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Resocnto dell'esperienza condatto alla scuola dell'Infanzia Don L. Milano, di Barberino di Mugello in una sezione mista e in una sezioen di bambini di 3 anni.
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Versione 2003-04 sez mista 1
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI
MUGELLO
Scuola Dell’Infanzia “Don Lorenzo Milani”
via Petrarca
ESPLORANDO IL GIARDINO
DELLA NOSTRA SCUOLA
Anno Scolastico 2003/2004
Versione 2003-04 sez mista 2
1° UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Gli alberi: frutti e semi
ATTIVITA’
• Ricerca di frutti e semi di tre alberi: pino,
leccio, susino rosso
• Costruzione di un cartellone gioco per associare ad ogni albero il suo frutto e il suo
seme
CONOSCENZE
• Alberi tipici del proprio ambiente di vita
ABILITA’
• Leggere una tabella a doppia entrata.
• Documentare un’esperienza.
• Raccontare e descrivere
DURATA
• 15-20 Giorni
Versione 2003-04 sez mista 3
1° fase
Invitiamo i bambini a recarsi in giardino con tre secchielli, saranno utili
per contenere la nostra raccolta. Quest’anno non cercheremo foglie, erba,
funghi ma solo frutti e semi che possiamo trovare sotto gli alberi indicati.
Dopo un’attenta valutazione, fatta in precedenza dalle insegnanti, sono
stati individuati tre tipi di piante, il pino, il susino rosso e il leccio. Questa
scelta permette di osservare tre diversi frutti in differenti periodi dell’anno
scolastico. Per rendere meno complessa la proposta abbiamo limitato il
campo di osservazione, almeno all’inizio, ad un solo albero per specie pur
essendo presenti nel nostro giardino molti pini e due lecci.
Al rientro in sezione abbiamo disposto i materiali in tre contenitori e
abbiamo invitato i bambini a giocarci liberamente. I bambini rilevano che
le pine sono sporche di terra, proponiamo quindi di lavarle, una ciascuno
vengono sciacquate nel lavandino della scuola.
Abbiamo
proseguito con
il susino rosso
E per ultimo abbiamo
ispezionato l’area del
leccio.
Abbiamo iniziato la
raccolta dal pino
Versione 2003-04 sez mista 4
2° fase- Alla fase esplorativa libera è seguita quella guidata
dall’insegnante. Sono stati divisi i bambini in tre gruppi e sono stati
disposti tre tavoli, uno con la raccolta fatta sotto il pino, uno con quella
del leccio e infine con quella del susino. La proposta ha interessato tutte e
tre le fasce di età. La richiesta è stata quella di osservare attentamente i
materiali e descriverli, i bambini sono stati invitati a guardare, toccare,
annusare, ascoltare e in qualche caso anche ad assaggiare. L’insegnante ha
trascritto le considerazione che ne sono scaturite.
Tutti i bambini, conoscono la
pina e il pinolo, quasi tutti
conoscono le ghiande, pochi
riescono a collegare i noccioli
trovati sotto il susino al frutto
che alcuni hanno visto nella
tarda primavera del precedente
anno scolastico.
Appaiono, comunque, molto interessati e notano somiglianze e differenze
con facilità e naturalezza.
Versione 2003-04 sez mista 5
Verbalizzazione scritta dei materiali osservati
Leccio
-ghiande-
Susino
-noccioli-
Pino
-pine e pinoli- Paola 3 anni E’ duro!
La pina era in giardino
sotto l’albero.
Teresa 4 anni Sotto il leccio
abbiamo trovato
le ghiande.
Sopra ha una
specie di
cappellino.
Sono un pochino
ruvidi e piccoli.
Uno è rotto!
Ho trovato un pinolo con
la radice, il guscio è
andato via.
Gaia 4 anni Se tu le schiacci
forte si aprono,
si rompono e
dentro sono
morbide e
bianche.
Sono duri! Erano
sotto il susino.
Sono i semi delle
susine che hanno
mangiato gli uccelli
e gli scoiattoli.
Ho visto i pinoli, hanno il
guscio che si apre e dentro
c’è il pinolo e dentro al
pinolo un’erbina verde.
Giuseppe 5 anni Hanno un
cappellino e
sono grosse. Ha
la buccia e c’è il
gambo. Dentro è
bianca come la
castagna.
Sotto il susino
abbiamo trovato dei
semi. Sono
schiacciati e un
pochino appuntiti.
Hanno due punte e
anche un cerchio
Il pinolo rotto è bianco e
morbido e dentro c’è
un’erba verde come le
foglie del pino. La pina
profuma…di api.. di
miele. Sono appiccicose,
come il miele..assomiglia.
Tommaso 4 anni Il cappellino
fuori è ruvido e
dentro è liscio.
Se si rompe il
guscio dentro c’è
un seme. E’ ruvido.
Se si batte (la pina) fa
sporco e rumore. Dentro
dove sta il pinolo c’è una
riga.
Nicolas 4 anni La pina è dura.
Ashley 4 anni Ha una specie di
cappellino.
Sono ruvidi,
quando cadono
fanno rumore.Li
abbiamo trovati
nell’erba,sotto
l’albero di susino.
La pina è ruvida, la buccia
è fatta di tante foglie dure,
di sotto ha un gambetto.
Alcune sono grandi e
alcune piccole.
Versione 2003-04 sez mista 6
Lorenzo
S.
5 anni La ghianda è
dura. La buccia
sa odore
di…delle
ghiande.
Il colore è grigio,
marrone e un po’
nero. Non hanno
odore.
Dentro la pina ci sono i
pinoli. Sono sulle punte un
po’ bianchine. C’è un po’
di colla alle punte.
Lapo 3 anni Sono bianche,
verdi e un
po’…grigino.
Sono gusci! Se la giriamo, gira, si gira.
Daniele
L.
4 anni Gli scoiattoli le
mangiano…e
anche i cinghiali.
Sono noccioli di
susine. Abbiamo
scoperto che dentro
i noccioli c’è il
semino.
Appiccica!! All’intorno
della pina ho trovato un
pinolo.
Sofia 5 anni E’ dura. Ha un
gambino, c’è un
buchino e dentro
c’è la ghianda.
Sono duri. Da una
parte hanno una
puntina.
Sembra una trottola. E’
marrone, dentro ci sono i
pinoli. Ha
tante….(scaglie).
Andrea 4 anni Hanno il
cappellino duro,
dentro è lisci,
fuori ruvido. La
ghianda è
marrone, ha una
punta.
.Sono duri, erano
sotto il susino.
A me la pigna piace
perché ha i pinoli!!
E’ dura, ha le…(scaglie),
tante…Ha la forma della
pina. Dentro ci sono i
briciolini e i pinoli.
Salvatore 5 anni Sono dure ma si
possono
mangiare?
Di dentro sono
gialle.
Se si aprono c’è un
semino piccolo. Li
mangiano i topi?
Sono quelli della
frutta. E’ duro il
nocciolo!!
Ha i pinoli e ha
questi…(scaglie).
E’ un po’ liscina e un po’
sporca, poi è…Ha questi
cosi qui….piccoli.
Cristiano 3 anni E’ marrone.
Queste sono
le…ghiandole.
Come erano le
ghiande? Più grandi
o più piccole dei
semini?
E’ marrone e nera. Dentro
c’è i pinoli.
Versione 2003-04 sez mista 7
Daniele
B.
5 anni Fanno un buon
odore, è il cibo
preferito degli
scoiattoli, si
possono
sbucciare e
dentro c’è un
tipo di noce
bianca che si
può spellare.
Sono tondi,
odorano di roccia,
qualcuno è un po’
schiacciato. Sono
piccini.
Sono appiccicose. I
pezzetti di pigna sembrano
orecchie. Si può smontare,
è un po’ argentina e
scolorita.
Lorenzo
V.
3 anni Sono dure.
Puzzano!
Sono piccoli.
Filippo
M.
4 anni E’ dura! Sembra
una palla. Ha un
tappo sulla testa.
Sono duri. Fanno
odore di alberi.
Sono appiccicose. Sono
dure. Odorano di …pigne!
La pina sembra un
alberello.
Marco C. 4 anni Sembra
un’oliva. Sono
grandi e sono
piccole. Hanno
un profumo di
noccioline.
Sono rotondi.
Qualcuno è rotto,
odorano di frutta.
Sembrano belle. Odorano
di pine, sono marroni.
Filippo
G.
5 anni Alcune sono
marroni, altre
verdi. Sono ovali
di forma. Sopra
hanno una
specie di
cappellino.
Sono schiacciati e
neri, fanno puzzo.
Sono silenziosi, se
li scuoto non fanno
rumore. Si possono
interrare per far
nascere una pianta.
Possono girare. Puzzano!
Si trovano sotto al pino.
Sembra un trapano, sopra
è più piccola e sotto si
allarga.
Samuele 4 anni Ha un tappino,
sono grandi,
sono verdi e
qualcuna è
marrone. Hanno
un profumo che
non so dire.
Sono diversi, uno è
nero, duri, uno è
tondo, rotola sulla
mia mano.
E’ pesante, sa di acacia. E’
marrone e dura ma.. da
qualche parte morbida.
Versione 2003-04 sez mista 8
3° fase- Ai bambini viene presentato un cartellone diviso in tre colonne. In alto,
all’inizio di ogni colonna viene inserita, con il velcro, la foto degli alberi analizzati.
Con le foto dei tre materiali raccolti si richiede ai bambini l’associazione nella
colonna corrispondente. Il cartellone è, in una prima fase, presentato a tutto il gruppo
e i bambini ci giocano sotto la guida dell’insegnante. Proponiamo, quindi, il gioco
dell’errore: un bambino esce dalla conversazione, un compagno commette uno
sbaglio, una volta rientrato il bambino deve individuarlo e correggerlo..
Successivamente il cartellone viene attaccato alla parete ad altezza di bambino, a
piccoli gruppi tutti possono scegliere di giocarci liberamente in alcuni momenti della
giornata
Versione 2003-04 sez mista 9
2° UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Frutto e seme del PINO
ATTIVITA’
• Disegno dal vero
• Smontaggio del frutto e del seme
• Semina
CONOSCENZE
• Frutti e semi tipici del proprio ambiente di vita
ABILITA’
• Osservare e riprodurre la realtà
• Documentare un’esperienza
• Arricchimento del vocabolario
DURATA
• 1 Mese
Versione 2003-04 sez mista 10
1° fase- Procediamo all’analisi e allo smontaggio della pina.
Ai bambini di quattro e cinque anni si richiede di fare un disegno dal vero utilizzando
i colori individuati, (marrone, nero, bianco) si utilizza la tecnica della pittura.
Per i bambini di tre anni si propone un modello disegnato dall’insegnante da riempire
con il colore a dita.
Versione 2003-04 sez mista 11
Successivamente si passa per i quattro e i cinque anni alla realizzazione di un
apposito elaborato. Individualmente ogni bambino è invitato a rappresentare nel
cerchio in mezzo al foglio la pina e negli ovali intorno le proprietà individuate. Come
è e cosa ha la pina.
Ogni bambino trovava gli attributi della pina e li rappresentava graficamente, in
alcuni casi gli ovali sono stati tutti riempiti, in altri le proprietà evidenziate sono state
in minor numero.
Le riflessioni saranno fatte al momento della realizzazione del cartellone collettivo
con la socializzazione dei
propri elaborati individuali,
come è e cosa ha la pina.
In conversazione, ognuno col
proprio lavoro legge al gruppo
le caratteristiche individuate e
disegnate. Su un cartellone
collettivo si riportano, con la
stessa struttura della scheda, le
simbologie degli attributi
trovati, dopo che sono stati
accettati e condivisi da tutti.
E’ premura dell’insegnante
organizzare la struttura del
cartellone in modo tale da far partecipare tutti i bambini, è fondamentale che il
cartellone collettivo sia realizzato con il contributo di tutti.
COSA HA LA PINA COME E’ LA PINA
Versione 2003-04 sez mista 12
Una volta terminata questa osservazione sulle caratteristiche del frutto del pino, viene
proposto un cartellone con disegnate le forme utilizzate nel precedente lavoro.
Si predispone quindi, la forma del cerchio e la forma ovale. Si procede ad una
diversificazione, tramite il colore, tra E’ e HA.
Le due forme sono disegnate anche nell’ordine inverso.
I bambini sono invitati a disegnare su degli appositi cartoncini la pina nella forma del
cerchio e le varie caratteristiche negli ovali. Si ritagliano le varie forme e si inserisce
il velcro sul retro, serviranno a costruire semplici frasi sul cartellone preparato e
munito a sua volta di velcro.
Il gioco è in una prima fase guidato dall’insegnante, in seguito il cartellone è appeso
ad una parete ad altezza di bambino. I bambini scelgono di giocarci, a coppie, in
alcuni momenti della giornata.
Giochiamo con le parole
E’
HA
E’
HA
Versione 2003-04 sez mista 13
Ai bambini di tre anni viene invece proposto di smontare una pigna, ognuno toglie le
scaglie della propria pigna e successivamente su un modello preparato
dall’insegnante ricompone il frutto incollando le scaglie.
2° fase- Partendo dalle riflessioni sul frutto e seme del pino, alcuni bambini
propongono di seminare i pinoli. Le insegnanti organizzano un’attività specifica che
consiste nella ricerca in giardino dei pinoli e la semina individuale in un vasetto
contrassegnato da un cartellino con il nome e il disegno del seme fatto da ciascun
bambino. Al termine della semina sono state raccolte le verbalizzazione individuali di
tutti i bambini.
I bambini sono invitati a recarsi in giardino per trovare i semi del pino, ci rechiamo
quindi sotto la pianta e ognuno di loro ha il compito di trovare almeno tre pinoli.
Versione 2003-04 sez mista 14
Ci rechiamo quindi a seminarli, provvisti di vasetti, palette e terriccio.
Sistemiamo i vasetti sul davanzale della finestra dopo averli innaffiati.
-
Versione 2003-04 sez mista 15
Verbalizzazione della raccolta e semina del pinolo
Lorenzo 5 anni Si è cercato prima i pinoli, poi si è messo la terra in un
bussolotto ,si è messo dentro il terriccio poi si è i
pinoli.Poi ho messo ancora terra sopra, si è innaffiato e si
è messo lì alla finestra. E cresce la pianta del pinolo: il
pino.
Daniele 5 anni Siamo andati in giardino a trovare i pinoli.Io ne ho trovati
otto e li abbiamo seminati dentro ad un vasetto con la
terra. E dentro la terra si è messo i pinoli poi si è messo
con l’elastico un pezzetto con scritto Daniele e il disegno
del pinolo.
Salvatore 5 anni Abbiamo fatto un lavoretto, si è cercato i pinoli e dopo si
sono seminati nella terra.Abbiamo preso una scatoletta
nera, abbiamo messo il terriccio, poi i pinoli con la
buccia, poi abbiamo messo ancora terra e abbiamo
pigiato, e dopo tutti i vasini sono stati annaffiati e messi
sulla finestra della nostra aula.
Sofia 5 anni Siamo andati in giardino a raccogliere i pinoli, e io ne ho
trovati due nella terra e nell’erba. Abbiamo preso una
vaschetta nera, poi abbiamo messo la terra e in mezzo i
pinoli e poi ancora terra, abbiamo pigiato bene e si è
messo anche il cartellino con il nome. Dopo si è messo il
vasettino sul muro della finestra, ma prima di appoggiarlo
si è messa l’acqua.
Giuseppe 5 anni Abbiamo trovato in giardino i pinoli, dopo li abbiamo
seminati dentro un vaso. Abbiamo messo i pinoli dentro
la terra dopo ci abbiamo messo sopra un altro po’ di terra
e poi abbiamo annaffiato e li abbiamo messi sopra lo
muretto.Quando piove uscirà un po’ di …. che esce dai
pinoli e nasce…..
Teresa 4 anni
Siamo andati a cercare i pinoli ,siamo ritornati indietro e
li abbiamo piantati dentro e infine le maestre hanno
messo il nostro nome per riconoscere di chi è. Insieme
alla maestra Nadia e Annalisa abbiamo messo l’acqua per
non fare morire la piantina.
Versione 2003-04 sez mista 16
Andrea 4 anni Abbiamo cercato i pinoli, e li abbiamo messi dentro a dei
ciotolini con la terra, poi si sono messi i nomi, e dopo
abbiamo messo l’acqua.
Marco 4 anni Abbiamo cercato i pinoli nel giardino e dopo ci siamo
spostati alla sabbiera. Le maestre cu hanno dato dei
secchielloni tondi e neri.Abbiamo messo dentro i pinoli,
la sabbia sotto e sopra i pinoli.Ora sono sulla finestra e
abbiamo messo l’acqua per farli crescere.
Tommaso 4 anni Prima andiamo a raccogliere i pinoli poi si è messo la
terra dentro il vasino dopo si è messo i pinoli sulla terra
,dopo si è messo la terra sui pinoli, dopo si è messo il
cartellino con l’elastico e si è messo sulla parete della
finestra e dopo nasce la piantina dei pinoli, il pino.
L’acqua si è messa prima di metterli sulla parete della
finestra.
Daniele 4 anni Siamo andati a prendere i pinoli dal giardino nell’albero
del pino.Siamo stati fuori sempre.Ho messo la terra nel
vasetto e poi abbiamo messo i pinoli piantati dentro e poi
abbiamo annaffiato il vasetto per fare nascere la piantina
dei pinoli,pino.
Gaia 4 anni Amo raccolto i pinoli sotto il pino, siamo andati alla
sabbiera e amo messo un po’ di terra dentro il vasino e
poi amo messo i pinoli.Poi amo coperto di sabbia poi
l’acqua e sono messi fuori in giardino.Nasce un fiore….
Samuele 4 anni I pinoli gli abbiamo trovati sotto la pina, susino?…il
pino. L’abbiamo trovati sotto il leccio, ma la ghianda ho
detto!I pinoli li ho messi nel vasino con un po’ di terra,
poi li abbiamo messi fuori dalla finestra.Nasce la pianta
dei pinoli.
Nicolas 4 anni Siamo andati a trovare i pinoli in giardino,in mano,li
abbiamo messi dentro la sabbia, è fuori.
Filippo 4 anni Siamo andati in giardino a prendere i pinoli sotto al pino,
poi li abbiamo messi nel vaso con la terra poi si è
schioccato con le mani e poi si è messa l’acqua.Nasce una
pianta non lo so cosa.
Versione 2003-04 sez mista 17
Lapo 3 anni Siamo andati a cercare i pinoli sotto al pino, poi i pinoli
dentro un vaso con la terra e poi l’acqua.Alla finestra
nascerà un fiore.
Paola 3 anni Nel giardino a trovare i pinoli e li abbiamo messi sui
vasini con l’acqua e la terra.
Cristiano 3 anni All’albero pieno di pine abbiamo cercato i pinoli.Nel
vaso con la terra ho messo i pinoli con la paletta ho
messo la sabbia dentro il vasino, poi i pinoli sotto la terra,
abbiamo coperti e poi abbiamo dato l’acqua.
In seguito a questa esperienza viene proposta una scheda individuale dove i bambini
devono riportare nel giusto ordine le fasi di semina.
La richiesta diversificata prevede per i tre anni il ritaglio di tre immagini da incollare
nel giusto ordine
cronologico
Per i quattro e i cinque il disegno sempre in tre sequenze.
Versione 2003-04 sez mista 18
Nel momento in cui ogni bambino ha preparato il suo cartellino per la semina è stata
proposta un’altra attività che non era stata prevista dalle insegnanti. Il disegno dal
vero del pinolo ha stimolato i bambini nell’osservazione di questo seme, molti di loro
esprimevano il desiderio di aprirlo e mangiarlo, partendo da questo interesse abbiamo
quindi proposto di fare una descrizione del pinolo. Su un apposito elaborato
predisposto abbiamo invitato i bambini a disegnarlo intero così come si presenta
esternamente e poi a schiacciarlo e a rappresentare graficamente le parti da cui è
composto internamente.
Successivamente abbiamo anche cucinato una torta a base di..pinoli!!
Versione 2003-04 sez mista 19
3° UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Frutto e seme del LECCIO
ATTIVITA’
• Disegno
• Smontaggio della ghianda “leccia”
• Semina
CONOSCENZE
• Alberi tipici del proprio ambiente di vita
ABILITA’
• Osservare e riprodurre la realtà
• Documentare un’esperienza
• Arricchimento del vocabolario
DURATA
• 1 Mese
Versione 2003-04 sez mista 20
FRUTTO E SEME DEL LECCIO 1° fase- Procediamo ora all’osservazione e allo smontaggio della ghianda, il frutto
trovato sotto il leccio del nostro giardino. Ai bambini di quattro e cinque anni si
propone di fare un disegno dal vero utilizzando i pennarelli e ricercando i colori
necessari alla realizzazione. Per i bambini di tre anni proponiamo di riempire una
sagoma disegnata dall’insegnante con la digitopittura.
� La ghianda ha il gambo, per
tenerla all’albero. Questo è il
cappuccino che si vede fuori
dalla ghianda. (Daniele -5
anni)
� Ho visto una specie di gambo,
sembra un baco ma non è un
baco. Poi c’è il “cappello”, è
marrone, un po’ nera e un po’
grigia. Poi è un po’ larga, di
solito in cima, c’ha la
punta.(Teresa - 4 anni)
� La ghianda ha il “cappuccio”
grigio. E’ un po’ verde ,un po’ marrone e un po’ gialla…ma pochino!
(Samuele – 4 anni)
� Le ghiande sono tutte marroni. Hanno un gambino. (Sofia – 5 anni)
� La ghianda è dura e marrone, ha il “cappello”. (Nicolas –4 anni)
� . Le ghiande si spaccano. Poi si leva il “cappellino”dalla ghianda. E poi si è
trovata in giardino: (Marco – 4 anni)
� La ghianda ha il “cappello” grigio a tondini. E’ marrone, poi c’ha il gambino
(Filippo – 5 anni)
� La ghianda ha il “cappuccio”. E’
marrone. (Ashley – 4 anni)
� La ghianda è un po’ marroncina,
dopo è… Ha il guscio con un po’
di girandoline, un po’. (Tommaso
–4 anni)
� La ghianda è marrone e ha la
buccia. Poi c’è il 2cappuccino”,
poi c’ha i puntini, poi c’ha il
gambo. (Daniele – 4 anni)
� Le ghiande sono marroni. Hanno
il “cappellino”, dentro c’è il
bianco.(Lorenzo – 5 anni)
Versione 2003-04 sez mista 21
� La ghianda ha il “cappello”, eppure..dopo
si rompe e gli cade.. Poi noi la raccogliamo
e l’osserviamo che è. Loro hanno la buccia
marroncina, oppure verde, poi il cappello è
marrone chiaro, nel “cappellino”
c’è…crescono delle “gemelline”….. perché
sono attaccate in due. Possono essere
piccole e dopo sono attaccate all’albero.
(Giuseppe- 5 anni)
� La ghianda è dura. Poi ha il…”cappellino”.
Poi…è marrone e grigia.(Filippo –4 anni)
� La ghianda ha i puntini nel mezzo. E’
marrone. (Andrea- 4 anni)
� La ghianda è marrone ha il gambino e il
cappellino. (Lapo – 3 anni)
� La ghianda è marrone (Cristiano –3 anni)
� La ghianda è marrone (Paola –3 )
2° fase- Ai bambini viene proposto di smontare il frutto e di descriverlo.
Individualmente viene consegnato un foglio diviso a metà e una ghianda; dopo averlo
osservato e disegnato esternamente da una parte della scheda, il frutto viene tagliato e
disegnato così come si presenta all’interno. Segue la verbalizzazione individuale.
FUORI E’
Marroncina,
ha un
cappuccio,
dopo ha un
manichino
grigio che
serve per
tenerla in
mano
DENTRO E’
Un po’
giallina e
anche bianca.
Ha la buccia
come una
castagna.
Sulla parte
gialla ha una
buccina.
Versione 2003-04 sez mista 22
2° fase- Successivamente si passa per i quattro e i cinque anni alla realizzazione di un
apposito elaborato. Individualmente ogni bambino è invitato a rappresentare nel
cerchio in mezzo al foglio la ghianda e negli ovali intorno le proprietà individuate.
Vengono proposte due elaborati in due tempi differenziati, una prima volta viene
richiesto di individuare -cosa ha la ghianda - e in secondo tempo - come è la
ghianda- Questa modalità ha permesso ai bambini di operare le discriminazioni più
facilmente rispetto all’esperienza precedente fatta con il frutto della pina, dove le due
richieste erano state fatte contemporaneamente.
In conversazione, ognuno col proprio lavoro legge al gruppo le caratteristiche
individuate e disegnate. Su un cartellone collettivo si riportano, con la stessa struttura
della scheda, le simbologie degli attributi trovati, dopo che sono stati accettati e
condivisi da tutti.
E’ premura
dell’insegnante
organizzare la
struttura del
cartellone in modo
tale da far
partecipare tutti i
bambini, è
fondamentale che il
cartellone collettivo
sia realizzato con il
contributo di tutti.
Come è viene
contrassegnato con
il colore rosso, cosa
ha con il nero.
Cosa ha la ghianda La punta
Il cappucci
Un cerchietto sopra
I puntini sul cappuccio
La buccia
Il gambo
Il nero
Il semino
Come è la ghianda Liscia
Dura
Marrone
Rigata
Ovale
Tonda
Appuntita
Ruvida nel cappellino
Un po’ nera, un po’ grigia
Profumata
Versione 2003-04 sez mista 23
Ai bambini di tre anni viene invece proposto un tipo di attività che privilegia l’aspetto
manipolativo e di pasticciamento. Sono invitati in un primo tempo a fare il calco del
frutto su pasta di sale, dopo aver ottenuto l’impasto ognuno vi imprime una o più
ghiande. Successivamente su un cartoncino diviso a metà viene richiesto di incollare
separatamente le due parti del frutto.
3° fase. Procediamo ora, così come è avvenuto per il pino alla semina del frutto del
leccio.
Ogni
bambino
riempie il
proprio
vasetto di
terra e pianta
alcuni semi.
Al vasetto
viene inserito
un cartellino
con il proprio
nome e il disegno del seme.
Versione 2003-04 sez mista 24
Nel cartellone per la costruzione della frase è inserita l’immagine della ghianda e le
sue caratteristiche con lo stesso procedimento usato per la pigna.
Giochiamo con le parole
E’
HA
E’
HA
E’
HA
E’
HA
Versione 2003-04 sez mista 25
4° UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Frutto e seme del SUSINO
ATTIVITA’
• Disegno dal vero
• Smontaggio del frutto e del seme
• Semina
CONOSCENZE
• Frutti e semi tipici del proprio ambiente di vita
ABILITA’
• Osservare e riprodurre la realtà
• Documentare un’esperienza
• Arricchimento del vocabolario
DURATA
• 1 Settimana
Versione 2003-04 sez mista 26
FRUTTO E SEME DEL SUSINO
1° fase- Sotto l’albero del susino sono stati trovati alcuni semi, i noccioli delle susine. In un primo
momento i bambini li hanno associati ai pinoli ma subito si sono resi conto della diversità. Le
ipotesi sulla mancanza del frutto di questo albero sono state le seguenti:
Gli uccelli e gli scoiattoli hanno mangiato i frutti.
Il vento ha portato via il frutto
Qualche persona si è presa tutti i frutti.
In una prima fase nessun bambino ha saputo dire di quale frutto si trattasse. Dopo il lavoro con la
pina e il pinolo alcuni di loro hanno pensato alla susina, si sono ricordati di questo frutto visto a
Giugno del precedente anno scolastico.
Le richieste fatte dalle insegnanti sono state due: osservare e disegnare il seme, successivamente
piantarlo così come abbiamo fatto per il seme del pino e del leccio.
Disegno dal vero
Semina
Versione 2003-04 sez mista 27
5° UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Conosciamo altri semi
ATTIVITA’
• Manipolazione e pasticciamento
• Classificazione
• Semina
CONOSCENZE
• Varietà di tipi di semi
ABILITA’
• Osservare e discriminare
• Cogliere differenze e somiglianze
• Documentare un’esperienza
• Arricchimento del vocabolario
DURATA
• 1 Mese
Versione 2003-04 sez mista 28
Conosciamo altri semi
1° fase- Ai bambini viene proposto di giocare liberamente con i seguenti tipi di semi:
� Fagioli di sei qualità diverse
� Ceci
� Lenticchie
� Mais
� Orzo
� Grano.
Vengono stabilite delle regole e tutti, a rotazione, hanno la possibilità di manipolare i vari tipi di
semi per osservare e rilevare differenze e somiglianze.
I semi sono sistemati in delle
vaschette, i bambini a coppie
sono invitati a giocarci
liberamente utilizzando vari
strumenti come setacci, imbuti,
bottiglie e contenitori di diversa
misura.
Vengono proposti, in seguito, per aumentare la conoscenza di questo materiale, altri giochi
manipolativi .
I semi disposti in
mucchio sui tavoli sono
utilizzati dai bambini
per…… disegnare!
Versione 2003-04 sez mista 29
Le proposte interessano le tre fasce di età. Ai bambini viene chiesto di commentare la loro
esperienza.
L’insegnante interviene con degli enunciati del tipo:
� I semi sono tutti uguali
� Alcuni semi passano dall’imbuto
� Nessun seme passa dal setaccio
� Molti semi sono di colore bianco
� Pochi semi sono di colore nero
� Nessun seme è di colore blu
� Alcuni semi hanno la stessa forma
L’uso dei quantificatori è intenzionale, questo per orientare i bambini verso l’uso di un linguaggio
specifico e per iniziare una serie di esperienze nell’ambito matematico.
I semi, sistemati in dei vasetti trasparenti, sono sistemati nell’aula su un ripiano ad altezza di
bambino.
Dopo alcuni
giorni viene
richiesto,
individualmente
ad ognuno, di
incollare su di un
foglio i semi che
stanno bene
insieme.
Ad ogni
bambino,
individualmente,
viene richiesto il
perché della scelta operata.
Tutti i bambini di quattro e
cinque anni partecipano a questa
attività, motivano correttamente la
loro scelta. Due di loro si rendono
Versione 2003-04 sez mista 30
conto da soli di avere sbagliato e si correggono autonomamente.
Ai bambini di tre anni viene fatta la stessa richiesta , tutti discriminano forma e colore ma al
momento di incollare alcuni non riescono a procedere correttamente. Questo comunque era stato
valutato dalle insegnanti che hanno però ritenuto importante far partecipare anche loro a questa
attività perché permette di
aumentare la conoscenza del
materiale.
All’intero gruppo classe viene
richiesto di esprimere un
proprio parere sull’utilizzo dei
vari semi. Molti pensano alla
semina, considerata
l’esperienza fatta con i semi dei tre alberi analizzati la conclusione è piuttosto immediata per la
quasi totalità del gruppo.
Successivamente i bambini sono invitati
ad eseguire con due tipi di semi delle
sequenze ritmiche, l’alternanza a due
viene poi proposta su alcune schede
individuali utilizzando la colla.
Si procede così alla semina in delle vaschette utilizzando dieci tipi di semi.
Versione 2003-04 sez mista 31
Parallelamente viene costruito un calendario a livello collettivo, Con un osservazione settimanale si
registreranno i vari cambiamenti utilizzando il disegno.
Data di
registrazione
Data di
registrazione
Data di
registrazione
Data di
registrazione
Fagiolo gigante
Fagiolo bianco e nero
Fagiolo nero
Fagiolo bianco
Fagiolo rosso
Fagiolo rigato
Cece
Lenticchia
Mais
grano
Versione 2003-04 sez mista 32
Nei giorni successivi, ai bambini di quattro e cinque anni viene proposto un elaborato individuale
che permette la registrazione della semina e successivamente la nascita e la crescita delle varie
piante.
L’insegnante invita il
bambino a ricercare le
vaschette che contengono
i semi presenti nella sua
scheda e a riportare,
tramite il disegno, la data
di registrazione e i
cambiamenti avvenuti.
Versione 2003-04 sez mista 33
Si procede poi, nel mese di Marzo all’ultima registrazione delle semine nel calendario individuale.
Alcune delle osservazioni emerse:
� Il fagiolo nero è nato, poi le piantine erano… si sono nate le gambe….no volevo dire i
gambi e le foglie.
� Prima sono nate le piantine del fagiolo bianco. Erano tante non mi entravano! Poi si sono un
pochino rotte. E alla fine sono mollate giù.
� Le piante del fagiolo gigante sono diventate giganti che non stanno dentro il vaso. Poi le
foglie sono tante.
Versione 2003-04 sez mista 34
I bambini di tre anni hanno invece fatto esperienza manipolativa e di pasticciamento.
In questo caso la consegna è di scegliere un tipo di semi e incollarli in uno spazio stabilito.
4° fase- Considerato l’interesse dei bambini per questo materiale proponiamo per i quattro e
cinque anni una classificazione in base al colore e alla forma.
Versione 2003-04 sez mista 35
A questo punto invitiamo i bambini a scegliere un seme e a descriverlo individualmente utilizzando
il disegno in un apposito elaborato.
I semi scelti sono:
� Girasole
� Lenticchia
� Fagiolo bianco
� granturco
Partiamo dal colore e
invitiamo i bambini a
realizzare uno specifico
elaborato. Si tratta di
riempire uno spazio
prestabilito con semi del
colore indicato nel
cartellino attributo.
Successivamente la
proposta è stata quella
di operare una
classificazione in base
alla forma tra le tre
individuate dai
bambini: allungata, a
goccia, rotonda.
Versione 2003-04 sez mista 36
Successivamente i bambini si riuniscono in conversazione con i propri elaborati, questo per
socializzare il lavoro e procedere alla realizzazione di un cartellone collettivo, che riporti i vari tipi
di semi scelti e le caratteristiche individuate. Questa attività serve anche a trovare una simbologia
condivisa da tutti che permette la scelta delle parole proprietà espresse attraverso il disegno. In
queste attività sono stati coinvolti i bambini di quattro e cinque anni.
Sono coinvolti gli alunni
di quattro e cinque anni,
ognuno di loro
individualmente descrive
all’insegnante la propria
produzione che viene
verbalizzata nella
scheda.
Versione 2003-04 sez mista 37
Ai bambini di tre anni sono state fatte proposte diverse. Con lo scopo di potenziare le capacità di
osservazione dei materiali è stato richiesto di operare:
� classificazioni dei semi per genere
� associazioni
� manipolare questi materiali e disporli in uno spazio grafico definito.
Versione 2003-04 sez mista 38
Tutti i bambini riescono con facilità ad operare concretamente con i materiali secondo le richieste
fatte.
5° fase- Tutte queste esperienze hanno favorito nei bambini riflessioni sulla funzione dei semi e
hanno richiamato la semina effettuata precedentemente con il pinolo, la leccia e il nocciolo di
susina. Non solo, a noi premeva anche far assistere i bambini alla germogliazione dei semi in tempi
veloci e con altissime probabilità di successo. Infatti, con i semi degli alberi il tutto diventa molto
più lento e i rischi di insuccesso sono molto frequenti.
Considerato poi che i bambini di questa età sono ancora totalmente dipendenti dall’aspetto
percettivo fare un’esperienza più visibile e ravvicinata nei tempi ha contribuito a raggiungere
l’obiettivo prefissato:
Versione 2003-04 sez mista 39
� da un seme interrato e innaffiato può germogliare una pianta.
� da semi diversi, nascono piante diverse.
Per questo motivo abbiamo proceduto al trapianto e allo svuotamento della terra da tutti i vasi per
vedere ciò che era successo. E’ stata questa un’esperienza molto coinvolgente a cui hanno
partecipato anche i bambini di tre anni.
L’esperienza della semina si conclude con una specifica verifica individuale relativa alla
piantagione del seme del pino, del leccio e del susino.
Per quanto riguarda legumi e cereali ai più
grandi è stato proposto il disegno e la
relativa verbalizzazione.
Versione 2003-04 sez mista 40
Dopo l’osservazione avvenuta una volta al mese con il calendario individuale,
procediamo allo svuotamento dei vasetti e al trapianto di eventuali piante germogliate.
Individualmente i bambini riportano su un cartellone collettivo precedentemente predisposto dalle
insegnanti ciò che è successo al loro seme.
Il cartellone è suddiviso in tre settori, quanti sono i tipi di seme, e in tante righe pari al numero dei
bambini e contraddistinte dal contrassegno di ciascuno.
Si individuano tre possibili situazioni in ogni settore:
Versione 2003-04 sez mista 41
� seme germogliato
� seme non germogliato
� seme germogliato e poi seccato
Per ogni opzione si individua un colore e ogni bambino dopo aver verificato la propria coltura
attacca il bollino nell’incrocio corrispondente. Si ha così la registrazione esatta di ciò che è
accaduto. Individualmente si invita ognuno a raccontare verbalmente la propria esperienza.
Controllo della semina e trapianto dei germogli
Lorenzo 5 anni Si è svuotato i vasetti e dopo c’era i semini.. in alcuni no e in alcuni
si. Alcuni c’era la piantina già nata e poi morta, in altri non sono
nate e in alcuni si sono nate. Abbiamo un calendario, sul cartellone
si attaccava un quadratino rosso o blu o bianco per dire: è morto- è
vivo- o l’è cresciuto e poi l’è morto.
Daniele 5 anni Una piantina a me c’aveva un tondino, mi sembrava una palla di
calcio! Abbiamo guardato tutti i vasini per vedere se nascevano le
piantine. Gli abbiamo levato la terra e guardato per bene.
Salvatore 5 anni Abbiamo fatto tutti i vasini per vedere se stavano male, o se erano
nati o se stavano bene le piantine. Se stavano bene si metteva quelli
rossi, erano…dei segnalini. Se non erano nati quelli bianchi. Quelli
blu vuol dire: sono nati e poi sono seccati..morti! Se era nata la
piantina c’era…..se non era nata i semi.
Sofia 5 anni Abbiamo piantato nei vasi la terra e i semini neri della pianta del
leccio. Abbiamo svuotato quelli piccoli e poi sul cartello ho messo
quella rossa per chè la pianta era verde, quella blu perché non
c’era niente.
Giuseppe 5 anni Assente
Filippo G. 5 anni Abbiamo guardato se le nostre piantine sono cresciute. A me non è
successo nulla. C’era solo un’erbettina e io credevo che era la
piantina. Abbiamo rovesciato la terra e poi siamo ritornati a posto.
Teresa 4 anni
Stamattina abbiamo guardato se le piantine dei nostri alberi che
abbiamo piantato che sono tre: il sausino, il pino e il leccio, che
erano nei vasini. Poi le abbiamo rovesciate e riempito un vaso
grande e poi nel cartello abbiamo attaccato quelli rossi per dire che
sono nate, quelli blu che non sono proprio nate e poi quelli bianchi
per dire che prima erano nate, che prima stavano in piedi e po si
sono ammosciate.
Andrea 4 anni Abbiamo svuotato i vasettini, la terra l’abbiamo messa nei vasetti
grandi. Perché le piante erano secche! Alcune no e alcune si. Se
sono secche diventano di colore marrone, se non sono secche sono
di colore verde. Sono la pianta del pino, del susino e del leccio.
Versione 2003-04 sez mista 42
Marco 4 anni Abbiamo posato la terra dei vasini, poi l’abbiamo messa in un vaso
grande e poi fuori. Abbiamo visto se c’erano delle piantine di pino
ma erano seccate, ma un po’ non erano seccate.
Tommaso 4 anni Abbiamo svuotato i vasetti delle piantine e abbiamo trovato delle
piantine nate e delle piantine non nate. Dopo con la paletta
abbiamo messo in un vaso grosso le piantine con la terra. Abbiamo
trovato il semino, perché non erano nate, perché..ancora il semino
non si era aperto.
Daniele 4 anni assente
Giulia 4 anni Abbiamo svuotato i vasetti che ci avevamo. In alcuni c’era il pino,
in altri….il leccio. Però un po’ si, erano nate e un po’ no.
Gaia 4 anni Abbiamo fatto, amo lavorato con le piantine. Abbiamo rovesciato
la terra, poi le piantine si è messo in un vaso grande con la terra,
poi un bambino è venuto per primo, Andrea Aiazzi ha messo il suo
nome. Poi sono venuta io, ho messo il mio cartellino per dire che la
pianta…alcune sono morte e alcune sono vive.
Samuele 4 anni Li abbiamo piantati, infilati nella terra, in un vaso grande, solo
quelli dove c’ewrano le piantine. Sul cartellone abbiamo attaccato i
bollini per vedere i numeri delle piantine.
Nicolas 4 anni Le mie piantine non erano nate.
Filippo 4 anni Abbiamo svuotato i vasetti che ci avevamo. Poi abbiamo messo la
terra in un vaso grande, lì dentro ci abbiamo messo le piantine. Sul
cartellone ci abbiamo fatto tutti…prima dei quadrati, uno blu, uno
rosso, uno bianco. Volevano dire: bianco che era seccata, blu che
non erano nate e rosso che erano vive.
Ashley 4 anni Il cartellone lo abbiamo attaccato perché.. Il blu perché era seccata.
La terra…
Lapo 3 anni Abbiamo… alle piantine si dà l’acqua! Ho rovesciato la terra e
dentro c’era il seme, la piantina è morta.
Paola 3 anni Abbiamo preso i vasini e abbiamo togliato la terra. L’abbiamo
messa nel vaso grande e dentro abbiamo messo la piantina.
Cristiano 3 anni assente
Irene 3 anni Abbiamo rovesciato la terra e dentro c’erano i pinoli!
Lorenzo 3 anni ………………………..
Consideriamo l’esperienza della semina conclusa.
La verifica effettuata ci porta a rilevare:
Versione 2003-04 sez mista 43
� Tutti i bambini di quattro e cinque anni sono consapevoli che un seme in particolari
condizioni può germogliare. Di fronte alla mancata germogliazione avanzano due ipotesi:
abbiamo dato poca acqua, abbiamo innaffiato troppo.
� Tutti i bambini di cinque anni affermano che da semi diversi nascono piante diverse. La
maggioranza dei bambini di quattro anni mostra difficoltà ad operare questa
discriminazione.
� Nessun bambino ha fatto riferimento alle radici, anche con domande specifiche. Una volta
svuotato il vasetto e osservato la pianta tutti le notano ma questa informazione non viene
mai utilizzata in contesti diversi. Se le radici si vedono esistono se non sono visibili nessuno
le considera.
Versione 2003-04 sez mista 44
6° UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Contiamo i semi
ATTIVITA’
• Ritmi e alternanze
• Conte e filastrocche
CONOSCENZE
• Nomi dei numeri
ABILITA’
• Mantenere la corrispondenza ritmica tra gesto e parola
• Individuare le sequenze
• Leggere una tabella a doppia entrata
DURATA
• 20 Giorni
Versione 2003-04 sez mista 45
Tenendo conto che molti
bambini, soprattutto i più
grandi , si divertivano
molto a contare i semi,
utilizziamo questo interesse
per iniziare alcune attività
specifiche sul numero.
Pensiamo di partire proprio
dalle dita della mano che
sono sempre usate per i
primi calcoli e su un
apposito elaborato che
riporta la simbologia della
mano da uno a cinque
proponiamo un impegno
individuale.
L’interesse dei bambini è
stato fortissimo, tutti sono
riusciti, senza difficoltà a
ordinare i semi in base alla simbologia della mano.
Riuniti nella conversazione i bambini hanno
socializzato il loro lavoro. E’ stato importante
notare che la diversa disposizione dei semi
non cambiava il risultato. Cinque fagioli neri
disposti in colonna o in riga o raggruppati
non comportava un risultato diverso. A
questa età non è scontato, anzi l’aspetto
percettivo condiziona molto se non
totalmente.
La proposta successiva è stata
quella di ordinare su un
cartellone collettivo tutti i
semi analizzati utilizzando la simbologia della mano ma in questa caso utilizzando l’immagine
reale, come?
Versione 2003-04 sez mista 46
Fotocopiando la mano di un
bambino con la disposizione
delle dita da zero a cinque.
Il cartellone viene appeso
in aula, ad altezza di
bambino.
Ciò favorisce la lettura e
mantiene memoria
dell’esperienza fatta.
I bambini sono invitati a scegliere dei semi
e ad incollarli su dei cartoncini . Per
eseguire questa operazione scelgono le
varie simbologie della mano. Si formano
così cinque tavoli e ognuno si sposta con il
proprio materiale e realizza una serie di
cartoncini da uno a cinque che saranno poi
attaccati sul cartellone collettivo
Versione 2003-04 sez mista 47
Viene poi ideato dalle
insegnanti un gioco
strutturato sulla numerazione
fino a cinque.
Utilizzando il velcro si
predispongono dei cartoncini
con la simbologia usata per il
cartellone e una serie di
bottoni dotati ugualmente
dello strap.
Dopo l’uso guidato con l’insegnante in un primo periodo, il gioco entra a far parte del
corredo scolastico e chi lo desidera lo può utilizzare durante le attività libere.
Versione 2003-04 sez mista 48
7° UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Pino, leccio, susino: caratteristiche
morfologiche
ATTIVITA’
• Disegno, pittura, manipolazione, ritaglio
• Ritmi e alternanze
• Classificazione dei materiali
• Ricostruzione di sequenze
CONOSCENZE
• Varietà di forme e colori presenti nella
quotidianità
ABILITA’
• Osservare, interpretare e riprodurre con segni grafici e strumenti diversi
• Costruire e leggere una tabella a doppia
entrata
• Documentare un’esperienza
• Arricchimento qualitativo e quantitativo del
vocabolario
DURATA
• 1 Mese
Versione 2003-04 sez mista 49
Dal seme all’albero 1° fase – Dopo il lavoro sul seme passiamo ad analizzare i tre alberi che abbiamo
individuato per la raccolta dei semi e dei frutti.
Il nostro obiettivo è quello di:
� far percepire la struttura visibile dell’albero negli elementi del tronco, dei rami
e delle foglie.
� Rendere consapevoli che pur con la stessa struttura ci sono vari tipi di albero.
Inoltre ritornando alla prima esperienza:
� procedere all’osservazione dei frutti e dei semi
Dopo aver organizzato un’uscita specifica con lo scopo di osservare la struttura della
pianta ai bambini viene proposto la riproduzione grafica con la tecnica della pittura.
Individualmente viene consegnato una vaschetta dove ognuno inserisce i colori
necessari alla realizzazione dell’albero scelto. Considerate le condizioni climatiche,
siamo in pieno inverno, ai bambini viene chiesto di eseguire la pittura all’interno
dell’aula, attiggendo alla memoria e facendo riferimento alle foto presenti sul
cartellone costruito all’inizio del progetto.
Versione 2003-04 sez mista 50
Sono coinvolti quattro e cinque anni.
.I bambini di tre anni sono invitati a
riempire con il colore a dito la sagoma del
tronco dei tre alberi e a produrre le foglie
con la tecnica dello stampo.
In seguito vengono proposte attività di
costruzione di puzzle sui tre alberi
analizzati. I bambini ritagliano la figura
dell’albero in due parti, una volta in
orizzontale e la successiva in verticale. In
seguito procedono alla ricomposizione.
Per i bambini più grandi vengono invece fatte tre richieste specifiche per ogni tipo di
albero. Su un apposito elaborato la richiesta e quella di disegnare un tipo di albero il
suo frutto e il suo seme.
Partiamo dal PINO che è l’albero più noto.
Versione 2003-04 sez mista 51
proseguiamo con il LECCIO.
Infine passiamo all’analisi del SUSINO.
Versione 2003-04 sez mista 52
Passiamo poi ad analizzare il tronco e in particolare la corteccia. Considerata la
presenza di bambini di età diversa riteniamo opportuno partire dalle percezioni
sensoriali.
Per questo motivo organizziamo
momenti di manipolazione per la
realizzazione della pasta di sale
Chiediamo poi ad ognuno di
preparare tre “panini” per prendere
le impronte del tronco.
I bambini si recano in giardino a piccoli gruppi e si organizzano con facilità nella
rilevazione da fare sui tre alberi.
Versione 2003-04 sez mista 53
Conclusa questa prima fase, continuiamo ad analizzare il tronco e la corteccia
utilizzando un’altra tecnica, rileviamo l’impronta con l’uso della matita a cera.
Ogni bambino sceglie un colore e a piccoli gruppi usciamo in giardino con tre fogli,
uno per il pino, uno per il susino e l’ultimo per il leccio.
L’analisi viene fatta sui tre tipi di albero,
sempre con le stesse modalità.
Versione 2003-04 sez mista 54
Il nostro obiettivo è quello di far percepire ai bambini la consistenza del tronco, per i
più grandi anche la diversità tra i vari tipi di albero.
I bambini di tre anni sono
seguiti e aiutati dai più
grandi . L’interesse è molto
alto, tutti sono motivati e
attenti nell’esecuzione del
lavoro.
Tutti i bambini hanno quindi tre fogli con le impronte degli alberi.
Le differenze della corteccia sono poco percepibili, nonostante ciò molti di loro
riconoscono le impronte e le attribuiscono correttamente.
La richiesta successiva è quella di costruire un albero, possono scegliere tra il pino,
il susino e il leccio con un lavoro di collage utilizzando il foglio su cui è stata rilevata
l’impronta.
I risultati sono più che soddisfacenti. Con il
ritaglio tutti si orientano con facilità e
riescono a cogliere gli elementi
fondamentali dell’albero.
Qualcuno riesce a costruire l’albero
ritagliando direttamente la struttura
completa dal foglio dell’impronta. La
maggioranza ritaglia una parte più massiccia per il tronco, e una serie di strisce più
sottili per i rami. Nell’incollare c’è una buona organizzazione spaziale.
Versione 2003-04 sez mista 55
Ai bambini più piccoli, viene invece richiesto di ritagliare gli elementi dell’albero
disegnati dall’insegnante e successivamente di ricostruirlo sul foglio.
Versione 2003-04 sez mista 56
Tutti riescono a riconoscere e a denominare correttamente il tronco e i rami.
Si registra una buona organizzazione spaziale.
Rimane però difficile discriminare i tre tipi di albero verbalmente.
Terminata questa esperienza si passa ad un’analisi più approfondita delle foglie dei
tre alberi.
Iniziamo dal pino che è quello più conosciuto da tutti.
Ad ogni bambino viene
consegnato un
cartoncino, ci rechiamo
in giardino per cercare
le foglie del pino,
ognuno, una volta che le
ha raccolte le porta
all’insegnante che si
preoccupa di fermarle
sul cartoncino con il
nastro adesivo.
Al rientro in sezione viene richiesto di provare a disegnarla accanto all’originale.
Versione 2003-04 sez mista 57
I bambini di quattro anni disegnano
utilizzando i pennarelli
I bambini di cinque anni realizzano il disegno
dal vero con i pastelli
.
Ai più piccoli, invece viene
richiesto di utilizzare la
pittura. Il rametto viene
realizzato con la digitopittura
e le foglie proprio usando un
pennello speciale, le stesse
foglie del pino
Versione 2003-04 sez mista 58
Versione 2003-04 sez mista 59
Ugualmente procediamo con la foglia del leccio.
I bambini notano la
differenza tra il
davanti e il retro della
foglia, per questo
motivo ne scelgono
due come modello da
riprodurre
I bambini di tre anni , non
notano la diversità e di
conseguenza il modello è
solo nella parte davanti.
La realizzazione avviene
sempre con la pittura,
usando come timbro una
foglia.
Dopo aver utilizzato i due tipi di foglia per giocare liberamente, viene proposto a
tutti di realizzare un’alternanza binaria. I risultati sono più che soddisfacenti. Anche i
più piccoli riescono a distribuire i due tipi di foglie rispettando la richiesta fatta.
Versione 2003-04 sez mista 60
Infine viene analizzata la foglia del susino rosso. La proposta è sempre quella di
recarsi in giardino e ricercare sotto l’albero una foglia.
La foglia viene attaccata su un cartoncino, a lato si riproduce la forma e il colore.
I bambini di tre anni la riproducono con la pittura e usano la foglia stessa come
timbro.
Ai bambini di quattro e
cinque anni sono invitati ad
utilizzare i tre tipi di foglia
per realizzare delle alternanze
a tre.
Versione 2003-04 sez mista 61
OSSERVAZIONE DELLA FIORITURA DEL SUSINO ROSSO
Con l’uscita per la raccolta delle foglie di pino, i bambini hanno notato il
cambiamento avvenuto al susino. Infatti, l’albero stava iniziando la trasformazione
della fioritura. Abbiamo pensato, quindi, di proporre ai bambini di cinque anni, la
registrazione dei cambiamenti futuri attraverso l’osservazione dettagliata e
periodica di questo evento. Aiutati dal percorso già sperimentato nello scorso anno
da una sezione di cinque anni, abbiamo riproposto la stessa metodologia.
Con i bambini abbiamo preso un rametto e lo abbiamo sistemato in una bottiglia di
acqua all’interno della classe. Per fermare la situazione della fioritura lo abbiamo
fotocopiato insieme ai bambini a giorni alterni e stabiliti per cinque volte in modo da
evidenziare le varie trasformazioni.
Ad ogni registrazione,
insieme alla fotocopia su
foglio formato A3 ne viene
aggiunta una ridotta in
previsione della verifica
finale.
La fotocopia formato A3 è inserita in un cartellone
con la data e le trascrizioni delle osservazioni, che
viene attaccato in sezione ad altezza di bambino.
Versione 2003-04 sez mista 62
I bambini hanno seguito le varie procedure, rientrati in sezione si procede al
disegno dal vero e alla verbalizzazione
individuale.
Una volta terminato il ciclo delle
osservazioni ogni bambino utilizzando le
cinque fotocopie a formato ridotto ha ricostruito in sequenza le varie fasi. Il tutto è
stato sistemato in un pieghevole con le relative verbalizzazione.