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P.O.F. 2011/12 Seconda parte Il presente piano delle attività consiste in una esplicitazione delle linee di intervento definite nel Piano dell'offerta formativa soprattutto per quanto attiene gli aspetti organizzativi e gestionali. . Piano delle attività a.s. 2011/12 1

Piano delle Attività 2011/12

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Piano delle Attività d'Istituto 2011/12

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Page 1: Piano delle Attività 2011/12

P.O.F.2011/12

Seconda parte

Il presente piano delle attività consiste in una esplicitazione delle linee di intervento definite nel Piano dell'offerta formativa soprattutto per quanto attiene gli aspetti organizzativi e gestionali.

. Piano delle attività a.s. 2011/12 1

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DATI GENERALI RELATIVI ALL'ISTITUTO

L’Istituto comprensivo “ R.ONOR” di San Donà di Piave presenta la seguente organizzazione logistica:

La sede della Direzione e degli uffici di segreteria è presso la scuola media "R.ONOR" di San Donà di PiaveSi pongono in risalto i seguenti dati generali relativi all'organigramma dell'istituto:

AlunniScuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Second. 1° grado Totale

147 721 363 1.231

ClassiScuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Second. 1° grado Totale

7 33 17 57

Docenti Organico di dirittoScuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Second. 1° grado Totale

15 46 (48) 29 90 a questi sono aggiunti altri docenti a completamento dei posti di insegnamento per circa 105 docenti in organico di fatto.

Personale ATA in Organico di dirittoDirettore SGA Assistenti Amministrativi Collaboratori scolastici Totale

1 6+h.18 17 +h. 12 23

Nota: i dati sono aggiornati a ottobre 2011Rispetto allo scorso anno scolastico a fronte di un aumento di 30 alunni e di una classe in aumento si registra una diminuzione di docenti ( -2) e di una diminuzione anche del personale ATA in organico di diritto, meno due unità (per gli assistenti amministrativi ed una per i collaboratori scolastici)

Impiego orario di servizio dei docenti

L'orario di servizio di ciascun docente comprende:

· orario di base per attività di insegnamento (per la scuola primaria n° 2 ore per attività di coordinamento) · ore derivanti dalla presenza contemporanea di più docenti, ove ancora esistenti.· ore derivanti da altre forme di flessibilità organizzativa a livello di classi e/o di plesso

Inoltre la funzione docente si esplica anche in attività funzionali all’insegnamento, attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e all’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi. Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività relative a: preparazione delle lezioni e delle esercitazioni – la correzione degli elaborati - rapporti individuali con le famiglie.

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CALENDARIO SCOLASTICO

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Con deliberazione n. 490 del 19/04/2011, la Giunta Regionale ha approvato il calendario per l'anno scolastico 2011/2012.

A) Scuole del primo e del secondo ciclo d’istruzione

a.1) Inizio attività didattica: 12 settembre 2011 (lunedì)

a.2) Festività obbligatorie:

• tutte le domeniche• il 1° novembre, festa di tutti i Santi• l’8 dicembre, Immacolata Concezione• il 25 dicembre, Natale (domenica)• il 26 dicembre• il 1° gennaio, Capodanno (domenica)• il 6 gennaio, Epifania• il giorno di lunedì dopo Pasqua• il 25 aprile, anniversario della Liberazione• il 1° maggio, festa del Lavoro• il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica• la festa del Santo Patrono

a.3) Vacanze scolastiche:

• da domenica 30 ottobre a martedì 1° novembre 2011 (ponte di Ognissanti);• da giovedì 8 a domenica 11 dicembre 2011 (ponte dell’Immacolata Concezione);• da sabato 24 dicembre 2011 a domenica 8 gennaio 2012 compresi (vacanze natalizie);• da domenica 19 a mercoledì 22 febbraio 2012 compresi (carnevale e mercoledì delle Ceneri); previo accordo

con gli enti erogatori dei servizi e con le altre Scuole del territorio, si potrà operare la sospensione dell’attività didattica in altre date qualora specifiche tradizioni locali collochino il Carnevale in giornate diverse da queste; qualora ricadano tali circostanze, sarà valutata dalle Scuole la possibilità di confermare la sospensione dell’attività nella giornata di mer-coledì delle Ceneri oppure di sospendere l’attività in altra giornata, sempre alle condizioni ora richiamate e senza modi-ficare l’inizio e la fine dell’anno;

• da giovedì 5 a lunedì 9 aprile 2012 compresi (vacanze pasquali);• da domenica 29 aprile a martedì 1° maggio 2012 (ponte del 1° Maggio);

a.4) Fine attività didattica: 9 giugno 2012 (sabato)

B) Scuole dell’infanzia

b.1) Inizio attività didattica: 12 settembre 2011 (lunedì)

b.2) Festività obbligatorie: secondo quanto sopra indicato al punto a.2

b.3) Vacanze scolastiche: secondo quanto sopra indicato al punto a.3

b.4) Fine attività didattica: 30 giugno 2012 (sabato)

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Chiusure prefestive

Mese Giorno settimana DataDicembre Sabato 24/12/2011Dicembre Sabato 31/12/2011Gennaio Sabato 07/01/2011Aprile Sabato 07/04/2012Aprile Lunedì 30/04/2012Luglio Sabato Tutti i sabatoAgosto Sabato 4 – 11 -18 /08/2012

SCELTE CONDIVISE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI UNITARIO

Utilizzo della contemporaneità nei tempi prolungati e delle ore a disposizioneIl collegio dei docenti unitario del 29/09/2011 ha deliberato di utilizzare il tempo delle ore a disposizione dei docenti nel modo seguente:

• in primo luogo per le supplenze• poi per la realizzazione di particolari progetti di recupero e sostegno rivolto agli alunni con difficoltà nei

processi di apprendimento e/o alunni provenienti da Paesi stranieri, in particolare extracomunitari secondo quanto previsto dal comma 5 dell’art. 28 del CCNL 2007

20 % della quota oraria riservato alla Scuole autonome

Il Collegio dei docenti unitario (seduta del 29/10/2011) stabilisce di utilizzare il 20% dell’orario scolastico all’approfondimento delle discipline già previste nel curricolo di studio.

Utilizzo del Fondo di Istituto riservato al personale docenteIl Collegio dei docenti unitario propone a maggioranza di ripartire la quota spettante al personale docente per i

singoli plessi scolastici, la ripartizione dovrà rispettare il criterio di numerosità degli alunni per plesso. Si propone inoltre a maggioranza di finanziare in primo luogo i progetti di Istituto, quei progetti cioè che interessano più scuole.

Piano di aggiornamento del personale docente Il Collegio dei docenti nella seduta del 2 settembre 2011 delibera di rendere validi, ai fini del riconoscimento del diritto –dovere di formazione professionale in itinere, tutti i corsi promossi dall’amministrazione scolastica centrale e periferica, i corsi di formazione promossi da altre amministrazioni e con finalità inerenti la professionalità docente, tutti i corsi proposti da Enti/associazioni intenzionalmente educative.

Progetti di ampliamento dell’offerta formatva

Vista la complessità della materia si è concordato di approntare i progetti di ampliamento dell’offerta formativa entro la metà di ottobre, al fine di poterne discutere con i genitori nelle assemblee convocate per il rinnovo degli organi collegiali interni, fissati nell’ultima settimana di ottobre; successivamente a tali date verranno formalmente presentati in Direzione e portati all’approvazione del Collegio unitario del 8 novembre 2011( si veda allegato A).

Visite guidate e viaggi di Istruzione

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I docenti unitamente ai progetti per il miglioramento dell’offerta formativa presenteranno entro il 15 ottobre del corrente anno le proposte di visite guidate e dei viaggi di istruzione; gli stessi nella formulazione delle proposte dovranno tener presente quanto stabilito nel regolamento di istituto relativamente alle visite e viaggi guidati (si veda l’allegato B).

