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1 Per una scuola pubblica, di qualità per tutti, più sicura e autonoma, capace di futuro il Comune di Castelfranco Emilia continua ad investire. Anche il Governo deve fare la propria parte Il Comune di Castelfranco Emilia in merito alla situazione generale delle scuole alla luce dell’andamento delle iscrizioni per l’a.s. 2009/2010 e del relativo organico, valutata la riconferma da parte del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR) della previsione, per la regione Emilia Romagna, di una riduzione di 1.359 docenti nell’Organico di Diritto (scuola primaria meno 243, secondaria di 1° grado meno 688, secondaria di secondo grado meno127 ) a fronte di: - un aumento regionale di circa 6.000 alunni rispetto all’organico di fatto dello scorso anno; - un numero medio regionale di alunni per classe più alto in Italia, pari a 21,76 (dati organico di fatto 2008/2009 del MIUR); - un aumento regionale percentualmente più alto, rispetto alla media italiana, di alunni iscritti in fase di definizione dell’organico di diritto 2009/2010 (+ 1,37%); sollecita il MIUR e il Ministero del Tesoro a rivedere i tagli all’organico Docenti e personale non docente (ATA) previsti dalla Legge 133/2008 e a sopprimere le norme di salvaguardia previste; propone un consolidamento e qualificazione dell'offerta formativa con particolare riferimento alle risorse finanziarie e umane, al tempo pieno e al tempo prolungato, alle nuove sezioni di scuola dell’infanzia e al consolidamento dei plessi e delle autonomie; considerato che storicamente il nostro territorio ha fatto della Scuola Pubblica una sua priorità strategica, anche grazie ad interventi significativi del Comune, che ha fortemente investito nel settore della scuola, ed in particolare - nell’edilizia scolastica. Dal 2004 al 2008 il Comune di Castelfranco Emilia ha stanziato: o 6 milioni di euro per la costruzione del nuovo polo scolastico di Via Risorgimento; o 1 milione e 300 mila euro per la realizzazione della nuova mensa alle scuole “Marconi”, dell’ampliamento e ristrutturazione delle scuole di Gaggio e della Cavazzona; o l’apertura di 2 nuove scuole per l’infanzia; o 1 milione e 200 mila euro per la messa a norma e manutenzione di edifici scolastici; o 1 milione di euro per la costruzione della palestra alla Cavazzona; - a favore della qualificazione del sistema scolastico, passando dai 180 mila euro del 2004 ai 218 mila euro del 2008 (+ 20,5%). Un contributo annuale importante per interventi a sostegno delle difficoltà di apprendimento e del disagio sociale scolastico; per interventi

Per una scuola pubblica, di qualità per tutti, più sicura e autonoma, capace difuturo

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Per una scuola pubblica, di qualità per tutti, più sicura e autonoma, capace di futuro il Comune di Castelfranco Emilia continua ad investire. Anche il Governo

deve fare la propria parte

Il Comune di Castelfranco Emilia in merito alla situazione generale delle scuole alla luce dell’andamento delle iscrizioni per l’a.s. 2009/2010 e del relativo organico,

valutata la riconferma da parte del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR) della previsione, per la regione Emilia Romagna, di una riduzione di 1.359 docenti nell’Organico di Diritto (scuola primaria meno 243, secondaria di 1° grado meno 688, secondaria di secondo grado meno127 ) a fronte di:

- un aumento regionale di circa 6.000 alunni rispetto all’organico di fatto dello scorso anno; - un numero medio regionale di alunni per classe più alto in Italia , pari a 21,76 (dati

organico di fatto 2008/2009 del MIUR); - un aumento regionale percentualmente più alto, rispetto alla media italiana, di alunni iscritti

in fase di definizione dell’organico di diritto 2009/2010 (+ 1,37%);

sollecita il MIUR e il Ministero del Tesoro a rivedere i tagli all’organico Docenti e personale non docente (ATA) previsti dalla Legge 133/2008 e a sopprimere le norme di salvaguardia previste;

propone un consolidamento e qualificazione dell'offerta formativa con particolare riferimento alle risorse finanziarie e umane, al tempo pieno e al tempo prolungato, alle nuove sezioni di scuola dell’infanzia e al consolidamento dei plessi e delle autonomie;

considerato che storicamente il nostro territorio ha fatto della Scuola Pubblica una sua priorità strategica, anche grazie ad interventi significativi del Comune, che ha fortemente investito nel settore della scuola, ed in particolare

- nell’edilizia scolastica. Dal 2004 al 2008 il Comune di Castelfranco Emilia ha stanziato: o 6 milioni di euro per la costruzione del nuovo polo scolastico di Via

