100
MILANO DOSSIER CONVIVENZA SICURA TRA CANI E BAMBINI con il patrocinio di UN OMAGGIO del tuo medico VETERINARIO VIAGGI ALIMENTAZIONE DOVERI SIN DA PICCOLI QUELLA GIUSTA PER PICCOLI PET VIAGGI SULLA NEVE QUANDO ASSICURARE IL PROPRIO CANE

Pets & The City

Embed Size (px)

DESCRIPTION

La guida che parla ai proprietari di pet, con lo scopo di fornire in modo semplice e comodo per il cittadino tutte le informazioni e le indicazioni sul “vivere in città con un animale”

Citation preview

Page 1: Pets & The City

MILANO

DOSSIERcOnvIvEnza

SIcuRatRa canI

E bambInI

con il patrocinio di

uN OMAggIO

del tuo m

edico

veterIN

ArIOVIAGGI ALIMeNtAzIONe dOverISIn Da pIccOlIquElla gIuSta pER pIccOlI pEt

vIaggI Sulla nEvE

quanDO aSSIcuRaREIl pROpRIO canE

Page 2: Pets & The City
Page 3: Pets & The City

LA PAROLA A...

Tramite questa pubblicazione che è un otti-mo mezzo di comunicazione con i proprietari di animali, i medici Veterinari desiderano ri-cordare che: - la scelta di un cucciolo è un momento im-portante e delicato che condiziona la vita della famiglia per un quindicina di anni.- È importante valutare quali siano le esigen-ze etologiche e comportamentali del cuccio-lo in relazione allo stile di vita della famiglia.- Un colloquio pre-adozione con un medi-co veterinario potrà aiutare in questa scelta e prevenire situazioni spiacevoli e di difficile gestione nel futuro.

Dr.ssa Carla Bernasconi Presidente Ordine dei Medici Veterinari

della Provincia di MilanoVia Bronzino 6 - Milano

Tel. 02.29400945 Fax 02.29403722

Eccoci di nuovo. Pets & the City torna a parlare ai proprietari di pets in città con una nuova edizione della guida. Rin-novata nella grafica e nei conte-nuti, ha però mantenuto il proprio scopo, che è quello di fornire in modo semplice e comodo per il cittadino tutte le informazioni e le indicazioni sul “vivere in città con un animale”, per stimolare una migliore e più consapevole con-vivenza tra umani e “cittadini” di altre specie.

Oltre a indicazioni pratiche con indirizzi e numeri utili, abbiamo questa volta voluto approfondi-re alcuni temi che riteniamo di particolare interesse. Il rapporto tra bambini e animali, un dossier che articoleremo in tre puntate, la prima delle quali rivolta ai genitori proprietari di cani. E ancora: assi-curazioni, importanti per tutelare noi e i nostri pets, vacanze sulla neve, anche per gatti, e alimenta-zione dei cuccioli, orfani e non.

Un ringraziamento speciale va agli enti e alle istituzioni che han-no sostenuto la nostra iniziativa, fornendo preziose informazioni e consigli davvero importanti. Un grazie anche a tutti i nostri lettori, per la stima e l’entusiasmo dimo-strato. Continuate a seguirci e a stimolarci: Pets & the City è per tutti voi!

Lisa Bonfattidirettore di Pets & the City

editoriale

DOSSIERcOnvIvEnza

SIcuRatRa canI

E bambInI

con l pat ocnio di

uN OMAgg

O

del uo m

edco

veterIN

ArIOVIAGGI ALIMeNtAzIONe dOverISIn Da p ccOlIquElla gIuSta pER p ccOlI pEt

v aggI Sulla nEvE

quanDO aSSIcuRaREl pROpRIO canE

Sono ormai molti gli af fezionati lettori, pos-sessori di animali e non, che attendono il nuovo appuntamento con Pets&theCity, la simpatica guida per gli animali di città che ha anche il nostro patrocinio. La terza edi-zione ci propone nuovi argomenti utili, indi-rizzi, suggerimenti e idee e nel suo continuo rinnovarsi dimostra quanto sia vasto l’uni-verso degli animali e quanti spunti sappia offrire a un lettore curioso e appassionato. Pets&theCity è diventato ormai un prezioso vademecum, facile da consultare e ricco di proposte e consigli per migliorare la vita degli animali a Milano e facilitare la loro convivenza con i cittadini. Un obiettivo che condividia-mo e per il quale ci adoperiamo ogni giorno, con particolare attenzione verso tutti quegli animali che non hanno l’affetto di un proprie-tario, ma che meritano la stessa cura.

Gianluca ComazziGarante per la Tutela

degli AnimaliComune di Milano

Periodico d informazioneAut. Tribunale di Milano n. 414del 30.06.2008

Page 4: Pets & The City

Cen t r o A dde s t r amen t o C i n o f i l o

Educazione dal cucciolo al cane adulto con Metodo Gentile anche a domicilio

Prevenzione e risoluzione dei problemi comportamentali

Agility dog Dog danceDog fi tness Dog sitterLudo-Agility®

… e tante altre attività!!

Socio APNEC

20142 Milano (MI) - Via Chiodi, 5Cell. 340.7578630 - [email protected]

www.smilingdogs.it

Page 5: Pets & The City

3

sommario

pe s&thecity

4

8 1

4

44

6

8

Pet News

Pet Event

Pet Models

Pissi Pissi, Bau Bau

Pet Stories

g & Piccola guida

alla convivenza

O e i Cani e bambini: amici o nemici?

g Vacanze d’inverno con il pet

Le strutture che ospitano

e eLa salute vien mangiando

Z e o iFido? Te lo assicuro!

eOcchio ai parassiti

e i iel r o

e o

Questa pubblicazione è stata realizzata da AG Editore S.r.l.20132 Milano (MI) Via Ludovico d’Aragona, 11Tel. 02.217681Fax 02.21768221Internet: www.ag-editore.itE-mail: [email protected] Legale20132 Milano (MI)Via Ludovico d’Aragona, 11

Direttore responsabile:Lisa BonfattiImpaginazione: Caterina BasiliProgetto grafico: Patrizia Bertolesi

Collaboratori: Donata Brusasco, dogsworld.it, Nicoletta Malucelli,Anna Mannucci,Federica Merlo,Gianna Piccolo, ANMVI

Foto: Giovanna Dal MagroFotolia, Shutterstock

Pets & the City e` un marchio depositato. La riproduzione, anche parziale, di testo, fotoe illustrazioni è vietata.L’editore non si assume alcuna responsabilità per l’usodi marchi, immagini e slogan da parte degli inserzionisti.

AG Editore S.r.l. ringraziagli Enti Patrocinatorie tutti gli inserzionisti per la collaborazione prestata nella realizzazione di questa pubblicazione.

Foto di copertina© Daniela DigirolamoFumetti e illustrazioni:© Caterina BasiliStampa:In-print - Baranzate (MI)Finito di stampare:ottobre 2008Distribuzione gratuitaRiproduzione vietata.Printed in Italy.

Page 6: Pets & The City

4

CHE AGILITà!Si sono tenuti a Voghera a fine agosto i Campionati Mondialidi Agility e Paragility, esattamente la nona edizione dell’I.M.C.A. (International Mix and Breed Championship)e la settima del P.A.W.C. (ParAgility World Cup). L’importante evento si è svolto presso il Cowboys’ Guest Ranch, centro che tutta Europaci invidia. Ben 16 le nazioniin gara per 180 concorrenti, tutti decisi a conquistarsi il titolo mondiale nelle specialità previste. La manifestazione di Vogheraera aperta ad ogni tipo di cane, da quelli con pedigreeai meticci che sembra si siano distinti in particolar modoper la loro innata capacitàdi relazionarsi con il padrone. Straordinarie le prestazioni nelle prove di Paragility, dovela collaborazione fra canee padrone si trasforma in dedizione completa e gratificante per l’animale e in stimolo vitale per l’uomo affetto da handicap.L’agility, attività nata in

questione di peloLe campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono sembrano portare buoni risultati visti i dati emersi dall’indagine su viaggiatori e animali di TripAdvisor(www.TripAdvisor.it),la community di viaggiatoripiù grande del mondo. Più del 30% degli italiani porta con sé il proprio animale perché non saprebbe separarsene, il 20% nonlo lascia per non dargli dolore, l’8% ricorre alle pensioni specializzate, mentre l’85% affida l’amico quadrupede ad amici o parenti.Si supera ogni aspettativa quando si scopreche il 16% preferisce fare un viaggio col proprio animale piuttosto che con il partner.E le ragioni sembrano più che valide: è più affettuoso (15%), meno costoso (4,5%) sporca meno (7%) e un corposo 12%lo preferisce perché meno peloso! Infine se vi siete “mollati”col partner e non volete sentirvi soli o semplicemente aveteuna vita troppo convulsada farci entrare un animale potete, sempre noleggiarlo,il “Pet-renting” è infatti l’ultima moda targata USA in fattodi vacanze. A ulteriore riprova che l’America... è lontana.

PET SITTERCON PEDIGREEIl 4 e il 5 di ottobre si è tenuta a Como la prima formazione per aspiranti Pet Sitter professionali. Una formazione a 360 gradi per Dog Sitter, Cat Sitter e Nac Sitter (i Nuovi Animalida Compagnia quali criceti, conigli, furetti...)L’iniziativa arrivada OPSI - Obiettivo Pet Sitter Italia, associazione nazionale no-profit che desidera mettere in luce le competenze chela professione richiede.La punta di diamante: 100 domande da superarea fine corso per ottenereun distintivo come attestatodi frequenza alle formazioni OPSI e per aderire cosìalla OPSI Philosophy.Per informazionie iscrizioniwww.obiettivopetsitter.it

Cosa succedein the city

Page 7: Pets & The City

5

QUALE FAUNASOTTO L’ALBERO?Sono i più gettonati da Babbo Natale, ma talvolta la gioia dei bambini, che involontariamenteli rendono vittime di giochi mal-destri, diventa per loro grande sofferenza. Come per tutti gli animali che si decide di tenere in casa, se ne devono conosce-re le caratteristiche alimentari e comportamentali per evitare di danneggiarli o di essere morsi-cati. Criceto: • iniziate a maneggiarlo dentro la gabbia, per abituarlo • non stringetelo troppo in mano per non soffocarlo o farlo sgusciare per terra • lasciato libero può nascondersi per poi riapparire a notte fonda • attenti ai cavi! Li rosicchiano e mandano in tilt l’impianto. Vivere però sempre in gabbia è… una galera. Porcellino d’India (cavia):• vive male da solo e benissimo con altre caviette (non litigano), ma attenzione al sesso, tra ma-schi se le danno di santa ragio-ne e se si tengono insieme ma-schi e femmine c’è il problema della “sovrappopolazione”• deve essere coccolato e stare al caldo (mai sotto il sole, come tutti i roditori: si disidrata velo-cemente). Coniglionon prenderlo prima dei due mesi • teme l’altezza: non sa cadere come un gatto ed è faci-le che si fratturi la colonna ver-tebrale se lo si maneggia male • deve scorazzare libero almeno 4 ore al giorno • non si deve tentare di curarlo da soli: molti farmaci sono pericolosi e le ma-lattie acute portano rapidamen-te a morte se curate male o trascurate.

Inghilterra una trentina d’anni fa, è un insieme di prove ad ostacoli ispirate ai concorsi ippici e il suo fascino risiede tutto nell’accoppiata uomo-cane che sviluppano un feeling straordinario. Bastano pochi mesi di addestramento per ottenere un discreto risultato, se ci si avvale di un centro specializzato e della collaborazione di un esperto. L’agility è un modo per fare sport con il proprio animaleed essere una disciplina alla portata di tutti i canie soprattutto delle personedi qualsiasi età sessoo condizione. Le buone scuole d’agility sono ormai moltissime.Ne indichiamo alcune:Scuola Cinofila Virideadi Rho - Corso Europa, 325rotonda S.S.33 del Sempione [email protected] 348.7537803 (h.14-19)Fax 02.7533936Addestramento cani Milano (Anche a domicilio)tel. [email protected] dog Parco del Roccolo - Cascina S. Maria20015 Parabiago (MI)tel. 339.8767500cell.0331.491662E-mail: [email protected] Cinofilo Le Robinie Via Turati, 20031Cesano Maderno (MI)[email protected] G. C. Monzese Corona Ferrea Via Ippolito Nievo20052 Monza (MI)tel. 039.360321cell. 335.6535064-339.6155905E-mail: [email protected]

penso dunque sonoCosa pensa il mio cane? Come impara? È capace di imitare un altro cane? Ha una buona me-moria? Come si relazione con me? Razze diverse si compor-tano in modo diverso? Cosa rende il cane il nostro migliore amico? Se siete curiosi di sa-perne di più e avete voglia di testare le capacità cognitive del vostro cane potete farlo!Continua l’attività di ricerca del Gruppo di Psicologia Animale ed Etologia dell’Istituto di Psi-cologia dell’Università di Milano sulle capacità cognitive e socia-li dei cani nelle diverse razze. Per questo motivo cercano cuccioli e cani adulti di razza e non, che insieme ai loro pro-prietari abbiano voglia di passa-re un’oretta con loro in modo divertente.Il test – semplice e alla portata di tutti - è stato ideato per inve-stigare diversi aspetti del com-portamento: la reattività a sti-moli nuovi, la docilità, l’istinto predatorio, la capacità di risol-vere problemi… Un’esperienza stimolante per i cani e interes-santi per i padroni.

Per info e prenotazioni:Dott. Sarah Marshall [email protected]. 347.9862168Dott. Chiara [email protected]. 349.8618896

petnews

Page 8: Pets & The City

6

14 giugno: una data che molti lettori ricorderanno con piacere. Presso la Casa della Cultura di Milano si è tenuto il primo convegno organizzato da Pets&theCity insieme all’associazione dogsworld.it “Pensare da cani”. 8 ore di convegno che - stando ai commenti entusiasti dei partecipanti non hanno per nulla pesato sui presenti, attenti fino all’ultimo a ogni singolo intervento. La giornata si è aperta con la Dott.ssa Cafazzo che si è chiesta come vivrebbero i cani senza noi umani? Il suo intervento ci ha permesso di capire maggiormente la loro struttura sociale e il loro comportamento quando noi umani non siamo coinvolti! Il secondo intervento tenuto dall’esperta di comportamento del cane Alexa Capra ha affrontato un tema assai ‘caldo’, ovvero la riabilitazione di pit-bull ex combattenti. L’intervento della professoressa Prato Previde ha spiegato perché proprio il cane sia il miglior amico dell’uomo. Studi recenti hanno infatti dimostrato che il cane possiede l’innata capacità

di comprendere la gestualità umana in modo più accurato e preciso anche dei nostri antenati più prossimi gli scimpanzè.

La Professoressa Valsecchi ha dedicatoil suo intervento ai numerosi studi condotti con i cani di canile. È emersa soprattutto l’importanza dei volontari sia nel loro ruolo di ‘animatori’ per i cani in canile, sia perchè la conoscenza della personalità di ciascun cane permette di combinare ‘matrimoni perfetti’ con i futuri adottanti.La dottoressa Buttram (dell’AIUCA) ha evidenziato l’apporto importantedi cani adeguatamente preparati, alla vita di persone in situazioni di malattia o con forme di disagio mentale o fisico, mentre la dottoressa Cannas del Consultorio Comportamentale della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Milano ha parlato di problemi di comportamento e della loro prevenzione di tali problemi, come la corretta comprensione del canefin da cucciolo.Una giornata intensa che riproporremo nel 2009.Stay tuned!

4 n Pen are a Cani

tante occasioni pervedersi, imparare,parlare con professionisti

In attesa dell inizio

In coda per l’iscrizione

Libri sul tema Pets della libreria Cortina

Page 9: Pets & The City

7

Quanti saremo stati? Più di 150 iscritti! Per il 18° raduno Cani Fantasia organizzato dall’associazione Diamoci la Zampa di Milano - cui Pets & the City ha volentieri dato le proprie di zampe - il Parco Forlanini ha ospitato cani e padroni in un’atmosfera di festa e di incontro. Lo scopo? Raccogliere fondi per l’associazione che si occupa di aiutare tanti amici pelosi in difficoltà e prendere un po’ in giro più blasonate esibizioni canine; per ricordarci che la bellezza è negli occhi, e soprattutto nel cuore, di chi guarda. Grandi e piccoli, giovani e meno giovani, meticci o di razza, tutti sono stati protagonisti di una manifestazione che ha voluto coronare anche i suoi vincitori. Al primo, al secondo e al terzo classificato di ogni categoria (taglia piccola, media, grande e “ritardatari”) sono andati una coppa

e fornitura di mangimi speciali offerti da Pet’s Planet, i nutrizionisti su misura per i nostri amici. Non sono mancate le premiazioni speciali, tra cui il classico “Best” e il più irriverente “Pest in Show”. Un vincitore su tutti: Brend. Un bellissimo meticcio a tre zampe salvato, curato e accudito da una famiglia di grande cuore. L’occasione è stata importante anche per incontrare le istituzioni. Il Garante per la tutela degli animali del Comune di Milano, Gianluca Comazzi, ha ribadito il suo impegno nel portare avanti una politica di difesa e prevenzione di abusi nei confronti degli animali. La presenza della nostra fotografa Giovanna Dal Magro, che ha al suo attivo scatti da star (Rex in primis), ci ha permesso di immortalare tutti i presenti. Tutte le foto sono sul sito www.diamocilazampa.it

A partire dalla primavera 2009 diversi Petty Time sono previsti a Milano. Agli aperitivi-happening

a tema interverranno esperti del settore per presentare studi ed esperienze e confrontarsi con il pubblico presente. Durante la due giorni “Pensare, da cani, vivere da gatti” parleremo degli opposti

per eccellenza e di come ci si comporta con loro. Mentre gireremo l’Italia con il Pets & the City in

tour per aiutare i più sfortunati a trovare casa.

Prossimamente Pet Events 2009

Per saperne di più su date e modalità di partecipazione, scrivi a:[email protected]: Pet Eventsspecificando l’ambito di interesse e la vostra città di provenienza. Oppure via posta a: Pets & the CityAg-Editore via L. D’Aragona 11, 20132 Milano

petevents

21 settembre 18 R O Can Fanta ia

Brend al momento della premiazione

Sopra e sotto: due giovani partecipanti

Un cucciolo di cane... o un tigrotto?

© p

ets&

thec

ity/G

.Dal

Mag

ro©

pet

s&th

ecity

/G.D

al M

agro

© p

ets&

thec

ity/G

.Dal

Mag

ro©

pet

s&th

ecity

/G.D

al M

agro

Page 10: Pets & The City

Olly

Tamy e TOTOrO BigiWacO

Brick

OraziO

chinacharlie

Trilly

king lucky

nikO

lara Tika e magO

DuDeamOs & rachele

mariO

Page 11: Pets & The City

guru

petmodels

Milano

Flash rOy

ruFus cuki e Flik

marTa miciakiWirucOla

emma

Vuoi vedere pubblicatele tue foto? Inviale via mail [email protected] per posta a AG Editorevia Ludovico d’Aragona 1120132 Milano specificando il nome del tuo pet e la cittàdove abiti!

20

09

sOle Dei guappi sTiFFa

Page 12: Pets & The City

10

Cosa bolle in cucciapissi pissibau bauE POI DICONO VITA DA CANI! Sono loro I VerI “coccolatI”, SERVITI E RIVERITI DALLE STAR DI HOLLyWOOD E DI CASA NOSTRA

Il “must” per i VIP?un cane meticcio. A patto che l’incrociosia nobile però… I meticci d’autore, con tanto di chevallier, costano dai mille euro in su a seconda del grado di nobiltà e della taglia.Una moda a chilo... e stemma.

Il bell’Orlando (Bloom, per intenderci) non si separa mai dal suo adorato cagnolino Maude,un simpatico meticcio che l’attore ha decisodi adottare mentre si trovava in Marocco per le riprese del film Kingdom of Heaven. Maude pare essere talmente socievole e simpatico che segue Orlando Bloom sempre anche sui vari set, aspettandolo discretamentee in tranquillità in un angolo senza mai abbaiare o dare fastidio alla troupe.

Non possiamo dire lo stesso della piccola chihuahua della onnipresente ereditiera Paris Hilton, Tinkerbell. Viziata e vezzeggiata più di una principessa possiede capi firmati, collari tempestati di

Swarovski, un doppio set di valigie firmato

Piquadro per i lunghi viaggi e perfino un cellulare.

Fa piacere poter constatare come anchei “bellocci”di casa nostra aminogli animali. non è difficile incontrare perle vie di Roma l’affascinante Raoul Bova con il suo Labrador, oppure Stefano Accorsi, quando nonè a Parigi, con “anch’io”.

Concludiamo questa breve carrellata di gossipet con una coppia italiana che tutti noi amiamo molto. I coniugi Banfi, insiemeai loro figli, hanno negli anni soccorso e curato tantissimi cani, non si ricordano neppure quanti.“ci siamo perfino ingegnati a farele flebo a cani piccolissimi”ci confessa il “nonno libero della tv”, capo di una famiglia che lui stesso definisce “canara”.E se non è amore questo…

Page 13: Pets & The City

CAMPAGNA PER L’IDENTIFICAZIONE CANINA CON MICROCHIP

L’IDENTIFICAZIONE ELETTRONICA È UN SEGNO DI RESPONSABILITÀ E DI FEDELTÀ VERSO IL PROPRIO ANIMALE

parlane al tuo Medico Veterinario

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

i veri amici. . .i veri amici. . .

non si perdononon si perdono

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 febbraio 2003 Recepimento dell'Accordo tra il Ministero della Salute, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano

in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy (Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4-3-2003).

Con il patrocinio del Ministero della Salute

Page 14: Pets & The City

12

IL PASSERO SCIPIONE«Non ricordo in quale periodo Marco, mio marito, portò a casa una meravigliosa creatura che chiamammo Scipione.Un passero, implume congli occhi serrati, era a terra mentre un cane lo custodiva come fosse un piccolo gioco. Marco non si lasciò intimorire dal fatto che era in moto e con molta cautela lo mise nella tasca del giubbotto. Subito prendemmo un pezzetto di carne macinata e iniziammoa imboccarlo con delle pinzette di plastica, per non ferirlo. Bisogna essere decisi nell’aprirgli il becco e portare il boccone all’inizio della gola altrimenti, non essendo capace di deglutire, lo spinge fuori. L’abbiamo fatto ogni 40 minuti per le prime 3-4 ore poi l’abbiamo lasciato riposare.Non è passato molto che Scipione si è fatto sentire, se pur con voce ancora debole: aveva fame ! Alternavamo la carne macinata con le mosche. In pochissimo tempo passò da 30 a 80 mosche al giorno, sempre imboccate!Mangiano il doppio del loro peso e dargli mollica e latte significherebbe farli morire di dissenteria. Il nostro amico cresceva bello e forte e dopo due o tre mesi lo lasciammo in una gabbia aperta con acqua e mangime e imparò a nutrirsi da solo. Ora ha circa 3 anni, è un membro della famiglia insieme a Caligola, coniglio trovatello che è pesa 7 chili, e a Pulce, una gattina trovata neonata in mezzo alla strada sotto il sole cocente, ma queste sono altre storie…». La” mamma” di Scipione è Maria Baselli

Egidio Menegon portaa spasso i cani di un canile. Egidio è in pensione e questa è la sua nuova professione. Quattro o cinque volte alla settimana, senza scoraggiarsi per freddo o maltempo, Egidio regala belle passeggiate ai quattrozampe più bisognosi; sceglie cani tranquilli perché fà un po’ fatica a camminare e indossa sempre quei gilet che usano i pescatori, pieni di tasche. Dentro ci tiene, ben separati, i bocconcini preferiti dai suoi beniamini: wurstel per Omar, croccantini per Amerigo, prosciutto per Spartaco…Galantuomo d’altri tempi, sempre sorridente, ha aperto un capitolo nuovo della sua vita e non rinuncia alle scodinzolate di gratitudine dei suoi nuovi amici.

KIKKA IN PENTOLACome per tutti i conigli d’allevamento, anche il suo destino era segnato: giustoil tempo di crescere e poi dritto in pentola! Quel giorno, però,è arrivata la svolta. Paola era alla pesca di beneficenza di Dovera e tra gadget e confusione una frase magica le è arrivata dritta al cuore: «Brava bambina, hai vinto un coniglio!». In carne e ossa…e perdipiù da ritirareda un allevatore sperdutonelle campagne del lodigiano. Nessuno della famiglia ha avuto il coraggio di negare a Paola quel regalo, neppure il papà, restìo a qualsiasi acquisizione di animali domestici. «Questa va bene, è femmina, più docile, già svezzata». Pescata tra una ventina di suoi simili stipatiin una gabbia metallica insiemea fieno e pane secco, la futura coniglia Kikka era terrorizzata, forse convinta di essere arrivata all’epilogo di una vita ingloriosa. Chissà se ha poi elaborato che il suo destino era completamente cambiato, che avrebbe avuto un intero giardino a sua disposizione, una vita lunga, affetto, cure, carote e verdure a volontà, ma non come contorno di un pranzo domenicale.

Diamo il buon esempio

Volete farlo anche voi? Potete adottare un cane a distanza e portarlo a spasso secondo la vostra voglia e disponibilità di tempo. Trovate gli indirizzi utili nella sezione ABC-Vita quotidiana alla voce “adozioni”.