Funzioni strumentali all’Offerta Formativa

Ritenute fondamentali alcune aree di intervento al fine di potenziare l’offerta formativa delle scuole di questo Istituto, il Collegio ne individua gli ambiti e i responsabili delle funzioni: :

Aree di intervento

1. ELABORAZIONE, ATTUAZIONE E VALUTAZIONE DEL POF2 . COORDINAMENTO E GESTIONEDELLE ATTIVITA' DI CONTINUITA' EDUCATIVO – DIDATTICA3. CORDINAMENTO DI ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO4.I NSERIMENTO ED INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI5. COORDINAMENTO DI ATTIVITA’ DI ED. ALLA SALUTE E ALLA SICUREZZA6. INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE HANDICAP E DISAGIO SCOLASTICOIl docente che opera in questo settore svolge le seguenti funzioni:

ELABORAZIONE, ATTUAZIONE E VALUTAZIONE DEL POF

LORETTA RANZANI

• Definizione dei sistemi di monitoraggio e valutazione;

• Autovalutazione di Istituto

• Controllo qualità erogata

• Rilevazione qualità percepita Customer Satisfaction interna ed esterna

COORDINAMENTOGESTIONEDELLE ATTIVITA' DI CONTINUITA' EDUCATIVO – DIDATTICA

ANNALIA PIOVESAN

• Predispone un piano di intervento con calendarizzazione delle fasi e dei momenti di raccordo fra i vari gradi di scuola:

- favorisce le attività di familiarizzazione;- organizza il passaggio di informazioni da un grado di Scuola all'altro;

- agevola il confronto tra docenti dei diversi gradi di scuola (Curricoli-metodologie-valutazione)

* Facilita circolazione dei materiali prodotti a beneficio dell'intero collegio. * Monitora le fasi di lavoro e predispone una verifica finale delle attività svolte.

COORDINAMENTO ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO

GIACCHETTO DONATELLA

* Predispone un piano di lavoro al fine di favorire i contatti con le scuole secondarie di 2° grado dove storicamente affluiscono gli alunni delle nostre scuole medie;* programma attività di raccordo con le scuole secondarie di 2° grado: stage presso scuole superiori che ne danno la disponibilità.* Facilita circolazione dei materiali prodotti a beneficio dell'intero collegio.* Monitora le fasi di lavoro e predispone una verifica finale delle attività svolte.

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COORDINAMENTO DI ATTIVITA’ DI INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

MARIELLA LAMPIS

* partecipa per nome e per conto dell’Istituto agli incontri con Enti, Associazioni e altri Organismi del territorio con le medesime finalità sociali e formative;* Collabora con le altre funzioni strumentali deò distretto alla ideazione e alla realizzazione di attività rivolte agli alunni stranieri;* predispone un archivio dei materiali e della documentazione relativi all'integrazione scolastica degli alunni stranieri;* Monitora le fasi di lavoro e predispone una verifica finale delle attività svolte.

CORDINAMENTO ATTIVITA' DI ED. ALLA SALUTE E ALLA SICUREZZA

PASQUALINA FRONTERRE’(per le Scuole Infanzia e Primarie)

DONATELLA GIACCHETTO(per la scuola secondaria di 1° grado)

* partecipa per nome e per conto dell’Istituto agli incontri con Enti, Associazioni e altri Organismi del territorio con le medesime finalità formative;* Predispone e coordina attività di educazione allo star bene e alla salute già presenti nelle nostre scuole;* appronta strumenti di rilevazione di nuovi bisogni;* coordina attività rivolte alle famiglie;* predispone un archivio dei materiali prodotti dalla scuola;* predispone una verifica finale delle attività svolte.

COORDINAMENTO DI ATTIVITA’ DI INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE HANDICAP E DISAGIO SCOLASTICO

FABRIZIA CALLEGHER

* Collabora con Il Centro territoriale per l'Integrazione e con gli operatori ASL e della Nostra Famiglia.* predispone un protocollo per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni in situazione di handicap (differentemente abili) con particolare attenzione a quelli che entrano per la prima volta nelle nostre scuole;* prepara materiali per la stesura dei Piani educativi individualizzati* organizza un archivio dei materiali e della documentazione relativi all'inserimento e all'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap;* predispone una verifica finale delle attività svolte.

REALIZZAZIONE, AGGIORNAMENTO E GESTIONE DEL SITO WEB DELL’ISTITUTO

ELISABETTA BROCCA

PartPartecipa per conto e per nome dell'Istituto agli incontri con Enti/associazioni del territorio che esprimono le medesime finalità.

* Coordina l'aggiornamento del sito dell'Istituto, con particolare riferimento all'area delle Scuole;

* organizza un archivio dei materiali e della documentazione* predispone una verifica finale delle attività svolte.

Approvato dal Collegio dei docenti nelle sedute del 29 settembre 2011.

I responsabili delle varie aree delle Funzioni saranno coadiuvati da apposite commissioni (allega C), costituite, per quanto possibile, da docenti appartenenti a tutte le scuole dell'Istituto. Pertanto i Collegio dei docenti stabilisce di articolare i lavori in Commissioni, le cui conclusioni verranno portate a conoscenza dei singoli plessi, successivamente a delibera nelle apposite sedute del Collegio stesso.Coordinatori di specifiche attività

Il Collegio dei docenti inoltre individua alcuni insegnanti coordinatori di particolarità attività

Area di intervento Nominativo Scuola di appartenenzaCoordinamento interventi relativi alla prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro

Prof. M. SORIANI Scuola media “R.ONOR”

Coordinamento attività culturali e partecipazione ad eventi

Ins. Maria Grazia MURER Docente Vicario

Coordinamento attività di sviluppo Prof.ssa F. CALLEGHER Scuola Media “R.ONOR”

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delle lingue comunitarie Ins. M.G. MURER Docente VicarioCoordinamento di attività sportive Ins. M. BARBIERO – Prof.ssa T.

MONTAGNERScuola Primaria FERMI – Scuola Media R.ONOR

Sono inoltre individuate i seguenti gruppi di lavoro: Commissione per la formulazione dell’orario della scuola media (allegato D) e commissione per la formazione delle classi prime della Scuola media (allegato E) .

Rapporto scuola- famiglia

Il Collegio nella seduta del 29 settembre 2011, raccogliendo l’atto di indirizzo del Consiglio di Istituto in merito al rapporto Scuola – famiglia, delibera di incontrare le famiglie degli alunni, oltre che negli appuntamenti formalmente previsti dall’ordinamento scolastico (OO.CC. – scrutini) , anche nelle seguenti occasioni.Scuola dell’infanzia:- Assemblea di inizio – metà e termine dell’anno scolastico- Colloqui individuali fuori dal loro orario di servizioScuola Primaria- Assemblea di inizio – metà e termine dell’anno scolastico- Colloqui individuali settimanali, a seguito del coordinamento, solo su richiesta.- Tutte le Scuole incontrano le famiglie degli alunni di classe prima nelle prime settimane di scuola.

Scuola secondaria di 1° grado

- Assemblea di inizio - Incontro con i genitori degli alunni delle classi terze della Scuola media per illustrare il calendario e le modalità di

effettuazione degli esami di Stato;- Incontro con i genitori degli alunni delle classi quinte delle Scuole Primarie del nostro Istituto per illustrare loro i

testi scolastici del successivo anno scolastico;- Partecipazione delle famiglie nei Consigli di classe che prevedono la presenza dei rappresentanti dei genitori- N° 2 colloqui generali individuali: DICEMBRE E APRILE- Colloqui individuali settimanali secondo un calendario che verrà esposto in bacheca e sul sito della scuola,

Calendario delle attività collegiali

Si veda l’allegato A. approvato dal collegio dei docenti unitario del 9 novembre 2010.

SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia ha come fine educativo lo sviluppo armonico e globale delle potenzialità di tutti i bambini che in questa fase di vita si stanno avviando alla presa di coscienza di se stessi, degli altri e del mondo che li circonda..Nell’individuazione degli obiettivi generali e specifici saranno prese in considerazione le indicazioni nazionali.I percorsi metodologici si muoveranno sulla ricerca, sull’esplorazione e sul gioco.

