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via Pisana 771, 50142 Firenze tel. 0557321971 e-mail: [email protected] BECHI a.s. 2016/2017 Piano dell’Offerta Formativa “Il tempo” Scuola dell’Infanzia Servizio Servizi all’Infanzia

Piano dell’Offerta Formativa - Portale educazioneeducazione.comune.fi.it/export/sites/educazione/materiali/3-6/... · Progetto “L’orto sinergico” Uscite e occasioni didattiche

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via Pisana 771, 50142 Firenzetel. 0557321971

e-mail: [email protected]

BECHI

a.s. 2016/2017

Piano dell’Offerta Formativa

“Il tempo ”

Scuola dell’Infanzia

Servizio Servizi all’Infanzia

finalità della scuola dell’infanzia

La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza

i Campi di Esperienza

il Sé e l’Altro I discorsi e le parole

immagini, suoni e colori

il corpo e il movimento

la conoscenza del mondo

Il curricolo della scuola dell’infanzia ha come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)

i Campi di Esperienza

Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012)

i Campi di Esperienza

I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo” di ogni bambina e di ogni bambino

Le Scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze

Nelle scuole dell’infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età. Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ogni bambino e di ogni bambina, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che si vive in famiglia. La presenza di bambini/e piccoli/e favorisce nei/nelle più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini e le bambine più piccoli/e traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei/delle più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze

Referenti istituzionali

Stefania BellosiIstruttore Direttivo Amministrativo

Silvina MateoReferenti Organizzativo - Pedagogici del

soggetto appaltatore:

Paolo PantulianoDirettore della Direzione Istruzione

Rosanna PilottiDirigente del Servizio Servizi all’Infanzia

Rosa TartagliaIstruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico

Giovanna DolfiResponsabile P.O. Attività amministrativa

Maria Rina GiorgiResponsabile P.O. Coordinamento Pedagogico

Orari di ingresso e di uscita

uscita ordinaria16:00 – 16:30

uscita posticipata per chi ne ha fatto richiesta16.50 – 17:00

è previsto un rientro alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa.

Il calendario scolastico segue quello regionale ed è riportato nelle Linee di Indirizzo 2016/2017

ingresso anticipato per chi ne ha fatto richiesta8:00 – 8:10

ingresso ordinario8:30 – 9:00

uscita antimeridiana senza mensa11:50 – 12:00

uscita anticipata programmata 13:15 – 13:30

La giornata a scuola

USCITA POSTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA16.50 - 17.00

USCITA16.15 - 16.30

MERENDA (se prevista)15.45 - 16.00

ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE14.00 - 15.45

MOMENTO DI RELAX CON ASCOLTO DI RACCONTI E BRANI MUSICALIGIOCO LIBERO O ORGANIZZATO

13.00 - 14.00

PRANZO12.10 - 13.00

PREPARAZIONE AL PRANZO12.00 - 12.10

ATTIVITÀ EDUCATIVO – DIDATTICHE10.00 - 12.00

MERENDA (se prevista)9.30 - 10.00

ATTIVITÀ NELLA SEZIONE9.00 - 9.30

ENTRATAACCOGLIENZAGIOCO LIBERO E GIOCHI DI SOCIALIZZAZIONE

8.30 - 9.00

ENTRATA ANTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA8.00 - 8.10

• ingresso• n. 3 aule• n. 1 spazio polivalente

per le attività dell’AOF e religione• n. 1 spazio polivalente ad uso

biblioteca• refettorio• palestra• area ludico/educativa esterna• stanza colloqui

Ambienti educativi e didattici

Composizione delle sezioni

FM

22TOTALE

635 anni

364 anni

223 anni

SEZIONE A

FM

22TOTALE

545 anni

524 anni

243 anni

SEZIONE B

FM

21TOTALE

445 anni

154 anni

523 anni

SEZIONE C

Personale della scuola

Educatrice del Servizio di Assistenza educativa scolastica

Paola Perusino

Insegnante di sostegno

Gemma Prestia

Insegnanti sez B:

Silvia Benvenuti

Martina Lapi

N °8 Insegnanti

Insegnante di religione

cattolica

Sheila Matteuzzi

Insegnanti sez. C:

