20
CASSA EDILE DI MUTUALITÀ E DI ASSISTENZA DI VENEZIA E PROVINCIA PERIODICO DEGLI ENTI PARITETICI DEL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA PIESSE, anno X, n. 50 del 3 Dicembre 2008 Reg. Trib. di Venezia n. 1291 del 15.05.98 Poste Italiane Spa - sped. a. p. - D.L. 353/2003 - Contiene I.R. (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art. 1, comma 1, DR Venezia - Euro 0,55 2008

periodico degli enti paritetici del settore edile della

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

CASSA EDILE DI MUTUALITà E DI ASSISTENZA

DI VENEZIA E PROVINCIA

periodico degli enti paritetici del settore edile della provincia di venezia

PIESSE, anno X, n. 50 del 3 Dicembre 2008Reg. Trib. di Venezia n. 1291 del 15.05.98 Poste Italiane Spa - sped. a. p. - D.L. 353/2003 - Contiene I.R.(conv. in L. 27/02/04 n° 46) art. 1, comma 1, DR Venezia - Euro 0,55

2008

rivista dell’Edilizia Veneziana 2

REVRivista dell’Edilizia VenezianaPIESSE, anno X,n. 50 del 3 Dicembre 2008Reg. Trib. di Venezia n. 1291 del 15.05.98

Mazzanti Editori S.r.l.Via delle Industrie, 19/B30175 Venezia Margherawww.mazzantieditori.itR.O.C. n. 11028Direttore responsabileAndrea Mazzanti

Comitato di RedazioneUgo CavallinPaolo PianonRenato ErricoPaolo BizzottoAdriano BrinisEnrico Piron

Comitato TecnicoPierluca ArnoldoOrazio Gobbesso

StampaLinea Grafica - Castelfranco V.to (TV)

SommarioSommario”Risponde... REV” .......................................................................... 3

Cassa Edile

Saluto del Presidente, Ugo Cavallin, al nuovo Vicepresidente, Paolo Bizzotto ..................................... 4Progetto “Building Safety” ................................................................ 4Tabelle Paga .................................................................................... 5 Assegni Scolastici ................................................................................. 6Edilcard 2009 ................................................................................................. 7Modulo coordinate bancarie operai edili .................................. 8 Conti Correnti Operai ........................................................................ 9Versamenti Imprese ............................................................................ 10

CPT

VIIa Conferenza Nazionale CPT - Relazione del Presidente CPT di Venezia e Provincia, Arch. Paolo Pianon ................ 10Relazione di Daniele Becci (Presidente della CNCPT) ....... 12Programma di corsi di informazione formazione per la sicurezza nei cantieri edili ed attivita’ di assistenza per l’anno 2009 ............................................................................ 14Calendario corsi di informazione e formazione di 8 ore per “Addetti del settore costruzioni” gennaio - giugno 2009 .................................................... 15

CFMEA

Corsi Anno Formativo 2009 ..................................................... 16Scheda iscrizione .......................................................................... 17Nuovo SITO wEB del Centro Formazione .............................. 17 16 ORE di formazione pratica ................................................. 18

rivista dell’Edilizia Veneziana 3

Nome ...........................................................................................................................................................................

Cognome ......................................................................................................................................................................

Impresa/Ditta ...............................................................................................................................................................

Professione: o Imprenditore o Ufficio Tecnico o RSPP o RLS

o Responsabile cantiere o Operaio

Argomento: o Previdenza e Assistenza o Sicurezza o Formazione

La mia domanda è:

....................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................

Invia il tuo quesito alla rubrica “Risponde… REV” ad una delle sedi dei tre enti:• CASSA EDILE DI MUTUALITà E ASSISTENZA DI VENEZIA E PROVINCIAvia Col di Lana, 1/a - 30171 Mestre (Venezia)Tel. 041/922522 - Fax 041/922895E-mail: [email protected]

• ENTE COMITATO PARITETICO TERRITORIALE PER LA PREVENZIONE INFORTUNI, L’IGIENE E L’AMBIENTE DI LAVORO DI VENEZIA E PROVINCIAVia Adige, 2 - 30174 Mestre (Venezia)Tel. 041/614603 - Fax 041/2667182E-mail: [email protected]

• CENTRO PER LA FORMAZIONE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DI VENEZIA E PROVINCIAVia Adige, 2 - 30174 Mestre (Venezia)Tel. 041/611313 - Fax 041/2669526E-mail: [email protected]

#

PREVIDENZA E ASSISTENZA

Cosa posso fare per ottenere il rimborso del contributo scolastico 2008/2009?

Risponde REV: Ricordiamo che le prestazioni previste dal contratto per gli studenti, figli dei lavoratori iscritti, sono di tre tipolo-gie: assegno scolastico, premio scolastico e rimborso tasse universitarie. Le condizioni previste per accedere alle prestazioni sono: iscrizione del genitore presso la Cassa Edile di Venezia alla data del 30 settembre del corrente anno; accantonamento del genitore presso la Cassa Edile di Venezia di almeno 500 ore di lavoro ordinario nei dodici mesi precedenti.Una volta accertati i requisiti essenziali è necessario che lo studente consegni agli Uffici della Cassa Edile la documentazione utile per consentire l’istruzione della pratica.

La documentazione richiesta deve essere pre-sentata dal 1° al 31 ottobre. All’interno della rivista è pubblicata la circolare riguardante le prestazioni sopraindicate che riporta, in dettaglio, gli importi erogabili agli studenti aventi diritto. Il modello di domanda è dispo-nibile nel sito www.cedileve.it.

SICUREZZA

In un’azienda interessata ad installarsi i ponteggi, quanti sono i lavoratori che devono essere in possesso dell’attestato di parteci-pazione al Corso di montaggio–smontaggio-trasformazione di ponteggi?

Risponde REV: In base all’ex. D.Lgs. 235 del 2003 ed al Testo Unico sulla Sicurezza D.Lgs. 81 del 2008, devono essere in possesso dell’attestato almeno due lavoratori all’inter-no di un’azienda tra i quali, oltre a chi lavora

direttamente nel montaggio-smontaggio e trasformazione del ponteggio, anche l’addet-to che da terra imbraga o passa gli elementi.

FORMAZIONE

Se devo assumere un dipendente come primo ingresso in edilizia, cosa devo fare?

