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Piano di Miglioramento (PDM)
dell’istituzione scolastica ENIC823009
EUROPA (BARRAFRANCA)
2
SEZIONE 1 - ESITI E PROCESSI DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
A) LA SCUOLA E IL TERRITORIO:
Barrafranca, comune di circa 13.700 abitanti, situato nel cuore della Sicilia e in una provincia (Enna) dalle
antiche tradizioni culturali, pur sforzandosi di guardare al futuro con intelligenza e con straordinaria capacità
di gestione imprenditoriale, trova limiti nello sviluppo socio-economico per la precarietà, mancanza o non
adeguata assistenza sul piano dei servizi complessivi riferiti al territorio.
In riferimento alla situazione territoriale disaggregata riguardo a ragioni economiche e di disagio sociale, non
sempre la motivazione degli interventi amministrativi dell’Ente Locale è orientata a sostenere e promuovere
particolari azioni di promozioni sociali, che mirino a rafforzare comportamenti virtuosi e positivi per una
consapevole crescita civica, occupazionale e di autentica cittadinanza.
In tale contesto, la Scuola, considerata struttura di servizi educativi riferiti alla persona, contribuisce
responsabilmente a far crescere la consapevolezza che i processi educativi, nella loro espressione del fare e
dell’apprendere, hanno un ruolo determinante nello sviluppo della comunità sociale. Lo sviluppo urbanistico
del Comune è legato agli anni ‘60/’80 quando le rimesse degli emigrati contribuivano in modo significativo
alla ricchezza economica e alla prospettiva di un benessere diffuso. Barrafranca, sviluppatasi senza un adeguato
e razionale piano regolatore, si ritrova un tessuto urbano povero di spazi attrezzati a verde, di idonee aree
pubbliche per la socializzazione e di strutture per i servizi. La perdurante crisi economica e una dimensione
culturale basata sull’assistenzialismo con connesse assenza di iniziative mirate al miglioramento, hanno
determinato il progressivo deterioramento del tessuto urbano che non favorisce adeguati livelli di vivibilità.
Significativa è la crisi nei settori lavorativi tipici locali (agricoltura, allevamento, artigianato, edilizia, servizi
commerciali) ed elevato si presenta il tasso di disoccupazione; ciò determina una accentuata ripresa emigratoria
di giovani e di nuclei familiari con conseguente rischi di impoverimento di risorse umane e di riduzione di
attività produttive e commerciali che in passato hanno sostenuto lo sviluppo della città.
L' istituzione è impegnata nel potenziamento dell’offerta formativa nella sua ampiezza e
diversificazione nell’ambito del proprio bacino di utenza , nell’integrazione con il territorio, già
avviata attraverso attività di collaborazione con agenzie culturali e associazioni pubbliche e
private in ambito provinciale, gli EE.LL., Università, realtà produttive locali ,
nell'approfondimento degli scambi culturali con l’estero attraverso progetti finanziati dalla
Comunità europea.
B) A seguito del D.P.R. n. 80/2013, nel quale viene richiesto alle scuole di attivare un processo
di autovalutazione, dopo la compilazione e la revisione del Rapporto di Autovalutazione,
attraverso la raccolta dati messa a disposizione dall’Invalsi e da altre fonti, è stato accertato
che:
nell’area CONTESTO E RISORSE la situazione dell’I.C. “Europa risulta debole per il
contesto socio-economico di riferimento. Da implementare le opportunità di collaborazione con
l’Amministrazione comunale, le Istituzioni locali e le poche associazioni presenti sul territorio.
• nell’area ESITI DEGLI STUDENTI i risultati sono accettabili. Si può affermare che
l'Istituto assicuri il raggiungimento di adeguati e positivi livelli in merito agli
apprendimenti e garantisca il successo formativo per la quasi totalità degli studenti.
anche grazie alla personalizzazione dei percorsi educativi. I risultati delle prove
3
nazionali INVALSI sono positivi nella scuola primaria (soprattutto nelle classe
seconde),nella secondaria di secondo grado non si allineano ai risultati nazionali e/o
regionali interventi. Emerge inoltre il dato di un indice di variabilità tra le classi più
elevato rispetto ai valori della media regionale e nazionale.
