Piano di Miglioramento (PDM) - sedicesimocircoloeuropa.it di... · Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 39) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica

Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 39)

Piano di Miglioramento (PDM)

Dell'istituzione scolastica TAEE016004

XVI CIRCOLO EUROPA - TARANTO


Indice

Sommario

1. Obiettivi di processo

o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV)

o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza

2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo


1. Obiettivi di processo

1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)

Priorità 1

RISULTATI SCOLASTICI

Traguardi

Riduzione del tasso di trasferimento in uscita degli studenti

Migliorare il livello delle competenze in Madrelingua, Matematica e Lingua inglese

Priorità 2

COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

Traguardi

Monitoraggio dei livelli delle competenze chiave e di cittadinanza

Implementazione delle competenze chiave per mezzo di interventi finalizzati in ambito curriculare ed

extracurriculare con interventi trasversali

1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Obiettivo di processo

elencati

Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore

che identifica la

rilevanza

dell'intervento

1 Adozione del bilancio

sociale.

3 3 9

2 Adozioni di rubriche di

valutazione dei livelli delle

competenze chiave

3 5 15


(autonomia, problem

solving, meta-

apprendimento...).

3 Adozioni di rubriche di

valutazione per il

monitoraggio dei livelli di

competenze di cittadinanza.

5 3 15

4 Assegnazione di deleghe

ampie e specifiche, a un

numero strategico di figure

di sistema, funzionali

all'attuazione del Piano di

Miglioramento.

5 3 15

5 Attuazione di rubriche di

valutazione su competenze

chiave di base per

continuità tra infanzia e

primaria.

2 5 10

6 Attuazione rubriche di

valutazione su competenze

chiave di base per

continuità tra primaria e

second I gr in funzione della

certificazione competenze.

2 5 10

7 Aumento del numero delle

convenzioni con enti

presenti nel territorio.

3 3 9

8 Completamento

dell'infrastutturazione LIM

nelle classi e rafforzamento

della rete wireless.

3 3 9

9 Creazione di

iniziative/attività per

l'interazione scuola -

famiglia in vista di una

maggiore consapevolezza

del patto di

corresponsabilità

2 4 8

10 Definizione e condivisione

di Vision e Mission

d’Istituto.

2 5 10

11 Elaborazioni/aggiornamento

di strumenti di monitoraggio

del gradimento nei progetti

formativi attuati dal PTOF.

5 3 15


12 Investimento delle risorse

economiche sulle priorità e

obiettivi strategici.

3 5 15

13 La Commissione H d’Istituto

elabora indirizzi per

l’inclusione degli alunni

stranieri e con disabilità da

inserire nei protocolli

specifici.

5 3 15

14 Messa a punto di un

protocollo di accoglienza e

di accompagnamento per

gli alunni DSA e BES e

stranieri.

5 3 15

15 Operare maggiore

disseminazione del PTOF

attraverso l'aggiornamento

del sito scolastico.

4 4 16

16 Promozione di una didattica

dell'autoefficacia, del

coopertaive learning e del

peer to peer e innovativa.

2 5 10

17 Proposta di corsi di

aggiornamento su temi:

didattica per competenze,

gestione alunni con

difficoltà sociale,

ordinamenti nazionali, DSA.

3 4 12

18 Realizzazione di strumenti

guida per condividere le

buone prassi didattiche e

per rendere il confronto

professionale più scientifico

e sistematico.

2 5 10

19 Ridimensionamento delle

figure strumentali e

maggiore attività di

coordinamento dello Staff

col Dirigente scolastico.

5 3 15

20 Sollecitare il maggiore

utilizzo dei laboratori da

parte dei docenti (aule

multimediali, teatro, lab

musicale, biblioteche,

palestre..).

3 5 15

21 Valorizzare il Modello

“Senza Zaino” come

5 4 20


strumento didattico per il

miglioramento della qualità

della didattica e degli esiti di

apprendimento.

22 Valorizzare il modello

tradizionale avviando le

classi prime del plesso

“Europa” verso un modello

di "Classe 3.0".

2 5 10

1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si

rilevanza

Obiettivo di processo in via di attuazione

Adozione del bilancio sociale.