Organizzazione del tempo scuola.

Il tempo scuola si articola su 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00 .Nella scuola opereranno 7 sezioni Ad ogni sezione sono assegnate due insegnanti con orario di servizio di 25 ore settimanali. Le ore di compresenza delle insegnanti consentono l’attuazione di lavori di gruppo, laboratori, attività specifiche.Giornata tipo

07.45 – 08.00: ingresso bambini in anticipo

08.00 – 09.00: ingresso bambini 09.00 – 09.30: merenda e giochi in palestra.

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09.30 – 11.30: attività strutturata in sezione e in palestra secondo i turni stabiliti11.30 – 11.45: igiene personale prima del pranzo per i piccoli12.00 – 12.15: igiene personale prima del pranzo per i medi e i grandi11.45 – 12.30: pranzo per i piccoli

12.15 – 13.00: pranzo per i medi e i grandi 13.00 – 13.15: prima uscita

13.15 – 14.45. attività in sezione e/o palestra secondo i turni14.45 – 15.00: merenda

15.00: partenza dei bambini che si avvalgono del trasporto15.00 – 16.00: attività libere o strutturate in sezione o in palestra

15.30 - 16.00: uscita

Progetto Accoglienza.

L’inserimento dei bambini nella scuola dell’infanzia avviene rispettando i criteri dello scaglionamento dei bambini e della gradualità dei tempi di presenza articolata in 3 settimane.

Modalità educative e didattiche.

Lo sviluppo affettivo, cognitivo, linguistico, relazionale e psicomotorio del singolo bambino è seguito dalle insegnanti con modalità il più possibile individualizzate. Il confronto continuo con i genitori, ed eventualmente con gli operatori dell’equipe, è finalizzato al raggiungimento di uno sviluppo armonico e globale.

La L. 169/2008 e la C.M. n° 4/ 2009 applicativa prevedono la possibilità nuovamente la possibilità di iscrizione anticipata per gli alunni nati entro il 30 aprile 2010; inoltre prevede la possibilità di istituire, qualora ce ne fossero le condizioni, le cosiddette sezioni primavera.

Tuttavia, considerate le numerose richieste di iscrizione di alunni che compiono i tre anni entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento ed in assenza della definizione di nuove professionalità e modalità organizzative, condizione necessaria per l’attuazione dell’istituto degli anticipi, il Consiglio di Istituto ha deliberato che non esistono le condizioni per aprire ai bambini di età inferiore ai tre anni al 31 dicembre 2009.

Psicomotricita’ e relazione. Si valorizzerà e promuoverà lo sviluppo integrale del bambino affinché possa vivere con serenità il rapporto con se stesso e con gli altri.

Organizzazione oraria

Tempo Scuola Classe/i Mattino/pomeriggio

40 TUTTE Dal lunedì al venerdì : 8,00 – 16.00

Tempo scuola

L’offerta formativa prevede un tempo scuola di 40 ore per tutti gli alunni, come indicato dalle famiglie all’atto dell’iscrizione .

Risorse professionali

Docenti

Il numero dei docenti è determinato dal numero degli alunni.L’assegnazione dei docenti alle sezioni è regolamentato dalla contrattazione integrativa d’Istituto e contenuto nel Regolamento di Istituto.

N.Docenti di sez. Sostegno IRC Totali14 2 1 17

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Collaboratori ScolasticiSono stati assegnati n. 2 + h. 12 collaboratori scolastici.

Servizi• Il servizio trasporto è garantito dall’Amministrazione Comunale;• Il servizio mensa, garantito dall’Amministrazione Comunale, è gestito dalla Ditta Euro-Ristorazione ;• Il servizio di vigilanza e sorveglianza pre-post scuola è svolto dai collaboratori scolastici.

Risorse strutturalin° 7 aule didattiche - aula multifunzionale - aula video- 2 aule adibite a palestra- spazi comuni – ampio giardino con giochi – ingresso - bagni per handicap – bagni per le bambine/bambini – bagni per il personale -.

L’edificio è stato oggetto nel 2006 di un importante intervento di adeguamento e ammodernamento degli spazi interni , pertanto risulta a norma ai sensi del D.Lgs, 81/2008 .

L’edificio non presenta barriere architettoniche per alunni o personale diversamente abili. Strumentazione didattica

La scuola è dotata di strumenti didattici (giochi didattici, giochi per esterni, fotocopiatore televisore, video-camera, lettore CD) assolutamente idonei per lo svolgimento delle attività.

SCUOLA PRIMARIA

L’Istituo “R.ONOR” comprende n° 3 scuole primarie: “E. FERMI” – “FORTE 48” – “M.POLO”

La scuola primaria che già da alcuni anni era interessata alla riforma del sistema scolastico, anche per l’anno in corso comporterà dei cambiamenti sia sul piano organizzativo che su quello metodologico-didattico.

Il modello proposto, dalla delibera del Collegio Docenti del 2 settembre 2011, è quello sperimentato e consolidato da diversi anni: 30 ore settimanali (27+ 3 ore facoltative opzionali) ove ancora possibile.

Le tre ore in più rispetto al modello 27 ore debbono intendersi di arricchimento/approfondimento laboratoriale delle aree linguistico-espressiva e matematico-scientifica.

Insegnamenti"Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica promuove l'organizzazione degli apprendimenti in

maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari; promuove inoltre la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari e la collaborazione fra i docenti" (D.M. 31/07/2007).

Sulla base di queste indicazioni, le Scuolae Primarie dell'Istituto Comprensivo sviluppano l'attività didattica attraverso un lavoro di team, strettamente coordinato nella programmazione settimanale obbligatoria di due ore, organizzato:

- per modulo di classi, ove ancora possibile- per plesso scolastico- per "aree disciplinari".

Rispetto a questo ultimo punto, in termini molto generali si può affermare che, dalla prima alla quinta, le aree su cui si incentrano tutte le attività sono le seguenti:

• linguistico/espressiva/motoria;• logico/matematica e scientifica;• socio/storico/antropologica e geografica.

Dell'area linguistico/espressiva/motoria fanno parte i percorsi connessi a:

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• lingua italiana e inglese;• laboratori di alfabetizzazione di vari livelli (a partire dall'approccio alla lingua italiana come lingua 2);• laboratori espressivi di vario genere (pittura, disegno, manipolazione,... fino alle realizzazioni multimediali);• laboratorio musicale e attività motorie (psicomotricità, ginnastica, drammatizzazione, attività teatrali).

Dell'Area Logico/matematica e scientifica fanno parte i percorsi connessi a:

• aritmetica;• geometria;• scienze.

Dell'Area Socio/storico/antropologica e geografica fanno parte i percorsi connessi a:

• storia;• geografia.

In tutte le aree si privilegia il modello operativo del laboratorio cooperativo che pone costantemente il bambino nel ruolo di "attore primo", costantemente e direttamente co-coinvolto nel processo generale di apprendimento/insegnamento.

L'attività di laboratorio multimediale (riduttivamente definita Informatica) non si pone come comparto a sé, ma è trasversale a tutto il quadro appena delineato, come pure i laboratori di alfabetizzazione di vari livelli che si intersecano con tutti i percorsi in atto nel quotidiano scolastico.

Va poi ricordata l'attività di Insegnamento della religione cattolica (facoltativa) e le attività alternative a tale insegnamento (predisposte sempre alla luce delle esigenze del gruppo di alunni le cui famiglie ne hanno fatto richiesta).

Le 27/ 30 settimanali vengono dunque ripartite in base ai percorsi operativi programmati per ogni singolo anno e/o periodo e alle esigenze che da essi ne derivano (flessibilità prevista e auspicata dalle stesse Indicazioni Nazionali).