Risponde REV: A partire dal 1° gennaio 2009 prima di assumere e di far entrare in cantiere il lavoratore, l’impresa lo inviterà a frequentare il corso di 16 ore presso la locale scuola edile.L’impresa invierà alla scuola il modello di iscrizione predisposto.Il corso, disponibile ogni settimana, mette in grado di svolgere in modo corretto e sicuro le mansioni elementari del cantiere e di cono-scere e valutare i rischi.

Sommario

Fac-simile di una richiesta di informazioni a “Risponde... REV”

risponde...

4 Cassa Edile

Saluto del Presidente, Ugo Cavallin, al nuovo Vicepresidente, Paolo Bizzotto

rivista dell’Edilizia Veneziana

Il Presidente della Cassa Edile di Venezia, Ugo Cavallin, saluta il Vice Presidente, Paolo Bizzotto, segretario provinciale della FILCA-CISL, il quale, successivamente all’approvazione del bilancio 2006-2007, ha iniziato il mandato biennale conferitogli dalle Organizzazioni Sindacali Provinciali FENEAL–UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL.

Paolo Bizzotto, subentra, nell’incarico, al segretario provinciale della FENEAL-UIL, Adriano Brinis.

Progetto “Building Safety”La Cassa Edile di Venezia, in collaborazione con la Regione Veneto e l’INAIL, nell’ambito del Progetto regiona-le “Building Safety”, ha stipulato un accordo con i medesimi Enti per curare la distribuzione dei numeri 3 e 4 del giornale multilingue “In Cantiere Veneto”, a tutti gli operai stranieri in attività nella nostra provincia. Il mese scorso è stato inviato ai lavoratori sopraindicati il numero 4 della rivista. Il periodico riporta alcuni articoli, tradotti in quattro lingue (inglese, francese, albanese e rumeno), che affrontano il tema della sicu-rezza, del lavoro e della salute. All’interno è riportato anche un piccolo dizionario le cui immagini ritraggono oggetti di uso professionale comune che vengono accostati alle loro definizioni in italiano, in dialetto veneto, oltre che nelle quattro lingue sopraindicate.

Verbali di Accordo del 30 luglio 2008 sottoscritti dalle organizzazioni sindacali della provincia di VeneziaANCE-Venezia, FENEAL – UIL, FILCA – CISL e FILLEA – CGIL, il 30 luglio 2008, hanno sottoscritto due verbali di accordo riguardanti, rispettivamente:

l’equiparazione dell’E.E.T. e dei premi sperimentali S.A.V. e peculiarità lavoro centro storico, alle somme ero-gate, soggette a regime fiscale agevolato così come previsto dall’art.2 del Decreto Legge n.93 del 27 maggio 2008, convertito in Legge il 24 luglio 2008, n. 126. Nonché l’anticipazione, da parte delle imprese, dell’eroga-zione dei premi sperimentali S.A.V. e peculiarità lavoro centro storico per l’anno 2008, con la retribuzione di dicembre 2008. Per quanto riguarda il rimborso della prestazione S.A.V., restano ferme le modalità di inoltro della richiesta illustrate con nostra circolare n.240 del 20 marzo 2008;

l’incentivazione alla previdenza complementare contrattuale di settore, che prevede la ripresa, a partire dal 1° luglio 2008 fino al 31 dicembre 2009, “per tutti coloro che aderissero ai fondi previdenziali complementari di settore con la clausola di inserire le quote aggiuntive volontarie dello 0,50% o per coloro che decidessero di aggiungere solo lo 0,50% a quanto già in versamento”, del meccanismo di rimborso agli operai, da parte della “Cassa Edile di Venezia per un massimo di 18 mesi e comunque fino al 31.12.2009, indipendentemente dalla data di adesione”. Inoltre l’accordo prevede il rimborso da parte della Cassa Edile di Venezia “per un massimo di 18 mesi e comunque fino al 31.12.2009”, degli oneri posti a carico delle imprese pari all’1%. In merito la Cassa Edile provvederà ad inviare agli operai attivi comunicazione corredata da apposita modulistica.

5 Cassa Edile

Tabelle PagaPubblichiamo, di seguito, le nuove tabelle retributive per gli operai e gli apprendisti-operai, in vigore dal 1° giugno 2008. Ricordiamo che all’interno del sito www.cedileve.it è possibile visualizzare/prelevare tutte le tabelle pubblicate comprese quelle riguardanti il “Trattamento economico erogato in caso di malattia, infortunio o malattia professionale”.

rivista dell’Edilizia Veneziana

TABELLA ORARIA DELLE RETRIBUZIONI MENSILI IN VIGORE DAL 01.06.2008 PER APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE E PER APPRENDISTI ART.25 CCPL 30.11.2006 QUALIFICHE OPERAI

LIVELLOINQUADRAMENTO

RETRIBUZIONERIFERIMENTO

PAGA BASEINDENNITA’

TERRITORIALEEX-INDENNITA’CONTIGENZA

E.D.R.

E.E.T.

7% SU 1.3.06

TOTALE

1+2+3+4+5

RIPOSI

4,95% su 6

FERIEGRATIFICA

18,50% su 6

IMPORTOCASSA EDILE

14,20% su 6

TOTALE

RETRIBUZIONE

6+7+8

DURATA 5 ANNI

1 2 3 4 5 6 7 8

Finale 4° Op. Quarto Liv. € 5,55 1,26 3,01 0,06 0,34 10,22 0,51 1,89 1,45 12,62

Inizio 3° 3° Livello € 5,16 1,18 3,00 0,06 0,32 9,72 0,48 1,80 1,38 12,00

Finale 4° Op. Quarto Liv. € 5,55 1,26 3,01 0,06 0,34 10,22 0,51 1,89 1,45 12,62

Dopo 30 Mesi 3° Livello € 5,16 1,18 3,00 0,06 0,32 9,72 0,48 1,80 1,38 12,00

1° Inserimento 2° Livello € 4,64 1,07 2,99 0,06 0,28 9,04 0,45 1,67 1,28 11,16

DURATA 4 ANNI

1 2 3 4 5 6 7 8

Finale 3° Op. Speciali.to € 5,16 1,18 3,00 0,06 0,32 9,72 0,48 1,80 1,38 12,00

Inizio 2° 2° Livello € 4,64 1,07 2,99 0,06 0,28 9,04 0,45 1,67 1,28 11,16

Finale 3° Op. Speciali.to € 5,16 1,18 3,00 0,06 0,32 9,72 0,48 1,80 1,38 12,00

Dopo 24 Mesi 2° Livello € 4,64 1,07 2,99 0,06 0,28 9,04 0,45 1,67 1,28 11,16

1° Inserimento 1° Livello € 3,97 0,93 2,96 0,06 0,24 8,16 0,40 1,51 1,16 10,07

DURATA 3 ANNI

1 2 3 4 5 6 7 8

Finale 2° Op. Qualificato € 4,64 1,07 2,99 0,06 0,28 9,04 0,45 1,67 1,28 11,16

1° Inserimento 1° Livello € 3,97 0,93 2,96 0,06 0,24 8,16 0,40 1,51 1,16 10,07

ASSUNTI FINO AL 03.04.2005 (ART. 25 CCPL 30.11.2006)

