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1 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO STATALE “Luigi Einaudi” BASSANO DEL GRAPPA (VI) M.I.U.R. PIANO DI MIGLIORAMENTO Anno Scolastico 2017/18 PRIMA SEZIONE Premessa Seguendo le indicazioni della dott.ssa Cristina Cosci, si è scelto di anteporre al Piano di miglioramento vero e proprio una prima sezione che riprende i dati del RAV chiuso a giugno 2017 (e quindi riferiti all’anno scolastico 2015-16) integrati con le informazioni relative all’a. sc. 2016-17 di cui l’Istituto è già in possesso. Tale sezione comprende l’individuazione delle due priorità su cui si è scelto di lavorare con i relativi traguardi e obiettivi di processo per l’anno in corso. 1.1. LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: il RAV tabella 1.1.1 I RISULTATI RELATIVI AGLI ESITI DEGLI STUDENTI (riportati dal R. A. V. chiuso il 30.06.2017) Esiti degli studenti Indicatori Punti di forza Punti di debolezza Giudizio Risultati scolastici (sez.2.1. RAV) Esiti degli scrutini (sez.2.1.a del RAV) Trasferimenti e abbandoni (sez.2.1. b del RAV) - La percentuale di ammessi alla classe successiva è, per tutte le classi, superiore in modo significativo alle medie di riferimento. - Il numero di studenti con giudizio sospeso delle classi 2^, 3^ e 4^ è inferiore o pari alle medie di riferimento (nel 2015-16 è rientrato sotto i valori di riferimento anche il dato relativo alle classi 3^). - Pochissimi gli abbandoni (0,3% in classe quarta e assenti nelle altre). - Il numero degli alunni trasferiti in uscita in corso d’anno è superiore alle medie di riferimento. - Il numero di studenti con giudizio sospeso delle classi 1^ è leggermente superiore alle medie di riferimento 6

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO STATALE

“Luigi Einaudi”

BASSANO DEL GRAPPA (VI) M.I.U.R.

PIANO DI MIGLIORAMENTO Anno Scolastico 2017/18

PRIMA SEZIONE Premessa Seguendo le indicazioni della dott.ssa Cristina Cosci, si è scelto di anteporre al Piano di miglioramento vero e proprio una prima sezione che riprende i dati del RAV chiuso a giugno 2017 (e quindi riferiti all’anno scolastico 2015-16) integrati

con le informazioni relative all’a. sc. 2016-17 di cui l’Istituto è già in possesso. Tale sezione comprende l’individuazione delle due priorità su cui si è scelto di lavorare con i relativi traguardi e obiettivi di processo per l’anno in corso.

1.1. LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: il RAV tabella 1.1.1

I RISULTATI RELATIVI AGLI ESITI DEGLI STUDENTI (riportati dal R. A. V. chiuso il 30.06.2017)

Esiti degli studenti Indicatori Punti di forza Punti di debolezza Giudizio

Risultati scolastici (sez.2.1. RAV)

Esiti degli scrutini (sez.2.1.a del RAV) Trasferimenti e abbandoni (sez.2.1. b del RAV)

- La percentuale di ammessi alla classe successiva è, per tutte le classi, superiore in modo significativo alle medie di riferimento. - Il numero di studenti con giudizio sospeso delle classi 2^, 3^ e 4^ è inferiore o pari alle medie di riferimento (nel 2015-16 è rientrato sotto i valori di riferimento anche il dato relativo alle classi 3^). - Pochissimi gli abbandoni (0,3% in classe quarta e assenti nelle altre).

- Il numero degli alunni trasferiti in uscita in corso d’anno è superiore alle medie di riferimento. - Il numero di studenti con giudizio sospeso delle classi 1^ è leggermente superiore alle medie di riferimento

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Motivazione del giudizio assegnato: L’Istituto ha un numero di studenti ammesso alla classe successiva con una percentuale più alta rispetto a quella provinciale, regionale e nazionale per tutte le classi e tale dato è ulteriormente migliorato nell'anno scolastico 2015-2016. Migliorata nel 2015-2016 la situazione relativa al numero dei sospesi, con una percentuale diminuita rispetto all'anno precedente e pari o inferiore ai dati di riferimento con la sola eccezione delle classi prime. I voti dei diplomati nel 2015-2016 vedono - rispetto ai dati di confronto - uno spostamento verso le fasce superiori e un voto medio complessivo più alto, a conferma dell'efficacia dell'attività didattica svolta in orario curricolare e delle azioni formative, di recupero e di potenziamento, messe in atto in Istituto. Il numero relativamente elevato di giudizi sospesi in classe 1^ (29% contro una media provinciale di 28,2%) si spiega con le diverse provenienze scolastiche degli alunni che in alcuni casi hanno bisogno dell’intero biennio per acquisire un metodo di studio efficace ed è ampiamente compensato dal numero complessivo di alunni ammessi all’anno successivo sia in 1^ (93%) che in 2^ (96,7%). Il numero superiore alle medie di riferimento dei trasferimenti in uscita si spiega con il lavoro di riorientamento effettuato all’interno dell’Istituto; occorre anche considerare che nel triennio vi sono studenti che avendo compiuto 16 anni, scelgono altri percorsi formativi (tirocinio in azienda o corso di studi serale) per non ritardare l'inserimento lavorativo.

tabella 1.1.2.

Esiti degli studenti Indicatori Punti di forza Punti di debolezza Giudizio

Risultati nelle prove standardizzate nazionali (sez.2.2. RAV)

Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica (sez.2.2.a RAV) Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica (sez.2.2.b RAV) Effetto scuola (sez.2.2.c RAV)

I punteggi medi dell’istituto sono superiori a quelli medi di riferimento sia in italiano che matematica. Gli alunni collocati nei primi due livelli sono significativamente inferiori alle medie di riferimento (13,6% contro il 20,2% del Veneto in italiano e il 17,7% contro il 28,9% del Veneto in matematica) mentre sono superiori nei livelli quattro e cinque. L’effetto scuola è pari alla media regionale

I punteggi di una classe per lingua italiana e di due classi per matematica sono inferiori al punteggio medio del Veneto

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Motivazione del giudizio assegnato: L’Istituto ha una media complessiva nelle prove di italiano e matematica più alta rispetto a quella di Istituti simili a livello regionale, del nord-est e nazionale. La variabilità tra le classi è diminuita rispetto all’a.s. precedente. La quota di studenti collocata nei due livelli più bassi (1 e 2) sia in italiano e in matematica è decisamente inferiore alla media nazionale. L’effetto scuola sugli apprendimenti è pari alla media regionale e i punteggi medi della scuola sono superiori a quelli medi regionali in italiano e intorno alla media regionale in matematica.

