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PERIODICO INFORMATIVO A.S.D. SPERANZA AGRATE - DISTRIBUZIONE GRATUITA - NUMERO 14 - LUGLIO 2019

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Cooperativa e Circolo Achille Grandi

Piazza San Paolo, 20Agrate Brianza (MB)Tel. e fax [email protected]

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dal 1947al servizio della

Comunità Agratese


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1961

1980

1997

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1985

2001

1947 - VIA MADONNINA

1983 - VIA MARCO D’AGRATE ANG. VIA MADONNINA

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Comunità Agratese



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1961

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2001







VIA VERDI, 40



Comunità Agratese



VIA GRIGNA

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2001




dal 1947 al servizio dellaComunità Agratese

a cura di Alfredo Bosisio - Presidente

“Theatre of Dreams”, questo il nome che comunemente si dà al magico stadio di Old Trafford, casa del Manchester United. Bene, con i suoi mattoncini stile inglese e sopra-tutto con il fatto che in questa stagione il nostro “Salvatore Missaglia” ha ospitato tutte, e si sottolinea tutte, le finali dei campionati regionali, anche noi abbiamo un piccolo “The-atre of Dreams”. Mai prima d’ora era capitato che un centro sportivo venisse utilizzato per ospitare nella stessa stagione tutte le finali. Spesso il nostro è stato un centro forse troppe volte snobbato, ma quest’anno dopo la grande organizza-zione messa in scena nella finale Under 19 tra Varesina e CazzagoBornato, le altre quattro finali sono venute pra-ticamente da sé. E c’è dell’altro. La finali Fascia B, quelle Under 16 e under 14 teoricamente non dovevano essere assegnate ad Agrate, ma al centro sportivo di San Dona-to. Ma il presidente del CRL Giuseppe Baretti, ammaliato dall’imponente e organizzatissima struttura, non ha esitato un minuto ed ha assegnato con il sorriso anche l’ultima domenica di finali, facendo così entrare la Speranza Agrate nelle pagine dei record e del calcio dilettantesco lombardo.

Il “Missaglia”...CHE GRANDE STADIO IL NOSTRO STADIO!

LA TIPOGRAFIA DEGLI SPORTIVI

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Arti Grafiche BTZ s.n.c.Cologno Monzese · Via Toscanini, 32T 02.2532623 · E [email protected]

PROMOZIONE E JUNIORES DA SOGNO

a cura di Valerio Amati

Un risultato come quello ottenuto quest’anno, è stato un apice mai raggiunto dalla Speranza Agrate. Sia per ciò che riguarda la Prima Squadra di Gianmaria Pizzi sia per ciò che riguarda la Juniores di Oscar Furgeri, nel bene o nel male, la stagione 2018/19 rimarrà nella storia. Partendo dalla Prima Squadra, pochi ad inizio anno avrebbero pensato ad un epilogo simile. Tutt’al-tro. Vedendo il girone, ma soprattutto le squadre del girone, in molti - stampa compresa - metteva la for-mazione agratese come papabile retrocessa. E invece, la squadra divenuta mai come quest’anno gruppo in brevissimo tempo, ha saputo ribaltare completamente i pronostici e, domenica dopo domenica, ha saputo farsi valere non entrando praticamente mai nelle zone cal-de di classifica. Con l’avvento della primavera, ed una classifica sempre più corta, la squadra ha trasformato il sogno in realtà, andando a centrare quei playoff più volte sfiorati, ma mai toccati con mano. Eppure c’è da dire che quando si arriva così in alto, quando si cade fa molto più male. Infatti la squadra ha affrontato il tur-no di post season contro il Casati Arcore con coraggio, imponendosi sia sul piano del gioco che su quello del ritmo, ma in virtù del miglior piazzamento in campio-nato dei biancoverdi, l’1-1 ha mandato il Casati avanti, distruggendo di fatto i sogni rossoverdi. Ahi quanto fa male quel rigore sbagliato a meno di 5’ dal termine, un rigore che avrebbe regalato alla Speranza almeno un’altra settimana di sogni. Però, alla fine va bene così. Il mister, malgrado i tanti apprezzamenti ricevuti, ha deciso di rimanere ancora sulla nostra panchina ed ha promesso: «Il nostro obiettivo è fare un punto in più della passata stagione». Guardando le classifiche, sape-te cosa significa? Che dopo anni si è finalmente alzata l’asticella, la squadra ha acquisito una mentalità vin-cente e la prossima stagione l’obiettivo saranno i play-off. Arriveranno? Poco importa, l’importante è ambire ad arrivarci.

