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E E E A Via IV Nottabrt , 14» - I t i t i §7.121 13.521 11.46* «7445 ABBONAMKNTI i Un ann o . . . . L. 3.780
Un a 1.900 « Un tr l tnostr o » 1.000 '
Sped i r lon e i n abbunam . p o l l a l e - Cont o co r ren t e poetal e 1/29795
rOBBLlCIT A : 9*1 «gai di «otootft : Uoaaerctsl t OIMSM t, 100 Beh» «ptltteol l U UHI Cfoitt » L 180 Nwr«t«f U L 100 Flowultn» . . I M I ! » L 180 i l i U«r guiern»tn e rajtmrnt o «otielpit o HiToljeftr i 500 PER LA PUBBLICITÀ IN ITALIA (S.PI.i f i * 1*1 r i r l i a t i l t 9. B I V I , . 01.871 63 WM n » 8gecirM U te (Ult e ORGANO DEL PARTITO /COMUNISTA ITALIANO
IL PRIMO DEI TRECENTO MILIONI I senator i e i deputat i comunisti ,
8 direttor i politic i e amministrativ i dell e quattr o edizion i de P UNITA* hanno versat o cinquemil a lir e ciascun o per l'import o di L. 1.015.000.
ANNO XXV (Nuova ) N. 190 * 10 AGOSTO 1949 Una copia L. 15 - a L. 18
A , nella c i t tà che ha fuma di e la più ca lda d 'Eu
, si e in questi i di afosa canicolu - i l cosiddetto « o o o ».
u poeo felice, ques'ta della beile, pe unu tale solennità — vien fatto di . Non tan-to pe il caldo, che bene o male si può e , quan-to pe un o motivo. Se c'è qualcosa a cui fucciu e il nome di questa ci t tà, che abbia-mo o a e a scuo-l a sui i di , è tu t to -ché un'assemblea pe la pace.
, con il suo passato di e pomo della a a a e , sa o di . E e capi ta le di una
e , pe questo semplice motivo, e non o scelta.
, o pe questo, uo-mini come , Schumun, Spuak e a l 'hanno .
, essi, che a p p u n to è simbolo di a in passato il capoluogo del l 'Alsazia, tan to san-guinosamente contesa, d iventa og-gi simbolo di pace pe l 'avveni-
. i o di o e noi di non .
Con o senza i sìmboli e la -paganda, questo nuovo o poli t ico e quel lo che è, os-sia una ennesima edizione di quel lo stesso blocco del l 'Occiden-te che di vol ta in volta ci viene
o con e et ichet te: hi ione occidentale, OECE, o
At lant ico e c c . . .. e e uno o a l-
le liste dei ì a o pe . Sono e gli stessi che da anni e anni si in-
o in tu t te le manifestazio-ni dove si a di pace e si -
a la . o a tutti Winston , l 'uomo che si van ta di ave lanc iato l 'appel lo al-l a lot ta o il e del social i-smo quando a nel *46 nessu-no osava e il o sent i-mento e il bisogno di pace del-l ' uman i tà a p p e na usci ta da l la p iù sanguinosa delle e che. la
a . A luì, senza discus-sione, spet ta i l o di ave
o la nasci ta dell '* U- n ione a > in un o a
J o che è dello stesso o di quel lo o di Fu l ton in cui i l medesimo l ch ia-m a va a l la a del l 'Occiden-te o , del capi ta l i-smo o i l social ismo. e aspet t i, come si vede, di una sola pol i t ica: da un lato fa e che si a pe la a e l 'uni tà a i popol i, o -
e la a o quel le Nazioni che hanno sapu to con-
i una a di v i t a e di , p iù civi l e e p iù a
di quel le i decadenti del si-s tema capital ist ico. a se -chill è, a giudizio di tut ti la Figu-a p iù , non -
ve di e sono anche le a l-. a l , 1* « affos-
e della a » da lui -d i ta e consegnata ai tedeschi nel maggio del '40 al belga Spaak,
o € o > che si è mante-nu to e con il pnssnto so-stenendo oggi la stessa pol i t ica ant isoviet ica c he sosteneva nel '38 al l 'epoca degli i di -co; l ino a , l ' ineffabile no-
o o degli , il p iù va l ido e del la a
' » al la à degli Stati nazio-nal i, a benefìcio, si sa, di un solo S ta to più e e potente di tut t i.
ò se n lista dei i d i-ce molto, p iù a dice quel la degli assenti. Anzi in à è -
o questa che definisce, senza possibi l i tà di equ i \oc i. ìl o ca-
e del la a e . o infatti i -
i di tut ti gli Stati a -gime non capi ta l is ta.
a in o luogo l 'Unio-ne Soviet ica, in cui si sta edifi-cando la società comunista. -cano e gli Stati di a
e dove si a pe co-e i l social ismo. A scanso poi
di qualsiasi a l 'Unione a non ha sol tanto escluso
dal le sue file quei paesi che non sono p iù i a e capi ta l i-sta. ma o le e pol i t iche del le e di opposi-zione negli stessi paesi capi tal isti che ne fanno .
Così la delegazione i ta l iana, co-me tut ti sanno, pe e tassa-tivo, ha escluso comunis t i, socia-listi e i di . Ana logamente ha fat to quel la
; e così e le . a poiché a nessuno p uò e in mente di e che a e la a possano e poli-t icamente e esclu-dendo quei i che h a n no -colto i voti di p iù di un o
- degli , è o il -e e i l significato di questo -
gan ismo che si qualif ica « Unio-ne a ». Si a evidente-mente di un uffici o pol ì t ico a ca-
e o a ì i i di a del l 'occidente o che, abusando sfacc iatamente del-
à e dei mezzi di cui di-spongono a lcuni , a di
e l e e e ledei i paesi p e -e l e vecchie e -e iv i esistenti.
, l o che c'è di ? n fondo, fin da quando, a conclusio-ne del o o -sta dell Aj a venne cost i tu i to nel piaggio del 1948 il < Comi ta to in-
e dei moviment i- del-
l 'Unit à a », con lo scopo di e la convocuzione di
una Assemblea , si sapeva già come tut to e anda to a o a in discussione due tesi: quel la -cese caldeggiata da d il quale volevu che si eleggesse con
o o un o e -o o o pe da-
e vita ad una specie dì supeStato , e quel la -ca, che tenendo bene i piedi pe
, voleva sol tanto che si co-stituisse un Comi ta to dei -
i degli i pe e l'azione ant icomunis ta nel cumpo
. e -mente la tesi del più , cioè quel la inglese, e tutti si accodn-lono. Cosicché oggi abb iamo un Consigl io dei , che deli-
a pe quel po' che gli compe-te, e un'Assemblea consult iva che non a nul la e non con-ta _ titilla . a anche il Consigl io dei , che e o più , su che cosa ha facoltà di ? Non su questioni , che sono espli-c i tamente e agli i del pe t to di s e a del
o At lant ico. Non su quest io-ni economiche che o nel-le competenze de l l 'OECE. E ul-
a il i che cosa si devono occu-? i questioni i e cul-
, a quan to . E pegiunta devono e -spet tando quel o del l 'una-nimi tà che essi stessi o di
e quando siedono a l-l 'ONU. e p iù i i l
o compito e quel lo fis-sato dal o o del -mo o del lo S ta tu to il qua le dice che essi o * difen-
e e e gli ideali e i i che sono o co-
mune... >. i come a e i i i
ie o a , hanno avu to quel la di e subi to a fa e del nuovo o la
a di , la a dove ogni o si fuci lano a de-cine i c i t tad ini sospetti di non
e l a a -fascista. Compi to del l 'Assemblea, i n questo come in tut ti gli i casi, à quel lo di e le decisioni dei . E possia-mo s ta i che lo o -chè se non lo o non cam-
e nu l la: tan to la o vo-tazione non ha che e consul-t iv o e i o i non o nemmeno a l la facoltà di sce-
i o di cui discu-e senza e a au to-
i dal Consigl io dei .
