin, Istanbul, Teheran; Musée du Louvre; Servizio archeologico per i beni culturali, Iran; Missione archeologica di Tell Mozan (Siria).

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

5 6

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

5 5

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

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di ricerca

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Borsista Assegnista

Professor

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professionaleAltro Totale

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Principali risorse strumentali utilizzateStrumentazione informatica di base (personal computers, stampanti, scanners, fotocamere digitali).

Attività Moduli

Le civiltà dell'Egeo preclassico nel quadro delle dinamiche politiche, sociali ed economiche del Mediterraneo nel II millennio a.C.

Commessa: Le civiltà dell'Egeo preclassico nel quadro delle dinamiche politiche, sociali ed economiche del Mediterraneo nel II millennio a.C.

Progetto: Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: VAGNETTI LUCIA

Risultati conseguiti I risultati conseguiti dai partecipanti alla commessa sono stati in parte pubblicati attrraverso una decina di lavori a stampa (data 2008) e in altrettanti lavori consegnati per la stampa. Inoltre i partecipanti alla commessa hanno presentato relazioni ed interventi a Congressi, Seminari e Workshop nazionali ed internazionali illustrando i risultati preliminari delle attività.

Fra i principali risultati conseguiti si segnalano:

1. Progetto SYBAP www.sybrita.icevo.cnr.it (D'Agata)L'indagine sull'insediamento di Sybrita ha assunto un valore paradigmatico nello studio della formazione a Creta di società complesse. Attraverso annuali campagne di scavo e di studio il progetto ha raggiunto risultati originali che si possono così riassumere: a) contribuisce in maniera determinante a ricostruire i modi in cui elementi della civiltà palaziale dell'età del Bronzo furono trasmessi alle società della Grecia arcaica e classica; b) fornisce gli elementi per ricostruire un modello locale di 'microstato' nella Creta centro occidentale; c) innesca una riflessione di carattere antropologico sul modo in cui fenomeni ancora riscontrabili ai nostri giorni nella stessa regione di Creta possano risultare essenziali per comprendere fenomeni simili individuati, per il periodo compreso tra 12mo e 7mo a.C., dalla ricerca archeologica.

2. Cilicia Survey Project (D'Agata)Dopo una prima attività mirata a verificare la presunta ellenizzazione della piana del Ceyhan in Turchia sud-orientale, il progetto si è rapidamente trasformato in un programma a lungo termine mirato alla ricostruzione della storia, in termini multidisciplinari e di lunga durata, del centro di Misis, l'antica Mopsouhestia, uno dei central places della regione. Tra i risultati fondamentali della ricerca sono l'individuazione dell'insediamento preistorico di Misis, che risale al neolitico, e l'avvio della ricostruzione della fisionomia del centro nel corso delle età del bronzo e del ferro.

3. Interrelazioni fra le civiltà preclassiche dell'Egeo e il Mediterraneo centrale (Vagnetti, Bettelli, Alberti, Lo Schiavo).Lo studio generale dei dati archeometrici relativi alle ceramiche egee e di tipo egeo rinvenute in Italia consente sempre più chiaramente la distinzione fra materiali importati ed imitati localmente, permettendo di ipotizzare, accanto a canali di scambio di oggetti finiti, la possibile trasmissione di conoscenze tecnologiche specializzate, anche attraverso la circolazione di artigiani.Nello stesso quadro si inseriscono i risultati archeologici derivanti dalla catalogazione e studio di materiali egei inediti dai siti di Afragola (NA), Coppa Nevigata (FG), Taureana di Palmi (RC), Nuraghe Antigori di Sarroch (CA), Fondo Paviani (VR).Importante ed innovativo lo studio delle ceramiche d'impasto a superficie lucida dall'insediamento di Xeropolis-Lefkandi, che offrono testimonianza di materiali collegati a repertori ceramici dell'Italia protostorica rinveuti in area greca.Preparazione della monografia sui lingotti di rame di tipo ox-hide, di derivazione cipriota, rinvenuti nel Mediterraneo centrale (Lo Schiavo).

4. Proseguimento della catalogazione preliminare della collezione di antichità cipriote del Museo Archeologico Nazionale di Firenze (Vagnetti, Bettelli, Di Paolo).

5. Proseguimento della ricerca relativa alle politiche dei regni micenei viste attraverso lo studio dei testi relativi all'amministrazione, all'organizzazione militare e al commercio (Scafa).

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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2008 0 0 1 8 5 0 0 0 3 1

Principali collaborazioniMinistero della Cultura di Grecia; Fondazione Anastasios G. Leventis, Cipro; Ministero per i Beni e le Attività culturali (Soprintendenze archeologiche della Puglia, della Campania, della Calabria, della Sardegna, della Toscana); Scuola Archeologica Italiana di Atene; British School at Athens; Università di Glasgow; Università di Roma "La Sapienza"; Università di Modena; Università di Padova; Università della Basilicata; Università di Pisa; Università di Milano IULM.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

5 6

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

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Borsista Assegnista

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professionaleAltro Totale

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Civiltà dell' Anatolia e del Vicino Oriente dal III al I millennio a. C.

Commessa: Civiltà dell' Anatolia e del Vicino Oriente dal III al I millennio a. C.

Progetto: Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: TREMOUILLE MARIE CLAUDE

Risultati conseguiti Progetto Urartu: completamento di 3 volumi del Corpus dei Testi Urartei (Salvini); studio dell'arte figurativa urartea (Di Paolo); schedatura delle fortezze pre-urartee in Armenia e in Turchia orientale (Biscione, Parmegiani); ricognizione urartologica nella regione ad est del lago Urmia (Iran) (Biscione). Progetto e-ChS: proseguimento dell'allestimento del catalogo on-line dei testi in lingua hurrica (Parmegiani, Trémouille); Programma Kizzuwatna: ricerche di geografia storica sulla regione di Kizzuwatna (odierna Cilicia piana, Turchia) (Trémouille, De Cristofaro, Dan). Completamento del volume di copie autografe di tavolette da Boghazköy (KBo 51) (Trémouille). Proseguimento della ricerca sulla comunicazione non-verbale presso gli Ittiti (Alaura). Proseguimento dello studio delle liste lessicali (Bonechi). Proseguimento della preparazione di un volume sull'ideologia regale nel periodo paleobabilonese (Di Paolo). Inoltre prosecuzione delle ricerche sulla storia degli studi (Alaura, Di Paolo). Le ricerche svolte nell'ambito della commessa hanno prodotto 34 pubblicazioni (8 stampate; 26 consegnate per la stampa) e 4 presentazioni a convegni internazionali.

Prodotti della ricerca (2008)

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Articoli

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2008 0 0 3 2 3 0 1 0 1 1

Principali collaborazioniUniversità di Trieste, Pavia, Napoli; Università di Berlino-Freie Universität; Università di Würzburg; Institut Catholique de Paris; Università di Smirne, Istanbul, Ankara, Van; Akademie der Wissenschaften und der Literatur (Mainz); Accademia nazionale delle Scienze di Armenia, Deutsches Archäologisches Institut, Abteilungen Berlin, Istanbul, Teheran; Musée du Louvre;

Servizio archeologico per i beni culturali, Iran; Missione arcehologica di Tell Mozan (Siria).

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

5 6

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

5 5

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

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do

Borsista Assegnista

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e

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professionaleAltro Totale

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Attività RSTL

Elenco pubblicazioni dell!Istituto

Articoli non ISI

1 Bonechi M. - "Synthetic" Writings at Ebla - Nouvelles Assyriologiques Brèves et Utilitaires, Vol. 2, Pagg. 34-37

2 Salvini M. - Ein folgenreicher Textanschluss. Eine urartäische Königsinschrift im Vorderasiatischen Museum facht den wissenschaftlichen Disput an - Antike Welt, Vol. 2, Pagg. 35-37

3 Scafa E. - Il santuario, i rituali ed il wanax: aspetti, problemi e caratteristiche della società micenea - Res Antiquae, Vol. 5, Pagg. 203-262

4 Bonechi M. - Studies in the Ebla Lexical Lists, II. MEE 4 82, 84, 85, 86 - Studi Epigrafici e Linguistici sul Vicino Oriente Antico, Vol. , Pagg. -

Articoli in atti di Convegno

1 D'Agata A. L., Salmeri G. - Cilicia Survey 2006 - 25. Arastirma Sonuclari Toplantisi, Ankara

2 Scafa E. - Gli antroponimi nelle tavolette in lineare B dei regni micenei - Onomastica e Letteratura (Pisa 2007) in Rivista internazionale di onomastica letteraria, 10, Pisa

3 Salvini M. - Gli archivi hurriti di Boghazköy (Corpus der hurritischen Sprachdenkmäler). Realizzazione di un progetto di lunga lena - VI Congresso Internazionale di Ittitologia, Roma 5-9 settembre 2005, Roma

4 Bettelli M., De Faveri C., Osanna M. - Introduzione - Prima delle colonie.Organizzazione territoriale e produzioni ceramiche specializzate in Basilicata e in Calabria Settentrionale ionica nella prima età del ferro., Venosa

5 Lo Schiavo F. - La metallurgia sarda: relazioni fra Cipro, Italia e la Penisola Iberica. Un modello interpretativo - Contacto cultural entre el Mediterraneo y el Atlantico (siglos XII-VIII BC). La precolonizaciòn a debate, Madrid

6 Bettelli M. - Le ceramiche figuline dell'età del bronzo:importazioni, imitazioni e derivazioni locali. - Prima delle colonie.Organizzazione territoriale e produzioni ceramiche specializzate in Basilicata e in Calabria Settentrionale ionica nella prima età del ferro., Venosa

7 Lo Schiavo F. - Oxhide ingots in the central Mediterranean. Recent perspectives - Aegean Metallurgy in the Bronze Age, Athens

8 Scafa E. - Palace Politics and Social Results - Colloquium Romanum, Atti del XII Colloquio Internazionale di Micenologia (Roma 2006), “Pasiphae”, II Pisa-Roma 2008, Roma

9 Di Paolo S. - Some Observations on the Defeated in the Art of Hammurapi of Babylon (with Allusions, Topoi and Narrative References) - 4th International Congress on the Archaeology of the Ancient Near East, Berlin

10 Ferretti M., A. Palmieri, E. Formigli, M. Miccio, R. Pecchioli, A. Romualdi, F. Lo Schiavo , - The Trestina Bronzes: archaeometry and archaeology - 4th Symposium of the Hellenic Society for Archaeometry, Atene

Libri

1 Salvini M. - Corpus dei testi urartei - , ,

2 Bettelli M. - I Micenei in Italia: fatti, ipotesi e leggende - Guida Museo Civico Archeologico di Velletri, Bonsignori, Roma

3 Trémouille M.-C. - I regni neo-hittiti - Il politeismo vicino-orientale, , Roma

4 Trémouille M.-C. - La religione dei Khurriti - Il politeismo vicino-orientale, , Roma

5 D'Agata A. L., Cessari L. - Patrimonio culturale e ricerca scientifica. Dalla domanda storica all'offerta tecnologica - , Gangemi, Roma

6 Bettelli M., De Faveri C., Osanna M. - Prima delle colonie. Organizzazione territoriale e produzioni ceramiche specializzate in Basilicata e in Calabria settentrionale ionica nella prima età del ferro. - , Osanna Edizioni, Venosa

7 D!Agata A. L. - Ricerca umanistica e ricerca scientifica - Patrimonio culturale e ricerca scientifica, Gangemi, Roma

8 D'Agata A. L. - Zeit der Toepfer. Keramik und Geschichte: 1200-700 v. Chr. - Zeit der Helden. Die Dunklen Jahrhunderte Griechenlands 1200-700 v. Chr., Primus-Verlag, Darmstadt

Risultati progettuali

1 Di Paolo S. - Sala assira

Attività editoriali

1 AA. VV. - Studi Micenei ed Egeo-Anatolici (SMEA), 50

Principali risorse strumentali dell!Istituto

Attrezzature informatiche di base (personal computers, stampanti, scanners. Due computers (un PC e un Apple) sono utilizzati come servers. Fotocopiatrici, macchine fotografiche.

Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione

Considerazioni generaliLa dotazione ordinaria, ridotta ai limiti della sopravvivenza, non ha consentito di espandere le attività dell'Istituto in nuovi progetti di ricerca, per i quali esisterebbero le capacità scientifiche. Inoltre l'ultimo rateo del progetto FIRB 2003 "Dallo Scavo al Museo" che vede l'ICEVO fra i partecipanti, non è stato corrisposto dal MIUR e si è dovuto pertanto sopperire con fondi ordinari per il completamento del lavoro programmato.La mancanza di fondi impedisce anche il tentativo di accedere a bandi per fondi di ricerca non

potendo garantire il necessario co-finanziamento.

Elementi di autovalutazioneL'attività del 2008 è consistita in larga parte nel proseguimento, approfondimenti ed avvio di nuovi sviluppi delle linee di ricerca già in atto nel 2007, nell'ambito generale del progetto scientifico sul quale l'Istituto è fondato, volto sia allo studio e all'interpretazione delle dinamiche storiche che sono alla base dei processi di formazione delle entità politiche complesse nel Mediterraneo orientale (Grecia e Cipro) e nelle regioni dell'Anatolia e del Vicino Oriente in età preclassica, sia alle interazioni con altre civiltà e culture fiorite nel Mediterraneo. In tali filoni, il cui legame con l'attuale contesto socio-politico del Mediterraneo è evidente, l'ICEVO ha un ruolo di riferimento nazionale ed internazionale, sia per le competenze scientifiche originali acquisite e sviluppate dalla fondazione e calate nelle pubblicazioni dei singoli ricercatori interni ed associati, sia per i numerosi contributi di studiosi esterni italiani e stranieri alle serie editoriali promosse dall'Istituto.

Il vasto impegno in attività di ricerca storica, filologica ed archeologica comporta una fitta rete di contatti con paesi che si affacciano sul Mediterraneo orientale (Grecia, Cipro, Turchia, Siria) e con regioni circostanti, e più interne (Armenia, Iran, Iraq). Sono pertanto assai intense ed estese le relazioni scientifiche con istituzioni ed enti di ricerca italiani e stranieri quali Università, Accademie, Soprintendenze, Musei, Fondazioni Scientifiche.Fra le istituzioni italiane si segnalano: Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Scuola Archeologica Italiana di Atene; Università di Roma "la Sapienza"; Università di Trieste, di Modena, di Pavia, di Napoli, della Basilicata, di Pisa; di Milano (IULM).Nel corso del 2008 è stata formalizzata una convenzione di ricerca con la Soprintendenza Archeologica della Sardegna ed è in preparazione una convenzione con la Sovraintendenza archelogica comunale di Roma.

Fra le Istituzioni straniere si segnalano: Ministero della Cultura di Grecia; Fondazione Anastasios G. Leventis di Cipro; British School at Athens; Università di Glasgow, di Berlino (Freie Universität), di Würzburg, di Smirne, di Istanbul, di Ankara, di Van; Akademie der Wissenschaften und der Literatur (Mainz); Institut Catholique de Paris; Accademia nazionale delle Scienze di Armenia; Deutsches Archäologisches Institut (Abteilungen Berlin, Istanbul, Teheran); Musée du Louvre; Servizio archeologico per i Beni culturali, Iran; Missione archeologica di Tell Mozan (Siria).

I rapporti internazionali dell'Istituto sono stati consolidati nel 2008 anche grazie a soggiorni di studio trascorsi in Germania, in America ed in Grecia da due ricercatori (Silvia Alaura e Raffele Biscione) e da un'assegnista (Lucia Alberti), grazie ai fondi messi a disposizione dal programma Short Term Mobility. Nel marzo del 2008 l'Istituto ha anche accolto come docente visitatore il Prof. Serguey Sharypkin dell'Università polacca di Piotrkòw Trybunalski, specialista in Filologia Micenea, venuto in Italia con fondi propri.

La forte diminuzione subita dall'organico dell'Istituto fra il 2006 e il 2007 per pensionamenti ed altre cause è purtroppo continuata nel 2008 e l'Istituto ha dolorosamente perso l'unico ricercatore specialista in Filologia Micenea (Dott. Enrico Scafa), che è stata una delle discipline fondanti dell'Istituto nel settore egeo. Le due unità di personale ricercatore (III livello) che verranno assunte a conclusione di due concorsi in atto, non allevieranno significativamente la grave carenza di personale, perchè andranno appena a bilanciare i pensionamenti previsti per il 2009 e 2010. Tale gravissima situazione, non limitata ai ricercatori, ma estesa anche al personale amministrativo e tecnico si ripercuote fortemente sull'organizzazione interna, sulla funzionalità della struttura e sulla produzione scientifica.

Inoltre i magri fondi assegnati dal CNR per l'anno 2008 hanno consentito a mala pena di affrontare le cosiddette spese "cogenti", non lasciando altro che pochi spiccioli per le spese di ricerca. La attesa terza rata di un progetto FIRB, che avrebbe un po' alleviato la situazione, non è stata erogata per difficoltà formali e sostanziali sorte all'interno del MIUR.

Nonostante le difficoltà economiche ed organizzative elencate, tutti i ricercatori si sono impegnati al massimo nelle attività previste ed hanno continuato a produrre pubblicazioni (molte delle quali attualmente in corso di stampa), a presentare relazioni, reports e posters a congressi nazionali ed internazionali.

I principali temi affrontati nel 2008, che in parte proseguiranno nel 2009 e che sono esposti più particolareggiatamente nelle schede che seguono sono:

CIVILTA' DELL'EGEO

1. Archeologia Cretese, Progetto SYBAP www.sybrita.icevo.cnr.it (D'Agata).

2.Cilicia Survey Project (D'Agata)

3. Interrelazioni fra le civiltà preclassiche dell'Egeo e il Mediterraneo centrale (Vagnetti, Bettelli, Alberti, Lo Schiavo).

4. Collezioni egee cipriote ed orientali nei Musei italiani (Vagnetti, Bettelli, Di Paolo).

5. Le politiche dei regni micenei (Scafa).

CIVILTA' DELL'ANATOLIA E DEL VICINO ORIENTE

1. Progetto Urartu (Biscione, Parmegiani, Di Paolo, Salvini).

2. Progetto "e-ChS" (Trémouille, Salvini, Parmegiani).

3. Studi filologici e storici sulla Anatolia e sulla Mesopotamia dal III all'inizio del I millennio (Trémouille, Alaura, Bonechi, Salvini, Parmegiani).

4. Arte, iconografia e politica nel Vicino Oriente (Di Paolo).

BIBLIOTECA

Il principale strumento di ricerca interno dell'ICEVO è la sua Biblioteca specializzata, ricca di oltre 12.000 volumi e di 120 collezioni di periodici, in gran parte ottenuti per cambio con le serie editoriali pubblicate dall'ICEVO (Incunabula Graeca, Documenta Asiana, Biblioteca di Antichità Cipriote, Studi Micenei ed Egeo-Anatolici). Tale infrastruttura, vero e proprio laboratorio di ricerca, è stata formata nei circa quarant'anni di esistenza dell'Istituto e si configura come una realtà unica in Italia, che raccoglie il materiale bibliografico relativo alle civiltà dell'Egeo, dell'Anatolia e del Vicino Oriente, che in altre biblioteche italiane si trova normalmente disperso e separato. La biblioteca corrisponde naturalmente all'idea innovativa che fu alla base della creazione di una struttura CNR per lo studio coordinato di queste discipline.

La biblioteca, oltre ad essere il principale strumento di lavoro interno, è sempre stata utilizzata da colleghi universitari, specializzandi, dottorandi e da studiosi visitatori italiani e stranieri che trascorrono periodi di ricerca a Roma.

Pertanto, essendo andata in pensione nel febbraio 2007 la Bibliotecaria che ne aveva cura, è esigenza assolutamente prioritaria l'attribuzione all'ICEVO di personale specializzato, sia per gestire il lavoro tecnico inerente al mantenimento e all'ampliamento del patrimonio librario, sia per garantire l'accoglienza di studiosi qualificati che avevano l'abitudine di frequentarla fino a quando è stato possibile tenerla aperta. Al momento la biblioteca è accessibile solo su appuntamento e il lavoro di ordinazione ed acquisizione di nuove pubblicazioni è svolto dai ricercatori dell'Istituto con estrema buona volontà, anche se esula completamente dai loro compiti istituzionali.

Grazie alla generosa collaborazione della Biblioteca centrale del CNR, il lavoro di schedatura è incrementato da due schedatori della Biblioteca centrale stessa, che vengono periodicamente presso l'Istituto per schedare i nuovi arrivi. Si tratta come si vede di soluzioni tampone, che non si potranno prolungare nel tempo e si ribadisce con forza la necessità di acquisire personale specializzato e dedicato per questa importante funzione, come specificato nelle richieste di personale indicate nell'ambito dei moduli.

Proposta di interventi organizzativiSi sottolinea che le richieste di personale scientifico, tecnico ed amministrativo fatte in occasione dello scorso piano di gestione non sono state minimamente soddisfatte.Pertanto si insiste, come già lo scorso anno, sulla necessità di predisporre, d'accordo con il Direttore del Dipartimento Patrimonio Culturale, l'incremento dell'organico per tornare a livelli di gestibilità istituzionale, risolvendo prima di tutto il problema della Biblioteca (v. riquadro precedente). A ciò si deve accompagnare un incremento dei fondi istituzionali, necessari non solo per poter svolgere le attività di ricerca previste, ma anche per poter eventualmente partecipare alla ricerca di fondi extra-istituzionali che, per essere erogati, prevedono in moltissimi casi il co-finanziamento. Al momento si sta lavorando a richieste di fondi per i progetti PRIN, FIRB ed EUROCODE, auspicando che in caso di vittoria per merito, il CNR si impegni ad erogare almeno la copertura del co-finanziamento.Si cercherà di incrementare il coordinamento di azioni organizzative con altri Istituti antichistici operanti nell'area di Roma, soprattutto per la promozione e realizzazione di un polo umanistico nella città di Roma che raccolga le Biblioteche ed archivi antichistici del CNR.

Ci si propone anche di stimolare una maggiore integrazione tra le attività dell'Istituto e quelle delle Università, con l'accettazione di studenti in tirocinio, con lo sviluppo di contratti, moduli integrativi, istituzione di borse di studio e corsi di specializzazione o di dottorato di ricerca, che consentano di mettere a frutto le esperienze di ricerca dell'Istituto nell'Università e viceversa.

Risorse finanziarie

Attività coperte da fonti interne

Attività coperte da fonti esterne

TotaleRisorse da

esercizi precedenti

Totale generale

per ricercatore operante nell'Istituto

Risorse gestite direttamente dall'Istituto 79 22 101 53 154 10

Risorse destinate all'Istituto (Full Cost) 576 24 601 85 685 46

Istituto per la conservazione e valorizzazione dei beni culturali

Direttore: Prof. PIERO FREDIANISede principale: Via Madonna del Piano 10, Edificio C - 50019 Sesto Fiorentino (FI)Articolazione territoriale: Sezione di Milano "Gino Bozza", Sezione di Roma " M.Paribeni"Sito web dell'Istituto: www.icvbc.cnr.it

Dipartimento di prevista afferenzaPatrimonio Culturale

Missione

A fronte delle competenze maturate nel corso di quasi un trentennio di attività di ricerca nei tre ex Centri di Studio che hanno dato vita nel Luglio 2002 all!ICVBC, l!Istituto ha acquisito una connotazione ben precisa, che si distingue senza sovrapposizioni con gli altri Istituti afferenti al Dipartimento Patrimonio Culturale. Da ciò ha origine e consistenza la sua missione attuale che si incentra con chiarezza nella grande tematica della conservazione. Oggi, l!ambito della conservazione, cui l!Istituto costantemente orienta la propria missione d!innovazione, attraverso le diverse competenze che ospita all!interno, spazia in un dominio ampio che include non solo gli aspetti della diagnostica intesa come sviluppo tecnologico di metodiche sempre più informative e meno invasive, dell!intervento, concepito come ottimizzazione dei metodi di restauro, prima ancora che dei materiali, ma implica, in particolare, il monitoraggio, strumento cruciale di programmazione della conservazione nelle sue varie azioni (restauro, manutenzione programmata, conservazione preventiva), implica infine l!adozione di un approccio al bene sempre contestualizzato al proprio ambiente di conservazione, o addirittura fa di quest!ultimo, piuttosto che del bene singolo, l!oggetto degli studi, delle ricerche, delle azioni. Data l!esperienza maturata nei decenni la missione dell!Istituto si realizza spesso in un ruolo di coordinamento dei programmi di ricerca che si attuano nella direzione delle tematiche sopra illustrate.