Discorso diverso invece è quello che andrebbe fatto per la Juniores, che quest’anno dopo l’anno di purgatorio, tornava nel massimo campionato Regionale di catego-ria. Ad inizio anno, considerando che la squadra era formata in blocco dallo strepitoso gruppo dei 2000 che molto bene hanno fatto negli anni, malgrado l’obiettivo dichiarato fosse la salvezza, tutti sapevano che la squa-dra poteva ambire a qualcosa di nettamente migliore. Dopo un avvio di campionato con il freno a mano ti-rato, in cui erano arrivati tanti pareggi, le sensazioni trovarono conferme: gli avversari non erano così forti, perché non sognare? Eppure dopo la pausa natalizia qualcosa pare essersi rotto. La squadra, che a dicembre era in una zona di classifica relativamente tranquilla, entra in un loop di risultati negativi dai quale fatica ad uscire. Eppure, in concomitanza dello sprint finale del-la Prima Squadra, sul finale di stagione la squadra ri-alza la testa e arriva a giocarsi un preziosissimo match point salvezza all’ultima giornata, in casa, contro il già virtualmente retrocesso Cologno. Per 75’ è praticamen-te un apoteosi rossoverde, visto che il risultato indica Speranza 3 Cologno 0. Ma nel finale, il sogno diventa incubo ed al 94’ il risultato è 3-3. Il pareggio condan-na la squadra ai playout, contro l’ostico BM Sporting con una situazione ambientale decisamente non posi-tiva. Visto il trend in pochi pensavano che la squadra potesse raggiungere la salvezza, ed il match d’andata ha sembrato confermare queste sensazioni, visto che ad imporsi è il BM per 2-1. A pochi giorni di distan-za, in casa, la squadra di Furgeri mossa dall’orgoglio e dalla voglia di dimostrare che meritano questa catego-ria, vince alla grande la partita e, in virtù del miglior piazzamento in campionato, ottiene la tanto agognata salvezza. Un risultato, come detto all’inizio, storico, vi-sto che mai, e sottolineo mai, la Speranza era riuscita a tenere la massima categoria regionale Juniores per due anni di fila.

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FEMMINILE: perche’ non sognarea cura di Paolo Pirovano / Valerio Amati

Quando si parla di calcio, troppo spesso capita di li-mitare questo sport al solo calcio maschile. Vero che quest’anno i nostri “maschi” hanno ottenuto risultati davvero importanti, ma non da meno sono state anche le nostre ragazze, in particolar modo la nostra Prima Squadra guidata da Danilo Brambilla. Prima però di iniziare c’è da fare una piccola precisazione, doverosa. Ad Agrate il calcio femminile non è un qualcosa nato adesso sull’onda del grande movimento mediatico che si è venuto a creare. Qua il calcio femminile è una re-altà con più di 15 anni di storia che non ha nulla da invidiare a realtà storiche come Fiammamonza e Real Meda. Ecco detto questo, partiamo con un’analisi. Non può che definirsi estremamente positiva l’annata della nostra squadra di Eccellenza che ha chiuso il campio-nato al secondo posto, dietro solamente ad un Corte-franca oggettivamente troppo forte. Una stagione ricca di successi che ha proiettato la nostra squadra al top del movimento femminile lombardo. Vera partita che ha determinato questa consacrazione è stato il netto e perentorio 3-0 rifilato alle quotatissime leonesse del Brescia. Un risultato che acquisisce maggior valore visto il periodo negativo dal quale veniva la squadra. Ora grazie al piazzamento in classifica, e alla contem-poranea retrocessione del Fiammamonza dalla Serie C all’Eccellenza, le speranze di poter tentare il balzo di categoria ci sono, e sono tante. La società ha già pre-sentato la domanda per il ripescaggio, ora non resta che attendere.

In questa stagione, però, il movimento femmini-le agratese ha fatto un’ulteriore balzo in avanti, visto che ha deciso di strutturarsi con anche squadre “ba-cino” affiliate alla FIGC. Ha di fatti fatto il suo esor-dio quest’anno la nostra formazione Juniores Under 19. Considerando che era in sostanza una matricola, il percorso fatto in campionato non è stato affatto delu-dente. Infatti le ragazze di Ratti, hanno chiuso il cam-pionato all’ottavo posto a quota 23 punti in 22 gare. Vero, detto così non sembra un grande risultato, però in un movimento come quello femminile dove è diffi-cile solamente creare una squadra, arrivare a chiude-re la propria stagione con una media punti vicina al punto a partita – confrontandosi settimanalmente con realtà più strutturate come Real Meda, Azalee e Rioz-zese – non è affatto un risultato da buttar via, tutt’al-tro. Rappresenta l’inizio di un futuro, che mai come in questo caso, può definirsi roseo.

