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Ministero Dell’Istruzione, Dell’Università e Della RicercaISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TRAVAGLIATO
Via IV Novembre, 2 – 25039 TRAVAGLIATO (BS)
Scuola dell’Infanzia – Via del Gabaneto, 1/AScuola Primaria – Piazzale Ospedale, 13
Scuola Secondaria di Primo Grado - Via IV Novembre, 2
Tel. 030 660242 – Fax 030 6864241E-mail: [email protected]
Pec: [email protected] Fiscale: 98169490178
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Alunno: ………………………………………………………………….
Scuola: ………………………………………………………………….
Classe: ……………………………………………………………………
Anno scolastico: ……………………… /…………………………
1
INDICE
1. Informazioni relative all’alunno
1.1. Dati anagrafici
1.2. Composizione nucleo familiare
1.3. Note informative sul percorso scolastico
1.4. Livello di alfabetizzazione della lingua italiana
1.5. Bisogno Educativo Speciale
2. Rilevazioni da parte degli insegnanti
2.1. Elementi significativi osservati nella quotidianità scolastica
2.2. Caratteristiche comportamentali
2.3. Punti di forza
3. Interventi didattici metodologici
3.1. Strategie didattiche
3.2. Modalità di svolgimento delle proposte didattiche e delle prove di verifica
3.3. Criteri di valutazione
4. Interventi specifici negli ambiti disciplinari
5. Accordi con la famiglia
6. Sottoscrizione degli accordi
1. INFORMAZIONI RELATIVE ALL’ALUNNO
2
1.1 Dati anagrafici
Cognome e nome: .........................................................................................................
Nazionalità ........................................ nato/a il ....... /...... /..... a ....................................
Lingua madre .................................................... altre lingue conosciute ...........................
Data di arrivo in Italia ...................................... residente a .............................................
in Via ............................................................. n ........... prov .......................................
Tel: ................................ e-mail ...................................................................................
Scuola: ..................................... Classe: ................. Sezione: ........................................
1.2. Composizione del nucleo familiare
ParentelaCognome e
nomeData di nascita
Luogo di nascita
Titolo di studio
Padre
Madre
Fratello / sorella
Fratello / sorella
Fratello / sorella
Fratello / sorella
Fratello / sorella
Fratello / sorella
Altre figure
1.3. Note informative sul percorso scolastico
Nel paese d’origine ...................................................................................................
3
...................................................................................................................................
In Italia ha frequentato:Scuola dell’Infanzia ..….................................................................................................... …..................................................................................................................................Scuola Primaria .….......................................................................................................... ....................................................................................................................................Scuola Secondaria di Primo Grado …..................................................................................…..................................................................................................................................
1.4. Livello di alfabetizzazione della lingua italiana (togliere le opzioni non inerenti al soggetto in questione)
Alunno N.A.I., ovvero neo arrivato in Italia, inserito per la prima volta nel nostro sistema scolastico, nell’anno scolastico in corso o in quello precedente
Alunno giunto in Italia nell’ultimo triennio, ovvero che ha superato la prima alfabetizzazione, ma non ha ancora una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere i linguaggi specifici delle materie di studio
Alunno frequentante la scuola in Italia da più anni ma che manifesta ancora difficoltà nell’espressione e nella comprensione della lingua italiana