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tabella 1.1.3.

Esiti degli studenti Indicatori Punti di forza Punti di debolezza Giudizio

Competenze chiave europee (sez.2.3. RAV)

2.3.a Presenza di una specifica programmazione per il conseguimento delle competenze europee chiave di cittadinanza 2.3.b Livello di coerenza tra azioni progettuali del POF e gli obiettivi relativi alle competenze chiave di cittadinanza.

Tutte le classi programmano e monitorano attività per il raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza. Le azioni progettuali inserite nel POF sono tutte coerenti con gli obiettivi relativi alle competenze chiave di cittadinanza.

Il documento con cui ad inizio anno il Consiglio di classe programma le attività per il conseguimento delle competenze chiave di cittadinanza deve essere aggiornato. La valutazione del raggiungimento di tali competenze chiave non prevede l’uso di specifici modelli condivisi ad eccezione del Certificato di competenze per le classi seconde. Manca un curricolo verticale condiviso per l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza digitale.

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Motivazione del giudizio assegnato: Il livello delle competenze chiave di cittadinanza raggiunto dagli studenti è complessivamente buono; in tutte le classi le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole) e in alcune classi raggiungono un livello più che buono; la maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento (imparare a imparare) e una parte di essi raggiunge livelli eccellenti. L’istituto organizza molte attività per promuovere l’educazione alla legalità e la partecipazione attiva, come pure la prevenzione di comportamenti a rischio. I comportamenti problematici di alcuni (pochi) studenti vengono costantemente monitorati Le programmazioni dei Consigli di Classe prevedono obiettivi da raggiungere in relazione a tutte le "competenze chiave di cittadinanza", e in particolare è stato iniziato un percorso per sostenere fin dal primo biennio l'alfabetizzazione digitale accompagnata da un uso consapevole e critico delle tecnologie e la prevenzione del cyberbullismo. Molte attività del Piano dell'Offerta Formativa prevedono un lavoro specifico per incrementare le competenze di cittadinanza raggiunte dagli studenti e prevedono un’osservazione sintetica da parte dei docenti di classe.

tabella 1.1.4.

Esiti degli studenti Indicatori Punti di forza Punti di debolezza Giudizio

Risultati a distanza

(sez.2.4. RAV)

Prosecuzione negli studi universitari (sez.2.4.b RAV) Rendimento negli studi universitari (sez.2.4.c RAV) Inserimenti nel mondo del lavoro (sez. 2.4.d RAV)

Il rendimento negli studi universitari è complessivamente soddisfacente considerato che si iscrivono all’Università sia gli studenti più brillanti sia quelli maggiormente in difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro. La percentuale di diplomati che nel mondo del lavoro è superiore a quella delle scuole di riferimento.

Il numero di studenti che si iscrive all’Università è inferiore alle medie di riferimento ( il dato MIUR non tiene conto degli studenti iscritti agli ITS che invece per il nostro Istituto Tecnico rappresentano una quota significativa).

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Motivazione del giudizio assegnato: La percentuale dei diplomati che hanno iniziato un rapporto di lavoro successivamente al conseguimento del diploma è superiore alla media regionale e nazionale. La percentuale di tempo di attesa per il primo contratto è inferiore alla media regionale e nazionale. Il numero di immatricolati all’università, inferiore alla media regionale e nazionale, si spiega con il fatto che la maggior parte dei diplomati cerca e - nonostante la lunga crisi economica – trova un lavoro. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'Università sono buoni. In particolare nelle aree coerenti con l'indirizzo di studi (es. economia) sono superiori a quelli della media delle scuole di riferimento. L'Istituto gode di un buon nome nel territorio ed è frequente che le aziende assumano lo studente tirocinante ospitato in alternanza scuola- lavoro l'anno precedente. Inoltre le aziende ed i professionisti del territorio spesso si rivolgono all'Istituto per proporre offerte di lavoro.

Tabella 1.2

1.2. I RISULTATI RELATIVI AI PROCESSI DI GESTIONE (riportati dal R. A. V. chiuso il 30.06.2017)

Pratiche educative e didattiche Giudizio assegnato Pratiche gestionali e organizzative Giudizio assegnato

3.1 Curricolo, progettazione e valutazione 6 3.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola 6

3.2 Ambiente di apprendimento 6 3.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 6

3.3 Inclusione e differenziazione 6 3.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie 6

3.4 Continuità e orientamento 7

1.3. LE PRIORITÀ E I TRAGUARDI

1.3.1 Premessa L’Istituto, da molti anni certificato con il Sistema qualità ISO 9001/2008, è abituato a lavorare nell’ottica del miglioramento continuo e il presente Piano di Miglioramento si colloca in sinergia con gli Obiettivi per la qualità individuati per l’anno scolastico 2017-18. Oltre ai dati desunti dal RAV si è tenuto conto dei dati della rilevazione 2017

Eduscopio della Fondazione Agnelli e degli Obiettivi assegnati alla Dirigente scolastica dalla Direzione Regionale del Veneto. Non essendo stato ancora valutato dal Nucleo esterno di valutazione, l’Istituto non dispone invece di questo tipo di indicazioni.

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1.3.2. MOTIVAZIONI ALLA BASE DELLA SCELTA DELLE PRIORITÀ E DEI RELATIVI TRAGUARDI ANNUALI Il contesto, sia sociale che interno, (v. anche risultati dei focus group di aprile e maggio 2017 con aziende del territorio ed ex alunni diplomati) chiede all’Istituto livelli di apprendimento elevati ed estesi al maggior numero di studenti. La focalizzazione sui risultati delle prove Invalsi di Italiano e Matematica permette di lavorare in modo trasversale coinvolgendo tutti i Settori e Indirizzi interni e con possibilità di benchmarking a più livelli. Negli anni è maturata la consapevolezza che i risultati ottenuti dall’Istituto nelle prove Invalsi, pur non essendo elevato il livello di criticità ed essendo la varianza tra classi già rientrata nei livelli medi di riferimento, sono in funzione di variabili (principalmente i docenti assegnati alla classe) non sempre controllabili. Si è deciso quindi di lavorare per rinforzare il sistema scuola (formazione docenti, lavoro per Dipartimenti disciplinari, prove comuni, …) con l’obiettivo di mantenere stabilmente bassa la varianza nelle prove Invalsi e in particolare quella riferita a risultati inferiori alla media.

