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PIANO DI MIGLIORAMENTO DI I.P.S. “L.MILANI” DI MEDA (MB) RESPONSABILE Dirigente scolastico Prof.ssa Crippa Claudia 19 settembre 2013

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PIANO DI MIGLIORAMENTO

DI

I.P.S. “L.MILANI” DI MEDA (MB)

RESPONSABILE Dirigente scolastico – Prof.ssa Crippa Claudia

19 settembre 2013

SEZIONE 1

DAL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE ALLE AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Criteri di scelta delle aree da migliorare su cui intervenire sulla base della mission e della vision della scuola definite nel

POF.

La dirigenza individua i seguenti fattori critici di successo quali aspetti chiave dell’organizzazione:

Successo formativo degli studenti

Soddisfazione e coinvolgimento dei portatori d’interesse interni ed esterni

Comunicazione interna e esterna

Cultura dell’autovalutazione

A seguito del processo di autovalutazione si individuano i sotto-criteri che hanno riportato i punteggi più bassi

SOTTOCRITERIO PUNTEGGIO

TOTALE

1.1. Orientare l’organizzazione, attraverso lo sviluppo di una missione, una visione e dei valori 40

1.2 Sviluppare e implementare un sistema di gestione dell’organizzazione, delle sue performance e del cambiamento

50

1.3 Motivare e supportare il personale dell'organizzazione e agire come modello di ruolo 50

1.4 Gestire i rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine di assicurare la condivisione delle responsabilità

40

2.1. Raccogliere informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei portatori di interesse 40

2.2 Sviluppare, rivedere e aggiornare politiche e strategie tenendo in considerazione i bisogni dei portatori

di interesse e le risorse disponibili

35

2.3 Implementare le strategie e le politiche nell’intera organizzazione 35

2.4 Pianificare, attuare e rivedere le attività per la modernizzazione e l’innovazione 45

3.1. Pianificare, gestire e potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea con le politiche e le strategie 35

3.2. Identificare, sviluppare ed utilizzare le competenze del personale allineando gli obiettivi individuali a

quelli dell’organizzazione

35

3.3. Coinvolgere il personale attraverso lo sviluppo del dialogo e dell’empowerment 40

4.1. Sviluppare e implementare relazioni con i partner chiave 35

4.2. Sviluppare e implementare relazioni con i cittadini/ clienti 30

4.3 Gestire le risorse finanziarie 30

4.4 Gestire le informazioni e la conoscenza 30

4.5. Gestire la tecnologia 25

4.6 Gestire le infrastrutture 30

5.1. Identificare, progettare, gestire e migliorare i processi su base sistematica 35

5.2 Sviluppare ed erogare servizi e prodotti orientati al cittadino/ cliente 35

5.3 Innovare i processi coinvolgendo i cittadini/clienti 30

6.1. I risultati della misurazione della soddisfazione degli apprendenti e dei portatori d’interesse 40

6.2 Gli indicatori di orientamento al cittadino/cliente 40

7.1. I risultati della misurazione della soddisfazione e della motivazione del personale 35

7.2 Gli indicatori di risultato del personale 35

8.1. I risultati sociali percepiti dai portatori di interesse 45

8.2 Gli indicatori della performance sociale dell’organizzazione 35

9.1. I risultati esterni: output e outcome riferiti agli obiettivi 45

9.2 I risultati interni nel campo della gestione e dell’innovazione 40

Ne risulta che i sotto-criteri che evidenziano un numero maggiore di criticità sono i seguenti:

2.2,2.3;3.1,3.2;4.1,4.2,4.3,4.4,4.5,4.6;5.1,5.2,5.3;7.1,7.2:8.2

Si riportano di seguito le aree da migliorare emerse nei sopra citati sotto-criteri e le relative azioni migliorative individuate

AREE DA MIGLIORARE AZIONE MIGLIORATIVA SOTTO

CRITERIO

Scarsa partecipazione degli Enti territoriali nella

realizzazione di progetti d’impatto sulla società, nella

attività di monitoraggio e di valutazione finale delle

azioni intraprese;

Manca una revisione sistematica dei rischi e delle

opportunità, ad esempio attraverso analisi SWOT, e una

rilevazione dei fattori critici critici sulla base dei

cambiamenti esterni

Creazione di Comitati Tecnico Scientifici e Poli Professionali in modo da

implementare le attività di Alternanza Scuola Lavoro, la sinergia tra

mondo del lavoro e della istruzione per individuare e potenziare le

competenze in uscita dei nostri studenti.

2.2

La definizione degli indicatori di performance non è

estesa in modo dettagliato a tutti i livelli dell’istituzione,

relativamente al rapporto tra risorse e output e tra output

e outcome.

Stendere una procedura per una definizione più dettagliata di strumenti

di misurazione della performance dell’organizzazione in termini di

rapporto tra output e outcome;

Realizzare una formazione sulla progettazione e pianificazione dei

processi corredata da adeguati strumenti di monitoraggio e di

misurazione del raggiungimento degli obiettivi (indicatori e target)

2.3

Manca un’analisi sistematica dei bisogni formativi del

personale e delle aspettative dei portatori d’interesse

esterni relativamente alle competenze professionali dei

docenti e del personale ATA.

Somministrare un questionario al personale per la rilevazione dei bisogni

di formazione;

Prevedere incontri periodici fra dirigenza e il personale docente e ATA

per discutere gli esiti dei questionari e individuare collegialmente le

3.1

priorità di formazione tenendo conto anche delle aspettative dei portatori

d’interesse e non solo delle proprie esigenze

Scarso utilizzo di metodologie di formazione avanzate

(approcci multimediali, e-learning, blended learning);

Non viene effettuata un’attività di valutazione degli

impatti dei programmi di formazione in relazione ai

costi delle attività e alla loro ricaduta sul servizio

offerto dalla scuola, attraverso il monitoraggio e

l’analisi costi/benefici;

Manca la pianificazione di attività di formazione

relative:

1.allo sviluppo di tecniche di comunicazione sulla

gestione dei rischi, dei conflitti e sul codice di condotta;

2.allo sviluppo di competenze relazionali con il

personale, i discenti, le famiglie e le partnership

Prevedere nel Piano di Formazione annuale attività di formazione che

prevedano lo sviluppo di tecniche di comunicazione sulla gestione dei

rischi, dei conflitti e sul codice di condotta e di competenze relazionali

con il personale, i discenti, le famiglie e le partnership;

l’utilizzo di metodologie formative formazione avanzate quali e-learning

e blended learning.

3.2

Numero scarso di partnership multifunzionali per

migliorare sia il processo educativo degli studenti sia la

formazione dei docenti in una prospettiva di

apprendimento continuo ( ad esempio istituire corsi di

Istruzione Tecnica Superiore post diploma in

collaborazione con Università e aziende);

Manca una procedura per una valutazione condivisa tra

scuola e partner dei risultati ottenuti che sia anche in

grado di definire il valore aggiunto apportato dalla

partnership.

Al fine di migliorare il processo educativo/formativo dei discenti e

arricchire le opportunità di formazione e le competenze dei docenti sulla

base delle esigenze anche dei portatori d’interesse esterni e del territorio,

inserire nell’organigramma una commissione che si occupi di realizzare

Poli/Comitati Professionali e Tecnico Scientifici e Corsi di Istruzione

Tecnica Superiore in linea con gli indirizzi di studio dell’Istituto.

4.1

Scarsa percentuale di partecipazione attiva alla vita

della scuola delle famiglie

Individuare altri momenti di incontro/confronto con le famiglie e i

portatori d’interesse esterni ( aziende, enti locali ), ad esempio focus-

group , eventi/conferenze/formazione in orario serale e prevedere

colloqui pomeridiani scuola-famiglia.

4.2

Assenza analisi costi/benefici delle decisioni

finanziarie;

Assenza analisi comparativa dei costi a confronto con

altre istituzioni scolastiche;

Assenza procedura per una definizione oggettiva delle

priorità d’investimento.

Sarebbe auspicabile la progettazione di un bilancio sociale della scuola,

in modo da permettere un confronto diretto e concreto di tutti i portatori

di interesse sui risultati ottenuti dall’organizzazione (performance) in

relazione ai costi sostenuti.

Individuare uno strumento per una identificazione oggettiva delle

esigenze d’investimento in base a criteri di priorità e impatto.

4.3

Scarsa accessibilità alle comunicazioni e informazioni

della scuola da parte delle famiglie;

Assenza Feedback acquisizione conoscenza e

informazioni attraverso questionario o altro strumento

di verifica;

Implementare il registro elettronico

Implementare l’interoperabilità del sito

Inviare circolari e comunicazione nella casella di posta elettronica di

tutti i docenti

4.4

Scarsa Interoperabilità del sito;

Assenza Rete WI-FI in tutte le sedi dell’Istituto per

attivazione registro elettronico;

Assenza Archivio prove disciplinari

Realizzazione rete WI-FI in tutte le sedi dell’istituto

Individuare spazi nel sito web della scuola per le comunicazioni

/suggerimenti dell’utenza

4.5

Mancanza spazi per attività laboratoriali diverse da

quelle informatiche;

Assenza servizio biblioteca/audioteca;

Scarso utilizzo laboratorio per attività linguistiche

Individuare e attrezzare un’aula per svolgere attività laboratoriali

diverse da quelle informatiche;

Migliorare spazio biblioteca/audioteca e relativo servizio di prestito libri

e videocassette/CD.

Migliorare attrezzatura per utilizzare il laboratorio informatico anche

per attività didattiche in lingua straniera

4.6

Nella individuazione dei processi chiave manca una

procedura sistematica per la rilevazione:

Avviare un processo sistemico per una progettazione collegiale di prove

comuni e prove per assi con relative griglie di valutazione per migliorare

la condivisione di:

5.1

*delle competenze dei 4 assi acquisite dagli studenti al

termine del biennio

*delle priorità, dei rischi e dei fattori critici di successo;

*dei cambiamenti dell’ambiente circostante e delle

esigenze del territorio;

*dei risultati in termini di outcome (percorso

professionale o di studi degli studenti diplomati);

Manca una procedura che valuti in modo sistematico e

obiettivo l’entità delle risorse finanziare da destinare ai

processi in base all’importanza del loro contributo al

raggiungimento degli obiettivi strategici

dell’organizzazione;

Mancano attività di benchlearning nella scelta delle

azioni finalizzate al miglioramento dell’organizzazione

un progetto culturale, educativo, di conoscenze e competenze di cui si

intende accertare il possesso da parte di tutti i nostri studenti;

soglie accettabili di prestazioni apprenditive;

uno strumento di diagnosi finalizzato ad un miglioramento uniforme del

livello di apprendimento dei nostri studenti

modalità operative per valutare in modo trasparente , comparabile e,

quindi, affrontare correttamente la certificazione delle competenze per

assi al termine dell’obbligo;

Stendere un vademecum per facilitare il lavoro dei docenti nella

realizzazione di prove disciplinari comuni;

Realizzare attività di formazione per una migliore comprensione della

gestione dei processi e relativi strumenti di misurazione.