Una volta tan to ci tocca d a -gione al conte . Se è o quan to e i l e del « Tempo » bisogna -e che il o o degli
i ha o una e , quando a commento del-o del l' e Unione a » e : < La più bel-
la donna del mondo non può e più di quel lo che ha ».
o così. C he volete che dia* un simile ? o che nuovi , nuovi com-plotti o la pace, nel l ' i l lusio-ne di e un vecchio mondo ingiusto e o che ha i fatto il suo tempo e che non si
e p iù da solo. O
A A T E
Persin o la "sinìslra, , t ic . chied e la naitonaliizaiion e del sento ! pubblic i
Confermata la minaccia di chiusura delle industrie - Arrivo di Hottman - Gasperi non smentisce l'incontro con Tito
Siamo ìn o di , a base di i assunte
da buona fonte, che i i Tu-pinì ed . . o -
o al o Consiglio dei , subita dopo la fine de.le
e estive, la a di chiusu-a completa della a elett io-
chimìca ed a e de-gli i i « consumi di mas-sa », pe e la i di -gia .
Si toccano dunque con mano le e conseguenze del -
e dei t , i da una situazione di monopolio e dal pieno appoggio che il e d i-
o della Edison, il o del-a . . o ha o
c'ato. Sin da a è possibile e
le e conseguenze che que-sta a (annunciata e i fa dal o e e fino ad
a non smentita dal ) -à all'economia nazionale. -
ca cinquantamila i o e la o attività. i
i da queste aziende -
o sostituite da i e ) con i
i su i vasti i a e o sulla bi-
lancia e italiana. Quanto alle e -
tive pe e i i i dai , la situazione è assai meno a di quanto sostiene la stampa dei trust. Attualmente non c'è nessuna legge che a una e . Fanfani, nell 'ultima e con i -sentati della , si impegnò — è o — a fa e dal-l'apposito Comitato la a di una vecchia legge che i isce ai i il o del 66 % del o o pe sospensioni di . a questa , a a della stessa legge, si ap-plica solo fino ad \in massimo di
e del o di 24 e set-timanali. Che cosa o gli ope-
i e gli impiegati che o completamente la o attività? Al -lo stato dei fatti niente, o le i dei i -nativi.
E' o e che la classe a italiana non intende soltan-
to i una qualsiasi « pen-sione ,> m sostituzione dei o
o pe i i a . Essa è decisa a e
fin0 in fondo è il o e del o e non
venga o pe e i piani di smobilitazione in e dej i dominanti della Confln-
a e degli i -cani.
A e il o dei danni che o ai i e al-l'economia nazionale dalla à goduta dai monopoli dei i pubblici si aggiunge l'esosa -sta o*i e del 40% le -fe telefoniche avanzata dalle socie-tà e al , insieme alla minaccia di non e il -
a di o delle lineo se non o e le conces-sioni che scadono nel 1955.
Vivaci sono atate le i nel-l'opinione pubblica.
Se i i o a co-e un o e di lotta
O . . S. S.
Tra le fabbrich e d i Leningrad o
e notti bianche - Visita alla cintura operaia della città - Amore del popolo per la cultura
E CfÀNG l SCE
V Armal a Popolar e all'attacc o su un Ironi e il i 1320 chilometr i
l J ' ' L . - ^*m*-——\ a i . . ,,
governo USA prepara la " nuova politica „ in Oriente
CANTON, 9. — E' stato annun-ciato oggi a Canton che i l coman-dante in capo a popola-e Chu Teh ha lanciato le sue -
pe' in una nuova e offensiva che si svolge su un e di 1320
i in otto . Le e i avanzano nel Fu-
kien o la costa e a . Nel i l 'avanzata
e è giunta nei i dì w che è a isolata da Can-
ton. Nella a del i le e del e L i n o stan-
no avanzando e allo sco-po di e la a delle -pe nazionaliste del e i Chung Si.
da Canton L'evacuazione di Canton, capitale
a della Cina nazionalista e i a o o e
tutti i mezzi dì o , i i vengono adibiti al
o del e dell 'ammi-e pubblica e degli i
che vengono i e a Taipeh nell'isola di a dove ha sede i l e e di Ciang i Scek e e a Chungking dove in-vece intende«q{j e i lo Yuan esecutivo nazionalista.
A Washington intanto i l a o e è e
del . l o al Stato
Mese iell a Stampa Comunicat o IV. 2
Comitato Sazionale « .ornici de l'Unit i » lancia un grande concorso per la sottoscrittone dei 300 milioni per l'Unità .
concorso, che tiene conto del lavoro delle varie organizza-sioni e delle diverse condizioni in cui esso sarà stolto, ha le seguenti modalità:
Alla che raccoglierà la cifra più alta in rapportt al numero degli iscritti: una bandiera de l'Unità . sarà con-segnala, alta presenza del compagno Togliatti, nel corso di una grande manifestazione.
Alla che avrà raggiunto la cifra assoluta più atta:
5 viaggi aAlla che raggiungerà net più breve termine robiet-
tiro che te è stato posto: 3 viaggi a Budapest. ' Alla che sorpasserà maggiormente obiettivo po-
stole: 2 viaggi a Bucarest. Alla Sezione che raccoglierà la cifra più atta in proporzione
al numero degli iscritti: un riaggio a Varsavia. Alla Cellula che raccoglierò la cifra più alta in proporzione
al numero degtt iscritti: un riaggio a Sofia. organizzazioni di vincitrici dei premi in viaggio ne
cureranno Tassegnazione ai compagni che più ù saranno distinti per il successo della sottoscrizione.
Al Comitato « Amici de l'Unit à » che si sarà maggiormente distinto nel campo delle feste popolari verrà assegnata una ban-diera degli < Amici de l'Unit à ». sarà consegnata dal compa-gno nel corso di una manifestazione.
sarà m*s%o a disposizione di ogni un distintivo d'oro d'onore de l'Unit à per ogni milione e appena effettuato il versamento raggiunto netta sottoscrizione. Questo distintivo sarà congegnato solennemente «ri compagni che, a giu-dizio del Comitato federale, si tono distinti netta raccolta dei fondi e neltorganìzzazione delle feste de l'Unità . ._
Per ogni del il compagno che si sarà particolarmente distinto netta raccolta dei fondi per la sottoscri-zione. potrà compiere un riaggio fon permanenza di una settimana in una delle segmenti città:
.* * ' ' '
di e alla a a i dal deputato o Ca-
bot Lodge che chiede di -e nel aiuti ' i alla
Cina fino a 200 mil ioni di i a a e questa a
ma a fa e un emendamento che a che una a comma venga a agli « aiuti al l 'E-
o e » senza e specificazione. l o di Stato insomma e a a fa e all 'abbandono di Ciang
i Scek che, secondo lo stesso -, non e o il
a della a posizionegli Stati Uniti nei i del-
o , una nuova po-litic a che a a e le po-sizioni o statuniten-se ai i della Cina.
i a l'agenzìa , e senza che pe a si possa -e di impegno degli Stati Uniti nel
o del o il o di Stato si a di e al -blema di come e una -te della Cina indipendente da o Tze Tung senza che essa sìa nelle mani dei nazionalisti. e ci si domanda negli stessi ambienti, co-me e ad esempio ,
a nel caso di o Tze Tung conquisti tut ta la Cina ».