Per formulare un esempio abbastanza emblematico, basterebbe ricordare come nelle prime classi debbano essere necessariamente privilegiate le attività connesse all'apprendimento della letto-scrittura, pur se "giocate", da un punto di vista dei contenuti, in tutti gli ambiti/aree. Dunque fin da subito, e sempre più nelle classi successive, ogni proposta è fortemente "aperta" a sviluppi intrecciati reticolari che si fondano su inter e transdisciplinarietà.

All'inizio di ogni anno scolastico ciascun team di docenti, assegnato a ciascun gruppo di classi, articola nel dettaglio la programmazione/progettazione annuale contenente temi, percorsi, attività, orari... (Piano di Lavoro) che viene presentata in assemblea alle famiglie conservate nei documenti dei docenti (agenda di modulo –giornale dell’insegnante). Tali documenti costituiscono un allegato del POF.

Metodologie e strumenti

Il processo di insegnamento/apprendimento è improntato a criteri fortemente, e più volte, valorizzati anche in atti ministeriali.

In particolare si richiama l'attenzione su:

• sviluppo di attività di ricerca, individuale e di gruppo, che insegnino a responsabilizzarsi e ad organizzare il pensiero, capacità cruciali nel moderno mondo della comunicazione e del lavoro;

• riferimento alla pratica del gioco (visto anche, e soprattutto, come luogo e insieme di regole e compiti precisi per chi ne è coinvolto, sia a un livello di individuo che di collettivo) e del lavoro creativo nell'ottica di proposizione di contesti didattici quotidiani in cui l´apprendere sia esperienza piacevole e gratificante;

• ricorso a biblioteche scolastiche e contemporaneo utilizzo di nuove tecnologie multimediali ed informatiche;

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• impiego di strumenti multimediali per "porre in gioco" il saper fare di ciascun alunno, consentendo di non disperdere né il percorso, né il/i risultato/i, valorizzando forme di intelligenza intuitiva, empirica e immaginativa.

Le attività didattiche sono organizzate e svolte con modalità diverse:

a) "Lezione" collettiva a livello di classe e/o macrogruppo

Si ricorre all´uso della lezione collettiva per economizzare il tempo scolastico nel momento in cui si comunicano informazioni uguali per tutti o si utilizzano mezzi audiovisivi o altri strumenti fruibili contemporaneamente da un grande gruppo.

b) Attività di gruppo

Il lavoro di gruppo, visto come ampliamento/potenziamento dell'insegnamento, è essenziale per la sua funzione formativa sia sul piano dell´apprendimento che sul piano relazionale. Si basa sulla condivisione, sulla disponibilità e sulla responsabilizzazione di ciascun membro del gruppo. Questa attività si può articolare in: intergruppi, sottogruppi, classi aperte, laboratori e conferenze.

c) Interventi personalizzati

L´individualizzazione come trattamento differenziato degli alunni è una strategia che consente di soddisfare le necessità di formazione di ciascuno. Una tale ricchezza di articolazione organizzativa consente di sperimentare/sperimentarsi in situazioni diversificate contribuendo alla definizione di un personale metodo/stile di approccio alla conoscenza, dunque all'apprendimento e allo studio.

d) La valutazione

Per i criteri generali della valutazione si fa riferimento a quanto già dichiarato nell'apposita sezione del presente POF.

Progettualità

Ogni scuola ha sviluppato una progettualità condivisa da tutti gli insegnanti e dai loro alunni, naturalmente poi adeguata all’età e alla capacità di elaborazione e di introiezione di ogni singolo allievo (di seguito verranno specificati).

Tutte le scuole hanno aderito alle varie proposte presentate anche dall’amministrazione comunale, proposte di carattere espressivo-musicale e di avvicinamento alle attività sportive, condividendone con noi le finalità formative. Rispetto a queste ultime attività, un Progetto condiviso è quello denominato “Più sport @ scuola”, un progetto che ha caratterizzato nel tempo le nostre scuole, e non solo la primaria. Favorire l’alfabetizzazione motoria perché ognuno possa acquisire un “sapere motorio” garantito, questo è lo slogan che accompagna le diverse iniziative: Gioco – Emozioni ( con il contributo dei genitori) – Minibasket (finanziato dal Comune) – Minivolley (finanziato dal Comune) – Minirugby (Società Rugby di San Donà di Piave) – Giocoleria (finanziato dal Comune).

Altro progetto che coinvolgerà tutte le classi di tutte le Scuole è quello denominato “Frutta nelle Scuole” Il programma comunitario pluriennale "Frutta nelle scuole", voluto dal Ministero dell’Istruzione, risponde all'esigenza di aumentare il consumo di frutta e verdura dei bambini e mette in atto iniziative che supportano scelte alimentari corrette e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le abitudini alimentari.

A partire dall’anno in corso alcune Scuole Primarie hanno aderito ad un progetto sviluppato in collaborazione con gli altri due Istituti scolastici comprensivi del Comune di San Donà di Piave, dal titolo “Con la testa nel …. Caschetto”. Su proposta dei genitori, si è inteso promuovere la continuità educativa tra le diverse esperienze formative e le molteplici agenzie che concorrono allo sviluppo culturale e sociale dei minori: famiglia, scuola, ente locale, imprese, associazioni, ecc..Il pretesto è la sicurezza nel percorrere le strade o piste ciclabili cittadine da parte dei nostri alunni, ma il vero obiettivo è quello di riscoprire il ruolo che le regole hanno nel processo educativo e come esse abbiano una funzione nell’educazione delle nuove generazioni, nella comunicazione dei valori di riferimento della famiglia (sicurezza

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benessere e cura della persona), nella costruzione di una autonomia (auto-nomos) e responsabilità individuale legata alle relazioni affettive.

Scelte organizzative

Rispetto ai cambiamenti in atto il Collegio dei docenti della scuola Primaria afferma la volontà di procedere alla progettazione e alla definizione dei curricoli per l’anno in corso facendo riferimento alle Indicazioni del curricolo, adattandoli alle situazioni specifiche e/o alle prassi già in atto nelle scuole..

Il Collegio dei docenti decide nella seduta del 2 settembre 2011 di organizzare la didattica secondo il modello modulare, pur in presenza di una prevalenza significativa introducendo elementi di flessibilità determinati dalle situazioni specifiche in piena autonomia organizzativa e didattica.

Rispetto alla gestione delle ore di contemporanea presenza dei docenti, ancora esistenti, queste verranno utilizzate prioritariamente per la sostituzione dei docenti assenti, successivamente per lo sviluppo di progetti rivolti ad attività di recupero, sostegno e/o sviluppo delle attività curriculari, qualora presentati ed approvati in Collegio dei docenti in qualsiasi momento dell’anno scolastico.

Tempi delle discipline

Il Collegio dei docenti della scuola primaria delibera i tempi minimi delle discipline previste nel curricolo obbligatorio

DISCIPLINA CLASSI 1^ - 2^ CLASSI 3^ -4^ - 5^ITALIANO h. 7 h. 5

STORIA h. 1 h. 2GEOGRAFIA h. 1 h. 2

ARTE E IMMAG h. 1 h. 1MATEMATICA h. 5 h. 6

SCIENZE h. 2 h. 2TECNOLOGIA/INFORMATICA h. 1 h. 1

MUSICA h. 1 h. 1SC. SPORTIVE h. 1 h. 1

IRC h. 2 h. 2LINGUA STRANIERA h.1/2 h. 3

SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI”

Progettualita’

Anche per l’anno in corso i docenti della Scuola primaria E.FERMI promuovono un progetto dal titolo “A spasso con pollicino…”; scopo del progetto è quello di promuovere azioni formative e didattiche per diffondere l’uso del linguaggio teatrale e musicale – favorire la conoscenza di sé e dell’altro – migliorare i rapporti con l’altro – promuovere azioni didattiche nel campo dell’educazione storica ed ambientale attraverso la valorizzazione delle molteplici risorse: ambientali, artistiche, storiche presenti nel territorio – sviluppare le capacità creative manipolative – sviluppare la capacità a collaborare ad un progetto comune. Canto per i nonni: che prevede una giornata in cui i bambini della scuola si recheranno presso la casa di riposo di San Donà di Piave ed incontreranno gli ospiti della Casa – Pollicino a teatro: accademia natalizia per alcune classi e rappresentazioni teatrali di diversi generi organizzate per classi parallele. Infine “Pollicino … al laboratorio artistico” saranno le iniziative di maggior rilievo del Progetto.