Mancano indagini finalizzate alla rilevazione dei

bisogni e delle aspettative dei portatori d’interesse

esterni;

Mancano momenti pomeridiani di incontro

scuola/famiglia allo scopo di aumentare la percentuale

dei genitori attivi e partecipi alla vita della scuola;

Scarsa percentuale dei genitori che utilizzano il sito per

comunicare con la scuola e acquisire informazioni sulla

vita della scuola.

Estendere la rilevazione dei bisogni, dei reclami anche ai partner esterni,

attraverso un’attività sistematica di customer utilizzando anche il sito

della scuola;

Realizzazione di incontri pomeridiani per i colloqui scuola/famiglia;

Realizzazione registro elettronico;

Migliorare l’interoperabilità del sito

5.2

Scarso utilizzo di metodologie di formazione avanzate

(approcci multimediali, e-learning, blended learning);

Individuare offerte formative che utilizzino metodologie e tecniche

innovative per stimolare e coinvolgere un maggiore numero di

partecipanti;

5.3

Assenza registro elettronico preceduto da adeguata

formazione del personale

Adozione registro elettronico e realizzazione adeguata formazione del

personale.

I risultati di percezione relative al gradimento dei

servizi offerti dalla scuola evidenziano che i docenti

non sono completamente soddisfatti dei seguenti

elementi:

a. Modalità di comunicazione interna

b. Accoglienza docenti in entrata

c. Supporto CIC nella risoluzione di

problematiche interne alle classi

d. Attrezzature laboratori informatici

e. Organizzazione spazi scuola

I risultati di percezione relative al gradimento dei

servizi offerti dalla scuola evidenziano che l personale

ATA non sono soddisfatti dei seguenti elementi:

a. Modalità di comunicazione interna

b. Distribuzione carico lavoro

c. Supporto Direttore Servizi Generali nello

svolgimento del lavoro e nella gestione

dei conflitti

Nei questionari mancano indicatori relativi a :

Approccio dell’organizzazione all’innovazione

Motivazione sviluppo carriera e competenze

Disponibilità personale accettare i cambiamenti

Realizzare focus- group con docenti e personale ATA per migliorare la

comunicazione interna

Stendere procedura per accoglienza docenti in entrata

Pianificazione incontri periodici tra personale ATA, DSGA e Dirigente

scolastico

7.1

Assenza opportunità di incontro con i genitori in fascia

pomeridiana

Mancanza di indicatori relativi a : Utilizzo tecnologia

della comunicazione e informazione

Individuare nel corso dell’anno scolastico ulteriori spazi in aggiunta a

quelli già fissati nel POF per incontrare i genitori e gli altri portatori

d’interesse;

Definire indicatori per la rilevazione dei conflitti d’interesse, del grado di

7.2

Segnalazioni possibili conflitti d’interesse

Grado di comprensione delle informazioni da

parte del personale

Utilizzo tecnologia della comunicazione e

informazione

comprensione delle informazioni da parte del personale, utilizzo

tecnologia della comunicazione e informazione

Manca una mappatura più organica e pianificata di tutte

le iniziative e le partecipazioni ad eventi e tavoli di

lavoro in ambito culturale e sociale a cui la scuola

proficuamente aderisce, sia sul territorio locale sia su

quello regionale/nazionale.

Mancano misurazioni relative a:

Sostegno a progetti di sviluppi internazionali

Numero di scambi produttivi di conoscenze

Programmi per tutelare discenti e famiglie

Attività dell’organizzazione per preservare e

sostenere le risorse

Elaborare una mappatura organica di tutte le attività a cui la scuola

partecipa

Definire indicatori per il monitoraggio, la misurazione e valutazione dei

risultati relativamente al grado di impegno dell’organizzazione e

all’efficacia delle azioni realizzate nel sostenere progetti di sviluppi

internazionali, programmi di tutela ai discenti e alle famiglie e attività

per preservare e sostenere le risorse

8.2

Dalla disamini sopra riportata emergono Aree di Miglioramento legate principalmente ai seguenti temi:

Coinvolgimento, partecipazione, collaborazione sinergica portatori d’interesse esterni e interni

gestione e feedback della comunicazione/informazione

valutazione uniforme, trasparente, comparabile apprendimenti e competenze raggiunte dagli studenti dell’Istituto

gestione risorse umane, formazione del personale

implementazione utilizzo di feedback di efficacia impiego delle risorse

La Dirigenza, unitamente al GAV, ha definito il livello di importanza di ogni sotto-criterio in relazione ai fattori critici di successo e alle

criticità emerse precedentemente indicate.

La valutazione dell’impatto è riportata nelle seguenti tabelle:

COMPONENTI

COMITATO

MIGLIORAMENTO

1.1 1.2 1.3 1.4 2.1 2.2 2.3 2.4 3.1 3.2 3.3 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 5.1 5.2 5.3 TOTALI

Asaro Giusy 3 3 3 3 3 5 5 3 5 3 3 5 5 5 5 5 3 5 5 5 82

Calligaro Roberta 3 3 3 3 3 5 3 3 5 5 3 5 5 5 5 5 3 5 3 5 80

Crippa Isabella 3 3 3 3 3 5 5 3 3 5 3 5 5 5 5 5 3 5 5 5 82

Perrino Paola 3 3 3 3 3 5 5 3 5 5 3 3 5 5 5 5 3 5 5 3 80

0

0

0

0

0

0

Totale Punteggi 12 12 12 12 12 20 18 12 18 18 12 18 20 20 20 20 12 20 18 18 324

Punteggio Normalizzato 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,50 0,45 0,30 0,45 0,45 0,30 0,45 0,50 0,50 0,50 0,50 0,30 0,50 0,45 0,45 8,10

DEFINIZIONE DEL GRADO DI IMPORTANZA DEI SOTTOCRITERI

Punteggi assegnati ai Sottocriteri relativi ai Fattori abilitanti

COMPONENTI

COMITATO

MIGLIORAMENTO

6.1 6.2 7.1 7.2 8.1 8.2 9.1 9.2 TOTALI

Asaro 3 1 5 5 1 5 3 3 26

Calligaro 3 3 5 3 1 5 3 3 26

Crippa 1 3 3 5 3 5 3 3 26

Perrino 1 3 3 5 3 5 1 3 24

0

0

0

0

0

0

Totale Punteggi 8 10 16 18 8 20 10 12 102

Punteggio Normalizzato 0,20 0,25 0,40 0,45 0,20 0,50 0,25 0,30 2,55

DEFINIZIONE DEL GRADO DI IMPORTANZA DEI SOTTOCRITERI

Punteggi assegnati ai Sottocriteri relativi ai Risultati

I risultati delle precedenti tabelle insieme ai punteggi attribuiti a ciascun sotto-criterio nella riunione di consenso hanno generato la

seguente Matrice Importanza Valore:

1.1 1.21.31.42.1

2.2

2.3

2.4

3.13.2

3.3

4.1

4.24.34.44.5

4.6

5.1

5.25.3

6.1

6.2

7.1

7.2

8.1

8.2

9.1

9.2

,000

,250

,500

0 35 70

IM

PO

RTA

NZA

VALORE (Punteggio dei sottocriteri)

MATRICE IMPORTANZA-VALORE

1.1

1.2

1.3

1.4

2.1

2.2

2.3

2.4

3.1

3.2

3.3

4.1

4.2

4.3

4.4

4.5

4.6

5.1

5.2

5.3

6.1

6.2

7.1

7.2

8.1

8.2

9.1

9.2

Priorità 1

Priorità 2

Priorità 3

Priorità 4

L’analisi dei risultati della Matrice importanza-valore ha consentito di ridurre notevolmente le aree di miglioramento contenute nel

Rapporto di AV . Partendo da queste aree il Gruppo di lavoro ha definito le azioni di miglioramento, cioè le iniziative che possono

consentire, tramite i successivi progetti di miglioramento, di trasformare i punti di debolezza in punti di forza.

L’attenzione si è concentrata sui miglioramenti cruciali per mettere a fuoco le iniziative che hanno il maggior impatto diretto o indiretto

sul conseguimento della mission e delle strategie dell’organizzazione.

Da ciò deriva l’esigenza di attribuire alle azioni di miglioramento una scala di importanza, di individuare cioè le priorità in base anche

alla capacità di realizzazione dell’organizzazione. Il Gruppo GAV, quindi , individua il livello di fattibilità delle azioni di miglioramento

(C); il valore C moltiplicato con il valore B (impatto) indica il livello di priorità delle azioni di miglioramento individuate.

A B C E F

Iniziative di

miglioramento

Impatto (1 – 5)

Capacità (1 - 5)

Livello di

priorità

(B*C)

Livello di priorità

Realizzazione rete WI-FI in tutte

le sedi dell’istituto

Individuare spazi nel sito web

della scuola per le comunicazioni

/suggerimenti dell’utenza

4.5

20 3 60 4°

Individuare altri momenti di

incontro/confronto/progettazione

con le famiglie e i portatori

d’interesse esterni ( aziende, enti

20 4 80 2°

locali ), ad esempio focus-group ,

eventi/conferenze/formazione in

orario serale e prevedere

colloqui pomeridiani scuola-

famiglia.

4.2 Implementare il registro

elettronico

Implementare l’interoperabilità

del sito

Inviare circolari e

comunicazione nella casella di

posta elettronica di tutti i docenti

4.4

20 4 80 2°

Individuare e attrezzare un’aula

per svolgere attività laboratoriali

diverse da quelle informatiche;

Migliorare spazio

biblioteca/audioteca e relativo

servizio di prestito libri e

videocassette/CD.