Attività di ricerca (2008)

Commesse

• Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali• Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico,

storico-artistico e archeologico• Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

Moduli

• Approccio sistematico allo studio dei monumenti e dei contesti urbani storici• Tecniche innovative per la diagnostica strutturale e materica di edifici storici• Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali • Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico,

storico-artistico e archeologico• Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici• Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

RSTL

• Archeologia e architettura: applicazioni innovative della tecnica del radiocarbonio su malte antiche tramite spettrometria di massa ultrasensibile con acceleratore elettrostatico tandem (AMS)

Attività Commesse

Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali

Progetto: Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: CAMAITI MARA

Risultati conseguiti - Nell'ambito della sperimentazione laser per la pulitura di dipinti murali e concrezioni calcaree è stata confermata l'efficacia e l'applicabilità di alcune tecniche laser (Nd:YAG, Er:YAG) e sono state estese le sperimentazioni sia in laboratorio che in situ. I risultati di queste sperimentazioni sono stati pubblicati sia su riviste di fisica sia su atti di convegni nazionali e internazionali.- Consolidamento e protezione: a)sintetizzate nuove poliolefine con funzionalità esterea e ammidica di buona solubilità, ma di scarsa fotostabilità; b)dopo una caratterizzazione del degrado, sono state testate differenti soluzioni di PEG su legno archeologico e su campioni di sacrificio, riscontrando spesso scarso consolidamento e non soddisfacimento di tutti i requisiti richiesti; c) testati differenti prodotti (organici di sintesi e naturali, inorganici) per il consolidamento e la protezione di manufatti lapidei e pittorici, ottenendo informazioni sia sulle loro proprietà chimico-fisiche e meccaniche non note in letteratura; d) sintetizzato acido zoosterico, principio attivo inibitore della crescita di biofilm, con sperimentazione sia in laboratorio che in situ. Una parte dei risultati ottenuti sono stati presentati a convegni internazionali e nazionali con pubblicazione dei relativi atti.- Sviluppo strumentazione, tecniche e metodologie: LIPS portatile impiegata per mappatura delle leghe su vari manufatti bronzei (pubblicazione dei risultati su cataloghi mostre); tomografia e rilassometria NMR per lo studio della diffusione di acqua e capacità igroscopica di pietre contenenti sali; messa a punto di una metodologia per la simulazione di un ambiente ipogeo in cui verificare e controllare la riprecipitazione di carbonato di calcio su dipinti murali in ambienti ipogei.

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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Convegno

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Attività

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2008 0 9 2 34 14 5 3 0 3 0

Principali collaborazioniLe collaborazioni instaurate negli anni precedenti fra i partecipanti alla commessa ed enti esterni (università, MIBAC, enti pubblici e privati, ditte) sono continuate anche nel 2008. In particolare si ricordano: alcune Soprintendenze (Beni Ambientali e Architettonici Firenze, Pistoia e Prato; Beni Archeologici della Toscana; Beni Archeologici delle Marche; Polo Museale Fiorentino, Opera Primaziale Pisana ,ecc.), Opificio delle Pietre Dure – Firenze, ICR-Roma, Santa Maria della Scala – Siena, università italiane e straniere (Università di Firenze, Bologna, Pisa, Palermo, Siena, Duke University, University of Antwerp, Universitè de Rabat, COOOOCH – Chinese Academy of Science,), enti pubblici e privati (Regione Toscana, Regione siciliana, Ente Cassa Risparmio Firenze, El.En. spA, CTS, Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Rutherford Appleton Laboratory (UK)). Tra le principali collaborazioni instaurate nel 2008 si ricordano: Comune di Firenze, Fondazione KEPHA.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

8 13

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

8 13

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

2 5

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

do

Borsista Assegnista

Professor

e

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

1 3 2 1 0 2 1 10

Principali risorse strumentali utilizzateCalorimetro DSC, Gel Permeation Chromatography, Cromatografo ionico, Celle climatiche, trasduttore di spostamenti con acquisizione in continuo, colorimetro, spettrometro UV-Vis, spettrometro NIR, microscopio per analisi d'immagine, Drilling, Picnometro ad elio, Porosimetro a mercurio, Incubatore refrigerato, sistema di invecchiamento UV e gas acidi, Drilling, spettrofotometro FT-IR, diffrattometro a raggi X, Microscopio elettronico con spettrometro a raggi X, camere per allevamento funghi e insetti xilofagi, sistemi laser a varie lunghezze d'onda e durate d'impulso (circa 10), profilometro a contatto, strumento a ultrasuoni per la misura di spessori, sistema LIBS, microscopi in luce polarizzata e per osservazioni in fluorescenza, NMR a bassa e alta risoluzione, diffrattometri neutronici della sorgente a spallazione ISIS-RAL, camera radiografica, ESEM.

Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico, storico-artistico e archeologico

Progetto: Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: REALINI MARCO

Risultati conseguiti Nei quattro moduli in cui la commessa è articolata sono stati raggiunti significativi risultati che hanno permesso importanti passi avanti nel percorso di conoscenza delle superfici esposte all'aperto.In particolare, sui materiali lapidei sono stati ottenuti dati sullo stato di conservazione dei materiali impiegati nel barocco leccese, nell'edilizia monumentale lombarda e sulle superfici in terrracotta policroma.Inoltre, sempre sui materiali lapidei sono stati messi a punto sistemi di monitoraggio dell'efficacia dei trattamenti conservativi e della micromorfologia superficiale.Lo studio delle superfici ha permesso di evidenziare alcuni importanti aspetti legati alle tecniche di finitura impiegate dagli artisti nel corso dei secoli; particolare attenzione è stata posta alle terracotte policrome ed alle problematiche connesse con la formazione di platnerite sulle medesime.Significativi risultati sono stati inoltre ottenuti per la comprensione della cinetica di formazione delle fasi di ossalato di calcio (weddellite e whewellite) in seguito all'applicazione di ossalato di ammonio sulle superfici carbonatiche. Gli studi condotti hanno inoltre consentito di sviluppare una nuova metodologia analitica per la definizione della penetrazione dei trattamenti nei mezzi porosi. Sono state inoltre ottenute informazioni sul comportamento delle superfici, tal quale o trattate, in seguito all'attacco dei principali inquinanti; il risultato finale è stata la stesura di un protocollo per la misura della reattività dei materiali agli inquinanti.Sui materiali metallici si è pervenuti ad una valutazione comparativa di diversi trattamenti protettivi sia per bronzi esposti all'aperto che per bronzi in ambiente museale.

Molteplici sono state le attività di diagnostica a supporto di operazioni di restauro con relazione per i committenti, spesso associate ad attività di tutoraggio per tesi di Laurea in conservazione dei beni culturali.

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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Convegno

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Attività

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2008 0 4 0 5 2 2 1 0 4 0

Principali collaborazioni

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

8 14

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

1 1

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

do

Borsista Assegnista

Professor

e

visitatore

Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 0 0

Principali risorse strumentali utilizzate

Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

Progetto: Fruizione e valorizzazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: PORFYRIOU HELENI

Risultati conseguiti 1) Il progetto presentato nell'ambito del programma Culture 2007-2013 e coordinato dalla sede di Roma è stato finanziato dalla Commissione Europea. Il progetto intitolato "Preserving places. Managing mass tourism, urban conservation and quality of life in historic centres" mette a confronto le problematiche e le politiche relative al turismo culturale nei centri storici, alla conservazione e alla qualità della vita in sei paesi europei (Spagna, Francia, Belgio, Inghilterra, Grecia e Turchia), interrogandosi sulle best practices da seguire per conservare sia i contenuti simbolici e sociali oltre che storico-artistici dei centri storici. 2) Sono stati svolti i primi incontri fra i diversi attori istituzionali coinvolti nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale urbano del centro storico di Roma, con l'obiettivo di sollecitare il loro contributo nel monitoraggio del turismo di massa in certi luoghi centrali e il suo impatto sulla qualità della vita e dello stato di conservazione di questi contesti urbani.

Nell'ambito del progetto Europeo "Preserving places" è stato organizzato ad Ankara (Turchia) nel periodo 4-8 dicembre 2008 un convegno internazionale di due giorni, incentrato sulla tematica dell'impatto del turismo nei centri storici e nei siti archeologici urbani. Inoltre, i partner turchi del progetto (Dipartimento di Architettura, Università di Ankara –METU) e organizzatori del convegno, in collaborazione con il coordinatore (CNR-ICVBC-Roma) hanno tenuto il primo incontro del gruppo di lavoro internazionale e organizzato un viaggio di studio in Cappadocia accompagnati dai rappresentanti dei locali enti pubblici e gruppi interessati al restauro urbano.

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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in atti di

Convegno

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Attività

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2008 0 0 2 5 1 0 0 0 0 0

Principali collaborazioni1) Il progetto europeo "Preserving places", finanziato dal programma Culture 2007-2013, ha come partners il London Metropolitan University, Institute for the Study of European Transformations; l' Universidad Autonoma de Madrid, Dipartimento di Geografia; l' Université Libre de Bruxelles ; Université de Paris I Panthéon-Sorbonne, Études Supérieures de Tourisme et d'Hotellerie de l'Université d'Angers; Aristotle University of Thessaloniki, Dipartimento di architettura, L'università di Roma la Sapienza, Dipartimento di Studi europei; il Middle East Technical Univercity, Dipartimento di Architettura. 2) Gli enti che partecipano nell'osservatorio intitolato: "Tutela e qualità. Osservatorio sulle politiche e gli interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale in ambiti complessi", sono: La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio; la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Comune di Roma; la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma; l'Istituto Centrale del Restauro; la Sovraintendenza Comunale di Roma; il Comune di Roma, Dip.to VI, Unità Organizzativa VI "Città Storica".

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

4 6

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

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do

Borsista Assegnista

Professor

e

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 0 6

Principali risorse strumentali utilizzate

Attività Moduli

Approccio sistematico allo studio dei monumenti e dei contesti urbani storici

Commessa: Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi, la conservazione e il riuso del patrimonio costruito

Progetto: Il manufatto come testimonianza storica e materiale del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: PORFYRIOU HELENI

Risultati conseguiti

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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2008 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0

Principali collaborazioni

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

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di ricerca

Dottorando e

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Borsista Assegnista

Professor

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 0 0

Tecniche innovative per la diagnostica strutturale e materica di edifici storici

Commessa: Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi, la conservazione e il riuso del patrimonio costruito

Progetto: Il manufatto come testimonianza storica e materiale del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: MECCHI ANNA MARIA

Risultati conseguiti

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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Articoli

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Convegno

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Attività

editoria

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2008 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0

Principali collaborazioni

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

do

Borsista Assegnista

Professor

e

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 0 0

Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali

Commessa: Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali

Progetto: Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: CAMAITI MARA

Risultati conseguiti - Nell'ambito della collaborazione con l'Opera Primaziale Pisana è stata conclusa la prima fase della messa a punto del protocollo per la pulitura degli Affreschi staccati del Buffalmacco (Giudizio Universale) situati nel Camposanto Monumentale di Pisa. In tale fase, sulla base anche della sperimentazione fatta in laboratorio su campioni di pitture murali opportunamente preparati, è stata individuata una tecnica di pulitura combinata, chimica e fisica (mediante laser Er:YAG). I risultati sono stati presentati a convegni internazionali e nazionali e pubblicati sugli atti di tali convegni;- sono state ottenute nuove poliolefine funzionalizzate (con funzionalizzazione esterea e ammidica) a partire da 1-5 esadiene, in 2 step, mediante catalisi omogenea che si sono dimostrate solubili in solventi organici tradizionali ma di bassa stabilità foto-chimica. E' stato avviato uno studio per determinare il loro meccanismo di degradazione sotto irraggiamento UV. Sono in corso di pubblicazione su riviste i risultati ottenuti;- è stato avviato lo studio per la messa a punto di nuove metodologie di consolidamento di manufatti lapidei e litoidi con fosfato di ammonio e dietil ossalato. La sperimentazione con dietil ossalato è stata effettuata nell'ambito del Progetto St@RT;- nell'ambito della collaborazione con la CTS S.p.A. è stata verificata la stabilità all'irraggiamento UV e alle variazioni termo-igrometriche di alcuni prodotti commerciali (sia naturali che di sintesi) da impiegare nel restauro di manufatti pittorici e lapidei. I risultati sono stati presentati a congressi

nazionali e pubblicati sugli atti;- nell'ambito del Progetto EPISCON è stato sintetizzato un principio attivo (acido zoosterico) inibitore della formazione di biofilm su manufatti lapidei. E' stata avviata la sperimentazione di questo principio attivo, e di altri estratti da materiali naturali, mescolati con un prodotto idrorepellente utilizzato come protettivo (BS 290), su materiale lapideo (marmo) sia in laboratorio che in situ (Basamento della Fontana del Tacca – Firenze, Fontana Lindaraja (Alhambra), Granada - Spagna) ;- nell'ambito del Progetto bilaterale Italia-Marocco (CNR-CNRST) è iniziata la sperimentazione per la valutazione delle proprietà di materiali ceramici utilizzati nei mosaici dell'arte islamica e della loro stabilità all'invecchiamento accelerato (variazioni termoigrometiche, presenza di sali solubili e umidità di risalita capillare);- nell'ambito del progetto COUPOLES ET HABITATS (Culture 2007) è iniziato lo studio dei materiali da costruzione (mattoni in terra cruuda e malte di allettamento e da intonaco in terra) di edifici caratterizzanti l'architettura vernacolare di alcuni villaggi dei dintorni di Aleppo (Siria); - è proseguito lo studio per l'individuazione del meccanismo di riprecipitazione della calcite su dipinti murali mediante simulazione di ambienti ipogei in laboratorio in presenza di differenti specie fungine;- è proseguito lo studio della capacità igroscopica di differenti rocce contenenti sali mediante tecniche non distruttive (rilassometria e tomografia NMR). E' stata svolta una tesi di laurea specialistica in Scienze e tecnologie per la conservazione e restauro dei beni culturali.

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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Convegno

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Attività

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2008 0 4 0 17 0 5 0 0 0 0

Principali collaborazioniLe collaborazioni instaurate negli anni precedenti con enti esterni (università, MIBAC, enti pubblici e privati, ditte, EU) sono continuate anche nel 2008. In particolare si ricordano: alcune Soprintendenze (Beni Ambientali e Architettonici Firenze, Pistoia e Prato; Beni Archeologici della Toscana; Beni Architettonici di Trento, Polo Museale Fiorentino, ecc.), Opificio delle Pietre Dure – Firenze, università italiane e straniere (Università di Firenze, Bologna, Pisa, Palermo, Roma, Duke University, Antwerp), enti pubblici e privati (Regione Toscana, Regione Sicilia, Opera Primaziale Pisana, CTS, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Consorzio DI.FRA.-Progetto Parnaso), EU (EuARTECH, EPISCON,). Tra le principali collaborazioni instaurate nel 2008 si ricordano: EU (Culture 2007 – CUPOLES ET HABITAT), Université Mohamed V – Agdal (Marocco), Fondazione Kepha.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

4 7

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

do

Borsista Assegnista

Professor

e

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professionaleAltro Totale

1 2 2 1 0 1 1 8

Associato

e

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Professor

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professionaleAltro Totale

1 2 2 1 0 1 1 8

Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico, storico-artistico e archeologico

Commessa: Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico, storico-artistico e archeologico

Progetto: Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: REALINI MARCO

Risultati conseguiti Lo studio delle superfici ha permesso di evidenziare alcuni importanti aspetti legati alle tecniche di finitura impiegate dagli artisti nel corso dei secoli; particolare attenzione è stata posta alle terracotte policrome ed alle problematiche connesse con la formazione di platnerite sulle medesime.Significativi risultati sono stati inoltre ottenuti per la comprensione della cinetica di formazione delle fasi di ossalato di calcio (weddellite e whewellite)in seguito all'applicazione di ossalato di ammonio sulle superfici carbonatiche. la ricercaha inoltre consentito di sviluppare una nuova metodologia analitica per la definizione della penetrazione dei trattamenti nei mezzi porosi.Il workshop organizzato a Firenze ha sortito ottimi risultati; in totale sono state illustrate 26 presentazioni orali e 27 posters suddivisi nelle specifiche sessioni. L'audience ha raggiunto il numero di 160 partecipanti provenienti da 25 paesi diversi, principalmente Europei ma anche dal nord e sud America e dall'estremo oriente. Questi provenivano da diversi settori quali : restauro, conservazione, curatori, storici dell'arte, architetti, archeologi, consulenti per la diagnostica insieme con scienziati appartenevnti a diversi settori disciplinari: chimici, ingegneri, fisici, geologi, metallurgici, mineralogisti e microbiologi. Inoltre durante il workshop sono state organizzate due tavole rotonde:TR I- Richiesta di raccomandazioni e definizione di protocolli TR II – Miglioramenti e sviluppi della strumentazione diagnostica portatile.Dalle discussioni intercorse fra l'audience e i partecipanti alla tavola rotonda sono emersi utili suggerimenti sia per lo sviluppo di nuove tecnologie e la creazione di un comitato internazionale che suggerisca alle autorità competenti delle linee guida per i protocolli di monitoraggio. Il libro degli atti è stato distribuito ai partecipanti durante il Workshop.

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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2008 0 3 0 1 2 2 0 0 3 0

Principali collaborazioniNel corso del 2008 è stata attivata una proficua collaborazione con la Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, che ha portato all'adesione dell'Ente, rappresentato dalla UOS di Milano dell'ICVBC, come socio fondatore di un nascituro consorzio denominato "Polo per la conservazione dei Beni Culturali". L'obiettivo è creare una "massa critica" in grado di rendere competitivo il sistema della ricerca applicata ai beni culturali.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

6 11

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

6 11

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

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do

Borsista Assegnista

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e

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 0 0

Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

Commessa: Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

Progetto: Fruizione e valorizzazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: PORFYRIOU HELENI

Risultati conseguiti 1) L'analisi del museo di Chiusi dal punto di vista architettonico – museografico (con descrizione degli spazi, dei percorsi, dell'allestimento, dell'illuminazione, con valutazioni sull'accessibilità, sicurezza e efficacia espositiva) ha portato alla pubblicazione nel CSAAR novembre 2008 del contributo su "Sustainable use of cultural objects: an opportunity and a responsibility for conservation"; Mentre l'analisi dello stato di conservazione delle opere esposte alla pubblicazione nell' IGIIG Lo Stato dell'Arte 6, ott. 2008, del contributo "Il museo ipogeo di Chiusi: problematiche conservative e flusso turistico". In essa vengono illustrate le forme di alterazione presenti e la loro distribuzione, evidenziando i punti di criticità del sistema.2) I primi risultati relativi all'indagine e monitoraggio del percorso Trevi-Pantheon sono stati presentati nel workshop internazionale organizzato ad Ankara 5-6 dicembre, nell'ambito del progetto europeo "Preserving places". Il contributo era intitolato "Urban policies in the historic centre of Rome and their impact in increasing mass tourism: monitoring the Trevi - Pantheon case study area". Inoltre è stato accettato dal Forum Unesco – 12th international seminar on Historic Urban Landscapes: A new concept? A new category of World Heritage Sites? Un contributo dal titolo "Space as place. Urban, Conservation and Tourist policies in the Historic Core of Rome: the Trevi- Pantheon case study".

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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Convegno

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2008 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0

Principali collaborazioniDipartimento di Fisica Tecnica dell'Università di Roma la Sapienza;Comune di Chiusi; Università di Siena; Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio; Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Comune di Roma; Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma; Istituto Centrale del Restauro; Sovraintendenza Comunale di Roma; Comune di Roma, Dip.to VI, Unità Organizzativa VI "Città Storica"; Dipartimento di "Studi Urbani" dell'Università di

Roma Tre. I partner del progetto europeo "Preserving places": London Metropolitan University, Institute for the Study of European Transformations; l' Universidad Autonoma de Madrid, Dipartimento di Geografia; l' Université Libre de Bruxelles ; Université de Paris I Panthéon-Sorbonne, Études Supérieures de Tourisme et d'Hotellerie de l'Université d'Angers; Aristotle University of Thessaloniki, Dipartimento di architettura, L'università di Roma la Sapienza, Dipartimento di Studi europei; il Middle East Technical Univercity, Dipartimento di Architettura.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

3 5

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

do

Borsista Assegnista

Professor

e

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 0 6

Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

Commessa: Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

Progetto: Fruizione e valorizzazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: SEPE MARICHELA

Risultati conseguiti I risultati ottenuti hanno riguardato, da una parte, l'approfondimento teorico del tema del rischio antropico e delle questioni ad esso correlate e, dall'altra, la sperimentazione nell'area Trevi-Pantheon.Si è pervenuti alla definizione di una mappa complessa da dove emergono gli elementi e i luoghi caratterizzanti l'identità urbana del percorso in oggetto (I Obiettivo).L'operazione di confronto con gli esiti ottenuti con la sperimentazione effettuata precedentemente è stata rivolta alla comprensione di eventuali trasformazioni avvenute e/o in corso. A riguardo fondamentale si è ritenuto il confronto con il tema più generale della commessa, avvenuto nel corso di diversi contesti scientifici, al fine di un approfondimento degli argomenti teorici oggetto del modulo, di un perfezionamento delle modalità di realizzazione del prodotto finale del metodo PlaceMaker, di una ulteriore definizione degli obiettivi finali della ricerca.La sperimentazione e la mappa complessa elaborata hanno consentito di individuare e localizzare possibili aree di interesse culturale idonee ad una ridistribuzione del carico antropico nonché compatibili tipologie di attività ed elementi utili ad una valorizzazione sostenibile dell'area-studio (II-III-IV obiettivo). Al fine di una più sistematica definizione di aree idonee, attività ed elementi utili, si sta provvedendo ad elaborare un metodo di progetto che, partendo dai risultati ottenuti con l'analisi con PlaceMaker, sia in grado di fornire specifiche indicazioni progettuali sostenibili. In merito infine all'elaborazione del software di supporto al metodo di analisi per la costruzione di

mappe dinamiche e interattive, si sta continuando con l'elaborazione dell'idea del programma e di schede multimediali correlate alle mappe. I risultati della ricerca, in particolare in relazione al metodo e al software, sono stati presentati in diversi contesti scientifici, tra cui il Convegno internazionale che si è tenuto nel Dicembre 08 ad Ankara in occasione della presentazione del Progetto di ricerca Culture 2007 "Preserving Places", e oggetto di pubblicazioni.

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

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2008 0 0 2 5 0 0 0 0 0 0

Principali collaborazioniSi è iniziata una collaborazione nel progetto europeo finanziato "Culture 2007", all'interno del gruppo coordinatore (ICVBC-sezione di Roma), Preserving Place. Managing mass tourism, urban conservation, and quality of life in historic centres.Si sono presi contatti con aziende produttrici di software. Utile occasione in tal senso è stata la partecipazione all'iniziativa TECHA2008, Technologies Exploitation for the Cultural Heritage Advancement.Si auspica inoltre, nell'ambito della proposta di collaborazione per un "Osservatorio sulle politiche e gli interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale in ambiti complessi" presentata dall'ICVBC-sezione di Roma, una collaborazione con gli Enti coinvolti. Si sta continuando con l'attivazione di una rete di contatti con Enti di ricerca che si interessano al tema del rischio antropico e delle diverse discipline correlate.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

1 1

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

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Borsista Assegnista

Professor

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visitatore

Collaboratore

professionaleAltro Totale

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Attività RSTL

Archeologia e architettura: applicazioni innovative della tecnica del radiocarbonio su malte antiche tramite spettrometria di massa ultrasensibile con acceleratore elettrostatico tandem (AMS)

Responsabile: GUIDOBALDI FEDERICO

Risultati conseguiti Studio preliminare di fattibilità. Selezioni dei monumenti suscettibili di prelievo di campioni di malta sicuramente datati e predisposizione delle schede relative ai singoli monumenti con circostanziazione delle datazioni e preparazione dei documenti grafici di riferimento. Messa a punto della metodologia tecnica di prelievo dei campioni di malta perle analisi.

Prodotti della ricerca (2008)

annoBrevett

i

Artic

oli

ISI

Artico

li non

ISI

Articoli

in atti di

Convegno

LibriRapport

i

Risultati

progettua

li

Risultati di

valorizzazi

one

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Abstrac

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Attività

editoria

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2008 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Principali collaborazioniLaboratorio CIRCE del C.N.R.Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana (PIAC)Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

do

Borsista Assegnista

Professor

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

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Principali risorse strumentali utilizzateDisponibili presso il Laboratorio CIRCE del CNR.

