PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA I.C.S. PONZANO VENETO - TV A.S.
2013 - 2014 www.icsponzano.it
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Istituto Comprensivo Statale di Ponzano Veneto - TV LIstituto
Comprensivo di Ponzano Veneto (TV) stato istituito il 1 settembre
1999 a seguito del dimensionamento della rete scolastica che ha
visto lunificazione dei plessi di Scuola Elementare del Comune di
Ponzano Veneto con la locale Scuola Media G.Galilei; lIstituto,
pertanto, coincide con lambito geografico territorialmente
amministrato dal Comune di Ponzano Veneto. Fanno quindi parte
dellI.C.S. quattro plessi di Scuola Primaria e uno di Scuola
Secondaria di 1 grado, sede della Dirigenza e della Segreteria
Amministrativa, che si differenziano nellorganizzazione oraria,
nella dimensione e nella caratterizzazione dellintervento educativo
e vanno cos ad arricchire lofferta formativa. LIstituto accoglie un
totale di 1039 alunni. Plessi e Sedin Alunni Scuola Primaria di
Ponzano316 Scuola Primaria G.B. Cicogna di Paderno168 Scuola
Primaria di Merlengo 95 Scuola Primaria E. Gastaldo localit
Campagna110 Scuola Secondaria di 1 grado G. Galilei localit
Paderno347 www.icsponzano.it
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Le richieste dellutenza Nel corso degli ultimi anni aumentata
in modo significativo la richiesta di tempi-scuola diversificati in
risposta alle nuove esigenze organizzative delle famiglie;
lIstituto Comprensivo di Ponzano, in efficace sinergia con
lAmministrazione Comunale, ha potuto offrire i servizi adeguati
alle nuove richieste dellutenza. Tempo scuolaServizi aggiuntivi
LATTIVIT CURRICOLARE
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IL CURRICOLO VERTICALE: IL PROCESSO FORMATIVO
(www.icsponzano.it) Il percorso educativo e formativo un continuum
progettuale che accompagna gli alunni dal loro ingresso nella
scuola dellinfanzia alla conclusione del primo ciclo distruzione,
nella prospettiva della successiva prosecuzione degli studi.
Nellambito dellIstituto Comprensivo la presenza di plessi di Scuola
Primaria e di Scuola Secondaria di 1 grado, crea le condizioni
perch si affermi una scuola unitaria di base; infatti anche con le
Scuole dellInfanzia private, presenti nel territorio, si sono
avviati negli anni percorsi che prevedono attivit di continuit e di
accoglienza tra le classi ponte. Il Collegio Docenti ha avviato la
rielaborazione del Curricolo verticale alla luce delle nuove
Indicazioni nazionali per il curricolo che raccolgono i punti forti
e comuni della normativa precedente, ne risolvono le criticit ed
accolgono le innovazioni culturali, pedagogiche ed istituzionali
dellultimo quinquennio con un forte richiamo al lessico pedagogico
fondante. Le nuove indicazioni regolano normativamente
intenzionalit educative che gi da tempo vengono realizzate dalla
scuola soprattutto in riferimento agli otto ambiti di competenze
chiave stabiliti dal Parlamento e dal Consiglio dellUnione europea
(Raccomandazione del 18 dicembre 2006) che, pur attraverso sviluppi
e percorsi diversificati, garantiscono traguardi comuni. Come si
legge nella premessa, la scuola va gradualmente adeguandosi alle
nuove esigenze di una societ in movimento dove la relativit del
tempo e dello spazio definita dai mezzi tecnologici, le certezze
sono minori, vi unattenuazione della capacit degli adulti di essere
custodi e dispensatori di regole ed continua la ricerca di nuove
modalit che consentano la realizzazione dei processi di
identificazione e di differenziazione di chi cresce. Si auspica
quindi che il sistema scuola possa porsi come ente capace di
lavorare non solo sui contenuti che si possono apprendere in mille
forme diverse anche al di fuori dellambiente scolastico (ambiti
informale e non formale) ma come risorsa capace di agire
sullorganizzazione della memoria, la comprensione dei codici, la
relazione fra progettazione e produzione anche con lutilizzo
critico della rete al fine di evitare la parcellizzazione e la
frammentazione del sapere.
