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1 People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - marzo 2011 INTERVISTA i segreti di Gus Hansen PPT 2011 a Kranjska scelto un nuovo PRO WSOP il gioiello di P e o p l e s NUMERO 1 - FEBBRAIO 2011 www.peoplespoker.it NUMERO ALLEGATO A DIGITAL SOCIETY - EDIZIONI LIFESTYLE & Magazine

People's Poker Magazine

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Il periodico ufficiale di informazione del più grande network italiano del gioco on-line

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1People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - marzo 2011

INTERVISTA

i segreti di

Gus Hansen

PPT 2011

a Kranjska scelto

un nuovo PRO

WSOPil gioiello di People’s

NUMERO 1 - FEBBRAIO 2011

www.peoplespoker.it

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5People’s Poker & Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011www.peoplespoker.it

in allegato aDIGITAL SOCIETYDirettore:Donatangelo Faiella

Direttore editorialee responsabile:Antonio Amendola

Editore:Microgame S.p.A.Via G. Agnelli,People’s House82100 Benevento

Redazione, Amministrazione:Microgame S.p.A.Via G. Agnelli,People’s House82100 Benevento

Marketing ePubblicità:Alba Gamma srlVia G. Agnelli,People’s House82100 Benevento

Stampa:Aesse Stampa s.r.l.www.aessestampa.it

Foto di: archivio fotoAlba Gamma srl Testi a cura del Poker Group

Copertina di Michele Chieffo [EDO]

Progetto grafico e impaginazione:Michele Chieffo [EDO]

Registrazione Tribunale di Benevento n. 206/97 del 17/03/97. Iscritto al registro del Tribunale di Benevento al n. 2/97. Iscrizione Registro Nazionale della Stampa n. 6061. Periodico iscritto all’USPI.

magazine

PEOPLE’S POKER CONTENUTI6

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di Fabrizio D’aloia

Appena archiviata una stagione indi-menticabile, l’unico cruccio per noi di People’s è come riuscire a miglio-rarla.Il 2010 ha fatto registrare successi senza precedenti. La fiducia che ci avete accordato è riscontrabile nei dati. Se in Italia una mano di poker su tre è stata giocata con noi, vuol dire che siamo stati dei buoni com-pagni di viaggio. Non esiste risultato più importante!Ma raggiunto il primato italiano, ci siamo chiesti come avremmo po-tuto continuare a stupirvi, divertirvi, farvi sognare, senza modificare in maniera radicale l’assetto a cui vi siete abituati. Avremmo potuto, come quando a teatro lo spettacolo riscuote suc-cesso, proporvi un bis. Noi, però, non siamo teatranti, ed in ogni caso, ci sembrava troppo poco. Fornire la stessa performance al nostro pub-blico, tra l’altro ben abituato, non è nello stile di People’s.Non si poteva, d’altra parte, abban-donare un canovaccio vincente e così apprezzato. Ma allora, cosa fare?Abbiamo allargato le vedute. Scru-tato nuovi orizzonti. E ci siamo dati una meta ancora più lontana e sem-pre più ambiziosa. La destinazione questa volta è fuo-ri dal nostro continente, negli Usa, un’oasi nel deserto del Nevada, e precisamente in una città che pro-

voca palpitazioni solo a nominarla: Las Vegas. Sì, vogliamo arrivare con voi dove tutto è partito. Vogliamo andare nella casa natale del gioco. Vo-gliamo portarvi alle World Series of Poker!Ho sottoscritto un’intesa con Ty Stewart, di Ca-esars, per garantire alla nostra piattaforma la possibilità di organizzare tornei che siano il primo passo verso le Wsop. Per i prossimi anni, in Ita-lia, saremo gli unici che garantiranno ai giocatori questa opportunità. E se c’è tutto un mondo che prova ad imitare questa scelta, vuol dire che ab-biamo azzeccato un’altra mossa.Per mantenere fede ai patti sottoscritti con voi, vogliamo fondere questa nuova occasione con il nostro Tour 2011. Il nostro PPT, ormai un appuntamento nell’agen-da di tutti i migliori giocatori nostrani, insieme alle World Series, l’appuntamento internazionale di maggior prestigio. Una scommessa che abbiamo accompagnato con lo spirito proprio delle Series, fornendo a voi tutti una ampia gamma di fruibilità, con freeroll e tornei adeguati a tutte le esigenze e a tutte le tasche. L’obiettivo è farvi realizzare il vostro per-sonale sogno americano: una sorta di People’s Dream.Per l’occasione abbiamo incrementato gli sforzi legati alla comunicazione, implementando i nostri media e stringendo accordi ed intese con i part-ner più affidabili del settore. Con una costanza mi-surabile al secondo, abbiamo diffuso ai media le novità, le modalità di partecipazione, le occasioni

e le promozioni che abbiamo studiato per voi.Per rendere sempre più attrattiva la piattaforma sono aumentati ancora di più i minimi garantiti e stracciando ogni precedente record, sempre da noi detenuto, abbiamo offerto, unici in Italia, an-che oltre 6,5 milioni di euro ogni mese: lo dicevo prima, siamo appassionati del teatro ma per voi nessuna finzione, solo risultati concreti. L’unico spettacolo che vogliamo allestire è quello che vi vedrà protagonisti. Per questo concentria-mo ogni possibile sforzo sul successo e sulla visi-bilità dei nostri professionisti. Loro oggi, domani voi, sarete la nostra migliore pubblicità: la testi-monianza che quando People’s gioca, non scher-za!Abbiamo pensato ad ogni vostra necessità, pro-vando a prevenire ogni desiderio. Speriamo di es-serci riusciti, perché se voi sognate, allora, noi, il nostro sogno l’abbiamo già realizzato!

il People’s Dream 2011: voi i veri protagonisti

WSOPIn marcia verso le World Series: una possibilità per sognare

WSOP la storia

Gus Hansen, l’intervista

Ogni maledetto Coinflip

La promessa di People’s Lobefaro e il drink che gli ha cambiato la vita

A Kranjska Gora, prima tappa del tour 2011 sarà scelto il quinto pro

People’s poker tour 2011 Alla ricetta aggiuntauna manciata di Wsop

Più informazione per aiutare i giocatori

Ambiente sano per un giocatore vincente

People’s bingo community dei games on line

Incredibile escalation di vincite su People’s bingo

Presentata la nuova sala diamante di People’s bingo

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Da questo numero inauguriamo il nuovo servizio tag. Per ogni articolo, infatti, tro-verete un piccolo codice che fotografato con i nuovi smartpho-ne vi metteranno in diretta connessione ai contenuti già svilup-pati dalla nostra Peo-ple’s Tv e collegati al tema proposto.