Alunno con età anagrafica non corrispondente alla classe d’inserimento perché ripetente / per un accordo preso con la famiglia / a causa della non corrispondenza dell’istituzione scolastica del paese d’origine rispetto a quella italiana
Altro
1.5. Bisogno Educativo SpecialeMotivazioni dei docenti in merito all’elaborazione di un PDP, mettendo in evidenza le difficoltà dell’alunno.……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………2. RILEVAZIONI DA PARTE DEGLI INSEGNANTI
2.1. Elementi significativi osservati nella quotidianità scolastica
4
Aspetti osservati Descrittori
Relazione/socialità
È ben inserito e accettato negli scambi con i pari Talvolta è isolato Ha un numero ridotto di scambi con i pari e di scelta da parte dei
compagni Si relaziona esclusivamente con pari di madrelingua non italiana Si riscontra un isolamento relazionale dovuto a autoesclusione Clima della classe di non accettazione e di chiusura Ha frequenti relazioni con i pari nel tempo extrascolastico Ha scarsi scambi e relazioni con i pari nel tempo extrascolastico Non ha scambi e relazioni con i pari nel tempo extrascolastico Nel tempo extrascolastico intrattiene relazioni solo con pari di
madrelingua non italiana Manifesta un atteggiamento di fiducia nei confronti degli adulti Si rivolge all’adulto solo in alcune occasioni Si rivolge solo ad alcuni adulti Non si rivolge mai all’adulto Si relaziona con i pari e/o con gli adulti, anche ricorrendo a
linguaggi non verbali …
Fiducia in se stesso
Mostra fiducia in se stesso e senso di responsabilità Richiede e richiama l’attenzione Chiede spiegazioni, esprime dubbi e richieste Raramente sollecita attenzione e aiuto Alterna momenti di fiducia in se stesso ad altri di scoraggiamento È apatico e scoraggiato Manifesta disagio con aggressività e non rispetto delle regole …
Motivazione, interesse
È motivato ad apprendere Non appare motivato ad apprendere Mostra interesse verso tutte le attività proposte Mostra interesse solo in alcuni casi Non mostra alcun interesse Ha atteggiamenti di rifiuto / passività / … …
Atteggiamento verso la lingua e
la cultura d’origine
Mantiene e sviluppa la L1 a casa e con i connazionali Fa riferimenti spontanei al proprio Paese d’origine e alla propria L1 Fa riferimenti al proprio Paese d’origine e alla propria L1 solo se
sollecitato Nei confronti del proprio Paese d’origine e della propria L1 esprime
chiusura, difesa, vergogna, … …
COMPRENSIONE E PRODUZIONE
DELLA LINGUA ITALIANA
Comprende la lingua Comprende parzialmente la lingua Non comprende la lingua Utilizza parole-frase Non utilizza alcun vocabolo Usa gesti o suoni per farsi capire Comprende semplici consegne Porta a termine l`attività
AUTONOMIA E' completamente autonomo Necessita della presenza dell`adulto Si alimenta autonomamente
5
Rifiuta il cibo Si organizza nella gestione delle attività E` ben orientato/a Esplora l`ambiente
2.2 Caratteristiche comportamentali
Collaborazione In classe / Nel gruppo / Con pochi compagni /Predilige il lavoro individuale
Relazione con gli adulti Ottima / Buona / Scarsa / Se necessaria o se richiesta
Relazione con i pari Ottima / Buona / Sceglie pochi compagni /Non ha relazioni significative
Frequenza scolastica Costante / Regolare / Irregolare
Rispetto delle regole Buona /Parziale / Scarsa
Motivazione al lavoro scolastico Buona / Parziale / Scarsa
Accettazione degli strumenti compensativi e delle misure
dispensative
Buona / Parziale / Scarsa
Partecipazione al dialogo educativo Adeguata / Poco adeguata / Non adeguata
Autonomia scolastica Adeguata / Poco adeguata / Non adeguata
2.3. Punti di forza (ricavati dall’osservazione di atteggiamenti, comportamenti, modi di porsi o di cercare soluzioni, narrazioni. Risulta spesso utile osservare anche le situazioni fuori aula: uscite, gite, momenti liberi …)
6
Durante le attività didattiche, in quali momenti della giornata l’alunno manifesta maggior interesse/attenzione e coinvolgimento/motivazione? (Es: nelle prime ore, durante le discipline logico-matematiche, umanistiche, antropologiche …)
…………………………………………………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Quali interessi, desideri e/o bisogni manifesta?