Elenco pubblicazioni dell!Istituto

Articoli ISI

1 Rampazzi Laura; Rizzo Biagio; Colombo Chiara; Conti Claudia; Realini Marco; Bartolucci Ugo, Maria Perla Colombini, Andrea Spiriti, Laura Facchin - * The stuccoes of St. Lorenzo in Laino (Como, Italy): the materials and the - ANALYTICA CHIMICA ACTA, Vol. 630, Pagg. 91-100

2 L. Tambi, P. Frediani, M. Frediani, L. Rosi, M. Camaiti - Hide tanning with modified natural tannins - JOURNAL OF APPLIED POLYMER SCIENCE, Vol. 108, Pagg. 1797-1809

3 M. Gombia, V. Bortolotti, R.J.S. Brown, M. Camaiti, P. Fantazzini - Models of water imbibition in untreated and treated porous media validated by quantitative Magnetic Resonance Imaging - JOURNAL OF APPLIED PHYSICS, Vol. 103, Pagg. 094913-

4 Dellasega D., Facibeni A., Di Fonzo F., Bogana M., Polissi A., Conti C., Ducati C., Casari C.S., Li Bassi A., Bottani C.E. - Nanostructured Ag4O4 films with enhanced antibacterial activity - NANOTECHNOLOGY, Vol. 19, Pagg. -

5 Russo V., Bailini A., Zamboni M., Passoni M., Conti C., Casari C.S., Li Bassi A., Bottani C.E. - Raman spectroscopy of Bi-Te thin films - JOURNAL OF RAMAN SPECTROSCOPY, Vol. 39, Pagg. 205-210

6 M. Frediani, D. Semeril, A. Mariotti, L. Rosi, P. Frediani, L. Rosi, D. Matt, L. Toupet, - Ring Opening Polymerization of Lactide under Solvent-Free Conditions Catalyzed by a Chlorotitanium Calix[4]arene Complex - MACROMOLECULAR RAPID COMMUNICATIONS, Vol. 29, Pagg. 1554-1560

7 S. Bugani, M. Camaiti, L. Morselli, E. Van de Casteele, K. Janssens - “Investigating morphological changes in treated vs. untreated stone buildings materials by X-ray micro-CT”, - ANALYTICAL AND BIOANALYTICAL CHEMISTRY, Vol. 391, Pagg. 1343-1350

Articoli non ISI

1 * Marichela Sepe - L!approccio complesso-sensibile alla lettura del paesaggio urbano. Il metodo PlaceMaker - Rassegna di Architettura e Urbanistica, Vol. 126, Pagg. 133-135

2 Marichela Sepe - Place identity, walkability and urban sustainability: a method of analysis - Jahangirnagar Planning Review, Vol. 6, Pagg. 15-32

Articoli in atti di Convegno

1 Aibeo C., Castellucci E.M., Matteini M., Sacchi B., Zoppi A., Lofrumento C. - A micro-Raman spectroscopy study of the formation of lead dioxide from lead white - 2nd International Symposium Art Technological Source Research, Madrid

2 P., Tiano, S., Rescic, F., Fratini, E., Valentini - A new portable integrated system for in situ evaluation of stone mechanical properties - Second Intenational Congress on Dimension Stones, ICDS XXI, Carrara

3 Silvia Rescic, Piero Tiano, Fabio Fratini & Emilio Valentini - Application of two portable tools for the characterization of the mechanical properties of stone materials - International Workshop In Situ Monitoring of Monumental Sufaces, Firenze

4 Bracci S., Matteini M., Sacchi B. - Barium hydroxide as stone consolidant: preliminary results on Gioia Marble - 11th International Congress on Deterioration and conservation on Stone, Torun (Pl)

5 Marvasi M., Frandi A., Liccioli L., Mastromei G, Tiano P., Turchetti T. Perito B. - Biodeterioration of “Ratto delle Sabine” statue in Florence by a black fungus - IBBS 14, Messina

6 Bracci S., Delgado J., Matteini M., Pinna D., Ferreira Pinto A., Porcinai S., Sacchi B., Salvadori B. - Development and evaluation of new treatments for the conservation of outdoor stone monuments - 11th International Congress on Deterioration and conservation on Stone, Torun (Pl)

7 Rescic; S., Fratini; F., Tiano P. - Evaluation of consolidant treatments on fresco walls using the DRMS method: preliminary tests with abrasive drill bits - International Symposium Stone Consolidation in Cultural Heritag -research and practise, Lisbon

8 M. Ferrari, R. Ferrari, A. M. Mecchi, M. Monte, I. Nicolini - Il Museo epigrafico ipogeo di Chiusi: problematiche conservative e flusso turistico - VI Congresso Nazionale IGIIC “Lo stato dell!arte”,

9 Bracci S., Sacchi B ., Ferreira Pinto A., Delgado Rodrigues J. - Inorganic consolidant on stone artifacts: optimisation of application procedures for marble and limestones - , Lisbon

10 Porfyriou Heleni - Italian early 20th century garden city experiments. Public and private planning initiatives confronted. - 13th International Planning History Society Conference,

11 Guido Botticelli, Gioia Germani, Chiara Anselmi, Alessia Daveri Fabio Fratini, Costanza Miliani e Silvia Rescic - La Visitazione di Pontormo dlla Santissima Annunziata (Firenze): verifica dello stato di conservazione dell'affresco strappato nel 1958 in vista di un intervento di manutenzione - XXIV° Convegno Internazionale Restaurare i Restauri –Metodi Compatibilità Cantieri,, Bressanone

12 C. Colombo, F. Bevilaqua, S. Bracci, A. Casoli, C. Conti, D. Ferriani, S. Fornaciari, T. Poli, M. Realini; - L!apparato decorativo in terracotta dela Cappella Bellincini nel Duomo di Modena - Congresso Nazionale di Archeometria,

13 Marichela Sepe - Mobility in contemporary city: new modalities and places - Learning cities in a knowledge-based society, Milano

14 Dellasega D., Di Fonzo F., Facibeni A. Casari C.S., Li Bassi A., Bottani C.E., Conti C., - Nanostructured high valence silver oxide produced by pulsed laser deposition - E-MRS Spring Meeting, Strasbourg (Fr)

15 O. Cuzman, P.Tiano, S. Ventura - New control methods against biofilms! formation on the monumental stones, - 11th International Congress on Deterioration and Conservation of Stone, Torun (Pl)

16 Mara Camaiti, Alberto Casciani, Claudio Cestelli, Fabio Fratini, Francesca Paba, Silvia Rescic - Obelisco di Piazza dell!Unità d!Italiana (Firenze): progettazione di un intervento di restauro - VI Congresso Nazionale IGIIC-Lo Stato dell!Arte, Spoleto

17 Marichela Sepe - PlaceMaker software: a flexible and interactive tool for complex analysis and sustainable planning - TECHA2008, Technologies Exploitation for the Cultural Heritage Advancement, Roma

18 Marichela Sepe - PlaceMaker software: uno strumento flessibile e interattivo per l!analisi e il progetto sostenibile dell!identità dei luoghi - Salone dell!Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali di Ferrara, Ferrara

19 Tiano P., Matteini M., Cianchetti R., Zeno L., Schonhaut G. - Prove di rimozione di sali solubili a mezzo impacchi estrattivi da materiali porosi - Lo Stato dell!Arte 6, Spoleto

20 M. Camaiti, G. Dellantonio, M. Pittertschatscher - Restauro dello stemma affrescato del Cardinale Bernardo Cles presso il Castello del Buonconsiglio a Trento: nuove soluzioni per il consolidamento di intonaci dipinti distaccati dal supporto murario - XXIV Convegno di studi Scienza e Beni Culturali su “Restaurare i restauri – Metodi, Compatibilità, Cantieri, Bressanone

21 Marichela Sepe - Rischio antropico e identità dei luoghi: il metodo di analisi PlaceMaker - Salone dell!Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali di Ferrara, Ferrara

22 Emilio Valentini, Alessio Benincasa, Piero Tiano, Fabio Fratini, Silvia Rescic - Statistical evaluation of the drilling resistance profiles on natural stones - International Workshop In Situ Monitoring of Monumental Sufaces, Firenze

23 Porfyriou Heleni - The Legacy of Camillo Sitte from Civic Art to Visual Planning - Visual Planning and Urbanism, Nwecasyle Upon

24 Ferreira Pinto A., Delgado Rodrigues J., Bracci S., Sacchi B. - The action of APTES as coupling agent of ethylsilicate for limestone and marble consolidation - Stone Consolidation in Cultural Heritage. Research and Practice, Lisbon

25 A. M. Mecchi, C. Meucci , I. Nicolini - The restoration of the earthen architecture: a new methodology to assess the conservation treatments - 1st Mediterranean Conference on Earth Architecture, Cagliari

26 Marichela Sepe - Urban diversities and the contemporary city: new habits and places - Urban diversities, biosphere and well-being: Designing and managing our common environment, Roma

Libri

1 S. Bracci, C. Colombo, C. Conti, E. Cantisani - Il Rosone: lo studio dei materiali musivi, tessere e malte - Il Rosone di San Francesco ad Assisi: funzione luminosa e allusioni simboliche, Quattroemme, Perugia, Perugia

2 C. Bartolomucci - Nuovi sistemi per la documentazione - in G. Carbonara (a cura di), Trattato di Restauro Architettonico. Aggiornamenti, Utet, Torino

3 L. Borgioli, S. Bracci - The Martyrdom of St. Catherine”: the physical-chemical diagnostic campaign - : The Zejtun Painting, Shades of Caravaggio, ,

Rapporti

1 Mara Camaiti e Silvia Rescic - Indagini chimico-fisiche su campioni di mattone Provenienti da GPA Ingegneria s.r.l. – Prato (Ing. Asquino)

2 S. Bracci, D. Magrini - Indagini dei materiali mediante studio stratigrafico e analisi FT-IR di microprelievi del soffitto ligneo della Cattedrale di San Nicolò di Bari di Nicosia (EN)

3 Sacchi B., Bracci S. - Indagini diagnostiche su dipinti murali della Sala 17 del Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze

4 Bracci S., Sacchi B., Delgado Rodrigues J., Ferreira Pinto A., Pinna D., Salvadori B., Miliani C., Cozzolino S., Mazzeo R., Joseph E., Salta M., Fotinha R., Mach M. - JRA1 - Development and evaluation of new treatments for the conservation-restoration of outdoor stone and bronze monuments

5 P.Tiano, F. Fratini - Monitoraggio umidità e rilevazione della presenza di sali solubili nelle strutture murarie del tabernacolo di S. Caterina a Legoli, (Peccioli)

6 S. Bracci, D. Magrini - Studio della policromia del gruppo in terracotta della chiesa di San Salvatore al Monte- Firenze

7 S. Bracci, B. Sacchi, S. Porcinai, D. Pinna, J. Delgado - “JRA1- Development of and evaluation of new treatments for the conservation-restoration of outdoor stone and bronze monuments”

Principali risorse strumentali dell!Istituto

Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione

Considerazioni generali

Elementi di autovalutazioneDurante il 2008 sono proseguite le ricerche iniziate negli anni precedenti e riguardanti principalmente sia la sintesi di nuovi materiali, sia lo studio e messa a punto di metodologie e tecnologie per la valutazione dello stato di conservazione dei materiali e per l'esecuzione di trattamenti conservativi, ed infine sono stati effettuati studi relativi alla fruizione e valorizzazione dei beni culturali. L'attività della ricerca svolta nell'Istituto si è articolata nel 2008 in 3 commesse:PC.P03.006) Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali;PC.P03.009) Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico, storico-artistico e archeologicoPC.P05.001) Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropiciRisultati ottenutiSintesi di materiali per la protezione dei beni culturali: 1) sono state ottenute nuove poliolefine funzionalizzate (contenenti un gruppo estereo o ammidico) a partire da 1-5 esadiene, in 2 step, mediante catalisi omogenea che si sono dimostrate solubili in solventi organici tradizionali ma di bassa stabilità foto-chimica. E' stato avviato uno studio per determinare il loro meccanismo di degradazione sotto irraggiamento UV. Sono in corso di pubblicazione su riviste i risultati ottenuti; 2) nell'ambito della collaborazione con la CTS S.p.A. è stata verificata la stabilità all'irraggiamento UV e

alle variazioni termo-igrometriche di alcuni prodotti commerciali (sia naturali che di sintesi) da impiegare nel restauro di manufatti pittorici e lapidei. I risultati sono stati presentati a congressi nazionali e pubblicati sugli atti;- è stato avviato lo studio per la messa a punto di nuove metodologie di consolidamento di manufatti lapidei e litoidi con fosfato di ammonio e dietil ossalato. La sperimentazione con dietil ossalato è stata effettuata nell'ambito del Progetto St@RT; 3) Nell'ambito della collaborazione con l'Opera Primaziale Pisana è stata conclusa la prima fase della messa a punto del protocollo per la pulitura degli Affreschi staccati del Buffalmacco (Giudizio Universale) situati nel Camposanto Monumentale di Pisa. In tale fase, sulla base anche della sperimentazione fatta in laboratorio su campioni di pitture murali opportunamente preparati, è stata individuata una tecnica di pulitura combinata, chimica e fisica (mediante laser Er:YAG). I risultati sono stati presentati a convegni internazionali e nazionali e pubblicati sugli atti di tali convegni; 4) nell'ambito del Progetto EPISCON è stato sintetizzato un principio attivo (acido zoosterico) inibitore della formazione di biofilm su manufatti lapidei. E' stata avviata la sperimentazione di questo principio attivo, e di altri estratti da materiali naturali, mescolati con un prodotto idrorepellente utilizzato come protettivo (BS 290), su materiale lapideo (marmo) sia in laboratorio che in situ (Basamento della Fontana del Tacca – Firenze, Fontana Lindaraja (Alhambra), Granada - Spagna) ; 5) nell'ambito del Progetto bilaterale Italia-Marocco (CNR-CNRST) è iniziata la sperimentazione per la valutazione delle proprietà di materiali ceramici utilizzati nei mosaici dell'arte islamica e della loro stabilità all'invecchiamento accelerato (variazioni termoigrometiche, presenza di sali solubili e umidità di risalita capillare); 6) nell'ambito del progetto COUPOLES ET HABITATS (Culture 2007) è iniziato lo studio dei materiali da costruzione (mattoni in terra cruuda e malte di allettamento e da intonaco in terra) di edifici caratterizzanti l'architettura vernacolare di alcuni villaggi dei dintorni di Aleppo (Siria); 7) è proseguito lo studio per l'individuazione del meccanismo di riprecipitazione della calcite su dipinti murali mediante simulazione di ambienti ipogei in laboratorio in presenza di differenti specie fungine; 8) è proseguito lo studio della capacità igroscopica di differenti rocce contenenti sali mediante tecniche non distruttive (rilassometria e tomografia NMR). E' stata svolta una tesi di laurea specialistica in Scienze e tecnologie per la conservazione e restauro dei beni culturali.Lo studio delle superfici ha permesso di evidenziare alcuni importanti aspetti legati alle tecniche di finitura impiegate dagli artisti nel corso dei secoli; particolare attenzione è stata posta alle terracotte policrome ed alle problematiche connesse con la formazione di platnerite sulle medesime. Significativi risultati sono stati inoltre ottenuti per la comprensione della cinetica di formazione delle fasi di ossalato di calcio (weddellite e whewellite) in seguito all'applicazione di ossalato di ammonio sulle superfici carbonatiche. Nel corso della ricerca è stata sviluppata una nuova metodologia analitica per la definizione della penetrazione dei trattamenti nei mezzi porosi. Il workshop organizzato a Firenze, a cura del dr. Tiano, ha sortito ottimi risultati; con 160 partecipanti provenienti da 25 paesi diversi, principalmente Europei ma anche dal nord e sud America e dall'estremo oriente. Sono state effettuate 26 presentazioni orali e 27 posters suddivisi nelle specifiche sessioni. I partecipanti erano persono esperte nei diversi settori quali : restauro, conservazione, curatori, storici dell'arte, architetti, archeologi, consulenti per la diagnostica insieme con scienziati appartenevnti a diversi settori disciplinari: chimici, ingegneri, fisici, geologi, metallurgici, mineralogisti e microbiologi. Nel corso del workshop sono state organizzate due tavole rotonde: TR I- Richiesta di raccomandazioni e definizione di protocolli; TR II – Miglioramenti e sviluppi della strumentazione diagnostica portatile. Dalle discussioni intercorse fra l'audience e i partecipanti alla tavola rotonda sono emersi utili suggerimenti sia per lo sviluppo di nuove tecnologie e la creazione di un comitato internazionale che suggerisca alle autorità competenti delle linee guida per i protocolli di monitoraggio. Il libro degli atti è stato distribuito ai partecipanti durante il Workshop.Per quanto riguarda la fruizione dei beni culturali 1) L'analisi del museo di Chiusi dal punto di vista architettonico – museografico (con descrizione degli spazi, dei percorsi, dell'allestimento, dell'illuminazione, con valutazioni sull'accessibilità, sicurezza e efficacia espositiva) ha portato alla pubblicazione nel CSAAR novembre 2008 del contributo su "Sustainable use of cultural objects: an opportunity and a responsibility for conservation"; Mentre l'analisi dello stato di conservazione delle opere esposte alla pubblicazione nell' IGIIG Lo Stato dell'Arte 6, ott. 2008, del contributo "Il museo ipogeo di Chiusi: problematiche conservative e flusso turistico". In essa vengono illustrate le forme di alterazione presenti e la loro distribuzione, evidenziando i punti di criticità del sistema.2) I primi risultati relativi all'indagine e monitoraggio del percorso Trevi-Pantheon sono stati

presentati nel workshop internazionale organizzato ad Ankara 5-6 dicembre, nell'ambito del progetto europeo "Preserving places". Il contributo era intitolato "Urban policies in the historic centre of Rome and their impact in increasing mass tourism: monitoring the Trevi - Pantheon case study area". Inoltre è stato accettato dal Forum Unesco – 12th international seminar on Historic Urban Landscapes: A new concept? A new category of World Heritage Sites? Un contributo dal titolo "Space as place. Urban, Conservation and Tourist policies in the Historic Core of Rome: the Trevi- Pantheon case study".Le collaborazioni instaurate negli anni precedenti con enti esterni (università, MIBAC, enti pubblici e privati, ditte, EU) sono continuate anche nel 2008. In particolare si ricordano: alcune Soprintendenze (Beni Ambientali e Architettonici Firenze, Pistoia e Prato; Beni Archeologici della Toscana; Beni Architettonici di Trento, Polo Museale Fiorentino, ecc.), Opificio delle Pietre Dure – Firenze, Università italiane e straniere (Università di Firenze, Bologna, Pisa, Palermo, Roma, Duke University, Antwerp), enti pubblici e privati (Regione Toscana, Regione Sicilia, Opera Primaziale Pisana, CTS, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Consorzio DI.FRA.-Progetto Parnaso), EU (EuARTECH, EPISCON,). Tra le nuove collaborazioni instaurate nel 2008 si ricordano: EU (Culture 2007 – CUPOLES ET HABITAT), Université Mohamed V – Agdal (Marocco), Fondazione Kepha.

I risultati di queste ricerche hanno dato luogo alla pubblicazione di n. 7 articoli su riviste ISI, di n. 2 articoli su riviste NONISI oltre a n. 24 articoli pubblicati su atti di convegni/congressi nazionali o internazionali. Ulteriori prodotti della ricerca sono in corso di pubblicazione e si presume che verranno pubblicati nel 2009.

Proposta di interventi organizzativiCriticitàIl reperimento di risorse finanziarie per la ricerca è un problema generale per tutta la Nazione ed in particolare il CNR è in grado di finanziare le spese per il personale e la gestione parziale della strumentazione disponibile. Il finanziamento delle ricerche deve essere reperito attraverso altre fonti. I progetti europei o nazionali, sia per gli spazi marginali dedicati al P.C. che per la grande concorrenza, rendono difficile la reperibilità di fondi. La ricerca di finanziamenti è possibile farla mediante l'attivazione di convenzioni o contratti con Enti privati o Pubblici che però possono mettere a disposizione modesti contributi. Inoltre la criticità più evidente nel coinvolgimento di PMI è rappresentata dalla difficoltà di coinvolgere le piccole e medie imprese nel processo di ricerca e messa a punto di strumentazione e metodologie di monitoraggio, in quanto il possibile ritorno economico dalla messa a punto di apparecchiature per il monitoraggio è ritenuto modesto. A queste considerazioni occorre aggiungere che l'attuale situazione economica in cui versa il Paese non è certo di aiuto e tali soggetti non sono molto propensi ad investire in un settore che non garantisce un immediato ritorno economico. Le committenze, inoltre, hanno quasi sempre richieste e problematiche specifiche e spesso differenziate tra loro che, se pur scientificamente interessanti e di certo utili ai fini di un approfondimento della ricerca sulla conservazione ed il restauro dei beni culturali, non sempre coincidono con le attività previste dalle commesse afferenti all'istituto; Questa necessità comporta un impegno di parte delle risorse umane verso queste nuove attività con conseguente ridimensionamento dei risultati attesi nel piano programmato delle ricerche. Dal punto di vista scientifico, l'ottenimento di buoni risultati è spesso legato alla presenza di personale con competenze specifiche nel settore, acquisite con anni di esperienza. Questa necessità impone la richiesta di nuovi concorsi per personale a tempo indeterminato ed il giusto riconoscimento, con avanzamenti di carriera per coloro che esplicano con pieno merito l'attività in corso. La speranza di poter stabilizzare una parte del personale con contratti a termine, presente nella struttura, fa sperare nella permanenza nella sede di servizio di un numero adeguato di persone già formate ed in grado di svolgere le ricerche programmate. Al termine del workshop organizzato dall'Istituto sul monitoraggio è stata fatta dal direttore dell'Istituto ICVBC la proposta di trasformare il convegno da una azione sporadica ad un congresso periodico internazionale e quindi di istituire un comitato internazionale. Tale comitato potrebbe inoltre elaborare dei protocolli per il monitoraggio delle superfici. L'idea ha raccolto il consenso e l'adesione di molti partecipanti presenti, sia italiani che stranieri, e poichè si ritiene che quella della

cooperazione internazionale possa essere una soluzione che avvicini le aziende alle attività di ricerca sviluppate nella commessa che si interessa del monitoraggio delle superfici, si intende promuovere e incentivare l'attività di questo comitato.Azioni da svolgere: sottoporre nuovi progetti sia in ambito europeo (FP7) sia nazionale (POR, ecc.), sia in ambito regionale. Occorrerà inoltre ricercare nuove collaborazioni con piccole e medie imprese interessate ai problemi della conservazione e valorizzazione dei beni culturali che siano disponibili per investire parte delle loro risorse in un progetto comune.

Risorse finanziarie

Attività coperte da fonti interne

Attività coperte da fonti esterne

TotaleRisorse da

esercizi precedenti

Totale generale

per ricercatore operante nell'Istituto

Risorse gestite direttamente dall'Istituto 411 423 834 259 1.093 78

Risorse destinate all'Istituto (Full Cost) 3.018 467 3.485 411 3.896 278

Istituto di studi sulle civiltà italiche e del mediterraneo antico

Direttore: Dott.ssa PAOLA SANTORO

Sede principale: Via Salaria km 29,300, 00016 Monterotondo Stazione (Roma) - 00185 Roma (RM)

Articolazione territoriale:

Sito web dell'Istituto: soi.cnr.it/iscima

Dipartimento di prevista afferenzaPatrimonio Culturale

Missione

"Missione caratterizzante dell'ISCIMA è sviluppare ricerche storico-archeologiche e filologico-epigrafiche di ambito etrusco-italico e fenicio-punico, integrate in un approccio interdisciplinare di respiro mediterraneo; privilegiare imprese scientifiche di grande impegno e lungo periodo, capaci di mettere a frutto la centralità e il prestigio della collocazione sia nazionale che internazionale ereditata dai due Istituti confluiti nell'ISCIMA. Promuovere l'interazione tra studi storico-archeologici e strumenti informatici e la sperimentazione di nuove metodologie d'indagine. Tali sono le imprese, sia sul campo che editoriali, condotte dall'ISCIMA d'intesa con Soprintendenze statali ed Enti Locali (territoriali e museali) sia italiani che stranieri, nei vari settori della gestione dei Beni Archeologici: imprese che fanno dell'Istituto un organo di consulenza e strumento d'intervento privilegiato dai Paesi che si affacciano al Mediterraneo per progetti di ricerca sul loro terreno, finalizzati alla conoscenza e moderna fruizione dei rispettivi 'Cultural Heritages'."

Attività di ricerca (2008)

Commesse

• Mediterraneo fenicio: itinerari, insediamenti, fenomeni e dinamiche culturali

• Archeologia e società dell'informazione. Metodologie informatiche e modelli formali per una conoscenza arricchita del patrimonio archeologico.

• Il patrimonio culturale dell'area etrusco-italica:territorio, culture, dinamiche insediative, rapporti e scambi, produzioni artistiche e artigianali.

Moduli

• Mediterraneo fenicio: itinerari, insediamenti, fenomeni e dinamiche culturali

• Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

• Archeologia e società dell'informazione. Metodologie informatiche e modelli formali per una conoscenza arricchita del patrimonio archeologico.

• Il patrimonio culturale dell'area etrusco-italica:territorio, culture, dinamiche insediative, rapporti e scambi, produzioni artistiche e artigianali.

RSTL

• Studio ed edizione dei corredi funerari delle necropoli arcaiche di Veio.