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La crescita formativa dei bambini e dei ragazzi si svolge perci
in una dimensione multiforme che mette in gioco il locale e il
globale in termini simultanei per far fronte ai cambiamenti anche
di indirizzo, al nuovo che avanza, al lavoro in continua
evoluzione; questa nuova rete di relazioni, allinterno della quale
ogni alunno riconosce i significati propri e comuni, trova stimolo
ed incremento nella molteplicit di lingue e di culture che sono
entrate nella scuola; cos che lintercultura diventa il modello che
permette ad ognuno di riconoscere la propria identit nel confronto
con gli altri cogliendo similitudini e diversit anche perch il
processo di insegnamento-apprendimento non avviene in termini
individuali ma si realizza attraverso la costruzione sociale delle
conoscenze soprattutto quando si privilegia la dimensione
laboratoriale. Quello educativo e formativo quindi un sistema
complesso che sviluppa la sua azione su due livelli; in senso
verticale come promozione a uno sviluppo nel futuro del cittadino e
alla sua formazione, in senso orizzontale in collaborazione con la
famiglia che cerca di orientare il suo compito allinterno dei
variegati interventi delle molteplici agenzie educative. A questo
scopo il sistema scolastico cerca di aprirsi gradualmente alle
esigenze delle famiglie e del territorio circostante facendo perno
sugli strumenti forniti dallAutonomia scolastica che, oltre ad
essere un insieme di norme, un modo di concepire i rapporti delle
scuole con le comunit di appartenenza, locali e nazionali; di fatto
la scuola si fa promotrice di una possibile condivisione di quei
valori che fanno sentire i membri della societ come parte di una
comunit vera e propria affiancando il compito prioritario
dellinsegnare ad apprendere a quello pi arduo e complesso, ma
fondamentale, dellinsegnare ad essere. In questo rinnovato
orizzonte di significati lo studente, con la sua specificit, la sua
storia personale, le sue fragilit rimane sempre al centro
dellazione educativa della scuola in tutti i suoi aspetti:
cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici,
spirituali e religiosi; lo scopo dellinsegnamento consiste quindi
nel favorire lo sviluppo integrale e armonico della persona
allinterno dei principi della Costituzione e della tradizione
culturale europea, nel rispetto delle differenze di tutti e
dellidentit di ciascuno, con il coinvolgimento attivo di studenti e
famiglie.
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Competenza, il principio chiave Il principio chiave, quello di
COMPETENZA, inteso come comprovata capacit di utilizzare
conoscenze, abilit e capacit personali sociali e/o metodologiche,
in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale
e personale. Le competenze sono descritte in termini di
responsabilit e autonomia. ( Raccomandazione del Parlamento Europeo
e del Consiglio del 23 aprile 2008 sullEQF) Ogni competenza
comporta dimensioni cognitive, abilit, motivazioni, valori ed
emozioni ed altri fattori sociali e comportamentali; si acquisisce
e si sviluppa in contesti educativi formali, non formali e
informali. Il processo formativo pu ritenersi raggiunto se le
conoscenze (SAPERE) e le abilit operative (FARE) apprese ed
esercitate nel sistema formale (scuola), informale (la vita sociale
nel suo complesso) e non formale (le altre istituzioni formative)
diventano COMPETENZE personali di ciascuno. Articolazione del
curricolo COMPETENZE SOCIALI (esistenziali, relazionali,
procedurali) COMPETENZE DI CITTADINANZA (diritti e doveri come
membri di una comunit) COMPETENZE DISCIPLINARI ( saperi e contenuti
delle discipline) Allinterno del curricolo si collocano quindi le
progettazioni dei docenti a carattere disciplinare o trasversale
che definiscono le finalit, le metodologie, i tempi e le condizioni
inerenti il processo di insegnamento- apprendimento.