……………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Quando l’alunno si sente più capace?
……………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
L’alunno ha consapevolezza delle proprie difficoltà e dei punti di forza?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Altro
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……
4. INTERVENTI DIDATTICI-METODOLOGICI
4.1. Strategie didattiche (cancellare le voci non scelte ed eventualmente apportare considerazioni personali) Usare più canali sensoriali nel momento delle spiegazioni Utilizzare una metodologia di lavoro in coppia o in gruppo eterogeneo Controllare che i compiti siano scritti correttamente sul diario Verificare la comprensione delle consegne orali e scritte
7
Predisporre azioni di tutoraggio Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …) Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini …) Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si
inizia un nuovo argomento di studio Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi” Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno
nella discriminazione delle informazioni essenziali Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento Altro
4.2. Modalità di svolgimento delle proposte didattiche e delle prove di verifica
Verifiche scritte utilizzando schemi, tavole, mappe di sintesi e ogni altro strumento compensativo della memoria
Lettura della consegna e predisposizione di uno schema di sviluppo con domande guida Utilizzo del computer con tutti i programmi utilizzati regolarmente Prove strutturate con risposta a scelta multipla Riduzione quantitativa della consegna Tempi più lunghi per lo svolgimento della prova Evitare le verifiche a sorpresa Evitare verifiche sui linguaggi specifici, definizioni a carattere puramente mnemonico Programmazione delle interrogazioni Ripasso degli argomenti prima della verifica orale Verifiche orali con domande guida, non aperte (colloquio semi strutturato) senza partire da
termini specifici o definizioni Evitare le verifiche a sorpresa Altro
4.3. Criteri di valutazione
Considerare i progressi e gli sforzi compiuti Non penalizzare l’utilizzo di schemi, mappe, tabelle, durante le prove Non considerare né sottolineare gli errori ortografici Non considerare gli errori di spelling Non considerare l’ordine formale Non considerare gli errori di calcolo nella risoluzione di problemi Non penalizzare l’utilizzo di qualsiasi strumento compensativo Altro
8
5. INTERVENTI SPECIFICI NEGLI AMBITI DISCIPLINARI (cancellare le voci non scelte ed eventualmente apportare considerazioni personali)
Discipline che l’alunno è impossibilitato, anche parzialmente, a seguire in quanto impegnato a frequentare il laboratorio linguistico di alfabetizzazione ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
ITALIANO
LETTURA
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
Lettura vicariale (insegnanti, coetanei…) Lettura attraverso software specifico (sintesi vocali) + libro testo digitale Utilizzo di sussidi audiovisivi Scrittura alla lavagna in stampato maiuscolo e con parole chiave Uso di mappe concettuali, mentali e/o schemi Uso del vocabolario multimediale Uso di tabelle dei tempi verbali/ per l’analisi logica/ grammaticale … Tabella dell’alfabeto nei quattro caratteri Audiolibro (versione audio dei libri di narrativa) …
Evitare la lettura a voce alta, a meno che l’alunno non lo richieda espressamente
Non pretendere uno studio mnemonico es: poesie, verbi, regole
Dispensare dall’uso del vocabolario …
SCRITTURA
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
Dettatura all’insegnante o a un compagno Concedere di scrivere in stampato
maiuscolo Uso del PC con programmi di videoscrittura
con correttore ortografico, software specifico per la lettura (per riascolto parole/frasi) e software specifico per la scrittura
…
Dispensa dalla scrittura veloce sotto dettatura e dalla copiatura dalla lavagna
Programmazione di tempi più lunghi Assegnazione dei compiti a casa adeguati
alle effettive possibilità dell’alunno …
LETTURA E SCRITTURA
MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
PC e sintesi vocale Vocabolario multimediale Grammatica: esercizi di completamento,
close, risposte multiple, risposte chiuse…. Uso di mappe concettuali/ mentali/ schemi
(utili per il recupero delle informazioni e per organizzare le conoscenze)
Comprensione testo: uso colori/numeri /domande poste a fianco del testo per orientare la ricerca della risposta.