• Restituzione della facies puniconumidica dell'Algeria antica attraverso lo studio del materiale archeologico e numismatico del centro di IolCaesarea (odierna Cherchel)

Attività Commesse

Mediterraneo fenicio: itinerari, insediamenti, fenomeni e dinamiche culturali

Progetto: Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: XELLA PAOLO

Risultati conseguiti L'attività della commessa nel 2008 ha visto proseguire le 5 tematiche di ricerca in cui è articolata e si è lanciato il progetto di un'opera multimediale sulla civiltà fenicia dal titolo "Mediterraneo fenicio".1."I Fenici e l'Oriente mediterraneo: storia, archeologia, epigrafia in Libano"(resp. I. Oggiano). La ricerca è nella missione epigrafica e nel progetto Kherayeb. Per l'epigrafia è proseguito il lavoro di edizione del materiale inedito con lo studio degli oggetti iscritti. I dati aggiornati sono stati inseriti in un apposito database. Per lo studio della coroplastica proveniente dal sito di Kherayeb, la ricerca si è concentrata sulla revisione e classificazione preliminare dei materiali conservati dalla DGA e l'approntamento di un database informatico per la classificazione e lo studio delle terrecotte votive.2."Fenici e Punici in Tunisia: il caso di Althiburos e lo spazio sacro" (resp.: S.Ribichini).Si è svolta (2-13.11.2008)la II campagna di scavo sul sito, cui hanno partecipato S.Ribichini, M.Botto, I.Oggiano, P. Xella, V.Melchiorri (Università di Sassari), F.Fabiani e F.Ghizzani Marcia (entrambi Università di Pisa). Oltre a colleghi tunisini, hanno partecipato dottorandi e studenti delle Università di Tunisi e Sousse. Sono state aperte due diverse aree di scavo, ponendo in luce installazioni santuariali, stele, urne e strutture edilizie, materiale cultuale di grande interesse; è proseguito lo studio dei materiali recuperati nel 2007, provenienti dal sondaggio e dal survey di superficie, incluse le epigrafi inedite di recente ritrovamento. Si è redatto il rapporto preliminare di scavo 2007; si è organizzato un workshop consacrato al progetto con la partecipazione del responsabile tunisino prof. N. Kallala. 3. "Fenici e Punici in Algeria: il caso di Iol-Cesarea" (resp. L.-I. Manfredi. Nel 2008 è proseguito lo studio del materiale numismatico-archeologico della città e dell'Algeria punica sia in funzione del volume «Isis punique: à la redécouverte de l´ancienne Iol-Césarée à travers ses monnaies», sia del Museo Virtuale "I mille volti del'Algeria Punica. Il "Progetto Iol-Caesarea". A tale scopo si sono eseguite missioni ad Algeri, Orano, Annaba, Constantina; a Parigi (Cabinet des Medailles); a Ibiza (Museo archeologico) e a Bologna (Dip.di Archeologia). Si è predisposta la banca dati online in cui confluiranno i data base di numismatica. E' stato approvato dal Ministero della Cultura algerino il progetto di esposizione italo-algerino sui Fenici d'Algeria promosso dall'ISCIMA, dal Musèe Archeologique d'Alger e dal MAE. 4."Fenici e Punici in Sardegna: il caso di Pani Loriga" (resp. M.Botto). In maggio-giugno 2008 è stata condotta a Pani Loriga una missione di scavo concentrata in due settori: in abitato sono riprese le indagini ad un edificio di particolare interesse messo in luce nel 2007, mentre lungo il perimetro delle mura è iniziato lo scavo dell'accesso nord dell'insediamento. Nel primo caso il crollo dell'edificio (forse un magazzino, viste le numerose anfore) ha permesso di isolare l'ultima fase di vita della struttura, databile al V sec. a.C. Nel secondo caso, sotto recinzioni moderne dell'800, sono emerse strutture del V sec. a.C., forse uno degli accessi della colonia, connesso ad un percorso viario che dalla base della collina conduceva al pianoro (abitato). Anche in questo settore sono state messe in luce numerose anfore, oggetto insieme alle precedenti di analisi gascromatografiche svolte in collaborazione con specialisti dell'Université de Bretagne Sud. Il rilievo delle strutture è stato condotto con l'utilizzo della stazione elettronica totale e le piante e sezioni di scavo sono state approntate tramite fotogrammetria semplificata. I fotopiani sono stati poi caratterizzati con limiti di US, strutture e reperti mobili e le informazioni digitalizzate in un sistema GIS. Le ricognizioni di superficie effettuate sul sito sono state condotte con GPS palmare per il posizionamento speditivo delle strutture individuate.5."Fenici e Punici nelle fonti classiche: il caso delle fonti di età ellenistica" (resp. F.Mazza). E' proseguita l'attività di ricerca, schedatura e analisi delle testimonianze di autori in lingua greca di età ellenistico-romana, con implementazione dell'archivio dei dati testuali e di confronto. In particolare, ci si è concentrati sulle testimonianze sul Nord-Africa punicizzato, in funzione di una collaborazione

nell'ambito di una convenzione italo-algerina per lo studio delle antichità puniche algerine. Dall'attività di studio è derivata una relazione presentata al convegno CNR "Territorio e insediamenti in Europa e nel Mediterraneo".Ulteriori indagini hanno riguardato altri siti (Sulcis, Tharros, Nora) e altri aspetti della documentazione storica, storico-religiosa, archeologica, epigrafica, numismatica sui Fenici. E'continuata l'implementazione della banca dati epigrafica del progetto CIP in collaborazione con il CSIC (Zaragoza) prossima all'inserimento in rete.

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 0 0 3 5 0 0 0 0 0

Principali collaborazioniMinistero per gli Affari Esteri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica, CNR (ITABC, IBAM, ICEVO, ISMN); CSIC (Spagna), CNRS (Francia), DFG (Germania), numerose università italiane e straniere, principali musei nazionali, Musée du Louvre, British Museum, Musei Archeologici di Madrid, Tunisi, Algeri, Rabat, Ibiza, Zagabria, Beirut, Istanbul e Mosca, Direction Générale des Antiquités du Liban, Institut National du Patrimoine (Tunisi), Collège de France; Paris, Bibliothèque Nationale, Cabinet des Medailles; Soprintendenze Archeologiche di Cagliari e Oristano, di Sassari e Nuoro, del Lazio e dell'Etruria Meridionale, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Istituto Centrale del Restauro, Regione Lazio, Comune di Montelibretti.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Borsista Assegnista

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professionaleAltro Totale

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Principali risorse strumentali utilizzateStazione elettronica totale per posizionamento area di scavo ed emergenze archeologiche. Postazioni informatiche finalizzate alla videofotografia, cartografia e immagini digitali. Applicazioni web dinamiche;

Archeologia e società dell'informazione. Metodologie informatiche e modelli formali per una conoscenza arricchita del patrimonio archeologico.

Progetto: Paesaggio culturale

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: MOSCATI PAOLA

Progetto: Paesaggio culturale

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: MOSCATI PAOLA

Risultati conseguiti Pubblicazione del n. 18 della rivista "Archeologia e Calcolatori", che contiene anche gli Atti del Convegno "Progetto FIRB 2001 Il Mediterraneo antico e medievale come luogo di incontro tra Oriente e Occidente, Nord e Sud. Giornata di studio sul tema GIS e applicazioni informatiche alle ricerche archeologiche e storiche", Roma - CNR - 2007. Pubblicazione del supplemento semestrale "Archaeological Computing Newsletter" (n. 68, June 2008) e invio alle stampe del n. 69 (December 2008). Nell'ambito del progetto, approvato e finanziato dal MIUR nel 2007, "Museo virtuale dell'informatica archeologica: protagonisti, metodi e tecniche" è stato realizzato il prototipo del Museo virtuale, che è stato presentato nel corso del Convegno internazionale "La nascita dell'informatica archeologica" (Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 2008), organizzato dal CNR d'intesa con il Centro Linceo Interdisciplinare "Beniamino Segre".Nell'ambito delle attività del Progetto Paesaggio Culturale, è stata avviata la realizzazione di un "Itinerario archeologico multimediale interattivo per rivivere l'antica città di Caere". Il progetto intende approfondire lo studio e diffondere la conoscenza dell'area urbana dell'antica Cerveteri, attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative di fruizione e valorizzazione del patrimonio archeologico, legate agli sviluppi dell'ICT. Il progetto è stato presentato al Convegno internazionale "Webmapping in archaeological and historical sciences" (Paris, Université de Paris 1, 2008).Nell'ambito delle attività del Dipartimento Patrimonio Culturale, si è partecipato alla Commissione per lo studio di fattibilità del Progetto Interdipartimentale Cultura e Territorio ed è in corso di realizzazione il progetto di classificazione delle applicazioni informatiche all'archeologia, attraverso la sperimentazione del software messo a punto dall'ISCIMA (OAISistema) con l'obiettivo di creare un repository OAI-PMH che contenga le versioni elettroniche e i metadati descrittivi delle risorse. Un prototipo del progetto è stato illustrato al workshop di presentazione del Progetto Interdipartimentale (Roma, CNR, 2008).E' proseguita l'attività di tutorato teorico-pratico a livello universitario e post-universitario per la formazione professionale. Nell'ambito della commessa si è seguita l'attività di borsisti e assegnasti, nonché l'attività di ricerca svolta nell'ambito di due progetti giovani approvati dal CNR (Dipartimento Patrimonio Culturale e Dipartimento Identità Culturale).

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniCNR: Istituti afferenti al Dipartimento Patrimonio Culturale, Identità Culturale, ICT; CNR Biblioteca Centrale; Ministero per i Beni e le Attività Culturali: Istituti Centrali (ICCD, IBC); Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Progetti FIRB e di diffusione della ricerca scientifica); Università di Roma "La Sapienza", Roma "Tor Vergata", LUISS "Guido Carli", Tuscia-Viterbo, Napoli "Federico II" (Facoltà di Lettere, Beni Culturali, Matematica e Ingegneria) Siena, Venezia; CNRS, Université de Paris I et X - Maison René Ginouvès; University of London, Oxford, Glasgow, York; Universitat Autònoma de Barcelona, Stanford University, Arizona State University; Progetti Europei (EPOCH); UISPP, Commission IV; HATII; Accademia Nazionale dei Lincei; British School at Rome; Gruppi di Ricerca (IDU); Enti locali, provinciali e regionali; Soprintendenze; Musei.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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professionaleAltro Totale

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Principali risorse strumentali utilizzateHardware, Software e periferiche specifici per postazioni informatiche dedicate a:grafica, videofotografia, impaginazione; cartografia e GIS; applicazioni web dinamiche e grafica web.

Il patrimonio culturale dell'area etrusco-italica:territorio, culture, dinamiche insediative, rapporti e scambi, produzioni artistiche e artigianali.

Progetto: Paesaggio culturale

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: SANTORO PAOLA

Risultati conseguiti L'attività della commessa nel corso del 2008 nell'ambito della tematica - studio e valorizzazione del patrimonio etrusco italico - si è articolata seguendo due filoni di indagine: cultura e civiltà degli Etruschi nel Lazio e civiltà arcaica dei Sabini del Tevere. Per quanto riguarda il primo settore di studio, sono continuate le indagini a Caere - area urbana - ed a Norchia - più specificamente nella necropoli rupestre; per quanto riguarda il secondo filone, le ricerche in Sabina, l'interesse si è incentrato sui due insediamenti di Magliano Sabina ed Eretum e, più in particolare, sulle due necropoli. In entrambi casi le ricerche sono state condotte d'intesa e in collaborazione con le Soprintendenze competenti (Lazio ed Etruria Meridionale) ed in linea con le politiche culturali e ambientali degli Enti territoriali interessati.Più in concreto, le ricerche hanno avuto come obiettivo: lo studio dei materiali dello scavo al Manganello (scavo 2007), importante santuario sito nell'area urbana dell'antica Cerveteri, gli scavi nella necropoli di Colle del Forno, pertinente all'antica città di Eretum e nella necropoli di Colle del Giglio pertinente all'insediamento sabino di Magliano sabina.Inoltre particolare attenzione si è prestata allo studio delle dinamiche insediative, dei modi della produzione, del consumo e dello scambio sia culturale che commerciale e tecnologico (viabilità e trasporti); alla raccolta ed allo studio mirati all'edizione di classi omogenee di monumenti o di singoli manufatti, considerati nella complessità dei loro aspetti materiali e immateriali (tecnici, funzionali, tipologici, iconografici, stilistici - ciste e specchi prenestini); all'edizione di complessi museali presenti sul territorio. All'interno di tale quadro, è proseguito il lavoro di ricognizione e studio delle testimonianze superstiti del patrimonio linguistico etrusco e italico che ha visto collazione del volume del "Thesaurus Linguae Etruscae", indice lessicale, consegnato per la stampa.Come attività editoriale nella collana Mediterranea è stato pubblicato un volume dedicato alla piccola plastica del periodo protostorico mentre nella collana " Civiltà arcaica dei sabini nella valle del Tevere è stato pubblicato un volume miscellaneo dedicato ad una nuova testimonianza epigrafica da Colle del Giglio, necropoli di Magliano Sabina.

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 0 1 0 1 0 2 0 0 0

Principali collaborazioniCNR: Istituti afferenti al Dipartimento Patrimonio Culturale, Identità Culturale, ICT; CNR Biblioteca Centrale; Ministero per i Beni e le Attività Culturali: Istituti Centrali (ICCD, IBC); Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Progetti FIRB e di diffusione della ricerca scientifica); Università di Roma "La Sapienza",Terza Università di Roma, Università di Napoli "Federico II"; Ministero dei Beni Culturali: Soprintendenza Archeologica all'Etruria meridionale, Soprintendenza ai Archeologica al Lazio;Enti amministrativi: Regione Lazio, Provincia di Rieti,Comune di Cerveteri , Comune di Fara in Sabina, Comune di Magliano Sabina, Comune di Montelibretti; Enti stranieri: CNRS , Museo del Louvre, Ny Carlsberg Glyptotek, Metropolitan Museum .

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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4 6

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Borsista Assegnista

Professor

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professionaleAltro Totale

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Principali risorse strumentali utilizzatestazione totale per posizionamento area di scavo ed emergenze archeologiche;postazioni informatiche finalizzate alla videofotografia, cartografia e immagini digitali;Applicazioni web dinamiche;

Attività Moduli

Mediterraneo fenicio: itinerari, insediamenti, fenomeni e dinamiche culturali

Commessa: Mediterraneo fenicio: itinerari, insediamenti, fenomeni e dinamiche culturali

Progetto: Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel Mediterraneo

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: XELLA PAOLO

Risultati conseguiti A-In Italia: rilevamenti e scavo dell'abitato e del sistema difensivo di Pani Loriga; pubblicazione dei risultati delle indagini sulla necropoli di M. Sirai); studi sulla ceramica fenicia e punica di Nora, sulle

strutture di Tharros e relativi confronti. In Tunisia: scavi ad Althiburos, nel santuario di Baal Hammon. In Algeria: studio dei materiali archeologici punici dei musei.B-Studi: sulla religione fenicio-punica e gli spazi consacrati; su collezioni numismatiche da musei e raccolte private; sui rapporti commerciali tra Fenici ed Etruria; sulle interazioni nei riti funerari fra Cartagine e Sardegna; sulla documentazione epigrafico-archeologica libanese; sulle fonti classiche.C-Prototipo 3D di Pani Loriga e GIS delle strutture; restituzioni architettoniche per una musealizzazione a Tharros.D-Editi o approntati 3 fasc. della Rivista di studi fenici, 2 voll. della collezione, ca. 25 contributi scientifici.E-Docenze e attività universitarie; corsi di formazione per schedature e cataloghi informatizzati.F-Implementazione di archivi e banche-dati; prodotti multimediali per la numismatica e i luoghi sacri.G-Partecipazioni a 9 congr. naz. e internazionali.

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 0 0 3 5 0 0 0 0 0

Principali collaborazioniMinistero per gli Affari Esteri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica, CNR (ITABC, IBAM, ICEVO, ISMN); CSIC (Spagna), CNRS (Francia), DFG (Germania), numerose università italiane e straniere, principali musei nazionali, Musée du Louvre, British Museum, Musei Archeologici di Madrid, Tunisi, Algeri, Rabat, Ibiza, Zagabria, Beirut, Istanbul e Mosca, Direction Générale des Antiquités du Liban, Institut National du Patrimoine (Tunisi), Collège de France; Paris, Bibliothèque Nationale, Cabinet des Medailles; Soprintendenze Archeologiche di Cagliari e Oristano, di Sassari e Nuoro, del Lazio e dell'Etruria Meridionale, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Istituto Centrale del Restauro, Regione Lazio, Comune di Montelibretti.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

5 11

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

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di ricerca

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Borsista Assegnista

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professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 0 0 0

Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

Commessa: Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

Progetto: Fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: BENELLI ENRICO

Commessa: Valorizzazione e Fruizione sostenibile dei BBCC: incidenza e controllo dei fattori antropici

Progetto: Fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: BENELLI ENRICO

Risultati conseguiti

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioni

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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1 1

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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professionaleAltro Totale

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Archeologia e società dell'informazione. Metodologie informatiche e modelli formali per una conoscenza arricchita del patrimonio archeologico.

Commessa: Archeologia e società dell'informazione. Metodologie informatiche e modelli formali per una conoscenza arricchita del patrimonio archeologico.

Progetto: Paesaggio culturale

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: MOSCATI PAOLA

Risultati conseguiti Pubblicazione del n. 18 della rivista "Archeologia e Calcolatori", che contiene anche gli Atti del Convegno "Progetto FIRB 2001 Il Mediterraneo antico e medievale come luogo di incontro tra Oriente e Occidente, Nord e Sud. Giornata di studio sul tema GIS e applicazioni informatiche alle ricerche archeologiche e storiche", Roma - CNR - 2007. Pubblicazione del supplemento semestrale "Archaeological Computing Newsletter" (n. 68, June 2008) e invio alle stampe del n. 69 (December 2008). Nell'ambito del progetto, approvato e finanziato dal MIUR nel 2007, "Museo virtuale dell'informatica

archeologica: protagonisti, metodi e tecniche" è stato realizzato il prototipo del Museo virtuale, che è stato presentato nel corso del Convegno internazionale "La nascita dell'informatica archeologica" (Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 2008), organizzato dal CNR d'intesa con il Centro Linceo Interdisciplinare "Beniamino Segre".Nell'ambito delle attività del Progetto Paesaggio Culturale, è stata avviata la realizzazione di un "Itinerario archeologico multimediale interattivo per rivivere l'antica città di Caere". Il progetto intende approfondire lo studio e diffondere la conoscenza dell'area urbana dell'antica Cerveteri, attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative di fruizione e valorizzazione del patrimonio archeologico, legate agli sviluppi dell'ICT. Il progetto è stato presentato al Convegno internazionale "Webmapping in archaeological and historical sciences" (Paris, Université de Paris 1, 2008).Nell'ambito delle attività del Dipartimento Patrimonio Culturale, si è partecipato alla Commissione per lo studio di fattibilità del Progetto Interdipartimentale Cultura e Territorio ed è in corso di realizzazione il progetto di classificazione delle applicazioni informatiche all'archeologia, attraverso la sperimentazione del software messo a punto dall'ISCIMA (OAISistema) con l'obiettivo di creare un repository OAI-PMH che contenga le versioni elettroniche e i metadati descrittivi delle risorse. Un prototipo del progetto è stato illustrato al workshop di presentazione del Progetto Interdipartimentale (Roma, CNR, 2008).E' proseguita l'attività di tutorato teorico-pratico a livello universitario e post-universitario per la formazione professionale. Nell'ambito della commessa si è seguita l'attività di borsisti e assegnasti, nonché l'attività di ricerca svolta nell'ambito di due progetti giovani approvati dal CNR (Dipartimento Patrimonio Culturale e Dipartimento Identità Culturale).

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniCNR: Istituti afferenti al Dipartimento Patrimonio Culturale, Identità Culturale, ICT; CNR Biblioteca Centrale; Ministero per i Beni e le Attività Culturali: Istituti Centrali (ICCD, IBC); Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Progetti FIRB e di diffusione della ricerca scientifica); Università di Roma "La Sapienza", Roma "Tor Vergata", LUISS "Guido Carli", Tuscia-Viterbo, Napoli "Federico II" (Facoltà di Lettere, Beni Culturali, Matematica e Ingegneria) Siena, Venezia; CNRS, Université de Paris I et X - Maison René Ginouvès; University of London, Oxford, Glasgow, York; Universitat Autònoma de Barcelona, Stanford University, Arizona State University; Progetti Europei (EPOCH); UISPP, Commission IV; HATII; Accademia Nazionale dei Lincei; British School at Rome; Gruppi di Ricerca (IDU); Enti locali, provinciali e regionali; Soprintendenze; Musei.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

2 5

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

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Il patrimonio culturale dell'area etrusco-italica:territorio, culture, dinamiche insediative, rapporti e scambi, produzioni artistiche e artigianali.

Commessa: Il patrimonio culturale dell'area etrusco-italica:territorio, culture, dinamiche insediative, rapporti e scambi, produzioni artistiche e artigianali.

Progetto: Paesaggio culturale

Dipartimento: Patrimonio Culturale

Responsabile: SANTORO PAOLA

Risultati conseguiti Nel corso dell'anno si pensa di presentare la pubblicazione del secondo volume del Thesaurus linguae etruscae e del quaderno dedicato allo studio della sepoltura principesca della necropoli di Colle del Forno. Sarà inoltre realizzata una mostra dedicata all'illustrazione degli scavi della necropoli di Colle del Forno nell'ambito delle attività di valorizzazione del Sistema Museale Valle del Tevere.Nell'ambito delle attività ceretane saranno pubblicati due volumi della collana Caere: uno dedicato alle terrecotte architettoniche, l'altro agli scarichi di fonderia dl quartiere industriale . Saranno pubblicati i risultati del nuovo restauro del carro di Monteleono di Spoleto al Metropolitan Museum in un fascicolo del Museo americano.

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Principali collaborazioniCNR: Istituti afferenti al Dipartimento Patrimonio Culturale, Identità Culturale, ICT; CNR Biblioteca Centrale; Ministero per i Beni e le Attività Culturali: Istituti Centrali (ICCD, IBC); Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Progetti FIRB e di diffusione della ricerca scientifica); Università di Roma "La Sapienza",Terza Università di Roma, Università di Napoli "Federico II"; Ministero dei Beni Culturali: Soprintendenza Archeologica all'Etruria meridionale, Soprintendenza ai Archeologica al Lazio;Enti amministrativi: Regione Lazio, Provincia di Rieti,Comune di Cerveteri , Comune di Fara in Sabina, Comune di Magliano Sabina, Comune di Montelibretti; Enti stranieri: CNRS , Museo del Louvre, Ny Carlsberg Glyptotek, Metropolitan Museum .

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

4 6

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

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Attività RSTL

Studio ed edizione dei corredi funerari delle necropoli arcaiche di Veio.

Responsabile: DELPINO FILIPPO

Risultati conseguiti Sono state effettuate ricerche bibliografiche e archivistiche sulle ricerche a Veio nei primi anni del '900, confluite nella redazione di un contributo per la miscellanea di studi in onore di Giovanni Camporeale: "L'esplorazione di Veio in un progetto del 1909". Alla ricerca ha collaborato il dr. Andrea Babbi.

Prodotti della ricerca (2008)

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Attività

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Principali collaborazioniSoprintendenza Archeologica per l'Etruria Meridionale; Archivio Centrale dello Stato (Roma); Biblioteca Nazionale di Archeologia e Storia dell'arte (Roma).

