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COMUNE DI
CACCAMO
PIANO DI AZIONE PER
L'ENERGIA SOSTENIBILE
2014
Regione SiciliaProvincia di PalermoComune di Caccamo
Contatti: Corso Umberto I, n. 78CAP 90012Tel. +39 091 8103111Fax +39 091 8148860E-mail: [email protected]: [email protected] web: http://www.comune.caccamo.pa.it/
DOCUMENTO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE SICILIA
Consulente esterno:Ing. Giuseppe MarinoTel. +39 0921 766020Fax. +39 0921 761033Cell. +39 320 7586006Email: [email protected] PEC: [email protected]
SUSTAINABLE ENERGY ACTION PLAN
Mappa del Patto
www.eumayors.euwww.pattodeisindaci.it
NOTA DELL'AMMINISTRAZIONE
L'adesione al Patto dei Sindaci da parte della nostra Amministrazione vuole
contribuire a dotare l'intera Comunità di Caccamo di uno strumento programmatico
sul tema del risparmio energetico.
La crescita economica può essere perseguita anche attraverso la presa di coscienza di
un nuovo modo di vivere a contatto con l'ambiente che ci circonda. Iniziare a
risparmiare energia, acqua e suolo fin da oggi permetterà una sostenibilità diffusa
facendo sì che la soddisfazione dei propri bisogni non comprometta la soddisfazione
di quelli delle generazioni future.
Con lo strumento del PAES noi vogliamo fornire una base per la sostenibilità della
nostra Comunità.
Il Sindaco
Dott. Andrea Galbo
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
INDICE
Pag.Prefazione 1
1 INTRODUZIONE 6
1.1 Il Comune di Caccamo 91.2 Geografia del territorio 101.3 Aspetti demografici 11
2 IL P.A.E.S. 13
3 L'INVENTARIO DELLE EMISSIONI DI CO2 16
3.1 Metodologia di analisi 163.2 Fonti energetiche rinnovabili 20
3.2.1. eolico 203.2.2. solare fotovoltaico 213.2.3. geotermico 213.2.4. mini idroelettrico 21
4 INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI (IBE) 21
4.1 Energia elettrica 224.2 Combustibili per riscaldamento 254.3 Combustibili per autotrazione 274.4 Bilancio delle emissioni di CO2 nell'anno di riferimento 32
5 INVENTARIO DELLE EMISSIONI DEL SETTORE PUBBLICO 36
5.1 Energia elettrica 365.2 Combustibili per riscaldamento 375.3 Combustibili per autotrazione 385.4 Bilancio delle emissioni di CO2 nell'anno 2011 39
I
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
5.5 Sintesi delle emissioni e analisi dei dati 396 STIMA DELLE EMISSIONI DI CO2 NELL'ANNO 2020 44
6.1 Approccio matematico (Linee Guida PAES) 446.2 Approccio statistico 44
7 PIANO DI AZIONE 48
7.1 Introduzione 487.2 Edifici e impianti comunali 51
7.2.1. Azione 1: Efficientamento e Riqualificazione degli edifici pubblici 51
7.2.2. Azione 2:Riqualificazione dell'illuminazione pubblica 52
7.2.3. Azione 3:Riqualificazione dell'illuminazione negli edifici pubblici 53
7.3 Produzione di energia da Fonti rinnovabili 547.3.1. Azione 4: Fotovoltaico 547.3.2. Azione 5: Solare termico 55
7.4 Trasporti pubblici 567.4.1. Azione 6: Dismissione mezzi pubblici obsoleti 56
7.5 Informazione e Comunicazione 577.5.1. Azione 7: Comunicazione sociale 577.5.2. Azione 8: Apertura sportello "In forma ENERGIA" 58
7.6 Efficientamento raccolta rifiuti 597.6.1. Azione 9: Strategia "Dieci passi verso rifiuti zero" 59
7.7 Riqualificazione territoriale 607.7.1. Azione 10: Recupero aree danneggiate -
"Un albero per la vita" 607.8 Aggiornamento regolamento comunale 61
7.8.1. Azione 11: Addendum energetico al regolamento edilizio 61
7.9 Mobilità e trasporti 627.9.1. Azione 12: Efficientamento trasporti privati 62
8 RIEPILOGO AZIONI 63
II
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
9 CONCLUSIONI 64
ALLEGATI
Allegato n 1 Tabelle linee guidaAllegato n 2 Elenco immobili e APEAllegato n 3 Schede di Azione PAES
III
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Prefazione
Il Comune di CACCAMO ha aderito al “PATTO DEI SINDACI” con delibera del Consiglio
Comunale n. 48 del 30.05.2013, così come precedentemente con delibera del
Consiglio Comunale n. 21 del 5.07.2012 con il fine di ridurre le emissioni di gas serra,
incrementare, attraverso politiche locali dedicate, l'efficienza energetica e l'uso di
fonti rinnovabili di energia nonché adottare strumenti adeguati all'uso razionale
dell'energia.
Nel corso degli ultimi anni le problematiche relative alla gestione delle risorse
energetiche stanno assumendo una posizione centrale nel contesto dello sviluppo
sostenibile: sia perché l’energia è una componente essenziale dello sviluppo
economico, sia perché i sistemi di produzione energetica risultano i principali
responsabili delle emissioni di gas clima-alteranti.
Come diretta conseguenza di ciò, l’andamento delle emissioni dei principali gas serra
è, da tempo, considerato uno degli indicatori più importanti per monitorare l’impatto
ambientale di un sistema energetico territoriale (a livello globale, nazionale, regionale
e locale).
Per queste ragioni, diventa necessario e non più rinviabile, ri-orientare il sistema
energetico della “Città a rete Madonie-Termini” secondo tutte e tre le dimensioni
dello sviluppo sostenibile – prosperità economica, equilibrio sociale e ambiente
salubre -, attraverso le seguenti direzioni di attività:
1. maggiore efficienza e razionalizzazione dei consumi;
2. modalità innovative, più pulite e più efficienti di produzione e trasformazione
dell’energia;
3. ricorso sempre più ampio alla produzione di energia da fonte rinnovabile secondo
1
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
un modello di generazione distribuita;
4. capacità di diventare nuovo driver di sviluppo in grado di liberare risorse
economiche e di generare nuove filiere professionali e produttive.
Gli stringenti obiettivi di Bruxelles pianificano un capovolgimento degli assetti
energetici internazionali contemplando per gli stati membri dell’Unione Europea la
necessità di una crescente “dipendenza” dalle fonti rinnovabili e obbligando ad una
profonda ristrutturazione delle politiche nazionali e locali che modifichi
profondamente anche il rapporto fra energia, territorio, natura e assetti urbani.
Oltre ad essere un’importante componente di politica ambientale, l’economia a basso
contenuto di carbonio diventa soprattutto un obiettivo di politica industriale e
sviluppo economico, in cui l’efficienza energetica, le fonti rinnovabili ed i sistemi di
cattura delle emissioni di CO2 sono viste come un elemento di nuova competitività sul
mercato globale ed un elemento su cui puntare per mantenere elevati livelli di
occupazione locale.
Un passaggio epocale che si vuole compiere consiste proprio nella costruzione di un
nuovo sistema energetico territoriale. L'obiettivo comune è questo: pensare ad un
sistema nel quale i 28 comuni aderenti alla “Città a rete”, diventino al tempo stesso
consumatori e produttori di energia.
Un sistema dunque in cui, il fabbisogno energetico - ridotto al minimo - sia soddisfatto
da calore ed elettricità prodotti da impianti alimentati con fonti rinnovabili, integrati
con sistemi cogenerativi e reti di teleriscaldamento. Per fare ciò è necessario definire
strategie che integrino le rinnovabili nel tessuto urbano, industriale ed agricolo.
I Tavoli Tecnici che hanno – per 6 mesi – animato ed informato gli operatori e le
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
comunità locali, hanno rappresentato l’avvio di un percorso di pianificazione
partecipata del sistema energetico della “Città a rete”, inquadrandolo come un volano
di sviluppo in grado di liberare risorse economiche e di generare, nel contempo, nuove
filiere professionali e produttive.
In questo senso, viene considerata strategica la riconversione del settore delle
costruzioni per ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra: occorre unire
programmi di riqualificazione dell’edificato esistente e requisiti cogenti per il nuovo,
rivolti ad una diffusione di fonti rinnovabili sugli edifici capaci di soddisfare parte del
fabbisogno delle utenze, decrementandone la bolletta energetica.
E’ evidente la portata che, sia in termini di opportunità occupazionali che di vantaggi
dal punto di vista paesistico, questo nuovo modo di pensare il rapporto fra energia e
territorio è in grado di determinare.
La redazione del PAES si pone dunque come obiettivo generale quello di individuare il
mix ottimale di azioni e strumenti in grado di garantire lo sviluppo di un sistema
energetico efficiente e sostenibile che:
dia priorità al risparmio energetico ed alle fonti rinnovabili come mezzi per la
riduzione dei fabbisogni energetici e delle emissioni di CO2;
risulti coerente con le principali peculiarità socio-economiche nonché con le
strategie di sviluppo armonico elaborate dalla “Città a rete Madonie-Termini”.
L’obiettivo del Piano, se da un lato è quello di permettere un risparmio consistente dei
consumi energetici a lungo termine attraverso attività di efficientizzazione e di
incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili, dall’altro vuole
sottolineare la necessità di superare le fasi caratterizzate da azioni sporadiche e
disomogenee per passare ad una miglior programmazione, avente carattere multi
3
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
settoriale.
Questo obiettivo, che potrebbe apparire secondario, diventa principale se si considera
che l’evoluzione naturale del sistema energetico va verso livelli sempre maggiori di
consumo ed emissione. Occorre quindi, non solo programmare le azioni da attuare,
ma anche coinvolgere il maggior numero di attori possibili sul territorio e definire
strategie e politiche d‘azione integrate ed intersettoriali.
In questo senso è importante che i futuri strumenti di pianificazione settoriale
risultino coerenti con le indicazioni contenute in questo documento programmatico:
Piani per la Mobilità, Strumenti Urbanistici e Regolamenti edilizi devono definire
strategie e scelte coerenti con i principi declinati nel PAES per un verso e nelle
strategie di sviluppo elaborate dalla “Città a rete” per l’altro, e devono monitorare la
capacità delle scelte messe in atto, anche in base al livello di incidenza sul
miglioramento della qualità ambientale e di utilizzo dell’energia.
Un ruolo fondamentale nell’attuazione delle politiche energetiche della “Città a rete”
appartiene ai 28 comuni aderenti che, in quanto enti pubblici, possono essere
considerati:
proprietari e gestori di un patrimonio proprio (edifici, spazi ed aree verdi, veicoli,
illuminazione);
pianificatori, programmatori e regolatori del territorio e delle attività che su di esso
insistono;
promotori, coordinatori e partner di iniziative informative ed incentivanti su larga
scala.
La vision strategica che il sistema “Città a rete” vuole dunque perseguire è quella di
voler costruire un modello energetico diffuso e poligenerativo che consenta, nel
medio-lungo periodo di:
4
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
a) raggiungere l’autosufficienza energetica del comune e della “Città a rete Madonie-
Termini”;
b) attivare una rete distributiva intelligente;
c) dare vita a nuove filiere economiche;
d) migliorare la qualità della vita della popolazione locale e dei turisti.
Detta vision, si intende declinarla in quattro punti:
1. creare un vantaggio strategico nel sistema territoriale ed economico che favorisca la
creazione di nuove imprenditorialità, basato sulla sperimentazione e la contestuale
applicazione di sistemi innovativi di governance energetica;
2. sviluppare un contesto ambientale, normativo, finanziario e scientifico che sia
attrattivo per gli investitori privati nel settore della produzione energetica e dei servizi
connessi e che quindi possa comportare un incremento delle iniziative imprenditoriali
e dello start up di idee innovative;
3. valorizzare e sviluppare forme di collaborazione tra imprese, e tra imprese e
istituzioni, per creare le condizioni verso un’accresciuta competitività sui mercati ed
una nuova capacità innovativa delle imprese;
4. costruire un forte livello di consenso e di partecipazione della comunità ai processi
di produzione e distribuzione energetica.
5
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
1 INTRODUZIONE
I cambiamenti climatici hanno suscitato un interesse sempre maggiore all'interno del
dibattito politico e scientifico internazionale fin dai primi anni '90. Questi fenomeni,
alterando il clima, provocano gravi danni all'ambiente, con ripercussioni evidenti sulla
società e anche sull'economia mondiale. La causa dei cambiamenti è individuata
nell'emissione antropica di gas definiti “clima-alteranti”, cresciuta esponenzialmente
in seguito alla rivoluzione industriale del XVIII secolo, con conseguenze negative per il
riscaldamento globale e i cambiamenti climatici. Inoltre, l'incremento nel consumo di
fonti energetiche non rinnovabili costituisce il motivo principale dell'aumento globale
delle concentrazioni in atmosfera di gas serra (uno degli indicatori più rappresentativi
è il biossido di carbonio CO2 ) e del persistere di concentrazioni elevate di alcuni
inquinanti nell'aria, come i particolati o le “polveri sottili”. Questa tendenza non
sembra mostrare segni di inversione: la crescita prevista della popolazione mondiale
per l'anno 2030 farà aumentare il consumo di energia, portando le emissioni “clima-
alteranti” a livelli critici. Per contrastare tali fenomeni, la Comunità Internazionale ha
intrapreso negli ultimi decenni alcune azioni, sfociate nel 1997 nella stesura del
Protocollo di Kyoto: accordo internazionale per la riduzione globale delle emissioni di
gas serra nell'atmosfera. A livello continentale si è individuato un ampio quadro di
azioni volte a promuovere l'innovazione scientifico-tecnologica, allo scopo di mitigare i
consumi energetici, incentivare l'uso di fonti rinnovabili di energia e ridurre il bilancio
della CO2. Sostenibilità, sicurezza degli approvvigionamenti e competitività
dell'economia, sono tre obiettivi cardine che la Commissione Europea intende
raggiungere. I cambiamenti climatici rappresentano un problema molto sentito, non
solo dai governi nazionali e locali ma dall'intera collettività. Nelle città il fenomeno si
presenta in maniera più visibile a causa della concentrazione di agenti inquinanti
derivanti dal traffico, dagli impianti di riscaldamento e dai processi industriali. Per
queste ragioni, è cresciuta la consapevolezza che gli interventi dedicati a migliorare
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
l'efficienza energetica delle città abbiano una funzione strategica nelle politiche di
mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici globali. Il ruolo fondamentale dei
governi locali è stato sottolineato anche in occasione della “17^ Conferenza Mondiale
sul Clima”, organizzata dalle Nazioni Unite a Durban (Sud Africa) nel 2011. In tale
conferenza è stato presentato un documento sottoscritto da oltre 500 città di tutto il
mondo, in cui si evince che “le città sono i centri dell’innovazione economica, politica
e culturale, motori delle economie nazionali” e che “i governi locali rivestono un ruolo
strategico nell’affrontare i cambiamenti climatici, per la loro responsabilità, in piani e
regolamenti che possano influenzare adattamento e mitigazione”. Nell'ambito della
seconda edizione della “Settimana Europea dell’Energia Sostenibile” (gennaio 2008),
la Commissione Europea ha deciso di varare l'iniziativa denominata “Patto dei
Sindaci” (Covenant of Mayors), un accordo internazionale atto a sostenere gli sforzi
compiuti dagli enti locali di tutti gli Stati membri, nell'attuazione delle politiche nel
campo dell'energia sostenibile. Le Amministrazioni locali, infatti, hanno un ruolo
importante nella mitigazione degli effetti generati dal cambiamento climatico,
soprattutto considerando che l'80% dei consumi energetici e delle emissioni di
anidride carbonica (CO2) è direttamente associato alle attività antropiche urbane. La
politica di risanamento ambientale più immediata da adottare è individuabile nel
risparmio energetico e nell'uso efficiente dell'energia, ottenuta tramite fonti
rinnovabili. Tale approccio si rivela strategico non solo dal punto di vista della
sostenibilità ambientale, riducendo la dipendenza da approvvigionamenti energetici
provenienti da fonti fossili non rinnovabili, ma anche in termini di carattere
economico, considerato il costo crescente dell'energia.