Composizione scritta: utilizzo di schemi/mappe per orientare la scrittura
Valutazione del contenuto e non della forma sia nello scritto che nell’orale
Evitare di evidenziare e valutare gli errori ortografici e grammaticali
Evitare di valutare la lettura strumentale
…
9
Lasciare tempi più lunghi Suddivisione della verifica in due momenti
diversi Verifiche con un minor numero di domande
e/o esercizi, salvaguardando nel contempo gli obiettivi essenziali
Compensazione di alcuni compiti scritti con prove orali
…
LINGUA INGLESE
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
Privilegiare l’orale Separare comprensione da produzione Usare praticamente e contestualmente la
lingua Usare supporti visivi Scrivere in stampato maiuscolo Scrivere al computer con il correttore
ortografico Utilizzare la sintesi vocale e i cd Usare tabelle per le regole grammaticali, i
verbi irregolari … Uso di prompt (suggeritori) di supporto
all’interazione orale e alla produzione scritta
Utilizzo dei colori per distinguere le forme grammaticali
Uso del dizionario digitale …
Dispensa da: Lettura ad alta voce di testi e dialoghi Scrittura sotto dettatura Memorizzazione di dialoghi e testi Improvvisazione di dialoghi senza
supporto Risposta immediata a domanda Memorizzazione del paradigma dei verbi
irregolari Tipologie di esercizi inadatti e di sicuro
insuccesso (trasformazione di frasi e traduzione dall’italiano)
Copiatura dalla lavagna …
MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte con forma grafica e strutturale facilitante
Verifiche con un minor numero di esercizi Verifiche con esercizi a scelta multipla,
vero/falso, completamento Riduzione del numero delle domande
aperte Utilizzo del grassetto per evidenziare
parole chiave utili alla comprensione di testi e consegne
Tempi più lunghi (se l’alunno non ha problemi di attenzione e stancabilità);
Interrogazioni programmate Prove orali in compensazione alle prove
scritte …
Gli errori ortografici vengono indicati ma non valutati
La verifica scritta può essere compensata oralmente
Si valuta maggiormente il raggiungimento di obiettivi di globalità ed efficacia comunicativa
La valutazione si attiene maggiormente alle conoscenze e alle competenze piuttosto che alla correttezza formale
…
STORIA E GEOGRAFIA
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
Usare supporti visivi per il recupero del Evitare interrogazioni senza preavviso10
lessico Concedere tempi più lunghi per la risposta Avvisare dieci minuti prima di interrogare
per preparare psicologicamente Usare la tavole di supporto mnemonico Usare testi scolastici in formato pdf, il
computer e la sintesi vocale Avvalersi di mappe concettuali/mappe
mentali/schemi Predisporre un glossario per archiviare i
termini tecnico scientifici …
Evitare richieste di studio mnemonico …
MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
Compensare con delle prove orali i compiti scritti
Programmare le interrogazioni Concedere tempi più lunghi per la risposta Avvisare dieci minuti prima di interrogare
per preparare psicologicamente Predisporre verifiche con minori richieste
(si riduce il numero delle domande e/o esercizi, salvaguardando nel contempo gli obiettivi essenziali)
Suddividere la verifica in due momenti diversi
Proporre esercizi di completamento, vero/falso, sì/no, risposte multiple/risposte chiuse …
Fare interrogazioni orali/scritte con l’uso di mappe concettuali/ mentali/ schemi/ glossari …
…
Considerare il contenuto e non la forma sia nello scritto che nell’orale
Non evidenziare e valutare gli errori ortografici e grammaticali
Permettere di compensare oralmente una verifica scritta
…
MATEMATICA
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
Uso della calcolatrice Uso della tavola pitagorica Uso di tavola riassuntiva delle formule
matematiche Uso di tavola riassuntiva per le formule
geometriche Lettura dell’insegnante o di un compagno
del testo del problema Semplificazione del testo del problema e
scrittura in stampato maiuscolo su fotocopia