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

0 0

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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professionaleAltro Totale

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Principali risorse strumentali utilizzate

Restituzione della facies puniconumidica dell'Algeria antica attraverso lo studio del materiale archeologico e numismatico del centro di IolCaesarea (odierna Cherchel)

Responsabile: MANFREDI LORENZA ILIA

Risultati conseguiti

Prodotti della ricerca (2008)

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Articoli

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Principali collaborazioni

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Principali risorse strumentali utilizzate

Elenco pubblicazioni dell!Istituto

Articoli non ISI

1 Ambrosini, L. - Su un dinos a figure nere da Falerii Veteres - Archeologia Classica, Vol. 59, Pagg. 323-356

Articoli in atti di Convegno

1 Moscati P. - Between Real and Virtual Reality: Archaeological Data Recontextualisation - Bridging Archaeological and IT Culture for Community Accessibility (Milano 2007), Milano

2 Manfredi, L.I. - Dal minerale al metallo monetato nella Sardegna e nel nord-Africa punico - L'Africa Romana XVII: Le ricchezze dell'Africa, Sevilla

3 Botto, M. - Forme di interazioone e contatti culturali fra Cartagine e la Sardegna sud-occidentale nell'ambito del mondo funerario - L'Africa Romana XVII: Le ricchezze dell'Africa, Sevilla

4 Botto, M. - I primi contatti fra i Fenici e le popolazioni dell'Italia peninsulare - Contacto cultural entre el Mediterraneo y el Atlantico (siglos XII-VIII ANE). La precolonizacion a debite (Celestino, S. - Rafael - Armada, X.L. (edd.), Madrid

5 Moscati P. - Webmapping in the Etruscan Landscape - Webmapping in Archaeological and Historical Sciences (Paris, Sorbonne 2008), Firenze

Libri

1 Xella P. - Intervento introduttivo alla Tavola Rotonda - Dupré X., Ribichini S., Verger S., Saturnia Tellus, CNR, Roma

2 Ribichini S. - L'arrivo della dea. A Roma e a Cartagine - Di Stefano C.A. (ed.), Demetra. La divinità i santuari il culto la leggenda, Fabrizio Serra Editore, Pisa-Roma

3 Ribichini S. - Più volte mutò nome la terra saturnia (Verg. Aen. VIII 329) - Dupré X., Ribichini S., Verger S., Saturnia Tellus, CNR, Roma

4 Ribichini S. - Religion in contatto: introduzione - Bonnet C., Ribichini S., Steuernagel D. (edd.), Religioni in contatto nel Mediterraneo antico, Fabrizio Serra Editore, Pisa-Roma

5 Dupré X., Ribichini S., Verger S. - Saturnia Tellus: Introduzione - Dupré X., Ribichini S., Verger S. (edd.), Saturnia Tellus, CNR, Roma

6 Santoro, P. - Una nuova iscrizione da Magliano Sabina - Santoro, P. (ed.), Scrittura e cultura nella valle del Tevere, Fabrizio Serra Editore, Roma

Risultati progettuali

1 Santoro, P., Agneni, L., De Martino, S. - Il sistema museale integrato dei musei della valle del Tevere

2 Moscati P. - Museo virtuale dell'Informatica archeologica: protagonisti, metodi e tecniche

3 Santoro, P., Guidi A., Patterson H., Agneni L. - Progetto Galantina

Risultati di valorizzazione applicativa

1 Manfredi, L.I. - I mille volti dell'Algeria punica. Il Progetto Iol/Caesarea, alla scoperta della città di Iside

Attività editoriali

1 Huggett J., Lock G., Moscati P. - Archaeological Computing Newsletter 68, June 2008, 69 December 2008

2 Moscati, P. - Archeologia e calcolatori 19, 2008

Principali risorse strumentali dell!Istituto

Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione

Considerazioni generali

Elementi di autovalutazione1. Studio e valorizzazione delle testimonianze delle civiltà fiorite nella Penisola italiana tra la fine del II millennio a.C. e la romanizzazione. La ricerca è rivolta alla conoscenza e valorizzazione, in

sintonia con la politica culturale degli Enti territoriali, del patrimonio culturale dell'area etrusco-italica nelle sue componenti fondamentali: territorio, cultura, dinamiche insediative, rapporti e scambi con le altre popolazioni del Mediterraneo, produzioni artistiche e artigianali.Nell'ambito di tale tematica l'attività si è articolata in due filoni di indagine: cultura e civiltà degli Etruschi nel Lazio e civiltà arcaica dei Sabini del Tevere. Per quanto riguarda il primo filone, sono continuate le indagini a Caere - area urbana - ed a Norchia - più specificamente nella necropoli rupestre; per quanto riguarda il secondo filone, le ricerche in Sabina, l'interesse si è incentrato sui due insediamenti di Magliano Sabina ed Eretum e, più in particolare, sulle due necropoli. In entrambi casi le ricerche sono state condotte d'intesa e in collaborazione con le Soprintendenze competenti (Lazio ed Etruria Meridionale) ed in linea con le politiche culturali e ambientali degli Enti territoriali interessati. Più in concreto, le ricerche hanno avuto come obiettivo: lo studio dei materiali dello scavo al Manganello (scavo 2007), importante santuario sito nell'area urbana dell'antica Cerveteri, gli scavi nella necropoli di Colle del Forno, pertinente all'antica città di Eretum e nella necropoli di Colle del Giglio pertinente all'insediamento sabino di Magliano sabina. Particolare attenzione si è inoltre prestata allo studio delle dinamiche insediative, dei modi della produzione, del consumo e dello scambio sia culturale che commerciale e tecnologico (viabilità e trasporti); alla raccolta ed allo studio mirati all'edizione di classi omogenee di monumenti o di singoli manufatti, considerati nella complessità dei loro aspetti materiali e immateriali (tecnici, funzionali, tipologici, iconografici, stilistici - ciste e specchi prenestini); all'edizione di complessi museali presenti sul territorio. All'interno di tale quadro, è proseguito il lavoro di ricognizione e studio delle testimonianze superstiti del patrimonio linguistico etrusco e italico che ha visto collazione del volume del "Thesaurus Linguae Etruscae", indice lessicale, consegnato per la stampa.Come attività editoriale nella collana Mediterranea è stato pubblicato un volume dedicato alla piccola plastica del periodo protostorico mentre nella collana " Civiltà arcaica dei sabini nella valle del Tevere è stato pubblicato un volume miscellaneo dedicato ad una nuova testimonianza epigrafica da Colle del Giglio, necropoli di Magliano Sabina.2) Studio e valorizzazione delle testimonianze della civiltà fenicia e punica, come componente del quadro culturale dell'Italia antica e come protagonista di scambi e interazioni nel mondo mediterraneo. Ricerche archeologiche hanno riguardato territori, insediamenti e manufatti in Italia, in Nord-Africa, integrate da indagini museali per lo studio e la pubblicazione di classi omogenee di monumenti e materiali. In Italia stata condotta a Pani Loriga (Santadi, Sardegna) la seconda missione di scavo concentrata in due settori, l'abitato e il perimetro delle mura, con scoperte e risultati di grande interesse per la tipologia e la cronologia. L'indagine si è avvalsa di qualificate collaborazioni nazionali e internazionali e i rilievi sono stati condotticon l'utilizzo della strumentazione e delle tecniche più avanzate. Sono proseguite le indagini sulla ceramica fenicia e punica da Nora e in generale sulle testimonianze fenicio-puniche nel Sulcis-Iglesiente.In Libano, non potendosi proseguire le ricerche sul territorio, sono continuate le indagini sui materiali archeologici della Direzione Generale delle Antichità di Beirut, in particolare la coroplastica di Kharayeb. Per l'epigrafia è proseguito il lavoro di edizione del materiale inedito con lo studio degli oggetti iscritti. I dati aggiornati sono stati inseriti in un apposito database.In Tunisia è stata effettuata la seconda missione archeologica nel santuario di Baal Hammon ad Althiburos, con risultati di grande interesse per la qualità e quantità delle scoperte. Sono state aperte due diverse aree di scavo, ponendo in luce installazioni santuariali, stele, urne e strutture edilizie, materiale cultuale di grande interesse; è proseguito lo studio dei materiali recuperati nel 2007; si è organizzato un workshop consacrato al progetto. Per l'Algeria, è proseguito lo studio del materiale numismatico-archeologico della città di Iol/Caesarea e dell'Algeria punica, sia in funzione di un volume collettaneo sia del Museo Virtuale "I mille volti del'Algeria Punica". A tale scopo si sono effettuate varie missioni in Algeria, Francia, Spagna e Italia. Si è predisposta la banca dati online in cui confluiranno i data base di numismatica. E' stato approvato dal Ministero della Cultura algerino il progetto italo-algerino di esposizione sui Fenici d'Algeria Per quanto riguarda i Fenici e Punici nelle fonti classiche è proseguita l'attività di ricerca, schedatura e analisi delle testimonianze di autori in lingua greca di età ellenistico-romana, con implementazione dell'archivio dei dati testuali e di confronto. Ulteriori indagini hanno riguardato altri aspetti della documentazione storica, storico-religiosa,

archeologica, epigrafica, numismatica sui Fenici. E'continuata l'implementazione della banca dati epigrafica del progetto CIP in collaborazione con il CSIC (Zaragoza) prossima all'inserimento in rete. Si è infine lanciato il progetto di un'opera multimediale sulla civiltà fenicia dal titolo "Mediterraneo fenicio".Sono state infine realizzare numerose pubblicazioni in sede nazionale e internazionale, nonché un nuovo progetto editoriale per la Rivista di Studi Fenici, che ha già prodotto vari fascicoli, e per la relativa Collezione monografica, che presenta in imminente pubblicazione due nuove monografie.3) Ricerca rivolta all'informatica archeologica e ai suoi prodotti più innovativi. Tra i progetti MIUR intesi a favorire la diffusione della cultura scientifica è stato approvato e finanziato nel 2007 il progetto "Museo virtuale dell'informatica archeologica: protagonisti, metodi e tecniche", che ha lo scopo di ripercorrere, attraverso le esperienze più significative di informatizzazione dei dati archeologici, le principali tappe evolutive di questo settore di studi interdisciplinare. In tale ambito, è stato realizzato, d'intesa con il Centro Linceo Interdisciplinare "Beniamino Segre" il Convegno internazionale dal titolo "La nascita dell'informatica archeologica" (Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 24 ottobre 2008). Nell'ambito delle attività del Progetto Paesaggio Culturale, cui la commessa afferisce, è stata avviata, d'intesa con la commessa dell'ISCIMA PC.P06.004, la realizzazione di un "Itinerario archeologico multimediale interattivo per rivivere l'antica città di Caere". volto ad approfondire lo studio e diffondere la conoscenza dell'area urbana dell'antica Cerveteri, attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative di fruizione e valorizzazione del patrimonio archeologico, legate agli sviluppi dell'Information and Communication Technology. Nell'ambito delle attività del Dip.to Patrimonio Culturale, si è partecipato alla Commissione per lo studio di fattibilità del Progetto Interdipartimentale Cultura e Territorio ed è in corso di realizzazione il progetto "Classificazione delle applicazioni informatiche all'archeologia: dalla conoscenza alla fruizione". Come già sperimentato per la rivista "Archeologia e Calcolatori", è stato implementato il protocollo OAI-PMH, con l'obiettivo di creare un repository che contenga le versioni elettroniche e i metadati descrittivi delle risorse, interrogabile attraverso strumenti di ricerca locali ma anche collegato a meta-archivi interdisciplinari, indicizzabile per il web dai principali motori di ricerca. Un prototipo del progetto è stato presentato al workshop di presentazione del Progetto Interdipartimentale (Roma, CNR, 24 settembre 2008).I risultati delle ricerche scientifiche sono stati presentati nell'ambito di Convegni nazionali e internazionali. Nel corso del 2008 si è anche partecipato al Comitato scientifico della manifestazione promossa dal Dip.to Patrimonio Culturale del CNR "1st International Workshop on Advances of Remote Sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management", e all'International Program Committee del "First International Workshop Cyberinfrastructures and Archaeology (San Miniato, ottobre 2008).E' proseguita l'attività di tutorato teorico-pratico a livello universitario e post-universitario. Nell'ambito della commessa si è seguita l'attività di borsisti e assegnasti, nonché l'attività di ricerca svolta nell'ambito di due progetti giovani approvati dal CNR.Tra le pubblicazioni: n. 18 della rivista "Archeologia e Calcolatori", che contiene anche gli Atti del Convegno "Progetto FIRB 2001 Il Mediterraneo antico e medievale come luogo di incontro tra Oriente e Occidente, Nord e Sud. Giornata di studio sul tema GIS e applicazioni informatiche alle ricerche archeologiche e storiche", Roma 2007. Pubblicazione del supplemento semestrale "Archaeological Computing Newsletter" (n. 68, June 2008) e invio alle stampe del n. 69 (December 2008). Invio alle stampe del n. 19 della rivista "Archeologia e Calcolatori", che contiene gli Atti del Convegno internazionale "Webmapping in archaeological and historical sciences" (Parigi, giugno 2008).

Tra le iniziative corali va infine segnalata l'effettuazionedi un corso di alta specializzazione sulle culture fenicie, etrusca e iberica, organizzato in collaborazione con la Scuola spagnola di storia e archeologia di Roma (CSIC), cui hanno partecipato 35 giovani studiosi con docenza affidata in gran parte al personale scientifico dell'Istituto.

Proposta di interventi organizzativiCronici problemi di organico. A fronte del moltiplicarsi dei teatri di operatività dell'Istituto, estesi

attualmente all'intero bacino del Mediterraneo (Libano, Sardegna, Italia Centrale, Tunisia, Algeria con già concrete prospettive di ulteriore ampliamento) e della conseguente esigenza di attivare contemporaneamente distinti cantieri di lavoro in periodi di tempo necessariamente concentrati, i ranghi del personale dell'Istituto, in tutti i ruoli scientifici, tecnici e amministrativi, si sono nel tempo ridotti senza tempestive reintegrazioni e risultano oggi gravemente carenti: ciò ne rende imprescindibile e urgentissimo un sostanziale rafforzamento, specie sui due fronti essenziali dell'amministrazione e della rete informatica. La riunificazione dell'Istituto in un'unica sede nell'Area della Ricerca di Montelibretti, se ha recato indubbi benefici a vari livelli, ha moltiplicato l'esigenza di un cuore gestionale efficiente e articolato che supporti l'attività di ricerca. L'istituzione di una Biblioteca di Istituto nata dalla fusione dei patrimoni librari preesistenti ha ad esempio portato alla necessità di disporre di almeno due unità di personale che vi lavorino a tempo pieno, sia per la gestione che per la informatizzazione dei cataloghi e la digitalizzazione di opere essenziali.Senza massicce e mirate reintegrazioni di organico e con l'attuale gravissima limitazione di fondi che consentano il ricorso a contratti per prestazioni d'opera (e impossibilità pratica di assegni di ricerca, borse o altre forme simili), l'attività dell'ISCIMA rischia una progressiva paralisi.

Risorse finanziarie

Attività coperte da fonti interne

Attività coperte da fonti esterne

TotaleRisorse da

esercizi precedenti

Totale generale

per ricercatore operante nell'Istituto

Risorse gestite direttamente dall'Istituto 130 47 177 47 224 13

Risorse destinate all'Istituto (Full Cost) 970 52 1.022 75 1.097 65

Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali

Direttore: Dott SALVATORE GARRAFFOSede principale: Via Salaria km. 29,300 - 00016 Monterotondo Stazione (RM)Articolazione territoriale:

Sito web dell'Istituto: www.itabc.cnr.it

Dipartimento di prevista afferenzaPatrimonio Culturale

Missione

Definizione, sperimentazione ed applicazione di metodologie e tecniche multidisciplinari integrate per la conoscenza, conservazione, gestione, fruizione e valorizzazione del Patrimonio Culturale.

Attività di ricerca (2008)

Commesse

• Integrazione di tecniche avanzate di rilevamento, metodologie geofisiche, GIS e modelli numerici per la conoscenza dei siti archeologici e la caratterizzazione dei manufatti storici

• Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi, la conservazione e il riuso del patrimonio costruito

• Metodologie e tecniche integrate di catalogazione, analisi, datazione e studio di manufatti mobili archeologici, storici e artistici

• Virtual Heritage: tecnologie digitali integrate per la conoscenza, la valorizzazione e la comunicazione dei beni culturali attraverso sistemi di realtà virtuale.

Moduli

• Turismo: sistema produttivo aperto• Integrazione di tecniche avanzate di rilevamento, metodologie geofisiche, GIS e modelli numerici

per la conoscenza dei siti archeologici e la caratterizzazione dei manufatti storici• Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi,la conservazione e il

riuso del patrimonio costruito• Metodologie e tecniche integrate di catalogazione, analisi, datazione e studio di manufatti mobili

archeologici, storici e artistici• Analisi e sintesi di dati eterogenei per un monitoraggio assistito del degrado di Beni Culturali• Virtual Heritage: tecnologie digitali integrate per la conoscenza, la valorizzazione e la

comunicazione dei beni culturali attraverso sistemi di realtà virtuale.

RSTL

• Progetto pluridisciplinare PYRGOS• Ricostruzione spaziale dellantica rete idrologica di Petra. studio e modellizzazione numerica

nellottica della conservazione dei beni monumentali.• PRESTAZIONI DI MURATURE TRADIZIONALI STORICHE; CORRELATE AI COMPONENTI DEI

PARAMENTI E DEI SUPPORTI, IN FUNZIONE DEGLI ELEMENTI DI ALTERAZIONE.

Attività Commesse

Integrazione di tecniche avanzate di rilevamento, metodologie geofisiche, GIS e modelli numerici per la conoscenza dei siti archeologici e la caratterizzazione dei manufatti storici

Progetto: Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel MediterraneoDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: PIRO SALVATORE

Risultati conseguiti L'attività complessiva della presente Commessa è stata finalizzata allo sviluppo di metodologie per il rilevamento ed il trattamento degli elementi geometrici e morfologici connessi con il territorio, all'impiego delle Ground Remote Sensing technologies, allo sviluppo dei metodi di acquisizione, elaborazione (opportune tecniche di modellizzazione e/o inversione dei dati geofisici) e rappresentazione ad alta risoluzione in 2D e 3D. Inoltre le attività nel corso del 2008 sono state caratterizzate da momenti di alta formazione (moduli universitari e/o stage formativi presso l'ITABC) e da iniziative editoriali internazionali, quali la preparazione del volume "Seeing the Unseen. Geophysics and Landscape Archaeology" (S. Campana e S. Piro, a cura di), pubblicato dalla CRC Press Taylor and Francis (UK), che racchiude tutti i contributi relativi alla Summer School organizzata nel 2006 a Grosseto "Geophysics for Landscape Archaeology". Inoltre parte dei risultati conseguti sono stati oggetto di pubblicazione su riviste ISI (Near Surface Geophysics) e di presentazione a congressi internazionali di settore.Il modulo che fa riferimento all'IFAC ha portato avanti l'analisi e l'elaborazione delle immagini multispettrali e pancromatiche acquisite dal satellite QuickBird. E' stata acquisita la documentazione relativa alla realtà archeologica e alle caratteristiche ambientali della zona di studio, nonché i dati e le informazioni territoriali ausiliarie (cartografia, geologia, ecc.). Tutti i dati sono stati inseriti in una struttura GIS ed analizzati unitamente alle immagini satellitari ai fini della caratterizzazione del contesto ambientale relativo all'area archeologica conosciuta e dell'individuazione di eventuali esistenze nella zona di realtà archeologiche non ancora conosciute. I risultati raggiunti sono:(1) Convenzione tra Università di Sassari e CNR per la realizzazione del progetto di ricerca relativo allo studio del sito archeologico nella zona di Usini (Sassari), mediante telerilevamento da satellite e rilevamenti al suolo; (2)individuazione preliminare di possibili strutture archeologiche sconosciute nella zona archeologica di Usini mediante l'impiego delle immagini multi-temporali del satellite QuickBird

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniCNRS - UMR 694– MAP, Scuola di Architettura di Marsiglia, Università di Firenza – Dipartimento di Studi Storici e Geografici; Università di Urbino; Università della Tuscia; Università del Molise; Comune di Roma - Musei Capitolini; Istituto di Fisica Applicata (IFAC-CNR); ASI Agenzia Spaziale Italiana; Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica; Università La Sapienza (Roma); Università di Roma-Tor Vergata; Università di Trento; Università di Milano; Politecnico di Torino; ISAP International Society for Archaeological Prospection; Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Enti Pubblici (Soprintendenze Archeologiche); Università di Siena; Università di Bradford (UK); Università di Birmingham (UK); Università di Southampton (UK).

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

4 7

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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4 7

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

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Borsista Assegnista

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Principali risorse strumentali utilizzateSperimentazione dell'impiego di tecniche di rilievo con Fly-Scan (collaborazione tra l'ITABC e la Menci Software di Arezzo) basato sulla messa a punto di uno strumento che permette un rilievo archeologico – topografico mediante l'aerofotogrammetria digitale utilizzando un pallone aerostatico a bassa quota. Il sistema è in corso di applicazione nei seguenti siti: Ferento (VT), sviluppo di un sistema informativo per la gestione dei dati di scavo; sistema informativo per la documentazione dei siti neolitici a Cipro; abitato di Caere e necropoli di Colle del Forno (AdR, Roma1); progetto di conoscenza e conservazione del sito di Chan-Chan (Perù).Analisi integrata dei dati acquisiti con il metodo Magnetometrico differenziale, basato sull'impiego dell'equazione di Eulero, per la prima stima delle profondità della sorgente e dei parametri necessari all'applicazione del "3D analytic signal process" ed infine l'applicazione della cross-correlazione 2D per la corretta localizzazione del corpo da individuare e per la ricostruzione della sua forma (accordo di collaborazione con il Politecnico di Torino, sez. Geofisica Applicata). Applicazione del Georadar ad alta risoluzione (HR-GPR) sia in ambiente extraurbano (Barbarano Romano, Aiali e Pava-Grosseto, Scarlino-Siena) che in ambiente urbano (Roma-Palatino, Basilica di S. Giovanni in Laterano, Basilica di S. Paolo fuori le mura), integrato alle indagini archeologiche dirette (scavi) che indirette. Test sperimentale dei processi di inversione per il metodo geoelettrico (Wenner, Dipolo-dipolo) per l'analisi dei dati acquisiti in ambito extraurbano (Necropoli Sabina di Colle del Forno.Sviluppo ed aggiornamento dei GIS integrato con nuove acquisizioni di dati derivati da carte topografiche, geologiche e da prospezioni di campagna per i vari siti archeologici in studio. Progettazione del GIS del sito di Chan Chan (IX e XV sec. d.C.- Lista UNESCO del Patrimonio Mondiale dal 1986). Nel sito, in corso di strutturazione, confluiscono dati da Remote Sensing, topografici e di rilievo fotogrammetrico delle strutture archeologiche oggetto di studio.

Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi, la conservazione e il riuso del patrimonio costruito

Progetto: Il manufatto come testimonianza storica e materiale del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: CESSARI LUCIANO

Risultati conseguiti Il progetto di restauro del Bedestan a Cipro è proseguito con il completamento delle opere di consolidamento e con gli interventi di conservazione della pietra,validando il "Protocollo di gestione dell'iter diagnostico-progettuale"sviluppato negli anni precedenti. Progetto SOCRATES: lo studio del castello di Zena (PC)è stato completato con analisi di materiali e rilievi geofisici per acquisire dati necessari al progetto di "restauro sostenibile" che prevede funzioni e impianti integrati e compatibili

con i caratteri storici. E' iniziato il progetto europeo SECHURBA per l'adeguamento energetico di edifici storici. Sono stati implementati metodi sperimentali sul degrado delle murature antiche. Le indagini di storia urbana e di topografia antica hanno prodotto conoscenze sistematiche su siti storici turchi.

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 0 1 7 2 6 11 0 3 0

Principali collaborazioniUniversità: Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell'Ambiente e delle Geotecnologie; ; Dipartimento di Archeologia Università di Bologna; Università di Perugia – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Politecnico delle Marche Facoltà di Ingegneria – DARDUS; Università del Molise – DISTAT; Università di Roma Tre Facoltà di Architettura; Link University of Malta; Facoltà di Ingegneria Civile di Nicosia, Cipro; Università degli studi di Palermo; Dipartimento di Chimica e Fisica della Terra ed Applicazioni alle Georisorse e ai Rischi Naturali (CFTA); Dipartimento di Studi Urbani, Università Roma Tre; Centre for Urban Culture, Univiverity of Nottingham; Dipartimento Storia dell'Architettura, IUAV; Institute of History, Chinese Academy of Social Sciences; Dipartimento Ingegneria Ambientale Univ. Roma 1; UCD - School of Architecture, Landscape & Civil Engineering; Oslo University – Facoltà di Ingegneria; Università di Valladolid – Facoltà di Ingegneria Rinnovabile; Polytechnic Institute of Tomar Portogallo; Technical University of Turkey; University College of Ireland; Dipartimento Ingegneria Civile Università Roma 2 – Tor VergataCNR: ICVBC, IBAM, ISTEC, DAI III, ITC, ISAC; I.T.C. C.N.R. BariOrganismi internazionali:United Nations Office for Project Services UNOPS(ONU agency)UNDP Partnership for the Future; Marches Energy Agency MEA Shrewsbury Regno Unito; Shropshire County Council SCC UK; Centre for Renewable Energy Sources CRES GR; Municipality of Athens Development Agency AEDA Grecia; Not for profit company for quality control and innovation in buildings EMI Ungheria; Municipality of Szentendre – Ungheria; Union of Bulgarian Black Sea Local Authorities UBBSLA Bulgaria; Plovdiv Energy Agency EAP Bulgaria; University College Dublin Energy Research Group ERG Irlanda; CENERGIA Energy Consultants, Danimarca; International Relations Office (IRO) of The Polytechnic Institute of Tomar Portogallo; Y!ld!z Technical University, Research Center for Preservation of Historical Heritage (TA-MIR) Istanbul, Turchia; Ministry of Culture - 28 Ephorate of Bizantine Antiquities - West Crete - Greece; Restoration Unit, Works Ministry, Malta, Conservation and Restoration Firms Association KOREFD (Turchia); Deputaciòn Provincial de Granada (Spagna); Lab.Nat.Engegnaria Civil, (LNEC) Lisbon – PortugalIstituzioni pubbliche: Soprintendenza Archeologica di Roma; Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Parma e Piacenza;Altri enti e società: ICCROM, Thesauron s.p.a, Syremont spa; Novamusa spa; Viveca s.r.l., ISTEDIL – Ist. Spe. Edilizia Confindustria Lazio; Calce S. Pellegrino S.p.A.; UNICALCE; BCAA srl; Resimix srl; Holzbau srl; Liberologico; Virtualgeo; BIC Lazio; Tecnofuturservice; Etech Srl, Impianti elettrici, Informatica, Automazione – Piacenza; Geo Nord Srl, Fondazioni speciali, Indagini geognostiche, Trivellazione pozzi - Gossolengo (PC); Tiscali S.p.A; Panormedil Palermo; Ecofys Company - Building and real estate sector; West Sweden Agenzia Europea di cooperazione tra le regioni e i comuni del Western Sweden; S.I.R. Srl, Soluzioni Innovative per il Rilevamento – Torino (Spin Off POLITO); Agenzia dell'energia della Provincia di Chieti; Municipalità di Chieti; Energy Research Group, Dublin, Ireland; Scuola edile di Piacenza;

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

4 6

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

3 5

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

incaricato

di ricerca

Dottorando e

specializzan

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Borsista Assegnista

Professor

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Collaboratore

professionaleAltro Totale

0 0 0 0 0 4 2 17

Principali risorse strumentali utilizzateLe apparecchiature utilizzate per il rilievo architettonico sono: macchina fotografica semimetrica Rollei 6006, Stazione totale WILD, Stazione totale Leica, laser scanner. Apparecchiature impiegate per analisi dei materiali: microscopio ottico minero-petrografico, SEM con microsonda EDS, porosimetro a mercurio, spettrofotometro portatile Minolta CM2600d.Per gli studi sulle murature: Sistema Meteo Campale ST 2000 Lombard & Marozzini; TRIME – FM Field Measurement Device – IMKO – GMBH. Apparato murario di prova costituito da 24 provini murari.

