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Pag. 1 Scuola Dell’infanzia “S.G.B. De La Salle”- Scuola Primaria “S.G.B. De La Salle” - Scuola Secondaria di I o Grado “Mastai” –Via Dell’Imbrecciato 181, 00149 Roma- tel. 06/5521001/2/3, fax 06/55261661. [email protected] –www.collelasalle.it redazione e progetto grafico S Rotunno Per non perdere la bussola (progetto di orientamento per i ragazzi delle classi terze): per i ragazzi di terza media, sta per arrivare il momento di fare una scelta molto importante: decidere che indirizzo scolastico frequentare alle superiori. Da quasi trenta anni, in qualità di psicologa della scuola, mi occupo di aiutare i nostri studenti ad orientarsi. Noi sappiamo che una scelta fatta bene prevede la conoscenza di molti fattori: il parere dei ragazzi, dei professori, dei genitori, la vicinanza/lontananza degli istituti, la possibilità di futuri sbocchi lavorativi, la ricerca degli interessi e delle attitudini, ecc... A me è delegato il compito di approfondire la conoscenza degli interessi e della personalità dello studente. Insieme agli altri fattori suindicati, si può arrivare ad una scelta ben valutata. Per quanto riguarda gli interessi, la nostra scuola è stata tra le prime a Roma a studiarne il valore. Personalmente utilizzo l'MV70, un test standardizzato in america su migliaia di persone e riadattato per l'Italia, che dà una prevedibilità fino a cinque anni, vale a dire che se il risultato viene messo in un cassetto e riguardato dopo cinque anni, ci accorgeremo che aveva fatto ottime previsioni! Ovvio che ogni test dà delle indicazioni e non obbliga nessuno a fare quello che risulta scritto! Per quanto riguarda la personalità, le frasi da completare di Sacks, aiutano ad avere un quadro del ragazzo con i coetanei, la famiglia, la scuola e con se stesso. Insomma, il lavoro preparatorio che inizio in prima e seconda media, sfocia in un quadro completo in terza media e si conclude con il ricevimento singolo dei genitori e la consegna del test elaborato scientificamente. Possiamo certamente dire che la nostra scuola è stata all'avanguardia e che, ancora oggi, è tra le poche ad offrire tutto l'anno, la consulenza psicologica per famiglie, docenti ed alunni. Dott: Viviana Conti Conversione del cuore: 1 “È purtroppo vero che ci sono persone consacrate a Dio che non si sono mai date completamente a lui e che vivono nella mollezza e nella negligenza!” (MF, 123.2).2 “Dite: oggi comincerò a essere tutto di Dio” (MF, 123.2).3 “Anche voi vi sarete trovati ad un bivio: avete imboccato la strada giusta, come fece sant’Agostino, per arrivare a Dio, vivendo tutto per lui? (MF, 123.3).4 “Convincetevi che la conversione che più conta è quella del cuore e che, senza di essa, quella dello spirito è completamente sterile. Fate dunque crescere la vostra fede e anche la vostra pietà aumenterà” (MF, 175.2) Per crescere insieme… eccoci immersi a pieno ritmo negli impegni del nuovo anno scolastico. I ragazzi della quinta A e B hanno iniziato in questo mese un "laboratorio di continuità" con la scuola secondaria. Tutti entusiasti, gli alunni si sono gioiosamente relazionati con i prof. Franceschilli e Carucci per "l'italiano" elaborando il testo "L'asinello di Gesù", con altrettanto entusiasmo è stata accolta la prof. Portoghesi per la "matematica" che ha portato diversi di loro alla partecipazione ai "giochi matematici" che si svolgeranno il 18 novembre. Grazie ai professori da parte delle maestre Ambra ed Angela. A. Orchi La missione dell’educatore nelle parole di S. G. B. De La Salle “La nebbia agl'irti colli piovigginando sale, e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar; ma per le vie del borgo dal ribollir de' tini va l'aspro odor dei vini l'anime a rallegrar.” Non siamo riusciti a resistere alla tentazione di aprire questo numero di novembre ricordando i famosi versi carducciani tanto cari al nostro cuore fanciullo. Come il poeta ha saputo scorgere sprazzi di allegria nel mese che, preannunciando il gelido inverno, cala un velo di nostalgica tristezza sul nostro animo, così noi, proprio nel momento in cui ci rammentiamo dei nostri cari defunti nonché di tutto quello che la vita ci costringe a lasciare, ci carichiamo di gioiosa speranza nella certezza di una nuova primavera e di una vita oltre la morte. Il primo novembre, giorno dei Santi, laddove sanctus significa tanto “inviolabile” quanto “puro”, è rincuorante constatare che la Scuola è un luogo santo che merita rispetto e devozione, così come rispetto e devozione merita e deve ad essa l’Alunno. A. Carucci