Mara Crescentini

Connie Afryie

ESE: Lucia CaralliAntonella FiaschiDonatella Martini

Insegnanti sez. A:

Rossella Scaringi

Stefania Ciracì

N °3 Esecutori/trici servizi educativi

N °3 Sezioni

Attività musicaleLucia Nannoni

Attività psicomotoria Antonio Casalini

Attività Lingua 2 Ilaria Petrin

Media Education (Coop. EDA)Attività prevista a partire da gennaio 2017

Le attività dell’ampliamento dell’offerta formativa sono affidate al soggetto aggiudicatario dell’appalto “RTI Consorzio Metropol i SCS Onlus e Co&So”

Personale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa

Formazione in servizio del personale

Un aspetto che rientra fra le prioritàdell’Amministrazione riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società “in movimento”

Formazione in servizio del personale

Insegnanti:

Silvia Benvenuti: “la sicurezza nei luoghi di lavoro”; “Primo pronto soccorso”; “La cura delle relazioni professionali dell’infanzia e la presa in carico”.

Mara Crescentini: “la sicurezza nei luoghi di lavoro”; “La storia della città. Arte e cultura non cattolica a Firenze”, afferente ai Progetti e Percorsi formativi de “Le chiavi della Città” del Comune di Firenze.

Rossella Scaringi: “la sicurezza nei luoghi di lavoro”; “Primo pronto soccorso”; “La cura delle relazioni professionali dell’infanzia e la presa in carico del disagio”.

Gemma Prestia: “Un’aula , un mondo: la scuola interculturale da sfida a opportunità” e “La storia della città. Arte e cultura non cattolica a Firenze”, afferenti ai Progetti e Percorsi formativi de “Le chiavi della Città” del Comune di Firenze.

Stefania Zizzo: “La sicurezza nei luoghi di lavoro”

Personale E.S.E.:

Lucia Caralli: “La sicurezza nei luoghi di lavoro”

Antonella Fiaschi : “La sicurezza nei luoghi di lavoro”; “Primo Pronto soccorso”

Donatella Martini “La sicurezza nei luoghi di lavoro”; “Primo Pronto soccorso”

Il personale della Scuola dell’Infanzia “BECHI” ha aderito alle seguenti proposte di formazione:

Formazione in servizio del personale

Il personale docente ed educativo delle attività educative pomeridiane del Consorzio

ha aderito alle seguenti proposte di formazione:

Insegnanti:

Martina Lapi, Connie Afryie, Stefania Ciracì:

- Formazione obbligatoria per addetti al primo soccorso e manovre di disostruzione pediatriche;

- Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg. 81/08 rischio medio

Descrizione del contesto territoriale

La scuola è collocata nel Quartiere 4, in via Pisana al n°°°°771 nella zona di Ponte a Greve, al confine tra il Comune di Firenze e quello di Scandicci.La struttura negli anni passati era stata adibita a scuola elementare ma, da oltre due decenni, ospita bambini e bambine della f ascia di età 3-6 anni.L’edificio ospita un totale di 65 bambini/e, tutti/ e iscritti/e al tempo pieno, distribuiti/e in 3 sezioni eterogenee. La zona di Ponte a Greve, che negli ultimi anni si è ampliata dal punto di vista abitativo, accoglie molte famiglie provenient i dal centro città e nuovi nuclei familiari composti da coppie miste o coppie provenienti dall’estero. La scuola dell’Infanzia opera all’interno del conte sto, integrando la propria attività con i servizi educativi presenti sul territ orio e proponendosi come elemento di continuità con gli altri istituti scolas tici, valorizzando sia i processi di socializzazione che quelli di integrazi one.

Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati

Durante il primo mese di scuola le insegnanti hanno osservato i/le bambini/e delle tre sezioni nei vari momenti della giornata e nelle varie attività, al fine di cogliere le abilità già acquisite e quelle ancora da apprendere e/o da consolidare.Al fine di promuovere l’ingresso alla scuola primaria con i pre-requisiti necessari all’apprendimento linguistico e matematico, i/le bambini/e di cinqueanni sono stati/e osservati/e con particolare attenzione, in modo condiviso da tutte le insegnanti.L’osservazione, come suggerito dalle griglie proposte dalla letteratura psico-pedagogica, ha considerato l’apprendimento: - dello schema corporeo : ricostruzione della figura corporea divisa in segmenti (lavoro diversificato per fasce d’età);- delle abilità motorie: percorso motorio e topologico;- dei concetti spazio/temporali: ricostruzione di una storia in sequenze;- della capacità di ascolto e narrazione: lettura di storie e verbalizzazioni;- delle abilità numeriche e di manipolazione di quantità: contare, ordinare, raggruppare;e ha valutato le abilità relazionali/sociali : osservazione nei momenti di gioco libero e strutturato.

Piano dell’Offerta Formativa“Il tempo ”

Perché il tempo?Il tempo è una dimensione che si presta a raggruppare trasversalmente le esperienze di apprendimento dei bambini e delle bambine, sui concetti di grandezza, misurabilità, evoluzione/ciclicità che racchiudono il senso della propria storia, la descrizione dei fenomeni naturali, la crescita, la narrazione dei fatti temporali in un racconto. Attraverso tali esperienze le bambine e i bambini approdano ad una prima organizzazione fisica e mentale del mondo, imparando a collocarsi in esso, a valutare, a confrontarsi, a raggruppare, a quantificare, ad utilizzare simboli, a prevedere, ad osservare e a cogliere il cambiamento.

Finalità generali: • Osservare, Accogliere, Sentire, Creare insieme• Riflettere e riconoscere il tempo nelle varie accezioni e contesti, dalla quotidianitàdell’ambiente scolastico al tempo passato in famiglia.• Osservare il Tempo meteorologico (che tempo fa oggi?) • Il tempo musicale, ascolto di diversi ritmi• Il tempo Cronologico: la crescita personale di ciascun/a bambino/a (quando ero piccolo/a, ora cosa so fare …); Il prima e il dopo; i momenti della giornata, i giorni della settimana, le stagioni e i mesi• Concetti di tanto e poco tempo, l’ attesa e la fretta, i momenti e i minuti.

Progetto “Genitori in classe”

Progetto continuità educativa

Progetto “Un libro da portare a casa”

Progetto “L’orto sinergico”

Uscite e occasioni didattiche

Insegnamento Religione Cattolica

Attività alternativa alla R.C .

Musica

Lingua straniera

Attività psicomotoria

Media Education

Cosa facciamo a scuola

Progetto “Facciamo i camerieri e le cameriere”

Laboratori per fasce d’età

Finalità generali:

- favorire la continuità scuola-famiglia,

- costruire con i/le bambini/e una memoria altamente motivante delle esperienze scolastiche

Obiettivi specifici :

- Arricchire degli stimoli che la cultura, la sensibi lità e la creatività di ogni partecipante mettono a disposizione del/della proprio/a bambino/a e dei/de lle suoi/sue amici/che.

• Insegnanti coinvolti/e: tutti/e

• A chi è rivolto: a tutti i bambini e le bambine di c iascuna sezione

• Attività previste: laboratori di attività varie

• Spazi: i locali interni ed esterni della scuola

• Tempi: da novembre a marzo

• Modalità di verifica: osservazione dei rapporti tra i/le vari partecipanti al progetto

Genitori in Classe

Laboratori per fasce d’età

A partire da gennaio, quando si sarà conclusa l’osservazione sui bisogni educativi e didattici dei bambini e delle bambine, le insegnanti inizieranno a svolgere dei laboratori suddividendo i/le bambini/e per fasce d’età.

Obiettivi:

- Lavorare in modo mirato sui bisogni educativi di ogni fascia d’età

- Favorire la socializzazione tra bambini/e di sezioni diverse

- Consolidare gli apprendimenti relativi a ciascuna fascia d’età

Tempi e spazi: da concordare

Insegnanti coinvolte: tutte

Verifica e documentazione: elaborati grafici, fotografici e verbalizzazioni.

Progetto “Un libro da portare a casa”

• Finalità generali: aumentare la motivazione e stimolare il piacere nei confronti della lettura

• Obiettivi specifici: favorire la continuità scuola-famiglia, presentare il libro come oggetto da cui attingere esperienze, di cui avere cura e da poter condividere, favorire l’attenzione e l’osservazione d’ immagini, elaborare e raccontare storie, avvicinare le/i bambine/i ai codici scritti, favorendo l’apprendimento spontaneo della lettura.