Metodologie e tecniche integrate di catalogazione, analisi, datazione e studio di manufatti mobili archeologici, storici e artistici

Progetto: Il manufatto come testimonianza storica e materiale del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: VERGA FLAMINIA

Risultati conseguiti In collaborazione con l'IBAM-CNR è proseguita l'attività di studio e ricerca in relazione al tesoro di monete tardo-romane di Misurata, Libia, custodito presso il Museo di Leptis Magna. Nel corso del 2008 è stata effettuata una campagna di studio in loco della durata di un mese. Nel corso di essa è proseguita la catalogazione del tesoro con il sistema informativo appositamente progettato, la cui implementazione è ormai presso cché completata, anche per quanto riguarda la gestione dei dati materici. In collaborazione con l LNS/INFN è stata portata avanti la caratterizzazione non distruttiva con strumentazione portatile (BSC-XRF) con misure effettuate su circa 500 nuovi esemplari di folles, in particolare per quanto riguarda la presenza in superficie di Hg, la cui rilevazione è di essenziale importanza per la ricostruzione delle tecnologie di produzione delle monete stesse. Presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Catania è proseguita l'analisi al SEM di sezioni di frammenti di folles del tesoro, al fine di mappare la presenza di Ag e di Hg in rapporto alla superficie/substrato/bulk delle monete. Nell'ambito della progettazione di software per l'utilizzo di spettrometri XRF portatili si è perfezionato il software per la localizzazione dei punti di misura sull'immagine dell'oggetto ed è stato realizzato un pacchetto software per il trattamento degli spettri primari acquisiti con misura diretta per la loro introduzione nel file di configurazione PyMCA.In collaborazione con l'INFN è iniziato lo studio per l'applicazione di ottiche a raggi X allo studio di metalli di interesse culturale.

Si è conclusa l'attività di analisi morfologiche e chimico-fisiche delle fibre tessili antiche provenienti

dal Mausoleo dei Dervisci Mevlevi (Egitto): i risultati relativi sono stati interamente pubblicati.

Si sono ultimate le analisi al SEM sulle patine superficiali delle ceramiche a vernice nera della Sabina Tiberina (Rieti), che hanno fornito risultati omogenei rispetto a quelli provenienti dalla vernice nera d'Etruria ed Attica riguardo al processo chimico elaborato per ottenere la vetrina superficiale delle ceramiche.

Si è conclusa la campagna di rilievi topografici e di acquisizione dati sul territorio occupato in età romana dal municipio della res publica Aequiculorum (Rieti).

E' continuata l'attività di scavo e ricerche nel sito preistorico di Pyrgos (Cipro) che ha portato alla scoperta di un edificio, probabibilmente un santuario, connesso con il quartiere industriale indagato nel corso degli anni precedenti

Sono state condotte indagini di rilevamento sulle epigrafi dell'aula "civile" del Convento dei Santi Quattro Coronati a Roma in collaborazione con l'Istituto Teologico Leoniano di Anagni, e si è avviato il confronto con la paleografia delle epigrafi della crypta della Cattedrale di Anagni.

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 8 4 11 6 0 0 0 4 0

Principali collaborazioniDepartment of Coins and Medals-The British Museum of London; ISCIMA-CNR; ISMN-CNR; IBAM-CNR; IBAF-CNR; IPCE-CNR;Ist. Naz. di Fisica Nucleare-Laboratori Nazionali del Sud (CT); Dip. di Chimica, Univ. "La Sapienza" Roma; Dip. di Chimica, Univ. Catania, Dip. di Chimica, Univ. Genova; Dip. di Fisica, Univ. "La Sapienza" Roma; Dip. di Matematica e Informatica, Univ. Catania; Dip. Beni Culturali, Univ. Lecce; Dip. Scienze della Terra_Ist. di Mineralogia e Petrografia, Univ. "La Sapienza" Roma; Museo Civico Archeologico di Magliano Sabina;Dip. Scienze Storiche Archeologiche Antropologiche, Univ. "La Sapienza" Roma; Dip. di Archeologia, Univ. Bologna; ENEA; Dip. Lettere-indirizzo Beni Culturali, Univ. Firenzre; Sopr. Arch. delle Marche; Sopr. Arch. Speciale di Roma; Cenntro di Formazione Professionale per l'Archeologia ed il Restauro del Cairo (Egitto).

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Principali risorse strumentali utilizzateLe risorse strumentali a disposizione della commessa sono sia di origine commerciale che progettate e realizzate ad hoc.

Per quanto riguarda quelle impiegate dall'ITABC, si tratta in primo luogo di apparecchiature portatili per analisi non distruttive realizzate in proprio, sia con risorse ordinarie, che attraverso finanziamenti ad hoc. In particolare, per le indagini non distruttive in situ, è stato realizzato uno spettrometro portatile XRF ad alta efficienza particolarmente dedicato alla caratterizzazione di monete e metalli con tubo X di rilevante potenza - usualmente non disponibile in apparecchiature di tipo commerciale - e rivelatore raffreddato ad effetto Peltier di ottima sensibilità e selettività. Oltre a questo strumento, viene impiegato lo spettrometro stabilizzato XRF progettato insieme all'INFN la cui realizzazione è stata possibile mediante un finanziamento di Agenda 2000.Per validare le misure della strumentazione portatile viene adoperato un ICP Plasma della Perkin Elmer mod. 40 disponibile presso l'ITABC.Per quanto riguarda invece le misure non distruttive su monete presso l'INFN, con protoni ad alta energia e strumentazione portatile con sorgenti radioattive - -vedi il modulo IBAM della commessa - vengono utilizzate le strumentazioni di cui sono dotati i Laboratori Nazionali del Sud di Catania dell'INFN (Tandem, Spettrometro PIXE-Alpha etc.)

A supporto del settore rilevamento e topografia viene impiegato un Laser Scanner HDS 2500 disponibile presso l'ITABC e un GPS leica mod. 510

Virtual Heritage: tecnologie digitali integrate per la conoscenza, la valorizzazione e la comunicazione dei beni culturali attraverso sistemi di realtà virtuale.

Progetto: Formazione e creazione del bisogno di patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: PESCARIN SOFIA

Risultati conseguiti Nel corso dell'anno 2008 il lavoro della commessa si è concentrato sull'ulteriore sviluppo di strumenti e metodi innovativi per la comunicazione e fruizione dei beni culturali, attraverso strumenti di realtà virtuale. Tre ambiti di sviluppo: multiutenza, ambienti collaborativi editabili, sistemi di interazione e conoscenza del paesaggio antico. La commessa in questi tre ambiti ha potuto raggiungere alcuni importanti concreti risultati: 1) apertura nel gennaio 2008 della nuova sala del museo nazionale romano (Terme di Diocleziano) dedicata al Museo Virtuale della Via Flaminia Antica; Alll'interno della sala è stato predisposto uno studio dei processi di apprendimento (www.vhlab.itabc.cnr.it/flaminia); 2) lancio di "Virtual Rome": VR webGIS dedicato all'esplorazione del paesaggio antico di Roma e alla ricostruzione e modifica dello stesso attraverso un Content Management System tridimensionale (www.virtualrome.it); 3) sviluppo progetto FIRB (Integrated Technologies of robotics and virtual environment in archaeology) con l'Università e la Scuola Sant'Anna di Pisa (www.vhlab.itabc.cnr.it/Projects_firb.html); 4) organizzazione della mostra ArcheoVirtual (13-16 novembre 2008) all'interno della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (www.vhlab.itabc.cnr.it/archeovirtual); 5) Partecipazione dei progetti della commessa alla Notte della Ricerca e all'evento "Apriamo La Mente" (iniziativa della Regione Lazio organizzata a Maggio 2008 ; 6) Organizzazione di due Corsi di alta formazione in Tecnologie digitali integrate applicate ai beni culturali: dall'acquisizione dati sul campo alla comunicazione attraverso sistemi di realtà virtuale presso CNR ITABC di Montelibretti; 7) Sviluppo Software open source OSG4WEB per la navigazione ed interazione di paesaggi antichi su Internet, in collaborazione con CINECA; 8) Progetto quadriennale "Museo Virtuale della dinastia West Han" in collaboazione con l'Università della California-Merced e con l'Università di Jaotong (nell'ambito del progetto nel 2008 è stata organizzata una missione di acquisizione con tecniche scanner laser e fotogrammetria di alcuni monumenti della dinastia Han, con particolare riferimento a due strutture funerarie, e dei corredi

funerari ad essi correlati ; 9) Partecipazione allo sviluppo del progetto CNR "Museo di Baghdad"; 10) partecipazione al progetto Interdipartimentale "Cultura e Territorio" nell'ambito della commessa INT.P10.001 (Conoscenza , conservazione e valorizzazione del Patrimonio Culturale di un territorio: domanda-offerta di metodologie e tecnologie); 11) partecipazione al progetto Interdipartimentale INT.P08 (Turismo: sistema produttivo aperto); 12) analisi del processo cognitivo stimolato dal Museo Virtuale della Via Flaminia (come e che tipo di conoscenza arriva al pubblico)

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Principali collaborazioniCINECA, Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma, Dipartimento di Archeologia dell'Università di Padova, Camera di Commercio di Roma, MIBAC: direzione regionale della Regione Lazio, Museo dei Fori Imperiai, Regione Lazio, Filas, Soprintendenze ai beni archelogici, storico artistici, architettonici e ambientali, Cineca, Università della Tuscia Facoltà di Conservazione dei BC, Università di Pisa: Dip. di Scienze dell'Antichità, Scuola S. Anna, Arcus spa, Seat Pagine gialle, Comune di Teramo, CNR ISTC e ISTI, Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma, Conservatorio di Musica di Benevento, Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, Dipartimento di Scienze Geologiche dell'Università di Roma 3, Dipartimento di Biologia Vegetale dell'Università La Sapienza. Fra gli interlocitori privati: F.a.b.r.i.cators nel campo dell'arte digitale, BCAA per le interfacce naturali. Tra le collaborazioni internazionali:Università di Merced (USA); Università di Jaotong (Xian, China); King's College, London, UK (Epoch); CENIC (Corporation for Education Network Initiative in California), USA; ETH, Zurigo (Epoch); Miralab, Ginevra (Epoch); ArchaeoLingua, Ungeria (Epoch); Visual Dimension, Belgio (Epoch)

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Principali risorse strumentali utilizzateScanner Laser RIEGL Z390i (Range minimo per target naturali: 1 mt; Accuratezza: 6 mm; Distanza di acquisizione: fino a 400 mt; Tempi di acquisizione: fino a 11.000 punti al secondo; Repeatability: 4 mm (single shot); 2 mm (averaged); Tipo di laser: near infrared; Beam divergence: typ. 0.3 mrad; dimensioni: 463x210 mm peso: 15 kg; temperature richieste: da 0° ai 40° (-10°/50° storage) con Supporto per l'inclinazione dello strumento (Tilt mount) Regolabile fino a +/- 90 °); DGPS Leica; Computer dedicati alla computer-graphics con schede grafiche OpenGL NVidia Quadro Workstation Dell Precision 690; Joystick Logitech Attack 3; Sistema di visualizzazione in

stereoscopia attiva Nuvision (sistema composto da: Proiettore 3D Infocus DephtQ-HD3D tecnologia monotubo (ris.1280 x 720-1024 x 768 a120Hz –contr.2000:1); Emitter IR (mod. NU60GXT50 per serie 1000, mod. APG110 per serie 6000); Occhiali LCD attivi (mod. NU60GX61 per serie 1000,mod. APG6000 per serie 6000); 1 Alimentatore 24 volt; Cavi di collegamento) ; Fotocamera reflex digitale Nikon D200 (a obiettivo singolo e ottica intercambiabile, Pixel effettivi 10,2 milioni, Risoluzione di immagine (pixel) 3872x2592 (formato grande), Otturatore: A lamelle sul piano focale con scorrimento verticale e controllo elettronico, Velocità Da 30 a 1/8000 sec. in incrementi di 1/3, 1/2 o 1 EV, posa B, Controllo esposizione: Modo operativo, Auto programmata con possibilità di programma flessibile, auto priorità ai tempi, auto priorità ai diaframmi manuale; Autoscatto: Timer e controllo elettronico con durata da due a 20 secondi

Attività Moduli

Turismo: sistema produttivo aperto

Commessa: Turismo: sistema produttivo apertoProgetto: Turismo: sistema produttivo apertoDipartimento: Sistemi di ProduzioneResponsabile: PESCARIN SOFIA

Risultati conseguiti Studio dei due principali musei virtuali italiani (Sala Multimediale della Cappella degli Scrovegni di Giotto, Padova e Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano, Roma): confronto tra i flussi turistici prima e dopo dell'installazione all'interno dei musei di spazi dedicati alla realtà virtuale.

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Principali collaborazioniSovraintendenza ai Beni CUlturali del COmune di Roma, Soprintendenza Archeologica del Comune di Roma, Comune di Padova, Comune di Bologna, CINECA, CNR ISTC, Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (IBC)

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Integrazione di tecniche avanzate di rilevamento, metodologie geofisiche, GIS e modelli numerici per la conoscenza dei siti archeologici e la caratterizzazione dei manufatti storici

Commessa: Integrazione di tecniche avanzate di rilevamento, metodologie geofisiche, GIS e modelli numerici per la conoscenza dei siti archeologici e la caratterizzazione dei manufatti storici

Progetto: Il territorio e gli insediamenti in Europa e nel MediterraneoDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: PIRO SALVATORE

Risultati conseguiti Sperimentazione dell'impiego di tecniche di rilievo con Fly-Scan (collaborazione tra l'ITABC e la Menci Software di Arezzo) basato sulla messa a punto di uno strumento che permette un rilievo archeologico – topografico mediante l'aerofotogrammetria digitale utilizzando un pallone aerostatico a bassa quota. Il sistema è in corso di applicazione nei seguenti siti: Ferento (VT), sviluppo di un sistema informativo per la gestione dei dati di scavo; sistema informativo per la documentazione dei siti neolitici a Cipro; abitato di Caere e necropoli di Colle del Forno (AdR, Roma1); progetto di conoscenza e conservazione del sito di Chan-Chan (Perù).Analisi integrata dei dati acquisiti con il metodo Magnetometrico differenziale, basato sull'impiego dell'equazione di Eulero, per la prima stima delle profondità della sorgente e dei parametri necessari all'applicazione del "3D analytic signal process" ed infine l'applicazione della cross-correlazione 2D per la corretta localizzazione del corpo da individuare e per la ricostruzione della sua forma (accordo di collaborazione con il Politecnico di Torino, sez. Geofisica Applicata). Applicazione del Georadar ad alta risoluzione (HR-GPR) sia in ambiente extraurbano (Barbarano Romano, Aiali e Pava-Grosseto, Scarlino-Siena) che in ambiente urbano (Roma-Palatino, Basilica di S. Giovanni in Laterano, Basilica di S. Paolo fuori le mura), integrato alle indagini archeologiche dirette (scavi) che indirette. Test sperimentale dei processi di inversione per il metodo geoelettrico (Wenner, Dipolo-dipolo) per l'analisi dei dati acquisiti in ambito extraurbano (Necropoli Sabina di Colle del Forno.Sviluppo ed aggiornamento dei GIS integrato con nuove acquisizioni di dati derivati da carte topografiche, geologiche e da prospezioni di campagna per i vari siti archeologici in studio. Progettazione del GIS del sito di Chan Chan (IX e XV sec. d.C.- Lista UNESCO del Patrimonio Mondiale dal 1986). Nel sito, in corso di strutturazione, confluiscono dati da Remote Sensing, topografici e di rilievo fotogrammetrico delle strutture archeologiche oggetto di studio.

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Principali collaborazioniGaffney Chris e Schmidt Armin (ISAP International Society for Archaeological Prospection, Bradford, U.K.); Dean Goodman (Archaeometry Laboratory, USA); Meg Watters e Vince Gaffney (University of Birmingham, UK); Luigi Sambuelli (Dipartimento Georisorse e Territorio, Politecnico di Torino); Roberto Franchi (Istituto di Geologia, Università di Urbino); Stefano Campana (Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, LAP&T, Università di Siena); Andrea CArandini, Gilda Bartoloni, Clementina PAnella (Dipartimento di Scienze Storiche, Archeologiche, Antropologiche, Università Sapienza, Roma); CNRS - UMR 694' MAP, Scuola di Architettura di Marsiglia, Università di Firenze, Dipartimento di Studi Storici e Geografici; Università di Urbino; Università della Tuscia; Università del Molise; Comune di Roma - Musei Capitolini;ASI Agenzia

Spaziale Italiana;

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

4 7

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

4 7

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

e

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Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi,la conservazione e il riuso del patrimonio costruito

Commessa: Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi, la conservazione e il riuso del patrimonio costruito

Progetto: Il manufatto come testimonianza storica e materiale del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: CESSARI LUCIANO

Risultati conseguiti PROGETTO BEDESTAN (ex Chiesa di san Nicola) E' stato completato il restauro conservativo delle superfici (facciate e volte) con la collaborazione di un gruppo di restauratori italiani (Soprintendenza Archeologica di Roma). Gli interventi di restauro conservativo delle superfici hanno riguardato: la pulitura; la reintegrazione o sostituzione degli elementi lapidei ammalorati, la reintegrazione dei giunti di malta con particolare attenzione alla definizione delle malte da adottare; la qualificazione delle superfici. Particolarmente delicato il lavoro di restauro dell'importante arco gotico costituito da cinque ordini di archi sovrapposti, realizzati con conci intagliati a motivi floreali, disposti a giunti sfalsati e aggettanti verso l'esterno. La pavimentazione esistente, smontata per permettere i lavori di consolidamento delle fondazioni, è stata rimontata, restaurata e reintegrata nelle parti mancanti. Gli antichi portali sono stati restaurati e rimessi in opera. I lavori di consolidamento strutturale sono stati ultimati con l'ultima fase di sollevamento delle volte nella navata nord e di messa in tensione del sistema antisismico a pendolo. Sono iniziati anche i lavori per la rifunzionalizzazione dell'edifico in auditorium e spazio per eventi culturali. Sono in fase di realizzazione: • La prima delle due nuove coperture in legno lamellare a protezione delle navate rimaste senza tetto in seguito ai crolli, • gli impianti tecnologici (elettrici, di illuminazione studiati con attenzione alla compatibilità con le antiche strutture); • la chiusura delle finestre con un sistema che permette la ventilazione naturale che a Nicosia è presente in ogni periodo dell'anno e che ha permesso di evitare antiecologici sistemi di

condizionamento meccanico; • la pavimentazione soprelevata che consente contemporaneamente di preservare le parti archeologiche e di alloggiare le canalizzazioni impiantistiche;• le sistemazioni esterne (nuove pavimentazioni, verde, illuminazione, perimetrazione del sito) con le nuove passerelle che raccordano le differenze di quota tra il piano stradale e la chiesa e consentono l'accesso ai disabili. PROGETTO SOCRATES – CASTELLO DI ZENA Il programma delle indagini storiche, archeologiche e diagnostiche e i rilievi geometrici sviluppati negli anni precedenti analisi hanno definito le linee strategiche e gli indirizzi metodologici per il progetto di restauro e funzionalizzazione del monumento. Il progetto, in corso di completamento, prevede le seguenti fasi: 1) progetto di restauro strutturale: miglioramento sismico tramite un cordolo perimetrale alla base del tetto da realizzarsi con muratura tradizionale armata; la sostituzione di alcune capriate non riparabili con nuove capriate di tipo "polonceau" che consentono anche l'utilizzo del sottotetto aumentando l'altezza utile; consolidamento del sistema voltato del piano nobile, dove poggia una muratura in falso che ha provocato gravi lesioni, mediante un sistema metallico di irrigidimento a sospensione; interventi con tecniche tradizionali di cuci-scuci nelle parti di muratura in mattoni che presentano fessurazioni. 2) progetto di restauro conservativo delle facciate esterne parte con muratura in mattoni, e parte intonacate nella zona della corte; restauro conservativo e adeguamento per il risparmio energetico degli infissi in legno antichi. 3) progetto di rifunzionalizzazione per il riuso abitativo della zona sottotetto e per la riconfigurazione anche a fini strutturali dell'ala sud-est dove antichi crolli dei solai intermedi ne hanno compromesso la stabilità strutturale. In queste parti "rifunzionalizzate" si concentrano maggiormente lavori di adeguamento tecnologico finalizzato al miglioramento del confort abitativo, ad una maggiore la sicurezza e al risparmio dei costi nel campo della gestione dell'energia. Sono stati previsti sistemi di risanamento energetico con tecnologie sofisticate ed avanzate per un miglioramento radicale dell'efficienza energetica dell'edificio. E' stato sviluppata l'applicazione del sistema informativo web-gis "Sicar" in uso presso numerose soprintendenze italiane per la sistematizzazione di tutti i dati analitici e progettuali del castello di ZenaPROGETTO SECHURBA I risultati attesi sono: linee guida per pianificare e progettare interventi di recupero sostenibili dal punto di vista energetico, sviluppo di strategie per l'energia sostenibile, informazione diffusa a livello di singoli e gruppi nelle aree storiche, sviluppo di servizi che favoriscano l'incontro di domanda e offerta nel mercato dell'energia sostenibile. Alcuni tra i prodotti che si intendono realizzare: lo strumento applicativo, sito web, linee guida per la sostenibilità energetica, criteri di valutazione energetica.PROGRAMMA CNR PROGETTI INNOVATIVI CNR: Efficienza Energetica per il Patrimonio Costruito attraverso Strategie orientate alle Tecnologie Sostenibili Il progetto mira a :• dimostr

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniUniversità: Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell'Ambiente e delle Geotecnologie; ; Dipartimento di Archeologia Università di Bologna; Università di Perugia – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Politecnico delle Marche Facoltà di Ingegneria – DARDUS; Università del Molise

– DISTAT; Università di Roma Tre Facoltà di Architettura; Link University of Malta; Facoltà di Ingegneria Civile di Nicosia, Cipro; Università degli studi di Palermo; Dipartimento di Chimica e Fisica della Terra ed Applicazioni alle Georisorse e ai Rischi Naturali (CFTA); Dipartimento di Studi Urbani, Università Roma Tre; Centre for Urban Culture, Univiverity of Nottingham; Dipartimento Storia dell'Architettura, IUAV; Institute of History, Chinese Academy of Social Sciences; Dipartimento Ingegneria Ambientale Univ. Roma 1; UCD - School of Architecture, Landscape & Civil Engineering; Oslo University – Facoltà di Ingegneria; Università di Valladolid – Facoltà di Ingegneria Rinnovabile; Polytechnic Institute of Tomar Portogallo; Technical University of Turkey; University College of Ireland; Dipartimento Ingegneria Civile Università Roma 2 – Tor VergataCNR: ICVBC, IBAM, ISTEC, DAI III, ITC, ISAC; I.T.C. C.N.R. BariOrganismi internazionali:United Nations Office for Project Services UNOPS(ONU agency)UNDP Partnership for the Future; Marches Energy Agency MEA Regno Unito; Shropshire County Council SCC UK; Centre for Renewable Energy Sources CRES Grecia; Municipality of Athens Development Agency AEDA Grecia; Not for profit company for quality control and innovation in buildings EMI Ungheria; Municipality of Szentendre – Ungheria; Union of Bulgarian Black Sea Local Authorities UBBSLA Bulgaria; Plovdiv Energy Agency EAP Bulgaria; University College Dublin Energy Research Group ERG Irlanda; CENERGIA Energy Consultants, Danimarca; International Relations Office (IRO) of The Polytechnic Institute of Tomar Portogallo; Y!ld!z Technical University, Research Center for Preservation of Historical Heritage (TA-MIR) Istanbul, Turchia; Ministry of Culture - 28 Ephorate of Bizantine Antiquities - West Crete - Greece; Restoration Unit, Works Ministry, Malta, Conservation and Restoration Firms Association KOREFD (Turchia); Deputaciòn Provincial de Granada (Spagna); Lab.Nat.Engegnaria Civil, (LNEC) Lisbon – PortugalIstituzioni pubbliche: Soprintendenza Archeologica di Roma; Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Parma e Piacenza;Altri enti e società: ICCROM, Thesauron s.p.a, Syremont spa; Novamusa spa; Viveca s.r.l., ISTEDIL – Ist. Spe. Edilizia Confindustria Lazio; Calce S. Pellegrino S.p.A.; UNICALCE; BCAA srl; Resimix srl; Holzbau srl; Liberologico; Virtualgeo; BIC Lazio; Tecnofuturservice; Etech Srl, Impianti elettrici, Informatica, Automazione – Piacenza; Geo Nord Srl, Fondazioni speciali, Indagini geognostiche, Trivellazione pozzi - Gossolengo (PC); Tiscali S.p.A; Panormedil Palermo; Ecofys Company - Building and real estate sector; West Sweden Agenzia Europea di cooperazione tra le regioni e i comuni del Western Sweden; S.I.R. Srl, Soluzioni Innovative per il Rilevamento – Torino (Spin Off POLITO); Agenzia dell'energia della Provincia di Chieti; Municipalità di Chieti; Energy Research Group, Dublin, Ireland; Scuola edile di Piacenza;