Migliorare attrezzatura per

utilizzare il laboratorio

informatico anche per attività

didattiche in lingua straniera

4.6

12 3 36 7°

Al fine di migliorare il processo

educativo/formativo dei discenti

e arricchire le opportunità di

formazione e le competenze dei

18 4 72 3°

docenti sulla base delle esigenze

anche dei portatori d’interesse

esterni e del territorio, inserire

nell’organigramma una

commissione che si occupi di

realizzare Poli/Comitati

Professionali e Tecnico

Scientifici e Corsi di Istruzione

Tecnica Superiore in linea con

gli indirizzi di studio dell’Istituto.

4.1

Individuare offerte formative che

utilizzino metodologie e tecniche

innovative per stimolare e

coinvolgere un maggiore numero

di partecipanti;

Adozione registro elettronico e

realizzazione adeguata

formazione del personale.

5.3

18 3 54 5°

Avviare un processo sistemico

per una progettazione collegiale

di prove comuni e prove per assi

con relative griglie di

valutazione per migliorare la

condivisione di:

un progetto culturale, educativo,

di conoscenze e competenze di

cui si intende accertare il

possesso da parte di tutti i nostri

studenti;

soglie accettabili di prestazioni

apprenditive;

uno strumento di diagnosi

20 5 100 1°

finalizzato ad un miglioramento

uniforme del livello di

apprendimento dei nostri

studenti

modalità operative per valutare

in modo trasparente ,

comparabile e, quindi, affrontare

correttamente la certificazione

delle competenze per assi al

termine dell’obbligo;

Stendere un vademecum per

facilitare il lavoro dei docenti

nella realizzazione di prove

disciplinari comuni;

5.1

Estendere la rilevazione dei

bisogni, dei reclami anche ai

partner esterni, attraverso

un’attività sistematica di

customer utilizzando anche il

sito della scuola;

Realizzazione di incontri

pomeridiani per i colloqui

scuola/famiglia;

Realizzazione registro

elettronico;

Migliorare l’interoperabilità del

sito

5.2

18 3 54 5°

Dalla analisi delle priorità è derivato il Piano di Miglioramento descritto nella sezione 2 del documento.

Realizzare focus- group con

docenti e personale ATA per

migliorare la comunicazione

interna

Stendere procedura per

accoglienza docenti in entrata

7.1

16 3 48 6°

Individuare nel corso dell’anno

scolastico ulteriori spazi in

aggiunta a quelli già fissati nel

POF per incontrare i genitori e

gli altri portatori d’interesse;

18 3 54 5°

SECONDA SEZIONE

SCENARIO DI RIFERIMENTO L’IPS Milani costruisce la propria identità in un impegno costante nel realizzare la propria mission istituzionale che consiste nel garantire il successo formativo degli studenti e nel rispondere ai bisogni e alle esigenze del contesto sociale in cui opera. Per questo motivo promuove e affronta il cambiamento attraverso la scelta di soluzioni pianificate tese a migliorare costantemente il proprio servizio al cittadino. L’IPS Milani, istituto professionale di riferimento nella provincia di Monza e Brianza, è ben consapevole dell’importanza di migliorare costantemente i propri sforzi nel coinvolgere e stabilire interazioni sempre più forti con le realtà formative e lavorative dell’ambiente in cui opera. Tra i fattori di successo individuati dalla Dirigenza assumono, quindi, valore primario la capacità dell’Istituto di integrarsi nel territorio in modo da facilitare l’inserimento dei propri studenti nella vita sociale in qualità di cittadini attivi. A questo scopo, L’IPS Milani, assumendosi la responsabilità di decisioni collegiali, realizza l’autonomia scolastica, contestualizzando e traducendo i vincoli delle direttive ministeriali in opportunità per aprirsi al confronto con la realtà esterna. Per l’IPS Milani è, quindi, determinante conoscere i bisogni e le aspettative dei portatori d’interesse esterni, da una parte, e le criticità e le risorse del territorio dall’altra.

IDEA GUIDA

Titolo – “La sfida oggi : progettazione condivisa e collaborazione sinergica tra scuola – famiglia e territorio”

L’idea fulcro del presente piano di miglioramento, alla luce anche del riordino degli istituti professionali, è che scuola, impresa e famiglia siano soggetti formativi che favoriscono l’acquisizione di conoscenze e competenze non solo professionali, ma anche sociali e personali. Ecco così che tutti gli stakeholders intervengono attivamente e sinergicamente nell’individuazione dei bisogni formativi e professionali degli studenti nonché nella progettazione e realizzazione dei percorsi e delle strategie volte al raggiungimento del successo formativo. La rete sinergica tra le diverse agenzie formative si prefigge di individuare strategie e percorsi condivisi in modo da erogare un servizio che risponda ad esigenze e bisogni propri degli stakeholders .Infatti, uno degli obiettivi dell’IPS Milani è quello di far sentire ogni portatore d’interesse attore e protagonista consapevole, maturo e corresponsabile del servizio di cui gode. In tal senso l’idea guida e, con essa, il Piano di Miglioramento intendono incidere su tre aree critiche emerse nel corso dell’attività di autovalutazione e riferibili a :

1. valutazione autentica: individuare e progettare adeguatamente percorsi e prove per acquisire competenze comuni 2. comunicazione e relazione scuola famiglia per una progettazione condivisa e corresponsabile. 3. relazione scuola – territorio: collaborazione sinergica per favorire l’apprendimento di competenze spendibili dal futuro cittadino attivo

Come già specificato, il gruppo GAV e la dirigenza hanno individuato l’idea guida del Piano di miglioramento partendo dall’analisi delle criticità emerse nel processo di autovalutazione e dalla valutazione del grado di impatto che le aree coinvolte dalle criticità hanno nel determinare il successo del servizio offerto dall’Istituto e dal grado di capacità dell’organizzazione di poterle realizzare. I tre progetti sono fortemente correlati tra loro e concorrono al raggiungimento del macro-obiettivo dell’idea-guida; in particolare, alcune attività di un progetto si configurano come propedeutiche alla realizzazione di attività degli altri progetti o possono rappresentare una base informativa cui attingere in una logica sistemica che deve condurre al miglioramento del servizio.

Tra i fattori critici di successo del Piano di Miglioramento sicuramente vi sono la completa comprensione e la concreta condivisione da parte, in particolare, del personale docente del progetto in tutte le sue fasi di attuazione; questo richiede, infatti, lo sforzo congiunto di intraprendere la strada del cambiamento verso un modo nuovo di concepire la didattica e il processo di insegnamento/apprendimento che non può prescindere dalle esigenze di tutti i portatori d’interesse, interni ed esterni.

Un’opportunità rilevante è, invece, rappresentata dall’ esperienza e dall’alta professionalità del corpo docente e non, unitamente al forte impegno della dirigenza nel promuovere il cambiamento e l’innovazione orientati al miglioramento continuo del servizio e alla soddisfazione dell’utenza della propria organizzazione.

Allo scopo di realizzare il macro-progetto in modo organico, viene costituito un Gruppo di Coordinamento del Piano di Miglioramento, composto dalla Dirigenza, dal Responsabile GAV, dal Docente F.S. POF e dai responsabili dei 3 progetti oggetto del Piano di miglioramento, con il compito

di monitorarne le fasi di attuazione e valutare l’efficacia delle azioni messe in atto.

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

(secondo l’ordine di priorità)

1. valutazione autentica: individuare e progettare adeguatamente percorsi e prove per acquisire competenze comuni 2. comunicazione e relazione scuola famiglia per una progettazione condivisa e corresponsabile. 3. relazione scuola – territorio: collaborazione sinergica per favorire l’apprendimento di competenze spendibili dal futuro cittadino attivo

TERZA SEZIONE

1. Titolo dell’iniziativa di miglioramento: valutazione autentica: individuare e progettare adeguatamente percorsi e prove per

acquisire competenze comuni

Responsabile

dell’iniziativa: prof.ssa Asaro

Data prevista di

attuazione definitiva: 30 giugno 2014

Livello di priorità:

Ultimo riesame:

15/9/14

Situazione corrente al 30/4/14 (Verde)

In linea

Componenti del Gruppo di Coordinamento del Piano di Miglioramento: Dirigente scolastico, Prof.ssa Asaro , Prof.ssa Gaviraghi ,

Prof.ssa Perrino, Prof.ssa Calligaro

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE

La valutazione periodica e finale degli apprendimenti costituisce una delle principali responsabilità delle scuole, anche con riguardo all'efficacia

della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le loro famiglie, e deve pertanto rispondere a criteri di coerenza, motivazione,

trasparenza e documentabilità.

Il voto, come principio ineludibile, deve essere espressione di sintesi valutativa, fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse

tipologie e funzionali all'accertamento degli obiettivi e dei risultati di apprendimento, declinati in competenze, conoscenze e abilità.

Compito dell’istituzione scolastica è rendere sintetica e trasparente la descrizione delle competenze di base acquisite a conclusione del primo

biennio della scuola secondaria superiore, con riferimento agli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione (dei linguaggi; matematico;

scientifico-tecnologico e storico-sociale), entro il quadro di riferimento rappresentato dalle competenze chiave di cittadinanza, in linea con le

indicazioni dell’Unione europea, con particolare riferimento al Quadro Europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF).

L'IPS Milani, avendo rilevato la mancanza di una radicata cultura della valutazione nella scuola con particolare riferimento alle recenti disposizioni

normative e di un sistema di rilevazione dei saperi e delle competenze largamente condiviso con una validità sistemica e complessiva che coinvolga

docenti, studenti e le loro famiglie, ritiene strategico avviare un processo sistemico di progettazione collegiale di prove disciplinari declinate per

competenze anche nel secondo biennio.

L'IPS Milani identifica come obiettivi strategici per la realizzazione del Progetto in oggetto i seguenti:

fissare preventivamente, a cura del Collegio Docenti e dei dipartimenti, prove disciplinari comuni e per assi.

esplicitare, preventivamente, le modalità e i criteri di valutazione.

rilevare collegialmente gli esiti.

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

Il Dirigente scolastico,la Referente della Valutazione degli Apprendimenti prof.ssa Asaro, il componente della commissione prof.ssa Gaviraghi

comunicano ai principali portatori d’interesse il progetto di Miglioramento attraverso il sito dell’Istituto e gli organi collegiali. Il progetto mira a

raggiungere tutti i principali portatori d’interesse.