. Piano delle attività a.s. 2011/12 12

Page 13: Piano delle Attività 2011/12

Organizzazione oraria

Tempo scuola

Classe Giorni del mattino Orario Giorni rientri Orario

h. 27 comprensivo ora di mensa

Tutte Dal lunedì al venerdì 8,00 – 12,45 Martedì (classi 1^ -2^)

Mercoledì (classi 4^ -5^)

Giovedì (classi 3^)

8,00 – 16,00

Risorse professionali

Docenti

Il numero dei docenti è determinato dal numero degli alunni e dal tempo scuola scelto dalle famiglie.L’assegnazione dei docenti alle classi e al plesso scolastico è regolamentato dalla contrattazione integrativa d’Istituto e contenuto nel Regolamento di Istituto. N.Docenti di classe Lingua Straniera Sostegno IRC

20 2 4 2

Collaboratori Scolastici

Sono stati assegnati n.3 ore collaboratori scolastici Servizi

• Il servizio trasporto è garantito dall’Amministrazione Comunale;• Il servizio mensa, garantito dall’Amministrazione Comunale, è gestito dalla Ditta Euro-Ristorazione ;• Il servizio di vigilanza e sorveglianza pre-post scuola è svolto dai collaboratori scolastici.

Risorse strutturali

aule per la didattica – spazi comuni –– palestra –aula informatica – aula biblioteca – aula multifunzionale- bagni per handicap – bagni per le bambine/bambini – bagni per adulti

L’edificio già a norma ai sensi del D.Lgs, 81/2008 e successivi, ha nell’anno in corso subito un ampliamento nella zona nord est, ottenendo così un numero maggiori di aule e una sala mensa più capiente.

L’edificio dispone di ascensore interno per agevolare lo spostamento di eventuali alunni o personale diversamente abile.

Strumentazione didattica

La scuola è dotata di tutta la strumentazione didattica di base (cartine geografiche, cartelloni didattici, material per lo studio delle scienze, della matematica, per le attività in palestra, …..), inoltre recentemente è stata dotata di una completa strumentazione per l’avvio di una didattica multimediale (personal computer collegati in rete ad internet, televisori, una LIM, DVD e videoregistratori).

. Piano delle attività a.s. 2011/12 13

Page 14: Piano delle Attività 2011/12

SCUOLA PRIMARIA “FORTE ‘48”

Progettulità

Per l’anno in corso il Forte 48 ha promosso un Progetto dal titolo “ Scienza in prova”. Il progetto ha lo scopo d valorizzare le esperienze di carattere pratico e ludico, con una particolare attenzione, per quest’anno al metodo sperimentale per l’ interpretazione della realtà. Accanto a laboratori di tipo prettamente scientifico, organizzati in collaborazione con l’associazione “Pleiadi”, verranno organizzate esperienze diverse a seconda delle differenti classi per rendere gli alunni più consapevoli della propria affettività e capacità relazionale e più attenti al mondo naturale e artificiale che li circonda, non ultimo una conoscenza più approfondita del territorio in cui vivono. Inoltre, anche quest’anno saranno favorite le esperienze di aggregazione con i genitori attraverso la giornata d’autunno che prevede l’organizzazione di laboratori gestiti anche da genitori. Un’attenzione particolare verrà inoltre dedicata alle attività di continuità sia con la scuola d’infanzia che con la secondaria di primo grado. Tutto questo al fine operare concretamente per educare per favorire l’acquisizione alle competenze chiave di cittadinanza in azione sinergica con attività di interculturalità, educazione alla salute, educazione all’affettività, educazione al rispetto dell’ambiente… La Scuola vuole, così, proporsi con il compito di “insegnare ad apprendere” e di “insegnare ad essere” , dando valore all’unicità e alla identità culturale di ogni allievo.

Organizzazione oraria

Tempo Scuola Classe/i Mattino Orario Giorni rientri Orario

h.27 1^ -2^ - 3^ Dal lunedì al sabato 8.15 – 12.45

30 4^ - 5^ Dal lunedì al sabato 8.15 – 12.45 Giovedì 8.15 -16.15

Tempo scuola

A partire dall’anno in corso a causa di una minore risorsa professionale (docenti) sono state portate a 27 ore settimanali tutte le classi prime, seconde e terze, pertanto pur consapevoli della bontà di un orario che preveda lo svolgimento di attività integrative opzionali , tuttavia si è dovuto scegliere un orario antimeridiano con le sole attività curriculari. Mentre le altre classi continuano con il modello orario dello scorso anno: h.30 ore settimanali.

Nelle tre opzioni facoltative vengono svolte le seguenti attività:

• Laboratorio attività manuali;• Laboratori attività espressive;• Educazione stradale, ambientale ecc… ;• Laboratori collegate alle aree disciplinari;

Risorse professionali

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Page 15: Piano delle Attività 2011/12

DocentiIl numero dei docenti è determinato dal numero degli alunni e dal tempo scuola scelto dalle famiglie.L’assegnazione dei docenti alle classi e al plesso scolastico è regolamentato dalla contrattazione integrativa d’Istituto e contenuto nel Regolamento di Istituto..

N.Docenti di classe Lingua Straniera Sostegno IRC12 1 2 1

Collaboratori ScolasticiSono stati assegnati n. 2 collaboratori scolastici.

Servizi

• Il servizio trasporto non viene effettuato;• Il servizio mensa, garantito dall’Amministrazione Comunale, è gestito dalla Ditta Euro-Ristorazione ;• Il servizio di vigilanza e sorveglianza pre-post scuola è svolto dai collaboratori scolastici.

Risorse strutturaliaule inglese – aula video-computer - spazi comuni – laboratorio per attività scientifiche- aula per attività motorie- aula biblioteca - bagni per handicap – bagni per le bambine/bambini – bagni per adulti -. L’edificio ormai a norma ai sensi del D.Lgs, 81/2008, lo scorso anno è stato interessato da un ampliamento: la realizzazione di una nuova e più spaziosa mensa scolastica, ha permesso di poter recuperare maggiori spazi per attività laboratoriali e la disponibilità di aule didattiche più capienti.L’edificio dispone di montacarichi interno e l’accesso allo stesso e’ facilitato da una rampa posta all’ingresso principale e una all’ingresso secondario.

Strumentazione didattica

La scuola è dotata di tutta la strumentazione didattica di base (cartine geografiche, cartelloni didattici, materiali per lo studio delle scienze, della matematica, …..), inoltre recentemente è stata dotata di una completa strumentazione per l’avvio di una didattica multimediale (personal computer, una LIM, televisori (di cui manca antenna), lavagna-luminosa, videoregistratori, telecamera, lettore CD, mini-hifi).

