ISPAM

L’ANGOLO DELLE RICETTEDI STEFANO

CONCHIGLIE AL POMODORO E LIMONEIngredienti per 4 persone400 g di pasta conchiglie400 g di pomodori maturiolio extravergine d’olivascorza di mezzo limonepepebasilico fresco

Lavate i pomodori, pelateli e privateli dei semi; tagliateli a pez-zetti e raccoglieteli in una ciotola. Cospargeteli di pepe e con-diteli con tutto l’olio; unite qualche foglia di basilico tritato fi-nemente e lasciate il tutto a riposare per mezz’ora. Trascor-so questo tempo, cucinate la pasta. Scolatela e versatela su-bito nella ciotola con i pomodori.Mescolare con cura in modo che possa impregnarsi bene del-la salsa. Grattugiateci sopra il limone e mescolate bene. Ser-vire subito, aggiungendo qualche fogliolina di basilico.

SCALOPPINE ALLA PIZZAIOLAIngredienti per 4 persone8 fettine di noce di manzo400 g di pomodori freschi maturi2 spicchi d’aglio1 spruzzata di vino biancoolio extravergine d’olivaorigano quanto bastasalepepe

In una padella antiaderente fare soffriggere l’aglio nell’olio.Quando l’olio sarà ben caldo fare rosolare le fettine da en-trambi i lati e quando saranno dorate metterle da parte sudi un piatto. Versare nella stessa padella il pomodoro a pezzi, l’origano, ilsale, il pepe e fare restringere la salsa. Rimettere ora la car-ne nel pomodoro aggiungendo il vino bianco; fare insaporireil tutto per qualche minuto e servire ben caldo

pensieri o barzellette?

■ Sapete che c'è il re d'egitto, il faraone, e il re musi-cista, il fanfarone.

■ In passato avevo un'amico, ho sempre pensatoavesse enormi Poteri, siccome gli amici lo chiama-vano Mago G.

■ Curiosità: La Bilancia (segno zodiacale) è analogicao digitale?

■ Curiosità: La Bilancia (segno zodiacale) è analogicao digitale?

■ Se la Mente mente, perchè bisogna crederle?

■ Il petomane è il miglior fabbricante di petardi

■ Chi ottiene l'Illuminazione, è per sempre esentedal pagarla, ottima cosa per i monaci buddisti.

■ Mi sa che la Via Lattea sia fatta di latte scaduto.

Alberto

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Fiocco rosaI ragazzi del gruppo del sabato ed i volontari dell’ISPAMfanno gli auguri ai neo genitori Diletta e Stefano. Un caloroso abbraccio con affetto da tutti noi alla pic-cola Anita.

Periodico di informazione dell’ISPAM onlusBolzano Novarese, via Torre 11NUMERO 10, SETTEMBRE 2013

ISPAMla voce dell’

Mercoledì 4 settembre ha preso il viail cantiere dell’impresa Teruggi per lacostruzione della nuova sede del-l’ISPAM in via Aldo Moro 11 a Bor-gomanero.Il termine lavori è previsto per la fi-ne estate 2014La struttura di 180 m/2 sarà suddivi-sa in tre locali adibiti all’attività di ac-coglienza e di laboratorio di falegna-meria e del cuoio adeguati allo svi-luppo che in questi anni hanno avutole attività di recupero e di reinseri-mento sociale dei pazienti seguiti alCentro di Salute Mentale di Borgo-manero.Questo approdo è stato possibile gra-zie soprattutto all’Amministrazionecomunale di Borgomanero che ci haconcesso gratuitamente il terreno indiritto di superficie e al sostegno eco-nomico per far fronte alla spesa pre-ventivata di 300 mila euro, della fon-dazione CARIPLO Milano con 100mila euro, della Fondazione della Co-munità del Novarese con 25 mila eu-ro, della compagnia di San Paolo diTorino con 30 mila euro, dell’INTER-