Storie raccolte da Nicoletta Malucelli

Un coniglio d’allevamento è solo un po’ più grande di quelli in vendita nei negozi. Se ne volete salvare uno da fine certa, per una quindicine di euro lo trovate a: Cascina associazioneLe Vele onlusVia Rugacesio 9 - Pioltello (Milano)tel. 02.92162807

Petstories

Page 15: Pets & The City

ti offre un percorso su misura per mangiar sano, essere in forma

e visitare luoghi meravigliosi

La prima GUIDA DEL BENESSERE per donne e uomini che hanno capito quanto sia importante volersi bene

e occuparsi del proprio benessere.

320 pagine illustrate a colori

a soli 16,90

red!edizioni

Puoi acquistarla nelle principali librerie e, 24 ore su 24,sul sito www.rededizioni.it

Visitando il sito potrai inoltre iscriverti alla newsletter, e ricevere ulteriori informazioni e approfondimenti.

Page 16: Pets & The City

14

cani gatti& co.

ADOZIONIANAGRAFE CANINA

bENEssERECOlONIE FElINE

CONDOmINIODOCumENtI

DORmIRE EDuCAZIONE

CIvICAEtOlOGIA

FECONDItàGIOCARE

IGIENElEttIERA

mORtENEmICI IN CAsA

pANE e pAstAREAtI

smARRImENtOstREss

tAxI

CANE CONIGlIO GAttO FuREttO

co osci uo e

Page 17: Pets & The City

15

tuttO QuEllO CHE DEvI sApERE sE vIvI CON uN pEt IN CIttà. DAI DOCumENtI AllE NORmE CONDOmINIAlI, DAllE AREE GIOCO AllA sICuREZZA IN CAsA,mIllE RIspOstE AD AltREttANtE DOmANDE

(da sinistra) mao schiscetta,brigitta detta bigi e topazio.

Due chiacchiere tra amicisulla terrazza

Page 18: Pets & The City

Molte associazioni propongono l’adozione

a distanza, ovveroun contributo economico

per mantenere un animale: cani, gatti,

furetti, conigli.Prima di pagare,

accertarsi che l’associazione esista

e agisca davvero.Scegliere

un’associazione “trasparente”, che

permetta l’accessoai suoi rifugi, e andare

di persona a vederela situazione.

Preferire un’associazione che organizza giornate

aperte, di solito il sabato o la domenica, in cui

si possa portarea spasso il cane

o si possa coccolareil gatto scelto.

DOZIONI A DIstANZAA

Cos’è? È la registrazione della popolazione canina identi-ficata, presente sul territorio della Lombardia, col-legata ai dati del proprietario.

Come funziona?Il cane viene identificato con un “microchip”, ap-plicato dal veterinario per via sottocutanea, in mo-do rapido, innocuo e indolore. Il microchip è con-tenuto in una capsula di pochi millimetri e contiene un numero di identificazione. Dopo aver applicato il microchip il veterinario registra nell’anagrafe ca-nina il numero, i dati segnaletici del cane e i dati relativi al proprietario. Da questo momento il cane è correttamente iscritto all’anagrafe: al proprieta-rio viene consegnato un certificato di iscrizione, completo dei dati registrati.

A cosa serve?A garantire la restituzione dei cani smarriti ai legit-timi proprietari. E dovrebbe servire anche a punire chi li abbandona.

Il veterinario (privato o Asl) provvede contestualmente:1. all’inoculazione del microchip,che identificherà in modo univocoe permanente il cane;2. all’iscrizione del cane nell’anagrafe canina regionale.

Servizio di Sanità Animale

V.le Molise, 66/b

Tel. 02.85788914 - 02.85789059

[email protected] D

sR

sA

gg

iorn

ato

al 2

0.0

8.2

00

8

L’identificazione con microchip può essere fatta presso i Centri di Sanità Pubblica Veterinaria (solo su appuntamento) o presso Veterinari Libero Professionisti accreditati dalla ASL.

ANAG A C N N

Nella sezione “Numeri utili” trovi l’elenco delle associazioni: molte di loro fanno le adozioni a distanza

Page 19: Pets & The City

Devo comunicare even­tuali variazioni?Sì, è obbligatorio segnala-re al veterinario che ha in-serito il microchip, entro quindici giorni, i seguenti eventi, che determinano variazioni dei dati presenti in anagrafe:• variazione di proprietà• cambio di residenza• decesso del cane.

Cosa devo fare se smarri­sco il mio cane o me lo ru­bano?La scomparsa del pro-prio cane deve essere denunciata al più presto e comunque entro sette giorni al Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASL del proprio terri-torio o alla Polizia Locale del comune dove si è ve-rificato l’evento.

Quali sanzioni sono previ­ste se non iscrivo il mio ca­ne all’anagrafe?In caso di mancata iscrizio-ne del proprio cane in ana-grafe, o di omessa se-gnalazione di variazione dei dati registrati, è prevista una sanzione amministra­tiva da 25 a 150 euro.

DAl sItO DEllA Asl

Per l’iscrizione all’anagrafe canina bisogna presentarsi presso i Centri di Sanità Pubblica Veterinaria con il cane, il proprio codice fiscale, un documentodi identità, un attodi acquisto o di acquisizione (anchea titolo gratuito) del cane, bancomat o carta di credito o ricevutadi pagamento sul CCP n. 11747201 intestatoa A.S.L. Milano Servizio Veterinario Servizio Tesoreria di euro 6,11 (causale A2804) per iscrizione o variazionie di euro 12,23per identificazionee contestuale iscrizione (causale A2805).Non è possibile effettuare pagamentiin contanti. Le ulteriori variazioni possono essere comunicate via posta, fax o mail al Serviziodi Sanità Animale.

Distretto Veterinario Nord

(zone civiche 1-2-9) Via S. Elembardo, 4

lun. mer. ven. 10.00 - 12.00

Tel. 02.85788920 - 02.85789149

[email protected]

Distretto Veterinario Nord

(zone civiche 1-7-8) Via Quarenghi, 40

lun. e giov. 8.30 – 12.00 merc. 13.30 - 15.30

Tel. 02.85788921 - 02.38102916

[email protected]

Distretto Veterinario Sud

(zone civiche 3-4) V.le Molise, 66/b

lun. / ven. 8.30 - 11.30 merc. 13.30 - 14.30

Tel. 02.85788914 - 02.85789059

[email protected]

Distretto Veterinario Sud

(zone civiche 5-6) Via Boifava, 25

mar. 9.00 - 12.00

Tel. 02.85788923 - 02.85789199

[email protected]

È obbligatorio iscrivere i cani all’anagrafe?Sì, l’iscrizione all’anagrafe dei cani, oltre che essere utile per il proprietario, è anche un obbligo di legge (L. n. 281/1991 e L. reg. n. 16/2006).

Il cane è tatuato: devo co­munque provvedere a iden­tificarlo con il “micro­chip”?Se il tatuaggio è stato ap-plicato prima del 1° gen-naio 2004 ed è ben leggi-bile, il cane viene conside-rato correttamente identi-ficato e non è obbligatorio applicare il “microchip”.

Cosa devo fare per iscrive­re il mio cane in anagrafe?Il proprietario, con docu-mento di identità e codice fiscale, deve rivolgersi a:• Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell’ASL: telefonare al Servizio Sanità Animale della ASL di propria competenza territoriale, i riferimenti sono nella sezione numeri utili• oppure a un Veterinario libero professionista accreditato:l’elenco è nella sezione numeri utili.

Page 20: Pets & The City

gattara. Ovviamente la gattara può portare i gatti da sterilizzare, a pagamen-to, da un veterinario priva-to a sua scelta.I veterinari pubblici prati-cano un foro nel padiglione auricolare del gatto per identificarlo come animale sterilizzato e tutelato. Nel caso di gatti che vivono fuori, è consigliabile far fa-re questo buco anche dal veterinario privato.Se i gatti non si fanno prendere con le mani, al-cuni veterinari e alcune as-sociazioni zoofile prestano la gabbia trappola per cat-turare i gatti. Le gattare or-ganizzate hanno dei gab-bioni da ricovero per ospi-tare il gatto dopo l’opera-zione.

I gatti che vivono liberi, in colonie, sono tutelati da leggi statali e regionali, in-nanzitutto dalla legge 281 del 1991 e, in Lombardia, dalla Legge regionale 20 luglio 2006 n. 16 “Lotta al randagismo e tutela degli animali d’affezione”.Queste norme hanno sta-bilito il loro diritto a vivere liberi: è proibito non solo ucciderli e maltrattarli ma anche affamarli e spostarli dal loro territorio.Se qualcuno non li accetta e protesta, ci si rivolge al Garante degli animali del comune di Milano, tel. 02 8846 4557, che provvede a inviare avvisi ufficiali e let-tere formali a favore dei gatti. La colonia felina deve es-sere segnalata, per iscritto, da chi se ne occupa, ovve-ro la gattara, alla Asl vete-rinaria competente, richie-dendo anche la sterilizza-zione. I veterinari della Asl sterilizzano gratuitamente i gatti senza padrone, ma non si occupano né della cattura né della degenza, che sono compito della

Il Benessere animale, Animal Welfare, è un campo di studio scienti-fico di grande interesse e molto praticato negli ultimi anni. Parte dal presupposto che il be-nessere di un individuo descriva la sua condi-zione rispetto alla sua capacità di adattarsi all’ambiente. Per far stare bene un animale (non solo quelli da com-pagnia), bisogna cono-scerne la fisiologia e le necessità fisiologiche (per esempio, un carni-voro è completamente diverso da un erbivoro), le esigenze etologiche, come socialità, comuni-cazione, gio co, affetto ecc., la storia individua-le e familiare, il linguag-gio.

EN R Cb O ONN

Page 21: Pets & The City

19

Ci sono delle persone che, a pagamento, catturano i gatti e li portano dal veterinario:

Auto.baudi Gianluca BaldonTel. 347.4889683

Oppure si può provare con le associazioni,che comunque chiedono un contributo:

Mondo GattoVia Schievano 15Tel. 02.89190133LavVia Bezzecca 3Tel. 02.54107720Animals Emergency Tel. 333.5480749

Per le sterilizzazioni: Zone 2 ­ 9Asl di Via S. Elembardo 4Tel. 02.85788920Fax 02.85789149Zone 1 ­ 7 ­ 8Asl di Via Quarenghi 40Tel. 02.85788921Fax 02.38102916Zone 3 ­ 4Asl di Viale Molise 66/BTel. 02.85788914Fax 02.85789059Zone 5 ­ 6Asl di Via Boifava 25Tel. 02.85788923Fax 02.85789199

stERIlIZZAZIONI O ON

CHI E DOvEON Om N O DIR E OvE

Perché il cane abbaia?Se il cane abbaia troppo o addirittura continuamente, vuol dire che non sta bene, che i suoi padroni non lo sanno gestire, per esempio che sta troppo da solo, che vive in una situazione inadatta o ha dei problemi di com-portamento. Serve l’aiuto di un comportamentalista (ve-di alla voce Etologia).

È possibile impedire di avere un animale in casa? Dipende. Il regolamento condominiale non può farlo, a meno che non abbia natura “contrattuale”, cioè che non sia sottoscritto e firmato dalle parti all’atto della com-pravendita dell’immobile.

Esistono due tipi di regolamento condominiale: “contrattuali” o “assembleari”. • Regolamento contrattuale Questo tipo di contratto può prevedere il divieto di tenere animali in appartamento; è quindi bene leggere attentamente il regolamento di condomi-nio prima di firmare l’atto di acquisto. • Regolamento assembleareNon può sopprimere o limitare i diritti che l’ordi-namento giuridico riconosce ai proprietari dell’appartamento, come quello di avere un quat-trozampe per compagno. Una norma condomi-niale inserita in un regolamento assembleare che imponesse il divieto di detenere animali sarebbe illegittima e pertanto nulla.

brik, milano

Page 22: Pets & The City

o c n e

o o o”d

e . . Regolamento

di Polizia Urbanadel proprio Comunedi residenza e/o dal Regolamento Tutela Animali del Comune (laddove esiste). Spesso questi regolamenti, che variano da Comunea Comune, prevedono che il cane non rechi disturbo o dannoal vicinato; durantela notte non deve disturbare la quiete pubblica abbaiando. Per le infrazioni ci possono esseresanzione pesanti,che variano da e 25,00 a e 200.

2 articolo 659del codice penale (“disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”) che recita: “chiunque mediante schiamazzio rumori, ovvero suscitando o non impedendo strepitidi animali, disturbale occupazionio il riposo delle persone, è punitocon l’arresto finoa tre mesi” o con un’ammendafino a 300 euro.

CaneCertificato di iscrizione al­l’anagrafe canina (che vie-ne rilasciato da chi effet-tua la microchippatura) e libretto delle vaccinazioni. Il libretto è il documento sul quale il veterinario di fi-ducia riporta tutte le vac-cinazioni eseguite sull’ani-male: tutte le vaccinazioni devono essere descritte, datate, firmate e timbrate dal veterinario.

DOC m IND EN I

GattoNon ci sono documenti in-dispensabili. Attestato di vendita (certificato, ricevu-ta o scontrino fiscale), pe-digree (nel caso di gatto di razza), e libretto delle vac-cinazioni sono attestati che possono servire. I pri-mi due sono da richiedere, sempre, nel caso che il gat-to venga acquistato, men­tre il libretto delle vaccina-zioni torna sempre utile, poiché è il documento più comunemente associato al gatto in caso di furto o smarrimento dell’animale.

Coniglio e furettoL’unico documento che li identifica è il libretto delle vaccinazioni. I furetti, in caso di espatrio, devono essere microchippati.

Inziativa consigliabile per tutti: tenere un “diario” di ogni animale. Con data di nascita, peso nelle varie età della vita, evoluzione del comportamento, visite dal veterinario, vaccinazioni, malattie, data della steri-lizzazione ecc.

Page 23: Pets & The City

21

EDOC Z O

CCaneLo spazio principale è la cuccia. Deve essere suffi-cientemente grande (ci si deve sdraiare) e collocata nelle stanze più frequenta-te dal resto della famiglia (soggiorno e/o cucina).La cuccia non deve essere sul passaggio, ma per i ca ni timidi è bene che non sia chiusa in un angolo. La cuccia deve stare in un luogo da cui il cane possa controllarela situazione.

GattoIn casa il luogo ideale po-trà essere la poltrona (in genere la più comoda…), il letto del padrone, il cusci-no posto in un cesto o, an-cora meglio, il golfino in morbida lana del padrone, soprattutto se odora di lui. Difficile abituarlo a una cuccia fissa.Oltre a questi, è bene però predisporre al micio dei ri-coveri suoi, che lo faccia-no sentire riparato. In commercio non c’è che l’imbarazzo della scelta: si va dai modelli a cuscino in tessuti lavabili (larghi, ro-tondi, imbottiti, avvolgenti) a dei veri e propri igloo (la forma è proprio quella).

FurettoCome in natura i furetti dormono in tane sotterra-nee, anche quelli domesti-ci amano dormire in “tane” calde e buie dove sentirsi al sicuro. Possono essere stracci, asciugamani, vec-chi maglioni, scatole di cartone, tubi di plastica o meglio appositi oggetti che si comprano nei nego-zi per animali In commer-cio ci sono piccole ama-che da sospendere all’in-terno della gabbia, in ge-nere apprezzate. Attenzione: tutti i furetti giovani possono mastica-re e inghiottire la stoffa e altro, esponendosi a bloc-chi intestinali.

ConiglioI conigli sono prede: devo-no potersi nascondere nel caso di elementi di distur-bo (es. rumori, persone nuove ecc) ed eventual-mente ritirarsi per riposa-re. Nella gabbia deve es-sere prevista una zona di ritiro, cioè una casetta che funga da tana. A questo serve la gabbia, perché il coniglio non è un animale da gabbia (nessuno ani-malo lo è) e deve poter camminare, muoversi ed esplorare.

I cani a passeggio nelle vie ed in altri luoghi aperti al pubblico della città devo-no:• essere dotati di una pia­strina o di un collare che riporti nome, cognome, in-dirizzo e telefono del pro-prietario se lo prevede il regolamento comunale;• essere condotti al guin­zaglio o, se liberi, essere dotati di museruola; • avere sia il guinzaglio sia la museruola, in lo­cali pubblici o mezzi pubblici di trasporto, do-ve comunque possono sa-lire solo i cani di piccola - media taglia e devono pa-gare il biglietto intero • essere tenuti al guinza-glio nei luoghi pubblici, ove esistano aiuole fiorite e tappeti erbosi.Per le infrazioni è previ­sta una sanzione di y 50.

Norma principale èil “Regolamento d’Usodel verde” del Comune, che• impone di tenere sempre al guinzaglio i cani in tutte le aree verdi - eccettoche nelle aree loro riservate • vieta l’accesso ai cani nelle aree indicate dall’apposito segnale• vieta l’introduzionedegli stessi nei corsi d’acqua e nelle zone umide. • vieta l’ingresso ai cani nelle aree destinateal gioco dei bambiniLa sanzione per ognuna di queste infrazioni è:min. e 25,00max. e 120,00

Page 24: Pets & The City

22

G

O O

OC

Il comportamento degli animali può essere studia-to in laboratorio (non sem-pre senza sofferenze), nei parchi faunistici e negli zoo, o nel loro ambiente naturale. In un ambito più pratico si muovono i comporta­mentalisti, cioè gli esperti di comportamento degli animali d’affezione. Spie-gano ai proprietari come accogliere ed educare il proprio animale, cane, gatto, coniglio, furetto ecc., come comunicare e

L’etologia è lo studiodel comportamentodegli animali (ma esiste anche l’etologia umana). Una disciplina antichissima, ma che in Italia è diventata famosa con la traduzione dei libri di Konrad Lorenz, negli anni ’70.

rendere la casa adatta e gradevole per lui. Questi esperti aiutano anche a ri-solvere i “problemi com-portamentali”, ovvero comportamenti degli ani-mali considerati inadatti, che spesso sono causati da condizioni di vita ina-deguate, da rapporti fami-liari sbagliati o da vere e proprie malattie fisiche.

Nessuno vuole stare tutto il giorno senza fare niente. Anche i nostri animali de-vono avere distrazioni e impegni, sia fisici che mentali. Uno di questo è il gioco. Perché giocare con il pet? Un ambiente poco stimo-lante e la mancanza di mo-vimento possono provo-care stress e comporta-menti indesiderati. Giocare fa bene alla salu­te? Sì. È in aumento il numero di animali in sovrappeso: fanno poco moto e sono gratificati da bocconcini e leccornie quotidiane. Ma il movimento e il gioco fan-no bene anche alla salute mentale.

GattoIl gatto deve ricevere molti stimoli durante la giornata, anche se solo per alcuni minuti.• con palline di cartao di carta stagnolada inseguire e far rotolare ovunque, con le palline di gomma super-rimbalzanti• con una cordicella mossa a scatti (attentiche non la inghiotta!)• con i vari topi giocattolo che si comprano nei negozi per animali• con i “piumini”, bastoncini flessibili ornati da piume, che si comprano nei negozi per animali• con tiragraffisu cui arrampicarsi (sostituiscono, tra l’altro, gli alberi nella funzionedi “manicure”)• con scatole di cartone. Quelle che si trovano accantonate nei supermercati possono diventare fortini dove nascondersi, saltare dentro e fuori, tendere agguati, cacciare palline da ping pong… • con la scala, quella che si usa per i lavori di casa.

F CO I à F m N

Scopo di ogni individuoè riprodursi. Civiltà significa anche controllare questo impulso.

Ogni gioco deve essere usatoa rotazione. Cinqueo sei giorni, poi lo si nasconde e si passa a un altro. E così via.

Page 25: Pets & The City

23

IG N

Seguendo il proprio ciclo ormonale, una gatta o una cagna si possono riprodurre almeno un paio di volte l’anno, mettendo al mondo cinque o sei piccoli. Che ben presto possono riprodursi a loro volta, con un veloce aumento esponenziale.Difficile sistemare tutte queste crea-ture. La cosa migliore è la sterilizza-zione. L’intervento chirurgico è effet-tuato dal veterinario.

Le furette devono essere obbligato­riamente sterilizzate, il calore nella femmina non regredisce fino a quando non avviene l’accoppiamento in quan-to l’ovulazione è indotta dal coito.Se non la si fa accoppiare o non la si sterilizza, la furetta può morire per l’anemia aplastica che s’in-staura in seguito all’eccesso di estrogeni nel sangue (iperestrogeni-smo).

CaneLa passeggiata si può tra-sformare in elemento ludi-co e educativo. Il nascon-dino è un interessante gio-co educativo, soprattutto per i giovani cani: al parco nascondetevi (senza per-derlo di vista) e lasciate che il vostro amico vi cer-chi. Aiuterà a rinforzare la relazione, a scoraggiarlo dall’allontanarsi troppo per non perdervi e gli farà capire che è lui che deve occuparsi di vedere dove andate e non il contrario.

Per i cuccioli è importante incontrare sia coetanei sia cani adulti al parco e interagire con loro, per crescere in modo equilibrato.

Furetto• con palline dure, come quelle da pingpong (non con oggetti di gomma, spugna, plastica tenera o lattice: spesso ne ingoiano dei pezzi che causano oc-clusione intestinale)• con sacchetti di carta, tubi e scatole in cui infi-larsi• con un oggetto legato ad uno spago e trasci-nato, simulando una pre-da in fuga.

CaneL’orecchio è terreno po-tenziale di infezioni, quindi è importante tenerlo ben pulito.Ecco come:• metterlo su un fianco Applicargli una soluzione liquida direttamente nell’orecchio• massaggiare la parte esterna delle orecchie,per uno o due minuti, affinché la soluzione ammorbidisca la sporcizia e il cerume • utilizzare l’angolodi un asciugamano bagnato pulito e imbevuto di soluzione per rimuovere eventuali residui di sporco e cerume nel canale uditivo. Pulire l’area esterna dell’orecchio.

A pulizia ultimata, lodareil cane, giocare con luie dargli una ricompensa: così non svilupperà nessuna paura legataa questo trattamento.

degli Occhie Orecchie

Page 26: Pets & The City

24

CO s Outilizzare solo prodotti appositamente studiati per canicosì da evitare reazioni allergicheo altri problemi.

igiene (continua)

GattoGli occhi del gatto sano sono limpidi e senza de-positi scuri nell’angolo dove c’è lo sbocco della ghiandola lacrimale. Oc-chi rossi, lacrimosi o con la terza palpebra visibile indicano situazioni di ma-lessere. Andare dal vete-rinario. Non pulire gli oc-chi con acqua borica, ma acqua tiepida pulita o del-le apposite lozioni.Se il gatto scuote spesso la testa o si gratta troppo un’orecchia, andare dal veterinario. Se il gatto si gratta dietro l’orecchio, potrebbe avere gli acari, andare dal veterinario. Se dalle orecchie esce catti-vo odore o addirittura un secreto, correre dal vete-rinario!

FurettoGli occhi sono piccoli e la vista non molto sviluppa-ta, (essendo il furetto un animale prevalentemente notturno, anche se si adat-ta bene ai nostri ritmi di vi-ta diurni).Le orecchie del furetto producono un abbondante cerume brunastro, perfet-tamente normale.Non si deve cercare di mantenere le orecchie di questi animali perfetta-mente pulite, soprattutto con l’uso di bastoncini co-tonati che possono anzi creare problemi.

ConiglioPer asportare l’eventuale cerume si possono usare gli stessi prodotti per ca-ni e gatti, procedendo alla pulizia con un po’ di coto-ne e facendo attenzione a non spingere la sporcizia ancor più in profondità. Se il coniglio ha prurito alle orecchie (possiamo ac-corgercene perché scuote la testa), è opportuno che il veterinario verifichi l’e­ventuale presenza di una otite parassitaria.Controllare gli occhi per verificare che non ci siano segni di lacrimazione.

lGattoIl gatto ha sempre fatto i bisogni nella terra. Vale anche per i cuccioli: non è necessario insegnargli a fare i bisogni nella sab-bietta oppure a scavare e seppellire. Sono compor-tamenti “innati”. Ma biso-gna far vedere loro dov’è la lettiera, accompagnan-doceli più volte, meglio su-bito dopo i pasti.• mettere a disposizione una cassetta igienicain luogo accettabilee accessibile dal puntodi vista del gatto e nondel proprietario. Lettiere che non sono ritenute tali possono portarlo ad andare al bagno altrove • trovare una sabbietta che piaccia al gattoe non al proprietario• non disturbare e non toccare mai l’animale che sta facendo i suoi bisogni• mettere la lettiera molto lontano dalla ciotola, nessuno ama mangiare vicino al gabinetto.

tamy e totoro vicinoalla loro cassetta

gli occhi sani e bellidi King lucky, milano

Page 27: Pets & The City

mOFurettoQuasi tutti i furetti imparano a usare una cassetta, an-che se sono meno affidabili dei gatti.La cassetta:• va pulita più volteal giorno: i furettinon coprono le feci, diversamente dai gatti• va posta controun angolo della gabbia(il furetto fa i bisogni arretrando verso una superficie verticale)• esistono cassette specifiche per furetti:a superficie triangolare (per adattarsi agli angoli), con bordo basso(per facilitargli l’entrata)e una parte rialzata(per impedire alle fecidi cadere fuori) • con fondo in materiale specifico per furetti.