• nell’AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE positive
sono le iniziative per l’inclusione e la differenziazione. La circolarità delle
informazioni anche a livello delle attività didattiche e progettuali fra i tre ordini di
scuola, il coinvolgimento di più plessi nei laboratori e nei progetti in rete consentono
interventi efficaci ai fini dell'inclusione. La progettazione didattica periodica viene
effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari e coinvolge un buon numero di
docenti di varie discipline e dei diversi ordini di scuola. L’Istituto si è dotato di un
curricolo verticale per le varie discipline. Si evidenzia l’esigenza di un più articolato
curricolo disciplinare verticale relativo alle competenze trasversali.
• nell’AREA PROCESSI – PRATICHE GESTIONALI ED ORGANIZZATIVE è
positiva l’organizzazione dell’Istituto, da implementare il passaggio delle
informazioni alle famiglie anche attraverso il sito web. Uno dei principali obiettivi è
quello di rafforzare costantemente la coesione e la responsabilità del gruppo di lavoro,
docenti e personale ATA, sviluppando il senso di appartenenza all'Istituto. E’ da
potenziare la partecipazione alle iniziative di formazione organizzate e proposte a vari
livelli.
Il piano di miglioramento interesserà in particolare l’area processi delle pratiche educativo-
didattiche, nella consapevolezza che il miglioramento in tale ambito promuova lo sviluppo delle
competenze di chiave e degli esiti degli studenti anche in riferimento ai risultati prove
standardizzate. Si cercherà nel contempo di consolidare le altre aree.
4
C)PRIORITA' - OBIETTIVI DI PROCESSO - TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO
1. Priorità e traguardi
( Risultati dell’Autovalutazione di istituto sez. 5 RAV)
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE
DELLA PRIORITA' DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
1.Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali
Miglioramento degli esiti delle prove
invalsi di Italiano
Allineamento
del punteggio
alla media
nazionale di
Italiano
Miglioramento degli esiti delle prove
invalsi di Matematica
Allineamento
del punteggio
alla media
nazionale di
Matematica
Risultati scolastici Sviluppo e miglioramento degli esiti di
apprendimento degli alunni a conclusione
del percorso del primo ciclo di istruzione
Riduzione
degli alunni
che si
collocano nella
fascia del 6 a
vantaggio dei
livelli più alti
2.Competenze chiave
di cittadinanza
Miglioramento della comunicazione nelle
lingue straniere
Esiti scolastici
Numero
certificazioni
conseguite
Instaurare relazioni positive, di fiducia e di
rinforzo anche nell'ambito delle attività
riferite alla prevenzione delle difficoltà
relazionali.
Miglioramento
del benessere
scolastico e del
clima
relazionale
Diminuzione
di episodi
problematici
3.Risultati a
distanza
Migliorare le azioni di continuità tra ordini di scuola diversi
Agevolare il
passaggio tra i
5
vari segmenti
scolastici
6
2. Obiettivi di processo
(Risultati dell’Autovalutazione di Istituto sez. 5 RAV)
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE
DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO
Curricolo, progettazione e
valutazione
Migliorare i livelli di
competenze disciplinari di
italiano, matematica e inglese
Consolidamento e miglioramento degli esiti di apprendimento degli alunni a conclusione del percorso del primo ciclo di istruzione
Ambiente di apprendimento
Incrementare l'applicazione di metodologie didattiche innovative basate sulla didattica per competenze
Continuità e orientamento Utilizzo di procedure condivise di monitoraggio, attività e valutazione in un'ottica di continuità verticale per gli alunni 3/14 anni.
Attivare procedure per acquisire
i risultati degli alunni iscritti nel
biennio successivo nel II ciclo di
istruzione
Implementazione delle iniziative
mirate a favorire la continuità sia
nei momenti di passaggio che
negli aspetti curricolari
Potenziare e migliorare le
strategie educative e didattiche
nel campo dell’orientamento
Inclusione e differenziazione Accrescere la consapevolezza
verso una cultura dell'inclusione
per uno sviluppo massimo delle
potenzialità di ciascuno.
Orientamento strategico e organizzazione
della scuola Utilizzare al meglio le ore di
contemporaneità degli insegnanti
e articolare adeguatamente
l'orario scolastico e l'intervento
7
dei docenti nelle classi (area di
processo
Utilizzare al meglio le ore di contemporaneità degli insegnanti e articolare adeguatamente l'orario scolastico e l'intervento dei docenti nelle classi. Coinvolgimento dei dipartimenti disciplinari e gruppi di lavoro in una condivisione e riflessione critica sul curriculum verticale e consolidare metodologie di intervento.
8
3. Relazione tra obiettivi di processo, aree di processo e priorità di miglioramento
La tabella del RAV relativa agli obiettivi di processo contiene la descrizione di quest'ultimi e indica le
connessioni con le rispettive aree di processo. Nella seguente tabella sono esplicitate, attraverso le "X" nelle
apposite colonne, anche le connessioni con le priorità individuate, in modo da evidenziare le relazioni tra
gli obiettivi di processo, le aree coinvolte e le direzioni strategiche di miglioramento scelte.
Area di processo
Obiettivi di processo Priorità
1 2
Curricolo, progettazione e valutazione
1 Migliorare i livelli di competenze disciplinari di
Italiano , Matematica inglese X X
Sviluppo e miglioramento degli esiti di apprendimento degli alunni a conclusione del percorso del primo ciclo di istruzione
X X
Potenziare moduli formativi per il conseguimento di
certificazioni linguistiche
X
Ambiente di apprendimento
Istituzione dei dipartimenti disciplinari per una condivisione e riflessione critica sul curriculum verticale e consolidare metodologie di intervento.
X X
Utilizzare al meglio le ore di contemporaneità degli insegnanti e articolare adeguatamente l'orario scolastico e l'intervento dei docenti nelle classi.
X X
Continuità e
orientamento
Utilizzo di procedure condivise di monitoraggio, attività e valutazione in un'ottica di continuità verticale per gli alunni 3/14 anni.
X
Potenziare interventi e percorsi di comprensione del sé
(per favorire scelte consapevoli) X
Attivare procedure per acquisire i risultati degli alunni iscritti nel biennio successivo nel II ciclo di istruzione.
X
Stabilizzare azioni di monitoraggio dei risultati a distanza
X
9
Integrazione con il
territorio e rapporti con le
famiglie
1 Strutturare processi di comunicazione e
informazione alle famiglie più tempestivi ed efficaci
tramite posta elettronica, R.E., sms
X
2 Migliorare la funzionalità del sito web X
10
4. Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Al fine di valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo, è importante compiere una stima
della loro fattibilità. Pertanto, ad ogni obiettivo è stato attribuito un valore di fattibilità e uno di impatto,
determinando una scala di rilevanza. La stima dell'impatto implica una valutazione degli effetti che si pensa
possano avere le azioni messe in atto al fine di perseguire l'obiettivo descritto. La stima della fattibilità si
attua sulla base di una valutazione delle reali possibilità di realizzare le azioni previste, tenendo conto delle
risorse umane e finanziarie a disposizione.
Sono stati considerati i punteggi da 1 a 5 come segue:
1 = nullo
2= poco
3= abbastanza
4= molto
5= del tutto
Il prodotto dei due fattori ha fornito una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere in atto. In
base ai risultati ottenuti (v. tabella) la scuola, rivedendo gli obiettivi dichiarati nel RAV, si propone di
concentrare le azioni sugli obiettivi di rilevanza maggiore, ridimensionando o eliminando il peso degli
obiettivi di minore rilevanza.
Obiettivi di processo
Impatto
(da 1 a 5)
Fattibilità
(da 1 a 5)
Prodotto (valore che
identifica
la rilevanza
dell'intervento)
1 Potenziare interventi didattici su
competenze di base: Italiano e
Matematica
4
4
16
2 Consolidamento e miglioramento degli esiti di apprendimento degli alunni a conclusione del percorso del primo ciclo di istruzione
4
4
16
3 Potenziare le competenze in inglese
4
3
12
4 Generalizzare la pratica di
didattiche innovative (utilizzo delle
TIC e strategie metodologiche
laboratoriali, cooperative learning e
peer education)
4
3
12
11
5 Utilizzare al meglio le ore di contemporaneità degli insegnanti e articolare adeguatamente l'orario scolastico e l'intervento dei docenti nelle classi. (Recupero e potenziamento)
5
4
20
6 Potenziare interventi e percorsi di
comprensione del sé (orientatore)
per favorire scelte consapevoli
4
3
12
7 Attivare proposte progettuali per favorire la continuità' verticale fra i due ordini di scuole
4
2
8
8 Stabilizzare azioni di monitoraggio dei risultati a distanza
2 3 6
9 Accrescere la consapevolezza verso una cultura dell'inclusione per uno sviluppo massimo delle potenzialità di ciascuno
4 5 20
10 Strutturare processi
di
comunicazione e informazione alle
famiglie più tempestivi ed efficaci tramite posta elettronica, R.E., sms
3
2
6
11 Migliorare la funzionalità del sito
web
3
2
6
5. Ridefinizione degli obiettivi di processo
Obiettivo di processo in via di
attuazione
Risultati attesi
Indicatori
di monitoraggio
Modalità
di rilevazione
1 Migliorare i livelli di competenze
disciplinari di Italiano , Matematica Allineamento dei punteggi delle prove
standardizzate alla
media nazionale
-Prove di verifica
iniziali e finali
con griglia
comune di
valutazione.
a. Percentuale alunni
i cui esiti risultano
migliorati.
b. Confronto con
anni
-Raccolta e
tabulazione esiti
-Analisi dati per
classe/ scuola
mediante diagrammi
12
c. precedenti risultati
Prove
d. Invalsi a.s.2018/19
rispetto
e. alla media
provinciale e
f. regionale di scuole
con
ESCS simile.
g. Prove Invalsi
ufficiali.
2 Utilizzare al meglio le ore di
contemporaneità degli insegnanti e
articolare adeguatamente l'orario
scolastico e l'intervento dei docenti
nelle classi .(Recupero e
potenziamento)
Allineamento dei
punteggi
delle prove
standardizzate alla
media nazionale
Esiti delle prove
di simulazione
ripetute
periodicamente
Raccolta e
tabulazione esiti
Analisi dati per
classe/ scuola
mediante diagrammi
3 Consolidamento e miglioramento degli esiti di apprendimento degli alunni a conclusione del percorso del primo ciclo di istruzione
Riduzione degli
alunni che si
collocano nella
fascia del 6 a
vantaggio dei
livelli più alti
Risultati di
apprendimento
Medie finali
(rispetto anni
precedenti (per materie)
Analisi dei dati
4 Miglioramento delle competenze in
lingua inglese
-Certificazioni Livello A2
Numero di
studenti coinvolti
Numero di
certificazioni linguistiche
Raccolta dei dati
5 Potenziare interventi e percorsi di comprensione del sé per favorire scelte consapevoli
Favorire il
benessere dello
studente a scuola e
le scelte
consapevoli
Numero di
richieste di
trasferimenti/
cambio di
indirizzo Episodi di disagio
Raccolta dei dati
Rilevazione di
situazioni di
disagio
13
SEZIONE 2 - DECIDERE LE AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO
1. Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessione attenta in termini di valutazione
delle potenziali opportunità e rischi. Occorre considerare che le azioni che si intraprenderanno potranno
avere degli effetti positivi ma anche potenziali ricadute negative su altre dimensioni o attività nelle quali la
scuola è impegnata. E' opportuno inoltre tenere presente che gli effetti delle azioni intraprese non si
esauriranno nel breve periodo, ma avranno anche effetti di medio e lungo periodo.
Per ogni azione prevista verranno valutati gli effetti positivi ed eventuali effetti negativi all’interno della
scuola a medio e lungo termine.
2. Rapporto tra gli effetti delle azioni e il quadro di riferimento innovativo
Le azioni che si intendono attivare rappresentano anche un 'occasione per avviare un processo di
innovazione e cambiamento della scuola. Esse si collegano anche con quanto previsto dalla Legge 107/15,
cosiddetta "Buona Scuola", in particolare con art.1 comma 7 lett. a), a),j), l), m):
Obiettivo Connessioni con quadro di riferimento normativo
Migliorare i livelli di competenze disciplinari di
Italiano e inglese Valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all'italiano
nonché alla lingua inglese
Potenziare interventi e percorsi di comprensione del sé per favorire scelte consapevoli
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica
Introdurre forme di flessibilità con articolazione del
tempo scuola per attività di recupero,
potenziamento, eccellenza
Apertura pomeridiana delle scuole con
potenziamento del tempo scolastico
Implementare percorsi di orientamento Definizione di un sistema di orientamento
14
SEZIONE 3 - PIANIFICARE LE AZIONI
Il raggiungimento di ciascun obiettivo di processo richiede la previsione e la realizzazione di una serie di
azioni tra loro connesse e interrelate, oltre all'individuazione dei soggetti responsabili dell'attuazione e delle
scadenze. Le tabelle di pianificazione, replicata per ciascun obiettivo di processo, riassume in modo
sintetico chi dovrebbe fare-che cosa-entro quando, in base alla pianificazione stabilita nel PdM.