Risultati attesi

La scuola elabora ed adotta il bilancio sociale e lo rende pubblico sul sito istituzionale

Indicatori di monitoraggio

organizzazione dei servizi

Modalità di rilevazione

monitoraggio gradimento delle famiglie

-----------------------------------------------------------


Adozioni di rubriche di valutazione dei livelli delle competenze chiave

(autonomia, problem solving, meta-apprendimento...).

Risultati attesi

Creazione di rubriche di valutazione per i livelli delle competenze chiave


Qualità dei Piani di lavoro (prog. didattiche articolate) - livello delle competenze di

cittadinanza



analisi dei verbali delle programmazioni didattiche - scheda di valutazione del lavoro di

gruppo - scheda di monitoraggio delle competenze

-----------------------------------------------------------


Adozioni di rubriche di valutazione per il monitoraggio dei livelli di competenze

di cittadinanza.

Risultati attesi

Creazione di rubriche di valutazione per i livelli di cittadinanza


Qualità dei Piani di lavoro (prog. didattiche articolate) - livello delle competenze di

cittadinanza



gruppo - scheda di monitoraggio delle competenze -

-----------------------------------------------------------


Assegnazione di deleghe ampie e specifiche, a un numero strategico di figure di

sistema, funzionali all'attuazione del Piano di Miglioramento.

Risultati attesi

Diminuzione delle figure strumentali da 6 a 3 con affidamento di responsabilità maggiori




delibere collegiali / disposizioni del DS


-----------------------------------------------------------


Attuazione di rubriche di valutazione su competenze chiave di base per

continuità tra infanzia e primaria.

Risultati attesi

Realizzazione di rubriche di valutazione - attestati di certificazione delle competenze in

uscita scuola Infanzia


livello delle competenze chiave


scheda di monitoraggio delle competenze

-----------------------------------------------------------


Attuazione rubriche di valutazione su competenze chiave di base per continuità

tra primaria e secondaria I gr in funzione della certificazione competenze.

Risultati attesi

Realizzazione di rubriche di valutazione - attestati di certificazione delle competenze in

uscita scuola Primaria


livello delle competenze chiave


scheda di monitoraggio delle competenze

-----------------------------------------------------------



Aumento del numero delle convenzioni con enti presenti nel territorio.

Risultati attesi

La scuola è sempre più in rete col territorio attraverso servizi diversificati offerti da enti

convenzionati




gradimento delle famiglie - autovalutazione degli alunni delle classi IV e V

-----------------------------------------------------------


Completamento dell'infrastutturazione LIM nelle classi e rafforzamento della

rete wireless.

Risultati attesi

Tutte le classi della scuola sono munite di LIM e coperte da wireless


Qualità dei Piani di lavoro (prog. didattiche articolate) - organizzazione dei servizi


scheda di monitoraggio delle competenze - gradimento delle famiglie - autovalutazione degli

alunni delle classi IV e V

-----------------------------------------------------------



Creazione di iniziative/attività per l'interazione scuola - famiglia in vista di una

maggiore consapevolezza del patto di corresponsabilità

Risultati attesi

La scuola ha messo in atto iniziative/attività che hanno favorito il coinvolgimento e la

partecipazione delle famiglie nel compito educativo in sintonia con la mission e la vision

d'istituto




gradimento delle famiglie

-----------------------------------------------------------


Definizione e condivisione di Vision e Mission d’Istituto.

Risultati attesi

Tutto il personale scolastico (docente ed ATA) ha condiviso gli obiettivi strategici del Piano

di Miglioramento ed è motivato a innalzare il livello delle prestazioni lavorative.


Gradimento del personale scolastico - Qualità dei Piani di lavoro (prog. didattiche articolate)

- utilizzo dei laboratori


monitoraggio gradimento docenti e personale ATA - autovalutazione degli alunni delle classi

IV e V - monitoraggio gradimento delle famiglie

-----------------------------------------------------------



Elaborazioni/aggiornamento di strumenti di monitoraggio del gradimento nei

progetti formativi attuati dal PTOF.

Risultati attesi

Realizzazione di questionari per il monitoraggio triennale del PTOF





-----------------------------------------------------------


Investimento delle risorse economiche sulle priorità e obiettivi strategici.

Risultati attesi

Priorità delle erogazioni delle risorse finanziarie della scuola per risorse umane e strumentali

finalizzate al raggiungimento dei risultati attesi dal PdM





-----------------------------------------------------------



La Commissione H d’Istituto elabora indirizzi per l’inclusione degli alunni

stranieri e con disabilità da inserire nei protocolli specifici.