ConiglioI conigli possono essere ad destrati a utilizzare una cassetta per i bisogni, co-me i gatti: ciò permette di lasciarli liberi per casa (mai però da soli, senza sorve-glianza). Come?• se ha già spontaneamente scelto una zona dove sporcare, porrela cassetta in quella zona• per incoraggiare l’uso della cassetta, collocarvi qualche pallina di feci• la lettiera va cambiata tutti i giorni• la lettiera deve restare asciutta e pulita ed essere in materiale specificoper coniglile punizioni non funzionano mai, meglio

il rinforzo positivo

Cani e gatti con proprietari coscienziosi molto spesso muoiono per eutanasia, aiutati dal veterinario a non su-bire inutli sofferenze. Sarà sempre questo loro medico a occuparsi del cadavere, che verrà poi bruciato in un in-ceneritore pubblico. Una fine insopportabile per molti proprietari affranti. L’altra soluzione sono i cimiteri per animali.

servizi funerarie cremazioniNovalifeOnoranze funebrie cremazione animaliSede Amministrativa:via Fermi 23Bonirola di Gaggiano (MI) Tel. 02.90843083Cell. 335.6158130Sede Operativa:via Verdellino 61Osio Sotto (Bg)www.novalife.it

Allevamento BrianzaCremazioneSeregno (Mi) Tel. 0362.220365Cell. 335.7890369Cell. 335.7890370www.allevamentodella brianza.it

CimiteriCountry DogVia M. Gorki, 3720051 Limbiate (Mi)tel. 02.99057337

Universal FaunaVia Vittorio Veneto, 520020 Cogliate (Mi)tel. 02.9660048

seppellimentoSecondo il regolamento della Comunità Europea nu-mero 1774 del 2002, quando viene a mancare un ca-ne, un gatto, così come qualsiasi altro tipo di animale domestico (inclusi canarini e pesci rossi), il proprieta-rio deve notificare l’avvenuta morte all’autorità com-petente, ovvero il servizio veterinario della Asl di zona che fornirà poi le istruzioni sul da farsi.L’articolo 34 del regolamento UE, inoltre, consente il seppellimento in giardino o in un terreno di proprietà, ma solo dietro autorizzazione ottenuta mediante le opportune verifiche dell’autorità competente.

Page 28: Pets & The City

NEm C C A

Spesso i petsi comportano comei bambini; la curiositàe il loro appetito sonola principale causadegli incidenti domestici a cui vanno incontro.Più di un bimbo, l’animale ha occasionedi restare solo in casao di essere lasciato libero di agire senza essere direttamente sottoi nostri occhi.Bisogna rendergli inaccessibile tutto ciòche è potenzialmente pericoloso.

DAvANZAlI E bAlCONII gatti sono grandi equilibristi oltre che agili saltatori, ma talvolta quelli d’ap partamento cadono. Perché amano appisolarsi sui davanzali, si svegliano distratti e perdono l’equilibrio o perché emerge la loro indoledi cacciatore: vedono passare uccelli e insettiin volo e credono di poterli afferrare con un balzo.

IN CuCINAMAI tenere uccellinidi qualsiasi speciein cucina. Il minimo sentore di gas li uccide.

pattumieRaContiene go lose prede quali ossi di pollo, lische di pesce, ma anche pezzi di vetro o plastica. Consiglio: riporre il conte-nitore dei rifiuti dentro un mobile o adottare un mo-dello con coperchio.

SPILLI, PUNtINEFili, Puntine, aghi, spilli, viti e chiodi: cani e gatti li con-siderano giocattoli, diver-tendosi a farli muovere e rotolare. Spesso si pungo-no le zampe o la bocca, oppure li ingeriscono, ri-schiando una perforazione o un’occlusione intestinale. CoNSIGLIo: cassette degli attrezzi, cestinida cucito, materiale da disegno vanno tenuti chiusi e riposti in luoghi sicuri.

SoStANZE toSSIChEDetersivi, spray detergen-ti, candeggina, ammonia-ca, insetticidi vari, veleno per topi, a base di antico-agulanti. CoNSIGLIo:Se è proprio necessario usare queste sostanze tossiche, isolarela stanza in cui sono stati distribuiti e tenerealla larga gli animali.Il gatto certo non va a lec-care i detersivi e simili, ma se cammina sul pavimento appena lavato o su qual-che detersivo versato o caduto a terra, poi si lecca le zampe. E rischia di av-velenarsi, soprattutto se è piccolo.

elettRicitàIl cane ama rosicchiare di tutto. Ancora peggio il coni-glio e il furetto. Attenzione a non lasciare in bella vista cavi elettrici. Trascinare, scuotere e rosicchiare i fili elettrici sparsi per la casa è anche uno dei giochi prefe-riti dai giovani mici. Posso-no essere utili i tubi conte-nitori per fili elettrici.

FRigoRiFeRoe FoRnelli• frigorifero: alcuni gatti im-parano ad aprirlo con una zampa. Corrono il rischio di rimanere intrappolati. Se leccano il ghiaccio, la lin-gua potrebbe rimanervi in-collata, procurando ferite poco piacevoli. CoNSIGLIo: installare sullo sportello una sicura (adatta ancheper i bambini).• fornelli accesi o appena spenti: il gatto, attirato dagli odori, può saltare sulla cu-cina a gas e ustionarsi col fuoco o rovesciarsi addos-so cibi bollenti. Alcuni gatti si bruciano i baffi. CoNSIGLIo: non lasciare incustoditi i fornelli quando si cucina e coprire le piastre appena utilizzate o raffreddarlecon l’acqua.

CoNSIGLIo:installare barriere in plexiglass trasparente, graticci in legnoo plastica con maglie strette, reti metalliche, zanzariere su tuttala lunghezza delbalcone o della finestra. Attenzione che il gatto non usi questi graticcie reti per arrampicarsie buttarsi da ancorapiù in alto.

Page 29: Pets & The City

27

p RA E N

D GG

Il gatto usa le zampe ante-riori come stantuffi alter-nati sulla maglia del pa-drone o su una coperta. “Fa la pasta” o, secondo altre interpretazioni, “fa il pane”, perché sembra che impasti. In realtà, il gatto ripete il gesto che nelle prime settimane di vita ha fatto sul ventre della ma-dre per ottenerne il latte, quasi a spremerne le mammelle.Qualcuno, mentre impa-sta, succhia anche il ma-glione, tutto preso e godu-rioso. Non sono compor-tamenti patologici, anche se infantili, e non devono essere repressi.Ci sono gatti che lo fanno tutta la vita. Se le unghie danno fastidio, le si pos-sono spuntare.

La Legge 20 luglio 2004 n. 189, «Disposizioni con-cernenti il divieto di mal-trattamento degli animali nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate», proibisce il maltrattamento e l’ucci-sione degli animali. Per fermare o far punire comportamenti illegali di cui si è testimoni è neces-sario far intervenire le for-ze dell’ordine.Tutti gli agenti di Polizia Giudiziaria sono compe-tenti in materia di reati contro l’ambiente e gli ani-mali.

Polizia Municipale:via Cesare Beccaria,19www.poliziamunicipale.it/milano.mi tel. 02.77271Corpo Forestaledello Stato: tel. 1515Procura della Repubblica: Via Freguglia, 120122 Milano (Mi)tel. 02.5436 (centralino)

QuAlCHE INDIRIZZO utIlE

Guardie zoofile Oipa(convenzionatecon il Comune):tel. 02.6427882Guardie zoofile Enpa:tel. 02.97064220Polizia di Stato: tel. 113Carabinieri: tel. 112

Se si vuole che un giudice venga a conoscenza dei fatti è necessario fare un “e sposto-denuncia”.La denuncia si può fare ­ in carta libera - direttamente alla Procura della Repub-blica presso la pretura lo-cale oppure a uno qualun-que degli organi di polizia giudiziaria: carabinieri, po­lizia, vigili urbani, corpo forestale, guardia di fi­nanza. Saranno poi loro a inoltrare la denuncia alla pretura competente.

Page 30: Pets & The City

28

s O

sLa scomparsa di un cane de-ve essere denunciata dal pro-prietario, possessore o de-tentore entro 7 giorni al dipar-timento di prevenzione veteri-nario del l’ASL del proprio ter-ritorio o alla Polizia locale (leg-ge reg. n. 16/2006).Chiunque smarrisca o trovi un cane, è bene però soprat-tutto che segnali il fatto al ca-nile municipale (ovvero al ca-nile convenzionata con il pro-prio Comune).

Nella segnalazione è importante riportare in modo completo e dettagliato • i propri dati (in particolarei recapiti), • la descrizione dell’animale (specie, razza, tipo e colore del mantello, sesso, età, tatuaggio, microchip, collare, medaglie, cappottino), • altri segni di riconoscimento (particolarità anatomiche quali speroni, orecchie o coda tagliati, sterilizzazioni, cicatrici ecc.), • le circostanze dello smarrimento o del ritrovamento (data, ora, luogo, modalità ecc), eventuali foto o immagini.

La segnalazione può essere effettuata tramite telefono, fax, email o di persona presso

il canile sanitario. Gli indirizzi di riferimento sono nella ap-posita sezione “Numeri utili”.Bisogna poi tappezzare la zo-na di smarrimento con volan-tini in cui è descritto l’animale, meglio se c’è una fotografia, la data di scomparsa o di fu-ga, il telefono del padrone. Gli stessi volantini vanno di-str buiti negli ambula tori vete-rinari e tra i ne gozianti, panet-tieri, edi co lanti ecc. che siano disponibili.Bisogna poi far girare la voce in zona, parlando con più persone possibili, in primo luogo i proprietari di cani e le gattare. In generale, i gatti ste ri lizzati non si allontanano molto. Ri-mangono in zona, si nascon-dono e riman go no nascosti a lungo in qualche angolo, can-tina, garage e simili. Il padro-ne non deve smettere di cer-care, girando per il quar tiere, chiedendo a tutti se hanno vi-sto il gatto e con tinuando a chia marlo.

Dal latte arriva la soluzione per combatterlo. Un viaggio o un semplice spostamento, un soggiorno in pensione, l’inse-rimento di nuovi componenti in famiglia o i cambiamenti nelle abitudini quotidiane rap-presentano per i nostri amici animali una fonte di stress. Schering-Plough Animal He-alth ha recentemente immes-so sul mercato, un prodotto naturale formulato per l’im-piego nel cane e nel gatto, a base di alfa S1-caseina-tripti-ca, un decapeptite derivato dalla caseina.Sfruttando le capacità rilas-santi del latte riduce ansia e stress aiutando i nostri com-pagni di vita a vivere al me-glio tutte le situazioni che possono generare ansia.È formulato in capsule da somministrare nella bocca dell’animale o da aggiungere alla dieta quotidiana; nei sog-getti di piccola taglia e nei gatti è poss bile sciogliere la polvere contenuta nelle cap-sule in acqua, ottenendo una soluzione appetibile e grade-vole. L’origine naturale lo ren-de particolarmente sicuro e privo di effetti collaterali, con-sentendo somministrazioni anche per periodi prolungati.ZYLKENE® è di libera vendi-ta nelle migliori farmacie, di-sponibile in 3 confezioni: fla-cone da 30 capsule da 75 mg per cani di piccola taglia e gatti, flacone da 30 capsule da 225 mg per cani di taglia media e flacone da 30 cap-sule da 450 mg per cani di grossa taglia.

Il trasporto in taxi è attualmente a discrezione del conducente, quindi conviene informare il centralino per ottenere un taxi disponibile in tal senso. Non sono comunque previsti sovrattasse o obblighi di tenere il cane in gabbia o nel tra-sportino.Specializzato a Milano: Chiama Plutotel. 340.5532506 - www.chiamapluto.com

tA

canidi grossa taglia

cani di piccola taglia e gatti

cani dimedia taglia

Page 31: Pets & The City
Page 32: Pets & The City

30

cani e bambini amici o nemici?

EducazionE E comportamEnto

Page 33: Pets & The City

31

dossier

I numeri e l’esperienza dicono che i bambini coinvolti in spiacevoli

incidenti con i cani hanno per lo più meno di sei anni e che l’inci-denza maggiore si ha per bambini di un anno di età.È a questa età, infatti, che i bam-bini cominciano a essere un po’ più autonomi sulle loro gambette e tutto il mondo appare un’enor-me avventura da vivere spesso senza troppa cautela. Anche un cagnone peloso diventa un’esperienza irresistibile. Ma se le esplorazioni maldestre di un cucciolo umano nella migliore del-le ipotesi provocano solo un po’ di noia e fastidio a cani placidi e abi-tuati ai modi irruenti dei piccoli umani, per altri possono essere un vero e proprio affronto. Alla base ci sono forme di comunica-zione diverse.

Amos e Rachele da Milano:il gigante e la bambina

Siamo aLLa prima di trE puntatE dEdicatE

aL rapporto tra BamBini E animaLi. parLErEmo

di LinGuaGGi E (in)comprEnSioni,

FarEmo parLarE iL BuonSEnSo E GLi ESpErti,

darEmo VocE a iniziatiVE puBBLicHE E priVatE.

a partirE dai QuattrozampE ForSE più amati (E tEmuti)

dai noStri cuccioLi: i canitesti a cura di Dogsworld.it

Page 34: Pets & The City

32

Per instaurare un buon rappor­to tra cani e bambini è impor­tante non solo essere consape­voli di quali comportamenti umani potrebbero essere malin­tesi dai nostri amici, ma anche imparare a capire cosa loro ci stanno dicendo nella loro lin­gua. Questo è particolarmen-te importante per quanto ri-guarda i comportamenti che indicano uno stato di insoffe-renza e disagio da parte del cane. Saper interpretare tali se­gnali è la chiave per prevenire ed evitare ringhi e morsi che so­no la loro massima risposta… la punta dell’iceberg.

Negli incidenti tra cani e bambi­ni, infatti, spesso si sono igno­rati (o non si sono riconosciuti) tutti quei segnali di avvertimen­to che i cani normalmente dan­no, portandoli a doversi espri­mere in modo più esplicito. Co­noscere l’etologia del cane di­venta fondamentale per preve­nire qualsiasi incidente e per la salvaguardia sia del benessere del bambino che dell’animale.(continua a pagina 34)

Si è verificato in America e ha

coinvolto una terranova di nove

anni, la sua amata padroncina e

un’a michetta. Dopo un’oretta di

gioco pacifico tra i tre nel giardino

di casa, la terranova, accaldata e

stanca si è rifugiata sotto un ce­

spuglio per trovare un poco di om­

bra e quiete. Le bambine, ancora

cariche di energia, l’hanno chia­

mata più volte senza successo.

Quando la sua padroncina si è infi­

lata sotto il cespuglio e l’ha presa

per il collare tirandola, la terranova

le ha ringhiato. Quando anche

questo comportamento non ha

esaudito il suo desiderio di tran­

quillità, le ha mostrato i denti e poi

pinzato la guancia lasciandole una

profonda ferita al volto. I genitori

erano allibiti, non vi era mai stato

un episodio di intolleranza da par­

te del cane verso la bimba, e han­

no riconosciuto che la responsabi­

lità era loro. La tutela di entrambi,

bambina e cane, avrebbe evitato

la situazione.

Anche in una situazione specie-

specifica è raro che un cane inflig­

ga un morso serio (lacerando la

pelle) a un altro cane. Anche quando fanno un gran baccano, i cani con buone capacità socia-li sono in grado di risolvere le lo-ro differenze senza ferirsi l’un l’altro, ma usando i numerosi segnali di avvertimento a loro disposizione. Solo in un secondo

tempo, se questi non hanno fun­

zionato, i cani utilizzano brontolii,

ringhi passano al mettere in mo­

stra i denti.

N C SO M M CO L’onErE dELLa comprEnSionE Sta SuLLE noStrE SpaLLE

Page 35: Pets & The City

33

e il bambino, sentendosi più a suo

agio con il proprio cane, può met­

tere in atto tutta una serie di com­

portamenti magari poco graditi al

compagno peloso.

Come nell’esempio della terrano­

va, gli incidenti avvengono proprio

quando il bambino interagisce atti­

vamente con il cane. Tra i casi più

frequenti: disturbare il cane mentre

mangia o dorme, tirargli coda o

orecchie, oppure mentre inter­

agisce “pacificamente” accarez­

zandolo, abbracciandolo o piegan­

dosi su di lui. Comportamenti, che

come abbiamo visto sopra, secon­

do il linguaggio dei cani hanno un

significato non tanto amichevole

ma piuttosto minaccioso.

SP S O A G ALa maggior parte dei casi vede

come protagonisti i cani di famiglia.

Questo dipende dal fatto che il

tempo passato insieme è maggiore

Baci, abbracci, prendersi per mano.

atteggiamento

motivazione

cosacomunicail bimbo

cosacapisceil cane

Segni di affetto e vicinanza.

Segnali di minaccia o aggressioni.

Quando un cane vuol mostrare la sua forza a un altro, unodei modi più sfrontati è proprio quello di avvicinarsi così tanto da spintonarloo bloccargli la strada, impedendogli cosìdi muoversi!

GLi attEGGiamEnti più comuni 1 NON È UNA QUESTIONE DI RAZZAPer quanto riguardala razza di appartenenza,secondo gli studi,non sembra esserciuna correlazione diretta anche se il rischioè maggiore se il caneha elevate attitudinialla guardia e una possessività molto sviluppata.Ad esempio, quando dicono che il boxerè un cane adatto ai bambini ricordateviche è anche un ottimo cane da guardiaed è molto reattivo. In generale non dimentichiamo chea qualsiasi razza appartenga, il cane saprà interagire correttamente se sarà venuto a contattocon i bambinifin da cucciolo,ed avrà avuto con loro esperienze positive.

Page 36: Pets & The City

34

Un cucciolo insistentemente cerca di attaccarsi al capezzolo di sua madre. La mamma se ne va. Il cucciolo, la segue, la rag­giunge, e cerca di attaccarsi di nuovo al capezzolo.La mamma, mentre cammina si volta placidamente e lo guarda dritto negli occhi, immobiliz­zandosi per una frazione di se­condo. Il cucciolo, cocciuto, aspetta un secondo e poi pren­de la rincorsa, raggiunge la ma­dre e ci riprova. La mamma, molto paziente, si volta una se­conda volta, lo fissa con occhi duri e arriccia le labbra, mo­

GLi attEGGiamEnti più comuni 2

strando una smagliante denta­tura bianchissima. Il cucciolo, decide che oggi le vuole pren­dere... e le corre appresso un’altra volta. La mamma si vol­ta, occhi glaciali, denti visibili e con un un ringhio sordo, si sca­glia con impeto contro il cuc­ciolo che uggiolando scappa (o si ribalta a pancia all’aria rima­nendo immobile). La prossima volta, il cucciolo quando sua madre si allontana magari la se­guirà, ma a quella prima oc­chiata se ne tornerà dritto dritto da dove è venuto! Quando un cane vuole esprimere la sua in­

Guardare negli occhi il proprio interlocutore o compagno di giochi

atteggiamento

motivazione

cosacomunicail bimbo

cosacapisceil cane

Comprendersi, comunicare.I bambini sono attratti dal visoe soprattutto dagli occhi... cercanolo sguardodei grandi,in particolaredella madre.

Minaccia,dichiarazione “di guerra”.

Quando si incontrano per la prima volta,i cani prendono alla larga la testa dell’altro fino a quando nonsi sono raccolte sufficienti informazioni sulle sue buone intenzioni. Poi ci si scambia qualche annusatina o magari anche qualche leccatina al muso.

Ronny, Genova

Lai la , Firenze

Biscotto, prov inc ia d i Bergamo

Ozzyprov inc ia d i Milano

Page 37: Pets & The City

35

E se il bambino coinvolto in un in­cidente non stava interagendo col cane, ma per esempio peda­lando in bicicletta? La spiegazio­ne è da trovarsi nella biologia: il cane è un predatore. Le prede del cane, quando ancora doveva procacciarsi il cibo da solo, era­no probabilmente le stesse dei nostri lupi di oggi, per esempio topi, lepri, caprioli e cervi. Nel comportamento istintivo del lupo vi è quella che viene definita la ‘sequenza predatoria’, l’insegui­mento di una preda in movimen­to, il balzo sull’animale in fuga e il morso mirato spesso al collo o ai garretti. Nel cane questa sequen­za di azioni non è più così forte­mente determinata come nel lu­po, ma è comunque presente. Per questo i nostri cani amano

così tanto inseguire le palline... sembrano tanti topolini in

movimento! Un bambi­no su una bicicletta o

che corre, magari anche emettendo suoni a cuti (non così diversi dai belati di una ca­pretta), possono scatenare nel ca­ne reazioni di in­seguimento, pro­prio come espres­sione del suo an­cestrale istinto

predatorio.

Un cane cucciolova incontro a un bambino, abbassala testa, scodinzola con la coda bassa,gli poggia le zampe sulle spalle.Il bambino scappa.Il cane lo rincorre.

atteggiamento

Minacciae aggressione.

E SE NON CI SONO MOTIVAZIONI APPARENTI?

sofferenza verso un altro cane può farlo in tanti svariati modi. La prima strategia è quella di girare i tacchi e andarsene. Se un cane decide di allontanarsi da un bambino è di enorme im­portanza capire che questo è il suo primo modo di dire “Ok grazie mille, è stato un piace­re... ora però me ne voglio star un po’ tranquillo e farmi i fatti miei”.Se la nostra umana insistenza ci incita a seguirlo lo costringia­mo a farci capire il suo disagio in un altro modo.

Doraprov inc ia d i Tor ino

Li l l i , Tor ino

cosacomunica

il cane

Segni dirispettoe saluto.Volontàdi gioco.

3GLi attEGGiamEnti più comuni

Il cucciolone, felice, lo rincorre pronto a iniziare una bellissima mezz’ora di gioco: nella sualingua, il bambino si ècomportato come un qualsiasi cane consenziente.

cosacapisceil bimbo

conseguenze

Page 38: Pets & The City

36

iL VadEmEcum dELLa PrEVEnzionE

per proteggere bambini e caniL’unico vero mediatore è l’adulto: va però ricor-dato che per una buona convivenza sia il bambi-no sia il cane vanno tutelati, partendo dalle esi-genze e necessità di ciascuno.

1) aBituarE iL canE fin da cuccio­lo alla presenza dei bambini, ri­cordandosi di tutelare il cucciolo, ovvero di proteggerlo dall’irruen­za umana. Il cucciolo deve poter vivere un’esperienza POSITIVA con i bambini per poter sviluppa­re un buon rapporto con loro an­che da grande.2) impararE a capirE iL Lin-GuaGGio dEL proprio canE, in modo tale da poter riconoscere i primi campanelli di allarme e di disagio e comprendere quali comportamenti di noi umani possono risultare incomprensi­bili o mal interpretabili dal ca­ne.

3) iStruirE iL BamBino fin da piccolo, perché capisca come interagire con il cane e interpre­tare il suo linguaggio. Creare dei giochi sicuri affinché cane e bambino si possano divertire insieme in sicurezza (per esem­pio: il bambino nasconde un giocattolo che il cane deve tro­vare).4) inStaurarE rEGoLE di conVi-VEnza cHiarE cHE tutELino En-tramBi: es. alcuni spazi di casa sono solo per il cane altri solo per il bambino, anche se noi co­me adulti abbiamo accesso ad entrambi; quando si mangia o­gnuno sta al proprio posto, nel gioco tra cane e bambino se uno dei due se ne va, l’altro deve ri­spettare la sua decisione. 5) inStaurarE un rapporto di Fi-

ducia E coErEnza con iL proprio canE. Vuol dire che il cane può fi­darsi di voi perché lo avete difeso da esperienze negative ed è quindi disposto ad ascoltarvi quando gli chiedete di rispettare alcune regole di convivenza6) controLLarE pEriodicamEntE lo stato di salute del proprio cane.

Seil canee il bambinoconvivono

Page 39: Pets & The City

idEntikit dEL CanECHiLdrEn-FriEndLy

• è stato abituato alla presenza di bambini sin da cucciolo (pri­mi 3­4 mesi di vita)Il cucciolo è più propenso a co­noscere e a voler interagire con tutto ciò con cui viene a contat­to, compresi i suoi simili, altri animali come l’uomo ed infine suoni, odori, ambienti. In que­sto modo ha la possibilità di crearsi un suo mondo fatto di cose conosciute e, se ha inte­ragito con queste in maniera piacevole, le riconoscerà e non ne avrà paura. Tutto il resto, tutto ciò con cui non è venuto a contatto rimane un bel punto di domanda.

• ha vissuto con i bambini delle esperienze positive. È essenziale non solo far inte­ragire il cucciolo con il bambi­no, ma anche tutelarlo dalla lo­ro irruenza assicurandosi che si crei un’associazione positiva tra i due.

• è/è stato in buona salute. Alcuni studi hanno messo in lu­ce che i cani che sono più pro­pensi a mordere presentano anche una storia clinica parti­colare: soffrono di stati ansiosi o di patologie organiche che provocano dolore come otiti, problemi dermatologici, orto­pedici. Un cane che soffre di otite o ne ha sofferto in passato e che quindi prova o ha provato un forte dolore alle orecchie non ama molto essere accarez­zato sulla testa. Il cane si ritrae, si abbassa, si allontana e quan­do viene messo all’angolo ed è costretto a dover accettare una carezza sulla testa non può fa­re altro che mordere per allon­tanare quella mano.