Per quanto riguarda le motivazioni alla base della scelta dei traguardi delle “Competenze chiave europee e in particolare delle competenze di cittadinanza

digitale” si è tenuto conto dell’importanza che hanno le soft skill e in particolare le competenze di cittadinanza digitale. La scelta di questa priorità tiene conto quindi della vocazione storica dell’Istituto nel territorio, dei profili professionali dei vari Indirizzi, della professionalità e delle risorse già presenti in Istituto e delle indicazioni del PNSD. Infine, la scelta di entrambe le priorità è coerente con la mission dell’Istituto (formazione del futuro cittadino e il suo successo come professionista o nei

successivi studi all’Università o ITS) e le derivanti scelte strategiche. È evidente infatti che alti livelli di competenza in Lingua italiana (in particolare per comprensione e produzione), Matematica (in particolare per problem posing e p. solving) e Cittadinanza (in particolare digitale) siano premesse indispensabili per realizzare la mission

tabella 1.3.3.

1.3.3. LE PRIORITÀ E I TRAGUARDI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA PER IL TRIENNIO

AREA DEGLI ESITI Descrizione delle priorità Descrizione dei traguardi

Risultati nelle prove standardizzate nazionali (sez. 2.2 del RAV)

Portare, nel biennio 2017/2019, i punteggi medi di tutte le classi seconde sopra la media regionale sia in italiano che in matematica.

Diminuire la varianza tra i punteggi Invalsi delle classi seconde sia in italiano che in matematica mantenendo gli attuali elevati punteggi medi.

- Coinvolgere in iniziative formative tutti i docenti dei Dipartimenti di Italiano e Matematica (anche eventuali supplenti) in modo da favorire l’utilizzo di strategie didattiche efficaci.

- Effettuare Prove comuni di Italiano e Matematica in tutte le classi 1^ e 2^ (in ingresso e uscita)

Competenze chiave europee (sez. 2.3 del RAV)

Aumentare e potenziare le competenze chiave di cittadinanza legate al digitale.

- Condividere l’utilizzo di un curricolo verticale sulle competenze di cittadinanza digitale (entro 2018-2019)

- Completare il numero di classi 3.0. del triennio SIA e fare in modo che tutti gli studenti di tali classi usino in modo abituale le tecnologie digitali per l'apprendimento (entro 2017-2018)

- Mantenere pressoché nullo il numero di episodi di uso improprio dei social media .

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1.4. GLI OBIETTIVI DI PROCESSO

1.4.1. MOTIVAZIONI ALLA BASE DELLA SCELTA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO Gli obiettivi di processo sono stati selezionati tenendo conto del loro impatto complessivo sull’organizzazione dell’istituto e sulla loro effettiva fattibilità. Anche se la matrice impatto/fattibilità fornita dall’INDIRE è stata utilizzata in modo

formale solo il primo anno, se ne è mantenuto il tipo di approccio. Per ogni obiettivo di processo sono poi state individuate le relative azioni di miglioramento previste.

tabella 1.4.2. Descrizione degli obiettivi di processo individuati per la priorità 1.

PRIORITÀ 1.: Diminuzione varianza nelle prove Invalsi

Traguardi Area di processo Descrizione degli obiettivi di processo a. s. 2017-18

Coinvolgere in iniziative formative tutti i docenti dei Dipartimenti di Italiano e Matematica (anche eventuali supplenti) in modo da favorire l’utilizzo di strategie didattiche efficaci.

Effettuare Prove comuni di Italiano e Matematica in tutte le classi 1^ e 2^ (in ingresso e uscita)

Curricolo, progettazione e valutazione Inclusione e differenziazione

- Somministrare in alcune discipline prove comuni di ingresso (classi 1 e 3) e intermedie/finali (classi 1^ e 2) con griglie condivise.

- Correggere con modalità condivise tali prove comuni. - A seguito dei risultati delle prove mettere in atto azioni correttive (recupero in itinere,

sportello help, studio assistito, corsi di recupero ...). - Al fine di elevare i livelli di apprendimento degli studenti con maggiore difficoltà,diffondere

la documentazione già presente per individuare e sostenere alunni DSA e BES in almeno l'80% delle classi.

- Aumentare l'utilizzo delle tecnologie digitali per sostenere l'apprendimento degli studenti certificati L. 104/92, DSA e BES

Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

- Discutere all'interno dei Dipartimenti disciplinari sulle strategie per migliorare gli esiti delle Prove comuni e delle Prove Invalsi anche adottando l’utilizzo di apposite piattaforme.

- Mettere in pratica le strategie individuate dai Dipartimenti - Promuovere corsi di formazione, di autoaggiornamento e di condivisione di buone pratiche

per i docenti anche sui temi della didattica digitale. - Inserire tra le quaranta ore di attività collegiale obbligatoria un pacchetto di ore (10-15)

per la formazione disciplinare o didattica - Coinvolgere con maggiore sistematicità i genitori degli alunni in difficoltà al fine di

prevenire l'insuccesso

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tabella 1.4.3. Descrizione degli obiettivi di processo individuati per la priorità 2.

PRIORITÀ 2: Potenziamento competenze chiave di cittadinanza digitale

Traguardi Area di processo Descrizione degli obiettivi di processo da attuare nell’a.s.2017-18

Condividere l’utilizzo di un curricolo verticale sulle competenze di cittadinanza digitale (entro 2018-2019)

Completare il numero di classi 3.0. del triennio SIA e fare in modo che tutti gli studenti di tali classi usino in modo abituale le tecnologie digitali per l'apprendimento. (entro 2017-2018)

Mantenere pressoché nullo il numero di episodi di uso improprio dei social media

Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

- Inserire nel curricolo, a partire dalle classi prime, contenuti, soprattutto trasversali,relativi alla cittadinanza digitale.

- Proporre nella programmazione dei Consigli di classe del biennio iniziative volte a sviluppare le competenze di cittadinanza digitale

- Allestire un laboratorio con arredo mobile funzionale all'apprendimento 3.0. - Aumentare del 10% il n. di docenti che utilizza le tecnologie digitali per l’apprendimento. - Dotare tutte le sei classi dell'indirizzo SIA di tablet individuali per l’apprendimento. - Perfezionare le potenzialità didattiche della rete digitale WLan e ottimizzare la rete interna in

modo da aumentare le possibilità di utilizzo. Tenere aperta la biblioteca e alcuni spazi della scuola per almeno tre pomeriggi alla settimana per favorire la partecipazione degli studenti i a iniziative di arricchimento in ambito digitale e certificazioni informatiche.