L'accenno a « una e della Ci-na da e indipendente eia da o Tze Tung che dai naziona-listi » va , secondo -
i di Washington, all'isola di a che gli i s tatu-
nitensi tentano di e dalla Ci-na pe a a un mandato
: questo gioco tuttavia è molto o e ad esso si op-pongono i i -nali i a le i poten-ze nei i à della Cina.
manovre di Washington quanto a a e
, è noto i l o in-e con cui gli Stati Uniti han-
no o e o a questi posti avanzati del colonialismo eu-
o in Asia. E' noto l'appoggio dato dagli i ai i del movimento di e indo-nesiano o e a e poi agli olandesi o le e i indonesiane; si a a di un ac-centuato e statunitense pe
a e pe e fan-toccio o ,
, , , nonché la a e a -o 1 nuovi capisaldi -
smo o o -te. e a] o di Stato si fanno i conti senza la volontà di e dei popoli co-loniali che da anni lottano o
o o e che -sto o ai confini dei o pae-si un nuovo e Stato ,
o da una a di , ia Cina a di o Tee Tung.
n un e diffuso questa se-a in occasione del o -
o a in a della . o il Giappone, la -
dio di o ha o che < la a sovietica è la sola amica della Cina e quest'ultima à
e . il più -de aiuto, tanto nel campo e che . l mantenimento del-la pace nel o dipende dalla
e amichevole a la a e la Cina ».
Opponendo l'atteggiamento della . a quello degli i
i e i « i -velatisi con i o complotti e con le o i ?, la o ha smentito e che la
. abbia mai violato il -tato di amicizia cino-sovietico e la
à cinese in a ».
o 1 monopoli à ò assai difficil e che questi o ad at-
e i l o piano. L'indignazione nel paese è giunta ao.' un punto ta-le che i lo stesso o della
a d. e. « La à » in un o di fondo del 6uo e
dal o titolo « Nazionaliz-e i pubblici ! » :
« Quel che; sta succedendo nel set-e della e a capita-
listica, e dei i pub-blici , e e se non fosse , la più a delle à ». E a conti-nuava o l'assoluta neces-sità di e ai i i -zi telefonici, i e del gas.
Le società telefoniche dal canto , pe e l 'aumento han-
no tentato di e la voce che le e italiane o le più basse di tutti gli i paesi.
a tale e è completa-mente a di fondamento. Le so-cietà i fanno il o sul-la base dei cambi ufficiali che non hanno alcuna a con i l e di acquisto della mone-ta e con il e di vita dei s in-goli paesi.
n questa situazione di i e di caos, che getta le più e -tive e dell'economia na-zionale, viene annunciato pe il 17 agosto o in a di -mann, e e di quel o l che di questa
i è a i i . E" indubbio, , che egli possa
, dai suoi stessi amici, come nel o del suo ult imo viaggio nel o paese, plausi e consensi. o in questi i i l Senato o ha deciso di
e gli stanziamenti -posti da n pe il secondo anno di ben 675 milioni di .
Gli aiuti i a e quindi a o e dunque una notevole . Se si aggiunge che n è il -cipale e di quel -to sulla situazione economica i ta-liana che conteneva e h al o e i ci si n de conto che pe i , i a e i l la visita del ban-
e o non à * o molto .
Va segnalato infine che e Ga-, in una a ad un -
nale di Venezia ha o che smentito la possibilità di un suo
o con Tito. Egli ha -so il o di « e la pace » con il e jugoslavo e ha au-spicato la e di un'atmosfe-a amichevole. Queste i
o e e più la ipotesi che e i voglia as-
e ad ogni costo la funzione l « e » a il o
di o e o ame-.
O O E
, agosto. e d'obbligo un « pezzo »
sulle notti bianche. Ala non te-mete, , ò di -mela in poche righe. Si prenda pure l'aggettivo « bianche u «el suo significato assoluto: le notti di o sono chiare, in estate; non per modo di dire, ma al punto che si può -mente leggere il giornale in mez-zo alla meno illuminata delle stra-de in qualsiasi a della notte. Che ò non è una vera notte: ti annuncia, a e come una goccia sospesa ad un orlo, ma non cade; esita, tentenna, sta lì lì per allargare il mantello e coprire tutto, ma poi non se ne fa nulla. o e crepuscolo, fino a che, lentamen-te, come un caffellatte su cui si aggiunga ogni tanto o lat-te, diventa alba.
.Sicché anche la notte è buona pe e la visita dello cit-tà, e per esempio certi monumen-ti ci guadagnano, come la statua equestre di il Grande; il
« I I I I I I I I I I M M M I I t l i l l l l M I I I I I I M I I I H I I I
»
l « o » di a che que-sta matt ina à o
L'AUDACI A DEI BANDIT I NON HA-PIÙ ' . LIMIT I
Giulian o ha chiest o un miliard o per il riscatt o dell'ex-deputat o rapit o
Ancora un agente gravemente ferit o a Partlnlco L O E
. 9 — L'offensiva di nuovo tipo i di e abbinati ad i o le
e di ) scatenata da Giu-liano ai i del mese, ha colto di a o di a pe la Sicilia, in seno al quale,
, da tempo si notavano la-tenti sintomi di , a causa so-
o dell 'antagonismo a i due più i i -tante : , dott. o
, e il tenente colonnello dei ì .
L a i si è oggi -te manifestata con i l o del tenente colonnello dei -
, o alla Legione di Fi-. Egli à sostituito dal co-
mandante della Legione del Lazio, il quale è già o nella a città.
E~ evidente, tuttavia, che una semplice sostituzione di uomini non
e il a della a pubblica in Sicilia che, non ci stan-
o mai di , è a
ai i i f i i i i tn i i i i i i t i i i i f i i i i i i i i in i i i i i i i i i i i i iu* i t» i i t t i i t i t i i t»« i i i i i i i i i i t . i * r t fMi««f i f
dito nell'occhio Consigl i « I bo i »
n boia o ha posto la sua candidatura agli aiuti boia
ha Sotto cortesemente pre-sente il caso di Tito al quale oti americani stanno facendo salame-lecchi ed inchini dopo i — /ino a qualche tempo /a — mostrato i denti. V. boia o ha .
Se avessimo à di Bare un consiglio al boia gli diremmo di citare anche U caso delta Grecia fascista, verso la quale gli ameri-cani ton e stali e
; oli o di citare il caso della Cina " a di Ciang
Sceck che gli i hanno puntellato fino al suo crollo rumoro-so; gli diremmo di * la can-
a delle e mercenarie che lo o al e alla a di paladine della nuova Crociata Atlantica; gli diremmo di vantarsi la
sua costante devozione, la sua fer-vida amicizia con i e pa-palini
A noi piacciono queste cose sem-plici . vedere ognuno al posto che . e e U boia
accanto a Tito e a Ciang i Scek piace vedere la Spagna
fascista allineata con la Grecia fa-scista, agli ordini di un «generatone* dalla faccia d'orango.
Fatti coraggio, dunque- boiaco. E che lo o di a ti esaudisca.
I l fess o do t g io rn o «Al mattino il o va
come ogni o ad e il suo negozio ma si e che e la notte la polizia comunista ha a applicato l bolli del . Al-ceo Calcini, dal d o m a le .
O
essenzialmente di a politica, come o e gli ultimi episodi.
A o questa notte al l ' indi-o dì due agenti di vedetta su
un poggiolo di quella a di . S. i nappoggio ad un pattuglio-
ne che si accingeva ad e peun o di , da e d ialcuni sconosciuti appiattati nel-le adiacenze, sono state e
o e di .
rapporto dei carabinieri Uno dei due agenti. e -
, colpito ad una spalla è stato o all 'ospedale dove è stato
giudicato con i . a più indicativo, , il
o fatto avvenuto o o a Comiso in a di .
n quella a non è mai esistito un banditismo . né si sono mai i in questi ultimi o anni i si-mil i a quella in cui ha o la vita il o appuntato dei -
i Leotta. Come si spiega que-sta a manifestazione -minale in un punto molto distante dalla zona di ?