Risorgimento; o 1 milione e 300 mila euro per la realizzazione della nuova mensa alle scuole

“Marconi” , dell’ampliamento e ristrutturazione delle scuole di Gaggio e della Cavazzona;

o l’apertura di 2 nuove scuole per l’infanzia; o 1 milione e 200 mila euro per la messa a norma e manutenzione di edifici

scolastici; o 1 milione di euro per la costruzione della palestra alla Cavazzona;

- a favore della qualificazione del sistema scolastico, passando dai 180 mila euro del 2004 ai 218 mila euro del 2008 (+ 20,5%). Un contributo annuale importante per interventi a sostegno delle difficoltà di apprendimento e del disagio sociale scolastico; per interventi

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volti all’integrazione e alla facilitazione linguistica; per la qualificazione e l’innovazione scolastica; per sostegno ai progetti educativi promossi direttamente dalle istituzioni scolastiche; per progetti di promozione del benessere psico-fisico; per favorire la promozione e la fruizione dei beni culturali del territorio da parte dei ragazzi; per promuovere l’educazione all’ambiente, alle regole della strada, ai linguaggi espressivi; per ausili informatici;

- per il mantenimento dei diversi servizi per il diritto allo studio (accesso e frequenza), quali mense, centri estivi, libri di testo per le scuole primarie (43 mila euro), pre e post scuola (solo per quest’ultimo il Comune investe in media 130 mila euro all’anno), trasporto scolastico, (424 mila euro nel 2008, di cui solo il 20% è coperto dalle tariffe degli utenti). Il Comune è, inoltre, attualmente impegnato a reperire ulteriori risorse per assicurare anche per il 2009/2010, fin dall’inizio dell’anno scolastico (settembre 2009), un servizio completo;

che il Comune ha sostenuto nel solo anno 2008 per gli interventi di spesa corrente nel settore scuola la somma di 6 milioni 401 mila euro e che tale somma è stata coperta per 1 milione e 897 mila euro da tariffe per i servizi a domanda individuale e per soli 202 mila euro da trasferimenti da altri enti; che sono stati necessari decenni per raggiungere il livello di qualità dell’offerta scolastica attuale, che si colloca tra i più alti in Italia;

intende non fare un solo passo indietro; continuare ad investire risorse per realizzare il diritto all’istruzione, sancito dalla Costituzione, e assicurare alle famiglie e ai ragazzi castelfranchesi una scuola che guarda al futuro. Per questo ha già pianificato ulteriori e importanti interventi di edilizia scola stica, tra cui l’ampliamento e la ristrutturazione delle scuole di Piumazzo (1 milione e 450 mila euro), di Manzolino (1 milione di euro), di Castelfranco (Scuole “Rosse” di Piazza Gramsci, 3 milioni e 500 mila euro).

chiede

al Governo di fare la propria parte! E in particolare:

valutata la preoccupazione delle Istituzioni Scolastiche Autonome per la mancanza di risorse adeguate, che crea problemi nel pagamento di spese obbligatorie e incomprimibili (quali ad esempio i compensi per gli esami di maturità e le supplenze, l’acquisto dei materiali di funzionamento), sofferenze nel fare fronte agli impegni presi con le ditte fornitrici di servizi, quali ad esempio gli appalti per le pulizie; preoccupazione accentuata dalla difficoltà espressa dal Ministero di far fronte ai debiti verso le scuole.

sollecita Il MIUR e il Ministero del Tesoro al ripiano dei debiti pregressi nei confronti delle scuole, che per il territorio modenese ammontano a oltre 18 milioni di euro, e il ripristino integrale del fondo

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per il 2009, nonché una tempestiva assegnazione delle risorse finanziarie previste in particolare per le supplenze, il pagamento dei corsi di recupero alle superiori e il funzionamento;

propone l’approvazione a breve di una norma che stralci completamente dai bilanci delle scuole le spese obbligatorie, esonerando le stesse, oltre che dal pagamento della Tarsu e delle supplenze per maternità, secondo quanto approvato dal precedente Governo, anche dagli oneri per supplenze di lunga durata e per il pagamento degli esami di maturità;

esprime forte preoccupazione • per la riduzione significativa di risorse in organico di diritto prevista per l’Emilia Romagna:

ciò produrrà una forte riduzione di tempo scuola e ciò peserà particolarmente nei territori come il nostro, dove la richiesta di tempo pieno è aumentata in modo significativo;