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PROSSIME USCITE

15 Aprile15 Giugno22 Agosto15 Ottobre15 Dicembre

Se vuoi ricevere una copia in formato digitale manda una email a: [email protected]. Se vuoi ricevere una copia gratuita direttamentea casa tua compila il form all’indirizzo: www.magazine.peoples.it

foto copertina bywww5.fulltiltpokeritaly.co.it - www.custompokertables.com

www.peoplespoker.it 8 9People’s Poker & Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011

Il sogno è già cominciato. Le World Series of Po-ker sono ora a portata di mano.Dopo l’accordo dal sapore epico, siglato da Ty Stewart di Caesars Interactive Entertainment - CIE, (già Harrah’s Interactive Entertainment - HIE) ed il ‘capitano’ della piattaforma People’s Poker, Fabrizio D’Aloia, amministratore delegato di Mi-crogame, la strada per partecipare alle Wsop è davvero in discesa. I giocatori italiani, infatti, avranno la possibilità di partecipare ai mondiali di Las Vegas, grazie ad una nuova gamma di satelliti e tornei, introdot-ti nella poker room di People’s. Il network che lo scorso anno si è conquistato l’esuberante quota del 30% di mercato nostrano in virtù dell’esclusi-va raggiunta con il gestore mondiale del marchio Wsop, è l’unico in Italia a poter utilizzare il brand per la promozione di tornei e free-roll che, al pri-mo gradino del podio, assicurano la partecipazio-

People’s in marcia verso le World Series: una possibilità per sognare

ne al campionato di Las Vegas.Sono stati introdotti appositi ranking, differenziati in ordine d'importanza dai tre metalli olimpici: il bronzo, l’argento e l’oro. Immaginate anche una serie di competizioni, dai buy-in calibrati sulle più disparate esigenze, che assegnano, oltre al nor-male montepremi, l'accesso diretto alle nuove categorie. Da gennaio 2011 l'appuntamento con i ranking WSOP è diventato praticamente quoti-diano, con sei tornei al giorno, due per ogni metal-lo. Ogni giocatore, attraverso il proprio account, anche partendo da zero può riuscire a coronare il sogno di qualsiasi giocatore di poker.Per vidimare uno dei ticket per Las Vegas, poi, non mancano le occasioni live. Le opportunità arrivano innanzitutto dalla parteci-pazione al People’s Poker Tour 2011: prima tap-pa Kranjska Gora. In ciascuno dei cinque momenti in cui si articola il Tour 2011, saranno organizzati tavoli dedica-ti alle World Series: i più bravi, coloro che risul-

teranno vincenti, otterranno la copertura totale delle spese, ovviamente a partire dall’iscrizione al tavolo No Limits Texas hold’em che da sola vale 10.000 dollari. Una maniera per incrociare il suc-cesso già consolidato del PPT con la possibilità di ribalta internazionale che solo le World Series possono conferire. La consacrazione all’interno del circuito Wsop, come qualunque appassio-nato sa bene, va ben oltre i montepremi stellari che pure sono agganciati alle competizioni in pro-gramma in Nevada. L’iscrizione al Main Event di Las Vegas, in programma a partire dal prossimo luglio, è collegata in maniera diretta alla possibi-lità di incrociare lo sguardo e le fiches con i più importanti professionisti della ribalta mondiale.Una chance anche per i giocatori non professio-nisti che, come sempre al tavolo, partendo con lo stesso stack dei campioni, questa volta potran-no aspirare a lasciare impresso il proprio nome nella storia della disciplina. D’altra parte la sto-ria delle Wsop è ricca di personaggi più o meno sconosciuti che partendo dal gradino più basso, anche free roll da poche decine di dollari, si sono assicurati vincite milionarie e la menzione peren-ne nella hall of fame del poker. Un circolo virtuoso che si autoalimenta proprio delle gesta avvincenti di questi piccoli Davide che sfidano senza timori reverenziali i giganti Golia preoccupati, a ragion veduta, dalla competizione che avvolge tutto ciò che è Wsop. Un esempio su tutti: Chris Money-maker venne iscritto al main event dopo aver con-

quistato tale diritto in un torneo da 39 dol-lari di buy in, vinse le Wsop 2003, solo di premio intascò 2,5 milioni ed oggi al suo nome sono associati i sogni e le fantasie

inconfessabili di milioni di fans. Confermata, anche per quest’edizione la lo-

cation. Sarà il Rio Hotel di Las Vegas ad ospitare la competizione. Le sfide partiranno a fine mag-gio, mentre il main event comincerà il 7 luglio e si chiuderà come al solito a novembre con il tavolo finale.People’s ha deciso di esserci, di certo non sono pochi quelli che vorrebbero seguire questo spet-tacolare sentiero che potrebbe tramutarsi in una highway: quanti ci riusciranno?

WORLD SERIES OF POKERLe World Series of Poker (WSOP) è il più grande, più ricco e più presti-gioso evento di gaming al mondo che assegna milioni di dollari di premi in denaro e il prestigioso braccialetto d’oro, che viene riconosciuto a livello internazionale come il top premio di questo sport. Caratterizzato da una lista completa di tornei per ogni va-riante principale al poker, WSOP è il torneo di poker in corso da più tem-po nel mondo, risalente al 1970. Nel 2010, l’evento ha attirato 72.966 partecipanti da 117 paesi diversi al Rio All-Suite Hotel&Casino in Las Ve-gas e assegnato oltre $ 187 milioni di premi in denaro. Inoltre, WSOP ha formato alleanze innovative in broa-dcasting, media digitali e sponsoriz-zazioni aziendali, nel corso dell’espan-sione del brand a livello internazionale con la partenza nel 2007 del World Series of Poker Europe. Il WSOP Cir-cuit Tour nel 2010-2011 entra nella sua settima stagione, e vedrà 12 tap-pe in tutto il territorio USA, e per la prima volta in assoluto, una tappa in

Sud Africa.

ESCLUSIVA WORLD SERIE OF POKER

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Le World Series of Poker sono la dimostrazione perfetta di come in America sia possibile creare un sogno nello sgabuzzino. Ma anche la dimostra-zione concreta di come il poker possa animare i sogni di generazioni diverse, oramai ovunque nel mondo.

Anche se non bisogna risalire al paleolitico, fis-sare una data precisa che sancisca la nascita delle World Series of Poker non è agevole. In ef-fetti, il primo torneo di poker con questo nome è stato organizzato nella città di Reno da Tom Mo-rehead, sempre in Nevada: correva l’anno 1968.

Ma non c’è dubbio che non si possa parlare di Wsop pri-ma del loro trionfale ingresso a Las Vegas. Nel 1970 all’in-terno del Horseshoe, casinò dell’innovativo e lungimirante Benny Binion, vennero invita-ti a confrontarsi in 5 diverse specialità di poker, sette tra i migliori giocatori in circola-zione. Al secondo scrutinio fu proclamato vincitore la leggenda del poker Johnny Moss: la classifica fu infatti l’esito di due votazioni, svoltesi tra i giocatori. Nel-la prima consultazione venne chiesto a ciascuno di loro chi fosse il più bravo: ognuno votò per sé stesso! Quando gli venne chiesto il nome del se-condo migliore al tavolo, tutti indicarono Moss: fu primo vincitore delle Wsop, ma per lui nessun braccialetto o premio in denaro.

Da allora le cose sono evidentemente cambia-te.

Le World Series sono state caratterizzate da una progressiva evoluzione che le hanno sem-pre tenute al passo coi tempi. Una formula faci-le ed affidabile, plasmatasi attorno alle esigenze

del grande pubblico che ha superato a pieni voti l’esplosione di interesse che in questi ultimi 40 anni ha contribuito ad affermare il poker come fenomeno di costume prima ancora che come gioco.

L’aspirazione mediatica a mettere in video l’emozione del neo-milionario vincitore, fresco self-made-man, combaciava alla perfezione con lo spirito del poker sportivo. E quando con l’atti-vazione di tornei satellite si è offerta la possibi-lità a qualunque appassionato di poter arrivare

WSOP la storia di un sogno

al main-event, il successo è stato inarrestabile. Milioni di dollari distribuiti tra noti professionisti ed un numero sempre crescente di giocatori, fino a quel momento, sconosciuti. Il torneo nato negli anni ’70 per il divertimento di pochi intenditori, non poteva aspirare ad un successo più strepi-toso.

Oggi, le World Series, convenzionalmente con-siderate alla stregua di un campionato mondiale di categoria, si sono sicuramente affermate nella loro essenza di appuntamento globale capace di generare persino un proprio simbolismo. Tra le icone assolute del torneo, sicuramente il primo posto è per gli ambiti braccialetti che vengono assegnati ai vincitori di tutte le diverse specialità.