L'Unione Europea sta lavorando alacremente su più fronti nel campo dell'efficienza
energetica. L'impegno preso dagli Stati membri nel cosiddetto pacchetto “clima-
energia”, conosciuto anche come strategia “20-20-20”, che ha fissato gli obiettivi
europei da raggiungere, entro il 2020, sul fronte del risparmio energetico (+20%),
dell'incremento della produzione da fonti energetiche rinnovabili (+20%) e della
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
riduzione dei gas serra (-20%) rappresenta uno strumento fondamentale per gli Stati
membri. Il pacchetto include anche provvedimenti relativi a limiti d'emissione delle
autovetture e al sistema di scambio di quote d'emissione nel periodo compreso tra il
2013 e il 2020 (Emissions Trading Scheme). Il primo impegno per raggiungere gli
obiettivi fissati al 2020 riguarda la riduzione dei gas ad effetto serra di almeno il 20%
rispetto ai livelli del 1990 (o del 30% se gli altri Paesi sviluppati mondiali assumeranno
misure equivalenti). Allo stesso tempo sarà improrogabile incentivare ed incrementare
l'utilizzo delle energie rinnovabili (eolica, solare, idroelettrica, geotermica, etc.)
raggiungendo una quota almeno pari al 20% di energia rinnovabile sul totale dei
consumi energetici, nonché migliorare l'efficienza energetica degli impianti esistenti
riducendo del 20% il consumo di energia, rispetto ai livelli previsti per il 2020.
Il Comune di CACCAMO si propone di raggiungere obiettivi di risparmio energetico ed
utilizzo delle fonti di energia rinnovabile al fine di ridurre le emissioni di CO2 almeno
del 20% entro l'anno 2020 (rispetto all'anno 2011 assunto come riferimento),
dotandosi di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Esso consente di
tradurre in azioni concrete le linee d'indirizzo dell'Amministrazione, promuovendo
una nuova cultura verso la sostenibilità e facendosi protagonista del cambiamento
anche tramite la realizzazione di interventi su opere e attività pubbliche, diventando
così un esempio virtuoso per la Comunità.
Il PAES prevede il coinvolgimento dell'intera Comunità nella realizzazione di azioni tese
ad una maggiore efficienza energetica. Il singolo cittadino può e deve dare un
contributo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni “clima-
alteranti”, tramite le proprie scelte quotidiane improntate alla sostenibilità nei
consumi domestici e nella mobilità privata.
I traguardi previsti dal Piano, infatti, costituiscono un obiettivo comunitario che può
essere raggiunto solo grazie all'apporto consapevole di tutti, al fine di migliorare le
nostre abitudini quotidiane ricercando uno stile di vita più attento e sostenibile, che è
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
anche strumento per un consistente risparmio economico.
1.1 Il Comune di CACCAMO
Il Comune di CACCAMO è localizzato in Provincia di Palermo nella zona posta a Nord
della Regione Sicilia.
Stemma comunale Mappa della Provincia
Regione Sicilia
Provincia Palermo
Coordinate geografiche 37° 56' 1,32'' N
13° 39' 56,88'' E
Altitudine 521 - 1326 m s.l.m.
Superficie totale 188,23 km2
Popolazione 8267 (al 1 Gennaio 2014)
Area climatica/gradi giorno D / 1531Tab.1.1 dati Comune.
9
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
1.2 Geografia del territorio
Il centro abitato del Comune di Caccamo è collocato a circa 521 metri sul livello del
mare ai piedi del Monte S. Calogero. Si trova nel tratto inferiore della ex valle del
fiume San Leonardo, oggi lago di Rosamarina, ed è compreso fra la riserva naturale
orientata del Monte San Calogero a Est, la riserva naturale orientata Pizzo Cane, Pizzo
Trigna e Grotta Mazzamuto ad Ovest e di fronte al Mar Tirreno. Dista circa 45 km dal
capoluogo di Regione, Palermo, ed è stato fondato, pare, nel IV sec. A.C. ad opera dei
Cartaginesi. CACCAMO mostra un integro impianto urbanistico medievale dotato di un
interessante patrimonio monumentale e artistico. Il suo territorio, davvero esteso,
comprende circa 19.000 ettari, e fa sì che confini con altri quattordici comuni.
Fig. 1.1 foto aerea
10
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Sito in un territorio molto vasto esso ha vissuto di agricoltura, zootecnica e
artigianato. La zootecnia e le attività industriali legate alla lavorazione del legno e alla
costruzione di mobili hanno rappresentato per secoli il traino dell'economia locale.
Il territorio del comune si estende con uno sviluppo altimetrico e un orografia
piuttosto articolata e ciò caratterizza molti degli aspetti ambientali. Il territorio del
Comune raggiunge una quota massima di circa 1326 metri s.l.m.
Fig. 1.2 Inquadramento geografico
La vastità del territorio, sia in termini di sviluppo planimetrico che altimetrico, nonché
la varietà della sua morfologia sono elementi che, insieme allo sbarramento del fiume
San Leonardo e alla costruzione della diga Rosamarina e dell'omonimo bacino
artificiale, hanno contribuito notevolmente alla formazione di molteplici habitat di
elevata rilevanza ambientale, sia di tipo vegetale che faunistico.
1.3 Aspetti demografici
La dinamica demografica del Comune di CACCAMO nell'ultimo decennio è stata
caratterizzata da limitate variazioni annuali tranne che nel 2007 e 2011, anni nei quali
11
Riserva “Monte S.Calogero”
RiservaPizzo Cane Pizzo Trigna
Grotta Mazzamuto
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
vi è stata una diminuzione significativa della popolazione residente. Dagli 8522
residenti del 2002 si è passati agli 8440 del 2007 per arrivare agli 8298 del 2011, dato
che è rimasto praticamente costante fino all'inizio del 2014 con 8267 persone
residenti.
Il grafico 1 riporta una elaborazione dei dati che mostra il trend dall'anno 2001 fino
all'anno 2013 (nel 2011 è stato completato il censimento Istat). Il grafico 2 invece
riporta il flusso migratorio della popolazione dall'anno 2002 all'anno 2013, mostrando
anche il saldo migratorio verso l'estero.
Grafico 1.1
Grafico 1.2
12
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
2 IL P.A.E.S.
Il Comune di CACCAMO ha sviluppato il “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile”,
documento che tende a stabilire le politiche energetiche che l'Amministrazione
comunale intende adottare con il fine di indirizzare l'intero territorio di CACCAMO
verso uno sviluppo sostenibile. Il documento ha lo scopo di fornire gli strumenti
programmatici per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico ed incremento
delle fonti d'energia rinnovabile, con il fine ultimo di ridurre le emissioni complessive
di CO2. Per ottenere questo risultato, il Comune si è impegnato a elaborare un
Inventario delle Emissioni (Inventario di Base delle Emissioni - IBE) e un Piano
d'Azione, strumenti necessari per quantificare le emissioni di biossido di carbonio in
atmosfera, nonché individuare azioni effettive per ridurle e incrementare l'efficienza
energetica del territorio.
Gli interventi del PAES, pertanto, riguardano sia il settore pubblico che quello privato.
L'Amministrazione comunale intende dare il buon esempio adottando delle misure
eco sostenibili per i propri edifici, impianti, parco mezzi comunali e quanto altro
possibile.
Gli obiettivi principali riguardano gli edifici, le attrezzature, gli impianti e i trasporti
cittadini. Il PAES include anche interventi relativi alla produzione di elettricità da fonte
rinnovabile (energia fotovoltaica, etc.). Il documento intende individuare quelle azioni
che dovrebbero coprire le aree in cui l'Autorità locale possa influenzare il consumo
d'energia a lungo termine (come la pianificazione territoriale), inoltre mira ad
incoraggiare il consumo di prodotti e servizi efficienti dal punto di vista energetico
(tramite appalti pubblici) e a stimolare un cambiamento nelle modalità di consumo
(cooperando con i cittadini e gli stakeholders).
L'orizzonte temporale del Patto dei Sindaci è il 2020. Pertanto, il PAES intende
elencare efficacemente le azioni strategiche che l'Autorità locale intende
intraprendere per raggiungere gli obiettivi previsti. Poiché non sempre è possibile
13
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
programmare in dettaglio misure e budget concreti per un periodo così lungo, si vuole
procedere elaborando una strategia a lungo termine, che comprenda un impegno
formale in aree significative come la pianificazione territoriale, trasporti e mobilità,
norme per gli edifici nuovi o ristrutturati. Questo piano verrà integrato con azioni da
eseguire nei primi 3-5 anni, che traducono strategie e obiettivi a lungo termine in
misure concrete. L'anno di riferimento indicato dalla Regione Sicilia è il 2011. In alcuni
casi, ad esempio l'illuminazione pubblica, tuttavia, poiché la gestione può essere stata
affidata a terzi per periodi abbastanza lunghi così come essere ancora in affidamento
a terzi è opportuno scegliere il primo anno disponibile per il quale possano essere
raccolti i dati più completi e affidabili. Pertanto, in base alla reperibilità complessiva
dei dati relativi ai vari settori d'inchiesta, è stato necessario usare i dati del 2013 come
anno di riferimento per i successivi confronti con la situazione allo stato attuale e le
stime future elaborate anche con previsioni statistiche.
L'Inventario di Base delle Emissioni fornisce un'immagine della situazione energetica
comunale rispetto all'anno di riferimento (2011). L'IBE consente di elencare le
emissioni di CO2 allo stato attuale nel territorio e stimarne l'andamento futuro,
stabilendo le metodologie di mitigazione necessarie per ciascun comparto oggetto di
analisi (edifici pubblici, residenziali e commerciali, illuminazione pubblica, trasporto
pubblico e privato, etc.).
Per lo sviluppo dell'IBE inizialmente sono stati raccolti, su scala comunale, i dati
relativi ai consumi d'energia elettrica, metano e combustibili liquidi per gli edifici e i
mezzi pubblici. I dati relativi ai consumi energetici dei soggetti privati sono stati
ricavati da dati tabellari disponibili a scala regionale registrati presso l'Osservatorio
regionale e Ufficio statistico dell'energia e il Sistema Informativo Regionale ENergia
Ambiente (SIRENA).
In seguito tali dati sono stati convertiti in emissioni di CO2 utilizzando fattori standard
di emissione (indicati nelle Linee Guida elaborate dalla Commissione Europea), che
fanno riferimento al contenuto di carbonio nei combustibili.
14
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Per definire le azioni strategiche d'intervento per il raggiungimento degli obiettivi
fondamentali del PAES, i dati relativi ai consumi registrati nel territorio comunale sono
stati analizzati nel dettaglio di ciascun settore d'origine (residenziale, industriale,
pubblico/terziario, agricoltura e trasporti).
In tal modo è possibile sviluppare un efficiente “Piano d’Azione”, cioè un documento
nel quale vengono identificate azioni da adottare per raggiungere gli obiettivi
prefissati, individuando fattori di debolezza, rischi, punti di forza e opportunità delle
singole azioni da intraprendere, per “adattare” il territorio del Comune di Caccamo
verso uno sviluppo energicamente sostenibile.
Guardando gli obiettivi attesi al 2020, tenuto nella debita considerazione l'arco
temporale particolarmente importante, è previsto un monitoraggio obbligatorio da
effettuarsi su base biennale.
Un controllo regolare del processo di riduzione delle emissioni di CO2, seguito da
revisioni adeguate del PAES, consente di valutare il raggiungimento degli obiettivi e, se
opportuno, adottare delle misure correttive per adattare il Piano alle condizioni
energetiche, ambientali ed economiche che sono in uno stato di evoluzione
dipendente anche dall'andamento socio-economico della realtà locale.
Il processo di verifica periodica del Piano comporterà la misura delle prestazioni delle
azioni avviate per ciascun settore, in relazione agli indicatori utilizzati nella redazione
dell'Inventario di Base delle Emissioni, così come la valutazione dello stato
d'implementazione delle azioni, mediante verifiche d'avanzamento e audit sia di
carattere tecnico che economico. Con scadenza biennale verrà redatta una relazione
tecnica comprensiva di bilancio energetico, per quantificare l'effettiva riduzione delle
emissioni di CO2 in tutti i settori del Piano, in base allo stato di avanzamento di
ciascuna azione adottata. È necessario che l'IBE si riferisca quanto più possibile alla
situazione locale, in quanto le stime calcolate su medie nazionali o regionali, nella
maggior parte dei casi non si rivelano adeguate e coerenti con i consumi del territorio
comunale, non consentendo così di tenere sotto controllo gli sforzi messi in atto
15
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
dall'Amministrazione per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione di CO2
prefissati.
3 L'INVENTARIO DELLE EMISSIONI DI CO2
3.1 Metodologia di analisi
L'analisi della situazione locale consente di misurare e/o stimare la quantità di CO2
emessa nel territorio comunale durante l'anno di riferimento, identificando le
principali fonti di origine antropica e assegnare la necessaria importanza alle relative
azioni di riduzione. L'elaborazione dell'Inventario delle Emissioni è fondamentale
poiché esso rappresenta lo strumento ideale per misurare l'impatto, sul cambiamento
climatico, degli interventi intrapresi dall'Amministrazione locale.
Sia il consumo energetico sia le emissioni di CO2 a livello locale sono fortemente
dipendenti da molteplici fattori: struttura economica, livello di attività economica,
popolazione, caratteristiche del patrimonio edilizio, utilizzo e età dei vari mezzi di
trasporto, comportamenti dei cittadini e clima.
Alcuni elementi possono subire variazioni a breve termine (ad esempio le abitudini dei
cittadini), mentre altri possono essere modificati solo nel medio o lungo periodo
(come la prestazione energetica del patrimonio edilizio). È necessario perciò
comprendere l'influenza di questi parametri, e conseguentemente la loro variazione
nel tempo, per identificare quelli per i quali l'Amministrazione locale possa prendere
provvedimenti (a breve, medio e lungo termine).
L'IBE permette di confrontare la situazione iniziale (cioè l'anno di riferimento) con i
successivi inventari di monitoraggio delle emissioni, compilati negli anni successivi, al
fine di registrare i progressi effettuati rispetto agli obiettivi da raggiungere.
I Comuni firmatari del “Patto dei Sindaci” hanno stabilito di ridurre le emissioni di CO2
di almeno il 20% entro il 2020, attraverso l'attuazione del PAES nei settori di attività
16
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
influenzabili dall'Autorità locale.
Le emissioni di CO2 sono state calcolate applicando opportuni fattori di emissione
“standard” proposti dalle Linee Guida dell'IPCC (Intergovernamental Panel for Climate
Change, 2006).
Tali parametri forniscono un valore d'emissione (Ton CO2) per unità di massa e di
energia consumata (MWh), per ciascuna tipologia di combustibile impiegato. Questi
fattori d'emissione, in linea con i principi dell'IPCC, comprendono tutte le emissioni di
CO2 derivanti dall'energia consumata nel territorio comunale, sia direttamente,
tramite la combustione di carburanti, che indirettamente, attraverso la combustione
di carburanti associata all'uso dell'elettricità e di impianti di riscaldamento e
raffreddamento.
I fattori di emissione standard si basano sul contenuto di carbonio di ciascun
combustibile, come avviene per gli inventari nazionali dei gas a effetto serra redatti
nell'ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici
(UNFCCC) e del Protocollo di Kyoto.
Secondo questo approccio il gas a effetto serra più importante è la CO2 , mentre non è
necessario calcolare le emissioni di CH4 e N2O. Scegliendo i fattori di emissione
standard, secondo i principi dell'IPCC è sufficiente indicare le emissioni di CO2, perché
l'importanza degli altri gas serra è considerata esigua (Linee Guida PAES -
Commissione Europea, 2010).
Pertanto i fattori di emissione utilizzati in questo documento sono calcolati
sull'assunzione che tutto il carbonio presente nel combustibile formi CO2.
Per quanto riguarda l'approccio suggerito dal Gruppo Intergovernativo di Esperti sul
Cambiamento Climatico (IPCC) e dalle indicazioni della Commissione Europea, gli
Inventari delle Emissioni di CO2 sono stati elaborati partendo dai dati relativi al
consumo energetico complessivo comunale, relativo ad energia elettrica, energia
termica e trasporti. Questi macro settori, infatti, rappresentano i principali comparti
d'emissione in atmosfera di gas serra di origine antropica urbana. Si procederà quindi
17
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
con la determinazione dei consumi energetici finali suddivisi per vettore
(combustibile) e, ove effettivamente possibile, per settore (residenziale,
pubblico/terziario, agricoltura, industriale e trasporti) con lo scopo di scegliere
correttamente le misure da intraprendere nel Piano d'Azione. Il primo approccio di
tale metodo è stata l'analisi dei dati relativi ai consumi espressi dalle bollette, sia per
l'energia elettrica consumata dagli edifici comunali che per l'illuminazione pubblica.
Per i consumi di combustibile per autotrazione e per il riscaldamento sono stati presi
in considerazione i valori registrati presso la ragioneria del Comune, opportunamente
elaborati per lo scopo della valutazione dell'IBE. Purtroppo la ragioneria non dispone
di dati sui singoli veicoli (consumi e percorrenze chilometriche) ma ha fornito solo i
dati aggregati dei consumi di benzina e gasolio. Tuttavia, sono stati forniti anche i dati
della targa relativi ai mezzi disponibili pertanto, tramite portale ACI, è stato possibile
risalire alle caratteristiche dei veicoli. Il parco veicoli è molto vecchio, specialmente
per gli autobus comunali che nel 90% dei casi sono immatricolati negli anni '90
pertanto non rispettano le ultime norme anti inquinamento. Anche gli altri mezzi
disponibili in maggioranza sono obsoleti pur se immatricolati dopo il 2000.
