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Istituto Tecnico Agrario Statale Istituto Tecnico Agrario Statale Giovanni Brignoli” Giovanni Brignoli” PIANO DELL'OFFERTA PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA FORMATIVA (sintesi) (sintesi) Anno scolastico Anno scolastico 2005-2006 2005-2006

PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA (sintesi)orientamento.regione.fvg.it/orient/sms/scuole/brignoli/pof_2005-2006.pdf · ed uno sperimentale (“Cerere unitario”, Agro-ambientale). Il

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Istituto Tecnico Agrario StataleIstituto Tecnico Agrario Statale““Giovanni Brignoli”Giovanni Brignoli”

PIANO DELL'OFFERTAPIANO DELL'OFFERTAFORMATIVAFORMATIVA

(sintesi)(sintesi)

Anno scolasticoAnno scolastico

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Le serre dell’Azienda agraria

A cura del Dirigente ScolasticoDott. Flavio BARBINAe dei professori Marco FRAGIACOMO e Maria Luisa CECCHINI

Progetto grafico: prof. Luciano ZANCANI

Stampato in proprio

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CHI SIAMO E DOVE OPERIAMO

Ordine e grado di scuola: ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “Giovanni Brignoli”Via: Roma, 9

C.A.P.: 34072

Città: Gradisca d’Isonzo

Provincia: Gorizia

Telefono: 0481/99863 - 92253

Fax: 0481/960438

E-mail: segreteria [email protected]

pubblico [email protected]

Sito web http://www.itabrignoli.it

FINALITA’ DELL’ISTITUTO

Gli obiettivi generali dell’Istituto possono essere così riassunti:- la costruzione delle conoscenze, competenze e capacità, tecniche ma anche

relazionali, specifiche della figura professionale del Perito Agrario. - la formazione di giovani uomini e giovani donne in grado di esercitare

consapevolmente i loro diritti e doveri di cittadini;- lo sviluppo delle potenzialità di ciascun allievo, anche quando presenta una

situazione di svantaggio, con l’intenzione di favorire il successo formativo di ognistudente;

L’ORARIO SCOLASTICO

Le lezioni seguono il seguente orario:

Il Corso Ordinario prevede due rientri pomeridiani nella settimana. In talecircostanza le lezioni del mattino terminano alle ore 12.40 per riprendere con laseguente scansione oraria:

7a ora 13.40 – 14.308a ora 14.30 – 15.209a ora 15.20 – 16.1010a ora 16.10 – 17.00

Corso “Cerere unitario-agroambientale” - Sez. B Corso ordinario – Sez. A, C

Ingresso Ore 07.50 Ingresso Ore 07.501a ora 08.00 - 08.50 1a ora 08.00 - 08.502a ora 08.50 – 09.50 2a ora 08.50 – 09.503a ora 09.50 – 10.45 3a ora 09.50 – 10.45Intervallo 10.45 – 10.55 Intervallo 10.45 – 10.554a ora 10.55 – 11.50 4a ora 10.55 – 11.505a ora 11.50 – 12.40 5a ora 11.50 – 12.406a ora 12.40 – 13.30 6a ora 12.40 – 13.30

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ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO

Titolare: Dott. Flavio BARBINA

IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

Sig.ra Giuliana SABADINI

DOCENTI COLLABORATORI DEL DIRIGENTEProf. Ernesto COSSUTTI

Prof. Luciano ZANCANI

DOCENTI DELEGATI DAL DIRIGENTE PER L’AZIENDA AGRARIA

Prof. Marco FRAGIACOMO

Prof. Marco VECCHI

DOCENTI INCARICATI DAL DIRIGENTE

Gestione dell’offerta formativa: Prof. Marco FRAGIACOMOInterventi e servizi per gli studenti

ed orientamento: prof. Giovanni MANCINIRapporti con l’esterno, progetti europei,

organizzazione di tirocini e stages: prof. Teresa CANDITA

SEGRETERIA ALUNNI

Sig.ra Laura GRUDEN

RAPPORTI CON LE SCUOLE DEL TERRITORIO - ORIENTAMENTO

Prof. Grazietta DI PISA

ORARIO SEGRETERIA ALUNNI

Dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00Il martedì ed il venerdì anche dalle ore 14.00 alle ore 16.00

ORARIO RICEVIMENTO DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Dirigente Scolastico riceve per appuntamento dal lunedì al sabato.