CAESARS, IL PRIMO MARCHIO MONDIALE PER IL GAMING

Caesars Entertainment nel maggio 2009 ha lanciato una nuova consociata, Caesars Interactive Entertainment (HIE), per gestire la crescita globale del marchio World Series of Poker ed esplorare l’uso di tecnologie interattive di gioco per espandere la sfera di influenza dei marchi di Caesars a livello internazionale, a partire dall’Europa. CIE sarà utilizzato per sviluppare nuove opportunità e per rinforzare e far crescere la base di clienti di Caesars. Fin dal suo inizio a Reno, Neva-da, oltre 70 anni fa, Caesars è cresciuto tramite lo sviluppo di nuovi patrimoni, espansioni ed acquisizioni, e oggi è pro-prietario oppure gestore di casinò su quattro continenti. Le proprietà della società operano principalmente con i marchi Caesars®, Harrah’s® e Horseshoe®; Caesars è anche pro-prietario del gruppo di casinò London Clubs International e del World Series of Poker®. Caesars Entertainment è fo-calizzato sulla costruzione di loyalty e valore insieme ai suoi clienti tramite una combinazione unica tra grande servizio, prodotti eccellenti, distribuzione insuperabile, eccellenza

operativa e leadership tecnologica.

ESCLUSIVA WORLD SERIE OF POKER ESCLUSIVA WORLD SERIE OF POKER

Benny Binioncittà di Reno, Nevada

Casinò Horseshoe

15People’s Poker & Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011www.peoplespoker.it 14

player game

Gus Hansen“Poker?

Tutti possono vincere Il segreto?

Saper scegliere il livello”

Se esistesse una sola icona chiamata a rap-presentare il mondo del poker sportivo, per così come si è evoluto fino ai nostri giorni, quel simbo-lo avrebbe senza dubbio la faccia di Gus Hansen. Giocatore professionista, campione pluripremia-to, volto noto delle trasmissioni televisive dedica-te al gioco del Texas Hold’Em, Gus Hansen non ha bisogno di biglietti da visita. Il suo nome, già da solo, eccita le fantasie di giocatori esperti o di quelli che abbiano avuto in sorte di giocare una sola mano nella propria vita. Gus Hansen, lo si può dire tranquillamente senza tema di smenti-te, è il poker! Il suo sguardo imperturbabile, i suoi repentini cambi di passo, con accelerazioni ed affondi da capogiro, hanno fatto scuola ad ogni abile stratega del tavolo verde. Il suo libro, Every hand revelead, frutto di un tour vincente all’Aus-sie Milions, racconta le mani giocate nel corso

del prestigioso torneo australiano. Durante l’in-tervista rilasciata agli amici di Radio Poker Han-sen, partendo proprio dal suo testo, realizza una preziosa disamina delle possibilità che ciascun giocatore dovrebbe prendere in considerazione prima di sedersi a giocare. Come vincere ve lo spiega Gus Hansen.

Di seguito, integrale, l’intervista realizzata da Claudio Mariani ai microfoni di Radio Poker.

Gus Hansen, è un onore incredibile poter-la ospitare. Partiamo subito dai motivi che l’hanno spinta a scrivere un libro così par-ticolare.

“Ho cominciato con un paio di idee diverse per realizzare un libro. Non sapevo esattamente qua-le avrei scelto poi. Avevo questa idea: per ogni torneo giocato avrei registrato le mani, e se fossi stato abbastanza fortunato nel vincerlo avrei avu-to il materiale già pronto, preso dalla vita vera, su come si gioca un torneo. Pensavo che fosse

Copyright by

L’INTERVISTA l’INTERVISTA

foto by presse.myavantgarde.de www.pokerlistings.com

www.peoplespoker.it 17People’s Poker & Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011

un’idea divertente e diversa da tutte le altre in giro. Non ero interessato a scrivere un libro già esistente ma a farne uno completamente nuovo. Volevo fare qualcosa di speciale che non esi-stesse già in giro”.

Quanti tentativi hai fatto prima di centrare la vittoria del torneo?

“Avevo già partecipato altre volte. Penso, non ne sono proprio sicu-ro, che si trattasse della settima o ottava volta che registravo ef-fettivamente le mani del torneo. In quel caso fui abbastanza for-tunato da vincere le Aussie Mi-lions”.

Non avevi paura che qualcu-no potesse rubarti i tuoi segre-ti?

Beh, questa è la cosa del poker. Non ci sono dei super segreti. Se pensi che qualcuno scoprirà come giochi, possa rubarti il tuo gioco, vuol dire che non sei un giocatore abba-stanza bravo. Devi essere in grado di modificare il tuo gioco: un giorno molto ag-gressivo, il giorno dopo aspettare che arrivino le mani buone. Devi essere soprattutto in grado di cambiare il tuo gioco tutto il tempo. Il fatto che abbia scritto un libro di circa 330 mani, non vuol dire che sono stati svelati tutti i segreti. Se siete in grado di cambiare il gioco, in funzione degli av-versari, non dovreste avere grossi problemi”.

Molti tuoi fans vorrebbero sapere come hai iniziato a giocare?

“Ho iniziato come giocatore professionista di back gammon nel ’92 ed ho giocato per circa 5/6 anni. Strada facendo ho scoperto il poker, mi sembrava un bel gioco, diverso dal BG. Mi sembrava divertente avere due giochi da giocare. Ed ora dopo 10 anni, gioco molto di più il poker che il Back Gammon, anche se mi diverte ancora giocarlo. Ma ormai sono talmente tanti anni che sono nel mondo del gioco che posso dire con serenità che il Poker è il gioco più grande, dove ci sono i tornei più importanti. Diciamo che sono circa 11 o 12 anni che gioco al poker”.

Come definisci il tuo stile di gioco?

“In realtà dipende a quale periodo ci si riferi-sce, perché sostanzialmente se si torna al 2003, c’era tanta gente che giocava in maniera molto

passiva, aspettava le mani buone. Ed in quel periodo io ero super aggressivo, tutti i

miei avversari erano molto più pruden-ti. Ma oggi giorno ci sono così tanti

giocatori che sono veramente ag-gressivi, che lo sono molto più di me. Ci sono tanti giovani giocatori su internet, ecc.. Oggi il mio stile è molto più metodico, aspetto un po’ di più, sono un po’ più conser-vativo. Dipende dalla situazioni in cui ci si trova, bisogna adattare sempre il proprio stile ai gioca-tori che si hanno di fronte”.

Ha in mente un nuovo libro?“In effetti ho molti piani, ma que-

sti piani li devo mettere in pratica. In questo momento sto scrivendo

un po’ qua e un po’ la. Credo che dovrà passare un po’ di tempo prima

che vada in stampa un nuovo libro”.

Ti da fastidio essere indicato come il Mad Man?“No, non mi da fastidio per niente. La gente ti

mette un’etichetta, ti giudica per quello che ha visto in passato. Ma come detto devi essere in grado di modificare il tuo gioco. Quindi se mi trovo a un tavolo con della gente che mi chiama così, e quindi mi classifica in quella maniera, devo essere in grado di approfittare di questa cosa, giocando con uno stile diverso. Quindi il fatto che mi diano un’etichetta, mi va assolutamente bene”.

Quali suggerimenti puoi dare a chi si avvicina per la prima volta al mondo del poker?

“Certamente, tan-ti tipi di consigli diversi. Ci sono tante persone che mi hanno chiesto se de-vono diventa-re giocatori professioni-

sti. Ci sono tante possibilità nel poker, ma anche tanti rischi, tante trappole, tante possibilità di ca-dere. E se si imbocca la strada sbagliata, è un guaio. E’ un grande gioco, si può cominciare ma bisogna farlo in piccolo. Non c’è alcun motivo per entrare subito nei grandi game all’inizio. Bisogna partire con calma, e dopo aver giocato abbastan-za alla fine ci si arriva. Sostanzialmente bisogna prendersela con calma all’inizio, provare e se ve-ramente amate il gioco, vi divertite, continuare, e abbastanza velocemente riuscirete a compren-dere se siete abbastanza bravi per diventare un giocatore professionista”.