Qui ci e quanto in uno dei suoi noti i ebbe e -
e il e dei i , dopo a inchiesta
che s: e dall' autunno del 1945 fino all 'estate del 1946. Nel 1945 Giuliano a con i capi
, con i comandanti del cosiddetto o i indi-pendenza siciliana », un piano il cui scopo a quello di e con attacchi , in tutto il
o a le e di o hzia pe meglio .
La , com'è noto, : il o di a fu o ed
e in Sicilia ben due divisioni e ed a e tutti
i di a e quelli dei ca , senza tuttavia e ad e i banditi
Si conobbe più , e fu il gè e a a , la -
gione pe cui migliaia di soldati, di i e di agenti o
i impotenti o un n u me
o e esiguo di -nali. , a comandante
e della Sicilia, secondo quan-to a i l e , ave-va fatto un o con ca-pi più , e ò -chici, del movimento a ed
soldati avevano o e di e blandi con i bandit i. Questa azione < blanda > ò la e di decine e decine di agenti e ò gli otto -
i del feudo Nobile, vi lmente i dalle bende e
di . Essi o butta-ti , come è noto, in una fossa -fonda ed i o i o -
i dopo i mesi di af-fannose . ' Oggi si o gli stessi avve-
nimenti di . Non c'è più -, non ci sono più : capi sepa-, non ci sono più né 1' .
né i « giovani i », ma o le stesse , gli stes-
si i economici e politici, che i o quegli uomini e
quelle .
Un miliardo! , si e che i ban-
diti hanno o pe la -zione dell'on. Giovanni Lo ,
o otto i fa in con-a o del Leone di -
novo di Sicilia, la a di un mi-.
Se Giuliano si è deciso a chie-e tanto, è segno che le possi-
bilit à del vecchio e gli consentono il pagsmento di cosi ingente . , infatti. 1" Uffici o e » del e di -
e si è sbagliato in quest: ca-si, anche , come è noto, la indicazione delle vitt ime è fatta di solito da uomini che vivono nello stesso ambiente del feudo: da cam-
i e gabelloti manosi in . i quali poi si , pe giunta. come i pe la -zione del , o
e una , che va dal 40 al 60»/..
i i , nessuna notizia.
G i u s E r r e E
cavallo sta e o sulle 2ampe i a uno scoglio su cui sono state scolpite queste semplici : « o
o - a secttudu ». Op-e gli edifici allineati lungo la
uno dei numerosi brac-ci iti cui n a si e a di gettarsi in mare; oppure — noiv s'ofjetidano i lentngrudesi — quel-la specie di a di San -
o in Vaticano che è la Catte-drale di con il suo colon-nato a emiciclo che , tu sca-la ridotta, il o di quello -niniano. Non è opera di un ita-liano: gli architetti italianistrelli, , , j han cercato di dimenticarsi dei modelli casalinghi e si son messi a e con geniale à nel guazzabuglio del barocco rus-so, e elementi di bellis-simo effetto. e al o di
(verde e bianco o il giallo dell'esedra che gli sta di faccia), di i c'è da vede-re, sulla prospettiva Nevski, il pa-lazzo Stroganov (un nome che non si dimentica per via di certe bistecche che si chiamano allo stesso modo). la grande chie-sa di è meglio vederla di , o i si e l'effetto della grande cupola do-rata, e non si vede e il -so della a che sta sul pa-lazzo al lato opposto della im-mensa piazza: è il palazzo
, attualmente sede del So. viet di anche i viali lungo la Neva vogliono la luce (luce discreta di ciclo nordico) del giorno: è i i delle fac-ciate che si specchiano sull'acqua sono addirittura veneziani. se uno si mette a guardare i l pae-saggio fluviale dal pontedà ragione a padre che,
i con un pizzico di cortesìa francese, affermava essere quella la vista più bella del mondo. Sul-la ritt a destra si scorge il com-plesso della fortezza di t
la matrice digrado. vecchia è nata li : quei massi di o che
il Grande fec affondare testardamente nella palude, sono, pe così , il o o del-la città.
L ' o f f i c i n a v
con tutte queste e -chitettoniche, non è una città molle: è di ferro, e per caso gli i più i della città sono le splendide can-cellate in ferro battuto che dap-pertutto recingono ville e palazzi.
una città dalla grinta dura, che abbatte lo zarismo con una ma-nata e schiaccia con i suoi pugni operai le divisioni e dei a nemzi » (così i russi chiamano i tedeschi). con tutti i suoi ca-polavori, una città .capirla non bisogna fermarsi al centro, ma prendere il tram e
e verso la a dei sob-i . Di qui sono
usciti i primi trattori sovietici, il primo alluminio sovietico, le pri-me macchine sovietiche. dove la s'è messa in cam-mino ha pure preso lo slancio il progresso tecnico
c'è officina, non c'è stabi-l imento che per quanti danni ab-bia avuto dalla guerra oggi non si sia rimesso al livell o di a o non t'abbia . L'officina
proprio dopo la guer-ra, ha creato per prim a inpa turbo-generatori di 100.000
officina Stalin escono tur-bine a vapore ad alta pressione di 100.000 a v esco-no acciai di ogni genere, e la
ha ricevuto migliaia di i i tedeschi; la
rov è davvero rinata dalle sue .
U n a sc r i t t a ross a
Una scritta rossa sui muri di una fabbrica: « o deve diventare uno dei i cen-tri industriali e culturali del pae-se ». E* una frase tolta dalla leg-ge del piano quinquennale di svi-luppo dell' economia nazionale. Anzi non e più una frase, è una
. o è citta di la-voro e di : la classe ope-
a vi ha una responsabilità di-ciamo così storica, tradizionale, pit intellettuali non meno. e hanno vissuto e lavoratoGogol, Nehrasov,
, e scienziati come , pittori come ecompositori come Glinka, Cial-scoxkt, , la cul-
a un elemento concreto di vita. Ce un rapporto di confiden-za e di fiducia tra popolo e cul-tura. di a confiden-za qualcuno approfitta, che ho sentito a conferenze letterarie troppo lunghe, ma il pubblico vi ti appassiona vera-mente).
o non finivo di meravigliarmi osservando con quale minuzioso e insieme amoroso interesse certi ragazzini, certe donne di eviden-te impronta casalinga, certi con-tadini si aggiravano nelle salettc della Casa di ogni auto-grafo eri tetto attentamente, con-
, studiato. Va bene, Ptt-skin è vale a dire un fenomeno di à assoluta-mente incomparabile. alseo dedicato alla pittura, vidi la stessa gente, la stessa at-tenzione. credete, un biglietto d'ingresso per una seduta della Accademici delle scienze, un Le-
e lo e quanto un posto a teatro.
O
A A
,-, a sola colonia,, 11 fatt o nuovo decisivo accudii
.** i o durant e questi uuui nella vit a meridionale è siuto (non è più mi misteiu per nessuno) o svi luppo di un movimento orgunizzuto di
, che ha posto fiuulmente sul terreno dellu realtà polit ic a il
}>rol)lcmu dell' euiuncipu/ione del , fissando in esso uuo
degli obiettiv i nu/iouul i della lot-ta per il rinnovamento deuiocra-
- tico del nostro Paese e ponendo seuzu equivoci il problema del si stema di alleanze che necessaria mente, nel Nord e nel Sud, le masse popolari, guidate dalla class» operaia, debbono volere e bapere costruir e p er condurr e questa lott a avanti fino alla vit -toria .