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La valutazione esprime una scala valoriale con funzione
formativa per gli alunni e di opportuna informazione per i
genitori: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari;
attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove
il bilancio critico su quelle condotte a termine; assume una
preminente funzione formativa, di accompagnamento ai processi di
apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Ai docenti
spetta la responsabilit della valutazione, la scelta dei relativi
strumenti, la cura della documentazione didattica e linformazione
alle famiglie. LA VALUTAZIONE La valutazione, allinterno del
processo di insegnamento-apprendimento, si definisce come:
valutazione diagnostica o iniziale effettuata nel momento di
intraprendere un itinerario formativo; valutazione formativa o in
itinere che accompagna costantemente il processo didattico nel suo
svolgersi; sommativa o complessiva e finale da condurre al termine
del processo formativo. La valutazione si articola secondo 3
momenti principali : Inizio anno: somministrazione delle PROVE
DINGRESSO 1 quadrimestre: somministrazione delle PROVE di verifica
orali e scritte sulle conoscenze, abilit e competenze. Compilazione
della scheda personale di valutazione relativa al 1 quadrimestre. 2
quadrimestre: Somministrazione delle PROVE di verifica orali e
scritte sulle conoscenze, abilit e competenze. Compilazione della
scheda personale di valutazione relativa al 2 quadrimestre. La
valutazione dellINVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del
Sistema educativo di istruzione e di formazione) LINVALSI effettua
verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilit degli
studenti e sulla qualit complessiva dell'offerta formativa delle
istituzioni di istruzione e di istruzione Vengono somministrate
delle prove scritte alle classi seconde e quinte della Sc. Primaria
e per le classi prime e terze della Sc. Secondaria di 1 grado
relative allambito matematico e linguistico. Costituiscono parte
integrante delle prove nellEsame di Stato al termine del primo
ciclo di istruzione.
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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Per le competenze acquisite al
termine della classe quinta della Scuola Primaria e al termine
della classe terza della Scuola Secondaria di primo grado sono
previsti tre livelli di certificazione: elementare, intermedio,
avanzato. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza
prevista, non si procede alla relativa certificazione e lo spazio
viene barrato. Ogni certificazione vale di per s in modo finito e
non prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse certificazioni.
Per la certificazione si fa riferimento alla normativa vigente in
merito alla rilevazione standardizzata degli apprendimenti e
modifiche della Valutazione (Legge 176/2007, Legge 169/2008, DPR
122/2009, Legge 35/2012) che richiama il Quadro Europeo delle
Qualifiche e dei Titoli. Per i documenti dellI.C.S. si rimanda al
sito: www.icsponzano.itwww.icsponzano.it La scheda personale
articolata per fornire un profilo completo dellalunno: SCUOLA
PRIMARIA Sulla base della vigente normativa viene riportato per
ciascuna disciplina il voto numerico espresso in decimi. Per il
comportamento viene riportato un giudizio sintetico ( sufficiente
buono - distinto- ottimo). Viene poi compilato un giudizio globale.
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Sulla base della vigente normativa
viene riportato per ciascuna disciplina e per il comportamento il
voto numerico espresso in decimi.
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SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 27 ORE PLESSO 1^2^3^4^5^SETT. CORTA
SETT. LUNGA MERLENGOAAAAA PADERNO AAAAA BBBB PONZANO AAAAA BBBBB
CCCC D GASTALDOAAAAA IL TEMPO SCUOLA: PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI A 30 ORE PLESSO 1^2^3^4^5^SETT. CORTA SETT. LUNGA
MERLENGOAAAAA PADERNO AAAAA BBBB PONZANO AAAAA BBBBB CCCC D
GASTALDOAAAAA
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SCUOLA PRIMARIA CLASSI A 40 ORE PLESSO1^2^3^4^5^SETT. CORTA
SETT. LUNGA MERLENGOAAAAA PADERNO AAAAA BBBB PONZANO AAAAA BBBBB
CCCC D GASTALDO AAAAA*
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SCUOLA PRIMARIA - PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14 PLESSO