E proprio a chi vuol diventare un giocatore professionista che tipo di consigli puoi dare?

“E’ un po’ la stessa cosa, provate. Non c’è nulla di male nel provare. Io sono in questo mondo del gioco da tempo e ho visto tanta gente cadere, fal-lire, non farcela, e quando questo succede buttar-si giù. Ma se lo fate con calma e non giocate tutti i vostri soldi in una sola mano, dovreste essere a posto. Ci sono tante possibilità se volete essere un professionista del poker, non c’è bisogno di giocare nelle partite più grandi al mondo. Potete giocare a Milano o Roma le vostre piccole partite dove vi trovate. Potete guadagnare abbastanza bene giocando a poker. E poi c’è internet.

C’è tanta gente che però quando decide di di-

ventare professionista vuol giocare nelle partite più grandi nei tornei più grandi: ma non tutti lo possono fare, prendetela con calma, scegliete il vostro livello. Alle volte giocare ed essere un professionista di poker ad un livello più basso va bene, non tutti possono essere visti in TV, siate un pochino più conservativi e non giocate tutti i vostri soldi in una sola mano”.

Ti senti un sex simbol?“Dipende da quello che la gente ne vuol fare di

questa cosa. E’ una cosa uscita sul People’s Ma-gazine circa 5 o 6 anni fa. Ovviamente era mol-to lusinghiero. Sostanzialmente io vado in giro e sono me stesso, se la gente lo vuole pensare, cre-do che lo possa fare tranquillamente. Ma non è che io passo molto tempo a pensarci. Lo prendo come un complimento e basta”.

Gus Hansen (soprannome The Great Dane) è nato in Dani-

marca il 13 fabraio 1974. Come racconta nella sua intervista,

si è avvicinato al mondo del gioco in maniera professionistica

con il backgammon. Ha conosciuto il texas hold’em nel 1993,

durante un viaggio di studi in California. Il suo esordio nel mondo

del poker è da far risalire al 2002 quando vinse il Five Diamond

World Poker Classic, intascando immediatamente un assegno

da oltre mezzo milione di dollari. Numerose le vittorie conquista-

te al tavolo verde, tra queste, sicuramente da menzionare quel-

la all’Aussie Milions 2007 e la performance alle World Series

of Poker del 2010 quando ha vinto il suo primo braccialetto

nella specialità No Limit Hold’em High Roller Heads-up. Di se-

guito alcuni dei migliori piazzamenti di Hansen:

RISULTATIWorld Series of PokerBraccialetti 1

ITM 7 Miglior risultato Main Event 61° (2007)

World Poker Tour Titoli 3 Tavoli finali 7 ITM 9

European Poker Tour Tavoli finali 1 ITM 2

L’INTERVISTA l’INTERVISTA

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WWW.PEOPLESPOKER.IT19People’s Poker & Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011

OGNI MALEDETTOCOINFLIPa cura di Pier Paolo “AKJackal” PallassiniAKJackal

Di Persio

Inizio con entusiasmo la cura di questa rubrica, dove

mensilmente insieme a voi andremo ad analizzare le

mani piu’ interessanti di poker texas hold’em giocate

nei maggiori tornei internazionali. Oltre ad illustrare la

classica hand history (letteralmente significa “storia

della mano”), daro’ la mia personale interpretazione

della mano, ossia vi diro’ come mi sarei giocato io il

colpo se fossi stato al tavolo da gioco in quel momen-

to.

E come primo numero di questa rubrica non potevo

che scegliere la mano che ha decretato la mia

eliminazione (in 23’ posizione) alla prima tappa del

People’s Poker Tour svoltasi l’aprile scorso a Kranj-

ska Gora.

Sono circa le 3 di notte quando scoppia la bolla a

Kranjska Gora! Diego Mazzella (per gli amici dell’on-

line dieguito1975) deve abbandonare il torneo ed i

suoi sogni di gloria uscendo in 28’ posizione. Stiamo

giocando da circa 10 ore e la stanchezza comincia a

farsi sentire. Come in ogni torneo superata la “zona

bolla” il gioco riprende ritmo, e vari all-in vengono an-

nunciati nei tavoli rimasti. Per quanto mi riguarda mi

ritengo già soddisfatto di essere arrivato a premio,

ma naturalmente l’obiettivo rimane il tavolo finale.

Non ho molte chips davanti a me, anche se il day 3 è

ad un passo. Il floorman del casinò Korona annuncia

l’ultimo livello della serata. Ironia della sorte al mio

stesso tavolo siede anche mio padre (Jaguar60).

La cosa non mi aiuta, ma so per certo che con due

buone carte non guarderò in faccia a nessuno!

Sono le 3.57. Con bui 3.000-6.000, uno stack di

Se volete essere i protagonisti della

rubrica ed avere il commento di

Pierpaolo Palassini alle vostre mani,

inviate tutte le informazioni all’indirizzo

[email protected]

LA RUBRICA

ore 22:00 buy in: 100 €

T.H.E.

BIG ONE

WWW.PEOPLESPOKER.IT

www.peoplespoker.it 20

circa 160.000 chips, spillo in middle position AK di

picche. Prima di me Giovanni di Persio (dipersiogio-

vanni), giocatore molto solido e chip leader del tavolo,

tribetta a 24.000 chips. Dopo il fold degli altri gioca-

tori, arriva il mio turno. Dopo un attimo di esitazione,

forte anche dell’immagine che fino a quel momento

avevo avuto al tavolo (ero entrato nel gioco sempre

con carte forti), decido di mandare il mio all-in. Dopo

il fold dei giocatori alla mia destra, di Persio annuncia

“che deve chiamare per forza”!!! In quel momento

ho pensato che fossi andato a sbattere contro AA o

KK, mentre allo showdown mostra una coppia di 88.

Un semplice coinflip (letteralmente “testa o croce”,

ossia una situazione in cui si ha il 50% di possibilità di

vincere o di perdere), nello specifico caso un 48% (io)

contro un 52% (Di Persio) di probabilità di portarsi a

casa il piatto. Mi alzo sperando di vedere scendere

al flop subito un A o un K. Il dealer invece scopre un

flop anonimo 2-7-9, con due picche a terra. Ora sono

paradossalmente in vantaggio (54% contro 46%),

Di PersioAKJackal

COINFLIP

ma purtroppo né al turn né al river vedo chiudere uno

dei miei progetti! Stanco e deluso finisce quindi il mio

torneo in 23’ posizione per un premio di 1.515 euro.

Per la cronaca l’ottimo di Persio approderà al tavolo

finale per poi chiudere in nona posizione.

Insomma questo “maledetto” coinflip ha decretato la

mia eliminazione dal torneo di Kranjska Gora. Resta il

fatto che se tornassi indietro, giocherei la mano nella

stessa identica maniera, anche perché se preflop

avessi deciso solo di adeguarmi al rilancio di Di Per-

sio, con due picche al flop avrei poi comunque manda-

to il mio all in. L’unico rammarico rimane nel fatto che

proprio Di Persio al mio all in con 88 poteva prendere

anche in considerazione di foldare le carte, invece

di effettuare un instant call dichiarando di essere

costretto a chiamare. Ma come ben sapete “That’s

Poker”, e chissà quante volte siete usciti vincenti o

perdenti da coinflip simili. Non mi rimane dunque che

salutarvi dandovi appuntamento al prossimo numero

di People’s Poker Magazine.