- Aumentare l'utilizzo delle tecnologie digitali per sostenere l’apprendimento degli studenti certificati L. 104/92, DSA e BES.

- Organizzare in collaborazione con il Comitato genitori iniziative formative specifiche per genitori sul tema della cittadinanza digitale

- Organizzare iniziative formative per gli studenti volte alla consapevolezza nell’uso (anche extrascolastico) delle tecnologie digitali e alla prevenzione del cyberbullismo

SECONDA SEZIONE

2. AZIONI PREVISTE PER RAGGIUNGERE CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO

2.1 Relazione tra obiettivi di processo e azioni

Per raggiungere gli obiettivi di processo (e i relativi traguardi indicati sopra ) verranno attivate le seguenti azioni/interventi di miglioramento:

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2.1.1. Descrizione azioni di miglioramento priorità 1.

PRIORITÀ 1.: Diminuzione varianza nelle prove Invalsi

Obiettivi di processo Descrizione azioni di miglioramento

Somministrare in alcune discipline prove comuni di ingresso (classi 1 e 3) e intermedie/finali (classi 1^ e 2) con griglie condivise.

- Costruire – all’interno dei Dipartimenti - prove comuni per classi parallele su nuclei condivisi - Concordare - all’interno dei Dipartimenti - i relativi criteri di valutazione - Somministrare le prove comuni per classi parallele - Analizzare i risultati all’interno dei Dipartimenti - Fare proposte - all’interno dei Dipartimenti – di formazione dei docenti e/o di modifica dell’attività

didattica - Eventuale revisione delle prove

Correggere con modalità condivise tali prove comuni. - Utilizzare per ciascuna prova griglie di valutazione condivise in modo da poter conformare tra loro i dati raccolti

A seguito dei risultati delle prove mettere in atto azioni correttive (recupero in itinere, sportello help, studio assistito, recupero ...).

- Avviare tali azioni anche nella prima parte dell’anno scolastico

Al fine di elevare i livelli di apprendimento degli studenti con maggiore difficoltà,diffondere la documentazione già presente per individuare e sostenere alunni DSA e BES in almeno l'80% delle classi.

- Consegnare ai Coordinatori la documentazione relativa all’individuazione di alunni DSA/BES per la predisposizione dei relativi PDP

- Formalizzare nell’incarico ai Coordinatori di classe l’importanza del coinvolgimento degli alunni in difficoltà

- Predisporre apposita formazione sul ruolo del Coordinatore di classe - Utilizzare i docenti dell’organico potenziato per l’apertura pomeridiana della biblioteca

Aumentare l'utilizzo delle tecnologie digitali per sostenere l'apprendimento degli studenti certificati L. 104/92, DSA e BES

- Dotare di strumenti digitali gli studenti che ne hanno necessità, su richiesta dei coordinatori di classe.

Discutere all'interno dei Dipartimenti disciplinari sulle strategie per migliorare gli esiti delle Prove comuni e delle Prove Invalsi anche adottando l’utilizzo di apposite piattaforme.

- Mettere tale argomento all’o.d.g. dei Dipartimenti disciplinari. - Adottare l’uso di una piattaforma digitale per aiutare gli alunni ad esercitarsi in modo corretto su

prove di lingua italiana e matematica.

Mettere in pratica le strategie individuate dai Dipartimenti - Utilizzare le strategie concordate e l’eventuale piattaforma digitale di supporto

Promuovere corsi di formazione, di autoaggiornamento e di condivisione di buone pratiche per i docenti anche sui temi della didattica digitale.

- Prevedere nel Piano della Formazione iniziative su innovazioni didattiche che tengano conto delle risorse del digitale.

- Organizzare iniziative formative all’interno dell’Istituto sulla didattica digitale

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Inserire tra le quaranta ore di attività collegiale obbligatoria un pacchetto di ore (10-15) per la formazione disciplinare o didattica

- Proposta al Collegio Docenti nell’ambito del Piano annuale delle attività collegiali

Coinvolgere con maggiore sistematicità i genitori degli alunni in difficoltà al fine di prevenire l'insuccesso

- Formazione ai docenti coordinatori di classe

Mantenimento (o diminuzione) della percentuale di alunni con giudizio sospeso o non ammessi all’anno successivo

- Formazione ai docenti coordinatori di classe - Segnalazione tempestiva in Presidenza di alunni in difficoltà di apprendimento - Colloqui Dirigente o Collaboratori del Dirigente con alunni a rischio o in difficoltà

2.1.2 Descrizione azioni di miglioramento priorità 2.

PRIORITÀ 2: Potenziamento competenze chiave di cittadinanza digitale

obiettivi di processo descrizione azioni di miglioramento

Inserire nel curricolo, a partire dalle classi prime, contenuti, soprattutto trasversali,relativi alla cittadinanza digitale.

- Mettere all’OdG dei Dipartimenti disciplinari di inizio anno scolastico la proposta di rivedere il curricolo con l’inserimento di temi legati alla cittadinanza digitale.

- Partecipare, con almeno un componente del team digitale, alle iniziative territoriali per la realizzazione di un curricolo verticale delle competenze di cittadinanza digitale

Proporre nella programmazione dei Consigli di classe del biennio iniziative volte a sviluppare le competenze di cittadinanza digitale

- Mettere all’OdG dei Consigli di classe la proposta di prevedere lo svolgimento di iniziative volte a sviluppare competenze di cittadinanza digitale.

Allestire un laboratorio con arredo mobile funzionale all'apprendimento 3.0.

- Acquistare circa trenta dispositivi portatili facilmente trasportabili e ricaricabili con relativo carrello.

Aumentare del 10% il n. di docenti che utilizza le tecnologie digitali per l’apprendimento.

- Organizzare incontri formativi per docenti sull’utilizzo didattico delle tecnologie digitali.

Dotare tutte le sei classi dell'indirizzo SIA di tablet individuali per l’apprendimento.

- Completare l’acquisto di IPAD per ciascun alunno di terza SIA (circa 58 IPAD) - Concedere in comodato d’uso a tutti gli studenti del triennio SIA gli IPAD

Perfezionare le potenzialità didattiche della rete digitale WLan e ottimizzare la rete interna per aumentare le possibilità di utilizzo.

- Potenziare la larghezza della banda internet dell’Istituto - Rendere più flessibile l’utilizzo dei laboratori tramite prenotazione digitale sul R.E.