SCUOLA PRIMARIA “M.POLO”

Progettualita’

Questa Scuola, come tradizione negli anni, quest’anno scolastico sviluppa un progetto dal titolo “OFFICINA- Girovagando (strade che partono da scuola)”. L’obiettivo prioritario del progetto è quello di realizzare un “ponte” tra la scuola frequentata dagli alunni e il contesto in cui essa opera, adottando la metafora del viaggio. Il viaggio è fantasia, meraviglia, stupore, curiosità, mistero, desiderio, ricerca, costruzione, domande, ascolto, amicizia, relazione. Il tema è stato scelto perché esso può essere declinato in una serie di progetti didattici : itinerario di esplorazione e scoperta di sé, degli altri, dell’ambiente naturale ed artificiale. Il viaggio sarà quindi lo sfondo integratore delle proposte disciplinari di ciascuna classe, con particolare attenzione alla valorizzazione e scoperta del territorio, in particolare della frazione di Calvecchia dove la scuola diventa il centro, il luogo di incontro e di aggregazione di bambini ed adulti, genitori, insegnanti, lingue, religioni, abitudini , persone, identità diverse.La scuola, inoltre aderirà ai progetti: Scienza in aula proposto dall’associazione “Pleiadi” ; “Amici del cuore” proposto dall’associazione omonima;

. Piano delle attività a.s. 2011/12 15

Page 16: Piano delle Attività 2011/12

“Più sport a scuola”

Organizzazione oraria

Tempo Scuola Classe/i Mattino Orario Giorni rientri Orario

h.27 1^ -2^ - 3^ Dal lunedì al sabato 8.10 – 12.40

30 4^ - 5^ Dal lunedì al sabato 8.10 – 12.40 martedì 8.10 -16.10

Tempo scuola

A partire dall’anno in corso a causa di una minore risorsa professionale (docenti) sono state portate a 27 ore settimanali tutte le classi prime, seconde e terze, pertanto pur consapevoli della bontà di un orario che preveda lo svolgimento di attività integrative opzionali , tuttavia si è dovuto scegliere un orario antimeridiano con le sole attività curriculari. Mentre le altre classi continuano con il modello orario dello scorso anno: h.30 ore settimanali.

Nelle tre opzioni facoltative vengono svolte le seguenti attività:

• Laboratorio attività manuali;• Laboratori attività espressive;• Educazione stradale, ambientale ecc… ;• Laboratori collegate alle aree disciplinari;

Risorse professionali

DocentiIl numero dei docenti è determinato dal numero degli alunni e dal tempo scuola scelto dalle famiglie.L’assegnazione dei docenti alle classi e al plesso scolastico è regolamentato dalla contrattazione integrativa d’Istituto e contenuto nel Regolamento di Istituto..

N.Docenti di classe Lingua Straniera Sostegno IRC9 1 2 1

Collaboratori ScolasticiSono stati assegnati n. 2collaboratori scolastici

Servizi

• Il servizio trasporto è garantito dall’Amministrazione Comunale;• Il servizio mensa, garantito dall’Amministrazione Comunale, è gestito dalla Ditta Euro-Ristorazione ;• Il servizio di vigilanza e sorveglianza pre-post scuola è svolto dai collaboratori scolastici.

Risorse strutturaliSpazi Comuni – Aula multifunzionale - Bagni Per Handicap – Bagni Per Le Bambine/Bambini – Bagni Per Adulti -.

L’edificio scolastico è stato ampliato recentemente, pertanto lo stesso risulta a norma ai sensi del D.Lgs, 81/2008.

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Page 17: Piano delle Attività 2011/12

Strumentazione didattica La scuola è dotata della strumentazione didattica di base (cartine geografiche, cartelloni didattici, della matematica, …..), inoltre recentemente è stata dotata di una adeguata strumentazione per l’avvio di una didattica multimediale (personal computer, televisori, lavagna-luminosa, videoregistratori, v ideo-camera, lettore CD, mini-hifi-radio), video proiettore ed impianto voci.

La scuola inoltre è dotata di una videoteca ad integrare l’attività in aula e di una biblioteca.

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Il tempo scuola

L'Istituto offre la possibilità di due tempi scuola:

Modello base: 30 ore settimanali: le ore sono distribuite dal lunedì al sabato, senza rientri pomeridiani e sono strutturate in 29 ore per le discipline di base più 1 ora di approfondimento di Italiano

Orario delle lezioniOrario

Ordinario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

R.ONOR 08 – 13.00 08 – 13.00 08 – 13.00 08 – 13.00 08 – 13.00 08 – 13.00

con un pausa (ricreazione) alle ore 10.55 circa

Orario delle lezioniSettimana

corta Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

R.ONOR 08 – 14.00 08 – 14.00 08 – 14.00 08 – 14.00 08 – 14.00con due pause(ricreazione): alle ore 10.50/11.05 circa e alle ore 13.00/13.05

Quantificazione oraria delle discipline: Discipline Tempo normale Settimana corta

religione / attività alternativa 1 1italiano 6 6storia - geografia - ed. alla cittadinanza 3 3approfondimento disciplinare di italiano 1 1lingua straniera inglese 3 3lingua straniera tedesco/francese 2 2matematica 4 4Scienze 2 2tecnologia 2 2Musica 2 2Arte e immagine 2 2Scienze motorie 2 2Totale: 30 30Note: - L’insegnamento della seconda lingua straniera viene impartito su più sezioni del corso di studio ciò al fine di

. Piano delle attività a.s. 2011/12 17

Page 18: Piano delle Attività 2011/12

evitare che le eventuali classi “di francese” si costituiscano derogando dai criteri indicati per la formazione delle classi.

Insegnamenti e ambiente di apprendimento

"Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica promuove l'organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari; promuove inoltre la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari e la collaborazione fra i docenti" (D.M. 31/07/2007).

Sulla base di queste indicazioni, la Scuola Secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo organizza l'attività didattica in unità di apprendimento che prevedono una fase di motivazione, verifica dei prerequisiti, presentazione dell'argomento dell'unità con metodologie e strumenti concordati nel Consiglio di Classe ed esplicitati nelle singole programmazioni, verifiche in itinere sulla fattibilità degli obiettivi proposti, verifiche formative e sui livelli di apprendimento in modo da programmare eventuali interventi individualizzati.

Nella realizzazione delle unità di apprendimento viene riservata particolare attenzione alle attività di laboratorio e ai collegamenti interdisciplinari.

Per ogni anno di corso sono declinati gli obiettivi del Consiglio di Classe e delle singole discipline.

L'attività didattica si svolge con modalità e strumenti diversi:

• la lezione frontale per introdurre l'argomento a tutta la classe;• lezione a piccoli gruppi nei momenti di compresenza per rispettare i diversi ritmi di apprendimento,

discussioni, dibattiti, brain storming, problem solving e feed back per consolidare quanto proposto e stimolare le potenzialità di ciascuno;

• attività di laboratorio;• libri di testo, materiale autentico, audiovisivi, materiale cartaceo integrativo al libro di testo;• aule speciali (scienze, informatica, artistica, musica).

Grande peso nella programmazione assumono gli interventi individualizzati che mirano a stimolare in ciascuno il raggiungimento dei propri stili di apprendimento, a far emergere le proprie potenzialità anche per raggiungere livelli di eccellenza.

Per gli alunni che presentano lacune nelle abilità di base e per coloro che necessitano di interventi per l'apprendimento della lingua italiana, matematica e lingua inglese il Consiglio di classe predispone progetti specifici che prevedono modalità di intervento particolari di volta in volta modificati e adottati.

Attività laboratoriali

I docenti della Scuola Secondaria ricercano strategie di insegnamento e promuovono stili di apprendimento volti a creare l'unitarietà del sapere, cercando di affiancare un'educazione formale, intesa come insieme di conoscenze disciplinari, a un'educazione informale, dove il bagaglio di conoscenze si sviluppa in forme percettive, emotive e intellettive attraverso l'esperienza.

La valutazione

Per i criteri generali della valutazione si fa riferimento a quanto già dichiarato nell'apposita sezione del presente POF, ai vari documenti approvati dal Collegio Docenti e agli allegati.

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Page 19: Piano delle Attività 2011/12

I docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado definiscono il loro Piano formativo nei primi due mesi di scuola e lo verificano periodicamente nei Consigli di classe; detto Piano trova la sua prima elaborazione al termine del 1° quadrimestre dell’anno scolastico precedente: predisponendo in quel periodo la proposta delle attività da sviluppare in particolare nelle ore facoltative/opzionali. Ciò determinerà le scelte da parte delle famiglie del tempo scuola.

Progettualità

Questa Scuola propone, sviluppa tutta una serie di attività ed iniziative che arricchiscono sempre più la già ampia offerta formativa. Alcune classi ( 2 A – 2 E - 3 A) sono oggetto di una sperimentazione internazionale : Acer-European Schoolnet pilota Educational Netbook nelle scuole. L’ACER ha messo a disposizione degli alunni deI netbook: una categoria in rapida evoluzione del computer portatile piccolo, leggero e poco costoso adatto per l'informatica generale e accedere ad applicazioni web-based.