LA RUBRICA

22 23People’s Poker & Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011

di Claudio Zecchin

Pokerista per caso o forse perché così ha deci-so il destino. Paolo Lobefaro in pochissimo tempo si è affermato come stella nascente del poker ita-liano, tanto da indossare a soli vent’anni la presti-giosa maglia del People’s Poker Pro. Ma quello che sorprende è che tutto è nato da una bevuta tra amici. Un amico che ti invita a giocare una partita, la fortuna che ti dà una mano alla prima occasione e una chiacchierata con una persona che avrebbe segnato la tua vita.

“Devo tantissimo a Vito Erasmo Labarile - ci racconta Paolo durante una pausa dai suoi impe-gni da pokerista - è lui che mi ha fatto conoscere il gioco, che mi ha insegnato le basi e che in qual-che modo mi ha plasmato a sua immagine e so-miglianza. Ricordo bene la mia prima partita. Vito mi avevo invitato già altre volte a giocare online, ma io lo avevo sempre snobbato. Si vede che da buon giocatore aveva intuito le mie qualità per-ché a furia di insistere mi ha convinto a sedermi”.

Paolo non sbaglia un colpo e vince subito il suo primo torneo con People’s. La prima cosa che fa

è pensare al suo avversario e gli offre una bevuta per consolarlo della sconfitta.

“E’ stato il giorno che in qualche modo ha cam-biato la mia vita. Ho avuto l’occasione di stringere una vera e profonda amicizia con Vito, con i gioca-tori della comunità. La piattaforma People’s ti dà l’opportunità di stringere forti legami di amicizia”.

E questo succede anche nei tornei live. “Seguo gli eventi People’s per giocare - spiega - ma so-prattutto per vedere dal vivo ogni tanto le perso-ne che sfido su internet. Non c’è mai un clima da battaglia, ma vero spirito sportivo. Il poker per me è questo e forse la mia filosofia riflette il mio stile di gioco. Aggressivo, spettacolare, a testa alta in qualsiasi situazione. Il mio primo obiettivo è quello di divertirmi con il mio avversario. Giocando con moderazione, ov-viamente, rispettando quello che è il mio ban-kroll, ma una volta se-duto la strategia è da leone”.

Un pugile che ogni tanto abbassa la guar-dia e si avvicina bene al suo avversario per as-sestare colpi pesanti. Tattica che ha premia-to al secondo “incontro ufficiale” di Lobefaro sul ring di Budva, in Montenegro.

“Che torneo - ricorda - teso e incerto sino alla fine. I miei amici mi vedevano in forma e carico al punto giusto, ma mai mi sarei aspettato di vince-

re. Me la sono giocata a testa alta, senza pensa-re di accontentarmi della zona premi. Al termine del day 1 ero corto e allora ho pensato che avrei dovuto dare una svolta alla mia partita. Faccio all in con una coppia di sette e mi vengono a vede-re addirittura due avversari. Sono stati attimi di vero panico, soprattutto quando ho visto le carte degli altri: coppia di jack e asso-kappa. Alla fine una scala al river mi ha salvato. Sono stato fortu-nato, devo ammetterlo, ma pur essendo alle pri-

me armi credo di aver giocato un gran tor-neo. E soprattutto un ottimo final table. Nel testa a testa decisivo sono partito in netto svantaggio rispetto al mio avversario. Mi sono nascosto dietro gli occhiali e sapendo che avevo di fronte un giocatore molto chiu-so l’ho affrontato con uno stile molto ag-gressivo”. Stretto alle corde l’avversario, il titolo e 101 mila euro

di premio sono andati a Paolo che in tutto il tour si è confermato in vetta alla classifica generale, meritandosi il soprannome di Tsunami. Il premio è stato un posto nel team People’s Poker.

“Già - prosegue - peccato che non potrò an-dare a Las Vegas, mi avrebbe fatto piacere un confronto con Phil Ivey. Purtroppo non ho ancora 21 anni. Vuol dire che avrò tempo per allenarmi. Kranjska Gora per cominciare, magari in un bel tavolo finale con Vito Labarile. Sarebbe uno spet-tacolo: due gladiatori nella stessa arena che si affrontano senza paura”. A riposo durante l’inver-no, lo Tsunami è ora pronto a scatenarsi.

La promessa di People’s Lobefaro e il drink che gli ha cambiato la vita

il mondo dei professionisti

IL MONDO DEI PROFESSIONISTI IL MONDO DEI PROFESSIONISTI

Paolo Lobefaro

www.peoplespoker.it 24 25People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011

PPT2011

vincitore di una apposita classifica, e Lobe-faro che ha ottenuto il miglior punteggio nel People’s Poker Tour 2010. Tra le altre cose, il contratto dei professioni-sti prevede la partecipazione a tutti gli eventi live, come detto l’ingresso nel tempio di Las Vegas per le Wsop, oltre ad un bonus mensi-le da poter utilizzare nei giochi della People’s. La squadra dei pro, intanto, si approssima ad essere ultimata con il nome di un quinto giocatore. La ricerca del nuovo campione che dovrà rappresentare la prima piattaforma di ga-ming d’Italia, si concluderà durante la prima tappa slovena del People’s Poker Tour. La scelta ricadrà sul vincitore di uno speciale sit&go in programma all’inaugurazione della tappa di Kranjska Gora. Un inizio con il botto,

Giuliana Celestini, Vito Erasmo Labarile, Gian-luca Scarpantoni e Paolino Lobefaro. Sono loro i primi quattro componenti della People’s Poker Team: i professionisti che rappresen-teranno la piattaforma in ogni appuntamento ufficiale partendo, ovviamente, proprio dalle World Series of Poker. Con la firma dei contratti di sponsorizzazione, avvenuta nella sede di People’s (foto), è par-tita ufficialmente l’avventura dei pro 2011.Celestini e Labarile, già selezionati nel 2010, hanno ottenuto l’ambita riconferma grazie ai risultati raggiunti nel 2010, quando hanno nuovamente fatto valere le proprie qualità al tavolo. Debutto assoluto, invece, per Scarpantoni

A Kranjska Gora, prima tappa del tour 2011

sarà scelto il quinto pro della scuderia People’s

soprattutto per ‘il’ o ‘la’ prescelta che si potrà accomodare immediatamente dopo ai tavoli del Tour, con la certezza di aver già vinto.Un tavolo, quello dove sarà individuato il quin-to professionista della scuderia People’s, al quale ci si potrà sedere anche da invitati.Infatti, per aumentare al massimo il numero dei partecipanti, e quindi per poter pescare il migliore tra un numero quanto più ampio possibile di giocatori, People’s ha anche or-ganizzato speciali classifiche e tornei dedicati nella propria poker room che consentono di partecipare all’ambita competizione senza buy-in.Una vera e propria sessione d’esame per tantissimi giocatori: uno solo potrà laurearsi all’accademia Pro di People’s.

IL MONDO DEI PROFESSIONISTI IL MONDO DEI PROFESSIONISTI

People’s Poker Team con Massimilaino Casella - Vicepresidente di Microgame

Giuliana Celestin

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29People’s Poker & Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011

People’s Poker Tour 2011Al la r icetta

aggiunta una manciata d i Wsop

Nella splendida Kranjska Gora la prima tappa del nuovo PPT

Miss in marcia verso Kranjska Gora

A Kranjska Gora sarà inaugurata anche la pri-ma edizione di un nuovo concorso immaginato per rendere ancora più attrattive le tappe del PPT. Una competizione per aspiranti Miss che affiancherà ciascuno dei cinque appuntamenti live 2011. Un evento collaterale che contribuirà a rendere ancora più intrigante l’immagine tele-visiva del torneo. Una prestigiosa vetrina per le concorrenti che avranno l’occasione di promuo-versi nel circuito mediatico che con attenzione sempre crescente segue le manifestazioni live. Un’occasione per coniugare la volontà di affer-mare le proprie capacità pokeristiche e testare la volontà di emergere nel mondo del fashion.