1 2 3 4 5 6 7 8

1° Livello € 3,97 0,93 2,96 0,06 0,24 8,16 0,40 1,51 1,16 10,07

TABELLA ORARIA DELLE RETRIBUZIONI MENSILI OPERAI IN VIGORE DAL 01 GIUGNO 2008

LIV. CATEGORIAPAGA

BASE dal 1/6/2008

INDENNITA’TERRITORIALEdal 1/1/2008

EX-INDENNITA’CONTIGENZA

al 31/12/1991

E.D.R. dal 1/1/1993

E.E.T. 2008 7% su paga 1/3/2006

TOTALE(A)

1+2+3+4+5

RIPOSI

4,95% su 6

FERIEGRATIFICA18,50% su 6

IMPORTOCASSA EDILE14,20% su 6

TOTALERETRIBUZIONE

6+7+8

€ 1 2 3 4 5 6 7 8

4° Op. quarto liv. € 5,55 1,26 3,01 0,06 0,34 10,22 0,51 1,89 1,45 12,62

3° Op. specializzato € 5,16 1,18 3,00 0,06 0,32 9,72 0,48 1,80 1,38 12,00

2° Op. qualificato € 4,64 1,07 2,99 0,06 0,28 9,04 0,45 1,67 1,28 11,16

1° Op. comune € 3,97 0,93 2,96 0,06 0,24 8,16 0,40 1,51 1,16 10,07

Custodi € 3,57 0,83 2,37 0,05 0,21 7,03 0,35 1,30 1,00 8,68

Custodi (alloggio) € 3,17 0,73 1,97 0,064 0,19 6,10 0,30 1,13 0,87 7,53

6 Cassa Edile rivista dell’Edilizia Veneziana

Assegni ScolasticiDi seguito pubblichiamo la Circolare n. 241 relativa agli assegni scolastici, i premi scolastici e il rimborso tasse universitarie, così come previsto dal C.C.P.L. 30 novembre 2006, integrativo del C.C.N.L. 20 maggio 2004, ema-nata il 24 settembre scorso:

Entro il prossimo mese di Ottobre verranno raccolte le domande per l’erogazione degli assegni scolastici a favo-re degli studenti figli dei lavoratori iscritti alla Cassa Edile di Venezia alla data del 30 Settembre 2008, i quali ultimi possano far valere almeno 500 ore di accantonamento presso la Cassa Edile medesima nei 12 mesi da Ottobre 2007 a Settembre 2008.L’assegno scolastico viene erogato a tutti indistintamente gli studenti non ripetenti, iscritti ad una classe della scuola media obbligatoria, ad una classe di scuola media superiore od al primo anno di università, nella misura di:

• € 320,00 per i promossi dalla quinta elementare, qualora risulti accertata l’iscrizione alla prima classe media inferiore• € 175,00 per i promossi dalla prima e seconda media inferiore, qualora risulti accertata l’iscrizione alla classe immediatamente superiore• € 450,00 per i promossi dalla terza media inferiore, qualora risulta accertata l’iscrizione al primo anno di istruzione secondaria superiore• € 225,00 per i promossi dal primo, secondo, terzo e quarto anno di istruzione secondaria superiore, qualora risulti accertata l’iscrizione alla classe immediatamente superiore• € 530,00 per i licenziati e i diplomati di scuola secondaria superiore, qualora risulti accertata l’iscrizione al primo anno di università.

Inoltre gli studenti licenziati o diplomati da corsi di scuola secondaria o liceale e per i quali risulti accertata una votazione non inferiore agli 84/100, sarà corrisposto un premio scolastico di € 228,00 cumulabile con l’assegno scolastico se dovuto.

Per coloro che frequentano corsi di laurea e non beneficiano di presalario, è previsto un rimborso delle tasse universitarie pagate per l’iscrizione al 2° anno su presentazione di idonea documentazione e di attestazione di frequenza al primo anno di corso ed un rimborso per l’iscrizione agli anni successivi al secondo, qualora siano in regola con tutti gli esami stabiliti nei rispettivi piani di studio per l’anno precedente a quello di presentazione della domanda.

Gli studenti devono presentare domanda sull’apposito Modello da richiedere alla scrivente. Il modello può essere ottenuto utilizzando il sito www.cedileve.it.La domanda, sottoscritta dallo studente e controfirmata dal padre, dovrà essere redatta seguendo attentamente le avvertenze riportate a tergo del suddetto modello e dovrà essere inviata alla Cassa Edile NON OLTRE IL 31 OTTOBRE 2008.

Si dovrà porre particolare attenzione alla dichiarazione per cui nessuna domanda è stata rivolta, né verrà rivolta ad altro Ente e/o Cassa Edile, così come nessuna erogazione, per lo stesso titolo è stata ottenuta od è in corso di ottenimento da altro Ente e/o Cassa Edile.

I migliori saluti

IL PRESIDENTE Geom. Ugo Cavallin

7 Cassa Edile rivista dell’Edilizia Veneziana

(Cod. operaio:________________) Spazio da compilare a cura della Cassa Edile

MODULO PER COMUNICAZIONE COORDINATE BANCARIE OPERAI EDILI (Anche per nuovi assunti o per variazioni anagrafiche)

ALLA CASSA EDILE DI VENEZIA VIA COL DI LANA 1/A 30171 MESTRE – (VENEZIA) FAX 041/922895

Il sottoscritto: Cognome:_________________________________ Nome:________________________________

Residente a:_____________________________________________ Provincia:________________

In Via:________________________________________ n° __________ Cap: _________________

Domicilio: (solo se diverso dalla residenza)_________________________________________________

Nato a:____________________________________________________ il ____________________

Codice Fiscale:________________________________ Cittadinanza:________________________

Telefono (fisso):_______________________________ (cell.)______________________________

con la presente autorizza la Cassa Edile di Mutualità ed Assistenza di Venezia e Provincia ad accreditare la liquidazione delle competenze spettanti per ferie, gratifica natalizia, anzianità professionale edile, prestazioni assistenziali e pagamenti diversi direttamente sul seguente conto corrente (coordinate IBAN):

Sigla Internaz.