L’assunto dal quale si parte, dotando ogni alunno di un personal computer, è quello di sviluppare una pedagogia così definita one-to-one. In questo caso l’uso del netbook andrebbe a favorire un apprendimento più coinvolgente e motivante, offrendo una vasta gamma di opportunità di collaborazione. Il progetto al quale noi abbiamo aderito è interessato ad esplorare come l'introduzione di netbook e one-to-one pedagogia nelle scuole potrebbe cambiare il processi di insegnamento e di apprendimento.

Con la classe 2D, partecipiamo ad un progetto nazionale fortemente voluto e finanziato dal MIUR: Cl@ssi 2.0. La 3 D è una delle 156 classi italiane individuate da un bando nazionale a partecipare al progetto tra le 2.382 candidature. L’intento dell’iniziativa è quello di realizzare ambienti di apprendimento adatti ad un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella quotidianità scolastica, al fine di verificare in un triennio, come e quanto il loro impatto possa intervenire nei processi formativi in un’epoca di trasformazione dei linguaggi della comunicazione e della diffusione dei saperi.

La nostra scuola, a seguito di una apposita delibera del Collegio dei docenti, tende a favorire occasioni di recupero dei debiti scolastici accumulati negli anni o nel corso dell’anno scolastico; nello specifico nelle discipline dell’italiano, della matematica e delle lingue straniere. In riferimento a quest’ultime, la precisa consapevolezza che la conoscenza di linguaggi e culture europee potranno determinare il successo formativo ed in seguito lavorativo dei nostri allievi, vengono offerte diverse opportunità per apprendere e utilizzare una lingua straniera: per questo vengono favorite esperienze quali: la partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua inglese, seguire corsi di lettorato in lingua inglese, attività di full immersion di inglese ma da quest’anno, stiamo prendendo accordi, anche per la lingua tedesca, scambi culturali con la Francia e la Polonia; grazie anche all’utilizzo dei nuovi dispositivi tecnologici di cui siamo dotati.

Un progetto condiviso dai docenti di varie classi coinvolgerà anche per quest’anno tutti gli alunni della scuola secondaria di 1° grado. Titolo del Progetto è “Equovagando- Noi nel Mondo: un’identità da scoprire, una relazione da difendere”. Il progetto propone l’indagine del rapporto fra l’Uomo e l’Ambiente come star bene con se stessi e con gli altri all’interno del contesto in cui viviamo. Nell’ambito di questo percorso la scoperta della propria e dell’altrui identità diviene cardine per essere consapevoli di ciò che ciascuno è e del valore che questo comporta. Il progetto, in continuità con quanto proposto negli anni precedenti, prevede un percorso interdisciplinare che quest’anno affronterà in modo particolare il tema dell’acqua come valorizzazione e tutela di questa fondamentale risorsa.

Inoltre grazie al contributo professionale da parte di altri Soggetti, la Scuola propone una serie di iniziative volte a sostenere gli adolescenti nella loro difficile fase di crescita. In collaborazione con il Ser.D di San Donà di Piave (ULS10) si svilupperà un progetto denominato: Prevenzione alle dipendenze- che interesserà gli alunni delle classi terze. Il progetto si articolerà in una serie di incontro dello psicologo nelle classi e l’attivazione di uno sportello permanente nella Scuola di supporto e sostegno agli alunni, ai docenti e alle famiglie.

Un analogo progetto ci vede impegnati con il Consultorio Familiare di San Donà di Piave (ULSS10); le tematiche che verranno sviluppate riguarderanno l’educazione all’affettività e alla sessualità ed interesserà le classi seconde. Anche in questo progetto esperti del consultorio incontreranno in due momenti gli alunni delle classi per affrontare con loro le complesse implicazioni delle relazioni affettive.

. Piano delle attività a.s. 2011/12 19

Page 20: Piano delle Attività 2011/12

Inoltre vengono presentate tutta una serie di attività integrative nei pomeriggi alle quali possono aderire gli alunni delle nostre classi. Alcune di queste attività sono direttamente proposte dalla Scuola che ne sostiene la spesa : danza sportiva – attività sportive (danza sportiva, pallamano – pallavolo- …) corsi di recupero per alcune discipline; altre attività, organizzate dalla scuola che contribuisce per una parte economica, vengono realizzate con un piccolo contributo dei genitori: attività teatrali, lettorato di lingua madre inglese, corso di spagnolo ; altre iniziative, promosse con il patrocinio della Scuola, sono però organizzate e condotte da Enti esterni ai quali il Consiglio di Istituto ha dato l’autorizzazione dell’utilizzo dei locali: Corsi di tastiera con il metodo Yamaha, corsi di chitarra e corsi di pianoforte.

Risorse professional i

Docenti

Il numero dei docenti è determinato dal numero degli alunni e dalle classi attivate. L’assegnazione dei docenti alle classi e al plesso scolastico è regolamentato dalla contrattazione integrativa d’Istituto e contenuto nel Regolamento di Istituto.

Classi di concorso Cattedre Ore ResidueO.D. O.F.

Lettere 9 10Matematica 5 12Inglese 2 15Francese 10Tedesco 1 6Arte ed Immagine 1 16Tecnologia 1 16Musica 1 16Scienze Motorie 1 16Sostegno 4 2 9I.R.C. 1Totale docenti 29

Assegnazione dei docenti alle classi

L’assegnazione dei docenti alle classi, che spetta al dirigente scolastico, avviene in pieno rispetto del principio della continuità didattica e all’avvicendamento al termine del corso di studi, così come stabilito nel Regolamento di Istituto; tuttavia il dirigente scolastico può derogare a tali criteri per il verificarsi di gravi ed insostenibili situazioni di incompatibilità o al fine di dare pari dignità a tutte le classi con una equilibrata ripartizione dei docenti di ruolo che possano assicurare la continuità didattica.

Collaboratori scolastici

In considerazione che presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “R. ONOR” hanno sede gli uffici di segreteria e di Presidenza sono stati assegnati n° 7 collaboratori scolastici: di cui 1 in portineria e 5 ai piani per la vigilanza e la pulizia delle aule e degli ambienti comuni ed un collaboratore in palestra di supporto ai docenti di scienze motorie.

Coordinatori e segretari dei Consigli di Classe

Il Collegio dei docenti individua i seguenti criteri per l’assegnazione degli incarichi di coordinatore e segretario dei consigli di classe:

1. nelle classi prime i coordinatori saranno gli insegnanti di matematica;2. nelle classi seconde e terze saranno gli insegnanti di lettere;3. i segretari saranno gli insegnanti di sostegno, nelle classi ove sono presenti, oppure insegnanti che non

completano l’orario in altre sedi;4. in casi particolari si potrà derogare dai punti 1) e 2).

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Page 21: Piano delle Attività 2011/12

Servizi

• Il servizio trasporto è garantito dall’Amministrazione comunale

• Servizio di vigilanza e sorveglianza pre-post scuola è svolto dai collaboratori scolastici.

Risorse strutturali

aule per la didattica - spazi comuni – aule multifunzionali e multimediali – aule laboratori (musica, artistica, per le attività tecnico-pratiche, informatica, scientifico, linguistico) - bagni per handicap - bagni per le ragazze /ragazzi - bagni per adulti. Palestra con annessi spogliatoi, ambulatorio medico e campi polivalenti esterni.

L’ edificio ha subito negli ultimi anni intervenni di manutenzione straordinaria ed ordinaria in ottemperanza a quanto previsto nel D.Lgs, 81/2008 e seguenti.

L’edificio dispone di ascensore interno per agevolare lo spostamento degli alunni o personale con handicap deambulatoriale.