Aumentare l'utilizzo delle tecnologie digitali per sostenere l’apprendimento degli studenti certificati L. 104/92, DSA e BES

- Partecipazione di almeno un docente alle attività formative per docenti con alunni certificati L. 104/92, DSA e BES organizzate nel territorio.

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Tenere aperta la biblioteca e alcuni spazi della scuola per almeno tre pomeriggi alla settimana per favorire la partecipazione degli studenti i a iniziative di arricchimento in ambito digitale e certificazioni informatiche.

- Disporre l’orario dei docenti del potenziato in modo tale da poter tenere aperta la biblioteca per almeno tre pomeriggi alla settimana (12.40 -16.40 circa).

- Organizzare con i docenti dell’organico potenziato di organizzare attività pomeridiane (studio assistito, cineforum, …)

Organizzare in collaborazione con il Comitato genitori iniziative formative specifiche per genitori sul tema della cittadinanza digitale.

- Organizzare una serata formativa per i genitori degli alunni del biennio sui rischi derivanti dall’uso dei social media.

Organizzare iniziative formative per gli studenti volte alla consapevolezza nell’uso (anche extrascolastico) delle tecnologie digitali e alla prevenzione del cyberbullismo

- Nominare un docente referente per l’educazione alla cittadinanza e la prevenzione del cyber bullismo con almeno tre ore di esonero dall’insegnamento a disposizione

- Rivedere e integrare Regolamento di istituto e Patto di corresponsabilità per la parte che riguarda la prevenzione del cyber bullismo.

- Prevedere l’organizzazione di almeno un incontro per classe con esperti altamente motivanti.

2.2. LA PIANIFICAZIONE

Le seguenti tabelle di Project Management indicano in sintesi per ogni azione: responsabili, risultati attesi, target, cronoprogramma. 2.2.1.Tabella di project management relativa alla priorità n. 1: la diminuzione varianza nelle prove Invalsi

PROJECT MANAGEMENT PRIORITÀ 1: Diminuzione varianza nelle prove Invalsi

Azioni Responsabili Risultati attesi Target CRONOPROGRAMMA* S O N D G F M A M G S

Costruire – all’interno dei Dipartimenti - prove comuni per classi parallele

Coordinatori di Dipartimento

presenza di prove comuni di ingresso/uscita

Almeno due prove per classe

I C F R

Concordare - all’interno dei Dipartimenti - i relativi criteri di valutazione

Coordinatori di Dipartimento

presenza di griglie di valutazione per ogni prova

Almeno il 50% dei Dipartimenti

I C F R

Somministrare le prove comuni per classi parallele

Singoli docenti effettuazione di almeno due prove per classe

tutte le classi I C F R

Analizzare i risultati all’interno dei Dipartimenti

Coordinatori di Dipartimento

discussione dei risultati delle prove nelle riunioni

Almeno il 50% dei Dipartimenti

I C F R

Proporre corsi di formazione per i docenti e/o di modifica dell’attività didattica

Coordinatori di Dipartimento

proposte di corsi di formazione Almeno il 50% dei Dipartimenti

I C F R

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Eventuale revisione delle prove Coordinatori di Dipartimento

solo se necessario modifica prove comuni

C I F R

Utilizzare griglie di valutazione condivise in modo da poter conformare i dati raccolti

Singoli docenti e prof.ssa Marchetto

confrontabilità dei risultati Almeno il 90% delle classi

I C F R

Se necessario, avviare tali azioni anche nella prima parte dell’anno scolastico

Vicepresidenza e prof.ssa Faccio

avvio metodo di studio, recupero e sportelli help

Almeno il 90% delle richieste

I C F R

Consegnare ai Coordinatori di C. la documentazione relativa ad alunni DSA/BES

Segreteria didattica e coordinatori di classe

effettiva presa in esame della documentazione

Almeno il 90% delle classi

I C F R

Inserire nell’incarico ai C. di c. l’importanza del coinvolgimento degli alunni in difficoltà

Dirigente incarico formale ai Coord. classe 100% classi I C F R

Predisporre apposita formazione sul ruolo del Coordinatore di classe

Dirigente effettuazione corso per coordinatori di classe

50% dei coordinatori I C F R

Utilizzare i docenti dell’organico potenziato per l’apertura pomeridiana della biblioteca

Dirigente e Vicepresidenza

apertura pomeridiana biblioteca almeno 3 pomeriggi alla settimana

I C F R

Dotare di strumenti digitali gli studenti che ne hanno necessità, su richiesta dei coordinatori di classe.

Dirigente e Ufficio tecnico

fornitura strumentazione almeno il 80% delle richieste dei coordinatori di classe

I C F R

Mettere tale argomento all’o.d.g. dei Dipartimenti disciplinari.

Dirigente presenza argomento nell’odg dei Dip. Discip.

almeno in uno dei 4-5 incontri annui dei Dip.

I C F R

Utilizzare una piattaforma digitale per aiutare gli alunni con esercizi auto correttivi in italiano e matematica.

Dirigente e prof.ssa Marchetto

presenza piattaforma digitale entro novembre 2017 I C R

Utilizzare le strategie concordate e l’eventuale piattaforma digitale di supporto

Singoli docenti di biennio

utilizzo piattaforma digitale almeno 10 volte per classe

I C F R

Organizzare iniziative formative all’interno dell’Istituto

Coordinatori Dipartimento

presenza iniziative formative almeno una per Dipartimento

I C F R

Proposta al Collegio Docenti nell’ambito del Piano annuale delle attività collegiali

Dirigente presenza proposta nel Piano A. approvazione proposta I C

F R

Formazione ai docenti coordinatori di classe del biennio

Coordinatori di classe e docenti del biennio

Maggiore presenza dei genitori ai colloqui

almeno il 50% di docenti formati

I C F R

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Segnalazione tempestiva in Presidenza di alunni in difficoltà di apprendimento

Coordinatori di classe e docenti del biennio

Mantenimento o diminuzione del numero di alunni con giudizio sospeso e non ammessi

complessiva % non ammessi del biennio inferiore al 5%

I C R

Colloqui Dirigente o Collaboratori del Dirigente con alunni a rischio o in difficoltà

Dirigente e suoi Collaboratori

Mantenimento o diminuzione del numero di alunni con giudizio sospeso e non ammessi

complessiva % non ammessi del biennio inferiore al 5%

I C R

2.2.2.Tabella di project management relativa alla priorità n.2: Potenziamento competenze chiave di cittadinanza digitale

PRIORITÀ 2: Potenziamento competenze chiave di cittadinanza digitale

Azioni Responsabili Risultati attesi Target CRONOPROGRAMMA* S O N D G F M A M G S

Mettere all’OdG dei Dipartimenti disciplinari la proposta di rivedere il curricolo con l’inserimento di temi legati alla cittadinanza digitale.

