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bibiana-bianchini
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Per lo più i farmaci agiscono combinandosi con macromolecole specifiche in modo tale da alterarne le proprietà biochimiche e biofisiche
“Corpora non agunt nisi fixata” (P. Ehrlich)
Recettori
Si definisce RECETTORE il componente di una cellula che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti farmacologici osservati
FARMACODINAMICAFARMACODINAMICA
Recettori
Macromolecole presenti sulla cellula o al suo interno
classici di sostanze endogene (neurotrasmettitori, ormoni…)(aspirina inibisce la cicloossigenasi)
(anestetici locali e farmaci calcio antagonisti)(molti antibiotici o antimicotici hanno come Recettore DNA o RNA)
(la colchicina impedisce la polimerizzazione della tubulina)
Macromolecole presenti sulla cellula o al suo interno
(farmaci antidepressivi inibitori del trasporto della serotonina)
Il legame farmaco-recettore è…
Reversibile:L’interazione F-R è mediata da legami chimici deboli a bassa energia:• legami ionici • ponti idrogeno • attrazioni di van der Waals• interazioni idrofobiche
F
R A R B
Stereospecifico:Saturabile:
F
R A
FF
Il legame farmaco-recettore
Il legame farmaco-recettore può essere• reversibile (quando il legame chimico
farmaco-recettore è dovuto a legami deboli in genere)
Ma anche• irreversibile (quando il farmaco si lega con
legami covalenti al suo recettore. Es. acido acetilsalicilico che acetila irreversibilmente l’enzima COX-1)
• Nel caso che il farmaco formi legami reversibili con il suo recettore, molecole libere di recettore e molecole libere di farmaco sono in equilibrio dinamico:
R + F RF
• Se il legame farmaco-recettore è irreversibile, l’effetto della molecola si esaurisce fino a quando sono state ripristinate nuove proteine recettoriali.
R + F RF
Il legame farmaco-recettore
Il legame farmaco-recettoreIl legame farmaco-recettore
La percentuale di farmaco legato al recettore (e quindi la sua efficacia) dipende
• dal numero di molecole del farmaco presenti nel sito recettoriale,
• dal numero dei recettori e • dalla affinità del farmaco per il recettore stesso
(maggior affinità, maggior legame)
Inoltre…….L’attività di un farmaco • non è soltanto funzione del numero di molecole legate al
recettore,• ma anche del numero di recettori presenti in un sistema, • delle loro proprietà biologiche, • della regolazione funzionale, • della distribuzione tissutale e • delle modificazioni fisiopatologiche di questi ultimi. Anche alterazioni genetiche a carico dei recettori o dei loro
sistemi di trasduzione possono influenzarne l’attività.
RELAZIONE DOSE-RELAZIONE DOSE-EFFETTOEFFETTO
L’intensità dell’effetto prodotto da L’intensità dell’effetto prodotto da un farmaco è proporzionale alla un farmaco è proporzionale alla
dose somministratadose somministrata
Farmaco AgonistaFarmaco Agonista: un Farmaco che si lega ad un Recettore in modo da generare una risposta biologica
Sono divisi in due classi in base alla risposta massima che si ottiene quando tutti i Recettori sono occupati:
Agonisti totaliAgonisti totali (ad occupazione recettoriale completa danno una risposta massimale)
Agonisti parzialiAgonisti parziali (ad occupazione recettoriale completa danno una risposta massima inferiore rispetto a quella degli Agonisti totali)
Farmaci agonisti reversibiliFarmaci agonisti reversibili
Il legame farmaco-recettore inizia una cascata di eventi intracellulari (secondi messaggeri) che portano a risposte cellulari, e quindi dell’organo e del sistema.
F + R RF* (complesso attivo)
Curva dose-effettoCurva dose-effetto
% e
ffe
tto
% e
ffe
tto
DoseDoseDEDE5050
Effetto massimoEffetto massimo
EFFICACIA
POTENZA
0
20
40
60
80
100
0 200 400 600 800
50
Curva dose-effetto semi-logaritmicaCurva dose-effetto semi-logaritmica
% e
ffe
tto
% e
ffe
tto
Log DoseLog Dose
DEDE5050
0
20
40
60
80
100
1 10 100 1000
Effetto massimoEffetto massimo
50
Come si valuta l’attività di una Come si valuta l’attività di una molecola agonista?molecola agonista?