per la matematica che ha portato diversi di loro alla · psicologa della scuola, mi occupo di aiutare i nostri studenti ... Benvenuti nel laboratorio di pittura! No al bullismo...sì

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Scuola Dell’infanzia “S.G.B. De La Salle”- Scuola Primaria “S.G.B. De La Salle” - Scuola Secondaria di I

o Grado “Mastai” –Via Dell’Imbrecciato 181, 00149

Roma- tel. 06/5521001/2/3, fax 06/55261661. [email protected] –www.collelasalle.it redazione e progetto grafico S Rotunno

Per non perdere la bussola (progetto di orientamento per i ragazzi delle classi terze): per i ragazzi di terza media, sta per arrivare il momento di fare una scelta molto importante: decidere che indirizzo scolastico frequentare alle superiori. Da quasi trenta anni, in qualità di psicologa della scuola, mi occupo di aiutare i nostri studenti ad orientarsi. Noi sappiamo che una scelta fatta bene prevede la conoscenza di molti fattori: il parere dei ragazzi, dei professori, dei genitori, la vicinanza/lontananza degli istituti, la possibilità di futuri sbocchi lavorativi, la ricerca degli interessi e delle attitudini, ecc... A me è delegato il compito di approfondire la conoscenza degli interessi e della personalità dello studente. Insieme agli altri fattori suindicati, si può arrivare ad una scelta ben valutata. Per quanto riguarda gli interessi, la nostra scuola è stata tra le prime a Roma a studiarne il valore. Personalmente utilizzo l'MV70, un test standardizzato in america su migliaia di persone e riadattato per l'Italia, che dà una prevedibilità fino a cinque anni, vale a dire che se il risultato viene messo in un cassetto e riguardato dopo cinque anni, ci accorgeremo che aveva fatto ottime previsioni! Ovvio che ogni test dà delle indicazioni e non obbliga nessuno a fare quello che risulta scritto! Per quanto riguarda la personalità, le frasi da completare di Sacks, aiutano ad avere un quadro del ragazzo con i coetanei, la famiglia, la scuola e con se stesso. Insomma, il lavoro preparatorio che inizio in prima e seconda media, sfocia in un quadro completo in terza media e si conclude con il ricevimento singolo dei genitori e la consegna del test elaborato scientificamente. Possiamo certamente dire che la nostra scuola è stata all'avanguardia e che, ancora oggi, è tra le poche ad offrire tutto l'anno, la consulenza psicologica per famiglie, docenti ed alunni. Dott: Viviana Conti

Conversione del cuore: 1 “È purtroppo vero che ci sono persone consacrate a Dio che non si sono mai date completamente a lui e che vivono nella mollezza e nella negligenza!” (MF, 123.2).2 “Dite: oggi comincerò a essere tutto di Dio” (MF, 123.2).3 “Anche voi vi sarete trovati ad un bivio: avete imboccato la strada giusta, come fece sant’Agostino, per arrivare a Dio, vivendo tutto per lui? (MF, 123.3).4 “Convincetevi che la conversione che più conta è quella del cuore e che, senza di essa, quella dello spirito è completamente sterile. Fate dunque crescere la vostra fede e anche la vostra pietà aumenterà” (MF, 175.2)