Il nostro sogno coltivato per lungotempo sta per diventare realtà

CLUB di Borgomanero con 15 milaeuro per il 2013 e altrettanti per il2014, al Gruppo Alpini di Omegna con5,5 mila euro, alla Compagnia Teatra-le la CIPOLLA di Cureggio con 500euro e altri con somme minori.Siamo ancora in attesa di risposta daparte della Fondazione del C.R.T. diTorino e della Banca Sella, mentre

dobbiamo segnalare che l’unica Ban-ca del territorio la Popolare di No-vara ci ha negato il proprio sostegno.All’appello mancano ancora circa 60mila euro che confidiamo di trovarenella sensibilità e disponibilità dellacomunità locale.Il PresidenteGiovanni Marchionni

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ISPAM

La fine di un progetto è sempre unacosa un poco triste, è un cammino che,in qualche modo, arriva al suo epilogoe che ci porta inevitabilmente a delleconsiderazioni. Partiamo dai risultati.Abbiamo lavorato insieme, abbiamoprodotto una bella serie di scatti, unabella mostra del libro fotografico si-gnificativo del lavoro svolto. Partireiproprio dal libro.Il libro è l’unica cosa (tangibile) che re-sterà del progetto 2012/2013 e che ri-corderà nel futuro, l’anno passato in-sieme. I ragazzi sono stati bravi e quellibro è la dimostrazione che le cose sipossono fare, che la creatività non è un

Una bella esperienza

“dono” che hanno solo pochi artisti difama ma che è dentro di noi e dobbia-mo solo trovare il modo ed i mezzi pertirarla fuori.Ho sentito commenti degli spettatorialla mostra ed erano i commenti chedi solito si sentono alle mostre foto-grafiche:”mi piace questa”, “guarda chebei colori”, “che strana questa”, ci di-cevano che il lavoro svolto è stato buo-no e che varrebbe la pena di riprovar-ci.I ragazzi sono stati i protagonisti di unevento che ha raccolto intorno alle lo-ro opere personalità importanti e unsacco di gente venuta solo per le fo-

tografie e noi, gli operatori tutti inten-do, siamo stati orgogliosi di loro, delloro naturale imbarazzo per essere (peruna volta) al centro dell’attenzione, del-la considerazione per il lavoro duratoun anno.Che dire infine, di tutto ciò. E’ stato bel-lo lavorare con voi, è stato interessan-te e abbiamo, anche noi, imparato del-le cose di cui faremo tesoro così da fa-re un lavoro migliore la prossima vol-ta. Perché una prossima volta speroproprio che ci sia: io e la Dile ci stiamogià pensando.

Giorgio

I RAGAZZI DEL SABATO

Vieni anche tu....INIZIATIVE DOVE QUANDO

LABORATORIO DI NATALE IN SEDE A BORGOMANERO/BOLZANO N. Per informazioni rivolgersi ai volontari

VISITA ALLA CANTINA SOCIALE FARA NOVARESE OTTOBRE DATA DA DEFINIRSI

AERONAUTICA CAMERI DATA DA DEFINIRSI

PARTITA DI CALCETTO CRUSINALLO di OMEGNA DATA DA DEFINIRSI

Ti aspettiamo, se sei interessato a partecipare o proporre iniziative, vieni anche tu... in sede

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Alle iniziative dell’ISPAM aderisco volentieri e con in-teresse, una delle tante a cui ho partecipato è quan-do siamo stati a Milano al museo del fumetto: al “ca-rosello”.Ho rivisto i “cartoni” Paulista, Calimero, Philco, da mepreferiti mi hanno riportato alla memoria quando dabambino andavo a casa del nonno per vedere la tv.Era l’unico della famiglia che aveva acquistato il tele-visore, a quell’epoca pochi ce l’avevano, noi bambiniio, mia sorella, i miei cugini, ci ritrovavamo a casa delnonno per vedere i programmi televisivi compresocarosello tutti i giorni, invece quando si trattava del-le partite di calcio oppure di un bel film la famiglia siallargava, a noi si univano anche gli zii e zie. Il nonnoera vedovo con lui abitavano due sue figlie non spo-sate e per stare tutti in compagnia in famiglia fu ac-quistato il televisore, quando eravamo senza si dove-va andare al bar per vedere la tv.Quindi rivedere i personaggi ed i cartoon è stato unmomento piacevole,inoltre Milano la“conosco” abbastan-za perché vado difrequente a fare ac-quisti ed in gioventùho frequentato persei mesi l’universitàPolitecnico, poi ab-bandonata perchého trovato lavoro,quindi mi sono sen-tito a mio agio edero anche in compa-gnia.Ci sarò alle prossi-me iniziative speran-do di essere in mol-ti e di compagnia.Gianantonio Tosi