Seil cane

e il bambino

sono

estranei

1) cHiEdErE SEmprE aL propriE-tario se si può avvicinare il cane2) inSEGnarE aL BamBino un corrEtto approccio al cane, ovvero calmo, e tranquillo sen­za urla e mosse improvvise. 3) EVitarE di corrErE E urLarE in presenza di cani estranei4) inSEGnarE LE BaSi del lin­guaggio canino5) non aVVicinarE mai un canE diEtro a una rEtE, in una mac­china o alla catena, senza la presenza del proprietario6) inSEGnarE aL BamBino comE Si Fa “L’aLBEro”, ovvero rimanere fermi e immobili, con le braccia lungo i fianchi e le mani incolla­te alle gambe, guardando a ter­ra. Se un cane estraneo vi cor­re incontro il modo migliore per evitare di essere aggrediti è proprio fare l’albero!

37

Page 40: Pets & The City

38

Domandee

Risposte

ASPETTO UN BAMBINO: COME MI DEVO COMPORTARE CON IL MIO CANE?1) Minori attenzioni.Tutte le attenzioni che fino al giorno prima erano esclusiva­mente dedicate al cane, ora sa­ranno dedicate al bambino. Non dimentichiamoci che il ca­ne è un animale sociale e che perciò ha la necessità di intera­gire con il proprio fedele amico a due zampe. Questa improvvi­sa mancanza di attenzioni po­trebbe provocare uno squilibrio nel cane che vivrebbe come negativo l’arrivo del bambino. SOLUZIONE: abituare il cane ad avere un po’ meno attenzio­ni fin dai mesi precedenti di modo che non soffra poi.

2) Gestione degli spaziDa una parte il cane dovrà ave­re un luogo dove non dovrà es­sere disturbato quando dorme e quando mangia e dove potrà rifugiarsi ogni volta che si sente a disagio. Dall’altra parte ci do­vrà essere uno spazio cui il ca­ne non abbia accesso e che sa­rà dedicato esclusivamente al bambino. Ad esempio il cane potrebbe comportarsi in modo troppo esuberante o ambiguo

all’arrivo del bambino e allora ci serviremo di quello spazio per prevenire qualsiasi tipo di inci­dente e per dare il tempo al ca­ne di abituarsi gradualmente al­la nuova creatura. SOLUZIONE: se il cane nella normalità non ha regole, dovre­mo abituarlo per tempo al divie­to di entrare in una o più stan­ze.

3)Preparazione all’eventoIndipendentemente dal fatto che il cane sia già stato in con­tatto con bambini, è importante prestare attenzione e utilizzare precauzioni. Il bambino è co­munque un nuovo arrivato e il cane dovrà imparare ad accet­tarlo come un membro del gruppo. SOLUZIONE: portare a casa in­dumenti indossati dal bambino, in modo che il cane si abitui gradatamente ai nuovi odori e di fare finta di eseguire le nor­mali operazioni che si farebbe­ro in presenza del bambino con l’ausilio di una bambola (cam­biare il pannolino, dare il latte, fare il bagnetto).

IL MIGLIORE AMICO DI MIO FIGLIO hA UN CANE: COSA POSSO FARE PER PREVENIRE INCIDENTI?Al bambino andrebbe impartita una sorta di “educazione al ca­ne” affinché sappia approcciare correttamente un cane, cosa fare e cosa evitare. Come sug­gerito nelle pagine precedenti ci

Page 41: Pets & The City

39

sono situazioni che vanno evi­tate e comportamenti che il bambino può mettere in atto per non entrare in scontro con il ca­ne (vademecum della prevenzio­ne). SOLUZIONE: Corsi di educazio­ne cinofila vengono promossi nelle scuole elementari e medie allo scopo di insegnare al bam­bino gli elementi del comporta­mento e del linguaggio del cane.Un bambino che sa chi è il ca-ne e ha gli strumenti per rico-noscere i campanelli di allar-me è un bambino avvantag-giato.

MI PIACEREBBE ADOTTARE UN CANE COME COMPAGNO DI VITA PER IL MIO BAMBINO: COME POSSO SCEGLIERE IL CANE PIù ADATTO?Un bambino piccolo occupa molto del nostro tempo. Un cane richiede altrettanto tempo: il ca­ne ha la necessità di fare delle attività con noi, oltre che di esse­re nutrito e portato a passeggio. SOLUZIONE: prima di adottare un cane è il caso che ci chiedia­mo francamente se abbiamo il tempo sufficiente per seguirlo, altrimenti è meglio aspettare che il bambino sia più grande e auto­nomo e soprattutto in grado di recepire e mettere in atto com­portamenti adeguati nei con­fronti del cane.

Una donna incinta si preoccupa spesso anche se i compagni di casa sono gatti e non cani, perché teme il contagio da toxoplasmosi. A volte si pensa che la sola presenza del gatto possa danneggiare il feto. La toxoplasmosi, causata da un parassita, il Toxoplasma gondii, può essere dannosa per il feto. Ma i principali fattori di rischio per le gravide vengono dalle carni crude o poco cotte: carpaccio, prosciutto crudo, tartara, salsicce, bistecche al sangue e così via.È pericoloso non solo mangiare la carne non ben cotta, ma anche manipolarla. Un’altra fonte di possibile contaminazione è la terra degli orti e dei giardini, perché ci possono aver defecato animali infetti. Le donne incinte che si dedicano al giardinaggio devono lavarsi molto bene le mani non solo prima di cucinare o di mettersi a tavola, ma anche prima di toccarsi la bocca o gli occhi. Inoltre, è necessario sciacquare molto bene l’insalata colta nell’orto o comprata dal contadino. Queste precauzioni però sono necessarie soltanto se non si è mai state espostealla toxoplasmosi. È infatti una malattia che si prende una solo volta nella vita, per scoprirlo basta un semplice esame del sangue che tutti i ginecologi prescrivono. Del gatto sono pericolose solo le feci e solo se si tratta di un gatto ammalato (e anche il gatto, a parte casi sperimentali, si ammala una sola volta nella vita, per circa un mese).

PENSIERO LATERALE LA TOXOPLASMOSI

Page 42: Pets & The City

40

FocuSun petper studiare meglioLa scuola è ripresa,ma la voglia di impegnarsiè ancora in vacanza?Un modo per scrollarsi malumore e apatia c’è:un nuovo pet in famiglia

A volte basta la compagnia di un animale per aiutare gli stu­denti svogliati a trovare nuovi stimoli. Il perché è semplice: Fi­do o Micio risvegliano nel neo­padroncino i lati positivi del ca­rattere rimasti in ombra o, sem­plicemente, in vacanza.Il quattrozampe diventa uno strumento per tirar fuori il me­glio di sé, per far emergere in modo preponderante un trend positivo che va a riflettersi an­che sull’impegno scolastico.In Portogallo un esperimento ha preso in esame 3 mila studenti svogliati e un po’ apatici.

Per quanto riguarda la scelta della razza, è meglio evitare quelle maggiormente predispo­ste alla guardia. Se si sceglie di adottare un cane di canile, pur­troppo non si conosce la storia del cane e quindi non si può sapere a priori quale sarà la re­azione del cane nei confronti di un bambino.Tuttavia, ci si può affidare alla consulenza di un esperto che possa aiutare nella scelta.

SONO PIù FREQUENTI GLI IN-CIDENTI CON UN CANE MA-SChIO O FEMMINA?Dagli studi condotti sembra che siano più spesso coinvolti i ma­schi, tuttavia la castrazione non sembra diminuire o risolvere il problema. Sembra inoltre che il fatto che il cane abbia seguito un corso di addestramento non lo renda meno pericoloso; d’al­tronde non è tanto il fatto che il cane sappia eseguire degli esercizi che lo rende meno pe­ricoloso, quanto piuttosto altri fattori che possano migliorarne la gestione: un buon legame con il padrone e un rapporto basato sulla fiducia e sulla di­sposizione di chiare regole di convivenza.

N ONSe il cane dovesse avere reazioni che ci induconoa pensare che potrebbe essere un pericolo peril nostro bambino, la prima cosa da fare è richiedere l’intervento di un esperto comportamentalistache possa valutare obiettivamente la situazione e aiutare, dove possibile,il nuovo nucleo familiarea trovare un buon equilibrio.

Page 43: Pets & The City

41

Con un nuovo quattrozampe in famiglia, soprattutto se si trat­tava di un cagnolino, i risultati sono stati sorprendenti e le pa­gelle nettamente migliori. Ma anche papà e mamma hanno un compito molto delicato: spiegare al bambino come con­vivere con il suo nuovo amico, quali sono le sue esigenze, il perché del suo comportamen­to, rispettarlo e giocarci a be­neficio di entrambi, in poche parole insegnargli a volergli be­ne.

Se, per esempio, prendiamo un cane, lo releghiamo in una stanza, lo portiamo fuori di ma­lumore o lo puliamo continua­mente come se fosse un appe­stato, sarà il bambino stesso a guardarlo con sospetto e a staccarsene. Un po’ come ave­

COSA DICE LA PSICOLOGA

La teoria dell’“animale come

compagno di studi”, o “animale

scolastico” si basa sulla famosa

“pet therapy”, cioè la cura dei

problemi comportamentali con gli

animali. Un animale come amico

aiuta a far emergere nei bimbi

sensibilità e potenzialità che

motivazioni varie hanno represso.

Il perché è lampante: un amico

scodinzolante e fiducioso non

giudica, è sempre ben disposto

nei confronti del padroncino e, di

conseguenza, non crea nessun tipo

di inibizione. Così si abbattono le

difese naturali e si libera la vera

personalità. «Sicuramente l’animale

può rappresentare quello che noi

chiamiamo l’oggetto transizionale

del bambino, vale a dire un tramite

da utilizzare nel percorso di distacco

re un giocattolo troppo elabo­rato che ci permettono di usare con mille precauzioni: molto presto lo dimentichiamo.

È negativo anche lasciare i bambini liberi di torturare a piacimento povere bestiole che rischiano di fare una brutta fine. Fido e Micio co­me amici vissuti serenamente possono regalarci stabilità affettiva ed emotiva, rendere i bambini più responsabili e diventare un tramite molto importante per la socializza­zione.

dalla mamma e nel cammino verso

l’indipendenza; questo “tramite”

può essere rappresentato da tante

cose, ma l’animale è un modo

molto efficace per iniziare a dare

al bambino delle responsabilità

e dei compiti anche pratici

da cui dipende il benessere stesso

della bestiola», spiega Marcella

Marcone, micropsicanalista

milanese. Ben venga, quindi,

un nuovo pet anche per

il miglioramento scolastico purché

«non diventi una forma di ricatto,

in altre parole capricci infiniti tipo

“se mi regali il cagnolino studierò

di più…”, promesse che rischiano

perlopiù di essere disattese».

Page 44: Pets & The City

L’associazione dogsworld.it pro-muove la diffusione di una cultu-ra cinofila responsabile attraver-so un progetto di educazione ci-nofila nelle scuole elementari e medie. Gli interventi sono altamen­te interattivi con attività, giochi, pro­iezione di filmati e presentazioni di fotografie: tante informazioni e al­trettante immagini per rendere più comprensibili e facilmente accessi­bili gli argomenti trattati. Il program­ma è articolato su tre incontri di due ore ciascuno, strutturati per dare ai ragazzi una comprensione più ap­profondita del cane a livello etologi­co e con lo scopo di fornire gli stru­menti necessari per comprendere

come il cane comunica e quindi co­me prevenire eventuali incidenti sia con il proprio cane che con cani estranei. Il programma mira anche a respon­sabilizzare i ragazzi sul discorso dell’a dozione: che cosa significa avere un cane e quali impegni com­porta. A questo proposito vengono toccati argomenti anche forti quali l’abbandono, il randagismo e la vita dei cani in canile.Ed infine l’incontro con i cani per mettere in pratica quanto imparato in classe: c’è chi prova ad approc­ciare correttamente il cane, chi a spazzolare, chi ad impartire qualche lezione di addestramento, mentre altri si cimentano in brevi gare di mi­ni­agility, un’attività che migliora la relazione divertendosi insieme.

Il programma è attivo su Milanoe provincia e Torino e provincia.Per ulteriori informazioniwww.dogsworld.ito contattate [email protected] chiamare:Francesca Pregnolato 393/8729093Sarah Marshall 347/9862168Chiara Passalacqua 349/8618896

42

Page 45: Pets & The City

Cosa pensano di noi?Bolla, Tika e Mago

Tika, giovane ed esuberante meticcia di Husky, chiede a “mamma Bolla” saggia meticcia di inclinazione zen, qual­che consiglio su come trattare i bambini. Mago, golden retriever maschio di 3 anni dice la sua...

quando un bambino corre a volte ha paura, a volte lo fa per gioco. dipende! tu devi ascoltare cosa diceil tuo umano. è leiche ti spiega cosa succede!

e quando un bambino si

avvicina non hai paurache possa

farti qualche dispetto?

no... so che i miei umani mi proteggerebbero...

be’, ma voi due siete fortunate, i bambini non vi corrono incontro in mezzo alla strada urlando:”guardamamma il cane dellascottex!” io da cucciolomi sono preso un bellospavento! d’un trattomi son trovato 8bambini tutti addosso,e anche se la mia umanaha cercato di mandarli viaio mi sono spaventato a morte!

se decidiamo di andare sotto il tavolo, loro sanno che quella è la nostra “stanzetta privata” e ci lasciano stare

mah! se sono con la mia umana che mi dice cheil bambino è del nostro branco allora va bene...ma se li trovo per stradache mi vengono incontroall’improvviso abbaio fortee salto! ho scopertoche così se ne vanno!

poverino! e ora quando li vedi che fai?

allora mi potrai aiutare, perché io proprio non li capisco ’sti mocciosetti strillantie saltellanti!

per esempio non capisco perché quando gli salto addosso per leccargli il viso corrono via

urlando! vogliono forse giocare?!? o devo trattarli come capretti

e corrergli dietro?

e poi a loropiace il fatto che sono così

grossa!

correre???capretti?!?

bolla! grande e grossa come sei, sarai il terroredi tutti i bambini!

oh no! io li adoroi bambini! mi adagio sorniona al suolo

e mi gusto carezzee baci...

e che c’è da capire?

io mi fido di loro!

i bambini che vengono a trovarci a casa sono bravi...

date retta a me, che sono la mamma zen del branco! la cosa importante sono i nostri umani adulti, sono loro che ci aiutano a capire

questo strano mondo!

43

Page 46: Pets & The City

44

in Viaggio

N el nostro paese la sensibilità verso gli animali e verso chi

viaggia con loro si sta lentamente facendo avanti. Le iniziative turisti­che dedicate ai posessori di ani­mali (in particolare i cani, ma an­che gatti e altri animali domestici) sono in aumento, tanto che le di­verse associazioni alberghiere si stanno organizzando per o spitare animali da compagnia.Siamo ancora lontani dai livelli di Paesi come Austria, Svizzera o Germania, ma molto si sta facen­do. Hanno contato molto anche le campagne di sensibilizzazione sul ­l’abban do no degli animali (soprat­tutto in occasione del grande esodo estivo) promosse da diver­se istituzioni, a partire dall’Enpa, Ente Nazionale Protezione Anima­li, e da molte altre associazioni e comuni.

vacanze d’invernocon il pet

sulle piste o dentroun caldo chalet,con giubbotto o

senza, tutte le indicazioni per

trascorrereun piacevole

soggiorno con i nostri amici

cani e gatti. senza dimenticare

di segnalare le strutture

che li ospitano

Duke, da Milano sulle nevi

Page 47: Pets & The City

45

Page 48: Pets & The City

46

È molto più facile trovare strut-ture disponibili all’accoglienza in montagna che al mare. le vacanze invernali si annunciano quindi meno complesse nella ricerca, e anche se sono rari gli hotel che offrono brandina, ap-positi spazi in cui lasciar libero l’animale e accesso alle cucine per la preparazione dei pasti è aumentato il numero di quelli che li ospitano.Quindi se Il Richiamo della fo­resta è stato il vostro libro pre-ferito dell’infanzia, partire per la montagna con un fedele amico a quattro zampe può essere l’occasione per vivere la wilder­ness che l’ambiente alpino offre ancora assieme ai vostri fedeli amici.

Poche le regole da rispettare: a “buck” è permesso salire su quasi tutte le funivie e su molte seggiovie. il passaggio è spes-so gratuito e consente di rag-giungere facilmente le stazioni in quota, punto di partenza per gite sci-alpinistiche o escursio-ni con le racchette da neve per i boschi, a patto che si stia molto attenti alle zampe del cane che se finiscono sotto scarponi o attrezzi da sci possono subire gravi traumi..

La montagna come in un libroin Viaggio

Page 49: Pets & The City

Ma non dimenticate, prima di partire, di informarvi presso le autorità locali o gli enti dei par-chi delle norme di comporta-mento da rispettare e delle eventuali epidemie in corso. inoltre occorre tenere sempre al guinzaglio il cane per evitare incontri troppo ravvicinati con animali selvatici. il nostro ami-co è comunque un cittadino, anche se di taglia grande, e in un possibile scontro potrebbe avere la peggio, oltre a correre il pericolo di contagio di even-tuali malattie infettive.

È sempre consigliabilesottoporre il nostro amicoa quattro zampe a regolari trattamenti antiparassitari suggeriti dal proprioveterinario di fiduciaproprio anche persalvaguardaregli altri animali.

nelle zone alpine e adesso pur-troppo in Francia è presente la rabbia, che può essere tra-smessa mediante morso, è quindi indicato far vaccinare dal veterinario il proprio cane per questa terribile malattia che se contratta non lascia scampo e diventa pericolosa anche per noi. non va però dimenticato che il cane stesso può veicola-re pericolosi parassiti o infezio-ni per la fauna selvatica, dato che può trasportare uova di pa-rassiti ed essere portatore di vi-rus occulti.

Page 50: Pets & The City

48

pensare che anche il nostro cane, ma-gari abituato a pas-sare le sue giornate mollemente appal-lottolato sul tappe-to, ha bisogno di prepararsi a un in-cremento dell’attivi-tà fisica e di farlo gradualmente, per non correre il rischio di stressarsi e subi-re conseguenze mu-scolari o cardiache legate anche alle differenze della pres-

sione atmosferica.basterà aumentare progressiva-mente il tempo dedicato alle pas-seggiate, farlo correre un po’ di più dandogli modo di farsi il “fia-to” e tonificare la muscolatura. non è consigliabile chiaramente farsi seguire in montagna da cani di razza “non adatta” per confor-mazione fisica (bull dog, carlini, bassotti, molossi).

se la colonnina di mercurio scen-de vertiginosamente, la folta pel-liccia non è sufficiente ad evitare una bronchite. lasciandolo a lun-go al freddo lo mettiamo a rischio delle classiche malattie da raf-freddamento e anche a forme ga-stroenteriche (a cui i cani sono molto sensibili) o di artrosi. anche se può sembrare perfettamente a suo agio, è bene ripararlo facen-dolo rientrare al caldo. se poi il cane è di piccola o media taglia e a pelo raso va protetto con un cappottino, e se pensiamo di so-stare sulla neve per prendere il sole è bene portargli un telo ter-mico su cui possa sdraiarsi. Infi-ne, l’aria fresca e il maggior movi-mento portano a un aumento di appetito, succede anche a noi, ma non bisogna esagerare nell’aumentare le dosi, e soprat-tutto non bisogna cambiare le abitudini alimentari.

Le vacanze invernalispesso rappresentanodegli stop di pochi giornial tran tran cittadino,e rigenerano piùdi una vacanza lunga.È un benessere di cui godrà anche Fido, purché teniate presenti le sue esigenzee soprattutto le sue abitudini.

«i cani si possono portare in montagna con grande tranquillità, bastano pochi accorgimenti per lo più dettati dal buonsenso. la termoregolazione non è così im-mediata, anche se il cane è di razza nordica. se è abituato a passare la sua giornata al fianco del calorifero, esporlo brutalmen-te ai rigori dell’inverno alpino lo farà soffrire un po’ – dichiara il dottor Roberto Bussadori della Clinica Veterinaria Gran Sasso di Milano – non dobbiamo quindi farlo stare al freddo per molte ore.»se prima di calzare gli sci abbia-mo sentito l’esigenza di andare qualche volta in palestra, di fare stretching, di allenarci, è bene

Brutus, da Lentate (MI)a Bad Kleinkirchheim

Page 51: Pets & The City

se fa veramente un freddo… cane,

bisogna correre ai ripari! prima cosa

la pappa: se trascorrono tanto tempo

all’aperto è bene aumentare proteine

e grassi del 20 per cento: usare carne

macinata più grassa, aggiungere

un goccio d’olio e mescolare un

rosso d’uovo una volta alla settimana,

senza lesinare sulle razioni; oppure

scegliere cibo preconfezionato

più ricco dal punto di vista

energetico. vietato offrire dolci

e cioccolato: le “nostre” tentazioni

golose contengono lieviti, burro

e grassi alimentari molto

dannosi per loro.

DIETA E CONSIGLI ANTIFREDDO

IMPIANTI DI RISALITA se Fido non può andare sulle piste da sci (pericoloso per il cane e per gli altri sciatori!), può però salire in quota a go-dersi il sole con il suo padrone. non por-tare però i cani in neve fresca dato che possono sprofondare e muoversi con difficoltà più o meno grave in base alla conformazione e al peso del cane. at-tenzione anche a trasportare i cani di piccola taglia negli zainetti dato che non muovendosi si raffreddano eccessiva-mente e possono assiderare.

LoMbardiaFunivia Piani di Erna (LC)Risalita gratuita (obbligo di museruola)Cabinovia «LariCi» di MadEsiMo (so)ottimo punto di partenza per salire al rifugio Larici (cani al guinzaglio, portarsi la museruola).FriuLiovovia dEL MontE Lussari (tarvisio, ud)i cani viaggiano gratis. ottimo punto di partenza per escursioni.TrenTino aLTo adige Funivia dELL’aLPE di siusi

a 5 min. di bus da Fiè allo sciliar, bzFuniviE Madonna di CaMPigLio (tn)www.funiviecampiglio.it Cabinovia «Piz sorEga»S. Cassiano in Val Badia (BZ)Funivia HirzEr

Val Passiria, Merano (BZ)accesso gratuito ai cani.sEggiovia di traFoi (bz)accesso gratuito purché tenuti in braccio. Funivia dELLo sPEikbodEn, CaMPo turEs (bz)niente biglietto per i fedeli amici.Funivia dEL kLausbErg

da Cadipietra (BZ). Accesso gratisovovia PEr boè

corvara in badia, bz. cani ammessiCabinoviE E sEggiovia dEL CErMis (tn) E sEggiovia Passo roLLE

con partenza dalla Malga Rolle (TN)VaLLe d’aosTa FuniviE E ovoviE in vaLtournanCHE (ao)accesso ai cani anche di taglia grossa, con l’uso della museruolaVeneTo Funivia MontE baLdo (MaLCEsinE, vr)cani ammessi sulla funivia, obbligo di museruola e guinzaglio, pagano un biglietto simbolico.

49

Page 52: Pets & The City

abbiamo chiesto invece al dottor Mauro Cervia, veterinario e fondatore della Associazione Amogli Animali, di quali cure necessitano i nostri amici: «sostanzialmente nessuna, basta evitare che vadano in ipotermia (prendano freddo) e loro stanno bene.la neve e il ghiaccio mettono a dura provai polpastrelli e procurano piccoli tagli.per proteggerli esistono in commercio degli “scarponcini”, ma loro non li amano molto.si può ovviareal problema con delle creme o più efficace ancora è un grasso (facilmente reperibilenei negozi specializzati) che spalmato sulla parte l previene le lacerazioni. È importante pulire bene le zampe al rientroa casa. oltre a toglierglii piccoli ghiaccioli chesi formano frai polpastrelli, si evita che leccandosi ingeriscano le sostanze chimiche, che non sono solo sale, che normalmente vengono sparse sul terreno per impedirela formazione del ghiaccio. possono essere molto nocivee procurare gravi disturbi intestinali».

COMEPROTEGGERLI

Quella in montagna sembra dunque la vacanza ideale per i nostri amici pelosi e per farli star bene basta dav-vero poco. il consiglio del veterinario è di dare da mangiare al cane prima e dopo l’escursione, senza cambiare troppo le sue abitudini o orari. mai fargli mancare l’acqua fresca (una borraccia tutta per lui sarebbe buona abitudine) e ultima cosa non fargli mangiare la neve. per loro è un gioco e una nuova sensazione ma possono ingerire sostanze tossiche o stressare l’intestino con la massa fredda procu-randosi diarree che funesterebbero la vacanza.

50

Page 53: Pets & The City

51

E i gatti?alla dottoressa Maria Cri­stina Crosta, della Clinica Veterinaria Gran Sasso di milano ed esperta di feli-ni, abbiamo chiesto con-sigli per la vacanza mon-tana del tenero micio: «a parte i problemi del tra-sporto, l’eventuale mal d’auto che nei gatti si manifesta in modo più pe-rentorio, e il prevenire le malat-tie da raffreddamento, non ci sono molte norme da seguire. i gatti stanno bene in casa e in montagna si sentiranno bene se ci si porta qualche gioco e lasciando loro il tempo di am-bientarsi nella nuova abitazio-ne. se quando arrivate la casa fosse fredda, abbiate cura di non farlo uscire subito dal tra-sportino e di lasciarlo dentro fi-no a quando la temperatura è accettabile e magari di coprirlo con una coperta per mantenere il calore corporeo.