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GIOVANILE: finalmente REGIONALEa cura di Roberto Specchio / Valerio Amati

Dopo che la passata stagione si erano centrate quattro cate-gorie regionali su quattro, con ancora la formula del cam-pionato spezzato tra autunnale e primaverile, quest’anno le quattro annate agonistiche della Speranza erano chiamate a riconfermare il grande percorso di crescita mostrato negli anni scorsi. Ebbene, seppur quest’anno la direzione sporti-va non sia stata in mano a Ferreri - che ricordiamo che in estate passò alla Vimercatese, salvo poi tornare in primavera in rossoverde - il neo Direttore Sportivo, Roberto Specchio, giunto ad Agrate solamente a gennaio, ha saputo dare una sua linea alle varie annate riuscendo a centrare pratica-mente, quasi, tutti gli obiettivi di inizio stagione. Partendo dall’alto, dalla categoria regina del settore giovanile ovvero gli Under 17, ecco che ci si imbatte in una prima grande sorpresa. La squadra, allenata da Giovanni Longobardi, in-serita in un girone che definire tosto sarebbe riduttivo, ha chiuso il campionato in seconda piazza, dietro solamente al “carro armato” Seregno. Eppure ad inizio anno quasi nessu-no paventava un campionato del genere per i nostri rosso-verdi, che sono sempre stati reputati una buona squadra ma mai avevano lottato ad armi pari con le big della provincia. Ad un normale scettiscimo iniziale, va anche aggiunto che il loro inizio di stagione è stato molto difficoltoso a causa di uno sfortunato infortunio che ha costretto il mister Longo-bardi ad assistere la squadra da remoto fino a Novembre, la-sciando di fatto la gestione dei ragazzi sul campo alla fidata coppia Bianchi-Dolcemascolo. A fine anno si può dunque tranquillamente affermare che il gruppo dei nostri 2002 è stato preparato più che bene in vista del prossimo, difficile anno, dove andranno ad affrontare la Juniores Regionale A. Ad una nota lieta, ecco che appena si scende ci si imbatte in una nota un po’ più stonata. Stiamo parlando degli Under 16 2003, una squadra bellissima esteticamente, che fa del bel calcio il suo marchio di fabbrica, ma che quest’anno in una campionato decisamente eterogeneo ha chiuso al quarto posto, dietro La Dominante, la Vimercatese Oreno ed il Le-smo (che assieme ai nostri rossoverdi erano le favorite per la vittoria finale). Eppure per i ragazzi di Mister Brambilla, ciò che colpisce maggiormente non è tanto la posizione in classifica, quanto un dato assai significativo: zero vittorie negli scontri diretti, tutti persi e solo in casa con il Lesmo si è ottenuto un pareggio. Un numero che mostra come la squadra sia ben lontana da quella maturità che l’età chiede.

Certo, i margini per migliorare ci sono tutti sia a livello di classifica sia a livello tecnico, però ora manca solo un anno prima del salto in Juniores…La prossima stagione per loro deve essere un dentro o fuori: o perdono un po’ di bellezza per dare spazio alla concretezza, oppure verranno per sem-pre rilegati in quel limbo di squadra tanto bella quanto fra-gile.

Se fino ad ora si è parlato in modo ampio di crescita, o pos-sibile crescità di una squadra ciò che è mancato è stato so-stanzialmente qualcosa di concreto. Per vedere la concre-tezza in casa Speranza Agrate bisogna osservare da vicino le due Categorie Giovanissimi: gli Under 15 di Vito Logli-sci e gli Under 14 di Roberto Corbetta. Partendo dai 2004 c’è davvero poco da dire. Capitati in un girone insidioso, la squadra è stata in grado di vincere quando bisognava farlo e di non perdere punti, quando invece era facile perderli. Infatti i ragazzi, dopo la strameritata vittoria del proprio gi-rone, hanno affrontato le fasi finali con addosso il marchio di favoriti. Ma proprio in quel frangete qualcosa è andato storto, visto che il loro condottiero il mister Vito Loglisci è stato costretto ad alzare bandiera bianca proprio nella Post-Season, a causa di un brutto infortunio. Nelle finali la squa-dra è stata presa in carica da Danilo Brambilla. Le differenze di lettura tra i due tecnici ci sono state, ma alla fine i ragazzi non hanno strappato l’accesso alla finalissima a causa di una magistrale punizione del Varedo a davvero una manciata di minuti dal termine. La forza del gruppo, però, si è vista proprio in quel momento, un momento difficile dove sareb-be stato facile abbattersi e chiudere là la stagione, malgrado ancora l’obiettivo dei regionali da conquistare. E invece la squadra ha reagito alla svelta e nella finalina per il 3-4 po-sto ha letteralmente asfaltato il povero Vignareal andando a strappare con forza quel pass regionale che tutti in società volevano. Alla fine la coppa non è arrivata, ma essere stati in grado di portare almeno una squadra ai regionali era la cosa più importante. Infine grande soddisfazioni sono arrivate anche dagli Under 14, al loro primo anno tra i grandi. Dopo un gran girone autunnale, vinto senza troppi problemi, la squadra di Corbetta è andata ad affrontare i regionali pri-maverili pienamente consapevole della loro forza. Questa consapevolezza si è trasformata i risultati positivi, visto che la squadra se l’è giocata alla pari con squadre top come Pro Sesto e Vis Nova. Alla fine solamente una mera questione di punti dovuta al “suicidio” sportivo commesso in casa contro il Como non ha permesso alla squadra di arrivare ai playoff. Le potenzialità per far bene c’erano tutte, chissà nelle fasi ad eliminazione diretta come sarebbe andata…