1E-11 1E-10 1E-9 1E-8 1E-7 1E-6
0
25
50
75
100
AgonistaA AgonistaB AgonistaC AgonistaD
% E
ffet
to
Agonista [Log M]
Agonista parziale B
Agonista pieno
Agonista parziale A
Agonista pieno
Farmaco AntagonistaFarmaco Antagonista:: un F. che, pur legandosi ad un R. è incapace di produrre una risposta biologica, ma inibisce (parzialmente o completamente) l’effetto di un agonista che agisca attraverso lo stesso recettore
Sono divisi in 2 classi a seconda che competano o meno con l’Agonista per il legame col recettore
• Antagonista competitivoAntagonista competitivo o sormontabile (Il legame antagonista-recettore può avvenire sullo stesso sito recettoriale dell’agonista e quindi le due molecole competono per un sito comune)
• Antagonista non competitivoAntagonista non competitivo o insormontabile (Il legame antagonista-recettore può essere irreversibile oppure può avvenire su un sito “allosterico” cioè regolatorio e rendere il recettore meno accessibile all’attivazione da parte dell’agonista)
Antagonista competitivoAntagonista competitivo o sormontabile (Il legame antagonista-recettore può avvenire sullo stesso sito recettoriale dell’agonista e quindi le due molecole competono per un sito comune)
Antagonista Recettore
Complessoantagonista-recettore
NESSUNA RISPOSTA!
Antagonista competitivoAntagonista competitivo o sormontabile (Il legame antagonista-recettore può avvenire sullo stesso sito recettoriale dell’agonista e quindi le due molecole competono per un sito comune)
Antagonista Recettore
Complessoantagonista-recettore
Come si valuta l’attività di una molecola antagonista competitivo?
AA Antagonista
1E-11 1E-10 1E-9 1E-8 1E-7 1E-6
0
25
50
75
100
Agonista A da solo AA +Antagonista conc 1 AA +Antagonista conc 10 AA +Antagonista conc 100
% E
ffe
tto
Agonista [Log M]
Antagonista non competitivoAntagonista non competitivo o insormontabile (Il legame antagonista-recettore può essere irreversibile oppure può avvenire su un sito “allosterico” cioè regolatorio e rendere il recettore meno accessibile all’attivazione da parte dell’agonista)
Agonista Recettore
Antagonista
NESSUNA RISPOSTA!
Complessoantagonista-recettore
Come si valuta l’attività di un antagonista non competitivo?
AA Antagonista
1E-10 1E-9 1E-8 1E-7 1E-6
0
25
50
75
100
% E
ffe
tto
Agonista [Log M]
Agonista A da solo AA +Antagonista conc 1 AA +Antagonista conc 10 AA +Antagonista conc 100
Come si valuta l’attività di una Come si valuta l’attività di una molecola ?molecola ?
• Agonista:Agonista:Concentrazione efficace 50% (EC50, ED50)
• Antagonista:Antagonista:Concentrazione inibitoria 50% (IC50, ID50)
• Si definisceSi definisce indice terapeuticoindice terapeutico di un farmaco il rapporto tra dose tossica 50% (TD50 *) e dose efficace 50% (ED50)
• Un buon indice terapeutico dovrebbe essere > di 10 (TD50 >> > ED50)
• La finestra terapeuticafinestra terapeutica è l’intervallo di [C] nel quale si ottiene un buon risultato terapeutico senza che si manifestino effetti collaterali
Sicurezza di un farmacoSicurezza di un farmaco
Sicurezza di un farmacoSicurezza di un farmaco
1E-10 1E-9 1E-8 1E-7 1E-6
0
25
50
75
100
125 Effetto terapeutico Effetto tossico
% S
og
ge
tti t
ratt
ati
Farmaco [Log dose ]
Sicurezza di un farmacoSicurezza di un farmaco
1E-10 1E-9 1E-8 1E-7 1E-6
0
25
50
75
100 Effetto terapeutico Effetto tossico
% S
og
get
ti t
ratt
ati
Farmaco [Log dose ]
“Lo stesso medicamento dovrebbe avere sempre la stessa azione, ma così non è poiché essa varia molto nei vari casi.I farmaci evacuanti ora purgano molto, ora poco, ora giovano, ora nuocciononuocciono, secondo i vari individui in cui sono adoperati” (Ippocrate, De locis in homine).