• Insegnanti coinvolte: tutte

• A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine delle tre sezioni

• Attività previste: prestito settimanale

• Spazi: sezione

• Tempi: da metà ottobre a metà giugno

• Modalità di verifica: osservazione e verbalizzazioni

Progetto “Facciamo i camerieri e le cameriere”

Finalità generali: - Sviluppare nei bambini e nelle bambine il senso della collaborazione e della

cooperazione- Favorire le relazioni sociali tra bambini/e di sezioni diverse

Obiettivi Specifici: - Imparare a sparecchiare, ordinare, raggruppare.- Sviluppare le capacità logiche e di problem solving- Collaborare con gli/le altri/e

A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine della scuola

Tempi e Spazi: ogni giorno tre bambini/e di ciascuna sezione si fermeranno nella stanza della mensa per sparecchiare i tavoli.

Insegnanti coinvolte: Gemma Prestia

Documentazione e verifica: documentazione fotografica e verbalizzazioni.

Progetto “L’orto sinergico”

L’orto sinergico fa riferimento ad una specifica agricoltura che non fa uso di pesticidi o veleni in genere, ma sfrutta la stessa “sinergia” tra diverse piante e alcuni tipi di fiori per favorire una crescita e un raccolto sano degli ortaggi.

Favorire il naturale bisogno dei/delle bambini/e di un contatto diretto con la natura significa anche trasmettere un messaggio culturale molto importante: l’agricoltura sostenibile e la gestione etica della terra come dovere. Mediante l’osservazione e l’esperienza diretta impareremo a proteggere, rispettare e a stupirsi dei frutti che la terra ci darà. Lungo il percorso si stimoleranno bambine e bambini ad esserne custodi responsabili.

Finalità generali: rispondere alle esigenze di contatto diretto con la natura evidenziate nell’osservazione delle bambine e dei bambini.

Obiettivi specifici:� Esplorare, osservare e conoscere la ciclicità delle stagioni;� Conoscere proprietà e ciclo di crescita/trasformazione di alcuni ortaggi;� Formulare ipotesi, cercare connessioni tra gli avvenimenti;� Riconoscere e rispettare regole condivise per la raccolta differenziata;� Collaborare, condividere, confrontarsi e discutere;� Confermare la stima di sé e accettare l’errore come esperienza.

A chi è rivolto: per i/le bambini/e di 3 e 4 anni tutte le attività saranno introdotte con l’ausilio di storie tratte dal libro “Ravanello cosa fai” di E. Bussolati ed. La Scienza. Con i/le bambini/e di 5 anni sarà costruito un diario naturalista.

Attività Previste: i/le bambini/e saranno divisi/e per fascia di età e chiamati/e a progettare su carta l’orto che vorrebbero realizzare. Poi passeremo a zappare la terra e a pacciamarla con la paglia e, al momento giusto, semineremo e trapianteremo ortaggi e fiori con la tecnica delle consociazioni. Durante i mesi controlleremo lo stato delle piante, puliremo dalle erbe infestanti e proteggeremo le piante dai parassiti con decotti naturali di ortica o di sapone di marsiglia.

La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell’infanzia, come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l’unitarietà del curricolo con il nido e la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze. La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo. La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio. Gli/le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i/le bambini/e vanno scoprendo e hanno già scoperto.

Continuità educativa

Continuità educativa con il Nido

• Finalità generali e campi di esperienza implicati: favorire il senso di continuità nella crescita attraverso gradi diversi d i scolarizzazione

• Obiettivi specifici: aiutare le/i bambine/i nella percezione delle loro conquiste

• Insegnanti coinvolti/e: (tutte/i, insegnanti del Comune di Firenze, insegnanti del Consorzio)

• A chi è rivolto: ai/alle bambini/e di tre anni

• Attività previste: da concordare

• Spazi: da concordare

• Tempi: da concordare

• Modalità di verifica: elaborati grafici e verbalizzazione

Continuità educativa con la Scuola Primaria

• Finalità generali e campi di esperienza implicati: favorire il senso di continuità nella crescita attraverso gradi diversi di scolarizzazione