Il Progetto risulta articolato nelle seguenti azioni:

Azione 1- Diffusione del vademecum per procedere alla valutazione degli apprendimenti

Fase 1: Stesura del vademecum (ottobre/novembre 2013) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 2: Creazione di format per prove disciplinari comuni e per assi con tabella per griglie di correzione e valutazione (ottobre 2013) -

Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi

Fase 3: Creazione di un file con estratto delle linee guida per gli Istituti professionali recanti le competenze per singole discipline e assi culturali

(novembre 2013) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 4: Creazione di una mailing list personale docente (novembre 2013) - Responsabile: prof.ssa Asaro

Fase 5: Creazione di tabelle per la raccolta degli esiti (dicembre 2013) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 6: Diffusione del vademecum via mail a tutti i coordinatori di dipartimento di materia e per assi e a tutti i docenti tramite i coordinatori

(dicembre 2013) - Responsabile: prof.ssa Asaro.

Fase 7: Presentazione del vademecum in Collegio Docenti (dicembre 2013) - Responsabili: DS, prof.ssa Asaro

Azione 2 - Raccolta format con le prove disciplinari comuni e per assi e preparazione del materiale

Fase 1: Raccolta dei format con le prove per assi (febbraio 2014) - Responsabili: DS, prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 2: Raccolta dei format con le prove disciplinari comuni (febbraio/marzo2014) - Responsabili: DS, prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 3: Preparazione dei plichi sigillati con le fotocopie delle prove per le classi (febbraio/marzo 2014) - Responsabili: DS, addetto sala stampa.

Azione 3 - Somministrazione prove per assi e prove comuni

Fase 1: Somministrazione delle prove per assi (marzo 2014) - Responsabili: docenti degli assi

Fase 2: Somministrazione delle prove comuni (aprile/maggio 2014) - Responsabili: docenti delle discipline.

Azione 4 - Somministrazione questionari di soddisfazione a tutti i principali portatori di interesse.

Fase 1: Stesura dei questionari di soddisfazione per i docenti, gli studenti, le famiglie (febbraio 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa

Gaviraghi.

Fase 2: Somministrazione dei questionari di soddisfazione ai docenti (maggio 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 3: Somministrazione dei questionari di soddisfazione agli studenti (maggio 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 4: Somministrazione dei questionari di soddisfazione alle famiglie (maggio 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Azione 5 - Rendicontazione attività svolte ed esiti

Fase 1: Creazione di PPT per la presentazione degli esiti (luglio 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro.

Fase 2: Rendicontazione di tutti gli esiti agli Organi collegiali - CD e CdI - (settembre/ottobre 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro.

Fase 3: Pubblicazione degli esiti sul sito della scuola (ottobre 2014) - Responsabili: il referente del sito web prof. Gimmelli.

L’output atteso è la promozione di una cultura della valutazione nella scuola e la condivisione di azioni valutative comuni, la valorizzazione del

processo di insegnamento/apprendimento che esce dall’autoreferenzialità, l’analisi dei risultati come momento di confronto per comprendere e

migliorare le criticità.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI

Azione 1- Diffusione del vademecum per procedere alla valutazione degli apprendimenti

Fase 1: Lettura del vademecum e confronto con il DS (novembre 2013) - Responsabili: DS, prof.ssa Asaro.

Fase 2: Visione con il DS dei format per prove disciplinari comuni e per assi con tabella per griglie di correzione e valutazione (novembre 2013) -

Responsabili: DS, prof.ssa Asaro.

Fase 3: Visione con il DS del file con estratto delle linee guida per gli Istituti professionali recanti le competenze per singole discipline e assi

culturali (novembre 2013) - Responsabili: DS, prof.ssa Asaro.

Fase 4: Controllo della mailing list personale docente (novembre 2013) Responsabile: personale della segreteria Sig.ra Mariella Bizzozzero.

Fase 5: Visione con il DS delle tabelle per la raccolta degli esiti (dicembre 2013) - Responsabili: DS, prof.ssa Asaro.

Fase 6: Feedback avvenuta ricevuta del vademecum durante il Collegio Docenti (dicembre 2013) - Responsabili: DS, prof.ssa Asaro.

Fase 7: Approvazione del vademecum in Collegio Docenti (dicembre 2013) - Responsabili: DS, prof.ssa Asaro, docenti.

Azione 2 - Raccolta format con le prove disciplinari comuni e per assi e preparazione del materiale

Fase 1: Monitoraggio dei format con le prove per assi (febbraio 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 2: Monitoraggio dei format con le prove disciplinari comuni (febbraio/marzo2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 3: Controllo dei plichi sigillati con le fotocopie delle prove per le classi (febbraio/marzo 2014) - Responsabili: DS.

Azione 3 - Somministrazione prove per assi e prove comuni

Fase 1: Raccolta esiti prove per assi (aprile 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro.

Fase 2: Raccolta esiti prove comuni (maggio/giugno 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro.

Azione 4 - Somministrazione questionari di soddisfazione a tutti i principali portatori di interesse.

Fase 1: Visione con il DS dei questionari di soddisfazione per i docenti, gli studenti, le famiglie (febbraio 2014) - Responsabili: DS, prof.ssa Asaro.

Fase 2: Tabulazione e monitoraggio della soddisfazione dei docenti (giugno/luglio 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 3: Tabulazione e monitoraggio della soddisfazione degli studenti (giugno/luglio 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Fase 4: Tabulazione e monitoraggio della soddisfazione delle famiglie (giugno/luglio 2014) - Responsabili: prof.ssa Asaro, prof.ssa Gaviraghi.

Azione 5 - Rendicontazione attività svolte ed esiti

Fase 1: Visione con il DS del PPT con gli esiti dei questionari (settembre 2014) - Responsabili: DS, prof.ssa Asaro.

Fase 2: Monitoraggio di tutti gli esiti con tutte le componenti degli Organi collegiali - CD e CdI - (settembre/ottobre 2014) - Responsabili: DS,

prof.ssa Asaro, docenti, rappresentanti degli studenti e dei genitori.

Fase 3: Feedback avvenuta consultazione degli esiti sul sito della scuola (ottobre 2014) - Responsabili: il referente del sito web prof. Gimmelli.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

In base ai risultati del monitoraggio saranno adottate ove necessario iniziative di modifica e miglioramento del progetto stesso.

Azione 1- Diffusione del vademecum per procedere alla valutazione degli apprendimenti

Fase 1: Nel caso in cui la procedura per la valutazione degli apprendimenti indicata nel vademecum non sia funzionale, individuare le cause del

mancato funzionamento e rivedere la procedura.

Fase 2: Nel caso in cui i format per le prove disciplinari comuni e per assi con le tabelle per griglie di correzione e valutazione non siano funzionali,

individuare le cause e rivedere i format.

Fase 3: Mancata individuazione e distinzione tra conoscenze, abilità e competenze - ipotizzare l'opportunità di realizzare momenti di formazione a

livello collegiale.

Fase 4: Nel caso in cui i docenti hanno difficoltà a leggere la posta elettronica, individuare altri canali per la diffusione del vademecum.

Fase 5: Nel caso in cui le tabelle ripielogative per la raccolta degli esiti non siano funzionali, individuare altre modalità per la raccolta degli esiti.

Fase 6: Mancata ricevuta del vademecum via mail - individuare le cause e fornire il cartaceo.

Fase 7: Mancata approvazione del vademecum in Collegio Docenti - individuare le cause e rivedere procedura e modalità.

Azione 2 - Raccolta format con le prove disciplinari comuni e per assi e preparazione del materiale

Fase 1: Format prove per assi non compilati correttamente - ipotizzare momenti di formazione per i docenti.

Fase 2: Format prove comuni non compilati correttamente - ipotizzare momenti di formazione per i docenti.

Fase 3: Mancata sicurezza dei plichi sigillati con le fotocopie delle prove per le classi - individuare le cause e ipotizzare modalità alternative per la

preparazione dei plichi.

Azione 3 - Somministrazione prove per assi e prove comuni

Fase 1: Scarsi risultati delle prove per assi - individuare le cause- individuare momenti di benchlearning e benchmarking con altre scuole.

Fase 2: Scarsi risultati delle prove comuni - individuare le cause- individuare momenti di benchlearning e benchmarking con altre scuole.

Azione 4 - Somministrazione questionari di soddisfazione a tutti i principali portatori di interesse.

Fase 1: Indicatori dei questionari poco rilevanti - rivedere e modificare gli indicatori.

Fase 2: Scarsa soddisfazione dei docenti - rilevazione cause attraverso momenti di riflessione dedicati.

Fase 3: Scarsa soddisfazione degli studenti - rilevazione cause attraverso momenti di riflessione dedicati.

Fase 4: Scarsa soddisfazione delle famiglie - rilevazione cause attraverso momenti di riflessione dedicati.

Azione 5 - Rendicontazione attività svolte ed esiti

Fase 1: Layout slides del PPT con gli esiti poco chiaro - rivedere e modificare le slides.

Fase 2: Mancato raggiungimento dei risultati - individuare le cause, ipotizzare e individuare strategie alternative con tutte le componenti degli

Organi collegiali - CD e CdI

Fase 3: mancata consultazione degli esiti sul sito della scuola - rilevare le cause e individuare modalità per ottenere notifiche di avvenuta

consultazione.

Attività Responsabile

Data prevista

di avvio e

conclusione

Tempificazione attività

2013 2014

Situazione

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non

ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

O N D G F M A M G L A S

Costituzione Commissione

Prof.sse Asaro,

gaviraghi Settembre

Stesura vademecum Commissione Ottobre X X

Creazione format per prove

disciplinari e per assi Commissione Ottobre X

Creazione file con estratto linee

guida Commissione Novembre X

Creazione mailing list personale

docente Commissione Novembre X

Diffusione vademecum Commissione Dicembre X

Creazione tabella per raccolta esiti Commissione Dicembre X

Raccolta format con gli strumenti

di verifica delle prove Commissione Gennaio X

Preparazione verifica intermedia Commissione Gennaio X

Verifica intermedia Commissione Febbraio X

Stesura questionari di

soddisfazione Commissione Febbraio X

Preparazione materiale prove

comuni e per assi Commissione Marzo X

Somministrazione questionari di

soddisfazione Commissione Maggio X

Tabulazione dei questionari,

riunione finale Commissione Giugno/luglio X X

Rendicontazione finale

esiti/attività svolte Commissione Settembre X

Attività

Risultati attesi

Indicatori

Target

Risultati Ottenuti

AZIONE 1

Diffusione del vademecum per procedere alla valutazione degli apprendimenti

Stesura del vademecum

Diffusione e condivisione del

progetto

Stesura del vademecum.