Questa impostazione e ' questa azione politic a che ha avuto nel nostro Partito , cresciuto alla scuo-la di Antoni o Gramsci, il suo pri n eipalc protagonista, hanno messo in liquidazione e l'impotenza del vecchio « meridionalismo > picco-l o borghese e l'indifferenz a del vecchio riformism o operaio: co-sicché la borghesia italian a non EÌ trovò più in grado di ricalcare, rispetto ul , n vec-chia strada e dovette finalmente tendere l'orecchio al < fragor e di tempesta > che si alzava di nuovo dui o e su cui , cinquantanni prima , Giustino For-tunato avevu cercato di richiama-r e la sua attenzione.
Toccò alla democrazia cristia-na — alla vigili a del 18 april e — fursi portavoce di queste preoc-cupazioni: le quali del resto ' ri -spondevano anche a preoccupa-zioni tradizional i di un ' partit o clericale, che doveva necessaria-mente cercare di allargar e nelle campagne meridional i la base del sistema di governo che esso pote-va offrir e alla borghesia italiana.
i qui gli « impegni d'onore » del Congresso di Napoli; di qui le cambiali di miliard i firmate in bianco; di qui l'istituzione, in se-no ul Governo, di quella specie di < avvocatura del mezzogiorno > che ha avuto fino ad oggi in don Giovanni Porzio il suo titolare , e in don Giovanni Porzio molto probabilmente c o n t i n u e r à ad averlo anche in avvenire, dopo che questo princip e del foro ha dimostrato in definitiv a di saper-si battere meglio per una a Ciril l o che non per gli affamati di Napoli, della Puglia e della Calabria .
e cose stavano a questo punto, punt o già non tropp o comodo per la a cristiana, premuta ogni giorno di più dai suo stessi elettori , quando improvvisamen-te, ad iniziativ a del prof . Gaeta-no Salvemini che ha risciacquato oltr e Atlantic o il suo vecchio me-ridionalismo . la polemica sulla questione meridionale si è riacce-sa nei suoi termin i più generali e dottrinali , con questa caratteristi -ca: che essa si viene svi luppando i n un linguaggio i l quale ci ri -port a indietr o di cinquanta anni, riapr e il dibattit o su temi e pro-blemi intorn o ai quali la discus-sione non sembrava potesse anco-r a considerarsi aperta. Basti pen-sare alla brutalit à con cui la stam-pa più tipicamente rappresenta-tiv a dei gruppi monopolistici di -rigent i della borghesia italian a ha ripreso a parlar e della necessità di mantenere il o nelle condizioni di u n a colonia da sfruttare , essendo oggi il -giorno € la sola colonia » che ri -mane .
Questa presa di posizione aper-ta, brutale, in un certo senso non può stupire: stretta nel gir o di una crisi economica paurosa, im-pegnata in una politic a guerra-fondaia, premuta al le spalle dal-l'aggressivo capitale americano la borghesia italian a doveva neces-sariamente buttar e la maschera e tentare di ripors i sul la vecchia strada.
Naturalmente questa presa di posizione, non soltanto, come s'è detto, aperta e brutale, ma im-provvisa, ha un po' turbat o o stesso governo democristiano, che non aveva propri o bisogno, in questo momento, di vedere sma-scherata la sua demagogia e in-dicata una strada, a l l a quale es-sa aveva fino a ieri ostentato di
r volgere definitivamente le spalle. i qui certi t imid i e pru -denti richiam i dei suoi organi di stampa ufficial i sopratutto meri -dionali , di qui o sbracciarsi al-quanto goffo e ridicol o dei suoi corifei repubblicani e social-de-mocratici . a evidentemente que-sti tentativi non possono inganna-r e nessuno, e tanto meno i meri-dionali , ì quali del resto avevano già cominciato a far e i l conto dei risultati , alquanto magri , della precedente politic a di promesse
Vogliamo dir e che la resistenza della a cristiana a que-sto invit o di riprender e a viso scoperto la politic a di colonizza-
" zione del , è destina-t a ad essere breve anche sul ter-reno della polemica giornalistica. Se ì gruppi dirigent i della bor-ghesia italian a 1 quali (già nella fase degli amori meridionalistici ) avevano intant o continuato cini -camente a smantellare le industri e di Napoli e di Taranto, a preme-r e ferocemente sui contribuent i meridionali , a ~ far e alzare ogni giorno gli ìndici di disoccupazio-ne in tutt e le provinci e del z
zojriorno , hanno deciso che è ve-nut o i l momento di stringere an cora la vite, di c iò vedremo sen-za dubbio alcuno, alquanto pr e sto, i riflessi nella stessa politic a ufficial e del Governo. Né c'è da prender tropp o sul serio la ri-bell ione del e Giornal e » o del < o > di Napoli,
O E ' O O ,
Prime divergenz e a Strasburg o sui i dell'Assemblea consultiva La Gran Bretagna insiste par una subordinazione dellamento,, al comitato dei - L'arrivo di Churchill
, 9 Subito alle prim e riunion i del comitato dei mi-nistr i del Consiglio Europeo sono affiorat i i dissensi fr a i dodici mi -nistr i degli Esteri dei vari paesi dell'Europ a Occidentale. ' e divergenze nella loro linea
generale riguardano la delimitazio-ne dei poteri tr a i l comitato mi -nisteriale (organo esecutivo del Consiglio Europeo) e l'assemblea (organo legislativo). 1 componenti dell'assemblea, in tutt o 101 dele-gati, progettano di diminuir e i po-teri del comitato dei i e di far e dell'assemblea l'organo supre-mo. a è la capo in testa di quanti sostengono che l'assem-blea debba essere rigorosamente controllat a dal Comitato ministe-riale.
o scontro oggi è avvenuto sulla questione dell'ordin e del giorno che domani l'assemblea consultiva do-vr à discutere. Una sorpresa è stata costituita dal fallimento dell'inizia -tiv a britannic a di includere ì pro-blemi concernenti i diritt i umani nell'ordin e del giorno dei lavori dell'assemblea. a proposta è stata bocciata per l'intervent o sopratutto di Schuman, del o olandese Van Boeizelart e Tsaldaris. mo-tiv i di tale atteggiamento non sono apparsi del tutt o chiari ma sembra siano dovuti alla preoccupazione francese di fare del tutt o per evi-tar e che l'Assemblea si gonfi dì questioni che si prestano a molte discussioni (tendenza inglese), ma a pochissimi fatti . Alr a questione su cui 1 ministr i degli Esteri si sono trovat i divisi è stata quella relati -va a una proposta svedese-irlande-se destinata a far e ottenere alle piccole nazioni maggiori voci in capitolo. a e Svezia chiede-vano difatt i che ile piccole nazioni potessero più facilmente presentare richieste di lor o interesse sull'or -dine del giorno. o che esse si attendevano è però mancato persino da parte della a e della Norvegia.
del giorno
e la giornata odierna ha an-noverato un discorso del belga Spaak che ha pronunciato un di -scorso per richiamar e l'attenzione sulla preminenza dei fattor i eco-nomici sul complesso dei problemi che travagliano l'Europa . Spaak ha spuntato una lancia in favore di un'estensione («di un più largo raggio d'azione.» egli ha detto) del-le discussioni del'assemblea.
l comitato dei ministr i del Con-siglio d'Europ a al termin e della sua riunion e ha approvato i l testo del-l'ordin e del giorno dell'assemblea consultiva che risult a cosi redatto: 1) discorso di apertura del presi-dente provvisori o dell'assemblea consultiva ; 2) elezione del presidente e dei quattr o vice pre-sidenti: 3) designazione dei mem-br i della commissione di verifica dei poteri; 4) nomina del segretario
esecutivo e del segretario esecutivo aggiunto del Consiglio d'Europ a (i nomi concordati sono quelli dei ministr i plenipotenziari francese Camile Paris e dell'inglese Aubrey
; 5) esame del regolamen-to interno dell'assemblea consul-tiva.