Dirigente scolastica Inserimento di temi legati alla cittadinanza digitale nel curricolo delle discipline

Coinvolgimento dei dipartimenti di Diritto e Lingua Italiana

I C F R

Partecipazione del team digitale, alle iniziative territoriali per la realizzazione di un curricolo verticale delle competenze di citt. digitale

Team digitale Elaborazione a livello territoriale di un curricolo verticale sulla cittadinanza digitale

Coinvolgimento di almeno un componente del team digitale

I C F R

Mettere all’OdG dei Consigli di classe la proposta di prevedere lo svolgimento di iniziative volte a sviluppare competenze di cittadinanza digitale.

Dirigente scolastica Elaborazione a livello di singole classi di iniziative per lo sviluppo di competenze di cittadinanza digitale.

Coinvolgimento di almeno la metà delle classi del biennio

I C F 2

Acquistare circa trenta dispositivi portatili facilmente trasportabili e ricaricabili con relativo carrello.

Dirigente scolastica e prof.ssa Marabello

Presenza di un nuovo laboratorio mobile

Presenza di un nuovo laboratorio mobile per febbraio

I C F R

Inserire incontri formativi per docenti sull’utilizzo didattico delle tecnologie digitali nel Piano per la Formazione

Dirigente scolastico e Team digitale

Organizzazione di incontri su utilizzo didattico delle tecnologie digitali

Almeno due-tre incontri

I C F R

Completare l’acquisto di IPAD per ciascun alunno di terza SIA e docenti

Ufficio tecnico Totalità alunni e docenti indirizzo SIA forniti di IPAD

Totalità alunni e docenti indirizzo SIA forniti di IPAD

I C F R

13

Concedere in comodato d’uso a tutti gli studenti del triennio SIA gli IPAD

Segreteria Totalità alunni e docenti indirizzo SIA forniti di IPAD

Totalità alunni e docenti indirizzo SIA forniti di IPAD

I C F R

Potenziare la larghezza della banda internet dell’Istituto

Ufficio tecnico Aumento della velocità della rete Internet

Almeno 10% rispetto allo scorso anno scolastico

I C F R

Rendere più flessibile l’utilizzo dei laboratori tramite prenotazione digitale sul R.E.

Ufficio tecnico, prof. Artuso e singoli docenti

Aumento dell’uso dei laboratori

Utilizzo medio almeno 80%

I C F F R

Disporre l’orario dei docenti dell’O.P. in modo tale da poter tenere aperta la biblioteca per almeno tre pomeriggi alla settimana.

Dirigente scolastica e prof.ssa Marabello

Biblioteca aperta al pomeriggio

Biblioteca aperta almeno tre pomeriggi alla settimana

I C F R

Organizzare con i docenti dell’O.P. attività pomeridiane

Dirigente scolastico, prof.ssa Marabello

Organizzazione di studio, cineforum

Presenza di attività pomeridiane

I C F R

Partecipazione di almeno un docente alle attività formative per docenti con alunni DSA e BES

Singoli docenti Presenza di almeno un docente preparato e in grado di aiutare gli altri

Presenza di almeno un docente in grado di aiutare gli altri

I C F R

Rendere i genitori degli alunni consapevoli dei rischi derivanti dall’uso dei social media.

Prof.ssa Esposito e Coord. classe

Organizzare incontri i sui rischi dell’uso dei social media

Almeno un incontro in orario serale

I C F R

Nominare un referente per l’ed. alla cittadinanza e la prevenzione del cyber bullismo con ore di esonero

Dirigente scolastico Presenza di almeno un docente preparato e in grado di aiutare gli altri

Presenza di almeno un docente in grado di aiutare gli altri

I C F R

Rivedere e integrare Regolamento di

istituto e Patto di corresponsabilità

per la parte che riguarda la prevenzione del cyber bullismo.

Consiglio Istituto referente prevenzione bullismo

Revisione e integrazione testi

Revisione e integrazione testi

I C F R

Prevedere l’organizzazione di incontri degli alunni con esperti altamente motivanti

Referente prevenzione bullismo

Incontri con Polizia postale e altri esperti

Almeno un incontro per classe

I C F R

Legenda Cronoprogramma: I: inizio attività C: check point o momento di controllo F: fine attività R: riesame finale

14

2.3. LE AZIONI SPECIFICHE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO E DIMENSIONI PROFESSIONALI INTERESSATE

2.2.3. Tabella con l’individuazione per la priorità 1. (Diminuzione varianza nelle prove Invalsi) delle azioni specifiche del DS e relative dimensioni professionali interessate

PRIORITÀ 1.: Diminuzione varianza nelle prove Invalsi e azioni specifiche del Dirigente scolastico

OBIETTIVI DI PROCESSO AZIONI SPECIFICHE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO DIMENSIONI PROFESSIONALI INTERESSATE

Somministrare in alcune discipline prove comuni di ingresso (classi 1 e 3) e intermedie/finali (classi 1^ e 2) con griglie condivise. Correggere con modalità condivise tali prove comuni.

- Coinvolgere e motivare i docenti coordinatori di dipartimento disciplinare.

- Affidare ad un docente il compito di coordinare e monitorare l’intero processo delle prove

comuni.

- Monitorare la realizzazione dell’attività (effettuazione e correzione prove comuni).

- Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- Monitoraggio, valutazione e rendicontazione

A seguito dei risultati delle prove mettere in atto azioni correttive (recupero in itinere, sportello help, studio assistito, corsi di recupero ...).

- Valutare i risultati. - Predisporre, insieme ai propri Collaboratori,

interventi di supporto.

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- Monitoraggio, valutazione e rendicontazione - Gestione delle risorse strumentali e finanziarie,

gestione amministrativa e adempimenti normativi

Al fine di elevare i livelli di apprendimento degli studenti con maggiore difficoltà,diffondere la documentazione già presente per individuare e sostenere alunni DSA e BES in almeno l'80% delle classi.

- Nell’incarico ai coordinatori di classe esplicitare il dovere di predisporre interventi in favore di alunni in difficoltà.

- Prevedere nel F.Is un riconoscimento ai coordinatori delle classi con alunni certificati L.104/92, DSA e BES.

