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Per affrontare la crisi L’ITALIA DEVE FARE L’ITALIA Ermete Realacci S ono nato a Sora (FR) il 1° maggio 1955, sono stato eletto per la prima volta in Parlamento nel collegio di Pisa, San Giuliano e Calci e confermato anche nell’attuale legislatura nelle liste del Partito Democratico. Attualmente sono membro della direzione del PD e Responsabile nazionale Green Economy. Ho guidato fin dai primi anni Legambiente, di cui sono tuttora presidente onorario, facendone l’associazione ambientalista italiana più diffusa e radicata sul territorio. Molte le battaglie e le iniziative che ho condotto in questi anni: dalla difesa della salute dei cittadini e dell’ambiente, inteso come intreccio inimitabile di natura, storia, cultura, coesione sociale, creatività, alla promozione della green economy in tutti i settori della nostra economia, passando per la promozione delle produzioni agroalimentari di qualità e a KmZero e del commercio equo e solidale; dalla valorizzazione delle nostre risorse più preziose - il paesaggio, i parchi, i beni culturali, il turismo di qualità, la bellezza, il made in Italy - alla difesa dei Piccoli Comuni; dalle iniziative per la difesa del suolo e per liberare le città da inquinamento, traffico e abusivismo edilizio, fino alla lotta alle ecomafie, alla corruzione e per scongiurare il ritorno del nucleare in Italia. Il filo conduttore è l’idea di un’Italia che fa l’Italia, scommette sui propri talenti, affronta la crisi senza lasciare indietro nessuno. Oltre alle altre questioni di interesse del Paese, sugli stessi temi il mio impegno in Parlamento: dalla valorizzazione dei Piccoli Comuni e del nostro sistema di Parchi e aree protette, alla difesa del Made in Italy e delle sue imprese; dalla promozione della green economy e dell’economia di qualità a quella del riciclo dei rifiuti e della raccolta differenziata; dal volontariato alla responsabilità sociale d’impresa; dalla valorizzazione della cultura e della bellezza alla lotta contro il consumo di territorio; dalla lotta ai mutamenti climatici all’impegno per l’attuazione del Protocollo di Kyoto; dallo sviluppo dell’efficienza e del risparmio energetici a quello dell’innovazione e delle fonti rinnovabili. Per dare voce e forza ai tanti talenti italiani, come risorsa del futuro per il nostro Paese, ho scritto insieme ad Antonio Cianciullo il libro “Soft Economy” (BUR, 2005) e nel 2012 per Chiarelettere ho scritto “Green Italy – Perché ce la possiamo fare”.Ho inoltre promosso e presiedo Symbola Fondazione per le Qualità italiane. QUALCOSA di ME D a quando sono parlamentare ho sempre pubblicato volontariamente (ex legge n. 441 del 1982) su internet, perché fosse a disposizione di chiunque, la mia dichiarazione patrimoniale e reddituale. Questo è il link http://www.camera.it/29?shadow_deputato=300304&i dpersona=300304. Da sempre verso parte della mia indennità al Partito Democratico, a Legambiente e ad altre associazioni e campagne. Ho sottoscritto convintamente l’impegno “Senza corruzione – riparte il futuro #100giorni” di Libera e Gruppo Abele per modificare e rafforzare ulteriormente la legge anticorruzione.Sono pressoché sempre raggiungibile tramite i più semplici canali di comunicazione (mail personale, facebook, sito personale e twitter), oltreché grazie ai miei collaboratori nel mio unico ufficio, presso la Camera dei Deputati. LA TRASPARENZA

Per uscire dalla crisi l'Italia deve fare l'Italia

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Ermete Realacci racconta gli impegni e il lavoro svolto durante la Legislatura

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Per affrontare la crisi L’ITALIA DEVEFARE L’ITALIA

Ermete Realacci

Sono nato a Sora (FR) il 1° maggio 1955, sono stato eletto per la prima volta in Parlamento nel collegio di Pisa, San Giuliano e Calci e confermato

anche nell’attuale legislatura nelle liste del Partito Democratico. Attualmente sono membro della direzione del PD e  Responsabile nazionale Green Economy. Ho guidato fin dai primi anni Legambiente, di cui sono tuttora presidente onorario, facendone l’associazione ambientalista italiana più diffusa e radicata sul territorio. Molte le battaglie e le iniziative che ho condotto in questi anni: dalla difesa della salute dei cittadini e dell’ambiente, inteso come intreccio inimitabile di natura, storia, cultura, coesione sociale, creatività, alla promozione della green economy in tutti i settori della nostra economia, passando per la promozione delle produzioni agroalimentari di qualità e a KmZero e del commercio equo e solidale; dalla valorizzazione delle nostre risorse più preziose - il paesaggio, i parchi, i beni culturali, il turismo di qualità, la bellezza, il made in Italy - alla difesa dei Piccoli Comuni; dalle iniziative per la difesa del suolo e per liberare le città da inquinamento, traffico e abusivismo edilizio, fino alla lotta alle ecomafie, alla corruzione e