100% 100%

Creazione di format per

prove disciplinari comuni e

per assi con tabella per

griglie di correzione e

valutazione

Diffusione e condivisione del

progetto

Creazione di format per prove

disciplinari comuni e per assi

con tabella per griglie di

correzione e valutazione

100% 100%

Creazione di un file con

estratto delle linee guida per

gli Istituti professionali

recanti le competenze per

singole discipline e assi

culturali

Diffusione e condivisione del

progetto

Creazione di un file con

estratto delle linee guida per

gli Istituti professionali

recanti le competenze per

singole discipline e assi

culturali

100%

100%

Creazione di una mailing

list personale docente

Diffusione e condivisione del

progetto

Creazione di una mailing list

personale docente

100%

100%

Creazione di tabelle per la

raccolta degli esiti.

Diffusione e condivisione del

progetto

Creazione di tabelle per la

raccolta degli esiti.

100%

100%

Diffusione del vademecum

via mail a tutti i coordinatori

di dipartimento di materia e

per assi e a tutti i docenti

tramite i coordinatori.

Diffusione e condivisione del

progetto

Creazione di tabelle per la

raccolta degli esiti.

100%

100%

Presentazione del

vademecum in Collegio

Docenti

Diffusione e condivisione del

progetto

Presentazione del

vademecum in Collegio

Docenti

100%

100%

AZIONE 2

Raccolta format con le prove disciplinari comuni e per assi e preparazione del materiale

Raccolta dei format con le

prove per assi.

Format compilati con le prove

per assi.

Format compilati con le

prove per assi.

100% 100%

Raccolta dei format con le

prove disciplinari comuni

Format compilati con le prove

comuni.

Format compilati con le

prove comuni.

100% 100%

Preparazione dei plichi

sigillati con le fotocopie delle

prove per le classi

Consegna dei plichi sigillati

con le fotocopie delle prove

per le classi

Consegna dei plichi sigillati

con le fotocopie delle prove

per le classi

100% 100%

AZIONE 3

Somministrazione prove per assi e prove comuni

Somministrazione delle

prove per assi

Adempimento della prova Studenti che svolgono la

prova

100% 100%

Somministrazione delle

prove comuni

Adempimento della prova Studenti che svolgono la

prova

100% 87%

AZIONE 4 Somministrazione questionari di soddisfazione a tutti i principali portatori di interesse

Stesura dei questionari di

soddisfazione per i docenti, gli

studenti, le famiglie

Soddisfazione dell'utenza Compilazione dei questionari

da parte dei principali

portatori d'interesse

80% Docenti 70%

Famiglie 100%

Studenti 88%

Somministrazione dei

questionari di soddisfazione ai

docenti

Soddisfazione dell'utenza - percentuale docenti che

hanno letto il vademecum

80%

75%

- percentuale dei docenti che

considerano chiara la

procedura indicata nel

vademecum

80%

70%

-percentuale dei docenti che

hanno avuto difficoltà nel

redigere le prove disciplinari

comuni e per assi.

30%

Prove comuni 15%

Prove assi 23%

Somministrazione dei

questionari di soddisfazione

agli studenti

Soddisfazione dell'utenza -percentuale degli studenti

che ritiene utile specificare le

competenze da verificare

nelle prove comuni.

70%

74%

-percentuale degli studenti

che considerano chiare le

griglie di valutazione.

80%

69%

-percentuale degli studenti

che hanno trovato difficile le

prove per assi.

30%

88%

Somministrazione dei

questionari di soddisfazione

alle famiglie

Soddisfazione dell'utenza - percentuale dei genitori

che condividono le prove

comuni per competenze

80%

62%

AZIONE 5 Rendicontazione attività svolte ed esiti

Creazione di PPT per la

presentazione degli esiti

Comunicazione e condivisione

dei risultati

Presentazione completa di

tutti gli esiti

100% 100%

Rendicontazione di tutti gli

esiti agli Organi collegiali -

CD e CdI

Comunicazione e condivisione

dei risultati

Percentuale dei portatori

d'interesse a cui vengono

rendicontati i risultati

100% 100%

Pubblicazione degli esiti sul

sito della scuola

Comunicazione e condivisione

dei risultati

Percentuale dei portatori

d'interesse che possono

accedere agli esiti sul sito

della scuola

100% 100%

Titolo dell’iniziativa di miglioramento: “Comunicazione e relazione scuola famiglia per una progettazione condivisa e

corresponsabile”

Responsabili

dell’iniziativa:

proff. Gimmelli, Perrino,

Asaro, Calligaro,Crippa I.,

Murdaca B., Crippa

Claudia

Data prevista di

attuazione definitiva: ottobre 2014

Livello di priorità:

Ultimo riesame: 15/9/ 2014

Situazione corrente al 30/4/2014 (Verde)

In linea

Componenti del gruppo di miglioramento: Gimmelli, Perrino, Asaro, Calligaro, Crippa I., Murdaca B., Crippa Claudia

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE

Il progetto educativo che investe le persone in età evolutiva si sviluppa tra una pluralità di attori – la famiglia, la scuola, le varie agenzie sociali – ed

è di estrema importanza che questi soggetti lavorino in rete e si sappiano, quindi, interfacciare in modo rapido e costruttivo.

Emerge la necessità di avere a disposizione spazi e tempi per ascoltarsi e confrontarsi. Solo attraverso lo scambio si consolida la costruzione di

obiettivi condivisi con finalità e contenuti che permettono di tradurre le teorie in prassi quotidiana finalizzata al raggiungimento del successo

formativo dello studente. E’ importante recuperare la motivazione di tutti i principali portatori d’interesse – studenti, famiglie, docenti – a

partecipare in modo propositivo e corresponsabile alla realizzazione del servizio formativo. Per rendere i portatori d’interesse consapevoli del

contributo fondamentale, del valore che la loro partecipazione apporta alla realizzazione del servizio formativo è fondamentale agire sui processi

comunicativi, rendendoli più efficienti ed efficaci, in grado, cioè di realizzare un continuo scambio di conoscenze, informazioni e opinioni.

A questo scopo l’IPS Milani dal 2010 ha deciso di implementare un processo di autovalutazione secondo il Modello CAF, come strumento per

condividere sia il processo di diagnosi della qualità del servizio offerto dalla scuola sia l’individuazione delle azioni prioritarie di miglioramento.

Tra i punti di criticità emersi nel RAV sono la carenza di spazi di incontro privilegiati, oltre a quelli istituzionali definiti dagli Organi Collegiali, con

le famiglie e gli studenti, una scarsa tempestività nella circolazione delle informazioni e delle comunicazioni, la difficoltà per le famiglie di accedere

a tutte le informazioni riguardanti le attività e i risultati scolastici dei propri figli.

L’IPS Milani identifica come obiettivi strategici per la realizzazione del Progetto in oggetto i seguenti:

Migliorare la comunicazione di conoscenze e informazioni interna ed esterna

Aumentare gli spazi per un coinvolgimento più partecipato alla vita della scuola da parte delle famiglie e degli studenti

Favorire il passaggio di informazioni con le famiglie sulle attività e sulle valutazioni degli studenti

Migliorare la visibilità sul territorio

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

Il Dirigente scolastico, il Gruppo GAV, il Referente del Sito Web della scuola, Prof. Gimmelli, comunicano a tutti i portatori d’interesse il progetto

di Miglioramento attraverso il sito dell’Istituto e gli organi collegiali. Il progetto mira a raggiungere tutti i principali portatori d’interesse.

Il Progetto risulta articolato nelle seguenti azioni:

Azione 1- attivazione registro elettronico

Fase 1: installazione impianto wi-fi su tutte le sedi e relativi adeguamenti impiantistici e tecnici (giugno-settembre 2013) – Responsabile Dirigente

scolastico;

Fase 2: installazione e adeguamento software in base alle esigenze specifiche dell’Istituto e collegamento dello stesso sul sito della scuola

(settembre 2013) – Responsabili: Ds e assistenti tecnici dell’Istituto;

Fase 3: formazione docenti e ATA sull’utilizzo del registro elettronico (settembre-ottobre 2013)- Responsabili: Esperti esterni

Fase 4: generazione password per accesso dei genitori al registro elettronico (settembre 2013) – Responsabili: Segreteria didattica (Sig.ra Mariella

Bizzozzero)

Fase 5: comunicazione ai genitori e agli studenti delle modalità di accesso e di utilizzo del registro elettronico; creazione postazione internet presso

le diverse sedi a disposizione delle famiglie (ottobre 2013) – Responsabile: Commissione Sito e Ds

Azione 2_ miglioramento dell’ efficacia della comunicazione, diffusione informazioni e interoperabilità del sito verso tutti i portatori d’interesse.