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi;

Aumentare l'utilizzo delle tecnologie digitali per sostenere l'apprendimento degli studenti certificati L. 104/92, DSA e BES

- Promuovere l’innovazione didattica. - Organizzare formazione sull’utilizzo didattico

del digitale

- Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi;

Discutere all'interno dei Dipartimenti disciplinari sulle strategie per migliorare gli esiti delle Prove comuni e

- Predisporre O.d.G. dei Dipartimenti - Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica.

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delle Prove Invalsi anche adottando l’utilizzo di apposite piattaforme.

Mettere in pratica le strategie individuate dai Dipartimenti

- Monitorare a campione e nelle classi con supplenti che quanto deciso negli incontri di Dipartimento venga messo in pratica

- Monitoraggio, valutazione e rendicontazione

Promuovere corsi di formazione, di autoaggiornamento e di condivisione di buone pratiche per i docenti anche sui temi della didattica digitale.

- Organizzare e/o affidare al alcuni dicenti il compito di organizzare corsi di formazione, di autoaggiornamento e di condivisione di buone pratiche sui temi della didattica digitale.

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

Inserire tra le quaranta ore di attività collegiale obbligatoria un pacchetto di ore (10-15) per la formazione disciplinare o didattica

- predisporre il Piano annuale attività collegiali con tale proposta e illustrarne le opportunità in Collegio Docenti

- Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

Coinvolgere con maggiore sistematicità i genitori degli alunni in difficoltà al fine di prevenire l'insuccesso

- Nell’incarico ai Coordinatori di classe esplicitare il dovere di informare e coinvolgere tempestivamente i genitori degli alunni in difficoltà

- Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto

Mantenimento (o diminuzione) della percentuale di alunni con giudizio sospeso o non ammessi all’anno successivo

- Messa in atto di interventi precoci di intervento (recupero, studio assistito, sportello help) nei casi di insufficiente apprendimento

- Formazione docenti su motivazione e strategie didattiche

- Intervento motivazionale nei confronti di alunni individuati come maggiormente a rischio

- Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- monitoraggio, valutazione e rendicontazione

2.2.3. Tabella con l’individuazione per la priorità 2 (Potenziamento competenze chiave di cittadinanza digitale) delle azioni specifiche del DS e relative dimensioni professionali interessate

PRIORITÀ 2: Potenziamento competenze chiave di cittadinanza digitale e azioni specifiche del Dirigente scolastico

OBIETTIVI DI PROCESSO AZIONI SPECIFICHE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO DIMENSIONI PROFESSIONALI INTERESSATE

Inserire nel curricolo, a partire dalle classi prime, contenuti, soprattutto trasversali,relativi alla

- Nelle direttive del DS al Collegio inserire indicazioni in tal senso

- Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

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cittadinanza digitale. - Predisposizione OdG. Dipartimenti disciplinari

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi

Proporre nella programmazione dei Consigli di classe del biennio iniziative volte a sviluppare le competenze di cittadinanza digitale

- Nelle direttive del DS al Collegio inserire indicazioni in tal senso

- Predisposizione OdG. dei Consigli di classe

- Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi

Allestire un laboratorio con arredo mobile funzionale all'apprendimento 3.0.

- Dare indicazioni per l’acquisto e il successivo utilizzo

- Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi;

Aumentare del 10% il n. di docenti che utilizza le tecnologie digitali per l’apprendimento. Aumentare l'utilizzo delle tecnologie digitali per sostenere l’apprendimento degli studenti certificati L. 104/92, DSA e BES

- Nelle direttive del DS al Collegio inserire indicazioni in tal senso

- Organizzare iniziative formative

- Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi;

Dotare tutte le sei classi dell'indirizzo SIA di tablet individuali per l’apprendimento.

- Dare indicazioni per l’acquisto e il successivo utilizzo

- Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi

Perfezionare le potenzialità didattiche della rete digitale WLan e ottimizzare la rete interna in modo da aumentare le possibilità di utilizzo.

- Convocare periodici incontri con Ufficio tecnico, prof.ssa Marabello (animatore digitale), prof. Artuso (responsabile sito e rete interna) e ing. Signori (consulente esterno per il sistema informatico dell’istituto)

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi

- Monitoraggio, valutazione e rendicontazione

Tenere aperta la biblioteca e alcuni spazi della scuola per favorire la partecipazione degli studenti a iniziative di arricchimento in ambito digitale e a certificazioni informatiche.

- Nelle direttive del DS al Collegio inserire l’apertura pomeridiana, i progetti di potenziamento del digitale, i progetti di educazione alla cittadinanza e le certificazioni informatiche

- Dare indicazioni per la predisposizione dell’orario.

- Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, gestione amministrativa e adempimenti normativi

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Organizzare in collaborazione con il Comitato genitori iniziative formative specifiche per genitori sul tema della cittadinanza digitale.

- Coinvolgere il Comitato Genitori nella mission dell’Istituto

- Appoggiare le iniziative autonome del Comitato Genitori

- Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

- Promozione della partecipazione, cura delle relazioni e dei legami con il contesto

Organizzare iniziative formative per gli studenti volte alla consapevolezza nell’uso (anche extrascolastico) delle tecnologie digitali e alla prevenzione del cyberbullismo

- Nelle direttive del DS al Collegio inserire indicazioni in tal senso

- Coinvolgere le docenti referenti di Funzione strumentale e di educazione alla cittadinanza

- Definizione dell'identità, dell'orientamento strategico e della politica dell'istituzione scolastica

- Gestione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane

- monitoraggio, valutazione e rendicontazione

2.4. VALUTAZIONE FINALE E RIESAME

Una prima valutazione finale verrà effettuata alla conclusione delle singole azioni progettuali. Una valutazione più completa e il riesame dell’intervento di miglioramento verranno fatti, come per gli altri obiettivi di miglioramento del Sistema Qualità, a fine anno scolastico dai membri del NIV e del Gruppo Qualità.

Già a giugno i membri del NIV e Qualità non impegnati con gli Esami di Stato, cominceranno a raccogliere i dati, a confrontarli con il target atteso e a proporre eventuali integrazioni o modifiche.

TERZA SEZIONE

3. COMUNICAZIONE DEL PdM

3.1. Tabella pianificazione comunicazione del PDM

PIANIFICAZIONE DELLA COMUNICAZIONE REALIZZAZIONE

Fasi del percorse I contenuti della comunicazione I destinatari Le modalità Gli strumenti Comunicazione avvenuta, gli eventuali scostamenti, le osservazioni

Situazione di partenza e scenario di riferimento

- Sintesi del RAV chiuso a giugno 2017 + elementi emersi nel Riesame qualità del 20 giugno 2017

- Collegio Docenti - Consiglio d’Istituto

- Direttive della DS al Collegio

- Presentazione punti su cui intervenire

Slide e mappe concettuali

Collegio docenti 5 settembre 2017, Consiglio Istituto ottobre 2017

18

Elaborazione nuovo Piano di Miglioramento

- Obiettivi indicati nella parte 5^ del RAV

- Obiettivi assegnati dalla Direzione regionale.