REAZIONE AVVERSA DA FARMACIREAZIONE AVVERSA DA FARMACI DEFINIZIONE DELL’OMSDEFINIZIONE DELL’OMS
(Tech Rep Serv WHO, n. 498, 1972)
Una risposta ad un farmaco che procuri danno e che sia non intenzionale, e che si verifica alle dosi
normalmentenormalmente utilizzate nell’uomo per profilassi, diagnosi o terapia.
REAZIONI AVVERSE DA FARMACI – Definizioni -REAZIONI AVVERSE DA FARMACI – Definizioni -
La quasi totalità delle ADR conosciute sono aspecifiche
ADR SPECIFICAADR SPECIFICALa reazione ha come unica causa un determinato farmaco e non avviene naturalmente o per altre cause.Esempio: sindrome oculomucocutanea da practololosindrome oculomucocutanea da practololo..
ADR ASPECIFICAADR ASPECIFICALa reazione oltre che provocata da un farmaco può avvenire naturalmente o essere provocata da altre cause.Esempio: diarrea da antibattericidiarrea da antibatterici.
CLASSIFICAZIONE DELLE ADR IN CLASSIFICAZIONE DELLE ADR IN BASE AL MECCANISMOBASE AL MECCANISMO
Effetti collaterali
Effetti tossici
Reazioni immuno-mediate(ipersensibilità o allergie)
Reazioni farmacogenetiche(idiosincrasia, iperattività)
Farmacodipendenza
Teratogenesi (embrio- fetotossicità)
Effetti che accompagnano l’azione terapeutica del farmaco e che si verificano in organi o distretti diversi da quelli desiderati. Sono dovuti essenzialmente alla sua distribuzione in tutto l’organismo Cefalea da nitrati Nausea da digitale Ipokaliemia da diuretici
Sono espressione della tossicità del farmaco e si possono verificare anche a dosi terapeutiche in particolari pazienti, o in determinate condizioni cliniche Alcalosi respiratoria da aspirina Danno epatico da paracetamolo Aritmie da digitale
EFFETTI COLLATERALIEFFETTI COLLATERALI
EFFETTI TOSSICIEFFETTI TOSSICI
CuteCute• Orticaria• Rash maculopapulare• Eritema nodoso• Eczema• Eruzione lichenoide• Vasculite• Sindrome di Stevens-Johnson• Necrolisi epidermica tossica
SangueSangue• Trombocitopenia• Agranulocitosi• Anemia emolitica• Anemia aplastica
FegatoFegato• Epatite colestatica• Epatite epatocellulare
ReneRene• Nefrite interstiziale• Glomerulonefrite
PolmonePolmone• Polmonite (eosinofila,
alveolare, interstiziale)
SistemicheSistemiche• Anafilassi• Vasculiti• Malattia da siero• LES
Esempi di reazioni avverse da Esempi di reazioni avverse da farmacifarmaci
su base immunologicasu base immunologica
Esempi di farmaci che provocano reazioni Esempi di farmaci che provocano reazioni allergicheallergiche
AnafilassiAnafilassi• AspirinaAspirina• CefalosporineCefalosporine• DiclofenacDiclofenac• PenicillinePenicilline• StreptochinasiStreptochinasi• CotrimossazoloCotrimossazolo• SuxametonioSuxametonio• TiopentaleTiopentale• TubocurarinaTubocurarina
Discrasie Discrasie ematicheematiche
• CaptoprilCaptopril• ClorpromazinaClorpromazina• PenicillinePenicilline• SulfasalazinaSulfasalazina• CotrimossazoloCotrimossazolo• Ac. ValproicoAc. Valproico• TiclopidinaTiclopidina
Reazioni Reazioni epaticheepatiche
• CarbamazepinaCarbamazepina• FANSFANS• AlotanoAlotano• FenitoinaFenitoina• ACE-inibitoriACE-inibitori• AmiodaroneAmiodarone
Reazioni Reazioni cutaneecutanee
• CarbamazepinaCarbamazepina• PenicillinePenicilline• LamotriginaLamotrigina• FenitoinaFenitoina• FenobarbitaleFenobarbitale• FluorochinoloniFluorochinoloni
Tempo di comparsa delle reazioni allergicheTempo di comparsa delle reazioni allergiche
Malattie di organo, dermatitiMalattie di organo, dermatiti
Esantema, porpora vascolare, Esantema, porpora vascolare, pneumopatie agranulocitosi, pneumopatie agranulocitosi, trombocitopenia, malattia da siero, trombocitopenia, malattia da siero, angioite allergicaangioite allergica
Orticaria/angioedema/asma bronchiale/febbreOrticaria/angioedema/asma bronchiale/febbre
Shock anafilatticoShock anafilattico
1g-varie settimaneReazioni ritardate
1-24 oreReazioni subacute
0-60 minReazioni acute
Reazioni avverse su base geneticaReazioni avverse su base geneticaLegate a variazioni su base genetica che possono alterare la farmacocinetica (iper-reattività) o la risposta tissutale (idiosincrasia) ai farmaci.