Fase 1: adeguamento sezione trasparenza - albo pretorio- (settembre 2013) Responsabile Referente Sito-web: Prof. Gimmelli

Fase 2: creazione spazi per reclami/suggerimenti/contatti per tutti i portatori d’interesse ( settembre-ottobre 2013) Responsabile Referente Sito-web:

Prof. Gimmelli

Fase 3: diffusione /promozione di tutto il materiale prodotto dalle commissioni attraverso il sito web (ad esempio attività orientamento,

autovalutazione d’Istituto, valutazione apprendimenti, giornalino d’Istituto, attività sportive e altro) – settembre 2013-giugno 2014- Responsabile

Referente Sito-web: Prof. Gimmelli

Fase 4: dematerializzazione circolari; news in prima pagina, pubblicazione articoli della stampa locale relativi alle diverse attività proposte

dall’Istituto - settembre 2013-giugno 2014- Responsabile Referente Sito-web: Prof. Gimmelli

Azione 3 Co-progettazione, Co-decisione, Co-produzione, Co-valutazione con il coinvolgimento dei principali portatori d’interesse

(studenti,famiglie, docenti e ATA)

Fase 1: somministrazione questionari on-line rivolti agli studenti (marzo 2014)- e somministrazione in forma cartacea dei questionari rivolti ai

genitori(marzo 2014), docenti e ATA (giugno 2014)- Responsabili: Gruppo GAV

Fase 2: coinvolgimento nell’ analisi degli esiti dei questionari, dei registri dei suggerimenti/reclami e nell’individuazione delle relative azioni

migliorative attraverso focus group (aprile 2014) rivolti ai diversi portatori d’interesse Responsabili: Gruppo GAV

Fase 3: comunicazione esiti questionari e focus group a tutti i portatori d’interesse attraverso il sito e gli organi collegiali (aprile-maggio-giugno

2014)- Responsabili: Gruppo GAV

Fase 4: pianificazione proposte di miglioramento attraverso realizzazione tavoli di lavoro e riunioni collegiali con il coinvolgimento dei portatori

d’interesse (ottobre 2014)- Responsabili: Gruppo GAV

Impatto dei risultati del progetto sulla performance della scuola

L’impatto atteso è il miglioramento della comunicazione che deve risultare chiara e adeguata a tutti i portatori d'interesse (studenti, genitori,

personale, stakeholder esterni). I risultati positivi attesi riguardano soprattutto l’implementazione del dialogo, del confronto e della collaborazione

all’interno dell’organizzazione, in particolare tra il personale docente, gli studenti e le famiglie.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI

Azione 1 _ attivazione registro elettronico

Fase 1: collaudo e attività di controllo da parte dei tecnici – Responsabili: tecnici esterni e interni (settembre 2013)

Fase 2: collaudo e rilevazione funzionamento registro/esigenze specifiche docenti - Responsabili: assistenti tecnici dell’Istituto, segreteria didattica

(settembre 2013);

Fase 3: attività di formazione uso registro elettronico - somministrazione questionario e rilevazione suggerimenti e reclami

Responsabili: Esperti esterni – GAV (settembre 2013)

Fase 4: verifica avvenuta generazione password e consegna a tutti genitori/studenti – Responsabili: Segreteria didattica (Sig.ra Mariella

Bizzozzero)- novembre 2013

Fase 5: verifica avvenuta notifica ai genitori attraverso tagliando controllo circolare – Responsabili Coordinatori di classe (novembre 2013)

Azione 2 miglioramento dell’ efficacia della comunicazione, diffusione informazioni e interoperabilità del sito verso tutti i portatori d’interesse.

Fase 1: avvenuta creazione sezione trasparenza - albo pretorio sul sito (dicembre 2013) Responsabile: Referente Sito-web: Prof. Gimmelli

Fase 2: avvenuta creazione spazi per reclami/suggerimenti/contatti per tutti i portatori d’interesse (ottobre 2013) Responsabile :Referente Sito-web:

Prof. Gimmelli

Fase 3: rilevazione soddisfazione docenti attraverso questionario/focus ( giugno 2013) - Responsabile Referente Sito-web: Prof. Gimmelli;

commissione GAV

Fase 4: rilevazione soddisfazione principali portatori d’interesse attraverso questionario e focus (marzo-aprile 2014) -Responsabile Referente Sito-

web: Prof. Gimmelli

Azione 3_ Co-progettazione, Co-decisione, Co-produzione, Co-valutazione con il coinvolgimento dei principali portatori d’interesse

(studenti,famiglie, docenti e ATA)

Fase 1: realizzazione somministrazione questionari on-line rivolti agli studenti e somministrazione in forma cartacea dei questionari rivolti ai

genitori (marzo 2014)- docenti e ATA (giugno 2014)- Responsabili: Gruppo GAV

Fase 2: realizzazione focus group ai diversi portatori d’interesse; (aprile-maggio 2014)- Responsabili Gruppo GAV

Fase 3: realizzazione comunicazione esiti focus group a tutti i portatori d’interesse attraverso il sito e gli organi collegiali (maggio-giugno 2014)-

Responsabili: Gruppo GAV

Fase 4: stesura pianificazione proposte di miglioramento da inserire nel POF 2014-15 attraverso riunioni collegiali con il coinvolgimento dei

portatori d’interesse (settembre 2014) - Responsabili: Gruppo GAV

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

In base ai risultati del monitoraggio saranno adottate ove necessario iniziative di modifica e miglioramento del progetto stesso.

Azione 1 attivazione registro elettronico

Fase 1: collaudo e attività di controllo da parte dei tecnici – mancato funzionamento registro elettronico - individuazione cause del

malfunzionamento – richiesta intervento assistenza tecnica e valutare la possibilità di cambiare il fornitore;

Fase 2: rilevazione esigenze specifiche docenti – individuazione reclami ed esigenze – inoltro delle medesime al centro di assistenza – valutare la

possibilità di dotare i docenti di una procedura per inoltro reclamo e suggerimento direttamente al centro assistenza;

Fase 3: rilevazione suggerimenti e reclami – valutare la necessità di attivare un’altra giornata di formazione;

Fase 4: nel caso non siano state consegnate password a tutti genitori/studenti – sollecitare la Segreteria didattica (Sig.ra Mariella Bizzozzero) e ed

eseguire nuova verifica;

Fase 5: individuare i genitori che non hanno ricevuto circolare e provvedere a nuova consegna.

Azione 2 miglioramento dell’ efficacia della comunicazione, diffusione informazioni e interoperabilità del sito verso tutti i portatori d’interesse.

Fase 1: mancata creazione sezione trasparenza - albo pretorio sul sito - individuare le cause – ipotizzare l’opportunità di intervento di esperti esterni.

Fase 2: mancato utilizzo spazi per reclami/suggerimenti/contatti da parte portatori d’interesse – individuare le cause – ipotizzare opportunità di

realizzare momenti per la diffusione dello strumento

Fase 3: scarsa soddisfazione dei docenti – individuare le cause – ipotizzare la realizzazione di momenti di discussione sul tema per una rilevazione

più efficace di suggerimenti ad hoc; individuare momenti di benchlearning e confronto con altre scuole.

Fase 4: scarsa soddisfazione dei portatori d’interesse – rilevazione cause attraverso momenti di riflessione dedicati- individuare momenti di

benchlearning e confronto con altre scuole.

Azione 3_ Co-progettazione, Co-decisione, Co-produzione, Co-valutazione con il coinvolgimento dei principali portatori d’interesse

(studenti,famiglie, docenti e ATA)

Fase 1: mancata somministrazione questionari on-line rivolti agli studenti– individuare le cause – ipotizzare la possibilità di somministrare il

questionario in forma cartacea;

Fase 2: mancata realizzazione focus group ai diversi portatori d’interesse; scarsa partecipazione- individuare cause – realizzare momenti di

diffusione e comprensione della validità ed efficacia dello strumento;

Fase 3: mancata consultazione esiti focus group attraverso il sito – individuare le cause – ipotizzare momenti diversi per la comunicazione degli

esiti;

Fase 4: mancata partecipazione degli studenti e dei genitori nella stesura della pianificazione delle azioni di miglioramento da inserire nel POF

2014-15 - rilevazione cause attraverso momenti condivisi di riflessione - individuare momenti di benchlearning e confronto con altre scuole sul

tema.

MANAGEMENT DEL PROGETTO “comunicazione e relazione scuola famiglia per una progettazione condivisa e corresponsabile”

Attività Responsabile

Data prevista

di avvio e

conclusione

Tempificazione attività

2013 2014

Situazione

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora

avviata / in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

S O N D G F M A M G L S O

installazione impianto wi-fi su

tutte le sedi DS settembre-

ottobre X X

installazione e adeguamento

software in base alle esigenze

specifiche dell’Istituto e

collegamento dello stesso sul sito.

specifiche dell’Istituto e

collegamento dello stesso sul sito

DS e assistenti

tecnici settembre-

ottobre X X

formazione docenti e ATA

sull’utilizzo registro elettronico

DS e esperti

esterni ottobre X X

generazione password accesso dei

genitori al registro elettronico

Segreteria

didattica Sig.ra

Bizzozzero

settembre

ottobre X X

Consegna password a tutti

genitori/studenti

Segreteria

didattica Sig.ra

Bizzozzero

ottobre X

comunicazione ai genitori e agli

studenti modalità di accesso e

utilizzo al registro elettronico e

creazione postazione internet

DS e

Commissione

Sito ottobre X

adeguamento sezione trasparenza

- albo pretorio

Referente Sito-

web: Prof.

Gimmelli

settembre X

creazione spazi per

reclami/suggerimenti/contatti per

tutti i portatori d’interesse

Referente Sito-

web: Prof.

Gimmelli

settembre

ottobre X X

diffusione /promozione di tutto il

materiale prodotto dalle

commissioni attraverso il sito web

Referente Sito-

web: Prof.

Gimmelli

sett.2013-sett.

2014 X X X X X X X X X X X

X

dematerializzazione circolari;

news in prima pagina,

pubblicazione articoli della

stampa locale

Referente Sito-

web: Prof.

Gimmelli

sett.2013-sett.