1^MONTE ORERIENTRIMENSEORARIO SETT. CORTA LUNED-VENERD SETT. LUNGA
LUNED-SABATO GASTALDO A40558.15 -16.15 MERLENGO A27 2 MARTED
GIOVEDI 2AM 8.30-12.30 12.30 -13.30 MENSA PM 13.30 - 16.30 VENERD
USCITA 13.30 PADERNO * A2711 AM 8.30 12.30 12.30 13.30 MENSA PM
13.30 16.30 B4055 8.30 16.30 *DA CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO
DI UNA SOLA CLASSE PONZANO A27 2 LUNED MERCOLED 2 AM 8.20-12.20
12.20-13.20 MENSA PM 13.20-16.20 VENERD USCITA 13.20
B40558.20-16.20 C40558.20-16.20
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SEZIONETIPOLOGIAORARIMODELLO Quattro sezionisu 6 giorni dal
luned al sabato 8.00 13.0030 ore settimanali Due sezionisu 5 giorni
settimana corta dal luned al venerd 8,00 13,00 2 rientri marted
14.00/16.00 venerd /gioved 14.00/17.00 13.00 14.00 mensa 30 ore
settimanali Una classe secondasu 5 giorni settimana corta dal luned
al venerd 8.00 13.00 3 rientri marted 14.00/16.00 gioved
14.00/17.00 venerd 14.00/17.00 13.00 14.00 mensa 36 ore settimanali
IL TEMPO SCUOLA: SECONDARIA DI 1GRADO
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Listituto Comprensivo, per la Scuola Secondaria di 1 grado,
come arricchimento dellofferta formativa, propone agli alunni la
possibilit di usufruire dellinsegnamento di una seconda lingua
straniera in orario curricolare. SC. SECONDARIA DI 1 GRADO -
PREVISIONE CLASSI PRIME A.S. 2013 -14 30 ore *Settimana corta8.00
13.00 2 rientri marted 14.00/16.00 venerd 14.00/17.00 13.00 14.00
pausa Senza servizio mensa 30 ore *Settimana corta8.00 14.00 * DA
CONCORDARE A MAGGIORANZA IN CASO DI UNA SOLA CLASSE 30 oreSettimana
lunga8.00 13.00
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SERVIZI AGGIUNTIVI
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MAPPA DELLOFFERTA FORMATIVA IL SUCCESSO FORMATIVO:
APPRENDIMENTO E BENESSERE I.C.S. Ponzano Veneto -TV- NEL LOCALE
VERSO LEUROPA IN CONNESSIONE SCUOLA INCLUSIVA
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IL SUCCESSO FORMATIVO TRA APPRENDIMENTO E BENESSERE Gli studi
recenti sulle intelligenze multiple hanno messo in evidenza la
connessione intima che vi nel bambino e nel ragazzo tra lo sviluppo
emotivo e quello cognitivo. Partendo da questo presupposto la
scuola, per incrementare il successo formativo e contribuire allo
sviluppo integrale della persona umana, deve favorire il benessere
degli studenti attraverso attivit volte a migliorare il clima
relazionale e sociale; deve altres attivare interventi mirati al
rinforzo delle abilit acquisite al fine di migliorare lautostima e
lautoefficacia. A tale scopo, presso la sede della Secondaria
G.Galilei, presente il servizio di sportello Spazio Ascolto curato
dalla Dr.ssa Paola Casagrande rivolto ad accogliere le
problematiche delle famiglie, degli studenti e dei docenti in
relazione al benessere personale. Attivit Posso star bene a scuola
Laboratorio sullaffettivit/sessualit Attivit teatrale: Mi presento
e rappresentoAttivit teatrale: Mi presento e rappresento Un cammino
alla scoperta di emozioni ed identitLarte nella preistoria
NaturArte Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali Un
cammino alla scoperta di emozioni ed identitLarte nella preistoria
NaturArte Noi ci raccontiamo nel favoloso mondo degli animali
Accompagnamento alle emozioni e alle relazioni Alfabetizzazione
motoria Recupero Recupero (Sc. Secondaria 1grado) Torna alla
mappa
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SCUOLA INCLUSIVA Linclusione rappresenta una disponibilit ad
accogliere in modo incondizionato la diversit ed quindi doveroso
pensare allinserimento come diritto di ogni persona e
allintegrazione come responsabilit della scuola. Non scatta come
conseguenza di qualche carenza, come risposta a provocazioni
problematiche, ma costituisce lo sfondo valoriale a priori, che
rende possibili le politiche di accoglienza e le pratiche di
integrazione. Cos intesa, linclusione diventa un paradigma
pedagogico, secondo il quale laccoglienza non condizionata dalla
disponibilit della maggioranza a integrare una minoranza, ma
scaturisce dal riconoscimento del comune diritto alla diversit. Per
una Didattica Inclusiva Strumenti, procedure e modelli operativi
Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso Ufficio XI Interventi
Educativi
Slide 18 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1 GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni
con certificazione che attesta difficolt specifiche di
apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA)
per cui sono previsti piani didattici personalizzati (PDP ). Figura
Strumentale: docente Franco Claudia">
INCLUSIONE e DIVERSABILIT Il termine "integrazione" scolastica
stato ormai racchiuso e sostituito dal termine "inclusione":
intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto
scuola, grazie ai suoi diversi protagonisti (organizzazione
scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio) assume le
caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli
studenti e in particolare di quelli con bisogni speciali. LIstituto
Comprensivo di Ponzano da tempo raccoglie tra le sue priorit
linclusione di alunni diversamente abili e la disponibilit a
trattare con attenzione i casi di studenti con bisogni particolari
al fine di ridurre al minimo le condizioni di disagio e potenziare
le occasioni di sviluppo di abilit e competenze. I docenti
interagiscono con la Figura Strumentale al fine di rendere
collaborativo e continuativo il dialogo tra scuola, famiglia ed
enti o associazioni. Gli incontri interprofessionali avvengono in
prevalenza con La Nostra Famiglia, ma anche con il Distretto di
Padernello ULSS n.9, lAREP, lULSS n 10 e lULSS n 16. Inoltre, per
potenziare la rete scuola-famiglia, ICS di Ponzano V.to ha formato
il Glist, gruppo di lavoro dove i genitori con figli disabili
possono confrontarsi, con gli organi scolastici preposti e fra di
loro, sui diversi aspetti che riguardano la disabilit e la sua
inclusione nella scuola, quindi proporre e condividere azioni
concrete perch questa possa realizzarsi in modo efficace tenendo
sempre al centro il Bene degli alunni. Nell'Istituto Comprensivo di
Ponzano V.to sono presenti 17 alunni diversamente abili che
possiedono la certificazione, di cui 10 alla scuola primaria e 7
alla scuola secondaria di I grado. POSTI DI SOSTEGNO A.S.
2012/2013> 7 + 12 h. PRIMARIA, 3 + 9 h. SECONDARIA DI 1 GRADO
Inoltre in base alla L170/10 sono presenti nell'Istituto 15 alunni
con certificazione che attesta difficolt specifiche di
apprendimento (ADHD) e disturbi specifici di apprendimento (DSA)
per cui sono previsti piani didattici personalizzati (PDP ). Figura
Strumentale: docente Franco Claudia
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INCLUSIONE: INTERCULTURA ED INTEGRAZIONE ALUNNI DI LINGUA
STRANIERA Insegnare in una prospettiva interculturale vuol dire
piuttosto assumere la diversit come paradigma dellidentit stessa
della scuola, occasione privilegiata di apertura a tutte le
differenze Giuseppe Fioroni - La via italiana per la scuola
interculturale e lintegrazione degli alunni stranieri - Ottobre
2007 LIstituto Comprensivo di Ponzano promuove e diffonde la
cultura dellintegrazione ed ha come scopo il miglioramento del
successo scolastico anche degli alunni provenienti da altri Paesi.
Gli studenti di origine straniera, di prima e di seconda
generazione, rappresentano, nei due ordini di scuola, il 12% della
popolazione scolastica dellIstituto stesso che: organizza
laboratori linguistici di L2; promuove incontri con le famiglie
degli alunni neo-arrivati; partecipa alle attivit delle Rete
Stranieri Treviso; organizza la festa dellIntercultura
dellIstituto; Figura strumentale: docente Marconato Maria
Antonietta ALTRE PROGETTAZIONI ATTIVIT INTERCULTURALI Studiare il
coraggio della Pace Torna alla mappa
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NEL LOCALE La dimensione locale rimanda alla ricerca di
significati delle proprie radici come identit culturale e permette
la proiezione individuale e collettiva nella dimensione globale
verso la conoscenza del mondo. LAmministrazione Comunale di Ponzano
Veneto da tempo dimostra la chiara volont di investire in modo
significativo nella crescita e nello sviluppo dei giovani
realizzando, in collaborazione con lI.C.S., una serie di interventi
volti al potenziamento delle capacit creative, alla sviluppo della
cittadinanza attiva, alla valorizzazione della diversit come
risorsa, alla premiazione del merito, al sostegno delle famiglie
nel territorio. LAmministrazione Comunale anche in questanno
scolastico ha dimostrato la consueta disponibilit a stanziare i
fondi necessari alla realizzazione dellOfferta Formativa
dellIstituto. In particolare va posto in evidenza il C.C.R.