Una passeggiata al “carosello”

Il giorno 22 giugno 2013 sono parti-to da Borgomanero per una vacanzaal mare.Eravamo in 17 persone tra cui 3 edu-catori.Siamo stati ospitati in un apparta-mento composto da diversi locali.Ho diviso la camera con Simone e An-tonio coi quali mi sono trovato mol-to bene.Siamo rimasti per una settimana du-rante la quale siamo andati in treno a

La mia vacanza a LevantoMonterosso, bellissima località delleCinque Terre. Il tempo è stato dei mi-gliori, con una bellissima giornata disole, dove mi sono “beccato” una bel-la scottatura, benché avessi messo lacrema protettiva.Durante la permanenza a Levanto ab-biamo visitato la città e abbiamo po-tuto gustare un’ottima focaccia ligu-re.Nell’appartamento ci occupavamodelle mansioni quotidiane tra le qua-

li anche la preparazione dei pasti, edevo dire che ce la siamo cavata mol-to bene.Venerdì sera siamo andati a mangiareun’ottima pizza tutti insieme ed è sta-ta una bellissima serata.Siamo rientrati a Borgomanero saba-to 29 giugno molto stanchi e accal-dati ma contenti di aver passato unbel periodo estivo.

Preti Giuseppe

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ISPAM

Spettacolo del mago MarcoVenerdì 5 luglio 2013 c'è stato lospettacolo di magia del mago Marcoin località Borgomanero, nella sededel Ciss, almeno spero si scriva così.(scusate!!!). Il ritrovo era davanti alcancello di Villa Marazza, e dopo po-co il locale del Ciss, si è riempito digiovani, in attesa dell'inizio. Il locale siè riempito subito di pazienti dell'An-fas.Tra di loro ho riconosciuto amici co-me Arianna, Daniele, Federico, Adria-no e Maurizio, almeno questi sono so-lo alcuni di quelli che mi ricordo.Lo spettacolo è stato Grandioso, ilMago si è dimostrato un ottimo ma-go, con carte, monete, fazzoletti, pal-

Prima delle ferie estive il gruppo delsabato con i volontari e la new entryRosella, siamo andati a visitarel’azienda agricola di Bellinzago Nova-rese, di proprietà di due fratelli chesvolgono un duro lavoro tra la cam-pagna circostante e l’allevamento di

Visita in azienda agricola a Bellinzago Novarese

line ecc...finito lo spettacolo c'è stato il mo-mento dedicato al rinfresco, con tor-te, bibite e patatine.A un certo punto Stefano ed io, sia-mo usciti dal Ciss, ci siamo diretti alDialogo, una libreria di Borgomanero,per poi dirigerci a casa di Stefano, perpassare insieme del tempo. In defini-tiva è stato un'ottima giornata, doveho potuto vedere la realtà con occhidiversi dal solito. La cosa che mi è pia-ciuta di più è stato vedere la felicitàche il mago ha portato durante il suospettacolo, cose che ti riempiono ilcuore. CiaoAlberto

mucche da latte e da carne.L’azienda è composta da capannonidove si trovano circa 600 mucche,tori e vitelli. Le mucche erano nume-rate e tenute nei loro lunghi recintiin fila che sembravano in esposizione,all’esterno della recinzione per tutta