2014 X X X X X X X X X X X

X

somministrazione questionari on-

line rivolti agli studenti e

somministrazione in forma

cartacea dei questionari rivolti ai

genitori

Referente GAV

Referente Sito Marzo 2014 X

somministrazione questionari

docenti e ATA

Referente GAV

Giugno 2014 X

coinvolgimento nell’ analisi degli

esiti dei questionari, dei registri

dei suggerimenti/reclami e

nell’individuazione delle relative

azioni migliorative attraverso

focus group e tavoli lavoro

Referente GAV

Aprile 2014

X

comunicazione esiti questionari e

focus group a tutti i portatori

d’interesse attraverso il sito e gli

organi collegiali

Referente GAV

Aprile

Maggio

Giugno 2014

X X X

Realizzazione tavoli lavoro per

coinvolgimento nella

nell’individuazione delle relative

azioni migliorative sulla base

analisi emersa in focus group

Referente GAV

Ottobre 2014

X

Attività

Risultati attesi

Indicatori

Target

Risultati Ottenuti

AZIONE 1

Implementazione registro elettronico

Attivazione e collaudo

registro elettronico

Funzionamento registro

elettronico

% realizzazione azioni correttive / n.reclami pervenuti

100%

100%

Formazione personale

Docente e ATA

Acquisizione competenze e

conoscenze per utilizzo

registro elettronico

% soddisfazione docenti e ATA corso di formazione e assistenza in itinere

80%

59%

Comunicazione e diffusione

modalità utilizzo registro

elettronico genitori

Acquisizione conoscenze e

strumenti per un utilizzo

efficace del registro elettronico

% soddisfazione genitori e

studenti maggiorenni utilizzo

registro elettronico

80%

90%

AZIONE 2

Miglioramento dell’ efficacia della comunicazione, diffusione informazioni e interoperabilità del sito

verso tutti i portatori d’interesse

Adeguamento sezione

trasparenza - albo pretorio

Realizzazione Albo Pretorio

Sito Web Scuola e

acquisizione competenze

personale di segreteria

pubblicazione

% Utilizzo Albo Pretorio Sito

100%

100%

Creazione spazi per

reclami/suggerimenti/contatti

per tutti i portatori

d’interesse

Utilizzo sito web per la

comunicazione reclami e

suggerimenti da parte dei

principali portatori interesse

% reclami - suggerimenti

pervenuti attraverso sito

rilevata sul n° totale reclami

(sito + formato cartaceo)

50%

10%

Inserimento materiale

prodotto dalle commissioni

di progetto

Diffusione /promozione

materiale e attività realizzate

dalle commissioni di Progetto

della scuola

% soddisfazione questionario

docenti e ATA completezza

sito

80%

80%

% soddisfazione questionario

genitori e studenti

completezza sito

80%

89%

% soddisfazione focus group

genitori completezza sito

80%

85%

% soddisfazione focus group

studenti completezza sito

80%

82%

AZIONE 3

Co-progettazione, Co-decisione, Co-produzione, Co-valutazione con il coinvolgimento dei principali

portatori d’interesse

Somministrazione

questionari on-line rivolti

agli studenti

Diffusione cultura co-

valutazione tra gli studenti

% compilazione questionario

studenti

70%

88%

Somministrazione

questionari formato

cartaceo rivolti ai genitori

Diffusione cultura Co-

valutazione/ tra i genitori

% compilazione questionario

genitori

70%

75%

Somministrazione

questionari formato

cartaceo rivolti ai docenti

Diffusione cultura Co-

valutazione/ tra i docenti

% compilazione questionario

docenti

75%

82%

Somministrazione

questionari formato

cartaceo rivolti al personale

ATA

Diffusione cultura Co-

valutazione/ tra il personale

ATA

% compilazione questionario

personale ATA

75%

82%

Realizzazione focus group ai

diversi portatori d’interesse

Diffusione cultura Co-

valutazione tra gli studenti

% partecipazione focus group

studenti

70%

95%

Realizzazione focus group ai

diversi portatori d’interesse

Diffusione cultura Co-

valutazione tra gli genitori

% partecipazione focus group

genitori

70%

81%

Comunicazione esiti focus

group a tutti i portatori

d’interesse

Diffusione cultura Co-

progettazione, Co-decisione,

Co-produzione, Co-valutazione

% realizzazione Piano di

Comunicazione

100%

90%

Feedback avvenuta presa

visione esiti questionari e

focus group da parte dei

rappresentanti genitori e

studenti e da parte di tutto il

personale docente e ATA

Diffusione cultura Co-

progettazione, Co-decisione,

Co-produzione, Co-valutazione

% presa visione esiti

questionario e focus group

60%

Da completare con

tavoli lavori di

ottobre

Pianificazione proposte di

miglioramento attraverso

riunioni collegiali con il

coinvolgimento dei portatori

d’interesse

Diffusione cultura Co-

progettazione, Co-decisione,

Co-produzione, Co-valutazione

% partecipazione

rappresentanti genitori a

tavoli di lavoro per la

pianificazione e progettazione

condivisa

70%

Da completare con

tavoli lavori di

ottobre

% partecipazione

rappresentanti studenti a

tavoli di lavoro per la

pianificazione e progettazione

condivisa

70%

Da completare con

tavoli lavori di

ottobre

3 Titolo dell’iniziativa di miglioramento: relazione scuola – territorio: collaborazione sinergica per favorire l’apprendimento di competenze spendibili in ambito professionale.

Responsabili

dell’iniziativa:

Prof.ssa Gaviraghi

Prof.ssa Murdaca

Dirigente scolastico –

Prof.ssa Crippa

Data prevista di

attuazione definitiva: 30/4/2014

Livello di priorità:

Ultimo riesame:

15/9/14

Situazione corrente al 30/04/14 (Verde)

In linea

Componenti del gruppo di miglioramento: Componenti del Gruppo di Coordinamento del Piano di Miglioramento: Calligaro, Gaviraghi, Murdaca, Perrino, Dirigente scolastico

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE

In linea di continuità con quanto avviato con il Piano di Miglioramento 2011-2012 nella sezione dell’attività dedicata all’integrazione del curricolo scolastico con l’esperienza formativa di Alternanza Scuola/Lavoro, il DS con il GAV ritiene fondamentale continuare a lavorare alla diffusione e condivisione di percorsi di istruzione e formazione per competenze, che siano radicati sul territorio e offrano possibili sbocchi lavorativi. Pertanto, visti la D.G.R. della Regione Lombardia n. 124 del 14.05.2013 avente per oggetto “Approvazione dei criteri per l’attivazione nel territorio lombardo dei poli tecnico-professionali a sostegno dello sviluppo delle politiche integrate di istruzione, formazione, lavoro nel triennio 2013/2015; il D.D.S. 5411 del 21.06.2013 avente ad oggetto “Approvazione dell’avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla costituzione dei poli tecnico-professionali per il triennio 2013/2015, l’azione migliorativa dell’anno scolastico 2013-2014 è volta alla adesione/promozione e costituzione di Poli Tecnico Professionali, nell’ottica di elevare il grado di sinergia tra sistema educativo e sistema economico al fine di fornire agli

studenti risorse, strumenti e competenze comportamentali, tecniche, professionali spendibili nel mondo del lavoro. L’attività sinergica tra scuole e imprese nell’ambito dei PTP permetterà infatti di valorizzare il contributo delle imprese nella definizione dei fabbisogni formativi anche al fine di favorire la coerenza dei percorsi di istruzione e formazione con le esigenze del tessuto produttivo e sociale; rafforzare l’acquisizione delle competenze negli ambienti della produzione; promuovere contesti di apprendimento dinamici e flessibili; sostenere quindi lo sviluppo delle filiere produttive del territorio e dell’occupazione dei giovani. I soggetti aderenti ai PTP potranno altresì, al fine di perseguire gli obiettivi propri, usufruire di finanziamenti pubblici, direttamente rivolti ai PTP in specifici provvedimenti nazionali e/o regionali, destinati a sostenere lo svolgimento delle attività in rete. Considerato quanto premesso, in relazione agli indirizzi di studio presenti nell’Istituto, si intende aderire alla costituzione in qualità di partner del PTP per il Commercio Area 5, Servizi commerciali, trasporti e logistica nell’ambito della provincia di Monza e Brianza; promuovere in qualità di soggetto capofila la costituzione del PTP Servizi alla Persona Area 7 per il triennio 2013/2015.

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE Il Dirigente Scolastico, il Gruppo GAV, le docenti responsabili dell’iniziativa comunicano a tutti i portatori di interesse il Progetto di Miglioramento attraverso gli organismi collegiali: Collegio Docenti e Consiglio di Istituto. Il Progetto risulta articolato nelle seguenti azioni: Azione 1 – attivazione partenariato Fase 1: ricerca dei partner afferenti alle aree economico professionali dei costituendi PTP a partire dalle aziende già in rapporto di collaborazione con l’Istituto per la realizzazione delle attività di Alternanza Scuola Lavoro (Area 5 Servizi commerciali, trasporti e logistica nell’ambito della provincia di Monza e Brianza, Area 7 Servizi alla Persona): istituti tecnici/professionali statali e paritari, Centri Formazione Professionale accreditati presso Regione Lombardia nella sezione “A” o “B”, Imprese iscritte nel relativo registro presso Camere di Commercio, Industria, Artigianato, Università pubbliche e private – (luglio- agosto 2013) Responsabile Dirigente Scolastico Fase 2: acquisizione delle dimostrazioni di interesse e disponibilità alla presentazione delle candidature per la costituzione dei PTP da parte dei vari partner interpellati - (luglio-agosto 2013) Responsabile Dirigente Scolastico

Azione 2 - presentazione candidature per costituzione dei PTP Fase 1: compilazione format specifici allegati al bando (formulario di candidatura, dichiarazione di impegno a formalizzare l’accordo di rete entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti, scheda progetto) - (settembre 2013) Responsabile Dirigente Scolastico

Fase 2: presentazione candidature alla Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia per la costituzione del PTP per il Commercio in qualità di partner e del PTP per i Servizi alla Persona in qualità di soggetto capofila – (settembre 2013) Responsabile Dirigente Scolastico Azione 3 – formalizzazione accordi di rete per costituzione PTP

Fase 1: accoglimento delle candidature per la costituzione dei PTP da parte di Regione Lombardia; partecipazione al convegno di presentazione

dei PTP lombardi, “Trovare lavoro a scuola e studiare in impresa”, presso Palazzo di Lombardia Milano, al fine di approfondire e confrontarsi sulle

funzioni dei PTP – (novembre-dicembre 2013) Responsabili Dirigente Scolastico, prof.ssa Gaviraghi

Fase 2: formalizzazione dell’adesione tramite firme autografe dei responsabili degli enti disponibili; registrazione e consegna a Regione

Lombardia dell’accordo di rete PTP Servizi alla Persona; firma adesione accordo di rete PTP per il Commercio - (dicembre 2013/gennaio 2014)

Responsabile Dirigente Scolastico

Azione 4 - nomina organismi di gestione e controllo dei PTP (Comitato Tecnico Scientifico, Comitato di Gestione, Comitato di Controllo)

Fase 1: convocazione e gestione dell’assemblea degli aderenti al PTP Servizi alla Persona per la nomina degli organismi di gestione e controllo –

(marzo 2014) Responsabili Dirigente Scolastico, prof.ssa Gaviraghi; partecipazione alla assemblea degli aderenti al PTP per il Commercio per la

nomina degli organismi di gestione e controllo – (marzo 2014) Responsabili Dirigente Scolastico, prof.ssa Murdaca;