Strumentazione didattica

La scuola è dotata di tutta la strumentazione didattica di base ( cartine geografiche, cartelloni didattici, materiale per lo studio delle scienze, della matematica, per le attività in palestra,….), inoltre da alcuni anni è dotata di una completa strumentazione per l’avvio di una didattica multimediale (LIM, aule attrezzate con Wi Fi, laboratorio informatico, personal computer, linguistico , video proiettori, televisori, decoder per la ricezione di programmi della RAI educational, DVD e videoregistratori).

La scuola inoltre è dotata di una ben fornita biblioteca per alunni, per docenti e per la didattica degli alunni diversamente abili e per gli alunni stranieri e di una videoteca funzionale ad integrare l’attività d’aula.

RELAZIONI CON ENTI EASSOCIAZIONI

L’Istituto comprensivo mantiene rapporti di carattere culturale , sociale e collaborativi con vari Enti e Associazioni presenti nel territorio, allo scopo di integrare i curricoli didattici e formativi.

Comune di San San Donà di Piave Comitato dei Genitori dell’I.C. R.ONOR Biblioteca civica e Museo della Bonifica di San Donà di Piave ASL n° 10 del Veneto Orientale: Servizio di NPI – Consultorio familiare – Ser.D. Nostra Famiglia UNICEF AIDO AVIS Protezione civile di San Donà di Piave Associazione ornitologica Basso Piave Comitato del Veneto Orientale per l’immigrazione School of English - Norwich Associazione R.U.E. (Risorse Umane Europa) Diverse Associazioni Sportive del Territorio

ORGANIZZAZIONE DI ISTITUTO

Organismi dell'Istituto Comprensivo

L'organizzazione dell'Istituto comprensivo è complessa e articolata e prevede l'interazione tra diversi organismi al suo interno.

A livello unitario operano:

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Page 22: Piano delle Attività 2011/12

Il Dirigente scolastico Ufficio di segreteriaIl Consiglio di istituto Commissioni unitarieIl Collegio docenti unitarioIl Comitato di valutazione degli insegnanti

A livello di scuola dell'Infanzia operano:Sezione del Collegio docenti scuola dell’InfanziaConsigli di intersezione di plesso

A livello di scuola Primaria operano:Sezione del Collegio docenti scuola primariaConsigli di interclasse di plessoDocenti attraverso incontri di modulo

A livello di scuola secondaria di 1° grado operano:Sezione del Collegio docenti scuola mediaConsigli di classeCommissioni specifiche per dipartimenti disciplinari

Consigli di intersezione/interclasse

In ciascun plesso di scuola dell'Infanzia e scuola primaria il consiglio dei docenti si riunisce in via ordinaria 1. all'inizio dell'anno scolastico2. nella seconda settimana di novembre3. al termine del I quadrimestre ( seconda settimana di febbraio)4. al termine dell' anno (terza settimana di maggio)

Al termine del I quadrimestre e al termine dell'anno scolastico il consiglio esamina anche i problemi inerenti la valutazione degli alunni.I consigli di interclasse sono convocati e presieduti dal D.S. o su sua delega dal coordinatore di plesso che ha la facoltà di convocare riunioni straordinarie in caso di necessità.

Il presidente del Consiglio di Interclasse nomina un segretario per la stesura del registro dei verbali e convoca almeno tre sedute annuali aperte anche alla partecipazione dei genitori rappresentanti di classe.

Consigli di classeVengono convocati con una cadenza di 40 giorni, sono presieduti dal D.S. o su sua delega dal collaboratore vicario, che ha la facoltà di convocare riunioni straordinarie in caso di necessità..Il D.S. Nomina i coordinatori di classe e il segretario per la stesura del registro dei verbali e convoca almeno tre sedute annuali aperte anche alla partecipazione dei genitori rappresentanti di classe.

FORME DI COLLABORAZIONE ORGANIZZATIVA

Collaboratori del Dirigente scolastico

Il Dirigente scolastico indica i seguenti docenti quali collaboratori ai sensi dell’art. 25, comma 5, del D.Lgs. 165/2001 e dell’art. 31 del CCNL 2002-2005:- Ins. Maria Grazia MURER (con funzioni vicarie)- Prof.ssa Paola PERISSINOTTO (Scuola Secondaria di 1° grado)

Coordinatori di plesso

Il Collegio dei docenti indica i seguenti docenti Coordinatori di plesso e componenti dello staff di Direzione:Scuola Nominativo

Scuola dell’Infanzia Ins P.FINOTTO

. Piano delle attività a.s. 2011/12 22

Page 23: Piano delle Attività 2011/12

Scuola Primaria “E. FERMI” Ins. R. SALVADORScuola Primaria “FORTE 48” Ins. M.C. MONTAGNERScuola Primaria “M.POLO” Ins. E. DE GENNAROScuola secondaria di 1° grado “R.ONOR” Prof. Ssa P. PERISSINOTTO

Staff di direzioneNe fanno parte i collaboratori del D.S oltre i docenti incaricati di funzione strumentale ; di volta in volta - in

relazione agli argomenti posti all'ordine del giorno - vi possono partecipare altri docenti (responsabili di commissioni e/o di gruppi di lavoro, di specifici progetti didattici, ecc…) nonché il direttore dei servizi generali ed amministrativi.

Aree per le quali il dirigente scolastico designa i propri collaboratoriPer alcune aree di intervento di particolare complessità il dirigente scolastico si avvale di propri collaboratori ai

quali viene conferita delega a:

Cura la sostituzione dei docenti assenti nel plesso, reperendo risorse interne; qualora ciò non sia possibile prende contatto con il Dirigente o un suo delegato in ufficio; .Controlla la posta in arrivo (circolari, direttive, materiale informativo, ...) e in partenza dal -plesso, assicurandosi

che tutti i colleghi ne prendano visione; .Contatta l'Amministrazione comunale per i soli problemi legati alla manutenzione ordinaria; .Rappresenta al

Dirigente problemi e/o soluzioni relativi all'organizzazione generale del plesso ( assegnazione delle aule, individuazione ed utilizzo degli spazi per le varie attività, utilizzo del telefono, utilizzo del fotocopiatore, ...);

.Cura le richieste di materiale per il funzionamento didattico del plesso e le invia in Direzione nei tempi stabiliti; .Sostituisce il Dirigente nei consigli di interclasse ( per la sola scuola elementare); .Rappresenta il Dirigente in manifestazioni pubbliche, su precisa richiesta dello stesso; Partecipa agli incontri dello Staff di direzione;

Staff per la protezione e prevenzione sui luoghi di lavoroNe fanno parte il Responsabile per la prevenzione e la protezione sui luoghi di lavoro: (servizio esterno)- gli addetti al SPP – il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Tutto il personale formato per l’attuazione dei piani di evacuazione, antincendio, primo soccorso. Vengono svolte riunioni semestrali, prove di evacuazione negli edifici (almeno 3 in un anno). Ogni scuola dell’Istituto è dotata di un proprio piano di emergenza e di evacuazione visionato dal Responsabile SPP.

Staff per l’osservanza delle norme sulla prevenzione del fumo nelle scuolePer ogni scuola è stato individuato del personale scolastico affinché vigili sull’osservanza al divieto di fumare ai sensi della Legge 448/2001

Staff per l’osservanza della privacySi sta predisponendo un piano di formazione e il previsto documento programmatico per la sicurezza in materia di tutela dei dati personali così come previsto dal D.Lgs. 196 del 30 giugno 2003.

Integrazioni al Piano delle attività

Il Piano può essere inoltre integrato in corso d'anno in relazione a deliberazioni assunte dagli organi collegiali dell'Istituto che prevedano l'attivazione di specifici progetti e/o programmi che determinino in qualche modo maggiori o diversi impegni del personale docente.

Il presente Piano delle attività è stato approvato definitivamente dal Collegio dei docenti unitario nella seduta del 8 novembre 2011 – Acquisito in via definitiva dal Consiglio di Istituto nella seduta del 22 novembre 2011 con delibera n° 14/2011.

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Il Dirigente ScolasticoVincenzo SABELLICO

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