la sua lunghezza viene distribuito conuno “spargitore” il foraggio, mentreall’interno per abbeverarsi c’eranovarie vasche con l’acqua, provviste digalleggianti che misurano il livello inmodo tale da riempire con acqua fre-sca ogni volta che viene consumata. I vitelli vengono tenuti a parte dallemucche e nutriti dalla mano del fat-tore che ne segue il percorso di ac-crescimento, anche le mucchegravide sono tenute in appositi spazie sotto controllo fino al parto. Daicapannoni ci siamo poi spostati nelreparto mungitura, dove vengonoportate le mucche a turno e previadisinfezione e lavaggio delle mam-melle vengono munte meccanica-mente. Tutto il latte raccolto vienemesso in cisterne apposite e distri-buito ai vari caseifici anche alla “gal-bani”.L’azienda adotta metodi naturali, pernutrire il bestiame usa sementi, fienoche viene tagliato nei campi vicini chea loro volta vengono concimati con illetame.Al termine della visita ci è stata of-ferta una squisita torta alle mele dallamoglie del titolare, abbiamo chiac-chierato un po’ prima dei saluti esiamo tornati a Borgomanero.Romeo e Stefano

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La cordialità del Sig. Alfredo e i suoifamiliari che gestiscono l’azienda mihanno fatto trascorrere un pomerig-gio sereno in mezzo alla natura.Tanto verde e animali domestici tracampi di mele e orti. E’ stato inte-ressante vedere la produzione di for-maggi e similari dall’inizio, partendodalla mucca da latte fino alla venditadel prodotto finito.Ci ha spiegato le varie razze di muc-che da latte, lui alleva “jersi” di co-lore marrone e la “frisona” di colorebianco e nero detta anche “piemon-tese” che produce fino a 25 litri dilatte al giorno, ho anche dato loroun po’ di fieno intanto che Alfredospiegava.Ho visto l’area mungitura e il labora-torio dove producono i formaggi, tral’altro buonissimi, ne ho acquistatoun po’ e mangiato con i miei coin-quilini, Barbara ed Elisa che hannoapprezzato e gustato.Giuseppe P.

La visita all’azienda Agrifoglio

IL CORRIERE DI NOVARA

Così sulla

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Mercoledì 19 giugno 2013 l’ISPAM el’associazione ANTEA hanno organiz-zato una gita per visitare Bergamo bas-sa e alta e il parco faunistico le Cor-nelle.Siamo partiti in 44 dalla stazione deipullman di Borgomanero alle 7:40. Sia-mo arrivati a Bergamo bassa alle 9:40.Abbiamo preso la filovia che ci ha con-dotto a Bergamo alta. Giunti a desti-nazione ci siamo concordati di torna-re alla partenza della filovia alle 11:30.Durante il tempo che avevamo a di-sposizione, abbiamo visitato le vie del-la città, le due chiese, il monastero, lefontane e vari monumenti. In partico-lare c’era una scalinata ricca di fiori co-lor fucsia, molto appariscente. Inoltredentro ad una chiesa all’interno di al-cune teche erano allestite le reliquiedi Papa Giovanni 23° con tutti i suoibeni. Ci siamo muniti di macchine fo-tografiche per immortalare le bellez-ze della città.Alle 11:30 metà del nostro gruppo ètornato a Bergamo bassa a piedi, men-tre il resto ha ripreso la filovia. Ci sia-mo trasferiti al Parco Le Cornelle, ab-biamo pranzato al self-service. Doveognuno sceglieva cosa mangiare e be-re, naturalmente il cibo era squisito edalcune portate erano specialità dellazona.Nel pomeriggio abbiamo visitato tut-to il parco, e ammirato tante specie dianimali:pappagalli, fenicotteri rosa ebianchi, gufi, condor reali, pinguini e fo-che. Fra gli animali di enorme taglia abbia-

mo visto cammelli, rinoceronti, ippo-potami, elefanti, tigri, leoni, pantere, or-si, iene, coccodrilli e giraffe. Da ricor-dare è sicuramente la vasca dove fa-cevano il bagno due ippopotami e unpiccolo di appena 8 mesi chiamato Ot-to.A completare la serie di animali pre-senti c’erano scimmie di vario tipo,porcellini d’India, castori e procioni,serpenti, struzzi, lama e cerbiatti.Per una zona del parco passava un tre-nino che portava le persone a fare unbreve percorso dove a gruppi di seisiamo saliti e ci siamo molto divertiti.Per finire chi desiderava poteva com-prare dei souvenir, tra i quali spiccava-

no animali di peluche, cartoline e og-getti carini per l’arredamento.Alle 16:10 abbiamo lasciato il parcodavvero soddisfatti, siamo giunti a Bor-gomanero e ognuno è tornato a casapropria.Queste gite servono a migliorarci co-me gruppo, a distoglierci dai problemiquotidiani e ci arricchiscono a livelloculturale. Inoltre la mente si rilassa, so-prattutto per chi ama i bei paesaggi.Speriamo che l’ISPAM e l’ANTEA con-tinuino ad organizzare queste gite earrivederci alla prossima dai vostri cro-nisti!