• Obiettivi specifici: aiutare i/le bambini/e a conoscere ed accogliere i cambiamenti di ordine scolastico

• Insegnanti coinvolti/e: (tutte/i, insegnanti del Comune di Firenze e insegnanti del Consorzio)

• A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di cinque anni

• Attività previste: verranno a scuola le insegnanti della scuola primaria per osservare i/le bambini/e di cinque anni, verranno proposte attività di lettura, di ascolto e di rielaborazione grafica. In un secondo momento i/le bambini/e di cinque anni andranno a visitare la scuola primaria

• Spazi: sede scolastica e scuola primaria Bechi

• Tempi: da concordare

• Modalità di verifica: elaborati grafici e verbalizzazioni

Continuità educativa con le famiglie

• Finalità generali : la continuità educativa orizzontale è intesa come comprensiva di ogni iniziativa in cui sono coinvolte le famiglie e il contesto socio/istituzionale territoriale. Si articola attraverso modalità, strumenti e azioni finalizzate a una ricerca costante e proficua di co-costruzione e condivisione di contenuti e modelli educativi, affinchéciascun/a bambino/a possa percepire il senso dell’unitarietà/continuità tra ambiente di vita familiare e ambiente di vita scolastico e sociale/territoriale.

• Attività previste :- colloqui individuali;- riunioni di sezione e di plesso;- Progetto “Genitori in classe”- partecipazione alla ricerca-azione per la predisposizione e la compilazione di un questionario conoscitivo sull'uso degli strumenti digitali a casa da parte dei bambini e delle bambine e incontro di presentazione alle famiglie dei risultati previsto per sabato 17 dicembre 2016

- percorso formativo congiunto con le/gli insegnanti del Comune di Firenze e del soggetto appaltatore che aderiscono al corso sul tema dell’educazione affettiva, previsto per il 12 gennaio presso la Scuola dell’infanzia comunale “Pio Fedi”;

• Insegnanti coinvolti/e : tutti/e

• Tempi : a. s. 2016/2017

Calendario incontri con le famiglie

per verificare l’andamento dell’anno scolastico attraverso il racconto delle/degli insegnanti, la documentazione fotografica e gli elaborati dei bambini e delle bambine, per favorire la conoscenza e l’aggregazione tra le famiglie e per salutare i bambini e le bambine che andranno alla scuola primaria.

Maggio e Giugno 2017:Verifica del Piano dell’Offerta Formativa e festa f inale

per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ogni bambino e di ogni bambina.

Aprile 2017 :colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 3 anni

per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ciascun bambino e di ciascuna bambina;

per visitare la scuola e avere informazioni sulla sua organizzazione in vista delle nuove iscrizioni;

incontro di formazione congiunta insegnanti/genitori c/o la scuola infanzia comunale Pio Fedi

Gennaio/Febbraio 2017 :colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 4 e 5 anni

Open Day 10,17 e 21 gennaio

Percorso formativo “Educazione affettiva” (12.01.16)

per conoscere i contenuti del progetto generale della scuola, il P.o.f, la programmazione didattica, le uscite e le attività di ampliamento dell’offerta formativa.

Novembre/Dicembre 2016:presentazione alle famiglie del Piano dell’Offerta Formativa

per l’ambientamento dei bambini e delle bambine nuovi/e iscritti/e, il rientro a scuola dei/delle bambini/e giàfrequentanti, le attività didattiche e le iniziative della sezione e della scuola e per nominare i genitori rappresentanti di classe.

Ottobre 2016:riunione di sezione

per conoscere la scuola e le modalità dell’ambientamento.Settembre 2016:riunione con i genitori dei/delle bambini/e nuovi/e iscritti/e e colloqui individuali

Continuità educativa con le famiglie

Uscite e occasioni didattiche

Musica a scuola: incontro con musicisti della scuola di musica di Fiesole (sede scolastica)

Giochi ed esperimenti sul cielo (Associazione Astronomica Amici di Arcetri): - Il coniglio sulla luna: lettura di storie sulla luna e giochi- La luna in scatola: con la costruzione di un semplice modello verrà spiegato ai/alle bambini/e come mai la luna cambia sempre forma (sede scolastica 2-3 maggio 2017)

Officina delle meraviglie: lo “stanzone” per gli agrumi: la limonaia del giardino di Boboli e la stanza dei frutti d’oro. Dopo un primo laboratorio in classe le/i bambine/i verranno portate/i alla limonaia del giardino di Boboli per un percorso teatrale e al giardino di Boboli per un’attività di pittura all’aperto.

Indovina chi c’è allo specchio: laboratorio sull’autoritratto presso l’istituto degli Innocenti (24-25-27 gennaio 2017)

La Biodiversità: verranno presentati alcuni frutti di stagione dando la possibilità a bambini e bambine di osservarli attraverso la vista, il gusto e il tatto. Sede: Campo Universitario di Sesto Fiorentino

Libri con le ruote: nel giardino della scuola arriverà Bibliobus, un pullman pieno di libri che le/i bambine/i potranno prendere in prestito.

Cuore di pane: spettacolo al Cantiere Florida (18/01/2017)

Pierino e il lupo: spettacolo al Teatro Verdi (20/02/2017)

Alice Cascherina: spettacolo al Teatro del Cestello (05/04/2017)

Insegnamento religione cattolica

Finalità generali: sollecitare nel bambino e nella bambina domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, raggiungendo una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Costruire la propria storia personale anche inserendola nel contesto culturale e tradizionale di appartenenza.

Obiettivi specifici: osservare e confrontare il mondo attuale confrontandolo con ilcontesto storico in cui si inscrive la figura di Gesù. Conoscere Gesù, la sua storia familiare, la sua infanzia, l’epoca in cui viveva e il suo messaggio incoraggiando il confronto con l’epoca odierna e il valore attuale del suo messaggio di pace che fondi basi su cui costruire la cittadinanza e il comportamento socialmente ed eticamente orientato.

Insegnante: Sheila Matteuzzi.

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine iscritti all’attività.

Attività previste: ascolto, riflessioni, canzoni, disegni, collage, ecc.

Spazi: aula di religione cattolica.

Tempi: da novembre a giugno, martedì pomeriggio e giovedì mattina.

Modalità di verifica: elaborati e verbalizzazioni dei bambini e delle bambine.

Attività alternativa

alla Religione Cattolica

Finalità generali: offrire la fruizione di messaggi laici di convivenza e condivisione

Obiettivi specifici: fruire del piccolo gruppo per attività di potenziamento/consolidamento

Insegnanti coinvolti/e: le insegnanti in turno durante l’ora di religione

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine che hanno richiesto attività alternativa alla

religione cattolica

Attività previste: attività di potenziamento nel piccolo gruppo, giochi strutturati, manipolazione, creazione di piccoli oggetti utilizzando materiale di riciclo

Spazi: le sezioni

Tempi: in contemporanea alla R.C.

Verifica: osservazione, elaborati grafo-pittorici, verbalizzazioni

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Attività Psicomotoria

L’attività psicomotoria mira a promuovere lo sviluppo globale del bambino e della bambina favorendo l’integrazione delle aree sensomotoria, emotivo-relazionale e cognitiva. In tal senso l’approccio educativo psicomotorio sostiene lo sviluppo del pensiero a partire dalla esperienza corporea. Ogni incontro di attività psicomotoria è strutturato in 3 momenti: rituale iniziale, sviluppo centrale e rituale finale. Questa organizzazione favorisce lo sviluppo delle competenze motorie, la percezione del proprio corpo nello spazio, l’organizzazione temporale delle azioni e le abilità rappresentative. La dimensione ludica è ampiamente privilegiata. L’educatore/trice propone giochi motori, di movimento, con vari oggetti, di regole, di riposo e rilassamento. I vari giochi possono essere realizzati in modo individuale, a coppie, in piccolo o grande gruppo.Il laboratorio psicomotorio, in linea con i contenuti della Programmazione Formativa, includerà momenti di esperienza atti a favorire nel/la bambino/a, la percezione del ritmo che scandisce le azioni nella vita quotidiana. I giochi proposti favoriranno una organizzazione spontanea e intuitiva dei fatti e azioni, favorendo l'acquisizione dei concetti basilari della dimensione temporale (prima, dopo, ieri, oggi...). Verranno inoltre proposti brevi racconti per tracciare la strada per un percorso di esperienze che partendo dalle esperienze vissute nel gioco motorio e nel gioco simbolico, favorisca la verbalizzazione.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Musica

l laboratorio di educazione musicale mira a sviluppare la conoscenza e l’esplorazione del mondo dei suoni, del ritmo, del movimento e lo sviluppo delle potenzialità espressive di ogni bambina e bambino. L’interesse è quello di favorire l’ascolto della musica, sperimentare e modulare la propria voce, il senso del ritmo e della musicalità.L’esperienza musicale condivisa struttura e rafforza la consapevolezza di sé, la comunicazione e la relazione affettiva.Le esperienze proposte comprendono l’ascolto e la produzione di suoni in relazione al proprio corpo e/o con semplici strumenti musicali, la sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali appropriati, il canto, I giochi cantati, la drammatizzazione, l’ascolto di brevi brani musicali.In linea con i contenuti del POF (tema del tempo), verranno proposte attività incentrate sull’ascolto di piccoli estratti dalle Quattro Stagioni di Vivaldi, partendo dall’Autunno, con una successiva discussione riguardo alle caratteristiche di ogni stagione e con la realizzazione di disegni collettivi collegati al tema dei brani. Verranno proposte inoltre: canzoni e filastrocche legate al tempo (meteorologico, delle stagioni, dei mesi e tempo legato al ritmo) e il gioco origami “Inferno e Paradiso” nel quale ogni casella avrà un disegno con il tempo atmosferico: bambine e bambini sonorizzeranno tali disegni con la body percussion, con strumenti a percussione e con oggetti presenti in classe per poi crearne insieme una piccola partitura.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Lingua straniera

Il laboratorio di lingua mira a sviluppare l’interesse, la curiosità ed un atteggiamento positivo da parte dei bambini e delle bambine nei confronti di una lingua altra. Nello specifico privilegia esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un codice linguistico nuovo.

Le attività organizzate sono volte a favorire l'approccio attivo del bambino e della bambina, in un contesto ludico, nel quale i percorsi di esperienza individuali, di piccolo e di grande gruppo mirano a sostenere un apprendimento cooperativo.

Si individuano giochi, canzoni, narrazioni, immagini, drammatizzazione di racconti, che favoriscono la comprensione e l’acquisizione di vocaboli e sostengono la dimensione creativa e immaginativa.

In linea con i contenuti del POF, verranno proposte anche attività come l’osservazione del TEMPO nei suoi vari aspetti, accompagnati dalla scimmietta Mister Monkey (che parla solo inglese): la scansione temporale della giornata e delle sue attività, le condizioni climatiche e il susseguirsi delle stagioni, l’evoluzione e la crescita da bimbo/a ad adulto/a e le stagioni della vita.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Media Education

Tracce digitali : piccoli passi per favorire l’uso integrato degli strumenti digitali nelle attività didattiche

Finalità: creare le condizioni affinché le bambine e i bambini possano esplorare le proprie capacitàcomunicative, espressive e rappresentative attraverso i linguaggi digitali in modo attivo, consapevole e creativo.

Cosa Come Contenuti

Laboratorio tematico

- Sono previsti 7 incontri . Di cui alcuni con i genitori.- Ogni incontro coinvolge l'intera sezione ed è condotto da un media educatore e dall'insegnante- Ogni bambina/o potràapprocciarsi in modo libero e creativo ai materiali e agli strumenti digitali- Ogni genitore potrà collaborarein modo libero e creativo con il/la proprio/a bambino/a, nella sperimentazione dei linguaggi digitali

- Per combinare l'uso del digitale con altri linguaggi espressivi.- Per sperimentare l'uso collaborativo di tablet, fotocamere, tavoli e lavagne digitali.- Per offrire ai bambini alle bambine e alle famiglie esperienze e conoscenze per orientarsi nel rapporto con i nuovi linguaggi.- Per sostenere il ruolo attivo dei genitori nel rapporto con le nuove tecnologie.