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PULCINI E ESORDIENTI: PICCOLI CAMPIONI ALLA RIBALTAa cura di Davide Cecchi / Valerio Amati

Per confermarsi sempre ad alti livelli è necessario dispor-re sempre di una “cantera” di alto livello. Negli ultimi anni, dove nell’agonistica si sono centrati risultati decisamente importanti che hanno proiettato la Speranza Agrate ad esse-re il top a livello provinciale – e ad acquisire anche un certo rispetto a livello Regionale -, forse troppo spesso non si sono dati i giusti meriti a tutti i tecnici e dirigenti delle categorie Pulcini ed Esordienti, vero cuore pulsante della cantera ros-soverde. Anche per loro quello appena concluso è stato una sorta di anno zero, più che altro perché c’è stato un cambio al timone: da Antonio Ferreri si è passato a Davide Cecchi. Ma il cambiamento è stato solamente nominale, visto che la linea guida non ha subito grosse modifiche. D’altronde si dice squadra che vince non si cambia, e lo stesso vale an-che per il metodo. Ovviamente, il lavoro – pur cambiando la categoria – rimane ancorato al passato, ed ogni categoria rappresenta uno step di crescita in più. «Be’ – afferma Davi-de Cecchi – il lavoro che abbiamo deciso di portare avanti con i Pulcini, è una sorta di passo in avanti rispetto a quello fatto con la Scuola Calcio”.

Pur non andando ad insistere troppo su certi temi, di cer-to in quei due anni di categoria, gradualmente, l’obiettivo è quello di inserire il bambino in campo, cercando innan-zitutto di fargli apprendere i rudimenti di ciò che significa squadra e poi cercare di ampliarli il raggio d’azione. Il cre-do che si utilizza in questa categoria è quello di far dire al bambino “bene in campo non sono da solo, devo cercare i miei compagni”. Discorso invece diverso per gli Esordienti. Ovviamente il primo anno, visto che si passa a giocare da 7 a 9, ci vuole tempo anche solo per far abituare i ragazzi. Ma devo dire che i mister Vergani e Fumagalli sono stati molto bravi in questo e sono riusciti a far assimilare velocemente il passaggio ai ragazzi. Poi ovviamente fin dal primo anno si inizia a far apprendere ai ragazzi qualche rudimento di tat-tica, perché ovviamente il campo inizia a diventare davvero molto grande. Con i 2006 invece credo che quest’anno si sia fatto un lavoro eccezionale. Grandi complimenti a mister Passidomo e credo che loro, malgrado gli scetticismi che aleggiavano ad inizio anno, la prossima stagione possano fare davvero bene nell’agonistica».

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PRIMI CALCI e PICCOLI AMICI: IL PROGETTO CONTINUAa cura di Andrea Cantù / Valerio Amati

In casa Speranza, è sempre giusto ricordarlo e tenerlo bene a mente, non sono solamente i risultati a tenere banco. Per ciò che riguarda tutto quello che non è agonismo c’è gran-de attenzione ed interesse per la società rossoverde di porre grande attenzione verso la crescita, sportiva-educativa, dei ragazzi che per le prime volte si affacciano a questo sport. Tutto questo viene confermato dal Responsabile del Settore Pre-Agonistico Davide Cecchi, alla sua prima esperienza in questa veste. «Il cambio per me – afferma Cecchi – è stato sostanziale: sono passato da essere una figura che dedicava molto tempo allo stare in campo, ad essere un punto di rife-rimento che per via del suo ruolo ha dovuto dedicare sem-pre meno tempo agli aspetti di campo. Sicuramente questa per me è, e sarà, un’ esperienza molto stimolante e moti-vante, anche se comunque sento la mancanza dello stare sul rettangolo verde». Quello vissuto quest’anno è stato, per forza di cose, un anno che anche per la Scuola Calcio è stato una sorta di anno zero, per via dei repentini cambiamenti societari che sono stati attuati in estate. Detto questo però il nuovo corso diri-genziale in questo settore, ha optato per una politica di con-tinuità portando avanti i dettami che negli anni hanno ca-ratterizzato la Speranza. «Come è giusto che sia – continua Cecchi – la linea guida che abbiamo deciso di intraprendere è stata quella di porre il bambino al centro del progetto. Si è cercato di insegnare a loro il rispetto verso i compagni e verso le strutture.

Per ciò che invece riguarda la parte prettamente sportiva, il nostro lavoro si è concentrato sul porre il singolo al centro. Si è cercato di favorire la crescita tecnica del ragazzo cercan-do di non porlo subito in un contesto collettivo di squadra. Quindi, per ciò che riguarda il lavoro, tanti esercizi sul do-minio della palla, sugli uno contro uno e altri allenamenti di questo tipo per cercare di “creare” il calciatore del domani. Poi certo nel weekend si andava in campo per le partite, ma il risultato per loro era l’ultima cosa. Il nostro obiettivo primario era, innanzitutto, far divertire il bambino al fine di farlo innamorare di questo sport».