Valazza Daniele e Tondina Stefano

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Martedì 28 maggio 2013 pressol’atrio del Palazzo Tornielli di Borgo-manero si è svolta la premiazione delconcorso fotografico organizzato dal-l’ISPAM e sponsorizzato dall’associa-zione ANTEAS. Tale evento è statopossibile grazie all’aiuto di quattro fo-tografi professionisti: Diletta, Valenti-na, Giorgio e Stefano, i quali ci han-no affiancato durante le nostre usci-te nel corso delle stagioni, insegnan-doci le tecniche fondamentali per labuona riuscita delle fotografie. Perogni stagione ci hanno istruito su co-me cogliere i relativi particolari. In se-guito al loro aiuto didattico ci siamosbizzarriti a fotografare da soli.All’interno dell’atrio comunale era-no esposte su appositi pannelli circaottanta foto scelte come migliori tratutte quelle scattate. Nel pannelloprincipale erano presenti le prime seiclassificate.La manifestazione ha avuto inizio conl’arrivo del vescovo di Novara Mon-signor Franco Giulio Brambilla alleore 16:00. Come introduzione alla ce-rimonia hanno tenuto un discorso ri-spettivamente Giovanni Marchionnipresidente ISPAM, Anna Tinivella sin-daco di Borgomanero e Don Pieroparroco di Borgomanero. In chiusura è intervenuto il vescovo

La premiazione del Concorsodi fotografia dell’Ispam

esprimendo il suo pensiero a riguar-do le fotografie e non solo. Infatti haparlato delle problematiche sociali le-gate alla malattia psichica che colpi-sce parecchie persone, mostrandouna spiccata sensibilità.Dopo le parole delle autorità è av-venuta la premiazione, presieduta daifotografi.Al 3° posto si è classificato Giusep-pe Preti, al 2° Daniele Giromini e al1° Stefano Tondina.I tre vincitori sono stati premiati contre telefoni cellulari.Inoltre sono state segnalate dalla giu-ria altre tre foto: 6° classificato Da-niele Valazza, 5° Alberto Tonetti e 4°Romeo Dallan.In conclusione sono state scattate fo-to ricordo con il vescovo ed è statoofferto un buffet organizzato da Mil-lo: educatore della cooperativa Pro-meteo, apprezzato da tutti i parteci-panti.

Pensieri di alcuni partecipanti

DANIELE GIROMINIIl monsignore (persona molto squisi-ta) ha dimostrato secondo il miopunto di vista molto acume e sensi-bilità e mi ha sorpreso positivamen-te, senza tralasciare la presenza del-

l’illustre sindaco di Borgomanero etutti i presenti, aggiungendo la soddi-sfazione di avere ricevuto il 2° pre-mio del concorso.

DANIELE VALAZZASono stato contento degli applausi ri-voltimi per essere arrivato 6° e del-la stretta d’amicizia del vescovo e loringrazio.

GIUSEPPE PRETIHo trovato piacevole la presenza del-le autorità ed inoltre con sorpresaho ricevuto il 3° premio.

DUILIO PLATINIHo passato una giornata meraviglio-sa, in primo luogo perché era un po-meriggio infrasettimanale, il tempoera nuvolo e l’ambiente era suggesti-vo. Mi ha colpito la parola del vescovoquando ha detto che in Francia ci so-no tre milioni di malati mentali.

STEFANO TONDINASono rimasto affascinato in partico-lare da una frase del vescovo: “Nonsono i deboli ad aver bisogno dei for-ti, ma i forti ad aver bisogno dei de-boli”. Inoltre il vescovo è stato gentilissimo

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nei confronti di noi pazienti psichia-trici.