• per la mancanza di risorse destinate alla istituzione di nuove sezioni di scuola dell’infanzia : solo negli ultimi 5 anni il Comune di Castelfranco Emilia ha istituito 10 nuove sezioni, di cui 9 di scuola dell’infanzia e 1 di nido, aprendo due nuove strutture, per un totale di 250 nuovi posti, garantendo così complessivamente l’accesso a nido e scuola dell’infanzia a oltre 1150 bambini, e giungendo alla copertura del 98% delle richieste nella scuola dell’infanzia e del 75% della domanda di nido;

• che si paventi il rischio di compromettere la qualità dell’offerta formativa , con particolare riguardo al tempo pieno; di determinare nelle scuole superiori la formazione di classi con alto numero di alunni, mettendo a rischio il successo scolastico; di peggiorare la qualità dell’integrazione degli alunni immigrati e dell’integrazione degli alunni disabili. Negli ultimi 5 anni il Comune di Castelfranco Emilia ha più che raddoppiato i propri interventi a sostegno dell’integrazione dei ragazzi disabili, passando da uno stanziamento di 527 mila euro nel 2004 a 821 mila euro nel 2008 (+ 55,74%); e il numero degli alunni certificati o segnalati è in espansione.

richiede che sia consolidata per l’a.s. 2009/2010 l’offerta formativa territoriale per come si è strutturata negli anni grazie alla costruzione di rapporti interistituzionali che hanno visto la scuola e gli Enti Locali investire in intelligenze e significative risorse nel sistema di istruzione. Si chiede pertanto che vengano garantiti i livelli di funzionamento dei servizi scolastici delle scuole di ogni ordine e grado consolidati, prevedendo la formazione di sezioni e classi e l’assegnazione di organici che non innalzino gli attuali parametri alunni/classi che sono già i più alti a livello nazionale; che per Castelfranco Emilia venga presa in considerazione l’istituzione di ulteriori scuole secondarie di secondo grado. SCUOLA DELL’INFANZIA

Richieste per l’anno scolastico 2009/2010 • che lo Stato assicuri le risorse per le due sezioni presso la scuola “La Girandola” di

Via Picasso 27/29 tuttora a carico del Comune per un ammontare di oltre 170 mila euro annui, per il solo costo del personale docente e ATA, per le quali da tempo è stata

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richiesta la statizzazione; anche tenuto conto del già forte impegno diretto sulla scuola comunale dell’infanzia “Mezzaluna” , che il Comune di Castelfranco Emilia sostiene dal 1974, per un costo di personale, interamente a carico del Comune, di 335 mila euro annui;

• che si soddisfino le eventuali nuove richieste derivanti dall’incremento della popolazione;

SCUOLA PRIMARIA

Richieste per l’anno scolastico 2009/2010

• che siano costituite tutte le classi a tempo pieno richieste. Considerato che nel Comune di Castelfranco Emilia si è consolidata un’offerta formativa che vede una presenza significativa di classi a tempo pieno (il 73%) e che per le famiglie questa è una scuola che guarda al futuro offrendo “il tempo necessario al bambino” attraverso modelli organizzativi e didattici funzionali al raggiungimento degli obiettivi formativi;

• che nell’assegnazione delle risorse si tenga conto delle realtà territoriali dove c’è un’alta frequenza di cittadini di altri paesi che nella scuola primaria del nostro Comune sono il 15% della popolazione scolastica;

• che sia assicurata la compresenza quale strumento essenziale per garantire a tutti pari opportunità e il diritto al successo formativo, per prevenire e contenere quindi l’insuccesso scolastico anche attraverso il sostegno della socialità e le pratiche di convivenza fra diversi;

• che sia assicurato il personale docente per il tempo mensa tenendo conto che nel nostro Comune il 70% degli alunni usufruisce di questo servizio.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Richieste per l’anno scolastico 2009/2010

• che siano costituite tutte le classi a tempo prolungato richieste; • che sia assicurata, come per la scuola primaria, la compresenza quale strumento

essenziale per garantire a tutti pari opportunità e il diritto al successo formativo e contenere quindi l’insuccesso scolastico, anche attraverso il sostegno della socialità e le pratiche di convivenza fra diversi;

• che come nella primaria sia assicurato il personale docente per il tempo mensa. ORGANICO DI SOSTEGNO

Richieste per l’anno scolastico 2009/2010 Relativamente all’organico degli insegnanti di sostegno, si auspica che anche per l’a.s. 2009/2010 sia rispettato l’attuale rapporto insegnante/alunni di 1:2, corrispondente al valore medio nelle scuole di ogni ordine e grado del territori.

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Il capogruppo del Pd Stefano Reggianini _________________________________ Il Capogruppo del PdCI Carlo Alberto Bertelli _____________________________ Il capogruppo di SD Giuseppe Cioni _____________________________________