per scongiurare il ritorno del nucleare in Italia. Il filo conduttore è l’idea di un’Italia che fa l’Italia, scommette sui propri talenti, affronta la crisi senza lasciare indietro nessuno. Oltre alle altre questioni di interesse del Paese, sugli stessi temi il mio impegno in Parlamento: dalla valorizzazione dei Piccoli Comuni e del nostro sistema di Parchi e aree protette, alla difesa del Made in Italy e delle sue imprese; dalla promozione della green economy e dell’economia di qualità a quella

del riciclo dei rifiuti e della raccolta differenziata; dal volontariato alla responsabilità sociale d’impresa; dalla valorizzazione della cultura e della bellezza alla lotta contro il consumo di territorio; dalla lotta ai mutamenti climatici all’impegno per l’attuazione del Protocollo di Kyoto; dallo sviluppo dell’efficienza e del risparmio energetici a quello dell’innovazione e delle

fonti rinnovabili. Per dare voce e forza ai tanti talenti italiani, come risorsa del futuro per il nostro Paese, ho scritto  insieme ad Antonio Cianciullo il libro “Soft Economy” (BUR, 2005)  e nel 2012 per Chiarelettere ho scritto “Green Italy – Perché ce la possiamo fare”.  Ho inoltre promosso e presiedo Symbola Fondazione per le Qualità italiane.

QUALCOSAdi ME

Da quando sono parlamentare ho sempre pubblicato volontariamente (ex legge n. 441 del 1982) su internet, perché fosse a disposizione di chiunque, la mia dichiarazione patrimoniale e reddituale.

Questo è il link http://www.camera.it/29?shadow_deputato=300304&idpersona=300304. Da sempre verso parte della mia indennità al Partito Democratico, a Legambiente e ad altre associazioni e campagne.Ho sottoscritto convintamente l’impegno “Senza corruzione – riparte il futuro #100giorni” di Libera e Gruppo Abele per modificare e rafforzare ulteriormente la legge anticorruzione.Sono pressoché sempre raggiungibile tramite i più semplici canali di comunicazione (mail personale, facebook, sito personale e twitter), oltreché grazie ai miei collaboratori nel mio unico ufficio, presso la Camera dei Deputati.

LA TRASPARENZA

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Posso vantare uno dei più alti indici di produttività (420.6 – fonte indipendente Open-Polis-OpenParlamento) tra i deputati e un indice di presenza ai lavori della Camera e delle Commissioni del

90% ca. (89.75% abbassatosi un po’ a causa di un periodo di assenza per una brutta frattura alla caviglia che mi sono procurato in maniera poco eroica, con operazione e ingessatura annessi…).

IL MIO INDICE DI PRODUTTIVITÀ

Questi i miei atti

Attraverso numerosi ordini del giorno in Aula, (tutti approvati), risoluzioni in commissione, interrogazioni ed emendamenti mi sono battuto per la stabilizzazione del credito di imposta del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e per l’estensione della misura agli interventi di messa in sicurezza antisismica. Interventi che, per quanto riguarda gli enti locali, vanno poi sottratti ai vincoli del “Patto di Stabilità” in modo da avviare la messa in sicurezza degli edifici pubblici, a cominciare da scuole ed ospedali. Dal momento della sua introduzione a cui ho contribuito anche io con Pierluigi Bersani Ministro dello Sviluppo Economico, nel 2007, il sistema di agevolazione fiscale del 55 per cento si è dimostrata una misura di grande importanza: ha attivato oltre 1.400.000 interventi, per circa 17 miliardi di euro di investimenti, ha creato oltre 50 mila posti di lavoro all’anno nei settori coinvolti, soprattutto nelle migliaia di piccole e medie imprese nell'edilizia e nell'indotto. L’estensione del 55% al consolidamento antisismico degli edifici, inoltre, è un modo per mettere al sicuro gran parte della popolazione e non piangere nuovi lutti, ma è anche un modo concreto e attuabile in tempi brevi per rilanciare il settore dell’edilizia e produrre un rilevante effetto sul terreno occupazionale. Nutrita la schiera dei sostenitori al mio fianco su questo tema: ANCI, ANCE, CNA, Federlegno-Arredo, UNCSAAL, Centro di formazione sul PVC, PVC Forum Italia, WWF, Legambiente, Casaclima.