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Metodologie e tecniche integrate di catalogazione, analisi, datazione e studio di manufatti mobili archeologici, storici e artistici

Commessa: Metodologie e tecniche integrate di catalogazione, analisi, datazione e studio di manufatti mobili archeologici, storici e artistici

Progetto: Il manufatto come testimonianza storica e materiale del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: VERGA FLAMINIA

Risultati conseguiti Nell'ambito della progettazione di software per l'utilizzo di spettrometri XRF portatili si è perfezionato il software per la localizzazione dei punti di misura sull'immagine dell'oggetto.In collaborazione con l'INFN è iniziato lo studio per l'applicazione di ottiche a raggi X allo sudio di metalli di interesse culturale.Si è conclusa l'attività di analisi morfologiche e chimico-fisiche delle fibre tessili antiche provenienti dal Mausoleo dei Dervisci Mevlevi (Egitto).Si sono ultimate le analisi al SEM sulle patine superficiali delle ceramiche a vernice nera della Sabina Tiberina.Si è conclusa la campagna di rilievi topografici e di acquisizione dati sull'area occupata in età romana dal municipio della res publica Aequiculorum (Rieti).Sono state condotte indagini di rilevamento sulle epigrafi dell'aula "civile" del Convento dei Santi Quattro Coronati a Roma in collaborazione con l'Istituto Teologico Leoniano di Anagni, ed è stato avviato il confronto sotto l'aspetto paleografico con le epigrafi della crypta della Cattedrale di Anagni.E' stato realizzato un pacchetto software per il trattamento degli spettri primari acquisiti con misura diretta per la loro introduzione nel file di configurazione PyMCA.Sono stati pubblicati i risultati delle analisi chimico-fisiche condotte sulle fibre tessili antiche provenienti dal Mausoleo dei Dervisci Mevlevi (Egitto).L'elaborazione dei risultati delle analisi al SEM condotte sulla vetrina delle ceramiche a vernice nera della Sabina Tiberina hanno fornito dati omogenei, per quanto concerne il processo tecnico alla base del conseguimento della patina superficiale vetrificata,rispetto a quelli provenienti dalla realizzazione della vetrina delle ceramiche a vernice nera attiche e d'Etruria.E' continuata l'attività di scavo e ricerche nel sito preistorico di Pyrgos (Cipro) che ha portato alla scoperta di un edificio, probabibilmente un santuario, connesso con il quartiere industriale indagato nel corso degli anni precedenti

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 7 4 10 6 0 0 0 3 0

Principali collaborazioniDepartment of Coins and Medals-The British Museum of London; ISCIMA-CNR; ISMN-CNR; IBAM-CNR; IBAF-CNR; IPCE-CNR; Ist. Naz. di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali del Sud (CT); Dip. di Chimica, Univ. "La Sapienza" Roma; Dip. di Chimica, Univ. Catania; Dip. di Chimica, Univ. Genova; Dip. di Fisica, Univ. "La Sapienza", Roma; Dip. di Matematica e Informatica, Univ. Catania; Dip. di Beni Culturali, Univ. Lecce; Dip. di Scienze della Terra-Ist. di Mineralogia e Petrografia, Univ. "La Sapienza", Roma; Museo Civico Archeologico di Magliano Sabina; Dip. di Scienze Storiche Archeologiche Antropologiche, Univ. "La Sapienza", Roma; Dip. di Archeologia, Univ. Bologna; Dip. di Lettere-Indirizzo Beni Culturali, Univ. Firenze; Sopr. Arch. delle Marche; Sopr. Arch. Speciale di Roma; Centro di Formazione Professionale per l'Archeologia ed il Restauro del Cairo (Egitto).

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

6 10

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

6 11

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

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Analisi e sintesi di dati eterogenei per un monitoraggio assistito del degrado di Beni Culturali

Commessa: Analisi e sintesi di dati eterogenei per monitoraggio e conservazione di Beni Culturali

Progetto: Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: SALONIA PAOLO

Risultati conseguiti I risultati conseguiti derivano in grande parte dagli esiti delle sperimentazioni che hanno permesso di validare sistemi di acquisizione e di elaborazione di dati 3D:- Aosta, rilievo (sistema a triplette fotografiche per la produzione di nuvole di punti con valori RGB) per la modellazione 3D degli affreschi alto-medioevali del donjon del Castello di Quart, nell'ambito di un progetto di ricerca congiunto tra l'ITABC-CNR e la Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Autonoma Valle d'Aosta;- Aosta, rilievo (sistema a triplette fotografiche per la produzione di nuvole di punti con valori RGB) per la modellazione 3D degli affreschi alto-medioevali della Chiesa di S. Maxim, nell'ambito di un progetto di ricerca congiunto tra l'ITABC-CNR e la Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Autonoma Valle d'Aosta;- Aosta, rilievo (sistema a triplette fotografiche per la produzione di nuvole di punti con valori RGB) per la modellazione 3D di una stele votiva del neolitico, nell'ambito di un progetto di ricerca congiunto tra l'ITABC-CNR e la Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Autonoma Valle d'Aosta;- Aosta, rilievo (sistema a triplette fotografiche per la produzione di nuvole di punti con valori RGB) per la modellazione 3D dei capitelli alto-medioevali del chiostro della Collegiata di Sant'Orso, nell'ambito di un contratto di ricerca congiunto tra l'ITABC-CNR e la Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Autonoma Valle d'Aosta;- Siena, rilievo (sistema a triplette fotografiche per la produzione di nuvole di punti con valori RGB) per la documentazione di affreschi nella Cappella del Manto in S.Maria della Scala, nell'ambito di un accordo tra l'ITABC – CNR e la Soprintendenza di Siena;- Roma, rilievo (sistema a triplette fotografiche per la produzione di nuvole di punti con valori RGB) per la documentazione di orme fossili in collaborazione con la Soprintendenza dell'Etruria Meridionale;

- Roma, rilievo (laser scanning, fotogrammetria stereoscopica digitale speditiva, sistema a triplette fotografiche per la produzione di nuvole di punti con valori RGB) della Biblioteca Lancisiana e degli ambienti attigui, sottostanti (comprendendo il livello archeologico del "grottone") e sovrastanti (comprendendo l'estradosso delle volte nel sottotetto) che interessano il muro di chiusura delle corsie lancisiane nel Complesso Monumentale del Santo Spirito in Saxia.Anche per quanto riguarda il sistema WEBGIS 3D, le fasi di implementazione hanno prodotto risultati in linea con le previsioni.

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Principali collaborazioniOltre alle collaborazioni con il DPC e con altri Organi del CNR, primo fra tutti l'IAC, si sono confermate, a diversi livelli di operatività nell'anno, le seguenti altre:Soprintendenza della Regione Valle d'Aosta (RAVA) Sovrintendenza BB.CC. del Comune di Roma Complesso Monumentale Ospedale Santo Spirito in Sassia - Biblioteca Lancisiana - Roma Facoltà di Architettura dell'Università di GenovaFacoltà di Architettura dell'Università di Roma La SapienzaFacoltà di Architettura del Politecnico di TorinoDip. In.D.A.Co. del Politecnico di MilanoUniversità di FerraraUMR CNRS/MCC 694 MAP di Marsiglia Institut für Projektentwicklung und angewandte Bauforschung in der Denkmalpflege, FH Mainz (IProD)Menci SWArcheometra

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Virtual Heritage: tecnologie digitali integrate per la conoscenza, la valorizzazione e la comunicazione dei beni culturali attraverso sistemi di realtà virtuale.

Commessa: Virtual Heritage: tecnologie digitali integrate per la conoscenza, la valorizzazione e la comunicazione dei beni culturali attraverso sistemi di realtà virtuale.

Progetto: Formazione e creazione del bisogno di patrimonio culturaleDipartimento: Patrimonio CulturaleResponsabile: PESCARIN SOFIA

Risultati conseguiti Nel 2008 sono stati completati i seguenti progetti:- Museo virtuale della via Flaminia antica (secondo output molteplici e integrati)- Virtual Rome- FIRB (sarà definitivamente concluso nel mese di marzo 2009).- sviluppo di un aprima applicazione multimediale funzionante multimediali su i-pod touch;- Missione archeologica in Cina, Xian, per l'acquisizione con scanner laser di monumenti della dinastia West Han.

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniPotenziamemnto dei contatti istituzionali fra il nostro laboratorio ed i vari interlocutori del territorio sia a livello locale che nazionale e internazionale (Mibac, Sovraintendenza Archeologica comunale, Museo dei Fori Imperiai, Regione Lazio, Filas, Soprintendenze ai beni archelogici, storico artistici, architettonici e ambientali, Università della California-Merced, Cineca, Università della Tuscia Facoltà di Conservazione dei BC, Università di Padova, Università di Pisa, Dip. di Scienze dell'Antichità, Scuola S. Anna, Arcus spa, Seat Pagine gialle, Comune di Teramo, CNR ISTC e ISTI, Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma, Conservatorio di Musica di Benevento, Museo Archeologico Virtuale di Ercolano. Fra gli interlocitori privati: F.a.b.r.i.cators nel campo dell'arte digitale, BCAA per le interfacce naturali.

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Attività RSTL

Progetto pluridisciplinare PYRGOS

Responsabile: BELGIORNO MARIA ROSARIA

Risultati conseguiti Tale ricerca a tema libero, approvata dal CNR, non è stata tuttavia finanziata con fondi dell'Ente. La questione è stata portata all'attenzione del CSG del quale si attende il parere. L'attività di ricerca prevista si è in parte svolta nell'ambito della commessa PC.P02.003 - Metodologie e tecniche integrate di catalogazione, analisi, datazione e studio di manufatti mobili archeologici, storici e artistici.

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioni

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Dati estratti dal PDGP 2008-2010

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

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Principali risorse strumentali utilizzate

Ricostruzione spaziale dellantica rete idrologica di Petra. studio e modellizzazione numerica nellottica della conservazione dei beni monumentali.

Responsabile: GABRIELLI ROBERTO

Risultati conseguiti Su impulso degli enti locali si è indirizzato il lavoro di ricerca sulla tomba nabatea denominata Tomba Palazzo. Il manufatto fa parte di una serie di tombe reali di grandi dimensioni (alta all'incirca m 70 e largo m 50) ed è scavato nella roccia per tre quarti della sua altezza, mentre la sommità è costituita da blocchi lavorati. In ragione delle sue dimensioni è stato sviluppato e realizzato un sistema di

ripresa fotogrammetrica 3D da pallone aerostatico, costituito da tre fotocamere reflex digitali allineate e calibrate. Il dispositivo è sospeso in aria grazie ad un pallone frenato, manovrato da terra con un sistema di cavi realizzato per il controllo del pallone ed è fornito di un radiocomando per lo scatto remoto. Grazie a questo dispositivo è stato effettuato il rilievo dell'intera facciata della tomba e della sua sommità. Tale lavoro è propedeutico alla creazione del modello tridimensionale della collina e al posizionamento e restituzione tridimensionale delle canalizzazioni idrauliche.Le triplette fotografiche risultanti sono state elaborate con il software dedicato (Z-Scan) per la generazione delle nuvole di punti e per una prima ottimizzazione dei dati tridimensionali. Il risultato delle riprese da pallone è costituito da più "nuvole" di punti ad altissima densità (circa 1 punto ogni 3mmm)che descrivono con estremo dettaglio la superficie dell'oggetto e di quanto compare nel campo di vista delle fotocamere. Nel caso specifico del rilievo sulla Tomba Palazzo sono state realizzate all'incirca 3000 riprese, allo scopo di coprire l'intera superficie della facciata e della sommità, per un totale di 4 giorni di lavoro sul campo. Per georeferenziare le informazioni ottenute e per concatenare le diverse prese, è stata realizzata una rete topografica di appoggio con l'utilizzo del DGPS (Differential Global Positioning System) e della stazione totale. Con la stazione totale sono stati collimati un centinaio di punti fiduciali sulla facciata del monumento, ricoscibili anche sulle riprese fotogrammetriche, che sono serviti per l'orientamento delle triplette e l'unione delle singole nuvole generate.

Prodotti della ricerca (2008)

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Principali collaborazioniIstituto di Geodinamica e Sedimentologia e Centro Studi Archeologici "CE.S.AR" - Università degli Studi di Urbino. "C. Bo" - Località Crocicchia (Prof. Roberto Franchi); - ESIL - Laboratoire des Sciences de l'Information et des Systèmes (LSIS), CNRS, Marsiglia, Francia (Dr. Pierre Drap); - Dipartimento delle Antichità Giordane, Amman, Giordania; - College of Archaeology , Tourism and Hotel Management, Al-Hussein Bin Talal University, Ma'an - Jordan

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

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0 0

Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

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professionaleAltro Totale

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Principali risorse strumentali utilizzate

PRESTAZIONI DI MURATURE TRADIZIONALI STORICHE; CORRELATE AI COMPONENTI DEI PARAMENTI E DEI SUPPORTI, IN FUNZIONE DEGLI ELEMENTI DI ALTERAZIONE.

Responsabile: RUGGERI ROBERTO

Risultati conseguiti A fronte dei buoni risultati raggiunti, nel 2007 si sono raccolti i dati della attività svolta nell'ambito della ricerca "Architetture in muratura: Interazione paramento / muratura / ambiente", (Comm. 10; ITABC-WP5) che hanno costituito le basi per la sua prosecuzione attraverso la proposta inviata della RTL "a tema libero" dal titolo: "Murature tradizionali; prestazioni correlate ai componenti di paramenti e supporti, in funzione degli elementi di alterazione", proposta nel 6/2006 e finanziata nel 3/2008.Pertanto si è predisposto quanto necessario all'ampliamento dei campioni murari dei campioni murari da sottoporre a indagine e l'adeguamento della strumentazione scientifica da impiegare, attraverso un sistema di monitoraggio continuo e contemporaneo di tutti i dati; "reagenti" dei muri e, "influenti" dei fattori meteo climatici.L'ampliamento dell'apparato sperimentale consta di 12 provini murari in scaglioni sbozzati di tufo pozzolanico delle stesse dimensioni di quelli gia oggetto di indagine, realizzati in pietra calcarea, aventi spessore 50 cm.; L.100 cm; h. 135; da costruirsi con gli stessi tipi di malte di allettamento e intonaci impiegati nei provini in pietra.L'adeguamento della strumentazione scientifica consta in un sistema di monitoraggio continuo di tre unità periferiche, in medie orarie di rilevazioni di ogni minuto."Meteo" relativa ai trasduttori di rilevamento dati dei 5 parametri meteo climatici; velocità e direzione del vento; pioggia; temperatura e umidità relativa."Murature" relativa ai trasduttori del contenuto volumetrico d'acqua, in 4 punti di misura di ogni sonda posta in ogni muro."Trasmittanza" relativa al:- trasduttore di rilevazione solare che periodicamente (es: mensilmente) viene spostato sulle 12 superfici esposte ad azioni meteo;- Trasduttore di rilevazione x 4 ingressi per temperatura che periodicamente (es: mensilmente) vengono spostati per la misura del flusso di calore sul rivestimento della superficie esposta.Il monitoraggio contemporaneo di tutti i dati variabili attraverso la FDR (Frequency Domain Reflection) con cllegamento a Data Logger costtituito da PC posto a circa 80 m dalla posizione dei campioni tramite cavo. La strumentazione automatica di raccolta dei dati evita complicate correlazioni statistiche dei dati raccolti in tempi diversi (giornalieri e mensili) come avvenuto con la vecchia strumentazione manuale.La strumentazione – al momento – è parzialmente acquisita. Si è in attesa delle sonde, e della realizzazione dei muri. Dal punto di vista logistico si sono stati individuati i luoghi di collocamento del palo delle periferiche; il luogo di localizzazione del PC Data logger. Sono acquisiti i materiali di collegamento e per la realizzazione dei muri. Considerando i tempi di esecuzione dei lavori previsti si presume di iniziare la sperimentazione nel mese di giugno 2008.

Prodotti della ricerca (2008)

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2008 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Principali collaborazioniISTEDIL; UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" - DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, MATERIALI, MATERIE PRIME E METALLURGIA; UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA

Risorse umane

Dati estratti dal PDGP 2008-2010

personale equivalente tempo pieno

ricercatori totale

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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2008

personale equivalente tempo pieno

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1 1

Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività

Associato

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professionaleAltro Totale

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Principali risorse strumentali utilizzate

Elenco pubblicazioni dell!Istituto

Articoli ISI

1 M. Sawczak, A. Kaminska, G. Rabczuk, M. Ferretti, R. Jendrzejewski and G. Zliwinski - Complementary use of the Raman and XRF techniques for non-destructive analysis of historical paint layers - APPLIED SURFACE SCIENCE, Vol. 255, Pagg. 5542-5545

2 Garcia, F.J.; Rodriquez-Vidal, J.; Caceres, L.M.; Belluomini, G.; Benavente, J.; Alonso, C. - Diapiric Uplift of an MIS 3 marine deposit in SW Spain: Implications for Late Pleistocene Sea level Reconstruction And Palaiogeography of the Strait Of Gibiltar - QUATERNARY SCIENCE REVIEWS, Vol. 27, Pagg. 2219-2231

3 G. Pappalardo G., A. Esposito, G.A. Cirrone, G. Cuttone, S. Garraffo, L. Pappalardo, F. Rizzo, F.P. Romano, S. Russo - Effects of the behaviour of the proton-induced isotopes production on the analysis of ancient alloys - NUCLEAR INSTRUMENTS & METHODS IN PHYSICS RESEARCH SECTION B-BEAM INTERACTIONS WITH MATERIALS AND ATOMS, Vol. 6,10, Pagg. 2286-2291

4 Cardarelli E., Fischanger F., Piro S. - Integrated geophysical survey to detect buried structures for archaeological prospecting. A case-history at Sabine Necropolis (Rome, Italy - NEAR SURFACE GEOPHYSICS, Vol. 6, Pagg. 15-20

5 BIANCHI L. - Segnalazioni bibliografiche e recensioni - BYZANTINISCHE ZEITSCHRIFT, Vol. 101/2, Pagg. -

6 BIANCHI L. - Segnalazioni bibliografiche e recensioni - BYZANTINISCHE ZEITSCHRIFT, Vol. 101/2, Pagg. -

7 M.D. Ynsa, J. Chamón, P.C. Gutiérrez, I. Gomez-Morilla, O. Enguita, A.I. Pardo, M. Arroyo, J. Barrio, M. Ferretti and A. Climent-Font - Study of ancient Islamic gilded pieces combining PIXE-RBS on external microprobe with sem images - APPLIED PHYSICS A-MATERIALS SCIENCE & PROCESSING, Vol. 92,1, Pagg. 235-241

8 Panaitescu, E.F.; Scala, G. - Tessuti, fibre tessili e tintura dei Dervisci Mevelevi - INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, Vol. 40, Pagg. 27-31

9 FERRETTI, M., SIANO, S. - The Gilded bronze Panels of the Porta del Paradiso by Lorenzo Ghiberti: non-destructive analyses using X-Ray Fluorescence - APPLIED PHYSICS A-MATERIALS SCIENCE & PROCESSING, Vol. 90, 1, Pagg. 97-100

Articoli non ISI

1 Belgiorno, M.R. - Ancient Perfume and Textiles at Pyrgos-Mavrorachi - Cyprus Today, Vol. , Pagg. 2-15

2 Gabrielli, R.; Angelini, A.; Franchi, R.; Drap, P. - Antica rete idrologica di Petra. Studio e restauro nell'ottica della conservazione dei beni architettonici - Archeologia e Calcolatori, Vol. 19, Pagg. 323-341

3 Cortesi, E., Tosi, M., Lazzari, A., Vidale, M. - Cultural Relationship beyond the Iranian Plateau: the Helmand Civilization, Baluchistan and the Indus Valley in the Hellenisti Age - Paléorient, Vol. 34.2, Pagg. 5-35

4 APPOLONIA L., DE GATTIS G., SALONIA P - Il rilievo della cinta urbica romana di Augusta Praetoria - Bollettino n. IV della Sopr. BB.CC.AA. della Regione Valle d!Aosta, 2008, Vol. , Pagg. 21-29

5 BELGIORNO, M.R. - L' alambicco di Pyrgos - Archeo, Vol. 4, Pagg. 52-596 Lentini Alessandro - Le analisi archeometriche sui reperti provenienti dagli scavi di Pyrgos -

Archeo, Vol. , Pagg. 58-597 Ferretti M. - Princípios e aplicações de espectroscopia de fluorescência de Raios X (FRX) com

instrumentação portátil para estudo de bens culturais - Online journal Revista CPC (http://www.usp.br/cpc/v1/php/wf07_revista_capa.php) n.7 (2008), Vol. 7, Pagg. 74-98

8 BIANCHI L. - Santa Susanna al Quirinale. L"affresco altomedioevale - Lazio ieri e oggi, Vol. XLIV, Pagg. 259-261

9 L. Calori, S. Pescarin - Virtual Rome. Un progetto open source per l'esplorazione del paesaggio archeologico di Roma - Notizie dal Cineca n. 61, Bologna 2008, pp. 13-17, Vol. 61, Pagg. 13-17

Articoli in atti di Convegno

1 SALONIA P., LETI MESSINA T., MARCOLONGO A., POZZI A., SCOLASTICO S - A multimedia application for exploitation and virtual fruition of ancient archaeological artifacts: the experience of the 2nd century Roman Balteus of Aosta - 14th International Conference on Virtual Systems and MultiMedia VSMM 2008, Cypro, 2008, Nicosia

2 SALONIA P., LETI MESSINA T., MARCOLONGO A., POZZI A., SCOLASTICO S. - A multimedia application for exploitation and virtual fruition of ancient archaeological artifacts: the experience of the 2nd century Roman Balteus of Aosta. - The 14th International Conference on Virtual Systems and MultiMedia VSMM 2008, Cypro, 2008, Cypro

3 Lentini Alessandro, Tappa Remo - Analyses of ancient Roman glass mosaic tesserae. - 37TH International Symposium on Archaeometry 12-16/05, Siena

4 S. Pescarin, L. Calori, C. Camporesi, M. di Ioia, M. Forte, F. Galeazzi, S. Imboden, A. Moro, A. Palombini, V. Vassallo, L. Vico - Back to 2nd AD. A VR on-line experience with Virtual Rome project - VAST 2008. 9th International Symposium on Virtual Reality, Archaeology and Cultural Heritage. Eurographics Symposium, Aire-la-Ville. Switzerland

5 Belgiorno Maria Rosaria - El aceite de oliva en la prehistoria mediterrà nea: el - Tierras del Olivo, Granada

6 Piro S., Goodman D. - GPR data processing for archaeological surveys in urban area. The case of Forum (Roma, Italy). - 37th International Symposium on Archaeometry (Siena, Italy), Siena

7 Belgiorno Maria Rosaria , Lentini Alessandro - I colori del sito preistorico di Pyrgos-Mavroraki (Cipro) - Colore e Arte: Storia e Tecnologia del Colore nei Secoli, Bologna

8 Belgiorno Maria Rosaria , Lentini Alessandro - Image Analysis and Measurement Applied to the Archaeological Material from Pyrgos (Cyprus) - Remote Sensing in Archaeology and the Management of Cultural Heritage, Roma

9 Bartoloni G., Acconcia V., Boitani F., Piro S. - Indagini Integrate nell"Area dell"Acropoli di Veio, Piazza d"Armi - Geofisica per l!Archeologia. Possibilità e limit,

10 Panella C., Piro S., Brienza E., Zeggio S. - Indagini geofisiche ed archeologichein area urbana. Il caso delle Pendici orientali del Palatino - Geofisica per l!Archeologia. Possibilità e limiti,

11 Bacigalupo C, Capizzi P, Cessari L, Cosentino P. L, Fiandaca G, Martorana R., Messina P, Schiavone S - Indagini geofisiche integrate eseguite al Castello di Zena (PC) per lo studio delle fondazioni - 27° Convegno Nazionale G.N.G.T.S, Trieste

12 Piro S., Goodman D. - Integrated GPR data processing for archaeological surveys in urban area. The case of Forum (Roma, Italy) - 12th International Conference on Ground Penetrating Radar, June 16-19, 2008, Birmingham, UK