Uso della tabella delle misure Uso di mappe mentali Uso di mappe concettuali Uso di schemi Uso del PC …
Dispensare dallo studio mnemonico delle tabelline
Evitare la copiatura dalla lavagna di operazioni / espressioni
Dispensare dallo studio mnemonico di formule geometriche e matematiche
Ridurre la quantità dallo studio domestico …
MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
Concedere l’uso della calcolatrice e/o della tavola pitagorica
Non evidenziare e valutare gli errori di calcolo
11
Permettere l’utilizzo di tavole riassuntive, formule matematiche/geometriche
Assegnare maggior tempo Ridurre la quantità di esercizi e/o il numero
delle domande, salvaguardando nel contempo gli obiettivi essenziali
Usare mappe concettuali Usare schemi ……
Non valutare imprecisioni nell’uso della terminologia specifica della matematica
…
SCIENZE
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
Usare supporti visivi per il recupero del lessico
Concedere tempi più lunghi per la risposta Avvisare dieci minuti prima di interrogare
per preparare psicologicamente Permettere l’utilizzo di tavole di supporto
mnemonico Fornire testi scolastici in formato pdf,
computer e sintesi vocale Lavorare con mappe concettuali/mappe
mentali/schemi Predisporre un glossario per archiviare i
termini tecnico scientifici …
Evitare interrogazioni senza preavviso Evitare richieste di studio mnemonico …
MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
Compensare con prove orali i compiti scritti Programmare le interrogazioni Concedere tempi più lunghi per la risposta Avvisare dieci minuti prima di interrogare
per preparare psicologicamente Predisporre verifiche con minori richieste
(vengono diminuiti il numero delle domande e/o esercizi, salvaguardando nel contempo gli obiettivi essenziali)
Suddividere la verifica in due momenti diversi
Proporre esercizi di completamento, frasi da completare o integrare, risposte multiple/risposte chiuse
Effettuare interrogazioni orali / scritte con l’ uso di mappe concettuali / mentali / schemi / glossari
…
Valutare il contenuto e non la forma sia nello scritto che nell’orale
Non evidenziare e valutare gli errori ortografici e grammaticali
Prevedere di compensare oralmente una verifica scritta
…
MUSICA
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
Scrivere accanto alla nota il nome Assegnare ad ogni nota un colore diverso
con relativa legenda
Evitare di far scrivere le note Evitare di far leggere le note senza il
nome12
… …MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
… …
… …
ARTE IMMAGINE/ EDUCAZIONE TECNICA
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
… …
… …
MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
… …
… …
EDUCAZIONE FISICA
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
… …
… …
MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
… …
… …
I R C / ATTIVITÀ ALTERNATIVA
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
… …
… …
MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
… …
… …
…
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
… …
… …
MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
… …
13
… …
…
STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE
… …
… …
MODALITÀ DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
… …
… …
6. ACCORDI CON LA FAMIGLIANelle attività di studio l’allievo È seguito da un tutor scelto dai genitori
14
È seguito dai familiari Studia con un compagno/a È autonomo nell’uso degli strumenti scelti …
Strumenti da utilizzare nel lavoro a casa
Strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico)
Tecnologia di sintesi vocale Testi semplificati e/o ridotti Fotocopie Schemi e mappe Appunti scritti al pc Registrazioni digitali Materiali multimediali (video, simulazioni…) Testi con immagini strettamente attinenti al testo Testi adattati con ampie spaziature e interlinee …
Note o accordi specifici ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
7. SOTTOSCRIZIONE DEGLI ACCORDICognome e nome …............Firma………..................
.....
Famiglia
Docenti
Operatori
Referente area
15