Risultati attesi

La Commissione H d'Istituto offre annualmente indirizzi generali per la realizzazione dei PEI

e PEP


Inclusione e differenzazione


analisi dei verbali delle programmazioni didattiche - gradimento delle famiglie

-----------------------------------------------------------


Messa a punto di un protocollo di accoglienza e di accompagnamento per gli

alunni DSA e BES e stranieri.

Risultati attesi

Realizzazione del protocollo di accoglienza e accompagnamento alunni DSA, BES e stranieri


Inclusione e differenzazione


analisi dei verbali delle programmazioni didattiche - gradimento delle famiglie

-----------------------------------------------------------


Operare maggiore disseminazione del PTOF attraverso l'aggiornamento del sito

scolastico.


Risultati attesi

Il sito scolastico rende facilmente reperibili le informazioni che l'utenza ricerca




monitoraggio gradimento delle famiglie

-----------------------------------------------------------


Promozione di una didattica dell'autoefficacia, del coopertaive learning e del


Risultati attesi

Gli alunni raggiungono esiti scolastici importanti attraverso la sollecitazione di didattiche

trasversali e innovative


livello delle competenze chiave - utilizzo dei laboratori


valutazione prestazioni scolastiche da parte team docenti - autovalutazione degli alunni delle

classi IV e V - gradimento delle famiglie

-----------------------------------------------------------


Proposta di corsi di aggiornamento su temi: didattica per competenze, gestione

alunni con difficoltà sociale, ordinamenti nazionali, DSA.


Risultati attesi

Realizzazione dei corsi di aggiornamento con esperti del settore


Gradimento del personale scolastico - Qualità dei Piani di lavoro (prog. didattiche articolate)


monitoraggio gradimento docenti e personale ATA analisi dei verbali delle programmazioni

didattiche - scheda di valutazione del lavoro di gruppo

-----------------------------------------------------------


Realizzazione di strumenti guida per condividere le buone prassi didattiche e per

rendere il confronto professionale più scientifico e sistematico.

Risultati attesi

I docenti riescono a elaborare in modo sistematico e scientifico il piano delle attività

didattiche attraverso gruppi di lavoro che analizzano i biosogni formativi e ne individuano le

competenze attese


Qualità dei Piani di lavoro (prog. didattiche articolate) - livello delle competenze chiave -

livello delle competenze di cittadinanza



gruppo

-----------------------------------------------------------


Ridimensionamento delle figure strumentali e maggiore attività di

coordinamento dello Staff col Dirigente scolastico.


Risultati attesi

Diminuzione delle figure strumentali





-----------------------------------------------------------


Sollecitare il maggiore utilizzo dei laboratori da parte dei docenti (aule

multimediali, teatro, lab musicale, biblioteche, palestre..).

Risultati attesi

I docenti utilizzano con maggiore frequenza i vari laboratori della scuola finalizzati

all'ottenimento degli esiti scolastici attraverso una didattica partecipativa e innovativa


utilizzo dei laboratori


autovalutazione degli alunni delle classi IV e V - monitoraggio gradimento delle famiglie

-----------------------------------------------------------


Valorizzare il Modello “Senza Zaino” come strumento didattico per il

miglioramento della qualità della didattica e degli esiti di apprendimento.

Risultati attesi

Il modello "Senza Zaino" si conferma strumento didattico strategico per la scuola e per gli

apprendimenti



livello delle competenze chiave - livello delle competenze di cittadinanza - Qualità dei Piani

di lavoro (prog. didattiche articolate)


scheda di monitoraggio delle competenze - valutazione prestazioni scolastiche da parte

team docenti - autovalutazione degli alunni delle classi IV e V - gradimento delle famiglie

-----------------------------------------------------------


Valorizzare il modello tradizionale avviando le classi prime del plesso “Europa”

verso un modello di "Classe 3.0".