Per info e inoltrare le candidature www.calendario.peoples.it/casting

Le tappe del PPT 2011Questo il calendario completo del People’s Poker Tour 2011:

Prima tappa: dal 9 al 13 marzo Casinò Korona di Kranjska Gora.

Seconda tappa: dal 3 all’ 8 maggio Casinò Perla di Nova Gorica.

Terza tappa: dal 15 al 19 giugno Casinò Portomaso di Malta.

Quarta tappa: dal 5 al 9 settembre Casinò Maestral di Budva in Montenegro.

Uno Special Event a novembre ed un Final Event a dicembre

IL TOUR IL TOUR

partiti il 29 novembre 2010 sulla piattaforma online del network ed hanno fatto registrare uno straordinario successo di gradimento, frutto anche del clamore suscitato dalla scorsa edizione. Ma se la ricetta ha dato fin qui gli esiti sperati, non poteva mancare un ingrediente nuovo per rendere ancora più gustosa la pietanza. E gli esperti cuochi di People’s non potevano lasciarsi sfuggire l’occasione.Per svelare l’arcano bisogna rispondere ad un quesito: cosa è successo al PPT 2011 dopo il tornado Wsop che si è abbattuto sul network People’s? In effetti nulla sembra più come prima! Oltre ai ricchi premi (300 mila euro già nella

prima tappa), ai piazzati nei vari step del Tour sarà data la possibilità di partecipare ai tavoli per le World Series. Vari appuntamenti con copertura mediatica apposita sono stati infatti pensati per offrire ai giocatori la possibilità di raggiungere Las Vegas insieme ai vincitori delle tappe e del campionato.People’s Poker, diventata esclusivista per l’Italia del marchio WSOP, ha deciso di allestire un tavolo speciale che regalerà l’accesso al Main Event delle WSOP di Las Vegas, nel corso di ciascuna tappa del tour. Un modo per regalare altri sogni agli appassionati dal palato fine e mescolare i due gusti più amati dai nostri giocatori.

Si riaccendono le luci. In regia tutti sono pronti per le maratone che seguiranno dalla Tv, dal web, dalla radio, tutti i tavoli del People’s Poker Tour 2011.Da Kranjska Gora, in Slovenia, riparte l’edizione 2011 del magnifico viaggio pokeristico interamente immaginato e realizzato dalla piattaforma People’s. Dal 9 al 13 marzo, con le Alpi a fare da cornice, ed all’interno del prestigioso casinò Korona, si rimette in moto la macchina PPT, già rodata dai successi dell’ultima edizione. Il Tour quest’anno sarà ancora più ricco, nei montepremi, nelle occasioni che saranno offerte ai giocatori e negli eventi collaterali che allieteranno la permanenza slovena. Pur con l’aggiunta di un’altra data alle quattro dello scorso anno, la formula del campionato resta sostanzialmente

inalterata. Questa la ricetta vincente già sperimentata lo scorso anno: per ogni tappa sono previsti diversi eventi, a cui sarà possibile qualificarsi attraverso i satelliti online, oppure attraverso l’iscrizione diretta all’indirizzo [email protected]. Per ciascuna tappa sarà stilata una classifica PPT 2011 che rispecchierà l’ordine di arrivo sia dei qualificati online che di coloro che avranno semplicemente acquistato il ticket d’ingresso. Alla fine della stagione, il vincitore della speciale graduatoria, insignito della carica di Campione, avrà la possibilità di entrare a far parte del People’s Poker Team 2012. Si spalancheranno così le strade per rappresentare la piattaforma People in giro per il mondo. I torne i di qualificazione sono

Hotel Casinò Korona

www.peoplespoker.it 28

31People’s Poker & Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011

Giocare vuol dire esercitare la mente. Mettere in funzione sinapsi, pescare nel bagaglio della pro-pria tecnica, rintracciare nell’archivio dei propri ricordi gli artifici più utili alla bisogna. E come per qualunque computer in fase di programmazione, non c’è cibo migliore per la mente che le infor-mazioni.

Avere corrette informazioni vuol dire poter gio-care con più outs. La regola d’oro per chiunque voglia muoversi nel mondo della new economy può tranquillamente essere adattata all’universo del poker. D’altra parte, tutti coloro che si sono seduti una sola volta al tavolo verde, sanno bene quanto sia importante seguire tutte le dinamiche di una partita, ricordare in maniera dettagliata tutte le scelte compiute dagli avversari, insom-ma, avere a disposizione un nutrito pacchetto di informazioni che consenta di realizzare le proprie scelte superando l’emozione del momento.

Cosa pagherebbero gli sherpa di un’azienda per conoscere in anticipo le mosse di una diretta concorrente oppure per avere accesso a tutta quella congerie di input che possono indirizzare i futuri destini di un settore o di un mercato? E’ facile immaginarlo!

In un mondo globalizzato ed interconnesso a tutti i livelli, avere a disposizione quante più infor-mazioni possibili, e soprattutto riuscire ad otte-nere notizie corrette e di prima mano, vuol dire essersi già aggiudicati un primo vantaggio com-petitivo.

Precursore di questa tendenza era stato Sun Tzu, mitologico generale cinese vissuto nel VI se-colo a.C., che ha lasciato in eredità un prezioso compendio di consigli per affrontare quella che

lui definiva “L’arte della guerra”. Tra i consigli proposti da Sun Tzu, fondamentale risulta

avere informazioni. Per il condottiero militare, conoscere le condizioni del

campo di battaglia, tenere ben chia-ro il grado di soddisfazione, lo sta-

Blog, magazine, tv e radio, gli strumenti della comunicazione People’s

P iù INFORMAZIONEper a iutare i g iocator i

to di salute e persino l’umore delle proprie e delle altrui truppe, in pratica avere il massimo di infor-mazioni, vuol dire disporre di un’arma micidiale, più temibile finanche della superiorità numerica.

Esattamente quello che può accadere ad un giocatore con un stack non imponente, ma do-tato di grande attenzione e per questo potenzial-mente più ricco anche del chip leader.

E questa filosofia ha ispirato la piattaforma Pe-ople’s Poker ad incrementare in maniera consi-stente le attività di tutti i suoi canali di comunica-zione. Da tempo, infatti, la piattaforma People’s sta dedicando una grande attenzione ai propri canali di comunicazione.

Ha potenziato il magazine, strumento pensa-to per fornire un elemento di contatto a tutti gli appassionati che vogliano seguire l’evoluzione dei tornei, i movimenti dei vari ranking, rivivere le mani più significative giocate negli ultimi mesi e perché no, trovare spunti di riflessione su cui af-finare le proprie tecniche. People’s, inoltre, atten-ta alle nuove tendenze, ha puntato tante fiches anche sui nuovi canali multimediali. Tra questi ultimi, anche se inaugurata di recente, è già di-ventata un successo la nuova Poker-Tv che, dal sito madre della piattaforma pokeristica, offre on-demand tutti i contenuti appetibili per chi ricer-ca informazioni di prima mano: retrospettive sui tornei, ma anche interviste, viaggi nei casinò più importanti, e tutte le notizie utili per poter avere accesso agli eventi più prestigiosi. E’ proprio dal sito di People’s Poker che possono, ad esempio, essere rintracciate le informazioni utili per parte-cipare alle World Series of Poker. E chi potrebbe pensare di arrivare a Las Vegas senza il baga-glio di utili consigli, preziose informazioni e nozioni storiche, che possono essere rintracciate sulla piattaforma di People’s? Menzione d’onore per il preziosissimo blog attraverso il quale è possibile entrare in comunicazione diretta con la piattafor-ma e con il mondo affascinante degli appassio-nati. Sono oramai diverse migliaia i giocatori che affidano ai post le proprie riflessioni, richieste di chiarimenti, anche messaggi simpatici che con-sentono di diventare sempre più protagonista di un mondo che non conosce un’ultima mano.