ALBERTO TONETTILa giornata è passata ottimamente.Sono stato contento di aver fattoamicizia col vescovo che è stato vici-no a noi pazienti.

I ragazzi dell’ISPAM

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Il gruppo di balloNei primi mesi del 2013 si è svoltopresso il centro diurno di Borgoma-nero un gruppo di ballo sulla base diun’esperienza eseguita 2 anni fa conun vero e proprio maestro di danza,grazie all’insegnamento dell’infermieraMaria e alla supervisione dell’educa-trice Laura al computer, per proietta-re le coreografie al muro.Le lezioni si sono tenute il giovedì po-meriggio dalle ore 14.00 alle ore 15.30e i partecipanti Biba, Ezio, Lucia, Stefa-no, Alberto e la sottoscritta Cinziahanno appreso i passi della macarena,della salsa, della baciata e i passi dei bal-li di gruppo come la danza cuduro etwist.Al termine delle lezioni le due provetteinsegnanti di ballo ci hanno sempregratificato con una merenda.Biba dice che l’esperienza le è servitae parteciperà ancora la prossima vol-ta.Forse l’unico lato negativo che c’è dasottolineare sta nel fatto che non sem-pre è stato facile seguire il partner checambiava in continuazione ed alcuni sisentono più coinvolti dal ritmo, men-tre altri hanno, soprattutto all’inizio, unapproccio più timido alla donna.Secondo me il ballo e la musica dannoil ritmo alla vita e possono diventare

una sua fonte di speranza e di guari-gione.I balli di gruppo favoriscono le amici-zie e coinvolgono tutti i partecipantianche con passi semplicissimi, comequelli del twist.E’ bello muoversi seguendo il ritmo,non è necessario strafare ricordiamo-ci che non siamo ballerini da compe-

tizione ma l’importante è formare unbell’insieme di persone che si diverto-no e sanno stare in compagnia.Le lezioni si sono concluse con l’arri-vo della stagione calda e ci siamo datitutti un appuntamento e un arrivedercial prossimo autunno.

Cinzia Delponte

Andando ad Omega con tutta la compagnia ho osservato il bel-lissimo panorama, con il piccolo porticciolo e le barche, lo splen-dido Forum dove ci siamo fermati ad ascoltare un complessinolocale. E’ un’ ambiente caratteristico della nostra zona che con-ferma le similitudini del nostro territorio, la provincia di Novara.C’è l’esposizione permanente di oggetti fabbricati dalle ditte delluogo ormai chiuse per la crisi invece ai tempi Omega era l’avan-guardia nel campo dell’ industria e del metallo fuso, la Bialetticon la produzione di caffettiere, Alessi e molte altre ditte conla produzione di pentolame ed elettrodomestici.La grande Cobianchi ex Pietra per la fusione del ferro, ricordoche andavo alle medie o forse prima superiore, quando la scuolaci portò in visita alla Cobianchi dove c’era un operaio che vi la-vorava e che conoscevo perché di Fontaneto. Sono tornatodopo più di 30 anni e non esiste più niente dell’immensa fab-brica , è rimasto solo il vecchio comignolo, i giovani d’oggi pos-sono vedere solo nelle foto storiche quanto era grande eproduttiva. Sono bei ricordi mi è piaciuta la visita e la compagnia.Martino A.

Passeggiata ad Omegna

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La partita di pallone a Crusinallo