Risultati attesi

Le classi Prime del plesso "Europa" adottano il modello di Classe 3.0"


Qualità dei Piani di lavoro (prog. didattiche articolate) - livello delle competenze chiave -

livello delle competenze di cittadinanza



gruppo - scheda di monitoraggio delle competenze -

-----------------------------------------------------------


2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di

processo



Azione prevista

Tavolo di coordinamento tra DS, DSGA e staff di presidenza

Effetti positivi a medio termine

Gli incontri periodici sono utili per un continuo monitoraggio, coinvolgendo le parti ad un

contributo specifico

Effetti negativi a medio termine

nessuno

Effetti positivi a lungo termine

La scuola riesce a promuovere un bilancio sociale condiviso dal collegio e dal consiglio

d'istituto

Effetti negativi a lungo termine

nessuno

-----------------------------------------------------------



Azione prevista

Strutturare il bilancio sociale in maniera semplice, affinché tale documento non si presenti

come mero e freddo elenco di dati, ma sia al contrario elemento di facile consultazione e

comprensione.



Il B.S. diventa uno strumento per riflettere sistematicamente sull'istituzione, sui propri

valori, obiettivi, missione.


Potrebbe risultare difficile da comprendere o poco considerato da docenti e utenza


Il B.S. promuove innovazione e miglioramento delle proprie prestazioni; identifica i propri

stakeholder e attiva con essi momenti di dialogo, confronto, partecipazione, collaborazione


Qualora fosse incomprensibile o poco disseminato potrebbe risultare un lavoro valido in se

stesso, ma non indirizzato al miglioramento generale

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Lavoro di gruppo per livelli e/o interclassi


Coinvolgimento delle competenze professionali per la realizzazione delle rubriche


Solo alcuni docenti si rendono disponibili ad apportare contributi nei lavori di gruppo


La scuola ha prodotto rubriche articolate e concordate e riesce a valutare con coerenza gli

esiti delle competenze chiave



La scuola produce rubriche di valutazione poco concordate nella valutazione degli esiti delle

competenze chiave

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Incontri con esperti di docimologia


I lavori di gruppo, attraverso incontro con esperti, offrono una pista di lavoro nella

realizzazione delle rubriche


Disinteresse e poca applicazione


I docenti sono preparati sui contenuti e consapevoli del lavoro svolto per la realizzazione

delle rubriche di valutazione


I docenti non traducono in lavoro motivato e consapevole quanto appreso nei corsi di

formazione

-----------------------------------------------------------



Adozioni di rubriche di valutazione per il monitoraggio dei livelli di competenze

di cittadinanza.

Azione prevista

Lavoro di gruppo per livelli e/o interclassi


Coinvolgimento delle competenze professionali per la realizzazione delle rubriche


Solo alcuni docenti si rendono disponibili ad apportare contributi nei lavori di gruppo


La scuola ha prodotto rubriche articolate e concordate e riesce a valutare con coerenza gli

esiti delle competenze di cittadinanza


La scuola produce rubriche di valutazione poco concordate nella valutazione degli esiti delle

competenze di cittadinanza

-----------------------------------------------------------


Assegnazione di deleghe ampie e specifiche, a un numero strategico di figure di

sistema, funzionali all'attuazione del Piano di Miglioramento.

Azione prevista

Il Dirigente Scolastico convoca periodicamente lo staff e attraverso uno strumento di verifica

coordina l'andamento delle attività delegate


Condivisione del lavoro e degli obiettivi



Nessuno


Il Dirigente monitora con ancora maggiore efficacia il planning dei lavori


Nessuno

-----------------------------------------------------------


Attuazione di rubriche di valutazione su competenze chiave di base per

continuità tra infanzia e primaria.

Azione prevista

La commissione Continuità migliora le rubriche di valutazione degli alunni centrandole sulle

competenze chiave e di cittadinanza


Omogeneità, trasparenza e sinossi delle competenze per alunni


Difficoltà iniziali a improntare le rubriche e possibili forme di scoraggiamento




Superficialità delle rubriche; viene centrato solo in parte l'obiettivo

-----------------------------------------------------------



Attuazione rubriche di valutazione su competenze chiave di base per continuità

tra primaria e secondaria I gr in funzione della certificazione competenze.

Azione prevista

La commissione Continuità migliora le rubriche di valutazione degli alunni in uscita dalla

scuola primaria centrandole sulle competenze chiave e di cittadinanza




Difficoltà iniziali a improntare le rubriche e possibili forme di scoraggiamento


La scuola è in grado di certificare le competenze dello studente con strumenti efficaci


Superficialità delle rubriche; viene centrato solo in parte l'obiettivo

-----------------------------------------------------------


Aumento del numero delle convenzioni con enti presenti nel territorio.