di Churchill
E* stata anche approvata la rac-comandazione all'assemblea di co-suture una commissione mista per lo studio delle norme regolamen-tar i che possano interessare en-tramb i gli organismi del Consiglio d'Europa.
e sono state anche approva-te le questioni che il comitato dei ministri , conformemente ai poteri
attribuit i dallo statuto, sottopone per i suggerimenti all'assemblea consultiva. Esse sono: 1) ruolo del Consiglio d'Europ a nelle questioni economiche tenuto conto delle or-ganizzazioni internazionali esisten-ti ; 2) -ruolo del Consiglio d'Europa nelle questioni della previdenza so-ciae; 3) metodi per mezzo dei qua-l i il Consiglio d'Europa può svi-luppar e la cooperazione cultural e tr a i suoi membri. Circa le que-stioni inerenti ai diritt i dell'uomo sono state rigettate dal comitato dei ministr i le proposte per la co-stituzione di una corte internazio-nale.
Questa sera è arrivat o a Stra-sburgo Churchil l che domani par-teciperà alla riunion e dell'Assem-blea consultiva.
e Grangier uel'a diocesi di n è stato ìnterdet:o Ua'l'Arci -
vescovo della città d;i dir e m e sa per avere partecipato alla sfilata popolare del 14 lugli o dalla Piaz-za della Bastiglia a quella del-
la Nazione
A O 525!
Un nuov o incident e sull a Milano-Napol i
Quaranta metri di binario spostato
O E , 9 — 11 o 525 che
deragliò a o Emilia , li a ri -schiato di deragliare a Prato ieri . in un nuovo incidente che per poco non si è trasformato in una cata-strofe. e il treno infatt i stava per oltrepassare la staziono di Pra-to. le ultim e vetture, le più leg-gere, nell'imboccare la curva dt in-gresso della stazione, sbandavano paurosamente.
l personale di servizio avvertiva immediatamente le autorit à com-partimental i le quali provvedevano a sospendere immediatamente il traffic o ebe è rimasto interrott o per circa tr e ore e cioè dalle 16,30 alle 19,30. l Compartimento di Bolo-gna, da cui dipende il tratt o di li -nea, provvedeva ao' inviar e imme-diatamente personale per ripara i e la linea che risultava 6postata per
LA SORTE DEI TRADITORI DELL'UNITA * E DEGLI INTERESSI DEI LAVORATOR I
L'organizzazion e scissionist a dei bancar i non esisl e più in tuli o i l centr o - meridion e
, t
Anche la contro l'orario spezzato - e il "Quotidiano,, si schierano a fianco dei i e ignorano la protesta delle ACLl
Ottantamil a bancari italian i si preparano a scendere in sciopero i l 18 agosto prossimo se le aziende di credito manterranno il loro propo-sito di attuare l'orari o spezzato, con-cordato con una sedicente organiz-zazione sindacale (la ) che si è sfasciata all'indomani di que-sto tradimento perpretato ai danni di tutt a la categoria.
11 caso merit a di essere partico-larmente sottolineato perchè una volta di più la pressione della ba-se riesce a spezzare i piani dei dirigent i « autonomisti > ricosti-tuendo nella lotta quella unità che era stata infrant a per indebolire i l front e dei lavoratori .
Un a lo t t a un i t a r i a e dei bancari non è
cominciata da pochi giorni . Come è noto il 2 febbraio scorso la F. .
. A. C-, organizzazione aderente alla . proclamò lo sciopero per protestare contro il rifiut o delle aziende di garantir e un minim o di stabilit à di impiego ai lavorator i delle banche private, di accordare alle Commissioni e le stesse facoltà che hanno i consimili orga-nismi degli operai dell'industria , di accettare l'intervent o del personale nelle questioni disciplinar i e nelle promozioni. o sciopero era infin e
dirett o a sventare la minaccia del-l'orari o spezzato,
o sciopero, limitat o ai dieci più grandi centri riuscì perfettamente.
Nonoslante questa evidente mani-festazione della volontà di lotta della categoria, la , traden-do il mandato ricevuto dagli stessi suoj organizzati avanzò alle azien-de nuove proposte che dovevano aprir e la strada alla sua capitola-zione.
Fu così che mentre la C attendeva l a risposta ad un suo me-morial e contenente le rivendica? io-ni della categoria l'Associazione delle Aziende di Credito stipulava con la . un accordo, che ac-cettava il punto di vista padronale.
a piena adesione ad una simile capitolazione fu posta alla T. . . A. C. dai padroni come condizione pregiudiziale per la ripresa delle trattative . Poiché l'autentica orga-nizzazione dei bancari rifiut ò di accettare simili condizioni-capestro le discussioni vennero continuate con l a sola Federazione scissionista che aggiunse alle precedenti rinun -ce quella dell'orari o unico.
o a s s u n to dalle aziende è in contrasto anche con le norme costituzionali che per la va-lidit à dei contratt i di lavoro esigo-
Staman e i l Vampir o eli Londr a scont a sull a forc a i suo i delitt i
Le ultime e del condannato che si è mantenuto o e e
, 9 — John George , l'assassino più crudele -
ghilterr a dopo Jack lo sventrato-re, ha rumato oggi le sue ultim e dieci sigarette ed ha bevuto l'ul -tim a sua pinta di birra . l boia ha già collaudato la forca sulla qua-le domattina alle otto, ora di -dra, nella prigione di Wandsvvorth egli sarà impiccato. Égli si appre-sta all'or a suprema con la medesi-ma fredda indifferenza che lo ha aiutato a compiere i più orribil i misfatt i della criminologia inglese.
a pena di mort e gli venne decre-tata come si ricorder à per uno so-lo dei suoi assassini!, quello della ricca vedova Oliv a d Bea-con, ma per sua stessa confessione ben nove furono le persone uccise dal mostro, i l quale ne bevve an-che il sangue e ne distrusse i ca-daveri in ampi bidoni di acido. e
il ' cui ' < meridionalismo >, ben si sa, si riduc e tutt o ad uno stru-mento di ricatt o nei confront i del governo: nel caso del « Giornal e
a > per annacquare ancora di più i propositi riformistic i del ministr o Segni che sembrano an-cora tropp o pericolosi (!) agli agrar i meridionali , ebe l'organo di Armenise rappresenta, nel caso del « o » per miglio-rar e ancora le condizioni di fa-vore fatt e all 'armator e , presidente del Partit o nazionale monarchico e vice presidente del-la Federazione degli armatori , per ricostruir e la sua flott a a spese dei marittim i e di tutt i i contri -buenti italiani .
Perciò la risposta del -giorno, e di tutt e le forze demo-cratiche italian e interessate alla emancipazione del . non può essere, di front e ai nuo-vi propositi di colonizzazione di nuovo brutalment e enunciati, che nna sola: una risposta di unit à e di lott a intorn o a quella bandie-ra del rinnovamento meridionale che, levata due anni fa nel cielo di Pozzuoli, richiam a di nuovo in questi giorni in tom o a se, in oc-casione delle « Assisi della rina -scita meridionale >, gli sforzi di tatt i i meridional i ed i l consenso e l'appoggio di tutt i i buoni it a liani .
. O A
nove vittim e di George h si avvicinano sensibilmente alle dieci attribuit e a Jack lo sventratore, un assassino a sfondo erotico-senti-mentale, che terrorizz ò la vit a lon-dinese per circa un anno nei 1888.
a differenza fr a i due mostri è soltanto in questo: che h ha al suo attivo la morte anche di uomi-ni . mentre i l misterioso Jack lo sventratore assassinò soltanto die-ci donne. Altr a sostanziale diffe-renza è che Jack lo sventratore non fu mai acchiappato, mentre John George domani sale sulla forca.
l vampiro ha trascorso tran -quillamente la giornata odierna.
o aver chiesto abbondante car-ta da scrivere ha vergato numero-se lettere rispondendo all'innume-revole corrispondenza pervenutagli dal giorno della sua condanna. l più vecchio dei guardiani della pri -gione ha affermato che nessun al-tr o detenuto ha mei ricevuto tan-ta posta, a sua memoria, quanta lo
. a media quotidiana delle lettere
indirizzat e al «vampiro» è stata di cinquanta, tutt e da part e di don-ne e Urt e ugualmente ricolme di frasi sentimentali e di commisera-zione.
l veterano dei boia inglesi Al -bert Pierrepomt è giunto fin do ieri a a dalla sua trist e residenza alla periferi a di a prov-veduto a far montare il palco e a piantarv i la forca. Stamane alla presenza di funzionari del carcere, l'orribil e ordigno è stato collauda-to.. Un sacco di sabbia del peso esatto del corpo dello h è sta-to fatto cadere nella botola per provar e sia la resistenza del tavo-lato che quella della corda. tecni-ci e lo stesso Pierrepoint si sono dichiarat i soddisfatti dell'esperi-mento.
All e 17 di oggi due guardiani so-no entrati nella cella di h e trascorreranno con lui l'inter a not-te fino al momento in cui non en-trerann o nella angusta stanzetta gli esecutori delle opere di giustizia a prelevare i l condannato, i l cap-pellano della prigione si aggiunge-rà verso mezzanotte ai due secon-din i per confortare un uomo che sembra non abbia alcun rimorso o pentimento né sgomento o debolez-ze. Nei giorni scorsi John , d i e da ragazzo fu componente del coro nella sua parrocchia ed orga-nista alla cattedrale, ha spesso rievocato i tempi degli inni reli -giosi che, a detta degli psichiatri , hanno contribuit o in larghissima
part e a far si che lo h rive-stisse di un foll e misticismo le sue sanguinarie imprese delittuose.
Trygve Lie dichiara che i l Patto è contrario alia Carta dell'OM J
, 9. — Trygve , in un discorso pronunciato a Bergen i sera, ha fatto presente le limita -zioni frapposte alla Carta delle Na-zioni Unite ai patti di < collabora-zione regionale ». ed ha affermato che nessun accordo regionale o bi-laterale può sostituire le Nazioni Unit e ». Egli ha fatto chiaramente allusione al Patto Atlantico , affer-mando che il Fatto ha una portata maggiore di quanto previsto dalla Carta delle N. U.
Gli ambienti ufficial i britannic i si sono mostrati stasera molto i per queste dichiarazioni.
no la rappresentanza di tutt e le as-sociazioni di categoria e non, come nel caso della , solo quella di una Federazione che raccoglie una modestissima aliquota di ban-cari. l resto le aziende sono ton-to convinte della illegittimit à e del-la inconsistenza di questo sedicente accordo che pur di farl o accettare dai bancari hanno promesso addi-rittur a una mensilità di anticipo.
a reazione a questo tradimento è stata infatt i immediata ed ener-gica in tutt a la categoria. Ecco in-fatt i i l secco comunicato emanato da quattr o dei principal i sindacati autonomi:
GII scissionist i s i s fasc ian o a Segreteria dell'Unione dei
sindacati autonomi bancari di -ma, Napoli, Bari e Salerno, in me-rit o a quanto pubblicato dalla stampa, precisa: 1) gli accordi con-trattual i testé stipulati fr a la F. A. B. . e l'Associazione sindacale fr a le Aziende di credito debbono ri-tenersi null i e non applicabili ai propr i organizzati in quanto i pre-detti Sindacati sconfessando l'ope-rato della predetta Federazione, se ne sono staccati costituendosi in Unione dei sindacati autonomi alla quale stanno aderendo altr i sinda-cati; 2) per effetto del distacco di cuj sopra la . non esiste più come organizzazione sindacale nei centri bancari da a in giù; 3) l'Union t dei sindacati autonomi ha stabilit o un'intesa con la . allo scopo di mettere in attuazione tutt e quelle misure di pressione sin-dacale per respingere l'accordo ri -tenuto illegale, e per condurre una azione in comune che dovrà sfo-ciare in un'agitazione della catego-ri a a partir e dal 18 corr.. qualora le aziende persistessero nel loro at-teggiamento intransigente; 4) in tut -ta a vengono tenute assem-blee dei bancari da cui si può ri -levare che la categoria è compatta nel respingere gli accordi eull'in -tera materia contrattuale ed in par-ticolar e il ripristin o dell'orari o spezzato il lavoro ». . r
L a so l ida r ie t à '-> . - deg l i ass icura to r i - -
, in una grande asselmblea svoltasi al Visconti », i bancari romani usciti dalla . hanno ribadit o la loro netta presa di po-sizione e hanno volto il loro plauso alla . Esattoriali e assicurato-r i hanno recato la loro solidarietà.
Anche il Sindacato della . ha preso posizione contro l'orari o spez-zato. — - , ' Significativo è il fatt o che sia il
« Popolo » che il « Quotidiano », mentre hanno pubblicato integral-
mente il comunicato delle aziende di credito, hanno ignorato la presa di posizione dei lavorator i cattolici. espressa ieri dagli aclisti romani. Con questo, gli organi dell'A . C. e della . C. hanno preso aperta posizione per la tesi padronale.
Grande vittoria della gente dell'aria
Con una grande vittori a per i lavo-rator i si sono concluse ieri , le tratta -tive per rinnovo del contratto di lavoro della gente dell'aria .
Ecco i principal i miglioramenti ot-tenuti. Per quanto riguarda gli operai i datori di lavoro si sono impegnati a corrispondere una maggiorazione del 10 per il lavoro ^eseguito oltr e le 40 ore e fino a 48 ore settimanali; a passare nella categoria dei mano-vali specializzati tutt i gli addetti agli aerei (personale di pulizia, ecc.); a pagare un premio di anzianità, da corrispondersi in otto anni, pari a 400 ore lavorative a tutt i i lavoratori .
Altrettant o soddisfacente è stato il successo ottenuto dagli impiegati. Per glladdetti agli scali e alle agenzie l'orarl o di lavoro è stato ridott o da 48 a 44 ore.
Entr o il corrente mese a tutt i gli impiegati sarà concessa una gratifica pari a metà dello stiocndio.
una lunghezza di ben 40 metri . F.' stato necessario segare due binar i per accorciarli di ben 8 centimetri e mezzo onde rimetter e a posto la linea.
Abbiamo parlato con elementi del personale viaggiante: « Non è pos-sibile — ci ha detto uno di essi — viaggiare alla velocità prescritta da-gli orar i senza incappare, prim a o poi, in qualche disastro. e velo-cità a cui siamo costretti sono ec-cessive rispetto allo stato di manu-tenzione delle linee che come è no-to vengono affidate a ditt e privat e che compiono lavori affrettati .
Gli impiegati della stazione di Prato e gli operai del Comparti -mento di Bologna che hanno fatto le riparazioni , ci hanno confermato alcune circostanze interessanti: Pri -ma di tutt o le massicciate non co-prono sufficientemente le traverse e la base superiore del binari o la-sciando quest'Ultimo troppo scoper-to esposto ai raggi del sole, e pres-sato da minor peso n seeona'o luo-go, vi fcono dei tratti , anche lun-ghi, di linea, rimessi in efficienza affrettatamente, con materiale di fortun a o precedentemente scartato come è il caso, per esempio, di una buona parte del tratt o Prato-Pistoia.
. .
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e ha o i 38 i a
Gli uffic i meteorologici Fanno per oggi l e seguenti previsioni;
Sulle regioni dell'arco alpino ten-denza all'aumento della nuvolosi-tà. Sulla Sicilia, Calabria e Puglie annuvolamenti irregolar i piuttosto intonsi durante le ore calde con qualche temporale locale. Sulle ri -manenti regioni tempo buono sal-vo scarse nuvolosità pomeridiane. Temperature stazionarie. : leg-germente mosso lo Jonio il basso Adriatic o e i mari di Sicilia, quasi calmi i rimanenti mari .
Ed ecco le temperature minim e e massime dj ieri :
Bolzano 10,5-35-5; Trent o 19.4-38,8; Torin o 21.6-34; o 19,8-34,2; Venezia 20.2-30.6; Genova 25,6-32,9 Bologna 20.2-35,6; Pisa 19.2-33,4; Firenze 16-38,2; o 23,8-29; An-cona 22,4-30.3; Perugia 22,1-34.2; Pe-scara 17-32,6; a non è per-venuta; a 21,1-32.8; Campobasso 20.2-33; Napoli 18,8 32: Bari 19.4-30; Palermo 23.4-30: Catania 19 8-30,6; a 22.2-31,2; Sassari 22,4-31; Cagliari 22-32,9.
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Vittoria dei lavoratori in un feudo di Sceiba
Sconfìtta dei d. e. a S. e di a
A ! Srrodiuno cimenletto. prim o Canta grinla«so. economiche Arreda-menti speciali. Alberghi. FaeiliUtlonl . . China 238 .
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ANNUNZI SANITARI
SAN E , 9 — lavorator i di San e di Ganzeria hanno conquistato il Co-mune nelle elezioni amministrativ e di domenica 6corsa. a lista del Front e popolare ha ottenuto 1341 voti , lasciandosi dietro quella della
. che ne ha raccolti 826 e quella dei fascisti che ne ha racimolati solo 168.
a vittori a delle sinistre, appare poi ancora più significativa perchè mai per il passato il Comune era stato nel le lor o mani e perchè nelle elezioni del 18 april e la . era riuscit a ad ottenere ben 1466 voti. Con le elezioni di domenica la . ha perduto quindi 640 voti.
Tutt o era stato messo in opera
O E VACANZ E E
Un autobus con SO bambini a o investito dal o a 18 bimbi morti e 20 ferit i - l treno ha preso in pieno il rimorchi o
, 9 — Una «uto-corrier - recante a bordo ottanta bambini che tornavano alle fami-glie da un periodo di vacanze in montagna trascorse in un campo estivo parrocchiale, si è scontra-ta con un treno ad otto migli a da Colonia presso la stazione di Schels-burg. Nel violentissimo scontro di-ciotto bimbi sono rimasti uccisi ed altr i ventuno gravemente feriti .
Un testimone oculare della «eia-gura ha dichiarato che l'autocor-rier a ha fatto irruzion e sui bina-r i della ferrovi a mentre l e sbarre del passaggio a livell o si stavano abbassando. , che pro-cedeva a fort e velocità, dopo aver divelto le sbarre, andava a cozza-r e contro U dirett o Colonia-Altona che in quel momento transitava sul-la linea. -
famigliar i dei bambini erano in attesa alla stazione di Schelsburg. Essi si sono precipitat i sul luogo della sciagura, dove sono avvenu-te scene strazianti.
Secondo ulterior i particolar i la locomotiva ha investito con estrema
violenza il rimorchi o della autocor-riera , nel quale avevano preso po-sto trentasette bambini, staccandolo e trascinandolo lungo i binari .
Azzarit a lasci a la Direzion e dell'ANS A Un comunicato dell'agenzia ANSA
a che o Azzarita ha lasciato ieri la e de.ragenzla stessa. n una sua nota di saiuto, Az-zarita precisa che le sue dimissioni sono motivate da un disaccordo coi Consiglio d'Amministrazion e della Società, disaccordo che , per run a e per l'altr a parte, questioni dt principi o e di oresOglo >, per cui «non è stato possibl> né comporlo né superarlo». -
a medesima notizia, che reca un caldo saluto a o Azzarita del Comitato di e e del.a Com-missione , aggiunge che la
e dell'ANSA sarà assunta provriaoriament e dal Consigliere -legato Gastone Fattori .
- noti** che a collega Azzarita lascia la (Urtatone teli'ANSA terrà
dalla . per impeolre la vittori a delle forze popolari: dal terrorism o religioso predicato dai pulpiti , alle provocazioni dei fascisti.
Per giudicare in pieno il signifi-cato di questa vittori a delle forze popolari occorre pensare anche che San e di Ganzeria fa parte de! circondario di Caltagirone, feu-do di Sceiba e roccaforte, firn a poco tempo fa, dell'on. d.c. .
Non appena conosciuti i risulta -ti , 1 cittadin i hanno festosamente manifestato la loro sodo'isfazione.
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appresa con rammarico da quanti hanno avuto modo di apprezzare le capacità organizzativa e lo spirito di signorile imparzialità che, nei due anni dì incarico, egli arerà saputo dimostrare nei suo dt/fictle lavoro
noi. che pure in e occa-sioni non abbiamo risparmiato criti-che airAXSA. pensiamo che la de-cisione annunciata ieri apra una cri-si non facile a risolversi. Bisogna te-ner presente che l'ASSA è organismo delicato, dove gli interessi contra-stanti detono trovare, \n ogni mo-mento. un punto comune di accordo. nell'interesse di tutti, nel rispetto reciproco e in una permanente ga-ranzia di equanimità.
Tanto meglio sarebbe stato perciò soprassedere ad ogni decisione, in at-tesa di discutere la questione in se-de opportuna per un ulteriore ten-tativo di comporre la vertenza. Di-spiace che ctò non sia stato; sia le-cito esprimere questo rammarico pri-ma dt tutto a noi. che non militia-mo nella parte politica in cui milita Azzarita. la cosa sareb-be ancora più preoccupante se do-vesse portare all'accaparram'-nto di altre posizioni da parte di alcuni qià sin troppo invadenti e intolleranti.
uscito il primo numero di
a Scientifica Sovietica \
E O E E E A A E E ' U 8 S.
Lai grand e r a u e c n a d i t u t t o i l mov iment o cu l tu ra l e dell » Re-
pubbl ich e Federate . Suddiv is a nel l e vari e branch e — dal l a Medic in a
e dall a Biologi a al l e Scianc a Fiaich e e (Matematiche , al l 'Astronomia ,
a l l ' Ingegner ia , a l l 'Agr icol tura , a l l a Tecnica , al l e Lettere , all 'Econo -
mia , a l D i r i t to , a l l a 8 to r i a — nessun a r iv ist a permet t a com e que -
s t a d i aver e un' ide a chiar a e complet a de l lavor o comp iu t o i n ogn i
camp o dagl i scienziat i , da i tecnic i e da i let terat i dell e divers e Re-
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L a Rassegn a s i in iz i a co n un a periodicit à t r lmest ra ' e e gl i ab-
bonat i posson o chieder e t raduz ion i o r iassunt i , In i ta l ian o o i n
francese , degl i s tud i c i ta t i . Per ogn i in formazion e af f rancar * la
risposta .
Per gli abbonamenti le traduzioni rivolgersi all'
ISTITUTO BIBLIOGRAFIC O ITALIAN O Vi a de i G ia rd in i , 42- f i - Rom a - Ta l . 41-437
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