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DONNE CON I “TACCH...ETTI”a cura di Elisa Gervasoni

Ogni anno, da ben undici anni, “calciamo”!

Qualche anno dopo la nascita del settore femminile agrate-se i fondatori Pietro Sironi e Roberto Colnago decisero di chiudere in festa la stagione con una giornata di calcio tutta al femminile. La tradizione è stata mantenuta e così, ogni anno, la terza domenica di giugno si veste di rosa!È una giornata non comune perché, ancora nel 2019, non è comune che le donne giochino a calcio, o meglio, così la pensano ancora alcuni maschietti. Noi donne, ovviamente, non la pensiamo così. Noi viviamo di sport, delle emozioni e della passione nel correre su quel rettangolo verde e nella gioia di stare insieme per lo stesso obiettivo. Questo ci por-ta ad essere lì, a non mollare mai, a credere che nel futuro,

ci potranno essere altre calciatrici che hanno avuto le nostre possibilità o forse migliori. E per far sentire la nostra voce, ogni anno calciamo! Calcia-mo con le bimbe più piccole che sognano di diventare cal-ciatrici, calciamo con le più grandi che sono l’esempio di chi con passione crede in questo sport e nei valori che lo sport ti trasmette e calciamo con i dirigenti e gli amici che credo-no in noi e condividono il loro tempo per darci supporto e sostegno, in particolare Danilo Brambilla che sempre di più investe le sue energie per la crescita del movimento femmi-nile.

Se vi siete persi l’edizione 2019 non vi preoccupate vi aspet-tiamo numerosi ma soprattutto numerose nel 2020.

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Vini Superiori

Vini Superioriorari enoteca: martedì - venerdì 16.00 - 18.30sabato 8.00 - 12.00www.roccavini.com

CAMPUS ESTIVOa cura di Davide Cecchi

Le attività si svolgeranno presso lo stadioS. Missaglia - Via Archimede, 2 - Agrate B.za

€150,00

08.00 - 09.00: Check in/Accoglienza09.30 - 12.00: Allenamento e doccia12.30 - 15.00: Pranzo e attività ricreative15.00 - 16.00: Calcio in Inglese/Spagnolo16.30 - 18.00: Allenamento e doccia18.00 - 19.00: Check out / Fine giornata

GIORNATA TIPO(dal lunedì al venerdì)

Scuola Calcioriconosciuta F.I.G.C

CAMPUS ESTIVOdal 15 al 19 luglio 2019

Vivi con noi una esperienza indimenticabilepresso il nostro Centro Sportivo.

Aperto a tutte le ragazze e i ragazzi nati tra il 2008 e il 2012

Per Informazioni e iscrizioni contattare (orario 18-20)- DAVIDE: 347.316.1309- OMAR: 347.812.1092- MONICA: 339.207.7801- ALFREDO: 333.259.6435

“Pensando a quello che una società sportiva di calcio come la nostra offre a livello di territorio e accoglienza mi sono spesso chiesto che cosa si potesse fare di più per continuare a crescere sia in termini di cultura sportiva sia per quanto riguarda la tipologia di servizi presenti nel nostro paese. Una delle primissime proposte che ho avanzato nel mio nuo-vo incarico in società è stata quella di organizzare il Camp Estivo della Speranza Agrate; proposta che debbo dire è sta-ta subito accolta con entusiasmo dal consiglio direttivo. Ed ecco quindi che siamo pronti per inaugurare la prima settimana di Campus Estivo che partirà lunedi 15 luglio cosi come da locandina allegata di seguito. L’ obiettivo primario mi preme sottolinearlo è offrire un’ul-teriore opzione “estiva” a quelle famiglie che devono orga-nizzare il tempo dei propri ragazzi durante il periodo di va-canza scolastiche. Per questo primo anno, abbiamo deciso di concentrarci su una singola settimana di Campus, dove avremo circa una quarantina di iscritti; il campus è aperto a ragazzi e ragazze nati/e tra il 2008 e il 2012, i quali ovviamente svolgeranno attività calcistica con doppie sedute di allenemento quoti-diano, e avranno poi l’opportunità di utilizzare il tempo a disposizione dopo pranzo per svolgere compiti e fare attività in inglese e in spagnolo in maniera ludica e divertente. Ovviamante tanto tempo sara’ dedicato al pallone e al lavo-ro sul campo, i ragazzi saranno seguiti da tecnici del nostro settore giovanile coadiuvati da ragazzi che oggi fanno parte delle nostre squadre agonistiche. Il Campus è aperto a tutti, non è esclusivo per tesserati della Speranza Agrate, e non è esclusivo per residenti di Agrate, anzi! Ci piace pensare che sia un modo per far appassionare al calcio anche chi svolge altre attività durante l’anno.

Personalmente mi piace anche pensare che sia uno strumen-to educativo in più per instillare quei sani valori dello sport e quella cultura sportiva che aiuterà i ragazzi nel loro percorso di crescita.”