Azione prevista

Promozione di iniziative culturali a favore degli studenti e famiglie attraverso un numero

maggiore di convenzioni con enti e associazioni del territorio


La scuola è sempre più incarnata nel tessuto sociale del quartiere e della città


Difficoltà di coordinamento



La scuola riesce a promuovere iniziative culturali che valorizzano il territorio e migliorano la

qualità della vita


Difficoltà di coordinamento

-----------------------------------------------------------


Completamento dell'infrastutturazione LIM nelle classi e rafforzamento della

rete wireless.

Azione prevista

Completamento dell'infrastutturazione LIM nelle classi e rafforzamento della rete wireless


Docenti e alunni possono utilizzare gli strumenti informatici e didattici senza alcun problema

di connessione e sfruttando al meglio l'ambiente classe.


nessuno


Docenti e alunni possono utilizzare gli strumenti informatici e didattici senza alcun problema

di connessione e sfruttando al meglio l'ambiente classe.


nessuno

-----------------------------------------------------------



Creazione di iniziative/attività per l'interazione scuola - famiglia in vista di una

maggiore consapevolezza del patto di corresponsabilità

Azione prevista

Iniziative anche con agenzie educative del territorio mirate al recupero dei valori sociali e del

senso della cittadinanza (es: incontri con personaggi significativi, incontri sulla genitorialità,

partecipazione a manifestazioni...)


Possibilità di recupero di situazioni svantaggio sociale al fine di favorire il successo formativo

e combattere la dispersione scolastica


Qualora le iniziative non fossero adeguatamente calibrate sul contesto o risultassero

sporadiche e sganciate tra loro, non sarebbero funzionali al raggiungimento degli obiettivi


Valorizzazione dell’istituzione scolastica, con effetti positivi sul clima d'istituto, maggiore

rispetto e conoscenza delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un

atteggiamento di reciproca collaborazione


Il personale scolastico ritiene una perdita di tempo le attività e i genitori non sarebbero

motivati a parteciparvi

-----------------------------------------------------------



Azione prevista

Incontri con esperti esterni con competenze diverse che guidino e accompagnino il processo

di riformulazione di vision e mission



Se gli esperti sono validi e c'è l'interazione prevista il personale scolastico parteciperà

condividendo le esperienze


Al contrario, gli incontri appariranno sterili e non efficaci


Vision e Mission saranno ben strutturate con conseguenze positive sulla comunicazione

interna ed esterna.


Al contrario, gli incontri appariranno sterili e non efficaci

-----------------------------------------------------------



Azione prevista

Coinvolgimento del Collegio docenti e personale ATA e del Consiglio d'istituto attraverso

schede specifiche di lavoro di gruppo


Il personale scolastico è parte integrale e costruisce la vision e la mission; migliorano le

relazioni professionali


Diffidenza e disaccordi possono condurre alla disgregazione del clima d'istituto


La mission e la vision d'Istituto sono condivise e la proposta formativa sul territorio è ancora

più coinvolgente e motivata


La scuola non riesce a condividere gli obiettivi con gravi risvolti sul piano motivazionale e di

condivisione del curricolo


-----------------------------------------------------------


Elaborazioni/aggiornamento di strumenti di monitoraggio del gradimento nei

progetti formativi attuati dal PTOF.

Azione prevista

Riformulazione della modulistica per la presentazione e rendicontazione dei progetti con

possibilità di utilizzazione dell'innovazione tecnologica


Ordine e fruizione dei progetti


nessuno


Ordine e fruizione dei progetti


nessuno

-----------------------------------------------------------



Azione prevista

Eliminazione delle progettualità e degli interventi non in linea con gli obiettivi del PdM


I progetti sono mirati al raggiungimento degli obiettivi del PdM con curvatura sulle

competenze chiave e di cittadinanza



Qualche possibile malcontento


La scuola è in grado di proporre un offerta organica sintetica e mirata allo sviluppo delle

competenze con personale docente più avvezzo alla valutazione delle stesse; le famiglie

trovano soddisfazione per organizzazione e qualità dei progetti


Nessuno

-----------------------------------------------------------



Azione prevista

Collaborazione con esperti esterni e/o associazioni del territorio


Presenza di operatori esperti nella scuola


Minore presenza dei docenti interni


Specificità dei progetti, personale competente, maturazione delle competenze e degli

apprendimenti


nessuno

-----------------------------------------------------------



La Commissione H d’Istituto elabora indirizzi per l’inclusione degli alunni

stranieri e con disabilità da inserire nei protocolli specifici.