APPROFONDIMENTI APPROFONDIMENTI

www.peoplespoker.it 30

Schermata del portale People’s TV

Schermata del portale People’s Poker Blog

Schermata del portale People’s Poker

PROSSIMO

EVENTO

CALENDARIO

www.peoplespoker.it 32

Di Eleonora Simone

Uno dei punti di forza del gioco on-line è dato dal pieno controllo che ogni singolo giocatore ha sull’ambiente che lo circonda. Proviamo ad evidenziare alcuni piccoli accorgimenti che consentono di migliorare le condizioni ambientali e di conseguenza le prestazioni di gioco.

L’ambiente fisico circostante influenza i no-stri sensi e, quindi, le nostre azioni. Per mas-simizzare le vincite è fondamentale essere pienamente concentrati sul gioco evitando ogni distrazione. Fondamentale, quindi, è or-ganizzare la nostra poker-room in modo che questa ci influenzi positivamente e favorisca le nostre vincite. Iniziamo, quindi, a focalizzare su un elemento necessario per ogni giocato-re dell’on-line: lo schermo!

Ovviamente sarebbe preferibile l’uso di un personal computer fisso rispetto ad un lap-top: anche perché l’ideale sarebbe usufruire di un monitor da almeno 22 pollici per evitare che gli occhi si affatichino e per avere una visuale ben definita.

Altro elemento indispensabile è la qualità del mouse: dovrebbe essere caratterizzato da un’impugnatura ergonomica e confortevo-le che permetta di utilizzarlo senza stancarsi ed evitando così il “mal di mouse” (infiamma-zione del tunnel carpale). E’ consigliabile ser-virsi di un mouse wireless in modo da poter giocare anche ad una certa distanza dallo schermo.

Ambiente sano per un g iocatore VINCENTE

Dove ci sediamo? La sedia sarebbe da evi-tare! Una poltrona comoda permette, infatti, di rilassarsi e di evitare che il mal di schie-na interferisca con il nostro gioco. Creiamo l’atmosfera giusta servendoci di una luce sof-fusa in modo che il nostro sguardo e la no-stra attenzione siano sempre focalizzati sullo schermo.

La scelta di un sottofondo musicale, invece, è soggettiva: ci sono persone che riescono a concentrarsi meglio ascoltando musica ed altre, invece, che hanno bisogno di assoluto silenzio. A tal proposito è fondamentale ricor-darsi di spegnere il cellulare, per evitare di essere interrotti nei momenti clou della par-tita.

Il poker è uno sport che coinvolge contem-poraneamente l’aspetto psicologico e fisico del giocatore. L’alimentazione, dunque, è un altro fattore da non sottovalutare. Durante il gioco è sconsigliato bere alcolici che, come noto, rallentano i riflessi oppure mangiare cibi troppo grassi che possono produrre un senso di pesantezza tale da far abbassare il nostro livello d’attenzione.

Importante, infine, è avere sempre a porta-ta di mano qualche bevanda. Un metodo per far sì che la nostra attenzione sia sempre al massimo è quello di alternare un’ora di gioco con dieci minuti di pausa, in modo da sfrutta-re al massimo le nostre energie, ricaricarci, ed ottenere il massimo guadagno.

www.peoplespoker.it 34 35People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011

di Luigi Rubino

Aumentare le vincite distribuite, offrire allet-tanti jackpot, regalare bonus riutilizzabili ed accrescere una maggiore platea di giocatori giorno dopo giorno mantenendoli sempre più vicini e fedeli. A quanto pare gli obbiettivi di People’s Bingo, piattaforma con circa 150 siti di gioco autorizzati AAMS, diventano sem-pre più realistici. Grazie alle novità introdotte dai manager della Microgame, società che gestisce il network, con l’ausilio dell’e-sperienza fondamentale portata dai concessionari aderenti, le quote di crescita stanno as-sumendo forme di aumento esponenziale, portando People’s Bingo ad affermarsi come leader in Italia per questo settore. Ma quali sono i segreti e la filosofia che guidano questo network a raggiungere traguardi a dir poco impensabili sino a poco tempo fa? Lo chiediamo direttamen-te al fondatore nonché presidente della Microgame, Fabrizio D’Aloia, uno dei massimi pionieri del gioco on line in Italia ed esponente di quella parte di imprenditori del settore impegnati a diffondere la cultura del cosidet-to “gioco responsabile”. “Le perfor-mance realizzate sono frutto di un lavoro attento e ricco di passione, ed in questo contesto iI Bingo on line

PEOPLE’S BINGO Community dei games on line

rappresenta un elemento di no-vità importante come fenome-no di massa - sottolinea Fa-brizio D’Aloia - perché non si rivolge a coloro che per attitu-dine vanno alla ricerca di nuo-vi e sofisticati strumenti di gioco allo sco-po esclusivo di accrescere le proprie vincite,

ma, nello spe-cifico, è uno strumento più vicino a colo-

ro che esprimono la volontà di affac-ciarsi al mondo del gioco on line

in maniera semplice, coin-volgente e socialmente

appagante, grazie an-che alle azioni che

People’s Bingo ha realizza-

to nella s u a

piattaforma. Infatti - continua D’Aloia - una corretta gestione della chat assistita dai suoi moderatori che continuativamente, da mattina a notte tarda, accompagnano i visi-tatori supportandoli nelle loro attività di gio-co permette, con l’ausilio di quiz e divertenti passatempi, di conciliare lo spirito ludico alla volontà di intraprendere nuove conoscenze ed amicizie alimentando, al contempo, una comunità di amici che ogni giorno si ritrovano sempre più numerosi in questa community”. Il Chat Game Premium è un piccolo esempio di attività di coinvolgimento consapevole. Si propone in chat un quesito che permette al vincitore di recuperare sino al 50% del gio-cato, restituendo al player parte delle som-me investite sino a 1.000 euro in bonus per ogni singolo Premium: e questo per quattro volte al giorno. Ma la parte del leone la gioca-no i visitatori della chat che, al di là del mec-canismo di recupero, hanno la possibilità di inserirsi in tanti altri giochi proposti. I bonus per migliaia di euro, già sino ad ora distribuiti, permettono di tentare la fortuna con minori somme da corrispondere, avendo l’occasio-ne di conoscere, allo stesso tempo, persone diverse da tutti i luoghi d’Italia, instaurando nuove amicizie ed incontri con il vantaggio,

Il successo dei Chat Games accompagna l’affermazione delle ottime performance sul crescente mercato del bingo on line.

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CHAT GAMEAMPIA SCELTA DI PARTITE SPECIALI

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motivi per giocare con noi

www.peoplespoker.it 38 39People’s Poker & Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011

in termini di comportamento e correttezza, dell’assicurazione data dalla supervisione dei moderatori, che provvedono a monitorare le presenze in chat in modo continuativo. Uno strumento rivoluzionario per inseguire le pro-prie passioni, con la certezza di non correre rischi incontrando nuovi amici. Ma le oppor-tunità per i visitatori di People’s Bingo non finiscono qui. Sono in fase di arrivo nuove iniziative sempre più divertenti e vantaggiose come concorsi a premio, accumulo di punti con regali in catalogo, nuovi bonus e campa-gne di comunicazione importanti, utilizzando i tools comunicativi più concreti ed efficaci, per raggiungere sempre meglio gli affezionati al mondo People’s Bingo. A breve, ad esempio, partirà certamente un nuovo concorso de-

stinato ai frequentatori del bingo on line, che riserverà magnifici premi adatti ad occasioni importanti coincidenti con anniversari e ri-correnze. Un’attenzione particolare People’s vuole serbarla alle donne, che spesso a livello di iniziative e campagne comunicative, non sono seguite con la dovuta considerazione. Il colore rosa, proprio del sito di People’s Bingo, è stato scelto in origine come simbolo di una attenzione specifica verso il mondo femmini-le. Viaggi, premi a concorso e cataloghi riser-vati rappresenteranno elementi innovativi di costante interesse. La scommessa che Pe-ople’s Bingo vuole vincere con i propri utenti è quella di affermarsi come il più importante punto di riferimento nell’ambiente dei games on line …. ed anche molto di più.