N°. di controllo CIN ABI CAB Conto Corrente

I T

N.B. Tutte le caselle devono essere compilate (i dati sono rilevabili dall’estratto conto) intestato a ___________________________________ IN ESSERE PRESSO LA BANCA/POSTA_________________________________________ SEDE - FILIALE - AGENZIA DI ____________________________________________________ Il sottoscritto si impegna altresì a comunicare tempestivamente alla Cassa Edile eventuali variazioni (modifiche del numero di conto, estinzione, ecc.) dei dati occorrenti per lo svolgimento del servizio. Data______________________ Firma _____________________________________ CONVALIDA BANCA ___________________________

CASSA EDILE DI MUTUALITÀ E ASSISTENZA DI VENEZIA E PROVINCIA

30171 MESTRE – Via Col di Lana, 1a – Tel. 041.922.522 – Fax. 041.922.895 – Codice Fiscale 80011120278 – E-mail [email protected]

8 Cassa Edile rivista dell’Edilizia Veneziana

9 Cassa Edile rivista dell’Edilizia Veneziana

xxxxxxxx

A seguito del rinnovo del CCPL in data 30/11/2006, le Parti Sociali Provinciali al fine di armonizzare il salario degli apprendisti assunti ai sensi della Legge n.196/1997 hanno stabilito di procedere ad adeguamenti dei livelli retributivi (cfr. art. 25, C.C.P.L. del 30/11/2006). Pertanto a decorrere dal 1/01/2007 il trattamento retributivo riconosciuto al personale apprendista operaio o impiegato, assunto entro il 3/04/2005, sarà pari ai riferimenti indicati nelle tabelle paga in vigore dal 1/01/2007.A partire dal 1/01/2007 la codifica (prevista dalla Commissione Nazionale delle Casse Edili) relativa agli ap-prendisti sarà quella sopra indicata, in relazione alle diverse ipotesi di apprendistato.Pertanto per gli apprendisti assunti fino al 3/04/2005, nonché per quelli assunti successivamente con età inferiore a 18 anni, dovrà essere esclusivamente utilizzato il codice A8 e pertanto non potranno più essere usati i precedenti codici: A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7.Per gli apprendisti (maggiori di 18 anni) assunti dal 4/04/2005 la codifica dovrà avvenire utilizzando i codici indicati nella tabella, in relazione alle due ipotesi di apprendistato previste: apprendistato professionalizzan-te ed apprendistato professionalizzante di primo inserimento

Conti Correnti OperaiSi invitano i lavoratori che non avessero ancora provveduto a comunicare alla Cassa Edile di Venezia il loro conto corrente bancario o postale, a fornire al più presto agli Uffici della Cassa le loro coordinate bancarie o postali, al fine di predisporre i pagamenti riferiti all’Accantonamento, previsti per il prossimo mese di dicem-bre, con riferimento al periodo aprile 2008 – settembre 2008.

L’accredito in conto garantisce l’immediata disponibilità dell’importo, indipendentemente dalla consegna dell’avviso di pagamento. Si prega di trasmettere le indicazioni di conto corrente utilizzando il modulo pub-blicato nella seguente pagina o prelevabile dal sito internet www.cedileve.it.

Le coordinate IBAN per l’identificazione del conto corrente dovranno essere indicate nel seguente modo:

SIGLA INTERNAZIONALE N°DI CONTROLLO CIN ABI CAB CONTO CORRENTE

IT Due cifre Una lettera Cinque cifre Cinque cifre Dodici cifre

Esempio:

SIGLA INTERNAZIONALE N°DI CONTROLLO CIN ABI CAB CONTO CORRENTE

IT 10 F 03001 02000 074000082450

Versamenti ImpreseIl rinnovato CCPL del 30.11.2006 stabilisce che le Imprese devono eseguire i versamenti alla Cassa Edile di Venezia, mensilmente, entro il 30° giorno del mese successivo al periodo mensile di riferimento, accreditando uno dei seguenti conti correnti bancari e garantendo valuta fissa al beneficiario.

BANCA IBAN

SIGLA INTERNAZIONALE

N°DI CONTROLLO CIN ABI CAB NUMERO C/C

CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA - SEDE DI MESTRE IT 10 Q 06345 02020 07400268320A

BANCO POP. DI VERONA E NOVARA – AG. “1” MESTRE IT 51 Z 05188 02010 000000002165

UNICREDIT BANCA-AGENZIA DI MESTRE IT 19 S 02008 02031 000000727470

BANCA DI CREDITO COOP. DI MARCON - AG. DI MARGHERA IT 53 P 08689 02003 007010003400

BANCA DEL VENEZIANO - AGENZIA DI MALCONTENTA IT 71 K 08407 02000 049000075862

10 Cassa Edile rivista dell’Edilizia Veneziana 10 CPT 10 Cassa Edile rivista dell’Edilizia Veneziana 10 CPT

VIIa Conferenza Nazionale CPT Relazione del Presidente CPT di Venezia e Provincia