Fate la stessa cosa quando lo portate dall’auto alla casa, e se dovete sostare con l’automobi-le con il motore spento per qualche ragione fate in modo che l’animale non prenda fred-do. per tutto il resto vale un po’ di buon senso e le medesime regole che vengono adottate con i gatti viaggiatori. se è un gatto esploratore e scappa nel-la neve, state sereni che rien-trerà presto per accucciarsi da-vanti al caminetto.»

Page 54: Pets & The City

Auto a dog (anc e per ca )in Viaggio - consigli pratici

Emma, Milano, viaggiacon la cintura di sicurezza allacciata.

Bigi, Milano. ha deciso di ripararsile orecchie dal freddo che fa...

la legge prescrive che gatti e ca-ni di piccola e media taglia siano trasportati in apposite gabbiette men tre se si ha più di un cane li si deve far viaggiare nel bagaglio se-parato da una rete o griglia dal va-

no passeggeri. per la sicurezza di tutti mai lasciare liberi gli animali di girare in auto, anche se sono di piccola taglia non solo per evitare che ostacolino la guida ma per impedirgli che una volta aperta la portiera fuggano impauriti semi-nando lo scompiglio sulla strada e rischiando di essere investiti.ancora un paio di consigli per ren-dere il viaggio meno faticoso: la-sciarli digiuni per limitare gli effet-ti del mal d’auto e tenere a dispo-sizione un telo per coprire la gab-bietta se si agitano o fa particolar-mente freddo. per tutto il resto valgono le stesse norme di sicu-rezza dei trasferimenti estivi: mai lasciarli chiusi in una auto in sosta, anche se non c’è il sole a “cuocer-li” il freddo può causare danni al-trettanto gravi, in più il povero ani-male si troverà nella condizione di scarsa mobilità e sarà impossibili-tato a scaldarsi. Fare brevi soste per sgranchire le zampe almeno ogni due ore di viaggio.

Page 55: Pets & The City

il mal d’auto è un serio problema che affligge molti animali sul quale ci sensi-bilizza il dottor Mauro Cervia. un viag-gio in montagna prevede strade con molte curve che mettono a dura prova i nostri stomaci e anche quelli dei nostri fedeli compagni di vita. «purtroppo il mal d’auto non sempre è sottoposto all’attenzione del veterinario e spesso viene trascurato o affrontato con il fai da te. ultimamente sono stati messi in commercio delle compresse il cui prin-cipio attivo è a base di maropitant citra-to, un farmaco antiemetico utilizzato per annullare gli effetti della chemioterapia e che si è dimostrato molto efficace per ovviare agli inconvenienti del mal d’au-to. l’animale che ne soffre in genere manifesta irrequietezza, forte nausea e scialorrea (eccesso di salivazione e conseguente abbondante deflusso di bava). in casi gravi arrivano anche a perdere il controllo degli sfinteri e ad

urinare e defecare in auto; succede so-prattutto ai gatti che sembrano essere più sensibili. un tempo si ovviava con la somministrazione dei normali farmaci antiemetici e di quelli specifici per il mal d’auto utilizzati anche per gli umani. ma la nuova compressa risulta essere riso-lutiva e con effetti di lunga durata. som-ministrata un’ora prima della partenza mantiene la sua efficacia per circa 48 ore, un intero week end. ricordarsi di dare da mangiare all’arrivo e far bere poco sono due “pillole” di saggezza che possono aiutare il nostro amico a non soffrire.»Questo tipo di farmaco però non agisce sui soggetti terrorizzati dal movimento dell’auto, che più che nauseati sono spaventati, quindi attenzione a descri-vere con accuratezza i sintomi del vo-stro pet al veterinario in modo che pos-sa decidere quale sia il farmaco miglio-re da utilizzare.

gli esercizi che accettano i nostri amici non sono sempre in grado di fornire di optional che rendono confortevole il loro soggiorno. È buona cosa portarsi tutto da ca-sa, inconveniente che aiuterà pe-rò il vostro pet a sentirsi più a suo agio, “nel suo territorio”. le case e gli hotel in quota sono in genere molto ben riscaldati per tanto in-vece di caricarsi di un’ingombran-te brandina potrà bastare un ma-terassino in gomma piuma rico-perto di materiale plastico sul quale stendere la sua coperta preferita. sarà un giaciglio molto comodo e nel trasporto lo si potrà arrotolare come facevano i cow-boy nella prateria e comprimerlo fra le valigie e le sacche degli scarponi.Qualche gioco e le amate ciotole possono essere la dotazione base del viaggio. informatevi se dove andate è reperibile il suo cibo abi-

LA vALIGIA PERFETTA DI BAu E MIAO

CONTRO IL MAL D’AuTO

tuale altrimen-ti dovete procu-ravene una discreta scorta. il secco è più como-do da trasportare e non crea rifiu-ti, anche se incrementa a volte quelli fisiologici, ma è bene che l’animale si abitui per tempo. altro piccolo accorgimento è il telo ter-mico per isolare il nostro compa-gno di gita dal freddo durante le soste sulla neve, vanno benissimo quelli venduti per gli escursionisti, sono leggeri e poco ingombranti.da non dimenticare il libretto sani-tario e di chiedere al vostro veteri-nario o scaricare da internet qual-che indirizzo di veterinari in loco in caso di emergenza. per i cani af-fetti da patologie croniche quali il diabete, l’epilessia o le cardiopatie assicurasi di avere con sé la ne-cessaria scorta di farmaci dato che non sempre sono di reperibilità im-mediata in zone un po’ isolate.

Page 56: Pets & The City

Portare il gatto con sé nell’appartamento presoper le vacanze è una bella idea? dipende. va bene se l’animaleè giovane o è stato abituatosin da piccolo ai viaggi e agli spostamenti (e questo è sempre altamente consigliabile). ma se l’animale è adulto o addirittura anziano e non si è mai mosso di casa, meglio lasciarlo lì con un’amorevole cat sitter che se ne occupi. e magari con un diffusore di feromoni del buonumore felino inserito in una presa elettrica, che lo aiuti contro la solitudine.

innanzitutto, il gatto deve viaggiare chiuso in un trasportino adatto alle sue dimensioni e non libero nella macchina, (è troppo pericolosoed è vietato dal codice della strada). una volta arrivati a destinazione, lo si porta, con lo stesso trasportino,in una delle stanze, che diventerà la sua. anche qui può essere consigliabile il diffusore di feromonidel buonumore felino. in questa stanza si mette la sua solita cuccia, qualcuno dei suoi giochi, il cibo, l’acquae la cassetta igienica. e si chiudela porta, ma senza lasciarlo sempreda solo. anzi, si sta a lungo con lui, così questo spazio gli diventa familiare.dopo un po’, un giorno o due,gli si lascia la porta aperta e si controlla cosa fa, senza mai forzarlo.

IL GATTONELL’APPARTAMENTOIN vACANzA

C’è chi, audace, subito correin tutta la casa con la coda tenuta alta e dritta e chi timido e schivo all’inizio mette fuori solo il musoe poi si muove quasi appiattitosul pavimento. il gatto deve imparare ad avventurarsie poi a tornare indietro.È questo movimento, allontanarsicon i propri tempi e poi ritornare, sapendo di avere sempre un rifugioalle spalle, che dà sicurezza al gatto.in questa fase, è meglio stare spesso con lui, rassicurandolo con la voce, senza mai forzarlo o disturbarlo.le porte che danno sull’esterno devono restare ancora chiuse, fino a quando l’animale ha preso bene possesso di tutto il territorio interno, l’appartamento. se fuori c’è un giardino recintato, quando lo si vede sicuro e tranquillo - può bastare un giorno, ma ne possono servire anche diversi (tre) - si apre una delle porte sul giardino.

Tenere presente che non c’è recinto che tenga, soprattutto quellicon sbarre o reti, il gatto può comunque sgattaiolare via da soprao tra le sbarre, solo i muri alti piùdi 2 metri e senza alberi nei pressio recinzioni particolari che impediscono lo scavalcamento servono a tenere confinato un gatto.molti gatti però si accontentanodi esplorare il proprio giardino senza allontanarsi troppo. Qualunque gatto sarà curioso di esplorare questa piccola giungla, con erbe frusciantie insetti da cacciare. ma bisogna stare con lui e tenerlo d’occhio, se ci si allontana è meglio lasciarlo chiusoin casa. se fuori ci sono pericoli,una strada trafficata o i cacciatori,è ovvio che non lo si fa uscire.

in Viaggio - consigli pratici

54

Page 57: Pets & The City

L’albergo diffuso: un nuovo modo di fare vacanza.

una proposta originale per trascorrere la vacanza invernale con il partner peloso della vostra vita viene dalla carnia, che propone gli alberghi diffusi. distribuiti fra le frazioni dell’altopiano di Lauco, Comeglians, Sauris (nota per le piste da fondo), Ovaro e Sutrio, da cui si accede allo zoncolan, con le sue belle piste da sci. gli alberghi diffusi offrono soggiorni in strutture ricavate da vecchi edifici rurali, indipendenti ma con tutti i comfort di un hotel e l’intimità di una casa. garantiscono la libertà di mantenere le abitudini domestiche e la possibilità di offrire ai nostri amici a 4 zampe ampi spazi e situazioni ottimali.

consigli di viaggio fuori porta, fuori stagione o per prenotare in anticipo la prossima estate

Per l’inverno sono proposti pacchetti turistici, che associano sport, folcloree buona tavola. Per esempio a Sutrio, Borgo Sandri, 2 notti con degustazione a dicembre costano da 70 euro a persona.

Info: Carnia Welcome, tel. 0433 466220e­mail: [email protected]: www.carnia.it.www.clubalbergodiffuso.it

oasi La Valle di spinetoli

le marche sono tutte da scoprire, soprattutto l’entroterra che nelle stagioni di mezzo si rivela un territorio ricco e affascinante. a pochi chilometri da ascoli piceno si trova l’oasi La valle, nel comune di piane di spinetoli, un centro di educazione ambientale con laboratorio territoriale. l’oasi si estende su 25 ettari nella valle del tronto, con un percorso verde che comprende un laghetto naturale con punto di avvistamento della selvaggina, dove vivono coppie di aironi cinerini, martin-pescatore, merlo acquaiolo, anatre, nutrie, e durante le migrazioni anche il falco di palude. nella riserva si trovano anche un piccolo galoppatoio, e allo stato quasi brado pascolano daini, struzzi, e pavoni. a completare le strutture il museo della civiltà contadina, con annessi 60 orti coltivati da un gruppo di anziani locali sempre pronti a spiegare ai visitatori i segreti su come si coltiva “il proprio orticello”.Per esplorare l’oasi c’è una pista ciclo-pedonale a cui è possibile accedere con cani al guinzaglio. sono organizzate visite guidate con interessanti soste nel Laboratorio per scoprire le eccellenze del territorio.prima di ripartire è doverosa una visita al castello di spinetoli che domina la valle del tronto, al bel santuario della madonna delle grazie e alla settecentesca chiesa di san rocco, ricca di affreschi, bassorilievi in gesso e arazzi.

la ricettività alberghiera della zonasi è recentemente arricchitadi due nuove strutture:• un hotel 3 stelleHotel Carlofraz. Pagliare Spinetoli (AP)[email protected] 0736899565• un agriturismoil Morrice di dino baldassarriSpinetoli (AP)tel 0736 898265entrambi riservano attenzionia chi viaggia con animali al seguito.

Info e prenotazioni visite:oasi La Valle LaboratorioTerritoriale Piane di spinetoliVia Piave 5863036 Pagliare del Tronto Comune di spinetoliP.za Leopardi, 3163030 Spinetoli (AP)Tel. e fax 0736.898029Sutrio, Borghi e Presepi

Sutrio, Borgo Soandri

Sutrio, Borgo Soandri

Sutrio, Borgo Soandri

Page 58: Pets & The City
Page 59: Pets & The City

PODERE vIGNALI

luogo ideale per una vacanza in campagna con il proprio amico a 4 zampe. gli ospiti hanno la possibilità di tenere in camera il fido compa-gno di vita che ha libero accesso anche a ogni area del casale oltre a un grande prato a di-sposizione, dove corre-re liberamente.

CHI SIAMO Podere Vignali Località Vignali, 38 58040 Pari (GR) Tel. 0564.908004 Cell. 335.6360465 Fax 0564.90811 www.poderevignali.it

QuANDOtutto l’anno, escluso gennaio

QuANTOda 75 g a 85 gmatrimoniale con colazione

DOvE I PETSONO I BENvENuTI

Tutte le taglie: ospitalità gratuita, kit soggiorno a richiesta costo 10g di cui 5g devoluti all’Enpa.

all’hotel castelbourg, nel centro di neive, uno dei più bei borghi d’italia, gli amici a quattro zampe sono i benvenuti e ospitati con amore. vengono offerti loro tutti i migliori comforts per farli senti-re come a casa propria! all’arrivo i piccoli amici animali riceveranno un biscotto “di panetteria” gustoso e naturale.In camera un set per la pulizia e l’igiene (spazzola, salviettine umidificate, asciugamano e lenzuolino assorbente); due ciotole; una comoda e graziosa brandina in tessuto e un simpatico giocattolo.neive, nel cuore delle langhe, è terra di grandi vini e buona cucina… anche per loro: l’hotel ca-stelbourg, infatti, offre un assaggio gratuito di ali-menti sani e naturali in comodi single pack che, se graditi al piccolo amico, potranno essere con-segnati a casa sua anche quando torna in città!

uN HOTEL DA vERI GOuRMAND!

CHI SIAMOHotel CastelbourgTel. +39 0173.67380Fax +39 [email protected]

DOvEVia Cocito, 112052 - Neive (CN)

QuANDOtutto l’anno

QuANTOda 65 g a 140 g la suite doppia, con colazione

COME ARRIvAREautostrada asti - cuneouscita castagnito - neive

EvENTI SPECIALIFiera del tartufo bianco d’albaottobre - novembre

Tutte le taglie!Ospitalità pet inclusa!

Bau che offerta!Cibo sanoe gustoso

anche a casa tua!

*** HOTEL CASTELBOuRG

57

Page 60: Pets & The City

sia che scegliate l’hotel provvisto di ogni comfort (bar, ristorante self-service, edicola, tabacchi) sia che scegliate la villa Toscana di fine anni ’40 immersa nelle colline sene-si con parco e pi-scina, qui i fedeli amici dell’uomo non hanno luoghi proibiti: l’accesso per loro è libero.

CHI SIAMOHotel La PaceVilla Pace Paganico (GR) Tel. 0564.905046 [email protected] www.albergolapace.com

QuANDOtutto l’anno (albergo e villa)

QuANTOda 35 g a 65 g a seconda della camera scelta

NOTAgrande distributore di benzina, gasolio, gpl e metano

Tutte le taglie:ospitalità gratuita, nessuna limitazione di taglia** HOTEL LA PACE

uN’OASI DI PACE ANCHE PER PET

conserva tutti i tratti elegan-ti del vecchio casinò l’hotel savoy di varazze, situato in un palazzo inizio novecen-to molto ben conservato. affacciato sul mare e arre-dato in perfetto stile mari-naresco, ha le sale comuni dedicate ai grandi naviga-tori della storia, colazione nella sala vasco de gama, pranzo al ristorante magel-lano, siesta sulla terrazza colombo e per il drink il bar amerigo vespucci è sem-pre aperto. ma quello che fa sentire veramente a casa è l’amabile accoglienza che i proprietari riservano ai vo-stri amici a quattro zampe a cui sono aperti tutti gli ambienti, salvo il ristorante e la spiaggia (secondo l’or-dinanza comunale). anche la cucina è pronta a servire ai i vostri fedeli compagni il loro cibo preferito. Infine la spettacolare passeggiata europa che inizia a pochi passi dal savoy e giunge fino a Cogoleto, offre l’oc-casione per deliziose pas-seggiate che rigenerano il corpo e lo spirito.

uN RIFuGIO DI RELAx PER 2 E 4 zAMPE!

CHI SIAMOHotel savoy Tel. 019 934626Fax [email protected]

DOvELungomare Marconi, 417019 Varazze

QuANDOtutto l’anno

QuANTODa 68 g in sula pensione completa

COME ARRIvAREA 1 km dal casello autostradale genova-ventimiglia uscita varazze

EvENTI SPECIALIFestadi santa caterina(aprile); Festa di sant’anna(luglio)

Tutte le taglie!Ospitalità pet inclusa!

Bau che offerta!Per i vostri pet, il loro

cibo preferito!

**** HOTEL SAvOy

58

Page 61: Pets & The City
Page 62: Pets & The City

60

AlimentAzione

Page 63: Pets & The City

61

Spesso arrivano in casa nostra piccolissimi, ma gari orfani

e bisognosi di ogni cura.Cani grandi o piccoli, gattidi razza o simpatici incroci,e ancora, frenetiche caviee morbidi conigli semprepiù spesso stanno diventandoi protagonisti delle nostre case. La loro salute è sovente fontedi preoccupazione perché ormai fanno parte a tuttigli effetti della famiglia.Non sempre si è in grado di rispondere agli specifici bisogni che queste specie animali richiedono per crescere.In particolare, l’alimentazione nella prima fase della vitaè fondamentale per permettere un equilibrato e armonico sviluppo dell’organismo.

le regole da Seguire, gli errori da evitare,

i trucchi da Saperequando il pet è

ancora cucciolo

la salute vien mangiando

Page 64: Pets & The City

le prime ventiquattro-trenta-sei ore nella vita di un cuc-

ciolo o di un gattino rappresen-tano un periodo critico dal pun-to di vista nutrizionale. Alla nascita, i cuccioli si pre-sentano molto immaturi e per la loro sopravvivenza dipendono totalmente dalle cure materne. La madre immediatamente do-po il parto comincia a produrre il colostro. È essenziale che i piccoli possano nutrirsene per-ché il colostro è importante per trasferire ai neonati le difese im-munitarie della madre, che li proteggono da numerose ma-lattie infettive.

Mangiare e dormire sono le at-tività principali di tutti i neonati. Durante le prime settimane di vita i piccoli dovrebbero poppare almeno quattro-sei volte al giorno.La presenza della madre è anche fondamentale per man-tenere i piccoli al caldo e al pulito.Fino a sei giorni dalla nascita i cuccioli non hanno il riflesso del brivido, quindi è necessaria una fonte di calore esterna per impedire che vadano incontro a

Se i cuccioli sono cani e gattiAlimentAzione

62

Page 65: Pets & The City

un pericoloso abbassamento della temperatura corporea (ipotermia).Il latte della madre è sufficiente per una crescita normale fino a circa quattro settimane di età e l’integrazione con latte artificia-le è necessaria solo in cuccio-late particolarmente numerose. Dopo questo periodo il latte co-me unica fonte di nutrimento non è più abbastanza per uno sviluppo corretto. Nello stesso periodo i piccoli cominciano a trascorrere più tempo svegli e a provare interesse per l’ambien-

te che li circonda e per nuove proposte alimentari che do-vrebbero essere loro sottopo-ste con il fine di cominciare lo svezzamento.Lo svezzamento, cioè la gra-duale somministrazione di ci-bo solido, dovrebbe avvenire dopo la quarta settimana di età ed essere completo entro l’ottava. La prima pappa da of-frire ai piccoli è costituita da una miscela morbida di acqua calda con lo stesso cibo che si offre alla madre. Il latte vaccino non va utilizzato nei cuccioli di cane perché induce diarrea.

63

Page 66: Pets & The City

64

CuCCioli e gAttini orfAni

Tecnicamente l’orfano è un cucciolo che non ha accesso al latte e alle cure della propria madre. Qualunque sia la causa, i piccoli orfani a quattro zampe dipendono dall’uomo che se ne fa carico. Con gran-de fatica egli può compensare l’assenza della madre fornendo cure, cibo e un am-biente idoneo alla crescita del piccolo. L’ambiente in cui è accudito il piccino de-ve essere caldo e pulito: fino alle quattro settimane di vita la temperatura ideale si deve aggirare intorno ai ventinove gradi.Generalmente I cuccioli di dimensioni più piccole hanno bisogno di temperature ambientali superiori rispetto a quelli più grossi. Anche l’umidità è importante per-ché se l’ambiente è troppo secco i neo-nati vanno incontro a disidratazione e in-fiammazione delle mucose nasali. Se il cucciolo non ha poppato il colostro le at-tenzioni da rivolgere all’igiene dell’am-biente devono essere maggiori.

(continua a pag. 66)

Consigli prAtiCi per un Corretto svezzAmento

• Introduzione dei cibi

semisolidi a tre-

quattro settimane:

liofilizzato pediatrico

o omogeneizzato

(esistono anche

specifici per cuccioli)

o cibo solido con

acqua (cani/gatti)

o latte (gatti)

• Offrire la pappa

in un contenitore

poco profondo dove

i cuccioli abbiano

libero accesso

• Alimentare gli animali

più volte al giorno

• Iniziare con

l’alimentazione

solida a sei

settimane

• Se un cucciolo non

dovesse alimentarsi

correttamente e non

guadagna peso

o rigurgita, farlo

visitare

immediatamente

dal veterinario dato

che sono possibili

malformazioni

che impediscono

l’alimentazione

(palatoschisi

o alterazioni

dell’apparato

gastroenterico)

o patologie neonatali

da identificare

immediatamente.

Page 67: Pets & The City

65

ccolo m nuale d So ravv v nza

allestire un ambiente caldo (29°c) e pulito

nutrire gli animali con latte artificiale

adatto o ricostruirlo in base alle

indicazioni del medico veterinario

calcolare esatti dosaggi di latte da fornire in base a età e peso del neonato

dividere la quantità calcolata

in cinque pasti giornalieri alimentare

con il biberon

pesare i cuccioli regolarmente: una

volta al giorno nella prima

settimana e in seguito una-due

volte la settimana

introdurre i cibi semisolidi a partire dalla terza-

quarta settimana

passare al cibo per l’accrescimento adatto al tipo di animale che si

sta allevando (gatto; cane di piccola, media o grossa taglia) tra la sesta e la decima

settimana di vita”

Page 68: Pets & The City

Una delle maggior sfide per chi si occupa di allevare un or-fano consiste nell’offrire una alimentazione adeguata. La miglior soluzione sarebbe quella di trovare una balia che sostitui-sca in tutto e per tutto la madre naturale. Sfortunatamente non sempre una madre della stessa specie si trova con facilità. Il latte materno va sostituito quindi con un latte di buona qualità, la cui composizione risulti il più possi-bile simile a quello di cane o di gatto. La somministrazione di un latte inadatto può provocare diar-rea e disturbi digestivi che alla lunga compromettono la crescita del cucciolo. Il latte artificiale in commercio è l’alimento miglio-re da offrire agli orfani. Le for-mule commerciali sono abba-stanza simili al latte naturale e le modalità di impiego (dosi e tempi di somministrazione) sono indi-cate sulle confezioni. Leggerne però attentamente la composi-zione dato che se contengono proteine della soia potrebbero

provocare coliche gassose e diarrea. Se si usa latte bovino o caprino si può aggiungere un piz-zico di liofilizzato in polvere pe-diatrico per incrementare il con-tenuto proteico. Il piccolo assistito va fatto pop-pare al biberon in posizione qua-drupedale, cioè appoggiato ad una superficie piana come fareb-be se poppasse dalla madre, con il capo piegato leggermente in avanti e verso l’alto, cercando di limitare al minimo l’ingestione d’aria. Non sempre i biberon in commercio sono adatti per via delle dimensioni degli animali e la tettarella deve essere verificata per la dimensione del foro. In al-ternativa si può usare una siringa

AlimentAzione

cani e gatti: farli crescere sani 1 la dietaCiò che deciderete di dare da mangiare al cagnolino o al gatti-no dipenderà sia da voi che da lui, ma tenete presente che un cucciolo/gattino in crescita ha bisogno di più calorie, minerali, proteine e vitamine rispetto a un cane adulto.

Carne, riso, frumento, verdu-re e olio. Sono questi gli ingre-dienti base di cui è composta la dieta del vostro cucciolo. Questi ingredienti forniscono al cuccio-lo tutte le sostanze nutritive es-

senziali: proteine, grassi, carboi-drati, vitamine e minerali. È im-portante che essi siano presenti nelle corrette proporzioni, so-prattutto se si sceglie di offrire al pet una dieta casalinga. La dieta casalinga tende però ad essere carente di alcune componenti, per cui la si deve integrare con vitamine e minerali specifici adatti alla velocità di crescita del singolo animale (diversa tra un barboncino e un alano).Se invece si opta per i cibi pron-ti, sulla confezione sarà indicato se l’alimento che avete scelto è completo o complementare. Un cibo completo copre l’intero fab-

66

Page 69: Pets & The City

adeguata (da 2,5-5 o 10 ml a se-conda della taglia del cucciolo) con un prolungamento fatto con un tubicino di gomma morbida che si adatta bene al palato degli animali più piccoli. Il latte artifi-ciale deve essere preparato fre-sco ogni giorno e riscaldato pri-ma della somministrazione. Il bi-beron e la tettarella devono esse-re risciacquati ogni volta e puliti molto accuratamente senza usa-re detersivi ma con acqua calda. Dopo ogni pasto la zona anale e genitale dei cuccioli va massag-giata con un panno morbido e umido per stimolare la defeca-zione e la minzione.

Quando i cuccioli cominciano a reggersi sulle zampe bisogna mettere a disposizione una cio-tola poco profonda contenente latte artificiale, incoraggiando i tentativi di leccarne il contenu-to. Una volta che sono in grado di leccare in autonomia e so-praggiunte le tre-quattro setti-mane di vita si può offrire ai

cuccioli una pappa a base di latte artificiale e di omogeneiz-zato o liofilizzato di cui si incre-menta gradualmente la quanti-tà fino ad arrivare alla consi-stenza solida.