ECOBONUS DEL 55%:LA MIA BATTAGLIA DI SEMPRE

TIPO DI ATTO PRIMO FIRMATARIO CO-FIRMATARIO

disegno di legge 25 119

mozione 5 47

interpellanza - 74

interrogazione a risposta orale 5 19

interrogazione a risposta scritta 196 24

interrogazione in commissione 12 73

risoluzione in assemblea - 1

risoluzione in commissione 11 33

risoluzione conclusiva 4 13

odg in assemblea 37 193

emendamenti  173 1700

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Come membro della VIII Commissione Ambiente, Trasporti e Lavori Pubblici della Camera tra i molti i temi di cui mi sono occupato posso elencare:

AMBIENTECRISI

SEVESO

DISSESTO IDROGEOLOGICO

POVERTÀ TRASPORTI EDILIZIA DI QUALITÀ

RINNOVABILI

GREEN ECONOMY ENTI LOCALIPARCHI STATO

LEGALITÀ

REGIONE TOSCANA

BIOLOGICO API

FINANZIAMENTI PUBBLICI

TRASPORTO LOCALE

CHIMICA VERDE

ECOMAFIE

RICERCA

GIUSTIZIA SOCIALEFIUMI AUTOSTRADEMARE IMPRESE

ENERGIASVILUPPO SOSTENIBILE SALUTE

LAVORO

UTENTI

CONSUMO DI SUOLO

DONNERIDUZIONE COSTI POLITICA

ABUSIVISMO

NAVI DEI VELENI

PESCA

ECO BONUS 55% TERRITORIO ECONOMIA

INQUINAMENTO

MADE IN ITALY

RIFIUTI

ACQUA E RISORSE IDRICHE URBANISTICA

DIRITTI

INDUSTRIA

MOBILITÀ SOSTENIBILE

DIFESA DEI CONSUMATORI

TRENI PENDOLARI SGRAVI FISCALI

QUALITÀ BELLEZZA

CULTURA INNOVAZIONE GIOCHI STORICI

AGRICOLTURA DI QUALITÀ RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE

KM0

COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

DI COSA MI SONO OCCUPATOPRINCIPALMENTE IN QUESTALEGISLATURA

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Misure per il sostegno e la valorizzazione dei comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti nonché dei comuni compresi nelle aree naturali protette (AC.54).Approvato il 5 aprile 2011 da tutti i gruppi politici alla Camera e trasmesso al Senato

Istituzione del Sistema nazionale delle agenzie ambientali e disciplina dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (AC.55)

Disposizioni per la promozione del commercio equo e solidale (AC.58)

Disposizioni per la promozione e lo sviluppo della responsabilità sociale delle imprese (AC. 59)

Norme per la disciplina dell'accesso all'attività imprenditoriale nel settore dell'edilizia (AC.60)Approvato il 29 marzo 2011 e trasmesso al Senato.

Disposizioni per la prevenzione e il trattamento dell'endometriosi (AC. 62)

Norme per la valorizzazione dei prodotti alimentari provenienti da filiera corta a chilometro zero e di qualità (AC. 1481)

Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei giochi storici (AC. 3461)

Disposizione concernenti la certificazione ecologica dei prodotti cosmetici (AC. 4435)

Norme sulla commercializzazione e sulla promozione del reimpiego dei sacchi e degli imballaggi biodegradabili per l'asporto delle merci (AC. 4576)

Disposizioni per assicurare la qualità, l'informazione del consumatore sull'origine e il corretto funzionamento del mercato degli oli di oliva vergini (AC5078).Approvato 18/12/’12 e Legge in vigore.

Disposizioni concernenti la ricognizione e la demolizione degli immobili costruiti abusivamente, le sanzioni penali e i procedimenti di sanatoria, nonché disciplina dell'attività dell'Osservatorio nazionale sull'abusivismo edilizio (AC. 5588)

Proposta di legge n°4492 “Modifiche al codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e altre disposizioni per la promozione della qualità architettonica nonché in materia di disciplina della progettazione” (AC.4492)

LE MIE INIZIATIVE LEGISLATIVETra i 25 disegni di Legge da me presentati come primo firmatario, e seguiti nel loro iter, quelli a cui tengo maggiormente sono:

GUARDARE CON FIDUCIA AL FUTURO

“ Possiamo farcela, se sapremo trovare nei talenti dell’Italia che c’è le radici di un futuro comune e affrontare le sfide che abbiamo davanti mantenendo la nostra identità.

Se sapremo dare concretezza al sogno di un’Italia che fa l’Italia possiamo affrontare la crisi e superarla puntando su un’economia legata alla qualità e che trova i suoi punti di forza nei valori dell’ambiente, della coesione sociale, dell’innovazione, dell’eco-efficienza, nell’interpretazione tutta italiana della green economy”

[email protected]

[email protected]

www.ermeterealacci.it

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