Sabato 4 maggio 2013 a Crusinallo si ètenuta una partita di calcio a cinque tranoi rappresentanti dell’ISPAM e le squa-dre: A.P. M.centro sportivo e G.S.O.(Gruppo Scolastico Omegnese) Il tut-to organizzato dalla nostra volontariaRosa N. e dal titolare del centro spor-tivo.Ci siamo ritrovati a Crusinallo frazio-ne di Omegna alle 15:10, quando già lealtre due squadre si stavano affrontan-do in una partita da mezz’ora.Giunti negli spogliatoi ci siamo cambiatitutti con pantaloncini corti, calzettoni,scarpe da calcetto e con la maglia ros-sa dell’ISPAM, tranne il portiere cheaveva una maglia azzurra.La nostra squadra era composta daEzio Trino, Raimondo Pinna, il sotto-scritto (Stefano Tondina), Ilario Gior-getti e il suo amico portiere EmanuelModarelli.Il campo era protetto da pareti di ve-tro e sopra c’era lo spazio per i tifosi,dove pazienti, volontari dell’ISPAM eamici facevano il tifo per noi.Alle 15:30 pronti per entrare in campola nostra prima partita, è finita con unsonoro 6 a 3 per il G.S.O., ma siamo ri-masti contenti per aver segnato 3 gol eaver fatto una bella prestazione.Sicuramente è stata più emozionantela seconda partita svoltasi tra noi el’A.P.M. All’inizio vincevamo 2 a 1, poi3 a 1, 3 a 2, 4 a 2, 4 a 3 e a quel puntosi aggiunto a noi un giocatore dellasquadra a riposo per aiutarci in portae quindi eravamo 6 contro 5. il gioca-tore aggiunto era davvero un bravo

portiere, ma alla fine è finita 5 a 4 perl’A.P.M. Sono rimasto molto soddisfat-to di questo incontro perché ho se-gnato due gol: uno di testa e uno di pie-de. Al termine del match abbiamo inol-tre disputato i rigori e il tutto è finitoin pareggio, anche con un gol del sot-toscritto.Le squadre hanno giocato tre partiteda mezz’ora l’una supportati da in tifocaloroso e molti complimenti per noigiocatori.Il momento più bello di questo pome-riggio sportivo è stato durante lo svol-gimento delle partite, ma anche ciò cheè avvenuto successivamente, ossia, contanto stupore e sorpresa da parte no-stra c’è stata la premiazione con trecoppe tenuta dal titolare dell’A.P.M. -Particolarmente bello è stato il di-scorso del rappresentante della squa-dra G.S.O (Gruppo Scolastico Ome-gnese) che ha detto di essere statomolto contento di confrontarsi con iragazzi dell’ISPAM e sottolineato chele due squadre si allenano da tanti an-ni il martedì e il sabato pomeriggio, ec-co il perché della loro bravura. L’avve-nimento di questo incontro secondol’opinione del titolare del centro spor-tivo e i rispettivi compagni di gioco, haunito le tre squadre e i tifosi in unagrande famiglia e ci sarà la possibilità diorganizzare altri incontri. La coppa primo premio è stata asse-gnata all’ISPAM, secondo premio a EzioTrino come miglior giocatore e terzopremio a Emanuel Modarelli come mi-glior portiere. Durante e dopo le par-

tite sono state effettuate parecchie fo-to ricordo, in particolare mia madre neha scattata una che mi ritrae mentretengo in mano la coppa.Aspettavo da molto tempo di giocareuna partita di pallone come rappre-sentante ISPAM, proprio perché amo ilgioco del calcio anche se pratico talesport solo amatorialmente. Il calcio miaffascina per le varietà di divise dellediverse squadre, ma soprattutto per lamolteplicità di azioni con le quali si puòrealizzare un gol, in particolare trami-te le acrobazie, tra cui le rovesciate. Epoi adoro sia i tiri potenti che quelli adeffetto, utilizzati per segnare delle fan-tastiche reti.Ho voluto giocare perché ogni voltache scendo in campo mi sembra di es-sere come un famoso calciatore che cela mette tutta per fare bella figura da-vanti al suo pubblico; quando gioco miricordo di quante partite fatte con imiei compagni di scuola media e quan-to con loro mi divertivo.Devo dire che alla fine di questo po-meriggio sono tornato a casa moltostanco, ma felice di aver giocato rilas-sandomi col corpo e con la mente.Secondo la mia opinione, tutte questeattività organizzate dall’ISPAM servo-no a tirar fuori il potenziale massimoda noi pazienti, scacciando le nostre in-sicurezze.Non vedo l’ora di rigiocare altre par-tite con la squadra del G.S.O e dell’A.P.M tentando di migliorarmi.Alla prossima partita!Tondina Stefano