- Obiettivi del Sistema qualità - Obiettivi del POF 2017-18

- NIV - Gruppo Qualità - Collegio docenti - Consiglio Istituto - Studenti - Genitori

- Presentazione a voce delle nuove azioni progettuali per Collegio e Consiglio d’Istituto.

- Pubblicazione nella bacheca del R.E. per studenti e genitori

Bacheca del registro elettronico

Diffusione P.d. M.

- Valori di fondo e obiettivi strategici

- Genitori eletti rappresentanti di classe

- Collegio Docenti di ottobre Collegio docenti

- Consiglio Istituto - Studenti - Genitori

- Incontro serale - Sedute di inizio anno

scolastico di Collegio e Consiglio d’Istituto (nell’ambito di approvazione del POF)

Slide e mappa concettuale

Integrazione P.d.M con Sistema qualità

- Obiettivi del sistema qualità per il 2017-18

- Docenti del NIV - Docenti Gruppo

Qualità - Docenti

- Pubblicazione nella bacheca del R.E

Bacheca del registro elettronico

Monitoraggio - Risultati parziali raggiunti - Docenti del NIV - Docenti Gruppo

Qualità - Collegio Docenti

- Pubblicazione nella bacheca del R.E

Bacheca del registro elettronico

Riesame finale - Risultati finali - Collegio Docenti di giugno 2018

- Consiglio di Istituto di giugno 2018

- Presentazione a voce dei risultati rasggiunti

Slide e mappe concettuali

Bilancio Sociale - Risultati finali insieme al Conto Consuntivo 2018 a febbraio –marzo 2019

- Consiglio di Istituto di febbraio 2019

- Docenti - Studenti - Genitori

- Pubblicazione nella bacheca del R.E

- Pubblicazione nel sito dell’istituto

Bacheca del registro elettronico

19

QUARTA SEZIONE

4.1. RISORSE UMANE E FINANZIARIE 4.1 Risorse umane e finanziarie

Obiettivi di processo relativi ad entrambe le priorità individuate e relative azioni

Tipologia attività – ore aggiuntive

Spesa Fonte finanziaria

Docenti NIV incontri per RAV e P.d.M per complessive 90 ore 1.575,00 da inserire nel Fondo Istituto

Docenti Gruppo qualità incontri per complessive 48 ore 840,00 da inserire nel Fondo Istituto

Docenti Collegio Docenti

Docenti referenti di progetto Attività aggiuntiva da definire da inserire nel Fondo Istituto

Docenti coordinatori di classe Attività aggiuntiva già compresa nell’incarico da inserire nel Fondo Istituto

Ata Normale attività ufficio già compresa nell’incarico

Personale esterno: Consulente per cablaggio informatico Istituto già compreso nell’incarico

Formatori formazione con Cristina Cosci per NIV e Gruppo Qualità // a cura della Rete Territoriale di Bassano - Asiago

Consulenti //

Attrezzature //

Documentazione e diffusione //

4.2.Composizione del NIV (Nucleo interno di valutazione

4.2. Composizione del NIV

Composizione del NIV (Nucleo interno di valutazione)

Nome e cognome Ruolo Partecipazione al percorso di AV

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Giorgio Artuso Docente e rappresentante Sistema qualità SÌ

Rosalia Bondi Docente funzione strumentale. per l’Orientamento professionale SÌ

Giovanni Bortolamai Collaboratore della DS, SÌ

M. Giovanna Cabion Docente referente per rapporti mondo del lavoro SÌ

Paola Di Bartolo Docente referente per Alternanza Scuola Lavoro SÌ

Vittoria Esposito Docente referente per prevenzione bullismo e cyberbullismo SÌ

Patrizia Ferrazzi Dirigente scolastica SÌ

Grazia Marabello Collaboratrice della DS, animatore digitale SÌ

Patrizia Marchetto Docente referente prove Invalsi SÌ

Mara Salvalaggio Docente SÌ

Alessandra Siviero Docente NO

Gianna Tura Assistente amministrativa in parte

4.3. Dati dell’istituto

Istituto Istituto Tecnico Economico Tecnologico Statale “Luigi Einaudi”

Indirizzo Via San Tommaso d’Aquino, 8 - Bassano del Grappa (VI)

Codice meccanografico

VITD05000D

Numero di telefono 0424 566808

Indirizzo e-mail [email protected]

Sito internet www.einaudibassano.gov.it

Dirigente scolastico Patrizia Ferrazzi

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INDICE

1. PRIMA SEZIONE –

1.1. LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: IL RAV p. 1

1.1.1. 1.1.2. 1.1.3. 1.1.4. ESITI DEGLI STUDENTI p. 1-2-3

1.2 I RISULTATI RELATIVI AI PROCESSI DI GESTIONE p. 4

1.3. 1.3.2. LE PRIORITÀ E I TRAGUARDI: LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA p. 4- 5

1.4. GLI OBIETTIVI DI PROCESSO – LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA p. 6

2. SECONDA SEZIONE – GLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO p. 7

2.1.1. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO RELATIVI ALLA PRIMA PRIORITÀ p. 8

2.1.2. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO RELATIVI ALLA SECONDA PRIORITÀ p. 9

2.2. LA PIANIFICAZIONE p. 10

2.2.1. PROJECT MANAGEMENT CON CRONOPROGRAMMA RELATIVO ALLA PRIMA PRIORITÀ p.10

2.2.2. PROJECT MANAGEMENT CON CRONOPROGRAMMA RELATIVO ALLA SECONDA PRIORITÀ p.12

2.3.1 LE AZIONI SPECIFICHE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO RELATIVE ALLA PRIMA PRIORITÀ p.14

2.3.2. LE AZIONI SPECIFICHE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO RELATIVE ALLA SECONDAA PRIORITÀ p.15

2.4. VALUTAZIONE FINALE E RIESAME p.17

3. TERZA SEZIONE – COMUNICAZIONE DEL PDM

4 QUARTA SEZIONE p.19

4.1. RISORSE UMANE E FINANZIARIE p.19

4.2. COMPOSIZIONE NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE p.19

4.3. ANAGRAFICA p.20