IPER-REATTIVITAIPER-REATTIVITA’
Polimorfismi genetici a livello del sistema citocromo P-450 o di altri enzimi farmacometabolizzanti (es. apnea da succinilcolina, neuropatie da isoniazide)
IDIOSINCRASIAIDIOSINCRASIA
Carenza di G6PD (anemia emolitica da agenti ossidanti)Carenza di metaemoglobina reduttasi (metaemoglobinemia da clorochina)Carenza di glutatione (epatotossicità da paracetamolo)
Ulteriori reazioni avverse da Ulteriori reazioni avverse da farmacifarmaci
Farmacodipendenza:Farmacodipendenza:oppioidi, benzodiazepine, amfetamine, purganti,…….
Teratogenesi:Teratogenesi:ACE-inibitori, carbamazepina, tetracicline, warfarin,
fenitoina, ciclofosfamide, retinoidi, danazolo,…..
FATTORI RILEVANTI PER FATTORI RILEVANTI PER LA COMPARSA DI ADR LA COMPARSA DI ADR
-1--1-
Caratteristiche chimico-fisichee farmacocinetiche
Dose
Frequenza e via di somministrazione
Durata della terapia
Formulazione farmaceutica
Relativi al farmacoRelativi al farmaco
FATTORI RILEVANTI PER LA FATTORI RILEVANTI PER LA COMPARSA DI ADR COMPARSA DI ADR
-2--2-
EtàEtà
Sesso
Gravidanza
Gravità della patologia
Patologie concomitanti-intercorrenti
Allergie
Predisposizioni genetiche
Relativi al pazienteRelativi al paziente
Esempi di ADR dovute a patologie Esempi di ADR dovute a patologie concomitanti -1-concomitanti -1-
Patologia Farmaco ADR Meccanismo
Insuff. renaleAminoglicosidi
OtotossicitàInib. eliminazione
Cirrosi Lidocaina Tossicità SNCInib. metabolismo
Patologie emorragiche
Aspirina ↑ rischio sanguinamento
Farmacodinamico
Gastroenterite acuta
COGravidanza indesiderata
Inib. assorbimento
SchizofreniaCorticosteroidi
Aggravamento schizofrenia
Farmacodinamico
Asma β-antagonistiBroncospasmo acuto
Farmacodinamico
Patologia Farmaco ADR Meccanismo
Insuff. renale Digossina Toss. digitalicaInib. eliminazione
Ulcera peptica FANS Emorragia GIFarmacodinamico
Ipertiroidismo ACO ↓ risposta terap.
Alteraz. sensibilità tissutale
Infezioni oculariCorticosteroidi topici
Esacerbazione infezione
Farmacodinamico
Iperuricemia Tiazidi GottaFarmacodinamico
GlaucomaCorticosteroidi sistemici
↑ pressione endoculare
Farmacodinamico
Esempi di ADR dovute a patologie Esempi di ADR dovute a patologie concomitanti -2-concomitanti -2-
RILEVANTI FATTORI PER RILEVANTI FATTORI PER LA COMPARSA DI ADR -3-LA COMPARSA DI ADR -3-
Interazioni tra farmaci Autosomministrazione Interazioni con cibo/bevande Consumo di alcool Farmaci scaduti Conservazione del farmaco Inquinanti ambientali
Estrinseci addizionaliEstrinseci addizionali
• Le interazioni tra farmaci sono una delle principali fonti di problemi clinici
• Le interazioni farmacodinamichefarmacodinamiche in genere si possono prevedere in base all’azione dei farmaci
• Le interazioni farmacocinetichefarmacocinetiche sono di difficile previsione, sia quali- che quantitativamente
• Il metabolismo da citocromo P450Il metabolismo da citocromo P450 rappresenta il principale sito di interazioni farmacocinetiche
INTERAZIONI TRA FARMACIINTERAZIONI TRA FARMACI