13 Piro S., Bartoloni G., Acconcia V., Kortenaar S.T. - Integrated investigation to study and characterise the Archaeological site of P.zza d"Armi - Veio (Rome, Italy). - 1st International EARSEL Workshop “Advances on Remote Sensing for Archaeology and Cultural heritage Management”., Roma

14 Campana S., Dabas M., Marasco L., Piro S., Zamuner D. - Integration of remote sensing, geophysical surveys and archaeological excavation for the study of a medieval mound (Tuscany-Italy) - 1st International EARSEL Workshop “Advances on Remote Sensing for Archaeology and Cultural heritage Management,

15 Piro S. - Integrazione di metodi geofisici per le indagini nei siti archeologici della necropoli sabina di Colle del Forno e degli Altopiani di Arcinazzo (Roma). - Geofisica per l!Archeologia. Possibilità e limiti,

16 M. Ferretti, O. Colacicchi - Interacción entre Ciencia de los materiales culturales y Restauración: un beneficio mutuo - MetalEspaña!08, Madrid 10-12 aprile 2008, 58-67, Madrid

17 Belgiorno Maria Rosaria - Lana e olio d'oliva binomio vincente nell'industria - II° Convegno Nazionale di Etnoarcheologia, Mondaino - RN

18 Cessari Luciano, Gigliarelli Elena - Metodologie e analisi integrate per il restauro e la valorizzazione dell'architettura fortificata del Mediterraneo “Contra Moros y Turcos - Convegno Internazionale di Studi “Contra Moros y Turcos” Politiche e sistemi di difesa negli Stati Mediterranei e di Corona di Spagna in Età Moderna, Villasimius –Sana Maria Navarr

19 SALONIA P., LETI MESSINA T., MARCOLONGO A., POZZI A., SCOLASTICO S - Multi-scale Cultural Heritage survey: quick digital photogrammetric systems - 1st International Workshop on Advances in Remote Sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management, Rome, 2008, Rome

20 BELGIORNO, M.R. - New Suggestions from Pyrgos / Mavrorachi on Cypriote 2000 B.C. proto-industria Society and its Gender Perspective - Fond and Results from the Swdish Cyprus Expedition , 1927-1931, Stockholm

21 Belgiorno Maria Rosaria - New suggestions from Pyrgos/Mavrorachi on Cypriote - Finds and Results from the Swedish Cyprus Expedition, Stockholm -Svezia

22 S. Garraffo, A. Nicolosi, G. Pappalardo, L. Pappalardo, F.P.Romano - Non destructive investigation of the Ag distrubution in the late roman folles from about 300 to 333 AD - 4th Symposium on Archaeometry of the Hellenic Society of Archaeometry - National Hellenic Research, Oxford

23 Lentini Alessandro, Belgiorno Maria Rosaria - Palaethnobotany investigations at the site of Pyrgos- Mavrorachi, Cyprus. - 37TH International Symposium on Archaeometry 12-16/05, Siena

24 COLOSI F., FANGI G., GABRIELLI R., ORAZI R., ANGELINI A., BOZZI C. A. - Planning the Archaeological Park of Chan Chan (Perù) by means of satellite images, GIS and photogrammetry - 1st International EARSel Workshop Advanced of Remote Sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management (eds), Rome, 30 sett. – 4 ott. 2008, Roma

25 Campana S., Marasco L., Piro S., Dabas M. - Remote sensing and test-excavation of a medieval mound (Tuscany, Italy) - 37th International Symposium on Archaeometry (Siena, Italy), Siena

26 L. Calori , C. Camporesi, A. Negri, A. Palombini, S. Pescarin - Roma città aperta. Virtual Rome e il paesaggio archeologico di Roma sul web - 3° Workshop Open Source,Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica, 8-9 maggio, Padova, Padova

27 Bianchi L - San Barnaba: la sua presenza e sepoltura a Cipro e la tradizione del suo apostolato in Italia - IV International Cyprological Congress, Lefkosia – Cipro, Lefkosia – Cipro

28 Bianchi L - San Barnaba: la sua presenza e sepoltura a Cipro e la tradizione del suo apostolato in Italia, - IV International Cyprological Congress, Lefkosia, 29 aprile – 3 maggio 2008, Lefkosia – Cipro

29 Gaffney V., Piro S., Haynes I., Watters M., Wilkes S., Lobb M., Zamuner D. - Three-Tier visualization of San Giovanni in Laterano, Rome, Italy - 12th International Conference on Ground Penetrating Radar, June 16-19, 2008, Birmingham, UK, Birmingham, UK

30 Gabrielli, R.; Colosi, F.; Angelini, A.; Peloso, D. - Velocità in acquisizione, complessità nell'elaborazione: dal GPS alle nuvole di punti - L'informatica e il metodo della stratigrafia (Foggia, 6-7/6/2008), Foggia

31 R. GABRIELLI., F. COLOSI., A. ANGELINI., D. PELOSO - Velocità in acquisizione, complessità nell"elaborazione: dal Gps alle nuvole di punti. - Workshop, Foggia , 6-7 June, (Insulae Diomedeae,

32 Pietroni, E. - Virtual Reality Applications for Cultural Heritage, off and on line, - Techa 2008: Technologies exploitation for the cultural heritage advancement, Roma

33 Maurizio Forte, Eva Pietroni - Virtual Reality Web Collaborative Environments in Archaeology - 14th International Conference on Virtual Systems an Multimedia, , Cyprus

34 L. Calori, C., Camporesi, A. Negri, S. Pescarin - Virtual Rome - International Conference on Computer Graphics and Interactive Techniques, SIGGRAPH 2008, Los Angeles, California, August 11-15, ACM pub., Los Angeles, 2008, Los Angeles, California

35 S. Pescarin, L. Calori, M. Forte - Virtual Rome project: a web-based VR application on the archaeological landscape of Rome, - , ROMA

Libri

1 Maurizio Forte, Eva Pietroni, Nicolò Dell'Unto - 3D Multiuser Domain and Virtual Ecosystems for Transmission and Communication of Cultural Heritage - Digital Media and its Applications in Cultural Heritage, ,

2 SALONIA P. - Alta formazione professionale e training on job - Patrimonio Culturale e Ricerca Scientifica, dalla domanda storica all!offerta tecnologica, , Ferrara

3 M.S. Busana, A.Bondesan, A. Miola, P. Mozzi, P. Krischner, S. Pescarin, M.C. Villani - Conoscenza, tutela e valorizzazione di siti archeologici con particolare attenzione alle applicazioni virtuali: il caso di Ca' Tron (Venezia). - Eredità Culturali dell'Adriatico. Archeologia, storia, lingua e letteratura, a cura di S. Collodo e G.L. Fontana,, ed. Viella, Roma

4 Annunziato, M.; Bonini, E.; Pierucci, P.; Pietroni, E. - Cultural mirrors: an epistemological approach to artificial life for cultural heritage communication - Digital Media and its Applications in Cultural Heritage, ,

5 Siano, J. Agresti, M. Ferretti, S. Mugnaini, M. Miccio - David di Donatello: indagine sul procedimento esecutivo - B.P. Strozzi (ed.) Donatello – Il David restaurato, Giunti, Firenze

6 BELGIORNO, M.R. - El aceite de Oliva en la prehistoria mediterranea:.el caso de Cypre - Tierras del Olivo exposiòn en Jean, Baeza, Ubeda, Baerma,, El legado Andalusi,

7 Garraffo., S. - Fuenfundzwanzig Jahrhunderte Muenzgeschichte auf Sizilien - Sizilien. - Von Odysseus bis Garibaldi, Ausstellungskatalog Kunst- und Ausstellungshalle der Bundesrepublik Deutschland, Berlin 2008, De Gruyter, Berlin

8 Goodman D., Piro S., Nishimura Y., Schneider K., Hongo H., Higashi N., Steinberg J., Damiata B. - GPR Archeometry - Ground Penetrating Radar Theory and Applications, Edited by: Harry M. Jol. Elsevier (Ed.),

9 Goodman D., Piro S. - Ground Penetrating Radar (GPR) surveys at Aiali (Grosseto) - Seeing the Unseen. Geophysics and Landscape Archaeology, Editors. CRC Press, Taylor & Francis Group, Oxon UK

10 COLOSI F. - I materiali della ricognizione archeologica nell"area della Maalga: analisi preliminare, in PANERO E. (ed.), La Maalga e i Porti Punici di Cartagine. Una città e il suo territorio dalla fondazione fenicia alla dominazione romana - PANERO E. (ed.), La Maalga e i Porti Punici di Cartagine. Una città e il suo territorio dalla fondazione fenicia alla dominazione romana(Monografie di Mesopotamia – 10), Editrice, Firenze

11 Piro S - Indagini geofisiche integrate ad alta risoluzione nell"Area del Parco Culturale ed Ambientale della Maalga e Porti Punici – Cartagine (Tunisia). - La Maalga e i Porti Punici di Cartagine (a cura di E. Panero), Ed. Le Lettere, Firenze, Firenze

12 COLOSI F., ORAZI R. et al. - Intervento operativo per la conservazione del complesso archeologico di Chan Chan e del suo territorio - L Cessari. A.L. D!Agata (eds), Patrimonio Culturale e ricerca scientifica. Dalla domanda storica all!offerta tecnologica, Gangemi Editore, Ferrara

13 Piro S. - Introduction to geophysics for archaeology - Seeing the Unseen. Geophysics and Landscape Archaeology, Editors. CRC Press, Taylor & Francis Group, Oxon UK

14 Belgiorno Maria Rosaria - Mavrorachi – Dal 2000 ad oggi quattromila anni di profumo - , Gangemi,

15 Bianchi L. (a cura di) - Montini e Agostino. Sant"Agostino negli appunti inediti di Paolo VI - Associazione Amici di 30Giorni, Padova,, , Padova

16 Campana S., Piro S. - Putting everything together: GIS-based data integration and interpretation - Seeing the Unseen. Geophysics and Landscape Archaeology, Editors. CRC Press, Taylor & Francis Group. Oxon, Oxon - UK

17 Lentini Alessandro, Nelli Manuela - Schede delle specie officinali identificate nel sito Preistorico di Pyrgos Mavrorachii (Cipro), - In: Mavrorachi – Dal 2000 ad oggi quattromila anni di profumo,, Gangemi, Roma

18 Campana S., Piro S. - Seeing the Unseen. Geophysics and Landscape Archaeology - , Editors. CRC Press, Taylor & Francis Group, Oxon UK

19 Lentini Alessandro - Sostanze odorose e terapeutiche dal sito Preistorico di Pyrgos Mavroraki (Cipro) – indagini chimico-tossicologiche e archeobotaniche preliminari - Mavrorachi – Dal 2000 ad oggi quattromila anni di profumo, Gangemi, Roma

Rapporti

1 Bacigalupo Cinzia, Galanti Gloria, Mastrorilli Maria Giovanna, Pettine Alessandra - Abaco dei componenti architettonici del Castello di Zena

2 Cessari Luciano, Bacigalupo Cinzia, Gigliarelli Elena, Mastrorilli, Maria Giovanna - Indagini integrate per il rilievo materico e dello stato di conservazione dell"insieme architettonico del Castello di Zena

3 Gigliarelli Elena - Progetto Bedestan (Saint Nicholas Church) a Nicosia, Cipro, 5th, 6th, 7th, Supervision Mission Report - Missions from April to September 2008

Risultati progettuali

1 Pescarin, S., Pietroni, E. - Archeovirtual 20082 Bacigalupo Cinzia, Di Marcello Sara, Gigliarelli Elena, Virgili Vania - Mostra esposizione del

Dipartimento Patrimonio Culturale, Cnr al Salone “Denkmal” European Trade Fair for Conservation Restoration and Old Building Renovation a Lipsia

3 Cessari Luciano, Cangi Giovanni, Gigliarelli Elena - Progetto definitivo di restauro conservativo, adeguamento tecnologico e miglioramento sismico del Castello di Zena, Carpaneto Piacentino (PC)

4 Cessari Luciano, Cinzia Conti, Gigliarelli Elena, Renato Pennino - Progetto di esecutivo restauro conservativo del Bedestan (Saint Nicholas Church) a Nicosia, Cipro

5 Cessari Luciano, Cangi Giovanni, Gigliarelli Elena - Progetto esecutivo di restauro e rifunzionalizzazione del Bedestan, (Saint Nicholas Church) a Nicosia, Cipro

6 Cessari Luciano, Bacigalupo Cinzia, Gigliarelli Elena - SECHURBA Sustainable Energy Communities in Historic URBan Areas

7 Bacigalupo Cinzia, Gigliarelli Elena - Salone dell"Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, Ferrara, 2-5 aprile 2008

8 Cessari Luciano - Salone dell"Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, Ferrara, 2-5 aprile 2008

9 Bacigalupo Cinzia, Gigliarelli Elena - Techa 2008 - Technologies Exploitation for the Cultural Heritage Advancement, Roma 10 - 11 marzo 2008

10 Cessari Luciano, Stella Styliani Fanou - Techa 2008 - Technologies Exploitation for the Cultural Heritage Advancement, Roma 10 - 11 marzo 2008

11 Bacigalupo Cinzia - XI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico - Paestum (SA), 13 - 16 novembre 2008

12 Cessari Luciano, D"Agata Anna Lucia - “Patrimonio culturale e ricerca scientifica: dalla domanda storica all"offerta tecnologica”. Salone dell"Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, Ferrara, 2-5 aprile 2008

Risultati di valorizzazione applicativa

1 Forte, M., Pescarin, S.; Pietroni, E. - Portale 'Virtual Rome'

Principali risorse strumentali dell!Istituto

GPS (GLOBAL POSITIONING SYSTEM) Leica SR 530

GEORADAR CON ANTENNE A VARIA FREQUENZA GSSI - SIR SYSTEM Mod. 10A+

GRADIOMETRO GEM GSMP 404

GRADIOMETRO GEOSCAN RESEARCH FM 256

Global Positioning System Leica SR 510

HIGH PERFORMANCE LIQUID CHROMATOGRAPHY ANALITICAL SYSTEMBECKMAN COULTER 166 Nouveau

INDUCTIVELY COUPLED PLASMA EMISSIONN SPECTROMETER PERKIN ELMER CORPORATIONICP PLASMA 40

Laser Scanner a tempo di volo Leica HDS 2500

Macchina Fotografica Digitale NIKON D 200

SCANNER LASER RIEGL2 LMS Z3901

SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI Sigma 3000 Lombard & Marozzini Sigma3000

SISTEMA DI RILEVAMENTO FOTOGRAMMETRICO CON PALLONE AEROSTATICO SUSCETTIVIMETRO BARTINGTON MS2

Spettrometro XRF Portatile ad alta efficenza progettatoe realizzato in proprio n° 12 AT-PR2 Profile Probe Systems and access tubes kit Lombard & Marozzini PR2

Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione

Considerazioni generali

Elementi di autovalutazioneAl 31 dicembre 2008 l'ITABC aveva in servizio 27 unità di personale a tempo indeterminato, di cui 15 Ricercatori e 12 Tecnici / Amministrativi, 3 ricercatori a tempo determinato ex art 23 e una diecina di unità di personale precario, in massima parte co.co.co e assegniati di ricerca. Già all'inizio del 2008 l'ITABC ha perduto un primo ricercatore, il dr. Maurizio Forte, trasferitosi negli USA, nominato full professor presso l'Università della California (Merced): la perdita è stata grave in quanto il dr. Forte è stato uno dei più brillanti ricercatori dell' ITABC.A partire dal 2001 l'ITABC ha perso oltre i 2/5 del personale di ruolo. Se l'attuale trend dovesse continuare, con i pochi nuovi posti banditi e i tempi lunghi per l'espletamento dei concorsi (oltre 2 anni) si rischia, a breve, una involuzione ingovernabile: a questo si aggiunga che l''età media dei ricercatori, così come quella del rimanente personale, è ben superiore ai 50 anni.

Altra criticità è il finanziamento da fonti interne all'Istituto per la ricerca, ormai limitato alle spese indifferibili, di circa 50.000 # l'anno

Nonostante le difficoltà l' attività di ricerca dell'ITABC rimane considerevole, con una messe di 'prodotti', quali le pubblicazioni - in riviste e i volumi di prestigio -, le relazioni e comunicazioni a Convegni, la realizzazione di prototipi, di base di dati, di progetti di restauro etc.

Come nel 2007, le attività strategiche sono state condotte nell'ambito di quattro commesse e di un modulo di una commessa esterna.

Commesse:1. Integrazione di tecniche avanzate di rilevamento, metodologie geofisiche, GIS e modelli numerici per la conoscenza dei siti archeologici e la caratterizzazione dei manufatti storici (resp. S.Piro);2.- Metodologie e tecniche integrate di catalogazione, analisi, datazione e studio di manufatti mobili archeologici, storici e artistici (resp. F. Verga)3.- Sviluppo di metodologie multidisciplinari e strategie progettuali per l'analisi, la conservazione e il riuso del patrimonio costruito (resp. L. Cessari)4.- Virtual Heritage: tecnologie digitali integrate per la conoscenza, la valorizzazione e la comunicazione dei beni culturali attraverso sistemi di realtà virtuale (resp. S.Pescarin)

Moduli:1 - Analisi e sintesi di dati eterogenei per un monitoraggio assistito del degrado di Beni Culturali (resp. P.Salonia)

Sono state altresì portate avanti due ricerche a tema libero:1.- Ricostruzione spaziale dell' antica rete idrologica di Petra. studio e modellizzazione numerica nell' ottica della conservazione dei beni monumentali (resp. R. Gabrielli)2.- Prestazioni di murature tradizionali storiche, correlate ai componenti dei paramenti e dei supporti, in funzione degli elementi di alterazione (resp. R. Ruggeri)

Tutte le attività sono state condotte in sinergia con altri Istituti CNR, in particolare con l'ICVBC, l'IBAM e lo IAC.

Si è intensificato il collegamento dei gruppi di ricerca alle grandi reti nazionali ed internazionali anche tramite delle Convenzioni ed accordi con Università, Enti, Organismi Tutela nazionali ed internazionali: da segnalare in questo settore l'accordo con l'Università della California (Merced) sulle applicazioni relative ai WEB GIS 3D e alla Realtà Virtuale e l'analogo accordo con l'Università

di Jaotong (Cina).

Per quanto riguarda le attività condotte all'estero, con finanziamenti esterni, nel caso della missione archeologica per lo studio del grande tesoro monetale di Misurata (Libia), finanziata in ambito FIRB e MAE, una nuova campagna di misure non distruttive, condotta in collaborazione con l'INFN, ha conseguito risultati importanti per la definizione della tecnologia di produzione delle monete tardo romane in bronzo argentato, restituite in enorme quantità dal tesoro. La missione a Cipro per lo studio del sito preistorico di Pyrgos ha conseguito notevoli risultati per la ricostruzione delle attività artigianali in loco e per la circolazione 'mediterranea' dei manufatti'; le missioni in Giordania (Petra e Castello di Schwabak, condotta l'Università di Firenze), a Chan Chan (Trujillo, Perù, per lo studio e il restauro del complesso archeologico pre-inca) hanno prodotto un nuovo rilievo fotogrammetrico con una strumentazione innovativa, con prese da bassa quota (pallone)Di particolare rilevanza, infine, il progetto Bedestan, per lo studio e il restauro della ex Chiesa di S.Nicola (XII-XIII secolo) di Nicosia (Cipro), finanziata dall' ONU, avviato verso la conclusione. Il restauro è ancora in corso per sopravvenute difficoltà finanziarie da parte della committenza.

Tra le ricerche condotte in Italia, l'attività del settore geofisico è stata finalizzata allo sviluppo di metodologie per il rilevamento ed il trattamento degli elementi geometrici e morfologici connessi con il territorio, all'impiego del Ground Remote Sensing, allo sviluppo dei metodi di acquisizione, elaborazione (opportune tecniche di modellizzazione e/o inversione dei dati geofisici) e rappresentazione ad alta risoluzione in 2D e 3D. In relazione ai casi di studio, da segnalare le applicazione del Georadar ad alta risoluzione (HR-GPR) sia in ambiente extraurbano sia in ambiente urbano, e il test sperimentale dei processi di inversione per il metodo geoelettrico (Wenner, dipolo-dipolo) per l'analisi dei dati acquisiti in ambito extraurbano (Necropoli Sabina di Colle del Forno).

Per quanto riguarda gli studi sul patrimonio costruito, con il progetto 'Socrates' è continuato il coordinamento delle ricerche per lo studio e l'adeguamento tecnologico del castello di Zena e sono stati completati i rilievi tematici architettonici e conservativi delle strutture. Nell'ambito della ricerca "Beni culturali per tutti" sono state definite le linee metodologiche per l'analisi del bisogno di servizi e soluzioni specifiche per la fruizione dei musei. Per ciò che concerne la ricerca sperimentale sulle murature storiche sono stati portati avanti la raccolta, il trattamento e l' elaborazione dei dati delle variazioni del contenuto d'acqua dei muri rispetto ai fattori meteo climatici influenti e sono state effettuati esperimenti di compressione assiale dei provini di malte di allettamento e dei relativi supporti murari, con tre differenti percentuali di contenuto d'acqua.Nel caso delle ricerche sul rilievo dell'architettura, e, più in generale, su quello fotogrammetrico, l'attività si è focalizzata sulle metodologie e tecnologie innovative del rilievo, della modellazione e rappresentazione 3D. Si è sperimentato un sistema di scansione che, mediante l'acquisizione di triplette fotografiche, produce nuvole di punti con dati xyz e dati RGB. Il sistema è stato testato alle diverse scale, compresa quella micro su alcuni affreschi (Siena, Aosta) per verificarne l'efficacia come strumento di analisi in situazioni comparabili, ante e post intervento di pulitura e/o conservativo. Si è controllata l'accuratezza dei dati ottenuti in funzione della produzione di copie prototipizzate (Sopr. Etruria Meridionale, Sopr. di Aosta)Nell'ambito della commessa Virtual Heritage l'attenzione si è concentrata sulla forte necessità di integrare dati geospaziali e metadati di ontologie diverse nello stesso ambiente artificiale secondo le seguenti piattaforme tecnologiche: GIS, realtà virtuale off line, VR webGIS e ambienti condivisi in multiutenza. Come primo esempio concreto e di grande rilevanza, nel gennaio 2008 è stato inaugurato il Museo Virtuale della Flaminia antica presso il Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano; nell'ottobre 2008 è stato lanciato il portale Virtual Rome dedicato all'esplorazione interattiva in 3d del paesaggio antico di Roma. Entrambi i progetti hanno ricevuto il primo premio E-Content Award nelle categorie E-Content e E-Learning. La partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo di Paestum ha dato grande visibilità alle attività dell'ITABC in tale settore.

Di particolare valenza, infine, le indagini storico-topografiche nel territorio del Lazio centro-settentrionale. Dopo la pubblicazione di un volume della Forma Italiae sul territorio di Forum Novum,

è stato portato avanti lo studio del territorio relativo alla Res Publica Aequiculorum, con la conclusione della campagna di rilievi topografici e di acquisizione dati sul territorio occupato in età romana. Sono state altresì ultimate le analisi delle patine superficiali delle ceramiche a vernice nera della Sabina Tiberina, che hanno fornito risultati omogenei rispetto a quelli provenienti dalla vernice nera d'Etruria ed Attica riguardo al processo chimico elaborato per ottenere la brillantezza superficiale.

Significativo anche lo sviluppo di prototipi, e in particolare di strumentazione analitica portatile, in collegamento con l'Accademia Polacca delle Scienze, e di sistemi accessori per un più efficiente utilizzo sul campo di spettrometri XRF portatili, con particolare attenzione allo sviluppo di software dedicato. In particolare, si è perfezionato il software per la localizzazione dei punti di misura sull'immagine dell'oggetto ed è stato realizzato un pacchetto per il trattamento degli spettri primari acquisiti con misura diretta per la loro introduzione nel file di configurazione PyMCA. In collaborazione con l'INFN di Frascati è infine iniziato lo studio per l'applicazione di ottiche a raggi X allo studio di metalli di interesse culturale.

Come negli anni precedenti, notevole impulso è stato dato alla formazione, sia con l'organizzazione in proprio di attività specifiche autofinanziate, che con la partecipazione dei ricercatori, in qualità di docenti, a corsi dottorati di ricerca, corsi di Laurea e di diploma, e a master Universitari. Attività che spesso è nata nel quadro della collaborazione con le Università interessate a numerosi progetti di ricerca e che è stata altresì fondamentale per la formulazione e la definizione di nuovi, da presentare all'inizio del 2009, in particolare in ambito PRIN e FIRB.

Proposta di interventi organizzativi

Risorse finanziarie

Attività coperte da fonti interne

Attività coperte da fonti esterne

TotaleRisorse da

esercizi precedenti

Totale generale

per ricercatore operante nell'Istituto

Risorse gestite direttamente dall'Istituto 199 362 561 170 732 366

Risorse destinate all'Istituto (Full Cost) 1.497 399 1.896 271 2.167 1.084