Impatto dei risultati del progetto sulla performance della scuola:

l’impatto atteso è, tramite le attività dei PTP, l’arricchimento del progetto “Alternanza Scuola Lavoro” per avvicinare gli studenti ai processi e ai contesti del tessuto economico potenziandone l’acquisizione delle competenze necessarie a svolgere i ruoli lavorativi richiesti dal territorio di riferimento, in ambito commerciale e in ambito socio sanitario.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI Azione 1 – attivazione partenariato Fase 1: rilevazione di un numero adeguato di partner afferenti alle aree economico professionali dei costituendi PTP PTP Servizi alla Persona: da individuare almeno 10 partner afferenti all’Area 7 – Servizi alla Persona PTP per il Commercio: da individuare almeno 10 partner afferenti all’Area 5 - Servizi commerciali, trasporti e logistica nell’ambito della provincia di Monza e Brianza - (luglio-agosto 2013) Responsabile Dirigente Scolastico

Fase 2: elaborazione del progetto da parte di tutti i partner che hanno espresso interesse e disponibilità alla presentazione delle candidature per la costituzione dei PTP - (luglio-agosto 2013) Responsabile Dirigente Scolastico Azione 2 - presentazione candidature per costituzione dei PTP Fase 1: verifica della compilazione dei format specifici allegati al bando (formulario di candidatura, dichiarazione di impegno a formalizzare l’accordo di rete entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti, scheda progetto) - (settembre 2013) Responsabile Dirigente Scolastico FASE 2: verifica della avvenuta presentazione delle candidature alla Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia per la costituzione del PTP per il Commercio in qualità di partner e del PTP per i Servizi alla Persona in qualità di soggetto capofila – (settembre 2013) Responsabile Dirigente Scolastico Azione 3 – formalizzazione accordi di rete per costituzione PTP Fase 1: verifica accoglimento delle candidature per la costituzione dei PTP da parte di Regione Lombardia e della conseguente partecipazione al convegno di presentazione dei PTP lombardi, “Trovare lavoro a scuola e studiare in impresa”, presso Palazzo di Lombardia Milano, al fine di approfondire e confrontarsi sulle funzioni dei PTP – (novembre-dicembre 2013) Responsabili Dirigente Scolastico, prof.ssa Gaviraghi Fase 2: verifica della formalizzazione dell’adesione tramite firme autografe dei responsabili degli enti disponibili e conseguente registrazione e consegna a Regione Lombardia dell’ accordo di rete PTP Servizi alla Persona presso l’Ufficio delle Imposte di Desio; firma dell’adesione all’ accordo di rete PTP per il Commercio - (dicembre 2013/gennaio 2014) Responsabile Dirigente Scolastico

Azione 4 - nomina organismi di gestione e controllo dei PTP (Comitato Tecnico Scientifico, Comitato di Gestione, Comitato di Controllo)

Fase 1: verifica della avvenuta convocazione e gestione dell’assemblea degli aderenti al PTP Servizi alla Persona per la nomina degli organismi di

gestione e controllo – (marzo 2014) Responsabili Dirigente Scolastico, prof.ssa Gaviraghi; verifica della avvenuta partecipazione alla assemblea

degli aderenti al PTP per il Commercio per la nomina degli organismi di gestione e controllo – (marzo 2014) Responsabili Dirigente Scolastico,

prof.ssa Murdaca.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO In base ai risultati del monitoraggio saranno adottate ove necessario iniziative di modifica e miglioramento del piano stesso.

Azione 1 – attivazione partenariato Fase 1: rilevazione di un numero insufficiente di adesioni da parte dei partner afferenti alle aree economico professionali dei costituendi PTP – nuova azione di individuazione dei partner e di sensibilizzazione sulle finalità dei PTP Fase 2: elaborazione del progetto da parte di un numero esiguo di partner che pure hanno espresso interesse e disponibilità alla presentazione delle candidature per la costituzione dei PTP – azione di invito e sollecito a tutti i partner per elaborare un progetto condiviso Azione 2 - presentazione candidature per costituzione dei PTP Fase 1: compilazione incompleta/errata del formulario di candidatura e/o della dichiarazione di impegno – carenze nei contenuti presentati nella scheda progetto – rivisitazione della compilazione del formulario di candidatura e/o della dichiarazione di impegno - sviluppo e ampliamento dei contenuti presentati nella scheda progetto FASE 2: evitare errori sia in fase di preparazione della documentazione richiesta sia in fase di presentazione delle candidature alla Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia per la costituzione dei PTP – leggere con attenzione sul bando le procedure di presentazione e la data di scadenza - predisporre in anticipo, rispetto alla data di scadenza, la documentazione – riservare tempo per l’attività di revisione e controllo della documentazione Azione 3 – formalizzazione accordi di rete per costituzione PTP Fase 1: mancato accoglimento di una o di entrambe le candidature per la costituzione dei PTP da parte di Regione Lombardia – richieste di chiarimenti a Regione Lombardia e approfondimento delle motivazioni del mancato accoglimento – confronto/benchlearning???? con le istituzioni scolastiche/imprese le cui candidature sono state accolte anche tramite la partecipazione al convegno di presentazione dei PTP lombardi, “Trovare lavoro a scuola e studiare in impresa”, presso Palazzo di Lombardia Milano

Fase 2: ritardi nella formalizzazione dell’adesione tramite firme autografe dei responsabili degli enti disponibili e nella conseguenti registrazione e consegna a Regione Lombardia dell’ accordo di rete PTP Servizi alla Persona presso l’Ufficio delle Imposte di Desio; ritardo nella firma dell’adesione all’ accordo di rete PTP per il Commercio - predisporre in anticipo, rispetto alla data di scadenza, la raccolta delle firme autografe, la registrazione e la consegna dell’accordo di rete Azione 4 - nomina organismi di gestione e controllo dei PTP (Comitato Tecnico Scientifico, Comitato di Gestione, Comitato di Controllo) Fase 1: ritardo nella convocazione dell’assemblea degli aderenti al PTP Servizi alla Persona per la nomina degli organismi di gestione e controllo; errori/imprecisioni nella stesura dell’Ordine del Giorno - predisporre per tempo la convocazione e definire l’ordine del giorno in relazione agli organismi da nominare - informarsi per tempo sulla data di convocazione della assemblea degli aderenti al PTP per il Commercio per la nomina degli organismi di gestione e controllo

MANAGEMENT DEL PROGETTO relazione scuola – territorio: collaborazione sinergica per favorire l’apprendimento di competenze spendibili in ambito professionale.

Attività Responsabile

Data prevista di

avvio e conclusione

Tempificazione attività 2013 2014

Situazione Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata

L

A S O N D G F M A M G

ricerca partner DS Luglio-Agosto 2013

X X

acquisizione disponibilità e interesse dei vari partner disponibilità alla presentazione della candidatura per la costituzione dei PTP da parte dei vari partner interpellati

DS Luglio- Agosto 2013

X X

compilazione format specifici allegati al bando

DS Settembre 2013

X

presentazione candidature DS Settembre 2013

X

accoglimento candidature DS, Gaviraghi Novembre, Dicembre 2013

X X

firme responsabili, registrazione, consegna accordo di rete

DS Dicembre 2013 Gennaio 2014

X X

convocazione, partecipazione, gestione assemblee PTP; nomina organismi di gestione e controllo

DS, Gaviraghi, Murdaca

Marzo 2014 X

Attività

Risultati attesi Indicatori (descrizione e unità di

misura)

Target

Risultati Ottenuti

*da compilare a fine delle attività

AZIONE 1 attivazione partenariato

ricerca dei partner afferenti alle aree economico professionali dei costituendi PTP

individuazione partner n. partner individuati almeno 10 partner per ogni PTP

individuati 14 partner PTP Servizi alla Persona; 18 partner PTP per il Commercio

acquisizione delle dimostrazioni di interesse e disponibilità alla presentazione della candidatura

elaborazione e condivisione del progetto tra i partner

% condivisione progetto 100% tutti i partner individuati hanno condiviso il progetto

AZIONE 2 presentazione candidature per costituzione PTP

compilazione format specifici allegati al bando

compilazione collegiale sulla base della condivisione del progetto

% di condivisione della compilazione scheda progetto

100% compilazione condivisa e collegiale da parte dei partner

presentazione candidature a Regione Lombardia

accoglimento di entrambe le candidature per la costituzione dei PTP

% accoglimento candidature 100% accoglimento di entrambe le candidature per la costituzione dei PTP

AZIONE 3

formalizzazione accordi

di rete

a seguito dell’accoglimento delle candidature per la costituzione dei PTP da parte di Regione Lombardia, partecipazione al convegno di presentazione dei PTP lombardi, per approfondirne le funzioni

approfondimento e confronto delle funzioni dei PTP nella relazione scuola territorio

% di partecipanti dei costituendi PTP

50% 70% di partecipazione dei membri aderenti ai PTP

formalizzazione dell’adesione tramite firme autografe dei responsabili degli enti disponibili,registrazione e consegna accordo di rete PTP Servizi alla Persona

formalizzazione dell’adesione di tutti gli enti disponibili; registrazione e consegna dell’accordo di rete PTP Servizi alla Persona

% dei firmatari sul numero delle disponibilità dichiarate

100% formalizzata l’adesione di tutti gli enti disponibili; registrato e consegnato l’accordo PTP Servizi alla Persona a Regione Lombardia; firmata l’adesione al PTP per il Commercio

AZIONE 4 nomina organismi di gestione e controllo dei PTP

convocazione e

gestione dell’assemblea

degli aderenti al PTP

Servizi alla Persona per

la nomina degli

organismi di gestione e

controllo;

partecipazione alla

governance condivise % delle nomine degli organismi di gestione e controllo

100% nominati gli organismi di gestione e controllo dei PTT nel rispetto del modello di governance condivise

QUARTA SEZIONE

Budget complessivo

Costi Totale

Progetto 1 € FIS 13/14 525,00 €

Progetto 2 € Programma annuale e.f. 2013

€ FIS 13/14

35.796,73 €

735,00 €

Progetto 3 € Programma annuale

€ contributo MIUR Alternanza Scuola

Lavoro 13/14

200,00 €

464,46€

Complessivo 37.721,19 €

assemblea degli

aderenti al PTP per il

Commercio per la

nomina degli organismi

di gestione e controllo