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Ho trovato degli amici con cui stare benecondividendo tanti bei momenti, facendotante cose insieme, rinforzando il legametra di noi.L’amicizia è molto bella e importante per-ché non ti fa sentire solo, facendo splen-dere il sole amico tutti i giorni.Pinna Raimondo

L’amiciziaè stare insieme

Mi scuso se utilizzo spazio del giorna-le dell’ISPAM per esprimere il ringra-ziamento da parte di noi operatori del-l’Unità modulare di Psichiatria di Bor-gomanero ad una persona che ci ha of-ferto una possibilità eccezionale cometestimonianza diretta del significatodella riabilitazione in campo psichia-trico.Questa persona che verrà definita so-lo con C. si è offerta di portare la suaesperienza di sofferenza ed il suo per-corso ai ragazzi attualmente ospitipresso la Comunità Protetta Psichia-trica di Oleggio chiamata “E. Zino” edai loro famigliari...Un sabato mattina durante la riunio-ne tra gli utenti ospiti della struttura, iloro famigliari e la Dott. Pezzati con-duttrice di tali riunioni il Sig. C. ha par-lato del suo percorso iniziato durantel’adolescenza, delle idee patologicheindotte dalla sua malattia, dei suoi agi-ti, delle sue condotte; la difficoltà neldover accettare l’inserimento in co-munità e le terapie con i loro effetticollaterali, di come fosse anche arrab-biato e furente di questo, ma di nota-re anche che alcune idee che “faceva-no paura” si spegnessero, del poterstare con gli altri in modo sereno,..Ha descritto i vari passaggi in struttu-re residenziali con minore livello diprotezione, dei primi tirocini lavorati-vi, del passaggio del gruppo apparta-mento e di come oggi da sette anni ab-

Un ringraziamentobia un lavoro autonomo, una casa a cuiprovvedere nel quotidiano, della sua vi-ta sociale ricca di amicizie.Ha risposto a varie domande sia degliospiti che dei famigliari.Ha parlato del suo recente hobby chelo porta a vendere con un suo bancooggetti del passato nei mercatini del-l’usato che si tengono nella zona e delpiacere nel conoscere sempre perso-ne nuove a volte anche non così sim-patiche.La sua testimonianza ha permesso me-glio rispetto a discorsi e convegni dievidenziare l’importanza del percorsoriabilitativo che un passo alla volta re-stituisce vita vera ed autentica alle per-sone con disagio psichico, del ruolo deiservizi sanitari pubblici e delle asso-ciazioni dei famigliari che assieme pos-sono costruire un percorso ricchissi-mo e multifattoriale.Grazie C. per aver avuto la voglia edanche il coraggio di esporti e pensoche il miglior ringraziamento tu lo pos-sa trovare nelle parole dell’ospite chealla fine mentre aspettavamo il pranzosi è avvicinato e ti ha detto “grazie mihai aiutato a capire perché a volte glioperatori mi dicano no, per vivere de-vo imparare a fare un passo alla volta”oppure nelle parole di un genitore cheti ha salutato ringraziandoti per la spe-ranza che hai attivato in loro.Grazie C.Dott.ssa Piera Mainini

Tutti in allegriaSono andato con i miei amici del sa-bato ad Omega è stato bellissimo, lacompagnia è fenomenale, il Forum miè piaciuto un casino con i vari pianid’esposizione con gli oggetti fabbrica-ti nel luogo, il profumo di “grigliata”,i bambini che giocavano, le ragazze chefacevano le prove per lo spettacolodella sera, tutto molto bello.Il panorama di Omega centro con lapiattaforma con le lumache, le banca-relle ed i gruppi di ragazzi che faceva-no «Street boulder» arrampicandosisui muri delle case usando tutti gli ap-pigli, le screpolature del muro, per sa-lire sino a cinque, sei metri come fos-sero le pareti di una montagna, cosache io non riuscirei a fare a causa delmio peso che non ce lafaccio a tirar-lo su, infatti faccio Jujitsu con i piediper terra.Ringrazio la bella compagnia.Alberto

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