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IL PIANO DI STUDI

L’Istituto Tecnico Agrario “Giovanni Brignoli” è nato nel 1980 come sede staccatadell’Istituto Tecnico Agrario “Paolino d’Aquileia” di Cividale del Friuli e nel 1987 èdiventato autonomo e ha perciò provveduto ad adattare la propria offerta formativa,adeguandola alle caratteristiche del territorio e degli studenti con cui opera. Ciò haportato a differenziare negli anni due corsi di studio: uno ad ordinamento generaleed uno sperimentale (“Cerere unitario”, Agro-ambientale).

Il corso generale è finalizzato al perseguimento delle competenze proprie dellatradizionale figura di perito agrario, in grado di gestire o collaborare alla gestionedell’azienda agraria. La struttura del corso prevede un notevole numero di lezionitecnico-pratiche.

Il corso sperimentale, invece, tende, per scelta del Collegio dei Docenti di questoIstituto, a soddisfare la richiesta proveniente dal territorio di tecnici dotati di unamaggiore vocazione e specializzazione nella manutenzione del verde privato e pubblicoe nella gestione dell’ambiente. Le competenze di questo secondo gruppo di allievirisiedono specificatamente nell’affrontare e risolvere problemi relativi all’equilibriodell’agro-ecosistema. Inoltre è più adatto a chi intende proseguire gli studi.

Corso ordinario – sezione A e C

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio in compresenza.

MATERIE 1°ANNO

2°ANNO

3°ANNO

4°ANNO

5°ANNO

Religione / Att. Alternativa 1 1 1 1 1Lingua e lettere italiane 5 5 3 3 3Storia ed educazione civica 2 2 2 2 2Geografia 2 2Scienze naturali 3(1) 4(1) 4(1)Patologia vegetale 3(1)Entomologia agraria 3(1)Matematica 5 4 3Fisica 2 3Lingua straniera 3 3Agronomia e coltivazioni 4 6(3) 5(2)Economia agraria 4(1)Estimo ed elementi di diritto 7(2)Contabilità agraria 2 3(1)Zootecnia 3(1) 3(1) 3(1)Chimica generaleinorganica/organica 2 5(2)

Chimica agraria 5(2)Industrie agrarie 5(2)Meccanica agraria 3(1) 3(1)Elementi di costruzioni rurali 6(2)Topografia 5(2)Disegno tecnico 2 2Educazione fisica 2 2 2 2 2Azienda agraria (6) (6) (5)TOTALE 31(7) 35(7) 37(9) 40(12) 40(11)

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Corso Sperimentale “CERERE UNITARIO – AGROAMBIENTALE” – sezione B

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio in compresenza

MATERIE 1°ANNO

2°ANNO

3°ANNO

4°ANNO

5°ANNO

Religione / Att. Alternativa 1 1 1 1 1Lingua e lettere italiane 5 5 3 3 3Storia ed educazione civica 2 2 2 2 2Lingua straniera 3 3 2 2 2Scienze della terra e biologia 3 3Biologia applicata 3 3 4Elementi di diritto ed economia 2 2Matematica ed informatica 5 5 3 3 2Fisica e laboratorio 3 3Tecnica di produzione vegetaleed elementi di meccanizzazione

5(4) 6(4)

Tecnica di gestione, valutazioneed elementi di legislazione

4(4) 3(3) 5(4)

Tecnica di produzione animale 2 2 4Chimica e laboratorio 4(2) 4(2)Chimica agraria conesercitazioni e tecnicheagroalimentari

4(2)2(2) 3(3)

Disegno e cartografia 3(2) 3(2)Topografia ed elementi dicostruzioni

3(2) 3(2)

Area modulare agro-ambientale 3(3) 4(4)Area di progetto 3(3)Educazione fisica 2 2 2 2 2TOTALE 33(4) 33(4) 34(12) 35(14) 35(14)

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I LABORATORI

Biblioteca e audiovisiviLaboratorio informatica. Laboratorio linguisticoLaboratorio chimica e industrie agrarieLaboratorio agronomiaLaboratorio scienzeLaboratorio meccanica e topografiaLaboratorio biotecnologie (micropropagazione)Azienda agraria con colture cerealicole, vivaio, vigneto, frutteto, oliveto, serre calde efredde, piante officinali e aromatiche, Apiario, Cantina e spaccio vendita prodottiaziendali.

L’ATTIVITA’ DIDATTICA

Conoscenze, competenze e capacità costituiscono il sapere, il saper fare ed il saperessere che viene acquisito dagli studenti durante le attività proprie di ogni disciplina.

Tuttavia l’attività didattica affronta i programmi specifici di ogni materia conparticolare attenzione all’insieme della formazione di ogni singolo allievo. Tale insiemecomprende specificità che devono portare lo studente/giovane cittadino ad unacrescita individuale autonoma, base necessaria per la propria “realizzazione”. Il progetto didattico della scuola prevede, quindi, una ricerca metodologica “sulcampo”, procedendo a fianco del giovane/studente nella ricerca della sua identitàcomplessa. Una didattica che sappia prevedere attività, iniziative, progetti articolatinel tempo e nei modi con spirito sperimentale, con lo scopo di determinare un sempremaggior coinvolgimento delle risorse umane e intellettuali degli studenti nellaprogrammazione, dalla progettazione all’implementazione, alla verifica e allavalutazione/autovalutazione.

La didattica si basa sulla programmazione disciplinare e ancheinterdisciplinare. Sono utilizzati la lezione frontale, i lavori di gruppo e le attivitàtecnico-pratiche svolte nei laboratori e nel principale laboratorio che è l’aziendaagraria annessa all’Istituto (più di 10 ettari). Ampio spazio ha l’utilizzo di mezziaudiovisivi quali lavagna luminosa, videoregistratore, aule multimediale linguistica edi informatica, internet (è in funzione una rete di collegamento wireless in tutta lascuola).

Nelle classi quarte sono regolarmente svolti stages formativi presso aziendeagrarie della zona, a beneficio degli studenti ma anche dei docenti che hanno lapossibilità di aprirsi alla realtà locale. Numerose, specie nel triennio, le visitetecniche che consentono di allargare il campo delle esperienze fatte dagli studenti nelcorso degli studi.

Ci si impegna affinché l’allievo non sia semplicemente più o meno competente neivari settori di studio, ma affinché acquisisca una professionalità più globale,attraverso attività di tipo interdisciplinare.

Inoltre, la presenza nel nostro territorio di una pluralità di culture e la prospettivadi una futura globalizzazione delle relazioni economiche, dei mercati tecnologici eculturali, suggeriscono l’attuazione di alcune iniziative di educazione interculturaleche saranno avviate all’interno delle discipline e che potranno affrontare, per esempio,le tematiche dell’educazione alla solidarietà e allo sviluppo, dell’accoglienza edell’integrazione, della diversità anche attraverso contatti con associazioni divolontariato. I

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LE VERIFICHE

Le verifiche, importanti per l’accertamento del processo di apprendimento,prevedono numerose tipologie (verifiche orali, test, provette, relazioni scritte,simulazioni dell’esame di stato, ecc.) e fanno riferimento alla seguente griglia.

La griglia di valutazione utilizzata nel quinquennio è la seguente:

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO

10-9 Ottimo

(prova ampia senza errori e imprecisioni). Conosce in modoapprofondito; è capace di: applicare conoscenze anche insituazioni nuove con apporti personali di rielaborazione. Inlaboratorio, oltre all’ottima precisione nell’uso degli strumenti enei calcoli, dimostra anche autonomia di lavoro edinterpretazione corretta dei dati ottenuti. La relazione èorganizzata, personale ed approfondita.

8 buono

(prova senza errori, né imprecisioni). Conosce, comprende eproduce in modo corretto e autonomo con un’esposizioneaccurata e con collegamenti tra un argomento ed un altro; inlaboratorio dimostra un’ottima precisione nell’uso degli strumentie nei calcoli; svolgimento corretto della relazione, con qualcheapporto personale.

7 discreto

(prova con qualche lieve imprecisione). Conosce ma nonapprofondisce, con esposizione accurata, senza improprietà; hanecessità di qualche stimolo da parte dei docenti. In laboratoriodimostra buona precisione nell’uso degli strumenti e dei calcoli;svolgimento corretto della relazione.

6 sufficiente

(prova semplice con imprecisioni). Conosce parzialmente negliaspetti essenziali, ha poca autonomia, commette qualche errore,esposizione corretta; in laboratorio dimostra precisione nell’uso distrumenti e sufficiente precisione nei calcoli; svolgimento di unarelazione troppo breve o nella quale non vengono specificati tutti ipassaggi;

5 insufficiente

(prova semplice con diverse imprecisioni). Conosceparzialmente solo gli aspetti essenziali, ha poca autonomia,commette qualche errore, esposizione quasi corretta; inlaboratorio dimostra precisione nell’uso di strumenti e sufficienteprecisione nei calcoli; svolgimento di una relazione troppo breve onella quale non vengono specificati tutti i passaggi;

4-3Gravementeinsufficient

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(prova semplice con gravi errori), conosce in modo moltoframmentario, espone in modo molto elementare e conimproprietà, è incapace di orientarsi anche se guidato; inlaboratorio dimostra incapacità ad usare gli strumenti e adeseguire i calcoli adatti; svolgimento della relazione congravissime imprecisioni;

2-1Del tuttoinsufficiente

(rifiuto di eseguire la prova); conoscenze nulle o molto scarse edisordinate; in laboratorio comportamento pericoloso o nonsvolgimento dell’analisi o della relazione;

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LA VALUTAZIONE

La valutazione tiene conto dei progressi dei singoli allievi nel metodo di studio,nella socializzazione, nella partecipazione al dialogo educativo e viene svolta medianteanalisi periodica del Consiglio di classe, con elaborazione di schede individuali epredisposizione di percorsi di recupero e consolidamento. La valutazione sommativatiene conto dei risultati nell’apprendimento conseguiti dagli studenti nel corso dell’a.s. e di tutti gli elementi che caratterizzano il “percorso” degli allievi. Importantimomenti della valutazione sono:

valutazione dell’andamento didattico - educativo delle classi: analisi ascadenza mensile del Consiglio di classe;

valutazione complessiva del percorso formativo: al termine di ogni annoscolastico ed all’inizio di quello successivo i docenti rivedono collegialmente irisultati dei progetti e programmi attuati, anche alla luce dei risultati discrutinio e di Esame di Stato e ripromettano le attività per l’anno successivo.

autovalutazione degli allievi sugli apprendimenti: al termine delle prove orali,alla consegna delle prove scritte;

autovalutazione degli allievi e dei docenti sui processi didattici, sul senso e larilevanza personale e collettiva delle relazioni di apprendimento con iniziativeche coinvolgono sia la singola classe sia l’intero Istituto, mediante lavori digruppo per classe, per sezioni, per gruppi di interesse.

Le stesse opportunità di dialogo con i genitori, nel corso dei ricevimentisettimanali e delle due giornate di ricevimento collettivo annuali (specificatidettagliatamente nella Carta dei Servizi, a cui si rimanda), e grazie all’apporto deirappresentati dei genitori nei Consigli di Classe consentono un’efficace interazione trascuola e famiglia al fine di valutare i progressi cognitivi ed educativi realizzati dagliallievi rispetto alle aspettative espresse dalla famiglia.

Gli studenti hanno ampie possibilità di colmare lacune e debiti sia nel corsodell’anno scolastico che all’inizio dello stesso. I docenti propongono, infatti, numerosiIDEI (Interventi Didattici Educativi Integrativi) sia nelle ore curricolari cheextracurricolari.

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I NOSTRI PROGETTI

L’Istituto amplia la propria offerta formativa con varie che colgono particolariinteressi degli studenti, sia attinenti i percorsi disciplinari sia da essi differenziati,utilizzando le competenze dei docenti, in vista di un ampliamento dell’esperienza degliallievi (anche tenuto conto della loro provenienza talvolta da località piuttosto poveredi offerte culturali o sportive), di un miglioramento delle loro capacità di relazione edel senso di appartenenza alla comunità scolastica e che comunque cooperano nellacostituzione della personalità dell’individuo, considerando anche il bisogno dimomenti ricreativi che facilitano la socializzazione.

Le iniziative che si intende portare avanti in questo anno scolastico sono state resesottoforma di progetti, di cui si riporta di seguito una sintesi e che costituiscono parteintegrante del POF. Ogni progetto è stato predisposto indicando finalità ed obiettivi,attività proposte e loro scansione, soggetti coinvolti, risorse umane e materialinecessarie e modalità di valutazione.

Progetti POF 2005-2006 – descrizione sintetica

1) Il vino dell’amicizia – Il progetto, che usufruisce di un finanziamento europeo“Comenius linguistico” è incentrato su attività didattiche d’aula, di laboratorio, visitetecniche e didattica in alternanza scuola – lavoro aventi come tema la vitivinicolturasul Collio italiano e sloveno. L’attività è svolta in partenariato con l’Istituto Agrario diŠempeter presso Nova Gorica; prevede una formazione linguistica specifica in slovenoe l’uso di strumenti di comunicazione audiovisivi ed informatici.

L’obiettivo concreto è stabilire una collaborazione,che possa durare nel tempo, tra insegnanti estudenti dei due istituti tecnici agrari di Gradiscad’Isonzo e Nova Gorica. Si lavorerà perché le risorsedi competenze, di conoscenze, di mezzi come ilaboratori delle due scuole venganoprogressivamente considerate un bene collettivo cheè possibile condividere, attraverso attività di studio,attività pratiche di laboratorio, stage e visiteculturali e tecniche.

2) INTERREG III – AGRINET – Le scuole di indirizzo agrario della Regione Friuli VeneziaGiulia (sedi di Cividale del Friuli, Gradisca d’Isonzo, Spilimbergo e Pozzuolo del Friuli)hanno costituito una rete che collabora con la rete degli Istituti Professionali perl’Agricoltura della Carinzia per sviluppare alcune attività volte a migliorare lacomunicazione e la trasmissione di competenze in campo agrario tra paesi confinanti.Il Progetto Agrinet, realizzato con fondi Interreg, è una grande opportunità diconoscenze reciproca e di ampliamento del curriculum formativo, anche conesperienze di stage in Carinzia.

3) Alternanza scuola – lavoro (Stages) – Il progetto è indirizzato alla sperimentazione dipercorsi di alternanza scuola-lavoro, rivolti a gruppi di studenti del terzo, quarto equinto anno, concordemente con quanto previsto dalla legge 53, art. 4, in merito alla“possibilità di realizzare i corsi del secondo ciclo inalternanza scuola-lavoro”.Il progetto prevede l’attivazione di una fase introduttivadi riflessione sul situarsi dell’allievo in rapporto almondo del lavoro, i suoi ritmi, le sue esigenze eprospettive. Tale fase è da attuarsi nella classe terzacon interventi nella sede scolastica durante le orecurricolari, ed ha valenza orientativa e di stimolo allaformazione di competenze relazionali.

Segue, in quarta, una fase di approccio formale alleproblematiche della gestione dell’impresa, che viene alternativamente studiata e

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sperimentata con la creazione e conduzione di una Impresa Formativa Simulata(IFS) operante nel settore agricolo. Durante il quarto anno verranno effettuati dueperiodi di stage, a settembre e a giugno, con valenza orientativa e senzaaccertamento dell’acquisizione di competenze. Nel corso del quinto anno, quando le discipline del curricolo diventano piùincentrate sulle tecniche di produzione, alcuni argomenti verranno appresiattraverso brevi periodi di formazione in ambiente lavorativo in aziende agricolereali.L’apprendimento sarà valutato su specifiche operatività, sia presso la scuola chepresso le aziende, sulla base di un progetto formativo individualizzato identificatoda tutor scolastici ed aziendali.

4) Azienda didattica – Il progetto prevede il coinvolgimento degli studenti, inparticolare quelli dei primi anni, nelle varie attività che si svolgono nell’Aziendaagraria con l’obiettivo di condurre ricerche, provesperimentali, realizzare piccoli progetti e svolgereattività pratiche nei settori orticoltura, coltureornamentali, piante officinali e mellifere,micropropagazione e industrie agrarie, cantina,apicoltura ecc. La finalità di fondo del progetto èvalorizzare al massimo il grande laboratoriocostituito dall’Azienda agraria e dai laboratoristrettamente collegati ad essa in modo che glistudenti abbiano un approccio alla realtàdell’agricoltura più ancorato alla realtà e non solamente teorico. I risultati di taliattività saranno illustrati nella giornata di presentazione dei lavori di fine anno.In tale progetto confluiscono attività diversificate che in passato consistevano inmicroprogetti: Orto dei semplici, Cantina, Micropropagazione, Apicoltura,Pastorizzatore – Produzione succhi pastorizzati, Produzioni della birra.

5) Orientamento (interno, scuole medie, elementari, ecc.) – Il progetto prevedetutte quelle attività che permettono all’Istituto di collegarsi al mondo esterno,costituito principalmente da altre scuole del territorio ma anche da altre realtà, eanche ampliare le scelte post-diploma degli studenti dell’Istituto. La scuola mettea disposizione delle scuole medie inferiori ed elementari le proprie strutture e, inparticolare i laboratori di scienze, chimica, l’azienda, ecc. Le attività previstesono anche le iniziative di:

a. scuola aperta;b. giornate dell’orientamento;c. partecipazione a fiere;d. interventi di insegnanti presso altre scuole, ecc.

6) Media – Il progetto è trasversale a tutti gli altri e ha quali finalità, oltre aconsolidare la motivazione allo studio e favorire l’autovalutazione degli allievisugli apprendimenti, far acquisire agli allievi conoscenze e competenze relativeall’uso dell’informatica e delle tecniche di presentazione in forma multimedialeutilizzando tecnologie informatiche ma anche relazioni scritte, diapositive, lucidiper lavagna luminosa, ecc. Altre finalità del progetto sono migliorare l’attività divalutazione ed elaborazione degli altri progetti permettendo una loropresentazione nelle sedi più opportune (fiere, stands, scuole medie, web,giornata “presentazione lavori” all’interno dell’Istituto, giornali locali, ecc.);promozione dell’immagine dell’Istituto attraverso l’aggiornamento costante el’arricchimento dei contenuti del sito web.

Il progetto, che utilizzerà anche, se possibile, finanziamenti esterni, consentirà didotare l’Istituto di adeguata strumentazione informatica valorizzando le varie

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attività svolte e offrendo opportunità di aggiornamenti informatici a tutto ilpersonale della scuola.

7) Sviluppo sostenibile - Il progetto ha come finalità, oltre a consolidare lamotivazione allo studio, far acquisire conoscenze e competenze relative allacorretta gestione dell’ambiente sotto tutti i punti di vista. Rientra in tale progettol’attività svolta in collaborazione con la Provincia e la rete di scuole provinciali.

8) Valutazione Istituto e POF – Il progetto parte dal presupposto che l'attendibilitàdi qualsiasi progetto non è nella "bontà" del documento prodotto al suo avvio,ma risiede nella coerenza tra quanto ipotizzato e quanto verificato. Ne consegueche qualsiasi attività svolta in Istituto (progetti, POF, ecc.) va valutata perconsentirne il miglioramento e l’evoluzione nel tempo in rapporto agli studenti eai docenti. L’Istituto dall’anno scolastico 2002-2003 partecipa al progettoPRO.VA.RE. (Progetto di Valutazione Regionale), promosso dalla Direzionegenerale dell’Ufficio scolastico regionale che si propone, senza interferire conaltri progetti nazionali, di creare strumenti per il miglioramento della offertaformativa delle scuole regionali. L’Istituto aderisce anche alla rete nazionale di scuole che partecipano al progettodi valutazione dell’INVALSI. Gli strumenti di valutazione sviluppati grazie aqueste iniziative servono alla valutazione degli studenti, del POF, della qualitàdel servizio offerto dalla scuola e dell’apprendimento/insegnamento.

9) Progetti Musica e Teatro – Il progetto ha la finalità principale di favorirel’ampliamento delle possibilità comunicative e il benessere degli studenti nellacomunità scolastica sollecitando le risorse dicreatività e socializzazione in un ambito relazionalediversificato rispetto al normale rapporto docenti-discenti. L’attività prevista consiste nell’organizzareun coro, composto da personale scolastico e dastudenti e un gruppo musicale la cui attività èanche finalizzata all’allestimento di semplicispettacoli e alla produzione di materiali audiovisivi. Viè inoltre la possibilità di attività teatrali, diespressione gestuale e di comunicazione corporea.

10)CLIL - Content and Language Integrated Learning – Il progetto si propone difavorire l’apprendimento di alcuni contenuti disciplinari attraverso l’uso dellalingua inglese.

Gli studenti (corso B e classe 2A) diventano consapevoli che la lingua straniera èun efficace strumento per la comunicazione, utilesia nel campo tecnico-professionale che per lacontinuazione degli studi. Il progetto si articolain: preparazione linguistico-metodologica deidocenti coinvolti; progettazione del percorsodidattico; realizzazione dell’attività diinsegnamento/apprendimento integrato didisciplina e di lingua inglese. Il progetto ècondotto in collaborazione con l’IRRE, l’UfficioScolastico Regionale e l’Università di Venezia.

11)Progetto Educazione alla salute – Il Progetto si ripropone, nel dare continuitàal perseguimento degli obiettivi delineati negli anni precedenti, di ridefiniretappe e modalità secondo le attuali esigenze. La trattazione delle tematiche esistenziali quali la sessualità, l’aggressività e ledipendenze, nelle quali trovano consistente possibilità di emergere ed esprimersile difficoltà scolastiche così come le problematiche relazionali tipiche dellacondizione giovanili (riferibili sia alla dimensione materiale che a quella

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dell’immaginario), ci ha permesso di individuare la “dispersione scolastica” comefenomeno complesso al quale dare priorità. Due progetti quindi che dovrebbero permetterci, a partire dai referenti e dallopsicologo del C.I.C. di individuare e utilizzare meglio gli emergenti esperienzialinei vari momenti della vita scolastica. In tale contesto saranno inserite anchealcune proposte dell’A.S.L. (Dipartimento Prevenzione, educazione alla salute)relative a:

a) Progetto “Educazione psico-affettiva” (classi seconde);b) Progetto “Conoscenza di procedure a rischio trasmissione malattie infettive” (classi

quarte); c) Progetto “Comprendere e trasformare le proprie paure” (classi quinte).

12)Progetto Prevenzione dispersione scolastica e delle risorse – Il progetto sipropone di valorizzare le risorse di studenti e docenti riattivando le capacitàprogettuali e risuscitando le curiosità delle relazioni col mondo circostante,attraverso la conoscenza di sé, delle proprie riflessioni, emozioni e sentimentimediate dal confronto e dalla condivisione consapevole, al gruppo di classe. Ilprogetto prevede di svolgere lavori di gruppo nelle classi con compiti specificisecondo gli obiettivi sopra indicati; incontri di riflessione tra studenti, docenti epsicologo del CIC (come osservatore esterno ed esperto relazionale); incontri tradocenti, studenti e genitori su tematiche e richieste specifiche generalizzabili. Ilprogetto, finanziato esternamente, prevede anche la somministrazione diquestionari per far emergere problematiche da affrontare con i mezzi sopra citati.

13)Scacchi, Giochi della chimica - Il progetto si propone di potenziare l'offertaformativa in relazione alla scelta di partecipare ai Giochi della Chimica edizione2006, ai tornei di scacchi e alle varie attività sportive organizzate a livelloprovinciale e regionale.

Altre attività:

Sotto il profilo dell’attenzione alle problematiche proprie dell’etàadolescenziale, l’Istituto ha consolidato negli anni una collaborazione conl’Azienda Sanitaria Isontina, sia attraverso la regolare collaborazione di unafigura professionale con attività di sportello a sostegno degli allievi(psicologo – servizio CIC), sia mediante collaborazioni mirate allaprevenzione di comportamenti a rischio, diversificate negli anni a secondadegli interessi o delle problematiche emerse dagli studenti. L’Istituto daanni aderisce alle iniziative finalizzate a contrastare la dispersionescolastica.

Annualmente sono organizzati corsi d’approfondimento post-diploma orivolti agli studenti del triennio che affrontano particolari tematiche(gestione e manutenzione di spazi verdi, tecnico delle acque, arboricolturaornamentale, meccanizzazione agricola, agricoltura sostenibile, apicoltura).Tali iniziative prevedono collaborazioni tra Istituto e varie agenzie formativedel territorio (CeFAP, Enfap, IAL, Enaip, Consorzio obbligatorio apicoltoridella Provincia di Gorizia, ecc.).

In Istituto è attivato il gruppo sportivo e la scuola partecipa, nel corsodell’anno scolastico, a gare tra Istituti in varie discipline (sci, calcio, ecc..).

L'Istituto organizza annualmente corsi per il conseguimento del Certificatodi idoneità alla guida del ciclomotore, in collaborazione con l'A.C.I. diGorizia.

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IL NOSTRO ORIENTAMENTO

Le attività d’orientamento prevedono due momenti: in entrata per gli studenti delleprime e in uscita per gli studenti delle quarte e quinte con l’obiettivo di stimolarel’acquisizione, da parte dei ragazzi, della consapevolezza delle proprie aspirazioni,attitudini e interessi. Per gli studenti delle classi terminali importante è lapartecipazione della scuola alla settimana dell’orientamento organizzata annualmentedall’amministrazione provinciale nel mese di novembre e i contatti con le aziende nelcorso delle visite tecniche e degli stages e con le Università (in particolare Udine eTrieste). Uno specifico progetto prevede attività di orientamento per le scuole medie (prof.

Grazietta Di Pisa). Previo contatto è possibile visitare la scuola in qualsiasi momentoda parte di scolaresche o da parte di singoli allievi e famiglie.

I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Frequenti sono i contatti con le famiglie per intervenire tempestivamente neicasi di manifesto disagio da parte degli studenti. In aggiunta ai colloqui settimanali igenitori possono conferire con gli insegnanti durante i ricevimenti generalipomeridiani, che si svolgono in due momenti nel corso dell’anno scolastico a metàquadrimestre. In tali occasioni ai genitori sono consegnate note informative (pagelline)dettagliate sugli apprendimenti degli studenti.

Prove sperimentali di viole

Prove sperimentali di piante annuali

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Finito di stamparenovembre 2005

Istituto Tecnico Agrario Statale “Giovanni Brignoli”Gradisca d'Isonzo (GO)

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