Dopo circa 6 settimane si passa definitivamente al cibo per l’accrescimento assicu-randosi che sia adatto alla razza e alla taglia dei cuccio-li. La compattezza del pasto verrà gradualmente aumentata, permettendo agli animali di abi-tuarsi progressivamente a ma-sticare e deglutire il cibo soli-do.

bisogno nutrizionale del vostro cucciolo e può essere servito da solo con l’unico complemento dell’acqua da bere.Un alimento complementare, invece, de-ve essere mescolato con un alimento di altro tipo per fornire al cucciolo una die-ta bilanciata. La maggior parte degli ali-menti per cuccioli sono completi.

Il mercato degli alimenti per animali domestici oggi è ricco ed estrema-mente variegato, soprattutto per quan-to riguarda qualità e prezzi. La scelta è così vasta che potreste avere difficoltà a capire cosa è meglio per il vostro cucciolo: è buona norma chiedere con-siglio al veterinario prima di decidere.

e in forma

Econtinua nelle pagine successive

emma e lilly, torino

Page 70: Pets & The City

AlimentAzione

2 tenere Sotto controllo il peSo

Come nei bambini anche tra i cuccioli esistono “i ciccioni” e sono quei soggetti il cui peso supera almeno del 15% il peso ideale. Appena qualche gram-mo per un minuscolo Chihuahua, ma diversi chilo-grammi per un Pastore Tede-sco. Un cucciolo obeso sarà cer-tamente un cane adulto so-vrappeso, con tutti i problemi di salute che anche nei cani questa condizione comporta.

È vero che il cucciolo ha biso-gno durante la crescita di quan-tità maggiori di cibo rispetto a quando sarà un adulto comple-tamente sviluppato, ma è me-glio evitare di dargli da mangia-re ogni volta che ne chiede. Buona norma è iniziare con tre o quattro pasti al giorno a orari fissi, lasciando il cibo a disposi-zione solo per un tempo ben determinato (una decina di mi-nuti).Fate attenzione a servire la por-

Se il cucciolo è una caviaI piccoli di cavia nascono già completamente formati e su-bito dopo la nascita i piccoli iniziano a camminare e dopo poche ore sono già in grado di mangiare cibi solidi. Spes-so i cuccioli non iniziano a pop-pare dalla madre subito dopo il parto: questo non deve allar-mare perché i cuccioli appena nati di norma non sono molto affamati ed è quindi possibile che passi qualche ora prima che la fame li spinga dalla ma-dre. Lo svezzamento avviene dopo 14-21 giorni, o quando la cavia arriva ad avere un peso com-preso tra 150 e 200 grammi. La dieta comprende molti degli alimenti usati per i conigli da compagnia (fieno e mangime di buona qualità).Per un’alimentazione ricca di fi-bre occorre porre particolare

attenzione all’aggiunta di frutta e verdure (soprattutto peperoni rossi), agrumi o additivi che contengano vitamina C, neces-saria alla cavia, il cui metaboli-smo non riesce a produrla.

cani e gatti: farli crescere sani E

68

Page 71: Pets & The City

69

zione raccomandata sull’etichetta in base alla taglia del vostro amico. Se il vostro cane è un po’ pigro an-che la quantità indicata può essere eccessiva e la si deve ridurre.Per quelle razze che tendono all’obesità, è consigliabile una dose iniziale il più bassa possibile, o an-cora meglio seguire le raccoman-dazioni del veterinario. Ricordate che le linee guida dell’alimentazione sono solo indicative: il vostro cuc-ciolo è un individuo e individuali so-no anche le sue necessità. È consuetudine portare il cucciolo al controllo mensile del peso, i cui risultati andranno a costituire un grafico dell’andamento della sua crescita.

Il modo migliore per accudire un orfano di cavia è trovargli una madre adottiva

Utilizzare come alimento base latte e una pappa per neonati umani a base di farina di mais o riso, da miscelare con acqua

Preparare una pappetta morbida che possa essere aspirata da una siringa da 2 cc

Iniziare a somministrare al piccolo 1cc e dopo qualche minuto un altro, fino a quando l’animaletto non lo rifiuta

Dopo un paio di giorni iniziate con un poco di omogeneizzato di frutta (preparato in casa oppure acquistato)

Non dimenticare di offrire l’acqua oppure un leggero succo di frutta con una siringa

Dopo il pasto pulire con il cotone la bocca del piccolo. Pulire anche la zona anale per stimolare la defecazione e la minzione

Incoraggiare i piccoli a mangiare da soli il più presto possible, offrendo ogni giorno erba e altre verdure, fieno della migliore qualità, pellet e acqua

Fornire al piccolo una compagnia: le cavie non amano star sole e possono cadere in depressione e smettere di mangiare

piccolo vademecum per accudire cavie orfane

e in formae Se il cucciolo diventa troppo eSigente?

A parte qualche sporadico

bocconcino fuori pasto,

il cucciolo andrebbe nutrito

con alimenti specifici

per lui. Non prendete

l’abitudine di dargli qualche

vostro avanzo mentre siete

a tavola: rischiereste

di farlo diventare

particolarmente

capriccioso in materia

di cibo, oltre che

sovrappeso. Avanzi

di arrosto o di bistecche si

possono mettere da parte

e glieli si dà dopo che

abbiamo finito di mangiare.

Page 72: Pets & The City

70

AlimentAzione

Se il cucciolo è un coniglioIl coniglietto nei primi 15 giorni di vita si nutre solo di latte materno; dal ventesimo al sessantesimo giorno oltre al latte materno comincia ad as-saggiare sempre più fieno, gra-dualmente erba, verdure fre-sche e pellets. È importante non togliere dalla madre il coniglietto prima dei 60 gior-ni di vita, perché il latte mater-no gli permette di sviluppare la flora batterica indispensabile per la sua sopravvivenza. In se-guito il coniglietto viene svez-zato e non prende più il latte materno, anzi, le coniglie co-minciano a disinteressarsi dei cuccioli fino a scacciarli feroce-mente. È il momento di divi-derli.Il coniglio è strettamente erbi-voro, in natura si nutre di erba, foglie, fieno, germogli, fiori, se-mi, cortecce e vari alimenti ve-getali che trova nel territorio. In cattività la sua alimentazione è costituita da alimenti secchi (pellets, fieno), alimenti freschi (erba, verdura e frutta) e da ac-qua a volontà.

Se doveste trovarvi con un pic-colo orfano o con una madre senza latte, la cosa migliore sa-rebbe affidarlo ad un’altra ma-dre che allatta.In caso di effettiva necessità, cioè se il coniglietto ha preso il latte materno almeno per qual-che giorno, si può ricorrere al latte utilizzato per gli agnelli o al latte di capra. Il latte di coni-glio ha un bassissimo contenu-to di lattosio e di zuccheri, quindi è meglio evitare l’uso del latte artificiale per cuccioli o gattini.

La dose di latte artificiale da dare al coniglietto varia in base all’età dell’animale: cir-ca cinque-dieci ml. di latte a una settimana di vita, fino a 30 ml. a quattro settimane, suddi-visi in 3-5 pasti quotidiani. Si può usare un poppatoio per gattino o una siringa senza ago, facendo attenzione a lasciar succhiare il piccolo e a non metterlo a testa in giù.

I coniglietti nascono completamente

nudi, ciechi, sordi e incapaci

di regolare la propria temperatura

corporea. Dipendono totalmente

dalle cure materne, che di norma

offre due poppate al giorno della

durata di circa cinque minuti.

Se non avete una grande confidenza

con la coniglia, non toccate

direttamente il nido o i piccoli:

un odore diverso potrebbe

infastidire la madre, spingendola

a disinteressarsi dei piccoli.

Se è necessario spostarli utilizzate

un cucchiaio di legno.

Purtroppo se i piccoli non prendono

il latte nei primissimi giorni di vita,

le possibilità di sopravvivenza,

anche con l’alimentazione artificiale,

sono scarse.

Il colostro è indispensabile

per i coniglietti, difficilmente i piccoli

riusciranno a sopravvivere senza

averne assunto.

la madre è fondamentale

conigli orfani

Page 73: Pets & The City

71

Se i coniglietti orfani hanno as-sunto il latte materno almeno per 10-15 giorni, possono esse-re nutriti con omogeneizzati al-le verdure per neonati, senza legumi o patate ma soprattutto senza zucchero o senza dolcifi-canti artificiali. Potete tranquil-lamente sostituire gli omoge-neizzati con frullati di verdura con carote, sedano e finocchi.

Quando saranno in grado di mangiare cibi più consistenti, aggiungete alla loro dieta, nell’ordine, fieno (erba medica secca o tarassaco, anche fre-sco, a volontà), erbe e/o verdu-re fresche e, per ultimi, pellet-tati di ottima qualità.

conSulentia domicilioGli errori più frequenti nell’alimentazione del cucciolo sono spesso determinati dalla mancanza di informazioni su un argomento così difficile e importante come la Nutrizione.Ed è proprio per sopperire a questa carenza che è nata l’organizzazione Pet’s Planet: Consulenti Nutrizionali a domicilio che seguono personalmente e costantemente il cane fin da cucciolo.Il Consulente Nutrizionale Pet’s Planet non si limita a consigliare l’alimento migliore ma mette a punto, insieme al proprietario, il tipo di dieta più adatta al singolo soggetto ed il suo utilizzo più corretto. Per Informazioni:numero verde: 800 680 665e-mail: [email protected] sito internet:www.petsplanet.it

Non dare ai conigli i carboidrati “da forno”, cioè pane, grissini, fette biscottate, ecc. dato che non hanno un apparato digerente adatto a questi cibi e possono subire gravi conseguenze!

Page 74: Pets & The City
Page 75: Pets & The City

73

Fido?te lo assicuro!

Sarà il classico cane che morsica il fondoschiena del postino ad aver ispirato le compagnie assicurative a proporre polizze ad hoc

per quattrozampe? Postino o no, è fuor di dubbio che i nostri pet di guai nei combinano e gli esempi non mancano: il coniglio lasciato in pensione all’amica fa saltare l’impianto elettrico a furia di mordic-chiare i fili, Fido litiga al parco con i suoi simili lasciando feriti sul campo, Micio fa pipì nel giardino dei vicini facendo morire la prezio-sa azalea…Ma è davvero colpa del gatto, del cane e del pappagallo? A chi spetta stabilire le colpe e, soprattutto, chi ne deve rispondere per il risarcimento economico?

dossier

Page 76: Pets & The City

74

I proprietari? Soggettia responsabilità limitata…

Dossier AssicurAzioni

«Il nostro codice civile prevede che il proprietario di un animale debba rispondere integralmen-te dei danni che può causare, sia alle persone sia agli oggetti, tranne nel caso in cui interven-ga un caso fortuito e impreve-dibile che vada al di là del con-trollo del proprietario stesso», spiega Angelo Sandrini, avvo-cato milanese. Se, ad esempio, cade l’albero a cui avevamo le-gato il cane che fugge e fa dan-ni, la colpa non del tutto attri-buibile al proprietario. Neppure se per un incidente Micio scap-pa dall’automobile e causa altri danni. «Quindi se è vero che il proprietario è responsabile, è altresì possibile che interven-gano una infinità di variabili esterne che portano a dover valutare ogni caso come a sé stante», specifica Manuela Mongili, avvocato di Milano.

Se un cane morsica un bambi-no bisogna stabilire se è il cane che l’ha aggredito o se il bimbo si è avvicinato per accarezzarlo senza chiedere il permesso al padrone. Continua la Mongili: «Portando ad esempio anche altri animali, è capitata una causa in cui una mucca che stava attraversando è stata in-vestita. L’automobilista ha chie-

sto i danni al contadino in quan-to responsabile del quadrupe-de; il contadino, a sua volta, pretendeva il risarcimento per-ché la macchina andava troppo veloce su una strada di campa-gna. Morale il giudice ha riparti-to la colpa al 50%».A volte sono proprio le situazio-ni di maggior tranquillità a ca-povolgersi in pochi secondi per trasformarsi in situazioni molto pericolose, sia per l’animale, sia per chi gli sta vicino, puntualiz-za Sandrini.

Page 77: Pets & The City

Ecco allora che nelle battaglie dei risarcimenti scendono in campo le compagnie assicura-tive, che offrono una serie di prodotti su misura per tutelarsi sia negli incidenti di routine sia nelle situazioni più imprevedibi-li. In Italia non siamo ancora a livello di molti Paesi europei, prima fra tutti l’Inghilterra che con le sue Pet Insurances ha un’altissima percentuale di ami-ci domestici assicurati e offre pacchetti onnicomprensivi che arrivano addirittura a rimbor-sarti il viaggio prenotato se il pet ha dei problemi. Ma, come sottolinea l’avvocato Sandrini, «ciò non toglie che i proprietari dei cani, ma anche dei pet in generale, farebbero molto bene a tutelarsi, almeno dal punto di vista economico, dalle respon-sabilità per i danni arrecati dal proprio animale».

La polizza della Famigliaè la stipula più diffusa.PolizzA DellA FAmigliA viene comunemente stipulata dal capofamiglia per i danni a terzie all’abitazione, compresi gli animali domestici chevi abitano. Talvolta la polizza considera solo cani e gatti,altre volte è estesa a tuttele specie di pet più comuni.Come fanno a essere riconosciuti come membridella famiglia?Fido deve avere il microchip,Micio il libretto sanitario, mentre per gli altri è sufficiente che il padrone ne dichiarila proprietà. limiti copre solo contro i dannia terzi, ma bisogna stare molto attenti perché non sono considerati terzi gli assicuratie i parenti prossimi.In pratica, così come per i sinistri che avvengono tra automobilisti, se Fido fa un danno a un parente diretto l’assicurazione non risponde.

Per unA soluzione AssicurAtA

75

Page 78: Pets & The City

76

Per tutelarsi in modo più specifico bisogna ricorrere a polizze ad hoc che, con un premio relativamente modesto, prevedono coperture per una gamma di situazioni in cui non è difficile riscontrarsi. Nel panorama delle maggiori compagnie assicurative le polizze specifiche o comunque riguardanti gli animali domestici sono offerte da:

SAI: è tra le più economiche (26 euro all’anno contro ogni eventuale incidente che abbia per protagonista il vostro anima-le). Nella polizza è compresa an-che la responsabilità alle persone che abbiano in temporanea con-segna o custodia il vostro cane (dog-sitter, amici, parenti, ecc). La copertura assicurativa ha un mas-simale di 750.000 euro ma non co-pre le spese veterinarie neppure in caso di infortunio. (800.551144)

INA ASSITALIA: dedica partico­lare attenzone alla saluteLa polizza “Qua la zampa” co-pre le spese per interventi chi-rurgici da infortunio e malattia (a esclusione degli incidenti che possono verificarsi durante attività venatorie o gare agoni-stiche), il mantenimento in pen-sione in caso di ricovero, l’inu-mazione nel malaugurato caso in cui il nostro fedele amico venga a mancare per un infor-tunio.Si possono avere anche consu-lenze telefoniche legate al mon-do dei pet. www.inaassitalia.it.

LLOYD ADRIATICO: una delle polizze più complete Soddisfa le esigenze più diverse dei proprietari di animali. Il suo costo varia in base alle copertu-re che si scelgono: ad esempio, oltre alla responsabilità civile, si possono scegliere diverse op-zioni tra cui la copertura per una tutela giudiziaria in caso qualcuno decida di farci causa. (800.686868)

ALLIANZ RAS: consulenza vete­rinaria inclusaIl vestito di un’ospite viene rovi-nato dall’esuberanza di Fido, il ci-clista cade perché micio gli ha tagliato la strada? Questa com-pagnia offre “Operazione Cane e Gatto” che, oltre ai danni a terzi e al rimborso delle spese veterina-rie (non quelle di routine), preve-de consulenza veterinaria e infor-mazioni sul mondo degli animali (molto utili quelle riguardanti le strutture cui micio e fido posso-no accedere) grazie a un numero verde sempre attivo: 800.686868. Se il quattrozampe si dovesse sentire male (o fare male) di not-te, questa polizza rimborsa il suo trasporto al pronto soccorso e la visita fino a 120 euro. Anche que-sta polizza può essere estesa a altre persone che abbiano in cu-stodia il vostro cane.

GENERALI ASSICuRAZIONI: include l’alloggio per PetsSe subite un furto o un incendio o un evento che renda inabitabile la vostra casa, o se il padrone anziano deve andare in una casa di cura, nell’ambito della polizza “Va lore casa plus” è prevista una co-pertura per far alloggiare il pet in apposite pensioni ( 800.206250).

Dossier AssicurAzioni

Page 79: Pets & The City

77

FATA ASSICuRAZIONI: la salute prima di tuttoIl messaggio della loro “polizza scodinzolando” è molto chiaro: Fido è coperto per spese veteri-narie per malattie o infortuni, ac-certamenti diagnostici e tratta-menti fisioterapici. Oltre alla soli-ta responsabilità civile, dispone di un numero verde (800.013121) per consulenza veterinaria, infor-mazioni sui pronto soccorsi, pensioni, centri addestramento, ecc..

FONDIARIA: speciale attività commercialiVoce extra per chi tiene un ca-ne a guardia della propria atti-vità, SAI FONDIARIA dedica una voce in più nella sua RC per le attività commerciali e in-dustriali e gli eventuali guai pro-curati dai rispettivi cani da guardia. (800.551144)

POSTE ITALIANE: Il famoso mor-so al postino è risarcito dalla polizza “posteassicura capofa­miglia” a fronte di un premio di 5 euro al mese. (803160)

REALE MuTuA: Nella sua polizza della famiglia sono tutelati i dan-ni a terzi causati dagli animali domestici senza nessuna fran­chigia. (800.320320)

In linea generale, le polizze studiate specificatamenteper soddisfare diverse esigenze dei proprietaridi animali costano dai 60ai 150 euro all’anno e, conuna franchigia di circa 100 euro, arrivano a coprirefino a 350.000 euro.

COS

tABellA Delle AssicurAzioni

RC- Danni a terzi(persone o cose) • • • • • • • • •Spese veterinarioinfortunio o malattie • • •Spese ricovero • •Estensionedog sitter • •Assistenzatelefonica • • •Copertura spese giudiziarie •Rimborsosoccorso notturno •

Page 80: Pets & The City

78

Dossier AssicurAzioni

Le razze pericolose?17 secondo il ministero«Sono 17 le razze ritenute pericolose da un’or-dinanza del Ministero della Salute e per loro il discorso assicurativo non è un semplice con-siglio, ma addirittura un obbligo», specifica Sandrini. Tuttavia, tante sono le voci che vor-rebbero inasprirla, cui se ne affiancano altre di tendenza opposta, che puntanomaggiormen-te al padrone più che alla razza in sé; per es-sere ritenuto tale, infatti, il padrone deve avere caratteristiche di idoneità che gli consentano di gestire al meglio questi cani dal carattere dominante, dotati da madre natura di una con-siderevole potenza fisica.Il proprietario di una razza “pericolosa” deve saperlo educare con disciplina rigorosa, non deve assolutamente istigarlo alla lotta, anche solo per gioco, o all’inseguimento di altri ani-mali più piccoli e indifesi.Ovviamente sono e sclusi anche maltratta-menti o lunghe pri gio nie che possano incatti-vire un animale.

Per il momento però per queste razze (rot-tweiler, pitbull, doberman, ecc) è prevista l’assicurazione ob bligatoria. In questi casi la polizza va scelta con particolare attenzione a seconda dell’uso che si fa del cane (guardia, difesa personale, semplice compa-gnia), del luogo in cui vive e soprattutto di chi se ne prende cura. Se il cane non viene ritenuto opportunamente custodito la pena può arrivare anche fino al sequestro del quattrozampe che viene poi affidato a un canile o una struttura ido-nea. «Questa ordinanza per la “tutela dell’incolumi-tà pubblica dal l’ag gressione da cani” è stata introdotta perché le situazioni di potenziale pe-ricolo e di eventuali danni provocati a terzi (in-clusi gli altri cani) sono sicuramente maggiori in quanto un a nimale dominante, con compor-tamento tendenzialmente ag gressivo, avrà una maggiore probabilità di arrecare danni a persone o cose», continua Sandrini.In altre parole, la probabilità di fare guai è più alta a seconda che si porti a spasso un mo-losso maschio nel fiore degli anni piuttosto che un carlino femmina, sterilizzata e in pace con i sensi.

L’Ordinanza del

Ministero della Salute

“Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione da cani”, che reitera

precedenti Ordinanze,

obbliga invece

chiunque possegga

o detenga cani di razza

• American Bulldog

• Cane da pastore

di Charplanina

• Cane da pastore

dell’Anatolia

• Cane da pastore

dell’Asia centrale

• Cane da pastore

del Caucaso

• Cane da Serra

da Estreilla

• Dogo Argentino

• Fila brazileiro

• Perro da canapo

majoero

• Perro da presa

canario

• Perro da presa

Mallorquin

• Pit bull, Pit bull mastiff

• Pit bull terrier

• Rafeiro do alentejo

• Rottweiler,

• Tosa inu

a stipulare una polizza

di assicurazione

di responsabilità civile

per danni contro terzi

causati dal proprio cane.

PER ALCuNE RAZZEè ObbLIGATORIA

Page 81: Pets & The City

Convivere con un pet, anche il più insospettabile, può certamente portare a potenziali situazioni di pericolo: la razza, il luogo in cui vive e un’infinità di situazioni im-previste possono stravolgere la tranquilla routine quotidiana.Quindi, come conclude Sandrini «il primo consiglio da poter da-re è quello di assicurare il pro-prio pet indipendentemente dalla taglia e dalla sua presunta pericolosità».

Il ministero della Salute, nel gennaio 2008, ha reiterato l’Ordinanza sulla “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”.Prevede alcune regole per la gestione dei cani, tra le quali: 1. il divieto di • addestramento inteso ad esaltare l’aggressività dei cani• qualsiasi operazione di selezioneo incrocio tra razze con lo scopodi sviluppare l'aggressività• sottoposizione di cani a doping• taglio delle orecchie(salvo che per motivi di cura)• recisione delle corde vocali• uso di collari elettrici 2. I proprietari e i detentori di cani hanno l'obbligo di:• applicare museruola o guinzaglioai cani quando si trovano nelle vieo in altro luogo aperto al pubblico• applicare museruola e guinzaglioai cani condotti nei locali pubblicie sui pubblici mezzi di trasporto.I proprietari di american bulldog, pitbull, rottweiler, dogo argentino e fila bazileiro devono invece applicare siail guinzaglio che la museruola ai cani sia quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico sia quandosi trovano nei locali pubblicio sui pubblici mezzi di trasporto. 3. L’Ordinanza inoltre vieta di acquistare, possedere o detenere le razze di cani citati• ai delinquenti abituali o per tendenza• a chi è sottoposto a misuredi prevenzione personaleo a misura di sicurezza personale• a chiunque abbia riportato condanna punibile con la reclusione superiorea due anni• a chiunque abbia riportato condanna per maltrattamento di animali • ai minori di diciotto anni e agli interdetti o inabilitati per infermità .

CANI AGGRESSIvI: ECCO COSADICE LA LEGGE

79

Page 82: Pets & The City

80

Salute

Per molti proprietari di canila protezione antipulci

è un’abitudine consolidata. Questi piccoli insetti cheabitano tra il pelo, non sonosolo fastidiosi, ma rappresentano anche un potenziale rischioper l’animale e per i membridella famiglia. Non bisogna però trascurare anche altri parassiti come zecche, zanzare e flebotomi (pappataci) che permangono solo breve tempo sul cane per succhiargli il sangue.

antiparassitariuso corretto e attenzione alle note

Page 83: Pets & The City

81

In più: i denti del cane e del gatto,come curarli e mantenerli sani a lungo (pag. 84).

Page 84: Pets & The City

Chi ha un cane in casa sa che de­ve accompagnarlo regolarmente ai controlli dal veterinario, garan­tirgli una corretta alimentazione, e trattarlo regolarmente con un pro­dotto antipulci. Le pulci, infatti, possono trasmettere al cane ver­mi intestinali (vermi piatti o tenie) e, in casi gravi possono anche provocare una infestazione della casa: uova e forme larvali delle pulci vengono infatti rilasciate nell’ambiente circostante.

Tuttavia, le pulci rappresentano solo una piccola parte dei proble­mi parassitari del cane. Zecche, zanzare e flebotomi co­stituiscono la principale fonte di ri­schio poichè possono trasmette­re al cane gravi malattie, le cosid­dette malattie del cane trasmesse da vettore.Le zecche possono veicolare nu­merosi agenti patogeni che pro­vocano malattie infettive come la borreliosi, l’ehrlichiosi o la babe­siosi. Quest’ultima può essere le­tale se non curata in tempo. Di­verse specie di zanzare e fleboto­mi possono portare microrgani­smi che, quando trasmessi al ca­ne, causano pericolose malattie come la filariosi e la leishmaniosi.

Si dovrebbero quindi adottare mi­sure preventive più complete ri­spetto alla sola protezione antipul­

ci. Inoltre, prevenendo le punture dei parassiti con prodotti aventi anche un effetto repellente, si può ridurre il rischio di trasmissione al cane di pericolose malattie.