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COPPA BRIANZA

Il nostro Centro Sportivo “Salvatore Missaglia” è sta-to scelto per ospitare la prima COPPA BRIANZA che vedrà la partecipazione di importanti società sportive nazionali ed estere.

Non potevano rifiutare una simile richiesta che ci vedrà come vetrina per un importante avvenimento sportivo a livello internazionale, addirittura un torneo approvato anche dalla FIFA.

Questo il programma di massima e le squadre del torneo:

- il torneo si svolgerà dal 22 al 25 agosto 2019- torneo a 8 squadre- gironi “all’italiana”- categoria 2002

- squadre partecipanti:

- Le gare di qualificazione si svolgeranno giovedì 22, venerdì 23, sabato 24 agosto con esecuzione di 4 par-tite per ogni giorno alle ore 17.00 – 18.30 – 20.00 – 21.30 con due tempi da 35 minuti.

- Domenica 25 agosto le finali per il 3° e 4° posto alle ore 19.00 e per il 1° e 2° posto alle ore 21.00.

Ovviamente siamo orgogliosi di poter ospitare un tor-neo di questo prestigio nella certezza di poter assistere a gare di altissimo livello e una numerosa partecipa-zione del pubblico.

REAL MADRID (Spagna)INTERMONZAMILAN

SP. LISBONA (Portogallo)ATALANTACORTULUA (Colombia)SASSUOLO

CON LA PARTECIPAZIONE DI:

REAL MADRID

INTER

MONZA

MILAN

SPORTING LISBONA

ATALANTA

CORTULUA

SASSUOLO

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TORNEO 2019

a cura di Riccardo Bianconi

Anche quest’anno, puntuale come ogni ricorrenza che si rispetti, il 23 aprile è scattato il 6° Torneo Speranza Agra-te, contrassegnato da numeri di tutto riguardo.Nei 45 giorni della manifestazione le 13 categorie parteci-panti, dai Piccoli Amici 2013 alla titolata Juniores, hanno dato vita a 145 incontri giocati da più di 1.000 giovani calciatori appartenenti a più di 90 squadre.

L’evento ha coinvolto squadre e atleti di ogni genere e di ogni caratura, provenienti non solo dalla Brianza quali Biassono, Cavenago ACD Brianza Merate o Luciano Ma-nara, ma anche da Milano come GS Villa o Città di Segra-te solo per citarne qualcuna.

Anche quest’anno, puntuale come ogni ricorrenza che si rispetti, il 25 aprile è scattato il 6° Torneo Speranza Agrate, contrassegnato da numeri di tutto riguardo.

Nei 45 giorni della manifestazione le 13 categorie partecipanti, dai Piccoli Amici 2013 alla titolata Juniores, hanno dato vita a 145 incontri giocati da più di 1000 giovani calciatori appartenenti a più di 90 squadre.

L’evento ha coinvolto squadre e atleti di ogni genere e di ogni caratura, provenienti non solo dalla Brianza quali Biassono, Cavenago, ACD Brianza Merate o Luciano Manara, ma anche da Milano come GS Villa o Città di Segrate solo per

citarne qualcuna.

Le squadre delle Speranza Agrate hanno ben figurato in ogni categoria anche se la vittoria finale non è stata ad appannaggio di tutte.

Un particolare plauso alle categorie Allievi 2003, Pulcini 2008 e Piccoli Amici 2012

che sono salite sul podio più alto, ma anche alla Juniores, ai Giovanissimi 2005 e agli Esordienti 2006 degne seconde.

Al grido di “Salamelle, Salamelle, Salamelle”, Maurizio Tamagnini, animatore incontrastato delle giornate calcistiche agratesi ha presentato le gare, i giocatori ed ha coinvolto il pubblico che per tutta la durata della manifestazione ha riempito gli spalti incitando i giocatori durante gli incontri.

La macchina organizzativa e operativa del Torneo ha sempre funzionato a pieno regime qualunque situazione si proponesse.

Un grazie particolare va a Paolo Missaglia, a Marco Sala, ad Andrea Ronchi e a Omar Sala sempre disponibili ai fabbisogni delle squadre ospiti e sempre pronti a gestire situazioni particolari come, ad esempio, la ridefinizione del calendario di gara per sopperire agli annullamenti delle partite dovuti alle piogge torrenziali cadute eccezionalmente sul Salvatore Missaglia.

a cura di Bianconi

TORNEO 2019




citarne qualcuna.







a cura di Bianconi

TORNEO 2019

Le squadre della Speranza Agrate hanno ben figurato in ogni categoria anche se la vittoria finale non è stata ad appannaggio di tutte.Un particolare plauso alle categorie Allievi 2003, Pul-cini 2008 e Piccoli Amici 2012 che sono salite sul po-dio più alto, ma anche alla Juniores, ai Giovanissimi 2005 e agli Esordienti 2006 degne seconde.