(L.R.) Con People’s Bingo puoi realizzare i tuoi sogni! Mai come questa volta afferma-zione potrebbe essere più vera. Infatti una incredibile doppia vincita si è manifestata nel-la sala Golden del People’s Bingo, dove due fortunati giocatori hanno visto assegnarsi gli importi cumulati dei Jackpot messi in palio per più di 100.000 euro complessivi. Già nel-la prima vincita, davvero sconvolgente, i mo-deratori della chat e lo staff intero di People’s Bingo sono stati travolti dall’emozione. Un no-stro speciale ed affezionato giocatore, gabri-

santo11, intorno alle ore 18 del 18 febbraio scorso (a volte i numeri sono davvero profe-tici), è stato il protagonista di questa fanta-stica vincita. Senza arrendersi e credendo sino alla fine nella possibilità di conquistare la somma in palio, grazie all’ultima tranche di 6,00 euro, ha centrato la strabiliante somma di 78.330 euro alla 34° estrazione, con l’ag-giunta di 405 euro di premio partita bingo. Sul filo di lana del 34esimo numero estratto, con la pallina 46 gabrisanto11 ha potuto vi-vere il suo sogno. Immaginiamo che sia stato

INCREDIBILE ESCALATION DI VINCITE

SU PEOPLE’S BINGONell’arco di due giorni sbancati i Jackpot del People’s Bingo

per oltre 100.000 €uro. E subito la ripartenza con 15.000 € iniziali già disponibili per gli ulteriori fortunati vincitori

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Schermata del portale People’s Bingo

41People’s Poker & Lifestyle MAGAZINE - febbraio 2011

sopraffatto dall’entusiasmo, più che merita-to e premiato dalla costanza con la quale ha creduto, sino all’epilogo, di raggiungere il tra-guardo. La dea bendata è stata magnanima con il nostro protagonista, che ha conquista-to il diritto di vedere il proprio nome scolpito nelle pagine epiche del People’s Bingo. Ma la stessa fortuna, non paga di quanto restitu-ito al nostro stupendo giocatore, al di fuori di ogni schema statistico di previsione si per-mette di ricordarci, nella domenica succes-siva del 20 febbraio, che non ci sono regole nel rendere felici coloro che credono in lei. Infatti un altro nostro appassionato giocato-re, drax77, alle ore 13 circa di domenica 20 febbraio realizza una ulteriore impresa, con una vincita di 24.664 euro, che solo super-ficialmente si potrebbe definire inferiore alla precedente. Se si considera che la distanza tra i due eventi è di pochissime ore e che il jackpot precedente ha retto per diversi mesi, quanto avvenuto ci insegna che non è davve-ro possibile pronosticare alcunché nel mon-do dei numeri! E’ importante crederci anche quando sembra impossibile. L’invito che ci preme di rivolgere ai nostri vincitori è di vo-ler condividere con noi le splendide alchimie emotive che presumiamo abbiano invaso fragorosamente le loro vite, testimoniandoci le impressioni di brivido immenso provato e vissuto negli ultimi secondi di gioco, immersi nell’impeto magico delle estrazioni progressi-ve, sino al fatidico ultimo numero della gioia. Prendiamo l’impegno come staff di People’s

Bingo di rendere note queste testimonianze appena i nostri eroi vorranno ricambiarcele. Vale la pena di ricordare che le note regole del Bingo, così vicine alla classica tombola, danno l’opportunità di vincere con diverse modalità di composizione di combinazioni numeriche. Nelle cartelle acquistabili on line sul sito People’s Bingo vincono la cinquina, la tombola – in questo caso Bingo – ed ulteriori premi detti Jackpot, assegnati a coloro che realizzano il Bingo entro un certo numero di estrazioni. Queste vincite maggiorate si cumulano con la quota Bingo messa in pa-lio all’inizio, sulla base delle cartelle vendute, portando, a seconda delle varie sale di gioco, la vincita complessiva ad aumentare in ma-niera molto interessante, come dimostrano i jackpot appena vinti. L’obiettivo è quello di premiare i nostri giocatori con affermazioni di importi sempre più consistenti, progettan-do nuovi elementi di gioco che permettano di raggiungere quote di premio tendenzialmen-te elevate, e con l’unico scopo di divertire con consapevolezza. Approfittando della nostra chat, oltre ad avere maggiori informazioni e scambiarle con altri giocatori, si può par-tecipare ai nostri chat games, attraverso i quali ottenere ulteriori premi in bonus da ri-utilizzare per nuove ed emozionanti giocate, mettendosi alla prova in modo divertente e coinvolgente. Attendiamo quindi di scoprire i nuovi vincitori che si nascondono in mezzo a voi. In bocca al lupo ai prossimi fortunati che non sanno ancora di esserlo.

(L.R.) People’s Bingo non smette mai di rinno-varsi. Dopo l’avvio qualche tempo fa dei chat games all’interno della piattaforma People’s Bingo una nuova sala di gioco ha già preso il via, allargando l’offerta a tutti gli affezionati dell’ambiente People’s. Le caratteristiche di questo nuovo spazio virtuale hanno la pro-spettiva di andare incontro alle aspettative di

tutti i concorrenti, con l’esigenza di trovare lo spirito giusto di divertimento grazie ai

giochi on line. Un jackpot facile, veloce, con un importo definito ricorrente e subito raggiungibile, verificabile in ogni istante, il massimo della tra-sparenza, persino nella circostan-za di potenziale lasso di tempo di distribuzione del premio, fissato e definito con la somma di 500 euro. Tutt’altro che trascurabile

come importo visto che, la soglia di raggiungimento del jackpot è molto

breve e permette di ridistribuire più volte la vincita durante il giorno. Una

grande novità, insomma, che i manager di

prodotto della Microgame, società gestrice della piattaforma, valutano positivamente come potenzialità di incontro nell’interesse dei giocatori. Il cumulo del premio di 500 euro, denominato bingo One, viene incremen-tato dall’accantonamento di una percentuale del giocato fissata al 16%, con partenza della messa in palio al raggiungimento dell’importo da un progressivo di estrazione dato a 34. Ciò significa, per i meno esperti, che nel mo-mento in cui il fondo alimentato dai soldi inve-stiti dai giocatori raggiunge quota 500 euro scatta la gara per aggiudicarselo, partendo dalla possibilità di fare bingo alla 34esima pallina estratta. Se non si riesce a fare bingo ad ogni successiva nuova giocata il numero necessario di estrazione sarà aumentato di una unità: quindi sarà il 35 e così via, sino all’assegnazione del premio di 500 euro. Tutto ciò, non va dimenticato, è in aggiunta al premio bingo di quella singola partita. In-somma un bel divertimento, in attesa che da lì a poco si avrà la certezza che la vincita sarà certamente assegnata!

PRESENTATA LA NUOVA SALA DIAMANTE DI PEOPLE’S BINGO

La grande accoglienza della Sala appena realizzata promette di favorire nuo-vi successi sulla piattaforma di gioco del Bingo

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43People’s Poker e Lifestyle MAGAZINE - marzo 2011

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