Per crescere insieme… eccoci immersi a pieno ritmo negli impegni del nuovo anno scolastico. I ragazzi della quinta A e B hanno iniziato in questo mese un "laboratorio di continuità" con la scuola secondaria. Tutti entusiasti, gli alunni si sono gioiosamente relazionati con i prof. Franceschilli e Carucci per "l'italiano" elaborando il testo "L'asinello di Gesù", con altrettanto entusiasmo è stata accolta la prof. Portoghesi per la "matematica" che ha portato diversi di loro alla partecipazione ai "giochi matematici" che si svolgeranno il 18 novembre. Grazie ai professori da parte delle maestre Ambra ed Angela. A. Orchi

La missione dell’educatore nelle parole di S. G. B. De La Salle

“La nebbia agl'irti colli piovigginando sale, e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar; ma per le vie del borgo dal ribollir de' tini va l'aspro odor dei vini l'anime a rallegrar.” Non siamo riusciti a resistere alla tentazione di aprire questo numero di novembre ricordando i famosi versi carducciani tanto cari al nostro cuore fanciullo. Come il poeta ha saputo scorgere sprazzi di allegria nel mese che, preannunciando il gelido inverno, cala un velo di nostalgica tristezza sul nostro animo, così noi, proprio nel momento in cui ci rammentiamo dei nostri cari defunti nonché di tutto quello che la vita ci costringe a lasciare, ci carichiamo di gioiosa speranza nella certezza di una nuova primavera e di una vita oltre la morte. Il primo novembre, giorno dei Santi, laddove sanctus significa tanto “inviolabile” quanto “puro”, è rincuorante constatare che la Scuola è un luogo santo che merita rispetto e

devozione, così come rispetto e devozione merita e deve ad essa l’Alunno. A. Carucci

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Artefare con creatività: con la fine del mese di ottobre, il giovedì pomeriggio, giorno del rientro, ha avuto

inizio un laboratorio di pittura destinato agli alunni di alcune classi della scuola Primaria. Nel presentare e attuare i lavori, si terrà conto dell’età e della capacità manuali dei partecipanti e di comprensione dei temi affrontati. Il laboratorio rappresenta un percorso didattico che mira a portare l’alunno ad una conoscenza sempre maggiore del mondo artistico sia in tema teorico che pratico ,di conseguenza il bambino ha la possibilità di scoprire ,di valutare il proprio talento e le proprie inclinazioni artistiche. La conclusione del percorso prevede la possibilità di costruzione di un evento espositivo nella scuola, aperto alla partecipazione delle famiglie e del corpo docente. I bambini potranno esporre i loro lavori e condividere l’esperienza realizzata. Per realizzare il tutto ci sarà bisogno di materiali adatti e di un contributo versato dalla famiglia. Come avremo un riscontro positivo, verranno fissate le date di svolgimento del corso e la quota da versare. Benvenuti nel laboratorio di pittura! R. Carlucci

No al bullismo...sì alla Nutella! Con queste simpatiche parole si conclude uno dei video realizzati dai ragazzi della II A (scuola secondaria) contro il bullismo e tutto quanto comporta intolleranza e discriminazione nei confronti

di un ragazzo (per dovere di cronaca, lo slogan è stato coniato dalla "baby-gang" formata da Elena Fusco, Dalila Manosperta e Matteo Tarascio, e dal malcapitato Luca Panella, alias Margot). Il Ministero della Pubblica Distruzione (oops! volevo dire Istruzione) ha promosso quest'anno una campagna di sensibilizzazione a questo proposito, e il Colle ha accolto con piacere l'invito, nell'ottica di quella formazione anche umana e spirituale che contraddistingue la tradizione del nostro Istituto. E purtroppo le notizie di cronaca ci ricordano, quasi quotidianamente, quanto tale formazione sia doverosa all'interno del nucleo familiare e scolastico! F. Franceschilli

Scrivere...ascoltando: Sin dai tempi più antichi è sempre esistito uno stretto connubio tra letteratura e musica:

basti pensare agli aedi di omerica memoria oppure ai trovatori ospitati nelle corti medievali. Si pensi ancora, parlando di anni più vicini a noi, alla lezione di Novecento, il protagonista del film "La leggenda del pianista sull'oceano", in una famosa scena: un pezzo suonato al pianoforte può essere associato alla storia di un uomo e al suo carattere. Nella classe II A della scuola secondaria è stata proposta un'attività che aveva come scopo la combinazione tra musica e scrittura: sulle note della celeberrima sonata di Beethoven "Al chiaro di luna", i ragazzi hanno creato delle composizioni di tipo descrittivo e narrativo, provando a tradurre in parola le sensazioni loro trasmesse dalla musica. Ovviamente si è trattato di un lavoro inusuale e quindi non semplice per gli alunni, ma i risultati sono stati, in molti casi, piacevolmente sorprendenti. F. Franceschilli

Con la geografia, un mondo di…plastici: i

bambini sono spontaneamente geografi perché sperimentano quotidianamente il loro spazio ma questa volta lo hanno fatto da esperti. Con il motto sempre valido “Se faccio, capisco” gli alunni delle classi terze della Scuola Primaria, non si sono accontentati di studiare la Geografia sui libri ma hanno progettato e realizzato dei fantastici plastici del proprio quartiere. Grazie all’aiuto di nonni e genitori hanno costruito i plastici utilizzando scatolette, vasetti di yogurt, plastilina, costruzioni Lego, polistirolo…dando vita ad una vera e propria città in miniatura. Come si vede è sempre l’alunno il protagonista del suo apprendimento. A. Tucci

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Scoprire il passato, scrivere lo spazio: C’era una volta… Nel nostro caso non è l’inizio di una storia fantastica

ma l’inizio di racconti del passato che fanno la nostra Storia. E come da sempre le favole, le leggende, le fiabe attraggono, incantano, incuriosiscono i bambini così è stato per i racconti del passato di genitori, nonni, bisnonni … E’ così che inizia il viaggio degli alunni di terza nella Storia. I bambini hanno coinvolto genitori, nonni o conoscenti quali testimoni del secolo scorso per ricostruire il passato degli adulti del loro mondo. Curiosi li hanno intervistati su vari argomenti: scuola, giochi, abbigliamento, mezzi di trasporto, casa,… Entusiasti hanno portato a scuola le loro interviste, le hanno esposte ai compagni, le hanno confrontate, condivise, hanno unito le varie testimonianze per ricostruire un quadro del presente (il loro tempo) e quello del passato recente ( il tempo dei nonni e dei genitori quando erano bambini). Ma il loro lavoro di storici non è finito qui. Hanno integrato l’indagine con la ricerca di altri tipi di fonti : iconografiche, scritte, materiali. Hanno portato a scuola vecchie macchine da scrivere,

macchine fotografiche, pagelle dei bisnonni, orologi, lampade ad olio, le vecchie lire, antichi ferri da stiro … che hanno descritto ai loro compagni incuriositi e stupiti. Osservando i bambini con il loro stupore, il loro entusiasmo, il loro coinvolgimento noi insegnanti non possiamo che condividere le parole di Alfredo Giunti che affida alla Storia e al suo insegnamento una finalità altissima: “ Capire il nostro tempo criticamente per viverlo più attentamente e più costruttivamente significa, perciò, conoscerne e capirne anche il ceppo originario. In questo è l’aspetto educativo della cultura e della formazione storica” A. Tucci

“L’italiano è il ragionare”. Ebbene sì… e non si sfugge a questo dettame di sciasciana memoria che risuona

come un comandamento alle orecchie dello studente che, con il timido timore di un neofita, approccia alla sua prima lezione di analisi logica. “Professoressa, forse avrebbe voluto dire che la matematica è il ragionare!”. “Certo, ma lo è anche l’italiano!” risponde l’insegnante senza la minima traccia di esitazione disegnata sul volto. “Allora che differenza c’è?” ribatte confuso l’alunno. “Nessuna, caro!”. Troppo spesso si è portati a pensare che la lingua, in quanto atto creativo, non si attenga a regole ferree. La faccenda è ben differente. La lingua è lo specchio del pensiero di ciascun individuo laddove il pensiero sia considerato quale capacità logica di cogliere i nessi tra causa ed effetto. Dunque la lingua è l’espressione di questa facoltà razionale del pensiero. Volendo correggere la citazione iniziale, potremmo affermare che l’italiano non è solamente il ragionare. Tuttavia l’elemento razionale è una caratteristica imprescindibile della nostra come di qualsiasi altra lingua senza il quale il pensiero ad essa sotteso non

potrebbe essere comunicato. Pertanto è fondamentale che i nostri alunni imparino l’analisi logica, procedimento attraverso il quale si acquisisce l’abilità di smontare e rimontare la struttura di un qualsiasi testo sia proferito che scritto. A questo punto lo studente sarà in grado di edificare una struttura salda e inattaccabile del proprio discorso proprio perché segue il criterio razionale. Nella società dell’iperinformazione la suddetta attività diviene necessaria nella misura in cui essa permette di controllare la bontà logica nonché la veridicità del discorso di colui che, al contrario, parla o scrive per ingannare. Concludendo, s’insegna l’analisi logica affinché i nostri ragazzi abbiano la possibilità di essere compresi nel momento in cui vorranno far valere i loro diritti. S’insegna l’analisi logica perché i nostri ragazzi hanno il diritto di non essere ingannati. . A. Carucci

Scrittori di … classe! I ragazzi della III A quest’anno parteciperanno a “Scrittori di classe”, un concorso nazionale di scrittura indetto da Conad per il nuovo anno scolastico ed afferente al progetto “Insieme per la scuola” inaugurato dal Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con la suddetta cooperativa. Esso è rivolto alle scuole elementari e medie di tutta Italia. Come si può facilmente dedurre dal titolo, soltanto uno sarà il racconto che la classe invierà in modo che questo venga democraticamente sottoposto al giudizio di altre classi di pari grado d’istruzione scelte a sorte. A loro volta i nostri scrittori in erba saranno chiamati a valutare almeno due altri elaborati partecipanti alla gara. Al termine delle procedure di selezione, i primi dieci racconti classificati avranno il privilegio di essere sviluppati e

pubblicati in collaborazione con alcuni degli otto autori di narrativa per ragazzi che hanno offerto la loro preziosa collaborazione al progetto. Proprio questi ultimi hanno fornito gli incipit i quali hanno funzionato come fonte d’ispirazione per i racconti dei ragazzi. Ciascun alunno della III A ha fornito il proprio racconto. Verrà selezionato l’elaborato più riuscito il quale costituirà la trama guida del racconto di classe. Esso sarà arricchito dai preziosi apporti tratti dagli altri temi in modo che ciascuno possa partecipare attivamente alla buona riuscita del lavoro da inviare al concorso. Gli alunni più dotati nel disegno produrranno delle tavole a corredo del racconto. Speriamo bene! A. Carucci

Questi lavoretti sono proprio… mitici!!! I bimbi della scuola dell’Infanzia si sono cimentati in un argomento

veramente alto: la Mitologia! L’argomento, così simile alle favole, li ha affascinati e coinvolti. È stato bello esplorare l’Olimpo con i suoi abitanti immortali e le sue splendide architetture… i bambini hanno riprodotto la montagna sacra con dei plastici sui quali troneggia il grande Zeus.

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4 Falcetelli Gabriele 1^A Sec. Di 1° Grado 4 Ferrandino Sofia 3^B Sec. Di 1° Grado 4 Vezza Margherita 1^B Primaria 5 Cicerchia Francesco 3^B Sec. Di 1° Grado 5 Schiavi Federica 2^ Infanzia 6 Chiusuri Matteo 1^ Infanzia 10 Ferrara Andrea 4^B Primaria 11 Navarra Filippo 3^ Infanzia 11 Nucci Mattia 2^A Primaria 12 Durastante Monica Docente Infanzia 14 Scola Matteo 2^A Sec. Di 1° Grado 15 Del Lungo Tommaso 1^B Primaria 16 Boccarusso Sofia 3^A Primaria 16 Budini Alessandro Luigi 2^A Primaria 19 Benigni Niccolo' 3^A Sec. Di 1° Grado 20 Leopardi Gabriele Maria 1^A Sec. Di 1° Grado 23 Pascucci Filippo 3^B Sec. Di 1° Grado 25 Casavecchia Daniele 1^A Primaria 25 Sartini Jacopo 1^A Sec. Di 1° Grado 26 Gasperoni Asia 3^B Primaria 27 Ferrazza Laura Docente Infanzia 29 Minotti Matteo 3^A Sec. Di 1° Grado 30 Gatti Tiziano 4^A Primaria 30 Costigliola Chiara Maria Docente Secondaria

