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Trascorsi 160 anni dall’inaugurazione del teatro, la Fondazione ORT, proprietaria dello spazio dove ha sede stabile l’Orchestra della Toscana, ha deciso di promuovere giovani artisti contemporanei emergenti che vivono e lavorano nel nostro territorio, mettendo a loro diposizione lo spazio del foyer per presentare alcune opere. Dopo Exit Enter e Blub, ospitiamo in questo periodo un altro originale street artist, Jamesboy. È presente al Teatro Verdi con diverse opere che fanno parte principalmente delle serie Canela y Miel e Psychedelic Colors (Maschere e La natura regna sovrana). Nel secondo foyer si fa notare un’installazione denominata Diventa Santo, una particolare porta con aureola e ali che immaginiamo sarà molto fotografata (e ci auguriamo altrettanto “interpretata”) durante gli spettacoli al Teatro Verdi. per l'arte contemporanea

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Trascorsi 160 anni dall’inaugurazione del teatro, la Fondazione ORT, proprietaria dello spazio dove ha sede stabile l’Orchestra della Toscana, ha deciso di promuovere giovani artisti contemporanei emergenti che vivono e lavorano nel nostro territorio, mettendo a loro diposizione lo spazio del foyer per presentare alcune opere. Dopo Exit Enter e Blub, ospitiamo in questo periodo un altro originale street artist, Jamesboy. È presente al Teatro Verdi con diverse opere che fanno parte principalmente delle serie Canela y Miel e Psychedelic Colors(Maschere e La natura regna sovrana). Nel secondo foyer si fa notare un’installazione denominata DiventaSanto, una particolare porta con aureola e ali che immaginiamo sarà molto fotografata (e ci auguriamo altrettanto “interpretata”) durante gli spettacoli al Teatro Verdi.

per l'arte contemporanea

“Dipingo perché ne ho bisogno, perché ne sento la necessità. Usare la strada per comunicare con le persone è il modo migliore per esprimere me stesso. Lavoro principalmente per me, e lascio totale libertà di interpreta-zione. Nelle mie opere ognuno può vedere quello che vuole. Non sarà bello da dire ma io l’ho sem-pre pensata così. Mi piace sperimentare tecniche diverse dalla pittura classica, uti-lizzo lo spray, gli scarti che trovo per strada, faccio vivere il degra-go. Dopo averle realizzate, spes-so abbandono le opere; mi piace l’idea di riportare in vita degli og-getti, dando un valore a qualcosa che fi no ad un attimo prima era solo spazzatura”.

JAMESBOY

www.teatroverdifi renze.it

#streetORT #diventasanto