Azione prevista

La Commissione H d’Istituto elabora indirizzi per l’inclusione degli alunni stranieri e con

disabilità da inserire nei protocolli specifici.


I docenti di classe e di sostegno preparano i PEI e i PEP in maniera coerente con le

indicazioni d'istituto


Possibile non condivisione degli indirizzi


Tutti i docenti collaborano all'inclusione con maggiore consapevolezza


Non tutti i docenti collaborano all'inclusione con maggiore consapevolezza

-----------------------------------------------------------


Messa a punto di un protocollo di accoglienza e di accompagnamento per gli

alunni DSA e BES e stranieri.

Azione prevista

Realizzazione protocollo accoglienza e accompagnamento alunni DSA e BES


Tutto il personale scolastico è coinvolto nell'accoglienza e accompagnamento alunni DSA e

BES e non solo i docenti di sostegno



Mancanza di collaborazione nella realizzazione del protocollo


Gli alunni DSA e BES sono più facilmente inseriti nel contesto scolastico; la scuola è dotata

di un protocollo che guida i docenti per l'inclusione


Il protocollo rimane un atto formale e non condiviso

-----------------------------------------------------------


Operare maggiore disseminazione del PTOF attraverso l'aggiornamento del sito

scolastico.

Azione prevista

Il sito scolastico viene gestito da personale qualificato e rende facilmente raggiungibili

informazioni e attività della scuola all'utenza interessata.


Visione del sito da parte delle famiglie e dell'utenza in generale, utilizzo del sito da parte del

personale docente


Scarsa fruibilirà del sito


Utilizzo del sito da parte delle famiglie per operare richieste e proporre suggerimenti al

PTOF, il personale docente scarica la modulistica e trova informazioni utili per la didattica


La scuola non riesce a sfruttare questo canale comunicativo e di partecipazione con le

famiglie ne il personale scolastico è interessato a visitarlo

-----------------------------------------------------------





Azione prevista

Attivazione di corsi di formazione per il personale docente attinenti l'obiettivo


Maggiore confronto professionale (scambio di informazioni e di esperienze lavorative);

maggiore motivazione all'insegnamento


Disinteresse, tentativo di denigrare un impegno più strutturato sulla propria progettazione

didattica


Attitudine a lavorare in gruppo e a realizzare percorsi didattici maggiormente organizzati,

innovativi e personalizzati.


Si perseguita nel proprio metodo di lavoro ritenendo inutile qualsiasi forma di

confronto/aggiornamento; la scuola non riesce a proporre una didattica più articolata/

moderna, mirata al miglior raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Laboratori di ricerca/azione dei docenti sul miglioramento della didattica in linea con

obiettivo.



Maggiore confronto professionale (scambio di informazioni e di esperienze lavorative);

maggiore motivazione all'insegnamento


Diffidenza nel condividere il lavoro; scettiscismo su esito positivo dei lavori di gruppo;

tentativo di denigrare un impegno più strutturato sulla propria progettazione didattica


Attitudine a lavorare in gruppo e a realizzare percorsi didattici maggiormente organizzati,

innovativi e personalizzati.


Si perseguita nel proprio metodo di lavoro ritenendo inutile qualsiasi forma di

confronto/aggiornamento; la scuola non riesce a proporre una didattica più articolata/

moderna, mirata al miglior raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza

-----------------------------------------------------------


Proposta di corsi di aggiornamento su temi: didattica per competenze, gestione

alunni con difficoltà sociale, ordinamenti nazionali, DSA.