La raccolta dei dati relativa ai combustibili per usi privati da riscaldamento così come
per l'autotrazione è risultata essere molto difficoltosa e ci si è dovuti riferire a macro
dati disponibili in Regione Sicilia.
Analogamente il problema si è ripetuto per i consumi di elettricità nel settore civile e
industriale. I tempi tecnici ristretti e il periodo di stesura del documento poi hanno
impedito la realizzazione di una verifica su un campione statistico significativo o la
distribuzione di questionari direttamente ai cittadini. Comunque la Regione Sicilia ha
istituito l'Osservatorio regionale e ufficio statistico per l'energia e con la
partecipazione al progetto FACTOR20, insieme alla Regione Lombardia, alla Regione
Basilicata al CESTEC e al Ministero dell'Ambiente, ha stabilito un set di strumenti di
supporto alla pianificazione delle politiche regionali per la riduzione delle emissioni di
gas ad effetto serra, la riduzione dei consumi energetici e la diffusione delle fonte
18
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
energetiche rinnovabili.
Il progetto ha promosso un approccio integrato finalizzato alla costruzione di di un
sistema per la contabilizzazione e la programmazione delle politiche locali atte al
raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità energetica stabiliti dall'Unione Europea
al 2020. Tutto ciò si è concretizzato nella predisposizione di uno strumento tecnico
dedicato alla promozione delle azioni locali per la lotta al cambiamento climatico. Il
data base informatico, in continua evoluzione, è raggiungibile al sito web
http://sirenaf20.avens.it/ e permette la consultazione delle informazioni relative al
sistema energetico della Regione Sicilia e il monitoraggio del grado di raggiungimento
degli obiettivi stabiliti dall'Unione Europea al 2020.
Per quanto riguarda i veicoli dei privati si è fatto riferimento ai dati del PRA al 31
dicembre 2011 e ai dati percorrenza media statistica in ambito urbano, pur
mantenendo le verifiche sul lato della domanda complessiva di combustibile (benzina,
gasolio e GPL).
AUTO MOTO AUTOBUS TRASPORTO
MERCI
VEICOLI
SPECIALI
TRATTORI TOTALE
2006 399 14 602 35 10 6066Tab. 3.1 Dati veicoli complessivi
MODELLO ALIMENTAZIONE IMMATRICOLAZIONE
SCUOLABUS GASOLIO 1990
SCUOLABUS GASOLIO 1990
SCUOLABUS GASOLIO 1990
SCUOLABUS GASOLIO 1990
SCUOLABUS GASOLIO 1990
SCUOLABUS GASOLIO 2010
FIAT PANDA BENZINA 1989
APE PIAGGIO GASOLIO 1998
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
FIAT PANDA BENZINA 2004
FIAT PUNTO BENZINA 2003
APE PIAGGIO GASOLIO 2000
GASOLONE GASOLIO 2002
PORTER GASOLIO 1990
LAND ROVER GASOLIO 2001
FIAT PANDA BENZINA 1995Tab. 3.2 Dati veicoli comunali
Per determinare con maggiore precisione i consumi relativi ai trasporti e le
conseguenti emissioni in atmosfera di CO2, è fondamentale individuare la percorrenza
media chilometrica annuale dei veicoli. In assenza di dati specifici su scala locale
(provinciale/regionale), si possono utilizzare i valori nazionali.
3.2 Fonti energetiche rinnovabili
Il Comune di CACCAMO può contare su apporti di energia da fonte rinnovabile sia
fotovoltaica che eolica. Sul suo territorio vi sono installati un impianto eolico costituito
da 17 aerogeneratori da 850 kW ciascuno per un totale di 14,45 MW, installati da una
società privata, e circa 140 impianti fotovoltaici per un totale di circa 1971 kW che
producono e immettono energia nella rete del distributore locale. Questo è un tema
su cui l'Amministrazione vuole puntare in maniera consistente in ambito pubblico ma
soprattutto in ambito privato al fine di poter realizzare ulteriori impianti che
consentano di contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Comunità
Europea.
3.2.1. eolico
Fermo restando la già importante presenza della fattoria eolica da 14,45 MW
l'Amministrazione intende invogliare i privati nell'installazione di impianti mini eolici
nelle zone agricole a servizio delle attività produttive con semplificazioni burocratiche.
20
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Esso rappresenta uno dei temi della futura politica energetica dell'Amministrazione
locale.
3.2.2. solare fotovoltaico
Il solare fotovoltaico rappresenta il sistema principale per la produzione di energia
elettrica da fonte rinnovabile indicata per la comunità locale. La producibilità media
annua si attesta intorno a valori medi interni all'intervallo 1000 – 1300 kWh/kWp ben
oltre la media nazionale pertanto il rapporto fra produzione di energia e spazio
necessario alla sua generazione è molto favorevole. Nel territorio comunale sono stati
installati un numero consistente di impianti, di cui alcuni anche in ambito pubblico.
L'Amministrazione locale intende supportare la popolazione locale all'installazione di
ulteriori impianti fotovoltaici creando un apposito addendum al regolamento edilizio
che consenta agli utenti di avere un quadro normativo chiaro e facilmente
consultabile.
3.2.3. Geotermico
La necessità di grandi quantità di energia per il riscaldamento e l'efficienza della fonte
geotermica in tale ambito spinge l'Amministrazione a voler proseguire
nell'approfondimento di tali sistemi per poter installare alcuni impianti pilota che
possano poi essere replicati a livello comunale anche con un eventuale uso di reti di
teleriscaldamento.
3.2.4. Mini Idroelettrico
La presenza nel territorio del bacino della diga Rosamarina, bacino artificiale ottenuto
mediante lo sbarramento del fiume San Leonardo, induce anche alla verifica delle
opportunità fornite dal mini idroelettrico per la produzione di energia da sfruttare
localmente nelle aree intorno al bacino.
4 INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI (IBE)
Come già indicato, il 2011 è l'anno preso come anno base di riferimento, ovvero
21
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
l'anno scelto dalla Regione Sicilia per il quale siano disponibili tutti i dati necessari per
predisporre un inventario completo delle emissioni di CO2 , come suggerito dalle
Linee Guida del PAES.
Per l'anno 2011 è stato quindi redatto l'Inventario di Base delle Emissioni (IBE),
riferimento iniziale per verificare, al 2020, il raggiungimento dell'obiettivo di riduzione
delle emissioni che il Comune di CACCAMO vuole raggiungere. Di seguito riportiamo i
dati raccolti relativi ai consumi di combustibili da riscaldamento, carburanti da
autotrazione, energia elettrica e alla conversione delle conseguenti emissioni in
atmosfera di CO2.
4.1 Energia elettrica
La seguente tabella illustra i consumi medi nell'anno di riferimento per i settori
dell'agricoltura, industria, residenziale, terziario e trasporti.
Settore Consumo [GWh]
Agricoltura 0,71
Industria 2,57
Residenziale 10,08
Terziario 4,92
Trasporti 1,08
Totale 19,36Tab. 4.1 Consumi di energia elettrica
Nella seguente figura viene riportata anche la distribuzione dei consumi rispetto ai
valori della Regione Sicilia.
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Fig. 4.1 Distribuzione consumi di energia elettrica
Per poter confrontare i dati dei consumi di energia elettrica con quelli delle altre fonti
energetiche è necessario utilizzare la stessa unità di misura, così come riportato nelle
Linee Guida “COME SVILUPPARE UN PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE –
PAES” - 2010, pertanto riportiamo di seguito tali valori in Tep [Tonnellate equivalenti
di petrolio]:
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Settore Consumo [MTep]
Agricoltura 0,13
Industria 0,48
Residenziale 1,89
Terziario 0,92
Trasporti 0,2
Totale 3,62Tab. 4.2 Consumi di energia elettrica [MTep]
Fig. 4.2 Distribuzione consumi di energia elettrica [MTep]
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
4.2 Combustibili per riscaldamento
Nel Comune di CACCAMO il combustibile utilizzato per il riscaldamento è
principalmente il metano sia per gli edifici pubblici che per gli edifici privati. Tuttavia,
per gli edifici privati negli ultimi anni è iniziato anche l'uso di combustibili naturali
quali la legna da ardere e, negli ultimi anni, il pellet. La legna da ardere proviene
principalmente dalla manutenzione ordinaria dei boschi e il pellet viene acquistato sul
mercato locale. Pertanto in questa sezione non considereremo le emissioni di CO2
dovute alla combustione di legna e/o pellet.
Il metano è utilizzato anche per cucinare e non è stato possibile scindere le quantità di
metano usate per il riscaldamento da quelle usate per cucinare. Inoltre è ancora in
uso il GPL in alcune zone localizzate fuori dal centro abitato sia per il riscaldamento
che per cucinare e, nel centro abitato, solo per cucinare così come l'uso per
l'autotrazione. I dati del GPL verranno considerati nella sezione relativa
all'autotrazione.
Di seguito riportiamo i dati per il metano in [MTep]:
Settore Consumo [MTep]
Agricoltura 0,026
Industria 0,294
Residenziale 0,813
Terziario 0,255
Totale 1,389Tab. 4.3 Consumi di metano [MTep]
E graficamente anche la distribuzione dei consumi rispetto ai valori della Regione
Sicilia:
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Fig. 4.3 Distribuzione consumi di metano [MTep]
e gli stessi dati in [kSmc]:
Settore Consumo [kSmc]
Agricoltura 32,49
Industria 358,95
Residenziale 991,77
Terziario 311,75
Totale 1694,96Tab. 4.4 Consumi di metano [kSmc]
e graficamente anche la distribuzione dei consumi rispetto ai valori della Regione
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Sicilia:
Fig. 4.4 Distribuzione consumi di metano [kSmc]
4.3 Combustibili per autotrazione
I combustibili utilizzati per autotrazione sono il gasolio, la benzina e il GPL. Il metano
non è preso in considerazione poiché nel territorio del Comune i consumi di metano
per autotrazione sono trascurabili. Di seguito vengono riportati i dati dei consumi
delle tre tipologie di combustibili liquidi.
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Settore Consumo [MTep]
Agricoltura 0,751
Industria 0,038
Residenziale 0,005
Terziario 0,011
Trasporti 2,076
Totale 2,881Tab. 4.5 Consumi di Gasolio
Nella seguente figura viene riportata anche la distribuzione dei consumi di gasolio
rispetto ai valori della Regione Sicilia.
Fig. 4.5 Distribuzione consumi di gasolio
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Di seguito riportiamo i valori relativi ai consumi di benzina,
Settore Consumo [MTep]
Agricoltura 0,007
Trasporti 1,253
Totale 1,260Tab. 4.6 Consumi di Benzina
Fig. 4.6 Distribuzione consumi di benzina
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
e i valori relativi ai consumi di GPL.
Settore Consumo [MTep]
Agricoltura 0,024
Industria 0,053
Residenziale 0,176
Terziario 0,027
Trasporti 0,093
Totale 0,373Tab. 4.7 Consumi di GPL
Fig. 4.7 Distribuzione consumi di GPL
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Infine riportiamo i valori dei consumi complessivi di tutti i settori e la distribuzione
percentuale rispetto ai valori della Regione Sicilia.
Settore Consumo [GWh]
Agricoltura 5,036
Industria 9,964
Residenziale 15,998
Terziario 6,513
Trasporti 19,383
Totale 56,894Tab. 4.8 Consumi globali
Fig. 4.8 Distribuzione consumi globali
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
4.4 Bilancio delle emissioni di CO2 nell'anno di riferimento
Considerando le elaborazioni esposte ai paragrafi precedenti è possibile stilare un
bilancio complessivo dell'Inventario di Base delle Emissioni di CO2 (IBE) prodotte dal
Comune di CACCAMO nel 2011. L'IBE fornisce la situazione energetica comunale
nell'anno di riferimento per il confronto con la situazione stimabile al 2020.
L'elaborazione dell'IBE fa riferimento principalmente alle linee Guida “COME
SVILUPPARE UN PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE – PAES” - 2010. Esso
fornisce indicazioni generali per la struttura del PAES, per la costruzione dell'inventario
di base delle emissioni e per la preparazione dei piani di azione da includere nel Piano.
La metodologia corretta per la realizzazione di un inventario emissioni è quella che
prevede la quantificazione diretta, tramite misure dirette, di tutte le emissioni delle
diverse tipologie di sorgenti per l'area e il periodo di riferimento. Tuttavia, questo
approccio non è percorribile poiché varie tipologie di emissioni per la loro stessa
natura sono difficilmente quantificabili con misurazioni dirette.
È quindi necessario ricorrere a un altro approccio che effettua la stima sulla base di un
indicatore che caratterizza l'attività della sorgente e di un fattore di emissione,
specifico del tipo di sorgente, e della tecnologia adottata. Questo metodo si basa
quindi su una relazione lineare fra l'attività della sorgente e l'emissione, secondo una
relazione che a livello generale può essere ricondotta alla seguente formula:
Ei = A x FEi
dove:
Ei = emissione dell'inquinante i (t/anno);
A = indicatore dell'attività (ad es. quantità prodotta, consumo di combustibile);
FEi = fattore di emissione dell'inquinante i (ad es. g/t prodotta, g/abitante).
32
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
La correttezza di questa stima dipende dalla precisione dei "fattori di emissione", che
sono dunque utilizzati per convertire gli usi energetici in emissioni di CO2 , e possono
essere seguiti due approcci:
1. Fattori di emissioni standard in linea con i principi dell’IPCC: in questo caso
l’inventario comprende tutte le emissioni dovute ai consumi finali di energia
che avvengono all’interno del territorio comunale, cioè la somma delle
emissioni dirette date dalla combustione di origine fossile – comprendente i
trasporti -, più quelle indirette che derivano dal consumo di calore ed elettricità
negli usi finali. In questo approccio le emissioni risultato della combustione di
biomassa e della produzione di energia da fonti rinnovabili sono
convenzionalmente pari a zero;
2. LCA (Life Cycle Assessment) factors, che tiene conto di tutto il ciclo di vita del
vettore energetico, comprendendo anche tutte le emissioni che si hanno lungo
la supply chain al di fuori del territorio comunale. In questo approccio vengono
considerate le perdite di distribuzione e trasformazione, e le emissioni dovute
al consumo di energia rinnovabile non è pari a zero.
Il Comune ha deciso di adottare un approccio standard, utilizzando i fattori di
emissione delle “Linee guida IPCC 2006”. Nel nostro caso non è stato necessario
calcolare fattori specifici in base al tipo di combustibile utilizzato sul territorio.
In allegato vengono riportate le tabelle delle linee guida utilizzate per la preparazione
dell'IBE.
Considerando i dati e la metodologia precedentemente presentati è ora possibile
stilare un bilancio complessivo dell'inventario di base delle emissioni prodotte nel
territorio del comune di CACCAMO.
33
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Il calcolo delle emissioni è stato effettuato basandoci sui consumi finali di energia
convertiti nell'unità di Misura dell'energia, il GWh, e utilizzando come fattore di
conversione il termine fornito dalle tabelle disponibili nelle Linee Guida. Confrontando
i dati delle emissioni con quelle prodotte dal settore pubblico potremo evidenziare le
azioni della pubblica Amministrazione dirette ad una riduzione delle emissioni proprie
e confrontarle con le azioni indirizzate a cittadini, famiglie e imprese del territorio.
Settore Emissioni parziali [Ton CO2]
Agricoltura 2431,58
Industria 4773,65
Residenziale 7820,68
Terziario 3206,49
Trasporti 9324,67
Totale emissioni 27557,07Tab. 4.9 Emissioni CO2 nel territorio comunale nell'anno 2011
Come già riportato al paragrafo 3, nel territorio del comune di Caccamo sono presenti
oltre ad un impianto eolico da 14,45 MW anche circa 140 impianti fotovoltaici per un
totale di circa 1971 kW. Di questi impianti, oltre all'eolico fino all'anno 2011 erano
presenti solo 51 impianti fotovoltaici per totale di circa 725 kW di potenza installata.
Questi impianti a fonte rinnovabile contribuiscono notevolmente alla riduzione della
CO2 immessa infatti grazie alla loro presenza è parimenti ridotta la quantità di energia
elettrica prodotta da fonte fossile consumata all'interno del territorio comunale.
Pertanto è necessario valutare il risparmio di CO2 conseguente alla loro presenza e
ridurre di tale valore il totale delle emissioni.