Gli antiparassitari possono sem­brare tutti uguali, i loro nomi di fantasia non aiutano, e a volte nomi simili sono relativi a pro­dotti specie-specifici che non si devono utilizzare su altri animali. Alcuni infatti sono a base di per­metrina, una sostanza estrema­mente tossica per i gatti e più in generale per i felini, mentre è poco nociva per cani e umani.

Salute

1. Le pulci sono goloseIn una singola giornata le pulci adulte

possono ingerire cibo dalle 10 alle 20 volte

il volume del proprio stomaco. Inoltre

eliminano la maggior parte del sangue

ingerito attraverso le feci che

rappresentano il nutrimento primario

per le larve di pulci.

2. Le pulci proliferano rapidamenteUna singola pulce femmina può deporre

fino a 50 uova al giorno e arrivare fino a 900

nell’arco di una vita. In due settimane,

lo sviluppo di una pulce può essere

completo. Così nell’arco di poche

settimane ci può essere una popolazione

di migliaia di pulci in un solo appartamento.

3. Le pulci vivono furtivamenteLe larve di pulci odiano la luce e hanno

un amore sconfinato per i tappeti,

i divani, i letti e nascondigli simili.

4. Le pulci cercano il caloreQuando la temperatura scende

per il freddo, le pulci seguono il caldo

e gli animali, all’interno degli appartamenti.

buono a saPersi

La differenza tra cani e gatti e conigLi

Page 85: Pets & The City

83

un aiuto daL veterinario

Prassi già

consolidata in

molti paesi europei

dove ha dimostrato

di essere una

soluzione sicura

ed efficace

al problema

parassitosi,

il controllo

periodico dei

parassiti permette

di prevenire

infestazioni

massive – con

possibili gravi

conseguenze per

la salute di cani

e gatti e rischi per

i loro proprietari.

È sufficiente

concordare con

il veterinario un

piano di controllo

periodico delle

parassitosi

intestinali che

comprende una

esame delle feci

dell’animale e,

se il caso, una

somministrazione

di farmaco

antiparassitario

che permette

l’eliminazione dei

parassiti intestinali.

Per promuovere

questi

comportamenti

Bayer Healthcare

– Animal health

promuove in Italia

una campagna di

sensibilizzazione

dei proprietari

di cani e gatti

che possono

trovare il materiale

informativo nelle

sale d’attesa degli

studi Veterinari

e in alcune

farmacie.

Soprattutto chi ha parecchi gat ti, per risparmiare, può essere ten­tato dal comprare un prodotto per cani al fine di dividerlo in tan­te piccole dosi. Scelta molto ri­schiosa, se l’antiparassitario scel­to contiene permetrina o, più in generale, piretro o piretroidi.Ecco perché chi ha cani e gatti, dopo aver messo le goccioline sul cane/i, deve tener divise le due specie per 72 ore.

Gli antiparassitari per pet sono venduti quasi tutti liberamente nei supermercati e in negozi ge­nerici, dove commessi e cassie­ri ignari li forniscono senza dare nessuna avvertenza. Non diver­sa la situazione in farmacia, an­che in virtù delle indicazioni ri­portate sulle confezioni che co­me abbiamo ricordato prima possono non essere e saustive. La permetrina, inoltre, si trova in molti insetticidi spray per la ca­sa, per il giardino per gli uccelli da voliera nonché in vari prodot­ti contro gli acari. Dunque, ci vuole sempre attenzione.

Ulteriormente diversa la situa­zione del coniglio, per il quale sono tossici molti antiparassitari sia per il cane che per il gatto. Ancora una volta, prima di usar­li, informarsi bene e chiedere consiglio al veterinario.

5. Le pulci trasmettono malattieSucchiando il sangue le pulci possono

trasmettere agenti patogeni ai cani.

Inoltre possono veicolare le tenie.

6. Le pulci vanno combattuteI rimedi fatti in casa non servono per

combattere un’infestazione da pulci,

specialmente se acuta. Il veterinario

può consigliare i prodotti più adatti.

Sono disponibili prodotti completi

per protezione verso zecche,

zanzare e flebotomi.

Page 86: Pets & The City

84

Per un sorriso a 42 denti...(tanti sono i denti del cane)

Salute

L’80% dei cani a partire dai 3 anni di età mostra problemi di cattiva igiene orale che, sul lun­go periodo, possono evolvere in periodontite. Il nemico principale dell’appa­rato dentale dei cani è la plac­ca. Ambiente ideale per il de­posito di sali minerali, lo strato sottile di placca che ricopre i denti, se non rimosso periodi­camente, produce batteri che insieme ai minerali del calcio si trasformano in tartaro. I batteri in esso contenuti sono la causa principale dello sviluppo delle gengiviti, infiammazioni che provocano un distacco del den­te dalla parete gengivale per­mettendo così la loro infiltrazio­ne nello spazio che viene a for­marsi.

È questo l’inizio della periodon­tite, una malattia che vede le radici del dente attaccate dai batteri e provoca la caduta del dente stesso e l’infiltrazione dei

batteri nel sangue. La rimozione del tartaro implica necessaria­mente l’intervento del veterina­rio che, per asportarlo, dovrà anestetizzare il cane. Per evita­re tutto ciò è consigliata la puli­zia frequente dei denti. A casa il padrone può prendersi cura dell’igiene orale del proprio ca­ne abituandolo fin da cucciolo all’uso dello spazzolino. Ma non sempre è impresa facile. Per questo l’alternativa può essere quella di introdurre nell’alimen­tazione barrette studiate appo­sitamente per il mantenimento della pulizia dell’apparato den­tale senza fare ingrassare. Stu­di del Centro Waltham®, infatti, hanno dimostrato come alcuni prodotti ideati appositamente possono ridurre la formazione della placca e del tartaro fino all’80%.

La periodontite è più frequente

nei cani di taglia piccola

e si manifesta con arrossamento

o infiammazione delle gengive,

alitosi, frattura del dente,

sanguinamento, eccessiva

salivazione. Inoltre, può provocare

difficoltà nel mangiare, riluttanza

nell’aprire la bocca e strofinamento

costante della zampa sul muso.

Si tratta di una malattia irreversibile

che può influire anche sullo

sviluppo di patologie del fegato

e del rene, dell’apparato polmonare

o cardiaco degli amici

a quattro zampe.

La Periodontite

Page 87: Pets & The City

85

... e a 30 denti (quelli del gatto)Il gatto ha il pelo in disordine, non fa più la sua consueta ac­curata toelettatura pulendosi con la lingua. Il motivo potreb­be essere il “mal di denti” ­ più correttamente “dolore in boc­ca”, perché non sono propria­mente i denti a essere malati ­ ovvero forte presenza di tarta­ro, gengiviti, parodontosi, sto­matiti. Un altro importante segno di male in bocca è un gesto che fa il gatto: con la zampina sembra si gratti la guancia, e non lo fa una volta sola, come a voler strappare via qualcosa. Altre volte il gatto presenta scia­lorrea, cioè perdita di saliva.È importante sapere che fino a che non sta malissimo, il gatto continua a mangiare, anche se, per esempio, facendo smorfie.Il padrone dunque deve fare at­tenzione ai primi segni di fasti­dio.

Queste indicazioni sono importanti anche per chi accudisce gatti libe­ri, di colonia, a cui è difficile con­trollare la bocca. Urge una visita dal veterinario di fiducia.L’operazione si effettua in aneste­sia generale, preceduta da alcune analisi cliniche di base e, di solito, da un paio di giorni di antibiotici, con cui si proseguirà dopo l’inter­vento anche molto a lungo.L’intervento può consistere in una semplice pulizia, detartrage, oppu­re bisognerà togliere alcuni o molti denti, persino tutti. Questi denti possono essere già mobili o ben fissati nel loro alveolo ed estrarli completamente, senza lasciare frammenti della radice, è un inter­vento complesso.In alcuni casi, sarà il veterinario stesso a intervenire, altre volte consiglierà un suo collega più esperto in odontoiatria.Non tutti i gatti hanno questi problemi, di­pende da vari fattori, tra cui la composizione della saliva. I gatti Fiv e Felv positivi (ovvero af­fetti da queste gravi malattie au­toimmuni) più facilmente presenta­no anche queste patologie.

Le infiammazioni orali possono an­che indicare uno stato di infiam­mazione generale dell’organismo su cui si può cercare di agire an­che con l’alimentazione, sceglien­do prodotti di alta qualità e inte­grando con cibo fresco, per esem­pio carne biologica.I gatti senza denti, se di base sono sani, se sono stati ben operati e hanno fatto molti giorni di antibioti­ci, anche 30, si riprendono com­pletamente e mangiano senza pro­blemi persino i croccantini.

Come prevenzione, a parte una sa­na alimentazione sempre consi­gliabile, si possono usare croccan­tini e stuzzichini studiati apposta per l’igiene orale.

Page 88: Pets & The City

Ogni giorno, Pedigree® DentaStix®.Perché la sua bocca è importante.

Cose da cani.

Prenditi cura della sua boccacome lui si prende cura di te.

© M

ARS

2008

Per aiutare il nostro amico a quattro zampe ad avere una vita sana, è importante prendersi cura della sua igiene orale tutti i giorni. Pedigree® DentaStix®, le barrette dall’esclusiva forma a X, aiutano a rimuovere il tartaro fi no all’80% e trasformano l’igiene orale in un gioco gustoso e leggero. Perché la salute della sua bocca dipende anche da te. www.pedigree.it

Page 89: Pets & The City

La bella stagione è il momento dell’anno in cui più di ogni altro i cani possono vivere la natura in libertà. La campagna, i parchi e i giardini sono i luoghi in cui essi amano correre e giocare in compagnia dei loro pa-droni. Il verde nasconde però molte insidie. Men-tre nei mesi invernali soltanto le pulci, negli ambienti riscaldati, possono infestare gli ani-mali, l’arrivo della primavera porta con sé la minaccia di altri parassiti, che possono sferrare al cane un attacco congiunto. Alle pulci si aggiungono le zecche e non solo, anche zanzare e flebotomi (più conosciuti come pappataci e appartenenti allo stesso ordine d’insetti delle zanzare) possono cau-sare disagio e diversi problemi agli animali e agli uomini. Ciascuno di questi parassiti punge l’animale, si nutre di sangue e gli pro-voca fastidi e prurito. La puntura può inoltre trasportare organismi che si trasmettono al cane, causando malattie talvolta anche gra-vi.

AdvAntIx spot-on è una soluzione inno-vativa al problema dei parassiti esterni del cane. Grazie alla combinazione di due di-versi principi attivi, AdvAntIx è efficace contemporaneamente contro pulci, zecche, zanzare e flebotomi.• Uccide le zecche presenti sul cane o le repelle prima che possano pungere.• In pochi minuti impedisce alle pulci di pungere, e quindi le uccide.• Repelle zanzare e flebotomi prima che possano pungere il cane.

Oltre a uccidere i parassiti (pulci e zec-che) presenti sul cane, AdvAntIx repelle (cioè tiene lontano) zecche, zanzare e fle-botomi impedendo che lo pungano.In questo modo:• riduce il rischio di trasmissione delle malattie;• elimina i fastidi e lo stress legati alle punture.

Come si usaAdvAntIx è contenuto in pipette mono-dose di semplice applicazione. Ripartire il mantello tra le scapole fino a rendere visibile la cute. Appoggiare l’estremità della pipetta sul-la cute e spremere fino a vuotare tutto il contenuto. nei cani di grossa taglia, l’applicazio-ne deve essere suddivisa equamente in quattro punti compresi fra le scapole e la base della coda. In rare occasioni, è possibile che il cane abbia prurito nella zona dell’applicazione. La sensazione è transitoria e scompare dopo poco tem-po.

È un medicinale veterinario. Leggere attentamente il foglio illustrativo. L’uso scorretto può

essere nocivo. tenere fuori dalla portata dei bambini. NON USARE SUI GATTI.

Chiedi consiglio al tuo veterinario. Aut. Pub. n. 24/VET/2004.

Tripla proTezione conTro pulci, zecche e zanzare

I.P.

Page 90: Pets & The City

88

CoN L PrA IDAL M ND I

1. tutto oreccHi!un’igiene regolare dell’orecchio consente di prevenire fastidiosi processi infiammatori (vedi sezione “cani, gatti & co. alla voce “igiene dell’orecchio). epi-otic® è un detergente delicato che permette di disciogliere il cerume, eliminare lo sporco presente e di ridurre l’umidità all’interno del canale auricolare. Quest’ultima caratteristica associata alla presenza di principi attivi ad azione antisettica ed antiadesiva,

consentedi ripristinare l’equilibrio microbico ed evitare la proliferazionedi germi (batteri e lieviti). epi_otic® deve essere utilizzato 1-2 volte alla settimana peruna regolare pulizia. L’igiene auricolareè poi particolarmente importante in corso di otite; in questo

caso epi-otic® deve essere utilizzato 15-30 minuti primadel trattamento farmacologicoin modo da potenziarne l’efficacia.bisogna introdurre nel canale auricolare una buona quantitàdi detergente, massaggiare la base dell’orecchio per far penetrare bene il prodottoe lasciare che l’animale scuotala testa ed elimini il prodottoin eccesso. da ultimo basta asciugarecon un panno pulito, una garzao del cotone lo sporco fuoriuscito e il prodotto in eccesso.

Pettips

2.saLus Petsun’idea innovativa e originale arriva sul mercato italiano del pet care. un servizio unico in

italia che consente ai “padroni” di creare un’area riservata e digitale dedicata alla salute degli amici a

quattro zampe.salusPets è un libretto sanitario digitale, in grado di archiviare

i dati medici e caratteristici dei vostri animali in una

cartella sempre aggiornabile e consultabile via web, suddivisa

per aree del corpo, malattie, elementi distintivi (anagrafica, caratteristiche fisiche, dati del

microchip e del tatuaggio),con la possibilità di visualizzare e

aggiornare i dati semprein tempo reale in qualsiasi

parte del mondo.al momento della registrazione

verranno forniti i codici personali che consentono la lettura delle informazioni. user e password

saranno stampate sulla Petcard, una carta plastificata originale da portare sempre con sé con

l’anagrafica del padrone e dell’animale e le indicazioni per accedere a www.saluspets.com.

un servizio utile per divulgare l’importanza del pet care,

creando un vero e proprio diario clinico personale da fornire, in caso di necessità ai medici che si prenderanno cura dei vostri

animali, e prefigurandosi come un ponte di comunicazione per le giuste informazioni sanitarie,

costantemente aggiornate. www.saluspets.com

Page 91: Pets & The City

FRONTLINE® Combo è l’innovativa associazione antiparassitaria di Merialche offre al cane, al gatto e alla casa in cui vivono una protezione integrata contro

pulci, zecche e pidocchi. Grazie alla sua nuova formula, è in grado di eliminarei parassiti adulti e di impedire lo sviluppo delle uova e delle larve di pulci

disseminate nell’ambiente (su tappeti, divani, letti…).

FRONTLINE® Combo è in formulazione Spot On ed è stato sviluppato specifi catamente sia per il cane sia per il gatto.

FRONTLINE® Combo è disponibile in 7 confezioni diverse a seconda dellatipologia e del peso dell’animale. La semplice applicazione della pipetta sulla pelle,

.

FRONTLINE® Combo è in vendita in farmacia e in tutti i negozi specializzati.

Pulci, zecchee pidocchi,

addio!

Il gesto d’amore di cui puoi fi darti

Leggere attentamente il foglio illustrativo. Tenere fuori dalla portata dei bambini.L’uso scorretto può essere nocivo. È un medicinale veterinario:chiedi consiglio al tuo veterinario. Aut. Pub. N° 30/VET/2007

.

FRONTLINE® Combo è in vendita in farmacia e in tutti i negozi specializzati.

Page 92: Pets & The City

numeriutili

ASS

OC

IAZI

ON

I EC

OA

NIM

ALI

STE

UNA MANO AI 4 ZAMPE Parco Canile -Rifugiovia privata AquilaTel. 02.70109713 - 02 73956336orari: lun/ven 14.00-16.00sab e dom 14.00-18.00 Amica Tutela Animali Abbandonati Via Messina, 23 - Tel. [email protected] Attività collocazione animali senza casa presso pensione di fiducia, adozioni.Amici di Tigro Via Carlo Esterle, 23 Tel. 392.4840333 / 393.0603895 [email protected][email protected] Mio Via Esiodo, 7 - Tel. 02/[email protected] Attività gattile, cattura e sterilizzazione gatti di colonia, aiuto a “gattare”, gestione colonie feline, serviziodi smarriti/ritrovati.Arca Via Teodosio, 67 - Tel. [email protected] Attività Centro di recupero animali in difficoltà, adozione gatti.Associazione amica www.associazioneamica.org [email protected] Ass. Il Cercapadrone Via Inganni, 64 - Tel. 331.3142.006 [email protected] www.ilcercapadrone.it/associazione.htmCircolo La Gatta sul tetto che scotta Via Ugo Bassi, 13 - Tel. 328.4270007www.arteinfantile.it/la_gatta_sul_tetto_che_scotta.htmCITY ANGELS Via Vallazze, 104(presso stazione Lambrate) Tel. 02.26684551 Emergenza 338.9564704Fax 02.26684056www.cityangels.it

Enpa Via Pietro Gassendi, 11Tel. 02.97064220 - fax 02.97064254 [email protected] - www.enpamilano.org Attività guardie zoofile, aiuto legale,due veicoli attrezzati e omologatiad ambulanza per animali, soccorsoper merli, passeri, rondoni, rapaci diurni e notturni, anatre, ricci, tartarughe e altri rettili, pipistrelli, lepri, randagi, animali selvatici o esotici feriti.Gaia Animali & Ambiente Corso Garibaldi, 11 Tel./fax 02.8646311 - www.gaiaitalia.it [email protected]à informazione ai cittadini, sensibilizzazione, campagne mediatiche, raccolta fondi per canilie gattili, produzione libri, adozionia distanza di cani e gatti, sensibilizzazione delle istituzioni.Gol Gruppo Ornitologico Lombardo Via Bagutta, 12 - Tel/fax 02.76023823www.gol-onlus.it - [email protected] Attività studio e conservazione della natura e degli uccelli, studi e ricerche scientifiche, conservazione dell’avifauna e dell’ambiente.Lac-Lega Abolizione Caccia Via Solari, 40 - Tel. 02.47711806per selvatici in difficoltà:Cell. 333.9206116 [email protected] www.abolizionecaccia.it Attività campagne anticaccia, recupero animali selvatici in difficoltà.LAV Lega Antivivisezione Via Bezzecca, 3 - Tel. [email protected] Attività campagne antivivisezione, cattura e sterilizzazione gattidi colonia, campagne mediatiche, sensibilizzazione delle istituzioni.Leal Via Settala, 2 - Tel. [email protected] - www.leal.it Attività informazione ai cittadini, sensibilizzazione, campagne antivivisezione.

Lega Nazionaleper la Difesa del Cane Via Catalani, 73 - Tel. 02.2610198 [email protected] nazionale per la difesa del cane - Rifugio Via Redecesio, 5/A - SegrateTel. 02.2137864 [email protected] Attività Rifugio per cani abbandonati, campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono, adozioni.Mondo Gatto Via Schievano, 15Tel. 02.89190133 www.mondogatto.org Attività gattile, sterilizzazionedi colonie feline.OIPA Via Passerini, 18 - 20162 MilanoTel/fax 02.6427882 [email protected] Attività guardie zoofile, informazioneai cittadini, sensibilizzazione, campagne mediatiche, educazione nelle scuole.Progetto GaiaVia Copernico, 41 - 20125 MilanoTel/fax 02.67075700 [email protected] www.progettogaia.it Attività vendita di prodotticruelty-free.S.O.S. Randagi Via Sismondi, 67 - 20133 MilanoTel. 02.70120366 - 02.70129144Cell. 339.1793362 [email protected] Collocazione animali senza casa presso pensione di fiducia, adozioni, servizio smarriti/trovati.W.W.F. Via Pietro Orseolo, 12 - 20144 Milano Tel. 02.831331 - 02.89404780 www.wwf.it Sensibilizzazione sul rispettodegli animali in via d’estinzionein provincia di Milano.

Page 93: Pets & The City

ELEN

CO

VET

ERIN

AR

I M

ILA

NO

ASL

LOC

ALI

PET

FRIE

ND

LY

EUROPEAN GREYHOUND NETWORK Adotta un levriero Via Europa, 14/F 20022 Castano Primo Cell. 347.7894816 www.levrieri.net [email protected]

ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ANFI - Associazione Nazionale Felina ItalianaSezione Lombardia Via A. Costa, 11 Cell. 347.1998076/362.900298Tel/fax [email protected] Promozione della diffusione della conoscenza del gatto. Riconosciuta ufficialmente dallo Stato nel 1997.AFeF - Associazioni Feline Federate Via San Mamete, 34 - Tel. [email protected] Federazione costituitasi nel 2003,ha come scopo di riunire il maggior numero di soci e allevatori al finedi migliorare le caratteristiche delle razze allevate, i metodi di allevamentoe la salute dei gatti.ENCIEnte Nazionale Cinofilia Italiana Sede centrale Viale Corsica, 20 - Milano Tel. 02.7002031 - Fax 02.70020323Gruppo cinofilo milanese Viale Premuda, 21 - Tel. 02.76008814 [email protected] Associazione di allevatori a carattere tecnico-economico. Tutela le razze canine riconosciute pure. Regolae controlla la produzione e l’allevamento dei cani di razza.Cura la tenuta dei libri genealogicie fornisce i pedigree ai cani iscritti.

IO POSSO ENTRAREUna cena, un pranzo, un drink… senza Fido? Mai!

RISTORANTI E PIZZERIE PONT DE FERR Ripa di P.ta Ticinese, 55Tel. 02.89406277ORbA Ristorante Giapponese Viale Abruzzi, 19 (incr. via Plinio)Tel. 02.29512705Pizzeria “KING” Via Ascanio Sforza, 73Tel. 02.89504497Ristorante TAGIURAVia Tagiura, 5 (Bande Nere)Tel. 02.48950613www.tagiura.itRistorante AL POZZOVia San Carpoforo, 7 (Brera) Tel. 02.877775 www.ristorantealpozzo.it Ciotola acqua e ciboRistorante L’ARROSTICINOVia Adige, 9 (Corso Lodi)Tel. 02.5462930

ALICEVia Adige, 9 (zona Lodi)Tel. 02.5462930 Animali di piccola e media taglia nella sala superiore: prenotare.MOMUSVia Arco, 1 (Brera) Tel. 02.8051762www.momus.it Iscritto all’ass. Amici del caneWHY NOT Restaurant & PizzaVia S. Michele del Carso, 7(corso Vercelli-Baracca) Tel. 02.48519944 Aderisce all’iniziativa del Comune “ASCEBA”.Ristorante IL VERDIPiazza Mirabello, 5 - Tel. 02.6590797Ristorante Pizzeria LA PLANCHAVia Cassinis, 13 (Rogoredo)Tel. 02.5390558Ristorante CANTO VIVia Gentilino, 11 - Tel. 02.58113823Ristorante PANCHO VILLAAlzaia Naviglio Pavese, 10 (Navigli)Tel. 02.58114259 www.ristorantepanchovilla.com ok cani + ciotola acquaINDIANA POST bar & RestaurantVia Casale, 7 (Navigli)Tel. 02.58112220 - www.indianapost.itbLUES CANAL by GattulloVia Casale, 7 Milano (P.ta Genova) Tel. 02.8360799www.bluescanal.com ok cani. Aderenti “ASCEBA”Ristorante - ART bARLE bICICLETTEVia Torti - Tel. 02.8394177Ristorante ACERbAVia orti, 4 (P.a Romana)Tel. 02.5455475 www.lacerba.itLIFEGATE CAFéVia della Commenda, 43 Tel. 02.5450765 - www.lifegate.it/cafe/home_cafe.htm Ci sono anche dei cuscini per i bau.OSTRICHE E VINOVia Col di Lana, 5 (Porta Ticinese) - Tel. 02.58100259 ok cani piccoli e medi.Ristorante IL PASSITOVia G. Meda, 47 (Porta Ticinese) - Tel. 02.39831651 ok cani. Aderenti “ASCEBA”.PANE AL PANE VINO AL VINOVia Tadino, 48 (Stazione Centrale) - Tel. 02.2046300 Piccola e media taglia: prenotare.OSTERIA DEL bORGO ANTICOVia Piero della Francesca, 40 (Corso Sempione)Tel. 02.3313641PIZZA OKvia Lambro, 15 (Porta Venezia)Tel. 02.29401272OSTERIA DEL bORGO ANTICOVia S. Siro, 9Tel. 02.48017132

bAR, bIRRERIE, PUbS “KAPUZINER PLATZ” Via Monte Nero, 34 - Tel. 02.54101270Gelateria “DA RUGGERO” Piazza Emilia, 4 MilanoTel. 02.741925Pasticceria Caffetteria GelateriaS. GREGORIOVia S. Gregorio, 1 - Tel. 02.29524182 [email protected]“NATISTANCHI” Pub birreria Via Ascanio Sforza, 51/53Tel. 02.8378339birreria DELL’OMbRAVia San Mamete, 50/aTel. 02.27209148 ok cani, ma al guinzaglio.COCKTAIL bAR AND RESTAURANT NOYVia Soresina, 4 - Tel. 02.48110375www.noyweb.com ok cani, ma con prenotazione.bAR UNION CLUbVia Moretto da Brescia, 36Tel. 02.70009543 ok cani al guinzaglioPETER bARVia G. Parini, 9 - Tel. 02.6598872ATOLLO bARViale Tunisia, 3 - Tel. 02.29531467 www.atollobar.it - [email protected]