(Consiglio Comunale dei Ragazzi) che vede in collaborazione diretta
lI.C.S con lAmministrazione Comunale ed ha come finalit lo sviluppo
della cittadinanza attiva. C.C.R. Si sono potute affrontare, in
modo adeguato, anche problematiche complesse grazie allazione
sinergica tra Scuola, Servizi Sociali, Forze dellOrdine, U.L.S.S. 9
e le Associazioni del Volontariato. Inoltre il coinvolgimento di
Enti ed Associazioni Locali con interventi gratuiti nelle scuole ha
permesso di allargare il ventaglio di opportunit formative rivolte
ai ragazzi. Approfondimenti : STORIA E MEMORIA Torna alla
mappa
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Il progetto si pone lobiettivo di potenziare il coordinamento e
la gestione delle attivit di continuit e di orientamento per gli
studenti della Scuola Secondaria di 1grado. Obiettivi generali:
Stimolare linizio di un percorso orientante negli alunni di seconda
- Secondaria di 1 grado Realizzare un positivo inserimento degli
alunni del terzo anno nella Secondaria di 2 grado. Favorire il
successo del percorso formativo individuale. Obiettivi specifici:
Favorire una scelta consapevole della Scuola Secondaria di 2 grado.
Progettare e realizzare moduli di orientamento scolastico e
professionale per allievi di classe seconda e terza Progettare e
realizzare moduli legati alla conoscenza di s, punti di forza e di
debolezza, per allievi di classe seconda Fornire agli alunni
strumenti per la raccolta di informazioni necessarie alla proficua
prosecuzione del proprio percorso formativo scolastico e
professionale. Organizzare la partecipazione degli allievi di
classe terza ai moduli orientativi delle materie caratterizzanti i
diversi indirizzi delle Scuole Secondarie di 2 grado, scelti in
base agli interessi individuali espressi. Alunni/classi coinvolti:
classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1 grado. Funzione
Strumentale: prof.ssa Marisa Petrucci In collaborazione con il
COSPES. ORIENTAMENTO
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IN CONNESSIONE Le tecnologie dell'informazione e della
comunicazione (TIC) si sono evolute in modo estremamente rapido nel
corso dell'ultimo decennio e l'utilizzo delle TIC nell'istruzione
sta comportando dei cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei
contenuti di insegnamento Cifre chiave sull'utilizzo delle TIC per
l'apprendimento e l'innovazione nelle scuole in Europa Euridice,
Edizione 2011 La scuola promuove luso delle tecnologie nella
didattica al fine di sviluppare le competenze relative alluso degli
strumenti informatici e allutilizzo critico della rete: I plessi
della Sc. Primaria sono dotati di un laboratorio di informatica con
connessione Internet; In ogni classe della secondaria installato un
PC; NellIstituto sono presenti 8 LIM (Lavagna Interattiva
Multimediale) 3 nella primaria e 5 nella secondaria di 1 grado;
stato realizzato un nuovo Sito Web www.icsponzano.it per la
pubblicazione delle attivit dellIstituto; Grazie allutilizzo del
portale ARGO si sono informatizzate le operazioni di scrutinio e di
compilazione della scheda personale di valutazione degli alunni. Si
stanno avviando alcune iniziative per ampliare le dotazioni
tecnologiche delle scuole e per gli adeguamenti previsti dallAgenda
Digitale Italiana. ATTIVIT Sperimentazione sui linguaggi
multimediali in collaborazione con Universit di Padova, Regione
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale. Torna alla mappa
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DAL LOCALE AL GLOBALE: VERSO LEUROPA LIstituto Comprensivo
promuove la conoscenza delle lingue straniere ed offre, oltre al
previsto insegnamento della lingua inglese in entrambi gli ordini
di scuola, unulteriore opportunit permettendo agli alunni della
secondaria di 1 grado di accedere anche lo studio di una seconda
lingua straniera. Ha avviato inoltre alcune particolari attivit
progettuali che favoriscono i contatti con scuole di altri Paesi
europei: Comenius Building up global citizens Gemellaggio Italia -
Olanda Lingue vive: english storytelling CLIL : Scienze in inglese
Pen Friend: Italy - Germany CLIL :LEuropa in inglese Torna alla
mappa
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ORGANIGRAMMA Dirigenza : Arch. Zilla Quaggio D.S.G.A : Emilio
Billio Collaboratore Vicario: Silvia Pascale Referente per la Sc.
Primaria: Claudia Franco Referente Primaria di Ponzano: Angela
Possamai Referente Primaria G.B. Cicogna di Paderno: Gabriella
Fardin Referente Primaria di Merlengo: Maria Ingargiola Referente
Primaria E. Gastaldo: Giusi Pianca Funzioni Strumentali:
Diversamente abili Claudia Franco Intercultura Maria Antonietta
Marconato Orientamento Marisa Petrucci POF Mariagrazia Zambon