Azione prevista

Pianificazione di corsi di aggiornamento - anche in forma laboratoriale - finalizzati alla

valorizzazione PdM


Il personale docente è maggiormente consapevole a livello personale e collettivo dell'offerta

formativa della scuola


Incomprensione e poca volontà al cambiamento di una parte dei docenti



Il personale docente è maggiormente consapevole a livello personale e collettivo dell'offerta

formativa della scuola e si impegna alla realizzazione del PdM


I corsi di formazione hanno raggiunto solo in parte gli obiettivi con scarsa risoluzione delle

problematiche

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Coordinatore di interclasse orienta e raccoglie le "buone pratiche"


Una figura di riferimento facilita e motiva il lavoro di gruppo


I docenti non riconosco nel Coordinatore il ruolo istituzionale e non vogliono collaborare


Il Coordinatore riesce a elaborare un documento valido ai fini didattici da consegnare alla

scuola e a disposizione di tutti i docenti


Il Coordinatore non riesce a elaborare un documento valido ai fini didattici con dispersione

di tempo e di motivazione

-----------------------------------------------------------





Azione prevista

Avvio di raccolte di buone pratiche relative ad aree disciplinari e/o relative a interventi

specifici


Gli insegnanti sviluppano nelle loro pratiche didattiche quotidiane una gamma di

"conoscenza pratica": esperienze, soluzione di problemi, risorse


Chiusura e poca condivisione del materiale


Apertura al confronto e condivisione del materiale


Il tentativo si risolve con l'impegno di una minoranza di docenti con conseguente

disinteresse generale

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Il Dirigente Scolastico convoca periodicamente lo staff attraverso uno schema d'azione


Condivisione del lavoro e degli obiettivi



nessuno


Il Dirigente monitora con più efficacia il planning dei lavori


nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Le figure strumentali sono ridotte da 6 a 3


Flessibilità delle figure e accentramento delle problematiche con una visione più completa

delle soluzioni


Nessuno


Flessibilità delle figure e accentramento delle problematiche con una visione più completa

delle soluzioni


Nessuno

-----------------------------------------------------------





Azione prevista

L'animatore digitale svolge un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a

scuola, predisponendo gli ambienti di apprendimento e coordinando/supportando i docenti

nell'utilizzo degli strumenti informatici


i docenti utilizzano i laboratori multimediali e le LIM


Difficoltà dei docenti spesso più anziani ad una maggiore confidenza con la didattica

innovativa


Le famiglie esprimono un giudizio positivo sull'utilizzo degli strumenti digitali nella didattica


Nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Allestimento laboratorio scientifico e laboratorio musicale per entrambi i plessi dell'istituto



La scuola si dota di nuovi ambienti di apprendimento, i docenti sono motivati all'utilizzo dei

laboratori


nessuno


La scuola promuove un offerta formativa più completa su obiettivi come le scienze e la

musica


nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Allestimento di tutte le aule del Plesso Basile secondo il modello "senza Zaino"


La scuola si presenta completamente dotata di ambienti idonei al modello


nessuno


La scuola si presenta completamente dotata di ambienti idonei al modello con effetti positivi

sul gradimento delle famiglie



nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Formazione permanente dei docenti impiegati nel "Senza Zaino"


Il personale docente è preparato e motivato


Il personale docente è poco interessato o motivato ad aggiornarsi


Il personale docente è preparato e motivato, aumenta il livello di collaborazione tra docenti


La scuola riesce a garantire il modello "Senza Zaino" con qualche perdita dal punto di vista

della qualità

-----------------------------------------------------------





Azione prevista

Applicazione di metodologie innovative basate sul dialogo e sulla collaborazione tra

insegnanti e studenti.


Maggiore interazione tra insegnanti e studenti nell'apprendimento


Poca volontà di cimentarsi in metodologie diverse da quella tradizionale


I docenti sanno progettare con più disinvoltura e più collaborazione tra loro l'azione

didattica all'interno di una didattica innovativa


I docenti non hanno saputo sfruttare le opportunità didattiche e la scuola perde un forte

veicolo di promozione culturale sul territorio

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Organizzazione dello spazio fisico puntando su arredi funzionali agli studenti e alla didattica


Docenti e alunni motivati ad un insegnamento/apprendimento innovativo



Difficoltà di alcuni docenti ad accogliere una forte novità didattica


Alunni e famiglie apprezzano l'ambiente di apprendimento; la scuola propone un'offerta

allettante e docenti più motivati


I docenti sottovalutano gli effetti positivi della didattica 3.0 e non utilizzano correttamente

gli ambienti e gli strumenti a disposizione

-----------------------------------------------------------

Documents

Piano di Miglioramento (PDM) - sedicesimocircoloeuropa.it di... · Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 39) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica