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Piano dell’Offerta Piano dell’Offerta Formativa Formativa Progettazione e Progettazione e programmazione, programmazione, costruzione curricolare, costruzione curricolare, ruolo dei ruolo dei dipartimenti e dei dipartimenti e dei consigli di classe consigli di classe Dirigente Scolastico Giovanni Olivieri Roma 27 novembre 2010

Piano dellOfferta Formativa Progettazione e programmazione, costruzione curricolare, ruolo dei dipartimenti e dei consigli di classe dipartimenti e dei

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Piano dell’Offerta Piano dell’Offerta FormativaFormativa

Progettazione e Progettazione e programmazione, programmazione,

costruzione curricolare, ruolo costruzione curricolare, ruolo dei dei

dipartimenti e dei consigli di dipartimenti e dei consigli di classeclasseDirigente Scolastico Giovanni Olivieri

Roma 27 novembre 2010

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Autonomia ScolasticaAutonomia Scolastica

• Costruzione di una propria Costruzione di una propria identitàidentità

• Condivisione del progetto Condivisione del progetto educativoeducativo

• Informazione alle famiglieInformazione alle famiglie

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Costruzione di una Costruzione di una identitàidentità

ASSIOMA 0 (Postulato iniziale)ASSIOMA 0 (Postulato iniziale)L’identità di una scuola è fortemente L’identità di una scuola è fortemente

legata legata – Al livello di scolarità (infanzia, primaria, Al livello di scolarità (infanzia, primaria,

secondaria 1° e 2° grado)secondaria 1° e 2° grado)– All’ordine di studi (licei, tecnici, All’ordine di studi (licei, tecnici,

professionali)professionali)– Al territorio Al territorio – Agli obiettivi educativi Agli obiettivi educativi

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Costruzione di una Costruzione di una identitàidentità

• Finalità generali e scelte Finalità generali e scelte educativeeducative

• Scelte didatticheScelte didattiche

• Scelte organizzativeScelte organizzative

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Costruzione di una Costruzione di una identitàidentità

• Finalità generali e scelte educativeFinalità generali e scelte educative– Indirizzi di studioIndirizzi di studio– Integrazione degli ambienti e delle Integrazione degli ambienti e delle

persone persone – Obiettivi formativi Obiettivi formativi

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Costruzione di una Costruzione di una identitàidentità

• Scelte didatticheScelte didattiche– Strutturazione dei percorsi formativi Strutturazione dei percorsi formativi – Area di progetto Area di progetto – Recupero e valorizzazione delle Recupero e valorizzazione delle

eccellenzeeccellenze– Verifica e valutazioneVerifica e valutazione

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Costruzione di una Costruzione di una identitàidentità

• Scelte organizzativeScelte organizzative– Organizzazione degli spazi e degli Organizzazione degli spazi e degli

orari orari – Utilizzo di quote di flessibilitàUtilizzo di quote di flessibilità– Costruzione di spazi di autonomiaCostruzione di spazi di autonomia– Dipartimenti e figure di sistemaDipartimenti e figure di sistema

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Gli attori del processoGli attori del processo

• Dirigente ScolasticoDirigente Scolastico– Cura la raccolta delle idee e delle Cura la raccolta delle idee e delle

proposte proposte – Predispone la proposta di POF da Predispone la proposta di POF da

sottoporre all’approvazione del Collegio sottoporre all’approvazione del Collegio dei Docentidei Docenti

– Predispone gli strumenti attuativi del POFPredispone gli strumenti attuativi del POF– In accordo con il DSGA ne cura gli aspetti In accordo con il DSGA ne cura gli aspetti

organizzativiorganizzativi

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Gli attori del processoGli attori del processo

• Collegio dei DocentiCollegio dei Docenti– Definisce gli obiettivi formativi in relazione Definisce gli obiettivi formativi in relazione

• agli obiettivi dei curricola di studio agli obiettivi dei curricola di studio • all’analisi effettuata dei bisogniall’analisi effettuata dei bisogni

– Definisce le linee di indirizzo in merito aDefinisce le linee di indirizzo in merito a• criteri di verifica e di valutazione criteri di verifica e di valutazione • azioni relative al recupero e alla valorizzazione azioni relative al recupero e alla valorizzazione

delle eccellenzedelle eccellenze

• Progettazione curricolare ed extracurricolareProgettazione curricolare ed extracurricolare

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Gli attori del processoGli attori del processo

• Le famiglieLe famiglie– attraverso i loro rappresentanti forniscono pareri attraverso i loro rappresentanti forniscono pareri

e contribuiscono al monitoraggio in itineree contribuiscono al monitoraggio in itinere

• Consiglio di IstitutoConsiglio di Istituto– fornisce le linee generali per la definizione del fornisce le linee generali per la definizione del

POF POF – adotta il POF e delibera sul Programma Annuale adotta il POF e delibera sul Programma Annuale

(programmazione delle risorse finanziarie)(programmazione delle risorse finanziarie)

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I D E N T I T À

SCUOLA

O R G A N I Z Z A Z I O N E

P E R S O N A L I Z Z A Z I O N E

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Categorie di contenutiCategorie di contenuti

• Aspetti generali del servizioAspetti generali del servizio– Offerta Formativa – Strutture e servizi– Regole e statuti: diritti, doveri e forme di

partecipazione– Criteri per la formazione delle classi

(iscrizioni)– Modalità di interazione tra le componenti

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Categorie di contenutiCategorie di contenuti

• Aspetti generali della didatticaAspetti generali della didattica– Offerta Formativa Locale (opzioni

aggiuntive o differenziate)– Criteri per la valutazione dell’anno

scolastico e per il comportamento (ammissione alla classe successiva, sospensione del giudizio)

– Modalità e criteri di riconoscimento di crediti

– Modalità per il recupero e per la valorizzazione delle eccellenze

– Integrazioni e approfondimenti

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Categorie di contenutiCategorie di contenuti

• Aspetti delle relazioni Aspetti delle relazioni interpersonaliinterpersonali– Accoglienza – Regole di comportamento– Modalità di comunicazione– Orientamento (ingresso/uscita)– Attività per l’ascolto, per il supporto

alla didattica

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Categorie di contenutiCategorie di contenuti

• Aspetti delle relazioni Aspetti delle relazioni esterneesterne– Reti di scuole– Reti interistituzionali – Rapporti con il mondo del lavoro– Partecipazione a mostre, concorsi,

attività organizzate da terzi

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Categorie di contenutiCategorie di contenuti

• Valutazione e Valutazione e autovalutazioneautovalutazione– Rilevazione delle aspettative– Concordanza tra aspettative e

grado di soddisfazione

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Documenti di Documenti di complementocomplemento

• Statuto delle studentesse e degli Statuto delle studentesse e degli studentistudenti

• Regolamento di istituto (codice disciplinare, regolamento viaggi, ecc.)

• Patto di corresponsabilità • Informativa sulla sicurezza• Informativa sulla privacy

• ORGANIGRAMMA

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InsegnamentoApprendimento

Processi di trasmissione del sapereProcessi di trasmissione del sapere

Processi di formazione di competenzeProcessi di formazione di competenze

Dirigente Scolastico Giovanni Olivieri

Roma, 27 novembre 2010

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Tradizione e attualitàInsegnanteInsegnante

(colui che “sa”)(colui che “sa”)

StudenteStudente

(colui che “sapra”)(colui che “sapra”)

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Società della conoscenza ApprendimentoApprendimento variazione significativa e duratura del quadro variazione significativa e duratura del quadro

concettualeconcettualeacquisizione di conoscenze in vista di uno acquisizione di conoscenze in vista di uno

scoposcopo

AutoapprendimentoAutoapprendimento ricerca delle fontiricerca delle fontiselezione e controllo delle informazioni selezione e controllo delle informazioni ristrutturazione del proprio quadro ristrutturazione del proprio quadro

concettualeconcettuale

(Auto)apprendimento(Auto)apprendimento continuocontinuo (life long (life long learning)learning)

flessibilità cognitivaflessibilità cognitivapredisposizione al cambiamento predisposizione al cambiamento strutturazione di competenzestrutturazione di competenze

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“Nativi “digitali”Familiarità con l’uso delle tecnologieFamiliarità con l’uso delle tecnologie

uso istintivo di strumenti e dispositiviuso istintivo di strumenti e dispositivi

astrazione delle caratteristiche trasversaliastrazione delle caratteristiche trasversali

inferenze/astrazioni in contesti tecnologici inferenze/astrazioni in contesti tecnologici anche diversianche diversi

Apprendimento rapido, ma poco Apprendimento rapido, ma poco selettivoselettivo

ci si accontenta del primo risultatoci si accontenta del primo risultato

non evidente interesse al trasferimento non evidente interesse al trasferimento dell’informazione dell’informazione

linguaggio rapido, conciso e non sempre linguaggio rapido, conciso e non sempre adeguato al contestoadeguato al contesto

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Bisogni formativi nell’era digitaleSviluppo di Sviluppo di

capacità critiche di selezione, elaborazione e analisi delle capacità critiche di selezione, elaborazione e analisi delle informazioniinformazioni

capacità cognitive superiori come il ragionamento e il problem capacità cognitive superiori come il ragionamento e il problem solvingsolving

una mente attiva, critica e riflessivauna mente attiva, critica e riflessiva

flessibilità e individualizzazione del processo di insegnamento flessibilità e individualizzazione del processo di insegnamento e apprendimentoe apprendimento

capacità di costruzione autonoma di conoscenze e competenzecapacità di costruzione autonoma di conoscenze e competenze

capacità di collaborare e di interagire con gli altri nella capacità di collaborare e di interagire con gli altri nella costruzione del saperecostruzione del sapere

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Funzione docente oggiUna base di discussione condivisaUna base di discussione condivisa

ASSIOMA 0ASSIOMA 0..In didattica, così come in In didattica, così come in educazione, non esistono educazione, non esistono ricette da copiare o da ricette da copiare o da rielaborare.rielaborare.

Osservazione.Osservazione.Se qualcuno conoscesse tali ricette, sia in campo Se qualcuno conoscesse tali ricette, sia in campo didattico sia in campo educativo, non avremmo didattico sia in campo educativo, non avremmo problemi né di tipo relazionale né di tipo cognitivo.problemi né di tipo relazionale né di tipo cognitivo.

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Funzione docente oggiSi dice che ci siano quattro semplici Si dice che ci siano quattro semplici

caratteristiche per essere o diventare caratteristiche per essere o diventare un “buon” insegnante ...un “buon” insegnante ...

... basta quindi tenerne conto, ed il ... basta quindi tenerne conto, ed il gioco è fatto ... gioco è fatto ...

… … peccato che ancora nessuno sia peccato che ancora nessuno sia riuscito a individuare tali riuscito a individuare tali

caratteristiche!caratteristiche!

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Essere insegnante

Individuare almeno tre aspetti che, Individuare almeno tre aspetti che, secondo voi, sono elementi secondo voi, sono elementi

caratteristici dell’essere un “buon caratteristici dell’essere un “buon insegnante”insegnante”

... e ...... e ...

tre elementi negativi.tre elementi negativi.

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Archivio delle esperienzeArchivio delle esperienze

Molte esperienze hanno dato luogo a buoni e Molte esperienze hanno dato luogo a buoni e confortanti risultati educativi, sono perciò nate le confortanti risultati educativi, sono perciò nate le cosiddettecosiddette

Buone praticheBuone pratiche

• documentazione scritta (libri, articoli, riviste, documentazione scritta (libri, articoli, riviste, ecc)ecc)

• documentazione pubblica (siti internet)documentazione pubblica (siti internet)• comunità di pratiche (riservate agli iscritti o agli comunità di pratiche (riservate agli iscritti o agli

invitati)invitati)

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Essere insegnante (oggi)Essere insegnante (oggi)

ASSIOMA 1.ASSIOMA 1.Attraverso percorsi Attraverso percorsi diversi si possono diversi si possono raggiungere uguali raggiungere uguali risultati positivi.risultati positivi.

OsservazioneOsservazione..Le buone pratiche sono spesso descritte Le buone pratiche sono spesso descritte attraverso percorsi e metodologie diverse.attraverso percorsi e metodologie diverse.

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Il “bravo” insegnanteIl “bravo” insegnante

•Le quattro Le quattro CC, ovvero le , ovvero le quattro caratteristiche di un quattro caratteristiche di un “bravo” insegnante:“bravo” insegnante:– CCompetenzaompetenza– CCoerenzaoerenza– CCortesiaortesia– CCreativitàreatività

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Il bravo insegnanteIl bravo insegnante

Le Le CCaratteristiche di un “bravo” aratteristiche di un “bravo” insegnante sono riassumibili in una insegnante sono riassumibili in una parola:parola:

CConsapevolezzaonsapevolezza

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Il bravo insegnanteIl bravo insegnante

La consapevolezza del proprio ruolo è La consapevolezza del proprio ruolo è condizione necessaria (ma ovviamente condizione necessaria (ma ovviamente non sufficiente) per acquisire:non sufficiente) per acquisire:

AutorevolezzaAutorevolezza

L’autorevolezza è una condizione che si L’autorevolezza è una condizione che si acquisiscce sul “campo”, che viene riconosciuta acquisiscce sul “campo”, che viene riconosciuta in dipendenza di determinati comportamenti, in dipendenza di determinati comportamenti, ispirati alle QUATTRO “C”.ispirati alle QUATTRO “C”.

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Il “nuovo” insegnanteIl “nuovo” insegnante, oggiIl “nuovo” insegnante, oggi

Progetta un percorso di apprendimento integrato Progetta un percorso di apprendimento integrato (alternanza “dosata” di didattica frontale, di attività (alternanza “dosata” di didattica frontale, di attività di ricerca, di attività laboratoriale)di ricerca, di attività laboratoriale)

Sollecita gli studenti alla partecipazione, alla ricerca, Sollecita gli studenti alla partecipazione, alla ricerca, all’interazione con gli altri, alla costruzione di un all’interazione con gli altri, alla costruzione di un sapere “condiviso”sapere “condiviso”

Sollecita gli studenti a porre e a porsi domande e Sollecita gli studenti a porre e a porsi domande e favorisce discussioni che inducono all’associazione favorisce discussioni che inducono all’associazione stimolante di idee e concetti stimolante di idee e concetti

Sviluppa con interesse e partecipazione gli interventi Sviluppa con interesse e partecipazione gli interventi divergenti degli studenti (capacità di discriminare gli divergenti degli studenti (capacità di discriminare gli obiettivi degli interventi)obiettivi degli interventi)

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Il gruppo classe e Il gruppo classe e l’apprendimento l’apprendimento personalizzatopersonalizzato

Percorsi laboratorialiPercorsi laboratoriali

Dirigente Scolastico Giovanni Olivieri

Roma, 27 novembre 2010

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Il gruppo classeIl gruppo classe

ASSIOMA 0ASSIOMA 0

I gruppi classe, benché omogenei sul I gruppi classe, benché omogenei sul piano dei criteri, hanno una loro piano dei criteri, hanno una loro specifica individualità, che si sviluppa specifica individualità, che si sviluppa e curva nell’interazione con i relativi e curva nell’interazione con i relativi docentidocenti

Non neutralità dei Consigli di ClasseNon neutralità dei Consigli di Classe

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Il gruppo classeIl gruppo classe• Articolo 4, comma 2 - Autonomia didattica (Articolo 4, comma 2 - Autonomia didattica (D.P.R. 8 marzo 1999, n. 75D.P.R. 8 marzo 1999, n. 75 - -

Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59))

• ……• 2. Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche 2. Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche

regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche possono apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune e tra adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune e tra l'altro:l'altro:

• l'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e l'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività;attività;

• la definizione di unità di insegnamento non coincidenti con l'unità la definizione di unità di insegnamento non coincidenti con l'unità oraria della lezione e l'utilizzazione, nell'ambito del curricolo oraria della lezione e l'utilizzazione, nell'ambito del curricolo obbligatorio di cui all'articolo 8, degli spazi orari residui;obbligatorio di cui all'articolo 8, degli spazi orari residui;

• l'attivazione di percorsi didattici individualizzati, nel rispetto l'attivazione di percorsi didattici individualizzati, nel rispetto del principio generale dell'integrazione degli alunni nella del principio generale dell'integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo, anche in relazione agli alunni in situazione classe e nel gruppo, anche in relazione agli alunni in situazione di handicap secondo quanto previsto dalla legge 5 febbraio di handicap secondo quanto previsto dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104;1992, n. 104;

• l'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o l'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso;da diverse classi o da diversi anni di corso;

• l'aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari.l'aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari.

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Il gruppo classeIl gruppo classe

Elementi di analisi - osservazioneElementi di analisi - osservazioneMatrice gruppaleMatrice gruppale

• Numero di sottogruppi e loro intersezioniNumero di sottogruppi e loro intersezioni• Numero di leader e grado (eventuale) di Numero di leader e grado (eventuale) di

conflittualitàconflittualità• Numero di casi di non integrazione (causa interna Numero di casi di non integrazione (causa interna

o causa esterna)o causa esterna)

Sistemi e qualità delle comunicazioni Sistemi e qualità delle comunicazioni interne interne

• Ascolto e rispetto reciprocoAscolto e rispetto reciproco• Bidirezionalità delle comunicazioniBidirezionalità delle comunicazioni• PrevaricazionePrevaricazione

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Il gruppo classeIl gruppo classe

Elementi di analisi - osservazioneElementi di analisi - osservazione

Sociogramma: matrice delle relazioni Sociogramma: matrice delle relazioni interpersonali costruita mediante interpersonali costruita mediante osservazioni dirette o indirette o anche osservazioni dirette o indirette o anche mediante somministrazione di mediante somministrazione di questionariquestionari

Condizione necessaria: individuazione di Condizione necessaria: individuazione di un osservatore “neutrale”un osservatore “neutrale”

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Gli apprendimenti del Gli apprendimenti del gruppogruppo

Percorsi collettiviPercorsi collettivi– Lezioni frontali degli insegnantiLezioni frontali degli insegnanti– Lezioni interattiveLezioni interattive– Realizzazione di un progetto comuneRealizzazione di un progetto comune

Percorsi individualiPercorsi individuali– Costruzione di un proprio portfolioCostruzione di un proprio portfolio– Selezione di un proprio percorso Selezione di un proprio percorso – Attività di ricerca e di costruzione di Attività di ricerca e di costruzione di

percorsipercorsi

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Didattica laboratorialeDidattica laboratoriale

Il laboratorio è pensato come luogo diIl laboratorio è pensato come luogo di– elaborazione e costruzione di idee elaborazione e costruzione di idee (analisi di situazioni o (analisi di situazioni o

problemi aperti; sviluppo della capacità di lavorare per problemi aperti; sviluppo della capacità di lavorare per ipotesi e congetture; preliminare analisi del processo ipotesi e congetture; preliminare analisi del processo interiore di mediazione tra vecchie e nuove conoscenze)interiore di mediazione tra vecchie e nuove conoscenze)

– attivazione di opportunità didattiche e percorsi flessibili attivazione di opportunità didattiche e percorsi flessibili (determinazione di una quota di opportunità liberamente (determinazione di una quota di opportunità liberamente scelte; costruzione di un percorso in parte prefissato in scelte; costruzione di un percorso in parte prefissato in parte integrato con riferimento a interessi personali o parte integrato con riferimento a interessi personali o competenze possedute)competenze possedute)

– interazione sociale e apprendimento cooperativo interazione sociale e apprendimento cooperativo (assunzione di responsabilità; lavoro in piccoli gruppi; (assunzione di responsabilità; lavoro in piccoli gruppi; cooperazione al raggiungimento di obiettivi comuni; cooperazione al raggiungimento di obiettivi comuni; sviluppo delle capacità di mediazione e di tolleranza)sviluppo delle capacità di mediazione e di tolleranza)

– confronto cognitivo e crescita tra pari confronto cognitivo e crescita tra pari (comunicazione (comunicazione bidirezionale o anche multidirezionale; insegnante come bidirezionale o anche multidirezionale; insegnante come mediatore di processi; errore come sollecitazione mediatore di processi; errore come sollecitazione all’approfondimento e occasione di crescita cognitiva; all’approfondimento e occasione di crescita cognitiva; peer education)peer education)

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Didattica laboratorialeDidattica laboratoriale

Materiale didattico caratteristico di un laboratorioMateriale didattico caratteristico di un laboratorio– attività di base: attività di base: non si può non saper fare; si individuano non si può non saper fare; si individuano

così le prestazioni che rappresentano la scala iniziale del così le prestazioni che rappresentano la scala iniziale del percorso di acquisizione delle conoscenze, ai primi livelli percorso di acquisizione delle conoscenze, ai primi livelli di difficoltàdi difficoltà

– attività di consolidamento: attività di consolidamento: necessarie per fare un primo necessarie per fare un primo passo verso la maturazione di più avanzati livelli di passo verso la maturazione di più avanzati livelli di competenzacompetenza

– attività di approfondimento:attività di approfondimento: sono analisi di situazioni, sono analisi di situazioni, elaborazione di informazioni, esercizi e problemi per la elaborazione di informazioni, esercizi e problemi per la cui risoluzione sono necessari livelli di competenza cui risoluzione sono necessari livelli di competenza intermedi e un minimo di flessibilità cognitiva, di intermedi e un minimo di flessibilità cognitiva, di creatività e di intuitocreatività e di intuito

– sfide per la mente:sfide per la mente: rappresentano una serie di attività rappresentano una serie di attività “fuori dal comune”, per condurre le quali sono utili “fuori dal comune”, per condurre le quali sono utili l’intuito, la divergenza, la capacità di uscire da schemi l’intuito, la divergenza, la capacità di uscire da schemi prefissati, una forte flessibilità cognitiva e livelli avanzati prefissati, una forte flessibilità cognitiva e livelli avanzati di competenza (certamente condizione necessaria, ma di competenza (certamente condizione necessaria, ma non certo sufficiente)non certo sufficiente)

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ConoscenzeConoscenzeCompetenzeCompetenze

Percorsi di acquisizionePercorsi di acquisizione

Sistemi di verificaSistemi di verifica

Dirigente Scolastico Giovanni Olivieri

Roma, 27 novembre 2010

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CompetenzaCompetenza

La competenza è essenzialmente ciò La competenza è essenzialmente ciò che una persona dimostra di saper che una persona dimostra di saper fare (anche intellettualmente) in fare (anche intellettualmente) in modo efficace, in relazione ad un modo efficace, in relazione ad un determinato obbiettivo, compito o determinato obbiettivo, compito o attività, in un determinato ambito attività, in un determinato ambito disciplinare o professionale. disciplinare o professionale.

Page 42: Piano dellOfferta Formativa Progettazione e programmazione, costruzione curricolare, ruolo dei dipartimenti e dei consigli di classe dipartimenti e dei

OCSE-PISA: organizzazione delle OCSE-PISA: organizzazione delle competenze matematichecompetenze matematiche

Le (8) competenze sono state organizzate in 3 raggruppamenti che tengono conto dei processi cognitivi:

riproduzione è il raggruppamento di competenze che entrano in gioco in quesiti familiari che richiedono la riproduzione di conoscenze note.

connessione comprende le competenze che presuppongono la riproduzione per risolvere problemi che non sono di routine; richiedono la capacità di fare collegamenti, di sviluppare una soluzione, di interpretare e di mettere in connessione elementi che appartengono ad idee chiave diverse.

riflessione comprende competenze superiori rispetto a riproduzioni e connessioni; si richiede la capacità di effettuare semplici ragionamenti matematici e di saperli argomentare, usare e decodificare un linguaggio simbolico e formale, utilizzare procedimenti originali per risolvere problemi non familiari.

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OCSE-PISA: organizzazione delle OCSE-PISA: organizzazione delle competenze di letturacompetenze di lettura

Individuare informazioni – localizzare ed eventualmente ordinare o integrare più informazioni non immediatamente evidenti, alcune delle quali possono trovarsi al di fuori del corpo principale del testo. Inferire quali, tra le informazioni del testo, sono pertinenti al compito, discriminadole tra più informazioni plausibili.

Interpretare il testo - cogliere il significato di sfumature del linguaggio o dimostrare una piena e approfondita comprensione del testo.

Riflettere e valutare - valutare criticamente e formulare ipotesi basandosi su conoscenze di carattere specialistico. Saper affrontare concetti contrari alle aspettative e basarsi su una conoscenza approfondita di testi lunghi e complessi.

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Programmare per competenzeProgrammare per competenze

Tavola di programmazione

CompetenzCompetenze per l’asse e per l’asse ……

Abilità dello Abilità dello studentestudente

ConoscenzeConoscenze VerificaVerifica

Utilizzare Utilizzare registri registri adeguati per adeguati per gestire gestire l’interazione l’interazione comunicativacomunicativa

Padroneggiare Padroneggiare le tecniche e le tecniche e le procedure le procedure di calcolo di calcolo numerico per numerico per ……

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Competenze vs conoscenzeCompetenze vs conoscenze

ConoscenzeConoscenze(concetti, regole, teorie, procedure, metodi di una disciplina)(concetti, regole, teorie, procedure, metodi di una disciplina)

CompetenzeCompetenze(abilità esercitate in un determinato contesto per risolvere (abilità esercitate in un determinato contesto per risolvere

problemi)problemi)

Condizione necessaria

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VerificaVerifica

• Sistemi di verificaSistemi di verifica– Interni (autoreferenzialità)Interni (autoreferenzialità)

• ““Diretti” (prove comuni)Diretti” (prove comuni)• Indiretti (percentuali di successi)Indiretti (percentuali di successi)

– Nazionali (prove INVALSI, SNV, PQM, Quarta Nazionali (prove INVALSI, SNV, PQM, Quarta prova)prova)

– Internazionali (IEA PIRLS, IEA TIMMS, OCSE Internazionali (IEA PIRLS, IEA TIMMS, OCSE PISA, OCSE ALL)PISA, OCSE ALL)

Page 47: Piano dellOfferta Formativa Progettazione e programmazione, costruzione curricolare, ruolo dei dipartimenti e dei consigli di classe dipartimenti e dei

Indagini nazionali e Indagini nazionali e internazionaliinternazionali

• Indagini internazionali: Indagini internazionali: di sistemadi sistema– offrono dati sulle prestazioni degli studenti comparabili

a livello internazionale– permettono di individuare punti di forza e di debolezza

del proprio sistema scolastico– ricercano fattori antecedenti e correlati del profitto

scolastico (e in che misura operano nello stesso modo in diversi contesti) …

• Indagini nazionali: Indagini nazionali: dal sistema alle singole dal sistema alle singole scuolescuole– accertano i livelli di apprendimento degli studenti

italiani in italiano e in matematica– offrono dati comparabili a livello nazionale, regionale e

a livello di singola scuola e classe