SERVIZI VETERINARI ASLServizi Sanità AnimaleASL CITTà DI MILANOviale Molise, 66/bTel. 02.85788914 - [email protected] www.asl.milano.itVIA S. ELEMbARDOTel. 02. 85789130 VIA bOIFAVA, 25 Tel. 02. 85789180VIA QUARENGHI, 40Tel. 02.85788921 - 02.38102916VIA LOMbROSO, 99Canile SanitarioTel. 02.85788919 - [email protected]

AMbULATORI E CENTRI VETERINARIZONA 1 (CENTRO, bRERA)0y Clin. Vet. di Via FontanaDott.ssa Allegrini DelicataVia Fontana, 11Tel. 02.55187647/02.55017873lun-ven 9-19; sab 9-13 su app.0y Dott.ssa Croce e Dr. GuidelliVia Cesare Da Sesto, 8Tel. 02.8360761lun-ven 10.30-13/16-19sab 10.30-130y Amb. Vet. S. EufemiaDott.ssa Guarneri e Dott.ssa Arrigoni Via S. Senatore, 14 Tel. 02.8900291lun-ven 10-13/15.30-19.30sab 10-13/15.30-19

Page 94: Pets & The City

0y Amb. Vet. S. Angelo Dott.ssa Manera MonicaVia Appiani, 15 angolo Via Parini, 7Tel. 02.6599183/347.7021678lun-ven 9-13.30/16-19.30sab 10-12.300y Clin. Vet. PapinianoDr. Fabbrini Viale Papiniano, 50- Tel. 02.58101938su appuntamento: lun-ven 10.30-12.30/16-20; sab 10.30-12.30/14.30-190y Centro Veterinario breraDott.ssa Scarabelli S. e Dr. Maraffi F. Via Milazzo, 8 - Tel. 02.6572903lun-ven 9.30-12/16-19; sab 10-120 Clin. Vet. Dell’AnnunciataDr. Cervia MauroVia Dell’Annunciata, 10Tel. 02.29002790/347.8487897lun-ven 9.30-12.30/15.30-19.30sab 9.30-12.30y Dr. Rovere GiuseppeVia Gaudenzio Ferrari, 9Tel. 02.58111559lun/ven mat. su app./16-19.30sab su appuntamento ZONA 2 (CENTRALE, GORLA, TURRO, GRECO, CRESCENZAGO)0y Dott.ssa bevere NicolettaVia Lutero, 4 - Tel. 02.255122424h su 24h, su appuntamentoCell. 328.86792390y Dott.ssa Centonza LuisaVia Ponte Nuovo, 42Tel. 02.91701893/335.7361242lun-ven 10-12.30/16-19sab 10-12.30 su appuntamento0y Dott.ssa Cristofalo CarlaVia Pallanza, 6 - Tel. 02.6071578lun-ven 9.30-12.30/16-19sab 9.30-12.30 su appuntamento0y Dott.ssa Ferrigno AnnaVia Palmanova, 91 - Tel. 02.2562585lun-ven 10-12.30/15.30-19sab 10-12.300y Dott.ssa Gennari CatiaViale Fulvio Testi, 12Tel. 02.69007697/338.8796833lun-ven 10-12.30/16-19; sab 10-12.300y Dott.ssa Jommi ElenaVia F. Filzi, 14 - Tel. 02.66985748lun-ven 10-13/15.30-19.30sab 10-130y Dott.ssa Perricone PatriziaVia Padova, 138 - Tel. 02.26112201su app. lun-ven 10-12/16-19sab 10-12y Amb. Vet. PasteurDr. Drugman e Dr. Orefice Via Padova, 29 - Tel. 02.2892827lun-ven 9.30-13/15.30-19.30sab 9.30-130 Clin. Vet. Isola VerdeDott.ssa Rossi Tizianae Dr. D’Acierno MassimoVia Marco Aurelio, 49Tel. 02.2870429/347.4620513lun-ven 10-19.30 su appuntamento

0 Dr. bonfiglio e Dr. MarianiVia Edolo, 2 - Tel. 02.66982982lun-sab 11.30-13/16.30-19.300y Dr. Mambretti ErnestoTodi Danilo Via Stefini, 14 - Tel. 02.66985052lun-ven 10-12.30/16-19.30sab 10-12.30/16-18y Dr. Mattei e Dr. RandoVia Zarotto, 6 - Tel. 02.6592325lun-ven 10-12/15.30-19; sab 14-16y Dr. Nava NicolaVia Boiardo, 6 - Tel. 02.2847673lun-ven 10-12.30/15.30-19sab 10-12.30ZONA 3(P.TA VENEZIA, CITTà STUDI, LAMbRATE)0y Dr. Roveda DanieleVia Briosi, 9 - Tel. 02.713179lun 16-19; mar-ven 10.30-12.30/16-19sab 10.30-12.30 su appuntamento0y Dr. bigli AchilleVia Gaffurio, 5 - Tel. 02.6694565lun-ven 17-19; sab 10-12.300y Amb. Vet. buenos AiresDr. bolzoni e Dr. Lo Schiavo Via Maiocchi, 3Tel. 02.29510626Cell. 347.2741602/347.3885025lun-ven 9-12.30/15.30-19.30sab 9-12.300y Amb. Vet. AmpèreDott.ssa beretta A. e Dott.ssa bellini G. Via Ampére, 124 - Tel. 02.2829390lun-ven 9.30-13.30/15.30-19sab 9.30-13.300y Dott.ssa bisagni SimonaVia Pacini, 50 - Tel. 02.70631415lun-ven 10.30-13/17.30-19sab 10.30-130y Dott.ssa beretta AntonellaVia Martinengo, 2 - Tel. 02.5692256lun-ven 17-19.300y Dott. Massimo ColliPiazzale Susa 2 - Tel. 02714954Lun Ven 10,30/13 // 16,30/19 Merc. pom su app. Sab 10/130y Dott.ssa Codecasa MarinaVia Imana, 15 - Tel. 02.741975lun-ven 10.30-12/16-19sab 10.30-12.30/pom su appuntamento0y Dott.ssa Cortelezzi CinziaCorso Concordia, 9 - Tel. 02.796387lun-sab 10-12.30/16-19.300y Dott.ssa Gritti PatriziaVia Conte Rosso, 13 - Tel. 02.2640498lun/gio 15.30-19.30mar/mer/ven 9.30-12.30/15.30-19.30sab 9.30-12.300y Amb. Vet. DoriaDott.ssa Lo Muscio ElisabettaVia Da Palestrina, 4 - Tel. 02.6704211lun-ven 9.30-12.30/15.30-19sab 9.30-12.300y Dott ssa Piccolo G.e Dott.ssa Tiberto M.Via Borgomainerio, 2Tel. 02.2157358/393.6368973

lun-ven 10.30-12.30/16.30-19.30sab 10.30-12.30y Dr. Firer Michael MischaVia Casati, 5 - Tel. 02.2047453lun 16-19.30mar-ven 9.30-12.30/16-19.30sab 9.30-12.300y Dr. Astolfi DaniloVia Kramer, 19 - Tel. 02.76013348lun-ven 10-12.30/16-19 un mat/sab su appuntamento0 Dr. Aurecchia PietroVia Amedeo D’Aosta, 19Tel. 02.29524936lun-sab 9.30-13/15.30-19.300y Dr. Azzolina GiuseppinaVia Mazzali, 5Tel. 02.26149652/339.4745546lun-ven 10.30-13/16.30-19; sab su appuntamento0y Dr. Casnati SirelÏVia Spontini, 10 - Tel. 02.29515324lun 11-14.30/16.30-19.30mar-ven 9.30-12.30/16.30-19.30sab 9.30-12.30y Dr. Galli NicolaVia Frisi, 1 - Tel. 02.20240260/347.4562317lun/mar 9.30-12.30/15-19.30mer/ven 9.30-14.30/17.30-19.30gio 15-19.30; sab 9.30-12.300y Amb. Vet. WildtDr. Vigo Luca e Dr. Maria AntonioVia Wildt, 16 - Tel. 02.26823414lun-ven 9-12/15-19; sab 10-120y Dr. Pallante AntonioVia Casoretto, 39 - Tel. 02.26112943lun-sab 10-12.30/16-190 Dr. Sirtori Giuseppee Dr. Ciocca AndreaViale Abruzzi, 19 - Tel. 02.29523161Cell. 339.4304355/339.4304335lun-ven 10-19; sab 10-13 ZONA 4 (P.TA VITTORIA, P.TA ROMANA, FORLANINI, MONLUÈ, ROGOREDO, CORVETTO)0y Dr. Gallotti AlessandroVia Lucania, 17 - Tel. 02.5398924lun-ven 9.30-12.30/15.30-19.30; sab 9.30-12.30/15.30-17.300y Dr. Caleffi FabrizioVia Tertulliano, 38 - Tel. 02.55012104lun-ven 10-12.30/17-19; sab 10-12.300y Dr. brizzola StefanoVia Bessarione, 34 - Tel. 02.5696097lun-ven 15.30-190y Dr. Abbattista, Dr. Castelnuovoe Dr. Colombo Via Toscolano, 1 - Tel. 02.7490271lun-sab 9.30-13/15.30-19.300y Clin. Vet. GrandiDr. Argenio DarioPiazza Grandi, 1 - Tel. 02.76115553lun-ven 10.30-12.30/15.30-19.30; sab 10.30-12.30/pom su appuntamento0y Dott.ssa biganzoli SilviaVia Lazio, 25 - Tel. 02.55188836lun-sab 10.30-12.30/15.30-19 mer chiuso

Page 95: Pets & The City

ELEN

CO

VET

ERIN

AR

I M

ILA

NO

93

0y Dott.ssa boniardi LorenaVia Muratori, 10 - Tel. 02.5456671lun/mer/ven 10-12.30/16.30-19.30; mar/gio 16.30-9.30; sab 10-130y Dott.ssa Forni ElenaVia Freikofel, 12 - Tel. 02.55700348lun-ven 10-12.30/16-19; sab 10-12.30y Dott.ssa Gazzola AlessandraViale Argonne, 48 - Tel. 340.5649605lun-ven 16.30/19.30sab 9.30-13.30/16.30-19.300y Dott.ssa Lubelli S. e Dr. Gobbo S. Via Sulmona, 23 - Tel. 02.5696936lun-ven 10.30-12.30/15.30-19sab 10.30-12.30/pom su appuntamento0y Amb. Vet. Associato LinneoDr. Foà MassimoVia oltrocchi, 5 - Tel. 02.54123576lun-sab 9.30-12.30/15-190y Dr. Cuzzoni PaoloViale Monte Nero, 63 (via Campi)Tel. 02.5516574su appuntamento0y Dr. barra CarloVia Fratelli Bronzetti, 38Tel. 02.719211/330.817959lun-ven 10.30-12.30/16-19.30; sab 10.30-12.30y Dr. Fumagalli IvanoViale Corsica, 72 Tel. 02.70101945/340.8909892lun-ven matt su app./16.30-20sab 10-130y Dr. Germani RobertoVia Mecenate, 25 - Tel. 02.715068lun-ven 10-12.30/16-19.30; sab 10-15y Dr. Medaina GiorgioVia Ungheria, 28 - Tel. 02.58010639lun 16-19.30mar-ven 10.30-12.30/16-19.30sab su appuntamento0y Dr. Nazzari AlbertoVia Comelico, 22 - Tel. 02.5468358lun-ven 10.30-12.30/16.30-19; sab 10.30-12.300y Dr. Tschuour Luca Dr. Macciò Via Lomellina, 39Tel. 02.70120940/02.70004394lun-ven 9.30-20sab/dom/festivi 9.30-18 Reperibilità 349.0879693/339.27518040y Amb. Vet. CadoreDr. Verri Alessandro Via Cadore, 22 - Tel. 02.5515500lun-ven 10-13/15.30-19.30sab 10-13/15.30-19.30 ZONA 5 (P.TA TICINESE, LODOVICA, VIGENTINO, CHIARAVALLE, GRATOSOGLIO)0 Dott.ssa buitoni e Dr. MorelliVia Crema, 13Tel. 02.58321110/349.3767514lun-ven 10-13/16-19.30; sab 10-130y Amb. Vet. AssociatoVal Di Sole Dott ssa Corso V. e Dr. Guazzoni M.Via Val Di Sole, 10 - Tel. 02.55210560

lun-ven 10-13/15.30-19; sab 9.30-130 Dott.ssa Pisani PaolaVia Santa Teresa, 10/C - Tel. 02.8467102lun-sab 10-190y Dr. Ancora FrancoVia Bugatti, 7 - Tel. 02.89304631lun 15.30-19.30mar-sab 9.30-13/15.30-19.300y Dr. Cerrigone GiorgioVia Ripamonti, 170/BTel. 02.5397869/333.4068080lun-sab solo su appuntamentoDr. Canigiula Riccardo Alzaia Naviglio Pavese, 106Tel. 02.89531069lun 15-19.30mar-ven 9-12.30/15-19.30sab su appuntamento0y Amb. Vet. Chiesa RossaDr. Corti Davide Via Chiesa Rossa, 73 - Tel. 02.89514667lun-ven 10-13/14.30-19; sab 10-130y Dr. Gatti ClaudioVia Saponaro, 38 - Tel. 02.89300034lun-ven 10-12.30/16-19.30sab 10-12.30/15-17.300 Dr. Mariani DavideVia Isimbardi, 27/29Tel. 02.8463299/333.8250779lun-ven 10-12.30/15.30-19.30sab 10-12.30y Dr. Monzani Corradoe Dr. Nava Nicola Via Brioschi, 8Tel. 02.8322906/02.58113444lun-ven 10-12.30/15.30-19sab 10-12.30/15.30-180y Dr. Stanizzo MassimoVia Meda, 33Tel. 02.89501767/339.5662421lun/mer/ven 10-12.30/16-19.30mar/gio 16-19.30; sab 10-12.30 ZONA 6 (bARONA, LORENTEGGIO, GIAMbELLINO, P.TA GENOVA) 0y Dott ssa bazzini ElisaVia Stendhal, 47 - Tel. 02.4230254lun-ven 10-13/15.30-20; sab 10-130 Clin. Vet. Cà biancaDott.ssa Della Croce MonicaVia Parenzo, 2 - Tel. 02.8139461lun-sab 9.30-19.300y Dott ssa Gabrielli MarinaViale Gorizia, 12Tel. 02.8357039/347.2726821lun-ven 15-19; sab 10-120y Studio Associato Medico Veterinario Dott.ssa Gregorio Monica Via Giambellino, 67 - Tel. 02.471816lun-ven 9.30-19.30; sab 9.30-18.30dom 9.30-12.300y Dott ssa Rossi JalnaVia Bergognone, 27Tel. 02.89403989/02.39811097lun/mer/gio/ven 10-12.30mar/sab 16-190y Dr. Arati FabioVia Inganni, 2 - Tel. 02.410781lun-ven 9.30-12.30/15.30-19

sab 9.30-12.30 sab pom appuntamento0 Dr. barelli e Dr. RazzaVia Solari, 30Tel. 02.473981/02.4895122lun-ven 10-12.15/15-19; sab 10-12.150 Dr. Galleani AlbertoPiazzale Tripoli, 7 - Tel. 02.4232553lun-ven 10-12.30/16-19.30; sab 10-120y Dr. Giordana AlessioVia Delle Primule, 2 - Tel. 02.4239475lun-sab 10-12.30/16-190 Dr. Landsberg PaoloVia Montecuccoli, 21 - Tel. 02.4121358su appuntamento0 Amb. Vet. baronaDr. Rosti Edmondo Via Barona, 2 - Tel. 02.8137285lun-ven 9.30-12.30/16-19.30sab 9.30-12.300y Dr. Rovati, Dr. Villa e Dr. Zibellini Via Sambuco, 14 - Tel. 02.89406603tutti i giorni 9.30-19

ZONA 7 (P.TA VERCELLINA, bAGGIO, DE ANGELI, FORZE ARMATE,SAN SIRO)0y Amb. Vet. FieraDott.ssa benevento Caterina Via San Siro, 7 - Tel. 02.48009158lun-ven 9.30-12.30/15.30-19.30sab 9.30-12.300y Clin. Vet. Via DezzaDott.ssa baldini A. e Dr. TrevisanVia Dezza, 24 - Tel. 02.49849580lun-gio 9.30-13/15.30-19ven-sab 10-13y Dott ssa Gagliardi NicolettaVia Digione, 3 - Tel. 02.43319129lun-ven 9.30-20; sab 9.30-13 pom su appuntamentoy Dott ssa Olgiati GabriellaVia Moncalvo 50 - Tel. 024043582lun - ven 10,30-12,30 17-19,30sab 10-12,300y Dr. buscaini SergioVia Forze Armate, 28Tel. 02.4045051/380.7241693lun-ven 10.30-12.30/16-19.30sab 10-130 Dott ssa Torriani LauraViale Murillo, 23 - Tel. 02.405792lun-ven 11-13/16-19.30; sab 10-12.300 Dott ssa Rossitto RosannaVia Cascina Barocco, 1Tel. 02.4530428lun-ven 9.30-11.30/16-19sab 10-12 su appuntamentoDr. bonomo Michele Via Correggio, 14 - Tel. 02.48016442lun-ven 9-13/14.30-19.30; sab 9-130y Dr. Platé e Dr. SgaravattiVia Rembrandt, 38 - Tel. 02.40091350lun-ven 15-19; sab 9.30-12.300y Dr. Mattei e Dr. RandoVia Sardegna, 40 - Tel. 024816453lun-ven 9.300-12/17-19; sab 10-12y Dr. Panzeri MassimoVia Caccialepori, 17 - Tel. 02.40073174

Page 96: Pets & The City

ELEN

CO

VET

ERIN

AR

I M

ILA

NO

NUMERI UTILI

94

NUMERI UTILIlun-ven 10-12/16-19.30sab 9.30-12.300 Dr. Levati EmilioVia Elba, 8 - Tel. 02.48012372lun-ven 9-21; sab/dom 9.30-190 Amb. Vet. Rasori - Dr. Rizzi Claudio Via Rasori, 7 - Tel. 02.43980157lun-ven 14.30-19.30; sab 9-13y Dr. Tavazza AlbertoPiazza Monte Falterona, 4 Tel. 02.48704679lun-ven 10.30-12.30/16-20sab su appuntamento0 Clin. Vet. San FrancescoDr. Toschi Corneliani Roberto Via Ciardi, 5 - Tel. 02.89281188lun-ven 10-12.30/16-20; sab 10-13

ZONA 8 (PORTA VOLTA, FIERA, GALLARATESE, QUARTO OGGIARO) y Dr. Cavazzini StefanoVia Aleardi, 4 - Tel. 02.33101611lun-ven 10-12.30/15.30-19.30; sab 10-12.30/15.30-180 Dr. brocchi e Dott ssa ValbonesiCorso Sempione, 88 - Tel. 02.317908lun-ven 9.30-12.30/14.30-19.30; sab 9.30-12.30/15-180 Dott.ssa barbieri e Dott.ssa CrespiVia J. Da Tradate, 9 - Tel. 02.39214125lun-ven 10-19; sab 10-16y Dott.ssa Cicogna e Dr. FilippiniVia Fauché, 38Tel. 02.3494937/339.7366481lun-ven 10.30-12/16-19sab 15-16.30 su appuntamento0y Dott.ssa Lopez Perera AriannaVia Tiziano, 13 - Tel. 02.4812559lun-ven 10-13/16-19.30; sab 10-130 Dott.ssa Muggiana FrancaVia Perini, 11 - Tel. 02.3551600lun-ven 15.30-19.30; sab 10-130 Dr. bianchi GiorgioVia F. Ferruccio, 22Tel. 02.34592682/347.4980338lun-ven 10-13/16-19.30; sab 10-130y Dr. Marazzi AngeloVia Generale Govone, 53Tel. 02.341792lun-sab 9.30-12/15.30-190 Dr. Mariani Luigi AngeloVia Cenisio, 53 - Tel. 02.316562

lun-ven 10-13/14.30-19.30sab 10-13.300y Dr. Migliorisi LucaVia Fratelli Induno, 26Tel. 02.33104585mar-ven 10-12.30/15-19.30sab/dom 10-13

ZONA 9 (P.TA NUOVA, STAZ. GARIbALDI, NIGUARDA, bOVISA, FULVIO TESTI) 0y Dott. Maurizio MoscaViale Fulvio Testi 87Tel. 0266100641 328 5633415Lun Sab 9-13 / 15-200y Amb. Vet. - Parco Nord bruzzano Dott ssa Merlin ElisabettaDott.ssa De Murmann Giulia Via Fontanelli, 19 - Tel. 02.66207470lun-ven 10-13/16-19.30sab 10-13/16-190y Dott.ssa Pirovano CristinaVia Maroncelli, 9Tel. 02.6551460/335.5930498lun-ven 10.30-13/17-19.30; sab 10.30-130y Dott.ssa Sinigaglia ElisabettaVia Dal Verme, 16 - Tel. 02.66803177lun 15.30-19.30; mar su appuntamentomer/gio/sab 10-12ven 10-12/15.30-19.300 Dr. bellucci DaniloVia Veglia, 40 - Tel. 02.6682882lun-ven 10-12.30/16-19.30; sab 10-12.30Dr. Calderara Angelo Via Valfurva, 3 - Tel. 02.6432693lun-sab 9-12/15.15-18y Dr. Malnati FedericoVia Terruggia, 1 - Tel. 02.6470636/333.3453174lun/mer/gio/ven 10-12.30/16-19.30; mar 16-19.30; sab 10-14Dr. Moras Giovanni e Dr. Albini Via Val Di Bondo, 14 - Tel. 02.6464260lun-ven 9.30-13/13.30-19; sab 9.30-120y Dr. Raggi Lucio MariaVia Valtellina, 56 angolo Stelvio 58/60 Tel. 02.6688922/339.2819343lun-ven 10-13/16-19sab 9.30-13.30 su appuntamento0yAmb. Vet. Sarca - Dr. Silviani Carlo Viale Sarca, 163

Tel. 02.66101279/347.9048598lun-ven 10-13 16-19,30 sab su appuntamento 16-19,300y Dr. Tornaghi GiovanniVia G. Sand, 17 - Tel. 02.66203243lun-ven 10-12.30/16-19.30sab 9.30-12.30

PRONTO SOCCORSO VETERINARI0 Pronto Soccorso Veterinario Melchiorre Gioia Dr. Cribiori e Dr. Pirovini Via M. Gioia, 67 - Tel. 02.6707435524h su 24h tutti i giorni 0 Clin. Vet. Gran SassoDott ssa Crosta C. e Dr. bussadori C.Via Donatello, 26Tel. 02.2665928/02.266309524h su 24h tutti i giorni0 Pronto Soccorso Veterinario Tibaldi Dr. Frati Maurizio Viale Tibaldi, 66 - Tel. 02.5810682624h su 24h tutti i giorni0 Clin. Vet. SempioneDr. Dominione Antonio Via Bertini, 17 - Tel. 02.3360515024h su 24h tutti i giorni0 Clin. Vet. San SiroDr. Rovida E. e dott.ssa bernasconi C.Via Lampugnano, 99Tel. 02.4525290/02.4091003424h su 24h tutti i giorni0 Dr. Calabrese ClaudioVia Cesare Brivio, 13 - Tel. 02.6081360lun-ven 10-12/16-19; sab 10-120 Ospedale Veterinario TimavoDott.ssa D’orta BarbaraVia Timavo, 31 - Tel. 02.6671903124h su 24h0 PS Veterinario Porta RomanaDr. Casati, Dr. Di Loreto,Dr. Filippini e Dr. PallanteVia Palladio, 4 - Tel. 02.5832108824h su 24h tutti i giorni

Il simbolo 0indica l’autorizzazione per l’applicazione in loco del microchip.Il simbolo yindica la possibilità di visita a domicilio.

Page 97: Pets & The City
Page 98: Pets & The City

96

nelprossimo

numero

Bambini e ga tiSeconda puntata con i felini.Tutto quello che dovete sapere se in casa arrivano un gatto...o un bambino.In collaborazione con i maggiori esperti del settore.

Per la pubblicità su Pets & the City, scrivete a [email protected]

High PetsTecnologia per 4 zampe.

Tutte le novità per facilitare la vita

dei nostri amici e la nostra.

Auto a dogLa stiamo cercando,

l’auto in grado di soddisfare

le esigenze di chi deve

trasportare dei pets.

Insieme a voi la troveremo!Inviate i vostri suggerimenti a

[email protected]

Oggetto: Auto a dog!

RITIRA LA TUA cOpIA OMAggIO dAL TUO MEdIcO vETERInARIOA pARTIRE dA ApRILE 2009!

Il nostro team è a disposizione per garantire la migliore comunicazione.

Page 99: Pets & The City
Page 100: Pets & The City

NON USARE SUI GATTI. Advantix® non sostituisce il trattamento preventivo della filariosi. Il trattamento va ripetuto, a seconda dei parassiti, ogni 2-3-4 settimane. È un medicinale veterinario: chiedi consiglio al tuo veterinario. Leggere attentamente le avvertenze nel foglio illustrativo. Tenere fuori dalla portata dei bambini ed usare particolare attenzione finché il sito di applicazione non sia asciutto. L'uso scorretto può essere nocivo. Aut. Pub. n 101/VET/2007