Al grido di “salamelle, salamelle, salamelle” Maurizio Tamagnini, animatore incontrastato delle giornate cal-cistiche agratesi ha presentato le gare, i giocatori ed ha coinvolto il pubblico che per tutta la durata della mani-festazione ha riempito gli spalti incitando i giocatori du-rante gli incontri.




citarne qualcuna.







a cura di Bianconi

TORNEO 2019




citarne qualcuna.







a cura di Bianconi

TORNEO 2019




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a cura di Bianconi

TORNEO 2019


Un grazie particolare va a Paolo Missaglia, a Marco Sala, ad Andrea Ronchi e a Omar Sala, sempre disponibili ai fabbisogni delle squadre ospiti e sempre pronti a gestire le situazioni particolari come, ad esempio, la ridefinizio-ne del calendario di gara per sopperire agli annullamenti delle partite dovute alle piogge torrenziali cadute eccezio-nalmente sul “Salvatore Missaglia”.

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TORNEO 2019

Il Torneo Speranza Agrate, non è però solo maschile. An-che le squadre femminili, rappresentate dalle tre catego-rie Allieve, Juniores ed Eccellenza hanno dato vita a gare emozionanti e piene di agonismo.

Grande impresa delle ragazze della Juniores che in finale hanno battuto le pari categoria del Como 2000.

Il Torneo Speranza Agrate, non è però solo maschile. Anche le squadre femminili, rappresentate dalle tre categorie Allieve, Juniores ed Eccellenza hanno dato vita a gare emozionanti e piene di agonismo.

Grande impresa delle ragazze della Juniores che in finale hanno battuto le pari categoria del Como 2000

Ottime seconde nei rispettivi tornei, sono state le ragazze della Eccellenza e delle Allieve, queste ultime sconfitte in finale solamente ai calci di rigore.

Un riconoscimento speciale va ai nostri arbitri che hanno diretto tutti gli incontri sempre in modo corretto ed imparziale

In ultimo non possiamo non menzionare il servizio ristoro che, sotto la sapiente organizzazione di Matteo ed Ernesto e con la collaborazione di volontari e genitori, ha organizzato ogni sera un ambiente gioviale per i giocatori e per i loro familiari.

Il sipario sul 6° Torneo è ormai calato, ma noi non ci fermiamo. Stiamo già pensando alla 7° edizione e a quali novità introdurre per rendere questo evento sempre più avvincente.

Al prossimo anno, quindi, e grazie a tutti!





























Ottime seconde nei rispettivi tornei sono state le ragazze della Eccellenza e delle Allieve, queste ultime sconfitte in finale solamente ai calci di rigore.

In ultimo non possiamo non menzionare il servizio ri-storo che, sotto la sapiente organizzazione di Matteo ed Ernesto, la supervisione alla cassa di Carlo e Gianni e con la collaborazione di volontari e genitori, hanno organiz-zato ogni sera un ambiente gioviale per i giocatori e per i loro familiari.

Il sipario sul 6° Torneo è ormai calato, ma noi non ci fer-miamo. Stiamo già pensando alla 7° edizione e a quali novità introdurre per rendere questo evento sempre più avvincente.


Un riconoscimento speciale va ai nostri arbitri che han-no diretto tutti gli incontri sempre in modo corretto ed imparziale.

AGRATE BRIANZA

Via G. Matteotti, 107

Tel. 327 3828237

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ATTIVITA’ SETTEMBRE 2019

a cura di Riccardo Bianconi

da gennaio 2019 ci trasferiamo inVia Ugo Foscolo 25

La stagione attuale è appena stata archiviata e subito ci sia-mo messi all’opera per preparare quella nuova.Se è vero che, come dice il proverbio, “chi comicia bene è già a metà dell’opera”, ecco come la Speranza Agrate si pre-para alla nuova stagione per essere presente e competitiva su tutti i fronti

AGONISTICALa preparazione inizia presto, subito dopo la metà del mese di agosto, considerando anche il fatto che due categorie, Ju-niores e Giovanissimi 2005, saranno iscritte ai campionati regionali (la Juniores addirittura in quello di Fascia A). Tutte le attività di preparazione inizieranno ad Agrate, ma per tre squadre, Juniores, Giovanissimi 2005 e Giovanis-simi 2006, continueranno in ritiro, e più precisamente a Selvino, un piccolo paese della Val Seriana bergamasca con grande tradizione sportiva.Le tre squadre saranno dislocate presso l’Harmony Suite Hotel, una eccellente struttura alberghiera specializzata nella offerta di soggiorni sportivi.

Per gli allenamenti e la preparazione atletica verranno uti-lizzati sia il campo da calcio della squadra locale che i per-corsi di corsa ricavati nei parchi che circondano Selvino.

a cura di Bianconi


La stagione attuale è appena stata archiviata e subito ci siamo messi all’opera per preparare quella nuova.

Se è vero che, come dice il proverbio, “chi comicia bene è già a metà dell’opera”, ecco come la Speranza Agrate si prepara alla nuova stagione per essere presente e competitiva su tutti i fronti

Agonistica La preparazione inizia presto, subito dopo la metà del mese di agosto, considerando anche il fatto che due categorie, Juniores e Giovanissimi 2005, saranno iscritte ai campionati regionali (la Juniores addirittura in quello di Fascia A).

Tutte le attività di preparazione inizieranno ad Agrate, ma per tre squadre, Juniores, Giovanissimi 2005 e Giovanissimi 2006, continueranno in ritiro, e più precisamente a Selvino, un piccolo paese della Val Seriana bergamasca con grande tradizione sportiva.

Le tre squadre saranno dislocate presso l’Harmony Suite Hotel, una eccellente struttura alberghiera specializzata nella offerta di soggiorni sportivi.

Per gli allenamenti e la preparazione atletica verranno utilizzati sia il campo da calcio della squadra locale che i percorsi di corsa ricavati nei parchi che circondano Selvino.

Pre Agonistica Le categorie giovanili iniziano subito con il consueto Torneo CUP 2019 che si svolgerà presso lo stadio Salvatore Missaglia il 7 settembre 2019.

Le annate impegnate saranno gli Esordienti 2008, i Pulcini 2009 - 2010 e i Primi Calci 2011. Ogni categoria sarà composta da 4 squadre che si affronteranno tra loro in un girone all’italiana. Le prime due classificate

disputeranno la finale per il 1-2 posto mentre le altre si giocheranno quella per il 3-4 posto

Il 29 settembre, invece, sarà il turno del Torneo Don Giulio Vegezzi. Il sintetico del campo Tonelli vedrà protagonisti i piccoli giocatori della categoria Primi Calci 2012.

Le 10 squadre, suddivise in due gironi, si sfideranno in un girone all’italiana. La classifica generata definirà gli accoppiamenti per le finali dal 9-10 posto al 1-2 posto

a cura di Bianconi













PRE AGONISTICALe categorie giovanili iniziano subito con il consueto Tor-neo CUP 2019 che si svolgerà presso lo stadio Salvatore Missaglia il 7 settembre 2019.

a cura di Bianconi













a cura di Bianconi













Le annate impegnate sa-ranno gli Esordienti 2008, i Pulcini 2009 - 2010 e i Primi Calci 2011. Ogni ca-tegoria sarà composta da 4 squadre che si affronte-ranno tra loro in un girone all’italiana. Le prime due classificate disputeranno la finale per il 1-2 posto men-tre le altre si giocheranno quella per il 3-4 posto.

Il 29 settembre,invece, sarà il turno del Torneo Don Giulio Vegezzi.

Il sintetico del campo Tonel-li vedrà protagonisti i piccoli giocatori della categoria Primi Calci 2012.Le 10 squadre, suddivise in due gironi, si sfideranno in un girone all’italiana. La classifica generata definirà gli accoppia-menti per le finali dal 9-10 po-sto al 1-2 posto

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SOCIAL MEDIA

Quella appena conclusa in casa Speranza Agrate non è solo stata una grande stagione sul fronte sportivo, ma è stata anche una stagione all’insegna della novità. Di fatti dal mese di febbraio la società rossoverde è finalmente entrata nel mondo social, con una voglia e una prepotenza - nel senso buono del termine - che in giro di davvero pochis-simo tempo ha permesso di ottenere risultati strabilianti. «Credevo - afferma il DS Antonio Ferreri - fortemente nel progetto social, e credo che era giunto il momento anche per noi di entrare in questo mondo. Sicuramente assieme al gruppo di lavoro che dedica davvero tanto tempo a questo servizio, ci siamo fatti conoscere ancora di più e stiamo raggiungendo risultati ben al di sopra delle più rosee aspettative». La domanda, però, in questi casi sorge spontanea: perche una società dilettantistica dovrebbe cimentarsi in questo tipo di universo?

La risposta la dà ancora una volta il DS Ferreri, ed è davvero la più semplice delle risposte: «Bè nel 2019 bisogna stare al passo con i tempi, e ai giorni nostri i social network sono uno strumento in più che, se usato correttamen-te, dà una maggiore visibilità all’intera società. Io sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo portando avanti con il gruppo di lavoro. Va sottolineato che niente è lasciato al caso e, nel miglior modo possibile, cerchiamo di aggiornare il più prontamente possibile tutti i nostri tifosi, anzi in questo caso è meglio dire follower. Va anche detto che noi non curiamo solo Instagram, ma abbiamo Stefano Vismara che si occupa della gestione del profilo Facebook; Riccardo Bianconi che invece gestisce e aggiorna sempre prontamente il nostro sito internet. Per ciò che riguarda Instagram invece, sotto la mia supervisione, siamo riusciti a coinvolgere due nostri giocatori nel progetto visto che Alice Castelli della nostra Eccellenza Femminile si occupa di tutto ciò che riguarda l’universo femminile, mentre il nostro Cristian Bonissi si occupa del resto. Sono ragazzi che ci tengono a questa società e ciò si può vedere anche dall’impegno che mettono nella gestione dei social».

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