Periodo di riferimento: A.S. 2019/2020
1. Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi
In tabella sono indicati gli impegni delle risorse umane interne alla scuola non compresi nelle ordinarie
attività di servizio (attività di insegnamento e attività funzionali all'insegnamento) e che hanno un impatto
aggiuntivo di carattere finanziario.
Risorse umane interne alla scuola
Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive previste
Spesa prevista
Fonte finanziaria
Dirigente scolastico Direzione e Coordinamento del Piano
/ / /
Docenti Docenza ( Inglese) 30 (docenza) ..……. FIS
Personale ATA Gestione / / / Amministrativa
Apertura locali1 10 (Coll. Scol.) ………. FIS per le attività
Altre figure / / /
2. Risorse umane esterne e risorse strumentali (eventuali)
In tabella sono indicate le spese previste per la collaborazione al PdM di figure professionali esterne alla
scuola e/o per l'acquisto di attrezzature specifiche.
Tipologia di risorsa Spesa prevista Fonte finanziaria
F
Psicologo/Orientatore (Sportello di ascolto)
……………..
……………..
……………..
Consulente per
il
miglioramento
Non previsto (la scuola si avvale di
precedente esperienza maturata
-------------------
15
Tabella di pianificazione 1
Priorità 1 Miglioramento risultati prove standardizzate nazionali Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione/Ambiente di apprendimento Obiettivo di processo:
a. Potenziare interventi didattici su competenze di base (Italiano e matematica)
b. Utilizzare al meglio le ore di contemporaneità degli insegnanti e articolare adeguatamente l'orario scolastico e l'intervento dei docenti nelle classi.( Recupero e potenziamento)
Responsabili: prof.ssa Barbagallo Stella
Insegnante Strazzanti Gaetano
Azioni previste Soggetti
responsabili
dell’attuazione
Termine
previsto di
conclusione
Risultati attesi
per ciascuna
azione
Tempificazione attività
Adeguamenti effettuati in
itinere
N D G F M A
Esercitazioni di
preparazione alle
prove Invalsi
Tutti i docenti di
italiano e di
matematica
(orario
curriculare)
n. 1 docente
dell’organico di
potenziamento
scuola sec I grado
n. q docente di
potenziamento
scuola primaria
maggio
2020
Allineamento
delle prove
standardizzate
alla media
nazionale
16
Interventi
individualizzati o
per gruppi rivolti
ad alunni con
profitto it. e mat.
insufficiente o per
eccellenza
Tutti i docenti di
italiano e di
matematica
(ore di
contemporaneità)
n. 1 docente
dell’organico di
potenziamento
scuola sec I grado
n. 1 docente di
potenziamento
scuola primaria
maggio
2020
Miglioramento
degli esiti
scolastici
X X X X X X
Costo zero.
Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine
Accrescere la motivazione e l'interesse per le discipline di studio per migliorare i livelli di conoscenza e competenza degli alunni e favorire un maggior
coinvolgimento degli alunni a rischio dispersione
Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine
Partecipazione alle attività progettate non sempre assidua
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Consolidamento delle competenze in Italiano , Matematica. Miglioramento degli esiti a fine anno scolastico e nelle prove Invalsi rispetto a quelle con ESCS
simile. Riduzione della percentuale di insuccessi scolastici.
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Eventuale Turn ove e la scarsa collaborazione tra i docenti potrebbe non consentire il pieno conseguimento del traguardo atteso
Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento
innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
17
Valorizzazione dei percorsi didattici tesi a realizzare il successo scolastico di ogni singolo alunno.
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B
Le azioni che si intendono attivare si collegano a quanto previsto dalla Legge 107/15 in base alle esigenze formative prioritarie individuate: Lettera A e B:
potenziamento delle competenze linguistiche e logico-matematiche; lettera J:prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica ,potenziamento dell'inclusione
scolastica, Con riferimento alle Avanguardie Educative gli intenti delle azioni intraprese sono :Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali
per supportare nuovi modi di apprendere, insegnare e valutare
Docente di potenziamento e curricula
18
Tabella di pianificazione 2
Priorità2 Competenze chiave-Miglioramento delle competenze nelle lingue straniere Area di processo: Curricolo progettazione e valutazione Obiettivo di processo: Competenze chiave di cittadinanza
Responsabile: prof.ssa Luisa Noto Azioni previste Soggetti
responsabili
dell’attuazione
Termine previsto
di
conclusione
Risultati attesi per
ciascuna azione Tempificazione attività Adeguament
i effettuati
in itinere
Azione
realizzata entro
il termine
previsto
Risultati
effettivamente
raggiunti per
ciascuna azione
N D G F M A M G
Progetto di
potenziamento
della lingua
inglese (classi
V primaria e
sec di primo
grado)
n. 1 docente di
lingua inglese
maggio 2020
Miglioramento degli
esiti scolastici
Corso per la certificazione livello A2
(studenti biennio
n. 1 docente
di lingua
inglese
maggio 2020 Certificazioni
Livello A2
Costi: docente di lingua inglese: 30 ore; Personale ATA 10
Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine
Accrescere la motivazione e l'interesse per le discipline di studio per migliorare i livelli di conoscenza e competenza degli alunni e favorire un maggior
coinvolgimento degli alunni
Commentato [Dirigente1]:
19
Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine
Partecipazione alle attività progettate non sempre assidua
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Consolidamento delle competenze in Lingua Inglese. Miglioramento degli esiti a fine anno scolastico e nelle prove Invalsi. Conseguimento certificazioni
linguistiche
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Eventuale Turn ove dei docenti potrebbe non consentire il pieno conseguimento del traguardo atteso
Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento
innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Valorizzazione dei percorsi didattici tesi a realizzare il successo scolastico di ogni singolo alunno.
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B
Le azioni che si intendono attivare si collegano a quanto previsto dalla Legge 107/15 in base alle esigenze formative prioritarie individuate: Lettera A e B:
potenziamento delle competenze linguistiche e logico-matematiche; Con riferimento alle Avanguardie Educative gli intenti delle azioni intraprese
sono :Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di apprendere, insegnare e valutare
Docente di potenziamento e curricula
20
Tabella di pianificazione 3
Priorità 3 Area di processo: Continuità e orientamento Obiettivo di processo Potenziare interventi e percorsi di comprensione del sé per favorire scelte consapevoli Area di processo Inclusione e differenziazione Obiettivo di processo Accrescere la consapevolezza verso una cultura dell'inclusione per uno sviluppo massimo delle potenzialità di
ciascuno
Responsabile: prof.ssa Gulino Pasqua scuola sec di primo grado Insegnante Calabria Maria Stella Primaria
Azioni previste Soggetti
responsabili
dell’attuazione
Termine
previsto di
conclusione
Risultati attesi
per ciascuna
azione
Tempificazione attività Adeguamenti
effettuati in
itinere
Azione realizzata entro il termine previsto
Risultati
effettivame
nte
raggiunti
per ciascuna
azione N D G F M A M G
Sportello
ascolto/
orientamento
Psicologo/
Assistente
sociale
Orientatore
maggio 2020
Favorire il
benessere dello
studente a
scuola e le scelte
consapevoli
maggio 2020
Piano di formazione docente.
Formazione di
ambito Accrescere la
qualità e il
livello di
prestazione
professionale.
21
Costi: Psicologo/Assistente sociale (1 sportello a settimane alterne di 2 ore ciascuno per 6 mesi)
Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine
Accrescere la motivazione e l'interesse per le discipline di studio per migliorare i livelli di conoscenza e competenza degli alunni e favorire un maggior
coinvolgimento degli alunni a rischio dispersione
Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine
Partecipazione alle attività progettate non sempre assidua
Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine
Consolidamento delle competenze disciplinari. Miglioramento degli esiti a fine anno scolastico .Rafforzamento della funzione orientativa della scuola nelle
varie fasi di passaggio tra gli ordini scolastici Riduzione della percentuale di insuccessi scolastici.
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Eventuale Turn ove e la scarsa collaborazione tra i docenti potrebbe non consentire il pieno conseguimento del traguardo atteso
Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento
Innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Valorizzazione dei percorsi didattici tesi a realizzare il successo scolastico di ogni singolo alunno.
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B
Le azioni che si intendono attivare si collegano a quanto previsto dalla Legge 107/15 in base alle esigenze formative prioritarie individuate: Lettera A e B:
potenziamento delle competenze linguistiche e logico-matematiche; lettera J:prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica ,potenziamento dell'inclusione
scolastica, Con riferimento alle Avanguardie Educative gli intenti delle azioni intraprese sono :Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali
22
per supportare nuovi modi di apprendere, insegnare e valutare
23
Tabella di pianificazione 5
SEZIONE 4 - VALUTAZIONE, CONDIVISIONE E DIFFUSIONE
Il monitoraggio costituisce il sistema informativo utile per verificare lo stato di avanzamento dei progetti e, complessivamente, del Piano, al fine di programmare eventuali interventi di modifica/adattamenti in itinere. Compito del Nucleo Interno di Valutazione è quello di valutare l'andamento del Piano di Miglioramento per
ciascuna delle priorità individuate a cui sono stati associati i rispettivi traguardi.
1. Valutazione in itinere dei traguardi legati agli esiti
PRIORITA' 1 Traguardo Data
rilevazione Indicatori scelti
Risultati attesi
Risultati riscontrati
Considerazioni critiche
Proposte di integrazione e/o modifica
PRIORITA' 2 Traguardo Data
rilevazione Indicatori scelti
Risultati attesi
Risultati riscontrati
Considerazioni critiche
Proposte di integrazione e/o modifica
PRIORITA' 3 Traguardo Data
rilevazione
Indicatori
scelti
Risultati
attesi
Risultati
riscontrati
Considerazioni
critiche
Proposte di
integrazione
e/o modifica
2. Condivisione del Piano all'interno della scuola
Strategie di condivisione
all'interno della scuola
Momenti di condivisione interna
Persone coinvolte Strumenti
Impostazione ed elaborazione del Piano DS e F.S.
Sviluppo
professionale
delle risorse e
innovazione
Modello pubblicato sul sito del SNV Modello Indire
Presentazione delle linee del Piano al Collegio e al
Consiglio d’Istituto
DS Collegio Consiglio
Linee generali PdM
24
Condivisione del Piano Unità di
Autovalutazione
Elaborazione PdM
Monitoraggio del piano DS, F.S. e staff Rilevazioni
Valutazione degli esiti Collegio Consiglio Indicatori di valutazione
25
3. Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno della scuola
Azioni di diffusione dei risultati
Metodi/ Strumenti Destinatari delle azioni
Pubblicazione del PdM sul sito istituzionale
Genitori, alunni, territorio
Pubblicazione degli esiti sul sito istituzionale
Genitori, alunni, territorio
Comunicazione del PdM e degli esiti attraverso Opening Genitori, alunni, territorio
4. Composizione del Nucleo interno di Valutazione
Si riporta la composizione del gruppo di lavoro incaricato di seguire la progettazione, l'attuazione e il
monitoraggio del PdM.
NOME RUOLO
Prof.ssa Mirella Vella Dirigente Scolastico
D.ssa Maria Teresa Corso Direttore S.G.A.
Insegnante Gaetano Strazzanti Primo collaboratore DS
Prof. ssa Pasqua Gulino Collaboratrice DS
Prof.ssa Salvatrice Benfante FS Area 1 Offerta formativa e qualità Insegnante Pontillo Maria Tindara
Prof. Giuseppe Patti FS Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti
Insegnanti Maria Ballati/ Rosina Comito FS Area 3 Interventi e servizi per gli studenti
Insegnante Maria Stella Calabria FS Area 4 Integrazione alunni in situazione di svantaggio, disabilità e con bisogni educativi speciali
Prof.ssa Luisa Noto Docente di lingua Inglese
Sig.ra Filippa Meo Assistente Amministrativa
Sig.ra Angela Perri Genitore alunni (3 A) -(2 A)
Signor Alessandro Lo Presti Genitore alunno (3A)
5. Consulenze esterne
La scuola si è avvalsa di consulenze esterne?
[X] Sì [] No
Da parte di:
[X] Indire (piattaforma)
[] Università (specificare quale)
[] Enti di Ricerca (specificare quale)
[] Associazioni culturali e professionali (specificare quale)
[] Altro (specificare)