Arch. Paolo Pianon

Cari colleghi presidenti, egregi vicepresidenti e diretto-ri, desidero esprimervi il mio caloroso benvenuto a que-sta settima conferenza dei CPT nazionali nella speranza che l’accoglienza ed il soggiorno nella nostra splendida città siano all’altezza delle vostre aspettative.Apriamo oggi i lavori della settima Conferenza Nazio-nale dei C.P.T. e la apriamo con novità non certo di poco conto, come già si può evincere dal tema indivi-duato.Al di là però di una puntuale analisi di quanto la nor-mativa entrata da pochi giorni in vigore preveda per i nostri enti, e che sarà sicuramente il motivo con-duttore di queste nostre giornate, vorrei soffermarmi su alcuni punti nodali della nostra attività di Enti che hanno nell’essenza stessa del loro scopo sociale e nella ragione della loro esistenza la salvaguardia della salute dei lavoratori e l’assistenza alle imprese.Mi riferisco più precisamente a tutte quelle difficoltà che, credo, tutti incontriamo giornalmente nell’ade-guarci con la necessaria celerità ai mutamenti sociali che sono in corso.Se, infatti, può sembrare scontata la strada che si apre davanti a noi dal rapido formarsi di una società mul-tilingue e multietnica, non altrettanto agevole risulta invece il gestire attività come le nostre, che vedono necessariamente nella comprensione della didattica la base per addivenire a dei risultati soddisfacenti.Voglio più semplicemente esprimere la difficoltà di for-mare persone che posseggono spesso oltre alla lingua

anche educazione e sensibilità diverse, spesso molto lontane dalle nostre.Sono questi, credo, motivi seri di riflessione per colo-ro che, come noi, si impegnano non solo a distribuire attestati di frequenza, ma soprattutto a indicare com-portamenti virtuosi e attenzione alla propria salute ed alla propria vita.Abbiamo, e parlo di dati della Cassa Edile di Venezia, un terzo circa di lavoratori stranieri, ai quali spesso dobbiamo insegnare a far proprie, nonostante una dif-ficoltà riconosciuta di linguaggio, metodiche di lavoro molto diverse da quelle da loro usate fino a pochi mesi prima. Ma non solo le semplici procedure tecniche devono es-sere comprese, ma anche, e direi soprattutto, le mo-dalità di approccio ai pericoli insiti nel nostro lavoro.E’, infatti, la nostra attività di per sé pericolosa, vuoi nel caso dei lavori in altezza, vuoi per l’utilizzo di mac-chine operatrici o per l’uso di sostanze nocive.Ed è questa estrema attenzione nella vera formazione che si scontra oggi con la necessità di far presto, di ri-spondere alle imposizioni amministrativo - burocratico

rivista dell’Edilizia Veneziana 11 CPT

- documentali a cui tutti noi siamo tenuti a sottostare.Vi è infatti la sensazione da parte delle imprese che il mero rispetto della conservazione in cantiere di atti cartacei sia sufficiente a definire un’attività ragione-volmente sicura.Così sappiamo tutti che non è: al contrario la sicu-rezza è data forse più da atti concreti e quindi da un costante e attivo impegno del responsabile del cantiere nell’individuazione dei pericoli e nell’attenta messa in atto di procedure per evitare incidenti.E questa attenzione, questa educazione all’individua-zione del pericolo ed alle strategie da porre in atto per evitarlo non potrà in un futuro prossimo che iniziare dalla scuola.Dovrà avvenire in queste strutture il primo approccio alla cosiddetta “cultura della sicurezza”, e dovrà esse-re materia di studio riconosciuta nei programmi e non solo una saltuaria organizzazione di corsi.La scuola potrà effettivamente divenire il laboratorio per un’educazione vera e continua al rispetto della vita propria e degli altri, anche in ambito lavorativo.Questo comporterà certo una nuova collaborazione tra gli istituti tecnici e i nostri Enti, unici, forse, in grado di aggiornarsi continuamente e a poter unire l’inse-gnamento teorico a quello pratico anche con stage nei cantieri. Uguale impegno dovremo mettere nella individuazione delle procedure più idonee a rendere utili le visite di cantiere da parte dei nostri tecnici.E’ questa l’attività, infatti, in cui si verificano i risultati della comunicazione e della formazione portata avanti dai nostri Enti. Ed è per questo che la comunicazione deve essere rivolta anche ai datori di lavoro ed ai col-laboratori tecnici.Non esiste infatti alcun filtro che determini la capacità professionale, economica e tecnica di chi apre una at-tività in edilizia. E’ sufficiente una semplice carta da bollo ed il versa-mento di una cifra esigua per poter diventare imprendi-tore. Io dico sempre che è più difficile aprire un’attività di mediazione immobiliare che non aprire un’azienda per costruire. Credo sia oltremodo opportuno oggi comunicare a colo-

ro che vogliono avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria delle costruzioni, ma anche alle attività a questa con-nesse ed affini, le difficoltà e le responsabilità previste dalla recente e non solo recente normativa.La frantumazione delle imprese tradizionali, le suppo-ste specializzazioni in attività collaterali o di supporto, qualora non contrastata efficacemente da una attenta legislazione che obblighi prima di tutto efficacemente una nascente imprenditoria a dotarsi dei titoli e delle capacità tecniche necessarie, non potrà che portare ad un sostanziale mantenimento degli attuali numeri di incidenti.E non serviranno le sanzioni esagerate, né la comples-sità normativa e le molteplici incombenze in capo alle aziende a sostituire una chiara e preventiva analisi del-le capacità di chi si vuole inserire in questo mondo lavorativo.Non credo che, come oggi da parte di molti si afferma, il problema stia nella dimensione aziendale. Credo invece che il miglioramento stia nella capacità dell’impresa di adeguarsi a metodi di lavoro e a tempi che consentano un margine ragionevole di sicurezza. E questo, si può ben capire, non si può ottenere con margini economici sempre più al ribasso o con manodopera in nero.Concludendo vorrei comunicare l’intenzione dei C.P.T. del Veneto di procedere in tempi brevi alla realizzazio-ne di un coordinamento regionale che abbia lo scopo di armonizzare l’attività dei singoli Enti e di scambiare esperienze e soluzioni.Infine una semplice domanda: perché non cambiamo le sigla dei nostri Enti che spesso non vengono rico-nosciuti per l’attività che svolgono e vengono invece confusi con i Centri di Permanenza Temporanea che francamente con noi nulla hanno a che vedere?Credo sia questa l’occasione più adatta per ribadire l’importanza dei nostri Enti come organizzazioni co-nosciute e riconosciute al massimo livello come tra i professionisti e le imprese, e non confuse con altre im-portanti ma diverse realtà. Grazie e buona Conferenza e permanenza a tutti.

12 Cassa Edile rivista dell’Edilizia Veneziana 12 CPT

Bilateralità e “Testo unico” sulla sicurezza:opportunità e prospettive per il sistema CPT

Relazione del Presidente della CNCPT Daniele Becci

PremessaCome ogni anno, la Conferenza Nazionale costituisce il momento fondamentale di esame collegiale dello stato di attuazione delle politiche definite precedentemen-te e di pianificazione del processo di evoluzione del sistema per l’anno successivo.

1. LE SCELTE PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA A RETE DEI CPT LO SCENARIO DEL SISTEMA La Commissione nazionale ha deciso di effettuare, con cadenza annuale, la rilevazione sistematica dell’attivi-tà dei Comitati paritetici territoriali.

La operatività dei CPTDal confronto dei dati sulle attività erogate dal siste-ma rispetto a quelli dell’anno precedente (rilevazione 20007 riferita all’anno 2006), emergono elementi significativi sugli orientamenti dei CPT. A fronte di un positivo aumento dell’operatività generale, si rileva un’attenzione del sistema ed un incremento quan-titativo più marcato nella direzione dell’attività di informazione e formazione, piuttosto che sul versante dell’attività di consulenza, ritenuta unanimemente come quella prioritaria e strategica.

L’Attività di consulenza attraverso le visite nei cantieriL’attività di consulenza alle imprese, erogata dai tec-nici CPT in occasione delle visite in cantiere, costitu-isce un indice effettivo di verifica dell’operatività dei CPT.Dall’analisi di tali dati emerge che il sistema è ancora molto lontano dal coprire in modo efficace questa atti-vità, che presenta ancora una diffusione territoriale molto differenziata e quantitativamente non soddi-sfacente. Il problema è che tali visite non vengono ancora percepite come attività a forte valenza strate-gica, mentre, in un settore come quello edile ad alta polverizzazione produttiva, rappresenta un supporto essenziale alle imprese. Rispetto alla rilevazione del 2007, viene confermata una distribuzione non omogenea di attività a livello territoriale e si evidenzia un moderato ampliamento dell’area di funzionalità, anche se ancora rimangono 2 regioni in cui non si realizza alcuna visita.

Attività di informazione e formazioneL’attività di informazione e formazione erogata dal sistema CPT è da considerarsi molto consistente e, come detto precedentemente, ha avuto un incremento percentuale molto più sostenuto rispetto all’attività di consulenza. Per illustrare la dimensione dell’attività di formazione erogata, si riportano alcuni dei dati più significativi: 22 mila lavoratori, oltre 7 mila addetti al primo soccorso e antincendio, circa 2900 responsabili del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), 1100 rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), ed, infine, poco più di 1000 coordinatori per la sicurezza.Infine, anche per quanto riguarda l’attività di infor-mazione, si rileva un’intensa attività ed un consisten-te incremento rispetto all’anno precedente. Criticità:a) Gli enti unificatiIl processo di unificazione (CPT e Enti Scuola) ha seguito logiche diverse da quelle tracciate dal con-tratto nazionale di categoria, che prevedeva tale pos-sibilità solo ove sussistessero difficoltà economiche o logistiche. Tale scelta, in ogni caso, doveva mantenere integre e distinte le due funzioni, ma purtroppo nei territori in cui si è realizzata, ha messo in evidenza un forte ridimensionamento della funzione di con-sulenza, a tutto vantaggio solo dell’erogazione della formazione.

rivista dell’Edilizia Veneziana 13 CPT

b) Le problematiche aperteTra i problemi che continuano a permanere e a deter-minare incertezze e confusione gestionale, due sono particolarmente delicati.Il primo riguarda il rapporto tra CPT e RLST. Persistono ancora sui RLST, infatti, ambiti di ambiguità sulle fun-zioni e sulla gestione operativa. Si conferma, in modo definitivo, che gli RLST, in quanto figure di parte, non devono risponde-re né essere gestiti dal sistema CPT, che invece sono enti bilaterali; questi ultimi (i CPT), invece, devono limitarsi a fornire assistenza tecnica, logistica e for-mativa.Il secondo riguarda la diffusa confusione e interferen-za sulla gestione della formazione per la sicurezza con il sistema Formedil. I Gruppi di lavoro La Commissione conferma la scelta di utilizzare i gruppi di lavoro, in quanto tale soluzione ha consentito, nella fase di avvio del proces-so di integrazione del sistema CPT, di realizzare una significativa attività di socializzazione dei problemi, di attivazione di un circuito di relazioni, informazioni e sinergie tra i vari enti.

I Coordinamenti RegionaliLa Commissione ha individuato, già da tempo, nell’isti-tuzione dei coordinamenti regionali un pilastro fonda-mentale per la realizzazione del processo di integra-zione dei CPT. Attualmente i coordinamenti regionali attivati sono cinque: la Campania, la Sardegna, la Sicilia, la Lombardia e l’Abruzzo, complessivamente interessano il 32% dei CPT del sistema, con un incre-mento rispetto all’anno precedente del 10%.

La formazione dei tecnici CPTIl terzo pilastro su cui la Commissione ha scelto di fondare l’integrazione dei CPT, per realizzare un’omo-geneità tecnica e una comune filosofia prevenzionale, è costituito senz’altro da una politica centralizzata di attività di formazione ed aggiornamento dei tecnici dei CPT. Inoltre è intenzione della Commissione realiz-zare un albo dei tecnici che hanno partecipato ai corsi, per costituire un’anagrafe del sistema.

2. IL RUOLO DELLA BILATERALITà PREVISTO DAL RIASSETTO NORMATIVO NEL CAMPO DELLA SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO L’approvazione del nuovo Decreto Legislativo sulla sicurezza comporterà per il nostro sistema la necessità di accelerare il processo di integrazione e, soprattutto, individuare e definire modalità organizzative capaci di farci partecipare, in modo organico, alle opportunità offerte da tali disposizioni.

Funzioni previste per gli Organismi PariteticiViene confermato che tali organismi costituiscano prima istanza di riferimento in merito a controversie sorte sull’applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigen-ti. L’aspetto più significativo, tuttavia, è costituito dalla conclamata possibilità degli organismi paritetici, se dotati di struttura e competenza, di effettuare sopralluoghi con la finalità di supportare le imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche e organiz-zative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Viene da una parte confermata, a livello normativo, la funzione di consulenza (così come prevista dai nostri statuti) e dall’altra si concede ai CPT la possibilità di ingresso nei cantieri per legge.

Redazione delle buone prassiUn secondo punto di estrema importanza per il siste-ma CPT è costituito dalla possibilità di elaborare e raccogliere le buone prassi per il settore. Un possibile percorso previsto può essere quello di individuare collegialmente i temi su cui operare in via prioritaria, coinvolgere i CPT che hanno realizzato esperienze e prodotti sui singoli argomenti, indivi-duare il gruppo tecnico per la realizzazione operativa della sintesi, sempre sotto il coordinamento della Commissione, ed, infine, sottoporre la sintesi all’in-tegrazione del sistema, per la validazione collegiale e arrivare al prodotto conclusivo.

Sistema informativo integratoUn terzo punto significativo, previsto dal nuovo Decreto Legislativo, è costituito dall’istituzione del “Sistema informativo nazionale” per la prevenzione nei luoghi di lavoro, al cui sviluppo sono chiamati a concorrere gli organismi paritetici. Il nostro sistema paritetico, infatti, è in grado di raccogliere e convogliare nell’impianto informativo istituzionale.

ConclusioniIn conclusione, come analizzato fin qui, sono ancora molti i problemi che riguardano i CPT da affrontare per ottimizzare l’attività. Si ritiene fondamentale l’azione che le Parti sociali possono svolgere sia per potenziare l’attività del sistema, sia per eliminarne le criticità presenti.

14 Cassa Edile

xxxxxxxx

rivista dell’Edilizia Veneziana

A seguito del rinnovo del CCPL in data 30/11/2006, le Parti Sociali Provinciali al fine di armonizzare il salario degli apprendisti assunti ai sensi della Legge n.196/1997 hanno stabilito di procedere ad adeguamenti dei livelli retributivi (cfr. art. 25, C.C.P.L. del 30/11/2006). Pertanto a decorrere dal 1/01/2007 il trattamento retributivo riconosciuto al personale apprendista operaio o impiegato, assunto entro il 3/04/2005, sarà pari ai riferimenti indicati nelle tabelle paga in vigore dal 1/01/2007.A partire dal 1/01/2007 la codifica (prevista dalla Commissione Nazionale delle Casse Edili) relativa agli ap-prendisti sarà quella sopra indicata, in relazione alle diverse ipotesi di apprendistato.Pertanto per gli apprendisti assunti fino al 3/04/2005, nonché per quelli assunti successivamente con età inferiore a 18 anni, dovrà essere esclusivamente utilizzato il codice A8 e pertanto non potranno più essere usati i precedenti codici: A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7.Per gli apprendisti (maggiori di 18 anni) assunti dal 4/04/2005 la codifica dovrà avvenire utilizzando i codici indicati nella tabella, in relazione alle due ipotesi di apprendistato previste: apprendistato professionalizzan-te ed apprendistato professionalizzante di primo inserimento

14 CPT

Programma di corsi di informazione formazione per la sicurezza nei cantieri edili

ed attivita’ di assistenza per l’anno 2009

Di seguito Vi illustriamo i corsi di informazione e formazione per le maestranze edili che in nostro Ente CPT di Venezia organizzerà a per l’anno 2009 già a partire dal 13 gennaio.Le aziende edili iscritte alla Cassa Edile di Venezia potranno trovare assieme ai consueti corsi che il nostro Ente rea-lizza da sempre anche nuovi programmi in sintonia con gli ultimi aggiornamenti legislativi quale il Testo Unico sulla Sicurezza Decreto Legislativo nr.81 di aprile 2008 :• CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE MAESTRANZE EDILI - Corso diurno di 8 ore Corso obbligatorio per tutti i lavoratori iscritti alla Cassa Edile di Venezia

• CORSO PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) - Corso diurno di 32 ore

• CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Corso diurno di 4 ore per imprese fino a 50 dipendenti Corso diurno di 8 ore per imprese oltre i 50 dipendenti

• CORSO PER RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) Corso diurno da 28 a 112 ore per i dipendenti

• CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) Corso serale di 16 ore per i datori di lavoro

• CORSO PER ADDETTI AL MONTAGGIO/SMONTAGGIO/TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI - Corso diurno di 32 ore Si ricorda che il 28 febbraio 2009 scade la proroga per l’effettuazione del corso. Dal 01 marzo p.v. per montare/smontare/trasformare ponteggi è OBBLIGATORIO aver effettuato il corso ed essere in possesso dell’attestato.

• CORSO PER PRESPOSTI -come da art. 19 e 37 del D.Lgs. 81/2008 - Corso diurno

• Attività di RILEVAMENTO RUMORE E VIBRAZIONI nei cantieri edili su richiesta. L’intervento tramite invio di nostro tecnico verrà sviluppata in base alla tipologia del Cantiere.

• Attività di ASSISTENZA AI LAVORATORI ED IMPRESE DEI CANTIERI EDILI della provincia di Venezia. Tale attività viene già svolta su programma del CPT o a richiesta di lavoratori ed imprese.

• Attività di SAFETY CAR - VISTA CANTIERI A VISTA e FORMAZIONI IN CANTIERE Tale attività viene già svolta su programma del CPT o a richiesta di lavoratori ed imprese

Per informazioni:potete contattare la segreteria del nostro Ente CPT

• telefonando allo 041-614603

• scrivendo all’indirizzo e-mail [email protected]

• visitando il sito del CPT di Venezia: www.cptvenezia.org dove verranno pubblicati i calendari mensili dei corsi

Le iscrizioni possono essere effettuate sia via fax che via internet.

rivista dell’Edilizia Veneziana 15 CPT

Calendario corsi di informazione e formazione di 8 ore per “Addetti del settore costruzioni”

rif. D.Lgs. 81/ 2008

gennaio - giugno 2009

CORSO DATA LOCALITà

o 13 e 20 GENNAIO VENEZIA

o 03 e 10 FEBBARIO MESTRE

o 03 e 10 MARZO JESOLO

o 24 e 31 MARZO SAN DONÀ DI PIAVE

o 21 e 28 APRILE VENEZIA

o 05 e 12 MAGGIO PORTOGRUARO

o 19 e 26 MAGGIO MESTRE

o 09 e 16 GIUGNO CHIOGGIA

o 23 e 30 GIUGNO SAN DONÀ DI PIAVE

Indicare le località e le date scelte barrando le caselle relative.

o Indicare il numero delle maestranze che partecipano ai corsi.

Da inviare compilato al fax. n. 041.2667182 oppure all’e-mail [email protected]. è possibile iscriversi visitando il sito del CPT di Venezia www.cptvenezia.org

e verificare la disponibilità dei posti per ogni sede programmata.

Ragione sociale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Sede. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Timbro e firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

16 Cassa Edile

xxxxxxxx

rivista dell’Edilizia Veneziana 16 CFMEA

Ricordiamo che sono aperte le iscrizioni per i corsi di:CAPOSQUADRA Corso serale (18.30-21.30) di 338 ore Sedi di svolgimento: MESTRE / SAN DONA’ DI PIAVE

MURATORECorso serale (18.30-21.30) di 428 ore Sedi di svolgimento: MESTRE / SAN DONA’ DI PIAVE

CORSI di AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER QUESTI CORSI LE ISCRIZIONI SONO SEMPRE APERTE

GRU Corso di 24 ore - fuori orario di lavoroProgramma:8 ore di teoria: manutenzione e sicurezza 16 ore di esercitazioni praticheSedi di svolgimento: MESTRE per le lezioni d’aula (due venerdì dalle 17.30 alle 21.30)SAN DONA’ DI PIAVE per la parte pratica (due sabati da 8 ore)

MACCHINE MOVIMENTO TERRACorso di 24 ore – fuori orario di lavoro Programma:8 ore di teoria: manutenzione e sicurezza 16 ore di esercitazioni praticheSedi di svolgimento: MESTRE per le lezioni d’aula (due venerdì dalle 17.30 alle 21.30)SAN DONA’ DI PIAVE per la parte pratica (due sabati da 8 ore)

Per questi corsi viene rilasciato l’attestato di frequenza in base al D.Lgs. 81/2008 ex D.Lgs.626/94 ai soli allie-vi che hanno frequentato e superato le prove scritte e pratiche di fine corso.

Corsi Anno Formativo 2009

ADDETTO ALLE EMERGENZE (PRIMO SOCCORSO E ANTINCENDIO) Corso di 24 ore Sedi di svolgimento: MESTRE SAN DONA’ DI PIAVE

PROGRAMMA DEL CORSO“ADDETTO ALLE EMERGENZE”Il corso “Addetto alle emergenze” prevede 16 ore di formazione per “Addetto al Pronto Soccorso per aziende del gruppo A (ai sensi del D.M.388/2003)” e 8 ore di formazione per “Addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergen-ze a livello di rischio medio (formazione ai lavoratori ai sensi del D.Lgs.81/2008 artt.37 e 46 contenuti mini-mi della formazione ai sensi del D.M. 10.03.1998 art.7 allegato IX)”.

Programma Addetto Pronto Soccorso:1) Allertare il sistema di soccorso2) Riconoscere un’emergenza sanitaria3) Attuare gli interventi di primo soccorso4) Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta5) Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambienti di lavoro6) Acquisire conoscenze sulle patologie specifiche in ambienti di lavoro7) Acquisire capacità di intervento pratico Programma Addetto Antincendio:1) Incendio e prevenzione incendi (2 ore)2) Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio /prima parte (2 ore)3) Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio / seconda parte (1 ora)4) Esercitazioni pratiche (3 ore)

17 CFMEA rivista dell’Edilizia Veneziana

1

SCHEDA ISCRIZIONE corso: ______________________ (spazio riservato al CFMEA)

(da trasmettere via mail [email protected] oppure via fax 041.2669526)

SI PREGA DI SCRIVERE IN STAMPATELLO E LEGGIBILE

Cognome ___________________________________________________________________________

Nome______________________________________________________________________________

Codice Fiscale __________________________________________________________

Nato il ___/___/____ a ____________________________ Prov____ Paese ______________________

Residenza in via/piazza __________________________ n.____ Località_________________________

Cap _______________Comune________________________________ Provincia _________________

Telefono abitazione ______________________ Cell _______________________________________

DIPENDENTE DELLA DITTA: _____________________________________________________

Recapito telefonico della ditta:_________________________________________________

LA DITTA E’ ISCRITTA IN CASSA EDILE: si no

ISCRIZIONE AL CORSO:

GRU CAPOSQUADRA MACCHINE MOVIMENTO TERRA MURATORE EMERGENZE (Primo Soccorso e Antincendio)

SEDE DEL CORSO:

MESTRE SAN DONA’ DI PIAVE

Sottoscrivendo il presente modulo, il sottoscritto dichiara di autorizzare il CFMEA ad archiviare ed a trattare i dati personali di cui sopra, nel rispetto del D.Lgs.n.196 del 30/06/2003.

Data_____________________________ firma ________________________________________________

Nuovo SITO wEB del Centro Formazione Maestranze EdiliIl sito web del CFMEA si presenta rinnovato nella grafica, nella struttura, nei contenuti e nella navigazione. Tra le principali novità segnaliamo la possibilità di scari-care i modelli di iscrizione per ogni tipologia di corso, di ottenere informazioni compilando il form di richiesta, di scaricare la brochure in formato pdf con tutti i percorsi formativi programmati dal Centro.

Il dominio: www.scuolaedilevenezia.it

18 Cassa Edile rivista dell’Edilizia Veneziana

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

18 CFMEA

19 CFMEA rivista dell’Edilizia Veneziana

Rivista dell’Edilizia Veneziana 20

ed UfficiSedi

Sedi ed UfficiSedi ed Uffici

CPT

CFMEA

Cassa Edile

• CASSA EDILE DI MUTUALITA’ E ASSISTENZA DI VENEZIA E PROVINCIA Sede: Via Col di Lana, 1/a - 30171 Mestre (Venezia) Tel. 041/922522 – Fax 041/922895 www.cedileve.it E-mail: [email protected]

• ENTE COMITATO PARITETICO TERRITORIALE PER LA PREVENZIONE INFORTUNI, L’IGIENE E L’AMBIENTE DI LAVORO DI VENEZIA E PROVINCIA

Sede: Via Adige, 2 – 30174 Mestre (Venezia) Tel. 041/614603 – Fax 041/2667182 www.cptvenezia.org E-mail: [email protected]

• CENTRO PER LA FORMAZIONE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DI VENEZIA E PROVINCIA Sede centrale e direzionale: Via Adige, 2 – 30174 Mestre (Venezia) Tel. 041/611313 – Fax 041/2669526 www.scuolaedilevenezia.it E-mail: [email protected] Sede periferica: Via Giotto, 21 – 30027 San Donà di Piave (Venezia) Sede periferica: Via Colombo, 10 – 30100 Salzano (Venezia)