Analogamente a quanto fatto per la valutazione delle emissioni di CO2 da fonte
fossile, per il calcolo della riduzione dovuta alla presenza di impianti di produzione da
fonte rinnovabile è fatta sul lato della domanda, moltiplicando l'energia prodotta per
il fattore di emissione, pertanto anche in questa valutazione è stato utilizzato
34
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
l'approccio standard.
Settore Emissioni parziali [Ton CO2]
COMPLESSIVO [Agricoltura, Industria,
Residenziale, Terziario, Trasporti]
27557,07
Riduzione emissioni per Eolico -14007,00
Riduzione emissioni per Solare
Fotovoltaico
-420,11
Totale emissioni 13129,96
35
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
5 INVENTARIO BASE DELLE EMISSIONI DEL SETTORE PUBBLICO
Il Comune ha fornito copia delle bollette elettriche per i punti di prelievo di cui è
titolare per gli edifici pubblici, per l'illuminazione pubblica e per l'illuminazione
cimiteriale. Per i mezzi comunali ha fornito copia dell'inventario dei mezzi senza i
chilometraggi annuali, tuttavia ha fornito la quantità in litri di carburante utilizzato.
Infine per gli impianti di riscaldamento pubblici (Casa Comunale, scuole e mattatoio)
ha fornito le quantità consumate nel 2013.
Al fine di poter pianificare azioni di miglioramento della situazione attuale, è stato
effettuato un sopralluogo congiunto sugli immobili comunali, verificando la
consistenza degli stessi e, tramite un software di elaborazione, sono state predisposti
gli Attestati di Prestazione Energetica degli immobili stessi.
Sulla base dei risultati sarà possibile realizzare azioni mirate allo scopo di misurare nel
tempo i risultati ottenuti per il calcolo dell'IME nel periodo previsto.
Di seguito riportiamo i consumi per i singoli settori di pertinenza dell'Amministrazione
locale. Negli allegati riportiamo le copie degli attestati di prestazione energetica degli
immobili e le relative azioni di miglioramento.
5.1 Energia elettrica
Il Comune di CACCAMO ha fornito copia delle bollette elettriche per l'anno 2013, in
mancanza di dati disponibili per l'anno 2011, per tutti gli edifici e impianti pubblici
compresa la pubblica illuminazione.
Vari impianti della pubblica illuminazione sono gestiti da una società privata che
mantiene in efficienza gli impianti stessi e si occupa della manutenzione ordinaria e
straordinaria.
Tale società ha fornito i dati relativi alla fatturazione dei consumi elettrici che insieme
ai dati per gli altri impianti gestiti dal Comune sono stati forniti dagli uffici tecnici
preposti. Considerando che tra il 2011 e il 2013 non vi sono state variazioni sostanziali
36
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
della tipologia e quantità di pali della pubblica illuminazione, l'uso dei dati del 2013 è
preferibile rispetto ad una stima statistica. Tali dati pertanto verranno utilizzati per i
nostri calcoli.
Di seguito riportiamo le tabelle con i dati relativi.
Settore Consumo [MWh] Anno
Pubblica Illuminazione 660,47 2013
Edifici pubblici 381,93 2013
Totale 1042,4
Totale [GWh] 1,042
Totale [MTep] 0,194Tab. 5.1 consumi di energia elettrica
5.2 Combustibili per riscaldamento
Il Comune di CACCAMO ha fornito copia dei consumi di metano per riscaldamento
relativi alla Casa Comunale sita in Corso Umberto I, n.78, ai locali di via Termitana, alla
scuola materna sita in via Roma 156, all'asilo sito in via Papa Giovanni XXIII, alla scuola
Elementare sita in via Orto degli Angeli e al plesso Ex pretura, alla Scuola Media sita in
via Papa Giovanni XXIII e al Mattatoio sito in Via del Carmine.
Di seguito riportiamo la tabella con i dati di consumo.
Edificio Consumo [mc] Anno
Casa Comunale 2581 2013
Via Termitana 4 2013
Scuola materna 2741 2013
asilo 1504 2013
Scuola elementare 8101 2013
Scuola elementare ex
pretura
5101 2013
37
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Scuola Media 10964 2013
Mattatoio 3063 2013
totale 34059Tab. 5.2 consumi di gasolio da riscaldamento
5.3 Combustibili per autotrazione
Il Comune di CACCAMO è dotato di vari mezzi di trasporto ad uso
dell'Amministrazione e dei dipendenti comunali oltre che dei Vigili Urbani e del
Settore Manutenzione per i servizi generali. I mezzi disponibili sono ad alimentazione
sia a benzina che a gasolio. Tutti i mezzi sono usati quasi esclusivamente all'interno dei
confini comunali. Nel calcolo delle emissioni terremo conto di tale particolarità.
MODELLO ALIMENTAZIONE IMMATRICOLAZIONE
SCUOLABUS GASOLIO 1990
SCUOLABUS GASOLIO 1990
SCUOLABUS GASOLIO 1990
SCUOLABUS GASOLIO 1990
SCUOLABUS GASOLIO 1990
SCUOLABUS GASOLIO 2010
FIAT PANDA BENZINA 1989
APE PIAGGIO GASOLIO 1998
FIAT PANDA BENZINA 2004
FIAT PUNTO BENZINA 2003
APE PIAGGIO GASOLIO 2000
GASOLONE GASOLIO 2002
PORTER GASOLIO 1990
LAND ROVER GASOLIO 2001
FIAT PANDA BENZINA 1995
Totale litri Gasolio
consumati nel 2013
12270
Totale litri Benzina
consumati nel 2013
2285
Tab. 5.3 Consumi combustibile mezzi comunali
38
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
5.4 Bilancio delle emissioni di CO2 nell'anno di riferimento
Considerando i i dati precedentemente presentati è ora possibile stilare un bilancio
complessivo dell'inventario di base delle emissioni prodotte dal settore pubblico nel
territorio del comune di CACCAMO. Esso fornisce l'immagine della situazione
energetica comunale pubblica nell'anno di riferimento e deve essere confrontato con i
dati di tutto il territorio affinché sia possibile valutare le azioni dirette della pubblica
Amministrazione necessarie per avere un risparmio di emissioni di CO2 e confrontarle
con quelle da incentivare ai cittadini e alle imprese locali che rimangono però al di
fuori del diretto controllo da parte dell'Amministrazione. Il calcolo delle emissioni è
stato effettuato basandoci sui consumi finali di energia convertiti nell'unità di Misura
del singolo vettore energetico e utilizzando come fattore di conversione i termini
forniti dalle tabelle disponibili nelle Linee Guida, in particolare per i combustibili
liquidi quali il gasolio e la benzina.
Descrizione Fonte energeticaEmissioni parziali
[Ton CO2]
Emissioni totali
[Ton CO2]
Energia elettrica Energia elettrica 503,48 503,48
Combustibili per
riscaldamentometano 50,33 50,32
Combustibili per
autotrazione
gasolio 32,4537,69
benzina 5,24
Totale emissioni 591,49Tab. 5.4 Emissioni CO2 settore pubblico
5.5 Sintesi delle emissioni e analisi dei dati
Sulla base dei dati riportati ai paragrafi precedenti è ora possibile analizzare i risultati
dei nostri calcoli ed effettuarne una sintesi utile per la pianificazione delle azioni da
39
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
mettere in campo al fine di ottenere una riduzione delle emissioni clima-alteranti di
CO2.
La tabella seguente mostra i risultati delle nostre verifiche relative a “Consumi finali di
Energia”, misurati in MWh e alle corrispondenti “Emissioni”, misurate in Ton CO2.
Settore Sub-settoreConsumi finaliEnergia [Mwh] % Emissioni
[Ton CO2] %
Agricoltura Agricoltura 5034 8,82 2431 8,82
Industria Industria 9883 17,32 4774 17,32
Residenziale Residenziale 16192 28,38 7821 28,38
Pubblico/Terziario
Energia elettricapubblica 382 0,67 185 0,67
Pubblicailluminazione 660 1,16 319 1,16
Metano perriscaldamento ed.
pubblici249 0,44 50 0,18
Gasolio perautotrazione
mezzi pubblici121 0,21 33 0,12
Benzina perautotrazione
mezzi pubblici21 0,04 5 0,02
altro 5205 9,12 2614 9,49
Trasporti Trasporti 19306 33,84 9324 33,84
totale 57053 100 27557 100Riduzione per
eolico -14007
Riduzione persolare
fotovoltaico-420
Totale 13130
Tab. 5.5 Sintesi dei dati
Graficamente in sintesi vengono riportati i dati per i “Consumi finali di Energia” e per
le “Emissioni”:
40
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
Grafico 5.1
Grafico 5.2
Da una prima analisi si evince immediatamente che i settori che maggiormente
influenzano il dato complessivo sono il settore “residenziale”, l'industria e il settore
“trasporti”. Da soli infatti rappresentano oltre il 79% dei consumi finali e
41
Consumi finali energia
Agricoltura Industria Residenziale
Energia elettrica pubblica Pubblica illuminazione Metano per riscaldamento ed. pubblici
Gasolio per autotrazione mezzi pubblici Benzina per autotrazione mezzi pubblici altro
Trasporti
Emissioni
Agricoltura Industria Residenziale
Energia elettrica pubblica Pubblica illuminazione Metano per riscaldamento ed. pubblici
Gasolio per autotrazione mezzi pubblici Benzina per autotrazione mezzi pubblici altro
Trasporti
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
proporzionalmente anche delle emissioni di CO2.
Si osserva che gli edifici municipali, l'illuminazione pubblica e il parco veicoli comunale
incidono per una percentuale quasi trascurabile sui consumi e sulle emissioni (poco
più del 2%). Tuttavia è importante che il Comune attui delle strategie volte a ridurre
anche questi consumi, per dimostrare ai cittadini ed agli stakeholders la necessità di
assumere in prima persona un impegno concreto nel raggiungimento degli obiettivi.
La Vision che l’amministrazione intende intraprendere con l’adesione al Patto dei
Sindaci è il progressivo abbattimento dei consumi energetici non strettamente
necessari; l’adesione convinta al PAES, pur in un momento di difficoltà che non
consente di stanziare risorse economiche, ha dimostrato l’impegno
dell’amministrazione nell’intraprendere tutte le azioni possibili, in particolar modo
quelle VOLONTARIE, per coinvolgere i cittadini e condividere gli obiettivi ambientali ed
energetici.
Gli obiettivi che il comune intende seguire sono stati costruiti, in accordo alle Linee
guida comunitarie, seguendo l’acronimo SMART: Specifici, Misurabili, Attuabili,
Realistici e Temporizzati, e le schede riportate in allegato riportano quantità precise,
tempistiche e criteri per la misurazione ed il monitoraggio dei target da raggiungere.
In particolar modo l’analisi dell’inventario delle emissioni ha messo in evidenza i
settori chiave in cui risulta necessario con tutti gli strumenti a disposizione attuare
politiche di riduzione dei consumi: il settore residenziale, il settore dei trasporti e
quello industriale.
Come illustrato nella Tabella 5.5, le emissioni complessive di CO2 nel 2011 nel
Comune di CACCAMO, dovute a tutti i settori considerati e ridotte delle “non-
emissioni” dovute alle fonti rinnovabili, sono di 13130 tonnellate. In accordo con le
linee guida per il Patto dei Sindaci, l’obiettivo minimo di riduzione delle emissioni da
conseguire entro il 2020 è pari al 20% di tale valore, ed equivale, dunque, a una
riduzione minima di 2626 tonnellate. Una riduzione di questa entità non è certamente
di facile conseguimento per l’Amministrazione locale, considerando gli ambiti di
42
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
competenza e soprattutto l’attuale situazione economica che, se da un lato mette in
luce l’importanza strategica della razionalizzazione energetica, dall’altro riduce la
capacità di investimento del settore pubblico, dei privati e delle imprese. Per questo
motivo, si è deciso di basare i risultati ottenibili su proiezioni realistiche e attendibili
per misurare gli effetti delle azioni individuate.
S M A R TSpecifici Misurabili Attuabili Realistici Temporizzati
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
6 STIMA DELLE EMISSIONI DI CO2 NELL'ANNO 2020
6.1 Approccio matematico (Linee Guida PAES)
Il Patto dei Sindaci richiede che i Comuni aderenti si pongano un obiettivo di riduzione
delle emissioni di CO2 pari almeno al 20% rispetto al valore espresso nel PAES
dall'Inventario di Base delle Emissioni (IBE).
Considerando le emissioni di anidride carbonica nell'anno di riferimento 2011, esse
ammontano a circa 13130 Ton di CO2. Al fine di raggiungere l'obiettivo di riduzione,
come suggerito dalla Commissione Europea, sarà necessario raggiungere la quota di
10504 Ton, ovvero una riduzione complessiva di circa 2626 Ton di CO2 entro il 2020
(20% in meno rispetto all'anno 2011).
Le azioni previste dall'amministrazione devono essere in grado di ridurre
progressivamente negli anni che vanno dal 2015 al 2020 le emissioni, con l'obiettivo di
raggiungere il target calcolato. Queste elaborazioni potranno essere aggiornate
successivamente attraverso piani biennali di monitoraggio previsti dal PAES. Un
monitoraggio regolare, seguito da adeguati adattamenti del Piano, consente di avviare
un continuo miglioramento del processo, mirato a perseguire gli obiettivi prefissati.
6.2 Approccio statistico
Oltre al semplice approccio puramente matematico richiesto dalle Linee Guida del
PAES, si considera opportuno stimare quelli che possano essere gli impatti energetici
al 2020, ipotizzando l'assenza di ulteriori interventi migliorativi a favore della
riduzione della CO2 e considerando l'evoluzione della popolazione residente dal 2002
al 2013 e i relativi consumi ed emissioni.
Alla luce dei dati attualmente disponibili, su base ISTAT, è stato possibile prevedere,
all'anno 2020, l'entità della popolazione residente e pertanto le emissioni in
atmosfera di anidride carbonica collegate all'attività antropica del territorio comunale.
Questa previsione viene presentata come completamento e non intende sostituire la
44
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
metodologia indicata dalle Linee Guida del PAES, illustrata nel paragrafo precedente,
ovvero il calcolo diretto del 20% delle emissioni di CO2 da ridurre entro il 2020,
rispetto all'anno assunto come riferimento. Con questo approccio statistico si intende
dare un indicazione più accurata basata sui vari andamenti reali, misurati su scala
comunale nell'ultimo decennio e non solo in base ad un semplice calcolo matematico
percentuale.
Tutte le previsioni potranno essere aggiornate e ricalibrate successivamente nei
prossimi anni attraverso la predisposizione di opportuni piani di monitoraggio.
Il Comune di CACCAMO ha avuto un andamento demografico lievemente negativo
negli ultimi 10 anni con il numero di abitanti che è diminuito dagli 8522 del 2002 agli
8267 residenti presenti al 1° Gennaio 2014.
Grafico 6.1. Andamento della popolazione – Elaborato su dati ISTAT
Al 2020 le previsioni basate sull'andamento degli ultimi dieci anni condurrebbero ad
45
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
8000
8100
8200
8300
8400
8500
8600
Andamento popolazione dal 2002 al 2020
Anni
Re
sid
en
ti
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
un numero di abitanti residenti di circa 8279 persone, pressoché costante rispetto al
2011.
L'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 secondo un approccio statistico deve
tenere in considerazione l'andamento demografico al fine del calcolo delle emissioni
totali e, così come stabilito dalle linee guida, può essere calcolato su base pro-capite o
su base assoluta. Il calcolo su base assoluta è quello esposto al paragrafo precedente.
Il calcolo su base pro-capite è quantificato come segue:
Emissioni assolute al 2011 = 13130 [Ton CO2]
Popolazione al 2011 = 8298 [ab.]
Emissioni pro-capite al 2011 = 13130/8298= 1,58 [Ton CO2/ab]
Obiettivo pro-capite al 2020 = 0,8 x 1,58 = 1,26 [Ton CO2/ab]
Popolazione prevista al 2020 = 8279 [ab.]
Emissioni assolute previste al 2020 =8279 x 1,58 = 13080 [Ton CO2]
Obiettivo complessivo al 2020 = 8279 x 1,26 = 10431 [Ton CO2]
La Comunità europea offre la possibilità di scegliere se calcolare l'obiettivo utilizzando
i valori assoluti o i valori pro-capite.
Il Comune di CACCAMO, in relazione allo scenario potenziale della popolazione al
2020, avrebbe un obiettivo da raggiungere pari a 10431 Tonnellate di CO2, partendo
da un emissione di 13080 Tonnellate di CO2 quindi dovendole ridurre di 2649
Tonnellate di CO2 rispetto alle 2626 Tonnellate di CO2 di cui invece deve ridurre il
bilancio il Comune sulla base dei valori assoluti.
Considerata l'esigua differenza, l'Amministrazione comunale ha deciso di utilizzare i
valori assoluti per il calcolo e le verifiche dell'IME ma di porsi l'obiettivo di ridurre le
emissioni complessive per 2649 Tonnellate di CO2 anche al fine di trasmettere un
messaggio di impegno, attraverso le azioni del PAES che la coinvolgono direttamente,
alla popolazione residente per indirizzarla verso un miglioramento dei comportamenti
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
dei singoli individui che risulti in una riduzione delle emissioni clima-alteranti [CO2]
complessive. L'obiettivo della Comunità intera, pertanto, diventa
Riduzione di 2649 [Ton CO2] al 2020.
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
7 PIANO DI AZIONE
7.1 Introduzione
La verifica dei consumi energetici finali mostra che alcuni settori sono prevalenti
rispetti agli altri. Analizzando l'Inventario delle Emissioni si evidenzia la necessità di
avviare azioni in sinergia principalmente con il settore privato (residenziale e
industriale), senza il contributo del quale non sarebbe possibile conseguire una
riduzione significativa delle emissioni in atmosfera.
Il settore pubblico, infatti, emette solo una quota minima delle emissioni e ha limitate
possibilità di agire sui consumi mediante strumenti di regolamentazione. Tuttavia, il
Comune di CACCAMO ha compreso l'importanza del ruolo che ciascuna
Amministrazione Pubblica svolge nell'adozione e nella promozione degli interventi di
risparmio energetico per uno sviluppo sostenibile. Questo aspetto assume notevole
valore con la Direttiva 2012/27/UE del 25 ottobre 2012, per la quale gli edifici degli
Enti Pubblici assumono un ruolo esemplare per il miglioramento dell'efficienza
energetica delle città.
Nel documento del PAES è inserito un insieme di azioni necessarie al raggiungimento
dell'obiettivo. Gran parte di queste azioni è costruita tenendo in considerazione le
esigenze dei cosiddetti “portatori di interesse” (Associazioni economiche di categoria,
Aziende pubbliche e private, etc.), con le quali il Comune intende collaborare per
realizzare le azioni strategiche necessarie a rendere la Cittadina più efficiente e
sostenibile. Inoltre, l'attuazione del PAES certamente è uno degli strumenti per
accedere ai finanziamenti messi a disposizione dall'Unione Europea per i progetti più
significativi, quelli che presentano soluzioni innovative o possono essere da esempio
per altre realtà. Questi strumenti finanziari contribuiscono all'implementazione di
soluzioni utili per abbattere le emissioni di CO2 e a indirizzare verso uno sviluppo
sostenibile le città stesse. Per attivarli è però necessario costruire una sinergia locale
fra pubblico e privati su progetti condivisi e concreti.
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
I risultati emersi dall'Inventario delle Emissioni indicano che è prioritario agire sul
settore residenziale, al fine di raggiungere l'obiettivo di riduzione del 20% delle
emissioni clima-alteranti al 2020. Al secondo posto si trovano i trasporti privati e al
terzo il settore industriale. Anche il settore dell'agricoltura ha un influenza sulle
emissioni dirette intorno al 9%, e la presenza sul territorio di alcune aziende agro-
zootecniche di rilevante dimensione e di alcune aziende agro-industriali impegnate
nella lavorazione di materie prime coltivate nel territorio induce l'Amministrazione a
incentivare le stesse da una parte ad un uso più efficiente dell'energia ma anche
all'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile che grazie
all'autoconsumo consentano di ridurre la quantità di energia elettrica prelevata dalla
rete e prodotta principalmente da fonti fossili.
Per le caratteristiche della cittadina di CACCAMO, non essendo individuabili soggetti
che intervenendo solo sui propri usi energetici finali consentano di raggiungere una
significativa riduzione delle emissioni, la maggior parte delle azioni avranno carattere
generale e diffuso, coinvolgendo i singoli cittadini, le famiglie e i diversi operatori
economici locali del settore commerciale e dei servizi. Lo sviluppo economico non può
avvenire a scapito dell'ambiente, anzi è necessaria una svolta ecologica: la
consapevolezza che le attività economiche e residenziali provocano un impatto
ambientale diffuso, attraverso il consumo di suolo, materie prime e il rilascio di
emissioni, comporta la necessità di studiare politiche ed azioni che riducano la
pressione esercitata dalle diverse attività antropiche sulla matrice ambientale.
Con le azioni del PAES l'amministrazione si pone l'obiettivo di ridurre la sua impronta
ecologica, produrre e utilizzare energia pulita, promuovere attività produttive eco-
sostenibili, fornire servizi pubblici di qualità ambientale, riqualificare gli edifici
esistenti, valorizzare il tessuto urbano storico e tutelare il patrimonio naturale. Tra le
azioni ha previsto anche la definizione di un piano di piantumazione di piante
autoctone nelle aree colpite da incendi, la promozione di una cultura dell'ecologia
integrando le politiche urbanistiche e per la mobilità, con l'incremento della raccolta
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
differenziata e la promozione di abitudini quotidiane più sostenibili.
Questo Piano presenta un insieme di misure volte a migliorare l'efficienza energetica e
a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, attraverso l'utilizzo di energie
rinnovabili.
L'Amministrazione comunale ha definito interventi specifici da intraprendere,
individuando i seguenti settori d'azione:
1) Riqualificazione degli Edifici pubblici;
2) Riqualificazione dell'illuminazione pubblica;
3) Riqualificazione dell'illuminazione degli Edifici pubblici;
4) Fonti rinnovabili di energia per l'energia elettrica;
5) Fonti rinnovabili di energia per l'energia termica;
6) Dismissione di mezzi tecnologicamente obsoleti e ad alto tasso di
inquinamento;
7) Informazione e comunicazione;
8) Creazione di uno sportello “In forma ENERGIA”;
9) Implementazione delle strategia “10 passi per rifiuti zero”;
10) Strategia “un albero per la vita”;
11) Realizzazione di un addendum energetico al Regolamento Edilizio;
12) Efficientamento dei trasporti.
Il Comune si propone di adottare politiche strategiche per promuovere azioni a favore
dell'ambiente da parte di cittadini ed imprese; per regolamentare l'assetto del
territorio e degli edifici, e infine, per controllare e ridurre le emissioni inquinanti
promuovendo un nuovo stile di vita urbano. In questo quadro si colloca l'impegno di
CACCAMO per il raggiungimento dell'obiettivo europeo fissato dal Patto dei Sindaci.
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
7.2 Edifici e impianti comunali
7.2.1. Azione 1: Efficientamento e Riqualificazione degli edifici
L'Amministrazione comunale si impegna a realizzare interventi sul patrimonio
dell'Ente. L'intervento sarà realizzato tramite finanziamento pubblico con bandi UE o
tramite il Finanziamento tramite terzi (FTT) basato sul presupposto che il risparmio
energetico determina un flusso di minori costi e di maggiore efficienza che
attualizzato consente di ripagare l'investimento iniziale. Nel caso di FTT verranno
realizzati uno o più bandi a cui verranno invitate a partecipare le ESCO (Energy Saving
Company) che si addebiteranno l'intero costo dell'investimento recuperando le spese
tramite il risparmio energetico associato.
L'intervento prevede la sostituzione di tutti gli infissi degli immobili comunali quali la
casa comunale, la scuola elementare e la scuola media. Dalla analisi delle prestazioni
energetiche degli immobili di proprietà del comune si è verificato che nella maggior
parte dei casi (tranne che nelle scuole) le costruzioni sono in buono stato di
conservazione e che i materiali utilizzati per la coibentazione sono in corretto stato
d'uso. Gli unici elementi per i quali è necessaria una profonda ristrutturazione sono gli
infissi. Infatti nella quasi totalità dei casi essi sono stati trovati in cattive condizioni e
con scarsa tenuta all'aria esterna e agli agenti atmosferici. Così come rilevato negli
attestati di prestazione energetica, si ritiene fondamentale procedere ad una loro
sostituzione con altri di migliore qualità e capacità di mantenere le prestazioni
energetiche degli involucri stessi.
La sostituzione degli infissi porterà ad un risparmio (circa 125 MWh) sull'energia
termica necessaria a mantenere la temperatura nei limiti previsti dalla normativa
vigente e conseguentemente una consistente riduzione delle emissioni di effluenti
clima-alteranti.
Tale azione da espletarsi tra il 2015 e il 2020, in funzione delle disponibilità
economiche dell'Ente e dalla partecipazione a bandi della Comunità Europea o grazie
a Finanziamenti Tramite Terzi, porterà ad una riduzione pari a 25 Ton CO2 l'anno.
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
7.2.2. Azione 2: Riqualificazione dell'illuminazione pubblica
L'Amministrazione comunale al fine di perseguire l'obiettivo di riduzione dei consumi
energetici e dell'inquinamento luminoso connessi all'illuminazione pubblica, oltre alla
già citata manutenzione ordinaria e straordinaria appaltata a una ditta esterna tramite
bando pubblico, sta provvedendo a valutare opportunità di risparmio energetico
conseguibili attraverso interventi di riqualificazione e adeguamento di quei rami di
impianto non ancora adeguati e sostituendo le lampade con altre a LED e quindi si
impegna a realizzare interventi sui pali dell'illuminazione pubblica. L'intervento sarà
realizzato tramite finanziamento pubblico con bandi UE o tramite il Finanziamento
tramite terzi (FTT). Nel caso di FTT verranno realizzati uno o più bandi a cui verranno
invitate a partecipare le ESCO (Energy Saving Company) che si addebiteranno l'intero
costo dell'investimento recuperando le spese tramite il risparmio energetico
associato. Gli impianti di pubblica illuminazione, dalla verifica delle bollette, hanno
mostrato una grande variabilità di consumo nel tempo. In pratica alcune zone, anche
se dotate di una potenza in prelievo molto elevata (anche 90 kW) hanno consumi non
elevati. Pertanto è necessario scegliere con attenzione le zone nelle quali è possibile
sostituire le lampade esistenti con altre a LED a minor consumo.
L'azione prevede la sostituzione di lampade di vecchia tecnologia con altrettante a
LED di ultima generazione. Considerando che la pubblica illuminazione è costituita da
vari impianti di potenza e con usi diversi non è possibile in questa fase delineare
esattamente il numero delle lampade da sostituire. Con un calcolo pratico è possibile
stabilire che la potenza in prelievo deve essere dimezzata passando dagli attuali 440
kW a circa 220 kW utilizzando ad esempio lampade a LED da 70 W in alternativa a
quelle SAP standard da 250W senza reattore elettronico.
La sostituzione delle lampade porterà ad un forte risparmio (circa 330 MWh)
sull'energia elettrica necessaria a mantenere la corretta illuminazione del territorio
comunale e conseguentemente una consistente riduzione delle emissioni di effluenti
52
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
clima-alteranti.
Tale azione da espletarsi tra il 2015 e il 2020, in funzione delle disponibilità
economiche dell'Ente e dalla partecipazione a bandi della Comunità Europea o grazie
a Finanziamenti Tramite Terzi, porterà ad una riduzione pari a 159 Ton CO2 l'anno.
7.2.3. Azione 3: Riqualificazione dell'illuminazione negli edifici pubblici
L'Amministrazione comunale al fine di perseguire l'obiettivo di riduzione dei consumi
energetici provvederà a valutare le opportunità di risparmio energetico conseguibili
attraverso interventi di riqualificazione e adeguamento dell'illuminazione interna degli
edifici pubblici, comprese le scuole, sostituendo le lampade con altre a LED e
incrementando l'uso razionale dell'energia. L'intervento sarà realizzato tramite
finanziamento pubblico con bandi UE o tramite il Finanziamento tramite terzi (FTT).
Nel caso di FTT verranno realizzati uno o più bandi a cui verranno invitate a
partecipare le ESCO (Energy Saving Company) che si addebiteranno l'intero costo
dell'investimento recuperando le spese tramite il risparmio energetico associato.
L'azione prevede la sostituzione di lampade di vecchia tecnologia (principalmente
neon) con altrettante a LED di ultima generazione. Considerando che gli impianti
elettrici negli edifici sono dotati di lampade con potenza e usi diversi non è possibile in
questa fase delineare esattamente il numero delle lampade da sostituire. Con un
calcolo pratico è possibile stabilire che la potenza in prelievo deve essere dimezzata
passando dagli attuali 355 kW a circa 178 kW.
La sostituzione delle lampade porterà ad un forte risparmio (circa 190 MWh)
sull'energia elettrica necessaria a mantenere la corretta illuminazione negli uffici e
nelle aule scolastiche. Tale azione da espletarsi tra il 2015 e il 2020, porterà ad una
riduzione pari a 92 Ton CO2 l'anno.
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
7.3 Produzione di energia da Fonti rinnovabili
7.3.1. Azione 4: Fotovoltaico
Il Comune di CACCAMO sul suo territorio ha già una discreta produzione di energia da
fonte rinnovabile grazie alla presenza di un impianto eolico da 14,45 MW e, al 2014,
circa 140 impianti fotovoltaici per totale di quasi 2 MW di impianti.
L'amministrazione intende invogliare i cittadini e soprattutto le imprese a realizzare
ulteriori impianti fotovoltaici sui tetti degli immobili al fine di auto-prodursi l'energia
consumata e ridurne la quantità acquistata sul mercato prodotta da fonti fossili.
Sugli edifici pubblici, ove possibile, si potranno realizzare interventi tramite
finanziamento pubblico con bandi UE o tramite il Finanziamento tramite terzi (FTT)
basato sul presupposto che il risparmio energetico determina un flusso di minori costi
e di maggiore efficienza che attualizzato consente di ripagare l'investimento iniziale.
Nel caso di FTT verranno realizzati uno o più bandi a cui verranno invitate a
partecipare le ESCO (Energy Saving Company) che si addebiteranno l'intero costo
dell'investimento recuperando le spese tramite il risparmio energetico associato.
L'installazione di impianti fotovoltaici per l'autoconsumo dell'energia prodotta porta
ad una diminuzione della quantità di energia acquistata che localmente è prodotta da
fonti non rinnovabili. Considerando una producibilità media di 1300 kWh/kWp
installato e il fattore di emissione nazionale per il consumo di elettricità, si evince che
la quantità di effluenti clima-alteranti risparmiati è pari a circa 0,63 Ton CO2/kWp. Il
contributo che il fotovoltaico potrà dare è stato considerato pari ad ulteriori 100 kW
connessi in rete entro il 2020.
Tale azione da espletarsi tra il 2015 e il 2020, porterà ad un risparmio energetico di
130 MWh l'anno e ad una riduzione di effluenti clima-alteranti pari a 63 Ton CO2
l'anno.
Questa azione è correlata alle azioni n. 7 e n. 8, riportate nel seguito, per le quali
l'Amministrazione vuole coinvolgere i cittadini attraverso una campagna di
comunicazione sociale e di informazione.
54
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
7.3.2. Azione 5: Solare termico
La produzione di acqua calda sanitaria tramite il riscaldamento diretto del sole è uno
dei sistemi più diffusi ed ecologici esistenti. Il Comune di CACCAMO intende
promuovere presso i Cittadini l'uso delle tecnologie, ormai mature, per la produzione
di energia termica.
La collocazione geografica del comune permette alte rese di insolazione durante
l'anno e l'installazione di impianti solare termici consentirebbe un forte risparmio
economico per la riduzione della bolletta elettrica ed un forte risparmio ambientale
grazie alla diminuzione di emissioni di effluenti clima-alteranti.
L'Amministrazione comunale si impegna a realizzare un database con l'anagrafe degli
impianti solare termici installati nel territorio del Comune. Così facendo,
l'Amministrazione intende invogliare i cittadini e soprattutto le imprese a realizzare
impianti solare termici per la produzione di acqua calda sanitaria sui tetti degli
immobili.
La realizzazione degli impianti verrà supportata tramite procedure estremamente
semplificate e bonus sugli immobili stessi.
Anche sugli edifici pubblici si potranno realizzare interventi tramite finanziamento
pubblico con bandi UE. Gli impianti realizzati delle famiglie residenti o quelli pubblici
dovranno essere almeno 100 entro il 2020.
L'installazione degli impianti solare termici porterà ad un risparmio energetico di 329
MWh l'anno e ad una riduzione di effluenti clima-alteranti pari a 159 Ton CO2 l'anno.
Anche questa azione è correlata alle azioni n. 7 e n. 8, riportate nel seguito, per le
quali l'Amministrazione vuole coinvolgere i cittadini attraverso una campagna di
comunicazione sociale e informazione.
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7.4 Trasporti pubblici
7.4.1. Azione 6: Dismissione mezzi pubblici obsoleti
L'Amministrazione comunale dovrà dismettere 5 autobus con tecnologia obsoleta per
sostituirli con altri di nuova concezione a basso tasso di inquinamento.
Essa si impegna a proseguire nel tempo a dismettere altri mezzi comunali e a
sostituirli con mezzi tecnologicamente avanzati, potenzialmente alimentati a metano.
Così facendo l'Amministrazione intende dare il buon esempio alla cittadinanza intera e
contribuire direttamente e con azioni concrete alla riduzione delle emissioni di
effluenti clima-alteranti.
Con questa azione l'Amministrazione otterrà una riduzione di circa 33 Ton CO2 l'anno.
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7.5 Informazione e comunicazione
7.5.1. Azione 7: Comunicazione sociale
L'Amministrazione comunale intende promuovere una campagna di sensibilizzazione
tramite convegni e opuscoli informativi che invitino i cittadini ad un uso più efficiente
dell'energia ed al risparmio energetico. Esperti della materia verranno invitati presso
l'aula consiliare a rappresentare ai cittadini le potenzialità del risparmio energetico e
l'uso intelligente delle risorse disponibili con le conseguenti riduzioni delle emissioni
di effluenti clima-alteranti.
Le scuole potranno partecipare al progetto “THE BET- la SCO2mmessa” attraverso una
campagna di informazione, seminari e interventi gestiti da esperti in materia
ambientale. E' utile promuovere nelle scuole l’autogestione all’educazione ambientale
e portare così il singolo individuo a valutare i propri comportamenti, ad assumere
comportamenti responsabili, a rendersi conto che ogni piccola azione quotidiana
provoca un cambiamento, positivo o negativo, sulla realtà circostante e ad assumere
tali comportamenti anche al di fuori degli ambiti scolastici fino a farli diventare uno
stile di vita, così come rivolgere le azioni della campagna intervenendo sui consumi di
riscaldamento, luce, apparecchiature elettriche, trasporti, rifiuti, acqua.
Saranno organizzati incontri per spiegare quali sono gli interventi possibili per ridurre
nella scuola le emissioni di CO2.
Si può iniziare pubblicando un opuscolo da distribuire gratuitamente in cui spiegare
come intervenire, ad esempio sui consumi di elettricità sostituendo le lampadine ad
incandescenza con lampadine a led (che a parità di illuminazione consentono un
risparmio del 75%), posizionando le fonti di illuminazione in modo da ottimizzare la
diffusione della luce, oppure spegnendole ogni volta che non sono necessarie.
Il settore residenziale, da solo, rappresenta circa il 28% delle emissioni di CO2, così
come riportato in Tab. 5.5. Ipotizzando di coinvolgere almeno il 10% delle famiglie ed
ottenere un plausibile risparmio del 15% da ciascuna di esse, potremo ottenere da
tale azione, da espletarsi tra il 2015 e il 2020, un risparmio energetico di almeno 243
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Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
MWh e una riduzione pari a 117 Ton CO2 l'anno.
7.5.2. Azione 8: Apertura sportello “In forma ENERGIA”
L'Amministrazione comunale intende promuovere una campagna di sensibilizzazione
anche tramite la creazione di uno sportello informativo presso la casa comunale
disponibile a fornire informazioni e suggerimenti per il risparmio energetico e per
l'ammodernamento del parco veicoli o per la ristrutturazione degli immobili al fine di
coinvolgere i cittadini ad un uso più efficiente dell'energia ed al risparmio energetico.
Esperti della materia formeranno dipendenti comunali e saranno a disposizione in
giorni specifici per spiegare ai cittadini le potenzialità del risparmio energetico e l'uso
intelligente delle risorse disponibili con le conseguenti riduzioni delle emissioni di
effluenti clima-alteranti.
Essi saranno a disposizione dei cittadini anche per informarli sulle detrazioni fiscali, la
valutazione di preventivi, la scelta di possibili interventi di riqualificazione edilizia e
fornire informazioni tecnico-normative sulla certificazione energetica e gli attestati di
prestazione energetica degli edifici.
Il settore residenziale, da solo, rappresenta circa il 28% delle emissioni di CO2, così
come riportato in Tab. 5.5. Ipotizzando di coinvolgere almeno il 10% delle famiglie ed
ottenere un plausibile risparmio del 15% da ciascuna di esse grazie alla conoscenza
acquisita presso lo sportello “In forma ENERGIA” potremo ottenere da tale azione, da
espletarsi dal 2015 in avanti, un risparmio energetico di almeno 243 MWh e una
riduzione pari a 117 Ton CO2 l'anno.
58
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
7.6Efficientamento raccolta rifiuti
7.6.1. Azione 9: Strategia “Dieci passi verso rifiuti zero”
Secondo la normativa vigente, i Comuni sono obbligati ad attuare la raccolta
differenziata almeno sul 65 % dei rifiuti (Direttive 1994/62/CE e 2004/12/CE, D.lgs.
1997/22 e D.lgs. 152/06).
L'obiettivo può essere ottenuto attraverso la raccolta differenziata porta a porta che
prevede il periodico ritiro presso il domicilio dell'utenza.
Il Cittadino deve impegnarsi a cambiare le proprie abitudini.
L'Amministrazione comunale, si impegna a proseguire e a potenziare le attività di
promozione e di educazione alla raccolta differenziata e, parallelamente, si impegna a
ottimizzare e a razionalizzare le emissioni associate al servizio di raccolta presso le
singole abitazioni.
L'Amministrazione intende adottare la strategia “dieci passi verso rifiuti zero” e
incrementare fin da subito la raccolta differenziata per almeno il 30% in termini
assoluti.
Infatti considerando che al 2011 erano presenti 8298 individui con una produzione
pro-capite media di 504 kg di rifiuti l'anno e le emissioni di circa 0,65 Ton CO2 per ogni
tonnellata di rifiuti immessi in discarica, si può calcolare la quantità di emissioni clima-
alteranti risparmiata aumentando in termini assoluti la raccolta differenziata.
L'Amministrazione adottando la la strategia “dieci passi verso rifiuti zero” vuole
ridurre le emissioni dovute alla raccolta e al trasporto dei rifiuti verso le discariche.
Questo approccio consentirà di avere una riduzione significativa delle emissioni di CO2
nell'ambito del territorio comunale di almeno 458 Ton CO2 l'anno.
59
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
7.7Riqualificazione territoriale
7.7.1. Azione 10: Recupero aree danneggiate - “Un albero per la vita”
L'Amministrazione intende adottare una strategia dedicata al recupero delle aree
soggette ad incendi nelle quali sono andate distrutte grandi quantità di alberi tipici e
autoctoni presenti nel territorio comunale.
L'obiettivo principale della strategia “Un albero per la vita” sarà quello di avvicinare i
ragazzi alla natura e contribuire da una parte alla riduzione delle emissioni clima-
alteranti attraverso la piantumazione di alberi ad alto fusto, dall'altra a contribuire alla
prevenzione dei dissesti idro geologici conseguenti alla distruzione delle stesse piante
esistenti a causa degli incendi.
L'obiettivo che si pone l'Amministrazione è quello di avere almeno 1000 nuovi alberi
entro la data target del 2020.
Considerando una tasso di recupero medio di 150 kg di CO2 l'anno per albero (Jo H.K.,
McPherson E.G., 1995, “Carbon storage and flux in urbanresidential greenspace”.
Journal of Environmental Management 45: 109-133) piantato di dimensioni medie,
piantumando 1000 alberi entro il 2020, si otterrebbe una forte riduzione delle
emissioni di CO2 nell'ambito del territorio comunale per almeno 150 Ton CO2 l'anno.
60
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
7.8Aggiornamento Regolamento Comunale
7.8.1. Azione 11:A ddendum energetico al Regolamento Edilizio
L'Amministrazione comunale intende promuovere una campagna di sensibilizzazione
ai temi del risparmio energetico inserendo un apposito “addendum” al regolamento
edilizio comunale. L’addendum interesserà sia le nuove costruzioni che la
riqualificazione dell’edilizia esistente.
Per gli edifici di nuova costruzione esso conterrà alcune norme cogenti in materia di
efficienza energetica e di produzione di energia da fonti rinnovabili integrate
all’involucro.
Tali norme saranno armonizzate a quelle nazionali e regionali.
Oltre a questo, al fine di incentivare la costruzione ad alte prestazioni energetiche
(classi A e B), o a zero energia, l’Amministrazione Comunale potrà mettere a
disposizione incentivi di tipo economico, ad esempio sugli oneri di urbanizzazione
primaria e secondaria, oppure di tipo volumetrico, concedendo aumenti del volume
edificabile nei limiti previsti dalle normative regionali.
Sugli edifici esistenti, l’obiettivo è quello di ridurre gli attuali consumi puntando al
raggiungimento della classe energetica C.
Anche in questo caso potranno essere messi a disposizione incentivi volumetrici da
usare direttamente in sito. I volumi aggiuntivi potrebbero tradursi in volumi accostati
o sovrapposti a quelli esistenti.
Considerando prudenzialmente i soli immobili esistenti e ipotizzando di coinvolgere
almeno il 15% delle famiglie ed ottenere un plausibile risparmio del 30% da ciascuna
di esse, potremo ottenere da tale azione, da espletarsi tra il 2015 e il 2020, una
riduzione pari a 293 Ton CO2 l'anno.
61
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
7.9Mobilità e trasporti
7.9.1. Azione 12: Efficientamento trasporti privati
L'Amministrazione comunale intende invogliare i cittadini a sostituire le automobili
con tecnologia obsoleta per sostituirle con mezzi tecnologicamente avanzati e a basso
tasso di inquinamento.
La semplice sostituzione del 15% dei mezzi privati disponibili presso le famiglie con
altri che abbiano un efficienza migliore del 20% rispetto a quelli dismessi, consentirà
di avere una riduzione significativa delle emissioni di CO2 nell'ambito del territorio
comunale. Questa azione è correlata alle azioni n. 7 e n. 8, riportate nel seguito, per
le quali l'Amministrazione vuole coinvolgere i cittadini attraverso una campagna di
comunicazione sociale e informazione al fine di accrescere la consapevolezza dei
cittadini su quanto è possibile fare singolarmente e nella comunità per migliorare le
condizioni ambientali, contribuendo al cambiamento delle abitudini personali con il
fine di migliorare l'ambiente in cui ogni giorno ciascuno vive e lavora.
La sostituzione del 15 % delle automobili con altre che abbiano una efficienza migliore
del 20%, sostituzione fisiologica peraltro nel periodo 2015-2020, rispetto a quelli
dismessi porterà ad un risparmio (circa 580 MWh) sul carburante necessario per
l'autotrazione e conseguentemente una consistente riduzione delle emissioni di
effluenti clima-alteranti.
Tale azione da espletarsi tra il 2015 e il 2020, porterà ad una riduzione pari a 280 Ton
CO2 l'anno.
62
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
8 RIEPILOGO AZIONI
AZIONE DESCRIZIONE RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2/anno]
1 Efficientamento e Riqualificazione degli edifici 25
2 Riqualificazione dell'illuminazione pubblica 159
3 Riqualificazione dell'illuminazione negli edifici pubblici 92
4 Fotovoltaico 63
5 Solare termico 159
6 Dismissione mezzi pubblici obsoleti 33
7 Comunicazione sociale 117
8 Apertura sportello “In forma ENERGIA” 117
9 Strategia “Dieci passi verso rifiuti zero” 458
10 Recupero aree danneggiate - “Un albero per la vita” 150
11 Addendum energetico al Regolamento Edilizio 293
12 Efficientamento trasporti privati 280
13 Impianti fotovoltaici già connessi al 2014 723
Totale 2669
Tab. 8.1 Riduzione emissioni per azione
63
Piano Di Azione Per L'energia Sostenibile – P.A.E.S. - Comune di CACCAMO (PA)
9 CONCLUSIONI
Nell'anno 2011 le emissioni calcolate sono pari a 13130 Ton CO2 l'anno.
L'implementazione delle misure previste dal Piano d'Azione introduce, nella
quotidianità del Comune di CACCAMO, nuove azioni “virtuose” a favore della
produzione di energia sostenibile da fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni
grazie all'efficientamento del settore residenziale e dei trasporti.
Questa nuova strategia operativa, limitando i consumi di idrocarburi, dovrebbe
consentire nel 2020 una riduzione complessiva delle emissioni di anidride carbonica
stimata in circa 2669 Ton di CO2 . Tale quota corrisponde al 20,3% delle emissioni di
CO2 rispetto all'anno 2011.
E' alquanto necessario evidenziare che le azioni programmate in questo Piano sono
state studiate secondo criteri riferiti alla situazione attuale.
Lo sviluppo tecnologico e scientifico così come il miglioramento futuro delle soluzioni
che potranno essere disponibili sul mercato potrà beneficiarci di una riduzione di
emissioni superiori a quelle stimate.
Infine, durante la verifica dei monitoraggi intermedi biennali previsti dal PAES, sarà
utile studiare eventuali modifiche delle azioni intraprese o già programmate dal Piano
anche considerando che il PAES deve rimanere uno strumento dinamico, adeguato ai
tempi. Le nuove situazioni che si dovessero presentare, non prevedibili oggigiorno, ci
permetteranno di ricalcolare i valori reali dell'indice IME e adeguare le azioni
programmate.
64
ALLEGATI
TABELLE LINEE GUIDA
Tabella 1. Fattori di emissione standard di CO2 (da IPCC, 2006) e fattori di emissione LCA equivalenti di CO2 (da ELCD) per i più comuni tipi di combustibile
Tipo Fattore di emissione standard
[t CO2/MWh]Fattore di emissione LCA
[t CO2-eq/MWh]Benzina per motori 0,249 0,299Gasolio, diesel 0,267 0,305Olio combustibile residuo 0,279 0,310Antracite 0,354 0,393Altro carbone bituminoso 0,341 0,380Carbone sub-bituminoso 0,346 0,385Lignite 0,364 0,375Gas naturale 0,202 0,237Rifiuti urbani (frazione non
biomassa) 0,330 0,330Legnoa 0 – 0,403 0,002b – 0,405Olio vegetale 0c 0,182d
Biodiesel 0c 0,156e
Bioetanolo 0c 0,206f
Energia solare termica 0 -h
Energia geotermica 0 -h
Tabella 2. Fattori di emissione nazionali ed europei per il consumo di elettricità.
Paese
Fattore di emissione standard
(t CO2/MWhe)
Fattore di emissione LCA (t CO2-eq/MWhe)
Austria 0,209 0,310Belgio 0,285 0,402Germania 0,624 0,706Danimarca 0,461 0,760Spagna 0,440 0,639Finlandia 0,216 0,418Francia 0,056 0,146Regno Unito 0,543 0,658Grecia 1,149 1,167Irlanda 0,732 0,870Italia 0,483 0,708Paesi Bassi 0,435 0,716Portogallo 0,369 0,750Svezia 0,023 0,079Bulgaria 0,819 0,906Cipro 0,874 1,019Repubblica Ceca 0,950 0,802Estonia 0,908 1,593Ungheria 0,566 0,678Lituania 0,153 0,174Lettonia 0,109 0,563Polonia 1,191 1,185Romania 0,701 1,084Slovenia 0,557 0,602Slovacchia 0,252 0,353UE-27 0,460 0,578
FATTORE DI CONVERSIONE E TABELLE DEL FATTORE DI EMISSIONE IPCC
Tabella 3. Fattori di conversione A TJ Mtep GWh MWh
Da Moltiplicare per:TJ 1 2,388 x 10-5 0,2778 277,8
Mtep 4,1868 x 104 1 11630 11630000GWh 3,6 8,6 x 10-5 1 1000MWh 0,0036 8,6 x 10-8 0,001 1
Tabella 4. Conversione della massa in unità di energia per vari combustibili (IPCC, 2006)
Tipo di combustibilePotere calorifico inferiore
[TJ/Gg]Potere calorifico inferiore
[MWh/t]Petrolio greggio 42,3 11,8Orimulsion 27,5 7,6Liquidi da gas naturale 44,2 12,3Benzina per motori 44,3 12,3Benzina avio 44,3 12,3Benzina per aeromobili 44,3 12,3Kerosene per aeromobili 44,1 12,3Altro kerosene 43,8 12,2Olio di scisto 38,1 10,6Gasolio/Olio Diesel 43,0 11,9Olio combustibile residuo 40,4 11,2Gas di petrolio liquefatti 47,3 13,1Etano 46,4 12,9Nafta 44,5 12,4Bitume 40,2 11,2Lubrificanti 40,2 11,2Coke di petrolio 32,5 9,0Prodotti base di raffineria 43,0 11,9Gas di raffineria 2 49,5 13,8Cere paraffiniche 40,2 11,2Acqua ragia e benzine speciali 40,2 11,2Altri prodotti petroliferi 40,2 11,2Antracite 26,7 7,4Carbone da coke 28,2 7,8Altro carbone bituminoso 25,8 7,2Carbone sub-bituminoso 18,9 5,3Lignite 11,9 3,3Scisti e sabbie bituminose 8,9 2,5Mattonelle di lignite 20,7 5,8Agglomerati 20,7 5,8Coke da cokeria e coke di lignite 28,2 7,8Coke da gas 28,2 7,8Catrame di carbone 28,0 7,8Gas di officina 38,7 10,8Gas di cokeria 38,7 10,8Gas di altoforno 2,47 0,7Gas da convertitore 7,06 2,0Gas naturale 48,0 13,3Rifiuti urbani (frazione non biomassa) 10 2,8Oli usati 40,2 11,2Torba 9,76 2,7
Tabella 5. Fattori di emissione di CO 2 per combustibili (IPCC, 2006)
Tipo di combustibile
Fattore di emissione di CO2[kg/TJ]
Fattore di emissione di CO2
[t/MWh]Petrolio greggio 73300 0,264Orimulsion 77000 0,277Liquidi da gas naturale 64200 0,231Benzina per motori 69300 0,249Benzina avio 70000 0,252Benzina per aeromobili 70000 0,252Kerosene per aeromobili 71500 0,257Altro kerosene 71900 0,259Olio di scisto 73300 0,264Gasolio/ olio diesel 74100 0,267Olio combustibile residuo 77400 0,279Gas di petrolio liquefatti 63100 0,227Etano 61600 0,222Nafta 73300 0,264Bitume 80700 0,291Lubrificanti 73300 0,264Coke di petrolio 97500 0,351Prodotti base di raffineria 73300 0,264Gas di raffineria 57600 0,207Cere Paraffiniche 73300 0,264Acqua ragia e benzine speciali 73300 0,264Altri prodotti petroliferi 73300 0,264Antracite 98300 0,354Carbone da coke 94600 0,341Altro carbone bituminoso 94600 0,341Altro carbone sub-bituminoso 96100 0,346Lignite 101000 0,364Scisti e sabbie bituminose 107000 0,385Mattonelle di lignite 97500 0,351Agglomerati 97500 0,351Coke da cokeria e coke di lignite 107000 0,385Coke da gas 107000 0,385Catrame di carbone 80700 0,291Gas di officina 44400 0,160Gas di cokeria 44400 0,160Gas di altoforno 260000 0,936Gas da convertitore 182000 0,655Gas naturale 56100 0,202Rifiuti urbani (frazione non biomassa) 91700 0,330Rifiuti industriali 143000 0,515Oli usati 73300 0,264Torba 106000 0,382
ELENCO IMMOBILI COMUNALI
E CLASSE ENERGETICA
NOME INDIRIZZO FOGLIO PARTICELLA CLASSEENERGETICA
RACCOMANDAZIONI
CASA COMUNALE C.SO UMBERTO I, 78 MU 1914, Sub.51915, Sub.6 D 1.SOSTITUZIONE INFISSI
2.INSTALLAZIONE FOTOVOLTAICO
UFFICIOANAGRAFE LARGO PIETRO SPICA MU 752, Sub. 9 D
1.SOSTITUZIONE INFISSI2.INSTALLAZIONE FOTOVOLTAICO3.INSTALLAZIONE IMPIANTO RISCALDAMENTO A METANO
SCUOLAELEMENTARE VIA ORTO DEGLI ANGELI 22 1075 D 1.SOSTITUZIONE INFISSI
2.INSTALLAZIONE FOTOVOLTAICO
LOCALI EXPRETURA VIA PAPA GIOVANNI XXIII 22 1074 E 1.CAPPOTTO INTERNO/ESTERNO
2.SOSTITUZIONE INFISSI
SCUOLA INFANZIA VIA PAPA GIOVANNI XXIII 22 1065 G 1.CAPPOTTO INTERNO/ESTERNO2.SOSTITUZIONE INFISSI
SCUOLAMATERNA VIA ROMA 22 1073 G 1.CAPPOTTO INTERNO/ESTERNO
2.SOSTITUZIONE INFISSI
SCUOLA MEDIA VIA PAPA GIOVANNI XXIII G 1.CAPPOTTO INTERNO/ESTERNO2.SOSTITUZIONE INFISSI
MUNICIPIO SEDE CENTRALE – ESTRATTO APE
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICAEdifici non residenziali
1. INFORMAZIONI GENERALI (1)
Codice certificato 1499-0902 Validità 10 anni dall'emissione
Riferimenti catastali Foglio MU particelle: 1914 sub 5 e 1915 sub 6
Indirizzo edificio C.so Umberto I, Caccamo
Nuova costruzione Passaggio di proprietà Riqualificazione energetica
Proprietà Comune di Caccamo Telefono 0918103111
Indirizzo C.so Umberto I n.78 E-mail [email protected]
2. CLASSE ENERGETICA GLOBALE DELL'EDIFICIO
Edificio di classe: D3. GRAFICO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE GLOBALI E PARZIALI (2)
Emissioni di CO2 [KgCO2/(m³·a)] 3,741
4. QUALITÀ INVOLUCRO (RAFFRESCAMENTO) (3) I II III IV V
5. METODOLOGIE DI CALCOLO ADOTTATE (4) Metodo di calcolo da rilievo sull'edificio o standard
APE_SEDE_CENTRALE_COMUNE_.xml
MUNICIPIO UFF. ANAGRAFE – ESTRATTO APE
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICAEdifici non residenziali
1. INFORMAZIONI GENERALI (1)
Codice certificato 1499-0903 Validità 10 anni dall'emissione
Riferimenti catastali Foglio MU particella 752 sub.9
Indirizzo edificio Largo Pietro Spica
Nuova costruzione Passaggio di proprietà Riqualificazione energetica
Proprietà Comune di Caccamo Telefono 0918103111
Indirizzo C.so Umberto I n.78 E-mail [email protected]
2. CLASSE ENERGETICA GLOBALE DELL'EDIFICIO
Edificio di classe: D3. GRAFICO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE GLOBALI E PARZIALI (2)
Emissioni di CO2 [KgCO2/(m³·a)] 4,157
4. QUALITÀ INVOLUCRO (RAFFRESCAMENTO) (3) I II III IV V
5. METODOLOGIE DI CALCOLO ADOTTATE (4) Metodo di calcolo da rilievo sull'edificio o standard
Caccamo_ufficio_anagrafe_.xml
SCUOLA ELEMENTARE BARBERA – ESTRATTO APE
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICAEdifici non residenziali
1. INFORMAZIONI GENERALI (1)
Codice certificato 1499-0904 Validità 10 anni dall'emissione
Riferimenti catastali Foglio 22, Particella 1075
Indirizzo edificio Via Orto Degli Angeli - 90012 Caccamo (PA)
Nuova costruzione Passaggio di proprietà Riqualificazione energetica
Proprietà Comune di Caccamo Telefono 0918148860
Indirizzo Corso Umberto I n.78 E-mail [email protected]
2. CLASSE ENERGETICA GLOBALE DELL'EDIFICIO
Edificio di classe: D3. GRAFICO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE GLOBALI E PARZIALI (2)
Emissioni di CO2 [KgCO2/(m³·a)] 3,502
4. QUALITÀ INVOLUCRO (RAFFRESCAMENTO) (3) I II III IV V
5. METODOLOGIE DI CALCOLO ADOTTATE (4) Metodo di calcolo da rilievo sull'edificio o standard
APE_Scuola_G_Barbera_.xml
EX PRETURA – ESTRATTO APE
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICAEdifici non residenziali
1. INFORMAZIONI GENERALI (1)
Codice certificato 1499-0901 Validità 10 anni dall'emissione
Riferimenti catastali Foglio 22, particella 1074
Indirizzo edificio Via Papa Giovanni XXIII
Nuova costruzione Passaggio di proprietà Riqualificazione energetica
Proprietà Comune di Caccamo Telefono 0918103111
Indirizzo C.so Umberto I n.78 E-mail [email protected]
2. CLASSE ENERGETICA GLOBALE DELL'EDIFICIO
Edificio di classe: E3. GRAFICO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE GLOBALI E PARZIALI (2)
Emissioni di CO2 [KgCO2/(m³·a)] 4,795
4. QUALITÀ INVOLUCRO (RAFFRESCAMENTO) (3) I II III IV V
5. METODOLOGIE DI CALCOLO ADOTTATE (4) Metodo di calcolo da rilievo sull'edificio o standard
APE_EX_Pretura_rev05_.xml
SCUOLA INFANZIA – ESTRATTO APE
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICAEdifici non residenziali
1. INFORMAZIONI GENERALI (1)
Codice certificato 1499-0905 Validità 10 anni dall'emissione
Riferimenti catastali Foglio 22, particella 1065
Indirizzo edificio Via Papa Giovanni XXIII
Nuova costruzione Passaggio di proprietà Riqualificazione energetica
Proprietà Comune di Caccamo Telefono 0918148860
Indirizzo Corso Umberto I n.78 E-mail [email protected]
2. CLASSE ENERGETICA GLOBALE DELL'EDIFICIO
Edificio di classe: G3. GRAFICO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE GLOBALI E PARZIALI (2)
Emissioni di CO2 [KgCO2/(m³·a)] 10,452
4. QUALITÀ INVOLUCRO (RAFFRESCAMENTO) (3) I II III IV V
5. METODOLOGIE DI CALCOLO ADOTTATE (4) Metodo di calcolo da rilievo sull'edificio o standard
APE_scuola_infanzia_rev02.xml
SCUOLA MATERNA – ESTRATTO APE
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICAEdifici non residenziali
1. INFORMAZIONI GENERALI (1)
Codice certificato 1499-0906 Validità 10 anni dall'emissione
Riferimenti catastali Foglio 22, particella 1073
Indirizzo edificio Via Roma
Nuova costruzione Passaggio di proprietà Riqualificazione energetica
Proprietà Comune di Caccamo Telefono 0918103111
Indirizzo Via Umberto I n.78 E-mail [email protected]
2. CLASSE ENERGETICA GLOBALE DELL'EDIFICIO
Edificio di classe: G3. GRAFICO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE GLOBALI E PARZIALI (2)
Emissioni di CO2 [KgCO2/(m³·a)] 8,720
4. QUALITÀ INVOLUCRO (RAFFRESCAMENTO) (3) I II III IV V
5. METODOLOGIE DI CALCOLO ADOTTATE (4) Metodo di calcolo da rilievo sull'edificio o standard
APE_rev02_.xml
SCUOLA MEDIA – ESTRATTO APE
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICAEdifici non residenziali
1. INFORMAZIONI GENERALI (1)
Codice certificato 1499-0907 Validità 10 anni dall'emissione
Riferimenti catastali
Indirizzo edificio Via Papa Giovanni XXIII
Nuova costruzione Passaggio di proprietà Riqualificazione energetica
Proprietà Comune di caccamo Telefono 0918103111
Indirizzo C.so umberto I n.78 E-mail [email protected]
2. CLASSE ENERGETICA GLOBALE DELL'EDIFICIO
Edificio di classe: G3. GRAFICO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE GLOBALI E PARZIALI (2)
Emissioni di CO2 [KgCO2/(m³·a)] 27,432
4. QUALITÀ INVOLUCRO (RAFFRESCAMENTO) (3) I II III IV V
5. METODOLOGIE DI CALCOLO ADOTTATE (4) Metodo di calcolo da rilievo sull'edificio o standard
APE_scuola_media_REV01_.xml
SCHEDE AZIONI PAES
CODICE TIPOLOGIA AZIONE EFFICIENTAMENTO E RIQUALIFICAZIONE EDIFICI
01AMBITO AZIONE EDIFICI/ATTREZZATURE E IMPIANTI COMUNALI
AZIONI CORRELATE n.a.
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DESCRIZIONE AZIONE
L'Amministrazione comunale si impegna a realizzare interventi sul patrimoniodell'Ente. L'intervento sarà realizzato tramite finanziamento pubblico conbandi UE o tramite il Finanziamento tramite terzi (FTT) basato sul presuppostoche il risparmio energetico determina un flusso di minori costi e di maggioreefficienza che attualizzato consente di ripagare l'investimento iniziale. Nelcaso di FTT verranno realizzati uno o più bandi a cui verranno invitate apartecipare le ESCO (Energy Saving Company) che si addebiteranno l'interocosto dell'investimento recuperando le spese tramite il risparmio energeticoassociato. L'intervento prevede la sostituzione di tutti gli infissi degli immobilicomunali quali la casa comunale, la scuola elementare e la scuola media.
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AREA TECNICA E AMMINISTRAZIONE
PRIVATI EVENTUALI UTILIZZATORI
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2015
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
125
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
25
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO
FINANZIAMENTO PUBBLICO
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
QUANTITA' DI METANO PER RISCALDAMENTO ACQUISTATA
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
FOGLIO DI CALCOLO CON REGISTRAZIONE ACQUISTI ANNUALI
RESPONSABILE AREA TECNICA-RAGIONERIA GENERALE
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 125
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO] 13000 c.a.
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 25
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE EFFICIENTAMENTO E RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI
02AMBITO AZIONE EDIFICI/ATTREZZATURE E IMPIANTI COMUNALI
AZIONI CORRELATE n.a.
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DESCRIZIONE AZIONE
L'Amministrazione comunale si impegna a realizzare interventi sui palidell'illuminazione pubblica. L'intervento sarà realizzato tramite finanziamentopubblico con bandi UE o tramite il Finanziamento tramite terzi (FTT) basato sulpresupposto che il risparmio energetico determina un flusso di minori costi e dimaggiore efficienza che attualizzato consente di ripagare l'investimento iniziale.Nel caso di FTT verranno realizzati uno o più un bandi a cui verranno invitate apartecipare le ESCO (Energy Saing Company) che si addebiteranno l'intero costodell'investimento recuperando le spese tramite il risparmio energetico associato.L'azione prevede la sostituzione di lampade di vecchia tecnologia con altrettante aLED di ultima generazione. La potenza in prelievo deve essere dimezzata passandodagli attuali 440 kW a circa 220 kW utilizzando ad esempio lampade a LED da 70W in alternativa a quelle SAP standard da 250W senza reattore elettronico.
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AREA TECNICA E AMMINISTRAZIONE
PRIVATI CITTADINANZA INTERA
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2016
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
330
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
159
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO 700000
FINANZIAMENTO PUBBLICO O FTT
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
BOLLETTE ENERGIA ELETTRICA PER PUBBLICA ILLUMINAZIONE
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
FOGLIO DI CALCOLO CON REGISTRAZIONE ACQUISTI ANNUALI
RESPONSABILE AREA TECNICA-RAGIONERIA GENERALE
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 330
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO] 110000 c.a.
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 159
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE EFFICIENTAMENTO E RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI
03AMBITO AZIONE EDIFICI/ATTREZZATURE E IMPIANTI COMUNALI
AZIONI CORRELATE n.a.
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DESCRIZIONE AZIONE
L'Amministrazione comunale si impegna a realizzare interventi di riqualificazionee adeguamento dell'illuminazione interna degli edifici pubblici, comprese lescuole, sostituendo le lampade con altre a LED e incrementando l'uso razionaledell'energia. L'intervento sarà realizzato tramite finanziamento pubblico con bandiUE o tramite il Finanziamento tramite terzi (FTT) basato sul presupposto che ilrisparmio energetico determina un flusso di minori costi e di maggiore efficienzache attualizzato consente di ripagare l'investimento iniziale. Nel caso di FTTverranno realizzati uno o più un bandi a cui verranno invitate a partecipare leESCO (Energy Saing Company) che si addebiteranno l'intero costodell'investimento recuperando le spese tramite il risparmio energetico associato.L'azione prevede la sostituzione di lampade di vecchia tecnologia con altrettante aLED di ultima generazione. La potenza in prelievo deve essere dimezzatapassando dagli attuali 355 kW a circa 178 kW
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AREA TECNICA E AMMINISTRAZIONE
PRIVATI CITTADINANZA INTERA
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2016
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
190
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
92
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO
FINANZIAMENTO PUBBLICO O FTT
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
BOLLETTE ENERGIA ELETTRICA PER ILLUMINAZIONE EDIFICI PUBBLICI
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
FOGLIO DI CALCOLO CON REGISTRAZIONE ACQUISTI ANNUALI
RESPONSABILE AREA TECNICA-RAGIONERIA GENERALE
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 190
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO]
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 92
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTE RINNOVABILE
04AMBITO AZIONE EDIFICI PRIVATI E COMUNALI
AZIONI CORRELATE 07 E 08
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE/PRIVATI CITTADINI
DESCRIZIONE AZIONE
Il Comune di CACCAMO sul suo territorio ha già una discreta produzione di energia da fonterinnovabile grazie alla presenza di un impianto eolico da 14,45 MW e, al 2014, circa 140 impiantifotovoltaici per totale di quasi 2 MW di impianti. L'amministrazione intende invogliare i cittadini esoprattutto le imprese a realizzare impianti fotovoltaici sui tetti degli immobili al fine di auto-prodursi l'energia consumata e ridurne la quantità acquistata sul mercato prodotta da fonti fossili.La realizzazione degli impianti verrà supportata tramite procedure estremamente semplificate.Alternativamente verranno invitate le imprese dotate di capannone industriale a installareimpianti per l'autoproduzione. Sugli edifici pubblici si potranno realizzare interventi tramitefinanziamento pubblico con bandi UE o tramite il Finanziamento tramite terzi (FTT) basato sulpresupposto che il risparmio energetico determina un flusso di minori costi e di maggioreefficienza che attualizzato consente di ripagare l'investimento iniziale. Nel caso di FTT verrannorealizzati uno o più bandi a cui verranno invitate a partecipare le ESCO (Energy Saing Company)che si addebiteranno l'intero costo dell'investimento recuperando le spese tramite il risparmioenergetico associato. Il contributo che il fotovoltaico potrà dare è stato considerato pari adulteriori 100 kW connessi in rete entro il 2020.
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AREA TECNICA E AMMINISTRAZIONE
PRIVATI SINGOLE FAMIGLIE E IMPRESE
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2014
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
0
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
130
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
63
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO 200000 EURO
FINANZIAMENTO PRIVATO E BANCARIO
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
NUMERO IMPIANTI INSTALLATI E POTENZA
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
ANAGRAFE IMPIANTI FOTOVOLTAICI
RESPONSABILE AREA TECNICA
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 130
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO] 30000 c.a.
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 63
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTE RINNOVABILE
05AMBITO AZIONE EDIFICI PRIVATI E COMUNALI
AZIONI CORRELATE 07 E 08
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE/PRIVATI CITTADINI
DESCRIZIONE AZIONE
La produzione di acqua calda sanitaria tramite il riscaldamento diretto del sole è unodei sistemi più diffusi ed ecologici esistenti. Il Comune di Caccamo intendepromuovere presso i Cittadini l'uso delle tecnologie, ormai mature, per la produzionedi energia termica. La collocazione geografica del comune permette alte rese diinsolazione durante l'anno e l'installazione di impianti solare termici consentirebbe unforte risparmio economico per la riduzione della bolletta elettrica ed un forterisparmio ambientale grazie alla diminuzione di emissioni di effluenti clima-alteranti.L'Amministrazione comunale si impegna a realizzare un database con l'anagrafe degliimpianti solare termici installati nel territorio del Comune. L'amministrazione intendeinvogliare i cittadini e soprattutto le imprese a realizzare impianti solare termici per laproduzione di acqua calda sanitaria sui tetti degli immobili. La realizzazione degliimpianti verrà supportata tramite procedure estremamente semplificate. Anche sugliedifici pubblici si potranno realizzare interventi tramite finanziamento pubblico conbandi UE. Gli impianti realizzati delle famiglie residenti o quelli pubblici dovrannoessere almeno 100 entro il 2020.
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AREA TECNICA E AMMINISTRAZIONE
PRIVATI SINGOLE FAMIGLIE E IMPRESE
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2014
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
329
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
159
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO 200000 EURO
FINANZIAMENTO PRIVATO E BANCARIO
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
NUMERO IMPIANTI INSTALLATI
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
ANAGRAFE IMPIANTI SOLARI TERMICI
RESPONSABILE AREA TECNICA
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 329
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO] 72000 c.a.
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 159
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE EFFICIENTAMENTO TRASPORTI PUBBLICI
06AMBITO AZIONE TRASPORTI PUBBLICI
AZIONI CORRELATE 07 E 08
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DESCRIZIONE AZIONE
L'Amministrazione comunale dovrà dismettere 5 autobus con tecnologiaobsoleta per sostituirli con altri di nuova concezione a basso tasso diinquinamento. Essa si impegna a proseguire nel tempo a dismettere altri mezzi comunali e asostituirli con mezzi tecnologicamente avanzati, potenzialmente alimentati ametano. Così facendo l'Amministrazione intende dare il buon esempio allacittadinanza intera e contribuire direttamente e con azioni concrete allariduzione delle emissioni di effluenti clima-alteranti.
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AMMINISTRAZIONE
PRIVATI n.a.
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2015
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
0
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
33
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO
FINANZIAMENTO PRIVATO
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
NUMERO MEZZI SOSTITUITI
FREQUENZA BIENNALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
VERIFICA DATI SU REGISTRI AREA TECNICA-RAGIONERIA
RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE CENTRALE
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 0
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO]
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 33
NOTE. Gli autobus in questione sono utilizzati come scuolabus per i bambini di scuola elementare e media.
Comune di Caccamo Castelverde – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE EFFICIENTAMENTO E RIQUALIFICAZIONE EDIFICI
07AMBITO AZIONE COMUNICAZIONE SOCIALE
AZIONI CORRELATE 08
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DESCRIZIONE AZIONE
L'Amministrazione comunale intende promuovere una campagna di sensibilizzazione tramiteconvegni e opuscoli informativi che invitino i cittadini ad un uso più efficiente dell'energia ed alrisparmio energetico. Esperti della materia verranno invitati presso l'aula consiliare arappresentare ai cittadini le potenzialità del risparmio energetico e l'uso intelligente delle risorsedisponibili con le conseguenti riduzioni delle emissioni di effluenti clima-alteranti. Le scuolepotranno partecipare al progetto “THE BET- la SCO2mmessa” attraverso una campagna diinformazione, seminari e interventi gestiti da esperti in materia ambientale. Promuovere nellescuole l’autogestione all’educazione ambientale e portare così il singolo individuo a valutare ipropri comportamenti, ad assumere comportamenti responsabili, a rendersi conto che ognipiccola azione quotidiana provoca un cambiamento, positivo o negativo, sulla realtà circostante ead assumere tali comportamenti anche al di fuori degli ambiti scolastici fino a farli diventare unostile di vita. Rivolgere le azioni della campagna intervenendo sui consumi di riscaldamento, luce,apparecchiature elettriche, trasporti, rifiuti, acqua.Saranno organizzati incontri per spiegare quali sono gli interventi possibili per ridurre nella scuolale emissioni di CO2 . Si può iniziare pubblicando un opuscolo da distribuire gratuitamente in cui spiegare comeintervenire, ad esempio sui consumi di elettricità sostituendo le lampadine ad incandescenza conlampadine a led (che a parità di illuminazione consentono un risparmio del 75%), posizionando lefonti di illuminazione in modo da ottimizzare la diffusione della luce, oppure spegnendole ognivolta che non sono necessarie.
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AREA TECNICA E AMMINISTRAZIONE
PRIVATI CITTADINI
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2015
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
242
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
117
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO
FINANZIAMENTO n.a.
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
QUANTITA' DI ENERGIA COMPLESSIVA CONSUMATA NEL TERRITORIO
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
SISTEMA SIRENA
RESPONSABILE AREA TECNICA
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 242
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO]
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 117
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE SPORTELLO “In forma ENERGIA”
08AMBITO AZIONE COMUNICAZIONE SOCIALE
AZIONI CORRELATE 07
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DESCRIZIONE AZIONE
L'Amministrazione comunale intende promuovere una campagna di sensibilizzazioneanche tramite la creazione di uno sportello informativo presso la casa comunaledisponibile a fornire informazioni e suggerimenti per il risparmio energetico e perl'ammodernamento del parco veicoli o per la ristrutturazione degli immobili al fine dicoinvolgere i cittadini ad un uso più efficiente dell'energia ed al risparmio energetico.Esperti della materia formeranno dipendenti comunali e saranno a disposizione ingiorni specifici per spiegare ai cittadini le potenzialità del risparmio energetico e l'usointelligente delle risorse disponibili con le conseguenti riduzioni delle emissioni dieffluenti clima-alteranti.Essi saranno a disposizione dei cittadini anche per informarli sulle detrazioni fiscali, lavalutazione di preventivi, la scelta di possibili interventi di riqualificazione edilizia efornire informazioni tecnico-normative sulla certificazione energetica e gli attestati diprestazione energetica degli edifici.
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AREA TECNICA E AMMINISTRAZIONE
PRIVATI CITTADINI
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2015
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
242
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
117
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO
FINANZIAMENTO n.a.
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
QUANTITA' DI ENERGIA COMPLESSIVA CONSUMATA NEL TERRITORIONUMERO DI UTENTI CHE VISITANO LO SPORTELLO
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
SISTEMA SIRENA
RESPONSABILE AREA TECNICA
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 242
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO]
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 117
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE EFFICIENTAMENTO RACCOLTA RIFIUTI
09AMBITO AZIONE TRASPORTI E SMALTIMENTO RIFIUTI
AZIONI CORRELATE 07 E 08
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DESCRIZIONE AZIONE
Secondo la normativa vigente, i Comuni sono obbligati ad attuare la raccoltadifferenziata almeno sul 65 % dei rifiuti (Direttive 1994/62/CE e 2004/12/CE,D.lgs. 1997/22 e D.lgs. 152/06). L'obiettivo può essere ottenuto attraverso laraccolta differenziata porta a porta che prevede il periodico ritiro presso ildomicilio dell'utenza. Il Cittadino deve impegnarsi a cambiare le proprieabitudini. L'Amministrazione Comunale, si impegna a proseguire e apotenziare le attività di promozione e di educazione alla raccolta differenziatae, parallelamente, si impegna a ottimizzare e a razionalizzare le emissioniassociate al servizio di raccolta presso le singole abitazioni. L'Amministrazioneintende adottare la strategia “dieci passi verso rifiuti zero” e incrementare finda subito la raccolta differenziata per almeno il 30% in termini assoluti.Questo approccio consentirà di avere una riduzione significativa delleemissioni di CO2 nell'ambito del territorio comunale.
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AREA TECNICA E AMMINISTRAZIONE
PRIVATI CITTADINANZA INTERA
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2015
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
0
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
458
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO NULLA PER L'AMMINISTRAZIONE
FINANZIAMENTO N.A.
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
QUANTITA' DI RIFIUTI DIFFERENZIATI CONFERITI
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
VERIFICA DATI SU DATABASE AMBITO TERRITORIALE
RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE CENTRALE
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 0
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO]
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 458
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE RECUPERO AREE DANNEGGIATE
10AMBITO AZIONE RIQUALIFICAZIONE TERRITORIO COMUNALE
AZIONI CORRELATE 07 E 08
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DESCRIZIONE AZIONE
L'Amministrazione intende adottare una strategia dedicata al recupero dellearee soggette ad incendi nelle quali sono andate distrutte grandi quantità dialberi tipici presenti del territorio comunale. L'obiettivo principale dellastrategia “Un albero per la vita” sarà quello di avvicinare i ragazzi alla natura econtribuire da una parte alla riduzione delle emissioni clima-alterantiattraverso la piantumazione di alberi ad alto fusto, dall'altra a contribuire allaprevenzione dei dissesti idro geologici conseguenti alla distruzione dellestesse piante esistenti a causa degli incendi. L'obiettivo che si ponel'Amministrazione è quello di avere almeno 1000 nuovi alberi entro la datatarget del 2020.
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AMMINISTRAZIONE
PRIVATI CITTADINANZA INTERA
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2015
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
0
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
150
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO NULLA PER L'AMMINISTRAZIONE
FINANZIAMENTO N.A.
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
NUMERO ALBERI PIANTATI
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
VERIFICA SUL CAMPO
RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE CENTRALE
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 0
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO] 0
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 150
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE EFFICIENTAMENTO NUOVE COSTRUZIONE E RIQUALIFICAZIONE EDIFICI ESISTENTI
11AMBITO AZIONE EDIFICI PRIVATI
AZIONI CORRELATE 07 E 08
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DESCRIZIONE AZIONE
L'Amministrazione comunale intende promuovere una campagna di sensibilizzazione ai temi delrisparmio energetico inserendo un apposito “addendum” al regolamento edilizio comunale.L’addendum interesserà sia le nuove costruzioni che la riqualificazione dell’edilizia esistente.Per gli edifici di nuova costruzione esso conterrà alcune norme cogenti in materia di efficienzaenergetica e di produzione di energia da fonti rinnovabili integrate all’involucro. Tali normesaranno armonizzate a quelle nazionali e regionali. Oltre a questo, al fine di incentivare lacostruzione ad alte prestazioni energetiche (classi A e B), o a zero energia, l’AmministrazioneComunale potrà mettere a disposizione incentivi di tipo economico, ad esempio sugli oneri diurbanizzazione primaria e secondaria, oppure di tipo volumetrico, concedendo aumenti delvolume edificabile nei limiti previsti dalle normative regionali.Sugli edifici esistenti, l’obiettivo è quello di ridurre gli attuali consumi puntando al raggiungimentodella classe energetica C. Anche in questo caso potranno essere messi a disposizione incentivivolumetrici da usare direttamente in sito. I volumi aggiuntivi potrebbero tradursi in volumiaccostati o sovrapposti a quelli esistenti.
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AREA TECNICA E AMMINISTRAZIONE
PRIVATI SINGOLE FAMIGLIE E IMPRESE
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2015
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
0
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
293
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO 0 EURO
FINANZIAMENTO PRIVATO E BANCARIO
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
QUANTITA' DI ENERGIA COMPLESSIVA CONSUMATA NEL TERRITORIO
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
SISTEMA SIRENA
RESPONSABILE AREA TECNICA
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 0
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO] n.a.
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 293
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
CODICE TIPOLOGIA AZIONE EFFICIENTAMENTO TRASPORTI PRIVATI
12AMBITO AZIONE TRASPORTI PRIVATI
AZIONI CORRELATE 07 E 08
SOGGETTO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DESCRIZIONE AZIONE
L'Amministrazione comunale intende invogliare i cittadini a sostituire leautomobili con tecnologia obsoleta per sostituirle con mezzitecnologicamente avanzati a basso tasso di inquinamento. La semplicesostituzione del 15% dei mezzi privati disponibili presso le famiglie con altriche abbiano un efficienza migliore del 20% rispetto a quelli dismessiconsentirà di avere una riduzione significativa delle emissioni di CO2nell'ambito del territorio comunale
ATTORI COINVOLTIPUBBLICI AREA TECNICA E AMMINISTRAZIONE
PRIVATI EVENTUALI UTILIZZATORI
TEMPO DI ATTUAZIONEINIZIO 2015
FINE 2020
RISULTATI ATTESI
RISPARMIO ENERGETICO [MWh]
580
PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE [MWH]
0
RIDUZIONE EMISSIONI [Ton CO2]
280
COSTI E RISORSE FINANZIARIE PREVISTE
COSTO STIMATO NULLA PER L'AMMINISTRAZIONE
FINANZIAMENTO PRIVATO
INDICATORI DI MONITORAGGIO
INDICATORE DI RIFERIMENTO
QUANTITA' DI CARBURANTE VENDUTA NEL TERRITORIO COMUNALE
FREQUENZA ANNUALE
STRUMENTI E SISTEMI USATI
VERIFICA DATI SU DATABASE ACI E SU DATABASE REGIONALE SIRENA
RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE CENTRALE
ENERGIA PRODOTTA O RISPARMIATA [Mwh/ANNO] 580
RISPARMIO ECONOMICO [EURO/ANNO]
RISPARMIO AMBIENTALE[Ton CO2/ANNO] 280
NOTE
Comune di Caccamo – P.A.E.S.
COMUNE DI CACCAMO
CIG: Z0A0FA4286
ARCH. MAURIZIO SAVOJARDO – RESP. SETTORE TECNICOGEOM. GIUSEPPE DI MARTINO – RESP. IV SERVIZIO SETTORE II
Estratto
“Il PAES prevede il coinvolgimento dell'intera Comunità nella realizzazione di azioni
tese ad una maggiore efficienza energetica. Il singolo cittadino può e deve dare un
contributo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni -clima-
alteranti- tramite le proprie scelte quotidiane improntate alla sostenibilità nei
consumi domestici e nella mobilità privata.
I traguardi previsti dal Piano, infatti, costituiscono un obiettivo comunitario che può
essere raggiunto solo grazie all'apporto consapevole di tutti, al fine di migliorare le
nostre abitudini quotidiane ricercando uno stile di vita più attento e sostenibile, che è
anche strumento per un consistente risparmio economico.
Le misure previste dal Piano d'Azione indicano nuove azioni -virtuose- a favore della
riduzione delle emissioni grazie all'efficientamento del settore residenziale, industriale
e dei trasporti con il grande contributo della produzione di energia sostenibile da fonti
rinnovabili e ciò accadrà ogni giorno nel Comune di Caccamo.”
CODICE PROGETTO: C.07-2014 DATABASE ING. G. MARINO
Stampato nel mese di Settembre 2014
Alla stesura del PAES ha collaborato:
Ing. Fabrizio De Vincenzi