In una settimana un pianista può tenere almeno tre concerti in località diverse, o quattro o cinque se è robusto come un toro. Anton Rubinstein, nella sua unica tournèe negli Stati Uniti nel 1872-73, tenne duecentoquindici concerti in duecento trentanove giorni!

Un gruppo di ammiratori voleva onorare Rossini con una

statua e stava facendo una colletta per raggiungere la ragguardevole somma necessaria, 20.000 franchi. Quando Rossini lo seppe, disse “date a me i 20.000 franchi e ci starò io in persona in piedi sul piedistallo!” Di solito i compositori terminavano le opere sacre con un explicit conclusivo del tipo “Soli Deo Gloria”, “Amen” e simili. Il manoscritto di una Messa di Rossini termina con una formula del tipo: “buon Dio, questa è la mia povera Messa. Tu sai, o Signore, come lo so io, che sono nato per scrivere opere comiche e che il mio patrimonio consiste in un poco di cuore e di ancor meno scienza. Abbi perciò compassione e lasciami entrare in Paradiso!”

PRENDI

NOTA

APPUNTAMENTI DEL

MESE DI NOVEMBRE

2014

Martedì 4 Novembre gli alunni della Scuola Primaria (alle 8:30) e della Scuola Secondaria (alle 9:30) parteciperanno alla Santa Messa per la Commemorazione dei Defunti. Mercoledì 5 novembre i docenti della scuola Secondaria si riuniranno in Consiglio di Classe. Non è richiesta la presenza dei Rappresentanti di Classe. Mercoledì 12 novembre alle 16:00 i docenti della Scuola Primaria e della scuola Secondaria, parteciperanno

all’incontro di approfondimento sul registro elettronico. Giovedì 13 novembre si terrà alle 16:30 la riunione illustrativa per i genitori della Scuola Secondaria, riguardante il registro elettronico. gli alunni delle quarte sez. A e B della scuola Primaria andranno a vedere lo spettacolo Alice nel Paese delle meraviglie al Teatro S. Raffaele Venerdì 14 novembre avrà luogo alle 16:30 la riunione sul registro elettronico, per i genitori della Scuola Primaria. Gli alunni delle classi prima seconda e quinta sez. A e B della scuola Primaria andranno a vedere lo spettacolo Alice nel Paese delle meraviglie al Teatro S. Raffaele Mercoledì 19 novembre alle 16:30 avranno luogo i Consigli di Classe della Scuola Primaria sezione A, con la partecipazione dei Rappresentanti di Classe. Giovedì 20 novembre alle 16:30 avranno luogo i

Consigli di Classe della Scuola Primaria sezione B, con la partecipazione dei Rappresentanti di Classe. Martedì 25 novembre sarà la Scuola Secondaria che si riunirà, dalle ore 14:30, in Consiglio di Classe per entrambe le sezioni. È prevista la partecipazione dei Rappresentanti di Classe (gli orari verranno comunicati da un circolare con congruo preavviso) Giovedì 27 novembre alle otre 19:00 il prof. Rotunno alla chitarra e il M° Ravind Sangha al flauto terranno un concerto nel teatro della scuola nell’ambito della rassegna Concertistica realizzata nel nostro Istituto in collaborazione con l’Accademia Musicale Romana sotto la direzione artistica del M° Martone. Durante l’esecuzione ci sarà una preziosa guida all’ascolto rivolta agli alunni che parteciperanno e ai loro genitori.